Economia del mare. Il Mediterraneo come volano della ripartenza del Paese

Signori onorevoli e senatori autorità presenti è collegata illustrissimi professori cari colleghi ospiti in sala
Amiche e amici che ci seguono da remoto Bongiorno non è il primo argomenti il primo momento di approfondimento sul tema dell'economia del mare
Abbiamo coinvolto e stiamo coinvolgendo sempre di più come centro studi il tutto il cluster
Afferente
Appunto questo sentimento un segmento estremamente strategico riteniamo per la ripartenza del Paese paradossalmente ma non tanto paradossalmente della ripartenza del sud il sud credo che possa vivere
Un grande beneficio
Da una visione
Come dire concentrici concentrica e complessiva sul mare il Mediterraneo poi
E il nostro quello che abbiamo detto fumare nostrum ma in fondo con questi eventi con questi momenti di confronto orizzontale
Abbiamo anche posto fine in un certo senso alla fenomeno negativo della dei marittimi d'azione del del del del nostro Paese
E il nostro obiettivo e quello di riposizionare il mare al centro
Al centro del paese quindi riteniamo che il mare possa essere un volano per la ripartenza
Come intendiamo farlo inizio a citare il caro amico Luca sì visto che nel diciamo precedente convegno
Inerente proprio energia a mare il lavoro il nuovo timone del valore
Dichiarava il Mediterraneo allargato non è più il fumo Mare Nostrum è il nostro vero riferimento geopolitico è la nostra salvezza
E se il presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno cita il Mediterraneo allargato allora vuol dire
Che la Marina Militare ha fatto senz'altro un lavoro importante se la Marina Militare dice mare insicuro male il costoso invece vuol dire
Che Confitarma ha fatto un lavoro importante perché ha segnalato la necessità che si mettano in sicurezza gli spazi marittimi contro gli attacchi cyber
Contro la pirateria contro tutti quei sistemi che mettono a rischio quel novanta per cento del commercio marittimo e quando Confitarma scrive su tutte le navi salafiti Forest
Prima la sicurezza lo direte
Alla guardia costiera
E ancora quando Lucio Caracciolo fa uscire un'edizione di Limes intitolata all'Italia è il mare allora vuol dire
Caro professor Ferrari che la contaminazione è riuscita e che il mondo accademico il mondo della ricerca il mondo delle professioni delle associazioni
Il giornalismo stanno ricominciando a pensare
Stanno ricominciando a pensare al mare come volano del paese e come nostra unica possibilità di sviluppo
Questo era il commento di Lucca Sisto nell'evento
Del venti dicembre ultimo scorso presso appunto la sede di Confitarma Confitarma con la quale il nostro centro studi a
Creato in combinato disposto una appunto osservatorio e un momento di approfondimento
Di queste tematiche
Non possono ringraziare Alis
Estremamente attiva sulle intorno intermodalità e quindi sui rischi sul tema della logistica e dei trasporti il caro amico Antonio Errigo che presumibilmente si collegherà durante la mattinata
E e prima di lasciare la parola
Ai relatori non posso non ringraziare il vice presidente della Camera vice presidente vicario della Camera onorevole Fabio Rampelli che ci raggiungerà
Nel corso della mattinata e così come l'onorevole Galeazzo Bignami viceministro delle infrastrutture dei trasporti oltre che le diciamo altre strutture di riferimento Sarce Simest Simest che sta per arrivare la professoressa Morassut ho visto arrivare quindi che invito poi a sedersi al tavolo la professoressa Silvia sul suo vino che chiamerò a Breve che diciamo nel frattempo nel mentre strada facendo questa mattina parleremo anche dei gruppi di lavoro che in verticale poi si svilupperanno le tematiche le tematiche diciamo non solo afferenti il mare ma alcune sicuramente relativamente al mare voglio ricordare che
Da circa tre anni noi stiamo lavorando su temi
Ampi abbiamo aperto dei tavoli di confronto con il messo là con il mese con il ma esci su temi quali ad esempio strumenti operativi per il rilancio delle PMI e delle reti di impresa
Che nulla in questo senso hanno a che vedere o anche sì diciamo con il tema del mare e poi naturalmente l'economia del mare
Riteniamo un tema estremamente strategico lo abbiamo affrontato come tema di frontiera di ripartenza appunto anche in sede di cassazione con convegni importanti anche numericamente importanti
Fatti nel due mila ventuno nel due mila ventidue e poi abbiamo iniziato partendo dall'analisi del Pnr erri analizzando tutte le misure i afferenti il Pnr R siamo Pananti di diciamo così siamo arrivati a a confrontarci su questa tematica e a cerchi concentrici allargando
Via via sempre di più
Per con grande umiltà e con grande attenzione il diciamo gli addetti ai lavori inerenti il mare grande umiltà grande concentrazione grande attenzione non vogliamo dove come dire
Contrapposizioni amiamo condividere e costruire non contrapporci questo credo che sia poi l'elemento essenziale di questo gruppo di lavoro permanente a carattere nazionale che ho voluto fortemente voluto
E e debbo dire che sono molto contento del lavoro fatto fino a questo momento fino a questo momento allora cominciamo subito il tavolo del confronto con il comandante Pier Paolo Daniele
Della Marina Militare al quale chiedo e di fare un intervento di saluto siamo ancora in attesa del Sottocapo di Stato Maggiore della Marina
Giuseppe Berruti Bergo tutto e del ammiraglio Massimiliano lavoretti e quindi lascerei a lei la parola
Giuseppe avvocato da vuoti grazie molte del di averci coinvolto ancora una volta in una in queste in questi incontri di di confronto
Noi fin fin dall'inizio abbiamo premuto abbiamo creduto che questo potesse essere un un parterre in cui comunque trovare anche delle delle sinergie dei punti d'incontro del
Veramente il modo di poter trovare delle delle dinamiche virtuose
Per per creare quella cornice di di sicurezza
Che è necessaria per far sì che l'economia del mare ossa prolifiche possa essere veramente
Un asset del del nostro Paese
Sicuramente l'azione della della Marina Militare orientata a a
Diciamo nell'ambito del del Mediterraneo allargato a creare le condizioni un quadro sicuri Dario per poter consentire che congiuntamente alle alle altre
Alle altre componenti che creano sicurezza che possano consentire quindi il
Lo sviluppo del del delle economie dell'economia del mare in genere
è un complesso molto molto articolato
è chiaro che nell'alto mare il il riferimento è quello del
Del del nucleo osso quindi del del del diritto del del mare che inizia ad avere i suoi anni ne ha compiuti quaranta ma chiaramente
Ha qualche difficoltà nel nell'essere attuale di fronte alle comunque i fenomeni che si sono che abbiamo che abbiamo osservato in questi quarant'anni
Ciò nonostante
Abbiamo ritenuto sempre che il
L'azione all'azione integrata del delle varie forze che operano nella nell'ambito del sicure del della sicurezza e siano fondamentali per
Per poter garantire appunto che il mare sia libero sicuro fruibile e quindi terreno fertile per far sviluppare tutte le dinamiche afferente all'economia del mare
Bene grazie
E allora io finale
No
Non evidenti
Contiene il genera dedicato alla verifica ringrazio la presenza
Prima della finanza
Un'altra in sì dico salire odio un indirizzo di saluto prego
Autorità illustri ospiti buongiorno
Nel porgervi il cordiale saluto del comandante generale della Guardia di Finanza a generale di corpo d'armata Giuseppe Zafarana
Desidero ringraziare l'avvocato Caputi per il cortese invito rivolto al corpo a partecipare all'odierno importante consesso che ha l'obiettivo di riaffermare la centralità del Mediterraneo che da sempre accompagnato lo sviluppo del nostro Paese
In tale la tale contesto la Guardia di Finanza forza di polizia d'ordinamento militare che dipende direttamente dal ministro dell'economia e delle finanze vanta sul mare una presenza ultra bicentenario
Da duecentosette anni infatti il corpo assolve in mare i compiti di istituto incentrati sulle funzioni di controllo fiscale delle frontiere
Progressivamente estesa al contrasto di tutte le violazioni degli interessi economici e finanziari dello Stato delle Regioni degli enti locali e dell'Unione Europea
Il riconoscimento normativo di questa ampia proiezioni operativa si è avuto con il decreto legislativo sessantotto del due mila uno
Che nell'adeguare i compiti del corpo ha demandato espressamente alla Guardia di Finanza funzioni esclusive di polizia economico-finanziaria anche nel territorio marittimo
Queste ultime si completano con quelle di polizia giudiziaria competenza generale
Con il concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica e alla difesa militare del Paese e non da ultimo con le funzioni di polizia del mare sancite dal decreto legislativo centosettantasette del due mila sedici che ha demandato alla Guardia di Finanza del comparto della specialità della sicurezza del mare
Le cui connesse responsabilità sono garantite da una moderna flotta aeronavale
Un dispositivo operativo articolato su trecentonovantatré unità navali altamente performanti con dotazione tecnologica lo stato dell'arte
è una connotazione crine grazie all'adozione sui mezzi di più recente acquisizione di una propulsione ibrida diesel-elettrica che consente di operare in assenza dimissioni acustiche di gas di scarico
Cinquantadue mezzi aerei convenzionali tra la fissa e rotante e novantacinque sistemi a pilotaggio remoto che vede impiegati in via esclusiva circa sei mila militari in forza oltre cento le parti aerei navali
Capillarmente presenti lungo i circa ottomila chilometri di coste nazionali oltre che in questo periodo
All'estero nei teatri operativi di Libia Albania e Montenegro
Economia e sicurezza sono ambiti che non possono e non devono essere disgiunti e le sfide che caratterizzano i nostri giorni Mediterraneo ne sono la evidente testimonianza
Il costante pattugliamento delle acque territoriali che internazionali con particolare attenzione alle direttrici di passaggio del mare perché bacini interni
Permette di contrastare diuturno a mente gli illeciti perpetrati via mare quali il traffico di sostanze stupefacenti e di merci prodotti energetici di contrabbando
La cui scoperta e disarticolazione presuppone un'azione operativa che senza soluzione di continuità si sviluppa con la massima e rapida integrazione tra dispositivo di vigilanza e strutture investigative sul territorio questa
è una caratteristica distintiva delle quali
Finanza assicurando i dati il regolare svolgimento delle attività commerciali che si sviluppa lungo le rotte che attraversano il Mare Nostrum
E ormai divenuta prassi ordinaria la piena collaborazione in tema di sicurezza e con i Parisi di Viera Ski che si affacciano sul Mediterraneo
E le unità navali veri del corpo sotto l'egida dell'Agenzia europea della guardia di finanza ed guardie di frontiera e così la fronte casa sono regolarmente rischi rate dalla Grecia alla Spagna lungo le lotte più interessate dai traffici illeciti parlando di Mediterraneo non si può infine non accennare al contrasto all'immigrazione clandestina che delle donne e uomini della guardia di finanza in prima linea in questa silente e diuturno attività di servizio
Tutto ciò significa tutelare la legalità in ogni sua manifestazione nell'ambito del Mediterraneo ed è questo il compito della guardia di finanza nel suo concorso al complesso di iniziative che costituiscono contribuiranno alla crescita della nostra nazione grazie
E io vorrei anche sottolineare come da pochi giorni abbiamo iniziato un confronto attento attivo sia quindi anche per focalizzare alcune tematiche
Perché che diano un quadro sempre più preciso e attento del fenomeno mare nella sua interezza
In una prospettiva anche di miglioramento di semplificazione
Ove possibile
Studiando anche ordinamenti internazionali quindi gli altri Paesi europei e non solo come modelli di riferimento e abbiamo iniziato questo percorso proprio dallo Stato maggiore della Marina alcuni giorni fa e ieri e quindi ringrazio per questo il comandante generale della Guardia costiera
Ammiraglio Nicola Carlone per aver dato la possibilità a me e ai componenti alcuni componenti del centro studi iniziare un confronto dibattito proprio su come dire la messa a fuoco di alcune tematiche e problematiche alla presenza anche dell'ammiraglio Massimo seno lascio adesso la parola
Ad un altro elemento determinante delle forze armate cioè le capitanerie di porto la Guardia costiera chiamo alla tavolo
Il comandante Calvelli
Per insomma illustrarci anche un po'come ha fatto il generale calci
Quali siano le caratteristiche essenziali quali siano le funzioni
Appunto delle capitanerie
Buongiorno a tutti grazie
Avvocato con voti di questo invito grazie per questa possibilità che ci viene data al capitanerie di porto Guardia costiera di essere presenti in questo contesto e di
Diciamo dare una testimonianza anche noi di quello che
E i compiti che noi svolgiamo nell'economia del mare
Porto il a saluto del dell'ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone comandante generale che diciamo benché previsto non è non non e trattenuto al comando generale per altri impegni precedentemente assunti e del di tutto lo staff del del comandante generale di cui io faccio parte
Come da lei citato anche dell'ammiraglio seno che il il capo del nostro secondo reparto affari giuridici e servizi d'istituto
Che ecco il tema dell'economia del mare è un tema assolutamente attuale nella nel panorama delle
Del della ripartenza del paese è un tema trasversale che abbraccia
Ovviamente diverse competenze diverse amministrazioni dello Stato e secondo me è secondo la nostra visione porta al centro del dibattito un concetto di cui forse per troppo tempo si è sentito parlare poco che quello di funzione marittima del Paese
Perché accanto a alle tradizionali funzioni dello Stato la funzione pubblica sicurezza la funzione di difesa la funzione del welfare la funzione di distruzione
Esiste da tempo forse da sempre anche una funzione marittima
Di questo Paese
Non foss'altro che per
Non sono i suoi ottomila chilometri di coste
E il fatto di essere una penisola che si affaccia su un un mare tutto sommato anche chiuso con degli scambi però ben attivi è attraversato da rotte di interesse assolutamente strategico internazionale
Ma per il fatto di avere
Al suo interno su queste coste
Almeno quindici porti internazionali che assumono un valore
Diciamo assolutamente rilevante nell'economia del mare nell'economia del Paese visto che attraverso questi quindici porti transitano diciamo quello che il il il la quasi totalità di merci che interessano gli scambi commerciali del del nostro Paese
E la funzione marittima a di dello stato e diciamo un concetto che anche questo è trasversale
E
Se vogliamo a affonda le sue radici nel nelle nella normazione anche del del passato e in quell'attuale no ai l'anno scorso abbiamo festeggiato nel due mila ventidue
Poi importante compleanno che fra si ricollega anche a un altro che è stato ricordato dal collega il comandante Daniele e cioè noi abbiamo festeggiato gli ottant'anni del Codice della navigazione
Che compiuti nel due mila ventidue nel due mila ventidue ci sono stati anche i quarant'anni della convenzione che come ricordava il collega di Montego Bay la convenzione sul diritto del mare ecco
Sono due pilastri sia la la la convenzione che il Codice la negazione della funzione marittima dello Stato
Perché affermano è diciamo stabiliscono quelle che sono i limiti e le competenze dello Stato sul mare
Delle di queste competenze nella Codice della navigazione ne sono tracciate tante e nella legislazione che è seguita poi al Codice del quarantadue
Ne sono state aggiunte altre per cui possiamo dire che oggi delle undici funzioni
Che a livello europeo sono state individuate come le funzioni distintive della guardia costiera quella italiana ne svolge ben otto con radici tutte queste norme di cui o accennato
E
Come dire la
L'esercizio di queste funzioni
Ci porta ad essere
Diciamo della la l'amministrazione dello Stato di riferimento per la ricerca il soccorso in mare corre
A cui faceva cenno anche il generale Caci sulla con come sotto il profilo però del contrasto a ricerche soccorso che una funzione che si innesta nell'ambito della funzione marittima Lasik la la la funzione sulla sicurezza della navigazione che lei ricordava intesa come sicurezza delle delle navi sicurezza del trasporto marittimo il ancora la funzione di tutela dell'ambiente che ci contraddistingue nella parte relativa alla
Difesa degli ambienti marini e costieri
O la la funzione che riguarda un altro settore produttivo dell'economia del mare quale quello della pesca e così via dicendo ecco questo per dire
Come
Diciamo le da da dal mille novecentoquarantadue ma anche da da epoche più passate a oggi c'è stata tutta un'evoluzione del
Del concetto di funzione marittima e a cui diciamo molte realtà amministrative produttive dello Stato si sono affiancate no infatti un usiamo come guardia costiera affiancare al al al termine funzione marittima dello Stato quello il concetto di
Usi civili e produttivi del mare che e quelli a cui ovviamente sui quali si basa tutta l'economia del marittima
è
Solo per per fare qualche esempio rispetto a quello che dicevo prima un'evoluzione quella a cui diciamo si è assistito in questi anni ha portato nel tempo alla al anche all'ampliamento delle competenze e a diciamo Ada a far assumere alle Capitanerie di porto un ruolo ancor più centrale rispetto a quello del passato pensiamo alla alla alla titolarità delle funzioni sul monitoraggio del traffico marittimo e alla
Di recente nomina del del della della guardia costiera autorità nazionale per lui European Maritain single Windows cioè l'interfaccia unico
A livello europeo nell'ambito delle delle del del rapporto nave porti quello a cui facevo riferimento poc'anzi
Ecco un tema attualmente che ci proietta verso il futuro è quello di quale apporto possiamo dare
Ancora di più nell'economia del mare alla semplificazione
Uno delle delle parti conclusive mi avvio quindi alla conclusione del mio saluto del convegno sul sui gli ottant'anni del Cocer la variazione è stato proprio questo
Affrontare in modo o consegnare alla ai nostri legislatori
Un un prodotto su una possibile idea di revisione del Codice e di semplificazione orientata verso la semplificazione
Ecco sono già attivi molti tavoli all'interno del comando generale su queste tematiche a breve
Pubblicheremo i lavori del delle dei quattro convegni che ci sono stati l'anno scorso sugli ottanta anni del Codice e da questi seguirà poi una
Un una un in un'idea di la la la consegna d'al legislatore di un'idea di semplificazione e di un'idea di
Modernizzazione del Codice verso gli i traguardi della semplificazione anche amministrativa delle delle nostre procedure
Di nuovo grazie ancora per questi per questo quel questa possibilità che ci è stata data
Un un augurio di buon lavoro per il proseguo della giornata
Allora prima di lasciare la parola al viceministro
Delle infrastrutture e dei trasporti che vedo presente
Onorevole Bignamini vorrei sottolineare come le
Sappiamo che è stato istituito il comitato interministeriale di coordinamento delle politiche del mare cippo ma presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Con il compito proprio di assicurare quindi in una logica anche di come dire fattualità e di fattiva collaborazione
Il coordinamento e la definizione degli indirizzi strategici delle politiche del mare
E quindi il comitato dovrà elaborare ed approvare il piano del mare con una cadenza triennale
Contenendo
Gli indirizzi strategici
In materia di
Tutela e valorizzazione delle risorse del mare dal punto di vista ecologico dal punto di vista ambientale che abbiamo anche il presidente di una importante associazione come ambiente mari italiani
L'altro collega amico
Dell'Osservatorio nazionale della tutela del mare
La valorizzazione economica del mare con particolare riferimento all'archeologia marittima al turismo
All'iniziativa a favore della pesca della cultura dello sfruttamento delle risorse energetiche la valorizzazione delle vie del mare e sviluppo del sistema portuale la promozione del sistema mare
Nazionale e a livello anche internazionale insomma il compito del cippo ma ritengo possa essere un elemento aggregante da una parte ma anche di come dire coordinamento nazionale dall'altra che possa essere senz'altro utile
Qualcuno diceva una cosa fatta bene può essere sempre fatta meglio
E tra l'altro entro il trentuno maggio di ogni anno
Dovrà presentare una relazione annuale sullo stato di attuazione del predetto piano lascio ora quindi la parola al
Viceministro
Galeazzo Bignami
Intanto grazie per l'opportunità all'ospitalità né ritengo doveroso da parte mia anche ringraziare l'amico Fabio Rampelli che ha aperto ha la possibilità di un mio contributo che in realtà è più un contributo in questa fase di di ascolto infatti l'apertura anche in sede di iniziale lavori è finalizzata a porci nelle condizioni tramite gli uffici del ministero che son presenti oggi al di là dalla mia singola partecipazione per comprende la direzione che si sta realizzando rispetto a un intervento chiuse venne rammento è già stato prefigurato in altre sessioni di lavoro con cui appunto vi era la finalità di dare continuità al lavoro
Ce l'apprezzamento pieno del fatto che non vi è una saltuaria partecipasse a una discussione su un tema centrale come quello della prospettiva strategica dell'Italia in uno scenario come quello mediterraneo
Ma al contrario cioè la volontà di realizzare uno snodo per tappe ma comunque coerente rispetto a una politica di sistema che questo Governo ritiene centrale avrete
Credo visto come il presidente Meloni sia nei rapporti con l'Algeria che con la Libia ma anche nelle ribadite praticate affermazione a centralità strategica del nostro Meridione come ha del Mediterraneo
Sì e dando concretezza a questa azione rispetto magari a quelli che in passato erano state più enunciati di principio privi poi di una ricaduta reale
La decisione di avviare con l'Algeria con la Libia
Un piano Mattei evidentemente aggiornato all'attualità alle situazioni e Monte del del momento
Credo dimostri con efficacia la volontà di predichi non solo di predicare ma anche di attuare così interventi chiarendo anche che di questa scelta politica siamo consapevoli sono delle implicazioni di livello giù politico che inevitabilmente vanno affrontate ed è per questo che riteniamo essenziale momenti come questi finalizzati appunto a far sì che tutto il sistema in piena prospettive con contezza
Sia effettivamente consapevole dell'esigenza di dare continuità a questa azione non sono momenti DVD attivi non sono momenti finalizzati evidentemente la volontà di avere una partecipazione partitamente affollata che però c'è se finisce nel momento in cui si chiude i battenti delle sale che ci ospedali a volontà
Di infondere informare il sistema della finalità politica che questo governo intende realizzare lo dissi anche l'altra volta forse oggi queste affermazioni sono più evidenti questo è un governo politico che intende compiere scelte politiche questo non è un governo tecnico
Che si affida ICI ai tecniche per le scelte ai tecnici per le scelte di natura centrale anche strategica cosa significa questo nome non siamo rispettoso del ruolo dei tecnici ma intendiamo distinguere con attenzione quei tecnici che interpretò non come attuatori delle scelte politiche il loro ruolo
E quei tecnici che invece magari in tutti tirando che possa esserci un retaggio degli ultimi due lustri e mezzo
L'edonismo in nel loro ruolo anche una potenzialità di tracimare quel ruolo per interferire con voglio dire contaminare le valutazioni più strettamente politiche che devono essere maturate in un ambito chiaramente politico sia chiaro
Il politico deve saper ascoltare tutte le sei condizioni valorizzare retaggio tecnico deve essere nelle condizioni anche di attingere a piene mani ai contributi che arrivano da coloro che sono impegnate per la loro professionalità Priolo tecnicalità nei vari ambiti ma poi la scelta e la sussunzione delle scelte evidentemente in sede eminentemente politica questo è quello che noi abbiamo detto fin dall'inizio intendiamo praticare forse qualcuno si aspettava che nel volgere di pochi mesi non fosse così nitida non non questa definizione invece abbiamo ritenuto di realizzarla anche tramite momenti come questo che ci permettono di poter qualificare dinanzi a un uditorio parte nuovamente
Elevato quelle che sono le nostre visioni ma anche con la finalità di condividere le scelte perché la politica anche queste la capacità laddove si vede un degli scenari operativi che poi dimostrò nel limite interferenze quello che vedo esponenti delle gerarchie militari potrebbero chiamare attrito B laddove si verificò evidentemente necessario anche rivedere i posizionamenti sapendo però sempre qual è l'obiettivo che si intende cogliere ecco non abbiamo chiaro qual è il nostro obiettivo non solo in chiave di strategia nazionale non chiara non solo in chiave di collocazione a nostra nazione sia in un ambito evidentemente atlantico e di appartenenza al campo occidentale affermazione con soltanto un anno fa poteva sembrare banale ma che oggi divenne
Assolutamente prioritaria visto l'evolversi della situazione ma anche nella centralità di questo quadrante di questo
Questo scenario qual è il Mediterraneo la centralità dell'Italia noi non crediamo che questo debba essere
Un'affermazione data per implicito e perché per troppo tempo abbiamo visto l'Italia poco protagonista su uno scenario come quello del Mediterraneo dove noi per connotazione naturale siamo protagonisti
E allora ma se qualcuno riteneva che questo governo intendesse affermato del Po non praticarlo come ho detto prima
Rimarrà deluso da questo aspettativa però è altrettanto evidente che il momento in cui si dà attuazione a queste affermazioni
Bisogna rimboccarsi le maniche c'è da recuperare il tempo perso c'è da recuperare una visione strategica e che per lungo tempo purtroppo è stato assente c'è anche a volte da mette da parte dei singoli particolari particolarismi
Senza scomodare Guicciardini particulare no quella esigenza minima che però non appartiene avviene strategica che invece secondo noi
Può essere evidentemente parte di un quadro il completamento ma deve essere funzionale all'interesse nazionale laddove attinge dall'utilizzo di infrastrutture posizionamento strategico dalla nostra nazione
Questi sono degli e di dei dividenti degli evidenti obiettivi che devono fissarsi su una traiettoria che intendiamo costruire insieme a voi e momenti come questo per noi sono essenziali per poter maturare quella consapevolezza non solo da parte di tutti coloro che sono chiamato ad attuare queste azioni ma anche coloro che possono elaborare dando col contributo per noi imprescindibile di professionalità
E di rilievo tecnico da cui noi poi assumendoci le nostre responsabilità come è giusto che sia sapremo elaborare le connotazioni politiche quindi grazie davvero
Per i vostro contributo c'è personale ministero Karima rappresenta si sarà ai lavori per tutta la giornata e di questo vi voglio ringraziare confidando che anche per il futuro con gli attorno rapaci con inviti come questo grazie ad avere buon lavoro
E allora Mac un'altra da
Argomenti puntuali veramente quasi ritmo etici espressi dal
Dal viceministro ad un'altra eccellenza italiana come la professoressa Francesca voraci
Alla quale chiedo ordinaria di umanistica Reggio Calabria con un curriculum piuttosto vistoso
Un primo commento un primo momento sulle prime appunto sul primo intervento
No va bene va bene insomma così facciamo un po'più friendly no come dire beh innanzitutto devo dire
Il il il coordinatore l'avvocato vuoti ha fatto un una una sintesi di argomenti e di quello che è stato il nostro viaggio permettervi di usare questo termine questo è veramente un viaggio che stiamo affrontando no però lo stiamo affrontando perché abbiamo una meta
Non è un un viaggio di di parole lasciate
Lasciata al vento emergono delle delle considerazioni che adesso tratto proprio in termini molto molto sintetici dagli interventi di uno e che ho sentito stamattina la necessità di una innovazione di un adeguamento giuridico del diritto del mare
E quindi un elemento estremamente importante
Dell'adeguamento del Codice della navigazione condizioni che ovviamente ormai non sono più rinviabili cioè noi incendi la lo diceva anche il viceministro abbiamo tre Q tre questioni sulle quali spesso ma dai italiani ci piace chiacchierare però poi non riportiamo all'osso che sono il tempo la visione e la strategia pensiamo al futuro sempre come un dopo
Non vorrei ovviamente fare emergere la mia posizione agostiniana rispetto al futuro però credo che il futuro è oggi
Non possiamo più pensare di costruire un futuro perché
I tempi sono i tempi che abbiamo alla la le condizioni pertanto che ci sono state poste è anche la funzione Nobel del cippo ombra quindi la definizione dei dimostra un una sorta di tempo Cairo logico oggi nel quale stiamo vivendo e non possiamo come dire sprecare quest'occasione
Cioè io credo che le le questioni le competenze e i rapporti gli apporti che ognuno di noi da per convinzione per competenza per per voglia di sentire questo cambiamento che è necessario c'è il termine con cui l'Italia il nostro Paese deve riposizionarsi nel Mediterraneo
è un Mediterraneo che cambiato
E che continua a cambiare che ha un assetto molto più dinamico è conflittuale non entro in argomenti che ovviamente non sono di mia competenza ma che riguardano ovviamente non solo la la sicurezza e non solo le condizioni di scacchiere geopolitico su cui si stanno verificando delle condizioni come dire di di mutazioni in atto e delle quali il nostro Paese non può che essere il protagonista e quindi non e non subire diciamo questi assetti che si vanno configurare
Quindi questi ritengo che siano gli elementi importanti che stanno emergendo oggi al di Paolo oggi è come come cornice all'interno delle quali poi sviluppare azione Progetti politiche di settore e questa grande interconnessione di missione
Che deve essere garantita dalla sicurezza nella quale ci muoviamo garantita dalle regole certe
Garantita da una visione politica chiara che ci faccia capire
Come il nostro Paese intende riposizionarsi in questo in questo scacchiere perché è vero che
Che il come dire le correlazioni sono tante e sono anche come dire a livello ministeriale però è pur vero che alcuni degli assenti che noi trattiamo
Sono in capo al ministero delle infrastrutture
Mi riferisco alla portualità e mi riferisco al rapporto tra il mare e la terra e l'entroterra quindi i legami con le reti TEN-T
I la funzione di vigilanza sulla programmazione delle società di Stato è una serie di condizioni che ovviamente si sono già verificate
Forse con qualche
Non voglio usare il termine disattenzione che non è adeguato
Forse superficialità forse non cogenza della dello spostamento totale verso est del delle grandi reti di enti ecco bene queste credo che possano possono penalizzare una parte della nostra portualità possono penalizzare una parte del quadrante
Del mediterraneo in cui noi operiamo quindi ci sono una serie di condizioni a scale diverse dobbiamo intrecciare
Queste queste interconnessioni dal punto di vista politico dal punto di vista tecnico dal punto di vista strategico una complessità sempre
Un molto molto difficile da gestire anche segmenta dorama avere ben chiaro quel quadro
Ecco questo è l'elemento perché di tempo
Ne abbiamo poco per diventare per riposizionarsi in termini competitivi come dire nel
Nel nell'euromediterraneo perché abbiamo un rapporto con la con l'Europa ma abbiamo un rapporto anche con l'Africa
Anche con la parte diciamo del del dell'Asia che ovviamente si affaccia sulla sul Mediterraneo abbiamo una questione meridionale
Da dover definire in termini di riequilibrio territoriale oltre che sociali dobbiamo disinnescare anche alcune bombe sociali quindi non è un
Un momento semplice perché non lo è però è un momento in cui possiamo realmente secondo me definire una politica
Del mare che sia
Che abbracci
Anche
Gli affetti che il mare produce all'interno del territorio
E viceversa perché il mare indica flussi flussi di informazione flussi di energia no basta pensare alle connessioni che abbiamo con l'Algeria
Flussi di e di di merci di trasporto di materiale e di materiale quindi per far sì che quelle condizioni
Di sviluppo economico direi in una nuova visione anche circolare sostenibile non voglio essere ripetitiva
Debbano debbano verificarsi questo è il momento e dire forse ci arriviamo anche un po'del ritardo e allora dobbiamo essere veloci sintetici
E andare a colpire con tutti gli istituti e tutta la condivisione possibile di chi si occupa di questi argomenti per raggiungere il nostro obiettivo credo che questo sia il senso
Però colto dal dagli interventi di questa mattina
E anche il senso di quanto ha espresso il
Il e il viceministro in rappresentanza del ministero delle infrastrutture
E dei trasporti perché questo non una volta avevamo anche un ministero nella Marina voglio dire
Stile era era un'altra ripensa a quelle funzioni
Harry penso alla necessità di metterle in fila con chiarezza
Anche con l'ha dovuto Collina come dire con la dovuta modernità parliamo così strutturale oltre che congiunturale con cui dobbiamo affrontare questi problemi
Grazie grazie
E allora il timone del valore energia mare lavoro Energia professor Felice Arena venga
Da un'eccellenza all'altra
Ci racconti come intende portare avanti anche il gruppo di lavoro di lavoro sull'Energia
E anche però un po'le sue
Sì
Sì anch'io mi riallaccio alla alla Aldrigo al viaggio al percorso che diceva la la collega amica Francesca Morace appunto di per che ci ha portato qui oggi
Il il uno dei temi importanti esclude che abbiamo trattato nel corso di queste riunioni che riguarderà appunto un gruppo di lavoro
Nella nell'ambito del del Centro studi che essi è appena costituito possiamo dire che inizierà a lavorare anche con non molte delle persone qui
Qui presenti riguarda appunto la l'energia in ambiente in ambiente in ambiente marino
L'ha già parlato il quale alcuni incontri precedenti la possibilità di sfruttare l'energia dal mare è uno e dei temi che dà centralità questo gruppo di lavoro ma il l'idea che abbiamo discusso punto con la l'avvocato Giuseppe Cavuoti e quella di riportare un un l'aspetto energetico su una a trecentosessanta gradi il mare a una enorme potenzialità energetica teoricamente il mare in grado di soddisfare l'intero fabbisogno elettrico mondiale
Chiaramente non è facile catturare queste energie non è facile portarla dentro le nostre i nostri realtà industriali dentro la nostra città è possibile farlo in parte ma c'è tutto un tema estremamente interessante molti contributi anche italiani che vogliamo anche riportare riportare appunto al centro anche della nostra della nostra della nostra discussione perché l'Italia
Da anche moltissime idee c'è molta tecnologia che Italia molte proposte che nascono acre dalle dalle nostre università delle nostre aziende la
è che ritengo possano essere anche importanti anche riportare un po'al centro ma
Ci sono anche dei temi che riguardano anche altrettanto importanti ovviamente oltre alla alla alle energie tradizionali in mare servo si ci documenta leggeva male l'intesa correnti onde
Gradienti termici Salini ma in mare oggi l'Italia sta ponendo anche una a grande attenzione ai parchi eolici offshore ci sono dei bandi delle aziende anche numerose aziende che hanno manifestato interesse per la realizzazione di parchi eolici in diverse zone in nel Mediterraneo si potrebbe pensare anche in quest'ottica ha delle a degli Abba energetici in mezzo al mare ci sono nazioni nord Europa che hanno realizzato dei Haber Angelici strutture fisse strutture galleggianti che siano
Luoghi in cui scissi possano anche produrre utilizzando anche diverse fonti energica
E poi l'altro tema del quale appunto il gruppo di lavoro che così ottusi andavo occupare perché è un tema che l'interesse per uno di soggetti coinvolti qui Confitarma può essere alle relativo alle navi Grimm anche qui c'è stata una grande attenzione adiacente a livello devo governativo
Ma il che il anche qui il ci sono c'è stato un bando nei mesi scorsi per Magrin
Esistono già delle navi di Vienna con il alimentazioni con gas naturale liquefatto che riescono a ridurre moltissimo emissioni questa con tema importante per i porti
Ho letto anche io la vedo Roggero
Forse la Marina Militare ho letto le dovrebbe essersi anche
Dotata di una nave idrogeno un forte un progetto ancora uno un'idea e quindi credo che quest'idea
Della dell'Energia in un il mare anche visto appunto in Inter in in quest'ottica energetica possa essere anche una delle delle delle delle prospettive ovviamente gli insetti grande interesse per il mare nel nostro nel nostro nel nostro territorio grazie
E allora Sottocapo di Stato Maggiore della Marina in procinto appunto di arrivare io
Un altro punto di vista in questo caso lavoro lo chiederei alla professoressa
Veramente un onore Silvia Duccio vino protettrice di Roma Tre
Membro del CNEL
Ordinario di diritto del lavoro
Non
No pace non esageriamo fa no no sono da onorata io di essere stata invitata in questo consesso di poter diciamo confrontarmi in questo luogo
Io sono una giuslavorista quindi mi occupo essenzialmente elemento fattore lavoro
E penso che all'interno di questo sistema o ecosistema di cui stiamo parlando alcuni elementi di base dire quasi abilitanti per lo sviluppo dell'economia del mare
Sono rappresentati indubbiamente dalle condizioni di sicurezza di legalità con cui questo sistema si sta sviluppando ma anche direi il tema del lavoro
La transizione verso un nuovo sistema di sviluppo deve essere necessariamente accompagnata da una investimento nelle professioni nel lavoro per il mare
Dal mio punto di vista tre quando frequento diverse sedi diversi loghi
Vedo un problema comune non soltanto a questo ambito a questo settore ma di dire quasi in tutti i settori dell'economia e cioè che e ci mancano
Proprio gli elementi di visione del futuro ma ci manca anche la ricognizione di quelli che sono i fabbisogni di professionalità di competenze per accompagnare lo sviluppo
E quindi dire che qualsiasi politica qualsiasi strategia qualsiasi investimento in questo momento di risorse su questa partita ce ne sono moltissime rischiamo di sprecare me
Deve partire da una ricognizione dei fabbisogni delle professionalità delle competenze all'interno della diciamo così dell'economia del mare abbiamo tante professionalità che abbiamo ascoltato
Abbiamo professionalità competenze lavori vecchi che vanno rinnovati lavori nuovi che vanno innanzitutto riconosciuti e vanno sviluppata
Quindi direi che forse da ad una delle missioni di questo centro studi un osservatorio potrebbe essere quello di fare un grande sforzo ricognitivo
Di mappatura delle professioni che sono funzionali al sistema
E questo è un punto di partenza indispensabile probabilmente nel serve uno al lavoro di gruppo un lavoro interconnesso i tanti associazioni sia di carattere datoriale ma anche di altra natura che sino all'interno del sistema devono cooperare per fare questa operazione di mappatura perché dico
Perché da questo poi dipendenti l'analisi quindi dei fabbisogni professionali una richiesta di una risposta adeguata da parte chi ha la responsabilità della formazione e dico questo sono tanti soggetti che hanno la responsabilità della formazione non soltanto a livello universitario punto mi sono occupata della transizione
Ma anche come prorettore scuola lavoro sono una studiosa dell'apprendistato duale
Ha fatto anche tante sperimentazioni
Ma diciamo le istituzioni formative sono ovviamente le università innanzitutto ma non solo istituti tecnici e poi settanta formazione che Carrie tutt'mettiamo sotto il capitolo delle politiche attive
Su cui ci sono tante risorse in campo anche nel PNR questa formazione che può essere una formazione con la creazione di Academy territoriali accademici settoriali
Possono essere diciamo così sviluppati dei percorsi formativi ad hoc per rispondere a questi fabbisogni affinché ne non partiamo da una ricognizione ci manca diciamo così la base per poter fare una
Programmazione
Ma anche direi una predizione di quelli che sono i bisogni futuri perché anche se costa sempre rincorrere il presente bisogna anche un po'fare un'attività di previsionale perché soprattutto la formazione va programmata spesso anche con anticipo anche quella e soprattutto quella diversità che abbiamo dei tempi lunghi quindi se non abbiamo lo sguardo lungo non riusciamo a fare una programmazione sensata
Detto questo e quindi abbiamo gli strumenti anche per fare questo tipo di operazioni la legge avvilita le associazioni rappresentative a collaborare all'aggiornamento dei repertori nazionali delle professioni delle qualificazioni
Quella è la base di partenza per poter convogliare le politiche attive sia le risorse di livello nazionale che son gestire la Sai sia di quelle che sono disponibili a livello regionale
Questo elemento a mio avviso è importante e le associazioni del settore devono esercitare questo ruolo
Che il sistema riconosce attualmente poco e lo stanno facendo va esercitato e va anche diciamo fatto in modo proattivo
Per chiedere una risposta coerente con questi fabbisogni da ultimo il tema del lavoro del mare lavoro di Marie non è solo il lavoro dei marittimi esiste tanta professionalità cioè un'esigenza anche di trovare come dice la professoressa Morace degli strumenti normativi pensati ad hoc pensati dice la Bonino ottica di sostegno
Quindi se possiamo vedere diciamo uno sviluppo anche quello di cercare di trovare una risposta istituzionale
Ad un lavoro che è per sua natura e immobile è un lavoro caratterizzato da forte anche spesso transizione alita
Lavorativa ma anche la mobilità e intra professionale interprofessionale qui occorre pure dotarsi di strumenti che consentano la portabilità
Delle professioni delle competenze delle storie delle persone che lavorano all'interno di questo sistema
Qui abbiamo fatto delle sperimentazioni a livello universitario con il settore metalmeccanico abbiamo creato il primo dossier digitale del lavoratore nel settore in questo caso metalmeccanico consente di tracciare
Nel tempo la storia formativa le competenze dei lavoratori
La tecnologia è indispensabile per poter sostenere politiche di questo genere se non ci convertì ama in modo deciso alla digitalizzazione del mercato del lavoro tutte queste
Politica queste strategie rischiano di rimanere assolutamente inefficaci quindi dobbiamo fare uno sforzo importante per dotare il sistema di strumenti tecnologici
Di infrastrutture tecnologiche ma anche sociali diciamo così normative in grado di accompagnare questo tipo di sviluppo io ascolto con grande attenzione diciamo
Sì
E io a questo punto prima di lasciare la parola al Sottocapo di Stato Maggiore della Marina
Che vedo arrivato e questo punto lascerei invece una pillola sempre in tema di formazione alla dottoressa speranza bocca fogli che vedo collegata
Ecco ordina coordinerà proprio il tavolo afferente la formazione e di lavoro e quindi fa pendant con quello che ha detto la professoressa ciuccio io
Tanti Giuseppe buongiorno a tutti esterni sentiamo perché Claudio che io dicevo io invece verso il perfetto quindi spero di aver colto degli elementi utili anche la discussione in particolare mi ricollego all'intervento della dottoressa Ciuchino rispetto ad una investita anche della risposta nella formazione ecco il tavolo di lavoro che Giuseppe luogo mi ha chiesto di coordinare ha proprio lo scopo di coinvolgere persone che siano in qualche modo riconducibili ad una risposta immediata perché perché se il mondo del lavoro continua ad essere protagonista di questi rapidi cambiamenti
Che nello scenario attuale finiamo flessibili digitali grazie anche all'altro all'affermarsi di questa tecnologia che cambia con una velocità impressionante
A cui si aggiunge anche il tema della sostenibilità ricordiamoci che mai come in quest'ultimo anno non si è fatto ricorso a questa parola nessun su vari tavoli non solo quello che mentre la formazione e e lei prese non solo le imprese ma le organizzazioni in genere devono rispondere rapidamente il sistema delle qualifiche del nostro paese che trova una collocazione in una concorrenza Stato-Regioni
Per cui abbiamo regioni che hanno adottato un modello abbastanza attuale no certifica competenze a Regioni che invece non hanno ancora adottato questo governo contusi
Che non conosce eventualmente anche queste qualifiche regione su Regione e lo Stato sul regioni deve in qualche modo concentrarsi a fare un po'di lavoro di Berkoff fisso rispetto a questo tipo di attività
Tenendo conto ma nelle menti di un elemento granita nella persona quindi
Le attività che non ci prefiggiamo che svolgerà sono quelle di non considerare l'approccio top-down che oggi viene per lo più ricondotto politiche regionali o politiche riprogrammazione rispetto profili professionali
Che nel tempo si sono evoluti rimarrà un approccio bottom-up in quanto le competenze delle persone si innestano
Sull'indirizzo copia giardini su quel comune pendenze di partenza quindi una formazione che venne vi vi vi dico il titolo di un ultimo progetto mi sono trovato sul bendaggio della sostenibilità
Non può considerarsi composto dalle stesse attività formative diverse competenze se questa figura è parte dando il profilo economista piuttosto che era un profilo di ingegnere piuttosto che l'avvio di architetto
Capite che e la per la formazione personalizzata deve diventare al condizione da considerare cosa la formazione legata anche alle performances no che le organizzazioni devono dare e di conseguenza anche la costruzione dei contenuti e dedica dei piani di formazione all'interno delle aziende all'interno delle organizzazioni
Devono tener conto che non siano solo le stesse persone a fare formazione cappellini con questo perché spesso ci troviamo soprattutto parlo diciamo corsi di formazione
Nell'ambito dei fondi interprofessionali allergene dimettono informazione le figure chiave dell'azienda investendo su quelle e non investendo ad esempio sulle figure no più più basi che più sul sulla targhette degli operai insultarvi delle delle figure che hanno competenze di livello inferiore e invece dobbiamo far crescere perché il sistema possa essere confidenti grandi nuove tematiche di nuove e di nuove sfide anche la base questi sono un po'impieghi quindi una formazione che deve tener conto della diversità
Di regolarmente ING applicazioni anche di
Linee guida all'interno delle regioni una maggiore integrazione tra le regioni e ma e attività centrale sulle politiche attive
E soprattutto una aderenza di quella che è la relazione formazione alle reali esigenze dell'impresa
Dico dico solo un tema che è già stato trattato in precedenti degli interventi nel campo di lavoro
Il tema della licealizzazione no degli anni ottanta e novanta che hanno fatto perdere di competitività nel nostro Paese su figure tecnica
Per cui stiamo cercando di recuperare in cui gli ITS o comunque con una formazione tecnica che oggi diventa attraente perché usare le nuove tecnologie ebbene abbiamo scontato però una perdita di vent'anni di investimento su questa direzione cosa che non ha fatto evidentemente un altro Paese quando ci confrontiamo con la Germania
Quindi richiesta stabilì che non stanno decollando vs un Paese che ha necessità di competenze tecniche secondo me devono essere uno degli elementi bandiera nel nostro tavolo di lavoro
Grazie
Si è alla dottoressa speranza bocca Fogli direttore generale di un ente di ricerca del dell'Emilia Romagna che opera a livello nazionale ed internazionale
E allora ammiraglio Giuseppe Belotti Bird Oto
Condividere costruire non contrapporsi non posso che ringraziare la Marina militare la nostra amata Marina Militare la nostra amata Guardia di Finanza la nostra amata
Capitaneria di porto capitanerie di porto e guardia costiera io personalmente da cittadino italiano mi sento sempre molto sicuro
E più sereno quando vedo le divise no
è rassicurante rassicurante è rassicurante deve essere così deve essere così non posso veramente che ringraziarvi della come dire delicatezza con la quale mi mi avete ospitato avete ospitato lo studio centro studi
Da da da voi
Dalla guardia costiera
Quindi l'ammiraglio senno
L'ammiraglio lavoretti il comandante
Nicola Carlone veramente grato veramente grato della vostra pazienza e cortesia e disponibilità per consentirci come dire di acquisire informazioni con prudenza con attenzione con armonia con discernimento per cercare di dare un piccolo contributo
Nell'idea hanno di lasciare anche un Paese migliore diciamo così
Grazie
Grazie buongiorno ci tenevo a essere qui oggi
Per per dare un un per testimoniare il il legame che cerco la Marina con il mare e e con tutti gli attori che lavorano sul mare
Quindi porco do dei POR tuttora il mio saluto personale il saluto di tutte le donne e gli uomini della Marina Militare
Noi stiamo vivendo un periodo storico che segna una svolta nei tempi il complesso scenari internazionali contribuisce al cambiamento di un'era la percezione di un mutamento epocale per la società attribuendo una rinnovata centralità al Mar Mediterraneo sia dal punto di vista geopolitico che geostrategico che soprattutto oggi economico
Gli eventi ci hanno dimostrato e ci dimostrano ancora oggi che tutti i grandi momenti della civiltà umana sono passati e passano dal mare
Sicurezza economia Energia comunicazione tecnologia e cultura così tutte le grandi civiltà del Mediterraneo si sono sviluppate attraverso il mare fin dai tempi molto antichi
Ecco perché a volte si parla di civiltà del mare il mare essenziale per la nostra crescita e per la nostra spedizione
Il legame che unisce la nostra nazione colmare e indissolubile non tutti lo sanno
Tenendo conto che in tutto il mondo il traffico marittimo copre il novanta per cento di tutte le attività di import-export
Ma quello che voglio dire che il mar Mediterraneo che costituisce soltanto l'un per cento di tutta la superficie Aqua globale della terra e attraversata dal venti per cento del traffico marittimo mondiale
Il sessantacinque per cento dal traffico energetico dirette in Europa quindi e fondamentale il Mare Mediterraneo dobbiamo cercare di evitare l'emarginazione del Mediterraneo altrimenti la nostra economia
A corre il rischio di crollare
Noi siamo una media potenza regionale a vocazione Moliterni dobbiamo essere coscienti la nostra vocazione sin dalla storia in mare
E un Paese in cui i nostri interessi non solo i nostri ma soprattutto interessi della nostra economia
Sono legati sia a livello internazionale che a livello europeo soprattutto al mare
E si concentrano in un'area che è stata ben definita che si chiama Mediterraneo allargato l'ha detto anche per non signora di dirlo è un concetto ormai che anche il Presidente della Repubblica ha sottolineato durante il suo discorso di fine anno
Il Mediterraneo allargato di fatto e un'area non è un mare e una via dove forti sono gli interessi strategici nazionali quest'aria va sì parte dalle Golfo di Aden dal gol farà dico fino passando dall'Africa al dare al Golfo di Aden al Golfo di Guinea
Passando anche in questo periodo anche se non fisicamente dall'Artico dove dove stiamo facendo recentemente una sacca un sacco di campagna
Sapete che a breve a breve con lo scioglimento dei ghiacci sì aprirà forse una rotta
Che corre il rischio di marginalizzare completamente al Mediterraneo perché i tempi di percorrenza sono il finemente sono ridotti rispetto a quelli che sono attuali rifugio andare dal dal Pacifico dal Pacifico anche dal Pacifico mandare soprattutto dalla dalla parte indo
Asiatica al nord Europa quella rotta diventa veramente rapida e molto più corta
Quindi io volevo dare soltanto degli esempi quando c'è successo recentemente l'incaglio della
Di quella unità navale nello stretto di Suez e Verre dipende sia dalla nave e ha provocato nove miliardi di euro di danni
Ha bloccato quattrocento navi per giorni e per un piccolo periodo ha bloccato i lavori dei nostri porti
Io ora voglio fare andare un po'indietro con la storia sapete il fenomeno della pirateria che dal fino al due mila diciotto era molto intenso nell'area del Golfo di Aden
Dal due mila diciotto adesso con l'intervento delle marine non solo italiana oggi ci sono due missioni un'europea una NATO
Con la NATO poi di fatto e terminata con le opere in corso a permetto ha permesso che dal due dicembre due mila diciannove ad oggi non ci sono stati più casi di pirateria in quell'aria
Ma voi dite ma che c'entra la pirateria con l'Italia allora io volevo dire traggo un una nota dall'osservatorio internazionale che dice
Il potenziale rischio di pirateria con l'aumento dei costi in termini di assicurazione guardie armate e strumentazione di deterrenza fa pensare all'ipotesi
Che sia in atto una re indica indizio amento del traffico marittimo dal Canales di Suez e dal Golfo di Aden
Verso rotte che prevedono la circonvenzione dell'Africa
Cos'è successo è successo che le navi e soprattutto le compagnie per
Con quell'atto di pirateria comunque il rischio che c'era in quelle acque con i costi delle assicurazioni raddoppiate preferivano aumentare i giorni di di transito
Terre il trasporto delle merci dal dall'indo Pacifico in Europa
Passando circondando l'Africa quindi non c'era più senso che questi danno entravano entrassero nel Mediterraneo per per i beni quindi andavano nei porti del Nord Europa
Dal due mila dieci fino al due mila diciotto si era creato una margine d'azione del Mediterraneo non c'era più traffico nel Mediterraneo e tutte le navi andavano a Rotterdam ad Amburgo
Quindi i nostri porti tra cui Gioia Tauro che uno dei pochi porti nel nel Mediterraneo che ha dei fondali che permette l'attracco di grosse unità
Veniva non utilizzato quindi la nostra economia
Ha avuto un flesso la nostra economia blu economie ha avuto un flesso mutevoli in quel periodo il cosa è successo alle marine le nazioni hanno deciso di impiegare le marine
Per cercare di ridurre questo fenomeno quindi qual è il compito della Marina italiana il compito della meriterà in questo caso e quello di seduta salvaguardare gli interessi nazionali
E l'interesse nazionale fondamentale e l'utilizzo di sicurezza del male noi dobbiamo rendere il mare sicuro terre l'impiego da parte di tutto il cluster basiti
Questo stiamo facendo oggi noi abbiamo venti nani in attività operative nel mar diciamo nel Mediterraneo allargato molte navi lavoro no oltre gli stretti perché devono assicurare che gli stretti siano utilizzabile da chiunque
Questo punto per evitare il quella Mergellina marginalizzazione di cui ho accennato abbiamo battelli sommergibili abbiamo velivoli e abbiamo soprattutto due mila cinquecento uomini e donne che lavorano
In questo senso
Quindi il nostro impegno è costante
E e credo in questo momento sia l'unico che permetta alla comunità marittima di utilizzare il mare sicurezza non non voglio dire altro vi ringrazio per la previsione prego sì dico
Sì sì sì sì
Su ragionamento perfetto chiaro perché
Disposizione anche che lei ha fatto ma ovviamente non poteva che essere così
Da osservatore dico be allora fu e assoluta mente indispensabile una fortissima sinergia
La conclusione è la la mia conclusione è che per
Assicurare l'utilizzo sicuro del mare al cluster marittimo noi dobbiamo avere un approccio integrato omnicomprensivo
Dove all'interno ci sono non solo gli attori istituzionali ma anche quelli non istituzionali anche le compagnie di navigazione deve essere un lavoro sinergico di scambio informazioni e scambio dati
Questo è quello a cui noi dobbiamo tendere è un lavoro Inter agenzia interforze ovviamente Inter di Castro tutti gli attori che hanno interessa sul mare devono lavorare insieme
Questo e fondamentale
Perché l'informazione che può avere la Marina non è la stessa informazione che può avere una compagnia di navigazione che nella sottratta votato determinate cose che poi una volta integrate con tutto la Pictures come si suol dire adesso
Ti chiariscono effettivamente cosa succede sul mare quindi è fondamentale un approccio integrato e fondamentale ci stiamo lavorando insieme
A al Corpo delle capitanerie di porto insieme a tutte le altre forze armate colto armati dello Stato e stiamo cercando di portare dentro anche il cluster marittimo che è una cosa fondamentale
Grazie grazie
Inerenti comunque a qualche osservazione con mento a sostegno
Anche dal posto
Sì
Mia dicevo molto interessante l'intervento del del dell'ammiraglio ovviamente
Nori
Nell'analisi di quello che è il la l'evoluzione del geopolitica del del bacino del Mediterraneo
Siamo o attenti osservatori dei fenomeni che direttamente e indirettamente riguardano il il il contesto
Sapevamo benissimo quelli che sappiamo bene quelli che sono gli effetti della della pirateria che provocava la pirateria marittima nell'ambito del bacino del Mediterraneo
Le conseguenze per il nostro anche per i nostri ab portuali e e quindi siamo siamo come dire apprezziamo da operatori gli esiti del dell'efficace lavoro che svolge tuttora
La forza armata a contrasto di questi fenomeni che riguardano che investono il nostro il nostro Paese
Spesso l'osservazione era anzi la l'intervento del dell'ammiraglio Berruti per conto e proprio la sintesi di quello che abbiamo sentito finora c'è un approccio olistico un approccio olistico alle tematiche dell'economia del mare che vada svolto diciamo su diversi piani al affrontando portante all'unità
Competenze che ci sono ecco il rischio che di cui parlava l'ammiraglio per un po'per volta e è reale il rischio di marginalizzazione del Mediterraneo sicuramente reale per fortuna negli anni sono intervenute una serie di politiche sono intervenuti però il corpo come dire il il traffico ha tenuto insieme
A fronte di una perdita di traffico del porto di Gioia Tauro c'è stato per fortuna alcun rito alcuni altri porti italiani che hanno mantenuto se non incrementato il
Il il loro traffico per esempio Genova dalla realtà de alta dalla quale provengo
Entrate comunque ha visto crescere i suoi volumi ecco sia affrontato se ha avuto anche un fenomeno diverso cioè a fronte di una riduzione del numero delle navi c'è stato un incremento della loro delle loro dimensioni delle loro della Rolo stanza perché Ciocco a ha consentito di conseguire delle economie di scala per gli armatori anche questo è un fenomeno che un guardiamo con molta attenzione anche nell'ambito del comando generale così come guardiamo con attenzione l'evoluzione del mondo
Del mondo della mariti Mita del mondo del del cluster marittimo
Sotto il profilo della svolta green sia nell'ambito delle nostre unità navali così come le unità navali in generale della forza armata ma anche nell'ambito soprattutto del delle unità navali mercantili dove la l'aspetto Green le sta assumendo un un con un una caratteristica peculiare e in questo l'Italia sta svolgendo un ruolo come dire anche di punto di riferimento siamo forse tra i pochi Paesi che ha una sua normativa sul Gnl abbiamo sviluppato come comando generale come sesto reparto sicurezza della navigazione
Delle direttive
In ad in come dire in ottemperanza alle direttive dell'animo da questo punto di vista un una prima bozza di diciamo di di criteri che consentiranno a a future nati che ne saranno dotate di avere una propulsione è una con una loro proporzione a il gas naturale liquefatto cosa che diciamo sarà sicuramente un al a
Un tipo di combustibile transitorio
Che partire che che potrà consentire il passaggio dalla dalla ad una diciamo del carbone del decarbonizzazione totale della delle flotte anche se l'obiettivo e ho abbastanza complicato da conseguire però uno dei temi ecco è uno dei temi mi riallaccio anche quello che ha aveva poco fa ha accennato il professore Arena
Ammiraglio Verna
Prego prego vada assolutamente
Abbia pietà e allora e io volevo dire soltanto una cosa c'è un c'è stato uno studio sulle sulle missioni dei trasporti
E ovviamente tutti vogliamo ridurre le emissioni di CO due per tutte le cose che sappiamo e non ripeto allora il trasporto sul sul mare e quello che consente a parità di merce
Una riduzione di CO due basti pensare che dieci volte
E più di trasporto ruotato emette C o due dieci volte più della stessa quantità di merce che viene trasportata
Sulle navi
Il trasporto ferroviario emette cioè produce inquinamento tre volte in più rispetto al trasporto marittimo questo fa anche capire e l'importanza dal punto di vista ecologico delle del trasporto sul mare l'ultima cosa e la Marina Militare da da anni sta perseguendo l'obiettivo di riduzione di CO due
Noi abbiamo utilizziamo da da circa dal due mila sedici Greanfiuel per le nostre unità
E soprattutto noi abbiamo sperimentato e stiamo utilizzando a Bolton dei nostri sommergibili la propulsione a idrogeno e che che come del sapete riduce notevolmente le le emissioni al minimo indispensabile
Basta mi taccio
Mi taglio Verna
Strutturato
Di queste azioni strategica che il nostro legislatore avuto faccio un riferimento specifico decreto legislativo centoquarantacinque del due mila cinque parliamo della sicurezza delle piattaforme ufficio
In questo decreto acuita più collaborai con all'epoca andiamo al comando generale è stata l'occasione per mettere insieme tutte le autorità che fummo chiamati facendo davvero l'elenco l'elenco dei dei ministeri e amplissima dal ministero del lavoro ministero delle finanze difesa difesa fa parte del comitato per la sicurezza delle piatta o fatta fa capo fa parte di questo comitato il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina quindi questa visione che è stata che ha avuto il nostro legislatore
Trazione Malouda tempi diciamo adesso stiamo vivendo una fase critica quella dell'approvvigionamento diciamo del del petrolifere dei classici
Però il legislatore è stato attento a vedere in tempo utile diciamo dei rischi potenziali che potevano essere quindi in questo io faccio questo riferimento per cui volevo anche aggiungere queste qualora fosse negli aggiungere anche l'importanza della tutela delle risorse
Sottomarine
Che il di cui lei ci sono se è preoccupato specificatamente in una legislazione che era quella del recepimento di una direttiva europea sotto questo profilo dopo i fatti che hanno successi nel nel Golfo del Messico in questa occasione
Ecco chi fu questa grande visione che si ebbe di coinvolgere tutti i ministeri competenti e fu veramente diciamo un luogo una un luogo d'incontro per mettere insieme le varie vari aspetti un po'il
Mi accendevo dopo vuol ci tenevo sulla puntualizzare questo grazie bene ingegner faraone Confitarma porto i saluti di Luca Sisto grande amico e grande
Come dire
Competenza specifica peso specifico enorme
A lei la parola sì buongiorno a tutti io sono Fabio faraone sono il responsabile del servizio tecnico della Confederazione armatori
Rinnovi saluti del direttore generale nonché del nostro presidente
Le cose da dire sono tantissimi intanto ribadisco la collaborazione con la Marina che possiamo ringraziare e la sinergia di cui parlava l'ammiraglio per è una realtà
E si procede sia dal punto di vista operativo sia dal punto di vista
Proprio teorico pratico facciamo anche sono state il Golfo di Guinea si fanno esercitazioni quindi è una realtà che possiamo ribadisco ringraziare la Marina per per la il supporto che ci dal discorso pirateria è un discorso che è stato scongiurato nelle acque somale ma chiare crude scienze
Nell'area del West Africa è anche in altre aree del mondo ora non voglio entrare in un seminato che conosco per motivi personali ma non nella mia stretta competenza tornando a noi invece parlando del discorso
Transizione ecologica e combustibili cui si è fatto cenno ecco il processo d'avena ha fatto cenno all'idrogeno e e anche l'ammiraglio
La Fincantieri ha realizzato una più comunità che si chiama Zervos sfruttando la tecnologia che gli che dei duecentododici
L'idrogeno
è comunque un combustibile che noi vediamo mi si permetta l'espressione molto lontano noi siamo preoccupati per il domani per il dopodomani avvocato perché Cini ora io parla un po'così aggetto perché avevo avevo altri impegni che comunque sono felicissimo di essere qui
Il discorso avvocato questo in questa transizione ecologica l'ammiraglio ha ricordato che noi portiamo il novanta lui le navi porta il novanta per cento del delle merci che abbiamo intorno
Ma noi mettiamo tra il due e mezzo del tre per cento il discorso che è stato fatto dell'auto motivi fra
è una realtà certamente non può l'ammiraglio ovviamente ragione perché parla per conoscenze non prevede
Il discorso è che però letti essendo stanno introducendo da noi
Stanno colpendo le le il trasporto marittimo ma hanno ancora lasciato fuori l'Automotive
E questo è al mi sembra alquanto paradossale comunque voi volendo sintetizzare per quanto riguarda proprio la transizione ecologica noi siamo
Coinvolti ovviamente comunque il discorso è che noi abbiamo bisogno di intanto di soluzioni globali
Perché le soluzioni per la decarbonizzazione sono di vario tipo il ricorso all'energia alla alle fonti
Alle all'elettricità quindi batteria ma anche alimentazione full electric che però può essere valida per traghetti brevi distanze
Il discorso che si fa riguardo a nuovi combustibili si parla di metano di ammoniaca ribadisco di idrogeno attualmente l'idrogeno del prodotto dal metano
Signor consideriamo come combustibile è il combustibile più inquinante ad oggi se non prodotti in verde poi viene prodotto di tutti i colori lo chiamano green blue
Cena per carità però ecco quello che noi vediamo e la necessità di soluzioni sul Breve
Meglio Periodo che siano soluzioni attuabili quindi combustibili perché tecnologicamente ci sono soluzioni si guarda al metanolo ribadisco ammoniaca la nostra è una preoccupazione avvocato logistica
L'esempio più eclatante prima è stato
Il comandante ha parlato della Lerner Georgia nelle che dir si voglia per carità è una soluzione che stiamo sposando ma c'è un nostro associato che lo Stretto di Messina non riesce ad esercire un traghetto LNG per problemi logistici
Quindi esiste danno parte nostra il massimo impegno per tutte le soluzioni un altro nostro associato sta già lavorando
Un gruppo crocieristico per soluzioni come quelle del metanolo un altro nostro associato ordinato navi delle carriera
Ammoniaca ENI però la nostra preoccupazione il l'impegno c'è ma la preoccupazione ribadisco è essenzialmente una discorso logistico e anche
Un discorso di incentivazioni perché questo questa transizione ecologica ha dei costi che sono significativi
Con uno scenario economico che quello che ci è noto
Una ultima cosa poi
Mi mi mi taccio una nave alle leggi costa il venti per cento in più di una normale e comunque delle leggi è considerato da certi soggetti ancora un combustibile fossile ammesso che si possa riprodurre eccetera eccetera quindi
Si può fare tutto tecnologicamente c'è un problema di di corsi anche l'ammoniaca di cui si parla a dei corsi che sono significativi io spero di essere stato chiaro l'argomento è veramente complesso poi durata disponibilità personale di Confitarma avvocato totale assolutamente la ringrazio
Avvocato Piscopo foro di Bari esperto di Zeiss e non solo
E voleva intervenire proprio in proposito alludere al discorso dei combustibili delle navi perché introduce una una problematica strategica a livello nazionale c'è quello delle delle stazioni di rifornimento banalmente chiamiamole permettetemi questa questa definizione perché oggi rischiamo che la concorrenza
Venga fatta anche da questo cioè dalla dalla possibilità o viceversa dalla impossibilità
Delle navi di poi rifornirsi nell'ambito di quel posto piuttosto che di quell'altro quindi parliamo di approfondimento dei fondali perché dobbiamo dare spazio alle grandi navi portacontainer che richiedono dei fondali di sedici metri e anche oltre
E da questo punto di vista però dobbiamo anche garantire il quale subentra anche le questioni ambientale o secondo me falsamente ambientale
Cioè delle i dei vincoli che vengono posti a livello ideologico sulla possibilità di creare dei bunkeraggio del del classe del del Gemelli il ruolo di anche dell'ammoniaca di tutto quello che sono i nuovi combustibili che in questo momento i nostri porti non solo attrezzati allora a questo punto stiamo non vedendo stiamo pensando ai nuovi collegamenti ferroviari per quanto riguarda lo scambio intermodalità mi viene in mente Gioia Tauro quello che che può diciamo come sempre ultimo diciamo dello dello sviluppo stiamo pensando alla nuova diga del porto di Genova Trieste sta andando avanti Taranto riprenderà e ma le navi dove fanno rifornimento
Quindi il governo dovrebbe forse a questo punto necessaria una una attrazione alla a livello centrale delle decisioni del potere decisionale perché diversamente ogni porto poi rischierebbe di sposare una politica energetica che mal si concilia con quella della rappresentata da Confitarma in generale dell'armamento globale che deve anche sopportare sostenere la quella che è la flotta che che che che tra assente utilizza determinato combustibile
Professor Ferrari
Tor Vergata con fatti
Io ho visto che oggi non c'è Marta proverei Marta Bertolaso con cui stiamo studiando un po'il tema del management de della gestione della complessità provo un po'attirare un po'di uscire no come diceva
Professoressa mora ci stiamo facendo un viaggio che deve essere un attività di training Camon viaggio tanto per fare una camminata ma un allenamento esperta dopo stette dobbiamo raggiungere gli obiettivi
Per fare questo porre il recupero un po'di parole che che mi sono molto piaciute ma dobbiamo provare a dargli senso no parliamo di fu di futuro oggi che cos'è il futuro ha una connotazione completamente diversa da vent'anni fa
Oggi il futuro è qualcosa che ci viene incontro
è un problema non siamo abituati con le tecniche manageriali oggi a gestire il futuro al contrario
Quindi c'erano anche delle battute era l'unico modo per prevedere il futuro crearlo
Quindi cercare di però oggi la velocità è un requisito e tuttora dalla struttura di base le burocrazia i nostri modelli di business e la capacità di approvvigionamento la capacità di costruire non strutture logistiche la la possibile de della distribuzione c'era hanno dei tempi quindi dobbiamo come dire incominciare approvare introdurre concetti di velocità nelle nostre strade nelle nostre strategie
Un altro tema interessante sono i megatrend lanosa vedevo esteri sono degli studi nascono ad americani e un libro di Nesbitt del dell'ottantaquattro dove si racconta come cambierà il mondo nel da qui ai prossimi trent'anni venti anni eccetera oggi la la possibilità di codificare nega trentacinque anni diventa complicatissimo ci sono quelli classici stiamo invecchiando
Il mondo a delle derive e sulla tecnologia già azione non sulla pervasività della tecnologia
Ma se domandiamo
Anch'io ho qui ore come vediamo il mondo tra cinque anni oggi molto molto complessa complesso perché perché c'è un altro fenomeno che dobbiamo imparare a gestire che li espone inserita dei fattori oggi ogni piccola cosa rischia di avere una capacità una scalabilità
All'interno di modelli di business di evoluzione che rende difficile la nostra proiezioni Covito ci ha dato un esempio no un piccolo problema che blocca l'intero pianeta in due mesi
Quindi è una cosa di questo e poi le le parole per esempio che usava la professoressa ciuccio vino non mi sono piaciute perché l'ha parlato parliamo anche di formazione no di ricognizione programmazione predizione
Oggi le tecnologie per esempio ci stanno dando una mano a predire ma sono quelle la strada sino in parte sì in parte no
L'altro approccio interessante che che che che è venuto fuori e dobbiamo secondo me tenerlo in piedi ed è un po'il senso di questo è la contaminazione no
La possiamo chiamare integrazione la possiamo chiamare visione sistemica però una cosa che ho imparato
Nel leggere le tecniche e le strategie di management e che mai una cosa ha un senso assi ma porta sempre di di sempre dietro di sé a grappolo una riflessione strutturale sistemica dell'approccio e quindi qui ci sono teorie modalità eccetera
Però secondo me un'altra deriva che stiamo rischiando di portare a casa e quella di qualificare le tecniche manageriali sempre con qualcosa da qualche anno fa andava di moda al manager etico io non credo che esistano manager non etici
Quindi non è una qualificazione oggi parliamo di manager sostenibile pare parliamo di management bene già della sicurezza e c'erano dobbiamo prima di tutti sono imparare a essere manager e l'unica forse qualificazione al reale che il management porta dentro di sé è oggi è quello di cui gli studi interessantissimi chiamano che si chiamano management della complessità ma dobbiamo imparare gestire fenomeni complessi che purtroppo gli algoritmi della complessità in matematica sarete benissimo so quali arboricoli che non otterranno
Sono legati a problemi che non hanno soluzioni quindi e uso una frase mi è piaciuta molto insomma la sposo in pieno
Del comandante
Calvelli se non sbaglio il nome di un approccio olistico quindi noi dobbiamo sviscerati è una cosa che non sappiamo fare
Non lo sappiamo fare nelle università non lo sappiamo fare nelle aziende non lo sappiamo fare nel nell'istituzioni politiche non lo sappiamo fare probabilmente diciamo né nelle nostre infrastrutturale in un approccio olistico che vuol dire vedere i problemi adesso semplifico a trecentosessanta gradi
E provare a sviluppare un management della complessità
Ecco queste giornate dovrebbero essere un po'per me
Or meno vorremmo che i nostri tavoli di studio
Fossero questo un approfondimento su una delle competenze fondamentali non per noi non per lo Stato non per ma per le organizzazioni per i gruppi di persone saper gestire la loro complessità
Grazie
Come solista vola i passi così la parola senza vorrei solo fare un po'di Pippo
Beh innanzitutto desidero salutare due cari amici che vedo qui l'ingegner Carlo De Vito presidente di Trenitalia France già presidente e amministratore delegato di varie società del gruppo Ferrovie no da cui sistemi urbani
è e il lei ingegner Gian Paolo Basoli no grande grande esperto direi di fondi europee ai cessa edite enti che ha dato grande supporter sì al ministero delle infrastrutture e continua a darlo anche attraverso Eurispes e oltre a varie attività
Che svolge quindi è un vero piacere salutare due colleghi e due amici fondamentalmente
Beh diciamo che ha aggiungiamo questioni e quindi aumentiamo il grado di complessità dire stamattina non trovando delle soluzioni
Gestirla la complessità innanzitutto
Due questioni
Desidero rilevare faccio una brevissima riflessione una quella della della collega che ha posto il il dito sulla piaga
Cioè l'accelerazione delle transizione ha dei costi
Ed è così particolarmente alto il primo proprio traendo spunto da dalla riflessione proprio sul mercato del lavoro
E sulle condizioni non soltanto di prefigurare la risposta una nuova domanda del mercato del lavoro che stiamo per costruire lo stiamo costruendo che ci sarà a Brera e quindi non soltanto dal punto di vista della formazione universitaria
Peraltro che
Che in questo momento mi pare sia un po'in un in un momento di grande e di grande riflessione a fronte delle riforme forse troppo poco se ne parla nel nostro Paese sui giornali su temi sul così importanti come quelli dell'università
Che sono legati non soltanto alla formazione ma fondamentalmente alla ricerca e quindi a come la ricerca poi produce nuova formazione quindi abbiamo la necessità di capire dove stiamo andando quali sono le figure
Che che ci servono qui dice proprio una un cambiamento dire negli ordinamenti professionali nelle declaratorie nei contenuti è rischiamo di arrivare a una babele se qualcuno non si occupa di questo di questo tema
In modo in modo se no serio ma come dire chiaro dirai chiaro strutturato con tutte quelle che possono essere ripercussioni anche perché ci chiedono velocità
Allora a velocità su un ordinamento dello Stato o universitario velocità sulla formazione di nuovi tecnici velocità e poi c'è anche un altro tema che proprio quello della Ski
Quest'anno è l'anno delle europeo delle competenze ci chiedere anche questo questo contributo no che varie varie varie modalità con cui erogare formazione o o a costine alla formazione devono devono contribuire quindi è è è estremamente importante perché noi rischiamo di collassare mercato io lavoro più velocemente andiamo non abbiamo una risposta
Di competenza adeguata designando desiderio come dire disegnando quali sono le competenze facendo la matta Padula cui
La la professoressa faceva riferimento prima
E noi abbiamo praticamente una crisi del mercato del lavoro che epocale già in termini come dire e strutturali questa sempre lo è quindi la rivoluzione che stiamo vivendo non avendo coscienza
Della trasformazione perché siamo in mezzo alla trasformazione non abbiamo ancora i temi e i tempi di sedimentazione come dire consapevole di una responsabilità che invece dobbiamo assumerci ci stiamo parzialmente assumendo quindi questo secondo me un tema estremamente importante perché senza questo tema non possiamo mettere in campo
Tutte una serie di di di di condizioni facevi riferimento poc'anzi alla no alla qualifica del manager ma posso posso dire alla qualifica dell'ingegnere no
E e allora mi chiedo se se e si qualifica l'evoluzione della risposta professionale alla domanda del mercato all'interno di una come dire di un del dinamismo di questo genere se ci dà sicurezza l'aggiunta di un aggettivo e non invece lo studio esattamente
E che ci sta dietro per raggiungere questo obiettivo
Direi che oggi come oggi non possiamo parlare di nulla che non sia sostenibile e quindi un ingegnere si dovrà occupare ovviamente in termini di sostenibilità di alcune questioni così come lo dovrà fare l'urbanista così come lo fa il manager
è un po'una a condizione strutturale quindi dell'offerta di di professionalità
E ebbe ed è legata anche ovviamente a agli ordinamenti professionali e quindi anche al ruolo che gli ordini e qui entriamo in un'altra in un'altra questione
Poi l'altro elemento tal proposito prego ad adiuvandum noi siamo stretta connessione con l'ordine degli avvocati di Roma
Il più grande ordine d'Europa possiamo dirlo
Abbiamo fatto siamo stati fautori e anche di un di un accordo protocollo in Confitarma con Confitarma con il l'Istituto italiano di navigazione
E poi abbiamo aperto un dialogo ormai permanente oltre che con l'ordine degli avvocati di Roma
E quindi l'importanza che i professionisti avanzino diamo un contributo che sia ancora più di qualità e come dire vicino alle imprese con l'ordine degli avvocati di Bari e con l'ordine degli avvocati di Catania con i quali faremo repliche nuovo questi protocolli
No questo è in questura dice estremamente importante perché come dire deve cambiare molto la cultura faceva riferimento al degli algoritmi perché finché avremo l'esterno come dire la stesso tipo di impostazione
Probabilmente daremo sempre le stesse risposte quindi invece dobbiamo cambiare proprio l'impostazione su cui formulare le le prossime le prossime risposte che poi stanno alla base delle politiche e quindi questo grande questo grande confronto che riassumerei in termine come oggi si possono costruire le politiche pubbliche
Ed era mi pare un po'il tema no che in sintesi ha toccato il viceministro alle Infrastrutture poc'anzi e dipende anche questo sia un tema importante in questo momento nel nostro Paese perché le politiche Puppo esatto le politiche pubbliche che riguardano le energie che riguardano le politiche del mare hanno bisogno di un di un profondo rinnovamento d'approccio
Perché è cambiato
Son cambiati i propri riferimenti l'evoluzione l'evoluzione come dire della domanda sociale dei flussi dei trasporti e le condizioni sono profondamente profonda ma
Mutate qui abbiamo necessità di operare una innovazione profonda
Giuridica riformista eh ma sicuramente veloce
Non abbiamo non qui in questo senso forse alcuni elementi di di velocizzazione dal punto di vista della burocrazia per creare amministrazioni più snelle per creare dei rapporti più diretti che possono portare a risolvere le questioni mi sembrano mi sembrano estremamente importanti e poi non dobbiamo secondo me avere paura di toccare alcuni tabù che riguardano l'energia nucleare complessa compreso
Dico perché anche questo mi sembra che ormai sia tempo di affrontarlo nei modi
E nei modi dovuti perché se no non possiamo fare delle politiche a metà dobbiamo fare chiarezza
Dare come dire sostegni a quelle politiche faceva poco poco riferimento poco fa diciamo quando abbiamo quando le le navi hanno il problema del del rifornimento dico ma e ci si chiede da una parte è una ho un apporto è un approccio Green dall'altra parte non si offrono quei servizi quella capacità di erogare servizi a tutti i livelli ha dalla città appunto era alle alla navigazione che poi possano sostenere questa politica quindi secondo me dobbiamo anche tirare fuori delle lei le questioni che sono state affrontate a metà che adesso invece magari vanno affrontate allo scoperto in modo
E Imad decisione definitiva per tracciare queste linee
Rivendico prego
Anche perché questo insomma allora l'ho visto in più parti tracce poi interno appare importante nelle politiche pubbliche come nell'innovazione il problema se non le facciamo qualcun altro le fa
Ma certo magari Tirana raccomandava l'esigenza che poi possono fare altri stati guarda delle multinazionali che lo fanno le intelligenze artificiali cioè quando non non esiste la politica e la direttrice qualcun altro prende quel posto
Quindi noi ogni volta che non lo affrontiamo lo demandiamo o facciamo finta di non esistere politica meta ci troviamo semplicemente ad adottare politiche di altri
Schiacciare
Sì
Pozzi in Africa e riprendo due spunti soltanto una o forse due pure nella mio intervento di prima non ha avuto vado
L'emergenza che io vedo sul mercato del lavoro di di questi anni non è più quella della disoccupazione all'opposto
Diciamo così l'incapacità del sistema produttivo di trovare i lavoratori e trovare le competenze quindi abbiamo un tema di mismatch perché allarmante
Dagli studi di Excelsior circa il quarantasei per cento in media della domanda di lavoro rimane insoddisfatta per irreperibilità dei profili
Questi percentuale in alcuni settori raggiungono il livello del settanta settantatré per cento questa è l'emergenza del Paese senza il lavoro c'è senza le competenze
Possiamo parlare di sviluppo di economia ma non andiamo da nessuna parte e quindi questa è un'emergenza
Queste primo punto il secondo punto lecchesi molte cose le dobbiamo chiedere al legislatore però in realtà molte cose si possono fare già in autonomia grazie alla laboriosità anche di tavoli o di consensi di questo tipo
Attraverso gli strumenti dell'autonomia del coordinamento dei charity degli accordi delle proposte ma anche delle sperimentazioni
Perché alcune che dovrebbe essere delle responsabilità pubbliche potrebbero diciamo così a essere avviata e stimolate con delle la con dei laboratori sperimentali
Quello quali dicevo prima abbiamo fatto per esempio inattesa perché venga varato il fascicolo elettronico del lavoratore che pure perversi responsabilità pubblica
è una categoria che ha provveduto essere creato diciamo così con una corto con una laboratorio di sperimentazione pubblico-privato quindici all'università gruppo di ricerca e lo l'abbiamo fatto
Questo si può poi proporre all'attore pubblico e quindi creare dei sistemi scalabili
Quindi penso che accusa tavoli di questo tipo possono essere molto importanti per iniziare affare
E qualche volta il panorama legislativo già ci offre gli strumenti o gli spunti per fare dopodiché è questo integrazione anche dice l'ammiraglio e penso che sia fondamentale
E quindi non soltanto l'integrazione sono una fautrice della partnership pubblico-privato va bene quindi dell'integrazione pubblico creare ma qui come vediamo anche dei personaggi qui presenti andiamo anche oltre perché c'è una necessità di integrazione di sinergia strutturale né Castellammare tra la società civile e le forze armate corpi armati perché il tema della sicurezza è tutto è la cornice entro cui tutto si sviluppa mantenere competenze diciamo anche attive primarie che abbiamo sentito
Che hanno i corpi e le forze armate sono ristrutturare importanza per lo sviluppo economico
Quindi questa sinergia è ancora più ampia e io questo lo vedo anche sul tema del lavoro sulle professioni sulle competenze perché probabilmente qui serve entrare anche delle figure chiave di dialogo di interconnessione di facilitazione della connessione tra mondi effettivamente sanno anche a volte distanti e invece questo diventa un elemento importante per far funzionare con rigore chiamavo le condizioni abilitanti del sistema
Ecco ci sono alcune condizione abilitati su cui però deve provvedere cluster stesso l'economia il settore insetti conosce i bisogni perché non è necessariamente detto che soggette sterno aspettiamo che dall'alto cada
Una soluzione quindi questa soluzione penso si possa già trovare con una gradualità
Mettendosi diciamo questi imboccando sì le mani che mi sembra che questi tavoli si annuncia un segnale in questo senso
Grazie Guido Gentili ordinario diritto dei trasporti la Sapienza di Roma ammiraglio Parisi avvocato Assumma quindi
Mi sentivo perfetto allora io volevo intervenire salva tutti insigne pianificazioni trasporti alla Sapienza voglio riallacciare oggi un po'al discorso fatto delle mie due colleghe Morassi ovino perché credo che punto della formazione di persone pronte a operare per esempio per l'economia del mare sia fondamentale e assolutamente carente
Vi voglio raccontare una piccola esperienza quella di Ingegneria la Sapienza che ha fatto un corso circa una cinque sei anni fa a Civitavecchia proprio sull'economia del mare di Ingegneria dei trasporti quindi quale quale migliore occasione per non formare no questi quadri e poi debbano operare
Dare corso non è andato bene per una serie di motivi
Vediamo quali sono questi motivi credo che ci possano dare tanti spunti di riflessione al primo motivo che si pretende e io mi metto in prima fila in questo di formare sempre delle persone che abbiano dei rischi il matematico quantitative molto molto spinte
Ovviamente quello che a me piace quello che io insegno io faccio ricerca su metodi quantitativi
Parlammo prima di compiuta mi compressi molto molto complessi ciò io anni di studio per capire a fondo come funziona un computer funziona una piattaforma informatica come funziona l'algoritmo di Gregor routing se parliamo di logistica
Noi pretendiamo oggi di formare persone che vadano a fondo sulla matematica di queste di questi processi
E sinceramente io vorrei continuare ad andare a fondo nei miei corsi però questo non esaurisce per esigenze del mercato del lavoro se vogliamo parlare di mercato lavoro c'è il mercato del lavoro realtà ha bisogno di persone che utilizzano i risultati
Di questi processi compresi utilizza risulta di questi algoritmi
Utilizzino i software per saper utilizzare un computer non serve sapere come ha fatto come ha fatto o come si programma un computer anche una programmazione i miei colleghi di informatica parlano di
Di teoria dei linguaggi mentre a noi servono magari persone che sappiano fare un piccolo software di interfacciare internet dico questo perché ovviamente per noi docenti questa un tema
Delicatissime dolorosissimo perché noi non vogliamo insegnare in un liceo
Ma abbiamo bisogno di un liceo
Ora cosa facciamo quindi
Il corso è fallito anche per altri due fattori quindi il tipo di materia che noi andavamo insegnare la troppo spinto per gli eventuali clienti studenti
Non avevamo docenti che volessero potessero fare questi corsi perché non so quanti di voi lo sanno Mark spesso di università oggi pagano i corsi dei docenti poche centinaia di euro
Per un intero corso più esami
Questo
Non so se ecco e te magari chi è nel settore lo sa benissimo fra importante che tutti siano consapevoli poche centinaia di euro quindi lo si fa per un discorso volontaristico quindi non è retribuito lavoro dei docenti
Quindi qual è lo stimolo solo futura progressioni di carriera uso ma lo trova gli altri stimoli ma con quel lavoro sostanzialmente non è pagato
E mancano completamente le figure amministrative di gestione dell'università noi docenti universitari se vogliamo fare un discorso di un certo tipo siamo completamente vessati da procedure amministrativo burocratiche ci portano
Via tempo paria addirittura spesso quando magari ignoranti o la sera di quel cinquanta per cento la soda cioè mancano le figure amministrative
Ma se vogliamo parlare di formazione dobbiamo essere pronti a mettere i soldi su questi capitoli
Soldi per persone che facciano corsi che magari siano lo facciano
Potreste essere voi questi inseriti in questa sala che potrebbero fare dei dei delle parti di un corso no
E che però giustamente non credo che verrà esteso in sede pagati cento euro per farlo corso pressappoco un temesse Arbore figura amministrativa
Quest'aspetto per me è cruciale bisogna intervenire a livello legislativo a cui ci troviamo alla Camera dei deputati per troppo tempo è stato trascurato se vogliamo investire sull'economia del mare ma non solo dobbiamo assolutamente puntare su alcuni corsi
Organizzati magari delle università ma di uno stampo diverso con diverse
Ambizioni con diversi scopi non possono farli gli stessi docenti che si sono formati per formare i dottorandi di ricerca a scrivere articoli scientifici abitante in piazza lo posso assenze se dico
Mi taglio Parisi
Al giusto una battuta sente
Io pongo domande
Pongo delle domande
Chi si deve occupare di queste cose
Chi è il responsabile della formazione del benessere del marittimo
Domanda
Chi si deve occupare della formazione chi deve dare le linee di formazione di un marittimo
Se c'è qualcuno che non lo dice io
Posso
Allora io voglio fare un inciso Italia fino al sessanta settanta aveva un prestigio marinare o per eccellenza quest'anno sono novant'anni verrà ex che ha battuto il record di traversata
Io sono un ufficiale della marina mercantile però anche nel ritirato
L'Italia era divisa per aree geografiche dei marittimi comandanti venivano da Genova ed a Trieste
L'aria pugliese era la rete personale marittime marconista i famosi radiotelegrafista personale ricoperta veniva la Sicilia la Calabria era un mondo in evoluzione era un prestigio per l'Italia perché questo decadimento
Altra domanda
La formazione quindi qui adesso è inutile parlare perché tutto ma nessuna identificazione si occupa di cosa cioè noi cosa vogliamo diventare dobbiamo trovare delle soluzioni se non facciamo parte del problema
E c'è poco da fare
Allora io ho studiato debbo dell'inglese a cui mi faccio riferimento
Va bene modelli inglese in questo momento ha mandato due diritti le strategie una della sicurezza marittima Ministero della difesa e l'altra è la Marie Time venti cinquanta del Ministero del marittimo che dalle linee guida della marittimi Tafi dal due mila e cinquanta non puoi capire una se non leggi l'altra entrambi
Il ministero proprio della inglese nella formazione per sostenere il benessere e la formazione utilizza tre Commissioni la commissione per la carriera
La commissione per la sostenibilità e la Commissione per la diversità uomo-donna
A bordo delle navi questa Commissione alle dirette dipendenze del ministero dalle linee qui chiede la formazione cioè dice quali sono le norme e con quale cosa devi seguire per diventare un marittimo
Se quindi non c'è una testa che tali qui e tutto strategico voglio rispondere al sito dell'ENEL leggi ma scusi io compro nave senza sapere dove fare rifornimento
Cioè abbi pazienza
Lei mette un rifornimento tra Messina e Catania acquisto Nina dentro un centro abitato ma dove vado a rifornirmi io
Il sito e le leggi di Messina e Catania non è stato cancellato
Se Italia il mare un problema strategico queste attività hanno un ruolo strategico vanno individuate messe da qualcuno che dalla strategia di quelle cose c'era un giovane intento quello che voglio
Cioè lo stoccaggio del materiale né Licci abbiamo bisogno di qualcosa che dista bisca dove deve andare
Voglio parlare anche dei corsi ma anche lo stesso qua il professore dell'iniziativa Michael si fanno solo formative devono essere fatte stabilite
Ora io c'è una variante della formazione degli ufficiali di coperta matita le linee guida della formazione chi stabilisce che devi mettere dell'inserire queste cose
Quindi il discorso quale se non trovi una direttiva generale non puoi assolutamente creare una un qualcosa che devi seguire se no ognuno di noi facciamo quello che e personale è un individualismo e cioè nella marittimi ITA
Dobbiamo essere separati ottobre dovesse riuniti
Perché non è quanto più siamo e meglio è
Non è questo il tema il problema dell'unità
Se io vado a vedere l'ultimo convegno fatto da Unioncamere sui trasporti e ripartiamo e diventerà mariti invita un effetto statistico due per cento dieci per cento sue tre passa a quello ma i problemi effettivamente di collegamento di geopolitica con quello per il trasporto o il pensiero mediterraneo cosa dobbiamo fare ma non stiamo scoprendo ora che l'Italia sta è una situazione strategica ma sono anni ma anche i sociologi Camus ci parlava del pensiero mediterraneo
Ma di che cosa vogliamo diventare nuovo dovevamo creare quelle competenze perché non c'è quelle cose perché non ci sono cantieri di conoscenza e di gli inglesi chiamano cantieri di conoscenza che portano le competenze che ti permettono di decidere quindi noi non possiamo parlare sono bisogna fare bisogna agire
Allora se questo comparto marittimo fatto da una costellazione
Trasporti i all'in terminali visti agenti tutto il mondo non si riunisce e fa un degli Stati Generali dove non si riesce fin quando tu non mandi una direttiva allora se possiamo parlare
Se non c'è un vero discorso sul mare io faccio l'esempio del discorso della montagna che la Magna Carta del cristianesimo c'è un discorso del mare che dà luce a una direttiva perché io ho scritto finissimi sa dire l'ultimo sondaggio su qual è il rapporto dell'italiano con la marittimi ITA
C'è un sondaggio che è stato fatto c'è qualcuno che si ricorda
Qual è il rapporto che è andato a decrescere
E non parlo quando va a Luna Rossa in rapporto di tre italiano qualcosa che lì si va be qual è il rapporto è una decadenza
E se non c'è questo rapporto è inutile che noi possiamo chi dobbiamo coinvolga altro tema comunicazione c'è una comunicazione marittima
C'è qualcuno che parla e dice il coinvolgimento ecco ed in questo momento in Inghilterra a tutti gli atenei rapporti molto Annina l'anno del ma alla giornata del mare dove tutti gli interrogatori si riuniscono e stabiliscono che cos'è
Cosa dobbiamo fare per accentuare questo reclutamento è formare questi comandati oggi gli istituti nautici chiudono non abbiamo direttore di macchina per condurre l'anale allora il tema qual è
Ma dobbiamo dare direttive ai partiti sì non è usciamo mai da queste cose
Ne usciamo se portiamo una direttiva approvata strategica che dà delle linee guide che tutto applica
Sono io porto la mia esperienza ognuno porta la sua esperienza ma è personalizzata
Allora intimità non è questa
Però mi pare che la l'ammiraglio Parisi porti all'attenzione
No no ma la passione traspare
Commenti considerazioni
Accendiamo
Ecco prendo la parola come
Non solo rappresentante del comando generale ma penso non solo c'è qualcun altro del ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Che e titolare della funzione in questo caso per quanto riguarda ecco il mondo delle professioni marittime sebbene la gente di mare è sempre stata una delle funzioni amministrative che esercitate dal dalle Capitanerie di porto da sempre storicamente ma sotto l'egida della della direzione generale del ministero quindi del del ministero e all'ex Marina mercantile oggi ministero infrastrutture dei trasporti
Allora il è un diciamo la formazione dei marittimi
Più in generale della del lavoro marittimo per le ricollegarmi a a temi che ha affrontato la la professoressa ciuccio vino
Che abbraccio una diciamo un una pletora di professionalità che l'uso molto variegata dal lavoro a terra lavoro sulle navi da lavoro
Negli uffici degli agenti marittimi al lavoro delle nell'ambito delle compagnie di veri di navigazione al lavoro forme di lavoro assolutamente nuove che si affacciano sul mare la pesca viticultura ecco
Non diciamo il elenco potrebbe essere ancora più lungo
è un tema molto importante molto attuale e
Se ci concentriamo solo su quello marittimo puro devo dire per rispondere all'ammiraglio Parisi ma la sua è una domanda assolutamente provocatoria perché la risposta sarà la conosce benissimo dice
La si parte dagli istituti nautici che hanno affrontato un passato glorioso come diceva proprio l'ammiraglio per arrivare a una realtà attuale non molto Rossi ha forse in leggera ripresa
Gli istituti nautici disagi tecnico Raucci intanto il nome tecnico nautico non esiste più non sono diventati istituti per la mobilità e i trasporti
Perché affrontano appunto il il tema della professionalità iniziali di base del del lavoratore marittimo del lavoro marittimo
Per formare tecnici della mobilità quindi il tecnico della conduzione navale il tecnico delle delle macchine ma probabilmente si può fare di più il il i programmi sono quelli fissati dal ministero dell'Istruzione ma in questo chiamo o molto a dover dire la sua la compra la parte armatoriale la parte datoriale
E come è stato detto prima non sono ancora decollati gli istituti tecnici sulla mobilità e i trasporti gli istituti tecnici superiori sebbene in Italia ce ne sono attualmente cinque
Il penso che coprano a livello del territorio nazionale tutte le aree ne abbiamo uno a Genova l'accademia italiana della marina mercantile né nato una Trieste ce n'è uno qui nel Lazio a Gaeta c'è un istituto tecnico per ma la mobilità in Sardegna e uno per la mobilità e i trasporti a Cagliari sono trentacinque istituti tecnici superiori
Che formano le figure dei futuri
Comandanti di recente e questo mi ricollego ancora alla alla meglio Parisi abbiamo in noi come comando generale insieme alla direzione generale
Del trasporto marittimo sperimentato e disciplinato con norma di legge all'esame unico che prima non esisteva cioè chi si formava che usciva da un istituto tecnico superiore aveva doveva affrontare un esame per conseguire il titolo nell'ambito del il diploma dell'Istituto Tecnico Superiore poi un esame in direzione marittima nelle nostre uffici Pera conseguire il Co casi detto certificato di competenza perché alla fine di tutto
Possiamo dire tutto sulla formazione ma ciò che comanda e la norma internazionale che per quanto riguarda il lavoro marittimo la convenzione SP CV settantotto novantacinque quindi la Standard training Enzo ho chiesto porco ci Kipling quindi il la convenzione gli standard di formazione
Sta applicata nel nostro ordinamento ha prodotto in qualche modo una riforma degli istituti nautici e la nascita degli istituti tecnici superiori
Abbiamo unificato l'esame ora con un esame unico siti consegue il titolo iniziale il certificato di competenza iniziale di coperta di macchina e anche di
Ingegneri elettronici o delle il il l'ufficiale elettrico l'ufficiale elettronico sulla nave che ormai a assunto un un'importanza fondamentale
Abbiamo un problema
Dal due mila sei
è stato introdotto è stata varata la riforma del mercato del lavoro marittimo con il il la la nascita o meglio la la il passaggio degli uffici di collocamento della gente di mare che prima esistevano all'interno delle capitanerie di porto sotto le direttive diciamo sotto come ministero competente quello della marina mercantile c'è stato il passaggio degli uffici di collocamento al ministero del lavoro
Non è mai entrato in funzione questa riforma perché mancano i decreti attuativi e parliamo dal due mila sei ad oggi dice sono diciassette anni quasi che mancano questi decreti attuativi
C'è da mettere d'accordo un po'il ministero del lavoro e ministero delle Infrastrutture sporte su chi debba occuparsi di questa realtà ma è una realtà importante perché come diceva la professoressa ciuccio fino anche nel settore marittimo si sente forte la mancanza di professionalità ed di ed i marittimi che di armatori non riescono ad arruolare a livello diciamo una nazionale a livelli italiano anche se la gli istituti informazioni ci sono i ragazzi che frequentano i nautici ci sono la difficoltà di trovare marittimi potrebbe essere legata a fattori un po'più complessi e quindi diciamo andiamo verso uno dei temi che ormai è diventato il motivo dominante d'dell'odierno incontro che è quello della complessità e della di come governare la complessità
Da parte delle istituzioni quindi del ministero
E del comando generale che poi si trova ad affrontare queste problematiche a livello locale con marittimi che cercano anche di con armatori che cercano
Di trovare e marittimi e non riescono a trovarli ecco c'è tutta la disponibilità ad affrontare a far parte di i tavoli di confronto per risolvere il problema e per affrontarlo anche con una o con un focus sui sulle esigenze reali degli armatori quali sono le esigenze reali che hanno a livello di lavoro marittimo l'ultima battuta è che fortunatamente anche in Italia c'è la giornata del mare
Ed è stata istituita con gli interventi di modifica al Codice della nautica da diporto del due mila diciassette
L'articolo cinquantadue del Codice aveva pagato in porta ricorda che ogni anno l'undici aprile
Si festeggia in Italia la giornata del mare della cultura marinara affidandone la realizzazione al ministero della difesa tramite la Marina militare al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tramite il Corpo delle capitanerie di porto
Alle scuole di ogni ordine e grado anche quest'anno ci accingiamo infatti l'undici aprile
L'undici proprio no perché il giorno dopo Pasquetta probabilmente verrà traslato di qualche giorno stiamo siamo abbiamo un protocollo d'intesa come comando generale col ministero dell'Istruzione che ci accingiamo a diciamo a mettere in pratica per individuare in tutta Italia la giornata del mare e poi portare ancora una volta anche nelle scuole di ogni ordine e grado il mare al centro delle del dei confronti grazie
Avvocato Assumma esperto due tre uno esperto di tipo penale
Voleva commentare e poi mi ha chiesto la parola l'ingegnere l'ingegner Mauro file Cia tra le altre cose Presidente di resa venti civica infrastrutture di Roma
Volevo ricollegare a quello che che diceva la dottoressa morale ac cioè secondo me ci sono due punti di attenzione fondamentali
Il cambio culturale cambio culturale che poi deve arrivare anche tanti altri settori del del nostro Paese
E la legalità
Messa così sembrano parole al vento però se andiamo ad analizzare quello che è il tema della due tre uno cioè della responsabilità amministrativa degli enti collettivi che l'abbiamo detto tante volte è il termine Mardi amministrativo non ha nulla perché poi un giudice penale
Che eroga le sanzioni un giudice penale che valuta l'effettività e l'idoneità del modello organizzativo e all'interno dei reati presupposti della due-tre uno c'è anche l'ottantuno del due mila otto quindi la sicurezza la sicurezza salute sui luoghi di lavoro
Così come ci sono i reati ambientali così come ci sono tutti gli aspetti ovviamente correlati alla corruzione riciclaggio ai reati tributari e messa così sembrerebbe un qualcosa che viaggia nell'iperuranio però caliamo lo nei fatti concreti inquinamento quindi sversamento colposo delle nati di sostanze tossiche e andiamo a guardare ad esempio nel ribaltamento della della Concordia
Per quanto riguarda la sicurezza e salute su luoghi di lavoro per gli atti di pirateria per gli atti di per esempio di rapimento andiamo a guardare nella sentenza Bonatti nel risparmio ad esempio per quanto riguarda di tutti i presìdi infortunistici
Non me ne voglia la l'amico dalla dottoressa Morace presidente di una delle società di Trenitalia ma l'abbiamo visto nell'ultima sentenza Ferrovie dello Stato per quanto riguarda il il disastro di di viareggio
Così come l'abbiamo visto ad esempio in tante altre sentenze per quanto riguarda il così detto prendiamo Thyssenkrupp il cosiddetto vantaggio per il risparmio di presidi di sicurezza
Nel momento in cui poi è scoppiato l'incendio all'interno della della Thyssenkrupp e sono morte molti lavoratori
Però c'è un gap non solo il cambio culturale del settore e delle aziende di settore probabilmente e qui ci troviamo nella sede più opportuna c'è un gap anche da parte dello Stato
Perché se lo Stato pur essendo vero che il modello organizzativo deve essere un principio facoltativo non lo sono facoltative le sanzioni che poi vengono erogate
All'azienda che può arrivare fino alla chiusura delle proprie porte quindi la chiusura di tutti i battenti aziendali con dalla perdita di molti posti di lavoro
Ma c'è il gap da parte dello Stato che non dava un
Diciamo
Addolcimento all'utilizzo ha da parte delle aziende del modello organizzativo perché l'imprenditore Paolo vive solo esclusivamente con un costo di rendono comunque osso non si sente espropriato
Nel momento in cui ci sono degli organi o dei sistemi di deflazione ad esempio contributiva e fiscale
Si è avuto un piccolo accenno ultimamente con lo sconto del premio INAIL per l'adozione del modello organizzativo forse anche tutti gli altri settori così come il settore marittimo diventa molto più appetibile l'adozione da parte del degli imprenditori di un modello organizzativo grazie
Va bene e e quindi io verso nell'accingermi a dare la parola all'amico Dal Negro
Per lanciare un altro tavolo di lavoro e prima di lasciare poi la parola Fabio all'onorevole Fabio Rampelli vicepresidente
Io della Camera dei deputati
Io in questa visione di ragionamento comincio ad intravedere già da qualche settimana un doppio binario questo
Che una parte che che resta una fa diventerebbe nella mia visione nella mia idea una una una sorta di
Ambito informale
Di scambio di opinioni di battute di osservazioni di commenti di integrazione e di no di amalgama di armonizzazione di alcuni concetti sul qua pur sopra il quale
Immaginare invece una parte formale probabilmente in questo senso il cibo ma potrebbe aprire un ruolo di
Come dire di Indirizzo dovrebbe avere un ruolo di indirizzo e di coordinamento anche delle diverse funzioni ministeriali Elli
Andare con le proposte con le idee con le conclusioni diciamo così alcuni suggerimenti con le opinioni che diventano però operative
Esatto
Ma l'una non esclude l'altra cioè anzi in questa parte diventa quel quell'humus di confronto fra menti educati al confronto e che in qualche modo ci abbiano poi l'obiettivo anche di quote per ricreare una sorta di tessuto connettivo tra paese in prese dialogo fra pubblico-privato istituzioni professioni
In questo senso mi aveva chiesto in questo senso di ragionamento mi aveva chiesto la parola
Mauro ingegner Mauro Felici ha lascio la parola Luís
Prego
Bene ma ringrazio l'avvocato Cavuoti verrà
Il passaggio di di parola saluto la professoressa Morace in cui ha avuto modo di intrattenermi anche telefonicamente
Prima di quest'incontro saluto chiaramente l'onorevole
Fabio Rampelli padrone
Di casa di questo bellissimo consesso dove abbiamo colto moltissimi spunti
Atti di libidine questa enorme filiera paese filiera che chiaramente nell'ambito mare trova poi moltissime eccellenze
Partendo dalla dalla formazione dalla scuola dalle professioni dalla portualità chiaramente erano una eccellenza
In senso in senso stretto cuore la Marina Militare qui effettivamente mi rifaccio pure a un a un un periodo di gioventù come ufficiale di complemento dove mi sono occupato anche in centro esperienza idrodinamiche Vasca Navale di molte cose belle interessanti proseguite nella professione
Oggi mi occupo di energia di di materia innovativa all'interno di una grande azienda italiana di cui sono manager
Mi occupo in in maniera diciamo falsata questo della rete civica delle infrastrutture per il Mezzogiorno di cui presiedo un ufficio a Roma
E voglio fare un brevissimo riferimento alle infrastrutture perché paradossalmente parlando di mare dell'enorme ricchezza del mare
E per la tanta portualità inespressa che abbiamo in Italia forse dobbiamo porre l'attenzione anche su ciò che ci afferra nel nostro Paese ancor prima di guardare quello che c'è nel mare quindici son temi di retro portualità
Ci son temi di connessioni viarie ferroviarie
E tutto quello che noi oggi non vediamo in Italia ma che vediamo magnificamente applicato in Belgio in Olanda
Dove a Balleri questi enormi spazio e specchi portuali che hanno anche delle conformazioni specificare legate un po'alle foci dei fiumi dove insorgono i porti di Rotterdam di Anversa
Ma di lì in cascata ci stanno sia via fiume che via strada
Delle reti delle reti e che oggi in Italia vediamo solo parzialmente nella pianura padana
A sud del paese invece c'è una desertificazione assoluta e allora ma io parlando brevemente di di infrastrutture dello ruolo che Rete Civica infrastrutture sta svolgendo da molti anni come diciamo accolita di migliaia di professionisti persone
Architetti ingegneri avvocati residenti Messina Reggio Napoli e a Roma parlo di una passione su una infrastrutture in particolare che io ritengo possa o se sarà auguro strategica nel ridisegnare una portualità una portualità Green una logistica Drina nel Paese quale a mio avviso il ponte sullo Stretto
Credo che veramente è il momento giusto per metterlo al centro del tavolo non solo relativamente
Ai temi e alle infrastrutture viarie ma soprattutto alle infrastrutture portuali e chiaramente soprattutto al Sud in ambito di aree portuali mature formate quali Gela Riolo Augustana Catania
Proverrebbe un un fattore di ridisegno di riamato diramazione
Grazie
Bene allora ringrazio sempre la presenza di Simest del di Salce e di Cdp lascio la parola in questo caso alla dottoressa Licata
Dello staff di scapo deviazioni istituzionali Francesco Tilli
Che ringrazio sempre della disponibilità e dell'affetto Pecci dimostra stando sempre al nostro fianco
Buongiorno a tutti ringrazio l'avvocato Cavuoti per la parola e perché per l'invito brevemente porto i saluti del mio Presidente Pasquale Salzano e dell'amministratore delegato regina Corradini Darienzo
Volevo sottolineare come Simest da oltre trenta anni supporta le aziende italiane che vogliono sviluppare il proprio business all'estero e lo fa attraverso Trillini di attività che sono i finanziamenti agevolati
Sulla a valere sulla tre nove quattro bare ottantuno lo strumento equity lo strumento dell'accredito fornitori credito acquirente
Brevemente per quanto riguarda i finanziamenti agevolati c'hanno visto protagonisti negli ultimi due anni considerate che nel Duemila e diciannove abbiamo ricevuto più o meno ottocento domande di finanziamento da parte delle aziende italiane durante il Periodo del della della pandemia abbiamo supportato oltre sei mila
Imprese all'anno
I finanziamenti agevolati sono finanziamenti che supportano le aziende italiane che
Volevo appunto sviluppare il proprio business all'estero
Ma sono dei finanziamenti di scopo con tassi d'interesse agevolato quindi concediamo finanziamenti ad un tasso d'interesse che il dieci per cento del tasso di riferimento UA
A breve dovrebbero tornare di nuovo disponibili questi finanziamenti
Probabilmente dovrebbe essere disponibile anche il finanziamento sulla transizione ecologiche digitale
Poc'anzi anzi è parlato appunto di trasformazioni digitale di trasformazione ecologica bene noi andrebbe dovremmo diciamo mettere a disposizione nuovamente
Lo strumento proprio transizione ecologiche digitale che supporta tutte le aziende che vogliono rinnovare
Le proprie diciamo vogliono acquisire acquistare nuove macchine macchinari per sostituire De macchinario ormai obsoleti non più compliance con i principi detiene il sedici inoltre il futuro noi sicuramente
Soprattutto già dalla prossima apertura dei finanziamenti agevolati molto probabilmente
Chiederemo a tutti a tutti in tutte le imprese di essere compliance con il proprio il viene sta insomma o meglio tutte le spese che affronteranno dovranno essere compliance qua nel viene seggio
Solo per tanti qualche numero negli ultimi due anni abbiamo soste sotto supportato
Soltanto nel settore navale ben cento oltre oltre centotrenta interessa per un totale di ventotto milioni di euro
Con i nostri finanziamenti agevolati
Brevemente solo per dirvi che supportiamo le aziende anche con altri due linee di finanziamento
Che sono quello dell'equity idonee noi ci comportiamo come un vero e proprio fra le tele PT
Quindi entriamo in joint venture con le aziende italiane che vogliono acquisire delle aziende produttiva all'estero quindi non siamo solo un partner governativo ma siamo anche un partner che concede dei diciamo un supporto a tassi diciamo agevolati
E concediamo anche un contributo in conto interessi nel caso in cui cd diciamo si parlano si parla di Progetti fuori dalla dall'Europa
Ed infine abbiamo anche il lo strumento del credito fornitore molto interessante soprattutto per le aziende che esportano macchinari ed impianti
Quindi noi siamo a vostra completa disposizione
Ringrazio per l'attenzione
Grazie dottor Dal Negro ci venga a presentare perché poi il mare anche turismo Fienga presentare il tavolo brevemente così poi facciamo parlare
Presidente rampe
Grazie grazie avvocato Capote grazie a voi per essere qui
Io rappresento il tavolo del del turismo che abbiamo iniziato i lavori appunto all'interno di questa sede ormai più più di un anno che siamo qui a portare valore
Temi sono occupato di mettere in piedi una squadra veramente di grande valore con dei nomi di società anche decisamente importanti
L'obiettivo quello di fornire delle soluzioni per affrontare quello che una un cambiamento la professoressa Morace
A a a siccome ha deplorato benissimo il tempo visione è strategia nel mondo del turismo somma stiamo parlando di un settore che pesa più del dieci per cento del del PIL italiano
E se parliamo appunto di di coste appunto questi o otto otto mila chilometri di coste italiane
Vi faccio presente solamente quanti anche stabilimenti balneari semplicemente non ha non ha non sono connessi nel senso che hanno semplicemente dei siti web e obsoleti tendenzialmente in lingua italiana
E non sono assolutamente interfacciati quindi ne siamo partiti intanto da un approccio come si diceva abbottonato quindi son partite dalla dal basso io ho l'onore di essere un docente per alcuni master universitario università Iulm Bicocca alla anche allo Yad e al Sole ventiquattro Ore
E quindi son partiti da queste peculiarità da questi incontri che abbiamo fatto dalla precedenti esperienze
E quindi abbiamo lanciamo invitato una di queste di queste grosse catene la prima in Europa seconda nel mondo del mondo dal dal punto di vista del lusso che il gruppo Accor con due con due figure e altre società presente sulla gestione dei dati quindi il mondo per esempio di so aggiorna quindi dall'analisi dei dati per andare a creare una squadra che fosse pronta e capace di fornire delle soluzioni su dei Carmini dei cardini che proprio en dall'anno scorso in questa sede abbiamo abbiamo dichiarato che sono primo tra tutti la connettività vi ricordo che più della metà della contribuzione economica
Dal punto di vista dell'e-commerce sul mondo turismo arriva da una prenotazione indiretta indiretta
Il concetto di sostenibilità del concetto di sostenibilità qui non intendo solamente dal punto di vista del turismo sostenibile ma diventa un elemento di Scelta non possiamo pensare che la sostenibili
Ma ormai nel due mila ventitré non sia uno dei cardini principali per un Millennials per esempio americano o dal punto di vista della e Polito Selis quindi del mercato dei limiti market orientale
Il concetto di innovazione non stiamo lavorando molto per esempio sui temi quali AN effetti riporto il caso per esempio dell'ente del turismo della Slovenia che ha generato
Delle delle Cardia delle tessere per valorizzare la destinazione nel giro di poco più di cinque mesi ha generato oltre mille utenti registrati appunto solamente con il mondo degli anni effetti e della blocca cento
Per non parlare appunto diciate CPT e diciamo tutte le nuove tecnologie che stiamo implementando
La formazione sul tema della formazione quello che ci sta mondo scusi ci stiamo muovendo e sensibilizzare le strutture per esempio
Su un mondo modello di pricing dinamico e non statico abbiamo ancora le classiche situazioni diciamo alberghiera del mondo dell'hospitality con le griglie tariffarie ancora dietro la porta della camera da letto con le le prenotazioni fisse
E se quindi prima si parlava di contaminazione la contaminazione è abbastanza difficile formare in questa sede non dare delle risposte concrete oltre trenta mila strutture alberghiere sul territorio quello il concetto di contaminazione concetto fondamentale ma lo dobbiamo fare anche portando dei pesche is o valorizzando nostro stesso territorio cosa che spesso e volentieri
Basti pensare al al discorso dell'UNESCO non facciamo Che cosa non stiamo facendo per essere il primo Paese al mondo dal punto di vista diciamo delle eccellenze dell'UNESCO
E infine marketing locale Marguerite locale
Dal punto di vista dell'ospitalità e del mondo il veliero
è quasi la metà della contribuzione economica arriverà ad essere al di fuori del dell'impianto alberghiero cioè non è la struttura stessa economica che genera diciamo l'attività di contribuzione economica ma arriverà appunto nel dall'ecosistema attorno e qui abbiamo creato questa squadra basandoci su questi valori apposta
Per proporre appunto dei progetti concreti
Grazie
Grazie
E di questa squadra poi faranno parte molti insomma Esperti
Che già fanno parte del centro studi
Tutto Maugeri dottoressa Cento Ciotti
Lamberto funghi e qui presente che molti altri che poi daranno un contributo significativo importante
A questo e ad altri tavoli che poi come dire stiamo attivando via via
Allora avvocato Salamone
Dirigente del ministero della difesa
Considerazioni con menti
No adesso sì
Ringrazio l'avvocato dalle nuove idee a non monossido nonostante le mie remore iniziali perché in questa fase non so ancora un quale Capello parlare perché va a parte ovviamente pure parlare col cappello c'è un ex ufficiale dei capi eliporto la dirigente la difesa ma
Diciamo visto che sono prossimo ormai la nomina come capo della struttura di missione per le politiche nel mare che sorgerà sotto la Presidenza del Consiglio dei ministri col ministro delegato
Alla Protezione civile e politica del mare
Diciamo da questa da questo da questa mattinata trascorsa insieme a quello che ho percepito innanzitutto è una grandissima voglia di ritorno alla mariti imita e a e a mettere l'Italia al centro nel Mediterraneo questa cosa molto importante
Ma quello che mi mi preme rilevare io diciamo cito sempre una una bellissima frase di Massimo Saverio Gelmini
Che motivo conosceranno stato uno studioso delle pubbliche amministrazioni che diceva ansia c'è scritto pure un libro su questo
Brevissimo libro ma che lo ha reso famosissimo in principio le funzioni era il titolo del libro c'è quello che adesso attualmente manca in Italia e che colgo l'occasione anche alla presenza del vicepresidente della Camera Rampelli che il Governo ci staranno nessuna possibilità di rimettere al centro e una visione unitaria della marittimi tra e come lo sta facendo il governo attraverso l'istituzione del pomo con decreto legge centosettantatré del due mila e ventidue
Che all'articolo dodici prevede appunto che ci sia un comitato interministeriale delle politiche del mare che la struttura che io guiderò dovrà supportare e che consentirà di Herrera all'interno dello stesso Comitato tutte le voci che in qualche modo dovranno e potranno dire la loro sulla materia mare ovviamente il comitato si potrà avvalere anche gli studiosi di esperti di tavoli interni tavoli interministeriali però e diventerà diciamo i come dire in qualche modo dovrebbe diventare l'organo di programmazione per ritornare alle parole che dico insomma la dell'ammiraglio Parisi cede la mancanza di una programmazione ecco di entra logo di programmazione e coordinamento delle pubbliche amministrazioni e degli stakeholders in qualche modo è chiaro che non basta una legge o un decreto legge in questo caso perché ciò avvenga ma ci vuole la disponibilità da parte di chi dovrà farsi coordinare e che in qualche modo dovrà non dico a fare un passo indietro ma certamente mettersi al servizio di qualcosa di più diciamo complessivo e olistico per citare la parola che più volte è stata richiamata
Nell'ottica di riportare appunto la marittimi tal centro del insomma del sistema paese del della politica per il sistema a beneficio del sistema Paese del governo ripeto ci sta dando dopo tanti anni la possibilità di farlo
E secondo me è una grandissima occasione che non deve essere assolutamente sprecata
Perché basta poco tra il fallimento il successo e il poco eh la disponibilità a mettersi in discussione e ha come dire in qualche modo a fare un passo avanti verso un obiettivo comune
Questo ovviamente poi sarà qualcosa che dovranno ovviamente insomma la volontà politica da questo punto di vista sarà fondamentale però abbiamo adesso lo strumento abbiamo uno strumento che ci consente di farlo e quindi l'occasione grande
E secondo me e non va assolutamente persa questo molte bocche vorrei voleva aggiungere grazie punto secondo
Delittuoso sarebbe delittuoso
Presidente Rampelli
Grato mai abbastanza per la sensibilità dimostrata
Quindi questi a questi temi abbiamo spero dato un piccolo contributo in questo senso
Ringrazio i numerosi componenti che non sono presenti per diverse ragioni di salute
O di altri impegni
Contigui presidente condividere costruire non contrapporsi
Un omicidio
L'avvocato che vuoti
Tutti i presenti nessuno escluso se cito qualcuno può sicuramente dimenticare qualcun altro quindi avido magre figure
E io vengo qui molto volentieri ad ascoltare Boy comunque anche interventi che
Non l'ascolto di solito vengono riportati
In maniera pedissequa da
L'avvocato Cavuoti
E quindi in qualche maniera siamo tutti parte integrante di questo viaggio
Che penso che l'insistenza con cui questa associazione questo centro studi si intrattenga su un l'economia del mare tutto ciò che comunque orbita
Intorno
A questo principio
Sia utile sia molto utile perché poi ci sono le funzioni specifiche
Che sono attestate attraverso anche i ruoli che ciascuno ricopre nei ministeri piuttosto che insomma in tutte le associazioni a cominciare dalla prima mi dalla Guardia di Finanza
Ognuno ha un suo ruolo ed esercita ma voi e come se il rischio con cui ci siamo più volte confrontati nel corso della storia della nostra Repubblica
Fosse quello di procedere in ordine sparso
In assenza di una visione in assenza talvolta anche di una capacità di fare sintesi e di mettere a sistema le varie competenze professionalità opportunità
Che comunque si potrebbero meglio sviluppare quindi questa secondo me è un po'la questione fondamentale che caratterizza questi incontri ed è anche il motivo che mi stimola ad essere presente a costo di risultare ripetitivo perché diversamente dai soggetti presenti o no no
Il mio portafoglio cerebrale
Una tale mole di informazioni per poter continuamente aggiornare
Voi invece siete una miniera inesauribile di contenuti
Immetterli appunto al sistema può risultare particolarmente significativo per ciascuno di noi
Diciamo che
Il fatto che si sia finalmente posta l'attenzione sulla centralità del mare ritengo sia un fatto molto positivo
Siamo soltanto all'inizio perché non è successo niente di rilevante abbiamo giustappunto quasi compilato un indice delle cose da fare
A margine della narrazione abbiamo anche composto le note
Quindi sappiamo più o meno che cosa cominciamo pian piano a sapere che cosa
Si rende necessario per rendere efficace questo dominio blu
Diciamo così
Poterlo valorizzare il più possibile per puro poterlo mettere a disposizione del sistema Paese
Io penso che su questo occorreva pian piano essere sempre più puntuali
Apprezzare quello che pian pian piano si sta costruendo
Definirlo in maniera non Cotica e occasionale
Ma con la capacità strategica che si rende necessaria quando si mettono insieme tante cose diverse
E io sono convinto che anche voi che in questo momento ascoltate
Siate consapevoli che non c'è per casualità
Nelle prime visite all'estero intraprese dal capo del governo in Algeria Tunisia Egitto e Libia
Non c'è nesso di casualità
Nel rivolgersi per due volte consecutive a Bruxelles e quindi ai nostri amici
E patria europei ponendo il tema in un verso nell'altro della centralità del Mediterraneo
Questioni che sono state trascurate per molto tempo che ci hanno trovato in grandissima difficoltà ad agire quasi inconsapevolmente ciascuno
In maniera isolata con piglio il sacrificio encomiabile ma quasi appunto in solitudine
Anche i piccoli aspetti apparentemente giudicati tali certo non possiamo dire che sia un aspetto marginale la questione energetica
Però vederla con la punta del Compasso messa nel mediterraneo nel cuore del Mediterraneo
Trattarla immaginando che l'Italia possa diventare una piattaforma per la produzione e la distribuzione di energia per tutto il continente europeo e non solo penso che sia una immagine meravigliosa
Che ci offre molti contenuti e tante prospettive che fin qui invece non erano state né intuite nel praticate
Penso che sia altrettanto significativo importante arrivare in Europa e porre il problema della difesa dei confini meridionali Esterni
Del continente stesso
Cercando di regolamentare i flussi migratori la quale dei quali l'Europa rischia di essere travolta
Per superficialità per anarchismo
Noi con come tutti sanno non potremmo fare a meno dei flussi migratori è una necessità però un conto sono i flussi migratori regolamentare e altro conto sono
Tutti gli assalti che comunque vengono anche effettuati
Con grave penalità per le condizioni in cui versano i Paesi africani dell'area subsahariana in particolare che rischiano di essere letteralmente popolati
Dalla parte attiva più fiorente
Sì un po'triste intellettuale che da un punto di vista economico
Che non punto di vista del genere a cui si appartiene perché purtroppo le statistiche non sono opinabili che non sappiamo
Che il traffico di uomini il fatto in maniera delinquenziale e criminale
Trasferisce in Italia per il novanta per cento ragazzi di età compresa tra i diciotto
E i trent'anni
Le persone appunto più intraprendenti culturalmente più istruite
Magari anche più robuste fisicamente tali da poter sostenere la tra la la la traversata del deserto del Sahara prima quella del Mediterraneo voi
Quindi sono tutte le rigide noi siamo sottraendo quindi immaginare come si richiede
All'Europa collaborando con l'Italia una fase Dino Investimenti suo chiamato Piano Matei piuttosto che il Piano Marshall al secondo se riguardi la vicenda energetica o lo sviluppo del consiglio e della parte diciamo così al Nord più prossima del continente africano
Farlo
In maniera giusta significa anche cercare di riscattare l'Occidente stesso danni in cui queste terre sono state considerate come terra di conquista più che altro insomma collocando una fattispecie se possibile ancora peggiore rispetto al tanto
Criticato con realismo ottocentesco
Trovare il governo italiano porre comunque l'attenzione la concentrazione sulla gestione delle coste sulla gestione degli arenili
Sul migliore definizione possibile della direttiva Bolkestein
è un altro elemento che comunque risulta una sorta di cartina al tornasole rispetto all'attenzione che si vuole dare a un pezzo comunque rilevante non si aspetti socioeconomici
Del nostro sistema
Nessuno qui io l'ho detto in tante circostanze lo ripeto per l'ennesima volta vuole prendere di petto la dottrina che prevede il tutti in economica che prevede la cosiddetta libera concorrenza
Però diciamo che la libera concorrenza del bere deve essere anche o organizzata senza dare diciamo così penalità
A qualcuno il luogo di qualcun altro quindi se l'Italia mette a disposizione dei Paesi europei in pubbliche gare europee
La possibilità di gestire i propri arenili
La libera concorrenza prevede per esempio il concetto inossidabile della reciprocità
Quindi l'Italia anche nel rispetto delle interpretazioni più rigide
Della Bolkestein dovrebbe chiedere all'Europa che cosa gli altri Paesi europei mettono sul campo
Finché le imprese italiane possano essere messo nelle condizioni di gestire ad armi pari
Le eccellenze le risorse delle altre nazioni europee perché nel campo
Della gestione degli arenili diciamo che non c'è corrispondenza biunivoca
Perché c'è tre quarti d'Europa non ha arenili commerciabili commercializzabili
E questo è un dato né si compensa mettendo altre risorse
Sul piatto della bilancia appunto per consentire il medesimo opportunità le imprese italiane rispetto a quelle una visivo
Così come c'è un altro aspetto che comunque non può sfuggire che non abbiamo ancora una sorta di equipollenza fiscale in Europa
Per cui le imprese italiane sono soggette a una pressione fiscale
Nel novanta per cento dei casi superiore a quella delle aziende di altri nazioni europee e quindi partono diciamo svantaggiate nella competizione possono partire svantaggiati nella competizione quindi come si
Si volesse intraprendere un incontro di pugilato facendo scendere salire sul ring uno dei due pugili con le mani legate dietro la schiena quindi insomma diciamo che ci sono alcuni aspetti che vanno puntualizzate io qua sto parlando soltanto di quelli che riguardano direttamente o indirettamente
L'economia del mare però potrei anche spaziare a trecentosessanta gradi andare nel campo della trasportistica piuttosto che della pesca piuttosto che dei dei tanti aspetti anche turistico culturali naturalistici che ci riguardano perché devono essere messi
A regime quindi questi incontri ritengo caro avvocato Cavuoti particolarmente importanti perché ogni volta che ci si incontra si aggiunge
Un elemento si tengono attraverso questa sorta di think-tank
Le relazioni tra tutti i soggetti che sono comunque pubblicamente o privatamente interessati coinvolti
In questa materia
Questo ci aiuta moltissimo perché ci mette nelle condizioni di fare rifornimento
Di contenuti e di energie
Per varare comunque un piano che già come strumenti attuazione comunque
Vede sul campo un ministero del mare
Il ministro delle infrastrutture che si è già dimostrato ampiamente sensibile operare in questa direzione
Un organismo interministeriale è stato varato di recente
E che sarà un po'la cabina di regia permettere appunto abbiamo già utilizzato questa parola ma rende bene l'idea sistema queste sensibilità quindi io penso che la prima parte del nostro lavoro anche grazie a voi è stata fatta a regola d'arte deve essere continuata
Nel corso del tempo la seconda parte sarà quella non solo dell'impegno del governo perché il governo su alcune materie già intervenuto i risultati gli dobbiamo portare a maturazione perché non si può pensare che dopo faccio un po'di larvata che garbata polemica dopo decenni di distrazioni
Non è che noi possiamo improvvisamente dal giorno alla notte recuperare un una distanza che sembra siderale ineguagliabile
CC la dobbiamo mettere tutta cominciare
A renderci conto comunque di della natura del problema in parte significa risolvere il problema prima sembrava quasi Cicchetti che diciamo imperversava se l'inconsapevolezza adesso c'è grande coscienza
Sia dello stato dei fatti sia delle prospettive verso le quali si intende propendere
Quindi la seconda parte sarà quella non solo e non tanto dell'intervento del governo ma dell'intervento risolutivo quindi della capacità da parte dei soggetti attuatori
Di portare a casa dei risultati importanti io sono ottimista
Mi piace immaginare che questo lavoro possa essere proficuo per tutta la nostra comunità
Ammiraglio Gallinelli
Faccia un commento
Funzionasse
Buongiorno a tutti sarò veloce vista anche l'ora io penso che tutto quello che è stato detto che atti catturando diciamo argomenti che hanno spaziato da un po'
Da una parte all'altra il punto fondamentale può ritornare e quello di cosa possiamo fare adesso in concreto
Ed è stato già accennato che uno del uno strumento che abbiamo a disposizione che dovrà essere sviluppato è proprio quello del il cippo ma del piano del mare
In cui ecco li possiamo se se vogliamo se avremo la capacità a lire quella relazione quelle relazioni sinergiche quella visione olistica o è una è un auspicio
Attualmente ancora non non c'è nulla di concreto ma stavo solo predisposto uno strumento chiaramente i tempi dell'Appia del mare le probabilmente simile alterando perché il tempo scorre fuggite
E quindi però ecco quello su cui dobbiamo il tavolo in cui dobbiamo portare poi in concreto
Quello che può emergere da tavoli
Come questo
L'indennità o i film di portare un tavolo istituzionale proprio penso a quello del del piano del male del ciclo in cui ad avere una visione strategica dei i io olistica
Di tutto quello che riguarda l'economia del male io non dico altro perché non ho non voglio dilungarmi ma mi auguro di avere presto delle notizie nerbo positiva in questo senso merci
E d'altro canto
Menti educati al confronto sanno pensare anche in mezzo alle contraddizioni come diceva Karl Kraus Oscar Legnani grande esperto Foro di Milano di innovazione avvocato collega amico
Microfono sì ecco la grazie buongiorno a tutti io credo nella forza dell'innovazione
Un'innovazione intesa non soltanto come tecnologia ma nelle sue diverse componenti
E quindi anche dell'uomo del Processo questo lo ripeto se entra e in questo ambiente in questa situazione mi sento ottimista mi sento mi sento ottimista perché il tutti gli stakeholder del mare in gran parte rappresentati devono comunque fare un percorso di trasformazione digitale questo diciamo è una necessità per Inter connettersi nel mondo
è una necessità interno e tutti lo devono fare in un certo senso in modo veloce
E questa è un'opportunità per tutti perché sono convinto è ottimista anche questi percorsi di innovazione compiuti contemporaneamente restituiranno
Forse quella possibilità di armonizzare e interconnettere quella complessità che continua ad emergere in questo ambiente
Cosa voglio dire che nel mentre molti soggetti oggetti faranno processi di sensori esazione cercheranno di passare alla serviti in stazione
Per crisi re manutenzione predittiva per acquisire efficientamento energetico si creeranno delle banche dati si creeranno dei percorsi congiunti che a quel punto potranno parlare lingue uguali tra diversi soggetti e quindi avvicinare soggetti stessi
Si parla spesso di interconnessione anche di scambio di dati il sapere cosa succede in tempo reale nel sistema mare nell'area mare è importantissimo e e non c'è come senso rizzare
Costruire banche dati costruire piattaforme di information technology per interconnettere queste informazioni quindi sono ottimista perché l'innovazione applicata restituisce come feedback anche le nuove relazioni
Si capisce come vinti diverso io Soggetti diverso culture diverse possono comunicare perché tutti stanno facendo diciamo stanno parlando lo stesso linguaggio e stanno facendo lo stesso percorso quindi diciamo volevo portare questo questo messaggio tra l'altro si parla del tempus del tempo no tempo sfuggita
Il tema della costituzione del CIPE cipolle sicuramente un tema cui tutti ci tengono non si vedono perché cominci ma mi viene da pensare che diciamo l'entusiasmo che caratterizza tutti e l'amore anche per per il mare sta già anticipando i tempi e quindi questi ritrovi sono già permettetemi di dire delle prove di trasmissione
Sono già dei pensieri sono già dei segni che stanno si stanno mettendo per poter diciamo compere armonizzare tutto quello che è il percorso di coordinamento e di interconnessione che il mare che Margherita
Grazie allora ingegnere Gemma
Che coordinerà il tavolo sulla logistiche trasporti
Allora
Io sono ingegnere quindi a una certa familiarità con il concerto di baricentro però qui vorrei prendere in prestito questo questo concerto trasferirlo ad un altro contesto
E quindi parlare di baricentro degli scambi il baricentro baricentro economico è storicamente il Mediterraneo ha sempre avuto è sempre stato il baricentro degli scambi del mondo tutte le grandi civiltà si sono sempre sono sempre state quelle che si sono affacciate sul Mediterraneo
Eccetto la Grecia Roma eccetera
Con la scoperta dell'America il mar Atlantico il l'Oceano Atlantico as in qualche modo preso il posto del mar Mediterraneo in quanto il baricentro degli scambi si è trasferito da quella parte
La deindustrializzazione dell'Occidente a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni ha contribuito a trasferire a un altro movimento di questo baricentro che si è spostato stavolta verso est probabilmente verso l'Oceano Pacifico oggi vuole il il baricentro del mondo
Probabilmente non ce n'è uno solo probabilmente ce n'è più d'uno
Probabilmente alcuni eventi a cui stiamo assistendo
Sono la manifestazione
Evidente
Dello scontro
Tra
La visione del mondo monocilindrica quindi con un baricentro unico
E la visione del mondo policentrica quindi con più baricentri degli degli scambi commerciali
La guerra russo ucraina molto probabilmente preso risvolti comprende proprio questa
Questa funzione in qualche modo
Ma il
Il baricentro principale sarà comunque quello che accade nel Mediterraneo tra l'altro adesso ci sono due eventi
Che sono accaduti nell'ultimo periodo e che ovviamente sono passati in in secondo piano perché i nostri media preferiscono molto spesso concentrarsi più sulla abito o sui comportamenti di questo o quel cantante
Mai e gli eventi a a secondo me fondamentali sono principalmente due uno
La messa fuori uso della dell'oleodotto Nord Stream
Stava accennando anche il presidente Rampelli prima tutte la nuova al i nuovi eventi che si stanno che Italia
Campo in quanto era
Dato che eccelle perché molto
Dal principale
L'energia europea
Non posta
Per la Germania
Ma non c'è più
Pennetta sarà sostituito uno più Sud sembra lena sostegni per cui
L'energia
Questo rende
Del di chi controllerà
In the rassicuro molto il secondo le
Mento storico della Presa che la Francia ha sempre avuto sulla
Tantissime moltissime nazioni francesi parlano francese
Vi circola al Franco circolava il franco si afferma questa Matri
Pare quest'opera
Nuovi spazi perché la
Io ricco
Di risorse risorsa natura
Traditi tende di persone che possono che possono in qualche modo
Sostituire
Questa è la combinazione di questi due
Lì la mancanza dell'
Il fatto che la Francia sta deliberando spazi importanti
Il
La il centro del
Ci sarà un
Homo Nocente umile con un unico baricentro il baricentro sarà alle
Mondo policentrico con vari baricentri il baricentro dei baricentri sarà di
Allora siamo di fronte a un'opportunità assumere
Odo possiamo
A questo processo e in qua
Era positiva su quello che sta avvenendo grazie e
Due alternative Pocci fermi a
Direi qui salendo le scale a a consumare spero
Già predisposto e poi
Poi la pausa direi di sì verso
Interventi
Le conclusioni
Ad altro appuntamento forse questo credo che sia la più auspicata perché insomma siamo alle tredici e quaranta ci infermità
Ci riserviamo approfitto così faccio pure un po'il
La lista della spesa
Quindi così non non ricevo tirate di orecchie
Ringrazio nuovamente
Fabio Rampelli
Vice presidente vicario della Camera dei deputati
Il ministro Sebastiano Musumeci
Ministro per la Protezione civile per le politiche del ma
Che era impegnato in un'audizione alla Camera dei Deputati insieme al consigliere Riccardo Rigillo capo di gabinetto del ministero della Protezione civile delle politiche del mare
L'onorevole Galeazzo Bignami viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti l'ammiraglio Giuseppe Berruti Bergo atto Sottocapo di Stato Maggiore della Marina l'ammiraglio
Ispettore capo Nicola per Carlone comandante del Generale delle Capitanerie di porto l'ammiraglio Massimiliano lavoretti capo del reparto pianificazione politica marittima
Le della Marina Militare il contrammiraglio Massimo sereno
Il generale di brigata Vincenzo Caci della guardia di finanza il dottor Antonio Arrigo vice direttore generale di Alissa
Il dottor Luca Sisto collegato per alcuni minuti
Era in sala l'ingegner faraone
Di Confitarma con il quale condividiamo un centro studi sulla economia blu oltre che abbiamo istituito quella eravate presenti molti dei appunto degli attuali presenti
Sui due protocolli sì abbiamo favorito con l'ordine degli avvocati di Roma
Il dottor Pino Musolino anche lui era collegato per alcuni tratti presidente della novità di sistema portuale mar Tirreno centro-settentrionale la professoressa Marta Bertolaso Francesco Tilli capo degli azionisti istituzionali
Sì di Simest presenterà Francesca Licata signora Dick Sternhal relation
Officer Simest S.p.A. Antonio Carletti presidente Lula degli avvocati di Roma Serena Triggiani presidente ordine avvocati di Bari generale Francesco passa Taro giacca formalmente i depressi Ministero della difesa Antonello Bilica copresidente Confindustria carta anni Francesca voraci che qui a fianco Barbara Visentini membro del consiglio d'amministrazione Confitarma e di Confindustria fulvo Di Blasio presidente ad un'idea di sistema portuale di Venezia Umberto Masucci presidente dei Propeller International club dal Donato Caiulo presidente Propeller sezioni Roma
Massimo verdina marketing manager autorità di sistema portuale dell'alto Adriatico ammiraglio ispettore Fabio Caffi esperto Eaton marittimo dello stato maggiore
E la Marina professoressa SoulSilver ciuccio vino che ci ha lasciato ordinaria lasciato la la la la sede odierna ordinario di diritto del lavoro e prorettore i rapporti che lavoro umile Miso corretto in tempo l'Università Roma Tre tra le altre ferisce Arena
Ordinario di Ingegneria degli oceani e prorettore
Università del Mediterraneo giura Mattiazzo ceo mi ha Mattiazzo ordinaria di ingegna meccanica e lo spazio al Politecnico di Torino Anton Tonio Parisi
Gli otto né Parisi il contrammiraglio Sandro Gallinelli
Carlo la rotonda
Rete Imprese Confindustria Armando Giacomini che è presente in sala esperto di Marina
E di energia marina a dottoressa Federica Angelantoni sì o di una importante società proprio sempre di energia Davide Magnolia esperto di diritto dell'ASP porti Shipping Davide Mariska avvocato ricercatore e docente di diritto dell'economia delle strudel le infrastrutture e trasporti Elda Turco bulgare
Bulgarini vicepresidente Propeller club Porta di Roma
Alberto Rossi direttore generale Hasso armatori
Antonio buffa lari presidenti di Assonautica l'ingegner Guido Gentili Gentile Eduardo almeno dove ancora è presente la dottoressa speranza bocca fogli che forse ancora collegata la dottoressa dica Tomei
Vincenzo moschetto direttore generale Polistudio Giancarlo Gemma che qui affianca me
Giusto sì Danilo Piscopo Giordano Ferrari Francesca Severi
Donato unitisi in terracotta Riccardo bolognesi Oscar Legnani Fabrizio Carafa Emanuela Pistoia Sergio Paolo Antonio Beniamino Leone Francesco Capone anche qui
La senatrice patti L'Abate Massimo Pelosi Alberto Sangiovanni Vincentelli De Giorgio Assumma Antonio Rigon Francesco Carrer
Valere Raimondo Paolo Galdieri Alessandro zampone Roberto Mineo
Toh Alessandro Ferrari Rosario Vizzino Alessandro Spina Sutti Michele Grassi Alessandro botti Lorenzo Pellegrini che insomma una squadra
Consistente però aveva anche un suo significato questo perché quello che ha detto secondo me bene il presidente Rampelli poiché plasticamente si si
Si ricostruisce in questo modo cioè tenere stretti voi il il consolidamento di rapporti e di interrelazione gli interscambi Contini con N realtà né professioni professionalità di diverso ambito e poi la giunta sempre di nuovi elementi per esempio non è banale affatto
La possibilità di avere schierati in un confronto dialettico la Marina Militare la Guardia di Finanza e le capitanerie di porto è un percorso percorso pure con che va fatto con grande armonia con grande perché poi nella sinergia sicuramente si trovano dei dei punti di miglioramento no senza rompere gli equilibri Enza rompe anche quello che già si è già c'è che qui non c'è lì un un altro errore grave sarebbe quello di no diciamo adesso ci penso io troviamo la soluzione Spock spacchiamo tutto ma ma per l'amor di cioè per carità prima devi studiare il fenomeno poi devi acquisire le informazioni e soprattutto anche le disponibilità e le esperienze altrui e poi cerchi di fare delle dei miglioramenti ove ve ne fossero voi ve ne siano
Migliorare il sistema non certo per creare
Scompensi questo è quindi ovviamente
Noi trattiamo il tema del mare perché è strategico perché il mare chiaramente di porto sicurezza turismo e territorio
Quindi può avvenire una serie di come dire un driver strategico a trecentosessanta gradi ma come sappiamo non è che l'unico tra argomento che noi andiamo a trattare e che tratteremo i prossimi momenti nei prossimi incontri considerato che ne faremo come abbiamo detto uno al mese
Più o meno sempre su questo su in questo luogo ma naturalmente anche su argomenti
Attigui o addirittura diversi rispetto a quello del dell'economia del mare
E quindi
Dal membro ai da aggiungere qualcosa in tema di turismo
Una solamente su quello che stavo dicendo questa mattina dall'importanza della collettività questo ci ritorno scusate nuovamente come schema per se non abbiamo connettività e non abbiamo delle strutture collegate come è come non avere praticamente la conoscenza della lingua nel senso che noi possiamo supportare le realtà supportare il Paese
Sì effettivamente abbiamo gli strumenti che ci consentono di farlo
Come anche la diciamo la formazione che si stava accennando anche questa mattina l'importanza anche qui ci deve essere poi un concetto di adozione perché se no restano diciamo parole nell'aria e abbiamo necessità che il tessuto può imprenditoriale faccia proprie queste questa attività
è un esempio da quello di stamattina mondo
Diciamo n effetti Bloch cene non è diciamo un una moda passeggera ma è un elemento che può essere anche un vantaggio competitivo anche nei confronti dei Paesi vicini per la valorizzazione della destinazione quindi non devono essere elementi visti come Complessi irraggiungibili ma devono essere elementi visti come un vantaggio competitivo anche paese
Grazie bene
Vediamo se è collegato Fabrizio Carafa del Foro di Bologna esperto di reti d'impresa
Ci sono tre un giorno buon giorno a tutti buon pomeriggio
Sì citati anche alcuni pillola un po'l'idea di quello che potrà essere il
Gruppo sulle impresa
Sì grazie mille Giuseppe e grazie anche per questo invito a lavorare sulle reti d'impresa e sarà punto conto che ci vorrà l'obiettivo di sviluppare
Per le nuove modalità di di lavoro di progettazione di progettazione strategica nelle reti di impresa chiaramente per quello che riguarda il settore che ci interessa quindi il mare il Mediterraneo come volano per la per la crescita in questo senso abbiamo già parlato
Nei precedenti appuntamenti
Di reti di impresa per per l'intermodalità ed è sicuramente un tema questura svenuta quindi l'intermodalità mai terra ovviamente inteso quindi Lucone una rete d'impresa possano sviluppare connettere ancor di più la logistica tra i vari sistemi di trasporto che ci sono per il tour per portare in container su rotaia
E chiaramente ovviamente anche sulle europee per sviluppare la logistica all'interno coi dei porti di modo che questa possa essere più efficiente in quest'ora la collaborazione tra le varie imprese sarà sicuramente molto importante sviluppare anche perché non ci sono già degli esperimenti su questo per quello che riguarda i conti
E le nuove tecnologie per esempio profano a livello di rete potrebbe essere una sfida affascinante
Mi riferisco allo sviluppo del sistema blocchi c'è in una birra la gestione delle merci dei container che vengono trasportati e quindi farlo se possibile a livello direi anche se certo
Nel racconto che serve un organismo una Rete Cardia dei numeri sufficienti impattanti per fare questo però potrebbe essere molto importante sfruttare un registro implora c'è in per per le merci che si muovono attraverso la rete di modo che appunto i vari nodi questo registro distribuito abbiano un un accesso il più possibile
Delusi sicuro e trasparente alle merci possono quindi sapere esattamente dove si trovano le varie merci di volta in volta i vari i vari container
Problemi di imprese diciamo non solo per l'intermodalità e la logistica ma anche perché no per la produzione potrebbe essere una giuria da sviluppare produzione cantieristica però non ci stanno a fare
E collegati a questo sempre in un'ottica di Rete
Prego anche tutta una serie di servizi che possono comunque aiutare la cliente era come per esempio penso a quello che vuole ricordare no la fornitura di servizi il noleggio e e anche anche altri servizi quindi non ci siamo
Siamo sicuramente pronti e svilupperemo ancora di più lo questo tavolo questo tavolo di lavoro e sicuramente insomma
Penso che potremmo portare uno sviluppo importante per quello che riguarda il settore nelle reti di impresa in questa particolare specificità intermodalità terra mare e altri servizi come l'impresa province in il sicuramente insomma
E ne parleremo ne parleremo presto e penso di poter portare il prima possibile anche delle prime soluzioni proposte innovative anche a livello di di modelli di reti di impresa che potrebbero interessare appunto le le imprese acquatica
Sì ovviamente tra i componenti Sergio Colantonio
Nel porto
Campobasso
Alessandro coro di Gorizia quindi per capire anche la trasversalità geografica diciamo dei diversi componenti non soltanto loro per
Eccellenze anche in questo ambito
Che fanno parte di un centro studi addirittura del consiglio direttivo che però come dire poi invece presenzierà hanno presenteranno altri altri tavoli
E Armando Giacomini ingegnere pertanto di Gia Marina dacci anche tu una un'osservazione sul come si possa combinato con felice vena con la Mattiazzo con le altre eccellenze con la diciamo le altre eccellenze che si occupano appunto del tema di dell'Energia quali possano essere appunto un modello un metodo un indice di argomenti che possono essere trattati nel
Allora intanto buon giorno a tutt'
Sì
Volevo prima fare una
I quali pressione su quello che si era detto la mattina ma semplicemente per cercare di dare un contributo che poi si riverbera su quello che dopodiché
E cioè che si è parlato di etica di sostenibilità soprattutto di complessità e che probabilmente siamo arrivati al punto in cui questa complessità
Bah
Affrontata in maniera tale che come dicevo prima ad alcuni colleghi che il sistema osservato ancorché non completamente sconosciuto non possa essere un limite a partire da parte dello spettatore inizia da parte dell'osservatore una serie di attività
Perché altrimenti si rischia di fare semplicemente un brainstorming io da questo punto di vista penso che noi dovremmo fare un approccio metodologico prendere degli atti di questi interventi
E in maniera tale che questi rimangano in forma scritta che si possa fare un po'come diceva stamattina ammiraglio o una sorta di stati generali che servano per aprire la scultura di tutte le parti
In questione questo proprio perché
La complessità nel suo insieme è più che la somma di tutti quanti i singoli componenti semplici che la compro
E venendo a noi e all'energia e senz'altro come se le è stato detto stamattina l'energia
Presente nel mare
Uguale ma direi di molto superiore a quella che serve per il funzionamento umano e quindi sarebbe assolutamente stolto non utilizzarla cerca di utilizzarlo nelle sue varie forme che siano diciamo così cassoni a risonanza del professor Lantella piuttosto delle macchine marine
E ipotizzate dalla dottor Grassi o altro
Il punto come dicevo riguarda la complessità del sistema e cioè di ritornare a pensare che tutti i loro stanno facendo dei prototipi che dovranno attuare ma che spesso per esempio Siram apportare queste macchine in attivazione
Terna per metterli in produzione ancorché prototipi ma che magari e ti chiedono di registrarli come turbine
Perché non è neanche nota la fonte con la quale si sta producendo in quel momento energia non c'è una normativa di riferimento con le quali mettere in acqua le macchine
E quindi
Torniamo al discorso della complessità del sistema non possiamo assolutamente disgiungere l'opera di tutto questo studio che si sta facendo e che deve essere configurato come una specie una sorta di stato generale
Perché in tutte quante le varie parti c'è bisogno dell'una e dell'altra
Per quanto riguarda infine quello che si è detto stamattina che trasporto merci e così poco impattante sull'ambiente confermo che anch'io che non sono altrettanto esperto su questo marchio dati convergenti su quello che è stato detto
Si potrebbe ancora migliorare attraverso l'elettrificazione dei porti delle banchine
E attraverso questi sistemi
Magari sfruttando sì di cui si era parlato anche l'altra volta o comunque che esistono e e che possono fare profitto quindi il vero problema e mettere assisteva esclusa venisse riutilizzo una
Modalità di espressione è già stata Rizzante mettere a sistema tutte quante
Le nostre forze perché credo che nessuno da suo ossa riuscire a trovare una soluzione che possano essere effettivamente utile
E quindi ok poi la venderemo in qualche modo
Condiviso anche sia un piano di lavoro
Effettivi di questo
Donadoni Tim
Anche in tour due interventi riunite sugli argomenti che sfora di Firenze
Direi anche aggiungerei anche materia sia di concorrenza che
Diritto d'autore tanto per citarne alcuni alcune cose insomma impegnati da tanti anni insomma come professionista
Competente
Oltre che consulente onorario dei Paesi Bassi
Firenze non sono già
Vicepresidente del Consiglio l'azione di chi
Ovviamente il consiglio d'
Io mi metto la giacca del Intellectual Property dovere adesso sentito parlare molto di flussi di dati stamattina e dell'importanza alla finanza in questi tre giorni di colloquio che abbiamo avuto all'avvocato Cavuoti con diversi
Dell'importanza dello scambio dei dati dell'importanza dei dati per migliorare queste procedure le politiche
Ricordiamoci però che i dati sono parlo Dattilo personalità sono prodotti dalle imprese e le imprese sono molto gelose dei dati non personali che producono perché entrano a far parte
Almeno del know how se non proprio dei segreti commerciale quindi sarà molto importante nel quadro normativo del regolamento due mila diciotto dell'Unione europea e della normativa nazionale di trovare il giusto equilibrio tra messa a disposizione dei dati e protezione dell'interesse dell'Inter satelliti in le imprese non metteranno mai a disposizione sfidante invece sono essenziali
Seconda battuta la formazione e di stamattina un'intervista all'amministratore delegato di Fendi il settore che non c'entra assolutamente niente come il mare che dice la moda resterà in Italia solo se avrà lavoratori qualificati
Laminato negato il drammatico proprio
Ma della carenza di personale formato qui pochi giovani scelgono le scuole tecniche e per questo vanno sostenute allora
Il problema i problemi di cui non abbiamo sentito parlare da punti di vista diversi battuti qualificati ma che era di formazione sono programmi che probabilmente vanno oltre l'economia del mare sono problemi dell'economia italiana in generale ecco io credo che dal nostro dalla nostra prospettiva sarà importante fare questa battaglia e cercare di aggregare anche ad altre altri interlocutori sempre sulla battaglia per la formazione e questo è l'investimento per
Beniamino Leone
Anche tu
Farei parte certamente del
Nulla
Lavoro e formazione poi ve ne sarà un altro speculare quello delle politiche del lavoro che sarà coordinato dalla professore avvocato Riccardo bolognesi
Chiederà dei tra Arturo Maresca e lago alpino
Tanto per citarne alcuni
Di Silvia ciuccio Rino solo
Ma tu sei molto esperto anche proprio del lavoro dei mariti
Quindi figurati e anche in ambito di formazione quindi non posso non fattibile perché due parole su questo argomento che temo che molto caro che poi svilupperà il
Il contributo diciamo così con
Nel gruppo formazione lavoro
Presso
E allora ci sono attimi o alla
Non è così perché bottiglie stamattina
Ha chiesto dall'ammiraglio
Sulla mamma ma ritmica
è una parola che non mi piace
Letture
Parla del PD Gente di mare Marie
Voglio fare
Alcune considerazioni sulla formazione
Rispunta anche per me
Al vantaggio
Ecco il film di provocatori
Questo non è un triste ricordo che siamo in diretta sul canale tv della Camera dei deputati e l'evento registrato
Via sconterà
Grazie
Da
Non è un settore che può essere collocato a vent'territorio nazionale quello del del mare
Definizione internazione
Tutte le regole tutte le norme che
Questo questo settore provengono da a organismi internazionali
La Tilo
Che dà mandato alla Aimo International Marine Marit hanno tradito il suo che determina in questo senso quello che sono
Requisiti Pinkin quattro pilastri principali
Il supporto rispetto
Noi dobbiamo fare chiarezza sto a rota come del Paese convocato al centro del Mediterraneo quindi con di che
Per potere poi domenica mettere
Il mondo intero le nostre professionalità le nostre capacità ad amministrare una nave è comunque un porto
Comunque un posto
Penso quindi
Vago professionale sulla formazione bisogna fondare un pochettino alle origini
Prendendo di spunto la riforma anche
Il ministro Gelmini fece all'epoca che portò fuori binario secondo il mio punto di vista quello che potevano essere
Caratteristiche del Minozzi ecco inauditi per preparare le qualifiche apicali sulle navi perché di quello dobbiamo parlare
è inutile andare a parlare di manovalanza tradizione fate
Gestire una nave ma dobbiamo scommettere sul attivo per strada o per lo meno sulle
Pontida
A questo
Per questo obiettivo dopo questa riforma pianoforte innumerevoli Luca alcune professionali
Per il mio punto di vista fanno solo perdere tempo del mondo penali agli aspiranti mariti questo è un argomento penso che bisogna può valutare bene l'attenzione in modo da poter
Il primo prodotto a livello mondiale
E quali qualificante dei nostri dei nostri marittimi che hanno tutte le compiuti anche psicofisiche
Abituali anche culturali per poter affrontare in modo che atipico rispetto ad
Ritengo
Giusto
Abbastanza importante
Falliscono uno in modo da dare fare una proposta
A chi poi dovrebbe decidere
Mettendo il risalto
La ricchezza aggiunta virtù portare il settore in termini interni anche economici per un Paese chiudo facendo votando una un riferimento le Filippine
Con i marittimi riescono ad incamerare come tassazioni ben centoquaranta centocinquanta miliardi di dollari senta
Metterci dentro portando formando la gente proponendo al mercato del
Bene grazie Michele Grassi
Anche tu farai parte ovviamente dei gruppo immediato questo dato all'Energia
Però insomma
Vorrei acquisire anche alcune osservazioni rispetto a quanto aveva scontato qualche spunto per qualche ovvietà evidentemente inserito
Negli appositi atti documenti quaderni diciamo così dei diversi
Beh intanto grazie invitato a parlare chiuso un commento che appunto perché sta cercando in questo momento di produrre energia dal mare
In Italia è un po'far West nel senso che non esiste così sono pochissimi normative di riferimento a cui appoggiarsi sia in fase di autorizzazione che poi in parte come diceva Armando Giacomelli di allaccio alla rete e quindi quello di cui si sente veramente bisogno quanto meno una cornice di riferimento in cui potersi muovere per potere andare da un ente da un soggetto e dire ok
Non siamo completamente pazzi vogliamo fare cosa che normato per lo meno per cui ci sono delle linee guida quindi questo secondo me purtroppo siamo ancora a questo livello mentre in altri Paesi non è così ma in Italia siamo ancora a questo livello e quindi questo credo sia la la cosa più di necessità più impellente per potere partire con progetti pilota che poi loro stessi serviranno a definire meglio la normativa perché finché non c'è qualcosa in mare che effettivamente producendo mette in Rete
è tutta molto teoria
Sarà un processo iterativo ma bisogna cominciare da qualcosa
Molto bene grazie
Quindi
Francesco Capone
Per quanto riguarda invece un argomento che afferisce all'ambiente che sarà trattato con attenzione anche insieme ad altri colleghi tuoi colleghi però Daccico anche tu la tua esperienza pillola rispetto alla gestione dei rifiuti che è un altro tema attacca
Per
Lei caldo vuol dire altro bollente Facci proprio così una una pillola perché quando una piccola legata a mare
Potrei chiamare questo intervento quando quando l'Italia riuscirà a sostanzialmente la cosa che si nota di più e questa noi siamo un paese riduce tutto cinquantotto milioni di tonnellate di rifiuti speciali quindi non parliamo dei rifiuti urbani del sommo tanto quarantotto milioni di tonnellate
Questo centocinquantotto mila le tonnellate in questo momento vanno per la maggior parte all'estero e questo è un peccato però insomma abbiamo necessità di esportare il rifiuto perché manco piazza
Se malissimo tanti impianti d'altro canto potremmo diventare commenti di rischi degli importatori di più o di quello che rimane del rifiuto perché il rifiuto se non cominciamo a capire che il rifiuto è una risorsa del rifiuto e in regia di rifiuto del combustibile
Non muovere un passo in avanti del proprio
Loro
In questo in questo caso i porti diventano un gol
Assetti
Sì o no
Purtroppo bisogna
Prendere atto del fatto che le ha tolto portuali sono molto listini esente Pedersoli Pastore che il rifiuto fa paura così a prescindere anche se il rifiuto rom poi in realtà non fa niente di male
Il rifiuto fa paura per cui dobbiamo assistere a grandi difficoltà alla creazione di idonea ed efficienti piattaforme che potrebbero consentire un trattamento del rifiuto oppure addirittura qualche impianto di selezione in aria quale sarebbe estremamente utile però sono molto resti attuale bisognerebbe fare un po'di educazione per far capire che invece anche queste cose possono no no aiutare l'economia del mare in maniera molto tanto centocinquantotto credo per la brutta
Oscar legnanese
Ma insomma le battute finale ordinerà tanto Oscar Meani anche lui vicepresidente dell'associazione che fa parte del consiglio direttivo
Insieme all'ingegner Giancarlo Gemma
Abbiamo puniti a Danilo Piscopo grande esperto di innovazione
Incubatori
L'Inter eccolo
Figlia ovviamente analizzando
Ovviamente non solo
Grazie troppo può no siamo alle battute finali
Che dire
Dobbiamo soltanto metterci al lavoro
Sono sicuro che uscirà qualcosa di innovativo perché innovativo quello che stiamo facendo stiamo anticipando quello che con i tempi della pubblica amministrazione
Si vorrebbe fare
Siamo parte di un esperimento
Secondo mai neanche relazionale tra di noi non mi è capitato spesso di parlare con altri alte cariche delle forze dell'ordine in una maniera così diciamo friendly perché non pronta diciamo adeguato
Ed è nata subito diciamo un sinergia su un'alabarda che non sapevo neppure si stabilisse che sta
Approntarsi sui in un ambito Marino
Quindi sarò desideroso di andarlo ma a visitare in funzione di cose della comprensione di tutti gli stakeholder del mare per poi ripeto fare interconnessione e qualcosa di innovativo quindi diciamo di uno speech maggiore
Per i lavori che saranno fatti dal centro studio stava proprio questo cioè pensare innovativo
Non ho dimenticato nessuno credo Arena vuoi aggiungere qualcosa hai da dire qualcosa
Benissimo professoressa Morace nelle conclusioni
Quattro
Un compito non semplice perché voglio dire mettiamo talmente tanta carne al fuoco per cui poi trarre delle conclusioni sembra quasi impossibile come impazzita ridurre la complessità se non in termini riduttivi ma di sembra un gioco di parole ma non lo è
Beh io dico
Il metodo innovativo
Stiamo usando uno sguardo diverso per spostare gli altri sguardi del nostro Paese no
Dalla politica alle impresse stiamo facendo questo in fondo
Stiamo mettendo le basi a quello che diceva oggi la collega facendo laboratorio effettivamente un think tank occorre evitare però è un un bellissimo esercizio ma è un esercizio che mira a a trovare soluzioni che questa differenza non non non dobbiamo fare una pubblicazione di di tutte queste attività non dobbiamo fare un piano di comunicazione che serva a noi stessi ma dobbiamo andare a trovare soluzioni e risposte a Problemi addirittura che ancora non si sono posti ecco ecco qual è il e il tema cioè noi dobbiamo nel nostro pensare lungo abbiamo perlomeno tre scenari uno di risposte immediate una risposta breve periodo una risposta a lungo periodo in cui collochiamo
Non soltanto quella sarà la formazione l'expertise delle condizioni ma quali saranno le le domande anche avremo al due mila e cinquanta al due mila e trenta cioè praticamente dietro l'angolo
Tra queste cose che io ho sentito che vi devo dire mi hanno sempre convinto ancor di più bella della bontà della di questa
Rita allunga una tessitura molto lunga
Che però poi darà sono convinta che darà che darà i suoi frutti e dico che fondamentalmente dobbiamo anche non l'abbiamo toccato però è un altro tema perché abbiamo tanti soldi
E non sappiamo spenderli noi non abbiamo il tempo di spendere non abbiamo avuto la capacità di spesa allora probabilmente alcune di queste condizioni adesso sto leggendo un po'di uscite per questo periodo questa discussione
Attengono a varie considerazioni non esclusivamente a quella politica programmatica ma anche alla capacità di spesa la scelta dispensa la capacità della progettazione alle alle procedure di progettazione e mi riferisco in particolar modo all'impasse
Perché c'è un dato
E a fronte di tutti questi soldi mi fa far riflettere nel periodo due mila ventuno due mila venti ventuno insomma due mila ventisei delle terre con
Che sono
FAO
Abbiamo la disponibilità globale milioni di euro circa trecentonovantadue anche più
La disponibilità che abbiamo le infrastrutture duecentoquarantotto milioni di euro e a fronte dei tredici spessi
A metà bella per
Allora voi capite bene che io non voglio fare un po'diciamo faccio un po'i conti come se avessi il cassetto di casa e dico ma come vogliamo
Quindi abbiamo anche un'urgenza di è una
Di individuare un certo tipo di capacità di spesa
Dal fronte ovviamente delle cose che ci stiamo dicendo abbiamo quindi una cornice abbiamo individuato una serie di condizioni però adesso dobbiamo capire bene come mettere bene dove mettere questi investimenti perché quali sono cioè dobbiamo imparare a condizioni ovviamente
Complessive ognuno di noi ogni settore se ne assumerà la la responsabilità
Che abbiamo parecchi Follini cinquantaquattro mila lire sviluppo e coesione di quattordici venti la disponibilità per le infrastrutture di trentotto ne abbiamo spesi sei
Sul fondo di coesione ventuno ventisette settantatré milioni disponibili a quarantasette non abbiamo speso nulla
E sul piano nazionale di ripresa resilienza centonovantuno sulle infrastrutture novantadue milioni tre duecentosettantotto
Questo piano nazionale complementare
No
Trenta trenta per trenta milioni cinquecentoventotto non è ventotto sulle infrastrutture non abbiamo speso ancora nulla
Ecco che quindi sostanzialmente
Dobbiamo anche fare i conti con una capacità di spesa ecco i tempi di questa capacità di spesa
Perché stiamo facendo un processo di Rifondazione quanto meno intelligente no passatemi questo termine intelligente rispetta delle condizioni che dobbiamo recuperare altre condizioni che dobbiamo proiettare perlomeno in due tre fasi di scena Rio ma al contempo dobbiamo mettere le Poste
E i tempi su queste condizioni
E di questo il tempo di cui parlavamo prima oggi ritornano dicendo
Devi impiegare il tuo tempo denti rizzare questa di queste risorse per dare le migliori risposte nell'ambito di questa politica che dobbiamo mettere in campo
In modo adeguato perché sicuramente alcune di queste infrastrutture che dovranno essere progettate o su cui bisogna fare di Investimenti dovranno essere infrastruttura che rispondono a quell'idea di futura del due mila e cinquanta o o o giù di lì
Pensiamo anche questo quando momento va si parlava del forse che era
Questo Caraffa potete fa questo ragionamento
Beh della dalla dotazione minima infrastrutturale parlavamo dato terra della logistica dei torti quindi Bull ultimi migli rispetti l'ultimo miglio rispetto ai collegamenti portuali la la qualità
Diciamo dal punto di vista funzionale e non voglio entrare nel merito perché il dato statistico sempre un po'manipolabile
Del rapporto infrastrutturale nord-sud il rapporto con le gesta cioè inizia una momento in cui tutto una serie di Investimenti eh
Conclude escono in quella spazia Lizza azione
Della visione del Paese che deve essere come dire compresa Eschenbach costruita ma con con molta chiarezza
Lavare l'avevo detto l'altra volta e non mi voglio ripetere su su queste questioni avevamo affrontato oggi è stato richiamato la funzionalità dell'etica pubblica da secondo me anche l'altra questione cioè quella di di sapere tutto infettivo di paese del nostro
Cioè è un Paese ovviamente
Sì si parlava del del rifornimento da Elena è un Paese che va verso l'elettrico sulle colonnine elettrico rispetta le ha per esempio alla politica che ha fatto la Germania Italia investimento è un Paese che va e
Allora rispetto a questo l'erogazione di questi servizi di base della loro o distribuzione sul Paese ti fanno capire
Qual è il tipo di Indirizzo che noi vogliamo vogliamo intraprendere per costruirlo questo o questa nuova fase
Come dire del del cambiamento ecco credo che quindi
Dobbiamo nei tavoli in cui poi alcuna competenza sono trasversali a più tavoli no perché
è chiaro che che che che la la la digitalizzazione euro o altre questioni di questo genere sono trasversale a più tavoli pene allora dobbiamo iniziare su questi tavoli a mio avviso metterci anche i numeri i numeri sulla spendibilità dell'azione rispetto alla risposta che devi dare che Del Piero cioè di che il Paese deve dare per essere in termini di adeguatezza
Per intraprendere quella strada di futuro
E quindi capire i tacchetti Investimenti infrastrutture materiali materiali fondi cioè dobbiamo popolare i conti secondo me anche da questo punto di vista per essere
Più di sostanza diciamo in termini di preciso Ibex direbbero direbbero gli americani però siccome i soldi ce l'abbiamo no adesso questo esercizio lo facciamo non soltanto a livello generale
E quindi per costruire questa grande cornice questo logica al problema vuota all'interno del quale poter sviluppare queste azioni questi progetti queste politiche di settore questo o questa innovazione in termini di metodo queste innovazioni in termini normativo giuridico
Questa a questa riforma nell'approccio di costruire le politico pubblica del nostro Paese ma secondo me anche perché mettiamo le poste in gioco e diciamo come quando
E quanto su ogni singola nazione singolo Progetto ecco secondo me questo può essere anche un ulteriore anello positivo per questo tipo di
Di laboratorio di sperimentazione che stiamo conducendo e di questo vi ringrazio
Grazie grazie a tutti prossima buona serata grazie