La cu(ltu)ra delle relazioni per la nuova comunità globale di pace - Presentazione bilancio sociale 2022 Rondine Cittadella della Pace

Tutti
Del grazie a tutti voi
Per essere qui immagino che siate tutti amici di rondine così come mi considero io ho avuto il piacere di conoscere di passare una giornata in un posto che emotivamente coinvolgente non foss'altro tutta l'energia che viene dai giovani che vi sono ospitati siamo qui
Per alla presentazione del bilancio sociale
Di Rondine Cittadella della Pace e e sono contenta che questo avvenga in un luogo così rappresentativo della vita istituzionale del nostro Paese
Allora proprio perché parliamo di istituzioni vorrei chiedere come nel primo intervento facile aggiungerà più avanti il vice presidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli ma vorrei chiedere alla capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati Chiara Braga di aprire
Con un saluto grazie
Buongiorno a tutti a tutte al presidente Franco Vaccari per avere scelto ancora una volta la Camera dei deputati per presentare il bilancio sociale di rondine
La Camera in quanto istituzione infatti non può che essere orgogliosa di poter ospitare un appuntamento così particolare e così importante conosco da molti anni e Rondine
Conosco la passione e la dedizione dichiara fondate fatta crescere conosco la cura che mette in tutte le sue iniziative e per questo sono onorato e felice di essere qui
Possiamo dire che non viene un'esperienza di eccellenza che coniuga la cultura della pace con l'approfondimento dello studio
Un'occasione unica per tanti e tanti giovani per venire a contatto con realtà diverse per studiare le origini e le ragioni dei conflitti facendolo senza pregiudizi e e senza idee predeterminate ma è anche un'occasione per crescere
Dove crescere significa scegliere il confronto piuttosto che lo scontro
Per questo Rondine diventa un luogo dove si forma una nuova generazione anzi un nuovo genere di leader persone che hanno il coraggio del dialogo che sanno cercare scovare le ragioni della convivenza pacifica
L'investimento di rondine sui giovani produce risultati di vasta portata che hanno un impatto duraturo e a lungo termine in diverse aree di conflitto in tutto il mondo
Per questo il vostro lavoro così prezioso al di là dei proclami degli impegni dei racconti sulla pace c'è chi ogni giorno opera per la pace e fa qualcosa di concreto è vero
Iniziative come quelle promesse trovasse da voi che sentiamo quanto mai attuali oggi che la guerra è arrivata alle porte dell'Europa e che tanti conflitti latenti sonori esplosi con tutta la loro violenza
Oggi che dobbiamo affrontare quel fenomeno epocale che all'immigrazione perché sappiamo che in tanta parte causata da guerre e conflitti
Chi viene la rondine sa che non è possibile rimuovere i conflitti ma che invece possibile affrontarli e gestirli cercando di cogliere le ragioni dell'altro attraverso gli strumenti del dialogo e della diplomazia dal basso
Non c'è da fraintendere il significato di aggressione né di respingere quello di resistenza ma serve capire da dove ripartire quali basi scovare per costruire il futuro
Pensare di eliminare conflitti può essere un utopia ma i giovani devono poter credere che sia possibile che ci sia un posto dove trovare gli strumenti per superarli
Nella vita delle nostre nazioni spesso i conflitti rimangono stupiti e poi esplodono
Ecco solo i giovani possono essere preparati ad affrontare costruire nuove soluzioni a situazioni complesse penso che la scuola la cultura la gioventù le donne siano antidoti alla guerra e all'odio nei momenti critici come lo sono i conflitti di ogni tipo e con ogni motivazione i giovani con la loro generosità il loro altruismo rappresentano uno dei principali fattori di mobilitazione per superare queste situazioni
Per questo per voi ci sarà sempre
Un grande lavoro da fare
Rondina una forza simbolica che non ha eguali ogni anno in un piccolo villaggio del cuore della Toscana fondato sulle radici della cultura europea
Produce una nuova generazione di leader che saranno in grado di trasmettere un cambiamento reale in tutto il mondo e di incidere negli equilibri tra le nazioni
Diceva Giorgio la Pira c'è una primavera che si prepara in quest'inverno apparente ecco voi siete la prima rondine di quella primavera grazie e buona giornata di lavoro riflessione sul
Grazie grazie alla capo gruppo del partito democratico Chiara Braga e appunto chiunque abbia potuto conoscere da vicino la realtà di rondine sa quanto sia ancora di più oggi importante lo ruolo che che svolge l'associazione mai avremmo potuto immaginare che
In Europa ci potesse essere una guerra in corso e per fortuna dico per fortuna i giovani che partecipano a rondine sono una speranza che come dire eventi di questo genere
Dimenticati per tanti decenni non tornino di nuovo
Tra noi
Vorrei chiedere all'avvocato Angelo argento presidente di cultura Italia di raggiungerci qui per un saluto
Grazie Maria Grazia Franco
Il mio è un intervento emozionato come sentite anche dal tono delle mie parole perché vedere quella simbolo culture Italia associato a quello di rondine per me oggi è davvero non solo un onore ma anche una responsabilità che quando Franco mi ha chiamato e mi ha detto
Ma un'idea
Vorrei presentare il bilancio sociale della sua azione Rondine Conte con culture Italia con la vostra associazione e io sono rimasto basito da questa proposta perché ho chiesto perché Franco è perché la pace si costruisce sul fondamento della cultura Non c'è pace senza cultura non c'è cultura densa pace
Dove si costruiscono le dimensioni per la guerra non c'è spazio per la conoscenza non c'è spazio per le scuole non c'è spazio per i bambini che vada sino a imparare e quindi è fondamentale associare queste due parole pace curtu e quindi grazie Franco di questa opportunità per ai offerta hanno di cultori tali da associare il nostro logo il nostro brand il nostro simbolo sta storia un quella di rondine che o diciamo prima presidente Bracco lo ricordava prima dottoressa Latella per noi un punto di riferimento un esempio da seguire
è un esame importante perché anche il simbolo utilizzato una rondine non quello che significa per noi italiani San Benedetto
Il motivo per il quale hai creato questa importante esperienza per tutti quanti noi fonda la sua radice nella parola nella capacità e tu lo dice anche nel testo che ho scelto cultura e cura
Sono due parole fantastiche unità nella stessa dimensione ma che ricordano quale la radice della parola cultura che coltivare perché la pace va coltivata e Rondine lo fa con l'esempio per questo va seguito la pace va coltivata ma la pace anche Ford deve essere non solo coltivata perseguita con un'altra parola accanto ad essa che quella della responsabilità ognuno di noi responsabile della pace
E non basta come abbiamo fatto qualche anno fa vi ricordate nella prima guerra dell'Iraq e mettere una bandiera della pace per lavarci la coscienza e fare ti suo Shimi materno
E necessario testimoniano ogni giorno e lo dobbiamo fare innanzitutto per questi ragazzi per l'esempio che loro ci danno lo stare insieme ucraini e russi insieme palestinesi e israeliani insieme
Queste le sembra che loro ci danno loro coltivano la pace stante insieme grazie all'esperienza di rondine e ne cosa facciamo
Come siamo le parole le parole sono importanti quando con la delegazione dell'i più importanti cineasti italiani abbiamo siamo stati ricevuti in occasione del tono cinque sia anniversari della Fondazione Ente dello spettacolo la sua Santità Papa Francesco c'ha fatto un discorso meravigliosa abbraccio Francesco diceva nel suo intervento ispiratrice ci ha ispirato con le sue parole sostanzialmente questo
Come io distinguo diceva un'opera d'arte da un'altra in ragione della capacità che ha l'autore sia esso un ginnasta un poeta un artista
Di fare che cosa armonia tra le differenze non ci dentro le differenze
Ma mettendole insieme e creando fra di loro armonica dice la poesia dice la forza della cultura la bellezza che crea pace
E allora la cultura
Ma cura se su se utilizzata bene
Molte volte noi utilizziamo questa parola cultura in termini sbagliati
Non viene costruita non viene utilizzata per costruire ponti ma per alzare Mura
La cultura è come un'ascia lascia
Primordiale che a secondo come viene utilizzata può distruggere qualcuno uccidere oppure costruire un'imbarcazione per transitare i marchi
E la cultura associata altre parole diventa un esempio fondamentale di Scelta per questo la responsabilità di ognuno di noi
Quando ne questo diciamo la porto la parola cultura a identità
Molto in uso in questo periodo un errore gravissimo è vero le nostre radici non vanno dimenticate su di esso dobbiamo costruire il nostro futuro ma attenzione
Perché tutte le guerre sono nate quest'arma potentissima dell'associare la cultura l'identità che richiama subito una parola
La difesa
Le parole sono importanti cultura identità difesa Pergola automaticamente costruiscono barriere
Mettono le basi per la guerra e allora abbiamo nella responsabilità culturista glielo facciamo ogni giorno grazie a Rondi neppure la capacità di dare esperienza di trasmettere esperienza conoscenza di poter utilizzare bene le parole
Perché se esse vengono utilizzate come si deve facciamo un passo verso la pace oppure scegliamo di farlo verso Napoli quindi l'augurio che faccio a voi giovani a tutti noi e di imparare da voi a capire come usare parole ecco a mettere in pratica grazie Franco grazie a tutti voi
Grazie anche all'argento
E proprio perché i giovani che sono l'anima di rondine sono stati evocati io vorrei che adesso la parola passasse a uno uno anzi a una di loro
La presidente di rondine International Peace labbra Gala Yuko Piccio
Buongiorno intervenute Benvenuti
Mi chiamo galenico visto in questi anni Canzona ex testa di rondine e oggi sono presidente della rete globale degli ex studenti di rondine
Vengo da una famiglia chi vive la filosofia del costruire ponti ogni singolo giorno
Madre musulmana e Pat padre ortodosso mi hanno mostrato la necessità di passare dall'altra parte dalla sponda perché solo così coglieva il senso vero e proprio dell'esistenza umana
Nascita dimostrare nel novantatré fu distrutto il simbolo di questa di questa filosofia
La distruzione del ponte di Mostar divenne il simbolo di quella tragica insensata e folle guerra
C'è qualcosa di profondamente sbagliato in un ponte che crolla
Un ponte che cade e innaturale perché i ponti sono simboli di ciò che è nella nostra natura umana cercano e colazione embrione
In mezzo alla sofferenza e al dolore
Davanti ad un futuro incerto i miei genitori hanno deciso di andare avanti
A volte mi chiedevo come mai le persone possono essere così residenti nei momenti di disostruzione sofferenza poi invece ho capito che quello che mi cercavano di insegnare e che pratico tuttora
Il Paradiso e l'inferno possono coesistere
Per poter andare avanti dobbiamo prima affrontare alla realtà così come dobbiamo sperimentare il crepacuore quando arriva
E poi iniziare a costruire un ma
Sono sotto choc ma posso raggiungere gli altri ho paura del futuro no dei punti di forza
Il mio cuore spezzato ma noto la gentilezza degli altri ho perso tanto ma sono sopravvissuto
Ecco chi sono io
Ed ecco chi sono i giovani che arrivano Rondine
Persone che coltivano quel desiderio e non accettano che la logica dell'odio e nella guerra rimanga la logica dominante
I giovani che scelgono di incontrare il nemico e provare a capire riconoscere che esiste un'altra prospettiva un'altra visione del mondo delle differenze
E così riconosciamo la nostra umanità condivisa
Senza quel fondamentale riconoscimento e improbabile che si verifichi un dialogo costruttivo per non parlare della risoluzione dei problemi
Semplicemente saper stare insieme e condividere lo spazio a livello quotidiano proprio come lo facciamo ogni giorno a rondine non è un cambiamento molesto e l'inizio di un cambiamento su vasta scala che ci permette di imparare a lavorare per un obiettivo comune
Oggi noi giovani che ci siamo formati a rondine siamo quasi trecento e facciamo parte di diritto del organizzazione internazionale che grazie agli strumenti competenze professionali acquisiti lavora per favorire il dialogo
La convivenza e i processi di pace
Lavoriamo proprio su questo
La nostra Rete A che attraversa il mondo intero dall'Africa i Balcani in Caucaso fino al Medio Oriente applicando il metodo Rondine per la trasformazione creativa di conflitti in ogni possibile con testo
I soci ovvero gli ex nemici che sono diventati amici attraverso l'esperienza di rondine sentono e vivono ogni conflitto come proprio
Sono quindi pronti ad agire con il loro approccio innovativo in ogni contesto anche lontani dalle loro terre di origine
Facilitando un continuo scambio di idee cerchiamo di generare un flusso di potenziali Investimenti in campo sociale economico e ambientale
Lo facciamo attraverso la nostra professione nelle nostre comunità ma anche attraverso progetti internazionali come quello di Sierra leone lanciato proprio qui nel due mila diciotto
Riprovi è una governance per basata su competenza e fiducia reciproca non sugli equilibri o quote di rappresentanza dei luoghi di provenienza
Nel nostro consiglio di amministrazione è possibile trovare palestinesi che guidano israeliani e viceversa
Giorgianni con armeni maiali e tanti altri
I giovani di tutto il mondo non stanno sognando la pace
La stanno costruendo concretamente e richiedono di essere al loro fianco per far fiorire le nostre comunità le vostre comunità spostando così lo sguardo da noi stessi
Verso una visione d'insieme che funzioni
La domanda è
Non è se possiamo ma se seguiamo veramente di farlo grazie
Grazie grazie Gala grazie davvero per le le parole con le quali si è fatto percepire la volontà l'Energia che e tutti i ragazzi che si sono succeduti nell'esperienza di Rondine hanno investito
E normalmente a questo punto sarebbe proprio uno dei ragazzi che dovrebbe prendere la parola e invece e invece lo farà il presidente di rondine Franco Vaccari e sarà lui a spiegarci perché questa volta non c'è un ragazzo parla
Certo un ragazzo cresciuto
Che deve rompere la nostra tradizione
Vuole che sia uno studente che dà il saluto
Dobbiamo rompere questa tradizione per rendere coscienza di tutti noi di come il venti di guerra stanno rovinare il dodici
Non possiamo permettere che qui i volti dei ragazzi vengano ripresi emessi in pubblico
è troppo rischioso
Pensate
è troppo rischioso parlarsi
è troppo rischioso darsi la mano
è troppo rischioso abbracciarsi fra giovani
E quindi mi tocca a me dire Benvenuti
Senza fare vedere i volti perché ogni persona che qui prende un coraggio enorme e cerca di cambiare il corso delle cose
Sì non associarsi alla logica della guerra e della violenza
Quindi mi tocca dire
Benvenuti con una voce da adulto e non da giovane
Però i giovani ci sono e quindi vorrei che si alzassero e che noi li vedessimo tutti insieme e li facessimo un abbraccio commosso applauso piazza
Chi conosce Rondine sa che è paradossale
A rondine si vive una cosa che non si vive da altre parti i nemici si parlano
Dormono insieme
Si volta allora Scheda si fidano
Ma è un luogo fuori del mondo
Ora il mondo fuori dalla logica
Dell'umana questa è la domanda e oggi ce la faremo con tutti gli amici che sono qui e ringrazio di essere venuti ma prima anche c'è un altro applauso che vi chiedo per degli altri giovani che anche loro hanno il coraggio sono i giovani italiani
Che per un anno vivo una rondine accanto ai fratelli maggiori e fanno il loro quarto anno liceale
Vi volete alzare regole per far vedere una
Ecco
Sono i fratelli minori
Va quanto confusione credo che insomma
Non sono minori agli atti quindi grazie a tutti poi riprenderò la parola e buon lavoro
Allora dopo aver salutato i ragazzi più grandi i loro fratelli minori come mi ha chiamato il presidente vediamo insieme un video che il PCI da una breve breve sintesi di che cosa è
Rondine
Un anno per riconoscere il conflitto Cummins contro di differenze un anno per imparare a trans ormai lo dell'inerzia capace di produrre cambiamento un anno di percorsi di formazione Progetti incontri un altro anno di rondine Cittadella della Pace nel due mila ventidue giorno dopo giorno il metodo rondine ha spiegato le sue ali a servizio del bene comune i della pace il sezioni Rondine lanciata già in tredici scuole italiane dell'offerta di rondini a Cal quindi per la gestione del conflitto in azienda rappresentano solo alcune delle urne delle centinaia di passi possibili percorsi lungo una stradina di rondine
Studenti docenti aziende famiglie organizzazione mi hanno vissuto il metodo Rondine cuore pulsante dell'attività della Cittadella oggi uscito del piccolo porgono il diventato sempre più strumento di impatto globale nelle società ferite dalla guerra sia per conflitti sociali iter quelli quotidiani di ognuno di noi
L'impatto di rondine è il cambiamento della persona delle sue relazioni non gesta eroiche ma il passo possibile del singolo oltre l'indifferenza un cambiamento che si diffondevano ma ci ad olio rigenerando la società tutto questo lo abbiamo fatto insieme ai partner e ai sostenitori con cui condividiamo intenti e valori relazioni generative che rappresentano il futuro di rondine idee le sue Community affinché continuino a costruire insieme percorsi di sviluppo sostenibile
Relazione
Pace
Rondine
Secco anche la bellezza del posto aiuta perché staccare in un testo così bello pacifica già quando ci si arriva però proposito
Di pace di
Apprendimento di come si smussa nuovi conflitti mi piacerebbe tanto che ci fosse un podcast di rondine
Perché i conflitti sono sani per carità e conflitti diciamo le relazioni interpersonali si nutrono anche di quello
Ma noi vediamo purtroppo un angosciante aumento dell'incapacità di gestirli lo vediamo purtroppo io me ne occupo
Per per passione faccio parte del consiglio superiore della pubblica istruzione mi piace parlare agli studenti ascoltare i docenti ma il l'incapacità di gestire i conflitti è sotto gli occhi di tutti anche tra tra gli adolescenti e quindi con particolare con particolare attenzione che passo la parola e ascolto quello che il cardinale Pietro Parolin segretario di Stato della Santa Sede vorrà dirci sullo sviluppo umano integrale per la costruzione della pace
Nelle nostre comunità e nella comunità globale prego
Grazie grazie buongiorno Buongiorno a tutti voi
Caro banco cari amici di Rondine Cittadella della Pace
Distinte autorità signore e signori ecco io vorrei dire che prima di tutto che sono molto lieto partecipare a questo incontro per la presentazione del bilancio sociale due mila ventidue di rondine
E ringrazio sinceramente
L'invito che mi è stato rivolto purtroppo la mia voce non mi aiuta quindi dovrete sopportarmi doppiamente in questo momento
Ma la mia presenza qui vuole essere soprattutto un segno di amicizia un segno di amicizia perché conosco o Rondine
Da tanto tempo ho potuto anche visitarle in due occasioni credo negli anni lontani quando eravate appena all'inizio ecco adesso per esempio
Lana il luogo dove siete completamente cambiato da da quel primo borgo ecco che io ho conosciuto
Ma anche oltre che un segno di amicizie vuole essere soprattutto un gesto di incoraggiamento un gesto di incoraggiamento per quello che fate in favore della pace nel mondo
Ma anche per come l'ho fatto
Sotto per quello che fate e per come lo fatte come portate avanti questo impegno a favore della pace
Che mi permetto di descrivere con le parole
Un grande amico di rondine che è apparso tra l'altro anche nel nel video che abbiamo appena eletto anche se di sfuggita cardinali Gualtiero Bassetti
Arcivescovo di Perugia e un tempo presidente della Conferenza episcopale italiana il quale citando papa Francesco diceva
La pace rimane un lavoro artigianale
Che richiede passione pazienza esperienza e tenacia
Più che in altri momenti questo è il tempo di crederci fino in fondo
Immaginando cinesi attive di incontro e di scambio Rondine questo un'iniziativa di incontro e di scambio
Convinti che ogni volta che apriamo il cuore oltre i confini di casa torniamo arricchiti per affrontare con più forza le problematiche o di
Ed allora mi permetto appunto come è stato detto di condividere con voi
Alcune riflessioni sulla al servizio dello sviluppo umano integrale quale componente essenziale per la costruzione della pace nella comunità globale
La comunità globale che oggi è segnata da sfide che hanno veramente conseguenze disastrose per tutte le dimensioni dell'umano
Sia a livello personale che nell'ambito delle relazioni sociali locali e internazionali
Di queste sfide le sfide dell'oggi sono tutte interconnesse e questo un concetto che alla base come sapete della
Enciclica di Papa Francesco sulla sull'ecologia
Con la la usato si insiste molto su questo concetto che tutto in relazione tutto è collegato tutto e connesso
E queste sfide interconnesse non escludono alcun ambito esistenziale
Che avevo visto la guerra in un determinato Paese
Non rimane circoscritta adesso ma porta corse conseguenze devastanti che ricadono su altri popoli e su altri territori
Pensiamo
Al disagio di quanti specialmente donne bambini e anziani
Carlo Sama dei bombardamenti e dei combattimenti sono costretti a fuggire
Lasciando le loro abitazioni per cercare scampo in Paesi vicini
Pensiamo agli sforzi
Di accoglienza che questi Paesi devono mettere in atto
Non possiamo dimenticare poi anche le conseguenze economiche planetari
Con effetti pesanti
In termini di minore commercio internazionale in maggiore inflazione
Che non sono solo considerazioni così teoriche ma che colpiscono i Paesi
Che maggiormente si trovano in difficoltà quindi e con le conseguenze della guerra anche su paesi lontani che però vivono situazioni di di
Penso ai civili specialmente le nuove generazioni che vivono nel terrore e non possono crescere serenamente armoniosamente a guerra finita saranno ricostruiti pontile Cal
Sì le strade l'infrazione le infrastrutture ma non sarà così facile ricostruire i cuori delle persone
Per ricominciare a vivere dovranno trovare un senso a tutto quello che è accaduto e soprattutto sanare le ferite invisibili
Ricomporre la paura nordico il dolore ad una dimensione accettabile
E per questo è quanto mai necessario lavorare non solo sulla risoluzione dei conflitti armati
Ma dedicare ogni energia per prevenirli
Attraverso il dialogo la diffusione di una cultura di pace
E questo è un compito di tutti ad iniziare dalle famiglie dalle agenzie educative come la scuola e la Chiesa dalle istituzioni ad ogni livello
Si tratta di prendersi cura della persona umana nella sua integrità
Favorendo percorsi di dialogo di conoscenza reciproca e di rispetto degli altri delle loro idee delle loro convinzioni dei loro punti di vista
Su questo terreno la Chiesa non cessa di coltivare con lavorazioni
Perché per noi cristiani la costruzione della pace non è soltanto un'esigenza morale ma ancora di più direi che è una vocazione iscritta nel nostro spesso essere cristiani
Non si tratta però di una chiamata esclusiva ed elitaria per cui solo i cristiani possono aspirare a questa costruzione dell'affare
Ma sono interpellati tutti gli uomini di buona volontà
Perché il loro operare resta sempre e comunque fondato su questo umanità vera e profonda
Papa Francesco in occasione del cinquantesimo anniversario della Populorum Progressio ricordato che tutti hanno un contributo da dare l'insieme della società
Tutti hanno una peculiarità che può servire per il vivere insieme
Nessuno escluso dalla portare qualcosa per il bene di tutti ed è allo stesso tempo un diritto ma è anche un dovere
In questa prospettiva Rondine Cittadella della Pace offre un singolare apporto nel prevenire le tragiche conseguenze di ogni tipo di conflitto
Mediante un'azione educativa e sociale che mira a coinvolgere gli individui
A prescindere dalla provenienza dal credo religioso dall'estrazione sociale
Ponendosi nell'ottica del servizio la convivenza civile e al bene comune ecco questo concetto
Così importante del bene comune che mi permetto di articolare anche attraverso nella definizione che ne dà il concilio Vaticano secondo
Il bene comune si concreta nell'insieme di quelle condizioni sociali che favoriscono negli esseri umani nelle famiglie e nelle associazioni il conseguimento più pieno e più rapido della loro perfezione
Il bene comune il fine più ampio dell'agire umano coincide infatti non soltanto con il bene del singolo individuo ma con il bene della comunità e di ogni singolo individuo all'interno della comunità
Allora se prevale questo interesse per il bene comune e non per lui
Venni particolari e corse non prevalgono gli interessi particolari e possibile gestire gli inevitabili conflitti che sono parte dell'esistenza e delle relazioni umane
Imparando a trasformarli in modo creativo
E questo e questo è un concetto quota mi richiamo una volta al Papa
Soprattutto delle Vangeli Galdino Condove dice il conflitto non deve diventare motivo di contrapposizione
Di lacerazione ma deve diventare un anello per una costruzione di una pace più cosciente solito ancora molto bello quel passaggio che sicuramente gli amici di Rondinelli conviene Cittadella della Pace
Conoscono molto bene il comma che vale sempre la pena
Di riprendere perché mi pare che
Il fondamento di tutto come conciliare le differenti come far sì che le differenze invece di diventare motivo di contrapposizione e di divisione possono diventare motivo di arricchimento per tutti
Ecco questo
Si tratta di percorrere senza riserve la via del dialogo e della condivisione due aspetti che trovano attuazione sia nell'azione della Santa Sede sia nell'attività quotidiana di Rondine Cittadella della Pace
La Santa Sede basandosi sulla dottrina sociale della Chiesa nel suo impegno per lo sviluppo integrale della persona umana Mirren ultima su istanza un obiettivo ambizioso
Annunciare all'uomo quell'amore di Dio nel quale ogni uomo e ogni donna trovano il fondamento della propria speranza della propria libertà
La cura pratica per il bisogno dei fratelli e delle sorelle di questo mondo vale come segno di ciò che può essere creduto inatteso quale realtà più grande
In questo quadro di considerazioni va intesa la presenza stessa della Santa Sede negli ambiti internazionali
Da parte sua Rondine Cittadella della Pace in un'ottica di disinteresse lavora sulle persone consentendo loro di sviluppare in pienezza il proprio potenziale umani spirituali
Così facendo lavora per la pace formando cittadini consapevoli aperti alle necessità degli altri
Capace di scegliere sempre la via del dialogo invece di quella più facile tante volte del conflitto e della guerra
La storia dell'azione della Santa Sede tra i popoli e l'esperienza di rondine sono uno stimolo a guardare avanti ha un futuro che non si limiti a ciò che realisticamente prevedibile
E l'invito a sperare per la pace rafforzati da una motivazione non identificabile con il semplice desiderare un domani migliore
Ma con la certezza che la vicenda complessiva dell'umanità e gravida di significati
E che non è soltanto opportuno possibile bensì doveroso dedicarsi alla causa della pace attraverso la valorizzazione della dignità umana
Si tratta in termini antropologici e sociali di saper coltivare il coraggio e la fiducia necessari a progettare insieme un domani di pace per la nostra famiglia per le nostre nazioni e per il nostro mondo
Umanità in obbligo verso se stessa diceva Giovanni Paolo secondo
Hiroshima
Commemorando appunto
La guerra il distruzione
Con le armi nucleari l'umanità in obbligo verso se stessa di regolare differenze conflitti attraverso mezzi pacifici quindi concludo rinnovo mie congratulazioni
Auguri Arondi Cittadella della Pace
Grazie grazie al cardinale Pietro Parolin e credo che molte delle parole che lei ha pronunciato meriterebbero di essere approfondite torno a dirlo
Come come si fa a rondine mancante scuole italiane spero che che questo verrà fatto in questi mesi in questo anno soprattutto abbiamo sentito evocare spesso il ruolo della democrazia e della diplomazia
Abbiamo spesso
Sperato pensato che proprio la diplomazia potesse entrare in azione
Laddove tutti pensiamo alla guerra in corso in Ucraina non non non sembrava possibile
Nessun'altro tipo di intendimento e allora abbiamo la fortuna di avere qui esperto espertissimo ambasciatore ambasciatore Pasquale Terracciano direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale del ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale e allora lascio a lei la parola
So che lei cc approfondirà il tema delle relazioni diplomatiche per approfondire approfondire affrontare le nuove complessità dello scenario internazionale e credo che sia fate un tema di strettissima attualità trarre grazie
Eminenza onorevoli deputati illustri ospiti cari studenti vorrei innanzitutto ringraziare il presidente di rondine Franco Vaccari per quest'invito
Alla all'evento di presentazione del bilancio sociale due mila ventidue di rondine e per me è una un'ottima opportunità per offrire la prospettiva del ministero degli esteri della cooperazione internazionale attraverso l'angolatura di diplomazia pubblica culturale di questa nuova direzione generale che abbiamo creato alla Farnesina
Nel gennaio del due mila ventidue e che mi è stata affidata ed è proprio in virtù di questo punto di vista che manifestazione di una concezione della diplomazia inclusiva trasversale e al passo con i tempi che vorrei rimarcare il significato il significativo contributo
Offerto dall'associazione Rondine alla azione esterna dell'Italia
E per apprezzare appieno il ruolo di una realtà come Rondine dobbiamo partire da una constatazione
L'attuale contesto globale è caratterizzato da un grado di complessità inedito in cui nuove crisi si sovrappongono a quelle preesistenti si parla di policristallino di per Magris infatti e si sovrappongono con una velocità tale da mettere a dura prova le nostre capacità non soltanto di previsione ma anche di reazione
Ci troviamo di fronte a un quadro purtroppo in progressivo deterioramento nel quale a conflitti ormai cronici si affiancano nuove tensioni favorite da un clima di competizione sistemica
Crescente polarizzazione e mutamenti strutturali di un sistema che sempre più multipolare
Nelle parole del Santo Padre stiamo attraversando non un'epoca di cambiamenti ma un cambiamento d'epoca
E il disordine globale a ormai i tratti purtroppo di una terza guerra mondiale a pezzi sempre come ha osservato il pub
Al tempo stesso appare evidente che oggi le relazioni internazionali si distinguono rispetto al passato per la molteplicità degli attori presenti sulla scena globale
Gli sconvolgimenti occorsi in questi anni così come la traiettoria traiettoria storica degli ultimi decenni hanno infatti posto fine al monopolio della conduzione della politica estera da parte degli stati gli Stati oggi sono chiamati a riconoscere le molte sinergie che possono crearsi con un ampio ventaglio di interlocutori non governativi
Divenuti ormai anch'essi veri e propri attori di politica estera di qui l'idea appunto di un uno sforzo per intercettare per concepire una diplomazia pubblica e culturale perché ovviamente mentre la diplomazia pubblica vuole promuovere una politica estera basata su valori quegli stessi valori trovano la loro loro terreno di cultura nella cultura appunto
Dalla quale non possiamo prescindere se vogliamo difendere e promuovere con gli stessi valori
Abbiamo ben presente questa consapevolezza
Dal momento che per far fronte a una tale complessità e necessario attingere dal potenziale presente nelle diverse componenti della società civile anche a livello internazionale in termini di expertise di competenze specifiche
Grazie a questa valorizzazione possiamo affinare le nostre capacità analitiche e di previsione
Anche di quegli sviluppi che appaiono improbabili in prima battuta e questo è il senso del percorso di innovazione che con un occhio ai recenti sviluppi tecnologici
Stiamo introducendo il ministero da ultimo con una conferenza che abbiamo tenuto lo scorso dicembre sui temi della previsione strategica e dell'allerta precoce
A cui presero parte rappresentanti di istituzioni internazionali vari ministeri degli Esteri Esperti in tempi e del mondo accademico e della società civile in generale
Dato un contesto così complesso la ricerca della pace assume il carattere di sfida epocale
Di cui tutti dobbiamo avvertire la responsabilità collettiva specialmente se intesa in quella connotazione che trascende la sua condizione minima di assenza di guerra lo sforzo a cui siamo tutti chiamati e quello di avanzare l'idea di una pace positiva
Intesa come il più ampio processo di costruzioni di di costruzione di istituzioni relazioni e politiche di cooperazione volte a prevenire l'uso della forza rendendolo manifestamente svantaggio
Per seguire una pace sostenibile a lungo termine che possa essere accettata da tutti gli attori coinvolti non può prescindere da un forte ancoraggio ai valori universali
Non ci sono scorciatoie per la pace
Per seguirla significa percorrere un arduo sentiero che richiede investimenti determinazione volontà politica impegno individuale e in ultima analisi la ricerca di giustizia senza compromessi
Specularmente a questa idea di pace troviamo anche un nuovo concetto di sicurezza per il mondo contemporaneo che va ben al di là dell'idea novecentesca di difesa dei confini
Al contrario quanto postulato dalla cosiddetta sicurezza umana è una concezione sempre più li istiga della sicurezza
Capace di porre al centro la persona umana
Alla quale viene riconosciuto il diritto a una tutela verso minacce quale fame malattie violazione dei diritti fondamentali alla base di tutto questo vi è la consapevolezza che la centralità della dignità umana sia un bene comune universale come notava anche sua Eminenza Segretario di Stato
Un bene comune universale che si ritrova trasversalmente in tutte le culture e religione
Fino
Riconosciamo l'universalità dei valori posti alla base della convivenza umana cediamo la forma più pericolosa di relativismo che si sostanzia nella legge del più forte
Anche la tutela di questi valori è una responsabilità collettiva che non incombe soltanto agli Stati ma coinvolge tutte le articolazioni della società civile
Vorrei ricordare in questo spirito il crescente rilievo della collaborazione tra attori secolari e religiosi
I quali ciascuno nell'ambito e nel rispetto delle proprie precorre Gregoretti prerogative sono sempre più chiamati a unire i loro sforzi di fronte alla magnitudine delle sfide globali
E a veicolare messaggi condivisi di nome del bene collettivo
La forza di un'etica universale e del resto venne semplificata dall'innovativo modello di risoluzione dei conflitti incarnato nel metodo Rondine
Fondato sui principi del dialogo dell'empatia della convivenza pacifica
è un metodo in grado di ricreare un ambiente positivo che rende possibile il confronto tra individui provenienti da contesti diversi e talvolta in conflitto
Aprendo la strada alla condivisione di esperienze la ricerca di soluzioni ai problemi comuni
La valorizzazione delle risorse locali e il coinvolgimento delle comunità nei processi di pacificazione
Sono coerenti con quell'idea di pace sostenibile e duratura dance che ho menzionato prima che si fonda sulla riconciliazione e sulla cura di quelle carni umani e sociali infranti e avvelenati dai conflitti
Grazie alla conoscenza reciproca un paziente una paziente opera di tessitura dei rapporti interpersonali il nemico di ieri diventa il compagno di viaggio di oggi trovo che vi sia una consonanza di fondo tra questo approccio che la politica estera dell'Italia dal momento che tali tratti distintivi possono essere ritrovati anche nella tradizione
Che è sempre stata proprio della diplomazia italiana
In particolare verso l'area del Mediterraneo nei Balcani in Africa che costituiscono il nostro vicinato allargato la la nostra azione esterna è sempre stata tesa
Alla promozione del dialogo nel rispetto di tutte le diverse sensibilità culturali e religiose e con il coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti
Avendo come fine principale la risoluzione dei conflitti nella promozione di Musocco operativo delle risorse comuni
Vorrei ricordare qui quella che è la nostra maggiore iniziativa di diplomazia pubblica che si svolge a cadenza annuale irrompe mentre dai lobbisti che rappresenta la sintesi di quanto ho detto finora
Da un lato la conferenza valorizzato il ruolo che si svolge a Roma normalmente sempre tra novembre e dicembre quindi è una conferenza che valorizza il ruolo delle diverse anime della società civile
Favorendo uno scambio diretto con le autorità politiche e dall'altro promuove un dialogo costruttivo inclusivo con tutti volto alla ricerca di soluzioni condivise
Il Rommel dialogue se non si esauriscono in un esercizio di scambio di riflessione ma costituiscono la base sulla quale l'Italia intende costruire la propria offerta di partenariato a tutto tondo con i Paesi dell'area a margine dell'ultima edizione ad esempio ha avuto luogo un incontro ministeriale sulla crisi alimentare con i paesi mediterranei che ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti del nostro comparto agroalimentare
Quanto discusso in questa riunione se poi tradotto in diverse iniziative come da ultimo della missione di sistema del vicepresidente e ministro degli Esteri italiani in Egitto dello scorso marzo incentrata proprio sul tema della sicurezza liberi a ciò si aggiunge la funzione di connettore culturale ed è meta e lobbies che riuniscono diverse componenti della società delle due sponde del Mediterraneo si tratta sempre di una concezione del relazioni diplomatiche consapevole della necessità di favorire il dialogo e la mutua comprensione tra i popoli
In questo contesto i rapporti People to People e le interconnessioni tra società civili i paesi diversi assumono una nuova e specifica rilevanza
E a tal riguardo vorrei citare come esempio il progetto leaders colpisse formazione al dialogo interculturale per un nuovo modello di Liszt leadership globale promosso dall'associazione Rondine
Al quale la Farnesina sin dal due mila diciannove accordato un contributo nell'ambito del bando per gli scambi giovanili che viene pubblicato annualmente il Progetto coinvolto nell'ultimo quadriennio sessanta giovani provenienti da varie aree di crisi del mondo i quali hanno avuto la possibilità di convivere presso le strutture di rondine e di frequentare master universitari e corsi di lingua italiana
Vorrei concludere ricordando quanto l'investimento sulle nuove generazioni abbia il potenziale di contribuire a promuovere in maniera concreta una cultura di pace
Infatti soltanto partendo dai giovani che sono la forza trainante del cambiamento questo obiettivo può essere efficacemente ragion e per questa ragione che alla Farnesina abbiamo fatto del coinvolgimento delle delle giovani generazioni un elemento trasversale del nostro lavoro quotidiano al servizio del Paese
Dalla nostra agenda multilaterale
Ricordo tra gli altri formati ius Twenty You For climate negli USA for Rome nel quadro rispettivamente del G venti della coppia ventisei del metallo bus ai rapporti bilaterali con i nostri partner
A titolo di esempio ricordo che il trattato il Quirinale menziona ben nove volte la parola giovani
Passando poi alla strategia diplomazia culturale che attraverso strumenti come le borse di studio i programmi di scambi giovanili punta a diffondere l'eccellenza del mondo Due del modello educativo italiano e con esso i valori di pace di inclusività che da sempre caratterizzano la nostra politica estera quindi concludo aggiungendo i miei auguri i miei complimenti ovviamente a Rondine per i successi che hanno ottenuto nel due mila ventidue con l'augurio di ulteriori e più grandi successi nell'anno in cui ci troviamo le
Grazie ambasciatore diamo il benvenuto alla vicepresidente della Camera Fabio Rampelli che c'ha raggiunto e passerei la parola intanto alla nostra presidente di assi ferro Stefania Mancini per invece approfondire il tema del capitale relazionale di come questo possa aiutare le connessioni nella comunità prego
Ok
Emozione tanta primati entrare nel merito perché non è la prima volta che sono qui con Rondine
E per la i nuovi studenti e i ragazzi del quarto anno a cui rivolgo comunque quello che dirò in primis a loro
Seguo Rondine da un po'di anni e e seguo anche le evoluzioni di rondine
Vi dico con molta tranquillità siete arrivati nel posto giusto nel posto giusto per costruire e per contribuire alla vostra vita in primo luogo al cammino che farete da da adulti siete già adulti perché avete scelto di lasciare per un periodo il vostro Paese entrare in Rondine
E l'avventura un'avventura che vale tanto vale e questo lo dico sempre al presidente che è l'unico modello anche se il termine non mi piace che esiste in Europa
Di quello che noi sappiamo perché forse potremmo anche prendere l'aereo golare oltre l'Europa e comprendere che non esiste un'esperienza simile con un pensiero con un cammino che va avanti da oltre vent'anni in tutto il mondo
E forse ci dovremmo anche chiedere perché
Perché qui c'è stata la volontà l'ostinazione è un termine a cui io sono molto legata la responsabilità che veniva invocata prima
Di voler portare avanti un cammino che può fare la differenza e la differenza non si fa mai sui grandi numeri da differenza si fa sul cammino delle singole vite
Per cui qui vi assumete anche voi una responsabilità anche se a volte faticosa di poter provare a contaminare quel metodo che Rondinelli piano piano tutti i giorni di avvolgerà con cui Rondinelli avvolgerà portarlo in giro per il mondo
E da qui forse introduco un po'quello che è il senso della mia presenza oggi no quando si vive insieme non necessariamente si crea una comunità possano essere individui che vivono insieme così un po'a livello dissi Los Suns ciascuno per conto loro Rondina è una palestra importante perché in maniera gentile ma molto ferma di impone l'esercizio della comunità
Ed è l'esercizio della comunità che se sparso in giro per il mondo e voluto
E soprattutto tutelato è un esercizio che poi ci porta anche a evitare le guerre a me fa molto Effetto e lo dico in maniera provocatoria che oggi si parli così tanto di guerra devo dire anche in maniera provocatoria si parla di guerra perché ce l'abbiamo molto vicino come d'altronde lo era nel novantasette
Ce l'abbiamo vicina ci sentiamo un po'come dire anche così colpiti perché siamo tutti qui membri dell'Unione europea
Però le guerre incalzano in altri Paesi nel Medio Oriente in Siria in Yemen in molti Paesi dell'Africa da sempre negli ultimi trent'anni noi siamo veramente spettatori silenti di tantissime guerra
E anche qui un senso di rondine è un senso di quella diplomazia che veniva richiamata prima
Che è fondamentale che camminerà parallelamente nel mondo e che già previene altri ulteriori conflitti io ho potuto assistere avevo un altro cappello allora è un cappello che ha seguito Rondine ero presidente di una fondere o vice presidente di una fondazione che ha seguito per tanti anni Rondine una fondazione svizzera ho potuto assistere alla messa in opera di ridurla
E di quello che le rondini hanno fatto in Sierra leone ma anche il metodo che seguivano la strategia le attenzioni
In un contesto quello della Sierra leone sicuramente privilegiato perché è un Paese molto più piccolo di tanti altri in Africa
Però così Complesso con una presenza anche tribale forte una presenza di diversi linguaggi all'interno di un paese di pochini milioni di abitanti
E lì ho capito ancora una volta quanto Rondine
Possa fare per il mondo quanto Rondine potrà fare si è ovviamente la aiuteremo a tutti quanti
E qui il mio cappello di presidente di assi ferro brevemente assi ferme una rete assolutamente privata di oggi cento quasi sessanta centosessanta fondazioni italiane che scelgono tutti i giorni proprio perché sono private
Dimettersi
Al servizio
In ambiente culturale umanitario nel settore ambientale nel settore della comunità educante
Lo fanno per libertà lo fanno perché sono autonome finanziariamente decidono di mettere nel proprio cammino
Anche Rondine come hanno fatto alcune come faranno altre e Rondina pure scelto di aderire ad Assisi ferro attraverso la fondazione di comunità di rondine
Qual è il dovere e la responsabilità degli enti privati che gestiscono fondi privati è quello di supportare iniziative che forse ancora stentano a conoscere un riconoscimento istituzionale
Però attenzione l'obiettivo non è solo essere riconosciuti istituzionalmente l'obiettivo e mantenere anche un'autonomia di un pensiero pur avendo fondi pubblici perché lì si può fare la differenza perché il privato il privato sociale il privato comunitario
è quello che talvolta interpreta la migliore e filosofia di quello che io chiamo il volontariato organizzato quello di avere un fare promozionale nell'individuare soluzioni alternative soluzioni che nascono dal basso che sono volute
E che hanno dentro quei valori importanti che ci siamo dimenticati il valore della partecipazione democratica il valore del
Della partecipazione del singolo individuo nella propria dignità nella propria cultura allora qui le fondazioni giocano un ruolo fondamentale è quello di accompagnare abbracciare
Esperimenti che dureranno tutta la vita quali Rondine
Insieme a rondine ci sono altre iniziative interessanti in Italia che le fondazioni supportano così come iniziative
Nei paesi terzi di cooperazione dove i ministeri non possono arrivare per x motivi in questa non è assolutamente un accusa sono fotografie
Dove ci sono per esempio paesi con l'embargo un embargo obbligatorio per ottenere altre cose prive di andargli a volte purtroppo sono scelte obbligatorie le fondazioni arrivano per cercare di abbracciare la società civile i tre oggetti di Società Civile che possono tutelare la crescita delle persone
Vorrei concludere con un auspicio perché io non posso non non sperare per per per Rondine io spero che Rondine abbia la forza chi dobbiamo dare tutti quanti la forza di assurgere fortemente a livello europeo perché parliamo di metodo londinesi però non basta
Rondine deve poter essere accolta come sistema europeo vi racconto una cosa e poi concludo quando nacque Erasmus che forse voi conoscete il programma di scambio
Non è nato dall'Unione Europea Erasmo assennato finanziato da una fondazione che era la European calce Foundation è poi andato a sistema
In Europa possiamo prevedere anche questo Perrone lascia possiamo sperare che il Rondine diventi un sistema
Ovviamente con una dose importante di autonomia di pensiero perché la libertà è fondamentale visto che parliamo di pace visto che parliamo di una cultura rigenerativa però possiamo pensare anche che le stesse istituzioni italiane oggi presenti qui
Possano accompagnare Rondine verso un cammino di riconoscimento e non pensa solamente a la Commissione europea pensa al Consiglio d'Europa
Penso a interrare veramente come un valore come un patrimonio per un'Europa che ha bisogno terribilmente
Proprio oggi visto che parliamo tanto di guerra di parlare di pace in maniera organizzate sistemica come lo fa Rondine grazie
Grazie precaria ma
Prima di dare la parola al vicepresidente Rampelli vorrei tornare su quello che è stato più volte evocato
Anche dall'ambasciatore Terracciano il metodo Rondine che cos'è il metodo Rondine come potrebbe essere utilmente diffuso accogliendo anche la suggestione di Stefania Mancini in Europa e non solo e allora per capire il metodo Rondine meglio rivolgersi atti ha avuto l'idea cioè alla presidente prego
Sì mi viene meglio parlare
Che
Beh intanto un saluto al vicepresidente che c'ha raggiunto e un grande grazie agli interventi
Oltre a tutti i volti dopotutto scrutare di amici vecchi e nuovi che sono qui seduti e che mi fanno davvero un un grandissimo piacere oltre a quelli che non c'hanno potuto raggiungere
Perché così oggi Rondine cui
Pronti qui e vediamo un po'di togliere
La parte di di retorica che potrebbe avere per entrare nel
E la questione
Grazie a sua Eminenza vedo che vedo che ha studiato insomma quindi mi permetta un attimo così perché il cardinale paroline vero come come gli ha detto corrono diversi quasi dagli inizi
E memorabilia Rondi un suo intervento è rimasto lui lo sa benissimo che fu una raccomandazione degli inizi e credo che è stata la raccomandazione che abbiamo seguito più di tutti ha detto mi raccomando non organizzate di troppo
E e noi ci siamo riusciti benissimo in questo dibattito meravigliosamente bene è chiaro penso che intuite a che cosa si riferisse ci accoglieva fin da allora
Come dire questo spirito no che
E che ha necessità anche di trovare un'organizzazione confacente e Stefania Mancini ne sa qualcosa nell'interlocuzione che abbiamo fatto con lei e con il cappello che diceva precedentemente
Penso che siamo cresciuti tantissimo proprio nell'offrire
Un'organizzazione che fosse al servizio di questo contenuto e non l'opposto che pure ci vuole
E allora
Perché parto da quella frase
Del cardinale paroline perché lavorando sulle relazioni se si lavora davvero sulle relazioni
Più di tanto non ci si può mai organizzare
E soprattutto se
Davvero lavoriamo sulle relazioni cioè se permettiamo ai differenti concreti incontrarsi
Se permettiamo che le differenze delle persone che portano le loro culture nelle loro storie individuali collettive di popoli
Possano finalmente esprimersi
Se questo avviene immettiamo nel dialogo talmente tante variabili che veramente la parola creatività è quasi poca cosa rispetto a quello che avviene
A rondine noi siamo davvero emozionati e privilegiati noi adulti perché vediamo ogni giorno rinasce della speranza
Ogni giorno vediamo lire strade nuove vediamo aprile creatività possibilità dove c'erano muri
L'ho detto prima Harold vive stanno insieme i nemici a rondine in questo momento sono insieme ucraini russi sono insieme i palestinesi e israeliani sono insieme al Cerba i giovani e armeni soli eccetera
E non è che la relazione ecco il metodo chiede l'assimilazione dell'altro chiede il rispetto dell'altro l'ascolto dell'altro
E la condivisione del dolore dell'altro
Non c'è relazione se non condividiamo il dolore
Abbiamo dei rapporti con più o meno occasionali
Stiamo a accanto gli uni agli altri forse ci tolleriamo ma non costruiamo relazione cioè un legame che dura la nostra cultura contemporanea occidentale è incapace di cogliere questo perché si dice ma come è possibile diventare liberi dovendoci legare
E invece il Campidoglio chiedo di Longoni è raggiungere la libertà e la pienezza di sé di legame illegale
Sì il legame ma legame paterna il legame fraterno ai legami di amicizia i legami le relazioni che abbiamo costruito certo per una cultura seduto cultura della libertà sembra che legarsi sia il tradimento della libertà
E invece la relazione era si costruisce in un voi che condivide anche il dolore allora capite perché rondine non è manco per niente un'isola felice
Perché ogni giorno arriva la telefonata da chi ebbe o da Mosca arriva dal Donbass ogni giorno arriva dacché l'arrivo da Gerusalemme arriva dalla Nigeria
E che cosa arriva Rondine il dolore dei popoli delle famiglie delle persone
E questi giovani
Che ascoltano quotidianamente vivono il dolore e quindi non ce lo portano poi se lo dimenticano sono attaccati a questo
Ostinatamente figlie Stefania
Stanno insieme
Reggono restando
Cioè in stallo nel conflitto stanno nell'urto drammatico delle differenze esasperate
Che altrove portare invece al dolore alla violenza e alla
Ma questo è veramente un privilegio e vorrei invitarvi tutti quanti oggi a sentire il privilegio di essere
Insieme a costruire un dire tutti insieme perché l'ordine è grata a tutti quelli che vogliono bene alla scommessa di questi giovani internazionali
E allora capite che il metodo rondine che ormai da qualche anno si applica non più ai popoli in guerra ma in Italia alle società no al posto belli
E lo applichiamo nelle scuole e lo portiamo nelle aziende lo portiamo nella vita normale delle famiglie
Ci dice che anche lì i conflitti ce le differenze quotidiane devono imparare a come ci ricordava il cardinale armonizzarsi
Ma dietro l'armonia che parola Acquaviva c'è il conflitto che parola un po'aspra perché conflitto vuol dire urto
Ma allora le relazioni l'habitat
Ci insegna che possiamo confliggere
No non facendoci del male
In maniera gentile
Possiamo confliggere crescendo
è la fatica della vita della costituzione delle relazioni
Quindi a rondine non vendiamo un sogno velleitario a rondine proviamo quotidianamente in una realtà che oggi si applica anche nella vita ordinaria della sua nostre società vedo tra i tanti amici che sono qui anche l'assessore all'istituzione della Provincia autonoma di Trento mi fa particolarmente piacere perché tra i tanti luoghi italiani stiamo lavorando un modello trentino per inserire il metodo Rondine nelle scuole
E siccome i cittadini non si forma la sola diciassette anni ma fin dall'infanzia proviamo a farlo fin dalle scuole elementari
Perché perché sotterranei i dolori e le fatiche non si raccontano rispetto a un volto pubblico che dice un benessere che regge quanto la cartapesta
Condividere il dolore condividere la fatica queste la costruzione di relazioni solide
Allora il metodo che cosa fa
Il metodo crea
Delle possibilità per le persone concrete
Che legando si trasferì condividendo sogni passione dolore fatica poi anche tornando in luoghi diversi mantengono una forza attrattiva
Noi abbiamo rimesso avete sentito Gala circa trecento giovani leader nei tessuti delle società del mondo
Cari ambasciatori presenti ci fa molto piacere sapere che siete qua ci fa molto piacere raccontarvi che nelle nostre società in modo trasparente i giovani che sono venuti a rondine
Non hanno sgradito la loro causa
Hanno vissuto il dramma di comporre quello che è l'esito della violenza con un futuro che sognano e che spero questi giovani che ora non possono magari stare insieme ma che si attraggono perché l'amicizia e la forza che lega il mondo lasciandolo libero
è questo con la speranza di domani
Quindi vi chiediamo di voler bene a rondine di sostenere le ondine l'ordine
Oggi non c'è il direttore generale prima ha mandato il direttore amministrativo che non so dov'è meglio perché è meglio che non lo mamma mia vado devo guardare perché Rondine si spinge sempre sul futuro perché l'ordine rischia sei
Però lo chiediamo davvero col cuore perché perché nell'ultima selezione dei giovani dalla Russia e dall'Ucraina abbiamo dovuti lasciarli a casa quaranta perché non avevamo le borse di studio
Pensate che meraviglia porterà ampliare la possibilità di questi giovani che possono avvenire pensate che meraviglia poter accompagnare i progetti di ritorno che devono essere accompagnati
Stefania diceva abbiamo accompagnato tutti voi lei ambasciatore del cardinale Stefania e altri che sono qui stanno accompagnando Rondine
Però credo che tutti noi possiamo fare qualcosa di più quello che insegniamo ai ragazzi Rondine il passo possibile cosa posso fare io cosa possiamo fare noi insieme andiamo adesso sicuramente avendo trovato una risposta grazie
Grazie grazie a Franco Vaccari credo che sono state proprio indicazioni il più possibile chiare di come funziona il metodo Rondine e di come possiamo aiutarlo a continuare per farlo funzionare sempre meglio
Allora il momento di ascoltare il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli Hello invito qui
Al nostro parco grazie
Tanto grazie a tutti voi della presenza grazie per questo invito sono qui fatto di tutto per esserci mi dispiace di essere giunto in ritardo ma era un ritardo comandato perché c'era una occasione imperdibile di tipo istituzionale al piano di sopra che si è un po'protratta nel tempo
Parlare dopo il presidente Vaccari complicato anche perché solidamente
E l'organizzatore non è soltanto colui il quale fa gli onori di casa ma è anche la persona che offre degli indirizzi
E da una sorta di filosofia una significato compiuto non solo la storia del proprio organizzazione ma anche alle prospettive
Verso cui intende condurla
Io devo ammettere intanto voglio salutare oltre che il presidente Vaccari ringraziandolo ancora per l'invito
Sua eminenza monsignor Parolin
I parlamentari presenti oltre a tutti voi ovviamente
La dottoressa Maria Latella dieci coordina in questo nostro incontro e nel riflessioni
Che ci apprestiamo a sviluppare
Io vorrei partire anche per personalizzare un po'le riflessioni prima di giungere magari anche a qualcuno contributo
Di riflessione
Da
Una un'amicizia che ho maturato nel corso del tempo fraterna con una persona che ha avuto anche un ruolo importante non tutti lo conoscono si chiamava Paolo Colli
Era è stato il presidente della prima associazione ambientalista
Italiana diciamo così non conformista per cercare di distinguerla da quelle maggiormente conosciute che svolgeva attività di volontariato ambientale
Praticamente prima in Italia
O in tutto il mondo e poi associato questa sua sensibilità questa sua azione di promozione della sensibilità ecologista
Proprio a l'incontro tra culture diverse si è sostanzialmente trasferito inizialmente in alcuni scenari di conflitto
Quello che risultato più sfortunato per l'epilogo della sua vita fu lo scenario
Diciamo così al di là dell'Adriatico dove cercò di mettere insieme kosovari e serbi
Proprio attraverso la cultura del confronto dell'integrazione organizzando delle strutture ricreative per bambini cercando di far dialogare nemici inconsapevoli per farli diventare
Appartenenti a una medesima cultura una medesima comunità
Diceva Paolo nel suo testamento si è ammalato di luce mia
Intrapresa proprio lì grazie ai bombardamenti tra virgolette intelligenti all'uranio impoverito della comunità internazionale di cui almeno facciamo parte luce mia che lo ha stroncato in pochi mesi nel suo testamento chiamiamolo così era un'intervista fatta la RAI
Disse neppure al mio peggior nemico direi sei mio nemico penso che in questa frase semplice sì racchiuda un po'il senso della sfida
Tra culture differenti tra popoli differenti che hanno origini differenti che hanno purtroppo interessi differenti perché sono convinto che la cultura di fare della differenza non sia una cultura di conflitto
Sia semmai lo stimolo per mettere in moto la fantasia di ciascuna persona per far scoprire
Scenari caratteri affreschi umani veri e propri che non possono che arricchire il nostro transito su questa terra
Non è la differenza tra culture Ulla cultura della differenza che genera il contrasto e semmai
Alle estreme conseguenze il conflitto
Che probabilmente e più pragmaticamente l'interesse che crea il conflitto
L'interesse economico l'interesse geopolitico l'interesse egemonico
è l'interesse materiale che genera fatalmente il conflitto
E io penso che
Questa mia considerazione
Possa essere mi auguro uno stimolo per dire che la differenza va salvaguardata
Che il mondo sarà pacificato non quando sarà tutto è uguale a ogni latitudine geografica tutte le coltivazioni le culture saranno simili ovunque a ogni latitudine
Faremo in buona sostanza le stesse cose saremmo quasi schiavi di un modello che riproduciamo in maniera pedissequa che acritica
In ogni territorio saremo capaci di realizzare le stesse opere d'arte perché se la stessa sensibilità ed è la stessa Parenti identità anche i suoi prodotti saranno gli stessi saranno le stesse città per le stesse meno di gli stessi idiomi
Non dobbiamo uccidere la differenza dobbiamo cercare di mettere in castigo gli interessi che Claire che creano il conflitto che è una cosa diversa mi aggancio concludo esattamente quello che ho ascoltato poco fa
Da parte del presidente Vaccari molto affascinante direi quasi emozionante questo concetto del legame la differenza crea legame perché anche nella legame fraterno PRA paterno materno
C'è il rispetto della differenza non c'è simbiosi tra un figlio un genitore
C'è sempre una sensibilità che si sviluppa e che consenta la persona umana di andare verso il proprio orizzonte in maniera libera è la libertà paradossalmente che ci lega e la libertà che ci lega quindi io penso che sia difficile
Almeno tanto quanto
Non si è affascinante
Provare a cogliere questa sfida preservare le differenze esaltare la cultura della differenza
Metterla in comunione
Con il concetto stesso di legame che si rivolge sempre e comunque ha un'idea di libertà questo lavoro straordinario per fare Rondine
Che mi auguro possa essere arricchito anche dei nostri contributi della nostra partecipazione della partecipazione della sensibilità di tutte le istituzioni nessuna esclusa
è un lavoro di straordinaria efficacia encomiabile che andrebbe diffuso ancor più di quanto già non sia conosciuto proprio perché si fonda su un'apparente contraddizione che invece esattamente il sale
Di quella che la vita di come dovrebbe essere organizzata la società o come preferisco definirla io la comunità quindi grazie ancora del vostro lavoro della vostra opera quando S sarà utile il nostro contributo chiamateci ci saremo grazie
Grazie Presidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli ci avviamo alla conclusione di questa nostra mattina
E lo facciamo con due interventi che si succederanno sempre qui nel nostro palco prima il presidente del consiglio d'amministrazione di ENEL di Calle Crisostomo e poi il direttore generale di Federcasse io poi avrei
Un terzo Breve
Saluto che vorrei chiedere a un amico un amico di tutti noi
Glielo chiedo vediamo se vorrà farlo al presidente di Amsa Nunzio Galantino monsignor Nunzio dalla
Benissimo grazie grazie Maria e Buongiorno tutto e tutti per la mia è un po'una testimonianza perché con una rondine noi lavoriamo e lavoriamo in una duplice direzione attraverso la Fondazione
Enel Cuore Onlus
Che ha innervato la Fondazione la Fondazione Rondine attraverso degli interventi che vanno a toccare le scuole facendo in modo che le scuole si impadronì Scano del metodo Rondine quindi che questo processo di trasformazione creativa del conflitto diventi parte di un percorso educativo in cui si va anche a mettere a fuoco il momento in cui in conflitto sorgevano forse nell'esperienza di tutti il fatto che i conflitti si sovrappongono e hanno una dimensione diacronica con lo sviluppo dell'età un bambino che si trova in una delle tantissime scuole elementari o scuole medie oggi seduto a fianco a un ragazzo e una ragazza
Di un'etnia diversa non percepisce assolutamente nessun presupposto di conflitto
Quand'è che si manifesta il conflitto quindi il fatto di riuscire a sviluppare il metodo Rondina nelle scuole e sicuramente un presupposto fondamentale per formare una e dimensione umana delle persone in cui il conflitto venga da un lato e affrontato in maniera preventiva dall'altro codificato attraverso la codificazione non si riesce probabilmente a sbrogliare a sciogliere
E poi l'altra testimonianza che voglio portare invece dal presidente dell'ENEL riguarda la dimensione aziendale il fatto di avere avuto la possibilità di utilizzare l'HD mi di la l'Accademia Rondine per formare le nostre persone perché anche lì un'azienda vive di conflitti
E quindi produco una considerazione brevissima su che cosa significa oggi per un'impresa sviluppare una strategia aziendale che crei valore sostenibile la sostenibilità di cui si parla tanto maschi spesso diventa difficile da ricondurre la dimensione concreta di strategia aziendale
A che fare con un fatto di sciogliere i i conflitti che si frappongono un cammino aziendale in cui il dialogo con chi ci sta intorno diventa presupposto di creazione di valore quando parliamo di stakeholders capitalismo no di capitalismo che guardi
Ai portatori di interesse e anche lì portatore interesse alle volte sono in conflitto con la Z si io devo predisporre un impianto in una comunità quella comunità magari non è d'accordo allora ci devo parlare devo capire le ragioni anche culturali alle volte
Del conflitto e provare a scioglierlo per avere un cammino lineare di creazione di consenso attraverso il compromesso il dialogo questa è una strategia sostenibile in cui chiaramente per le nostre persone beneficiare del metodo Rondine diventa un modo per poter portare avanti questa considerazione
E chiude realtà con un'immagine che realtà in poppa arte sono presidente uscente per cui posso anche mettere un po'anche di così una considerazione un po'personale quando prima Franco Vaccari ha fatto alzare in piedi ragazzi nomine passata per la testa un'espressione bellissima di una persona che ha avuto la fortuna di avere come parroco da piccolo che era don Tonino Bello
Che
Andò a se vogliamo parafrasare quasi una delle Beatitudini no beati gli operatori di pace dicendo impieghi
Creatori di pace
Quindi sotto questo aspetto in quell'immagine di ragazzi che si sono alzati in piedi
Mi è venuto in mente questa frase bellissima e il mettersi in piedi nel fare il primo passo ma il preludio al primo passo che ha a che fare con la testimonianza quindi in piedi costruttori di pace e andate testimoniate grazie
Offrono presidente come dice lui uscente di ENEL chiederei a Sergio Gatti direttore generale di Federcasse Italia il l'intervento prego conclusivo
Perché poi invece ci sarà il saluto e vero monsignor sì
Rinaudo qualche volta un giorno tutte buongiorno a tutti grazie dottoressa Latella ringrazio presidente Vaccari anche da parte mia un plauso sincero di cuore per la storia il percorso il metodo i successi quelli noti quelli non noti
Della Rondine e io rappresento duecentoventisei Banche di Credito Cooperativo di natura mutualistica che sono presenti in Italia da centoquaranta anni proprio quest'anno
Ricorre centoquarantesimo di costituzione della prima Cassa rurale che avviene in Veneto
E queste nostre banche con quattro mila sportelli sono un po'il simbolo della biodiversità sulle nostre barche hanno finalità mutualistiche
Sono di proprietà delle comunità e di nessun altro dice il principio democratico una testa un voto e quindi non un'azione un voto e sono complemento alla complessità
Dell'industria bancari italiani e direi dell'economia italiana
Mi soffermo sulla biodiversità proprio perché
La biodiversità rafforza i sistemi follemente se ben condotta come
Come tutte le aziende come tutte le istituzioni soprattutto aziende bancarie con un ruolo particolare
Anche di natura sociale non soltanto economico finanziaria e qui la la l'incontro tra le diversità che in questo momento ad esempio a livello normativo europeo per quanto riguarda proprio le banche
E non è una partita facile e invece c'è la pendenza l'omologazione alla semplificazione invece proprio il percorso
E l'approccio antropologico direi la visione e del mondo delle relazioni umane che sottende al grande lavoro
Della Rondine parte proprio dalla valorizzazione delle diversità
Però diversità che può creare difficoltà può creare imbarazzi può perdente mente mettere in discussione le identità ma se ben educati al confronto tra l'identità l'identità poi si rafforzano dialogando
Costruttori di pace non si nasce
Si diventa ci si costruisce non vorrei banalizzare la straordinaria difficoltà e anche la straordinaria ricchezza del percorso di tanti percorsi individuali
Che grazie a la vostra associazione è stato possibile realizzare non ci conosciamo come bacheca cooperativo e l'associazione Rondine abbiamo fatto
Delle cose insieme potremmo farne anche di nuove abbiamo visto quanto importante particolare la testimonianze di Franco Vaccari proprio un anno fa Allo piano in una evento di formazione con giovani
Diciamo così coi cani rispetto alla maggioranza dei presidenti e qui che non conoscevano
Questa questa filosofia e anche questa pratica ovviamente tante esperienze raccontate e che e ha lasciato l'impronta posso dire che a distanza di un anno abbiamo ripetuto quella che noi chiamiamo la spinse scusa
Nella scuola di primavera che si rivolge ai giovani soci delle nostre banchi cooperativo che sono il presente e il futuro
Ci siamo incontrati proprio lo scorso weekend a San Patrignano ed è stata ricordata tra le cose che hanno lasciato il segno proprio l'incontro Franco Vaccari quindi grazie ancora
Aggiungo un ultimo pensiero
Noi abbiamo lo dico con molta umiltà
Imparato ma anche con nostre attività in altre parti del mondo in Ecuador e in Togo in particolare
Quanto la pace abbia nella sua difficile costruzione una componente di di sviluppo
Integrato e integrale
E cioè
Lo ha detto Paolo sesto nella sua straordinaria ciclica attualissima
La la Populorum Progressio
E cioè il progresso dei popoli si fonda sullo sviluppo sulla partecipazione allo sviluppo sulla riduzione delle disuguaglianze sul passaggio da situazioni di minore dignità
A maggiore e definitiva dignità anche attraverso quello strumento fondamentale del lavoro ecco le nostre banche finanza del lavoro finanziano le imprese sono leader di mercato in una serie di e settori fondamentali per le
La mia italiana l'agricoltura col ventidue per cento del totale dei crediti dati alle imprese agricole ladri l'artigianato ventiquattro per cento ventitré per cento le imprese il turismo quindi ad alta intensità di lavoro ma a parte questo
Noi crediamo e lo abbiamo ripeto imparato in situazioni diversissime in Ecuador in Togo che laddove essi riescono a ridurre le disuguaglianze e le si riducono cominciando probabilmente dalle disuguaglianze di reddito quindi attraverso la creazione di lavoro anche altre disuguaglianze altre tendenziali povertà come la povertà educativa i la povertà
Di occasioni diciamo così di sviluppo anche culturale tutto questo costruisce molto lentamente la pace ma bisogna farlo quindi in maniera molto veloce
Negli anni in cui quindi i giovani dei giovani sono ospiti
Della Rondine si riesce in forza in cinque anni a costruire donne o uomini di pace noi pensiamo che poi occorre ancorotti pazienza ma la pace la si costruisce poi a livello globale partendo dalle singole situazioni comunitaria soltanto rendendo possibile lo sviluppo partecipato inclusivo buona strada
Grazie grazie buona strada
Veramente da augurarle o a tutti
Il metodo di cui abbiamo ascoltato prima sia Sergio Gatti che Michele Crisostomo
è un metodo che dovremmo forse imparare in piccolo no tutti noi
E chissà vicepresidente Rampelli che non possa essere utile anche nella vita politica vedo qui tanti parlamentari mi fate fare subito a lezione del nel contesto di rondine può essere utile Bacchin diamo con un un saluto vidi un uomo sicuramente amico di rondine e da tanto tempo invito qui monsignor Nunzio Galantino Presidente gli ha passato come sapete last frustrazione che si occupa del patrimonio
Della Santa Sede tre sì razza non è non distribuisce né acqua né gas no e l'Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica
E io ringrazio per questi inviti esulta è bello parlare per ultimi perché si è sicuramente accetti quanti più sì e brevi
Io lo sarò sicuramente ho accettato l'invito adesso di Franco
Proprio perché per ringraziarlo anche di aver dedicato in questo fascicolo una pagina all'ultimo libero che abbiamo preparato assieme al giorno al dottor Giordano Remondi e che forse proprio il titolo la strana coppia
Relazione e conflitto
Sulla rotta del metodo Rondine quindi che sintetizza
Un po'
Quello che è stato detto fin qui proprio sul rapporto relazione conflitto sulla non missioni di abolire i conflitti ma su quella di creare invece relazioni io mi sono mi sono avvicinato a rondine soprattutto per aver percepito un po'questa dimensione profetica
Resta ancora significativa oggi dimensione profetica di Ondine c'è questo voler puntare su ciò che sembra invece non essere proprio di interesse di tutti e per tanti interessi soprattutto
Ecco soprattutto
Non è non è non è oggi oggi rischia di diventare pericoloso
Parlare di pace e anche formare alla pace non necessariamente perché ti sparano ma forse critico Lizzano e sta capitando capita in giro per cui io penso che questo questa dimensione profetica vada coltivate ancora di più
Con ostinazione
In direzione contraria e ostinata
Al modo comune di pensare che di
Soprattutto è come sembra
Che debba essere fatto contro coloro i quali ritengono il parlar di pace impegnarsi per la pace formare alla pace lo ritengono oggi
Utopia male ritengo l'utopia nel senso peggiore
Della parola di Utopia di topi avvierà abbiamo bisogno veramente tutti a fronte mi pare il luogo in cui li topica si coltiva l'utopia sì vive
Mettendoci la faccia
Mettendoci la faccia con tutti i rischi che questo comporta e grazie
Grazie davvero grazie
Vorrei che a chiudere questa nostra mattina sia il presidente bancari ma a con una piccola cosa ha detto vediamo intanto grazie a tutti voi per essere stati qui questa mattina e buona strada ai ragazzi che sono grazie all'applauso vogliono la
Grazie
Certamente grazie a tutti anche monsignor Nunzio Galantino che da tempo dice che questo metodo va fondato gli va data struttura quindi il testo che qui ha prodotto edito dal Mulino per noi un ulteriore passo di riflessione e approfondimento e Fondazione del metodo quindi davvero
Grazie Nunzio
E quali aspettiamo ecco volevo lasciarli perché rondine ha una storia alla storia viva è un luogo quindi vi aspettiamo aiutò più feste lotto il nove il dieci l'undici giugno
L'otto lo faremo con dare inizio a piedi una camminata e per arrivare al luogo dove sapete che Liliana Segre ha dato la sua ultima testimonianza e quindi è il luogo che per noi è un'incitazione a uscire dall'indifferenza
E nell'impegno
Per legarci di più camminando un po'insieme ecco in una maniera molto semplice inaugureremo questi quattro giorni
Vedete quattro giorni disarmanti
Ci coglie c'è anche una sottile ironia non sappiamo quale versante prenderà disarmanti perché proprio disarmanti o diserbanti perché invece sarà un invito che la vita diventa bella forse la pace arriva se cominciamo a disarmare i cuori quell'ultima cosa che ci ricordava monsignor Parolin che ancora ringrazio insieme a tutti voi vi aspettiamo Arondi