"Ecomafie" presentazione della prima ricerca organica sul ruolo della criminalità organizzata nell'illegalità ambientale promossa da Legambiente, EURISPES e Arma dei Carabinieri

Dei risiedere oggi questa riunione
In assenza delle signor comandante generale
Il quale impegnato fuori sede per servizio
Ed esprime il mio tramite il suo rammarico per non essere qui presente tra di noi
Do il benvenuto al signor ministro
Dell'ambiente
Ai signori parlamentari
Al signor procuratore generale della Repubblica
Ai signori magistrati
Al rappresentante dell'informazione
A tutti gli ospiti le gentili signore
Ai colleghi agli amici tutti
Un anno fa
In una felice circostanza e con grande intuito
Sorse
Con una contanti intuizione
Il Co questo osservatorio permanente
Sulle carità ed ambiente
Che ha visto come protagonisti gli ori spesso Legambiente
E l'arma dei carabinieri
L'arma
Che è stata sempre sensibile
Alle mie colazioni e quasi
Prevenendo gli eventi ha sempre costituito dei reparti speciali
Si è distinta
E lo diciamo con tanto orgoglio
Anche in questo
Allorquando fu costituito il nucleo operativo ecologico
Fu fatto in silenzio ma si è fermato nel tempo
Per la professionalità che ha dimostrato per l'impegno che ha profuso
Per quanto ha saputo realizzare in silenzio
Su tutto il territorio nazionale
Ma il mio ringraziamento il più vivo più sentito punk al presidente dell'euro in più rispetto presidente di Legambiente con i quali si è creato un legame ormai indissolubile che fa incoraggiato e ha rafforzato
I risultati
Che sono stati conseguiti
A distanza di un anno sono cospicui notevoli sono condensati in un foglio un volume
Molto importante molto dettagliato
Che ognuno di noi
Dovrà approfondire
E possibilmente anche assimilare
Ma questo invito è rivolto particolarmente i giovani ai tanti ufficiali qui presenti
I quali
Dallo studio
Dei risultati
Dovranno trarre incitamento
Per interesse di interessarsi sempre di più a questo fenomeno che è legato all'ambiente
La sua importanza è stata sottolineata ancora una volta anche in occasione della conferenza mondiale che si è tenuta a Napoli
Per le strette connessioni che ha con la criminalità organizzata la quale pronta a sfruttare qual si si circostanza pur di garantire sempre maggiori introiti
E l'assolvimento i compiti che sono nefasti
Ecco
Questo serbatoio
Ha effettuato un monitoraggio che riguarda essenzialmente e purtroppo ancora una volta il sotto ha preso in esame
Cinque regioni la Sicilia la Calabria
La campagna la Puglia e ai me anche la Basilicata
Che un giorno era considerata non tanto tempo fa
Un'oasi felice e invece sta diventando un dominio anche essa della illegalità
Ecco
Leggendo la sintesi del volume voluminose cospicuo volume
Si ha una sensazione netta del pericolo che stiamo correndo
Poi che la mafia
Si sta inserendo con forza con tanta vitalità
Anche in questo settore
E nel corso
Della conferenza mondiale
è emerso della conferenza in viale di Napoli ha messo che nel Terzo Millennio
Cito ci si dovrà preoccupare ancor più della droga
Della dell'ambiente dell'infiltrazione mia fosse mafiose che
Opereranno
Essenzialmente nel settore dei rifiuti
Lo studio accurato
E Dio
Mi permetto molto umilmente di scrive mio complici mentre per le quel quanto è stato fatto
Uno studio ponderoso sono emerse cinquanta sì organizzazioni criminali
Che operano nel Sud in questo Sud o che è travagliato da tante altri fenomeni certamente non positiva e diventato una terra di conquista
Soprattutto per le organizzazioni non fermarsi ossee
Le quali attraverso un reale controllo del territorio riescono ad infiltrarsi ovunque
Nel Sud
Ove
Vengono eseguite delle opere pubbliche che non rispettano le esigenze delle per la collettività
Nel Sud ove prolifera l'abusivismo edilizio
Un riferimento a quanto avviene Pianura a Napoli
In Sicilia
In tanti altri posti della nostra della penisola
Ove l'illegalità e divenuta legalità
Per non soltanto per una carenza da parte del legislatore ma forse anche per una minore Tiny attenzione da parte di tutte le istituzioni che dovrebbero sanno guardare prevenire e al momento opportuno anche reprimere
E allora la raccolta dei rifiuti lo smaltimento di rifiuti tossici o non
Che ti venuta un obiettivo principale
Che perseguire che perseguono le organizzazioni criminali
Perché perché vi è una grande possibilità di lucro se è vero come è vero dello smaltimento dei rifiuti costituisce un problema di tutte le nazioni del mondo
Ma principalmente di quelle che hanno un'evoluzione che all'avanguardia
Ecco il proposito nostro
Dell'arma e di me mi permetto di riportare il pensiero del comandante generale del signor generale Federici è questo
Di dare sempre un maggiore incremento a questi reparti dell'arma che operano a livello centrale
Ma che ci auguriamo possono essere ben spesi
In breve tempo anche a livello periferico
E mi sia consentito in questa sede
Di esprimere una parola di vivo compiacimento
Per il lavoro serio che è stato compiuto oltre che ai presidenti s'di Legambiente ed io rispetto
Al comandante del reparto operativo ecologico dell'Arma del colonnello reo
Che non vedo
E mi dispiace
Il quale ha saputo profondere tante energie
Tanto entusiasmo
Tanta competenza ha saputo coinvolgere tutti in questo settore di attività ha saputo trasferire all'estero tanta professionalità
Io mi auguro e sono certo che il colonnello accetti oggi assolvere questo compito così importante e delicato
Potrà continuare su questa scia
E sono certo
Se
Ci sarà un impegno costante da parte di tutti certamente potrà essere assestato un colpo definitivo
Anche all'ecomafia ecco questo nove termine che si sta affacciando alla ribalta
Della nostra cultura
E quindi
Io rinnovo gli auguri più sentiti e ringraziamento più fervido per quello che è stato fatto e ringrazio lei signor ministro per aver voluto presiedere d'essere qui con noi
La sua partecipazione è una testimonianza molto valida alla quale noi tutti avvertiamo tanta importanza
Buon lavoro e grazie
C'è poco da aggiungere dopo le parole del genere Marrocco che ci fanno immenso piacere io voglio dire solo due cose per questo primo lavoro dell'Osservatorio
Permanente su ambiente e legalità che è stato costruito dall'Arma dei carabinieri espresso da Legambiente abbiamo scelto un tema molto impegnativo inseguito c'è l'intenzione di proseguire su altri campi presentano le acque di l'aria tutte riportando abbiamo scelto un tema re importantissimo in cui non entrava in ballo soltanto lo straordinario lavoro condotto da nutre operative ecologici dei carabinieri dal dal dal comandante reo che anche a me dispiace non non sia presente e che ci auguriamo venga continuato anche dal comandante era getti
Che appena subentrato nell'incarico ma un po'l'insieme dell'attività dell'arma dei carabinieri l'insieme dell'attività investigative penso soprattutto al lavoro straordinario fatto dai rossi nei campi nel campi che oggi veniamo ad analizzare l'insieme delle attività investigative della Commissione antimafia di altri
Organi investigativi delle procure che hanno lavorato in materia abbiamo cercato un po'di sistematizzare un fenomeno che corre il rischio di sfuggire all'occhio del radar
Perché in questo nostro lavoro che vi assicuro è costata tanta fatica un lavoro molto seria che ci auguriamo costituisca proprio una uno scatto anche nella maniera in cui ci si rapporta a questi fenomeni una un cambiamento di marcia nel nell'esaminare questi fenomeni l'abbiamo cercato di capire gli effetti di questi fenomeni non solo sul fronte ambientale o sul fronte della legalità ma sul fronte della corruzione del tessuto economico del Paese perché come ricordava il generale Marrocco noi abbiamo analizzato le regioni del sud
Ma chi conquista le regioni del Sud su alcuni dei settori che siamo par di cui stiamo parlando per esempio il traffico di rifiuti per esempio le cave
Per esempio il le la un asse un alcuni comparti l'industria delizia poi si espande anche al Nord
E l'ictus ritroviamo car fisicamente queste stesse
Queste stesse consorterie criminali queste stesse metodologie le le troviamo riemergere in Piemonte in Toscana
In Emilia in e nella nella cronaca di tutti i giorni ma spesso non c'è un'attenzione sufficiente a capire l'entità del fenomeno e quindi affronta affrontarlo in qualche maniera alla radice
Affronta alla radice significa anche tener conto di questo fenomeno nelle scelte di governo e nelle scelte che vengono compiute
Ad esempio già girava Rocco ricordava la grande reparti piaga dell'abusivismo edilizio il nesso forte che c'è in alcune Regioni fra abusivismo edilizio e attività della malavita organizzata
E quindi i fortissimi la nostra preoccupazione rispetto a provvedimenti come quello del condono che in passato hanno favorito l'espansione del fenomeno e l'abusivismo edilizio anziché produrne una contrazione questo è quanto accaduto con il condono del mille novecentottantacinque
Ma senza entrare nel merito della rilevanza del fenomeno che Fontana credo illustrerà meglio di chiunque di noi dopo anche nella sua entità economica che veramente sconvolgente ci troviamo di fronte a un'industria
Le cui dimensioni sono superiore a quella di qualsiasi altra attività imprenditoriali stenta sotto
Queste le dimensioni del fenomeno che verranno illustrate inseguito da Fontana io voglio dire che appunto che diciamo in questa nostra lavoro in questo nostro sforzo oltre a mettere assieme lo straordinario lavoro fatto l'arma dei carabinieri anche dagli altri corpi dello Stato che hanno collaborato a questa ricerca attraverso un comitato scientifico che aiuta il lavoro dell'Osservatorio
C'è appunto l'intenzione di far fare un passo avanti alla lotta contro il re Mida organizzata vedete in questa lotta contro le mi pare organizzata come Legambiente non siamo animati solo da ovvie legittime esigenze difensive per così dire operare in campo ambientale in alcune zone difficili
Perché i rischi sono maggiori che da altre parti
Non più tardi di una settimana fa in una se un un circolo della Legambiente a Mercato San Severino in provincia di Palermo
La camorra è entrata una unici è stato intimidazione stampo camorristico nel corso di Orione della Legambiente sono entrate delle persone armate hanno puntato la pistola alla tempia di coloro che si stavano riunendo
Hanno preso poche centinaia di mila lire dei documenti insignificanti quella è una zona per esempio in cui alcuni anni fa il sindaco di quel Paese
Fu arrestato perché aveva fatto convocare dalla Nuova camorra organizzata una riunione del consiglio comunale senza aver fatto prelevare consigliere comunale a casa per approvare alcune lottizzazione a cura Legambiente si opponeva
Ma non è soltanto diciamo un ottica difensiva anzi ha già abbiamo bisogno di far sentire che non sia solo in questa cosa e che anzi le una delle istituzioni più prestigiose di questo Stato assuma pienamente questo tema come un tema di impegno nella sua attività
Che come già è accaduto nel passato ma un Comune con più evidenza a partire da questo studio emerge anche all'attenzione dell'opinione pubblica perché è già così ma non era così chiaro
Ma anche appunto quello di far capire che non si tratta soltanto di una micro vessazione locale ma si tratta di una vera corruzione pesante del tessuto economico e sociale del Sud dell'opera una vera moneta cattiva che caccia la moneta buona
E mi sembra che lavori cordata anche quando presentammo questo osservatorio che a me era rimasta impressa la battuta di un mafioso quando si apre il maxi processo a Cosa Nostra Legambiente circo a Palermo il primo maxiprocesso quello di di Falcone e Borsellino
Noi cercammo di costituirsi parte civile ricordo che uno dei degli imputati disse eccolo qua adesso ci vogliono impedire anche di fumare
Collegando diciamo la costituzione di Legambiente alla a cose di questa natura ecco credo che appaiono già evidente che pure non è sei voglio sfuggono non fuma quello appartiene come tutti i cittadini alle scelte dettate dalle regole e dalle pulsione di ognuno
Ma è il problema che l'attività la pesante diversificazione di attività della prima era organizzato assunto è il vero nemico dell'ambiente in alcune regioni e rischia di diventare un nemico fortissimo anche nelle altre aree del paese e quindi a quel livello cui si colloca il fenomeno alla dimensione a cui si colgo il fenomeno ci desse una risposta
Da parte delle forze politiche del governo la società civile e degli organismi dello Stato
Perché una risposta più sottotono che non veda le dimensioni di questo problema
Sempre d'una battuta
Crea citato anche nella ricerca ma recentemente uno dei pentiti
Ha dichiarato che per esempio il traffico abusivo di rifiuti e divenuto oramai più importante dal punto di vista di come diversificazione produttiva è più interessante del traffico dalla droga perché economicamente rende di più e fa correre meno rischi
Allora se non si capisce il livello cui si colloca il fenomeno non siamo neanche in grado di reagire e speriamo che il lavoro che abbiamo fatto assieme che continueremo a fare aiuti invece a una a favorire una reazione che permetterà almeno di fermare l'invasione di questa piovra
Buongiorno a tutti io mi limiterò ad alcune battute per cercare di dare di dare più spazio possibile alla relazione di Fontana che ci dovrà raccontare Cioran
Spiegare illustrare questo rapporto sulle ecomafie desidero ringraziare il vicecomandante generale dell'Arma generale Marrocco per le belle parole che ha voluto dire The confronti nostra nei confronti della Legambiente ma anche il generale Alfiero il comandante di questa scuola alla quale io mi sento particolarmente legato particolarmente affezionato ormai sento di casa sono anni che ho la l'onore di essere ospite qua come come docente
è un ringraziamento anche al ministro per l'Ambiente che ci onora con la sua presenza con la sua testimonianza
Ad un anno di distanza dalla nascita dell'osservatorio su ambiente e legalità siamo qui a presentare questa prima indagine una prima ricerca
Molto seria molto
Approfondì
La prima di una serie di ricerche perché se un osservatorio permanente chiaramente deve poter proiettare la propria attività negli anni e vorrei segnalare una cosa un paio di cose che mi sembrano interessanti
Primo
La capacità dimostrata dall'arma in questa occasione ma anche in altre occasioni se capacità nuova per un corpo militare per un corpo di polizia di costituirsi come soggetto di informazione
Cioè una organizzazione che ha naturalmente il compito di prevenire al compito di reprimere un'organizzazione che fa un passo avanti uno scatto in avanti e si propone all'opinione pubblica
Come soggetto di informazione come produttore di informazione sui temi delicati del vivere associato questo mi pare un fatto
Di grande di grande importanza un fatto che affida all'arma una valenza che va oltre i compiti e istituzionali che le sono le sono demandato e questo è importante quindi leggere studiare analizzare e interpretare la realtà e diffondere conoscenza questo è a mio parere molto importante
L'altra considerazione che volevo fare e che è legata invece allo spirito della ricerca e al modo con il quale la ricerca si è mossa assieme articolata ecco l'alta considerazione legata al Sud al nostro Meridione ricerche concentrata molto sull'analisi di ciò che accade nel Mezzogiorno noi siamo consapevoli coscienti convinti che poi lei con mafie hanno ramificazioni su tutto il territorio nazionale basta pensare a quello che la televisione ci ha raccontato nei giorni scorsi il Po o ritirandosi ha portato alla luce un un deposito nascosto di rifiuti tossici e nocivi le amministrazioni locali hanno segnalato come questa questo lo come l'occultamento di questi materiali fosse stato fosse da attribuire alle organizzazioni
Alle ramificazione della camorra della camorra in Piemonte quindi badate bene badiamo tutti bene è un fenomeno che ha una maggiore evidenza al Sud macchia forti ramificazione forti collegamenti su tutto il territorio nazionale sono sensibile a questo problema del sud
Perché anch'io mi sento un pochino un pochino verde non è solo perché nel consiglio d'amministrazione dell'Eurispes dei consigli amministrazione l'Eurispes fanno parte Gianni Mattioli io Ermete Realacci e perché ho la convinzione che l'ambiente un grande patrimonio che tutti dobbiamo contribuire a a difendere
E soprattutto nel Sud ora siccome sono convinto che il futuro
Del nostro paese delle regioni centro-meridionali non potrà essere legato ad un'ipotesi o a ipotesi di sviluppo industriale ma sono al contrario convinto che lo sviluppo e la possibilità di rilancio dell'economia del Mezzogiorno e legata invece alla alla tutela dell'ambiente e alla valorizzazione dei beni ambientali gli ho proposto negli anni scorsi addirittura di smantellare tutte le cattedrali nel deserto se proprio vogliamo giocare con Kenzo
Eh sì manteniamo le cattedrali nel deserto e restituiamo i territori che sono stati devastati alla loro naturale vocazione che è una vocazione
Di ospitalità una vocazione di di turismo ecco allora in questa fase delicata
Appare evidente come il vero patrimonio del nostro Mezzogiorno sia sia il patrimonio ambientali ecco perché noi abbiamo voluto concentrare l'attenzione sulle regioni meridionali
Anche perché l'affermazione delle ecomafie
Nel Mezzogiorno comprometterebbe seriamente credo definitivamente tutte le ipotesi tutte le possibilità di sviluppo del nostro Mezzogiorno allora non è solo una battaglia dei carabinieri contro le ecomafie
E un problema che deve essere assunto dall'opinione pubblica compreso dall'opinione pubblica compreso anche dalla classe politica un problema di grandissima portata l'ecomafia
La deturpazione il saccheggio dell'ambiente pongono un'ipoteca definitiva allo sviluppo del nostro Meridione che ha solo quella ricchezza non era non era altre ecco detto questo sperando di non avervi annoiato più di tanto pure dare subito la parola a Enrico Fontana che ha diretto questa indagine e che potrà illustrare c'è la compiutamente grazie
Qui a questa ricerca Lorenzo mirate che va curata insieme a me per la parte redazionale Legambiente al colonnello reo tutti gli oneri del no in particolare quelli del centro elaborazione dati e con grande pazienza hanno accettato le nostre richieste di informazioni di carattere statistico utili dopo tante tante o di difetti ve ne voglio segnalare uno soprattutto per i colleghi giornalisti facilmente
Disguido a pagina tre della sintesi trovata una cifra relativa i sequestri di cave
Che se fosse vera presuppone per presupporrebbe la presenza di cave di diamanti nel Mezzogiorno che non esistono
Son ventisei mila miliardi indicati in realtà sono ventisei miliardi ricavi di attività estrattive sequestrati dal Nucleo operativo dell'Arma ecologica dei carabinieri
E non è poco bene la ricerca noi abbiamo lavorato su tre piani dive DiVersi il primo è stato quello di individuare i confini di questa indagine l'hanno già detto molti ecomafie sono un fenomeno ormai nazionale direi anche internazionale perché se ne ha discusso anche la conferendo nessun problema italiano sappiamo bene quanto sia redditizio il traffico di rifiuti non solo industriali ma anche dagli attivi a livello planetario
Però si trattava di decidere dove accendere i riflettori per adesso con lo SPISAL questo riflettore poi resti acceso non solo in queste aree ma se alla quindi nelle quattro regioni a prevalente presenza storica presenza di criminalità organizzata che ben conoscete e la Basilicata
Concordo anch'io sul purtroppo ma del resto tutti gli indicatori che avevamo sia di illegalità ambientali diffusa che di interessi della criminalità organizzata CIO facevano accendere questo campanello d'allarme sulla Basilicata e abbiamo deciso di analizzarlo
Innanzitutto le caratteristiche di questo territorio si ha parlato di degrado ambientale bene queste regioni hanno una fragilità da un punto di vista ambientale enorme è uno dei tanti paradossi e loro patrimonio un patrimonio fragile
Dirò qualche dato rapidamente il trentotto virgola quattro per cento dei Comuni hanno subito danni sismici e idrogeologici dal quarantasei al novanta contro una media nazionale dell'undici virgola nove
Quindici e tre volte il territorio oggetto la Calabria la seconda regione d'Italia per fenomeni di dissesto idrogeologico nel Sud è già stato ricordato si sono concentrate secondo ricerche ufficiali disponibili bene settantacinque per cento di tutte le case abusive costruite negli ultimi dieci anni
Quindi c'è un peso preponderante voglio dire qualcosa di più in queste regioni ci sono duecentonovanta chilometri di coste non balneabili per inquinamento
E questa è una risultato a valletti tante speculazioni di tanto abusivismo edilizio il meno del cinquanta per cento della popolazione servita da depuratori
Finisce anche un sistema di depurazione in grave difficoltà gli incendi
La metà cinquanta per cento degli index degli incendi è interessato e queste regioni negli ultimi due anni
Soprattutto i nuovi parchi nazionali che nel novantatré sono stati oggetto di una vera e propria aggressione criminale che hanno mandato in fumo piuttosto che vederli pacchi
Diciamo questo è stato il primo piano di lettura il secondo è stato quello di cercare di analizzare l'illegalità diffusa l'abbiamo fatta attraverso la banca dati del Nucleo operativo ecologico dell'Arma dei carabinieri
E non a caso emerge come la Campania sia la regione più fortemente colpita da fenomeni di illegalità ambientale diffusa e comunque in queste regioni ci siano percentuali di illegalità altissime
Nei controlli effettuati dal nove si va dal settanta per cento circa della Puglia al all'ottantacinque ottantacinque per cento della Calabria
E quindi valori molto alti di controlli che presentano fenomeni di illegalità in quali settori le attività estrattive
Il traffico lo smaltimento di rifiuti la depurazione delle acque in in tutta la vasta gamma dei settori ambientali che ritrovate prova ne sia la sintesi di una ricerca ben analizzato il terzo piano di lettura quindi abbiamo detto un territorio fragile
Oggetto di forti pressioni che trova nel ciclo del cemento e questo non è casuale per alcune spese come vedremo uno dei pochi volani economici in conflitto permanente con le valenze ambientali del Mezzogiorno
Un territorio dove la illegalità è diffusa
In modo preoccupante
Ed un territorio in cui la criminalità organizzata operato soprattutto a partire dai primi anni Ottanta
Nel lavoro svolto dalla commissione parlamentare antimafia che è un po'la summa poi alla fin fine del lavoro investigativo dei vari corpi di polizia giudiziaria nonché le attività della magistratura il ministro Matteoli Bersani ha fatto parte insomma Commissione antimafia questo fa questo cerca di fare
Dicevo da lì ci sono si possono dedurre i vari atti di nascita delle diverse comaschi il terremoto in Campania e la ricostruzione cosiddetta ricostruzione camorristica che ha seguito quegli eventi
Siamo all'inizio degli anni ottanta di nuovo all'inizio degli anni Ottanta l'esclusione della Sacra Corona Unita in Puglia sempre in quegli anni le grandi opere pubbliche di cui si parlava prima
Ad esempio la centrale termoelettrica di Gioia Tauro che hanno rappresentato un salto di qualità
Anche nel circuito di economici criminali
Le abbiamo definito ecomafie perché queste questi clan criminali mostrano rispetto ad altri ora la ricerca sarà ovviamente incompleta una fotografia dell'esistente anche un'ipotesi di lavoro si può allargare dico dimostrano una spiccata attitudine verso il controllo di attività economiche a forte impatto ambientale radicate sul territorio
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti rispondono a queste caratteristiche perché per smaltire i rifiuti bisogna avere esiti i luoghi di smaltimento nel Mezzogiorno questi luoghi di smaltimento sono letale
Cale spesso abusive che sono state utilizzate per estrarre materiale destinato al ciclo del cemento
In alcune aree del nostro Paese c'è il ciclo completo si fanno le cave abusive si estrae sabbia con la sabbia si fanno case abusive le case abusive si assegnano ai mafiosi
E nelle cave che restano abbandonate si seppelliscono rifiuti
Questo insieme di attività muove capitali nuove risorse economiche introduce come diceva in materia lacci moneta sporca ora quella che trovate non è la quantificazione della moneta sporca introdotte generale sulla valutazione economica dell'attività criminali si fa gran fatica no perché non è che esistano elementi certissimi si possono stabilire ordini di grandezza
Quello che propone la ricerca in una nota aggiuntiva proprio l'ordine di grandezza l'abbiamo definito il mercato potenziale delle ecomafie abbiamo scelto quattro voci
Che sono molto specifiche sono gli appalti e le opere pubbliche
Un settore nel quale il soprattutto nel Mezzogiorno la presenza della criminalità organizzata particolarmente diffusa e in particolare nel subappalti nella movimentazione terra
L'abusivismo edilizio
Che presuppone in quelle regioni ma non solo
Ma non solo una forte organizzazione imprenditoriale di controllo del territorio
Se si può immaginare un abusivismo edilizio a briglie sciolte intorno a Roma anche se il pure lì qualche sospetto viene perché quando si sequestrano cinquecento miliardi di beni agricoli collettive e notizia recente
Considerato il cassiere della banda e la Magliana e bello un milione di metri quadrati di terreno edificabile fanno parte di questo sequestro qualche preoccupazione in più
Al di là delle regioni meridionali dovremmo averla comunque dicevo l'abusivismo edilizio perché lì sicuramente presuppone un'organizzazione molto forte molto radicata questi clan e sono in grado di costruire vere e proprie cittadelle abusive
E quindi hanno disponibilità anche economiche molto forti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti perché ci siamo resi conto analizzando gli atti giudiziari gli atti delle ultime due Commissioni parlamentari antimafia che in quasi tutti i comuni moltissimi Comuni di queste regioni il servizio proprio di raccolta e smaltimento e controllato dai dai clan e infine il traffico di rifiuti nord-sud
Si tratta di un settore in un filone d'indagine al quale ha dato una contributo decisivo la Direzione distrettuale antimafia di Napoli lavorando tra l'altro col nucleo provinciale dei carabinieri di Napoli e con il noi
Procedimento giudiziario che è tuttora in corso le di dibattimento nel quale si individuano i clan che tra la provincia di Napoli e Caserta hanno gestito questi traffici nord sud e si prefigurano anche altre complicità
Abbiamo provato a quantificava viene fuori un mercato potenziale di circa quattordici mila cinquecento miliardi l'anno
Per quanto riguarda le opere pubbliche al netto di Iva e di spese di progettazione
Rivede è un ordine di grandezza riteniamo abbastanza significativo
Soprattutto perché le ecomafie vorrei concludere costituiscono anche una seria minaccia per il sistema economico di questa Regione
Non sono soltanto killer dell'ambiente sono anche tranne che hanno maturato una capacità imprenditoriale
Che hanno quindi professionalità su cui possono contare
Non mostrano il volto
Del killer camorrista per intenderci mostrano spesso volti di pseudo imprenditori
E
Si son trasformati in molte realtà in una sorta di metastasi maligna
Chi è capace anche di orientare i modelli di sviluppo un modello di sviluppo lo ha sicuramente imposto in questo Paese
Dalla seconda metà degli anni ottanta in modo crescente i rifiuti industriali prodotti al nord i rifiuti urbani financo prodotti nel Lazio in Toscana hanno cominciato a viaggiare verso il Sud
Questa non è una scelta casuale è una scelta che è stata determinata di Tata dagli interessi della criminalità organizzata e dagli altri interessi che intorno a sé riesce ad aggregare in queste cinque regioni meridionali
Per questo credo che essi sia importante aggiornata in in qualche modo importante anche per i tanti circoli della Legambiente che in queste regioni a ritmi pensare magari denunciavano la cavalla discariche abusive si trovavano soggetti a pressioni e minacce di cui non riuscivano nemmeno a capire perché
Ecco forse da oggi cominciamo a capire un po'meglio tutti perché
Proprio nel Mezzogiorno si concentrano così tanti disastri di carattere ambientale grazie
Io prova a fare il padrone di casa barella parola al ministro dell'ambiente una notevole
Grazie al generale
Marocco per le parole
Che ha detto introducendo questa questo convegno grazie al professor Fara soprattutto consentitemelo a Fontana vera è che ha riassunto molto bene
Quello che il problema che riguarda mafia
Ho fatto parte vero Fontana della Commissione antimafia c'è qui insalate collega l'onorevole Scalia che ha fatto parte insieme a me
E sa quanto tempo abbiamo dedicato a questo aspetto nei nostri lavori è stato istituito anche fu istituito a allora anche un comitato ad hoc lavoro molto su questo aspetto
Ed è vero io sono toscano e so perfettamente quanto paga la Toscana non la Regione Toscana ma il complesso di tutti i Comuni della Toscana per il trasporto dei rifiuti è una cifra enorme si parla addirittura di mille miliardi
Questi mille miliardi sono gestiti tutti o quasi tutti dalla criminalità organizzata
Durante la notte viaggiano sulle autostrade verso il Sud centinaia di camion e hanno sopra rifiuti che provengo dalla Toscana
è vero anche che la nella vostro studio avete esaminato cinque settori traffico dei rifiuti la Busi Guglielmo edilizio la speculazione edilizia che poi sono molto legati gli appalti le attività estrattive
Ora per l'esperienza no di ministra per l'esperienza in Commissione antimafia lunga e devo dire anche fatta con con grande passione devo dire che alla mafia
Più di tanto non gli interessano più gli appalti come guadagno
Perché la mafia dopo che è entrata la droga prepotentemente la droga
Guadagna cifre enorme con questa attività che l'appalto
E guasti una rimessa uso queste termine prende per il nella nella perché dare un appalto deve essere gestito occorre tempo ci vuole il referente nell'ambito comunale che regionale oppure e al vertice l'appalto non è produttivo da un punto di vista economico per la marcia ma lo è molto da un punto di vista del controllo del territorio l'appalto serve alla mafia per controllare il territorio e per fare eleggere purtroppo
Coloro che fa comodo fare eleggere a tutti i livelli è stato ormai acclarato sia a livello locale che a livello nazionale
Però però cosa invece la la la mafia nove e anche è produttivo e lo ha messo allo stesso livello della droga per quanto concerne l'affare la gestione de rifiuto quando dico gestione dei rifiuti vuol dire tutto depuratori e inceneritori discariche ci sono ed anima alcune parti d'Italia purtroppo questa questo studio riguarda una parte d'Italia lo dico perché se ci fosse la possibilità ai mezzi di estenderla a tutta Italia alcune dovremo che ciò che fino ad oggi credevamo soltanto una realtà meridionale purtroppo si sta in stende
Vi do una notizia che deve essere orto controllata ma ho notizia in questo ultime ore che per esempio la mafia si sta spostando per le attività estrattive in Piemonte perché stanno per partire grandi opere e e si sta espande hanno già comprato terreni e e soprattutto nel Piemonte proprio per le attività estrattive stanno spostandosi famiglie
Mafiose verso quei territori questo è significativo di ciò che voglio dire ormai non c'è più una parte d'Italia che è immune da questo è diventata è diventata tutta l'Italia sta dire al di là dilatando sì il fenomeno della macchina
Dicevo droga
E è è sicuramente l'affare più grande
Ma il rifiuto è diventato per la sua gestione e perché questo perché negli anni passati questo dobbiamo dirlo non voglio certamente polemizzare con le sole ma soltanto perché è una verità in Italia c'è stato il partito della discarica c'è stato il partito del depuratore
C'è stato il partito dell'inceneritore e tutto questo ha determinato no la soluzione del problema del problema ma la volontà di fare affari
Insomma a scapito dei cittadini più e più in generale io approva apprezzato molto questo lavoro ringrazio Eurirs Sperlinga c'è Legambiente e i carabinieri che hanno dato l'opportunità anche di di fare da coordinatori e nello stesso tempo grazie all'opera mi dispiace anche a me che non sia presente colonnello vero che ci ha lasciato tra virgolette al ministero da poco no certamente per colpa del ministro dell'ambiente perché ha tentato in tutti i modi mi dovete dare atto di convincere l'arma lasciarlo al suo posto
Ma sono contento perché il giorno che è venuto a salutarmi e mi ha presentato il suo successore ha detto
Lo fa con la stessa passione che l'ho fatto io infatti anche nei momenti più difficili
Nei primi giorni soprattutto nelle settimane che sono arrivato al ministero tutte le volte che veniva al colonnello reo per illustrarmi un'indagine che aveva fatto vedere quest'uomo che ci lavorava da tanto tempo
Con tanto entusiasmo pronto a partire per un'anta indagine era anche per me che dopo per tutti gli italiani un punto di riferimento e di garanzia grazie e spero di di incontrarlo mi dispiace che non sia qui per poterlo fare personalmente grazie
Ringrazio il ministro per suo intervento la parola per le conclusioni alla vicecomandante dell'Arma e poi vorrei pregare i sono alcuni ospiti autorevoli e importanti in sala se vogliono possono dopo prendere la parola
Io chiedo ancora scusa se
Per pochi attimi riprende la parola
Volevo evidenziare soltanto alcune considerazioni
Dottor però Realacci al quale va il mio sentito ringraziamento perché anche perché è giovane quindi io ho molta fiducia tanta fiducia nei giovani e con questo mi rivolgo al giovane ufficiale in modo particolare
Evidenziato la praticità la fragilità della norma legislativa
Ecco allora noi rivolgiamo questo invito a coloro che devono che possono ti rivedere le norme per lettere più si arrende alle più significative
Anche più severe più facilmente applicabili per fare in modo che sia disciplinato anche il trasferimento dei rifiuti
Perché non è giusto che rifiuti come il signor ministro sottolineava padri in giro notte e giorno più di notte che di giorno per eludere la vigilanza lungo le autostrade di tutta l'Italia
E speriamo che il futuro diventi neanche o anche il deposito dei rifiuti
Non soltanto dal nord ma anche di altri stati
Dottor Fana
Io la ringrazio per la disponibilità per i suggerimenti che ha dato perché effettivamente l'economia del Mezzogiorno è legata per l'ambiente dovrebbe essere utilizzato al meglio
Quello che il Signore ci ha dato
E non è poco il mare il sole
La collina
E tanti altri fattori che contribuiscono a farci stare bene tutti
Dottor Fontana io la ringrazio il suo stato uno studio molto curato
Molto
Sottile anche molto puntuale e ha fatto uno studio analitico molto importante
Ma speriamo che i riflettori non si ferma non si chiudano facciamo in modo che questi interruttori siano sempre aperti e non facciamo che il trasferimento delle attenzioni dal sud verso altre regioni dei termini anche un minore interesse verso quello che un problema permanente quindi le rivolgo questo cortesemente questo invito
E al signor ministro
Che ha così sintetizzato in maniera magnifica
Lo scopo
Di questo convegno mi rivolgo un particolare ringraziamento per aver ricordato l'opera appassionata del colonnello reo
Ma sia pur tranquillo signor ministro colonnello Vegetti
Farà quanto il colonnello reo io mi auguro anche meglio perché vede la nostra porta è questa i ricambi servono a questo servono a dare nuove ninfe vitalità e anche non entusiasmi
Comunque le il Colonnello aveva a disposizione per dare il suo contributo ai conti di circostanza
Col per concludere io ringrazio genera fiero per averci dato ospitalità ma forse sarebbe il caso di impegnarlo anche per il prossimo convegno per quello del mille novecentonovantacinque
Ed io mi auguro che in quella circostanza ci sia anche un contributo della scuola ecco questo l'invito che rivolgo visto che gli ufficiali frequentatori hanno il tempo la possibilità di sottoporre ad analisi anche questi problemi ecco perché non fare non attribuire alla scuola anche questo compito
Penso che sia un compito molto impegnativo ma penso che possa essere d'interesse per tutti ancora grazie
Per l'attenzione
Aree
Dare la parola all'onorevole Gianni Mattioli
Se altri vogliono intervenire possono fare siamo stati abbastanza
Rapidi abbiamo impiegato impegnato finora tre quarti d'ora e quindi c'è spazio per Trenton interventi aveva anche l'onorevole Scalia
Ma penso che sia
Doveroso ringraziare
L'arma devo RIS per strada
E la lega ambiente per questo strumento
Che certamente diventa un nuovo strumento per chi sta conducendo questa battaglia nel nostro Paese
Questo ringraziamento è un ringraziamento molto sentito che implica due considerazioni la prima la mia mio grande orgoglio
Di vivere in un paese in cui ci sono tanti aspetti che giorno per giorno ci umiliano e ci amareggiano ma in cui io vedo emergere un ruolo da parte dell'arma dei carabinieri un ruolo talmente avanzato talmente moderno che credo in una mattinata come questa
Dia un Forte stimolo di riflessione
Perché è avvenuto in questo periodo un processo in cui diceva bene Realacci uno dei punti di riferimento più prestigiosi del nostro Paese si è messo in grado di
Mettere al servizio di tutti noi
Un capacità di intervento
Nella problematica forse oggi più cruciale delle società industriali avanzate la problematica ambientale
Il dispiego della sua presenza territoriale e questo dispiego portatore di informazione questo
Sì io ne avevo sentito parlare perché sono nel gli organismi direttivi di Legambiente perché sono nel
Consiglio d'amministrazione di Eurispes però io non sapevo che si fosse a questo livello di collaborazione ne sono molto felice
La seconda osservazione permettetemi di dire
Tutti hanno seguito in passato forse
Quasi portati dagli anelli avvenimenti dalle circostanze
Collocazioni di scontro tra il mio quasi Cogno Mimmo ministro e ed io che parlo
Devo dire con molto piacere che si viene profilando una situazione di consonanza ma mano che il ministro che proviene da altre esperienze
Entra dentro la tematica ambientale
Mi pare che si profilano sempre più significative possibilità di convergenza ho anche potuto cogliere il ministro mi permetterà di dirlo
In queste gli ultimi mesi una sua lealtà nei confronti del governo di cui fa parte
Che però lasciava trasparire il suo dissenso rispetto a scelte che venivano portata avanti con lealtà e il Ministro certa non ne faceva parola però in più di una circostanza i suoi comportamenti istituti
Segnalo con
Fu molta soddisfazione il grido d'allarme che il ministro lancia sulle attività estrattive ieri noi in Piemonte
Abbiamo avuto un grande incontro con le popolazioni delle zone alluvionate
Ed è venuto proprio da quelli di quegli estrattori che invece vogliono stare dentro
Le leggi anche con rapporti spesso conflittuali con l'ambientalismo è venuta la netta segnalazione dello stesso fenomeno
Io credo dunque che bisognerà procedere immediatamente non solo agli atti che sono propri delle istituzioni ma io credo signor ministro anche a una iniziativa di legge
Bisognerà considerare andare lì alle cause dove nasce la fonte di questo enorme nuovo interesse
Nasce dal diritto di proprietà del territorio sono mature le circostanze per cui credo noi dovremo intervenire perché il ciò che viene estratto da quel territorio divenga sempre più proprietà della collettività della collettività dei cittadini attraverso forme che noi dovremo approfondire tempestivamente sul piano giuridico
Noi naturalmente mettiamo a disposizione
Tutto quello competenze
Tecnico-scientifiche e giuridiche di cui Legambiente a ampia possibilità di ricorso credo questo sia un terreno su cui dovremo tempestivamente intervenire e infine mie mi fa molto piacere che il generale mora Co prima e poi anche in altre ovviamente da parte di del presidente Realacci di Gian Maria Fara sia stato sottolineato un appello che noi porgiamo al ministro
Ci sta pensando il Parlamento il Parlamento sta cercando almeno per una parte delle forze politiche di intervenire in questo noi lo chiediamo con passione al ministro
Questa condono edilizio un colpo alle possibilità di governo del territorio è un regalo alla mafia la camorra
Blocchiamo lo signor ministro perché i danni sono enormi grazie
Siamo riusciti anche a fare incontrare governo e opposizione dei carabinieri attraverso l'osservatorio verso uno strumento aperto
Riescono a far far dialogare persone che la pensano spesso piazza mentale la parola a Massimo Scalia onorevole Massimo Scalia
Ringraziamento allarma Eurispes a Legambiente non è un ring non è un ringraziamento rituali o sono veramente orgoglioso qui mi si consenta Cicero pro domo sua che la mia associazione Legambiente se è riuscita Semioli spesso a interessare quella che giustamente viene chiamata la benemerita su un Tirreno
Che come la indagine mostra è un terreno
Di grande preoccupazione di necessari interventi
Non voglio qui l'iter delle cose che dice adesso Gianni Mattioli il rapporto col ministro per quello che mi riguarda particolarmente per la vecchia militanza dalla Commissione antimafia rischia addirittura di essere troppo in sintonia tra rappresentanti dell'opposizione del governo
La sotto natura che li faceva del problema estrattivo gli va dato atto di essere stato nel momento in cui qualcuno diceva
Le esondazioni ci sono perché non c'è stato il disabile fiumi questo la menzogna non le ha detto con grande forse anzi oggi denuncia come dietro l'attività estrattiva lo voglio anche dire
Se sia nel Piemonte è connessa al progetto dell'alta velocità per i materiali che servono per la costruzione dell'alta velocità
è un'attività che appunto rappresenta un circuito illegalità e questo consentitemi di sottolinearlo anche laddove non è sicuramente meramente presenterà gremita organizzata vengo proprio dalla Marca Trevigiana e nell'aria del Castelfranco Veneto e dintorni
Esisterà mai un circuito chiuso per cui chi era proprietario delle campi ha fatto attività estrattiva chiude le cave oggi si presenta come monopolista sul mercato della gestione smaltimento dei rifiuti
Non sarà una situazione come dire in cui è presente la mafia non lo so la camorra ma sicuramente
Se la creazione di questi Circuiti che sono senz'altro illegali perché poi bisognerebbe andare a vedere nelle cave il problema
Idrogeologico da primi abilità di tutti di tutte le questioni che voi ben conoscete ecco e proprio nel vulnus che si crea attraverso questi circuiti perversi a quella che è una legalità sostanziale che io credo sia proprio in tutta Italia ma è solo un esempio
Il terreno di penetrazione per la cosiddetta economia criminale
Voglio solo aggiungere una informazione concludere questo tema che è stato con tanta forza sotto una ad oggi la valenza del circuito illegale dei rifiuti è un tema che io ritengo debba anche dal punto di vista normativo che l'attenzione del Parlamento avere appunto un'attenzione particolare ed è per questo
Negò notizia presenti che assieme ad altri o depositato una proposta di legge per la commissione d'inchiesta ad hoc proprio sul ciclo dei rifiuti
Perché avendo avuto una qualche occhio sull'attività
Dell'armadio disperse Legambiente c'avevamo già resi conto come ricordava prima Matteoli che anche da lavoro antimafia che questo è un terreno
Veramente minato e che quindi necessita di un'attività particolarmente intensa di grande attenzione da parte del Parlamento e quindi spero che anche attraverso questo modesto strumento legislativo sia però possibile tenere i riflettori ebbene acceso su quello che rischia di essere come abbiamo sentito dall'indagine ci è stata presentata e un grande nemico Rispetto non soltanto all'oggi ma al domani o dopodomani addirittura un qualche cosa che per intensità e di flussi e e di prove e di profitti per l'economia criminale si pone a livello internazionale sullo stesso livello del narcotraffico grazie
Ci sono altri interventi
Non metta
Due rapidissime parole di conclusione
L'Osservatorio prosegue nella sua attività di studio di analisi di Monica era di monitoraggio sui temi della illegalità ambientale
Benché sia stato costituito abbia una chiara paternità che quell'appunto dell'arma della Legambiente dell'Eurirs S un osservatorio aperto uno strumento aperto alla collaborazione di tutti coloro che sono interessati a questo tema è questo problema la dimostrazione sta nel fatto che sin dalla nascita l'Osservatorio ce
Dotato di uno strumenti o di un comitato tecnico-scientifico del quale fanno parte il comando generale della Guardia di Finanza il Corpo forestale dello Stato
La procura generale della Corte dei Conti l'Istituto superiore di sanità
L'Enea il servizio idrografico nazionale sono questo consente all'Osservatorio una bruttura è una possibilità molto anti e non siamo convinti che altri soggetti potranno aggiungersi altri soggetti istituzionali potranno aggiungersi questo
Questa nostra iniziativa ci auguriamo di riuscire a coinvolgere nella prospettiva anche le Regioni anche degli enti
Locali e naturalmente siamo convinti del fatto che il ministero per l'ambiente vorrà anche nel anche per il futuro assisterà aiutare incoraggiare l'attività
Di questo nostro osservatori io vi ringrazio vi ricordo che quella che abbiamo presentato oggi è un indagine una tappa del percorso non vuole essere un punto
Di arrivo è invece un punto di partenza e il nostro impegno
Credo che di potermi fare interprete anche del desiderio dell'arma di Legambiente nostro impegno continuerà su questo fronte con grande incisività con grande fermezza vi ringrazio Buongiorno grazie a tutti per la partecipazione