Congresso Nazionale di Unicost "La Giustizia e la Magistratura tra riforme e rinnovamento" (Seconda giornata)

Il congresso nazionale gli uni agli ottavi
La giustizia è una magistratura Ragioneria rinnovamento la ringrazio ancora tutti i partecipanti a congresso in particolare la sessione oggi abbiamo l'onore
Di avere un menu i vice presidente del Consiglio superiore della magistratura
Vario lui anche per un impegno dovrà minuto Novara trappisti
Durante emanava lagunare Ranocchia essere deve comunque per un saluto determini diviso nei confronti Elena
Lidia Ravera edificata ricercare quindi al al nostro congresso il congresso e affronta dei livelli fondamentali e della magistratura ma per tutto il Paese che sulle figure nell'ordinamento giudiziario
E anche la l'esigenza di rinnovamento che viene da più parti la richiesta da in soprattutto per quanto riguarda il rinnovamento delle analisi sarà previsione della sede italiana nei confronti del nuovo consiglio sui della magistratura
Che ad aggiungere un umile importantissimo non è quello di recuperare stabilire la credibilità dell'organo di autogoverno agli occhi non solo uno dei magistrati ma anche di tutti i cittadini
Riunione del board per il polo vicepresidente interverrà colonnello suggerendo e poi dovrà subito dopo andare a Nassiriya Dario Morlini poi io agosto Alan adattavano attorno a una tavola l'introduzione che rivela professore era di notevole andamento guadagnare nel mio e poi una tavola rotonda con le ore di dibattito
Grazie a tutti allora vicepresidente
Grazie
Buongiorno avuti grazie dell'invito sono davvero onorata di essere qui con voi
Devo dire che
E dire non appena sono stato invitato
Dagli amici consiglieri questo non risulta in linea in prima fila la visiera
O otto grande entusiasmano il la partecipazione alla giornata di oggi devo dire che cerco di ovviamente disponibile
Invece di portare in visita al voto del Consiglio dove riesco compatibilmente con gli impegni istituzionali a a insomma delle persone che militano anche dei vari gruppi di Avellino erano
Devo dire però un'altra rata franchezza che anche nel rapporto personale teste Pubblico instaurato con i consiglieri che sono figli tutti prima moglie
Particolarmente intenso tante sarà così
Recente vincendo Rosa buonissimo dodici abbiamo grande imputato
Nel portare avanti insomma nel segreto anch'egli anche di provenienza culturali lesse insomma l'idea è nell'interesse la del Consiglio quindi razziato di essere piviere durante gli anni prima fila razzismo Rorato
Armi utili dell'ascolto delle poche cose che cercarono lire
Mi sono riproposto sostenendo spine fin da subito
Là dove o insomma l'onore di essere inviato di cercare di trasmettere qualche il messaggio che insieme agli di mano nazionali
Duomo venuto magari può non essere condiviso che trovano certo ma sempre parte giustamente delle eventuali diversità la dizione ma limitare al metrò di
Eliminare quelli che a mio giudizio possono essere
Alcune soprattutto prospettive di rinnovamento per prendere il secondo
Diciamo seconda parte il
Ed è il titolo del del convegno
Possiamo dire che non c'è alcun dubbio
Che la giustizia e la magistratura si apprestavano a ricevere una stagione una stagione nuova dal punto di vista normativo ad attraversare
Alla riforma Cartabia è una delle riforme più incisivo nord erogante
Che riguardano sia civile che penale
Varante fosse negli ultimi decenni presentata dalla quale come io dico sempre credo ci sia bisogno di una pausa dall'applicazione anche di gestione posteriori valutare valutarne
L'impatto
Ed è altrettanto vero che
Anche se il Consiglio superiore della magistratura sarà chiamato ad occuparsi
Sa di attuazione di alcuni principi riformatore della riforma elettorale grande può portare a delle
Novità
Anche i caratteri che era un parente certamente modifica daranno un ordinamento giuridico questa stagione in cui siete voi con l'avvio della nuova consigliatura che consente
Certamente per lasciare alle spalle un'altra ragione travagliata
Credo si inizia ipocrita non riconoscevano Petrone quantomeno ragazza Calisto
Quale unico nella storia del Consiglio un numero significativo di dimissioni dei componenti togati e lo sappiamo tutti e consente appena alla punto così di corsa davvero in notificare Houten dichiara di rinnovamento per un organo consiliare
Io credo
Lo dico con franchezza che il Consiglio superiore credo che non aveva bisogno di rivoluzioni copernicane
Le leggi che ne disciplinano ruolo e funzionamento sono già indicate da ben settantacinque anni dalla costituzione aggressivi vanno aggiunti creo anche i disagi dei residenti atti di indirizzo del presidente per la rete
Il vero rinnovamento consiste semmai credo
Dopo due anni complessivi sugli dalla magistratura dal Corano funzionale e la ripresa delle delle funzioni proprio delle pronunce della funzione originaria come dire geologica
Cioè concentrare l'impegno di ciascuno di noi questo questo io sono assolutamente convinto nelle attività delle commissioni e del plenum ritiene adeguate forme di rappresentanza la riserva del consiglio
Con l'abbandono di discutere quelle condotte di rappresentanza la la senso politica che sono sfociate intere generazioni esortare in anche dal capo dello Stato
Censurate in modo piuttosto netto io credo che da questo punto di vista abbiamo un'occasione formidabile
Parlo di noi del Consiglio eroiche cioè superare la drammatica crisi che anche in virtù di questi fatti allontanato i cittadini dall'alta sarete arrivati chissà che pure viene amministrata non le loro
E invece come sappiamo ogni comunità
Ha bisogno di credere nella sua giustizia e quindi abbiamo
Direi occasione di scrivere una pagina nuova
Anche
Dei rapporti tra Consiglio superiore della magistratura e associazionismo giudiziario
In cui delineare tutti gli strumenti utili a rimuovere quelle prassi de del passato
Frutto che recitare ancora presidente della Repubblica di una trama di schieramenti cementata dal desiderio di ruoli di particolare importanza giudiziaria e amministrativa
Dobbiamo dircelo in modo frontale sia quello che che quello che è accaduto
Come il reparto schierato
Analizzate in modo profondo
Le le cause ma anche nello stesso tempo pensare che abbiamo un'occasione all'autentica di rinnovamento
Come possiamo diciamo quivi declinare questo Torino la neve non assicuro io credevo
Tornando a concentrarsi sul recupero
Dell'efficienza del sistema
Per inefficienza la la prima parola
Che mi permetto di evidenziare
Senta sarà raggiungere tramite l'impegno concreto li fa suoi noi ad occuparci integralmente della segreto degli uffici giudiziari
Delle condizioni di lavoro e le analisi dei magistrati da da qui discendono a cascata un miglior servizio giustizia per la collettività e quindi il recupero della credibilità
Parlando dell'organo Pavan sconsigliare quando per la magistratura tutta
Per la credibilità della magistratura agli occhi delle città da Lino questa filiera io credevo
Deve imparare a signor rapporto tra Consiglio Superiore Magistratura e cittadino
Può essere il circuito virtuoso
Per una recupero come grande degli immagine
Loro mi devo ripristino trasparente della funzionalità e quindi elevata piena credibilità e quindi sarà la seconda parola che mi permetto di
Segnalarvi o dopo l'efficienza la credibilità
Può essere raggiunto se si guardano alla naturale statuto dell'organo consiliare
E c'era la costituzione Inessa si afferma che il consiglio e il luogo in cui si tutela l'autonomia e l'indipendenza dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
Ma anche che possiamo aggiungere alla sede in cui si prendono le decisioni più significative sul percorso professionale dei magistrati
Il luogo in cui si doveva Fioravanti seduto per migliorare le condizioni di lavoro lo sa soste del magistrato nell'ottica di una maggiore funzionalità dell'ufficio giudiziario in cui egli esercita la giurisdizione
C'era la conventio ad assicurare una corretta valutazione delle dirigenze giudiziarie
In realtà mondiale le a garantire l'adeguatezza professionale dei singoli magistrati dalla loro capacità di atti di cui viene ai recitare quindi quelli deliberati pontificare appunto la la Costituzione affidato per questo secondo aspetto funzionale non meno importante del prima e di particolare rilievo quantitativo qualitativo ma anche quantitativo
Il Consiglio deve rispettare le scadenze imposte dalla lite colosso dei Rimini Re leone
Per le valutazioni professionali per la violazione delle carriere degli uffici giudicanti e per i progetti organizzativi degli uffici requirente
Presenza di tutto questo si si si traduceva
L'assenza di tutto questo si traduce nella incapacità di fornire agli uffici giudiziari soluzioni utili a promuovere alla con la funzionalità
E fornire ai singoli magistrati rispedì rispose che deve investire alle proprie legittime istanze OPA segreta tattile
Quindi anche il profilo funzionale di carattere quantitativo che le legava Bondeno ed efficienza deve essere a nostro giudizio a mio modestissimo giudizio
Affrontato in modo sereno con un obiettivo preciso sì si può legittimamente da seguire porre
La la le intese se non erro delle se si sono macchinosità del servizio giustizia
Si è manifestata analisi questi ultimi anni con drammatiche ricadute di immagine proprio paradossalmente nell'istituzione considerare
Anche i magistrati aggiungo hanno smesso alla volta di di credere nelle loro consiglio superiore della magistratura si sono sentiti stilizzati
Come ha detto a volte non a torto abbandonati
Per uscire da questa situazione quindi sarà prima di Natale attuato un risanamento organizzativo in in corso di sperimentazione
Con un incremento dei lavori con lo schieramento della delle liti di prassi consolidate quale l'interruzione dell'attività consiliare con la previsione settimane prive di di seguire di Commissione e la assemblea telematica
Un parziale del riassetto dei lavori consiliari sostanziale ma anche simbolico se imparata dal consiglio cui la Costituzione assegna un ruolo proattivo di organizzazione della giurisdizione daremo un segnale chiaro viene rinnovato vigore avuto il circuito della giurisdizione
Per una vorrei dire orgogliosa rivendicazione delle proprie funzioni
Va bene o no ancora una volta dalla Costituzione
Ecco un'altra parola chiave che limiterà il metodo di segnalare alla vostra attenzione al Baltico che erano orgoglio nel senso positivo del termine giustificata fierezza
L'articolo tre zero in un panorama sociale in cui tutte le risorse sinergicamente armonicamente per promuovere un benessere collettivo quasi una felicità pubblica alla portata di tutti
Un breve ritiro di cittadinanza attiva in cui e consentito
E lui mi mi consentiva caduti la realizzazione personale di ciascuna donna anche di cosa sull'uomo attraverso il pieno di Feletto delle leggi
Però
Ora questo straordinario risultato la Repubblica a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale delle limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
è questo il modello di società aiutato dai padri costituenti
Il magistrato serve la la comunità per rendere la religiosa
E questo servizio non fa solo parte funzionalmente delle loro era il magistrato legato all'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Ma assume i connotati di una necessità che il magistrato orgogliosamente esprime manifesta a qua
Recuperare dunque l'orgoglio la giustificata fierezza di essere magistrato
E non a caso il magistrato è tra quei pochi attori sociali richiamati espressamente testualmente dalla Costituzione
Proprio perché idee per i principali destinatari del disegno costituzionale chiamato prima degli altri contribuire la realizzazione della felicità pubblica quella straordinaria avuto via a cui pensavano i padri costituenti
Un orologio tesi recuperò valorizzando la dimensione del servizio preponderante
Alla funzione del Moro non è forse un caso io credo che padri costituenti siamo stati bene attenti a non utilizzare l'espressione potere giudiziario una forma utilizzare eleggendo a contrario all'articolo sessantaquattro della Costituzione secondo cui la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere come lei altri sono pure ieri la magistratura è un ordine c'era qualcosa di diverso un servizio alla città dal dinamico aggiungo
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore Grecia dall'articolo cinquantaquattro ecco un'altra parola chiave il dovere
Il magistrato tutelando i diritti della citata nata sulle negli studi seguire gravosa ma che tuttavia devono essere perseguiti con spirito di servizio in realtà la costituzionale
Mi riferisco dovere del rigore professionale quando era il riserbo inutile comportamenti a Lovere nel rispetto di tutte le le parti processuali ed eliminare il segreto della dignità delle persone
Questo è l'ideale del magistrato quindi la settantacinque anni fa alimentavano i padri costituenti
Credeva Piero Calamandrei uno di loro uno dei criminali segreto della giustizia da Stein una sempre maggiore umanità ed una sempre maggior vicinanza umana
Perché le opere del magistrato quello che ieri comprende tutti è in definitiva quello rivela umanità
E le alla vicinanza e dell'essere parte della società in cui opera
E e ciò può avvenire solo attraverso una chiara visione dei propri doveri
L'ultima parola chiave viola conclusione e dunque vicinanza
Vicinanza la stare vicino in Friuli in primo luogo del Consiglio superiore ai magistrati i quali non devono percepire organo consiliare comunque Orquesta davanti al loro lavoro
Quotidiano ma il luogo dove sentirsi rappresentati perché lì ci si occupa l'arrivo il Consiglio deve dimostrare di saper fare scelte trasparenti eque e comprensive
Della complessi della complessità del lavoro del magistrato ascoltando le sue istanze facendosi carico delle difficoltà delle altra giudiziaria come delle vite dei magistrati
Per l'Italia sono serietà dal Consiglio immaginare muovere un determinato tipo modello di magistrato questa prospettiva ideale appannaggio dell'Associazione nazionale magistrati riutilizzo e più in generale dell'associazionismo giudiziario
Che la percorre ben consapevoli del servizio che chiamato a rendere alla cittadinanza
Spetterà però il Consiglio molto più concretamente organizzare supportare la magistratura nello spirito nel disegno costituzionale questo sì
Investa la complementarietà RAI che io colgo lo stretto inscindibile rapporto tra Consiglio superiore e associazionismo giudiziaria
Vicinanza sotto un altro angolo visuale dei magistrati alla cittadinanza
Che non deve percepire dalla magistratura concordo con l'ad Atene come un potere lontano
Ma come un baluardo scrupoloso e ossequioso della legge come garanzia di benessere collettivo il sinistro sociale
Era questa la linea che si adempie nelle correlate le forme il dettato costituzionale
Efficienza credibilità orgoglio dovere servizio vicinanza
Ecco sono queste le parole chiave per una nuova stagione di rinnovamento per un'asta per un'altra ragione miao Prodi rilancio sono convinto che ce la potremmo fare grazie
In vicepresidente
Più propone siamo vivere
Grazie
Coloro
Proseguiamo con i lavori del congresso prima di prima di alla guida della sessione gli assegni emessi ridere permettetemi di ringraziare tutti
I partecipanti a una sessione è un particolare molto ringraziamento va al viceministro rivelata giustizia pace foto Paolo Sissoko equivoco noi
è cenano Napster tardo Sendai qui in via Ciriaco essere presente lui lo ringraziamo moltissimo il consigliere del Consiglio superiore della magistratura dice giustamente
Professore regalino che ingoiano introvabile Forte dei Marmi orario notturno quindi apprezziamo tantissimo lo sforzo dal professore che ha voluto partecipare dò la parola in primo luogo allora professore e introdurrà i lavori
Lo scrittore alla professore rappresenta un motivo d'ispirazione della secessione
In quanto tratta un tema fondamentale
Che è il tema del carro iniziarono gli fonderia indicativa agli incidenti stradali ma l'alimentari crisi
Di strutture organizzative generale e naturale come prima reazione individuare il cortisone dagli ora sede del colpevole della crisi un brasato fondamentale l'innaturale Emanuele sufficiente la dissoluzione delle criticità
Che senza interventi strutturali sono destinati a rimanere sì ma con protagonisti rivestire dunque la strada
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Grazie non ho parlato di consentire sì
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Scusate
Credo che adesso non si deve dare giusto
No
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Senza inviare
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Eccetera ore
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E
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E
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Io lavoro Cicci separati sono
Voglio tornare alle grazie
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Adesso simili
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Definizione
Cioè dentro o per allora un rilievo credo sinistro palco conferiscono poco regolato e anche la presenza di soggetti e se neanche nel fondo la alla magistratura
Ora la domanda se su che
Quindi abbiamo bisogno di altri
Un la rigenerazione tu forniti di carattere morale degli aggressori il nostro punto di vista inserire Cavaliere undici sedici sottostanti crossover con lui l'intero articolo
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Elimini abbiamo bisogno dichiarazione integrativa occorre sul il suo passaggio di carattere generale alla vigilanza nelle organizzazioni nasce quando insiste Rapone
Cioè Rice mezzo e richieste allora tanto più c'è straniere
Ordinamento numero due seguisse il rischio di richieste tagliando domina dall'alto la lirica europeo dovranno rimovibili ragionare deviato queste o cose simili
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Nella valutazione carriere era la detentrice strade così alla revisione del due diciotto in una nave perché era difficile chiederemo il ritiro dal punto di vista la grave
Sono certamente i rischi oppure se devo c'avevo o dalla sinistra radicale
A Verona sull'ultimo punto
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Quindi Donato Bari eversiva
Il sistema organo resa varie alcuni
Avendo compreso il rapporto tra politica e stranieri ora vicinissimi
Io ceduti ad alcuni elementi riguardo primo sedici allora parere dal il la valutazione difficile cattolico sibila
Allora ci Leonardo antinataliste io l'avrei fingere la valutazione bianconere ed era lirico può sarà e l'ha vinta
Signor giudice se e analizzando regalata ore di Pontida indumenti e pubblicitaria ci
Si può utilizzare l'ironica e amici o però non ci sono grandi avranno dormissero ci saranno occuperà militare non avrei pochini Veronica
A fianco di imporre
Sedere in società
C'è un problema occuperà per cui e quindi sono quelli antichistici cioè utilizzare la folla si ricandida l'universo visivo rischia tesi sia dallo stesso dell'intero processo Federica renderebbe estremamente complesso i dati forniti sono vicine inevitabili religioso il scrittrice venga Cannavaro Irlanda e sul vigila
Andare il minore dei vari giustiziare i fondi chiusi il in un anno non solo utilissima Rutelli reo confesso una valutazione di merito
E in altri casi cristalli riceverà in breve missioni paranoico che voluto dirigere Ulivieri giudicare quindi o quello stile Vieri così sicuri uova Renato allocazione delle Regionali se conclusosi appropriato per verificare ciò che ci sarà lui
Altro elemento tra colori e a lettera inviata dal pittore ortodossi entro c'è una pressione di morale presente serratura quindi allora morale della regola concetto sapeva leggere Calabria modifica delle mentre i posti in piedi strutture io no spirale negativa
Carini ma la Romanina riprodotto incorrerebbe in una sola reintroduzione
E infine
Un po'pure del migliore su nella raggiungere tutti gli analisti il resto non di carattere e fa solo lavoro no Bradley esterna indirizzo quindi l'allarme rosso nella polvere fare
RAI Due ore libere rivelano un ritenere Sara Brunori ridicolo
Iniziare una ripresa arriverà regolarsi chi l'Italia Ras destini Gigi assegnabili sovrano diviso disponibili giunge gestionali e organizzativi
Andare fra il degli uffici giudiziari sarà il matrimonio
Il secondo
Allora divisione stravolgere professionale equivalga rappresentante dell'équipe
Pubblici ad esempio finalizzazioni dall'invidia e gravi professionali dei magistrati grazie ai miei inesistente nella sede di professione se incriminare Rivera quindi delle valere
Segnalare passa
Caso pubbliche ed esplicite segretaria Linda
Anche sarà il cinese ricordano quindi armena rassicurati sa ed è composto da persone che non sono curare nella valutazione e nella selezione del personale i nell'organizzazione delle risorse ed allora su indicazione del Presidente
Non nazisti relatrice replica il sigillo dicevo gratis generalità processare hanno elevata esperienza professionale Mariussi Corviale di ritirare la materia Iovine e questo elemento delitti gratis o unito Anna fra le commissioni consiliari divina delle imprese hanno progredire di carattere militare discutibili liberal munito di Aprilia in parte vengono come lui ma diventerà il bossolo
Quindi un serio problema di
Allora
Miss mille regola
Non disponendo di parametri virtuosi
Per politici sono difficili da individuare i progressi decisivi lesione
E però a ineliminabili gravi elementi di recente nel processo penale far riferimento però padre scriveva dell'indagata all'ordine professionale
E inserti allunga la relazione qui a tutte le i lingotti sembrerebbero prevalere su quella respira la valutazione questo mi disse riconosciuto all'interno alla magistratura chiedere rigore come la ed epoche recenti il sistema giudiziaria
E vengono lungo ulteriore nelle morbide il riuso lottare a che sia l'azione annoveravano viola chiuso l'opera Wigram Warren Ellis
Uniti paragonarono Ricucci inserisce in precedenza il nuovo corso o processo inizia la riparazione della società cioè le corti
Su oggi quindi da vent'anni ne dispone dei delle delle questioni per esami e visite Repubblica eliminabili difficili bloccare la ridefinizione di un rapido ingrediente
Le quali ossia carabinieri furono solo lui dea io
Violazione del sistema pubblico nei confronti delle liste
Quindi la dalla dalla su causa del sì
Sì solo solo
Ci sono all'interno delle a
L'esposizione e chi sarda Salandra attraverso parametrandola decise Visconti difensore illudere
Io voglio dire tradursi solo Carafa
Presenti in una sede si può sul serrati un caso imbarazzo italo-americano Luigi procedurale Lacorte negativi
Ma si sa alle urne e deciso
Ho avuto l'idea di fare del gli stili prego
Ho nelle così
All'esterno utilmente dello schema di trattamento
Quindi si sposta al fine di evitare la curva razzista le decisioni di quel volo sinistra e questo acuisce ci stiamo curdi essere conosciute Leonardo uniche
Impraticabile la UIL
Calarsi dalla requisitorie solo degli esauriscono Ornella Muti dice
Qual è il problema Druso
Come saranno le istituzioni non luogo di qualcun altro paga produce graditi qual è il problema russo e come perché leve se inglese verrà aprile rilievo Gong premesso
Alla vista del cadavere lirica
Io ho uccise riceveremo una chiara lui incidere sulla vita delle istituzioni politiche ed economiche e sociali a favore di questo darli
Nelle viscere dell'inversione uniche letterarie ogni delle confidenze
Appunto come succede in questo caso se questa vicenda Living farà passare allora rasserena chiedere qualcosa reale delle inevitabilmente vorrei e lì dentro sei questo solo della io la RAI ne parole misura dalla il dove un parere
I professore un attimo
Guardi provvedere per frutto di un con protocolli superiore per raccogliere la parola delle correnti divise interrotto il reale mi sembra strano
Quindi rivolgere al Prater voluta dalle correnti
Per esaminare mi pare che ci sia un problema voglio veramente
Okay riprendo avranno prima inizierà il rigore della legge sulla lega sia la politica antitrago
Ecco allora quindi cosa succede che Harley sembra passare si segnala che l'azione di tre anni di carriera premendo delle correnti
L'Anm insomma da filtro per portare all'interno del CSM richiese di relazioni controllo guarda la politica dalla magistratura
Alla quale vengono delle garanzie per il processo di riposizionamento dei traghetti
Questa è una delle segnalazioni perché relazioni ridicola deve ridiscutere diciamo così nove del non precisa la verità surreale
E quindi la guerra della magistratura caratterizzato paradosso le garanzie di indipendenza del nostro sistema l'economia sarà venendo nominata nel corso del tempo
In modo molto superiore presa dalla maggioranza dei Paesi occidentali sia sicumera e ad essere visibile ogni popolo Paladini itinerante della dogana
Questo in modo molto serio nell'isola presi il Bari però questa situazione paradossale economico lo sviluppo gli anni paralleli non visibili umanamente politico mettendo di fatto del ministro lui all'esame della magistratura
Anche da questo punto di vista emergere ubriachi ma noi saremo il loro problema sia veramente separandosi eliminando le deliberazioni evitando che si può desiderare Liguria
Come ristabilisce presentare un organo questi relazioni uniranno esistere e si riunirà nel modo più la prova non legittimo Milelli corti in mano ogni tre anni produrre grano alcuni sinuoso se programmi voluta dalla magistratura possono interagire nuove legittimo all'interno della istituzionali come si fa ridere chiedersi alla ci sarà opinione ma quindi se possibile
Pubblico serio
Sarà quindi e ricchezza di conseguenze sociali rigorosamente seguite
Facciamo un esempio banalissimo Pubblico ministero assise inchiesta presa filtrato sarà per lui la conseguenze sociali colazione solo eliminare sì al operavano in muratura Valmaggi tranquillità quindi delle segnalazioni veramente politicamente perché a
Per esempio nessuno politiche agricole dell'edilizia quasi
E allora benissimo il devono essere riportati Milano istituzionali non possono essere negando la nuova sembrerebbe nel dibattito anche un
Quindi no unanime possibili considera necessario ha una linea interesse sanabili borgatari considerare Giulio Cesare voi all'interno dell'amministrazione
E quindi al sito per i esiste un problema occhi cristallina
Il reale livello delle sere solo i Gagarin solo odio
Europei di cui non esiste
E qui vorrei in una su cui libereremo pareri solo farlo vivere le notizie riviste dalla società Munzi la missione però i soci sierosa il rappresentanza
E la relazione tra la politica e non ci sarà particolare con loro i pubblici ministeri
Ecco inoltre
Io in grado dovrebbero relativa alla disponibilità agricolo realmente l'orario notturno aree per il contributo al drammatico perché il collegamento purtroppo non è stato ottimale
Quindi non raddoppia leggere lavoro ed è professore di approfondirlo e riflettere tantissimi gli spunti qualche provocazione credo dobbiamo raccogliere Chirico dobbiamo su quali prove dobbiamo riflettere
Quindi dopo l'addio alla tavola rotonda che sarà coordinata tali termini esserci presente nelle cose del genere graziosamente era passato Consiglio superiore sabato probabilmente uno dei più duri e della storia dell'organo il governo autonomo della magistratura
Alle quindici penso ed esperienza che sarà maturata in nei quattro anni di esperienza raramente si può dire formativa si può dire e umane
Veramente importante
Quindi ringrazio unicamente il ex vicepresidente del Consiglio superiore e così gli altri relatori abbiamo come quello che ha detto il viceministro
Francesco Paolo Sisto
Che era rappresenta per noi appunto l'interlocuzione oggi una tavola rotonda con il potere politico
Su temi fondamentali portanti della riforma il rinnovamento
Anche nel CSM
Così il consigliere riferisce Giuffrè
Allo stesso modo mai ex consigliere del Consiglio superiore Carmelo Celentano
E degli attuali consiglieri ritenere frazionati Marco Pisoni straordinaria dimenticato nessuno vi auguro buon lavoro
E buona posizione
Grazie possiamo iniziare Sisto è sparito ma adesso lo recuperiamo
Il Roma un classico essa dico ritorna
No io liberamente voglio ringraziare Rossella Marro voglio ringraziare Unicost
Questo onore né mi è stato fatto di
I tornare fra i magistrati soprattutto tra delle persone che io l'ho conosciuto
E soprattutto voglio ringraziare poi parlerò ai modi nuovi consiglieri voglio ringraziare in particolare i consiglieri uscenti Carmelo Celentano che qui di cui io apprezzato
La capacità umanità la preparazione la correttezza e e quindi è stato un validissimo collaboratore soprattutto anche nella sezione di uscire
Collegio
Voglio ringraziare anche in modo molto molto affettuoso convitati Lillo & Michele Jean Bellini
Sono stati per me veramente delle persone non soltanto sotto l'aspetto tecnico ma anche sotto l'aspetto umano nei momenti più difficili del Consiglio sono stati sono stati sempre vicini e subito su di loro veramente ho potuto contare in ogni momento
Soprattutto persone trasparenti
Che non l'ho mai fatto scherzi non dietro le spalle questa è una cosa molto bella
E in un in un mondo come quello del Consiglio superiore dove la somma
L'affettività abbastanza di casa trovare persone così è stato molto molto molto per
Vogliamo voglio anche ringraziare Adele è l'unico magistrato segretario che qua presente
Vi è stata vicinissima nella sezione disciplinare che è stata una sezione come ben sapete molto molto complessa
Che però ma ci ha impegnato tanto abbiamo creato giurisprudenza abbiamo provato a gestire una sezione decima in un momento molto molto difficile
E forse abbiamo dovuto lavorare più sulla qualità che sulla quantità anche se abbiamo fatto tanto e non abbiamo lasciato molto arretrato onestamente sezione disciplinare
E qua voglio ringraziare naturalmente i nuovi consiglieri
Che sono qui presenti e che ho ho già conosciuto
E che ho già capito che saranno dei grandi protagonisti del nuovo Consiglio superiore
E
Ringrazio il professor Giuffrè qui al al mio fianco alla destra nuovo componente laico per i laici non è un compito facile anche perché quando entriamo nel mondo dei magistrati noi siamo perfetti sconosciuti per cui e non conosciamo tutti i magistrati riusciamo a capirlo solo ma Romano che che va avanti quindi dobbiamo sempre lavorare con i piedi di piombo però insomma il contratto l'atteggiamento dell'Aci per lo meno nel mio consiglio pure essendo io diciamo non molto
Proprio per la la per la scelta di aver
Del del gruppo politico e mi aveva mandato in in Consiglio era sostanzialmente l'unico quindi avevo laici di altre tendenze politiche però devo dire non abbiamo mai avuto perlomeno io non mi sono mai accorta di aver avuto input Esterni ed è una cosa molto bella e questa cosa io sono convinto che continuerà anche nel prossimo Consiglio superiore
Voglio ringraziare Francesco Paolo può iniziava ricavare compagno si sta no io ma compagnia Sosta allora compagnia non sono stato mai neanche io come tu ben sai pubblica riforma ma mai richiamo compagnia sinistro perché perché vi voglio bene
Va bene mi ricorderò di di di insisto quando io fui eletto dal Parlamento in consiglio superiore con mio grande stupore perché l'hanno saputo il giorno prima che se ne è andato
Lui fece un intervento alla Camera ringraziando sì infine augurando un buon lavoro e io sono certo che lo fece perché veramente mi stimavano perché sarebbe vociava buttavano fuori dal Parlamento e coloro
No è stato sempre leale tra persona reale di grandi e di grande collaborazione e penso che questa cosa possa anche i conti
Per cui cominciamo questa
Questa tavola rotonda di spunti che il professore c'ha dato sono veramente tanti io mi limiterei a dare dieci minuti per uno per vedere se poi è possibile fare una piccola replica di qualche minuto dopo in modo successivo nel tempo successivo e veramente ricordando ancora che il compito delle delle riforme è gigantesco le riforme della giustizia io ho sempre detto che la riforma la giustizia non ci sarà mai rivela contagerà le riforme la giustizia dice una bugia
Perché la riforma della giustizia sarebbe così vasta così comprende così tanti di quegli argomenti che una volta viene risolto uno ne comincia un altro per cui si va dal dal sistema Argentaria dal generale sistema penale al sistema civile amministrativo al tributario
E e tante altre cose e poi c'è quella dell'ordinamento che quella invece che ci tocca in modo particolare per cui cominciamo a sentire quali sono i pareri dei di dei nostri dei nostri relatori e poi eventualmente
Facciamo facciamo una una una sintesi allora io comincerei dalla non so se siete d'accordo a Michele Forziati
Che un nuovo Consigliere e sentiamo i primi spunti io ne ho apprezzato l'ho conosciuto da poco però apprezzato Gianna capacità alla competenza
Ed è veramente una persona disconosce tante cose e c'è bisogno al Consiglio superiore di persone che conoscono il sistema ordinamentale in questo modo prego Omnitel
Grazie sì però se mi conosce lo sa chi mi emoziono quindi la prima cosa che non devi fare fare complimenti perché questa mio limite che voi perdonerete allora partiamo un popolano fa una sintesi di quello che ha detto questo casino io devo dire che l'avevo un po'ascoltato in anteprima perché chiaramente avendo l'ho invitato nel piaciuto molto quest'idea
Di partire di mettere subito le mani sul problema cioè noi abbiamo invitato chi parlava delle cose che non vanno soprattutto le cose che non vanno l'affaire il caso Palamara è un caso che ci riguarda da vicino quindi non l'abbiamo invitato qui a parlare secondo me questa è una scelta centrale ottima che affrontiamo
In sintesi cosa ci ha detto soggetto che quando c'è crisi si può risolvere in due modi
Ho affrontando lo studio dei problemi organizzativi che hanno creato quella crisi oppure tendenzialmente semplificare individuare il colpevole
Eliminarlo e diciamo sostituirlo con persone che magari imparano dagli errori di chi ha fatto le deviazioni ma comunque lasciano immutato il sistema e continuano a muoversi in questo senso sistemo
E lui
Lui dice che questo è un po'un comunicato del consiglio superiore dell'ultima discende tutta la consigliatura è un po'emblematico di questo sistema è e come ci ha detto è tipico delle organizzazioni no è una cosa che non lo facciamo solo noi ma lo fanno tutti perché la tendenza diciamo più semplice
Ora
Questa coi di fronte a questa realtà secondo me noi ci dobbiamo confrontare perché il nostro passato
Non voglio sembrare retorico brano suo passato non ce lo abbiamo davanti però non ci immobilizza il fatto che abbiamo vissuto questa stagione ci accusa va bene ma non è una condanna noi l'affrontiamo lo dobbiamo affrontare con chiarezza
Quindi secondo me dobbiamo innanzitutto capire qual è il contesto dei cento il contesto di riferimento quello della continua ricerca di soluzioni organizzative diciamo di basso di medi piccolo di piccolo di piccola portata per riuscire a risolvere il problema e l'esempio che faceva il professor catino che effettivamente non lo possiamo uno dei gli ambiti in cui si muove la sua riflessione quello degli incarichi direttivi e semidirettivi no che ha poi è quello che anche la maggiore diciamo rilevanza dal punto di vista anche mediatico no perché del del Consiglio superiore a volte con Carmelo anche scherzando cifra del consultorio bisognerebbe capire
Tutto quello che fa per dimenticarsi che fa gli incarichi direttivi e semidirettivi perché noi che da poche ore siamo lì capiamo che la gran parte del lavoro si svolge su ambiti nei quali difficilmente c'è un interesse dell'opinione pubblica
E in parte anche dei magistrati perché spesso i magistrati lavorano o si occupano del loro lavoro e non seguo tutte le dinamiche e tutte le questioni che agitano che impegnano il Consiglio
Quindi questa cosa qui però la fa un po'tutto lo fa anche la politica perché prendiamo io da civilista guardo sempre al processo civile non prendiamo le ora per c'è stato di recente un bel convegno a Matera la formazione decentrata mi ha invitato a partecipare abbiamo fatto abbiamo provato a ripercorrere le riforme del processo civile negli ultimi cinquant'anni ma è un cantiere aperto in continuazione
Sempre pensando che il problema della Milene della lentezza dell'inefficienza del sistema processuale civile sia dovuto a regole che non funzionano e quindi ha corso i termini mito più decadenza degli avvocati per trovare con piccole soluzioni di basso profilo
Per trovare una con qualche soluzione acceleratoria e il rischio è un po'quello che abbiamo fatto noi quando il sistema delle valutazioni di professionalità ed il conferimento degli incarichi direttivi simili si è cominciato a regolamentare in maniera più analitica nota al testo unico
Il testo unico sulla dirigenza viene avvale della riforma debolmente sappiamo del due mila sei due mila sette sulle traduzioni professionalità quindi vengono meno le fasce di anzianità all'interno del quale valutazioni comparative no non potevano essere effettuate quando c'era una fascia superiore agli otto anni e quindi questo ha legittimato un po'quello che muso l'espressione i giovani Arioli all'incontro di due giorni fa del nostro gruppo romano Licia legittimato chiunque che avessero borghese presentato terrazza che poteva fare il primo presidente della Cassazione poteva pensare perché ha cominciato fare cosa
E qui lo dico io cosa fare cosa apprendere quelle decine e decine di indicatori che noi ci siamo messi nel tessuto cominciare a vedere questo cielo questo cielo questo cielo ed ora comincia l'articolo l'incontro magari di cui e soltanto per mettere quelle che brutalmente si chiamano le mitragliette no accumulare medagliette al fine di poter poi e questo sistema
Noi sostanzialmente ormai lo vediamo come una cosa ineluttabile e ci stiamo sempre sentivo parlare di prospettive di sua migliorando miglioriamo la motivazione dei provvedimenti proviamo a farle sintetica e quello del Consiglio
Ma la sintesi è faticosa per fare sintesi ci vuole più tempo è molto più facile prendere i profili e metterli tutti dentro perché al giudice amministrativo non ci potrà dire che non è motivato su una certa cosa se io ho messo tutto quindi la non resse condomini ma io ho un'esperienza limitatissima regionale il problema o lo conosce meglio
A Roberto chiesta in quinta però non è il tempo che ci vuole a scrivere la motivazione inteso come inserimento nella motiverà il testo la motivazione di tutte le cose rilevanti
E il momento è quello del confronto di tutti questi indicatori che è una bilancia che può pendere da una parte o dall'altra con equilibri che fisiologicamente sono destinati avere su su diciamo soluzioni perfettibili che possono essere impugnate censurate ecco anche questo
Quindi noi ce la siamo fatto nuovo il testo unico perché questa regolamentazione è perché non riusciamo a gestire una discrezionalità non riusciamo a usarla la discrezionalità con coraggio con diciamo convinzione all'esito di un processo motivazione di decisionale che può essere anche compresso frutto di compromessi però poi quando assume la decisione e come quando scrive la sentenza la di rimotivare la motivazione deve reggere
E lì quello è un impegno intellettuale importante invece ancorarsi a parametri e indicatori serve per semplificare c'ha questo fra questo sequestro ed è superiore quindi al collega che ambiva all'India
Quindi questo per dire cosa che Faccioli questo esempio magari altri faranno alto un focus su magari su altre cose però io penso che questa sia l'occasione veramente
Per provare a mettere mano a questa regolamentazione secondaria del testo unico perché non dobbiamo riteneva ineluttabile una semplificazione e dista da tutti ma la semplificazione passa attraverso nel mondo delle valutazioni di professionalità anche quello è un mondo che è interessante cioè bisogna che ci si parte da lì no i nostri profili poi sono rilevanti ai fini dei conferimenti di incarico e questo un po'un discorso che potremo fare rivedere il testo unico
Guardando a quelli che possono essere degli una semplificazione di questi indicatori e ampliare la possibilità delle spese era motivata in modo da riappropriarci di questa descrizione secondo me un consiglio credibile autorevole questo ha il dovere e il potere di fare poi c'è un dato storico un dato storico e quello dell'arretrato effettivamente Roberto ce l'ha accennato la Commissione quinta eh
Una cosa ha una grossa difficoltà di arretrato consideriamo che è stata completamente neutralizzata quella giusta frase regolata e si è imposto il consiglio di pubblicare i posti sei mesi prima della scadenza quello cosa serviva
Serviva a fare tutto quello che di solito ci viene contestato cioè ma in quale organizzazione un dirigente esce prima che stia per entrare
Il suo successore in nessuna al ministero delle Giustizia quando ho avuto l'onore di fare il direttore generale e fino a che non c'era il mio sostituto io non sono potuto andare dissero passati dei mesi perché io potessi uscire perché non lasci una struttura a Shephard ovviamente
Quindi i sei mesi non li abbiamo localizzati completamente con i tempi che ci vogliono per l'istruttoria addirittura adesso siamo al paradosso che dopo la delibera di commissione passano mesi prima di andare al plenum e questo è ulteriormente paradossale salvo poi ritenuta i casi in cui magari quando arrivato in un turno anche indietro perché appena un po'insomma e potrebbe non condividere ci sono quindi sull'arretrato non sicuramente dobbiamo incidere stiamo studiando lo ha detto il vicepresidente Pinelli
Qualche soluzione organizzativa che possa far fronte diciamo a questo arretrato da un po'come quando arrivi in un ufficio giudiziario tiranno un arretrato pesante tendenzialmente butti via un'estate
Butti via un periodo di tempo dato fermi un po'il nuovo e ti metti a lavorare sul vecchio perché si lavori sempre sul vecchio tutto sarà vecchio quindi secondo me noi dobbiamo aver presente queste due cose pro futuro impegnarci ragionare e condividere modifiche serie di questo tessuto che non funziona
Ed è una modifica strutturale questa non è di poco momento sarebbe strutturale sarebbe consegnare al futuro un uno strumento di lavoro più agile perché probabilmente anche per quello ci siamo allenati
Nell'immediato aggredire questo arretrato il consiglio ha questo dovere di farlo nelle Commissioni più gravate la quinta è sicuramente quella cercheremo di farlo al meglio delle nostre possibilità io penso che questo sia un modo per vedere una prospettiva consiliare che recuperi anche efficienza oltre che qualità
Mi fermerei così
Che grazie Michele e anche per essere rimasto nei tempi e gli ex Consiglieri sanno che io sono abbastanza rigido si sente
Allora
Do la parola a Marco bisogni
Marco bisogna non ha bisogno di presentazioni
Pubblico ministero ultra votato
E lo lo dico perché l'ho già detto che privatamente ma lo dico anche pubblicamente è stato secondo me il successo di Marco alle elezioni fra i magistrati
Senza togliere nulla agli altri ma forse il segnale più bello perché si può fare il rinnovamento senza distruggere la magistratura e quindi questa è una cosa molto molto bella
Caro Marco la parola ai
Ebbe adesso menzionato e video questa io vivo allora io vorrei chiudere qua passo la parola diciamo ad poi ci pensa lui a la allora quando abbiamo con rossa dagli altri i colleghi del Consiglio immaginato limitare professor Carriero in realtà abbiamo riflettuto proprio sulla necessità di portare qui in questo luogo una riflessione
Diciamo strutturata su quello che è accaduto
Perché la riflessione preso carino e molto bella molto suggestive molto provocatorio cioè diversi punti di vista ma a a mio avviso un limite che ovviamente non è un'idea della ricerca né un limite strutturale le soluzioni cioè rispetto alle problematiche individuate e focalizzate dal professor catino noi dobbiamo in realtà immaginare anche se possiamo una prospettiva di soluzione
Perché altrimenti il rischio è che passata l'onda lunga dell'indignazione rispetto ai fatti che sono caduti tra due o tre consigliature le dinamiche
Possano essere o possono tornare esattamente le stesse o comunque similari a quelle che abbiamo già vissuto
E quindi secondo me il la sfida chiedo bilico da cui dobbiamo crediamo avviare da qui ma poi nell'attività consiliare siamo per che ammisero che porteremo nei prossimi mesi anni è individuare se possibile soluzioni a quei nuovi sistemi il professor che arriva già denunciato anche con un po'di rudezza nella nell'individuazione delle criticità e abbiamo che abbiamo individua
Sono tre i punti su cui dobbiamo riflettere uno per vedere scrisse condividiamo la prospettiva del professor carino perché non tutto io condivido molto pratico cosa che non mi che non mi convince
E due se rispetto alle indicazioni possono immaginare di riflettere in maniera diversa Pietro correva le valutazioni
Le valutazioni personalità che poi sono la base della scelta dirigenti che ci sono e ci ha spiegato Michele no in realtà noi siamo abituati a immaginare un'azione personalità che sono costruire anno per anno anzi quadriennio per quadriennio
E raccolgono materiale che essere poi per individuare gli direttivi semidirettivi
Una alluvione di pareri indicazioni indicatori che poi sfocia in quei trenta parametri che sono indicati nel testo
E lo sulla dirigenza
E anzitutto dobbiamo ripetere necessario effettivamente che il sistema sia un sistema così articolato
E questo diciamo il modo migliore di valutare il nostro lavoro
Beh tanto per cominciare diciamo con il il centro studi cioè Antonio Balsamo che ho cominciato un lavoro di studio comparativo sulle valutazioni
Perché succede negli altri Paesi europei come si fa con i magistrati e gli altri risolveremo scoperto paradossalmente in molti paesi europei non esistono valutazioni intermedie
Le votazioni magistrati sono soltanto quando si immagina di passare oltre o comunque rianimare verso una rosa in direttivo direttiva ma una volta divenuti magistrali se non ci sono incidenti di percorso
Lei lo sente meglio in molti paesi europei non ci sono
E sono molto più pressanti ricorrenti in Paesi con che vengono culture tendenzialmente post comunista e quindi in nelle vecchie
Repubblica storie che possono democrazie ma che erano ancora ovviamente una organizzazione statale diversa da come siamo abituati nel contesto
E
Questo qui è un primo spunto di riflessione servono veramente relazioni intermedio magari serva una cosa diversa dalle votazioni retoriche che facciamo magari semplicemente qualcosa che intercetti ladri il magistrato che va fuori dal seminato
E forse la tutta l'energia che mettiamo relazioni intermedie potremmo metterla nella migliore approfondimento dei momenti in cui cediamo il direttivo o semidirettivo
Perché paradossalmente abbiamo creato un enorme sistema molto discrezionale
E abbiamo fatto cattivo uso della discrezionalità queste il il vero nodo diciamo del probabile votazione
Rispetto a un cattivo uso che se ne abbiamo due strade ridurre la discrezionalità e quindi ridurre individuare i nostri dirigenti con i criteri alla sanità
Il punteggio fisso rispetto quello che hai fatto durante professionale la rotazione
Per andare all'estremo
Oppure ricondurre la discrezionalità all'interno di una corretta discrezionalità
E io credo che questa sia la prima sfida del nuovo Consiglio suprema magistratura
E riuscire a riportare le scelte dei dirigenti all'interno di una corretta discrezionalità come e se ci riusciremo diciamo questo dolceamara Cino qui fra qualche anno e ne riparliamo
Però io dovrei fare un'altra considerazione per quello che rischiamo e che tutti questa vicenda ci insegna e che paradossalmente lo abbiamo riflettuto e la nostra il nostro governo sono andate in crisi su un aspetto che secondo me deve diventare marginale del governo autonomo
La scelta del servizio del direttivo è un parte che non riguarda il alla magistratura diciamo come nella sua più alta svolgimento e soprattutto non interessa nulla rispetto al cittadino
Sia nel caso di una procura se Tizio Caio al cittadino interessa veramente poco
E noi abbiamo
Deviato moltissimo del nostro sforzo intellettuale della nostra capacità di analisi su un momento che per la collettività è veramente poco importanti
E allora se noi dobbiamo tanto per cominciare ricominciare anche nel consiglio che verrà a porre al centro le vere questioni
Io i carichi esigibili il la valutazione qualitativa
La difesa della delle condizioni giurisdizione il servizio che rendiamo
Già una sdrammatizza azione del momento abrogativo è secondo me il primo passo che tutti devono fare ora come esercizio di polizia
Non dico etica ma vorrei dirlo
E poi la seconda il secondo aspetto professore ci dice c'è un problema di tensione fra logica professionale enologica pulire la rappresentanza perché sostanzialmente professori smise semplifico il il dice il consigliere sostanzialmente
Impreparato e a volte adeguato
Ora su questo la mia posizione ovviamente dopo come di quello che è il settimo figlio di otto e si deve porre il problema sull'area capo diventa una diciamo una certa degli anziani stretto al al tema però ha ragione professore
Quando noi arriviamo al Consiglio arriviamo al consiglio con una necessità di apprendimento significativa
E però diciamo io questo non lo vedo non ritengo che sia un problema insuperabili perché a fronte di questo alcuni di noi hanno comunque esperienze di autogoverno locale hanno comunque maturato negli uffici potenza di coordinamento
E così come non vedo come un problema il e il rapporto tra il consiglio e i consiglieri e l'associazionismo esterno quello corretto
Perché secondo me tolta appunto il tema delle cariche direttive direttivi il resto una politica giudiziaria alta si fa però in questo modo
Si fa facendo precipitare all'interno del Consiglio le istanze associative ancorché vengono fuori nei dibattiti pubblici e che devono orientare la parte sana del governo sono
Quindi il tema è sempre la
Sì noi mettiamo al centro le nomine allora è vero che c'è un problema tra la parte diciamo la tensione che il professore chiamare sarà oggi professionale quella della rappresentanza
Perché facciamo precipitare nella scelta dei dirigenti un problema di appartenenza non deve essere questo il il tre però la carattere il carattere politico della Magistro della Consiglio superiore anche dal punto di vista del togato e poi trova conferma nel fatto che nel consiglio ci sono Hitachi che sono espressione della politica
Siccome è un valore dell'astro del nostro Consiglio superiore
è un valore perché consente al
Ai magistrati di scegliere che tipo di governavamo Avolio incentrato sulla qualità sulla sulla quantità
Sul sul tipo di organizzazione sulla gerarchizzazione interna e insomma cosa rinasce bisogna però chi lo dico ancora
E poi l'ultimo aspetto il ruolo del PM
E questo è un altro aspetto centrale
E perché insomma society tante volte in tanti luoghi la procura e la scelta del procuratore e divenuto ed era il motore di quello che è successo
Perché dopo la riforma del due mila sei il procuratore diventato un soggetto di con enormi poteri all'interno della nostra diciamo nel sistema giustizia ma anche della parlo del Paese
E qui il problema e vietati contro il procuratore controlla o comunque chi sceglie il procuratore ha un'influenza potenzialmente molto rilevante nella dita di propone anche di dice deve dire del Paese siamo a fenomeni come enormi volevano vicenda dell'IVA sono ce ne sono moltissimi che impattano lanciato anche il professor Carlo sulla sull'assetto sulla nel sul modo in cui si articola politica nazionale e ma qual è la soluzione
Io credo che quella soluzione va trovata anche nel confronto con la politica dobbiamo tornare però verso una
Ridistribuzione del potere il procuratore
Secondo me la concentrazione nelle mani del popolo della Repubblica di tutto il o meno della accentramento dell'azione penale la concentrazione rispetto a momenti centrali
Della delle procure ha creato un'esasperazione ma attenzione esasperata nei confronti del produrre stesso
E alla forza dobbiamo riflettere se effettivamente quel tipo di modello di procura e quel tipo di modello che c'era effettivamente restituito un buon servizio sia come governatore sia come cittadinanza e sì invece no non è un'ipotesi da percorrere quella ritornare verso un modello diverso in cui versa il Pubblico ministero
Ha più assimilabile dal punto di vista anche le prerogative delle garanzie al giudice
Insomma insomma c'è tantissimo da fare per affrontare i elevato vada conclude per affrontare i nodi che c'ha illustrato al professor Carlo e
Soprattutto per difendere l'assetto
Costituzionale che abbiamo resteremo sentito descrivere ieri benissimo cari colleghi da
E c'è da fare se non è
Dobbiamo prendere atto che le cose sono cambiare dobbiamo necessariamente immaginare una cosa nuova e io voglio anch'io con cure come Antonino Arena il mio intervento con una citazione latina
Il mio autore Marilyn Monroe
Che diceva che in qualche volta le cose buone vanno in frantumi affinché le cose migliori possano arrivare e speriamo che effettivamente così
Bene grazie allora
Vorrei dare la parola al professor Giuffrè che il laico l'unico laico dell'attuale consiglio qui presente e io non so se il prezzo giusto avuto le stesse sensazioni io sono arrivato sono stato nominato vicepresidente quindi è già stato un impatto diverso ma insomma è la sensazione dell'AIPO all'interno del mondo della magistratura iniziale inizialmente abbastanza così di ti lascio fast frastornato ecco e però è un'esperienza che poi i ne ha formato tanto sinceramente ho imparato tante cose nel bene e nel male però è una cosa che alla fine rinasce nel segno ecco quindi sentiamo il parere del professore che oltre ad essere consigliere naturalmente cattedratico quindi ci può dare agli spunti interessanti prego Evans dagli
Dato ringrazio Unicost per questo invito graditissimo la persona al suo presidente ringrazio i colleghi consiglieri e mi hanno o direttamente invitato e che mi hanno invitato alla lettura del
Del saggio del collega catino della collega Dallara che ho trovato molto utile interessante e ricchissimo di stimoli per la nostra a futura attività ma prima di andare avanti volevo
Tranquillizzare il presidente Ermini realtà sì è vero ci può essere una sorta di spaesamento quando si entra in Consiglio Superiore specialmente per i ritmi se rarissimi però devo dirvi
Che la logica dell'Accademia dell'università non è molto diversa e quindi ora è una palestra
Che in qualche modo mi ha aiutato a dire ad introdurli diciamo del della nuova nella nuova della nuova vita e probabilmente
Anche noi spesso in accademia siamo stati chiamati ad affrontare questioni problematiche dinamiche
Erano il frutto di una diciamo così dialettica fra la regolazione formale e le prassi la regolazione sostanziale da questo punto di vista vedo molte similitudini credo che Marco bisogni mi guarda
Alla mia destra
In effetti ci sono alcune dinamiche comuni che sono dinamiche comuni a tutte le grandi organizzazioni pubbliche e mi soffermerò su questo punto specificamente certamente questa dinamica questa dialettica fra regolazione formale del Consiglio superiore la magistratura e svolgimento sostanziale dei processi decisionali che è stata riassunta in una governance regale da un lato Ullate ad una governance extra legale o sostanziale
Dall'altra
Può essere il frutto di una inadeguatezza della regolazione formale sono d'accordo col professor cretino ma sono d'accordo soltanto in parte proprio a spiegare perché certamente nella distonia tra regolazione formale regolazione sostanziale incidono le cattive prassi perché come diceva Nenni le idee camminano
Sulle gambe degli uomini anche le regole giuridica
è e incide negativamente un più generale processo di burocratizzazione che investe
La pubblica amministrazione le grandi organizzazioni pubbliche come l'ordine giudiziario il mondo dell'università il mondo della scuola
Processo di burocratizzazione che iniziato diciamo così dagli anni novanta
Ettore
Appesantisce è come dire Contarina il mondo della regolazione legale formale a cui tutti noi siamo abituati con principi regole logiche di tipo aziendalistico che non sempre sono ben calate nel quadro di riferimento a cui tutti noi dobbiamo tendere mi riferisco ovviamente
Al quadro costituzionale io da costituzionalista sono profondamente convinto che l'organizzazione pubblica non è una azienda e non può essere assimilata
Ad una azienda e questo vale anche nella percezione del Consiglio superiore della magistratura è del ruolo costituzionale dell'organo
Io sono convinto che il ruolo costituzionale dell'organo di governo autonomia della magistratura non può essere ridotto ad una questione di efficienza non siamo un organo amministrativo siamo un organo di rilievo costituzionale qualcuno dice
Qualcuno dice in dottrina ormai un organo costituzionale quindi dobbiamo affrontare i problemi organizzativi certamente in un'ottica di efficienza ma direi
In un'ottica di governo che qualcosa di più della dimensione meramente gestionale amministrativo
Faccio una una battuta mi dispiace io non c'è il mio amico vicepresidente Pinelli per esempio la la questione dei carichi di lavoro a mio avviso lo dico perché ne abbiamo discusso ed è ed è un problema che affronteremo e non non è risolvibile per esempio abolendo la a settimane di studio
Perché altrimenti l'organo di il governo della magistratura rischia di risolversi in un organo appunto burocratico se io devo esaminare le pratiche mi arrivano in Commissione devo avere il tempo anche alla luce di questa burocratizzazione eccessiva di studiare quello che mi arriva altrimenti mi limiterò a ad apporre il sigillo formale a quello che i nostri bravissimi magistrati
Segretari e i nostri funzionari hanno elaborato quindi come dire i problemi sono tanti
Complesse e vanno affrontati con equilibrio certamente sul processo di burocratizzazione incide
Incidono tutti i meccanismi che si sono come dire sviluppati a cresciuti i meccanismi di valutazione a partire diciamo dalle riforme
Del due mila e sei due mila e sette
E che come dire burocratizzato eccessivamente azienda Lizzani i sistemi di valutazione spesso come ci dice lo studio da cui stiamo partendo
Rendono in realtà
Meno intellegibili quando si possa pensare le scelte di fondo cioè non è vero che l'utilizzo di parametri chiamiamoli così per semplificare aziendalistici rendano più intellegibili e trasparenti le scelte spesso e più trasparente una scelta frutto di una valutazione discrezionale
Che però come diceva benissimo da par suo Michele Forziati deve essere adeguatamente motivate e credo che anche su questo punto noi come nuovo consiglio dovremmo riflettere
Nei limiti ovviamente delle nostre competenze intervenire per semplificare e per far valere un principio fondamentale di tutte le organizzazioni pubblica che è il principio di responsabilità
Ecco questo
A parte le degenerazioni non tutto il sistema a mio avviso è da buttare via nemmeno la coesistenza farà come dire una logica professionale ed una logica di rappresentanza
Perché perché questo modello queste diverse
Logiche presenti nel disegno costituzionale devono essere inquadrate appunto nell'ambito dei principi che la Costituzione ci offre e devono essere inquadrate nell'ambito di una e di un di di un sistema di rapporti che la dottrina
Qualifica appunto come forma di governo Consiliare c'è una forma di governo statale che riguarda l'esecutivo ma come osserva per esempio il mio amico e collega professor Zanon
Anch'egli ex consigliere laico del CSM oggi giudice costituzionale vi è una forma di governo consigliare che ha precisi addentellati
In costituzione che è il frutto di un saggio equilibrio fra istanze costituzionali che noi tutti dobbiamo rispettare e sviluppare nell'esercizio delle nostre competenze
Come è composta questa questa forma di governo consigliare innanzitutto a al vertice il Capo dello Stato il capo dello Stato che è una figura istituzionale che come dire integra che delinea una etero presidenza leggero presidenza dell'organo di governo autonomo e la magistratura
Ebbero presidenza che ha un significato profondo perché il capo dello Stato è
Nell'ambito dei principi di autonomia e di indipendenza nella loro strumentalità
è figura di garanzia all'interno cioè figura di garanzia all'interno delle dinamiche
Del Consiglio superiore e dei protagonisti dei soggetti della forma di governo o regionale ma è figura di garanzia soprattutto direi verso l'esterno e cioè del fisiologico rapporto delle fisiologiche relazioni costituzionali fra l'ordine giudiziario e gli altri poteri
Dello Stato questo è uno snodo fondamentale che si articola in una gestione fisiologica del Consiglio superiore la magistratura che come sappiamo tutti viene assegnata al dice
Presidente ed una gestione come dire
Non voglio dire patologica ma
Maggiormente
Sensibile diciamo così nella misura in cui appunto si sviluppano come è normale che sia in tutte le democrazie pluraliste momenti di tensione di frizione
Vischiosità fra l'ordine giudiziario complessivamente inteso o in alcune sue
Individualità il il Consiglio
Poi vi è ovviamente vado rapidamente il il Consiglio superiore Consiglio Superiore che nella sua collegialità
L'organo sovrano nel quale confluiscono alle contrapposte
Istanza
Quindi lei
Istanze che provengono da quella logica professionale e di appartenenza che poi come che sviluppa del sistema delle correnti e la logica a di competenza ma anche di rappresentanza politica che
Ecco stufi di dieci minuti quindi mi abbia la conclusione che ecco essenziale al modello costituzionale cioè io dico queste due logiche
Non sono una patologia è giusto che in una democrazia contemporanea dove c'è anche se
Come notava il professor catino nei suoi saggi una fuga
Del legislatore rispetto a temi sensibili la logica della rappresentanza politica entri nell'organo di governo autonomo o della magistratura da un lato con le diverse visioni culturali
Diciamo della associazione nazionale magistrati e delle sue componenti dall'altra parte
Attraverso la componente e laica non dobbiamo vedere questa dialettica come una forma patologica dobbiamo però per adesso mi vien minimi diciamo di avvio alla conclusione e ricondurre tutto ad una logica comune ieri con una bellissima citazione che mi è molto cara Antonio Laganà parlava di smog di mos maiorum no
Anche noi
Nell'esercizio delle nostre funzioni dobbiamo sempre tenere a mente che siamo tutti parte di un'unica a comunità politicamente organizzata retta dai principi costituzionali che siamo chiamati ad attuare ed è questo che
Almeno
Diciamo al secondo diciamo la la la la la sensazione che abbiamo avuto all'inizio speriamo di di fare grazie
Grazie professore grazie
No adesso tocca la con ex consigliere Carmelo Celentano che l'unico ex consigliere che in questa tavola rotonda e colgo l'occasione per da qui per mandare un carissimo saluto e deferente saluto al Presidente della Repubblica che nell'occasione della del
Lo scambio del passaggio di consegne tra il vecchio consiglio il nuovo Consiglio ebbe delle parole molto belle
Devo dire a che nemmeno confronti mi fece molto piacere ma soprattutto del consiglio che per a cui insomma riconobbe il grande lavoro che era stato fatto Carmelo uno di di quei membri del consiglio che veramente tanto tanto lavoro
Ha svolto voglio anche salutare perché lo vedo in sala e Amman fatto personale il mio consigliere giuridico Carmelo Barbieri che è qua perché ho salutato gli altri che appunto hanno collaborato con me saluto anche Luigi è stato il mio unico consigliere giuridico ed è stato un Consigliere Giuridico assolutamente interno al al consiglio che mi ha aiutato tanto durante degli momenti anche molto difficile
Ecco allora do la parola Consigliere Celentano lo chiamo ancora così anche perché consigliere
Prego capirete benissimo come è facile andare d'accordo con David Ermini per la sua grande grande umanità e soprattutto per la capacità di avere sempre una parola buona nei confronti di tutti anche qualche volta nei confronti di qualcuno che non se lo merita fino in fondo poi
I saluti spero che a meno che non mi vengono conteggiati
Dieci minuti ma di faccio brevissimi voglio ringraziare appunto Rossella Marro per avermi consentito di essere né presente a questa tavola rotonda e quindi e per lei colleghi ringrazio tutti
Quelli che rappresentano in questo momento la direzione
Di Unicost e ringrazio ovviamente David Ermini per le le parole in parte immeritate che ha voluto rivolgere nei miei confronti e invece mi associo all'Ulivo nella ringraziamento nell'apprezzamento
Confida Grillo Michele ciambelline sono stati dei compagni davvero di assoluto rilievo soprattutto sul piano
Della umanitarie dell'altissima professionalità che come consiglieri hanno espresso nella loro della loro attività
Detto questo io vorrei dire vi confesso che la le tematiche che riguardano il Consiglio il suo ruolo o la giustizia e la giurisdizione io non riesco ad affrontare con categorie tecnico-scientifiche che si occupano dell'organizzazione ma sono abituato ad affrontarle con capi carico di umanisti
Perché niente di più umano
Può essere ritagliato nello spazio sociale quanto la giustizia e la stessa costituzione in realtà se ci fate caso il termine giustizia non lo utilizza moltissime volte
E lo utilizza in contesti in cui potrebbe essere sostituito da altre parole solo in un caso lo utilizza in senso proprio e quando parla di giustizia fra le nazioni all'articolo undici della Costituzione perché perché
La giustizia è di difficile definizione e il Consiglio si pone fra queste due grandi categorie la giurisdizione del di cui si occupa perché emette i provvedimenti per i magistrati e la giustizia che però sono due cose diverse
Sono due cose assolutamente diversa e se non si capisce bene quale il ruolo che il consiglio a in ultima analisi nel contesto generale non si capisce neanche bene che tipo di efficienza si deve ritagliare per sé stesso
Perché se noi volessimo misurare ebbene ho detto professor Giuffrè se ne volessimo misurare l'attività del consiglio in termini di efficienza asseconda dello smaltimento o meno delle pratiche che lui stesso ha la capacità un meno di iscrivere
Nel procedimento amministrativo saremmo forse fuori strada
E in che cosa deve essere efficiente il Consiglio e soprattutto ma fosse deve essere efficiente che ruolo ha nell'assetto ordinamentale
Allora diciamo soprattutto innanzitutto cosa non è sconsiglia
Non è il vertice né della giurisdizione né dell'ordine giudiziario
Così come
Grazie a Dio neanche i due vertici della Cassazione sono Berti Cinzia Enzo Procopio della giurisdizione perché la giurisdizione un poteri diffuso anche l'ultimo dei magistrati nell'ultimo posto
Anche l'ultimo magistrato onorario rappresenta il potere nei confronti il potere giudiziario in modo nel momento in cui emette il provvedimento
E quindi nemmeno i dirigenti degli uffici giudiziari sono vertici di nulla
Fortunatamente e allora poniamoci una domanda ma se il consiglio fosse inefficiente così
Per scelta nella nomina dei dirigenti degli uffici giudiziari sarebbe automaticamente esso stesso inefficiente venderebbe automaticamente inefficienti gli uffici giudiziari
Forse no per mia esperienza personale anzi ho vissuto delle stagioni in cui il Consiglio ritardava moltissimo
La scelta dei dei dirigenti degli uffici giudiziari e stiamo parlando di un'epoca in cui non c'era la temporaneità degli incarichi direttivi quindi la scelta poteva essere davvero molto più difficile di quella
Di oggi eppure in quelle stagioni c'erano delle ipotesi in cui uffici giudiziari anche di periferia privi di dirigenti di uffici giudiziari funzionavano meglio
C'erano casi in cui i Consigli dell'ordine degli avvocati pregavano il consiglio di non nominare dirigente perché come danni ufficio giudiziale non funzionava così bene da quando c'erano quattro scalcagnata e di giovani che si trovavano catapultati
Assurdo
Erano i giudici ragazzini
E in questo correggo Rossella marzo uno dei periodi più difficili per il Consiglio non è quello che abbiamo vissuto mai quello in cui si manifesto quel contrasto istituzionale paz
Pesco fra il Presidente della Repubblica è il vicepresidente Galloni quelle sono le crisi che devono preoccupare
Non le crisi in cui c'è qualche articoletto di giornale che parla di malcostume
Il Consiglio
Deve essere misurato sul suo ruolo è il ruolo del Consiglio è quello di garantire l'autonomia
E l'indipendenza della magistratura e che lo devi fare lo deve fare perché sia esercitata la giurisdizione per raggiungere quella giustizia che noi oggi gli ho detto non siamo in grado oggi di definire
Ma qua e là le ma non perché io voglio utilizzare questo artificio
Logico per dire che il consiglio poi può essere efficiente oppure o può non essere efficienza questi sono temi da lo abbiamo cui presenti in prima fila da segretario generale del comitato di presidenza i temi dell'efficienza
Ma i temi proprio della funzione del Consiglio che appartengono ovviamente ai consiglieri che la diciamolo loro rendono il diventi attraverso le delibere e appartiene a quell'altra categoria che vi ho detto che ha a che fare con la giustizia
Guardate io ho visto di convissuto nella mia carriera
O quattro riforme dell'ordinamento giudiziario e ricordavo sempre che l'ordinamento giudiziario non è mai stato come impianto toccato stiamo ancora con regio decreto dodici del quarantuno perché è una cosa molto delicata
E quando venne ridotto l'io il consiglio da da da da da trenta fra fu ridotto il numero si diceva si rende più efficiente così il Consiglio io lo ricordo perfettamente dalla riforma prima riforma Castelli
Si diceva non serve a niente questa cosa e non è servita a niente sì di e cosa voleva ottenere
La politica
Attraverso una riforma parziale dell'ordinamento giudiziario voleva ottenere una riforma della giustizia per come ha detto David è un controsenso declinarla in questo modo perché la giustizia è un fenomeno complesso che ha a che fare con che cosa con degli aspetti sociali
Allora io il tema che vorrei introdurre oggi che perché è in crisi la giurisdizione e la giustizia sono fenomeni sociali io per la verità mi aspetterei che i filosofi e i sociologi affrontassero questi temi
Perché in Italia c'è questo grandissimo numero di procedimenti civili e procedimenti penali perché fosse il cittadino non ha più fiducia
E le istituzioni ma non solo nelle istituzioni che rappresentano nello stato in sé noi abbiamo ormai uno stato che in molti ambiti
Rende difficile la vita al cittadino
Non lo abbiamo visto siamo stati sanzionati con spesso anche dalla corte europea di giustizia di corre dei diritti umani dei diritti dell'uomo perché per esempio le norme interpretative di lo Stato fa le norme
Possiede interpreta diversamente da come interventi veniamo condannati per questo si inserisce continuamente
Nella vita dei cittadini imponendo al cittadino
Di
Fare cosa
Chiedere
A un giudice
Che si occupi del rapporto fondamentale su cui si fonda lo Stato di diritto se sulla responsabilità anche dello Stato nei confronti del cittadino e in mezzo a questo crisi c'è la crisi del consiglio anche il magistrato cittadino
Si lamenta di quello che fa il Consiglio nei propri confronti e impugna sempre più frequentemente le decisioni del Consiglio ma questo dipende dal fatto che il Consiglio non sa fare il proprio lavoro ma guardate forse no
è vero che l'ordinamento a delle norme che Muti inducono i magistrati a fare più domande del solito ve ne faccio uno a come come esempio
La norma dell'ordinamento giudiziario ma queste curare cioè non è non sono fa parte del nuovo riforme che prevede che il presidente di sezione debba sempre presidente
I collegi
è questo spesso impone a magistrati anziani nell'ufficio che non se lo sognano proprio di fare i presidenti di sezioni di Dio faccio la domanda il presidente perché altrimenti devo essere presieduto da uno più giovane ma mi sembra normale questa cosa
Non è normale perché perché noi applichiamo le categorie dell'organizzazione anche la giustizia e questa è la dimostrazione che è un approccio sbagliato
Io sono rimasto molto colpito dal fatto che il presidente della Cassazione nonostante il grande affetto che mi lega a Piero Curzio abbia parlato di tempie disposi Sontag ma perché guardate che noi siamo andando in un'ottica di produttivi Simo che fa venire meno la funzione che la Costituzione ci ha affidato
Forse se interrogarsi mo'proprio i cittadini fino in fondo essi stessi direbbero che non hanno un interesse ad ottenere una decisione
Proprio in quei termini se poi si devono scrivere una paginetta intrisa di errori e che non risolve il caso concreto vi faccio un esempio e poi finisco forse sono andato anche troppo oltre però vi faccio un esempio di di che strada stiamo andando
Un collega fece una causa civile che si lamentò
Di alcune cose arrivo in Cassazione ma questo me ne racconto perché io all'epoca stavo ero assistente di studio la Corte Costituzionale voleva sapere
Che fine aveva fatto una questione di legittimità costituzionale che la corte di cassazione aveva sollevato nella sua causa e che diciamo la cui pronuncia favorevole avrebbe imposto la vittoria di corso di questo collega
La Corte costituzionale organo efficientissimo da questo punto di vista dichiarò inammissibile la questione di legittimità costituzionale perché la Corte di Cassazione si era dimenticata di notificare l'ordinanza perché sollevava la questione al alle parti
Che ovviamente erano a conoscenza della questione sollevata se non foss'altro per il fatto che viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Quindi ritorna in in Cassazione questa la questione e questo ricorso viene avviato nella camerali della sesta della sesta civile cioè quelle diciamo destinate ammissibilità e la Corte di Cassazione chiude questo processo dicendo dal la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la questione e per questo è inammissibile il ricorso
Fu fatta la rievocazione di questa sentenza che era chiaramente un errore in diritto non basato sull'errore di fatto cioè gli errori di fatto era che la dichiarazione inammissibilità avesse un contenuto proprio cioè non un contenuto processuale
E per giurisprudenza costante questa rara sazio della Cassazione non è un caso di revocazione insomma diciamo che sono stati tutti efficienti
In quel processo
Ma si è chiuso con un provvedimento che dal punto di vista del cittadino in quel caso di un cittadino magistrato e assolutamente illeggibile quel principio di diritto ecco
Noi se vogliamo essere credibili dobbiamo fare in modo che la giurisdizione non sia questa
Grazie Carmelo sempre puntuale
E anche pungente euro molto molto efficace
Non efficiente
Allora dollari parola
Posso fare anche
Lui parla in piedi perché gli avvocati vanno in piedi ha ragione per il rispetto verso i magistrati
Ecco prego come avrete inteso è una gang che facciamo destinato a nostra volta e quindi ci viene sempre bene grazie a Davide con cui abbiamo diviso politica magistratura ma soprattutto lealtà chiarezza
Nel nei modi comportamentali che costituisce il filo conduttore su cui ci si può conoscere riconoscere e si deve operare
Tutto grazie per questo invito sono sempre convinto che il ministero debba perdere quella
Distanza dalle cose dalle persone debba essere presente plasticamente presenta debba dire la sua approfittando magari di qualche competenza evitare che si pensi che ministero in cima una sorta di montagna sacra che ci voglia il Cammino di Santiago per raggiungerlo
E da questo punto di vista io ringrazio imitato questa ringrazio la la presidente Marro
Ma Pazzini ringraziare anche i miei magistrati di terra di Bari che vedo
Schierati con cui ho diviso tante ore di buona giustizia che e questo mi induce a essere ottimista lo dico subito più sono carico di ottimismo
Perché a patto però che si abbia la capacità di analizzare concretamente sinceramente quello che è accaduto non sono quattro articoli di giornale illustre consigliere Celentano
Mi sembra che questa sia una lettura un po'riduttiva e da cui dobbiamo fuggire perché se non c'è la presa d'atto
Che vi è la necessità di una palingenesi intelligente certo
Nulla di punitivo nulla che possa apparire al di fuori di qui di quelli che sono i ruoli chi pensa anche per un attimo che ci debba essere uno spirito punitivo nei confronti di Roma c'è Tura sbaglia pesantemente non abbiamo io no nessun interesse
A che si possa anche soltanto immaginare di una di un atteggiamento di divisione di presa di distanza non voglio dire ritorsivo nei confronti di chi quotidianamente io ne sono testimone diretto
Esercita il proprio dovere con grande abnegazione e in silenzio rappresentando un punto di riferimento ineliminabile né letti nelle istituzioni chi pensa il contrario credo che sia lontano dalla possibilità di migliorare questo Paese in un trend di complessità che deve essere sempre quello che ci deve guidare non c'è un quadrante magistratura con quadrante avvocatura un quadrante
Politica un quadrante economia nostro sistema di complessità diceva renderebbero Simenon bellissimo saggio da settantasette che mi Consiglio il
Sociologo se in una libreria Sorrenti di di Bari si se la ricordano per la libreria tutta polverosa dove per cioè per per cercare un libro di andarlo a prendere
è una una roba molto romantica diceva che il controllo della complessità colma può Skopje quello di quello in cui ci dobbiamo avvalere nell'infinitamente grande nell'infinitamente piccolo ma l'infinitamente complesso
Ecco io credo che la magistratura si collochi in questa logica di Franca complessità da cui non possiamo prescindere
E se non possiamo prescindere questo è un confronto importante i compagni di viaggio quali io senza paradossale che compagnia che lui dice Davide ma i compagni di viaggio Cocco che io considero
I magistrati in qualche maniera nella necessità di dover disegnare
Dei percorsi condivisi non questo non può che partire questa consapevolezza del viaggio dai fondamentali la politica il ministero non sono la stessa cosa la politica il governo non sono la stessa cosa quando si è governo e sì al ministero il ruolo è completamente diverso si si tratta di stare in mezzo agli utenti messi tratta in qualche maniera di tracciare una una rotta di di viaggio marcatamente istituzionale ma questo che cosa significa qui son d'accordo con Fabio Pinelli il riferimento non condivido vi dirò proprio tutto quello che ha detto ma in una quota parte
Il riferimento non possono che essere i fondamentali la signoria della Costituzione che ci consente una reductio ad unum indipendentemente dai punti di parte
E se dobbiamo inchinarci Aicardi costituzionali
Due sono le direttrici autonomia indipendenza centouno centoquattro imparzialità terzietà centoundici per tracciare un percorso che poi deve guidare quello che la lettura direi Franca di quello che è accaduto
Se è vero che i centouno e centoquattro tracciano un DNA della magistratura nessuno si azzardi a pensare che tutti i magistrati non debbano essere autonomi indipendenti questo
Caro Peppe è un punto su cui non ci saranno transazioni la magistratura dell'essere autonoma e indipendente chi dice il contrario restano con ma il centoundici dice che il giudice deve essere imparziale e terzo a differenza delle parti fra le parti c'è anche il Pubblico ministero
E se questi sono i presupposti su cui noi dobbiamo cercare di camminare insieme il titolo di questo incontro un po'confessori
Attività del CSM e prospettive di rinnovamento come se vi fosse come posso dire da un punto di vista subliminale la convinzione che ceda rinnovare all'interno del cessate
Il titolo che suggestivo di questa consapevolezza non basta quello che c'è e necessaria una prospettiva di rinnovamento Dio la condivido questa prospettiva ma la condivido pragmaticamente
La riforma Cartabia non va dimenticato a una serie di deleghe importantissimo
Cioè la parte precettiva e una parte direi più emotiva mi rivolgo sempre il presidente da MM con cui abbiamo condiviso anche questo percorso lo dico condiviso una buona e una cattiva sorte sull'accordo sul non accordo ma comunque sempre con grande franchezza
E tutta la parte delle deleghe e che io ripeto non è che ho difficoltà a a rammentare ma che mi sembra che in qualche maniera debbano farci riflettere assegnazioni incarichi direttivi e semidirettivi approvazione delle tabelle organizzative sui criteri di accesso le funzioni consigliere di Cassazione procedure di valutazione di professionalità disciplina di accesso in magistratura assaggio le funzioni giudicanti a quelle requirenti organizzazioni uffici di giurisdizione incompatibilità per ragioni di parentele lei ci piace deleghe il mondo
Noi abbiamo un compito fino a giugno ma posso dirvi che con molta probabilità vi sarà una proroga del dei dei tempi per il decreti ma ma è evidente
C'è qualcuno che già lascia trasparire la volontà di
Non dare esecuzione a qualche delega ma su questo noi saremo mi auguro a tutti quanti
Come posso dire custodi guardiani del Vesuvio per dirla con De Nittis cioè avremo la capacità di evitare che ci sia lo scempio della delega non esercitata
La si può esercitare in un modo ma si può esercitare un altro ma le deleghe vale società l'ha detto il ministro Nordio tra l'altro alle camere con magari qualche
Diversità di di vedute ma le vedere canzone succitati qui ci sarà una proroga quindi quindi le prospettive di rinnovamento oggi discutiamo
Di una legge delega che in qualche modo e qualcuno lo sa i vede nei decreti la necessità di essere come posso dire proprio completamente ripresa
Perché i temi sono estremamente rilevanti
Ma se volessimo
Operare una prima operazione franchezza
Il tema delle correnti
Ho qui ad un incontro di Unicost
E dobbiamo chiederci ancora oggi se è vero quello che dice il
Professor cattivo Anzio Nettuno piccolo saggio
Che il caso Palamara può essere può avere due due letture responsabilità personali e quindi un caso da archiviare come un fatto personale oppure il segnale di un malessere interno alla magistratura in cui il rischio è che il capro espiatorio cui faceva riferimento
Serva per consentire agli altri di continuare a fare le stesse cose magari con più diciamo così attenzione con più discrezione ecco questa e quello che noi dobbiamo evitare a tutti i costi
Lo dico con molta franchezza sulle pensassimo che questo è un caso da quattro articoli di giornale noi sbagliamo sino illustre amico consiglieri Celentano noi dobbiamo avere la capacità di dire che quello che è accaduto non si deve ripetere
Ed è de dirlo con la franchezza che ci deve accomunare da qualsiasi luogo noi siamo perché se questa consapevolezza non l'acquisiamo corriamo il rischio di una sorta di come posso dire alterazione del DNA reciproco che ci vede impegnati nella difesa costante Ferrea direi senza sconti dei dei principi costituzionali
E se questo è vero di un quesito che lo dobbiamo porci il rapporto oggi fra le correnti che io considero
Non legittime di più dal punto di vista della condivisione di un pensiero purché non diventino cordate perseguite
Ma se le correnti significa condividere un pensiero e stare insieme perché la si pensa allo stesso modo questo è assolutamente giusto e costituzionale
E se questo è vero il rapporto fra correnti CSM e Anm è un tema su cui noi dovremmo riflettere
E fare in modo che non è l'Anm a cui ad un ruolo di interlocutore privilegiato per tante ragioni nel CSM che lo ha ruolo automaticamente l'interlocutore privilegiato possano essere condizionate né i loro scopi nei loro direzioni dalla presenza antagonista di correnti
Il problema è l'antagonismo all'interno poi dalla stessa magistratura che provoca mostri dal punto di vista dei di risultati che cittadino che il punto di riferimento pazienti amici il nostro punto di riferimento è sempre il cittadino
Ma che cosa centro cittadino in mezzo a queste lotte interne intestine che voi provocano conseguenze così pesanti perché il secondo passaggio di di di franchezza e quanto incide tutto questo sulla giustizia
In parlamento sulla gestione degli uffici giudiziari sulla giurisdizione
Sulla politica politica dei partiti politica del ministero che un altro luogo in cui la magistratura è fortemente presente e in cui si avverte molto spesso una presenza correntizia ad includendo un o ad excludendum
Dato che io trovo di difficile digestione caro David se c'è diciamo a seconda dell'aria che tira
C'è una scelta che certamente non è aliena da simpatie correntizie eccome di questo rumore il coraggio come se dovessimo toglierci un incubo provare lentamente inesorabilmente tutti a liberarci
Perché quando
L'amico Pinelli
Fa riferimento ai speech Enza credibilità orgoglio dovere servizio e vicinanza io credo che il DDL discorso come spesso accade nei sistemi binari
Dei sistemi manichei diciamo prima dei sistemi giansenisti vedete per quanto sfoggio di cultura
Sto però vecchia a una certa età ti ricordi soltanto le cose vecchie dovrebbe quindi quelle quelle così ed è studiato tanto ricco di più più di quelle nuove
Si riduce secondo me al binomio fra potere e servizio
Questo è il punto
La magistratura di un potere un servizio
Non riuscissimo per un attimo in ciascuno di noi ma parlo anche della politica parlo anche dall'Avvocatura questo ne è una è un binomio che non ha confini culturale riguarda ciascuno di noi non riuscissimo ad anteporre il servizio al potere noi avremmo effettuato quella rivoluzione copernicana in questo mi son d'accordo con il Fabio Pinelli qui ci vuole una rivoluzione copernicana all'interno di ciascuno di noi
Perché si possa finalmente dire che il servizio prevale sul potere
E se questo è questo è scritto nel centouno quando dice che magistrato è soggetto soltanto alla legge in quel soltanto la legge c'è proprio l'idea del servizio rispetto al potere
E se questo è vero
Io non non mi sottraggo al mio amico mi avvio molto rapidamente alla conclusione Davide perché non voglio essere ovviamente
Eccessivamente
Approfittatore dalla dalla tua benevolenza
L'una cosa sulla separazione la voglio dire
Vedete tetti affatto come l'avvocato per tanti anni
Tempi soltanto temporaneamente sospeso nei nessuno si illuda a dire no no questo lo dico con molta chiarezza
Vedere il giudice in qualche modo in cima al triangolo che vede alla base accusa e difesa al di là di tutto di ferimenti costituzionale su cui idealmente in un pubblico così esperto non mi non mi dilungo mi dà l'idea paradossale
Forse che fra il giudice e il Pubblico ministero debba esserci la stessa separazione che c'è fra giudice avvocato
Non riesco a comprendere come si possano compensare sempre col cittadino baricentro del nostro dire se ma il giudice chi accusa e chi difende non debba esserci la stessa forma di separazione
Ecco questo è un ragionamento molto se volete geometrico abbia addirittura da geometria piana
Ma che mi mette nelle condizioni costituzionalmente di comprendere come questo non sia un percorso accidentato non è un percorso punitivo non è un percorso politico un percorso che afferma l'autonomia e la indipendenza
E termali imparzialità e la terzietà del centoundici vede il Pubblico ministero restituito al suo ruolo di parte del centoundici
Non vedo nessun rischio ovviamente ferma lo ribadisco l'autonomia e l'indipendenza su questo non ci devono essere dubbi
Ma questo agitare la separazione come un momento di crisi dalla magistratura io penso che un momento di crescita dalla democrazia
Ripeto mi posso sbagliare
Accettate questa mia opinione
Ma dal punto di vista sensoriale di quello che può essere un dibattimento dal punto di vista della immagine che il cittadino ha della giustizia a me sembra questo un percorso che può essere lo dico anche qui presumere sia condiviso e mi piacerebbe che posse
Culturalmente condiviso
Chiudo
Perché
Il quello che noi possiamo la metta qui dobbiamo certamente tendere e quella di una presa d'atto di una corresponsabilità di tutti
La giustizia copre di tutti dalla politica dell'avvocatura della magistratura sempre nell'interesse del del cittadino e cito una sola norma e occhio veramente finito
Paese in un momento molto difficile abbia una responsabilità di
Portarlo verso luoghi di benessere maggiore di provare a non fare dalla giustizia un terreno di scontro detto cento volte ma di incontro di sinergia di riappacificazione in cui ci si possa tra i migliori incontrare e provare a scrivere delle delle leggi condivise ma voglio citare una norma che a me piace molto il centoventi della Costituzione la leale collaborazione
C'è una sentenza la Corte costituzionale la centodieci del novantotto che traccia esattamente il rapporto fra potere giudiziario potere politico dando l'idea era necessità che vi sia una leale collaborazione ai sensi del centoventi
Ecco io credo che anche questa ulteriore ispirazione di carattere costituzionale ci mette nelle condizioni di fare della magistratura come dall'avvocatura come della politica un'importante occasione di servizio nei confronti del cittadino del Paese
Grazie ho sforato il mio amico esistono insomma siamo abbiamo ancora una ventina di minuti dal volevo salutare il professore giusto de se possiamo
Disattese mettiamola un altro professore stanza odio ok
Continua a essere senz'audio un secolo soltanto trolley è un attimo la la sala
Sono stato va bene professore abbia qualche difficoltà di collegamento grazie lo stesso grazie grazie a risparmi grazie professore
Allora abbiamo venti minuti ringraziamo il professore soltanto una cosa che mi preme dire i fondamentali
Che sono la Costituzione e il riferimento del presidente della Repubblica nel garante sono state il centro del nostro lavoro anche nella nostra consiliatura
Quindi rivoluzione copernicana va bene ma tenendo sempre al centro questo
E condivido le parole che ha detto Sisto sul fatto che di ci vuole veramente una rivoluzione e ci vuole da tutte le parti perché vedi non va detto soltanto i magistrati
Va detto anche alla politica non c'è
Le cordate le cordate e io l'ho vissuta sulla mia pelle
Non sono stati fatti dai magistrati sono stati fatti dei magistrati insieme ai politici
E a bere essersi opposto alle cordate
Ha voluto dire quattro anni di attacchi feroci
Con una pesantezza enorme che è ricaduta non solo sul Consiglio non solo sul sottoscritto ma ricaduta su tutti i magistrati ed è stata una cosa veramente ingiusta che si sia utilizzato mediaticamente quello che era successo contro tutta la magistratura
Allora poi mi fermo perché i sassolini come rilevo piano piano da qui in poi
Sono un uomo libero e comincerò per cui va tutto bene voi soprattutto voi di Unicost l'avete subita questa cosa
E vi devo dare atto di aver avuto dei bravi consigliere dei bravi dirigenti per esserne usciti a testa alta e e le quello che poi è accaduto dopo
è stato il vostro posso però e su questo ci tengo perché credo che io da avvocato anch'io cioè con i magistrati sopruso rapporto di insomma non sempre di di di grande diciamo stesso tipo di opinioni però è anche vero che da lì dentro io Comi o o oggi son riuscito anche alla giacca a crearmi una un affetto nei confronti tante persone che fanno il loro dovere e guardate anche fare il giudice disciplinare tante volte è stato veramente veramente pesanti
E sulla separazione della reale sarebbe troppo troppo troppo vasto
Per me non è un tabù palla separazione delle allieve
Però
Per dire che sono sulla stessa parte il Pubblico ministero e avvocato
Bisogna anche dare la possibilità ai cittadini di essere tutti nelle stesse condizioni cioè se non tutti i cittadini dobbiamo avere la possibilità gallerie degli avvocati
Pagati per potersi difendere allora il Pubblico ministero potrà fare la parte vera ma finché non tutti i cittadini sono uguali per potersi difendere allo stesso modo comincia a essere un po'più complicato e allora siccome non è un argomento secondo me all'ordine del giorno perché il ventuno casi abbiamo avuto nell'ultimo anno di mi di modifica
Io credo che si possa anche discuterne affrontare una riforma costituzionale l'affronteremo e poi gli stessi cittadini eventualmente decideranno
Quindi non è un tabù ma insomma io prezzo io preferisco lavorare su quest'aspetto sull'efficienza della giustizia più che su delle battaglie che può alla fine non so quanto veramente il cittadino e riuscirà ad apprezzare
Adesso io volevo se qualcuno ma veramente due minuti perché abbiamo poco tempo fa voglio dire fare una un minuto ciascuno a tutti i componenti se qualcuno del pubblico vuol dire qualcosa due minuti per uno però poche persone perché a mezzogiorno certo
E il presidente Palombi carrelli che Carrelli Palombi o a a ritardare il salone e ha dato l'ordine alfabetico
Di me
Va be'molto molto brevemente queste ultime chiose di di David Ermini sono veramente importanti Betty quelle stagioni le ha vissute tante cose forse ci vorranno anni per dircele per raccontarci le vecchiette
Forse non non abbiamo non abbiamo avuto veramente modo di riflettere su quanto in una stagione mentre triste negativa oscura
Era cambiato il rapporto fra magistratura e politica
E un rapporto che invece nel Consiglio superiore si compone e si si configura deve esistere e propongo di composizione tra la magistratura e la politica e che deriva da quella scelta
Del costituente di volere in Consiglio superiore a garanzia del governo autonomo della magistratura
Che è composta da una maggioranza di togati è una componente importante
Di laici è una presidenza affidata al Presidente della Repubblica come benissimo ha detto
Il presidente il consiglio Giuffrè io ho apprezzato tantissimo le sue parole però una un passaggio siccome è stato affrontato il tema della della separazione delle carriere io devo dire ho apprezzato lentissimo l'intervento
Dell'onorevole Sisto i sul passaggio e anche sulla strada sull'indicazione che ha dato della parità delle parti però c'è un aspetto che mi che mi piace
Sottolineare e che ritengo fondamentale evidenziare nel dibattito politico oggi in atto e nelle prospettive di riforma che ci sono nell'attuazione delle varie leggi ed è leghe
E qui ci si dimentica nel sud del ragionamento la fase delle indagini preliminari dove il pubblico ministero
E giudice è capo della polizia giudiziaria ma controlla la polizia giudiziaria e giudice nel senso che deve avere la terzietà del giudice nel difendere i diritti dell'imputato dell'indagato laddove non c'è un difensore ancora
E la logica di separatezza io la vedo più necessaria rispetto alla polizia giudiziaria rispetto al giudice in quel momento
Perché se
Perché se togliamo se separiamo non in aula di udienza in aula udienza il pm deve essere lì deve essere deve essere vicino a fianco all'avvocato Masiello avviciniamo troppo alla polizia giudiziaria non so i diritti del cittadino
Qua dove dove vanno a finire lo diceva bene il vice presidente Minini ma io volevo fare veramente i complimenti complimenti alla divergenza di Unicost per questo convegno veramente interessantissimo
Congresso perché il Congresso è un momento fondamentale nella vita di un gruppo è un momento in cui si costruisce la linea politica ci si apre agli apporti che vengono dall'esterno dalla politica dall'Accademia dalla dalle componenti della magistratura dall'Associazione nazionale magistrati vedete avete Unicost ha avuto un ruolo sempre fondamentale nella vita
Delle istituzioni dell'Associazione nazionale magistrati e la linea dell'associazione magistrati
Era nel tempo nella storia
Quella di Unità per la Costituzione abbiamo dato e penso dobbiamo continuare a dare stiamo continuando a dare un contributo fondamentale e nella istituzione e nell'associazione perché vedete oggi abbiamo fatto veramente stiamo continuando a fare un dibattito sereno devono includere sì sì sì sì sì un dibattito serio e sereno simile a quello che è stato e veramente perché su quello che è stato quello che non dovrà essere e io penso che l'unicum la Unità per la Costituzione Dede continuare a difendere
Il ruolo e il modello del magistrato costituzionale nel senso che l'ho detto tante altre in tante altre occasioni e mi piace Cindy rappresentarlo anche in questo momento il magistrato in qualsiasi ruolo in qualsiasi funzione istituzionali amministrativa deve ragionare sempre con la logica della terzietà costituzionale che il nostro aspetto Michael criterio l'opportunità e allora fai parte di una cui Inter commissione o di una commedia odia la sezione disciplinare la tua logica la logica del giudice e questa filosofia ci distingue a mio avviso anche da altre componenti
Che hanno invece adottato anche il criterio dell'opportunità noi il criterio che ci deve guidare quella della terza età
Che poi è quello della verità della verità che emerge dalle carte quel modello di giudice che lavora che ha voluto la Costituzione che Unità per la Costituzione ha sempre voluto tutelare grazie aziende grazie presidente
Cananzi voleva dire qualcosa mi raccomando la brevità perché a mezzogiorno e pari e devono farsi impallinare un attimo anche gli altri colleghi Guido grazie
Allora primo punto io penso che riflettere sul Consiglio superiore sia importante perché quello che ci dice il professore Giuffrè
E quello che c'è di c'ha detto anche Carmelo cementano sulla centralità del Consiglio Superiore per la democrazia di questo Paese e il riconoscimento al Consiglio superiore di un ruolo
Di politica giudiziaria non solo di alta amministrazione credo che sia diciamo nevralgico anche per saper leggere come dire le categorie dell'efficienza
Badate l'efficienza non è un valore sovraordinato rispetto all'indipendenza perché se ne pensiamo che il Consiglio superiore debba fra virgolette ridurre l'indipendenza la garanzia dell'indipendenza per dare più efficienza credo che commettiamo un grande errore per il sistema del paese del sistema democratico del Paese secondo punto
Io credo che
Rispetto al tema delle correnti
Diceva ieri credo ieri Rossella Marro dobbiamo recuperare il ruolo della delle correnti come luogo di elaborazione culturale
E questo è chiaramente quello che noi auspichiamo e cerchiamo di fare credo che questo congresso sia proprio l'evidenza
Di di questa idea e di questo rinnovamento che consentitemi di dire noi abbiamo cominciato a fare seriamente
Sulla base diciamo di quello che è successo perché abbiamo creduto alla necessità di consentire a tutti i colleghi di poter avere dei luoghi nei quali discutere discutere diciamo dello proprio statuto discutere del pro del proprio ruolo all'interno diciamo del sistema costituzionale
Mi preoccupo e finisco semplicemente di una cosa non facciamo finta che le correnti non esistano
Perché io quando mi sono seduto al Consiglio superiore la prima cosa che mi è stato detto le correnti non esistono sedetevi in ordine di anzianità
Secondo me questo è stato un primo errore non facciamo finta che non esistano perché le correnti devono esistere perché quanto più ne riconosciamo diciamo l'esistenza tanto più avremo dei percorsi trasparenti
Quello che è successo è successo perché lo le correnti erano deboli
Non perché erano forti
Perché le correnti erano in quel momento assolutamente assenti perché le correnti si ispirano a un principio democratico di vita democratica interna e noi su questo dobbiamo lavorare
Sì facciamo finta che le correnti non esistano e vogliamo ridurre il CSM è un luogo di alta amministrazione dove le idee non contano perché il pluralismo delle idee esistere in Graziano Dio esiste ne dobbiamo prendere atto ed è questo diciamo quello che nutre la magistratura ieri Michele ciambelline diceva importante e a vivere un'idea un obiettivo alto che la magistratura deve cadere e questo ce lo dà il dibattito delle correnti e il dibattito e l'Anm non facciamo l'errore di buttare a mare il CSM e l'Anm ultimo punto
Io non vorrei che dietro tutta questa
Come dire
Ieri abbiamo sentito di vari progetti di legge sulla separazione delle carriere riforma costituzionale e così via
Ma io vorrei che si aprisse una stagione di reciproca legittimazione fra la politica e la magistratura
E di reciproca fiducia fra le la la magistratura viceministro Sisto
Mi diciamo sì se noi riusciamo aprire una fase nella quale ci sia una reciproca legittimazioni di politica e magistratura
Forse tutta questa preoccupazione sulla separazione delle carriere
La potremmo pure diciamo accantonare perché mi sembra che non sia il punto centrale
Il punto centrale il recupero diciamo di una dimensione di fiducia che si è incrinata nel corso degli di questi decenni
E solo così i cittadini avranno più fiducia nella magistratura ma anche nella politica
Ultima notazione ma nel momento in cui ci riempiamo la bocca diciamo di una maggiore efficienza
Perché voglio dire la carta abbia intrisa di questo
Noi andiamo a separare
Il Pubblico ministero dal giudice il CSM del Pubblico Ministero e CSM dei giudici
Secondo voi da un punto di vista solo dell'efficienza garantirà una maggiore efficienza tutto questo due uffici che non si pagheranno due ordini che non si parleranno riflettiamo
Grazie allora prima di concludere il
Dottor Milto a fare vere Saluzzo
Così mi è stato
Detto e poi facciamo una replica di un minuto emergono
Perché poi inizia la seconda l'ultima tavola successiva
Bene ma grazie io non contavo di parlare ho voluto solo a salutare dei buoni vorrei dire vecchia bici loro sono così becchi va insomma
E mi fa piacere sentirmi così vivaci e per evitare di cosa formali che non mi piace normale dirò solo una cosa
Che senza voler mettere i piedi nel piatto
Ma mi è molto piaciuto l'intervento del viceministro Cisco ha detto tante cose sante
Ma non ha toccato un aspetto
Credo che riguarda la separazione delle carriere parlo da cittadino ormai essendo in pensione sono solamente a me interessa molto evidentemente l'indipendenza della magistratura sperando di avere mai process ma nel settore penale al di là della parità tra difensore tra avvocato e Pubblico ministero che verissima Ibba sempre rinnovata il problema è che a me cittadino interessa che i processi arrivino al giudice indipendente
Tra il pubblico ministero sia veramente indipendente oltre
Mi farei una domanda cui non so bene qual è la risposta proprio non avere tabù però so che non è quella della separazione delle carriere e basta e cioè come si fa Aelita
Di fronte alla complessità della vita moderna
Fronte ai tranne che vediamo che il potere politico resista alla tentazione di agganciarsi usiamo termini lievi ai pubblici ministeri perché dal punto di vista politico con Ariella completa libertà
Dell'azione penale perché è un problema politico gravissimo nella società
E allora si questa tentazione papà Antigono Pubblico ministero debole perché separato dal resto della magistratura io come cittadino mi preoccupo francamente poi dopo vedrete voi io ormai ha un'altra preoccupazione
Grazie grazie grazie al rifiuto di cautela allora facendo lo stesso percorso
Michele forse anche un minuto ciascuno EPA lasciamo il campo prego
Un minuto su un minuto preciso per due cose una torno indietro anche ieri
Quando noi quando detto quando tra di noi confrontandoci parliamo della necessità probabilmente di modificare questo testo unico per le cose che ci siamo detti cioè il tema delle fonti di conoscenza ieri Roberto accennato ed è un problema che tutti noi centrale
Viene stigmatizzata la necessità tante volte che al di là di tutti i i gli indicatori che leggiamo nelle nelle valutazioni ci sia poi un feedback reale ecco noi dobbiamo avere studiare il modo per fare entrare questo feedback reale nelle nostre valutazioni questo è fondamentale
E poi per consentitemi un passaggio terminologico che ho apprezzato molto dal viceministro Sisto lo spirito di servizio io o con lo spirito di servizio sottoscrivo qualsiasi cosa per me il concetto di potere non esiste non è mai esistito i magistrati
Che svolgo la funzione giudiziaria esercita un potere dello Stato la gran parte di noi stanno a scrivere con spirito di servizio nonostante tutto quindi è molto bello sulla SARS
Anzi Michele allora
Lo so che aveva dato ma Marco Marco Marco prego grazie o loro minuto pochissimo per gli stimoli tantissime sui la prima questione separazione delle carriere
Sono Pubblico ministero quindi sono sensibile al tema
E vero Pubblico mistero una parte però questa è una parte imparziale
Non vince un processo sedi improprie condannato ma vincesse il tribunale emette una sentenza corrispondente alla sua richiesta anche di assoluzione
Soprattutto di assoluzione
Il fatto che sì chi percepisca un diverso ascolto nel corso del dibattimento dipendeva ha fatto il Pubblico è stato banalmente argomenta solo cose di cui è convinto e tutti quanti noi sperimentiamo questa banalità nella discussioni quotidiane quando siamo convinti qualcosa o più forti a sostenerlo questa è oltre le varie argomentazioni che sono fare sport
Correnti
Le correnti troppo deboli ed è questo l'inizio e la crisi ha ragione Francesco Cananzi però le correnti devono fare un percorso di autoriforma dello etica
E quello che è stato fatto con orgoglio una per la costituzione proprio questo perché mi piace rivendicarlo in questo momento
Abbiamo rimesso in discussione tutte le regole tutti i sistemi di scelta e di cooptazione e siamo ancora qui a poter contrapporci comportare con i colleghi su temi fondamentali
Terzo aspetto l'ultimo Carmelo sentano mi è piaciuto moltissimo quando detto ma potremmo anche essere inefficienti ma consiglio Mittel se mi è sembrato un sogno hanno smettiamo di lavorare
Però c'è un limite perché il Consiglio in realtà uno strumento ed è fondamentale nella regolazione della vita dei colleghi quando la fa bella venerdì viene analizzata a distanza di tre anni della sua adozione il Consiglio spogliarsi spoglio delle sue prerogative
E quindi si non ansia di efficientismo ma non possiamo neanche immaginare che il consiglio non sia più in grado di governare con attualità i la realtà giudiziaria grazie
Marco professor Giuffrè prego
Grazie io a conclusione di questo dibattito stimolante
Veramente ricco di spunti intanto vorrei segnalare uno stato d'animo che credo sia lo stato d'animo condiviso dal quasi totalità dalla totalità posso dire dei consiglieri Noemi neo eletti inizio è stato faticoso perché dovevamo comunque entrare in un mondo nuovo ma da subito
Credo tutti abbiamo come dire riscontrato una
Una collegialità e è un impegno senza pregiudizi pur nel rispetto belle diverse posizioni culturali che ci sono sia nelle correnti che all'interno dei laici
E nel rispetto dei diversi ruoli fra laici e togati quasi a ad evocare quella leale collaborazione di cui parlava dice il ministro Sisto che si fonda non soltanto sull'articolo centoventi ma ancor prima sull'articolo due della Costituzione laddove la Repubblica richiamo all'adempimento del dovere di solidarietà politica doveri di solidarietà politica e quella riferimento al al mos maiorum di cui parlava Antonio Laganà ieri che deve guidare l'azione di tutti noi
E anche delle correnti e delle componenti laiche all'interno del Consiglio quindi non dobbiamo respingere il pluralismo all'interno del Consiglio dobbiamo esercitare il pluralismo la diversità di culture di di dire di ruoli di divisioni nelle Rispetto Bay principi costituzionali innanzitutto ovviamente nel rispetto del principio di separazione dei poteri e per questo io insisto sulla collegialità del
Il Consiglio
Che comunque anche venne delineata non solo dalla Costituzione ma anche dalla legge centonovantacinque il cinquantotto e dalla regolamento interno del consiglio non mi soffermo ovviamente sui sulle tecnicalità però c'è ed è centrale e la dovremmo mantenere e preservata l'ultima cosa per non sfuggire alle
Sulla separazione delle carriere a mio avviso ci sono ampi margini di riflessione sempre nella logica della solidarietà politica che ci deve guidare tutti per esempio abbandonando come dire le le formule di bandiera che molto spesso come dire
Giocano un ruolo importante su questo tema è come valorizzando le sfumature lessicali che pure ci sono non ce lo dobbiamo negare nell'ultimo comma dell'articolo centosette della costituzione a mio avviso ci sono ampi margini di dialogo per conciliare in maniera adeguata le contrapposte istanze ed esigenze che vanno necessariamente bilanciato
Grazie professore consigliera Celentano prego
In un minuto per non banalizzare il tema dei giornaletti il primo tema della esistenza o non esistenza in vita delle formazioni sociali siano essi partito siano essi correnti è un tema che ha a che fare con la Costituzione
La Costituzione dice che l'uomo attenzione non cittadino l'uomo s'esplica la sua funzione delle formazioni sociali e la Costituzione tutta basata su corpi interi ora io so benissimo ricordate il parallelo che ho fatto tra il presidente picconatore Calloni che l'opera di disintermediazione della Società italiana parte da lontano
E quindi bisogna stare attenti a questo io do una lettura costituzionalmente orientata di qualsiasi formazione sociale anche quella delle semplici associazioni poi se la politica un interesse a disintermediata ancora di più
Il Paese per fare in modo che a queste formazioni pubbliche trasparenti si sovrapponga il lobbismo guardiamo il lobbismo dove sta andando a finire in Europa
Perché la degenerazione dei fenomeni di Brussel non sono nient'altro che la degenerazione del lobbismo la responsabilità quel punto sarà della politica e non di città
Onorevole Sisto o senatore ora un soffio stavolta senatore esempi Vecchiato giro che ha portato al San sì diciamo che
Ammesso che diciamo passare dalla Camera Senato possa essere un invecchiamento pur non ecco non risponda delle diciamo situazione un po'diverso
Due osservazioni di carattere meramente tecnico
Ho sentito che il Pubblico ministero
Prendere le funzioni magistratuali nella fase delle indagini preliminari
Peccato che nel codice non scritto questo peccato per trecentocinquantotto obblighi il Pubblico ministero anche effettuare indagini a favore dell'indagato che non va confuso il giuramento di fedeltà alle leggi del Pubblico ministero con la funzione magistrati diciamo di giudicante qui non è che possiamo mettere in dubbio che chiunque di noi dall'avvocato al politico al Pubblico ministero debba rispettare delle regole etiche e comunque di correttezza comportamentale indipendentemente dal ruolo
Ma una cosa è essere corretti nell'espletamento delle indagini non indagare qualcuno che non va indagato altra cosa dire che se il giudice sulle coste profondamente diverse
Quindi il trecentocinquantotto costituisce il discrimen per comprendere come dall'altro il controllo del giudice l'indagini preliminari sarebbe un aspetto sostanzialmente mi sembra che il il processo non dica ha fatto questo
Secondo punto
Il e vedo che qui siamo a Avola in cui mi sapete c'è c'era il tribunale della Santa Inquisizione qua dentro ad acqua
Eh ma loro non vorrei che questo potesse influenzare qualche discorso cioè il PM santo subito io lo vedo un po'difficile come immagine come l'avvocato all'inferno è chiaro che ognuno è portatore di una verità processuale e io non credo che si possa dire che il pm dice sempre cose giuste perché le ritiene giuste l'avvocato invece dice cose sbagliate dei crediti sbagliate e questa è una
Una antica una prospettazione vinta Gigliola giustiziati io respingo profondamente
E la dignità della professione forense e per la dignità del rispetto del mio interlocutore pubblico ministero
Ognuno porta delle verità processuali progetti di sentenza che il giudice poi ratifica come giusti o sbagliati secondo gli Hawks allegate roba
Su questo dobbiamo intenderci
Perché se continuiamo a dire che vi è una parte imparziale è una parte parziale blocchiamo il presupposto per evitare che il processo possa diventare un luogo aperto di contraddittorio in cui cittadino si senta protetto e continuiamo a perpetrare quello che diceva il mio maestro del bando essere il vero problema del del processo penale che l'innocente possa temere di essere condannato
Ecco io credo che questo noi dot Caro amico per bisogni noi dobbiamo evitarlo
Dobbiamo avere reciproca fiducia di RC folti cloni dei reciproci ruoli e provare a disegnare un processo in cui ciascuno dica la sua lealmente apprezzando quello che ciascuno dica permettere il giudice nelle condizioni di avere una sua sentenza che risenta dei dei progetti ecco trentotto penso che questo costituisca un punto di partenza non secondario perché è vero che può può sembrare un dettaglio
Ma per il rispetto ciascuno dei ruoli dal cittadino la fiducia nell'accostarsi alle aule giudiziarie cito se ne ho finto cito sempre una una esperienza professionale purtroppo ore reiterata
Il testimone
Che deve andare in tribunale per rendere una testimonianza e deve dire la verità quanti ne son venuti da noi a dire avvocato devo andare in testimoniano in tribunale devo rendono testimonianza devo dire la la verità corro qualche rischio
Ecco questo è un atteggiamento che noi dobbiamo esorcizzare e dobbiamo cancellare dobbiamo dare al cittadino la certezza che nella nella reciproca del reciproco rispetto di di di ruoli si posta costruire una giustizia più a misura di e di cittadino e magari meno a misura nostra che non sarebbe male
Grazie concludiamo appunto questa interessante tavola rotonda credo veramente dover ringraziare tutti perché sono stati veramente bravi Grazia Boroli Costa e a presto grazie al cuore davvero
Al
Ecco perché
Abbiamo sentito
Invitò
Un po'di pazienza se possiamo accomodarci
Invito i relatori coordinatore all'ultima tavola rotonda di oggi focus sulla criminalità organizzata
A prendere posto ringrazio Antonio Balsamo direttore del Centro studi che coordinerà una tavola l'onda Carolina Varchi componente della Commissione giustizia della Camera dei Deputati Giuliano Pisapia deputato del Parlamento europeo
Il procuratore nazionale antimafia non potrà essere presente e sarà Insua sostituzione il dottor Marco Del Gaudio della direzione nazionale antimafia del procuratore la Repubblica di Bologna Giuseppe Amato grazie
Da no
Sale
Il
Dunque
Dunque incominciamo
Incominciamo subito quindi pregherei tutti di prendere nuovamente posto
Resta
Anzi lì
Ecco
Il giubilo sottotono ma il chi l'avrebbe mai detto allora tette bisogno pensiamo rimanga valido
Che
Possiamo ricominciare ragazzi
Peraltro alle tredici e trenta faremo un ottimo Brecker
E e quindi riprendiamo adesso perché il tempo è appena sufficiente ci sono Dante cose interessanti da discutere aziende
Il duplice sì il rispettivamente e che poi dello Pezzotti metodi sempre volentieri nove praticamente riconosciute riconosciamo i germi che proprio verrebbe ad avere faccia maturare per prima ovvero delle Anna
Proprio per no no no facciamo anche
Io posso intervenire anche in corso proprio
Ok va bene pubblicamente furono e quindi lo facciamo così sì sì e noi siamo iniziamo con diciamo Paolo evidente europeo la parte per via
Sì l'obiezione all'evoluzione della forma lo posso
Allora ricominciamo immediatamente
E permettetemi e prima di tutto un e ringraziamento molto sentito e affettuoso a Rossella Marro
Maria Rosaria sa vaglio Stefano Latorre e tutta la direzione nazionale che ha dato una grandissima rilevanza alla
Parte culturale dell'impegno associativo ecco io personalmente sono convinto che l'unico significato fondante dell'impegno associativo è la visione culturale
Su questo io credo che ci stiamo muovendo nel solco di una grande magistrato a cui è intitolato il nostro centro studi che è stato Nino Abbate
E la storia di Nino Abbate
E legata anche ad un momento decisivo o della lotta alla mafia un momento che il diciannove gennaio del mille novecentottantotto trentacinque anni fa
Sembrò segnare una sconfitta drammatica
E i è il momento in cui il CSM fece una scelta a proposito dell'
Uno capo istruzione del Tribunale di Palermo
E come tutti sapete
La candidatura di Giovanni Falcone non venne accolta dal CSM
In quell'occasione Nino Abbate fece un discorso a favore della candidatura di Giovanni Falcone
Che rimane per tutti noi il migliore simbolo di come si possono conciliare quei principi di indipendenza efficienza e credibilità che hanno segnato una fortissima linea di continuità da tutti gli interventi di oggi a cominciare da quello del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Per continuare con quelli dei nostri consiglieri Michele Forziati
Vi Roberto D'Auria di Marco bisogni di Giovanna e e per completare con le parole del vice ministro Sisto ecco il vice ministro Sisto a tra le altre cose parlato di questo tema della credibilità della giustizia che credo sia il vero motivo per cui abbiamo ritenuto di celebrare qui a Bogogno il nostro nuovo congresso nazionale
Bologna e una di quelle realtà che proprio nel contrasto alla criminalità organizzata rappresenta una frontiera del nostro paese nel discorso di inaugurazione dell'anno giudiziario fatto dal primo presidente la Corte di Cassazione si è parlato di un processo di mafia e il processo Emilia
Ecco io sono convinto che proprio alla nostra capacità di percepire l'evoluzione dei fenomeni criminali e di modernizzare tutti i nostri strumenti di contrasto inserendoli in una dinamica internazionale si gioca buona parte della credibilità della giustizia italiana
Su questo tema mi piace ricordare che quel concetto di rivoluzione copernicana di cui si è parlato stamattina
In maniera non sempre e univoca ma comunque significativa ecco c'è stato un uomo che ha realizzato una rivoluzione copernicana in Italia è stato Giovanni Falcone
Questa rivoluzione copernicana e divenuta alla base delle più moderne linee di tendenza accolti a livello internazionale quando si fa riferimento all'Italia
E nel contesto giuridico universale la prima persona che rappresenta il nostro Paese agli occhi della comunità internazionale e Giovanni Falcone
Al Palazzo delle Nazioni Unite di Vienna ci sono due busti delicati ed italiani una dedicato da Enrico Fermi l'autore ricorda Giovanni Falcone
E che evidentemente sono divenuti questi due profeti inascoltati in un certo momento della nostra storia sono divenuti invece i simboli universali dell'impegno del per la scienza
E dell'impegno per la giustizia
E quindi proprio nel solco del pensiero di Giovanni Falcone abbiamo ritenuto che questa tavola rotondo debba essere incentrata prima sull'analisi e delle tendenze presenti a livello europeo
In questo ecco introdurrà i nostri i lavori Giuliano Pisapia
E Giuliano Pisapia per me è stato veramente una fonte di importantissimi insegnamenti
è un vero e proprio maître à penser in una periodi in cui ho ho fatto parte della Commissione da cui il presieduta per la riforma del codice penale
Devo dire che molte delle idee guida di questa commissione rappresentano il nostro futuro ad esempio l'idea di una diversificazione delle sanzioni i penali da inserire in un quadro edittale delle sanzioni che qualche cosa verso cui si sta muovendo
In maniera progressiva la di forma Cartabia affidando questa sostituzione delle pene al potere discrezionale del giudice ma non c'è dubbio che la meta finale e questa di una pluralità di sanzioni
E diverse nel loro contenuto e capaci di valorizzare al massimo la dimensione preventiva è rieducativa dell'intervento Pino penale ecco questa idea di fondo era uno dei principi fondamentali scaturiti dall'elaborazione della commissione presieduta da Giuliano Pisapia
Adesso oggi vi hanno Pisapia e al Parlamento europeo e dove e vicepresidente della commissione affari costituzionali
E lei uno di quelli e italiani che fanno portare il meglio della nostra esperienza giudiziaria inserendo Ugo in un circuito nel quale e ormai la so la strana per adeguare l'azione giudiziaria alla dimensione globale della criminalità e quella di una profondo ripensamento
Dei i nostri sistemi organizzativi dei nostri strumenti non è un caso che tra le direttive attualmente in discussione al Parlamento europeo ce ne sono due che si ricollegano strettamente alla convenzione di Palermo
Delle Nazioni Unite ma che hanno un ambito di applicazione di straordinaria modernità la prima risale ad una proposta del quindici dicembre due mila ventuno della Commissione europea a proposito dei delitti contro l'ambiente del tutela dell'ambiente attraverso il diritto penale
La seconda è stata presentata il venticinque maggio del due mila ventidue alla Commissione europea e la nuova direttiva in materia di confisca è recupero dei proventi del reato
E appena il caso di e sottolineare quanto entrambi questi strumenti normativi in gestazione possano costituire la fonte di una armonizzazione
Assolutamente indispensabile nella tutela penale nell'ambiente e nelle contrasto la dimensione economica di ogni forma di criminalità specialmente di quella organizzata
E di quanto si tratti di strumenti capaci di potenziare le dinamiche della cooperazione giudiziaria internazionale quindi e cercò con grande piacere la prova l'onorevole Giulio notiziati a ringraziando molto per la sua presenza qui con noi
Grazie
Grazie torneo Carmen è stato un piacere ricevere la tua telefonate era un po'che non ci sentivamo o
Molto volentieri
Ho subito cercato di trovare il posto giusto il modo giusto per arrivare in tempo e fare ascoltare una parte degli interventi che ci sono stati essere qua oggi a parlare con voi
Di quell'esperienza bellissima e della tentativo l'ennesimo tentativo di riforma del codice penale io posso dire solo un elemento in più
E cioè che per la prima volta una commissione ministeriale che aveva affrontato il tentativo di una riforma effettiva è possibile e praticabile del Codice penale
è arrivata in Parlamento non so se ti ricordi era stata anche fissate le prime riunioni
Riunioni per le discussione nella Commissione giustizia quel purtroppo il è saltato diciamo il Governo e quindi sia ripartito e siamo al punto di partenza
E così e anche in Europa anzi in Europa diciamo che in questi ultimi anni si stanno facendo grandi passi avanti sul tema sorella lotte del contrasto alla criminalità organizzata
Io racconto sempre una storia che vi era
Nel senso che ormai cinque anni che non frequento le aule di giustizia chiaramente m'interessa mi occupo ancora di giustizia l'unico procedimento penale ma non voglio entrare nel merito di cui
Avevo preso l'impegno che è continuato è stato quello di Mimmo Lucano
A ad in Calabria
Non voglio parlare del processo proprio lì a raccontare un fatto vero che mi è accaduto chi mi ha molto colpito e che dimostra come ancora si devono fare dei passi avanti ad Oropa per un contrasto vero e complessivo
Di una situazione che gli arriva purtroppo dal nostro Paese quello della criminalità organizzata
La per il primo grado è stata a Locri o chiaramente sono andato in più occasioni a Locri sono entrato nel processo penale solo in un
Periodo diciamo in quel processo era quasi finito perché era venuto meno era mancato una collega io alla richiesta che questa tappa ci sono andato
E quello che mi è capitato e che tornando una volta da Locri a peggio per prenderla Elio ho voluto visitare un po'a Calabria e sono abitato a Platì
Sono arrivate a Platì ed è successa una cosa che io oppure che immaginavo che succedesse una cosa anomala mi sono meravigliato sono c'era mi per la prima volta mi aveva accompagnata anche mia moglie
E è successo questo che abbiamo camminato per locali appena siamo usciti dalla Marchesi dalla macchina
Cinque secondi dopo siamo stati circondati da una serie di motorini fatti coperti coperti da ragazzine di Massimo Massimo sei tredici quattordici anni
Che ci hanno seguito tutto il percorso noi facevamo alcune diete non ne facevamo al TAR eppure questi ci trovavano sempre senza nessuna intimidazione però con una attenzione it sul perché eravamo lì e e sul perché invece non non
Non ci presentavamo nel momento in cui eravamo in una situazione paese del Genoa l'acconto questo perché la settimana dopo sono andata a Brussel
Ne ho parlato un po'raccontato a aerei ai deputati italiane con cui mi confronto spesso e subito ha detto beh ma cosa ti aspettavi se andavi allo l'ho raccontato ad alcuni deputati non italiani nessuno ci ha creduto
Tutti han pensato nessuno tutti dice va be questa è la favola questa ecco questo per dire che in Europa adesso ripeteremo sono stati fatti passi avanti
Ma quello che veramente manca è da un lato la conoscenza
Dall'altro l'attenzione delle comunità nel contrasto alle fermentato organizzata
Noi abbiamo una situazione in cui oltre alla magistratura oltre alla politica oltre che al Parlamento che su questo si sta mobilitando in maniera estremamente positiva i passi avanti sono gigantesche dispetto sulla qualche anni fa
Ma quello che succede è che serve anche un contrasto alla mafia della società
In Italia c'è il
Tu Ciotti ma tante altre esperienze che voi conoscete che io conosco quello che manca del tutto eh in quei Paesi anche quel Paese che hanno fatto dei passi avanti dal punto di vista degli strumenti giudiziari per contrastare
La la mafia la criminalità organizzata
Noi dobbiamo anche ragionare su questo quando ragioniamo di giustizia quanto può essere importante per far rendere credibile quello che spesso non è credibile non è creduta con una mobilitazione anche nella collettività nelle comunità
E questo è un impegno chiaramente più della politica ma in cui anche la magistratura a e può avere un ruolo sempre più importante
Entrando nel merito ci sono stati gli anni dalla nascita
Della Unione Europea in cui il tema della criminalità organizzata non è stato considerato per oltre dieci quindici anni un tema di cui si dovesse occupare l'Europa è sempre stato ritenuto un tema che riguardava l'Italia è solo l'Italia anche secondo alcuni parlando con i colleghi
Gli altri Paesi pensavano che fosse un problema solo del sud del nostro Paese
Oggi questa condivisione questa consapevolezza che invece il tema riguarda tutto il dato al Paese ma riguarda anche tutti i paesi europei
Diciamo e acquisito
E ci sono stati fatti passi avanti fino fino a un solo a tre quattro anni fa
Credo che la difficoltà era far comprendere che non era un tema da delegare all'Italia ma ero anche bacche riguardava tutto l'Unione europea non solo l'Unione europea ed è anche un tema
Che voglio dire come che distingue il proprio il tema della Europa con il tema della giustizia e della politica italiana
Lo dico Portillo Sarno mare il tema dell'unanimità il fatto che un solo Paese può provocare
Il Consiglio europeo che è così vero che ci sono i simboli che era prima dei singoli Stati o bloccare
Prende
Prese di posizione quei provvedimenti anche approvata a larghissima maggioranza
Dal Parlamento europeo che l'unica entità dell'Europa e lei per i cittadini
In Italia per fortuna viste in Europa blocca quasi tutto
Ognuna delle dodici si sono fatti passi avanti così come si sono fatti sull'oralità
Faccio due esempi che non ha non poco a vedere con la giustizia anzi nulla a che vedere con la giustizia al Parlamento europeo in quel caso però sono anche divertente ma interessanti spiegano anche cosa succede in Europa
In Italia del Parlamento europeo è stato approvato per almeno tre volte in questa legislatura a larghissima maggioranza
Non il fatto che non ci debba proprio essere quell'obbligo che aveva ottenuto
Ha alla Francia quando è stata istituita nella propria per cui almeno una volta al mese la piena leggasi tenga in una a Strasburgo in Francia e non riuscendo una simile a questo fa ridere ma è la realtà
Che una volta al mese tutte le macchine del Parlamento europeo tutti i parlamentari europei tutta la documentazione dei parametri europei quindi stiamo parlando di decine e decine di macchine Puma bando a
Strasburgo
E si fa la prima io domani torna faceva coloniale domani mattina pasto per Strasburgo
Bene cosa succede
Tutto questo ha approvato l'abolizione di questa norma superamento di questa fase trattato è stato votato almeno tre volte in questa legislatura arrancano che a larghissima maggioranza
Però il divieto della Francia non
Permesso che è questa
Cosa assolutamente logica oltre che giusta oltre che diciamo anche
Sul mentalmente positiva dal punto di vista economico sia diventata realtà alzo e esempio secondo me molto
Più interessanti dal punto di vista dell'importanza il Trattato di Dublino
Sapete ricattato di Dublino è quello che spesso noi richiamiamo
Per dire che bisogna cambiare
La risposta e la lotta a la risposta emigranti e la lotta alla criminalità organizzata che sfrutta i migranti
Il Parlamento europeo approvato in questa legislatura già per due volte a larghissima maggioranza e
Nella scorsa al gestore liete sorprese volte il fatto di una modifica del Parlamento europeo
Ebbene quella modifica è arrivata il consiglio che quello che decide
Alla fine dell'incidente quintali il diciamo la il momento finale di una decisione e non neppure stata discussa
Questo per dire la parlamentare che quando si parla di Europa Siddharta oltre all'Europa
Dobbiamo esser chiaro d Europa dei passi in avanti che non si faranno è sempre di quei singoli paesi spesso uno spessore due-tre sere e bloccano tutto
E questo stiamo cercando di superarlo sui temi della che cerchi di cui vogliamo discutere oggi
Dicevo prima
Io ho compreso le cose i passi avanti che sono state fatte in questa legislatura alcuni di questi sono diventati concretezza non solo proposta altre non sono diventati concrete sono bloccati
Ma su quello su cui dobbiamo veramente spiegare ai nostri concittadini
Fare di tutto perché si modifichi
A livello europeo nel campo dagli usi tutti i campi è quello di come parlamentare ma le dico anche chi si occupa di giustizia poter e quello dell'unanimità
Non è possibile pensare che ogni provvedimento debba passare con l'approvazione di e i racconti convinzione della condivisione da parte di singoli paesi
E questo fu sepolto in una procura ad uno schema per spiegare quanto è difficile fare quei passi avanti che bisogna farlo conoscere a tutti perché solo con la
Mobilitazione della cittadinanza
Si riescono a superare queste cose io ad esempio sono molto contrario al fatto che altri Paesi che intendo l'hanno già fatto lei passerà anche importanti per entrare europea
Paesi Albania tanti altri Montenegro che possono entrare in Europa prima che sia
Superata questa norma della
Unanimità
Pensate si sostiene con quelli che stiamo discutendo di cui ho sentito una parte oggi o quello di cui discuteremo qualcosa con con il lei con con i colleghi che che parleranno forse sarà collocata sul tema ideale giustizia sui lotti sui temi della lotta alla criminalità pastore pensare che quei Paesi possono usare allora e quindi bloccare altri provvedimenti
E credo che anche su questo bisogna dire chiaramente dobbiamo allargare può prima di fare entrare
Nel nostro ordinamento la sostituzione io credo che sia assolutamente indispensabile tipica superato a questo tema che della unanimità
Importanti passi avanti pattinare
La Commissione europea ha presentato una propria strategia unione dell'unione europea la lotta alla criminalità organizzata sempre di questa Regione
L'articolo ottantatré del Trattato europeo è stato modificato con passi avanti notevoli
Adesso gli euro crimini cioè quei reati
Prima erano pochissimi che negli ultimi anni precedenti a questa legislatura erano o considerati dall'Unione Europea come quei Paesi come quei reati per cui Elena indispensabile ai dare uno spazio di copertura e di apertura sarà la la magistratura
Dei vari Paesi ed ENI era costretto a riva
E gli atti per cui ci deve essere ed è prevista un accordò un un contributo un aiuto un lavoro comune da parte dell'Unione adesso sono tanti
E questo è importante che vale il terrorismo sociale attuatori essere umani e lo sfruttamento Calidone la corruzione evitati politico di stupefacenti di traffico di armi riciclaggio di denaro militare informatica e criminalità organizzata
Ecco già oggi non è stato facile ma questo passa avanti è riconosciuto dall'Unione Europea tutelarmi porta quando quando superano il secondo elemento nuovo è stato un rafforzamento delle impacchettato
Che è lo strumento
Utilizzato è diventato realtà della parte dell'omelia per affrontare le minacce da parte della proprietà organizzate sovranazionale
Voglio dire che le impacchetta che una piattaforma che prevede di cooperazione di diverse agenzie e istituzioni nazionali ed europee e negli ultimi anni a risultati ha dato risultati significativi neri qualcuno
Tagli unire allora sono più di cento sì trentuno tonnellate di droga sequestrate da questo strumento che con me ecco il passionale
Ventun mila cinquecentotrentaquattro persone arrestati e poi condannate
Centosessantasette mila quattrocentocinquantadue tonnellate dei rifiuti sequestrati
Sedici mila seicento anni di fuochi d'armi sequestrate diciassette mila seicento potenziali vittime telefonata ad essere umani individuate e saldati e così via neanche questo
Un significativo passo avanti
I prossimi passi avanti e quanti sono gli ulteriori novità
E il rinnovato interessa a livello europeo della lotta adatte a metà uno
La direttiva sulla protezione degli interessi finanziari dell'UE che il perno del nuovo sistema di controllo e frodi episcopali la procura europea proprio della Cassazione mi sembra senza tentare di tutti i giorni scorsi si dice il procuratore europeo può chiedere al Gip di disporre il sequestro dei contributi comunitari a fondo perduto
E può farlo se sostrato irrisi gli interessi dell'Unione Europea
Per cui il pm europeo però fino al punto che chiede dei dei paesi e fare la pace in Europa cinque Paesi ancora non hanno ratificato il Parlamento europeo ed è il Parlamento e il procura europea può rivolgersi direttamente alle Jeep
Italiani anche questo è un avvicinamento tra una magistratura una giustizia doppia e una giustizia invece dei singoli Paesi
Sul tema del riciclaggio anche qua e sul tema dei riti legati alla confisca dei beni altra unità fra magistratura chiaramente col
La decisione capitato a questo e ad una politica che è stata unitaria gli ha capito l'importanza su un tema così delicato di essere uniti di essere insieme
Il tema all'istituzione dell'Autorità garante ricitati europeo che esercitava un duplice ruolo supervisione delle norme sull'antiriciclaggio coordinamento fra patronale dove tali informazioni finanziarie nazionali
Anche questa è la confisca di beni anche su questo nel maggio due mila ventidue la Commissione europea ha presentato una nuova direttiva in materia di confisca e recupero dei beni peggiore alle nove europee
Sono tutti i passi in avanti importanti contributi
E l'Italia ha dato fondamentali per fare questa passi avanti
Da
Lei normativa europea
Su questi temi in Europa è considerata ed è comprensibile la migliore e molto seguita
Ecco quello che manca ancora è una maggiore rapporto più forti del rapporto tra singole magistrature e singola politica
Allora io quello che volevo dire concludo Prodi mi dedico al tricolore si dice fra l'altro fa saremo ho già parlato troppo ero venuto qua soprattutto
Persona ascoltare
Uno
I Chamorro ai nostri concittadini e diciamolo e noi abbiamo la responsabilità come Parlamento ed europea divieto ai concittadini di tutti i Paesi guardati né quando si può si bloccano
Le riforme i passi avanti
Su tutti i temi delicato e quelle della trimestrale organizzata e delicato ed urgente ebbene la responsabilità non è nell'Unione Europea
E non solo i difensori di ufficio allora presero critico quando mai di un singolo Sato che ha portato a questo
E solo con superamento dell'ora limitassi questo blocco riesce a su Craxi secondariamente lo ripeto valuterete all'inizio
Cerchiamo con l'esperienza che abbiamo noterete don Ciotti ha parlato l'altra sera questa mobilitazione dei cittadini
Nel contrasto di contributo indiretto diretto alla magistratura di contrastare l'abilità organizzata si può fare solo
Anche sedi anche la presenza della cittadina ecco mobilitiamo facciamo conoscere questa realtà evitiamo che non credevo che ha partiva forte fare altri esempi succeda quello che succede
Ecco creiamo le condizioni perché ci sia un passo avanti ulteriori figlio della giustizia io passo ulteriore anche sulla volontà della cittadinanza di conoscere sapere e dare un proprio contributo che non è un contributo
Processuali va contributo di umanità e di sensibilità grazie
Unica fra le tante cose che come
E la sua abituale passione per la giustizia ha detto Giuliano Pisapia ce n'è una che mi permetto ridisegna arabi e in questa nuova direttiva europea in gestazione di cui parlava Giuliano e c'è un esplicito impegno ad armonizzare le norme di tutti gli stati dell'Unione europea in materia di confisca compassata Suma condanna e un riconoscimento della validità del modello delle misure di prevenzione patrimoniali che è tipico del nostro Paese e che si accompagna alla valorizzazione del concetto di li uso per fini sociali dei beni confiscati
è un progetto che è entrato reso a far parte del diritto delle Nazioni Unite e che trova una concretizzazione interessantissima
In Francia
Perché mi è capitato a dicembre scorso di vedere che a Parigi sono particolarmente orgogliosi di una esperimento di uso a fini sociali di un bene sequestrato dall'autorità giudiziaria italiana
Che poi lo Stato francese ha destinato al recupero delle vittime di tratta di esseri umani quel fenomeno ripiegato poc'anzi una stivali diciassette mila vittime Giuliano Pisapia
Ecco in Francia viene resa estremamente sul serio anche sul piano di questa giustizia dal volto umano capace di farsi carico delle esigenze profonde delle vittime di reato
E anche in questo si realizzi una cooperazione importante che ha visto protagonista d'Italia
E io adesso passiamo la parola per una panoramica sulla legislazione nazionale sulle sue prospettive all'onorevole Carolina pacchi
Che componente della Commissione giustizia della Camera dei deputati e che per me esprime una caratteristica particolarmente importante ritroveremo eccolo perché a Palermo c'è una fortissima cultura comune un quadro di valori comune fondante tra il mondo della magistratura e il mondo dell'avvocatura
Come se quella stagione drammatica conclusosi con gli eventi del mille novecentonovantadue avesse formatore basi per una ricostruzione del nostro senso civico della nostra società civile attorno dei valori comuni in cui e la magistratura e avvocatura hanno una convergenza operativo una collaborazione è veramente esemplare ecco non è un caso che nella discussione che si è ritenuta in Parlamento a seguito della nota ordinanza Monico dove la corte costituzionale
Il nuovo assetto del due mila ventuno sul suo sadico nella nell'impegno a riformare questa disciplina
Un ruolo fondamentale estremamente costruttivo è stato giocato da e i deputati e senatori
Eletti a Palermo nel mondo dell'avvocatura
Tra queste persone mi fa piacere proprio di ricordare l'onorevole Avati ecco personalmente io sono convinto che la nuova DC fino all'ergastolo ostativo che proprio questa settimana ha ricevuto una valutazione positiva da parte del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Può diventare un grosso modello di riferimento a livello internazionale
Anche perché si presta a e costituire la sede di reciproco rafforzamento di due nuovi diritti che sono stati creati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo partendo dall'analisi dell'articolo tre della Shadow
Che sono il diritto alla speranza e il diritto alla verità
A mio parere la nuova disciplina della sosta di voce questa potenzialità importante che dobbiamo valorizzare attraverso la costruzione di nuovi modelli di giustizia riparativa posso quindi subito approvano l'onorevole rovinati
Grazie per l'invito per la affettuosa introduzione spero di non deludere le aspettative generate dal dal dottore balzano allora io
Credo che
Per tutti noi impegnati in politica magistratura occasioni del genere in cui ci si ferma un attimo ristretto
Ai ritmi di ogni giorno per riflettere su temi che poi sono centrali nella nostra attività sia molto importante quindi eventi del genere sono certamente fondamentali dunque ho accettato di buon grado l'invito non tanto per per parlare quanto per ascoltare confrontarmi con con voi con chi con chi lo riterrà
Intanto vorrei cominciare con una constatazione
Dal retrogusto un po'amaro perché è importante che si parli di prospettive di riforma in ambito nazionale e sovranazionale sui temi della criminalità organizzata perché è questo il focus di questo di questo parere
Perché purtroppo la storia della nostra nazione ci ha insegnato che le più grandi iniziative legislative in materia di antimafia sono avvenute come reazione dello Stato a episodi Aprutina nella lotta tra la mafia ero stato quindi è bene che si cerchi di correre ai ripari in via preventiva quando ci si rende conto che alcuni strumenti vanno Renis nobile quando esplodono
Dei dei casi in fin dei conti Hill aprirono il primo nucleo di misure legislative si ebbe tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta con quella prima forma embrionale di legislazione in materia di misure di prevenzione ma voi i primi inasprimenti come ad esempio la legge Rognoni-La Torre appenderò proprio come conseguenza dell'omicidio di
Di Pio la Torre dunque la volontà della politica di riprendere quella sua proposta rilegge modificarle come portarla
Avanti andando a colpire la mafia lì come fa più male che non è ovviamente il carcere ma il dato economico il dato
Materiale per dirla con Giovanni Verga la roba che loro accumulano con l'attività l'attività criminosa anche le atti le le attività legislativa e dopo le stragi del novantadue arrivano proprio come reazione a quell'episodio a cui episodi terribili quindi ebbene e io in questo ogni giorno anche a rischio di annoiare chi vive con me l'esperienza della Commissione giustizia cerco sembra di ricordare che alla criminalità organizzata
Dedicata a tutta la massima attenzione da parte delle legislature affinché è lo Stato sia in grado di evolversi alla stessa velocità con la quale si evolvono loro cioè Novaro individuano nuovi segmenti dell'economia nuovi segmenti della società nei quali dispiegare la loro ne fa satira è lo Stato a farsi trovare pronto ad avere quegli strumenti da attirare ovviamente alle mani dei magistrati per ripristinare guai
Comportamenti io in questo senso ho avuto la la fortuna studiando a Palermo di confrontarmi con professori che hanno tracciato la la storia della dottrina penalistica italiana e quindi da molti anni ormai approfondisco
Questi questi aspetti con grande curiosità devo dire e io credo che la legislazione antimafia italiana sia la migliore che esista al mondo grazie anche a importanti associazioni come come libero ho avuto occasione di confronto con la magistrata i che operano in altre nazioni in Argentina in nazioni dove adesso stanno vivendo la situazione che c'era in Italia venti trent'anni fa in termini di bilanciamento tra violenza e penetrazione nel tessuto economico
E ovviamente tutti riconoscono l'importanza della nostra legislazione
Antimafia ecco perché ogni volta che si ipotizza o perché arriva un'ordinanza o perché arriva una direttiva europea di toccare qualcosa di quella legislazione devo essere sincera io
Vado sempre vado sempre in agitazione e così è stato anche nella scorsa legislatura quando ci si è trovati di fronte alla necessità di modificare l'ergastolo la norma sull'ergastolo ostativo perché io ho provato a a spiegare come un un esempio molti colleghi che non hanno avuto la fortuna perché la considero una fortuna di essere nati in Sicilia un determinato periodo
O loro spiegato con un episodio credo un anno e mezzo fa comunque mentre noi eravamo impegnati sulla riforma dell'ergastolo ostativo Leoluca Bagarella per una questione legata a gestione diciamo dell'ordinarietà nel carcere in cui era detenuto Atir edito in maniera violentissima un agente della polizia penitenziaria ecco io ho detto figuratevi con tutte le restrizioni che ci sono tre cose così tanta nella libertà di compiere questo gesto cosa potrebbe mai accadere se da parte del legislatore arrivassero un arretramento rispetto alla nostra legislazione antimafia e credo con questo esempio di averli convinti più greco mille parole perché voi la nuova reazione dell'ergastolo ostativo di fatto ha mantenuto diciamo il i capisaldi dell'istituto la finalità deterrente dell'istituto perché non ha finalità
Che non è come qualcuno erroneamente pensa esclusivamente repressiva ma è soprattutto una misura che opera come deterrenza nei confronti di di chi sta fuori
Questo per per dire che cosa che è quando si ipotizzano prospettive di riforma
è necessario avere chiara la visione non solo del risultato che si vuole raggiungere ma del messaggio che si vuole consegnare alla alla società quindi dobbiamo avere alcune alcuna consapevolezza intanto la mafia non è più un fatto come dire geolocalizzate di ormai la mafia è ovunque abbondantemente
Valicato i confini dell'aria della mia isola e si è ammirata ovunque si è annidata in maniera ancorché forse più penetrante soprattutto nelle regioni del Nord dove paradossalmente vi è un tessuto economico più florido dunque la possibilità di continuare interessa attraverso il riciclaggio ad esempio delle infiltrazioni mafiosa nell'economia che ha un fiuto chiaramente non non ci sono non ci sono più forse non ci sono mai stato e quindi in questo senso credo che sia sintomatico il fatto che a Bologna ci ci occupiamo oggi questi temi che qualche tempo fa si riteneva fossero esclusivo appannaggio di alcune di alcune regioni italiane così come pieno insomma in piena ondata di globalizzazione abbiamo vissuto che stiamo vivendo anche il fenomeno
Delle mafie straniere quindi gruppi chiesti integrano alla perfezione il tribunale di Palermo è stato il primo tribunale ad esempio mettere una sentenza che condannava la mafia nigeriana di blackout sprecone
Assolutamente sovrapponibile alla mafia siciliana la mafia italiana in ordine alla struttura gerarchica e alla tipologia di interventi e poi queste mafie straniera ovviamente operano ciascuna con la propria specializzazione quindi ci sarà quella cinese dedita al riciclaggio proprio in questi giorni ho letto importanti e interessanti inchieste giornalistiche su alcune investigazioni svolte dalla Guardia di Finanza mafia nigeriana controlla ormai tutte le piazze
Dello spaccio quindi non c'è più un problema territoriale non c'è più fatto circoscritto la mafia è un fenomeno di dimensioni ampie e perciò devastante debba combattuto con tutte le armi che noi abbiamo a nostra disposizione soprattutto questo lo lo dico
Consapevole consapevole del patto che le per anni anche nel proposta del tragico personalmente
Appartengo all'ultima generazione di bambine e bambini che esito che vivevano nate discutere cresciuta a Palermo quando i dottori Falcone e Borsellino giravano per la città con le loro scorte appartengono all'ultima generazione di bambini palermitani che ha visto saltare per aria la propria città come vedevamo soltanto lei reportage magari della prima guerra del Golfo quindi c'è sicuramente un dato che ha positivamente contaminato tutti noi facendoci meramente scegliere è capire da che parte fosse necessario stare
Ma questo ovviamente ha portato in me un'altra costatazione quando qualche in queste settimane ancora continua il dibattito sul sull'istituto del quarantuno bis
Spesso mi imbatto magari nelle scuole nel corso della mia attività con due ragazzi più piccoline che si domandano malati in attesa serve questo quarantuno Visa che esterno tutte queste misure e la risposta che io disonorata di fronte alla loro inutilità e è stata proprio questa che l'Amati ormai da troppi anni opera in silenzi opera sottotraccia e quindi quell'esperienza quell'esperienza devastante e traumatica che ho vissuto ad esempio io
Nel novantadue le generazioni successive non l'hanno vista e per questo allora serve la memoria
Ricordare ogni anno a qualsiasi dare in qualsiasi giorno tutte le vittime di mafia chiaramente io vengo da Palermo capirete perché ha la fortuna di visitare ANIA città praticamente in ogni angolo c'è una lapide quindi è chiaro che noi abbiamo un calendario purtroppo costellato da da queste date però memorie importante perché la memoria serve a tenere alto il livello di allarme tenendo alto il livello di allarme tutti sono impegnati a fare la propria parte perché io sono convinta mi avvio alla parte conclusiva di questo ragionamento che lo desiderato condividere con con voi io sono convinta che la lotta alla mafia sia un impegno che si deve comunque si deve ci deve vedere tutti coinvolti politica società istituzioni magistratura perché non è soltanto un fatto soltanto un fatto
Giudiziario non è soltanto un fatto circoscritto alla vita nelle aule di tribunale ma era soprattutto un fatto culturale
Ecco perché sono convinta che la memoria e l'impegno delle tantissime associazioni antimafia che operano quasi tutte nel nel nome e nel ricordo di autorevolissimi magistrati vittime di mafia svolgano un ruolo un ruolo essenziale
è in questo senso credo che la politica faccia bene dopo decenni a continuare in ogni legislatura lo faremo anche in questa ad istituire la commissione parlamentare antimafia perché io credo che quella Commissione abbia grandi responsabilità da un lato coadiuvare in un ruolo quasi complementare mai in contrapposizione
La la magistratura nell'attività d'inchiesta sul fenomeno mafioso per capire come si evolvono le mafie come penetra nei territori come rubano il la linfa alle nuove generazioni deprimendo la nostra società e dall'altro lato pur non avendo come è noto un potere legislativo che è proprio delle commissioni permanenti però secondo me può dare un contributo importante al dibattito sulle sulle riforme quindi io trovo naturale che di sia l'impegno assolutamente trasversale avendo ormai superato la tentazione di alcuni devo allestire ergere a
Dispensatore di quasi dei patentini legalità stabilendo chi potesse operare nella lotta alla mafia e che ormai c'è una rinnovata la ritrovata una maturata consapevolezza del patto sul fatto che la lotta alla mafia e dunque l'impegno anche re legislatore sia assolutamente trasversale debba essere assolutamente trasversale perché soltanto uniti la si può certamente vincere sicuramente arrestare e rallentare nel suo percorso nel suo percorso
Per i fini tantrica veramente rubato alla nostra nazione molto più di quello che non riusciamo a immaginare quindi
Queste sono le le mie le mie considerazioni una politica e una giurisdizione che non devono mai andare
In in contrapposizione ma piuttosto fare sintesi delle reciproche esperienze per dotare la nostra nazione degli strumenti migliori per combattere questo fenomeno
Integrazione presenta il vento che è stata una autobiografia di una città e di una generazione
Solamente indisposto perfettamente quell'invito che è stato rivolto nella confusione onorevole Marchi mi sembra che si ponga in una forte e sintonia con quell'invito a superare le divisioni che aveva rivolto a tutti noi e all'inizio Rossella Marro
Comunque a livello di ossigeno deve diventare un campo di battaglia come diceva onorevole Gesù favolosi Isso mi sembra che in buona sostanza su alcuni e terreni non sono possibili delle contrapposizioni nel mondo politico ci sono delle tematiche su cui nessun compromesso è ammesso
Una di queste tematiche è per me l'articolo quarantuno bis
E l'articolo quarantuno bis e non soltanto uno strumento fondamentale per evitare che dall'interno del carcere
Emergano quelli ordini criminali che hanno segnato la nostra storia
Che hanno segnato anche il periodo delle stragi del mille novecentonovantadue
Ma applicato in maniera nazionale e un fortissimo strumento di rieducazione noi non possiamo pensare che la rieducazione dei condannati per reati di mafia passi attraverso il Mar
Elemento di contatti con gli ambienti i criminali in cui la loro vita subito una drammatica involuzione e ho detto oggi ISU un quotidiano nazionale una intervista di qualche anno fa ad una persona che è stata liberata proprio in questi i giorni
E si chiama Gaspare Spatuzza e un appartenente alla mafia che ha collaborato con la giustizia che ha dato un contributo fondamentale a scoprire i responsabili di una parte importante della strage di Capaci
A individuare il depistaggio che ha purtroppo segnato drammaticamente e alcune nelle indagini successive alla strage di via D'Amelio
Ecco io vi invito a leggerlo questa intervista Eva dimostrazione Eric come un regime detentivo accompagnato da seri strumenti di riflessione sulla propria vita di costruzione di un percorso esistenziale diverso
Fermo restando il quarantuno bis possa diventare una un fattore di cambiamento che realizza in termini concreti fortissimi lievito alla speranza queste interviste per me era migliore conferma di come il quarantuno bis sia una normativa straordinaria autorità e anzi posso diventare uno dei veicoli di umanizzazione della pena
I sono ecco ho visto che è stato più volte evocato da questo tema della espansione della mafia al nord che effettivamente sta diventando oggetto di una consapevolezza diffusa anche da parte della società civile non mi sembra un caso ad esempio che la giornata della memoria dell'impegno delle dame di Tiberi mafia
Prestando il ventuno marzo si tenga Milano
Ecco io credo che sia davvero maturando una consapevolezza della necessità di adeguare i nostri strumenti di conoscenza questa realtà che cambia
Ed ero quindi in una parola Gimmi Amato e anche in connessione con quella particolare rilevanza etica assunto il processo venire ritorno davvero una lettura dei rapporti tra criminalità organizzata e alta economica in una in terra regione prato tra le più produttive importanti del nord Italia ed è stata la occasione per applicare i propri numeri nel contesto che fino adesso aveva avuto una diffusa sottovalutazione anche sul piano sociale del fenomeno ma sinergia positiva
Tra mondo della giustizia e società civile grazie Jimmy no grazie a te Antonio grazie a voi grazie a Rossella grazie a Maria Rosaria grazie a tutto il gruppo dice anche di Unità per la Costituzione che ha voluto invitarmi a terra fare questa questa relazione spero non solo per il fatto che sono il procuratore a Bologna e quindi il però diciamo come Amico eccome persone che ha piacere di dire
Le cose che nascono da una esperienza professionale diretta su un tema delicatissimo che tu Antonio ai illustrato benissimo in tutti i tratti Camp stiamo cercando di seguire nelle nostre brevi relazioni io partirei da un dato che può sembrare
Non le direttamente rilevante ma a mio giudizio invece estremamente indicativo della diffusione della criminalità organizzata al Nord
Proprio l'altro giorno il ministero dell'Interno ha diffuso la statistica delle misure interdittive antimafia
E l'Emilia Romagna Bologna quindi l'Emilia Romagna apportato come dato quello di duecento sessanta sei misure interdittive collocandosi l'Emilia Romagna e quindi il complesso delle prefetture dell'Emilia Romagna
Al terzo posto in Italia dopo Napoli
E dopo Catanzaro ma a distanza assolutamente contenuta cioè non abbiamo cento a Bologna e cinque mila Catanzaro abbiamo duecentosessantasei a Bologna e cito a memoria Catanzaro
La Calabria duecentosettantatré e
Il Napoli trecentotrenta trecentoquindici questo dimostra
La presenza della criminalità organizzata nel territorio di questa regione del Nord Massimo e andiamo a leggere tutta la statistica una presenza diffusa nelle regioni del nord
Non più proporzionata rispetto a quella che era invece una prevalenza netta fino a qualche anno fa
E una ora infetta del
Dell'Emilia Romagna apre fetta di Reggio Emilia che Gaetano vedo che è presente e che se un il procuratore di Reggio Emilia nel commentare questa assai sì ha detto una cosa che a noi fa piacere personalmente ma che io comunque condivido al di là di tutto
Dice le interdittive nascono dai processi penali
Quindi la presenza di questo numero il significativo di interdittive dimostra che c'è una azione giudiziaria incisiva che poi porta all'autorità prefettizia dotare quei provvedimenti di interdizione di cui parliamo
Questo e un'ultima considerazione esatta non è vero il contrario cioè io non penso che dalle interdittive nascano poi i processi proprio per il percorso particolare
Livello di probatorio che caratterizza l'Inter di ma certamente dai processi penali dagli approfondimenti dei processi penali
Si può sviluppare questa questa importante attività di controllo da parte dell'autorità prefettizia e quindi questo dimostra il numero la qualità di questi processi
Di cui il processo in media che voglio citare ma lo voglio citare non perché
Siamo a Bologna il processo di minaccia impegnato moltissimo non perché probabilmente negli ultimi anni il processo quantitativamente e qualitativamente più importante del nord Italia lo voglio citare solo come esempio
Di alcune considerazioni più trovo fondamentali da farsi sull'infiltrazione della criminalità organizzata nel nord Italia e più in generale
Sulle infiltrazioni della killer realizzata fuori dai territori storici di provenienza della crimini da organizzata cioè il fenomeno che viene ormai tradizionalmente definito quella delle mafie delocalizzate
Processo i media e tutti questi altri processi che nel Nord Italia si stanno sviluppando sì sviluppano sul fenomeno della mafia di delocalizzata
E qual è la prima considerazione la prima considerazione e che queste mafie delocalizzate ormai allignano in questi territori
E Lupano la loro attività in questi territori sì organizza ogni in questi territori tanto che e per questa ragione per la quale procediamo a Bologna procedono a Milano procedono a Genova perché non abbiamo più il riflesso della criminalità organizzata mafiosa siciliana andrà anche dista calabrese dove abbiamo ormai
E gli apparati strutturali certamente collegati rispetto a quelli di provenienza ma autonomia e strutturalmente
E questo è un dato credo importante perché
E quel dato che ha consentito alle forze di polizia prima ma anche alla magistratura nord di comincerà a sviluppare in via autonoma questo contrasto che ormai c'era quanto meno degli anni ottanta a me in Emilia Romagna i primi processi
Autoctoni sono di quegli anni lì anche se certamente i risultati più significativi sono venuti sono venuti molto dopo
E questa delocalizzazione però
In mostra la necessità di uno sforzo e approfondimento
Particolare perché al di là dello sforzo di approfondimento particolare che questi processi comunque di creano macché uno sforzo di approfondimento particolare perché a differenza del processo di mafia che svolgiamo in Sicilia
Una volta che dimostri
La sussistenza della associazione ai dimostrato
Gli elementi tipici dell'associazione l'intimidazione l'assoggettamento l'omertà che sono Authority venti e sono collegate al fatto che noi lavoriamo su quell'associazione di tipo mafioso e questo vale per la 'ndrangheta in Calabria vale per la camorra a Napoli quando hai queste forme di mafia delocalizzare di chimica di delocalizzano lo sforzo che dobbiamo fare
Inevitabili in territori che non sono terre di mafia ma che sono infiltrate dalla mafia è quella di andare di volta in volta dimostrare
Quelle condizioni sole
Che e possono consentire di ravvisare l'associazione di tipo mafioso quindi l'intimidazione che certo non potrà essere l'intimidazione inevitabilmente che caratterizza in qualifica la Calabria e la Sicilia
Sarà una intimidazione di natura particolare
A volte anche implicita
Più sfugge più più fuggevole
Dobbiamo dimostrare l'assoggettamento e dobbiamo dimostrare Roberta con caratteristiche inevitabilmente diverso perché inevitabilmente diverso è il contesto in cui noi
Ci ci muoviamo
Questa è la prima considerazione e la la sottolineatura della particolare difficoltà di questo sforzo che lo dobbiamo fare una seconda sottolineatura
Che è sempre questo processo ma tutti gli altri processi
Dimostrano e questo processo lo dimostra
Emilia perché si è sviluppato in un arco di tempo abbastanza significativo quindi la contestazione parte è un determinato momento ma si sviluppa nel corso degli anni fino alla cristallizzazione
Cosa cosa cosa emerge da questa contestazione l'evoluzione della infiltrazione mafiosa
Anche in Emilia Romagna ma in generale credo nel nord Italia la prima fase del processo sono emersi in uno con la caratteristica della dell'associazione una serie di reati spia tipicamente militari
Era il reato spia della mafia tradizionale per il reato di violenza era il il reato di violenza personale di violenza reale i danneggiamenti l'usura
Ma diciamo negli anni Novanta anche plurimi episodi di omicidio che sono stati contro
Petit spia anche di così palmare evidenza che è stato facile apprezzarne la rilevanza e la valenza i figli a dimostrazione della fattispecie associativa nel corso degli anni è completamente cambiata la qualità di questi reati spia non c'è più
Anni già mento presto distorsione la minaccia da lesione no il reato spia diventa un reato tipicamente economico
Noi da un determinato momento in poi la contestazione di questo in questo processo indi processi che ne sono seguiti è stata una contestazioni pubblicato spia e la bancarotta di comodo l'interposizione fittizia
Sono i reati fiscali sono tosto episodi di usura cioè tutti i reati chi decide che mina economica a dimostrazione di come l'infiltrazione mafiosa e una infiltrazione
Di natura squisitamente economico ed è ovvio che
Chi ha DNA in Emilia Romagna che avvenga in Veneto che avvenga in Lombardia che sono le regioni trainanti e dove è più facile ovviamente attingere ad un patrimonio che può essere acquisito
La terza considerazione anche questa fondamentale è quella dell'apprezzamento con il cambiamento dei reati spia
E inevitabilmente i diventano sofisticati di natura economica la presenza della zona grigia
O quella e Maurizio De Lucia parlando a margine della conferenza stampa in occasione della cattura di Matteo Messina Denaro ha parlato di borghesia mafiosa
Che prima non aveva ragione di esistere una volta che l'infiltrazione e almeno nel Nord Italia e di tipo militare
Ma una volta che l'infiltrato agenti di per economia e sofisticato diventa imperativo il coinvolgimento nell'attività associativa di soggetti
Che svolgono attività commerciali imprenditoriali professionisti anche la politica
I rappresentanti degli enti locali ai necessità di un coinvolgimento dell'ente locale per vicende corruttive coevi ad una certa attività ma nello stesso tempo ai necessità del professionista che ti deve assistere nel momento in cui tutti svolgi
Ho un'attività di creazione di un'azienda che utilizzare come azienda cartiera e o si andando avanti
E questo rende necessario anche una particolari competenza dei magistrati
Al di là della polizia giudiziaria che ovviamente diamo per scontato come precondizione che sia particolarmente esperta di questi settori
E i magistrati che sono come Direzione distrettuale antimafia dove ai necessità di avere competenze anche di natura sui reati economici Giuriati ambientali cioè su situazioni che si collegano intimamente
A questa nuova evoluzione della società e la quarta considerazione
Io ripenso a quando ho iniziato a occuparmi di questi reati alla Procura di Roma
Ma insomma ecco una vita fa
L'idea delle misure di prevenzione
Era una idea assolutamente marginale io mi ricordo ebit la voglia di coltivarne alcune e poi mi furono date tutte altre che stavano negli armadi perché ci battute ne occupi fa
Duro cosa che invece oggi
Una intervento repressivo preventivo attento si muove su un doppio binario
Del tali pressioni penale e della del del dell'intervento in materia di misure di prevenzione non solo ma tu con questi nuovi gratis PAT di rioccupare non sono visibili sul malessere Milli nell'intervento sanzionatorio penale non ti devi accontentare
Nel processo penale alle persone devi sviluppare anche tutto lo strumentario diritti serve per recuperare il profitto
E oggi con questi reati spia ti poi andare al di là della confisca previsto dal quattrocentosedici bis
Confisca del profitto dell'associazione che normalmente è poca cosa che normalmente e quasi indimostrabile ma con questi reati spia che tu accetti poi utilizzare la confisca per equivalente
Presenza di reati fiscali poi utilizzare la confisca allargata per tanti altri reati cioè quindi di nuove in su due-tre
Piange
E come ho detto di questi piani e importante sono importanti le misure di prevenzione e aggiungo perché questo è lo sforzo che abbiamo cercato di fare non tanto e non solo la confisca
Come se questa sia l'unica
L'unico strumento per la discussione oggi quello che poi devi fare e ne abbiamo cercato di farlo
Operando proprio d'ufficio in questo senso e sfruttare quelle altre due misure che sono l'amministrazione deve essere il controllo giudiziario
E sono misure giusto più duttili e che consentono anche di conservare
L'azienda e di portarla nuovamente in bonis dal punto di vista della legalità
Perché è importante anche questo
Tutti chi su tutti i re di questo strumentario perché nell'avvicinarmi alle mie conclusioni la considerazioni ultima che voglio fare questa
L'ho detto quanto di positivo siamo cercando di fare e io credo che questo tipo di approccio un approccio senz'altro positivo ma siccome non viviamo fuori dal mondo
Non possiamo negare
In questi ultimi mesi
Almeno c'è una critica nei confronti di questo approccio
L'altro giorno ho presentato il libro un giornalista bravo intelligente che Alessandro Barbano
L'inganno
Per l'Antimafia
è un libro di tesi quindi chiaramente è un libro che va a colpire ritenendole ingiustificate lì alcune iniziative in materia di mi soprattutto le misure di prevenzione
Io gli ho detto e lo ribadisco è chiaro che è un libro di tesi
Ovviamente valorizza solo gli aspetti negativi di un certo freno
Uno due tre quattro cinque io credo che il giudizio debba essere a trecentosessanta gradi
Il segmento delle cose negative va considerato e sperabilmente ridotto ma il giudizio che poi deve darsi rispetto a questa modalità di contrasto penale
E di prevenzione e patrimoniale credo che sia senz'altro senz'altro positive e la riprova nasce dall'interesse finalmente dell'Europa anche sul nostro modo di atteggiarsi
Ma siccome la crisi da critica esce quello che io trovo fondamentale e che noi che ci muoviamo in questa direzione convinti della bontà di questo approccio
Dobbiamo essere assolutamente rigorosi
Nell'approccio al processo penale e al processo di prevenzione non ci possiamo permettere il lusso i processi penali con trecento imputati
E dieci condannati
E dobbiamo rispettare le regole
Del del quattrocentootto per esempio
Che oggi ci impone la stratificazione in difetto di prognosi di condanna ma dobbiamo essere attenti a capire quando c'è la partecipazione a capire quando c'è il concorso esterno
A capire quando c'è il concorso di persone magari aggravato Rocco o acqua acqua capire
Quando c'è l'assenza di una responsabilità e capisco che in un processo con cento duecento trecento imputati non è facile fare questo sforzo ma l'imperativo categorico e muoversi in quella direzione
Così come nelle misure di prevenzione l'indizio per essere un indizio forte deve essere un un indizio convincente non dico che deve essere gravi precisi e concordanti e perché non siamo in ambito penale ma quanto meno deve essere un indizio grave conducente in equivoco sia sulla qualità soggettiva della persona sia sul la pericolosità dei beni perché solo così quell'intervento ha un senso
Così come ci vuole rigore nel principio del doppio binario
Chiaro che in presenza di una soluzione
Io faccio fatica ad attivare una metto in materia
Una misura di prevenzione Ceylon nell'ipotesi dell'appartenenza rispetto alla soluzione della parte dal reato di partecipazione
Ma devo lavorarci non posso muovermi in maniera grossolana pensando che il principio del doppio binario mi consente mi legittima tutto no ci devo lavorare
E così e finisco quelle misure che citavo prima
Coltiviamo le perché sono le misure che quando non serve con fischiare perché io con fisco l'impresa intrighi intrinsecamente lecita confische il patrimonio indebitamente acquisito confiscò il patrimonio di cui il soggetto non è in grado di darmi una prova di legittima provenienza ma c'è tutto il settore dell'impresa
Contigua dell'impresa
Imputata ai dalla criminalità organizzata dove quelle misure del controllo e dell'amministrazione giudiziaria
Consentono di mantenerle in vita di ripulire le questa importante per evitare la critica che si fa la magistratura a volte il nostro intervento finisce con il penalizzare l'economia e l'ultima cosa qui c'è tu lo conosci il nostro amico mille Gambino
L'amministratore giudiziario di Emiliano l'ultima cosa acquisiamo questi beni
Dobbiamo avere il coraggio
Di riutilizzati no queste importanti in Francia dolci Davigo il caso i quaranta camion dati ai vigili del fuoco
Le case alle donne ucraine prima della confisca
Cioè nel momento in cui era disponibilità bisogna avere il coraggio e anche la fantasia e aggiungo anche una assunzione di responsabilità di muoverci in quella direzione perché lasciare questi patrimoni a morire un'altra criticati ci terrebbe addosso e certamente
C'è la meriterebbe in quel caso ma come sistema certamente non ce lo meritiamo perché quell'impegno e complessivamente diamo credo a questo fenomeno così grave
Mi fermo qui Antonio grazie
E gli altri regimi per un intervento che sulla base dell'esperienza fatta era Vienna
Io considerai come uno dei modi migliori per presentare l'esperienza italiano della lotta alla mafia davanti alle Nazioni Unite perché vi assicuro che aveva una modernità particolare
E nell'impostazione e nella coerenza con le esigenze fortemente sentite a livello internazionale
E adesso ecco dolci sì in fundo passiamo dal punto di vista nella direzione nazionale antimafia e antiterrorismo
Che e è stata una grande intuizione di Giovanni Falcone nel periodo un qui e era andato via da Palermo aveva cercato di esportare l'esperienza palermitana e attraverso la sua Pollari direttore generale degli affari penali del ministero della giustizia
Ecco devo dirvi che la DNA a è stata anche il modello su cui è stato costruito Eurojust
E Iva Eurojust si è poi sviluppata alla procura europea
E si parlava ieri di un futuro che ha un cuore antico ecco da questo punto di vista non c'è dubbio che quel modello di Pubblico ministero imparziale e indipendente che e fermamente scolpito nella nostra Costituzione e alla base della costruzione della procura europea
Tra le norme più importanti del regolamento istitutivo della procura europea ci sono quelle che sanciscono l'indipendenza è il modo di operare assolutamente imparziale del Pubblico ministero
Da questo punto di vista è come la direzione nazionale antimafia e e sicuramente uno degli esempi di come questi principi fondamentali possono essere coniugati con una evoluzione dei modelli organizzativi nella amministrazione della giustizia in corrispondenza con la dimensione dei fenomeni criminali
E il riparo passo quindi subito la parola a Marco del gaudio ringraziandolo per la sua presenza
Ora funziona
Buon pomeriggio a tutti so di essere costata contro cui il break fluidi cercherà di il più breve possibile realtà la riflessione che mi viene sollecitata non è da un punto di vista puramente teorico di carattere ordinamentale ma dovrebbe occuparsi la mia relazione di comprendere se c'è stata un'evoluzione nella di modelli nella fenomenologia di modelli mafiosi che hanno ispirato la nostra legislazione in fu e quindi anche la direzione nazionale antimafia l'anno scorso
Sono stati trent'anni dalla realtà introduzione sia poi con la legge novantuno ma nel novantadue la direzione nazionale antimafia insieme la Direzione investigativa antimafia entrano e le direzioni distrettuali antimafia entrano in vigore il nostro ordinamento
E nessuno degli uffici che realtà come tutta la legislazione italiana che oggi continuiamo ad applicare sono sostanzialmente modellate su un sistema su una idea di crimine organizzato a fortemente radicata ad un modello primigenio caratterizzato da un sostanzialmente da un modello di Cosa Nostra
E l'intera diciamo struttura legislativa degli strumenti che noi abbiamo il quarantuno bis il sistema differenziato utili detenzione il sistema dei collaboratori di giustizia il sistema
Della applicazione delle misure cautelari delle misure di prevenzione ha sempre avuto di fronte dinanzi essi
Il sistema della di Cosa Nostra una organizzazione per Amina ristrutturata con una forte capacità gerarchica e di comando da qui per esempio il teorema
Sostanzialmente che poi ha portato alle condanne del maxiprocesso
E valida tuttora questa diciamo questo sistema perché oggi nelle opinioni della anche della politica sul dibattito dopo gli dico una delle questioni essenziali è riforniamo
La legislazione antimafia basta con il quarantuno bis Basta con il regime differenziato basta con la Direzione distrettuale antimafia la tempesta è passata non abbiamo più bisogno diciamo di questo tipo di strumenti di contrasto
E così
Io dico certamente no
E dico e nonostante e indubitabile quello che diceva così bene per i mangimi amato che sia cambiata la caratteristiche di fondo dell'associazione mafiosa che incontriamo nel nostro percorso
Io ho avuto la fortuna di fare il coordinamento delle indagini nazionale antimafia a Catanzaro a Messina a Brescia e a Napoli
E così ho ho potuto capire che in realtà l'intuizione di alcuni anni fare un compianto collega
Sulla enorme liquidità delle forme di manifestazione dell'associazione mafiosa cioè la capacità di adattamento della succede mafiose al cambiamento sociale un dato che si tocca con mano
Oggi è vero che la reato scopo dell'associazione mafiosa non è più quello sintomatico l'estorsione non è più il pizzo ma certamente delle operazioni delle fatture per operazioni inesistenti
Che rappresenta la cartina di tornasole su come diciamo la reprimenda organizzata sia riuscita ad occupare degli spazi importanti
E si sia posta essa stessa come corpo intermedio sentivo prima nella parte precedente a questa tavola rotonda qualcuno che osservava come realtà est è stata la debolezza
Di alcuni corpi intermedi si parlava delle correnti ma mi veniva in mente soprattutto i partiti politici della prima Repubblica
Come sia stata la debolezza di curve corpi intermedi atta a consentire diciamo delle deviazioni dal modello della legalità costituzionale che due avrebbe dovuto riguardare la rappresentanza democratica
Ecco io penso che una ragione
Una un fenomeno similare sia accaduto anche per quello che atti per quello che riguarda la cavità organizzata interi corpi intermedi che hanno sostituito la parte illegittima evidentemente non quella legittima
Ma la parte illegittima
Che avevano svolto i partiti politici nei tempi intermediazione nella Prima Repubblica quella cioè di mettere in contatto le esigenze del territorio quelle l'impresa e quelle della politica anche ad un livello micro economico è stata svolta nel tempo dalla criminalità organizzata che ha occupato quegli spazi
Oggi chi vuole lavorare
Nella raccolta delle della spesa pubblica
Chi vuole governare il territorio chi vuole stabilire dei rapporti di forza sul territorio da un punto di vista economico chi vuole creare dei Monopoli di fatto deve rivolgersi alla criminalità organizzata
Perché non unica vera agenzia di servizi che mette al riparo da una serie di rischi che si occupa anche in outsourcing sostanzialmente di regolare i rapporti con la la burocrazia ovviamente quella deviata dalla
Grazie illegale quella che ti fa ottenere l'appalto quella che fa allontanare i ivi gli altri e candidati quella che ti fa fare la turbativa d'asta quella decreti consente di attrarre alla tua impresa tutte le risorse importanti del territorio e il vero coagulo
Nella gestione dei rapporti e non è necessario ritornare indietro Antonino Giuffrè perché il metodo del tavolino si è evoluto l'assoggettamento omertoso ha molta ragione Jimi Amato quando parla grandi di difficoltà nodi afferrare questo strumento questa caratteristica sfuggente
Che forse dovrebbe anche pensare questo sì la politica dovrebbe farlo a rivalutare
Il cardine dell'associazione mafiosa l'assoggettamento omertoso è ancora il come dire fulcro Del Rey dal reato di associazione mafiosa dopo tanti anni cioè laddove non c'è assoggettamento omertoso diretto non c'è l'associazione mafiosa o o forse invece questo soggetto amento si è travestito ecco io dico che si è travestito
L'associazione mafiosa ha imparato a inserisse di processi di accumulazione alla ricchezza travestendosi da sistemi di oppressione a sistemi di intermediazione oggi è facile erano solo c'è mafiosa invece che su sfruttare l'associazione l'assoggettamento omertoso
Diventare la dopo gruppo di una selezione di la Società di cui e la prima capacità di influenza è data da un rapporto di supremazia recita quell'appunto della controllante sulla controllata non è più necessario assoggettamento omertoso se intorno hai fatto il voto
La stipulazione la capacità di imporsi con sistemi di monopolio su un determinato territorio ti dà la forza indipendentemente dall'assoggettamento omertoso di imporre due scelte
Siamo facendo le cose giuste siamo utilizzando la legislazione nel verso giusto guardate non è un caso che le riunioni che di questo scorciati debita ventitré abbiamo fatto
In procura nazionale non hanno avuto riguardo soltanto alle intercettazioni che altrove e Anna agli strumenti tipici noti sono nella fa ritardo dal magistrato della Direzione distrettuale antimafia
Riunioni che ci hanno impegnato di più sono state sul PNR nel e sul Codice degli appalti
E abbiamo scoperto che sono in corso sul territorio pochissime
Indagini che riguardano la captazione delle risorse che si infinite soprattutto per la parte che riguarda i profili delle opere pubbliche di servizi stabilite dal PM Verni
E che cosa
Da un punto di vista europeo
Potremmo presentare ai nostri partner sì soltanto una parte
Di quei soldi e quelle risorse che secondo quello che ci disse il presidente il Consiglio Draghi quando è venuto nella nel nostro ufficio sono la parte rappresentano le tasse della popolazione europea che ci sono state elargite che cosa potremmo rispondere Sennori facessimo finire il danaro così ha riconosciuto nelle tasche della calamità organizzata quale ritorno di indagine avrebbe il nostro Paese
E così il codice degli appalti scopriamo che
Ha proceduto ad una rimodulazione delle soglie lo sapete perfettamente che oggi la elevazione della soglia e talmente elevata per cui e possibilissimo
Per quanto remota e tutti i centri di spesa minori pensate ai comuni ed è evidente che quando si parla di infiltrazione della criminalità organizzata io non parlo più di intimi di infiltrazione ma di struttura azione della criminologa iniziata nell'economia discale di un determinato paese riguarda essenzialmente di piccoli comuni non necessariamente i grossi appalti ma Hillary l'appalto il rifacimento dei marciapiedi
L'appalto per la realizzazione della scuola l'appalto per la realizzazione del campo sportivo ellittiche troverete diciamo notte l'attribuzione alla criminalità organizzata
In prima battuta evidentemente degli appalti
La procedura deserta ornitina ed è stata introdotta per cui anche il trentaquattro bis sostanzialmente non serve più trentaquattro bis del testo unico antimafia perché se è possibile in corso di procedura
A mandare a casa il suo viene invece la pulitura dei degli elementi di mafiosità all'impresa che si attribuito all'appalto e continuare a ottenerne l'attribuzione mi sembra che sia una patente passo indietro
E ovviamente la proliferazione delle stazioni appaltanti non qualificate oggi la stazione appaltante
A differenza di quello che era stato indicato come il sistema forse per non per debellare ma per cercare di controllare
Almeno la gestione disinvolta degli appalti era stata quella della concentrazione bene no siamo di nuovo di fronte ad una disseminazione delle stazioni appaltanti non qualificate significa che il Comune di Pinco Pallino sarà in condizioni di attribuire appalti libero
Da qualunque tipo di controllo sia per quanto riguarda la soia sia per quanto riguarda il tipo di gara ad evidenza pubblica sia per quanto riguarda diciamo ovviamente la scelta del contrario
Allora una riflessione finale perché appunto abbiamo promesso di essere rapido e rapido Saro
Probabilmente e tutto l'idea della criminalità organizzata che deve essere rivista e non sto dicendo che cambiato il clima perché lacrime da organizzata non spara più
Perché questo non è vero
Non è vero sul piano nazionale penso a Foggia penso alla a Lecce penso al fatto che negli ultimi nell'ultimo mese ci sono stati tre omicidi Annapolis nella nel circondario o anzi scusate nella nella nella corte d'appello
Di Napoli o penso ad alcune stazioni della diciamo Calabresi in cui l'uso di forza è ancora estremamente attivo ancora veramente forte ma una delle manifestazione più eclatanti e in questo mi sento di dire con tutto il rispetto e l'affetto che ci fa male
Dire in sede europea
Che
L'esempio della presenza della creme da organizzata quello subito dall'onorevole Pisapia approvati
Perché
Quello riconduce ad una dimensione in cui molti ancora pensano che le mafie sono espressione di una società dal tessuto economico debole ed arretrato non è così non lo è più per nulla ma una delle manifestazioni più eclatanti che abbiamo avuto oltre all'invidia evidentemente l'ho avuta di recente quando coordinavo Brescia
Una parte un'impresa che produceva che aveva un'impresa di trasporti che forniva al mercato ortofrutticolo di Bergamo
A un certo punto
Viene estromessa del giro di di fornitura di supermercati si rivolge
Aveva privata organizzata nel caso di specie la 'ndrangheta
Andrà anche tratto va diciamo nel deposito dei
Del concorrente incendiato tutti i camion tutti i cani parliamo di un incendio
Stratosferico
La vittima questo incendio che aveva perduto la possibilità di continuare a onorare un appalto un appalto privato come capite bene perché si trattava semplicemente di una fornitura di supermercati della zona con riprodotte urto sul picco
Non vale carabinieri
Non va in procura
Va dalla famiglia di 'ndrangheta opposta a quella che gli aveva creato il danno
E la famiglia granché vista opposta reagisce altrettanto violentemente
E questo accade a Bergamo
Non a caso a Prati
E Emilia è una nei processi più importanti di che natura organizzata che si fa a Bologna e la procura distrettuale di Mila no ha in piedi alcune tra le indagini più rilevanti in tema di crimini da o organizza allora se è cambiato il modello forse anche noi dobbiamo cambiare la percezione della prima da organizzata che è diventata ormai ragione strutturale dell'economia
Una voglio dire una cosa che rappresenta un po'come dire un topos sono nell'ideologia del procuratore che doveva venire qui e che io ho sostituito all'ultimo momento e cioè non è affatto vero
Almeno a livello microeconomico
Che
La presenza della criminalità organizzata nel mercato costituisca una depressione del mercato non è così
Lacrime da organizzata e purtroppo ovviamente in maniera illecita condanni irreparabili voglio essere chiaro sul punto e fattori di crescita
L'impresa non vede l'ora sì sono sono tutti i miei colleghi non vede l'ora di abbracciare il camorrista lo 'ndranghetista il mafioso che in condizione di fargli dire di far diventare in quell'impresa di farla crescere
All'inverosimile almeno a livello microeconomico c'è un rimedio legato a quel singolo
A quella singola impresa
Il surplus mafioso e attrattivo
Bisogna assolutamente evitare che i russi perché lo vediamo con la gestione delle imprese che vengono sequestrate ecco prima di essere confiscato i dati in gestione agli amministratori giudiziari una volta spesso come dire il know how mafioso il cui due pluris mafioso
Spesso oltre perché sono costrette ai controlli di legalità e perché devono pagare le tasse perché devono pagare i contributi INAIL eccetera ma scendono immediatamente sul mercato perdono la pupilla perdono la capacità di ottenere le risorse allora e mo'e S senz'altro importante mutare la nostra percezione di quello che è la criminalità organizzata e ripeto non è scomparso l'uso di violenza ma oggi quella liquidità delle delle delle associazioni mafiose cui si faceva riferimento
E ancora più che mai e attiva
Il profilo soltanto una un'ultima annotazione sul profilo internazionale
Dobbiamo cominciare a comprendere che i sistemi di governance
E della criminalità organizzata almeno di quelle forme più strutturate non sono più gestiti interamente nel nostro Paese
Faccio due esempi soltanto di corpi dei quali posso parlare perché ormai rappresentano processi che sono andati in discoteca processo Pollino che riguarda la 'ndrangheta
E in cui è stato accertato che in Canada
Che il venivano effettuate le riunioni fra i capi cosca
E che avrebbero dovuto in qualche modo determinare le scelte strategiche dell'organizzazione criminale soprattutto per il traffico di stupefacenti dal Messico su tutto il territorio mondiale
Oltre un ulteriore esempio ho finito
La vicenda di del clan Polverino miracoli
I gli assessori e i gli assessori comunali del clan di Quarto per decidere
Delle scelte da effettuare in termini di gestione della cosa pubblica andavano normalmente in Spagna dove il poverino era ormai diventato il boss della della zona
Ecco
Chiudo anche perché se fa parate scusate se ho preso troppo tempo dicendo mi è piaciuto molto quello che è stato detto in termine dall'onorevole De Marchi
L'antimafia non è a fare dei magistrati
E a fare di tutti la presenza la necessità di orientare in questo settore quella cittadinanza attiva che ci tocca da vicino come cittadini prima ancora che come servire le istituzioni grazie
E grazie Marco un esempio di questa Cittadinanzattiva devo dirvi che l'abbiamo notata in occasione dell'arresto Di Matteo Messina Denaro
Che per la prima volta nel momento della questo di un latitante di mafia abbiamo visto un consenso spontaneo ed esplicito o dei cittadini comuni nei confronti dei carabinieri che erano tratto o in avesse una persona che per trent'anni e era stata un punto di riferimento criminale per una prassi sia parte della Sicilia
Forse proprio questa esperienza ci fa vedere lei come a volte il nostro paese con e la capacità di coniugare il contrasto alle forme più pericoloso di criminalità
Con la tutela dei diritti fondamentali possa diventare un punto di riferimento per tutti
Devo dirvi chiede avendo ricevuto nei giorni immediatamente successivi tante e richieste da parte di i colleghi e giornalisti di altri paesi mi sono reso conto che per citava il presidente Mattarella
L'Italia vista dal di fuori
Può essere una fonte di orgoglio in questo caso l'Italia vista dal di fuori strada quell'Italia del giustizia che vede la lotta alla mafia come lo strumento di tutela dei diritti fondamentali
Mi permetto questo punto di fame concludere a Giuliano Pisapia con una brevissima replica di quarantacinque secondi quarantacinque secondi ha sentito parlare di pm Anna R.
E di autonomia indipendenza del pubblico ministero ecco anche su queste è stata fatta per la prima volta un passo in avanti
è stata approvata e questi è diventata realtà che laddove c'è una violazione dello Stato di diritto e quindi la
L'indipendenza della magistratura vengono bloccati tutti i finanziamenti a quei Paesi all'Hungaria parlo della Polonia
Spero non altri paesi ma adesso c'è veramente una possibilità punitiva fondamentale per bloccare cose che infatti
Specialmente in Polonia sono fissati vi
Ritirate delle norme in violazione Stato di diritto e il fatto che a vere dico la verità i fondi ne ha portati a fare passi indietro fondamentale ecco un altro elemento positivo di questi ultimi anni
Al Parlamento europeo grazie
La battaglia
Davamo riflettendo sul sei fosse legato alle dimensioni di ognuno di noi il mio sicuramente però sono solo per rendere anche più allegro pomeriggio alla buona sera a tutti ringrazio innanzitutto la direzione per l'organizzazione di questo importante congresso
Oltre ad essere sempre un piacere è un grandissimo onore essere qui con tutti voi e in questo caso con il compito insieme ai profili rischi di accogliere gli ospiti
Di questa ultima sessione dedicata al futuro dell'associazionismo giudiziario
E non a caso c'è un punto interrogativo né ci interroghiamo
C'è un futuro per l'associazionismo giudiziario qui non risposta delle subito sì ma come farlo sopravvivere salute innanzitutto il presidente dall'Associazione nazionale magistrati
Peppe Santa Lucia per noi tette Salvatore Casciaro segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
E nell'accogliere presenti vorrei innanzitutto evidenziare l'importanza della scelta
Che ha fatto la direzione nell'organizzare questa sessione di aprirsi all'ascolto
Nella voce delle varie componenti associative perché solo ragionando insieme e ritrovando il senso della unità ovviamente ferme restando le diversità preziose ineliminabili l'hanno detto in tanti oggi perché a nessuno interessa il pensiero unico
Che impoverisce e rende deboli solo ritrovando questa unità la magistratura associata potranno riscoprire dal suo ruolo di interlocutore credibile all'esterno e non credo come quello attuale di grandi stagione di grandi riforme che incidono sulla vita non di magistrati ma dei cittadini
E il
Ho letto tempo fa
Un'intervista e qui voglio fare una doppia citazione perché intervista me l'ha fatta a reggere Francesco Cananzi che ringrazio sempre
E la citazione di un pezzo di una intervista appunto che lui mi ha segnalato e che probabilmente sintetizza al meglio la realtà in cui viviamo le parole sono queste c'è una crisi della dimensione collettiva assistiamo la ricorderà Francesco assistiamo ad una processo di individualizzazione sempre più spinto in cui ci sono il simbolo del mercato mentre cadono tutte le altre forme di aggregazione di condivisione
Ho pensato quando me la fece leggere a qualcosa via utile da poter segnalare a mia volta
E alla fine non se ne è riuscita a raggiungere la sapienza di Francesco ma mi ha consolato stamattina riferimento che ha fatto Marco a Marilyn Monroe e io
Sito uno dei miei cantautori preferiti che Brunori Sas con la vita liquida ma vi invito ad ascoltarla perché non è una sciocchezza e viene anche definito Obama Anna in musica
Ma con questo che voglio dire che la crisi dell'associazionismo giudiziario non è che lo specchio della crisi della società lo sappiamo tutti
Astenersi sta un individualismo sempre più spinto ad una liquidità che i rapporti dei valori quello che il liquido prenderà forma variabile del contenitore un'immagine che potrebbe sembrare anche bella ma che in realtà è molto pericolosa
E questa liquidità i ancora più pericolose preoccupante se riguarda la magistratura la magistratura associata che appunto il ruolo di contribuire al dibattito
Sulle riforme della giustizia che appunto riguardano la società ed allora ecco che noi siamo qui a ragionare insieme
Rappresentanti dei diversi gruppi per riscoprire il senso del fare associazione perché dobbiamo dare atto di quello che è stato in fondo un fallimento di tutti di tutte le componenti di tutti i gruppi fallimento ovviamente uso una parola un po'forte diciamo una forse Christie la parola giusta ed ecco quindi siamo a confrontarci per riscoprire il senso dell'associazione per riscoprire il senso
Di confrontarsi anche all'interno dell'Associazione nazionale magistrati dove devo dire ancora e si assiste ad un modo di confrontarsi spesso improntato ad una contrapposizione
A volte un posteriore consentitemi anche questo passaggio
In cui a volte sembrano anche saltare le regole di una leale confronto allora sì e non si recupera il senso vero
Del fare associazione pur nella diversità di pensiero di ideali di di impostazione culturale se non ci si aggancia punta convinzioni vere ideali forti il confronto sarà sempre un confronto debole
E succederà quello che continuerà a succedere quello che oggi hanno detto in tanti lo ha detto Francesco l'ha detto anche David Ermini
Le correnti deboli saranno correnti e che sono corrente possiamo usare ancora questa parola il problema che sono diventate debole continueranno a essere attaccabili dalla politica quindi potranno esserci quelle pericolose impropri infiltrazione perché come è stato detto e anche la politica
Ma anche a si è avvicinata e agire anche causato quella degenerazione
Quindi riscopriamo il senso di per associazione attraverso dibattiti attraverso convegni come questi e forse soltanto all'ora potremo ritrovando questa unità nella complessità
Potremmo forse veramente riguardare all'associazionismo giudiziario con ottimismo e quindi togliere quel punto interrogativo e dire sì c'è un futuro per l'associazionismo giudiziario e c'è un futuro che possa portare nuovamente la magistratura ad essere associata ad essere quella che è sempre stata per decenni e che quindi possa dare un contributo serio ma non voglio togliere tempo agli ospiti che passano i veri protagonisti di questa si oppone e quindi nel lasciare la parola a Italo Federici concludo con altre parole di quella intervista che mi ha segnalato
Francesco che pure mi hanno colpito le parole sono queste pochissime tra l'altro l'individuo come tale anche un po'un'invenzione perché il singolo come tale non esiste grazie
Io penso che in un dibattito sulla soluzione sull'associazionismo giudiziario non si possono un partire da quella che la necessaria
Ma questioni preliminari ossia l'individuazione del suo terreno d'elezione
Cioè l'individuazione dei confini entro i quali da Susa Thouars l'associazionismo può e deve svilupparsi
Su di un punto io penso che saremo tutti d'accordo l'associazionismo non si esaurisce nel sindacalismo
Certamente una parte importante per l'associazionismo Manolo esordisce la la nostra l'Anm alla pretesa di
Non essere semplicemente un sindacato va oltre
E certamente occorre individuare qual è il l'ambito entro il quale l'associazionismo si deve sviluppare
Ora in generale possiamo dire che dovrebbe riguardarci dovrebbe riguardarci tutte le tematiche che siano afferenti al sistema giustizia
In alcuni casi è facile dare una risposta sulle riforme ordinamentali non c'è dubbio che noi abbiamo il dovere di intervenire e di dire la nostra
Sulle regole processuali altrettanto poi ci sono dei settori dei contesti nei quali dobbiamo essere un po'più potenti per esempio qual è la posizione che lo dobbiamo avere presenza rispetto ai provvedimenti legislativi
Perché i provvedimenti legislativi sono quando sappiamo per definizione atti politici
Esprimono scelte politiche
Ed è chiaro che in questo caso c'è il rischio che l'Anm diventi un soggetto politico
Enti nel dibattito politico cioè c'è obiettivamente il rischio di un'invasione di campo dette la neutralità della dell'associazionismo giudiziario rispetto la politica è un po'il precipitato logico della separazione dei poteri
E pur tuttavia la neutralità non significa indifferenza
E quindi bisogna anche individuare un discrimine che ci imponga di intervenire laddove possiamo senza diventare soggetti politici e altri in cui invece non possiamo farlo
Probabilmente un caso criterio potrebbe essere quello dei valori costituzionali
In presenza di scelte politiche di cultura consisteva di valori costituzionali probabilmente quello che alcuni una una un autorevole dottrina costituzionalista Fois
Del passato diceva definiva scelte cosiddette eversive beh allora in quel caso evidente che noi abbiamo il dovere d'intervenire
Però quello che va ribadito e nell'ambito della in un convegno di Unicost va ribadito ancora di più
Non dobbiamo mai dimenticare che il nostro obbligo secondo me sono noi e anche quello del e è proprio quello del non collateralismo
Perché il non collateralismo divento un presupposto dalla nostra indipendenza
Ora
Ci sono tutte di via delle tematiche che sono particolarmente calde
Io ne individua i due sulle quali secondo me il dibattito soggettivo si dovrà si dovrà soffermare
Uno e il la tendenza la gerarchizzazione
Tendenza gerarchizzazione che può essere declinata sia all'interno degli uffici giudiziari
Ma adesso anche fra gli uffici giudiziari
Sulla generi razionalità gli uffici giudiziari non sappiamo quello che è successo alle procure nelle procure c'è stata una una forte accentuazione del tratto già diciamo verticistico e e fosse solo da ultimo probabilmente uno dei pochi aspetti positivi della riforma Cartabia
C'è stato un apertura anche delle procure verso quella che è la cultura tabellare
Ma la gente il rischio di questa gerarchizzazione anche all'interno degli uffici giudicanti e
Io mi riferisco alla inosservanza delle direttive che è stato individuato come anche un possibile ci o disciplinare
Bene io penso che questo questo possa essere veramente
Un'accentuazione della gerarchizzazione interna un vulnus alla magistratura intesa come potere diffuso
Ma c'è un altro rischio che è quello della gerarchizzazione fra gli uffici giudiziari giurisdizionali prete nella riforma Cartabia c'è una accentuazione una valorizzazione della requisito della esistenza di provvedimenti negati successivi
Che diventa rilevante quando ci sono delle significative analoga Anna anomalia
Avete la gravità quale essa nelle conseguenze di queste significative anomalie posso essere conseguenze sul piano della valutazione di possibili di professionalità ma anche sul piano disciplinare
Non c'è dubbio che questa norma tenda a rafforzare il precedente nel nostro ordinamento
Ed il rischio e quello che ieri veniva evidenziato anche da Antonio Laganà cioè quello di una cassazione che venga ad assumere un'impropria funzione che con lamentare
Il paradosso lo sapete qual è e che nei sistemi di common law nei quali il precedente addirittura rientri buon diritto nel sistema delle fonti
La violazione del precedente non comporta alcuna riflesso alcuna conseguenza sul piano personale del magistrato che la disattente
Mentre invece in un sistema come il nostro in quel precedente noni nel sistema delle fonti
Potrebbe essere la sua mancato rispetto potrebbe essere foriera di conseguenze risalto di conseguenze disciplinari e se non anche sulla semplice valutazione di professionalità
Ma poi c'è un altro tema tema sul quale veramente Bolero
In termini di Previtali che quello della qualità della giurisdizione
Vede il PM
E possiamo dire l'apoteosi della deriva produttivistica degli ultimi anni e legislatore nei nostri confronti
Vi faccio presente che tutti i gli obiettivi indicati al PM e nessuno di questi obiettivi è stato oggetto di una interlocuzione con l'Anm
Ma quel che è peggio a me non risulta che ci sia stato un precetto un preventivo studi di fattibilità
Sulla raggiungibilità di questi obiettivi di questi risultati
Allora qui dobbiamo
Essere eletti perché per un verso va ribadito che noi siamo iper produttive siamo probabilmente la magistratura più produttiva d'Europa
Ma per altro verso va ribadito anche che la decisione
Cioè quel provvedimento che incide come dicevano dove untore degli anni passati sulla carne viva delle persone la decisione dicevo ha bisogno di riflessione ha bisogno di fatica ha bisogno di tormento la decisione cioè ha bisogno di tempo
Ecco quello che io chiederei e su cui invito anche la riflessione dati ICI il tempo di pensare
Ma non perché questo possa essere un inteso come un nostro privilegio semplicemente per garantire la effettività della tutela giurisdizionale dei diritti dei cittadini
Ecco mi farebbe piacere se poco di questi profili fosse diciamo o approfondito al dibattito e che questo dibattito potesse servire a me per primo chiarire un po'le idee perché vi confesso sul punto io idee poche e confusa
A questo punto penso che il modo migliore per iniziare questo dibattito proprio se proprio fidarsi a coloro che oggi rappresento l'associazionismo giudiziario
All'esterno vale a dire il presidente il segretario dell'Anm cominciando dal presidente Giuseppe Santa Lucia grazie
Grazie
Ad Alessandra Maddalena ITO lo ferisce al gruppo di Unità per la Costituzione per l'invito per la interessante dibattito a cui oggi ho avuto modo venendo qui di assistere e mi riferisco in particolare alla sessione di stamattina ieri non son potuto esserci
Perché insomma il gruppo posto il gruppo di Unità per la Costituzione ha saputo porre al dibattito congressuale temi importanti
Mi riferisco in particolare al Consiglio superiore della magistrature a Rinnovamento io
Sono qui per dei saluti le due due interventi introduttivi di Alessandra Veneto felice hanno messo i piedi nel piatto io quel piatto lo lascio ai segretari dei gruppi perché non non non faccio parte il dibattito solo qualche riflessione sul titolo della sulla sull'oggetto del della tavola rotonda io credo che il futuro dell'associazionismo sia il nostro presente sia ineludibile per noi
Costruire impegnarci per un futuro già dalla sessione di stamattina si è parlato di Consiglio Superiore della Magistratura ma si è parlato molto anche di associazione magistrati
Ora non vado nel dettaglio ci sono stati spunti interessanti anche della relazione del professor catino che mi riprometto di di leggere di studiare meglio perché il collegamento non è stato tra i più felici dai York però a posto in evidenza come ci sia un legame fortissimo in tutte le relazioni che poi si sono succedute tra associazione e governo autonomo della magistratura
E questo dà il senso di come all'associazionismo non si possa rinunciare io mi ritrovo molto
Su alcune cose e lo dico perché punto volevo volevo prender la parola ma non c'era tempo scherno detto Carmelo Celentano sull'importanza dei corpi intermedi e noi siamo un corpo intermedio noi siamo uno strumento della democrazia partecipata sulle qui cose che ha detto Francesco Cananzi e cioè che il momento di crisi dell'associazionismo ha coinciso non come momento della invadenza dei gruppi ma della loro debolezza denaro debolezza culturale vado per flash ma non non mi posso soffermare la sull'azionismo a un futuro perché è un diritto è un dovere
E ho detto a cui credo che nessuno possa rinunciare una delle libertà fondamentali della nostra democrazia libertà di associazione perché mai dovremmo dismettere questo diritto pensando che noi abbiamo la fortuna di avere alle spalle una storia che ci ha consegnato una unità dell'associazione se guardo alle altre magistrature in particolare la misura amministrativa
E noi siamo presenti nel come intermagistrature abbiamo tre rappresentanza era mani sull'amministrativa con numeri assai assai più modesti di quelli nostri loro si dividono si dividono per categorie si dividono per micro interessi hanno e perché la loro storia abbia i magistrati del Tanaro e due organizzazione del Consiglio di Stato
I concorsi si e quelli che vanno in Consiglio di Stato diciamo per anzianità l'associazione magistrati ha messo ordinaria pur nel nel suo essere la magistratura più numerosa ha la fortuna di avere nel suo patrimonio storico e culturale L'Unità
Dell'associazionismo che una ragione di forza
Perché ci consente di parlare con una voce unica il che non significa annullare le diversità ci sono i gruppi ma i gruppi non li abbiamo vissuti sperimentati finora non come elemento di disgregazione pur a volte con accenti ne ne ne ne faceva riferimento Alessandra Maddalena ad una ad un conflitto ad una come tendenza a al al al dibattito un po'al contrasto più che che al confronto che può aver caratterizzato stagioni del nostro stare insieme
Ma sono l'anno la fonte della nostra ricchezza sono la diversità che dal dibattiti che come quello che seguiranno Dom come quello che abbiamo cercato di fare anche noi al congresso dell'Associazione nazionale magistrati ottobre come ci ripromettiamo di fare faremo emergere perché le diversità ci sono ma stanno e la sua azione nazionale magistrati nel suo interno trovare quella sintesi che consente la magistratura
Di parlare con una voce unitaria sui temi che sono propri della magistratura non nel nostro Statuto abbiamo la difesa dell'ordinamento giudiziario dell'indipendenza e dell'autonomia sono valori mucche ampliano molto la nostra capacità di intervento
Senza diventare per questo attori dello scontro politico ma la politicità della giurisdizione non significa ovviamente scoprirsi collaterali o o come dire colorarsi di colori delle fazioni politiche
Questo non lo facciamo noi promessa nel nostro Statuto la apoliticità
E stava nello statuto dell'associazione dei magistrati italiani che è stata la nostra madre nacque dal numero la a sindacali ITA
Noi siamo anche sindacato ma non ci salutiamo nel sindacato perché siamo un soggetto del dibattito pubblico sui temi della giustizia senza essere partitici ma partecipando a una coscienza politica una scienza collettiva la magistratura è una pezzo nella classe dirigente
Vive nella società deve avere coscienza di sé in questo io scopro il dovere dell'associazionismo diritto alla libertà di associazione
E poter intervenire con la forza di una voce unitaria che è la sintesi delle dei delle varie posizioni che si consumano interno del dibattito in AN
Il dovere e coltivare coscienza di sé e di che cosa siamo che cosa rappresentiamo qual è il nostro dovere assocerà non basta
Leggere la Costituzione fondamentale la Costituzione quando ci pone i doveri dell'autonomia e dell'indipendenza doveri diritti
Ma bisogna come dire costruirci una cultura della giurisdizione autonoma indipendente e questo lo si fa nel modo più democratico possibile che è quello del mettersi assieme discutere come stiamo facendo oggi come facciamo ogni volta
Che facciamo di Sir citiamo il diritto dovere di associazione riflettere sulle stessi per essere adeguati al compito che ci è stato assegnato dalla Costituzione null'altro e nell'associazionismo
Sorrentino
Ha messo in evidenza connessioni anche problematiche dell'associazionismo con il governo delle carriere quello che che è stato e che e che ha caratterizzato una storia e anche un racconto dell'Associazione nazionale magistrati ma quello che il futuro è quello che noi stiamo sperimentando oggi e un dovere di dare anche alle generazioni che che vengono in magistratura mandiamo concorsi di a cinquecento quattrocento quattrocento ancora quindi avremo immissioni
Importanti e le abbiamo avute dare a questi colleghi la possibilità nel confronto
Del del pensiero del modo di di di vedere che il proprio il proprio mestiere il modo con cui si esercita un e innalzamento della qualità della giurisdizione che passa attraverso una costruzione del tessuto culturale su cui dobbiamo innestare i valori io non credo che la sua azione abbia nulla di più da fare ma questa è una vocazione importantissima è un dovere che fa parte proprio del nostro essere un funzionariato con una fortissima vocazione professionale noi siamo assunti per concorso ed indipendenza e l'autonomia non Sync imparano dai libri ma si sperimentano in una giurisdizione che non può essere esperienza isolata guardate
Nei momenti di crisi dell'associazionismo come quello che abbiamo traversate da cui ancora probabilmente non siamo riusciti ma io spero che potremo lasciarci alle spalle questa questa stagione quello che è stata la reazione dei più dei più in buona fede dei tanti che non si sono finti si sono visti offesi e non toccati personalmente la responsabilità di quella stazione
è stata quella di isolarsi chiamarsi fuori di di andare come dire nel proprio ufficio a dedicarsi ai propri fascicoli questa tendenza all'isolamento questo guardare all'associazione come qualcosa che contamina
E non accresce proprio quello che dobbiamo che dobbiamo contrastare noi siamo l'antidoto al lo specialismo tecnico che l'illusione di poter Tosca provare sperimentare un'indipendenza attraverso come dire la il rafforzamento della proprio del pop delle proprie qualità tecnico professionali non che non si debba esser bravi e preparati non basta
Ed è un'illusione pensare alla giurisdizione come un luogo in cui ci si può isolare nel proprio ufficio nella propria stanza è proprio quello che dobbiamo contrastare che poi vede anche convergenza delle del CUN indicazione dei politici magistrati facciano le sentenze pensino
Pensino al loro lavoro non dobbiamo guardare alla giurisdizione comunque Scinto che ci chiude all'esterno noi anziano partecipiamo
Perché finanziamo la qualità del dibattito pubblico e quindi la qualità della nostra democrazia non certo per partecipare alla competizione per il potere
Non abbiamo aver paura di parlare all'esterno perché abbiamo tutti gli strumenti per saperlo fare coltivando autonomia indipendenza ma non possiamo nemmeno sperimentare la giurisdizione come qualcuno vorrebbe come un recinto in cui città viene vietato di prender la parola noi esercitiamo il diritto e il dovere di intervenire nel dibattito pubblico perché questo è un bene per la democrazia e soprattutto è un bene porno gli stessi perché il modo con cui noi possiamo rafforzare le qualità che sono una precondizione del nostro agire giudiziario ma tutto questo è quello che io penso della situazione
Ed è la ragione per la quale mi spinge ad essere impegnato in un'attività come sanno i colleghi che siedono qui
Con me al tavolo per nulla facile ma certamente molto arricchente grazie
Salvatore
Che la parola quella sera
Grazie dell'invito
Un'occasione importante stimolante per riflettere insieme sui temi dell'associazionismo che questa la sessione sulle prospettive dell'associazionismo uno spazio di riflessione a me Caro su quello che siamo e su cosa dovremmo essere
Si avverte una polarizzazione nel dibattito associativo che in sé non è un male
Purché non si traduca in una radicalizzazione del confronto nell'incapacità di cogliere le ragioni dell'altro che il presupposto per fare sintesi anche all'interno dell'associazione nell'antitesi tra il Riformista e il moderato il conservatore
Quest'ultimo non è colui che Restivo alle riforme tutt'altro fosse quel moderato il conservatore
Appellativo in cui mi riconosco crede che il futuro non possa essere pensato se non del suo legame con il passato e con i suoi valori
Eliminare i quindi ciò che non fa ma conservare rafforzare invece ciò che c'è di buono
Un po'come nella nella dialettica hegeliana dove si utilizzava il il vocabolo offre i bunga per intendere una eliminazione una conservazione nella sintesi
E dunque per cominciare cosa servirebbe mettere in disparte delle passate stagioni dell'associazionismo certo ognuno ha le sue ricette ne convengo ma fosse un certo tasso di politicizzazione dell'attività associativa credo non abbia giovato
Nel passato
Il diritto di poter esprimere
Idee politiche spetta certo al singolo magistrato come cittadino
Da esercitare se in forma pubblica con caratteri di continenza verbale evitando anche un'apparenza di collateralismo con partiti politici spetta al più nelle stesse forme anche i gruppi intermedi dell'associazione magistrati che ritengano di doversi orientare in termini compatti i diciamo monolitici è legittimo non credo all'Anm perché l'associazione che lo sottolinea il nostro Statuto
Apertamente proprio all'articolo due nona carattere politico d'alta è stata anche la base di quello che è stato il patto di fondazione di questa Giunta esecutiva centrale nel momento del suo insediamento in cui si è richiamato proprio questo articolo e sulla apoliticità dell'associazione d'altronde l'ambizione che l'Anm coltiva e di rappresentare l'intera magistratura essere la voce del potere giudiziario
E perciò non può mai piegarsi svilirsi al ruolo di parte e non deve entrare nell'agone politico affinché possa preservare dinanzi all'opinione pubblica l'autorevolezza che la contraddistingue l'immagine della sua neutralità
Vanno evitati a mio parere interventi
Privi di accortezza su temi controversi in cui diverse sono le sensibilità accesi contrasti
Neppure al preteso nobile scopo di agire a tutela dei valori fondamentali della Costituzione e ciò perché vedete l'esatta identificazione di tali valori che sono plurimi e soprattutto le modalità dello reciproco bilanciamento che sono sovente opinabili
Non sono a mio personale avviso appannaggio dell'associazione ma prerogativa degli organi di rappresentanza politica le cui illegittime opzioni devono essere rispettate
Non credo personalmente che l'associazione abbia come scopo statutario anche la tutela di questi valori fondamentali che spetta istituzionalmente alle singole articolazioni della giurisdizione garantire
E tra l'altro e nell'esperienza quotidiana che noi verifichiamo
Questa situazione
L'interpretazione conforme l'incidente di costituzionalità sono proprio frutto della valutazione di eventuali opzioni politiche difformi rispetto ai valori fondamentali in cui ci riconosciamo
Altra cosa che eviterei
E nel passato si sono verificati situazioni di questo tipo è un eccesso anche di visibilità che ha portato talvolta l'Anm a diventare cassa di risonanza di dichiarazioni di esponenti politici
Laddove ci sono sicuramente dichiarazioni né opinabili dichiarazioni in tutto o in parte il criticabili non necessariamente nei
Essi Tano di un botta e risposta da parte dell'Associazione nazionale magistrati anche perché questo determina inevitabilmente una perdita di credibilità e la nostra associazione nella misura in cui si entra nell'agone politico giusto sacrosanto direi
Entrare nel dibattito pubblico col contributo di scienza e di esperienza che l'Anm portatrice inopportuno
Se non a mio avviso conto producente che lasciarsi trascinare in un confronto dialettico
Che persona Ytzhak personalizza gli interventi perché in questo caso e forte il rischio di perdita di quell'immagine di terzietà
Che cerchiamo in ogni modo di preservare
Queste fosse le cose che mi sentirei di dire che meriterebbe o ecco una riflessione in termini riduttivi
Su cosa costruire invece il futuro dell'associazione la sua forza è sempre stata la capacità di fare sintesi
E quindi di tener conto delle diverse sensibilità culturali
Dell'immagine di magistrato che ciascun gruppo interpreta un sentimento che questo si riflette nell'ascolto nel rispetto delle diverse anime dell'associazione dell'associazionismo giudiziario
Ma serve oggi più che mai come è stato ricordato adesso dai colleghi che mi hanno preceduto in cui ci troviamo in una dimensione di di di riforme
Che seguono logiche aziendalistiche di burocratizzazione del lavoro che inducono ai colleghi a una maggior paura del disciplinare
E cos'è è più che mai oggi riuscire a stai vicino a intercettare i bisogni dei colleghi
Mi ha colpito giorni fa
Lo sfogo di uno di loro oppresso dai carichi di lavoro del suo ufficio e preoccupato per la perdita di qualità della risposta di giustizia
E scriveva in una in una ciabatte
Del suo ufficio dove sono i gruppi associativi quelli che ci contattano solo per le elezioni ecco a quel collega alla richiesta di aiuto di quanti tanti si sentono lasciati soli
E sono sempre più in affanno dobbiamo delle risposte e il futuro dell'associazionismo giudiziario dipenderà da quanto appaganti se saranno in futuro grazie
Allora ringraziamo allora Peppe Santa Lucia e Salvatore Casciaro abbiamo avuto un presente che ero di confronto stride molto distanti su un tema delicato si è colto
Dalle parole possiamo essere tutti d'accordo su quello che ha detto il nostro presidente
In ogni caso l'associazione nazionale magistrato ha non solo il diritto ma il dovere i parlare sui temi che riguardano la giustizia e mai dovrà sentirsi imbavagliata abbiamo dovuto ribadirlo ancora una volta anche all'ultimo comitato
Direttivo a seguito anche di una interramento appunto del presidente e lo ribadiamo anche qui credo che siamo tutti d'accordo indipendentemente dall'appartenenza all'uno o all'altro gruppo l'Associazione nazionale magistrati
Debray
Intervenire deve contribuire deve parlare sui temi della giustizia i senza lasciarsi mai intimorire e ovviamente il problema della lambito lo sconfinamento meno non non siamo qui a ripeterlo ma il tema centrale quella grazie adesso mi chiamiamo qui e noi invece lasciamo al tavolo
Innanzitutto Giulia Merlo che conosciamo tutti
Ah sì e non non l'ho visto sì salutiamo il consigliere messo Carbone che non che tra l'altro non meno ma perché io
Ah ecco ecco non l'avevo vista lo salutiamo con grande piacere e
Chiamiamo invece qui chiamo qui al tavolo innanzitutto Giulia Merlo che coordinerà questa sì ione allora che possiamo salutarsi e allora grazie grazie grazie al momento
Nella dico soltanto i nomi e mi allontano anche io un sarà coordinata Rodolfo Sabelli che non ha bisogno di presentazioni va bene procuratore della Repubblica presso il tribunale di Callieri e ex va be inutile noto tutti Gianni Albamonte segretario nazionale di Area democratica per la giustizia Stefano Musolino segretario nazionale di Magistratura democratica richiamiamo qui nuovamente Salvatore Casciaro che parlerà anche in rappresentanza del gruppo di Magistratura indipendente oggi doveva essere con noi anche Angelo Piraino che non è presente
Eh ma Vittorio componente del comitato direttivo centrale dell'Anm massimo dei figli per rappresentanza del gruppo facciamo presso e naturalmente la nostra Maria Rosaria serraglio segretario generale del gruppo di Unicost ancora meno bisogno di presentazioni
Passando
Ma
Aspetta ci spostiamo
Allarghiamo cinquantasei estesa doveroso una doppia veste
No non era preventivabile
Vediamo parametro a Ennio Stefano Cetica severo una mano vero dovrebbe hanno a un'altalena Albano
Vediamo impegnavano nasce
Gasparri
è
Ecco ci va una tavola affollata
Coerenza anche capitale
Dunque io innanzitutto ringrazio moltissimo Unità per la Costituzione per aver organizzato questa tavola rotonda io forse sono l'unica che si presenta perché gli altri al tavolo li conoscete sicuramente molto bene io sono Giulia Merlo sono una giornalista del quotidiano domani
Mi occupo di tematiche giuridiche e oggi proverò a come dire
Di Monari e questo dibattito con una voce anche forse un po'esterna rispetto alla categoria nella speranza che possa essere uno stimolo aggiuntivo rispetto ai cani interessanti che abbiamo sentito soprattutto nella prima parte della mattinata
Dunque il titolo di questa tavola rotonda e quali prospettive per l'associazionismo giudiziario che è una domanda che vi ponete voi e vi ponete tra di voi ma che si pone anche l'opinione pubblica e anche la stampa che riguarda e che vi segue con con attenzione per questo io esordire con una domanda quadro che di fatto poi a un po'alla domanda che in qualche modo che e a cui chiederò di rispondere a tutti i relatori di oggi e che è stata anticipata proprio questa mattina e cioè che cosa funzione che cosa non funziona nell'associazionismo giudiziario in questa fase appunto uscita da un momento difficile ma anche rigenerante in qualche modo e che una rigenerazione se in corso in realtà l'ha dimostrato proprio il dibattito di questi giorni in cui devo dire da da esterna che li segue con attenzione è stato un dibattito franco in modo decisamente salutare ecco ascoltarmi
è stato interessante anche per chi come me cerca di scriverne e raccontare la dimensione della magistratura
Io mi limito a mettere sul tavolo un po'di elementi a cui poi chiederò ai relatori di impegnarsi a rispondere secondo gli stimoli che più gli interessano ecco rispetto a quelle che sono un po'le tematiche generali che abbiamo sentito e che sono sicuramente tra i punti determinanti di quella che è un po'questa prospettiva di rigenerazione dell'associazionismo giudiziario
Innanzitutto io ripeterei una frase che ho sentito dire dalla sottosegretari il anzi dal viceministro Francesco Paolo Sisto che la magistratura un meccanismo infinitamente Complesso
Questo tavolo lo dimostra ci sono molte voci che sicuramente avranno anche dei punti di di frizione l'una con l'altra
E la stagione passata è una stagione che accusa ma non condanna diceva prima il consigliere Forziati quindi a a fronte di questa fase così complicata in cui si lamenta lo diceva prima il presidente dell'Anm Santa Lucia i corpi intermedi hanno stentato i conti i corpi intermedi continuano assentare e le associazioni di magistratura rappresentano anche dei corpi intermedi io chiedo ai nostri relatori e partirei con il dottor Rodolfo Sabelli che ha avuto una lunga esperienza all'N M e che quindi rappresenta anche un po'un tempo passato che ha però guardato quelli che sono le attuali situazioni e a lui io chiederei se effettivamente guardandolo con la distanza c'è effettivamente un rischio di aumento dell'individualismo nella categoria dei magistrati e quali possono essere le soluzioni se le correnti magistratura sono ancora la soluzione a questi individualismo o a questo isolamento che molti magistrati lamentano di vivere
C'è un pulsantino accanto al microfono perfetto
Ecco adesso dovrebbe essere l'accesso ecco lei parlava di crisi dei corpi intermedi è un fenomeno non nuovo non recente ricordo che di crisi dei corpi intermedi parlammo al Congresso dell'Associazione nazionale magistrati del due mila quindici
Lei parlava anche di complessità è testimoniata anche dal da questo tavolo ma la complessità
Non è necessariamente un difetto poi la complessità e anche uno dei caratteri in fondo del nostro lavoro della giurisdizione però mi faccia dire anche una cosa
La storia della nostra associazione
La storia delle nostre correnti di tutte le correnti la storia del consiglio superiore della magistratura non merita di essere valutata di essere giudicata sul metro di una chat
Stamattina il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Allora
Rilevato la necessità di superare vicende vicende recenti ora io condivido questa necessità condivido questa necessità ma superare non vuol dire
Nascondere sotto il tappeto
Perché poi c'è il rischio quel rischio che di cui ha parlato stamattina professor catino superare vuol dire fare i conti con le cose che accadono a fare i conti con quello che è accaduto
Fare i conti con serietà ma anche con serenità parlavo di storia storia del nostro associazionismo cura qualche tempo fa la Scuola superiore della magistratura
A diffuso una pubblicazione che non so se tutti conoscono una pubblicazione che si trova facilmente su internet
Che è un insieme di relazioni dedicate proprio alla storia alla storia della della magistratura alla storia dell'associazionismo alla storia delle correnti
Una di queste relazioni è stata scritta da Antonella Meniconi Antonella Menin Meniconi è una docente di Storia delle istituzioni politiche
Che a sua volta l'autrice di un saggio dedicato alla storia della magistratura e un testo devo dire di grande interesse che non l'ha letto ecco a chi non l'ha letto consiglio di di leggerlo perché veramente
è uno spaccato della magistratura non degli anni recenti ma della magistratura dagli inizi del Novecento
Dico questo non perché la storia della magistratura della nostra associazione del Consiglio superiore
Sì è una storia fatta solo di luci ci sono molte luci e ci sono delle ombre
Non sto qui a fare un discorso autocelebrativo
Però per se ci vogliamo chiedere quali sono le prospettive della nostra associazione e con quella storia la dobbiamo conoscere
Perché
Ripeto per una
Uno studio approfondito
Ecco ci sono questi questi libri ai quali poi
Rinvio ma
Faccio solo qualche esempio
E si l'istituzione del Consiglio superiore della magistratura
L'Associazione nazionale magistrati ha chiesto ha avuto un ruolo nell'istituzione del Consiglio superiore
Stamattina Marco bisogni ricordava il tema dei dirigenti il tema della riforma della ruolo del procuratore della Repubblica a seguito della riforma dell'ordinamento giudiziario
Come quella riforma abbia accentuato un carattere verticistico e tendenzialmente perfino gerarchico e la magistratura grazie anche a quell'evoluzione culturale che il prodotto anche di una riflessione fatta all'interno del nostro associazionismo
Ha fatto sì che
Nonostante una storia non sempre lineare non sempre coerente di queste riforme tuttavia
Oggi
Anche all'interno delle procure della Repubblica che non sono non sono un ufficio gerarchico ma vorrebbero si
In Lare in qualche modo una gerarchia ecco quella cultura dell'autonomia e dell'indipendenza sia ormai radicata indipendentemente poi da quello che sono le riforme che certo è chiaro che condizionano
Ma alla fine
Principi come la partecipazione alle scelte organizzative le la difesa la tutela dell'autonomia di tutti i magistrati all'interno della Procura della Repubblica
Sono entrate profondamente nella nostra cultura di magistrati anche grazie e dire forse soprattutto grazie ad un'evoluzione
Di cui l'Associazione nazionale magistrati a il merito condivide nel merito ripeto non lo so qui a celebrare l'associazione magistrati perché ci sono state cadute
In tempi non recenti se andiamo a leggere appunto che i testi ai quali facevo riferimento vedremo qual è stato il ruolo qual è stato l'atteggiamento della relazione di parte della magistratura e anche di alcuni rappresentanti dell'associazionismo giudiziario ad esempio nei nel rapporto all'epoca del regime fascista o anche negli anni negli anni Cinquanta quindi ripeto non sono tutte luci ma io credo che alla fine il saldo si ampiamente positivo e segni una linea di evoluzione positiva ecco
Sapere queste cose ricordare queste cose io credo che sia importante permettere nella luce corretta
Il nostro essere magistratura associata e per comprendere quali sono le prospettive del nostro associazionismo giudiziario
Si diceva prima
Noi abbiamo un'unica associazione magistrati e questo è io credo un valore un grande valore un valore da difendere certo
Siamo una realtà complessa all'interno di questa realtà complessa prima abbiamo ascoltato per Santa Lucia Salvatore Casciaro abbiamo visto come ci possono essere prospettive differenti
Ma questo torno a dire io lo leggo o come una ricchezza
La necessità della presenza per la magistratura di un associazionismo è una necessità non solo dei magistrati
Ma anche delle altre istituzioni prima si faceva riferimento al contributo alla elaborazione delle leggi questo è un tema delicato perché io mi rendo conto che se da un lato il principio di terzietà non è un principio almeno nei termini in cui noi intendiamo la terzietà riferita alla giurisdizione non è un principio dell'associazionismo giudiziario ma l'associazionismo giudiziario un dovere di non collateralismo
Noi difendiamo principi ideali
Ma non abbiamo il dovere di non essere ideologici e tuttavia nei quattro anni che nel quale io ho avuto l'onore di presiedere l'associazione magistrati così come è avvenuto immagino continua ad avvenuta David
A cadere anche adesso l'Associazione nazionale magistrati veniva costantemente invitata
Davanti alla commissione Giustizia per esprimere il parere sui disegni di legge
Alcuni sono temi molto tecnici no
Altri sono temi in cui il profilo tecnico sì lega però a un profilo che non voglio definire politico ma un profilo che finisce con investire principi ideali principi costituzionali come ricordava prima Salvatore Salvatore Casciaro e allora
Cosa come deve operare cosa deve fare l'associazione magistrati in una situazione del genere noi siamo stati chiamati ad esprimere il parere in su questioni di procedura civile cioè che non sono le città sempre necessariamente tecniche ma hanno come dire un grado di tecnicismo
Maggiore
Rispetto ad altri casi in cui siamo stati chiamati ai spegnere il parere ad esempio su un disegno di legge in tema di legittima difesa o in tema di immigrazione di norme sull'immigrazione
Cioè temi nei quali il sì certo c'è un profilo tecnico ma un profilo che si spinge verso verso gli aspetti costituzionali principi ideali non voglio dire non voglio dire contenuti strettamente politici
Perché allora a quel punto la scelta quale poteva essere quella di i re no noi ci asteniamo dall'esprimere il parere o
Allora in questi casi ci siamo comportati così la Giunta che io presiedevo peraltro non era una giunta unitaria
Abbiamo anzitutto
Fatto un lavoro interno all'associazione cioè coinvolgendo nella espressione del parere in genere predisponevamo delle relazioni scritte tutte le componenti tutte le componenti dell'associazionismo indipendentemente che fossero non fossero rappresentate in Giunta
Devo dire che il più delle volte siamo riusciti a raggiungere una posizione unitaria quasi sempre abbiamo raggiunto una posizione una posizione unitaria una posizione unitaria che in genere
Evitava appunto quegli aspetti soprattutto quando qualche differenza di qualche differenza
Si manifestava quelli quei profili più critici che rischiavano anche se non lo erano ma rischiavano di prestarsi ad una lettura di tipo di tipo ideologico
Quando questo non è stato possibile abbiamo dato atto abbiamo dato atto delle posizioni emerse cercando appunto di
Essere sempre fedeli a quel a quell'impegno di non collateralismo che avevamo che avevamo assunti
Io credo che quindi
La magistratura ma non solo la magistratura veramente il Paese abbia bisogno di un associazionismo giudiziario
Che superi
Quello che è avvenuto ripeto non da dimenticando non cadendo in quei pericoli che segnalava il professor catino ma facendo i conti torno a dire con serietà e con serenità
E
Facendo i conti con la propria complessità complessità al nostro interno complessità delle Nord della delle nostre
Funzioni io credo
Che
Noi come associazione magistrati dobbiamo essere dobbiamo continuare ad essere
A conservare un carattere istituzionale
Di serietà
Che devo dire ci è stato riconosciuto io ho sempre avuto
Questa cioè impressione che era una certezza cioè le altre la politica le altri istituzioni ci riconoscevano
Questo ruolo questa serietà
Al di là dei delle polemiche interne al di là dei contrasti che si verificavano
Io credo che noi
Possiamo e dobbiamo essere difensori
Dei principi costituzionali e dei valori comuni senza essere ideologici noi dobbiamo continuare a offrire il nostro contributo
Tecnico
Senza ridurci ad essere una semplice struttura tecnica e al tempo stesso senza rischiare di essere collaterali a questa o a quella parte
Io credo che noi come è stato peraltro già osservato dobbiamo
Difendere e tutelare il nostro stato giuridico le nostre condizioni di lavoro senza ridurci ad essere sindacato
Io credo che noi dobbiamo chiedere attenzione
Anche alla adeguatezza delle nostre strutture all'adeguatezza del personale amministrativo e quindi dei nostri collaboratori
Ma sempre essendo consapevoli della
Particolarità
Direi della unicità della funzione che noi svolgiamo e quindi della necessità di essere disponibili a svolgerà una funzione che anzitutto come è stato già detto servizio
E non nero potere esercizio di potere grazie
Grazie grazie a Rodolfo Sabelli che mi dà un buon assist per alla domanda successiva che faccio Eugenio Albamonte
Che il dottor Sabelli parlava di un associazionismo che dovrebbe superare quanto avvenuto
In passato cercando però di fare i conti ecco guardando sempre dall'esterno e quindi prova a dare il mio punto di vista due sono un postati i i mali che si sono in generati anche nella comunicazione e cioè di aver associato al concetto di corrente due ismi uno è il carrierismo e l'altro il correntismo che sono diventate un po'le degenerazioni facili accostati a quella che è
La produzione di magistrato ma anche alla dimensione correntizia
Della dell'associazionismo all'interno della categoria
Io le chiedo rispetto a a quello insomma che anche il tempo passato rispetto ai fatti a cui ci riferiamo si sono superati questi due ismi si cerca di superarli e se possibile e come in un contesto anche così complicato all'interno della stessa categoria e della stessa associazione nazionale magistrati
E in Grazio Unità per la costituzione dell'invito e per l'occasione rinnovata di partecipare a un confronto tranne su questi temi le cose vanno avanti i temi no del giorno arricchiscono di materiale le cose di cui parlare e quindi anche un aggiornamento del nostro confronto alla fine ci sta ringrazio anche gemello della domanda
Ma io penso che ci sono due temi che ne dobbiamo tenere in considerazione
Il primo un dato di carattere oggettivo che è legato questo è un'analisi che io rappresentano anche in altre occasioni e quindi la la la taglio più Breve
Che una involuzione che ha subito il nostro associazionismo che parallela all'involuzione che ha subito in tempi diversi noi
Per fortuna rinviamo un po'dopo rispetto alle stagioni della politica ma alla fine arriviamo pure noi anche le cose brutte
Anche noi abbiamo vissuto e stiamo vivendo una fase no di di di comunismo strisciante all'interno della magistratura con diversi anni di ritardo
Rispetto al mondo della politica anche noi abbiamo vissuto con diversi anni di ritardo la crisi delle ideologie ma quello della politica chiama la crisi delle ideologie
La risposta della politica
O di alcuni settori più di altri mensola della politica in generale che poi culminata con la stagione dei tagli di Tangentopoli troppo vituperata nella nell'anniversario della
Recente che abbiamo vissuto
è quella di essersi resi conto che alla capacità di aggregarsi per per valori si era affiancate poi sovrapposta una prevaricante logica di aggregazione per interessi dove interessi erano anche clientele
E quello che è successo anche all'interno della magistratura l'antidoto per noi ricominciare a a ragionare di di orrori
è riprendere in mano la nostra identità iniziale
E non è vero che i temi che dividevano la magistratura negli anni Sessanta negli anni settanta
Sono come dire venuti meno o meglio quelle questioni specifiche sono venute meno certo non è non ci dividiamo più sul fatto se l'articolo tre della Costituzione c'è una norma che comanda solo al legislatore di rimuovere no gli ostacoli all'effettiva parità tra i diritti dei cittadini o se si è anche chiamato il magistrato nel suo ruolo di interprete delle norme che era la divisione no che ha creato la la prima spaccatura all'interno la magistratura oggi però presente ci interroghiamo su quella divisione di cui parlava
Di cui trovò tracce diciamo così nella nell'intervento di Salvatore intervento introduttivo cioè qual è il campo e se c'è un campo rispetto al quale noi dobbiamo astenerci da partecipa al dibattito no
Ma li fareste non ci sono ci sono eccome e allora probabilmente ragionare su questo coltivare le nostre identità
Rappresentare all'esterno anche con con il dovuto orgoglio
Trasformare questo nello strumento di aggregazione intorno hanno i nostri gruppi e non più alla gestione del potere fine a se stesso questo è il primo antidoto che dobbiamo mettere in atto
L'altro riguarda invece l'impegno che tutti quanti noi dobbiamo profondere per una profonda modifica o meglio inversione di tendenza della linea che sta prendendo la giurisdizione
Perché se c'è una dinamica di forte pressione alla carriera e perché c'è una spinta del sistema
Che ha incentivate enormemente l'ambizione di carriera anche l'ambizione fine a se stessi nei invece in questo penso che tutti quanti ci dobbiamo porre un interrogativo di come sia il modo migliore ma anche il più veloce
Fra interrompere questa spirale
A questo si affianca adesso la deriva produttivi Isma'
C'è un altro aspetto che potrà essere incidere in futuro in modo deviante rispetta le nostre dinamiche sezione fatto riferimento e non riguarda soltanto la quindi la spinta verso la quantità e la verde o della qualità
Riguarda anche proprio il nostro ruolo nostra funzione nostra capacità di essere il giudice è una società cioè la nostra capacità di alzare un attimo no la la la testa dalla dal foglio per renderci conto che dietro quella vicenda ogni molte delle vicende che trattiamo né ci sono dei temi generali
E che quindi nel dare risposta a quella singola richiesta di giustizia e ci viene dato in realtà stiamo mettendo in piedi un tassello
Di una a risposta più ampia che si inserisce in un contesto di di richiesta di giustizia più ampio
E non abdicare a questo ruolo soltanto perché e qui scrivendo le le considerazioni che facevi deve nella sua introduzione
Perché abbiamo numeri da fare e quindi tutto sommato a un certo punto no
Non c'è una soluzione facile ce la giurisprudenza e la cassazione e consolidata vediamo quella faccia un bel tocco copia e incolla e sistemiamo la questione
Senza porci il problema se quella risposta per esempio e anche soltanto aggiornata ai tempi che stiamo vivendo o a come si è modificata con la domanda di giustizia questo è quello che noi possiamo fare
Io però volevo dedicare due minuti invece se posso
A dare il mio punto di vista sulla sul tema che ha lanciato Salvatore nel suo intervento introduttivo sapendo che tanto aveva poi occasione di parlare dopo di me e quindi di di rispondermi ora io penso che
I diritti le prerogative libertà non sono delle belle statuine che stanno lì ogni tanto uno rispolvera e finché non arriva la donna di servizio che le infrange rimangono lì i diritti sono delle cose che vanno esercitati se non vengono esercitati Sister il disco
E allora quando noi di cerchiamo di dare un contributo al dibattito pubblico e facciamo come singoli magistrati lo facciamo col nostro associazione lo facciamo nell'ambito dell'associazionismo che ci tiene tutti insieme cioè dell'Anm
Un esercizio di un diritto che ne stiamo o che stiamo compiendo un diritto che devo dire in questi ultimi tempi mi sembra abbastanza contestato
Io non vorrei che ne prendessimo a parametro della nostra libertà di manifestazione del nostro pensiero o degli ambiti
E qua mi riferisco anche a quello diceva Italo prima
Nei quali è legittimo nel legittimo sulla base delle critiche
Di un certo mondo che intorno hanno di fatto di segmenti società di segmenti della politica che non necessariamente diciamo sono appresi Dio
Bella corretto per d'perimetrazione diritti costituzionali sono semplicemente ha corretto presidio dei propri interessi della propria disponibilità a essere interlocutrice
Anche e persino con la magistratura o probabile oppure la prova in sofferenza rispetta ruolo della magistratura e della magistratura che interloquisce con la società ne dobbiamo trovare un nostro parametri e non può essere quello della delegittimazione delle critiche altrui e allora che cosa è però
Collateralismo con la politica collateralismo con la politica e quello di cui ci accusa il politico di turno quando diciamo una cosa che non gli sta bene
O dobbiamo avere una nostra idea del collateralismo io penso che noi dobbiamo avere una nostra idea di cosa sia o non sia collateralismo vuol dire essere collaterali parlare degli stessi argomenti di cui parla la politica
E questo mi ricorda tanto la critica della stagione di qualche anno fa in cui c'è un magistrato processa un politico faceva politica
Che è una lettura che ne abbiamo sempre respinto il magistrato se per caso gli tocca di processare un soggetto con investigare o condannati
O assolvere un soggetto che ha un ruolo politico non fa perciò solo politica si sta occupando di un tema che riguarda un politico e allora onestamente
Direi che noi facciamo politica nella misura in cui quel tema su una sensibilità nel dibattito politico di quel momento secondo me non può essere una chiave di lettura
Io penso che quando si è fatto lo statuto dell'Anm e quando si pensava di evitare collateralismo si pensava che la magistratura non dovesse cooperare strutturalmente con segmenti della politica per raggiungere i propri specifici scopi nonché non dovesse dialogare con la politica
E e quindi io mi chiedo che cos'è oggi per voi essere o non essere collaterali è incappare nel nostro dibattito ditemi in temi sensibili e della nostra posizione soprattutto quando il politico di turno Orsi mentre la politica se ne lamenta se ne duole e magari prende anche qualche iniziativa un po'scomposta
O è invece quello che pensavano cioè non essere strutturali
Al perseguimento degli scopi di un singolo segmento della politica sia esso anche quello del Governo eh a vere convergenze occasionali
Sono e e casuali con un interlocutore politico piuttosto che nell'altro nel continuare a dire le nostre cose
Oppure è essere sempre soltanto d'accordo con un un certo segmento della politica che uno prende come riferimento della propria componente associativa
è criticare
Tutti i soggetti che ogni volta dicono qualcosa che riteniamo che sia da criticare in base alla nostra sensibilità di giuristi i magistrati
Oppure astenersi dalla critica quando alcune cose dicono alcuni e invece criticare quando dicono altri allora secondo me noi dobbiamo uscire dallo schema vuoto si collateralismo no collateralismo allora visto che no nessuno vuole essere collaterale piccola Carime sempre di quell'altro
Decidiamo e cose
Visto che siamo qua e ci vediamo ormai periodicamente ragioniamo per esempio anche oggi su cosa intendiamo ciascuno di noi per essere collaterale il nostro diciamo oggetto di di di di e con questo chiudo di impegno in questo frangente abbiamo lanciato alla nostra assemblea fatta a Milano ed è riaccendere l'attenzione del nostro gruppo sul tema della tutela della giurisdizione
E della magistratura secondo il modello costituzionale perché riteniamo che ho oggi la giurisdizione e la magistratura secondo il suo modello costituzionale sia oggetto di una rimessa in discussione
Essere collaterali essere politici secondo noi essere soltanto quello che ne vogliamo essere cioè magistrati che nella società
Agiscono e con la società interloquiscono ovviamente consapevoli delle modalità che hanno diciamo
Consone e che dobbiamo rispettare nella compostezza del nostro esprimerci
Nel ragionamento che deve essere sempre rivelatore di una nostra identità culturale qui non parlare come parla la politico come parla la persona al bar parlare da magistrati da giuristi ma mantenere e e presidiare lilla i temi che noi riteniamo centrale
E mi piacerebbe sapere coi se se se questo per esempio viene giudicato dagli altri un un tema che spinge il nostro gruppo troppo a ridosso troppo nel perimetro della politica grazie
Grazie grazie a Gianni Albamonte che appunto ha anticipato la domanda quindi io mi faccio solo gruppo portatrice silente al a Salvatore Casciaro che appunto anche segretario
Generate Associazione Nazionale Magistrati e il suo intervento di saluto da me la possibilità di fare un'altra domanda quindi sarà saranno due i temi uno appunto è la la domanda che le restituisco che le fa il collega Albamonte
Che cosa significa essere collaterali secondo il gruppo che questo mentore rappresenta quindi Magistratura indipendente
E mi ha molto colpito del suo indirizzo di saluto quando lei ha detto che si riconosce nelle parole di conservatore moderato cioè che sono due categorie che lei si sente di utilizzare per descrivere il gruppo al al quale appartiene ecco
Prima si parlava di crisi anche dell'ideologia e mi chiedo come questi termini si inseriscono i in questo nuovo sistema che è fatto anche di una terminologia diversa rispetto a quella che invece storicamente abbiamo attribuito se gruppi associativi che anche alla politica e se questo ha a che fare con la prospettiva futura dell'associazionismo giudiziaria cioè se il recupero anche di questi concetti più grandi e come dire ulteriori aiuti a far recuperare la proiezione verso quella che è un po'l'impegno civile ecco chiamiamolo così
Sì essere moderati essere conservatori e se riformisti
Sono classificazioni diciamo un po'
Semplificando ET indubbiamente c'è però una diversità di fondo tra di noi ed è anche fosse la la bellezza e la ricchezza dell'Associazione nazionale magistrati in cui partecipano come soci novanta sei novantasette per cento
Dei magistrati italiani ecco questo da la misura e l'idea di della dialettica interna e della diversità anche divisioni che
Però esistono all'interno ed esistono all'interno dell'associazione magistrati
E della
Forte interlocuzione che c'è
Dentro gli organi deliberativi dell'associazione magistrati
E che fa dell'associazione qualcosa di diverso da un'associazione comune
Da una normalissima associazioni di diritto privato di cui pure mantiene
Sul piano formale i caratteri giuridici
L'associazione magistrati rappresenta il potere giudiziario all'esterno nell'immaginario collettivo nell'opinione pubblica questo il senso dell'associazione magistrati l'intervento che fa il rappresentante dell'Anm è un intervento che viene inteso viene letto come l'intervento della magistratura nel suo complesso
Ed è questo ci deve ci deve fare interrogare
Sul senso della misura sul self restraint
Sulla
Un campo nel quale si può entrare in un campo in cui proprio per il rispetto delle delle prerogative che noi stessi rivendichiamo
Nel rapporto con gli altri poteri dello Stato
Ecco quello stesso senso di misura e di limite ci deve portare a considerare con molta accortezza interventi sul campo delle legittime opzioni politiche
Dietro ogni opzione
Politica politica criminale ancor più ma politiche delle del immigratorie
E ci sono bilanciamenti di interessi contemperamenti e di valori costituzionali ecco attribuirsi come Nm la possibilità di intervento
Ogni qual volta noi riteniamo che uno dei valori costituzionali poste in bilancio amento dagli organi
Della politica
Dalle legittime rappresentanze elette dalla politica
Ecco implichino un un una messa in non cale una una una una minore evidenziazione valorizzazione di un valore rispetto a un altro ecco questo secondo me porta con sé un profondo vischio
Non dico solo per l'Associazione per la credibilità e l'autorevolezza dell'associazione ma anche per la stessa immagine di terzietà e neutralità
Dell'ordine giudiziario nel suo complesso oltre che creare a mio avviso ingiustificate tensioni istituzionali
E allora
La capacità e la bravura e nel trovare un punto d'equilibrio perché è chiaro che quello che che che non voglio veicolare un atteggiamento
Refrattario rispetto
Anzi su un campo in assoluto ma una capacità di di cogliere quali sono i settori nei quali una moderazione direi una
Misura un equilibrio impone un non intervento
Che ed è la solita Nm che ci consegna questi conflitti
E ci consegna stagioni in cui l'Anm è stata percepita come contraltare della politica
Questo vogliamo negarlo
Vogliamo dire che non ci sono stati errori sotto questo profilo io penso
Che che no ne abbiamo fatti tanti e allora traiamo
Tesoro dall'esperienza maturata e
Ma valutiamo
Come alcuni per aspetti certe
Ognuno ha una propria idea no di di come i conflitti debbano essere bilanciati i conflitti tali norme tra valori costituzionali tra idee diverse
Il fenomeno migratorio diciamo recentemente è stato oggetto di corale riflessione ma anche lì ci sono delle delle forti tensioni interne ma anche all'interno della nostra categoria e diverse valutazioni
E allora ecco interrare i indeterminati campi optando però una o l'altra delle scelte che costituiscono legittime Cioni delle forze politiche secondo me sarebbe sbagliato
La associazione dicevamo una grande ricchezza
Che va salvaguardata va preservata
Ma
Nel dibattito quello che che che noi abbiamo notato in passato e che non abbiamo stimolato sufficientemente dei canali di interlocuzione adeguati e per canali di interlocuzione adeguati mi riferisco soprattutto ad esempio al rapporto che non abbiamo col nostro Consiglio Superiore della Magistratura
In cui
Line M. per lungo troppo tempo per lungo troppo tempo si è sentita una cosa sola con con la con ciascun gruppo associativo intendiamoci con la proprio componente Consiliare
E questo sentimento di unità tra le rappresentanze associative e le rappresentanze consiliari hanno inevitabilmente determinato
Un veniva meno della capacità di interlocuzione e di integrazione con il nostro organo di autogoverno
E fosse alcune cose alcuni
Comportamenti
Che ci sono stati che hanno portato una vertiginosa nel e verticale direi caduta di credibilità della magistratura
E
Se sono stati tenuti certo indubbiamente per colpe delle varie componenti consiliari che si sono succedute ma anche per compatti colpa indubbiamente delle rappresentanze dell'associazione che non hanno adeguatamente vigilato
E lo anche questa diciamo è una componente importante di attenzione su cui occorrerebbe concentrare il nostro sguardo
Come anche l'analisi dei rimedi
Ho sentito Giulio Albamonte parlare di recupero della componente ideale
Dell'associazione questo è il migliore antidoto contro logiche diciamo coi notizie o
O cavi olistiche
Sì oppure recupero il rafforzamento dei corpi sociali intermedi che sono le correnti Rino accrescere il loro tasso di democraticità interna
E renderle più pluralisti che più dialetti che si anche questo
Ma
Chiediamoci
Ovviamente con riferimento a la visuale retrospettiva rido parlava Rodolfo Sabelli con riferimento alla alla alla nota tematica delle chat ma se i comportamenti diciamo sono sbagliati
è vero non necessariamente bisogna cambiare le regole si può in dimezzare il proprio sforzo nel cambiare i comportamenti
Ma se quei comportamenti sono stati resi possibili da determinate regole e quindi da una altissima componente di discrezionalità valutativa Consiliare
Da un deficit di conoscenza con riferimento alle valutazioni di professionalità
Da una serie di fattori abbiamo detto anche scarsa interlocuzione e scarso controllo vigilanza scritta Anm nei rapporti tra Anm e consiglio chiediamoci anche queste regole non possono essere riviste anche queste regole
Nella recente stagione di riforme della ministra Cartabia al Consiglio superiore
Esprimendo un parere sul progetto di riforma è tornato nuovamente a dire no noi non riducete gli spazi di discrezionalità consiliari nelle nomine per i direttivi semidirettivi
E questo è un punto che per adesso ha tenuto ma io mi chiedo e che giro la domanda in termini circolari ma
E forte adesso la la componente di tensione e di attenzione verso certe degenerazioni
Ma non è facile immaginare che a normativa invariata la situazione diciamo possa in qualche modo il prodursi
Un intervento che per la verità lei né mi ha chiesto perché l'Anm ha chiesto diciamo sia nella in una interlocuzione che avremo
Con
Presidente Santa Lucia e gli altri componenti della Jack con la ministra Cartabia sia con un anche un pronunciamento del comitato direttivo di poi vedere queste regole
Di andarle in qualche modo a a mitigare negli ampi margini di discrezionalità di rendere maggiormente prevedibile attuale sotto gli occhi di tutti anche le le le le pronunce ormai all'ordine del giorno di annullamento da parte degli organi
Di giustizia amministrativa ecco ma lasciare la situazione sostanzialmente quale non lascia in qualche modo
Presagire che il rischio di che si ripresenti no certe situazioni è un rischio reale rischio effettivo
Mi fermo per adesso sperando poi di diamo in modo di di ritornai se gli argomenti grazie grazie
Grazie grazie a Salvatore Casciaro che mi porta che sul sull'altro lato del tavolo
A Stefano Musolino segretario di Magistratura democratica che in realtà in questa fase forse il gruppo che ha dimostrato una maggiore attivismo in quello che in una certa misura proprio stato criticato dalle parole del dottor Casciaro
Quindi io le chiedo lei ritiene che la strada per appunto
Riformare o comunque è dare nuova prospettiva l'associazionismo giudiziario sia quello di trovare una nuova voce all'e sterno come in questo momento
Sta facendo anche Magistratura democratica oppure una delle soluzioni oppure entrambe questo ce lo dirà lei sia quella che indica anche il dottor lasciare quindi l'idea di rivedere le regole interne al CSM come antidoto ai fatti pregressi quindi guardarsi sia all'interno che all'esterno oppure in questo momento è preponderante la dimensione esterna per restituire un'immagine alla magistratura di interlocutore il indipendente rispetto alla politica
Grazie
Prima mi mi permetto un piccolo ringraziamento
Al gruppo di Unicost per questa della opportunità che si scrive in una traccia che noi avevamo ospitato tutti gruppi potessero percorrere per recuperare proprio
Il senso del nostro stare insieme
Sono particolarmente contento di farlo con il gruppo di Unicost
Perché credo che sia il gruppo che ha vinto le ultime elezioni del CSM e lo ha fatto in un contesto molto particolare
Perché c'era il rischio di una magistratura bipolari basata il sistema elettorale era stato immaginato per una magistratura bipolare
Il volare nel senso in due distinto in due hai ragione anzi grazie
Distinto in due in due grandi blocchi e il fatto che Unicost da abbia ottenuto questo successo e che lo abbia fatto peraltro avendo forse tra i suoi epigoni Marco bisogni che ha una storia personale che dice molto
Del fare i conti di cui parlava Rodolfo Sabelli è stato un bel messaggio durato per tutta la magistratura
La nudità in qualche maniera la platea passiamo alle cose invece un po'più civile
La prima cosa io credo che dobbiamo fare i conti con sono molto d'accordo con quello che detta Eugenio con la la nostra sintassi no
Perché continua a parlare di politica e di politici come qualcosa di deteriore
Senza accorgersi
Che questo
Forse ci fa guardare al passato che è una cosa saggia come ci invita a fare anche Salvatore Casciaro ma forse ci impedisce di guardare al futuro perché le cose stanno porto cambiando
Abbiamo un premier che è stata eletta perché ha un messaggio per la chiarezza del suo messaggio politico
E rischia innestata eletta perché a un messaggio politico
Forse il mondo che ci sta cambiando intorno
Diviso da guerre da vite da salvare o da fare a negare che ci bussano alle nostre porte
Sta uscendo da quella sorta di anestesia generalizzata i società consumistica indifferente ai valori che siamo stati abituati a considerare
Perciò forse se dobbiamo guardare alle prospettive
Politica e politici
Visto che
Diciamo quelli più che forse riusciamo ai quali riusciamo a far capire poco il senso di quello che facciamo
Parlo dei colleghi a di alcuni colleghi guardandoci all'esterno dire direbbero ne siamo politici
Forse recuperare il senso delle parole
Serve a tutti noi
Alla politica e politici non è una cattiva parola
Fare politica
Nel senso di verificare la sussistenza di valori studiare e comprendere quali valori siano più rilevanti in un determinato contesto in un determinato momento non è una cosa
Così deterrente
E forse
La neutralità ha un significato politico molto più accentuato
Di dire qualcosa di netto su alcune cose
Per questo io credo che
Lo dico ad Alessandra che ha introdotto questa cosa io non è che sono preoccupato alla contrapposizione meno male che c'è la contrapposizione all'interno nella in
Perché se non ci fosse
Avrebbero ragione quelli che dicono che i gruppi non sono altro che diciamo collante di potere
Alla fine finiscono per spartirsi posti per ragionare appunto suggestione del potere piuttosto che
Gruppi che ragionano da sensibilità differenti
Su dove sta andando cosa staff dove sta andando il mondo e la giustizia come stiamo governando i diritti
Perché questo come ha detto benissimo per Santa Lucia e non mi ripeterò non è una cosa affidata soltanto un puro tecnicismo
E perché noi possiamo scegliere se essere
Gruppo momento propulsivo
Poi come singoli gruppi dentro la magistratura e nel mondo diritti o strumento di conservazione dell'esistente
E questo fa parte proprio del modo in cui scegliamo di relazionarci di operare negli nella nel nostro i nostri uffici
Nel nostro modo di interpretare le norme
Perché viva dio ormai ci sono studi anche scientifici sul fatto che l'idea del giudice bocca della legge una pia illusione quindi esserne consapevoli non può che arricchire fare la qualità del modo in cui esercitiamo la giurisdizione
A me pare un dato a proposito della problema sul CSM che poneva prima Salvatore a me pare che ci ci sia un dato che ci passi sotto e non ce ne accorgiamo io o un osservatorio privilegiato perché vengo da Reggio Calabria
Alcune cose peraltro per fortuna oggi saranno ben percepite anche all'interno del Consiglio perché tra Antonino Marco ha voglia saperle queste cose
Però vedete la percezione che dalla periferia della giurisdizione sempre di più sia e che noi siamo una categoria in cui questa frammentazione e questo individualismo
E molto più marcato di quello che riusciamo a comprendere perché nasce da alcuni deficit strutturali che ci portiamo dietro e che non passano soltanto agli uffici di procura passano anche degli uffici giudicanti
Perché il nostro sistema è la nostra organizzazione è essenzialmente gerontocratica
Cioè quello che noi vediamo fuori dalla magistratura
Una società sempre più vecchia con i giovani sempre più marginalizzati e esattamente quello che succede nella magistratura
Nella Corte di appello di Reggio Calabria a cagione della sistematica mancanza di magistrati che fanno domanda
Sistematicamente attraverso
Le tabelle infradistrettuali vengono chiamati a fare quel lavoro i più giovani
E gli uffici di Palmi di Locri di Reggio Calabria
In
Tutti i nostri uffici tutto il sistema tabellare prevede il carico più pesante sui più giovani
L'idea della carriera non nasce soltanto dal veleno introdotto
Dalla legge Castelli nella magistratura
E c'è equiparata ora forza di polizia
Ma viene prima ancora come siamo strutturati la percezione che sia e che più si diventa anziani più si recuperano ruoli dirigenti più si esce dall'affanno del carico di lavoro insostenibile
E noi di questo come Anm come associazione nazionale magistrati non siamo capaci di parlare
Non siamo capaci di cogliere questa cosa io temo Salvatore
Te lo dico
Con una critica benevola credimi non vuole essere polemica
Che se un dirigente dell'Anm oltre a essere rassicurato nelle sue convinzioni quando sente il giovane che dice dove sono i gruppi associativi che ci contattano solo per le elezioni
Ripeto quello che hai detto tu prima eh io sarei molto preoccupato
Perché vuol dire che quel giovane sente l'Anm come qualcosa altro da sé sente che l'Anm si occupa di cose altre e diverse da quelle che l'affannavano autenticamente
E quello che la fanno autenticamente e questo sistema
E noi tolleriamo
Che passa attraverso i nostri uffici e che crea
Poi la solitudine del magistrato l'individualismo del magistrato il frazioni ISMU del magistrato la carriera come momento di fuga
Verso un modo di fare il magistrato che tutti quanti abbiamo sognato di fare quando abbiamo incluso un costo
E trova lo specchio
Nella reazione
Dei gruppi
Di di Sondrio Di Nola dell'Anm che si sono ribellati di fronte alla riforma Castelli
Ai deca stabilirlo scusa perché di fronte proprio a quegli indici di anomalia
Di cui parlava Italo se non mi sbaglio Federici prima
Avvertito il rischio
Di una magistratura chiusa in una logica burocratica che non gli permetteva più di esercitare per lo quello per cui
Abbiamo sognato di fare questo lavoro
Allora noi siamo stiamo spegnendo il sogno dei giovani magistrati di fare bene questo lavoro
è la carriera e il tema della carriera è il tema di dirigenti è un riflesso di questa cosa
Quindi forse se prevediamo ulteriore medagliette da mettere
Dada guadagnare per potere costruirsi il nostro curriculum per potere fare il dirigente noi rischiamo facendo una scelta politica precisa di aderire ad una logica burocratica della magistratura
Aderiamo a una prospettiva funzionari Ale della magistratura
Io credo che non possa essere questo non debba essere proprio per quello che anche i più giovani magistrati ci chiedono
Immaginare sognare di fare il magistrato come momento di massima regolazione ponderata tormentata detto qualcuno dei diritti
Non come semplice
Soggetto sottoscrittore di schemi di ponderazione di equilibri già pre-valutazione da una corte di cassazione alla vuole semplicemente adeguarci e guardate questa falla ricchezza della magistratura
Perché senza una serie di pubblici ministeri che di fronte a
Imputazioni coatte imposti dal Gip
Per coltivazione domestica di canapa indiana
Non avessero institore
Nella loro valutazione avremmo avuto le sezioni unite sul punto
E questa è la storia e la giurisprudenza ma se noi non raccontiamo queste cose anche fuori dal nostro mondo non facciamo capire la complessità del nostro mondo
Che non è complesso soltanto diciamo
Per una sorta di semplificazione complesso quindi non volo possiamo spiegare però è complessa e dobbiamo e la capacità di spiegarlo ai spiegare che
Le sensibilità la pluralità di sensibilità e la magistratura fare vivere la pluralità delle sensibilità nella magistratura
Farle vivere anche nel momento interpretativo del diritto e qualcosa che serve a tutti server diritto stesso
Il diritto ha bisogno di aria
Non ha bisogno di stanze chiuse
Oggi
Lei lo sa perché
Oggi abbiamo deciso di uscire come Magistratura democratica
Sull'ennesimo decreto migranti poste in essere quindi parlo di una cosa più attuale di così
Perché abbiamo deciso di farlo
C'erano due temi che ci è sembrato
Rispetto ai quali c'è sembrato che
Come
Soggetto rivendico questo alla luce di quello che vi ho detto prima politico nel dibattito sui diritti
Io credo che tutta l'Anm e i gruppi in particolare
Sono e debbano essere un'élite intellettuale quando dico è lite intellettuale non parlo della parte così seleziona ante che ci può piacere parlo della parte responsabilizzante che ci dà un onere
Perciò per
Partecipare a questo dibattito la legge dovrà essere convertita
Allora quando sentiamo dire nella presentazione che questa è una norma che fatta per adeguarci ai sistemi europei
Noi ci siamo preoccupati di dire in un documento guardate dei sistemi europei non dicono questa cosa dicono l'opposto
Ci siamo preoccupati di elencare i sistemico per lei in cui
La protezione internazionale e più ampia di quella che questo decreto oggi prevede
E quando sentiamo dire che gli scafisti sono il vero problema
Noi
Io a Reggio Calabria ne ho visti tanti noi che sulla base della nostra esperienza
Sappiamo bene che nella maggior parte dei casi sono i più poveri dei poveri
E non hanno i soldi per pagarsi il viaggio e accettano sulla base di poche nozioni di assumere il ruolo di timoniere
Sappiamo bene e potremo a volo accettare che passasse la bulgara pubblica del problema sono gli scafisti dopo quello che vediamo davanti ai nostri occhi nell'esperienza di tutti i giorni
Ecco
Intervenire su queste cose a me non pare
Fare politica delle parti parlamentari
Vi pare fare politica dei diritti
E credo che fare politica di diritti e l'essenza del nostro stare insieme
E poi potrà succedere che a volte riusciamo a trovare un'unità e una sintesi a volte faremo più fatica e credo è questo adesso mi riconquista proprio questo acquistarmi la platea credo che Unicost abbia storicamente avuto questo ruolo
Abbia storicamente avuto questo ruolo di stanza di compensazione
I vari stanze Bari sensibilità che ci sono dentro la magistratura
Per questo il fatto di avere notato nell'ultimo periodo speriamo non sia solo un caso diciamo ma
Che sia il CSM sia in Nm il gruppo di Unicost non è monolitico
Ma riesce a muoversi diciamo in maniera sparsa
Credo che sia Stato una occasione
Una contributo effettivo che questo gruppo ha dato alla unità della magistratura che non vuol dire
Unanimismo
Ma vuol dire convivialità delle blue delle differenze la convivialità delle differenze eh
La sintesi che l'Anm chiamata a fare e credo che in questo
Questo gruppo abbia un ruolo ancora importante grazie
Grazie grazie a Stefano Musolino che mi dava un buon termine per introdurre eh ma Vittorio che è componente del comitato direttivo centrale dell'M M per il gruppo di Unicost la stanza di compensazione
Le rivolgo una sollecitazione di questo tipo e cioè unico sta a questo ruolo aspira ad avere questo ruolo fa parte della natura stessa del gruppo associativo
Avere anche questa funzione e forse ecco la domanda ancora più più complicata e mi riferisco a quello che diceva prima Salvatore Casciaro e cioè il rapporto dell'Anm con il CSM è un rapporto problematico perché in questo momento la sensazione anche qui parlo da esterna è che ci sia una politica che corre molto
Diceva prima Stefano Musolino appunto decreti legge che si susseguono su tematiche giuridiche anche molto delicate un CSM che appena iniziato la sua attività e che ha marcato immediatamente una differenza rispetto al passato
Ecco tra questi due poli che corrono l'Anm dove si colloca e Unicost in questo sistema che funzione ha anche nell'ottica insomma del nostro tema più generale che è il rinnovamento dei gruppi associativi
Eccetera eccetera ancestrale medico
Beh è una domanda molto interessante quella di chiedere picco come si colloca l'Anm e come si colloca Unicost all'interno dell'Anm
Accelerò proprio di forse sono più vicino così va meglio
Ok mamma
Scusate
Dicevo che un tema interessante quello di parlare del ruolo che ricopre appunto ora NN ed è quello che unì costa voli aerei all'interno dell'Anm
I consente di introdurre diciamo quello che e per me è un tema molto caldo cioè quello che io ho sempre pensato fosse l'associazionismo e come questo tema mia papale portato e questa idea di associazionismo va be'apre portato ad aderire al gruppo appunto di Unicost ha e non magari ad altri gruppi
Associazioni sono entrato nella mia vita diciamo giudiziario una maniera come dire quando ero molto giovane covo Rodolfo ha ricordato la storia dell'associazionismo e io credo che la storia il punto da cui ne dobbiamo partire
L'associazionismo entrato nella mia vita che avevo dodici anni e prepara una tesina sul fascismo e mi colpì tantissimo lo scioglimento l'autoscioglimento dell'associazione in un momento diciamo di grande crisi poi con il tempo che alta scoperto che c'erano altri dissidi molto più ampi di quelli che io avevo colto sicuramente diciamo quell'editoriale
In cui si proclamavano diciamo uomini dallo spirito semplice che rifiutano la vita comoda è un impegno a mezza fede assiduamente colpito quello che io ritengo debba essere l'associazione associazione come fucina di idee
Io ritengo che l'associazione debba riprendere quel suo tema
L'associazione è il luogo del confronto è il luogo del dialogo quando poi io penso che funzioni l'associazione ha assunto per me un'altra veste ancora
Io sono entrata in un distretto diverso da quello dove avevo svolto le mie funzioni delle mie e di mio tirocinio ho preso che funzioni un distretto proprio lontano io ho fatto tirocinio a Napoli mi sono trovata e il distretto di Milano
E il gruppo associativo cui io poi deciso di aderire ed al passato per me il luogo del confronto
Il dato un luogo in cui poter in qualche modo diciamo come dire
Di scooter e di diritti ed interessi della magistratura il luogo in cui usciva dal mio ufficio e avere la possibilità di confrontarmi con gli altri colleghi
Nell'esperienza diciamo che vivevo all'interno del mio ufficio rischiamo di restare chiusa dentro un ufficio sommersa da due mila cento fascicoli
E di non avere la possibilità di potermi confrontare con persone che magari svolgono svolgevano il lavoro da molto più tempo di me
E che si sono trovati ad affrontare prima di me e quegli stessi problemi o con persone che magari potevano darmi dei suggerimenti sull'organizzazione del lavoro
Un dibattito sulle normative ovviamente quando parlo di confronto io parlo anche di contrapposizione io credo di aver inteso bene quello che voleva dire Alessandra il problema non è la contrapposizione il problema e lo scontro
Ed è quello che non deve esserci all'interno dell'Anm perché è assolutamente vero che all'interno dell'Anm convivono più anime
Però è anche vero che queste anime non si devono scontrare si devono contrapporre significa che si devono Conso confrontare
La mia esperienza in ci dice quello che io intendo per Anm sono sicura che la stessa cosa che intendo il mio gruppo attenti Malaga e dedito a un costo Bione
E che l'associazionismo e anche una occasioni di formazione morale
Oltre che una formati diciamo un momento di formazione lavorativa si diventa diciamo magistrati più consapevoli quando si partecipa alla vita associativa
Ripeto perché dal confronto ovviamente nascono delle nuove istanze sulle quali riflettere
Si diventa cittadini anche più consapevoli
E quindi ci si forma anche umanamente UPB tre lavorativamente la mia esperienza in CDC
è una è stata un esperienza che finora è stata per me veramente molto formativa ho scoperto un'altra anima dell'associazionismo l'altra anima dell'associazionismo e quello che fa l'Anm la LM promuove si è parlato tanto di politica in questo dibattito
E come diceva giustamente Stefano si è parlato di politica in maniera negativa in realtà non è così io rivendico non un ruolo politico dell'Anm che per statuto con etico che dava Salvatore non ci deve essere ma sicuramente la possibilità dell'Anm di partecipare al dibattito il dibattito che però riguarda la politica giudiziaria
Se vi state interrogando tutti su perché i giovani magistrati forse io non so se posso definirmi ancora giovane magistrato però mi ci sento dopo otto a
Di servizio non credo di essere diciamo molto esperta ancora e comunque credo che non se proprio non si finisca bagni imparare
Ma quello che penso si vinte Colgate sulle motivazioni per cui appunto i magistrati non sono più appassionati dell'associazionismo e forse perché diciamo quello che appare all'esterno e appunto uno scontro e invece non appare in lavoro che si svolge all'interno dell'Anm quel lavoro di sintesi di cui tutte hanno parlato tutti i rappresentanti che correnti hanno fatto che ferimento la sintesi che cos'è la sintesi la sintesi eh
Quella ideale concreta
Che si raggiunge tra le diverse esigenze tra i diversi bisogni tra molteplici e talvolta contrapposti Progetti
Di sviluppo io la intendo così ed è questo che secondo me l'Anm deve fare ed è questo che secondo me è un po'il cuoco che Uniposta deve avvenire nell'Anm che in realtà sta avendo continua appunto ad aprire se interrogati sul perché i magistrati quindi non sono appassionati dell'associazionismo e perché forse sfugge
Non so se sia colpa di una mancata come dire volontà di conoscere o anche di una mancata comunicazione da parte della stessa Anm non lo so credo che forse una comunicazione più forte tra la magistratura non parlo dell'esterno ma pensando ai magistrati di quello che fa realmente di quello che accade all'interno dell'Anm siamo talvolta necessaria
E perché quello che interessa i magistrati
Sono le politiche giudiziarie i carichi di lavoro su cui peraltro renderne ha approvato una mozione una mozione approvata all'unanimità
Una mozione distinte sì delle varie esigenze che erano state persa
All'interno del dibattito del CDC
Una mozione su l'ufficio i gli addetti all'ufficio del processo con cui abbiamo chiesto che siano assunti a tempo indeterminato perché li abbiamo visti coperti come una risorsa anche qui c'è stato un approvazione all'unanimità
E anche qui si è raggiunto un documento di sintesi io faccio sempre un esercizio
Quando partecipo alle attività del CDC e io sono sicura che come lo faccio io lo fanno anche altri componenti del CDC indipendentemente dal fatto che appartengano o meno al mio gruppo io leggo le varie mozioni che vengono presentate su uno stesso tema
E quello su quale mi soffermo essendo Peretti quelle mozioni hanno sempre credetemi sente un sentire comune
E io penso quando lei leggo
Allora forse veramente abbiamo una base solida su cui tutti abbiamo intenzione di lavorate
La crisi che ha attraversato la magistratura è stato detto tante volte associazionismo giudiziario e è stato detto tante volte ed attivisti appunto di della società ne siamo soltanto uno specchio della società in cui viviamo e arrivata dopo e arrivata
Probabilmente in una maniera di competente a causa appunto di questi scandali però io non credo che l'Anm in singoli gruppi non abbiano fatto un lavoro di consapevolezza e di coscienza su quello che è accaduto io sono sicura che questa fase è stata già affrontata
è una frase che adesso dobbiamo io non dico abbandonare io sono d'accordo su quello che ha detto Cutrufo noi dobbiamo nota dobbiamo dimenticare
Noi dobbiamo tenerla presente però attenzione ne dobbiamo anche tenere presente il passato illustre dell'Anm
In alcuni scritti che ho avuto modo di leggere di Michail Acerbo adoro di Claudio Castelli si fa tanto elogio dall'associazionismo che ha fatto Claudio peraltro all'indomani degli scandali che ha scritto
Una cosa su cui si fa Moulton leva eh
Diciamo i momenti in cui l'Associazione nazionale magistrati si è distinta momenti storici si patria della mozione unitaria del congresso di Gardone
Ma più recentemente pensiamo all'intervento dell'Anm quando sono state approvate o sono stati in discussione le riforme dell'ordinamento giudiziario
Castelli poi quella recente sulla quale peraltro ho potuto lavorare anche con Marzio all'interno della Commissione
Attenzione
Per quanto i risultati raggiunti posto non non averci soddisfatto non la sottovalutiamo il fatto che l'opera dell'Anm ha impedito l'approvazione di norme ancora più pericolose
Questo su questo ci deve fare riflettere quindi se vogliamo parliamo di prospettive e parliamo del ruolo dell'Anm
Ecco questo è quello su cui ANM deve puntati ne dobbiamo superare come abbiamo detto in tantissimi modi se differenti ma dobbiamo superare l'individualismo
E questa è un una componente importante di levante ne dobbiamo recuperare il pluralismo
Proprio partendo dalle diversità che caratterizzano l'Anm ne dobbiamo perché noi abbiamo tutti un unico interesse e su questo io
Per quanto possano essere più o meno che garantisse Contri io non cambiano mai idea io sono sempre convinta che l'associazione persegue interesse che sono comuni interessi statutari
E quando si parla di Anm quindi come interlocutore politico significa che l'Anm di fronte alle istituzioni si deve porre come interlocutore forte e se siamo unitari non un'intimità che anche saremo ancora più forti ma questo non deve condurre la NN a o effettuati è un giudizio sull'operato del governo
Questo significa interferire con il Governo abbiamo ribadito anche nel documento al termine del nostro ultimo CDC
Che non è consentito operare un giudizio sull'operato del governo noi ci dobbiamo porre come interlocutori non sono forti ma anche auto che i pochi e non sapevo che cosa che lo se manterremo la nostra indipendenza e paiono test spendere una parola non può più unica
Proprio perché non voglio nuovamente alimentare il dibattito Stefano ha introdotto nuovamente il tema diciamo di quel documento
Il documento per quanto mi riguarda io voglio sottolineare un aspetto che forse alcuni soltanto hanno evidenziato ma non è stato particolarmente diciamo sotto Miniato attenzione perché su quei fatti è stata aperta un'indagine
E bisogna stare molto attenti quando sono condotti indagine non si provvede a profetiche parole
Bisogna stare veramente molto attenti perché bisogna mantenere la serenità dei colleghi perché non è facile per nessuno questo lavoro essendo associazionismo ha un senso e anche questo di rendere il magistrato meno oscuro
Io sono stata io mi sono affascina sono rimasta affascinata dal la magistratura dalla strada e l'associazionismo a questa tenera età di dodici anni perché io ho trovato un professore illuminato perché il giorno dopo la strage di Capaci ha deciso di dedicare un'intera lezione
A Giovanni Falcone e io così mi sono avvicinata al mondo della magistratura da ragazzina
Ed è una cosa ghiotta che che penso mi emoziona tantissimo le parole di un professore che spiegava a una pena di seconda media
Di un uomo magistrato solo non lo descriveva come il solo e descriveva anche un magistrato che aveva messo sono in qualche modo la sua vita al servizio del lavoro che svolgeva
E poi spiegata questo professore a cui io sarò sempre grata sebbene nulle avrebbe avuto per me un'altra catena meno ha poi confessato in realtà a questa cosa pedata decade IMI fatto capire di come la criminalità organizzata ad esempio si combatte in realtà nella vita di tutti i giorni all'acquisto se devo questo se è vero che abbiamo abbiamo avuto nella nostra storia dei magistrati che sono stati lasciati da soli allora qui dobbiamo riscoprire da consenso dell'associazionismo associazionismo esattamente quest'OPA edita dette qualche magistrato si senta da solo
Io capisco la diffidenza dei giovani colleghi all'associazionismo noi
Io vorrei che l'Anm se mi chiedevo dell'Anm e più volte l'ho è un'istanza che abbiamo presentato come Gruppo ma credo che anche gli altri gruppi mi stimola siano d'accordo su questo venderne deve essere più vicina
Ai magistrati ma di proporre lo abbiamo fatto a Palermo dei CDC itineranti
Vicini ai territori perché è una cosa il viaggio che sulla carta i problemi di un ufficio una cosa e vede di con i propri occhi
I problemi sono diversi in tutti gli uffici giudiziari ce ne sono e sono problemi che riguardano non solo organico non solo l'organizzazione del lavoro insomma problemi più profondi radicati nella realtà in cui i magistrati si trovano ad operare e questo avrebbe un senso e poi ancora poche evidenziare un'altra cosa che forse l'Anm e in questo siamo anche a capo colta diciamo i gruppi che compongono l'Anm
Devono trovare una capacità di implementare la partecipazione no l'associazionismo e anche partecipazione inteso proprio come esercizio della democrazia credo che mi abbia fatto riferimento proprio voto uffa questo concetto sarebbero quel stop
Allora bisogna impegni mentali e consentire a tutti i colleghi all'interno di ogni gruppo nel gruppo in cui ritengono di riconoscersi a cui ritengono di essere più vicini di portare il proprio contributo
E bisogna quindi invitati all'epoca anche che compongono l'Anm
A evitare i localismi e clientele
Io credo che su questo stiano lavorando tutti i gruppi però non ho dubbi da questo punto di vista e se è vero quindi che c'è un sentire comune è anche vero che nessuna corrente può in qualche modo accampati come successo in passato una sgradita superiorità morale non è questo il punto
Non è assolutamente questo abbiamo tutti la stessa sensibilità abbiamo anche la stessa sensibilità nei confronti di tematiche che escono al di fuori della politica giudiziaria
Ma quello che ci preoccupa eh restare aderenti allo Statuto dell'Anm
Se è vero che l'Anm deve dare in qualche modo come dire esecuzione deve in qualche modo farsi promotrice delle politiche giudiziarie
E anche di garantire io questa parte nello Statuto a vorrei leggere che forse e il caso di cordate alla a anche nel comprendere i cartellini e come dire in cui l'Anm doterà nei limiti in cui deve operare l'Anm deve appunto promuove le funzioni e le prerogative del potere giudiziario rispetto agli altri poteri
Direi che è più chiaro di così non si non possa essere il nostro Statuto essendo quello Statuto che ci dobbiamo riconoscere di allora impegniamoci davvero come associazionismo perché su un unico modo che può dare dignità al la nostra funzione di riscoprire l'associazione di riscoprire i gruppi come luogo di confronto di dialogo di ascolto
E di formazione etica e culturale di tutti i magistrati
Grazie grazie
Grazie grazie a dottoressa Vittorio ora diciamo tutto quello che abbiamo sentito adesso abbiamo una buona cartina al tornasole io chiedo al dottor Massimo De Filippo che acqua dà voce dei magistrati del gruppo facciamo presto che innanzitutto preliminarmente chiederei di di raccontare anche brevemente
Di che cosa si tratta come come come è nato questo gruppo è che che cosa rappresenta ma anche come diciamo giovani magistrati che hanno portato un'istanza e che è stata sentita anche all'esterno della magistratura in occasione dello sciopero dell'Nm di fare appunto ecco anche un po'se vogliamo la tara rispetto a quello che si è sentito fino adesso a questa tavola rotonda per capire quanta aderenza c'è
Tra quello che dicono i gruppi associativi è la percezione esterna di chi la magistratura magari ha iniziato da meno tempo a praticarle che quindi a un'istanza che da un certo punto di vista dovrebbe forse essere quella più forte da ascoltare
Sì grazie ma intanto porgo i miei saluti
Agli asta ecco nazionalisti nata leggermente Annalisa che più di così non va
Abbiamo senza
Ci siamo
Intanto porgo i miei saluti agli astanti ai relatori
E ringrazio per questi invito che c'è stato rivolto ritengo che sia un'occasione importante uno porno occasione di confronto ma soprattutto la formalizzazione posso dire di una piattaforma
Dove vengono rappresentate le varie anime della magistratura e questo è un buon proposito perché io
Condivido che sia necessario il confronto come diceva Emma
Ma il confronto deve poi farsi sintesi
Se siamo un corpo unitario altrimenti
Il corpo che ha una matrice unitaria che si degrada in brandelli diventa cadavere
E siccome ci sono principi generali che non riguardano noi magistrati in quanto singoli lavoratori funzionari ma sono dei principi generali
Sui quali immancabilmente se c'è un senso di giustizia non retorica molto pratica molto concreta ciascuno di noi deve necessariamente convergere
è una questione di responsabilità nei confronti dei colleghi gli uni per gli altri e nei confronti dei cittadini
Quindi ritengo che sia un'opportunità questa
Il tema innanzitutto introduco perché facciamo presto ecco
Facciamo presto è una delle nostre iniziative forse la più iconica probabilmente ricorderete l'appello della scorsa primavera che per l'appunto si chiamava facciamo presto e che in pochi giorni ha raccolto più di seicento adesioni i magistrati a cui poi è seguita l'assemblea generale straordinaria
Dell'Anm a Roma e successivamente
L'astensione
Il tema che c'è stato proposto è un tema
Complesso
Le prospettive dell'associazionismo
Che postula evidentemente
Una crisi questa domanda quali prospettive ha l'associazionismo
Una crisi che si manifesta
Innanzitutto come fenomeno
In quello dell'astensione della che in quello della mancanza di partecipazione da parte
Da parte dei colleghi da parte dei magistrati all'associazionismo questo è un tema che è stato oggetto di riflessione anche in sede congressuale nell'Anm a Roma
Quindi è un'evidenza che ci sia questa disaffezione
Vorrei partecipare vi quelle che noi riteniamo possono essere le cause di questa disaffezione
Qual è la ragione che le ragioni che si per cui si può su condensare ecco la disaffezione del magistrato innanzitutto l'ha detto prima Emma la diffidenza c'è un senso di diffidenza da parte dei colleghi di un uso strumentale dell'associazionismo
Si avverte anche per i casi notino per i fatti noti
Una strumentalizzazione della partecipazione associativa peraltro
Per incarichi direttivi semidirettivi per una tutela dal disciplinare
La mancanza o l'assenza di una strategia operativa che determini un'effettiva presenza dell'Anm sui territori
Lei Nm sui territori devo dirlo come una banale constatazione ahimè è assente quindi c'è una discrasia
Tra gli organi centrali dell'Anm e la quotidianità degli uffici giudiziari
Dunque c'è questo scollamento che noi registriamo
Che sembra incolmabile tra la realtà degli uffici gli organi centrali di rappresentanza e di autogoverno della magistratura
La mancanza di punti di coesione interna
Ecco il tema la dialettica certamente la riflessione il confronto
Ma non la totale contrapposizione
La mancanza di punti di coesione interna
Che trascenda hanno le peculiarità distrazione
E dunque manca questa progettualità che condivisa vocata un interesse superiore
La distanza tra centro e periferia
In particolare c'è un tema anche molto serio degli uffici
Di periferia
Realtà giudiziarie molto fragili e che sembrano abbandonato un po'a se stessi
Dove l'impatto della
Scarsità di risorse delle riforme che non risolvono non pensa onestamente a quali possono essere i temi e i problemi della dell'amministrazione della giustizia non avvertiti immediatamente poi c'è
Però un clima per così dire domestico che andando oltre quelle che sono le logiche di fazione consente di trovare una solidarietà
Per un interesse condiviso che superi appunto la contrapposizione ed è quello d'altronde che Successo è interessante notare che proprio da queste realtà e partito
Quello che posso dire quello che
Ritengo essere un moto di riscatto dell'associazionismo giudiziario
Non strumentale
E che pone al centro problemi concreti
Allora tutte queste cause
Hanno portato anche a una crisi di rappresentanza dell'Anm
Che ha avuto due risvolti del tutto interconnessi la disaffezione all'interno la crisi di legittimazione all'esterno perché è vero che c'è libertà di opinione
Ma è anche vero che Celli un senso di responsabilità che i rappresentanti di gruppi associativi devono avere per non manifestare all'esterno una sorta di Babel'
Di confusione
La magistratura deve concertare
Possibilmente
Una posizione unitaria deve essere molto cauta quando si rivolge all'esterno proprio per non ingenerare confusione
E Dino e per non essere tacciati di strumentalizzazione questo non significa che di fronte all'ingiustizia a quello che si ritiene ingiusto ecco noi dobbiamo tacere
Ma
Un po'più di concerto ecco all'interno
Per tentare di fare una ti sintesi appare necessario specie in un contesto come il nostro che molto caotico
Dobbiamo fare fare molta attenzione dobbiamo fare molta attenzione perché se la disaffezione conclamata
Fosse confermata sarebbe la fine
Dell'Anm con tutto quello che ne consegue
L'Anm chiamate interrogarsi ed essere pronta a cambiare noi siamo qui abbiamo accettato l'invito
E vi portiamo la nostra testimonianza
Il fatto che noi esistiamo
E la dimostrazione che i colleghi
Sentono il bisogno di associazionismo
Un associazionismo però che si occupi di temi concreti e che si incarichi di rappresentare le istanze del territorio avendo cura della ricaduta pratica
Dei principi di autonomia e indipendenza
Non la flatus vocis
A proposito di come siam venuti fuori all'esterno avanzava la riforma dell'ordinamento giudiziario all'interno abbiamo constatato calcando e con suolo arido disaffezione isolamento dissi dei singoli magistrati uffici esausti ridotti a groviera e giudiziarie
Era necessario un coinvolgimento attivo
Dei colleghi
Fondato su valori generali e trasversali attualizzati nella realtà quotidiana degli uffici
Per coincidenza proprio oggi ricorre l'anniversario di quello che era il documento di di Busto di Busto Arsizio
Che aveva la forma
Di una lettera aperta all'Anm quindi riconoscendo il ruolo dell'Anm l'importanza della MM
E che aveva come diciamo sottotitolo una evocazione per una magistratura unitaria
Poi il il corpo ecco di questo documento si rivolgeva comun appello al singolo magistrato ponendo al centro
Dei temi delle questioni dei problemi e esortandolo ad assumere posizione
Dopo questo documento appunto abbiamo lavorato a facciamo presto si è arrivati all'assemblea straordinaria tra le altre iniziative abbiamo elaborato un questionario rivolto ai candidati
Al CSM in occasione delle elezioni del nuovo CSM e qual era il senso di questa iniziativa
Avvicinare il CSM
Ai magistrati
Il senso dell'iniziativa era questo e poi uscire fuori dal chiacchiericcio elettorale
Mettendo al centro i temi
Mettendo al centro il i temi allora questa iniziativa hanno aderito la maggioranza dei candidati
E quale tema era il tema principe di questo dice di questo questionario
L'indipendenza interna del magistrato
Un tema che a nostro avviso diventa della massima urgenza
Come qualcuno dei relatori che mi ha preceduto ha
Già menzionato
Assieme a l'altro tema che quello dell'unità dell'ordinamento giudiziario tema attualissimo
Su cui l'Anm deve iniziare non solo a riflettere
Ma fare qualcosa non soltanto riflettere
Questi temi non riteniamo debbano essere poste all'agenda di una nove al primo posto dell'agenda di un nuovo corso dell'Anm
Su questi temi dovrebbe aprirsi un tavolo permanente che si traduca in una strategia unitaria
A proposito delle prospettive dell'associazionismo c'è comunque una buona notizia
La buona notizia e proviene dalla nostra esperienza nonostante la differenza alla distanza geografica tre colleghi che ci siamo incontrati in questo percorso abbiamo sentito l'esigenza di ritrovarci
Di riunire sci intorno a valori generali e trasversali ribadisco
Noi riteniamo che gli uffici giudiziari gli organi dell'Anm e il CSM devono essere sintonizzati per garantire una buona amministrazione della giustizia
Se vogliamo davvero essere artefici di una svolta
La giustizia deve iniziare dagli uffici giudiziari
Registrando le dinamiche interne e facendo emergere le situazioni di difficoltà e le eventuali patologie perché ce ne sono
E il CSM deve essere garante dell'indipendenza del singolo magistrato per metterlo al riparo da indebite pressioni o condizionamenti anche interni
Nell'esercizio della funzione
Il CSM dovrà operare con trasparenza
Per cercare di recuperare con ogni sforzo possibile il rapporto di fiducia interna che è il presupposto indispensabile per un recupero di autorevolezza Esterna
Trasparenza nelle procedure di nomina dei capi degli uffici
Trasparenza equilibrio e rigore nella gestione dei procedimenti disciplinari
Il disciplinare deve garantire il buon andamento dell'amministrazione della giustizia a partire dall'indipendenza del singolo magistrato
Che non può essere
Condizionato
E quindi a tutela di questa indipendenza deve e può intervenire il disciplinare
Quali sono dunque conclusione le prospettive dell'associazionismo dal nostro punto di vista
Se l'Anm non è disposta a cambiare ripensando ruolo e funzione e non sono buone le prospettive
Noi abbiamo condotto un'azione che si rivolge ai singoli magistrati ponendo al centro temi di interesse generale e provocando quello che in un nostro scritta abbiamo definito un motori Zonta
L'Anm deve porsi all'ascolto degli uffici
Raccogliendo bisogni e preoccupazioni dei magistrati
Deve trovare il modo di fare una sintesi su valori essenziali creando una vera casa comune che si traduca in una strategia unitaria dazione a partire per esempio
L'indipendenza del del magistrato ed è al dell'unità dall'unità dell'ordinamento giudiziario
Noi riteniamo che sia necessaria una presenza fattiva e radicata negli uffici giudiziari quello che manca
Perché se non ci si pone in ascolto non si possono rappresentano ci si può far carico distanze si ignorano quelle che sono le istanze e quindi non si garantisce una buona amministrazione della giustizia
è necessario registrare
L'andamento e le criticità sotto il profilo dell'adeguatezza delle risorse
E compiendo un monitoraggio attivo in punto di profilo di indipendenza del magistrato nell'esercizio della funzione poi elaborare questi dati
Queste informazioni e veicolarla agli organi centrali chiamati a dare delle risposte un sistema che va dalla periferia al centro
Per avere un'effettiva rappresentanza
In conclusione serve uno sforzo di convergenza
Il momento storico in
Non è di andare oltre le logiche di fazione
Per percorrere una strada comune
Mediante l'esercizio di una concreta azione che coinvolga Fici giudiziaria almeno M è organo di autogoverno della magistratura
In questo modo noi riteniamo si possa vincere la diffidenza della disaffezione per dare una risposta concreta ai problemi per tutelare lo statuto costituzionale del magistrato servirebbe una costituente
Per andare oltre la contrapposizione
Per coinvolgere il maggior numero
Di colleghi per chiamarli ad essere parte attiva ebbene noi stiamo riflettendo su questo e sullo strumento più consono perché riteniamo sia importante come spinta propulsiva per trovare un nuovo slancio
Una nuova consapevolezza
Noi proseguiamo nell'opera intrapresa
E chiediamo ai rappresentanti dei gruppi associativi di rendersi disponibili a fornire il loro contributo in questa dimensione ho concluso
Grazie grazie al dottor De Filippo chiediamo questa tavola rotonda che ha messo sulla piatto moltissimi moltissimi temi con una alla padrona di casa
La segretaria generale Maria Rosa sarà anche di di L'Unità per la Costituzione alla quale chiedo ovviamente un difficilissimo lavoro di sintesi più che altro nello scegliere quelli che lei ritiene sono i temi più rilevanti per quella che è il futuro della della sua della sua corrente magari chiedendo le questo è che una specifica mia che mi mi piacerebbe portare perché ecco forse la cosa che si è sentita un po'meno
Anche partendo dalla sua esperienza personale lei è un giudice civile acque del civile si è parlato molto poco in questa tavola rotonda per ovvie ragioni anche di composizione fra Confort se mi chiedo se è un elemento che forse non vada aggiunto proprio nell'immaginare una prospettiva futura dell'associazionismo giudiziario che guardi come dire un po'a trecentosessanta gradi su quelle che sono le prerogative della giurisdizione
Non c'è il microfono è spento
Grazie tante io volevo ringraziare tutti per essere intervenuti devo dire che questa tavola rotonda è stata ricca di spunti
Ed è stato proprio l'esempio di quello che ne volevamo portare al centro del dibattito che pur nella diversità
Di delle idee di come si intende la giurisdizione di come essere comunicato il nostro essere magistrato perché anche in questo mi sembra che ci siano delle rilevanti differenze
Il dibattito deve essere portato su un terreno comune
E su un terreno comune e che individui in qualche modo quali siano le prerogative e i temi che
E alla fine stanno a cuore tutti noi Massimo devo dire mi ha dato uno spunto importante in realtà era già qualcosa che intendevo dire
è è che essi molto spesso manca la progettualità
Manca una progettualità
Che
Agli alla fine sia la causa e forse anche il motivo della crisi dell'associazionismo già Rodolfo ha fatto notare come da diversi anni si parli di crisi il dell'associazionismo
E questo purtroppo rilevare rivela anche un altro tema cioè che le patologie che si sono
Che sono venute alla luce con l'affare dell'hotel champagne e che comunque hanno per tanto tempo occupato il dibattito giudiziario
Sono in realtà non tanto una causa della
Della disaffezione ma forse un effetto
Perché
è una
Io credo che sia stato un processo molto lungo
Che in parte rispecchia anche che quello che la disaffezione la crisi dei corpi intermedi che c'è nella società civile
Non è vero che la magistratura arriva dopo la magistratura è molto calata nella realtà a volte poi lenta però quello che
Una sorta di populismo crede quello che il populismo che abbiamo avuto nella politica
è stato per tanto tempo strisciante anche nel in quella che è la politica giudiziaria in quella che insomma la politica che si fa all'interno dei
Della magistratura politica intesa chiaramente non come come il prendersi cura degli altri proprio nel senso più ampio del termine
E questo
Però forse noi siamo un po'più grossa di un po'più anche a renderci conto di come siano cambiate le cose oggi prima Alessandra parlava della società liquida
Molto spesso si parla di una liquidità nella politica dei partiti che sono intatti più liquidi meno strutturati che sono diventati macchine elettorali
Forse oggi stiamo assistendo ad un ulteriore passaggio siamo passati dalla liquidità nella politica quella che è stata definita la politica Netflix
Questo riprendo Pregliasco e Diamante che sono due dissesti del mondo politico odierno
Ed è una politica che si incentra su alcuni temi in maniera non organica
Facendola dei cavalli di battaglia tramite testimonial
Ed è un rischio che corriamo anche noi perché molto spesso rischiamo di concentrarci sui ditemi senza avere appunto un progetto organico e questo devo dire che
è stato anche
O oggi sottolineato
Da chi si approccia alla magistratura perché a alla è anche alla politica giudiziaria perché chiaramente è un po'più giovane
Ne sono contenta che
Sì stata notare notato
Tra l'altro forse anche un altro dei delle cose che ha
Per assurdo velocizzato questo processo è stato
Il
Professo tecnologico e l'idea che
Oggi sia più facile comunicare e arrivare dal singolo dato su tutti una volta chiaramente non era così
Non esisteva la possibilità di comunicare a distanza cosa testi o qualche accelerata moltissimo ora con la pandemia con tutti i sistemi di videocomunicazione che hanno subito uno sviluppo fortissimo
Non non vi erano vetrine dove il singolo poteva comunicare ad un'ampia platea
Questo è qualcosa che ha creato un poi anche una
Una illusione illusione che non ci sia più bisogno di confrontarsi
Che basti comunicare
Esprimere il proprio pensiero per poi giungere a tutti e ha creato poi forse quello che viene anche oggi percepita come una forte polarizzazione in realtà abbiamo perso un po'l'abitudine di ascoltarci
E questo
E questo per me è un grave danno e un grave danno perché solo appunto ascoltando le stanze al Tui non essendo d'accordo a volte perché io su molte cose che sono state dette oggi non sono propriamente d'accordo però
Rielabora il proprio pensiero a volte
Si raggiunge appunto quella che è la sintesi
Perché non sempre e necessario intervenire anche appunto come dicevo strano anche quando non si interviene
Si dà un messaggio politico
E questo
Però il messaggio politico deve deve appunto rappresentare il sì è la sintesi fra i versi modo di di intendere la magistratura
E tuttavia
Non sempre
E non sempre questa sintesi poi raggiungibile
Un altro punto che secondo me è stato frontale
Nel dibattito anche di oggi
Ed è uno spunto che mi ha dato il viceministro esistono e questa contrapposizione che è stata fatta
Fra
Il potere e il servizio io non penso che siano due cosa in contrapposizione anche perché ontologicamente diverso
Il potere
è un mezzo il servizio dovrebbe essere il nostro fine
E quindi forse il questo discorso rompo focalizzato meglio
No i abbiamo un potere che può essere finalizzato per diverse cose
è un potere diffuso dobbiamo prenderne atto che quello giurisdizionale è un potere
E va utilizzato per rendere un servizio ed è questo che deve essere chiaro a tutti noi ed essere il nostro obiettivo comune questo a prescindere poi appunto da come si intenda la giurisdizione
Non
Io non credo che la dicotomia quindi sia pura il potere il servizio quanto piuttosto
Occorra associare ogni volta che
Sì
Esprimo un potere
Un concetto che invece è ancora più importante che è quello della responsabilità
Perché
Molto spesso e soprattutto rifaccio anche rifacendomi a quello che diceva prima che manco una progettualità che si va per temi
è un modo per deresponsabilizzarsi
Invece tenere ben presente che laddove noi abbiamo un potere
Abbiamo anche una grande responsabilità e qui sto impropriamente citando spider scende o meglio si calici Renzo Di Biase tra visto che oggi stiamo recitando un po'di tutt'altra Totti
Quindi bisogna ben tenere presente questa
Questo binomio non è una dicotomia
Io devo dire che nella mia esperienza
Di magistrato
All'inizio ero molto come dire scettica verso le correnti scettica verso l'associazionismo
Perché
è vero vedevo le correnti come una riproduzione di quello che era un
Di quel di quelle che erano le contrapposizioni politiche e questo era il mio modo di vedere non andava bene
Perché
Io credo che
Il mio modo di intendere la magistratura
Cioè il non esprimere il proprio pensiero politico
Un po'sicuramente tutti voi ricorderete Novantesimo minuto dove noi dove c'era lo storico conduttore Paolo Valenti che assolutamente non ha mai rivelato se non il giorno in cui è andato in pensione che squadrati Fasser
è ovvio è chiaro che tutti noi abbiamo un potere polli un'opinione politica abbiamo delle idee
Però io ritengo opportuno fare come Paolo Valenti
Cioè non non esprimere non esternare questa cosa anche per non dare l'idea di
Di avere già una decisione preconcetta rispetto a un caso specifico per un domani ci potrà capitare
E e questo un po'per rispondere alle felicitazioni di Stefano e dice che bisogna prendere posizione Sempre no bisogna prendere posizione
Le volte e per i temi in cui è necessario e doveroso prendere posizione non ogni tema lo richiede ogni volta occorre fare una ponderazione è utilizzare forse il buonsenso soprattutto quando i diciamo la partita è ancora in corso a maggior ragione
Quindi riassumendo
Direi che nel mio modo di intendere l'associazionismo comunque c'è questa propensione al dialogo
Ed è questo che noi stiamo cercando di fare e questo ruolo che si prefigge Unicost di fare la sintesi se possibile di trovare questo terreno comune
Di focalizzare i problemi
In questo momento sono più urgenti per la nostra categoria
è una volta di focalizzati di creare un Progetto perché il Progetto è importante
Ed è proprio in quest'ora
Mi ha colpito molto oggi la relazione del professor catino perché il progetto è veramente necessario per nella gestione di un sistema complesso un sistema complesso che non è solo la magistratura e la giustizia tutta
E soprattutto è un sistema dove le spinte competitive ed è questo il nostro sforzo quello è questo che dobbiamo forse trasmettere anche le giovedì generazioni le
Finte competitivo competitive non sono funzionali e più funzionale la collaborazione cioè per migliorare il sistema per migliorare la giustizia
E molto meglio collaborare non solo fra noi chiaramente ma collaborare anche con tutti gli operatori
E questo chiaramente difficile perché ci scontriamo con dinamiche sociali che non sono solo le nostre sono le dinamiche sociali di tutta la comunità perché tutta la comunità interessata dalla giustizia
Ed è vero che questa analisi non può essere solo scientifica ma deve essere un'analisi condotta anche da un punto di vista urbanistico come diceva oggi Carmelo Celentano perché sono
Non tenere conto delle dinamiche umane
In questa
Imprese da anche in un in un punto di vista anche da un punto di vista di un'osservazione scientifica sarebbe un errore che forse porterebbe a riconnettere
Gli stessi errori del passato
Quindi io tra l'altro sono morti molto orgogliosa del percorso fatto dalla nostra corrente perché la nostra corrente
In un in un certo momento si è trovata proprio in mezzo alla tempesta
Però non ha pensato di analizzare quale fossero i problemi che l'avevano portata in quella situazione
Non ha mollato non Hope notiziato giustificata
A cercato di attraversarla questa latte questa tempesta
E qui sta cercando Gandhi
Per alzare un po'il livello delle mie citazioni dopo dopo Spiderman
E io credo che questo forse è un percorso
E meriterebbe di essere come tra l'altro è stato anche lo spunto di massimo di essere fatto insieme anche ad altri tutti insieme
Grazie
Grazie a Maria Rosaria ferraioli io chiedo se dal pubblico c'è qualche eventuale intervento qualche spunto magari Accornero rimanendo sui due minuti a testa visto che l'ora si sta facendo tarda
Non vedo a
Se si pone grazie c'è il microfono
Salve sono Mate De Michelis sostituto procuratore di Torre Annunziata una domanda proprio faccia il titolo del di questo congresso insomma si parla di rinnovamento quindi vi chiedo qual è stato secondo voi acciuga una domanda appunto generale l'elemento più concreto più importante di rinnovamento da parte dei gruppi associativi e secondo voi se questo elemento concreto sia stato percepito dalla collettività si Esterna cioè i cittadini e anche i singoli magistrati che lavorano ogni giorno negli uffici grazie
Ecco più che un intervento la domanda che io ovviamente restituisco al nostro ottavo lo non so chi se se proprio ecco chi voglia esatto io farei rispondere esatto i padroni di casa gli organizzatori quindi se la dottoressa stava lì vuole riprendere la parola la pervenuta
Allora sicuramente
Noi abbiamo provato veramente a fare questo rinnovamento abbiamo riscritto le regole della Statuto ci siamo interrogati a lungo su cosa
Non andasse bene succosa davamo per scontato su cosa non deve essere
Più dato per scontato
è vero che ci sono proprio dei problemi sistema e il primo forse dei problemi il sistema è che non abbiamo abbiamo smesso di riflettere in maniera approfondita su quali sono i nostri obiettivi con che criteri vanno in misurati
Ci siamo sì forse proprio un po'troppo adagiati sui numeri ma io questo non lo dico come proprio categoria
E c'è la sensazione che a volte questa questo deriva verso questa questa voglia di burocratizzare assi sì anche
Comodo perché ti esime dall'aver dalla dall'avere altri pensieri
è in questo interrogarci credo che noi stiamo cercando di dare delle risposte che non sono né facile né immediate però ci siamo c'era
Stiamo cercando di farlo e stiamo cercando anche di anche con l'approfondimento scientifico appunto con il confronto con i colleghi
E stiamo pensiamo di avere iniziato un percorso è di stare facendo un lavoro un buon lavoro
Quanto questo parziale Esterno soprattutto all'esistente cioè passi oltre la magistratura io non lo so non non la percezione perché in realtà molto spesso ci si focalizzano su su singoli temi su o su singoli momenti di polemica
Ed è normale perché non non fa notizia il lavoro cioè non fanno notizia la zona la zolla geodetica che si muove il piano piano fa notizia il terremoto
E quindi è difficile che
Il lavoro
Venga fuori
Però speriamo col tempo con la costanza anche di fare passare questo messaggio
Grazie grazie alla dottoressa vaglia qui io forse posso aggiungere ma veramente un flash di risposta per quel che riguarda quanto meno la posizione della stampa che è quella che in qualche modo si assume l'onere di raccontare all'e sterno quelle che sono le turbolenze ma anche le virtù della magistratura certamente questa è una fase complicata anche per noi complicata
Anche nella di Mendini amica del leggere quello che succede all'interno della magistratura quindi da parte nostra qui in questo momento parlo ovviamente a titolo individuale
Però c'è sicuramente un tentativo di ripensare anche a fronte delle novità legislative sul tema un modo di dialogare tra la magistratura e la stampa è un qualche cosa di complicate probabilmente anche questo è stata una parte del corto circuito che ha generato lo scandalo dell'hotel champagne in una qualche dimensione la stampa
Ha le sue colpe
Ha le sue colpe di Stato avviasse il segreto istruttorio ha le sue colpe rispetto a un certo sensazionalismo nel raccontare i nel esprimere giudizi di merito su quello che era successo ecco io credo che probabilmente in futuro e magari potrà essere oggetto di un dibattito anche più ampio con tutte le persone presenti in particolare con Unicost probabilmente anche con la stampa ci sarà bisogno di interloquire da parte della magistratura per trovare una nuova chiave
Attraverso la quale confrontarsi in maniera più serena ecco perché sicuramente la stampa rischia di enfatizzare gli eccessi e zittire le cose positive
Grazie io ringrazio tutti ringrazio particolari relatori ringrazio la padrona di casa Maria Rosaria stava aglio ma di vita ma Vittorio Massimo
Di Filippo Stefano Musolino Eugenio Albamonte Salvatore Casciaro e Rodolfo Sabelli grazie a tutti per essere stati qui e io cedo la parola gli organizzatori che proseguiranno la serata
Funziona
Ok
L'ora è tarda siamo tutti stanchi quindi come chiusura dei lavori cercherò di essere il più breve possibile innanzitutto dei ringraziamenti assolutamente doverosi e sentiti
Per
Giuseppe Laura Giacomo che hanno organizzato questi due giorni in modo impeccabile ci hanno ospitato ci hanno coccolato
Veramente dei colleghi eccezionale mi ricordo ancora quando feci una telefonata a Giuseppe una sera dicendo settima tutela sentire essi di organizzare un congresso di Unicost
Silenzio dall'altra parte del del del del telefono poi Giuseppe dice sì certo con molto piacere gli avevo chiesto una cosa quasi impossibile ed è riuscito tutti hanno parafrasato qualcheduno parafrasando
Vasco Rossi possiamo dire noi siamo ancora qua e non era scontato tre anni fa tra pandemia e i noti fatti questo congresso non doveva esserci non avrebbe dovuto esserci cessato scissi armo
Probabilmente perché avevamo delle radici forti come ha detto Maria Rosaria Maria Rosaria mi ha ha rubato la similitudine della tempesta ma lei è bravissima riesce all'anche a leggermi venne nel pensiero
Solo chi ha radici forti desse una volta riesce a passare oltre la tempesta e probabilmente non ci siamo rinnovati ma avevamo radici forti tali da resisterà tempesta e andare avanti a trovare in queste stesse nostre radici la capacità di esserci per il futuro
Gli argomenti che sono stati trattati sono stati tanti Complessi
La sintesi è che la spesso lo la stessa associazione nazionale magistrati ha necessità forse di rinnovarsi forse sarebbe il caso come qualcuno ha già detto di riflettere su un processo fondante nuovamente della stessa Nm di cui non siamo parti
Siamo convinti di farne parte e continueremo a farne parte nonostante tutto e nonostante ci siano anche pulsioni che mirano a distruggeva indenne l'Anm casa nostra noi siamo al suo interno quindi io mi auguro di vederci tra tre anni o anche prima con un nuovo congresso ci saremo saremo più forti di quello che siamo adesso è grazie a tutti di aver partecipato