Servizio sulla rivoluzione iraniana con dichiarazioni di di Irene Testa e di Nazarin Eagder, attivista iraniana nella trasmissione "Il Circolo dei Mondiali"

I lettori sul campo e sulle tribune puntano l'inno cantato o no
Una ciocca di capelli tagliato una maglietta uno striscione esibito gesti innocenti quindi insopportabili per un regime nel buio delle erano intanto si va in prigione si viene violentato i minacciati oppressi uccisi il terrore non si può riassumere con i numeri assolutamente è un regime che vuole mantenere questo popolo nel nel nel Medioevo
è un regime che leva la libertà leva la voglia di sognare a questi ragazzi
E questi ragazzi hanno visto come si vive in Occidente e vogliono una repubblica democratica parlamentare non un regime come quello attuale e quindi per questo lottano disarmati in maniera non violenta
Irene Testa tesoriere del partito radicale fa lo sciopero della fame da tredici giorni insieme ad alcuni ragazzi e ragazze iraniane qui voi diventa noi soffriamo
Anche questo è un una cosa facile
E quando sono venuta qui ho visto che la gente lettoni nei ragazzi giovani nella strada si parlano si pace dannosi solo inserire hanno per me era una cosa questo scioccante perché non si può non essere così nel mio Paese perché non si può accennare diciamo anti nel mio Paese perché non si può tagliare nella strada perché non si può
Vivere nella strada labile donne non Zanelli è rinata voce nella strada certo il tema non riguarda solo l'Iran ma sarà quello centrale tra due sabati a Roma alla Marcia per i diritti umani