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Lorenza Bonaccorsi
coordinatrice della amministratrici di ALI
9:45 Durata: 5 min 58 sec -
Graziano Milia
sindaco del Comune di Quartu Sant'Elena
9:50 Durata: 14 min 2 sec -
Giuseppe Sala
sindaco del Comune di Milano
10:05 Durata: 8 min 29 sec -
Francesco Grassi
sindaco di Mappano
10:13 Durata: 6 min 49 sec -
Stefania Bonaldi
presidente di ALI Lombardia
10:20 Durata: 12 min 31 sec -
Stefania Proietti
sindaca di Assisi
Benedetta Battistelli
sindaca del Consiglio comunale dei giovani di Assisi
10:32 Durata: 7 min 3 sec -
Stefano Lo Russo
sindaco del Comune di Torino
10:39 Durata: 14 min 18 sec -
Alessandro Broccatelli
presidente di Leganet
10:54 Durata: 7 min 30 sec -
Gennaro Sangiuliano
ministro della Cultura
11:01 Durata: 5 min 30 sec -
Roberto Gualtieri
sindaco del Comune di Roma
11:07 Durata: 17 min 26 sec -
Gianluca Festa
sindaco di Avellino
11:24 Durata: 8 min 51 sec -
Matteo Biffoni
sindaco del Comune di Prato
11:33 Durata: 11 min 12 sec -
Stefano Ciafani
presidente di Legambiente
11:44 Durata: 14 min 34 sec -
Sigla
11:59 Durata: 52 sec -
Presentazione del libro "C'era una volta la politica. Parla l'ultimo democristiano"
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Agnese Pini
direttrice del Quotidiano Nazionale - La Nazione
Modera12:00 Durata: 52 sec -
Pier Ferdinando Casini
Autore del libro12:00 Durata: 6 min 25 sec -
Agnese Pini
direttrice del Quotidiano Nazionale - La Nazione
Modera12:07 Durata: 1 min 52 sec -
Pier Ferdinando Casini
12:09 Durata: 4 min 59 sec -
Matteo Ricci
presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro
12:14 Durata: 4 min 5 sec -
Dibattito
Agnese Pini
direttrice del Quotidiano Nazionale - La Nazione
Pier Ferdinando Casini
Matteo Ricci
presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro
12:18 Durata: 47 min 39 sec -
Video riassuntivo congresso
13:05 Durata: 2 min 30 sec -
Adempimenti congressuali e votazione organi
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Illustra modifiche statutarie
Bruno Manzi
presidente di ALI Lazio
13:08 Durata: 3 min 59 sec -
Votazione sulle modifiche dello statuto
13:12 Durata: 23 sec -
Proposta di candidatura alla presidenza di Matteo Ricci
Andrea Marrucci
sindaco del Comune di San Gimignano e Presidente ALI Toscana
13:12 Durata: 1 min 28 sec -
Votazione del presidente
13:14 Durata: 41 sec -
Matteo Ricci
presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro
13:14 Durata: 1 min 20 sec -
Proposta di Consiglio nazionale
Valerio Lucciarini De Vincenzi
direttore Generale e Tesoriere ALI
13:16 Durata: 3 min 52 sec -
Votazione del Consiglio nazionale
13:20 Durata: 22 sec -
Votazione del vicario e dei vicepresidenti
13:20 Durata: 1 min 9 sec -
Elezione del segretario generale
13:21 Durata: 1 min 10 sec -
Elezione del revisore unico
13:22 Durata: 36 sec
Ricuciamo l'Italia. Le autonome locali protagoniste. XIX Congresso nazionale di ALI (seconda e ultima giornata)
Giornali utilizziamo la seconda e ultima giornata del congresso nazionale del diciannovesimo congresso nazionale viali questa mattina si è riunita
Sì errori del coordinamento delle amministratrici che ha deliberato ad unanimità la riconferma della coordinatrice nella persona di Lorenza Bonaccorsi
Alla quale chiedo di intervenire dolore
Buongiorno buongiorno a tutti a tutti innanzitutto io
Ringrazio tutte le coordinatrici
Che questa mattina appunto mi hanno riconfermata ci tengo a ovviamente portare il mio saluto e dare qualche indicazione di lavoro che vogliamo cominciare a apportare dentro i territori nei prossimi le prossime settimane nei prossimi mesi
Parto dal titolo che ci siamo dati a questo congresso ricucire l'Italia ricucire l'Italia di cucire il termine che Renzo Piano utilizza quando parla di centro e di periferie quindi ricucire ricucire i territori
Di cucire il Paese dopo la pandemia noi siamo un Paese in cui adesso non si parla più di pandemia non si parla più delle ferite che sono rimaste dentro alla Società dentro i Territori
Non si parla più di ricucire tutte quelle fragilità ieri è stato detto bene da questa o no
Da questo palco da tutti gli amministratori sul problema della sanità della sanità locale diffusa e di quelle invasi invece quegli strappi che viviamo tutti i giorni non gli amministratori
Quelle ferite ricucire quelle ferite del disagio psicologico lasciato ai nostri ragazzi dopo gli anni di pandemia ricucire
Ma soprattutto combattere il tema della violenza sulle donne ieri c'è stato l'ennesimo femminicidio
Nel nostro Paese
Ricucire il tema dei lavoratori precari del precariato della difficoltà ricucire ecco tutto tutto questo
Ma ricucire soprattutto partendo da un ragionamento che è quello di dire
Noi dobbiamo
Combattere
La riforma presentata dell'autonomia differenziata l'ha detto bene ieri il nostro presidente Ricci hanno ripetuto tutti i nostri
Relatori qui
E fa pensare che nel momento in cui
Il governo
Si mette a
Ragionare sul PNR R di vedere le proposte di revisione del Pnr Ar io vorrei ricordargli da questo palco che uno dei pilastri fondamentali del Pian RR si chiama inclusione e coesione
E acquisto invece viene risposto con la proposta di una riforma sull'autonomia differenziata quindi esattamente il contrario di quello che è previsto nel nel Pnr R. allora tutto questo Papa ha tenuto insieme
Da noi dagli amministratori ogni giorno
Con le contraddizioni che che ci sono e che dobbiamo porre sempre più forti da donne amministratrici sulla cura
Sull'accoglienza
Avremo un tema lo diceva bene la sindaca di Empoli ieri avremmo un tema nei prossimi mesi rispetto all'acqua alla all'immigrazione temi migratori all'accoglienza quello che noi saremo chiamati a fare perché non si combatte lo con lo slogan
Del del ministro Piantedosi o del ministro Salvini o della Presidente Meloni il tema poi sui nostri territori sull'accoglienza vera di riuscire a raccogliere a dare a inserire in un percorso di ricollocazione
Ma anche di accompagnamento di uscita anche dalle fragilità o dalle dipendenze che queste persone poi hanno e che troviamo coi buttate nelle nostre strade e con le quali dobbiamo fare i conti per le esigenze dei cittadini noi amministratori
Non si combattono non si risolvono con gli slogan che vediamo che sentiamo ogni giorno
E allora queste sono le le le le tematiche così come tutto il tema della cura oggi abbiamo una condizione una situazione di gestione delle politiche sociali a livello di enti locali
Sempre più complicata non possiamo continuare a lavorare con le cooperative sociali che vengono remunerate a ribasso
Oggi siamo a una condizione addirittura che che non riusciamo a dare risposte che abbiamo bilanci che arrivano se va bene a giugno e poi dopo e poi dopo il tema sulla sul Sai Sci sul SAISA sul sull'accompagnamento dei bambini disabili
Ecco sono queste le i temi che dobbiamo porre che fanno che danno un senso a ricucire l'Italia
E quindi io con le amministratrici
Abbiamo deciso di aprire dei forum permanenti in giro per gli enti locali per porre la luce su tutti i temi sulle differenze
Dei nostri territori per ricucire e per lavorare insieme e per andare avanti insieme e se laddove ci sono le battaglie da fare di fare le battaglie tutte e tutti insieme grazie
Grazie a Lorenza Bonaccorsi
Invito interviene Graziano miglia sindaco di Quartu Sant'Elena prego Sindaco
Va beh insomma può questo giorno e mezzo il dibattito verrebbe da citare dottor break davvero viviamo in tempi Buzzoni no
Mi sembra che anche sullo scenario internazionale ci siano notizie in queste ore
Quanto meno ci hanno dato conferma che il conflitto in Ucraina non è un qualcosa di occasionale
Il figlio probabilmente
Di ciò che è accaduto nel
Negli ultimi vent'anni
Sembra quasi che apparire cosa del passato insomma no anche il il sequestro del giornalista americano ci riporta indietro di parecchi anni insomma la previsione di scambi di prigionieri e così via dicendo va be al di là di questo sulle nostre questioni
La questione dei pm io credo che noi dobbiamo essere molto molto franche molto sinceri insomma occasione di piena RR
E difficilmente attribuibile
A questo o a quel Governo
Noi abbiamo fatto quello che poteva
Con come Italia
Siamo un Paese fragile lo sappiamo siamo arrivati a quell'appuntamento non con delle scelte strategiche che non avevamo dapprima
Non è che potevamo inventare in qualche minuto quindi sostanzialmente stati tirati fuori dai cassetti tutti i progetti
Che venivano conservati i danni e su quello si è lavorato
Naturalmente questo il figlio di una situazione anche nel rapporto tra
è stato e sistema dei poteri locali
Che era da anni che non andava
Vedete
All'inizio della globalizzazione Dahrendorf disse una cosa a mio giudizio molto intelligente quadrare il cerchio disse badate che la globalizzazione potrà generare
Nei Paesi avanzati
Autoritarismo e centralismo
Mettendo in connessione le due cose
L'unica cosa che
Si può fare per contrastare questa deriva e rafforzare i poteri locali
Che tutto quello che in questi anni non abbiamo fatto ma rafforzare i poteri locali
E in termini di copartecipazione dei poteri locali alle scelte complessive
Noi è da anni che non parliamo più di governance multilivello
Chitty voi mi sembrava
Consigliere regionale del Molise
Fa parte del Comitato delle Regioni no
Sa perfettamente che lì danni che si discute no
Ne ho fatto parte anch'io in altri in altri tempi insomma
No di degli pro Bianco sulla governance multilivello di un qualcosa che noi non non
Non prendiamo in considerazione quindi siamo arrivati a quell'occasione
Assolutamente impreparati adesso occorre cercare di
Risolvere affrontare i problemi utilizzale mettere insieme no le
I fondi del Piano RR con i fondi di coesione che ci consente di andare un anno più avanti forse questa è la strada può essere ma è un rimedio
è un rammento come diceva ieri no cardinale cardinal Zuppi non era quello di cui avevamo bisogno ma io credo che diversamente sarebbe potuta andare
Perché quando si è fragili non si diventa furti in un solo momento non e e inutile cercare cercare altre altri Guiducci
E noi avevamo però col Pnr ricorre Coveri eccetera anche un'occasione storica
Per avviare delle riforme
Su queste riforme
Non abbiamo fatto grandi passi in avanti
E e quel poco che abbiamo fatto e per certi versi incompleto
Noi siamo riusciti di comuni italiani no non non me ne voglia la Presidente del Consiglio si si uso questa espressione insomma noi italiani siamo riusciti a far diventare
La questione dei balneari
No
Il punto di rottura sulla questione della della libera concorrenza Chiurchiù un principio di cui non possiamo fare
Assolutamente a me
Ecco credo che da questo punto di vista insomma dobbiamo essere
Molto molto schiette molto chiari e dare il nostro contributo di sistema di poteri le Autonomie locali rifuggendo da una tentazione che mi rendo conto è forte
è presente di farne
Una battaglia politica di altro genere il punto non è di
Il punto è una
Pato per due o tre questioni appunto la questione del del Codice degli appalti
Insomma va nella direzione di quello che abbiamo chiesto in tanti anni
Poi noi siamo un Paese strano
Siamo quelli che si presentano
All'estero no Ettore poi ci rammarichiamo quando Charlie Hebdo ci fa le vignette e ci dice che siamo mafiosi no ma lo diciamo noi
Ne abbiamo vissuto intorno a Roma un una vicenda di associazione a delinquere sotto il titolo Mafia capitale abbiamo trasmesso al mondo intero no
Cioè di cioè la quel problema
Ma voi pensate
All'ombra con tutti gli investimenti che i fondi immobiliari hanno fatto su batte il sì
No se qualcuno si pone questo problema o lo rappresenta così io non so se ci siete andati l'ex centrale no che dava energia elettrica la città di Londra stiam parlando di investimenti di miliardi
Di fondi immobiliari che non si sa da dove arrivano no e nessuno si sogna di dire che
Londra
Una città Corte si ricicla di tutto e di più
Noi invece siamo così no capaci di facciamo il codice degli appalti
Per velocizzare cioè
Ma così si favorisce la medico c'era un sindaco a Cagliari no anni fa
Che
No persona
Di grande cultura insomma fratello è diventato anche il cardinale
Che si chiamava veniva chiamato don Paolo De Magistris a produrre sindaco storico
L'unico problema che aveva e che non si rassegnava al fatto che la storia dell'umanità avesse conosciuto la rivoluzione francese nel senso che lui era no come dire un po'un po'più indietro e e pensava che addirittura Cagliari dove sedersi rimane richiusa nel centro storico insomma così vedi io mi ricordo che
Gli ultimi anni di sua amministrazione
Tutti gli rimproveravano diceva
Dopo avveniva chiamato così insomma proprio perché era più in chiesa che in comune insomma
Don Paola
Non state facendo niente insomma che ho avuto la fortuna di conoscerlo di e e Luigi spenderà no no non posso far niente perché se faccio qualcosa questi qua a Rubano no
Ma noi non possiamo ragionare così
No non possiamo avere no una
Un atteggiamento di questo genere
Le prime cose che sono state dette quando l'Unione europea ci ha dato i finanziamenti delle cover i clan sono stati attenti perché chissà che cosa succederà ma è evidente che quando c'è il Cola non risolve
Se può succedere di tutto vengono attirate attenzioni da tutte le parti o no
Mi sembra la cosa più normale io credo invece che bisogna dare fiducia ai sindaci ieri
Mi amico Giuseppe Busia credo che non sia stato male interpretato credo che il giornalista che l'ha intervistato abbiamo volutamente no enfatizzato quello che aveva detto che aveva dico perché
Lo lo conosco personalmente da da tanti anni e so che persona insomma quindi non so perfettamente che ciò che gli è stato attribuito non è quello che lui pensa insomma no
E insomma ha costretto il garante del che i che in questo momento ruolo fondamentale no Sezze generato un dibattito una discussione da tutte le parti e per intenderci da Sardegna boccia se lasciassero negli organi di garanzia in pace sarebbe sarebbe la cosa migliore insomma no
è un dibattito che ha costretto poi Busia atti la sera a tornati indietro insomma era una cosa che andava evitata autonomia differenziata
Io no no non ne faccio un grande un grande problema onestamente sono uno di quelli convinti che non se ne farà niente
Non se ne farà niente perché
Per quanto riguarda soprattutto la parte dell'entrata la parte fiscale e un impianto debole cioè occorreva fare prima altro
E poi magari ragionare di autonomia differenziata
Detto questo il nostro atteggiamento a mio giudizio non può essere sì o no
Soprattutto noi che proveniamo da un mondo che quella riforma l'ha fatta perché io non faccio altro che sentire ragionamenti dissi Odino e però quando sento gli argomenti
Il sì o il no e all'articolo centosedici della Costituzione ombra al decreto Calderoli per essere chiari no eh allora credo che sia in discussione ci sarà sarà una discussione alla quale non ci potremo sottrarre con tranquillità con con serenità lo dice uno che viene dalla Sardegna e che ha tra l'altro una formazione no fortemente autonomistica
Per tradizione del per cultura insomma no
Ultimissima cosa la Lega delle Autonomie
Dio mancavo da parecchio no
La prima volta che ho parlato al congresso nega autonomia e un giovane sindaco presso su un vecchio sindaco insomma no
In mezzo fatto altro naturalmente non è che sulle mastosico
Per trent'anni
E
Io devo ringraziare onestamente sia sia Matteo Valerio insomma arco per quanto riguarda la mia isola Andrea su De Giulio Calvisi insomma per avere salvato questa associazione e per il lavoro che stanno facendo per rilanciarla per per ampliarla per per rafforzarla e così via dicendo
Giudico naturalmente in base alla mia età è un'associazione alla quale ero affezionato no
Che conosciamo da da quando avevo di i calzoni corti insomma per dirlo a tutti e chi ha rappresentato una storia importante ed è un'associazione di cui abbiamo ancora necessità
Però lo dico con con estrema franchezza
Attenti
Conserviamo l'autonomia politica della lega delle autonomie
La lega delle Autonomie non deve diventare un soggetto altro
E non deve diventare un pezzo no di uno schieramento la lega delle autonomie
A una sua fisionomia
Culturale
Politica ma anche una sua autonomia
Non è un'associazione che
è
All'opposizione o a sostegno di qualsiasi governo
Noi ci opponiamo o sosteniamo
Ciò che e utile al sistema delle autonomie locali
Stiamo attenti perché il dibattito politico lo sconto e illogico che andrà a radicalizzarsi
Evidente no per per i più diversi motivi attenzione a non trascinare
Un una bella esperienza come Lega delle Autonomie in questo in questo versante
Grazie al sindaco migliaia collegato con noi il sindaco di Milano Giuseppe Sala al quale passiamo la parola prego Sindaco
Grazie buona giornata a tutti cercherò di essere molto veramente molto breve però vorrei provare a fare un esercizio diverso oggi e cioè
Partiamo dalle nostre responsabilità evitare quello che ovviamente a mio parere non va in noi perché se no siamo sempre a rincorrere a contestare quello che ha gli altri stanno facendo PD non va bene differenziata non va be Enea codice gli appalti anni io personalissimo giudizio cosa non va in minori
Che non prendiamo in mano la situazione cioè noi accettiamo questo status quo accettiamo il fatto che sia immaginabile in un Paese come il nostro vivere con otto mila comuni quattordici città metropolitane
Cento province e venti regioni
E pensiamo che questa sia una cosa intelligente oppure se una cosa data ecco siamo corresponsabili
Siamo corresponsabili perché se non ci mettiamo sulla difensiva e difendiamo tutto questo sistema siamo corresponsabili ma è chiaro che non ci coinvolgono ma voi è chiaro che tutto viene infatti passa passa sopra la nostra testa e noi siamo a rincorrere a contestare questo pare per l'autonomia differenziata vale per il PNR gli ho apprezzato alcuni passaggi del sindaco umilia ma non sono d'accordo sul fatto che abbiamo fatto quello che non ci potevamo spiega
Ma proprio no guardate se io avessi gestito il PM come
Avrei potuto gestirlo quando va bene sia per il fatto in maniera totalmente diversa
Avrei dato non solo indicazioni ma preme sul sistema di controllo strettissimo avrei verificato le singole stazioni appaltanti quanto sono in grado di investire avrei visto l'avete sentita o almeno di quei progetti
E adesso siamo qui e il piede se fallisse non è un fallimento italiano
Ma il fallimento di un tentativo europeo perché sia chiaro Cuddy l'Europa si è inventata il mezzo di prova riguarda per l'Italia non deve però
Di fronte alle difficoltà dell'Italia e quindi un fallimento è veramente un fallimento drammaturgo guai possiamo essere
Possiamo discutere sull'autonomia differenziata
O meno chiaro che se tanto ridiscutere ma come si fa a lasciare le città metropolitane nella situazione attuale e immaginare per esempio
Che si solo si cambia il modo con cui si legge anzi l'elezione diretta del sindaco metropolitano dicesse Folloni
Anche a sua immagine e cose del genere
Sul Codice da parte mia non mi schiero su quelle che in questo momento fanno le barricate andiamo a vedere certamente i rischi ci sono mandiamo vedere però il problema vero è che noi stiamo subendo
E questo non va bene perlomeno ripeto non è la mia personalissima idea nella mia mentalità per cui mi collego invece qua a quanto diceva il sindaco Emiliano anni non deve essere di parte sì ma anche analisi si vuole garantirsi un futuro
Non deve diventare un sindacato di difesa delle realtà dei singoli Comuni ma deve essere in condizioni di fare delle proposte se non siamo in corsa e questo vale per animali d'arancio vale per tutti e sia chiaro io non mi trovo mio omaggio in una situazione in cui devo continuare a rincorrere e a difendermi
Perché è chiaro invece che nei comuni c'è tanta capacità settanta conoscenza c'è tanta storia ma non è possiamo continuare a evocare il passato
Non è che possiamo evocare la storia dell'Italia dei Comuni così non si va da nessuna parte
Quindi in questo momento delicato in cui pensate io ci credo profondamente che è necessario fare una trasformazione
Ambientale digitale forte e chi la fa
Ve lo dico io come andrà a finire sul DNA radar finirà che s'accorgeranno che non sanno spendere prenderanno ENI ENEL Ferrovie egli assediano i fondi ed è questo quello che vogliamo
Allora noi dobbiamo veramente
Fare un esame di coscienza e capire che se non abbiamo il coraggio scontentando qualcuno di noi
Io capisco che dire otto mila comuni Italia son troppi la maggior parte dei sindaci possono pensare che quel matto ma parlano del cielo ma rimane il fatto che io mi chiedo a volte cosa o promette vicino provvede sindaco per per portarli non solo gestione quotidiana ma quello che sarà il suo condurre tra dieci anni grande o piccolo piccoli promette promettere senza risorse
Perché sarà sempre più così la coperta è corta e deve avere nutrire questo sistema ci daranno meno sempre meno fondi
E quindi non ci sarà nessuna promessa da fare
Allora io ripeto non volesse critico ma vedete anche la mia emotività perché sono ti imprese sono assolutamente impegnato a farsi ieri
Il nostro ruolo siano autorizzato
E che non si debba solamente a essere capitolati tale decisione incomprensibile che arrivano al governo regioni che alla fine quando la loro parte venti e a volte distribuiscono i loro fondi anche in funzione dell'appartenenza dei sindaci a allora quadro politico
Va bene bisogna che anche noi ci diamo da questo punto di vista lo scorso quindi aria storia tradizione come veniva ricordato
E mettiamoci insieme troviamo le formule per far sì che se ne sedi circa e se ne esca con una linea
Altrimenti e stia che sarà sarà una vita grama insomma su questo mette tutti noi facciamo i sindaci perché l'abbiamo scelto mica nessuno c'ha c'era obbligata però credo ci rendiamo conto che sta diventando sempre più difficile
E non solamente per i rischi che corriamo eccetera eccetera ma per il fatto che non possiamo promette una visione in piccolo sognatore ai nostri cittadini siamo diventati veramente gli amministratori della continuità
E non era così non era così ma se guardo anche la storia dalla mia città non era così
Detto ciò da proviamo bene quanto si può su viene ripeto perché i fondi residui ci sono io allora quello che io capisco sul fatto se l'altro ieri non c'è nessuna volontaria di allungare i tempi
Poiché la commissione
Tutti lo sappiamo che fra un anno scade è anche presumibile che non verrà radicalmente trasformata non c'è la volontà di allungare tempi noi tutti quei soldi li dobbiamo investirli entro il giugno del due mila e ventisei che domani mattina
Per cui o su quello ripartirei veramente molto da quello poi importante tutto autonomia differenziata eccetera ma qui stiamo perdendo l'occasione
Storica e la politica
Rischia
Un'altra volta di essere messa sul banco degli imputati e lavorava forzato i fondi e la politica poi vai a capire se
Draghi Meloni sarà la Milli eccetera eccetera che non sono riusciti ma nel suo insieme fra la figura di quella che ha perso l'occasione storica
Tanto ciò lavoriamoci io per quanto posso fare
Cioè sono sicuramente presente attivo combattivo e e e con una grande volontari migliorare le grosse grazie a tutti voi
Grazie al sindaco Sala per l'intervento chiamo ad intervenire Francesco Grassi sindaco di mappa hanno prego Sindaco
Grazie direttore grazie di questa possibilità allora mi presento sono Francesco Grassi sindaco di un Comune che probabilmente molti non conoscono
E che è un comune che è nato dieci anni fa abbiamo festeggiato dieci anni dall'istituzione del Comune esattamente trentun gennaio di quest'anno
E o ricevuto l'invito a partecipare ai lavori di questo congresso dalla presidente della vicepresidente del Piemonte che saluto e ringrazio la sindacare nella piastra e Loredana De Vietti
E nell'invito c'era un po'il seme di quello che ho trovato poi arrivando qui una accoglienza una comunità di di enti in cui si discute di tematiche molto profonda importanti posso confermare che dalla nostra
Piccola esperienza di comune comune sette mila cinquecento abitanti
Agli e un'occasione per mettersi in contatto lavorare insieme
E sicuramente per le esperienze che ho sentito penso per il futuro potersi dare un supporto reciproco nei periodi difficili purtroppo nella vita dei sindaci questi periodi
Ci sono io in un solo mandato ho vissuto insieme a voi la pandemia diverse emergenze di protezione civile
E oggettivamente da solo da soli come nuova Amministrazione non avessimo avuto il supporto gli altri enti sarebbe stato difficile invece poter essere qui è già un segnale positivo
Mi viene mi viene da fare una domanda voi una domanda che mi sono sentito dire tante volte ma perché nel due mila e tredici si istituisce un nuovo comune ho sentito anche l'intervento precedente in cui si diciotto mila comuni probabilmente sottintendendo forse sono un po'troppi
Beh posso posso dare una risposta nel fatto che comunque il Comune non è altro che l'istituzionalizzazione di una comunità di una comunità viva io ricordo molto bene che prima che il Comune fosse istituito ho avuto la fortuna e l'onore di essere il presidente del comitato che ha promosso l'autonomia
Una fiaccolata di due mila persone
Nel momento in cui le difficoltà avevano portato a un'interruzione temporanea del percorso che portava al Comune
Far scendere in piazza oggi due mila persone in modo civile con una fiaccole in mano a seguire un percorso per tutto il Comune non è non è scontato e penso che questo possa dare a tutti un po'un segnale una speranza che le nostre comunità magari sono un po'addormentato e c'è una un po'la disaffezione nei confronti della politica dell'amministrazione
Vi posso dire che quando si toccano le corde giuste le persone sono contente di partecipare di scendere in piazza di me stessa in campo
Ritorna la risposta perché però in Comune di sette mila cinquecento abitanti
Che cos'ha di particolare oltre che rappresentare un'identità di una comunità beh andando a studiare perché poi dal fare questa operazione abbiamo studiato tanto eleggendo le statistiche dell'IFEL l'istituto che si occupa appunto anche di studiare l'autonomia
Si vede come tra cinque dieci mila abitanti una cosa che forse non tutti hanno notato sia una un minimo di due parametri molto importanti
I Comuni funzionano bene con pochi dipendenti per abitante
E il livello di tassazione di imposizione è più basso di tutti gli altri enti quindi forse una riflessione prima di dire che grande è bello ed è la soluzione migliore mettersi tutti insieme
Forse l'unico modo per salvarci guardiamo la realtà com'è davvero
Nostro comune da quando è nato ha visto un moltiplicarsi di iniziative territoriali
Siamo stati fortunati forse anche un po'bravi a ricevere parecchi fondi anche dal PM per da investire sul territorio cosa che prima non riuscivamo a fare poi in una realtà molto particolare difficilmente riproducibile eravamo divisi su quattro diverse amministrazioni quindi la la gestione era veramente difficile per per via della frammentazione
Comunque sicuramente il taglio demografico entro i dieci mila abitanti è un taglio che funzioneranno i nel nostro piccolo con i nostri trenta dipendenti copriamo tutte le aree
Abbiamo una gestione di tutti i settori dell'autonomia locale
Discreta chiaramente l'eccellenza la cerchiamo ma
Speriamo di raggiungere
Questo per dare quale messaggio il Comune ancora molto da dire come istituzione non è un caso che nella Costituzione e il primo ente citato quanto si parla del dentista e costituiscono la Repubblica forse non è un caso che mille anni fa sono stati proprio i Comuni mettendosi insieme alleandosi che anche a livello militare sono riusciti a fronteggiare l'intero quindi credo che un'associazione di enti locali come Ali
Mi devo confessare sono anche parte di ANCI quindi non so se è un problema ma non credo
I Comuni quando si mettono insieme hanno una forza eccezionale rafforza delle loro comunità la forza dell'identità e della voglia di mettersi al servizio
Allora concludo perché sono state due giornate lunghe e non voglio non voglio presi monopolizzare l'intervento concludo con una considerazione su sulla location che ci ospita
Di sponda abbiamo la Torre di Pisa che ha una caratteristica che tutto il mondo conosce purtroppo non è non è dritta estorta ma questo non toglie nulla alla sua bellezza ieri sera la mia eravamo facendo una una passeggiata proprio per Pisa
Si vede la genialità italiana diciamo che è un po'lo specchio di quello che apparentemente sembra un problema possiamo trasformarlo in un'opportunità io l'invito che da tutti e di non smettere di sognare sicuramente insieme
Con anche un'associazione di enti si può fare molta strada quindi l'augurio continuano a segnare insieme grazie
Grazie sindaco grossi la parola Stefania Bonaldi presidente dialisi Lombardia
Già sindacali esatto allora buongiorno a tutte e tutti
Riduciamo l'Italia
Non è solo un titolo io credo che sia una drammatica necessità
Perché nell'intenzione delle azioni di chi ci governa l'abbiamo visto in questi in questo giorno e mezzo l'intenzione sembra essere quella di farla a brandelli
Di trasformarla in un arcipelago con sessanta milioni di isole e per questo a condannarlo alla fragilità perché questo è il destino dell'isolamento esistenziale e materiale un destino di frammentazioni che nel caos nella confusione del tutti contro tutti
Determina questo si alza il volume
E il dibattito civile politico diventa caotico diventa come un'assemblea di condominio in cui peraltro a fronte dei muri che si sfaldano dei tubi che perdono
L'amministratore pensa di mettere al primo punto dell'ordine del giorno la sostituzione degli zerbini
Però guardate questo abito mentale questa volontà di visiva la troviamo in molte delle riforme che stanno arrivando al tavolo e che si stanno discutendo la prima l'abbiamo vista ieri il disegno di legge Calderoli
Sull'autonomia differenziata che ignora la presenza della Costituzione e dei principi che la ispirano
Un disegno di legge che aumenta i divari tra le regioni più ricche
E per e quelle più povere una decreto che fa sì che quei sessanta milioni diviso le che dicevo prima
Possono accedere al possono produrre ricchezza se già la producono posso accedere ai diritti sociali
Il Welfare l'istruzione la sanità i trasporti solo se già di accedono ma e il rischio è quello di cristallizzare
Le differenze cristallizzare i divari cristallizzare lo status quo non va bene
Un disegno di legge che esautora il Parlamento l'abbiamo visto il Parlamento non è più responsabile nella definizione dei livelli essenziali della prestazione
Un provvedimento un disegno di legge che divide lo Stato centrale
Dalle autonomie locali le nostre autonomie locali le comunità naturali di cui parlava don Luigi Sturzo quelle comunità naturali che esistono mi è piaciuto l'intervento del sindaco di ma hanno che esistono che lo Stato deve semplicemente riconoscere non le deve inventare perché appunto pre esistono comunità naturali che sono state completamente bypassate in questo in questo disegno in questo disegno di legge
E che peraltro l'abbiamo visto ieri ad una ad una e centralità statale sostituisce una centralità regionale con una manovra da remoto che non tocca i sensori che stanno nelle periferie
La stessa mentalità e divisiva la troviamo nel tentativo speriamo non vada a buon fine di riformare l'unica legge elettorale che funziona diciamocelo quella per l'elezione dei sindaci
L'unica legge elettorale funziona abolendo abolendo al ballottaggio nei comuni sopra i quindici mila abitanti se uno dei candidati raggiunge il quaranta per cento abolendo il voto disgiunto quindi i sindaci che sono gli unici capaci di attrarre sulla fiducia nella propria persona
Un consenso che va oltre quello delle forze politiche che di norma li sostengono che vengono penalizzati vengono colpiti perché perché sono responsabili di questo perché rompono il gioco delle parti perché spezzano le filiere del potere e quindi non va bene quindi lo Stato contro i sindaci peraltro colpendo un istituto che punta ad avvicinare lo Stato ai cittadini e i cittadini alla politica quindi ingigantendo il ruolo del potere e diminuendo quello delle persone
In realtà però questo stesso approccio che mi permetto di dire prepotente ed individualistico lo troviamo l'abbiamo trovato in altre misure che sono state approntate o sono in corso di approntamento in questi mesi la criminalizzazione della povertà
Con la propaganda sull'abolizione del reddito di cittadinanza
La lotta alle o Ang evidentemente colpevoli di avere messo in luce il vuoto istituzionale dell'Italia dall'Europa del Mediterraneo la lotta la la guerra agli scafisti in tutto l'orbe terracqueo
Dimenticando che questi criminali perché criminali sono esistono perché non esistono vie legali e sicure per fuggire dalla morte e dalla miseria e dalla disperazione
E ancora le circolari dei prefetti ne abbiamo parlato ne ha parlato anche il nostro presidente ieri le circolari ai prefetti che vietano l'iscrizione del secondo genitore nelle coppie arcobaleno una buona una un abominio umano
A cui si aggiunge anche un abominio umano perché guardate non stiamo parlando di riconoscere dei diritti a chi è esiste già sono dei bambini in carne ed ossa che noi ci troviamo di fronte e il compito della politica non è chiedersi da dove vengono
Ma il compito della politica delle istituzioni riconoscere i diritti Teggiano come tutti i bambini e le bambine di questo mondo
Con una diversivo quello aggiungendo un abominio giuridico ad uno ad uno umano quello della creazione di questo reato universale per il ricorso alla gestazione per altri all'estero guardate che questo è un abominio appunto ancora prima giuridico
Senza dimenticare la boutade perché non saprei come altro definirla dico il viceministro che per affrontare il tema dei minori dei bambini in carcere con le loro mamme
Sostiene la possibilità che queste mamme si tolga la patria potestà peraltro vi ricordo che la patria potestà
Non esiste più dal mille novecentosettantacinque perché la riforma del diritto di famiglia a spazzato via questo termine oggi si parla di responsabilità genitoriale non di patria potestà
Quindi l'uomo portatori di attese di emozioni
Di aspettative di fragilità braccato colpito isolato questo questo sta in queste proposte di legge dimenticavo la l'azzeramento del fondo al sostegno affitti l'azzeramento del fondo
Appunto per la morosità per contrastarla morosità incolpevole nelle famiglie in difficoltà ma tranquilli è già depositato un disegno di legge per creare una nuova fattispecie di reato
Il reato di occupazione abusiva di alloggi pubblici o privati peraltro che un reato che già ampiamente perseguibile con gli strumenti attuali che ci sono nel Codice Penale marxista la propaganda
In qualche modo paga sempre quindi riduciamo l'Italia appunto riduciamo l'Italia sottraendo il cittadino dal suo ruolo di brandello impersonale collocandolo dove deve stare tra i suoi simili
E di con il diritto di essere ciò che vuole essere e soprattutto con il diritto di non doversi somigliare per forza quelle caricature che sono esposte sulla scrivania del potere l'uomo isolato è funzione hanno una visione individualistica
E di chi lo desidera indebolito per esercitare più potere per questo io sono perplessa quando si dice dobbiamo stare neutri perché la visione individualistica espressa da chi ci governa in questo momento
è una visione che non è quella secondo me di Ali autonomia e che ha comunque una visione di tipo solidaristico
Riduciamo l'Italia però ho quasi finito ricucire l'Italia significa anche rimettere in sesto la politica che non può chiedere cambiamento se per prima non cambia lei
Una politica delle buone intenzioni spesso troppo spesso però in qualche modo messa in difficoltà poi dai comportamenti la politica deve servire a migliorare la vita delle persone e non a migliorare la vita di chi la pratica per questo dirò una cosa che probabilmente non mi renderà forse simpaticissima in questa asso invia in molti in questa due giorni sono intervenuti sul tema del terzo mandato dei sindaci allora chiariamo una cosa io sono ho finito di fare la sindaca Dust sei sette mesi quindi so bene qual è il sentimento che si prova quando si vedono arrivare i titoli di coda
L'idea di tutte quelle sfide che sentiamo molto figlie nostre e che dobbiamo consegnare ad altri e l'idea che ci siano degli obiettivi ancora a portata di mano per i quali abbiamo lavorato e per i quali ci sentiamo sinceramente le persone più adeguate per poterli raggiungere tutta l'esperienza la passione la competenza che abbiamo acquisito che vorremmo poter continuare a portare in dono alle nostre comunità li conosco bene
Questi sentimenti sono i sentimenti belli puliti cristallini aggiungo struggenti
Eppure io sono molto perplessa sul terzo mandato ai sindaci sono molto perplessa perché noi abbiamo bisogno di subito care
Le cariche i ruoli abbiamo bisogno di valorizzare le tante energie giovani fresche che crescono nelle nostre comunità locali che si caratterizzano proprio per quel dinamismo eroi ma che deve copiare i nostri comuni non siamo noi che dobbiamo copiare Roma in questo perché guardate per me questo vale per tutti i livelli di potere anzi mi piace dire per tutti i livelli disservizio quattro anni fa contestai ad una euro parlamentare di lungo corso la sua ennesima ricandidatura
Ne nacque come dire una dibattito osservato una telefonata
Molto civile ma anche molto tesa e ne ne scaturì ne ho avuto avuto la conferma di una cosa che già sapevo la politica i ruoli le cariche creano dipendenza è difficilissimo scendere dalla giostra
è ancora più difficile quasi impossibile farla con eleganza
Il punto anche davvero il paese e la politica non è una comunità terapeutica e come dice qualcuno i nostri problemi ce li dobbiamo risolvere da noi non ce li può risolvere la politica non ce li possono risolvere le cariche allora
Questo per dire cose in quei dieci lustri di questa europarlamentare perché prima era stata parlamentare che prima era stata consigliera regionale ci sono stati dei cambiamenti epocali
Ambientali culturali politici amministrativi di tutto allora è impensabile che un politico una politica possono essere i i più adeguati ad affrontare quei cambiamenti ad interpretarli quindi questa cosa secondo me deve insegnarci che non ci sono politici e politiche per tutte le stagioni allora io credo che la politica tornerà credibile tornerà ad attrarre le persone tornerà ad essere desiderabile
Se davvero si libera di questi gravami se si libera dello scandalo di chi raggiunta la stanza dei bottoni si chiude a chiave e getta via le chiavi
Quindi noi dobbiamo sforzarci di portare il modello dei comuni con il nostro dinamismo con le risorse che crescono intorno a noi per valorizzarle non dobbiamo fare da tappo e non dobbiamo far sì che queste risorse
Siano una semplice guarnizioni guarnizione di piatti che vengono perennemente riproposti vi ringrazio
Grazie
Affrettata Bonaldi
Ecco è collegata con noi Stefania Proietti la sindaca di Assisi assieme alla sindacale il consiglio comunale dei ragazzi di Assisi Benedetta Barbarella cui io farei un applauso prego s'indaga
Buongiorno a tutti scusate il collegamento dall'auto perché siamo a Roma dove tra pochi minuti peraltro si deciderà la capitali della cultura italiana del due mila e venticinque come città di Assisi abbiamo partecipato
E quindi non potevamo non essere non essere qui oggi e mi scuso con tutti gli amici colleghi e colleghe che avrei voluto vedere ed abbracciare
Che ho sentito nei precedenti interventi condividendoli chiaramente totalmente e cioè quei beni e detta con me perché nella scelta della presentazione il nostro progetto abbiamo scelto una scelta che abbiamo appreso poi dove tra i dieci candidati è stata unica di far chiudere distilla mezz'ora che avevamo a disposizione proprio da lei che rappresenta tra l'altro la vera sindacali letta come nei nostri consigli dei ragazzi quindi ha fatto un programma un elezioni
è la seconda sindaca donna circondata da donna sul presidente del Consiglio uomo e lei ha chiuso con il suo pensiero che è stato apprezzatissimo perché noi abbiamo dovuto dire niente noi a questi ragazzi
Perché la porto con me in questi intervento preziosi navali perché sentendo anche i vostri interventi a seguito qui con me anche Benedetta io vi dico che questi ragazzi credono in noi
E vedo non noi sindaci e noi sindaci come dei modelli in cui il crederei nei quali identificarsi
Fintanto da volersi provare ad essere responsabili delle loro comunità sin da giovani e da giovanissimi
Allora su questo io credo dobbiamo farci forza nonostante le difficoltà che davvero ci attanagliano ogni giorno di più io volevo fare solo due
Brevi interventi il primo un tema che i nostri cittadini aspettano quello dell'attenzione all'ambiente in particolare in quello delle comunità energetiche
Io vi parlo come sindaco di Assisi una città in tutto il suo territorio di quasi duecento chilometri quadrati a il vincolo diretto delle belle arti dal mille novecentocinquantaquattro
Eppure grazie a un'alleanza con le nostre aziende siamo riusciti a mettere in piedi una cooperativa di comunità di cui il Comune si è fatto promotore per cui andremo a di Stella dei pannelli solari sui tetti delle aziende senza consumo di suolo senza incidenza nei territori più protetti nel Coni panoramici
Ma avremmo l'Energia per le scuole per le case popolari per le famiglie
Che ce la fanno di meno che non dobbiamo lasciare indietro beni ci troviamo ancora di fronte ad un'impasse perché ormai veramente è pronto tutto
Ma io mi troverò vi dico nel consiglio comunale prossimo Calabrò i miei consiglieri comunali invitando mandato di chiedere al governo
Questo ultimo passo legislativo che manca
Questa impasse purtroppo ancora una volta viene vissuta dai cittadini come è il Comune che non fa è il sindaco che magari non si attiva ecco noi dobbiamo essere una comunità forte per portare le istanze dei nostri cittadini
Laddove appunto a con i ministeri debbono ascoltarci debbono fare anche perché vi confesso non mi mi sembra che ci siano tale importato di tantissime altre azioni che vengono fatte in particolare appunto dalla dal ministero in questione è importantissimo che si abbia immediatamente la normativa poi stanno i sindaci Acco creare le condizioni anche nelle situazioni più impossibili impensabili creare le condizioni e non siamo abituati a fare questo a essere quelli delle missioni impossibili
Per attuarli
Un altro tema è è quello del nostre di quello che ci ritroviamo a fare in questo momento io volevo dire delle nostre competenze ma nemmeno questo posso dire sul tema dell'accoglienza
Anche qui una sfida grande come tutti voi anche noi siamo stati chiamati dai prefetti
Il sistema dell'accoglienza così come è congegnato non ce la fa più ancora una volta viene scaricato su di noi e il grandissimo onore per me e per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda come comunità di accogliere ma ne dobbiamo poter raccogliere con le strutture con le risorse con le possibilità che ci che ci consentono di accogliere soprattutto di integrare le persone che arrivano da noi in cerca di un futuro migliori che scappano dalla guerra o che scappano dalla povertà
Assoluta senza distinzioni senza distinzioni a con questi temi
Sono temi sui quali come città di Assisi non ci tireremo mai indietro ma vi assicuro la sfida quotidiana anche in un comune come il nostro che sotto trenta mila abitanti è in realtà una realtà piccola ma che si trova a fare spesso a dialogare con il mondo l'altro tema chiudo è quello anche della nostra voce sul tema della pace
Questa voce è nostra si può si leva dei consigli comunali Cinéma dai ragazzi delle scuole
Il ventuno maggio si terrà la marcia Perugia-Assisi lemma nella sua edizione aperta a tantissimi saranno presenti decine e decine di scuole
Anche su questo noi abbiamo da dire perché la comunità dei Comuni una comunità forte non può essere trattato come viene trattata
Stiamo vedendo assistendo negli ultimi mesi e ce lo stiamo dicendo tra noi come un qualcosa che di superficiale la quota la comunità dei comuni
è quanto di più forti si sia perché a quanto di più istituzioni dello Stato più vicina ai cittadini di ogni altra e questo è il nostro grande valore
Facciamoci forza insieme facciamo comunità io ringrazio vali il presidente Matteo Ricci presidente della nostra la Regione Umbria Massimiliano prosciutti tutti voi perché ci permettete di sentirci
Più forti non soli in questa grande comunità che agli
Buon proseguimento e buon lavoro a tutti
Grazie in data inattesa del collegamento con il ministro San Giuliano invito ad intervenire il sindaco di Torino Stefano Lo Russo
Bene buongiorno davvero a tutto e tutti io vi ringrazio davvero di questo invito sono molto contento di essere riuscito a venire a Pisa anche se per poco per poco tempo
Il tema del congresso è un tema centrale in questa fase molti l'hanno già detto lo sottolineo anch'io questo un Paese che si trova in una condizione di strutturale difficoltà legata a tante variabili che oggettivamente non erano facilmente prevedibili quando è stato disegnato il piene array al reparto d'acqua
E cioè sostanzialmente un uno straordinario
L'investimento sul futuro
Sulle giovani generazioni io quando parlo di tener notiamo col suo nome che Next Generation
E nel Generation voluto dire pensiamo i giovani pensiamo alle future generazioni quindi
Credo davvero che il nostro Paese abbia in questa fase storica una straordinaria opportunità e una altrettanto straordinaria responsabilità che quella di dare un futuro ai nostri giovani
E questa dimissioni una dimensione che chiaramente investe tutte le istituzioni pubbliche il il governo le regioni ma investe soprattutto a tutti noi che ogni giorno quotidianamente
Ci rapportiamo ci confrontiamo con la realtà che quella delle nostre città grandi come la mia più piccole
Con problematiche estremamente diverse ma che hanno un unico comune denominatore che quello del senso di appartenenza dei nostri cittadini
Perché è difficile trovare qualcuno che non si sente parte protagonista della sua dimensione comunale questo elemento responsabilizza tutti gli eletti delle amministrazioni a dover svolgere per il tempo che gli ha dato uno due tre cinque mandati anch'io sono della parte che insomma oltre una certa misura non bisogna andare
A fare a fare del proprio meglio
La situazione è complicata ovviamente perché l'abbiamo disegnato una traiettoria abbiamo disegnato delle norme abbiamo disegnato una strategia delle missioni
In un quadro che oggettivamente era diverso da quello attuale la guerra in Ucraina la rincaro
Dei materiali adesso l'inflazione all'otto quell'uno per cento io guardo il dato del due mila ventuno avevamo l'inflazione all'uno e nove oggi abbiamo al infrazione allora l'otto e uno quindi vuol dire che evidentemente ci sono condizioni che hanno ulteriormente complicato la questione
E purtroppo lo dico certamente questo cambio di Governo non aiutato a dare una traiettoria chiara e definita perché evidentemente a nel bene e nel male cui ciascuno ovviamente alle sue opinioni fatto entrare animo di vedere un pochino troppo la politica e l'approccio politico rispetto alla processi funzionale a quello che invece in questo momento straordinario avremmo dovuto fare come paese cioè compatta accentuano i grandi progetti che servono mettere da parte un po'di differenze
Anche culturali ideologiche e lavorare nell'interesse collettivo per portare a casa i grandi obiettivi che questo Paese non ha centrato negli ultimi decenni penso al tema delle infrastrutture
Sì sì chiari infrastrutture digitali penso al tema dello sviluppo economico della coesione sociale al tema della riqualificazione delle nostra rubare degradate
E purtroppo la relazione che era stata una relazione davvero io sono diventato sindaco nella stagione come dire di della fine del due mila ventuno quindi in una stagione di maggior dialogo
Assoluto tra il governo centrale
E autonomie locali compresa una rapporto non così conflittuale come nel passato con la Conferenza delle Regioni altra grande questione che quella della nostra relazione con le autorità regionali
Purtroppo questo rapporto che era stato presentato un rapporto di grande collaborazione di grande fattiva ricco mutuo riconoscimento di ruolo e mutuo riconoscimento di legittimità e di legittimazione sta venendo meno e purtroppo siamo tornati lo dico con rammarico in una fase che purtroppo sta diventando più contrapposizioni IVA che collaborativa
E quindi credo davvero che l'iniziativa che deve essere assunta dalle Associazioni Comuni Ali ANCI deve essere quella di riportare al centro del discorso a un tema che siamo tutti parte di un sistema diffuso di stato nel interpretiamo tutti lo spirito dei nostri padri costituenti
Lo Stato si compone di stato di governo ma si compone essenzialmente di Autonomie locali e nelle nostre funzioni dobbiamo collaborare per il bene collettivo
Si tratta certamente di atti normativi ma si tratta credo di recuperare uno spirito di collaborazione istituzionale e dello spirito di collaborazione istituzionale che crede in molti casi può farci superare le difficoltà contingenti del momento
Seconda grande questione che voglio toccare
Restano i siamo anche in un passaggio complicato dal punto di vista della collocazione italiani in Europa
Questo è un tema che ovviamente riguarda anche le nostre Autonomie locali
La riguarda sotto diversi aspetti sul tema
Certamente della capacità di interpretare il cambiamento di far diventare la nostra diversità da nord a sud da Bolzano a Lampedusa non un limite ma invece una ricchezza siamo uno dei pochi Paesi che ha il privilegio di poter contare sul suo territorio tutta questa diversità che può se messe a sistema in un ragionamento integrato diventare una ricchezza del Paese
Questa questione della collocazione italiana in Europa è una questione che non può riguardare non deve riguardare solo il governo centrale è una questione su cui anche i Comuni italiani devono essere protagonisti io recentemente a Torino avuto l'opportunità di ospitare i siti si Forum le ho parlato col vicepresidente Tindaro masse con la commissaria
Cioè il re Ferreyra c'è un ragionamento aperto io spero che le prossime elezioni europee della prossima primavera segnino anche un cambio di passo nella modalità con cui l'Unione Europea l'istituzione europea dialogano con i poteri dello Stato articolati
In giro per per l'Europa compresa la questione della dinamica di relazione di retta non mediata dal Governo e non mediata dalla Regione dalle regioni quanto meno delle grandi aree delle grandi aree urbane
Con la Commissione europea c'è una questione che riguarda una sola struttura che in molti casi condizione rallenta i processi decisionali delle questioni europee io penso davvero che questo sia un secondo grande tema come ha come la spesa europea come le politiche
Di coesione in fondo e i fondi sociali di sviluppo possono essere integrati l'abbiamo un modello
E anche il disegno di legge Calderoli con l'autonomia differenziata di fatto lo enfatizza che vede centrali
Il ruolo delle regioni io le dico con franchezza in molti casi nel nostro Paese sarà perché sono anche sindaco di una città metropolitana che ha trecento undici comuni sei mila quattrocento
Chilometri quadrati e oltre due milioni duecento mila abitanti quindi mi si consenta di avere come dire un approccio quanto meno dialogico con una serie di altre realtà che hanno potestà legislativa penso ai miei vicini della Valle d'Aosta che sono ovviamente più prossimi ma penso a tante Regioni a tante regioni italiane allora io credo davvero che e lo dico da sindaco metropolitano
Oggi siano maturi i tempi per ripensare anche il modello erogativo euro e organizzativo della programmazione europea che in questo momento è tutta basata sull'autorità regionali che anche un modello che può funzionare in alcuni in alcuni parti del nostro Paese dove magari le aree urbane sono meno meno radicate meno anche
Grazie a grandi dal punto di vista dimensionale di dei fattori macroeconomici
Ma che al di là di quelli che sono rapporti poche possono essere più o meno positivi tra i colori politici delle amministrazioni
Disegnare un modello che non possono e che non può considerare alla stessa streghe o alla stessa stregua comuni da cento abitanti Concita da un milione d'abitanti e questo quadro ordinamentale
è un tema su cui io penso si debba fare un salto in avanti riportando centralità in quello che un dettato costituzionale che quello delle città metropolitane
Io entro anche quadri di Giunti rispetto alla discussione che cioè ed è presente le nostre discussioni istituzionale relativa alle modalità elettive
Guardate io penso questo io credo davvero che sale i padri costituenti hanno distinto le Province le Città metropolitane c'era una ragione e la ragione e che le città metropolitane per definizione sono ontologicamente una cosa diversa da una provincia allora immaginare di schema di Zara in un'unica in un'unica dinamica la questione delle lezioni io penso sia corretto tornare a quella di retta tanto per essere chiari delle Province con una riflessione che da rendere leggermente più articolata per le città metropolitane nonostante io personalmente penso
Che serva una discussione sull'elezione diretta dei sindaci metropolitani e un secondo fronte che in qualche modo può può essere oggetto di un iniziativa istituzionale dei sindaci
Terza e ultima cosa qui conclude vi ringrazio davvero dell'attenzione anche perché oggetto di una questione di grande attualità
Ma colgo l'occasione della platea faccio un po'di pubblicità perché credo che sia interesse interesse comune
La questione dei diritti dei figli delle figlie delle copie Oboe genitoriali con altri se i colleghi di altre grandi città italiane
Questa settimana ci siamo trovate abbiamo provato a lanciare un appello al governo e al Parlamento perché venga colmata
Una lacuna normativa che nel nostro Paese sappiamo bene c'è che è quella dello stato giuridico dei figli e delle figlie delle coppie Omo genitoriali
Guardate che qua voglio essere molto chiaro non ha non abbiamo le condizioni questo al netto delle
Proprie convinzioni personali per mettere in discussione il tema della gestazione peraltro è la legge quaranta non è questo il punto
E se noi facciamo diventare questa questione dei dei diritti delle figlie delle figlie delle coppie Omo genitoriale una questione prettamente ideologica o se vogliamo una questione che mescola i piani non andiamo da nessuna parte
Allora centrare con chiarezza al punto significa fare un lavoro a servizio del Paese delle nostre cittadine i nostri cittadini
Ed è per questo che abbiamo promosso un'iniziativa che vede fondamentalmente una richiesta parlamento e governo quindi non sposa nessuna disegno di legge non sposa nessuna proposta di legge in parlamento non è un'iniziativa di un partito di un altro partito
E l'iniziativa di amministratori locali che a differenza di tanta altra gente che parla senza sapere di cosa sta parlando o di gente che non ha contezza di quali sono i reali problemi con cui si ci si incontra tutti i giorni
Ha bisogno di avere un quadro normativo per questa ragione abbiamo chiesto chiederemo vogliamo chiedere ed estendere sapendo di interpretare il pensiero della stragrande maggioranza di questo paese io credo anche della stragrande maggioranza
Delle sindaco e dei sindaci al netto della tessera di partito che hanno in tasca
Una grande questione che quella di chiedo al nostro Parlamento sul governo di legiferare in questa materia e ci siamo spinti un po'avanti che quello di chiedere che questo Paese arrivi la possibilità di avere il matrimonio egualitario
I matrimoni egualitario e il la chiave non solo di modernizzazione del Paese ma è anche la chiave giuridica per risolvere la stragrande maggioranza dei problemi che noi abbiamo oggi rendere in Italia
Possibile matrimoni egualitaria e quindi rendere possibile l'adozione completa e piena alle coppie a prescindere all'orientamento sessuale e dal loro orientamento e una questione che risolve
E senza entrare nel merito della modifica della legge quaranta il grande problema che abbiamo che è quello di garantire i diritti delle bambine e dei bambini
Per questa ragione ci siamo come dire attivati e io quindi invito già tutti oggi qui
I presenti anche quelli che in qualche modo vorranno aggiungersi il dodici di maggio a Torino al Teatro Regio di Torino vogliamo porre questa come piattaforma al Parlamento e al governo
Una piattaforma che ribadisco non è di una parte non è di un partito non è figlia di una Procida logico ma che chiede e auspica
Quella trasversalità che c'è nel Paese su questi argomenti e chiede di risolvere una questione che apparentemente riguarda una piccola parte
Della popolazione e che ha e che non è certamente sempre
Al oggetto di come dire dibattito vero tra in qualche modo le le nostre comunità ma che in realtà sottintende una questione simbolica molto importante se noi crediamo e questo invece io lo dico con grande forza
Di essere Unione Europea
E vogliamo rivendicare il ruolo dell'Italia europea ci sono piattaforme e quella dei diritti civili e una di queste che fanno la differenza perché guardate quello che fa veramente può alla fine la differenza tra noi e altre parti del mondo dicono i cittadini europei è un'impostazione di uno Stato liberale di di diritti democratici che possono essere se esista eserciti
E diritti civili che devono e che possono fare la differenza tra un mondo è un altro come dico sempre ragazzi dei licei quando vado a trovare dico voi
Non dimenticate mai che si è che in un Paese in cui si è incontrato il sindaco per strada potete mandarlo a stendere potete lamentarvi ed è vostro diritto farlo e il sindaco deve rispondervi
Non in tutto il mondo questo è possibile in tante parti del mondo questo è vietato anzi perseguito
Questo valore fondativo dell'Italia un valore fondativo dell'Europa io penso che a riaffermare questi principi in questa stagione in questo momento storico in cui siamo
Circondati da una deriva dagli Stati Uniti alla Russia alla Turchia
E un valore fondativo che fa anche parte di quella dimensione di servizio pubblico che da sempre in capo i sindaci e io credo debba continuare in capo i sindaci quindi ci rivediamo tutti per chi vuole per chi ha piacere il dodici maggio a Torino grazie
Grazie
Grazie Stefano solo per dirti che come ho già annunciato ieri relazione nella relazione non solo sosteniamo la questa iniziativa che hai preso insieme agli altri sindaci ma saremo tutti come organizzazione a Torino il dodici di maggio insieme a voi grazie ancora per l'impegno
Grazie al sindaco di Torino in attesa del collegamento di San Giuliano del sindaco qualche richiamo ad intervenire presidenti lei Caretto Alessandro Broccatelli prego
Quindi fornisce innovando
Contro
E cioè servizi a tutto tondo
Allora buongiorno a tutte tutti
Volevo fare qualche considerazione dalla prospettiva con cui noi guardiamo il sistema degli enti locali fra quella di una società di servizio che accompagna aiuta e propone agli enti locali dei servizi e dei sistemi innovativi
Di ammodernamento diciamo della macchina amministrativa e mai come quest'anno il titolo corrisponde al tema che noi incontriamo andando in giro per diciamo per il Paese
Ricucire è il termine giusto perché io penso questo
C'è una domanda d Italia una domanda locale d'Italia molto forte
In ogni locale in ogni comune anche più piccolo dove non ci siamo recati per portare osserviamo dei fenomeni di natura sociale ed economica molto importanti
Osserviamo per esempio che c'è bisogno di offrire a a questa domanda d'Italia che è caratterizzata da esigenze di turismo esigenze d'accoglienza e se esigenze di qualunque natura perché ogni territorio ogni realtà locale esprime una propria domanda locale d'Italia
C'è questa necessità di mettere a disposizione in un rapporto che credo numericamente non vi sfugga sessanta milioni di persone che abitano in una penisola che lunga mille duecento chilometri e larga quando va bene quattrocento cinquecento chilometri rivolta ad una platea diciamo di domanda
Di qualche centinaia di milioni di persone se non miliardi di persone bisogna offrirgli e garantirli se vogliamo caratterizzarci in questo momento che ha una surplus diciamo di contribuzione pubblica che dovrebbe accompagnare questo sviluppo dovremmo garantire gli le giuste opportunità di accoglienza di ospitalità di turismo di sviluppo economico di qualunque sia la domanda che potrebbe va declinata localmente
Quindi una grande domanda d'Italia una grande domanda locale d'Italia
Che a cui spesso corrispondono strappo nel del sistema diciamo di Offerta per questa differenza di Offerta e quindi di proposta di accoglienza e dobbiamo ricucire
Questa ricucitura
Sento lo diceva prima Bonaldi quando è intervenuta sento che il linguaggio della comunicazione pubblica sta cambiando in questi giorni
Il governo
In carica sta cominciando a passare da un sistema di sostegni ad un sistema di emergenza qualunque trasmissione delle televisiva in qualunque orario non l'ascoltiamo
Comincia ad allarmare sulla incapacità da parte del sistema anche degli enti locali di poter estendere
Efficacemente i contributi pubblici che hanno in pancia
Fino ad arrivare se dovessimo fare un'analisi previsionale probabilmente alla alla
Dichiarazione di insuccesso comunque di insolvenza rispetto ad alcune contribuzioni che gli sono state pervenute quindi dobbiamo
Fare in modo che questa ricucitura vada colmare anche questo linguaggio di comunicazione cioè che gli enti locali si trovino in condizioni di poter spendere di poter di poter appaltare di poter partecipare
A contribuzioni pubbliche spesso molto farraginose che provengono da la pubblica amministrazione centrale e di ministeri che devono essere assistiti per per poter ammodernare questa domanda d'Italia
I temi sono ormai noti
Noi dobbiamo completare la transizione digitale
Che non è terminata
E quindi il tema della transizione digitale è uno strumento un presupposto affinché si possa creare in qualunque parte nel nostro territorio un ambiente di sviluppo
E parlo di infrastrutture prima che di servizi le infrastrutture sono
Delle dei cavi quindi delle opere pubbliche debbono essere portate devono innervare qualunque chilometro quadrato del nostro Paese
Per completare la domanda d'Italia infrastrutture e poi servizi digitali
Poi dobbiamo
Completare il tema della anzi iniziare più per completare accompagnare velocemente il tema della transizione energetica ed ecologica
Nessun programma di un sindaco che è stato eletto di recente oh che sarà eletto potrà esimersi dal mettere al programma elettorale la costituzione della comunità in
Geneticamente un tema
Di grandissima attualità
Che concorre alla transizione energetica quindi all'approvvigionamento di risorse attraverso fonti rinnovabili differenti rispetto a quelle che ci sono attualmente questa questa cosa eh impasto IATA spesso tra una spinta economica da parte di operatori e dall'altra parte da una sostanziale mancanza di strumenti amministrativi per portarla avanti secondo noi occorre che gli amministratori locali abbiano una una baita euro un compito di regolare
Il la capacità di promozione e la gestione di questi investimenti prodotti e quindi e quindi abbiamo svolto questo compito vada chiudere dicendo sostanzialmente che porteremo avanti il tema del welfare locale come altro tema di sviluppo importante e credo anche che la questione diciamo del superamento di questo dramma di strappo sia legata alla possibilità di mettere a disposizione
Strutture di assistenza amministrativa agli enti locali
Perché appariva evidente ed è sempre più evidente che il comparto degli enti locali veniva da una sofferenza di personale
E non può certo colmarlo facendo leva a se non ad una forma di assistenza tecnica amministrativa che accompagni questo
Questo sviluppo questa transizione vi ringrazio
Grazie vedo collegato il ministro San Giuliano lo ringrazio davvero per la sua partecipazione al nostro congresso sono giornate complicate poi oggi è la giornata dalla proclamazione della capitale italiana la cultura due mila e venticinque quindi immagino la tensione dei sindaci l'anno scorso ero in quella sala siamo aveva avuto i suoi la fortuna l'orgoglio di essere stati nominati capitale italiana la cultura due mila ventiquattro e quindi ringrazio davvero ministra per aver trovato un po'di tempo per il nostro congresso in questa giornata complicata lascio la parola al ministro San Giuliano
Allora buongiorno a tutti
Il mio amico Matteo Ricci avrebbe fatto bene ad essere qui al ministero per consegnare il testimone a quella che una commissione autonoma ed indipendente sceglierà
Come prossima capitale della cultura io invece avrei voluto essere con voi perché io ho sempre dato una grande attenzione
Innanzitutto come studioso di diritto alle Autonomie locali cioè io ci credo davvero credo alla rapporto col territorio
Sono uno studioso di Alexis de Tocqueville è che né la democrazia in America richiama il valore diciamo della territorialità
Delle istituzioni in cinque mesi di ministero io avrò ricevuto credo ossa li ho contati stamattina sessantadue sessantatré sindaci da sindaci di piccolissimi minuscoli comuni a sindaci di tre città importanti che son venuti qui da anni e con i quali stiamo lavorando su singoli specifici problemi parlo per esempio del sindaco della mia città
Gaetano Manfredi sul quale stiamo lavorando sul progetto all'Albergo dei poveri oppure col sindaco di Roma stiamo lavorando su altri progetti Museo della Shoah
E quant'altro oppure il sindaco di Firenze è una stella che ho avuto più volte modo di incontrare con il quale stiamo lavorando su altri progetti che riguardano la città il sindaco di Benevento insomma
C'ha un lavoro intenso perché il mio ministero dovessero ministero vicino alle autonomie locali io voglio esprimere solo un concetto a cui tengo molto che più volte ho ribadito
L'Italia ha una grande ricchezza e questi suoi e questa sua ricchezza su un i comuni i luoghi e le città
Mentre altre grandi nazioni europee si caratterizzano soprattutto per diciamo l'evidenza di alcune città pensiamo alla Francia
Tu pensi a Parigi poi ci sono delle altre città inferiore cioè Marsiglia però essenzialmente pensi a Parigi
Ho questo può valere anche per la Spagna dove tu pensi essenzialmente a Madrid a Barcellona e con l'Italia invece a una pluralità ed una ricchezza credo unica al mondo di città ciascuna delle quali e espressione di un'identità culturale molto ma molto forte ricordo che negli anni Ottanta ci fu lo studio di un sociologo americano si chiamava Robert Putnam fu pubblicato da un editore importante che richiamava proprio ha questa caratteristica italiana
L'Italia e certamente Roma Milano Venezia Napoli Torino le Palermo le grandi città no ucciso ogni capoluogo di provincia
Dell'Italia a tre quattro cinque sei uomini in grado di esprimere un'identità molto forte e noi dobbiamo lavorare per la valorizzazione di tutto ciò cioè per farne un elemento di ricchezza della nostra nazione io ho enunciato un altro concetto l'Italia due grandi come dire pila seri
Su cui come di orientare il proprio futuro uno è certamente l'impresa la capacità che ancora abbiamo di trasformare materie prime in prodotti applicando a questo processo di trasformazione quello che io definisco il genio italico l'altra grande ricchezza e il nostro patrimonio culturale e quando parlo di patrimonio culturale io parlo di città perché hanno i palazzi i musei i luoghi i siti archeologici
Le pinacoteche cioè hanno tante ricchi se che noi dobbiamo dare al mondo quindi per me fare il ministro la cultura un grandissimo un umore potesse servire la nazione è un onore immenso ma lo voglio fare lavorando assetto gomito con le Autonomie locali e territoriali questa è una casa aperta una casa degli italiani ho detto che ho ricevuto sessanta sindaci in appena cinque mesi
Per ogni sindaco c'è un dossier aperto cioè filoni di collaborazione tendente a fare delle cose a realizzare qualcosa e spero si possa continuare in questa direzione grazie per la vostra attenzione
Grazie ministro grazie davvero a buon lavoro e ci vediamo tra poco in collegamento alla cerimonia
Per la capitale dalla cultura grazie ancora buon lavoro
Grazie c'è il sindaco di Roma capitale collegato chiedo la regia
Ma ancora non c'è allora continuiamo cioè benissimo
Quindi la parola al sindaco di Roma capitale collegato con noi Roberto Gualtieri
Buongiorno carissimo saluto a tutti voi ad Ali azienda Gori ci a tutti gli altri ospiti partecipanti questo incontro che penso sia molto utile e molto importante in una fase in cui penso lo dico così anche esplicitamente il ruolo viali mi sembra bene destinato essere particolarmente rilevante come una sede in cui diciamo così sì è possibile per i sindaci vere gli amministratori locali discutere coordinarsi nel giusto equilibrio tra la dimensione istituzionale che è quella che ci caratterizza ma anche la possibilità di in qualche modo coordinare definire degli orientamenti
E più politici non ideologici non basati su una prego pregiudiziali idea che bisogna fare l'opposizione
Fare insomma fare il mestiere di altri perché questo ruolo ciascuno di noi voi lo svolge dentro le sedi politiche di partito seconda ma in qualche modo quello però di
Definire prendere atto del fatto che i temi cui noi ci stiamo occupando sempre ma in questa fase ancora di più e le grandi sfide
Che il paese ha davanti hanno anche diciamo toccano questioni che sono questioni non solo puramente senso amministrative sono missioni politica nel senso alto cioè che stanno dentro il destino la strada che questo Paese sino ad apprenderne siamo davvero in una passaggio storico
Passaggio senza precedenti nel senso ne siamo protagonisti in prima linea sulla messa a terra del più grande piano di investimenti
Del dopoguerra piano che il Europa perché noi siamo stati i progressisti siamo stati capaci di svolge una funzione generale durante la terribile pandemia uscì uscì negli ultimi secoli e portare l'Europa a fare un salto di qualità che non era affatto scontato e a diciamo a ottenere qualcosa che tutti oggi riconoscono che è stato un risultato politico non scontato davvero significativo cioè che che oggi però punto ne dobbiamo capire se viene archiviato comune
Un momento di generosità dell'Europa nei confronti del dell'Italia che non ha saputo poi beneficiarne farne l'uso al massimo invece un contributo alla crescita dell'Italia cambiamento dell'Europa
Questa responsabilità noi ce l'abbiamo per una parte non ce l'abbiamo su tutto c'erano anche altri soggetti
E penso che noi dobbiamo innanzitutto dare il massimo per valorizzare l'opportunità che ci siamo costruiti
E contribuire al fatto che l'Italia non fallisca non abbia un risultato inadeguato nel momento in cui siamo il Paese più guardato di osservato io ho avuto modo di andare a Brussel ridiscutere con
Direttore generale direttrice generale e la Commissione europea che proprio supervisiona tutto il merger unisce new in particolare ove preside facility
è chiaro che il problema principale che la commissione si pone eh Italia ce la farà a mettere a terra questi soldi perché se l'Italia non ce la farà ammette la terra sì soldi scordiamoci qualsiasi altro
Avanzamento del processo di integrazione
Per i prossimi decenni e siccome invece noi abbiamo non solo l'esigenza di di gli attuali PNR ma anche quello di condurre una battaglia perché l'Europa
Di fronte all'esigenza di avere una maggiore autonomia autosufficienza delegati del valore del diciamo le le le le parti critiche del rispetto all'innovazione della transizione energetica della riduzione delle distanze delle esigue Jansen come condizione
Per avere una sostenibilità ambientale e sociale salvaguardare il modello sociale europeo la democrazia cioè di fronte a queste sfide che sono epocali io penso che non è forse non è possibile fare riferimento solamente alle basi fiscali degli Stati nazionali europei per per colmare questo gap investimenti quindi bisognerà
Riprendere la strada che abbiamo aperto copia del re cresce quella degli eurobond noi dobbiamo sapere che che schietti questo decisivo anche per impedire per la possibilità che avremo i prossimi anni
Di diventare neutrali dal punto di vista delle missioni di
Diciamo così non sfasciare una rilanciare il nostro straordinario modello modello sociale quindi abbiamo una responsabilità innanzitutto questa responsabilità però è anche parte di una capacità di avere una voce forte autorevole di farsi sentire
Non per mettere i bastoni tra le ruote ma anzi per aiutare l'Italia
Evitare l'Italia
A non prendere una strada sbagliata
Impostare in modo corretto il negoziato con l'Europa di sapere quello che si può fare quello che non si può fare di risolvere i problemi quando ci sono con l'obiettivo di trovare delle soluzioni non di fare delle discussioni astratto e questo è un compito che insieme amministrativo neanche fortemente politico e quindi è bene che ne abbiamo
Dell'ISEE di cui queste cose ce le possiamo dire le possiamo
Coordinare quindi da questo punto di vista appunto io penso che il nostro compito non è né quello di come dire ma questo l'ha chiarito molto bene Antonio Decaro nessuno di noi vuole qualche modo
Sottrarsi le risorse tra tra cumuli alti anzi al contrario dobbiamo
Valorizzare la capacità degli enti territoriali di essere protagonisti del PNR della sua attuazione dove serve e anche candidando di comuni a delle rimodulazioni rispetto altri capitoli piangere
Che rischiano di non vedere la messa a terra
E anche di colmare e di correggere alcuni magari limiti dell'impostazione che ci sono stati sicuramente le grandi aree metropolitane hanno sono stati penalizzati ma insomma questo sono cose che già abbiamo
Incardinato e anche aiutare a capire quali sono e aiutarci tra Dinoi per risolvere i problemi che ci sono in questi mesi saranno decisivi rispetto al fatto che l'Italia sarà la vicenda perché nella vita la sera una una pagina di successo o sarà al contrario invece una dire qualcosa che coi Scuba Grimm presso pesante anche futuro in Europa io penso che noi quindi abbiamo questo dovere anche perché bisogna tenere presente che al piano era reso raggiunte anche altre risorse ci sono e questo forse il Governo avrebbe dovuto diciamo così
Illo e nel modo più
Chiaro agli enti locali comuni e ci sono due miliardi sette del Ripa un rinvio che sessanta discutendo tra ministeri come allocarli e penso che sia giusto che anche su questo visto che
L'abbattimento delle emissioni si fa a terra si fa nelle città
Dico le città siano protagonisti a Roma il il cinquantatré per cento delle missioni viene dagli edifici trentacinque per cento dalle macchine quindi degli edifici vanno affrontati
Il tema e quindi chiaramente dare priorità all'efficientamento energetico
Quindici pubblici dell'edilizia popolare
Delle scuole e su questo le risorse generali sono importanti ma a oggi non sono risolutive non sono decisive io faccio solo un esempio Roma a mille cinquecento scuole copie nera era minorenne nel pozzo ne abbiamo di sistemare una dozzina siamo dovuti inventare uccisa col fondo esuberi coesione per farle duecento
Adesso stiamo cercando di fare altri sessanta viceministro fare mille cinquecento e se vogliamo e queste sono solo le scuole poi ci sono le case popolari poi ci sono gli edifici privati questo è un grande tema che noi come come sindaci può amministrare dobbiamo porre al governo
Mettiamoci discutere col con l'Unione europea perché non è la direttiva sull'efficientamento energetico edifici che è sbagliata è sbagliato che non si negozia non si sia capaci di costruire un percorso sostenibile
Per aiutare le amministrazioni territoriali a essere protagonisti di questa stagione vinti trasformazione di rigenerazione urbana che può creare benefici per l'ambiente macchie
Per l'economia della questione sociale e quindi questo noi questo ne abbiamo davvero una responsabilità enorme di avere anche il ruolo di Indirizzo di aiutare di aiutare
Il governo a fare dire le cose giuste
Perché i negoziati europei sono complicati non sono semplici e quindi noi non l'ultima cosa che pensiamo di fare sono dico con chiarezza è mentre Bassolino Rota qualcuno le vogliamo aiutare aiutare Italia a farcela a fare bene a spendere bene le risorse a a ottenere risorse in cui ha diritto che servono per fare le cose che servono al Paese e all'Europa la transizione ecologica dell'innovazione la coesione sociale e territoriale e quindi questo ci dà una responsabilità in tutte le sedi nel nel nella nel lavoro che ciascuno di noi a nell'interlocuzione col governo e con la Commissione nelle sedi più diciamo istituzionali
Come quella dell'ANCI sta lavorando molto bene anche nuove possibile in qualche modo focalizzare caratterizzare di più
Anche la politicità diciamo così di alcuni dimensioni di alcune scelte che non è ripetono politicità
Che ha una dimensione di contrapposizione interna ma la dimensione cogliere quello che poiché diciamo il filone l'ispirazione
Perché quindi il che abbiamo fatto noi ripiene nere che abbiamo fatto noi hanno questi principi che sono ancora politici diciamo così di di modello di sviluppo petroliferi noi dobbiamo saper interpretare dobbiamo sapere su questo anche costruire una capacità del Paese
Di farci le acque suscita io penso una grande responsabilità come anche la responsabilità sul su altri temi adesso punto detto mi hanno chiesto ma cos'è questa questione di diritti delle trascrizioni volete fare il braccio di ferro col Governo volete
Fare
Ma assolutamente non vogliamo fare il braccio c'erano vogliamo aiutare che poi non è bello quando sì sicuramente ho iniziato altrove le risoluzioni dove si candida l'Italia Italia non è che deve essere nel diventare l'Ungheria e la Polonia Italia grande Paese fondatore migliaia e quindi diciamo siamo intelligenti
Facciamo cose sensate sei sindaci pongono un problema al ministro al Presidente del Consiglio ha messo all'interno peraltro non hanno affatto AQ dura risposta sprezzante insomma sicuro che seguiti diamo un incontro come è sempre avvenuto ministro all'interno nel suo interno ci incontra lo fa tra l'altro alcuni nomi regolarmente qui non si capisce per quale motivo un altro ministro dice no ma noi non vogliamo non c'è nulla da discutere ma come non c'è nulla da discutere
Noi vogliamo aiutare e a non fare cose assurde verifichi che poi non fanno sono solo fanno bene ai famigliari bambine e bambini
Che hanno bisogno degli stessi diritti e non possono essere discriminati sulla base dell'orientamento sessuale dei genitori ma non fanno bene all'Italia come si è visto perché poi credo che farsi votare contro al Parlamento europeo Toma lamenti alzo altre così non se ne sente il bisogno entro me dispiace indumenti sono contento perché non è mai bello che che in Paesi additato poi insomma queste cose non vanno neanche sopravvalutate c'era però esso quindi noi davvero ci aiutiamo a trovare una strada per strada saggezza una strada
In cui l'Italia è quella che deve essere un Paese che con fare un modello un motore dell'Inter dell'integrazione europea il processo di allargamento dei riti della democrazia e mi abbia anche su questo voi il vento non con l'obiettivo di avere chissà quale sconfitto ma che l'obiettivo di far fare le cose giuste e non le cose sbagliate Oro Ceccuzzi Pozzi incisi
O mi h punisce a fare lo sbagliate viviamo lo denunceremo Fabio ci faremo sentire ma noi penso e con questo spirito ma anche con questa saldezza di convinzioni i principi sapere che l'Italia insomma cioè solo abbiamo un dovere rispetto ai nostri cittadini che devono sentirsi tutelati sostenuti ma anche ripeto siamo tale grandi paesi non può permettersi che l'Europa non può permettersi che l'Italia stia sulla frontiera
Avanzata del processo di integrazione quindi noi dobbiamo incoraggiare aiutare
A fare le cose giuste quando le cose quando qualcuno non le fa dobbiamo dirlo con sempre col nostro stile quello nostro unto di vista sempre come diciamo con la nostra consapevole la nostra dimensione istituzionale ma anche quando serve con la necessaria fermezza e determinazione
Per aiutare il Paese e naturalmente anche per fare fino in fondo onorare la fiducia doveri costituzionali chi cioè ha letto c'affidati perché poi il sindaco ha questa caratteristica rappresenta dà voce
Da Bush ai propri cittadini
Ha delle competenze specifiche amministrative in Friuli la furiosa avere meglio di me visto che ci sono relativamente nuova questa funzione cunicoli sono diciamo così Esperti su su questo ma e poi il sindaco è qualcosa di più derivanti dar voce rappresentare la propria comunità e quando insomma penso alla propria comunità si sente ingiustamente discriminato oppure l'immagine della mia città
Subisce un danno perché dei cittadini europei che hanno loro certificato di nascita e loro figlio peraltro ottenuto non con la CPA quindi non c'entra nulla non si capisce il motivo per cui si continua a a parlare di questo e non di quello che noi diciamo noi siamo costretti saremo costretti a dire no vieni qua e adesso siete sposati avete alle grinfie dei figli ma siccome l'orientamento sessuale vostro diverso da quello canonico allora io dello trascrivo solo perso e l'altro poi fa un'adozione ma come l'adozione e mio figlio e mia moglie
Mo'devo fare un'adozione per venire in Italia ma questo non è un Paese europeo non siamo dello spazio unico di libertà sicurezza e giustizia insomma veramente siamo dicendo delle cose di assoluto buonsenso
Quindi abbiamo anche una responsabilità perché dobbiamo onorare fino in fondo ma al tempo stesso anche una funzione di governo che che che è quella di chi si cerca sempre i poi trovare la soluzione dei problemi di portare i i problemi assoluzione
Siccome i problemi le sfide ma anche le opportunità sono tanti io penso che insomma anche analista svolgendo una funzione molto importante perché aiuta diciamo così a questo lavoro di ricucitura di coordinamento del Paese anche della funzione la capacità degli amministratori di svolge questo ruolo di essere protagonisti ancora di più una stagione importantissima in cui davvero ci giochiamo tutto né questo lo dobbiamo dire ancora lo chiudiamo tutto politicamente non ci giova tutto l'Italia si gioca tutto l'Europa e e le due cose sono strettamente legati
E noi questo quindi questa responsabilità la sentiamo fino in fondo e la vogliamo assolvere fino in fondo
Ed è molto positivo che oggi su questo ci sia una una forte convergenza in una impostazione che credo è positiva li aiuta tutti aiuta anche il governo
A fare bene quello che deve fare e quindi davvero mio un saluto fortissimo
Tipo un lavoro per tutti per tutti noi insomma di fortissima solidarietà in questi momenti così importanti grazie un caro saluto
Grazie al sindaco Roberto Gualtieri continuiamo con il dibattito chiamati interviene Gianluca festa sindaco di Avellino
Buongiorno a tutti ringrazio Matteo Ricci Mimmo molte per questa occasione due piccoli spunti me li hanno forniti uno Stefania Bonaldi l'altro Beppe Sala e fare diceva non dobbiamo inseguire Roma dobbiamo farci inseguire sono d'accordo
E in malora perché non introduciamo le preferenze per le politiche
C'è solo un tema che riguarda i sindaci mi pare che siamo il male dell'Italia per noi c'è il vincolo di mandato per Nucera anticorruzione per lui tutte le norme siamo d'accordo deve esserci un limite per tutti
Come dicevo Lorusso siamo quelli che scendono per strada e ogni giorno si imbattono nel cittadino che ha un problema dal più piccolo dal familiare a quello più grande
Noi siamo l'avamposto dello Stato ma puntualmente quando si tratta di gratificare il PCI diventiamo un problema perché siamo quelli che hanno il consenso
E allora Tiromancino il seguisse ci seguisse cominciasse ad introdurre le preferenze il limite di mandato e allora si
Saremo trattati tutti egualmente e non ci sarebbe il problema per lui di due o tre mandati alcuno perché il tema è a loro piaceva Giostra e da quella giostra non vogliono più scendere questo è il problema
Seconda questione piene RR
Io ho una tesi diversa da quella di Beppe Sala nel senso che se immaginiamo
Che la questione sia non riusciremo a spendere i fondi e quindi in qualche modo l'Italia dovrà destinarli a Ferrovie dello Stato ENEL quindi io credo che abbiamo sbagliato l'approccio guardate la cosa che in Italia
E all'Italia non è mai mancata sono stati i fondi strutturali parlo del sindaco campano
La Campania ha il record europeo di fondi non spesi noi ogni settennio riconsegniamo all'Europa miliardi di euro perché non c'è la capacità di una visione di una progettualità e di progettazione se
Ora la questione del PNR R. non è semplicemente spendere i soldi perché se andiamo a leggere un po'le statistiche
Fino al due mila ventisei il PIL dovrebbe aumentare udite udite dell'uno virgola cinque per cento irrisorio se la questione fosse utilizziamo i fondi PM RR per migliorare la pena formazione lo sviluppo del nostro Paese avremmo già fallito
Io invece ritengo che il pm RR rappresenti o avrebbe dovuto rappresentare un momento nel quale Italia finalmente si fosse adeguata ai tempi
E avremmo realmente effettuato una modernizzazione del codice degli appalti del TUEL
Delle norme che imbavagliato noi sindaci e cinque regioni hanno né per ottenere un'autorizzazione dobbiamo sudare io per installare
Dei cestini getta rifiuti
Dice semplici banali gesti cestini getta rifiuti ho atteso il parere della Soprintendenza per dodici mesi un anno per farmi autorizzare l'installazione
Dice Spini e la gente che è sindaco
Dove devo gettare questa carta sindaco come devo fare
Che fatica a rispondere
E colpa della Soprintendenza non ti credono perché dal sindaco e Banca e allora io vorrei che in qualche modo noi ci impegnassimo a dei fondi perché mi sembra che stiamo troppo parlando di come spenderemo i soldi
Marzo abbiamo ancora attuato la strategia vera facciamoci trovare pronti con esecutivi cantierabili quelli che ci chiedono dotati di tutti i pareri e delle autorizzazioni ed eliminiamo le qualcuna
Tutte le autorità che c'è su troppe
Sembra che ne abbiamo costituito enti per dare stipendi a qualche pensionato o a una classe dirigente Chiapperin
Nato il proprio compito il luogo e circa una indennità altrove mi sembra che realmente l'Italia stia diventando questi un Paese nel quale fornire opportunità di guadagno economico a una certa classe dirigente mentre noi
Siamo lo spauracchio noi abbiamo costituito un'autorità per l'anticorruzione ma scherziamo si parte dal presupposto che gli amministratori
Siano di Khamenei
E imbarazzante una volta per il sindaco non previdenti
E il sindaco rappresentabili una persona da invidiare oggi si fa la corsa a trovare chi si candida i a chi passa questo guaio non è possibile
Il Paese Italia si fonda sulla rappresentanza e rappresentatività dei sindaci siamo l'avamposto del nostro Stato non possiamo essere trattati in questo modo abbiamo bisogno invece di recuperare non la legittimazione ma la dignità del nuovo
Lo e oggetti qui faccio il mio esempio mi
Vengo eletto mi chiama la banca dei di compilare
Lo schema per adeguare i dati o soffre in gare il quadratino dove c'è Peppe
Nessuna risposta politicamente
Mi arriva una comunicazione tra novanta giorni il tuo conto corrente chiuso
E che stanno mai
Quale reato mai commesso Orsato diventare il sindaco provare a diventare il sindaco di un capoluogo divento improvvisamente una persona esposto politicamente
Mi viene chiuso il conto corrente
Perché si fa si parte dal presupposto che SS persona politicamente esposta senta cinque sei un bandito per il quale la banca e con il quale la banca non vuole avere a che fare
E imbarazzante
E imbarazzante non è possibile in un Paese civile in un Paese normale chi governa gli enti locali non può essere trattato come ci stanno trattando iarda di questi della dignità di primi cittadini che rappresentano intere comunità cioè diligenza di rispettare si quei tempi che il Pnr R. c'è il posto ma per me è un'opportunità come la Torre di Pisa
Non è un problema a patto che le norme siano adeguate
Appare a patto che realmente ci sia in Italia in questo momento una modernizzazione degli strumenti normativi noi ne abbiamo bisogno e questa è una battaglia che chiedo a da perché va bene può parlo bene i fondi va be'le scadenze ma devono metterci nelle condizioni di poter rispettare Porky non ce la dovesse fare per carità
Ma non è possibile che noi siamo ancora vincolati a una serie di ostacoli e poi chiudo io sono stanco del posto fisso voglio fare Zalone sono stanco perché prendo indipendente voi mettano a lavorare non ci riesci
Appena sono arrivato mio licenziato uno per dare il buon esempio perché non si può vi parla un sindaco di una terra che notoriamente ha rappresentato l'emblema della clientela
La DIC CID hanno imperversato per Alice rovinato ci ha rovinato perché ha tolto i sogni le speranze noi lavora in sacrificarsi a venti trent'anni di giovani e allora basta
C'è bisogno di premiare quelli validi realmente quelli su cui puoi contare e magari perché no anche di poter puntare su una classe di amministratori e amministrativi che poi si è non un solo ex centodieci quando ti capita la possibilità se la Postel ti dà l'autorizzazione c'è bisogno di ipotesi costruire una squadra di persone valide perché c'è un'altra parte
Figlia di quella vecchia politica che non ci aiuta demotivata
Non formata e non competente
Ed è un'altra zavorra che ci portiamo ne parlavamo con Mimmo Volpe abbiamo un problema di organico sottodimensionato ma anche di competenza e allora ultima questione proviamo anche ad eliminare questo totem del posto fisso
Chi merita vada avanti chi non merita purtroppo seduto luglio stop grazie
Abbiamo collegato il sindaco di Prato Biffoni cinque minuti prego Sindaco
Già tutto io vi chiedo scusa sono mortificato ma per colpa della mia agenda dei la confusione ho fatto non riesca ad essere lì e realtà ci sarebbe voluto essere perché perché Ali sta facendo un grande lavoro nel corso di questi anni Matteo Ricci sono sicura Andrea
Fra un grande lavoro in Toscana perché abbiamo bisogno di rappresentanza abbiamo bisogno di dire le cose come stanno io so che questa è l'associazione di cui facciamo parte lo ha sempre fatte continuerà a farla
Inter questo mi dispiace non essere lì di persona con cui sono sono mortificato davvero
Però diciamo ci tenevo comunque portare non solo ovviamente il mio saluto ma semplicemente un piccolo contributo a quella che è la discussione che in questi giorni questi due giorni di di Assemblea Pisa macché costantemente l'associazione porta avanti penso siano fondamentali per noi per tutti noi
La prima questione quella diciamo che Matteo su quel teorici presidente ha lanciato il grido di allarme l'altro giorno presentando appunto l'Assemblea autonomia differenziata così come
Pericolosa non ci convince c'è un tema oggettivamente di sperequazione su cui non possiamo permetterci di rischiare in alcun modo di schiavo sia anziché di fare un passo in avanti di farne due indietro
E su questo lo so spero davvero che
Non serva arrivare al referendum come ha mi ha minacciato giustamente il presidente spero davvero che il governo in quest'ottica apra un tavolo di discussione ascolti sindaci anche su questo
Su questo momento certo ci mancherebbe governatori della regione
Sono saranno parte fondamentale di questa discussione ma si ascoltano anche noi possiamo dare un contributo come sempre facciamo
A questa discussione così importante per il futuro del nostro Paese
E l'altro tema su cui io volevo intervenire ma questo non voglio diventi un cahiers de doléances non voglio diventi semplicemente una discussione su quello che sta accadendo rispetto ai fondi pioniere guarderò con il sindaco Nardella ci rivedremo tra pochi minuti e parlavo con lui della questione dei fondi e lo stadio ora
Lasciate fare la questione sui fondi dello stralcio nel senso che a un certo punto per tante ragioni sui Firenze Venezia a Firenze Venezia è stato di dato il via libera per l'utilizzo di fondi Pnr reperì sistemazione di stare i cittadini
Una volta chiedendosi eleganza indietro diventa complicato torna io questa roba mi preoccupa pareggio perché adesso si parla dello stadio nessuno ci assicura che nessuno dei nostri progetti non possano essere messi in discussione si passa questi studi tv di come dire di di di di principio
Allora bisogna su questo il governo sia netto e chiaro il sì sì il no no diverse del demonio
Almeno si procede sia una volta e sono stati approvati noi iniziamo a lavorare spendiamo soldi ci mettiamo risorse ci mettiamo certa lavorare ci mettiamo magari delle risorse nostre facciamo i Progetti coinvolgiamo la Soprintendenza ai vigili del fuoco il genio civile eccetera eccetera e beh allora su questo spero e mi auguro che non ci sia una discussione al riguardo
Altrimenti ragazzi si va veramente a finire mi come lui li coglie come Willy Coyote non semplice dal burrone
E questo è un po'il principio al di là della valutazione sul sullo stagno sullo stadio su qualsiasi altra cosa
Io i soldi per una piscina olimpionica
Che fu Accio devo pensare che anche questi possono essere messe a rischio non lo so divo ecco al di là di tutto quello che che che può essere su questo bisogna ragionare bene con il governo ministro Fitto essere molto chiare molto solidi
Non sto a venire a voi ovviamente quelle che sono le le preoccupazioni ne abbiamo
Riguardo al Pnr R. riguardo a quelle sono i ritardi via da quelle che sono le le necessità che noi che noi abbiamo i
L'ho detto anche pubblicamente sui giornali stiamo ancora aspettando che arrivino le assunzioni di diciamo della primavera ventidue abbiamo ci aveva detto il con il governo sarebbe arrivata un'ulteriore
Opportunità di assunzionale nel luglio ventidue di cui non si è avuta traccia
Ma poi comunque vada chi è che deve lavorare per noi si ragazzini di già marchi e TA ingegneri geologi diciamo o amministrativi diciamo detto tra tre anni poi vedono il loro contratto mutare insomma sospendere
è difficile in questo momento è difficile quando ne avremo bisogno io non so i vostri di comuni ma Minini avrebbe bisogno estremo
Di come dire corroborare lei già scarse risorse umane noi abbiamo che nel frattempo sono impegnate nel quotidiano e affari bilance nello stesso tempo nella nel rendicontare progettare spenderei magari risorse sono state gestire state intercettate nel corso del tempo non so voi ma io sto spendendo ora sull'enfasi
Di realizzazioni cantieri del del bando periferie del governo Renzi Gentiloni vorrei corredate cioè nel senso e questa gente giustamente diceva il ragazzo a tutto non ripara diventa così diventa molto
Faticoso una cosa ce l'ho chiara l'ho detto anche resa pubblicamente lo detta la dico qui sapendo che questa è un luogo ed è un'associazione che su questa partita sta facendo una battaglia straordinaria che nessuno si azzardi Abdallah passi precisi siamo ritardo ci Pnr
Perché qui credo di chi più chi meno sta facendo la propria parte insomma facciamo facendo tutti quanti nell'interesse nostro città abbiamo l'opportunità finalmente di fare
Interventi avevamo mai avuto nemmeno il coraggio di pensare perché avevamo le risorse adesso ce l'abbiamo credo che tutti noi siamo interessati a far le corse a
Come dire a tirare con Cavallo per farlo correre il più possibile e però adesso ragazzi cioè non è che possiamo fare miracoli niente adesso all'improvviso come mi sembra che ogni tanto qualche venticello malevolo faccia
Arrivare l'idea che decisive gli enti locali lo sono stati non sono all'altezza della sfida
Perché su questo veramente ci sarebbe da riguarda tavolini Schifani perché non l'Unione europea può che non può funzionare non è roba in funzione anzi su questo ciò e non ce n'è bisogno ma credo che lavorerà li farà diciamo proprio di come dire considerazione di quelle lì le cose come stanno e di riproposizione cavoli anche nazionali di quelle che sono le esigenze dei comuni io credo che sia fondamentale guardate e sono fortemente preoccupato perché adesso arriverà l'imbuto di legare e dei cantieri e le aziende siamo sicuri che reggeranno l'urto delle decine speriamo ci auguriamo Massimo
Così diremo che sarà così delle vicini di litigare appunto e di cantieri che si apriranno successivamente per fare le scuole agli impianti sportivi e fare rigenerazione urbana per sistemare gli asili e certe io su questo diciamo qualche perplessità fatemela fatti nella ecco di tutto questo noi dobbiamo continuare ad occuparci consapevoli e diciamo per il ruolo che abbiamo non possiamo nemmeno per metterci più di tanto
Di lamentarci perché poi tanti cittadini non è che si interessa più di tanto di quello che succede i Comunità europea piuttosto che nelle discussioni col Governo verranno da noi ancora una volta domandarci se quel se quell'intervento viene fatto oppure no perciò diciamo la battaglia deve deve continuare e questo secondo me poi mi taccio davvero
E chiedo scusa di nuovo e diciamo colto
Ci fa cogliere l'occasione
Per provare ad impostare un'altra delle battaglie storiche dei sindaci lo diceva prima festa c'erano io per carità di dio si può decidere di non decidere di di di candidarsi per il terzo mandato per mandati successivi ognuno di voi farà quello che ritiene più giusto trovo bizzarro ma lo dico veramente lo trovo come dire statura l'aggettivo giusto che diciamo ci si possa candidare dappertutto quante volte si vuole ci sono parlamentari che leggo sui giornali giovanissimi parlamentari che ne sono quarto mandato
Molto spesso per carità a qualche volta ci sono circa i voti altre volte sono semplicemente entrato in Parlamento noi che abbiamo il giudice definisce Fini lei esista
Che sono i cittadini che ti votano se hai lavorato bene sia convinti o ti mandano votano un altro senno gli armadietti ci fermiamo demanda prego diamoci adesso mi spiace anche perché veramente siamo in mezzo a una tempesta perfetta perché dove molti di noi a partire dal presidente di Ali
Come né esattamente dovranno dovremmo lasciare i nostri comuni proprio nel mezzo della tutte della discussione del quindi la messa a terra dei fondi Pnr rende il della loro esecuzione dei lavori appunto in capo ma quindi tanti altri come dire bizzarrie si potrebbe fare un lungo e le quella quella più grosse che appunto ne abbiamo il giudice Fini eccepibile e così hanno capito tutti gli altri
Stati europei fatta salva se non ricordo male Portogallo comunque gli altri di mandati e mi non capisco e veramente faccio fatica a comprendere perché no faccio da faccio fatica a diciamo cogliere fino in fondo l'aspetto politico prima ancora che amministrativo che blocca l'idea semplicemente uno se piace alla
La comunità che amministra non posso continuare a portare in fondo il proprio percorso ma liberamente un questo lavoro faticoso lo sapete ma come meglio di me
Bestiale ti fa chi fatte ci tiene sveglio la notte ti ti fonti mette un sacco di notabili fa vietata la barba bianca del macello
Però poi uno può decidere carsici e basta io mi fermo ma se decide di continuare perché su questo penso di sì posso approvare racconta fare una battaglia perché ci crede perché crede che sia la strada la strada giusta
Secondo me neri gioverebbe il percorso democratico del nostro paese se ci devono essere dei limiti beh io non credo che siano quelli dei sindaci quelli da ammettere Azzi
Quello secondo me l'esatto opposto per credo abbia un sistema per cui ci può Saraceni
Che quando si vota la gente qualsiasi limite forse diventa surrettizio quanto meno forse può essere tranquillamente superato
Grazie davvero a tutti buon lavoro Santo ci terremo in contatto costantemente un grande abbraccio a Matteo e un nel grandissimo Cuneo di di buon lavoro ad Andrea nuovo sindaco nuovo presidente diari toscana
Grandissimo sindaco sono sicuro che sarà un grande lavoro per quello che conta sappi che sono a disposizione buon lavoro a tutti
Grazie al sindaco Biffoni dalla parola per l'ultimo intervento prima del panel conclusivo a Stefano Ciofani presidente di Legambiente che ringrazio di essere qui con noi
Sì buongiorno buongiorno
Tra tutti ringrazio Ali per questo appunto per questo invito a questo appuntamento congressuale ringrazio Matteo Ricci
Provo diciamo a dare un contributo rispetto alla sollecitazione che c'è nel Tito che avete
Individuato per questa Assemblea ecco congressuale come ricucire l'Italia
Credo che innanzitutto per ricucire elitaria sia fondamentale
Ricucire con l'Europa
L'Europa nonostante gli errori che ha commesso insomma su alcune politiche penso all'agricoltura pensa alla alle ali alle politiche migratorie resta una bussola
Lo ha dimostrato prima e dopo l'entrata nella raccordi d'prima lavori Greenville e poi con un ex Generation miope starà i temi che ci stanno più a cuore no la transizione ecologica quella digitale inclusione sociale
Credo che viviamo un una momento storico in cui diciamo è oggettivo che il confronto con lo standing di un Paese guidato da Mario Draghi sarebbe impietoso per chiunque
Però credo che siamo oggettivamente passati in questa fase storica da uno dei pezzi del motore
Per diciamo portare avanti le istanze che sono state più di cinquant'anni fa la base di sessanta anni fa alla base della costituzione diciamo della della dell'istituzione europea
è abbastanza diciamo ecco credo che sia abbastanza evidente che siamo diventati freno delle politiche soprattutto di quelle legate al green al Greenville e non solo ma soprattutto quello pensa come abbiamo dato un contributo stiamo dando un contributo rispetto alla discussione europea sul Regolamento per far finire la produzione e la commercializzazione motori endotermici non vedo più il sindaco di di Torino ma insomma le città come Torino città come Melfi la città come
Come la visita della della
Della provincia di Chieti
Quelle della provincia di Frosinone termo ricalcano l'indotto
Del gruppo Stella anche se credo che debbano essere accompagnate piuttosto che frenare rispetto alla rivoluzione che non decide l'Europa la decidono i consumatori esercitato un visto che che in gran parte dei più grandi sigle hanno già di deciso di sospendere questa attività entro il due mila trenta
A prescindere da quello che deciderà l'Europa e la stessa cosa vale sulla direttiva sulle case che in è un tema che sta molto a cuore anche i sindaci non sono agli ambientalisti
Perché se c'è una patrimoniale che stiamo pagando in questo Paese da un anno e mezzo a questa parte sono le bollette energetiche ed elettriche e che sono impazzita a causa degli speculatori
Dei della produzione di gas in giro per il mondo d'Italia deve deve ricucire anche con se stessa
Questo è un Paese questo è un Paese pieno di migranti
Questo è un Paese pieno di emigranti disperati di cui si fa fatica occuparci
Penso ad esempio ai migranti che si spostano da una parte del Paese va tutta la la il meridione d'Italia per andarsi a curare nel Centro-Nord
Poter dire la stessa cosa di chi ma non ha niente a che fare con le politiche di come organizzato il Paese sotto certi punti di vista podi della stessa cosa
Sui migranti legati Allo studio emigranti legati al all'occupazione ma stando stretti ai migranti che si spostano per curarsi
Ecco credo che
Queste migrazioni
Siano molto molto legate a quella gestione regionale della sanità
Che ha dei livelli essenziali minimi da rispettare che non sono rispettati
Ed è per questo che diciamo siamo piuttosto preoccupati della del percorso della ripartenza del percorso sull'autonomia differenziata così come lo eravamo nel due mila diciotto
Con una maggioranza completamente diversa quella che sosteneva il Governo Conte uno e potere di dire la stessa cosa sui controlli ambientali perché questo è il paese in cui i controlli ambientali le fanno le agenzie regionali protezione ambiente
Ci sono in questo Paese diversi controlli ambientali in base a dove si sta c'è una stessa azienda ha uno stabilimento produttivo nel nord Italia e nel Sud
Viene sottoposta a due regimi di controlli diversi perché le agenzie regionali protezione ambiente non sono messe nelle stesse condizioni al centro nord centro sud per personale competenze
Strumentazione ecco insomma io credo che vada fatto una una riflessione molto più profonda sulla regionalizzazione di alcune competenze perché rischiamo di ampliare le disuguaglianze che sulla salute e sui controlli ambientali ci sono già
E che potremmo rischiare di ampliare anche su altri fronti c'è anche sul tema energetico ma ci arriva alla fine
Per riconoscere l'Italia il PNR può essere uno strumento potente siamo assolutamente impreparati
Questo era evidente già all'inizio il tema quando facemmo le consultazioni con il l'allora presidente del consiglio in carica più Mario Draghi
Fumo consultati noi WWF Greenpeace perché Draghici doveva comunicare che sarebbe nato il suo governo sotto l'egida della transizione ecologia che sarebbe nato il ministero della transizione ecologica novità che salutammo molto positivamente peccato che è stato sbagliato diciamo l'individuazione la la la figura ministro che doveva occuparsi di transizione ecologica ma quando intervenimmo
Quando intervenimmo noi durante quella quel di quell'a confronto di quarantacinque minuti una delle tre questioni che sottoponemmo atte dissidenti Draghi era proprio quella della aiutare le amministrazioni pubbliche per l'inadeguatezza delle tecnostrutture
Nel fronteggiare un programma straordinario che è appunto quello del Pnr
Parlammo del delle ecco struttura dei ministeri
Parlammo tecnostrutture delle regioni e parla motivamente le tette le tecnostrutture dei dei comuni del resto i primi bandi penso a quello su l'economia circolare sull'impiantistica
Penso a quello sugli asili nido diciamo Annoni da subito evidenziato quello che era già noto tutti
Non siamo pronti e questo è un grande problema
Se pensiamo che le due a breve speriamo appena approvato il decreto sulle comunità energetica da parte del ministero dell'Ambiente speriamo lo faccia presto dovremmo spendere due virgola due miliardi di euro per fare le comunità energetiche nei comuni al di sotto di cinque mila abitanti
Si parla di quindici mila comunità energetiche ma quei progetti ma chi li fanno i piccoli comuni
Ci sono tecnici che a volte la stessa persona fa il tecnico per diverse per diversi temi in diversi comuni
Ma chi li fa
Ecco credo che questo e mi avvio alle conclusioni i sindaci vanno vadano aiutati distinta ci sono cento dalla transizione ecologica noi nella nostra quaranta più che quarantennale attività insomma abbiamo sempre posto
Al centro dell'attenzione Hillary il le attività dei comuni e di chi all'onere e l'onore di guidarli penso alle prime azioni di Comuni ricicloni pensa il dalle prime azioni dei Comuni rinnovabili pensa alla all'annuale Rapporto sull'ecosistema urbano i sindaci hanno grandi responsabilità
I ritardi hanno tante cause
Ci sono i temi della semplificazione
Che non risolveremo con questo codice degli del nuovo Codice degli appalti
C'è il tema delle autorizzazioni delle opere delle infrastrutture della transizione ecologica e qui ci sono ritardi inadeguatezze delle Regioni inadeguatezze dei ministeri
Ambiente ministero della cultura che ripropone di novantanove nostro su cento da parte delle Soprintendenze in maniera automatica
Ci sono i comitati Nimby dei cittadini però questo lo voglio dire in una platea di sindaci questo Paese affetto anche della sindrome vinto
Quella degli eletti
Nella di tutti tutti quanti gli attori c'è perché ovviamente siamo s'
Cavalcare una protesta popolare
A può alimentare il consenso su temi particolarmente divisivi questo lo dico non lo dico settanta i sindaci incaricato
Che insomma volte hanno l'onere di portare avanti le
Il i progetti ma soprattutto lo dico per chi poi vuole fare il sindaco magari alla tornata elettorale
Successiva su questo credo che si debba assolutamente fare una riflessione perché questo Paese non lo cambiamo in meglio se tutti
Compresi gli ambientalisti e c'è una parte del mondo ambientalista che sbaglia
La parte del mondo ambientalista con cui discutiamo quotidianamente ma questo vale anche per chi appunto a link l'onere e l'onore di di e guidare le amministrazioni sul territorio
Per ricucire l'Italia servono tante opere tante infrastrutture
Sulla mobilità sostenibile questo un Paese che ha delle fratture nord-sud a volte anche est-ovest
Se invece di perdere tempo a capire come spendere
Otto dieci miliardi di euro
Sulla diciamo per collegare Sicilia e essa e Calabria col ponte sullo Stretto di riuscissimo a far muovere i siciliani calabresi in maniera civile cosa che oggi non è garantita
Nell'aria una delle due regioni Teran prendere il treno da da Trapani acché Ragusa ci si impiega tredici ore e quattro treni regionali
E bisogna avere tanti cantieri sulla mobilità in quelle due regioni per permettere appunto di muoversi di Verdi diversamente da oggi bisogna fare l'impiantistica per l'economia circolare gli impianti e biometano i futuri impianti per recuperare le terre rare con impianti industriali di recupero metallurgico
Della dalla dal dei rifiuti tecnologici che sono impianti industriali
Che saranno complicati da realizzare l'era dei rigenerazione urbana semplificando gli abbattimenti le ricostruzioni per evitare di continuare a consumare suolo le rinnovabili chiudo su questo
Bisognerà fare tante comunità energetica tantissime con la consapevolezza e questo ovviamente su questo le amministrazioni e pubbliche le amministrazioni locali i Comuni possono dare un contributo importante prodotta Mater la consapevolezza che con le comunità energetiche non riusciremo a fare al massimo il venti per cento di quello che dovremmo fare
Perché se vogliamo dei carbonizzate presentò due mila trentacinque cento per cento rinnovabili per produrre elettricità dovremo fare che anche i grandi impianti impianti eolici a terra mare impianti è anche rivolta chiusi terrine agricole senza consumare solo gli impianti fotovoltaici anche mete questo dei centri storici
Anche i diritti dei centri storici con regole che i comuni si stanno dando ministero della cultura non lo farà non l'ha fatto il presidente ministro Franceschini il pluri ministro Franceschini ai beni culturali alla cultura non lo sta facendo l'attuale ministero ci son dei sindaci che si stanno organizzando pensa regolamento del Comune di Ragusa
Per fare il fotovoltaico sui tetti del centro storico di Ragusa e di Ibra
Una delle capitali del barocco siciliano pensa al regolamento che speriamo al più presto potrà approvare definitivamente anche il Comune di Firenze sì il soprintendente a Firenze non è la zona UNESCO ovviamente ma nelle zone esterne
Il sovrintendente nuovo sta dando un segnale di disponibilità su questo ecco su questo bisogna perché se noi vogliamo fare le comunità energetiche vogliamo dei carbonizzate le tutte le tutte le di lecita e ovviamente bisogna farlo con attenzione perbene come sia fatto sopra la sala Nervi
Perché se è salito sulla cupola di San Pietro a bassa dello sguardo vedrete l'impianto fotovoltaico più bello che c'è nello stivale che stato Pizzato sopra un momento dell'architettura contemporanea a Sala Nervi dove il Papa viene le le è un'udienza del mercoledì
Sopra quel monumento dell'architettura contemporanea fatta dall'ingegnere architetto Nervi c'è un impianto foto Time straordinario
Se quell'edificio fosse stato duecento metri più a sud sul territorio nazionale
Quella di impianto fotovoltaico non sarebbe mai stato autorizzato perché nessuna sovrintendenza avrebbe dato l'ok ecco credo che su questo da parte dell'amministrazione
Come dire locali ci debba essere come dire un protagonismo per convincere le sovrintendenze come si stanno facendo ripeto ragusane a Firenze lo stanno lo stanno già facendo e credo che sotto questo punto di vista anche dai lavori di questo di questo vostro congresso possa come dire ci auguriamo che ci possa essere un protagonismo rispetto a la transizione ecologica che ha bisogno anche di dei sindaci di tutti i sindaci a prescindere dal colore politico a prescindere da latitudine geografica dei luoghi dove dove governano perché insomma senza i sindaci non ce la facciamo
Grazie
Grazie al presidente di Legambiente Ciafardini che ha voluto portare il suo contributo al nostro congresso
Inizia il pane l'ultimo Pannella presentazione del libro c'era una volta la politica parla l'ultimo democristiano con l'autore Pier Ferdinando Casini e Matteo Ricci
Cortina Agnese Fini direttrice quotidiano nazionale
Allora buongiorno diamo anche il benvenuto
Ai nostri ospiti Pierferdinando Casini e il sindaco
Ora siamo qui per parlare di politica attraverso le pagine del del libro che ha scritto determinando Casini io comincerei proprio dalla suggestione che cita intitolarsi e due suggestioni che cita il titolo c'era una volta la politica e parla l'ultimo democristiano ultima democristiano in internato qui procura Pier Ferdinando Casini a che cosa significa oggi
Veniamo nel due mila ventitré essere
Democristiani che significato ancora
Allora anzitutto grazie grazie ricitare ed evitato grazie a tutti voi e grazie soprattutto alla direttrice della di cui AN dunque
Anzitutto
Parla l'ultimo democristiano l'ha scelto la Mondadori il perché io e e io non sono l'ultimo democristiano questa roba ma ha fatto anche in indicare un sacco di gente perché tutti vado in giro dice ma sono io l'ultimo negozianti così si scusi io sono il penultimo dello stesso e prima
Io io avevo scelto c'era una volta la politica
Che per me
Doveva essere da un lato una critica al fatto che oggi non c'è più perché quando uno scrive c'era una volta la politica subliminale perché adesso non c'è più dall'altro l'evocazione a far tornare la politica
Farà tornare la politica e loro hanno detto ma già la politica impopolare in più lei scrive a questo titolo c'era una volta che la gente si mette pure a piangere ma chi vuole che compra il libro dobbiamo metterci qualcosa di un po'più di salato
E allora c'ha raggiunto parlante volevo vestiario poi nel libro schivo che non solo ultimo democristiano per cui mi son messo la coscienza a posto
Dunque c'era una volta la politica cosa significa che bene tornare e nessuno e quando Ricci ma invitato qua
Alla vostra assemblea
Ho detto finalmente qualcuno che potrà capire che cosa io volevo dire con questo libro perché
Perché per anni noi abbiamo assistito ad uno sciò dell'antipolitica che si è materializzato in mille modi ma non solo per responsabilità dei grillini come qualcuno potrebbe pensare
Ma la responsabilità anche di noi politici che per cercare di parare le critiche abbiamo messo tanti tasselli per scavarsi la fossa
Vi faccio un esempio
Due provvedimenti che io ritengo demenziali che io non ho votato
Ma che ha votato destra e sinistra felicemente in Parlamento uno l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti è stato un errore mortale il secondo la riduzione del numero dei parlamentari che vera
Che era costruita su un presupposto
Poiché i parlamentari sono il problema dell'Italia meno ne abbiamo meno problemi abbiamo voi capite che pensare di riuscire a resistere all'antipolitica avallando invece come questo perché non c'era altra giustificazione alla riduzione dei parlamentari intanto vanno avanti dei fenomeni
Come quello della abolizione sul diciamo silenziosa del Parlamento io vi vorrei far notare solo il paramento quarant'anni ora
Il fenomeno
Della latte realizzazione del Parlamento è vecchio non si può certo incolpare il Governo che c'era a tre mesi di laterali dal Parlamento ma
Io non mi ricordo legislature come queste
Noi ci riuniamo opera varare qualche decreto legge come in passato o per fare mozioni di indirizzo parlamentare che voi sapete le fate anche nei comuni quanto contano le mozioni Indirizzo
Oppure adesso
Per varare il commissione d'inchiesta parlamentare ora vi faccio un esempio la Camera ha varato una commissione d'inchiesta sul caso di mano nell'Orlandi è un caso penosissimo
Tutti noi siamo già genitori fratelli potete immaginare
Cosa possiamo pensare noi di un caso del genere con grandi pietà veramente ma voi pensate che il Parlamento dopo quarant'anni e dopo decine di inchieste parlamentari possa arrivare alla verità sul problema di Maranello avanti
Sono tutti fumo oggi di un Parlamento che non facendo il più il suo lavoro va a cercarsi dei lavori da fare che non sono neanche congrue con quello che è il ruolo del legislatore allora
C'era una volta la politica e ho finito cosa significa che cela la politica basata sulla competenza sulla professionalità e sul fatto che si è disperso
Il radicamento territoriale
Se noi andiamo nei comuni italiani medi o piccoli
Ho grandi
E chiediamo chi è il tuo parlamentare seguito chiunque a dirmi se la maggioranza dei cittadini sa chi è il suo parlamentare
Non esiste perché non c'è più quella radicamento che per fortuna
Per fortuna sopravvive per i sindaci
Perché è difficile fare il sindaco per questa ragione perché non essendoci più i parlamentari la gente attribuisce ai sindaci responsabilità su visitarci non c'entrano niente perché se la gente incassata col Governo centrale se la prende con il sindaco allora io credo che debba tornare
Questo radicamento territoriale e anche direi un po'di formazione politica io vi dico una cosa
Non devo fare il presidente viali non voglio non mi
Oddio chissà mai magari valgono quasi ovunque
Né tombato perlomeno da quando in realtà non sono stimolare dando anche circa dieci anni che dico che non voglio andare in Parlamento poi ci torno sempre può darsi anche che magari faccia il sindaco il futuro però
Detto questo no una cosa seria a parte tutto
Il tema della formazione politica è serissima cioè guardate ad esempio il tema della formazione dei giovani amministratori è fondamentale un'associazione come la vostra secondo me questa questione se la può porre e sarebbe veramente lodevole che la Svizzera con esso
Ora arrivo subito anche da Lerici ma volevo restare un attimo con Casini sul tema della politica dell'antipolitica perché questo libro che è davvero un'autobiografia politica che ripercorre anche la storia degli ultimi quarant'anni parte dalla fine a realtà cioè parte da quel momento del siamo nel nel gennaio del due mila ventidue dobbiamo eleggere presidente Repubblica qua sappiamo come è andata a finire ma a un certo punto Casini è a tanto così da questa
Nomina la soglia del
Del Quirinale e fa quei riferì percorriamo rapidissimamente la cronaca sommare dell'esito del del degli accordi tra i partiti alla fine non non si chiude sul suo nome ma Casini arrivando in parlamento viene accolto da un grandissimo applauso di tutta di tutta l'assemblea e il libro inizia esattamente con il racconto intimo anche un po'commovente insomma per molto personale non solo politico di quel momento che suggella un percorso appunto durato quarant'anni allora perché racconto questa cosa perché racconta l'incipit perché mi interessava capire a proposito di c'era una volta la politica
E cosa ne pensava Cadini di questo
E lei immagina periziata scrive questo libro ancora durante il governo Draghi perché uscito qualche mese fa insomma quindi
Eravamo nel pieno del momento in cui i partiti sono tre partiti quello vinto quelle elezioni di settembre dicevano che il momento più basso fra politica c'è il momento in cui in Italia non c'era la politica e la procura del governo Draghi perché a un governo tecnico
C'era un uomo non eletto l'ennesimo presidente
Del Consiglio non eletto eliche la politica muore dicevano dicono tuttora soprattutto Lega Fratelli Italia sola chi oggi ci governa lei è d'accordo è vero che quella non era politica vero che pure è stato il momento più basso per quello che noi intendiamo per politica guardate
Io su questo le idee abbastanza chiare
I governi tecnici in democrazia sono come gli antibiotici per noi cittadini
Gli antibiotici vanno usati con calma
Quando in passato soprattutto negli anni scorsi alla prima influenza che avevamo prendevamo un antibiotico poi abbiamo capito che l'antibiotico
è molto dannoso perché le difese immunitarie calano per cui tutti i medici ti dicono prendi l'antibiotico ma se ne hai veramente bisogno
I governi tecnici sono gli antibiotici possono essere determinanti e secondo me lo sono stati sia con Monti che contrati e hanno svolto un'azione positiva
La patologia di governi che diventano sempre tecnici e dannoso per la democrazia nel senso che io come sapete sto all'opposizione dalla Meloni però il fatto che ci sia un governo politico ha un vantaggio che risponde alla gente la gente l'ha votato e la gente lo va a vedere alla fine la legislatura se questo governo ha fatto il suo lavoro o meno
La i governi tecnici non vi possono essere demonizzati perché arrivano quando i governi politici non ce la fanno
Contrari non c'era più la maggioranza
Conti
è successo una cosa che poi si è dimenticato che Berlusconi era talmente disperato io lo cito qua cito la sera in cui Berlusconi è andato a dimettersi e c'è stato poi il Governo Monti
Io non c'ero perché ero l'opposizione già di Berlusconi da tempo ma mi dissero che Berlusconi tornò giù a Palazzo Grazioli
Sollevato di aver lasciato l'incarico c'era una situazione drammatica
Per cui non è giusto prendersela coi governi tecnici è giusto però che la patologia non diventa quelle dei governi tecnici vorrei dire una cosa sul tema che prima mi sono dimenticato però un'altra cosa che credo siamo molto in sintonia
Io nel
All'inizio di di questa cosa
Cito una frase di De Gasperi
Prima del testo
Ci sono molti che nella politica fanno solo una piccola iscrizione come dilettanti ed altro che la considerano è tale per loro comune accessorie di secondari si dà importanza ma per me fin da ragazzo era la mia carriera e la mia missione io parlo di me che sono stato democratico cristiano ma parlo della mia città Bologna dove il popolo con cui mi confrontavo era quello di comunisti
Che ho rispettato profondamente ci sono stati i sindaci con cui io ero grandissimo amico e uno di cui coltivo la memoria in particolare Renzo in beni di cui sono stato grande amico
Io ho apprezzato quel popolo io non faccio distinzione di popoli
Io parlo alla gente che ha dedicato la sua vita la politica naturalmente parlando di me parlo in particolare di quello che ho conosciuto
Ma io con questo libro voglio rendere onore politico a chi ha dedicato la sua vita la politica non ci sono io in questo libro c'è la storia di ciascuno di noi che ciascuno declina per come l'ha vissuta
Ma naturalmente con idealità compassione con desiderio di fare le cose giuste ognuno ha cercato di fare con la sua strada io da questo punto di vista sono molto laico
E poi guardate c'è una cosa che capiterà soprattutto i più anziani di voi più giovani capita meno questa è una cosa veramente il più si va avanti con l'età più si capisce che la che nessuno è depositario della verità
Io penso che ciascuno abbi un frammento di verità anche il mio avversario politico per cui sono meno cento cioè uno dice ma Coletta dovresti essere più incerto invece con le tasse diventa meno c'è di perché si capisce che ciascuno ha un frammento di verità
E in questo senso sia meno voglia di parteggiare perché parteggiare significa gesti quando un uomo di parte uno fa segretario del PD è delle spiegarti che Pd
è il verbo uno fa segretario di Fratelli d'Italia che fa la stessa cosa
Francamente ecco io farei fatica a fare queste cose qui li ho fatti anch'io in passato fondando un partito lavorandoci eccetera perché sono convinto che ho potuto pagare la relativizza
Dunque nemici de Tor del resto sempre su su questi temi perché mi mi mi piace partire da qui e prendiamo gli spunti di Casini era intanto è d'accordo la politica è morta o comunque in agonia cade
Oppure no siamo invece una fase di di di nuovo fermento perché sembra anche no che qualcosa negli ultimi mesi poi stia stia cambiando e poi volevo chiederle questo lei ha Nostalgia di quella politica di cui parla Casini e e dei democristiani pretendere può avere un parlare anche
Di che fine hanno fatto i democristiani impiegato a fargli dire che abbiamo
E come categoria provare nuove categorie aforistica erogare io che come molti della mia generazione
Ho iniziato a fare politica in un momento drammatico che è stato il momento delle stragi di mafia è il momento di Tangentopoli quegli anni lì
E molti della mia generazione scappavano dalla politica per altri invece è stato una scintilla per impegnarsi
E quindi come dire il Caf era il il mio avversario politico no Craxi Andreotti e Forlani erano i miei avversari politici
Poi più passato il tempo propositi del tempo che passa e più invece o ha prestato alla politica dalla Prima Repubblica perché
Era una politica in tanta basata sul forte idealità
Su una politica che non era come io pensavo legate esclusivamente le carriere personali era per gran parte di quei dirigenti una missione
Ed era basata su forze politiche vere che si combattevano ma che si rispettavano e che in qualche modo hanno consentito al nostro Paese la ricostruzione il boom economico e tanti diritti sociali conquistati
E quindi ho dovuto rivalutare
Molto quel tipo di politica il che non vuol dire essere nostalgici perché la politica cambia però io sono molto per io dove ad esempio molto valore alla gavetta che in questo momento non va di moda diciamo gli ultimi gli esami inventata molto di moda la gavetta Vercesi credo molto
Ci credo molto e sono ad esempio molto orgogliosa dalla nel mio piccolo ovviamente della del del percorso che ho fatto data Balzamo dalle feste dell'Unità i consigli comunali alle segreterie di partito locali e fino a fare l'amministratore
L'amministratore della mia città e ora a presiedere questa dall'associazione
Quindi io credo molto nel valore della gavetta
Se pensiamo questi dieci anni capisco il disagio di Casini in questi ultimi dieci anni perché chi come lui ha vissuto la politica
Come De Gasperi come carriere emissione gli ultimi dieci anni in cui chi invece aveva questa impostazione era considerato il nemico pubblico insomma credo che l'abbia vissuta con con grande disagio però sono dieci anni anche dove son passate tante meteore dovrebbe fare un libro sulle meteore di questi dieci anni persone che sono comparse scomparse che quasi non ci ricordiamo neanche più a dimostrazione di come poi chi viene dalla gavetta spesso e volentieri ha più capacità di lasciare un segno nella politica nella politica italiana la politica del suo territorio
Ecco da questo punto di vista sono un po'nostalgico sono un po'nostalgico però credo che questo sia un valore
Che va rinnovato e non credo
Credo che mente l'esigenza di cambiamento io stesso
Ho sposato nelle varie fasi politiche più di una volta l'esigenza di cambiamento anche generazionale questo un'altra fase di grande cambiamento con due donne
Alla guida dei principali partiti italiani una del governo una dell'opposizione
Quindi siamo anche in questo momento in una fase di grande cambiamento ogni cambiamento porta elementi positivi però per me il valore della gavetta rimane un elemento fondamentale se si vuol vivere la politica per provare a lasciare un segno
Ecco
A proposito di cambiamenti come dice vigna ne abbiamo visti tantissimi in politica è successo fra un fenomeno strano cioè
A parte le particelle della in cui si è dispersa la Prima Repubblica noi realtà oggi ancora abbiamo il nostro lessico politico dei termini che c'erano trenta anni fa
Sinistra radicali destra tornata di gran moda leaderismo però c'è un braccio una parola così come molto scomparsa l'avvocatura la politica che cattolici che fine hanno fatto i cattolici e la politica italiana in questa che la possiamo definire Terza Repubblica dopo i primi referendari amarla non lo so ci siamo allora allora
Io sposo tutto al dente quello che ha detto Ricci
Io luci su uno nostalgico sia chiaro
Anzitutto in realtà da una certa in Time voi chi non hanno sta al Gia
Chi non ha nostalgia della sua classe chi non hanno stragi ed i suoi compagni di scuola chi non ha Nostalgia delle persone che non ci sono più Chinon allo stadio e la sua giovinezza però la politica non si costruisce sulla Nostalgia
La politica e questo libro se lo leggerete non è nostalgico è un libro che coltiva la memoria e che dice ai giovani ragazzi è il momento adesso e lo dice con la convinzione che io che i giovani di oggi sono meglio di noi
Che eravamo più facilitati da che cosa
Da uno scontro ideologico quando primari si dice
In fondo questa questa generazione una generazione di grande anima era una generazione di scontri uno mo'motivazionali forti cioè si era
Un sistema ad esempio la Democrazia Cristiana
A culti perché la democrazia cristiana non sarebbe possibile rifarla qua ogni volta che mi fanno speculando sul centro mi cadono le palle la vi devo dire la verità ogni volta che mi chiedono qualcosa su un centro scusate usato proprio l'espressione volutamente
Se ne può più
Il tema vero quale è chiede l'unità politica dei cattolici era stata figlia di un'epoca in cui c'era la paura prima della caduta del muro di Berlino del comunismo sovietico
Talmente paura che Berlinguer quando ha fatto l'euro comunismo la prima cosa che ha detto in Parlamento è stata si sta meglio sì sentiamo più tranquilli sotto l'ombrello della NATO
E in primo che fece la svolta fu del e fu
Napolitano responsabile esteri del Pdci allora che sottoscrisse con la Democrazia Cristiana con Forlani Andreotti un documento sulla politica estera
Che si spostava sostanze e fu la grande frattura tra Berlinguer e il comunismo sovietico
E la nascita dell'euro comunismo che era una cosa dire allora
Perché non si parla più dei cattolici perché l'unità politica dei cattolici non ci può più essere
Perché oggi ma già da tempo i cattolici sono elementi nidificanti di tutte le forze politiche
Ed è chiaro che da un certo punto di vista questo li può rendere protagonisti come STM che germoglia
Ma meno caratterizzanti di una forza politico di un altro peraltro io in questo libro
Parlo
Io da cristiano peccatore ma questa Del Turco Christian però
Sono convinto che lo Spirito Santo esista e che nei conclavi nuova la chiesa che non a caso mentre nuovi stiamo male dopo più di sessant'anni ho settant'anni la chiesa
Egli ha due mila allora
Prima ha scelto un Papa come Giovanni Paolo secondo che è stato il papà della mia vita e che e Iraq l'uomo che ha fatto cadere il muro di Berlino e che era un gigante che poi alla fine
Era l'uomo del protagonismo dei movimenti cotta tonici chi era contrario alla fine della DC ma che non poteva farci niente proprio alla fine l'ha accettato
Poi si è scelto un bavarese conservatore che ha fatto il gesto più rivoluzionario di tutti perché Ratzinger da conservatore ha fatto il gesto più rivoluzionari tutti che si è dimesso
Poi abbiamo scelto questo Papa ce l'hanno scelto questo Papa
Che è agli antipodi di questa mentalità perché è un argentino io ho una figlia che vive in Argentina è un altro mondo però se non ci fosse stato questo Papa forse la Chiesa sulla pedofilia non si sarebbe riuscita a difendere bene allora
I cattolici oggi vivono stagioni diverso però
Non possono pensare di tornare al protagonismo del dopoguerra perché le pompe sono cambiate ecco perché non serve la Nostalgia ma serve costruire qualcosa di diverso
Le meteore
Perché ci sono le meteore Ricci perché non ci sono più i partiti ma scusate io non so qua ci sarà prevalentemente di centrosinistra però ci saranno anche dei dei dei sindaci di altro orientamento
Mantini BT diciamo città
Fare le primarie c'è un milione di persone che ci va è banale patto io non sarei così convinto che è banale considerando che non ci sono più i partiti
Anzi chi entra in quel caso Papa in conclave esce cardinale Bonaccini arriva questa vince eccetera eccetera nessuno se l'aspetta a dimostrazione che è contendibile perché un altro fatto di parti devono essere contendibili
Noi abbiamo la legga che è passata dal
Dall'otto per cento dal trentaquattro al lotto tre anni
La Meloni che è passata dal quattro al trenta il dato tre anni
Voglio dire
Il cinque stelle ma questo perché è possibile perché l'elettorato e sempre più mobile non essendoci più radicamenti di partiti
Ed essendoci partiti personali per cui la leadership personali hanno sostituito la politica dei partiti questo non è un fatto positivo perché se voi prendete degli esempi la Germania
Oggi in Germania governi socialisti democristiani sono all'opposizione però sono comunque i grandi partiti tedeschi
I socialdemocratici oggi Spagna come in in Spagna governa Francesco mali i popolari sono comunque l'alternativa sarà cioè Licci sono partiti che non esistono perché sono partiti
Che sono sopravvissuti a leader carismatici come quelle colto è stato il più grande leader europeo è arrivata Merkel la sostituito dopo un po'la Merkel è diventata la più grande donna europea
Adesso qualcuno l'ha sostituita
Cioè
Ma questo è un elemento su cui riflettere profondamente anche in Italia
è interessante questo aspetto dei partiti che non ci sono più i tempi di che appunto resta l'unico partito come una volta diciamo diciamo così e è è è innovativo violentata una volta non sfuggono offendere la sua anglo-normanna con un'altra elogiato no educativa volevo arrivare dopo questi due volevo chiedere a Ricci mi ha colpito mo'molto abbiamo fatto nei giornalisti da subito dopo
Interviene Shine abbiamo scritto è ci sarà un terremoto nel PD rischio scissione rischio fine del PD
Proprio a proposito di quello che dicevamo e diranno ricostruzioni così chi apocalittiche di una certa stampa che capisce poco la politica o oppure c'erano ci sono effettivamente dei dei rischi a proposito poema del della difficoltà del tenere insieme diverse anime una politica sempre meno strutturata e sempre più
Parcellizzata ma fare il segretario del PD
Lavoro più usurante che c'è un'Italia non non ce n'è un altro al di là delle battute davvero l'organizzazione più complessa da guidare in questo momento nel Paese io di questo sono certo
Perché è l'unica struttura fortemente indebolita negli anni molto indebolita
Che però mantiene un meccanismo di democrazia interna
Gli altri partiti
Non me ne voglia nessuno ma nessuno ha un meccanismo di democrazia interna
Nessuno
O sono partiti personali o sono partiti comunque fortemente legati alla leadership e con meccanismi interni che non gli rendono contendibili prendiamo la lega da quanti anni è che vorrebbero mettere in discussione Salvini e c'erano anche tutti gli elementi politici per farlo visto i risultati elettorali e alla fine dai rimasti in Veneto Federica andati in Friuli
Il povero Maroni non c'è più
è quindi ti dimostra che in verità il partito democratico è l'unico che ha dei meccanismi di democrazia interna anche per questo credo nel post congresso nonostante la sorpresa perché nessuno aveva previsto anzi
Prima raccontavo ad Agnese che Casini ma l'aveva un po'sono amava ha messo in allerta
Perché aveva previsto la c'eravamo sentiti telefonicamente saranno scambiati qualche opinione del marito pare che dopo le Regionali aumenterà la voglia di cambiamento radicale
E così è stato uno dei motivi per cui la strain ha vinto anche questo oltre alla sicuramente la sua capacità nel condurre la campagna delle primarie però perché adesso sta prevalendo secondo me è una tensione unitaria
Intanto perché il risultato è stato un risultato netto mano all'una largo e quindi comunque c'è la consapevolezza da parte di è lite alla difficoltà di tenere insieme una forza politica così
Dall'altra anche dalla parte di Bonaccini e di chi l'ha sostenuto e c'è tensione unitaria prevale la tensione unitaria perché se non provare l'attrice militari alla fine del PD
Cioè è la fine del meccanismo di democrazia interna al meccanismo di democrazia interna funziona se tu rispetti l'esito democratico delle primarie dei congressi
Se tu non lo rispetti e non sia in grado di rappresentarlo il giorno dopo la fine dell'organizzazione quindi anche per questo forse abbiamo stupito in questi primi giorni
Diciamo che siamo più uniti del solito perché ci rendiamo conto che si forse l'ultima chiamata questa per mantenere in vita una forza così complessa e con una democrazia Interna
Adesso si è creato comunque un meccanismo fortemente legato alle professionalità
A
Perché c'è una polarizzazione evidente tra la stende la Meloni due donne
E credo che questo scenario sarà lo scenario che andrà sempre più a rafforzarsi da qui le elezioni europee
Credo che la qui le elezioni europee
Il cinque stelle il PD si contenderanno chi sarà il primo partito
E questo ovviamente andrà a rimodellare a rimodellare
No i Cinquestelle scusate Fratelli d'Italia il Pd e Fratelli d'Italia e questo andrà a rimodellare il il perimetro lo scenario politico italiano evidentemente quindi potrebbe creare tensioni all'interno del governo
Ridefinirà a mio parere i rapporti di forza nelle opposizioni e quindi credo che ci sarà un porre è un dopo elezioni europee
Che lo scenario politico che si aprirà dopo le elezioni europee sarà molto diverso da quello che oggi abbiamo abbiamo in Italia e quindi la situazione incomplete evoluzione né quello che ha sorpreso in questi dieci anni
Non è soltanto la grande mobilità elettorale perché dal due mila e tre edizione ci pensiamo nella prima Repubblica gli spostamenti elettorali tra i partiti erano minimi quando un partito guadagnava l'un per cento scenderà in piazza con le bandiere nella seconda Repubblica è stata la stessa cosa
Perché il nuovo fronte è stato quello del berlusconismo berlusconismo da una parte antiberlusconismo dall'altra quando Berlusconi riusciva a mettere insieme tutto il centrodestra e il centrosinistra andava diviso vinceva il centrodestra
Quando il centrodestra era diviso il centrosinistra unito vinceva al centrosinistra quando nel due mila e sei
Tutti hanno messi insieme tutti se quasi pareggiato sono stati venti mila voti di differenza per Prodi
E quindi gli spostamenti tra una coalizione all'altra erano comunque minimi erano spostamenti dentro le coalizioni il due mila tredici è l'anno che ha cambiato tutto perché l'arrivo dei Cinquestelle ha creato un soggetto terzo che ha rimescolato le carte e acque ha creato una mobilità elettorale che non si era mai vista
Per cui da dieci anni tu hai spostamenti d'elettorato con cui i risultati di Casini prima mette in evidenza e agli astensione che è diventato una scelta di voto
Per cui non c'è solo l'astensione come elemento di disaffezione c'è anche l'astensione come scelta politica non mi convince nessuno non vado mi convincono i Cinque Stelle torno a votare
Mi convince la stupenda da votare alle primarie nonostante che non sono andati a votare alle elezioni è una fase di grande mobilità la cosa cambia sorprende la velocità
Perché noi stiam parlando anche adesso dello scenario Polito Aliano è passato un mese
Dalle primarie del Pd sembra che passato un anno
Non c'è e tutto veloce velocissimo di settimana in settimana volte cambia lo scenario politico e quindi questa velocità ovviamente apre anche un sacco di incognite su quello che sarà perché nessuno
Al di là del TAR saggezza e delle capacità politiche Casini ha e davvero riesce a tre vedere quello che può succedere c'è un bar c'è un elemento di imprevedibilità che che rende tutto fluido rende tutto mobile e e rende tutto più complicato che fa la politica oggi ecco per come dire ritornare al tema iniziale secondo me è più complicato che in passato molto più complicata perché in passato avevi delle direttrici che è più rientravano oggi spesso e volentieri lo vedo anche tra gli amministratori locali quando ci confrontiamo tra di noi c'è un disorientamento pazzesco perché vengono a mancare gli elementi cardine dentro i quali fare battaglia politica
Allora non ti chiedo previsioni perché abbiamo capito del complicato fatica però ragione nel libro c'è un un lungo capitolo che dedichi all'antipolitica no quindi anche alla nascita del del del Movimento cinque Stelle di di verifica dei Grillo come uomo politico del grillismo eccetera
Il sindaco Richie poco fa si ricordava quanto ha pesato continua a pesare come elemento di di disequilibrio rispetto a quelli che erano i cardini una volta no del della Seconda Repubblica quindi berlusconismo antiberlusconismo sostanzialmente centrodestra centrosinistra quindi quanto i Cinque Stelle hanno sparigliato
Allora senza chiederti previsioni però invece un giudizio politico su la storia di questa di corpo abbiamo trovato anche populismo sarà l'antipolitica questo passati sedici anni del Vaffa day non mi ricordo che una prova del genere
Quindi è già un movimento sembra giovanissimo ma con la velocità con cui simbologia politica invece è è appunto un movimento che i suoi anni
Che è cambiato molto e quanto ancora a questo punto può pesare influire sulle sorti del partito democratico Movimento cinque Stelle però a fare da un certo punto era nata in maniera competente
Disarticolata rispetto al PD ma poi si è unita seta governo par provato ha fatto tentativi alleanze può ha tolto voti al partito democratico adesso lasciare sempre togliere voti cinque Stezzano grande causa come la vedi tu
Luca anzitutto per quanto riguarda la gita in io vi dico una cosa
Nella mia esperienza parlamentare ho capito che la grazia di Stato esistente
è un punto fondamentale
Da Helmut Kohl io me lo ricordo che veniva a parlare ai congressi della DC nell'indifferenza generale se c'era un nuovo grigio piatto che non dava nessun carisma nessuna leadership
Era Helmut Kohl
Un gigante
Dopo che è diventato il cancelliere tedesco è stato è stato un gigante
Grosso modo uguale la Merkel
Adesso vi faccio un una cosa che lo de l'ho scritta qua perché la volevo scrivere
Mattarella
Mattarella intatto in Parlamento con me nell'ottantatré
Era una persona che faceva fatica a rivolgerti la parola per la timidezza
Girava sempre da solo
Io l'ultima volta che ho visto Mattarella recentemente
Gli ho detto ma tu hai avuto una metamorfosi materna Tania Mattarella e diventato empatico
è un uomo che sempre con la sua sobrietà non è che ha carattere che ho io però quando lo vidi critiche ti trasmette qualcosa
Che un uomo di una timidezza come Luigi trenta rifare in ipotizzabile che ti trasmettesse lunedì come pater familias anche con la sua
Affabilità
è stato tutto sardo che ha Fabio da quando il Presidente della Repubblica è diventato a fabbricare all'agonia così ve lo garantisco io
Lascerai viene eletta segretario PD
Allora soprattutto i suoi detrattori
Fanno la caricatura sulla slide il coro farà questo farà quell'altro ma voi non potete pensare dico io che lasciai sia così sciocca come voi spererei sapere resta che fosse
E infatti a partire dall'Ucraina le prime mosse della slide sono state completamente diverso da quello
Che qualcuno ipotizzata
Però c'era una logica sulla sua elezione cioè un corpo di un partito che era un po'in declino
Vuole elettrochoc
In politica a volte funzione io ricordo la stagione democristiana di dell'epoca in cui andammo al referendum sul divorzio una catastrofe peraltro un atto dovuto della DC verso la chiesa perché Fanfani non è che fosse così stupido da non capire però doveva fare quello che ha fatto dopo ci fu la stagione Zaccagnini Anna e Zaccagnini risveglio un corpaccione dormiente della democrazia cristiana e dirà considerato all'inizio un rap Travicello quando fu eletto
Allora
Adesso disponibile già a domanda è importantissima sui Cinquestelle
E vi voglio fare uno un ragionamento
Io entro in Parlamento l'ottantatré e il mio partito mi chiede di votare Nilde Iotti presidente dalla Camera
Nel libero io
Faccio trapelare tutta las clima enorme che ho avuto per la Iotti
Io quando sono stato eletto presidente da camera da una maggioranza di centrodestra nel mio discorso introduttivo detto che mi spirava Nilde Iotti perché ricordavo di Nilde Iotti anche la sua battaglia nei confronti del PC allora i partiti erano pesante come quello di oggi
Per difendere il ruolo di terzietà della presenta Camera per Melanie Iotti è stato un gigante
Ma perché la Democrazia Cristiana
Sceglieva per la presidenza c'era Fanfani al Senato e la Iotti Spadolini al Senato e Napolitano perché
Perché ampi fa capito che poiché c'era questa conventio ad excludendum del PC per le questioni internazionali mai impicci ratealmente grosso che era diventato quasi come la Democrazia Cristiana
Tutti a dare un po'di potere al dici perché se no le cose saltavano in Italia
E questo spiega perché solo negli anni settanta si fecero le regioni perché le Regioni nella Costituzione c'erano fin dall'inizio
Ma negli anni settanta la DC capisce che Denis dare sfogatoio alla sinistra perché là devi far governare da qualche parte
E organizza la Regione e infatti le prime Regioni che governa subito il PC sono le cosiddette regioni rosse
Il la Democrazia Cristiana capisce che deve ripartire anche una responsabilità istituzionale tra l'altro questa è una scelta fondamentale perché se poi durante la la la vicenda di morte
Quando gran parte dei salotti diceva Aronne con lo Stato né con le Brigate Rosse
La sinistra italiana il sindacato il PC avessero fatto lo stesso ragionamento la democrazia liquidata
Iraq CGIL epici fecero le scelte dire no no no né con lo Stato né con le carrozze con lo Stato senza se e senza ma e questo ci ha consentito di battere il terrorismo
Al parto da qua per dire che cosa
Che la pedagogico il Parlamento svolge una funzione educativa e pedagogica
Io vi racconto l'esperienza di Cinquestelle arrivano
Noi andiamo in bagno
Ci sono i bagni in Parlamento stando lì tutto il giorno c'è il bagno delle donne in balia degli uomini non so se c'è anche un terzo seconde
Io vado in bagno degli uomini evidentemente e ricordi i miei colleghi di Cinquestelle negli anni due mila e tredici quando uscivano dal bagno di impattavano rientravo loro uscivano
Ho io li vedevo
Autenticamente in imbarazzo perché gli scocciava salutarmi
Si sentiva non quasi in qualche modo bullet Ratti nella loro ortodossia salutarvi e dire ciao come io educatamente dico a tutti quelli che impatto in una porta
Ma non erano in cattiva fede erano semplicemente convinti che io fossi il male effettivamente rappresentando la politica in qualche modo nella loro visione Loiero
E così erano il Mali i funzionari parlamentari forse per il vale anche i commessi eccetera eccetera
Poi qual è stata la grande pedagogia del Parlamento che piano piano comunisti entrando in questo palazzo che odiavano
Hanno capito che non era il male come loro pensavano Mattei c'erano anche tante cose positive
E guardate questa è la ragione per cui in Italia e non abbiamo avuto i colletti gialli di i gilet gialli francesi e non abbiamo avuto negli anni dell'antipolitica tanto casino nelle piazze
Perché in Cina non è in Parlamento e questo è stato positivo perché ha consentito al Movimento cinque Stelle anche attraverso i governi di Conte di prendere atto della realtà
E allora leggo una cosa perché non possono leggere
Un messaggio che io ricevo
Il
Alla fine di questa vicenda del Quirinale apro parentesi di cui io non parlo nel libro per la Mondadori è venuta da me per farmi scrive sto libro
Perché io scrivessi e Quirinale ho detto guardate io il libro faccio ma del Quirinale non sfigura parole infatti non scritto una parola
Il ventinove gennaio
Due mila ventidue alle ventitré e dieci fui raggiunto da un messaggio WhatsApp di uno dei leader più importanti del movimento Cisp Cinquestelle
Tutti staranno scrivendo in tanti immagino io ti dico solo che se è stato un signore ti racconto una cosa alle menti avevo una professoressa di letteratura
Chi ogni giorno ha la sua prima ora chiamava Lavagnino Dinoi per commentare le notizie del giorno questo ci costringeva a guardare il TG uno ha sentire il notiziario la mattina ho sentito all'ora per la prima volta il tuo nome io ho iniziato a seguire la politica
Il movimento ha fatto di tutta l'erba un fascio a cascata
Insomma per fartela Breve sei tra le persone che più mi hanno fatto pentire di aver pensato certe cose sei tra quelle per le quali è più alta la differenza di ciò che pensavo tra quando sono arrivato ciò penso ora
Questo non è una questione che riguarda Casini questura prima che riguarda la politica questa è una persona seria che ha tuttora in Parlamento è uno dei leader dei momento Cinquestelle che ha capito che loro avevano costruito un approdo alla politica basato sul pregiudizio
Il pregiudizio non è mai una cosa positiva questo il giudizio dato di
Bene in realtà i dato verso la gente che ha fatto politiche che non hanno conosciuto e che pensavano fosse il male semplicemente hanno pensato figo che il primo giorno arriva in autobus sappiamo dal io quando lo mise ultimo io vi devo dire la verità
Ma politico c'è andato con l'auto blindata come era giusto ci andasse tutti i giorni perché era terza carica dello Stato
E Di Maio che va in seconda classi Cina dei primi due viaggi poi è andato come è giusto che fosse negli aerei di Stato perché quando uno ci va a rappresentare giusto che dormì arrivi in Cina riposato e possa sedersi al tavolo con i negoziatori cinesi
Perché arrivare in seconda classe significa deve riposarsi tre giorni in crine o può evinco io rido completamente e non credo che sia un vantaggio per loro allora voglio dire
Tutto un la costruzione sulla demagogia è una costruzione che non sta in piedi però voglio anche dire una cosa è chiaro che l'antipolitica nasce perché la politica era pessima prova di sé perché è chiaro che se ci sono dei ladri in politica che si impossessano del bottino che in qualche modo costruiscono la loro carriera politica sulla base della voglia di arricchirsi allora e chiaro che quest'arma alla politica in qualche modo legittima la reazione dell'antipolitica
Questo è dato per scontato perché è chiaro che mi sembra una pratica del genere è inutile inutile badi ribadirlo è chiaro che tutto quello che noi facciamo
Di cattivo legittima tutto quello che è la reazione contro la politica noi abbiamo dei grandi doveri di responsabilità proprio perché
Diciamo la verità anche un sindaco di un comune alla fine nel comune è il protagonista se
I suoi comportamenti non sono consoni è chiaro che legittimare i cittadini a dire se ne approfitta e questo molto negativo
Per l'ultimo giro di domande vado all'ultimo capitolo di questo libro che Casini dedicata alla sua Bologna
E quindi tra poco forza Bologna il valore delle radici da Guazzaloca che ne pensate un po'troppo perché quando finché si è in fase Bologna il calcio avviene per condurti fa la virtus del gas titoli realizzano con la maglietta sotto la camicia affiancare lo sportivo qui un po'troppo un po'troppo agli avvocati qualche che dovrebbe sonoramente
Insomma è una è una dichiarazione d'amore per Bologna poi dopo in questo non lo lo chiedo ovviamente proprio Casini però
è c'è anche tante in questo capitolo il valore che hanno i territori un po'l'abbiamo detto all'inizio del dibattito ed è bello ritornare lì anche visto vista l'occasione visto il posto
Il Pd oggi in questa stagione difficile per la politica e ne abbiamo parlato c'è stata un certo punto la riscoperta del fare politica
Stando vicino davvero vicino ai cittadini quindi da dai sindaci perché il primo il primo anello del del modo di fare politica c'è stata anche una lunga stagione che secondo me però è un po'appannata adesso
Evitata quel partito democratico non inventata dal Patto democratico maritata con forza al Partito Democratico sulla famosa politica dei sindaci e i sindaci che dai loro territori un certo punto l'avevano prendersi partito del di banalizzo e ma insomma era questo un po'il senso
è vero però che è già un po'pop passata di moda forse questa questa idea questa possibilità questo Progetto perché era anche un progetto
Ma in verità i sindaci negli ultimi anni secondo me hanno acquisito ulteriormente il ruolo anche per i motivi che abbiamo detto fino ad oggi c'è indebolendo sì partiti
Il ruolo dei sindaci politicamente si è rafforzato
Che cosa è mancato ai sindaci anche in questa fase politica se penso al mio partito
La capacità di mettere in campo un progetto nazionale
Questo è quello che ci è mancato
Cioè non siamo riusciti a trasformare tante azioni di buon governo locale in un progetto di buon governo nazionale o in un progetto di un nuovo partito se penso alla mia parte politica
Troppo frammentati
Io dico sempre che siamo tutte belle figlie si dice da noi no quindi ognuno di noi pensa di essere il più bravo del mondo il più bello del mondo
E invece l'Italia complessa molto complessa e quindi il limite che i sindaci hanno avuto in questi anni è stata quella di non riuscire a costruire una idea è un progetto di nazione
Però continuano ad essere e la classe dirigente più credibile che il paese ha e lo dico anche per il Pd o per il centrosinistra è in questo momento nel momento in cui in Parlamento la destra il sessanta per cento
Schiaccianti le regioni siamo sedici a quattro sono rimaste quattro regioni di centrosinistra
I Comuni al settanta per cento sono governati da sindaci progressisti o riformisti come in gran parte abbiamo in questa sala
Questo aspetto è un elemento che non è che finisce perché ha vinto il congresso lascia e magari non un amministratore locale come Bonacci
Tant'è che chi è che adesso sta facendo quotidianamente l'opposizione culturale politica al governo
Chi è che sta facendo la battaglia concreta ad esempio sul tema delle dei figli delle coppie omosessuali
I sindaci chi è che sta discutendo più concretamente di altri con il Governo in queste ore difficili sul piano RR i sindaci
Chi in questa sala ieri ha preso la bandiera della contrasto l'autonomia differenziata con più forza rispetto agli altri sindaci
Cioè alla fine nell'azione quotidiana di vita reale del Paese anche nel rapporto con il Governo nazionali sindaci mantengono un protagonismo
Che è dato dal ruolo che svolgono e quindi è evidente che la stende avrà bisogno nel nuovo Pd di questa grande energia locale complessivamente l'Italia continua l'aver bisogno del proprio del protagonismo dei sindaci
Il punto vero è che sei sindaci non riusciranno
A a vere ad uscire prima Michaela mi faceva una battuta Micaela Fanelli ma detto bio Rebbe fare
Un parka ascoltando il nostro ribatte di questi due giorni bisognerebbe fare uno scambio mandiamo un sindaco di un piccolo comune a una settimana a vedere come funziona un grande comune un sindaco di un grande comune a vedere come funziona un piccolo comune
Perché e e in questa sua battuta proposta c'è la difficoltà di capire l'Italia
Per i sindaci
Questo è il nostro limite
Per questa questa organizzazione ha una funzione importante
Perché è un'organizzazione nazionale
Che metti insieme sindaci in gran parte progressisti o riformisti di tutt'Italia e che prova a sviluppare delle politiche nazionale pur essendo amministratori locali
Anche questa qui è la nave la la Ali e la vecchia lega delle autonomie locali quando c'era la Prima Repubblica lanci rappresentava le amministrazioni democristiane del per del pentapartito
La lega delle Autonomie locali che ha fondato Giacomo Matteotti più di cento anni fa rappresentava le giunte di sinistra
Poi con l'elezione diretta dei sindaci lancia è diventato un soggetto sostanzialmente istituzionale di rappresentanza col collettiva la Lega dell'autonomia stava morendo pone l'abbiamo rilanciata perché lo essere fucina Anci
Abbiamo dato un ruolo cambiando anche la cronico perché capisci che iniziare collega non era proprio il massimo a cui diventata autonomie locali italiane
Ed è anche questa una risposta
All'esigenza di politica perché se tu non hai organizzazioni e non ai organizzazioni nazionali la visione nazionale di un amministratore locale
Si indebolisce
Rischi di parlare della tua città come se fosse l'ombelico del mondo e Pesaro nell'ombelico del mondo non lo è Torino non è neanche Roma che la capitale e quindi è evidente che hai bisogno di organizzazioni nazionali
Questo è il senso anche del rilancio della nostra associazione
Di chi crede
Nel ruolo degli amministratori locali nel valore della gavetta e nell'esigenza di dare gli amministratori locali un disegno una visione nazionale questo è quello che stiamo cercando di fare
Io per chiudere volevo leggervi qualche piccolo passaggio del del libro popolo il capitolo su Bologna e appunto anche il più personale e così poi faccio commentare
Alle casi riscrive una buona politica non dimentica non può dimenticare dove tutto è iniziato così con una famiglia non può dimenticare le proprie radici Bologna per me è il richiamo per me permanente le proprie radici
Dovevo la culla dei miei sentimenti dei miei affetti più profondi ricorda le mie prime avventure giovanili Daniel campagne elettorali
Di un'inesauribile peregrinare tre piccoli paesi della nostra provincia
E poi raccontando appunto anche la sua vita a Bologna qui è tornato a un certo punto dice accorrere a Bologna mi è piaciuta questa immagine
Della corsa alla città e come un cerchio che si chiude d'altra parte negli ultimi anni meno ravvicinato fortemente la città ci sono vicende che ti portano ad avere più a me più o meno assiduità con i luoghi e e l'ultima parte di questo capitolo appunto se estremamente intimo racconta l'incontro di Casini con un suo vecchio compagno di di scuola che lo rivedo dopo tanti anni e dice recentemente mio concittadino che mi conosce da una vita è un evento pubblico ha parlato di me dicendo Pier Ferdinando Casini e l'unica persona che conosco da quando eravamo bambini e che è rimasta esattamente quelli da dei tempi delle nostre scuole medie non so se volesse prendermi in giro dice Casini ma a pensarci bene è il più perché il più grande complimento che mi potesse fare
Sì per questa sono naturalmente è un è una cosa che ho scritto perché mi sembrava francamente una cosa bella anche se magari l'aveva detto per prendermi in giro ma comunque non lo so perché l'avesse detto ma io
Sono contento di essere così e sono anche contento di essere stato qui oggi con voi
Certamente
Quello che ha detto il presidente giusto cioè l'elezione di retta dei sindaci ha cambiato completamente la percezione dei sindaci rispetto alla gente
Mentre prima i sindaci in fondo era una cosa del palazzo perché cambiavano i partiti giocavano eccetera
Oggi il sindaco e soprattutto in presenza di un indebolimento dei parlamentari un punto fondamentale di rapporto con l'opinione pubblica
E in questo senso gli esempi che ha fatto sono pertinenti io vi dico anche attenzione a due temi autonomia differenziata e presidenzialismo io sull'autonomia differenziata ho visto quello che avete detto ieri lo condivido aggiungo un punto
Anche attraverso l'autonomia differenziata
Passa un indebolimento complessivo del Parlamento perché il Parlamento ormai
Con la riforma di Calderoli il Parlamento diventa altre con tutto rispetto per il CREL e per Brunetta che andrà a fare il presidente
E il tema del presidenzialismo
Una un Paese litigioso come il nostro se ha un'istituzione che ha funzionato bene il Presidente della Repubblica lo sposti lo prendiamo
Nel suo ruolo di Pater familias di super partes di un uomo che parla con la Meloni e Salvini e con l'estrema sinistra degli de partiti di Grillo diciamo
Lo prendiamo e lo mettiamo all'epicentro delle divisioni politiche perché è chiaro che con l'elezione diretta del presidente a Repubblica presenta Repubblica diventa l'elemento divisivo dell'Italia e non l'elemento uniti Ivo per cui
Attenzione
E attenzione anche alla Melloni
Perché questa cosa a cui del presidente a Repubblica può essere anche una pietra d'inciampo sua perché poi la gente
Non lo so se ha poi tutta sta voglia di coltivare questi via di presidenzialismo
Comunque su questi temi voi siete naturalmente in trincea
Io
Dico una cosa né evasa la pena né valsa la pena per me fare questo tragitto credo che val la pena per voi
Fare un'attività che è anche molto logorante molto faticoso di cui magari pagano le cui insolvenze la nostra famiglia le nostre famiglie ma questa è la passione per la politica
E
Voglio anche terminare facendo viluppo ridere perché perché questo libro non è solo un libro di cosa serie e anche libri in cui racconto qualche episodio politico
Allora prima di tutto a Ricci che prima ha fatto una battuta non pertinente su Forlani ma l'ha fatto in privato vorrei ricordarti una cosa seria
Forlani è stato ha toppato la presenza Repubblica per ventinove voti venne finita bene e disse se porta unanimi Semenza dice mezza parola sua destra lo votiamo tutti sarebbe stata presentare pubblica
Io andai da Forlani e riferiti al Forlanini se non esiste non lo farò mai
Questi erano gli uomini della della prima Repubblica
Dopodiché sono contento che i due amici hanno letto il mio libro almeno lo hanno risucchiato nel venire mi è venuto in mente quello che disse una decapita una volta Donat Cattin perché Donat Cattin e Iran
Presti ramo aveva fatto un libro prima ad un congresso della DC e invito a Forlani Andreotti e Marcora presentarlo allora il primo che parla fu barcone di
Carlo io ti chiedo scusa per l'ho fatto a tempo a leggere il timbro per cui sole due idee però le commenta
Il secondo era Forlani disse Carlo mai mandato il libro una settimana fa e isolati in giro per tutta Europa in sinergia non ho fatto te elette può leggere il libro però
E si e parlo di quello che le ha parlato il precedente il terzo era Andreotti disse a oggi il giorno della verità i miei colleghi hanno detto che non hanno letto il libro io Carlo ti confesso che non l'ho letto neanch'io e però conosco le tue idee eccetera eccetera
Alla fine parlo fu Donat Cattin e disse ma i miei colleghi si sono dispiaciuto che non hanno letto il libro ma poiché io non l'ho scritto non mi importa un e anzi
E anzi ringrazio ringrazio quello che il quello che gli aveva questi io nel caso specifico l'ho scritto e i loro l'hanno letto
Però ci sono anche altri episodi carini come quello di Bossi che quando io presentavo Giovanni Paolo secondo voli che ci fosse un incontro singolo con tutti i leader politici c'era Bossi
E di e il giorno prima lo chiamai divisi Umberto perciò levati la cravatta verde cerca di venire vestito in modo pertinente domani presento Giovanni Paolo secondo
Arrivo davanti a Giovanni se Paolo secondo e Bossi gli disse Santità
Qua ci siamo solo noi stranieri lei polacco io parlando attaccate dei dei e e i campi e e e e il Papa scoppio a ridere
Fu un grosso modo e termino con questo quello che io ricordo di Andreotti
Chi ha letto bene il libro
Ha capito che io non è che ho avuto tutta questa simpatia per Andreotti anche se poi ci sono certe cose che me lo hanno avvicinato però al di là di questo ad Andreotti capita quello che capitò anche a me a me mi chiamo Ciampi apro parentesi qui siamo in Toscana io ho amato molto chiaro
E devo dire che l'ho ritenuto un grandissimo Presidente della Repubblica
Io ho vissuto colui momenti bellissimi anche tragici
Io ricordo ad esempio la notte di Nassiriya
Quando arrivarono il le bare dei nostri militari la processione verso il centro quest'uomo che era distrutto e anche questa moglie fantastica che riusciva in questi momenti a tenero comunque lasciamo perdere le cose più brutte e finisco in questa battuta allora un giorno Ciampi mi chiama e mi dice avevano ammassato Djindjic il presidente serbo e mi disse senti io c'ho tante fai tu per cortesia perché questa è una cerimonia lunga eccetera eccetera
Non l'avesse mai mai detto io vado io devo cinquant'anni
Ma no meno fossero quarantasette quarantotto a una cifra quattro apribile è a al alla cattedrale
Di Belgrado
Una frumento fottuto
Una lunghezza interminabile quattro ore con questo cero in mano perché questa cerimonia ortodossa con tutta io propongo un un loden nuovo praticamente che mi si trovino con tutta la c'era che era caduta addosso in più alla fine una processione al cimitero
Vi devo dire ragazzi una delle cose più faticose la mia vita fatti la sera andai subito a letto con aspirine eccetera perché
Questa stessa cosa capita da Andreotti
Cosa succede succede che da lei ma non vuole andare ai funerali ieri e di Eltsin perché per tante ragioni eccetera eccetera allora dice bisogna fare una delegazione importante eccetera eccetera
Ma facciamo una delegazione parlamentare importante Andreotti ed in Parlamento gli chiedono di andare naturalmente precotti abbastanza conosciuto anche i russi eccetera poi quella generazione di lo conosciamo bene
E allora Andreotti parte con la delegazione parlamentare e vanno e gli capita questa cosa che capita a me alla fine della cerimonia Andreotti completamente sporco di cera
Quattro ore nella cattedrale di San Pietroburgo una orrendo terribile e poi ne aveva ottantaquattro anni per cui e esce barcollando completamente pallido come la Cera che aveva addosso
Il l'ambasciatore dice questo mi muore qua si avvicina con aria
Costernata e di ricerca presidente noi siamo costernati ma noi sappiamo che queste cerimonie ortodosso assoluto ma non avremmo mai pensato quattro ore
Andreotti che ormai era semi morto si gira con un minore indici Macef luce sul stia tranquillo stiamo senz'altro meglio noi del festeggiato a
Grazie
Abbiati grate Pier Ferdinando Casini per averci fatto una bella lezione di politica versi anche divertito in quest'ultimo passaggio e grazie ad Agnese Fini per aver condotto la presentazione grazie davvero
Adesso non non alziamo anzi perché passiamo velocemente alla fase delle votazioni che in un congresso come sapete abbastanza importante
Allora
Andiamo
Mandiamo in onda subito la clip oraria all'ingresso si so no i libri se si vuole la lingua conquistarlo e magari Casini si ferma anche a firmare
Salute
Allora mandiamo in onda Agip riassuntiva della due giorni
La produzione interna chiamo Bruno Manzi per procedere all'illustrazione delle modifiche statutarie prego romanzi nostro medico Bruno Manzi
Allora velocemente la su una serie di modifiche di adeguamento del
Nostro Statuto parte alcune
Le precisazioni per la parte relativa ai principi generali
Il modifiche riguardano in particolare gli organi viene superata quella che era la divisione tra Congresso assemblea dei soci e Assemblea annuale viene ricompresa nuovamente la realizzarne nesso tra gli organi l'assemblea dei soci che si riunisce ogni tre anni in fase congressuale quindi l'organo viene e ricomposto e quella che era l'assemblea annuale che era un'iniziativa di indirizzo politico diventa invece un organo stabile della dell'associazione e che acqua questo punto si fa congresso biennalmente nella fase congressuale procede alla nomina alla elezione del segretario della società del presidente dell'associazione
E alla elezione dei vicepresidenti di cui uno vicario nonché procede alla lezione di quelli che sono gli organi della associazione il Consiglio nazionale e e il collegio dei sindaci del sindaco il o il revisore
Unico
Altra modifica sostanziale per quanto riguarda l'associazione ricco è il tema del l'attuale conformazione qui c'è da un lato il direttore generale e l'altro il tesoriere che vengono ricco indotti alla figura del segretario generale che anch'esso è eletto in sede
Congressuale dopodiché ci sono alcune modifiche di
Nella diciamo di forma dispetto di chiarimento rispetto alla questione della del recesso
Dall'associazione che viene chiarito che il recesso si fanno le stesse forme previste per l'adesione secondo come stabilito dal due sei sette e quindi deve essere esplicitamente assunta la decisione da parte degli organi degli enti associati ultima questione riguarda il tema del Budget delle risorse trasferimento di risorse alle organizzazioni locali in cui viene rafforzato alla il rapporto tra centro e tra l'Associazione nazionale associazioni regionali in cui il momento dell'approvazione del Budget dove vengono individuate le risorse che sono messe a disposizione le nostre organizzazioni regionali questo è le modifiche che si li portano all'interno del l'attuale statuto e che per i quali si chiede l'approvazione da parte del congresso
Turismo grazie per l'illustrazione anche per il lavoro che abbiamo fatto dal settembre
Grazie tutta la commissione congressuale un particolare grazie ad Andrea pensi
Allora ci sono interventi
Se non ci sono interventi procediamo con le votazioni favorevoli alla modifica dello statuto
I contrari
Astenuti unanimità
Bene procediamo con l'elezione del presidente c'è una proposta
Siamo il presidente di Ali Toscana andrà Marrucci prego
La
Beh intanto una considerazione è da ieri che provano a farlo file qualcosa premetto che non offre lo pranzo ecco perché per l'elezione sì ho da fare una proposta però credo lasciatemelo dire
Con l'entusiasmo di chi insomma assume anche un ruolo in questi giorni in nell'associazioni diretto credo che questa due giorni c'abbiamo fisco fatto di apprezzare ancora di più il perché siamo qui
Ci muove la passione ci muove la politica ci muovere il fare il bene a alle nostre comunità io credo che queste siano assolutamente tre caratteristiche che sono alla base della proposta che avanzo che è quella alla presidenza della nostra associazione del sindaco di Pesaro Matteo Ricci Craxi Mach
Ci sono altre proposte accampa qua
Dobbiamo procedere comunque alla votazione sulla proposta del sindaco andrà Marrucci favorevoli
Contrari
Astenuti
Unanimità
Matteo Ricci confermato presidente nazionali viali lega per l'autonomia locale
Assume la presidenza
Grazie grazie per
Ma alla fiducia rinnovata e grazie per questi due giorni che sono stati molto intensi credo Ricky di di spunti di di tematiche abbiamo avuto un'ottima copertura mediatica ve ne sarete resi conto dalle dai servizi tv dalle dalle trasmissioni da anche dalla copertura stampa sono state più di duecento agenzie uscito dal congresso di ANCI di Ali quindi capite che è agli atti capite che
è stata andai in tasse dolente che sotto il sedere
Capite che è stata anche una bella presenza che ha parlato all'esterno non soltanto tra di noi
E che come ho provato a dire poco fa prova a dare una visione nazionale dei problemi del Paese delle sfide del Paese a un gruppo di amministratori locali che sempre più unito e sempre più largo abbiamo grandi potenzialità di crescita
Si è creato un bell'entusiasmo coltiviamo l'ho lavoriamoci perché possiamo davvero crescere ulteriormente ed essere molto utili agli amministratori locali e complessivamente al nostro paese grazie ancora per la fiducia rinnovata adesso passiamo all'elezione del Consiglio nazionale chiedo a Valerio di leggere la proposta elaborata dalla dalla commissione
Procedo cerco di andare veloce Matteo Ricci Luca Buzzetti Lorenza Bonaccorsi Stefania Bonaldi Sabella bussano Alessandro Broccatelli Francesco Cacciatore
Davide Carlucci Giacomo Carnicelli Roberto casa luci
Francesco Casini Piero castra Taro Giulia dei grandi Daniele di Lucrezia Daniele a Falconi Micaela Fanelli Antonio Ferrentino Marco Filippeschi Francesco foglie Nazareno franche Lucci
Pasquale Gandolfi Kandor Fini
Andrea Gentile Oriano Giovanelli Bruno Giovanna Giorgio Gori Roberto Gualtieri Rocco Guarino Nicola Isetta Valerio Lucentini De Vincenzi Claudio Mancini Gaetano Manfredi Bruno Manzi Andrea Marcucci Jacopo Massaro
Graziano Milia
Gianni Nuti Maria Lauria Orrù Alessandro paglia Mattia Palazzi Giuseppe Paolini Alice Parma Alessio Pascucci Mariarosa Pavanello Andrea pensi Elena piastra
Filippo politici Massimiliano Presciutti adduce Salvatore Andrea Soddu Luigi Valente Luca Vecchi Domenico Volpini
Giorgio a Bonanni De Franco Alfieri Yuri andrò Andriollo Massimiliano Angori cavolo assi
Fabio Badiali Maria Rosa Barazza Brenda Bernini Massimo Bertoni Marcello Bonecchi Fabio Bottero Giulia Carlini Moira canicola Piero Garbini
Giancarlo Cardillo Leonardo catena Maria Cavuoti Viviana cede Bellino Bibiana chierica Chierchia scusate
Roberto Ciatti Matteo Cicconi vita Colafigli Riccardo Conti
Angelo ad alto Francesco Damiano Michelangelo De Chirico
Paolo De Maio Loredana De Vietti Maria Antonietta di Gasparri sarà Di Maio Gianni di Pancrazio Antonio Donatelli Marco odori Gianluca festa Andrea fiori
Annalisa Folloni Mariateresa formoso Simone Franceschi Cecilia francese
Gianpiero pugna Nesi Gianluca Galimberti
Davide Garavaglia Antonio Verro Uto Maurizio kazaki Antonio Gentile Gerardo gelosi della ragione Federico Gori
E io guadagno ENA cubetti Franco gliene serie di Federico Ignesti Paola Lanzara
Gandolfo Librizzi Sergio logico Giorgio lo vidi
Giuseppe Lupo
Patrizia Manassero Valeria Mancinelli Maurizio mangia Lardi Roberto Mariani Monica Marini Pietro Marchese Mary marziale Luigi Massa
Eleonora Mattia Alberto Meda Melara Angelo Simona Meloni Luca dei mesi di Giampiero mancati Giovanni Morganti Massimo Mulas Marco Murgia Marco Niccolai
Patrizia Nicolini Sandra Pandolfi Fabrizia pecunia letizia Perini Cati Accardo Enrico perché allinea Emanuela Pintus ed i compiti figlio Stefania
Proietti Ignazio Puglisi Angelo radica Lorenzo Radice Lonardo Raito Emanuele Ramella Ivana Russu
Luisa Salvatori Pierluigi Sanna sarà Sant'Agostino
Davide Santonastaso Maria Antonietta scienza Massimo seri
Enzo osservarli sarà Sindoni Benedetta Squitieri Giulia Tempesta Pietro Tidei Palmiro occhielli Mauro sai Gianfranco Valiante Domenico venuti sono interventi
Sufficiente
Bene
Poniamo in votazione quindi il Consiglio nazionale i favorevoli
Contrari
Astenuti
Approvato ad unanimità
Ora dobbiamo passare alla votazione del vicario dei vicepresidenti e poi del segretario generale la proposta
Di Claudio Mancini confermato come vicario e dei vicepresidenti Stefania Bonaldi Micaela Fanelli e Francesco Casini
Chiamo
Votazione il vicario a e i vicepresidenti favorevoli
Contrari
Astenuti
Bonaldi astenuta anche la Ferrari gli astenuti anche Manzini era stata l'amante
All'unanimità non accetta l'astensione tra troppo non sono ammesse
Quindi grazie e complimenti a Mancini Bonaldi Fanelli e Casini un applauso grazie davvero
Vi invito a salire in presidenza così poi facciamo una bella foto
E e adesso passiamo all'elezione del segretario generale come avete capito
Cioè
Ah ok del segretario generale come avete capito delle proposte statutarie che abbiamo
Votato poco fa su proposta di Nanni abbiamo unificato la figura del Direttore generale ha del tesoriere
Che in entrambi i casi
Ruolo che ricopriva Valerio Luceri che lo abbiamo fatto vivamente per fargli le scarpe e quindi proponiamo come segretario generale Valerio Luceri Lizzani
Ringraziandola ancora per il lavorò è enorme
Puntuale che ha fatto anche in questa occasione a luglio a tutto lo staff radiali metto in votazione la proposta
Di Valerio lui Cerini favorevoli
Contrari
Astenuti all'unanimità l'ultima votazione che revisore unico
Anche qui una conferma nel nel nome del dottor
Geronzi Luca
Favorevoli
Contrari
Astenuti all'unanimità anche questo
Grazie ancora il pescato il congresso bellissima chi sentiamo subito nei prossimi giorni perché abbiamo un'azienda molto fitta di cose da organizzare di temi da portare avanti grazie ancora tutto in viva autonomie locali italiane