Ma anche no

Buon pomeriggio e si aspetta un pomeriggio chi ci ascolta ma io faccio appello proprio alla straordinaria memoria di radio radicale
Perché devo aver perso un passaggio sostiene poi non sono il solo ad averlo perso
E d'accordo che ormai il termine radicale viene utilizzata per dire tutto
E il suo contrario a patto naturalmente di scansare accuratamente quello che effettivamente significa come sostantivo coniugato al partito
Oggi il quotidiano la verità pubblica una lunga intervista curata da Giulia Capranica a Giancarlo Magalli un autore e conduttore televisivo
Si è parlato di tante cose naturalmente anche di RAI RAI e politica Magalli dice una cosa vera la RAI è sempre stata dipendente dalla politica continuiamo a cambiare governo e ogni volta si ricomincia
Poi magari mi racconta di essere entrati in RAI ai tempi della Democrazia Cristiana ed Ettore Bernabei non faceva cento mistero essere stato messo lì Grameen poi coi compagni
Poi arrivano i socialisti non fu un bel periodo perché arrivarono con la consapevolezza che non sarebbero curati molto e hanno occupato tutto hanno fatto il sacco di Roma
Più che occupare tutto hanno spartito mappa nulla
Se non è zuppa e pan bagnato
I ricordi di magazzini poi posseggono poi ci sono stati i radicali i comunisti ed i nuovi democristiani
E in quel momento
Prima i democristiani con i socialisti poi ci sono stati i radicali e il prima dei comunisti ora al pur avendo lavorativo RAI per oltre vent'anni appunto devo aver perso qualche passaggio
Quand'è che i radicali hanno occupato la RAI
Io di occupazioni radicali mi ricordo uno due ma era di qualche ufficio a viale Mazzini o a Saxa Rubra da parte dei parlamentari radicali che allora che denunciavano il totale silenzio del servizio pubblico
Quel che riguardava il referendum e le altre iniziative politiche appunto che il traffico
Ma è di tutta evidenza che Magalli non si riferisce a quel tipo di occupazioni
Ecco questo fatto appello a Radio Radicale alla sua memoria storica
Sapere quando come Conti il partito radicale ha occupato la RAI dopo i democristiani dopo i socialisti e prima dei comunisti
L'attentato di via Rasella
Quindi l'eccidio le corse Ardeatine di tutta evidenza che Giorgia Meloni prima Ignazio la Russa poi Palladio con colpa o controllo
La colpa consiste fosse nel non sapere di che cosa parlano e cosa dicono il dono di saperlo benissimo e di esprimersi come si esprimono per un calcolo politico
Da una parte con piacere una parte del loro elettorato dall'altra e cercare di esiliare dei gravi problemi che attanagliano il Paese
Problemi che è di tutta evidenza non sanno come risolvere e creano così delle vere e proprie cortine fumogene
Nei giornali professionisti per la replica del petto citano quasi sempre a sproposito un rogo intervento di Marco Pannella
Nel corso di un congresso radicale prende la parola in due tempi e affrontare la questione di via Rasella e l'eccidio e poi via via sviluppa un complesso penso ragionamento e una bella riflessione
Che porta fino alla violenza delle Brigate Rosse la riassume in maniera va be'interrotta tra i nostri compagni Bentivegna e Carla Capponi fino a Renato Curcio
Quell'intervento venne a suo tempo volutamente poi inteso dagli esponenti dell'allora Partito comunista
Che aveva un punto di denunciare Pannella per vilipendio nella Resistenza ovviamente denuncia caduto nel nulla
Potente visto quell'intervento registrato più volte è stato trasmesso da Radio radicale
Che ha tempo e pazienza lo ascolti come ho detto è molto lungo molto articolato
Esige da parte di chi ascolta molta attenzione alto che le corbellerie dei milioni di la Russa o dei cortili imitatori Persico Fanti
Questa la situazione questi qua
Buona giornata