Conferenza stampa al termine della Riunione Ministeriale sui Balcani Occidentali presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani

Presidente Tajani ha riunito a villa Madama i ministri degli Esteri dei paesi dei Balcani occidentali
Abbiamo avuto due sessioni di lavori alcuni bilaterali il i lavori proseguiranno anche qui alla Farnesina nel pomeriggio lascio subito la parola al presidente Tajani e poi ci sarà spazio per qualche domanda grazie presidente
Buon pomeriggio a tutti grazie essere qui
Nell'ambito della nuova strategia del Governo italiano il rafforzare la presenza del nostro Paese farà solo nel nostro Paese un ruolo più forte nell'area dei Balcani
Stamane ho riunito tutti i ministri degli Esteri dei paesi dei Balcani candidati a far parte della
Unione europea
Naturalmente ha invitato anche il ministro degli Esteri svedese il presidente delle commissario europeo responsabile dell'allargamento
Perché l'Italia vuole giocare con ruolo anche nome e per conto dell'Unione europea nell'area dei Balcani
Abbiamo affrontato tutti i temi all'ordine del giorno ribadendo la volontà
Dell'Italia di sostenere
L'adesione dei tempi più rapidi possibili dei paesi dei Balcani occidentale
Di abbiamo affrontato certamente l'aspetto politico
Quindi avere stabilità nei Balcani
Il rafforzamento più del questo primo accordo tra
Kosovo e Serbia
Il
L'impegno comune nella lotta contro l'immigrazione
Clandestina il rafforzamento della collaborazione
A livello economico con
La decisione già annunciata di organizzare Business Forum
Con la partecipazione di nostre imprese in tutti i Paesi dell'area
Dei Balcani prima si è già svolto a Belgrado
Il giorno undici maggio presenteremo a Roma il Kosovo
Perché ci possa per preparare quel business forma imprese italiane kosovare mentre la fine dell'anno
Abbiamo
Anche
Parlato a lungo
I temi energetici
Ne ha parlato la presenza dei nostri militari
Che svolgo un ruolo positivo ossia ai confini tra serve Cossu sia in Bosnia Erzegovina sia in Albania per il contrasto al traffico
Di droga
Andrea è stato ma che non è molto positiva dove si è parlato apertamente fra ministri diversi
Sì tutti hanno riconosciuto il ruolo dell'Italia anzi vogliono
Una presenza maggiore dedizione lamentati un po'dell'assenza dell'Italia negli ultimi anni ma sono molto soddisfatti di questa presenza italiana
Aggiorna i Balcani lo abbiamo notato
Anche ieri ed oggi al Vinitaly
Quando incontrato
Il presidente wc c'è il
Primo Ministro albanese e il primo ministro della Macedonia del Nord oggi il Presidente del Consiglio che ha inviato un saluto ai nostri interlocutori ha incontrato a
Veron dirama Bucci Ricci
Questo è la dimostrazione di quanto vitali si stia impegnando in quest'area così importante per noi
è vero ci sono stati dei ritardi da parte dell'Europa ora bisogna recuperare il tempo perduto
Abbiamo ascoltato anche venti
Idee concrete del commissario Barelli è stato importante anche avere la presenza del ministro degli Esteri svedese che alla guida del dell'Unione europea in questa fase in questo semestre
Abbiamo annunciato che organizzeremo entro la fine dell'anno un altro vertice uguale a questo per fare il punto della situazione cioè per vedere
Quanti passi in avanti sono stati compiuti
Da entrambe le parti Europa Paesi candidati per arrivare alla
Piena
Partecipazione diversi Paesi dell'Unione europea Italia lavora perché questi Paesi possono quanto prima essere candidati dobbiamo anche le di Business Forum servono a rinforzare l'integrazione
Tra Italia Paese fondatore dell'Unione europea uno dei paesi più vicini
Ai Balcani occidentali
Deve io sono molto soddisfatto va raccogliendo anche la soddisfazione dei nostri interlocutori
Che guarda all'Italia con grande attenzione
Anzi erano rammaricati per diciamo così una
La non sufficiente presenza italiana negli scorsi anni nell'area dei Balcani
Altre iniziative che noi faremo nei prossimi mesi come in Italia sarà il vertice a tre con Slovenia e Croazia
Che si svolgerà prima dell'Estate
Un vertice con il macedone del Nord Bulgaria e Albania
Che si svolgerà in Puglia molto probabilmente sul corridoio otto anche questo prima
Della pausa estiva prima della fine dell'anno come vi dicevo organizzano un altro vertice NATO di acquisto per fare il punto dalla situazione cioè qui prevedere quanti passi in avanti abbiamo fatto da oggi a quella data libertà abbiamo parlato anche dei divi questione della sicurezza abbiamo parlato
Non è la questione dell'immigrazione che per l'Italia rappresenta una priorità ma anche per tanti altri paesi dei Balcani rappresenta una priorità la stabilità tutti quanti sono sono dimostrati molto
Soddisfatti per la presenza e per l'operato dei militari italiani sia in Bosnia-Erzegovina sì ai confini tra Kosovo e Serbia sia in Albania come Dio
Detto merita le vostre domande perché già preparato tanto meno ci sono allora partiamo con la prima domanda ANSA Luca Mirone
Non troppo difficile
Un giorno ministro
Parlando dell'immigrazione su che tipo di di cooperazione che aspettate con i paesi ospiti qui
Contenere la rotta balcanica e quali diciamo spunti ha ricevuto dai suoi colleghi grazie
Ma
Sono tutti paesi che sono fortemente impegnati anche nel
Rinviare i clandestini nei paesi di origine
Stiamo lavorando anche per non avere un'eccessiva liberalizzazione
E dei visti di Paesi extraeuropei ma c'è il comune impegno nel difendere le frontiere Esterne e il comune impegno per combattere la criminalità
Che organizza traffico di esseri umani quindi direi che c'è un idem sentire
Nel su questa questione quindi la preoccupazione anche del del
Di tutti quanti paesi anche se non come l'Albania che non sono
Mostri attraversati dal corridoio balcanico ma che sono disposti a preoccupati e nello stesso tempo disposti ad intervenire nella azione per contrastare
L'immigrazione illegale tra Fini e il traffico di esseri umani
Quindi lei che da questo punto di vista c'è una buona sintonia tra noi e gli altri Paesi dei Balcani
Seconda domanda Giuseppe Rizzo a RAI
Sì volevo chiedere se è stata affrontata anche la questione sicurezza in particolare in relazione al conflitto in Krajina e al suo eventuale impatto sul processo di adesione se lo sta favorendo ostacolando in qualche modo
Ne abbiamo parlato della guerra in Ucraina abbiamo ribadito non la nostra
Posizione a favore rispetto internazionale ma non credo che lavorerò grelina posso ostacolare il processo dell'isola anzi dovrebbe favorire il processo di adesione il nostro lavoro è proprio quello di i voleva aiutare questi Paesi ad accelerare i tempi se devo dire la verità c'è stato anche qualche errore commesso dall'Unione europea che
A volte non ha seguito con la dovuta determinazione l'adesione di questi Paesi all'Unione favorendo un percorso
Che deve essere accompagnato l'Italia con il nuovo governo intende assolutamente
Aiutare questi Paesi e favorirne nei tempi più rapidi possibili adesione all'unione europea quindi faremo di tutto per aiutarli a rispettare tutti gli echi comunitari
Indispensabili per far parte dell'unione europea ripeto i Balcani rappresentano per l'Italia per il nuovo governo italiano una priorità
Giuseppe Sarcina Corriere Della Sera
Grazie consigliera ministro torno sull'immigrazione parte ha già risposto al collega dell'Ansa coloro che la cosa più specifica foto sulla Tunisia visto che ha incontrato punto anche del ministro svedese presidente di turno dell'Unione europea anche altri ministri in questi giorni ha fatto un po'una ricognizione sulla Tunisia ci sono dei passi avanti rispetto all'idea di aiutare con soprattutto con mezzi finanziari conti alla finanziaria quindi con l'intervento del Fondo monetario ma forse anche con qualcosa che l'Unione Europea può mettere in campo grazie
Ma mi sembra che ci sia un atteggiamento più disponibile
Io come sapete ha avuto un lungo colloquio con il segretario di Stato Blinken al quale ho spiegato
Qual era il nostro punto di vista l'ho trovato molto disponibile
Nuovi l'abbiamo molta fiducia anche nel chi Margot relatore presidente della banca centrale tunisina che è persona di grande
Serietà di grande capacità
Stiamo insistendo noi italiani affinché si possa impedire
Il collasso finanziario di quel Paese
E
Mi pare che ora la situazione sia di maggior disponibilità sia da parte statunitense sia da parte francese e anche dopo la visita del commissario
Gentiloni anche da parte dell'Unione europea stanno per arrivare in Tunisia e anche i ministri degli Esteri di Belgio e Portogallo che sono mandati dalla
Dal consiglio
Affari esteri
Noi siamo in continuo contatto con tutto il governo tunisino
è fondamentale aiutare questo Paese
Nello stesso tempo
è importante perché si facciano delle riforme la proposta italiana di
Finanziare
Gli ebrei francesi affiora invece io bene
Che si fanno le riforme
Finanziare fare un un finanziamento per vedere se si avanti con le riforme prima di dare il secondo finanziamento può essere un buon modo per dimostrare che c'è buona volontà da parte del Fondo monetario internazionale dei Paesi amici della Tunisia
Nell'aiutare questo Paese contemperamenti chiedere riforme
Per fare le riforme credo che sia intanto importante inviare i primi finanziamenti l'Italia è pronta a inviare e cinquanta milioni di euro che devono andare alle piccole e medie imprese tunisine più cinquanta milioni di euro
Che devono essere messe a a bilancio ma poi devono essere acquistati prodotti italiani quindi comunque c'è una nazione ma è forte anche da parte dell'Italia e dire che in questo momento come scrive anche la stampa tunisina Italia è il Paese che guida l'azione dei dei paesi che guardano con preoccupazione ma anche cercando soluzioni per la crisi e i tunisina
Non voglio essere troppo ottimista però credo che
Ci si stia orientando
Verso la giusta direzione il problema è certamente quello dell'immigrazione ma non è solo la immigrazione la stabilità di quel Paese è fondamentale certamente per l'Italia ma per tutta
L'Africa del Nord
Vogliamo che si rinforzi ma anche le frontiere tra Tunisia e Libia perché sappiamo che attraverso le frontiere passò anche flussi migratori
Che con Brasile si si lascio la Tunisia e girano cambiano percorso cercando di arrivare in in Europa attraverso il porto di Sfax quindi attraverso la Tunisia non più attraverso i porti della Cirenaica ma proprio perché le frontiere sono incombusto dire fragili
Dobbiamo rinforzare alle aiutando i tunisini a un maggior controllo dei confini ecco quindi stiamo lavorando intensamente d'Italia in prima linea come
Come scrive era la stampa
Tunisina è il paese che più di ogni altro si sta preoccupando dei diessini di un paese che a poche miglia nautiche dal nostro
Ora abbiamo Nicolina era chi c'è della televisione serba
Sia stato tre ministri Solbes Balkan ambigua in Rome fuori del senno istituti scalza Balto dirupi entri spetti a entri Chamot guerra estinte ben noti negli Spiazzi Asquini Tec
A il tema Annie risentono di libeccio tutte Meeting vede risalti concreti tira entro otto IGT scarse Balthus dall'ottavo Pétain Pristina e molte volte tensione s'
L'abbiamo parlato delle relazioni tra Italia e Serbia sia ieri durante l'incontro con il presidente Bucci eccessi oggi durante la riunione che abbiamo avuto per noi la Serbia rappresento un Paese amico abbiamo è il primo Paese con il quale abbiamo organizzato un business forum la scorsa settimana no a Belgrado
C'erano circa cinquecento impresa italiana serbe che intendono lavorare assieme che è vero ci sono stati dei ritardi da parte dell'Europa per favorire l'adesione della Serbia degli altri paesi dell'unione europea
Noi vogliamo recuperare il tempo perduto riteniamo che la Serbia
Possano essere
In tempi abbastanza rapidi paese membro della nostra unione europea siamo lavorando intensamente
Ed è importante anche lo abbiamo ribadito anche oggi che si possa raggiungere un accordo di stabilità e di pace tra Serbia e Kosovo come essa ci sono i soldati italiani che
Presidiano il confine che proteggono i monasteri
Ortodossi serbi che impediscono che ci sia un uno scontro diciamo così tra serbi kosovari
Quindi noi siamo fortemente impegnati e riteniamo che l'accordo raggiunto sia un passo importante
Italia vuole essere protagonista di questo percorso di pace protagonista neanche garante vista la presenza di tanti soldati italiani che sono ben visti sia dalla popolazione serba sia dalla popolazione kosovara per la grande capacità di essere forza di interposizione ma anche di
E mediazione che impedisce un peggioramento della situazione anzi favorisce l'accorta
Abbiamo tempo per l'ultima domanda prima della ripresa dei lavori TG tre Gherardo Vitali e Rosati
In istituto a domani la Finlandia sarà ufficialmente membro della NATO secondo RAI l'allargamento della NATO nel Baltico è uno dei risultati dell'aggressione russa in Ucraina
Ma certamente se la Russia voleva far sì che la rata si rafforzasse doveva invade le l'Ucraina è stato un errore invadere l'Ucraina e ovviamente la preoccupazione di a vere
Una Russia così aggressiva ha portato due Paesi come la Finlandia e la Svezia guardare alla NATO come forza politica ma anche militare capace di proteggere la loro indipendenza ed a loro sicurezza naturalmente nessuno vuole
Che scatti l'articolo quattro del trattato
Dell'Alleanza atlantica perché tutti quanti vogliano che si raggiunga la pace ieri
Ho parlato a lungo a proposito di pace con il direttore generale dell'Agenzia
Nucleare delle Nazioni Unite grossi confermando il sostegno dell'Italia affinché si possa arrivare ad un accordo sulla centrale Zappoli J. dovrebbe essere una zona franca
Raccordo tra russi ed ucraini per impedire che anche un errore umano possa trasformarsi in una tragedia questo è un passo verso la pace è un modo per far trovare un accordo tra russi e ucraini fermo restando che tutti quanti vogliamo la pace in Italia è fortemente impegnata per costruire la pace ma non esiste pace senza giustizia e ingiustizie
Indipendenza del territorio ucraino
Grazie mille a tutti buon lavoro grazie ma lavora e buona giornata
Scusa l'articolo cinque non
L'articolo cinque diceva il presidente non quattro nel trattato
In particolare
So solo che nella relazione