Autonomia differenziata: dare voce al Paese

Non a tutti chi può si inizia ad accomodare
Buongiorno e benvenuti alla conferenza stampa intitolata autonomia differenziata dare voce al Paese le spinte autonomiste ed una ridefinizione dell'assetto statale probabilmente vedono il proprio incipit negli anni novanta un decennio in cui secondo l'inchiesta condotta dal pm Roberto Scarpinato oggi senatore in quota cinque sede ci fu un tentativo i dividere l'Italia in tre parti con la regia di Cosa Nostra della P due dell'allora Lega Nord di potenza essere di apparati legati agrario di importanti uomini di Stato
L'obiettivo è di far trattenere il residuo fiscale al resto del Paese creare al Sud un paradiso fiscale attrattore di capitali e traffici leciti e illeciti nazionali ed internazionali
Gli atti del procedimento fu rinviati a quattro procure ma mai utilizzati invece in inchieste indagine venne poi archiviata ma non la intenzione di modificare l'assetto statale
Nel due mila ed uno una maggioranza di centrosinistra trovò la riforma del titolo quinto della Costituzione la più grande riforma costituzionale finora trovata che potenziò le autonomie territoriali abbandonando la concezione centralistica statale
Tuttavia le successive spinte autonomistiche di Toscana Veneto Lombardia e Piemonte non andarono a buon fine si dovette aspettare il ventotto febbraio del due mila e diciotto il governo
Gentiloni approvo tre accordi preliminari con Veneto guidato da Zaia la Lombardia guidata da Maroni l'Emilia Romagna guidata da Bonaccini
Attraverso cui queste regioni gettarono le basi per richiedere l'autonomia differenziata
Arriviamo così a giorni nostri agli ultimi sviluppi sul fronte dell'autonomia a questo punto non posso che cedere la parola l'organizzatrice della conferenza
La senatrice Vincenza Aloisio laureata in scienze biologiche e in medicine e Chirurgia presso l'Università Federico secondo
Di Napoli poi medico ecografista per un breve periodo asiatici Vincenza Aloisio ha svolto attività di ricerca e di insegnamento come docente di scienze da ultimo nel due mila ventidue è stata eletta nella circoscrizione Campania
Uno senatrice della Repubblica col Movimento cinque stelle attualmente siede presso la settima Commissione permanente cultura patrimonio culturale e istruzione pubblica invito la senatrice Vincenza D'Annunzio ad aprire i lavori
Buongiorno e benvenuti a tutti onorevoli colleghi giornaliste lo giornalisti amiche amici oggi presenti
Sulla necessità di un impegno serio e concreto a favore di su tutto almeno a parole sono tutti d'accordo
Ma i fatti che contano più delle parole
Sono dimostrano il contrario pertanto ritengo vada cambiata completamente l'approccio politico
Perché come insegnava Alberta hanno il fine non si può risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che è usato per crearlo
In apertura e mi fa piacere citare un libro forse il più importante zero al sud scritta dal giornalista e scrittore Marco Esposito
Che lo portò ad affermare
Per quindici decenni si è discusso della questione meridionale
E col federalismo fiscale il quadro è cambiato
Lo Stato ha misurato comune per Comuni fabbisogni i costi e i servizi da attribuire a ciascun territorio e dunque le risorse corrette da attribuire
I conteggi hanno dato risultati inattesa
Inatteso si pensare di fare emergere la cattiva specie del Sud
Ma ci si è trovati davanti al dettaglio del profondo divario tra le due Italie
Ritengo che tutti gli italiani debbano poter godere delle stesse prestazioni cinese abitano in Veneto sì se risiedono in Calabria
I loro diritti non vanno messi in discussione eppure la penuria dei servizi erogati a favore dei territori del Sud e figlia di una classe politica Accattone che spesso alcolizzato Moggia alle mafie ma è anche il fine di una classe politica nazionale incapace di percepire i bisogni dei cittadini delle aree fragili del Paese
Negando loro fondi ai servizi essenziali facendo passare spesso per privilegi quelli che dovrebbero essere diritti
E sottolinea che il prete tra i territori fragili vi sono anche molte realtà settentrionali come testimoniano le figlie fuori alla alle Caritas alla ricerca di un pasto caldo così
Come capita sempre più spesso in altre parti vitali di assistere ad anziani che cercano il cibo nei cassonetti dei mercatini
Quindi evidente il divario tra le città le periferie d'Italia sta aumentando
Sotto questo profilo dobbiamo porci l'ascolto degli ultimi e perseguire i loro bisogno inespresse
Prima di continuare di Gorgonzola dovuta ad ed un augurio di buona guarigione al senatore Francesco Castiello collega salernitani in settima Commissione permanente cultura che mi ha dato l'incipit per la riflessione che sto per fare
Purtroppo questa situazione allarmante destinata ad acuirsi con l'accelerazione adatta all'autonomia differenziata dal ministro Calderoli
Un processo che non entrerebbe solo i principi costituzionali
Ma i fondamenti dell'unione europea
Sotto questo profilo credo che occorra partire da un presupposto
L'articolo centodiciassette comma uno e della Costituzione sancisce un principio fondamentale regolatore delle fonti normative
Collocando in posizione di supremazia il diritto comunitario rispetto al quale la legislazione nazionale e di grado inferiore
Ciò premesso il legislatore nazionale di osservare i principi fondamentali del diritto europeo pena l'incostituzionalità della legge in particolare l'articolo centosettantaquattro del Trattato dell'Unione Europea stabilisce che è compito dell'Unione Europea rimuovere i divari territoriali
Più specificamente ai sensi dell'articolo centosettantaquattro ex articolo centosei in quanto otto del trattato della comunità europea per promuovere uno sviluppo armonioso dell'insieme dell'Unione
Questa sviluppo e prosegue la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua devozione economica sociale e territoriale
In particolare l'Unione mila di dure il divario tra i livelli di sviluppo delle varie Regione ed il ritardo delle regioni meno favorite
Pertanto se è una legge nazionale anziché rimuovere i divari territoriali immagini risolte anzi li aggrava contravviene al trattato europeo
Dunque partenza dalle cornici normative di diritto costituzionale e comunitario ritengo che il quadro prospettato infranto dalla giurisprudenza europea nonché la Carta costituzionale
Perché è evidente che in assenza del finanziamento ad Elettra le regioni che recano un PIL maggiore saranno sempre più ricche
E quelle più fragili diverranno sempre più poveri sia in termini di servizi pubblici che di prestazioni erogate alla cittadinanza
Pertanto mi aspetto che la Corte costituzionale possa intervenire fermando una legge destinata alla censura di incostituzionalità
Ma intanto è nostro dovere informare la popolazione mettono a conoscenza di un provvedimento che rischia di spaccare in due il Paese dividendo gli italiani in gita a Dini di serie A e di serie B
E con questo spirito che invece organizzare questa conferenza stampa invitando a dei relatori che ritengo essere tra i massimi esperti del settore e che ringrazio ulteriormente avere averci onorate della loro presenza
Allora iniziamo con il dottor Marco Esposito che al mattino dal Duemila esperto di federalismo fiscale danni con le sue inchieste svela i trucchi che danneggiano alcune parti
L'Italia spingendo presso spesso la politica a intervenire per correggere alcune discussioni dottor Esposito i suoi articoli ai suoi iscritti danni mettono in guardia cittadini relativamente alle politiche che spesso hanno danneggiato il Mezzogiorno e sembra che soprattutto negli ultimi mesi il trend non sia cambiato anzi fecero subito la parola
Grazie grazie di questa straordinaria occasione che all'interno del Senato di ragionare su questa cosa
Io vorrei andare se permettete direttamente al punto a mio parere chiave della riflessione che si sta facendo sull'autonomia differenziata
E che è questo dobbiamo interrogarci sul tema di chi sono i soldi delle tasse altrimenti continuiamo a capire nel linguaggio fatto di fumo di chi parla di soldi del Nord soldi del Veneto
Soldi della Lombardia eccetera eccetera
Siamo in un'aula in una sede parlamentare e i parlamenti sono quelli che definiscono le imposte si sono fatte delle rivoluzioni su questo
I coloni americani quando si ribellarono alla tassa sul tetto la loro motivazione era l'ha deciso il parlamento di Londra ma lui li non siamo rappresentanti ebbene quando il Parlamento italiano definisce un'imposta
Non piace a nessuno ma nei fatti sappiamo che è importante che ci sia per esempio il livello dell'IVA ventidue per cento le aliquote IRPEF ebbene l'ha fatto come Parlamento italiano e vale per tutti e soli i rappresentanti in quel Parlamento cioè per tutti gli italiani ovunque residenti nessuno ha il diritto di dire hanno pagato le tasse di più gli uomini che le donne perché gli uomini mediamente guadagnano di più
Di più le persone che abitano nel centro delle città anche nelle periferie perché mediamente le persone nel centro delle città guadagnano di più pagano più tasse nessuno ha il diritto di dire che quei soldi sono più Calabresi che Lombardi o viceversa
Sono soldi degli italiani finiscono in un salvadanaio comune per fare che cosa le cose che con la legge di bilancio decidiamo di fatto possiamo farle meglio d'accordo ma resta il salvadanaio degli italiani
Esistono i soldi del Veneto sì
Sono i soldi dove non il Parlamento italiano ma il Consiglio regionale del Veneto ha deciso decide di attivare le sue leve fiscali che ha ha per esempio l'addizionale IRPEF fino a tre punti oltre e quindi chiedere ai cittadini del Veneto una tassa in più con le quali fare le cose bellissime in più che ritiene di dover fare è una cosa che il Consiglio regionale del Veneto non ha mai fatto non ha mai attivato le sue leve fiscali
Eppure potrebbe farlo perché non lo fa
Perché l'obiettivo del Presidente Zaia del presidente compianto marroni e una fontana per della Lombardia
E del presidente dell'Emilia Romagna stando alle carte che ha firmato l'obiettivo è quello di mettere le mani nella salvadanaio comune e prendere una quota dei soldi Invictus di un principio tutto loro che stabilisce che sei versato le tasse è più diritto
Ai fabbisogni fondamentali del sistema sociale più diritto alla scuola e più diritto alla sanità ha più diritto alla tutela dell'ambiente a più diretto dal trasporto pubblico eccetera eccetera eccetera
E guardate questa non è una mia considerazione perché vedo lungo vedo dietro le cose perché faccio il giornalismo di inchiesta è semplicemente quello che è scritto metri accordi già citati prima giustamente firmato il ventotto febbraio del due mila diciotto cioè quattro giorni prima del voto del quattro marzo diciotto che molti dei cinquestelle ricorderanno anche per il grande risultato che ebbe quel movimento quattro giorni prima un governo in scadenza quindi in carica soltanto per gli affari correnti
Approvo comma a firma del sottosegretario Bressa veneto
Approvo tre intese in quelle tre intese con le tre Regioni che ho citato prima
Zaia Maroni e Bonaccini
Siglava con il Governo a questo accordo che non trovate oggi
Sul sito degli affari regionali perché è l'unica cosa firmate quindi Calderoli la Tinelli
Belle in evidenza sul suo sito del ministero dicastero degli Affari regionali in quegli accordi si dice che una volta avviato il processo di autonomia differenziata
L'arrosto cioè lasciamo per il fumo all'efficienza siamo bravi eccetera cioè le risorse saranno assegnate in base a due parametri come la popolazione ci mancherebbe altro è ovvio che la Lombardia ha il doppio degli abitanti e degli abitanti del Veneto e a maggiore fabbisogno l'altro il gettito fiscale
Del territorio su tasse nazionali
Cioè il Parlamento nazionale stabilisce l'imposta ma attenzione il fabbisogno di servizi fondamentali e differenziato in base alle tasse che mediamente i cittadini di un territorio a livello regionale hanno pagato
C'è un principio che riscriva il patto costituzionale oggi sappiamo che il patto costituzionale prevede una Repubblica che ha come primo obiettivo rimuovere gli ostacoli
Entreremo in una Repubblica che ha come obiettivo quello di agevolare chi ha meno ostacoli davanti c'è chi è già in condizioni avvantaggiate per farlo correre più veloce questa e la posta in gioco
è chiaro che tutto il tecnicismo di cui come avete visto anche sui giornali si comincia a discutere
Si fa riferimento al modello spagnolo
Ci sono vari sistemi di fiscalità ma tutto il principio ruota intorno a questo tema i cittadini sono uguali indipendentemente dalla residenza
Ho conta la presidenza regionale per stabilire il livello dei diritti attenzione non il diritto ad avere il Festival della mente che ovviamente organizzeranno solo i Comuni sufficientemente ricchi da poterlo organizzata stiamo parlando dei livelli essenziali del se
Stiamo parlando della scuola pubblica della sanità
Cade il trasporto locale e nazionale delle reti nazionali appunto della tutela dell'ambiente eccetera eccetera
Una volta che passa questo principio che quindi i soldi sono stabiliti dal Parlamento nazionale ma c'è un diritto di prelazione su base regionale
E salta qualunque idea di paese perché a quel punto l'unica soluzione e chiaramente Vincenzo ha puntato molto sul tema sul l'unica soluzione per un meridionale a portata di mano spostarsi
Questa è la realtà
Perché se ti sposti in un'altra regione per studiare per lavorare riceverà diventerà il cittadino di serie
Ed è chiaro che in una situazione già fragilissima dal punto di vista degli equilibri demografici e lo sappiamo bene
C'è una larga parte del Mezzogiorno che sta perdendo abitanti
In maniera impressionante perché si somma la denatalità che c'è dappertutto il mancato arrivo di stranieri irregolari perché chiaramente anche lo straniero ragiona con la teste quindi si sposta dove c'ha maggiori servizi
Anche di accoglienza oltre che occasioni di lavoro
E quindi abbiamo un'Italia che va in direzione di un depauperamento un po'come di un reparto depauperamento di una parte dell'Italia
Un po'come accade per le aziende quando vanno male che c'è sempre qualcuno che ha un piano straordinario facciamo una Bad Company in cui mettiamo le Crespi personale più anziano le attività meno redditizie e la mettiamo lì diciamo
Ha dei fuggiaschi e poi il resto dell'attività invece lo mettiamo nella parte che funziona meglio sperando in qualche modo di restare sul mercato ecco in Italia c'è chi si sta convincendo di questo piano a mio parere e tutto verte su questo punto fondamentale di chi sono i soldi delle tasse guardate che a livello di comunicazione
Sono entrati nelle nostre teste
Sono quando sentiamo residuo fiscale ci sono regioni che danno più di quello che dicevo lì tre giorni non danno assolutamente nulla
Sono i contribuenti che danno contribuenti cittadini persone fisiche e persone giuridiche sono loro che pagano le tasse
Certo ovviamente sono residenti in posti diversi e non solo omogenei sul territorio succede così in tutti i posti del mondo
Ma questo non dà diritti differenziati
Ma su questo punto a mio parere se posso dare un suggerimento chi lavora nelle aule parlamentari su questo punto bisogna stanare perché qui che cadono
Mi fa piacere temi sono anche emozionato che sia stato citato zero su quando avevano deciso che il fabbisogno di asili nido dipendesse non dei bambini in età da asilo nido ma dai servizi storici cioè dagli asili che a venti anni ebbene avevano creato una differenza fortissima tra comunitaria
Quella di quelli Zenit al sud ma non solo al Sud li hanno dovuti cancellati
Perché quando settanta sindaci hanno fatto ricorso e il TAR del Lazio ha convocato il Governo come ministero dell'economia per chiedere ma veramente
Voi avete assegnato fabbisogno zero nei comuni anche popolosi come Casoria come Altamura ottanta mila settanta mila abitanti
Fabbisogno zero degli asili nido perché non c'erano asili nido
Sapete cosa ha risposto il rappresentante del Governo come fanno a volte gli studenti
Posso uscire un attimo è uscito e non è che entra perché era indifendibile dopodiché il magistrato ha chiesto al Governo una relazione ma il governo capita l'aria che tirava ha chiamato il presidente della commissione tecnica fabbisogni standard
E ha detto risolvi questa cosa degli zeri
A maggio si è tenuta
L'udienza a giugno hanno cancellato gli zecchini in tutti i comuni italiani e dal due mila ventidue c'è anche il per livello essenziale delle prestazioni per gli asili nido finanziato con un miliardo e cento
Progressivamente al due mila ventisei quindi perché lo hanno fatto perché era indifendibile
Noi dobbiamo mettere spalle al muro di fronte alla loro contraddizione i diversi non cambia niente al Sud state tranquilli resti da voi avete solo paura della sfida dell'efficienza no
Noi non difendiamo l'Italia disuguale che c'è adesso vogliamo che le disuguaglianze cambiano ci mancherebbe altro stiamo lavorando in questa direzione
Ma non vogliamo che passi questo principio che uno possa essere colpevolizzato per rata residenza grazie
Grazie dottor Marco
Passiamo ora la parola al professor Adriano Giannola tra i più stimati economisti italiani professore Giannola dopo aver svolto attività di ricerca presso Harvard Cambridge è stato nominato professore ordinario di Economia presso la Federico secondo di Napoli
Già membro del comitato scientifico dell'Osservatorio sulle piccole imprese di Capitalia e presidente dell'Istituto Banco Napoli significativa è la sua attività quale Presidente della Svimez associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno
Professor Gianola l'autonomia differenziata da argomento d'inizio ma è diventato argomento di massa complice il ministro Calderoli che ha accelerato bruscamente un provvedimento che cambierà le sorti del Paese che idea si è fatto di questo provvedimento
Conferma che ministro Calderoli è una persona astuta
Chiave di molti motivazioni e obiettivi
E che al momento mi sembra abbia un enorme vantaggio
All'interno di questo governo visto che è riuscito a far licenziare un disegno di legge
Completamente fuori dalla Costituzione
Con gli applausi di tutti compreso Presidenza del Consiglio che si dice ottiene in cambio la prospettiva del presidenzialismo non entriamo in questo mese ora perché dico che e mi riaggancio proprio quello che ha detto
Marco Esposito noi parliamo di federalismo federalismo
Ammesso che ci sia nel
Nella riforma del titolo quinto federalismo coi tecnicamente si direbbe alla Buccaneer
Buchanan dice che è un teorico come dire eccesso
All'interno dell'Accademia e diceva il federalismo e le cose è quella situazione nella quale un cittadino è indifferente a dover risiedere perché essa e riprendo gli argomenti proprio di di Marco che dovunque egli risieda in base al suo reddito paga le stesse tasse e riceve gli stessi servizi
Quindi che io stia Reggio Calabria Ostia Milano il cittadino è indifferente da questo punto di vista perché è un cittadino di un paese
Cioè a un federalismo che garantisce a tutti certi servizi e chiede a tutti certe
Tasse che poi il ricco e povero dice entrare se poi il sistema e progressivo proporzionale ne ha fatta queste è un altro discorso
E sicuramente se poi i suoi servizi di considerare scadenti quelli che lo Stato fondare potrà giungere il suo personale reddito in eccesso
Per avere servizi migliori ma questo è un altro discorso sono le preferenze individuali
Ma dal punto di vista nazionale la residenza non ha nessun effetto in termini di definire se un sistema federale per come dire favorisce un territorio meno è del tutto indifferente
Detto questo il discorso di Calderoli è molto semplice
E qui entro nel merito del disegno di legge per questo ritengo un disegno di legge è pericolosissimo perché a parte che è incostituzionale per come a mio avviso
Argomentato ed è molto
Conferma la stuzzica e l'esperienza parlamentare di Calderoli che richiami ricordiamolo eh il firmatario della legge quarantadue del due mila nove mai applicata
Che proprio mette
Diciamo i termini di come attuare il famoso articolo centodiciannove del costituzione che è quello che prevede il finanziamento proprio della riforma
Del federalismo così detta federalista non è mai citato il termine federalismo nella Costituzione
Che prevede dunque il finanziamento di quel riforma del titolo quinto
Ora Calderoli che conosce bene
Perché non è mai stata applicata ce l'ha anche spiegato
Marco adesso queste è questione spesa storica cosa vuol dire la spesa storica vuol dire che quello che c'era divari che c'erano vengono replicati per il semplice fatto che non si riesce a definire che cosa dovrebbero essere le risorse data i cittadini su quei servizi alcuni dei quali sono considerati essenziali e quindi come tali vanno definiti non sono mai stati definiti cento diciannove l'applicazione centodiciannove con la legge Calderoli prevedeva la definizione precisa e ci si ha lavorato per vent'anni quindi
Fare oggi le Commissioni di sessanta persone precedute da
Personaggi di di grande valore politico è del tutto inutile perché sappiamo tutto o di quello
Ce lo diceva anche Marco basta il cemento e dire per favore danni esci da questa contraddizione
E per vent'anni ci sono commissioni del alte commissioni del federalismo che hanno lavorato per costruire gli elementi per fare questi famosi livelli essenziali ma non entriamo in questo mese
Ora il disegno di legge Calderoli
è un disegno di legge a due
Velocità
C'è un pezzo che si può realizzare subito
Questo quello che interessa a Calderoli e ai territori di riferimento è un pezzo quello che prevede il rapper appunto di cui si dice che non può essere realizzato riconoscendo cosa che finora era sempre rimasta in vago anche col disegno di legge
Boccia
Riconoscendo che finché non ci sono i rapper non si possono trasferire quelle funzioni che diciamo sul per semplificare sono salute
Istruzione
Mobilità
Ora quelle funzioni non interessano affatto alla Lombardia al Veneto e all'Emilia Romagna alla Toscana
Alla Liguria
E a chi vorrà del Nord
Correre
L'aria del autonomia
Quello che interessa a quelle Regioni è tutt'altro sono tutte se vogliamo si fa di necessità virtù non ci sono i LEP non ci interessa anche perché in questo momento loro hanno un enorme vantaggio rispetto a quello che sarebbe
Il diritto come dire
Essenziale di ogni cittadino
La sanità ebbe morto nel più finanziata
Al nord l'istruzione avvenne basta vedere idea le mense il tempo pieno e così via quindi il per è una spada di Damocle su quello che loro giardino e che quindi prevede nonché gli si tolga penso ma che lì si blocchi dice finché gli altri non ovvi raggiungeranno voi non potete correre
Quindi il perché non ci sia è un vantaggio per chi sta chiedendo l'autonomia
E guarda caso chi di chi è chi chiede l'autonomia quelle che hanno dei vantaggi e razionale e umano però non è costituzionale
Detto questo qual è il vero cuore del disegno di legge Calderoli
è come dice l'articolo quattro masse che vi leggete l'articolo quattro del disegno di legge c'è un pistolotto che dice non si possono trasferire quelle funzioni di cui è
è necessario definire i livelli essenziali delle prestazioni costi standard e il finanziamento standard fino a che la mia Commissione presieduta da un numero
E da tanti io test autorevolissimi intellettuali scienziati operatori consiglieri magari del Regione Veneto come il caso specifico che la presiede quella commissione se non sbaglio
Ecco
Non c'è bisogno quindi non si possono trasferire quelle cose però comma due dell'articolo quattro tutto il resto delle ventitré
Funzioni e prestazioni concorrenti in cui Stato e regioni devono in qualche modo dividersi i compiti tutto il resto lo Stato lo può trasferire alle Regioni
In base alle intese perché lì non c'è bisogno di letto
E guarda caso cosa dice quell'articolo quattro in quell'articolo comma due dell'articolo quattro che possono essere trasferite
Per esempio strade autostrade porti arriva porti cioè tutta la logistica tanto per capire
Può essere trasferita la Protezione civile in supporto di Energia e il commercio con l'estero e soprattutto i rapporti con l'Europa
Cioè la polpa dell'economia sociale e materiale tutto può essere trasferito in base a
Delle intese
Ora di questo la stampa non parla la televisione non dice guarda caso c'è qualcosa che non torna in tutto questo
Tranne c'è stato Bonomi che coraggiosamente uscito l'ha detto ma di fronte a una cosa di questo genere noi siamo contrari perché perché vorrebbe dire trasferire questo aviere creare sette otto regioni ognuno con la sua burocrazia che gestisce i suoi pezzi di strada vice per sé porte e io penso che questa sia una come dire un miraggio questa drammatica evoluzione Calderoli non può dirlo
Ma il suo disegno è il disegno che noi conosciamo benissimo dagli anni ottanta
Pressione un minuto un minuto semplicemente questo il disegno è molto semplice appena avvenisse questa intesa
Che può avvenire in un mese perché sociale pre intese ci stanno e senza entrare nel merito della irrazionalità di come dividete
Ingressi perché credo nel disegno di legge Calderoli si dice si trasferiscono a queste funzioni
In base ai finanziamenti storici
Alle risorse umane e tecnica storicamente gestito dallo Stato quindi costi Tuzzi giornali precisando
La spesa storica che la bestia nera di animati da tutti ammesso che occorre superare una spesa storica tenendo conto che una volta che ci sono le intese le intese sono irreversibili
E immodificabili
Quindi noi ci mettiamo in una situazione in cui diamo la sovranità sul tutta questa aria che è la polpa dell'economia e della società alle singole Regioni allora l'obiezione ma stiamo spaccando il Paese in venti regioni no stiamo proveniente facendo la premessa per attuare un altro punto del titolo quinto l'articolo centodiciassette comma otto
Che dice immediatamente dopo fatte le intese cosa faranno le regioni che sono razionali sono brave sanno gestire sanno che gestire Ario porti a Milano a Bologna in modo ognuno con le sue regole è una follia
Allora articolo centodiciassette che guarda caso è lì dal due mila uno
Che cosa dice che le Regioni con leggi regionali quindi lo Stato non c'entra più possono costituire intesa e fare ulteriori intese
Per costituire organismi comuni per interessi comuni cosa vuol dire questo vuol dire creare il grande Nord che la grande aspirazione di un'Italia in crisi in cui il nord è in crisi come il Sud solo che sul peggio di così non può stare
E la loro illusione e di uscire dalla crisi esattamente avendo una spesa storica che gli dà tutto
E loro che sono bravi che non riescono a competere da vent'anni perché gli nord è esattamente in condizioni enorme politicamente corretto dirlo eh in condizioni gravi
Emilia-Romagna che la miglior regione italiana ha perso nelle graduatorie europea e trenta posizioni
Il reddito pro capite della Lombardia che era il centocinquantotto per cento nel due mila della media europea oggi è del centoventi per cento
Quindi questo è l'illusione e l'ossessione del Nord
Ne abbiamo avute atterrei di queste ossessioni tra i governi due uno è caduto Gentiloni ha delle responsabilità grossissime governo avviene per aver aperto la breccia
E oggi ci troviamo con il furbo Calderoli che trova un modo di disaccoppiare del cattolico
Spesa storica e letta il non contano nulla ci saranno le alla bellissime definizioni eletto gli farà poi il DPCM della Presidente del Consiglio il Parlamento non tocca palla non può perché le intese sol una leggera rafforzata abbiamo quindi signori questa è l'Italia che verrà
Grazie
Nel ringraziare per la presenza e quindi dalla sensibilità questo tema i senatori Majorino Lorefice Cataldi Rando Pirondini cravatte male
E prima di conclude con la proposta di questa giornata col professor Massimo
Villone deve cedere la parola la dottor Costanzo Jannotti Pecci presidente degli industriali
Napoli imprenditori del settore alberghiero idrotermali delle acque minerali nominato dal Presidente della Repubblica cavaliere del lavoro è stato eletto con ben il novantasette per cento devoti presidente dell'Unione industriali recentemente nel corso di un dibattito sull'autonomia che lo ha visto protagonista ha dichiarato la linea di Confindustria e quella di spiegare che questo ddl farà più danni rispetto e benefici teorici
Noi contrasteremo con tutti gli strumenti di legge che abbiamo a nostra disposizione
Questo ddl che non è ancora una legge e speriamo non lo diventi mai prego professor specie dottor per circa
Ma è grazie grazie mille tanto ringrazio la senatrice Aluisio per
L'invito
Naturalmente mi sento un po'a disagio tavolo contanti
I relatori professor
Sia il
Servillo negli altri autorevoli relatori veniva ricordato un attimo fa dal nostro moderatore che o per un determinato settore parto proprio da questa riflessione perché
Tutto mi sarei aspettato dopo i danni dopo le problematicità che ha creato la modifica del titolo quinto del due mila uno
E che in determinati settori tra cui quello proprio dell'industria del turismo abbiamo avuto modo di toccare con mano
E dato che venivano ricordati dei dati voglio ricordare che dopo il due mila uno il nostro paese nel ranking internazionale
Del del punto del turismo è sceso precipitosamente quando cioè la materia è diventata di competenza esclusiva
Delle regioni
Competenza se non esclusiva concorrente è stata attribuita alla sanità e mi pare che lo stato della sanità italiana complessivamente considerato non sia migliorato dopo le modifiche apportate con il Titolo quinto questo per dire che il disegno di legge in materia di autonomia differenziata sul quale noi esprimiamo in maniera per quanto possibile ragionata se non una contrarietà assoluta delle fortissime perplessità ci sorprende proprio perché avrebbe dovuto trarre da questi risultati che la modifica del Titolo quinto ha comportato insegnamenti per essere bloccata
Come veniva ricordato prima
La cosa che sorprende e l'ipotesi di trasferimento di competenze in settori assolutamente strategici per quanto riguarda l'economia del Paese
Veniva ricordato il tema dei porti diario porti la logistica all'Energia
La Protezione civile cioè tutte materie ipersensibili
E che soprattutto quelle che impattano con il sistema economico sono quelle che poi determinano il grado di competitività di un Paese che non può essere frazionato cioè non possiamo aprire aree del paese
Nelle quali la capacità di competere su uno scenario sempre più globale sia adeguata o quanto meno sia accettabile e altre aree del Paese che viceversa vedono questa loro
Incapacità ad essere competitivi aumentare e non ridursi e tutto questo per certi versi ed ecco perché confesso la nostra sorpresa nostra perplessità e e peraltro in contrasto con quello che si propone di con risultati che si propone di ottenere perché qua c'è un ho una sorta di schizofrenia sotto certi aspetti il PNR è stato varato e accettato può naturalmente non è questa la sede forse andavano attimo disciplinato meglio il tema delle risorse a debito piuttosto che dei contributi perché questo è un altro aspetto sul quale magari in un'altra occasione torneremo ma il Pnr si propone come obiettivo principale quello di superare le diseguaglianze al presente all'interno di un determinato Paese quindi sostanzialmente è una un obiettivo esattamente diverse contrario a quello che invece questa riforma se dovesse andare in porto si propone
Ma dico di più che questa parcellizzazione anzi questo trasferimento improvvido di competenze
Genera enormi problemi anche in termini di fluidità della macchina economica del paese
Peraltro nelle varie interlocuzioni che pure ci sono state con rappresentanti del governo nello specifico con quella parte del governo che fa riferimento alla lega
Ad una domanda non sa non siamo mai riusciti ad avere una risposta quali sono gli argomenti che giustificherebbero
Una maggiore efficienza della competitività del paese nel momento in cui si dovesse realizzare questo tipo di progetti cioè nessuno ce l'ha spiegato cioè non è che qualcuno ci ha detto perché accadrà questo anzi
E qui mi riallaccio a quello che veniva ricordato appresso già allora un attimo fa
La preoccupazione che accada esattamente il contrario proprio perché si determineranno questo è il vero rischio
Se non da un punto di vista come dire della struttura dello Stato ma dal punto di vista sostanziale delle macroregioni cioè noi avremo degli agglomerati
Un po'come una volta io un numero di anni sufficiente per ricordare che un tempo si parlava di triangolo industriale non era questa sorta di di di triangolo che aveva tre vertici uno era a Genova l'altra Torino l'altro era Milano
Adesso magari passeremo ad un quadrilatero al Pentagono ma alla fine e questo il vero
Rischio che corre il paese cioè che noi avremo un sistema economico verrebbe da dire al di là del Rubicone o magari leggermente al di sotto il Rubicone dove magari fissare stanno le Marche sta un pezzo di Toscana lo so ecco diciamo ci sono altre regioni per ove i livelli di efficienza cresceranno in funzione delle maggiori risorse perché il tema è proprio questo
Ed anche la questione dei Lepida la trovo veramente una mistificazione perché intanto con un nome diverso nella sanità elette già esistono e sono i livelli essenziali di assistenza se qualcuno è in grado di dimostrare che l'introduzione dei livelli essenziali di assistenza ha determinato in questa sorta di corsa al miglioramento della qualità dei servizi o perché tutti quanti sapete che ci sono come dire dei livelli ai quali livelli scusate il bisticcio
De de de dei dei punti di arrivo ai quali i livelli essenziali di assistenza dovrebbero tendere e che a quel punto rappresenta una sorta di linea di demarcazione tra servizi sanitari erogati in maniera adeguata Ono
Bene da quando sono stati introdotti i livelli essenziali di assistenza
Anche in quei casi di Regioni commissariate penso alla nostra ma penso anche a questo tipo di obiettivo non si è raggiunto
In realtà i livelli essenziali delle prestazioni altro non sono che quello che è accaduto con i livelli essenziali di assistenza e purtroppo il risultato
Non è stato entusiasmante
Bisognerebbe quantomeno parlare di livelli uniformi di assistenza cioè o o nell'uniforme di tassazione cioè io devo tendere affinché vi sia una o uniformità non essenzialità perché essenziale
Può essere anche quello di salvare una persona che sta morendo e poi con l'elicottero la portiamo in una regione dove magari determinati servizi sono più uffici vanno e dobbiamo tendere alla uniformità della qualità dei servizi sul territorio
Quindi voglio dire il dato da questo punto di vista lui confermiamo quella che è la nostra assoluta perplessità
Peraltro non siamo di della di avviso esattamente inverso e devo dire che tra le eredità che ci lascia la pandemia ci lascia anche una certezza
Che nel momento in cui obtorto collo le regioni hanno un po'abdicato a quella che era la loro funzione per quanto riguardava la cessione ovviamente della tragedia pandemica con una centralizzazione
La gestione è stata più efficiente
Cioè tutto sommato
Abbiamo realizzato una situazione nella quale il Paese non ha registrato situazioni di eccessivamente diversificato anzi mi verrebbe quasi da dire che in quei in quelle realtà dove Opel commissariamenti o per situazioni di altra natura come dire c'era già un maggior controllo da parte dello Stato centrale di quello che accadeva sul territorio i risultati sono stati addirittura milioni di altre aree nelle quali invece il decentramento delle competenze in materia di sanità determinato in particolare dal Titolo quinto ha causato invece danni gravissimi basta pensare al tema
Dell'assistenza territoriale che è stato il Pubblico tallone di Achille per esempio di una regione come la Lombardia allora ecco che un in un paese non schizofrenico avremmo dovuto trarre come dire insegnamento da quello che è accaduto a dire tutto sommato su quelle questioni che sono realmente strategiche per l'economia e per la vita di tutti i giorni nostri cittadini e meglio puntare ad una sempre maggiore centralizzazione magari con degli strumenti che valorizzino ad essere
Il partenariato che uno degli altri temi che esce con le ossa rotte da questo tipo di disegno di legge cioè nel momento in cui noi andremo a creare in testa ai cosiddetti governatori altro termine che francamente aborro perché io credo sono presidenti dalla Giunta regionale cioè sono delle persone che non non governo propriamente loro presiedono o dovrebbero presiedere una sorta di Consiglio dei ministri con delle competenze differenziate venire favoriamo anche questi processi come dire di mistificazione terminologica sotto certi aspetti ebbene dovrebbe invece essere esaltato il tema del partenariato se realmente si vuole che ogni cittadino si senta protagonista di quello che accade
Noi ripeto come Confindustria lo ha ricordato bene il professor Giannola siamo nettamente contraria a questo processo per quanto riguarda lo degli industriali di Napoli
Della quale naturalmente porto il saluto come ricordava il nostro il moderatore abbiamo detto che con tutti gli strumenti di cui potremo disporre disponiamo
Lo cercheremo non tanto di contrastare perché contrasta ma cercheremo di sì dispiegare nelle sedi nelle quali abbiamo voce quanto negativo sia questo disegno di legge
E lo faremo e concludo in coerenza con quello che abbiamo fatto che Confindustria ha fatto esattamente esattamente cinquantatré anni fa perché va ricordata una cosa che qualcuno ha detto che io ho espresso delle critiche nei confronti dell'uno dell'altro presidente di Regione no io non ho espresso critiche rispetto a alla persona o all'attuale io ho espresso critiche rispetto al al regionalismo
In coerenza con quello in Confindustria fatto nel mille novecentosettanta
Va ricordato soprattutto ai più giovani che nel mille novecentosettanta
Furono contrari alla attuazione della previsione costituzionale in materia di regionalismo
Per i partiti
Partito liberale partitore buttarsi quattro partiti Partito Liberale Partito Repubblicano
E molto movimento sociale tre partiva e Confindustria purtroppo non ebbero la possibilità dei numeri perché c'era questa sorta di patto non scritto da Democrazia Cristiana Partito comunista il partito socialista nel dividersi l'Italia la condizione che nulla sarebbe cambiato nei successivi cento anni col risultato che siamo arrivati dove siamo arrivati e quello che da questo punto di vista incoerenza ma non è una coerenza su vedere una coerenza ragionata
Cercheremo di far sentire la nostra voce perché questo disegno di legge in qualche modo venga bloccato o perlomeno venga ricondotto a logica di maggiore ragionevolezza di maggiore interesse nazionale grazie grazie presidente circa
E concludiamo a una quella che deve essere la proposta la pone all'attenzione di questo consenso il professor Massimo villone emerito di diritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli studi di Napoli Federico secondo abbiamo dieci minuti professor Villone
Grazie
L'invito a partecipare questa riunione che
Lei vede insieme ad amici e colleghi con i quali da tempo ci troviamo sul
Sullo sfondo di questa battaglia quindi e con il quale mi trova assolutamente d'accordo con
Un
Diciamo un amico di di recente acquisizione al presidente di Confindustria che però mentale veramente il piacere di sapere che è dalla nostra parte io godo concordo assolutamente con qual quello che è stato detto da da Marco per quello che riguarda il sistema fiscale dati alloggio nuova per quello che riguarda il grande nord è una cosa che condivido e con il presidente Jannotti Pecci per quello che riguarda la competitività
Sistema Paese il
Il profilo delle macroregioni del rapporto con il Pnr R.
L'altro nel far precedere le uno lo perché diciamo la qualifica di la la traduzione in uniforme di quello che è oggi il termine essenziale proprio uno dei punti qualificanti della proposta di legge costituzionale iniziativa popolare che abbiamo messo in campo per la raccolta delle firme quindi
Mi fa molto piacere cambia visto la importanza del tema che cosa quindi senza ripetermi il rispetto ai colleghi che mi hanno preceduto che cosa posso dire del dente
Calderoli ha ha messo in campo una strategia
Non non priva di assoluzione di efficacia
E negli ultimi tempi ha segnato qualche colpo a svantaggio certamente ricordata del il Carletto
Crêpes al comitato dei livelli essenziali che in cui ha precettato alcune gloriose nome che forse avrebbero fatto meglio essere più cauti e piuttosto che farsi coinvolgere
Poi a messo in giro quel dossier con la cinquecento funzioni statale nella materia di competenza
Materia suscettibili di autonomia differenziata
Abbiamo appreso negli ultimi giorni e che non si è fermato lì
Perché abbiamo appreso che ci sono state delle risposte da parte dei ministeri
Allora questo che cosa ci dice e ci dice che Calderoli sta portando avanti proprio la sua personale iniziativa perché non ci risulta che ci sia stata nessuna delibera di Consiglio dei ministri nessun dibattito nessuna
Decisione collettiva che lo abbia legittimato a fare questo voi dovete o potrete dire Bema è buono fatto bene il ministro perché ha fatto un'indagine conoscitiva guardate che non è così
Perché un ministro che aveva presso un altro ministero con una lista di funzioni e dice scusa ma tu
Quale funzione vuole mollare non è che fa una cosa che sia nel normale andare del rapporto tra me disse
E queste cose dovrebbero passare attraverso una decisione politica collegiale prima
Per fare un esempio banale
Sappiamo che il mese della pubblica istruzione ha detto no indipendente i docenti devono rimanere in un rapporto che di lavoro un rapporto organico con lo stacco quindi nessun organico regionale a parte il fatto che le Regioni potrebbero farlo lo stesso se lo prolisso parlo
Comunque venissero Pubblica istruzione ha risposto così bene
Ma se perché il uno a caso il ministero delle infrastrutture avesse detto atomo Titti diabolico e il porto di Genova
Ho tutte le ferrovie della tua regione
Le avessero detto lo stesso Alzaia e Fontana
Qual era la situazione che si veniva a determinare chi era il responsabile di Quinto il funzionario che aveva ben ritmato insomma il pezzo di carta il ministro
Il Consiglio dei ministri che si trova di fronte a questo tipo di operazione sulla quale deve pronunciarsi
E vero e perciò non funziona così
Perciò propulsione che ebbe visto falli indagine presso al suo ministero per sapere delle funzioni che il primo ha individuato quali il secondo voglia mollare
Non funziona così lo Stato
E quindi questo vuol dire che Calderoli ancora una volta ha fatto la sua politica
E la domanda è palla Bellone lo sapeva
Ravello ne ha dato il disco verde
I colleghi mi dissi che si sono trovati indagati in casa non lo sapevano
O sono arrivate all'improvviso
Gli indagatori mandati da Calderoli
Poi mi ha fatto un'altra perché ha mandato in giro
Questo dossier di analisi comparata
Un dossier che ma molto interessante ha fatto l'agente che ne capisce quindi non credo a Calderoli che
è bravo assai però non non penso fino a questo punto non penso che sia un tecnico del diritto comparato invece queste c'erano anche c'hanno messo le mani sì
Vanno dall'Australia canna dalla Germania alla Finlandia
Soprattutto però va visto il caso della Spagna
Non va visto perché lo dico io va visto perché lo dice lo dice il dossier
Che espressamente qualifica il caso spagnolo come particolarmente interessante
Spesso sono le parole che usa testuale
Ora guardate perché particolarmente interessante
E perché appunto dico che l'ha scritto qualcuno che sa capisce che questa cosa perché ci sono molte se ne Jansen
Tra il sistema italiano e quello spagnolo
Voglio chiedere
Sia di struttura sia di modello generale sia di struttura
Profili di livello essenziale profili di fondi di perequazione di riequilibrio cioè una forte assonanza fra i due
E io ho spesso pensato che che ha scritto la riforma del due mila uno ce l'avesse interesse il modello spagnolo questo però non non ho prove di questo è possibile
E che cos'è che
Che però preoccupa
Preoccupano due cose
Perché è vero che c'è la sorveglianza
Però in Spagna tutto ciò che
Oggi viene addotto in Italia come strumentale per riequilibrare riavvicinare ridurre i divari España non ha funzionato
Non hanno funzionato i fondi le cose lei planano
Perché sono rivali dissimili varie e fortissime diseguaglianze
Non solo
Ma quel modello consentito ed anzi probabilmente favorito il tentativo di secessione della Caffaro ce lo siamo dimenticati
Io penso che ce la dobbiamo ricorda
Perché dalla che è venuta l'ascensore interno da un po'per dire la pulsione
Cioè se servisse alla Catalogna ho pensato che è venuta chissà da dove
Professor abbiamo un minuto
E quindi questo vuol dire
Che noi corriamo pericolose bisogna avere una strategia in campo
Io dico che bisogna avere una strategia di fatto articolate in più modelli si sta intanto subito sul disegno di legge Calderoli bisogna avere una strategia emendativa per spacchettare urlo e riportare il Parlamento accetto cioè prendere il giocatore può dallo riportarla contrario l'esatto contrario di quello che al pascolo che si può fare
Poi ovviamente saranno le forze politiche a dover gestire questa cosa ma tecnicamente fattibile la seconda cosa e capire
La pulsione del soprabito differenziata che era dietro un pezzo riprese molto importante e forte
Anche se ci fu il ventisette la legge Calderoli guardare avanti perché l'abbiamo visto per la sanità lo sappiamo ad esempio se l'energica nove abbia non so quanti sanno che in questo Paese l'idroelettrico è stato già regionalizzato
E l'idroelettrico e il quaranta per cento dell'ecologia Lefter in questo Paese il quindici per cento dell'energia totale prodotta
E allora quando Schifani dice io voglio l'eolico come voleva dire dei comaschi brani e come vorrebbero vederlo a Gianni
Quindi questa cosa cadono perché sono scritte nel Titolo quinto nell'articolo centotredici terzo comma e centodiciassette verso poppa e bisogna intervenire di perciò noi abbiamo presentato una proposta di legge di iniziativa popolare che per il regolamento del Senato
Viene calendarizzata con certezza inaugurato perché dobbiamo avere la possibilità che di queste cose il Paese farle ma non si può spacchettare il Paese nottetempo in una trattativa privata databili sulle autonomie Presidente della Regione
Che è esattamente il disegno che vuole mettere in campo Calderoli emarginando che il Parlamento da un lato le Autonomie locali e all'altro e avendo la tratta dei tavoli di trattativa soltanto con gli esecutivi regionali che ovviamente sono interessate
A destrutturare lo Stato e a varcare il giallo e a prendersi pezzi di questo pezzo di quell'altro
Quindi queste due queste due strategie che abbiamo messo in campo sì
Sì sì sì vanno perseguite suggerirei anche Jack perché se questo ritardo collega l'amica e collega Giannone che qualcuno cominci a fare davvero i conti di questa separazione che comincia a vedere al vero quanto ci costa
Vero non è vero che si va a fare una moltiplicazione di struttura burocratica regionale che il bilancio dello Stato esalta come io ho sentito per esempio
Affermare alcune audizioni da parte dell'Ufficio parlamentare di bilancio e quelli aperti soggette certamente erano sospetti e poi per il resto ovviamente la battaglia politica la dovranno fra le forze politiche in Parlamento
Sperando che ci sia ancora l'idea che valga la pena di riflettere l'unità di questo Paese cosa che dal comportamento di qualcuno ogni tanto per fare purtroppo di doverlo duplicare e con questo che la grazie professore
Vorrei ringraziare tutte le tutti i relatori per averci onorate nella loro presenza sono venuta da Napoli e quindi hanno condiviso con noi i passi del loro tende e ci hanno trasmesso e sapere che per
Noi essendo loro studiose né almeno per me io apprendo da loro il tempo è contingentata videro cioè avevo scritto qualcosa ma non lo posso dire
Introduco invece il console Angelo Mellone di Napoli del Congo perché ci fa porrà una domanda così poi chiediamo con in chiusura un minuto abbiamo grandissimo tenore cinese sessanta secondi soltanto
Che ci omaggerà
Prego consona
Sì giusto un minuto
Onorevoli presenti esimi relatori giornalisti
Non dal console bensì da giurista ritengo che l'autonomia differenziata profili dei forti dubbi di costituzionalità avrà lo spostamento verso l'alto della spesa pro capite destinata ad aumentare
Anzitutto occorre riflettere sulle motivazioni per cui trasferimenti dovessero essere ancorati ad indicatori di ricchezza
Ovvero il gettito fiscale di tributi e non ad oggettivi fabbisogni dei territori calibrando i trasferimenti sul reddito la regione più ricca e che dunque contribuisce con un maggior gettito
Sarebbe destinataria del diritto a maggiori trasferimenti e dunque ha più consistenti diritti rispetto alle regioni più povere
Mettendosi in dubbio il diritto all'uguaglianza sancito dall'articolo tre della Costituzione
Ciò incomprensibile
Infine attuare solo la maggiore autonomia renderebbe il sistema sbilanciato in assenza della previa definizione dei livelli essenziali delle prestazioni letta
Che individuano i diritti minimi da garantire in tutte le regioni d'Italia come ad esempio i diritti connessi all'istruzione all'assistenza sociale ai trasporti locali
Introdotti dall'articolo centodiciassette della Costituzione in occasione della riforma del Titolo quinto diretto non sono mai stati né determinanti nel finanziati
Palesando sì un vuoto normativo denunciato più volte dalla Corte costituzionale
E ad oggi siamo ben lontani dal tacco l'effettivo e della relativo finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni e questo ci pone quattro domande
Lo Stato alle coperture per finanziare eletto di che importo parliamo esattamente per finanziare letta
Nel caso in cui non si riuscisse a finanziare eletta che rischi concreti si provi farebbe per il Sud
è un ultimo quesito secondo un meccanismo di causa effetto c'è il rischio che l'autonomia provochi scossoni di tipo economico verso gli stati membri minando anche l'uno anche l'unità europea
Grazie consola lei prima ha detto che partiva da queste quattro domande per organizzare un evento successivamente
A Napoli noi non abbiamo più tempo se non il tempo giusto sessanta secondi e ce ne andiamo scopo e ringraziamo la senatrice annuisce con un grande applauso per l'impegno che ha profuso questa
Invitando gli angoli della provincia Dinan porta di sia provincia cinese un grande tenore omaggia cimenti abbandoniamo la sala con un omaggio a mezzogiorno O sole mio
Allora
Avrebbero
E con questi applausi ringraziamo per quello splendido omaggio grazie senatrice aveva deciso grazie a tutti i relatori grazie agli ospiti