"Prostituzione, droga, aids: un'emergenza dal volto umano"

Credo che il quarto d'ora accademico sia
Stato abbondantemente rispettato
E che quindi valga la pena di iniziare questo incontro
Io prevedevo che ci sarebbe stata parecchia gente
Ma forse non tanta quindi vi ringrazio di avere risposto con tanto entusiasmo al nostro invito e ringrazio soprattutto le autorità
Il vice prefetto vicario la signora Vitiello ispettorato nazionale infermiere volontarie l'ispettorato superiore del corpo militare della Croce Rossa
Presidente della Fondazione villa Maraini che sono intervenuti
Vorrei pregare i giovani di lasciare il posto ai meno giovani
Quindi se
Se poi c'è qualcuno
E va a scuola siccome uno ma detto ma quando finisce
Non abbiamo nessun interesse avere qui gente che non è interessata quindi se qualcuno se ne vuole andare prima che cominci se ne può anche andare anche perché siamo così tanti così ci lascia il posto se invece ci state
Non perché qui c'hanno portato ma perché ci siete venuti per per vostro interesse
Allora
Come vedete il il tavolo dei relatori è un tavolo particolarmente importante e siccome particolarmente importante può otto
O quasi vuoto
Perché evidentemente con i problemi di questi giorni con le emergenze con la situazione
Drammatica che sta vivendo il nostro Paese le persone che hanno cariche pubbliche sono particolarmente impegnata in ogni caso siccome tutti hanno confermato la loro presenza
E siccome l'argomento si presta ad una discussione in cui vorrei che fosse coinvolti anche voi tutti coloro che sono intervenuti io credo che noi possiamo tranquillamente cominciare
Intanto ringraziando i due relatori che sono puntuali e cioè il professor Guzzanti e monsignor Sorgi
E cominciare quindi il nostro convegno salvo poi avere gli interventi del sindaco e del ministro quando interverranno spero che tutti quanti abbiate ricevuto all'ingresso la copia della ricerca
Quando l'ho visto ho detto è una copia un po'un po'osé insomma
Però forse giornalisticamente
E più attraente rispetta quelle
Relazioni che vengono distribuite e che nessuno legge credo che in questa veste che è una veste giornalistica ripeto un poco Shawn
Sia più sia più attraente come è nata queste iniziative che cosa vogliamo fare oggi
Questa iniziativa è nata quando gli operatori di strada di villa Maraini al camper che sta assidua dalla stazione Termini
Tutte le sere dalle diciotto alle ventiquattro si sono accorpati della contiguità che esiste tra il fenomeno della tossicomane e ha il fenomeno dalla prostituzione
E hanno ricevuto anche molte persone che chiedevano aiuto che erano facenti parte del mondo dalla prostituzione e non avevano rapporti col mondo della tossico Mania
Quasi che il mondo degli emarginati il mondo degli esclusi il mondo degli sfruttati il mondo dei poveri dei nuovi poveri
Abbia un minimo comune denominatore un accavallamento uno per lato quindi che rende i contorni estremamente fluidi per cui è facile passare
Da una forma di emarginazione all'altra quasi che esistesse una forma una pressione
Una sorta di ineluttabilità per cui si possa passare con più facilità da una forma di marginalizzazione
Ad un'altra ecco il titolo è prostituzione droga Izzo
Perché è nato all'interno del mondo della droga ma non vorrei che questo titolo riguardasse con lo slogan nefasto sesso droga e rock'n'roll
Però che che passava tanti anni fa e che faceva pensare la gente benpensante che il mondo della droga fosse un mondo assatanato da da problemi di sesso in realtà
Che chi si droga non ha di questi problemi almeno chi fare rovina perché chi fa eroina è un impotente
è maschio o femmina contemporaneamente quindi non ha bisogno degli altri ha raggiunto la pace dei sensi ha raggiunto l'onnipotenza che poi pagherà pesantemente con l'impotenza
Quindi se c'è un mondo che non ha nulla a che vedere in realtà per definizione col mondo del sesso e poi col mondo della droga
Salvo opportune diciamo differenziazione è legata ad alcune sostanze come la cocaina ma che non fanno parte del mondo vero della tossico Mania
Però indubbiamente molti che si drogano strumentalmente e molte volte facendo sì anche auto schifo
Sono costretti a vendere quello che c'hanno sottomano e se quello che ci hanno sottomano il quadro della della madre
O l'anello della nonna o se stessi fa poca importanza perché l'impeto l'imperativo categorico è trovare i soldi è indispensabile è fondamentale trovare i soldi ecco quindi che il convegno di oggi nato come
Inchiesta su droga e Heinze sia spostato più sul versante della prostituzione
E siccome
Chi girava per le strade a tutte le ore
Di questo fenomeno non può fare a meno di farsi delle domande ed ipotizzare delle risposte noi vorremmo oggi focalizzare la nostra attenzione sia sui rapporti tra prostituzione AIDS
Sia sul fenomeno prostituzione in sì domandando ad ognuno di noi domandando ad ognuno dei di dei dei relatori secondo voi che cosa bisogna fare
Perché poi anche gli enti locali e la Provincia qualche cosa potrà fare
Io non credo che noi possiamo fare molto
Obiettivamente e sono molto scettico nel senso che credo che nessuno possa venire qui ad illuminarci e a dirci come fare per non dico risolvere il problema ma comunque umanizzare Roma comunque quali sono gli interventi che si possono fare
Però forse da una riflessione collettiva
Libera in cui ognuno può dire quello che vuole
Possono emergere degli spunti e poi noi possiamo porre all'attenzione sia dei governanti nazionali che dei governanti locali allora se voi siete d'accordo saluto Vanni Piccolo che il consigliere del sindaco per i problemi degli omosessuali
E se voi siete d'accordo io inizierei subito pregando il professor Guzzanti
Su questo filone filone dei rapporti tra prostituzione AIDS e filone anche di che cosa pensa luglio voi conoscete tutti professor Guzzanti che presidente della commissione nazionale per la lotta all'AIDS quindi una per le persone più titolate imitare forse la più titolata in Italia a parlare di queste cose e che cosa risponde lui a questa domanda che bisogna fare che si può fare che possiamo fare c'è una soluzione dobbiamo alzare bandiera bianca le soluzioni sono a accettabili sono sono fattibili ecco salito adesso Pia Covre
Che viene ad arrivare come dicono i francesi
E che è la la presidente del Comitato per i diritti delle prostitute fondato a Pordenone e che quindi rappresenta diciamo in prima persona vedere quanti flash ebbe il mondo il mondo della della Costituzione allora io pregherei il professor Guzzanti di prendere la parola
Grazie
Barba
Buongiorno a tutti
Le cose che dirò sono sì frutto di riflessioni e opinioni personali però esprimono anche quella che la posizione della commissione nazionale per la lotta contro l'AIDS
Forse non tutti sanno che per affrontare in modo generale e in qualche maniera per cercare di fare in modo che il Paese forse interamente messo nelle condizioni di affrontare la lotta contro questa epidemia dilagante nel mille novecentottantasette si è creata la Commissione nazionale di lotta contro l'AIDS alla quale ha per compito quello di elaborare una politica generale di lotta
E indù al raccordo stretto con le ragioni di vedere di attuarle i fondamenti allo stato attuale delle cose la commissione ha contribuito alla determinazione della legge centotrentacinque del giugno novanta che appunto intitolata complessivamente alla lotta all'AIDS
E recentemente nel novantatré annulla riformulazione in termini più attuali rispetto all'epidemiologia
Come richiesto dal Parlamento di questo programma di lotta
Inserendo il Progetto Obiettivo lotta all'AIDS nel piano sanitario nazionale che per la prima volta dall'epoca della riforma sanitaria è stato adottato quest'anno all'inizio di quest'anno dove c'è un progetto obiettivo ha inizio che significa significa un progetto di informazione prevenzione educazione cura assistenza formazione ricerca tutela dei diritti dei malati tutto in un quadro di rapporti fra le attività sanitarie alle attività sociale
Lo stato attuale delle Epidemiologia ce l'ha portata ad un aggiornamento dei dati che ci dicono
I casi di AIDS dichiarati fra sono quelli che avvengono registrati gastronomica causa della quale abbiamo sicura notizia sono oramai oltre ventisei mila cumulativi ma questa non è altro che la punta di un fenomeno si dice la punta dell'iceberg
Di un fenomeno sommerso che interessa attualmente non meno di cento mila persone in Italia
Come tendenza a cambiare quello che è la rappresentanza della composizione dei casi di AIDS
All'inizio dominati in modo secco dalla tossicodipendenza oltre il settanta per cento dei casi e mano mano la tossicodipendenza
Venendo a riproporsi all'anzi è invece a comparire com'è accaduto ad alla fine del novantatré inizio nel novantaquattro
Al secondo posto la trasmissione eterosessuale
Si ha quindi l'impressione e non solo in Italia
Che l'epidemia stia cambiando passo ebbero città però stia diventando più strisciante è più pericolosa perché in qualche maniera piena diffondersi nella popolazione generale quindi era fuori un primo principio che la Commissione ha sempre posto
Mai parlare di categoria e non ci sono categoria di uomini o donne che sono come dire da prendere e da prender di mira e poi magari da mettere da parte non c'è un sano affatto categoria ci sono comportamenti e circostanze che chiunque di noi può assumere
Nelle varie circostanze dove la vita lo fa trovare e questa è una dei casi proprio nei quali andiamo quando parliamo di questa indagine trovo molto importante che è stata fatta si connette anche con altre indagini fatte
E che ci fa riflettere su quello che viene inevitabilmente dopo e cioè la obbligatorietà del test che poi alla fine ha sempre li andiamo a parare allora la prima cosa è ho trovato alla ricerca molto importante perché è stata fatta ed è bisogna ringraziare villa Marelli mette la croce rossa che hanno collaborato
Su strada nella strada l'unico modo dove i calabresi possano capire e sapere come sono perché altrimenti le istituzioni perdano il loro tempo a programmare a tavolino cose che nella vita reale e si svolgono in modo totalmente diverso
Secondo direi fra le tante cose che qui sono emerse importantissimo al fatto che queste persone
In gran parte extracomunitarie in una parte consistente extracomunitari clandestini
Tutti avessero un grande rispetto per la tutela della salute poi magari con delle contraddizioni e sui modi di operare però poi a dire il valore assoluto salute molto sentito
Allora una prima considerazione
è possibile mi rendo conto e l'abbiamo già discusso in altra sede che dal punto di vista dell'autorità come aderire del ministero dell'interno in genere di pubblica sicurezza Grazia giustezza è quasi un'eresia è possibile affrontare il problema della salute degli immigrati clandestini
Cioè non si può affrontare perché se ammettiamo che ci siano e li assistiamo vuol dire che abbiamo legittimata Mauro la presenza mi domando come persona che si interessa di sanità pubblica come facciamo ad ignorare nel problema c'è
Io credo che su questa ci dovremmo mettano a tavolino a riflettere perché noi sappiamo benissimo e non è solo l'Italia gli Stati Uniti ne sono un esempio anarchismo di questa dell'immigrazione clandestina è un fatto che le persone poi ci sono i problemi ce li hanno ce li hanno loro ali soffrono per primi appare rischiano in questa maniera di diventare travolgenti travolti e in qualche modo anche vittime e protagoniste di situazioni difficili quindi la prima cosa secondo me noi dobbiamo fare un grande sforzo culturale e mentale giuridico per fare in modo che non venga a mancare la protezione sanitaria alle persone questo perché secondo punto io credo che la cosa vada affrontata come il Progetto obiettivo anche se dice è come affatto villa Marini nella ricerca su strada noi dobbiamo andare ad offrire servizi a convincere ad informare ad evocare a fare tutto quello che si può fare però quando dici
Dovresti fare in questo Paese dove c'è no no perché tu sei esclusa perché se è clandestino è possibile questo
Io credo che queste contraddittorio allora andrei ma la terza cosa
La arresto la l'esame era schedato vorrei mandare via benissimo questo è un provvedimento di polizia non so non mi interessa non è il mio campo io non posso sottoscrivere come persona di sanità pubblica un tipo di misura di questo tipo
Né credo in nessuna maniera che è un testo obbligatorio apporti a niente
Noi abbiamo dovuto come commissione
Correggere integrandolo l'articolo cinque della centotrentacinque la legge dell'Heysel come dicevo
Perché la Corte Costituzionale Ciampi ha detto non è costituzionale non prevede che possano esserci delle occasioni in cui attività lavorative possano mettere a rischio la salute di terzi
E abbiamo integrato l'articolo che però rimanda un decreto che dovrà fare il ministro quando essi avrà identificato queste attività lavorative che richiedono questo oggi queste condizioni non cessavano nuovi scientificamente ne diamo che quest'oggi sia possibile ma d'altra parte se così fosse potremmo applicarla le prostitute quando non sono disciplinata sotto forma di attività lavorativa
Quindi non si applicherebbero e questa legge ma soprattutto c'è qualche cosa in sanità pubblica oggi che funzioni con gli obblighi la sanità pubblica di oggi la medicina di oggi è fatta di consenso informato
Di partecipazione volontaria di offerta di servizi nel modo nel posto giusto cura lingua giusta
Con il cuore c'è un testo in modo tale che le persone possano essere portati a fare il meglio che possono per difendere se stessi e alla fine per difendere anche agli altri
La posizione nostra quindi è quella di applicare il Progetto Obiettivo Hayez non solo per le informazione educazione basandosi su ricerche come quella che è stata fatta come quella fatta dal gruppo di Pirelli di Avigliano Susetta cento e venti prostitute in tredici città italiane
Con quelle fatte da Valencia a Roma
Su cui travestiti brasiliani eccetera dove tutti sappiamo che c'è un grandissimo pericolo
Quindi da una parte e informare ed educare i cittadini nei limiti consentiti da quanto l'informazione ed educazione possa trasformare quella specie di mi starà Hidaka dietro ciascuno di noi nei momenti dalla sessualità ma dall'altra un'offerta a tema di servizi su strada
E trovare il modo per assistere i cittadini
Le persone extra comunitarie immigrate anche anche l'Under spiegherà il perché a mio giudizio chiudere gli occhi conserva assolutamente anche
Come sempre il professor Guzzanti è chiaro conciso e preciso e tutto quello che dice sempre non so perché condivisibile e quindi forse la pensiamo allo stesso modo perché qua c'è una differenza tra chi le persone le opera sul campo e chi ragiona solamente sulla sulla teoria
Ecco allora mentre lui parlava mi è venuto in mente questa questo gatto che esiste poi tra la realtà tra la realtà e la teoria
E pensavo a quello che succede in carcere non sappiamo tutti che in carcere la droga circola
Sappiamo tutti che costa cara sappiamo tutti che c'è gente che magari intanto ci muore anche sappiamo tutti che in carcere ci si fa con le siringhe sporche perché evidentemente lo Stato non può riconoscere
Che esista il problema perché se no ammetterebbe che all'interno delle carceri circola la droga posizione teorica poi posizione pratica pragmatica ci ma possiamo mettere i distributori di siringhe all'interno delle carceri
Io non arrivo a tanto perché indubbiamente il distributore di siringa all'interno delle carceri potrebbe diventare anche un'arma impropria bisogna pensare a tutti quelli che coesistono all'interno delle carceri ma il medico delle carceri ma il medico nelle carceri in un regime confidenziale
In un regime di counselling in un regime di rapporto
Ma ematico
Beh che abbia anche la possibilità nel momento in cui sa che qualcuno si droga o di dargli il metadone cosa che a Roma sembra ancora un'eresia perché all'interno delle carceri di Roma dare metadone pare che sia una bestemmia perché hanno pontificato sul metadone tutti quanti
Quelli che magari metadone non sanno neanche che fosse magari in nome della morale che poi abbiamo visto la morale dove se la mettono in certe comunità terapeutica vero
E quindi la realtà è che noi ancora abbiamo persone che in carcere si droga si trovano sporca e io non posso non ricordare un mio operatore che è citato anche tra coloro che hanno fatto questa
Ricerca Pietro calcare che è morto di AIDS due mesi fa dopo essersi infettato la prima volta in carcere questo è un fatto di realtà
La stessa cosa vale per gli extracomunitari dice non non esistono i clandestini non esistono le cifre ma ci sono ma si ammalano ora la sfera della sanità non può fare discriminazioni la sfera della sanità deve adottare i principi fondamentali della Croce Rossa qualunque tipo di attitudine nei confronti di una persona umana deve essere rispettosa del principio di umanità non è possibile che noi non curiamo una persona solo perché burocraticamente
Fa una cosa banale cioè sta in un territorio piuttosto che in un altro territorio del mondo salutiamo Silvano Muto che Presidente del l'istituto Placido Martini che ha per finanziare la ricerca
Che poi finanziato volete costa la quattro soldi non è che pare che il chissà quant'è costata costa venti milioni tutto tutto compreso e penombre pensare che perché le cose utili voi costano sempre poco quando sai miliardi non sa mai dove dove finiscono è più facile tirar fuori dei miliardi che venti milioni per una cosa utile
E dicevo i clandestini è un fatto burocratico se sono clandestini ma solo nel sono umane sono persone umane che trasmettono anche malattie che ricevono malattie quindi a mio giudizio la sanità non può fare discriminazione
Il servizio sanitario nazionale non può fare discriminazioni non deve fare discriminazioni un medico non si deve preoccupare dello stato giuridico della persona che ha di fronte perché è una persona umana che non so
Poi spetterà ad altre autorità far rispettare le leggi se ci riescono
Quindi l'attitudine umanitaria e la medicina deve equivalere un'attitudine umanitaria e l'attitudine legale devono essere separate invece le USL sembrano fatte apposta per interessarsi di problemi burocratici di timbri timbri tondi
Eh questa disaffezione che hanno le persone
Italiani nei confronti delle USL e nasce proprio da questa burocratizzazione
Paranoica delirante della della medicina che si sostituisce al rapporto umano che poi è l'unico rapporto veramente terapeutico e poi le medicine certe volte servono a poco rispetta rapporti
Bene a questo punto io vorrei pregare uno di coloro che hanno fatto la ricerca di venirci brevemente ad illustrare qualche cosa della ricerca stessa quindi chiamerei dottor Patruno che il il capo dell'équipe che ha operato perché in tre minuti in tre minuti ci illustri
Brevemente la ricerca
Grazie la parola vorrei dire fare due osservazioni da quello che è stato il il mio lavoro in questa ricerca
La prima riguarda alla stesura della struttura del questionario che è stata curata insieme al dottor derisi Giuliano De Risi
Ma inizialmente avevo molte perplessità sul fatto che in strada potessimo andare a somministrare un questionario così ampio centouno domande
Ero partito di fatti con una comunque se molto più snello molto più rapido ma ogni volta i nostri incontri derisi portava dei nuovi stimoli
E quindi siamo arrivati qui alla stesura di questo questionario abbiamo usato somministrarlo e siamo riusciti a farlo quindi torna abbiamo osato siamo riusciti la seconda cosa che vorrei dire riguarda un'esperienza l'esperienza del coordinamento del gruppo degli operatori
Ricordo due giovani psicologhe le quali non erano mai state in in strada
A differenza di tutti gli altri del gruppo i quali invece erano ben ma ben avvezzi al lavoro con con il camper alla stazione Termini eccetera e queste giovane psicologa erano molto dubbioso erano esitavano saremo in grado riusciremo a fare il nostro lavoro e ma già dopo il la prima uscita i completamente cambiata la loro posizione in quanto dal punto di vista umano il rapporto era stato molto diretto molto immediato con la semplicità era stato possibile entrare in contatto
Quindi per questo nonostante queste persone poi fossero queste che l'appunto la stavano lavorando in strada fossero in qualche modo disturbate dalla nostra presenza perché portavamo via anche tempo quindi denaro diciamo su questa unico questo lavoro
Vedo qui il il dottor Valenzi della del Santo Spirito a quale appunto vorrei vorrei riferirmi un attimo quanto era attualmente sto lavorando alla alla coordinamento del programma integrato riduzione del danno della regione Lazio
Appunto con l'unità di strada entriamo in contatto con con le persone che non si avvicinano normalmente di servizio e cerchiamo di avvicinarle i servizi per questo lavoro che portano avanti
La Fondazione villa Maraini l'associazione parsec Magliana ottanta Carcere e comunità e appunto
Inviamo queste persone scusate scusate divagazione Max inviamo queste persone presso sia presso i centri di accoglienza diversi enti sia presso per i trattamenti sanitari per la per la presa in carico metadonica eventuale presso il SerT del del Santo Spirito
Appunto perché queste persone possano diciamo essere eseguite possano essere uscire diciamo da dalla dalla condizione di l'isolamento in cui si trovano
Per questo vorrei dire poi dottor bensì dicesse anche qualcosa c'è un problema ci sono problemi di tipo tecnico parole nel senso che quando una persona non ha documenti come persone un emarginato tutti gli affetti
Prendono in carico ogni volta vuol dire inventarsi delle soluzioni queste inventarsi delle soluzioni e qualcosa che bisogna fare sempre sulle sulle proprie forze
Quindi avvicinare l'esecuzione servizi non è facile ci vuole uno sforzo come dicevo prima il professor Guzzanti dobbiamo uscire dalle nostre
Dalle nostre lanoso burocratismo ed entrare me metterci a contatto con la con le persone che che sono in strada che soffre e che vogliamo avvicinare ai servizi
Sì forse non sono entrambi no no va benissimo va benissimo
Comunque continua ad emergere che esiste un gatto tra la cultura ufficiale le risposte ufficiali le strutture ufficiali e le esigenze della strada
E le esigenze della strada sono quelle che diventano più patologiche e quindi ho noi incidiamo nella strada o se no ci sarà sempre questo gatto
A questo punto io vorrei pregare Pia Covre ripeto presidente del Comitato per i diritti delle prostitute di Pordenone e ha oramai autorità in campo nazionale in questo settore di prendere la parola
Ricordando le l'oggetto e che in fondo l'eurozona una rosa più qualificate
Di fronte all'allarme sociale destato dalla prostituzione di fronte alle a quello che si vede per strada di giorno di notte anche di giorno
Di fronte alle reazioni dello giustificato dell'opinione pubblica
Che cosa propongono la categoria delle prostitute come risposta quale dovrebbe essere la regolamentazione in sostanza la gente vuole sapere le proposte di riaprire le case di tolleranza le proposte di una maggiore intervento delle forze di polizia alle forze dell'ordine sono condivise se non sono condivise quali sono le contro le controproposte che fanno le prostitute a lei la parola
Credo che sino e non siamo delle autorità sicuramente come dicevo chi ne ha presentati in materia di prostituzione la viviamo tutti i giorni sulla strada sul campo comunque
E sicuramente possiamo
Vedere la ricaduta che a volte certi certe leggi o certi provvedimenti hanno sulla realtà
Per cui pensiamo abbiamo pensato in questi anni abbiamo valutato spesso quale poteva essere la la migliore soluzione legislativa per la prostituzione
Sono dodici anni che chiediamo la modifica della legge Merlin
La da chiediamo in senso di depenalizzare la legge depenalizzare quei reati che colpiscono le prostitute come l'adescamento quindi di favoreggiamento
Brevemente l'adescamento perché
Prevede comunque di mettere la prostituta in condizione di essere colpita nel momento in cui sta aspettano i clienti e quindi riteniamo che sia un mezzo per per perseguitare le prostitute in modo pretestuoso il favoreggiamento perché è un una un atteggiamento
Una cosa molto grave che isola totalmente le prostitute chiunque favorisce una prostituta anche soltanto guardando nel bambino finché lavorano accompagnandola eccetera
Può essere denunciato le pene per il favoreggiamento sono quasi pari a quelle per lo sfruttamento che è una cosa diversa
Questo significa che chiunque rende un servizio un favore una prostituta se lo farà sempre pagare apprezzo molto elevato
O comunque è rischierà molto le prostitute due prostitute non possono lavorare sostenersi a vicenda guardarsi anche da antirapina dei violenti da queste cose
Perché si favoriscono l'una con l'altra quindi ecco perché vogliamo che venga cancellato questo gravissimo fatto del favoreggiamento come atto
Dodici anni fa noi abbiamo anche valutato la possibilità di pensare ad una sorta di regolamentazione della prostituzione
E devo dire che la nostra associazione quand'è nata era formata soprattutto da prostitute professioniste quindi proprio prostitute che magari erano entrate nella professione per necessità però una volta che c'erano dentro se la sono come dire Scelta hanno hanno scelto di rimanerci e hanno cercato di gestire il proprio lavoro in modo professionale
Non avevamo paura di mostrare la faccia alcune di noi e volevamo anche lottare contro questo pregiudizio quest'idea preconcetta che la prostituta è un essere comunque da discriminare da mettere al bando la socio della società per cui eravamo disponibili
A rivendicare una sorta di status di lavoratrici
Oggi però questa cosa abbiamo l'impressione che non si è più attuabile perché in questi dodici anni la prostituzione è profondamente cambiata
Non so se ce ne ha già parlato ma la ricerca lo hanno ampiamente dimostrato questa ricetta che è stata fatta qui a Roma anche altre indagini che noi stessi come prostitute abbiamo fatto in altre città
La prostituzione oggi non è più quella di dodici anni fa l'avvento di moltissime tossicodipendenti nel mercato hanno come se si può definire così spero che si analizza so questo
Lavoro hanno fatto entrare nel mercato una serie di di persone di donne e uomini che sono costretti a prostituirsi per per comprarsi la droga quindi non è più una libera scelta per queste persone
E diciamo che oggi sono almeno un venti trenta per cento della prostituzione in Italia tossicodipendenti
D'altra parte in questi ultimi due o tre anni sono arrivate moltissime straniere straniere che solo in parte sono coscienti libere
Di scegliere quello che faranno in Italia ne sappiamo che moltissime sono vittime dei trafficanti
E quindi non sono donne libere quindi sono donne schiave sostanzialmente
Solo pochissime di loro saranno sono legalmente presenti oggi nel nostro Paese per cui hanno alcuni diritti
Le altre sono tutte in completa clandestinità in completa balia diretti questi trafficanti allora in questa situazione in cui oggi crediamo che almeno il cinquanta per cento se non anche settanta se mettiamo anche le tossicodipendenti
Delle prostitute ogni prostituti in Italia non sono persone soggetti che liberamente scelgono di fare questo lavoro noi pensiamo che non sia attuabile nessun tipo che non si attuabile nessun tipo di regolamentazione
Vale a dire non si può pensare che questo sia un lavoro non si può aprire dei bordelli e obbligare queste persone a starci dentro perché se noi andiamo a considerare nell'essenza il fatto troviamo che queste persone non vogliono far le prostitute
Per cui non vediamo chi potremmo chiudere nei bordelli potremmo metterci il trenta per cento delle professioniste ma rimarrebbe un settanta per cento di prostitute e prostituti fuori
Questa situazione sarebbe molto grave perché aprirebbe una terreno alla persecuzione amplissimo infatti e quando sentiamo parlare delle proposte
Per aprire le case di tolleranza regolamentare in qualche modo la prostituzione per porre dei controlli sanitari
Si pensa si sente ma si vede si legge sugli atti parlamentari spesso si legge che tutto quello che dovrà essere fatto dalle prostitute deve essere fatto all'interno di queste regole quindi registrato eccetera
E tutto quello che è fuori di queste regole per essere perseguito con anni di galera diciamocelo pure questo prevedono queste proposte
Noi pensiamo comunque che sia sbagliato proprio per questa realtà che ci troviamo di fronte tentare oggi una regolamentazione crediamo e siamo più che mai convinti che quello che bisogna fare depenalizzare la legge Merlin
E crediamo
Anzi invochiamo fortemente che ci sia una lotta seria allo sfruttamento perché se qualche anno fa lo sfruttamento era un fatto solo marginale e gli atti del del ministero dell'Interno ci dicevano che le uniche denunce
Sulla che riguardavano la prostituzione era un circa forse un migliaio di denunce all'anno forse meno anche di sfruttamento della prostituzione
Oggi la situazione non è più così
Noi già tempo fa abbiamo scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno
Chiedendo che prendesse atto di questo questo fenomeno della tratta degli esseri umani che non riguarda solo le prostitute ma riguarda moltissimi immigrati
Anche negli altri impiegati negli altri lavori
E chiedevamo conto che fosse fatto il possibile per lottare contro lo sfruttamento cosa significa lottare contro lo sfruttamento certamente arrestare gli sfruttatori ma è molto difficile individuare questi sfruttatori quando le vittime
Perché sono vittime ovviamente le le vittime questo caso le prostitute e prostituti sono totalmente schiavi e danno una totale paura ribellarsi quando pagano con la vita qualsiasi denunciano con violenze gravissime
Allora e crediamo e abbiamo proposto in tal senso di agevolare le denunce per incoraggiare le denunce da parte delle persone sfruttate
Incoraggiare denunce significa però dare qualcosa in cambio significa consentire a queste persone di rimanere nel nostro Paese
Con uno status legale questo oggi sarà impossibile non serve cambiare una legge per farlo perché ad esempio quando si denunciano gli sfruttatori c'è la possibilità di ottenere dei permessi di soggiorno per lo meno fino al momento del Processo sappiamo che la giustizia è lenta in Italia questo forse potrebbe in qualche modo aiutare invece vediamo spesso che vengono espulse immediatamente le prostitute e vittime dal racket e quindi quando vengono arrestate eccetera e spesso vediamo gli sfruttatori non solo delle prostitute ma anche di altri lavoratori
è che vengono trattenuti nel nostro paese ma in libertà allora questo è veramente buffo quanto meno noi se ci fermiamo qui i trafficanti
Li lasciamo a piede libero ed è mandiamo a casa chi ha pagato con il sangue spesso il viaggio per venire qui a questi trafficanti
L'altra cosa che chiedevamo è la tutela per queste donne prima tutela in tutti i sensi prima si parlava anche di di tutela la salute ovviamente questo chiaro magari ne parliamo un po'più avanti ma la tutela proprio fisica perché esiste una
Una sorta di mafia
E queste donne neanche dopo mesi neanche dopo anni qualche volta riescono a sfuggire a agli amici dei persecutori per cui sicuramente una tutela tipo spero migliore di quella che si dà a volte anche i pentiti
Non
Non so per esempio in Olanda esiste già una è stato sperimentato una legge analoga dove sono state date degli aiuti finanziari economici addirittura stato Khan il nome è possibile cambiare nome città e lavoro ad alcune di queste donne che hanno denunciato la degli spettatori e che venivano dal Sud Est asiatico ad esempio dal Sudamerica
Ecco
Credo che in rapporto anche con la la polizia internazionale vada fatto un'operazione di questo tipo se vogliamo smantellare questa grossa rete di trafficanti questo è un problema urgente ed è un problema molto grave
Perché non si può combattere
Questo questa schiavitù questo traffico
Facendo gli l'espulsione a queste donne anche ammettendo che sia capace poi di di rimandarle fuori perché poi non è così di fatto ma non è questo che noi vogliamo
ESP espellere queste donne significa soltanto fare spazio ad altre donne che verranno una situazione ancora più grave perché ogni volta che una donna arriva ed è spaesata non è non è del posto
Ha molto tempo per ha bisogno di molto tempo prima di capire la situazione il lavoro conoscere alcune cose non a caso spesso questi trafficanti specialmente quelli dei Paesi dell'Est che sostituiscono prima che la polizia ne mandi io queste donne quando imparano un po'la nostra lingua vengono immediatamente sostituite mandati in altri Paesi ne vengono portate delle altre perché più sono isolati più sono non a conoscenza non integrate nel tessuto sociale del Paese più sono facilmente controllabile strutturali
E quindi c'è bisogno di di lottare con grosse con grossi impegno anche di politiche sociali
Pensiamo alla questione solo di salute della esprima la illustrata molto bene il professor Guzzanti o per alcune cose sono molto d'accordo con lui per altre forse un po'meno magari lecito anche sono d'accordissimo sulla su tutto quello che si dice rispetto all'evidenza della diffusione dell'ESA prostituzione eccetera
E sulla strada ad esempio ecco vanno fatte le cose ed è sulla strada che vanno fatta anche la prevenzione questo è un fatto importante e noi l'abbiamo constatato l'abbiamo fatto di persona
Vorrei ricordare ad esempio che abbiamo lavorato a un progetto europeo che si chiama tante perché era un progetto che è durato solo un anno purtroppo
Ed è stato fatto per aiutare e sostenere sotto il profilo della salute delle donne immigrate che lavorano nella prostituzione non l'abbiamo sviluppato Torino ma è stato fatto lo stesso lavoro ad Amburgo e ad Amsterdam
E devo dire che abbiamo avuto un riscontro bellissima nel senso che queste donne veramente hanno bisogno di essere guidate
Ai servizi perché spesso ci sono anche sul territorio dei servizi si trovano delle soluzioni ma loro non lo con non sanno conoscono è incredibile
Lo so che è una prescrizione ma quando si parla di prostituzione i problemi sono tanti magari ruberò tre minuti in più
Invece per esempio non condivido la quando si parla di ricerca
La ricerca tipo quella di sabbia fatta dal professor Tirelli che prima menzionava professor Guzzanti e bisogna fare molta attenzione noi stesse prostitute ci siamo Offerte all'inizio abbiamo collaborato col dottor finali per la ricerca però prendiamo scoperto che spesso i dati vengono non dico manipolati ma presentati in modo non corpetto ad esempio dati assunti in ospedali dove presumibilmente le persone che vi si rivolgono hanno dell'identità di uno stato di malessere non possono poi essere riportati come percentuali di ammalati di AIDS fra lettere presenti tra altri travestiti e transessuali questo è stato fatto per posto sono stati raccolti i dati in un centro medico dove le persone non si sono come dire non sono campioni validi per cui si possa dire c'è questa percentuale per cui la ricerca noi prostitute abbiamo sempre detto sì siamo disponibili a collaborare per ciò che è importante ma bisogna stare anche attenti a come si usano poi questi dati
Ritornando invece alle cose della prostituzione noi ovviamente ci viene spesso chiesto cosa intendiamo fare quindi per le casse per esempio naturalmente siamo contrari ai test obbligatori sulla salute credo quello che ha detto il professor Guzzanti manica per tutte le malattie
Sulle tasse noi crediamo che non non serva come dire fate niente di particolare si potrebbe chiedere alle prostitute di pagare le tasse dopodiché lasciare che lo dichiarino come un reddito
Qualunque eventualmente fare degli accertamenti per vedere se questo risponde a verità naturalmente qui è un problema molto grave perché in una in un tessuto
Scarpe
No
Noi pensiamo che nel sette quaranta dove c'è scritto altri redditi si possa dichiarare senza dichiararsi prostituta dichiarare il proprio reddito se lo si vuole fare
Chiaramente lo stato non può se non se non si regolamenta e noi non vogliamo che venga regolamentato per le questioni che si diceva prima non può caprette inerenti accertare che tutte le prostitute Panini d'altronde io non penso che si possa andare sulla strada che era a chiederà una tossicodipendente
Ho una prostituta schiava i trafficanti clandestina di dire hai pagato le tasse c'è mi pare l'abbia una cosa si potrebbe solo chiederlo di solito le donne sono di buon cuore sopra le prostitute magari le professioniste in cambio si potrebbe dare dei vantaggi perché le parti esempio
Il vantaggio che accettando e riconoscendo il reddito si possano in caso di contenzioso con le assicurazioni con i clienti per veder riconosciuto il proprio proprio reddito proprio farlo
Pensiamo invece che siccome esiste un problema nelle città vediamo che insorgono continuamente sono ovviamente comitati di cittadini che vorrebbero far sgombrare per le loro strade perché dicono che non si può più vivere eccetera
è forse andrebbe fatta una sorta di sperimentazione noi non può non proponiamo nei i quarti di Ancelotti che non ci piacciono
Ne soluzioni tanto fantastiche però crediamo che in alcune città in accordo fra le prostitute fra le colline associazioni le prostitute o comunque le prostitute che lavorano in quella città
E le autorità comunali si possa anche tentare di come dire gestire le strade in qualche maniera evitando magari il traffico incerta e ora in alcuni luoghi dove dà particolarmente fastidio io non credo che le prostitute come dire una dada vale l'altra non è questo il problema si tratta solo di chiederlo probabilmente con maniere gentili e non con ronde punitive
Ah mentre hanno fatto ad esempio questo questa chiusura di un'area in realtà ha funzionato ma ha funzionato prima ancora che andasse in vigore tutto l'armamentario hanno speso anche dei bei quattrini per per mettere i cartelli bollini eccetera
Le prostitute si sono spostate prima che tutto andasse in vigore strade o meno meno fastidiosa là il problema va risolto quindi se avessero dialogato con le prostitute
E prestato quei soldi ha dei progetti sociali invece per per aiutare queste donne a non lo so forse anche ad uscire dalla prostituzione per alcune ma soprattutto a tutelare se stesso e la propria salute ed anche per migliorare i rapporti fra
I cittadini prostitute no forse questo sarebbe stato più utile
No non so se ho tralasciato qualcosa sicuramente a spasso magico sempre essere qualcuno che fa delle domande mirate riserva la relazione del Rovere ha non ha coperto alcune domande che voi volete fare ringraziamo Pia Covre per quello che ci viene a dire
Mi sa che si fa delle illusioni sugli enti locali o sui Comuni così disponibili io perché i Comuni sono governati dalla burocrazia qui c'è il consigliere Bartolucci che è presidente della Commissione sanità
Io dopo la mia esperienza di un anno e mezzo di assessorato ne sono convinto che gli enti locali non sono governati da coloro che sono eletti a governare sono governati dalle burocrazie anche perché gli eletti cambiano
Stanno poco si devono in devono imparare a governare come succede per il nostro governo che non è facile
I burocrati rimangono il vero potere ce l'hanno loro essa è una cosa non s'ha da fare non si fa non c'è barbari sindaco di presidente di cose che riesca a smuovere qualcuno
Ora laser visibilità della burocrazia è drammatica in certi casi
Quindi su tutti i problemi sociali lo vediamo noi lo paghiamo noi in prima persona per quello che riguarda la lotta alla tossicodipendenza tu sai benissimo che per esempio villa Maraini non ha più rapporti con il Comune di Roma da quando esiste questa Giunta non abbiamo più visto un'arida
Da un bell'ordine del giorno approvato all'unanimità di tutto che è rimasta lettera morta figuratevi se poi si vanno a fare i progetti in favore delle prostitute o per umanizzare la prostituzione
Potete fare tutte le domande che volete se c'è qualcuno che vuole fare una domanda direttamente al volo a Pia Covre gli do la parola signora di corsa di corsa e nell'aula parlerà il microfono al microfono
Donne e uomini può anche andare approva eliminarne che c'è malattia perché Licci una partito siamo qualcuno che pesce a queste donne e che quindi donne come mai tutta sono autonome ci saranno anche mamme e niente ma Gattai e solo tardi e a rispettare e rispettiamo noi spesso perché l'ha presa è l'uomo l'ha o la donna che era lì sacche non prendi una malattia gran
Okay questo è quello che vuol dire riaprire quello che copre ha chiamato bordello
Lei si è già espressa e quindi non è una domanda ma un'affermazione legittima vorrei dare la parola brevemente a Roberto Chiarelli che è il il responsabile del camper di villa Maraini che ha fatto parte dell'équipe che sì sì che apre coordinato l'équipe che ha contattato questo centoventi prostitute facendo loro cento domande brevemente un flash dall'interno
Allora sarò brevissimo
Cioè io sei condivido quello che ha detto il professor Guzzanti Pia Covre che effettivamente la prostituzione cambia
La fondazione appunto abbiamo appurato questo qui in primo momento appunto che c'era questo cambiamento totale
La e la prostituta italiana sta scomparendo dalla strada in via d'estinzione cioè l'ottanta per cento delle prostitute sono straniere
E più legale della metà non parlano italiano neanche una parola sano dicono soltanto quelle poche parole che poi viene insegnato Bari dei diciamo dei loro protettori mi riferisco alle a prostitute dei Paesi dell'Est delle strade
Insomma di tutto e di diciamo di quelle della gli usuali a che ora è in guerra
Una mia collega mi ha fatto notare un giorno appunto che le varie etnie che poi si prostituiscono in italiano della ieri della dell'ex Jugoslavia
Quindi D'Alia in questo diciamo Moshe sto lavori in questa se ne sono solidali con loro fra loro cioè non stanno in guerra
E questo non è che ci ha colpito molto perché è stato uno dei quegli aspetti
Così umani umani cioè lontano dalla guerra non c'è la guerra ecco
Un'altra ecco ci sarebbe da parlare moltissimo però affronta il tempo molto Brera ecco io quello che posso dire
Che insieme ai volontari del soccorso cioè gente persone che durante durante la loro vita fanno un lavoro normale ecco
Ecco si sono trovati Gorno i sulla strada fare questo tipo di di ricerca
E anche per loro è stata un'esperienza una vera un'esperienza umana
Questa che c'è questo voglio dire perché appunto quando ci è stato proposto questo lavoro emessa la proposta di portare avanti questa ricerca
Non so pensavo che era una cosa semplice centouno domande si va per strada e si propina diciamo se si somministra questo questo questionario
Però dopo le prime uscite ci siamo accorti che questo non bastava perlomeno non bastava noi che facciamo già questo tipo di lavoro cioè non bastava per non somministrare un questionario e la cosa finiva lì
Perché poi dal questionario dal colloquio dal colloquio umano che si sta un avallo la persona venivano fuori dei determinate richieste
E non in quel momento come villa Maraini abbiamo cercato di mettere e la nostra diciamo la nostra organizzazione al servizio appunto di queste richieste che Cecchi ci venivano fatte abbiamo molte persone che sono state contattate da noi
Se è stato dato un membri indirizzo per voli poter venire a fare una visita ginecologo pediatra una visita generale il teste cioè non non ci siamo fermati soltanto alla Al Fatah diciamo somministrato il questionario
Cioè come ente come operatori di strada
Che ci piace molto il nostro lavoro cioè non poteva finire soltanto su un pezzo di carta e noi stavamo facendo anche se ha la sua importanza
Sei qui veniva fuori veramente diciamo il la nostra professionalità come operatori di strada come persone che stanno per strada a vivere la strada
E questo diciamo è è stato diciamo l'esperienza più importante di mi mia e dei miei colleghi
Ogni uscita veniva fatta una prima ha fatto una relazione del del del dell'uscita stessa la zona dove venivano somministrati questionari le persone che venivano contattate per ogni uscita
Si chiedeva diciamo all'operatore che conduceva le l'équipe che era formata da cooperatori più volontario del soccorso di fare una una relazione ma non sui numeri ma bensì sulle sul contatto umano
Se è venuto fuori veramente delle delle relazioni interessantissime proprio i nostri operatori che si sono spogliati dei diciamo del loro qualifiche da psicologi medici e operatori sociali cioè persone che fatica diciamo che hanno un contatto con altre persone che si sta vivendo in quel momento la sua solitudine perché poi è emersa anche questo soprattutto la solitudine la solitudine della strana cioè queste persone che sono lì dimenticando c'è c'è se ricordo del loro soltanto quando viene violentata quando vengono
Quando vengono appunto uccise soprattutto quando sono veicoli di trasmissione dei DS cioè questi veicoli io non credo che siano dei velivoli perché dal cuore è venuto fuori dal questionario molte sono molto professionali cioè vadano alla loro salute e soprattutto a quella dei diciamo dei loro clienti
Perché il cliente rimane cliente picche torna
E poi si sale interno diciamo anche di un mondo che perché poi mondo non circoscritto della prostituzione
Di quelle prostitute che fanno il loro mestiere con professionalità ci sono dei codici
Ci sono dei codici di comportamento
Come in tutte in tutte le altre tutte le altre cose
Molte di queste prostitute
Badate questi codici
L'ultima cosa che volevo dire appunto derivare al discorso sul caso diciamo che c'è stato questo cambio della prostituzione
Noi abbiamo notato con ma non sto
Molto meravigliati
Che la maggior parte delle prostitute mini rende nere c'è dell'Africa parlano delle lingue cioè neri che io riesco a malapena parlare italiano
Parole lingue hanno dei titoli di studio cioè perciò sono delle persone e volendo o non volendo sì vana ricerca più diciamo più mirata sino dice si potrebbe inventare diciamo anche qualche inserimento
Quello invece che ci ha lasciato perplessi e le come ho detto prima le prostitute dell'est ragazze che vanno da Egidio assente ventun'anni non parlano mai una parola d'italiano hanno i profilattici contati come abbiamo già abbiamo detto
Contanti nel senso Totta profilattici Totta marchette scusatemi per il market e quello io ti do questo tu mi deportare il corrispettivo in danaro
Che se sono proprio schiacciati a schiacciare da del diciamo dei loro protettori
Cioè violenza su violenza
E abbiamo contattato a cedere una Nadia
Generico
Che appunto era in stato interessante già aveva due bambini aveva diciannove anni e continuava pareva questo lavoro con molta professionalità ma abbiamo un'impiegata
Detto questo Beethoven io ringrazio i colleghi che insieme hanno fatto questo lavoro e i volontari del soccorso grazie
Vede che l'idea non era quella di fare una ricerca quanto di fare di per avere il pretesto della ricerca per fare l'intervento l'intervento voleva essere l'intervento di educazione sanitaria e quindi per esempio l'uso del profilattico abbiamo avuto questo
Questo strano fenomeno di di persone che lo rifiutavano perché avevano paura in quanto dovevano rendere conto
E quindi avrebbero dovuto dare più soldi se li trovavano più profilattici tutto questo la gente normale non sono buone anche immaginare e probabilmente anche le istituzioni sanitarie non se lo sognano che esistano questi fatti
E quindi quando si parla di schiavitù la schiavitù abolita in realtà la schiavitù c'è ancora perché gli schiavi non è che devono solo i capelli neri sono le catene tante altre catene che non sono
Di ferro ma che sono altrettanto dure quanto le capire le catene di ferro a questo punto
Se ci sono delle domande se qualcuno vuole fare delle domande Breaks no abbiamo la parola grande richiesta che i giornalisti se ne moglie vuol sapere cosa ne pensa la Chiesa
E allora erano non so se monsignor Sorgi non è che parlerà a nome di tutta la Chiesa lui giornalista e docente alla Pontificia Università lateranense però ci sembra sì una domanda una domanda prima di dare il posto al monsignor Sorgi prende parlata parli nel microfono cioè da questa ricerca rete ricavato per lo meno una stima di quante persone nel Lazio generale
Nel Lazio esercitano la prostituzione grazie
Quante sono le persone no no quante sono uno per una però una stima
Ed è estremamente difficile fare una stima vi fa Segneri ed è quasi impossibile perché mentre per i tossicomani si possono fare degli indici indiretti il numero dei morti il numero delle siringhe trovate per strada il numero delle siringhe vendute
Nelle farmacie il numero delle persone che stanno in terapia nei servizi pubblici il numero delle persone che va in comunità questi sono indici indiretti
Io per la prostituzione non vedo come si possa fotografare Fujan come no è già un elemento che ogni volta che viene pubblicato sui giornali il numero di quante sono le prostitute in Italia e questo assolutamente falso andato
Inventato
Ho solo un dato questo certo è stata fatta proprio a Mestre sento questo questo traffico che c'era la polizia per cento ha controllato solo sulla strada ovviamente no negli appartamenti il mese di agosto c'erano quaranta prostitute
Fa vorrei sottolineare colgo l'occasione che Mestre una città di duecento mila abitanti
Ed è stata messa in in ginocchio da quaranta a Prost
Grazie per per inciso se ti interessa
Sembra che il numero di coloro che usano in rovina sia leggermente in diminuzione perché tutti gli indici
Prego recitati e cioè il numero di siringhe trovate il numero di siringhe vendute il numero di di persone decedute tendono ad una piccola percentuale di un dieci per cento
Di riduzione quasi che il fenomeno iniziato nel settantaquattro in Italia abbia un suo arrocco vitale di una ventina di anni
E in e nell'ambito di questa ventina d'anni la generazione dei primi tossicomani si vada esaurendo
Primo perché è più probabile guarire quando uno è alla fase calante della sua dipendenza
E quindi quasi che dopo dodici anni e un terzo comunque ne ska
Chi non gliela fa uscirne ne esce in un altro modo cioè muore e un terzo vivacchia e tira avanti c'è adesso una nuova ondata di tossicomani come vent'anni fa che sono quelli che utilizzano le anfetamine gli stimolanti l'estasi
Le droghe dello sballo del sabato sera che poi fanno l'incidente automobilistico
E questi probabilmente tra due tre anni
Diventeranno come i loro genitori di vent'anni fa
Tossicomani da eroina perché avranno bisogno di un sedativo per spegnere l'incendio provocato dalle sostanze stimolanti che gli hanno portato i troppo fuori giri e quindi avranno bisogno e nascerà una nuova generazione saluto con particolare affetto il presidente della Provincia Achille Ricci che nostro padrone di casa
Che ci ha concesso la sala
Che da quindici mesi si è assunto l'onere di guidare la Provincia e che ha sanato il bilancio della Provincia bene queste cose si sappiano la giunta ha iniziato a con quaranta miliardi di deficit e lascia adesso alla prossima giunta con sei miliardi di attivo a dimostrazione che quando si può amministrare bene senza rubare e quindi tutti quanti ne hanno un beneficio
A questo mondo darei la parola a monsignor Sorgi giornalista docente alla Pontificia Università lateranense perché si inserisca in questo dibattito con le sue osservazione
Io non ho nessun titolo specialisti come parlare di questo argomento salvo quello di essere
Dietro un pastore
Non è quindi gioco fare
E tutti i problemi che riguardano luogo
Questo argomento in particolare voi capite
Che abbastanza disseminato di trabocchetti
Di qualcosa che
Che può suscitare curiosità
Strada il fatto che qui per esempio
Si sia fatto primo perché è un pannello di fotografi
E dovuto certamente alla notorietà della signora Pia Covre ma anche alla all'idea che nel colleghi fotografi ritengo lo di aver fatto lo scoop fotografa processi e
Bene io vorrei sdrammatizzare questa cosa perché perché mi trovo molto bene dove sono
E perché il mio il mio
So la mia fonte di ispirazione non può essere che il Vangelo bene Gesù
Un giorno si lasciò
Lavare i piedi e profumare i capelli da una prostituta
E tutti mormorava lo tutti
Tutti avevano da dire e lui parlando alla gente perbene disse
I ladri e le prostitute vi precederanno nel regno dei cieli
è una delle parole più dure del Vangelo
Perché ovviamente qualcuno può rispondere beh allora facciamo proviamo diamoci alla prostituzione e e così andiamo nel regno dei cieli non è questo il senso però il senso vero e presto
Esistono
Colpe peccati
Che sono non solo sono molto più gravi
Del furto e della prostituzione ma che sono all'origine
Di queste core per
E che
E che sono responsabili di molti male che ci sono nel mondo
E sono applicati contro i quali spesso non ci riveliamo
Dunque su questo argomento specifico io sono portatore di un'utopia
Che ancora l'utopia del Vangelo
E quando Gesù dona l'adultera per esempio
E la sottopone a quel testo terribile no la vogliono l'affidare e allora dice chi è senza peccato scagli la prima pietra
E dice il Vangelo che
Tutti a cominciare dai più vecchi
Lasciarono cadere la pietra e se ne andarono
Dopodiché
Jason parlò con la durante la senza guardarlo in faccia per non umiliarlo facendo finta di scrivere sulla sabbia
Le disse le chiese nessuno ti ha condannata B va bene neanch'io ti condanno
Va
E non peccare più
Ecco questo è l'atteggiamento che
C'è un cristiano deve sentire di fronte a questo problema
Non giudicare
Non condannare
Però considerare quello che Gesù dice non peccare più questa è l'utopia
L'utopia che io propongo qui è che un giorno sparisca
Questo insieme di madri per l'uomo che sono la prostituzione la droga e Lights
Mi rendo conto è un'utopia
Però non posso evitare di proporrà
Perché e proprio
Dalla proposta delle utopie che nasce molte volte il benessere per l'umanità
Qui il titolo dice
Prostituzione droga is un'emergenza dal volto umano
Quale
Scusi consigliere prego prego ministri attirano l'attenzione attirano l'attenzione
Lo ringraziamo per essere venuto lo lo aggiorniamo
Chiamo parlando fondamentalmente di prostituzione stiamo presentando una ricerca che è stata fatta sul campo di cui ti viene data di cui ti viene data una copia e stiamo riflettendo sulla prostituzione soprattutto legata poi il fenomeno è diversa dalla propria erba parlando monsignor Sorgi della Pontificia
Università lateranense
Dunque dicevo quale volto umano emerge da queste emergenze appunto scusate il gioco di parole che cosa mi vuole
è un volto umano deturpato sofferente
Un volto umano che denuncia
Alcune ragioni di sofferenza che sono di tutta l'umanità ma specialmente di coloro che in questi fenomeni sono immense
Io parlo della sofferenza
Di chi esercita la prostituzione
Uomini donne eterosessuali omosessuali transessuali travestiti eccetera
Io non potrebbe mai pensare
Che queste persone
Siamo felici dello stato perché
Mentre un altro discorso ovviamente a parte va fatto perché sfrutta queste situazioni
Dissi la condanna diventa diventa dura da parte anche del vangelo
Perché
La malizia quel peccato di cui parla così colà dove si era in questo caso ma anche in quello dell'adultera
Non è
La trasgressione
Sul sesso non era trasgressione sessuale
Questo direi che nella questione che trattiamo
E davvero l'ultima cosa da considerare
è l'ingrediente se volete quello che
Che sta alla base
Del commercio come come merce di scambio
Ma la malizia il peccato vero e proprio questo è il commercio
E il fatto che alcune persone siano spinte o costretti o si trovino nella condizione
Di vendere se stesse
E il fatto che altre persone
Credono di poter comperare condannato
L'uso
Del corpo ma non solo del corpo perché esistono prostituzione che prescindono dal sesso dal corpo
Persone che pensa che pensano di poter comperare colte con il danaro l'uso di altre persone
E chi al di sopra di tutto questo ce ne siano altre di persone che
Pensano di poter lucrare guadagnare arricchire
Su questo commercio
Sfruttando chi lo esercita clienti e venditori
Questo è il male profondo ecco perché il paragone con la schiavitù mi sembra corretto
Allora
Cioè c'era un c'è stato un tempo in cui nessuno credeva possibile
Che
Che la schiavitù
Venisse abolita
Bene invece questo questo tempo è arrivato
Quella schiavitù è stata abolita quella classica dalla vendita delle proprio delle persone no cala
Della deportazione mediante
La vendita
Ma è rimasta quest'altra schiavitù
Io dico non entro io non non è mio compito entrare
Ma i problemi tecnici medici che sono stati toccati e che sono molto importanti molto seri e neanche in quelli che professionali diciamo che sono pure altrettanto importante se
Il mio compito è parlare di questa utopia perché
Nella prostituzione
Viene calpestato fondamentalmente un una un valore che è la persona umana
La persona umana
In tutto in tutto sono complesse anima corpo e nel corpo la sessualità
Che
Fa parte della persona umana ma che ha altre finita finalità che non può essere messa sul mercato
Quando ciò avviene
è una sofferenza
è uno Stato di sofferenza di patologia dell'umanità
E allora quale la proposta
La proposta
Dal punto di vista morale non sta
Nelle dei divieti nelle censure nel
Nella penalizzazione in tutte queste cose dal punto di vista morale
Il problema il la la proposta e un'altra volta
Utopica
E quella
Di diffondere la fede nei valori
E diffondere la convinzione che è necessario ritrovare il rispetto della dignità della persona
Della persona in tutte le sue componenti
Lo spirito e corpo compresa la sessualità
Di riproporre
La ricerca e l'affermazione di questi valori mediante l'educazione mediante
Anche l'uso corretto in questo senso tutti tutti i mezzi che abbiamo a disposizione a cominciare dai mezzi di comunicazione
Spesso
Io mi chiedo
Come mai un uomo una donna si sente spinto a ricorrere alla prostituta uno prostituto
Perché non è questo forse il segno di una grande solitudine di una grande crisi morale familiare e sociale
Non è questo il segno
Di una mancanza di altri valori di altri interessi
Di altre possibilità
Come mai un uomo o una donna arrivano a questo se questo non è un grido di dolore
Che altro può essere
E allora e quindi
E alla radice di questo male che bisogna andare offrendo a chi vende a chi compra
Le alternative giuste
Che nascono però dalla convinzione dalla coscienza dalla mentalità dalla cultura
Da da una coltivazione di valore
Certo
Questo lavoro è molto più difficile farlo con chi della prostituzione affatto
Un'impresa
Quindi certamente fra le varie componenti del fenomeno io credo che
L'atteggiamento più severo certamente più severo
Si debba avere conti organizza
Per il proprio pentimento
Il fenomeno
Io credo che costoro non abbiano nessuna scusa
Ne davanti
Agli uomini né davanti a Dio
E non so come facciano ad averla davanti alla propria coscienza
Grazie
Grazie per questo richiamo alla utopia perché poi si vive anche di speranze di utopia e se non si ragiona in grande Cieszyn meschini esce nella routine di tutti i giorni adesso noi abbiamo graditissimo il ministro nonostante la finanziaria
Nonostante le votazioni alla Camera nonostante che magari il governo vada sotto ogni tanto e quindi il suo voto sia indispensabile è voluto venire allora
I Dico stiamo riflettendo a voce alta sulla prostituzione
Allora noi non non pretendiamo di sapere che cosa pensa il Governo nella sua interezza della prostituzione
Però le persone che stanno qua e che stanno riflettendo a voce alta vogliono sapere il ministro della famiglia
Cosa pensa dalla prostituzione
Cosa ne pensa lo psichiatra
Guidi
E che cosa ne pensa il ministro
Qui
E soprattutto è stato posto un problema che sta a cuore a tutti i ministre favorevole alla riapertura delle casse di tolleranza definite abbia copre Borrelli giustamente
Oppure no e se no
Che cos'altro propone oltre l'utopia
Scusami se sono stato così preciso
E inquadrando l'argomento in termini da cui è difficile svicolare se non senza dare una risposta la parola al ministro Guidi ma l'intento Massimo sei io
Non so pochi minuti magico delibere prima di andare via da infine degli amori perché importantissimo che è un su Gaza ascolti in questo momento un ministro ancor di più
Sì
La mia Chiarenza cioè distrarre poco di andar via subito non è per motivi di tempo perché quelli si trovano sempre ma del tempo voi sapete che c'è un'emergenza
Identità estremamente dolorosa sia alle forze sociali del volontariato di pubbliche si stanno coordinando per vivere questa nuova tragedia determinante per l'emergenza quindi discussione davvero di blairista
Presenze a Flash
Che non che non vorrei che che avvenisse ma perché sinceramente abbiamo tanto bisogno di ascoltare e di capire ecco io credo che un problema
Importante
Sotto gli occhi di tutti
Che pesa molto sulle nostre coscienze di tutti noi
Perché credo che nessuno si possa dichiara fuori quando c'è un problema di sofferenza e di sfruttamento tutti noi siamo coinvolti
Non c'è la parte buona della società e una parte che attiva se non chi sfrutta ci mancherebbe altro
Lo sfruttamento
Nella criminalità del debole non può che essere stigmatizzate perseguita nel modo più forte però ripeto
Il silenzio sta da un convegno Bologna e si parlava di ragazzi e gli adulti giudicato Manuela grazie egli oggi li giudicavano negativamente cento ci sono meno ideali c'è meno voglia di fare
Tra l'altro non conoscendo o per lo meno non ricordando con troppa forza
Quanto il volontariato giovanile sta facendo adesso in Italia una delle forze vive più importanti del nostro Paese
Io ho cercato di dire ma non contrapponendo mi appresto che questa visione negativa dei giovani
Forse data dalla frustrazione degli adulti della incapacità di ascolto perché secondo me i ragazzi di oggi hanno tantissime cose da dire come nel passato
C'è sempre un'incomunicabilità generazionale che va avanti e non venne under tal impoverito e quindi è evidente che fa parte del gioco delle parti cercare di chi vince realizzi dietro la difficoltà di comunicazione per dire o magari i giovani non hanno valori invece secondo me ce l'hanno sempre di più
Bisogna aumentare l'ascolto ecco perché ripeto non ci si può mettere da una parte bisogna stare dentro ai problemi e in qualche modo condividerli la vita è una sfida continua bisogna affidarsi anche nel capire
Lei percezione non farle diventare il problema
E come sull'handicap cosa che credevo di conoscere meglio non esiste il problema dell'handicap
Esiste un problema di migliaia di persone ognuno con un problema che in parte è uguale a quello degli altri in parte totalmente diverso
Ecco perché credo che anche il problema della
Dello sfruttamento della prostituzione di tante altre piaghe dolenti nel nostro Paese non possa e debba essere affrontata solo in maniera complessiva ma ascoltando anche le voci
Di chi in qualche modo e triste attore di questa realtà da questo punto di vista mi sembra che la via che avete scelto cioè quello della ricerca
Che non è fatta a tavolino
Ma chiedendo ai meeting diretti interessati quali dolori qua le frustrazioni quali speranze può aver voglia di riscatto
Uguale
Ricca esiste dietro la prescrizione ecco mi sembra che l'Elia migliori quindi direi che non dobbiamo agire a due livelli
Sicuramente ognuno di noi può permettersi deve permettersi un giudizio morale ognuno di noi
Perché ognuno di noi per vivere il proprio io per il terzo rassegna al proprio anche una morale però vorrei che questa morale forse una morale prima di tutto di comunicazione forte su certi problemi perché io credo che nella realtà
Oltre al problema dello sfruttamento e quello ripeto deve essere perseguito con estrema fermezza e durezza credo che c'è un problema di enorme solitudine che non riguarda una parte un'altra parte
è una solitudine complessiva che prima teneva le grandi città oggi riguarda anche i piccoli centri le grandi città troppo popolate i piccoli centri estremamente depauperati ogni giorno di qualche cosa un servizio un po'le persone che non trovano lavoro scarsa attività cultura deve essere riprese ecco io credo che quindi il modo migliore per dare una risposta a problemi così che ci feriscono un po'tutti
Ecco devono essere affrontati
Da a livello legale contro chi sfrutta
Ma rispetto a tutti il resto
Condividendo cioè non sentendo c'è sempre ogni volta dalla parte dei buoni siamo quando c'è un problema che fa soffrire siamo tutti partecipi di questa sofferenza e un po'responsabile io questo credo che sia la chiave per affrontare questo
E alti problema invece a tenaglia no il cervello di un cuore e poi certo generici
Che è estremamente importante perché spesso come quando parliamo dei bambini le vediamo è sempre dalla parte degli adulti decidendo i tempi in modi di vita la pedagogia una scansione tutta adulta dando poca voce al bambino ecco io credo che l'ultima perla concilia in tutte le sue forme sta ridando voce o tenta di dar voce ai bambini perché avviene in meglio ecco dalla prostituzione viene un grido di dolore
Che non può essere indifferenziato
Devo inventare singole voci di singole versioni
Così solo potremmo dare dimensione
E anche spessore non solo a questo problema ma anche alla soluzione rispettosa di tutti di questo problema io vi ringrazio dell'accoglienza speriamo che i tempi di vita anche nelle grandi città migliorino è che migliori in questi in questi ore di emergenza per il Nord Italia anche il tempo perché veramente ne abbiamo bisogno tutti
Grazie grazie al ministro
Il ministro ci ha ricordato che la distinzione tra buoni e cattivi vi è una distinzione manichea
Perché poi la realtà non è così drastica
Il ministro si ricorda che Freud diceva non mi sento non mi sentirei impossibilitato a compiere qualunque tipo di delitto
Quindi la distinzione tra buoni e cattivi sempre molto soft
E voi leggete quante persone si sveglia la mattina persona normale ammazzano la moglie
Persona normale
Quindi può capitare a tutti di diventare il confine tra un santo è un mostro è estremamente labile
Non c'è la categoria dei santi e la categoria dei mostri adesso vorrei fare una battutaccia
Come insegna come insegna la vicenda di San Patrignano ma gli aveva con la norme come una battutaccia
Anche se ci conferma che la differenza tra un santo è un mostro certe volte è molto più sottile nell'ambito delle evenienze della vita possono guardare anche i santi a diventare mostri o i mostri a diventare santi
Ci ricordava Sorgi che nel regno dei cieli
I ladri e le prostitute o i mostri precederanno i sacerdoti e le persone cosiddette per a questo punto io saluto con particolare simpatia
Il l'onorevole Gasparri che come voi sapete ex sottosegretario agli interni e mi domando proprio come ha fatto a venire qua considerato quello che sta succedendo
Nel nostro Paese viene siamo particolarmente ad Atene siamo particolarmente grati
Non diremo che ha abbandonato i soccorsi per venire a parlare di prostituzione anche se magari qualcuno
E Zanda che era anche a questo noi gli siamo molto grati però prima di dargli la parola se lui è d'accordo vorrei del Made in positivo di riscaldarsi anche cioè di sentire un attimo il taglio il taglio del del del nostro convegno che però non vorrei proseguisse oltre le dodici e trenta quindi anche per i vostri impegni e per rassicurare tutti quanti che nulla tireremo non apriremo all'Ulivo
A questo punto io vorrei pregare il consigliere del sindaco per i problemi degli omosessuali Vanni Piccolo
Se ci vuole
Parlare brevemente se vuole dire qualche cosa quindi lo pregherei di venire alla tribuna
Onorevole Gasparri il tema del convegno e soprattutto incentrata la ricerca a fra alcune enti interni più che droga e Ajax
Diciamo l'abbiamo incentrato sul fenomeno prostituzione soprattutto sulle risposte
Che la società deve dare su questo fenomeno pregherei Vanni Piccolo era previsto l'intervento di Cerina Cerina che hanno costituito forza che e Cerina non è venuto e quindi balivi non la voglio annullabile vedere evidentemente anche colorazione politica
Non con Cerina perché un'ansia ignara di destra e l'altro si dichiara di sinistra come il ricorso come per coloro che hanno come la parola sia come consigliere del sindaco sia come past president
Del circolo Mario Mieli del circolo di cultura omosessuale
Dunque vediamo che cosa ci manico pochissime riflessioni io ho qualche problema con il titolo
Prostituzione droga Enzo nel senso che anche se sono emergenza dal volto umano mi sembrano almeno due da debellare e la terza francamente non vorrei che fosse debellata
Cioè mi sembra che la droga è Lezzi siano un'emergenza contro la quale stiamo combattendo vorrei che la prostituzione
Fosse forse oggi considerato un'emergenza per certi aspetti ma che non ci costringesse a debellarlo
Parto da lontano perché mi sembra che anche nelle varie proposte aderì apertura di case chiuse eccetera
Dico stringimento di persone alza ad una regolamentazione il taglio sia sempre quello che si dà quando si affronta il problema della sessualità e cioè mi sembra un taglio estremamente moralistico
Si parte da un a come dire da osservazioni che non sono oggettive che non rispettano le scelte che non rispettano le persone nella loro interezza
Ma rispettano un opinione una cultura che vuole vedere per forza il male in alcune attività il mio percorso di omosessuale anche se non prostituto
Anche se impiegato dello Stato anche se con un impegno civile sociale ormai venticinquennale in tutto il mio tempo libero anche se ha dato dico una grande testimonianza all'impegno dell'associazione omosessuale sul fronte delle di essi in quanto omosessuale io resto sempre qualcuno
O qualcosa affrontato con un concetto non tanto di discriminazione ma con una o approccio sempre moralistico
Io credo che questo sia francamente un blu un limite perché se parliamo di Arezzo credo che là ci si deve intatto maggiormente un'emergenza proprio perché qualche ministro di qualche anno fa
Lo ha affrontato questo problema con un taglio moralistico io sono ringrazio veramente a nome di tutte le associazione omosessuale sono oggi veramente
Come dire soddisfatto di sentire il professor Guzzanti affermare con tanta energia che non esistono categorie a rischio ma che esistono comportamenti e condizioni
Professor Guzzanti può testimoniare che questo non erano le affermazione della prima ora gli omosessuali hanno pagato un duro prezzo rispetto al morbo che ai e rispetto ad essere chiamati categorie a rischio perché questo perché il fatto che questo benedetto ex se fosse diffuso prioritariamente inizialmente nella realtà omosessuale
Ha creato questa convinzione che riguardasse soltanto il mondo omosessuale e ha impedito che si appronta stato prevenzioni informazioni e sistemi di bloccaggio di questo virus
In tempi forse che avrebbero risparmiato ancora oggi qualche vita qualche vita umana allora
Per questo dicevo ironizzando un pochino ho qualche problema con questo titolo perché la prostituzione non può essere vista soltanto dal punto di vista moralistico
è diventato un problema perché ci sono oggi effettivamente dei problemi logistici S barra diceva cosa dobbiamo fare non abbiamo chiaro cosa
Cosa dobbiamo fare io credo che possiamo però affermare con altrettanta fermezza che dobbiamo avere chiaro cosa non dobbiamo fare
Perché se la prostituzione diventa un'emergenza perché oggi nel nostro Paese c'è una miriade di viados e prostitute nigeriane le prostitute slavo rientrare di tutte le parti del mondo non sono diversa dagli altri
Dalle a d'da da dagli Alda le altre persone che affluiscono sorprese spinta dalla miseria dalla fame dalla guerra quindi a mio avviso la prostituzione di colore la prostituzione extracomunitaria le stesse connotazioni
Di un bisogno di lavoro di un bisogno di vita di un bisogno di come dire di dignità che nel Paese di origine negato però e io so mi sento di collegarmi molto bene a quello che diceva Pia Covre le definiva buffoni etiche né accettabile che un paese come il nostro alla fine poi come dire perseguiti forse le prostitute e non attivi veramente un'azione energica contro allo sfruttamento perché tutte le tutti i passaggi sono stati detti uno credo di no
Il il ricercatore accennava al discorso dei preservativi contati c'è ancora altro aspetto molto molto allarmante che queste che la sera le prostitute di colore devono portare al loro sfruttatore una determinata somma
E se non portano a quella somma sono picchiate massacrate ed è vero quello che c'è una vengono tenute in condizione di non comunicazione per poter essere veramente schiavizzate
Questo deve essere allarmante non la prostituzione di per sé e allarmante le condizione che sta creando al all'esterno all'interno della prostituzione
Perché è una persona ossia viado ossia una prostituta nigeriano slava che la sera deve consegnare due milioni al proprio protettore al proprio sfruttatore
Al proprio padrone naturalmente fa qualunque prezzo vacua dunque condizioni ed è qui che nasce il periodo della diffusione dell'AIDS di un contagio
Non all'interno della prostituzione ma all'interno delle condizioni che noi che la società sta permettendo
All'interno della prostituzione
Quindi io credo avrei tantissime cose da dire perché dopo venti anni di militanza dentro le associazioni omosessuali spesso mi son dovuto occupare anche di prostituzione anche perché le ho l'omosessualità spesso è stata confusa anche con la prostituzione
Però
Me ne occupo perché perché noi vediamo che quando si affronta il problema della sessualità
Tutta la sessualità buona e all'interno della famiglia e all'interno della coppia all'interno di una cosa più ordinata
E è vissuta sere e va sotto non so quanto serenamente perché io sfido chiunque a dirmi che l'antro della famiglia poi ci sia sempre questa grande serenità non c'è sì anche solitudine scusate io faccio sono prese di scuola media lavoro con dei ragazzi e nell'età evolutiva
E vedo veramente all'dietro queste ragazze delle famiglie che non hanno niente da dire sono famiglie per cui Agli il di non possiamo parlare di situazioni precostituite ma dobbiamo parlare di persone che offrono messaggi di persone che offrono strumenti quindi il mio con la mia conclusione e Cuesta che noi oggi non possiamo accusare una prostituta ma dobbiamo capire all'interno cosa succede perché la sessualità è un mezzo di comunicazione alla sessualità e trasmetterà se elemento di emozioni non è vero perché si dirige le prostitute se una persona perversa ossia una persona assolutamente solo o incapace di altre relazioni
E se questo fosse vero signori io mi chiedo
Da dove viene questa cultura che ha fatto della sessualità una sessuale un tabù da dove viene questa cultura che impedisce di avere di vivere la sessualità invece come relazione come comunicazione tra persone viene da molto lontano
Allora io mi auguro che possiamo lavorare ancora molto su emergenza ai DS
Emergenza pure emergenza droga dal volto umano perché l'umanità dentro questi problemi c'è è tantissima ma mi auguro che finalmente possiamo fare un altro convegno parlare della prostituzione e della sua cultura
Della sua nascente del suo fascino grazie
Grazie Vanni Piccolo
Brevemente vorrei dare la parola siccome è stato evocato dal professor Guzzanti un precedente studio viva Lenzi al sette del Santo Spirito e siccome presente Valenzi e ha chiesto di parlare di vorrei brevemente dare la parola e il microfono
Dottor Valenzi dirige direttore del centro antidroga l'ospedale Santo Spirito pertanto che ringrazio
Mi darò la parola essendo stato chiamato dal professor Guzzanti lo studio che abbiamo fatto e siccome la parola studio sempre fastidiosa perché qua sembra di vedere il famoso solo Di Pietro ci tenevo solamente a ricordare che noi abbiamo evidenziato ogni volta dei fenomeni sui quali bisognava fare proposte e abbiamo anche spesso fatto proposte sicuramente questo questa vicenda che riguarda ormai seicento persone perché tale è il gruppo
è una ricerca sulla quale bisogna fermarsi un attimo e credo che non siamo noi tanto operatori diciamo periferici per i quali poi alla fine dobbiamo in qualche maniera a dare una risposta a quanto sia al governo centrale a dover modificare leggi vorrei pensare alle leggi perché molto spesso veniamo a lavorare con le mani legate
Vorrei chiarire meglio il senso
Quando noi abbiamo cominciato per una delega del Comune di Roma a vedere persone non residenti ormai risale il tutto a più di dieci anni fa anzi forse al quindici
La storia la storiografia di questo fenomeno era dovuto a persone che venivano come piani terapeutici da ad altri stati e venivano da noi con le indicazioni particolari
Ultimamente si sono presentati solo negli ultimi anni una serie di persone senza fissa dimora spesso senza documenti voglio dire molto molto credibili con problemi molto grossi
Visione dello Stato ed ho l'onore di dirigere abbiamo creduto di dover dare una risposta perché è un problema di sanità un chiuderci davanti a una richiesta di sanità voti risposta sanitaria un problema credo che sia la peggiore risposta che si possa dare perché quella persona viene cacciata
Viene cacciata diventa un ulteriore circolo perverso all'interno di una società già molti problemi
Vi vorrei ricordare che ripeto questo tipo di ricerca ci su questo tipo di atteggiamento ci sta dando dei grossi Conforti perché noi oggi seguiamo per esempio
Un gruppo di sessanta prostitute
Che pur non essendo tossicodipendenti ma avendo comportamenti a rischio si rivolgono a noi perché abbiamo un atteggiamento sanitario sanità Rizzato ed esclusivamente sanità Rizzato
Con anche un counseling psicologico rispetto a una certa serie di richieste coi quali tentiamo di fare un lavoro soprattutto di informazione sanitaria la prevenzione la legislazione sono cose che non ci riguardano voglio dire sono degli altri di altri esperti di altri settori e di altri comparti noi credo che dobbiamo rimanere ognuno di noi rigorosamente attaccati al nostro ruolo
Finché questo è qualunque notizia qualunque falsa notizia che viene data in giro sicuramente alle gambe corte insieme al naso
Ci sarà giustamente risultati positivi che avranno la loro logica
Grazie grazie Valenzi
Saluto il dottor al Galeazzi che viene qui rappresentanza della provincia di latina consigliere provinciale
Delegato alla cultura e vorrei pregare a questo punto Giorgio car Celli che è uno dei due giornalisti che poi ha redatto la la ricerca e quindi mi sembra doveroso che ci dica dal suo punto di vista perché la ricerca l'hanno fatta sul campo gli operatori di Villa Marelli della Croce Rossa
E poi è stata elaborata nei suoi risultati anche nei suoi riflessi morali e propositivi da due giornalisti Giuliano De Risi
Oggi sta male e Giorgio Arcelli che ringraziamo di essere venuti e li diamo brevemente la parola mantenendoci sempre in quel timeout delle dodici e trenta che rispettiamo rispetteremo a meno che non arrivi Rutelli che pure annunciato
La relazione sui risultati della ricerca è stata impostata in sviluppata in modo da non rendere assolutamente necessaria un'introduzione alla sua lettura
Mi limiterò quindi a poche Brevi considerazioni forse era più esatto dire riflessioni sul tema del dibattito
Considerazioni che espongo anche a nome del collega giornalista derisi Giuliano che ha ricordato ora il dottor barra impossibilitato già intervenire
Derisi è stato il coordinatore dell'indagine desidero ricordarlo ed estensore insieme a chi vi parla della relazione in argomento la ricerca come avvenne sottolineato in sulla rivista Lazio ieri oggi e domani il presidente dell'istituto che l'ha promossa e finanziata sì Lines presidente Silvano Muto
La ricerca offre una giornata ed obiettiva radiografia della prostituzione su strada
Di questo mondo sommerso che vive nei vari angoli della città di Roma
Indubbiamente e oggi possiamo dire di essere più documentati su quello che su quelle che sono le caratteristiche le regole di comportamento dei soggetti che praticano il cosiddetto sesso mercenario siamo più documentati sulle loro sulla loro identità sosto Ale sui loro rapporti con i clienti e con il partner del cuore
Un parte c'è un termine questo che molte volte in molti casi suona come ipocrita sinonimo di protettore e di sfruttatore siamo più documentati su quelle che sono i pericoli di contagio
Di Heinze qui si è parlato già molto su quelli che sono i controlli sanitari effettuati e su molti altri e altri dati che poi nella relazione sono stati evidenziati
Però nella vita e nell'attività di queste persone ci sono altri aspetti
Che la relazione la nostra relazione a soltanto sfiorato
E sono aspetti che appunto sfiorati vorrei dire tal confessare trascurati esclusivamente perché è statisticamente non sono trattati non sono trattabili cioè non sono quantificabili in valori percentuali mi riferisco in particolare a quelli che sono le le ansie le paure le angosce soprattutto le storie le loro storie intense
Storie intense e coinvolgenti particolarmente coinvolgenti come sanno gli ottimi bravissimi rilevatori di villa Maraini che hanno fatto le interviste
Ho storie che sono che investono che rappresenta significano che ricordano le doppie vite le famiglie disgregate i figli tenuti lontani perché non scoprano
La Prost la vera realtà la vera attività il mestiere delle madri
Mi riferisco come dicevo prima alla loro solitudine mi riferisco
Mi riferisco a quelle che sono gli aspetti più degradanti ad esempio la consapevolezza di essere diversi o diverse e soprattutto la consapevolezza del disprezzo
Che in molti casi e questo è veramente sconcertante proviene proprio dalle prime da coloro che usano prostitute e prostitute
Da questi sentimenti e risentimenti nascente una in in questi soggetti una larga disponibilità a comunicare
Un forte bisogno di relazionarsi e di aprirsi ed abbiamo rilevato nell'inchiesta
E
E questo bisogno le di relazionarsi e di aprirsi è evidente proprio nelle risposte che i rilevatori hanno registrato quindi a molte di queste persone le domande degli operatori di villa Maraini della Fondazione villa Maraini hanno dato lo spunto per a raccontarsi e per sfogarsi
Il dato personale così ha finito inevitabilmente per prevalere sulla tecnica metodologica dell'indagine
La quale permette sì di evincere alcuni denominatori comuni denominatori che poi sono stati utilizzati in chiave di lettura del fenomeno sociale
Ma che non possono mai darci conto della grande ricchezza di
Scusate mi della grande ricchezza peculiarità e ricchezza di tutte queste storia individuali
La morale insomma e questa è la morale che il collega derisi e io abbiamo ricavato come esperienza personale dall'indagine di cui ci occupiamo è che
Prostitute non si nasce o si diventa per vocazione ereditaria
Affidiamo queste breve riflessioni alla vostra sensibilità augurandoci che possano essere ulteriormente riprese nel corso dell'odierno dibattito grazie dell'attenzione grazie grazie soprattutto per aver fatto la ricerca
So che siete stanchi perché sono due ore che sono state molto molto densa intense io avrei due ancora oratori da proporvi Bartolucci che eh va be'i giornalisti possono anche sentire presidente della commissione Sanità del Comune di Roma prima di sentire il ministro poi il sottosegretario sotto segare un unicum sottosegretario sottosegretario Gasparri quindi brevemente siccome Rutelli non è venuto mi sembra doveroso che il presidente alla Commissione sanità del comune civica brevemente tre minuti tre minuti Bartolucci
Che cosa ne pensa su quello che abbiamo detto fino adesso è che se si può fare coi qualcosa se possiamo fare qualcosa insieme anche tra Comune Provincia non è un tema da tre minuti ma dirlo solo tre minuti tre mila allora a me sembra
Di poter dire questo che
L'approccio che noi abbiamo a queste problematiche
è un approccio che deriva dalle sofferenze che ci vengono dalla dalla città e dal quadro urbano
è un approccio che deriva spesso da problemi di ordine pubblico e non è giusto che sia così perché ci accorgiamo di queste situazioni quando i cittadini protestano quando chiedono la cacciata delle persone
Dovremmo invece a vere una situazione delle istituzioni che riflettono sulle problematiche dei propri cittadini e che creano le condizioni perché si esca fuori dalle dipendenze e dalla schiavitù
Per fare questo noi dobbiamo lavorare rilanciando una cultura della solidarietà
Una cultura della condivisione
Io dico questo perché ne stiamo vivendo nella città di Roma una fase il razionale dove quando i problemi sono forti e pongono difficoltà ci si chiede di spostarli fuori Roma
Cosa voglio dire voglio dire che quando
I nomadi danno fastidio gli omosessuali
Con le loro attività possono dar fastidio le prostitute danno fastidio ci si chiede mettiamoli fuori del Raccordo anulare
Ora il discorso di non voler affrontare le problematiche voler spostare i problemi difficili fuori dal Raccordo Anulare è il discorso del non di mettere la testa sotto la sabbia di non voler diciamo contaminarsi con queste problematiche
E poi non sono problematiche chi diciamo
Dalle quali si deve aver paura delle quali si deve aver paura ma problematica pure guarite se si vuole avere un successo bisogna sapere diciamo conoscere e condividere le le le questioni
Allora
Il problema delle case chiuse è un po'il problema del fuori del Raccordo anulare
Qual è il problema della prostituzione a Roma quello che i cittadini non vogliono vedere le prostitute ma non credo che sia questo
O perlomeno non è solo questo
Il problema è di capire perché c'è una nuova schiavitù il rilancio di questa schiavitù quali sono e quanti sono i criminali che si questa schiavitù fanno le loro fortune e allora non possiamo riaprire le case chiuse
E non possiamo mettere i problemi fuori dal Raccordo Anulare
Detto questo io voglio dire due cose brevissime sulle questioni che riguardano Roma mi sembra importante la iniziativa della Provincia
Noi abbiamo bisogno su questo problema di costruire dei rapporti e delle nuove professionalità un nuovo metodo d'intervento l'intervento di strada ha bisogno di mediatori ha bisogno di nuove professionalità di operatori di strada
Per conoscere non solo a livello di ricerca ma anche per aiutare per indirizzare per dare la sensazione che l'istituzione non è fuori dal Raccordo anulare o viceversa
Siamo partecipi dobbiamo essere partecipi attraverso i mediatori di strada di una realtà che va sostenuta che va aiutata dalla quale va diciamo come dire sottratta la persona perché fino a chi è in quella problematica si accentuano promo problemi devianza di criminalità eccetera eccetera eccetera
Ora per far questo dico a Barra è vero Massimo ha ragione
Noi abbiamo bisogno di una rivoluzione amministrativa perché le problematiche della strada oggi Massimo non si affrontano con la struttura amministrativa che hanno oggi gli enti locali dove per comperare una cosa
Per realizzare un servizio per mettere in campo un'associazione di volontariato per farla volare no lavorare una cooperativa
Dobbiamo metterci quintali di zaini sulle spalle senza sapere poi come va a finire
Perché l'amministrazione burocratica non tiene conto di questi problemi e non tenendone conto non si dà gli strumenti per lavorare sulla strada e non potrà mai avere risultati risultati tangibili
Io credo che noi dobbiamo riflettere su questa questione creare nuove generazioni di operatori
Creare dare la possibilità ai comuni di lavorare in maggiore scioltezza e di dare una risposta concreta a queste a queste questioni
Io
Credo di potermi fermare qui dicendo a barra che c'è da parte della nostra commissione tutta la disponibilità affrontiamo insieme i problemi
Vorremmo lavorare su queste questioni dei mediatori di strada e sulle questioni che riguardano anche in contatto con stessa la stessa gli stessi soggetti della prostituzione
Rispetto alle localizzazioni alle strade alle piccoli interventi che possono cominciare a sbollire le difficoltà e a dare una prospettiva al rapporto di solidarietà che noi dobbiamo assolutamente costruire grazie grazie Bartolucci
Eminentemente l'arrivo del sindaco mi costringe a a prolungare ancora perché è troppo ghiotto il il la possibilità di dare la parola al sindaco Rutelli prima di ascoltare Gasparri ringraziamo Bartolucci
Sono d'accordo con tante cose che tu hai detto
Credo che da un punto di vista protocollare
Sia è la rappresentanza il Governo che deve parlare per ultimo ma siccome siamo in famiglia siamo in famiglia siamo in famiglia non Chivu chi vuole parlare prima non non non decidete voi decidete voi io ho applicato solo le regole del protocollo però siccome Rutelli
Siccome Rutelli è arrivato adesso e quindi non si è diciamo riscaldato non ha sentito che cosa hanno detto agli altri se l'onorevole Gasparri accetta di parlare prima del sindaco facciamo concludere poi al sindaco facendo uno strappo alle regole del protocollo
Allora perché Bartolucci senza che il sindaco seta perché appena arrivato sembra che lo aggredisco noi non abbiamo mai avuto rapporti così pessimi con il Comune di Roma come da quando governate con cui questo al di fuori al di fuori di qualunque colorazione o di qualunque intervento di natura politica che sapete mi è completamente estranea
Io so che per anni noi abbiamo avuto un rapporto con con il Comune di Roma da quando il Comune di Roma ha cominciato a parlare di partecipazione di condivisione di lavoro strade tutte cose che noi facciamo da anni villa Marelli non ha più avuto una lira
Questo tanto perché è un appello che non faccio il sindaco perché appena arrivate pare che a essere offensivo nei suoi confronti ovviamente sono tanto contento che arriva ma te lo dico a te come presidente della Commissione sanità perché queste cose le abbiamo dette un anno fa in un anno non solo non è successo niente
Ma siamo stati molto più maltrattati di come eravamo maltrattati con le giunte precedenti senza fare nessun intervento di natura politica la parola al sottosegretario Gasparri da cui vogliamo sapere che ne pensa l'Uri e che ne pensa il governo possibilmente anche se non può impegnare il Governo del fenomeno dalla prostituzione della riapertura dei bordelli qual è l'attitudine nei confronti dell'espulsione dei soggetti extra comunitari e delle prostitute di colore e qual è la sua strategia personale e la strategia che intende attuare come sottosegretario al ministero dell'interno che ha competenza su questi fenomeni prego
Ringrazio il dottor barra ringrazio anche
Promotori del convegno in tre minuti cerchiamo di rispondere a queste cose saranno sei forse non tre io sono molto lo stesso perché avevo letto la ricerca l'argomento è di grande attualità quindi come diceva giustamente barra voi sovrastante negli abusi casomai presente mentre al ministero dell'Interno ci stiamo doverosamente occupando di cose sicuramente molto più urgenti però non ho voluto comunque anche se comprensibilmente Maginot in ritardo evitare questo tema che mi interessa e poi rientrare visto che poi gli uffici sono vicini a fare quello che si sta facendo non certo da oggi o rimedio non è che posso qui esprimere il parere del Governo come generosamente
Barra ne vuole attribuire una competenza perché su queste vicende c'è un dibattito molto lungo quindi io esprimo quello che è un mio parere e poi dirò alcune cose che al ministero dell'Interno sta facendo questo sì inattesa e poi il governo e poi il Parlamento non ci dimentichiamo soggetto fondamentale
La via democratica decida se darsi delle norme e quant'altro
Io sono rimasto tempo fa positivamente colpito da un articolo di Miriam Mafai su Repubblica
Faccio una citazione può apparire inconsueta ma proprio detta da me
Proprio perché il problema della prostituzione
Secondo quell'articolo Miriam Mafai
E diventato ridare un problema in questa fase più di ordine pubblico in certe zone soprattutto metropolitane che è un problema etico morale e quant'altro credo che anche si innamorò diceva tutti i giorni alle elezioni prudente ricevono tutti commissariati e caserme dei carabinieri risata interno per determinati quartieri dove il fenomeno è diventato particolarmente come dirlo insomma accentuato pressante con fenomeni che certamente turbano cittadinanze la vita dei quartieri
E quindi anche mia mamma in quell'articolo che uscì molto tempo ma diversi mesi fa ma sono passati almeno un paio di mesi seguiamo la di ordine pubblico ma in qualche maniera affrontato al di là del dibattito
Sui valori le case chiuse la legge Merlin funziona non funziona lo sfruttamento dalla donna e io credo che non sia un reato dire che la legge Merlin è una legge che ha fallito completamente su obiettivi se l'obiettivo dalla legge Merlin fatta in tempi andati era quello di eliminare delle forme di sfruttamento della donna abolendo avvenne alle strutture questa legge non ha ottenuto risultati lo sfruttamento della prostituzione non solo femminile a questo punto è continuato c'è
Addirittura preso aspetti ancora più preoccupanti con il fenomeno immigrazione con tutto il rischio che c'è oggi della i DS
Che trent'anni fa non c'era e che quindi pone anche in termini di ordine pubblico di ordine sanitario se possiamo utilizzare un termine di questo tipo tutta la comunità nazionale emergenza di fronte a questo fenomeno la diffusione di questo tipo di Nadia non avviene solo attraverso questo canale certamente è un settore a rischio rispetto a questo fenomeno sia per chi pratica The prostituzione sia per chi poi si accompagna persone che fanno questa attività e che mi è doveroso porsi il problema di tutela anche della salute e allora io dico Wormmon sono personalmente un propugnatore un fautore della riapertura delle case chiuse personalmente non ho promosso a volte di legge dico soltanto che è ora che in questo nostro Paese
Questo problema venga analizzato al di fuori degli aspetti ideologici io sono un cattolico quindi mi rendo conto che prevedere e programmare l'apertura le case chiuse potrebbe essere una potenza di principio un fatto
Non accettabile perché vorrebbe dire legalizzare
Accettare un fenomeno di sfruttamento però devo anche guardare come cittadino al di là degli aspetti etici e religiosi che comunque appunto quella legge non ha prodotto i suoi affetti essere affetto da essere quello che tutti auspichiamo che finisca la prostituzione chi può essere a favore della prostituzione che comunque un'attività che mortifica anche chi la svolge
Che ritengo spesso può darsi auguro sia lieto di farlo io ritengo non lo so adesso ho letto la ricerca relevare risposta adesso non so se ci sia anche un dato
Ecco di gradimento non credo che la maggior parte delle persone che svolgono attività di questa natura sia lieto di svolgerla spesso ci si arriva per situazioni di emarginazione di disperazione di disoccupazione
La stessa
Diciamo moltiplicazione
Di persone che arrivano dalla terzo mondo e si dedicano a questa attività il sintomo di un'attività che spesso si accompagna a fenomeni appunto
Il venerdì marginalità per cui piuttosto che la fame ora emarginazione propensi uno parte debba fare questo tipo di cos'altro ecco non credo che quindi dico una cosa sbagliata proprio sono convinto che la maggior parte delle persone e la ricerca ci confortano anziani
E ciò non toglie che secondo me senza furori ideologici regolamentare questo fenomeno oggi sia forse una necessità sociale soprattutto di fronte al fenomeno tra i dietro al suo discorso fiscale che pure qualcuno ha fatto che può sembrare un po'ridicoli almeno si pagano delle danze Sonatina comunque viene svolta io mi preoccupo de la diffusione dell'AIDS recentemente il governo
Si è posto questo problema il ministro Costa della sanità attirato
Un tavolo motiva sempre in queste occasione di discussione di confronto per garantire un meccanismo di controllo
A tutela dei cittadini a tutela anche di chi volgeva tira e ho letto alcune persone si sottopongono ai testa sulla siero positività un numero anzi dire abbastanza positivo del campione varie il settanta per cento o giù di lì
E ci sono taluni casi di persone sieropositive nel campione che è stato verificato per lo più persone che fanno anche uso di sostanze stupefacenti e che quindi hanno anche un ulteriore esposizione al rischio AIDS che dimostra che quindi anche questa ricerca ci conferma di una cosa che criticamente o lume di naso tutti possiamo rilevare senza bisogno di ricerche che c'è un pericolo AIDS
Ora allo stato attuale io non so quali saranno le conclusioni dell'iniziativa disposta da Costa come si possono svolgere questi controlli perché non non vedo molto facile cioè inseguire per le strade le persone e sottoporre lì a dei test anti ai non c'è dubbio che una regolamentazione di queste attività faciliterebbe anche i controlli a tutela di chi fa questa attività e a tutela di chi ritenga di accompagnarsi a queste persone
E quindi anche il Governo si è posto questo problema nel contesto attuale francamente so villa Maraini potrebbe vararlo trovano fatta per altri aspetti da tossicodipendenza però sarebbero gocce dolce nel mare e quindi vi è un problema di tutela della salute pubblica che credo imponga al di là dell'aspetto ideologico dire allora ecco la destra e per le case chiuse la sinistra contro i casi riguarda un problema di emergenza sociale che in qualche maniera va affrontato e quindi io mi auguro ecco perché non mi schiero nate nella posizione che si possa ragionare così come partivo da quella citazione che proviene da ambiente orientamenti molto diverse non voglio strumentalizzarla attribuendo significati diversi a quell'articolo però l'affermazione che è un problema anche di ordine pubblico aggiungo anche di sicurezza sanitaria è un dato di fatto che non si fa la ricerca si fa uno studio poi e cosa facciamo dopo che abbiamo accertato che mi sono questi rischi che vi sono queste cose distribuiamo il profilattico al bar la mattina come qualcuno suggerisce ma non lo so ecco francamente se sia questo un rimedio se non vado a caso mai evocare curiosità
E quindi suscitare comportamenti probabilmente da un punto di vista questo sì religioso etico censurare ma chi amministra deve anche pensare a dare risposte
Sulle cose sui problemi oltre che esprimersi può eventualmente a livello singolo in termini di valore e quindi condannare determinate attività auspicare che non esista lo sfruttamento di nessuno nei confronti della donna nei confronti di chiunque faccia la Costituzione lo do per scontato ma siccome si dice che si tratta del mestiere
Più antico del mondo è difficile prevedere che poi tra cinquant'anni o tra cento anni non ci sia questo tipo di attività e allora ecco vediamo pochino cosa fare alla discutiamone
Senza furori ideologici su questo problema per vedere se quelle soluzioni che taluno ipotizzato non possono contribuire un controllo evitare anche che sulle strade di notte queste persone siano esposte ancor di più
Alla prepotenza l'arroganza di bande criminali che sfruttano ancora peggio che nel passato questi fenomeni che se ne servono anche per altre attività di carattere parallelo
Droga e quant'altro ecco io credo che l'atteggiamento in questo caso molto laico di chi governa debba essere una riflessione su questo fatto altro problema per quanto riguarda il discorso
Della
Della i DS non c'è dubbio bisogna acquisire una consapevolezza maggiore del fenomeno c'è stato un lungo dibattito sul problema
Anche riferimento alla droga e Bari dalla cultura della riduzione del danno meno certa valutazione del danno
Può attivare determinate cose ma io ritengo che lo Stato debba attivare tutte le iniziative opportune per dissuadere dall'uso degli stupefacenti e quindi dai pericoli indotti anche di AIDS ci fu un referendum
Tempo fa che ha mutilato
A mio avviso in maniera inopportuna la legge
Vassalli Russo Jervolino che fu fatta dai partiti allora al governo che io da oppositore ho appoggiato e sostenuto perché quando voi si fanno delle cose che possono essere varie non è tanto un problema di schieramenti pregiudiziali oggi siamo normativa che ha lasciato molta incertezza lo Stato sconta delle carenze storiche io penso all'attività delle strutture pubbliche pesante in materia che spesso sono dei distributori automatici di metadone non c'è quel controllo dalla dose a scalare spesso è difficile l'avviamento presso strutture di recupero le comunità le contestati discusse comunità hanno svolto il continuano a svolgere un ruolo di supplenza anche perché non c'è una via standardizzata per uscire dalla droga
è un discorso esistenziale di valori di recupero delle persone non esiste una ricetta una medicina che si possa dare credo che le distribuiremo tutti volentieri nelle nelle roulotte alla stazione Termini al Viminale dal Comune di Roma nelle uso non esatte ovunque
Per cui io ritengo che siccome in certi settori sia labile il confine come diceva prima barra tra il santo e il diavolo credo che bisogna rispettare chi si è rimboccato le maniche penso recentemente c'è stato una polemica perché in una grande comunità San Patrignano è stato inaugurato un ospedale
Che serve a quella comunità con ottanta posti letto attrezzatissimo io sono andato l'inaugurazione c'era il ministro dalla sanità
C'era quel giorno anche il ministro Guidi qualcuna criticato perché poi con l'ospedale abusivo deve essere condonato meno fatto non solo autostrada di Rimini ovviamente o su una spiaggia fatto all'interno di un terreno privato all'interno della comunità con un'attrezzatura di grande efficienza
Che da ottanta posti letto e che è stato speso finanziato all'ottanta per cento da quella comunità e al venti per cento dallo Stato
Io dico al posto di scandalizzare ben vengano iniziative del genere fatte con l'ottanta per cento di mezzi privati poi se si debba dallo stato romeno che una struttura del genere fatta sul territorio privato che non va a a arrecare danni alle comunità circostanti credo che si debba prendere atto che la lotta su questi versanti sia utile avere in quella struttura
Di recupero un presidio del genere può facilitare la lotta alla Regione concreto al di là di tutti gli studi le ricerche le parole mie e di chiunque altro perché poi quello che conta è trasformare i valori infatti in cose concrete i nove cosa che qualche volta lo Stato ha fatto molto spesso non l'ha fatto anche noi che oggi governiamo da alcuni mesi probabilmente come Rutelli che si andava da un anno potevamo tutti aver fatto già di più del breve
Volgere delle nostre esperienza di Larry diverso di governo ma evitando ciascuno per la sua parte tanti ritardi tante insufficienze che comunque non possono devono tenteranno di ma credo che anche un rapporto col privato col volontariato in questi settori sia fondamentale
E mi pare che attualmente si debba stare molto attenti a non demolire tutto il volontariato con discorsi molto generiche l'immigrazione ultimo tema eccelso è collegato anche la vostra ricerca lo dimostra mi pare che sia il sessanta per cento
L'incidenza nel campo da prostituzione dei dati che ho letto correggetemi se sbaglio di prostitute o addosso o persone consensuale di provenienza extra comunità questo difatti ha contribuito ad accentuare questo fenomeno prostituzione c'era pure trent'anni fa c'era pure vent'anni fa
Penso e temo mi auguro di no che ci sarà pure tra cinquant'anni proprio al fenomeno sicuramente era un fenomeno come posso dire che destava un minore allarme sociale perché la somma su Amazon minore manifestazione in casi nel villaggio olimpico certa si può criticare il modo con cui dovevano affrontato ma quando c'è gente che si spoglia che fa cose che inducono integrano la turbativa nella popolazione questo non accadeva venti o trent'anni fa non è che non c'era la prostituzione
E quindi è un cittadino può non può uscire non può rientrare o non sa come spiegano più di sei anni cosa succede
Rientrando a casa è un problema che chi amministra chi deve garantire anche la visibilità delle siccità deve deve assicurare ci sarà pure il diritto alla sessualità delle persone ordita svolgerebbe attività anche se io sono convinto che quasi tutte con le persone se potessero alternativa non si spogli avrebbero sotto i piloni del viadotto di corso Francia forse farebbero altre cose
Ma io resto convinto che almeno io parlo per esperienza del ministero dell'interno al nostro delle tante garantire sicurezza vivibilità recita poi altri c'è stata oggi anche ministro della famiglia degli affari sociali hanno anche altri compiti altre altre possibilità d'intervento non dobbiamo certo garantire anche una risposta a quei cittadini che sconcertati si rivolgono a tutti i livelli e allora non v'è dubbio che anche una regolamentazione
Della immigrazione clandestina e dell'immigrazione nel suo complesso
Sia utile per evitare i ragazzi questo però l'Italia non può essere il punto di approdo di tutti
Noi abbiamo la necessità di rivedere le leggi vigenti e qui esprimo non solo un punto di vista personale ma anche lavoro diciamo istruttorio che non solo il ministero dell'Interno fatto ma che anche il ministro Guidi che certo non può essere sospettato DDT furori ideologici ma certamente vive sulla sua pelle i problemi della solidarietà e quindi quando si discute di questi problemi non fa con grande saggezza ne abbiamo proprio compiacere partecipato a un lavoro di una commissione interministeriale che è stata preceduta
Dal ministro Guidi che insieme se non è interno al ministero degli Esteri del lavoro si è occupata dei problemi della immigrazione siamo addivenuti a delle conclusioni che abbiamo poi affidato quando il Consiglio dei ministri riterrà opportuno repressione delle stanze superiori per vedere se è il caso di modificare la legislazione vigente la legge Martelli in alcuni aspetti e quel comitato presieduto da qui di cui ho fatto parte
è arrivato alle conclusioni che qualcosa bisogna fare poi vedremo quando e se il Consiglio dei ministri della di fare delle proposte che può al Parlamento giudicherà quindi non è che si tratta
Di cambiare le regole della sera la mattina non abbiamo ritenuto quindi che si debbano regolamentare i flussi di lavoro stagionale cosa che non viene fatta Italia certamente pur tra tanti problemi con molta disoccupazione mancanza di case
Problemi enormi può fare qualcosa non solo ai dando nel Terzo Mondo questi Paesi utilizzando correttamente le risorse qualcuno oggi protetta dice ma sono stati ridotti
I dieci o di cento miliardi soldi destinati al Terzo Mondo erano quelli delle tangenti ma io mi auguro che se si spende nove invece le dieci si spenda nove davvero nei Terzo Mondo per il Terzo Mondo e non si stanzi dieci per poi riportare unitaria attraverso tangenti sciagura Tangentopoli asiatica africana
E quindi io penso che bene sia destinare allo scopo a cui sono rivolte quelle risorse vadano decide nemmeno ma se strano vedere utilizzate per quello scopo si taglia tutto dobbiamo anche all'interno del nostro Paese faremo la solidarietà
In proporzioni ridotte nazionali a vedere storicamente quel che è stato destinato cosa ha prodotto il logo e credo che il dieci per cento di quelle risorse siano state destinate davvero ai popoli erano bisogna il resto è andato com'è andato ci sono inchieste ci sono
Vicende che tutti conoscono leggono sui giornali che riguardano la mera magistratura
Non più il governo
Quindi aiuto sino al terzo mondo ma anche dire quanta gente può entrare
Attraverso le volte che ne abbiamo elaborato osservatori del lavoro al mercato del lavoro ci sono attività agricole attività io penso nella collaborazione domestica che spesso hanno anche una ricaduta positiva sugli anziani sulle persone malate quanta gente anche nella nostra città in casa a una persona che arriva dalle Filippine altro paese che che l'assiste che svolge una funzione che e serve al singolo ma che poi assume anche una sua utilità sociale complessiva
Stabiliamo dei flussi facciamo degli accordi già previsti e mai fatti dalla legge Martelli con alcuni Paesi per dire quanta gente entra lavorare e chi li assume si deve garantire un alloggio dei contributi previdenziali e sanitari
Perché non è nemmeno serio poi scaricare sullo Stato la responsabilità succedere emergenza lo Stato può e deve garantire queste persone che sono esseri umani e poi quando era stato scritto prima dalla legge Martelli prima del Codice penale non si può certo
Lasciare una persona che soffre o che sta male dell'indigenza però bisogna pure che chili da lavoro e paghi
Quelli che sono gli al come pagavano lavoratore italiano anche per una correttezza sul mercato del lavoro altrimenti c'è lavoro nero c'è sfruttamento
Bisogna colpire quelli che fanno i trasportatori ne abbiamo arrestati a decine in Puglia di italiani che erano la tariffa con gli albanesi due milioni tre milioni del primo viaggio fallisce c'era lo sconto sul secondo viaggio per portare questa gente forse a prostituirsi
Nei quartieri più degradati di Bari probabilmente quindi vanno anche colpite queste forme di legalità italiane
Di avvio lo sfruttamento però bisogna anche al di là dell'accoglienza nei confronti del numero di persone che sul mercato del lavoro che andrà a definire che non potrà essere di centinaia di migliaia di milioni di persone
Perché non credo che ci sia una capienza del genere ma forse ci sono fasce ci sono forme di lavoro che possono accogliere queste cose però chi entra clandestinamente a nostro avviso poteva essere allontanato
Dal territorio nazionale questo non vuol dire essere razzisti o xenofobi in molti paesi europei
Mi sono paesi occidentali sull'ingresso clandestino che comportano voi e queste persone oggi non possono di fatto essere allontanate anche le norme sulla prostituzione l'adescamento ricordate la ricerca sono molto abili di tanto non si può fare niente le forze dell'ordine intervengono ma le norme non gli consentono di produrre interventi efficaci cittadini si indignano protestano ma se la prendono con l'autorità in senso lato con la maiuscola che tutto al Presidente della Circoscrizione sottosegretario la provincia la questura il sindaco chiunque altro
Bisogna dare anche le forze dell'ordine la possibilità fatto salvo questo obbligo di solidarietà con fondi davvero spese nel Terzo Mondo
Con accoglienza limitata chi può venire a lavorare da gente che si riassume gli alla casa e i contributi e l'assistenza perché non può scaricare poi sulle istituzioni un problema del genere perché non è che non disoccupati italiano gli diamo a casa e tutto quanto abbiamo cercato di dargli un lavoro anche a luglio e credo che sia legittimo dire questo alla possibile ad allontanare dal territorio nazionale non come accade oggi chi entra clandestinamente
Questo è un problema che sicuramente susciterà tutta una diatriba susciterà confronti ma il Parlamento deciderà se vorrà modificare in questo senso non solo restrittivo sempre che appunto consigliere ministri poi valuterà in queste settimane sicuramente altre emergenze altre urgenze
Prevalgono anche per noi che pure ci dobbiamo porre di sicurezza quindi è giusto che ci si occupi dei letti dei fiumi in queste settimane ed emergenze ambientali delle alluvioni che non di questo problema che però resta nell'agenda nelle scadenze da affrontare
E in questo modello che si atterrà anche questo dilagare di prostituzione questa diffusione anche di Heinze e di quant'altro se i danni che empiricamente tutti vostro riscontrare girando dopo una certa ora colle automobili per l'uomo altre città confermano che c'è un sessanta per cento di costituzione di questa provenienza
Questo non vuol dire essere razzisti ma poter mettere un po'di legalità e solidarietà nel nostro Paese ci deve essere solidarietà ma ci deve essere anche legalità
Perché se no non ci sarà la solita chi la merita ma ci sarà una politica che lascia tuttora indistinto quella di oggi quella che ha fatto venir fuori ghetti
Come quello di villa Literno e concludo perché giustamente abbiamo tante emergenze del sindaco e anch'io qualche minuto devo tornare qua svolge altre attività gravitano G. quel ghetto non c'è più
C'era stato un discorso iniziale vogliamo la sala dove sono non ce ne andiamo non c'è stata la sanatoria
Perché non ci poteva essere una sanatoria indiscriminata ce lo vieta la nostra appartenenza l'Unione europea che guarda con preoccupazione all'Italia e considera troppo debole lassista su certe norme abbiamo dato ricovero accoglienza anche col volontariato ad alcuni che non avevano più nulla però non possiamo dire che in Italia tutti possano arrivare questo problema che abbiamo tutti io credo che l'abbia anche il sindaco di una grande metropoli come Roma ci siamo scontrati discusso sui campi nomadi su altre cose forse non siamo d'accordo in quanto parla il cittadino ovviamente perché competenza del Comune su dove localizzare una struttura o l'altra
Però anche il Comune ho visto che si è posto il problema se fa dei campi nomadi di riconoscere queste persone dagli dei tesserini dei documenti così come ce lo poniamo nei confronti dello straniero che viene a lavorare in Italia perché lo Stato deve fare qualcosa ma deve anche sapere chi viene e chi entra quando esce se deve riuscire e soprattutto dare anche la possibilità di garantire quella sicurezza questo è un problema che noi stiamo cercando di affrontare con molta serenità ma anche con la necessaria fermezza sito al Parlamento riterrà che così va bene o che si debba fare ancora
Di più far venire tutti nella prossima vostra ricerca darà temo risultati ancora più allarmanti su certi fenomeni perché tutto si tiene è anche noi come ministero dell'Interno
Così come guide sul piano invece della serialità dobbiamo dare sul profilo sicurezza un nostro contributo dire queste cose e cercare di agire come governo prima e poi in Parlamento dopo per dare delle risposte e delle soluzioni
Grazie sottosegretario non abbiamo il tempo per un contraddittorio ovviamente chi è d'accordo da cosa che non è d'accordo non è d'accordo l'unica cosa la voglio pregare voglio Praga non parlate più di metadone a scala
Ma ne parla di più
Il metadone non è una terapia a scalare il metadone una terapia di mantenimento non esiste la cultura della riduzione del danno esiste pragmaticamente delle persone che si pongono il problema di fare diagnosi
E di dare una risposta a quel soggetto in quel momento che sarà lo stesso poi sarà redento in altri ambienti terapeutici ma non può essere redento se non sopravvive il contrario della riduzione del danno e l'aggravamento del danno
Il metadone non è una terapia ore la scomparsa sottosegretari il metadone non è una terapia a scalare non è una terapia disintossicante è una terapia intossica
Che ha una sua logica non andate a sentire i santoni sulle terapie farmacologiche informatevi sul Parma ruolo di informatevi a livello internazionale oramai esistono centinaia di studi e Gianni Vattimo è già stato tutto e l'abbiamo già fatto ma è già stato tutto stabilito già si sa tutto
Non ci parlate di metadone a scalare penserò noi dobbiamo parlare di di San Patrignano a scavare e non vogliamo parlare di San Patrignano scala e lo scandalo non era all'inaugurazione di un ospedale ben vengano gli ospedali e magari le usure fossero in grado di gestire degli ospedali con la stessa umanità scandalo era e siccome sono stati Sam Bra commessi dei reati probabilmente un minimo di prudenza in più da parte delle autorità di governo da parte no i reati edilizi la i reati non edilizi qua al di là del muro un minimo di di attenzione e siccome al comune si sono permessi di dire che Massimo Barra cerca soldi Massimo Barra cerca soldi è sfida il Governo chiede al governo di fare un'indagine negli ultimi dieci anni chi ha ricevuto complessivamente aiuti pubblici
E ci si accorgeranno e il Budget di San Patrignano e di decine di miliardi
Anche gli aiuti pubblici il Budget di altre comunità terapeutica di decine di miliardi di aiuti pubblici e il baule di villa Maraini che tutti quanti dicono quante brava agli ottocento milioni l'anno queste lo scandalo che noi intendiamo anche adesso intendiamo cioè intendiamo intendiamo sottolineare ma come assessore non mi posso dare i contributi o
La parola conclusiva scusate se abbiamo protratto ma oggi abbiamo parlato di tutto extra comunitarie per operare tutte cose che avrebbero meritato tre ore ognuna la parola conclusiva al sindaco che ringraziamo nonostante il suo impegno nonostante il suo affaticamento per il le norme mole di lavoro che ha chiamato
A sopportare il cireneo che esso porta su di sé la carica di sindaco di Roma
Gli diamo la parola conclusiva al quale non ci saranno dibattiti opposizioni non senza aver ringraziato prima la Newton servì sì cultura e società che ha organizzato questa giornata e soprattutto il suo direttore generale Aldo cucciolo che è qui presente
La parola al sindaco Rutelli
Grazie all'amico barra io mi farò perdonare per essere arrivato per ultimo è per avere avuto la cortese disponibilità
Parlare da parte vostra parlare per ultimo
Non è assolutamente una conclusione perché sarebbe veramente fuori luogo presuntuoso come anche sentito interventi stamattina ho letto le cose molto significative sono state scritte questo rapporto
Qui non è una conclusione mi farò perdonare sanno molto rapido dicendo alcune cose pratiche e alcune cose generali diciamo così culturali questo è un campo in cui
Fare delle affermazioni di natura politica culturale civile importante però perché da questo deriva poi il pratico concreto comportamento e le decisioni che si prendono
Allora posso partire dalla premessa che mi pare sta in questo rapporto e cioè che effettivamente il tema è che prostituzione droga AIDS rappresentano una emergenza dal volto
Umano
Cioè se ti amente qua stiamo parlando di persone di persone che vivono dei drammi in qualche volta le tragedie comunque una situazione di grande disagio sociale individuale che porta con sé come una palla di neve diventa una slavina Effetti conseguenze e disagi talvolta disastri
Che attraversa tutta la nostra società
Quindi indiscutibilmente questa premessa dobbiamo tenere ferma vedere qui associazione del volontariato Croce Rossa esponenti di gruppi che si calano in mezzo a questi problemi con molta buona volontà
E chi ci sta a contatto cioè chissà cosa vuol dire nella nostra Roma andare a San Gregorio al Celio come fanno le madre Madre Teresa di Calcutta andare un piatto di minestra o la notte come fa la Comunità Sant'Egidio la Caritas
Ad accogliere i barboni significa che hai a che fare non con delle cifre soltanto un delle statistiche hai a che fare con delle persone e certamente io quando esco di casa la mattina e vedo che il lavoro che abbiamo fatto
Per sistemare di sistemare tener pulito il giardino di piazza Cavour magari di Piazza della Libertà
Viene poi cancellato perché ci sì sistema no delle persone non ci dovrebbero vivere suscita in me sempre una doppia reazione prima non è possibile siano qui non è possibile che noi faccia in modo che i cervi non sia vissuto in praticabile è sicuro che i bambini per le famiglie
Per tutti noi vai lì livelli ti rendi conto che che fare con esseri umani che vivono una condizione specialis e che rispetto a questi occorre esercitare una attenzione e una pazienza che in molti casi dimentichiamo Dini di vivere in tempi molto difficili come quelli che abbiamo questa premessa di natura civile e si e si passa al termine umanitarie ma che è anche il per me è specialmente politica
Non significa però non considerare che il tema la prostituzione è un tema molto pesante per la nostra società
Perché la le persone così veramente squisite garbate anche capaci della del Comitato per i diritti civili e prostitute con i loro documenti e la loro analisi
Testimoniano che cosa che quando parliamo di questi temi vengono loro
Pia Covre Marcella Di Folco un'altra persona in questi anni hanno fatto le battaglie di il di primissimo ordine
E con grande civiltà puntiglio precisione però non vengono qui naturalmente di Capri del racket ex Jugoslavia voi capite racchette latinoamericano i campi di un sistema criminale che purtroppo si collega ad attività molto molto pesante da sostenere e se è vero che io sostengo diritti civili
Di coloro per una propria scelta si può condividere o non condivide con batterie anche culturalmente o meno però difendo il diritto civile vi ittici addirittura mia privacy e non essere
Additato e colpito in maniera pregiudiziale ed è giusto
Allo stesso tempo non dobbiamo dire che c'è un diritto alla privacy
Per esempio dei bambini che vivono un esempio tra tutti attorno alla al fungo all'Eur e quando debba andare a casa
Passando da casa vengono aggrediti o si trovano di fronte persone
In condizioni fisiche diciamo così insostenibili che devono cambiare la propria vita perché io conosco padre di famiglia che quando e non che debbono cambia strada e non posso avanzati è un problema reale e questo lo si deve capire se non ci mettiamo sua trincea per cui c'è una specie di intangibilità culturale da una parte e di intolleranza o di indisponibilità dall'altra questo problema che è un problema e comunque c'è e comunque ci sarà e che va risolto con buona amministrazione buon governo e pazienza
Peggiorerà però credetemi se noi trascuriamo il fatto che non si può pensare la strada del passato i banchi pool manda la scuola ci siano persone nude e magari che hanno che espongono organi genitali questo non è possibile non può avvenire non deve avvenire e dobbiamo tutti trovare un punto per cui la privacy di chi esercita un'attività che può essere che
Il collo decide contro gli col diritto ad una privacy e ad un convivenza dignitosa per coloro che quello no vogliamo vedere o non lo possono vedere o intendono comunque
Non praticarlo non vede
Allora credo che questa attività paziente per confrontarci con alcuni elementi molto concreti io ritengo per dire alcune che sono contro la posizione gemellini
Sono contro
Meccanismi coercitivi ritengo che il teste si debba fare debba essere volontario debba essere legato ad una presenza sul territorio molto più seria molto più capillare degli organi
Sanitario credo che occorra qui assolutamente ragione barra
Concordare tutti insieme una politica di riduzione del danno su cui tutti siamo d'accordo per quanto riguarda le tossicodipendenze
Riduzione del danno cioè rendere la vita quotidiana delle persone che vivono la tossicodipendenza renderà più umana più protette anche più sostenuta da servizi efficienti da personale socio sanitario formato bene ed attento qui apro subiamo parente su villa Maraini barra ha ragione se ne frega Guidi che ha ragione rifaccio la domanda c'è una sola colf tunisina che ho ragione ha ragione nel dire il Comune di Roma
Quest'anno non ha erogato il contributo che villa Maraini giustamente sette
E io dico giustamente perché tra tante associazioni e chiacchierano e fanno attività puramente decorativi o convegnistica
Spesso magari rifacendo repubblicano sette volte la stessa
La stessa ricerca per avere sette volto magari quattordici lo stesso contributo su questo io mi augurerei ovvero che la magistratura andasse senza pietà perché abbiamo avuto sciacalli nel campo della raccolta dei contributi pubblici
Rispetto alla tossicodipendenza in particolare sui quali ancora non si è fatta luce Mya ore si faccia velocemente dirmi la Maraini Sacam peraltro azione del merito c'ha una capacità di accoglienza reale e quindi in questo senso io debbo dirti tu lo sai benissimo in consiglio comunale penso anche una dichiarazione politica oppure votata facendo un'eccezione in un voto ma gli ordini del giorno in consiglio comunale insolito impegna il Sindaco perché non è giunto il sindaco impegni se stesso quando sono ordini del giorno va in quel caso non votato proprio attestare una volontà effettiva che ribadisco qui pubblicamente al sostegno delle vostre attività non ti nascondo e non lo posso nascondere che qui che noi abbiamo avuto una riduzione dei trasferimenti quindi insomma l'intervento conclusivo non faccia sono polemiche naturalmente però di complemento di verità ne abbiamo avuto una riduzione dei trasferimenti dello Stato al Comune di Roma
Che l'anno prossimo sarà all'incirca sul bilancio novantacinque arriverà circa mille miliardi di
Il Comune di Roma può fare da solo farà solo se in un certo punto Fazio lo stato ci stronca il trasferimenti poi evidente non possiamo né dobbiamo puntare biglietto all'altro
Dobbiamo aumentare gli abbonamenti se e non solo per distruggere mai per risanare
Lo stesso vale per tutta una serie di settori in particolare uno sociale nonostante questo l'amministrazione comunale ha mi certamente migliorato in dieci mesi accoglienza servizi per gli immigrati e servizi per l'etica è in contatto col volontariato all'associazionismo per in maniera quotidiana
Per affrontare i problemi sociali non dall'alto ma assieme con la responsabilità dell'amministrazione e l'impegno quotidiano di chi agisce nel campo sociale certamente non riusciamo ad arrivare dappertutto e purtroppo debbo dire riusciremo ad arrivare ancora meno nei prossimi anni se la situazione continua a essere queste avremo due alternative aumentare le tasse locale romani non lo vogliamo fare abbiamo ridotto lisci Nomentano questo ci costa cento miliardi in meno per anno
Disponibilità
Abbiamo ridotto l'ICI
Ci sono stati ridotti brutalmente purtroppo i trasferimenti
Centrali e quindi possiamo risparmiare tagliare ridurre in questa situazione fanno le spese ahimè tante realtà più meritevoli proprio siccome ci sono realtà meritevoli realtà meno meritevoli ribadisco l'impegno e anzi ti dico incontriamoci compiva combatto luci nel giro di dieci giorni e definiamo il modo in cui possiamo recuperare questa situazione perché lo ritengo sacrosanto l'impegno in prima persona
E pubblicamente a costo di andare a spiegare ad altri che dovremo ridurre i contributi e Marina direzione e concludo con una notazione altrettanto pratica
Noi dobbiamo far integrare meglio
Tutti i soggetti che si occupano le stesse cose un altro dei drammi di Amarone questo ci sono magari dieci associazioni assessorati
Comitati di base istituzionale o meno che fanno spesso le stesse cose e non si Agordino tra di loro questo è un punto molto delicato da questo punto di vista alcune informazioni l'assessorato del Comune le politiche sociali sta organizzando un corso di formazione sull'AIDS per gli operatori sociali circoscrizionali e per le farmacie comunali
Il trenta novembre si terrà una giornata cittadina sull'AIDS in cui questo gruppo di lavoro
Che ha riflettuto su i temi dell'AIDS nella città di Roma esporrà le proposte di azione nella città
Sul piano a dell'informazione nella prevenzione ed assistenza sociale nell'assessorato sta per partire un nucleo AIDS
Proprio per favorire il coordinamento delle iniziative lo stesso si cerca di fare e l'ho accennato prima Bartolucci nel campo degli interventi sulla tossicodipendenza
Rivolgo un invito anche al Governo perché certamente io so che c'è un progetto di villa Maraini che andava nel senso di un accostamento le persone che si prostituiscono
Per offrire informazione sostegno non è stato ancora colto e finanziato dal Fondo nazionale contro la droga e credo che invece pagherà valga la pena di farlo mi permetto di se stressare sottolineare questo obiettivi
In termini generali noi dobbiamo favorire finanziamenti per la riabilitazione
Il Corriere la sera fatto alcuni mesi fa una campagna per favorire il reinserimento delle ragazze
Spesso condotte
In costrizione talvolta in schiavitù
Ad esercitare la prostituzione specialmente da Paesi dell'Est Europa
Lo dobbiamo fare in modo di avere una capacità di accoglienza
E di incontro vedo qui Vanni Piccolo e vorrei sottolineare che c'è nelle nostre città una comunità che quella omosessuale che ha dato un contributo di straordinaria
Praticità civiltà concretezza
Sul tema della prevenzione diverso
Con la Autori informazione
Non ci trovammo negli anni passati con una tendenza esponenziale di crescita delle persone sieropositive
Conclamate tra gli omosessuali
Una organizzazione una campagna d'informazione capillare che anche il Comune di Roma in passato e tuttora
Ha sostenuto e da altre amministrazioni hanno permesso che la comunità omosessuale si dotasse di strumenti di prevenzione e l'informazione che hanno permesso una spettacolare riduzione dell'impatto dell'AIDS nel mentre è cresciuta purtroppo e normalmente per le ragioni della droga e anche di una promiscuità sessuale non associata all'uso del profilattico e ad altre misure di prevenzione la l'incidenza delle diverse quindi io credo che dobbiamo prendere esempio da da da questa esperienza e questo deve valere per una azione capillare di informazione e di prevenzione
Non criminalizza Trichet però certamente rigorosa ed anche severa all'interno di chi esercita la prostituzione e quindi queste unità di strada che possono intervenire anche secondo questo vostro Progetto sono fondamentali fondamentali perché l'esperienza ci dimostra che ottengono poi il risultato informazione seria sulla Ibs sui servizi esistenti progetti di riabilitazione per chi vuole cogliere questa opportunità per uscire da questo circuito
Repressione del racket della prostituzione su questo voglio essere chiaro repressione verrà che per la prostituzione non ci sono compromessi possibili da questo punto di vista e anzi dobbiamo stare molto attenti che si creino miscele esplosive però sta sulle da quali si stanno oggi si rischiano di radicare
Insediare sempre
Quindi complessivamente credo che
Di avere risposta domande ne sono state fatte esprimendo in conclusione un grande apprezzamento per questo lavoro perché di queste materie non dobbiamo parlare
Senza paura il senza tabù con verità con onestà anche con franchezza anche litigando se è il caso perché dall'informazione dalla conoscenza dal dialogo e da un approccio ripeto umana
Non statistico
Che noi possiamo sperare che si trovino i sentieri per contenere i fenomeni per affrontare le emergenze per trovare modalità di convivenza che ci permettano certo modifiche legislative accerto gli incrementi degli stanziamenti che sono necessari perché se tagliamo solo spesa sociale in questo Paese
Poi forti le risposte ai problemi avremo solo in termini emergenza esattamente come se tagliamo le spese per la gestione del territorio ci ritroveremo a dover spendere
Migliaia o decine di migliaia di miliardi per rifare i ponti che so provati mentre abbiamo risparmiato magari centinaia di milioni per non forestale montagne che su quei monti sono crollati anche qui è la prevenzione ci deve guidare anche se meno spettacolare anche se meno di soddisfazione a certi punti di vista anche se diciamo in passato
Dava meno tangenti rispetto ad altre pratiche spero che questa pratica non ci sia più
Però io credo che qui la presenza di tanti operatori nella quotidianità Della serietà e dell'attitudine di dialogo ci testimonia che questa è la strada giusta per cominciare a vedere la luce in momenti Buy e certamente non facili ringraziamo grazie
Grazie Sindaco graziato e grazie di averci sopportano mentre ora grazie ai ragazzi che stai bravissimi e spero che non abbiano non si siano pentiti di essere stati portati qui e si erano stati interessati grazie ai nostri ospiti grazie soprattutto all'istituto Placido Martini e al presidente Silvano Muto per averci consentito questo dibattito arrivederci a tutti