ADAPT - La pillola - Con Francesco Nespoli. L'andamento dei contratti a tempo indeterminato, gli ultimi dati

Radio radicale siamo all'appuntamento con la pillola dichiara
Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali sei in collegamento Francesco Nespoli che è responsabile proprio della comunicazione di Arafat
Buongiorno membro vado e torniamo a parlare dei di lavoro dei dati riguardano specifiche specifici sentimenti del tessuto del mercato del lavoro e in particolare dei contratti il tempo indeterminato come stanno andando che cosa ci dicono gli ultimi dati e qual è rispetto a questa tipologia di lavoro
Il sentiment come direbbe qualcuno
Del del nuovo governo Melloni che sappiamo che nell'ultima a manovra ovviamente nell'ultima legge di bilancio ammesso invece in grande luce il tema invece dei lavoratori autonomi con insomma importanti detassazione da questo punto di vista ecco ungere odio d'orizzonte insomma
Sì il focus sui lavori lavoratori autonomi ha un suo perché Hernanes solo che anche dalle ultime rilevazioni Istat per le ultime stime pubblicate relativamente ai dati di ottobre quella quota di lavoro fissato ormai cinque milioni da qualche mese quindi non vede particolari aumenti né né decrementi
Per quanto riguarda invece lavoro dipendente
Te
Pubblicata la settimana scorsa
Di ottobre che hanno suscitato qualche sorpresa perché
Una qualche mese ci dicono che il tasso di occupazione
è salito al sessanta virgola cinque per cento da il livello più alto dissente da quando iniziano da quando sono disponibili nelle serie storiche perché dal mille novecento settantasette cosa vuol dire vuol dire che a ottobre si sono generati circa centodiciassette mila
Posti di lavoro a tempo indeterminato in più
Sono livelli altissimi via ciò che abbiamo visto durante due mila e quindici enne poca Jobs act con il generoso sgravio contributivo che era stato disposto dalla riforma di allora e quindi sono dati appunto da tenere in considerazione
Il numero di occupati anche oltre al tasso al top siamo a oltre quindici milioni di unità ed è sceso il numero di occupati a termine
Attorno sotto i tre milioni che il valore più basso da agosto due mila ventuno quindi così guardando i dati sembrerebbe tutto
Virare verso sereno signore Sereno variabile però ci sono alcuni però innanzitutto sono dati mensili che spesso riservano delle contro sorprese quando vengono
Quando i dati ricandidato economica ad Atene si sono sempre dati provvisori qui dentro vengono richiesti confermati possono
Mostrare qualche
Qualche segno di controtendenza
Secondo punto restano comunque i dati quasi dati peggiori in Europa perché contestualmente susciti anche dati Eurostat
E
Italia Italia resta un Paese che anche con questo tasso di occupazione ha un tasso di occupazione basso rispetto ai Paesi che ce l'hanno prelevato il per esempio i Paesi Bassi che su un'auto hanno un tasso di occupazione dell'ottanta per cento
Per i venti punti quasi venti punti in più e la Germania settantacinque facendo quindi quindici punti percentuali in più cosa significa per fare un esempio concreto che in Italia abbiamo ventitré milioni duecento mila occupati su sessanta milioni di abitanti cioè una persona che lavora
Ne mantiene due virgola sei oltre a se stessa e quindi mantiene se stesso è un'altra persona e mezza in Germania abbiamo quarantadue milioni di occupati e più di ottantaquattro milioni di abitanti quindi abbiamo un rapporto di una persona in più oltre se stessi vendichi lavora sostiene se stessa un'alta e basta se si parlasse di una famiglia un elemento è la famiglia sostiene se stesso e poi sostenere un figlio due persone che lavorano assieme possono sostenersi a Clemente due figli in Italia questo non succederebbe perché oltre due figli dovrebbe sostenere un'altra persona in più che nel sistema che dice spinge la quale sistema deve farsi carico né in qualche modo ne stiamo progressivamente alleggerendo il peso sul web Pharma
Siamo ancora lontani dai livelli dei Paesi che che stanno mille persino più avanzati dal punto di vista della sostenibilità appunto
Dell'Uefa ultimo punto anzi ci sono ancora due diciamo il terzo punto è crescono solo gli over cinquanta diminuiscono giovane quarantenni quindi questo bisognerà fare attenzione perché va di pari passo questo con la diminuzione dei posti di lavoro a tempo determinato probabilmente anche un po'ci sono delle trasformazioni ma queste sulle fasce dei giovani degli under quarantacinque sono fasce dove si sviluppano molto i posti di lavoro inizialmente a tempo determinato infine per chiudere il fatto che si sia generato una sorpresa ci dice che non sappiamo ricondurre molto bene in questo momento di lavori dei posti di lavoro lavoratori a tempo indeterminato a delle cause precise
Ci sono alcune ipotesi la cassa integrazione che rientra per alcune o lavoratori soprattutto quelli maturi per questo quindi che sta per aumentare gli over cinquanta
Però appunto c'è anche l'ipotesi che sia semplicemente un ciclo cioè dalla primavera scorsa molte aziende stanno trasformando in parte dei contratti a termine siglati nel corso del due mila venti e le ventuno e ciclicamente po'promossi una coincidenza che porta a dei numeri più elevati certo è che questa confusione a impedito la politica di rivendicare qualche merito credito
Effettivamente la politica non ha battuto ciglio in questo frangente perché non ci sono delle riforme particolare le quali possono essere ricondotti questi
Assorbenti
Bene allora neanche grandissima chiarezza su sul prosieguo rispetto diciamo agli orientamenti del governo che oggi sembrano diciamo più
Inclini a un'attenzione maggiore dicevamo sul lavoro autonomo ma vedremo se ci sono ancora è ancora presto ma insomma qualche indicazione
C'è grazie davvero Francesco Nespoli per questo collegamento per questa pillola cui su radio radicale con adatta all'appuntamento la prossima settimana stesso posto stessa ora