Il caso di Bruno, paziente affetto da picacismo curato per 15 anni con maschera alla "Hannibal Lecter" e mani legate. Collegamento con Irene Testa

Primo indiretta Irene Testa tesoriera del partito radicale ma anche garante regionale per la Sardegna delle persone private della libertà personale intanto vi leggiamo un comunicato un suo comunicato se questo è un uomo sedici anni con le mani legate una maschera come quella di Hannibal Lecter non è un criminale ma un malato va cambiato subito il suo piano
Tra virgolette terapeutico ho atteso il giorno prima di mettere nero su bianco quanto visto nella struttura Aias di Cordoba Diana un giorno per riprendermi dallo scenario agghiacciante raccapricciante che mi sono trovata davanti
Non mi sto riferendo alla struttura ma un caso specifico di un ospite al suo interno per la verità già sollevato da alcuni anni in primis dalla presidente dell'una salma dall'unione nazionale delle associazioni per la salute mentale
Che si chiama Gisella Trinca ASS ma anche oggetto di esposti alla Procura di lettere all'allora ministro alla Salute speranza ed interrogazioni in consiglio regionale della Sardegna
E di Bruno che parlo affetto da Pica cinismo una patologia che lo porta ingerite qualsiasi cosa gli capiti davanti Bruno da oltre sedici anni viene tenuto tutto il giorno legato per le mani con un casco in testa
Apparentemente non perché pericoloso verso gli altri ma verso disse io non sono un medico non spetta a me dare ricette
Magari dal sapore semplicistico perché guidate dall'onda emotiva sono la garante delle persone private della libertà personale e proprio di persone di singoli casi ho il dovere di occuparmi non mi rassegno non posso accettare che una persona malata
Venga sottoposto a un trattamento che appare più vicino al concetto di tortura che a quello di cura non è però tempo dell'indignazione ma della concreta e rapida azione di tutti gli attori istituzionali che possono dare un contributo a cambiare questa situazione questa una sorta di appello dobbiamo farlo per Bruno per tutti gli altri
Bruno ne abbiamo in collegamento proprio Irene Testa Buongiorno Irene
Allora tavolate all'olio contatori allora racconta CIE insomma come Settis è imbattuta in questa vicenda
Ma allora sono andata a visitare questa cultura chiaramente ero a conoscenza di questo caso perché
Mi era stato segnalato proprio perché già da diversi anni era morta i fatti espone e appunto le interrogazioni al consiglio regionale
è però purtroppo tutto è rimasto fermo così com'era feste esposti è questo il segnale azioni sono finite nel nulla
Quindi sono andata a a aridità diciamo a questa struttura mi sono ritrovata
Davanti a tutto quello che mi era stato effettivamente ha raccontato è che appunto già da oltre tre anni era stato documentato
Di fronte a una una situazione di un paziente quindi che una persona malata non di un criminale che a quanto pare il pericoloso per perfetto quindi non per gli altri
Ecco al le mani legate è col casco con una griglia davanti agli occhi davanti alla bocca
Vulcanico che non credo neanche sia con un uno strumento che porta a far parte di un protocollo però io non sono appunto un medico e quindi non
Non mi metto a giudicare diciamo pene quel calcolo e un qualcosa che si poteva utilizzare oppure no e la mia non è neanche un'accusa nei confronti della struttura la mia e semplicemente
Il loro ruolo scritto perché effettivamente credo che quello che io ho vissuto andando a visitare quella struttura
Ho davvero atteso prima di scrivere proprio perché non volevo che prevalente l'aspetto dell'impiego rispetto a una vicenda del genere perché è chiaro che ritrovati
A vedere Ligorio circolari sociali di questo tipo è un qualcosa anche aperti dicastero un pesanti ai no e quindi ho voluto aspettare quello che Walter
Capire quali forte l'applicazione anche giusta da dare e quindi o o io chiedo semplicemente una colta evidente un'alternativa a un trattamento di questo tipo
E possibile questo paziente possa essere contenuto soltanto in questo modo è possibile lasciare alla persona sedici anni vivere in questo modo no perché e chiunque di noi porta immedesimarsi in una situazione del genere
E perché questo paziente nasce da quello che che dicono le cartelle cliniche o che riportano anche indispettita la della struttura con un problema neurologico
Ma e magari condita ratifichiamo forte e questo è da vedere naturalmente per i comparti col tempo ma chi non sviluppare chi non lo non subirebbe un peggioramento io credo nella mia ignoranza con un carico di quelle di quel tipo nell'attentato in tutto il giorno e allora io ho chiesto anche alla struttura quale poteva essere una soluzione alternativa a questo onorevole per me è un orrore e la struttura mi ha risposto l'alternativa potrebbe premio una persona dedicata a lui otto ore al giorno e allora dico ma possibile quindi che crescente una soluzione che loro stessi prospettano non la i metta in atto cioè è possibile che noi siamo riusciti a chiudere i manicomi e diceva oggi oggi l'ho letto alcuni articoli sommate esposto anche il presidente della struttura dove sottolinea è un trattamento per il bene del paziente
E allora però io dico che questo è quello che veniva risposto anche quando erano in vita i manicomi tutto era giustificato per il bene del paziente
E allora credo che oggi nel due mila ventitré a distanza di tanti anni non si tocca accettare questa risposta ma credo che questo ripeto è un buon momento per Adriano Di Paola dibattito sulla questione magari fare esprimere anche esperti no
Perché può essere anche che nella struttura egli ha fatto naturalmente per il bene del paziente perché è un caso effettivamente delicate e mette in bocca qualunque cosa e quindi e si è dovuto trovare un modo per evitare che faccia male esistenti sul paziente
Però magari esistono altre soluzioni quindi il mio dovere è un appello a chi conosce bene questa questa patologia chi ha a che fare con questo tipo di pazienti perché magari possono esserci delle alternative questo è quello che credo il minimo che possa fare un garante delle persone private della libertà personale
A tutela di ogni individuo perché vede in qualche modo io credo calpestata la dignità personale dell'uomo insomma è un qualcosa qui io non non mi voglio rassegnare
Però solo un chiarimento giudici non è un problema della struttura ma che che tipo di struttura chiarisce sono cinque Facci capire e far capire anche noi che siamo meno
Sono esperti dalla questione che tipo di struttura e questa è perché Bruno si trova l'iter solo per ragioni terapeutiche
Allora perché è una struttura dell'Aia sono strutture diciamo che raccolgono diverse IPT patologia
Dalla disabilità antichità quindi per i pazienti diciamo che stavolta impattato dismessi dagli ospedali psichiatrici ho disabilità partiche va
L'idea di tali ci sono accenti epilettici molti anche malati psichiatrici ha una struttura molto molto grande eroina a diversi centri in Sardegna
E dico che non dopo la struttura perché io non so al momento diciamo situazioni da denunciare nei confronti di chi da della struttura c'è o semplicemente voluto evidenziare questa situazione
Ecco forse abbiamo perso anche il collegamento perché non sa eccome ecco adesso che sentiamo e quindi diceva insomma non non ha non è nessun rilievo da fare alla struttura che spetta ai casi insomma che elevato fino a oggi di fronte però a questo caso che così eclatante che ha colpito insomma l'immaginario di tutti
Ovviamente segnali sua segnali l'assurdità di insomma di sedici anni trascurato insomma in queste condizioni
Invece dal punto di vista delle ragioni che per cui Bruno si trova lì in teoria si trova lì per ragioni terapeutiche
Sì
Sono più di quattro anni terapeutiche probabilmente perché chiaro qui ci sono pazienti molto particolari e spesso
Anche le famiglie che si trovano in difficoltà nel gestire queste situazioni
Per questo motivo io non me la prendo con la struttura nel testo che a volte le strutture sono benedette per le famiglie che hanno dei bilanci
è molto grave che non riescono a gestirli in famiglia quindi io non non vuole essere un attacco a questo tipo di di strutture ma appunto segnalare soltanto il caso del capire prevista un'alternativa a questo tipo di trattamento e del resto anche anche il responsabile della struttura sottolineano come si trova un'altra alternativa per loro
Bruno può essere portato da un'altra parte ben venga sottolineano anche il fatto che non hanno bisogno di fondi a sufficienza per destinare una persona che possano seguire Bruno quindi insomma io penso questo significa che ci fosse del personale per poter seguire il paziente impaziente potrà invece deliberato e non costretto a tenere un casco
Tutto il giorno a dormire con le mani legate così come accade da tredici anni
è chiaro non è ovviamente speriamo che il tuo appello vada a buon fine venga ascoltato e che questa sia la volta buona per risolverlo
Per risolvere questo caso torneremo a sentirci grazie intanto quello era nel testa che la garante per i persone private della libertà personale in Sardegna questo è un caso che si riferisce la struttura di corto Guyana che è una frazione del comune di Carboni alla struttura dell'Aias come avete sentito a