L'esame della Legge di Bilancio al Senato: intervista a Lucio Malan

Radio radicale abbiamo ora qui con noi e Lucio Malan è presidente dei senatori di Fratelli d'Italia leggi di bilancio siamo ormai in nella dirittura finale qual è il suo giudizio su questa legge di bilancio e cosa ne pensa di un problema del reddito di cittadinanza che dal punto di vista sociale insomma forse più rilevante
Questa legge di Bilancio nonostante tempi molto ristretti risorse limitate perché dopo trecentotrentacinque miliardi di nuovo debito fatti negli scorsi tre anni non si poteva evidentemente proseguire con quella con quella mutamento
I nonostante il fatto che queste poche risorse siano in gran parte destinati a combattere il caro energetico l'emergenza del momento ci sono importanti interventi a favore delle famiglie a favore del ceti sociali più in difficoltà i dell'ingresso che rappresenta una svolta come è giusto che sia per il governo che politico finalmente cioè espressione
Diretta dal voto dei cittadini e non frutto di accordi sempre difficili tra forse
Politica eterogenea come è stato negli ultimi anni da un lato ci stanno punti tagli gli interventi sulle eccentricità dinanzi all'altro bar dall'altra parte gli interventi molto contestato il controversi di e carattere fiscale perché si dice in qualche modo si privilegia il lavoro con un modo per lei come risponde
Allora questione del reddito di cittadinanza la richiesta di modificare reddito di cittadinanza addirittura nel nel fino che non è entrato in una
Non era entrato in carica il governo Meloni era condivisa sostanzialmente da tutti persino da ormai venticinque stelle e quello che vogliamo fare
Non è possibile considerare e trattare allo stesso modo coloro che non possono lavorare non sono in condizione di lavorare da chi invece potrebbe lavorano dal punto di vista della ma creazione di posti di lavoro comunque è stato totalmente inefficace è stato purtroppo molto efficace nel ridurre molte persone a me non lavora ci sono delle aziende che hanno chiuso perché i lavoratori hanno preferito restarsene a casa
E prenderà il reddito di cittadinanza piuttosto che lavora lavorare
è faticoso e e anche scomodo perché vuol dire che se uno per esempio dei figli deve trovare in qualche modo di qualcuno che badi ai fini insomma è una cosa anche dispendiosa lavorare e dunque abbiamo raccolto una situazione veramente che ma all'opposto di quello che dovrebbe essere il presentiamo delle modifiche in questo senso la questione del privilegio è una questione del privilegio per i lavoratori presunto privilegio per i lavoratori autonomi non è assolutamente così di è stato sono stati fatti dei calcoli
Per accurati perché non si perché dimostrano che non c'è alcun privilegio semmai c'è un lieve favore ha fatto per i lavoratori dipendenti a parità di reddito
Perché non si possono paragonare non si può paragonare l'aliquota del quindici per cento nella cosiddetta Flat Tax con l'aliquota marginale del quarantatré per cento che tocca qualcuno perché chi pari al quarantatré per cento innanzitutto non paga quarantatré per cento su tutto liscio reddito ma c'è la parte addirittura esente ce la parte con una lite molto più vasta
In secondo luogo i lavoratori autonomi pagano per intero perché non hanno nessun altro che lo possa pagare pagano per intero i loro contributi previdenziali
Dal dal loro reddito mentre invece lavoratore dipendente anche soltanto un terzo presto viene e al di fuori della sua busta paga cioè non figura neppure del Nord per cui fatti i calcoli non c'è alcun privilegio anzi si è fatto un'azione di
Giustizia perché si arriva relazione terzo punto fondamentale i sostegni per la crisi energetica imprese famiglie arrivano al primo aprile del prossimo anno sostanzialmente sì visto un pesce d'aprile esce dal primo aprile in poi nessun più sostegno come cosa succederà
Noi innanzitutto speriamo e non ci limitiamo a sperare ma agiamo di modo che questa
Crisi energetica emergenza energetica venga superata se non totalmente ma in modo in modo significativo già la l'accordo sul raccordo sul tetto al prezzo già le provvedimenti per incrementare la produzione nazionale vanno in questa direzione e proseguiremo per lo sganciamento per arrivare lo sganciamento del prezzo
Del dell'energia in generale da quella del gas che finché in passato era di ritorno a garanzia di prezzi base nessuna garanzia di prezzi alti che ha fatto sì che molti sui cura base speculativa abbiamo abbia incassato decine di miliardi
E allora per cui noi speriamo che nei prossimi tre mesi tre mesi dell'anno prossimo ci sia una situazione diversa e constatiamo che anche nel lo scorso Governo ha fatto esattamente così ha fatto diversi provvedimenti
Ma mano che se ne manifestava la necessità proprio sul caro energia tra l'altro gli abbiamo allargati questi questi provvedimenti basti dire che il Governo che entrato in carica il ventidue ottobre governo Meloni Toti in carica ventidue ottobre
Ha dovuto intervenire con nove miliardi sullo stesso due mila ventidue per qui abbiamo che sia che questo fatto di non coprire tutto l'anno sia già stato fatto prima è assolutamente assolutamente
Dimostrato anche da questo quindi siamo Lucio Malan presidente dei senatori dell'Italia con l'ascolto da Radio radicale
Anzi