Sport e Terzo Settore. Riforme a confronto

Buongiorno a tutti Benvenuti
Io devo ringraziare ACSI verrà il compito di moderare questa tavola rotonda dedicata a forte e terzo settore
Poi diremo anche il perché è stato scelto questa tematica questo argomento lo faremo attraverso attraverso personaggi che in questo momento sono protagonisti in questi due mondi che fino forse l'altro giorno si ritenevano un po'estranee facevano fatica a parlarsi vedremo se ci sono le premesse ci sono i semi Perra invece confrontarsi a terra accrescere insieme ma tutto questo lo scopriremo durante durante questa mattinata intanto a ringraziando appunto attesi devo presentare Hillary il presidente di di ACSI
Antonino Antonino viti che è qui alla mia alla mia destra e che ringrazio
Alla mia sinistra e faccio come dire la carrellata Gabriele se io avvocato tributarista protagonista della riforma del terzo settore anche dello sport
Del
Esperto del Sole ventiquattro Ore con la cui insomma ci accomuna una frequentazione che
Da professionale diventata amicizia ma insomma è una collaborazione professionale molto creativa sono anche molto strana perché io faccio parte di un giornale economico e
Parlare di terzo settore in un giornale economico enorme somma sembrava forse un pochino
Quasi un ossimoro
Però somma poi questa collaborazione cresciuta attraverso attraverso la la creatività e probabilmente insomma speriamo che porti frutti frutti abbondanti
Luca Pancalli che non non ha bisogno di
Leone
Presidente del Comitato Paralimpico
Andrea Mancino che responsabile
Veltroni poi ci dirà l'unica perché credo che abbia accumulato un'ulteriore carica ma questo lo dirà poi voi insomma perché mi sembra giusto che che che lo dica con fierezza la caricava che ha accumulato
Attraverso una fusione quindi insomma tutto un processo c'è stato una strategia il test capp c'è stata una strategia e quindi bene poiché Serenella Pascali che responsabile dell'attività del registro alla del terzo settore della regione della Regione Puglia
E infine Donatella Minelli di Sport e Salute e in particolare
Poi vedremo insomma ce lo dirà lei che qual è la sua esperienza qual è il suo ambito di lavoro ma in particolare si occupa della Scuola dello Sport
Bene adesso a questo punto diciamo che iniziamo da come si si si fa un po'in tutti i convegni dai saluti istituzionale però questi saluto istituzionale né insomma ci ci porteranno un nel centro nel cuore del nostro tema e e il tema è appunto come queste due riforme che sono state avviate
Un po'di anni fa insomma quella del terzo settore dal due mila sei due mila quindici due mila sedici quella dello sport un pochino un pochino dopo ma insomma sono cresciute
Su una pianta che in qualche modo una pianta è una pianta comune forse a qualcuno questa
Questa situazione poteva sembrare un po'un po'strana
Forse appunto si è dovuto accettare questa in questa prospettiva che sembrava non proprio
Non proprio usuale
E vedremo insomma come invece queste due riforme che qualcuno ha pensato di di mettere a braccetto
Possono in qualche modo vi dedicarsi a vicenda naturalmente come dire come in tutte le opere
Di riforma poi soprattutto in questo Paese dove talvolta le maggioranze e dei governi sono un po'un po'fluide
Talvolta le riforme insomma fanno un po'più fatica a ad emergere e talvolta ci sono anche delle difficoltà operative nel coniugare nel coniugare due va va i vari decreti legislativi che in qualche modo costituiscono le tessere
Di questo puzzle quindi diciamo da un lato si è in qualche modo marcata questa questa visione nuova di di dis di sporte terzo settore che a possono camminare insieme dall'altro naturalmente il fatto di aver di aver mappato marciare le due riforme magari in un modo non proprio sincrona niente in tempi non proprio sincroni ha creato anche dei problemi di connessione di coordinamento ma di tutto questo insomma ne parleremo probabilmente verranno anche fuori i problemi di sincronizzazione di armonizzazione delle delle delle delle normative che ancora insomma sono sono sul tappeto bene a questo punto le cedo la parola Presidente
Grazie un saluto a tutti buon giorno grazie agli illustri relatori di essere venuti a questo incontro
Naturalmente manca qualcuno all'ultimo momento la viceministra ci ha detto che non poteva venire avevamo preso impegno anche con il ministro Bodini in un primo tempo era disponibile poi ha visto nel suo calendario
Che non era possibile venire perché oggi si trova a Barcellona
Ma mi viene dato l'invito subito di entrare nel tecnico io avevo il compito di fare una introduzione cioè di salutare anche se mi piacerebbe entrare nel tecnico
Perché qui abbiamo forse i massimi responsabili chiamiamoli così
Di quelli che hanno redatto permetti di Andrea me lo posso permettere divertono la
L'amicizia che ci lega molte volte siamo stati anche ci siamo e incontra riscontrati ma abbiamo sempre avuto il massimo rispetto perché Andrea è uno che le cose le sa lui è un commercialista ma pratica attività sportiva come presidente come dirigente sportivo da tanti anni
E il lavoro più grande che noi abbiamo davanti è quello non solo di armonizzare della compatibilità perché la compatibilità molte volte si scontra con questi elementi del terzo settore e del e dello sport ma prima di addentrarmi un attimino perché io sarò brevissimo naturalmente qui gli organizzatori quelli che hanno la palla in mano si mettono sempre in in seconda fila devo ringraziare Patrizia che è stata l'animatrice di questo dibattito
Io la invito a venire qui
Viene qui Patrizia perché qualcheduno sta qui io mi metto un attimo da un'altra parte
Perché questo confronto lo hai organizzato le hai realizzato e poi sei nel nostro interno quella più esperta anche tecnicamente e politicamente sulla strada questione del terzo settore
Brevemente avvocato io mi sono chiesto ma io lo sapevo ho chiesto tante volte agli amici ma perché terzo settore
Allora la risposta ce io la conosco tra stato e mercato c'è il terzo settore perché il terzo settore è una qualcuno con un'economia sociale importante che ha regole diverse
Quindi terzo settore per qualcuno potrebbe essere anche il terzo incomodo per qualcuno c'è è terzo incomodo il terzo settore quindi vogliamo superare questa questione del terzo incomodo
La riforma allora il Codice del terzo settore è un ormai una riforma
Assodato
Esiste già approvata dal mille novecentodiciassette siamo in fase di applicazione irruzione è andato in vigore diciamo qualche anno dopo mi pare novembre due mila e ventuno o ventidue ventuno ventuno
Le difficoltà sono state tante per quanto riguarda l'iscrizione gli statuti all'ancora ancora oggi abbiamo problemi
Di
Connessione tra il runs gli statuti lo sport e quant'altro mi vogliono sottolineare solamente un episodio che forse può sembrare emblematico che che ho vissuto abbiamo vissuto con i Galaxi in prima persona
E noi abbiamo fatto il congresso straordinario né mi due mila diciannove novembre per adeguare lo statuto al terzo settore
Abbiamo rifatto il congresso normale poi ulteriore adeguamento con consulenze varie
Dopodiché siccome siamo un'associazione con persone gliela giuridica abbiamo inviato alla Prefettura lo Statuto
Ma la Prefettura dopo un anno già detto ma guardate che noi non siamo più competenti al competente Ministero del lavoro perché è entrato in vigore il Codice del terzo settore
Quindi rifai le procedure rimette in piedi lo statuto hanno dato la delega al notaio per fare questa operazione abbiamo sistemato tutto ora Andrea dobbiamo andare lo Statuto al Coni
No se se voi
Se voi devo doverglielo porticato aspettiamo
Noi abbiamo applicato il codice del terzo settore laddove dice la revisione regali revisori legali sono nominati
Quindi nomina revisore unico abbia adesso abbiamo anche la società di revisione un sacco di dimensioni il Coni ci dice no il consiglio dei revisori dei conti deve essere eletto adesso che facciamo torniamo indietro rivediamo lo Statuto questi problemi annosi grossi per noi sono hanno problemi quotidiani di applicazione per la Società sportive
Ma soprattutto le società sportive e le avesse di Elea PS
Quale compito hanno all'interno del mondo dello sport e in modo armonizzato cioè la pièce e che può fare sport e perché c'è scritto nel Codice del terzo settore che può fare sport quale tipo di sport può fare
Ora poi dice l'apertura del registro sembrerebbe anche la SPD addirittura Sport e Salute ha fatto un bando per la PS per quindi a a apertura del mondo dello sport alla PS per dare anche contribuire sostegno a questo mondo
E qui siamo in una economia sociale di grande valore perché il terzo settore in questo Paese non ha non è uguali prego credo che abbia una una valenza indispensabile per dare supporto alle Autonomie locali alle regioni e agli enti tutti per dare servizi ai cittadini i servizi che lo Stato non potrebbe dare quindi a un grande ugual fare
E io non c entro tecnicamente nel problema siete voi che ci dovete dare delle risposte degli scogli si sono anche se molti passi avanti ma anche per merito vostro che siete in questa sede è stata nelle Commissioni
Abbiamo risolto molti problemi quindi abbiamo non molta strada da percorrere abbiamo un po'di strada ancora in salita tarda da affrontare
E volevo chiudere dicendo il tema del del convegno di oggi e terzo settore due riforme a confronto ecco io preferirei che siano due riforme
All'incontro un incontro più che un confronto incontriamoci spieghiamo ci bene perché molti non hanno non hanno capito e vediamo di arrivare alla meta che è una meta sperava per tutti bene grazie mille il presidente
Insomma non non non ci ha deluso nel senso che non sono semplicemente non sono stati semplicemente dei saluti ma sono state intanto come lei ha messo sul tavolo i problemi che ci sono alcuni problemi concreti di
Di mettere insieme di far parlare le due riforme proprio negli aspetti più
Vorrei dire più quotidiani
E dall'altro però lei anche tracciato quello che
Dovrebbe essere l'obiettivo insomma il traguardo verso cui ci muoviamo e a questo punto io credo che nessun'altra meglio di e Luca Pancalli e può in qualche modo vede delineare questa nuova prospettiva cioè dello sport come un elemento di non solo di socialità forse lo sport è sempre stato un elemento di dissocia Lita
Insomma per i tre ragazzi per a per gli adulti è un elemento di socialità ma questo punto è anche un elemento dal da un lato di integrazione e di inclusione e poi con un elemento con una forte valenza culturale questo è una è una prospettiva è un ampio
è una valenza che in qualche modo dobbiamo ancora forse scoprire cioè probabilmente
Ci si è lavorato ci si è lavorato in per molto tempo ma quello che questo significa nella realtà è ancora un po'tutto da da scoprire ma allora innanzitutto grazie grazie dell'invito ho particolarmente apprezzato l'arco di un intervento introduttivo di Antonino
Mi fa piacere anche ricordare perché non sappia che è un membro del consiglio nazionale del Comitato Paralimpico come Patrizia un membro di giunta del Comitato Italiano Paralimpico questi a dimostrazione di come poiché il mondo
Vede io
Grande Amilcare ha presento però insomma si sta da tempo aprendo e a sta come dire perseguendo un percorso che chiaramente interpretabile trasparente dal punto di vista delle finalità politiche sportive
Io non voglio scendere nelle nei tecnicismi perché non mi competono io sono un dirigente sportivo sono un milione operaio delle delle delle palestre nel senso che mi piace più far politica sportiva e qui poi ci sono insomma tutti i professionisti
Che sicuramente di cui uno qui accanto che stimo particolarmente e l'altro alla mia destra che sicuramente possono aiutare a fornire a voi tutti ma anche a me stesso magari quelle quelle qui chiarimenti quelle spiegazioni che poi noi in con le quali ci confrontiamo in termini interrogativi nella quotidianità rappresentando Boy un mondo di base giustamente Antonino ricordava
L'associazionismo spurio di base che quello che oggi è chiamato un più di tutti probabilmente a confrontarsi
Però voglio fare una premessa di carattere metodologico che ci deve condurre poi a in qualche modo ad affrontare questo incontro non questo confronto fra il mondo
Tra il mondo fra la riforma dello sport e la riforma del terzo settore prevede faccio una considerazione attraente politica
La riforma del terzo settore Codice unico al terzo settore relativamente recente insomma non non non è che collocarsi colloqui così in là nel tempo la riforma dello sport che paradossalmente ha avuto un percorso molto più veloce
Dal mio punto di vista molto più disordinato no perché poi alla fine si è tradotta
In un fatto politico importante che non è secondario ma poi con l'emanazione di cinque decreti con al cubo pezzi di decreti entrato immediatamente in vigore altri rinviare insomma ha creato sicuramente molta confusione
Però c'è un dato che è un dato squisitamente politico qualcuno oggi o qualcuna
Per narrare quello che era accaduto dice non mi hanno visto arrivare io credo che il mondo dello sport debba fare un pizzico di autocritica
Perché non ha intercettato per tempo quello che stava avvenendo nel Paese quello che stava cambiando in termini di politiche sportive
Essendo norme abbiamo avuto la capacità mi ci metto in mezzo perché poi qui non è che dobbiamo dar voce nessuno mi ci metto in mezzo tutti coloro che rappresenta il mondo sporta di intercettare chi più chi meno chi con sensibilità diverse come mondo della promozione sportiva ci nel mondo delle federazioni nel mondo delle delle istituzioni
Però che era cambiato profondamente qualcosa quindi così come ci hanno insegnato a noi all'università ci sono due modi per esercitare la funzione del legislatore
Quella di in qualche modo tentare di indirizzare le condotte dei cittadini su determinati temi e quelli di fotografare qualcosa che è accaduto per tentare di disciplinare e regolamentare quello che è avvenuto ecco io credo che la riforma dello sport e non abbia fatto che a un certo punto
Come quasi suonare la campana dell'ultimo giro in atletica leggera perché qualcosa era avvenuto naturalmente perché il mondo delle degli operatori quelli che quelli che oggi fanno veramente lo sport nel senso lo costruiscono che è rappresentato dal mondo delle associazioni sportive
Aveva preso aveva cominciato una certa strada aveva cominciato a interpretare lo sport in maniera magari differente da come esce loro contavamo vuoi nelle nostre posizioni siamese di enti e organismi riconosciuti dal CONI dal CIPE
Sia enti di promozione e quant'altro quindi paradossalmente io vedo in questa riforma dello sport sotto il profilo squisitamente politico
Un fatto fortemente negativo nella nostra difficoltà a capire quello che ci stava arrivando quindi a intercettare quello che forse avremmo potuto in qualche modo anche prevenire con aggiustamenti di quelle che erano le nostre azioni di politica sportiva ma dall'altro un fatto fortemente positivo
Perché sicuramente si è cominciato ad accendere i riflettori in maniera seria devo dire da te lo dico da cittadino più che da dirigente sportivo su quello che è il tema del del ruolo per lo sport
Il tema della capacità dello sport e di essere strumento la necessità del dello sport di essere pezzo di politiche pubbliche del Paese sulle quali investire
Per tentare di dare risposte diversi settori del Paese questi incontro cui faceva riferimento Antonino viti con il terzo settore siccome me rappresenta in scena un pezzo di mondo dello sport che non è un mondo a parte una parte del mondo ma sicuramente come voi del mondo la promozione sportiva
Sportiva portatore di esigenze caratteristiche sicuramente che in qualche su qualche aspetto forse tanti aspetti si differenzia rispetto all'altro mondo dello sport
Non poteva non vedere
E le opportunità più che le negatività
Perché naturalmente quando Antonino giustamente si riferisce
Alle APS e quindi alla possibilità per associazione Sposini e tantissimo sul società sportive tantissime di trasformarsi in APS entrare nel mondo lente del del del terzo settore o comunque entità del terzo settore di occuparsi disposta sostanzialmente fotografa quella che il mio mondo nel mondo della disabilità sportiva
Fa da anni fa da da decenni quindi naturalmente io non voglio che potuto intravedere le opportunità che possono derivare
Da questa da questa riforma fermo restando nella consapevolezza che poi non si può negare che scade sarà creata molta confusione
Dalla corte sulla quale io mi aspetto dei chiarimenti
Soprattutto sul ruolo dei giocatori in campo è come se me oggi avessimo un rettangolo di gioco ma qualsiasi giocatore se non avesse chiaro in mente si sta giocando a zona uomo per utilizzare metodologie come dire delle
Delle metafore
Di giornalismo sportivo probabilmente non riuscirà mai a far gonne e il Governo eresse lungo condiviso inteso in senso inglese anglosassone di gomme come obiettivo deve essere qualcosa di condiviso da tutti gli attori in campo perché poi se è vero se è vera la premessa
Siamo un pezzo di politiche pubbliche del Paese ed è servirà anche la traduzione in campo dello schema di gioco cioè ciascuno deve avere dei campi delimitati
Sì quale con un regista che è giusto che lo faccia la politica guardate io
Sono uno di quelli
Che da sempre anche quando poi insomma pure tutte lo ricorderai Andrea ero vicepresidente del Coni per otto anni
Con le ire dei Petrucci ho sempre sostenuto l'esigenza di un ministro dello Sport con portafoglio
Ma perché è giusto che la politica faccia politica e per me
è più importante che la politica si arresta contabilizzata sulle politiche sportive che non che non lo sia
Perché il fatto di non essere sponsorizzata sulle polemiche sportiva generato quello che ad esempio di diamoci quindi una riforma molto affrettata molto come dire messa a terra velocemente ma che altrettanto velocemente ha creato dei problemi di interpretazione di di di messa a terra sotto questo profilo quindi oggi abbiamo bisogno di chiarezza nei ruoli
Sarebbe stata auspicabile visto che la qua ci sono due tutti professionisti io sono un umile avvocato dalla due quattro nel novanta
Ci ricorda come l'obiettivo della semplificazione dovrebbe essere dovrebbe essere anche un obiettivo realizzabile abbiamo bisogno di semplificazione perché poi noi oggi ci troviamo fece riferimento a ronza irruenza da una parte e il di i blu il registro delle associazioni sportive dilettantistiche dall'altra dovrebbero dialogare essere messi nelle condizioni di dialogare questi questi due sistemi
Abbiamo ottenuto un grande risultato che per la prima volta una definizione di sport e quello va bacche varato e va sottolineato perché mai ci rifacciamo sempre definizione che veniva dall'Unione Europea ma in Italia una definizione distorta per come già lo interpretavamo Noemi e i fatti non era mai stata codificata il fatto di poter e di avere oggi una codifica della definizione di una sorta è importante sotto il profilo di politica sportiva perché tira la misura dell'ampiezza del rettangolo di gioco
Quindi lo sport come noi soprattutto nel mio mondo abbiamo sempre interpretato ovverosia non come fine o meglio anche come fine per tutti coloro che lo vogliono naturalmente praticare con obiettivi competitivi
Ma soprattutto anche come strumento strumento di socialità strumento di comunità strumento di integrazione strumento il terzo di di inclusione per il motivo per il quale molte delle nostre società sportive sono anche APS
Perché la ben c'avevano trovato la risposta a questa essenza
Del loro essere e del loro agire sul territorio quindi per farla breve perché non voglio portarvi via assolutamente tempo interventi che sicuramente potranno aiutare anche il sottoscritto a comprendere
Una riforma importante che non poteva non esserci passatemi pure Terme dall'affermazione forte non poteva non esserci cioè io non mi sono mi sono stupito sulle metodo sulle modalità sul metodo quello sì francamente in un contesto politico e di dialogo interistituzionale che dovrebbero essere sempre privilegiato le modalità con cui tutto ciò avvenuto nel due mila diciannove
Nella notte diciamo del diciotto francamente mi lasciano perplesso da politico ma nello stesso tempo non mi ha sorpreso nella nei contenuti a volte anche probabilmente alcuni assolutamente non sostenibili e non come dire approvabili dal punto dal mio personale punto di vista ma che comunque erano aspettati
Ciò detto oggi è inutile che continuiamo a chiacchierare per questo condivido la posizione di Antonino quando serve l'incontro serve in qualche modo che sulla base di un confronto sulla base di un dialogo che sia produttivo di il più possibile gli effetti positivi si mettano nelle condizioni i nostri stakeholders che non sono quelli alti permessi secondo chiuso tutte le associazioni che operano quotidianamente sulla base sul sul territorio sono quelli che aprono Metauro Floris metaforicamente parlando
Le serrande né sui negozi dei sogni e della socialità di tanti giovani dei nostri figli e la sera le richiudono e lo hanno sempre fatto con spirito volontaristico e perché meritano
Tutte le feste si meritano una risposta perché naturalmente la vostra grande preoccupazione oggi è che tutto questo possa essere messo in grande difficoltà
Con il peso della di arma Proci burocratici amministrativi che per i quali molte società son preparate molte sono grandi c'è anche lì una un'arma estrema come dire differenza tra società e Società fra club e club fra disciplina disciplina insomma io che nel mondo dello sport un po'ci sono stato e vengo ancor prima dell'incidente sempre da uno sport molto particolare però insomma anche da genitore l'ho visto ne vengono mantenute le società sportive del nostro territorio bisogna soltanto dare
Una medaglia doloroso per tutti i giorni che aziona mandato ai genitori che spesso che spesso sono i primi che si metta nelle condizioni di rispondere alle esigenze proprie figlie allora e chiudo
Va benissimo le incontrollabili sono ma la riforma insomma sia pura pezzi sta entrando in vigore io credo che oggi si debba fare lo sforzo però so che ci sono delle cose che non sanno più modificabile bisogna a un certo punto prenderne atto cioè nella vita
Uno può avere anche delle delle delle posizioni contrarie a determinati come gli interventi ma la politica fa la politica e la politica va rispettata
La liturgia della politica e e la la rappresentazione della politica che può cambiare da una parte all'altra ma va rispettata
Quello che dobbiamo essere bravi a fare tentare di accompagnare però questa riforma e soprattutto coloro che operano e che si troveranno ad operare all'interno di questo nuovo framework che in qualche modo indica la strada
Detto questo noi come mondo paralimpico qualcosina di nostro dentro ce l'abbiamo messo e abbiamo portato a casa risultati che non avrei mai immaginato di portare così velocemente come quello dell'arruolamento degli atleti paralimpici nei corpi dello stare nel gruppo militare perché in politica che ho sempre imparato che sospetto le proposte di legge probabilmente la rimangono
Io ho trovato anche la sensibilità del governo di turno perché negli ultimi trent'anni diciannove Governi minima come ricordo quanti governi son passati negli ultimi dieci anni del governo di turno mi sembra ministro Spadafora Spadafora
Di inserire per la norma che avrebbe magari nel avuto necessità di attendere altri vent'anni là dentro quindi una cosa che è una conquista di civiltà del Paese altre cosine però è chiaro che non posso ragionare prodromo mondo paralimpico perché a volte e lo dico con grande schiettezza pura e semplice per noi
Perché abbiamo un atteggiamento di
Spesso motivato taccio perché politicamente corretto non perché ci credono perché politicamente corrette perché è difficile dire di no alla rappresentazione della rivendicazione dei diritti e persone disabili per cui però io li sfrutto l'indirizzo a me che me frega poi gamma fai fai
Calato Valeria certo porta a casa i risultati inferiori al movimento ma siccome chiudo
Ripeto non mi sento e non mi sentirò mai una mondo a parte ma mi sentivo sempre una parte del mondo e mi sento un dirigente sportivo a trecentosessanta gradi
Da parte delle del mondo che io rappresento ma anche personalmente io sono sempre per come dire costruire insieme quello che il futuro dello sport italiano
Però affinché siano chiari ruoli fino siano chiare le competenze ma soprattutto sia chiaro lo Schema di azione e ciò che il regista giustamente la politica indicherà
Che una volta potrà andare in una certa direzione favorendo lo sport sociale la salute di base un'altra volta potrà andare in un'altra direzione
Sicuramente c'è un tema
Sul quale nessuno discutere noi siamo un Paese che oggi deve capire
Quello che afferma avverrà fra vent'anni il bravo politico non è quello che gestisce soltanto il quotidiano ma deve capire dove stiamo andando e noi viviamo in un Paese come molti Paesi a economia avanzata Marchiondi diversi problemi
Che fra trent'anni quarant'anni non penso molto andrà in crisi con il sistema di welfare tradizionale che noi abbiamo perché sarà e diventerà insostenibile
Perché non ci sia la si farà e allora individuare nello sport quello strumento per la costruzione di un sistema di welfare attivo
Parallelamente a quello di tipo tradizionale è fondamentale
E per questo è fondamentale che mai si ricordi tutti i giorni che il Signore ci ha regalato alla politica che è giusto che la politica sia responsabilità è giusto che la politica abbia le provvede ma è altrettanto giusto che si assuma la responsabilità
Perché lo sport a mio pur dal mio punto di vista rimarrà sempre un pezzo di politiche pubbliche del Paese fintanto che non ne saremo tutti convinti rischieremo cali di attenzione
Attenzione a corrente alternata e chi ne fa le spese saranno i nostri figli al mondo lo sport
Bene
Dunque proprio indegnamente a riassumere anziano ma dare alcune ho capito quello che ho detto però questo fa parte del dopo io non volevo allora
RAI Uno giornalmente mi perdono perché proprio nel allora amaranto inaugurata però abbiate pazienza sono fatto così
Allora però indegnamente riassumere alcuni concessi ma le cause dell'incendio quelle che quei anche mi sono rimaste impressa allora uso la parola uso una parola in senso atecnico
Parto dall'inizio del suo intervento
No lei non deve prendere appunti sono io che devo prendere appunti fare rete e questo lei l'ha detto all'inizio farete lei la villa dimostrato insomma dicendo che come qui le persone
In ruoli diversi collaborano e si mettono insieme per come dire e cercare di non lasciare di episodi puntiforme fare rete
Poi ha colpito molto
Quando lei diceva beh insomma noi in fondo che siamo dirigenti sportivi talvolta non abbiamo capito come
Il nostro ruolo quello che noi facevamo in qualche modo abbia assunto un un senso una valenza diversa e in questo caso il legislatore ha avuto un un ruolo positivo cioè ha fatto emergere in modo anche un po'questa volta il legislatore lo fanno così insomma anche un modo un po'violento un po'posto coordinato un po'con qualche compagno con qualche colpo di coda ha fatto emergere però un
Una modalità e una valenza che lo sport stava stava assolvendo cioè una valenza sociale una valenza di Wael farà e questo ci ha dato una coscienza diversa
E poi naturalmente l'altro aspetto che lei diceva è la semplificazione una semplificazione possibile abbordabile che sia in qualche modo
E che possa insomma portare avanti questi questi processi e poi va be'Crimi e mi riallaccio anche all'intervento di viti per il ruolo dello sport come
Essenziale nella nel web rifare nella tenuta diciamo della del sistema
Si ritrova
E era
Ed è per
A questo punto lì io credo che
In questa in questo ha questo procedere a un po'disordinato del legislatore però
Io credo che davvero in qualche modo una delle delle fonti sia la riforma del terzo settore no che ha offerto un po'di di scatolette e che ha insomma esercitato un ruolo di catalizzatore no come come i gli antichi filosofi greci che insomma si mettevano lì cercavano di portare di portare fuori di portare di fare emergere la conoscenza
Questo credo che appunto la riforma del terzo settore resti abbia un po'avuto questo questo ruolo e probabilmente le difficoltà che Pancalli
Insomma ha descritto così bene
Probabilmente sono anche dovuti al fatto che è stato una riforma che davvero una riforma pezzi le due riforme sono delle riforme a pezzi in cui qualcuno ha capito che forse si poteva arrivare ad un disegno unitario
Progressivamente forse all'inizio non ce lo si immaginava è così Dissipio
Domanda complessa che arriva dopo due interventi che sono non sono molto belle ma anche di grande ispirazione rispetto a quello che verrà intanto ringrazio ringrazio ACSI
Ringrazio il presidente anche per le belle parole perché anche l'idea no del confronto e incontro tra due riforme se vedete anche il logo di questa di questo evento narra bene questo puzzle
Che si incastrano Patrizia lo saprà e perché a seguito questo tema da tanto tempo e poi soprattutto ricordiamoci che qui stiamo parlando in un contesto dove c'è un ente di promozione sportiva che una ride del terzo settore quindi voglio dire
Stiamo parlando di fronte a una realtà tra le più coraggiose in Italia perché possiamo dire oggi no Axhire è stata tra le prime primissime realtà porsi il tema del dialogo culturale tra lo sport e il terzo settore tant'è vero che parliamo dell'Albanella Carmela slogan della del convegno nella carne e quindi assolutamente sì e quindi su questo
Si lega proprio ruolo no della del il fatto di credere in qualcosa presidente richiamava la responsabilità perché quindi quando si parla di riforme di leggi allora scattano tutta una serie di emozioni la prima è la paura
Guardate c'è stato un lungo periodo non nel due mila e diciassette
Quando uscì dalla riforma del terzo settore i primi commentatori no uscivano sulla paura ci vogliono tre secondi a creare pro paura in una platea se adesso comincia a parlare di burocrazia
Adempimenti e finisco per cinque minuti voi uscite con i capelli dritti
è facile spaventare
Invece ci vuole coraggio per formare e informare e su questo arriva il coraggio degli enti di promozione sportiva
Che sono il grande ponte culturale perché queste riforme non è che sono la riforma fiscale la riforma degli statuti
No queste sono le riforme culturali
L'ha detto bene il presidente Pancalli prima no non ci siamo trovati di fronte ad un sistema dove la riforma del terzo settore è partita
La riforma dello sport ha inseguito il cambiamento ha percepito questo cambiamento la inseguito con difficoltà
Perché ovviamente le riforme cosa fanno leggo nel cambiamento sociale lo interpreta non è che i legislatori chiuso
Nelle stanze no ministeriali si inventa il cambiamento le leggi possono la percezione di una società che cambia o restano nei cassetti
Sono inattuate non sono percepite sono percepite solo sotto il profilo degli adempimenti allora bisogna scardinare questo sistema
Tale per cui quando c'è una novità
Non guardiamo al messaggio culturale oggi dobbiamo guardare al messaggio culturale perché se non cambiamo quello non capiamo neanche perché esistono delle regole perché esiste un pubblico registro perché devono dialogare i due registi allora dobbiamo partire da quello allora la cultura sportiva del terzo settore la cultura del terzo settore nello sport
E questo è il grande cambiamento intuito
Dagli enti di promozione sportiva dalle reti del terzo settore anche dal legislatore non sono della riforma del terzo settore ma anche da re della riforma dello sport ci sono stati dei passaggi in qualche modo evocano il futuro il futuro sta nell'economia sociale
Avrete fatto caso che ormai anche a livello europeo si inquadra una categoria nuova
Voi finora aveva dell'economia lineare no l'economia leali negare data dei modelli produttivi tradizionali dove o un risultato oggettivo il prodotto no il ricavo quanto valga economicamente
Poi c'è l'economia circolare l'economia sociale e guardate quando dite economia circolare partendo da quella lineare vuol dire che dovete prendere qualcosa che lineare lo dovete impiegare
Per dare forza ad un'idea e queste all'idea dell'economia sociale che oggi vale in Europa tredici virgola sei milioni di lavoratori due virgola otto milioni
Di enti e di organismi dell'economia sociale che fanno del web far il punto fondamentale e allora lo sport
Si inserisce all'interno di questo contesto lo sport come modello di economia sociale che produce l'inclusione sociale produce cultura
Ma quella non l'ha mai misurata nessuno quando si calcola il PIL spesso anche nei confronti istituzionali con altri Paesi europei in questi anni
L'ormai come tecnico sono al sesto governo consecutivo dal due mila diciassette da quando è nata la riforma presidente giustamente no ormai non andiamo più per anni andiamo per governi no
Ce ne sono stati sei sei ovviamente qui non è facile seguire un percorso in quei confronti internazionali si parlavano per esempio la Francia disse noi
Con l'economia sociale facciamo il dieci per cento del PIL
Le facciamo il cinque per cento del PIL sull'economia sociale ogni punto del PIL sono quindici miliardi di euro però fermi ho detto voi avete le imprese sociali
Il mondo no produttivo noi abbiamo un mondo vastissimo di enti associativi che svolgono tantissime attività che non stanno nel PIL
Ma stanno del modello sociale italiano è quella la rivoluzione legata al grande valore non a caso nei bilanci del terzo settore sta succedendo qualcosa che è dirompente sotto il profilo culturale per la prima volta nei bilanci degli enti del terzo settore sapete cosa compare il costo figurativo del volontario è il valore che non si vede
E l'economia sociale lo deve mostrare così come compare il ricavo figurativo che non esiste che deriva dallo svolgimento delle attività gratuitamente senza corrispettivo
E quello è il valore che occorre ricercare il grande cambiamento del sistema dell'economia sociale il sistema del cambiamento culturale dietro queste due riforme ecco allora che dietro le emozioni che nascono dopo la riforma dalla paura spuntava il coraggio di Foti che diventa un elemento nel due mila e diciassette quando ci incontravamo parlare di questo no di sport e terzo settore con Azzi con Andrea ormai siamo una coppia di fatto perché andiamo in giro a parlare racconta così disposte terzo settore e devo dire che questo connubio ha prodotto tanti risultati nella nel dialogo quindi il il tema dello sport del terzo settore è stato affrontato ancora oggi al due mila diciassette si parlava di convenienza ma conviene che queste due riforme possono dialogare e lisca Tavano tutta una serie di Fay chiuso no
Oggi siamo qui a parlare in maniera consapevole in un contesto dove c'è un Ente di promozione che pure vede del terzo settore ormai gli steccati sono stati superati ecco allora il tema della responsabilità
Non si parla più mi conviene o no guardare al terzo settore assumere la doppia qualifica all'inizio c'era la barriera di chi pensava di relegare lo sport all'angolo dell'economia sociale Isca vari le trincee anziché creare i ponti tra lo sportello economia sociale e questo sarebbe stato un problema reale e grave gravissimo e la riforma dello sport su questo è intervenuta ha riconosciuto la possibilità di una doppia iscrizione e poi c'era anche il tema non si diceva Bema tu puoi fare una doppia iscrizione o sei ente sportivo ossee niente terzo settore
Eravamo solo nel due mila e diciassette oggi questa cosa è superata concettualmente pure c'era chi poneva degli steccati di fronte a queste idee addirittura cavalcando la paura del fisco
Perché ancora fino a poco tempo fa e ancora oggi c'è gente che pensa di valutare la convenienza la doppia qualifica sulla base di un vantaggio fiscale spesso sbagliato
Perché se si guarda al particolare si perde di vista il generale i modelli dell'economia sociale e quindi lo sport e terzo settore
Sono i modelli di riferimento anche dei flussi finanziari dello Stato lo Stato finanze chi è trasparente chi accetta un pubblico registro chi fa i rendiconti poi spesso si dice alla riforma il terzo settore introdotto nuovi adempimenti no
E poi io chiaramente entro nel merito perché voi Quiz siete dirigenti è chiaro che bisogna non parlare per sentito dire chiedo ma quali sono questi adempimenti molto in sala introdotti i bilanci ma perché non lo fa il bilancio se c'è qualcuno della finanza
Spero per te no perché altrimenti diventa muro un problema concettuale no ecco allora questa idea per cui Noris farne cinquanta euro di Iva allora non mi conviene ragionare sul terzo settore poi hai perso
Tutti i bandi gli avvisi dedicati solo al terzo settore hai perso la possibilità di ragionare in termini di amministrazione condivisa ma vi siete chiesti perché lo Stato dice
Che per un ente del terzo settore rapportarsi alla pubblica amministrazione tutto ciò può avvenire in deroga al codice degli appalti al Codice dei contratti
Perché sono portatori di un medesimo interesse
L'ente del terzo settore ente sportivo e del terzo settore che svolge delle attività sui territori ma secondo voi ma è portatore di cosa
è portatore dello stesso interesse dell'ente pubblico mica sta lì per fare un'attività produttiva sta lì perché il prodotto ovvero del
Ente sportivo quale
è e l'attività di interesse generale l'attività sussidiaria si è portatori di un principio costituzionale per la prima volta no abbiamo un tratto identitario intorno a quel tratto identitario mo'si muovono i flussi finanziari del nostro Paese
Che guardano esattamente a chi si assume una responsabilità e allora
è tempo anche di definizioni nel terzo settore nello sport compare la definizione gestione organizzazione di attività sportiva dilettantistica ok compare va bene e allora pure qui grande dibattito
Si diceva anche oggi è questo lo voglio dire che le tecniche usate camminano ancora no sulle gambe di qualcuno ma lo diciamo
Lo diciamo apertamente la gestione e l'organizzazione di attività sportiva dilettantistica all'interno del sistema sportivo ha un significato cioè devi svolgerà un'attività sportiva dilettantistica riconosciuta
Iscritti nel registro se è un ente sportivo ha il riconoscimento poi Andrea su questo andrà e pure sul sul sul tema dei registi del riconoscimento però è un riconoscimento perché svolge una delle attività riconosciute
Nel terzo settore c'è la lettera titola l'articolo cinque deterrente di invito a leggere l'articolo cinque del Codice il terzo settore elenca ventisei attività
Di interesse generali sono le attività della sussidiarietà
Di fronte alle quali lo Stato fa un passo indietro e dice ci pensano gli enti avete mai provato a ragionare
Quante attività svolge un ente sportivo di interesse generale oltre a quelle prettamente legate allo sport e vi accorgerete che sono il grande motore sociale
Dell'economia italiana proprio perché nel di ritroverete in tantissime attività di quel tipo e questo è l'elemento interessante nel terzo settore la lettera ti dice organizzazione e gestione di attività sportiva dilettantistica che non è quella
Dello sport ma viaggia insieme allo sport significa che oltre allo sport per le attività sportive riconosciute poi farne altri perché nel terzo settore non è che fai solo un'attività
Non c'è solo l'attività sportive questo concettualmente il cambiamento culturale nel dialogo che bisogna fare perché l'ente del terzo settore che anche ente sportivo fa questo oltre all'attività sportiva riconosciuta
Ne svolge altri perché il grande ponte dell'economia sociale è quello che sa dialogare con il nucleare l'attività sportiva con l'attività sociale che non è declinabile
Non è declinabile singolarmente si fa fatica a solo per trovare quelle venti selettività d'interesse generale abbiamo fatto fatica è questa la grande qualità della del terzo settori italiano quindi dire che l'ente del terzo settore
Che alla doppia qualifica
Deve per forza no con riferimento alle attività sportive del terzo settore svolge solo quelle riconosciute dal Coni è falso è sbagliato peraltro lo dice pure la riforma dello sport a riformare lo sport dice questo in maniera chiara
Gli enti sportivi possono avere la doppia qualifica anche di terzo settore
L'ente sportivo deve sporgere un attività riconosciuta Massi è iscritto pure nel terzo settore di fatto prevale il codice del terzo settore e quindi che cosa vuol dire questo che l'ente sportivo che anche a PSI può svolgere quindi deve svolgere in forma prevalente anche una o più attività delle ventisei elencate non solo quella sportiva non c'è più la prevalenza dell'attività sportiva per un ente con doppia qualifica anche perché come si fa a intercettare la prevalenza per un ente che produce anche un risultato ulteriore
Dove le medaglie sono quelle sul podio ma sono pure quelle sociali dove non arrivano in maniera evidente arrivano nel calcolo poi del modello di inclusione sociale che è sempre quello con un'idea che non si vede ma gradualmente
Stiamo cercando di interpretarla e quindi la doppia iscrizione un senso
Dall'altra e dico alcuni
Forse dettagli tecnici ma che servono pure per i dirigenti come voi che in questa fase dovranno affrontare lo step successivo se fino a ieri
Eravate chiamati a ragionare sui rapporti di convenienza se entrare o no nel terzo settore da formazioni naziste abbiamo fatta siamo siamo stati presenti su questo oggi siete chiamati a fare una riflessione diversa
La scelta nel terzo settore consolidata
Siete erede del terzo settore
Avete aggiunto alle prerogative all'opportunità del mondo sportivo con una dizione non come una sottrazione come pensa qualcuno con una dizione avete aggiunto le opportunità del terzo settore oggi dovete guidare un sistema
Questa è la grande responsabilità
Qui mi dava cui faceva riferimento il presidente la grande responsabilità di dirigenti territoriali in questo nuovo contesto del due mila e diciassette si parlava di questo nel due mila e ventitré con la piena operatività ormai
Delle due riforme siamo chiamati ad accompagnare gli enti dialogando e spiegando cosa significa stare
Nelle due nelle due riforme partendo da alcuni da alcuni aspetti perché la riforma dello sport dice questo per esempio ma anche leggendo l'anno le forme giuridiche
Gli enti sportivi possono avere la forma giuridica dell'associazione la forma societaria ma anche la forma del terzo settore di un concetto un po'sbagliato perché il terzo settore è una qualifica non è una forma per gli amanti del diritto no
Nel terzo settore ci sono anche le fondazioni quindi anche lì bisognerebbe a ritoccare un pochino la riforma dello sport andare su qualche elemento di dettaglio probabilmente spiegando perché ci sono anche diverse forme perché non ci può essere una Fondazione Ente sportivo solo che per il riconoscimento si parla solo di associazioni e Società quindi
Va fatto nel raccordo tra i due registi occorrerà ragionare pure su questa personalità giuridica nel ragionamento
E nel rapporto con i notai sapete la personalità giuridica non è un vezzo
Talvolta un elemento importante perché permette di creare un'autonomia patrimoniale di tutelare
Il patrimonio dei dirigenti perché già fare dirigente sportivo significa no donare il proprio tempo
Ad una missione che la missione sportiva e sociale si è poi donate pure la casa di proprietà di vento problema non so come la spiega D'Alema non interrompo ti interrompo un attimo ma
Allora mi sembra che tu abbia spiegato molto bene quali sono le opportunità che nascono dalle dalle due riforme e del perché come dire si è queste due riforme a sistema
Possono moltiplicare e non e non togliere per riprendere una un'espressione che che hai utilizzato ma io vorrei però rimanere un po'cioè vorrei fare un po'il Bastian contrario
Ci sono però molte cose che non funzionano che devono essere raccordate che devono essere cambiate alcune le ricordavi tu stesso
Ecco questo questo lavoro si sta facendo con quali con quali prospettive
Allora il lavoro di raccordo è un lavoro importante perché le riforme e questo un po'il grave deficit secondo meno
Le riforme sono nati perché anche perché secondo me è molto importante capire il disegno culturale molto importante capire
Che si è parte di un progetto che accrescitivo ma e anche giusto venire incontro a quelle che sono le difficoltà coi
Che per esempio citava vinti prima
Ma le difficoltà operative vedete passiamo un attimo forse a quello che deve essere fatto uno che parte un po'oggettivamente da cosa respiriamo in questo momento no nel momento in cui c'è la doppia qualifica ci troviamo di fronte ovviamente a due
Tre registri quattro se mettiamo registri riprese quindi sono due registri ad oggi no
Sport e terzo e terzo settore a fronte di due riforme che devono dal dialogare sempre più intensamente che sono partite su due strade
La riforma del terzo settore è partita per prima la riforma dello sport dopo riconoscendo però ma risposta se non se il Progetto era già
Se il progetto è venuto Mammano l'obiettivo è venuto
Io credo che inizialmente questo lo posso dare per interpretazione autentica diciamo sulla riforma del terzo settore
Gli enti di promozione sportiva erano dentro il sistema di riforma del terzo settore si vede perché in alcune norme c'è proprio scritto agli enti di promozione sportiva no hanno queste queste qualifiche quindi nord dove non dobbiamo raccontarla più di tanto
Però è evidente che le riforme poi devono camminare sulle gambe di chi le attua quindi è necessario oggi più che mai effettuare un coordinamento
Il coordinamento che vede consentire questo dialogo con una semplificazione perché ci sono regole discordanti no vanno resi coi vanno rese in qualche modo dialoganti faccio un esempio ora facevo l'esempio della personalità giuridica
Perché no
Il patrimonio non so adesso la riforma dello sport non prevede un patrimonio minimo o non lo prevede la norma quindi alcuni notai si pongono il tema no
La riforma dello sport prevede un patrimonio minimo di almeno quindici mila euro in denaro o in natura basta una perizia molti enti già ce l'hanno un patrimonio minimo di quindici mila euro alla personalità giuridica devi passare per il notaio però non c'è dialogo
Manca questo e questo va fatto perché la personalità giuridica può essere un'opportunità pure per salvaguardare e tutelare il patrimonio personale
Di lì amministratori e quindi due rappresentanti legali dall'altra un altro coordinamento e è legato al fatto che spesso la riforma dello sport ha preso in prestito le definizioni del terzo settore con una trasposizione
Che spesso sono un po'da copia incolla perché è arrivata con affanno lo dicevamo prima non è arrivata alla fine alla scadenza con affanno quindici sono dei correttivi da fare presente l'attività diverse nostro mentali oggi
Vi troverete di fronte a un tema ci sono le attività principali che per gli enti con doppie qualifica sono quelle ventisei oltre l'attività sportiva poi ci sono le attività si dice strumentali
E secondarie che nel terzo settore vengono chiamate diverse nello sport la stessa definizione solo che non vengono chiamate dire chiamiamola allo stesso modo perché se no diventa pure un problema concettuale solo che cosa succede questo grande cambiamento no
Nel mondo dello sport cosa succederà adesso che si possono svolgere delle attività diverse che sono quelle tecnicamente magari quelle commerciali tipiche che sono che si affiancano a quelle a quelle sportive e però verrà introdotto un limite quindi oltre quel limite cioè se tu superi un limite di entrate legate da quell'attività sei fuori verdi perdi la qualifica invece il mondo sportivo era abituato ad altro
Le attività collegate in qualche modo l'attività sportiva erano le famose attività connesse no
Le conoscete tutti con la tre nove otto le attività connesse sono quelle che beneficiano di un sistema fiscale agevolato ma le connesse quali sono sono solo quelle collegate funzionalmente alle attività sportive riconosciuti dal CONI Viagrande papocchio
Perché se tu svolge un'attività che non è quella riconosciuta non è l'agevolazione di applicare la tassazione in misura piena in più ti ritrovi che le connesse il limite per le connessi famosi quattrocento mila euro e un limite fiscale
Ma non è un limite civilistico magari se civilisticamente viene introdotto un limite diverso lì come facciamo a farlo dialogare semplifichiamo terzo settore
C'è un sistema semplice puoi fare le attività diverse si entro determinati limiti
Entro quel limite anche il regime fiscale punto finisce lì
Con riferimento allo sport va fatta la stessa cosa va creato un sistema di allineamento perché altrimenti questo potrebbe in qualche modo disorientare ma nello stesso tempo
Un aspetto importante riguarda le grandi novità che adesso andremo ad affrontare no
Allora immaginate di avete immagino al sei maggio ho sentito parlare di queste modifiche IVA
Che dovranno arrivare il primo gennaio del due mila e ventiquattro no quella non è una normale dello sport né del Terzo Settore quella è una procedura di infrazione
Cioè l'Europa ha detto avete realizzato delle norme avete introdotto delle norme che non sono compatibili con il sistema europeo quali sono queste norme
Le grandi entrati degli enti sportivi sono i cosiddetti corrispettivi specifici alle quote supplementari no tutti i corrispettivi che versano chili tesserati gli associati i soci no di e i familiari sono tutte defiscalizzati ok ad oggi sì ai fini Iva che ai fini delle dirette che succederà al primo gennaio che l'Europa a fronte di questa procedura ci imporrà un cambiamento
è qui abbiamo un problema grosso nel coordinamento perché si evolse dovessero entrare in vigore così come sono scritte oggi queste norme cosa esce fuori esce fuori per esempio che le società sportive che oggi non applicano a fronte dei corrispettivi specifici compresi
I temi della somministrazione in parte in questo caso si troveranno ad applicare l'Iva su tutte le quote supplementari versate dagli associati quindi se non viene modificata la norma in più forse quello che diciamo
Dal primo gennaio Rognoni corrispettivo specifico ricevuto di quota supplementare fa scattare l'obbligo di apertura della partita Iva
Per gli enti
E questo è il problema ha pure vedenti che hanno entrate da corrispettivi bassi allora quello che si sta dicendo proviamo a mettere un tema dove si sta svolgendo a questo questo dibattito il dibattito a diverse si Dino
Da un lato ovviamente tutto questo si lega non solo all'attività del Ministero del lavoro ma anche al ministero dell'economia e delle finanze
Vi sarete accorti che c'è
Una famosa delega fiscale no si parla ormai di revisione del sistema fiscale
All'interno di quella delega fiscale
C'è un richiamo e c'è scritto nella delega nel riformare il sistema occorre coordinare ma anche le modifiche che riguardano il mondo sportivo e del terzo settore con particolare riferimento all'IVA
Questo sarà un tema da considerare per
O per accompagnare questo questo processo io credo che gli enti di promozione sportiva possano arrivare un po'sollecitare perché immaginare per una e anche perché anche perché è la delega
Non ancora iniziato ufficialmente o credo insomma non so se abbiamo già fosse stato incardinato il disegno di legge ma ecco né in Parlamento ancora non hanno iniziato i lavori e c'è il forte rischio che i tempi si trascinò per cui
Questo è sicuramente è un a un alert da da gettare insomma e io credo che quello che dicevi tu Maria Carla adesso si deve conciliare con il fatto che i grandi cambiamenti sono in atto oggi mentre stiamo parlando avete
Un decreto legato ovviamente avete una delega fiscale che è quella che ho appena detto
Sì lui appunto c'è la possibilità di inserire le modifiche IVA in modo strutturale e che non siano penalizzanti tra società sportive e associazioni sportive giusto solo prevede già delega fiscale però io che era una legge delega che balla gliela che va approvata dal Parlamento e che vada in qualche modo poi disciplinata quindi i tempi sono molto stretti anche i tempi sono stretti ma io credo che la grande responsabilità adesso sia
Del sistema cioè il sistema adesso deve cominciare a tirare fuori quelli che sono gli elementi che possono condurre a delle soluzioni che sono un po'quelle che abbiamo detto oggi quindi per le società sportive a mettere la possibilità di beneficiare
Dell'esenzione Iva per gli enti sportivi mettere un tetto evitarlo settantacinque mila Euro che potrebbero essere sessantacinque mila euro ma mentre stiamo parlando avete altre cose in corso avete i correttivi
Alla deve ai decreti di riforma dello sport tema importante e unitamente a questa vede il decreto lavoro che incide anche sul lavoro sportivo coi su questo lascerò all'Andrea la l'approfondimento però anche quello è un tema molto caldo ma si lega al fatto che questo deve essere un raccordo continuo anche perché
Tutta una serie di riprendendo quello che diceva prima pancali la cosa positiva è che adesso c'è un ministro dello Sport e no che in qualche modo è sensibile a questi a questi temi e può diventare un interlocutore diretto e veloce no
Questo evento l'altra l'altro l'altro fronte però il ministero del lavoro perché dal ministero del lavoro forse potrebbero arrivare
Detta correttivi che non vanno esattamente nella direzione che qui si può auspicare che quella della semplificazione
Io credo che il dialogo su questo sia determinante nel ragionamento e nel fatto che stiamo vivendo un momento di grande cambiamento ora all'attenzione ovviamente degli operatori cosa c'è c'è ovviamente la parte di dialogo tra i registri
C'è la parte fiscale che deve essere chiarita c'è lavoro sportivo pure perché cui su quell'elemento lì erano state introdotte delle semplificazioni tipo il fatto di evitare la comunicazione no aveva parlerà vera suo nascere sotto certe soglie oggi potrebbero essere riammessi quindi evidentemente il tema delle semplificazioni va seguito dicono ultima cosa
E e chiudo Maria Carla
Allora probabilmente vedete queste riflessioni ci esprimono due concetti da un lato abbiamo consolidato un cambiamento culturale di cui siamo consapevoli dall'altro questo cambiamento culturale non va in seguito ma adesso va guidato più che mai a guidare questo cambiamento guardate i protagonisti sono già evidenti
I protagonisti sono gli enti di promozione sportiva che sono anche eredi del terzo settore sono protagonisti inevitabili rispetto a questo che dovranno avere la capacità di accompagnare i processi su due elementi da un lato la responsabilità degli operatori essere un ente con doppia qualifica significa attingere anche fondi pubblici significa cominciare ad assumere una dignità nel sistema dell'economia sociale ma dall'altra anche il tema della trasparenza non bisogna avere paura
Della trasparenza non bisogna avere paura
Dei rendiconti perché da quelli parte la possibilità e l'avrete visto già oggi con Iban degli avvisi che fanno riferimento al fatto di avere una certa compatibilità anche con i bilanci io credo che probabilmente dobbiamo passare dalla paura delle novità
Alla responsabilità la consapevolezza di accompagnare questo processo
Lazio tu bene grazie
Andrea Mancino a questo punto diciamo la questione della del lavoro nella nella riforma dello sport siamo abbiamo abbiamo visto che alcune correzioni sono già state sono già state fatte
Alcune istanze sono già state accolti di semplificazione sono state accolte ci ritroviamo lo diceva prima serie più alla vigilia di un nuovo cambiamento che potrebbe arrivare dai due fronti quello del decreto lavoro preparato dalla intestato al ministero della del lavoro e quello intestato alla ministro dello sport
Prego e poi la questione dei due dei due registri che potrebbe diventare una complicazione ma che insomma bisogna far lavorare bisogna lavorare perché diventi invece una soluzione
Da dove parte
Lei sarebbe allora nascono da due registri parte uno dei tre esercizi
E credo che attivi e a fare una premessa
Bisogna che dal legislatore il dirigente ai dirigenti sportivi diverso dice
Ci si renda conto di una cosa ci si renda conto che noi non stiamo parlando coi capitani d'industria il nostro interlocutore non è il manager o il professionista del settore ne stiamo parlando con una base di persone che fa questo per la stragrande maggioranza dei casi per volontariato per passione
Gente che nella vita di tutti i giorni magari non fa il commercialista non fa l'avvocato non fa il consulente del lavoro fa un altro lavoro che può essere l'insegnante può essere l'impiegato di banca quello che sia ma certamente non
Allora il primo punto dovrebbe essere
La chiarezza e la semplificazione vedete io leggo da qualche parte l'auspicio di un rinvio della riforma
Pur non essendo io completamente
Concorda con alcuni passaggi in particolare per il lavoro sportivo
Con la riforma io credo che la cosa più pericolosa sia sempre quella di lasciare la gente nel limbo
Non è che noi inviando abbiamo risolto un problema nel più rinviamo e più creiamo confusione più rinviamo e più la gente non sa cosa fare a cominciare da me cioè quando qualcuno viene vere
Sai vorremo costituire un'associazione oppure mi chiedono abbiamo questo collaboratore sportivo come lo inquadriamo e io rimango lo guardo dico non lo so dice come non lo sai sono sei tu dico non lo so
Non lo so perché non lo so perché non c'è una noce io non ti posso garantire che quello che io ti ti dico
Sia corretto
Allora il
Il primo punto quale la semplificazione c'è una norma della pubblica amministrazione che dieci anni che i documenti in possesso della pubblica amministrazione non possono essere richieste al contribuente proprio no e la Bibbia
Articolo uno non dei
E come possiamo noi chiedere a una piccola associazione sportiva
La porta quando si ragiona di Sparta si pensa alla grande società di calcio no alla grande organizzazione ma parliamo di quello che veramente sociale porta avanti il movimento sportivo italiano che è la base come faccio io a chiedere un'associazione sportiva Benetton allora se è un'associazione sportiva
Ti iscrive nel terzo settore e quindi ti iscrive nel registro unico nazionale del terzo settore bravi voi fare esperto ti iscrive nel registro del Dipartimento ottenuto presso Sport e Salute e però si iscriverà anche nel registro con perché perché qua mi ha delle competenze che non possono essere sviluppata e se non attraverso un proprio registro
La mia domanda è ma è tanto difficile
Per il legislatore oggi
Dire e trovare un punto di incontro tra quelle che sono le esigenze del Comitato olimpico nazionale
Alle città e quello che sono le esigenze diciamo del del ministero per lo spavento io non credo che sia difficile
Basterebbe forse riconoscere agli organismi ai due enti pubblici perché sia il Coni che il citofono due enti pubblici
Quindi voglio dire non soggetti esterni sulla pubblica amministrazione non sono più enti pubblici riconoscere delle funzioni
Che può essere quella del riconoscimento quella della possibilità di utilizza peraltro per il CIPE previsto il riconoscimento l'associazione sportiva e non si capisce perché per il con minuzia previsto
Prove e poi
Bene accediamo a registro controlleremo le informazioni che senso antiproiettile un'associazione sportiva entro il trentuno gennaio di ogni anno un presidente deve autocertificare le attività già svolte
Tanto certificazione l'autocertificazione con per tredici partite nasce ce lo per faccio presente l'Associazione Sportiva magari sbaglio a scrivere che il metodo che hanno partecipato a un campionato perché magari non hanno partecipato a quello ma un altro fatto una dichiarazione mendace
E quindi mi assumo la responsabilità penale perché quando queste informazioni se veramente io ho partecipato a queste attività ha partecipato all'attività organizzate dal mio organismo figurante
Dal perché sarà l'ente di promozione che sarà la federazione che sarà la disciplina associata e perché deturpa autocertificare io
Stanno lì non è possibile che se io come Federazione organizzo dei campionati non sappia chi sono gli iscritti a questo campionato
Allora l'informazione Di Serio allora sono io che ho dovuto smettere registro perché devo costringere l'associazione ad autocertifica e se io cambio il consiglio di amministrazione
Ed è probabilmente lavoro comunicato all'organismo finanche normalmente un'associazione sportiva dilettantistica non è affiliata
Stranamente all'Ente di Promozione affidata anche alla Federazione per cui basta uno degli organici per comunica i dati e soggiorno negli atti
Cioè cerchiamo di semplificare quando noi abbiamo ragionato qualche anno fa
Uno degli elementi di contrasto con Antonino
Sul
Lavoravamo vicine seduti in Consiglio nazionale non nel tanto lui bussava riunirli faceva per le contestazioni
Però quando abbiamo ragionato sul registro vincerla magari è stato ma ragionata nell'ottica di semplificare e quelli che erano gli adempimenti delle associazioni
C'ho i dati in possesso degli organismi accedenti dovranno essere comunicati direttamente reduci su senza dover completare la vita le associazioni dovranno essere nuovi vorrei precedenti a certificare quindi la logica non essere quella della semplificazione e della guida ho già detto progettisti non semplifica complica
Oggi non riconoscere all'organismo affianca la possibilità di trasmettere dirottamenti patrioti uccidessero
Non semplifica complica
Certo nel mille stracarico Ami Associazione Sportiva Arnoldi dove Oliva
Quante sono le associazioni sportive Gracciano a disposizione consulenti commercialisti avvocati che possono avere cinque impiegati che si occupava di questa casa per io credo però che in Italia
Sì parliamo di attività sociale se parliamo di altro e un altro ragionamento ok quindi noi a questa gente dobbiamo degli sommamente esenti
Metti curato da brava divisa scende in campo e organizza l'attività sportiva della Bassa il resto me la vedo io questo deve essere lo spirito noi dobbiamo process
Detto questo prima Luca diceva una cosa
Che condivido
Abbiamo una colpa
Probabilmente non abbiamo capito che il mondo si stanno evolvendo
Le norme vedete le norme che non abbiamo a disposizione salgono a quaranta anni fa
La legge tre nove otto del novantuno novantuno sono passati appena trentadue anni
No
è una legge vecchia è una legge studiata all'epoca
Per l'amor di Dio bellissima
Ma è una legge studiata per un altro tipo
D Italia
Le norme vanno adeguati ai tempi ma non è l'amministrazione l'avevamo già avuta perché c'è con parlando del lavoro nelle carte
Un primo confronto non avevamo avuto nel due mila
Solo nel due mila quattordici abbiamo iniziato un'interlocuzione colla con l'ispettorato dell'INPS
Però voi le competenze sono passate all'ispettorato nazionale del lavoro e il quale ricorderete che il primo dicembre del due mila sedici ricorderete insomma nessun voglio
Però vi garantisco primo dicembre due mila sedici
Esce con una lettera circolare dove si fa un'apertura nei confronti del mondo sportivo dicendo che quei compensi e non sempre comunque redditi diverso da quelli che l'erogante
Proprio per cercare di tutelare le associazioni sportive a quell'hashish
Volare
Perseguita poiché la legge di bilancio perché la circolare sapendo che un documento di prassi e quindi vale
Perché la scritta ma non vale per il giudice
Così per esempio questo punto perché poi ci arriviamo ricordatevi il giudice del lavoro
Con la legge di bilancio due mila diciassette due mila diciotto anni approvata ventisette dicembre due mila diciassette abbiano il primo campanello d'allarme primo campanello d'allarme perché ministro
Va bene
Il secondo secondo di di Renzi
Lotti ministro lotti
No preparatissimo perciò video
Allora ministro Andreotti viene fuori la norma che introduce le società lucrativa
Cosa diceva
Diceva sostanzialmente il mondo dello sport si dividono in due categorie
Io lascio a voi la scelta se vuoi fare attività lucrativa è un discorso che mi trattate in un certo modo segue fare attività sportiva dilettantistica pura pura
A questo punto è un altro discorso e io ti consiglio ricompense che eroga l'associazione sportiva pura
Però poi dopo ti lungotevere ferme ad accertare
Sempre non assoggettati a contribuzione quindi redditi diversi come collaborazione coordinata e continuativa e dovevamo fare
Le associazioni sportive una semplice comunicazione al Centro ippico chi voleva invece di svolgere l'attività con finalità diverse e legittime
Ma diversa e quindi lucrativa tutte le persone che lavoravano per quell'associazione erano considerati dei dipendenti e dovevano versare regolarmente i contributi con aliquote che sarebbero state crescenti in tre anni per arrivare poi al trentaquattro per cento
Quindi un primo campanello d'allarme noi il mondo dello sport l'avevamo avuto già a dicembre due mila diciassette quando si cominciava e introduce il concetto che chi opera all'interno delle nostre associazioni sportive
Può essere un volontario ma può essere se lo fa come attività principale primarie eccetera un lavoratore
La cosa poi esplosa col colpito
E quindi dalla
è un punto da cui non si torna assolutamente non sembrano assolutamente indietro che cosa però dopo la Finanziaria dovrà diciassette scusate se faccio la sorellastra ogni tanto importante
Avevamo ottenuto dall'ispettorato nazionale del lavoro che non era necessaria a fare la comunicazione al Centro per l'impiego per le collaborazioni nostre quelle sportive delle associazioni sportive prettamente dilettantistiche
Fino a dieci mila euro di compensi a condizione che questi soggetti risultavano tesserati per la federazione e risultavano iscritti nel registro all'epoca il registro del Coni quindi la funzione del registro
Come strumento oltre che attestasse no
La al laghi di garantisse che questo oggetto effettivamente era un soggetto del mondo sportivo
Altra cosa
Che aveva presentato una criticità con la circolare se uno dell'ispettorato erano le mansioni cioè quando passiamo a parlare di lavoro sportivo vedete che tutto torna la sa la storia è un continuo quando allora si diceva che le mansioni per le quali potranno applicarsi le agevolazioni sportive erano quelle deliberate dalle discipline sportive associate ed alle federazioni
Perché Discipline Associate federazione perché a quel punto aveva avremmo avuto un unico un univocità per ciascuna disciplina sportiva che poi chiaramente erano applicati anche dagli enti di promozione
Quindi non una discriminazione
Una semplicemente a denunciarci procure anche quella norma aveva prestato
Diciamo
Il fianco alle interpretazioni perché questa disposizione dell'ispettorato perché sostanzialmente per ogni federazione si era inventato Ceresa inventata vera
E liberato delle mansioni e le più disparate possibile per cui che cosa succedeva che all'interno di una stessa struttura
Dove si rivolgevano due attività diverse facenti capo ad una federazione diverso la Polisportiva lo stesso soggetto si rivolgeva la prestazione pelle faccio per dire federazione biliardo
Era riconosciuto come lavoratore sportivo se poi cambiava Stan fermare un'alta a fare la stessa cosa ma intere una disciplina sportiva che non era il biliardo ma era un'altra
Magari non era prevista e quindi diventava lavoratore era un'incongruenza tant'è che nella legge di bilancio nella diciassette si disse le mansioni vengono definite dal dal Coni e dal Comitato Italiano Paralimpico ma giusto per fare un coordinamento una univocità
Oggi
La situazione che abbiamo quale è una situazione che con la riforma della sposto giustamente si diceva essere si diceva questa riforma nasce con la legge delega ottantasei due mila diciannove quindi nel due mila diciannove i all'epoca c'erano due sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Però il cade quel governo schifo nostro si fa un altro governo e quindi viene nominato ministro dello Sport
I decreti inizialmente era un solo decreto tavole sono stati spacchettati in cinque Allegretti sapete il Consiglio dei ministri quando approvato questi cinque decreti
Voi non ci crederete
Tale approvati di kolossal perché scadevano i termini
Quel giorno in Consiglio dei ministri la mattina alle nove alle dieci fonte è uscito per andare ad assegnare le dimissioni del Presidente della Repubblica questi per farvi capire la Corsano che si è fatta per cercare di non far decadere la legge delego ottantasei diciannove
Ma siamo un Paese
Normale
E chiaramente in quella riforma c'erano alcune cose che non andavano
Con la Vezzali perché poi c'è stato il sottosegretario sono state modificate delle cose devo dire che tante cose ben vengano
E si è cercato anche un coordinamento con il terzo settore tanto è che tante norme che adesso troviamo nell'attuale versione
Nel decreto trentasei del decreto trentanove sono copiate pari e patta dalla la decreto centodiciassette
Sono copiata pari pari
Diceva bene prima Gabriele il problema delle discipline ma sono due funzioni diverse allora la funzione dello sport del l'eccesso unico dello Sparta la funzione quindi che fa capo a con il Comitato Italiano Paralimpico è una funzione ben venga la declinazione
Vista la città ma sono funzioni diciamo diverse da quelle che invece vengono riconosciute al terzo settore
Anche la io sono sempre stato fautore di una cosa onde evitare abusi
Perché anche la caccia alle moschee può diventare uno spostò ci mettiamo a passano le moschee propone usciranno Dante ci mettiamo accorre chiedendo più mostre buttiamo nel teatro possiamo definirlo Sperto
Io ho qualche dubbio
Allora probabilmente cioè una declinazione di Stark va bene per il mondo sportivo diciamo ufficiale quello che fa capo a Coni e Comitato Italiano Paralimpico che non può prescindere ovviamente dalla declinazione fatta dagli organismi internazionali
Poi c'è una debole Nanda creazione disposto invece che quella di socializzazione benessere fisico tante discipline che nel registro non trovano spazio tipo luglio tipo no la altre altre discipline
Passano invece abbastanza forse sarebbe opportuno e questa è la nostra non è con la sagra hanno chiesto che ci fosse anch'egli
Diciamo
Una un'attenzione una declinazione una valutazione onde evitare quegli abusi che in questi anni ne abbiamo visto tante volte all'interno delle nostre delle nostre associazioni
Ma adesso vediamo adesso che cosa uscirà comunque vediamo adesso che cosa esce però voglio dire
Il connubio due registri questo costume ha detto che dovevo vincere a parlare del successo è fondamentale
Il dialogo che in questi anni abbiamo sviluppato con con l'avvocato se primo cioè lo Stato a farsi a capire le ragioni degli altri Buongiorno bisognerà scrivere un libro sulle ragioni degli altri no
A capire le ragioni degli altri devo dire che ho tante cose che inizialmente non erano diciamo perfettamente chiare lì ho capito le condivido
I due registri non sono alternativi come qualcuno ha detto in questi anni
Detto e scritto in questi anni ma sono complementari
Perché consentono alle associazioni sportive che praticano anche lo sport diciamo riconosciuto dal Coni dal Comitato Italiano Paralimpico deboli lottare tutta un'altra serie di attività sportive
Direttore antisettiche eccetera attraverso del Registro unico del terzo settore quindi acquisendo la qualifica di ente del terzo settore
E questo guardate e fondamentale perché non c'è associazione sportiva in Italia
Dove non si svolgono anche attività sportive non riconosciute dal Coni dal Comitato Italiano Paralimpico ma che non sono da meno
I tanti altri attività ai fini del benessere fisico se lo vediamo come impatto sociale se lo vediamo un impatto sulla salute
Quindi durissimo
Benissimo anche aiuto intimazione abbiano aperto questa strana ma io sono convinto che anche tante federazioni
Faccio una prese in primis
Con cera guardare con attenzione al terzo settore perché ci sono delle aperture e Duilio cioè le azioni previste correggesse il terzo settore che non sono previste invece dal dai decreti attuativi della riforma dello sport quindi ebbene dall'a cominciare dall'assegnazione degli impianti sportivi no o dalle percorsi agevolati per quanto riguarda l'assegnazione dei beni sequestrati alla mafia
Ok quindi ci sono delle cose possono essere di interesse di tutte le nostre associazioni sportive
Quello che non si capisce e perché siamo costretti ad aver il terzo successo poi perché siamo costretti se un'associazione la società un'impresa sociale quindi costruito a sottopormi sulla scorta dei detenuti istiga scritta già nel registro delle imprese dobbiamo cercare di ragionare anche sul coniugare noir sul creare collegamenti per evitare che io poi debba ti fa di tutto un percorso iscrizione avere due tipologie di controlli eccetera eccetera
Tutto questo come diciamo cappello iniziale ma entriamo nel merito del lavoro sportivo
Poi tre
Ci sono dei falsi problemi Ettore o di problemi
Falso problema e il costo quando qualcuno non dispensa che ci sarà un'incidenza dei costi non sostenibili pensando
A non Patto dei contributi previdenziali sta pensando una cosa serrata
Faccio un esempio su un compenso di dieci mila euro l'anno il maggiore costo per l'associazione in questo momento con le riduzioni delle aliquote al cinque per cento di quattrocento euro
A tarda Li Gotti piene sarà di ottocento euro non credo che questo possa rendere gradita
Il vero impatto
Inveisce legato a tutti gli adempimenti
Però teniamo presente una cosa già in tutte le nostre associazioni sportive avremmo dovuto adottare dei documenti no di valutazione dei rischi
Due hanno dovuto adottare tutta una serie di azioni volte alla come dire all'ambiente in cui vengono sviluppate le attività quello che invece bisognerà risolvere sarà l'impatto dei contributi il perché la rischiamo che si contributivi nelle perché esiste un minerale anche un compenso di duecento euro al mese che allorché no non è proporzionata perché magari mi farà pagare duecento euro collaboratore sapete che fino a cinque mila cioè la soglia di esenzione previdenziale quindici mila quella fiscale eccetera
Magari non voleva dare duecento euro al collaboratore l'avversario centocinquanta euro al mese dei neri cioè siamo al paradosso
Le stesse aliquote non possono essere uguali per il chissà
Faccio per dire ciclismo su strada e per chi gioca a biliardo oddio passo sembra scivolare vicino al tavolo da biliardo e battere la testa però capite che il rischio oggettivo
E diverso
Il
Il punto è e anche qua bisogna aprire una riflessione possibilmente
Noi stiamo bisogna che chiariamo bene che i contributi che andremo a versare
Soprattutto sui compensi più bassi sono dei contributi silenti cioè non giorni verranno mai diritto ad una pensione perché non si raggiunge il minimale previsto dall'INPS
Quindi nel momento in cui va verso il contributo al venticinque per cento suo imposti eccedenti i cinque mila qual è il vantaggio vero per il lavoratore quello di usufruire di tutta una serie di agevolazioni di natura
Diciamo ridotte all'essenziale diciamo della non non di Trosino probabilmente si tratterà di assalire è una dialoga con il ministero del lavoro a terra
Nell'immettere nella circuito e illa secondo me bisogna cominciare a parlare vedete in Commissione parlamentare quando sono stato invitato un parlamentare Conte diceva che aveva un coro
Certo per aumentare le imposte a nostri giochi e destinare quelle risorse all'associazione io ho detto c'è una cosa ciò bene i calcoli invece di attrarre risorse alle associazioni mettiamoli sotto forma di sgravio contributivo cioè contribuiremo funzionamento e poi diamo una tutela previdenziale questa pianta si apre comunque si aprano le danze perché età un po'al governo canale Cattin quindi le associazioni quali che avevano vedremo di Vienna sembra un ricama
Ultimo punto aspettavi tu mi interrompi sabato lungo perché siamo Aronne adesso sono venuti ad essi va bene accorciò perché sulla guerra volevo dire un'altra cosa e mi lascia
Una delle proposte però quella sapete di costare le collaborazioni quindi la presunzione di collaborazione coordinata e continuativa
Può stare dal diciotto ore settimanali alle ventiquattro ore settimanali va bene
Però dobbiamo anche spiegare bene alle nostre associazioni sportive
Che la collaborazione è un rapporto di lavoro autonomo quindi se è un rapporto di lavoro autonomo che avessero sviluppato con le caratteristiche del lavoro autonomo perché non sarà mai una presunzione di legge che può inquadrare il rapporto come rapporto non di lavoro subordinato
Allora sarebbe opportuno forse se si aprisse una riflessione cioè
Diamo la possibilità alle associazioni sportive di non fare i conti dove sappiamo che non c'è un rapporto c'erano pienamente l'autonomia ho sviluppato secondo le caratteristiche lavoro autonomo di fare un contratto di lavoro subordinare tutto però applicando le stesse agevolazioni delle collaborazioni coordinate e continuative perché noi dobbiamo pensare una cosa
E vedo che dobbiamo tutelare i collaboratori e su questo credo che sì ma noi dobbiamo anche non perdiamo anche La sette ora i giudici a maggio dolce hanno anche una lettera in condizioni che prima si parlava della responsabilità limitata delle dei presidenti delle associazioni da vedete
Quando uno sente l'associazione si vede recapitare un contenzioso
Ricevuto forti né chiaro rottura è chiaro sono allora bisogna l'uso queste espressioni tutto sotto
Stabilisce togliendo e non smette
La allora va be'chiudo dicendo semplicemente che anche sul lavoro va bene vanno bene quelle modifiche sono sicuramente migliorative rispetto alla versione precedente
Forse se si facesse ancora un piccolo sforzo da parte del del ministro che conosce benissimo con le sole realtà
Del mondo sportivo con la collaborazione di tutti forse riusciremmo ecco a quadrare e a dare delle informazioni chiare non si associa azioni grazie davvero
Credo che su questa ultima parte Bella dell'intervento di Mancino naturalmente va be'bisogna capire che cosa il governo proporrà ama credo che poi si aprirà un tavolo e credo la questione della riqualificazione eventuale riqualificazione delle collaborazioni sia effettivamente una spada di Damocle che andrebbe andrebbe affrontata quindi naturalmente si possono
Insomma anche su questo fronte si devono mettere in campo tutte le armi del del confronto bene Mancino ha né
Toccato il tema dei registri
Ha toccato il tema anche della parziale incomunicabilità talvolta dei registri o o del fatto che si chieda alle associazioni e alle federazioni di implementare di implementare colonna magari autocertificazione i registri registri stessi a questo punto noi cambiamo un pochino diciamo l'angolatura e veniamo un po'a quella che è stata l'esperienza della Registro unico lo vediamo attraverso un esperienza regionale quello della della Puglia ma sappiamo che l'implementazione della registro del terzo settore è stata molto faticosa è stato una delle questione che in parte ha frenato l'attuazione della della riforma proprio perché si dovevano mettere in linea tutti i vari registri
Regionali che operavano con con logiche con logiche diverse ecco a questo punto l'esperienza di una regione la Puglia di un di un dirigente della della runs reazionaria sì una di un di una funzionaria della dottoressa prego la parola lei era e poi ecco l'altra questione che le la pregherei di affrontare brevemente il fatto di come la Regione di come diciamo questa in questo momento questi
Abbiamo incontrato la funzione sociale dello sport proprio attraverso l'apertura diciamo della degli archivi del Registro unico
Grazie intanto ringrazio sentitamente taxi nelle persone del presidente della dottoressa Sannino per questo incontro volendo riprendere le parole iniziali del del presidente Vitti perché occasioni di incontro su o tematiche che non è scontato sia hanno così dialoganti
Nella chiacchierata di di stamattina anche da degli elementi più importanti che sono emersi da da quest'incontro appare chiaro che le regioni arrivano su o nel rapporto con gli enti di promozione sportiva non con una robusta tradizione
Perché perché le regioni
Da sempre hanno gestito i registri regionali dell'organizzazione di volontariato delle associazioni di promozione sociale
Che erano incardinati sono incardinati anche gli attuali registri unici nazionali del terzo Ettore sonno
Incardinati all'interno dell'assessorato all'UE il far come nel caso della Regione Puglia e quindi di un dipartimento fortemente connotato dal punto di vista sociale
E se
Immagino un punto di raccordo tra le due riforme tra la riforma dello sport in particolare penso
Al decreto correttivo al centosessantatré del del due mila ventidue e alla riforma del terzo settore io
Riprendendo proprio la nozione di sport di cui parlava all'inizio Pancalli ritengo che sia però periodo in questa connotazione fortemente sociale
Chiedo che arriva dalla riforma dello sport quindi non più uno ha sporto intenso esclusivamente come prestazione quindi come competizione Emma
Uno sport inteso come bene relazionale
E penso che la grande novità diciamo che il legislatore ha voluto introdurre e non penso che sia un caso appunto che le due
Riforme come ci siamo detti stamattina abbiano viaggiato parallelamente e abbiano cercato di incontrarsi anche su un tema che è un tema fortemente culturale
Il la prima difficoltà degli uffici regionali del del Registro unico nazionale del terzo settore è stato proprio quello di iniziare a dintorni ad interloquire con enti tiene avevano tutte le caratteristiche per essere enti di terzo settore Marti e non erano connotati giuridicamente come tali
Diciamo resta difficoltà è legata proprio a quello che dicevo all'inizio c'è al ad un dialogo serrato che in questi anni negli anni insomma voi pensate
Dalla modifica del titolo quinto della Costituzione quindi alla legge costituzionale numero tre del due mila e uno quindi siamo nel due mila uno
Le competenze dello sport
Ancora di più diventa hanno materia concorrente nel senso che per la prima volta vengono definite all'interno dell'ordinamento è le regioni iniziano ad occuparsene in maniera più attenta ma come soprattutto
Diciamo il la visione è quella della dell'organizzazione sul territorio quindi della gestione degli impianti sportivi
Piuttosto ottiene quella di avvisi ad hoc di contributi dati con l'obiettivo di
Accrescere quello che è il patrimonio sportivo sul territorio
Nel prosieguo invece delle riforme si apre questo nuovo enorme
Norme prospettiva per gli enti di promozione sportiva i vantaggi sono stati riepilogati
Dall'avvocato sei piove lo sono i vantaggi della cosiddetta doppia iscrizione nei due registri
Sono sono tanti sono di carattere fiscale non non mi soffermo sono di carattere economico pensiamo a tutti i vantaggi appunto derivanti soprattutto dall'utilizzo di alcuni fondi dedicati
Tra tutti articoli settantadue settantatré del Codice del terzo settore
Che sono i fondi dedicati alle organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale appunto come le Harstad per esempio
E alle fondazioni di terzo settore
E poi soprattutto sono quelle di carattere istituzionale qui ancora una volta ritorna il raccordo tra le due
Funzioni quando parlo del vantaggio istituzionale per gli enti di promozione sportiva che siano al contempo entità Arzo settore
Mi riferisco in particolare agli articoli cinquantacinque e seguenti cinquantacinque cinquantasette del Codice del terzo settore con riferimento alla possibilità
Per gli enti di terzo settore
Di cooperare in una amministrazione del bene pubblico che sia condivisa
Allora è chiaro che quello di cui stiamo parlando non è evidentemente
Un ma la singola opportunità in capo al singolo ente
Ma quello a cui guardiamo euro necessario cambiamento culturale il cambio di passo di cui parlava all'inizio
Il il presidente Vitti dovrà essere proprio questo deve essere quello
Di mirare Allo sviluppo di un modello culturale che rinunci dall'esserne vedete il registro unico nazionale del terzo settore evidente anche una funzione di controllo è una vetrina no e quindi ha determinate garanzie
Per la pubblica amministrazione perché si fa garante che gli enti che è di vi fanno parte
Sì hanno connotati da alcune caratteristiche da da alcuni requisiti che consentono
Lo sviluppo di quelle attività di interesse generale che sono il bene comune del nervosi la interrompo perché per le questo quale difficoltà avete come operate nella
Appunto in questa in questo setaccio in questa funzione di di setaccio e di
Anche discrepanze tra la funzione di controllo se si è allora intanto diciamo le difficoltà sono stati note sono state notevoli proprio per quello che lei diceva all'inizio quindi perché i registri erano differenti
I registri in Italia erano differenti ma io oserei dire anche all'interno di ogni singola regione
Faccio l'esempio concreto della Puglia in Puglia i registri preesistenti erano quelle dell'organizzazione di volontariato un registro istituito nel mille novecentonovantaquattro
Delle associazioni di promozione sociale il registro delle organizzazioni di volontariato era completamente dematerializzato per cui il trasferimento delle informazioni
Dal Registro regionale a Rooms è avvenuto in maniera più o meno fluida
Il registro delle associazioni di promozione sociale invece non era del materializzato il modello
A Nizza attivo poi aveva un'ulteriore complicazione perché all'interno del procedimento istruttorio per l'iscrizione nei registri
C'è anche un pezzo del procedimento istruttorio Tierra affidato ai comuni in Puglia parliamo di duecentocinquantasette Comuni
Con modalità organizzative differenti è come sappiamo a causa del turnover degli operatori ma anche diciamo della della necessità ad un certo punto di sintetizzare le competenze all'interno degli enti locali questa funzione spesso era delegata non proprio allo specialista della materia
Quindi né al giurista non né all'avvocato ma all'operato orecchie
è effettuava il controllo tutto questo che cosa ha significato io a me oggi i piace parlare di circolarità del Registro unico nazionale del terzo settore
Controverso s'è quella che RAI invece quelli che erano registri colmi di informazioni delle sue per di informazioni decadute
Di dati non attendibili per cui la la prima difficoltà che abbiamo avuto per rispondere alla domanda è quella proprio di un trasferimento parziale e stravolto dibattito ai preesistenti registri regionali a Rooms
Come abbiamo superato questa difficoltà
Per non parlare poi del trasferimento dei dei delle associazioni di promozione sociale dall'albo nazionale a Rubens come diciamo molti sanno è avvenuto privo di documentazione
Quindi quota abbiamo superato questa difficoltà intanto in questo il ruolo centrale lo hanno avuto le reti
Quell'eretiche si sono proposte e che erano organizzate già da tempo con un sistema di coordinamento e di cooperazione ed è il caso di Haxhi non non lo dico per Patrizia lo sa insomma non lo dico perché sono in questa sede
Ma agli enti di promozione sportiva poi reietti
Hanno dimostrato di avere un enorme capacità di coordinamento probabilmente legata proprio alla funzione preesistente
Del del dell'ente di promozione sportiva
Donne non è avvenuta la stessa cosa nei confronti di reti anche molto conosciute molto consolidate all'interno del sistema di Welfare
Dove la fattibilità dell'interlocuzione e noi ce la riportiamo avanti ancora in questi giorni in Puglia
Abbiamo ancora da collisioni Sardegna esempi positivi e degli esempi un po'meno positive ci sono degli esempi positivi a livelli è la riserva molto positivi è degli altri diciamo
E gli altri è un altro fattore che vi ha aiutato quale
Noi abbiamo la in Puglia diciamo oltre al raccordo con ci sono stati da alcuni passaggi strategici in Puglia per esempio
Per far fronte alla carenza di informazioni di dati e di documentazione ad un certo punto
Prima ancora che divenisse operativo il registro unico nazionale del terzo settore
Abbiamo fatto quello che diciamo un tempo veniva definito un pubblico proclama quindi abbiamo notificato attraverso il Bollettino ufficiale della della regione
A una serie di enti di cui non oltre duecentoventi di cui non disponevamo di dati e informazioni
Abbiamo richiesto l'acquisizione di dati attraverso la pubblicazione nel Bollettino ufficiale ma abbiamo notificato poi queste Elenco
Ai duecentocinquantasette Comuni della Puglia
Che si presumeva avessero relazioni sia in virtù dei tre esistenti albi comunali
Ma anche perché come vi dice può un pezzo del procedimento istruttorio dell'iscrizione nei pressi né preesistenti registriera incardinato né con quindi avete fatto un appello avete fatto l'appello abbiamo fatto l'appello accorato appello che assortito del degli ottimi effettui diciamo il ritardo che è ancora scontiamo ma diciamo non è il ritardo del della Puglia sono i riscontri ulteriori a seguito delle interlocuzioni avvenute
Bene a questo punto io la ringrazio dottoressa acrosticali a questo punto cederei la parola a a Pancalli con lei deve scappare volevo volevo cederle la fa volevo cederle la parola versione a carico perfetto
Grazie grazie
Bene insomma stiamo arrivando un po'alla verso la conclusione di questa giornata anche se abbiamo ancora un paio di anzi un po'di cose da
Da capire e da sondare ben innanzitutto io cedo la parola Donatella Minelli di Sports e salute per sporte sport ho capito Sports no no no no espone
Allora lei fa parte lei soprattutto lavorate in una sezione che si occupa di formazione sì
Quindi le chiederei di insomma cercare di illustrarci quello che il fine e qual è la vostra funzione quali sono i risultati che Astarte ottenendo e
Basta
Allora innanzitutto buongiorno a tutti vi porto i saluti della dottoressa ciuffetti che non è oggi qui con noi ma che il direttore di questo pilastro fondamentale della Società disparte salute
E strategico perché oggi poi sentendo insomma i relatori incrocia più o meno tutte le tematiche che sono state illustrate
Sufficientemente perché perché una una semplice amo in una direzione che cura il patrimonio informativo
Della pratica fisica sportiva soprattutto a supporto delle scelte di istituzioni e spesso di sovente insomma vediamo interrogati dal dibattimento dal ministro
Per quanto riguarda insomma molti dati sia sul registro perché diciamo all'interno di questa direzione opera anche il registro Russell diciamo nove istituito la tassa
Che c'è qui il collega dottor Martellini che si occupa di questa attività
Di allenamento che registro non solo difficile per il terzo settore ma anche per noi invece comunque è un lavoro è un lavoro in costante evoluzione che incontra chiaramente molte molte difficoltà
Io per natura sua madre sono positiva nel senso che credo che che che vivendo peraltro anche il cambiamento io sono stata per quasi trent'anni un funzionario del Coni
Il fascicolo attività di alto livello quindi mi occupavo di di preparazione olimpica poi sono andata alla scuola dello sport ha fatto il percorso un po'inverso
Però non posso non vedere diciamo il segnale positivo che registrò ormai da da dalla riforma devo dire insomma da dalla da quando insomma Celli stata l'istituzione Desportes salute a favore e dello sport di tutti quindi della questione sociale delle comunità
E il rilievo che è stato dato giustamente agli enti del terzo settore che occupa diciamo operavano forse prima più sottotraccia rispetto alla alla alla situazione attuale con i quali all'interno della direzione collaboriamo in modo e Greggio e anzi un plauso va a tutti voi che operate diciamo del terzo settore che avete fatto
Anche se volete la storia del Paese perché
Leggevo ieri documentando mi diciamo sulla sulla giornata odierna perché diciamo non mi sentivo all'altezza di professionisti quali ovviamente il dottor Mancino
L'avvocato che cura insomma
Tre terzi ossa
E ma perché erano tematiche diciamo soprattutto non non sufficientemente trattate diciamo all'interno della formazione che era tradizionale quella della scuola dello sport
Che era soprattutto diciamo di tipo tecnico i manageriale insomma lo è stato per più di cinquant'anni lo è ancora
Solo per darvi dei numeri e duecentoquarantacinque attività seminariali quaranta mila partecipanti insomma e quest'anno forse di Bisset Remo quindi comunque è un ente importante però che si era poco diciamo confrontato ecco voglio dire con con il terzo con il terzo settore
Dall'anno scorso abbiamo fatto delle attività importanti abbiamo fatto un seminario proprio sulla sulla sull'attività diciamo relative al terzo settore sul nuovo lavoro sportivo
Sulla natura giuridica delle associazioni sportive e con il Forum terzo settore quest'anno abbiamo messo a punto come Sport e Salute un corso diciamo di progettazione dello sport
Sociale questo perché perché attraverso la nostra direzione passano i finanziamenti che dal governo poi vengono distribuiti tramite Sport e Salute che concordo pienamente con la le persone che hanno che mi hanno preceduta nel discorso della rendicontazione della trasparenza
Perché c'è unità all'interno della nostra direzione che si occupa di misurazione e monitoraggio dei progetti presentati dagli organismi sportivi l'altro giorno avevamo la Xi in ufficio da noi quindi
Un un approccio decisamente più serio
Più trasparente e chiaramente più complicato quindi la semplificazione non è non è così semplice da raggiungere però e qualcosa dal quale secondo me non non non si può tornare indietro
Qual è la percezione rispedito se insomma avete fatto un minimo di raccolta dei diciamo dei risultati di quelle che sono state le esperienze immerse nei seminari e qual è la percezione di questo cambiamento se c'è la buona insomma in modo personale devo dire però insomma registro
Diciamo alla un
Forse che che gli enti del terzo settore siano stati ampiamente ripeto sottovalutati nella loro nella loro professionalità perché
O forse perché hanno dovuto in qualche modo comunque istituire all'interno del del dei dei propri organici delle unità operative importanti quali
I Progetti una le unità che colti diciamo dialogano anche a livello europeo quindi noi abbiamo uno un ufficio sviluppo diciamo Progetti internazionali che lavora molto con gli enti del terzo settore quindi anche nella rendicontazione troviamo delle del dei degli organismi estremamente estremamente professionali
E questa è un diciamo a un riscontro decisamente positivo rispetto a tutto quello che che si poteva pensare anche rispetto allo sport tradizionale tra virgolette organizzato quale quello delle federazioni delle discipline faremo
L'interessata né se quello è un evento culturale per noi dall'altra parte c'è molto interessante quello che sta emergendo perché allora non non vorrei utilizzare il termine i imprenditoriale cioè di una di un organizzazione imprenditoriale perché potrei essere somma potrei rischiare l'ambito lo può usare non falsa osasse penso proprio al fine però ecco non vorrei rischiare l'ambiguità però sicuramente anche da quello che diceva la dottoressa Minelli
Nel terzo settore così come per quanto riguarda le associazioni sportive si sta facendo largo un bisogno di nuove competenze
Un bisogno di nuove competenze Minelli sottolineava la rendicontazione ma lo stesso avvocato Seprio Somma parlava di rendicontazione e di trasparenza naturalmente tutto strumentale a a come dire ad avere delle agevolazioni che non sono solo le agevolazioni fiscali non sono solo i bandi i fondi europei ma è venuto fuori anche dalla dottoressa Pascali
La grande Arthur della coprogrammazione coprogettazione quindi un nuovo rapporto con la pubblica amministrazione che si situa fuori dalla Codice appalti anziché è stato riconosciuto dal Codice appalti e così avvocato sì più
Sì la trasformazione
Sì allora lo Carlo citato prima installare
Il tema si lega al rapporto tra gli organismi dell'economia sociale di divieti sportivi dobbiamo coniugare esattamente di dentro e del terzo settore il rapporto d'acquisto di bugie di enti e la pubblica amministrazione
Va anche il Codice dei contratti per l'ultima versione dice questo cioè con firma la prevalenze
Sa del Codice del terzo settore nell'indicare la strada nella costruzione di questo rapporto con la pubblica amministrazione attraverso i meccanismi definiti di coprogrammazione coprogettazione
Che sono sostanzialmente i meccanismi di come dice la Corte costituzionale di amministrazione condivisa cioè tecnicamente la pubblica amministrazione si deve cercare competenze
Per svolgere alcune attività che comunque deve svolgere in tema di inclusione sociale sporto socio sanitario e socioassistenziale
Cultura e quant'altro dove le circa queste competenze
Ricerca proprio in quegli enti che hanno come missione principale lo svolgimento di attività di interesse generale allora cosa dice il codice del terzo settore
Per attivare questo rapporto non puoi gli equiparare diciamo il meccanismo la procedura ad un bando no che è legato al normale attività qui non cerco un fornitore io cerco un compagno di viaggio
Che sappia esprimere diciamo delle competenze su cui investo sul territorio perché se investo come pubblica amministrazione passarci su un ente sportivo sto investendo su delle competenze che mi restano il che il vantaggio rispetta l'acquisizione di quelle competenze per la collettività territoriale qui
La rilevanza anche sotto il profilo economico del welfare territoriale basato sulle nuove competenze dobbiamo entrare in questo meccanismo ma questo vale solo per gli enti del terzo settore quindi gli enti sportivi condotti da qualifica che rispondono alcuni tratti caratteristici questo vale anche per l'assegnazione pre esempio di strutture pubbliche
Dagli impianti sportivi dalle sedi si citava
Prima gli immobili pubblici inutilizzati confiscati alle mafie ci sono
Tante procedura che ormai stanno prendendo piede con una logica e finisco che è quella prima ancora della coprogettazione della coprogrammazione cioè l'amministrazione con programma insieme agli enti tutta una serie di attività legata al bisogno perché non è che l'amministrazione si sveglia la mattina e dice a Io so già che i bisogni della collettività sono questi
I bisogni si conoscono parlando con chi a cuore i bisogni e credo che forti grande patrimonio culturale proprio esattamente quello abbiamo davanti oggi resta Minelli Vanessa
No impersonare as forte salute ci tengo a dire ecco che diciamo nella parte della nostra direzione sono passati diciamo assegnazioni per ottantotto milioni di euro a fronte di moltissimi casa altro anche la Xi ha presentato dei progetti e che sono stati valutati finanziati
E e e adesso per esempio quindici milioni di euro quattro bandi che sono scaduti
Il ventiquattro marzo scorso ma per il quale stiamo facendo noi come scuola dello sport d'proprio su richiesta sua esigenza di forme terzo settore
Un corso di progettazione di sport per lo sport sociale quindi proprio l'esigenza di creare delle competenze specifiche all'interno delle società di di di persone che che possano essere in grado di Chamot in qualche modo di orientare e gestire le ho le organizzazioni nelle nelle quali operano modulo di quarantotto ore non una cosa grandissima ma toccherà
Il finanziamento le carceri di inclusione l'ambiente limitazioni la povertà educativa insomma tante tematiche sulle quali comunque oggi occorre essere preparati avere delle competenze non aggiungere altro bene grazie grazie
Io direi che ci diamo ancora una ventina di minuti se siamo bravi riusciamo anche magari a soddisfare è un
Fa ci sono due domande due domande allora intanto vorrei
Vorrei richiamare una
Delle best practice perché secondo me sono essenziale in questo in questo campo proprio perché abbiamo bisogno di esempi positivi per superare le difficoltà allora chiamerei
Qui a parlare Giancarlo la Greca
Che è
Il coordinatore è così il presidente
Grazie
Buongiorno a tutti
Ben ritrovati a tutti
Assolutamente allora io sono il presidente di una vi sarò brevissimo recupero quello che brevi o brevissime frangisole presentano associazione sportiva dilettantistica nonché A e sette nonché associazioni di promozione sociale quinte spesso e volentieri mi ritrovo su due binari e non so se andare nel bilancio binario di destra liberale di sinistra o uscire fuori a rotaia perché purtroppo è questo
Ho iniziato la mia esperienza nel chiamiamolo terzo settore con la disabilità nel due mila è uno dopodiché ho ho ho continuato a lavorare in un centro diurno facendo solo attività e chiamiamo la di passatempo attività di disegno
Poi verso il due mila dieci quando voi Kendra qui sporta e terzo settore già una parola bella sport e terzo settore è una parola bella quella causata lei all'inizio una pianta comune
è una parola bella quella che ha utilizzato il presidente Pancalli condivisione
Ecco abbiamo cominciato ad alta ad approcciare piccole disciplina sportiva così dei giochi
Dei giochi non proprio disciplina non dovesse di dove siete ecco perché questi import dalla vicenda si sente dalla provincia di Agrigento
Abbiamo iniziato a a a fare dei giochi cosa abbiamo notato che
Uscendo organizzando questi gioca Traverso tutte queste cooperative che si occupano del sociale si ritrovavano degli stimoli straordinarie nelle ragazze nei ragazzi negli utenti ma soprattutto nelle famiglie
Cioè la famiglia erano e ora sono entusiasta di quello di quello che fanno i ragazzi poi pian piano si è cominciato ad uscire si è cominciato ad affiliare allora a a prenderà parte con le cosiddette il Federazione degli handicappati perché prima impropriamente all'interno le chiamavamo così
Poi c'è stato un miracolo sportivo io lo definisco peccato che il presidente sono andato il ventisette febbraio due mila e diciassette il CIPE viene riconosciuto Ente del diritto pubblico da quel momento in poi con la massima autonomia
Cominciano i regolamenti le classificazione lo sport paralimpico fa un salto di qualità nel frattempo parallelamente allo sport paralimpico trascina al terzo settore
Cioè contemporaneamente quindi questa è la mia esperienza vissuta
Ora invece vado direttamente quindi e concludo
Inconsciamente oggi
Continuiamo a fare quello che non vogliamo
Perché oggi non abbiamo parlato
Me
O meglio abbiamo parlato di sport e terzo settore però non sporte e terzo settore coma devono essere abbiamo parlato di
Burocrazia dello sport e burocrazia dal terzo vettore ma quello che noi non vogliamo senta ma
Ecco brevemente per nella sua esperienza ci dica però che cosa è accaduto che cosa sta accadendo oggi perché voi avete iniziato con lo sport per i ragazzini disabili e adesso che succede sta accadendo nel giro di qualche anno
Un un processo all'incontrario mentre prima la la attività del disabile veniva tra virgolette nascosta ora c'è una corsa dal genitore a far fare sport al proprio figlio noi facciamo attività trecentosessanta grave siamo affiliate
A sette federazione di sport paralimpici oltre che all'Axe abbiamo trovato una sintonia fra Comitato Paralimpico Koné
A Xì quindi andati Bronson sportiva e federazioni sportive parole implica una condivisione
è una retta che va che porta lontanissimo concludo dicendo
Cosa abbiamo bisogno e cosa non abbiamo bisogno lo sport di oggi ha bisogno di burocratizzare sburocratizzare lo sport invece
Non ha bisogno di questo è non ha bisogno su questo sono
Sono sono io un po'non condivido completamente e il il discorso la l'ultima parte del dottore Mancini mi sembra mangime quanto Mancino quando
Da parco consolidato opposizioni Lina e le posizioni investe posizione X you no no no lei Dana per consonante napoletani fra poco perché dei ragionamenti si non esiste che noi dobbiamo Farre Farre avallare e fare andare in porto
Questa riforma la sporte non ha bisogno di questa riforma così come o meglio ha bisogno di un tetto alla riforma che sia dieci mila euro che sia quindici mila euro delle piccole associazione se no e il novanta per cento chiuderà perché il Budget del dal novanta per cento dalla platea dell'associazionismo Tanato dieci mila euro e più e cinque mila euro non abbiamo bisogno di un altro sport salute solo per la bega dalla politica che ci creano Sport Salute con la differenza che mentre prima c'è registro Coni ora c'è Russell studente avesse adesso Bruno scusate abbiamo storie
Bene allora il suo entusiasmo e il suo entusiasmo ci ha contagiati credo ma insomma
Ma in Cina naturalmente a io dicevo Mancino che se si corregge se si parla se si parla vuol dire che già si porta avanti invece non si deve parlare
No no è stato deviato Introna mi scusi ma è per me
Ne ne permetterà di mi permetto di dire che purtroppo l'INPS e l'INAIL purtroppo e per fortuna da un certo punto di vista esistono e bisogna però come dire in qualche modo porsi il problema di come affrontare e le situazioni
Un minuto Mancino un mi
Non lo posso pure non parlarne proprio il fatto rimane cioè se
Entrate che non parlandone
Facciamo nuova fra momento o se non diciamo niente allora votavo isolato Levanto fu la cosa
Quindi contro proprio perché poi il Governo è come dire è maestro nel trovare fonti di rifinanziamento da addestrare in altro ad addestrare in altre in altri angoli e quindi come dire purtroppo il punto accompagnato
è chiaro che insomma
L'abbiamo l'abbiamo detto questo e la nuova norma questa devoluzione poi
Tutto era avvenuto nell'auto blu evidenziato gruzzolo criticità
Ma stia tranquillo io posso anche dire che lei mi deve pagare il livello ma voi non credo che Ministero del lavoro sia d'accordo per cui cioè volevo sottolineare pure lei però non cambia la truffa
Va bene allora
Due minuti per dire una cosa cioè per ribadire una cosa che è stata toccata in più voi in più occasione durante questo dibattito cioè il fatto che Terzo Settore Sport stanno creando l'esigenza di nuove competenze
E io a questo punto cento
La parola
A Patrizia perché la progettualità diventa davvero essenziale è vero che fosse nelle piccole associazioni naturalmente la questione si pone in modo diverso ma è anche vero che c'è la ricchezza delle reti e su cui probabilmente bisognava bisogna puntare bisogna in qualche modo scommette
Grazie sita progettualità diventa un'acquisizione di o nuova responsabilità
Però mentre parlavate
Pensavo ai Progetti al mondo guardia sì dove vivo
Pensavo al due mila e quindici quindi prima di ogni riforma
A me non è cambiato nulla
Riforma del terzo settore lei forma e lo sport non ha cambiato il nostro modo di fare associazionismo
Siamo facevamo quindi quando il Presidente Pancalli disse il mondo politico si è reso conto di quello che già stava succedendo diciamo stava facendo latini che l'importanza della Rete
Non è un discorso che è nato tanti anni fa e ho incominciato non dico quanti anni
Qualche giorno fa a scrivere progetti
No no no no oggi c'è un'opportunità straordinaria di accedere a contributi straordinarie anche questi che siamo nell'ordine di quasi cento milioni di euro in due anni
Quindi questo esatto quindi questo vuol dire che è chiaro che
Dottor dottor Mancini ha parlato di semplificazione peraltro quindi comunque è chiaro che l'obbligo della rendicontazione della misurazione del monitoraggio dei progetti essenziale se si accetta contributi statali però credo che sia una grande opportunità specie per voi
Che siete stati l'ossatura e non veramente ho letto una frase meravigliosa girando sulla sul sul sito terzi Hussein faccio i complimenti avvocato serio però no veramente però storicamente siete stati luoghi di coesione quindi avete scritto la democrazia del Paese
Il fatto che oggi ci sia la possibilità di accedere anche e di emergere in modo così evidente di accedere a fondi così importanti credo sia un qualcosa che storicamente come diceva Patrizia probabilmente avevate da sempre ma non era non era così non era così evidente scusate
No è vero avevamo da Sempre quelli indo né quell'indole scusate
Però e cambiato modo di fare progettazione
In che si
Penso la Rete diventa vera vite
Se penso quindici anni fa la progettualità parlavamo di responsabilità
Era molto più semplice nozioni molti vedovi oggetti
Ma soprattutto ognuna false faceva realizzava quel sogno per me il progetto il sogno chiuso nel cassetto di ogni associazione e anche e anzi ti dirò di più quelle le associazioni più piccole
Vivono di progetti perché ovviamente avendo casse
Più piccole devono solamente a sfilare per Falco vorrei fare scrive Progetti e quindi sperare che vengano e in qualche maniera finanziari per realizzare questo
Ma era il luogo della del piccolo orticello ce lo ricordiamo tutti facevamo i progetti ma non dovevamo far vedere perché sino
Ci copiano quante volte ci siamo detti U mo'facciamo questa cosa qua ma non facciamoci vedere perché se no poi quell'altro quell'altra associazione quell'altro ente si copia oggi invece no
Oggi abbiamo una responsabilità maggiore
Uno
I nostri progetti hanno ricaduta territoriale paludosa
Ma proprio questo si ci porta a comunicare quelle buone pratiche quello che crea porta e lo fa diventare terzo settore
E quindi quando io dico del vende quindici noi eravamo già questo ma non eravamo consapevoli probabilmente oggi progetti noi facciamo da soli oggi abbiamo reti oggi abbiamo le nostre associazioni affiliate che dal territorio ci fermiamo le criticità
Oggi è il terzo settore che parla con lo sportello sporto da una risposta oggi abbiamo quattordici progetti in essere solo come Azzi
E a me un po'spaventa spaventa perché
Vedo gli effetti moltiplicatori di quelli già finiti
Sentiamo le famiglie la famiglia quel terzo settore quel verbo Uefa perché noi vogliamo andare a stimolare con i laccetti
Che ti fa dire ho centrato quell'obiettivo e ti fa dire a molto spesso mi spiace il presidente pancali dice segnare quel mondo senza aggettivi
Lo sport è il terzo settore si permette di creare quel mondo senza aggettivi dove non c'è più la persona con disabilità dove non c'è più la persona che viene da lontano da un altro Paese che ci vuole porta perché lo sport unisce un pochino come cibo quindi italiano allo sport unisse e divide in alcuni casi
Mai a livello di base aveva
Perché a livello di base questo non succede
Quindi ovviamente iper oggetti assumono una connotazione diversa di responsabilità e di competenze
L'avvocato presepe diceva prima
La formazione
Anch'io ho avuto paura avvocato Veltroni e diciassette io ho avuto paura
Quando è uscita riformarlo sporto la mia paura è triplicata
Esatto festa quindi ma tutto questo cioè ci ha permesso di acquisire quelle nuove competenze è quello di avere la sicurezza quando un'associazione che chiama in piena pandemia Elisa ma non c'è nulla non c'è qualche ristoro eccelle tu ma tu che cosa fai
Ma io faccio io faccio danza con ragazzi
Dico che bella cosa non ci pensano mai viene diventare anche intercettazione settore
Bene venti minuti di chiamata dice mi aiuti a diventare enti del terzo settore io lo sono ma non lo sapevo
Noi abbiamo questa responsabilità quella di portare nei territori la possibilità che lo sport e terzo settore può dire di terzo settore
Terra e le proprie la dissi nel terzo settore
è lo sport più
Forte terzo settore sono
Due facce della stessa medaglia che poi porta anche quelle medaglie
Bene e qui insomma ci stiamo proprio avvicinando alla fine che verranno dottoressa Sannino
Allora ci abbiamo due minuti per un paio di domande se siete bravi e veloci ma insomma secondo me il dibattito gli interventi sono stati così interessanti così elevati che
Insomma forse se abbiamo due domande
Sono Elena e la se sul premio
Tutto chiaro
Senta
Bene allora intanto è cambiata è cambiato il nostro fondo
E da sport e terzo settore siamo diventati sport è terzo settore perché come diceva prima Patrizia
La continuità di questi due mondi anzi più che la continuità il fatto che questi due mondi si moltiplicano vicendevolmente mi ha colpito quello che diceva la greca non tanto sull'INPS sull'Ina emesso nascondere
La funzione dell'INPS dell'INAIL ma quando diceva che
In una piccola realtà della provincia di Agrigento quindi sono una realtà
Che probabilmente non è non è Milano non è non alla facilità di insomma di un centro che offre tante tante opzioni
I ragazzi disabili e le famiglie fanno la corsa a fare sport e quindi non c'è più il nascondimento
E c'è probabilmente non solo non c'è più nascondimento ma c'è la volontà di di fare qualcosa di inclusivo di di che da Benessere che da anche da crescita che da che dà valore
Questo mi sembra una cosa veramente molto molto importante molto c'è nessuno può può pagare questa cosa nessuno può far pagare a questa cosa
E quindi secondo me riprendendo anche il discorso di prima del terzo settore e della e del ruolo sociale dello sport del ruolo inclusivo e della democrazia prima c'è stata questa parola democrazia
Ma io a questo punto
Certo
Secondo me bisogna avere
E forse se non ci sono domande possiamo possiamo concludere ma quando la dottoressa Minelli ha citato la parola democrazia in questo contesto mi son venute in mente le parole di Giuliano Amato ex presidente della Corte costituzionale
Che dice come il terzo settore e quindi come lo sport e terzo settore
è diventato davvero l'anima della democrazia italiana sono sono passati diciamo i partiti sono passati tutti
I corpi intermedi stanno vivendo una crisi abbastanza generalizzata eppure i volontari invece sono come dire l'anima e il lievito di questa di questa società sono coloro che per riprendere le parole di Patrizia durante l'ok da un durante il covered hanno cercato di venire incontro
A tutte le problematiche che
Dei più fragili
Ti dirò di più essendo più da una avessimo assunto quella concezione di sport che cita il terzo settore non saremmo stati chiusi tanto tempo
Perché poi i danni che ha causato quello stop a della dello sport il knock down mentre tutte le altre attività riprendevano
Ha creato dei grossi danni anche a livello di inclusione integrazione pensa a tutti i ragazzi con disabilità che vi avevano sporto come strumento di
è esatto non solo ma anche di abilitazioni in alcuni casi
Dunque se non ci sono domande io concluderei concluderei con con una riflessione che
Diciamo è qui scritta alle nostre spalle ma
No io volevo solo fare un ringraziamento prima di concludere a tutti quanti voi è stato un piacere avervi qui per l'apporto che ci avete dato molto costruttivo
Grazia
Ingraziare anche i colleghi gli amici dirigenti dello sport e e fare un'ultima riflessione avvocato
E Andrea voi avete detto che abbiamo vissuto diverse ai governi addirittura in questo passaggio
Quello che volevo dire io è i governi sulle cose che vogliono cambiare ci mettono la faccia
Noi ci mettiamo oltre la passione anche cervello
Per concludere dicendo sulla sull'importanza di incontri come questo perché non dobbiamo prendere sotto gamba quello che si può fare si può comunicare in incontri come questo ricorderei a questo proposito che davvero chiudo
Come
Il terzo settore e e lo sport che è terzo settore siano presenti per esempio nei discorsi di del presidente Mattarella che ha ricordato il il terzo settore
Anche nel suo discorso del venticinque aprile quindi mi sembra che su questo davvero possiamo fare in qualche modo fare affidamento grazie grazie a tutti