Assemblea Nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili (1ª giornata)

Buongiorno a tutti e finalmente benvenuti alla prima assemblea nazionale della rete dei Comuni sostenibili è una grande emozione per tutti noi
Per l'avete essere qui oggi organizzare questa o primo appuntamento nazionale
Grazie alle autorità le istituzioni a tutti gli ospiti
A chi ci segue da casa sul nostro sito web comuni sostenibili punto Juve sulla pagina Facebook
Agli sponsor che hanno sostenuto questa iniziativa grazie soprattutto ai sindaci e gli amministratori locali
Grazie a chi un anno e mezzo fa ha creduto in questo progetto e grazie al loro sostegno al vostro sostegno sta crescendo ogni giorno di più
Azioni e non solo buone intenzioni è un Progetto il senso del Progetto che in qualche modo vuole essere concreto e utile per i Comuni per accompagnare i Comuni a raggiungere mettere a terra i diciassette obiettivi di Agenda venti trenta e la rete dei Comuni sostenibile una comunità che sta crescendo giorno dopo giorno condividendo idee e buone pratiche locali comuni e città ci tengo a precisare anche per chi ci segue da casa per letti tanti interessati che saranno conto in queste due bellissime giornate
Che possono aderire insomma di qualsiasi dimensione in termini di popolazione grandi e comuni piccoli dal nord al sud Italia dalla costa le aree interne
E soprattutto se ad associazione lasciato vuol dire così che ha a cuore anche la biodiversità politica perché all'interno della rete dei Comuni sostenibili possono aderire tutte le amministrazioni a prescindere dal colore politico
Perché unite sostanzialmente dalla volontà di perseguire lo sviluppo sostenibile migliorando la qualità di vita dei territori
Quello sviluppo sostenibile che lo scorso anno entrato della Costituzione della Repubblica italiana che era bella già prima e oggi è diventata ancora più bella e vorrei fare un applauso perché il merito dell'impegno e dell'alleanza italiana per lo sviluppo
Sostenibile
Continue aderiamo
Quindi un Progetto di una sostenibilità non solo predicata ma praticata nelle comunità locali saranno due belle giornate si susseguiranno tanti ospiti interventi avremo lo dico prima cinque sette minuti per ogni intervento
E inattesa che arrivi l'assessore del Comune di Roma per i saluti istituzionali Tobia Zevi
Mi permetto di leggere il ministro che il messaggio che c'ha recapitato il vice ministro bagna Gava
Gentilissimi mi dispiace non essere presente all'evento da voi organizzato ma sopraggiunti impegni istituzionali non me lo consentono ringrazio il presidente balli di uccellini per l'invito
E inizio subito rivolgendo il mio plauso all'associazione agli amministratori qui presenti
Per la lodevole iniziativa posta in essere con la costruzione della rete dei Comuni sostenibili
Come ho avuto modo di dichiarare a più riprese i governi locali sono fondamentali nella sfida della transizione energetica a cui l'Italia e ciascuno di noi siamo chiamati basti pensare che cento dei centosessantanove target di accenda venti-trenta riguardano proprio gli enti comunali che costituiscono l'architrave del nostro Paese
I Comuni ovviamente hanno bisogno di essere accompagnati supportati sostenuti in questo ambizioso percorso ed è con questo spirito di solidarietà istituzionale che il ministero che mi onoro di rappresentare
Lavora ha un approccio corale i problemi e alle soluzioni in cui ciascun soggetto alla propria quota di responsabilità e il diritto di essere attenzionato e aiutato
Sul fronte normativo e finanziario sono molti provvedimenti gli stanziamenti finanziari assunti di concerto con i Comuni per favorire il percorso verso una maggiore sostenibilità di queste realtà
Il piano nazionale di riprese resilienza da questo punto di vista costituiti da un assetto importante in termini di opportunità e risorse soprattutto se consideriamo che spesso i bilanci comunali non sono attrezzati per la promozione di investimenti straordinari spesso costosi per la transizione sostenibile
Il governo pertanto ha inteso inserire forme di supporto che non trovano precedenti nel passato ne cito solo alcune dalle opportunità del piano per l'ammodernamento degli impianti ai progetti di efficientamento della gestione dei rifiuti
Dai banchi fare e risorse per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l'efficientamento energetico delle strutture pubbliche alla promozione della mobilità sostenibile delle città fino a giungere ultimo ma non ultimo alla finalizzazione del percorso delle comunità energetiche rinnovabili
Progettualità e stanziamenti finanziari tuttavia non sono l'unica leva su cui stiamo lavorando Gratteri grande attenzione ed impegno stiamo ponendo anche sul grande tema della semplificazione burocratica
Al fine di rimuovere quei vincoli che troppo spesso ostacolano la corsa verso il cambiamento
Perché come dico sempre non ci sono cifre che tengano se non ci mettiamo nella condizione di poterle spendere viene le risorse abbiamo ancora lavoro da fare anche in termini di promozione di una nuova cultura ambientale ed in questo i Comuni possono aiutarci meglio
Pertanto non volendo rubarli altro tempo chiudo con un grande ringraziamento tutti gli amministratori che ci stanno mettendo cuore impegno in questa sfida all'Associazione nazionale della Rete dei Comuni sostenibili per il grande lavoro di coordinamento il simbolo su cui si sta spendendo e alle comunità amministrate
Sempre più consapevoli della necessità di perseguire il cambiamento anche mediante il contributo buon lavoro a tutti onorevole panna bagna cava
Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica
E ora
Lasciò la parola mi dico che arrivato all'assessore Tobia Zevi del comune di Roma capitale
Ma scusate scusate il ritardo
Buongiorno a tutte tutte grazie alla all'autonomia locale Tarcisio autonomie locali italiane per questa prima Assemblea
E la rete i Comuni sostenibili di cui sono molto orgoglioso nel senso che anche a nome del sito Gualtieri siamo lieti di ospitare questa importante iniziativa nella capitale saluto Marco Filippeschi saluto tutti gli amici e le amiche
Davvero è questa un'occasione preziosa
A mio giudizio e lei essenzialmente per tre ragioni che naturalmente non avrebbero motivo di essere spiegate in questa sala perché siete tutti e tutte più che addetti ai lavori ma che mi pare utile ricordare innanzitutto a me stesso nella qualità di amministratore di Roma Capitale
E nella qualità evidentemente di esponente della Autonomie locali italiani in quanto ci siamo associati non più di qualche mese fa con una delibera di giunta
La prima questione la prima ragione questa
Nel mondo ormai da alcuni anni anche prima Pella pandemia siamo diventati consapevoli del fatto che senza lei comunità locali l'agenda due mila e trenta sullo sviluppo sostenibile non sarà mai effettivamente implementando è raggiungibile
Questo non ha prodotto soltanto un miglioramento a livello di politiche locali a Roma stiamo facendo un sacco di cose voi sapete che Roma è ad esempio tra le prime cento città europee che dovranno diventare carbon neutral entro il due mila e trenta e tante altre cose ma a dimostrato quanto sia essenziale sviluppare anche e questo in qualche modo il tema di questa giornata di questa rete di Comuni sostenibili quanto sia essenziale
Dotarsi di indicatori di strumenti di misurazioni che consentono effettivamente di valutare anche in maniera scientifica l'apporto delle comunità locali all'agenda sostenibile ad esempio questo il senso di quell'esperienza partita da New York ma poi per evolutasi molta testa del mondo della cosiddetta cosiddetta voluntary Luca lui più cioè in qualche modo l'implementazione della gente a livello locale sul modello di quell'aggiornamento annuale che dovrebbero fare i governi
Al di là
E le sperimentazioni al di là punto delle implicazioni scientifiche
In questo lavoro è chiaro a tutti qual è il senso dalla battaglia la battaglia è per l'appunto fare in modo che quel settanta per cento di emissioni globali
Quel sessanta per cento di emissioni quello il sessanta per cento di rifiuti solidi che ogni anno le metropoli in generale le comunità cittadine
Sviluppano a livello globale siano effettivamente affrontate e possibilmente risolte nell'ottica appunto di uno sviluppo sostenibile la seconda ragione per cui credo sia fondamentale lavoro che vi apprestate a fare oggi e che la pandemia c'ha dimostrato e credo sia stata l'esperienza di molti sindaci e amministratori anche in questa sala di come lo scambio di esperienze
A livello globale ma anche ovviamente a livello continentale e anche a livello nazionale
Tra
Sindaci sia contemporaneamente essenziale e risolutiva nei momenti di emergenza e purtroppo emergenze ne abbiamo parecchi se pensate ad esempio alla siccità di cui in queste ore si sta occupando il governo
In quelle ore drammatiche che anche oggi sono ricordato su quotidiani in cui appunto il mondo imparava a conoscere quello che sarebbe stata la pandemia vescovi diciannove sappiamo che molti sindaci nel mondo hanno saputo resistere
A quella tragedia
Anche e soprattutto in virtù dell'esperienza che veniva loro riferita dai colleghi in altre parti del mondo che nello specifico molto spesso in Italia perché come ricorderete noi siamo stati purtroppo
I primi a essere colpiti nel mondo occidentale e quindi questa dinamica se volete anche artigianale se volete anche un poco col dire confusa a volte no l'esatto di Whatsapp per dirla in maniera proprio rozza ecco però ci ha dimostrato il fatto che senza quel tipo di interazione senza quel tipo di condivisione senza quel tipo di scambio di informazioni best practice
Noi effettivamente siamo tutti molto più poveri del nostro lavoro e dunque avere una rete nuova che all'interno di una rete più ampia si occupa specificamente di queste questioni e l'ho fatto un'ambizione alta appunto quella dell'agenda universale
Sullo sviluppo sostenibile a mio giudizio è un fatto preziosissimo
La terza e ultima ragione per cui ripeto sono orgoglioso e grato di questo invito e lo sono anche a nome del mio sindaco Roberto Gualtieri e che l'Italia da questo punto di vista e in generale anche in Europa se volete
Particolare a livello di schema di urbanizzazione non viviamo in un Paese in cui come sapete esistono pochi o addirittura un'unica grande megalopoli e poi
Tante città che sostanzialmente non hanno peso né politico né culturale né più né ambientale nello sviluppo noi e lo dico appunto sapendo che sentendo che rappresento la più grande area metropolitana di questo Paese siamo perfettamente consapevoli che la struttura policentrica
E l'insediamento urbano italiano io aggiungo anche europeo è resa ricca dalla enorme esperienza dalle norme tradizioni dei famosi mille campanili degli ottomila comuni e insomma di tutte le altre definizioni che ci possono venire in mente voglio dire cioè che a livello italiano sarebbe ancora più impensabile immaginare l'implementazione di un'agenda sostenibile senza contare su un lavoro prezioso che quotidianamente e direi anche in passato hanno fatto le tantissime comunità locali che hanno in molti casi ha insegnato al mondo in termini di pura del paesaggio interni di inclusione sociale in termini anche di sviluppo economico sapete tutto il discorso delle strutture in qualche modo molecolari della economia italiana
E dunque in questo senso partire da Roma
In quanto capitale ma partite da Roma con questo approccio policentrico reticolare e in qualche modo anche appunto orizzontale per l'appunto la rete di le Autonomie locali e a mio giudizio una scelta giusta una scelta giusta che è resa possibile anche dal lavoro che in questi anni ha fatto l'ASL Miss naturalmente una realtà fondamentale da un punto di vista anche culturale per lo sviluppo di questi temi e una scelta che Roma capitale anche in qualità di socio sposa il pieno e che appunto vorrà accompagnare non soltanto approvando a implementare nella negli anni per il che nel refrain negli anni del Giubileo e auspicabilmente anche negli anni per l'Expo venti trenta una serie di politiche sostenibili e una serie di politiche di sviluppo sostenibili nella Capitale d'Italia ma anche contribuendo ad una discussione
Ad un dibattito ad un lavoro e sono certo farete e faremo egregiamente lo faremo per la giornata di oggi ma lo faremo soprattutto e i prossimi mesi che nei prossimi anni
Grazie e buon lavoro
Bene ora invito a salire sul palco per la relazione introduttiva il Presidente della rete dei Comuni sostenibili Valerio Lucia Rini De Vincenzo
Buongiorno buongiorno a tutti grazie della partecipazione alla prima assemblea
Per la Rete dei Comuni sostenibili ringrazio l'assessore Tobia Zevi per la partecipazione per il saluto la viceministra terrà all'intervento che ci ha fatto pervenire buongiorno a tutti ma soprattutto Buongiorno e tanti i sindaci gli assessori consiglieri comunali
Gli amministratori presenti i tecnici comunali che li hanno accompagnati che sono qui con noi per assistere ed essere protagonisti nel nostro lavoro
Perdonatemi se lo faccia all'inizio e non alla fine ma voglio ringraziare con lo
Dove vengono davvero possibile e quindi realizzabile oltre a me
Alla vicepresidente Alessandro Broccatelli che saluto questa esperienza le sorgenti di energia che accendono il motore della Rete dei Comuni sostenibili direttore Giovanni Boston il responsabile analisi sviluppo il monitoraggio Maurizio De azzardi il coordinatore del comitato scientifico Marco Filippeschi la consigliera
Nella organo direttivo giurate grande grazie tanto tanto tanto a tutti i membri del comitato scientifico
Parleremo a lungo nelle prossime trenta ore di sostenibilità
Ma non possiamo non aprire questa Assemblea rivolgendo un sentito e coinvolto pensiero ai territori in cui tutto è il contrario della sostenibilità dei suoi principi
I territori coinvolti dalla guerra
Un pensiero di vicinanza sostegno ideale a tutti loro a partire dalla popolazione ucraina fino ad arrivare a tutti quei cittadini a tutte quelle cittadine vittime degli altri quarantuno conflitti
Per versanti del mondo
Diamo loro un applauso davvero sostenibile di vicinanza da qui perché il termine guerra a due parole contrari sostenibilità è sinonimo di pace
Questo è il contesto in cui viviamo oggi un contesto che ci dice
Che l'esigenza obbligata di guardare alla sostenibilità rispetto alle situazioni contingenti è solo mentale
I conflitti che continuano a generare morte distruzione nel mondo si accompagnano ad una continua crisi planetaria
Ne del collasso climatico dell'inquinamento atmosferico e della perdita costante delle biodiversità e tutto questo dopo aver attraversato l'immensa sofferenza causata dalla pandemia Vescovi diciannove
Per ciò che concerne il nostro Paese il due mila ventidue si è aperto con la storica approvazione
Dello sviluppo sostenibile nella Costituzione italiana lo ricordava Giovanni con le modifiche degli articoli Nova nove e quarantuno che introducono anche un principio intergenerazionale
In generale però c'è stato un rallentamento del processo di transizione ecologica lo scorso anno è stato segnato dall'inizio come ricordavamo
Della guerra in Ucraina con conseguenze economiche e sociali in tutto il mondo e quindi anche nel nostro Paese
Cioè indebolito il percorso perché il multilateralismo fondamentale per l'applicazione di Agenda venti trenta
Gli enti locali dopo la pandemia con diciannove hanno avuto grandi criticità nei bilanci comunali legate al caro energia all'inflazione aumento delle spese ordinarie di gestione dei servizi
Maggiori risorse impegnate del sostegno alle fasce deboli della popolazione
Riduzione delle spese di progettazione per investimenti fondamentale in grado di cogliere le opportunità del piano nazionale di ripresa resilienza
Nel due mila e ventidue il tema della sostenibilità è passato in secondo piano membri nei primi mesi dell'anno e durante la stagione estiva è tornato centrale con la questione della sicurezza energetica il caro bollette
Sul piano RR le priorità dipendono dal quadro internazionale e le criticità per gli enti locali sono rappresentate dall'inflazione che ha portato a un aumento di costi anche per i lavori già avviati
Nonostante ciò l'indagine Ars disse Ipsos pubblicato in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile conferma una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza degli uni dove dell'opinione pubblica italiana
Sul tema ed è il tema della sostenibilità
Per la maggioranza delle italiane e degli italiani da diversi anni pure in un contesto segnato da continue emergenze tra le priorità da mettere al centro dell'azione di governo c'è lo sviluppo sostenibile a partire proprio dagli enti locali
L'idea del Progetto della rete dei Comuni sostenibili nasce da qui un'idea generata dalla spinta che ha dato l'Agenda venti trenta e dall'innovazione italiana Vibes
Si è nutrita dunque delle culture politiche ed economiche critica del prodotto interno lordo
Della spinta data da movimenti di protesta R. De partecipative ed è la possibilità inediti anch'date dall'uso degli strumenti digitali per monitorare i risultati delle politiche e dell'amministrazione
L'idea di costituire la Rete dei Comuni sostenibili parte da una considerazione semplice
Quanto non scontata negli affetti
L'evoluzione per la sostenibilità ambientali economica sociale e istituzionale non può essere un processo omogeneo nei territori e nel tempo anche bisogno di capofila
Di esperienze di riferimento di esperienze trainanti
Bisogna dunque scegliere e promuovere e questo approccio aiuta anche a specializzare le politiche
Questo può produrre un'accelerazione
Che ha un impatto generale e c'è particolarmente importante per la necessità di rispondere alla drammatica crisi climatica e alla crescita spaventosa delle diseguaglianze sociali
Almeno secondo gli obiettivi dell'Agenda venti trenta assunti dall'Unione Europea che danno tempi stretti quelli necessari la chiave del progetto e la partecipazione diretta dei comuni degli amministratori e delle strutture degli enti con il monitoraggio volontario rispetto agli obiettivi dell'Agenda venti dente del Bess
Significa anche dire facciamo quello che oggi si può fare con nuovi mezzi mettendoci in gioco
L'ambizione di intervenire sulle politiche sulla programmazione sulle singole azioni
E di scambiare buone pratiche
Gli altri generi di modi monitoraggio sono importanti
Per valutare tendenze mirare politiche dall'alto ma come si è visto non risolvono il problema di coinvolgimento dal basso degli attori fondamentali
Anche per questo la Commissione europea è molto interessata a valutare le esperienze del monitoraggio volontario la nostra in particolare in più la disponibilità di un comune a farsi misurare secondo i cento indicatori apre la strada a percorsi parce partecipativi ed inclusivi garantendo trasparenza nel rapporto con i cittadini
Ma naturalmente non si può pensare di associare tutti i comuni anche se siamo impegnati atto sociale tanti e valorizzarne appunto la missione di capofila
Diventa quindi importante la carta dei comuni sostenibili come impegno per la società per gli associati a stimolazione più larga carta che mettiamo a disposizione e che illustreremo durante la nostra assemblea la carta deve nascere dall'esperienza fatta con il Progetto e con il confronto con altre associazioni e partner las dispera esempio su tutte
O impegnate come avete dei Comuni sosteneva
Un percorso rivederlo del settembre due mila e trenta la carta dopo le prime volte rule sempre una carta d'identità perché facciamo nostra una cosa del genere per e l'altro che in più di cento alla flessione del progetto
Una carta fatta riunificazione di
Per quanto riguarda il rinchiudersi venirlo due mila ventitré
Popa candidate a Zurigo latino un segua una Carta dei principi ancorché uno sciame nonostante la bella sempre alle associazioni che l'hanno riempito ora lavorano al progetto
Secondo prima cancan faida e diventando condizioni Pini che hanno un carattere quanto riguarda le rive innalzando a sperimentare oscilla abbiano legislative di ieri guardino pressatura voluta anche un riconoscimento in sosta alle nazionali le associazioni che fanno rumore monitorando volontario
Secondo precisi criteri Elisa duramente quelli indicati dai grandi caratteri valutazione
Di quando grandiosità aumentare scelte selezionando scelte gli hanno una salata multa assuma di metodi di valutare assumendole come uso di cui voi Chiarato dalle scardinare gli imponenti
Che poi naturalmente quelli indicati da grandi campioni di valutazione mozioni Zaminga progetti virgolette operando scelte che hanno una porta a volte a forma decollare
L'assume Enzo legge obiettivo dichiarato da in questo caso con attendo dalle si potevano essere guard rail relazioni girando tutti nuova prole anzi agire dall'alto verso il basso davvero in senso positivo volti a far decollare
Assicurate lapicida principale di arresto cardiaco prendendo per gli orari delle storie di tasso rivelazione eliminata
Anche oggi fino a ora la rimessa Grasso ove sono lo Stato centrale le regioni e le città della gioia recitare diversi assente quindi il monitoraggio del sistema di misurazione avvocato
I Comuni finora almeno ancora agli atti sposare lo Stato centrale ma le regioni e le città me lasciatemelo riceversi le Province mira hanno avuto un alle grandi misurazione
Io volevo nascita di arricchirsi forare avevano a disposizione un metodo utilizzate per ovunque
Thurow gran querela le grandi città del tempo fino all'autografia decide della non avevano a disposizione un metodo utilizzavo video nuove significa rendere
O meglio di comuni italiani nelle province curde nel mentre la sospirando sulla cosa comune Hillary nello Yucatan tutti ma l unico italiano
Piccola rete Unizzi Running assume la prossima nelle aree metropolitane così nell'entroterra di pionieri comuni che nella rete le comuni insostenibile Farda minerale sto gli indicatori che la cometa proprio nei comuni del due mila fossero fascisti monitora NASA schermi Karaś rielabora mai meglio precisati dietro la bravura strettissima analoghi sentito diciamocele Newman comune sia comune svolgo una vera e propria che hanno consentito di l'Italia e la sua comune veterano ora una vera e propria casino Andrea Gentile da nella sua estetico disamina comunali ma Isengard cita la Giuntina nei consigli comunali ma ma dopo tutta una sorella girare la propria consapevolezza hanno voluto attenersi alla procura consapevolezza sulle per una valutazione oggettiva
Una consapevole e la gente ha già con le boccette rose senza combacia con l'altra volta adesso l'esercito citare ottantasei gol significando deludente non veniva e l'olandese nocivi erroneamente come negativi come negativi in più
In più i rapporti che abbiamo consegnato consegna sono stati sono stati dello tradizionale strumenti di comunicazione esterna tutti gli enti pubblici presentazione
Ammesso che si vada simulata volano bene ogni sensibilità elasticità dei cittadini una proiezione proiezione Calderara li aiutavano gli amministratori capire meglio far capire meglio proprio cittadini gli obiettivi li ha costretti le azioni
Il lavoro fatto clamoroso atto di farlo nelle abitudini Aran nel ventitré adesso sotto è stato messo sotto osservazione del centro unico larghi dicendo che la Commissione europea
Un'attenzione che c'è attenzione Gourgeon rende orgogliosi del lavoro su un'apertura di Cremona per muoversi corredato vanno scontate la quali frutta dove la qualità della nostra attività
Abbiamo saputo che ieri abbiamo saputo esame tra le date l'arroganza devono affrontare ritornello RAI ma anche a livello comunale sono gli obiettivi di sostegno possono essere possono essere era sempre in grado paesi europei quando la rete di quanto la rete dei Comuni Susan Rice nata non poteva non prevarrà inusitate vaginale Arturo Saita finanziò estrapolazione adattarci un ammanco di circa un'imposizione della Commissione europea e non nascondiamo non nascondiamo la con il robot per poter riporre la posizione da collaborazione progettuale anche per il prossimo a partire da questi vale a dire da questi elementi l'invito che rivolgo l'invito che rivolgo a tutti di procedere con i demoni procedere poi nell'orario evidentemente venerdì dell'altro frazionato razza Civitas grazie alla forza della Beretta veramente rallentare RAI dalla Società tramite i nostri partner dello stenografico e pronostici di maggiore prestigio
Dopo la sperimentazione di perimetrazione del quesito hanno monitoraggio fondo monitorano che vanno gli alloggi e nel volgere al meglio dopo
Dei comunisti dispendiosa dice noi speriamo anche sei mila anche agli altri delirante livelli amministrativi municipi come nelle CPC
E le province
Intende stretching avrebbe specificamente unicamente con le venduto c'è un ritardo già indicare Satta ariano come l'Alitalia come quelle dei Comuni sostenibili ci rivolgiamo al cinque regia una cautela nonché al Parlamento comuni che si fa comuni che suonare comunicare o si disponeva otto si instaurano altri o Buonanno nasce potranno nascere scientifiche scientifica Menardi come allora come non devono essere monorene attere premiali eventi che si riempiono SLP abbiano essere trasparente
Tre delle professioni delle proprie azioni e si deve occupare era valorizzati in questo senso armonia Cosenza proponiamo due azioni una premialità una premialità aventi i requisiti al momento Albani parteciperà basandosi su tre lustri sostituita la sostenibilità siamo ben
Padroni versamento abbinando alla forma la soluzione è dipeso dall'audizione avversario speciale alla riallocazione alla divulgazione Sudafrica deriso pratica il monitoraggio il tema dei brani Gemma Galgani in particolare si la sua riteniamo sia stranamente centrale già alcune cose per usare le regole europee prevede l'annata infelice anche al signor c'è un'udienza nervosi torna pesantemente orari lite col vecchio per il Progetto Felipe Juan Grazia Neri definanziamento proponiamo chianche vogliamo anche le rose taluni delle regole da parte dell'Acea da Romolo stesso molto comune ed è in grado di umore in teoria avrebbero aiutato anche vennero anche minime lungo thrilling cadute le Karim di rivelare aggiunge l'ancora deducibili da quegli utili quantitativa un elemento a un elemento soltanto rischiosità in cambia rispetto alle merita che Meridione attenzione e finanziamenti
Veniamo strettamente doniamo chiaramente a noi alla nostra attività nella nella relazione di dedicare una cosa in più fare un attributo della situazione unto della situazione soprattutto perché sono
Lo scorso anno l'anno scorso annullata Al Jazeera regista ricorrendo anche le adesioni interessa aderenti sono raffinate negozi sono settantasei di questi
Di questa spesa sessantasei nove cinque nove città capoluogo pure una città metropolitana popolazione per una colazione dei comuni terribili appare migliore altri tre milioni ottocento
Fino al due mila trentacinque mila abitanti ottocentoventotto duecentoventotto mila centocinquantasette di settecentodiciassette centosessantasei mila ottocentosettanta conta capoluoghi Cibrario luogo cinque milioni duecentotredici mila
Della città metropolitana di Torino
Sulla base della popolazione i Comuni sono così suddivisi trentuno fino a cinque mila abitanti quattordici tre cinque quindici mila ventinove quindici mila e i cento mila infine sono due le realtà sopra i centocinquanta mila abitanti
Inoltre possiamo comunicare oggi ufficialmente che stiamo definendo l'adesione di Roma Capitale della città metropolitana di Roma e della provincia di Brindisi prima Provincia che aderirà RCS
Il due mila ventidue è stato caratterizzato da un'intensa attività dell'associazione di iniziative nei comuni le partecipazioni aderenti aderenti la sperimentazione di una collaborazione con l'ufficio stampa inoltra consentire una maggiore visibilità delle iniziative promosse dalla Rete soprattutto a livello locale e regionale
Tra i principali eventi a Bergamo in occasione dell'assemblea nazionale Anci è stato premiato il rapporto di sostenibilità del Comune di Crispiano con il cresca Worth città sostenibili
Per la prima volta abbiamo coordinato la partecipazione dei comuni al Festival dello sviluppo sostenibile Dias disse
E partecipato alla Fiera nazionale della transizione ecologica e comunicò di Rimini con un'iniziativa realizzata in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Inoltre abbiamo partecipato a Siviglia a una giornata di formazione promossa Tarcento unico di ricerca della Commissione europea
A Padova per gli stati generali della città intelligenti a Roma per il Festival delle città a Firenze per l'Assemblea nazionale viali a San Gimignano per gli stati generali della bellezza
In virtù di un protocollo d'intesa è stato istituito un riconoscimento Duranti prendo Franco Cuomo che valorizza le realtà della Puglia
In questi eventi così come in tanti altri non citati c'è stato un coinvolgimento dei Comuni aderenti all'associazione
Nel panel delle iniziative per il secondo anno consecutivo il progetto è rientrato il rapporto annuali territorio gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
In sintesi le iniziative dell'associazione della situazione sia sono caratterizzate principalmente sul progetto di monitoraggio volontario degli indicatori locali di sostenibilità che ha superato positivamente la fase sperimentale
In particolare abbiamo già detto molte CP molteplici sono state l'occasione dei primi rapporti insostenibilità dei comuni
La consegna delle targhe della rete dei Comuni sostenibili che poi procedemmo fare anche domani che hanno registrato anche un'ottima partecipazione
A questi si sono aggiunti l'organizzazione della seconda edizione di A scuola di città si minare di alta formazione politica realizzato in collaborazione con la Scuola superiore universitaria Sant'Anna di Pisa insieme al Festival delle Città viali
Verdina di formazione sui temi strategici di attualità come per esempio le comunità energetiche rinnovabili per primi ad enti locali dedicati all'Agenda venti trenta dal festival dello sviluppo sostenibile a Crispiano in Puglia alla maratona SDI GIS a Prato in Toscana
La prima edizione sperimentale di Comuni sostenibile Underoath avete visto un video iniziale
Ancora in itinere è stato parte stava particolarmente significativa undici tappe che ha coinvolto nove Regioni
Un viaggio nei comuni italiani per raccontare l'impegno delle amministrazioni locali per la transizione verso lo sviluppo sostenibile
Nelle ventidue giornate di produzione sono stati realizzata cit realizzati circa cento interviste e raccontate quaranta buone pratiche e progetti realizzati dalle comunità locali
Intenso anche lavoro sul web circa il trenta per cento di nuove adesioni nel sessanta per cento di manifestazioni di interesse dell'associazione all'assicurazione arrivano proprio dal nostro sito internet e del sociale
Nettuno
Nel due mila e ventuno il racconto di marketing è stato caratterizzato dalla novità dell'associazione e dall'idea progettuale
Nel due mila e ventidue è stata la concretezza del Progetto da faremo abbiamo fatto
Nel due mila ventitré insieme alla novità dell'associazione e alla concretezza del Progetto il racconto deve dare voce ai protagonisti sindaci amministratori locali e dirigenti responsabili delle strutture della macchina comunale
Come mi inizieremo a fare già da oggi e domani
Nel due mila ventitré oltre a migliorare la tempistica e l'organizzazione sul monitoraggio la promozione dei rapporti di sostenibilità deve essere deve essere l'anno di elaborazione sperimentazione della gente locali venti trenta o piani di Azione Locale del Comune sostenibile
Insomma in poco tempo abbiamo raggiunto tanti risultati ma non basta
Dobbiamo fare di più
E raggiungendo ancora tanti altri ma una certezza possiamo dirla senza temere di essere smentiti c'era bisogno della Rete dei Comuni sostenibili
Perché per questa edizione va detto grazie
Soggetti promotori e costituenti che ci hanno creduto davvero
Grazie a Matteo Ricci presidente viali autonomie locali italiane grazie ad Antonio Ferrentino presidente dell'Associazione Nazionale Città del Bio grazie ad Alessandro Broccatelli presidente di legale
Care sindaca e cari sindaci cari amministratrice cari amministratori
La rete dei Comuni sostenibile è la prova provata che senza il coinvolgimento dei Comuni sarebbe più complicato e certamente più lungo
Mettere a terra i temi attraverso il quale la sostenibilità si deve manifestare nella sua declinazione migliore e più avanzata
Senza i Comuni non vi sarebbe la contaminazione naturale e senza filtri delle politiche sulla e per la cittadinanza ogni Sindaco badate ogni Giunta le ogni Consiglio comunale può determinare un avanzamento sulle delle politiche la sostenibilità dispetto
Ad ogni gol dei diciassette e di questo noi siamo convinti perché
Perché un Comune può contribuire a sconfiggere la povertà e a sconfiggere la fame con mirate ad esse stesse misure di politica attraverso la pianificazione delle risorse nel proprio ambito sociale
Un Comune può determinare la migliore indicazione
A sostegno della salute e del benessere attraverso scelte le attività consultive di proposta
Nelle sedi deputate come la conferenza dei sindaci nelle aree territoriali vaste che fungono da strumenti di direzione di programmazione sanitaria
Un comune con il proprio fondamentale contributo di sostegno alla realizzazione e manutenzione manutenzione nelle strutture formativa e scolastica università e del sapere in genere riesce a consolidare un'istruzione di qualità
Un sindaco può assolutamente promuovere politiche immediate di sensibilizzazione pratica sulla parità di genere
Attraverso scelte di rappresentanza eccola Promozione culturale atta ad accrescere l'emancipazione costante su questi temi
Un comune all'obbligo all'interno del proprio ambito territoriale ottimale di organizzare e programmare l'impegno pubblico sull'acqua pulita e sui servizi igienico-sanitari
Oggi ancora più di ieri con le opportunità in campo mi riferisco a Lecce di cui si parlerà anche in questa due giorni un comune protagonista e decisivo per le politiche di promozione di realizzazione di energia pulita accessibile
Sulla crescita economica e sul lavoro dignitoso seppur non con politiche attive dirette
è chiaro che un Comune anche qui fondamentale nella dimensione della prospettiva di sviluppo e di tutele delle lavoratrici e dei lavoratori
Un'amministrazione comunale determina con la propria pianificazione amministrativa il sostegno all'impresa all'innovazione e alle infrastrutture e lo fa quotidianamente perché ha a cuore la crescita della propria comunità
L'azione di una scuola
Il proprio approccio di investimento in capacità culturali la collettività nella proiezione perpetua nel ridurre le diseguaglianze
E ancora se una città vuole essere e sarà una comunità sostenibile lo si dovrà innanzitutto a ciò che il sindaco la giunta e il consiglio comunale saprà mettere in campo per questo obiettivo
Così come sulla sensibilizzazione ad un consumo e alla produzione responsabile l'istituzione di prossimità lo svolge un ruolo virtuoso e quindi determinanti
Aderendo al network come il nostro o guardando all'indicazione di realtà avanzate come una svista evidenti come amministratore locale avrà chiara la dimensione della lotta al cambiamento climatico
E anche sui Goals quattordici e quindici Rita sulla quel vita sulla terra la governance territoriale a un protagonismo di tutela primario
La cultura della pace della giustizia prende vita e dimensione innanzitutto nel proprio ambito di comunità attraverso politiche di informazioni formazione di pubblicità
Attuate dal principio di rappresentanza di istituzioni solide e quindi credibile rappresentative infine non esiste una rappresentanza più capaci o durevole e immediata come quella di un'autonomia locale di un sindaco di un assessore di un consigliere comunale per creare partnership e sinergie orizzontali e verticale
Coster Corder in grado di impostare un lavoro univoco è trasversale per gli obiettivi di sistema guardando alla sostenibilità
E c'è un altro bolla un altro gol cornice che deve coinvolgere pienamente i comuni in particolare e gli enti locali di primo e di secondo livello in generale
L'obiettivo di disegnare una strategia di break medio e lungo periodo che si costruisca e si sostenga sui principi chiesti GIS dell'agenda ventitré
Esistono gap da colmare lo dobbiamo dire chiaramente unica perché racchiude il limite della maggior parte dei comuni italiani in particolar modo per quelli non grandi
La mancanza di una strategia indirizzi accompagna e sostenga una pianificazione amministrativa chiare funzionale ai fini del raggiungimento degli obiettivi
Noi crediamo e anche per questo nasce la rete dei Comuni sostenibili che la già da venti trenta sì alla griglia a disposizione dei sindaci e degli amministratori
è sufficiente applicare su ogni gol il punto di partenza e gli obiettivi di comunità che su quel versante si intende perseguire
Solo così davvero potrà prendere vita e concretezza la territorializzazione dei principi di sostenibilità
Non c'è altra strada e non vogliamo aiutare a rendere funzionale questo processo e farlo insieme a tutti voi concludo e mi scuso anche per la lunghezza non era necessaria
Su questi principi sulla sostenibilità cioè sono una maniera per determinare davvero una svolta
Bisogna essere ambiziosi nelle nostre azioni esageratamente ambiziosi perché ha un contributo per un risultato planetario che noi cittadini abbiamo il dovere di realizzare questa è l'unica maniera che ci può consentire di fare la differenza
Brown autorevole membro della Camera dei rappresentanti dello Stato e il noir dell'Ohio negli Stati Uniti d'America fine anni settanta proferire una frase divenuta celebre
Mira alla luna anche se sbagli atterrerà tra le stelle ecco queste al consiglio che voglio dare a tutti noi miriamo alla luna vive comuni sostenibili viva la sostenibilità vive Alitalia grazie
Bene ora invito a salire Elisa leonessa l'icona di una Isarco
Lo sponsor uno dei due sponsor a dell'assemblea nazionale per i Comuni sostenibili si prepara Maurizio Gasparri
Ok vediamo se riesco io da brava millenni hanno portato qualche slide
Riusciamo bresciano
Ok Jeep
Ben tornati da tutti grazie a tutta l'organizzazione nella Rete
Grazie soprattutto tutte ci vuoi per essere qua condivido tantissimo con la stessa Zelig l'importanza di questi momenti dirette di condivisione di confronto cioè rendere effettivamente i costi verità rilevanti e comunità insostenibili
Io come introduceva Giovanni mi occupo di comunicazione a quei dati può entrare vediamo se o davanti alle slide
No
In
Supporto
C'è un tecnico che poi dialogare
Supporta una Millennium
Va be'intanto introduco questa era una start-up innovativa si occupa di qualità dell'aria e quel silenzio di qualità dell'aria quindi di promuovere la consapevolezza dell'inquinamento atmosferico nelle comunità locali e per gli amministratori locali
Come lo facciamo forniamo la nostra tecnologia ai nostri dati a supporto dello sviluppo di polizia ambientali e quindi in difesa della della qualità della regolazione dei titolari
In realtà siamo qua grazie a uno di voi che non è qua oggi per impegni amministrativi ma il comunista invita al Tagliamento che è un membro della rete i Comuni sostenibile che un cliente un leader dal due mila ventidue
E ci ha fatto capire che siamo molto legati dagli stessi obiettivi realtà che andiamo nella stessa direzione
E che soprattutto abbiamo una stessa consapevolezza noi la rete dei Comuni sostenibili voi che siete qua che sicuramente a vite
Una sensibilità non indifferente in questa direzione questa consapevole
Perché amministratore amministratrici locali tutti voi siete chiamati il mondo vi chiede di prendere delle decisioni cruciali per la salute dei nostri concittadini dei vostri territori per lo sviluppo sostenibile quindi non avete scelta di base
Ma sappiamo che nella maggior parte
Di queste decisioni non siete supportati riceve supportati da esperti non siete supportati soprattutto da dati che mi dicano effettivamente a che punto siete
Da che fenomeni ha caratterizzato il vostro territorio alla vostra comunità e in che direzione potete lavorare per migliorare alcune condizioni che appunto fanno parte dell'Agenda venti trenta in questa agenda soprattutto nel dettaglio nell'Obiettivo undici si parla anche di qualità dell'aria che è un tema abbastanza importante in queste settimane probabilmente ne sentite e nelle getti di qualunque sulla qualità dell'aria perché appunto è un po'critica
Gli indicatori che è la Rete i Comuni sostenibili mi fornisse per cercare di avere dei dati che intende per capire come si dimette il vostro territorio sulla qualità dell'aria riguardano i superamenti dei limiti del PM dieci e le concentrazioni del PM due punto cinque
Io ho anche un poco sotto la bandiera della sensibilizzazione su questo tema quindi vi dico giusto due cose per farvi capire quanto importante al pari di questi tre anni
Il PM due punto cinque e PM dieci sono gli inquinanti atmosferici con maggiore impatto sulla salute mostra dei vostri concittadini delle persone
L'agenzia ambientale europea ha stimato che nel due mila ventuno l'esposizione la particolato abbia causato quasi trecentosette mila morti in Europa quindi
Fine validati brutti però per farvi per farvi un'idea insomma
Ed è importante avere dati iper locali la rete i Comuni sostenibili suggerisse di avere dati iper locali perché parliamo di un fenomeno fortemente locale
L'inquinamento atmosferico le concentrazioni variano all'interno del vostro territorio all'interno dei vostri quartieri in maniera sensibile in maniera forte
Perché dipende da tantissimi fattori io mi fermo qua con le nazioni però se volete approfondire siamo molto verticali di questo quindi siamo a disposizione per per approfondire
Cosa possiamo fare
Colmare questa lacuna di dati io so che all'interno dei rapporti è difficilissimo avere dei dati iper locali sulla sulla qualità dell'aria in vasti territori le Nazioni Unite quel paradigma gente era ma anche Lezzi quaranta che si occupano di affrontare questi temi a livello globale di realtà suggeriscono di integrare
Tecnologie tradizionali che quindi per noi sono dati da centraline Arpa quindi attenti converrà dire e sono iper puntuali iper principi sui quali si basano le normative
A tecnologie innovative low cost che quindi permettono di avere i dati che distribuiti sul territorio più rappresentativi di una problematica
Sì quali effettivamente badare delle decisioni quindi dei dati effettivamente azionabili per voi
Tempi semente perché essendo un fenomeno iper locale una centralina Arpa posizionata a quindici chilometri dal nostro territorio non mi dà un'informazione azionabile vistata quali sono potrebbero essere le problematiche oli soluzioni
Per per la qualità dell'aria Christa che che respirano i nostri cittadini
Quello che facciamo noi per supportare San Vito al Tagliamento i nostri comuni e che potremmo fare per supportare voglia installare quindi creare i dati ricavare i dati laddove non ce ne sono installando una rete di nostri senza rinnovati Milo post sul vostro territorio
Sulla base di amante delle vostre necessità di monitoraggio sui vostri dubbi sulle vostre paure nei confronti della della salute dei nostri concittadini
Ok vi forniamo informazioni accessibili avete una vasculite completamente dedicata dalla quali dei biglietti
Effettivamente la qualità dell'aria sul vostro territorio di caccia sa comparazioni perito reali e temporali quindi iniziate già farvi un'idea di come si muove il fenomeno dell'inquinamento atmosferico all'interno del vostro territorio pediatrici sono
Dei territori delle aree che hanno bisogno di più attenzioni che quindi abbiano bisogno di altri approfondite potrebbero rappresentare una un'area critica
E potete soprattutto scaricare reporter periodici i rapporti esattamente come quelli della rete i Comuni sostenibili sono da parte più di valore probabilmente è per voi per i nostri comuni
Perché rappresentano il punto di partenza per avere un'idea un po'più chiara per fare delle riflessioni anche in può più ampio respiro
Quindi iniziare a capire quali potrebbero essere delle criticità e quali possono essere delle riflessioni da fare quindi delle poi si da mettere in campo delle iniziative anche in campo con i nostri cittadini
Ci occupiamo in realtà è un po'una nostra missione quella di sensibilizzare la cittadinanza per noi l'inquinamento atmosferico non è un problema solo ambientale ma anche soprattutto sociale
Quindi abbiamo l'applicazione gratuita per tutti i cittadini delle
Dei Comuni che aderiscono al progetto non solo cerchiamo di sensibilizzare al massimo perché poi nel momento in cui voi decidete di implementare delle policy stanchi a loro attivarsi abbracciarli e fare appunto comunità quindi iniziare a cambiare le cose insieme
Che volete iniziare con noi a a cambiare qualcosa saperne di più sulla sulla qualità dell'aria nel vasto territorio siamo qua siamo qua fino a domani ma anche semplicemente per informarmi un po'di più informarvi eh
E capire un po'di più di questa problematica che tanto o tanto complesse può sembrare giganti e siamo qua per renderla un po'più piccola grazie
Grazie Lisa con cui poi faremo un'iniziativa finalizza San Vito al Tagliamento ieri poi tratta arrivata l'adesione lo comunico del comune di Gabicce Mare
Lascio la parola a Moritz gattare invitando matta Tanoni del comitato scientifico della rete dei Comuni sono sei mila e salire in presidenza Maurizio Gasparri responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio RCS
Benvenuti a tutte tutte anche da parte mia ringrazio il presidente della Regione Comuni sostenibile Valerio Morucci arrivi De Vincenzi per i contenuti della relazione introduttiva perché mi dà modo anche di sorvolare su alcuni aspetti
Del panel che dovrò coordinare fatte a me spetta introdurre coordinare questa sessione dedicata al monitoraggio degli indicatori di sostenibilità perché come si è capito il cuore del progetto della rete dei Comuni sostenibili perché ne caratterizza l'azione gli obiettivi e il tratto innovativo ci siamo inventati un metodo che sta diventando fra
Ci tengo a dirlo subito perché credo che dobbiamo esserne tutti orgogliosi il nostro sistema di misurazione dell'efficacia delle politiche locali nell'ottica della sostenibilità è unico nel suo genere sia a livello italiano sia nel contesto europeo ne abbiamo avuto conferma nell'attività quotidiana degli ultimi due anni e nel rapporto preziosissimo con il Centro comune di ricerca della Commissione europea
Sul quale tornerò a breve
Quello che stiamo facendo un'esperienza pilota che potrà essere adattata e adottata anche in altri paesi
E il merito di questo riconoscimento va a tutti noi ma soprattutto ai tanti tecnici ai sindaci e agli assessori che si sono impegnati nel primo monitoraggio o che hanno appena avviato quello nuovo
Vorrei delineare questo mio intervento su due direttrici i risultati dell'esperienza da un lato e le prospettive future dall'altro il tutto a partire da alcune domande diciamo a loro modo un po'provocatoria
è possibile valorizzare ancor di più i risultati che stiamo ottenendo si può dare proiezione futura il nostro sistema di misurazione
Cosa manca per far diventare il monitoraggio una prassi diffusa ovunque e in definitiva a tutte queste domande si possono riassumere in un unico quesito è utile ciò che stiamo facendo
Prima di tentare di rispondere al a queste domande permettetemi di fare un breve riepilogo di come siamo arrivati al punto in cui siamo
Quando nel corso del due mila diciannove all'interno di Ali Autonomie locali italiane è sorto il dibattito su come valorizzare l'impegno dei comuni per gli obiettivi di sostenibilità è stato chiaro fin da subito che il tema della misurazione sarebbe stato dirimente
Perché condivide le buone pratiche fare Rete comunicare sono tutte attività fondamentali ma che avevano senso all'epoca come ora se connesse al tema del monitoraggio dell'efficacia delle cose che ciascun Comune ha realizzato organizzerà
Su questa idea con Matteo Matteo Ricci Valero Luceri Marco Filippeschi abbiamo lavorato abbiamo fin da subito allargato soggetti i soggetti fondatori allega nette con Alessandro Broccatelli a Città del Bio con Antonio Ferrentino
Abbiamo analizzato la situazione non solo quella italiana
Velocemente siamo arrivati alla conclusione che non c'era nessun esempio da imitare che potesse essere esteso a tutti i sette mila novecentouno comuni italiani a prescindere dalla grandezza dall'ubicazione geografica dalla composizione sociale economica
E aggiungerei come elemento determinante dall'orientamento politico dei governi locale
Serviva uno sforzo di fantasia di approfondimento è stato necessario oltre un anno di lavoro per arrivare alla definizione del primo sette di centouno indicatori l'abbiamo fatta analizzando l'esperienza governativa connessa al bene che aveva coinvolto alcune realtà provinciali alcuni comuni capoluogo
Osservando e studiando uno per uno i centosessantanove targhette connesse ai diciassette obiettivi di sostenibilità approfondendo rapporti periodici lasciati Does This
Cavando dentro le banche dati messi a disposizione da Istat Ispra e altri istituti pubblici
E ultimo in ordine di tempo ma non certo ultimo in ordine di importanza
Il documento redatto nel due mila venti dal Centro comune di ricerca della Commissione europea European Hancock forecast di Gibbon untori Loca Review che c'è aperto un mondo in termini di idee possibili fonti metodologia pochi mesi fa ne è uscita la seconda edizione una lettura che di consiglio ne parlerà meglio di me Alice Siracusa dopo
A quel punto il comitato scientifico della Rete e con il contributo determinante Dias disse di maglio calza Ronie approvato nella primavera del due mila ventuno il primo set di indicatori basandosi su alcuni criteri la reperibilità e l'affidabilità dei dati la rappresentatività di tutti e diciassette gli obiettivi di sostenibilità la centralità delle competenze dei comuni e la misurabilità anche di fenomeni non quantificabili numericamente come lo stato degli iter importanti strumenti di pianificazione
In più una cosa avevamo chiarissima non volevamo e non vogliamo fare classifiche
A noi non interessa dire che ha fatto di più o che ha fatto di meno per ottenere un titolo di giornale che poi magari il giorno dopo venne scortato
Noi volevamo dire comuni aderenti alla Rete fate di misurare perché le conoscenze che riterrete di faranno amministrare meglio vi consentiranno di pianificare in modo più efficace vi aiuteranno a fissare obiettivi più ambiziosi
Vi permetteranno di comunicare in modo più coinvolgente verso i cittadini in sintesi vi aiuteranno a migliorare la qualità della vita delle vostre comunità
Sapevamo che ci stavamo infilando in un progetto molto ambiziose sperimentale le difficoltà non son mancate ovviamente però alla fine ben ventiquattro Comuni hanno percorso questa strada e si sono fatti monitorare
Monitorare e lo posso dire adesso il secondo monitoraggio certamente andrà coinvolgerà almeno il doppio dei comuni del primo anno
Ventiquattro comuni significa avere avuto modo di interloquire con sindaci sindaca assessori segretari comunali dirigenti e tecnici centinaia di persone che hanno reperito i dati gli anni inseriti nel nostro questionario ci hanno fatto domande
Ci hanno rivolto suggerimenti e consigli cioè meditata correggere errori hanno contribuito a rendere più leggibili rapporti annuali hanno organizzato e presenziato eventi pubblici un lavoro indispensabile del quale ringrazio ogni singola persona
Aggiungo solo una cosa su questo punto aver girato l'Italia per presentare i rapporti ci ha dato la possibilità di capire cosa andava corretto e migliorato anche rispetto all'impegno dei tecnici dei Comuni dopo di me ne parleranno alcuni tecnici sindaci e assessori
E a partire da questa esperienza quotidiana che sono nati i suggerimenti per migliorare innanzitutto il sette di indicatori
Il lavoro fatto dal direttore costoni di reperimento e recepimento di proposte provenienti dai singoli Comuni e dai nostri partner oltre la sperimentazione sul campo apportata rimuovere se è indicato ori dal vecchio sette di aggiungerne cinque su materie nove per esempio sulle comunità energetiche
Il set di indicatori e evoluzione di un lavoro collettivo non è calato dall'alto una volta per tutte
Inoltre suggerimenti hanno riguardato l'usabilità le funzionalità della piattaforma digitale era implementata dalla Società attraente che tenga ringraziare Federico D'Annunzio Fabio sederino che interverrà dopo per la preziosa
Collaborazione questo un punto importante perché anche gli strumenti che utilizziamo devono avere il carattere della sostenibilità e dell'innovazione e aver introdotto la tecnologia Block cena nella pubblica amministrazione locale è un ulteriore primato
Una tecnologia che garantisce tracciabilità e trasparenza e allo stesso tempo è realizzata con basso impatto energetico contrariamente alle Block Chen conosciute finora
Il primo anno di monitoraggio come dicevo coinvolto ventiquattro comuni
Questa esperienza sperimentale ma significativa è stata messa sotto osservazione dal centro unico di ricerca della Commissione europea
E proprio in questi giorni è stato reso pubblico un documento di cui sono stato autore insieme ad Alice e Siracusa Paola Proietti
Un documento che potrà essere punto di riferimento europeo offrendo ai comuni degli altri paesi e all'associazione analoga alla nostra un vero e proprio vademecum su come si può effettuare un efficace monitoraggio di livello locale
Alice ne parlerà dopo raccontando anche alcuni dettagli che sono emersi in questo studio
Quello che emerge dai dati è che sulle materie di competenza dei Comuni le tendenze sono molto più positiva rispetto a quelle sui fenomeni per i quali i Comuni non hanno competenza diretta i cosiddetti indicatori di contesto
Significa che in una situazione generalmente critica e lo sappiamo bene i Comuni hanno saputo remare controcorrente raggiungendo risultati nell'ambito della sostenibilità assolutamente d'eccellenza
La conferma che cioè il mondo vuole raggiungere gli obiettivi che si è dato non si può prescindere dal contributi dei livelli amministrativi più prossimi ai cittadini
Torno alle domande iniziali per anche per fare qualche proposta per il futuro
La prima è possibile valorizzare ancora di più i risultati che stiamo ottenendo la risposta è sì a mio parere abbiamo fatto molto ma si può fare ancora di più
Abbiamo creato eventi pubblici azione di comunicazione sociale sui mezzi media tradizionali tramite un ufficio stampa
Dedicato ci possono coinvolgere di più le associazioni le scuole le categorie economiche si può redigere un rapporto annuale che sintetizza i risultati nazionali complessive si può pensare a sviluppare ulteriori utilizzi e funzionalità dalla piattaforma digitale
In più mi rivolgo a comuni che non hanno fatto il primo monitoraggio perché hanno aderito successivamente ma anche a quei comuni che ancora non hanno aderito alla Rete
L'invito a procedere con l'adesione con il monitoraggio che vi consentirà di conoscere meglio il vostro territorio al di là delle percezioni come diceva Valerio prima
Questionario è facile da compilare non comporta eccessivo impegno da parte delle strutture comunali perché in maggioranza si tratta di dati che avete già a disposizione
Aggiungo che chi prima conclude l'inserimento dei dati prima si assicura il nuovo rapporto di sostenibilità
Il nostro obiettivo è di produrne il più possibile nelle prossime settimane per poter procedere con le presentazioni pubbliche anche nell'ambito del Festival della sostenibilità promosso in modo diffuso in tutta Italia dazi disse nel prossimo mese di maggio
La seconda domanda si può dare proiezione futura al nostro sistema di Mottura di misurazione
Anche in questo caso la risposta doverosamente si anche perché bisogna dirselo un progetto di questo tipo senso solo se lo immaginiamo di lungo periodo
Con dati che acquisiscono sempre più forza anno dopo anno superando via via le criticità
E facendo accordi con istituti di statistica partita Istat per avere dati freschi aggiornati in una sinergia che arricchisce reciprocamente dopo di me ne parlerà il dottor Mazziotta
L'impegno che ci prendiamo e di sviluppare la cosiddetta strategia multilivello cioè intrecciando quello che stiamo facendo per i comuni scendendo al dettaglio dei municipi delle grandi città e salendo a livello di Province Città metropolitane e regioni
La terza domanda cosa manca per far diventare il monitoraggio una prassi diffusa ovunque
Farsi misurare dovrebbe essere una norma e non l'eccezione
Ma ci sono elementi che possono favorire questa scelta lui diceva prima che il presidente riprende faccio mia quelle pro mie quelle pro proposte
Formazione per dipendente amministratori finanziando da parte del governo corsi specifici a integrazione di quelli che come Rete organizziamo oltre a quelli di qualità che fa Jazzy Days tra l'altro i prossimi giorni diffonderemo
La l'organizzazione del nuovo corso primaverile che organizzano insomma la Scuola Sant'Anna e che gli aderenti alla Rete potranno fruire in maniera agevolata
Possibilità di assumere figure professionali specifiche premialità nei bandi per chi usa metodi efficaci di misurazione degli affetti dei progetti per i quali si chiedono finanziamento
E obbligatorietà dell'inserimento di obiettivi connesse agli indicatori nei documenti unici di programmazione che è un modo anche per essere trasparenti nei confronti dei cittadini su questo ne parlerà Magda Zanoni meglio di me tra poco
Chiudo tentando di rispondere all'ultima domanda che quasi esistenziale è utile ciò che stiamo facendo per rispondere vorrei riprende una citazione che uso sempre il termine delle presentazioni dei singoli rapporti nei comuni Lord Kelvin il grande fisico inventore della Scala Kelvin una volta fermo se non lo puoi misurare non lo puoi migliorare
Parlava di fenomeni fisici ovviamente ma se immaginiamo questa frase applicata al governo della cosa pubblica vale ancora di più
E allora di riflesso se vogliamo migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine che amministriamo dobbiamo saper misurare gli effetti delle nostre scelte a partire da quelle che parlano di sostenibilità e di sviluppo sostenibile
Aggiungo
Che si fa che chi si fa misurare parlo adesso ai sindaci e agli amministratori qui presenti ha una marcia in più dal punto di vista culturale da quello politico e da quella ministra Tivo
E che ha una marcia in più governa meglio il proprio territorio parla meglio con i propri cittadini e contribuisce ancora di più a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità
Che detto in conclusione sono gli unici che obiettivi che possono darci un futuro come umanità vi ringrazio molto
Il pubblico di bilancio allora dunque precisiamo perfetto grazie Maurizio ora al lasciamo la parola per l'intervento a Matteo Ricci presidente Ali Autonomie locali italiani sindaco di Pisa lo si prepari a Antonio Ferrentino
Grazie buongiorno a tutti Grazia Giovanni a Valerio ha tutta l'organizzazione che c'è dietro questo lavoro della rete dei Comuni sostenibili
è un lavoro importante che è cresciuto che ha potenzialità di crescita enorme per due motivi
Il primo è perché ma ad intercettare un'esigenza strategica
Per i comuni per le città e per il nostro Paese
Il secondo perché viene dato un servizio scientifico serio
Approfondito uno strumento di lettura della nostra società che non danno altre reti
Organizzate nel nostro nel nostro territorio
Ovviamente la prima questione la questione strategica perché qui noi stiamo parlando in verità
Della qualità della crescita
E tra per troppo tempo anche nel nostro Paese c'è stato uno scontro come dire un confronto sbagliato come se parlare di sostenibilità
Forse antitetico al tema della crescita
In verità il tema è la qualità della crescita
Non c'è
Decrescita felice
La decrescita produce povertà e disoccupazione
Ma la crescita che abbiamo conosciuto nei decenni passati non può essere la crescita del futuro
Non lo può essere dal punto di vista ambientale non lo può essere dal punto di vista sociale
E di conseguenza c'è bisogno di pensare e di organizzare un nuovo modello di sviluppo
Ma il nuovo modello di sviluppo non lo si organizza e non lo si pensa non lo si sviluppa
Se noi continuiamo a misurare il progresso con gli indicatori del passato
Del resto il primo a fare un ragionamento di questo tipo pestato Bottene di del mille novecentosessantotto in un famoso discorso all'Università del Kansas
Il PIL misura tutto tranne ciò per cui vale la pena vivere una vita che stava in qualche modo il titolo di quel discorso memorabile
E quindi da decenni
C'era la consapevolezza dell'insufficienza del PIL come indicatore per misurare l'effettivo progresso di una comunità
Per fortuna negli ultimi anni in particolar modo dell'ultimo decennio
L'OCSE lista a Swiss hanno contribuito a dare indicatori nuovi di sviluppo statistici scientifici
Che possono indi indicare una strada nuova
Cioè noi continuiamo a misurare anche lo sviluppo del nostro Paese esclusivamente con gli indicatori tradizionali noi non cambiamo modello di sviluppo
Questo è il punto strategico ed è qui la grande innovazione della rete dei Comuni sostenibili e anche grande coraggio dei comuni che hanno aderito
Perché è un modo per dire io accetto come sindaco come amministrazione di essere misurato in maniera trasparente
Di essere verificato nelle mie politiche
E se avrò predicato bene era affollato bene si vedrà cioè proprio indicato bene in termini di sostenibilità e razzolato male ovviamente si vedrà il contrario
E quindi anche un grande atto di trasparenza amministrativa e di coraggio amministrativo per i Comuni che hanno aderito lo dico perché altrimenti noi continuiamo a parlare di sostenibilità in maniera troppo poco concreta
La rete dei Comuni sostenibile è un fatto concreto
Di sostenibilità è un fatto concreto di cambiamento del modello di sviluppo non a chiacchiere non a parole
Nelle politica che andiamo a misurare il giorno dopo giorno ovviamente pesa arrestato uno dei comuni che ha aderito da subito
E io faccio sempre alcuni considerazioni
Faccio due esempi dalla mia città
Pesaro come sapete diciamo diventata conosciuta per il tema della bicicletta per il tema della bici Politano
La DC Politano è un sistema pensato ormai più di dieci anni fa cresciuto anno dopo anno
Di ciclabili insicurezza colorate e numerate come le linee della metropolitana per collegare luogo strategico al luogo strategico
All'inizio è stata difficilissimo
Perché tutti ci dicevano che eravamo pensare alle buche nelle strade che non era una cosa fondamentale per quella città e invece questa rete è cresciuta fino a cento chilometri cresceremo altri venti chilometri nel prossimo anno
E oggi pesa ora diventata insieme a Bolzano la città in Italia dove si usa maggiormente alla bicicletta
Un pesarese su tre usa tutti i giorni di media la bicicletta
Se io avessi misi a volersi misurare quest'investimento esclusivamente con il prodotto interno lordo
L'opposto potrei fare
L'investimento realizzato la manutenzione per fortuna nelle ciclabili meno nelle strade quindi la manutenzione e minore
Molto prima lo ha creato questa infrastruttura del benessere perché ogni tanto mi invitano inaugurare un negozio di biciclette quindici son venuti più biciclette
Sono nati dei locali lungo i tratti i tratti principali
E quindi come dire l'elemento del PIL e centrale perché ha creato crescita
Ma non è l'unico elemento di questa infrastruttura
Quanto vale avere un'infrastruttura del benessere come questa in termini di inquinamento mancato
Il fatto che uno su tre oggi usa la bicicletta non usa la macchina sotto il sedere per andare in qualsiasi posto della città
Quanto vale in termini di qualità della vita per traffico ridotto
Quanto vale in termini di salute aspettativa di vita il fatto che tante più persone si muovono e quindi fanno una vita più sana per andare al lavoro per andare a scuola
Quanto vale in termini di benessere Chico fisico
Perché son diventati luoghi del delle zone in luoghi per andare con i pattini luoghi per fare una passeggiata con la famiglia
Quanto vale in termini di sicurezza
Per una mamma che mette il proprio figlio sulla bici sulla bici Politano e l'ho mandata l'amichetto al campo sportivo a scuola insicurezza
Quanto vale per un genitore che ha dei figli adolescenti sapere che i figli vanno a divertirsi in bicicletta piuttosto che schiantarsi con la macchina sabato sera e potrei andare avanti allungo
Ecco gli indicatori dei Comuni sostenibili misurano queste infrastrutture per tutti quegli aspetti che il PIL da sola non riesce a misurare
Vi faccio un altro esempio degli ultimi anni
Appesa era stata realizzata la scuola più sostenibile
D'Europa
Non lo diciamo logicamente lo dicono i certificatori che sugli edifici pubblici
Questa scuola in termini di PIL che cosa ha creato
Cinque sei milioni di investimento se non sbaglio
Beh positivo aziende che lavorano lavoratori che lavora ma il fatto che i ragazzi vadano in una scuola dove c'è il ricambio dell'aria continua
Dove c'è la
Moni la l'automatizzazione della luce
La la luce solare rispetto alla luce artificiale
Che tutta la le Aule sono predisposte in un certo modo per l'efficientamento energetico che ci sono spazi comuni che non ci sono altrove che favorisce la socialità
Che spende meno in termini energetici
Nel report che i tecnici dei Comuni sostenibile hanno fatto questa scuola ha dato un valore alla qualità della vita la qualità della crescita dalla mia città che io non avrei misurati in maniera diverso allora capite perché dico a un fatto un elemento molto concreto ed è chiaro che la verifica vale anche per me
Perché se nei prossimi anni c'è dico che è voglio una città sempre più sostenibile una città sempre più veri una città dove si riducono le disuguaglianze e poi invece i dati
E mi vengono forniti vanno nella direzione opposta avrò come dire fatto promesse non realizzate e quindi capite che davvero l'innovazione amministrativa importantissima
è una rete che si è costruita insieme a tanti altri soggetti e credo che Lucia Rini costo lì tutti gli altri hanno fatto un lavoro straordinario ma siamo solo all'inizio
Ci hanno solo all'inizio perché siamo dentro l'esigenza strategica del nostro Paese di combattere il cambiamento climatico e di pensare una qualità della crescita che può essere l'elemento distintivo dell'Italia e dell'Europa nel mondo nei prossimi decenni
E questo il fronte dell'innovazione per questo possiamo crescere e per questo è importante
Continuare in questa direzione perché tanti Comuni hanno aderito non solo per il servizio che viene dato e non solo per quello che ho raccontato ma che perché capiscono che questo riconoscimento è anche una grande certificazione di qualità
Un comune che ha questo cartello questi insiemi all'ingresso dalla propria città e all'ingresso del comune non è un comune come gli altri
è un comune più moderno è un comune più innovativo è un comune più coraggioso
Ed è un comune che vuol dare concretezza alla sfida che epocale che abbiamo che quella della sostenibilità ed è la qualità della crescita
Quindi buon lavoro ad ognuno di noi ma con la consapevolezza che possiamo e dobbiamo solo crescere nell'interesse delle nostre comunità e l'interesse del nostro Paese buon lavoro a tutti
Grazie a Matteo Ricci per l'intervento do la parola Antonio Ferrentino presidente delle Città del Bio l'organico un'altra organizzazione fondatrici della Rete dopo di lui Mario Cal Saronni
Antonio i tempi interisti solitamente grazie a tutt'oggi è veramente un momento importante prima di iniziare
Per noi per Città del Bio aveva seguito questa intuizione assolutamente straordinaria un amico diario amico di lega autonomia che credeva moltissimo in questa rete e che oggi purtroppo non c'è più e che Luigi Massa quindi permettetemi solo di
Ricordarlo perché ha avuto un ruolo importante
Nella storia dell'autonomia e in Italia e anche in questa intuizione cita De Beer cerca di coniugare il tema della sostenibilità legata alle produzione agroalimentare che un tema straordinario che è un tema
Che appassiona moltissimo amministrazione che è un tema che coinvolge moltissime aziende che fanno un lavoro straordinario ormai
In Italia circa due milioni di ettari sono coltivati con produzioni biologiche con un aumento che è diventato importante negli ultimi anni e noi cerchiamo come Rete dei comuni
Aderente all'associazione Città del Bio di sviluppare rimettere insieme di fare in piccolo quello che fa la rende comuni sostenibili cioè provare a mettere insieme le buone pratiche in un territorio lavoriamo abbiamo costituite nel corso degli anni molto più disse dubbio di strette finalmente dall'anno scorso abbiamo una legge sull'agricoltura biologica siamo intervenuti più volte in Commissione per portare il nostro contributo anche a per riuscirà a regolamentare i distretti del mio
E quindi siamo particolarmente contenti può dare poter dare un piccolo contributo alla crescita alla sensibilità territoriale noi
Puntiamo moltissimo
Su tre aspetti che cito molto velocemente la territorialità importante sempre di più
Andare a individuare le buone pratiche territoriale andare a valorizzare le la territorialità
E l'insediamento di molte aziende che fanno un lavoro straordinario nell'agroalimentare
Il secondo concerto hanno e molto care e quella della stagionalità
Noi riteniamo che sempre di più
Dobbiamo riappropriarsi di questo concetto in nome della René tutto tutto l'anno abbiamo nei decenni passati sviluppato un'agricoltura con utilizzo di prodotti di sintesi che hanno determinato una serie di problemi anche in termini di salute il terzo concetto che molto caro anche alla resa dei comuni sostenibile acque della tracciabilità danni noi abbiamo una partnership con una startupper di Lomazzo alla consente con cui abbiamo fatto molti progetti
Per tracciare le produzione addirittura abbiamo tracciato
La una produzione e commercializzazione di prodotti ittici quindi è un campo straordinario Città del Bío cercherà di dare il proprio contributo anche all'interno della Rete dei Comuni sostenibili
E chiudo con una proposta
Condivido totalmente la relazione esaustiva ma molto accattivante molto bella che ha fatto il nostro presidente
Luce Larini e gli chiedo un favore noi abbiamo costituito mai dal dieci gennaio due mila e diciotto una Rete delle città europee del Bío abbiamo adesso rafforzato questa resa con una presenza a Bruxelles il venticinque maggio avevo avremo una riunione del direttivo in presenza a Parigi gli chiedo di preparare una lettera perché penso che sia siano maturi i tempi per collaborare con la Rete organiche site Network la rete europea di cui fanno parte Vienna Norimberga Saragozza Madrid Parigi e quindi io l'ho già fatta metta all'ordine del giorno del direttivo perché se non da subito un'adesione ma una forma di collaborazione tra le reti
La Rete dei comuni quella de che moltissime capitali europee sono molto impegnato come nove su questi tema penso a Vienna penso a Parigi adesso il presidente per questi due anni e sindaco di Brema e se il presidente mi prepara
Poi una lettera io la cominciano a entrare al sindaco di Brema metteremo all'ordine del giorno del direttivo del venticinque maggio a Parigi grazie e buon lavoro a tutti noi
Grazie Antonio adesso Mario Cal Ferroni responsabile ricerca di Addis maglia contribuito a realizzare il sette di indicatori dando un apporto di alta qualità altissima qualità dopo di lui Magda Zanoni che accanto a me quindi non ha bisogno di prepararsi
Grazie buongiorno a tutti grazie a nome di astensione per averci invitato a questo a questa riunione a questa discussione
Grazie anche per le parole sono state dette rispetto da una svista da da tutti relatori che mi hanno preceduto
Come adesso abbiamo cominciato proprio in questi giorni sette anni fa lavorare quindi abbiamo avuto un'esperienza sicuramente più lunga della vostra e quindi abbiamo messo a disposizione questa esperienza ma tengo a suturare una cosa qui nessuno su queste tematiche
A le ricette in tasca in parte lo diceva Matteo Ricci prima parlando di indicatori statistici di nuovi indicatori che dobbiamo costruire madre Davos anche nuovi modelli di comportamento nove metodi per
Cambiare il modello di sviluppo diceva qualcuno prima e quindi questo e rispetto a questo lo dico ma forse lo deduce all'altra hanno in questa occasione Ima PPI lo ripeto perché è un Concerto per me fondamentale
Siamo cresciuti anche insieme la nostra esperienza l'abbiamo portata ma in questa esperienza io come membro del comitato scientifico ma anche gli altri Dias disse che hanno collaborato nella definizione degli indicatore delle azioni da portare avanti
Abbiamo imparato e stiamo imparando insieme perché dicevo non è più come prima dicevano nessuno ha una ricetta in mano da poter
Applicare venire qui e fare e la lezioncine dire queste facciamo così no
No purtroppo non funzionò magari magari ci fosse l'abbiamo costruito insieme e questo è credo anche uno dei concerti della sostenibilità cioè ci dobbiamo muovere insieme per andare verso l'obiettivo sicuramente l'agenda rappresenta questo Zenit questo obiettivo la luna qualcuno diceva prima a cui mirare poi dice arriverà cioè vedranno i nostri nipoti non lo so troppi quello è l'obiettivo che dobbiamo avere rispetto al quale costruire il nostro percorso
Percorsi e qui visto i tempi molto ristretti che Maurizio ci dà
Due concetti fondamentalmente e trovate monitoraggio diceva prima abbiamo costruito insieme anche qui credo che dobbiamo fare anche ulteriori passi abbiamo costruito insieme abbiamo definito insieme un sette indicatori sulla base di le esperienze di ASL S ma ritengo utile fondamentalmente sottolineare sulla base della produzione nel sistema statistico nazionale non voglio rubare le il il mestiere alla all'ex collega che interverrà a nome dell'Istat ma credo che sia un aspetto fondamentale dal punto vista concettuale cioè
Utilizzare una base informativa condivisa
Altrimenti non confrontiamo non costruiamo lo mettiamo insieme diverse realtà territoriali non possiamo aggregare informazioni
E indirizzi
Che l'informazione come diceva poema teorici prima cioè ci danno indicazioni politiche sul come agire
Ermanno credo che pesa lo posso fare senza considerare anche Urbino o i comuni limitrofi e quindi per fare questa fondamentale una condividere un'informazione unica e luogo dal sistema stessi nazionale quella ve lo dico da da ex Istat ci ho lavorato quarant'anni
Non è un concetto banale
Fa parte della rivoluzione culturale di qualcuno di cui qualcuno parlava prima Dom accettare questo significa anche fare un passo indietro
Molti uffici di statistica dei Comuni divano Maiolo mio indicatore queste migliore questa sì
Si possono integrare con informazioni specifiche dalla realtà ma ci deve essere una base comune che non può che essere quella e questa su questo abbiamo costruito il monitoraggio degli indicatori
Qui dovremmo fare un passo avanti rispetto a questo cioè cominciare a ragionare su una serie di su un tipo diverso di indicatori
Due tipologie uno
Indicatori legati agli obiettivi quantitativi che cita l'unione europea
Questo è un passo fondamentale credo per le amministrazioni tutte dal livello nazionale a livello locale ormai non c'è atto e quindi non c'è affondo che non venga dall'Unione Europea che non pone un obiettivo quantitativo tra i meccanismi per poter accedere poter acquisire quei fondi questo è vero per il Pnr R come tutti sapevano che amo sapete voi molto meglio di me
è vero per i fondi del Piano di coesione sociale che stavano per arrivare sono tutti i fondi che sul territorio hanno importanza rilevante quindi abbiamo un'occasione fondamentale iniziare Tbilisi rispetto a alle alle opportunità economiche
Per poter dare
Delle indicazioni chiare per andare verso quel nuovo modello di sviluppo che gli obiettivi dell'Agenda venti trenta è sicuramente una parte
Io dico fondamentale non unica certamente ci sono dei limiti ci sono delle cose che non vanno bene anche lì dentro ma
Partire da un'agenda condivisa da cento sessanta Paesi a livello mondiale firmata tra cui anche dal nostro e quindi diciamo l'impegno che dobbiamo prendere fondamentale quindi costruire questo credo che sia un un passo avanti rispetto al monitoraggio che facciamo oggi e cioè
Acquisire
Una con sovvenzioni Enza di quelli che sono gli obiettivi quantitativi che dobbiamo porre nella nostra azione di governo e qui faccio la seconda proposta così faccio molto brevemente cioè quella di
Inserire questi
Obiettivi all'interno degli strumenti di programmazione dei comuni qualcuno prima lo ha nominato famoso Dutto o chi per lui
C'è poi comuni vogliono costruito su basi su conosciuti anche su piattaforme più specifica di programmazione tutto il traffico piuttosto che che la la la la costruzioni l'edilizia o cose del genere
Noi qui abbiamo fatto già qualche esperienza e quindi la metto sul tavolo come esperienza da portare Nicola mi abbiamo cominciato a discutere del comitato scientifico ma anche qui potrebbe essere uno degli elementi della Carta di sostenibile ai comuni di cui parlava
Gli unici parlava prima ed inserire questo come tema
E che cosa qual è la nostra esperienza che cosa ci sta dicendo che innanzitutto è possibile farla
Primo classificare indulto anche secondo gli obiettivi dell'Agenda
Secondo inserire gli obiettivi quantitativi come monitoraggio delle azioni
Che ogni comune sta facendo ovviamente non possono essere univoche
In via le azioni né non è detto che non ci siano anche altri obiettivi quanti Dini specifici date anche i ruoli istituzionale del Comune da aggiungere a quelli che l'Unione europea ci dice
Però quindici devono essere
E quindi far sì che questo diventi un modello di
Condiviso anche questo
E qui stiamo facendo un'esperienza importante in un paio di regioni Emilia Romagna e Lazio ma la stiamo sviluppando anche in Lombardia e in Veneto
Una quindicina di una ventina di comuni complessivamente di Emilia Romagna e Lazio già abbiamo iniziato sugli altri siamo più indietro dovrebbe iniziare a far sì che i doppi siano classificati siano inseriti
Io abiti e quantitativi
Connessi alle azioni che hanno
Un impatto su quegli obiettivi diretto o indiretto
è una valutazione un po'ormai lavoro conoscete anche voi le famose frecce che mettiamo nel nel monitoraggio del
Di Comuni sostenibili nomi sono più specifiche sono legate al raggiungimento di quell'obiettivo sia esso il tasso di occupazione sia esso la riduzione
Dell'inquinamento della CO due piuttosto che la riduzione degli incidenti stradali voglio dire no faccio questo esempio perché l'ha fatto in mente prima Matteo Ricci
Uno dei testi delle cose fondamentale dire avvenisse adesso mi ha invitato in quanto sono diluiti gli incidenti feriti e morti
Di quanto il mio sistema sanitario si è alleggerito perché ciò meno incidenti non solo il sabato sera ma anche i giorni di traffico perché la gente si sposta più in bicicletta piuttosto che
In auto ecco sono duttili esempi
Che hanno allora interni obiettivi quantitativi molto pragmatici
Il questo lo diciamo dirlo all'agenda delle dell'ONU non lo dice l'Unione europea riduce
Dimezzare se non era non ricordo male il numero di morti e feriti in incidenti stradali non mi ricordo con quale anno sia il due mila tre entro il due mila venticinque non me lo ricordo ma insomma poco importante
Chiudo qui questo credo che sia un esempio dicono dobbiamo passare portare avanti chiudo dicendo che su questo vi invitiamo visto che ormai i rapporti tra visse e Ali ride dei Comuni sostenibili sono molto stretti come mi pare evidente da tutto quello che è stato detto fino adesso adesso noi alla intorno a Pasqua non so ancora se il primo dopo Pasqua
Faremo la presentazione insieme a Regione Emilia-Romagna quindici ore
Età comunali che hanno aderito come esempio sono una quindicina
Di Comuni e Province
Dell'Emilia Romagna in cui esporremo i primi risultati sperimentale nel sperimentazioni prova anche lui speriamo anche nel vostro supporto per potere migliorare quell'esempio per portarle portano avanti quindi costruire questa programmazione strettamente legata a quelli che sono gli obiettivi e la sostenibilità che credo che sia un passo e abbastanza inevitabile e ineludibile per poter mettere i primi trattasse limitasse agli di quello che prima si chiamava un nuovo modello di sviluppo grazie grazie a te Mario grazie per le
Ma da Zanone componente del comitato scientifico della rete dopo di lei Matteo Mazziotta
Grazie buongiorno a tutti buon lavoro a tutti e a tutte
Cinque punti perché il tempo che ho a disposizione davvero poco molto importante che i comuni che partecipano con noi a questa sperimentazione
Vogliano mettersi in gioco oltre alle normali e normate modalità di rendicontazione
Quello che noi dobbiamo fare per rendere anche il nostro sistema di indicatori sostenibile e che non dobbiamo buttare via tutto quello che già abbiamo e sostituirlo con un unico sistema di indicatori
Ne abbiamo già tanti tante modalità di valutazione all'interno dei nostri comuni che dobbiamo imparare ad utilizzare di più
Perché perché i vostri uffici
Impiegano tanto tempo prezioso per la redazione di documenti e di statistiche che il più delle volte rimangono inutilizzate
Allora noi dobbiamo imparare a cogliere quest'occasione per aggiungere un tassello al sistema della rendicontazione e della programmazione che già esista all'interno dei nostri comuni
Perché e importante creare una cultura del rendere conto
Non è difficile fregare i nostri indicatori
Figuriamoci il popolo italiano riesce a fregare sistemi di valutazione ben più ampie per le palle aveva delle tasse eccetera figuriamo al nostro sistema degli indicatori che non è pensato per la malafede e pensato per la buona fede
Quindi quello che noi dobbiamo farà crescere
Il rapporto fiduciario comicità nostri cittadini fatto che i cittadini non vengano a votare è un pessimo sintomo noi dobbiamo far sì che i cittadini abbiano di nuovo Foglia di dialogare con le istituzioni e di crede nelle istituzioni e di utilizzare da parte nostra strumenti di valutazione trasparenti facili
E sicuramente legate a reali fabbisogni della popolazione per far sì che questo gap si riduca anziché continua ad aumentare
D'altra parte la cultura di rendere con del rendere conto bisogna antico Necci sentiamo tanto moderni tanto Millennials perché vogliamo fare sistema degli indicatori in realtà
Ci sono pensieri molto antichi su questo un vero reso conto non deve solamente dire se vi furono tante spese tante rendite tanto profitto netto
Ma bisogna che salendo in un campo più elevato metta a confronto i bisogni che essi avevano da soddisfare con i mezzi a sua adoperati per farvi fronte
Eccetera eccetera e arrivi in fondo e leggi
Mille ottocento ottantasette ministri perché io arrivo dal Piemonte e quindi mi viene bene dire signor Riva delle opere pie degli altri istituti minori
Romani quindi come vedete il bisogno un bisogna antico noi cerchiamo di utilizzare strumenti più nuovi migliorati più capaci
Di aiutarci a prendere le decisioni perché poi questo noi dobbiamo aiutare i sindaci che sono presenti chi in noi ma anche tutti gli altri che vorranno poi aderire
A prendere decisioni in maniera avveduta
E allora ecco che noi proponiamo questo sistema degli indicatori e perché innovativo questo perché fa riferimento a questa esigibili esigenza della sostenibilità
E quanti ne proponiamo tanti porti quanti ce ne vogliono perché proprio cento e uno che sembra la carica dei centouno
Perché noi cominciamo ad avere un problema pochi nomine presente venti trenta più ancora cinquanta anni fa
Ed è che noi rischiamo di andare in overdose di informazioni
I sindaci già hanno molta informazione avete sistemi di indicatori di efficacia efficienza già previste negli strumenti di rendicontazione che voi già avete e il più delle volte i sindaci neanche li usano neanche sanno che ci sono
Quindi noi dobbiamo riuscire a proporre un sistema d'indicatori che abbia la funzione del cruscotto come quello della macchina io non devo saper tutto che cosa funziona la macchina come guidatore ma certo la lancetta che mi indica se c'è o non c'è benzina e fondamentale
Per guidare
Ecco noi nel definire il sistema degli indicatori centouno abbiamo adottato un po'questo criterio cos'è che mi identifica in modo così evidente che cosa c'è che va in onda rispetto agli obiettivi di sostenibilità che mi sono prefissato
Io spezzo una lancia a favore del prodotto interno lordo so che non vado di moda ma è così il prodotto interno lordo avuto ottanta fortuna perché effettivamente ha una grande dote in molto sintetico
Indica soprattutto per ancora per i Paesi in via di sviluppo
Una direzione di marcia incontrovertibile
Nei Paesi sviluppati noi ci siamo trascinati ormai mai non insomma non ci basta più fare pranzo e cena vera un tetto sulla testa siamo andati oltre
Ecco che allora abbiamo bisogno di altri sistemi il Bess sicuramente
Ci dà una mano questi indicatori e ci aiutano a fare queste passo aggiuntivo questo ad andare oltre
E con questi indicatori con questo cruscotto che cosa creiamo beh diamo l'origine a questi rapporti dei Comuni sostenibili che viene dato ad ogni comune insieme alla sua brava targa
E Lisi finisce e certo non finisce lì la storia lì e appena appena all'inizio
Non è solo comunicazione quella che ne dobbiamo fare dopo che abbiamo ricevuto la targa quello che si chiede un grosso lavoro aggiuntivo
Perché questi vanno collocati nel sistema di programmazione che c'è già all'interno del del del comune
Devono essere messi in primo luogo nel conto consuntivo poi la modalità e la procedere in tutto autonomia al Comune ne fa un allegato al conto consuntivo le inserisce nel posto giusto dove va inserito si fa un esempio
Ma di lì il passo successivo è che i i dati inserite nel conto consuntivo Serrano per la programmazione e quindi nella redazione del dubbio
Che io lo dico in primo luogo me stessa avendo fatto io l'amministratore locale per tanto tempo e l'assessore al Bilancio
Il documento unico di programmazione non lo scrivono i dirigenti lo dobbiamo scrivere nomi
E Illy dobbiamo inserire quelli che sono gli obiettivi che noi abbiamo individuato con gli indicatori
Ecco che poi dal dunque passiamo al Bilancio ed al Bilancio al peggio che di nuovo sono documenti strategici all'insegna all'interno della nostra della nostra comunità
Perché se noi non spieghiamo bene dirigenti cosa devono fare e difficile che i nostri obiettivi siano raggiunti
Soprattutto adesso dove i confusi i confini tra l'attività degli amministratori egli attività dei dirigenti e degli operatori all'interno dei nostri comuni e ben separati
E anche con rapporti con altri strumenti già presenti come il bilancio di fine mandato
Ecco che diventa importante per chi è sindaco di nuova nomina penso qui alla mia amica Manasse erano di Cuneo che riceverà la targa domani
E che dovrà alla fine del suo mandato e cinque anni e dire va be che cosa ho fatto
E conclude
Che cosa ho fatto
Bene questo sistema nella trasparenza con i suoi cittadini viene definito ora
In un patto con questi cittadini viene individuato un percorso di crescita
E l'individuazione di obiettivi specifici di Cuneo e infatti l'importante dei nostri rapporti e sono sì
Tutta la parte tecnica metodologica ma che sicuramente non può essere fornita ai cittadini ma sono le due paginette due di tutto il rapporto dove vengono individuate l'interpretazione sintetica di risultati con i punti di forza e i punti critici e le situazioni critiche riscontrate quindi in primo luogo non diremo siete bravi bravissimi in primo luogo vi diciamo cos'è che bisogna migliorare voi sarete migliorato sarete stati bravi bravissimi e chiudo
Con una piccola battuta siccome qui non bisogna mai stare fermi e le cose proseguono a tamburo battente credo che al di là del Pnr di cui hanno già anche parlato altre credo che un piccolo pensiero vada fatto anche all'autonomia differenziata
La base di partenza per l'autonomia differenziata delle regioni
Sono i livelli essenziali delle prestazioni
Ecco io credo che la sosta
Compongono siano sostenibili e noi in questa direzione dovremmo muoverci grazie
Porta capo servizio di Istat al seguire si può preparare Fabio Severino
Stemma
Teorico un framework
Di misurazione di ciò che non è evidentemente misurabile
Perché prendiamo tanti indicatori ecco qua ritorno ai ai pubblici del degli esteri jeans perché ne prendiamo tanti perché se ne potessimo misura la sostenibilità o fare il gruppo del Comune con un solo indicatore
Allora sarebbe facile non saremo cui oggi
Invece noi stiamo parlando di realtà complesse cioè stiamo parlando di rappresentare la realtà attraverso una serie di indicatori ebbene lavorare con la complessità e più difficile il nostro occhio vede fino a tre dimensioni quindi gli altri indicatori usciamo da osservare ex andiamo oltre quattro cinque sei non riusciamo a vedere più
Per prendiamoci allora del Besta e da questo punto di vista dal punto di vista dei dei dati e ci prendiamo i freni
Cioè ciò che rappresenta e ciò che deve rappresentare anche nella misurazione dei comuni la misurazione del del della sostenibilità di comuni e allora da questo punto di vista ebbene dobbiamo in qualche modo spuntare ce lo dobbiamo dire diciamo faccia questa cosa dobbiamo sfruttare
Probabilmente una delle più importanti rivoluzioni che sta avvenendo adesso in questi tempi sulla produzione dei dati il diciamo
Tradizione e innovazione ed ha della tradizione era quella dei dati da indagini
O da Censimento è il censimento però ogni dieci anni
Non ci possiamo consentire di sono permetterci oggi nella società di oggi di misurare la sostenibilità o fare i monitoraggi i dunque una nuova
Parla ogni dieci anni no possiamo più
L'indagine campionaria che fa l'Istat che tuttora fa l'Istat diciamo nella sua tradizione di giusto che sia così consentono di arrivare a livello comunale ecco credo proprio
Allora
è questa la vera rivoluzione noi stiamo discutendo di altre fonti di dati di stiamo discutendo da un po'di tempo ovviamente vi state diciamo è il principale componente del SISTAN
Ed è l'istituto che deve che deve produrre che deve garantire la statistica ufficiale allora che cosa fa lista per lista deve prendere altre fonti di dati e queste altre fonti di dati solo fonti amministrative fonti nostre lo Stato e li aiutiamo usare e dobbiamo sfruttare per creare quei famosi registri statistici cioè quelle quell'insieme
Di unità statistiche di dati quelli in corso queste matrici come si chiamò nelle quali noi
Chamot a mettere insieme talmente tanti dati e c'abbiamo il garante che ci segue diciamo con molta attenzione su questa operazione che stiamo facendo mette insieme talmente tanti dati che riusciamo allora sì ad arrivare a livello comunale vi posso fare un esempio perché così diciamo ci ci capiamo meglio l'indagine storica dell'istituto sulle indagini sue forze lavoro che ci dice il tasso di occupazione ebbene il tasso di occupazione insomma sotto il livello regionale ma sicuro io ho fatto il camperista tanti anni nella mia vita e va sicuro che sotto il livello regionale e non ci arriviamo e l'errore cominciasse molto alto
Allora
Come facciamo noi a dire il tasso di occupazione
Del sindaco Ricci
O di comuni ancora più piccoli di Pesaro figuriamoci questo non lo possiamo fare proposte non sfruttiamo allora le banche dati dell'insieme
Che ci dicono quali sono i lavoratori regolari attraverso i contratti d'accordo e facciamo in modo che quello sia il numeratore e al denominatore ci mettiamo la popolazione residente in quel determinato periodo e in quella fascia di età ovviamente la la la la diciamo l'età lavorativa a quel punto è il tasso d'occupazione va be insomma dal punto di vista definitorio forse no quello che intendiamo diciamo proprio dell'indagine sulle forze lavoro però è qualcosa che ci Sas che ci assomiglia che si avvicina molto hanno ce lo prendiamo lo possiamo usare misurare qual è l'occupazione regolare nel nostro Comune quando parlo di comune parlo di dei sette mila e novecento e non è che dice l'accusa centoventi anime non vale non ho tutti
Tutti i comuni ora questo passaggio
è questa la vera rivoluzione c'è questo passaggio alla a all'utilizzo delle fonti amministrative è il vera e la vera rivoluzione che si sta avendo bene in questo li state diciamo a parte con l'Atlante statistico di comunicati ubicato ormai da tantissimi anni che però contiene variabili non indicatori noi oggi stiamo parlando di indicatori e indici
Raccordo contiene variabili indicatori ce li possiamo costruire il Comune si può custodia l'indicatore e poi cioè lo strumento a misura di comune il capoprogetto ero io
Tanti anni fa quando quando siamo partiti a misura di comune ho capito che è uno strumento che viene particolarmente usato di indicatori sono circa una settantina di indicatori a livello comunale che ci dicono ci spiegano la realtà socio economica ambientale
Dei nostri dei nostri comuni a misura di comune è nato proprio vedi tuttora
Cioè uno degli obiettivi era proprio quello che la Costituzione degli di tutte e ancora e concludo presidente
Stiamo facendo lo sto facendo io quindi vi do vi so dire anche un po'di di di scadenze di numeri di date sostanzialmente l'indice di vulnerabilità dei comuni italiani vedete già questo l'Istituto nazionale di statistica ragione a questo livello territoriale dobbiamo ragionare a questo livello di via l'indice di vulnerabilità quello precedente qualcuno di voi se lo ricorda l'indice di vulnerabilità sociale e materiale di comunitalia era uscito all'indomani del censimento la popolazione e il due mila undici
Ricordo adesso i censimenti non esistono più
Decennali cioè si mette permanente lo si fa attraverso anche l'utilizzo diverse fonti amministrative con la creazione di registri dei registi statistici mica qualcuno di voi forse arrivato il questionario a casa percezione tabulazione si fa ogni anno e annuale allora
Possiamo noi voi e tirare fuori produrre una serie di indicatori a livello comunale per ogni anno misurare la vulnerabilità dei comuni
Quindi tutta una serie di indicatori che in qualche modo la fragilità ecco che ci rappresentano la fragilità e vi dirò di più lune di o un incontro per iniziare a pensare di andare sotto il Comune il terzo Municipio di Roma è il nono comuni italiani
Che senso Cha Roma già al comune di Roma qualche indicatore diciamo mi lascia un po'perplesso
Diciamo come dire mettere insieme diversi diversi quartieri e allora questo indice di vulnerabilità Saras sostenuto il diciamo si basa sulla parte teorica in cui abbiamo un dominio socio demografico un dominio economico un domino ambientale un dominio territoriale tutti indicatori a livello a livello comunale e
Consentitemi una una chiusura diciamo da da statistico
Ed affaristi ufficiale
La batteria di indicatori il cruscotto diceva la dottoressa precedentemente il costo a te è importante è fondamentale
Però come ripeto e dai complici ce ne rendiamo conto ciascun gruppo ciascun Bogani che vide di cogliere una dimensione ecco io credo che sia importante anche la metodologia statistica cioè capire come sintetizzare tanta informazione
Pensare sette mila comuni italiani per tanti indicatori come facciamo a sintetizzarla per catturare quale sia l'informazione statistica che ci può far comprendere la realtà che stiamo misurando e quindi secondo me da questo punto di vista il ruolo degli dell'Istat è fondamentale
Morteo ricco
Produzione di indicatori e metodologie di sintesi per leggere meglio la realtà grazie
Grazie dottor Mazziotta la parola Fabio Severino Citti odi tra ente la società che ci ha realizzato la piattaforma digitale dopo di lui Sabrina Ceccarelli
Sala tutti
Eccoci ci sono delle slide che devono andare ecco ok oggi io vi vorrei parlare un po'della piattaforma che abbiamo creato insieme alla rete dei Comuni sostenibili per rendere i dati
La raccolta dati più sostenibile più facile più autentica più fruibile
Questo tempo ti verrà volante va bene
Allora Franca è una start up tecnologica nata nel due mila venti dall'idea di Federico D'Annunzio la mia idea appunto di creare una piattaforma di collaborazione basata sull'accenna
Da offrire alle aziende e alle organizzazioni per raccogliere ma soprattutto comunicare i dati sono molto contento di quello che abbiamo sviluppato quello di cui parla oggi è molto avanzato però spero di darvi ovunque un po'l'idea e quello che facciamo è anche semplice da utilizzare
In azienda sta andando da solo
In azienda siamo appunto al momento io gestisco un gruppo di sei ricercatori quindici sviluppatori si occupano della piattaforma
è quello che facciamo è appunto aiutare del CSA da acquisire dati sulla sostenibilità
Precedente e l'intelligenza artificiale che presidenze
Possesso dell'Islam
Grazie mille
Acquisire dati sulla sostenibilità in modo che siano verificabile corretti e trasparenti per chi li consulta e creare strumenti e metodologie per prodotti e promuovano la diffusione di questi dati
Affidabili
Come lo facciamo facciamo integrando i questionari di RCS all'interno della nostra piattaforma quindi il procedimento di raccolta dati e basato su questi questionari e sono all'interno della della della piattaforma
E vengono compilati da
Dalle persone dei tecnici dei Comuni
Quindi la piattaforma basata appunto sulla tecnologia lo accende è basata sulla plot Cheney ibrida che ci dica compliant cioè le informazioni che ammettere l'avvio Chen stanno nei nei server di RCS nei server
Bella comune i tutti i dati sono confidenziali e la cosa interessante che salgono a bocce emivita dove le prove di immutabilità autenticità integrità dei dati stanno nella voce in pubblica e i vostri dati sarà voce in private mi permettono di
Prendere questi dati dopo sei mesi un anno due anni condividerli con i vostri cittadini con i vostri auditor con RCS in modo molto facile
La piattaforma per chi ha già provveduto a fare la compilazione del questionario potrà dirmi che appunto è molto semplice vi permette di scambiare i documenti ma soprattutto
I fare dei progetti ogni progetto all'interno della rete comuni sostenibile appunto del progetto di un anno i lavoro di raccolta di questi dati i dati vengono raccolti dalla piattaforma potete chiedere aiuto RCS sempre tramite la piattaforma
Potete aggiornare i dati se ci sono degli errori dove fare appunto tutto utilizzano la piattaforma
La cosa che ci sembra interessante però è che pone questo questo Progetto come molto diciamo all'avanguardia è che questi processi vengono sbalzati su degli smart contratta cioè non so sapere chi ha già fatto il prodotta chiappe già partecipata progetto se ne resoconto però il processo di raccolta dei dati è fatto attraverso appunto una Smart contratto che noi chiamiamo Urso che dice che il comune il referente del Comune tecnico inserisce dati
RCS li controlla e poi insieme si possono decidere di pubblicarli
Questo è un po'delineato poi in quello che è il qui non si vede però sostanzialmente lo sbarco al fatto che abbiamo fatto per CSR l'appunto una parte di compilazione una parte di Review dei dati e poi un eventuale pubblicazione
Questi dati in questo importante per possono essere non sono condivisi tramite pdf ma possono essere condivisi attraverso la placenta cioè il Comune insieme Rcs potrà decidere come visualizzare questi dati come renderli visualizzabile appropri cittadino potranno essere creata delle app questi dati potranno essere inseriti sul sito web del Comune è presentati
Diciamo nel modo più interessante per il per il cittadino quindi perché qua sta un Progetto importante per noi è perché abbiamo molte spinto molto su pare questo progetto basato sulla vicenda perché lo stanziamento amiamo dimostrò anzi centrare tutta la raccolta dei dati Ilia partecipato lo potrà delle cioè se bastano alcune ore ho alcuni giorni fa inserire tutti i dati di bande più non ha difficoltà la piattaforma dalla reperimento facilità di reperimento dei dati tutti questi dati sono sul blog cene quindi sono più sicuri è più trasparenti
è lo scambio di informazione sostanzialmente istantaneo
Quindi
Questo vorrei un pochettino saltare questo l'abbiamo già detto abbiamo ancora poco tempo però sostanzialmente quando entrato nella piattaforma il procedimento è molto semplice
Si passa dalla fase di compilazione dove RCS cariche questionari che il Comune dovrà compilare il referente del tecnico del Comune li compirà e poi si va a una fase di revisione del dato dove il dato viene un po'spulciato viene rivisto per vedere se ci sono degli errori
E nel caso vada tutto bene si va si contrassegna il Progetto come completato i dati non possano essere più cambiati solo sulla vicenda è il procedimento per quell'anno finisce qui
Colgo l'occasione per ringraziare appunto Maurizio calzari Giovanni costo lì il presidente nocerini Marco Filippeschi per questa opportunità che c'avete dato ecco il blocco l'opportunità per annunciare vi è una cosa che sta bollendo in pentola da qualche mese ormai e che siamo finalmente pronti a da annunciare quindi prima di lasciarvi devo dire questa ultima novità
Non si vede tanto bene però non importa sostanzialmente siamo riusciti a
Creare un modo ancora più facile
Per permettere al cittadino ai vari stakeholder ma soprattutto ai comuni di vedere in tempo reale i loro dati sulla sostenibilità mentre li compilano quindi tornando quando anche quelle diceva la dottoressa prima del cruscotto abbiamo creato un cruscotto riguarda i vari est di Gysi vari indicatori e può essere configurato rammostrare
I parametri in tempo reale e questo significa che
Non dovete più aspettare la relazione per avere un po'un'idea diciamo
In linea di massima
Degli indicatori potete già mentre compilate i i dati avere un'idea di massima è poi approfondirli con la relazione ma soprattutto potete decidere cosa condividere di questi dati con le con i vostri cittadini
E potranno accederci modo facile in modo interattivo sul vostro sito web
Grazie a tutti per l'attenzione
Grazie Fabio anche per l'annuncio di questa novità molto importante
Do la parola adesso iniziamo una piccola carrellata di comuni che hanno fatto il monitoraggio che possono aiutarci a capire meglio cosa è successo in questo anno il primo intervento da Sabrina Ceccarelli dello staff della direzione generale del comune di Prato quindi un punto di vista di un tecnico
Dopo di lei la stessa ora Loredana Testini del comune di Mariano Comense
Buongiorno a tutti ringrazio la rete dei Comuni sostenibile per averci dato la possibilità di parlare della nostra esperienza nella rilevazione l'esperienza del comune di Prato è cominciata nel due mila ventuno aderendo alla Rete a marzo e poi procedendo con la prima rilevazioni
A a settembre poi nel due mila ventidue abbiamo preceduta anche a compilare la seconda rilevazioni praticamente l'adesione alla Rete è arrivata in un periodo in cui la nostra amministrazione
Cominciavamo a forare una certa interesse nei confronti dei temi della sostenibilità ambientale tanto da faccio inserire all'interno del documento unico di programmazione
Gli obiettivi dell'Agenda due mila trenta e collegando le strategie dell'amministrazioni proprio a questi obiettivi pertanto abbiamo valutato proprio una grande opportunità quella di poter partecipare al progetto
E capire come abbiamo organizzato la rilevazione vi fornisco alcuni bravi dati
I riguardo al Comune di Prato si tratta di niente di duecento mila abitanti con novecento dipendenti diciassette servizi di cui due staff nell'organizzare i la rilevazione è stato dato il ruolo di coordinamento
Allo stato della direzione generali proprio in virtù dei numerosi rapporti che ha con gli uffici del Comune della stretta collaborazioni che abbiamo con i vari uffici e anche del nostro ruolo
Nella pianificazione contro dell'ente perché ci occupiamo anche di predisporre tutti i vari documenti di programmazione tra cui il dubbio il piano della forma Trafford controllo strategico e relax della performances
Di conseguenza il rapporto con i vari uffici è stato abbastanza semplice da gestire proprio perché aveva posato una fitta rete di relazioni nel lo svolgere lavoro abbiamo avuto il supporto dell'ufficio statistica
E
Abbiamo avuto la possibilità non solo di richiedere da fra gli uffici ma di disporre anche usati la base di indicatori
Che tra l'ufficio statistica nello staff della direzione generale disponevamo prove proprio in virtù dei documenti di programmazione degli strumenti di Rifondazione e quindi sa disponevamo di alcuni indicatori provenienti da rapporti di controllo strategico della relazione della performances
Quindi all'interno della dichiarazioni su circa cento indicatori
Trentacinque venivano estratti l'autonomia dalle banche dati Istat
E da altre banche dati nazionali settoriali circa quaranta gli abbiamo richieste servizi è una ventina di indicatori disponevamo USA all'interno dell'amministrazione
La rilevazione è stata sicuramente più impegnativa quella del primo anno proprio per il periodo storico di differimento si trattava di rilevare circa sei anni
E poi anche per l'interpretazione degli indicatori Chiara fondamentali interpretare in maniera corretta fin dall'inizio
Proprio per avere una coerenza dei dati fra i vari esercizi e questo è stato fondamentale anche il rapporto tra il nostro ufficio e i vari uffici dell'ente perché non sempre tutti
I referenti usavano gli stessi criteri e anche la rete dei Comuni sostenibili ci ha fornito un adeguato supporto nella rilevazione in questo senso
Ulteriori difficoltà però hanno riguardato pochi indicatori sono stati quelli riguardanti i dati non presente all'interno dell'amministrazione quindi che provenivano da enti esterni
Ad esempio società partecipate o altri enti diciamo che quando ci siamo approcciati al alla seconda rilevazione è per noi il lavoro è stato molto piacevoli perché avevamo già una forza per Coletta nella rilevazione dei dati e stiamo stati molto più precisi
Così come finta subito siamo stati in grado di cogliere la coerenza dei dati ed effettuare confronti tra i vari anni
Abbiamo colto questa opportunità degli indicatori
Perché abbiamo ritenuto di questi indicatori potessero esteri integrati nel nostro sistema di pianificazione e controllo infatti si tratta di indicatori che permette di misurare gli impatti e quindi il raggiungimento di strategie
E di conseguenza nel nostro DUP due mila ventidue mila ventiquattro abbiamo inserito alcuni di questi indicatori
Proprio per collegarli con le nostre strategie e successivamente potersi misurare nei nostri report di controllo strategico
Quindi
è molto attuale questo tema soprattutto non solo per il duca ma negli ultimi tempi si sta parlando tanto anche di Palo del pubblico
In relazione al nuovo documento di programmazione nel piano effettivamente questi tipi di indicatori che è stata in grado di misurare le strategie misurano anche gli impatti dell'azione amministrativa e sicuramente anche
L'esperto che possano avere sulla va il valore pubblico che viene creato dalle amministrazioni
Nel concludere il mio intervento un piccolo suggerimento mi permetto di dare quello di avvicinare il più possibile le tempistiche di rilevazione con quello degli documenti di controllo degli enti di modo da poter inserire in maniera tempestiva i risultati del rapporto nei nostri documenti di controllo
Grazie
Grazie Sabrina la parola adesso a Loredana Testini assessora del comune di Mariano Comense dopo di lei Luca lo Cuomo sindaco di Crispiano
Bene buongiorno a tutti e tutte e ringrazio innanzitutto la rete dei Comuni sostenibili per averci dato la possibilità di portare una testimonianza
Di chi la testimonianza di una città di venticinque mila abitanti come la nostra che si trova nella ricca e operosa Brianza comasca e che
Dal momento in cui ci siamo insediati abbiamo voluto e in puntare invece come dire la la nostra attenzione sul tema della sostenibilità perché
Credo che non si possa più eludere oggi idea di cambiare dei paradigmi di sviluppo che sul nostro territorio per anni hanno portato ricchezza e benessere ma oggi bisogna in qualche modo allargare lo sguardo
A tematiche che diventano sempre più pressanti prima che testi di essere costretti a cambiare dobbiamo iniziare nuovi e progettare i cambiamenti verso la sostenibilità e verso il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda due mila trenta
Una cosa
Perché abbiamo diritto da subito alla rete dei Comuni sostenibili perché come riprendo la citazione che ha fatto prima Mauriziano di Lord Carrie
Saint qualcuno se qualcosa non lo puoi misurare non lo puoi neanche cambiare e quindi al sentivamo l'esigenza di avere uno strumento o comunque qualcosa che uccidesse la misura
Della bontà della nostra azione amministrativa verso i temi della sostenibilità che sono quelli che hanno e sono assolutamente molto Arcari proprio perché abbiamo necessità di andare a capire anche che cosa riusciamo a realizzare in termini misurabili ad avendo aderito da subito anche di al monitoraggio nel due mila ventuno
Abbiamo preso una come dire un ci siamo assunti una grossa responsabilità soprattutto nei confronti dei nostri cittadini
Proprio perché andare a dare trasparenza e misura della bontà delle nostre iniziative espone anche se vogliamo a un rischiano di critica però siamo sicuri che nel momento in cui noi siamo in grado di leggere
L'Effetto di queste nostre scelte amministrative e poter in qualche modo implementare gli effetti non potranno che essere positivi quindi
Avevamo bisogno di un cruscotto questo cruscotto ce l'ha offerto l'azione di monitoraggio noi abbiamo partecipato alla prima iniziativa del due mila ventuno
E abbiamo avuto modo di leggere il risultati del reporter che sei in qualche misura erano abbastanza
Piani intuitivi in altre ci hanno dato degli spunti per impostare delle azioni e dei piani di miglioramento che infatti abbiamo subito colto alcune opportunità
Anche perché peggioramento degli scenari geopolitici internazionali talvolta spinge no ci dà un po'anche lo stimolo a portare avanti delle politiche nuove sul territorio allora
Abbiamo avviato e siamo in fase di adozione di uno strumento che il Piano urbano per la mobilità sostenibile che in una realtà come la nostra non è obbligatorio prevedere perché sia che deve è obbligatorio per le città che hanno più di cento mila abitanti per le città metropolitane ma noi siamo in un contesto in cui avendo anche grossi problemi di traffico essendo una zona fortemente antropizzata
E con grandi arterie che l'attraversano abbiamo iniziato a voler progettare il futuro anche della mobilità nell'ottica della sostenibilità per andare a migliorare alcuni indicatori che potevano essere sicuramente quelli legati anche alle matrici alle matrici ambientali più critici
E poi e il Consiglio comunale anche assunto una delibera per che impegna l'amministrazione a la costituzione di una comunità energetica rinnovabile adesso in corso per noi il secondo monitoraggio stiamo per completarlo
E anche anno su anno forse risultati
Non saranno così il cambiamento lo si potrà leggere in maniera immediata però bisogna costantemente sottoporsi alla misurazione per avere poi effettivamente la misura
Di quelle che sono i risultati che secondo me non possono che non arrivare nel momento in cui sappiamo qual è la direzione che stiamo percorrendo sappia abbiamo anche degli indicatori di tendenza che ci danno un'idea sì stiamo percorrendo la strada giusta abbiamo ancora il tempo per cambiare per migliorare le nostre scelte e quindi io credo che sia uno strumento fondamentale per un amministratore quello di poter
Che ci mette nelle condizioni di
Darci un riscontro e soprattutto di darlo alla cittadinanza
Una grande prova di trasparenza qualcuno lo diceva prima e noi siamo convinti e quindi non aspettiamo altro che però il secondo rapporto per poi attivare una processo di comunicazione perché il cambiamento come qualcuno diceva che bisogna pensare globalmente ma agire localmente soprattutto dobbiamo fare in modo che anche i cittadini
Siano partecipi attraverso i loro comportamenti e le loro scelte di consumo di vita nel quotidiano possano aiutarci perché noi siamo comunità pensiamo che sono che sono fatte di persone tutti dobbiamo collaborare a questo
Chiudo il mio intervento con una auspicio che la rete dei Comuni sostenibili che le maglie di queste reti si stringano sempre di più che ci siano sempre più comuni che ne facciano parte proprio perché l'azione isolata di un comune è sicuramente importante ma dobbiamo andare tutti nella stessa direzione dobbiamo tutti avere la possibilità di partecipare a questo percorso virtuoso di monitoraggio e di misurazione per poter rafforzare in maniera sinergica le nostre azioni
è un ringraziamento a chi ha voluto creare questa associazione a chi l'ha promossa Hakki al presidente al direttore
E in particolare anche Maurizio piazzare che è stato prezioso in questa fase di contributi di redazione del rapporto del monitoraggio
Grazie a tutti e buon lavoro
Grazie Loredana adesso Luca lo Cuomo Sindaco di Crispiano che penso si è introdotto da un piccolo video
Se
Allora grazie Luca grazie grazie a voi buon giorno a tutti e più di questo che avete visto è il nonno la seconda edizione del nostro festival della sostenibilità una best practice
Che abbiamo messo in campo però per poi narrare tutte le belle azioni che grazie soprattutto alla collaborazione con la rete dei Comuni sostenibili siamo riusciti a mettere in campo
Io appunto prima di tutto lasciatemi ringraziare tutti quanti voi la Rete dei Comuni sostenibili direttore il presidente Maurizio davvero uno staff straordinario che è stato preziosissimo per noi perché io quando ho cominciato la mia vita degli politica vuol dire soltanto cinque anni fa con il mio primo mandato
Da sindaco avevo due totem l'agenda venti-trenta da una parte l'aut aut così di papa Francesco dall'altro mi chiedevo come poter trasformare questi miei totem voglio dire di vita in Generali in azioni concrete politiche poi è nata
Ho conosciuto l'agenda la la rete dei Comuni sostenibile quindi il modo per mettere in azione proprio la la sostenibilità
Trasformare una la sostenibilità da predicata a praticata che anche poi è stato il mantra del nostro festival e sostenibilità
Voglio salutare però anche permettetemi di farlo da qui anche chi oggi è con me qui perché oggi ho voluto fortemente portare con me due tecnici del mio Comune no Pasquale
Dolore esse che sono due persone che poi devono dare continuità a livello pratico all'interno degli uffici che io ci sia o che io non ci sia perché la nostra sfida più grande da amministratori e contaminare di questi denim buoni sei mi soprattutto la nostra macchina amministrativa in maniera che poi si continui in ogni caso a portare avanti queste buone pratiche e anche il l'architetto Tiziana Gallagher con me
In questo cammino sta seguendo il della redazione del nostro pubblico nostro piano urbanistico generale che contaminato anche quello
Dal tutti gli agenti tutti i Goals dell'Agenda venti trenta che cerchiamo di seguire anche nella pianificazione proprio di un piano urbanistico generale
Il festival della sostenibilità è una buona pratica perché coinvolge la comunità e ci aiuta a trasferire alla comunità
Quello che noi stiamo facendo concretamente nell'azione amministrativa
Ma las la cosa straordinaria e per questo vi suggerisco di farlo come sicuramente lo farete già facendo nelle vostre comunità e che le scuole soprattutto i nostri ragazzi i nostri giovani sono mo'
Tutto più avanti di noi anche nell'agenda venti-trenta la già andamenti tenta è presente in quasi tutti i PON scolastici nelle programmazioni di chi fa l'insegnante lo sa
Per quei diventa molto facile mettersi in link con la reale comunità che ne abbiamo quindi coinvolgere le scuole coinvolge le associazioni e a Adda aiutarci a perseguire questi obiettivi
Ancora una delle
Delle cose che ho sentito oggi mi fa molto piacere sentire Matteo Ricci Sempre in generale oggi facce un appello perché da questo punto di vista una delle esperienze che a Siviglia dove ho avuto l'onore di partecipare anche per conto della della rete dei Comuni sostenibili ho conosciuto grazie
A la dottoressa Siracusa che dopo il sicuramente ci farà una panoramica su questa la la l'esperienza di Malaga
Ora Malaga che una città spagnola che ha fatto un percorso straordinario e pensate che è riuscita a fare questo percorso perché si è dotato a fianco di una fondazione e quindi anche privati aziende che hanno sostenuto l'azione amministrativa seguendo i principi dell'Agenda venti trenta e poi c'ha un sindaco lo stesso da ventidue anni Alessandro perché là non hanno limiti di mandato e quindi Matteo facciamo in modo che non ci siano limiti di mandato in maniera tale che possiamo portare avanti queste quel se sempre se i cittadini vogliono voglio dire in questo saggio
Poi un'altra best practice mi a cinque a concludere
è stata quella di costruire le basi per scrivere un'agenda locale venti trenta attraverso quelli che ne abbiamo chiamato i fredde Fortress senta fra qualche giorno domani qui a Roma i ragazzi degli fra idee forti tutor fanno un ulteriore sciopero per il clima
Nell'abbiamo voluto parafrasare con una frase forte senso perché se i nostri ragazzi ogni venerdì dell'almeno un venerdì del mese si prendono il tempo per dirci di ridarci quanto è importante l'urgenza del clima noi che dovremmo essere a classe dirigente dovremmo riuscire a prenderci almeno un venerdì
Del mese insieme all'Associazione alla comunità per scrivere un'agenda locale venti trenta per il nostro presente per questo fra EDF for president
E tutte queste azioni poi vanno messe come ci diceva anche la dottoressa Magda nel Dupont e ci abbiamo provato con molta il inizialmente non stiamo cercando di affinare anche questa tecnica però già nel nostro documento unico di programmazione due mila ben ventidue e lo faremo adesso nel due mila ventitré abbiamo messo oltre ad allegare il rapporto della rete dei Comuni sostenibili abbiamo anche cercato per ogni azione
Da che abbiamo messo nel documento unico di programmazione di legarlo ha proprio agli indicatori della della rete dei Comuni sostenibile quindi della già andamenti trenta e qui siamo continuando in questo esperimento concludendo
Io credo che fra tutti questi obiettivi ce ne sia uno forse che ha un pochino più di importanza degli altri che l'obiettivo diciassette che la
Partnership gli obiettivi che proprio quello che ci vede oggi coinvolti anche qui stare insieme fare rete per raggiungere determinati obiettivi in uno
In uno dei target da raggiungere il diciassette punto quattordici
C'è scritto accrescere la coerenza politica per lo sviluppo sostenibile e quello che fa la rete con dei Comuni sostenibile aumento e a da a aumenta e accresce la coerenza politica significa soltanto essere coerenti tra quello che si racconta e quello che si fa come dicevo prima tranche la sostenibilità predicata
E quella praticata che invece siamo chiamati tutti quanti noi a dimostrare con la nostra azione amministrativa continuiamo così perché ed è una bellissima comunità che sono certo crescerà ancora tantissimo questa della rete dei Comuni sostenibili buon lavoro a tutti grazie l'unità adesso la parola a Massimiliano Presciutti sindaco di Gualdo Tadino a seguire per l'ultimo intervento della mattina Alice Siracusa
Buongiorno a tutti grazie
A sì sì la nostra idea è il vostro che idea
Benvenuti a Gualdo Tadino città che ha fatto la scelta di aderire convintamente alla rete dei Comuni sostenuti cosa vuol dire far parte di una comunità energetica vuol dire essere sostenibile sotto il profilo ambientale porteremo comune a risparmiare circa l'ottanta per cento di energia questo grandissimo patrimonio ambientale da parte di acque incontaminate montagne e di tante attività che si possono svolgere in questo luogo fra Regione torna il trenta per cento di queste risorse al comune deve investire in progetti che riguardano la nel frattempo abbiamo realizzato anche altri interventi questa scienza ore pubblico doppia cabina questa struttura consenta di conferire qui quei rifiuti che altrimenti non verrebbero raccolti al servizio di Porta a porta a tutela dell'ambiente in salute che sostenibilità gli obiettivi dell'agenda ventitré quindi sostenibilità Gualdo Tadino
Mi sono un po'allargato nella dichiarazione finale ma per un motivo semplice
Perché io penso che le sfide vanno accettabile combattute possibilmente e io stavo lì si affrontano non si aggirano perché se li aggiri poiché si ripropongono un po'come la prenderà un'altra domanda
Vi riuscì
E quindi perché la sfida
Accettata tra l'altro primo comune in Umbria perché
Noi siamo fermamente convinti che è possibile coniugare sviluppo salute ambiente e obiettivi della rientra ventitré non sono in contraddizione come qualcuno vorrebbe ancora nel due mila ventitré provare c'ha dimostrato va bene ci siamo incamminati da un da poco tempo ad esempio sulla grande sia delle comunità energetici
Grazie anche al supporto fondamentale di lei aveva è un cammino sicuramente che non sarà privo di ostacoli ma è una scelta
Obbliga sarà sulla quale dobbiamo
Iniziare accorrere e non solo H nonostante i decreti attuativi che non ci sono ci sono in parte così come
Il rapporto che ci è stato consegnato CIA dato il peso di
Per le cose che sono andate bene
E ce ne sono abbastanza per fortuna
Anzi sono la maggioranza le cose vanno bene
Ci sono cose che vanno bene me ne altre che dobbiamo sulle quali dobbiamo accelerare e implementare e quindi perché lo stanziamento accettare la sfida perché questo non è un mondo di fenomeni purtroppo anche in politica ci si affida al fenomeno di turno
E poi come ha detto qualcuno più importante di me il consenso e come il palloncino si sgonfi si sgonfia molto velocemente perché succede questo
Perché voi all'atto pratico tu devi dimostrare alle persone che amministri che ti danno fiducia
Quale quali sono i risultati che si è riuscito a portare a casa e come sia riuscito a far
E faccio altri due esempi noi dovremo affrontare di qui a breve
Una grande discussione la nostra città perché
Vorremmo
Implementare anche
La gestione di rifiuti in maniera innovativa così come previsto nel rapporto di Legambiente so che ci sarà un intervento in queste giornate anche il vicepresidente di lega be'si è già scatenata in città una
Ridà
Dichiarazioni dove
Qualcuno tenderebbe a dimostrare che c'è il sindaco o il presidente della Regione Umbria io voglio uccidere i cittadini di Gualdo Tadino perché pensate un po'ne vorremmo puntare
Visto che abbiamo discariche in esaurimento nella nostra regione e le discariche sono non perché lo dice il sindaco di Gualdo Tadino ma per loro natura
Dal punto di vista della gestione dei rifiuti i luoghi più inquinanti in assoluto sulla faccia della terra ne vorremmo puntare a spingere sulla differenziata sulla quale siamo
Molto avanti perché superiamo il settanta per cento
Ma fare in modo che tutte quelle frazioni che non si possono recuperare possono dare possibilità di nuovo sviluppo al territorio e quindi questa idea dell'economia circolare praticata è una strada sulla quale ci vorremmo incamminare
Così come
Mi avvio a conclusione io nella pesti va delle città veci una battuta
Che specie un po'sorridere che però da l'idea
Della distanza che c'è tra chi sta sul pezzo e chi sta
Su una scrivania a scrivere le norme
Noi non siamo riusciti a fare un
In campo e Onigo
Nel quinto sito più vento solidali certificato da due università immaginate perché
Perché purtroppo c'è una specie importantissima che il pipistrello
Che non riusciva a dormire dove avevamo individuato questo sito quindi abbiamo privilegiato il sonno del pipistrello piuttosto che lo sviluppo sostenibile di una comunità ecco io penso che ne dovremmo anche chiedere oltre le giuste cosa che ha chiesto il presidente che sono già andate ho visto sulle agenzie nazionali che sono punti fondamentali
Anche al legislatore di metterci nelle condizioni di fare le forze che possano rendere in altri territori e questo Paese un territorio territorio e poi è un Paese che raggiunge gli obiettivi dagli andamenti trenta
Perché si è un amministratore locale
Per fare una cosa impiega chiude di tre mandati cabine che la cosa diventa molto complessa e complicata quindi la Rete ci deve servire anche e soprattutto per questo
Dai rapporti e noi l'abbiamo avuto e ringrazio chi ci ha lavorato
Creare possibilità di partecipazione e avere nuovi stimoli e opportunità per fare in modo meno
Che
Chi sia la sosta Emily la sostenibilità praticata e non solo evocata non per colpa degli amministratori locali o di chi si impegna a vario titolo come altri si sta
E a mie tante associazioni realtà associative ma per colpa di una burocrazia che è il vero male di questo paese ce lo diciamo sempre ma purtroppo non riusciamo a rischio parlo grazie
Grazie Massimiliano la parola adesso a LICE Siracusa del Centro comune di ricerca della Commissione Europea che ringrazio di nuovo opere la collaborazione preziosa
Buongiorno buon giorno a tutti grazie dell'invito grazie all'organizzatore gli organizzatori si io una presentazione vediamo se funziona perché se miracolo so che vi separa dalla pausa pranzo se ho capito bene quindi cercherò di essere bravi però mi preme ed essere qui perché le spese l'esperienza della rete dei Comuni sostenibili come è stato richiamato oggi da chi mi ha preceduto è stata per noi fonte di sicuramente volontà di avere attenzione di collaborare e quindi sono qui per a un po'a raccontare come è nata questa collaborazione e qual è il risultato e come eventualmente noi dal Centro comune di ricerca
Cercheremo di disseminare il più possibile fuori dall'Italia questa esperienza intanto vi dico che io lavoro né per la Commissione europea ma lavoro per il Centro comune di ricerca una delle direzioni generali del del diverso della Commissione europea e ci occupiamo soprattutto di scienza al servizio della politica detto brevemente
Sì anticipando che cercano di dare conoscenze e informazioni
Siamo basati in vari Paesi d'Europa diciamo anche un uno dei centri più grandi del del centouno ricercata in Italia a Ispra non è l'Ispra ma in provincia di Varese vicino al lago Maggiore io sono a base d'assi di Rita
Il Centro comune di ricerca circa due mila ottocento ricercatori tra diciamo tra staff del ricercatore amministrativi
Con un Budget di circa duecentottanta milioni di euro annualmente però con tenete conto che copriamo tutti i servizi della commissione dal nucleare all'Energia allo sviluppo territoriale
Il lavoro che abbiamo fatto come centro comune di ricerca già dal due mila e diciotto abbiamo cominciato in collaborazione con la Direzione generale DG Riggio
è stata quella proprio di cercare di capire come gli obiettivi di sviluppo sostenibile poi fossero applicati a livello locale e l'abbiamo fatto tenendo in conto del bisogno che è stato richiamato
Anche oggi che era quello di avere strumenti conoscenza informazione come l'agenda veniva in più tradotta a livello locale come sappiamo gli obiettivi sono stati definiti da le nazioni da i Paesi membri del delle Nazioni Unite quindi c'era e nel due mila diciotto ancora questa distanza molto forte tra il livello globale e nazionale e il livello locale
La logica era quella di Asti G. potessero essere raggiunti solo ovviamente se tutti i livelli di governo collaborano
E l'obiettivo Perrera prove d'influenzare il modo in cui gli obiettivi venivano tradotti a livello locale quello che abbiamo fatto è stato pubblicare nel due mila il venti e venti un primo manuale europeo e qui voglio essere molto chiara perché credo che i colleghi prima di me abbiano sottolineato alcuni punti fondamentali
Riguardo ai metodi di misurazione alla costruzione degli indicatori
Tenendo utente da un centro di ricerca voglio chiarire che alcuni degli indicatori che sono evidenziati come esempio in questo manuale
Vengono anche presenti da dati sperimentali quindi non sono solo indicatori statistici
Cioè facciamo riferimento per esempio anche a dati amministrativi quindi c'è diciamo abbiamo dovuto lavorare su vari livelli cercando esempi a scala europea per tutti in in teoria per tutte le città europee
Che potessero essere attuabile ovviamente con le differenze che potete
Immaginare però per ogni obiettivo però mi duole ne abbiamo inserito quattro cinque almeno esempi di indicatori questa è stato il nostro punto di partenza poi abbiamo Rava
Propone alcuni comuni in giro per l'Europa per cercare di affinare questo primo nato de quindi a giugno scorso abbiamo pulito pubblicato una seconda edizione che vede alcuni indicatori cambiati sostituiti nuove fonti di informazione
Nel nostro manuale ce ne sono settantadue e questo voglio ribadire è stata foto diciamo sa era l'obiettivo di questo ma non era quello di ispirare voi i comuni a cercare di definire il proprio ovviamente sperando che qualche Paese
Ci mettesse in pianura in in in maniera operativa un sette nazionale ci sono state alcune esperienze con vari metodi
Una cosa che mi preme anche sottolineare il fatto che come dicevo prima ci sono sì anche indicatori ufficiali diciamo indicatori statistici ma anche dati sperimentali anche i dati prodotti per esempio da dal Centro comune di ricerca o da altri enti europei o della Commissione europea
Con un obiettivo ben in me chiaro in mente che questo cruscotto che cerchiamo di definire è un po'lo strumento che ci deve aiutare a navigare una complessità e qui mi preme anche dire che ovviamente la poter riuscirà a raggiungere un obiettivo un target magari implica allontanarsi dal raggiungimento di un altro
E questo è un elemento molto importante che è difficile da gestire qualunque intervento ne facciamo magari ha l'obiettivo di migliorare un determinato problema ma può avere effetti negativi su altre questo è un aspetto che ancora scientificamente non è pediatri di GM mi riferisco in particolare non ha estremamente chiaro
L'altro elemento che c'era abbiamo voluto sottile secondo manuale è stato proprio quello del principio di lite Numan di fine quindi di non lasciare nessuno indietro che significa che l'obiettivo principale dovrebbe anche essere quello di tutelare i più vulnerabili
Non solo a livello personale a livello di gruppo di cittadini di situazioni di vulnerabilità
In questo nel frattempo l'esperienza erano cambiate e qui io sintetizzato alcuni degli elementi caratteristici di alcune esperienze rubare e magari se gli organizzatori metteranno a disposizione le slide potete andare a consultare
Quello che è importante sapere che nel mondo molti altri città stanno facendo quello che i comuni che hanno aderito alla rete di commi sostenibili stanno facendo
Come vedete poco in questa slide molta in Europa l'Europa è decisamente la regione del mondo in cui ci sono più
Revisioni pubblicate e la maggior parte di queste pubblicate da città da comuni ci sono anche quelli fatti da Provincia e Regione
Con la quando la rete dei Comuni aveva cominciato il proprio esercizio abbiamo deciso di il sarà una collaborazione quello che abbiamo fatto è stato cercare di un po'a tirare le somme a livello collettivo di questa esperienza è capire come eventualmente all'esperienza di RCS potesse essere poi trasferita in altri contesti europei
Quindi abbiamo pubblicato ieri e il rapporto siamo molto contenti di questo è in inglese perché mira proprio ad un pubblico europeo in cui era sintetizziamo un po'il lavoro fatto da RCS quali sono
Gli aspetti tecnici che sono dietro a questo esercizio
Qui c'era una un proprio uno si nasce a te di quello che è la situazione come diciamo prima senza voler far classifiche ma cercando di capire su quali degli astigiani ventiquattro primi ventiquattro comuni pionieri
Come si stanno comportando è una cosa che mi lega le si lega a quello che dicevo prima purtroppo sulla stringi dieci non c'è possibilità in questo momento di avere un trend internet esercizio due mila ventuno non c'erano dati sufficienti prese il gol numero dieci a quello sulle disuguaglianze
In sintesi alla fine del rapporto quello che abbiamo cercato di sintetizzare che qui ho riportato sanno alcuni di ristampa necessari come una sorta di road mappa per via un Paese una rete di comuni di un altro in un altro contesto come questo esercizio possa essere replicato
E la prima cosa ovviamente a guardare alle tipo di competenze che nei diversi paesi europei come ogni anno ovviamente le legislazioni statali sono differenti le competenze sono differenze alcune sono comuni possiamo dire che alcuni tipi di servizi alla alle comunità locali sono sempre affidate al alle municipalità ma per altre non è così
E c'è anche una diversa Anna diversa obbligatorietà nella rinviabili scissione
Ovviamente giusta pertanto esteri sono quelli un padreterno l'elaborazione di un'ampia lista dall'opposizione sulla PAM diciamolo antidivo rivendica fare un Prescott non condiviso e poi tutta una serie di affinamenti eliminazioni e quindi la linea di porta l'abbiamo dettagliata in questi
Varie istanze da che non non farà tutte non leggera tutti però il punto importante è proprio
I diversi elementi della attesta
Della del pilotaggio dell'avere poi un confronto con i Comuni che utilizzano il sistema affinarlo
E i cercare il più possibile di
Avere anche un'armonizzazione dal tipo di prodotti rapporti un po'confrontabili anche qui non per fare una classifica ma per cercare di avere anche un messaggio più chiaro rispetto agli obiettivi raggiunti con questo vi saluto e ringrazio
Grazie a Lecce non andar via aspetta un secondo
Perché a conclusione di questa mattinata anche per suggellare una collaborazione che per noi è fondamentale con il Centro comune di ricerca
Vorremmo donare ad Alice e al suo ufficio la bandiera di comune sostenibile che abbiamo prodotto per i Comuni che hanno fatto il primo monitoraggio
Come dopo nove di per questa collaborazione
Eccolo cambio di programma abbiamo raccolto l'esigenza di suo tra realtà che devono purtroppo rientrare oggi purtroppo anche loro insomma c'è un detto che nessun dispiaciuta che devo rientrare e quindi inviterei il Paola D'Aniello
E Michele
Ippoliti
Del comune di dell'ICI Tom che uno dei comuni che ha aderito uno degli ultimi del due mila ventidue a cui abbiamo già consegnato la targa
A presentare la buona pratica le buone pratiche in qualche modo che il comune allievo e amico guardi
Grazie grazie direttore allora noi rappresentiamo il Comune di Deliceto sono ancora là mi hanno Assessore all'Ambiente del Comune e quest'anno da quest'anno siamo entrati a far parte anche noi della rete dei Comuni sostenibili
A in realtà la nostra amministrazione ha sempre avuto l'attenzione ecco a praticare comunque la sostenibilità il concetto di sostenibilità
Però effettivamente c'è bisogno di un aiuto c'è bisogno di un aiuto pratico che guidi anche l'amministrazione e che soprattutto ci faccia capire se il nostro operato possiamo effettivamente se siamo effettivamente sulla buona strada o meno
Nell'intento è un piccolissimo comune
Siamo poco più che tre mila cinquecento abitanti
E però insomma in comune che si difende abbastanza bene un comune ricco di boschi di patrimonio boschivo e quindi stiamo valorizzando e puntando su questa tipicità
E su questa su quest'aspetto insomma del nostro territorio per mettere in atto tutte le varie pratiche per quanto riguarda la sostenibilità
Lascio la parola al tecnico al dottor Michele Polito che ci illustrerà questi piccoli a possiamo dire passi avanti che il Comune sta mettendo in atto grazie
Buonasera a tutti ringrazio innanzitutto il direttore per questa opportunità che ci ha dato la nostra è una piccola realtà
Molto impegnata sulla sostenibilità ambientale
Questo è vuote shop su energie rinnovabili che si è tenuto a Deliceto irruento otto gennaio due mila ventitré un mese fa
Lei azioni già intraprese in materia ambientale
Negli ultimi mesi sono l'avvio della raccolta differenziata invenzione Rodari il potenziamento dell'utilizzo alle fontane pubblica l'introduzione della cassetta dell'acqua
La valorizzazione come diceva la consigliera del patrimonio boschivo anche attraverso ha riscoperto il potenziamento dei sentieri boschivi in un'ottica di tutelare l'ambiente di sviluppo di un turismo sostenibile
Uno scorcio di Deliceto con Cassano normanno
Eva chiesa del Santissimo Salvatore
Inoltre è stata avviata la prima compostiera di comunità dei Monti Dauni con la produzione di compost che viene distribuita alla cittadinanza
Introduzione di cestini per le deiezioni canine
Egli porta sigarette in luoghi pubblici inoltre piantumazione di alberi per i nuovi nati
Un'altra foto dall'avvento del ventotto gennaio come presenza
Pesce onorato del direttore costo l'input e del sindaco di Crispiano tra gli altri
Adesso le azioni da intraprendere in materia ambientale
L'adesione alla rete dei Comuni sostenibili parte alla bontà all'amministrazione di proseguire un percorso di crescita sostenibile della comunità
Una particolare attenzione è stata rivolta all'educazione ambientale abbia ad alcuni progetti dà conto degli atti racconti degli alberi premiato al contesto nazionale del monarca del due mila ventidue
Il progetto ha visto protagonisti ragazzi all'Azione cattolica come realizzazione tra gli altri di podcast in materia ambientale
Associati a qualcosa
è intenzione l'amministrazione comunale proseguire in attività di educazione di sensibile aggiunti sensibilizzazione ambientale nelle scuole del territorio l'adesione alla rete dei Comuni sostenibile vista come una grande opportunità
Ci potrà essere collaborazione condivisione di buone pratiche con le altre realtà comunali italiane aderenti e si potranno misurare le attività intraprese detto seguire un percorso di crescita sostenibile
Credo che sia sufficiente grazie grazie
Tra l'altro che il ricetto
In occasione della consegna della targa che per un momento importante che per presentare il progetto
Abbiamo organizzato grazie al Comune gli amici l'associazione per il meglio Puglia una bellissima iniziativa il pomeriggio che ha coinvolto tante persone sul tema delle comunità energetiche
Domani sarà la presentazione delle buone pratiche da parte dei comuni oggi darà un'anteprima insomma abbiamo colto l'occasione per farlo anche prima perché noi siamo convinti che piccole azioni moltiplicate per centinaia di comuni possono dare un grande una grande spinta per via al nostro Paese per vincere la sfida dello sviluppo sostenibile grazie grazie grazie allora cuore inviterei sul palco il presidente della rete dei Comuni sostenibili per farla consegna della targa
Al sindaco Luigi Valente
Che fare consigliare sia dal Presidente poi fatto
Quando un Comune aderisce alla rete dei gusti e dei file noi produciamo un primo elemento insomma di comunicazione che molte realtà hanno esposto nelle scuole dei palazzi comunali luoghi simbolici
E per noi il pretesto voi per farvi iniziativa nel comune a raccontare qual è il progetto della rete di cui sostenibili perché come sapete tanti di voi ci sono quattro esenti
In Comune aderendo si impiglia da un lato a farsi monitorare attraverso un set di indicatori locali insostenibilità ma dall'altro anche a darsi degli obiettivi di miglioramento per migliorare le performance
Oggi rimani pure sul palco che
Ciao
è un'anteprima sempre di quello che succederà domani perché poi sarà domani la giornata la consegna di altre targhe e soprattutto da domani inizieremo un una consegna annuale
E la bandiera comune sostenibile
Al comuni che svolgono il monitoraggio sugli indicatori locali perché insomma come diceva questa mattina al dottor Gasbarri le iniziative monitorare sì aiuta ad aumentare la consapevolezza
Anche per la pianificazione strategica ma
Molto importante anche per dare consapevolezza alla comunità rispetto a quelle che è la situazione
Perché tanto c'è da fare nella pianificazione strategica ma per poter cambiare la vita delle comunità occorre organizzare mobilitazioni di comunità che è una parola che piace tantissimo
A Enrico Giovannini che sarà qui con noi del pomeriggio intanto saluto Marco Frittella
Grazie per esser qui con noi e per l'intervista che si farà oggi pomeriggio
E invito l'assessore del comune di Crema Franco Bordo
A salire sul palco domani consegneremo circa ventitré comuni che sono i primi comuni che hanno sperimentato il monitoraggio nella fase sperimentale della sua tre del due mila ventuno
Ecco qua la bandiera
Benissimo siamo nei tempi anzi in anticipo ora lascio la parola invitandolo a a parlare dal podio al vicepresidente della rete dei Comuni sostenibile presidente lega retta Alessandro Broccatelli
Desiderio Rocco
Allora grazie a tutti
Io mi prendo poco tempo quarantaquattro minuti parlare
No veramente sarò brevissimo però vedo il mio intervento in due aspetto
Il primo mi piacerebbe raccontarvi la narrazione un po'di questo progetto due anni e mezzo è un giovane è una giovane idea che ha preso forma
Che ha ha avuto come risultato quello di oggi sarà la prima assemblea nazionale che vede tanti Comuni tanti amministratori tanti tecnici venuti a sostenere questo progetto anche rappresentare la loro volontà
Un po'diciamo un racconto
Come dire amicale di quello che è successo anche con qualche nel due mila ventuno eravamo veramente tre amici al bar
Tre amici al bar parroco
La sera si discuteva si parlava di questa di questa agenda venti trenta e della necessità di avviare un progetto specifico
E quindi farlo proprio quando il foglio bianco è una cosa un pochino complicata perché ti devi proprio immaginare tutto e vedere che questa oggi la realtà figlia di quell'immaginazione da molto motivo di soddisfazione
A queste prime riunioni quasi alcolica diciamo oserei dire fatte con il presidente con con Marco Filippeschi con Maurizio che azzardi con Giovanni don storia alla fine si sia riusciti
E ed era non tanto tempo fa due mila ventuno e a me piaceva darebbe l'idea di del titolo di ogni anno quei nel due mila ventuno è stato l'anno proprio dell'ideazione
Della gestazione e dell'avvio delle pratiche
Il due mila e il ventidue è stato l'anno della Rete costruire una rete nazionale con questi obiettivi e collegarla alla alla Adasm bis
Con una serie di incontri con una serie di attività di sensibilizzazione con la identificazione selezione degli indicatori è stato è stato un lavoro di non poco conto grazie a Marco grazie a Maurizio questa cosa è avvenuta a ad essere unità tra l'idea dell'associazione e questo programma
E mi ricordo che nelle riunioni ci dicevamo per dare un senso alle cose che diciamo e per essere e per arrivare a fare quello che poi ha già abbiamo fatto per la prima volta con l'intervento del presidente Valerio nocerini c'era a rappresentare già un interesse di una rete associativa verso il governo e a chiedere qualcosa
Bisogna essere un po'non possiamo farlo se se se se non siamo un po'se non riusciamo a dormire quindi abbiamo detto numero cento abbiamo scritto cento su ricordo era un obiettivo dichiarato
Per fare cento adesioni
Non abbiamo detto a Bema che scivola facente adesioni
Che ci vuole
Sembrava facile cari sindaci e quindi oggi io vi do un compito
Perché siamo a ottanta quasi quasi abbiamo raggiunto questo obiettivo ma per arrivare a cento
In un tempo brevissimo da oggi abbiamo bisogno anche di voi
Che di fatto i testimoni nelle vostre realtà
Somma Luca un buon buon allenatore da questo punto di vista l'ora quindi ognuno se esce da qui oggi e si prende il compito di fare aderire
Altri due o tre comuni alloro vicini o di loro conoscenza il nostro obiettivo del due mila ventidue è stato raggiunto ed era l'anno ed era l'anno
Della della costruzione di due mila ventidue è nata la Rete sostanzialmente
Quest'anno ci dobbiamo dare un titolo io propongo questo titolo quest'anno è l'anno delle pratiche lo scarico a terra quest'anno le cose vanno vanno fatte non c'è ancora secondo me
L'anno della misurazione l'anno dammi sul sa sarà in corso viaggerà in parallelo
Ma al due mila ventitré lo sforzo che deve esser fatto e quello che ogni Comune
Nell'ambito della propria attività istituzionale
Riesca ad identificare delle azioni coerenti con il programma amministrativo e di mandato come veniva ricordato stamattina dei nostri consulenti scientifici
Che venga introdotto nel documento unico di programmazione
E che quindi che trovi sostanza questa idea
E noi di stimoli se avete bisogno né lanciamo una ventina al giorno di idee che possono essere fatti tra coerenza di mandato amministrativo il documento unico di programmazione
E che poi deve trovare la sulla sua applicazione nel bilancio e poi nel tema che nell'esercizio
Quindi questa nell'anno delle pratiche
Le pratiche sono tantissime noi non pensavamo all'inizio che un Comune
Potesse a vere
Tanti strumenti locali per raggiungere uno di questi obiettivi e invece voi lavorandoci di dettaglio ci siamo accorti che sono tantissime le pratiche che possono essere svolte
Dalla transizione digitale
è una pratica
Poi vedremo come
Bene e perché quella pratica può essere inserita negli obiettivi venti trenta
Dalla transizione energetica ed ambientale e questa mi pare che ci sta tutta
Ma nella quest'anno stiamo lavorando molto anche come lega netto vorrei aprire una business unit sulla sul tema dell'U.S. far locale
Guai al far locale è un'attività
è un'attività
Secondo me che ha molte potenzialità di sviluppo in ambito locale e che si può collegare ad un obiettivo di di Agenda venti trenta quindi la la sorpresa è che ci sono tantissimi obiettivi che un Comune tantissime pratiche locali di un Comune può fare per
Per essere
Misurato come buona pratica anche dentro il progetto della rete di della sostenibilità ambientale
Il due mila ventiquattro sarà secondo me l'hanno dei risultati l'anno l'hanno diritto di risultati queste buone pratiche saranno misurate avranno
L'oggetto della misurazione che è una cosa importantissima
E io credo che questo sia veramente un grande segnale che i nostri cari carissimi amici sindaci concorrono a fare per il bene del Paese
Per il bene degli impegni che il Paese ha preso verso l'Unione europea e in generale per essere anche testimoni che dalle dalle realtà locali
Si possono affrontare sfide
Mondiali e sfide che vanno oltre
La
Buona amministrazione locale e quindi concorrono a fare educazione concorrono a fare civiltà locale
E dobbiamo viverla così questa sfida quella di essere attori e protagonisti di un grande progetto che probabilmente può anche essere andare oltre la percezione che questa partecipazione a questo progetto sia come dire poco tangibile lo ricordava prima credo Massimiliano Luca non me lo ricordo se andando nelle scuole si legge quanto può essere importante trattare questi temi e quindi rivolgersi alle nuove generazioni
Io credo che sia bellissima questa sfida veramente entusiasmante da vivere a livello locale come amministratore e quindi non capisco perché non siamo mille già oggi
Probabilmente solo per un fatto di mancata comunicazione perché questo dovrebbe veramente avere una una grandissima opportunità di adesione
E io credo che ci arriveremo questo numero con grande con grande significato della della proposta di adesione
E poi vorrei dirvi un'altra cosa penso una cosa che si aggancia molto alla bellissima e corposa relazione che ha fatto il nostro presidente stamattina
Alla quale va il mio plauso le mie personali congratulazioni
E per aver terminato la prima Assemblea nazionale con una proposta
E mi pare che ci sta tutto è in linea
Con quello che deve essere un consesso
Nazionale rivolto ad una platea di sindaci cioè quella di lanciare una sfida nell'anno della pratica del Pnr arredi una grandissima quantità di fondi a disposizione e dieci sostenere questi queste azioni locali anche con delle contribuzioni
Anche con delle con delle premialità
Che debbono essere assolutamente riconducibili a delle premialità legate alle progettualità noi dobbiamo far crescere enormemente la capacità dei Comuni di generare Progetti e contribuzioni straordinarie
E questa premialità io credo che debba essere svolta
Anche nei fondi del Pnr
Cosa che probabilmente sarà tema oggetto di una immediata agenda perché i bandi stanno uscendo non sappiamo se queste premialità ci stanno dentro quindi dobbiamo immediatamente preoccuparci di inserirle dentro questi bandi
E poi direi una cosa nel nel nel negli anni
Recenti
Venivano sperimentati delle forme di acconto ability perché una delle cose fondamentali che la rete dei Comuni sostenibili si pone come obiettivo cioè quello della misurazione di buone pratiche è un risultato di una contabili
Cioè di un rendiconto sociale
Di un rendiconto ambientale di quello che si sta
Compiendo dei progetti che devono essere portati in fondo
Queste attività secondo me con uno sforzo di classificazione possono essere soap sopportate da una da una pratica che può essere quello del bilancio di sostenibilità
Ecco io penso che non ne ho parlato veramente non stavo prendendo appunti adesso ma quello di
Fare in modo che tutti i Comuni aderenti alla Rete dei Comuni sostenibili
Al termine possano ottenere una contribuzione per redigere il Bilancio di Sostenibilità
Che è una riclassificazione
Delle spese del proprio ente sotto la lente esclusiva dei progetti di sostenibilità ambientale quale si siano siano una delle cose che va in linea con la proposta che il presidente ha fatto
Questa potrebbe essere una cosa che nel due mila e ventiquattro potrebbe trovare questa platea crescente gli amministratori
Vedersi e la sostenere o dalle regioni o da o da un soggetto istituzionale di riferimento e credo che di possa diventare veramente una una una bella classificazione
Concludo concludo perché nella prima assemblea nazionale bisogna
Oltre che dare dare conto a chi ha partecipato a questa avventura della con massima amicizia trasparenza del Progetto così come ha fatto il direttore così come è stato fatto
Nella prima assemblea si lanciano queste nuove sfide questi nuovi obiettivi
Ma quest'anno io credo che all'anno veramente dello sviluppo sostanziale cioè l'anno in cui noi abbiamo l'opportunità proprio perché
Nel due mila e ventitré e ventiquattro l'Italia chiamata
A rendicontare questa grande quantità di risorse che arrivano e devono essere sostenute secondo
Anche quelle forme di classificazione che abbiamo detto prima io credo che quest'anno dobbiamo darci una un obiettivo sfidante cioè quello di
Arrivare alla seconda Assemblea
Raggiungendo quel numero crescente di comuni che vi ho detto e generando una platea di speranza verso le prossime generazioni che secondo me ha bisogno come il pane in questo momento questo Paese vi ringrazio
Grazie Alessandro ora prima di entrare nella sessione pomeridiana dedicata alla carta di Comuni sostenibili inviterei sul palco Andrea Mazzoni di parking mai caro una start-up innovativa che ringrazio per il sostegno a questa Assemblea ma anche per la bella collaborazione che si apriva con l'associazione
Grazie grazie no no sono io che ringrazio voi
Sia il direttore Igor storica il presidente Luceri mi per questa opportunità e per l'Organizzazione noi sosteniamo convintamente la Rete
SIAN contenti di essere qui alla prima assemblea nazionale parto con una battuta perché avevo scritto due parole su un foglio a ciò che ho trovato a casa poi alla fine l'ho girato mi sono reso conto che si trattava la bolletta del gas
Ho trovato una cosa di un'ironia feroce per cui ho ritenuto opportuno riscrivere la cosa sul block notes che voi avete fornito voi
Noi ne siamo una start-up innovativa
Siamo nati nel due mila e diciotto in Umbria
Che non è propriamente la Silicon Valley da questo punto di vista sindaco insomma
E siamo una piattaforma web di prenotazione del del parcheggio supporter un porto così siamo nati una sorta di booking dei parcheggi per semplificare dove l'utente può ricercare
Comparare comparare Prezzi scegliere prenotare e pagare la sosta in base a quelle che sono le sue esigenze come voi sapete l'utenza sempre più digitalizzate son sempre più le piattaforme il luogo in cui
Il nuovo digitale dove l'utente
Può appunto ricercare scegliere prenotare tutto non solo il parcheggio
Poi è arrivata la la pandemia che diciamo quella fase drammatica che per noi poteva significare anche la fine la nostra esperienza essendo appena appena nati
Invece abbiamo sfruttato quella quella finestra per potenziare la nostra piattaforma e per sviluppare la nostra ampliando i nostri canali
Digitali e queste di per sé una innovazione e comunque per porterò porto lo abbiamo cercato di intercettare la crescente propensione
Dell'acquisto da mobile ma soprattutto ci ci ha permesso di ampliare i nostri servizi al al mercato cittadino quindi coniugando prenotazione della sosta su parcheggi in struttura sia pubblici sia privati
E e pagamento della sosta su striscia blu già copriamo oltre trenta comuni oggi da questo punto di vista quindi ciò che facciamo sostanzialmente realizzare ecosistemi digitali della sosta
Mettendo in collegamento integrando portare un porto città stazioni e quindi fornendo un'unica soluzione all'utente indipendentemente dalla sua destinazione o dalla tipologia di parcheggio quindi una facilitazione per l'utenza di conseguenza
Un valore aggiunto per il gestore
Della sosta verso il quale riusciamo a convogliare la nostra utenza sia cittadina sia sia turistica ora vengo un po'al punto al tema del come mai se non qui c'è un qui innanzitutto perché
Crediamo che debbano essere i Comuni a tracciare questa rotta della sostenibilità
E non è più che un mero fornitore di servizi siamo vogliamo essere un affidabile partner un affidabile partner che abbia l'obiettivo da un lato di di incentivare la digitalizzazione processo di sosta
Dall'altro di valorizzare il territorio questo lo facciamo non solo banalmente
Eliminando la carta limitando il contante
Ma avendo un impatto diretto sulla mobilità tramite appunto monitoraggio soluzioni sempre più avanzate
L'avete quale il più tramite i quali l'utente può pianificare la sua sosta risparmiare tempo inquinando meno e Rimini e limitando così le emissioni
Ora noi e così che facciamo innovazione ci ci piace definirci schemi l'atto perché
Tramite la nostra Software House interna
Analizziamo una criticità facciamo punto analisi sviluppiamo testiamo
Se il teste non va bene ricominciamo e a quel punto lanciamo apriamo nuovi mercati che cerchiamo di scalare il più velocemente possibile e così stiamo facendo
Poi io diciamo citare due cose su cui stiamo lavorando da un lato l'integrazione tra sosta e ricarica elettrica in un'unica operazione
Dall'altro quello che è il vero problema oggi della sosta in Italia cioè il gatto che c'è tra numero di macchine immatricolate
Stalli tali che ci sono nelle nostre città è un gatto talmente ampio che se noi lo misuriamo in parcheggi è una distanza che copre da Roma Elzi inchini
E noi cerchiamo risponde a questo problema qui a fronte di un impossibile ulteriore consumo di suolo
E stiamo ragionando su questi elementi appunto facendo innovazione dico questo che innovazione sostenibilità sono un po'alle le due cose che ci contraddistinguono perché io talvolta mi capita di Saint di percepire una certa insofferenza anche verso l'mondo delle attorno o comunque delle start-up beh non è nel nostro ciclo di vita ormai siamo
Naz & avere propria azienda che fa indotto sul territorio che
In un hanno fatto il due mila e per cento di crescita che è passata da cinque sei persone a venticinque dipendenti più altrettanti con lavoratori tutti under trentacinque
E io credo che da questo punto di vista noi siamo al servizio dell'ente locale
Che deve definire una cornice delle regole e noi cerchiamo di metterci il nostro che ha competenza che energie che creatività secondo noi questa è la strada per raggiungere quegli obiettivi che diceva anche stamattina il Presidente e far sì che l'Italia possa essere pioniera della transizione energetica grazie grazie grazie ancora
Bene iniziamo allora la sessione numero due verso la carta dei Comuni sostenibili avremo diversi ospiti del pomeriggio sarà un bellissimo pomeriggio questa carrellata di interventi di cinque settimi in
O ti sarà avrà come dire un momento centrale che rappresentato dall'intervista che farà Marco Frittella a Enrico Giovannini
Fondatore Dias disse ex ministro alle infrastrutture e alle mobilità sostenibili per introdurre i lavori di questa sessione chiamo sul parco Marco Filippi rischi coordinatore del comitato scientifico dell'associazione
Grazie
Anch'io ringrazio tutti i presenti i sindaci e gli amministratori
Soprattutto ringrazio i nostri interlocutori che hanno accettato il confronto faccio un nome per tutti sta arrivando in taxi
Quello di Enrico Giovannini
Perché Lazy Days come è stato detto tante volte stamani a cui aderiamo è stata nostra partner dall'inizio
Giovanni farà l'intervista con il dottor Frittella volto notissimo della tv che ringrazio
E con la stessa abbiamo e lavorato come avete saputo degli indicatori che sono alla base del nostro Progetto
La Rete è una rete di comuni
Questo panel dunque è una buona occasione voluta di confronto fra comuni e attori sociali
Peraltro avete visto dal programma assai rappresentativi
Molto rappresentativi della cittadinanza attiva
E molto sensibile personalmente ecco con i temi che ci stanno a cuore confronto fatto per scrivere insieme la carta
L'ha detto Valerio nell'introduzione nuovi chiuderemo la carta entro il due mila ventitré quindi questa è la prima occasione di confronto ce ne saranno altre abbiamo scelto questo metodo di condivisione ringrazio il comitato scientifico della nostra Rete che ha elaborato le proposte che avete avete anche in cartellina non seguo le slide perché se no si perde tempo
Ne ho mandato anche un messaggio a tutti
Potete vedere da lì le mine slide
Proposta che mettiamo a confronto ho detto per elaborare la carta e che in parte sono già contenute dagli indicatori come illustrerò
Quindi grazie a Maglio calza Ronie a Magda Zanoni che hanno parlato stamani nel primo panel a Cristina Napoli che parlerà questo pomeriggio e a Marcello Risi componenti del comitato scientifico
Come avete visto non proponiamo una carta che sia ripetitiva di altre carte e di documenti fondamentali che già esistono la Rete comuni sostenibili ispirata dai principi e dalle affermazioni di diritti che sono impliciti nell'Agenda due mila trenta dell'ONU del Bess italiano
Nell'obiettivo del superamento del prodotto interno lordo come misuratore del benessere
E che si sono anche resi espliciti dal rinnovamento della Costituzione per affermare la sostenibilità ambientale e la responsabilità verso le future generazione gli articoli nove e quarantuno riformati
La Rete ha fondato il suo progetto sul monitoraggio volontario delle politiche di competenza dei Comuni perché questo metodo è utile ad attivarli e ad impegnarli sulla condivisione di buone pratiche che accelera le innovazioni e sulla partecipazione dei cittadini
L'intento è quello di realizzare potenziare con esempi virtuosi e più forte consapevolezza le nuove politiche europee che hanno nell'impostazione del piano Next Generation più il riferimento attuale principale e poi la carta di Lipsia sulla città europee sostenibile che è stata recentemente rinnovata e che deve essere accordata con gli obiettivi dell'Agenda con l'agenda urbana europea
Per improntare strategie multilivello fino a livello locale dove i Comuni siano protagonisti attivi di società locali intelligenti che significa questa parola che sta nel titolo
Abbiamo ripreso elaborazioni importanti
Di Enrico Giovannini e Dellas Tess
Di Paolo Perulli di Fabrizio Barca del Forum
Disuguaglianze diversità di Leonardo Becchetti ed ex nuova economia per tutti e Francesca Briareo geni moroso per fare alcuni nomi però nelle alleanze stanno i soggetti più importanti della società civile organizzata noi abbiamo preso queste suggestioni e ne abbiamo avute anche dal rapporto con il centro di ricerche della Commissione europea come abbiamo sentito stamani
La carta che si vuole promuovere conterrà rivendicazioni impegni e obiettivi e poche mirate rivendicazioni impegni di metodo
Nuove pianificazioni sottolineano due volte nuove pianificazioni e obiettivi che Comuni sostenibile sono sollecitati ad assumere per migliorare gli indicatori del monitoraggio volontario
Che possono essere di riferimento per tutti i comuni e che si e Volvo no necessariamente nel tempo
Gli attori sociali che sono invitati a confronto su queste proposte a loro volta hanno presentato anche recentemente
Proposte molto impegnative in particolare voglio ricordare in vista delle elezioni politiche
Ultime
Che anche con le indicazioni contenute
Nella bozza di carta che illustro si intende valorizzare e e sostenere quindi noi diamo per scontato anche che c'è questo Linke questo aggancio con proposte di altri soggetti allora andando per punti spero velocemente
Rivendicazione intanto la legislazione per la promozione e riconoscimento dei monitoraggi volontari
E delle reti di comuni che li crea li praticano come previsto dal programma abbiamo già stabilito rapporti con alcuni parlamentari di diversi orientamenti politici per porre questo tema e quindi sentiremo se ce la fanno a venirvi a dalle Commissioni oggi pomeriggio oggi mercoledì giorno peggiore per i parlamentari sentiremo anche da loro prime risposte ma comunque c'è un lavora via poi
Per la legge per la ride generazione urbana e contro il consumo del suolo
Per i recupero e riuso poi per la promozione del welfare locale come welfare di prossimità in particolare per la definizione urgentissima dei livelli essenziali delle prestazioni
Vuol dire sostegno all'incremento dei servizi in alternativa al sistema dei bonus che non è il sistema a quale guarda la nostra rete
Poi obiettivi di sistema assegnati alla Presidenza del Consiglio dei ministri il coordinamento delle politiche per la Rizzo azione degli obiettivi dell'Agenda due mila trenta
E della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile
Questo è un po'l'obiettivo su cui si è battuto molto Enrico Giovannini come
Per lo stesso motivo la valorizzazione del Comitato interministeriale per le politiche urbane è un obiettivo importantissimo
Quindi potenziale anche in quest'ambito e rendere sempre più attuali e aperte le basi dati dando un impulso all'Istat
All'Ispra ad altri soggetti fornitori dati e abbiamo sentito un intervento molto importante stamani dell'Istat con una grande apertura speriamo di fare un un un un accordo specifico ecco per migliorare anche la nostra sperimentazione e poi impegni per il Comune redigere le agende locali e l'ultima tappa del nostro progetto creare e valorizzare reti di comune
Questa ma anche altri su obiettivi creare alleanze sistemi integrati su obiettivi i Comuni insieme agli attori sociali sindacati terzo settore associazioni alleanze già costituite impresse fondazioni promuovere e dare sponda avvertenze territoriali esperienze partecipativa esperienze pilota all'amministrazione condivisa che oggi come sentiremo fra poco in un intervento programmato del quello del presidente di lapsus è riconosciuta dalla Corte costituzionale
Partecipare a campagne specifiche ecco questo è un po'il futuro che vediamo promuovere la democrazia locale e la democrazia digitale
E poi sviluppare nuove politiche per il territorio ecco
Io cito soltanto parole ma significative
Essere Brendan l'obiettivo delle case della salute o delle casse di comunità
Il welfare condiviso di prossimità come dicevo
La cura specifica dell'accoglienza che è un problema ancora apertissimo nelle città che sono state lasciate sole ad affrontare criticità anche difficili in questi in questi anni
Politiche a favore dei giovani e misurazione delle politiche sul futuro dei giovani
Cura dei beni comuni e amministrazione comunque condiviso già detto
Impegno per costituire le comunità energetiche rinnovabili
Con incentivazioni voglio sottolineare anche locali non solo nazionale
Politiche
Per il clima
E fare evolvere i PAI sfera cioè il Patto dei Sindaci che oggi diciamo stenta ad avere una funzione
Cura del paesaggio e quindi contratti di fiume di lago di Costa di montagna queste dovrebbero essere politiche che comuni virtuosi e certamente su quelli sostenibili assumono non sono ancora tutte nei nostri indicatori sono obiettivi nuovi
Promuovere l'impresa collaborativa
Stare nella battaglia per la riforma degli enti locali
Dare più autonomia autonomia finanziaria
Innovare la struttura dei comuni
Attivare nuove politiche là dove non ci sono città medie Piccoli Comuni
Aree interne qualcosa si è mosso ma gran parte delle risorse delle attenzioni sono toccate alle città metropolitana
E questo squilibrio va colmato recuperare la capacità del governo locale
In questo senso di spesa di Investimenti
Contro il centralismo che i Comuni hanno subito valorizzare i settori di pubblica utilità
Le aziende partecipate orientando le alla sostenibilità spesso le aziende sovrastano so bene che hanno i comuni le assemblee sindaci devono contare di più devono dare impulsi orientati
Sugli obiettivi generali
Monitoraggi volontari e inserimento di azioni e di obiettivi anche quantitativi veniva detto stamani
E in un intervento nel gruppo e dei documenti di programmazione
Un luogo simbolo in ogni comune dedicato al perseguimento degli obiettivi dell'Agenda due mila trenta
L'assunzione da parte dei sindaci o delle che assessorili specifiche alla transizione ecologica e alla transizione digitale
Questo significa nuove competenze servizi dedicati monitoraggio degli obiettivi
Competenze esterne per i Comuni che se la interni per i Comuni che se ne possono permettere ma anche esterne per i comuni che non possono mettere in pianta organica competenze ma questo è un obiettivo di fondo
Nei nostri obiettivi già espressi
Dagli indicatori io ne ho presi non contati e presi trentuno su cento che già propongono nuove politiche
Li cito propria che qui puntualmente con una parola per far capire che è un cammino avviato per noi
Cioè servizi
Sociali fra i nostri Btp ci sono le residenze se sanitarie assistite i consultori le farmacie servizi di base l'edilizia sociale in quantità ma c'è un problema anche di qualità
Il piano di incremento dei posti negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia il piano per l'eliminazione delle partite le barriere architettoniche non solo non solo fisiche
Sulla transizione energetica l'
Approvazione del PAI esche
Il piano per la rigenerazione energetica degli edifici degli ex difficili comunali scolastici la promozione delle comunità energetiche rinnovabili come ho detto
Sulla transizione digitale il piano per la transizione al digitale e un'agenda digitale locale
Il piano per l'uso dei big data urbani la pubblicazione di Opel data ho detta comunali
Sulla mobilità urbana l'istituzione del city manager vestiti mobility manager
Obbligatoria per alcune categorie ma che può essere una suggestione importante anche per comuni
Più piccoli che hanno problemi di molto mobilità pensa comuni turistici che d'estate comuni quindici mila abitanti o anche me molto meno che si gonfiano fino a sessanta cento mila residenti
Pianificazione della mobilità con il PUMS piano per l'incremento delle piste ciclabili e del bike sharing stamani Ricci ha fatto ha un un intervento portando un esempio importante quello della città di Pesaro
Sulla pianificazione territoriale non solo il piano territoriale diciamo regolatore classico piano strutturale piano regolatore
Ma un piano a consumo di suolo zero
Un piano orientato ma non solo questo il masterplan del verde urbano
Piantumazione aree verdi attrezzate protette aree protette piani di zonizzazione acustica piani
Di incremento della dotazione per attività motorie
Qui io quando ero sindaco di Pisa ho fatto una città lo citata nelle slide città che cammina mettendo insieme la Regione l'azienda ospedaliera all'università
Diciamo il servizio sociale che li una istituzione asse altri soggetti insieme a comune
Ma anche l'agricoltura avvio gli orti urbani Icbpi o nelle mense no quindi l'idea del mangiare sano
E sull'assistenza specifica noi abbiamo già fra gli obiettivi negli indicatori l'assistenza domiciliare integrata per anziani non auto sufficienti l'assistenza per i disabili e sulla programmazione abbiamo
Piano per il recupero delle entrate non dobbiamo eludere questi nodi
Gli acquisti comunali gli acquisti verdi Kakà
Il bilancio di genere i bilanci sociale cioè i comuni che sono nella rete si misurano già su questi obiettivi che sono obiettivi diciamo
Che tenuti insieme già definiscono un profilo dell'impegno del Comune e poi ci sono dei degli Obiettivi puntuali
Biblioteche comunali piano comunale per la Protezione civile
Regolamento per le amministrazione condivisa c'è o non c'è questo da diciamo qualificazione punteggio affluenza alle elezioni
Presenza uno dei fatti integrati di sicurezza urbana contrasto alla diffusione dei giochi del gioco d'azzardo come vedete questi trentuno obiettivi già inseriti indicatori già sono una cosa importante ma con la carta ne vogliamo mettere di nuovo di nuovi sviluppi
Riassumendo e concludendo qual è la
Missione diciamo così della Rete dei Comuni sostenibile
Intanto promuovere i monitoraggi volontari ancora una volta
Secondo noi una rivoluzione di metodo
E dunque di obiettivi
Necessaria per fare quelle società ritardo locali intelligenti dico ho detto
Per dare un protagonismo nuovo anche un peso politico nuovo alle comunità
Locali il rapporto con le gli altri livelli istituzionale
Allargare naturalmente la Rete dei Comuni sostenibili creare nuove consapevolezze per accelerare le transizioni nazionale necessarie Valerio stamane diceva Comuni capofila
Siamo consapevoli che e in una fase di trasformazione non non tutto il fronte diciamo si muoverà alla stessa velocità quindi noi vogliamo rappresentare quei comuni che possono essere d'esempio per gli altri
Favorire la cooperazione fra comuni e attori sociali stimolare l'impiego di nuovi strumenti di pianificazione
Che oggi con il digitale sono alla portata e dare esempi per azioni concrete ecco il percorso per scrivere la Carta dei Comuni sostenibile
E oggi avverto scriviamo una insieme grazie
Bene invito a salire sul palco Marco coordinerà lavori Magda Zanoni del comitato scientifico la citazione e Mariarosa Barazza sindaca di Cappella Maggiore
Allora passiamo
Agli interventi qui o anche la mia la mia lista
Allora se si
Inviterei parlare Pasquale Bonasora presidente di lapsus laboratorio per la sussidiarietà
Grazie Pasquale
Grazie grazie per questo invito e per questa opportunità preziosa diciamo subito in apertura che cogliamo l'invito di Vasco a partecipare alla stesura collettiva della Carta dei comuni perché perché quello di cui parliamo
Sono poca razzoli temi caratterizzanti l'impegno della mia associazione di lapsus che lavora come tanti di voi sanno sul tutti gli ambiti applicativi di un principio costituzionale il principio di sussidiarietà orizzontale
Un principio eminentemente relazionale
Perché perché agisce innanzitutto in uno spazio fisico che è quello dove le istituzioni e le persone si incontrano i comuni comuni che tanti di voi
Con l'impegno e il sacrificio quotidiano governano l'incontro quindi tra cittadini e istituzioni
No ha il pregio di qualificare
Il livello orizzontale delle relazioni
Promosse da quel principio costituzionale e la qualità delle relazioni
Che con i cittadini e le istituzioni locali promuovono arriva secondo noi a qualificare anche la sussidiarietà verticale
Perché perché la qualità del lavoro che noi portiamo avanti che i sindaci le amministrazioni portano avanti nei loro territori incide sulla distribuzione dei compiti degli obiettivi e dei livelli tra
Tra i diversi livelli di governo ecco e allora non è un caso che la sul suo promuova oggi
Un modello quello che abbiamo chiamato il modello di amministrazione di amministrazione condivisa
Lo strumento principi alla base del nostro Regolamento del nostro modello è appunto il Regolamento sull'amministrazione condivisa e sulla cura dei beni dei beni comuni ma oggi siamo andati molto al di là di quello e quindi no ancora il rapporto tra i diversi di modelli di sussidiarietà perché perché oggi l'amministrazione condivisa è utilizzata sì da tantissimi comuni ormai più di trecento in tutta Italia
Ma caratterizza l'impegno e il lavoro di città metropolitane di province addirittura ci sono ormai le leggi regionali
Sul sull'amministrazione l'amministrazione condivisa
Lo strumento all'interno del Regolamento che promuove questo nuovo modo di realizzare di costruire le relazioni è il patto di collaborazione
Guardate ci sono che cos'è innanzitutto il patto di collaborazione l'altra e l'atto amministrativo attraverso cui oggi in Italia centinaia di migliaia di persone si prendono cura di pezzi del loro territorio
Ma ci sono due modi per intendere
Il senso più profondo di un patto di collaborazione
Uno è estremamente riduttivo
Estremamente riduttivo perché si limita a considerare i cittadini quasi dei manutentori
Degli spazi delle nostre città
Be la relazione tra istituti istituzioni e cittadini va molto oltre questo direi addirittura che non è quello che ho appena detto
Il patto
Va molto oltre
Perché
Perché
Mira a qualificare
L'azione e la relazione tra cittadini e istituzioni in termini di alleanza
Il patto ha una sua specificità
E l'unico atto che permette a cittadini istituzioni di definire in forma condivisa all'interesse generale di una comunità
E qui c'è la differenza no rispetto all'idea riduttiva del patto
Perché perché considerare degli alleati i cittadini e condividere le scelte quindi condividere il potere per con loro
Permette di alzare lo sguardo di puntare verso un orizzonte più lontano
Non per nulla noi di lapsus
Guardiamo al modello di amministrazione condivisa come a un modello capace di promuovere quella che chiamiamo la Società della cura
Superando l'idea del patto di collaborazione come qualcosa di residuale
Ho bene che vada qualcosa di piccolo bello
E allora oggi il Liga esattamente con i contenuti che abbiamo ascoltato della percorso verso la carta
Dei comuni sostenibili l'amministrazione condivisa va vista e interpretata come un modello sistemico un modello sistemico in cui noi sperimentiamo sicuramente un processo innovativo
Un processo innovativo che come dire va non è più la possibilità di utilizzare degli strumenti amministrativi per accontentare quei rompiscatole dei cittadini attivi no che stanno lì dietro la porta di uffici assessori a dire vogliamo prenderci cura di un pezzo di territorio
No noi siamo condividendo l'idea di democrazia
Chi decliniamo nei nostri territori e sappiamo quanto di questo sia oggi assolutamente urgente e necessario e allora
Come dire oggi
Questo sistema questo modello si sta arrampicando in maniera così forte
Che le amministrazioni pubbliche gli enti locali
Hanno un bagaglio di strumenti collaborativi
Che superano l'idea di un'amministrazione pubblica
Che guarda alla relazione con il privato solo come relazione tra interessi contrapposti
Siamo molto oltre
Oggi abbiamo i patti di collaborazione e li abbiamo descritti abbiamo il codice del terzo settore che parla di coprogrammazione coprogettazione
Guardate immaginate la potenza del rapporto tra Patti e sono strumenti ad accesso universale che anche i singoli cittadini possono attivare legati ai processi ricco programmazione sottolineo coprogrammazione ancora poco praticata dai dai Comuni ecco progettazione due strumenti ad accesso privilegiato per gli enti di terzo settore
Immaginate la combinazione di questi due strumenti Patti
Coprogrammazione coprogettazione l'articolo cinquantacinque del Codice del terzo settore quale affetto e quale capacità di incidere sulle fragilità dei nostri territori possono possono avere e allora
Cosa stiamo cercando di fare ancora qui un ulteriore legame con quello che abbiamo ascoltato nell'intervento di Marco Filippeschi oggi
Sperimentiamo nei patti no il rapporto tra le azioni di cura dei cittadini
Molto importanti anche quelle più semplici declinate attraverso gli obiettivi dell'Agenda venti trenta attraverso gli indici dei Bess
Su questo diciamo abbiamo avviato un lavoro prezioso anche con ex vedo lutti Acqui che dobbiamo concretizzare al più presto ecco e allora questo
Il legame tra l'azione di cura declinata attraverso quegli indicatori ci permette ancora una volta di sottolineare con più forza come l'alleanza con i cittadini è oggi lo strumento attraverso cui ridefinire le politiche dei nostri territori
E allora società della cura che richiamavo prima
Per noi oggi è un modello attraverso cui i cittadini
Determinano l'orizzonte politico
Delle loro comunità insieme alle loro istituzioni perché da soli non c'è storia né per le comunità nette del Pertini copre un incarico istituzionale e politico
E allora oggi
Veniva ricordato qui stamattina in una delle relazioni di apertura il dato legato all'astensione
Dei cittadini dalle el dal voto dall'esercizio del diritto di voto
è un dato drammatico
Perché perché soprattutto viene ricordato solo Nesi nella settimana successiva all'esercizio di voto poi lo dimentichiamo San beh noi oggi qui siamo ragionando di strumenti che hanno di fronte quel problema
è che vogliono affrontarlo risolvendo le fragilità e tanti tante persone oggi nelle nostre comunità vivono e allora
Il tema di fondo che stiamo affrontando tutti insieme e ci piace trovarvi diciamo come compagni di strada in questi sto il tema della democrazia
E la democrazia ha bisogno di cura
Una parte essenziale della cura è la relazione
E oggi la relazione da costruire in maniera orizzontale dei nostri territori
è quella che porta ognuno di noi
A condividere un pezzo del proprio potere
La condivisione di quel potere permetterà di raggiungere il risultato che sta ci sta a cuore più di tutti l'emancipazione di ogni persona perché perché consideriamo Pezzi immaginiamo di condividere con voi questa idea consideriamo ogni persona che attraversa il vive le nostre comunità una risorsa una risorsa per tutti
Grazie grazie Pasquale
Allora siamo ad intervenire Marco Ciccolini si sindaco di Urbania
Ricordo che gli interventi vanno calibrati fra cinque sette minuti
Si prepara Vittorio Cogliati Dezza del Forum diversità disuguaglianze
Giorno
Allora la mia una testimonianza di un piccolo comune sette mila abitanti
E dei problemi le problematiche e le le difficoltà che possono aprire questi questi comuni stiamo parlando di aree interne stiamo parlando di luoghi dove grandi servizi non ci sono
Luoghi che sono colpiti anche da un calo
Demografico importante un calo demografico ancora più importante di quello che andiamo a livello nazionale
In questi luoghi sappiamo bene che
Il sistema sanitario
Si è indebolito molto i servizi si sono indeboliti posso
Penso a quello anche delle delle delle poste delle infrastrutture che che che tardano ecco e in questo in questo luogo è in questo
Aspetto troviamo anche la debolezza alcune volte molto spesso del comune perché italiane l'Italia dei piccoli comuni della frammentazione degli otto mila comuni
E i piccoli Comuni oggi
Fanno sempre più difficoltà
Allora una delle aspetti importanti ecco dovrebbe essere andai Rizzato che dovrebbe essere portata avanti è quello di mettere in Rete è quello di associare quello di dar forza a ai Comuni mettendo di insomma facendoli già con la dialogare facendo lì stare insieme questo crearle ottimizzare le risorse e questo per dare forzare quei territori interni che oggi sono sono deboli
Sto pensando ad esempio ai centri storici di questi di questi comuni
Centri storici che sono pressoché
Abbandonate insomma perché chiaramente mettere mano all'interno e nei centri storici e oggi è sempre più difficile le famiglie sempre di meno vanno ad abitare
In cento stalking case nel centro storico
E vediamo questi centri storici
Ma abbandonati ecco sempre meno abitati e allora anche qui un piano importante per il recupero di questi di questi luoghi sarebbe
Evidentemente importante
E
Ne abbiamo abbiamo sentito anche dei precedenti interventi si parlano di interventi nella nella sanità nella scuola negli asili nido
E
Ecco
Credo che intervenire insomma su questi luoghi vuol dire anche evitare il loro
Spopolamento e evitare lasciare un preciso ecco su questi su questi luoghi
E si può fare dicevo prima creando delle signore penso creando delle sinergie
La legislazione del decreto legislativo duecentosessantasette no del del due mila quello che regola gli enti locali
Vede l'unione dei comuni come che vede
Le
Le fusioni tra Falconi
Però queste due
Queste due
Somma previsioni
Sono poco
Portate avanti insomma poco sviluppate
E
E bisognerebbe dare più impulso insomma
Per impulso a questa a questa a questa situazione insomma questo legame
I Comuni proprio per dar forza questi comuni
Io mi fermerei qua
Ringrazio sull'operato
L'intervento grazie
Grazie
Grazie allora ora Vittorio Coin Cogliati Dezza
Nel forum diversità diseguaglianze e si prepara Patrizia chiedono all'UE disuguaglianze diversi tracciati
Patrizia Manassero sindaco di Cuneo
Il buongiorno grazie per l'invito io parto da due affermazioni che ho visto l'ho letto nei vostri documenti
La prima sui patti territoriali per il benessere sociale che coinvolgono non solo il sociale e il sanitario lavorativo e la seconda è la sfida e territorializzare
Sul
Parto da quest'ultima con la schiena territorializzare ad un'affermazione
Sacrosanta anche se la vediamo dal punto di vista della transizione ecologica della sostenibilità perché oggi non si dà transizione se non si sbriciola se non c'è
Una reale rapida transizione energetica e questo significa moltiplicazione di impianti di energia rinnovabile di a vario titolo nei territori però come diciamo anche la breve stagione il ministro Giovannini Richard ricordato lo strumento del dibattito pubblico lo strumento fondamentale è attualmente molto poco utilizzato e molto poco utilizzabile che lui ha avuto il merito di rilanciare su alcune grandi questioni
Infrastrutturali finanziata del Pnr ma una cosa è certa e questo per il Forum disuguaglianze diversi da una questione fondamentale che tutte le opere vanno fatte con i territori e non su i territori e per fare questo come già diceva prima presidente di la Paz soccorre coinvolgere i cittadini
Tornando alla questione patti territoriali per il benessere sociale che mi sembra che ci sembra una bellissima formulazione
Significa anche e come mettere insieme come accordare la transizione ecologico con la giustizia
Sociale io nei pochi minuti a disposizione netto fuoco solo due aspetti la prima la prima la questione fondamentale è capire che cosa sono le disuguaglianze oggi che non sono più riducibili soltanto alle disuguaglianze di reddito
Sono disuguaglianza di genere disuguaglianze generazionali ma sono anche disuguaglianze territoriali e bisogna per affrontare queste visite questa insieme di disuguaglianze bisogna avere una visione di sistema come è stato già già detto
Ma la visione di sistema o la visione sistemica del di meglio dire e anche l'altra grande sfida con cui oggi ci misuriamo
A condizione che si smonti un luogo comune e luogo comune è che la giustizia una opportunità che ci possiamo permettere solo se c'è la crescita ecco in realtà oggi molti economisti ci dicono e non solo gli economisti che c'è so la giustizia sociale l'aumento dal giustizia sociale riduzione diseguaglianze condizione per un nuovo slancio dello sviluppo io
E credo che sia più corretto parlare di sviluppo e piuttosto che che di crescita ma per svilupparsi oggi c'è bisogno di una visione sistemica il facciano la prova del nove ce l'ha data l'attuale crisi energetica momentaneamente è un po'ammorbidita l'alcol affrontare la crisi energetica poteva essere una grande occasione per ottenere molti benefici multipli se non si fosse imboccata la strada del della ricerca ostinata di nuovi fornitori dichiarasse come diceva la la loro onorevole Rossella Muroni Sensini in si è voluto insistere
Sul cambiare il pusher ma non ma non la droga che mi sembra un'idea una immagine molto efficace il quali che significa rispetta la crisi energetica vere una visione sistemica significa che se noi avessimo puntato in questo Paese sulle rinnovabili oggi avremmo avuto una indipendenza energetica dal gas molto più avanzata avremmo avuto una possibilità di incidere sulle emissioni di CO due quindi sulla crisi climatica
Avremmo avuto la possibilità di tenere bassi i costi delle bollette ecco questi insieme dico bene fissi sono gli elementi con cui oggi bisogna misurarsi e ci si può misurare soprattutto a partire delle politiche locali
Il la transizione energetica come ormai molti sostengono e anche l'Unione europea forse più a parole che nei fatti
O è giusta oppure non sarà
Il in realtà quella tanto paventato bagno di sangue di cui parlava il ministro Cingolani
è un re pericolo reale ma solo se non si farà la transizione energetica esattamente il rovescio di quello che Luís allora voleva dire e la la transizione energetica giusta è il modo per ottenere dallo sviluppo delle rinnovabili dall'economia circolare dalla corretta difesa dei valori ambientali il ottenere una uno sviluppo che sappia tenere insieme i bisogni dei più vulnerabili insieme a quelli della condizioni generali del Paese e le condizioni generali del clima oggi il Forum disuguaglianze diversità che guarda con molta attenzione a questi processi
Territoriali sta lavorando concretamente in alcune citate sviluppare un Guelfa re energetico locale che tenga insieme le diverse opportunità che oggi ci sono si è parlato di comunità energetiche ma anche il fatto che il centodieci per cento venga tagliato in questo modo oggi è un grandissimo attacco non solo all'occupazione alla possibilità di lui riqualificazione energetica degli edifici ma anche al fatto che si faccia il salto di qualità in avanti non basta a riqualificare i singoli edifici occorre riqualificare i i quartieri che intorno a quegli edifici sono e la riqualificazione degli edifici va di pari passo con la città a quindici minuti e tutto quell'insieme di miglioramento della qualità dei servizi alcune persone hanno diritto ecco due il fare energetico locale può essere il traino
Per tenere insieme come si diceva appunto nel vostro documento quel benessere sotto sociale insieme alla al sanitaria lavorativo ma anche al
Grandi questioni
Ambientali su questo ricordo soltanto e chiudo una alla rilevanza oggi che anche il Pnr R sta mettendo in evidenza della ruolo della pubblica amministrazione della qualità della pubblica amministrazione del rinnovamento delle persone che lavorano
Nella pubblica amministrazione locali perché gran parte delle opportunità che il Pnr R. in teoria offriva al Paese rischiano di rimanere vuote vacanti per la mancanza di qualità della pubblica amministrazione che è uno degli altri ostacoli e credo che tra sostenibilità e pubblica ministri qualità da pubblico ministero azione ci siano molteplici collegamenti di cui dobbiamo essere consapevoli grazie
Grazie
Grazie del contributo nella speranza di poter collaborare come forum diseguaglianze e diversità ora la parola a Patrizia Manas ero sindaco di Cuneo e siete con l'accento giusto ecco si prepara in parte il Massa presidente dell'Arci
Grazie buonasera buonasera tutte tutti grazie a rete dei Comuni sostenibili per per un momento per questa Assemblea perché come sempre le occasioni per uscire dei nostri municipi e ragionare insieme sono utili e e importanti
Prova a raccontare come siamo dalla città di Cuneo arrivati alla adesione una rete di Comuni sostenibili perché di Cuneo la città media però capoluogo di provincia di una provincia grande quindi si è da sempre posta il tema di come raggiungere obiettivi di sostenibilità e anche obiettivi
Ambiziosi ma utili ad a tutto un territorio e in qualche modo organizzati all'interno di una programmazione che e sempre uno dei dei tasselli più complessi per i nostri enti locali quindi già una ventina d'anni fa abiti avviato un metodo di lavorazione attraverso l'utilizzo dei piani strategici del piano strategico e infatti come quale l'assessore Alesando ospedale al piano strategico che ancora abbiamo come strumento di creazione di reti di enti locali e diretti con i soggetti con liste che lo queste cose del territorio proprio per individuare quei progetti distratti ci citare di territorio utili
Utile doverose per svolgere il ruolo di un Comune capoluogo di provincia
All'interno di questo però se il piano strategico si è poi arrivati visto che gli obiettivi erano sempre molto futuribili
Ad inserire a quelli che sono i diciassette gol dell'agenda ONU venti trenta perché oltre che di prospettiva anche coerenti con quello che è un disegno mondiale quindi nell'ONU per raggiungere livelli di sostenibilità non solo nella realizzazione di opere infrastrutture ma proprio per il raggiungimento dei diciassette gol che tutti noi oggi abbiamo ben presente
E a quel punto è arrivata la proposta di diretta di Comuni sostenibili di abbinare
Alla non solo al raggiungimento degli obiettivi ma anche al monitoraggio del percorso che viene fatto per arrivare a ai medesimi attraverso il monitoraggio volontario quindi una diritto nella fase iniziale
Della della vostra proposta e si è subito sottoposta al monitoraggio volontario proprio perché stava all'interno di un percorso che stava seguendo e ne abbiamo colto e
Aderito proprio perché compreso la la potenzialità del medesimo perché sono vere alcune cose cioè è verissimo che abbiamo disposizioni nemica Magda Zanoni ce lo ricorda sempre tutti i documenti possibili e immaginabili per fare una buona programmazione non sempre tutti quanti agiscono all'interno dell'amministrazione quindi penso a dal consiglio comunale insomma tutti coloro che girano attorno non hanno ne hanno piena contezza
Abbiamo degli strumenti potenti che ci siamo dati che sono veniva ricordato prima la coprogrammazione la coprogettazione sono ci permettono oggi di agire su politiche attivare buone pratiche buone pratiche su tasselli importanti delle politiche a cui siamo chiamati a dare risposte
Abbiamo tempi sempre più stretti perché il le necessità che le nostre il quindi il il l'ecosistema tutto le nostre comunità esprimono
Non hanno tempo di attendere riforme importanti hanno bisogno di avere azioni immediate l'incrocio di tutte queste cose ci dice che noi abbiamo bisogno di strumenti utili del monitoraggio che ci permetta di indirizzare le politiche come veniva detto questa mattina abbiamo i servizi per l'infanzia il monitoraggio ci permette di capire come raddrizzare una scelta come se la scelta che abbiamo fatto è quella giusta il tema della mobilità delle biciclette abbiamo la possibilità di comprendere se stiamo facendo se il numero di chilometri di pista ciclabile sufficiente per portare benessere se l'azione che stiamo facendo come l'Inter nel mio Comune di promuovere ed incentivare attraverso accordi con aziende del territorio l'utilizzo della bicicletta per il voto work colgo Tusculum
IST come dicevo i servizi i servizi sanitari che veniamo richiamati ma oggi abbiamo bisogno di affrontare sfide ancora più grandi e quindi questo ulteriore passaggio che arriva in questi giorni come proposta quella della carta
La carta del mi sono persa il in termine tecnico però insomma del dei Comuni sostenibile esatto è il tassello ulteriore che va ci porta in avanti
Abbiamo di fronte Essid è che uno non sono nelle sole competenze dei nostri comuni
Penso al cambiamento climatico che è un enorme tema penso al territorio piemontese che sta affrontando il tema della siccità al quale impreparato
Perché un tema del nord un re una regione del Nord una regione montana una regione produttrice di acqua che oggi si trova ad avere nelle cartine della della gravità del del fenomeno il colore più drammatico
I Comuni possono fare delle cose
Ma non sono gli unici attori ad agire però qualcosa bisogna fare da subito in attesa che si compiono le grandi azioni di grandi interventi aveva bisogno di a vere
Degli obiettivi precisi sui cambiamenti climatici sugli eventi ai quali città dai quali i cittadini si aspettano delle risposte quanto prima
Abbiamo i dati economici del lavoro dei giovani dell'economia dello sviluppo gli monitoriamo li correggiamo
Ma abbiamo temi come quelli dell'Energia rispetto ai quali anche noi le comunità energetiche sono state richiamate in più e più volte è stato richiamato il tema dei rifiuti che è una fonte un un prodotto che può trasformarsi in energia
Il pm RRC sta finanziando dell'infrastruttura abbiamo bisogno di ragionare in termini di indicatori che mediano un senso di sostenibilità e di beneficio per le nostre comunità
Abbiamo il tema dell'accoglienza non l'avevo Benedetto però letto nella Carta l'ho sentito l'ho sentito declinare perché questo è un tema enorme nei miei appunti c'è scritto immigrazione
è un tema rispetto al quale i comuni morì volontariamente stanno facendo molto è tantissimo per dare una mano a tutto il Paese sui temi della coesione dell'accoglienza delle politiche migratorie
Ma su alcuni alcuni tasselli gli arrivi o come nel nostro territorio nel mio territorio la stagionalità dei braccianti agricoli senza fissa dimora
Abbiamo bisogno che queste queste politiche restino nelle nostre agende all'interno delle nostre carte per evitare quel senso di solitudine e di abbandono che cerchiamo di tamponare facendo rette nel nostro caso con il distretto della frutta del saluzzese grazie
A sindaci che hanno avuto la lungimiranza di lavorare in questo modo ma dobbiamo più ci sentiamo in qualche modo all'interno di un disegno comune e più questo ci può aiutare
Torno un attimo sulla battuta che il collega di Gualdo Tadino questa mattina fatto rispetto al PN RR al alle risorse che sta mettendo ad esempio sul tema rifiuti ma questo è un tema uno dei tanti esempi che ci può che ci può essere perché ovviamente come mi diceva alcune infrastrutture sanno anche generando dello sono dell'opportunità ma sanno dire generando delle opposizioni
E l'utilizzo di strumenti che possono permettere di valutare quelle che sono le scelte politiche sono strategiche proprio perché venendo a essendo sotto stress la nostra democrazia lo vediamo e come qualcuno ha detto prima purtroppo poi magari si esaurisce la settimana successiva al momento elettorale però la disaffezione alle urne anche nelle elezioni comunali che sono sempre state quelle più partecipante
Sì Siri riversa poi nella in una contrapposizione un po'a prescindere su alcune mi infrastrutture come quelle dell'Energia quelle del dell'utilizzo dei rifiuti e altre di questo tipo ecco a bere noi
E insieme alla cittadinanza degli strumenti per comprenderne quelle quelli che sono i il i valori di sostenibilità in un disegno più ampio che non è solo l'intervento unico ma è un disegno più complesso può essere un aiuto la democrazia tutta e al nostro lavoro quotidiano grazie
Grazie grazie Patrizia adesso Walter Massa
Presidente dell'Arci
Neo presidente di merita anche un un augurio e facciamo di cuore poi Cristina Napoli
Dopo
Faremo l'intervento l'intermezzo con l'intervista
A Enrico Giovannini di Marco frittelle subito dopo cd collegheremo con Roberto Rossini portavoce dell'Alleanza contro la povertà che può intervenire soltanto in video o ai partiti
Intanto grazie per questo invito un saluto a tutti a tutti
Però sono qui principalmente per curiosità
Avendo letto anche il lavoro che avete fatto sulla carta dei Comuni sostenibili per un percorso che abbiamo avviato ultimamente con ali
Molto piacere
E anche perché credo ci sia necessità di cominciare a costruire sinergie dopo un periodo lunghissimo in questi anni di autismo io credo tra tante reti tante iniziative tante esperienze
Parto da alcuni dati che mi sembrano fondamentali anch'sono datati ma danno il quadro di questi ultimi vent'anni
Un fondo per le politiche sociali che nel dal due mila quattro e due mila quattordici perde l'ottanta per cento passiamo da un da un miliardo da mille ottocentottantaquattro miliardi a trecentoquarantaquattro milioni
Una crisi due mila sette due mila otto che ci fa uscire puntando su austerità di una centralizzazione verso le regioni e lo Stato
Una solitudine sempre più imperante in questo Paese sappiamo che la solitudine lo abbiamo visto e toccato con mano ha prodotto Paure ha prodotto intolleranza prodotto razzismo
Una difficoltà sempre più evidente delle comunità locali quindi non solo degli enti locali ma di tutto il sistema territoriale
E adesso la crisi post pandemica in cui dobbiamo domandarci come uscirne
Facendo tesoro di come ne siamo usciti prima io credo anche male quindi credo che
Il lavoro che state facendo la carta in cui lo dico lo premetto mi riconosco moltissimo ho trovato anche multe delle parole che suscita dal nostro congresso e questo non può che farmi piacere
Credo che sia una delle risposte qui dobbiamo tendere davvero con un lavoro direte davvero con un lavoro di sinergia anche perché noi stessi usciamo da un congresso in cui abbiamo fatto anche un po'di riflessione sulle stesse evidentemente
Partendo da questo presupposto che i circoli Arci che fortunatamente abitano tantissimi territori nel nostro Paese nascevano una volta come un'estensione della comunità
Comunque qualcosa di più della comunità ovviamente c'era il tema del dopolavoro della socialità della ricreazione
Ecco noi ci siamo resi conto in questi ultimi anni di come i nostri circoli invece in questa fase storica sono diventati degli agenti per mantenerle vive e unite quelle comunità in tanti in tanti aspetti anche nelle ricostruirle
E abbiamo visto di come io
Mi sono iscritto per la prima volta in circolo Arci nel lontano novantuno e di come non avrei mai potuto immaginare di questo di questa impegno della nostra associazione su sui temi che sono riportati anche nella carta in particolare sul tema dell'Uefa dello al fare di prossimità
E allora credo che davvero le parole siano cura di prossimità a cui mi pare che in da il lavoro che avete fatto e tende alla carta in un contesto in cui noi abbiamo dei nemici e la voglio definire così con grande franchezza abbiamo dei nemici che sono
Il primo la solitudine l'ho citato prima il secondo questa idea sempre più diffusa di assenza completa dello Stato
Il terzo il fatto che siamo di fronte a un Paese che vive di burocrazia
Una burocrazia che sta ammazzando il sistema degli enti locali che sta ammazzando le comunità locali e che si riflette ahimè anche un po'in quello che gli abbiamo sperato potesse essere invece un punto di svolta che il Codice del terzo settore
Ne siamo di fronte a presidenti di circolo che nei territori devono passare il loro tempo volontari invece che a fare il volontariato a scrivere bilanci di missione a fare gli avvocati a fare i notai
A fare i piccoli commercialisti con una cosa che io credo sia inquietante a proposito dell'assenza dello Stato
Ad avere paura dei controlli dello Stato quando lo stesso Stato ti chiede di sostenere gli enti locali nelle politiche di welfare perché senza quella rete
Oggi costruite insieme non ci sarebbe davvero più un sistema pubblico di welfare
E allora credo che sia davvero importante uscire da questa pandemia con le parole giuste
Tornando a livello territoriale valorizzando le comunità locali e credo che questa carta possono essere davvero uno strumento importante anche per la mia organizzazione per provare a invertire questa rotta di cui c'è assolutamente bisogno
Credo davvero in un'alleanza per le comunità attore territoriale ci crediamo molto anche per continuano a lavorare con moltissime
Con moltissime realtà territoriali è stata citata anche nell'intervento precedente tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme sull'accoglienza e tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme sull'accoglienza che poi si scontrava parallelamente con il la
Loro che le prefetture facevano sull'accoglienza completamente staccato da un rapporto con le comunità locali
Allora abbiamo molto lavoro da fare abbiamo però anche una grande occasione questo posto pandemia io penso non debba essere più iscritto delle capitolo dell'austerità e soprattutto deve essere tornare ad essere iscritto in un rapporto virtuoso a livello locale tra enti locali tra comunità locali tra terzo settore tra l'associazionismo io credo che questa possa essere davvero una risposta che ci fa vincere
Quella battaglia rispetto alla solitudine e alla percezione di un'assenza dello Stato ormai diffusa che si vede anche nel voto che ne dobbiamo davvero sconfiggere
Grazie e buon lavoro
Grazie grazie davvero Walter
Allora Cristina Napoli alle abbiamo dato un tema specifico fa parte del comitato scientifico
Costituzionalista quindi parole intervento su l'impatto della riforma costituzionale
Ad impulso dei Comuni sostenibile
Grazie
Grazie a Marco Filippeschi a tutti gli gli organizzatori di questa di questa iniziativa per il coinvolgimento iniziativa cui io aderito con grande che assieme
L'Assemblea nazionale della Rete dei Comuni sostenibili due mila ventitré una davvero importante occasione non soltanto diciamo così per restituire alle amministrazioni comunali che avendo già aderito alla alla Rete
Hanno quindi già avviato un percorso per contribuire attivamente per dare il proprio contributo per il conseguimento di uno dello sviluppo sostenibile
Non è importante soltanto per sollecitare altri Comuni ad intraprendere un percorso simile
Ma direi anche perché i percorsi già avviati quelli ancora da intraprendere possano essere arricchiti
Passano Rishear bere una nuova linfa dalla legge di revisione costituzionale che ha modificato nel corso del dello scorso anno gli articoli nove e quarantuno della Costituzione
Inserendo per l'appunto in costituzione un espresso riferimento all'ambiente non più soltanto come una competenza da ripartire ma qualcosa di altro qualcosa di più una duplice revisione è noto previsione degli articoli nove è quarantuno della Costituzione
Una modifica è noto anche questo a colta con amplissimo favore da parte dei compiti dei commentatori pur registrando sì
Non
Qualche voce fuori dal coro il rilievo da riconoscere a questa modificazione della Costituzione è riconducibile ad almeno tre fattori il primo è che si è intervenuti si è messo mano ai principi fondamentali della Costituzione articolo nove per l'appunto principi fondamentali dall'uno all'articolo dodici il secondo fattore è che dalla presentazione del disegno di legge di riforma della Costituzione sino alla presa all'approvazione in via definitiva della legge costituzionale numero uno
Del due mila ventidue il disegno di legge costituzionale a attere versato attraversato i tre governi della diciottesima legislatura
Terzo fattore che come dire segue al a quello che abbiamo appena rammentato
La legge costituzionale è stata approvata con il raggiungimento nelle seconde deliberazioni della maggioranza dei due terzi dei componenti l'assemblea con conseguente impossibilità
Di attivare la procedura referendaria quale anche radio eventuale del procedimento di revisione della Costituzione di cui all'articolo centotrentotto dalla Costituzione stessa
Ci si potrebbe soffermare in negativo sulla mancata menzione
Della locuzione sviluppo sostenibile
Ma direi che forse è preferibile concentrarsi su quello che c'è
Anche in considerazione dell'espressione del riferimento Espresso alle future generazioni all'interesse delle future generazioni che in qualche modo potrebbe compensare
Dicevo una molto una modificazione costituzionale di grande rilievo per le motivazioni che ho rammentato e non è poco
Tutto questo non è poco in specie ove si tenga a mente al fatto
Che grazie al contributo della Corte costituzionale la tutela costituzionale per l'appunto dell'ambiente era stata in qualche modo recuperata in via interpretativa proprio muovendo dall'articolo nove della Costituzione
Tutela del paesaggio è anche dell'articolo trentadue della Costituzione tutela della salute con declinazione della tutela ad un ambiente salubre
In disparte evidente le importanti sollecitazioni provenienti dal livello internazionale ed a livello europeo ora però diciamo è necessario che questa importante modifica dette il nuovo dettato costituzionale non si muova soltanto come costituzione Bilancio
Come una sorta di costituzionalizzazione di modifiche di principi già
Ascolti nel nostro ordinamento
A livello legislativo un esempio per tutti e la sussidiarietà verticale introdotta a livello legislativo nel novantasette con la Bassanini è costituzionalizzato a nel due mila uno
Ecco la riforma della costituzione del due mila due non deve apparire non deve essere non deve muoversi soltanto con una costituzione Bilancio
Ma deve essere percepita diversamente come una Costituzione programma
Come previsioni costituzionali da attuare previsioni costituzionali cui assicurare un seguito legislativo conseguito normativo ed in questo senso ognuno dovrà fare la sua parte
Dovrà fare la sua parte evidentemente lo Stato la dovranno fare le regioni così come senz'altro le autonomie territoriali minori
Per mo'restando evidente il riparto di potestà legislativa stabilito dall'articolo centodiciassette della sta costituzione nel suo secondo comma lettera S e nel suo terzo comma
Quali iniziative allora possono intraprendere le autonomia locali
In disparte ogni buona pratica che possa essere condivisa in questa in questa sede
Collaborando e aderendo alla rete
Diciamo quali iniziative sul piano normativo sul piano normativo si potrebbero valutare iniziative di modificazione degli statuti negli statuti locali gli statuti comunali degli statuti degli altri enti territoriali minori
Inserendo espressi riferimenti al tema che viene qui oggi in considerazione ancora sul piano normativo si potrebbero valutare iniziative di riordino e dei regolamenti locali di interesse ambientale
Sul piano invece organizzativo si potrebbe valutare valorizzare all'interno degli organi di governo locale la prospettiva ambientale e penso evidentemente
Alla distribuzione degli assessorati oltre che alla organizzazione degli uffici
Un ulteriore piano e quello potrebbe essere quello dei raccordi tra i livelli di governo ma oltre al sistema delle conferenze
Meglio note
Potrebbe questo ambito materiale costituire un'occasione per i Consigli delle autonomie locali meno conosciuti ma insomma dotati di dignità costituzionale quali organi di consulti consultazione tra Regioni ed enti locali
Un annotazione finale mi sia consentita sulla sicura urgenza di una riforma
Del livello provinciale di governo a quasi dieci anni di vigenza dalla legge del figlio
In considerazione del tradizionale ruolo che queste hanno svolto è continuano a svolgere con riguardo all'esercizio delle funzioni amministrative in materia ambientale
Se del caso muovendo come dire dalle criticità che sino al due mila quattordici ed in materia ambientale il livello provinciale di governo a registrato non intervento normativo non può
Ulteriormente essere differito ancora grazie
Grazie anche per il rispetto scrupoloso che tempi
Allora
Inviterei Enrico Giovannini Marco Frittella salire
Poi ricordo ricordo anche tecnici
Ho finito Ritalin per vista facciamo il collegamento con il portavoce dell'Alleanza
Contro la povertà
Roberto Rossini
Benvenuti ad Agnone antica avviene versante sulle colline dell'Altissimo Molise una città di grande importanza storica con la cultura si respira dottor l'antica pontificia Marinelli un'azienda che sostenibile da mille anni che utilizza il legname dei nostri boschi per fondere queste meravigliose campagne come Comune siamo convinti che la vincita sessione sia l'unico modo per rendere fruibili questi testi antichi d'amministrazione di Agnone ha mostrato notevole interesse per lo sviluppo sostenibile del territorio e si sta interessando alla luce delle nuove normative abbiamo un innumerevoli per quantità di busti sia fisiche sia Natura due mila implementare pratiche di selvicoltura sostenibile all'interno di quella che è la pianificazione forestale già esistente la comune nel giudicarci permette ancor di più di risparmiare
Allora poi pomeriggio dopo pomeriggio a tutti voi buon pomeriggio Enrico Giovannini grazie Filippeschi per l'invito e per l'opportunità davvero gradita
Ricco Giovannini uno dei più autorevoli protagonisti della transizione
Eccolo oggi parola sostenibilità non solo a parole ma anche nei fatti nelle istituzioni nella società del nostro del nostro Paese dovremmo avere in mente di chiederle queste è una domanda che è stata fatta prima
Nel corso della prima relazione e cioè qui siamo diciamo nel club dei virtuosi
Che lei dei Comuni capofila
E più bravi cioè di quelli che si sono messi a Rete per far meglio
La transizione operare al meglio con le buone pratiche come si è detto nella tradizione verso la sostenibilità però si diceva perché siamo tanta e non siamo già mille come in realtà dovrebbe essere
Buon pomeriggio a tutti a tutti intanto grazie di questo invito ma grazie per questa iniziativa e come ha speso naturalmente non solo sosteniamo ma siamo già in dialogo per capire come il lavoro che noi facciamo possa essere vostra disposizione anche in termini di formazione e così via
Ma e credo che le Regioni siano quattro la prima
Sì io penso a sette anni fa quando abbiamo fondato la scrisse in cui nessuno sapeva pessimismo che diavolo fossero questi diciassette obiettivi
Abbiamo fatto molta strada nella conoscenza da parte delle scuole delle università e così via abbiamo credo ottenuto alcuni successi importanti uno l'abbiamo sentito qualche minuto fa il cambio di costituzione
Ma il livello territoriale molto difficile perché è difficile perché con la strategia nazionale di sviluppo sostenibile due mila diciassette il anche su nostra richiesta al Ministero e l'ambiente
A finanziato lo sviluppo di strategie regionale di sviluppo sostenibile e per le città grandi nessuna iniziativa è stata fatta per le altre città
E quindi anche come ascrisse abbiamo deciso di dedicarci molto di più in collaborazione con la Rete ai comuni e alle Province secondo elemento
Quest'anno è un tema divisivo
Non c'è niente da fare
E si vede subito quando qualcuno appiccica la parola sostenibilità al ai suoi discorsi cioè essendo un leader politico oppure un
Sindaco un presidente di Regione
Si vede subito
Perché la sostenibilità è un concetto complesso di cui ormai tutti parlano ma passare non solo dalle parole ai fatti
Ma anche capirne le implicazioni richiede tempo e spesso come qualcuno mi dice gli imprenditori devono fare gli imprenditori non hanno tempo Dante di andare ai talk show e gli amministratori locali e hanno tantissime
Responsabilità e quindi sembra che il tempo non ci sia mai terzo elemento c'è una divisione culturale tra destra e sinistra
C'è poco da fare
Ma perché perché la sostenibilità cioè riconoscere l'insostenibilità dell'attuale sistema economico sociale e richiede l'idea riconoscimento che in mercato non risolve tutti i problemi
Per chi ha creduto sempre nel mercato questa molto dura da accettare
Come appunto se Nicola Sterne scrisse nel suo primo rapporto sui costi dell'inazione rispetto al cambiamento climatico infine la crisi climatiche
Il più grande fallimento della storia
Del mercato
Chi crede in questo tipicamente più di destra a problemi non ha perché quelli di sinistra abbiano le soluzioni attenzione ma concettualmente è più facile almeno in teoria l'ultimo elemento
E che leggevo prima mi mi piace molto questa cosa intanto ringrazio che ho finalmente un testo cartaceo della Costituzione con la modifica dell'articolo nove dell'articolo quarantuno lo mostrerò alle mie nipotine
Questa sera perché prima scorrendolo
C'è un articolo non sono un professore di diritto costituzionale quindi non me lo ricordo ecco l'articolo centoquattordici
La Repubblica e costituita dai comuni dalle Province dalle città metropolitane dalle regioni e dallo Stato
L'articolo nove inizia ricordiamocelo dirà della modifica è compito della Repubblica così come l'articolo tre è compito della Repubblica
Be veniamo da molti anni in cui non è questo il concetto che abbiamo avuto
No la Repubblica lo Stato
No la Repubblica sono regioni
No la Repubblica e i comuni hanno molto sofferto
Di questa impostazione non c'è dubbio ex forse proprio perché hanno sofferto i sindaci sono diciamo le figure più popolari
Tra i cittadini
Perché perché questa sfiducia dei poteri pubblici
Che pure e cresciuta ovunque ha interessato molto di meno ha colpito molto di meno i sindaci perché si sono ancora visti come quelli vicini ai cittadini e questa è una grande opportunità
Beh il sindaco i Comuni sono sicuramente il primo livello amministrativo che uno incontro ed è quello che ha il rapporto più diretto
Con i cittadini e quindi l'amministrazione comunale ha un avvio fondamentale della transizione ecologica e di questo grande mutamento
Che è in corso e che sarà sempre più ricorso però so che non inizialmente
Producemmo l'agenda urbana per lo sviluppo sostenibile per declinare queste diciassette obiettivi ma liberale che quanto di questo riguarda in realtà le competenze dei comuni non tutto naturalmente
Anche secondo il il gol numero undici che parlano appunto delle città e no il punto è che i sindaci hanno che fare con i servizi sociali numero uno e tanto è altro
Però i sindaci dei comuni si devono muovere appunto nella correlazione con gli altri livelli istituzionali a salire
E allora da questo punto di vista visto che lei l'ha già accennato la strategia nazionale dello sviluppo sostenibile
Che a proposito di divisioni destra sinistra e di conflittualità è è insomma voglio dire adesso
In che maniera
Beh diciamolo spero che era mente di nuovo non voglio a sud-est nasce nel due mila sedici
Qualche settimana prima fino al due mila quindici viene approvata la legge il cosiddetto collegato ambientale che facemmo noi come Governo Letta un anno e mezzo dopo
In cui si dice il ministero dell'ambiente è responsabile di fare la strategia l'aggiornamento della strategia per lo sviluppo sostenibile quello era un articolo che risaliva addirittura prima del voto dell'ONU sullo l'agenda per lo sviluppo sostenibile quindi era sostanzialmente un'agenda ambientale
E fu faticoso
Convincere ministero dell'epoca Galletti era ministro è invece a prendere tutti e diciassette obiettivi
Gli altri Misseri non sapevano nulla di tutto questo ambiente non è che proprio il ministero più potente diciamo così sopra il logo allora erano in tutto allora
Soprattutto all'ora e quindi la strategia del due mila diciassette è un tentativo direi eroico di mettere insieme le cose un esempio per tutti aveva degli obiettivi
Arrivo in me ora dicendo intendo andare in Consiglio dei ministri e disse ma che essa roba
Dice come abbiamo lavorato da un anno dice ma noi non ci siamo no voi non siete mai venuti alle riunioni
Ma è che non ci siete
Risultato tutti gli obiettivi furono che limita quantitativi furono eliminati
Allora o oggi abbiamo una nuova strategia
Che dovrebbe essere approvata dal CIPE comitato interministeriale per la trascrizione ecologica e preparata naturalmente al governo Draghi governo Daniele cassonetti vediamo che cosa succederà
Ma è stato ricordato riempie i punti programmatici diciamo così della Rete che faticosamente durante il governo Draghi siamo
Ricco spinto molto io perché era uno delle idee della Swiss riusciti a ricostituire il comitato interministeriale per politiche urbane
Che non sono mai riuscito a far riunire
Perché perché c'erano sempre altri temi dopodiché come sapete io ho cambiato nome al ministero adesso il ministero è tornato indietro al vecchio nome ma non è questo il punto
Perché
Grazie proprio al dialogo con molti sindaci
Mi resi conto che non c'era nessun ministero con una responsabilità sulle politiche urbane
E quindi cambia il nome a uno dei dipartimenti
Questo è sopravvissuto venite Oria
E ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe essere responsabile per le politiche urbane
E il cippo di cui abbiamo riscritto proprio sulla base dell'Agenda due mila trenta
Il contenuto gli obiettivi dovrebbe essere in il luogo in cui ci si coordina tra tutti i ministeri
Questo mi aspetto che i comuni e mi piacerebbe che naturalmente la Rete lanci si spinga in questa direzione perché il nuovo governo
Per la presidenza di del cippo è assicurata dalla Presidenza del Consiglio e quindi al Ministro Fitto adesso con le nuove competenze convochi il cippo il prima possibile lo faccio funzionare
Perché quello deve dice la delibera stabilire le l'agenda urbana per lo sviluppo sostenibile e quindi ribaltare concretamente i diciassette obiettivi e aiutare e i comuni applicato
A proposito di riforme rispetto tutto quello di cui stiamo discutendo quanto Comense incide ma penso proprio di sì la riforma Calderoli di autonomia differenziata nelle regioni
Lo saluta le armi della no no attacca
Ma io devo dire
Ci sono varie cose che non capisco ma soprattutto quello che e mi stupisce
E che il nostro Paese sia discutendo di una riforma di questo tipo senza aver cercato di capire cosa abbiamo Imperia imparato dalla pandemia
In cui insomma l'abbiamo vissuta tutti l'avete vissuta voi soprattutto sindaci abbiamo visto che il tema della ripartizione ottimale delle competenze tra livelli non è una cosa teorica
E proprio molto concreta
Qual è la differenza fondamentale rispetto alla discussione rispetto alla quale appunto differenza rispetto al quale non vedo un nessun dibattito e che abbiamo capito finalmente
Che il futuro sarà pieno di shock
E che non possiamo affrontare questi sciocca uno per uno
Cioè una regione per per conto anzi stiamo dicendo l'Unione europea che neanche lo Stato ci riesce
E invece poi devo li amo
Abbiamo delle ulteriori competenze alle regioni
Senza ragionare su cosa abbiamo imparato le faccio solo un esempio
Che viene della mia esperienza recente di governo nella bozza Calderoli le Regioni riprendono fortemente un ruolo nel definire il futuro dei porti
Come se non avessimo bisogno di una strategia nazionale sui porti
Anzi ci viene proprio dall'esperienza della pandemia quando lo ricorderete
C'erano interrotti i flussi e quindi
La portualità così come tutto il settore dei trasporti ha retto
Non si è mai fermata ma tutto il tema dei container che non si trovava si ricorda
Ecco quindi una delle lezioni che abbiamo bisogno di una strategia nazionale sui porti
Adesso diamo anche questa competenza alle singole regioni ecco questo dibattito io in questo momento nel Paese non lo vedo
Il professore uno dei temi ricca assolutamente sempre ricorrenti nei nei convegni sulla tradizione ecologiche energetiche eccetera
E quella del pere pitting nostro paese qui dei livelli burocratici che si incrociano tra di loro sulla quasi l'impossibilità per certi aspetti di arrivare a dei risultati voglio dire il parco eolico di Taranto l'hanno costruito credo in un anno ma aspettavano da quattordici anni di di poterlo di poterlo costruire e tra l'altro con una curiosa inversione dei termini soprattutto nel nella stampa locale a me capita di vedere che gli impianti ecologici vengono considerati definiti ecomostri che è curioso perché rovesciare il il cosa nero mi veniva in mente ascoltando prima la professoressa costituzionalista
A parlando del dell'articolo nove perché l'articolo nove grande nostra intuizione unisce da vere la difesa in Costituzione del paesaggio e del del patrimonio culturale storico e artistico Moro Concetto Marchesi
E tutto quanto ora finalmente allarga il concetto anche in vista delle nuove generazioni
All'ecosistema e non soltanto la bellezza ma al sistema ecologico nel suo insieme allora ci sono due cose che confliggono
Basta parlare con Sgarbi per o con Italia Nostra per vedere che solo due termini che configura le pale eoliche sono indispensabile alla difesa e alla di carbonizzazione eccetera eccetera ma contemporaneamente da taluni sono ritenuti lesive
Del paesaggio non è che la contraddizione noi l'abbiamo incisa data proprio dentro la Costituzione
Beh meglio avere una contraddizione direbbe qualcuno che lasciare una visione unilaterale di certe questioni
E noi abbiamo organizzato il ventidue febbraio o un evento proprio per celebrare il primo anno della cambiamento costituzionale
Su cui credo come ha spesso abbiamo avuto un ruolo importante dove tutti questi temi sono emersi
Allora qui fare tre considerazioni la prima
Le procedure PN RR che in molti casi adesso vengono riportate all'interno del
Codice dei contratti
Richiedono o o e consentono un cambio di prospettiva importante perché si ricorda quattro livelli di programmazione di progettazione fattibilità fattibilità tecnico-economica eccetera
Vengono semplificati al centro c'è il progetto di fattibilità tecnico economica
Che linee guida che abbiamo emanato noi come Consiglio superiore dei lavori pubblici da adesso in poi devono avere una relazione di sostenibilità o se qualcuno non se n'è accorta
Cioè da adesso in poi ogni progettazione deve avere questo e il sistema di scoring che sarà l'ultimo atto che io ho firmato dal ministro per valutare e tutti gli aspetti
Su quello si fa la conferenza dei servizi non quando il Progetto ormai è a livello definitivo
Ho quando è troppo tardi per intervenire
Quindi lo spostamento a monte con tempi ristretti del dibattito ai me come ha ricordato pittore Cogliati Dezza nel nuovo Codice dei contratti dibattito pubblico però quasi smantellato
Per spero che venga corretto adesso nella seconda versione
E possibile dunque avere un tentativo di bilanciare le diverse esigenze diversi punti di vista
Secondo elemento le soprintendenze
Le sovrintendenze come sapete sono indipendenti dal ministro prima che il ministro della cultura può dire
Fatelo passare o non fatelo passare
Questo è possibile al Consiglio dei ministri
E non abbiamo sbloccato in quei venti mezzi una serie di
Casi Lario porto di il collegamento ferroviario della Porto di Venezia con l'alta velocità
Per fare solo un esempio che erano fermi da un secolo in cui alla fine la politica in qualche modo deve prendere una decisione
E da questo punto di vista le procedure che abbiamo usato con il comitato speciale dei lavori pubblici hanno funzionato molto bene per tutte le grandi opere infrastrutturali tagliando da quattro sei anni
Senza direi patologie a un anno il tempo dalla preparazione del Progetto all'affidamento della gara
Perso elemento
Lì di diciamo il mondo delle le sovrintendenze si sente giustamente custode del vecchio articolo nove
Il problema è che alcuni giudici ed è qui dove la Corte costituzionale dovrà giocare un ruolo importante dicono hanno detto anche sentenze recenti
No no quando c'è un problema ambientale tu devi valutare solo la questione ambientazione c'è un ricorso
Per il tema ambientale di rivalutare su quello c'è un tema sul paesaggio di valutare cioè non tentare di fare la sintesi faccio un esempio concreto
E il collegamento Orte Civitavecchia
Una strada disastrosa molto usata
Avevamo deciso alla fine per un certo tragitto
Ricorso il giudice dice no no ricorso viene accolto quindi l'alternativa è passare sulla necropoli di Tarquinia
No
Con costi enormi ma soprattutto passi perché il ricorso era ambientale
E il giudice dice no no tema ambientale io giù le tombe non c'entrano allora capite che questo richiede un forte cambiamento culturale che poi la sostenibilità la sostenibilità il bilanciamento
Di dive scusa o meglio la sosta lo sviluppo sostenibile e il bilanciamento difficilissimo tra tutti questi obiettivi questo richiede educazione
Forse e ministro cultura può farlo perché le linee guida sono vecchie di una decina d'anni
E Manara e delle linee guida alle sovrintendenze dicendogli tenete conto l'articolo nove provate a fare questo tipo di sintesi
è un percorso lungo che non deve essere una cosa facile perché a Medina ma intanto bisogna cominciare Abbey risulta di una regione nella quale il parquet o Nico secondo la Regione le pale secondo la Regione
Debbono essere dipinte con colori squillanti per essere assolutamente visibili al volo degli uccelli e quant'altro
E il regredire la Sovrintendenza impone il il il colore più più no c'è meno impattante perché non ci sono dei casi veramente in sensati ed è un punto mi è stato segnalato nei giorni scorsi
Non è che le pale eoliche sono state tutte messe l'ultimo anno anche se come Governo dalla chiamiamo sboccato anche in questo modo cioè in consulenti di Taranto bloccando bloccando conflitti
Molte pale eoliche sono vecchie
Cioè non sono efficienti
Bene secondo la legge attuale sostituire una pala eolica inefficiente con una più efficiente richiede che il processo di autorizzazione ricominci da capo
Questa cosa chiaramente non ha senso
Quindi spero che queste norme vengano cambiate le rapidamente
Ma non sarà facile però l'impressione perché ridendo e complica un po'i comuni hanno un ruolo di fondamentale perché uno dei problemi appunto le procedure per cedenti e che venivano coinvolti alla fine
Quindi se si trova una soluzione diversa bisognava ripartire col gioco dell'oca al progetto di fattibilità tecnica con eccetera eccetera
Quella era una delle motivazioni il dei ritardi
Però c'è un altro tema caldissimo proprio del momento quello della mobilità
L'Italia esprime parere negativo sulle sugli obiettivi europei per i
Per i motori a scoppio però l'ha anche votato Erchie PIL da una parte la votato dall'altro ha detto di essere critico lei che ne pensa troppo tempo troppo rapido troppo veloce troppo poco sostenibile socialmente per le aziende della componentistica
Troppo penalizzante o no
Allora avendo contribuito a far sì che il governo italiano votasse a favore sulla bozza di Regolamento ottenendo anche qualche vantaggio in cambio diciamo così
Io io credo che l'Italia non solo dovrebbe votare a favore
Vedremo domani cosa succede ma che non farlo tra l'altro siamo alla fine di un processo lunghissimo di negoziazione in campo durante il quale appunto abbiamo un tenuto anche dei vantaggi non torna è che proprio ci renderebbe super
Credibili nel modo con cui esprimiamo ma lasciamo stare questo elemento
Secondo me e rinvio a rapporto che pubblichiamo punto come ministero un anno fa più o meno primo bisogna guardare tutta l'Automotive e non solo le automobili
Automotive va dalle moto ai TIR diciamo così
Lo sanno bene i sindaci che magari hanno avuto i soldi colpi Anne R. R. non solo per acquistare nuovi autobus
Che la tecnologia va verso corda elettrico l'idrogeno in alcuni casi ma insomma
Questo è la strada bisogna riportare le produzioni in Italia cosa che grazie ad alcuni incentivi che ha omesso
Sa ricominciando ad accadere bisogna accompagnare il sistema produttivo a questa transizione
Perché nel senso dell'Automotive ci possono essere alcuni produttori di componentistica di auto che possono diventare produttori di auto componentistica di autobus prodotti qua quindi cosa c'è sull'altro piatto della bilancia sessanta mila morti all'anno premature per malattie legate all'inquinamento
Trecento mila in Europa
Questo non contano non hanno un partito che parla per loro ma sono le persone con cui i sindaci soprattutto nei comuni più inquinati hanno in realtà anche fare ogni giorno
Però ha di nuovo abbiamo bisogno di bilanciare i diversi
I diversi interessi e credo che l'Unione europea
Non parlo solo della commissione europee Aparo dell'Unione complessiva nel due mila diciannove con il green deal ha fatto la scelta giusta attenzione non entro punto nei dettagli
Ma la scelta del green deal non era una scelta ambientalista erano scelta di sviluppo sostenibile
Cioè non di decrescita felice tanto per capirci
Dietro all'idea che se noi le nostre imprese sono sulla frontiera delle nuove tecnologie ancorché ambientalmente rispettose e il mondo deve andare in quella direzione
Avranno grandi opportunità di mercato cioè noi oggi ci stiamo lamentando
Del fatto che alcuni governi a macina in primo luogo ma insomma hanno capito queste cose prima di noi e stiamo cercando di frenare
Come spesso facciamo sperando che il progresso tra virgolette si fermi qui invece in gioco esattamente la occupazione la vita delle persone la qualità della vita
Sapendo anche dobbiamo ricordarcelo
Che secondo le stime del governo
E credo Spica abilmente in futuro avremo molti milioni di auto di meno di quelle che abbiamo oggi
Perché nel frattempo dobbiamo cambiare i nostri sistemi di mobilità
Anche perché nel suo
Deve
Riferimento alla Cina a forza di frenare si rischia di essere dalla parte dei cercherai padano inventato il motore a scoppio cioè ma certo ma noi parliamo tanto dell'Europa no qualcuno dice ah ma che cos'è questa follia
Andate usate un qualsiasi motore di ricerca andate vedere gli altri Paesi del mondo cosa stanno facendo
Il Canada
Il Giappone la Corea del Sud
E tanti altri hanno già fissato dei limiti intorno al due mila trentacinque perché due mila trentacinque perché a dodici anni dalla decisa scusate a sì dodici anni da adesso
In realtà appunto la proposta del due mila diciannove
Sì conti retta media delle auto circa otto anni
Sono due cicli completi e poi scatta perdere più veicoli nuovi questa regola quindi prima ci muoviamo meglio è che tante imprese italiane già hanno fatto questa scelta tutti i grandi produttori europei vanno in questa direzione tutto bene quindi no perché non abbiamo le reti di
Ricarica
E questo è un tema estremamente rilevanti così come il fatto che dobbiamo produrre energia elettrica in modo rinnovabile tutto si tiene
Ma se passiamo il messaggio che possiamo rinviare
Queste decisioni non solo il contatore di quei morti continua a correre
Ma anche le nostre imprese rischiano di uscire dal mercato né di essere sempre bene o competitive incorre un uno forse due domande professore tra le rivendicazioni dei Comuni abbiamo sentito prima Filippeschi c'è anche e comuni sostenibili cioè che la legge per la rigenerazione urbana consumo del suolo e che il riciclo e recupero vecchio tema
Il mio fegato strilla qui perché la caduta del governo
In piedi per una settimana in realtà avremmo potuto votarla anche prima almeno il voto da parte di una ramo del Parlamento della legge sulla rigenerazione urbana un anno di lavoro faticosissimo venti all'unanimità
Io ho lasciato dunque al mio successore non solo la bozza di legge per fortuna è stata già ripresentata quindi la speranza è che possa essere approvata rapidamente ma anche le borse del delle norme tecniche Perletti delizie e anche il la legge una revisione della legge sull'urbanistica
Perché abbiamo delle norme vecchissime inadatte al cambiamento alla rigenerazione urbana quindi sono tanti materiali diciamo così il Regolamento tre ottanta la riscrittura del Regolamento tre ottanta e le norme urbanistiche che insieme alla legge sulla rigenerazione potrebbero dare spinta veramente al settore settore in cui chiaramente i costi sono molto elevati
Ma è l'unico settore i dati Cresme ce lo mostrano chiaramente in cui funziona la partnership pubblico-privato
Troppo a favore dei privati forse che cercano legittimamente il loro interesse per questo è importante che i comuni abbiano le capacità tecniche
Magari punto grazie anche al pm RR per definire degli accordi più e qui
Anche perché nel passato ripararle partnership privato o pubblico come ha dimostrato un recente rapporto della Presidenza del Consiglio sono finite nel debito pubblico
Cioè
Non stavano in piedi Progetti quando sono finiti i privati
Sono andati e tutto questo è finito sulle spalle del debito pubblico poiché abbiamo davanti vent'anni di rigenerazione come è stato ricordato prima è importante che i comunisti siano aiutati a capire come ottimizzare queste partnership
Fare finalmente legge sul consumo di sono io ricordo che la prima volta che ho messo nella legge sulla rigenerazione urbana c'è ma io ricordo che la prima volta che vita vi ho messo piede a Montecitorio play nel Pleistocene superiore Milena centottantadue c'erano due accesissime discussioni una sulla legge sul consumo di suolo
E uno sulla regolamentazione delle lobby nell'uno nell'altro ha mai visto la luce lei quindi capisce perché il mio fegato strillato Eros Brega giostre il senta professore un'ultimissima domanda l'ha già detto qua e là nelle varie risposte però vuole che così per concludere desse un un giudizio finale su questo tema la sostenibilità ecologica energetica la transizione
Quanto va i raccordo con la sostenibilità sociale
è già stato detto prima forse proprio da Vittorio cioè se la sosta la transizione ecologica non è giusta non ci sarà appunto
Dopo di che giusto non vuol dire gratis
Perché i costi ci sono e ci saranno ma è un'ottima notizia perché forse riusciamo in questo modo a rimescolare le carte in cui a vincere non sono i soliti notti
Perché ricordiamo che di queste sante mila morti di cui ho parlato prima la quota maggiore e di persone a basso reddito che vivono in luoghi inadeguati che non poppe eccetera eccetera
è un po'il cubo di Rubik non c'è dubbio perché poi scelta terza dimensione quella economica e quella istituzionale tutti e quattro quindi tutti ci dobbiamo sforzare e provare a tenere insieme questi pezzi
Ma non c'è dubbio che da questo punto di vista credo che la riforma costituzionale metta un paletto veramente importante alla fine tutto dipende da come rispondiamo alla critica di Marx allo sviluppo sostenibile
Graduale Groucho Marx nonché Karl Marx
Il quale come ho detto più volte e diceva ma perché mi devo occupare delle generazioni future cosa hanno fatto loro per me ecco
Tutto l'abbiamo perso di costituzione poi generazione Limitless grazie professor giardini gratis anzi devo pomeriggio allora
Prego Enrico rimane un momento perché ti vogliamo dare un regalino simbolico
Valerio eh
Però prego no no no no
Ringraziare Marco Frittella per la sua capacità soprattutto in questi termini
Entrare nel merito delle sue
Vogliamo ringraziare anche in maniera
Per in Bolivia donando la bandiera dei Comuni sostenibilità professor Enrico Giovannini perché quando in Italia parliamo di sostenibilità nell'accezione economica ambientale e sociale istituzionale il sinonimo è Enrico Giovanni
Abbiamo pensato nella riforma costituzionale ma che molti Comuni come hanno fatto e fanno tuttora pensate a giustizia tre geni
Comincino ad esporre questa bandiera per segnalare ogni giorno il loro impegno grazie grazie
Allora ora fare collegamento senza ci siamo grazie allora Roberto Roberto Rossini alleanza contro la povertà ti ricordo che i tempi sono cinque sette minuti si prepari Carlo Salvemini sindaco di Lecce devo fare alcune anticipazioni programma perché alcuni hanno proprio treni aerei devono devono partire Roberto
Per non essere accusati di grandi grazie dell'invito lo porto mi Saluzzo di niente
Più
Le può contro la povertà quindi dirmi devo dire ho apprezzato un volto perché credo che il tema della sostenibilità e dell'innovazione dovrebbero essere i valori che effettivamente ci può guidare in questa fase del della del la nostra storia politica di questo Paese ne aggiungerei un terzo che peraltro voi avete considerato che il tema dell'inclusione
E che riguarda in particolare il treno come stabilito quindi a sarò molto breve peraltro per contribuire a vostri battito ma credo che molti temi siano già stati denunciati posto documento fa sia molto concreto però due cose sulla città e una sua povertà su sulla città devo dire avete fatto molto bene a citare i giudici i temi della patto di di Amsterdam
Per cioè le questioni sociali nel patto sono particolarmente evidenti avere il primo estiva dell'inclusione anche se in particolare si riferisce
Al tema dei migranti però il terzo appunto la povertà urbana ed è importante credo ricordare quando parliamo di povertà urbana che certamente c'è una parte che riguarda ciò che avevano rilancio la riabilitazione il re U Ongaro qui siamo dei dei e quartieri degradati particolare dell'herpes bene periferie c'è una questione effettivamente molto grossa su cui il Pnr interviene Marco giustamente una e una Previti pensione note per riferì Rini e il giudice evidentemente
Ieri
Mentre l'allarme
Però
Leaving las sopra
Roberto il collegamento è debole cioè
Lo stupro Penney e e e welfare urbano
Perché il welfare rubando dopo due caratteristiche sen
Che prego perché
Allora è caduto il collegamento perché avete visto era era molto mal certo io andrei avanti e vediamo cosa si può fare intanto ci scusiamo con Roberto Rossini o comunque con voi che ascoltate Carlo Salvemini sindaco di Lecce si prepari
Francesca Velani vicepresidente di promo Pia
Carlo
Allora se Carlo non non c'è in questo momento magari salito sopra
Francesca se può intervenire
E Carlo si fa dopo qualcuno lo avverta se sopra che che è stato chiamato
Poi Luigi Menna
Ma è già avvenuta lei ti faccio subito dopo
Allora ottimo allora buona sera a tutti grazie grazie quest'invito io preparato una brevissima presentazione
Molti di voi degli interventi che mi hanno preceduto ascoltato con attenzione
Ci sono riferiti al sistema socio culturale l'ambito in cui stiamo riflettendo proprio quello allora cultura e sostenibilità sembra essere un'alleanza necessaria vediamo ossia un'alleanza reale se fa parte di visioni condivise e soprattutto come possiamo portarla terra e dimostrare che cosa dimostrare l'impatto strategico delle politiche culturali sulla sostenibilità prima anche Enrico Giovannini come molti di voi ha detto
Che noi dobbiamo affrontare un grande scambio culturale
Questo grande cambio culturale parte proprio dall'ente dagli obiettivi comuni dagli obiettivi della agenda venti trenta l'Agenda venti trenta ci disse cita tutta una serie di obiettivi che voi conoscete sul su quelli su cui lavorate e su cui vi siete uniti fino come come Rete su cui state costruendo questa questa carta
Ma ci dice che per raggiungere questi obiettivi noi dobbiamo attivare una visione fortemente coraggiosa e approcci e creativi che vanno completamente al di fuori degli approcci a cui siamo abituati
E in questo la cultura diventa fondamentale perché la cultura è la madre dell'innovazione la madre delle idee
Della resilienza della trasformazione della nostra capacità trasformati IVA
E dunque
Ci rende più forti nel resistere a quelle sciocche che stiamo affrontando e ai grandi cambiamenti quotidiani che arrivare agli obiettivi dell'Agenda venti trenta
Ci sono necessarie
Non sono non è un percorso
Diciamo nuovo quello che mette insieme la cultura e la sostenibilità alle mie spalle faccio scorrere dei documenti
Importantissimi che hanno sancito anno dopo anno a partire dal due mila cinque ma avrei cominci potuto cominciare molto prima l'Unione l'alleanza del rapporto tra cultura e sostenibilità già nella convenzione di faro la cultura viene indicata come un elemento centrale eredità culturale per il raggiungimento di quello sviluppo sostenibile che è determinante in una società in costante evoluzione siamo all'interno del mondo della cultura quindi la convenzione di fare un ancora quell'indicatore che violenti io inserito all'interno e l'indicatore su cultura e democrazia è un indicatore che aiuta a comprendere come le policy pubbliche le politiche che voi fate tutti i giorni possano essere diciamo il possono essere veicolate trasformate
E diventare i migliori attraverso l'investimento nelle politiche culturali e come la diciamo cittadinanza percepisce la qualità della dell'esercizio della democrazia l'esercizio del nostro governo attraverso la cultura questo è molto interessante perché è un passo importante che ha fatto il Consiglio d'Europa per darci uno strumento per permetterci di capirci e di dirci dove andare la muoverebbe agendo per la cultura ha fatto un passo ancora avanti ci ha messo i soldi
Ha messo i soldi sopra su una dimensione economica su una dimensione internazionale sulla dimensione sociale entriamo a impiega pieno titolo né in quelle che poi saranno le politiche socioculturale del Next Generation EU
E del Pnr R. nel Documento di programmazione precedente
Ma
Per arrivare ad avere uno strumento che ci aiuti a misurare l'impatto della cultura
Rispetto
A gli obiettivi del piano terra R. dobbiamo arrivare gli indicatori venti-trenta dell'UNESCO non esco si è posto il problema ci stiamo ponendo noi tutti come faccio atte a far capire una faccia dimostrare a capire qual è l'impatto delle attività culturali
Su Igor della sostenibilità io di raggruppa in quattro grandi pirla che sono l'ambiente la resilienza benessere economico e prosperità conoscenze competenze inclusione partecipazione
E attraverso un sistema di indicatori edite e di e di freno molto semplici che vengono spacchettati
Do indicazioni utili
Per capire come tutte queste politiche si integrano e come la cultura diventa una
Un accompagnamento un potenziamento un miglioramento l'investimento decisivo per poterli raggiungere una raccomandazione importantissima dell'UNESCO quella che però tutto questo percorso non si fa se non costruendo processi complesse it
Intorno ai dati quindi prolissi e partecipazione integrate attraverso confronti attraverso trasparenza
E attraverso la messa a disposizione di diciamo arene di confronto quelle che voi chiamate i percorsi di coprogettazione noi chiamiamo interessi il Po i percorsi di coprogettazione
E di partecipazione
Il altro in un momento drammatico come quello che è stato del quotidiano la dichiarazione di Roma del G venti
Diciamo ribadisce questi principi in maniera molto forte e chiede a tutti i governi di inserire nelle agende
Nelle agende politiche al di là dell'ambito ristretto della cultura il tema delle imprese culturali creative e dell'UE il far culturale come elementi sostanziali delle agende dello sviluppo territoriale
Perché c'è una grande consapevolezza a livello internazionale di quello di quanto sia importante la cultura e allora qual è il ruolo della cultura Perina ex Generation AV
è rafforzare il capitale umano e misurare gli impatti per dimostrarmi il valore per dimostrare il progresso la forza dei nostri territori
Dunque
Noi abbiamo fatto un esercizio io ho avuto la fortuna di prima diciamo partecipare alla scrittura e poi coordinare il programma di capitale italiana della cultura per Parma venti venti ventuno una capitale italiane la cultura per due anni che ha iniziato il suo percorso nel diciotto la finito direi quest'anno sul programma di capitale quindi di lavorare in maniera molto concreta
Sull'attuazione di politiche
Che portassero lo sviluppo territoriale integrato e che adesso la cultura come base come riferimento per il benessere e lo sviluppo del territorio perché queste sono state
Diciamo le le le linee le indicazioni condivise dalla Giunta Pizzarotti è dura dalla giunta guerra che il sindaco di adesso e che era l'Assessore alla cultura
Abbiamo sviluppato partendo proprio dal dall'ambito degli indicatori dell'Ardis perché quello è un percorso che era già era già in essere
Un sistema di misurazione
Del dell'impatto degli investimenti in cultura sull'agenda venti-trenta questo perché perché che cos'è capitale italiana della cultura che capitale italiano della cultura e una politica pubblica
è una politica che indirizza le città che poi però colgono o meno determinate opportunità in modi differenti leggendo si dentro e guardando la programmazione dunque
Per noi era fondamentale però dimostrare non tanto che l'evento fosse un evento riuscito ma che fosse dive che diventa qualora fosse l'eredità che lasciavamo ecco questo che fosse anche un modello e allora il nostro la nostra idea è quella di accostata a quella di costruire un metodo che partisse dai framework dell'UNESCO
Che insieme ai GR ai standard di rendicontazione internazionale per i bilanci di sosta dita avesse un'integrazione utile alla lettura di un sistema di misurazione di questo tipo per il sistema imprenditoriale partenariati nonché il diciassettesimo gol fondamentale ma perché i parte nostra Riad e si consolidi dobbiamo anche parlare un linguaggio comune e dunque poi le linee guida del terzo settore perché il terzo settore è l'altro grande pilastro è l'indicatore del bene cioè
è inutile dirlo a voi e questo modello questo modello dice
L'uniforme di misurazione cosa ci consegna oggi e in cosa ci può aiutare sicuramente nella trasparenza del lavoro svolto
Presentiamo dei dati misuriamo sistema valutiamo l'impatto di un grande programma grande programma che ha abbracciato tutti settori in questo caso e lo restituiamo anno dopo anno
Questa trasparenza aiuta prese nei confronti dei cittadini nei confronti del terzo settore nei confronti di tutti i partner nei confronti di col le persone con cui noi camminiamo quotidianamente
Ci aiuta a indagare i pro i i bisogni le aspettative e dei soggetti che sono coinvolti in questo cammino perché non lo sappiamo la parola insieme relazione sono parole che sono state ripetute in tutti questi interventi e dunque per stare insieme ci dobbiamo confrontare ma anche verificare i passi di aspettative e bisogni se quello che ci stiamo dando reciprocamente è quello che serve veramente quello che ti aspetti
Allineare le policy allora io faccio dei passi la misurazione mi serve a questo dopodiché vedo dove sto andando via Livigno le mie policy di allinearmi Investimenti le mie misure no quindi decida dove andare
Mi rendo conto che non sto incidendo abbastanza sulla produzione ma produzione culturale su una produzione che abbia un pass invalidi basso impatto ambientale allora mi chiedo perché perché la filiera della produttività per esempio non riesce ad allinearsi a queste cose quindi non nutre abbastanza bene il made in Italy del mio territorio
Allora io investo perché lì formò e di aiuto ad andare verso modelli di questo tipo verso processi verso acquisti di questo tipo
Ne sono un esempio naturalmente
E poi naturalmente per la promozione e la diffusione stessa della cultura della misurazione verso tutto il mio sistema importante questo perché i dati non sappiamo ci serviranno Sempre di più per posizionarsi in in maniera competitiva di fronte a un'Europa che nei prossimi anni ci chiederà sempre di più di misurarci
E quindi per avere nuove opportunità in risorse io credo e finisco con questo che dobbiamo affrontare la sfida del Pnr Harris petto a i DNA SH che tutti voi conoscete come un'opportunità in questo momento
Quindi non tanto attraversare quel guado e arrivare dall'altra parte ma visto che saranno anni in cui noi questa attività dobbiamo gestire introitare competenze formare persone che siano in grado poi tratte quattro anni di sviluppare progettualità Linate con cui principi che saranno a principi che ci porteremo avanti Terzani presenza
I quali la pubblica amministrazione non potrà più spendere e dunque è il momento che in cui diciamo in qualche modo in cui possiamo a vere delle risorse economiche per formare competenze su questa linea e allo stesso tempo produrre vantaggi per il futuro grazie
Grazie allora
Carlo Salvemini mi raccomando teniamo tutti i tempi
Seguiranno cala Raffaele poi Vanessa funky
Una sera tutte a tutti grazie per questo questa opportunità e per il lavoro che svolgete
Credo che la giornata odierna abbia confermato ribadito evidenziato
L'enorme valore
Politico-culturale anche scientifico
Avete
Assegnato sul campo della delle elaborazione degli indicatori di sostenibilità
D'altra parte è pur vero dalla dibattito che è emerso
Che
Quello che i comuni pionieristica mente stan facendo
Meritoriamente stanno affrontando coraggiosamente sostenendo non può che essere e deve essere collocato così come è stato anche credo
Già evidenziato dentro una strategia di politica nazionale
Perché non può essere
Tutto
Lasciato sulla responsabilità
Della discreti della sensibilità degli amministratori pro-tempore
Per le nostre comunitari
Ecco perché serve che queste iniziativa del comuni sostenibili
Si faccia capace di
Non solo
Meritoriamente accompagnare
Sindaci assessori consiglieri funzionari dirigenti dei comuni
Ma scardinare quel muro
In gomma che è costituito dalla difficoltà del legislatore nazionale
Di farli assumere come politiche di strategia nazionale
Perché
Non dobbiamo a mio giudizio quello del porto come esperienza io sono delegato nazionale
Dell'ANCI sul tema dell'energia e dei rifiuti dobbiamo evitare di ripetere
Sugli IRCS
Quello che si sta compiendo
E i cosiddetti PACS
Cioè l'illusione
Che si Possa significativamente impattare sulle politiche di contenimento del riscaldamento globale
Stabilendo che esiste una sorta di carovana
Il comuni virtuosi che si incarica di portare dietro quelle
Gli atti
Però dico partendo da un'esperienza
Cioè locale
Una nostra provincia siamo
Novantotto comuni nella nostra regione duecentocinquantasette Comuni
Dopo tot anni di esperienza le paste che senso ha
Che si siano mobilitati dieci venti diessini
Senza poter determinato economiche come dire strategie di scala
Senza le quali qualunque obiettivo così ambizioso rischia di essere
Magnificato ecco perché dobbiamo
Fortemente volere
Che queste temi siano inseriti dentro una
Fortissimo accompagnamento del Governo nei confronti dei comuni
Io credo che serva per esempio fare qualche esempio
Va detto adesso Giovannini questo è un Paese nel quale da oltre quarant'anni si attende una legge urbanistica nazionale
Senza una
Nuova approccio culturale che non se non è solo e soltanto il consumo di suolo ma anche appunto le regole di ingaggio che esistono fra pubblico e privato i temi della ricostruzione
E rigenerazione noi
E dire
Non facciamo un buon servigio al Paese
Senza una legge nazionale sul demanio marittimo noi non affrontiamo il tema della contenimento dell'erosione costiera e della preservazione dei costoni rétro dunale
No i danni ci stiamo concentrando e tuttora sul tema delle concessioni balneari come me ero
Impegno di verifica dei criteri di rilascio delle concessioni senza precisare che se non esiste un rapporto sia spiaggia pubblica spiaggia privata noi
Offriamo a un ulteriore consumo le nostre spiagge essenza una analisi delle dello stato di salute delle nostre coste non saremo nelle condizioni di poter stabilire quali stabilimenti non possono stare sulla spiaggia perché sottoposte a fenomeni di forte erosione costiera
Serve anche come dire
Marco una
Attenzione sulla faccio un esempio sulla parola sulle politiche che i comuni costieri sono chiamati ad assumere per il fenomeno del contrasto erosivo
Ma si renda possibile chiede abbiamo esser noi
Attraverso le nostre strutture tecniche a stabilire quali dei protocolli di protezione debbano essere utilizzati senza un'indicazione precisa dal ministero dell'Ambiente che non dà alcuni ma cruscotto come uso questo termine per stabilire se sono prevedibili pennelli verticali pennelli orizzontali e altre misure di contenimento
Noi finanziamo milioni di dischi di progetti lasciando i sindaci e le amministrazioni comunali soglie nella valutazione
Di
IMI int. Investimenti che hanno un valore strategico nazionale il fenomeno erosivo costiero non possiamo considerarla una preoccupazione esclusivamente dei comuni che sono chiamati ad affrontarlo
E poiché
Quindi
Servono le politiche nazionali
Servono
Perché
Noi
Non possiamo neanche immaginare come è stato detto io lo sottoscrivo in pieno
Che nel Paese dei divari
Nel paese degli degli indici di vulnerabilità materiale e sociale come è stato ricordato oggi da direttore dell'Istat
Noi possiamo immaginare che la sostenibilità prescinda
Dall'aumento progressivo delle diverse povertà che non sono soltanto quelle economiche sono quelle energetiche sono quelle e culturali sono quelle legate alla come dire agli indici di alfabetizzazione
Ora
Che vado a chiudere
Sei servono le politiche era da nazionali come io credo per aiutare le esperienze come quelle che stiamo solo affrontando con la rete dei Comuni sostenibile
Possiamo eludere l'argomento di una doverosa
Riflessione dopo vent'anni su quello che è stata l'applicazione del Titolo quinto
Faccio un esempio possibile in nel nostro Paese disporre di venti piani energetici regionali e non avere una strategia unica perché oggi non si affronti il tema dalla sostenibilità ambientale e paesaggistica se non si ragiona sugli investimenti nelle fonti energetiche Nova Abbili e non c'è possibilità alcuna che ciò avvenga senza una fortissima strategia nazionale io sono un sindaco di un Comune della Puglia
Che la prima in Italia per protetti potenza installata di Energia da
Fotovoltaico ed Energia diavoli ecco siamo considerate quindi una sorta di regione virtuosa da questo punto di vista
Peccato che negli ultimi quindici anni a questa politica di sostenibilità e di investimento nel futuro
Non sia corrisposto un'attenzione sulla riduzione dell'uso del carbon fossile della più importante centrale termoelettrica di tali da Federico secondo di Brindisi nel più importante acciaieria d'Europa di che Lai l'Ilva di Taranto
Nessuna compensazioni in termini di fossili rinnovabili nessun beneficio in termini di bolletta energetica per le famiglie e per le imprese
Ecco cosa serve la politica strategica nazionale per evitare che queste particolarismi regionali determinino e consegnino esiti paradossali come quello che vi ho appena raccontato
E non credo e chiudo con una piccola nota di preoccupazione
Che si possano considerare con favore rispetto a queste premesse
Le previsioni di scenario che si annunciano col tema del disegno di legge delle cose sull'autonomia differenziata
Noi siamo un Paese nel quale ad oggi come ricordava la la lettura dalla Costituzione
Enrico Giovannini si costruiti su comune Province città metropolitane
E regioni
In realtà dovremmo aggiungere regioni a statuto ordinario per giorni a statuto speciale e probabilmente tra un poco anche ragioni a Statuto ad autonomia differenziata
Se questo disegno istituzionale che è schizofrenico non viene riportato a sintesi non ci sarà possibilità alcuna
Di costruzione di politiche strategiche nazionali e l'esito è che tutto graverà sulle spalle fragile con grazie
Grazie
Allora
Luca Raffaele mi scuso con Luigi meno spero sia sempre qui perché l'avevo ho saltato però ci sono due Inter due che mi hanno chiesto di intervenire per programmi stringenti di tempo ecco se può
Lei può aspettare lo lo invita ad aspettare come terzo intervento Pagliuca grazie Marco
Intanto grazie ovviamente complimenti per il bel lavoro che avete fatto per me è un piacere essere qui con voi credo che la carta sia sempre un concetto molto evocativo no
Perché non dare mai umida diciamo un'immagine di identità affissa paludata statica
Ma abbia qualcosa in in divenire no quello che Ugo Morelli chiamava diventi da ogni un'identità che si costruisce con gli altri infatti noi saremo insieme a voi se ce lo permetterete di partecipare in questo bellissimo percorso
è un percorso che sarà poi ovviamente importante domanda civile cosa vorremmo ottenere oltre alla ricchezza che già presente nel
Commentano il come riusciremo a rafforzare i legami sociali non è percorso e nella partecipazione alla scrittura di questa carta di un po'di come aumenteremo il tasso di connettività tra i nostri entrino assorbe organizzazioni e anche come riusciremo ad essere più efficaci perché molti dei bellissimi temi delle bellissime parole erano quasi compongono un glossario comune dove ci ritroviamo un po'tutti nata sono già affrontati da molte delle nostre organizzazioni la domanda è
Come insieme riusciamo ad essere più efficaci
E forse il fare vedere sempre la risposta anche se alcune volte dà un po'fastidio oramai perché tutti parlano di fare rete
Pendenza mentre se ne parla da settanta anni il problema è non tanto con metterci ma a farlo e rinunciando è anche ad una parte delle nostre azioni in favore di altri che stava cantando e che magari hanno più competenza di storia scendere uno spazio per costruire un processo forse questo è l'auspicio più belle grande che potremmo fare con la carta
Entro nel merito nel senso che ci sono tantissimi temi
Il primo magro ambivo comune che mi ha particolarmente colpite mi piace ovviamente a che fare con un po'un processo di infrastrutturazione sociale ma anche di infrastrutture fisiche no
Il cipolla discorso ovviamente del coordinamento tra presidenza del Consiglio le deleghe sono importantissime potrei in qualche modo riassumere con un concerto di impatto multidimensionale che vuol dire
Che al di là del fatto che queste realtà queste strutture queste tele che possono aumentare la pianificazione unitaria sul tema del PNR R. non solo perché poi tener è un Buster di altri strumenti di altre iniziative di altri progetto ridà la domanda è riusciremo a valutare l'impatto multidimensionale
Che queste diciamo strutture e le attività progettuali collega del PNR riusciranno a realizzare nei nostri territori riusciamo a capire quanto non solo un processo di transizione digitale ambientale
Ma soprattutto sociale riusciamo a misurare forse la domanda è quella del Chiese male rischio parlando con molti sindaci essi indaga amiche del Mezzogiorno è che ci sono due grandi problemi se non facciamo questo
Il primo è che se non mettiamo qualcosa di diverso l'abbiamo sino ad oggi noi versi altri indicatori e valutiamo sempre e comunque con la logica del PIL
Noi faremo il grande errore che ovviamente tutti qui siamo d'accordo che le diseguaglianze anziché essere la causa della ma anche il del problema della mancata crescita di alcuni territori del sud e non solo sono esperto e questo è un dramma incredibile se non riusciamo a darci degli indicatori diversi lato grande problema è un paradosso che ho visto anche da molte indagini blasonate che è un paradosso prendendo una città grata una bellissima città di Chieti
Se noi non analizziamo quello che vogliamo misurare con un approccio integrato trasversale abbiamo in una classifica di qualità della vita
Il posizionamento di Chieti di al del settantaseiesimo posizione e poi una classifica di percezione dei cittadini sulla qualità della vita che la posizione come primo città di qualità della vita che vuol dire
Che non tutti gli indicatori sono uguali e dobbiamo capire quali hanno la maggior novità quali riescono davvero a da garantire un'efficace
Su questo ovviamente il collegamento che potremmo fare
E il lavoro bellissimo che abbiamo realizzato vinse ma Federcasse e avvenire al direttore Marco Tarquinio
Che è un indagine tu ben vivere che prova ad analizzare questi livelli multidimensionali e cerca di posizionare anche tutte quelle città del sud che spesso sono in bassa classifica non indagine perché il tema dei legami sociali delle relazioni deve essere valorizzato
L'altro tema che ha che fare con l'impatto e che ritrovo nel documento è quello di dare delle priorità anche nella rendicontazione separato Dima dei bilanci
Il rischio di bilanci e che tendenzialmente si faccia un'opera di autocelebrazione dove noi vogliamo avere uno e rendicontare Tei
La cosa che dovremmo fare non è tanto l'idea di dirci e darci dei numeri per far vedere che siamo stati più bravi a spendere riso le risorse ma è proprio a fare un lavoro che per noi è quello di faticoso quando andiamo dei piccoli comuni in particolare
Che è di valutazione anche non solamente del Comune ma degli stakeholder di quel territorio che invadono le politiche l'impatto di quel comune e in questo modo di rientro bilanci partecipati
E ovviamente il tema sempre della tassonomia sociale deve entrare dentro i bilanci perché ero molto contento dell'Energia
Ma se non mi prendo cura degli ultimi delle persone disperate che muoiono e che non sono trattate nel giusto modo tendenzialmente dell'Energia non ci faccio niente nei bilanci partecipati in multidimensionali
Secondo tema Guasparri locale e territori territorializzazione altro tema di cui si è parlato ed è un tema fondamentale
L'idea è non fare tanto azioni per la comunità ma con la comunità
E qui penso che poi dopo di me interverrà un esponente importantissimo del mondo del terzo settore c'era anche ovviamente oltre al Forum c'è anche Chasse Brunetta
L'idea è come quello collegare e lavorare insieme agli enti del terzo settore ma ecologica di formazione ad esempio con il Forum eccesso e voce a un programma bellissimo che si chiama F QT ex che lavoro di formazione dei dirigenti politici
E ieri i dirigenti del terzo settore
Perché il rischio sanno e che quando pensiamo Mondini gente locale in genere nel Sud dell'idea è quella che denunciano i mali interni
E provano a chiedere un aiuto Esterno
L'idea invece che noi dobbiamo percepire tutti gli alleati variegati del terzo settore non tanto come stampelle quando c'è un tappo buco ma invece come degli attori protagonisti dobbiamo ripensare anche la logica e la formazione dei dirigenti che abbia i nostri territori
Credo che un lavoro di scuole di formazione con Comuni verso settore ed altre realtà da parecchi anche insieme sarebbe un bellissimo lavoro di promozione sensibilizzazione e anche qui c'è la grande disponibilità
Terzo e ultimo tema e concludo i patti educativi l'amministrazione condivisa
L'importante credo che non è possibile standardizzare un processo di amministrazione condivisa credo che chiunque lo dica sia una persona che tendenzialmente vuole massimizzare il profitto con poco impegno quindi l'idea è che si faccio delle cose sartoriali c'è spazio per tutti per farlo
La cosa importante è che oltre al tema della programmazione che come sapete è già un passo in avanti perché ne ad oggi se ci dice bene facciamo coprogettazione
Qualche volta facciamo coprogrammazione quindi condividiamo i bisogni ma oltre il tema dell'arco programmazione serve anche la cui versione che vuol dire
E quando ad esempio l'otto marzo saremo Montegiordano che uno dei Comuni diari è un comune amico su tanti punti da tanti punti di vista tante iniziative vedo board dobbiamo portare gli enti del territorio non solamente a condividere un bisogno ma rilevarlo insieme quel bisogno
Ma e non solo non sarebbe solamente la cui progettazione serve anche la quotazione perché in economia sono studioso di di economia
Quando si pone un obiettivo alto pensi pensa che qualcuno che le spetta sgocciolava mento che lo raggiunge anche individualmente crea un beneficio per la comunità
Balla non è vero si deve raggiungere insieme non si può ragionare dell'individuali anche se l'obiettivo è condiviso
E terzo e ultimo è che oltre al tema della congestione per evitare eccessi di leaderismo perché come sapete grammi forse condivisa c'è sempre un interlocutore che traina ci deve essere un meccanismo di rotazione perché i leader non ci piacciono ci deve essere partecipazione democratica
Ci deve essere anche una colluttazione
E le comunità e le amministrazioni condivise non mi dovranno riportare quelli che sono il Totti e numero di iniziative fatte ma quali sono i benefici sociali e il miglioramento che hanno sviluppato nel territorio
E allora anche qui i patti di vede di comunità che abbiamo sviluppato e abbiamo condiviso anche nel nostro percorso direte insieme ad Alì li porteremo avanti lo porteremo avanti con amici come i patti di collaborazione che hanno avviato lapsus sono già diciamo degli strumenti
La cosa importante come diceva Danilo Dolci più di cinquanta anni fa
è fare tutte queste iniziative mettendosi in ascolto non dando soluzioni preconfezionate perché l'unico modo per creare valore dei nostri territori e voi siete un esempio e fare alleanze tra diversi non tra simili
E ascoltaci reciprocamente allora così forse un telemetro possiamo generare
Grazie
Grazie
Vanessa Pallucchini portavoce del Forum del terzo settore e anche nella presidenza e Legambiente vicepresidente vicepresidente
Innanzitutto buonasera grazie per l'invito io veramente sono sarò autenticamente Breve perché molte cose sono state dette credo che stiamo in un contesto di condivisione di valori
Che sono stati sottolineati da molti relatori primo punto la partecipazione non c'ha sostenibilità senza partecipazione perché perché la sostenibilità un processo di cambiamento il cambiamento del paradigma di sviluppo
I cambiamenti camminano sulle gambe delle persone e se non c'è quella contaminazione culturale non riusciamo a fare questo cambiamento di paradigma
Ma ho visto e ho letto attentamente and insomma la vostra carta il vostro diciamo piattaforma di di di comuni sostenibili
Devo dire che vorrei approfondire la questione della governance di cura e accrescimento del capitale sociale e umano a proposito di partecipazione
La partecipazione non avviene sempre spontaneamente massivo Howlin'torna dei valori a dei bisogni dei cittadini non lo vediamo nell'associazionismo la forum del terzo vettore
A centoquattro reti e queste centoquattro reti in tutte sono insomma organizzate anche intorno a una risposta un bisogno che c'è e queste molto interessante molto caratterizzante proprio le comunità italiane su questo nei nostri territori ne dobbiamo fare un prezioso utilizzo ma come andare ad incentivare tutto questo
Servono degli spazi sociali degli spazi di convivenza democratica ne sappiamo quanto la partecipazione oggi dei cittadini anche alla vita pubblica e politica sia in crisi
Non non lo sto a citare insomma la bassa affluenza che abbiamo alle elezioni ma sicuramente
Spetta anche a noi chiederci come migliorare con la governance è quella che è un meccanismo di partecipazione e quindi sicuramente cioè da ragionare e da valorizzare quelli che sono gli spazi pubblici fogliettini
Dare spazi di partecipazione ma anche spazi per l'associazionismo quanti dei nostri comuni hanno una casa dell'associazionismo e anche andare a facilitare però e a semplificare quella che è molto spesso una eccessiva mediazione burocratica
Nel contribuire a fare in modo che le persone possano associarsi fra persone
Perché è un valore fondamentale la piattaforma del senso dello stare insieme della cittadinanza e della Fibe Hess
Lo costruiamo quando riusciamo a coagularsi intorno a questi valori e su questo insomma molto come anche il Forum del terzo settore spingiamo perché siamo allo Rizzato
L'associazionismo sia quello di di grandi reti ma anche quello piccole piccolissimo e come comuni si può fare molto dando spazi dando e semplificando le modalità anche di aggregarsi e di stati insieme
E poi c'è una sfida culturale che ha contenuta nella norma del del del terzo settore nel nuovo Codice del terzo settore lo diceva prima Luca Raffaele ma l'ho sentito
Molto parlare su questo palco che la questione dell'amministrazione condivisa
Questo è un lavoro che dobbiamo fare insieme in realtà Forum terzo settore
E Anci da tempo hanno iniziato a lavorare insieme nella formazione nel confronto del monitoraggio malamministrazione condivisa un po'a una cessione di potere reciproco
E
Bisogna lavorare affinché i soggetti del terzo settore riescano ad essere coinvolti innanzitutto e lo diceva prima Luca in quell'alveo che non solo è la coprogettazione ma prima la coprogrammazione
Perché oggi è necessaria questa proprio per la sostenibilità la sostenibilità si pone l'obiettivo di dare risposte ha dei problemi che prima non abbiamo conosciute in questa dimensione
Le disuguaglianze divari di genere g ed e di generazione la povertà e comunque sta in aumento e quindi insomma la riconversione ecologica e digitale della società
Sono tutte operazioni che vanno fatte insieme che vanno fatte integrando le risorse di una comunità
Prima si leggeva quali sono i soggetti della della Repubblica
Come terzo settore ci mettiamo tra questi soggetti questi soggetti che devono andare a mettere a terra l'articolo tre e sicuramente dentro a una nuova sfida come quella dell'amministrazione condivisa
Non ce la ritroviamo tutta anche perché come terzo settore e su questo un ragionamento va fatto anche rispetto alla sostenibilità li sussidiarietà
Crediamo che un pubblico forte nel sociale nell'integrazione nella capacità di leggere le sfide nell'investimento abbia anche un terzo settore più forte non pensiamo mai del terzo settore vada in sostituzione il terzo settore va in integrazione di politiche virtuose e su questo credo che c'abbiamo anche degli interessantissimi casi di innovazione sia nell'ambito sociale e ambientale perché alla base del terzo settore c'è sempre
La comunità che si faccia oggetto di cambiamento aggregandosi e quindi questo diciamo è un po'la riflessione e un'ultima riflessione quanti dei nostri Comuni hanno un assessorato referente al terzo settore
Che riesce a costruire proprio questo contesto di relazione e questo contesto sociale di condivisione questo è molto importante questo lo lancia anche come un po'indicazione di riflessione comune che possiamo fare grazie buon lavoro
Grazie che Vanessa
Adesso Luigi Menna
Della Federazione Italiana Amici della bici bicicletta
Poi ci sono tre interventi ancora Benedetta Squittieri Andrea Soddu di Tosi
Pomeriggio impegnativo mi rendo conto però alla fine
Ci sarà un aperitivo sale servito sopra diciamo ricompensa
Grazie Luigi
Grazie a voi che l'invito FIAB Federazione italiana ambiente bicicletta prima eravamo amici della bicicletta no no no ma importante al
Sì ma dato il nell'Hutter
Per iniziare il discorso nel senso che noi abbiamo proprio messo nello Statuto l'obiettivo principale è il primo valorizzare e tutelare l'ambiente urbano extra-urbane naturale rendendolo più fruibile vivibile tutelando la salute e la sicurezza pubblica migliorando la qualità della vita quindi questo è diciamo il principio fondamentale che portiamo avanti dal mille novecentottantotto anni in cui ci siamo costituiti
E beh di di cose ne abbiamo fatte tante diciamo che nel corso degli anni siamo entrati in pieno titolo nel terzo settore visto che se n'è parlato molto oggi stiamo entrando nel terzo settore come ente del terzo settore generico con l'attribuzione della qualifica di ente morale quindi con l'attribuzione della personalità giuridica dare maggior spessore e riconoscimento al lavoro che stiamo portando avanti ci occupiamo di ciclabilità ma diciamo trecentosessanta grati
Dal basso verso l'alto per dire basso i privati cittadini tenete presente che come Federazione copriamo tutto il territorio italiano siamo centotrenta
Associazioni in continua crescita quasi venti mila soci quindi venti mila persone che non solo pedalano ma pedalano con un'attenzione alla all'ambiente alla ciclabilità urbana ed extraurbana
E quindi siamo dei partner dei privati cittadini siamo dei partner dei privati aziende quindi ci siamo abbiamo un riconoscimento da parte di moltissime aziende normali anche a livello nazionale tenete presente che siamo sul tavolo tecnico di diversi
Ministeri primo fra tutti quello delle infrastrutture e quindi siamo degli enti certificatori delle aziende bike friendly quindi le aziende che Hutton il principio del Bach to work e lo appoggiano fattivamente quindi creando strutture interni dal parcheggio dalla vediamo le cento in Roma no alle le le le stanze dove lavoratore il dipendente può venire in bicicletta cambiarsi avete un suo armadietto e quindi avete la la possibilità di utilizzare la bicicletta essere facilitato in questo ma tenete presente ecco io vivo a Roma e l'ultima azienda che abbiamo certificato sono le Poste italiane quell'all'Eur con sette mila dipendenti quindi abbiamo notato con molto piacere una un'attenzione acquisto argomento
Aiutiamo ecco mi sono scordato dei privati cittadini del Bacchus culla o del Bimbimbici quindi vedete che accompagniamo diciamo le persone durante tutto l'arco della della vita ciclistica
Ultimo questa diciamo il monte del motivo per cui siamo qui presenti è la il proporsi il nostro proporsi come partner per le pubbliche amministrazioni
Un progetto che stiamo portando avanti e che sta avendo moltissimo successo da ormai quattro anni è il Progetto comuni ciclabili quindi penso che ha anche qualche era rappresentante qui presente ci ha subito come ente verificatore quindi dal due mila e diciotto accompagniamo i comuni che lo vogliono ad avere una diciamo una sorta di valutazione per quello che riguardava ciclabilità urbana quindi avendo diversi parametri dalla ciclabilità in senso stretto quindi sviluppo delle reti ciclabili
Dalla governance della mobilità urbana dalla comunicazione di quello che si sta facendo per quanto riguarda la ciclabilità quindi e il numero centosettantaquattro comuni che hanno una valutazione da uno a cinque non li chiamiamo i baci Smaila quindi lei e la bicicletta che ride
E a seconda del del risultato ecco questo può essere un
Un aiuto ai comuni a raggiungere gli obiettivi ecco diciamo che scusa veniva la piccola battuta sia si sono posti in molti problemino voi umilmente e ci proponiamo come parte per cercare di risolverne qualcuno
Non sono venuto qui un in anticipo quindi mi sono goduto ma nel vero senso della parola gli interventi delle del delle persone che mi hanno preceduto e mi sono segnato delle
Cose interessanti che in cui ci rispettiamo come fiaba
Monitorare aiuta la crescita strategica
Accountability bilancio sostenibile presidente di legame
Professor Giovannini diminuire il numero delle auto quindi vedete che quello che noi stiamo portando avanti da un punto di vista operativo sono dei concetti che già sono interni al al mondo della della pubblica amministrazione agli enti locali che sono quelli più vicini al alla popolazione alla gente comune l'abbiamo è stato detto più volte non può con
Anche con con dolore nel senso che Sissi
Si soffre insieme alla gente di quelle che possono essere delle norme che calano dall'alto ecco noi ci proponiamo veramente umilmente ma con grosse grandissima esperienza come soggetti che possono essere di aiuto alla alle varie municipalità
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie Luigi allora Benedetta Squittieri assessorati Prato
Confermo a Luigi che
La la Fia per una grande stimolo attrice degli amministratori nelle città
Stimo lettrice stringente
Grazie a tutti buonasera
Intanto insomma io penso che sia stata una bellissima giornata della di oggi quindi
Credo di dover partire da qui essendo fra gli ultimi no interventi
Mi sembra corretto partire dal fatto che quella di oggi è stata una bella giornata
Una giornata di confronto però vorrei dire una giornata di avanzamento del progetto della rete dei Comuni sostenibili che non era scontato quando abbiamo iniziato perché la prima volta
Che è
Maurizio per la verità che ora non è lì ma che il tema è stato tutte pomeriggio con tutta la giornata con Noemi che Maurizio Ka-Zar che poi Marco Filippeschi e poi Giovanni e poi e poi tutti gli altri mi hanno detto Massimo forse abbiamo l'idea di costituire una rete di comunicazione occupano eccolo Maurizio della sostenibilità e del e del lavoro diciamo su i l'Agenda venti trenta e soprattutto anche tendono insieme al lavoro sulla Bess no se il benessere equo e sostenibile
Ma perché ne pensi ma io la prima cosa che disse Maurizio sconta mi noi ci siamo
Perché in quel momento noi siamo nell'amministrazione comunale di Fratta al secondo mandato nel due mila ventiquattro finiamo diciamo il nostro il doppio
Mandato e quindi come dire a un lungo percorso di dieci anni e che in cui adesso si incomincia anche a fare qualche bilancio un po'più corposo di quello no della prima legislatura ma quando partimmo
Noi eravamo impegnati eravamo stati impegnati soprattutto nella prima fase del governo della città a confrontarci con i grandi strumenti di programmazione della Commissione europea
Lasciando paneuropea
Il il il che rende il e a capire come quei grandi obiettivi europei potessero dialogare con la censura
Da degli obiettivi dell'Agenda venti trenta e soprattutto come potessero dialogare con i nostri strumenti di programmazione che invece venivano percepiti dagli enti ed anche del nostro Ente e poi da cittadino ma denari adempimenti formali
è come invece potessero e dovessero essere un modo per costruire politiche
Per cambiare la vita dei cittadini e qui c'è un divario incredibile tra quello che gli amministratori sono chiamati a fare quello dei nostri uffici oggi e stamattina intervenuta
Una
Diciamo nostra posizione organizzativa e si occupa proprio della programmazione della anche e e come si fa io non sono un assessore all'Ambiente
E lo dico non diciamo perché è un vanto ma l'arrivo perché penso che il lavoro che con la rete comuni sosteneva che stiamo facendo sulla cento venti trenta sia un lavoro e debba abbracciare l'intera programmazione dell'amministrazione
Sì anche un cambio
Nella impostazione delle pubbliche amministrazioni e credo che da questo punto di vista del lavoro
Che abbiamo fatto con il primo rilevamento e quello che già abbiamo praticamente un Clouzot anche con il secondo monitoraggio è un lavoro veramente importante io ho aderito perché lo ritenevo utile
Ecco io credo che la sfida che ha di fronte a sé nei prossimi anni la rete dei Comuni sostenibile quella di fare un lavoro utile per i comuni utile per i Comuni perché spesso i Comuni sono chiamati
A riempire questionari a rispondere ad adempimenti a fare nuovi strumenti di pianificazione
Che però poi non hanno nessuna ostilità nella nel lavoro invece io credo che il lavoro e noi stiamo provando a fare sia un lavoro veramente utile e quindi messo mi sembra uno dei primi obiettivi e noi dobbiamo darci e che mi sembra di ritrovare le proposte che ha fatto il presidente stamattina e che sono state proposte non solo che io condivido ma che credo debba diventava una botta la battaglia politica nazionale una battaglia politica nazionale parte dal basso
Perché quella per esempio delle politiche urbane sono io son state vicinissimo dal da ascoltare l'intervista
Di Giovannini quella delle politiche urbane deve essere una battaglia politica che noi dobbiamo fare e che dobbiamo portare con forza a livello nazionale guardate non è soltanto un problema di questo governo purtroppo ma è un problema che i semi delle politiche urbane non fanno parte dibattito pubblico nazionale non fanno parte
Ma non invece siamo partiti da qui quando abbiamo cominciato a scrivere traccia una città di cento mila abitanti è una città con tanti diciamo dinamiche che
L'attraversano la città che cresce forse una delle poche città fra quelle
A livello nazionale e credo l'unica tra quelle della rete comuni sostenibili che ha una diciamo crescita demografica negli ultimi dieci anni siamo aumentati di circa dieci mila residenti sono tanti
Ci sono tanti
Quindi sono frutto di un cambiamento costante costanti
Quindi ecco io penso che noi dobbiamo fare questo lavoro però quando ci siamo trovati in quel contesto
Noi dobbiamo aver presente anche un altro punto quando parliamo dell'Agenda venti trenta e quando ci affrontiamo i temi delle grandi transizioni no è chiaro che noi siamo dentro transizione ecologica ed entro la fine sezione digitale
Però io credo che noi non dobbiamo considerarle neutre
Non dobbiamo considerarci neutri all'interno di questa transizione
I temi ambientali i temi della transizione digitale non sono neutre rispetto alla qualità della vita dei nostri cittadini e quindi Comi
Quali saranno le scelte dai governi anche dei territori noi faremo su questi temi cambierà
E io spettro perché credo nel lavoro che faccio credo che la politica possa ancora cambiare e cose cambierà la qualità della vita cittadina e forse anche l'indirizzo verso il quale andranno la transizione ecologica e la transizione digitale
Nel globo io non mi voglio arrendere non penso e tutto opposta passarci sopra senza che noi possiamo fare niente credo davvero e da questo punto di vista ci sia un forte ruolo delle comunità locali quindi io condivido
Quello che Marco ci ha detto nella sua relazione e la scelta anche della rete dei Comuni sostenibili scrivere su una carta
Una carta una carta
Non è una carta di valori perché ovviamente i nostri valori
Sono no come diceva Marco già declinati ma una carta di azioni concrete
E anche di proposte concrete sulle quali ovviamente costruire la nostra agenda nei prossimi anni quindi io somma persone davvero quella di oggi sia stata una bella giornata credo che quella di domani lo sarà ancora di più perché sarà anche la giornata nella quale a parte intervenne il sindaco quindi ovviamente io per questo solo per questo anche solo per questo come assessore solo ovviamente contenta ma perché sarà anche la giornata nella quale noi emergeranno anche come dire le città che hanno fatto il monitoraggio e la consegna la bandiera anche se già alcune l'hanno chiuso oggi credo anche questi siano momenti importanti
E quindi ringrazio davvero la rete comuni sostenibili per il lavoro concreto abbiamo fatto siamo in questi anni e per i contributi che anche noi come amministrazione abbiamo potuto portare il vostro lavoro grazie a tutti
Grazie
Ricordo che alla fine c'è l'aperitivo ora la parola Andrea Soddu sindaco di Nuoro quindi un altro comune grande poi è di Tosi sindaco di via di casa in provincia di Verona non grande del comune ma di grande attivismo e innovazione e poi abbiamo finito
La parola dopo va al direttore
Grazie Marco grazie Giovanni buonasera a tutti io intervengo quasi per ultimo quindi non è stato detto tutto
è stato detto tutto e di più per cui cercherò di parlare il meno possibile di portare un'esperienza personale che possa dare un un contributo racconto però alcune cose che magari sono disarticolate tra di loro però poi credo possano avere un senso alla fine del racconto nel due mila e venti io sono al secondo mandato nel due mila e venti ci sono state le elezioni sono stato rieletto
Alla rielezione decido di fare un programma di mandato e quindi tutti gli atti conseguenti
Fondando lo proprio sul rispetto sul conseguimento degli obiettivi dell'Agenda venti trenta le Nazioni Unite
è istituisco anche un assessorato conferendo la un esperto in Sardegna io sono di Nuoro sono il sindaco di Nuoro preso un assessore da Cagliari che sono di duecento chilometri di distanza senza treno
Perché ho voluto prendere una persona che forse esperta e appassionata di sviluppo sostenibile e gli ho dato la delega all'agenda venti trenta delle Nazioni Unite
Quando ho presentato il programma in consiglio comunale
L'opposizione ma anche la
La carta stampata la stampa non ha capito di cosa stessi parlando
Non ha capito la valenza e l'importanza non aveva capito la valenza e l'importanza di impostare il programma di una città che si vuole proiettare al futuro e che vuole difendere
Il futuro dei propri cittadini e inserire la città nelle tensioni della vita contemporanea europea
Però ha capito che quello era uno strumento necessario una visione obbligatoria non ci sono altre ricette era una cosa che bisognava fare punto e basta
Oggi stavo facendo questo ragionamento ci siamo ottantasei comuni mi sembra che abbiamo detto
Siamo l'un per cento dei comuni d'Italia
L'un per cento
In generale la classe dirigente di quello che non di cui noi oggi stiamo parlando a parte Giovannini e qualche altra Rana entità non si occupa di questi temi
Vuol dire che noi come classe dirigente non quelli che son qua
Ma il novantanove per cento non si occupano del futuro
Non si occupano di combattere
Per raggiungere il primo obiettivo che dobbiamo avere cioè sconfiggere la povertà sconfiggere la fame
Avere un mondo più pulito
Garantirci per domani un clima che consenta di continuare a vivere sul pianeta
è un fatto gravissimo
Allora ritengo che proprio d'acqua
Dovrebbe poter partire un appello che non è tanto rivolto
Agli amministratori locali ma rivolta alla società in generale perché questa grande macro materia
Bella rispetto della vita dalla sostenibilità
Economica sociale ambientale che
Il il distillato dei diciassette gol s'
Sia inserita come materia di insegnamento nelle scuole
Sia fatta praticare agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado
Sia diffusa
Al Teatro nel cinema cioè nella televisione noi dobbiamo parlare molto di più di questi argomenti di cui abbiamo dibattuto oggi perché altrimenti noi troveremo
Un domani che la rete dei Comuni sostenibili porterà avanti le politiche elitarie
Che davanti ai momenti di crisi
In quei momenti in cui bisogna tirare la cinghia ci diranno che le nostre ricette
Ci sono delle rigidità tralasciare previsione interessi più importanti
Guardate che questa è la tendenza dell'uomo
Si parla si è parlato tanto di di Parigi di Lisbona di questo di colei che all'altro però poi quando c'è una crisi di carattere internazionale allora si pensa su cui tornare alle vecchie maniere
Quindi noi dobbiamo investire in cultura
Investire nella scuola affinché questo che noi oggi stiamo praticando sia un patrimonio collettivo culturale e per cui chi la penserà diversamente verrà emarginato perché rifare l'ha detto ma tu non sei
Attuale non sei contemporanee non sei moderno non si parla vita sul pianeta una vita più giusta
Un altro
A un'altra considerazione che voglio fare questa
Purtroppo la facciamo a ridosso della della tragedia che avvenuta
In Calabria
Qua c'è scritto sconfiggere la povertà
Noi abbiamo
Declinato tutti questi obiettivi nei vari indicatori della elaborati dalla rete i Comuni sostenibili però il problema è molto più ampio
E il problema è che l'ottanta per cento al mondo sta male
Camalli Simo e disperato
E non ha soluzioni
Ed è disposto a mettere a repentaglio la propria vita e quella dei propri bambini
Perché la non può rimanere
E questo ve lo dobbiamo capire bene perché se un ministro l'altro giorno dell'interno
Ha pronunciato quelle frasi vicenda Emma non non benvenuti i genitori non devono mettere a repentaglio la vita i propri bambini
E mettere su un barcone vuol dire che non ha capito nulla
Questo ce lo dobbiamo dire con chiarezza
Ed è una cosa allarmante
Allora dobbiamo forse avere una concezione della povertà
Della fame diversa più globale e capire che il mondo per come è andato in questo periodo specialmente come dai rapporti della Caritas e dagli altri rapporti
Nazionali statistici a aumentato le diseguaglianze aumentato la povertà aumentato la ricchezza di pochi e la povertà di molti
Per cui probabilmente ripeto
Il Comune di Nuoro naturalmente nel frattempo sulla base del programma dall'agenda venti-trenta dei vari indicatori a sta facendo ha fatto più ciclabili case per l'acqua raccolta differenziata all'ottanta all'ottantatré per cento
Che per un Comune capoluogo vi posso assicurare è un'ottima percentuale sta investendo nella sentieristica per consentire a alle persone di curarsi camminando nei boschi Eva osservando i panorami
Sta facendo gli orti urbani
Le mense a chilometro zero e tante altre cose ma non è questa la cosa più importante è la cosa più importante e che noi dobbiamo fare una rivoluzione culturale e penso che la rete dei Comuni sostenibili
Sia uno degli strumenti attraverso i quali già le classi dirigenti delle amministrazioni locali possono sposare questa rivoluzione culturale
Perché soprattutto il sistema di indicatori che è stato elaborato e che sarà sempre in corso di evoluzione ci consente veramente di misurare se siamo dalla parte della vita nel nostro pianeta oppure no grazie all'attenzione
Adesso
L'ultimo intervento e ha detto così sindaco di Vigasio
Grazie buona sera a tutti come si dice Beati gli ultimi
Che andavano a bere l'aperitivo a parte le battute davvero io ringrazio per questa giornata questa bellissima giornata
Però qui un po'per rappresentare l'esperienza del mio Comune al Comune di dieci mila abitanti nella provincia davanti Verona primo ed unico comune e c'è scritto la rete dei Comuni sostenibili secondo nel Veneto dopo Rovigo
è chiaro che siamo dei pionieri e come pionieri abbiamo tentato
Cioè ci siamo in due allora
Raccontano il tra economico mettiamola così
No dicevo questo che noi ci siamo addentrati come pionieri in questa esperienza abbiamo già partecipato nella alla primo monitoraggio
E non vi nascondo Ko con qualche difficoltà perché perché le strutture dei comuni come quello mia undici mila abitanti
Affrontano quotidianamente le difficoltà e quindi se non ci fosse stato l'intervento dei miei amministratore ed in particolare dell'ingegner Giacomo De Toni e mi a consigliare non avremmo non saremmo stati in grado di dar compiutezza a quella a quella che era il vitamine arrivare a rispondere a tutti quei quesiti posti nel monitoraggio
E questo è la sfida che lanci che lancia che deve essere affrontato da tutti i comuni quelli piccoli e per questo il rischio di non lasciare indietro perché i comuni piccoli hanno nomi hanno problematiche di risorse di personale risorse di competenze talvolta hanno necessita di risorse economiche
E e quindi è un appello che io faccio nel dire di coinvolgere il più possibile coloro che non hanno migranti grandi dimensioni che sono più strutturati di quelli dei Comuni piccoli come il mio
Che cosa abbiamo visto però a fronte di questo monitoraggio io devo dire che mio comune ha pensato da Sempre alle rinnovabili avevamo fatto interventi sul fotovoltaico sulle centrali termiche sudore la Rampling su tantissime altre attività altissime attività del Comune però l'adesione alla rete dei Comuni sostenibili cha parto gli occhi anche su tutte e tutti gli altri obiettivi che forse ci avrà un posto Gitti oppure non avevamo contezza grandi fatti alla terra adempiuto comunque questi obiettivi
E quindi ci ha dato davvero una grande consapevolezza e questo è emerso chiaramente quando il consiglio comunale
Alla presenza del
Lì di Marco che ringrazio anche Dias avvenuto in quel di Vigasio
Avevamo raccolto
Le associazioni c'erano tantissime associazioni io ricordo la fiaba fantastica freni degli alpini addirittura no
Ma avevamo raccolto raggruppato soprattutto la scuola e li ho notato la grande consapevolezza che alla mia comunità che allaccia le che hanno l'anno le nostre comunità rispetto a queste tematiche
Il sostenibilità e quindi per me è un orgoglio oggi la star qui dell'immigrazione
E chiudo dicendo che prima ho sentito parlare di concretezza finalmente abbiamo visto valori abbiamo visto come si può dire
Strategie nazionali europee così però finalmente con una carta una carta del board della residenti dei Comuni sostenibili abbiamo tutti ben chiaro quali azioni dovremo intraprendere per far sì che
Il nostro mondo sia migliore per tutti grazie buona serata a tutti
Grazie al Sindaco tra l'altro domani apriremo la semina leggendo un bellissimo messaggio che c'è arrivato oggi dal Presidente Zaia
E domani sarà la giornata delle buone pratiche e dei sindaci che avranno ognuno a cinque sette minuti di tempo ci sono diversi si dotino portato slide ringrazio oggi la regia
Per il lavoro che ha fatto domani sarà impegnativo ma sarà una bella giornata anche di confronto e di buone pratiche perché è vero fuori da qui ci sono tanti Comuni che nei prossimi tempi aderiranno alla rete dei Comuni sostenibili perché le manifestazioni interesse crescono non siamo l'undici a fare iniziative di sostenibilità anche fuori da qui ci sono tante realtà impegnate sui tiri la società il tema che il Progetto la rete dei cui sostegni permette di a vere un approccio sistemico
Perché non basta il singolo la singola iniziativa in un singolo campo se non è collegata anche alle altre sui temi ambientali economici sociali e di avviare un monitoraggio tanti Comuni si impegna sulla sterilità ma i Comuni sostenibili solo solo quelli che si impegnano a monitoraggio annuale a darsi degli obiettivi di miglioramento a discutere con le comunità locali
L'avanzamento dei progetti e provare in qualche modo a raggiungere gli obiettivi di Agenda venti trenta dando un contributo al Paese
Chiudiamo perché adesso è arrivato il momento che Filippeschi attendeva di più che quello dell'aperitivo grazie a tutti
Al secondo piano a seconda