Il movimento LGBT+ in Italia. Riflessioni storiche e prospettive future

Ok direi che possiamo fossimo convinti cominciare
Benvenuti benvenuti a tutti a tutte davvero siamo molto felici di essere qui grazie al nostro Sindaco Roberto Gualtieri per essere sempre al nostro fianco
Quando si parla di diritti quando si parla di comunità LGBT quella prassi quando si parla di una città di una Roma che sia sempre il più una capitale dei diritti oggi davvero ringraziamenti sono d'obbligo ma non non non formali ma solo ringraziamenti veri ringraziamenti che vanno ovviamente al nostro sindaco l'assessorato Lucarelli a tutte le gli assessori l'assessore che in qualche modo parteciperanno a questo incontro che arriveranno ma mano che andiamo avanti un grazie ai relatori alla riga dell'ICI
Del nostro del nostro convegno e a chi moderata come ai tavoli in particolare al professor Alezio Ponzio senza il quale questo convegno non non sarebbe stato possibile l'abbiamo costruito insieme lo racconteremo
E anche un grazie alla presidente la commissione Pari opportunità Michela Cipulli per il supporto costante e prezioso
Oggi siamo qui e abbiamo messo insieme due due esperienza più messe insieme secondo medio così importanti da una parte il lavoro che come istituzione com'era col Parma capitale stiamo portando avanti ormai da da più di un anno
E insieme è un'esperienza preziosa che quella del LGBT lista di Manfred Italia
Che è una un'iniziativa che ormai da qualche anno si diffonde in tantissimi nei paesi e a livello internazionale in questa iniziativa si mette insieme al centro l'importanza della storia della storia del movimento LGBT
Quella prassi
Perché siamo tutti e tutte convinte che sia importante fare una giusta informazione raccontare la storia che oggi ci ha portato qui
Perché e quella la base terre lavorare per fare in modo che discriminazioni pregiudizi e violenze non esistano più Gué non accadano più
Conoscere la nostra storia fondamentale lo facciamo così come lo fa appunto questa organizzazione lo facciamo anche noi come amministrazione facendo promozione culturale facendo iniziative convegni ormai su tutto il territorio cittadino come dicevo prima da più di un anno perché abbiamo questo o questa poi a questo obiettivo di parlare alla città
Terre raccontare cosa la comunità LGBT poi a Palace è fa parte sono siamo cittadini e cittadine di questa città e e vogliamo in qualche modo contribuire così contribuisce ogni giorno a rendere Roma sempre e sempre più grande
E lo facciamo attraverso quell'impegno collettivo che ci siamo prefissata all'inizio di questo di questo mandato e in un anno di lavori in quell'impegno trasversale che tocca le deleghe dell'assessora Lucarelli con cui stiamo facendo con sei importanti
Come un servizio di sportello antidiscriminazione come il corso di formazione per i dipendenti dei dipendenti capitolini e cos'è importanti che appunto stanno alla base di un lavoro
E di un lavoro che va avanti e lo stiamo facendo anche intercettando altri temi che durante il convegno affronteremo con l'assessore alla Scuola attraverso l'iscrizione all'asilo nido
E e alle scuole dell'infanzia delle famiglie monogenitoriali attraverso iniziative
Che intercettano le deleghe delle politiche sociali per i migranti Ricci Bitti attraverso comunicazione attraverso lo sport attraverso l'anagrafe insomma tutti i temi che fanno parte della vita
Dei cittadini e delle cittadine romane tutti temi che fanno parte della vita dei cittadini e cittadine romane che appartengono alla comunità LGBT cui Atlas
Andiamo avanti io adesso do la parola al nostro sindaco che ringrazio davvero per esserci
Cominciamo i lavori questa giornata di convegno
Andamento davvero
Un saluto
Pieno di grande anche
Forte ringraziamento Marina Grassadonia tutti gli assessori da presidente circoli tutta la questa squadra che sta cercando
Di
Come costruire un legame una
Capacità di ascolto di rappresentanza e di iniziativa
Su un tema così importante come quello
Dei diritti della
Valorizzazione rappresentazione della una parte così importante la nostra città come
Comunità CPT
Las noi ma sono partiti un po'da tabula rasa abbiamo trovato ma fortunatamente abbiamo trovato un mondo molto attivo molto disponibile
Voglioso di di ascolto di rappresentanza ma anche pieno di
Energia e di volontà di fare e questo è stato molto ed è molto prezioso per noi e quindi abbiamo iniziato effettivamente facce naturalmente ad un lavoro di coordinamento di Marilena
L'assessora Lucarelli e degli altri cercare di affrontare
Temi di della dei diritti e della comunità GTT più che in tutte le le dimensioni e le nostre politiche cercando di insomma non considerare semplicemente un settore poi separato marginale ma di portarlo dentro cuore delle politiche capitoline quindi abbiamo cercato di affrontare
Tanti tanti ambiti tanti angoli prossimo facendo dai moduli scolastici la formazione del personale i diritti dei migranti o tanti altri dimensioni specifiche e anche la grande questione diciamo anagrafica delle
Eccetera però poi sono tante dimensioni ma è importante anche avere invece la dimensione più verticale di approfondimento del suo insomma anche perché sono uno storico di professione va in aspettativa diciamo troppo tempo però
A questa questa questo taglio anche storico che oggi avete dato lo trovo parzialmente
è importante perché
Per per per conoscere questa storia per per per per per elaborarla anche dentro la storia alla nostra città del nostro Paese
Lo trovo una un angolo una prospettiva di grande valore quindi mi piace molto come è organizzata la giornata di oggi con un momento di appunto di approfondimento rapporto tra passato e presente
E poi di invece affrontare più approfonditamente i temi dei vari stanze che movimento la comunità ci pone e e ci aiuti a che a capire come calibrare le nostre politiche come
Affrontarle noi cerchiamo insomma di di di di di di costruire l'azione amministrativa e politica che sappiamo non può essere solo amministrativa perché poi siamo consapevoli di essere nella capitale abbiamo anche la responsabilità anche più generale soprattutto in un momento come questo anche per questo abbiamo cercato di coordinarci conta altri altri sindaci abbiamo anche un po'costruito un piccolo movimento anche di amministratori che che sta cercando di di tanti Charlie dei messaggi
Di somma
Porzione anche con una aplomb istituzionale che dobbiamo avere ma anche con un po'più di determinazione
Anche nei confronti dei tipi di come dire di azioni di rischi e di una cultura politica che rischia veramente di farci fare dei passi indietro quando invece ne abbiamo bisogno di fare molti passi avanti se vogliamo anche qualche modo
Essere pienamente inseriti in una così movimento e tendenza globale che vede in molti Paesi tanti passi coraggiosi che si compiono sul piano per pieno riconoscimento dei diritti e di una piena diciamo assunzione di una dimensione plurale della nostra cittadinanza e quindi
Penso che oggi sarà a tante tanta carne al fuoco tante idee tante tanti spunti per il nostro lavoro e quindi e ringrazio i somari ascolteremo poi cercheremo di
Di di di di organizzare di articolare meglio le nostre politiche sono contento che ci sia anche un ottima sintonia tra tra il lavoro della giunta quello del consiglio comunale sia dalla commissione presieduta da Michela sia insomma della grande sensibilità che vediamo in tanti consiglieri
Ecco io credo che adesso la sfida il radicamento nella città sia intorno a dei luoghi e sportelli
Tutti indici di ascolto gli sportelli anti discriminazione sia rispetto diciamo così a una la piena diciamo elaborazione valorizzazione anche della ricchezza che questa comunità alta la città insomma nessuno naturalmente ci aspettiamo un bellissimo Pride giugno
Siamo sicuri che sarà memorabile sono sommarsi a si apre in un mese costellato di appuntamenti importanti il diciassette poi appunto di Praga e quindi credo questa giornata
Non è solo un così una giornata se Massa Denton un ciclo di lavoro ci consente di fare un primo bilancio grande reattività e ti darci
Degli obiettivi più ambizioso ma con i piedi ben radicati nella realtà romana ma anche cercando si alza lo sguardo di svolgere una funzione anche rispetto a una dibattito la dimensione nazionale anche come rivalorizzare anche questa proiezione globale internazionale di Roma che deve essere nel sempre più venisse riconosciuta come una città dei diritti e quindi voci ci aiutate molto perché ciò sia così quindi davvero grazie e buon lavoro
Chiedono se sarà Monica Lucarelli di raggiungerci le do la parola
Grazie buona sera a tutti bagliori vedere un'altra volta dopo poco meno di un anno questa falla piena e riempita dei vostri colori devo dire che abbiamo cominciato questo percorso con Mariana Grassadonia un anno fa è stato un anno di impostazione di lavoro
Alcune cose importanti le abbiamo fatte ma tante altre sappiamo che ne abbiamo da fare
Per fortuna Marilena devo dire sì detta la linea in maniera molto costante e se per caso programma distrarci o ci disperiamo dato Ethan
I temi da affrontare ci richiama all'ordine quindi avete sicuramente il Lion appunto cardine importante per far sì che tutte le stanze e tutti i temi di cui dobbiamo parlare con l'amministrazione siano quotidianamente all'attenzione sia della Giunta che l'Assemblea capitolina Personeni Chiara si coglie dovuta uscire perché c'è in corso
E Laura e quindi col voto importante ovviamente essere anche pesanti narrava veramente anche con la Commissione stiamo lavorando in maniera molto sinergica perché questi temi sono temi tutti quanti
Da una parte un peccato vedere il dibattito nel paese che ancora non si si ci CD diciamoci porte ci costringe a RIA fermare di diritti che dovrebbero essere i diritti consolidati così come i doveri di ciascun cittadino e cittadina dovrebbero essere appunto anche diritti
Però se vogliamo siccome sono abituata così per premiati insomma genetica cercare sempre di vedere il lato positivo il fatto che qualcuno in qualche maniera provi a metterne in dubbio fa sì che invece si rialzi la voce credo che siamo veramente in tanti e tante
Che ci uniamo
In una battaglia che è una battaglia che deve essere quella di tutti perché chiunque di noi in un qualche momento si può trovare nella storia della propria vita perse le colui che è diverso di Vincent
Basta cambiare il contesto il Paese trovarsi a lavorare in un in un luogo differente da quello nel quale siamo nati diversi siamo noi anche se ci siamo sentiti quelli da una parte diciamo di uguali a tutti a tutti a quasi tutti gli altri
Ecco invece con questa consapevolezza io penso che si sia
Insomma il Paese è veramente unendo in questa battaglia e Connell assessora Pratelli che interverrà dopo proprio ieri abbiamo fatto una riunione importante in cui era presente anche Marilena proprio per unire il tema delle pari opportunità ai temi della scuola perché tutto parte dalla cultura e la cultura non può che partire dagli anni iniziali della scuola ma fin dall'infanzia nel formare ovviamente
Insegnanti le insegnanti perché per prime portare i cani che sono i temi del dibattito dei dei diritti e civili dei diritti tutti quanti all'interno delle scuole
In qualche maniera sensibilizzare tutti e tutte che
Anche nel come si spiega si fa una relazione della storia piuttosto che della geografia o di qualunque altra maniera si possono anche in con
Sapevo in mente trasmettere degli stereotipi io sono mamma di tre figli ho potuto leggere ovviamente a metà diverso ormai tra dieci e vent'anni
Imitazioni rompono di mezzi ed esperienza in termini di briscola astici come pur non volendo io immagino quasi in buona fede Proxy trasmettano degli stereotipi questo vale zia siamo banalmente uomo-donna ancor di più per il mondo
LGBT Plas che invece ovviamente richiede anche una preparazione perché per affrontare certi danni dobbiamo dircelo lagnanze dei preparati già nell'usare il linguaggio giusto le parole giuste
Quindi come Amministrazione vogliamo veramente mettere in campo tutto quello che possiamo fare per cortei contribuire da una parte in maniera positiva a un dibattito che si è un dibattito pubblico costruttivo ma dall'altra anche tutti nelle nostre politiche
Di genere cercare di diciamo portare veramente un contributo che sia un contributo come diceva Marilena nel suo intervento nella vita quotidiana dei cittadini e delle cittadine della nostra città il nostro impegno c'era
Non promettiamo di poter far tutto perché trappole alla bacchetta magica annunciato da nessuno però sicuramente quello che è il nostro intanto il nostro impegno che quando lasceremo questa amministrazione questa Amministrazione
Avrà fatto tanti passi avanti rispetto a quando l'abbiamo
Presa su questo insomma credo di interpretare veramente il diciamo l'impegno di tutta quanta la Giunta come diceva anche poco fa il sindaco quartieri in fondo non era mai stato fatto un percorso di Fermat formazione per i dipendenti dei dipendenti capitolini e su questi danni
Siamo riusciti anche in qualche maniera in poco tempo sa tutto anziché pochissimo tempo con Sami tempi normalmente l'amministrazione pubblica
A mettersi su questo tipo di diciamo di impegno di attività che tra l'altro ha riscosso da parte dei dipendenti e dei dipendenti quel capitoline un grandissimo successo una grandissima attenzione quindi credo che siamo sulla strada giusta e felici di poter ascoltare i vostri contributi per
Andrea spunto e conterà migliorare il nostro lavoro grazie a tutti voi a Moro
Io e dare il via di Napoli del primo panel senza però prima la volevo ringraziare poco fa lo lo lo dimenticate salutare
Tutti i rappresentanti dei municipi e assessori assessore Presidente le pari opportunità e tanti altri consigliere consigliere che ci sono oggi perché è la dimostrazione vedono assessore lancia più municipi o la presidente negli anni dei tanti insomma
A dimostrazione di come questo sia un lavoro che stiamo facendo su tutto il territorio cittadino e come a dimostrazione di quanto sia importante avere dei presidi territoriali che sono appunto le realtà municipali a fianco della comunità LGBT più e a fianco di tutela
La città cominciamo con il primo intervento del professore lecci Ponzio che storico dell'età contemporanea
Trecento motivo sbagliato Treviso subito cominciamo professor Domenico Rizzo Domenico Rizzo il titolo dell'intervento del sesso cittadinanza la Costituzione italiana alla prova il professor Rizzo storico dell'età contemporanea e docente presso l'Università degli studi di Napoli L'Orientale
Il suo intervento parla un po'di della nostra Costituzione mettendo a fuoco degli articoli ben precisi che in qualche modo vanno a incidere sulla vita quotidiane reale delle persone della comunità LGBT cui ha Plas
E ci fa molto piacere questo tipo anche di di racconto che ci farà perché non ci stancheremo mai di ricordare quanto la nostra Costituzione sia importante età promossa e difesa ogni giorno
Grazie grazie di avermi invitato chiazze gli organizzatori alle organizzatrici
Sia del Comune di Roma il sindaco e del del visto di marzo che un'iniziativa davvero molto importante
Noi avremmo dieci minuti a testa quindi non non potremmo dar conto di ricerche Ottilia argomentazioni particolarmente complesse io mi sono chiesto fondamentalmente che che cosa facciamo qui io oggi
E e mi è sembrato riflettendoci che la situazione questo contesto diciamo così riflette una serie di caratteristiche che nella storia dell'Italia repubblicana hanno connotato lei dinamiche per quanto attiene al rapporto tra i singoli e i i loro diritti in quanto esseri sessuata il loro inserimento nell'ordine familiare e sociale in che senso qui e c'era una situazione di sintesi molto tipica ci sono tre livelli secondo me
Il primo è quello della politica e delle attività legislativa
Che introduce norme che in termini di cittadinanza riconoscono diritti ora quando diciamo riconoscere e da questo termine molto interessante perché l'utilizzo e la Costituzione e quando la Costituzione dice riconoscere significa che non li conferisce non ci vengono dati questi diritti
Viene riconosciuto qualcosa che ci appartiene già quello che fa poi i l'ordinamento pubblico per cui e di garantire diritti che le riconosce che per i esistono che non ci derivano dal fatto di essere cittadini italiani che abbiamo già come esseri umani questo è molto importante quindi c'è politica e attività legislativa che normanno
Queste modalità di garanzia secondo piano c'è il mutamento il mutamento sociale il mutamento culturale che si aggiorna
Costantemente e cioè c'è una spinta dal basso dei movimenti
C'è una spinta dal basso di Soggetti e soggettività che avanzano e richieste nuove di garanzie di diritti e tutto questo filtra nella storia dell'Italia repubblicana molto lentamente verso il livello invece legislativo per dirla in altri termini il i Parlamenti italiani hanno preso atto molto lentamente
Nel corso del del dopoguerra nel corso degli anni sessanta in modo particolare dei cambiamenti che erano già avvenuti
Quando si arriva alla riforma del diritto di famiglia nel mille novecentosettantacinque
La realtà sociale già profondamente cambiata ora questo Jato se ci pensate questa distanza
Tra una politica che risponde molto lentamente e sempre in termini di adeguarsi a una realtà che cambia
Rispondendo ad alcune pressioni dal basso dei movimenti rispondendo anche a una realtà sociale che è già cambiata però non basta
Non c'è soltanto non funziona una lettura in termini di opposizione tra livello politico e il livello dei movimenti e dal basso
C'è un terzo attore in questa storia è questo terzo attore la Costituzione
La Costituzione che
La Corte quella della Corte costituzionale
Che è stato un attore importantissimo negli anni settanta negli anni Sessanta come molti molti sapranno ricorderanno
Poi trent'anni il Codice civile italiano disciplina i i rapporti tra i simboli all'interno della famiglia in termini che sono in contraddizione nettissima con i principi della Costituzione
E uno iato vidi che dura trent'anni in mezzo c'è una funzione di filtro e di ricezione
E di Presa d'atto da parte della Corte costituzionale di quello che cambiava è una funzione di Sperone alle CISL attore fosse adesso lentamente riesco a a spiegare meglio il concetto molto astratto che ho formulato all'inizio
Esattamente quello che sta continuando ad a capire del mille novecentosettanta quello che allora era il presidente della
Corte Costituzionale Giuseppe Branca disse nella conferenza finale di di fine anno che è un evento molto importante
Perché per la corte costituzionale per il suo rapporto con i cittadini disse quel che le Camere non possono dare lo da per ora la Corte costituzionale
Ora vorrei fare solo esempio che riguarda il matrimonio mi limito alla questione del matrimonio del matrimonio egualitario
Altri esempi si potrebbero fare a proposito dell'affiliazione a proposito della riproduzione e a proposito dell'identità di genere
Sul matrimonio è interessante una decisione della Corte del due mila dieci
Che era stata sollevata la questione di incostituzionalità rispetto al carattere eterosessuale del matrimonio in una in buona sostanza
Si era detto si era posto alla Corte un quesito è compatibile con articolo due il principio Della no anzitutto articolo tre
Page preferiva l'articolo due anzitutto l'articolo tre che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione sesso razza lingua religione opinioni politiche anche condizioni personali e compatibile un matrimonio solo eterosessuale con queste eguaglianza
E poi si diceva e compatibile con l'articolo ventinove che riconosce il carattere di riconosce appunto i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio
Su questo la corte risponde assolutamente l'articolo ventinove non si tocca l'articolo ventinove parla esclusivamente della del matrimonio eterosessuale ora ci torno ma dice anche che la
Rispetto invece all'articolo due se chiedo a D'Alessio Ponzio la la gentilezza ecco è quello che ci interessa ditte nuora
Nel due mila dieci la Corte costituzionale dice che l'articolo due coppe le unioni omosessuali e unioni omosessuali in quanto condizioni di coppia
Che devo notti nere un riconoscimento giuridico con i commessi diritti e doveri
In quanto formazioni sociali nelle quali si esplicano i diritti inviolabili dell'uomo
Che lo Stato riconosce cioè esistono già le persone ce l'hanno già questi diritti in questo modo la Corte per la prima volta copre con l'articolo due della Costituzione una legge sulle unioni civili
Poi c'è la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e il due mila quindici e nel due mila sedici la
La legge sulle unioni civili
La questione dell'articolo ventinove
Che quello con cui ci confronteremo ci confrontiamo già ma ci confronteremo nella però Ossimo si spera immediato futuro a proposito del matrimonio egualitario
Questi la Corte dice nel due mila dieci il nucleo della norma
E eterosessuale
Sarebbe un forzare sarebbe un'interpretazione creativa dicono i giudici di far dire acque estendere la copertura dell'articolo ventinove anche Alma al che alla alle coppie omosessuali
Ha ragione
I costituenti pensano a un matrimonio eterosessuale ma interessante chiedersi che cos'è l'eterosessualità nel momento in cui scrivono a questa norma
L'eterosessualità cui perché questo è un matrimonio eterosessuale perché un matrimonio tra Soggetti un uomo e una donna profondamente DiVersi
Quando all'assemblea costituente discutono della parità
Dell'eguaglianza del secondo comma dell'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi si accapigliano in tutti gli schieramenti politici anche non non soltanto tra tra i monarchici qualunquisti ma in tutti i partiti c'è qualcuno che si alza dire ma che significa che i codici sono eguali le donne sono le donne e gli uomini sono uomini questo concetto di eguaglianza e riferito al matrimonio non è pertinente
Qual è una un compromesso mo'compromesso che trova d'accordo tutti la fine del secondo comma dice con i limiti che sono uguali con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare
In questo modo cosa dice la Costituzione cosa dicono i costituenti che l'eguaglianza
In base al sesso sancita da dall'altro articolo eguaglianza morale e giuridica dei coniugi e tuttavia in certe circostanze c'è qualcosa di più importante c'è un valore superiore che l'unità della famiglia
Letterio sessualità dei costituenti è quella differenza che trova una composizione ordinata nella famiglia
Quella differenza ecco è scaduto il mio tempo ci sono dato un un timer per quella differenza è finita si è esaurita del mille novecentosettantacinque
L'eguaglianza totale assoluta dei coniugi trasformarle eterosessualità
Eterosessualità della parità assoluta della potestà genitoriale non più della potestà materna subordinata a quella maritale se il matrimonio unisce due soggetti e due cittadini uguali
Se dalla differenza dei loro corpi non discende nessuna conseguenza sul terreno dei diritti e dei doveri
Il sesso il corpo e già neutralizzato nella sua funzione disciplinante
E per quella parità del settantacinque che noi possiamo rivendicare il matrimonio omosessuale
Perché dai corpi già non discendono più conseguenze rispetto alla disciplina del Mark
Monia ora
Io ripeto sempre a me stesso anzitutto perché facile dimenticarselo che rispetto a un storia non solo secolare rispetto alla costruzione giuridica nostra che parte dal tardo Medioevo ma millenaria in termini antropologici
La parità tra i sessi del matrimonio e una rivoluzione
Profondissima non stiamo ancora elaborando anche con le nostre istanze gli Effetti di quel venir meno della famiglia di società gerarchica che tiene insieme differenze in fondo il matrimonio egualitario è un matrimonio che deve prescindere dall'apparato genitale di chi di Chicco try questo legame
Questo adesso la la corte induce vi dicevo ci sono tre attori ci sono i movimenti con le loro istanze c'è e ci sono i mutamenti sociali
Cioè il legislatore cioè il parlamento c'è il dibattito politico e tra forze politiche che per fortuna esprimono sensibilità diverse e poi c'è la Costituzione
Adesso la palla la Corte costituzionale del due mila dieci ha aperto la Corte Costituzionale scusate mi nata a dispetto del capital presto bisogno Wertheimer
La Corte costituzionale ha detto non possiamo tirare la coperta dell'articolo ventinove sul matrimonio omosessuale
Ma c'è un dibattito tra i costituzionalisti a proposito di come si comporterebbe la Corte nel momento in cui il Parlamento invece approvasse il matrimonio omosessuale
E il più ritengono che la Corte non accetterebbe di invalidare una legge di questo genere a quel punto accetterebbe di tirare la coperta
Anche dell'articolo ventinove dinanzi a un mutamento che è avvenuto la corte d'alta all'istituzione non dal cinquantasei mandarci dei primi anni Sessanta non fa altro che rimandare la palla alla al Parlamento dicendo queste in materia di conviene dovete occupare voi dopodiché interviene lei dinanzi ai mutamenti quindi la palla spetta a quel dibattito politico alle voci dei movimenti
Che ascolteremo tra poco e
A tutti e due in sostanza scusate la lunga
Grazie al professor Rizzo passo la parola D'Alessio Ponzio storico dell'età contemporanea che svolge la sua attività di docente universitario tra il Canada e l'Italia
Il suo intervento faccia con il suo intervento faccio un passettino avanti si parte alta si parlerà degli anni Cinquanta e di quelli doc in particolare fu il tentativo di Bernardino del Boca di organizzare una prima associazione nazionale iniziativa che poi insomma forse non fu proprio Succi adesso la parola Telesio grazie
Allora grazie a tutti grazie Marilena grazie al Senatur grazie a tutti voi tutte per essere qui oggi per me è un grandissimo onore sono contento appunto della legge di Tizio o di manzo è arrivato quattrini grazie
Allora io vi parlerò di quel Periodo di mezzo quindi fondamentalmente soprattutto mi focalizzerò sugli anni Cinquanta proprio perché sono agli anni cinquanta Lanny sessanta sono gli anni prima del movimento sono gli anni che noi forse conosciamo di meno
E per questa importante iniziare anche a studiarli a trovare un modo per studiarli e trovare un modo per spiare attraverso il cinema attraverso la letteratura
A attraverso lo studio dei media delle fonti orali
E soprattutto attraverso anche la visita di centri di documentazione archivi non solo in Italia ma anche all'estero perché molti documenti di storia italiana si trovano all'estero non si trovano in Italia quindi documenti dovrà però io oggi sono documenti che ho trovato in Svizzera quindi non qui
Per il innanzitutto voglio ringraziare la persona che sta qui accanto a me che Andrea Pini proprio perché colui che in qualche modo ha ispirato la mia ricerca di dottorato perché leggendo quand'eravamo froci
Ho deciso di puntare verso gli anni Cinquanta
Grazie perché senza di te questo non sarebbe i bilanci allora allora vi voglio raccontare questa storia appunto che è iniziata alla fine degli anni quaranta e ha continuato un po'negli anni cinquanta dopo la fine della seconda guerra mondiale si iniziava a parlare appunto dei diritti dell'uomo quindi nel mille novecentoquarantotto all'Organizzazione delle Nazioni Unite
Rese pubblica questa dichiarazione e in base a questa dichiarazione molti molte minoranze razziali molte minoranze colonizzate iniziarono appunto a fare riferimento all'ONU per alla loro liberazione tra loro decolonizzazione
E anche gli omosessuali iniziarono a seguire questo trend cioè iniziarono a richiamarsi
Alle Organizzazione delle Nazioni Unite e a a quanto era stato dichiarato dall'Assemblea delle Nazioni Unite
In particolare gli omosessuali negli anni Cinquanta si richiamavano agli ebrei nelle Lorne loro documenti e agli ha fame di cani qui c'hanno voi siamo trattati nello stesso modo quindi come gli ebrei venivano trattati nella Germania nazista come gli afroamericani sono trattati negli Stati Uniti così noi siamo trattati nei diversi paesi del mondo
E negli anni cinquanta omosessuali in particolar modo e anche alcune lesbiche facevano parte del del movimento ha detto entrarono a far parte creano delle reti transnazionali
Una esempio di questa rete transnazionale fu la creazione dell'International Commitee
Forse sole quadri quindi questo incoming comitato internazionale per l'uguaglianza sessuale nato nel mille novecentocinquantuno che coordinava diverse organizzazioni o mobile in tutto il mondo
Olanda Svizzera e come vedremo anche l'Italia era presente all'interno di questa di questo comitato dobbiamo immaginare che negli anni Cinquanta c'era una fortissima repressione nazionale e internazionale avrebbe parrebbe sentito parlare della della la la mandaste a quindi de di come negli Stati Uniti il governo statunitense stesse comunque arrivò per cacciando agli individui omosessuali e lesbiche che lavoravano all'interno dell'amministrazione americana
E nel contempo gli Stati Uniti gravemente erano una delle delle Stati più importanti nelle organizzazioni internazionali
Iniziarono a spingere perché anche all'interno dell'organizzazione internazionali si facesse questo tipo di controlli quindi anche gli Stati che facevano parte della NATO eccetera c'era dovevano prestare attenzione agli omosessuali perché era rischioso
Avere degli omosessuali all'interno di queste organizzazioni e diamo sessuali crearono la loro verrete qui se c'era una una timore transnazionale anche gli omosessuali diedero vita del loro reti transnazionali e internazionali Bernardino del Boca
Nel mille novecentocinquantuno scrisse una lettera al al Christ cara questa organizzazione Svizzera
Si presentò con questa foto io dico tra contavo prima la fotocopia mandato per vedere se qualcuno era interessato a conoscerlo in era una sorta di grandeur dell'epoca non qualche modo
Egli appunto spiegava che voleva creare un'organizzazione mondiale degli omosessuali
E ma in particolar modo voleva creare dei contatti stabili con il CRAI saprò perché spiegava vorrei creare un'associazione o o morfina italiana
E vorrei creare rifondare un periodico italiano quindi se seguendo come esempio il il Christ
Bernardino del Boca non era l'unico italiano all'interno di questa organizzazione c'erano altri italiani c'erano altri italiani che utilizzavano da squame Blatt che era questo una sorta di foglietto
Con cui gli italiani e insieme a tanti altri cercavano dei contatti cercano degli amici cercano delle persone per andare in vacanza s'teme e quindi ci sono anche degli italiani che mettevano i loro annunci già negli anni Cinquanta per conoscere altre persone
E anche per emigrare perché molti volevano andare via dal paese
Quindi il non parlando tedesco Bernardino del Boca decise di scrivere all'editore francese e questo editore francese era del tipo
Divennero immediatamente amici lo inizialmente chiese di poter acquistare tutti i numeri precedenti del Christ spiegavate non aveva soldi mi diceva quindi avrebbe pagato attraverso la sua arte minore del mandato i suoi disegni per pagarli
E soprattutto chiede di occhiate di avere i contatti di tutti gli italiani dell'organizzazione per cui le pagare queste organizzazioni italiane chiede vorrei avere dei contatti locali in modo tale da poterli poter fare qualcosa a in Italia Dirty disse non è possibile perché comunque non è che posso darti nome di tutti gli italiani interno il dell'organizzazione però
Divennero amici divennero amici e si sono lettere dal mille novecentocinquantuno al mille novecentonovantadue
Quindi sono circa quarant'anni di lettere tra di loro affinché Berti non riusciva più a terra per perché appunto dall'Alzheimer quindi non poteva più scrivere
Prossimo delle lettere molto importanti sono delle lettere in cui
Bernardino del Boca cerca appunto di capire come fare
Seguendo l'esempio del price San delle lettere in cui si lamenta tanto degli italiani
Si lamenta degli italiani dicendo gli omosessuali italiani vogliono solo divertirsi possessori italiani hanno la legge dalla loro parte quindi non sono non hanno una legge contro di loro quindi non hanno nessuna intenzione di creare delle organizzazioni passo che organizzano Dello feste sono contenti così
Era sempre molto demoralizzato
Non si sentiva solo però cercava appunto di organizzare questi due progetti che erano lancia appunto di un'organizzazione e un lancio di un giornale attraverso l'uso capo di queste Elenco che alla fine dal TG di ieri sulla B ti do l'elenco di tutti gli italiani che fanno parte dell'organizzazione lui cercò di contattare questi italiani per creare a questa organizzazione e soprattutto inizio ad utilizzare dei degli annunci su questa rivista tedesca per o fondare delle sedi locali in Italia devono organizzazione o morfina la e iniziò anche ad utilizzare
Senza sessualità che era un altro un'altra rivista degli anni Cinquanta e lui la utilizzava proprio come possibile
Rivista per il movimento monossido alla italiano quindi cercò di trovare dei collaboratori e da altri diceva sempre di ricercare e trovare dei collaboratori capaci delle persone che sono motivate che vogliono appunto lavorare Conte e a secondo Bernardino esistevano nel mille novecentocinquantadue già dei primi delle prime sedi a Napoli a Torino a Bassano del Grappa
E a Mila no e poi due cercò appunto anche di creare dal del raìs che in italiano si traduce il circolo cercò di carie il circolo a italiano allora diciamo che non fu fortunato perché comunque non riuscì in nessun modo a a creare questa organizzazione Sempre lamentandosi lui si lamentava in continuazione degli italiani come egoisti non riesco a trovare le persone che vogliono lavorare con me sono sempre turistico bisogna vedere quant'è vero e quanto lui cercasse perché era anche una persona un po'complicata Bernardi boh
La anche la rivista morfina dove cercò di fondare non andò a buon fine dei circoli fondare questi punto di vista chiamata tags la e non fu Fortunato proprio perché comunque spiegava che gli era stata richiesta la grande quantità di denaro per poterla pubblicare proprio perché secondo l'editore non avrebbero fatto soldi qui dice semita di tutte le copie precedentemente io te la faccio
Ma pubblicizzato con pubblicare
Alla fine Bernardino del Boca inizia ad utilizzare queste due riviste sa se libertà e scienza sessualità
Come riviste del movimento monossido italiano quindi sono delle riviste molto molto importanti sono riviste importanti perché ci sono degli articoli in cui gli omosessuali parlano in cui anche le lenze di che parlano qui ci sono anche dei documenti importanti qui ci sono delle donne che parlano della loro esperienza sono delle riviste importanti perché pubblicavano degli annunci
Uomo uomo donna donna quindi sono delle riviste in cui era possibile anche cercare un compagno o una compagna Italia degli anni Cinquanta inizio degli anni Cinquanta però sono anche delle riviste che ebbero vita molto breve
Perché comunque vennero chiuse molto molto rapidamente
Quindi sono delle riviste che ci permettono di capire come negli anni Cinquanta negli anni prima del movimento
C'era del Movimiento c'erano delle persone che lavoravano che si muovevano sono quelli gli anni che dobbiamo studiare perché un po'sono degli anni importanti per omosessuali per le speaker ma anche per le persone
Che erano gente non conformi quelle persone che non erano conformi dal punto di vista del genere
Devono essere recuperate quelle storie e dobbiamo cercare Noemi di recuperare quelle storie in qualche modo io dico sempre ai miei studenti che noi stiamo cerchiamo sempre di
Ricostruire le storie di quelle voci che sono più forti donne continuano a percepire dico però se voi ascoltate bene le fonti sono anche delle persone che bisbigliano che non parlano la vostra lingua Quirino dobbiamo cercare di capire quelle voci che bisbigliano dobbiamo cercare di capire quelle persone che non parlano la nostra lingua che parla una lingua che incomprensibile per la difficile
Ma quello il nostro obiettivo io per concludere voglio anche dire che Bernardino del Boca cresce tantissimo
Pesce tantissimo per cercare tutti
Questi contatti cerco di creare dei collegamenti incredibili se voi cercate e troverete delle lettere di Bernardino del Boca mandate a Kinsey
Ha mandate a Butrinto
Era un era in grande contatto con padrini
Comunque sterco reca un altro americano viene in contatto con tutto il mondo cercava in tutti i modi disperatamente di creare quest'organizzazione
Homo affila mondiale prima italiana ancora anche puntare al resto del mondo quindi io come storico invito voi
E anche altri storici
A questo cioè secondo me quello che dobbiamo fare successivamente in futuro sarà inizierà a pensare di capire cosa sono stati gli anni Cinquanta cosa sono stati gli anni sessanta cosa è successo in questo Paese
Prima bene dobbiamo sforzarci di recuperare tutte queste storie
Che esistono che non qualche modo purtroppo sono andate perse se non ci focalizziamo Sempre su un determinato periodo è la cosa importante
Pensate che per ricostruire la storia italiana bisogna anche uscire fuori dal Paese e bisogna anche capire come gli italiani cercavano contatti e cercavano di raggiungere una propria libertà una roba consapevolezza anche contattando l'estro quindi per questo l'importanza della ricerca nazionale ma anche transnazionale per ricostruire il nostro passato grazie
Grazie le avesse davvero
Adesso facciamo un'altra passetto in avanti arriviamo al movimento degli anni settanta in particolare al movimento lei s'dico dagli anni settanta agli anni novanta
Oddio ci sarebbe rapporti non mi avvisata allora no allora torniamo indietro
Lascio la parola ad Andrea cliniche oltre a raccontarci un pezzo di storia del movimento LGBT cui ha classe è anche un pezzo di storia dell'assolvimento sono davvero molto felice onorata di averlo qui gli appena e pronto
Lì ci racconterà gli anni della piena concretizzazione del movimento LGBT quella classica diano
Ci racconterà la storia del fuori della storia del World Pride fino ad arrivare a un periodo po'più triste della vostra della nostra storia te la parola Bra
Credo che ognuno ci abbia qualcuno da ringraziare io voglio ringraziare Gianni Rossi Barilli perché le cose che dirò oggi sono tutte scritte nel suo bel libro di storia
Il movimento omosessuale in Italia che lo ha pubblicato una ventina di anni fa con Feltrinelli in realtà oggi farò un percorso rapidissimo in cui vediamo tutto molto dall'alto
Quindi per approfondimenti per capire meglio
Il Consiglio il libro Gianni Rossi Barilli che ringrazio e comunque nuovo grazie a tutti voi che siete qui
I primi passi al movimento che è la nascita del fuori
Ci sono dei momenti che nella storia vanno messi in evidenza
Per quanto riguarda il movimento che è in Italia
Sanremo aprile mille novecentosettantadue probabilmente il momento fondamentale perché quello che mette in piazza per la prima volta le persone gay
Con delle rivendicazioni nuove e rivoluzionarie cos'era successo era appena nato il fuori Alfredo Coena ricorda una riunione a casa di Fernanda Pivano
Nel mille novecento
Settantuno con piccoli gruppi di omosessuali di Torino Milano e Roma
E in piedi in quell'occasione in quel quei piccoli gruppi hanno poi dato vita pochissime settimane dopo al fuori il fuori è stata la prima organizzazione nazionale che ha raccolto
Diciamo il messaggio che era arrivato dagli Stati Uniti d'America con Stone UE lei no il grande botto distonie nel del sessantanove gli omosessuali che si erano ribellati alla polizia
Ecco saremo è il nostro Stoner nella qui vediamo Angelo Pezzana nessuno ha il diritto di reprimere al nostro sessualità un altro compagno del fuori gli omosessuali escono fuori e con orgoglio ecco è importante questa parola orgoglio perché fino a quel momento c'era stata solo la parola
Vergogna gli omosessuali si vergognavano di se stessi perché vivevano in una società talmente omofoba che avevano completamente sposato
Il sentimento della vergogna disse invece quello il momento in cui l'omosessuali escono e dicono no io non mi vergogno più io mi presento con tutto me stesso rivendico i miei diritti sono una persona come te
E qui c'è anche un altro fuori a Roma perché nei primi anni Ottanta il fuori ha avuto varie
Sezioni sparse per l'Italia
Nel frattempo accanto al fuori un altro paio di personaggi voglio nominare uno è romano Massimo Consoli un personaggio particolare che ha lavorato molto per se stesso ma è stato importante perché ha avuto un suo spazio è riuscito a a creare anche un rapporto privilegiato con la stampa
E tutte le volte che succedeva qualche cosa e giornalisti si riversi rivolgevano Luís non ha fatto parte del fuori non ha fatto parte di altri movimenti ma ha pubblicato libri
Ha aperto riviste ha aperto locali insomma è un personaggio come diceva prima Alessio da studiare
Un altro personaggio Maria Silvia spopolato che tra il settantuno e settantadue agito a Roma ha pubblicato un libro
Praticamente l'unica lesbica di questo primo momento di movimento
Che non a caso si chiamava movimento Gaye perché era fatto in grandissima prevalenza da maschi
Le donne le donne lesbiche erano in quel momento molto più legate al movimento femminista ma di questo ci parlerà molto meglio di me Elena fra poco
Il fuori aveva una una politica diciamo piuttosto istituzionalizzando tenta una brutta parola
Vicina al partito radicale
Questo fatto di federarsi al al partito radicale ha creato delle tre delle frizioni all'interno del nascente movimento gay che era abbastanza frammentato abbastanza sfaccettato più che frammentato
Per cui si comincia a creare una una separazione una parte del movimento si avvicina al partito radicale un'altra parte prende una via differente che adesso spiego fra un attimo
C'è da sottolineare comunque che il partito radicale ha avuto un'importanza enorme perché è stato l'unico partito in Italia che ha aperto le sue porte proprio letteralmente aperto le sue sedi agli omosessuali che volevano riunirsi per incontrarsi non esistevano sediamo esistevano Ulla
Il tempo Annella e il partito radicale ha fatto quello che nessun'altro ha fatto il lavoro di presa di coscienza è una scelta
Di di di lavoro su di sé di grande importanza le due figure che voglio ricordare legate a questo suono Mario Mieli e Corrado Levi entrambi vivevano rompa Milano scusatemi e avevano capito che
La liberazione di sé e la liberazione politica la e la e la liberazione del discorso sull'omosessualità non poteva non partire da sé non poteva non partire dal proprio corpo dalla propria storia personale bisognava partire da quello per mettere in crisi i ruoli le rigide divisioni maschio Femmina gay etero bisognava lavorare su di sé e mettere in comune la conoscenza che veniva fuori da questo incontro e da lì poteva partire discorso rivoluzionario davvero
Ecco l'altra parte di movimento i cento collettivi perché nel frattempo il movimento giovanile del settantasette quello degli indiani metropolitani per capirci aveva un po'contagiato tutti anche anche i giovani omosessuali quindi erano nate tante piccole realtà lei sparse per l'Italia
Una per ogni provincia diciamo no quindi cento cento cento era era l'obiettivo forse mai raggiunto ma comunque ci si ci sono stati tantissimi piccoli gruppi che sono nati in quegli anni
Il più importante di tutti è stato il gruppo dei comma milanesi in cui lavorava Mario Mieli
E che ha fatto un lavoro importantissimo perché ha fatto un lavoro politico ma ha fatto anche un lavoro culturale molto importante se ne parla si parlava prima di cultura con l'assessora
E
Ha lavorato molto in teatro la Traviata normale pezzo più famoso
E quindi ha inciso sul sociale attraverso vari strumenti ma altre associazioni sono state importanti il collettivo Narciso a Roma
Il collettivo socialista Bologna molto importante e tanti altri collettivi sparsi io ricordo anche con il piccolo ma dinamico collettivo Orfeo uno di Pisa
In quegli anni la possibilità di comunicare era molto limitata
Non c'era ancora una una stampa nazionale utile a questo però esistevano alcune piccole riviste che diciamo avevano un loro tipo di di di circuito non troppo allargato ma importante una di queste lambda
Un bollettino mensile che era stato prima vicino al fuori ma poi si era distaccato la persona che lo ha guidato per anni e anni anni a Félix col solo un'altra persona un altro personaggio che sarebbe anche anche lui da studiare ancora vivo però e non è morto
Poi non poteva mancare Mario Mieli col suo elementi di critica omosessuale ecco questo è un libro per gli omosessuali della mia generazione importantissimo noi abbiamo chiamato la nostra Bibbia la Bibbia Grey perché ha fatto un lavoro di analisi teorica
Del discorso sull'omosessualità cercando di andare a fondo sui nodi che la rendevano subalterna fino a quel momento
Cercando di scardinare quei nodi
Presentando la sessualità come un un elemento fondamentale attraverso il quale scardinare tutto il percorso
Elementi di critica continua a essere un testo di grandissima
Validità ancora oggi
Mario Mieli Rollo riassumo con questa frase scusate le le la superficialità ma la fretta impone ma di unire a un certo punto scrive non più politici idee rivoluzionari saranno amanti perché la centralità del del suo percorso di Liberazione dove l'apartheid partire dal corpo doveva partire dalla sessualità
Nel frattempo il fuori continuava a lavorare non è che era scomparso quindi c'è una divaricazione del movimento gay di quegli anni due modi di lavorare paralleli
Il fuori è sempre stato molto più vicino come dicevo prima l'istituzione al partito radicale ma non per questo è stato meno eclatante in alcune sue
Forme politiche
Pezzana ad esempio è andato a farsi fotografare a Mosca con un cartello contro lo contro il regime sovietico perché del regime sovietico era spaventosamente omofobico come ora d'altra parte
Quindi ed è stato immediatamente arrestato e cacciato
Fuori in quegli anni si è comune inventato una comunità gay che ancora non esisteva forse cominciava esistere negli Stati Uniti d'America ma non certo da noi mai fuori la
Presentata come un muto un'utopia possibile già all'inizio degli anni
Ottanta alla fine degli anni Settanta ha coltivato i suoi rapporti con le istituzioni ha incontrato il sindaco di Torino Novelli e e poi il sindaco di Roma Argan
è riuscito ad avere una trasmissione autogestita in tv nel mille novecentosettantotto addirittura l'accesso si chiamava e ha continuato con queste forme molto provocatorie Enzo Francone si è fatto incatenare a terra Anna per protestare contro il regime comunista un altro esempio di omofobia spaventosa
Ha iniziato a discutere di matrimonio omosessuale già nel mille novecentottanta
Però poi si è scontrato con problemi organizzativi problemi di soldi forse anche problemi di leadership perché Pezzana forse voleva un po'comandare tutti
Alla fine si scioglie nell'ottantadue ufficialmente restar fuori Torino che
Teoria vivo ancora oggi
Nel frattempo i collettivi Gaye fanno il loro lavoro un altro tipo di lavoro Capo Rizzuto mille novecentosettantanove è l'anno in cui nascono in Italia i gay camp che dureranno una stagione di circa un decennio
Sì gay camp campeggi gay non sono stati solo un luogo in cui ci si divertiva si faceva il bagno e si scopava perché certo sono stati anche questo ma sono stati soprattutto un formidabile luogo in cui si è pensato si è ragionato si è fatta politica ci si è confrontati e soprattutto un luogo in cui si sono creati quei legami che poi hanno permesso in tutti gli anni successivi al movimento gay di funzionare
Perché tenete conto che stiamo parlando del settantanove non esisteva niente di quello che esiste oggi
L'unico modo per essere in contatto era il telefono ma quello attaccato al muro coi figli
E raramente qualche incontro lì per la prima volta per due settimane alcune centinaia di omosessuali si sono incontrati hanno vissuto insieme hanno potuto per la prima volta condividere intere giornate intere esperienze
Quotidiane ma anche politiche e a questo ha creato dei legami saldi essi che durano ancora oggi in molti casi quindi sono stati molto importanti da un punto di vista
Sale
Convento occupato la pagina Frosio ha un'esperienza molto interessante autogestita sull'Orta continua
La manifestazione di Pisa che è stata la prima manifestazione nazionale contro la violenza sugli omosessuali una novità alcune centinaia di persone in piazza contro la violenza per denunciare la violenza gli omicidi c'erano molti omicidi in quegli anni contro le persone omosessuali
Ciro Cascina e la sua Madonna la Madonna di Pompei ce la voglio mettere perché ripeto movimento non non non non macinava soltanto slogan ma macinava anche cultura
Era un modo per stare insieme ma era un modo anche per coinvolgere altre persone che non erano strettamente legata al movimento Ciro Cascina è stato sempre presente in tutte le iniziative che di quegli anni
E la sua Madonna di Pompei era travolgente ed era capace di captare l'attenzione di di un pubblico assolutamente non
Non nonché insomma
L'omicidio di Giarre un momento drammatico del mio novecentottanta Cerullo sul cito solo ma poi dopo lo Loria riaggancio
Il Partito Comunista che finora fino a quel momento se n'era stato assolutamente silente se non ostile
Molto spesso stile
Dopo la morte di Pasolini l'omicidio di Pasolini mille novecentosettantacinque comincia lentamente un disgelo interno cominciano le prime lettere sull'Unità e su Rinascita comincia un processo
Di ha avuto analisi in cui insomma forse il problema dell'omosessualità non era solo
Un problema di cronaca nera ma forse era anche un problema sociale culturale e quindi lì inizia
Una riflessione
La riflessione però c'è anche dentro il movimento omosessuale perché anche questo movimento col dei collettivi che era partito in maniera così esuberante così provocatoria vedi Mario Mieli vedi i campeggi gay col si rende conto che se si vuole fare puoi fare dei passi avanti bisogna rapportarsi con le istituzioni bisogna poi essere concreti e chiedere
Chiedere i diritti vedere risultati e quindi c'è un avvicinamento alle istituzioni che
Premi diciamo ha il suo momento culmine con la presa del Cassero a Bologna nel mille novecentottantadue per la prima volta con comune un comune d'Italia un sindaco
D Italia Renato Zangheri
Assegna una sede pubblica al movimento omosessuale all'ex collettivo ferocia lista che nel frattempo ha cambiato nome è un momento cruciale c'è un momento non cruciale momento di svolta è un momento importante
Nello stesso anno nasce la rivista Babilonia che poi per un ventennio diventerà il punto di riferimento queste il numero uno perché Real de Breast di Fassbinder
A Roma che succede nel frattempo succede che
Un ennesimo omicidio Omo Cilio come lo chiama chi io
Salvatore Pappalardo viene ucciso credo a una ventina di metri d'acqua non di più nei giardini Di Monte Caprino
Nel nella primavera dell'ottantadue questo scatena una una forte reazione nel nel movimento romano ma anche nazionale c'è una manifestazione vedete in basso una foto del Campidoglio invaso dagli striscioni per quella manifestazione unitaria importante
Nasce un movimento unitario politico a Roma
Con delle sigle strani che vedete scritte lì
Quando stava per formarsi il collettivo unitario gay a Roma
Mario Mieli che vedete in questa bellissima foto si suicida a soli trent'anni era il marzo dell'ottantatré e il nascente circolo decide di dedicare di dedicare il proprio nome
A lui al al a a grande Mario Mieli e quindi nasce il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
La prima altre monumento pubblico di festa e di di
Orgoglio
Sono le tre giornate del giugno dopo ottantatré vedete in alto a destra uno striscione giallo coscritto giornate dell'orgoglio omosessuale ecco questo striscione l'ha pagato il Comune di Roma se non sbaglio vero Vanni
è stato il primo atto formale di impegno pubblico dell'istituzione romana
Insomma possiamo essere orgogliosi di di essere stati all'orgogliosi perché questo è un momento storico uno uno striscione importante
Anche in quell'occasione cultura le punito Orso le che era un gruppo teatrale Ciro Cascina ancora e poi ho voluto mettere la locandina di ai cessi in taxi chissà se oggi la Meloni permetterebbe che
Un film di questo genere taxi il sunto
Venisse proiettato a venti metri dalla sua sede perché l'abbiamo proiettato all'ex cinema colonna che era dentro Galleria Colonna sì dove fino a qualche mese fa c'era la Feltrinelli
C'era un cinema l'abbiamo proiettato lì a di fronte a Palazzo Chigi non so se oggi ci sarebbe l'atmosfera
Politica e culturale per perché avvenisse una cosa del genere
Ecco nello stesso mese in cui nasce il circolo Mario Mieli solo un anno dopo che era nato il cassero
Babilonia pubblica il primo articolo su
Sull'AIDS giugno mille novecentottantatré
Quindi mentre movimento cerca di organizzarsi e in un momento di grande espansione espansione arriva una terribile
Teste
Pro che cancro come veniva dispregiativa mente
Chiamato sulle testate giornalistiche
Arriva questa questa valanga addosso provoca ovviamente un'enorme crisi all'intero movimento gay
Il movimento si trova di fronte a un muro la sessualità che fino a quel momento era considerata
L'elemento cardine per la conoscenza per l'approccio per per lo sviluppo per l'abbattimento di barriere e e la si considerava come un elemento che poteva andare avanti all'infinito quasi quasi senza confini improvvisamente trova il muro della i DS malattia morte
Trova un ostacolo enorme nei giornali che non fanno altro che fare propaganda negativa e quindi si trova a dover fronteggiare un problema di malattia un problema di proteggere le persone
Sieropositive o malate un problema di fronteggiare
Il cattivo lavoro che in quel momento stava facendo parte della stampa non tutta
E sicuramente l'atteggiamento scettico per non dire ostile della politica a quell'epoca la democrazia cristiana governava il il ministro du dim democristiano doveva Donat Cattin aveva il fumo negli occhi
Nei confronti dell'uso del preservativo che invece era l'unico strumento possibile in quel momento dato che non esistevano ancora cure di alcun tipo si moriva e basta
I miei affronta come può questo
Questo fra questo flagello ma lo lo affronta anche l'Arcigay che nel frattempo stava nascendo nasce nell'ottantacinque l'Arcigay nazionale arriva il teste Elisa lo stigma delle persone sieropositive
Nel mondo naturalmente questo tema era centrale in America in particolare la morte di rotta attirò Calzona lo vedete in fotografia
Porta sulle prime pagine
Beh della politica il tema del dell'AIDS e e crea movimenti di solide solidarietà molto importanti ricordiamoci il il
Come si dice la partecipazione a questo tipo rivolgimenti di personaggi come Liz Taylor
Ritorniamo in Italia anche in Italia ci si organizza a Milano nasce la casa Associazione solidarietà Izzo a Roma nasce la Lila ma è un organizzazione nazionale Chiesa e mi dici contro profilattico
Per far capire solo le la enorme velocità dell'esposizione
Nell'ottantacinque erano stati registrati cinquanta casi ma registrati non è che sul cinquanta nell'ottantasette mille no in due anni siamo passati a cinquanta Hamid
Ecco Marilena mi guarda male forse perché il tempo velocissimo mal mai guardare male dovrei parlare dell'Arcigay nazionale non riesco a parlarne ma vi faccio vedere le due foto
Marco Bisceglia che è quello che ha fondato il primo nucleo di Arcigay a Palermo nel mille novecentottanta quei fatti di Giarre che avevamo citato prima
E Franco Grillini che è stato il primo presidente per lunghissimi anni
E che ha dato un'impronta molto pragmatica e di grande visibilità comunque al movimento che dovrei parlare dell'Est che che tra la fine del degli anni Ottanta inizio Novanta cominciano una marcia in comune con i gay ma di questo ne parlerà Elena fra pochissimo
Dovrei parlare di tutto quello che è successo negli anni novanta per arrivare al due mila e a due mila poi mi fermo al ma troppa roba voglio solo citare
La nascita di Agedo perché tra le tante associazioni direi che
è stata quella che ha avuto un'importanza in
Particolare perché non era più un soltanto un discorso di
Di persone
Omosessuali ma di genitori di persone omosessuali che potevano portare un apporto nuovo punto di vista nuovo molto importante
Quarantasei mila morti complessivi per l'AIDS in Italia
Ecco
Dal silenzio alla parola sembra niente ma è un capovolgimento di centottanta gradi incredibile gli omosessuali hanno conquistato la parola che da quel momento è cambiato tutto
Non è stato solo il movimento che naturalmente che ha permesso questo il cinema la moda letteratura la televisione la pubblicità hanno dato un enorme aiuto verso questa direzione
Serve ancora oggi un movimento LGBT sì io penso proprio che serba ma serve soprattutto da un punto di vista politico perché
LGBT
Più siamo una minoranza e le minoranze hanno sempre bisogno di protezione tutti darsi dei valori delle regole una cultura comune devono sempre sapere che possono essere oggetto di
Aggressività Esterna e molti segnali intorno a noi oggi ci dicono questo qui da un punto di vista politico il movimento LGBT serve eccome
Da un punto di vista sociale da un punto di vista dell'identità forse bisogna essere meno rigidi
Secondo me molto rigidi dal punto di vista politico in tre non rigidi intransigenti dal punto di vista politico ma molto aperti sul piano sociale perché non tutti gay non tutte le leggi che non tutti i trust gente erano tutte le tre agende non tutte le persone
Seguono il nostro tipo di discorso il nostro tipo di lavoro ma tutti hanno bisogno di essere coinvolti accolti e quindi c'è bisogno di un movimento da una parte determinato dall'altra quelli ente aperto
Come è necessario
Oggi
Grazie
Grazie Miranda
Verso molto piacere passo la parola ad Elena Biagini che ci racconterà del movimento l'esito degli anni settanta novanta con un particolare focus sul la storia di una figura straordinaria per tanti motivi etnici Contra che appunto Maria Silva scolato
Ringrazia l'era per essere qui perché la sua presenza molte molte di noi davvero preziosa soprattutto per quello che ci raccontava rispetto anche alla battaglia alla lotta politica che molte di noi stanno facendo che riguarda l'inversione imprevista delle lei sveglia te la parola ed io ringrazio che voi ovviamente per avermi invitato mi chiedevo prima chi ringrazio io per il mio lavoro visto io ho pensato che la persona la penna che voglio ringraziare e ho scelto lei anche perché era romana
è Gianna Sharon Gianna ciao era una lei spiega che se lei si definivano sessuale del ventidue è stata partigiana nelle Brigate di Giustizia e Libertà senza riconoscimento perché non l'ha chiesto che io ho avuto la fortuna di aver incontrato e intervistato nel due mila sette
Quando insomma cercava di dare un il piccolo contributo alla ricerca di come vivevano le due sfide nell'Italia del fascismo
Per un libro che poi uscito che si intitola con molti interventi insomma di altre fuori della norma storie lesbiche nell'Italia nella prima metà del Novecento
E ringrazio lei perché fu proprio intervistando lei che mi resi conto che era molto urgente iniziare a ricercare l'inizio dei nostri movimenti
Perché i nostri movimenti sono i nati all'inizio degli anni settanta e le persone invecchiano scompaiono e poi non è più impossibile parlarci direttamente ma però siccome parla con Gianna Chamot non ha potuto farlo
Con altri Gianna Sharp nel frattempo Martani due mila diciotto Roma almeno insomma qualcosa della sua esperienza palestra su una grande artista da quel punto di vista viene ricordata ma da una altrimenti non da quest'altro punto di vista e parlando di dello psichismo di di di lesbiche di storia dell'esotismo bisogna parlare innanzitutto e di silenzio
E tu
Le soggettività
Tra l'anima dei CPT Cutlass
Hanno subito e subiscono
Perlomeno si tenta di reprimere il da vari punti di vista in vari modi io penso che non soltanto io che il dispositivo specifico
Che viene usato è particolarmente nella storia sugli hospice ma quello del silenziamento con la cancellazione
Dalla storia dell'esistenza che spiega
E quindi
Come dire la visibilità descritta è chiaramente il l'antidoto una la la scelta di di lotta et io oggi ancora ritengo fondamentale ma lo è stata insomma in in questi anni e
Mi ha fatto piacere chiaramente ascoltare tutti gli interventi prima e mi ha fatto piacere a insomma che Alessio ci raccontava una presenza vestirà anche lui sente affini
Di una di costruirne una rivista circolo dare filo perché diciamo nella presenza all'estetica degli anni prima del Sessantotto diciamo ma per capirsi prima dei movimenti che nascono con il sessantotto prendi prima del femminismo
Se lei sa molto molto anche per il diverso accesso allo spazio pubblico degli uomini e delle donne soprattutto negli anni Cinquanta
Chiaramente e sono tutte le donne che sono confinati in uno spazio privato almeno fino a che non si arriva negli anni Sessanta
Sì non si sale e classe sociale perché poi c'è anche la discriminante sociale
Gianna Schäuble citato prima aveva una sul una sulla socialità all'esplica in questa città negli anni in cui c'era Mussolini qua vicino e però si trattava anche della figlia di una famiglia dell'altissima borghesia romana
E quindi insomma esiste anche questa discriminanti di cui bisogna tenere fortemente conto
E
Che per questo anche ho scelto di soffermarmi sulla figura di Maria Silvia sperato perché Maria Silvia Spera Asola possiamo ricordare da tanti punti di vista ma sicuramente la possiamo ricordare come la pioniera della visibilità all'estetica
Su questo non sono non non ci sono problemi di privacy via Spalato generale Manara padovana m'ha vissuto in questa città e ai Castelli per qualche anno cinque sei
E già diciamo che abitava ai Castelli si pensa a Rocca Priora
Lavorava almeno per due anni al un anno e mezzo ha lavorato a Frascati nell'istituto professionale di Frascati come insegnante di matematica
Però sicuramente era presente politicamente a Roma
Interessata stare contemporaneamente nascente movimento femminista e nel nascente movimento omosessuale tanto che frequentava sia il Collettivo di via Pompeo Magno sia il la signora Madoff Rini cura per qualche anno anche un scusate si chiamava lead cresce con la dicitura Florio a mano e il e il suo nome ma il
L'otto marzo del mille novecento settantadue ore a Roma si organizza per la prima volta
Il l'otto marzo diciamo del femminismo perché non è che il venerdì e prima non avesse mai organizzato niente per l'otto marzo però si tratta di storie diverse
Insomma del femminismo che si chiama della seconda ondata che arriva intorno al settanta diciamo in Italia
E l'otto marzo del mille novecentosettantadue c'è questa manifestazione a Campo de'Fiori che rappresenta anche il lancio mediatico del movimento femminista italiano direi
Da un per una banalità è presente c'è infondate a Roma per altri motivi giornalisti quindi vanno perché c'è urgenza fonda come spesso succede insomma non colgono mai Trittin pronto e
In quella manifestazione c'è anche Maria Silvia Spalato che scende in piazza con un cartello con scritto
Liberazione omosessuale ed è sicuramente sicuramente ed è fino a oggi è quello che abbiamo provato il primo atto di un di visibilità in una piazza italiana
E le Cibic piccolo utile ma oggi perché Sanremo è il mese successivo e anch'Maria sì da Spalato banche a Sanremo perché
Nel fuori dal suo inizio scrive fin dal numero zero della rivista a cui faceva riferimento prima Andrea i
Abbiamo discusso per anni S. Maria Silvia sperato fosse a Sanremo il cinque aprile del settantadue compensano in particolar modo sempre da lontano
Ma adesso abbiamo una prova scritta è è arrivata il sei perché la cosa era pregevoli evidentemente aveva un impegno tanto che il sei aprile viene intervistata a Sanremo dal Corriere della Sera quello un dato di fatto insomma
Maria Silvia Scola per un insegnante Maria Silvia sperato perde il lavoro non esattamente come si racconta per quella fra otto sul panorama uscita per quella manifestazione dell'otto marzo settantadue nel senso Venturi il continuo tornano ma evidentemente la sua visibilità e la Sura attività politica
Insomma la rendano poco gradita al Provveditorato la mano in qualche modo anche se fino proprio in fondo a questa questa questa ricerca storica
Non ci siamo arrivati e perché per il Provveditorato di Roma continua a dire che non ha un archivio quindi non riusciamo a leggere una lettera di cui conosciamo anche il numero di protocollo
E il
Però io pongo sotto il si è parlato tanto di Maria Silvia sparato in questi anni non sto arriva negli ultimi dopo averla ignorata per una trentina d'anni è morta nel il trentuno ottobre del due mila diciotto e da allora si è cominciato a parlare di lei
è stato un po'ingiusto nei suoi confronti ma è stato così
E vorrei esprimermi in una frase e dire che non mi sembra però neanche
Particolarmente corretto come viene sempre ricordata cioè come colei che ha perso il lavoro e ha subito molta sfida in quanto lei spiega
Molto presto me ne si dà spazio è stata un attivista una militante che per alcuni anni ha dedicato tutta la sua vita a questo
E credo che sia importante ricordarla per questo fra le altre cose ha scritto anche un libro i movimenti omosessuali di liberazione che oggi è stato rieditato nel due mila diciannove lei l'aveva scritto per nel mille novecentosettantadue quindi a una pioniera anche in questo e per questo penso sia importante ricordarla
Quando prima Andrea faceva riferimento al fra quindi al per la prima organizzazione omosessuale italiana
Diceva giustamente che era una un'organizzazione a maggioranza maschile perché effettivamente le lesbiche nel movimento che all'epoca sì chiamava omosessuale
C'erano ma erano una ma erano a minoritaria insomma come numero e anche un po'marginali credo insomma nella proposta politica e culturale
Del movimento ma erano visibili e dichiarato e come tali quelle che c'erano
Dall'altra parte c'era le lesbiche sono invece in massa nel movimento femminista fin dalla suo esordio ma nel movimento femminista funky creano a trovare visibilità a volte anche in Terna e soprattutto a mettere il lesbismo a in disco i a mettere la la tematica dell'esotismo al centro della discussione
Il femminismo
Tante tanti di voi lo sanno è stato un fenomeno molto ampio lo è ancora e anche molto articolato
In parte frammentario
E non si può dire illesi visto il femminismo hanno avuto questo rapporto cioè nel senso che bisognerebbe anche lì c'è un vuoto storiografico ancora veramente imbarazzante
Nel senso che il femminismo è stato studiato ma molto parzialmente dovremmo studiare la storia di collettivi la storia delle aree politiche la storia delle aree geografiche
E sono tutte storie diverse e ognuna di queste storie ha un rapporto diverso tra femminismo e lesbismo quindi
Quello che io sto per dire la sintesi della sintesi insomma
E il femminismo è stato sicuramente
Indispensabile perché il lesbismo riuscisse a trovare una sua espressione politica perché nello stile diventassero una soggettività politica delle spie che sono diventate soggettività politica sì sotto l'ombrello omosessuale
Ma soprattutto nei luoghi del femminismo degli spazi del femminismo di un femminismo quello degli anni settanta che era
Separatista
Tutto pur insomma non c'era dibattito su questo nell'uomo in questa città il Governo Vecchio è stato il luogo del femminismo romano ma è stato anche il luogo dove è nato uno dei premi collettivi lei si dice che ci sono stati in Italia
Che è stata Artemi delle furie lei è stato il luogo dove si stampava Quotidiano donna con la pace nelle esplica tra il settantotto e il settantanove e quindi
Cito queste esperienze perché sono romane e Roma è stata fondamentale nel dipanarsi di questa storia ma anche perché oggi siamo qui ma ce ne sono
Altri di storie che Coloccini non cito quindi sicuramente è stato fondamentale ma diciamo per tutti gli anni settanta localistiche
Le politiche si trovavano da una parte nel momento processuale dall'altra nel movimento femminista
E bisogna aspettare la fine degli anni settanta nel triennio che va dal settantanove all ottantuno perché invece si decida di organizzarsi in maniera diciamo autonoma sia dal femminismo che dal movimento omosessuale
Anche se
Autonoma ma con riferimento primario il femminismo tanto che questi con le prime collettivi che nascono si definiscono
Lesbo femministi proprio per l'interlocuzione
Con il femminismo
Quello che
Poi nel negli anni ottanta
Appunto a partire dall'ottantuno si costruisce un movimento che esplica autonomo in movimento la sua femminista appunto anche qui in questa città perché quello che è stato il convegno che si può definire il varo del movimento lesbico in Italia
è stato al Governo Vecchio a dicembre del mille novecentottantuno ce n'era già stato giugno di quell'anno ma quello diciamo è stato proprio quello che ha sancito l'idea di
Il movimento che che nasceva voglio ricordare solo il collegamento all'auspica romane reti italiane resta il click è stato un'associazione anche molto longeva Aziz mai smesso di pubblicare il suo bollettino nel due mila due proprio perché era un collettivo di questa città è stato diciamo il soggetto trainante di questo movimento Erasmo femminista che è stato per noi è scemo né negli anni ottanta che sicuramente per altri movimenti sono stati gli anni del riflusso ma e qui faccio una piccola parentesi studiare per il movimento l'auspico non sono stati gli anni reflusso sono stati gli anni in cui un movimento sia costruito e ha preso il suo
La sua forza l'uscito per dire che
Oggi si distinse per esempio finalmente non si mette in discussione questa dicotomia oppositiva anni settanta e ottanta intraprende la storia troppo semplice
Non è vero che negli anni settanta sono gli anni della rivoluzione e gli anni ottanta sono gli anni del riflusso tout-court
Queste sono sono banalizzazioni no che hanno in parte una verità ma in parte no allora studiare per esempio il movimento l'auspico significa avere uno strumento in più per dire che questa è una banalizzazione come studiare il movimento ambientalista per me studiare il movimento contro le mafie ci permette di dire sì negli anni settanta ottanta si affievoliscono grandi realtà movimento meglio per operaio
Il movimento studentesco è un po'più vacillante io nell'ottantacinque era in piazza dopo undici anni quindi non erano stati non è un scontarsi di studenti ma a parte queste
Quello che voglio dire che
H serve studiare la storia del movimento nelle spiega la storia viene in mente le CPT le nostre storie serve per avere un'idea più
Arti cioè donne per un'altra categoria di lettura della società senza la quale non dette manchiamo solo noi manca proprio un pezzo della realtà manco un punto di vista che rende più complessiva e più
Reale la lettura che noi diamo di tutta la società non c'è uno di noi stessi
Che detto questo voglio per appunto agli anni Ottanta chiudo molto velocemente dicendo che poi a fine anno ottanta nasce un nuovo una nuova presenza allestita dentro Arcigay che nel frattempo era nato
Arcigay nasce insomma nel nel come diceva prima andrà nell'ottantadue con l ottantacinque nasce un'associazione nazionale vada braccio ma credo che porta alberi di anni
Dal
Del ma le lesioni ce ne sono qualcuna fin dall'inizio nell'ottantanove sì costituisce un coordinamento interno Arcigay nazionale che si chiamerà arte coordinamento Arcigay Donna
E che in qualche modo raggruppa una nuova presenza lei aspetta non separatista
Quindi si parte con una presenza non separatista nel fuori pochette tutta la presenza e tutta la pratica del separatismo per tutti gli anni settanta e ottanta
Negli anni novanta c'è questa cioè il doppio filo con lei ci sono diverse
Che ci si definisce per opposizione in quel momento il sole l'esperienza per artisti e non separatiste
Per l'opposizione non non necessariamente conflittuale belligerante perché negli anni novanta
Da metà degli anni novanta le spinte separatiste non separatisti organizzano grandi momenti insieme ricordo le settimane lesbiche che sono stato a Bologna che pure hanno avuto una loro approda nel due mila dieci a Roma
Con le cinque giornate delle spighe che vengono da entrambe queste culture politiche diciamo
E che hanno portato poi anche alla costruzione di dei visi per farle esplica metterai per da partire dal novantaquattro in poi insomma ricordo uno spezzone importante al PRA e dal novantaquattro di Roma che molte persone sono qui in questa sala insomma ricorderanno con la stessa formazione con cui lo ricordo io
Concludo dicendo che il
In questo bellissimo la presenza Leslie cani il femminismo a cui tengo molto perché insomma
Femminismo e trasformismo sono ma il nostro l'uovo insieme al movimento delle CPT Q di azione politica di riflessioni di produzione culturale eccetera
Problemi negli anni ottanta il novanta ma soprattutto tanta la presenza visibile delle lesbiche sono rappresentano in qualche modo rappresenta in qualche modo la barriera
A
Delle tentazioni gli scivoloni verso l'estinzione ISMA che una parte di femminismo dagli anni Ottanta rischiare mi riferisco in particolare al pensiero la differenza
Che
Dunque il settore perché in altri Paesi questa questo ruolo lo hanno svolto anche altri movimenti parlo del Black femmine mini SMA soprattutto negli Stati Uniti
Oggi qui cioè nel nostro paese questo tipo di contributi non c'erano negli anni Ottanta perché era un Paese
Che si che si pensava bianco
Poco meticcio
Io feci canine eccetera non non potevano rappresentare lo strumento per dire che non esiste la donna
Con questa accezione ogni formante bello questo ruolo lo hanno svolto le vesti che dentro al movimento
E lo hanno svolto tra l'altro anche per lasciandoci traccia di questo loro posizionamento sempre la casa editrice asterisco ripubblicato un documento
Del mille novecentottantatré che si intitola il nostro mondo comune che è proprio la critica quel femminismo che stava prendendo il suo spazio in quel momento che diventava e cioè morire
E quindi oggi io credo che che siano queste questioni siano al centro dei nostri dibattiti e quindi vadano conosciute affrontati con la profondità storica che si meritano grazie
è stato un applauso e ringrazio lamentela ringrazio tutti i relatori non per avere diciamo arricchito questo momento adesso facciamo un cambio secondo Pannella che moderato da Michiara Cicconi lasciano
Grazie già
Breve pausa
Salvo queste intenso panel primo pannelli
Allora siamo con un po'di ritardo come come al solito un po'l'avevamo previsto un po'dobbiamo farci i conti anche nella gestione di questo
Secondo Pannella per impegno i treni e anche per lasciare poi spazio alla tavola rotonda alle alle conclusioni finali
Io intanto rinnovo come presidente di commissione pari opportunità e ringraziamenti a Marilena da tutto l'Ufficio di Marina Grassadonia tutte l'Ufficio diritti LGBT per è per l'organizzazione di questo convegno per l'ideazione per l'impegno che ha messo anche nella costruzione delle appunto del dei panel degli invitati delle persone che che parlano coinvolgimento anche delle associazioni
E è stata un'impresa insomma per Marilena anche poter mettere insieme voci diverse e riuscire anche in questo anno di mandato dell'Ufficio diritti che sia costituito più o meno ad aprile due mila ventidue riuscire a costruire già qualche mattoncino
Anche da poter condividere a contare e mettere alla base di un lavoro che ci auguriamo di sviluppare anche nei prossimi anni
E dico di di continuare a condividere in questa forma anche dialettica
Diciamo
Ma Marilena viene dal mondo dell'attivismo LGBT io vengo dal mondo dell'attivismo femminista e tra femminista poi oggi abbiamo anche il piacere di avere porpora marca sanno presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Bologna nonché storica attivista danza
E e quindi anche Petrella è la prima volta che le nostre istituzioni si incontrano su questo tema anche che le nostre Commissioni si incontrano e quindi credo che sia importante anche questo in una in ottica di collaborazione istituzionale e ringrazio ovviamente gli assessori Pratelli e Catarci e Alessia Grossini presidente della FIMI gli arcobaleno che è sempre disponibile insomma a sollecitarci sulle questioni parleremo oggi
Brevemente io
Pongo una riflessione che poi la condivido anche con con le interlocutrice di rispetto a all'importanza di questo convegno che come dicevo non è solo importante come momento di confronto ma credo che sia importante farlo ora farlo qui e promosso da questa istituzione in una fase storica in cui sembra
Che i temi LGBT
Siano diventati così prioritari per per diverse forze politiche e siamo diventati anche un po'la la pietra di scandalo e di dibattito nel nel confronto pubblico nazionale
Quindi sappiamo che ci sono dei temi che sono all'ordine del giorno ma spesso questo dibattito si ferma su una superficie
Appunto che non approfondisce i temi che non parla con chi si occupa delle questioni in carne ed ossa quotidianamente soprattutto chi lo fa da decenni e non ha cominciato già farlo a anche forse un po'per moda possiamo dircelo
Ma appunto un convegno che vuole può andare in profondità parlare con chi storicamente si occupa di questi temi e appendere perché poi la nostra istituzione
Diciamo in una fase di apprendimento profondo
E credo che il ruolo di di di dell'Ufficio diritti sia questo riuscire a contaminare l'amministrazione con le pratiche le progettualità e le idee della comunità LGBT e portarle avanti
Oltre una chiave come dire estetica di claim e di
Importante visibilità ma che in una fase storica come questa importante ricada in una pratica rimanga dell'amministrazione diventi un patrimonio pubblico che poi come dire non passa
Non non si cancella
Entra a farne parte come si come tante
Tante pratiche amministrative in questi anni hanno cominciato a far parte della nostra amministrazione anche al di là dei termini di genere LGBT
Quindi io diciamo anche per per per conoscere ma subito meglio la la l'esperienza di Bologna e anche verso ricitare porpora
Marca sciando su un tema che condividiamo e di cui accennavo prima
Cioè come poi questo rapporto fra attivismo
E politica delle istituzioni va avanti in un modo
Positivo prolifico dinamico armonico e non in una in un'ottica semplicemente strumentale espresso oppositiva che come coltiviamo questo dialogo ovviamente in questa fase storica con un ruolo
Ancora più importante ma come poi non rendiamo questa relazione sterile rischiando però di danneggiare i sì all'istituzione che che i movimenti le associazioni che invece
Non hanno tempo diciamo di di
Di di perdere di cuore di perdere forza di perdere visibilità
E e questo è un tema che e che credo in qualche modo riguarda in particolare questa platea perché appunto
Anche nel pubblico ci sono tantissimi e tantissime attiviste della comunità che magari fanno anche esperienza all'interno delle istituzioni anche all'interno dei municipi perché abbiamo voluto invitare anche le commissioni municipali pari opportunità e cisti ci si interroga su come questa relazione possa e debba rimanere prolifica
Quindi io lascerei lì su questa scia anche chiedendole un po'di raccontare cosa qual è il lavoro su Bologna lasciare la parola porpora grazie
Grazie il il luogo mi mi onora ecco
Un i ringraziamenti solo obbligatori faccio velocemente per parlare di altro sicuramente il Comune di Roma
Marilena che ha ha organizzato tutto questo
Che Michela perché come dire ci siamo sentite abbiamo costruito ha intessuto un rapporto in questo periodo soprattutto tutte le bellissime persone presenti
No ai prima abbiamo tracciato molto sinteticamente una storia ripeto è importantissima farla quella storia
Poi c'è una preistoria qui è stato diciamo fatto fatti diversi riferimenti ma quella c'abbiamo molto tempo fa e ce la prendiamo per costruirla perché deve uscire e a e archeologia va archeologia
Viva e verace e lo faremo
Intanto cui e ora proprio per agganciare quella storia e agganciare agganciarmi alla tua domanda no la il mio ruolo a all'interno di un'istituzione quella di Bologna dopo anni esattamente questa da cinquant'anni di militanza
Molto radicale devo dire all'interno invece dell'istituzione me l'hanno fatta ed volti ebbe la son fatta io stessa alla la domanda quando fu proposto e all'improvviso senza pensarci su io ho detto ma perché no
Nel e quel perché noi legato a un dado Baldas che io mi pongo continuamente non dico tutti i giorni ma ha molte volte
Di corsa abbiamo bisogno oggi
Perché quello che era vero negli anni Sessanta degli anni Settanta degli adottato ha provato eccetera eccetera fino ad oggi cambia la storia cambia cambia il mondo e di conseguenza cambiando Boy
E per essere incisivi per essere impregnanti il bordo lo dobbiamo osservare e dobbiamo anche a analizzare il luogo il contesto in cui ci troviamo
è chiaro che la scelta che lo faccio otto oggi con l'avrei fatta dieci anni fa a detta di farlo Landella sentivo lontanissima però quella risposta sensazioni essendo in come dire senza pensarci di affermativa parla dice il sindacato degli Clancy che dei bimbi mi mi mi proprio insomma mi proponeva la candidatura fu Uzzi
E e a me mi si spalancò mondo non vi la secondo che mi si spalancò mi si aprì anche una una forte paura e ansia perché oddio cosa ho fatto
E devi trovai lì in una situazione completamente nuova
Praga in quella situazione completamente nuova cambio ed è cambiata la visione che avevo dall'esterno di quella dell'istituzione cosiddetta no
Intanto perché
E ho trovato la squadra quella di maggioranza
Da cui io mi sono sentita coccolata
Io ho ha la prima volta che entravo mi sentivo spaesata confusa non sapevo dove mettere le basi e cosa fare addirittura non l'avevo da segreteria
Che spetta d'obbligo alla alle Commissioni allo scoperto due mesi solo dopo non mi era stato detto davano per scontato che io lo sapesse che io me la cercassi quindi io i primi due mesi ho lavorato
Non so come ho fatto
Ma in maniera su Bach pesante due avevo deciso di lasciar perdere ecco prelibato Abbado le cose si sono assestate e la spinta forte
C'è stata la via nomi da alla commissione alla presidenza della Commissione parità e pari opportunità
Che rappresentava rappresentato un danno vita assoluta perché quel ruolo quella responsabilità fino a quel momento era riservata a Hood abbondano
Quindi il la Giunta il consiglio comunale in in quella in quella decisione in quella proposta avvenuto dare un un segno molto molto forte
Simbolico molto simbolico alla all'istituzione e alla città e io questa diciamo questa emozione via sicuramente ma da parte della della comunità l'ho sentita e l'ho sentita molto forte quindi io ho sentito di averci da responsabilità non potevo più
Di come dire non giocare lo nel termine esatto però capire quando starci quadro starci mi dovevo rimboccare le maniche qualcosa dovevo farla
Spostando classe Assisi distratto c'è questa è stato una frase e devo dirla la devo ripetere che buon stata ripetuta in una telefonata subito istantanee appena si è saputo la notizia da rally Shirai che venisse porpora dobbiamo spostare il baricentro a sinistra e dico Dio allora c'è tutta quella parte c'è qualcosa che mi ritorna che eccome importa essere una tela e poi ritrovare il il baricentro e dall'inizio best all'opera c'è diverse cose sono state fatte e di e cambiato il il linguaggio all'interno dell'istituzione sia del Consiglio della Giunta che di tutto illa Bacchi Dario della comune di Bologna
Perché diciamocelo io ve lo dico molto francamente non è facile do per scontato darmi del femminile
Perché pur tutta una serie di motivi sia per una questione politica di gente che sceglie di non voler tono dare oppure che si sforza di dartelo sia per una questione culturale perché io a livello proprio simbolico non rappresento la trans classica l'incarnazione della Transat femminile come dire
Io ho sempre decostruito i ruoli e vecchio decostruito solo quello maschile questo ci tengo a dirlo perché non mi sono mai sentita boh debba a Schio
Ma tanto bello mi sono sentita da da e questo ci tengo a sottolinearlo a parte del femminismo che invece continua ad attaccare sul versante che come dire e sta diventando pericoloso quindi da quel punto di vista e sotto questo aspetto io ho ho creduto sentito profondamente di riuscire di poter fare un lavoro che non era mai stato fatto prima prospetto e dando dal linguaggio
Chiedo ed è corsa da poco l'e provini come dire di riflesso su tutto il Sud tant'altro
Stiamo lavorando sto lavorando non vi dico con cioè molto faticosamente perché si lavora faticosamente del della dei comuni però mi rendo conto che i comuni oggi rappresenta albero una vamp posto
Rispetto a una politica nazionale che si è fatta d'era non saprei definirla altri venti
E siccome rispetto alla politica questo faccio un salto indietro anche alla al tavolo che ci ha preceduti
La politica delle nostre questioni a parte rari casi c'è la bonifica cilindrate presente e l'approvazione della legge centosessantaquattro dell'ottantadue la tanto attaccata legge centosessantaquattro BA era dell'ottantadue
Per il resto ci hanno dovuto pensare le Corti costituzionali alla Cassazione a procedere a fare dei passi avanti
Quindi la se ci dobbiamo aspettare io non me lo sono mai aspettato qualcosa dalla dalla politica nazionale penso che l'agire locale e il pensare globale il il concetto che abbassa porre che è stato sempre vicino
Possa significare e Possanzini e si deve significare anche la politica all'interno del degli enti tu sicuramente
Desailly qualcosa perché anche tu arrivi da attivismo da un impegno quindi quel contributo tra a mio avviso lo sento importante Lusetti e portato perché faticoso
Come dire
è inutile girarci intorno non è un divertimento banche l'attivismo protestato
Una passeggiata perché anche se ho sempre detto che la rivoluzione si fa ridendo e quindi anche l'attivismo è qualcosa di piacevole ci deve piacere ci deve divertire
Perché siamo costruendo quello che il nostro quello che ci appartiene però e faticoso perché l'attivismo del mio legato ad alcuni non va a tutta la comunità
Perché se tutta la comunità LGBT Plas
Sì sì sì sì arrivato trovarselo Carniche e produrre lavorerebbe io penso che il bordo da Bertolucci ha cambiato quindi e sentire la responsabilità e il sentirsi e la
Fa fa la differenza
Proteiforme restare come dire sul su chi dell'in un ambito di movimento
A dirigere e coordinare il vittoria che ci tengo a ricordarlo un pezzo di ditte dato qui a Roma io dei miei diciassette anni romani
Ho come dire ho contribuito alla nascita del vitto roba allora ero la dice precipue i soci ha avuto sempre un ruolo secondo almeno vicepresidente della Roberta Franciolini che ci tengo a ricordare e fondato insieme a Marco sarda perché albero abitudini Balla l'ha citato insieme a Barco sanno Affordable Narciso no provi Barnett tutta cioè tutta una comunità bella che è sempre bello rincontrare rivedere quindi è un po'una storia per me incarnata
E non so se corrisposto alla alla alla tua domanda però chiudo dicendo e vi chiedo di uno sforzo di comprensione cioè non è la mia un'autocelebrazione assolutamente c'ho creduto sempre dell'orizzontalità
Però o penso che negli ultimi anni per il ruolo che molto spesso mi è stato cucito addosso la per il personaggio che mi è stato cucito addosso con una responsabilità il fatto che abbia ripreso la narrazione trans che e mancata dal discorso anche da quello precedente da da una storia ben sterline bah sia stato necessario importante per me il lavoro di scavo di recupero di una storia che è stata rimossa dalla storia
Che però è parte centrale e importante della storia del Novecento
è qualcosa che che che vento lirica che va passione martedì qui sento la responsabilità ultimamente e ha varcato l'oceano questa storia ho fatto il giro delle università americane e questa storia appassionato e coltiva passionale al punto che e sta Aldo con hanno tradotto Antonio Gaia il libro e è in procinto di c'entra in procinto di
Di tradurre gli altri lavorerà delle transiti attiva tra loro Sellerio per bene una una presa di parola perché di quello si tratta quei libri sono prese presa di parola
Che abbia allargato l'orizzonte nello spazio e Aldo riportata una centralità trans dico trans
In maniera molto allargata neutra onnicomprensiva
Lì dove era giusto che eravamo perché i tutta la storia tracciata dove ci siamo state ma non eravamo nominate
Grazie porpora
Allora io passerei ad Andrea perché poi la questioni riunioni urgenti però vogliamo comunque avere la sua parola dunque corporativismo certo detto diverse cose anche molto o esperienziali però tornata sul sulla e è partito ed è tornata sul sul ruolo dell'ente locale come avamposto Andrea Catarci adesso assessore al decentramento alla partecipazione Città di quindici minuti e al personale
Da qualche mese ma è stato per diversi anni anche presidenti di municipio la Roma quindi ha un'esperienza all'interno dell'amministrazione non solo molto lunga ma che ha ha potuto osservare da diverse postazioni quindi conoscendo anche come dire sì alle fatiche che le gioie di lavorare all'interno dell'amministrazione della parte politica e e spesso appunto la sfida di spostare l'asse a sinistra è toccata anche a te
E quindi io so che anche con Marilena avete fatto un percorso di formazione per il personale state anche analizzando la questione delle trascrizioni con il sindaco
Quindi che detti chiederei appunto anche un aggiornamento alla platea che è particolarmente interessata del lavoro fatto in particolare in questo anno con Marilena e di cosa
Abbiamo in programma nei prossimi nei prossimi mesi e nei prossimi anni da costruire insieme
Canto grazie a Marilena Michela tutte le persone che hanno organizzato questo momento particolarmente importante prima di arrivare alla l'aggiornamento dello stato dell'arte su una questione delle trascrizioni volevo fare una considerazione di carattere generale perché abbiamo ascoltato del panel precedente a verso l'intervento di porpora
Tanti pezzi di storia troppo poco conosciuti mano viviamo in un Paese che non ha fatto nella rivoluzione francese nella Rivoluzione d'ottobre perché molta parte dei diritti sono stati legati a conquiste nei movimenti
Anche quando parliamo di conquista di movimenti però giornate come queste ci fanno capire come siamo
Poco capaci di raccontare l'iter interno no parliamo dei movimenti studenteschi devo i venti universitari devo averne dei movimenti ambientalisti dei movimenti femministi che da questo punto di vista invece un ruolo lo hanno assunto anche nella narrazione
I malviventi LGBT più tutti i movimenti membro trans tutta la storia di costruzione che proprio progrediva ricordato in un intervento precedente
Anche negli anni Ottanta Espresso tanto differenza invece di altri ambiti in cui si è pagata una sconfitta forte epocale
Questi movimenti purtroppo per terra limiti di chi vive dentro ambiti prevalentemente di movimento lasciamo perdere che adesso alcuni di noi
Stanno temporaneamente dal lato istituzionale se questa storia non l'abbiamo neanche raccontata bene e dobbiamo assumere l'impegno di raccontarla bene penso che fare
Questo convegno è oggi dentro appunto in questa sana che non è solo per te pure io ogni volta che c'entro
Se non hanno vaghezza prima bisogna gestione allo stesso malgrado questo dobbiamo essere in grado di di tirarla fuori perché perché la storia migliore di questo Paese non è che per per un verso perché ha riguardato individualmente i percorsi di ognuno di noi no
Perché è una storia che ha portato delle conquiste sociali migliori in questo Paese appunto che non ha fatto
La rivoluzione francese ripeto un arrivo nella rivoluzione di ottobre
Detto questo io penso che il ruolo delle istituzioni da questo punto di vista deve essere quello
Di riuscire a
A stare dentro guardando guardando fuori ascoltando fuori e costruendo dei percorsi che possano contribuire a questi miglioramenti storici
Farlo dal Comune di Roma Roma noi citato col Vaticano couture tutto questo questi arnesi che spesso dal dal lato delle politiche
Cittadine citiamo avrebbe ordinari per reclamare più soldi più personale però insomma sappiamo che incide non solo sulla dimensione operativa
Del comune sulle sue capacità o meno di diritti pulire di far passare gli autobus e via dicendo ma incide dure sul sul senso comune sull'opinione pubblica su un sue forze in campo dentro
Politiche di cambiamento che si intendono attuare a cui in questa
Città il sindaco poco tempo fa lanciato l'idea raccolto l'idea che altri sindaci hanno anche attuato diversi precedenti di lavorare sulla pranzo una una trascrizione il partito kart sale con condanna delle particolarità nel senso trascrizione di coppie
Como genitoriali composte da due donne con atti già registrati all'estero da trascrivere un indizio non è
Quello tutto quello che si deve fare sia chiaro lo sa bene il sindaco
Se lo sa bene Marilena all'ufficio lo sappiamo tutti ma è un inizio di un lavoro di una presa di coscienza di un'assunzione di responsabilità sui delitti che parte dal Campidoglio quei di dentro Città di Roma con le presenze sul piano dei diritti molto ingombranti che ci sono sulla formazione comunicazione molto ingombrante caccia il sindaco direttamente assume l'onere di
Partire con le trascrizioni degli atti
Costruito all'estero già qualche mese fa si era posta l'occasione lì il sindaco scelse invece di imboccare la strada maestra
Che era quella di
Provare a cambiare la legge e quindi quando si presentò in caso nel due mila ventidue si scrisse al ministero degli interni reclamando un cambiamento normativo tale che potesse consentire al Comune in forma istituzionale cioè accollarli ufficiali d'anagrafe Baba passando per la particolarità che deve direttamente firmare il sindaco agli atti
Cioè certe appunto di
Cambiare la la norma che lo impediva le norme che lo impediva con Marilena c'abbiamo lavorato tanto ovviamente quella lettera come volevasi dimostrare ad oggi senza risposta alcuna
No neanche no no proprio è una lettera che sta lì è stata mandata con tanto di sigle e anche del segretariato generale insomma tutti gli organi più importanti
Della città di Roma è rimasta senza risposta
In questo caso adesso però prevale mobilitazioni ultima con i sindaci che si stanno tra l'altro
Consultando sentendo in maniera costante in questi ultimi tempi il sindaco pronto anche dal punto di vista tecnico perché
Bisognava attivare una procedura telematica una serie di cose intorno al suo nome per procedere alle trascrizioni una prima trascrizione la faremo a breve
Per motivi congiunturali avrebbe preferito preferiremmo il sindaco preferirebbe che ci fosse un prefetto con cui parlare non che arrivasse Fabrizio immediatamente magari un qualche elemento di conflittualità ma siamo pronti dei prossimi giorni a firmare il primo atta a trascrivere il primo atto direttamente appunto con iniziativa del sindaco
Io penso che apriamo apriamo una strada su cui però dovremmo lavorare tutti si dovrà lavorare a livello di Assemblea capitolina di commissioni si dovrà ricominciare a lavorare nei municipi bene ha fatto la connessione Michela Marilena con ufficio a invitare i municipi perché attenzione non dimentichiamoci neanche i pezzetti di storia recente di questa città di mobilitazioni sui diritti dove le cose migliori negli anni
Tornerebbe ad altre viva e cinque al due mila venti sono state prodotte nelle sedi municipali ricordiamoci le battaglie sulle unioni civili l'apertura dei registri delle unioni civili che poi purtroppo un'aggiunta
Precedente alla nostra
Decise di centralizzare oggi stiamo ridiscutendo proprio come ben sappiamo ad un ideale in commissione tra qualche giorno per discutere di riportare nel municipio le celebrazioni ma alla battaglia sulle unioni civili a Roma nacque dentro la dimensione municipale con alcuni principi che fecero i registri delle unioni civili prima della legge del due mila sedici che che manica
Non legata al nome di pratica prima di quella legge abbiano aperto la strada con una serie di iniziative eclatanti nel mio Municipio di trovarla discuteremo tre giornalista di Avvenire dentro questa dimensione pubblica molto interessante tutti molto preparati nazional fino una battaglia molto dura e così sulla tante altre questioni
Mi ricordo i corsi di formazione per insegnanti educatrice propria parlerà più diffusamente Claudia battente iniziative che vennero dai municipi a cui dobbiamo rilanciare questa sfida nel senso che non è che sì la SISAS solo perché il sindaco riapre ma fronte dalla dal più tardi appostazione più alta del colle capitolino agita perché Roma in tutte le sue forme istituzionali il sociale tutto il resto
Rimette in campo uno sforzo per
Probabile
Prelevare arrivato a curare quella politica quelle istituzioni che stanno sempre in passione dopo a quella che era la vita sociale che l'andamento delle relazioni umane
Che è la pluralità delle tipologie di relazioni e difendendo laggiù te iniziazione
Quindi su questo problema deve governare
Questa è
Trascrizioni del sindaco andrà a fare assumiamo un impegno
Chiudiamo
A tutti di essere parte di una sfida perché le reazioni ci saranno saranno tanti a me non spaventa tanto quella del prefetto quanto le campagne divisi informative fortissime che si possono architettare a cui dobbiamo essere in grado di contrapporre altrettanta capacità di informazione di stare sul terrazzo di
Di dire che la battaglia per i diritti è una battaglia indispensabile su tutti i terreni in particolare sui terreni delle libertà personali e su tutti questi ambiti io credo che noi e già pronto con
Spiegando qui questo convegno ne facciamo un passo in avanti chiediamo vero di costruire un fronte il più unitario possibile che nei prossimi mesi passaggio verso questa sfida fino in fondo
Grazie Andrea e io passerei a Claudia Pratelli
Attualmente la stessa ora alla scuola
Adesso di andare via Claudia Petitti hanno scavalcato internet le tempistiche perché essa deve andare via mi sembra di capire giusto
Al treno ok
Allora
Alessia Comencini ovviamente presidente delle famiglie oggi è presidente Famiglie Arcobaleno ma anche lei Extraliga attivista della comunità LGBT e diciamo ultimamente è stata molto impegnata nel nel dialogo pubblico e soprattutto sul versante pubblico
Nella difesa ci sono nel difesa rispetto agli attacchi sono sacche sono partiti da Milano sulla questione delle trascrizioni e stanno come accennava anche l'assessore Catarci stanno un po'purtroppo invadendo anche le altre città periti appunto delle circolari dei prefetti Alessia come tutte le Famiglie Arcobaleno hanno risposto in maniera molto forte anche
Gridando una una cosa che secondo me è fondamentale cioè qui non stiamo parlando di diritti futuribili o di persone che devono arrivare a desistere ok
O che non sono qui stiamo parlando di cittadine e cittadini che si sono spesso minori che sono spesso nella nostra città ma anche di cittadini e cittadine che sono genitori oggi a Roma
E e che hanno il diritto assoluto e primario di vedere rispettato il proprio diritto alla genitorialità oltre che vedere rispettato il diritto all'infanzia al riconoscimento dei propri figli
E questi sono temi che spesso fatichiamo anche come istituzioni a attenere come priorità rispetto alla alla visibilità pubblica e alla comunicazione come diceva anche e l'assessore Catarci e spesso appunto Famiglie Arcobaleno ci riporta un po'alla centralità dei temi a di pacco di cosa stiamo parlando quando parliamo di trascrizioni che ci sembra una questione astratta ma che in realtà si tratta di diritti a a desistere ad essere ammessi alla come dire alla alla società civile
E in questo momento credo sia particolarmente importante esprimere tutta la la vicinanza e la solidarietà non solamente alle famiglie arcobaleno ma tutte le famiglie amo genitore del nostro Paese che mi sembra che siano presi un po'capro espiatorio
Da questa destra questa ondata nera di cui parlava Andrea e che non sempre trovano e voci di solidarietà di supporto dentro e fuori la politica
Io non credo che dobbiamo per continuare a parlare di una minoranza ma dobbiamo invece parlare di una parte consistente importante del Paese che non ha come dire diritti di rivendicare di essere minoranza o o diritti
Da da dover chiedere ma che ha il diritto ad esistere come tale e quindi ad essere rispettato
Quindi lascia la parola ad Alessia chiedendole in qualche modo anche di chiarire ci a noi e anche a chi e nelle istituzioni cosa
Possiamo fare adesso cosa possiamo fare per un po'anche al di là
Delle enunciazioni di principio di voi di cui spesso siamo
Siamo protagonisti e cosa possiamo fare in un momento così difficile e anche politicamente di svolta all'interno del nostro paese in cui si determinò degli equilibri importanti purtroppo spesso sulla pelle di persone in carne ed ossa per Valencia
Grazie tanto ringrazio l'Ufficio diritti che ha organizzato questo convegno una persona che conosco
Scherza e mi emoziona entrare in Campidoglio perché bisogna anche dire che noi per cinque anni in Campidoglio non ci siamo potuti entrare
Mi dispiace se questo dà fastidio a qualcuno ma io ci tengo a ricordarlo
Per cinque anni
Non siamo stati come Famiglie Arcobaleno come associazione mai ricevute in Campidoglio e per cinque anni non abbiamo visto nessun'azione anzi abbiamo visto due convegni organizzati dentro il Campidoglio
Contro la gestazione per altri criminalizzando l'attestazione per altri uno di questi convegni organizzato nella giornata contro la violenza sulle donne
Per dare un segnale chiaro di quale fosse il clima che si respirava nei confronti delle famiglie monogenitoriali non di tutta la comunità LGBT qua Plast soprattutto con speciale dedica nei confronti delle famiglie Moggi tali questo lo dico perché è importante ricordarsi quello che succedeva a Roma perché nella spessa
Famiglia politica la sindaca di Torino faceva le prime registrazioni quindi non è una questione di partiti è una questione anche di impegni sappiamo che molti partiti ci sono anime diverse quindi mentre a Roma questa era la situazione
Con la sindaca appendino abbiamo visto il primo certificato Italia fatto con ma a due mamme
E la situazione è secondo me molto grave perché una legge non c'era neanche prima
La legge sulle unioni civili e che porta il nome della senatrice Cina
è stata una legge fondamentale dopo la centosessantaquattro la prima legge che la seconda legge che riguarda la comunità LGBT cui Atlas che un po'ci avvicina all'arresto della cittadinanza perché quello che secondo me ci dimentichiamo
E che dato che in Italia non siamo al livello ancora di avere leggi esplicitamente contro la comunità LGBT qua Plas però non ci rendiamo conto che non siamo cittadini di serie B
Il fatto di non avere le stesse possibilità le stesse opportunità e gli stessi diritti della popolazione
Etro sessuale CISL Gender ci pone ad un livello diverso e questo spesso ce lo scordiamo perché come se ci fosse semplicemente o ci sbattono in galera ci tolgono il diritto di parola come qualcuno mi ha detto
L'Italia non è l'Uganda quindi diventiamo l'Uganda
Oppure va bene tutto e non fa bene tutto l'Italia è agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda i diritti delle famiglie soprattutto perché appunto da la legge Cirinnà che immaginava seppure un minimo Palacio che era quello delle specialità dopo show delle adozioni casi particolari all'interno della legge
Anche quello è stato stralciato
Quindi parliamo di un Paese che non è riuscito neanche a tutelare minimamente attraverso un percorso nei tribunali
I minori di questo Paese cosa stiamo vivendo stiamo vivendo un Paese che per anni si è voltato dall'altra parte fingendo che le persone LGBT qui a Plassas non fossero genitori e non facessero figli e figlie
Quindi ignorando la cosa come si è fatto per tanto tempo sulla comunità stessa
Si sperava che sparisse Simo invece i figli abbiamo continuato a farli ne facciamo sempre di più io mi aspetterei anche un plauso dalla ministra della natalità
Non dico non loro efficienza tesa queste combattiamo la denatalità e non ci viene riconosciuto dal Ministero cella ecco
Stavo ritengo un attacco grave anche personale e quindi facciamo tantissimi figli e figlie senza nessun contributo statale come per la rottamazione
E non dobbiamo assolutamente riconosciuti ma non veniamo riconosciuti non tanto come genitori perché da questa cosa la diremo fino allo sfinimento
Vengono declassati i bambini e tanto che ci tengono alla cittadinanza italiana cittadini e cittadine italiane
Vengono declassati nel momento in cui nascono all'interno di una coppia dello stesso sesso
Quindi se Francesco e Maria in Italia fanno i figli con la procreazione medicalmente assistita che in Italia è perfettamente legale possano andare all'anagrafe bellamente e rischi iscrivere il proprio figlio
Con entrambi i genitori lo stesso procedo me procedimento lo fanno Maria e Maria non lo possono fare tranne in quelle città che finora si sono mosse in questo senso
Perché è grave quello che è successo adesso è grave perché finora ci sono stati dei sindaci delle sindaca CP porpora e Bologna è stata tra quelle città che hanno in qualche modo tutelato i diritti da amministratori locali di quei bambini che non vengono tutelati dallo Stato eppure oggi si cita continuamente la sentenza delle sezioni della corte
Macché da Corte di Cassazione che tra l'altro parla di una fattispecie molto specifica che è quella dei figli nati la gestazione per altri ma non si nominano mai le sentenze della Corte costituzionale che hanno detto chiaramente che il Parlamento deve fare una legge deve fare una legge perché la specialità doccia non è sufficiente le stesse persone che oggi si pensi sono le lodi di questa meravigliosa scacciata doppio sono Eugenia Roccella e tutta la sua comunità politica che quando si combatteva sotto al Senato per cercare di salvare la legge Cirinnà con la STET Child organizzavano già il Family day per non farla approvare nel momento in cui è stata approvata senza speciali grazie anche a loro fantastico contributo volevano organizzare dei referendum per farla drogare
E ci sono le registrazioni e le interviste della attuale ministra Roccella perché stiamo parlando di una parte politica che fa poi sotto
Se l'asticella fra la deve mettere qua se e quale ad emettere qua
Quando lo chiedevamo producibile stracciarci veniva detto voi non dovete avere niente perché il matrimonio è solo tra uomo e donna otteniamo nemici quindi senza schiacciare dodici dicono ma non dovete avere riconoscimento dei figli alla nascita
Perché non siamo davvero figli vostri tanto c'è la specialità
Forse tra cinquant'anni riconosceranno che abbiamo diritto a riconoscere i figli cioè c'è una continua richiesta ribasso per questo come movimento abbiamo sempre detto
Che non si può continuamente scendere a compromessi sappiamo che la politica è una è anche opera di compromesso che non si può ottenere tutto e subito dalla politica dalle istituzioni ma non siamo un movimento e noi come movimento abbiamo il dovere di chiedere tutto e subito sai perché perché siamo già in ritardo
Perché non dobbiamo andare a pensare alla Danimarca la Norvegia Paesi che si sono culturalmente molto lontani da noi basta pensare alla Spagna la Spagna e diciotto anni che ha una legge sui matrimoni qualità Rio
Senza sconti senza passaggi intermedi non sono passati per le unioni civili per i PACS hanno approvato subito tutto la legge sul matrimonio paritario che significa possibile ad adottare possibilità di riconoscere i figli
Fine e quella era la Spagna cattolica era la Spagna conservatrice era la Spagna è uscita dalla dittatura franchista molto molto più tardi di noi perché era la fine degli anni Settanta
E cosa cos'hanno fatto quei politici cosa affatto Zapatero cosa ha fatto la classe politica si è spaventata perché sono usciti sono scesi in piazza migliaia di persone
Con i vescovi no si è spaventata perché la destra e conservatori dicevano che questa avrebbe distrutto il Paese no hanno segnato una strada hanno tracciato una rotta credo che la politica
Progressista cioè del centrosinistra deve fare questo deve tracciare una rotta deve indicare una strada e voleva aspettare che il cento per cento dei sondaggi gli diamo ragione
Non si cambia così un Paese un paese si cambia prendendo delle decisioni che per alcuni alcune cittadine e anche elettori possono essere decisioni sbagliati
Ma si prende il coraggio di portarle avanti
Perché se la Spagna oggi è quello che sia la Spagna ha già approvato la lei trans sull'autodeterminazione delle persone transgender è perché diciotto anni fa approvato anche una legge sul matrimonio quali Daria data la possibilità alle persone le coppie dello stesso sesso
Di potersi unire
Esattamente come gli altri cittadini perché io non ho ancora trovato qualcuno che mi risponde a una domanda semplice io sono nata in questa città ho un fratello e una sorella eterosessuali e perché io non posso fare quello che fanno mia sorella mio fratello siamo nati nella stessa città abbiamo gli stessi genitori
E poi
Viviamo nello stesso sistema politico e pure io ho un accesso rivolto ai diritti ai quali loro possono accedere con la naturalità con cui li esercitano Connolly esercitano
Perché mio fratello ha deciso di sposarsi mia sorella deciso di convivere entrambi hanno un figlio entrambi hanno potuto riconoscerlo sia del matrimonio sì al di fuori del matrimonio
Io ho dovuto aspettare otto anni e mezzo per poter dare una tutela minima al mio figlio attraverso l'asse cialda doccioni ha stralciata dopo insomma
E qualcosa che ci siamo conquistati nei tribunali perché la prima causa risale
Al due mila quattordici è frutto della combattività di due donne che sono state sottoposte a qualunque tipo di controllo anche a una CTU che si sono socie storiche della mia associazione
Che io ancora ringrazio perché non era facile entrare in un tribunale e decide di stare sotto quell'iter affrontare i servizi sociali che poiché l'iter che continuiamo a fare ancora perché non è cambiato di una virgola
Io dico sempre siamo cittadini incensurati che non hanno commesso nessun reato ma per poterci assume nella responsabilità genitoriali i nostri doveri e tutelare i nostri figli siamo costretti ad andare in tribunale come un qualunque
Per una qualunque persona che ha commesso un reato
Io credo che questa sia la cosa più paradossale e ora ci si continua a difendere quel percorso di Scaccia anche per noi è indifendibile lo abbiamo preso lo contiamo apprendere perché in alternativa non abbiamo mai nulla soprattutto a Roma dove non c'è stata mai la possibilità di registrare un certificato di nascita mentre tutte le grandi città italiane lo facevano perché a Roma non è stato fatto perché come qualcuno ha ricordato prima questa non è una città come le altre
Questa è la capitale quindi è come se tutto quello che accade a Roma avesse una risonanza nazionale
E c'è il Vaticano cioè non è che possiamo dimenticarci ero
Info l'unica cosa che voglio dire rispetto al rapporto con l'amministrazione comunale delle famiglia Moggi tra le hanno si parla di tantissimi piani
Sicuramente Claudia Pratelli racconterà meglio di meno quello che è stato fatto che non era stato fatto prima Kraus non siamo riusciti a far prima perché l'abbiamo già chiesto prima cioè poter avere semplicemente la possibilità di scrivere i nostri figli
Nelle scuole comunali utilizzando madre madre padre padrone genitori insomma qualcosa che non fosse dire il falso
Attraverso le istituzioni
Di prossimità che sono i comuni che sono i municipi passiamo le nostre vite perché ma qual è il contatto che possiamo avere con la politica nazionale quante volte incontriamo un deputato o un senatore rare
Ma qual è la politica di prossimità quella del nostro Comune qua del nostro Municipio quella che dovrebbe sancire le nostre unioni la la nascita di un figlio quando lo registriamo all'anagrafe quando andiamo a fare una carta d'identità con qui dire che quel bambino a due mamme o due papà ecco tutto queste fantascienza in Italia certo per questioni di legge
Salvini ci ha regalato un decreto infame in cui ci si è si è costretti a scrivere madre padre sulle carte ittita no in nome di una tradizione perché non esisteva quella tradizione
Scritto genitori o chi ne fa le veci sui documenti dei minori perché non tutti i bambini e le bambine da sempre hanno tutti e due i genitori hanno un padre una madre ma hanno famiglie composite differenti
E non ci sono le famiglie monogenitoriali che hanno distrutto il mito della famiglia tradizionale
La Puglia la ricerca non è mai esistita non l'abbiamo uccisa noi
Semplicemente non è mai esistita e quando esisteva si teneva in piedi con una serie di violenze inenarrabili a partire dalla patria potestà
Che dava agli uomini è solo agli uomini diritto di vita e di morte sui figli e sulla moglie e oggi si chiama responsabilità genitoriale che esattamente quello che noi chiediamo perché ad oggi questi bambini e queste bambine vengono puniti perché non mi vengono altri termini puniti e discriminati
Per quella che io chiamo un omofobia ma lesbo fu diamo transfobia di riflesso è l'orientamento dei genitori e l'identità dei jet d'igiene l'orientamento sessuale affettivo dei genitori che pagano
Perché il problema non è neanche la biologia o la natura perché abbiamo visto che l'Atm ha la procreazione medicalmente assistita eterologa che in Italia è permessa
Non impedisce una Pietro sessuali riconosce i figli quindi non è quello il punto non è la genetica non è la biologia allora che cos'è
è solo ed esclusivamente quello che certo sulla GPA la cessazione per altri è un altro falso mito perché la gestazione per altri che esiste da che esiste l'essere umano
Non a caso è riportata nella Bibbia ma non lo cito perché è riportato un episodio bello oppositivo di gestazione per altri ma semplicemente per dire che fa parte della storia umana la gestazione per altri
Quando diventa un caso pubblico quando si inizia a parlare delle prime tutele quando si inizia a parlare di legge sui temi civili con schiacciata doccia diventa la legge sulle unioni civili apre a
Per la definizione che io non uso
Addirittura il DDL Zanda contro la vuole subito al suo via apriva alla gestazione per altri cioè anche se io inciampo chiedo di riparare una buca probabilmente scoprendo la gestazione per altri alte che non è mai stato un caso se non è mai stata un problema non è mai stato un fatto
Finché la facevano le persone Etro sessuali cioè dalla notte dei tempi
Dovete come nascondendo la non dicendo ma non aveva importanza queste tipico dell'Italia all'Italia in Italia le cose si fanno ma non si dicono e non si normano
La gestazione peraltro negli altri Paesi è stata semplicemente normata anche per le persone single anche per le coppie dello stesso sesso
E qui in Italia dice l'ipocrisia il famoso
Potete fare quello che volete l'importante che lo fa a casa vostra nelle vostre camere da letto allora non mi sembra che le persone LGBT qui a Plast di questo Paese si accorpino
Nelle piazze o nelle strade e forse quando succede sono persone eterosessuali ah va bene noi non ci scandalizziamo eppure la nostra sessualità nostri lentamente o le nostre scelte affettive
Ricadono Sempre su una questione di esibizionismo di Scelta private fatto privato l'orientamento non è un fatto privato l'identità di genere non è un fatto privato è un fatto pubblico perché riguarda le persone
E navi come abbiamo sempre detto abbiamo raccontato qui oggi la storia del movimento parte l'asso del movimento
Abbiamo smesso di nasconderci da Sanremo in poi siamo uscite usciti ringraziando quelle persone che l'hanno fatto prima di noi e che hanno pagato un prezzo durissimo nella loro vita nel loro lavoro sono finite in carcere sono finita ancora prima al confino durante il fascismo e forse questa al prossimo convegno che bisognerà fare
E bisognerà parlare del confino degli omosessuali e delle persone LGBT in questo Paese perché è stata una cosa nascosta dalla storia italiana
Ma non è il momento in cui da quegli armadi siamo uscite e usciti non ci riterremo più a quegli armadi abbiamo dato fuoco
Li abbiamo bruciati da abbiamo incendiati quindi questo governo sta cercando di rimetterci in quegli armadi non ci riuscirà mai
Noi continueremo la questione delle famiglie oggi deve adesso centrale ma insieme la questione dei diritti le persone transgender non c'è una gerarchia non ci sono priorità è semplicemente chi viene attaccato in quel momento è quella parte che scende in piazza insieme a tutta a tutto il resto ma è un avvicendamento
Grazie
Grazie grazie a terzi a fra l'altro il tema della CPA o quella formula che non vogliamo utilizzare purtroppo la vediamo anche affissa su alcuni impianti della nostra città nell'ultimo mese a una battaglia amministrativa anche con Marilena
Stiamo portando avanti anche internamente all'amministrazione per costruire quella cultura politica che al di là del Regolamento a di là del regime concessorio se c'è o meno la concezione
Ma costruire appunto quel quella cultura quella condivisa cultura politica che ci fa dire che quel manifesto è violento che quel manifesto dirlo ai diritti delle persone che vivono nella nostra città ma non solo avviare dire diritti in qualsiasi cittadino che camminando deve vedere un un messaggio del genere e diciamocelo perché ci dobbiamo dire anche le cose fuori dai denti stiamo facendo fatica a parlare con gli uffici e a far comprendere che quello veramente un messaggio violento
Non non lo stiamo provando a suon di note di di riflessioni e vedremo se poi sarà necessario cambiare il regolamento delle affissioni come farlo per non appunto incorrere invece in altri problemi però ecco poi alla base c'è anche quali sono i valori quali sono le percezioni che condividiamo anche con chi sta negli uffici che poi deve far parte di una squadra che costruisce quel quel profilo politico che questa amministrazione si è data e si intende dare nei prossimi mesi
Quindi Gratian cadesse per averci ha dato un quadro anche per nazionale anche più generale su quali questioni toccano le famiglie arcobaleno ma che in realtà sono sono parte del devono essere par
The di ogni parte politica che si interroga sui diritti di qualunque persona all'interno del nostro Paese e adesso dalla però largamente a Candia per la Telit
Oggi assessora alla scuola lavoro e la formazione di Roma Capitale
Già è stata assessora alla scuola in un municipio di questa città quindi anche lei ha già una buona esperta fa milita con questa amministrazione oltre che a essere da sempre anche un'amica una sorella della comunità LGBT e devo dire lo lo ha dimostrato Sindar dai primi primissimi passi all'interno di questa amministrazione uno di questi ne abbiamo già accennato
è stato anche appunto la possibilità di la lotta fatta franca internamente all'amministrazione anche solo per poter cambiare una modulistica che sembra una banalità ma una banalità
Non è perché implica poi tutto un lavoro di filiera con gli uffici per far capire che non è così un un capriccio
Da formulario ma è una questione di diritti sostanziali oltre che formali ovviamente il tema della scuola i luoghi della formazione di così come quelli del lavoro sono una delle prerogative principali del delle amministrazioni comunali e ovviamente l'assessorato si occupa di il della alla competenza sulle scuole dall'infanzia fino e ovviamente a alle ai ragazzi adolescenti e quindi c'è una platea sia di utenti studenti e studentesse ma anche di professori professoresse formati Richey e formatori che all'interno dell'amministrazione ancora devono essere formati spesso mancano di un aggiornamento
Sui temi anche che sono di più attualità anche di più avanza mento e a volte di radicalità e l'assessora Patelli diciamo sta facendo Uncle lavoro in questo senso quindi internamente all'amministrazione esternamente per aprire un dialogo con le famiglie non solo per le famiglie Arcobaleno perché poi il segnale lanciato anche solo modulistica parla tutta la comunità scolastica un chiaro segnale a tutta la comunità scolastica è un invito anche a cambiare quel modus quella postura
Che spesso introiettiamo e come diceva poi Alessia è un UFO omofobia lesbo fobia e transfobia introiettate anche purtroppo trasmettiamo anche ai minori Claudia
Premi allora grazie Michela anch'io rapidissima però permettetemi di fare un ringraziamento grande a a Marilena all'Ufficio diritti a leggi Beatty Plast
Naturalmente anni che è la la commissione l'assessorato perché mi ha molto colpito quello che diceva adesso Alessi e realtà non è la prima volta che glielo sento dire
E però sono forse oggi c'è anche un po'di emozione in più il fatto che ci siano cittadini e cittadine di questa città e componenti organizzati di questa città
Questo è il caso delle Famiglie Arcobaleno che per una lunga fase di vita politica di questa città non hanno potuto mettere chi abita qua dentro
In senso simbolico e metaforico ma anche materiale ma anche materiale perché non c'entravano perché non c'era il dialogo perché non c'era alcun tipo di relazione secondo me questo è stato ed è quando accade un problema democratico e di qualità della vita democratica della nostra città il fatto che oggi invece cominciamo diciamo un mese di impegno di attivazione
Focalizzando chic Suni i diritti delle persone LGBT las con il coinvolgimento delle associazioni delle reti dei movimenti
Che danni sono impegnati su questo tema secondo me da una proiezione una qualità una profondità al lavoro
Non soltanto dell'Ufficio diritti ma di questa Amministrazione tutta quindi è un ringraziamento molto molto ovvero molto profondo perché penso che questa cosa
Aiuti anche un po'a Roma
Provinciali intarsi perché è vero che romane
La capitale di questo Paese eppure a volte come dire no vive la contraddizione di avere una grande proiezione internazionale un mondiale ma anche invece delle dei retaggi assolutamente provinciali delle degli ancoraggi
Così al passato trapassare sulle cose insomma su su quello che è stato detto sulle tante sollecitazioni che sui temi su cui giustamente mi invitava Michela
è una delle prime cose che abbiamo voluto mettere a tema come si incontrano la scuola come rinviamo la scuola un luogo abitabile accogliente per tutti e per tutte in questo caso adesso
Mi focalizzo sul tema delle persone LGBT Plast perché è una cosa importantissima ora dirò delle banalità probabilmente a tutti voi
è una cosa importantissima per molti motivi il primo perché il nido e poi la scuola dell'infanzia sono la prima istituzione vera che un bambino una bambina incontrano nel loro percorso di vita un'istituzione con cui voi avranno molto a che fare perché ci trascorrono molto tempo di tre che diventa centrale per il proprio percorso educativo e formativo
Il secondo perché i nidi e le scuole sono la prima istituzione che i neo genitori incontrano come luogo diciamo pervasivo loro
Nella loro vita da genitori
Nel loro appunto nel loro percorso da questo punto di vista i grandi impegna il grande sforzo è quello di rendere da una parte le scuole luoghi in cui gli stereotipi non abbiano cittadinanza luoghi capirti capaci di del costruire gli stereotipi di genere e di scardinare Lechero normatività
E dall'altra come si rendono le scuole capaci di essere
Con gli enti anche rispetto alle famiglie pienamente accoglienti a per tutti i tipi di famiglie e per tutte le persone qualsiasi sia il loro orientamento sessuale qual sia la loro identità di genere
Tra l'altro vi devo dire che in diversi anni anche se in modi diversi ruoli diversi di impegno di attivismo intorno alla scuola ho raccolto sempre di più a realizzarsi in modo estremamente lineare diretto in particolare dalle adolescenti e dagli adolescenti quanto Lattero normatività abbia a che fare con il tema del benessere o del malessere psicologico dei ragazzi e delle ragazze
Con quella cosa che oggi chiamiamo bullismo uno che ormai è una parola che è diventata un plastico perché ci mettiamo dentro qualsiasi cosa
Ma che sono fenomeni dinamici dinamiche e meccanismi di violenza prepotenza prevaricazione nei confronti
Tra i ragazzi nei confronti dei ragazzi da parte dei dei ragazzi e proprio dagli studenti e dagli studenti diano una domanda fortissima
Potentissima
Di rendere le scuole luoghi attraversati dalla conoscenza dal dibattito dalla riflessione sulle differenze sulle questioni di genere su gli orientamenti sessuali sull'identità di genere
Per fortuna un pezzo del nostro tanto il lento paese su questi temi scosso e attraversato dal fatto che le generazioni più giovani inveisce e ne dà conto di grande movimento che intorno alle carriere alias
Ha attraversato le università
Ma attraversa anche le scuole per fortuna il nostro Paese scosso da questi diciamo dai ragazzi dalle ragazze dei movimenti degli studenti e delle studentesse
Vengo a noi che cosa fa e tra l'altro scusate mi faccio questo inciso perché lo trovo molto interessante due slash che incrociano la nostra discussione che abbiamo di recente incontrata nel lavoro del dell'assessorato il primo facevo rapidamente riferimento prima
La rete degli studenti medica un'associazione
Studentesca nazionale di studenti e studentesse delle scuole medie superiori da poco ha pubblicato all'esito di un'indagine che si dia si chiama che a Dini come sto che ha un'indagine sulla salute mentale degli adolescenti ecco in un recente incontro che abbiamo fatto con loro perché ha delle loro i darci conto che cosa emergeva da questo processo di House inchiesta molto interessante perché dopo il Coding in particolare sono slatentizzato una serie di sofferenze psicologiche oltre che sociali dei ragazzi e delle ragazze ecco uno dei primi temi che loro mettevano in questione all'ordine del giorno
Era il tema della violenza o molestia Cotral Formica dentro le scuole
E anche il tema di come la battaglia per le carriere alias nelle scuole che è uno straordinario punto di avanzamento tuttavia stia rendendo espliciti dei fronti anche di conflitto non stia dando visibilità a Terni condizioni percorsi battaglie che però generano appunto conflitto e quindi anche spesso sofferenza da parte di ragazzi e ragazze sto parlando di adolescenti insomma assolutamente non maggiorenni che non sempre
Hanno
Le famiglie dalla loro parte oppure la capacità di sostenere ed elaborare un la forza insomma o comunque vengono naturalmente toccati da questi percorsi
Questo ci tenevo a citarlo con voi perché trovo che spazia mentre Tso straordinario potente rispetto al lavoro che
Che qua mettiamo tema perché l'alleanza immediata e naturale quella con i movimenti studenteschi e le generazioni più giovani per le nostre battaglie ma tenendo a noi
Che cosa facciamo il titolo di questa sezione nomi che alla il rapporto le istanze della comunità LGBT Plas e le istituzioni questo incontro che diciamo per molto tempo è stato è e ha sicuramente altalenante che spesso è complesso sospesa passi di riferimento a
A quanto anche l'impegno e
Credetemi il grandissimo impegno che
Non soltanto appunto la giunta o o i consiglieri e le consigliere capitoline ma anche a livello municipale tantissimi tantissime rappresentante l'amministrazione si mettono di quanto Point sia
Resiste siano resistente esistenti pratiche e dispositivi dell'amministrazione rispetto al cambiamento e alla trasformazione in senso diciamo di giustizia
Ma appunto Pravo può avvenire un po'a noi che cosa abbiamo provato a mettere in campo e a realizzare in questi mesi
La prima cosa su cui dal punto di vista dell'assessorato di cui o la responsabilità la prima cosa che abbiamo voluto mettere teme questa bisogna partire dalle basi
Già perché alla radice ma alla radice vuol dire proprio alla radice cioè bisogna partire da io mi limito dal percorso zero sta per zero tre anni e poi i tre sei anni e siamo partiti da lì per fare due cose una la nominava prima Alessia l'altra ve lo dico io
Simboliche ma anche con un impatto materiale e poi che provano a guardare un po'in avanti
Quella diciamo simbolica ma materiale che io spero sia stata insomma in qualche modo capace anche di mangiarlo mangiare un messaggio arresto del paese è che
Probabilmente voi lo sapete bene per molti altri è stato incredibile
Andarsene conto fino a qualche mese fa nella nostra città le famiglie Omo genitoriali per iscrivere i figli al nido o alla scuola dell'infanzia dovevano mentire
Cioè non dovevano non dichiarare il fatto di essere genitori di questi bambini e ricorrere a delle formule
Di altra genere cioè esercenti potestà genitoriale insomma dovevano mentire di fatto l'amministrazione attraverso un atto
Apparentemente neutro scettico come sono i mobili no la modulistica perché poi dentro gli atti amministrativi e la produzione della burocrazia naturalmente
Sì se è l'anno dei significati e Steve Fox sono perpetrare anche dei meccanismi di esclusione e di violenza come in questo caso fino a qualche mese fa e famiglia uno genitoriali non potevano iscrivere i figli al nido la scorrere impazza dichiarando siccome tali cioè entrambi i genitori
Questa cosa sembra incredibile e invece è vera
Crediti e mi non è stata affatto semplice da trasformare ci sono voluti
Dei mezzi
Per cambiare un banalissimo modulo on line i moduli hanno Channel nella nostra città i moduli hanno un potere incredibili ormai bisogna la notte sono hanno assunto delle sembianze d'animali mostruosi no i moduli è una cosa inquietante
Dopodiché dopo questa faticosi discorsi ma battaglia questa cosa per fortuna non esiste più e nei nidi e nelle scuole dell'infanzia di Roma Capitale ci si può a dichiarare come due mamme due papà
Come si vuole sì dichiara la propria condizione di genitorialità naturalmente questa scelta ha scatenato una grande che il politica dentro il consiglio nelle forze politiche del
Della città ci hanno detto che era una scelta ideologica e molto molto pericolosa
E devo dire stava addirittura bizzarro diciamo dover rispondere a delle alle critiche di persone che non si rendono conto che ideologico non vedere che già la nostra realtà alle nostra società è fatta da tantissimi tipi diversi di famiglia e che peraltro come diceva lesse la famiglia tradizionale se mai esistita stabilmente non è esistita è impeachment a famiglia complicatissima perché l'unica cosa diciamo che ha attraversato la storia che famiglie sono complicate mutevoli cambiano incasinate e
E così via
La seconda cosa che inveisce diciamo è stata probabilmente meno e meno eclatante perché non segna una trasformazione anche simbolica che ha un valore enorme ma nella quale noi crediamo molto è che abbiamo finalmente cambiato dopo un lavoro di
Volto di riflessione molto lungo il piano di formazione rivolto a tutto il personale capitolino delle educatori ed educatrici di nidi e maestri e maestre delle scuole dell'infanzia
E guardate che secondo me questa è una cosa straordinaria non solo perché si rivolge a circa sette mila persone quindi stiamo parlando di un numero importante ma perché si tratta delle persone che poi nei primi sei anni di vita dei bambini e delle bambine della nostra città
Costruiscono i significati il linguaggio il diciamo l'ambiente culturale dentro il quale i bambini e le bambine si socializza no
Noi abbiamo scelto di rendere obbligatorio per tutti e per tutti a fronte di un sistema che prima invece prevedeva delle opzioni facoltative di Scelta
Abbiamo scelto di rendere obbligatorio alcuni moduli formativi e due solo due sono obbligatori
è uno di questi a che fare con il tema dell'educazione alla parità e alle differenze della decostruzione degli stereotipi di genere
E che ci siamo resi conto è perché siamo assolutamente convinti che è in quei primi due mila giorni di vita da zero a sei anni che si creano dei significati
Del delle una forma mentis di si apprendono dei linguaggi che poi diventano assolutamente radicati fondamentali per l'interpretazione la decodifica la difesa codificazione del mondo anche in futuro non solo questo tema poi apre tutta una serie di aspetti interessantissimi dal punto di vista pedagogico
Su cui non vi tedio adesso però per esempio il tema del consenso e di come si tratta il corpo dei bambini delle bambine che pur non essendo maggiorenni tuttavia hanno diritto a diciamo decidere sul proprio corpo è sui propri morti in una fase diciamo di sviluppo in cui sia questi piccoli e in cui l'educazione come sapete tante volte ma è stata per lungo tempo anche e mi ancora alcuni retaggi autoritarie verticale nei confronti dei più piccoli e le più piccole ma una questione ovviamente complesso ecco questo ci sfida molto anche al tema dei corpi delle identità dell'identità di genere degli orientamenti sessuali della decostruzione degli stereotipi
E ancora vi nomino pochi me cose perché credo siano importanti ci possano aprire dei e terreni di lavoro proficue quest'anno abbiamo finalmente attivato un un progetto a cui teniamo moltissimo
Si chiama scuole aperte abbiamo lanciato una campagna che si chiama Roma scuola aperta il Comune di Roma ha scelto di finanziare le scuole hanno aderito in centoquattordici per stare aperti oltre l'orario curricolare
è un progetto in prima battuta contro la dispersione scolastica e la povertà educativa e con l'obiettivo di creare comunità nei territori abbiamo individuato pochi temi su cui le scuole potevano proporre in alleanza con le associazioni del territorio
Per oggetti con cui riempire di attività
L'apertura pomeridiana
Ed una di queste è stata appunto sono stati appunto i temi di educazione alla pari tali differenze i temi legati identità di genere gli orientamenti sessuali la parità la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere
C'è stata una risposta straordinaria da parte delle scuole in gran parte da parte delle su questa tematica da parte delle scuole superiori ma non soltanto che di nuovo si dà conto di come su input di un'amministrazione quindi come dire con un ruolo attivo no
Dell'amministrazione il Rieti a supporto piante su stimolo del movimento delle associazioni LGBT Plas ecco
Le scuole possono rispondere e passano a rispondere perché esistono gli studenti e le studentesse particolarmente restrittivi su questi temi ma non soltanto ma anche docente le docenti su questo stesso danno dei feedback brutalmente positive
A me sembra una strada necessaria da percorrere e concludo qui non solo perché come reso riccamente si disse
Intervenire sulla scuola no significa un'aziendina
Molto preziosa naturalmente rispetto al futuro ma perché la scuola serve anche per cambiare il presente
Primo perché gli studenti e le studentesse non sono i cittadini di domani sono anche cittadini dell'oggi ma anche perché intervenire con l'educazione a scuola nei confronti dei ragazzi e delle ragazze consente di retroagire sulle famiglie perché genera significati
Messaggi interventi che poi non abitano soltanto dentro le mura della scuola ma viaggiano con i nei porti no e nel nella nella vita dei ragazzi grazie
Grazie Claudia chiudiamo questo panel tantissimi dei temi che sono usciti dalle carriere alias alle unioni civili è alla questione delle trascrizioni con Marilena
L'Ufficio diritti abbiamo voluto includere lì tutti all'interno di una mozione e che sarà diciamo portata nel mese di maggio in speriamo in tutti i nostri municipi promossa dalle Commissioni Pari Opportunità molti presidenti sono qui
Anche per questo perché stiamo facendo un un lavoro territoriale locale anche che speriamo veda il coinvolgimento delle associazioni in un confronto in un dibattito anche una conoscenza territoriale
E e questa mozione diciamo è uno degli elementi che porteremo come amministrazione lungo il mese di maggio in sé ma ad e venti incontri di approfondimento anche prima e veniva citato dal sindaco l'esperienza che si sta facendo in decimo Municipio con il primo prova quindi il punto di ascolto punto unico di ascolto che prevede anche in un giorno a settimana uno sportello dedicato alla comunità LGBT una sperimentazione diciamocelo perché dobbiamo capire come funziona dobbiamo capire qual è la risposta della cittadinanza
Però è un passo un passo in avanti che il municipio Docimo racconterà nel mese di maggio insieme a a diverse altre iniziative che poi verranno pubblicate sui canali di Roma capitale
Grazie ancora porpora Marcassa hanno Claudia Pratelli adesso i confini
Grazie ancora
Io rimango qui purtroppo per voi perché le colleghe nella convertire e Tiziana Biolghini sono impegnate in aula quindi meno a tre era troppo meno una per ora si può sostenere e quindi porto anche loro i loro saluti
E ovviamente anche la loro come dire il loro coinvolgimento presenza e e sostegno politico sia all'interno del dei lavori dell'aula ma anche poi nel dialogo ovviamente con le istituzioni
E quindi la tavola diciamo a tavola rotonda verrà coordinata da me Marilena facilitata diciamo
Che prego dicevo un po'le sensazioni ci alterniamo al tavolo perché tutti quanti non riusciamo ad esserci in contemporanea quindi chiamo così la differenza lesbica presidente Lucia Caponera Trecchina Emilio serra Aia
Genertel Rosario Coco
Lillo mi aveva chiesto la cortesia di intervenire per primo perché problemi di orario perché recuperi Masetti
Ha già parlato
Allora quello che vi chiedevo che insomma anzi
Questo non è tanto come sempre gli di confronto e di riflessione che non può prescindere ovviamente dal costante dialogo che abbiamo proviamo a portare avanti insieme a tutte la realtà nei CPT quella classe della nostra città
Che sono tante tantissime ognuna preziosa per la propria specificità e comunque per quello che che fa nel territorio io non voglio fare delle domande specifiche perché sarebbe fuori luogo
Abbiamo insomma promosso questo momento di i confronti e di riflessione partendo dalla storia ma quello che ci interessa e non solo partire della storia e quindi conoscere la nostra storia me
Capire dove siamo oggi e come possiamo continuare insieme a incidere
Sulla vita reale nelle persone che vivono nelle nostre città in particolare delle persone della comunità LGBT quella classe
Io lascio la parola a a Lucia ci tenevo che iniziasse lei questa tavola rotonda per molte cose anche rispetto quello che ci siamo dette con con Elena
Biagini no dell'emersione
Delle lei speaker lascio molto volentieri la parola Lucia per iniziare questo confronto
Grazie Marilena grazie a tutti grazie l'amministrazione grazie a chi ha pensato a questo incontro ci ha pensato anche a questa duplice veste nella parte introduttiva della parte storica
Perché sicuramente quello che che abbiamo ascoltato quello che abbiamo vissuto insieme realizzano sguardo straordinario importante che non rimane soltanto un vissuto storico ma che è sicuramente un raggio all'interno della nostra contemporaneità di cui non possiamo fare a meno come comunitarie CPT ma guardate secondo me non possiamo farne a meno proprio in generale
Cosa voglia fare su questo territorio lo dirò brevemente differenza radicale associazione che lo dico sempre nata nel novantotto attacca andato veste nel due mila diciannove lo ha fatto prendendo e pretendendo un discorso politico che tenesse dentro davvero il tema dell'intenzionalità e abbracciasse l'inclusione di inclusività non come un discorso mainstream come appartenenza
A esperienze di vita giornaliere
Io sono molto contenta di quello che è stato in quest'ultimo anno il lavoro che è stato fatto con le municipalità di questa città
Lo dico con tanto orgoglio lo dico anche con
Un pensiero felice perché ogni tanto ci vuole anche un pensiero felice e questo è un pensiero felice che volevo condividere con voi questa qui in quest'oggi
Inviai semplicemente una pecca tutte crea tutte le municipalità proponendo Mina molto disinvolta la presentazione di un libro che tra l'altro riprende quello che
In maniera in cognati Gallina Biagini prima ha riferito all'interno del suo discorso che era proprio donne impreviste stare dietro le quinte
E questa parte sta parola imprevista impreviste con le sue dittico legittimità lesbica qualcosa che
Ci attraversa sia in termini di visibilità o come qualcosa che davvero scomodo anche stato scomode continuassero e scomodo per l'altro normativi Tato il patriarcato per la misoginia perfetto sessismo
Pertanto
Ricevetti abbiamo ricevuto una risposta straordinaria e questa è una prassi importante lo è stata perché questo ha permesso poi di la continuare a lavorare sul territorio in maniera importante attraverso confronti attraverso a anche prassi argomentativa e differenze racconti storie che cosa possiamo fare insieme come possiamo intervenire all'interno ad esempio delle consulte ce ne sono tante in ogni ci diciamo nocivi municipalità e quindi siamo stati chiamati e siamo stati comunque interpellate interrogati abbiamo partecipato e
Ve lo dico
Non è stata una fatica è stato un incontro importantissimo perché non smettiamo mai di imparare non soltanto nel narrare tutto quello che facciamo
Ma non dobbiamo smettere di imparare che dall'altra parte c'è qualcuno c'è qualcuna c'è una soggettività ci sono soggettività pronti a dirci come possiamo fare insieme e questo è il senso del fare
Questa è una cosa c'è una un sogno che volevo condividere con voi qui mi sono detta in tutto questo tempo in tutte queste straordinarie ore passate alla a ricordare ad attraversare storie avete idee è in e e a vivere anche tutto quello che il momento EGP Tyco apparsa fatto a a interrogarmi sul femminismo sulle parole
Guardate quello che ogni giorno nel nostro piccolo riusciamo a fare
E anche quello di ascoltare i bisogni non ci nascondiamo dietro un vi invito non voglio farlo io oggi con voi aspettano dalla violenza di genere ska madre a Firenze in Faggiani c'è tanto da fare
C'è tanto da fare perché
Abbiamo provato a fare formazione all'interno di centri antiviolenza che sono il luogo più importante nella lotta contro la violenza maschile sulle donne sono anche un luogo di grande crescita
Abbiamo ricevuto risposte siti abbiamo ricevuto però anche tanti tentennamenti e io questo lo lo riporta in maniera molto semplice diciannove semplicemente che si tratta anche di cultura
Si tratta di sconfinare quello che di pregiudizi e stereotipi che ha che all'interno della comunità LGBT Coplast esistono
Chiudo dicendo di quando abbiamo iniziato a parlare a
Provare a squarciare quel velo di Maya che la violenza all'interno delle coppie formate da versano stesso Sasso
Non abbiamo ricevuto un'accoglienza caldissima
Abbiamo ricevuto tanto ostracismo all'interno dalla comunità stessa
Semplicemente perché realizzare qualcosa come questo significa andare nel profondo nell'analisi
Che attraversa le soggettività nella loro interezza nella loro complessità quindi mio sogno che si passa forse realizzare uno spazio
Un cabernet GiviTi come piazza
Carvelli DbT qui a Plas
In cambio che però posso anche mettere al suo interno la cultura della formazione anche interna
Tutta quella profonda Galletti Ave nel nostro movimento non solo ci consente di stare dalla parte giusta dico sempre io ma si consente anche di confrontarci e non abbiamo mai smettere di farlo quindi Mila Schon questo sogno chi lo sa grazie
Grazie BCE affermava puntualità nella efficacia e velocità del tuo intervento passaparola Milo Serragli anche qui rappresentanza delle tre
In a
Grazie Marina grazie a tutti per resistito fino a questo momento
Io la ringrazio Marilena per avere organizzato questo incontro ringrazio tantissimo anche Michela con la quale forse si connesso ancora da da più anni che che con Marilena
Per via di percorsi comuni a partire da una cosa importante io oggi non mi sono scritto niente ho preso appunti fatto la cosa un po'diversa dal solito preso appunti e mi ha colpito durante una cosa che ha detto Michela
Da non usate le persone e lo dico agli amministratori e la ministra dice che sono rimaste qui
Non usate i diritti LGBT Cortelazzo con annessa e perché in questo momento è di moda e perché in questo momento è uno strumento di contrasto alle politiche di governo non siamo mai stati contenti di essere gli amici Gai gli amici trance di nessuno quindi non lo siamo neanche in questo momento
Quindi ringrazio Michela per aver fatto questo richiamo a una lotta politica che siamo anche culturale e non sono fatta di bandierina
No perché grazie sono molto contento di essere qui
Ma penso che anche per come ha raccontato prima porpora e per quello che ha raccontato antirapine per quello che ha raccontato Eleno ora siamo qui è perché ce lo meritiamo perché la nostra storia politica ci porta quindi non solamente le nostre storie di di discriminazioni
Proporrei Guanda spesso dicono che noi persone trans non eravamo previste
Lega ci siamo qua il parliamo dentro la sala della Protomoteca e lo dobbiamo anche a persone come lei porpora
Una pericolosa parlare alla fine perché
è stata è stata lunga come come cosa
Ed è anche un po'faticoso non poter parlare davanti a agli assessori non poter parlare durante il sonno anche se sappiamo che come al solito farete una sintesi molto fedele di di quello che che diciamo che c'è la registrazione no
Ma proviamoci magari un'altra volta a invertire l'ordine di di intervento perché ah beh fa tanto piacere parlare davanti a tante persone che conosco
Però mi piacerebbe ogni tanto che lo sentissero da noi perché fa un altro fa un altro aspetto
Minaccerebbe non persona pranzo che le persone trans dovessero incontrare l'assessore Tobia Zevi per quanto riguarda le politiche abitative
Perché le persone trans a parte il richiamo che ha fatto il tristissimo lucida sulla necessità di Capua per le persone LGBT Coplast fra le persone trans hanno va delle altre specificità e tra queste c'è presente un problema di politiche abitative
E non parlare semplicemente di persone INFOR usciva da percorsi di violenza come succede spesso a le donne trans ma taglio militanza le persone non binarie
Ma per l'amor proprio di un problema di accesso alla casa anche quando non siamo quello storie disperate che leggete sui giornali ma persone che a sono riuscito a studiare non ci farsi e ad avere un lavoro non riusciamo ad affittarle le case
E quindi forse sarebbe il caso di pensare a delle politiche abitative anche per le persone pranza a capire commentare in un contrasto che difficile lo sappiamo quello delle delle graduatorie e quindi non è un attacco ma una una proposta
Abbiamo bisogno anche di di sedi e spazi per associarci questo riguarda un po'tutte le associazioni LGBT qua Plas
A romane romana in particolare quelle trans femministe tante non hanno sede
Dietro a questa
Ma anche non un varco per lui non ha nella sede qui su Roma
Da me fatta un po'come proposta magari della della rimandiamo perché ci sono degli spazi che si potrebbero utilizzare
Per la facciamo anche la difesa io ringrazio migliora perché non ci vediamo da tantissimo cioè da ieri mattina dove siamo andati a difendere uno spazio che per me è importante che è quello della festa
E dallo spazio trasformista uno spazio per le associazioni LGBT qua passo ma soprattutto per le persone trans è importante quindi ricorderanno solo quando parliamo di attraversa abilitato la città attraversa Brita degli spazi e della necessità di fare di fare cultura che passa anche da convocati
Che sono sotto sotto attacco e non sono sotto attacco da da oggi e concludo dicendo agli amministratori e alle amministrative in cinque
Sì come sarà chiaramente verrete
Ok sì scusate
Avvieranno a chiedervi insomma conto di questo incontro sul Gender e che cosa il Gender ecco racconta Miguel Gender è proprio questa cosa qua Andrea Pini che vi fa una lectio magistralis anche se molto brave sulla storia del movimento porpora che vi racconta la la sua esperienza un ragazzo trans diviene raccontare che cosa
Di che cosa c'è bisogno in città una compagna Alessia che mi dice quello di cui abbiamo bisogno presto il Gender e se restano molto fortunati ad assistere oggi
Grazie Emilio
Rosario
Scopo viene
Vado ecco pensavo che una volta facevo per il dj adesso non so accendere nemmeno microfono questa cosa è imbarazzante
è imbarazzante
E allora grazie a a Roma Capitale all'Ufficio diritti percepiti da parte dell'inetto per questo meravigliosa appuntamento e a chi sta promuovendo LGBT prevalso History Month perché e in termini di memoria collettiva del movimento e per la società civile iniziativa notevole che va diffusa sempre con più forza negli anni ha negli anni avvenire vedo qui ancora Andrea Pini e anche altre persone che lo hanno
Adesso
E che immette è una realtà diffusa in tutti Italia di oratorio operatrici dell'informazione e della comunicazione dei media
Che nasce nel novantotto per occuparsi di comunicazione e formazione principalmente come ente che forma i giornalisti le giornaliste e si evolve negli anni diventando una realtà che si si pone l'obiettivo di lavorare sul linguaggio condiviso del movimento
Si pone l'obiettivo di lavorare a livello di comunicazione politica
E a livello di tutto quello che come si dice in ambienti europei la democrazia tutto quello che tutte quelle che sono le manifestazioni e le azioni politiche per rivendicare in maniera efficace i nostri diritti ponendo sì dal punto di vista della società di quella società civile che ci osserva
E e che ci guarda e che a volte anche per la responsabilità proprie di chi ci guarda non ci comprende e delle sforzarsi a comprenderci
E quello che noi facciamo nello stiamo su cui stiamo lavorando negli ultimi negli ultimi negli ultimi anni gli ultimi mesi
E finalizzato ad andare oltre la formazione di chi opera nella comunicazione perché oggi la comunicazione siamo noi stessi e nelle stesse
Fondamentalmente
Nel nel quadro di un attacco ormai strategico e transnazionale alle nostre posizioni
Che viene ormai visibile ormai dagli Stati Uniti alla Russia abbiamo esempi chiarissimi di come questa propaganda agisce creando creando persone che portano avanti una una serie di messaggi falsi e propagandistici contro le nostre istanze lo vediamo tutti le famose cosiddette catene di Sant'Antonio firma targate Pillon arrivano ormai sui cellulari pure dei nostri parenti dei nostri amici magari di persone che eravamo riusciti a tornare dalla nostra parte ecco in qualche modo ecco
La riflessione che stiamo facendo noi in questo momento e proprio la formazione
Dell'attivista non non solo inteso come persona che va al circolo e che partecipa auspicabilmente speriamo lo faccia ma come persona che sta nella piazza virtuale come persona che usa il sociale come persona che interagisce
Con il mondo virtuale con il mondo reale al tempo stesso a volte banalmente basta ricordi mi deve un ma un messaggio in in negativo per prescrivendo in una scrivendo in un Scalia vergogna non sono d'accordo per semplicemente per per trarne investite per per per trarlo in maniera inconsapevole questa sembra una banalità ma molte persone lo fanno
Ci sono messaggi o se ci sono poste messaggi assurdi violenti contro di noi che spesso vengono ricognizioni
Escono dalle nostre bolle
E si diffondono e volte lo facciamo non stesse noi stessi
E queste sono un esempio abbastanza semplice quindi stiamo lavorando sulla formazione degli attivisti sulla formazione delle persone che stanno la cittadinanza attiva che sta sui social per costruite competenze in questo senso al di là quindi degli operatori dell'informazione
Dopodiché stiamo lavorando attraverso un protocollo con scusate questo sono delle delle esplosioni di tanto attraverso lo sviluppo
In lavorazione di un protocollo di cura bordi collaborazione con I CS che Associazione Italiana cultura sport nella quale operano anche nel settore leggi BT
Per lavorare sullo sport in termini di comunicazione perché lo sport è immaginario collettivo oltre a essere pratica sportiva
E sullo sport come strumento di formazione
E quindi ne approfitto anche della sede per dire che grazie a un progetto europeo in corso
Dieci S nella quale con la con il quale stiamo lavorando stiamo sviluppando questa collaborazione saremo presto in grado di proporre anche all'Ufficio diritti LGBT a Roma Capitale
Un protocollo di formazione per educatori educatrici sportive e insegnanti al tempo stesso insegnati educazione fisica e non solo
Per sviluppare delle competenze sull'educazione non formale cioè far sperimentare ai ragazzi e le ragazze nostre scuole le situazioni di discriminazione e qualcosa di simile al Teatro degli oppressi qualcuno forse lo conosce
è una un un si ricrea un ambiente in cui si sperimenta la discriminazione attraverso la pratica sportiva oppure attraverso l'immaginario collettivo legato allo sport
A volte basta far vedere delle foto di atleti molto noti
Alcuni dei qua alcuni dei quali hanno un'espressione di genere
Che con che non risponde assolutamente all'immaginario collettivo per esempio ha legato alle persone trans
Basta far chiedere ai ragazzi questi immaginate la storia di questi atleti e nessuno di loro in maxi immagino magari che sono detti omosessuali e transgender e questo è un modo per sfruttare l'immaginario collettivo legato allo sport che arriva dovunque per produrre informazione pure ragionamento queste sono un esempio quindi stiamo lavorando su questo genere di pratiche e siamo
Veramente contenti di trovarci in una situazione in cui si può finalmente interloquire con questa amministrazione
Perché le città come Roma fanno parte di quella riscossa europea contro questa ventata oscurantista che stiamo vedendo non solo in Italia
E siamo convinti che si possa fare un ottimo lavoro nei prossimi anni impegnandoci tutte tutti insieme grazie azionario grazie
Dogana presente ed era Panto
Non senza
Io parto da un frase che così ha messo in evidenza Andrea Pini è vero c'è bisogno ancora del movimento e come se c'è bisogno ancora del movimento perché evidentemente abbiamo raggiunto come dire molte cose a livello politico
Ma poi nella concretezza del vivere quotidiano i problemi sono tantissimi
E per affrontare questi problemi c'è bisogno di associazioni di individui che comunque stando a contatto con la realtà possono trasferirli atti poi dovrebbe appunto
Farne servizi e e quindi l'associazionismo è assolutamente importante io faccio parte di quella generazione appunto degli anni settanta con Pini Francesco ogni errore Vanni Piccolo insomma quel mondo che pioniere Nobile dei nostri diritti eccetera e e mi accorgo che oggi ancora c'è molta strada da fare come dicevo ma ci sono associazioni che se ne stanno interessando almeno per i giovani e noi forse per la nostra vita
Abbiamo immaginato che c'era anche il bisogno di interessarci DLG Bettin un po'più grandi non voglio dire come dire però è leggibile tira di un argomento che in pochi in Italia come dire
Trattano se ne interessano che per cinque anni circa abbiamo appunto fondato quest'associazione che si chiama appunto Aga Panto per cercare di dare delle risposte
Sociali alle persone LGBT anziani perché perché se è vero che c'è un problema
Il Palmieri Bernardo questo siamo
Perché se è vero che c'è un problema generale c'è un problema nel problema è questo problema nel problema è dato da per esempio servizi alla persona che dovrebbero essere adegua
Atti anche a a persone della terza età
Quindi noi abbiamo adesso attraversa parte tutte quelle che sono le azioni socioculturali che mettiamo in piedi
Abbiamo vinto un bando conforme s'è realizzato un un percorso formativo per la pubblica amministrazione proprio su queste tematiche
Tra l'altro è un è un prodotto eccellente e ora verrà messo in in Rete dal Formez per poterne fare usufruire tutto appunto
Il
Il mondo delle istituzioni di chi deve fare poi le cose
Che i problemi sono tantissimi noi mettiamo in evidenza quelli che sono i problemi della coabitazione a partire da quella sociale per poi arrivare a una coabitazione più ampia notte può essere anche di contributo da parte del dell'utente che può pagarsi un affitto eccetera ma sono due questioni diciamo diverse chi non può permettersi appunto
Di pagare un affitto che quindi dobbiamo creare delle
Condizioni Attraverso beni sequestrati alla mafia piuttosto che altro per creare luoghi sociali dove appunto persone LGBT anziani
Più eccetera Fossa nove barra scusate ma gli acronimi a volte son troppo lunghi possano trovare un luogo di
Per vivere la loro la loro vita e e invece come l'esperienza che noi promuoviamo portiamo avanti quella berlinese anche invece dei condomini dove appunto le persone possano anche pagare un un affitto e questo ad ampio raggio anche ci rivolgiamo I biennio ci rivolgiamo al mondo LGBT
Più più eccetera eccetera perché la coabitazione di tutti si può condividere tutti insieme sarebbe anzi cosa molto molto bella e costruttiva insomma
E si certo
E poi anche altri azioni sociali quando io intendo azioni sociali intendo l'assistenza domiciliare per esempio a una persona
Appunto LGBT plus oggi io vengo da quel mondo io vengo da una delle cooperative storiche di Roma che fa assistenza agli anziani disabili eccetera
E non c'è una formazione specifica agli operatori che magari si incontrano poi oltraggi rende piuttosto che è un problema perché quando devono fare i servizi igienici personali
è un vero problema un problema di imbarazzo è un problema di non conoscenza di come affrontare appunto quella azione specifica
Del lavoro dell'assistenza domiciliare e quindi noi vogliamo restiamo appunto
Cercando attraverso il comune di poter avviare una formazione con le cooperative che si interessano di assistenza domiciliare agli operatori domiciliari in tal senso come vorremmo intervenire anche a livello giuridico perché come dice il sindaco mi è capitata una cosa molto particolare sono stato contattato da Gianni Vattimo perché voleva sposarsi con il suo compagno ed un giudice si è permesso solo perché è anziano prima di avviare un'azione giudiziali atte la interdizione poi chiaramente non è stato possibile questo perché è una persona che è capace di intendere e di volere e allora hanno condannato il compagno per circonvenzione di incapace quindi contravvenendo contraddicendo anche la sentenza precedente gli anziani non sono degli scemi gli anziani sono le persone video attive quindi
Intervenire anche a livello di sostegno giuridico verso queste persone che Vattimo è una persona che chiaramente anche come dire capacità economiche oltre che intellettuali per poter affrontare un problema di questo genere ci sono persone che tutto questo non lo hanno
Ecco quindi potrei andare avanti anche del molto tempo ma non lo faccio semplicemente chiudo dicendo che noi continueremo a a lottare perché questi diritti anche delle persone LGBT anziani vengano affermati e in collaborazione appunto con gli enti locali cercare di attuarli realizzati grazie Micaela
Veloce cambio di tavolo siamo lei la presidente libellula giura della Valle presidente dicendo Eriksen creare assicurare per gente l'ex
Saturno accuse riuscirà
Ci siamo
Ok Layla
A te la parola sì
Allora cominciamo con congiura eleggere la valle il presidente e l'Associazione genitori X
Tra l'altro protagonista insieme al sud la comunità trans di questa città di una manifestazione che a cui molti molti non hanno partecipato Di lascio la parola anche magari raccontandoci chiedendogli anche di raccontare qualcosa di quell'esperienza che credo sia stata incredibile al punto it sotto tanti punti di vista
L'azienda
Grassi
Vi racconto un attimo come questa da questa esperienza di di questa manifestazione c'è le cose più importanti più perlomeno ecco l'andamento della nostra associazione
Un'associazione che si occupa principalmente delle persone transgender giovani
Quindi diciamo abbiamo deciso di dare voce fare
Vedere insomma a a tutta la città quante persone transgender Giovanni
Ci sono insomma nel
Nel nella città di Roma e che fare toccarne con mano a alle persone
Chi sono e e e dare un volto a tutte queste persone
Diciamo che la la nostra la manifestazione estenda da molto molto bene Fata riportata diciamo a a livello mediatico avuto molto grandissimo riscontro questo perché proprio è stata la prima volta che
Le l'
I ragazzi
Si mettevano diciamo in gioco diciamo la la questa ma e questa è la stessa la manifestazione l'hanno fatta tutta loro e di
Hanno non ci siamo facciamo dei gruppi l'associazione del Mario Mieli e ringraziamo sente che ci ospita
E e hanno organizzato tutto loro dalla alla Z quindi si sono messi in gioco hanno
Banalmente anche fatto le diciamo nelle le scritte le da dalle cose più semplici e a quelle più complicate
E devo dire insomma è stato una cosa veramente emozionante
La corsa che mi ha mi fa piacere nel è che comunque questi ragazzi non non dipende non dimenticano da dove vengono insomma io sono molto attento anche a a
Fagli sentire a fargli capire qual è la loro storia ecco la Rossa via di delle
Del tutto il movimento delle persone trans basata sulle nostre sorelle maggiori
Quindi sono ragazzi che entrarono a lottare anche dall'esperienza che hanno fatto dal da tutto ciò che hanno ereditato nota dal movimento trans diciamo
Antecedente a questo momento quindi sono sì sì hanno un background abbastanza
E qui abbiamo lei la che ce lo può dare testimonianza ma non perché l'Olanda abbastanza forte
Però ecco Abba parte diciamo la soddisfazione e tutto il resto io vorrei cogliere sex possibile un quest'occasione anche per
Per mettere in evidenza alcune cose non sarà la la motivazione della della della manifestazione era portare anche far emergere tutte le problematiche che che ci sono per quanto riguarda la carriera cassa ho sentito qui non so impeto la lassi che assessore alla Scuola forse poca allora io vorrei prendo spunto anche per per mettere insomma dei puntini sulle i
La carriera alias ho sentito che sta avanzando sa esatto esatto l'espressione giusta
Sta avanzando si stanno aggiornando molte scuole ma in realtà ecco l'ottanta per cento delle scuole
è una grandissima presa in giro Nicolais inviterei portare un'esperienza ma non la dico come critico ha cominciato dalla vorrei chiudere proprio per farvi capire quanto umano che cosa succede nelle scuole
Voi sapete che anzi se non lo sapete io ve lo dico lui persone transgender però troppo prima di fare un cambiamento era ferito abbiamo dobbiamo fare percorso legale dobbiamo passare prima attraverso dei tribunali
In alcuni casi ancora fare delle terapie anziana maggior parte dei casi fare delle terapie ormonali
E tutto questo comporta un una diciamo un impiego di tempo molto lungo ok che va da un anno un anno e mezzo
La carriera alias perché viene richiesta da le persone giovani perché nel frattempo queste persone giovani
Be'ognuno esprimersi e vogliono trovarsi in un contesto dove saranno riconosciute per quello che sono quindi sono persone che alcuni hanno un'identità di genere maschile l'altra femminile altre binarie
Un inferno richiesta nel frattempo da da che c'era diciamo questo passaggio in tribunale acché fanno devono aspettare fanno richiesta la scuola per avere comunque essere inserite in un contesto che egli accetti ancora no quindi la la carriera gassosa da questo soltanto come transito da questo momento affina quando si fa la il cambio anagrafico
Allora
Mentre nel nel merito
Una scuola e altre scuole dove è applicata la carriera alias finisce nel Regolamento hanno applicato il Regolamento arretramento è stato potato ad unanimità
Il Regolamento al fatto benissimo non c'è neanche non c'è non hanno anche la richiesta del del certificato di di di incongruenza
Con il ragazzo è andata a chi a richiedere appunto di aver poter applicare questa carriera Arias
E la presi lei ha detto no
Questo ragazzo aveva detto scusi ma essa regolamento questa carriera
La tesi detto no noi siamo una scuola inclusiva cioè questi reparto esattamente le parole che hanno detto a questo ragazzo siamo una scuola inclusiva però non possiamo andare contro la legge
Allora che cosa è successo sono intervenuto siamo intervenuti noi come associazione ho chiesto senza mettere il nome del ragazzo perché ovviamente lo vogliamo tutelare ho chiesto scusate voi applicate abbiamo visto che nel vostro Regolamento cella cantierare alias
Quindi l'ha applicata e dice sì insieme non siamo una scuola inclusiva dell'Aprilia aiuta sapendo già che non era così ho detto sì quindi mandato un'altra Neris credo io ho detto scusate quindi se abbiamo una persona da voi e vi chiede se vuole se è possibile applicare la la carriera tali se poi dite
Sì ok Cosenza vedete di
La lista sia stata noi comunque agivamo siamo secondo le norme legali questa strada la risposta
Io ho mandato un'altra mail esclusa da tempo
è importante perché dovrebbe toccare con mano un mandato un'alta Milillo io chiasso
Quindi scusate non mi avete l'posso e quant'altro questa la preside di questa squadra ha risposto così muri applichiamo la carriera alias soltanto quando c'era stato il cambio anagrafico
All'anagrafe
Allora
Questa è la carriera alias
Che viene applicata nelle scuole ok
Quindi io mi chiedo io mi chiedo ma l'avrà letta
Avrà letto il regolamento sa di cosa stiamo parlando
Sa che c'è una legge sa che prima di fare il il percorso il cambiamento anagrafico si deve fare un percorso legale insomma non sa
Poi mi chiedono anche
è è stata approvata dovuta
Ma qui è secondo me il problema cioè la carriera grassa è la punta dell'iceberg ecco il problema si sa la fonte
Cioè voglio dire queste persone attiva cosa senza che sapere di cosa si tratta c'è qui è proprio un problema del sistema scolastico
Ed è qui posso anche fare altri esempi di questo tipo alla loro carriera alias un foglio buttato nella vicina registro
Il registro di classe questa è un'altra cosa
Quindi
Lasciatemelo dire una buona presa in giro quindi è inutile che si ama dire che ci sono duecento duecentocinque riferite scuole che apriva una carriera aria assai la carriera se non viene applicata
E questo è motivo di grande frustrazione per per per le persone giovani perché poi dopo se la devono andare a vedere il loro con il preside se la devono andare a vedere le loro con l'insegnante che limits gente era davanti a a tutti gli altri compagni fila devono andare a vedere il loro
Quindi io concluderei dicendo ma meritocrazia ma dettagli diciamo che insomma se non si fanno la formazione è veramente una presa in giro
Grazie
Chiamasi però ci racconta Gender lenze che è un'associazione di genitori di bambini Gender creative giovani persone trans lasciassimo
Grazie buonasera a tutti vi ringraziamo molto per l'invito perché noi siamo un'associazione molto piccola eravamo un collettivo di genitori nel due mila ventuno abbiamo deciso di costituirci come diciamo come associazione appunto siamo un gruppo di famiglie con figli e figlie con con varianza di genere
E devo dire che per noi
Tutti questi momenti sono cioè momenti di questo tipo sono fondamentali perché in Italia sui bambini sono praticamente invisibili cioè non esistono anzi sono diventati purtroppo un po'più visibili dopo la discussione sul DDL Zazzera di insomma
Di unicità
Perché quella discussione ha dato vita a diciamo un'ondata di disinformazione e di attacchi nei confronti dei nostri figli e delle nostre figlie perché appunto sono persone che non esistono la gente non sa che
Chi è fondamentalmente un bambino trans quando un quando quando io dico alle diciamo alle persone che ho una figlia trance di dieci anni mi viene chiesto Marco
Dieci anni e io dico
Cioè
Voglio dire anche lei ha avuto dieci anni e questi bambini e queste bambine vivono la loro vita
E hanno bisogno di essere riconosciuti in tutti gli ambiti che non è solo quello scolastico e innanzitutto noi come associazione chiediamo che venga fatta formazione
E informazioni su chi sono questi bambini e queste bambine e quali sono le loro esigenze perché
Non ma diciamo noi speriamo che non succeda più come è avvenuto qualche giorno qui a Roma che ad un adolescente sia stato negato il passaporto il rinnovo del passaporto perché il suo
Diciamo il suo aspetto fisico non era congruente con il nome anagrafico oppure che ha una un bambino di cinque anni venga negato un esame medico
Perché il personale non si fida del nome che c'è scritto sui documenti e deve verificare
Queste sono cose assolutamente assolutamente inaccettabili anche perché io vi invito a mettervi nei panni
Di un bambino di una bambina che vede costantemente messa in discussione la propria identità
E quindi secondo noi c'è bisogno di in diciamo di una formazione adeguata
Non solo per gli insegnanti ma anche per tutto il personale amministrativo negli uffici
Per il personale medico nelle ASL e anche di tutte quelle persone che ad esempio nei centri ricreativi o nelle società sportive hanno a che fare con diciamo con questi con questi bambini
E soprattutto servono anche delle forme
Delle forme di tutela che li accompagnano nel loro percorso di affermazione e di affermazione di genere
Perché ad esempio la questione del diciamo la questione dell'identità alias non è un problema solo scolastico perché ad esempio qui a Roma diventa un problema anche ad esempio per i trasporti per le palestre
Per per le ludoteche per le biblioteche il fatto di non avere la possibilità di un'identità Minasso in tutti questi ambiti costringe il bambino o la bambina o l'adolescente a dover fare
Per forza di cose camini d'auto con persone che non sono preparate a affrontare una situazione del genere e spesso non è una questione di cattiveria o di ignoranza che proprio nulla non sanno diciamo non sanno come come comportarsi quindi è è assolutamente necessario che ci siano oltre ai corsi di formazione anche delle linee guida per chi si trova a dover diciamo per chi si trova ad avere a che fare con questi bambini perché i nostri figli e le nostre figlie allo stato attuale non possono fare sport perché spesso magari danno sono iscritti nella squadra di pallavolo squadra di basket però magari nel momento in cui c'è da fare la partita non vengono mai convocati perché non possono giocare perché devono giocare con la squadra della del genere anagrafico questo è assolutamente inaccettabile perché voglio dire cioè a dodici anni direi che è un problema assolutamente problema assolutamente ininfluente quello del diciamo del del sesso assegnato alla nascita
Quindi noi ringraziamo per quest'invito chiediamo anche la collaborazione delle altre associazioni qui presenti
Per farsi portavoce insieme a noi di questa inchiesta di identità alias non solo in ambito scolastico ma in tutti gli ambiti
Mi permetto un'ultima diciamo un'ultima a riflessione anche sulla questione della diciamo della medicalizzazione dei servizi sanitari
Il il problema è che il cioè il problema grosso e che queste persone questi bambini e queste bambine vengono patologico usati in ambiti in cui non è necessario che tengano patologiche Satie quando si va a chiedere la carriera alias non vedo perché io devo essere costretta a presentare un certificato medico un certificato medico che io perché perché purtroppo poi perché poi alla fine purtroppo te lo chiedono quindi la prima cosa che il centro che ci segue e ci ha fatto è stato questo certificato medico ma non ha assolutamente nessun nessun senso ripensato
Cioè avere non venne i i diritti fondamentali il diritto allo studio di questi bambini e queste bambine deve passare attraverso una Pato tautologico azione
Però vorrei mi mi permetto anche di fare un'altra di aprire un'altra parentesi che ovviamente
Poi ci sono dei bambini e delle bambine e degli adolescenti che intraprendono un percorso medicalizzato e il problema è che nel nostro Paese mancano i centri cioè i centri che si occupano e che hanno la formazione hanno le persone che sono formato
Per accogliere e seguite nel loro percorso di affermazione di genere questi bambini e queste bambine sono pochissimi
Quelli che sono autorizzati a prescrivere ad esempio i bloccanti della pubertà diciamo il primo step del percorso medicalizzato sono ancora meno io adesso non non voglio fare i nomi dei centri però diciamo il centro che
Ha più esperienza e che più facilmente raggiungibile sia da nord e da sud in questo momento a otto mesi di attesa per la prima visita
Dalla prima visita solitamente per la prescrizione dei bloccanti
Passa un altro anno
E vi assicuro che per un ragazzo e una ragazza di dodici tredici anni aspettare un anno e otto e otto mesi per avere i bloccanti può fare la differenza perché poi quello che succede che questi questi ragazzi e queste ragazze abbandonano la scuola tentano il suicidio quindi non sono diciamo delle cose da prendere alla leggera e vorrei farvi notare che anche
I bambini e alle bambine di Roma dove voi sapete c'è un centro il comunque insomma
Di esperienza ne ha sono costretti ad andare fuori regione seguendo queste tempistiche di un anno e otto mesi nonostante magari siano stati seguiti
Qui a Roma per una vita perché ad esempio mia figlia seguita al due mila venti
Devono andare fuori regione
Perché non si riesce a trovare a Roma un endocrinologo pediatrico che sia disposto a seguirli
E questo secondo me è veramente vergognoso cioè non è degna di un paese civile il fatto che in una città grande come Roma che nella capitale non ci sia un endocrinologo pediatrico che sia disposto a seguire questi bambini e a prescrivere e a prescrivere i bloccanti
Quindi io rinnova insomma i ringraziamenti e spero che questo possa essere il solo diciamo il primo passo per tutta una serie di azioni comuni per risolvere queste queste problematiche che possono fare la differenza nella vita
Dei bambini e delle bambine grazie chiaramente
Con tematiche poco si parla è che giusto noi siamo assolutamente al vostro fianco siamo in questa seduta è stata no Lattaia chiamiamola così chi di civiltà lega Perera
Grazie Marilena grazie anche a Michela grazie al Sindaco allora lo sapete che le persone Transit fanno eletto coagulazione per levare la barba
Io l'ho fatta ma l'ho fatto anche nella lingua per cui io vorrei fare l'intervento molto critico verso questo contegno
Allora si parla di definizioni e storiche e prospettiva future ok
Però io penso che la protesti va prospettiva futura dovetti dare più spazio alle che siete delle persone altra vicenda perché è stato molto poco
Si è parlato a tutti i convegni sono così con si parla di LGBT e Queer a PK
Parla sempre
Tantissimi persona
Omosessuale sì Chamber
E quasi niente delle persone trasparenti e persona trans hanno una storia da raccontati anche le persona trans hanno delle problematica da presentare e non vengono mai presentate
Allora mi dispiace che io sono fatta così io virgola la verità in faccia io non vado a cercare
Inter fugge per dire delle cose di una maniera intellettuali molte mi dicevano sempre che io una
Un linguaggio di Trattoria un linguaggio da camionista va bene va bene uguale perché io credo che così la gente capisce
Io non voglio offendere nessuno non volle usare di violenza con nessuno però in questo convegno ci voleva più di storia su le persone Travis che non c'è
E poi non c'è nel contempo ma noi abbiamo una storia abbiamo una storia da raccontare
Per esempio il mitico il che ha fatto miti quelli che abbiamo fatto nel circolo Mario Mieli degli anni ottanta anni novanta
Quello che fallì bello la quello che faccio non c'è accenderli si fanno tante altre associazioni sono nate sono morti perché perché molte volte non c'è attentissimo nel nostro
Nella nella nostra comunità
Perché viene confuso attivismo con una parola notando
Cenni missionario ma io la dico Ivo attivissimo normalmente le persona
Parlano disse disse disse perché io ho fatto che io sono perché io avevo allora bla bla bla orsono meravigliosa e se ne va
Allora no
Guarda che nel mondo delle persona trans ci sono tanti problema c'è solo il problema delle persona trans in carcere
Ci sono i problemi delle sex worker c'è solo il problema della tratta c'è solo il problema dei dei fili che vengono buttati fuori di casa che sono trans
Tutto questo ma ci sono anche e problema genitoriale ma il problema dei genitori dei dei bambini trans ma anche dei genitori trans che non parla mai nessuno oggi in Italia noi stiamo attraversando un momento bruttissimo
E nessuno fa niente siamo tutti belli sempre di bravi V brava la Meloni perché è una donna ma va a quel paese è una donna ma è una fascista
I restanti creando un fascismo introdotta la nostra italiana e io non permetterò a non permetteremo
Questo fascismo continui a Dario forza ai fascista che non sanno né manco che cosa è il fascismo allora io voglio concludere per dire una cosa è una una denuncia
Che io voglio fare
Il Comune di Roma ha indetto un bando per le scuole non per andare a portare la struttura nelle scuola
Per combattere peccato che non c'è l'assessora fratelli ma potete dire all'assessore quello che io devo dire adesso allora detto era successa una cosa che molto terrificante che voi dovete sapere tutti è il allora noi siamo riusciti insieme con Roma tre il teatro vinti tre siamo il TIR libellula e stiamo facendo e il teatro dello presto per combattere contrastare la violenza di genere bullismo
Nella istituto comprensorio villaggio Prenestino
Bah quartieri Tor Bella Monaca
E il sette dobbiamo fare anche uno spettacolo io ancora non l'ho cominciato le mie formazioni di teatro dell'oppresso ma le altre due mini collega ci sono terrorizzati perché questi ragazzi
Lanna direttore da fatto anche se c'è un Mario il nel che essi ordinario loro dicono che mio padre ha detto che una donna non deve mai fare un complimento da ritoccare il bullo
Che poi le persone trans mangiano i Gerson per avere la voce rauca
Ragazze è gravissimo una cosa del genere che poi la mia collega del teatro vinte tre ha cercato di
Accennare in urlando dicendo stati zitti perché pieno di palco
Loro sono i servizi che dopo che è finita la lezione Sonni cerchiato lei e ha detto a biondona sì vediamo fuori ci vediamo fuori
Terrorizzando queste persone dritto qua
Chi ha successo poi che loro sono andate a vedere se tutti libellula
Sono i tre verranno qui nella scuola che tra
Vanno a dire ai loro genitori Tello il genitore sono andate de la Prensa che ha detto noi questa gente non vogliamo
Qua nella scuola perché il rischio non per girare la testa dei nostri figli ragazze che il sedici diciassette anni allora immagino si c'è Urabá un ragazzo sessuali o transgender o una ragazza
L'ammazzano
Che magari anche il vento dell'Allori spezza comunità di fascisti perché perché
Persone attraverso omosessuali stanno dappertutto
E allora noi abbiamo dovuto io dovrei affrontare questa cosa ma io non ho paura perché io c'ho fatto tante cose in vita mia che questo per me è una passeggiata il faro Anton bellissimi spettacolo
E lordo le mie colleghe hanno dovuto dire che non viene nessuno degli bello perché lo restano aspettando le trance da qui in ragazzi omosessuali che mettono parrucca tutto no perché l'hanno chiesto diverse volte per la mia collega Poma quand'è che arrivano i feroci i trans li facciamo un cumulo col sì allora ragazze queste la periferia di Roma questo e alla scuola una scuola di Roma
Allora se noi non sogniamo
Il non facciamo qualcosa perché guarda che la cosa peggiore è che dentro ci sono anche detto uscente che sono fascista che sono contrario a quello che noi stiamo facendo per cui adesso faremo un incontro coi docenti i anche con le insegnanti
I cercheremo di capire che cosa noi vogliamo fare solo che noi siamo costretti a fare quello ruolo binario dello accertavo con e donna però poiché l'arrivo tra una cosa e l'altra sicuramente loro cederanno e perderanno perché il teatro dell'oppresso
A una pedagogia la pieve Lucia dello presso perché si questi ragazzi sono oppressi
Sono opere o oppressore e perché una volta su messaggi oppressi
E saranno ancora oppresse dai loro genitori
Perché il suo loro genitore c'è il padre di uno di quelli che ha detto così i gay devono morire tutti
Damon andare insiemi con gli ebrei Coreco quei travestiti con le transfuga che poi è una falsità molto grandi o ipocrisia e questo è
Una la cosa peggiore che c'è a Roma è la indifferenza
Vivo in questa città da quarantacinque anni e devo dire io avverto due Roma una Roma
Molta cultura di gente perbene gente che vengono a lavorare che fanno le cosa per crescere e poi un altro a Roma ma che sta anche al centro di persone che facciamo una fame di cultura che sono in t giorno in tutto
Grazie
Grazie Micaela
Se farete dell'ultimo cambio di tavole chiamerei le associazioni che ancora non sono non hanno partecipato a questa tavola rotonda quindi Mario Di Marco per reciproco promossi sono New Delhi Aleksandar Rossi day center line aggeggio sicurezza se poi sei scusate siamo andati un po'lunga ne siamo consapevoli Fabrizio da pagare per giocatori M e Carmela tonico per Vinceti
In ordine si tratta mi sembra che hai razionalità grazie a Rovereto inizio si supero pochissimo tempo inizia intanto ringraziare copie Marilena Grassadonia insomma l'istituzione che ci ospita per questa opportunità che è fondamentale perché perché perché ci dà forza ecco io rappresento appunto Agedo stasera qui al ceto Roma e noi siamo genitori e quindi tocchiamo con mano tutti i giorni quelle che sono le problematiche dei nostri figli delle nostre figlie
Sembra anacronistico dove nel due mila ventitré ancora essere insomma parlarne a cercare di portare l'informazione che dovrebbe essere ormai acquisita da parte di tutti a cominciare appunto dagli operatori della scuola quella per noi era
Grande carenza mancanza perché perché perché è lì che si formano i cittadini è lì che si impara il rispetto per l'altro per tutte le differenze quindi insomma ecco l'esortazione la gioia di sentire insomma e vedere la presenza fino a poco fa dell'assessora
Del del del settore la speranza è che essi attivi sempre più per riuscire a portare già dall'asilo perché fondamentalmente da lì che si deve iniziare a lavorare
Perché perché questi bambini e bambine capiscano e comprendano da subito che le differenze sono un valore aggiunto e non certo un limite noi questo insomma lo gridiamo in tutti i consessi in cui ci si vita in cui andiamo e la la la la di grande dolore vedere che la disinformazione è trasversale per in ogni ambito in ogni contesto io mia figlia che studia medicina e quasi all'ultimo anno
E chiedo a lei ogni anno di capire di sapere si sono state affrontate mai le tematiche a quelli che saranno i futuri medici e la risposta è assolutamente no
Quindi insomma è quello il segnale che che secondo me ci dovrebbe inquietare tutti perché se non Chen quello che è il contesto fondamentale per la salute di un cittadino ed una cittadina la formazione specifica
Vuol dire che insomma c'è veramente ancora tanto da lavorare comunque ecco fondamentale riuscire a fare Rete essere ascoltati a risarcire ognuno insomma nei propri ambiti apportare le nostre esperienze e testimonianze perché poi sono quelle che rendono la la realtà dei fatti e che consentono di capire a chi ancora non lo avesse capito quanto insomma c'è di normalità in tutte le le differenze insomma e quindi speriamo che si possano ecco accelerare questi processi ed era ora ecco di poter essere qui in questo contesto a parlare di dei nostri figli delle nostre figlie delle tematiche che ancora insomma gravano sulle loro vite
Grazie
Grazie fine
Perché l'etanolo sesso no anche per per lavoro che AGEA e dopo ha fatto a fine questi e gli anni all'interno delle nostre città prezioso per tutti e tutte noi
Mi disse si chiama speriamo sempre di chiuderla la nostra associazione di ecco questo è l'auspicio quanto prima di non essere più ecco indispensabili dove siamo ora
Grazie grazie
Fabrizia Fabrizio da tagliare e genitori allora per la sera possono far presa la paglia diretti genitore Rainbow che è l'associazione di genitori LGBT las con figli e figlie da relazioni e però siamo genitori che quando fanno cammina otto perché non è detto che lo facciano lo facciamo ad adulti
Con tutta una storia di da affrontare con la famiglia d'origine ha famiglia composta i figli e le figlie
Nove famiglie ricomposte nuove situazioni non riparte nove partner
Questo giusto per introdurvi però non voglio parlarvi della mia associazione anche se è importante il fatto che si conoscono tutte le realtà ingerite Plast perché io ho continuato a vivere richieste di genitori che ci contattano perché si riconoscono c'è importante il fatto che noi ci siamo e siamo visibili perché possediamo la possibilità ad altre persone adulte
Non adulti e giovani di potersi riconoscere ritrovare sedersi espresse riconosciute viste nel e trovare dei modelli di riferimento interno sarà comunità
Questo giusto per rappresentare se volete saperne più c'abbiamo un sito c'abbiamo Facebook Twitter eccetera io vorrei farvi notare anzitutto volevo ringraziarla interporti Gloria la collega per il prezioso servizio di Inter preparatori potessimo italiana
Volevo
Questo per dirvi che e poi volevo fare notare che noi parliamo di movimento al G20 Plas ma abbiamo ancora i bagni divisi qui
Per donne per uomini e le scale che impediscono persone che non possono farle che andare bagni
Questo per dire che per ricordarci che nel summit per sezionali sono persone che studiano che lavorano non occupate disoccupate che cercano lavoro siamo persone che con possiamo fare disabilità persone che
Per il blocco tipo la comunità sorda c'è all'interno comica sorda un forte gruppo di personaggi di pietas che qua non ci sono le persone con disabilità può ancora non ci sono dobbiamo ricordarci c'è un problema ecologico
Che ci appartiene
Le carriere alias non solo del possono essere solo diciamo interesse della scuola ma anche del mondo del lavoro all'interno noi diamo genitore trans
Che poi cominciano il percorso appunto da da adulti
E importante ricordarsi che abbiamo possiamo all'interno nel Veneto anche femminista Tanzi trasfertista
Ricomincia perché dobbiamo ricordarci che è importante nella cultura e io su questo punto direi che è importante non solo alla formazione delle giovani generazioni che sono sicuramente da non poche note di speranza ma dobbiamo fare anche agli adulti
In particolare per quanto riguarda linguaggio prima si parlava della trascrizione delle del
Certificati di nascita che non un riconoscimento delle coppie senza ex un riconoscimento di un diritto fondamentale dei bambini e delle bambine di Ardea riconosciuti entrambi direttori a prescindere
Da di entità di genere orientamento sessuale o qualunque altra cosa
Quello che importante è che noi abbiamo una Costituzione che ricordava altrimenti intervento che riconosce e noi dobbiamo rompere con gli ioni e scusate francesismo perché abbiamo la Costituzione abbiamo la dichiarazione di pensare di diritti umani la carta delle e diritti cartonata e dei diritti alla quale che l'Italia ha firmato e che è obbligata a rispettare ma questo me lo porse
O dimenticare
La cultura in particolare io mi richiamo perché come genitore
Collego anche con le amiche di Agedo con Famiglie Arcobaleno io vorrei tanto si facesse formazione sulla genitorialità per gli adulti
Perché non possiamo più permetterci di accogliere opinioni basate sul nulla
Ci sono ottimi testi ricerche di quarant'anni che dimostra come se ce ne fosse bisogno che la le fa la crescita dei bambini e bambine non dipende assolutamente né dall'identità di genere né da tutta questa storia dei genitori
Ma dipende da un po'pro cesso io purtroppo non ho sono uscito appena riscriva armi perché c'è un'ottima intervista a Recalcati
Che si trova su internet tramite alla RAI c'è un'ottima intervista fattami antropologo che racconta perché la famiglia tradizionale in realtà non esiste
Se la dichiarazione delle largo ordine italiano degli psicologi ed è uscita da poco anche la dichiarazione dell'Ordre des di pediatri italiani
Che confermano credo genitorialità è un processo
Prendersi carico di un se un processo di responsabilizzazione di cura Calci nei confronti dei bambini e delle bambine
E questo noi dobbiamo assolutamente insistere su questa perché una una delle possibilità per aprire gli occhi a chi ancora si affida coi indico la parolaccia affermazione che bisogna babbo né mamma commesse il disagio al novanta per cento non venisse del famiglie cosiddette tradizionali
Noi potremmo anche ricordarglielo così giusto per così come l'educazione affettiva sessuale alla prevenzione perché non possiamo dimenticare anche tutti gli spiega ma presente verso il possono essere positive
Perché dobbiamo assolutamente affermare uguale a uno che ormai è noto è confermato danni
Dobbiamo cominciare a dettato Luigi Zare
Quel il percorso di ieri di riconoscimento da proprio d'empietà di autoaffermazione questi approcci più di otto attraverso la propria identità di genere ed è proprio l'intervento
Che non può essere ancora legato un certificato
Perché non c'è nessun medico che può decidere
No
Come una persona sì riconoscere in che modo se riconosce
Ecco ridere che questo è più che sufficiente ringrazia comunque
Sono spunti su cui dobbiamo lavorare moltissimo grazie grazie
Morti ed era però dal ed Alessandra Rossi qui hanno del Gay Center ma la coordinatrice del servizio della che io planimetria anche il contact center di Roma Capitale dice do la parola subisce
Grazie Marinella allora io ringrazio intanto per avere questo microfono davanti perché
Graverà persone dall'altra parte che sono rimasti qui per ascoltare nei nostri istanze oltre che i nostri racconti
Potrei parlarvi
Di come il nostro servizio si interseca con la storia di questo territorio
Ma voglio andare alla al cuore di quello che quotidianamente in del piranha abbiamo in qualche modo il privilegio di fare e che purtroppo dall'altra parte è necessario fare ancora oggi siamo partiti dalla dalla storia del Planet nata con le sull'onda della risposta istituzionale ad un omicidio
Quello di Paolo Seganti che era un ragazzo ucciso al Parco delle Valli e il modo in cui è stato ucciso rivelava una accanimento nei confronti di quello che è questo ragazzo era cioè una persona omosessuale da lì c'è stata una risposta istituzionale una presa di coscienza da parte del territorio romano che era necessario fare qualcosa non dal basso soltanto ma in un riconoscimento sociale e civile che potesse dare concretezza ha un bisogno
Questo è quello che ancora oggi del Klein prova a fare tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle sedici alle venti raccogliamo storie segnalazioni
Segnalazioni che in qualche modo rimettono in insieme tutto quello che oggi ho sentito dire da questo palco tutto
Per farglielo capire vorrei diciamo proprio davanti degli esempi perché di cosa c'è bisogno c'è bisogno di dare le risposte a una ragazza trans che ho sentito stamattina
E e inattesa di poter accedere a nonna
Un'operazione di riattribuzione dei caratteri sessuali
Da quattro anni
La prima volta che si è messa in lista questa ragazza che abita nel territorio romagnolo aveva venti anni adesso segna venticinque non l'ha potuta ancora fare l'operazione
Questa mattina saltava di gioia perché attraverso la collaborazione con il nostro servizio è stata chiamata da Foggia
Abbiamo bisogno di dare risposte a una donna trans che in questo momento potrebbe ne hanno del territorio di Roma è detenuta nel carcere Piacenza
Questa donna pranza avrebbe diritto a il col dice l'affidamento in prova ai servizi sociali
Non le è stato possibile perché nel momento in cui ha dichiarato di voler portare avanti un percorso di affermazione di generi cosa di cui non le è stata data la possibilità all'interno del carcere
La comunità che aveva detto che avrebbe sarebbe stata disponibile ad accoglierla quindi il posto c'era non l'ha più voluta
C'era una sentenza del magistrato di sorveglianza
Che diceva che poteva essere accolta è stata tirata indietro la disponibilità quella donna oggi è ancora in carcere questi sono diritti violati
C'è da dare risposte
A genitori io ho sentito tanti e questo calcolo corso qualcosa calcato da da da rappresentati diciamo una rappresentanza genitoriale importante
Noi come servizio intercettiamo un target giovanile ok sono soprattutto i ragazzi che in qualche modo trovano il modulo è di arrivare a noi tramite lasciate tramite la linea di nascosto
Ma negli ultimi anni in particolar modo attraverso le loro narrazioni siamo stati in grado di
Dare delle risposte che vengono dal basso allora bisogna ritrovare uno spazio sicuro ma lo stesso tempo di intercettare il problema dove si crea cioè nel contesto familiare o scolastico
Quindi oggi serviamo una ragazza che in
Territorio di provincia vicino a Roma sta cercando con tutta l'assistenza di poter affermare per il genere femminile e lo fa a all'interno di una casa in cui il padre è un generale nell'esercito
E la madre ha un nuovo compagno Cannon accetta assolutamente questa ragazza per cui c'è un rimpallo reciproco e in mezzo sia lei
Che in qualche modo vicino ci siamo noi a parlare con questa ragazza e a parlare con questo padre che nonostante tutto il suo retaggio culturale deroga lascia immaginare comunque ha trovato un contesto in cui fidarci e quella sfida la percorriamo tutti
L'ultimo perché si è parlato di scuola abbiamo bisogna di dare delle risposte ai ragazzi che affrontano con difficoltà la richiesta dell'Italia reale Aster confermo e sottoscrivo tutto quello che ha sentito di impedire la genericità oggi qui su questo palco
Le carriere alias sono spesso uno strumento inutilizzabile
Oggi in una scuola sempre nella provincia di Roma c'è unna un ragazzo Gender variante che non riesce ad accedere alla alla carriera Ali Hassan nonostante ci sia un'intera rappresentanza d'istituto da parte degli studenti che ha cercato in tutti i modi attraverso la rete degli studenti medi attraverso il tipo lamentati Gender Lanza di fare approvare quella quella quella carriera che non ci sono riusciti perché dall'altra parte c'hanno trovato dei professori che non sono in grado di contrastare una narrazione
Giuridica che assolutamente inattendibile e ed è costruita in tutte le sue parti
Di questo ci occupiamo dare una uno strumento istituzionale per rispondere al tutti questi bisogni
Quelle meccanismo che
Pure essendo a disposizione in qualche modo deve essere ancora messo a sistema e questo è possibile lo vediamo lo vediamo come un orizzonte quindi io spero che questo sia davvero il posto giusto per passare a quell'operatività che a me calerà e nei confronti da quali ci mettiamo a disposizione
Ilaria
Mi Marco circolo culturale
Macché niente circo in cultura omosessuale per tutti
Ok sì però
Buonasera a tutti e tutte diciamo che visto l'orario la stanchezza collettiva potrei tranquillamente dire il PRA e del dieci giugno il chiuderla qui mi dispiace molto
Vocale tizia importante siamo stiamo facendo degli interventi molto belli e molto importanti dispiace che poi finiamo sempre per raccontarci e di tra di noi questo filmato magari facciamo girare vendiamo rendiamolo pubblico
Che dire che dire dopo tutto quello che era stato detto parlo a nome di un'associazione che quest'anno fa quarant'anni di storia come mi raccontava l'inizio Andrea Clini il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli nasce nell'ottantatré siamo quarant'anni di storia sono tanti per un'associazione e pochissimi per un movimento se pensiamo che a Roma il primo striscione che abbiamo visto prima con la scritta omosessuali sopra viene appeso solo nell'ottantadue dobbiamo pensare allora secoli decenni di totale invisibilità
Quarant'anni del del circolo Mario Mieli quasi quindi coincidono con quarant'anni di movimento omosessuale ma in realtà LGBT Plas romano
Cosa abbiamo fatto in onore di di questo anniversario abbiamo deciso di riaprire l'archivio di spolverare gli gli scatoloni i documenti e dire rendere nota la la storia appunto del movimento romano
Quindi insomma sono felice di annunciare qui che alla fine di giugno dovrebbe essere il ventotto al mattatoio apriremo una mostra che racconterà proprio questa storia tramite i materiali d'archivio del circolo
E sarà una mostra che cercherà un po'di di ripercorrere le diverse tappe
Che sono molto importanti non solo appunto per la comunità romana ma proprio per la storia della città abbiamo parlato di come la la storia LGBT
Non sia sono importanti perché costruire la nostra identità ma sia anche un pezzo della storia più generale più generalista e senza insomma questa storia senza la storia leggi di chi è incompleta
Questo materialmente come si traduce si traduce nel fatto che a Roma è stata una città all'avanguardia nel campo dei diritti in molti punti della sua storia
C'è basta pensare al mortale del due mila e il primo Warp drive dal mondo e la e l'esempio più evidente
Ma basta pensare a come diceva sempre Andrea Clinia taxi Izzo un Clow proiettato nell'ottantatré
Sono dei momenti della nostra storia che dobbiamo recuperare e recuperare anche con con l'orgoglio di poter dire che a abbiamo portato avanti una storia nei momenti in cui avevamo delle amministrazioni favorevoli come in questo momento con il Comune di Roma ma anche momenti molto difficili come sempre in questo momento
Con l'attuale politica con durante tutto il ventennio di Berlusconi durante Durante moltissime fasi in cui non è non è stato facile fare attivismo
Eppure il circolo Mario Mieli ma possiamo allargare tranquillamente l'argomento tutte le associazioni hanno continuato a portare avanti
Il loro ruolo di centro di aggregazione dissensi di lotta all'HIV di prevenzione
Dei centri anti discriminazione il circolo è stato ed è tuttora
Un centro di ricerca dell'HIV un centro in cui si fanno dei testi si cerca di fare prevenzione circa un centro gli antichi schemi azione ufficialmente da un anno ma nei fatti da molto molto più tempo dove si Pubblico dove chiunque può chiamare e chiedere aiuto e ricevere assistenza questa è una cosa importantissima per una comunità discriminata per una minoranza che ha bisogno di fare in Rete
Mieli non opera chiaramente da solo teniamo un altre associazioni avevamo Colli bello operiamo con con AGEA dovrete Alan Ford siamo una rete di associazioni
Questa niente di per sé ha una sua solidità ma quando incontra come dicevo delle amministrazioni favorevoli
è in grado di realizzare interamente grandi cose
Quindi c'è ancora coglie anche l'occasione per ringraziare il sindaco Gualtieri e Marilena Grassadonia per tutto il lavoro
Tolto a sostegno della comunità
E è importante ricordare che la partecipazione del sindaco al Pride come è stata l'anno scorso dopo cinque anni di totale silenzio non è stato un gesto da poco la partecipazione del sindaco oggi o alle manifestazioni famiglie arcobaleno non è un gesto da poco e non vuole essere una Sbiroli nata al al Comune che che ci ospita ma sono dati di fatto
Perché recuperare la storia chiudo Andrea tempo
Per capire che da una parte e voliamo cambiamo come società dall'altra le nostre richieste tendono a essere sempre le stesse Milo poco fa tu parlavi di avere degli spazi anche per le altre associazioni romane
Beh alla fine degli anni ottanta era partito un progetto si chiama progetto frigorifero e prevedeva di creare un polo di associazioni LGBT il Mario Mieli realtà quattro stanze Marcy potrebbe tranquillamente ampliare e creare un blob di associazioni non solo noi non è giusto che solo noi abbiamo una sede perché l'abbiamo occupata tempio sono
Chiudo sui Pride dicevo il Pride sarà il il dieci giugno lì sarà un Pride grande ci auguriamo più grande dell'anno scorso non perché ci piaccia avere grandi numeri sui Traider perché vi dico da questo lato la della barricata tra molti virgolette organizzare un Pride è una faticaccia enorme
E organizzare un grande Pride è una faticaccia du chiama e i ci auguriamo che sia un grande Pride perché il Cai del momento di visibilità massima di tutta la comunità
è il momento inquinano possiamo dire c'erano tot persone queste quattro persone erano dalla nostra parte
E quello è un dato di fatto un dato numerico che quando la politica si attacca ne possiamo disporre questo fatto e dire non è vero la società questo pezzo di società e dalla nostra grazie
Grazie millenaria Ternana
Ultimo ma non ultimo ovviamente va bene lo stesso però io sono per l'associazione di tipo oggetto da
Fondata tantissimi anni fa da Imma Battaglia che sala tanto ha contribuito Portrait del Duemila
E noi siamo un'associazione di promozione sociale
Siamo convinti che
La cultura sia un veicolo importante per
Portare avanti anche tutte le tematiche e le problematiche del mondo LGBT Cutlass e quindi la nostra associazione Facciamo presentazione di libri
E a dispetto di lei la noia abbiamo ospitato proprio quest'anno più Ugo presentazioni di libri
Sia a tematica trans il romanzo di Emiliano Reali
Che aveva in copertina diciamo il segretario politico del Mario Mieli che scomparso da pochi anni e ma anche di pongo un un Giovanni e
Diciamo trans che ha scritto dui di libri e quali ha rappresentato il lungo percorso perché
Lui ha iniziato questo percorso negli anni ottanta per dove era molto molto difficile
Bisognava necessariamente passare da un percorso di medicalizzazione
Con tutti gli io gli ostacoli che la burocrazia e anche diciamo i tribunali e le sentenze
Gli hanno frapposto quindi siamo convinti che appunto le problematiche si possono affrontare in tanti modi ultimamente
Ci sono stati anche molto istanze da parte dei coppie senza ex ma anche di single
Di poteva avvenire di bambini in affido e quindi ci siamo ci siamo occupato anche dell'istituto dell'affido familiare
Però abbiamo scoperto che a livello istituzionale c'è un vuoto assoluto Cenni comuni
Non non c'è un consultorio non c'è e nulla per
Diciamo chi voglia intraprendere questo percorso dell'affido che lasciato in mano ad associazioni infatti la settimana scorsa abbiamo ospitato nella nostra associazione
E la successione mamma mamme Marte
E e loro ci hanno detto che praticamente in Italia ha anche nelle città del Nord
Praticamente l'istituto non è praticabile e che in Italia oggi come oggi ci ci sono soltanto centottantasette affitto
Percorsi che e sono stati immediati e guidati solo dall'associazione e ovviamente con l'intervento dei giudici tutelari perché comunque
Su questa procedimento si debbono esprimere comunque le autorità giudiziarie e quindi è un invito a questo punto ha dato che dice cioè il Comune e quello di cercare di occuparsi vedere cos'è possibile praticare per perché diciamo l'istituto dell'affido familiare non deve essere visto come qualcosa di transitorio per ma ugualmente un Progetto di genitorialità e quindi CCT chi vuole appunto accedere all'affido a a comunque
Fu diciamo annerito un progetto d'amore per di ragazzi che comunque si trovano in delle condizioni particolari perché le famiglie di provenienza
A hanno delle problematiche e quindi non possono occuparsi
Di loro figli
E e allo stesso tempo che non sia riservato soltanto alle coppie eterosessuali ma sia Berto alle coppie Hombu genitoriali ma anche ai single che ne hanno voglia anche perché ed è com'con tutto l'iter procedurale che comunque il nostro sistema amministrativo burocratiche giudiziario previde quando si autorità a a concretizzare l'affido il percorso è stato diciamo è stato seguito ed è un percorso sicuro e si dà la possibilità a tanti bambini che rimangono negli orfanotrofi
Di aprire comunque un tetto familiare e comunque una situazione che sia la più vicina possibile a quella che la loro famiglia di origine non gli ha potuto garantire
Per il resto approvo in pieno il convegno perché la storia sempre una chiave di lettura del presente non possiamo capire il presente se non sappiamo nulla del passato grazie a tutti
Grazie riflettiamo Alessio qui per fare l'ente due statuti più che le conclusioni
Allora innanzitutto va be'ripeto altre
Ma ma se cioè va be'io dico solo due cose così due considerazioni
No va be'vista guardava Barbara terrorizzata di tempo altre due ore no opprimente diciamo visto che insomma
Quindi siamo d'accordo su tante cose il secondo me ci sono degli allerta che ci dobbiamo anche un po'condividere anche per impostare il lavoro futuro
Altrimenti i temi emersi sono tanti su alcune cose ci stiamo lavorando sulla questione dell'anti violenza sulla questione delle carceri sulla questione delle persone anziane e c'abbiamo lavorato per ora per quanto possibile con gli strumenti che abbiamo già a disposizione quindi Regolamento di centri anziani regolamento del garante dei diritti
Dei detenuti e delle detenute che che ha ha già da quest'anno a Roma prevede anche appunto un'attenzione particolare per le persone trans detenute nelle nostre carceri
E e e quindi ci ha qualcosa che già possiamo fare con gli strumenti che abbiamo che possiamo migliorare che dobbiamo migliorare che dobbiamo contaminare con quanto ci siamo detti
Una cosa che su cui io ragiono era già vanto con Marilena anche rispetto soprattutto l'anti violenza è il tema di non ricadiamo nei binari ISMU e quindi cioè il CAAB per il capo a terra
Per fortuna abbiamo associazioni che lavorano l'anti violenza come altre che non lo fanno che già mica di Roma Capitale accolgono persone della comunità leggi Pitti ragazze ragazzi Transat ovviamente poi sempre con il tema dell'attenzione alla maggiore età perché poi li diciamo è una questione legale che però già hanno operatrice cooperatori
Formati anche operatrici operatrici operato il pranzo e che lavorano all'interno dei nostri servizi tè come dire un lavoro di contaminazione che è stato quasi naturale per alcune associazioni per altre meno e su questo l'ho fatto un lavoro culturale anche con gli enti partner con cui Roma Capitale
Lavora attraverso i bandi perché poi capo e sono finanziati attraverso i bandi e quindi facciamo attenzione anche noi hanno di produrre poi delle delle posture binario che mi sembra abbiamo condiviso tutta per tutta la giornata non non ci appartengono più
Se mai lo scudo ci fossero appartenute e l'altra questione che qualcuno citava prima è abbiamo visibilità ATO tante voci tanti associazioni tante questioni ci sono anche ancora tanti invisibilità
Qualcuno citava il tema della disabilità per le persone
Della comunità LGBT come il tema delle delle persone migranti cioè oggi insomma non possiamo negare che è stato un convegno molto bianco forse troppo bianco dove ora non possiamo come dire farsene una colpa ma sicuramente una responsabilità dove ci sono delle voci che non che non ci sono state e in generale nell'amministrazione io lo sottolineo sempre
Mancano le voci non bianche sia nella rappresentanza istituzionale che nel dialogo con chi sta fuori dalle istituzioni
E quindi su questo io c'ha continuiamo a lavorarci perché sui temi ci siamo c'è un'intesa ovviamente politico-culturale
Facciamo attenzione poi non riprodurre anche noi delle posture che poi siamo i primi a dover decostruire grazie
Allora io cerco di essere brevissimo perché penso siamo tutti tutte tutti devastate i devastate e ai voglio semplicemente dire a una cosa innanzitutto che prove dico sempre ai miei studenti molto spesso la storia del genere la strada la sessualità avviene sempre vista come frivola è stato è stata vista come frivola no anche non l'abbiamo mai studiata
Ma invece la storia della sessualità la storia del genere centrale perché comunque è una storia di potere
Perché la sessualità il genere e la politicizzazione del genere della sessualità del sesso sono questioni di potere
E quindi secondo me per questo essenziale studiarne capirle capire come si è sviluppata anche la storia del genere trasferita del sesso
A una cosa che voglio dire riguardo all'assenza anche dell'elemento transilvani forse un po'qui più Queer nel nel pane l'anche storico dipende dal fatto che purtroppo ancora come ci sono come la storia
La storia che stiamo facendo acquistiamo lavorando tante tanti è una storia complessa e non se ne qui mancano storici e storiche
Ma non ci sono tante persone che si occupano di determinate tematiche quindi non ho sempre più bisogno di persone che si occupino di queste tematiche in maniera complessa tra Barack all'interno dell'Accademia purtroppo l'Accademia italiana è molto limitata
Da in quello che questa producendo proprio a livello scientifico quindi bisogna lavorarci a io annuncio già oggi qui che nella a ottobre del due mila ventitré io faccio parte del Queer Coco stella marina Association amica Nancy Travis
E abbiamo organizzato stiamo organizzando per ha reso pubblico con una intera giornata dedicata alla storia pranzo italiana quindi quello che stiamo cercando di fare poi ci sarà un col forte perso ma ci sarà una prima parte in cui avremmo accademici che si occupano di ma distante quello che diceva ma quello che anche tu dicevi prima l'importanza del dell'attivismo delle persone con le loro storie no metterle prima
Quindi io quando ci sarà questo evento
Chiederò appunto siccome è diviso in attivismo e persone con le proprie storie e storici
Mettere gli attivisti e le persone con le loro storie prima in modo tale che avranno un certo spazi in questo incontro che stiamo organizzando e l'altra cosa sempre come Queer Coco strana regalasse Šešelj benestare essa abbiamo lanciato e realtà un un con troppi per stavo per trattare l'elemento del Queer
E della razza in Italia non abbiamo trovato nessuno cioè non abbiamo trovato persone che hanno mandato una proposta di paper e quindi vuol dire che ci sono elementi su cui lavorare su tutte le cose su cui lavorare sono secondo me in futuro
Il la razza
Cercare di essere sempre più intersezionale pensare molto sulle aspetto veramente la storia pranzo deve essere studiata approfondita perché comunque c'è tanto da da dire da parlare e io spero che in futuro ci siamo sempre più persone disposte a lavorare in in questo senso questa è la mia alla speranza
Grazie mille lessi una simile anche grazie all'aiuto per la costruzione di questo ristorante
Che non vorremmo io appunto no non aggiungo altro se non grazie a tutti e tutte le loro c'hanno seguito e hanno costruito con noi in questo momento che ricordo è
Stato un convegno in cui lei siamo partiti è partita dalla storia perché c'è stato proprio una scelta è un taglio legato anche a le attività e le azioni che nelle Cibic East Timor Shah portando avanti a livello internazionale
L'anno scorso eravamo qua e un convegno che attestato importante perché ha raccontato la storia della comunità LGBT quella Plas di tutte le realtà cittadine che fanno politica su questa citato è stata la prima volta nelle associazioni
Sono stata dentro un'aula istituzionale apprendere parole a raccontarsi solamente loro
Le associazioni hanno parlato hanno raccontato e tutto il resto ascoltato credo che quella fosse stato un momento importante che bisognava fare perdere di Dio
Ad una serie di lavori queste uno delle tante cose che faremo questo convegno vuole essere anche l'inizio di un a tutta una serie di attività che saremo su tutto il territorio in occasione del diciassette maggio della giornata contro Polo e sgorbi transfobia
Anche questa volta quest'anno stiamo preparando un programma insieme a tutti i municipi grazie alle con la collaborazione del lavoro che si fa con l'associazione di tantissimi territori già ai municipi sono molto avanti nell'organizzazione dell'ultimissima cosa che
Voglio dire e chiudo in questo anno di lavoro io credo che già qualcosa a livello proprio di clima e sociale si stia vedendo non è merito mio tuo di chiunque merito di tutti e tutte noi
E il fatto che hai le realtà territoriali si stiano già muovendo nell'organizzare eventi e iniziative indipendentemente dalle date io credo che questo sia già insuccesso vuol dire che quello che stiamo provando a fare tutte insieme che è quello di provare a
Inserire da tematiche LGBT più comunque quando in ogni situazione possa essere sia la strada la strada giusta oggi abbiamo avuto la presenza di tanti di di assessori che hanno dimostrato e che i demeriti Beatty sono temi trasversali che investano tanto non ce ne sono stati altri ma stiamo lavorando anche su alte su altre cose sicuramente approfondiremo tutte le le questioni che giustamente oggi è stato sottolineato magari non sono state affrontate adeguatamente
Grazie a tutti a tutti alla prossima puntata
Querele Equipment certamente Sport Center tardi