Sicurezza e cura. Malattie, dipendenze e carcere: un difficile connubio

Allora ci siamo abbiamo iniziò a questo evento formativo questo congresso intanto vi saluto tutti benvenuti porto i saluti anche da parte del presidente di Camera penale l'avvocato Massimo antiche ci teneva ad esserci ma per impegni Prodi professionali precedentemente presi chiaramente oggi si trova fuori sede quindi mi ha indegnamente delegato
A a sostituirlo tanto detto ciò offrì introduco subito al tema
Il tema come avete potuto vedere sostanzialmente oggi tratteremo di misura di sicurezze soprattutto in zone sicurezze detentive
Tratteremo chiaramente degli dei presupposti per cui queste misure di sicurezza possano essere applicate ma il tema centrale della nel nostro diciamo incontro e quello soprattutto della malattia dalla malattia dell'infermità psichica che può essere chiaramente
Totale per cui abbiamo difetto di imputabilità e e per il quale comunque previste in ogni caso l'applicazione della misura di sicurezza detentiva
Abbiamo il problema siamo l'altra tesi della parziale incapacità ragion per cui anche in questa fattispecie si applicano le misure di sicurezza e soprattutto tratteremo comunque diciamo dei percorsi terapeutici e riabilitativi ed è difficoltà che soprattutto questi soggetti presentano sia all'interno delle carceri che all'interno del dance
All'interno delle carceri soprattutto quantico
Un soggetto come dire diventa infermo psichico in un momento successivo magari quindi alla condanna definitiva quindi durante la sua detenzione
Io immediatamente voglio ringraziare tutti i relatori presenti che sono tantissimi per cui in realtà
La mia introduzione sarà proprio brand proprio per dare più spazio possibile ai relatori ringrazio noto l'associazione Nessuno tocchi Caino con i suoi rappresentanti che non manca di Petroni costo diciamo degli interventi così come tutti i rappresentanti del Thiessen di al distretto di Palagonia Caltagirone che di introdurrò mancano del costo del dell'evento formativo
Detto ciò proprio perché i tempi stringono ostinatamente per i saluti la parola all'avvocato Russo
Presidente del consiglio dell'ordine di Caltagirone ricordandovi che già fuori cioè comunque piccola diciamo comunicazioni di servizio un apposito foglio intervenuti per quanto nella ma la prossima infine ma indicare nome cognome e-mail firmati attestazione di presenza al momento formativo che sono è stato accreditato verrà accreditato in tre crediti formativi di natura non deontologico quindi eravate non obbligatori
Passo la parola all'avvocato Russo per i saluti
Presto arriverà amabile
Grazie
Che
Questo se è questo
Allora intanto voglio salutare tutti i
Rassicurare tutti e in particolare
Sapete che ho avuto un problema coprite ma sono totalmente negativo assolutamente se non lo so baserà non sei qua
Rossana
Totalmente negativo altrove totalmente negativo altrove rassicura tutti
Diciamo non vedo qualche sorrisino
Me lo aspettavo me l'aspettavo in particolare quello di Rozzano
Bene io sono come dire molto molto molto molto contento e
Convegno quelle ringrazio la Camera penale in particolare Daniele Giovanni
E Annalisa che ecco qua vicino a me
è un argomento che riesca spinoso forse non non rende nemmeno bene
Quanto sia particolare questo questo questo argomento specie in tempo appunto di stoviglie di malattie
E di tutta una serie di problematiche l'ambiente diciamo delle carceri comporta
Tutte le volte che io vado lo dicevo poc'anzi non in un'intervista che abbiamo antenna realizzato tutte le volte che io vado al carcere
Mi sembra appena varcato e forse anche prima di varcare il cancello
Le la dell'istituto penitenziaria ma in tutti gli istituti previdenziali in cui diciamo per ragioni professionali siamo ovviamente andare ogni tanto
Mi sembra bivaccare le
Come dire un altro mondo letteralmente un altro mondo non so se questa è l'impressione che hanno avuto tutti i colleghi penalisti ma intanto saluto il dottore Iudica certamente non avevo visto
Strategie adesso che ti ho visto che ho riconosciuto quindi sono stati del corridore degli ancora qualcosa non funziona
è veramente entrare in un altro mondo entrare
Negli istituti penitenziari
Dove
Ma è quanto a casa nostra ce lo possiamo quindi insomma io lo dico
Sembra che aveva regole sono
Completamente diversa da quella del mondo tre tra virgolette civile
Le regole cambiano
Cambiano addirittura a volte d'istituto in istituto
I tempi come dire diventano tempi
Si allargano c'è un elastico che non si sa mai quanto si può estendere
Tutte le problematiche qua parlo con pronto persone che insomma sanno benissimo quali sono le problematiche da quelle del sovraffollamento da un lato e incredibilmente non solo non sapremmo il sovraffollamento delle carceri ma c'è un problema di sottodimensionamento del personale che dovrebbe curare diciamo la vita dei detenuti
C'è un rapporto gerarchico all'interno della nelle carceri che spesso
Un rapporto particolare
è un un mondo nel quale il diritto alla salute
Diciamo visto in una maniera un pochino diverso da quello che è la normalità dove tutto è oggettivamente
Diverso e e non è un diverso secondo me
Voglio dire positivo purtroppo un diverso che spesso una connotazione negative che spesso riflette situazioni delle delle persone che sono all'interno delle carceri molto molto molto particolare diciamo così particolare poiché evidentemente
Tutte le imporrebbe i colleghi insomma sommarie stasera abbiamo l'onore di avere quasi la nostra sala assembleare la sala nella nostra aula magna Giorgio Arcoleo
Che voglio ricordare essere appunto sto ad uno dei di quelli che anche in questo argomento ha detto la sua
Non mi trattengo oltre queste sono veramente curioso molto molto molto interessato a sentire gli argomenti
Che saranno sviluppati questa sera devo fare i complimenti veramente un'iniziativa
Andava fatta
Nel quale sono veramente felice che la Camera penale assieme a tutti gli altri che stasera sono rappresenti le istituzioni
Forse dovremmo cominciare ad avere una serie di incontri ripetuti perché non è un argomento che c'è pure stasera sarà molto approfondito riusciremo a completare
Grazie davvero grazie infinite e buon lavoro io sono qua un le orecchie venga stesse per ascoltarvi e mi auguro anche quel cadavere voglio dire un un risultato rispetto di questi argomenti interessantissimo grazie buon lavoro grazie al valore
Esso l'acqua di ascolto
Vasco
Già ecco ho associati sostavano sotto fosse rilevato sei questo elemento per l'organizzazione parte la vendita diciamo illustri relatori Giovanni
Sì buonasera a tutti
La presenza qui oggi Nessuno tocchi Caino e Daniele ha già portato i saluti la Camera penale credo viva di una di un connubio una simbiosi importante
E non ci può esimere dall'affrontare alcuni temi che non devono e non saranno necessariamente circoscritti all'argomento di oggi per una ragione Nessuno tocchi Caino qui oggi
Ha un senso perché come avvocati ma non solo ci sono molti medici il l'ecosistema che si muove oggi si parlava in carcere nel primo incontro che abbiamo avuto con la direzione
Di un mondo in un ambiente veramente di un sistema non può respirare che uno in maniera un po'più ampia rispetto a Caltagirone allora in questi giorni io ho avuto riflessione ho fatto ho
Davvero mi sono soffermato su alcune idee
E la presenza veramente Nessuno tocchi Caino di questa associazione qui oggi a Caltagirone deve portarci ognuno di noi soprattutto noi che ci occupiamo di diritti di difesa ma di detti in generale
Necessariamente a guardare un po'più lontano
Parto da
Da un evento dia di attualità recente che sembra quasi prosaico ma importante qualche giorno fa i calciatori dell'Iran non hanno cantato l'inno al momento delle degli nazionale i mondiali di calcio
Non è una scelta da poco queste non è un caso che oggi lo faccia con la presenza di Nessuno tocchi Caino
La Camera penale di Caltagirone oggi e mi richiamo a quell'evento e per quello che l'Unione camere penali e le camere penali e Nessuno tocchi Caino fa in relazione a alcuni regimi ai diritti che devono essere tutelati non può oggi che non cantare l'inno dell'Iran stare in silenzio Lare lo stesso tempo
E lo so che poco centrato rispetto all'argomento di oggi ma io ritengo che tutto quello che riguarda i diritti umani debba che tutti dobbiamo proteggere debba per forza riguarda ognuno di noi soprattutto come avvocati soprattutto come scritte la Camera penale
E pertanto fare i saluti mi consente di non dover necessariamente introdurre il tema di oggi su cui altri meglio di me faranno dopo ma mi dà la libertà di parlare anche di questo
E perché questa divagazione che non ritengo secondaria sulla sull'impegno che a Nessuno tocchi Caino per la moratoria contro abolizione la pena di morte e sulla tutela dei diritti umani perché la Camera penale le camere penali
Nelle camere penali con il Presidente che già Daniele ha salutato massimali e che veramente rammaricato di non essere qui
Non potevamo affrettata appoggia il Motus di speranza di Nessuno tocchi Caino
Non a caso speranze il nome scelto per l'itinerario nelle carceri che stanno facendo in Sicilia ma in generale viaggio della speranza
Non nell'accezione comune di viaggio al limite o di viaggio i limiti ma di un viaggio che realmente infonde aspettative desideri è una luce oggi l'abbiamo visto c'è qualcuno anche dell'amministrazione penitenziaria della polizia penitenziaria
Che ci accompagnato all'interno del carcere e che oggi ci segue qui e in questo percorso la Camera penale
E Nessuno tocchi Caino ma anche le Carré penali per il Catania qualche settimane fa Siracusa Agrigento non poteva che essere al fianco di Nessuno tocchi Caino
Così come nessuno tocchi Caino sostiene sempre vigile la battaglia dell'Unione camere penali tra tutela e dei diritti anche dei detenuti della condizione in cui si trovano lo due osservazioni nelle pagine del sito di Nessuno tocchi Caino si legge il novanta per cento delle esecuzioni nel mondo avviene in Paesi autoritari liberali come Cina Iran e per questo la mia citazione all'inizio non era casuale
Arabia Saudita la soluzione definitiva del problema sta proprio qui prima che la bolla cime della pena di morte riguarda l'affermazione della democrazia e allo stesso modo Camera penale che oggi qui
Veramente in maniera piccola rappresento si occupa di migliorare il sistema penale affinché siano garantiti unitamente
I GAL i diritti anche quelli difesa in una uniformità in armonia con le norme costituzionale internazionali e allora rito venendo al tema di oggi oggi noi dobbiamo dare voce a chi voce nona oggi avremmo testimonianze importanti importantissime sincere schiette vivide crude anche alcune terribili
La constatazione di quello che può succedere dentro il carcere anche in quello di Caltagirone
Oggi notavo una cosa
Purtroppo ad accoglierci al al calcio di Caltagirone ci sono cani randagi questo accade sono moderno Cerbero nella non nuovo ad in questo inferno in cui nel tema di oggi affronteremo una visione sugli ultimi tra gli ultimi
I le persone che hanno problemi mentali persone che sono affette da Mattia le persone che hanno delle dipendenze all'interno di un mondo relegato al di là della Società purtroppo mentre un mondo all'interno della società ci sono gli ultimi tra gli ultimi e allora cosa oggi offre e poi lascio la parola a tutti coloro che interverranno il mondo del carcere io ritengo che così come è strutturato
Offra solo sicurezza impasto una platea esterno affamata però di una cosa di vendette dovrebbe dall'altro lato garantire cura che forse spesso Nonda
Sono preoccupanti alcuni dati il quaranta per cento della popolazione detenuta in Italia assume terapie psichiatriche a fronte di un dieci quindici per cento della popolazione nazionale
E ed è preoccupante che il ministro Nordio che aveva iniziato con ogni buona prospettiva la suo il suo mandato abbia fatto un passo indietro sulle misure alternative
Che una delle cose più importanti che dovrebbero portare a una nuova idea di carcerano l'idea di di di giustizia un po'il superamento del mondo del carcere
E allora e qui chiudo e professorale o al convegno di Catania che Camera Penale di Catania organizzato diceva a coloro che lo ascoltava in quell'incontro
Che la consapevolezza del fallimento del sistema carcerario gli strumenti per superarlo
Fossero tesoro di pochi quattro gatti lui diceva coloro che erano di oggi siamo un numero importante non fosse sufficiente ma poco male anche se siamo pochi
Ognuno di noi anche oggi
Parafrasando Walt Whitman può contribuire con un verso e allora questo incontro io spero che sia il verso della camera penale di Caltagirone quello di ognuno di voi che ringrazio Nessuno tocchi Caino tutti coloro che interverranno gli avvocati amici commettono Basile
Rita faro e tutti i medici che sono qui e ognuno di coloro che ha dato la possibilità di di realizzare quest'incontro Sergio delli Elisabetta Zamparutti con qui in brevissimo tempo io mi sono iscritto all'associazione a Pescara
Se Procida organizzare questo io sono sicuro che tutti coloro che interverranno e che ringrazio darà un contributo fondamentale ad aprire gli occhi su un mondo chiuso che quello del carcere grazie
Abbiamo
Avuto anche non magari
Grazie buonasera a tutti io porta i saluti dei giovani avvocati di Caltagirone
Ne ringrazio gli organizzatori per questo interessante convegno che oggi hanno organizzato volevo puntualizzare che anche la lega proprio quest'anno ha istituito organizzatorio
L'Osservatorio nazionale Aida sulle carceri che proprio ha come obiettivo quello di verificare la situazione dei detenuti della del corpo della polizia penitenziaria all'interno delle carceri
Allora senta oppressa sì
Ogni
L'obiettivo l'obiettivo appunto di quest'osservatorio nazionale ed è nato proprio quest'anno anche il tredici aprile ha fatto accesso all'interno di diciannove istituti carcerari italiani in Sicilia
Hanno fatto accesso all'Istituto di Barcellona Pozzo di Gotto e di Palermo ma è in organizzazione un altro accesso in altri istituti da non che non sono rientrati appunto nel primo turno
L'obiettivo è quello di verificare appunto l'ordine la cognizione delle carceri ascoltare proprio la voce dei detenuti per comprendere e le condizioni in cui vivono all'interno delle carceri ma anche ascoltare la voce della polizia penitenziaria
è d'essere promotori di un sistema di riforme appunto per migliorare la condizione delle nostre carceri
In ogni sezione Anica né un proprio referente il nostro è l'avvocato Emanuele Alberghina che vedo qui a Jerez saluto sicuramente anche Luís parteciperà appunto ai prossimi e incontri che verranno fatti ritengo che l'argomento oggi trattata sia molto interessante e lascio la parola all'avvocato Rossana Di Stefano per gli altri saluti ringrazia
Giudice
Il Piliego
Sì buonasera a tutti e ringrazio Camera penale ringrazio al tutti coloro che per conto dell'associazione interverranno a darci strumenti preziosi per una riflessione che ci condurrà in questo microcosmo alberi il del mondo carcerario
I dischi Comitati Pari opportunità sono delle sentinelle rigidi acché i diritti umani vengano comunque rispettati non solo uomo donna donna ma tutte le fragilità tutte le situazioni di vulnus di vulnerabilità
E pertanto sono anche i vigili a quello che accade all'interno degli istituti penitenziari laddove situazioni di disparità non mancano
La stessa corte europea dei diritti dell'uomo nel due mila e tredici a per così dire bacchettato in Italia per non avere sufficienti i prestiti a tutelare la condizione dei Frangilli
All'interno degli istituti penitenziari
E ritengo che di questi toni tutti noi operatori del diritto quindi parlo anche dei consulenti delle istituzioni carcerarie degli avvocati dobbiamo farci carico
Deve dobbiamo farci carico di e dobbiamo essere parte attiva nel migliorare queste fragilità che vengono continuamente denunciate in un mondo che già si entra in una condizione di svantaggio
Perché ovviamente a essere detenuto già ti pone in una condizione di svantaggio essere fragile
è dovere fare accesso a delle pure in un harem se già ti parti far partire in una condizione di vulnerabilità
E quando poi questa condizione di fragilità
E non ti dà una l'opportunità di trovare all'interno di queste istituzioni degli strumenti idonei a migliorare oltre quello che già diciamo tra virgolette scontare la pena allora è una sconfitta ritengo per tutti noi per la società
Per le istituzioni e quindi è bello che oggi parliamo delle fragilità all'interno di un mondo dove già si parte in una condizione non di pari opportunità
Chiudo ringrazio di nuovo sarò attenta alle vostre riflessioni anche come è scritta la Camera penale
Nomine però controlla sostanzialmente perché chiaramente diciamo che
La prima parte che c'era abbiamo pensato chiaramente di rappresentare quella legalità ossia diciamo l'avvio nell'applicazione delle misure di prendere misure di sicurezza soprattutto concentrandoci su quelle detentive che chiaramente il cui presupposto applicativo è la pericolosità sociale unitamente ad una o totale infermità di mente ora una parziale infermità di per e per questo passo subito invece la parola alla collega Annalisa Bugli uccisa vice presidente scusami responsabile Osservatorio Carcere Camera penale che ci introdurrà chiaramente al tema
Buona sera a tutti buonasera i colleghi e buona sera quelli dell'associazione che stamattina ci hanno fatto vivere un'esperienza eccezionale quale quell'ingresso all'interno della struttura carceraria io per questo intervento vi tedierò con l'elencazione di alcune norme che si occupano nel caso di specie di quella che è l'imputabilità dei soggetti
Dobbiamo partire dall'articolo ottantacinque del Codice penale che il caposaldo proprio che recita la capacità di intendere e di volere di un soggetto perché nel nostro ordinamento giuridico la capacità di intendere
E di volere del soggetto il presupposto normativo al finché si possa poi applicare una sanzione penale
A colui che ha commesso un fatto reato
L'articolo ottantacinque sin dalla scuola positive dalla scuola classica ma sarò brevissima è stato oggetto di varie interpretazioni normative da cui discendono anche delle conseguenze dal punto di vista pratico dell'applicazione per esempio di aggravanti o meno
Perché nella concezione che si era contrapposto si vedeva quale capacità di intendere e di volere del soggetto la il nesso psichico fra l'azione là e il re uno e quindi una concezione psicologica a di quello che il reato e pertanto la capacità di intendere e di volere veniva intesa come un presupposto
Della della possibilità una capacità di pena quindi il presupposto per poter applicare una pena secondo questa concezione che trovava anzitutto un riferimento a quella che era che è che a tutt'oggi l'inserimento della dell'articolo ottantacinque
All'interno del codice penale
Troviamo sicuramente una concezione dove l'autore anche non imputabile quindi l'infermo di mente si dava si dava terra scontato che il reato fosse stata sommesso perché il reato anti è nella sua esistenza quindi la sua configurazione in termini empirici
Dire Fini di riferibilità soggettiva soggetto quindi con la conseguente possibilità di applicare anche quelle che sono circostanze soggettive
A secondo questa concezione rispetto a quella che è la concezione normativa della capacità di intendere e di volere che non lo vede più come capacità di pena ma lo Vella vede come una
Differenza appunto poi sancita dalla dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite dove la secondo quello che è la il disposto più come dire confacente alla ricostruzione del fatto reato che fatto tipico antigiuridiche colpevole quindi come possibilità di rimproverare ad un determinato soggetto il reato ed è chiaro che nell'adesione alla concessione normativa che quella poiché a seguito delle sezioni del due mila e cinque è stata colta e abbracciata l'infermo di mente quindi il non imputabile non è più soggetto alle quali si possono applicare circostanze
Soggettive perché il reato in sé non esiste quindi la formula assolutoria nel caso di un soggetto non imputabile sarà perché il fatto non sussiste proprio perché vera mancare quello che è l'elemento soggettivo del reato
Quindi la differenza diciamo del passaggio dalla concezione pre due mila e cinque successive è una differenza
Importante che ha riflessi di rilievo per quello che noi diciamo a seguire dall'articolo ottantacinque in poi
Ci sono tutte quelle situazioni nelle quali soggetti non possono essere ritenuti con una capacità di intendere e di volere piena o comunque parziale
Quello che noi oggi abbiamo focalizzato per la natura del nostro convegno riguarda gli infermi di mente quindi quelli che la cui infermità sia un'infermità totale
Ho un'infermità parziale di mente
La sentenza del due mila e cinque a sezioni unite che ho prima menzionato avuto anche il come dire il l'importante passaggio di indicare come patologie riferibili a quelle dai quali scaturisce un vizio anche assoluto di mente quindi usuale di mente non soltanto le categorie nosografica
Quindi che erano diciamo inserite nella dottrina medica dell'Ottocento ma bensì di estendere la possibilità di io individuare attraverso una perizia l'infermità mentale anche in quei soggetti che soffrono di disturbi della personalità
Sempre che un disturbo della personalità da relazione risulti tale da scemare o addirittura ad annullare la capacità di intendere e di volere del soggetto
Questo ci porta cosa a porci il problema che senso getto cioè a chi a chi si riferiscono queste nove quindi soggetto non imputabile l'infermo di mente per vizio totale o parziale di mente
Che subisce un procedimento penale perché è autore del re del del di un fatto reato come sarà trattato dal nostro ordinamento sarà trattato al pari di un soggetto capace di intendere e di volere o meno ovviamente la risposta
Molti di noi la conoscono già non dico nulla di nuovo però ci sono
Belle situazioni che adesso andremo ad affrontare che poi verranno sviscerate meglio anche dal collega che seguirà al mio intervento perché qui la giurisprudenza ha fatto molto
In quanto
Il soggetto non imputabile quindi durante il procedimento non potrà essere oggetto di una sentenza di condanna quindi come abbiamo detto prima sarà prosciolto
Ma potrà essere allo stesso applicata una misura di sicurezza ovviamente non ci limitiamo a parlare di quelle misure di sicurezza personali
Quindi dall'articolo centonovantanove in poi del Codice di rito dove vengono anche indicati quali sono i presupposti per l'applicazione della misura di sicurezza l'applicazione della misura di sicurezza anzitutto è abete due presupposti il primo presupposto è un presupposto di carattere oggettivo che legislatore ha inteso come dire individuare proprio per evitare arbitri
Perché il secondo presupposto che è quello della pericolosità sociale un presupposto di tipo soggettivo che è demandato solitamente i tecnici il presupposto oggettivo però è la commissione del reato
Questo ci porta anche a distinguere quelle che sono le misure di sicurezza
Come delle misure di prevenzione posto delicato ma proprio per distinguere da quelle di prevenzione ante o preda bellica tomo che invece sono delle delle misure come dire di polizia amministrativa che però non hanno necessariamente quale presupposto la commissione di un reato
Il secondo presupposto e qui faccio una piccola parentesi ci sono solo due ipotesi nei quali il presupposto di reato
Cioè il presupposto della commissione del reato non è ritenuta essenziale per l'applicazione della misura di sicurezza
E sono le ipotesi di reato impossibile di cui all'articolo quarantanove oppure dell'accordo criminoso che non è stato eseguito dell'istigazione non ascoltate di cui all'articolo centoquindici del Codice penale
Per quanto
A me invece il presupposto soggettivo si tratta appunto di quello che viene individuato nell'articolo non voglio sbagliarmi nell'articolo duecentotré che appunto la pericolosità sociale la pericolosità sociale è un giudizio di prognosi
Di però noti sulla possibilità che è la persona che ha già commesso un reato ne possa compiere un altro e si articola ovviamente di due momenti il primo momento e la valutazione di quelli che sono gli indici
Di cui all'articolo centotrentatré del Codice penale alla luce della
Futura
Commissione di un reato e la pericolosità quindi secondo l'articolo proprio del duecentotré codice di rito
è che
E socialmente pericolosa la persona anche esso non imputabile la quale ha commesso taluno dei fatti indicati nell'articolo precedente quelli che abbiamo visto appunto prima quindi un reato
Quando è probabile che commetta nuovi fatti prevenuti dalla legge come reato quindi si tratta a tutti gli effetti di individuare nella pericolosità sociale
Un un giudizio sulla personalità del soggetto che ha commesso il reato anche se non imputabile ho con una come dire imputabilità parziale derivante da vizio parziale di mente
è fare una prognosi dico di quale probabilità il soggetto possa compiere nuovi fatti reato
La lei alla normativa sulle misure di sicurezza ha subito importantissimi interventi ad opera della Corte costituzionale
Proprio perché è in più punti si si intravedevano dei conflitti con quella che la carta costituzionale anzitutto per quanto riguarda la durata
Perché il Codice si limitava a stabilire una durata minima e non anche a stabilire la durata massima dell'applicazione della misura di sicurezza questo
Fondamentalmente che cosa ha comportato nel corso degli anni che spesso nella pratica abbiamo assistito a i cosiddetti ergastoli bianchi ai fine pena mai cioè dove il questa permanenza di pericolosità sociale veniva come dire immutata negli anni e le e i detenuti rimanevano in questo limbo passando probabilmente tutta la loro vita all'interno sottoposti ad una misura di sicurezza
E quindi è intervenuta da questo punto di vista la Corte costituzionale la Corte costituzionale è intervenuta anche in altre in altre parti di quelle che sono le disposizioni generali
Della parte del Codice di rito che stiamo trattando individuando la necessità dell'attualità del giudizio di pericolosità sociale giudizio di pericolosità sociale che deve essere effettuato tutte le volte prima dell'applicazione della misura di sicurezza
Io volevo spendere altre due parole e sarò brevissima su quelli che sono i precetti costituzionali
Che quindi anche per le misure di sicurezza essendo comunque delle misure restrittive altamente restrittive della libertà personale e chiaro che vi è una riserva di legge un principio di tassatività che deriva dall'articolo venticinque
Della costituzione ma è stato espressamente anche previsto all'articolo centonovantanove del codice penale vi è anche un principio di retroattività della misura di sicurezza non tanto inteso nel senso
Dell'anno un potenziale applicabilità della misura di sicurezza se prima non era prevista per quel dato reato ma quanto in ragione sempre del fatto che deve essere legata al fatto reato
Perché l'articolo duecento a proposito dice che si applica per la diciamo per potere comminare una misura di sicurezza si applica la legge nel tempo in cui deve essere applicata la misura di sicurezza quindi comunque con un correttivo di quello che è un principio
Di retroattività della della norma è stata abolita sempre ad opera della Corte costituzionale quella che la pericolosità presunta perché vi erano ipotesi in cui questo giudizio di pericolosità veniva ritenuto tale
A prescindere da qualsiasi indagine e da qualsiasi tipo di di accertamento specifico
è soprattutto è stato disposto che la revoca della misura di sicurezza personale può avvenire in qualsiasi momento anche prima della scadenza del termine minimo indicato dalla normativa
Questo è di particolare rilevanza perché ove ci siano dei presupposti verrà ha compulsato sì chi è che colui che deve operare il controllo sulla permanenza sul giudizio di pericolosità sociale che è il magistrato di sorveglianza lo diciamo perché se ne occupa cui
è da questo punto di vista ci dovrà essere una valutazione sistematica di quella che è la pericolosità sociale del soggetto
Concludo appunto dicendo che le misure di sicurezza possono essere anche intese come misura cautelare reale
Per cui soggette appunto che non possono essere imputabile o per i quali è in sospeso il giudizio circa l'accertamento dell'imputabilità
è questa queste due norme le ritroviamo appunto nella parte del nostro Codice dedicata alle misure cautelari personali
Chi si occupa dell'applicazione della misura cavo di sicurezza all'interno del procedimento cautelare e certamente il giudice procedente quindi l'autorità procedente
In nell'ambito del processo di cognizione sarà il tribunale avanti al quale si si svolge il procedimento per tutti gli altri casi se ne occupa il magistrato di sorveglianza e agli articoli seicentosettantanove prevedono espressamente che il
E il magistrato di sorveglianza ad occuparsi
Di quella che è l'applicazione quindi dopo aver avuto l'impulso da parte della Procura di chi è che materialmente dovrà occuparsi di dare esecuzione alla misura di sicurezza è a far valutare nuovamente
Quindi la pericolosità sociale del soggetto
Il provvedimento del magistrato di sorveglianza potrà essere sempre appellato dinanzi al Tribunale di sorveglianza Perla per la sua modifica
Queste sono diciamo le norme che nel nostro codice spero di avere fatto una carrellata
Abbastanza veloce e non tediosa di quelle che sono le norme all'interno del nostro Codice che regolano che regolano la materia all'ultima cosa che mi resta da dire è
Riguarda appunto la istituzione perché anche questo è stato oggetto prima di provvedimenti alla Corte costituzionale ma poi diciamo di provvedimenti legislativi
è stata la a soppressione degli ospedali psichiatrici giudiziari che erano il posto diciamo di detenzione
Pericle principe di questi soggetti infermi di mente gli ospedali giudiziari
Sono stati soppressi qualche anno dopo dalla legge Basaglia perché la legge Basaglia aveva soppresso gli ospedali psichiatrici e questo per la la come dire a terra un fattore anche socio culturale che si era creato all'interno della società di quel tempo le varie spinte ideologiche dove l'ospedale psichiatrico era un ospedale
Fatto di contenzione certamente lontano da quella che era l'etica del del reinserimento del soggetto infermo di mente
Gli ospedali psichiatrici giudiziari vengono soppressi con la legge del due mila e dodici l'ultimo il che si è chiuso e quello siciliano
Di Barcellona Pozzo di Gotto che ha avuto la chiusura nel maggio del due mila e diciassette con la dimensione dell'ultimo
Detenuto peraltro Barcellona mi risulta essere l'unico istituto carcerario che attualmente abbia una sezione psichiatrica specializzata dove vengono inviati anche quei detenuti che
O in corso di esecuzione o che si trovano che quindi con una infermità sopravvenuta che per i quali è necessario un osservazione psichiatrica ma lì
Esattamente esattamente all'interno di queste articolazioni brutto sapere che ancora ad oggi permangono
Le cosiddette celle lisce che sono delle vere e proprie strutture e stanze dove non c'è nulla se non un buco nel pavimento priva di qualsiasi suppellettili è in queste celle lisce dove la legge impone che vi sia un termine di osservazione massimo di trenta giorni piuttosto poi si scopre che invece da molti insomma
Rapporti anche quelli che vengono raccolti al Ministero della Salute si scopre che purtroppo la permanenza del quei soggetti all'interno di queste di queste celle lisce dura molto più di di trenta giorni
La legge del ottantuno del due mila e dodici oltre a decretare appunto due mila e quattordici o per decretare la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
A be'va anche recepito quella che però era la riforma del due mila e dodici che si passasse da una come dire a dalla ministero
Il carico dei pazienti infermi di mente passasse dal carico della del ministero della Giustizia al Ministero della Sanità con una devono devoluzione come dire più sanitaria
Rispetto a quella più con meno coercitiva meno coercitiva del carcere
Perché appunto attraverso questa normativa si sperava un porsi avvicinasse e l'idea della pena quella che non è una mera funzione retributiva della pena ma nell'ottica Special preventiva e quindi cercare appunto il reinserimento sociale di coloro i quali sono sono soggetti fragili per vizio di mente per infermità di mente e che hanno necessità di di cure di cure particolari quindi il sistema del doppio binario non è messo stato messo in discussione il sistema del doppio binario quindi della pena e delle misure di sicurezza non è stato messo in discussione nella normativa del due mila e quattordici che comunque rimasta però viene fissata la durata
Della misura di sicurezza che non può andare oltre il massimo della pena edittale quindi comunque dando una cornice massima oltre la quale la misura di sicurezza non è assolutamente legale
E soprattutto interviene sulla però pericolosità sociale che non può essere dichiarata e confermata per esempio solo perché la persona diciamo detenuta emarginata o non ha un sostegno economico
O della famiglia e che quindi si
Come dire sia utilizzata la chiusura all'interno delle aree messa ecco che sostituiscono gli ospedali psichiatrici giudiziari come estrema ratio
Quindi diciamo si va verso quanto meno l'impulso e il le intenzioni erano quelle di andare verso non una istituzionalizzazione del
Del reo folle dell'infermo di mente ma verso la il carico sempre più sanità repertamento sempre più sanitario ed educativo e riabilitativo di questi soggetti
Al ringrazio ringrazio l'avvocato Guiso nel suo intervento chiaramente questo è quello che accade nell'applicazione delle misure di Belvedere sicurezza cioè dire quando un soggetto sottoposto ad un bruciando penale
Ho perché ha condannato per vizio parziale di mente o perché ascolto per totale incapacità si applicano diciamo i provvedimenti che c'era stata la collega e il problema si poneva invece si pone per tutti quei soggetti che invece durante trecento penale come dire sono assolo affrontano in procinto penale in maniera assolutamente avulsa da qualunque tipo di patologia o di infermità mentale è accade invece che questi infermità mentale sopravviene durante il periodo di detenzione
Una a tal proposito una interessantissima sentenza la Corte costituzionale di cui ci parlerà il collega Bassi la cui pasto qua immediatamente la parola eh
La sentenza numero novantanove del due mila diciannove che allarga le maglie delle diciamo misura alternativa nei confronti di questi soggetti ma passo la parola al collega Basile che ci illustra davvero questo interessante pronuncia
Che soprattutto come dire ha avuto come fulcro e quindi come punto di riferimento l'articolo quarantasette ter del nostro ordinamento periti
Grazie
Buonasera buonasera a tutti io sono l'avvocato Vittorio Basile e sono un avvocato del foro di Catania
In via preliminare di porto i saluti della mia camera penale la Camera Penale di Catania che saluta tutti gli intervenuti a questo incontro
Che già a Catania se pur con un tema dirimente diverso è stato svolto alcune settimane fa
Salutandovi voglio ringraziare il consiglio dell'ordine degli avvocati Caltagirone e la Camera penale di Caltagirone gli amici e la camera per anni Caltagirone per avermi invitato ma il mio ringraziamento come dire più intenso non poté andare all'associazione Nessuno tocchi Caino
E non per l'invito che ovviamente mi onora ma per quello che rappresenta l'associazione perché hanno avete mi permetto di dirvi direttamente il coraggio di fare quello che gli altri non fanno e perché avete il coraggio usando una immagine semplice di navigare controcorrente
In un momento e in un periodo in cui la corrente e molto forte ed è in senso contrario e rischia di portare con sé ignavi i vigliacchi e tutti coloro che non hanno il coraggio di riflettere qualche minuto su quella che è la condizione umana
Dei detenuti degli ultimi di coloro che finiscono in carcere ma non per questo smettono di essere umani
E quindi per questo ringrazio e normalmente per il lavoro e l'attività che svolgete quotidianamente
Il mio intervento sarà molto breve perché il parterre relatori e nutritissimo e perché diciamo sono molto più curioso di ascoltare gli altri che a me stesso che tendenzialmente mi annoia
Il tema però è un tema estremamente interessante
Andò si parla di dipendenze infermità il rapporto col carcere nel piccolo sottotitolo del nostro incontro
Si scrive due punti un difficile connubio probabilmente il connubio impossibile almeno dal mio punto di vista ma
Riguarda un tema che inevitabilmente l'avvocato non l'avvocato penalista l'avvocato dovrebbe mettere al centro della propria riflessione quotidiana
Nel titolo vengono messi insieme dipendenze infermità attenzione mi permetto una piccola chiosa c'è grande differenza fra le dipendenza
O meglio ciò che viene in qualche modo regolato dalla del DPR trecentonove novanta quindi le dipendenze da tossicodipendenze rispetto alle altre forme di infermità psichica perché lo dico a bassa voce oggi non funziona il microfono quindi lo dico ancora la nostra legislazione la nostra legislazione in materia di tossicodipendenza evoluto forse uno dei pochi settori in cui possiamo dire che il nostro Paese evoluto ma evoluto
è una legislazione mille novecentonovanta probabilmente adesso non verrebbe approvata e questo lo dico con grande tristezza ma
Gli elementi le possibilità che vengono fornite dalla legislazione in materia di tossicodipendenti
Non sono poche
Ed esistono delle reti di supporto
Diversa è la situazione dell'infermo psichico tout-court
Per tutta una serie di ragioni
Ovviamente la mia la visuale dell'avvocato penalista
Che lavora sul campo quindi è una visuale contratta da quella che è l'attività di osservazione dirette immediate
E
Di accederò due
Temi in modo molto veloce il primo che quello che riguarda il rapporto fra l'avvocato il proprio assistito
Che sia un infermo psichico uno dei grandi refrain della
Lo studio della avvocature quello relativo alla solitudine dell'avvocato
Non c'è avvocato più solo dell'avvocato che difende un soggetto con problemi psichici
Soprattutto nell'ipotesi in cui non si è assistito da una rete familiare o la rete familiare sia in contrasto con il soggetto infermo psichico cosa che avviene con una certa frequenza
Madre che denuncia il la propria figlia cosa che mi è successo in un'esperienza ha che passata anche dare invece di Caltagirone
E in quel caso nel caso in cui sei nominata da una ragazza sperduta sola e con problemi
Quello che
E difficile anche capire in che cosa si debba risolvere rapporto fiduciario che alla base del rapporto ha bucato il proprio cliente in cosa consiste la fiducia quali sono gli elementi su cui si fionda la fiducia perché se non c'è la consapevolezza la fiducia che è alla base del rapporto fra avvocato è proprio assistito su cosa si fonda e al di là della fiducia qual è l'obiettivo a cui tendere nella difesa del proprio assistito qual è l'interesse a cui tendere
La libertà la scarcerazione ma se non c'è una rete di contenimento se non c'è una rete di supporto la libertà insiste effettivamente il migliore dei risultati possibili
E quindi
Giustamente la risposta è no
O forse sì ma è certamente il problema è che il numero di domande che l'avvocato si pone che se le pone da solo senza avere risposte o senza avere la certezza che anche il darsi da c'è una risposta sia corretto
Quindi il primo problema cioè il rapporto con il proprio cliente qualora lo stesso sia soggetto a infermità di natura psichica è uno straordinario problema
Mi è stato chiesto di parlare dell'ipotesi dell'infermità psichica sopravvenuta
Definendolo si tratta dei casi dei quali l'infermità psichica
O non sia stata rilevata durante il giudizio di cognizione o si è intervenuta dopo la sentenza di condanna durante la detenzione ma riguarda attenzione
E questo credo che sia il tema di maggiore interesse anche tutte quelle ipotesi in cui la infermità psichica non abbia determinato la incapacità di intendere e di volere e quale ipotesi sono sbagliate perché quante sono i casi di depressione grave di tentativi autolesionistici Oro francamente Fici diari che non determinano
Infermità psichica inteso come incapacità di intendere e di volere ma determinò l'incompatibilità con il regime carcerario
Ebbene in questo caso in quest'ipotesi nella fase del giudizio di cognizione da avvocato vi dico che se vi è l'oggettività della patologia
Presenterò istanza farò appello al tribunale del riesame ex articolo trecentodieci lotterò tanto ma sono sicuro nella oggettività della patologia perché ovviamente laddove non vi sia l'oggettività
Non possiamo ragionare in altri termini sono sicuro che prima o poi riuscirò a trovare una soluzione ma questa mia certezza legata alla perseveranza la pervicacia
Si scontra là dove e quando la sentenza diventi definitiva con un muro insormontabile e che ora vi spiego
Dal mio modestissimo punto di vista perché tale poniamo l'ipotesi in cui fu oggetto sia stato condannato
Per
Reati per i quali residuo pena sia superiore a quattro anni o comunque per reati cosiddetti ostativi aggettivo che mi fa di perse venire i brividi
Il concetto di reato ostativo è per me qualcosa di
Come dire assolutamente inesplicabile ma
Purtroppo esistono e con questi ci dobbiamo confrontare
Ipotesi quindi nella quale non possiamo accedere al nessuna misura alternativa o per il residuo pena o per il fatto che ci troviamo di fronte a reati appunto ostaggi
L'unica ipotesi prevista dal nostro sistema è quella come diceva l'avvocato Cimino dell'articolo quarantasette ter comma uno ter cosiddetta
Detenzione domiciliare di umanità come viene chiamato in dottrine anche in giurisprudenza di umanità
Abbiamo la detenzione domiciliare umanitaria
Ma quali sono i presupposti dell'articolo quarantasette ter comma uno terra i presupposti sono quelli all'articolo centoquarantasei centoquarantasette del codice penale
Quindi quelli del differimento obbligatorio del differimento facoltativo che richiamano però l'infermità fisica mi dire va bene e allora e vi dico che questo è ragione di una straordinaria straordinaria difficoltà interpretativa che solo di recente è stata superata e vediamo il termine perché
Per giurisprudenza pacifiche assolutamente intaccato bile
Nei decenni da parte della corte di cassazione l'infermità fisica l'infermità psichica sono cose assolutamente diverso
Infermità fisica determina la possibilità del differimento obbligatorio del differimento facoltativo e quindi in quanto richiamato dall'articolo quarantasette ter anche della detenzione domiciliare
Cosiddetta umanitaria
Ma proprio perché viene specificato che si tratti di infermità fisica
Non riguarda l'infermità psichica
L'infermità psichica sarebbe richiamata all'articolo centoquarantotto la collega di ha detto che con la normativa
Più o meno recente di abolizione degli Oppi GE di creazione dei remi soluzione delle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
Si è modificato il sistema fatto sta che queste residenze sono utilizzabili esclusivamente per le misure di sicurezza
Non è il caso che stiamo valutando non è il caso in cui ci troviamo non abbiamo avuto applicazione di misure di sicurezza abbiamo una condanna a pena detentiva e stiamo cercando una soluzione diversa rispetto alla detenzione in un carcere
Per il quale noi sappiamo il soggetto non può stare perché lo stesso incompatibilità
La Corte di Cassazione sia respinta soltanto a una come dire concessione
è applicabile il quarantasette terre per l'infermo psichico laddove l'infermità psichica dei termini
Anche un'infermità fisica quindi prende i farmaci per l'infermità psichica e questo determina dei problemi al cuore i reni altro e allora è applicabile la normativa
Io devo dirvi devo dirvi perché mi sono confrontato con pronunce dei tribunali di sorveglianza che mi rappresentavano questo con sentenza la Corte di Cassazione che me lo ribadivano che nel due mila e venti anzi quando mia successione nel due mila e diciassette nel due mila e diciotto
Spiegarmi perché qualcuno me l'avrebbe dovuto spiegare perché l'infermità psichica non rientri nell'ambito generale dell'infermità fisica sinceramente nessuno è stato in grado di spiegarlo perché
Laddove ci troviamo di fronte al confronto con la detenzione
L'utilizzazione di una interpretazione così letterale delle parole sinceramente per me inaccettabile
Ma proprio partendo da questo presupposto ritenuto ineliminabile la corte di cassazione nel due mila diciassette con ordinanza di rimessione di cui non vi do il numero perché poco importa
A partendo dal presupposto della disparità di trattamento fra l'Inter modifico le impervie l'infermo psichico ha rimesso la questione alla Corte costituzionale che nel due mila e diciannove con la sentenza novantanove del due mila e diciannove hai steso
L'articolo quarantasette ter come una sentenza additiva e attenzione è una sentenza additiva in cui il giudice della corte costituzionale si sostituisce
A leggi sognatore ma se leggete la sentenza cosa che invita a fare perché si richiamò due principi cardine del nostro sistema l'articolo trentadue della Costituzione l'articolo tre
Della convenzione europea dei diritti dell'uomo che
Non ce lo dimentichiamo
Ritiene inaccettabili le
Detenzioni inumane e degradanti
Un tipo di norma che nel nostro Paese
Ci augureremmo non dovrebbe mai essere applicabile
In realtà la corte costituzionale richiamo ai due principi
Della tutelare la salute come bene primario del trattamento inumano
Per pronunciarsi con una sentenza additiva e quindi dire che il quarantasette ter debba poter essere applicabile anche agli infermi psichici
Ma nella lettura della sentenza Fini legge con molta chiarezza
Come
La Corte stessa ritenga di intervenire in modo surrettizio e auspicando
Auspicando un intervento del legislatore
Nel due mila e diciassette prima di questa pronuncia con la delega della cosiddetta riforma Orlando
Il tema era stato posto al centro dell'attenzione e il tema della tutela del soggetto detenuto infermo psichico era stato oggetto di delega al legislatore delegato il quale
E per questo come dire parlavo prima delle necessità del coraggio il quale
Non ebbe il coraggio pur avendo un testo già pronto della commissione per issare poi dalla Commissione Giostra non ebbe il coraggio di approvarla per paura di perdere voti che comunque perso lo stesso perché
Quel comunque il il cui diciamo coloro che sostenevano quel governo persero comunque le elezioni quindi
Di fronte di fronte alla mancanza di coraggio che l'approvazione di quel testo comunque non abbiamo avuto neanche
Quel risultato politico per quel poco che potesse interessare risultato politico rispetto alla importanza per il nostro Paese di una pronuncia di civiltà mi direte
Ma stai parlando di qualcosa che comunque è già stato superato la sentenza la Corte costituzionale è intervenuta quindi diciamo stai parlando del nulla no
Perché è vero la Corte costituzionale si è pronunciata ma non era casuale il richiamo della Corte costituzionale alla necessità di un intervento legislativo io sono curioso di ascoltare chi mi seguirà negli interventi perché il problema sorge subito dopo
Una volta che il muro
Che sembrava essere quello legislativo si è sgretolato si apre di fronte quello che dovrebbe essere un ampio salone ma che in realtà è una stanza ancora più piccola che quella dell'individuazione del luogo del dopo
Perché il sistema consente vero di richiedere con l'articolo quarantasette ter la detenzione domiciliare anche in via provvisoria il magistrato di sorveglianza quel soggetto infermo psichico ma il problema è chi individuerà il luogo dove il soggetto infermo psichico potrà andare in detenzione domiciliare
Che teoricamente dovrebbe essere una Bossi no e la remissione un può essere perché la RAI non sa un applicabile esclusivamente per le misure di sicurezza teoricamente dovrebbe essere una CTA
Quindi una comunità terapeutica fissità è ora entriamo nel nel secondo grande problema
E cioè quella delle liste io non voglio entrare in un tema che non è il mio no ma ci sono queste famose liste provinciali o interprovinciali in cui pare che le richieste che arrivano dei vari magistrati mettano in ordine io immagino che sia cronologico progressivo dei vari soggetti che dovrebbero accedere a queste strutture vi dico quello che mi è successo due anni fa
Un anno e mezzo fa
Istanza mesi perché sappiamo che i magistrati di sorveglianza anche quando deve decidere per un'unghia incarni tra fa un'istruttoria che dura tre mesi
Raccoglie la documentazione più varia possibile capisce qual è l'oggetto dell'istanza richiede al di esserne competente che era quello di Catania non ho problemi a dirlo
L'inserimento nelle liste perché venga individuato una comunità per il proprio per il mio assistito essendo rilevate accertata l'incompatibilità dello stesso col regime carcerario
Passano altri due-tre mesi finalmente il DSM indica una struttura pronta ad accogliere il mio assistito quindi i magistrati di sorveglianza di Catanzaro
Sì esprime dicendo bene attico in via provvisoria
La detenzione domiciliare che poi dovrà eventualmente essere confermata al tribunale nella comunità tal dei tali azioni
Siamo in periodo coprite quindi passa un giorno e mezzo fra la notifica dell'ordinanza l'applicazione della stessa
Cosa succede perché deve essere fatto il tampone il tuo soggetto dovrà essere tamponato quel poi andare nella comunità
Che è la comunità attraverso il suo rappresentante legale manda una mail personalmente al magistrato dicendo bene
Dove abbiamo visto che il soggetto detenuto per questi tipi di reati hai messo fra le prescrizioni che non deve comunicare con altri soggetti pregiudicati e non deve avere contatti con l'esterno nella mia comunità ci sono altri soggetti pregiudicati
Altri soggetti hanno telefonini eccetera quindi non possiamo escludere possa avere contatti con l'esterno quindi non siamo più disponibili alla ricezione del soggetto per il quale mi ha chiesto risultato il magistrato all'epoca del suo provvedimento di applicazione provvisoria delle misure di detenzione e il soggetto balti Bruni sorvegliante di mai conferma perché a casa non lo vogliono mandare perché un soggetto pericoloso d'altro lato si o parlando di ipotesi di reato ostative quindi Chabot oggetto di fatto fin quando la famiglia non ha individuato una comunità appagamento lui a casa non è potuto andare
E comunque è un è anche in natura nessun'altra struttura
Questo per dirvi che di fatto al di là dei problemi delle norme al di là
Delle interpretazioni
Il vero problema il vero problema è che in questo campo non c'è una rete di conforto e di strutture nel caso l'avvocato che spesso diciamo il primo sono io difetta di preparazione conoscenze specifiche per potere aiutare ai proprio clienti infermo psichico ma soprattutto mancano le strutture di appoggio da individuare
Per collocare i soggetti che siano in questa situazione io ho letto ieri dando un'occhiata così alla giurisprudenza più recente
Una sentenza del luglio due mila e ventidue della prima del Senegal della Corte di Cassazione e la sezione che aveva rimesso la questione alla Corte Costituzionale qui non possiamo anche dire che manchi di sensibilità sul punto
In cui si confermo un provvedimento del tribunale di sorveglianza di Roma per una signora del quarantanove
Alla quale era stata applicata la detenzione domiciliare
In casa e chiedeva la proroga
Il tribunale di sorveglianza nega la proroga perché le condizioni di casa sua non sono idonei dal punto di vista igienico-sanitario
E quindi il tribunale di sorveglianza di Roma deciderà di mandare la signora al carcere di Rebibbia ritenendo che lo stesso sia luogo più idoneo rispetto alle condizioni
Potenzialmente non igienicamente corrette di casa sua quindi manda una signora del quarantanove
Al carcere di Rebibbia scontare la parte rimanente di pena per non concedere la proroga la detenzioni domiciliari valutando
Che forse stiamo o possa stare meglio e decidendo quindi che la signora debba morire in carcere probabilmente indurrà di quelle atti SM che come dire gli acronimi sono belli in questo campo perché come dire ci piacciono Necci
Confortano quindi un'articolazione tutela salute mentale che di fatto è
Nient'altro che un reparto all'interno del carcere nel quale le difficoltà del detenuto che sia incompatibile rimangono tali anche se è una tutela di salute mentale e in cui forse ci si debba augurare come invece avvenuto per qualche mio assistito di subire un provvedimento di cosiddetto rimozione totale
Cioè di stare nudi ventiquattro ore al giorno per evitare che possano mettere atti francamente siciliana
Detto questo e vi ringrazio per avermi ascoltato in questi pochi minuti e ringrazio ancora
Grazie
Un appunto
Quello che stiamo dicendo che
Allora adesso invece diamo la parola Aldo Sutter
Al dottor Raffaele Barone che fra poco purtroppo ci dovrà abbandonare per propri impegni professionali psichiatra direttore del DSM Caltagirone parato Palagonia che invito a raggiungerci per il proprio intervento grazie
Lo sa
Intanto grazie
Grazie per l'invito proverò un po'a seguire il ragionamento del dell'avvocato Basile
Partirebbero dalla prima introduzione sulla questione della dei diritti
La democrazia le nostre democrazie occidentale sono commise preziose perché
Difendono intanto soprattutto i diritti i diritti della persona detti civile rispetto ad altre forme di governi non democratici e partire da questo concetto dal concetto di democrazia ed ha come oggetto di dialogo io penso questo la legge ottantuno avverto una grande opportunità di dialogo fra persone professionisti venti che hanno oggettivamente delle dei compiti istituzionali differenti
Penso ai ai due estremi c'è
La pena e la cura
La magistratura
è la salute mentale sono due concetti che centootto e possono anche se non attraverso il dialogo contraddirsi perché il magistrato nell'emettere anche una sentenza ha il dovere di difendere i cittadini la società noi abbiamo il dovere di curare il singolo soggetto accesso getto oggetto della del provvedimento
Alle o penso che la la sfida a noi professionisti
è il dialogo
La conoscenza reciproca
Io purtroppo mi trovo spesso a partecipare ad eventi in cui psichiatri parlano da avvocati eccettuate però anche gli avvocati e parlo allora
Penso che ognuno di dialogo sancisce la la come dice la conoscenza il reciproco arricchimento da posizioni definiti
Allora
Cosa avviene oggi spesso sta avvenendo qualcosa che ha a che fare con l'Asteria di via mente di diritto il diritto è un diritto soggettivo c'è ogni volta che c'è una sentenza che farà comunque il caso con quell'avvenimento con quel cittadino
La stessa cosa vale per la cura non esiste una cura stereotipata
E purtroppo sta avvenendo
Una serie di via comportamentale dall'uno e dall'altro lato
Io in questo momento il mio servizio sa dove andare sì ci siamo trovati di fronte a tre provvedimenti attuale
Automatici di inserimento in GTA
Senza che noi siamo stati sentiti preventivamente
Chi deve dare la risposta al magistrato dove collocare la legge ottantuno non è la legge della rendesse la necessità uno è la legge della chiusura negli ospedali psichiatrici Entella
Delle misure di sicurezza alternative l'estrema ratio dell'Alessi
E invece la rendesse diventato ordinario come ma questo vale per le sigari e vale per la magistrato io penso che nel mezzo ci siete voi gli avvocati
Io penso che gli avvocati io parlo spesso con gli avvocati nel mezzo ci sono gli avvocati che hanno una un compito Dindo locuzione dialogico hanno ingombro di dialogo nell'affermazione fra il diritto e dovere
Allora penso che noi dovremmo accorciare sempre più queste distanze se vogliamo affermare il diritto alla sala C tre volte non affermiamo il diritto perché anche il diritto ad avere un posto sicuro è un diritto passasse anche a Verona una cura giusta è un diritto
Allora noi dobbiamo superare questo stereo GTA quando il magistrato
Ho l'avvocato che segue un cittadino o oggetto di provvedimento giudiziario con con otto patologia psichiatrica la dobbiamo sentirci perché la legge dice che il titolare del piano personalizzato e no e non a caso si chiama piano personalizzato torniamo ai delitti il diritto individuale
La legge la legge accedendo alla democrazia occidentale sancisce il principio del diritto individuale non diritto uguale per tutti
Allora in quel caso il titolare del provvedimento titolare il dove e qui rispondo Condino il dialogo con lei
A me avvocato o a me magistrato chi mi deve dire
Dove deve scontare o la pena o o la cura quel soggetto la legge dice il dipartimento di salute mentale che è titolare nel della cura
E e si chiama Pittini piano dell'albergo personalizzati progetto terapeutico personalizzata esiste tutta una gamma non esiste la premessa e la cipria
E si sa le case famiglia questa fattoria sociale esiste domicilio esiste Baggi tese a Lourdes
Esiste la possibilità anche per quel cittadino si costruisca un vestito da troppe persone
E in Sicilia in particolare c'è una legge che sia riuscito a ottenere che le aziende hanno zero due per cento di fondi nel proprio bilancio per fare un piano personalizzato individualizzato per quel cittadino eccetto che costa di meno
Della ciliare che lei ci tiene nella media costa settantadue mila euro l'anno noi con settantadue mila euro l'anno di facciamo loro questa tassa a domicilio nella propria casa eccetera allora noi dobbiamo accorciare questa distanza
Il magistrato quando prima nomina il il perito
Deve chiede al perito perché non sembri perito perché è lesivo per avversari pericolo Cossiga ma non si ebbero psichiatra
Perito si pone il problema
Poi nell'applicazione della pena chi perito può fare una bella perizia è però non lo ha destinato il luogo giusto ai leso un diritto di quel cittadino perché se io dico che in quel territorio Dolo mette in un posto che non è idoneo non hai
Raggiunto lo scopo del del provvedimento allora
Bisogna accorciare queste distanze Dipartimento di salute mentale si devono assumere la responsabilità che la legge gli ha dato di prospettare
Per questi questi tre cittadini
Adesso io devo interloquire con i magistrati per fortuna non abbiamo fatto una scelta strategica
Mio servizio il dottor Fortunato Parisi si occupa strategicamente del dialogo con la magistratura con il carcere con gli avvocati
Perché appunto siamo parte dal principio che possiamo esercita un diritto se abbiamo un dialogo senza dialogo Losi ci arriva al diritto
Ora noi per questi due casi dobbiamo perché già c'è un provvedimento che mi dice ci tira
E la stessa cosa la Remus il perito dice Rm se lui si è messa a posto ma voi però fa fino a che non lo sa bene che c'è una lista d'attesa
Oppure lo mettiamo in GTA
Ma facciamo finta di non sapere che anche lei si aggancia la lista d'attesa
Allora perché non provare un volo avendo alternative no l'alternativa era la Rex
La rendesse l'extrema ratio per ogni cittadino ha il dovere e qui c'è la responsabilità del dei servizi del dipartimento salute mentale io
Avvocato magistrati famiglia Ricordi cioè vetture cittadino che un paziente per avere la mia giovinezza un paziente grave
Se non è conosciuto va conosciuto va presa in carico nomi che per ogni caso si trova una soluzione avere nelle per questi tre casi
Noi pensiamo a tre probabilmente diverso però ci dovranno dovranno essere di via e ad abbia voluto fare quella la la quello che l'azienda mi ha mi dice metto in lista d'attesa l'abbiamo messo in lista d'attesa
Per un caso non abbiamo dovuto trovare un modo una una modalità anche alternativa nelle more dell'estate se andando io lo inserisco in casa famiglia non lo lascio a casa
Perché se io lo lascio a casa sto leggendo doppiamente delitto che quel cittadino che poi porri commette un reato nella nella allora io dico questo noi dovremmo approfittare di questa legge che non è una legge completa
Sappiamo tutti che è stato un compromesso è una legge parziale
So se
Perché quindi probabilmente ha bisogno di ulteriore provvedimento questo lo sappiamo
Perché non c'è solo il delitto c'è anche il dovere c'è un paziente che ha commesso un reato
Deve poter viceTotti espiare la pena consapevolmente perché questo lo libera non c'è peggio del senso di colpa se io ho sfondato la colpa sono un libero cittadino se io non lo sconto una volta disco di essere in senso di colpa se sono paradossali
E finisco la questione del carcere
La salute mentale Italia psichiatria è stata lungimirante la legge Basaglia
Perché è stata ha introdotto un tema che si chiama che noi eticamente chiamo un processo di idee istituzionalizzazione
Ci sono dei quarant'anni per chiudere l'ospedale sia giudiziario ma noi Lola Moggia le riunioni li facevamo subito dopo la chiusura se però la si diceva sembra non siamo mai pronto il museo mai Donald poi non era bene come mezzo se ne è parlato sembra Mario partecipa io ho partecipato alla a tutto il processo sin dall'inizio dalle dei blitz se ce lo dice
Però voi a un certo punto è arrivato
Ora io dico questo oggi se c'è un'istituzione come era l'ospedale psichiatrico
Negli anni settanta ottanta e come era arrivata all'Oscar la nostra azione giudiziaria oggi sono in nel carcere
Non sono chi ci lavora non erano i lavoratori che lavoravano Spadazzi allegano cattivo era l'istituzione così com'era concepita che non funzionava o recarsi così come concepito non condizione come concilia stamattina noi siamo stati assieme a vedere
Il carcere di Caltagirone
E gli raccontavo alla alla Micara
Di Nessuno tocchi Caino abbiamo proprio fatto un incontro con era una quarantina trentina quaranta persone queste persone che abbiamo visto oggi non sono pazienti of ufficialmente psichiatri sono tutti pazienti sofferente
Il la quello che abbiamo imparato alla Renzo di Caltagirone dove non a caso facciamo un approccio democratico funzione sapete perché funzionale la comunità la prendesse carta gialla perché è fondata sul principio della comunità terapeutica democratica
E dove si pratica le pratiche di alloggi
E quindi la prima cosa viene coinvolta la famiglia viene condotta senza civile chiaro che funziona funziona perché c'è democrazia significa eviti e dove simile c'è dialogo fra tutte le parti
Abbiamo visto il carcere quei quelle persone
Qual è il rischio la deturpare l'avvocato l'avete la del Pagliara la l'avvocatessa il rischio qual è che chi ha commesso il reato possa di commettere il reato
Resta la sfida noi noi anche noi si chiede che lavoro possiamo fare
è chiaro che dobbiamo fa un lavoro di consapevolezza dove fa un lavoro terapeutico lavoro di gruppo perché soltanto questo funzione attraverso il gruppo tu hai la possibilità e funziona molto bene il gruppo fra pari
Perché quando c'è un gruppo fa appare con le regole che del non giudizio Mannella affrontare alla difficoltà basta e poi poi può darsi che e non sei più una fase difensiva perché c'è una parli con un'altra noi abbiamo il dovere però di costruire dei sette che costruire delle delle opportunità dove le persone la possibilità di riscattarsi e di rendersi consapevole
Ci sono una fascia di popolazione che al peggio non è un esempio emblematico
L'abbiamo visto stamattina
Tutti quei soggetti sex offenders sono tutte persone che sono stati l'abbiamo imparata alla Renzo tutti hanno a a un nudo una dico una parola dolce Hunan infanzia negata
La maggior parte dei casi sono state abusate maltrattate vi siamo l'infanzia negata
Questi lo ripropongo allora questi soggetti Essex offendono abbiamo un'esperienza abbiamo conosciuto colleghi inglesi con cui abbiamo costruito le regole la modalità della premessa di Caltagirone
Dove hanno un esito attraverso la comunità tra per la democrazia dentro Caccia De quaranta per cento c'è significa su cento i quaranta nord sesto quando escono riconnettono il reato da noi il cento per cento
Perché non c'è nessun lavoro si fanno in gruppo e fanno i colloqui e no una modalità l'irresponsabilità di processualità
Di confronto di dialogo di democrazia i nostri pazienti e finisco alcune volte gli chiediamo cosa ha imparato
Da questa Remus sei stato due Anna alla Renzi cosa imparato e sapete città perché ci dicono all'inizio proprio misto Pio
Abbiamo imparato la democrazia
Che ci sono diritti e doveri
Perché il diritto senza il dovere rischia di essere non Dong lento non sorge il diritto e dovere
E io penso che queste sono sfide che ci toccano io penso che questo dialogo per esempio con gli avvocati gli avvocati io non avendo una un ruolo fondamentale non solo in questo caso ma anche per tendenza dovuta all'aria e del della Anna amministrazione del sostenne accese tutte queste aree e ho
Un'aria
Che attraverso il dialogo perché fatta la legge poteva applicate va applicata soggetto per soggetto perché e se non viene applicata soggetto per soggetto l'individuo per individuo rischiamo di costruire nuovamente un sistema che non è più democratico
è uguale per tutti o uguale per nessuno quindi il diritto individuale l'India il diritto in durata passa attraverso un dialogo in cui caso per caso
Attraverso il dialogo si trova la risposta alla domanda che poneva le no magicamente ma costruita caso per caso grazie
Pur
Bitonci domande
I lavori
Faccio per per tanto tempo visto che i tempi sono stretti ringrazio ovviamente la Camera penale di Caltagirone ringrazio per l'invito
è l'associazione Nessuno tocchi Caino che è veramente sensibile a quello che appunto sta succedendo quest'anno che è sicuramente singolare visto che non è mai successo che ci siano stati ottanta Suicidi all'interno della delle carceri
In particolare appunto a Caltagirone ci sono stati quattro casi uno di questi purtroppo è capitato a
Ogni assistito
Assistito che appunto un
Un giovane chiamate problemi mentali che ovviamente beveva alcolici erano sicuramente margini della sanità
Che aveva alle spalle i diciamo soltanto la madre la quale sicuramente è stata fortemente in difficoltà perché c'è sì il il malato mentale che commette un reato stupido è dall'altra parte una famiglia e che chiaramente non sa come gestire tutta questa situazione e che si trova somala prima il il collega diceva appunto e l'avvocato la solitudine dell'avvocato perché noi avvocati chiaramente c'abbiamo siamo noi da soli il la famiglia si sente da sola
Figuriamoci un poveretto che commette un reato studio come quello nella fattispecie della mi assistito ok
è entrata al Teatro Massimo Bellini ha rubato centottanta euro è un cellulare in udienza di convalida subito restituito ovviamente anzi normali del liceo ritenuto sussistenti le esigenze cautelari
Ma poteva anche disporre un obbligo di firma ma ha ritenuto che questo fosse la cosa per lui più sicura perché è certamente sarebbe stato più tutelato benissimo questo ragazzo viene trasferito a Gela nessuno sa che poi perché io non nel suo comunicato dopo pochissimo un giorno due giorni viene trasferito a Caltagirone
Mi chiamano Dino per alle tre Hunter comunicarmi che appunto Nesi sito si era impiccato e mi dicevano di chiamare la famiglia
Avvertirla ovviamente io avvisi ho vissuto questa questa vicenda con grande frustrazione
Comma ho sentito un forte senso di fallimento fallimento che poi di fatto non era ai propri mio perché io ho fatto veramente tantissimo e stavo facendo tantissimo come appunto il dottore la Delta che è il suo psichiatra
Quindi potrà porsi quante ne parlerà
Ma non sono arrivate in tempo cioè non sono riuscita a ad aiutarlo
Ma questo fallimento un fallimento di tutti quindi bisogna appunto l'associazione Nessuno tocchi Caino
Chi sono felicissima di farne parte perché credo che sia fondamentale sensibilizzare tutti
Al fatto che non non non era ovvio che lui e questa seconda Lanna in carcere come tantissime persone senza avere una malattia mentale
Perché non è che se ai la Mattia mentale non va in gara non deve andare in carcere perché giustamente non è il tuo posto ma tantissime altre
Altri soggetti che da un che non dovrebbero andare in carcere ci danno e poi appunto quella mattina in tale chi viene dopo o comunque peggiori la tua situazione
Questa quindi è stata la mia esperienza spero l'unica spero che in questo ultimo mese dell'anno non succeda non succedano più altri allora abbiamo più altre notizie appunto così gravi
E speriamo che ecco anni con Venier con tutto impegno che è appunto la collaborazione tra tutti noi possiamo riuscire a capire
Qual è l'inghippo risolverlo appunto avere evitare tutto questo quindi grazie
Dopo un anno fa duecentonovantotto
Fortunato
Per chi questo difficile tra patologia mentale
Pongo sollevata evolutivo purtroppo distinzione
Grazie intanto mi corre avente l'obbligo di ringraziare uno va un plauso all'associazione Nessuno tocchi Caino
Dove sono anche socio un iscritto un aderente con convinzione ferma che l'associazione porta avanti un l'obiettivo importante che è quello della difesa dei diritti civili nel nostro Paese e grazie a tante battaglie
Diciamo condotte da Nessuno tocchi Caino che poi gli ha fatto il proprio il Partito Radicale che nel nostro Paese
Abbiamo ottenuto
Leggi di civiltà leggi che sicuramente pongono ancora una volta l'Italia diciamo come primato per la conquista di libertà sociali mi rivolgo penso alla legge sul divorzio alla legge sull'aborto
Legge che sicuramente
Noi dobbiamo dire grazie a chi ha avuto questa capacità di farle anche apprezzare dal punto di vista politico anche a quell'aria
Che a quell'aria cattolica quell'aria che sicuramente si è posto il problema etico si è posto il problema religioso ma che da questo punto di vista hanno dato poi pieno assenso a queste a queste battaglie di crescita sociale nel nostro paese e quindi
Un grazie
Per il diciamo continuare l'idea anche di chi
Diciamo del fondatore di Marco Pannella e di tanti altri parlamentari personaggi importanti che giorno per giorno si spendono a difesa di questi diritti
Non è la prima volta che io partecipo fra questi incontri
Già abbiamo ottenuto un altro incontro più o meno simile a diciamo a San Michele di Ganzaria nella tenuta Cuffaro a proposito appunto sempre dei diritti civili
All'interno all'interno delle nostre carceri
Io sono diciamo medico psichiatra molti vi riconoscono saranno che svolgo anche
Essere iscritto all'albo dei periti
Psichiatrico
De di diversi tribunali e mi trovo a confrontarmi sia con quella che è la realtà carceraria perché vado anche in carcere
Come referente del dipartimento salute mentale del DSM di Caltagirone Palagonia e seguire anche i casi un po'particolari della nostra realtà carceraria ad esempio quando si è si tratta di individuare le strutture per quanto riguarda l'inserimento di un di un detenuto sia che esso abbia una singola diagnosi o quelli che hanno anche la cosiddetta del doppia diagnosi e tante volte
Purtroppo ci ritroviamo in difficoltà in Sicilia perché non esistono strutture a doppia diagnosi noi spendiamo caro direttore Iudica e lo ringrazio per essere qui e per dargli atto anche di un sensibilità che ha avuto il dottore Iudica
Assieme ad altri direttori non tutti devo dire nel mettere subito a disposizione lo zero virgola due per cento di cui parlava il dottore Iudica ci stavo arrivando il dottor Iudica lo ha raddoppiato nella sua autonomia dia mini
Senatore ha raddoppiato questa somma in maniera tale che appunto possiamo abbiamo la possibilità di avere un
Un sostegno economico
Forte diciamo che può servire utile per l'inserimento del del detenuto del soggetto affetto da turbe psichiche
In percorsi alternativi in quei progetti terapeutici individualizzati di cui parlava il il dottore il dottore Barone
Ecco che purtroppo però noi lavorando dentro il carcere
Ci imbattiamo spesso con tutte quelle che la la sofferenza Tecce dentro dentro la la struttura
Ad esempio purtroppo il dato che ancora registriamo e che
Cinque e dell'altro ieri
Il dato ufficiale ci sono ben settantanove Suicidi in
Italia nel nelle nostre carceri ed è un dato allarmante è un dato che ci deve soprattutto far riflettere
Come intervenire e io penso che
Tutti possiamo svolgere la nostra parte comma
Lo diceva bene il dottore Barone mettendo a disposizione e soprattutto valorizzando quello che dice la legge ottantuno due mila e quattordici
E anche qui io dico che il dipartimento salute mentale di Caltagirone
Diciamo che ha tutte le caratteristiche per l'applicazione della ottantuno del mille quattordici perché a Caltagirone nasce la legge ventidue ottantasei
Forse non diciamo e lo voglio ricordare la legge Parisi nel senso che quella legge
Della legge del riordinò socio assistenziale in Sicilia una legge che ancora oggi ci viene invidiata
Anche da quelle realtà regionali cosiddette avanzate come può essere il Veneto come può essere
La realtà diciamo dove c'è una sanità
Molto più avanzato la legge ventidue ottantasei che anche qui interviene se però i comuni anche qui svolgono per possono svolgere la loro parte per il reinserimento dei soggetti
A Caltagirone nascono le prime comunità alloggio e case famiglia
Grazie a questa a questa legge
Quindi diciamo che la la chiusura degli degli Oppi g noi l'abbiamo come dire già anticipata negli anni dallo negli anni novanta dall'ottantasette in poi
Ricordo che prendevamo e qui c'è il dottore aprile che il dottor direttore della dell'array messa che lavorando sin dal novanta insieme a me in questo dipartimento noi prendevamo pazienti che erano negli ex OPG
E li portavamo al Comune di Caltagirone in altri Comuni dicendogli dovette dare una allocazione diversa perché non non diciamo che questa cronicità del paziente
All'interno dello PG andava interrotta
Non era non era Pim in maggio immaginabile tenere un una persona in una struttura che certamente non aveva quelli che ogni minimo del rispetto per la dignità la dignità umana bene io penso che Caltagirone da questo punto di vista poi completa questo percorso con la nascita delle due Wenders e le due rendesse sicuramente sono frutto di un lavoro che a
Completato questa idea di fare Psichiatria in maniera diversa
Di portare avanti un percorso e un progetto terapeutico completamente completamente diverso ora è chiaro che purtroppo ritornando al problema della condizione carceraria
Quando nel due mila e tredici vi furono quaranta Suicidi io non ricordo che la corte europea
Dei diritti dell'uomo condannò l'Italia proprio per questi trattamenti inumani e degradanti nelle sue galere oggi noi siamo arrivati quest'anno e siamo al
Ancora non è finito l'anno ma mi auguro che si chiuda come dire questa da questo punto di vista a settantanove suicidi
E questo certamente ci pone un un problema un problema un problema serio
Vorrei anche dire che è lapalissiano considerare che chiunque ha bisogno di essere accudito quindi il detenuto che arriva
In carcere va accudito non solo custodito
E da questo punto di vista io devo dire che
Mancano anche quello di supporto
A mio giudizio necessario
Importante
Per chi lavora a continuo contatto con il detenuto gli agenti gli agenti di custodia no panifici categoria per categoria nei quali si CD sono tantissimo
Questa mia esperienza in carcere mi porta però a dire che il molte volte
Spesso l'agente di custodia diventa educatore diventa presso il Colombo diventa confessore diventa momento di dialogo con vedo qui l'ispettore e molte volte alcuni in alcune situazioni ci siamo trovati proprio a stare ore
Nottate intere in carcere per portare il detenuto fannulloni arrivare a fenomeni di autolesionismo o comunque ci aveva tentato e abbiamo cercato di
Metterlo in una condizione di benessere psicologico tra virgolette
Che anche quello e è fondamentale oggi io ho appreso con soddisfazione che finalmente nel nostro carcere verranno allestite
Tre celle singole
Così ma non quelle celle singole di cui appunto l'avvocato Guiducci sa parlava le cosiddette celle lisce
Ma di quelle celle o di quelle stanze che abbiamo nella nostra Ramblers la cosiddetta Stanza di decompressione che viene usata e il dottore aprile
Ha incominciato a sperimentare proprio nel momento in cui il soggetto a una crisi
Noi non lo dobbiamo affrontare facendo una dose di psicofarmaci odi neurolettici per addormentato le tenerlo legato Alletto legato non fisicamente ma come dire stordito stordito a letto ma una camera di decompressione dove praticamente il soggetto continua ad a vere
Il proprio spazio al diciamo una una condizione dignitosa di vita
Che purtroppo oggi in tante realtà carceraria soprattutto questa cosiddetta cella singola Ligier e veramente una condizione dice umana
Di Summa allora io penso che noi il lavoro che dobbiamo fare e anche questo
In questo momento un dato
Diciamo abbastanza attendibile e che ci sono mille quattrocentonovantadue persone in carcere per reati che hanno una pena inferiore a un anno oltre altre due mille cinquecentonovantacinque comma pene da uno a due anni quattro mille settantanove con pene da due a tre anni
Questi potrebbero benissimo beneficiare dell'affidamento in prova ai servizi sociali come prevede la legge ma trattandosi di senza fissa dimora stranieri indigenti
Non possono pagare né un legale
Ne vengono informati dei propri diritti otto mila detenuti che sarebbero fuori
Cioè solo poi pensato difendersi adeguatamente e io penso che anche qui quando parlavo della legge ventidue e anche lì c'è tutti la possibilità di poter intervenire in questo momento c'è anche un'altra legge che
Però venne approvata nel due mila nel due mila e e sedici mancano i decreti attuativi
L'assessorato alla la la famiglia
Però non non
Nonostante siano passati sei anni ancora non riesce ad elaborare i decreti attuativi questi decreti attuativi sicuramente
Potrebbero benissimo dare una risposta esauriente a quello che il
Diciamo la garanzia del della dell'al detenuto che potrebbe benissimo usufruire di tutto una serie di percorsi di tipo di tipo sociale
Il Garante ad esempio Mauro Palma sostiene la necessità di potenziare risorsa di come risorse come educatori e mediatori
Ce ne sono settecento sui novecento previsti dalle piante organiche ministeriali oggi il direttore del carcere
Il comandante ci dicevano appunto che mancano queste figure
Perché quelle che ci sono sono oberati
Per lo più o sono costretti a stilare relazioni per personali per i magistrati di sorveglianza
Che poi devono decidere se con incedere il beneficio oppure oppure oppure no
Allora io penso che noi oggi abbiamo veramente la la possibilità di poter intervenire se riusciamo a sensibilizzare
Oltre
Diciamo a alle alle categorie qui presenti ma la classe politica
Abele questo continuo contatto con la magistratura perché anche qui è importante noi un anno e mezzo fa mi pare abbiamo siglato un protocollo con il presidente del tribunale del di sorveglianza di Catania che poi fu allargato anche al agli altri a ad altri e distretti come quello di Siracusa Ragusa Catania
Dove appunto Rossi chiede sì sì è stato stabilito questo rapporto che ci debba essere che ci dovrebbe essere tra magistratura e dipartimento salute mentale
In maniera tale che nel momento in cui
Tutti i ritrovi con un detenuto che presenta patologie psichiatriche allora in quel caso se ha commesso un reato serio
O comunque ha commesso un reato
Tu puoi avvalerci benissimo della figura del medico
Del dipartimento salute mentale territoriale perché il carcere territorio il carcere deve essere inteso come territorio carillon Rico e noi
Come l'ospedale quindi
Per invece ospedalocentrica carcere docenti fa allora se veramente venisse data piena attuazione a quel protocollo io penso che
Tanta gente tanti detenuti potrebbero benissimo fluire di un percorso alternativo al carcere
E da lì la prevenzione del suicidio perché il suicidio certamente arriva come una condizione frustrante dove praticamente il soggetto non riesce a sopportare quella che
Quella col condizione io penso soprattutto a chi mai al allora a chi ha la la prima carcerazione a chi non ama
Mai avuto un impatto con con il carcere chiaro che se siamo in presenza di un soggetto che ha avuto altre esperienze carcerarie
è chiaro che lo
Lo affronta in maniera diversa rispetto a chi magari non ha avuto questa questa questa condizione
Allora
Io io penso che il fallimento del carcere
Può essere dedotto dagli alti tassi di recidiva
E dai processi di di scultura azione descritti da Goff mamme e dagli effetti del processo di prigioni tre azioni studiati darsi verso
Inutile sorvolo perché mi rendo conto che è abbastanza tardi e quindi dobbiamo accelerate però
E scientificamente dimostrato che la restrizione di individui all'interno del sistema carcerario provoca spesso sia la continuazione con la esacerbati Cione di disturbi psichici
Preesistenti che la riscrittura la strutturazione di una risposta di tipo psicotico ad eventi particolarmente traumatizzante dal punto di vista psicologico quindi l'entrata in carcere la pesa di giudizio
La previsione di condanna e infine la sentenza stessa tutto questo e chiaro che provoca nel dell'individuo un'intera un momento di
Come dire di sofferenza di sofferenza Persico logica Pd chi è sottoposto a al regime carcerario subisce la deprivazione sensoriale
La mancanza di affetti
Di rapporti sociali che alimentano il vissuto depressivo che inficia il rapporti personali le vicende
Giudiziarie le prospettive di condanna e la stessa struttura penitenziaria che abbiamo detto essere
Carente insufficiente e avere delle grosse la comune diciamo complessive
Quindi il carcere non in tre a questo punto di vista non solo produce effetti negativi nella psiche delle persone che fanno il loro ingresso
In assenza anche di patologie psichiatriche
E intendo quindi dedicare appunto a un punto di domanda anche al trattamento delle persone in cui la infermità mentale cosiddetta sopraggiunta qui ne abbiamo parlato l'avvocato Basile
Appunto voleva ci ha fatto riflettere soprattutto sulla normativa dell'articolo centoquarantotto del codice
Del Codice penale ma questo regime
Così intenso diventa devastante per i detenuti che è già nel momento del loro ingresso abbiamo detto sono affetti da patologie da patologie mentali
Oggi è stato chiesto quanti su una popolazione di trecento cinquanta cinquantasei detenuti quanti
Soggetti sono affetti da disturbi psichici psichiatrici o psicologici ben centocinquanta
Quindi come voi capite il dato allarmante è abbastanza preoccupante cioè siamo al cinico quasi al cinquanta per cento quarantacinque quarantaquattro per cento quindi così come avviene in quasi tutte le le indicarci di diciamo italiani
Un detenuto su due fa abuso di stupri di di di psicofarmaci
Di psicofarmaci perché poi la risposta che tu puoi dare al momento per la carenza di mediatori secolo oggi
Psichiatri
Certamente e quello che tu intervieni con la la terapia e quindi con lo psicofarmaco
Allora
Io penso che noi abbiamo ripeto l'esigenza di
Portare avanti quello che il comitato nazionale per la bioetica
A più volte ha più volte raccomandato cioè che la salute mentali in carcere rappresenti un'aria particolarmente critica nell'ambito della tutela della salute generale
Delle persone condannate al carcere
E ha ricordato che la protezione della salute
è un diritto umano e costituzionale perciò egualmente valido al di fuori e dentro le mura in condizioni di parità di trattamento fra liberi e detenuti
Sempre questo organismo auspicato che la presa in carico delle persone con disturbo psichiatrico debba avvenire di regola al di fuori del carcere nel territorio
La cura psichiatrica in data in carcere dovrebbe essere limitata alle persone con disturbi minori oppure al ristretto numero di coloro per cui non sia possibile applicare una alcuna misura alternativa alla carcerazione a fine terapeutico dove l'avvocato Basile ampiamente
C'è ampiamente detto come poter intervenire quali possono essere le proposte e concludo
Oltre a favorire appunto percorsi alternativi alla detenzione intramuraria
Soprattutto perché a problematiche psichiatriche di dipendenza non dimentichiamo che noi abbiamo tanti tossicodipendenti all'interno delle strutture carcerarie necessario
Migliorare la vita all'interno degli istituti
Per ridurre il più possibile il senso di isolamento di marginalizzazione e l'assenza di speranza per il futuro
Finito perché
Pubblico
Ma
Oggi
Occorre
L'azione Marinaro
Dati venne in quanto è necessario darvi conto sulle condizioni detentive dei nostri assistiti
Prego
Sì
Rapidamente facciamo un attimo un cambio di sedute per i relatori ancora devono intervenire
Non so per quale portata
Va bene lo
Io do atto che
Presidente dal
Del consiglio dell'ordine degli avvocati Giovanni
Giovanni Russo aveva proposto colpa mia se voi non avete avuto momento di ristoro di fare una pausa caffè perché voi poteste
Un po'visto Lardi l'ho detto no se la facciamo rischiamo di finire tardi compiamo un po'il ritmo
Va be io salto ringraziamenti perché se non ci sta fanno perdere del tempo dico soltanto dire che Daniele Cimino Giovanni Pellino
Sono coloro i quali hanno reso possibile oggi in questo nostro incontro insieme a Giovanni Russo a
La sala l'Aula magna di questo tribunale che ci
Che ci onora
Io non Vorrei fare
L'intervento molto lungo vorrei soltanto alcune sensazioni dalla visita che abbiamo avuto oggi non lasciano libero questo sottolinea per cinque dieci minuti rettificati
Allora noi abbiamo fatto quello che giustamente è stato detto
Un viaggio della speranza qui in in Sicilia
Noi abbiamo nel nostro simbolo il motto spessa Contra spento
è stata una innovazione deciso dal congresso di Nessuno tocchi Caino di due anni fa
Per dare il senso di una iniziativa di una visione della possibilità di cambiare questo mondo
Che non sia soltanto la speranza che
Ci viene data ad altri ma è la speranza che noi abbiamo in noi stessi
Che incarni armo
E solo se noi lo siamo speranza non abbiamo speranza che dateci la Spagna solo così è possibile a partire dal cambiare non stesse già dal coltivare questa speranza cambiare il mondo in cui vediamo poi la parola spessa
Seppure nella forma della Spee me non della spesse come soggetto compare anche nel motto della polizia penitenziaria
Dice del sponde re spenda munus nostro
Io vi vorrei parlare di questo
Quando la speranza viene internata
Non solo da dice senza speranza i disperati e quanta disperazione CEE in quel momento
Talché
Non si riesce più a tollerare
Quel mondo
Lo dicevi tu Giovanni no attraversare quel portone
E qui ritorno alla speranza dantesca lasciate ogni speranza voi ch'entrate
Si vota tutto attorno alla speranza tu dici si entra in un altro mondo
Ebbene se in quel modo quel dire quel dantesco lasciate ogni speranza voi ch'entrate viene da noi tradotto nella spesse che va incarnata
E non nella speranza che si perde lasciate ogni speranza voi ch'entrate oppure nella speranza che qualcuno ci può dare
E coincide con il motto della polizia penitenziaria del due sponde del garantire del promettere
Speranza forse quel mondo riusciamo
A salvarlo
E se quel mondo si salva io sono perché quel mondo Mutti
L'ha proprio ragione d'essere fino quasi a scomparire come sono scomparsi altri mondi che noi abbiamo montato abbandonato perché contrari ai diritti umani fondamentali al senso di umanità alla dignità umana
Tra l'asso mentre noi troviamo che quei mondi perduti e giustamente abbandonati
Quello della schiavitù quello della tortura quello della pena di morte quello della malattia mentale quello della zona retto l'abbiamo tutti superati abbandonati
Per questo abbiamo fatto
Li abbiamo concentrati in un altro mondo
Che quello che noi chiamiamo luogo
Di privazione della libertà ma non è solo un luogo d'ispirazione libertà
Perché come ci diceva anche fortunato poco fa luogo di privazione anche della salute e anche della vita sono ottanta purtroppo non settantanove i suicidi
I suicidi di quest'anno
E quindi il De sfondare Spain lei essere l'essere speranza in quel mondo significa un po'fare quell'opera io la chiamo io sono un laico
Se religioso sono sono di una religiosità pannelliano nel senso letterale del termine ritmi del e di Maria Teresa Di lascia giù Suzzara spesso del Relic go del tenere insieme delle gare
E quanto bisogno noi abbiamo di religione in questo senso di legare di temere
Di tenere insieme
Be'sono un po'ottavo vista più che cattolico c'è però quell'opera di misericordia cristiana
Del
Corporale fare visita ai carcerati visitare i carcerati quanto serve
Perché la speranza viva lo tocchiamo con mano noi abbiamo deciso di passare di vivere quest'anno nelle carceri proprie chiede che si annunciava di essere l'anno orribile
Dei suicidi anche della polizia penitenziaria
Che ne accadono con una frequenza superiore a qualsiasi altro corpo di del dello della polizia e quindi vuol dire che quel mondo è mortifero
E quel già frequentare quel mondo
Se voi misurare la civiltà di un paese dicevano filosofi gli scrittori Dostoevskij Tolstoj Voltaire
Entra nelle carceri io purtroppo devo purtroppo anzi magari
Fosse possibile subito manco lo spesso conta spente
Cercheremo di tradurre in tempi
Diciamo di a attuali politici non in tempi storici quello che è avvenuto ripeto che la schiavitù per la tortura la pena di morte eccetera e cioè
Trovare la civiltà di un Paese misurare riuscirci civiltà di un Paese non entrando in carcere ma uscendo dal carcere
Cioè uscendo da quel sistema da quella logica da quella però in quel mondo ci e ci siamo centriamo abbiamo deciso quest'anno di passarlo lì con Rita Bernardini con i suoi scioperi della fame con quindi con la sua la non violenza che sono il modo per
Convertire alla non violenza un mondo violento e comportamenti violento
No e e il la forza gentile della non violenza è questa di disarmare il violento
Lui è violento io mi confronto con con un paradigma disegno totalmente diverso che quello della non violenza e quello della non violenza
E siamo andati a fare compiere quest'opera di misericordia corporale del visitare i carcerati per tentare di convertire alla non violenza
La violenza che il detenuto il con pratica magari su se stesso con il suicidio con la l'autolesionismo nei confronti del l'agente della polizia
Della Polizia penitenziaria
La visita di oggi l'abbiamo introdotta con un Breve mio messa se noi siamo qui è perché consideriamo questa luogo non un luogo in cui c'è la popolazione detenuta ma lo consideriamo un luogo che comunità penitenziaria come diceva Marco Pannella
Che aveva amore profondo nei confronti di una comunità penitenziale lui diceva dei detenuti e dei deterrenti né ho neologismo pannelliani due tenenti e non gli operatori gli educatori di direttori gli psicologi
Gli agenti della polizia penitenziaria cui lui andava ai loro congressi di sindacato io lo accompagnavo perché li amava tanto quanto amava
La popolazione detenuta
E se quel mondo non è forse definitivamente perso e grazie anche alla polizia
Penitenziari al suo quel suo de sponde Rex come compito come missione
Oggi ci ha accompagnato un un ispettore
Che poi ha deciso di venire qui ma non in veste ufficiale istituzionale
è venuto perché voleva ascoltare e continuare ad ascoltare quello che lui ha ascoltato nel momento in cui noi abbiamo attraversato
Chiama salvo Marcinnò salvo perché non viene un un attimo qui accanto a me così non parlo
Viene qui viene capita
Io voglio che non sia accanto ripeto non è autorizzato cioè non è qui per fare un intervento perché avrebbe dovuto chiedere autorizzazione al al riscaldate ci aspettano delle frasi alzata eccetera ma e qui perché voglio venire a continuare un po'quest'opera che voi avete compiuto
Oggi ho detto oggi questo luogo può convivere sopravvivere io dico vivere
E non diventare un luogo di violenza di perdizione se noi lo consideriamo non le varie componenti
Chi quel mondo varca quella soglia parte ogni giorno magari loro per uscire la sera di tornando a casa dopo le otto ore di di lavoro i detenuti magari dopo un anno due anni e tre
Viene considerato non una somma delle parti cioè questa parte poi c'è quest'altra magari contraddizione contrapposte ma un insieme
Quello un mondo in cui ci noi lo dobbiamo vivere come insieme di e può esserci non violenza armonia sale non lo consideriamo s'parti somma delle parti ma un insieme di parti diverse ognuno con il suo compito
Io dico la polizia penitenziaria e Luigi partiva perché abbiamo passato c'è o ci siamo fermati davanti ad una ce l'ho dove c'è una persona che lui qualche modo a risposto alla violenza che stava facendo quella persona contro se stesso tentando tagliandosi come si dice lato ma anche tentando così di indicare sono sono stato salvato da persone come lui se non da lui stesso da Salvo Marcinnò cui io Sarro
Cornaro
Come detto da Sergio D'Elia che ringrazio e ne approfitto colgo l'occasione perché ho già avuto il piacere di accompagnare Louis sotto l'adesso l'avvocato Bellino avverrà il giro nel nostro istituto
Ci tenevo ma per una mia cosa esclusivamente personale essere presente in qualità di semplice partecipante ascoltatore ho sentito degli interventi competenti molto interessanti
Però a volte con il nostro è un mondo molto particolare Complesso e a volte una semplice visita non mi riferisco agli Enti lavori Sergio D'Elia ma generale ne sono capitate altre
Una semplice visita ecco non non può consentire una visione ed è di questo mondo che un mondo come detto molto molto particolare duro complesso ma che ci dà anche le nostre soddisfazioni da un punto di vista professionale e umano
Io ne approfitto per dire questo per il futuro saremmo ben contenti in qualità di amministrazione penitenziaria di corpo di polizia penitenziaria mi rivolgo Presidenza del Consiglio dell'Ordine gli avvocati di Caltagirone che ha ecco ci siamo saremo ben contenti di partecipare di dare anche il nostro contributo e il nostro la le le nostre ecco e valutazione nostra esperienza per quello che sono questo tipo di temi che sono ecco i nostri temi richiama il carcere h ventiquattro come polizia penitenziaria diciamo accanto a e tocchiamo con mano le sofferenze Problemi e delle delle persone detenute
E ci tengo ecco a magari la prossima volta investì ufficiale che non se io qui ma il comandante il direttore insomma in base a quello che sarà future anzi la stessa cosa è lo stesso invito che rivolgo alla all'associazione sono tocchi Caino
Un'ultima cosa che tengo a precisare ecco penso che nell'arco di questa la visita di accompagnamento diciamo non del piacere di conoscerci
è così ha potuto vedere anche il confronto il tipo di rapporto che abbiamo con con i detenuti
Ci tengo a dire questo concludo e che purtroppo la polizia penitenziaria volte al di fuori del nei confronti della comunità esterne vediamo così
Tante volte viene etichettata per un qualcosa che in effetti non è la polizia penitenziaria oltre a un a un mandato istituzionale preciso che è quello di fare sicurezza all'interno delle carceri di garantire la legalità ha un mandato istituzionale che va di pari passo che è quello di partecipare al trattamento del detenuto
Partecipare al trattamento che come diceva prima il dottore Parisi
Avviene con con il confronto con il dialogo con quella parola di conforto nessuno si vuole ergere a a medico psichiatra infermiere però tante volte dobbiamo improvvisa Arci anche figure per cui non siamo formati per cui abbiamo competenze ma da un punto di vista prettamente umano lo facciamo ci sforziamo di farlo per garantire quella tranquillità persone che prima della libertà sappiamo bene che soffrono
Diamo il nostro contributo per aiutare il nonostante il luogo in cui ci troviamo a garantire dignitosamente un'espiazione della pena
Mi auguro che ecco come ribadisco che spero che per il futuro qualcuno dei nostri rappresentanti possa essere qui per dare il suo contributo in questo tema che noi
Diamo sulla nostra pelle quotidianamente
Mi ricordo il nome del comandante del sangue il comandante il commissario Claudio Iacobelli
Che nella diretta il direttore che è la dottoressa Giorgia Guttadauro che stamattina che non era era pure la deposizione del sostituita dottoressa Morleo dire che ci hanno accordato
Dottoressa Morganti che ci hanno accompagnato siamo divisi in tre gruppi lui bagnato noi un gruppo comandante un altro saltando pranzo tutela
E così pure il di la la la direttrice quindi ringrazio personalmente salvo e teorie e io
Dopo il film
Vorrei fare innanzitutto una breve riflessione circa le condizioni della struttura penitenziaria
In questo giro nelle carceri siciliane ci siamo trovati come spesso accade a contatto con la brutalità del carcere con le sue problematiche
Con le sue fragilità di cui si è appunto ampiamente parlato e dibattuto
E ci siamo ritrovati spesso in circostanze tale per cui tutto sarebbe stato certamente più semplice se solo ci fosse stato un dialogo autentico stamattina invece devo dire che proprio nella casa circondariale di Caltagirone ho riscontrato con grande soddisfazione e dal mettono diciamo delle carenze strutturali che più o meno investono tutte le strutture penitenziaria ho riscontrato un grande nel senso di umanità un senso di umanità
Che mi ha come dire pervaso innanzitutto da parte degli operatori di coloro che ci hanno guidato in questa distinta ma anche da parte dei detenuti che hanno come dire ha mostrato una un'apertura non speculare ma un'apertura autentica e soprattutto un bisogno di essere ascoltati di essere compressi e soprattutto di poter superare quelle fratture che evidentemente in carcere purtroppo si si è si verificano e che mettono a dura prova qualunque S. Romano come D'Elia diceva appunto detenuti e dei tenenti
E proprio in quest'ottica avviene il nostro come dire cambio se così possiamo definirlo di paradigma
Perché in un'epoca in cui siamo spesso concentrati su ciò che non va ecco oggi vorrei soffermarmi su ciò che invece va e va abbastanza bene
Certamente le strutture penitenziarie sono delle strutture che dovrebbero essere già superate
Dalla storia sono delle strutture medievali ma soprattutto la concezione di queste strutture e medievale e medievale privare
I detenuti dell'affettività e medievale privare anche di una semplice chiamata alla famiglia di un semplice contatto
Anche privare i detenuti di quelle circostanze che renderebbero la carcerazione certamente almeno difficile c'è però da dire che rispetto a tante strutture nelle quali riscontriamo davvero una scarsa sensibilità e credetemi ci sono state delle strutture
Dalle quali sono uscita davvero molto molto arrabbiata perché ho ho visto che non c'era una disponibilità al dialogo autentica ma semmai c'era un voler come dire
Metterci dinanzi ad una situazione tale per cui era forse quasi impensabile e impossibile poter intervenire né questo questa visita di oggi ci dimostra invece che non è così che molto spesso se riesce come dire a superare le carenze strutturali le carenze di anche di della mancanza di personali di educatori di psicologi di Ico terapeuti
Con un ascolto attento con una predisposizione sana voler superare quelle lacune che purtroppo ereditiamo anche e soprattutto chi si trova a gestire l'amministrazione penitenziaria
Uno dei tanti problemi ovviamente quello dei direttori a scavalco e questo non consente molto spesso neanche i direttori di poter come dire a operare in in perfetta sintonia e soprattutto con con serenità Rispetto già al carico enorme esorbitante di lavoro
A cui spesso sono sottoposte quindi li troviamo in più in più carceri e questo è un problema che certamente ha delle ricadute anche significative mensili significativamente importante nella vita della comunità penitenziaria
Ma pensiamo anche al personale di polizia penitenziaria come diceva Sergio D'Elia e il personale c'è la flebo ha la forza di polizia in cui registriamo più suicidi tentati e riusciti
E pensiamo poi ad una serie di figure che pur essendo previste in pianta organica poi non sono presenti all'interno del all'interno delle strutture che quindi non possono dare ristoro a quelle istanze a quelle esigenze che ad ogni detenuto ecco insomma dovrebbero essere garantita tante volte parliamo di bisogni essenziali parliamo della mancanza di di cure della mancanza
Di trattamenti di trattamento individualizzato della mancanza
E di opere trattamentali che ovviamente renderebbe
La carcerazione molto meno pesante e sicuramente ecco in un'ottica rieducativa e non più punitiva così come è stato sino adesso concepita
Tuttavia e voglio dire una cosa e vado a concludere perché ho già parlato parecchio
Credo che come Nessuno tocchi Caino possiamo dirci ampiamente soddisfatti indubbiamente tanta strada c'è ancora da fare ringrazio la Camera penale ringrazio il dottore Iudica
Il dottore Parisi e ringrazio Giovanni Guerra tutti coloro che oggi insomma hanno partecipato però siamo molto soddisfatti perché come Nessuno tocchi Caino
Siamo riusciti proprio in seguito a queste visite nelle quali poi denunciamo le condizioni strutturali e non solo e deficitaria evidentemente delle varie strutture ad ottenere degli importanti risultati Nessuno tocchi Caino nasce contro la pena di morte otteniamo nel due mila sette la moratoria contro le esecuzioni capitali all'ONU contro la pena fino alla morte quindi insomma l'ergastolo ostativo
E le più alte corti ci sono appunto espresse in tema di ergastolo ostativo dichiarando a gran voce che impossibile che non è più possibile negare ad alcun essere umano il diritto fra i diritti che il diritto alla speranza
E poi la morte per pena perché in carcere si muore per pena
Ecco vorrei aggiungere qualcosa di più da qualche tempo ormai da un po'di tempo come Nessuno tocchi Caino abbiamo intenso investire sulla su una nuova forma di giustizia ed è la giustizia riparativa una giustizia che ripara che riconcilia una giustizia
Che non vede al centro insomma dell'intervento la punizione del del reo
In questo senso come Nessuno tocchi Caino vogliamo continuare adoperare certi come siamo che c'è ancora molta strada da fare ma che tanti risultati che abbiamo ottenuto è certamente frutto del lavoro costante e della denuncia costante di tutto ciò che all'interno delle strutture penitenziaria attanaglia la vita di detenuti e di deterrenti
E poi voglio dire un'ultima cosa sono tanti troppi suicidi in carcere siamo giunti già adottante mancare ancora un mese alla fine dell'anno ma sono tanti e troppi anche quelli della polizia penitenziaria
Che molto spesso si ritrova io sono stata al quello che era lo PG
Di Barcellona Pozzo di Gotto purtroppo si trovano a dover fare i conti con detenuti
Con doppia diagnosi con problemi psichiatrici quindi con tutte quelle figure che però evidentemente meriterebbero un altro tipo di trattamento quindi al al loro va tutto il nostro affetto certi come siamo che come comunità dobbiamo cooperare comune comunità continueremo a collaborare
E poi vi chiedo per chi non l'avesse ancora fatto di fare un po'di strada insieme a noi e di a quest'area una quota di una società la chiamiamo così Antonio Di buone di buone azioni ed è la quota associativa a Nessuno tocchi Caino vi chiedo di farlo per la vita del diritto e per le il diritto alla vita
Credo che solo attraverso un coinvolgimento che innanzitutto parta dalla base sociale
Possiamo riuscire davvero ad affermare anche in un'epoca così difficile le ragioni più utenti che dello stato di diritto grazie a tutti e buon cammino
Rapidamente Rocco parola Alberto Landonio coniglio consiglio direttivo di Nessuno tocchi dai giovani grazie
Le mie ragionevole
Convegno ma grazie grazie ma diceva il dottor Parisi dobbiamo trovare una strada alternativa
Alternativa innanzitutto una condizione di ipocrisia che è la grande ipocrisia italiana cioè di un Paese che va in giro per il mondo
A patrocinare campagne per i diritti civili contro la pena di morte per il superamento di qualsiasi forma di esecuzione capitale
E poi dentro casa in casa nostra pratiche alla pena di morte
La morte per penna
Una strada alternativa e in fondo la storia di questo Paese almeno fino all'inizio degli anni Novanta e la storia di un percorso alternativo
E la storia di un percorso di una strada alternativa
Quella la Costituente riflessione intorno all'articolo ventisette cioè c'era la consapevolezza che bisognasse superare il cimitero dei vivi e poi la legge sull'ordinamento penitenziario
Oggi forse bisognerebbe ripubblicare le riflessioni giovanili di Aldo Moro che era presidente del Consiglio quando venne approvata la trecentocinquantaquattro
E poi la Gozzini
Dopo di quella interruzione
A causa della emergenza terrorismo delle misure straordinarie dell'articolo Vanda il Parlamento che era ancora il parlamento del dopoguerra dei partiti della Repubblica si riunì
E quasi all'unanimità
Approvo quella legge con tutti i partiti dell'arco costituzionale
Era una legge che pensiamo un po'prevedeva il credito di imposta
Per l'assunzione dei detenuti oggi assumere un detenuto significa certamente finire sotto processo per un qualche reato ma lo spirito era lo spirito di superare il carcere
Di superare una logica carcere o eccentrica è di limitare il carcere
A che cosa il carcere può essere limitato esclusivamente come strumento di garanzia la sicurezza sociale ai casi nei quali si e pericolosi e per il tempo nel quale si è pericolosa fanno incassi e pericolosi a vita ma questa è una questione che riguarda anche la ostatività ma come si può pensare
Nello stato di diritto di tenere un uomo trenta quarant'anni
In carcere
Ma per fare che cosa io lo lo racconto ormai in ogni iniziativa che noi facciamo perché ne sono rimasto particolarmente travolto emotivamente la storia di Papalia
Siamo stati a Parma con Nessuno tocchi Caino Papania è stato incarcerato nel mille novecentosettantasei
Io sono nato nel mille novecentottantotto nel settantasei c'era Brad Snap
C'era Paolo sesto c'era il carosello c'era la televisione in bianco e nero Papagni è ancora lì e c'è uno numero consistente di detenuti italiani che sono ancora lì dagli anni Settanta
A che cosa serve Lapenna qual è il senso all'appello
Sei ai sensi all'articolo tredici della Costituzione & vietata
Qualsiasi
Violenza fisica e morale sulle persone
Sottoposte a restrizione della libertà dunque è uno Stato Caino che quotidianamente se è riuscito a creare un lazzaretto un sanatorio c'è una struttura che nasce per infliggere sofferenze uno stato che Bach contro la Costituzione che va oltre il patto sociale che è stato stipulato se queste carceri sono carceri ma chi ci sta dentro le carceri italiane
Quali sono i reati per l'ottanta per cento che stanno dentro le carceri italiane
Il conosciamo tutti quali sono questi reati e allora questo carcere a che cosa serve se non a creare persone che perdono la vista
Che perdono l'udito che poi sono inermi cioè senza armi e quale autorevolezza una politica quella degli ultimi vent'anni che alimentando il circuito di una perenne emergenza si scaglia contro gli inermi per alto appaltando al diritto penale la risoluzione delle questioni sociali riducendo la questione sociale una questione di ordine pubblico come se il diritto penale Possa organizzare la realtà
Ma questa era una idea degli anni Trenta
Di un certo rapporto dall'autorità la libertà era l'idea del Codice Rocco ma quello era una temperie storica precisa noi stiamo negando il patto sociale Ex lo lo facciamo anche e soprattutto in Sicilia
Diciamocelo con grande franchezza
Questa storia della emergenza
Della emergenza per esempio antimafia queste il paese dell'emergenza
Il ventennio è durato vent'anni ma la emergenza in Sicilia dura data vent'anni con misure straordinarie
Con la creazione di costanti nuove fattispecie di reato
Noi anziché depenalizzare vado su altri fronti puntare sulla depenalizzazione massiva che cosa facciano inventiamo nuove fattispecie di rave party Avanti ieri la questione del DDL Zan una questione di libertà di estensione dei diritti anche quella divenuto la questura di galera ma può essere tutto ridotto endo i confini delle strutture carcerarie
Addirittura le ultime dichiarazioni costruiamo nuove carceri
Dunque non dottore Parisi troviamo un percorso alternativo costo vogliamo nuove carceri
E quindi creiamo un nuovo apprendistato di morte e di delinquenza perché sono fabbriche di devianza sociale certo il tasso e la recidiva
Cioè siamo in Sicilia
E davvero le carceri italiane ricordano molto
Il sanatorio alla diceria dell'untore di Gesualdo Bufalino
Ad un certo punto il protagonista si ritrova lì
E la morte è una cosa come un'alta e il in quel sanatorio si sapeva alla fine di dover morire in carcere si sa di dover morire e anche chi esce fuori esce
Vivo ma in fondo è morto da vivo perché morto moralmente
Il fallimento del diritto penale che mai potrà affrontare le questioni sociali le questioni sociali le dovrebbe affrontare la politica ma una politica debole senz'anima si scaglia contro gli inermi
E ha bisogno della potestà punitiva dello Stato per negare se stesse per non esercitare il suo ruolo grazie
Io passo la parola
Buonasera a tutti siamo questa questa né di democrazia di cui parlava il mio amico e collega Raffaele Barone
Si respira perché Caltagirone la terra di Sturzo e o quando nega Caltagirone respiro quest'aria no come quando si respira la terra natia dove senato no sembra una cosa stupida ma non lo è quindi grazie a Caltagirone grazie al tribunale grazie anche a al gruppo di Nessuno tocchi vena di cui mi onoro di essere già da tanti anni
Io li conosco sono stato sempre vicino alle idee dei radicali non mi e e caro Raffaele caro fortunato ma io ho iniziato la mia carriera proprio Caltagirone e venendo da una scuola organici lista vuole sa dove posare vi sarda come Rolando scuole
Nove il dalla persona ridotta farmaci e ha recettori e alchimie biochimica serio mi sono sentito quasi spaesato però ho toccato con mano una rivoluzione che serpeggiava lentamente già nel novanta ma sulla sulla scia di di di Basaglia chiede non iniziamo a settanta settantotto e stato l'apice con l'aiuto dei manicomi ma già nel settantuno settantatré parlava Paolo Basaglia di chiusura di questi di questi Lager
Ma non solo Massagli anticipo anche la chiusura degli Opg
E disse proprio lungo un degno non mi ricordo se avverrà o no non lo ricordo bene visse è una battaglia molto dura perché mandiamo a scardinare il Codice Rocco il sistema penale
Comunque dopo tutto quello che è stato detto ma e beh io vedo devo dire del borgo sono stati ottimi relatori un po'tutti da medici anche anche a casa ad avvocati eminenti
Io alle la spero di essere breve la condizione dei malati di Mentana in carcere diventata in Italia molto drammatica elevato numero dei Suicide va detto più di ottanta da gennaio due mila ventidue da oggi il sovraffollamento carcerario il covo gli ha fatto la sua parte dell'Ungheria e durissima vertenza Peller MS ma anche delle CTA
E qui c'è il balletto parlavo poco con un mio collega nelle avremmo SCT ardito aziende vada l'avremmo esegetica o tornano Mend RM essa e c'era un sistema poco fa il dottore pane parlava di stereotipi no
Ma siamo in una in una società stereotipata c'è nessuno di noi ci illudiamo di dire siamo liberi siamo individui siamo in una società segno dei tempi di e di di
Globalizzazione per cui l'individuo non esiste dovevamo lottare per esser individui Petit
Ci riveliamo dalla dai biscotti Plasmon uno alla alle altre cose finanche cose più importanti e avrete tutto questo livello
Questo stato di Ceci posto proprio alunno Sr strumentale alla al potere se così vogliamo dire cioè il potere tende a non farci pensare
Quindi se noi invece pensiamo con la nostra tesi siamo in cui vige allora possiamo anche uscirne uscirne fuori
Ma anche le strutture legittima sono insufficienti per non parlare poi dalla carenza di personale
Molti scappano fuggono via
Sono necessarie anche dei percorsi di formazione per tutti percorse anche lavorativi di il reinserimento posso detenzione per quanto riguarda i detenuti
Consideriamo anche non dimentichiamolo vede difficoltà enormi delle donne nelle carceri ma è necessaria anche la formazione del personale di polizia penitenziaria che paga anche anche anche loro pagano il loro prezzo
Ma anche di uno sportello di ascolto per supportare gli agenti in questo lavoro abbastanza duro ho visto oggi molta umanità
In hanno alcuni in molti agenti del dal carcere di Caltagirone un rapporto che giustamente diceva Sergio D'Elia la speranza e Sergio dicevi tu la misericordia no
E che cristiana i della speranza spes contra sulle medie di San Paolo
Ma io dico anche l'amore P. quando Thuram molti rapporti con amore al detenuto con amore al malato di mente se in un rapporto con lui orizzontale e non rapporto verticale
Ho verticistica Ali le cose cambiano allora basta poco farmaco pochissima pene per poi con la parola con l'ascolto col dialogo come diceva il dottore Barone si possano sì siamo sicuramente costruire purtroppo le agenzie non Anna non si era poi non si parlano tra loro o pizzicata non parla con l'avvocato o non si parla col magistrato ognuno di noi è arroccato in questa torre
Dove dove ognuno sentenzia e in maniera autoreferenziale e i mondi non si parla ma quando il magistrato non parla con lo psichiatra che segue un paziente e ci vuole ci vuole la lista d'attesa per arrivare a parlare col magistrato per carità non tutti i magistrati
La diventa basta un lavoro abbastanza duro mi dell'anno ventidue al muro completato numero di suicidi dal due mila nove
Ma anche dalla polizia penitenziaria sono sedici i i suicidi
Nella paga pure la polizia di Stato come pure ai carabinieri dove ci sono anche un alto numero di di di di suicidi e spesso questi suicidi dalla manifestazione sono sono praticamente da addebitare dicono molto
Loro alla allarga le situazioni familiari alla famiglia alla all'esternamente vece e il lavoro che determina che determina difficile quindi altro che causa di servizio colto che l'età media dei detenuti attenzione e di solo trentasette anni sono poveri ragazzi che spesso arrivano quindi è fra i trenta e i trentanove anni
Per il ceto e medio-basso il boss non si suicida
E difficile molti sono in attesa di giudizio casi di suicidio Hunger Thingol prima dell'uscita dal carcere anche questa
E il quaranta per cento dei detenuti fa uso di di di psicofarmaci c'è una carenza avvicinando di personale sanitario
Diciamo che il malato mentale non ha non ha titolo per stare in carcere di quando il malato è malato ha bisogno di cure e di una presa in cura
Abbandoniamo quindi alla visione custodia visti che andiamo verso la cura verso la riabilitazione la difesa della persona non la difesa sociale come dice dice Fornari
La difendiamo la società la collettività ma la persona da vedove l'individuo
E quindi mettiamo prima la difesa sociale
Bisogna ovviamente sorvegliare soprattutto quei soggetti quelli le persone più più toste ma sicuramente non punire che senso ha punire come diceva giustamente alcuni alcuni di voi
Questo questa morte per terra di Sierra e l'Italia ha abolito la pena di morte ma la pena di morte svuotano la brunita mai perché quando uno sente accettando di anni Renzi è una è una pena di morte orribile lenta
E terribile
Bisogna quindi consentire più telefonate brevi detenuti per dare la possibilità di un contatto con la famiglia il DAP ha diramato una circolare che affida una discrezionalità direttore delle carceri
L'autorizzato i colloqui telefonici oppure le videochiamate che grazie alla pandemia sono se ha perso sospira Rita
Ma parliamo delle telefonate Amato resta la sessualità di cui nessuno parla dei detenuti resta o dove stava il problema della sessualità sana del malato di mente o delle della persona che in casa di riposo o che in RSA
Oppure espressi deve spegnere tutto siamo buoni solo per distruggere questo problema assessore da una bomba ma anche importante
C'è il detenuto caramelle da anni la moglie
Da anni i figli da anni la manderà compagna quello che volete voi
Il carcere fa ammalare nel corpo nella mente e nello spirito il carcere terreno fertile per l'insorgere di patologie psichiatriche
Ma anche psicologico e l'ingresso in carcere traumatico scuole spesso difficili o proprio all'entrata e quindi attenzione sui nuovi giunti si parla di sindrome da prigione in stazione sono pedine del disturbo dell'altamente disturbi della personalità del condono dei rimborsi
Momento critica anche la fase prossima alla scarcerazione
Con il decreto duecentotrentadue mila previsto l'assegnazione di detenuti con poteri già emendamenti sezioni chiamate articolazioni per la salute mentale l'Italia bravissima paese del giurisprudenza
A dare ai troni andare mamme serali bellissima articolazione per la tutela ma io dico ma dove la tutela quando si passò dei detenuti e proprio a Barcellona Pozzo di Gotto
Che dire mio lo vedo uguale ciò la carriera quasi di quarant'anni lo vedo uguale a com'era prima Che cos'è cambiata la forma da lei cercherà insomma non c'è più lo PC ma i malati mentali sono armi edili e lì non c'è percorso trattamentale ori socializzante molto poco
L'approccio di contenimento della cute secondario farmacologico
Essi da purtroppo priorità regione sicurezza ricordiamo anche la sindrome del carcerato
Con l'ingresso in carcere il soggetto perde la sua il suo ruolo sociale gli affetti viene privato del suo effetti personale perché il governo del contatto con la famiglia mai diciamo parliamo dei lager nazisti o dei gulag
Ma noi ce l'abbiamo in casa c'abbiamo dentro alcuni Paesi c'era per non parlare poi gli altri la Cina diranno eccetera
Quindi dobbiamo fare ancora molta molta strada
Poi ovviamente il il la carcerazione fa insorgere patologie mentali palazzine odioso depressiva
E la signora di garanzie ma anche alterazioni della vista ce lo sguardo del detenuto da lungo io mi guardo un bel panorama male
Diventa corto perché era il suo sguardo è solo la cella macellerie quindici metri quadri dodici ventidue quindi sino miglia perdere anche la vista l'olfatto si anestetizza l'udito sia si acutizza fino a diventare sordo
Si riduce la sensibilità tot tattile per non parlare poi dalla sensibilità sessuale è un argomento abbastanza importante
Le giornate sono sempre uguali
Possono insorgere anche interessato il linguaggio per salvare avete porno non vanno più bene come o del movimento
Per arrivare al deterioramento mentale ride si parla di demenza del carcerato Panarea demenza richiederebbe ricche anziano ma il deterioramento mentale cognitive chiede psichiatra mi capisce bene
La Sindone appreso diversa ma quindi si evade erano dell'individualità la persona incomincia lentamente a distruggere
Non solo ma il detenuto abbandona il suo modo di essere la sua versione dalla sua individualità se assume gli elogi anche diverse di tipo malavitoso o criminale c'è e si adatta il detenuto al contesto
Perché si assumono delle norme delle abitudini o dei valori o sub valori del carcere
Se assistiti da uno a uniformità degli atteggiamenti e comportamenti del detenuto
Che sono funzionali attenzione al funzionamento delle istituzioni al funzionamento dello della
E il manicomio o del dal carcere nella di questa situazione non parlo del signore di Gaza vada avanti
Poi anche ci sono delle condotte Autore sive scatenate da cause psichico emotive
Questo comportamento un gesto disperato la detenzione comporta l'isolamento sociale aveva detto affetti che sono lontane
Patto con una sottocultura violenta del carcere e poi via Canova di palla suicidio che sono spesso strumentale ma sono dei meccanismi di difesa perché la persona ma ma dove appigliarsi
Le persone quindi socialmente pericoloso detenuti malati di mente hanno bisogno di un assetto comunitario è stato detto
Detto una maggiore presa in carico da parte dei servizi territoriali tutto era sotto le zampe
Personale e insufficiente
E i servizi che nei servizi viene la Corte costituzionale con la sentenza numero novantanove del due diciannove ha fatto risorgere il diritto alla tutela della salute
Nei soggetti affetti da patologia mentale
Tutte le Regioni sono dotate di Reims ad eccezione del Molise Umbria eccetera
La legge otto di uno quindi sto finendo apriva apriva le renne si sanciva la priorità della cura territoriale e sociale
Ecco lei ce la rende se ha creato al chiuso di APG ha creato le rende no sensi sancisce la priorità della cura territoriale ideale spesso con dei luoghi comuni che purtroppo hanno anche professionisti avvocati medici magistrati andiamo dietro i luoghi comuni
E il luogo comune quello che ci frega come lo si chiama lo stigma però Madama temendo detenuta ma mica c'era al fruttivendolo ce l'abbiamo anche male ce l'abbiamo nel nostro DNA paella sradicare questa questa cosa qui
Ma
Incarcerazione già tesi che l'aumento finito si acuisce si amplifica fino a un'incompatibilità tra carcere disturbo mentale
Ricordo il presente a Repubblica Napolitano nel discorso di fine anno del due mila e dodici aveva definito la PG un autentico orrore indegno di un Paese civile
Quindi è necessaria con una riforma del sistema penitenziario nel sistema penale del del codice penale il Codice di procedura penale se no non ci scarichiamo lo buttiamo via queste cose non Bruno sicuramente
E non mandiamo da nessuna parte
Quindi non è né infine non è necessario costruire nuove aree messe ma già facciamo funzionare meglio quello che abbiamo io voglio dire mio amico Renato sarà Salvatore aprile che stimo dando deve tornare ad essere alta Girone respira Luís l'aria della Democrazia
Che qua in questa terra che a Caltagirone non respiriamo l'aria Maria di democrazia e c'è una comunità intracomunitarie la rendesse non è è è una struttura sanitaria funziona meglio di alcune CTA e alcune comunità e vediamo sono comunitarie sono private
E guadagnano la marea di soldi gestori per carità hanno vicariato la latitanza dello Stato quando con la chiusura degli dei dei manicomi con la legge centottanta non sono state finanziate strutture pubbliche Benelle remi sono strutture pubbliche
E c'è e funziona meglio di alcune comunità
E lì e la intere una struttura pubblica ma a me
Non è una sullo quindi bisogna implementare dotare più risorse ai servizi e più risorse alla tutela sulla Ferrari che crede di me è un lavoro duro fare lo psichiatra lo psicologo oggi sono volevo fare seriamente Monti non voglio fare processi alle perché poi il segno dei tempi stiamo andando verso un modello finito grazie a Bresso modello ospedalocentrica anti bassa Agliano è un modello anche carcere accenderlo carceri magari è rimasta l'unico seduzione totale che ti distrugge l'uomo e lo Stato di diritto grazie scusate sono stato a lungo
Alla dottoressa nuovo
Gli altri
Prego troppo nostro polmonite il giudice relatore di esistere
Un po'più sintetici di modo che possiamo gente
Dello scontro con me grazie dottoressa furono grazie io Ray ringraziare per due motivi il segretario degli IAS sia per la determinazione con la quale l'associazione Nessuno tocchi Caino porta avanti la propria il proprio intento ma anche perché mi ha consentito di fare di mi andato l'immagine che secondo me penso possa sintetizzare sbrigarci che ha quella a volevo ringraziare anch'intanto è ricco che si trovano no che ogni giorno veramente mi dall'esempio di come praticare il mio lavoro come valida ecco l'umanità
Mi mi portavo l'immagine di quello che è l'arte del King in Giappone
Si parlava poco fa di come mettere insieme i pezzi si può fare si può fare nei modi perché comunque andare tanti pezzi messi tutti insieme altro conta mangiate privare di varare qualcosa riparare un basso per cui la somma dei prezzi non è l'unione Norelli insieme con il cocco l'immagine che mi veniva proprio di quello che ci siamo detti oggi sul Suma Serkin Sud G si vede come il naso rotto viene riparato con dalle colate di oro allora pensavo che ai invaso notte proprio la persona l'autore di reato
Che a un certo punto per un per un urto che in questo caso un trauma prima il dottore Barone parlava di di sex offenders
Infanzia negata dietro ogni reato ci andrò manda riproponiamo degli schermi è proprio questa lavoro che ha facciamo nel niente nel percorso della riabilitazione
Mi faccia vedere anche l'immagine mi restituiva anche come invece l'insieme del sistema giuridico della della sanità sia proprio loro quindi un vero e proprio ombre proprio connubio questo quindi ci fa capire come voi siamo noi a dover decidere se appunto valere a volere recato promosso con l'attacco sia pure volere fare qualcosa che sia invece
Un un quinto esattamente qualcosa magari anche in più rispetto a quello che pizzica inizialmente era
Semplicemente un reato e qui arrivo alla seconda immagina anche anni veniva che un pochettino quella di quando siamo vestiti Bernardina dicono la camicia bianchissima andiamo grande ci facciamo già con Cannella classica marcia di salsa spesso ci concentriamo su una macchia di salsa che è reato
Quello che facciamo no invece provare a vedere anche tutto il resto della camicia che il bianco quello che ha poco fa veniva azionata anche dalla dottoressa Renna che la giustizia riparativa
Noi ci fermiamo continuamente fino a stamattina facciamo della formazione specifica con nelle pratiche dialogica che rientrano nell'approccio della comunità detta la pratica democratica che secondo me fanno la differenza anche per come vengono intensa noi facciamo la formazione proprio sulle stessi cioè non non simuliamo quando facciamo quando ci occupiamo di queste pratiche che sono nel caso nostro pennarello gruppi di psicanalisi molti familiare non facciamo finta che davanti a noi ci sia il paziente la famiglia
E magari vicino di casa siamo proprio noi che facciamo dei conflitti che che sono proprio i nostri quindi con delle storie nostre h magari speriamo non siano dei reati però porta nel con la nostra identità e questo ci consente di poi andare giorno per giorno ad attrezzarci nella relazione con con i nostri pazienti in quello che poco fa dice al dottore da del fa della dell'autenticità
Che che crea una che che dà la possibilità poi hanno sì pazienti di Westfalia delle esperienze di attaccamento di un attaccamento sale oggi il tema di oggi la tre parole erano in sicurezza pure dipendenza dando partecipi focalizziamo sulle parti
E Insane della dipendenza su quella patologica però qualsiasi legame imprescindibile la dipendente a ci deve essere non prima infermiera
Quelli che sono dei percorsi di ieri sperimentazioni di quello della dipendenza la dipendenza saltano all'attaccamento sanno che poi porta appunto a quella resilienza che fa di diventi un mostro un mostro con riparato con loro
E posto che con l'attacca
Scusate il gioco di parola proprio noi lavoriamo col loro cioè con la persona amata andava alta
è come se
L'approccio del della delle pratiche di arazzi che ci consente di entrare relazione mangiano posizione gerarchica c'è una un livellamento che mantiene comunque ruoli anche consente quindi di anche a destrutturare quello che poi il rischio dell'istituzione totale assemblee come immagino a proposito di creare io penso che la nel momento in cui abbiamo un parametro anche lavorerà anzi magari se capita che nel muro c'è una piccola crepa
Cerchiamo di rendercene conto perché giorno dopo giorno potrebbe potremmo anche farci non farci più caso e questo poi è veramente quello che potrebbe diventare il rischio dell'istituzionalizzazione totale cioè non vedere passatemi il termine non sentire più nemmeno godere della pipì allora a quel punto rischiamo veramente istituzionalizzazione e questo da da evitare
Grazie resta instaurato
Adesso
Allora
Uno via raggiunto Francesco
Giornata casa dell'Americà s vuole ci vuole allora inutile saremo assolutamente niente
Ringrazio comunque anche
Marina
Nato a
Diciamo
Fa ed è stata ritenuta
Dovuta ad alcune aziende
Miliardi
Quei fatti prigionieri io qui in quest'Aula stasera solo due riflessioni è un'altra vocazione ma proprio come titoli magari potrebbero essere sviluppati uno
E che c'è un'apparente Chiusolo potrebbe finire un cattolico radicale
Nessuno tocchi Caino e invece una associazione di culturale di cultura radicale
E può sembrare una provocazione che le frasi che accompagna loro prodotte Carlo ferimento facciano entrambi riferimento alla tradizione e al patrimonio culturale cattolico Caino che uno dei personaggi della della vite spes contra spendono espressione di di San Paolo cosa tiene insieme queste due realtà che sempre dura antitetiche
La centralità uomo che lo sforzo la il sentimento del dovere
Di interrogare le scelte che ciascuno di noi personalmente o come come gruppo facciamo della loro coerenza rispetto al principio del rispetto della dignità del luogo ecco perché sebbene cattolico radicale
Mi mi ritrovo nelle battaglie di Nessuno tocchi Caino l'altra riflessione che forse invece che in un genere beh tocca perché il tema toccarlo con mano viverlo convivono con loro per qualche Oronzo ho potuto fare per la prima volta in vita mia stamattina
è chiaro che avere toccato la istituzione carceraria aver potuto parlare con i con i i detenuti a rivoluzionato il mio rapporto la mia idea di di carcere
E che forse bisognerebbe ancor di più in qualche modo consentire questo scambio questo interscambio tra istituzione carceraria i soggetti che ruotano attorno che dovrebbero potervi decidere come dire prima che il Parlamento faccia la legge sarebbe il caso dei parlamentari a visitare un carcere per capire di che cosa stiamo parlando
L'ultima invece una proposta mi chiedo se una delle battaglie che
Perché oltre a combattere bisogna anche saperlo che volete fare delle proposte se non si possa immaginare in qualche modo alla istituzione di un difensore civico dei carcerati
Cioè di una figura che affidata magari ad un'associazione
No qualcosa di più qualcosa di più o qualcosa come dire
Perché il garante dei detenuti un po'più il garante di un'idea io invece penso ad un avvocato ciclico perché se è vero che
Alcune migliaia
Perché lì la riflessione emendato dalla dal tuo intervento alcune migliaia di detenuti non hanno avvocato non hanno chi dispiega le leggi che non conoscono neanche non hanno lo strumento cioè una figura in qualche modo a me tratta l'avvocato d'ufficio l'assistente sociale ma quindi l'assistente sociale che abbia competenze
Giuridiche che sia in grado di dare voce ai detenuti
Perché possano usare questa voce per avere rispettato il loro diritto non possa essere una battaglia che come associazione non posso essere combattuta
Grazie avere avuto senza
Difficoltà è chiaro foro all'altezza rende riprendiamo grazie
Allora
Assolutamente assolutamente assolutamente quindi essendo un avvocato
Sono un indisciplinato per costituzione mentale
Quindi dissociato indomita Sergio
Certi ringraziamenti sento il dovere di fargli anzitutto ringraziamenti e saluti e non posso esimermi dalla rivolgere un indirizzo di saluto al Foro di Caltagirone
Storico e perciò batta Hierro perciò combattente che assai poco salvare che ha saputo salvare questo presidio di giustizia che una politica miope voleva cancellare voleva sopprimere
E quindi indirizzo questo saluto ai suoi autorevoli rappresentanti in questo momento il presidente russo e i dirigenti della camera penale il presidente Cimino e il segretario Bellina
Però da iscritto all'associazione nessuno tocchi Caino non posso esimermi dal rivolgere onde sentito
Convinto autentico ringraziamento
All'onorevole Rita Bernardini all'onorevole Elisabetta Zamparutti all'onorevole Sergio D'Elia i nostri sotto i nostri perché sono nostri conterranei dirigenti centrali
Componenti del Consiglio nazionale dottoressa Sabrina Renna
E il dottor Antonio con in gioco per l'esperienza segnando particolare indimenticabile che oggi mi hanno fatto vivere quello di scambiarsi gli auguri di Natale in una cella
Prendendo la parola in questa città e in questo palazzo di giustizia avverto una particolare positiva suggestione
Non foss'altro per i vincoli antichi datati che mi lega no sia alla città
Che a questo Palazzo vincoli umani e professionali non foss'altro per l'antica tradizionali appartenenza a questa città
Del ceppo familiare di quella che è stata mia moglie Elvira ad otto collega particolarmente sensibile
Alla questione carceraria e particolarmente alla condizione degli persone
Ivi detenute
Quindi questo è uno dei motivi non dall'unico ovviamente che nel due mila diciannove mi ha indotto ad aderire a nessuno tocchi Caino in una sorta di ideale passaggio di testimone
Nella presunzione di poter spendere una un qualche contributo
E in con qualche contributo che le crudezze della vita hanno sottratto del dichiara
Uscendo subito dalla mozione dei sentimenti è ricollocando mi nell'alveo del tema
Di questa giornata
Che costituisce un ulteriore tassello
Di un viaggio
Ideale e fisico e materiale della speranza
Viaggio da qualcuno ritenuto utopistico se non of the ritenuto velleitario se non addirittura utopistico ma che deve essere condotto con determinato coraggio fino in fondo
Guardando a quello ambizioso obiettivo di sostituire all'idea di un diritto penale migliore
Qualcosa di medio del diritto penale cioè la lezione della giurista tedesco busta Rad Brooks recepita in Italia da Aldo Moro
E in questa prospettiva
Mi sovviene memoria
Del mio primo ingresso e in un carcere
Era il mille novecentosettantotto ero un giovane
Procuratore legale
E per singolare e forse non causale casuale ma significante coincidenza si trattava del carcere di Caltagirone
Si trattava del vecchio carcere di per Caltagirone una struttura conventuale
Malamente riadattata e quindi lascio immaginare
Quali erano le condizioni di funzionalità e di vivibilità sto usando degli eufemismi una struttura oscura Petra intimi Dante rassodante umidità
Ed adornata anche di altri elementi di muschio nelle scale e nei corridoi ma eravamo sotto Natale e ci stava anche questo
I colleghi non hanno sicuramente difficoltà a prefigurarsi le sensazioni che hanno allora attraversato questo giovane procuratore legale
Questo neofita questo esordiente eppure vi confesso che a distanza di quarantacinque anni
Da quell'episodio oggi queste sensazioni sono riemerse sono riaffiorato non ho trovato le mura borboniche ho trovato il cemento
Sbracciato in qualche punto purtroppo ma sempre carcere era carcere avevo lasciato carcere ho ritrovato
Forse però non immaginerebbe le condizioni in cui ho trovato allora quel mio assistito pesantemente invalidato nel fisico e però relegato in carcere il regime cautelare
Per la ascrizione di una presunta violazione di sigilli in ipotesi di
Abuso urbanistico
Non si purtroppo si corre purtroppo sì il pretore del tempo che non voglio non vogliono menare non vogliono minare ma credo che che non notavo possono me no
E molto intellettivo il presidente russo molto intuitivo molto intuitivo il presidente russo
Sono
Appunto punto ho
Sì la e appunto quando sono
Otto facendo lo condanna al divieto di emettere assegni bancari appostare delle misure che faceva un'insalata pur cui un reato edilizio secondo qualcuno se lo ricorderà poi veniva diciamo le sanzioni erano di vivere di il divieto di mettere però ricordare che prima erano un reato emettere assegni a vuoto e quindi veniva condannato al divieto di lettere assegni bancari o postali per anni due
E aggiungo
Che non era un palazzinaro e aggiungo che non era un complesso edilizio abusivamente realizzato si trattava di un modesto manufatto di
Necessità
Uno di quelle miriadi di interventi di necessità che hanno caratterizzato quel periodo Caltagirone i comuni viciniori di genere di Niscemi e che hanno costituito sicuramente il propellente
Per l'emanazione la prima legge regionale di sanatoria la trentasette dell'ottantacinque
E non me scordo che in quell'interrogatorio vogliamo chiamarli garanzia
Esageriamo che in quell'interrogatorio furono più le lacrime versate dallo assistito che le parole
Pronunciate in risposta all'interrogatorio
Ora nell'immaginario collettivo per il cittadino comune per l'uomo della strada il sostrato sociale della popolazione carceraria e una congerie è una consorteria di materne
Io mi sento di rispondere mi sento di obiettare
Che la popolazione carceraria e solo il la maggior parte la preponderanza della preparazione della Popolizio né carceraria
è il clone e la moltiplicazione dell'umanità di quell'indiano dico
Assistito
E l'ho toccato con mano oggi ho toccato da cattolico
Qualcuno ha rivendicato la praticità e gliene do diritto da cattolico nelle celle ho visto altarini e al crollo di molti detenuti ho visto la croce di Cristo
E questo deve confortare
Però il dottore Parisi Fini il dottore Parisi maltolto la battuta richiamando i dati disaggregati che il garante della
Per i diritti il garante nazionale per i diritti dei detenuti
Onorevole Nitto Palma a
Delusi ha evidenziato e denunciato a questo punto io non posso fare
Mauro Mauro Nitto Palma mi pare
E pentimento gli abbiamo tolto
Non è non non è Benito e Nitto quindi comunque
Però quindi
Il il dottore Parisi via disaggregato i dati e vi ha detto quali sono i i il numero dei detenuti
E i che sconta una pena inferiore a un anno a due anni e tre anni io faccio la somma dottore Parisi e dico che sono ben otto mila centosessantasei i detenuti attualmente nelle carceri italiane
Che scontano una pena inferiore a tre anni cioè soggetti che non dovrebbero essere in carcere ma dovrebbero essere affidati ai dei alle misure alternative
Il dottore Parisi anticipato che si tratta di soggetti marginali che si tratta di soggetti invisibili che si tratta di soggetti privi del difensore
Io vi dico che questo dato lo sperimento giornalmente in corpore vili nella qualità di referente del servizio legale della Caritas diocesana di Catania
E a questo punto devo tornare su un punto su un profilo che ho anticipato nella nostra
Tavola rotonda del ventiquattro dicembre a Katia è ventiquattro novembre scorso a Catania
Bisogna ripensare dalle fondamenta il sistema difensivo dei non abbienti e rispondo anche al dottore giudica non credo che ci sia bisogno di una figura intermedia c'è bisogno dell'avvocato nei processi
Dell'avvocato e mi permetto dire
Che la funzione difensiva dei non abbienti non può essere consegnata esclusivamente ai novizi dell'avvocatura non può essere consegnata ai neofiti dell'avvocatura deve essere sensi Pizzata all'avvocatura
Quindi deve essere ripensato questo sistema perché altrimenti
Quegli abbaia parole dell'articolo ventiquattro ci avviamo a bocca per dire che abbiano la più bella costituzione d'Italia quelle parole sono solo un totem ma carta Ciro
Ora non vorrei ricevere
Lo stigma del dottore Baronio non vorrei fare io lo psichiatra non vorrei fare il medico forse era un'antica aspirazione non non coltivata ma credo che in questo brodo di coltura
In questo brodo di coltura si innesca ossia di ingravescenza della situazione patologica situazione patologica che spesso è una sindrome psichiatrica infatti come è stato anticipato e il quaranta per cento dei delle persone detenute aggiungo in questo quaranta per cento i minori
Questo forse non è stato detto il quaranta per cento mila stanze non so non so adulti c'è anche popolazione minorile che fa uso di psicofarmaci
Il tasso di suicidi c'è stato detto a
Raggiunto il tetto inverecondo quest'anno di ottanta di fronte al silenzio del cosiddetto governo dei migliori di fronte agli album sensibilità del cosiddetto governo dei migliori
Mi piace richiamare invece che nel due mila undici in presenza di un tasso suicidiario
Di sessanta sei unità era stata costituita una sorta di unità di crisi un tavolo di lavoro
Al quale erano stati chiamati i medici e psichiatri per arginare il fenomeno oggi di fronte a ottanta Suicidi l'autorità governativa eh distante e insensibile
E aggiungo
Che il tasso di suicidio in carcere e di diciotto volte diciotto volte superiore a quello del mondo libero
Ma ci siamo scordati dei tentativi di suicidio i tentativi di suicidio nell'anno due mila ventidue
Dell'anno due mila ventidue si sono ben nel mille seicentotrentanove quindi potremmo aver avuto quest'anno ottanta Suicidi più mille seicentotrentanove suicidi non scordiamo ce l'ho
Oggi io ho chiesto al comandante
Se c'erano suicidi in carcere quest'anno nel carcere di se si erano realizzati purtroppo dei suicidi in carcere a Caltagirone la collega faro anticipato il discorso ha parlato al proprio caso
Ha detto quattro ho chiesto
Se questo questi suicidi erano avvenuti nella fase iniziale della permanenza in carcere nella costanza della permanenza in carcere ormai la fase di dismissione
Non era una
Curiosità
Una curiosità banale
Perché le condizioni di criticità in carcere si realizzano in due momenti nel momento iniziale
Il primo secondo terzo giorno in cui si realizza il più alto numero di suicidi per l'impatto traumatico che il nuovo giunto diciamo così usiamo il termine
Tecnico che subisce che la persona subisce passando da un mondo a un altro dal mondo dei sopra al mondo del sotto contratto
Ma quello che è paradossale
E che le criticità si realizzano anche nella fase di dimissione ci sono i suicidi in presidenza della dimissione perché aperta non solo sono razziali sono anche giovani perché aperta quella porta
Uscendo da quella porta c'è il baratro cioè la mancanza di inserimento sociale cioè la mancanza di lavoro c'è la recisione cornice al danno i familiari oggi un detenuto c'ha detto Sabrina ci ha detto
Se io non ho alternative
Uscendo tornerò a rubare
E invece le statistiche ci dicono che i detenuti gli ex detenuti che hanno avuto ci cioè che non c'è uno che c'è una bassissima incidenza di recidiva
Nei soggetti che trovano all'uscita dal carcere trovano un reinserimento sociale
Le prospettive le prospettive non sono rosee
Ciò dimostra la legge di stabilità
Si vuole fare della spending review sul sistema carcerario
Sono previste riduzioni
Di Spesal per trentacinque milioni gli di Euro da spalmare nei prossimi tre anni due mila ventitré due mila ventiquattro due mila venticinque
Questo non inciderà soltanto sull'organico della polizia penitenziaria
Andrà caduta sui servizi andrà caduta subirli educatori non mi sfugge che questo sistema è su base regionale non mi sfugge
Però se la politica centrale e di contenimento della spesa e di riduzione della spesa alle Regioni arriveranno sicuramente minori fondi e ci sarà una contrazione di questi servizi
Quindi la prospettiva a prospettive nere
Io mi ghiotte diario mi avvio a conclusione
E mi avvio a conclusione con quella che potrebbe sembrare una provocazione e che invece se non una richiesta per lo meno un auspicio si parla molto di educazione alla legalità
Essi veicola questa educazione alla legalità nelle scuole fra i giovani se ne è fatto carico l'associazione fino a oggi se ne è fatto carico evidente l'Associazione nazionale magistrati
Io vedrei
Questa educazione alla legalità strutturata su un modello diverso sarei un'ora di lezione al mese ai ragazzi
Nei tribunali per vedere come si ambiti si amministra la giustizia e nelle carceri per vedere come si vive la conduzione del recluso
Dopo alla luce di questa esperienza consentirei ai magistrati di spendere le loro allocuzioni ai ragazzi che hanno maturato questa esperienza grazie
Qualche grazie a tutti i relatori prima di chiudere questo nostro incontro io dovevo fare un devo fare un sentito ringraziamento alla dottoressa Elisabetta Zamparutti
Membro per l'Italia del Comitato europeo per la prevenzione della tortura tesoriera dell'associazione Nessuno tocchi Caino invito in tutti i partecipanti e in molti soprattutto a dare nuova linfa
All'associazione iscrivendosi all'associazione Nessuno tocchi Caino e per chi si è interessato diciamo a capire le modalità pratiche
Con le quali diventare socio associato dell'associazione Nessuno tocchi Caino Vido per espressa autorizzazione il contatto diretto dalla dottoressa che è il seguente lo scandiscono bene tre tre cinque
Otto zero zero zero cinque sette sette
Io ringrazio davvero sentitamente tutti i relatori presenti tutti quelli che oggi ci hanno fatto vivere questa esperienza davvero o profonda e intensa ringrazio ancora una volta l'associazione Nessuno tocchi Caino
Est con la speranza che la mente di di rivederli al più presto nel nostro territorio e organizzare comunque
Una qualche forma di e manifestazione che possano servire davvero Allo scopo di trattare di meglio i nostri detenuti e porre fine diciamo a quel emergenza che ancora oggi purtroppo ci sono in tutte le nostre carceri grazie grazie davvero asciutti