Ripensiamo il futuro: proposte operative per uno sviluppo sostenibile

Buona sera benvenuti a a Palazzo Borromeo volevo darvi il mio saluto a nome mio a nome di mia moglie
In questa in questa Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede oggi abbiamo il piacere di ospitare un evento
Riguarda il futuro ripensiamo il futuro proposte operative per uno sviluppo sostenibile
è uno di uno dei temi più importanti
Che vengono dibattuti dibattuti dalla dalla politica dalla società dall'economia in in questo momento vede quindi per questo che sono particolarmente lieto di ospitare un un panel così autorevole
Per cercare di contribuire a un dibattito spero sia lungo e che porti collettivamente a dei risultati di cui noi ma soprattutto le generazioni future possano fluire
Ringrazio prima di tutto
L'Ufficio per la promozione tecnologiche degli investimenti dell'organizzazione delle Nazioni Unite unito ai tic io Italy
La dottoressa Diana Battaggia che la direttrice dell'ufficio
Per aver citato una mano nel organizzare nell'organizzare il pane
Ringrazio Carlo Marroni che ha accettato di moderare il mio collega Marco Giungi capo dell'unità per le strategie dei processi globali multilaterali della cooperazione italiana lo sviluppo della direzione generale alla cooperazione allo sviluppo del ministero
Il professor Matteo Rizzoli professore associato di Economia politica alla LUMSA e membro del comitato scientifico dell'evento economico Francesco
E il nostro pane
Roberto Coin presidente
Di Roberto Prina seppia Sara Roversi presidente di ufficio Food Institute
Capello chiede di essere responsabile sostiene anche sostenibilità dell'Acquedotto Pugliese e Daniela Roppolo responsabile sostenibilità di CNH Industrial
La
Questo questo questo tema molto vicino alla sensibilità della chiesa è molto sensibili molto vicino a sensibilità del del Santo Padre
Nella la dato si il il patto in persona
Ci spinge ad una ripensamento
Della nostra relazione con con il creatore con il pianeta
Nel momento in cui
Il pianeta stesso ha vissuto la tragedia della pandemia abbiamo visto quanto nessuno di noi ormai isolato tutto tocca altri altre situazioni anche distanti fra di noi ed è per questo che il
L'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede ritiene benzina importante
Che questo dibattito possa toccare anche anche questa questa sponda
Ringrazio fra i presenti l'arcivescovo Zani perduto che il bibliotecario di Santa Romana Chiesa quindi l'archivista e bibliotecario mi tiene tutte le memorie della della Chiesa cattolica mi sembra significativo che secondo me qui oggi do la parola al Diana abbastanza grazie
Lasciando frazione ringrazio anche la signora ambasciatrice carissimi ospiti colleghi io sono onorata oggi di prendere la parola nel contesto di una tematica che è fondamentale per il futura del nostro pianeta quindi lo sviluppo industriale
In tale contesto la nostra vocazione deve essere quella di cercare soluzioni concrete
E innovative che possano bilanciare la necessità del progresso economico con quella della tutela dell'ambiente
Con la sostenibilità delle risorse naturali
Solo in questo modo noi saremo in grado di garantire un futuro direi amico ecco e autenticamente sostenibile per le generazioni a venire
Che sia la nostra mission animata proprio dalla volontà di mettere in pratica questi importanti principi
Con uno uno sguardo sempre rivolto alla tutela dei diritti umani
Cercando quindi di esser la voce di chi non ha voce
In virtù di ciò
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale l'Unido
Rappresenta un importante attore per promuovere la trasformazione strutturale dei sostegni produttivi e migliorare la qualità della vita delle persone
Ed è proprio in questo senso che l'unico ittiti o Italia contribuisce a sostenere gli sforzi della Genta venti trenta per lo sviluppo sostenibile
L'agenda venti trenta un piano di azione globale
Per la sostenibilità adottato dalle Nazioni Unite nel due mila e quindici
Fornisce un quadro per integrare la sostenibilità in tutte le aree del mondo per lo sviluppo economico la lotta alla fame alla lotta alla povertà alle questioni ambientali
Ai diritti umani all'uguaglianza di genere
E proprio animati da questo senso di responsabilità e sorretti da un grande amore per la nostra missione noi Vietti più italica troviamo quotidianamente
Il coraggio di perseverare cercando sempre nuovi metodi per sentire gli ultimi garantendo il nostro operato fino a gli estremi confini della terra attraverso progetti in Iraq Cuba Somalia su Dante Kenya e moltissimi altri
Il nostro ufficio al mandato di migliorare la competitività delle piccole e medie imprese nei Paesi in via di sviluppo nell'economia in transizione attraverso la mobilitazione di investimenti il trasferimento di tecnologia
E competenze manageriali
Operiamo per facilitare la creazione di un network tra il settore pubblico e settore privato in Italia e non solo
Favorendo la promozione di opportunità di crescita economica inclusiva e di sviluppo sostenibile
Forti anche del supporto in loco fornito dai partner locali
Abbiamo avuto e tuttora manteniamo partnership attive tali da accompagnare le aziende italiane su percorsi internazionali di cooperazione allo sviluppo
Questo perché negli ultimi anni l'unità i più Italia preso un un abbrivio che non è solo operativo ma è anche e soprattutto identitario
Coinvolgendo il settore privato piccole aziende medie aziende alcune anche grandi che sono ospiti qui oggi
In una sessione che ti stupisce timoni era proprio le loro virtuosità aziendali e siamo molto lieti di aver coinvolto molte aziende del due del nostro de netto perché di aver contribuito ad avanzare i principi della sostenibilità in molte parti del mondo
In ottemperanza con il desiderio di contrastare la Puglia nei confronti dell'urgenza climatica il nostro ufficio ha riconosciuto la grande esperienza nella gestione e nell'accesso alle risorse di idriche di acquedotto pugliese
Ritenendo di grande interesse l'applicazione delle soluzioni innovative
E competenze tecniche dell'azienda per fornire supporto tecnico e orientamento alle società locali di servizi idrici
Anche soprattutto nei Paesi in via di sviluppo come già avvenuto in una collaborazione recente il due mila e ventidue a Cuba
Allo stesso modo il nostro ufficio attuato nel due mila diciassette un progetto mirato a supportare le piccole e medie
Aziende birmane nel settore agro industriale e minerario con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo sostenibile la creazione di posti di lavoro locali e favorire e favorire le partnership internazionali
Nel luglio dello stesso anno abbiamo organizzato uno study tour settore delle gemme finalizzato discutere le potenziali sinergie tra le aziende di rimane e quelle italiane e come risultato
Quattro aziende appartenenti all'associazione degli imprenditori birmani di gemme e di gioielli hanno avuto l'opportunità di incontrare Roberto coi S.p.A.
Una delle principali aziende italiane nel settore della gioielleria
Non che si era dice Enza che ha offerto la possibilità di partecipare alla mostra di Chance a loro al fine di organizzare un padiglione birmano
Inoltre unito ha riconosciuto CNH Industrial come leader di sostenibilità nei settori dell'agricoltura e nel settore delle costruzioni coinvolgendo la a tutti i livelli nell'ambito delle proprie attività
E valorizzando le sue attività in molti paesi in via di sviluppo a partire da quando è stato firmato un e memorandum of understanding
Nell'ambito del dell'Expo Milano due mila quindici
Da ultimo ci tengo a sottolineare l'importanza collaborazione del nostro ufficio da molti anni il nostro ufficio ha da molti anni con i futures Food Institute
Formalizza attratta verso un agente Clarice nel due mila diciannove
Con Sara Roversi ci unisce una grande attenzione verso i settori del food dell'Ariete
Come importante strumento per affrontare le grandi sfide nei paesi in via di sviluppo sul Nexus food voce NRG
Attraverso molte iniziative congiunte tra cui l'International award John alcuni business che qualche anno fa ha portato all'individuazione di quattrocentoquaranta Progetti
Provenienti da cento Paesi diversi da parte di oltre trecento candidati sotto i trentacinque anni
Di cui centocinquantanove erano candidature formalizzate da donne
Attraverso il nostro impegno siamo fieri di poter continuare a rappresentare un punto di riferimento a livello nazionale e a livello internazionale nella promozione dello sviluppo sostenibile e della sostenibilità ambientale
Permettetemi di esprimere con profonda anche umiltà e consapevolezza in merito all'importanza dell'urgenza di una transizione verso un modello di sviluppo che ponga maggiormente attenzione alla tutela dell'ambiente alla salvaguardia delle risorse naturali
Il nostro mondo sta attraversando un momento critico lo sentirete lo sentirete l'abbiamo sentito lo sentiamo tutti i giorni gli assicurò che non è retorica
In cui la prosperità economica il progresso tecnologico possono avere un impatto drammatico sulla qualità della vita
Delle future generazioni
è nostro dovere come individui come società contribuire quindi a cambiamento in modo responsabile e sostenibile
Non agire in questo senso costituirebbe un errore esiziale
Anche don Sturzo
Ha sempre sottolineare assalite sottolineato come la difesa dell'ambiente sia una questione di giustizia sociale
In quanto i danni dell'ambiente colpiscono soprattutto le fasce più deboli della popolazione
Come ipotesi e le comunità rurali
Lo scorso era un uomo lungimirante un uomo di
L'uomo chiaro dedicato la la propria vita allo studio
E queste parole lui le diceva decenni fa
Ora ce ne siamo appropriati tutti quanti
Adesso che siamo arrivati quasi alla canna del gas quindi rendiamoci conto che a volte ascoltare
Chi ne sa qualcosa di più che ha i capelli grigi forse può essere estremamente importante
In conclusione volevo dirvi che le impellenti necessita di oggi squaderna hanno l'urgenza di assumere una prospettiva globale e lavorare insieme
Per arrivare a realizzare una società più sostenibile
è essenziale quindi adottare politiche e strategie integrate che stabiliscono un equilibrio tra lo sviluppo economico la giustizia sociale e l'equilibrio ecologico
Dobbiamo quindi prendere in maggiore considerazione le conseguenze a lungo a lungo termine delle nostre decisioni e delle attività che facciamo quotidianamente
Evitando di sacrificare il nostro futuro a breve termine per il mero profitto personale
Questo compito un impatto ha un impatto globale
E richiede un'assunzione
Palmare di responsabilità condivisa Doni individui che si prende cura del mondo
Sostenibilità non è una scelta opzionale
Ma è una necessità globale per un futuro migliore per noi per il pianeta che dire che ormai è fondamentale vi ringrazio
Grazie grazie dottoressa dottoressa Battaggia che ha già dato uno sguardo d'insieme di come questo nostro incontro di oggi ho accettato i relatori e anche diciamo messo insieme gli elementi che poi sono quelli della le proposte operative
Per uno sviluppo sostenibile ha citato molti posti del mondo che sono anche posti problematici dove la democrazia invece che altre cose sono sono abbandonate ma ci sono diciamo dei segnali di le presenze questa dell'Unido ma anche e qui prima di fare un momento di riflessione sui relatori
Deve subito al al ministro giunge che il l'ambasciatore di MiTo ha presentato e capo unità per le strategie e i processi globali multilaterali della cooperazione allo sviluppo del ministero degli Esteri questo perché dire come anche la presenza
Italiana poi e nel mondo su questo tema ministro prego grazie ambasciatore De Nitto direttrice Battaggia relatori signore e signori intanto grazie per l'invito a questo
Grazie a voi e al personale dell'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede
Per l'invito a partecipare a questo convegno che devo dire noi sosteniamo nelle premesse nell'impostazione nell'opportunità
Se non fosse un diplomatico direi anche con entusiasmo
Perché e qui leggo dalla descrizione dell'evento
Nella lettera enciclica lauda Tosi di papa Francesco sulla cura della casa comune è proprio l'ecologia integrale i problemi che attualmente interessano la nostra casa comune sono interconnessi tra loro
E per questa importante soffermarsi a riflettere non solo sugli aspetti legati all'ambiente ma anche sulle dimensioni umane sociali
Questi sono concetti
Che fanno parte dell'oramai del nostro patrimonio nazionale se non altro o a seguito della riformata l'articolo quarantuno dalla Costituzione che traccia un un limite anche alla libertà del dell'impresa economica Entente trova questo limita proprio nell'ambiente Nella Salute una riforma epocale passata un po'sotto silenzio ma veramente importante
E trova questi concetti sono alla base di quella che ricordava la direttrice Battaggia l'Agenda venti trenta direttrice ci ricordava che nel due mila e quindici
Comunità internazionale ha adottato un piano d'azione
Un piano d'azione che si articola in diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile
Ex DC s'ma che insieme configurano
Qualcosa di più che un impegno allo sviluppo qualcosa direi di più anche di un impegno lo sviluppo sostenibile
Configurano una vera trasformazione delle nostre società secondo proprio questi principi per lasciare alle generazioni future
Della Società sostenibili dal punto di vista umano dal punto di vista ambientale economico e sociale
E questi obiettivi questi diciassette SDI Giggs sono appunto complementari e interconnessi
Complementari nel senso che sono tutti necessari nessuno di essi preso singolarmente è sufficiente
Perché che senso avrebbe stabilire un magnifico sistema sanitario e non avete il cibo
Che senso avrebbe avere disponibilità di cibo ma un prezzo tale
Che la sua distribuzione sarebbe un'iniqua iniqua
Quindi
Complementari servono tutti hanno tutti pari dignità hanno tutti pari importanza interconnessi perché perché l'azione su ognuno di essi si riflette su tutti gli altri
Cibo sistemi agro alimentari
è evidente che senza che un investimento in una dieta equilibrata e nutriente e sana aiuterà anche il sistema sanitario
Ma se non direttamente comunque l'azione su ognuno di questi
E questi obiettivi
Si riflette su tutti gli altri attraverso gli anelli di una catena
Il problema e che come sappiamo ogni catena è forte solo quanto il suo più debole anello
E quindi di nuovo se torno al concetto di complementarietà concetto di pari importanza di ciascuno di questi obiettivi che ci siamo posti e del per arrivare al disegno che dista oltre
Cosa significa in termini di risposta di azione perché questo è un piano d'azione non è solo un obiettivo significa che anche le nostre azioni devono aspettarsi gli stessi concetti di complementarietà e di interconnessione
Complementarietà in questo caso perché servono
Tutte le risorse che abbiamo
Ma nessuna di essa singolarmente sufficiente servano i governi perché serve qualcuno che dia incentivo
E dia divieti
Serve la scienza serve la tecnologia
Per migliorare la produttività matricola quanto per migliorare le possibilità di cura serve la finanza
Perché senza fondi non si fa niente
Servono le imprese che sono fondamentali serve la società civile
Se parliamo di
Trasformazione dei sistemi agro alimentari
Non chiediamo che la società civile si faccia la pizza con la farina di Grillo
Onestamente io stesso avrei dei problemi francamente
Però
Lo lo sviluppo sostenibile non è incompatibile con lo spreco
Che comporta una revisione dei dei nostri del nostri abitudini di consumo quindi serve la società civile servono tutte queste risorse ognuna delle quali è necessaria nessuna delle quali singolarmente sufficiente
E senza che queste risorse si parlino
Il requisito minimo è che ci sia un intesa su ciò che è necessario su ciò che desiderabile su ciò che è fattibile e su ciò che è possibile AN queste quattro cose non coincidano e ahimè ancora spesso non c'è neanche accordo su questo perché se parliamo di alcuni dei dei
Stringi che ci siamo posti
Vediamo che
C'è discussione sulla necessità o meno di faccine
C'è la discussione se il riscaldamento globale esista essersi antropico
Serve la comunicazione serve la discussione serve
La complementarietà tra le nostre risorse qui mi riallaccio al all'opportunità alla condivisione sui
Sull'impostazione di questo evento perché anche comunicazione anche partecipazione d'impresa che sono essenziali per il raggiungimento degli assi di jeans non a caso esiste anche un
Un foro apposito Global Compact delle Nazioni Unite senza dubbio conosce
E la le strategie devono essere se le risorse devono essere complementari in questo senso le strategie devono essere interconnesse
Perché perché
Di nuovo sulla trasformazione sistemi agro alimentari non perché vada di moda ma magari poi non H neanche a caso e poi dirò il perché
Si potrebbe pensare che l'importante produrre abbastanza cibo quello è l'obiettivo produrre abbastanza cibo allora potrò si potrebbe pensare che è sufficiente migliorare la qualità delle dei fertilizzanti
Trovare nuovi pesticidi
Non so se si può citare nuove forme di di di ingegneria genetica almeno nuove rispetto a quelle che utilizziamo già da trenta mila anni no non sono sufficienti
Perché quando deve essere tutto interconnesso serio studio dei nuovi pesticidi devo poi verificare come queste impattano su tutti gli altri obiettivi
Perché di nuovo interconnessione complementarietà ma soprattutto il concetto che una catena è forte solo quanto il suo anello più debole
Quindi dobbiamo tenere sempre conto di tutti gli anelli dalla catena perché se no riduciamo la forza che l'impatto di su tutta la catena non sul singolo sul singolo obiettivo sul quale stiamo lavorando
E questo vale per tutti gli obiettivi
Una società che si che ottenga quattordici obiettivi su diciassette ma non la parità di genere
è una società meno forte meno residente
E presenta delle criticità è l'anello debole
Una società che non abbia istituzioni efficienti e partecipative
E di nuovo un anello debole quindi
Veramente
O che il con la riserva e con entusiasmo che aderiamo a questa iniziativa
Perché veramente sembra il mantra della della mia direzione generale onestamente noi continuiamo a dire e tutto interconnesso tu settima
Che tutto interconnesso e non basta agire su una singola
Su un singolo obiettivo e non basta anime il vecchio detto a ogni obiettivo uno strumento qui però gli obiettivi per ogni obiettivo ci servono tanti strumenti
E le intese sono indubbiamente tra questi
Se mi permettete un secondo dirò perché tra gli esempi perché non voglio dire che la trasformazione di sistemi agro alimentari sia
La base di tutto uno potrebbe dirlo perché se non si mangia tutto il resto poco ha poco senso però non è così è importante quanto tutti gli altri la cito come esempio perché a noi siamo italiani e quindi per noi il cibo Sarre
è il cibo
Che e
E la nostra società e molto recipiente sì male trasformazioni
Perché poi entra in gioco il rapporto tra tradizione e innovazione e di nuovo non parlo di farina di Grillo
Però
Dobbiamo invece adeguarci dobbiamo innovatrici se non altro nelle nostre abitudini alimentari e nelle nostre abitudini di consumo senza dubbio
Lo spreco
No signora è un delitto agli occhi di Dio
Che in lo dico perché l'Italia ospita il polo agroalimentare e delle Nazioni Unite
E quindi ovviamente fatalmente diventa centrale nei nostri nei nostri discorsi
E in questo ambito permettetemi di ricordare uno il ventiquattro luglio ospiteremo un'importante vertice che sarà proprio denominato stock takin momento del Ftse Stan summit scusate l'inglese
Perché perché
L'agenda venti trenta testata adottata
Otto anni fa siamo però siamo a metà strada sette anni son passati sette anni ci mancano
Uno degli obiettivi di questa agenda eh combattere la fame
E la fame si combatte soprattutto con la trasformazione dei sistemi agro alimentare non basta produrre di più bisogna trasformare i sistemi agro alimentari
Noi come Italia siamo fortemente impegnati in questo settore anche perché ospitiamo il Polo agro alimentare delle Nazioni Unite ospiteremo il ventiquattro luglio
Questo momento i che è successivo al vertice sui sistemi elementari che si è svolto a New York dal ventuno a due anni di distanza proprio perché applica e dove ne siamo e dargli una nuovo impulso
Secondo di nuovo questi ragionamenti complementarietà
Che interconnessione perché questo nostro obiettivo grazie
Grazie ministro ad affollare il punto di vista del del nostro ministero degli esteri della cooperazione vedi quali sono i suoi principi ispiratori di questa iniziativa mondiale che tratto la cooperazione degli ultimi anni italiano ha avuto una nuova diciamo forza dopo insomma periodi lontani di meno attività attività quindi questo è cioè un fiore all'occhiello certamente della presenza italiana che però diciamo a come a lei ha raccontato verso interconnessa con tutto quindi italiana ma diciamo con la visione globale che si riallaccia quello che diceva la dottoressa direttrice Battaggia ora chiamo il professor Matteo Rizzoli professore alla LUMSA sita Maria Santissima Assunta e membro del comitato scientifico di economia o Francesco stato uno degli animatori di questo grande
Evento cambiamento di questo progetto che ha tenuto dal Papa e condiviso da un gran parte diciamo così dei soggetti anche cattolici diciamo e nazionali e internazionali
L'hanno presentato molti progetti che poi in qualche modo poi Brandi parleremo dopo ritengono molto anche dalle encicliche e dal percorso
Che papa Francesco dal ministro del suo pontificato
Ha lanciato prego
Grazie grazie dell'invito innanzitutto grazie ambasciatore argenterie ospiti ai relatori sì forse devo spendere diciamo questo momento iniziale per raccontare che cos'è l'economia Francesco perché per quanto se ne sia parlato fosse non tutti lo conosca colà economia Francesco nasce nel due mila diciannove
Qualche anno dopo Lenci regalato dato si è subito prima del dell'altra grande enciclica sociale di papa Francesco che la Fratelli tutti sta in dialogo non a caso siamo lì in mezzo
Nasce che cos'era e come Francesco diciamo per capirlo forse bisogna partire appunto dalla dalla sua origine nasce con questa lettera del Papa alle il Papa scrive una lettera rivolta AIM
Giovani diciamo agli under trentacinque era specificato gli under trentacinque
Policy maker
Anzi per come li chiamavano i cenci makers quindi persone attivate attive nel sociale non solo in politica imprenditori e studiosi di economia e rivolto a loro
Ho dice
Cari amici vi scrivo per invitarli ad un'iniziativa che ho tanto desiderato un evento che mi permetta di incontrare chi oggi si sta formando e sta iniziando a studiare e praticare un'economia diversa
Quella che fa vivere e non uccide include e non esclude umanizza e non disumani za si prende cura del creato e non lo depreca
Un evento che ci aiuti a stare insieme a conoscerci e ci conduca a fare un patto per cambiare l'attuale economia e dare un'anima all'economia
Di domani ecco il Papa scrive questa lettera subito si attiva un movimento un processo che ancora diciamo a ha messo insieme qualche migliaio di
Queste tre figure Cenci McEnroe s'imprenditori
E studiosi di economia l'idea era quella voluta dal Papa ad incontrarsi ad Assisi a marzo due mila e venti poi sappiamo che cos'altro è successo in quel mese però questa a diciamo ha dato l'opportunità stava da da un limita diventata una possibilità perché
Il dilatarsi dei tempi ha permesso di di organizzare
Una serie di attività che ovviamente Arizona preso forma on line ma poi nel tempo ad ottobre del due mila venti c'è stato un primo incontro con il Papa
E così via sono nate un sacco di di attività in maniera veramente sorgiva leader all'inizio l'organizzazione era divisa in villaggi anzi lo è ancora in villaggi tematici ne cito alcuni perché hanno dei titoli
Anche evocativi era uno ad esempio un villaggio che in qualche modo ho aiutato a coordinare si chiamava poi si sfora Happiness
Poi c'era energia in povertà i business ampi suor che anche ero molte parole che che spesso sono considerate degli ossimori venivano invece accoppiati per dare un titolo è un tema di lavoro a questi ragazzi
Ecco questa era la struttura un po'iniziale poi sono nate un sacco di di attività invece dal basso tanti sì tanti di questi ragazzi che sul vengono veramente a tutto il mondo sono organizzati a livello locale per cui sono nati degli hard regionali ce n'è uno per dire anche molto attivo qui a Roma ce ne sono sparsi in Italia è molto attivo il Sudamerica qualche Gemma sì Renata anche in Africa in e in altri Paesi
Ecco questo diciamo questo processo ha visto poi a parte questi grandi eventi con il Papa un sacco di altre attività delle Skull on line della Summer School
E poi sono nate anche delle
Dell'attività
Pratiche c'è in Africa abbiamo è stata fondata una fattoria di economia Francesco che porta all'interno sono i ragazzi che hanno lavorato al villaggio Acri Colcera in Justice che è un altro dei villaggi hanno menzionato prima hanno fondato una fattoria non mi ricordo in quel Paese africana
Allora questa insomma è un po'l'economia Francesco ecco una parola sul titolo perché questa economia Francesco ovviamente Francesco diciamo questo titolo gioca
Con con il nome del Papa ma anche con il nome del Santo d'Assisi non a caso
Molte attività l'abbiamo fatta ad Assisi adesso una una summer schools l'abbiamo organizzata Gubbio che è un altro dei luoghi francescani la prossima allargano il siamo alla Verna anche un altro posso San Francesco francescano alla perché
Perché Francesco bene
Francesco quello odierno ma anche Francesco il Santo medievale B
E perché ce l'ha detto lo stesso Papa nel momento in cui Luís ha scelto quel nome ci ha dato
Ovviamente un indizio anche di quale di quale fosse diciamo la la la politica che voleva
Portare avanti anche la politica economica ecco però non è facile se ci pensate accostare
San Francesco all'economia se pensiamo no che
Che cos'era la perfetta letizia per San Francesco alla perfetta letizia l'aspirazione de de de del del Santo era la povertà assoluta il vivere no chiuso fuori dal convento quando bussando nemmeno il il fratello dentro il convento apriva la porta ecco quella
San Francesco la descrive come la perfetta letizia non è facile accostare questo questo idea di di felicità questo orizzonte di senso a all'idea che diamo oggi di che cosa sia la felicità e lo sviluppo eppure
Là dentro questa quella che sembra apparentemente è una contraddizione città c'è tantissimo da imparare pensava solo al fatto che dal movimento francescano
Quel momento così radicale che all'origine proibiva agli stessi frati di toccare la moneta no perché questa era la regola iniziale dell'ordine
Ecco dentro quel quell'per quel momento lì sono nate le banche moderne sembrava un paradosso però di fatta così nel senso che dall'esperienza e dalla vicinanza che hanno sviluppato
I Ippati i frati con quella che allora nasceva stava nascendo come la borghesia
Medievale da quella vicinanza da quella pratica quotidiana dello Stato si vicini nato nascono i Monti di Pietà quindi l'idea che si potesse e e a come somma sappiamo c'è tutto un percorso teologico sul sulla questione del del
Del del dell'interesse dell'usura noti in cui francescani sono protagonisti francescani rivendicano
La possibilità di prestare
Ad interesse se fatto vivamente con lo spirito giusto con lo spirito che quindi veniva menzionata prima il ruolo sociale della finanza ecco se quella lo scopo allora va bene anche toccare il danaro va bene anche fondare un'istituzione una proto bancarie che poi appunto si è sviluppata dato il diciamo l'idea d'ispirazione alle alle banche moderne quindi ecco diciamo all'economia di Francesco si porta dietro anche che questa complessità noi ecco sempre per per tornare appunto a ci siamo fatti ispirare molto anche da da San Francesco abbiamo pre l'abbiamo preso Pato con una come una sfida perché ripeto non è facile allineare quello che diceva San Francesco allora a quello che oggi consideriamo come l'orizzonte di senso però
In realtà pensiamo solo alla questione delle delle
Poli si sfora Happiness che rapporto il tema del mio villaggio no
E oggi noi lo sappiamo benissimo che ma questo non cioè non
Come dire non è l'intuizione o il buon senso comune sa è l'evidenza empirica che ci dice gli studi sulla felicità odierni
Ci dicono che la felicità soprattutto nei Paesi già sviluppati è spiegata da solo in una parte non dico marginale però una solo una parte
No così importante dalla ricchezza materiale cioè almeno quanto la ricchezza materiale
Contano le relazioni e questo diciamo l'evidenza empirica non è una cosa che dice San Francesco sotto se diciamo se la diceva Luís la confermano oggi dati empirici quindi
Quindi ecco c'è tanto ancora da da recuperare di del ecco ed non da recuperare da valorizzare ecco di quel messaggio così così antico
Sul tema di oggi del quindi della sostenibilità ovviamente è un tema centrale del conio Francesco
è stato un tema è un tema che tocca trasversalmente tutti i villaggi difficile dire delle cose sensate in pochissimo tempo però ecco se se
Se posso permettermi un piccolo contributo su questo che viene appunto dalla riflessione che abbiamo fatto all'interno di questi villaggi riguarda il fatto che forse l'approccio che abbiamo avuto
Fino a terra ad oggi al
Allo sviluppo sostenibile c'era il tentativo di tenere insieme questi tre era atti questi tre vertici del triangolo quindi quello ambientale quello sociale quello economico
Questo diciamo questa l'approccio che è stato portato avanti anche con l'agenda venti trenta è stato sempre quello di cercare di conciliare di volta in volta due di questi vertici per cui ovviamente c'è la la questione sociale la questione ambientale e qui si tratta di trovare
Del di di di di di creare delle azioni che siano in qualche modo direbbero gli inglesi vero Bolt quindi sopportabili compatibili no per rendere l'ambiente sociale compatibili tra di loro
C'è la questione se prendiamo gli altri due vertici quello economico e quello sociale ovviamente c'è tutta la questione dell'equità del della redistribuzione delle ricchezze in maniera equa
E poi c'è l'altra l'altra coppia che ovviamente è quella di dell'economia
E e dell'ambiente e qui la questione è sempre quella di trovare die che siano effettivamente percorribili che non siano utopiche ma che siano vai a volte no nuovo per usare un Angri Cismon
Ecco prende le a coppie così forse ha dei limiti e forse questi limiti rivediamo negli stessi
Obiettivi dei diciassette obiettivi che sono no coerente siamo dei grandissimi fanno anche noi dei diciassette Bettini ma per portare la discussione un pochino più la non possiamo non negare che a volte appaiano
Attratti contraddittori pensiamo al tema di visto che in parallelo a questo evento c'è anche un grande evento a via della Conciliazione che riguarda la natalità pesano tutta la questione
Della famiglia denatalità che negli obiettivi delle Nazioni Unite diciamo
Appaiono
Diciamo incongruenti o comunque insomma si è evitato forse di declinare in maniera chiara anche per non evidenziare troppo delle contraddizioni che altrimenti potevano sorgere ecco quei il messaggio del Papa l'idea dello sviluppo umano integrale cioè il tentativo quindi di tenerle insieme tutte e tre queste facce non accorti ma tutte e tre
Insieme ecco fra Health è il progetto che che cerchiamo di declinare
Al all'economia Francesco Chiodo facendo appunto
Anche un po'di pubblicità al a uno dei pro prossimi eventi che stiamo organizzando a giugno a alla Verna la prossima Summer School dell'economia Francesco parteciperanno una sessantina di di questi
Appunto attori delle cose a Francesco
Solo sessanta dire dove certe opere lo vogliamo fare in presenza e soprattutto lo volevamo fare alla Verna
Il luogo ci impedisce di essere di più ma anche ovviamente la pratica di una summer school non non non sarebbe stata compatibile con con con la numerosità più elevata però qual è il tema allora il tema da politico da dove c'è venuta l'idea ma il tema è quello di il titolo della summer schools sarà i i capitali oltre il capitalismo capitale spirituale capitale sociale capitale narrativo
L'idea è che per capire lo sviluppo
Oggi non possiamo
Non possiamo più basarci cioè diciamo che
Abbiamo capito tanto dello sviluppo
In questi duecento anni di scienza economica affrontando prima la questione ovviamente
Del del capitale fisico quindi dell'industria no non a caso diciamo l'Unido anche come istituzione nasco nel dopoguerra quando si diventa anche la scienza economica dice a cosa importante per lo sviluppo B
Il capitale fisico quindi le industrie e il capitale finanziare quel i e diciamo inizialmente il capiti capitali che davvero contavano per lo sviluppo nel corso degli anni sono sono emersi anche in premessa l'importanza delle istituzioni quindi gli anni Novanta pensano tutti gli interventi della della Banca mondiale sulle riforme
A torto o ragione portate avanti tempi in tanti Paesi di sviluppo e riforme istituzionali no cava a che fare con le istituzioni ecco ancora però dal punto di vista scientifico non non spiegano tutto del del del che cosa determina lo sviluppo e lo sviluppo buono di una nazione le nuove frontiere della ricerca hanno a che fare già da qualche anno col capitale sociale capitale sociale è un è un tema che già si conosce
Abbastanza di frontiera ma già già abbastanza a anche noto ecco le nuove frontiere hanno a che fare con il capitale narrativo il capitale spirituale che cosa sono questi capitali cioè l'idea che
Nel deposito
Di storie di narrazioni ma anche nel deposito di di usanze di spiritualità di un Paese c'è la radice che spiega la traiettoria di sviluppo di quel Paese e questo diciamo a sembra emergere sempre di più come un un fattore importante nel nello spiegare perché alcuni paesi ad esempio si sono sviluppati altri hanno fatto più fatica ed è su questi temi che anche noi con le con Francesco
Vogliamo lavorare prossimamente e
E appunto vi dicevo che l'idea guarda caso c'è venuta da appunto dalle parole di papa Francesco con le quali ha chiuso l'evento di settembre ad Assisi dell'economia Francesco in cui diceva
Quanto segue noi tutti siamo cercati ori dissenso ecco perché il primo capitale di ogni società è quello spirituale perché è quello che ci dà le ragioni per alzarci ogni giorno
E andare al lavoro e genera quella gioia di vivere necessari anche all'economia
Il nostro mondo sta consumando velocemente questa forma essenziale di capitale accumulata nei secoli dalle regioni e dalle tradizioni sapienziali dalla pietà popolare
C'è un urgente bisogno di ricostruire questo patrimonio spirituale essenziale la tecnica può fare molto ci insegna cosa e il come fare ma non ci dice il perché
E così le nostre azioni diventano sterili e non riempiono la vita neanche la vita economica
Grazie professore ciò gli eletti
Ci ha dato un po'diciamo tutto il quadro della degli interventi del Papa il Santo Padre su questo tema che può punta sfociato nella economico Francesco e tuttora fa un cantiere aperto
Mi permetto di ricordi dire pensare che forse arcivescovo dovrebbe essere più preciso di me ma lei ha citato due le due in cicli che no lavorato sia fratelli tutti i programmi GT petali dopo molti sua che abbiamo seguito un po'diciamo così tutto il pontificato sin dall'inizio il Papa col primo documento e va in piedi Gaudium
Mise un punto forte su questo tema mi ricordo a frasi centrale almeno per noi giornalisti era queste economie uccide questa frase dirompente che insomma in qualche modo era stata mai scritta credo in un documento
Speciale
E da lì è partita questa sua pastorale economica mi permetto di dire così sociale
Che poi sono stati anche molti altri documenti era proprio mentre parlava le ritrovati almeno tre o quattro meno importanti ma che in qualche modo le corde Francesco ritiene un po'tutti credo
Come come messaggio che naturalmente deve passare
Piccolo inciso ricordo che quando uscirò dato sì due mila quindici
Negli Stati Uniti questo tema fu fortemente osteggiato soprattutto dalle centrali economiche finanziarie molto identitarie insomma soprattutto in certe parti politiche americane
Visto quasi come un metterei i piedi dentro un terreno dove non doveva essere messo ecologia dal l'industria che inquina e quindi ebbe diciamo l'impatto anche superiore a quello che qui da noi fu percepito quello che io che mi ricordo però non voglio prendere ulteriore tempo ora passiamo ai al all'incontro
Alle testimonianze aziendali
Qui abbiamo quattro secondo diciamo quattro grandi branche dello sviluppo sostenibile il cibo e la grande industria manifatturiera che pure in insiste anche sull'agricoltura l'industria mineraria nelle sue varie declinazioni e l'acqua
I grandi diciamo riprendiamo un po'tutto e quindi che abbiamo proprio uno spaccato perfetto quindi iniziamo secondo l'ordine che c'abbiamo tra l'altro ci saranno delle dei video testimonianze
Nietzsche dal dottore Roberto Coin presidente di Roberto Coin S.p.A. prego
Grazie si sente
Grazie dell'invito no guardi non sentiamo il si senta
Grazie
Sì sì sì sì sempre aperto
Grazioli dog grazie ambasciatore del mito Gachet grazie
A te Diane la battaglia ci siamo al battage scusa che ci siamo già conosciuti dubita diciassette con le presenze
Industriali cambia marca
Lordo vorrei risponde anche relatori in realtà avete detto tutte belle parole
Ma io provengo da una storia un po'diversa dalla vostra
E quindi
Per legge dettogli da piccolo messo in collegio
In Svizzera
Imparo ai ad essere un albergatore
Vado lì che dieci anni in Svizzera di sedici anni in Inghilterra
E io di papi Pio già incontrati precedentemente
Uno che era stato seguite a mano che minaccia insegnato oltre quarant'anni fa la responsabilità sociale
Poi l'ho incontrato un altro papà perché io ho perso i genitori da piccolo quelli mi sono affezionato a questi grandi personaggi RAI non battano Ezio dalla regina d'Inghilterra
Il quale diceva che
La società non sarà mai perfetta ma noi dobbiamo convincere i grandi imprenditori
Che speriamo che abbiano un grande cervello di ricordare che la parte del cervello c'è la parte si chiama memoria
E la memoria doveva ricorda di avere un cuore
E il cuore era di dare
Di ritorno la società quello che ha una parte di quello che aveva guadagnato
E questo a volte a quarant'anni fa
Io l'ho presa veramente alla buona e amo il Papa Francesco per quello che dice ma è un po'complicato
Bisogna dirle ma bisogna anche praticabile le cose della vita
Io da giovane
Ho fatto di tutto mostruoso avete imparato a lavorare
Divento albergatore di successo
E io già alletta
Devo dare ok
Approvo l'albergo più con Richemont e avevo solo venticinque anni
Però mi hanno dato la possibilità di dirigere questo grande albergo
Però a bordo e dell'arte che io ha sempre avuto come tutti gli italiani amavo l'alternavo la moda
E quindi quando l'albergo fu venduto ritornai
E l'Italia dall'isola di chiedendosi mille novecentosettantasette
E ritornai Venezia mio paese
Tocca don parlo bene l'italiano almeno oggi parlo molto meglio l'inglese ad ogni modo
Volevo cambiare strada volevo girare il mondo e sullo stato in oltre cento Paesi del mondo
Da tempo che ho vissuto
Del nuovo settore
Io sono da e verso il pieno quei cinque episodi in modo oggi io l'ho sempre applicata o si è voluto essere diverso
Di dare qualcosa di nuovo continuamente e l'innovazione ha sempre fatto parte del mio
Carattere
E ho imparato un nuovo settore
E lo hai parlato anche bene dei grandi maestri italiani così bene che oggi siamo in sessanta Paesi del mondo e abbiamo oltre mille punti vendita
Di cui abbiamo oltre ventidue negozi di proprietà
O il palato tutto l'Italia quasi tutto d'Italia quindi avevamo grandi maestri
Adesso dove sono feriti non lo so ma
Avevamo grandi maestri ho imparato tutto l'Italia sapevo che loro era giallo Diamante era bianco non sapevo nient'altro però sapevo creare
E il Rubino e lo vedo faccio parte della mia storia perché oli gioiello
A inserito nel nel dentro un un rubino che stava in un portafortuna
La Cnn ha fatto un video
Che adesso non posso mostrarvi però è un portafortuna se tocca la pelle della donna porta felicità e porta fortuna per adesso dalla vita
Quello che è la persona che ha mi ha aiutato moltissimo sarà quindi amano il presidente dell'isola
E mi adottò come persona mi disse Roberto vai avanti procedi
Ricordi sempre dalla responsabilità sociale
E incline infatti fatti nella vita
Ho vinto il primo premio l'Italia la responsabilità sociale del nostro settore del due mila quattordici
Ho Lido
Grazie di essere qui
Sono fondatore dal volta Mon canzoni
Venticinque anni si fa
Abbiamo lavorato con tutti i Paesi africani dicendo loro che lavorare legalmente
Era più profittevole che illegalmente
Sapevate benissimo che i diamanti supportavano la finanza delle guerre specialmente in vari Paesi africani sia davvero una era la peggiore
Ed è un compito lasciato Leone che esportava quattordici per cento regolare
A lavorare in un modo corretto oggi esporta novantotto per cento regolare
Quindi si ondate di varie nazioni convincere tutti perché i i industriali i anche i politici e anche
Le persone coinvolte quei diamanti
Che dovevano pagar forcing i genitori un po'di più per togliere i bambini tale di miele
E quindi per ventisei anni fa abbiamo partecipato con le Nazioni Unite deve Calizzani al moto del gioiello al mondo del lusso in un modo estremamente corretto
E ci siamo riusciti al novantotto per cento di quello che sappiamo
Veniva ottenuto un grande successo è perfetto no
Però l'abbiamo fatto quei nostri soldi nostri tempi e non ci ho fatto già ci siamo fatti aiutare da nessun governo
Dopodiché
Scusate non mi son fermato
Cocche anche le altre pietre dovevano essere
Di tracciabilità dei dei vari Paesi da dove provenivano e la CIG Gio
Rappresenta di interessi individuali di tutte le organizzazioni
Dei gioielli del mondo
Quindi faccio parte dalla CGIL
Poi il responso Poggioni caso anche questa associazione cerca di legalizzare
Tutto il supply chain
Non solamente dei diamanti ma anche del ruolo e delle altre pietre
Dopo fra zattera
Tutto a loro che ho comprato nella mia vita ho sempre cercato di comprarlo
Da dal dalle banche che mi davano la garanzia della provenienza
E per questo quarant'anni fa stiamo parlando adesso stiamo continuando
Jordan ecco Jordan tutti i negozi che noi facciamo un sappiamo che creiamo dei danni questa grande azienda piccola grande azienda di vicenza Cerrito che avevamo fatto danni per circa cinquanta Derrick
Come l'hanno fatto i calcoli non lo so sinceramente
Però a me Pretto bene ho piantato settantacinque ordini adesso
Con tutti i miei clienti se facciamo un elogio o di pianto io ho ritenuto uno loro dovranno piantare
Gli alberi
E Palladio vuol far l'ho detto al non batta mai segnato come rubare i soldi ai ricchi
è mai studiata bene perché io ero giovane non avevo soldi però market soldi ce ne abbiamo abbastanza
Tu devi solamente a lavorare
E io partecipato al varo articolato con l'iprite
Quindi volati i club Dio preposito anch'io Space rotoli venticinque prossimo Lions Club che
La Fondazione San Bortolo di vicenza che noi di finanziamo
Per l'ospedale di vicenza
Quelli parlato molto bene a rubare i soldi li ho rubati a può tutti dico rubare nel senso buono ho imparato che ha tutte le attrici che porto i nostri soldi ed altri gioielli non avevo mai si bisogno di essa pagate alla medio dallo ius pence
Che ed aveva più bisogno di loro tanto quanto che avevo vinto il primo premio e negli Stati Uniti come The Best provinciale ti enti una tristezza Nancy Pelosi ci ha dato il primo premio
Però grazie a sceneggiate no grazie a me perché era lei la presidente
Io ho solamente partecipato
Parto
Cosa volevo dire
Che l'abbiamo sempre fatto noi
E qui chiudo un occhio compenso delle persone che c'è strade mediorientale seguire
Devo toccarli dal cuore tutti vogliono essere rispettati per chi vuole Volos sognare ma facciamolo alle cose piantiamo negli alberghi facciamo qualche cosa le belle parole non bastano più
Va beh globalizzazione
Lo sapevo già nel due due mila che non avrebbe funzionato i ricchi diventavano più ricchi e i poveri più poveri era già scritto le Moli e tutti lo sapevano questo qui
Beh l'idea ma non ha funzionato
Quindi oggi chiosa abbiamo creato do creato la più grande banca dai bond o che non ha una banca più grande taxi dal modo opera o Clinton prima urbana che ha non ha un taxi a Mason più non ha un negozio
Quelle bimbi che non ha me una Camera neo sulla toilette voglio dire
Cioè abbiamo creato qualcosa
Che non sta tanto in piedi e quelli portoni soldi il Sud non giù
Quindi non è una società che ha meno veramente non non mi piace come stiamo pensando oggi
E abbiamo tanti problemi
Per
Facciamo piccole cose a ruote mo'facciamo grazie
Grazie presidente a sua presentazione immagino che non c'è uno una signora nella sala che non le farebbe una serie di domande non tanto di diamanti che che che avrà parte altri ma anche per la curiosità dei di quest'industria straordinaria particolare che non è molto conosciuta che magari in un'altra occasione ambasciatore capiterà di raccontare perché veramente
Anche per i giovani per le Cormio Francesco magari esiste in qualche villaggio che potrebbe interessarsi da questo genere di industrie che comunque dal lavoro e quando è sostenibile e responsabile
Io fosse stato in Sierra leone per incontrai un un arcivescovo si ricorda quel quelle vescovo italiano stava in Sierra leone gravi persone qualche anno fa non mi ricordo di Curzi credo si chiamasse Picozzi che va salvato molti bambini
Proprio andammo con la cooperazione italiana tra l'altro era un viaggio in qualche anno fa e quindi ci sono state anche delle cose molto buone fatte
La ringraziamo
Quindi dall'industria mineraria e anche di altro tipo perché le ha fatto molte altre cose passiamo al al cibo che poiché uno dei temi centrali della sostenibilità non l'unico e quindi la dottoressa Salvo versi presidente di futures food istituto prego
Grazie grazie mille per quest'invito ci sarebbero da connettere tanti puntini perché tutti i vostri le vostre parole chiave mi hanno mi hanno acceso tante lampadine ma partiamo da da questo titolo ripensiamo il futuro
A noi piace molto non ripensare il futuro ma essere parte della costruzione di questo futuro
Io appunto sono Sara Roversi ha fondato assieme a mio marito e ad altri partner ad altri soci dieci anni fa fece il Food Institute anche io ho cominciato un po'prestino perché con mio marito da fatta prima della che ancora eravamo tra i banchi di scuola quasi e abbiamo cominciato in un contesto che non aveva nulla a che vedere con il cibo
Parlavamo di tecnologia prima della nascita di Facebook cominciava a diventare il partner di riferimento del Comitato olimpico
Nel diffondere il messaggio Lin picconi Paesi ospitanti delle Olimpiadi e ci occupavamo di digitali matching quando esisteva ancora Kodak
E qualcuno e sembra strano dirlo male stampavamo anche le foto
E e qualcuno quando noi pitch amo la nostra idea come startupper che non si chiamano start-up a quel punto ma adesso è è ovviamente diventata cosa comune ci disse sta nascendo qualcosa che si chiama Facebook in Silicon Valley
Voi siete italiani ma cosa vi dedicate la tecnologia fare che mi vien poi da dire che potevamo raccontargli di Olivetti e qualcosa di tecnologia forse abbiamo fatto anche noi
Però come si ricordarci qualcuno che ignora otto Steve Jobs pensando fosse un mezzo deficienti attraversa si è visto come andava bene quei valori ci ha ispirato
Perché effettivamente nel ripensare all'Italia e quello che diceva lei prima il tema del cibo per noi era effettivamente qualcosa che ci connetteva molto qui io vengo da Bologna
Diciamo che nella nostra food valley più o meno ogni famiglia qualcuno connesso con il settore agroalimentare cilene abbastanza spontaneo diversificare cominciare dedicarci al cibo
Questo succedeva nel due mila e cinque
Cominciava a dedicarsi al cibo e nel due mila e dodici con una delegazione di giovani imprenditori di Confindustria vengo invitata a partecipare per la prima volta un G venti a un G venti con la delegazione di tutte le di tutti i paesi in quel momento
Diciamo che mi si sono accesi tanti tante lampadine su quella che era la mia responsabilità nell'essere imprenditore nel mondo del food era la prima volta che partecipa a un summit di questo genere venivamo chiamati a via a dare le nostre comande Jean
Diciamo dal punto di vista dei giovani imprenditori
E per la prima volta mi rendevo conto che l'industria agroalimentare era sotto i riflettori di tutti del due mila dodici
Non era ancora arrivato il due mila quindici perché il due mila quindici ci sono stati gli obiettivi di sviluppo sostenibile ha lavorato sì
L'accordo di Parigi
Expo
Perché Expò è stato il primo grandissimo evento che ancora una volta qua in Italia ha cominciato a connettere alcune parole
Fielding depurare NRG for life Nutrire il pianeta energia per la vita quel due mila e quindici è stato una chiamata alle armi
Globale
Dove dai bambini agli imprenditori agli agricoltori ai cuochi attivisti tutti sono stati chiamati a cambiare passo
Nel due mila dodici quando mi si sono accese queste lampadine io son tornata a casa d'ascolto covo era in Russia mi sembra quell'anno il GIS di G venti è Europa stanza frustrata perché da imprenditore del food
Alle prime armi del food mi confrontavo con altri imprenditori del mio territorio e parlare di quei temi e della stretta correlazione fra cibo e cambiamenti climatici CIPE sostenibilità cibo e salute ci vuole cibo al centro di tutto
E diventava compresso prima qualcuno ha detto innovazione e tradizione i miei colleghi erano colleghi che rappresentavano l'industria del cibo che in realtà in quel momento si cominciava a leggere fosse un'industria che impattava tanto sull'ambiente
E in quel momento di Food Inc io beige o ne fu Teck in Italia non se ne parlava proprio per niente se ne parlava San Francisco se ne parlava fa che mi indiani in Olanda
E quindi ho cominciato a cercare e cercare di vedere cosa stava succedendo e con mio marito aveva deciso di prenderci tre mesi e andare in California dove c'era un personaggio che stiamo Michael batterono olandese che oggi diventato il vicepresidente di Google che apre dentro Google il Google Food Lab e tu ti chiedi perché è Google la tecnologia si fa delle domande su cosa sarà il cibo domani
E come i dati domani saranno fondamentali per guidare le nostre scelte e come la tecnologia in agricoltura potrà veramente impattare quei campi su cui i cambiamenti di cui oggi vi ha bisogno e insomma a farla breve io incontro questo personaggio mi invita e ancora io sono uno dei membri di questo Google Food Lab
Di cominciamo a connettersi con un mondo che stava portando tanta tecnologia nel food e che stava cominciando a vedere il food sotto diciamo una lente diverso
Così decidiamo di fondare ci sul fuori Institute e abbiamo deciso non di creare una start-up ma di creare un ecosistema una follia
Perché gli ecosistemi vivono solo per spirito di grande generosità devono essere aperti devono essere aperti alle varie diversità posizioni opposizioni bisogni generazioni e decidiamo di creare un ecosistema che si regge su tre pilastri il prima quello della conoscenza la scuola la formazione per ogni età per ogni diciamo per per ogni necessità e abbiamo bisogno di formarci anche noi quindi progettualità che ci permettevano di imparare andando a scoprire quello che ci stava succedendo sotto i piedi
La seconda è la comunità
Secondo pilastro fondamentale creare dei Living laddove sperimentare con le comunità e il terzo era l'innovazione perché ci stavamo rendendo conto che le imprese avevano bisogno di cominciare a innovare in modo diverso quando abbiamo cominciato a fare i primi cioè progetti di innovazione con le grandi aziende del food
E l'innovazione e i reparti ricerche sviluppo di queste aziende funzionavano in modo completamente diverso
Oggi l'innovazione o meglio quando abbiamo cominciato dieci anni fa si parlava di Designs thinking innovazione Human senza rete basata sulle necessità del consumatore col Progetto con il consumatore due mila e quindici ha cambiato tutto anche lì
Non abbiamo cominciato a sviluppare un modello che si chiama Prosperetti drinking
Perché non possiamo più basati su più solo sulle esigenze del consumatore ma ci sono degli altri stakeholder attorno al tavolo l'ecosistema le biodiversità la comunità e l'impatto sociale l'impatto culturale impatto ambientale
Per forza cambiato totalmente il mondo
E questo è quello che abbiamo cominciato a fare cresciuto l'ecosistema globale dove sembra unito insieme a Fauno sino a tanti altri pare abbiamo cominciato a formare i giovani Giovani senza limiti di età perché in realtà né i nostri giovani e nei nostri programmi formativi cerchiamo di mettere insieme che ragazzo l'agricoltore il grande policy maker grande imprenditore uno dei Boot Camp che abbiamo organizzato a New York per darvi un'idea è stato organizzato durante la eleva il politica al Forum di luglio alle Nazioni Unite
E in quel caso abbiamo organizzato una sciocchi Sima conferenza sul future IST prima citavamo questo tema assieme nel o quello che oggi è il capo della rappresentanza della Commissione europea qui in Italia
Ambasciatore parenti
E lei mi disse ma porta non sono i tre studenti ma il tuo ecosistema
Durante quell'incontro dello acconto perché questo è un piccolo aneddoto che fa comprendere l'impatto di di queste azioni durante quell'incontro c'erano i nostri studenti che venivano da tutto il mondo avevamo ragazzi che arrivavano da vari Paesi africani latin America Italia
Asia
Splendido abbiamo chiamato degli scienza abbiamo chiamato degli imprenditori ma fra i nostri studenti c'era anche per esempio il presidente della più grande cooperativa che si occupa di ristorazione collettiva in Italia
è una persona che tutti i giorni alla responsabilità di nutrire milioni di ragazzi nelle scuole italiane vera uno degli studenti assieme ragazzino di sedici anni e all'agricoltore africano
Quell'evento alle Nazioni Unite ovviamente aveva come ospiti tanti rappresentanti del di varie ambasciate tiene le varie rappresentanze permanenti
E il tema era la lotta al food Weston food nonsense futuriste sprechi e scarti di cibo
Noi non abbiamo fatto solo l'evento durante la la mattinata dentro Palazzo di vetro ma la sera abbiamo voluto portare le rappresentanze a Williamsburg dove non era ancora esplosa Williamsburg la cui l'esborso di moda di oggi ma abbiamo cucinato scarti agli homeless e abbiamo organizzato una cena con uno scettro che a cucinato scarti recupero assieme agli homeless della zona
Il giorno dopo invece siamo andati a visitare le mense di Google dove hanno implementato di modelli bellissimi super tecnologici che insegnano agli chef quanto costa lo spreco che stanno causando nella loro cucina abbia fatto vedere loro delle cose molto concrete
C'era un ambasciatore presente in quel giorno che era l'ambasciatore rappresentanza di San Marino
Che ha colto l'iniziativa insieme ambasciatrice di Andorra parliamo di due Paesi piccoli piccoli
Hanno lavorato con noi alla scrivere la risoluzione che oggi decreta anche il ventinove settembre si celebri la giornata mondiale per la lotta contro gli stati gli sprechi di cibo
Un evento piccolissimo i nostri ragazzi tante generazioni tanti stakeholder diversi un contesto importante dove c'era qualcuno tanto caspita io potrai fare qualcosina oggi quella giornata si celebra in tutto il mondo
Si celebra tutto il mondo verrà fatto molto poco
Ma con l'ecosistema abbiamo creato una partnership pubblico-privata molto diversa che oggi sta generando un impatto e questo è quello che stiamo cercando un po'di fare poi la mia vita un idolo sa perché è nostra compagna di viaggio dalle missioni internazionali e le nostre cose molto ambiziose
Diciamo che la mia vita è sempre stata molto in aereo molto poco sostenibile fino a prima della pandemia poi è scoppiata la pandemia per tutti
E vi racconto anche questo perché si lega secondo me è un po'anche con tutto il lavoro fatto con economia Francesco in cui anche un pochino preso parte all'inizio
Che ci ha portato a Pollica non so se conoscete Pollica Pollica Elah comunità emblematica italiana della dieta mediterranea
Pollica Cilento immersa nel Parco nazionale del Cilento che oggi protegge un terzo circa della biodiversità del Mediterraneo un piccolissimo borgo che come tutti i borghi italiani area marginale lotta contro lo spopolamento paese
Che dico Pollica probabilmente non viene nulla in mente a nessuno se non magari la storia del sindaco Vassallo ma Pollica a pochi chilometri da Elea Velia
Bene la storia di Pollica si riassume così un regista americano nel due mila e diciassette mi dice tu stai in giro per il mondo a parlare di cibo e sostenibilità se non parli di dieta mediterranea non è capito niente
Oggi si parla tanto di dieta mediterranea ma questo regista americano che a casa lì da tanti anni aveva ragione
E mi ha letteralmente rotto le scatole per due anni dicendomi devi incontrare il sindaco devi capire che cosa Pollica quel territorio può diventare una stupenda narrazione per tutto quello che fai in realtà non era solo una narrazione
Sta di fatto che poco prima che scoppiasse la pandemia incontro il benedetto sindaco di Pollica scoppia pandemia in realtà Pollica non c'era ancora andata ma ero molto incuriosito da quello che questo sindaco scriveva tutti i giorni su Facebook
Pollica è la città dei centenari forse l'avete vista in qualche programma in tv sono questi nonni arzilli fino a cent'anni fanno un sacco di scale tutti i giorni mangiano bene coltivano l'orto stanno benissimo
Incontro il benedetto sindaco di Pollica subito dopo la Pasqua dell'anno della pandemia
Perché è perché ero incuriosita dal fatto che lui si prodiga se così tanto per proteggere i suoi centenari
Sono effettivamente la manifestazione concreta che quello che si racconta è vero sono manifestazione concreta che esiste un algoritmo della longevità
Vado a Pollica
E mi spiega che cosa la dieta mediterranea non mi porta a mangiare mi fa aprire il parco archeologico di Velia e mi dice la dieta mediterranea cominciata Parmenide
Io in quel momento mi sono sentita un ignorante una stupida ho pensato alla mia maestra mio proprio delle medie la propria le superiori ho detto mannaggia a me
Che non me lo sono ricordata prima ma in quella giornata ha cominciato a parlarmi di trotto una De Ruggiero prima donna medico Scuola medica salernitana assai giardino della Minerva a pochi chilometri da qui
E poi mi racconta di Hansel Keys
Che subito dopo la guerra nutrizionista americano
Che inventa la razione K con la moglie grandissima scienziata si trasferiscono a Pollica
Perché perché volevano studiare il motivo per cui dire persone vivessero fino a cent'anni allegre felici senza malattie cardiovascolari senza obesità senza
Problemi
E lì nasce Mindel Lea il loro piccolo villaggio dodici si trasferiscono i loro scienziati
Mine LEA la crasi fra Minneapolis e Elea Velia
Non avevo ancora mangiato quando arrivato a quel punto del racconto
E e poi ho cominciato anche a mangiare ma non in un ristorante perché lì gli anni di Tata casa le signore perché d'inverno e soprattutto da Pantani a non si mangiava da nessuna parte perché è tutto chiuso ma ti dicono salì salì in casa ti offro un caffè pieni andiamo nell'orto
Per farla breve quell'anno avevamo Boot Camp in dieci Paesi diversi con la FAO rivenduti cancellare tutti e mi ha detto vieni qua
Siamo andati lì abbiamo organizzato un boot camp in Italia e oggi abbiamo deciso di mettere la sede della nostra Fondazione lì ormai formiamo più di mille ragazzi all'anno e abbiamo creato un campus internazionale
Che ha ospitato anche i ragazzi dall'Iraq della delegazione gelido e tanti ragazzi
Di ogni età da varie parti del mondo tutto l'anno
E siamo molto contenti perché quest'anno tra l'altro ospitiamo già da con qualche mese tutti i ragazzi dei licei italiani della transizione digitale che come programma curricolare tengono al campus vengono al campus dove noi parliamo di fu diplomarsi
Ecologia integrale che per noi è la base perché tutto il campus si basa su un progetto che ha alla base la matrice dell'ecologia integrale e abbiamo cominciato a utilizzare dieta mediterranea come grande soft power abbiamo organizzato del vento alle Nazioni Unite nel mese di novembre di eventi durante Expo Dubai invitato tutte le comunità emblematiche
E lo scorso anno abbiamo avuto la presidenza del network delle comunità emblematiche UNESCO della dieta mediterranea
E con grande orgoglio devo dire che hanno votato all'unanimità a dicembre il fatto di creare in Italia proprio lì a Pollica
Il segretariato permanente del patrimonio Unesco dieta mediterranea e quindi siamo molto contenti perché in Italia in atto
Cioè è come se fosse un villaggio olimpico
Che cerca di mettere tutto a sistema e lì l'algoritmo della longevità è qualcosa di estremamente concreto perché stiamo con progettando letteralmente con i sindaci che non è uno sono novantotto i sindaci del Parco nazionale del Cilento e abbiamo a che fare con i cinghiali abbiamo a che fare con la pesca abbiamo a che fare con tutte le problematiche del caso le aree marginali
Le comunità energetiche ci mettiamo tutto quello di cui oggi abbiamo bisogno quella manifestazione concreta che
Quello che lei diceva si può fare ce n'è tanto bisogno anche in Italia e il secondo me a questo Paese per tanti motivi può diventare un punto di riferimento globale
E questo ce lo stanno dimostrando anche dall'estero perché è quello che stiamo facendo il nostro modello oggi
Fa parte di una progettualità in India lo stanno sperimentando ad occhi Island in Giappone e quindi insomma il ponti si creano e i modelli hanno tre mila anni di storia
Ritiri di sviluppo sostenibile viene a dire avevano qualche padre in più precise ma anche quando raccontiamo abbastanza
Grazie
Interessa dall'altra dato solo credo piccolo spaccato di tutta la filiera agroalimentare che se ne poteva parlare lungamente perché considerata una delle diciamo delle filiere anche più impattanti
Da protesta sostenibile nel dell'ambiente forse molto più di tante tante altre quindi qui veniamo alla successiva predatrice la dottoressa e lo dia cagliese che proprio l'acqua cito solo un dato che ho letto e che mi dicono gli esperti che è vero che per produrre un chilo di carne di maiale ci vogliono undici mila litri di acqua
E questo è certificato quindi è chiaro che questo è diciamo una cifra che tutti noi siamo diciamo così
L'acqua è un bene centrale primario l'Acquedotto pugliese la dottoressa che gli si è responsabili a sostenibilità dell'Acquedotto pugliese che è uno dei simboli diciamo sì soprattutto del Sud del sud sviluppato di tale ma poi anche un marchio storico prego dottoressa
Grazie un pomeriggio a tutti vi ringrazio per quest'invito
Sono davvero diciamo contenta di potervi illustrare che cosa la società Pacos acquedotto pugliese pacchetti chi è
E qual è l'impegno che diciamo la società intera preso ormai da lungo tempo sul tema della sostenibilità
Però prima di cominciare chiederei di far partire un video
Capiamo chi è a Perotto pugliese
No
Ecco allora acquedotto pugliese chi è è intanto una Grande Società pubblica di proprietà della Regione Puglia
Gestisce il servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale Puglia che l'ambito o più grande d'Italia per estensione e a un bacino di utenza di circa quattro milioni di abitanti
Fornisce anche il servizio idrico in alcuni abitati della Campania dodici in particolare quindi che ricadono nell'ambito distrettuale io Pino e forniamo anche risorse su distribuzione ad Acquedotto Lucano che il gestore del servizio idrico integrato in Basilicata quindi il servizio idrico integrato che cosa vuol dire intanto per poter diciamo soddisfare le esigenze di tutti i territori serviti acquedotto pugliese si approvvigiona
Da una pluralità di fonti
E gestisce un'opera diciamo estremamente vasta di ingegneria idraulica che sostanzialmente e composta da cinque acquedotti che sono diciamo interconnessi tra di loro
E questo perché noi appunto e ci approvvigioniamo da sorgenti che sono presenti in campagna
CIA approvvigioniamo da acqua attraverso gli invasi che vengono poi potabilizzatore di attraverso cinque impianti di potabilizzazione che gestiamo direttamente
E ci approvvigioniamo anche dai Borzi che sono in realtà poi l'unica fonte presente nella nostra regione
Che però contribuisce a coprire solo il tredici per cento della fabbisogno idropotabile
Quindi forniamo anche la distribuzione dell'acqua inoltre duecentoquarantasei credo comuni quindi Attraverso quindici mila chilometri di rete
Forniamo assicuriamo la raccolta della fognatura in duecentoquarantatré Comuni attraverso dodici mila chilometri di rete di fognatura
è assicuriamo anche il servizio di depurazione gestendo centottantaquattro impianti
Di depurazione
Ma non solo poi abbiamo anche cinque impianti di affinamento che sono già operativi e altri nove be'che sono diciamo già pronti a rilasciare risorsa idrica da poter utilizzare Peduzzi irrigui
In più e gestiamo in realtà produciamo energia elettrica per autoconsumo da fonte rinnovabile
E infine dal due mila nove hanno di acquisizione della società anzi Co. operiamo anche nel comparto ecologico attraverso il recupero di rifiuti organici
Quindi essenzialmente la Force su il trattamento dei fanghi
Di depurazione
Questo diciamo questo per grandi linee un po'gli altri sono gli ambiti di attività di Acquedotto Pugliese quindi diciamo appare evidente che un po'per vocazione naturale CIO occupiamo di sostenibilità e dello sviluppo sostenibile
Infatti a me piace spesso ricordare che il primo report ambientale è stato prodotto dalla nostra società nelle mille novecentonovantanove
Da allora sono cambiate tante cose acquedotto pugliese non è più la stessa società siamo cambiati ma in più abbiamo fatto un passo in avanti in quanto con seconda lì la la presenza del nuovo consiglio di amministrazione che si è insediato nel due mila ventuno c'è stato un grande committee mente in tema di sostenibilità
E infatti tra le prime azioni del comitato del consiglio di amministrazione c'è stata non solo la costituzione di un comitato di sostenibilità di cui ho il piacere di far parte insieme alla direttrice generale al signor Fo
A responsabile della comunicazione anche al responsabile degli affari istituzionali e regolazione
Nonché segreteria tecnica di presidenza
Ma una delle consigliere la dottoressa Rossella Falcone è stata attribuita apposita Dei lega in tema di sostenibilità e quindi la consigliera presiede anche il comitato di sostenibilità
E infine ci siamo dotati a dicembre del due mila ventuno del primo piano della sostenibilità che traguarda il Periodo appunto due mila ventidue due mila ventiquattro
Il piano ovviamente è stato diciamo costruito in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda di sviluppo
Delle Nazioni Unite l'Agenda venti trenta coerente con i principi del Global Compact in cui siamo associati e ovviamente e coerente anche con la strategia regionale di sviluppo sostenibile
Nonché con quelli che sono gli obiettivi che il nostro regolatore darei Rashi attribuisce
Allora il piano della sostenibilità è sostanzialmente diviso in tre macro aree che richiamano un po'l'acronimo di acquedotto pugliese che appunto ha Cuppini dove abbiamo una macro aree ambiente e qualità e persone
è composto da diciamo settantacinque azioni che contribuiscono al raggiungimento di ventisei obiettivi ovviamente non ve li elenca rotto tutti
Ma diciamo a titolo di esemplificativo vi posso dire che nella macroarea ampia ente sono comprese tutte quelle attività che comunque contribuiscono alla mitigazione all'adattamento ai cambiamenti climatici
E quindi tutte quelle azioni che attengono all'efficientamento energetico e anche alla incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili
In particolare come potete immaginare per estensione per numerosità di impianti e infrastrutture che gestiamo siamo una sua certa fortemente energivora nel due mila e ventuno abbiamo consumato cinquecento trentadue gigawattore di energia
Però siamo da anni impegnati appunto in un'azione di efficientamento
Per cercar di ridurre costantemente i consumi questo grazie soprattutto ad alcuni interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche di alcuni impianti infatti ci siamo
Dotati anche di un sistema di gestione dell'Energia certificato il suo cinquanta mila uno
In più come vi avevo anticipato produciamo energia da fonte rinnovabile per autoconsumo è nel due mila e ventuno abbiamo raddoppiato la produzione rispetto all'anno precedente è addirittura abbiamo registrato un più duecentocinquantasette per cento rispetto ai livelli di produzione del due mila e diciassette
Abbiamo l'obiettivo di raggiungere i novantuno gigawattore nel due mila e il ventisei nel medio lungo Periodo raggiungere l'autosufficienza energetica e questo attraverso appunto la realizzazione di pannelli fotovoltaici o anche la gestione che né affetti abbiamo già di alcuni impianti idroelettrici e attraverso i cogeneratore in
Per quanto riguarda la maturare a qualità entrano in questa macroarea tutte quelle
Attività che contribuiscono alla digitalizzazione
Che alla digitalizzazione dei servizi anche delle nostre infrastrutture
Ma anche tutte le attività di risanamento relitti che stiamo mettendo in campo è in effetti abbiamo già ottenuto
Dei finanziamenti a valere sul reattive Hooper novanta milioni di euro a valere sul pm RR per cinquanta milioni di euro
Da ultimo nella macro aree persone non possiamo appunto dimenticare tutte quelle attività che sono fondamentali per i nostri collaboratori infatti acquedotto pugliese ad oggi ha due mila duecentocinquantacinque dipendenti tutti assunti a tempo indeterminato
E quindi per noi è fondamentale prevedere delle azioni che possano contribuire non solo a migliorare diciamo lo stile di vita dei nostri collaboratori
Ma un'attenzione particolare alla salute e anche al cercar di
Assicurare una parità di trattamento all'interno dell'azienda
E infatti mi diciamo con piacere e mi fa piacere ricordare che abbiamo anche sottoscritto i principi di empowerment femminili delle Nazioni Unite
E siamo impegnati proprio in questi inizi in un'attività che ci si condurrà raggiungimento della certificazione di genere ai sensi appunto relati DR centoventicinque
E anche alla pubblicazione
Ed è il primo bilancio di genere
Anche qui
Chi corsa e importante del nostro piano della sostenibilità l'aspetto fondamentale e che il piano della sostenibilità e i integrato appunto con la strategia aziendale proprio perché è stato poi confermato quindi interamente recepito anche all'interno del piano
Strategico che è stato approvato appunto a maggio dello scorso anno
Un aspetto fondamentale appunto per parlare di futuro è che nel prossimo futuro noi abbiamo e quindi nel prossimo decennio l'ambizione di voler diventare un operatore di riferimento
Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile
Del territorio di tutti i territori nei quali operiamo cercando poi di valorizzare anche quella naturale sinergia che si è ha avuto nel corso del tempo non solo per quanto riguarda il settore idrico cioè la sinergia tra il settore idrico quello energetico e anche
Ovviamente quello dei dei rifiuti
Bene grazie
Grazie dottoressa gallese è un'azienda diciamo che preso molto seriamente come il questo impegno e anche perché opera su un settore talmente delicato talmente diciamo sensibile quello dell'acqua soprattutto in un'area del Paese dove poi l'acqua tre insomma non è che poi abbonda in maniera particolare
Ringraziamo alla chiudiamo con l'architetto Daniela troppo responsabile sostenibilità di essi CNH Industrial
Una delle grandi imprese italiane di più internazionalizzate se per quello anche se scusi la battuta per prima tutte le sarebbe servito a mo'a Bologna la metà lavora nel nel deciderà simultaneità lavora nelle nel cinquanta mila dei motori quindi Invernizzi Magistretti trattato integratori ecco prego architetto
Il scusatemi un secondo ne approfitto per scusarmi devo scappare perché sennò non arrivo più a casa ringraziarvi tantissimo per quest'invito e noi ci sentiremo molto verrà esteso contezza però il limite
Pomeriggio e grazie forse sono uno degli ultimi grazie lettere per quest'invito e devo dire che il vantaggio di parlare per ultima
E quello di poter prendere un po'di misure Tutti i colori del degli interventi precedenti ma a rovescio della medaglia e che primo devo essere molto sintetica e secondo devo raccontarvi qualcosa
Di non poter Reno per continuare a tenere un po'vita la vostra attenzione
I fatti cercherò di fare proprio questo noi che come CNH Industrial operiamo nel mondo dell'agricoltura siamo leader mondiale nella produzioni di trattorie di macchine movimento terra
Non vi racconterò un Progetto realizzato nell'ambito dell'agricoltura pensili
Mi piacerebbe raccontarvi un Progetto uno degli ultimi nati e che ha a mio modo di vedere interpreta molto molto bene l'enciclica papale del due mila e quindici perché va a coniugare gli aspetti sociali gli aspetti ambientali e un terzo aspetto che secondo me
E e anzi e no non si promette e e sicuramente incluso nell'enciclica che la parte di riciclo economia circolare il riutilizzo
E questo Progetto si chiama DC per project è un progetto che nasce tre anni fa
è stato sviluppato in Italia in Francia in Spagna in Inghilterra quest'anno per il terzo anno della sua implementazione verrà realizzato implementato in Costa d'Avorio
A settembre il prossimo settembre e l'obiettivo principale di questo progetto anzi gli obiettivi principali di questo progetto
Sono sono divisi diciamo in tre anime la prima e andare a pulire
Le spiagge di tutti questi paesi che vi ho elencato prima attraverso l'utilizzo dei nostri mezzi che come una sorta di rastrello riescono da una parte a catturare
Tutta tutta l'immondizia e nello stesso tempo a far più scivolare la sabbia e accompagnati dal CNR siamo riusciti a certificare facendo un'analisi ex osterie ed ex ante anzi ex ante scosso registrano un po'va bene perché questo è il vantaggio di parlare per ultimo anche ex ante sposta che l'utilizzo dei nostri mezzi non va a danneggiare l'ecosistema questo importante
Il secondo aspetto quindi qui c'è l'aspetto ambientale
Il secondo aspetto è l'aspetto sociale
Abbiamo realizzato queste queste operazioni di pulizia in queste spiagge coinvolgendo le scuole coinvolgendo i bambini
I bambini hanno preso parte alla polizia in loco direttamente nelle spiagge è stato creato un kit didattico
Che in Italia è stato adottato proprio anche dal sistema educativo scolastico
E che grazie a questo kit gli insegnanti hanno ripreso in classe esattamente quello che i bambini hanno fatto sulle spiagge
Quindi in questo secondo aspetto sociale
C'è il coinvolgimento dei giovani c'è l'attenzione e un investimento verso il futuro verso le persone che comunque un domani in cui verranno il Paese
C'è il coinvolgere i bambini vuol dire anche coinvolgere le loro famiglie quindi coinvolgere gli adulti sensibilizzarli nel caso specifico sull'ecosistema spiaggia ma è una sensibilizzazione in generale
Il terzo aspetto come accennavo prima affronta il tema dell'economia circolare
Infatti corna parte del materiale plastico che è stato raccolto
Abbiamo realizzato insieme a a una nota azienda che produce dei giocattoli
Un gioco che si chiama appunto Beach Carter oggetto che è stato realizzato cento per cento con materiale riciclato e che in piccolo va a riprendere di nuovo quello che i bambini hanno fatto sulla spiaggia quindi questo e se volete un esempio
è un progetto semplice perché pulire le spiagge non è qualcosa di di però e e tutto quello che ci sta dietro no l'attenzione all'ambiente
Il fatto di coinvolgere le comunità il fatto di spiegare importanza il rispettare il nostro ambiente e poi dare una seconda vita a quello che che è stato raccolto a quello che che che insomma noi abbiamo scartato o noi così buttiamo così
E visto che vi avevo promesso che sarei stata molto
Sintetica la chiudo qui la prima di vorrei far vedere un minuto di un video che sicuramente vi racconterà molto meglio di quello che ho fatto io adesso che cosa abbiamo fatto grazie mille davvero
Grazie perché le sto bene potremmo commentare manzo ma lei giustamente ha detto di
Chiudere ma insomma comunque essere bene da raccontare anche molto oltre di questa grande impegno la ringraziamo ringraziamo tutti io direi che questo chiedo all'Ambasciatori chiediamo chiudiamo qua ricordo a tutti che c'è un rinfresco offerto dall'ambasciata ringraziamo
Ambasciata Italia presso la Santa Sede questo bella delle iniziativa ne seguiranno Acate in particolare
L'ambasciatore De Mita grazie a tutti