Radio Carcere: "Mandare i detenuti tossicodipendenti in Comunità" - La proposta del Sottosegretario alla Giustizia Delmastro Delle Vedove. "Diritti dei lavoratori detenuti" - La Corte d'Appello di Genova riconosce la Naspi anche per i detenuti che sono rimossi dal lavoro per le turnazioni interne nei penitenziari

In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'Italia trattato di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora oggi iniziamo con l'occuparci della recente proposta avanzata dal sottosegretario alla Giustizia
Andrea Del Mastro deputato di Fratelli d'Italia che ieri sulle pagine de il Messaggero ha detto che il Governo sta lavorando a un provvedimento che mira a consentire di far scontare la pena alle persone detenute
Tossicodipendenti presso delle comunità terapeutiche un provvedimento questo che secondo il sottosegretario Del Mastro mira a raggiungere due obiettivi il primo ridurre il sovraffollamento visto che le persone detenute
Tossicodipendenti sono il trenta per cento del totale ovvero circa quindici mila e il secondo obiettivo è eliminare la causa che ha determinato il reato ovvero la tossicodipendenza una prova se a quella del Sottosegretario Del Mastro che per questo governo non è non è affatto una novità visto che proprio il ministro
Della giustizia Carlo Nordio
Pochi giorni fa durante un incontro che si è svolto presso la London School of Economics ha parlato proprio della necessità di prevedere non è il carcere maltrattamenti
Sanzionatori differenziati per le persone condannate che sono tossicodipendenti e allora iniziò proprio nell'ascoltare uno stralcio delle dichiarazioni fatte dal ministro Carlo Nordio
Abbiamo sempre avuto la visione carcerano Centrica della sanzione penale cioè abbiamo sempre pensato alle manette alla sbarra ora è vero che ci sono alcuni reati estremamente gravi ma vi sono dei vari altri e detenuti che meritano di trattamenti differenziati i detenuti non sono tutti uguali come e i reati non sono due ha una gran parte per esempio della nostra popolazione carceraria è determinata dalla tossicodipendenza ecco questo tipo di condannati ruota attorno a alla assunzione di sostanze stupefacenti se noi riuscissimo a incidere su questo settore
Non solo attraverso la pena ma anche attraverso la rieducazione psicofisica del tossicodipendente noi elimineremmo o ridurremo in radice il problema e questo cosa significa
Significa che per esempio la detenzione di un tossicodipendente non può essere assimilata alla detenzione di un rapinatore a mano armata o di un mafioso
E allora partiamo da qui e per aiutarci a capire meglio quali potrebbero essere i contenuti di questa proposta avanzata dal Sottosegretario del maestro è in collegamento con noi
Il presidente Ciro Maschio deputato di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione giustizia della Camera buonasera Presidente grazie per essere qui con noi laterale allora Presidente maschio il sottosella giustizia Andrea Del Mastro ha detto che il governo sta lavorando a un provvedimento che mira a consentire di far scontare le pene alle persone detenute tossicodipendenti presso delle comunità terapeutiche ci può spiegare meglio
Ma allo stato attuale non c'è alcuna proposta formalmente depositata quindi sono presumo che le riflessioni ad alta voce germinale del collega per ma però che aprono su una valutazione anche su questo aspetto ma Farcascel non è in questo momento una priorità siamo nell'aria e non ce ne sono per lo fanno arrivare in Aula
Credo ci sarà tempo per elaborare quei cerchietti proporli
Alla commissione c'è
Ecco anche perché lei come sa bene il presidente maschio visto che è anche avvocato già oggi la legge prevede per i tossicodipendenti detenuti delle misure alternative spie gialli possono accedere bisogna alternative fino a sei anni di pena ecco cosa potrebbe cambiare con questa proposta avallata avanzata dal sotto che Dario Del Mastro
Forse in Alzaia ritirare la misura alternativa in primo grado sedato siccome mancano diciamo ancora le informazioni di dettaglio su colpa eccome che vorrebbe fare per fare
No in questo momento non ho ancora qui normativi o sono poche
Articolato circuito diffondere quindi non sono ancora in grado di imprimere quale potrebbe essere la differenza rispetto alle migliora alternative già undici
Ho capito però da quello che dico sì di si legge nell'intervista rilasciata
A sorpresa Del Mastro sembra di riguardi proprio la Puglia cedermi all'alternativa il primo grado la letta anche lei no sì sintetizziamo però voglio dire ripeto mancano operative fare riguardo tali
Senta Presidente maschio la realtà delle carceri ci dice anche che a causa del anche di cattivo funzionamento del processo penale molte per cento sui dipendenti vengono messi in carcere scontare un cumulo li condanno per una somma di pene
Relative magari a piccoli reati anche questo è un problema che andrebbe affrontato non solo la singola condanna no ma invece che l'essere ebreo da un lato garantire la certezza della pena dall'altro
Volevo una no paragonabile a una una è una battaglia per recuperare dalla tossicodipendenza piene dipendente per cui una cosa non deve fare in amor patrio appena sacrificare l'altra chiude come traguardo amaro ed è normale per migliorare il proprio equilibrio si dovrà rispettare o le troppo campetti
Una mano ecco Presidente Massimo quando pensa che avremo un testo disposizione su cui discutere in maniera più analitica Maio presumo non prima di qualche settimana su questo uno specifico almeno da quanto mi da quanto mi risulta
Ci comporteremo con con il governo comunale non ha colpito dagli USA lieto io auspichiamo anche su questo tema o nessuno molti altri Illy poi per discutere to action short c'è oltre a chiedere cerca di dare siamo aggiornate
Appena un anno e che sono in costante evoluzione per cui dobbiamo almeno venti agire di conseguenza poi non credo che la soluzione alla sovraffollamento delle carceri sui ecco dal c'è ma specchietti quadrettatura dipendenti il padre a una considerato il generale tira necessariamente liberare turchi il maggior numero di scissione possibile in alcuni casi oppure fra può essere una lira e credo che la priorità sul sovraffollamento Liedholm Pezzotti solamente gli hanno aperto l'Averno
Spiega accelerare i tempi per perfezionare quindi forte bilaterali poniamo nei paesi stranieri quelli che il quadro dei detenuti
Che copriamo sono un quarto della popolazione ecco lei dice questo perché non è d'accordo con il suo collega sottosegretario del maestro no detto che sicuramente il tema
Più accamparsi lì sono fondamento sul quale toccherebbe
Compare una condizione che sosteniamo cominciata in Italia da tempo è particolarmente rimpatrio perché critico Raineri all'interno del tossicodipendente molto delicato va affrontato con la una canto inventa ovviamente particolare e quindi è una riflessione risulta quella che pone il collega Del Mastro Mattia ed elettore
Al porto unità faremo in Commissione un'ultima domanda presidente maschio povero del Sacro
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari sembra devi invece criticato la proposta del sottosegretario del massimo ha detto che è pericoloso è pericoloso far passare la logica per cui stesse il tossicodipendente
Scusi la prima lei cosa richiama io ripeto quello che ho detto prima ma ho trovato giusto equilibro tra la certezza della pena mi impegno per recuperare dall'alcol dalla tossicodipendenza che vuole trovare un percorso bene e non siamo strumentale in tal senso quindi siccome stiamo parlando in questo momento non solo di annunci suggestioni a mezzo tamponamento conferenza da parte di da alcuni colleghi ma non ancora dei testi normativi che sicuramente faranno
Pallide ossia le rispetto agli allevatori Elio arrivare povera guarda con l'Aprilia diventai grazie presidente Ciro Maschio grazie presidente gli aerei laurea ottantanove
E dunque dunque anche se come ha detto il presidente maschio non esiste un testo ancora a disposizione per analizzarlo pensiamo sulla proposta di far scontare la pena nelle comunità terapeutiche
Alle persone detenute tossicodipendenti e saluto altri due nostri ospiti ovvero Rita Bernardini presidenti è sordo chi carino esaurita ora era e a tutti gli ascoltatori e saluto Massimo Barra fondatore della comunità terapeutica villa Maraini Ciao Massimo però allora Rita Bernardini qual è un tuo primo giudizio su questa proposta di far scontare la pena
Presso le comunità
Ai detenuti tossicodipendenti sappiamo che non c'è ancora un testo ci dice il presidente maschi ma erano anche frequentiamo
Costantemente le carceri sappiamo che i tossicodipendenti in carcere non possono essere assolutamente aiutati anche il carcere pezzo aggrava la loro condizione e sono sempre più frequenti
Anche diagnosi il tabaccaio psichiatrico quindi minore il luogo dove potere superare il problema della tossicodipendenza
Però mi sembra ottimo questa proposta perché perché finalmente ripropone di nuovo il problema noi in quello di cui ci rendiamo conto è che per esempio mancano le comunità di ogni tipo e che penso al magistrato di sorveglianza vorrebbe concedere la misura alternativa ma non esistono questo tipo di comunità e a mio avviso lei comunità dovrebbero essere molto diversificate per esempio tanto alla inutilità per una città per una metropoli
Come quella Deroma nell'opera fatta da villa Maraini che i detenuti non aspetta che arrivino in carcere ma Iwama cercare sulla strada per aiutarli quindi è un dibattito da riprendere perché è un problema assolutamente che deve essere affrontato e che è stato trascurato per troppo tempo
Massimo Barra tu invece che gestisce una comunità terapeutica appunto come quella di villa Maraini che giudizio dà e su questa proposta di Del Mastro che vorrebbe far scontare la pena alle servitù detto si vede dipendenti propri in comunità
Ma come dice giustamente Rita Bernardini identificare la terapia con una meta comunità terapeutica è riduttivo cara deve avviare un concetto molto importante molto grande la comunità terapeutiche è umbra delle possibilità per appello prima ce ne sono tante altre bisogna tener conto del soggetto o i soggetti sono uno diverso dall'altro e anche diverso da se stesso in funzione del tempo che passa non si può omogeneizzare tutto
Perché se un soggetto non motivato vai in comunità terapeutica
O la comunica lo caccia via perché non è motivarlo e manda per aria la disciplina e la vera periodicità della struttura oppure diventa un Lager
Nel senso che diventa un posto di violenza e noi sappiamo che la violenza
è sempre negativa perché violence Briggs Violent
Questa proposta ha il merito di avere sollevato un nervo scoperto ovvero o non era il fatto che un terzo delle persone all'interno del mondo norreni italiana nel mondo sia in galera per problemi legati alla droga
è una cosa drammatica tra l'altro la galera è una delle poche cose in cui c'è meno diversità tra il Medioevo e l'età moderna cioè tra l'ultimo atto della Toscana e il regime esce non c'è mica tanta differenza scrisse così all'umanità evoluta drammaticamente in tutti i campi ma sulla galera è rimasta al palo
Era galera è uno lei principali progredire irrisolti dell'umanità
Così
Però ecco scusa esistenti interrompo Massimo Barra proprio giustamente tu dicevi
Non tutte le persone detenute
Tossicodipendenti sono uguali qua infatti è giusto fare anche un po'di chiarezza oppure provarci infatti se è vero che il trenta per cento del totale dei detenuti tossicodipendente circa quindici mila detenuti è anche vero che non tutti questi detenuti con problemi di taciti pendenza sono uguali
Ad esempio tra loro c'è chi sa in carcere
Per spaccio di lieve entità poi ci sono condannati tossicodipendenti per spaccio
Picco del piccolo spaccio Fini ci sono detenuti che si dicono tossicodipendenti ma che hanno le spalle condanne per reati di spaccio di elevata entità
Massimo Barra se tutto ciò è vero la percentuale del trenta per cento dei detenuti tossicodipendenti che potrebbe andare in comunità si riduce drasticamente quanto meno al venti sbaglio maggiorata propri
Sono sempre troppe nome così intanto per fare chiarezza Valguarnera io non solo voto però questa differenza sette
Beh mi sembra essere padri scontro deve essere qualche scontro perché uno che vende la droga fa quello che fa lo Stato come droghe legali
Se molti che vendono droga lo fanno per alimentare la propria la propria indipendenza
Quindi distinguere troppo tra consumatori e spacciatori
Uno vive nel Tennessee su un continuum di grigio in cui è chiaro che grigio chiaro diverso grigio scuro
Ma non è così manichea qualcosa difficile
Dare ad ognuno una un timbro Centro Leasing Lisia uno e Warhol altre cattivo avevano ed hanno una realtà la realtà è complessa
Il merito di questa proposta sfiora e dire guardate che la situazione è grave
E i rimedi fatti finora sono inadeguati inadeguati
Non stiamo civili
Con il trattamento all'interno delle carceri di gente che già fa fatica a campare
Perché cantare è una è una situazione difficile per tutti figuriamoci se uno lasciava palla al piede devo una dipendenza
E uno degli arbitri colta campare metterle in un ambiente che è tutto meno che terapeutico anzi è patologico
Anzi è patogenetico crea il malessere
è una contraddizione in termini non a caso delle carceri ci si fa abuso di psicofarmaci
Non a caso nelle carceri entra comodamente qualsiasi tipo di droga costa magari un po'di più ma che entra qualsiasi tipo di droga Rita Bernardini dicevamo prima che l'unico uno dei pochi difetti della proposta di dello verso Turro Del Mastro prima di leggere il testo ovviamente sarà il fatto che un po'guarda un po'la realtà bianca e nera no quando invece magari come diceva anche prima Massimo Barra la tipologia di persona detenuta Tosi dipendente
Cambia da caso a caso ecco una distinzione tra i vari fenomeni ITO si dipendenza delle cancellerebbe fatta non solo per capire la realtà ma prima di scrivere un testo di legge non credi peccato
Per fare una proposta di legge bisognerebbe conoscere il fenomeno nella dipendenza così come lo conosce Massimo Barra per esempio ci sono in carcere anche molte persone
Che sono tossicodipendenti
Ma che non invecchiare hanno tossicodipendenti per esempio ci sono tanto carati e psichiatrici che non si sovrappongono con il numero dei tossicodipendenti diciamo non sono parchi
Molto tardi non coincidono con il numero dei tossicodipendenti però anche quelli
Spesso però vengono da una dipendenza perché vengono considerati i tossicodipendenti con loro
Che sono incarico al terzo e ne capiamo benissimo come Rossana Massimo Barra che prima di arrivare ha offerto i tossicodipendenti chi non hanno compreso di esserlo perché mi piace fare Davide vanno vanno bene perché noi non diviene una coppa patologica è o
Non vengono considerati in carcere tossicodipendenti perché non sono in carico è bisogna banalizzarlo ancora che appunto dentro le carceri ma soprattutto occorre ancora una volta a mio avviso le lire su quelle privato sociale
Ripeto io so tutte le lotte che ha fatto la comunità di Villa Marelli qualche porta abbiamo cercato di aiutarla perché quei finanziamenti che dovrebbero propone proveniente dalla regione
E arrivano con ritardo però una cotta io so per certa e Chiellini che al Vate
Cioè di chi lavora sul campo tutti i giorni Lucchini tossicodipendenti li va a cercare puntati da uno straordinario pensate che invece più antiche nelle questo sì nei carceri
Italiane
Dove invece la situazione di chi è tossicodipendente e giura
Ho detto parecchio fa anche un conteggio economico del masso quando fa questa proposta dice ci converrebbe anche di più ma Massimo Barra tu giustamente prima differenziati ma qua bisogna fare ancora differenza
Anche per quanto riguarda la tipologia
Di sostanza stupefacente oggi come tu mi insegni non abbiamo le classiche soltanto le classiche sostanze stupefacenti abbiamo anche quelle nuove
Sintetiche quindi quando si pensa a una comunità terapeutica bisogna anche pensare a una comunità tra belga che sia idonea per quel tipo di dipendenza sbaglio e il problema
Non è solo le sostanze ma il rapporto dell'individuo con la sostanza noi abbiamo imparato a distinguere i tossicomani e
Possono trarre giovamento da interventi ad alta la soglia quindi soggetti fortemente motivati e che sono nella fase calante della dipendenza perché per fortuna riprende non ha un futuro nel senso che il soggetto Luca l'essere umano si stufa di tutto si stufa pure di questo folle amore
Le sostanze e quindi noi abbiamo imparato a conoscere i ragazzini che stanno in luna di miele
Che amano
La droga di un amore folle che c'hanno il paraocchi che non
Non non capiscono nient'altro che sono ribelli che sono ribelle da quelli che cominciano ad avere un atteggiamento di ambivalenza
Io chiamo perché sei stata buona con me però dopo le sei costata troppo e quindi finale dico pure di comincia a maledire
E poi mano a mano che passa il tempo
Il soggetto maledice il momento in cui ha cominciato vorrebbe smettere diventa terapeutico nei confronti dei più piccoli dei fratellini
Dei dei ragazzini è e e quindi è un cammino che dura mediamente dodici annerite dodici da qui la definizione del continuum porcherie
Continuità della cura la cura non è che esce anche errori
E non è neanche un paura ho un concetto logistico perché ho letto a regime una cooperativa prenderà casa e cercare una comunità terapeutica non è così semplice Ragozzino
Non è così se è molto complicata
Quindi nell'elenco delle priorità
Curare i tossicomani è la priorità per il benessere di una nazione insieme
è la prima unità Sergi Mabel Massimo Barra siccome il più volte Rita Bernardini ha detto villa Maraini è una di quelle comunità che si va a cercare
Le personalizzazioni dipendenti prima di inserire nella Carta alto alla bassissima la soglia per le anche andare a chiedere aiuto a un centro antidroga
Non è da tutti i nota statistica immagina la gente più assatanato alta per strada era un si pone il problema dissi di andare a chiedere aiuto magari vecchietta incorre in luna di miele
Con una sostanza semestralmente disorientata nel tempo e nello spazio anche lui
La doppia diagnosi ENI ma idrovore che son matto
O sono matto perché mi drogo bella domanda per la domanda anche edifici alcune Vernole cerchio ma nel maggio procediamo quest'altro problema
Ma dimmi una cosa matto come sebbene la legge prevede l'affidamento in prova in casi particolari per l'elezione dei due colossi dipendenti con che devono contro contare anche un residuo pena di sei anni che tantissimo ora dal carcere
A voi di villa Maraini comunità terapeutica arrivano parecchie persone detenute oppure arrivano come spesso mi dicono col contagocce guardarlo e scontiamo diciamo
Lei indica di stare a Roma e nella Regione Lazio perché fino ad oggi il nostro peggiore nemico è stata la Regione Lazio generazione a ha fatto delle cose incredibili nel senso che mette i magistrati si affidavano le persone h ventiquattro Cile pagavano h dodici
Oppure concedere pagavano per Vienna quindi arrivano le i ragazzi dodici dipendenti da legarci misura alternativa ma la Regione Lazio non vi dai finanziamo ripaga ora indagata facendo secondo me un reato ma insomma
Questo fa parte del passato dopo vediamo speriamo
Ma di una cosa c'è un altro problema che poi il problema dei dei ragazzi detenuti tossicodipendenti che sono stranieri no per noi non è un problema perché è passata da tale versione tutto allo stesso modo qui sottolineo solo italiane
Non c'è una grande griffe noi ci abbiamo un terzo solerti ispirati da Maraini che sono seicento al giorno che non sono israeliana
Non ci avevano poco un elenco dei nessuno può immaginare che c'abbiamo
Più di cento georgiano in terapia nessuno può immaginare religione ed è bello che non gliene frega niente a nessuno e queste non c'è nessuno coloro i quali noi possiamo andare a discutere nel merito
Poi se volete ci imbarchiamo non c'è nessuno che sia in grado di fare una discussione o qui gli interessi e poco poco una discussione
Sui trattamenti sulle modalità qui siamo in un amante Placanica di burocrazia
Che terranno le le delibere tutte uguali lì settori
Tori beh speriamo che questa proposta del sotto del Maso apra questo dibattito politico puramente è positivo e io me l'hanno detto che ideologici da un vanno curati in galera ecco
L'accorpamento eh eh dovrebbe e Benetton queste cose
Quindi io mi ripropongo di di andarci lividi
Che ha ricevuto di di l'idea di dare qualche consiglio perché insomma noi ne abbiamo visti i cinquanta mila dei tossici
In quasi cinquant'anni
E forse qualcosa da dire ce l'avrei ebbe direi
Rita Bernardini Giuseppe prima facevi riferimento alla così detta doppia diagnosi ovvero lo dicono se ascoltatori quelle persone che sono da un lato ritenute tossicodipendenti d'altra parte sono affette da un disagio psichiatrico o da una malattia psichiatrica prima Massimo Barra poneva una domanda inquietante
Tu sei ai la doppia diagnosi se matto perché ti drogati
Oppure il contrario è questo un problema che si sta affacciando sempre più in maniera prepotente delle carceri italiane però guarda è un problema
Totalmente ingestibile
Perché a parte la difficoltà della diagnostica ma dello dove non ci sono le porte dal punto di vista medico quindi psichiatri psicologi ma non può curare canali lì impiegheranno equipaggio psichiatrico un una comunità come quella del carcere
Propri ad della doppia diagnosi sarebbe una comunità
Diciamo terapeutica la chiamo così ma che specifica sbaglio Massimo Barra la variegata io poi non lo so ma deve rispondere oltre due per carità io ho perso nei quali tutto cosiddetta doppia diagnosi
Noi ci sentiamo in di fatto tutti i giorni ci confrontiamo con soggetti al limite venete criteri anche per quasi tutti
Era la maggior parte perché prendere una droga non è che avvenne all'igiene mentale cioè se uno appello alla alla cocaina non la prende più non sarebbe presso oppure no
Darà i numeri oppure no oppure certi tipi di sostanza di bruciano il cervello come si dice a Roma oppure no eccetera oppure no
Paradossalmente lei rovina
è la meno diciamo tra implicata nella mattina evento anzi lui è un farmaco antipsicotico
Cioè fin quando uno se ne fa
Mantiene un con una certa regolarità e quando smette che si dissocia persone antistante qui l'utilità del metadone
E allora è un farmaco antipsicotico sì
De Berardinis riceve la domanda era posta anche a te ma Massimo Barra ha risposto in maniera tranciante dicendo quasi tutte le persone tossicodipendenti detenute o ex hanno un provvedo il doppia diagnosi
Ma guarda io no macché ti posso dire questo ti posso dire quello che vedo meglio le carceri tant'è vero che sono e e tu vai nel nelle cosiddette appieno rende che sono quelle orribili
Articolazioni di salute mentale che ci sono in alcuni istituti qualche uno in ogni regione
Beh in queste articolazioni è trovi si trovi trovi quelli che hanno problemi psichiatrici ma che spesso sono tossicodipendenti
La io non so che tipo di analisi sia fa parte semmai il dipartimento
Abbiamo fatto questo tipo di analitiche tu vai infezione
Siccome la piena tranne non può accoglierli tutti ma in tutte le carceri tutto rovi
E cachi psichiatrici e capaci di tossicodipendenti è trattati con sottostante sostitutive come che si ricordava il metadone
è quindi in Cile e non c'è un piano terapeutico specifico individualizzate come su una certa era l'unica cosa che è c'era
La l'unica cosa che certe e quando tu ridi ridi
E qui non ci possono stare
Bis sfida e perché adatte i casi estremi in cui danno poco dopo alle ascelle oppure atti di autolesionismo perché c'è una impazzire
Se tu percettore di questo tipo dimettiti spesso vengono messe e per rapporti disciplinari isolamento non dimentichiamoci che l'anno scorso ci sono stati ottantaquattro suicidi e quest'anno proseguono
Tra cui molti in isolamento acquisimenti una persona in quel di questi in queste condizioni innocenti solamente non può certo peggiorare questo mi sembrino era un Benedetto uno vede lo psicologo l'occhiuta che parlavo qualcuno Pacchioni
E ogni tanto fanno uscire per andare ivi pasticci all'aria chiamiamola così
E è chiaro che il compenso è ancora lì M. direi e Massimo Barra allora dicevamo il mille e il sottosegretario giustizia
Andrea Delmastro ha proposto punto di mandare le persone detenute tossicodipendenti in comunità poi leggeremo il testo di legge per capire bene cosa
Verrà previsto si presume che riguarderanno misure alternative che possono essere applicate dal giudice di primo grado ciò posto però qua una volta che si interpellano si nominano le comunità terapeutiche bisogna in coscienza anche e interloquire sì sulla qualità del servizio e sull'impegno che vidi diviene e richiesto ho sentito dire abbasserà a una comunità
Per regione cosa che viene molto contestata voglio dire sbaglio qui se l'attuale bene questa proposta per renderla quindi efficace serve una Rete intensa e complessa di comunità terapeutiche non è un lavoro da poco
Non è un lavoro stavo bene dico è chiaro sennò diventa la solita cosa e bisogna considerare politicamente
La lotta alla droga e quindi lacrime aprire alla Diekirch tossicomane o una priorità comune una grande priorità di salute pubblica
Alla pari con altre grandi priorità in realtà noi siamo il reietto
Quasi che da tossicomani raccolse una malattia infettiva
Lo stigma e la discriminazione non sono solamente un onere perché io tossico ma anche per chi li cura
Se io facessi l'oculista o il ginecologo la mia immagine pubblica sarebbe molto migliore siccome c'è il papà di occuparmi da cinquant'anni tossicomane
Nenni mi penalizza pertanto in merito
Tecnico del tipiche cuore dei drogati né a chi stare che c'è su tutto che
Che Alleanza era bene questa cosa però ecco la sfida diciamo la proposta che ha messo in sul tavolo Andrea Del Mastro
Pone anche l'interrogativo di come organizzarvi voi comunità terapeutiche cioè per attuare bene questa proposta serve che anche voi
Di mobility adempiere offrire qualità del servizio non cerca assolutamente assolutamente
Quindi vorrei sottolineare le parole del ministro che sono parole di grande buon senso inusuale inusuale non tanto che non sentiamo parole discussi buonsenso sulla centralità del carcere
Mi sembra molto bello quindi per tre due interviste ma aprono aprono uno scenario e noi siamo a disposizione per l'esperienza che abbiamo
Pepe per migliorare per fare per aumentare
Se noi avessimo soldi non voglio essere prosaico ma siccome per esempio non abbiamo pagato un ultimo stipendio tanto per cambiare
Ridava USA sarà sono cinquant'anni che io ripeto Segal sembro un mentecatto
Un povero Cristo che era non è in grado neanche di gestire una struttura noi potremmo raddoppiare il numero di persone che curiamo che già già è non sono sono due mila e cinquecento vanno seicento al giorno
Noi preveniamo migliaia di reati
Curiamo
Lettera del lascerebbe è vero l'essere Marlene la propria pelle
Sarebbe andiamo ce l'abbiamo la ricetta operativa Piero in provincia ed Europa diretta terapeuta cash&carry soggetta ad una burocrazia ignorante la burocrazia italiana è ignorante e arrogante non rispetta le leggi
Così ma sarebbe infatti c'è da augurarsi che questa proposta avanzata dalla sottozero Del Mastro non solo vada avanti
Ma avrà anche un dialogo tra governo
E regioni che che se fondamentali e comunità terapeutica ma insomma questo è un dato fondamentale davvero insomma caro Massimo Barra in conclusione questa è una proposta di legge e di Del Mastro interessante
Certo tutto dipenderà da come verrà scritta questo mi sembra ottima le leggi son ma chi pon mano avere il
C'è una bella propose legge ma se poi viene scritta male ci facciamo niente
Io posso darle un consiglio al governo chiederei veramente di interpellare rapidamente persona del valore di Massimo Barra cioè uno che fa tutta la vita quei dove che può vantare la soldi sai anche lo diceva adesso
Il fatto che e queste persone poi commettono meno reati beh uno che può vantare in quei sto e io lo prenderei come consulente
Bere stabilire quali
Che il occorrono sul territorio e ci sono persone come Massimo Barra in tutt'Italia e è unico però ci sono convinta che questo farebbe risparmiare
Tantissimo al nostro Stato darebbe più serenità
Il giro alla collettività
E diminuirebbe e contribuirebbe a diminuire la popolazione detenuta nelle carceri che ormai sono dei luoghi interamente impiego cantabili
Se ci finisci non sai come ne uscirà Massimo Barra in conclusione c'è un rischio che corre questa riforma sente di un domani verrà scritto vedo che
Ieri è stato pubblicato quest'intervista sul Messaggero all'onorevole Del Mastro che ha fatto questa proposta tutti ne parlano ancora oggi quotidiani ne parlano poi va a finire come spesso capita d'Italia
Che tra tre giorni non ne parla più nessuno questo il rischio no ma guarda già a a bocce ferme cioè a legislazione vigente si possono fare tante cose che non vengono fatte
Quindi se questa intervista posso dirvi dire a oliare i meccanismi che già sono possibili lei ricordati prima a te
Già sono possibili ma non vengono messi in atto per i ritardi per i ritardi percepirla ma la magistratura di sorveglianza
Lavora
Con settimane Nesci
A volte anni di ritardo
A mettermi a Monica sodio il tossico che ci viene affidato il quale si comporta male si fa costituisce una minaccia per gli altri eccetera e noi chiediamo la revoca
Del provvedimento ma tu pensi che ci rispondono in tempo reale
E tu lo sai che vuol dire premere una persona non motivata secche pacchetti è stata fatta la revoca
In merito alle persone che gli hanno fatto la revoca diceva disordinati tutto il lavoro con gli altri rotta crea dinamicamente Chambers ma quelli che ci hanno idea che vuol dire dinamico
E ogni nota ha un aspetto dinamico
Quindi e probabilmente la magistratura di sorveglianza non ha organico
Non ha mai così la sia quella di Roma che quasi trenta in tutta Italia la situazione
E assai grave comunque sia caro Massimo Barra speriamo di tornare a parlare presto di questa proposta avanzata da sottozero del masso sperando appunto e questo basta un solo venga scritta bene ma che non cada Boy dopo un tre quattro giorni nel dimenticatoio nel periodo
Grazie al Massimo Barra fondatore della comunità terapeutica villa Maraini grazie Massimo
Grazie
E comunque speriamo bene questa proposta avanzata dall'onorevole
Del Mastro sottomisero la giustizia che prevede di mandare del setto sui dipendenti a scontare la pena nelle comunità terapeutiche sia non solo scritta bene ma si è scritta in fretta e bene e che posso portare un risultato
Nella nella tragica situazione presente oggi negarci italiane che riguarda appunto anche le persone detenute
Tosse dipendenti ma passiamo ora a trattare di un tema assai poco conosciuto e che riguarda la tutela previdenziale per le persone detenute che lavorano in carcere
Alle dipendenze dell'amministrazione evidenziati a pochi sanno infatti che la legge di fatto equiparare il lavoro penitenziario
Alle regole del lavoro nella Società libera compresi i diritti previdenziali e lavorativi non a caso in questi ultimi anni
Anche se con grande fatica molte persone detenute hanno agito in giudizio per vedere di Gualdo il proprio stipendio ai contratti collettivi di categoria e altri finite Viscontee la pena
Hanno sempre dovuto ricorre a un giudice per vedersi riconosciuta la nastri ovvero la nuova prestazione
Per di assicurazione sociale per l'impiego o più semplicemente l'indennità mensile per la disoccupazione ricorsi giurisdizionali che hanno portato via tempo e risorse
Anche perché spesso l'INPS negava il riconoscimento di questi diritti previdenziali e lavorativi ai detenuti che ne facevano richiesta una posizione quella dell'INPS che lascia a dir poco perplessi ebbene pochi giorni fa la corte d'appello di Genova e per la prima volta ha riconosciuto l'indennità mensile per la disoccupazione
Anche nel caso in cui una persona detenuta
Smetta di lavorare in carcere a causa delle turnazioni nel lavoro che spesso vengono fatte né i penitenziari italiani dove magari si lavora un mese e poi sei mesi si sta fermi morale ora secondo i giudici
Di Genova se è un detenuto finisce il suo turno mensile di lavoro come scopino o portavitto potrà chiedere l'indennità mensile per la disoccupazione
Sempre che ovviamente avrà maturato questo diritto e per parlarci di questo caso assai interessante che speriamo possa essere ripreso da altri Corte d'Appello da altri tribunali di lavoro abbiamo in collegamento con noi l'avvocato Enrico Miroglio
Remondino del foro di Genova che ha seguito punto questa vicenda Bonassi era poca Degrassi perseguì con noi
Buonasera e grazie a voi per dare una possibilità di approfondire questo tema linea all'attualità allora avvocato Remondino partiamo dal fatto questa persona detenuta che in qualità ci lavorava
Allora intanto circa la prima persona che si trovava nel carcere di Marassi e quindi
A Genova e che lavoro faceva
Alternatori verso ricoprì non rovina la vita è largamente sempre comunque diciamo lavoro domestico o all'interno della struttura lavoro alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria lavoro alle dipendenze in realtà del ministero ed è
La Tunisia e con l'amministrazione penitenziaria e quindi del ministero sappiamo perché vi è avviene in quasi tutte le carceri che questi lavori domestici
Vengono fatti a turnazione c'è un detenuto lavora per un mese e poter senesi sta fermo anche nel caso del suo cliente è successa la stessa cosa sì esatto ed altro chiaramente ecco il
Diciamo ricorrente aveva maturato i requisiti necessari trattenimento ad analisti e quindi requisito contributivo requisito lavorativo
E si è visto negare la prestazione per creare una ferita carenza del requisito della dell'involontarietà dello stato di disoccupazione alla quindi questa persona detenuta
Che ha avuto a dimostrato anche buona volontà nel sapersi difendere è uscito in permesso da quello che sì se ho capito bene è andato all'INPS e ha chiesto l'Anas spiega la l'INPS e gli ha detto di no perché la sua disoccupazione non era involontaria
E ecco fino al giusto per chiarire non è andato all'Inter Matteo rivolto alla struttura di patronato impazzito Inca CGIL sì dichiarava che ringrazio perché è stato cercava di Cesare avanti questa battaglia
Che appunto tramite patronato cioè rivolta all'INPS che nella predazione e limpida appunto la negata sulla base del messaggio novecentonove due mila diciannove che sostanzialmente ha previsto che ai lavoratori dipendenti da amministratori dall'ispettore carcerario avvenga non posso veniva corrisposta pertanto prestazione
Perché l'interruzione del rapporto di lavoro non sarebbe equiparabile ad un licenziamento
Addirittura qua e là se mi fai smettere di IVA di lavorare contro la mia buona contro contro la mia volontà come lo vogliamo fare
E ci siamo siamo assolutamente d'accordo Adinolfi emotiva la così detta la funzione rieducativa di riferimento sociale che caratterizza lavoro penitenziario
Sostanzialmente non spetterebbe il diritto la percezione di amarti il che è chiaramente paradossale
Ed è arrivare ad affidarle soprattutto dal momento in cui viene versata dal ministero la relativa contribuzione ecco alto e paradossale anche perché il ministero Verza la contributi da parte contributiva
Relativa a sostenere la nastri però quando tu smetti di turno o o viene scarcerato non te la danno
Che in realtà è l'unico caso e l'altro è l'unico caso è l'unico
Caldo ragionamento contorto per cui si arriva a circa secondo negativi dell'impero si arriverebbe alla al risultato secondo cui sostanzialmente uno beneficerebbe di quella contribuzione solo nel caso in cui una volta scarcerato trovasse lavoro
E poi lo prendesse quindi cioè un allievo negare che l'aria allora solo in quel carovane della una posta però andati soldi Miyake mi sembra evidente però ecco voglio sottolineare il fatto che
Mentre una persona detenuta lavora si versa il contributo che la disoccupazione
Ma non si riesce poi a ottenere quel contributo quando mi si chiede questo è un dato importante sta di fatto che questa persona detenuta caparbia e ha fatto bene
Si rivolge al giudice di primo grado del lavoro di Genova vero esatto sì che riconosce il diritto alla percezione dell'indennità
Links ebbe ecco faccio tutta ci credete faccio un piccolo inciso se mi è consentito open diciamo che questa tematica riguardante la grande maggioranza di di detenuti del detenute italiani
Perché ora l'ordinamento penitenziario configura lavoro intramuraria ora e non come un dove è ferma è anche un diritto per cui sostanzialmente appare papà i pochissimi casi in cui i detenuti lavoreranno per come clienti
Relatore di lavoro diverso dall'amministrazione carceraria
Diciamo che sostanzialmente tutti i detenuti il volto un'attività domestica a turno per cui Arco ha un grande impatto e questo ha portato ovviamente l'istituto ad appellare la la sentenza di primo grado
Ho però intanto importante la sentenza di primo grado perché il nove novembre del due mila e ventuno il tribunale
Di Genova sezione del lavoro presieduto dalla dottoressa Scotto vi darà ragione e riconosce il diritto al spedì un detenuto
Che si è visto esclude dal lavoro per il tempo intercorrente per la turnazione del lavoro all'interno del carcere
Una sentenza dei sette otto pagine particolarmente motivata motivato in maniera intelligente puntuale
Però questo è un primo riconoscimento importante
Assolutamente o a quel punto l'INPS nonostante questa motivazione che basta leggerla per rendersi conto di quanto importante file fatta bene Lin se impugnata in Corte d'appello
Esatto sperando magari che la corte d'appello gli dissi Regione dice che la corte anche minuscoli Palermo ma la corte d'appello fino fino ad allora era la corte d'appello di Genova sia pronunciata certo contrario
Per cui linfa appellato conscio del fatto che la la la corte d'appello di Genova in altri casistiche aveva negato il diritto ad amarti
E invece questa volta la Corte d'Appello cambia orientamento cambia orientamento
Carli arredamento radicalmente e riconosce appunto questo diritto capo
Detenuto al detenuto questo importante Rita Bernardini questa una prima sintesi di quello che è accaduto nel riconoscimento dei diritti previdenziali che la legge riconosce persone detenute
Ecco oltre alla buona volontà di questa persona detenuta che speriamo possa essere infusa diffusa in tante altre persone detenute questo è un fatto importante no la turnazione costringe tante all'ozio no
Ma come non ed è proprio questa la caratteristica del lavoro penitenziario coi ogni carcere
Al suo tipo di turnazione ma per moltissimi dei lavori interni per parlavo rare un po'tutti Carlo turnazione di due tre mesi
E dopodiché uno deve aspettare tantissimo tempo prima che ritorni il suo turno
Quindi sono molti diritti nonna riconosciuti ed è chiaro che poi che non è che il detenuto finito quel tipo di lavoro
Anche manifestando la più grande buona volontà non è che può trovarsi un altro amico doveva vantarci c'è esatto e sapete anche chiede il prete che porta nonostante la legge Smuraglia
Le proprie lavorazioni carcere Yoko Ono pochi mai messi tutto
Sul cinquantatré mila detenuti ricordiamo ne beneficiano per questi lavori più qualificanti diciamo
Circa due mila detenuti in tutt'Italia e lavoro cioè il solo lavoro qualificante del più famoso scopino serve è sempre ad altro netta quando ne ho altri al altri lavori interni
Che a Roma nella mostra eccetera sì certo messo Coppola vuole
Qualche esperto Ria qualche falegnameria sarò comunque sono
Riguardano pochissime persone avvocato Enrico Miroglio Remondino all'avvio anche al punto dal punto di vista informativo cioè quella c'è un problema anche di informazione cioè poche persone detenute
Sono messi in condizioni di conosce i propri diritti che riguardano la previdenza il diritto del lavoro no
Allora c'è un problema sia di informazione beni detenuti che di accesso
Per quanto riguarda ad esempio gli enti di patronato ricordo che con la riforma del due mila diciotto è stato inserito l'articolo venticinque terra del dell'ordinamento penitenziario che prevede il dovere in capo alle strutture penitenziarie di predisporre strutture necessarie l'espletamento delle pratiche previdenziali ed assistenziali per i detenuti erano
Questo obbligo chiarendo chiaramente la gran parte dei casi non viene non viene adempiuto la legge prevede che in ogni caso ci si sia un padronato che dia consulenza queste pensioni detenuti per quanto riguarda
I loro diritti previdenziali
Però di fatto questi patronati nelle carceri non ci stanno questo il punto anzi non non è che prevede la presenza di un patronato l'accesso chiede che che che l'amministrazione carceraria d'operi per favorire l'accesso
Alle prestazioni otto o tramite i solo tramite enti di patronato tramite associazioni
Ecco diciamo e invece ecco la realtà da cima dice che oggi per una persona detenuta che vuole sapere vuole conosce quali sono i suoi diritti previdenziali privato diventa
Difficile per non dire impossibile ottenere informazioni argutamente adesso ne prendiamo le la disoccupazione ma questo riguarda anche altre prestazioni ad esempio l'invalidità
Mi è stato riferito che l'infortunio certo gli infortuni sul lavoro e quindi le prestazioni INAIL
Infortuni sul lavoro ma ti professionali ecco ci sono i tempi già ai tempi per tutti sono per tempi biblici e per i detenuti questi tempi raddoppiano triplicano addirittura non non non hanno mai riscontro quindi arco
Diciamo che c'è una totale come si può dire una totale
In totale disinteresse per reggere l'UDC avvocato Remondino vediamo un po'ma come può fare un detenuto che vuole far valere i propri diritti come cosa dai quali strumenti può avere oggi in mano pochi o nessuno se se non ha soldi per pagarsi un avvocato come fa
Beh intanto dovrebbe manifestare la la la la volontà di accedere a prestazione
Alla futura l'organo preposto da dalla struttura ammesso che ci sia ha messo Vincenzo che non c'è più mi fa ma in realtà dalla domanda nel senso che proprio diciamo il fronte su cui stiamo lavorando
Di concerto con la CDL per
Per venirne a capo ecco
Ecco il novantasei all'Appio suggerisco però forse sbaglio che un ruolo fondamentale quando potrebbero giocare i garanti gir comunali o regionali dei diritti delle persone detenute garante dei diritti delle persone detenute quindi diritti compresi anche quelli
Previdenziali coinvolgere i garanti in quest'operazione di informazione Rita sarebbe una cosa giusta certamente veramente dovrebbero cominciare ad essere sensibile
E istituzioni però io però se non lo fossero garante dei diritti non possono diciamo vengono erogati garante meriti almeno e
Il garante alla possibilità di entrare in carcere parlare coi detenuti anche
Io dico a questo punto di risolvere questo tipo di problemi di fronte all'idea fino a quando c'è una linea Pia dell'amministrazione no noi ci troviamo continuamente
Di fronte a questo tipo di problemi come per esempio il fatto che molti sono pensa di documento che ma proprio i documenti partirà Salus
Anche identità e nessuno si preoccupa di far ieri rinnovare no durante l'emergenza colpite la gente usciva dalle carceri senza il rinnovo della scadeva della tessera sanitaria
Questo ed altro succede nostre carceri capitolo amiamo veramente a dei treni
Se i mostrano palesemente quale
Abbandonare in considerazione Paolo venute poi alla fine del bar Ankara avvocato Miroglio Remondino dicevo prima sarebbe il caso di coinvolgere anche i garanti dei diritti delle persone detenute siano garantite meritino coinvolgiamoli anche
Su questi diritti
Ma assolutamente assolutamente chiaro però che in Liguria adesso avete il nuovo garante che sì sì infatti
Ci stiamo attivando per prendere contatti anche perché prima non c'era quindi nel senso Camba tanta novità quanto meno per quanto riguarda
Genova
Ecco tra i garanti potrebbero svolge un lavoro fondamentale nell'inerzia dinanzi all'inerzia delle istituzioni no ma assolutamente è chiaro però
Che si è un detenuto ha difficoltà un detenuto con l'avvocato del detenuto ha difficoltà ad avere semplicemente la carta d'identità
Che che capisce bene l'idea del dell'amministrazione carceraria
è chiaro che il tutto si complica ulteriormente
Avvocato Remondino grazie per il tempo che ci ha dedicato magari ci allora rimasto in casa a sentire quando la corte d'appello di Genova depositerà la le motivazioni di questa sentenza
Che sarà interessante leggere
Grazie all'esposizione grazie a voi ringraziamo ancora l'avvocato Enrico Miroglio Remondino del foro di Genova Rita Bernardini abbiamo pochissimo tempo a nostra disposizione so che oggi si siete stati in visita nel piccolo carcere di Pontedecimo dove ci sono anche le donne
E i detenuti ecco quali so che ci ascoltano
Domani sarete in visita nel carcere Marassi di Genova e domani e si dà
Carcere la parte che è molto più problematico di quello di Pontedecimo dove abbiamo incontrato
Molti detenuti e detenute tenendo presente che in tutto ce ne sono centotrentasette
I novantaquattro posti regolamentari
Ecco invece domani ci sarà la vostra visita di Nessuno tocchi Caino nel carcere Marassi di Genova è il domani a veramente pesante perché già conosciamo tutte le criticità di questi istituto
E andiamo a vedere e alcuni problemi anche strutturale rotta degli stolti
Ma soprattutto quali sono le possibilità di offerte che vengono date alla popolazione detenuta del reinserimento sociale allora chi ci ascolta la calce avrà si generava
Ve lo ricordo domani una delegazione di Nessuno tocchi Caino visiterà appunto il carcere Marassi Genova Rita Bernardini grazie per il tempo che ci ha dedicato il per favore portuale il nostro saluto
Alle persone detenute ristrette al Marassi grazie Rita egli era è un caro saluto Riccardo
E allora è come al solito di ricordi non si recava BT ovvero come entrare in contatto con noi di Radio Carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate si siede da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamate si siete stati vittime di un errore giudiziario vi ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica dove in alcune carceri potrebbe scriverci anche da lì ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti vi ricordo anche che siamo presenti su Twitter su Facebook e su Instagram e poi soprattutto le persone detenute e ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo
Ogni giovedì e che per noi sono così importanti queste l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri questo è l'indirizzo grazie al quale poter far sentire la vostra voce dalle carceri ovvero radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo
Due zero zero uno otto cinque Roma lo dico sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte rimangono protette dal silenzio dall'omertà ed è a quelle quattro sporche mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una macchina da una casa da un camion e da una cella sporche e sovraffollate avete acceso una radio
Per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Dal popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile mille novecento