I 95 anni di Lino Jannuzzi: intervista a Valter Vecellio

Radio radicale siamo in collegamento con Valter Vecellio che innanzitutto salutiamo buongiorno Walter voglio Buongiorno che ci ascolta alter Vecelio direttore di proposta radicale una delle voci di radio radicale
Ed è Valter Vecellio diciamo una persona a cui ci si può affidare in qualche modo quando si parla di memoria di ricordare alcuni momenti anche alcune personalità della vicenda politica italiana noi oggi vogliamo fare gli auguri a Lino Iannuzzi che in questa giornata venti febbraio compie novantacinque anni è un per personalità interessante genio Iannuzzi Walter è stato anche direttore di Radio radicale ma è stato un protagonista dell'informazione anche della politica del nostro Paese vogliamo raccontare e in qualche modo qualcosa di Iannuzzi per ricordarlo ai nostri ascoltatori
Sì allora lasciami dire quanto tempo abbiamo qualche anno no diventino però ne abbiamo chiesta negli oceani Rossi è uno di quei personaggi
Che ancora è tra noi grazie al cielo auguriamoci che ci resti per tanto tempo ma che ha veramente vissuto una vita molto intensa un romanzo se così possiamo dire e io gli devo un motivo di gratitudine tu hai accennato Lino Jannuzzi per un certo periodo
è stato direttore di radio radicale anch'io volevo tra i redattori
Della radio
Assieme a Massimo pochini Marina Demel Paoloni cuoio e al critico cui adesso purtroppo mi sfugge dove e abbiamo vissuto una delle stagioni più bellezza crede più intense della radio che faceva informazione faceva informazione alta e faceva anche segui permette di politica perché sono anche gli anni tempi nell'archivio della radio radicale per chi vuole serviva da procurare il sistema dei tempi in cui le Brigate Rosse ad aprire uno il giudice Giovanni tursiope che è la responsabile
Del del del circuito penitenziario si e c'è comunque lunga battaglia
Condotta proprietario radio radicale sì con i microfoni di Radio Radicale
Perché anche allora il pacchetto della cosiddetta otto euro insomma dell'immobilismo del non fare niente deve attendere col desiderio il cadavere
Di Giovanni D'Urso nell'alto partito quello che l'iniziativa non violenta e i piedi dialogo si mosse e riuscì a vincere in quell'occasione perché uso perenne salvato purtroppo processi riuscito IVA come Aldo Moro e io ricordo perfettamente che Award Sciascia che all'epoca era il grande scrittore di grande pubblicista che aveva col peso al suolo di centinaia di migliaia di migliaia di lire
Da tutti i giornali
E da tutte le riviste e aveva accesso ha fatto fatica venti tutti i quotidiani ai settimanali ecco si vide chiudere le porte in faccia rotta tutti i grandi gruppi editoriali
Quando voleva scrivere
A favore della vita di Giovanni D'Urso e allacciare un tentativo di dialogo lordi compromesso di trattativa di dialogo con le Brigate Rosse ed ai microfoni di Radio Radicale
Lancio appunto Poerio cinque sei
Appelli o quest'immagine visiva che Sciascia con il suo bastone che veniva lì
Cowboy turni siete adesso farà alla radio radicale si ispirava in un angolo la prenderti idrografica prendeva il primo foglio di carta che era disponibile scriveva va all'anno il testo che ci aveva evidentemente elaborato e della sua mente da tempo e poi con quella sua inconfondibile voce roca e accento siciliano che gli è rimasto per tutta la vita tra una tirata di sigaretta nell'altra appunto
Diceva alle Brigate Rosse quello che riteneva giusto può servire e evidentemente le Brigate Rosse poi ascoltavano Radio Radicale seguivano attentamente
Tutto quello che veniva detto Issey allacciato una sorta di dialogo ripeto che non aveva trattativa che voleva cedimento mela operazione politica di convincimento Giovanni D'Urso si è salvato anche credo grazie alla radio radicale Leonardo Sciascia e all'allora direttore
Lino Jannuzzi poi cerco l'iniziativa politica anche fuori i Marco Pannella del partito radicale del partito socialista Bettino Craxi sì insomma sarebbe lungo da elencare tutto però fuori in pochi
Tra i pochi cielo Lino Jannuzzi questo il mio ringraziamento per le altre oltre mi fatto vivere quella bellissima indimenticabile collettiva stagione giornalistico e politica
Oggi si può parlare anche oltre l'esempio tolto al esatto cioè cioè l'ironia non si diventa noto diciamo al grande pubblico con famoso scopro coi oggi si parla forse più del diciamo della di quello che è successo dopo la vicenda giudiziaria ma il famoso scopo che poi scoperti o in realtà una un aspetto della nostra vicenda ancora politica e culturale che era importante cioè il il il Piano Solo e le questioni che riguardavano coi
Quei tipi di tensioni nel nostro Paese col famoso lo scoop ha inciso furono resterò a prima prima bisogna inquadrare un attimo meglio il personaggio Lino Jannuzzi e
Assieme a Marco Pannella Sergio Stanzani Giuseppe l'operetta stato uno dei protagonisti
Di una scuola politico-culturale eccezionale che è stata l'Unione goliardica italiana da liti scende tutto anni e anni di
Appunto apprendistato poi Lino Jannuzzi come altri e con lui tutti intraprendono la carriera giornalistica perché anche
Lo stesso uno Theta anche lo stesso Franco c'è il Oscar Giannino a Marco Pannella e la giornalista oltre che politico leggo io non si diventa giornalista
Evidente dopo l'Agenzia Italia Astrolabio tutta una serie di pubblicazioni
Diventa una una delle anime
Per espresso quelle che hanno più anni solo di una certo tipo di generazione ricorderanno per il settimanale L'Espresso fecondato D'Amico Benedetti e poi l'acconto da Eugenio Scalfari all'inizio avevo il comparto molto più grande addirittura nella quale coglie della sera e Lino Jannuzzi
Era il cronista politico di punta
E ex non scopre il perché gli avevano parlato anche altri però è quello che maggiormente valorizzata quello che tu hai citato il cosiddetto piano show dopo che era un piano congegnato da da allora responsabile del Sifar che aveva una sigla
I servizi segreti S.p.A. allora che prevedeva una messi d'emergenza insomma è rimasto tutto discutibile se si ascolta all'epoca il Presidente della Repubblica Antonio Segni se si ascolta il figlio Mario Segni che ha pubblicato anche un libro da da Rubbettino Palladino una colossale montatura sostanzialmente tardi poi dall'altra parte
La famosa frase attribuita a Benni che però conosce molto molto trovata sì sì sia sciolte un tintinnio di sciabole nel diario nel diario carabinieri però insomma colto sì insomma non si chiamava il compito degli storici ecco che il devoto e
Però all'epoca insomma si parlò di colpo di Stato sentite una lunga serie di personaggi tra sindacalisti esponenti
I partiti di sinistra che dovevano essere in qualche modo prelevati e portati in caserma o in luoghi sobbalza custoditi
Appunto con i carabinieri per imprimere una svolta autoritaria tenete presente il contesto c'era stato il colpo di Stato in Grecia s'con le Trix in Spagna c'era ancora Francisco Franco c'è una dittatura in Portogallo quindi insomma l'Italia paese di frontiera color confida la Jugoslavia che sì sarà staccata dal Patto di Varsavia comunque sempre di frontiera l'aria che si respira leva quella con il Partito comunista in larga misura ancora a cui parla Mosca e insomma è stato uno dei protagonisti che racconta questo episodio
Ci sono una serie di processi è anche ricordato nel perse per cui Eugenio Scalfari che era direttore
Tel de L'Espresso e Iannuzzi che con l'autore
Una serie di articoli vengono anche condannati rischiano seriamente di finire in galera si salvano perché il partito socialista ricandida entrambi come indipendenti uno alla Camera o al Senato e quindi scatta l'immunità parlamentare e e quindi diventa Rossi a Scalfari
Che io non si come dire
Per un certo periodo politici a tutto tondo parlamentari dentro le istituzioni insomma voi Iannuzzi ex Bessada
La la la come si dice l'attività parlamentare torno a fare il giornalista e a questo punto cioè vorrei dire ai primi anni Settanta L'Espresso che era un giornale per dall'in etichetta laico socialista Southampton istanze libertarie
Subisce una sorta di colpo di Stato interno se esista lasciato il termine Lalla filo comunista dal filo Botteghe Oscure assillo berlingueriani prende il sopravvento Lino Jannuzzi una buona parte della repressione dell'Espresso che allora se ne va
Apple da un settimanale che dura poco
Ma ancora molto appello da sfogliare che si chiama tempo Tempo illustrato e lì fa tutte le battaglie al fianco del partito radicale per esempio una delle battaglie che viene fatta da quelle con l'olio
è per il sindacato degli agenti di polizia e contro le leggi speciali sull'ordine pubblico in particolare la legge Reale
E quindi anche qui siamo a cavallo tra la politica e Lattanzi l'impegno culturale giornalistico
Settima dal L'Espresso in balletto è sostenuto perché sostenuto invece il tempo poi dopo la parentesi felice stagione e chiude
Io che davanti vogliamo sono altri episodi Certosa trova Iannuzzi per esempio aveva Sam
Un grande amico di Leonardo Sciascia molto prima chiedo che anche Sciascia scendesse in campo direttamente nelle liste radicali venisse eletto vado parlamentare tanto che ecco figura tra gli sceneggiatori
E un film
Ancora molto bello cadaveri eccellenti
Sceneggiatori sono il regista Francesco Rosi
Tonino Guerra e lo stesso Lino Jannuzzi questo libero questo film è tratto dal contesto edema alla coscia shock chiedo scoppierà
Sia il film che il libro
Solo per recuperare che può se non vado a leggere esce lo vado a vedere ma è stato anche sceneggiatore per esempio
Con Pasquale Squitieri e ricco buffet in piedi pentito e quindi HC molto anche un vuoto degli terrà appunto soprattutto come sceneggiatore e anche come autore televisivo bisogna ricordare che a un certo punto sulla sua strada incontra Giuliano Ferrara e rinascono delle trasmissioni televisive
Nonché armi inciso molto sono andate controlla comunicate occorrente conto la moto e del tempo
Sia sulla allora i due sia sui canali Mediaset di Berlusconi
E qui è Iannuzzi diciamo
Autore televisivo secco ecco e poi torna anche la passione politica proprio per doppia sì perché piene anche per una legislatura candidato credo al Senato ed eletto
Nelle liste di colpita sia sì e c'è un'intensa collaborazione giornalistica in particolare contro i giornali il poi l'ho già citato diretto all'epoca carica Giuliano Ferrara
Con avvalorano e col a un certo punto anche il panorama è diretto da percepiranno Ferrara ecco che il giornale il cui direttore chiedo scusa adesso non mi ricordo chi era all'epoca comunque
Già ancora in questi tre giornalini torna l'antico vizio
Per le battaglie Galuppi e delle battaglie per una giustizia più ecco questo tema della giustizia accompagna l'attività giornalistica e politica di Iannuzzi forse tutta in tutta la sua vicenda no
Cioè vanno Iannuzzi io credo che con il tutto sì era un maestro anche è un momento se la penna sapeva come incantare il lettore sapeva come ammaliare lo convinca Rutallo come fargli digerire colonne e colonne al prima di piombo e poi durante l'equivalente del piombo e quindi
Sapeva anche come sceneggiatore di suoi articoli e una fantasia che non era in pensione che però allora intendeva fantasioso e intrigante il raccolto old basiti verità
E lui si è sempre interessato è occupato di mafia
Quando gli altri non lo facevano
Poi quando tutti hanno cominciato tutti un po'tutti o quasi tutti o molti parlo cominciato a farla nella chiave
Più squisitamente giustizialista quel filone che possiamo oggi
Per finire incarnato vita che ne so scantinato di Matteo Rao per intenderci
Ecco che lui è uno che raccolta soprattutto l'altra parte
Nella antimafia quella e la denuncia dei cosiddetti con lei titolo nessuno dei di Sciascia
E i professionisti dell'antimafia all'epoca Peñarol applicati quei pochi che prendevano quelle posizioni coraggiose quelle che poteva ascoltare un po'tutti i giorni o leggi un po'tutti i giorni nella sua pubbliche cinque voglio di Massimo Potenza che anche Massimo diciamo nel suo relativamente piccolo perché poi doveva tanto piccolo va però opponga Lino Jannuzzi sommando aveva provengono dallo stesso livello intensità signor quantitativi produzione
Però lì quella rubrica su un foglio insomma era illuminante sì e anche quando faceva la rubrica sulla giustizia i processi o la rassegna stampa insomma è era un impegno ottimo attore di quest'opera di di svelamento che tra i primi affatto valutino io
D'accordo Walter sono solamente alcuni dei momenti della esperienza giornalistica politica di Lino Jannuzzi che abbiamo ricordato in questo spazio oggi compie novantacinque anni
Lino io non si è ancora lui vanno i nostri auguri con questa intervista abbiamo cercato di ricordare agli ascoltatori di radio radicale molti lo conoscono bene ma forse a quelli più giovani ecco quelli
Che non hanno incontrato la voce l'esperienza io non indizi finora abbiamo cercato di dacie uno l'Italia eletti io finisco come ho cominciato la mia personale gratitudine e credo anche
Della radio perse insomma l'impronta di Lino Jannuzzi
Ancora ce l'abbiamo però cottura ecco benissimo grazie grazie grazie ancora Valter Vecellio