Minori e media: diritti, rischi ed opportunità

Buongiorno a tutti
Benvenuti saluto le rappresentanze istituzionali le autorità gli ospiti il signore e signori tutti coloro che sono qui oggi non mi nascondo una una grande è una grande emozione perché arrivare in questa sala è magnifica che ci ospita anche
Passando attraverso la sala delle donne dove alle pareti scorrono le immagini di coloro che hanno contribuito a scrivere la storia politica sociale del nostro Paese
Quindi davvero insomma la grande emozione per me è anche motivo di grande orgoglio perché faccio parte come esperta del consiglio nazionale degli utenti e quindi il mio sentito grazie va all'onorevole Sandra Cioffi il presidente del Consiglio nazionale degli utenti
Per avermi voluta qui oggi con voi
Ecco il viaggio comma dottor Giacomo la sorella
Su un tema così così importante
Lo avete lo avete letto minori media diritti rischi ed opportunità quindi un tema importante sul quale riflettere alla luce anche delle recenti normative vi ricordo ma sarà detto molto meglio dalle persone che succederanno appunto nei vari interventi solamente di cinque giorni fa e l'approvazione della delibera
Viaggi com'tra l'altro sulle linee guida da adottare per la protezione dei minori nell'ambito del cyberspazio quindi insomma tanti i temi i temi sul tavolo e quindi ci aspettiamo anche si dice
Ricordare i rischi ma anche le grandi opportunità e i passi avanti che naturalmente si stanno si stanno facendo un passo immediatamente a leggerli
Il messaggio che il presidente della Camera dei Deputati onorevole Lorenzo Fontana ha voluto inviare all'onorevole Sanna Cioffi consiglio nazionale degli utenti presidente
Desidero rivolgere il mio più cordiale saluto a tutti i partecipanti al convegno minori media diritti rischi ed opportunità organizzato dal Consiglio nazionale degli utenti in occasione delle celebrazioni per il sei per internet dei si tratta di un'importante occasione per discutere in modo approfondito del rapporto tra il nove generazioni media e delle sfide per la tutela e la realizzazione dei diritti dei minori nell'ambiente digitale
Le più recenti statistiche riferiscono che l'età media di approccio al mondo digitale continua ad abbassarsi mentre aumenta sempre più il tempo trascorso on line da parte dei più giovani
Non tutti i nostri ragazzi e ragazze hanno tuttavia le conoscenze e le competenze necessarie per potersi ritenere al sicuro in Rete
Pur avendo grande dimestichezza nell'uso delle nuove tecnologie sono spesso del tutto inconsapevoli dei potenziali rischi connessi alla navigazione
Si registra infatti una diffusa leggerezza nel comportamento tenuto ogni linguaggio utilizzato sul web come se Rete non valessero le stesse regole di convivenza civile della vita reale
Nonché una scarsa attenzione per la tutela della propria riservatezza e dei propri dati accade così che questo prezioso spazio di libera comunicazione di condivisione di esperienze e di conoscenza possa trasformarsi in un luogo in cui sotto l'ombrello dell'anonimato
La dignità dei singoli venga lesa ad atteggiamenti aggressivi e discriminatori
Anziché esso possa diventare il mezzo attraverso cui pubblicizzare pratiche pericolose sotto forma di giochi o sfide apparentemente innocenti di cui soprattutto gli utenti più giovani subiscono il fascino
Per questo motivo è indispensabile sostenere e valorizzare l'opera di educazione alla cittadinanza digitale promuovendo in particolare tra i più giovani e un utilizzo consapevole responsabile del web e delle nuove tecnologie
Solo in questo modo riusciremo a cogliere tutte le straordinarie ed enormi opportunità che se ci offrono in termini di conoscenza crescita culturali civile sviluppo di competenze e abilità
Vi giungano quindi i miei più sentiti auguri per il pieno successo Benevento Lorenzo Fontana
E adesso passo la parola all'onorevole Sandra Cioffi presidente del consiglio nazionale degli utenti per la sua relazione grazie a tutti intanto
Innanzitutto devo dire che io sono particolarmente emozionata di essere in questa sala la camera mia visto per molti anni appunto crisi a lavorare comunque volevo salutarvi tutto mi otto dita signori e signori e di essere in tanti oggi questo certamente mi rende ci rende particolarmente felice perché Sereni etica che c'è molta attenzione per le politiche dei minori
Un ringraziamento certamente va al presidente Lorenza Fontana perché il presidente non Renzo Fontana ci ha dato l'opportunità di poter essere in questa bellissima finale ed è un segnale ben chiaro di attenzione per i minori
No ringraziamento soprattutto anche per il messaggio che ci ha inviato
Che certamente ci fa capire il giorno già lo sappiamo ma ci fa capire tutti quanto tutti crediamo che necessario sempre di più delle promuovere delle politiche in modo che i giovani
Non trovino trovino nella Rete una grande opportunità e non sempre purtroppo talvolta tanti dischi come possiamo infatti non ricordare e qua vedo il direttore della Polizia postale dopo ne parlerà
è una cosa che veramente mi fa rabbrividire che bambini più piccoli di nove anni c'è un aumento continuo della pedopornografia anche riguardo messaggi di autoprodotti
Come possiamo dimenticare che l'adescamento on line commenta sempre di più e certamente non è stato un caso
La pandemia ma non solo il perito della pandemia anche la posto pandemia perché l'ha posto l'Algeria si sono qui ti una serie di problematiche
Come possiamo dimenticare e ne parlavo punto sente col dottor Gabrielli che i reati nell'ultimo anno il punto it idriche elimini libri riguardano i bambini sono aumentati tantissimo sono più di quattro mila
Certo questo qua ci deve far capire perché oggi siamo tutti qua
E ci deve far capire che quella presenza appunto del ministro Urso è inutile che del ministro del viceministro Bellucci di tutti non vorrei ad uno ad uno dire le presenze ma riceve la vicepresidente del Senato rapinatrice Zampa
La dottoressa fedina Ceroni il commissariato e collaudato gli affitti
E Massimiliano Capitan
Siamo tutti qua uniti per cercare di fare ricette cercare ognuno secondo le proprie competenze di poter portare un contributo forte fortissimo io ci credo da sempre moltissimo
Però adesso vorrei fare un ringraziamento speciale adagi costo altresì dente che qui è di casa e io
E certamente ha commissariato la commissaria real commissaria capitale perché ce ne ho
E la vita e la commissaria giovane che non queste e la seconda tappa di un nostro percorso
Perché vorrei chiarire che il Consiglio nazionale degli utenti oltre a dare fare Paride proposti a da vicolo proprio nella sua legge la sua norma istitutiva dice che nel promuovere iniziative per cui noi stiamo iniziando
Abbiamo iniziato questo percorso in presenza perché e il primo e il Presidente dà dicono sa quanto abbiamo lavorato in questo primo anno e mezzo non in presenza abbiamo iniziato questo percorso in presenza per organizzando un convegno sulle disabilità
Oggi e il convegno in occasione delle celebrazioni e safari internet adesso i minori
E devo ringraziare che dopo chiaramente introdurrà la tavola rotonda
Il Consigliere affinità che il coordinatore del gruppo minori come devo ringraziare anche tutti i consiglieri e ce ne sono qui predetti presenti perché veramente una caratteristica di questo Consiglio nazionale degli utenti
E la cosa vi assicuro mi riempie di grande orgoglio di grande gioia
Che un consiglio molto unitario oltre alle proprie da lei però nel momento in cui lavoriamo cerchiamo di di portare un contributo reale però continuo ciascuna da un'angolazione diversa ma riusciamo a trovare
Un'unione fu tutti questi quindi e la seconda iniziativa era Prost la prossima volta ci sarà un'iniziativa per la presentazione di un corso di formazione per i giornalisti e ringrazio il vicepresidente l'ordine giornalistiche qua il presente
E quindi stiamo cercando di fare questo nostro questo nostro percorso
Devo dire che
Quindi la sinergia con l'antico come il nostro la nostra normativa istruttiva e costante continua e concreta
Devo vorrei adesso fare riferimento ad brevemente ad alcuni punti perché poi lascerò spazio
A alla coordinatore del gruppo minori su alcuni punti che noi riteniamo importante
Io credo che sotto gli occhi di tutti che è un punto fondamentale l'ascolto dei minori noi non possiamo decidere lui solo le cose di in Ulisse non sappiamo quelle credo sotto la loro paura il le loro ansie
Gli sci a capire come vivono le rette
E certamente immensi ci sono per l'ascolto sappiamo tutti che seduce un maggiore anche incremento dell'uso dell'età ecco nove tecnologie in maniera giusta anche per favorire l'ascolto
Noi riusciamo anche a organizzare l'ascolto
Io sono particolarmente fissata per l'ascolto perché essendo stata una professionista di comunicazioni istituzionali ritengo all'ascolto un momento di priorità
Proprio per cercare per Pirone però è vera democrazia si devono ascoltare dei i cittadini città e anche chiaramente i minori
I giovani sono il nostro futuro noi dobbiamo quindi ripeto come ho già detto cercando il fallimentare il guarda nella maniera più serena possibile appunto è stato dire questo questo dialogo
Punto fondamentale che poi e la partenza di tutti e la transnazionalità della Rete
Certamente una legislazione del nostro Paese avanzata e noi abbiamo una legislazione avanzata nel settore veramente siamo abbiamo fatto grandi attenzione vedo qui le Parlamentarie certamente lo lo confermeranno
Però l'ariete transnazionale quindi quando e quanto mai importante uno scambio di buone pratiche c'abbiamo una grande occasione quest'anno
Che il presidente la sorella è anche presidente della lega che il presidente di tutti i regolatori europei perché per lo scambio di buone pratiche per uno scambio di regole
E devo dire che noi nel nostro piccolo qualche cosa abbiamo cercato di fare perché abbiamo un po'verificato delle leggi che ci parevano interessanti anche in altri paesi sappiamo tutti il dramma dei baby influenze hard a noi abbiamo preso un contatto con l'ambasciatore francese che ci ha messo in contatto con lui
Il deputato Studer proprio perché secondo noi che tuteliamo i diritti degli utenti e consumatori è un esempio di buone PRA di buone pratiche
Il problema dell'accesso è il problema dell'accesso riguarda il tacco un problema di contenuti ma riguarda anche il problema dell'età ricordiamoci il dramma della bambina palermitana di dieci anni
è successo un paio d'anni fa ma come bambine palermitane ce ne sono tantissimi di questi esempi
Quindi termini Langley il minimo dovrebbe sappiamo che le Lang europea ha stabilito delle delle invisibilità precise anche il nostro Paese
Però purtroppo sappiamo che bambini anche piccoli a dieci anni otto anni nove anni sono nel sociale la bambina parla capitano aveva meno di dieci anni e stava in in fermo che quasi tutti quanti social quindi è un problema che
Si deve anche questo affrontare a livello nazionale ma internazionale verificare slancio
L'intelligenza artificiale certamente che può fare siamo certe volte ossessionati da pubblicità di cose c'era perché non si può cercare di capire che tacciano i bambini anche dai dai loro gusti
Famiglia e digital store sociale canonico
Che c'è qua viceministra Bellucci con la quale siamo in grande sintonia sotto questo punto di vista perché lei è venuta pure al nostro convegno sulle sulle disabilità
Noi riteniamo che la famiglia ha un grande ruolo
Un ruolo un ruolo non solamente perché deve dare un supporto ma noi dobbiamo anche dare un supporto alle famiglie ci sono state tante in questo periodo soprattutto pandemia posto pandemia sono nate delle nuove povertà
E sappiamo benissimo quanto il digital Dida ed socio economico ha colpito soprattutto le famiglie più povere e i bambini
Sappiamo benissimo che quando c'è stata la data molte volte i pareri bambini adolescenti non erano in grado di seguire che magari in una piccola casa non c'avevano gli strumenti adatti
E non c'avevano magari neanche lo spazio adatto quindi veramente bisogna cercare di fascisti
Che ci sia un occhio speciale pure per queste nuove povertà io sono sicura perché conoscendo impegna appunto qua della ministra
Bellucci senz'altro senz'altro ci sarà
Scuola educazione digitali io vado a volo di uccello perché oggi non vogliamo certamente risolvere i problemi va vogliamo noi rappresentiamo il tour di utenti e consumatori quindi più o meno quelli per i propri problemi che noi riteniamo importi importanti
E quanto necessario l'impegno della scuola
Non solo per un'educazione digitale ne parlerà poi qua richiede diciamo il il commissario Capitanio mappe riduca azioni civica digitale è solo questa la dice lunga io non voglia anticipare quello che dirà il dottore
E il commissario Capitanio
Abbiamo i fondi del PNR cerchiamo di usarli nel migliore modo possibile stando attenti a certe volte mi domando IFO
Fattori chi riforma stando attenti anche al momento della formazione che ci sia una formazione adeguata tenuto conto che le nuove tecnologie occorrono e quindi la formazione può diventare subito obsoleta quindi bisogna farci molta attenzione
Gli adulti per esempio
Non quei certe volte
E quindi personale formato maggiormente la comunicazione istituzionale quattro scusate io ciò dove gli ha già detto molta attenzione alla comunicazione istituzionale e devo dire che in Consiglio
La comunicazione istituzionale e l'abbiamo considerata trasversale a tutti i settori oltre al fatto che se ne interessa il gruppo riti servizi io voglio ringraziare qui presenti sono i consiglieri un russo anche e Cimaglia
Perché la comunicazione istituzionale
Essenziale riporto l'esempio del parental control di cui si parlerà dopo il trenta per cento dei genitori
Non conosce l'uso del parental control
La comunicazione istituzionale è fondamentale ma che non significa mettere due dighe di informazione che non si nasconde nemmeno che bisogna capire conoscere se sono al corrente di tutte quelle che sono e mimose normativa essenziali per accompagnare anche lui però i propri figli
E certamente poiché oltre di petto vado perché certamente poi anche il ministro Urso avrà molto da fare e lo ringrazio veramente perché mi rendo conto disimpegno di questi giorni ma per noi era veramente importante della sua presenza
E ruolo degli audiovisivi
Noi come Consiglio nazionale degli utenti fin dal nostro inizio abbiamo sollecitato abbiamo sollecitato istituzione del Comitato media Minoli abbiamo nomina fatto le nomine di nostra competenza
E non ci ha ospitiamo Sempre una grande collaborazione il più possibile perché è importante come ti ho detto più volte la rinite una lite ciascuno le con le proprie competenze di ciascuno poi ti tengo anche di teniamo anche necessario che sarebbe
Utile qua ce l'ha con vista di Elia dopo ne parlerà ok istituire un'altra volta a quel tavolo che c'è stato presso il ministero della giustizia
C'è stato un tavolo molto interessante che ha portato dei i risultati sono molto interessanti sulla tutela dei diritti dei minori in lite punto sollecitiamo io Ilaria ospitiamo di avere il vostro supporto perché è importante
Ora in conclusione perché poi ne parlerà il presidente viaggi coma la sorella ne sono convinta e poi franchi il consigliere affinità vorrei parlare di delle elaborazioni vede di linee in quinta di controllo parentale per prevenire situazioni ridicolo criminogeno Frette
Con è stata molto sollecita da noi abbiamo trovato tanta sensibilità in antico ma che ha fatto una consultazione
è oggi certamente finalmente questa cosa è operativa ed è un grande segnale di de da parte degli a di piattaforme che devono cominciare a rendersi conto che anche loro sono protagonisti di questa tutela neri di questa tutela dei minori
E ancora una volta noi abbiamo segnalato l'esigenza e lo fa Agcom di una maggiore comunicazione istituzionale che è stata recepita e noi siamo veramente felice di questo perché sembra che qualcosa di concreto
Anche noi nel ce n'è uno diciamo riusciamo a fare
Comunque io cerco di concludere brevemente perché non vorrei togliere tempo a gli altri relatori
Ma desidero che questo questo con autista giocano questa iniziativa chi ci vede tutti quanti uniti sia veramente una un invito a fare questo raccordo istituzionale di cui lei parlava anche l'onorevole Emilio il presidente della Presidente del Consiglio nel giorno della nel nella giornata internazionale del fanciullo
I minori devono avere una maggiore presenza nella nostra agenda politica struttura questo lo dicevo addirittura quando da quando ero deputato e non solo anche terre come ad ogni maggiori risorse maggiori attenzione perché sono ripeto il futuro del nostro Paese
Io quindi mi auguro che grazie al vostro aiuto al vostro impegno alla collaborazione di tutti noi ci sia sempre più spazio ai minori della nostra agenda politica istituzionale del Paese
Io nel concludere e ringrazio ancora una volta tutti voi per essere presenti e vi ringrazio per l'attenzione che mi avete data da parte nostra ce la metteremo tutta per quello che potremo fare grazie
Grazie assai nella sua relazione so che il presidente del Consiglio nazionale degli utenti invito a raggiungerci il presidente Agcom Giacomo la sorella abbiamo visto tanti temi quindi una partecipazione sempre più consapevole un coinvolgimento dei genitori perché come dicevamo all'inizio
Quello che ci preme tanto sottolineare oggi e anche l'attenzione ai giovani intesi come il futuro del nostro Paese e quindi giovani famiglie e naturalmente tutta la nostra società prego presidente grazie
Grazie un è un grande piacere anche per una grande emozione essere in questa salato insomma in questo palazzo dove lavorato per tanti anni
E anche essere qui a questo convegno
Organizzato dal cemento ringrazio l'onorevole Sandra Cioffi per aver inviterei voluto l'Agcom al suo fianco
Per partecipare appunto a questo convegno io personalmente ho accettato molto volentieri innanzitutto perché il Consiglio nazionale degli utenti roba spiegato soffrire l'invito ma insomma lo dico per
Anche quelli che eventualmente non abbiano letto è un importante collegio di esperti e di rappresentanti delle varie categorie
Degli utenti dei servizi di telecomunicazioni e radiotelevisivi istituito proprio presso l'autorità che tuttavia la cui attività ovviamente rivolta principalmente alla nostra autorità ma che
Deve può rivolgersi delle può rivolgere direttamente segnalazione al governo al Parlamento e dice la legge
A tutti gli organismi pubblici e privati che hanno competenza in materia televisiva o svolgono attività in questi settori consentirà inoltre che un altro l'elemento da sola perché mi ha mosso e anche e l'antico rapporto di di stima e di simpatia nato in anni lontani con vesti diverse che riunisce Assemblée
Ringrazio per la loro presenza la vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone naturalmente il ministro Urso che è un interlocutore fondamentale per all'autorità
Alla
La viceministra Maria Teresa Bellucci e tutte tutti parlamentari presenti e tutte le autorità presenti
Appartiene ora ma è l'esperienza comune di tutti noi soprattutto dopo l'emergenza pandemica e questo vale ancora di più per le giovani generazioni in quanto quanto la vita digitale non sia più separata dalla vita reale anzi ne costituisca sempre di più una parte integrante rappresentato alleanze una componente irrinunciabile
La centralità l'irrinunciabilità della vita digitale sono del resto prese in modo chiaro
Oltre che dall'esperienza di ciascuno di noi e dei nostri figli anche dei dati di consumo e gli acquisti di De Weiss elettronici computer smartphone smartphone è altro sono in controtendenza rispetto a una contrazione di consumi che pure si verifica in questo momento quindi sostanzialmente le famiglie italiane considerano l'accessibilità al mondo digitale una assoluta necessità
Per quanto riguarda il settore dei media e appena il caso di sottolineare che c'è stata una rivoluzione copernicana l'avvento delle piattaforme social dello screening dei video on demand che si affiancano
Alla televisione tradizionale sta rivoluzionando le abitudini di consumo di linguaggio editoriali le comunicazioni commerciali
E per vari versi la stessa percezione della realtà delle giovani generazioni
Si tratta peraltro di mondi non più distinti e separati ma sempre più integrate
Questo cambio di paradigma punto ancora più significativo per le giovani generazioni che sono evidentemente native digitali di tali da incidere sulle loro modalità di apprendimento e anche in definitiva sul loro comportamento sulla loro formazione in senso lato
Sono temi estremamente
Compressi di posta tant'è che coinvolgono danni il mondo scientifico quello che si occupa più direttamente della educazione dei ragazzi e compongono anche una pluralità di istituzione dicevamo prima
Stesso talvolta anche con la legislazione un po'caotica un po'frammentaria
In primo luogo parlamento e governo ma anche una serie di autorità indipendenti penso oltre che all'Agcom al garante per l'infanzia
E al Garante per i dati personali di cui saluto la vice presidente con le quali peraltro abbiamo un in corso la firma di un protocollo d'intesa proprio tra l'altro sulla tutela dei minori
In quanto introducendo questo importante convegno Sandra Cioffi sottolineava l'importanza anche per l'istituzione di ascoltare e di fare niente io vorrei innanzitutto raccontarvi molto brevemente l'esperienza di Agcom
Le sto alla grande sfida per la nostra istituzione e innanzitutto l'attuazione delle grandi direttive di settore comunicazioni elettroniche copywriter per quel che ci riguarda qui oggi soprattutto la direttiva Smart servizi di media audiovisivi
In prospettiva neanche troppo distante c'è il tema dell'attuazione della legislazione europea il digital service si sa perché diciamo la nuova frontiera della della legislazione
L'attuazione della direttiva s'ma ben Lotus ma riguarda proprio l'armonizzazione tra tv lineare e nove televisione TV digitale compreso il video on demand e le video sharing tartufo
Anche le regole sui minori che sono in qualche modo consolidate anche se certamente necessitano sempre di di vigilanza e di attenzione nel mondo tradizionale devono essere applicate anche alla ai media on line
Peraltro Agcom si trova grazie alla felice intuizione del legislatore del settantasette in una delle novantasette in una condizione
Diciamo
Ambo avvantaggiata perché proprio per la sua natura di autorità convergente chiamata regolare una pluralità di settori appunto lei comunicazioni elettroniche
Nell'audiovisivo le poste e filo rosso che unisce tutti questi settori evidentemente il digitale
C'è il tema della Rete cui accennava il della possibilità di accedere per tutti i cittadini che è un tema fondamentale ed è un po'la premessa di tutto il resto del discorso ma
Proprio parlando di convergenze prima di accennare all'attuazione delle direttive europee volevo soffermarmi proprio su un recente provvedimento che abbiamo adottato nella scorsa settimana precisamente il venticinque gennaio vale a dire dalla delibera che stabilisce le linee guida in materia di sistemi di protezione di minorità artisti del cyberspazio
Si tratta dell'attuazione di una norma del del due mila venti del decreto-legge ventotto due mila venti che già fissava una serie di obblighi generali per gli operatori di comunicazioni elettroniche
Vale a dire appunto l'obbligo di adottare questi sistemi di parental control
Peraltro il legislatore nazionale ha fatto una scelta insolita nel panorama europeo perché attribuito questo obbligo a differenza di quanto poi stabiliscono le normative europee non alle piattaforme ma direttamente al vista ai
Agli internet service provider sostanzialmente ai diciamo quelle che venivano da un'altra volta le compagnie telefoniche
A ciò non si è trovata nella condizione di dover attuare entrambe le normative potendone in qualche misura effettuare una sintesi ne abbiamo innanzitutto
Proceduto una ricognizione delle misure adottate dai vari operatori e da questo riscontro emerso che solo parte degli operatori erano le Rizzato pare sistemi di parental control peraltro con criteri disomogenei
Anche per quanto riguarda i costi e le modalità di accesso allora si trattava di omogeneizzare questa diciamo questo quadro prima ancora di emanare sanzioni allora ci siamo abbiamo adottato un tipico strumento di soft law che sono le linee guida vale a dire
Delle delle norme che dicono come noi ci comporteremo quando sostanzialmente saremo chiamati eventualmente ad irrogare delle sanzioni
Stabilendo quindi come si dice un terreno di gioco omogeneo per tutti i soggetti e anche delle regole chiare che siano comprensibili innanzitutto ai cittadini
Proprio del vista la varietà delle soluzioni che si erano già messi in campo questo approccio insomma un approccio morbido che tuttavia tende a insomma omogeneizzare il risultato
Dopo una nuova consultazione pubblica dopo aver notificato anche diciamo la nostra azione a Brussel ricevendone pienamente
Piero supporto
Abbiamo quindi adottato questa nuova disciplina in sintesi i fornitori di accesso ad internet visto quali che siano
La tecnologia adottata per l'erogazione del servizio sono tenuti a mettere a disposizione dei consumatori sistemi di parental control in modo gratuito vale a dire di filtro di contenuti inappropriati per minori e anche
Di blocco di contenuti riservati a un pubblico di età superiore agli anni diciotto
In questo provvedimento forniamo una preliminare le indicazione delle principali categorie soggette al fisco dei sistemi di parental control tra cui contenuti per adulti gioco d'azzardo scommesse armi e violenza odio discriminazione promozione di pratiche che possono danneggiare la salute
Alla luce le consolidate conoscenze mediche anonima e zero sette
Gli operatori dovranno comunicare al di auto all'autorità dei categoria utilizzate per i sistemi di parental control e anche gli eventuali soggetti terzi a cui è affidata la definizione e la l'aggiornamento delle liste dei dei nomi a dominio da da bloccare e naturalmente l'autorità
Vigilerà su questa su questa applicazione inoltre i sistemi dovranno essere inclusi attivati automaticamente nelle offerte dedicate minori mentre sulle altre offerte devono essere resi disponibili come attivabili da parte della titolare del contratto
Infine una cosa importante questi sistemi devono essere messi a disposizione gratuitamente e diciamo i gli operatori telefonici devono anche mettere a disposizione del pubblico istruzioni chiare per l'uso di questi sistemi e quindi
Insomma l'idea è quella
Fornire una prima risposta quanto più possibile adeguato appunto alle crescenti preoccupazioni che
Verranno anche
Nel corso di questo convegno avanzate da da da dagli esperti e legati all'uso di strumenti digitali da parte di giovani e giovanissimi preoccupazione che evidentemente sono state evidenziate anche dalle varie associazioni rappresentativa
Perché parlo di prima risposta
Perché proprio in base alla direttiva stimavo compete anche all'autorità di fissare d'intesa col ministero sentita l'Autorità per garante dell'infanzia e adolescenza il comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione
La disciplina di dettaglio contenenti gli atti gli accorgimenti tecnici idonei escludere che i minori invitano ascoltino i programmi ritenuti nocivi anche per quanto riguarda video on demand e
Video sharing Platform
Inoltre stiamo approvarle in corso di approvazione consultazione pubblico Regolamento Agcom volto a definire ai sensi articolo quarantuno del Tuzla
Presupposti e modalità per la limitazione della libera circolazione di programmi video generati dagli utenti e comunicazioni commerciali insomma sostanzialmente lo strumento che dovrebbe
Diciamo rispondere a quell'esigenza del caso di Palermo che evidenziava l'onorevole ciò
Ecco probabilmente un punto di svolta per la tutela dei minori sul web sarà l'applicazione del regolamento si servizi digitali digital servizi sacche entrerà in vigore per una parte tra pochi mesi e per l'altra alla fine del due mila ventiquattro
Questo regolamento confermai principio generale su cui si fonda la Rete l'irresponsabilità delle piattaforme per i contenuti messi
Dagli utenti e tuttavia fissa da un lato la possibilità di chiedere la rimozione di contenuti inappropriati dall'altro una serie di obblighi di vigilanza
Delle piattaforme medesime quindi relazione
A una serie di rischi sistemici e quindi sostanzialmente la la possibilità per le piattaforme di anzi il dovere delle piattaforme di mettere in piedi i sistemi di filtraggio e di come si dice in questi casi moderazione dei contenuti
L'applicazione in concreto di questo regolamento sarà determinata anche attraverso il confronto tra la Commissione europea che ne è responsabile in prima battuta
E il Consiglio che riunisce i digital service coordinator cioè i coordinatori nazionali del dei servizi digitali che dovrà essere che dovranno essere nominati in ciascuno dei Paesi
Sullo sfondo ma neppure troppo come è stato già detto che poi il tema dell'alfabetizzazione digitale come ricordava nel suo messaggio anche il Presidente della Camera non solo al fine di colmare il digital device
Ma anche forse soprattutto per dotare i cittadini minori perché poi alla fine i minori saranno cittadini di questa
Di questa di questo Paese
La possibilità appunto di di dotare i cittadini minore di strumenti idonei a consentire di stare loro in Rete in modo critico e consapevole
L'alfabetizzazione è oggetto di una molteplicità di norme speciali tra cui anche la direttiva sui servizi dei media e il tuo SMA che assegna in questo campo una responsabilità condivisa all'Agcom ma e al governo
Su questo tema un importante ruolo viene svolto anche dai Co.Re.Com. ma e anche il recente accordo che abbiamo concluso al
Noi Agcom e i Co.Re.Com. hanno definito anche gli ambiti di competenza in questa materia insomma l'attenzione su questo tema è vastissima c'è una risoluzione del Parlamento europeo dell'undici marzo due mila ventuno che insomma ha ribadito l'ultima di tante voci ma estremamente autorevoli l'importanza dell'alfabetizzazione digitale
Ricordando appunto che lo sviluppo dell'istruzione dell'alfabetizzazione e delle competenze digitali dovrebbero fornire i minori gli strumenti per combattere i pericoli dello spazio digitale e per gestire le loro responsabilità quando interagiscono al suo interno
A questo sforzo devono ovviamente contribuire tutti i soggetti che hanno responsabilità a questo riguardo e in questo senso
La diciamo il richiamo che faceva prima Sandra Cioffi a fare in lite attraverso il costante in coordinamento costante di tutte le azioni e di tutte le competenze come è stato fatto anche nella scorsa legislatura attraverso il ministero del della giustizia e sicuramente un obiettivo da perseguire con grande forza vi ringrazio
Grazie
Ecco gli anni fa Giacomo la sorella iniettano alcologia Adolfo Urso al Ministro dell'impresa e del made in Italy ringraziandolo per essere qui con noi prego
Sì grazie a voi di questo invito me personalmente stimolante è una delle poche presenze
Che ho fatto in questi cento giorni e di governo e non a caso in questo contesto perché noi siamo il ministero certamente che ha competenze in materia sia perché siamo il ministero dell'impresa quindi il mistero anche dell'impresa si trova nel settore dei media delle telecomunicazioni sia perché abbiamo competenze specifiche sulle telecomunicazioni in generale sui media
Sia perché siamo il Ministero dei consumatori e quindi abbiamo anche il l'obiettivo di tutelare il consumatore l'utente in questo caso il consumatore
Più debole perché meno meno consapevole che appunto il minore
In questo contesto peraltro mi ero già occupato dalla materia sotto altra veste non solo perché sono giornalista e quindi sono sensibile a come si chiami sì le informazioni come lei
Modalità di di diffusione e di raccolta l'informazione sia naturalmente modificato nel tempo
Ma anche alla precedente veste di presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza Repubblica non ci sto non vi stupire perché noi abbiamo lavorata io ho conosciuto meglio
La sorella proprio in quel contesto durante l'audizione che abbiamo fatto dell'Agcom perché il Comitato allora si occupò
Del sistema dei meccanismi di disinformazione
Tanto più alla luce di tutto quello che era accaduto nell'era del Comité
Io
Porto quell'esempio per capire come noi possiamo agire e meglio convinti che abbiamo gli strumenti per farlo
Ricordo che due anni fa ormai quasi tre anni fa nel pieno del Covent e il Comitato fece un'indagine riferimento alla disinformazione dell'epoca del Covent bere allora
La disidratazione allattare utilizzando proprio le maglie
E dei limiti alle maglie di internet era tale che
Era prevalente nel nostro Paese non soltanto nel nostro Paese la narrazione secondo la cui i sistemi democratici erano troppo deboli
Per reagire alla pandemia mentre i sistemi autoritari erano più efficaci con loro capacità di intervento anche di costrizione
La prima relazione era questa la seconda che era che proprio per questo e anche per questo erano più veloci anche alla realizzazione dello vaccini c'erano più efficace e più intempestive dei nostri
Se tornati indietro nel tempo tanto tempo fa ma appunto un paio di anni fa
Questa era la narrazione più diffusa e forse anche quella che ha ottenuto maggiore consenso
Si stima totalitari sono più efficaci dei nostri figli maturità riescono a sviluppare un vaccino in maniera più intempestiva
Due anni dopo ci rendiamo conto la realtà era molto diversa che la realtà è molto diversa
Il sistema che la porta per esempio perché capace di controllo sociale e i vaccini russe cinesi che hanno portato a esempio e qualcheduno voleva ottenerle più in fretta possibile il nostro Paese
Erano quelli più efficaci risultato ecco
Che in Cina purtroppo dico purtroppo
Il Comité ancora impera
E non è detto che non le fascine sia poi così efficaci comunque non così e come dissi maniera così
Come dire somministrati in maniera altrettanto efficaci
Cioè cosa vuol dire che poi è la fine il non sistema basato sulla libertà e sulla responsabilità ha prevalso
Contro le nostre espresse previsioni o meglio contro narrazione affatto breccia anche da noi questo ci darà forza nel capire che poi la fine la libertà e la responsabilità
I singoli degli individui sono estremamente importanti proprio per vincere nuove sfide
Questo vale anche l'altro giorno parlavo portato
La nuova sfida con l'interno delle cose e ancor più sullo sfondo con l'intelligenza artificiale
L'Inter anche questo ci dobbiamo rendere conto che vi sono sistemi diversi no noi puntiamo più su strada seno antropocentrica in cui uomini al centro
Anche nella sfida tecnologica
E della scienza e quindi
Di come essa postura rispondere anche alla funzione etica tenendo bensì consapevole che comunque la persona il motore di tutto a tale deve restare
E chi invece era ancora una volta un sistema orientale una visione tecnico-scientifica
In cui la tecnica priva questa
La differenza è sostanziale è una differenza che si sviluppa
Come dire il tempo storicamente riaffermata e in qualche misura la differenza di civiltà tra la civiltà occidentale e altre civiltà sviluppato in altri contesti per noi al centro di tutto c'è sempre la persona
Per noi italiani ancor più di altri e ce lo dimostra anche la grande capacità di nascita realizzata Rinascimento
In cui la persona al centro dalla teca della tecnica della scienza dell'arte e dell'impresa
Io questo ci deve quindi fa forti nell'affrontare questa tematica e molto spesso
Difficile da affrontare peraltro
L'ultimo dei miei figli
Mi ha chiesto per Natale ha chiesto a Babbo Natale di avere la e panna
Per potere essere autonome e la sua percezione e Babbo Natale ho accontentato perché lui è un bambino molto come dire
Positivo e chiaramente questo gli permette se non ci fosse un cous controllo
Genitoriale per cui sicuramente quello che la sorella dette molto importante la consapevolezza nelle famiglie che il primo livello di controllo
E da parte dei genitori
Perché se manca quello alla fine le istituzioni possono fare sia debbono fare
Sviluppando il principio dalla responsabilità ma se manca il controllo parentale genitoriale da parte di chi vive lo stesso ambiente difficile
Con la il controllo esterno a quello pubblico
E questo è tanto più vero ce ne siamo resi conto con quello che abbiamo vissuto con l'occhio davano quando tutti in casa hanno cominciato a sviluppare anche il telelavoro e lavora a distanza abbiamo trasportato il nostro computer la nostra finestra sul mondo nel nostro domicilio
I nostri figli se ne sono accorti e dallo stesso domicilio riescono a facilmente a intervenire a a talvolta l'intendo il controllo anche perché le famiglie sono sempre più piccola
Cioè quando le famiglie hanno famiglie vaste in cui c'erano altre figure
Figura dei nonni figure degli inizi It le figure degli altri
Bambini più grandi degli altri fratelli più grande che a loro volta potevano a sviluppare maggiore consapevolezza nei in quante famiglie i figli più grandi sono stati anche come dire accompagnatore e lo sviluppo delle piccole a quando la famiglia si riduce ad avere un solo figlio e chiaro a quel figlio davvero solo
Per troppo lungo tempo in casa e quindi bisogna certamente aiutarlo nella scelta consapevole in un mondo che si è fatto estremamente grande e in cui può penetrare
I rischi si allargano sempre più per questo io credo che si possa e si debba sviluppare quello che apriva la sorella citava cioè il codici
Importante l'intervento delle autorità diversi autori assume l'Agcom c'è anche l'autorità per l'infanzia ed altre che posso intervenire in materia così come ovviamente
Ehi possono fare debbono fare e deve fare il legislatore
Per intervenire in materia dando più forza chi in qualche misura come anche gli stessi operatori
Possono partecipare loro scelte per io credo che accanto al principio della libertà che va sempre sviluppato ci deve essere goduta la responsabilità e credo che noi dobbiamo comincia ad affrontare il tema della responsabilità
Di coloro che dicono le notizie
Perché io vengo alla mia professione giornalista c'è la deontologia professionale c'è un responsabile che quello che scrive l'articolo il direttore che ne risponda
Su internet non ci sono responsabili
E tra l'altro molto spesso ce l'ha nominato secondo me ne dobbiamo affrontare la questione inerente
La responsabilità di chi fornisce notizie e quindi anche quello di come dire superare gli schermi della nomina
Questo vale per chiunque o meglio a mio avviso doveva valere per chiunque mette notizie sull'internet insomma consapevole lo siamo tutti che non siamo sistema libero per non gli è facile dire tu sì responsabili libertà
Nei sistemi sociale a controllo sociale come si sta in altri Paesi
Toglierà nominato significa esporre
Però già esiste
Perché in Cina anzi io metto la notizia dico poi convalidare quella notizia altri ma la convalida no e non a caso
Io credo che noi dobbiamo affrontare il principio della
Della responsabilità di coloro che agiscono su internet che devono essere messi in condizione appunto di assunzione di assumersi le proprie individuare responsabilità chiunque essi siano
Così che anche il modo migliore per poi garantire una
Come dire una circolazione di notizie che sia effettivamente corrisponda alla realtà tante troppe secchi Newsted
Scuro
Sappiamo quanto importante esso sia la Commissione europea già dal due mila e quant'quindici a est istituito una task force che monitora effettivo uso che vi sono su su Twitter mentre c'è un sito alla Commissione che dimostra quale specifiche notizia in realtà è una finché non sarà finita del tutto falsa
Sappiamo che questo l'hanno fatta anche l'ha fatta anche come gli Stati Uniti credo nel due mila e quindici del non ancor prima e che è un modo far conoscere effettivamente come agisce da manipolazioni sulla rete
Questo serve a noi adulti
Serve a poco i minori
Per i minori dobbiamo essere più attenti più consapevole devono chiamare in causa è questo quello che offre anche il mio dicastero direttamente agli operatori perché gli operatori possono fare ancora di più e meglio
Nel controllo delle notizie di coloro che vengono veicolate nel sistema di interventi di fornire strumenti dai genitori come quello del controllo parentale
Su mentre genitori per poter intervenire a tutela dei propri figli a tutela dei minori
Concludo perché credo che lo spunto che ti devo dare che però le istituzioni possono fare e devono fare di più
Nella direzione che ci siamo dati sì già impressa che si è data una forte accelerazione negli ultimi mesi ma ancor di più possono fare nel nostro sistema proprio genitori cioè gli adulti innanzitutto tutelando se stessi da messaggi che avvengono attraverso internet capendo avendola maggiore coscienza critica nel selezionare nella moltitudine dell'informazione che passano quale informazione serve con il fondo approvazione sia fondata sulla realtà
E poi sicuramente nel tutelare i propri figli in questo universo che ci ha reso tutti partecipi delle gioco bare ma in questo villaggio globale c'è qualcuno più esposto di altri in nome del dovere tanto più nella nostra consapevolezza di uomini il paese di nazione che si fonda e non a caso sulla civiltà millenaria di quanto importante sia poi la formazione e la crescita la l'educazione nel contesto sociale in un Paese che chiaramente ha sempre più e sempre Meglio evidenziato e tutelato oggi più che mai il principio della libertà
Grazie grazie al ministro so libertà e responsabilità tutto sono sacrosante queste parole anche per noi giornalisti
Vedevo anche vicepresidente nazionali consiglio d'ordine giornalistica annuiva naturalmente sulla
Responsabilità nessun ruolo sempre più incisivo da questo punto di vista che dobbiamo come giornalisti cadere libertà responsabilità e quindi il ruolo delle famiglie e a proposito di famiglia e vado a leggervi
Il messaggio che ha voluto inviarci il ministro per la famiglia Eugenia Roccella per la famiglia natalità e di pari opportunità scusandosi di non può almeno essere potuta intervenire di persona
Cari amici mi dispiace molto non essere riuscita a partecipare di persona questo importante evento organizzato dal Consiglio nazionale degli utenti
Ma un improvviso impegno istituzionale gli ha impedito di essere con voi ringrazio tutti per il grande lavoro che svolgete per la tutela dei diritti degli utenti e dei consumatori nel settore audiovisivo e delle comunicazioni
E ringrazio in modo particolare la presidente amica Sandra Cioffi per avermi invitato a partecipare
I tabù è vero piacere intervenire
Anche se a distanza di un convegno che riporta al centro l'importante tema dei nostri tempi la sicurezza dei giovani tra le mostre d'è lite del mio ministero gli anche quella relativa alle politiche dell'infanzia e dell'adolescenza
E in particolare la tutela dei minori per contrastare ogni forma di violenza abuso
Nei loro confronti per prevenire sensibilizzare il mondo giovanile ma anche quello degli adulti sul fenomeno del cyberbullismo e per promuovere il numero di pubblica utilità centoquattordici non è un caso che questi temi siano delegati proprio ministro della famiglia perché quando si parla di rischio digitale cyberbullismo ma anche opportunità che la Rete offre i nostri giovani un ruolo fondamentale lo riveste proprio la famiglia
E le contesto familiare che deve attivarsi in controllo sulle attività digitali dei figli minori
Ma soprattutto l'educazione ad uso della Rete positivo e consapevole
Le potenzialità dell'uso delle nuove tecnologie digitali sono che aria tira a tutti così come i pericoli cui dobbiamo far fronte connesse alla diffusione di fenomeni cyberbullismo alla possibilità di essere adescati sul web ad essere esposti a informazioni false e soprattutto pericolose e a rischio di isolamento e di dipendenza
Abbiam linee ragazzi deve essere garantita una navigazione on line tanto accessibile quanto consapevole e sicura poiché l'uso dei media rappresenta per tutti loro una risorsa insostituibile che deve essere valutata in termini positivi
Per prevenire i rischi del web occorre informare educare i ragazzi ad un uso consapevole prudente delle tecnologie digitali agire preventivamente con una strategia che intervenne a sull'educazione la consapevolezza dei ragazzi ma anche degli insegnanti e dei genitori
A questo devono servire le molte campagne informative e di prevenzione di sensibilizzazione predisposte dal Dipartimento per le politiche della famiglia in collaborazione con il ministero dell'Istruzione con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Servono anche politiche di contrasto mirate che come ministero stiamo portando avanti attraverso l'osservatorio contrasto della perfidia dell'atto pornografia minorile ai fini della realizzazione del Piano nazionale di prevenzione e contrasto
All'abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori
Occorre un impegno comune per costruire una rete di protezione intorno alle persone di minorità
E di promozione dei loro diritti attraverso un'azione sinergica e coordinata di tutti gli attori coinvolti giovani compresi
Per questo la vostra attività e così importante e proficua perché le istituzioni la scuola il terzo settore di aziende diano una risposta concreta ognuno nel proprio ruolo
Le nuove sfide che ci attendono per tutelare nel modo più adeguato i nostri figli buon lavoro a tutti Eugenia Roccella
Vito a raggiungerci dal podio Maria Domenica Castellone vicepresidente del Senato ringraziandola per essere qui con noi
Grazie grazie intanto soprattutto alla Presidente soffia tutti i rappresentanti del Consiglio nazionale utenti al presidente la sorella tutti voi per essere qui saluto i tanti colleghi
Allora partiamo da alcuni dati negativi i dati Istat del due mila e ventuno che ci dicono che il cinquantacinque per cento dei bimbi tra i sei e i dieci anni usa internet tutti i giorni
Se saliamo con l'età e cioè passiamo tra i quindici e i diciassette anni arriviamo al novantatré virgola cinque per cento cioè la quasi totalità degli adolescenti usa internet tutti i giorni
E questi numeri sono più alti che per qualsiasi altra Corte anche in età adulta quindi sono gli adolescenti in assoluto sono quelli che di più utilizzano
Internet
E quindi sono anche i più esperti in questo campo infatti i rischi di cui parliamo non vengono dalla non conoscenza degli strumenti perché i giovani gli adolescenti spesso conoscono gli strumenti molto meno di noi e infatti io voglio cogliere anche l'invito della Presidente Cioffi e cioè quando parliamo di questi temi fondamentali che noi ci confrontiamo
Con quelli che sono gli attori con i giovani con i ragazzi
Di cui stiamo parlando mi piacerebbe vederli oggi qui in platea e faccio un invito a tutti noi nel coinvolgerli nei in questo percorso che stiamo facendo altrimenti faremo l'errore che a decidere per loro saremo noi o saranno persone che non conoscono quel mondo come invece
Lo conoscono loro
Oggi abbiamo tanto sentito parlare dei rischi abbiamo detto rischi che vengono non tanto dalla non conoscenza di questo strumento ma soprattutto dal fatto che nel momento in cui Giovanni
Interagiscono con il web in realtà proprio perché letta di approccio agli strumenti digitali si è abbassata così tanto
In realtà quel momento coincide col primo momento in cui vengono a cadere quelle che sono le tutele sociali le tutele familiari le tutele anche della scuola
Cioè il primo approccio spesso che i bambini e i ragazzi hanno col mondo esterno senza il tramite dei genitori o degli insegnanti
E per quanto diceva il ministro russo non è in realtà come genitori come famiglia dovremmo cercare di essere sempre più presenti sappiamo bene che questo non è possibile e allora cosa bisogna fare bisogna lavorare soprattutto sulla responsabilità né io sì nell'uso di questo di questo strumento un altro rischio e realtà
E io questo lo dico anche da medico e quello che viene dall'utilizzo continuo di questi strumenti e quindi dagli affetti che questi strumenti poi hanno sulla sfera cerebrale sulla sfera cognitiva sulla sfera sì ecologica sulla sfera emotiva sessuale
Perché in realtà diventano un momento di interazione Diretta e quindi hanno degli affetti anche proprio diretti sullo sviluppo dei ragazzi e dei giovani io però più che parlare dei rischi perché ne abbiamo sentito parlare tanto finora e sono sicura che anche molti degli interventi che seguiranno parleranno di quello io voglio parlare soprattutto delle opportunità
Rappresentati dal web dagli strumenti digitali ed è sociale perché proprio perché questi strumenti oggi sono parte integrata e integrante della vita sociale
E della vita diciamo anche creativa dei giovani e io credo che noi dobbiamo pensare a questi strumenti soprattutto come come dei mezzi dei mezzi che oggi i nostri giovani utilizzano nella socialità nell'interazione nella connessione
Con gli altri dei mezzi perché diventano dei degli strumenti di apprendimento di formazione dei veri e propri strumenti di formazione diventano anche degli strumenti che mettono in realtà in moto quella che è la creatività dei nostri giovani gli permettono anche di coltivare Progetti di guardare degli esempi da seguire
E allora diventa cruciale che noi impariamo ad utilizzare questi strumenti ha raccontato rapportarci anche alle giovani generazioni utilizzando questi strumenti nel modo in cui loro lo fanno
Io ad esempio devo dire ho imparato dai miei giovani che cos'è metà verso me lo chiedevo spesso e lo vedevo solo nella dimensione gioco
Poi invece ho capito che il meta verso come nuovo diciamo strumento digitale
Alla fine è uno strumento che permetterà ad esempio io avendo una formazione
Medica chiaramente provò a portare sempre le cose in quello che è l'ambito della mia conoscenza e allora voglio fare un esempio di come questi strumenti digitali possono e devono diventare nuovi servizi per il per i cittadini no pensiamo al metà verso come realtà virtuali a servizio ad esempio di una persona che ha delle disabilità e a letto non può muoversi i mettiamo un visore attraverso cui il visore quella persona può interagire
Con persone può visitare i luoghi che nel mondo reale non può fare
E questa dimensione è una dimensione in cui i nostri i nostri giovani già vivono io sì chiedo a mio figlio che regalo voi e lei mi dice io voglio una card
Per un gioco che è un gioco di metà verso perché poi comprano dei dei delle schiene no con cui abbelliscono i personaggi che li rappresentano in questi mondi virtuali capiamo bene che se non impariamo
Ad interagire con i nostri giovani anche imparando ad utilizzare gli strumenti che utilizzano lei continueremo a parlare due linguaggi diversi è come parlare tra sordi noi diremo no a cosa probabilmente l'obiettivo è lo stesso ma non ci capiamo perché parliamo due linguaggi
Totalmente diversi e allora cosa
Come noi possiamo utilizzare questi questi strumenti intanto facendo in modo che diventino davvero
Strumenti di informazione strumenti per diffondere la conoscenza il ministro russo diceva bene durante la pandemia
Da corridoi non ce ne siamo occupati tanto anche in Parlamento
Proprio perché riteniamo che sia fondamentale l'utilizzo anche degli strumenti digitali per verificare che le informazioni siano corrette e quindi come strumento di divulgazione di informazione per esempio anche scientifica ma questi strumenti sono anche strumenti di partecipazione strumenti in cui noi istituzioni certamente possiamo fare in modo che i nostri giovani si sentano sempre più partecipi anche a quelle che sono le scelte politiche alla vita pubblica il fatto che molti dei nostri giovani oggi non vanno a votare e che quella percentuale di astensionismo così alta venga soprattutto dai giovani
E forse dipende pure dal fatto che noi parliamo spesso linguaggi utilizziamo strumenti che non sempre si si incontrano e poi e chiaro che per noi in particolare per la forza politica tra cui appartengo il digitale uno strumento importantissimo e fondamentale
Di democrazia di democrazia che chiaramente deve essere accessibile a Totti e noi dobbiamo fare in modo che i fondi che sono stanziati
Nel Piano nazionale di riprese resilienza vengano veramente utilizzati per fare in modo che il nostro Paese vada colmare quel digital Divided che
Purtroppo sia a livello sociale ma anche a livello territoriale così ampio del resto se abbiamo avuto una grossa fetta un quarto dei fondi
Del Max Generation New e proprio perché noi come Paese avevamo un divario da colmare e quindi dobbiamo utilizzare questi fondi
Per colmarlo concretamente cosa possiamo fare intanto lavoriamo in questo modo cioè facendo sempre più rete tra istituzioni associazioni cittadini coinvolgendo anche certamente le giovani generazioni facciamo anche in modo come diceva la Presidente Cioffi che utilizziamo e seguiamo le best practice che altri Paesi hanno già messo in campo perché è vero che noi soprattutto sulla tutela dei minori in Rete siamo molto indietro rispetto agli altri Paesi e poi noi io credo che l'abbiamo già fatto degli importanti passi avanti se penso ad esempio che nella scorsa legislatura abbiamo fatto partire un Progetto secondo me molto bello un progetto che si chiama rigenerazione scuola
E che mette a disposizione i fondi e strumenti proprio perché le scuole possano rinnovarsi e non solo dal punto di vista della ecosostenibilità
Ma anche proprio della cittadinanza digitale e della digitalizzazione
E poi sono orgogliosa di dirvi che noi come forza politica proprio recentemente abbiamo destinato un milione di euro che vengono dalle restituzioni dei nostri stipendi proprio alle scuole perché possano dotarsi di strumenti digitali
Da mettere a disposizione in particolare di tutti i ragazzi con disabilità
E di tutti i ragazzi che appartengono a famiglie bisognose che non sempre hanno la possibilità di accedere a questi strumenti vi ringrazio ancora e vi auguro buon lavoro
Grazie alla vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone anche per averci ricordato l'importanza di col di colmare questo digital device
E non faremo altro che poi adeguarci a quelli che sono i dettati costituzionali non la Costituzione deve rimanere un faro per noi principi di uguaglianza e diritti inviolabili e quindi questo è un sì certamente un punto molto molto importante invito a raggiungerci né al podio Maria Teresa Bellucci vice ministro del lavoro e delle politiche sociali
Ringraziando Allah per essere per essere qui con noi
Grazie
Ringrazio io voi ma il particolare ringrazio Sandra Cioffi perché è davvero un vulcano riesce Santa Rea coinvolgerci e a coinvolgerci sia nell'organizzazione di iniziative come questo ma poi in attività che mettono al centro le persone più fragili
Io mi trova restituire
Spesso che le persone più fragili sono proprio le persone di minore età
Un rischio reale di discriminazione oggi in Italia esiste non è spesso parliamo di discriminazione la nostra Costituzione parla di discriminazione in base al sesso alla razza alle idee politiche alla religione
Meno si parla invece di discriminazione in base all'età
Esiste una discriminazione in base all'età non foss'altro perché le persone del minore età
Sono quelle che hanno bisogno di adulti che si battano per il riconoscimento dei loro diritti
Per l'esigibilità dei loro diritti
Da soli
Non riescono a farlo non possono farlo è una questione è una questione di raggiungimento di quelle competenze relazionali e affettive cognitive di gestione della propria esistenza
Noi i maggiori scempi dove li vediamo
E vediamo in quei luoghi dove ci sono i più piccoli e magari non ci sono adulti capaci di prendersi cura di quei piccoli
Pochi giorni fa in un servizio educativo abbiamo visto bambini violati malmenati picchiati via un punto di vista sia psicologico che fisico
Quelle violenze si sono perpetrati per giorni settimane mesi anni quei piccoli
Non hanno avuto la possibilità perché la loro tappa evolutiva
Forniva le condizioni perché loro non fossero capaci di difendersi da soli nonostante subivano le violenze più ver feroci che di una mano la loro serenità il la loro tranquillità
Per questo ci fa capire quanto gli adulti abbiano una responsabilità enorme
E debba Rosin mettere i bambini prima di ogni altra cosa
Carte internazionali parlano del superiore interesse del minore
è nostro compito far diventare in quelle parole scritte sulla carta una cosa reale per far sì che in un nessun minore possa essere violato in nessuna maniera
è per questo che io Sandra ti ringrazio e ti ringrazio sentitamente penso che la mia voce lo faccia anche sentire
Perché è da questi atti
Dalle gambe dal cuore dal cervello io ha detto delle gambe perché Sandra cammina tanto per arrivare fisicamente alle persone di scuoterla e poi incontrarli occhi negli occhi
E per spiegare agli e di Ricci quanto sia importante raggiungere anche quel tipo di dolore e di sofferenza che magari alcune volte ignoriamo
E allora
Io attualmente sono viceministro al lavoro e le politiche sociali ma con una delega che ritengo importante
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni mi ha delegato alle politiche sociali
Anche questo mi trova dirlo in diverse occasioni è la prima volta nella storia della repubblica italiana che all'interno del ministero del lavoro e delle politiche sociali ci sia un viceministro delegato alle politiche sociali
Ci sono stati viceministro prima di me in quel dicastero ma delegati alle politiche del lavoro ci sono stati dei sottosegretari
Delegati a parti delle politiche sociali
E invece le politiche sociali hanno una loro necessità
Quelle di essere attenzionati nella loro complessità
Che va dalla terzo settore dall'immigrazione dalla povertà dell'inclusione perché soltanto con un'azione di sistema si può cercare di far sì che quel supporto sociale quel servizio sociale a servizio delle persone di minore età possa portare soccorso attenzione aiuto
Amore
Quindi io
Ho ringraziato
Clemente personalmente anche pubblicamente il presidente Meloni perché ha avuto questa visione questa capacità questa lungimiranza di pensare che le politiche sociali non potessero essere all'ombra delle politiche al del lavoro come troppo spesso accade
E che quindi uomo degli strumenti di tutela dei minori non potesse essere depotenziato come spesso accade
Ma che invece necessitasse anche qui di gambe i cuori di cervello di determinazione di passione
E poi ovviamente del bisogno di mettersi in Rete
A dicastero a di cui io faccio parte in particolare è assegnato il compito di proteggere i minori più fragili
E quando parliamo di media minori quando parliamo di pedopornografia quando parliamo di Challant Ger che portano all'ultimo atto estremo cioè quello di togliersi la propria vita
E sì ce ne sono veramente tanti Sandra di bambini sì
A Palermo ma non soltanto a Napoli a Genova Torino qualsiasi città
Bambini di otto nove dieci anni che decidono di Ticino che tengono istigati
Che non si suicidano ma quello è un reali omicidio
E si tolgono la vita impiccandosi buttandosi dall'ultimo piano
Perché dall'altra parte della Rete
C'è un'ignobile
Ad un certo
Che manipolano
La sua niente perché quel bambini ancora non hanno quella capacità di discernimento e quindi di distinguere
Quello che è il pericolo dietro la Rete e quindi per proprio per questo vengono affascinanti addestrati come un pedofilo fa con la stessa modalità
Prima proponendogli giochi gratuiti on line
Poi avvicinandosi
E chiedendo di riscattare delle foto
Sempre più intime
Fino a vendere gli droghe legali illegali a pochissimo
Zero cinquanta centesimi
E poi chiedendogli di compiere degli atti di autolesionismo prima piccoli piccoli
Per metterlo alla prova e il piccolo per poterlo coi compiacere
E poi sempre il sempre più estreme fatti che non esistono ma quest'anno non esistono nemmeno con la pandemia certo con la pandemia sono aumentati ma che esistono da tanto tempo
Di cui se ne parla molto poco presidente la sorella
Io ho ascoltato le sue parole con grande attenzione la sua competenza di Moni conosco bene le pieghe i confini avendo avuto la possibilità nella passata alle ci snatura di essere all'interno della Camera dei deputati e quindi di poterla vedere operare sono convinta delle sue competenze potranno essere messi al servizio nel migliore dei modi delle persone di minore età perché davvero di questo se ne parla troppo poco
E i mezzi di comunicazione invece potrebbero fare molto
Per raccontare quelle storie per raccontare anche le storie di quei tagli o quelle madri che dopo aver perso il figlio vanno di scuola in scuola
Per poter informare da una parte per dare il senso a quelle dolore così estremo e facendo degli sforzi immani
Perché se ne parla davvero tanto poco
Eppure vero i nostri ragazzi sanno molto più di noi
Sanno tanto più di noi mia figlia di dieci anni fa tantissimo eppure assicurano al cellulare
E vi dico non avrà il cellulare fino a quattordici anni
E vi dico anche perché perché le vittime maggiori di questi strumenti che hanno delle grandissime potenzialità ma anche dei rischi hanno proprio dai dieci altri dieci anni il cinquantaquattro per cento delle vittime delle persone di minorità
Hanno tra il dieci ai tredici anni con un aumento incredibile
Nelle persone di minore età di nove anni
Questo proprio perché non hanno ancora quella capacità di difendersi di capire chi c'è dietro quello schermo
Io credo fortemente nelle nuove tecnologie credo nel progresso credo nell'innovazione credo che invita verso sia uno strumento incredibile di opportunità
E giù sicuramente ho dei limiti a volte legati alle disabilità oppure a volte legate a quella scienza che diventa sempre più perfette perfettibile
Ma credo altrettanto che nessuno di noi metterebbe una Ferrari in mano bambino di otto anni
Oppure di nove oppure ritiene
Certo la società
I mezzi anche di business vanno da altre parti
Perché le persone di minore età soltanto attenzionate
Sono dei perfetti consumatori
E noi adulti
Preferiamo spesso rinunciare a qualcosa per noi per invece comperarlo allora no darlo a loro
Ma certo che ciò che si acquista è determinante fa la differenza per educare per supportare per poter offrire quel cibo buono
Te li potrà far diventare degli adulti capaci di decidere in meglio per loro stessi per la comunità cui appartengono per la nazione che contribuiscono a far crescere
E allora
Io proprio a quei minori più fragili che
Ho intenzione di dare attenzione
Perché nell'ambito dei pericoli che riguardano in media le nuove tecnologie Kia un ulteriore fragilità in più è ulteriormente esposto sia visto che i danni provenienti dalla Rete dalle nuove tecnologie hanno un impatto molto più negativo
In quei minori che hanno maggiore fragilità
Entrando in quel mondo non lo portano le loro fragilità e vengono maggiormente sconvolti
E allora quelli che noi in particolare ancora di più all'interno del ministero del lavoro e delle politiche sociali abbiamo il dovere di dare attenzione
Purtroppo in realtà la problematica delle fragilità per le persone di minore età lo sta diminuendo anzi
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Lo stato di povertà assoluta e relativa in Italia aumenta per tutti
Negli ultimi tre anni da cinque milioni di persone in stato di povertà siamo arrivati a a cinque virgola sei milioni di persone in minorile persone di minore età in stato di povertà
Sono arrivate ad un milione quattrocento mila
Quindi una questioni di emergente che necessita delle risposte devo dire che questo governo è legge di bilancio ha dato una risposta e un segnale concreto
La signora unico per i figli a carico è stato aumentato sono state destinate risorse importanti un miliardo e mezzo di Europ
C'è certamente molte altro da fare ma con le difficoltà che ci sono state a poter disegnare questa legge di bilancio in appena venti giorni e anche con i ventuno miliardi dati negli hangar anti-Renzi
Il sostegno per quanto riguarda il costi dell'energia che hanno visto propria sia assegnatari famiglie in presi sono stati sosta disporre fatti degli sforzi notevoli
Per mettere delle priorità e dare un segnale politico di importanza coloro i quali hanno le sofferenze più grandi e quindi in questo le famiglie devono essere sostenute
Con il ministero del lavoro e delle politiche sociali apriremo un tavolo che già ne ho parlato con il ministro della giustizia con il Ministero della Salute certamente anche con il ministero della famiglia sui minori in stato di fragilità e servizi sociali
Credo che questa di benessere una delle priorità di questo governo una delle priorità di questa legislatura abbiamo a disposizione un tempo buona
Da troppo tempo mancante nella storia il della democrazia in Italia cioè quella di avere cinque anni
Per poter fare delle riforme per poter approcciare delle riforme che siano sostenibili e che possono dare quindi quella continuità di una buona politica che costruisce delle risposte e il tema dei minori sarà certamente per noi centrale
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni mi farà uno dei suoi punti cardine dell'azione di governo quindi grazie grazie a San Braggiotti e grazie a tutti i membri del Consiglio nazionale degli utenti per quello che stanno facendo
Mobilitazione che fuggono in massa
Grazie a Maria Teresa Bertuzzi centrista del lavoro e delle politiche sociali per la passione che ci mette due la conosciamo da da molti anni anche per questo annuncio di un di un tavolo così importante e quindi la collaborazione interistituzionale alla quale auspicavamo da tempo che è annunciata anche questa mattina
Sia dall'onorevole Sandra Cioffi dal presidente la sorella
E apre subito il collegamento perché è inattesa da un po'ci scusiamo per aprire un pochino di ritardo che abbiamo accumulato ad Alberto Barattini sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria
Dovrebbe essere già pomeriggio con noi
Buon pomeriggio eccoci benvenuto grazie deciderà voi
Grazie allora io intanto voglio ringraziare il Consiglio nazionale degli utenti e in particolar modo la presidente Sandra Cioffi
Per l'impegno costante nella tutela dei minori lo abbiamo ascoltato anche nel settore audiovisivo delle comunicazioni che poi quello del quale ci occupiamo non ci occupiamo di editoria di formazione ma certamente siamo attenti ovviamente a tutto quanto riguarda la comunicazione nei confronti e dei minori e sappiamo e loro dobbiamo ascoltato anche interventi precedenti quanto sia stato importante
L'intervento dell'Autorità delle garanzie le comunicazioni del venticinque gennaio scorso proprio per le linee guida per i fornitori di servizi di accesso ad internet linee guida che invitano e tutela no appunto allora predisposizione di sistemi di parental control
Ovvero sistemi di blocco filtro di contenuti per i minori e blocco appunto di contenuti riservati a un pubblico di età superiore ai diciotto anni certamente ci sono interventi strategici fondamentali
Nel nostro settore nel settore della comunicazione ma le dobbiamo partire anche da un punto di vista come ha detto giustamente anche il ministro Urso rispetto all'importanza della moderazione dei contenuti
Che in qualche modo vengono distribuiti e che molto spesso sono senza controllo ci siamo trovati nell'ultima fase in un cosiddetto stato di necessità digitale durante la pandemia io sono stato in quel periodo presidente la commissione di vigilanza RAI e mi sono occupato proprio di questo di sensibilizzare sull'importanza di dare messaggi
Di grande sobrietà soprattutto a un pubblico che si estendeva senza misura in quella fase che aveva come unico punto di accesso all'informazione sia il settore radiotelevisivo che quello digitale sostanzialmente adesso si tratta di governare questa nuova realtà che si è creata e si continua a creare ricordo ancora
Per professione per attività presidente quanta importanza si è dato per molti anni e le cosiddette fasce protette televisive
Be'era uno strumento che era assolutamente necessario e fondamentale in una fase oggi non è più sufficiente perché le piattaforme e l'accesso degli ospiti al mercato dell'informazione stanno cambiando tutte le dinamiche per questo il dipartimento
Dell'informazione nell'editoria si sta occupando ad esempio del media Frino Markt
Che è una fondamentale pezzo del puzzle in questa chiave perché si tratta di un Regolamento che stiamo dibattendo in tutte le sedi a cominciare dalle sedi europee per armonizzare i sistemi di controllo e i punti di equilibrio
Fra l'informazione distribuita dalle piattaforme e quella gestita dall'informazione tradizionale e digitale
C'è sicuramente un unico grande punto di riferimento quello di normare regolare il mercato dell'editoria l'accesso anche dei cittadini al grande mercato dell'informazione con norme solide ancorate all'esperienza del passato e sviluppare tutte quegli strumenti che invece consentono di regolare
I nuovi accessi le nuove procedure le nuove abitudini
Digitali allora quali partendo appunto dal tema di quanto fatto dall'Agcom
Che che vuol dire meritorio da questo punto di vista io credo che sia necessario mettere a fuoco anche che la capacità l'abilità digitale
Dei giovani dei giovanissimi non è spesso o sempre un'educazione digitale e non è quasi mai una coscienza digitale allora il mondo dell'informazione il mondo anche che noi gestiamo deve vincere una sfida quella della responsabilità nell'immettere
Nella coscienza dei giovani e anche in quella dei loro genitori una serie di elementi che consentano di infiltrare questa realtà di conosceranno i dettagli conoscere anche le dinamiche con le quali si formano certe spirali anche di informazione
Sostanzialmente abbiamo visto quanto è accaduto appunto proprio durante la pandemia ma stiamo adesso vedendo quanto succede in altri Campisi parla molto spesso di una sorta di esclusione della violenza giovanile dei nostri grandi città dovuta a una sorta di
Come dire di fenomeno scatenato proprio dalla reclusione dei ragazzi per molto tempo nel loro abitazioni e si parla molto spesso dell'abuso di alcol e droghe
Il dipartimento che Guido ha varato proprio fra Natale e Capodanno una campagna
Molto importante
Quella cosiddetta di non farlo cioè di non mettersi alla guida se non si è in condizioni di guidare una campagna che è stata sollecitata e sottolineata anche dal presidente Sergio Mattarella nel suo messaggio di fine anno perché effettivamente questa è una grande emergenza del nostro paese noi continueremo con campagne come questa per sensibilizzare appunto le giovani generazioni ma anche ovviamente tutta la cittadinanza italiana su queste tematiche
Ci sono
Elementi di responsabilità anche per esempio chi come noi finanziate l'informazione deve chiedere anche al corrispettivo di chi viene finanziato perché noi stiamo sviluppando degli strumenti per esempio per sostenere anche l'editoria digitale ma chiederemo certamente che questa vittoria digitale abbia dinamiche editoriali chiare
Senso di responsabilità assolutamente rispondente a quelle che sono le norme e le regole dell'editoria tradizionale perché dobbiamo sviluppare la consapevolezza anche delle conseguenze che la comunicazione a nei nostri comportamenti non sappiamo che questo è uno dei temi comunicare oggi significa valutare l'effetto e la causa della comunicazione ma anche l'effetto che viene scaturito dopo quella comunicazione perché la comunicazione viene moltiplicata poi dalla piattaforma ed ai sociale quindi il messaggio deve rispondere a determinati criteri di sobrietà autorevolezza perché altrimenti si ci si rischiano spirali
Che distorcono tra il messaggio e su questo ovviamente torno a battere il tema della sensibilizzazione dei genitori che molto spesso non hanno l'interesse o non hanno la formazione per guidare i figli rispetto all'utilizzo degli strumenti
Digitali
Il tema centrale penso che proprio questo sia lo scopo del Consiglio nazionale degli utenti è quello di creare un'alleanza tra tutte le autorità per contribuire in questa direzione noi dobbiamo lavorare insieme per fortificare le radici della nostra società che sono i più giovani perché soltanto facendo questo soltanto costruendo una diversa coscienza delle giovani azioni e magari dal nostro punto di vista anche lavorando perché leggano di più si informino più su più strumenti possibili il contributo al pluralismo va proprio in questa direzione noi dobbiamo cercare di non soltanto attrarre l'attenzione dei giovani cittadini verso il mondo di formazione editoria ma anche sceglierà un linguaggio che sia appropriato per i loro interesse su questo probabilmente non sempre si è fatto tutto quello che era possibile dobbiamo sicuramente vincere queste sfide anche su nuovi strumenti che ci avvicinino esatto alle nuove generazioni
Noi dobbiamo sicuramente lavorare in questa direzione unendo integrando il mondo dell'informazione tradizionale a quella del digitale è una sfida sicuramente di anche di deontologia di responsabilità reciproca e noi dobbiamo vince l'appunto andando incontro a quello che è l'attuale sicuramente non si torna indietro dobbiamo sviluppare un lavoro comune collaborare con ciascuno di voi affinché si possa costruire un futuro migliore un film un futuro più sicuro
Per i minori e dobbiamo avere il coraggio di far sentire la nostra voce tutte le nostre voci
Su un mercato certamente difficile come quello digitale certamente diffuso come quello delle piattaforme dei social ma noi insieme insieme tutti i soggetti
Coinvolti dobbiamo farlo è una nostra responsabilità ed è sicuramente una delle sfide più importanti da vincere nel prossimo futuro
Grazie grazie ad Alberto baracchini sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'interno l'azione viale vittoria abbiamo sentito linguaggio appropriato quindi educare alla coscienza digitali l'impegno a troverete ruolo importante della della informazione
Che passa naturalmente anche alla una coscienza culturale diversa sempre più incisiva da questi punti di vista e invito allora a raggiungerci al podio Federico Mollicone presidente della commissione cultura scienza e istruzione Camera
Dei deputati che avrà un tema appunto da sviluppare in sinergia assoluta con quanto appena appena dichiarato da Alberto Barattini prego tutti di stare nei tempi perché abbiamo accumulato un pochino di ritardo grazie al recupero buonasera grazie innanzitutto
Le rivolgo il mio saluto il mio personale plauso all'iniziativa del Consiglio nazionale degli utenti al grande impegno presidente Sandra Cioffi che ringrazio dell'invito
Vedete la crescente sempre più rapida di virtualizzazione delle nostre vite ha portato certamente benefici ma a anch'in maniera Valente amplificato in maniera significativa i pericoli della Rete soprattutto appunto per i minori
Difatti la piaga del cyberbullismo è cresciuta del cinquanta per cento durante la pandemia così come l'impatto sui social sui minori non mi riferisco solo ai reati sul web quali la pedopornografia l'adescamento ma anche all'impatto sulla propria percezione penso ad esempio all'immaginario che viene creato riguardo a questo contesto alcune serie televisive di grandi piattaforme si sono purtroppo prestate sì a raccontare la cronaca ma enfatizzando la facendola diventare quasi un modello
E mi riferisco a serie televisive presenti ancora oggi su piattaforma digitale come beni che trae ispirazione dello scandalo delle baby squillo dei Parioli omosex Education uno schema cito su questo dei dati circa un terzo delle ragazze adolescenti pensate un po'non è a proprio agio con il proprio fisico ritiene che Instagram le faccia sentire ancora peggio da un altro studio realizzato su adolescenti britannici e statunitensi emerge invece come per oltre il quaranta per cento la percezione di non essere abbastanza attraenti sia nata proprio con l'utilizzo di vista gramma e su questo c'è la sindrome del filtro per cui il filtro serve
Come specchio simbolico di Narciso a riflettersi come non sei
E
Un trend è questo che riguarda da vicino anche giovani ragazzi con oltre il quaranta per cento
Di quelli americani che soffrono la pressione sociale provocata proprio del sociale
Fenomeni questi che sfociò nella ricerca del riflettore a tutti i costi come gli esempi del Daredevil selfie il selfie scattati in situazioni estreme
E proprio il presidente Cioffi in un'intervista ad Avvenire segnalo la necessità di una sempre più ampia collaborazione fra istituzioni regolatori per affrontare queste queste sfide
Collaborazione che come annunciato ha portato una delibera importante ed efficace per le responsabilità degli internet provider nell'implementare il parental control
Ed è questo sicuramente è un passo importante su cui ragionare per arrivare fino alla definizione delle responsabilità
Del parental control anche per gli hardware sulla base appunto di legislazioni nazionali europee e qui è un piccolo inciso non certo per correggere l'amico sottosegretario baracchini ma più che il media finito ma acta che stiamo per affrontare anche in Commissione settima che la scienza
Anche con pochi sanno che accusa la scienza ricerca dove ci interessiamo di algoritmi intelligenza artificiale e quindi dell'evoluzione anche dei piattaforme digitali in realtà la il tema del controllo dei servizi digitali
Riguarda più DSA quindi il
Quanto già approvato dall'Unione Europea ma questo
è importante accertarlo esclusivamente per capire che le norme sistema normativo esistente adesso a livello europeo e bisogna trovare il modo perché venga applicato reso efficace su questo lancio in questo convegno non una proposta perché innescherebbe subito una una serie di reazioni a catena e non voglio approfittare di questo convegno però un interrogativo possiamo lanciarlo
Come mai
E chiediamo se lo lo chiediamo anche qui al presidente la sorella che è sempre molto attento all'evoluzione del mercato digitale come mai dei grandi piattaforme non inseriscono il controllo biometrico dei propri accanto
Perché vedete tutti noi abbiamo in tasca un telefono non importa di quale sistema
Che ormai ha il riconoscimento digitale in poche frazioni di secondo basterebbe poco forse per avere un riconoscimento biometrico dell'utente sapremo magari se è la persona che ha davanti mio figlio o mia figlia
Un uomo di una donna di sessanta settanta anni o è un invece un ragazzo coetaneo con cui confrontarsi ecco questo manco esigo che pongo all'attività regolatoria proprio perché forse c'è un tema di macroeconomia perché forse si scoprirebbero che questi enormi e gigantesche
Continenti digitali in realtà
Non sono dei continenti digitale forse magari invece di avere più di un miliardo di utenti magari mi hanno poche centinaia di milioni e questo forse influire ebbe anche sulla valore di borsa
E quindi di mercato quindi facciamo solo questo interrogativo magari forse qualcuno si potrebbe fare anche a livello diciamo legislativo noi come Commissione siamo a disposizione non siamo al Parlamento e ci confrontiamo e siamo a disposizione lo faremo anche con di affido Marte auguro facendo le audizioni delle grandi piattaforme e ci confronteremo magari anche su questi temi
Per ora sono interrogativi poi magari da questo da questa analisi potrebbero nascere delle proposte legislative
Abbiamo bisogno quindi di regole chiare anche a livello europeo e la regolamentazione di Assia appunto sarà il primo passo
Regole chiare anche per ciò che è lecito e illecito sicuramente vedete dobbiamo evitare forme eccessive di regolazione e quindi da qui l'interrogativo che portano a paradossi come la censura e questo è bellissimo perché noi abbiamo i nostri minori mio figlio mia figlia i vostri figli esposti appunto a contatti magari diciamo sotto il famoso gruppo no poi realtà non è la nonna ma era il lupo e quindi con questa metafora in favore delle favole insegnano sempre
E sono maestre di vita
Appunto dobbiamo capire perché è possibile che accada questo e poi se io ho posto una foto di una Venere antica classica di una statua classica
Con ovviamente il corpo nudo l'algoritmo me la blocca mila segnala qualcuno me lo segnala come appunto non un'opera d'arte di impareggiabile bellezza ma come equiparabile alla al alla potranno alla pornografia perché questo è accaduto ne parliamo poi per carità l'algoritmo si aggiornano adesso magari non accade più così però diciamo se accaduto divertente qualcuno non ha vigilato
Parlo ovviamente le piattaforme non del nostro sistema di vigilanza quindi la chiave però su cui sono d'accordo col ministro Bellucci la chiave precedente
La prevenzione e quindi è giusto che gli utenti degli asso delle associazioni di utenti chiedano anche questo e cioè che ci sia una nel parlava anche baracchini ci sia una cultura della prevenzione
E prevenire vuol dire educare per cui noi dovremmo arrivare in modo da ottenere che la produzione seriale contemporanea
Che ci ha mostrato la propria pericolosità dell'essere sul web senza una dovuta igiene digitale sia controllate bilanciata da una cultura della prevenzione
Quindi è lodevole l'iniziativa del consiglio nazionale gli utenti con l'ordine dei giornalisti ma questo crediamo vada affiancata un sempre più ampio impegno dell'azione parlamentare e di governo a tutela dei minori sul web su questo la settima Commissione
Inizierà appunto l'indagine conoscitiva sull'impatto degli della digitalizzazione
Sulla cultura l'istruzione su tutti gli ambiti della nostra Commissione che sono molteplici
Per declinare norme più specifiche traiettorie più precise anche sulla tutela dei minori importante sarà quindi la riattivazione del tavolo sull'educazione di girare il ministero dell'Istruzione
E infine riprendendo le parole del presidente Meloni per la giornata mondiale
Dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza non si può più trascurare l'impatto dei social network delle nuove tecnologie bisogna aiutare i nostri ragazzi e comprendere il volto vero dell'UE ed strumento che deve essere un luogo sicuro
E bisogna protegge i nostri bambini e ragazzi dalle trappole del cyberbullismo e della pedopornografia on line io vi ringrazio concluso
Grazie a Federico Mollicone presidente della commissione cultura scienza e istruzione della Camera i deputati grazie anche per aver accolto la sollecitazione a stare un attimo né i tempi a comprimere se possibile i vostri interventi per il ritardo che abbiamo accumulato
E invito a raggiungerci al podio Sandra Zampa senatrice la senatrice De delegata dal parlamentare italiana presso l'Assemblea consiglio d'Europa grazie benvenuta
Grazie a voi grazie molte di questa inveito
Grazie al Consiglio nazionale degli utenti è alla sua Presidente Sandra Cioffi mi associo anch'io davvero non solo ai ringraziamenti Imai complimenti così diciamo abbiamo quasi chiuso l'arco costituzionale
E tutti noi abbiamo riconosciuto oggettivamente la straordinaria generosità con cui Sandra lavora ha lavorato davvero una forza della natura è stato detto e quindi non ci torno ci conosciamo da molto tempo molte sono le battaglie che abbiamo tentato di fare insieme per le politiche sull'infanzia e l'adolescenza
In particolare quando io ho avuto la l'opportunità straordinarie il privilegio di stare nella bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza che ancora non ha visto la luce in questa legislatura e credo che questo anche sia un punto su cui presto occorrerà che il Parlamento proceda
Ringrazio molto i presenti ringrazio le autorità tutte
Per voglio ricordare che nella convenzione di New York del mille novecentottantanove che nono sentito evocata finora che viene rilevata l'importanza dei media nella formazione della personalità dei più giovani
E dove viene stabilito che gli stati favoriscono l'elaborazione di principi direttivi appropriati destinati a proteggere il fanciullo dalle informazioni e dai materiali che nuocciono al suo benessere
Ma non basta l'articolo tre della stessa convenzione sancisce era priva lenza dell'interesse del fanciullo è stato evocato il superiore interesse del minore
Nel bilanciamento con gli altri valori costituzionali in tutte le decisioni emanate dalle autorità giudiziaria tale principio viene confermato l'Italia dalla Suprema Corte che con una sentenza del due mila e sei conferma che in virtù della disposizione contenuta nell'articolo tre della Convenzione io ci tengo molto
A questo trattato a questa carta non solo perché il più sottoscritto al mondo nella storia dei trattati internazionali dal più grande numero di Paesi ma perché davvero è una preziosissimo documento dal quale fare discendere molte scelte anche in termini di norme dire con lamenti
Per fare avanzare quei diritti del minore che avete sentito evocati e rispetto ai quali oggettivamente nonostante lo sforzo di molti
Siamo secondo me è ancora molto indietro
Dicevo che appunto il diritto l'articolo tre della Convenzione ribadisce il diritto alla riservatezza del minore
Nel bilanciamento degli opposti valori costituzionali e l'Autorità garante per la protezione dei dati vinte personali non a caso è intervenuta per bloccare la diffusione di un video
Che circolava su internet che ritraeva una bambina anche accompagnata dal nonno entrava nel carcere
Dove la madre trattenuta è una vicenda di davvero recentissima e quindi certamente sapete a cosa mi riferisco imperante con un comunicato del nove gennaio ha invitato tutti gli organi di stampa e siti di informazione socialmente Ya ad astenersi dal diffondere il contenuto
Riservandosi di intervenire contro le testate che hanno violato le regole deontologiche e su questo anche io sono una giornalista devo dire
Sono un po'a
Amareggiata per il venire meno secondo mezzo in un grande slancio che questo Paese ha avuto nel mondo dell'informazione dei professionisti dell'informazione di ricordo solo la Carta di Treviso
E voglio ricordarvi che ci fu un direttore di un importante testata giornalistica della RAI che si dimise proprio perché erano andati in onda immagini che riguardavano un bambino ora io vi domando sinceramente se qualcuno di voi immagino pensa che questo potrebbe ancora cadere quindi abbiamo fatto dei passi avanti o abbiamo fatto dei passi indietro ecco qui poi so che interverranno per l'ordine dei giornalisti
Io credo che sia molto importante che questa responsabilità trovi una nuova casa e un nuovo spazio nella diciamo così nella di ontologia professionale
Quello che dobbiamo fare oggi credo di fronte a avete sentito una quantità incredibile di informazioni di cose molto di interventi molto importanti
Ma e davvero di proporre giovani un'alta qualità dei contenuti on line
E questo significa preoccuparsi di proteggere contenuti formativi e educativi per i più piccoli e per gli adolescenti importante anche una attività di César Brie sensibilizzazione responsabilizzazione dei giovani che navigano nella Rete in modo da renderli consapevoli e critici
La terza linea da seguire quella che conduce la creazione di un CIPE spazio sicuro per i minori e a questo servono appunto le norme gli interventi nazionale e internazionale ciò si concretizza nell'adozione di impostazioni sulla privacy che siano differenziati a seconda dell'età dei giovani utenti
Un intervento a livello comunitario prima di arrivare a un accordo internazionale ancora più ampio risulta necessario se si vuole arrivare a risultati concreti nella creazione di strumenti ad hoc per il bambino in internet
Il motivo dell'insuccesso del parziale Successo
Di qualsiasi intervento di regolamentazione o di autore cui lamentazione limitato all'ambito nazionale è appunto che le informazioni dei colate condivisa attraverso la Rete
Non vengono recepite solo all'interno dei confini di un singolo stato ma sono potenzialmente conoscibili in ogni Stato del mondo
L'abbiamo già detto l'uso dei cellulari pervasivo i nostri ragazzi bambini e ne fanno spesso un uso incontrollato che compromette lo ha detto in particolare un medico la collega Castellone
Ma di recente sono usciti info e sono uscite notizie informazioni molto inquietanti a questo riguardo che dimostrano anche forme di dipendenza vera e propria e questo è un punto che secondo me è occorrerà effettivamente sondare molto molto bene
Un uso incontrollato che compromette salute fisica e psicologica psichica li espone a rischi gravi e irreversibili
E sono dunque davvero molto importanti per ricordo prevede va ringraziata lo faccio anch'io l'Agcom per la delibera Arena con cui sono state adottate linee guida
Non ci torno perché sono state già ampiamente richiamate
L'approccio italiano che chiama in causa il ruolo dei genitori ma io penso che sia più corretto che noi parliamo di una
Comunità educante perché vedete anche i genitori
Hanno bisogno di essere seguiti
Hanno bisogno di strumenti che li rendano consapevoli lo dimostrano poi le interviste drammatiche le vicende che luttuosi che accompagnano casi gravissimi
Che che sono già stati richiamati in questa sede quindi davvero c'è bisogno di una comunità educante anche per questo il Consiglio
Va ringraziato io credo che però su questo dobbiamo tutti davvero fare di più e meglio a cominciare dal servizio radiotelevisivo pubblico che secondo me dovrebbe dedicare molto più spazio più tempo anche magari in forma di trasmissione che siano davvero poi raggiungono davvero le famiglie
Quindi non soltanto all'interno di spazi nei quali si deve scegliere di andare dicevo questo approccio che chiama in causa il ruolo dei genitori risulta certamente positivo
Soprattutto nello stabilire norme valide sui metodi di verifica dell'età delle piattaforme gettito digitali questo un altro degli spazi su cui
Muoversi in questo ambito l'approvazione e l'attesa applicazione anche questo è già stato richiamato per l'anno in corso del digital service tax da parte dell'Europa è molto significativa
In particolare l'articolo ventotto che stabilisce l'obbligo per i fornitori
Di piattaforme accessibile minori ma ci è stato spiegato che non è così per questo per il l'Italia ma insomma questo però è il senso nel quale la direzione nella quale andare
Dicevo obbliga e i fornitori
A adottare misure adeguate le e proporzionate al fine di garantire un elevato livello di tutela dei su già
Dei soggetti vulnerabili e certamente le persone di minore età che sono già cittadina di questo Paese non diventeranno sono già cittadini di questo Paese
Sono soggetti vulnerabili con la possibilità per la commissione di emanare orientamenti ad hoc sul punto e inoltre vietato i fornitori
Di presentare sulla propria interfaccia pubblicità basata sulla profilazione che utilizzi i dati personali del destinatario del servizio
Nel caso in cui vi sia ragionevole certezza che il destinatario se un minore su questo c'è bisogno di questa attenzione nella diciamo così individuazione della e tacque gli strumenti che davvero aiutino a obblighino i gestori
Il fornitore delle piattaforme a a a fermarsi
Gli strumenti di conoscenza con questo concludo però voglio ricordarlo noi non possiamo solo guardare ai rischi e anche già aree diciamo ai danni che sono stati prodotti c'è anche un altro aspetto che fondamentale del preziosissimo gli strumenti di conoscenza sono davvero importantissimi sono preziosi
E dove manco non vengono meno le opportunità di crescita
Di sviluppo di miglioramento delle condizioni sociali ed economiche aumentano i pericoli di povertà di cattiva salute di progresso individuale e collettivo la conoscenza eh uno straordinario ascensore sociale troviamo sperimentato nelle nostre vite
Ogni strumento soprattutto se destinato all'uso delle categorie più fragili come minori di età va considerato per i suoi limiti oggettivi
Ma anche per le sue potenzialità oltre che per i suoi rischi vietare non è sinonimo di tutelare e guardate assolutamente inutile
Immaginare che noi possiamo fermare questo mondo che ogni giorno fanno mia mille passi avanti mentre noi riusciamo a far nel mezzo
Vietare non è sinonimo di tutelare la tutela a differenza del divieto chiamo in causa una pluralità di responsabilità e mi piace molto che in questo con Sandra Cioffi e diamo atto
Diciamo siamo davvero sulla stima anche molti altri che sono intervenuti lo hanno detto quindi i genitori la scuola la comunità educativa la persona stessa bisogna davvero sforzarsi è forse la scuola dovrà
Da questo punto di vista prevedere spazi Haddock perché venga affrontato questo perché non stiamo parlando di una questione che domineranno il nostro futuro il loro futuro
La dominerà
Perché questo è in questi giorni parla di intelligenza artificiale stanno già vedendo delle cose straordinari ci lasciano
Senza parole quindi occorre davvero che noi ci attrezziamo perché i nostri nipoti figli nostri bambini i cittadini di minore età
Possano affrontare il futuro
Traendo il meglio da questa grandissima
Sfida e ovviamente tutelandoli al nella misura massima possibile
Dicevo la persona stessa che esso oggetto e oggetto di tutela gli studiosi dei media devono avere il coraggio di affrontare uno dei nodi teorici principali
Nel rapporto tra i diritti dei bambini e la digitalizzazione
Questo nodo è appunto il bilanciamento tra rischi e opportunità
Entrambi destinati a crescere in relazione alle esperienze on line dei giovani
Ecco perché non possiamo risolvere la questione dei rischi semplicemente evitando che i minori vadano in Rete
Un intervento solamente restrittivo andrebbe ad incidere negativamente anche sui benefici altrettanto grandi
Dei rischi che nulla in può portare i bambini e ragazzi dobbiamo agire o che non sono io nella linea come ossessionata da nominare l'uso alle conclusioni sognava sono arrivati grazie mi scuso anche
Intervento che può sembrare un po'a gamba tesa ma in realtà abbiamo poi nel convegno a seguire quindi grazie per la vostra presenza che anche per il vostro contributo sempre
Molto appassionato mi scuso nuovamente con la DC presidente del Garante per la protezione dei dati personali se facciamo un'inversione del nella scaletta in quanto Italo Gabrielli direttore del servizio Polizia postale e delle comunicazioni a un volo da prendere quindi e lo invitiamo ad accomodarsi al podio cercando anche due insomma di contenere un pochino i tempi del vostro del vostro intervento grazie
Grazie grazie a tutti grazie anche per la cortesia usata ci tenevo ad intervenire soprattutto per restituire
Quelli che sono gli stimoli incredibili mi porterò dietro dopo dopo questo divario perché con le prospettive
E l'approccio multidisciplinare arricchisce sempre
Sentendo già mi domandavo cosa poter fare già da domani per dare per dare il nostro il nostro contributo un ringraziamento speciale se me lo permettete va residente Sandra Cioffi per quest'invito per l'impegno per la passione che mette in quello che fa
E ed è importante vere uno spaccato che porti in qualche modo il punto di vista di chi poi è chiamato a a tutelare i consumatori i consumatori e quindi i cittadini
Beh partiamo da da alcuni dati banali significativi
Se ne è parlato e di la tendenza per quel che riguarda di fatto la Trinità informatica che si rivolge verso il giovane è in crescita
è in crescita andato naturale e naturalmente connesso con con il Maggio l'uso che i minori fanno fanno della Rete questo ovviamente ha avuto un momento importante ed esplosivo con la pandemia
Pensate che dal due mila diciannove due mila ventuno abbiamo avuto più più centotrenta per cento dei casi trattati che hanno visto la vittimizzazione dei minori
E la conferma del fatto che fosse la pandemia e quindi la maggior presenza Reder abbiamo per esempio l'anno scorso in cui abbiamo avuto un leggero calo rispetto a quella che il dato generale circa meno venti per cento con la ripresa di quella che è l'attività sociale in presenza
Chiesa sociale attività didattica
Quindi c'è una diretta connessione della presenza in rete dei minori e in qualche modo la la possibile loro vittimizzazione secondo punto it da da sottolineare
E la vittimizzazione è in controtendenza cioè cresce anche quest'anno in una fascia d'età che va sotto i nove anni ed è zero a nove anni quindi molto probabilmente da zero a nove anni i bambini stanno più in Rete
E questo comporta che possono essere sottoposti maggiormente a a quelle che sono
Approcci criminali che vengono portati avanti da da soggetti che in qualche modo
Riescono tramite la Rete tramite l'uso della Rete tramite l'uso dei soci alla ad avvicinare i nostri minori quello che succedeva un tempo
Diciamo in giro per il mondo per la strada verso i quali i nostri genitori ci hanno doccia maleducato dandoci dei corretti strumenti dandoci quello che i stilando cielo che la prudenza sanno dubbio nel momento in cui qualcuno ci approcciamo questo bar riportato in qualche modo
Nel mondo virtuale lo si fa come attraverso il dato esperienziale condividendo con i ragazzi
Questo tipo di approccio ben venga quindi ben vengano quindi le linee guida perché cosa apprezzabili le linee guida del Garante non soltanto il fatto che in qualche modo suggerisse
O imponesse ove possibile l'adozione di un parental control ma che questo avvenisse in maniera semplice di default
Perché non si può parlare di sicurezza soprattutto in quando si tratta di portare la sicurezza all'interno grazie della sfera familiare perché e lì e poi parleremo del concetto di fare rete che comincia in qualche modo la costruzione della sicurezza dei ragazzi
Senza in qualche modo occuparci di quella che deve essere la competenza che dobbiamo dare i genitori non può essere la competenza complessa non può essere una con potenza difficile
Complicata in qualche modesta la competenza che deve arrivare istantanea immediata così come arriva e Santana immediato ad esempio a quella serie di informazioni dobbiamo introdurre ogni volta che attiviamo un nostro telefonino banale
Ma bastano pochi passi quando attiviamo anch'io attivato un I pad
A mia figlia ora di Richard verrà data sarà un'amica della fine del figliolo di usano verso la stessa cosa e e in qualche modo vidi default cioè la possibilità di attivare un sistema di parental control che oggi mi mi dà la possibilità di capire cosa sta facendo
Cosa sta vedendo di ridurre il tempo di presenze in Rete cioè piccole attività che possiamo gestire come gestiamo la nostra agenda la nostra meglio ma abbiamo imparato a farlo
Bene questo è da lì che deve partire la Prima Valle del fare visite la costruzione della sicurezza informatica non è un processo lineare
è un processo che va costruito per l'appunto facendo rete la Rete si costruisce facendo delle maglie quindi si parte da
Dalla famiglia si arriva all'Istituzione alla scuola fino ad arrivare e dico io da ultimo a quella della struttura di Laurent forzato cioè delle forze di polizia e poi quando si arriva alle forze di polizia purtroppo Cerea nel momento in cui
C'è la manifestazione di un fenomeno
Di un fenomeno che in qualche modo ha già prodotto dei danni ora la nostra struttura l'Italia ha la fortuna io ho la fortuna di dirigere la ma la fortuna di avere una forza di polizia che da venticinque anni si occupa di questo e lo fa partendo da minori oggi siamo all'indomani di una riorganizzazione molto profondo molto forte è molto significativa per le non per la nostra attività
Abbiamo riorganizzato la nostra struttura ponendo al centro però che cosa la tutela della persona da un lato in primo luogo della degli assetti economici de degli assetti infrastrutturali oggi abbiamo diciotto centri sul territorio ottantadue sezioni
Prossimi vicine all'utenza
Sono strutture che vengono coordinate a livello centrale c'è uno sforzo incredibile in termini di formazione ma che hanno tra i loro compiti quelle di fare prevenzione e di contrastare ma dalla prevenzione si parla si parte e lo si fa con dei progetti che vengono portati quotidianamente salgono faticosamente in giro per le piazze in giro per le scuole ogni altro ogni anno incontravo centinaia di migliaia di bambini
Concludo dicendo una cosa che se uno è fondamentale io ho diretto un centro che si è occupato per tanti anni delle infrastrutture critiche informatizzati del Paese
Quindi so benissimo quanto sia importante tutelare le infrastrutture informatiche del Paese oggi forse si è parlato un po'troppo della tutela dell'ambiente cibernetico la sicurezza cibernetica
Oggi secondo me va fatta una riflessione diverso cioè tutelare l'ambiente cibernetico è importante dove le nostre infrastrutture oggi significa tutelare il nostro benessere la nostra economia i servizi che vengono erogati vogliono invertire un po'il paradigma ripartire un po'dall'uomo cioè non ci può essere sicurezza cibernetica se non c'è la sicurezza dei cittadini
I cittadini più esposti che debbono essere pagati sono i minori
Quindi normare e destinare risorse alla tutela delle nostre infrastrutture oggi in qualche modo è già stato fatto ed è importante bisogna
Rico incentrarsi sull'uomo che perché poi la sicurezza non può essere fine a se stesse non può essere finalizzato ad opera di un ambiente qua dopo ci dimentichiamo chi fruisce dell'ambiente non
Così diceva non
L'uomo per il saluto va al sodo per lui grazie grazie grazie a Mila no Gabrielli anche per aver contenuto nel suo intervento credo di fare lo stesso ginevrina Cerrina Feroni vicepresidente del Garante per la protezione dei dati personali grazie per la nostra comprensione abbiamo visto la persona al centro il minore al centro quindi confidiamo ancora una volta su questi temi che sono così di urgente attualità prego
Ma grazie per questo invito davvero molto gradito così importante grazie
All'onorevole Sandra Cioffi per averlo reso possibile è un tema attualissimo è un tema che come autorità garante abbiamo sul tavolo ogni giorno sia a livello nazionale che a livello europeo
In questo momento il board europeo che riunisce tutti i garanti privacy a livello europeo sta scrivendo le linee guida in materia di dati dei minori
Non c'è bisogno di dire che già rispetto a dieci anni fa tutte è cambiato all'esperienza digitale dei minori sta cambiando la identità sta cambiando io sta cambiando caratteri oggi abbiamo celebrato la giornata europea privacy il convegno dedicato al mito verso
Il metatarso l'esperienza immersi fra che sovrappone piano fisico e piano digitale con un'esperienza sensoriale fortissima
Chi non l'ha approvato io vi invito a trovarlo perché veramente cambia completamente la percezione quindi i rischi
E anche le opportunità che ne vediamo nel digitale non sono niente rispetta questa prospettiva che si sta affacciando come autorità ci siamo posti il tema dell'educazione digitale del educazione al valore del dato
Diretta fin dal primo giorno del nostro insediamento e devo dire che
Educazione dei minori ma educazione dei genitori perché noi assistiamo ovviamente a un a un qualcosa che non è neanche pensabile c'è genitori che possano
Momenti di vita
Intima anche di un bambino dal momento che nasce il primo bagnetto il primo giorno di scuola quale il modello che educativo che trasmettiamo a dei ragazzi no questo è un tema che dobbiamo avere molto molto presente
Come autorità garante è stato detto
Ci siamo mossi due anni fa era gennaio di due anni fa sul caso tragico della bambina di Palermo ci siamo mossi subito con un provvedimento che non era mai stato fatto prima ovvero un blocco di trattamento nei confronti alla piattaforma
Tic toc delizia aperto un una interlocuzione con la piattaforma
Molto è stato fatto alcuni miglioramenti sono stati portati avanti ma sicuramente l'accertamento dell'età anagrafica per accedere alle piattaforme resta ad oggi un problema io ho risolto e le norme parlano chiaro il Regolamento sui dati personali prevede a quattordici anni la soglia per esprimere il consenso per stare sui soci quattordici anni
Ovviamente come si accerta questa età
Io devo dire
In questi due anni e mezzo ed esperienza
Mi sono accorta che non esistono soluzioni salvifiche è un tema enorme
Molto molto complesso studiato da anni dalla informatica e non c'è la bacchetta magica ma sicuramente qualcosa deve essere fatto vado veramente per flash ci sono tre grandi modi per accertare l'età c'è l'impiego delle cosiddette tecniche Ziero noleggi cioè i strade nelle quali di fatto si potrebbe creare a livello globale una piattaforma
Di verifica un'infrastruttura di rigide di fiction
Questa corda ovviamente a livello globale manca potrebbe essere fatto ovviamente con dei certificatori
Pubblici mo'privati di verifica dell'età ci sono anche dei protocolli che già vengono fatti su altri campi ovviamente
Non vi dobbiamo nascondercelo ogni strada Cia de de décolleté l'altare di no perché nel momento in cui i tuoi figli con certificatore pubblico-privato di
Tracciare la tua esperienza in rete è evidente che qualche problema sotto tutela protezione dati
Si pone
Seconda grande strada intelligenza artificiale
è una delle è una delle strade sul tavolo
E cioè cosa sai prende dei delle dei gruppi di giovani e dei gruppi di adulti studi loro comportamento in rete
Come modi Mauss quanto ci stai magari anche con tecniche di una elettriche di cui si parlava evidentemente qui puoi cadere delle tecniche raffinate di accertamento dell'età presuntiva ovviamente
Più alimenti l'algoritmo e quindi più dati estraibile
Più hai la certezza e il terzo è affidare comunque viene fatto alla rete alla comunità di indicare se ci sono dei vincoli
Ora io credo che
Tutte queste strade sono percorribili e tutte hanno delle delle controindicazioni
Attenzione perché quello che deve essere evitato che ce lo dice il Regolamento europeo
Sull'obiezione dati passo dice anche di risorse e di sette non possiamo estrarre più dati di quelli che sono effettivamente necessario perché altrimenti io arrivai io
è quasi e quasi peggiore rispetto al male che si cercava di combattere come autorità non è compito nostro dire qual è la strada tecnologicamente da seguire
Non credo che sia compito che note età di controllo indicare tecnicamente la strada ovviamente la scelta di controllo dovranno verificare che le soluzioni tecnologiche proposte siano
Adeguate siano rispettose
Diciamo delle normative Nesta e su questo ciò che è stato altro posto dalla Presidente ciò comporta molti relatori che mi hanno preceduto è veramente un'integrazione delle competenze perché ce ne sono tantissime ci sono le autorità di regolazione penso che è finita lavoro straordinario AGICOM lavora la privacy il garante dell'infanzia le realtà associative
Credo che ma anche ad oggi non tanto la competenza e il militare ma forse un grande progetto nazionale cioè questo deve diventare un vero sistema
Della politica nazionale mi ha colpito che nell'ultima campagna elettorale di fatto il tema del digitale fosse assente
Dai temi della campagna elettorale e quindi le le gli elementi ci sono bisogna veramente metterli insieme grazie a tutti grazie
Sì è vero sebbene a Fioroni vicepresidente del Garante per la protezione dati personali grazie per la sintesi anche del suo intervento e passiamo allora a insomma gli approfondimenti
Che ci eravamo proposti in merito a questo convegno anche se ringrazio tutti perché quelli che dovevano essere dei saluti istituzionali in realtà sono stati degli interventi vere e proprie quindi sono degli degli spunti molto molto interessanti di riflessione con dei dati anche di certezze rispetto alle quali ci si sta muovendo quindi insomma
Grazie a tutti anche per per il vostro contributo e invito a raggiungervi al tavolo
Antonio Affinita coordinatore del gruppo dei minori del Consiglio nazionale degli utenti grazie al quale si trattò con lavoro molto molto importante fu forse abbiamo quel quella seriali così lasciano l'onorevole Ciocchetti mettiamo
Va benissimo
Non si può rimanere anche altre al tavolo assolutamente se ne se desideri Antonio né Antonio ha dato un contributo straordinario il Consiglio nazionale gli utenti perché si arrivasse a questo lavoro di coordinamento veramente senza di lui anche ritengo di poterlo dire Sandra con con certezza il convegno di oggi forse non non si sarebbe non si sarebbe fatto assolutamente invito a raggiungerci ancora la commissaria Agcom Laura Maria dottoressa Maria
Il commissario Agcom dottor Massimiliano Capitanio la dottoressa Linda Laura Sabbadini direttrice del Dipartimento metodi e nuove tecnologie Istat
La senatrice Elena Ferrara prima firmataria della legge settantuno del due mila diciassette contro il cyberbullismo la dottoressa Maddalena Ciardelli psicologa esperta anche lei che il Consiglio nazionale degli utenti
Prego
Ecco lascerei allora l'introduzione al dottor Antonio Affinita pregherei tutti quanti i relatori qui presenti di sintetizzare i loro interventi previsti sulla scorta anche di quello che hanno fatto le autorità
Precedenti possiamo fare
Una sintesi di quanto abbiamo ascoltato oggi
Per stimolare ancora di più iniziative che possano favorire questa collaborazione interistituzionale di cui si è tanto
Parlato e di cui si è fatta promotrice naturalmente la nostra Presidente Consiglio nazionale utenti insieme al presidente viaggi come dottore la strenna
Grazie prego sì grazie grazie chiara allora superò subito la dinamica dei ringraziamenti che sono stati già fatti ampiamente proprio per arrivare a sintetizzare in pochi minuti
Quello che vuole essere l'auspicio che il desiderio questo binomio troppo importante tra minori e tecnologia in media lo dobbiamo non possiamo lasciarlo solamente agli esperti di tecnologia
Gli esperti di fondo dell'economia ma servono le associazioni le famiglie gli e Sperti gli psicologi filosofi è un tema troppo importante perché tocca i nostri figli e quindi è stato un piacere poter ascoltare le riflessioni gli approfondimenti
Da parte di tutti
Mi fermo semplicemente su pochi punti ma importanti e strategici che dobbiamo parlarne anche con un certo rallegra mento perché dopo quasi tre anni di lavoro di impegno di attesa siamo arrivati ad a vere le linee guida per cercare di arginare l'accesso dei nostri figli alla pornografia
E questo è un risultato importante che l'ora a cui diamo dopo tempo di impegno di lavoro di consultazioni e quindi ringraziamo che appunto l'Agcom ci ha dato pratiche pochi giorni fa questo questo provvedimento su cui abbiamo lavorato altro aspetto ancora per sintetizzare vogliamo che la produzione cinematografica televisiva sia anche una produzione televisiva che coinvolga
I produttori italiani vogliamo una produzione anche made in Italy prima abbiamo avuto piacere di parlare anche con il ministro del made in Italy una produzione
Didattico educativa anche italiana e ci auguriamo che nel contratto RAI di prossima
Di de appunto di prossima firma ci sia un ampio spazio per le produzioni televisive che come utenti sentiamo forte il desiderio che vengano fatti altro aspetto che ci permettiamo di sottolineare e vado sempre
In sintesi vista
La la dinamica temporale ristretta
Le il tema dell'auspicio che dinanzi ad un comitato TV minori tv e Vidia
Che è stato strutturato in tempi in cui internet era solo nell'immaginazione
Venga rinnovato ristrutturato riorganizzato capace di rispondere alle sfide che adesso ci sono il tema delle fasce orarie un tema oramai superato
Ora c'è un tema di controllo di fruizione di tutti i strumenti che i ragazzi vivono certamente non esiste come diceva giustamente la del professoressa Feroni Radice garante
Della della privacy
Non esistono soluzioni unica non esiste soluzioni decisive finali
Ma esistono vari tasselli che compongono e devono comporre il mosaico di interventi per tutelare per cercare di tutelare i figli mi piace ricordare i figli
Che son piazze coro come diceva Eduardo e quindi su questo lavoriamo con passione con impegno
Direi che sotto questo profilo questi sono gli aspetti più importanti poi gli altri
Saranno occasioni magari di confronti successivi però non voglio rubare il tempo anche agli altri interlocutori di questa bella tavole visto che i tempi si sono ristretti vi ringrazio dell'attenzione
E a disposizione anche noi faremo la nostra parte come utenti e siamo a disposizione di tutti coloro che vorranno darci suggerimenti riferimenti consigli unitamente anche al team di esperti che sono a disposizione sono con noi in questo percorso grazie grazie ad Antonella finisca
Per aver contenuto perché noi la conosciamo per essere invece molto incisivo nei suoi interventi anche prolifico di idee ma lo ringrazio anche per la situazione napoletana perché essendo io insomma
Napoletana raccolgo con grande entusiasmo questa citazione passo la parola alla dottoressa Laura ARIA commissariale Agcom prego
Sì grazie mille abbiamo sentito tanti stimoli per la nostra autorità che come sapete è stata deputata alla tutela dei minori già dalla sua legge istitutiva nel novantasette oggi non si tratta più di disciplinare le fasce orarie della televisione tradizionale io ricordo dei dibattiti molto come dire intensi quando si trattava nel contratto di servizio e di stabilire quale qual era la televisione per tutti la televisione per i bimbi per da zero a sei anni da sei a dodici oggi è diverso perché stiamo nella nella totalmente nell'ambiente digitale l'ambiente digitale presuppone una una fruizione da parte dei minori molto autonoma
C'è o non c'è più un rapporto passivo davanti a uno schermo che il televisore poco che il territorio può in qualche modo controllare me c'è una
Comunicazione one to one tra il minore i suoi coetanei nel mondo della Rete
E quindi quando si parla di Rete sì però si parla di una dimensione di regole almeno europea perché la Rete A transnazionale e gli operatori che vi operano sono operatori molti europee
E quindi la costruzione le le autorità ha fatto molto fino adesso perché ha fatto da tante indagini conoscitive ha buttato il cuore oltre l'ostacolo ha promosso dico dei comitati dei dei centri di ascolto però le regole ci devono venire dall'Europa perché se no
La regola nazionale avrebbe incontrato assolutamente sono un limite invalicabile questo sistema di regole grazie all'attivismo della Commissione europea degli ultimi cinque anni sta avvenendo
E oggi appartiene dal decreto legislativo sui al dalla direttiva smaltire fino arrivare al digital service acute disponiamo sicuramente di una cassetta degli attrezzi molto più fornita di prima
In particolare l'approccio di queste regole verso le piattaforme quello di aumentare il loro grado di responsabilità al crescere delle loro dimensioni
Io of ho ascoltato con moto con molta attenzione il fatto che le famiglie si devono responsabilizzare deve quindici uccideva essere un'educazione all'uso dei media bisogna anche forni
Strumenti tecnici come ad esempio quello del del sinistro che l'autorità disciplinato da poco
Però in realtà secondo me
La la cosa principale su cui agire proprio il diciamo la responsabilizzazione di questi operatori su queste reti passa l'informazione abbiamo visto che c'è il problema della disinformazione su queste reti minori si incontrano minori che hanno un diritto superiore alla tutela rispetto ad altri diritti
E quindi l'approccio che vuole fare una regolamentazione ex ante attraverso il come dire la
Minimizzazione del rischio mi sembra molto opportuna perché queste piattaforme saranno tenute a fare un rischio assai stimolante delle loro architetture di rete
Affinché siano progettate ex ante in maniera che rispettino i diritti dei minori ad esempio un importantissimo punto della digital Service Act è che non potranno più profilare i minori quindi non ci sarà più pubblicità mirata minori perché loro stessi non saranno oggetto di profilazione
E quindi tutto quella sapete come funzionano le piattaforme si cerca di aumentare in maniera spasmodica il numero dei clicca perché quella alla fine a un bis
Per aumentare il numero di click si cerca di fare appunto le conosciamo per di massimizzare come dire da rendere di spettacolarizzare però se i minori non potranno essere più profilati
Gran parte di questo business che si rivolge al loro e che poi ha delle dei dei rischi insiti come quelli che abbiamo sentito diminuirà
Un uno un altro importantissimo ecco presente il metà verso un nel metà verso nei confronti dei minori le piattaforme saranno tenute a fare un rischio assai stimolante molto forte quindi ad esempio
Potrà sicuramente essere utilizzato per scopi didattici c'era bellissimo per esempio invitare una classe di una scuola seguire la rivoluzione francese con gli occhiali e quindi viverla tanta dentro
Però molta attenzione invece sì ci dovrà essere nel progettare tutti gli aspetti ludici cioè quando il meta verso diventerà
Un divertimento un gioco ecco il Messi che bisognerà stare attenti è
Diciamo fare un Riscassi Sastre molto forte per minimizzare i rischi quindi la parola d'ordine
Responsabilizzazione responsabilizzazione delle istituzioni che devono essere sempre più capaci di interpretare queste sfide che ci pone la la
Diciamo la digitalizzazione dei temi anche di capire i sistemi tecnici che stanno dietro
Queste diciamo queste realtà non si può regolare se non si capisce cosa fare ma importantissimo anche delle piattaforme abbiano questo alto grado di responsabilità che poi sarà vigilato
A livello europeo sicuramente dalla Commissione europea che queste regole le porrà
Ma nei nei singoli Stati dalle autorità di settore e quindi poche regole importanti chiare ma una grande vigilanza poiché ci dovrà essere sui territori nazionali quindi insomma speriamo bene per i massimi posto
A confessare all'Aurelia che ringrazio anche per aver contenuto contenuto e suo
Il suo intervento dicevamo responsabilità quindi delle piattaforme è una sempre maggiore consapevolezza una sempre maggiore
Conoscenza digitale e allora su questo passo la parola proprio al commissariato di commercio Massimiliano capitano prestazione occupato in maniera molto molto diretta vero
Grazie ringrazio la Presidente Cioffi per aver organizzato un convegno così ampio così strutturato da cui sono relativamente tantissimi stimoli io mi atterrò all'invito alla alla sintesi quello solo partirà con una premessa che per fortuna oggi la digitalizzazione non è solo metà perso nel senso oggi abbiamo avuto la presenza del presidente della Repubblica Mattarella un progetto che è stato comunque anche molto seguito da vicino dalla dalla NASA autorità al progetto Polis portato avanti da Poste italiane insieme anche al mi al ministero
Al ministero che consentirà di a ridurre le distanze garantire un accesso alla Rete più semplificato più democratico per tantissimi cittadini soprattutto nei piccoli comuni quelle una digitalizzazione
Concreta reale una digitalizzazione del servizio che purtroppo durante la pandemia abbiamo avuto modo anche di sperimentare nelle due forme
Madre che sono servite per uscire da quel dramma che sono stato lo svago working
E la didattica a distanza netta verso è un'altra cosa oggi a una versione più ludica sul settore sanitario sono poi stati portati all'anche sperimentazione ma diciamo che c'è molta strada da fare quello di cui abbiamo bisogno oggi hanno spiegato molto bene nei dettagli il presidente già con la sorella e la collega Ria sono gli strumenti gli strumenti per dialogare e non contrapporsi alle piattaforme sono stati messi in campo
In termini di libertà dei contenuti di condivisione di protezione quello che serve forse una campagna ulteriore potenziata
Di educazione alla cittadinanza digitale
Il Parlamento italiano a cui ho avuto l'onore di poter contribuire durante la passata legislatura approvato la legge novantadue due mila diciannove che ha riportato come materia curricolare obbligatorio nelle scuole
L'educazione civica che vede nei suoi tre asset fondamentali l'educazione alla cittadinanza digitale
Ci sono tanti strumenti ci sono tante regole ci sono i regolamenti e gli atti concreti
Emanati da anche dalla nostra autorità l'ultimo per filtrare alcuni contenuti ma anche i provvedimenti che abbiamo adottato contro la pirateria informatica e provvedimenti contro i discorsi d'odio contro
Gli atti di di cyberbullismo all'interno del che viaggiano all'interno dei i Devil dei Vasco indie quello che dovevamo portare avanti è una maggior consapevolezza degli strumenti oggi c'era questa sala piena sì tutti facessimo un esperimento di andare a casa a parlare con i Potì figli amici vicini di casa e vedere quanto nelle nostre scuole quello strumento
Venga oggi utilizzato secondo me abbiamo fatto uno sforzo trasversale approvando tutto il Parlamento però a quanto viene utilizzata oggi l'educazione
Alla cittadinanza digitale è stato giustamente richiamato un patto di corresponsabilità tra i minori che famiglie e le istituzioni
Quanto quel patto di corresponsabilità che fa parte di un asse presidi costituzionali oggi viene viene attuato quindi quello è un appello che si può lanciare oggi vediamo tutti i giorni anche il ministro dell'Istruzione perché con lo strumento venga utilizzato per per potenziare in modo che possiamo ovvero una visione anche positiva
Di questi strumenti che sono una grandissima opportunità di sviluppo di conoscenza di di interazione ma debbano essere gestiti quali sono degli strumenti che dobbiamo utilizzare e non dobbiamo essere noi gli strumenti giustamente gli appelli che arrivano anche lei è dell'autorità della privacy CIN Vitagliano a fare in modo che l'utilizzo delle infrastrutture digitali sia uno strumento per crescere per dialogare ma non per essere sfruttati dobbiamo essere sempre cittadini
E non semplici consumatori
E quindi l'appello che mi sento di fare è quello di un potenziamento
Della dell'educazione civica perché posso tornare come materia in questo Agcom sta svolgendo un ruolo fondamentale non solo nella collaborazione territoriale attraverso tanti corre corregionali che merita tattiche con merito svolgono ogni settimana ogni giorno le attività di educazione all'interno del delle scuole ma anche dia richiamo alle stesse piattaforma perché secondo quanto previsto dalla normativa anche i grandi operatori le grandi piattaforme infatti affianchino alla loro attività che puramente commerciale e anche quella di educazione condivisione di questi valori grazie
Grazie grazie commissariati comprenderci richiamato l'attenzione su questi aspetti coinvolgimento delle famiglie anche delle scuole giustamente un passo la parola volentieri a Linda Laura Sabbadini direttrice del Dipartimento metodi e nuove tecnologie Istat che so che avrebbe tantissimi
Dati di a darci sì di riflessione era conoscendo la stessa però azione esatto faremo la dizione ad hoc per la dottoressa Sabbadini alla quale chiedo invece di fare una sintesi
Però
Allora intanto voglio partire da una considerazione noi abbiamo come obiettivo quello di garantire il diritto dei minori all'accesso né informazione appropriata
Secondo me per arrivare a raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di una popolazione adulta
Che sia capace di sviluppare la libertà di accesso per i propri figli o per i propri alunni e studenti
Per sfruttare al massimo le opportunità ma nello stesso tempo lasci responsabilità da parte sempre degli stessi minori
Per saperlo ovviare ai rischi ma anche nello stesso tempo per sapersi orientare operando proprio un approccio critico nei confronti del della circolazione su un quarto
Ora chiaramente questa è una delle cose più complesse rispetto alle quali una delle sfide più complesse giustamente da parte dell'Agcom c'è stato un concentrarsi soprattutto sugli aspetti della responsabilizzazione no degli operatori
Ma non qui dobbiamo trovare dotarci di una strategia adeguata che solo in modo globale può essere portata avanti
Di sviluppo di una educazione G alla cittadinanza digitale
Che riguarda in primis alla stessa popolazione adulta perché noi abbiamo a che fare con una situazione in cui gli stessi genitori ieri gli stessi insegnanti
Non sento noti a vere adeguati strumenti per orientare interrotte in i giovanissimi a un utilizzo il responsabile e critico degli strumenti che abbiamo
Ora questa cosa è particolarmente importante perché
Noi siamo un Paese molto indietro da un punto di vista se vediamo propri dati
Nell'alfabetizzazione digitale e guardate che questo contrariamente a quello che si pensa non riguarda soltanto gli adulti e soprattutto gli anziani che nessuno assolutamente esclusi
Riguarda anche e i giovani i nostri giovani utilizzano molto di più il web
Degli adulti e gli anziani anche se il gatto è si è molto ristretto salvo la popolazione ultra settantacinque enne che mi è completamente esclusa perché utilizza internet nel diciassette per cento dei casi ma quello che succede è che e in sostanza anche i giovani hanno un livello di alfabetizzazione
Basso che arriva ad utilizzare il web con soltanto diciamo delle capacità molto basse le competenze sono basse anche nei giovani
Certo questo
Il gatto con la popolazione adulta è maggiore ma noi Staind non risolviamo questo problema grandissimo
Di bassa alfabetizzazione digitale e di capitale umano che ha il Paese e che si evidenzia dall'indice desti
Che ci mette al venticinquesimo posto su ventisette ventisette paesi
Nell'alfabetizzazione il capitale umano inteso come competenze di base la maggioranza della popolazione quelle di base elementari non ce la come numero di iscritti ha facoltà di questo tipo ne abbiamo molti di meno degli altri Paesi europei come numero di laureati come numero di professionalità quindi questo è un punto non dalle su cui secondo me io penso bianca g comma importante che e esprima come dire sia comunque da spinta è chiaro che questa è una cosa che dovrebbe riguardare soprattutto il ministero dell'Istruzione e più in generale è una cosa direte però tendo proprio a sottolineare che questa è una cosa fondamentale secondo aspetto fondamentale volevo dire vediamo meglio questa complessità allora che cosa ci troviamo di fronte ad una scelta l'abbiamo di fronte a una
Forte globalizzazione dell'offerta dei miti questo primo elemento e allora una individualizzazione del consumo mediatico anche da parte dei meno
Questa è la prima cosa una comunicazione che sempre più fluida e sempre più interattiva
Che va oltre in media tradizionali che non è più confina Abbili ai media tradizionali ma che non abbandona in media tradizionali
Quindi questo è un altro elemento che dobbiamo dire non li abbandona proprio cioè si concentra come numero di ore in meno magari si affiancano fra le due cose si affiancano si sovrappongono quindi non bisogna comunque abbassare la guardia rispetta i media tradizionale perché la fruizione Montino esserci vi dico di più mentre nelle fasce di età
Un po'più alte dei minori questa nel tempo è andata un po'diminuendo nei più piccoli questa cresciuta cioè tra sei e dieci anni c'è stata una che
L'uscita di diciassette punti percentuali in due anni nel due mila venti N el due mila ventuno non a caso perché è stata la fase in cui c'è stata la didattica a distanza che ha rappresentato una spinta e un volano anche per i piccolissimi e in più
Estensione dell'utilizzo delle dei telefonini ormai sta abbracciando anche i bambini più piccoli che tra l'altro utilizzano i telefonini anche per
Collegamenti esteri Menga accetta
Quindi la complessità e la varietà dei dei modi con cui si accede è diventata ovviamente sempre più sempre più accentuata
E quindi quello che voglio dire è che
Noi abbiamo bisogno di un approccio multidimensionale a fronte di tutto questo e soprattutto
Non possiamo risolvere il problema solo con i blocchi e con i divieti questa è una cosa essenziale da cartolina perché se noi non facciamo crescere
La capacità e induca attiva quindi fuori dobbiamo saper formare gli insegnanti che non stanno al passo coi cambiamenti
Considerando come ci stanno il loro studenti da un lato ma gli stessi genitori che magari pensano che il problema possa essere risolto soltanto con humus usando il parental control tra l'altro io cambierei il nome lo metterei in italiano piuttosto
C'è così perché ce stanno fasce di genitori che magari non vi è neanche sanno che quindi dobbiamo aumentare anche l'informazione è la comunicazione
Quindi l'accortezza fondamentali e che noi dobbiamo
Potenziare la possibilità dei ragazzi e dei minuti tiene essere realmente liberi
Nell'utilizzo per cogliere tutte le loro tutte le potenzialità che da questo aspetto ma di essere al tempo stesso consapevoli responsabili perché nei ducati adeguatamente
Anche al pericolo cioè in qualche bomba modo abbiamo bisogno anche divine e che affrontino questi assistetti per far crescere il livello di coscienza della popolazione adulta che ancora non è al passo
E conseguentemente anche della popolazione giovane e molto spesso ingenuamente poi si ritrova
è caduta immensi pericoli quindi ci tengo a dire questo perché tutti quelli che mi hanno preceduto hanno ovviamente concentrato l'attenzione sul ruolo delle istituzioni più in generale e rispetta gli operatori concreti quello possono fare
Non dimentichiamoci questo aspetto perché i dati ci dicono
Che ormai i minori fin da piccolissimi accedono ovunque allora fin da piccoli bisogna trovare il modo quindi nella scuola primaria eccetera di mettere in condizione di capire loro stessi a possono capirlo laddove c'è il pericolo laddove non c'è
Grazie grazie a Linda Laura Sabbadini grazie per aver contenuto del suo intervento insomma la dottoressa sollecita un cambiamento strutturale davvero molto molto più avanti o indietro oggetto erotico allora grava l'ostacolo ma insomma
Prego dimenticato che la cosa più importante come Istat nazionale che noi siamo proprio a disposizione assolutamente quindi a breve tra l'altro faremo proprio un'indagine su adolescenti su tutti quelli che frequentano le scuole
E quindi ci mettiamo a disposizione perché questa tematica venga sviluppata scusate ma grazie nella scorsa grazie pregherei liberarla Sabbadini di passare il microfono alla senatrice Elena Ferrara per il suo intervento che prego di contenere e sintetizzare il più possibile nulla subito bulli zero assolutamente no anche perché sappia conosciamo insomma la competenza la passione della senatrice Ferrara che veramente appunto come dice Sandra
La mamma della legge sul cyberbullismo prego senatrice grazie grazie davvero è stato un pomeriggio molto intenso devoto anch'io associarmi a tutti i ringraziamenti a Sandra Cioffi per prima credo che abbiamo porto stiamo a casa oggi quell'insigne meno anche
Multidisciplinari di contenuti che ci danno
L'idea della complessità del tema che abbiamo affrontato mi aggancio un posto lo questa ultima parte
Comunque non non non tacendo vi che il cyberbullismo è uno dei fenomeni che comunque anche ragazzi percepiscono con maggiore in impatto emotivo hanno paura di diventare vittime hanno paura di entrare in questo girone infernale della violenza in Rete
Non ho sentito molti riferimenti prima di ora al fatto che anche se i free internet dei corrisposte nello stesso quest'anno si celebra
Nello stesso giorno il sette di febbraio con una giornata nazionale nazionale questa volta perché voluta dalla presidente della Camera e dal ministro nel due mila e sedici e che da allora nelle scuole viene davvero molto sentita e molto celebrata si tratta comunque di un aspetto nuovo del vivere la sicurezza in Rete e i ragazzi in questo caso si fanno del male tra di loro quindi tra diciamo vivono questa dimensione diciamo di di una sofferenza Diretta nel caso di vittime indiretta nel caso di spettatori astanti ma sicuramente sono vittime anche quelli che agiscono queste prepotenze voi dovete sapere il peso che lo sappiate che il cinquanta per cento di chi è vittima e anche bullo perché nella Rete tutto può essere comunque
Diciamo vostra anche in questo caso un po'modificato rispetto all'ambiente analogico e qualcuno può diventare trovare sempre i più fragile sul quale rifarsi no vendicarsi
E e da qui il concetto anche chi viene detto male occorre invece opportuna che è un tipicamente adulto ma che viene emulato anche da ragazzi
Più piccoli per cui un ragazzina lascerà cacce ragazzo allora la deve devi distruggere la sua reputazione da lì il caso di Carolina picchiò dieci anni fa da lì la legge settantuno
Che devo citare pensavo che qualcuno la SITAS l'accettasse prima perché noi siamo stati i primi in Europa fare legge quanto è salito ripulirlo
E ci evidentemente non siamo capaci di essere a volte orgogliose di qualcosa che facciamo e siamo andati in Europa a Strasburgo a parlare di questa legge
Prima che uscissero le linee guida per rispettare soddisfare i diritti dei minori in ambiente digitale che sono uscite nel due mila e diciotto è quell'arte che solo nel due mila ventuno l'ONU
A pubblicato invece quello che Cundari visitazione col commento generale numero venticinque della convenzione internazionale per l'infanzia e dell'adolescenza quindi vuol dire che siamo arrivati tardi forse in Italia un po'
Meno tardi del tutto il resto del mondo siamo arrivati tardi a dire quali erano i diritti dei minori nell'ambiente digitale
E il mondo di diritti sicuramente fondamentali l'accesso al mister l'abbiamo detto la protezione dei dati
Il fatto di potersi informare saper discernere senso critico la responsabilizzazione ma come lo possono a vedere come posso concretizzare vivere questo diritto se noi non ci assumiamo Taldo tutti
A livello di Stato non a livello solo di famiglia a livello di Stato il compito crescere i cittadini digitali consapevoli io credo che vada un po'ribaltato il concetto o almeno nella legge settantuno io ho pensato che si dà per disse proprio per ragazzi nella scuola dal dall'inizio della della loro scolarizzazione
Con quella che è la consapevolezza dei diritti e doveri in Rete della legalità cioè quindi del già gli atti leciti o illeciti proprio per sviluppare quella che poi nella legge novantadue del due mila diciannove
Ha avuto come terzo pilastro cioè la cittadinanza digitale consapevole
Non voglio andare molto oltre ma vi dico che ci dimentichiamo delle leggi se non quando ci viene in mente che le vogliamo cambiare perché non vanno più bene ma intanto varrebbe davvero la pena che tutti conoscessero le vite settantuno
Che tutti conoscessero l'articolo due che quel che prevede la rimozione di un contenuto lesivo
Che già un un un quattordicenne può segnalare e che questa articolo due ha fatto scuola e lo dice anche il documento del tavolo della ministero della giustizia con Agip e quant'altro perché ha fatto scuola rispetto anche ad altri provvedimenti che il Garante della privacy per esempio adesso sta attuando in riferimento a una modifica del Codice della privacy professore denso Ponti addirittura un blocco preventivo di un contenuto
Lesivo di Ugo a sfondo sessuale che si ritiene possano essere pur pubblicato comunque divulgato in Rete quindi una legge che ha fatto anche scuola non lo dico io lo dice il Garante della privacy anche appunto in Italia in Europa noi non la conosciamo certo non la conoscono i nostri ragazzi
Nessuno qui ha parlato Chelini del ministero dell'Istruzione che in questo momento a in capo il coordinamento per sia per la cittadinanza digitale sia per questo aspetto che riguarda un aspetto anche patologico se vogliamo dell'utilizzo della Rete
Che è il cyberbullismo
E comunque tutti le comete comportamenti a rischio in Rete che possano rientrare noto questo tipo di educazione alla a rischio e alla alla all'essere consapevoli anche dei rischi e dei pericoli che sicuramente chiudo
Però è importante che si sappia che questi misure di tutela l'articolo due e l'articolo sette quello dell'ammonimento del questore non sono conosciuti probabilmente no
Si fa fatica a farli conoscere anche all'interno del ministero dell'interno non so se naturalmente Gabrielli purtroppo non c'è più
Però molte questure si danno da fare e con quello strumento che immette subito in sicurezza la vittima ma anche il bullo
Riescono riescono ad evitare recidive e riescono a rendere Crespo usabili atta a responsabilizzare immediatamente il quattordicenne che poi non ricade in quell'errore probabilmente non avrà bisogno di sporcarsi la fedina penale
Altri sono dei percorsi di carattere sanzionatorio di cui la legge settantuno non si occupa ma verso i quali si sono già stati delle modifiche come appunto quella del due mila diciannove terre peggio poiché prima non certo il Codice rosso Grasso sembra finisco finisco socie non cosa l'articolo tre prevede una codice dico regolamentazione
Che ancora non ha avuto vita la legge ha cinque anni e mezzo e un po'e un comitato di monitoraggio rispetto proprio questo rimozioni dette contenuti lesivi che vengono di quei stanze vengono proposte tali vittime
Anche attraverso il garante della Pravda e la privacy e anche attraverso gli organi scolastici allora
Credo che almeno su questo almeno su quello che noi già abbiamo dobbiamo assolutamente di decidere se quella è una strada che ci convince ancora
Andare fino in fondo perché le scuole hanno bisogno non possono rimanere sole le famiglie non possono nemmeno il sole i nostri ragazzi nemmeno e noi abbiamo Foglia di fare alleanze educative come la patente per lo smartphone di cui non vi parlerò
Ma che è un'esperienza che si sta ampliando in tutta Italia ci sono
Le Regioni hanno tutte legiferato sul bullismo e cyberbullismo e noi non ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di adeguare delle governance permettere a sistema qualcosa che già sappiamo fare grazie
Grazie alla senatrice Ferrara mi permetto solo di ricordare che appunto questo convegno come come ha citato sin dall'inizio il suo intervento Sandra Cioffi è stato proprio organizzato in occasione proprio del Sefer internet dei quindi è stato un po'il nostro il nostro faro e passerei e la parola a questo punto la Maddalena ciambella psicologa esperta del CDU con la quale abbiamo interagito molte volte su questi aspetti alla quale prego cortesemente di contenere il suo intervento perché conosco la sua professionalità la sua passione su questi temi però insomma la inviterei a a contenere il suo intervento grazie
Ho l'ansia e la tachicardia quindi diciamo sappiate retoriche
Ha detto questo sì diciamo fino a questo momento secondo me è stata fatta un'analisi approfondita sono state dette molte cose ed è stato detto che ovviamente i nostri ragazzi passano moltissimo tempo sul tablet e gli smartphone eh diciamo su internet insomma tutti questi strumenti che molto hanno fatto molto faranno che non possiamo ovviamente arrestare
Ma secondo me quest'analisi manca diciamo di qualcosa che noi psicologi purtroppo per fortuna siamo abituati a fare cioè chiederci perché qual è la motivazione che spinge questi ragazzi ad andare sul web qual è la motivazione che spinge questi ragazzi a fare delle cose così pericolose come appunto le Charlène c'è come il cutting per esempio
Allora brevemente dirò che una delle motivazioni e intanto diciamo tutto una serie di sconvolgimenti che hanno diciamo di di cui siamo portatori nella nostra società
Per cui uno degli assiomi molto particolari in questo tempo e si consuma tutto e subito cioè i nostri ragazzi non hanno assolutamente più la capacità di reggere la frustrazione
Hanno bisogno di vedere soddisfatti i loro bisogni in maniera impellente e allora che cosa c'è di meglio se non quello appunto di accendere
Il web e di a vere qualsiasi tipo di risposta in qualsiasi momento in qualsiasi ora questo è un problema che ci dobbiamo porre perché il riferimento diventa il web diventa la platea i genitori e gli adulti hanno smesso di essere punto di riferimento questo è un problema che dobbiamo dobbiamo diciamo mettere sotto la nostra osservazione
Anzi direi che in questo tempo il problema diciamo grave dal mio punto di vista del rapporto genitori-figli
è un problema che ha visto il sovvertimento della relazione genitori-figli laddove i figli sono assolutamente in una posizione App rispetto ai genitori questo è un problema serio
Il secondo punto dal mio punto di vista e diciamo quello per cui stare nel web fare qualcosa nel web perché viene richiesto soprattutto dal gruppo dei pari
E diciamo qualche cosa che incita ed eccita i nostri ragazzi perché il gruppo dei pari intanto è diventato in qualche misura il gruppo dei coetanei e l'alter ego della famiglia e diciamo quello che di e diventato molto più attraente rispetto alla famiglia il gruppo dei coetanei è il gruppo per attraverso il quale io trovò la mia identità
Faccio delle cose agisco dei comportamenti per essere accettato dal gruppo dei pari per essere confermato dai miei coetanei allora se io faccio un determinato comportamento e sono rinforzato dal gruppo dei pari io sento di essere vivo sento di essere di avere una mia identità in un momento in cui appunto la ricerca dell'identità è un problema serio e importante
E che cos'altro diciamo spinge a fare determinati comportamenti noi dobbiamo sapere che alla ricerca dell'identità e di una propria autonomia i nostri ragazzi hanno bisogno in questa vita soprattutto nell'età
Dei preadolescenti e adolescenti di misurarsi di misurarsi e di capire sin dove si possono spingere quali sono i loro limiti egli spinga e si spingono e capiscono quali sono i loro limiti
Facendo appunto dei comportamenti che non sono esattamente
Quelli che noi vorremmo e che addirittura lo abbiamo citato più volte portano a situazioni e esiti assolutamente nefasti
E però diciamo questo avviene perché mentre questi ragazzi hanno una serie di capacità cognitive che hanno sviluppato e hanno anche dei corpi che hanno sviluppato
Non hanno tra l'altro la capacità psicologica emotiva e prospettica di capire quali sono le conseguenze dei loro comportamenti non lo sanno per se stessi e non lo sanno per gli altri
Allora se questa è diciamo la diagnosi come noi diciamo qual è la prognosi qual è la cura si è detto moltissimo si è detto moltissimo di prevenzione però io diciamo vorrei spendere veramente due parole
è una parola abusata prevenzione una una prevenzione è una parola giusta ma fin troppo abusata perché per fare prevenzione c'è bisogno di fare progetti seri continuativi nelle scuole per cui bisogna investire quattrini soldi denari
Troppi o o comunque sufficienti
è insegnare formare i ragazzi e gli insegnanti perché gli insegnanti hanno diciamo una grande responsabilità quella di fornire ai ragazzi appunto una educazione emotiva
Educazione emotiva significa che io devo insegnare ai ragazzi
A decidersi per esempio la frustrazione a posticipare il soddisfacimento di un mio bisogno e significa anche educare l'empatia perché se io ed un po'a stare nel nei panni degli altri significa che so cosa vuol dire quando sia bulli Zatti so cosa vuol dire quando si fa cutting e allora forse questo diciamo può portare a un cambiamento
Credo e chiudo davvero che a questo proposito dopo tutte le cose che si sono dette io ritengo che si è parlato moltissimo di pandemia e degli effetti e degli esiti della pandemia ma io penso che siamo assistendo ad una pandemia della patologia delle relazioni e questo è quello che bisogna fare perché sono d'accordo con la Sabatini
Mettiamo tutti gli strumenti sono utili sono francamente utilizzabili Parental control va bene
Ma quando utilizzato questo strumento ma poi scopro
Che mio figlio ha fatto un determinato comportamento poi cosa ci faccio il problema ritorna alla relazione ritorna la relazione e ritorna all'autorevolezza e al comportamento che i genitori devono avere nei confronti dei loro figli
Grazie a Maddalena sorveglia la persona al centro l'abbiamo detto è stato ripetuto molte volte negli interventi gli interventi di oggi affiderei prima di mandare il video che c'aveva inviato Carla Garlati garante nazionale per l'infanzia però affiderei una battuta conclusiva
Al dottore Antonio Affinita e naturalmente alla presidente Sandra Cioffi no semplicemente un arrivederci che il tema comitato il tema minori
Sarà un tema centrale del nostro percorso come Consiglio nazionale degli utenti continueremo le nostre riflessioni nostro percorso continueremo certo dare spunti e suggerimenti
Non esiste la soluzione totale
Non esiste quello che cambia
Il tutto ma esistono tanti tasselli tanti elementi che vanno a comporre un mosaico di interventi proprio perché abbiamo a cuore i nostri figli i minori che sentiamo nostri figli grazie a tutti coloro che ci aiuteranno in questo
Io veramente due parole volevo dire che oggi abbiamo fatto Ritter ci sono stati tanti spunti interessantissimi e anzi sarebbe molto bello fare il degli atti di questa di questa iniziativa perché neanche un grande segnale di attenzione viaggi e comma per questo
Per i minori ringrazio il presidente la sorella che è stato sì Valentino Rizzo così so benissimo i tanti impegni che aveva ringrazio i commissari ringrazio tutti voi che siete venuti e perché ho delle come segnale di attenzione minori che la garante
Non è in Italia mandiamo questo brevissimo video della garante nazionale per l'infanzia
Grazie proseguiremo con il gruppo minori minori sono trasversali e tutti i gruppi con il lavoro del Consiglio nazionale in grande sinergia con Agcom
Un ringraziamento grazie a tutti quanti voi per avermi voluta qui con voi e prego allora la regia di mandare in onda il video il contributo della garante nazionale dell'infanzia Carla Garlatti
Buon pomeriggio a tutti voglio innanzitutto ringraziare la Presidente del Consiglio nazionale utenti l'onorevole Sandra Cioffi per questo graditissima invito la materia che viene trattata oggi mi sta veramente a cuore ed è per questo che mi dispiace particolarmente non potrei essere con voi fisicamente
Ieri l'argomento trattato nel titolo il già prende in considerazione quelle ci sono gli aspetti fondamentali della della materia che appunto verrà esaminata oggi rischi opportunità allora partiamo dall'opportunità la rete è un'opportunità una grande opportunità per gli adulti ma anche per i ragazzi
E si è visto in particolare durante il periodo della pandemia dove con pur con tutte le criticità che la circondate ma se non ci fosse stata la tant'è che i ragazzi per due anni non avrebbero potuto proseguire il loro percorso scolastico
Poi la rete è sicuramente fonte di apprendimento ti divertimento di possibilità che mantenere relazioni con gli altri quindi molti sono gli aspetti positivi della Rete dalla quale è anacronistico impensabile poter ritenere che si possa prescindere attualmente però ci sono tanti rischi liste che deve che sono sempre più maggiori quanto più c'è un'esposizione dei ragazzi alla rete esposizione che si è verificata in maniera massiccio soprattutto con la pandemia essa e butta la pandemia
E non sto pensando quando parlo dei rischi della Rete non so pensando solo ma anche ovviamente
Al cyberbullismo al Revelli disporne all'adescamento verrete manca altre Formenti in altre altre forme perniciose per i ragazzi
Ai quali molto spesso non si fa caso o non c'è da parte degli adulti di riferimento un'attenzione specifica mi riferisco ad esempio all'Auchan enti l'esposizione massiccia ricevitore fanno dei loro figli e sui sociale e che spingono i loro figli cercare i cosiddetti Hillary che in mancanza dei quali ragazzi devono senso di frustrazione
Che riporta ad accettare delle sfide pur di ottenere Hill anche mi riferisco alle pericolosissime
Challenge quindici s'e poi un fenomeno ancora dei baby influenze nere
Riguarda il quale questo tra le tarantelle nell'ambito del tavolo che è stato istituito al presso il ministero della giustizia
Ha formulato proprio una proposta normativa concreta per arginare questo fenomeno assolutamente negativo per i ragazzi e poi pensiamo anche ad altre situazioni come la profilazione che viene effettuata dei ragazzi che ingabbia
In una struttura anziché consentire loro di avere una vasta gamma di possibilità alle quali rivolgersi
Ecco la normativa è importante e il nostro ordinamento attendevano un una normativa che possiamo per certi versi anche ritenere abbastanza adeguata pensano normativa nazionale operano Mattila sovranazionale ha proposto tre di questo mi limito a ricordare la il recepimento della direttiva mille ottocentootto del due mila diciotto che vede coinvolta
Questo Autorità garante nelle campagne di sensibilizzazione a scuola e nelle famiglie
E che vede coinvolta ancora questo Autorità garante nella stesura delle linee guida cui dovranno attenersi i fornitori nella regolazione del Codice di autoregolamentazione
Ma la normativa da sola non è sufficiente è assolutamente necessario che ci sia una sensibilizzazione una sensibilizzazione che riguarda innanzitutto i ragazzi una hiragana un'educazione dei ragazzi
Ha proprietà una piccola parentesi per dire che proprio per sottolineare come lo per età questa Autorità garante abbia a cuore l'argomento che abbiamo lanciato un progetto legato Geronimo Stilton che sta avendo un grande successo nelle scuole grazie a un'adesione molto significativa da parte dei professori
Ma debbono essere toccati anche il direttore e gli adulti di riferimento perché sono loro i primi che devono dare un esempio non possiamo pensare di vietare il cellulare ai ragazzi quando sono gli adulti perenne che a tavola o in altri contesti anche in contesti scolastici
Usano il cellulare e e non per finalità diciamo didattico per finalità che siano utili ai ragazzi
Quindi io credo che la Educazione Digitale Tempa è sia importante debba cominciare ad essere impartita fin dalla più tenera età perché sempre di più sta passando
L'età della Trenno avvicinamento dei bambini ai interprete io sono assolutamente sicura che la giornata di oggi porterà all'elaborazione di strategie
Condivise in sinergia che potranno proprio aiutare a valorizzare quelle che sono le opportunità che dalla Rete
Rito cento contenendo speriamo eliminando tutti i rischi che sono connessi ha un muso duro abuso della Rete grazie per l'attenzione buona porta