Intervista a Diego De Leo sul Premio Letterario "Il Libro della Vita"

Radio radicale oggi vogliamo presentare i nostri ascoltatori un premio letterario de il trend o letterario il libero della vita noi ne parleremo con uno degli ideatori il professore Diego De Leo professore ordinario di Psichiatria e presidente della Fund Onlus professore buonasera e benvenuto
Grazie devono era lei e i suoi ascoltatori allora da voi ci spiega che cos'è
Questa Alphand Onlus ma e intanto io le chiedo per quale motivo avete il reato questo premio e che cos'è il libero della vita
Allora il premio è una stimolazione a progetti positivi per la per il futuro delle persone per la vita delle persone
Qualche cosa da imitare cui ispirarsi etc
E nasce da una fondazione che purtroppo a a nella sua storia un evento tragico e che si occupa di aiutare le persone che hanno subito un lutto traumatico e che quindi non si pentono di avere un futuro e tantomeno un Progetto possibile per la vita futura quindi un'ispirazione che nasce dall'attività della ONLUS che accede a Padova ma che opera nel territorio nazionale
E che appunto gratuitamente aiuta le persone che hanno subito in cui c'è Ideo una morte del per un incidente sul lavoro un incidente stradale
Anche un omicidio insomma qualche cosa che rappresenti una causa esterna di morte quindi non un evento prevedibile novità
Per esempio una malattia mortale ma un evento del tutto inaspettato e violento
Capace quindi di sconvolgere completamente la vita di una famiglia di un gruppo di una persona ecco questo è un po'lo spirito del premier questa è l'attività del la fondazione
Questa professore la prima edizione
Questa è la prima edizione si abbiamo una giuria che credo sia tipi alto profilo che si trova domani per la conferenza tanta lì a Roma
Il teatro del Pepe in via Daladier e
I Turati sono concordi nel sentire un pochino il bisogno di di
In questa società Colli tumultuosa in cambiamenti rapidi con con con guerre colonna
Pandemie che che corse si sono esaurite ma che si teme possano essere replicati in altre forme insomma in un presente in un futuro che appaiono inquietanti io credo che abbia particolarmente bisogno di qualche segno di positività di esempi costruttivi da seguire di stimolazioni
Per a bere un domani su cui sperare su cui fondare il resto della vita
Allora intanto io per i nostri ascoltatori dico che la a giurie composta da monsignor Vincenzo paglia da Marina Valensise da Alessandra Kustermann è ancora Catena Fiorello Maria Pia Garavaglia Roberto Pazzi Ferdinando Iezzi don Renzo prego Rato e Claudio ancora Claudio Cutuli e Lorenza Bianchetti Vincenzo Pepe insomma a molti di questi nomi sono conosciuti
Dai nostri ascoltatori lei diceva in questo mondo travagliato che ha ricordato guerre pandemia lo io le faccio una domanda ma cent'anni fa era la stessa cosa
Siamo meno pronti rispetto o ai nostri avi
Ma forse c'eravamo abituati a una società almeno in questa parte del mondo più pacifica con orizzonti meno cupi
Che è stata sconvolta dalla pandemia che ha sofferto moltissimo per la pandemia che è entrata in confusione insomma che che ci ha fatto veramente del male ci ha fatto sottoscrivere e poi questo questi orizzonti questi lampi di guerra a non diretta moltissimo da da noi italiani
E che vede il nostro governo tra l'altro impegnato e quindi molta parte dell'opinione pubblica
Preoccupata seguire questi eventi che potrebbero da un momento all'altro diventare particolarmente minacciosi
Insomma e è un periodo nuovo Rispetto a decenni in cui c'eravamo preoccupati da altrove e tutto sommato avevamo costruito una serie di pacificazione o di tensioni che comunque pensavamo di tenere in qualche modo sotto controllo ecco che questi eventi son venuti a turbare profondamente la vita cui c'eravamo abituati
E chi rendono insomma partecipi di un mondo che forse soprattutto per quelli delle generazioni più avanzate
Sembrano correre più tutto o troppo velocemente addirittura quindi in questo Periodo di di Cia CPT insomma in cui non sappiamo se
Quello che stiamo costruendo ci riporterà contro meno sarà al nostro servizio anche questo è un orizzonte attaccasse inquietante ma del quale al momento dobbiamo solo tener conto
Senta visto che all'interno della giuria ci sono personalità religiose quindi si parla di valori positivi presumo annullare le gliele fa gli faccio la faccia lei la domanda
Laici ma anche spirituali e religiosi
Beh di la vita la spiritualità è una vita più difficile
E la spiritualità forse è un fattore aggregante per le persone molto di più di quanto non lo non si pensi a livello individuale quindi
Io credo che non trascurare ma sottolineare l'importanza al contrario del della parte spirituale comunque la si voglia definire non necessariamente in una forma religiosa anche se le persone cui lei ha fatto riferimento sono sicuramente esponenti del Vaticano ma
Io credo sia veramente importante questo aspetto quindi abbiamo desiderato a vedere quest'aspetto ho sottolineato anche da da personalità intellettuali del del mondo cattolico
Quali potrebbero essere questi valori può fare un esempio ai nostri ascoltatori
Valori spirituali no no no in generale
Guardi io credo che la solidarietà ossia un valore veramente fondante e io personalmente sono molto preoccupato dall'individualismo che così il funzionamento di internet vini smartphone i soldi al insomma stanno creando un mondo che facciamo fatica a a a controllare che forse sta portando più solitudine che non connettività in senso in senso stretto
Quindi Madiba molto meglio una solidarietà vissuta fisicamente condivisi da e e anche un po'predicata perché no quindi come valore da portare avanti che perché non me continui messaggi virtuale che forse possono essere anche interpretati in un modo forse troppo superficiale
Quindi la solidarietà e e e il senso di comunità e di appartenenza
Come come valori che siano capaci di antagonizzare la solitudine e siano elementi per i quali spende arresti per avere un futuro migliore per tutti
Questo lo metto in primo piano
Senta lei pre
Precedentemente ha detto nasce da un'idea dal dalla De Leo Fund Onlus che è nata da un evento traumatico e aiuta le persone a superare da un un lutto di tipo traumatico
Cosa ha differenzia queste persone lei ha detto non però per esempio a chi coloro che subiscono la morte adesso che sia di un parente un amico insomma di una persona vicina per una malattia terminale
è solo una questione di tempo o o c'è dell'altro
Beh no c'è dell'altro prima di tutto perché è un evento non previsto quindi fuori dall'ordinario
Il suicidio suicidio di una persone accada una persona vicina e poi qualche cosa che colpisce ancora di più e soprattutto nei primi anni colpisce
Banche nel versante pubblico per lo stigma che l'accompagna per la vergogna che purtroppo ancora si lega a situazioni che si associano succede come la malattia mentale
Per alle persone che ti evitano per le persone che stanno dall'altra parte della strada quando uccidevano
Dalle domande che inevitabilmente una persona continua a farsi per fare per gran parte della propria tante detta insomma perché l'ha fatto che cosa si poteva fare per impedirlo perché non l'ho capito in tempo
Quali colpe però quindi questo chiaramente non avviene in una morte data da una situazione oncologica Travel densa e e quindi questo è un differenti Cantet assoluto
Bilici rete stradale l'incidente sul lavoro scatenano altre dinamiche ma sono tutte legate o o un papato e le rivendicazioni ovvero il potere agli incidenti sul lavoro ma sono evidenti del tutto traumatici nomina nessuno lo poteva pensare magari lo si poteva temere soprattutto quando si tratta di un figlio di un ragazzo di una ragazza
Ma alla
Evidentemente è qualche cosa di inaspettato e poi
Le porte dei figli sono sempre motivi del tutto innaturale e e quindi ancora meno sopportabili delle altre morti sono assolutamente d'accordo con lei che sono in sopportabili eppure ancora mi viene
In mente che oggi non sono più sopportabili
Fino a pochi anni fa ha erano parte del della conoscenza di di tutti
La morte intendo la morte dei figli si perdevano tantissimi punti
Non so di preciso a cosa si riferisca a cioè e io un pochino controllo i decessi per Suicide quelle per incidenti stradali per lavoro
Lei si riferisce alle malattie e mi riferisco sia la mortalità infantile alla non no no lei la medicina per fortuna passo progressi veramente miracolosi
E quindi quel tipo di mortalità soprattutto nei periodi cementare adattati diminuendo gradirebbe incerta via è un evento eccezionale veramente come diceva lei poc'anzi oltre che in e inaccettabile quasi per noi
Sette certamente sì certamente sì esce
Cosa nella vita ci può in generale aiutare
Non so o come spiegarmi insomma a a considerare che possono succedere eventi simili se la nostra vita c'è aiuta in questo
Guardi se col consenso della sua domanda be'bisognerebbe possedere una serenità che che consenta di di di prevedere il prevedibile
E in queste ore temo un miraggio io temo che uno dei pericoli della rapidità con cui evolve la società sia proprio un destino di di minor profondità nelle cose quindi
Che qui tutti si sottragga anche il tempo per una sofferenza profonda perché dei affaccendati su altre cose se fosse ti sfugge il senso del tutto
E questo sorda lo lo lo vedo abbastanza pericoloso però forse questi sono gli solleva una persona anziana come me
E quindi una persona più giovane potrebbe assolutamente non cogliere questa difficoltà fissi perfettamente al tempo con con quanto mi accade intorno
Però
Certamente la mia generazione o la generazione precedente sono tante generazioni con un passo più lungo
E quindi con Napa sul più lungo non in senso positivo ma forse dovrei dire meglio più lento e quindi c'è stata la possibilità con sedi di elaborare di mentalizzare e di ideologizzare anche che è un'altra delle caratteristiche che sembrano appartenere al passato
Spesso viene scritto detto che è l'ultima domanda che le faccio professore che non siamo più abituati chiaramente tre
Virgolette alla morte
è vero qualche cosa che cerchiamo di evitare tutti i costi che la società ci spinge a negare il senso
Di finitudine della vita e una l principi grandi deceduti insomma la la morte sembra appartenere ai agli specchi ma poi quando si è vecchi appartiene molto vecchie quindi si sposta sempre più in là tutto quanto
Come che insomma
Ma
La morte non dovesse entrare in niente perché c'è bisogno di di ridere di divertimento di svago di distrazione di massa
A tutti i costi e quindi alla morte e alla fine della vita alla mortalità
Della vita e delle persone non si vuole pensare
Dopo queste cose vengono anche sfruttati in modo mercantile no per cui chi vecchi come tuo nipote hai gli occhiali rossi queste cose qua librerie strette che non sanno neanche muovere e ma più isola spetti
E evidentemente dire di ricaduta di di concetti che ti vogliono sempre in movimento
E in ostilità verso che cosa ben preciso però sempre sempre in movimento pensando che dovrai vivere per sempre quindi anche questo mito della della mortalità che si deve spostare avanti
Il culto degli integratori della rigido inerisce del mantenimento della vita fino a centoventi anni chissà in futuro che non centocinquant'anni
è ma poi che cosa ce ne faremo di tutti questi anni
Perché forse bisogna investire molto di più sulla qualità degli anni anziché sull'apparire
Degli anni Odell esserci perché poi si finirebbe per per non essere mai preminenti archivi e appartenenti alla comunità bisogna vedere
Che la comunità che accetta al momento viviamo con lo spettro di di dover mantenere molti anziani senza averne i soldi banalmente se e quindi avere a disposizione un mondo che chi potrà ancora contenere fisicamente ma che poi non sarà in grado di dire ai gerarchi finanziariamente
Quindi se la porta lavoro diminuisce sempre di più perché la popolazione invecchia sempre di più Chicchi paga chi lavora chi mantiene
Certo senta professore avevo detto che era l'ultima domanda però mi è venuto in mente ho letto che lei ha vissuto molto né in Australia una società che mi è sembrata tendenzialmente un po'più giovane di quella italiana
Allora dove è una società
Che personalmente amo molto e che è molto affascinante non solo perché e e vibrante dà un senso di dinamismo che
Che qui non si respira un o meno io non lo respiro poiché un
Senso di libera appartenenza al Paese e alle comunità che sono veramente molto molto interessanti molto stimolanti quindi
Ma è stata un'esperienza magnifiche sono stato vent'anni per cui non ho avuto modo di distinti poterla respirare bene questa cultura di poterla vivere bene
Va bene sono tante le domande che le vorrei fare ma sicuramente ci risentiremo intanto un ultima cosa da dire i libri le case editrici potranno mandarle fino al dieci potranno mandarli libri romanzi o i saggi e entro il dieci settembre giusto corretto perfetto e poi sapremo qual è la Terna che uscirà che da cui verrà tratto il vincitore il prossimo ottobre
Vorrei proprio benissimo professore è stato veramente un piacere ascoltarla io ringrazio il professor Diego De Leo che ricordo docente di Psichiatria il presidente della De Leo Fund Onlus grazie grazie lei Rachele buona giornata