Idea Pd. Una nuova comunità democratica

Grazie buongiorno a tutti benvenuti molto bello vedere tante persone qui stamattina
Ringrazio la stampa e fotografi giornalisti
Perché domenica mattina sempre un giorno diciamo di relax di tranquillità vorrei salutare
Tutte le persone che sono intervenute qui in presenza e anche le molte persone collegate
In in streaming abbiamo inviato un Linke per poter seguire questa mattinata ci sono tanti sindaci amministratori locali anche CDC e vorrei ringraziarvi per essere qui ringraziarvi tutti
Amministratori regionali però ci sono tante persone
Che sono non hanno una tessera del Pd in tasca ma hanno voglia desiderio di partecipare le vogliono dare un un contributo quindi noi stamani ci candidiamo
Ci candidiamo a portare idee fu sentito occulti il silenzio
Galperti ci candidiamo a da ascoltarci a vicenda ci candidiamo a confrontarci e a costruire con pazienza il sacrificio una nuova comunità democratica di cui c'è tanto tanto bisogno
Per questo abbiamo scelto questa questo titolo idea idea PD per misurarci sulle idee
Per spalancare le porte delle nostre
Due stanze dei nostri luoghi di confronto a chiunque voglia portare un po'di acqua a questo grande mare fatto di storia di valori di identità di preoccupazioni
Di desideri
E per questo abbiamo voluto invitare anche una serie di personalità cui chiedere di portare delle idee di avanzare delle proposte riteniamo che ora più che mai sia fondamentale aprirci spalancare le nostre porte ad aria nuova aria fresca
Che venga un po'da tutta Italia da nord e da sud da tutte le generazioni e che possa dare sfogo a questa grande voglia di partecipare perché non so voi ma io vedo in questi giorni in queste settimane una grande voglia di partecipare
Ci sono persone che ha non aspettano altro
Stamattina a Firenze è partita la maratona la maratona che si svolge ogni ogni anno con più di sette mila partecipanti c'era un volontario che mi ha fermato ha detto sindaco io vorrei tornare
Ad appassionarmi alla politica vorrei tornare a votare il Pd aiutateci ecco dobbiamo tornare tutti quanti ad appassionarci
A volte noi stessi che pratichiamo la politica ci rendiamo conto di quanto tutto questo rischi di essere autoreferenziale chiuso sul chiuso in se stesso e non ci accorgiamo di quanta voglia di partecipazione c'è tra le persone
Che vedono con preoccupazione ma anche con ansia e anche con aspettativa ciò che succede nel centrosinistra nel mondo democratico del nostro del nostro paese del della nostra Italia
A proposito di maratona io credo davvero davanti a noi cari amici care amiche ci sia da fare una bella e faticosa maratona
No l'una corsa cento metri una corsa lampo una maratona fatta di sacrificio fatta di confronto di ascolto di impegno di umiltà di capacità e sensibilità
A misurarsi con le idee degli altri perché il nostro obiettivo lo abbiamo messo nel titolo e costruire una nuova comunità democratica una comunità che possano dare voce a tante diverse energie esperienze istanze che vengono dal mondo del lavoro dal mondo dell'economia dell'associazionismo del terzo settore
Dal mondo dei territori delle comunità
Che sono che vivono che operano nei nostri territori nelle nostre città grandi o piccole per questo di cuore vorrei ringraziare le tante personalità che hanno accolto il nostro invito intervenire qui
Appartenenti al mondo del lavoro delle organizzazioni sindacali delle autonomie locali delle associazioni del terzo settore del volontariato
Credo che questa maratona possa portarci a costruire davvero una nuova casa una nuova casa democratica più forte di quella dalla quale siamo usciti dopo queste difficili dolorose elezioni politiche e anche una nuova leadership una leadership di questa grande comunità ma fatemi dire una cosa sulla quale insisto molto e che credo che tutti voi possiate condividere non dobbiamo aver paura di leadership forti dobbiamo temere le leadership solitarie
Non dobbiamo Gian a nutrire sospetti verso leadership che abbiano forti identità
Ma dobbiamo preoccuparci che le leadership non siano costruite sulla sabbia
Tante persone parlano anche di membership di cosa significa partecipare ad una grande famiglia di cosa significa aderire a un partito oggi
Di cosa significa dedicare del tempo proprio sottraendolo anche alla famiglia alle relazioni personali
A favore di un progetto più grande per il quale ci si sente pronti a contribuire cosa significa essere membri di una grande comunità non soltanto leader
Leadership forti sono tali se non durano il tempo di qualche anno se non sono contenitori vuoti sono forti se alla base ci sono valori condivisi e noi dobbiamo tornare a condividere valori
è giusto distinguersi certo distinguiamo ci sulle idee
Ma non sulle appartenenze da dove vieni
Con chi stai
Chi appoggi
Spalanchi amore porti a chi ha voglia di portare proposte proposte concrete a chi vuole portare esperienza chi vuole portare un vissuto perché è una grande comunità bisogno di vissuto e ha bisogno di restituire a chi entra in questa comunità qualcosa che corse qualcosa di materiale no è una gratificazione più profonda anche più articolata e cioè l'idea di sentirsi parte di un grande progetto
Di contribuire nel proprio piccolo per il poco o il tanto che si può fare a costruire una nuova casa quante persone oggi ci dicono grazie mi sento davvero a mio agio mi sento a casa mia mi sento utile
Le leadership hanno bisogno di basi solide e forti con valori condivisi e anche con idee idee diverse pluralità pluralismo non dobbiamo temere il pluralismo anche perché il pluralismo si nutre del confronto sui temi e quanti temi abbiamo oggi a nostra disposizione soprattutto con un governo come quello che ha cominciato a lavorare a guidare il nostro Paese che si presenta con o profilo chiaro
Cosa ha fatto il Governo in questo primo mese governo Meloni ha fatto cinque cose
La norma sui reparti salvo poi il giorno dopo decidere di modificarla
Perché è un pasticcio confuso che non da il senso di una come dire di un obiettivo preciso ma semmai il messaggio ideologico su tutto ciò che riguarda anche i i diritti di libertà
L'aumento del tetto sul contante
E poi il condono fiscale e ancora
Una polemica sulle Nardi che ha aperto una crisi diplomatica che ha isolato o il nostro Paese come mai era successo negli ultimi anni completamente solo lei quattro più una è la quinta cosa una manovra economica una manovra economica che non si rivolge minimamente alle persone in difficoltà alle persone fragili ai lavoratori dipendenti
No l'una visione dall'azione di questo governo ma alcuni frammenti frammenti di politica frammenti d'iniziativa istituzionale che guardano a settori circoscritti portatori di interesse del Paese
E allora sì abbiamo di fronte un governo privo di una visione abbiamo a nostra disposizione una prateria una prateria
Una prateria da percorrere portando proposte portando una visione sì alternativa
Una visione che si rivolge a quelle migliaia milioni di cittadini onesti che rispettano le regole pagano le tasse
Che devono la loro condizione lavorativa con preoccupazione con desiderio con l'aspirazione o quando non hanno un lavoro lo cercano
Contrapporre una visione a chi una visione non la
Non significa una somma ovviamente di azioni ma qualcosa di più profondo anche di più complesso che ci permette di guardare oltre l'oggi
Per questo spero mi auguro e sono convinto che oggi emergeranno tante proposte concrete su temi che ci
Proiettano però sul lungo periodo e che non possono essere soffocati dal presenti Isma'pensiamo al tema del lavoro appunto ne abbiamo parlato molte volte il lavoro declinato in tutte le sue forme
Il lavoro autonomo il lavoro dipendente
Il lavoro anche degli imprenditori dei commercianti degli artigiani un lavoro dignitoso un lavoro che si rispetti un lavoro che rappresenta davvero il riscatto di una vita intera l'occasione attraverso dignità competenze sforzi impegno di realizzarsi e questa può essere una grande risposta alle difficoltà che viviamo nel nostro Paese determinate dalle diseguaglianze sociali
Dalle fragilità crescenti dalla povertà crescente soprattutto dopo il coprite è così
La lotta al cambiamento climatico
Per questo ambiente che viene violentato giorno dopo giorno anno dopo anno
Noi se continuiamo a perpetrare questo modello di vita di consumo di relazioni di produzione abbiamo bisogno ogni anno di uno virgola sette pianeti
Quando arriviamo alla metà di luglio abbiamo già esaurito tutto ciò che a nostra disposizione che la terra ci mette a disposizione
Dopo luglio cominciamo ad accumulare un debito non è un debito economico è qualcosa di più complicato un debito ecologico un debito drammaticamente crescente e i temi della lotta al cambiamento climatico ci toccano da vicino per questo vorrei anche esprimere con tutti voi un sentimento di cordoglio di vicinanza alla popolazione di Ischia che è stata devastata da questa terribile
Alluvione
Un tempo queste cose succedevano una volta ogni tanto oggi si ripetono di anno in anno di mese in mese
E prima alla Campania poi le Marche oggi di nuovo Ischia quanto dobbiamo attendere
Quanto dobbiamo attendere prima di comprendere che la lotta al cambiamento climatico eh un'emergenza va affrontata con coraggio cori iniziativa con determinazione tutti insieme
E qui le città sono una grande risorsa
Veniamo da un coppo ventisette deludente dove i grandi della terra non hanno fatto altro che confermare obiettivi già annunciate in precedenza l'India che pensa di raggiungere la neutralità climatica entro il due mila
E sessanta settanta la Cina nel due mila e sessanta l'Europa nel due mila e cinquanta tanti politici che si prendono questi impegni chi li va a ritrovare tra venti trent'anni vende cioè che come dire no
Ma sì spariamo
I sindaci si sono ritrovati l'anno scorso a Lipsia i sindaci europei per dire no
Qui noi dobbiamo essere responsabili di ciò che facciamo è inutile buttare la palla in avanti l'emergenza e oggi ma dobbiamo viverla non come misure di emergenza dobbiamo affrontarla come misure strutturali diamoci l'obiettivo in Europa di raggiungere la neutralità climatica nel due mila e quaranta
Anche l'ambiente è un grande tema su cui costruire questa nuova comunità democratica come la cultura e la scuola
Che sono il fondamento della costruzione di una società che attraversano le nostre città grandi e piccole e che mettono insieme la formazione di persone che abbiano competenze schizzi per poi lavorare ma anche la formazione di cittadine e di cittadini
La cultura è stata completamente cancellata
Anche in questa manovra la parola cultura è praticamente scomparsa
Eppure la cultura è o non è alla base di un modello di relazioni sociali è o non è qualcosa con la quale noi facciamo crescere le nuove generazioni con cui rendiamo le comunità più consapevoli consapevoli di dover conseguire obiettivi difficili
Ma possibili
La cultura non intesa come cultura elitaria ma intesa come grande base sulla quale costruire nuove relazioni sociali modelli di consumo modelli di produzione
E come leva per la formazione per l'educazione anche nel nel rapporto con il lavoro
E parlare poi di persone fragili affrontare il tema delle diseguaglianze crescenti sono tanti gli argomenti con i quali noi possiamo costruire un'agenda alternativa che si animata da una visione di paese di politica
Perché oggi la politica non può solo restituirci dei dati spezzare di soddisfare soltanto bisogni materiali
La politica quella con la P maiuscola deve anche rispondere a desiderio o anzi più profonde
Deve riprendere quella funzione cioè di dare senso ad una collettività senso all'essere paese come diceva anche Bobo Chennedy il PIL misura tutto tranne ciò per cui vale la pena spendere una vita ecco ecco la politica e la passione che muove tutti noi nella partecipazione politica è ciò per cui vale la pena spendere una vita non vivere
Di politica ma vivere per la politica questo credo che sia il sentimento con cui dobbiamo far ripartire questa rigenerazione
Della nostro del nostro partito ma anche di tutto il centrosinistra perché ripeto qui ci sono tante persone che vogliono dare una mano magari non prenderanno la tessera ma vogliono sentirsi comunque utili anche perché dobbiamo essere noi i primi a spiegare cosa significa avere una tessera altro che avere una tessera per conseguire chissà quale risultato pratico ma sentirsi parte di una comunità
Ecco e mi avvio a chiudere
Il congresso che il PD si appresta a vivere deve essere l'occasione per voltare pagina una volta per tutte e se siamo qui una domenica mattina
Per ascoltarci ritrovarci e perché abbiamo le idee chiare su alcune cose non su tutto magari ma suo alcuna su alcune cose sì
Che questo congresso non ci deve riproporre un partito che arriva all'ennesima resa dei conti dove chi vince prende tutto chi perde se ne va o minaccia di andarsene
Vogliamo dire basta
Basta i personalismi
Vanta i signori delle tessere basta agli scontri tra gruppi organizzati
Non la vogliamo questo
Altrimenti nessuno entrerà qui dentro in questa casa nessuno si rimetterà in gioco ce lo dicono tutti da fuori per strada
Prima non ce lo dicevano ora se ce lo dicono e sarà un segnale da raccogliere che anche un segnale di attenzione perché se c'è una cosa che dobbiamo temere
Il fatto di arrivare a un punto talmente negativo è basso
Da finire per essere ignorati ecco noi non possiamo arrivare questo è finché c'è anche rabbia indignazione beh allora allora prendiamo la questa rabbia indignazione restituiamo anche dignità la democrazia
In queste settimane in pochi hanno riflettuto su un dato
E cioè che diciannove milioni di italiani non sono andati a votare il trentacinque per cento il record negativo da quando esiste la Repubblica italiana
Si è detto poco e nulla su questo è che mi spaventa si è dato quasi per scontato che nelle democrazie come quella del nostro Paese si possa arrivare ad un livello di questo tipo
E io sono convinto che questi diciannove milioni italiani siano stati mossi dare rabbia
E da delusione
Rabbia e forse anche indifferenza verso la politica
Noi recuperiamo
Fiducia verso la politica se partiamo dalle nostre esperienze concrete dati da una politica anche dei fan
In politica sono tutti bravi a disfare abbiamo leader degli dei disse del disfare ne abbiamo tantissimi
Fare più difficile i sindaci un po'questo lo imparano a proprie spese con gli amministratori locali ma vale anche in generale per tutti coloro che si misurano con il governo del territorio delle regioni nelle province
Fare non intesa come le piccole cose la politica delle piccole cose ma la politica dove tu costruisci fare nel senso di costruire fare nel senso di condividere un percorso dobbiamo tornare a fare invece di lasciarci andare dall'idea di disfare e allora questo significa anche dare le gambe a una nuova identità che sia chiara e senza l'ossessione delle alleanze io ho trovato veramente stucchevole non so voi
Questo continua discussione sulle alleanze le alleanze si fanno quando aride hai le idee chiare su su qual è la tua identità il tuo profilo qual è la tua direzione quale quel pezzo di di paese di società civile a cui voi parlare che può rappresentare poi lavori alle alle alleanze ma ora abbiamo tanto spazio davanti a noi abbiamo anni abbiamo questa maratona difficile ma possibile nella quale prima di tutto costruiamo la nostra casa
E come I tre porcellini la favoletta I tre porcellini non una casa di paglia
Che si fa presto non una casa modello Ikea di legno ma una casa di mattoni ci prenderanno in giro lo stanno facendo come facevano i due porcellini con il terzo
Più lento più paziente si si consumano le battute sul Pd trasmissione sui giornali lasciamoli fare
Non ti curare di loro ma guarda e passa andiamo avanti perché se facciamo come il porcellino che con pazienza costruisce la casa di mattoni e i mattoni sono i valori i principi che ci rendono parte di una stessa comunità anche se poi sulle idee ci dividiamo allora avremo fatto qualcosa di grande destinato a durare a lungo questo significa lavorare alla nostra identità
Un'identità che non sia mono o colore che non sia monotono polifonica
Dove possono coesistere riformismo e radicalità è nato per questo il partito democratico è nato per questo l'esperienza del centrosinistra democratico riformismo e radicalità
Dobbiamo mettere insieme questi aspetti dobbiamo riuscire a far convivere un sano pluralismo che metta al centro il valore della persona il contributo della persona
Ecco come dicevo all'inizio una casa grande robusta fatta di mattoni non di paglia non di legno ecologica ovviamente al cento per cento
Con l'autosufficienza energetica con i pannelli solari per i quali non ci vogliono duecentocinquanta giorni per l'autorizzazione diciamo possibilmente su questa casa
Che in questa casa apriamo la porta non citiamo a chiave le finestre spalancata la porta aperta com'era un tempo nelle case dei paesi o delle città dove ci si fida di chi entra non si chiede
Da dove vieni
Con questa etichetta dell'ex ma si chiede
Si chiede cosa vuoi portare che idea il benvenuto e la prima cosa che si dice una persona è benvenuto nota dove sta venendo cosa viene a rompere le scatole spalanchi amo la porta di questa casa
E oggi spero che questa sala sia un po'come tutte le altre occasioni che ci sono state che ci saranno
Quella idea di casa con le porte le finestre spalancate per fare entrare aria fresca aria pulita l'aria delle idee l'aria di una comunità democratica nuova
Forte plurale è libera grazie davvero a tutti
Grazie
Grazie di cuore
Io sono qui ad ascoltare come tutti
Abbiamo pensato di dedicare queste
Due orette a interventi molto Brevi un'ora e mezzo facciamo ma insomma si difende dalla capacità di rispettare un po'alla tende cinque minuti
Abbiamo già chiesto da alcune persone di contribuire con con questi interventi chiederei a ciascuno di chiudere con una proposta una sola così poi
Le metteremo insieme le somme Remo e vedremo che tipo di divisione può emergere dalle dalle proposte che con le quali si concludono i cinque minuti abbiamo anche creato con l'aiuto di Renato una piattaforma che si chiama
A appunto idea PD
Punto it quindi chi è qui o chi ci segue da remoto occhi anche domani nei prossimi giorni vuole portare la propria idea scrive nella piattaforma nome cognome
E l'idea e questa la metteremo a disposizione di tutta la grande comunità democratica idea PD punto it e ora la parola a voi grazie ancora
Buongiorno a tutti
Indica Matteo non è poiché sindaco di Bologna a salire sul palco per il primo intervento ricordo cona fatta già il Sindaco il timer dei cinque minuti e Chiesa Alessandro Fortuna di separarsi avvicinandosi a Gianmarco e quattro pare alla destra del palco
Benvenuti ai rapidi
Grazie grazie davvero grazie a Dario mi è piaciuta la metafora del porcellino sarà che vengo da Bologna
Venne del maiale non si butta via niente a Bologna ma ancora citato in mattoni rossi che mi siamo in linea perfetta la città conosciuta per questo
Scherzi a parte vengono a Napoli incontrato il sindaco Manfredi ho avuto modo già di porre lo il cordoglio della nostra città di tutti noi insomma
Per quello che è successo a Ischia questo disastro
Ambientale e dell'uomo purtroppo causato non solo dalla natura ma soprattutto dall'incuria dell'uomo
Devo dire grazie Dario per questa opportunità grazie a tutta la società civile i sindaci che sono qui presenti perché è un'occasione di confronto all'interno di questo percorso che stiamo facendo dopo le elezioni nella nostra costituente del Partito democratico
Io conosciuto Dario in questi anni prima l'assessore poi da sindaco e voglio dire tre cose che sul sono secondo me utili a proposito di idee che ci hanno visto lavorare assieme mia ma anche convinto a fare questo percorso assieme
In per prima cosa ci siamo ritrovati sulle delocalizzazioni quando abbiamo sottoscritto peraltro poco Manfredi una lettera che abbiamo mandato a un ad un giornale in occasione di alcuni fatti gravi che stavano colpendo la nostra comunità Dallagi K M alla saga Coffey due imprese importanti che stavano
Per chiudere stavano soffrendo a causa di investimenti sbagliati e della mancanza di responsabilità dice in quel momento aveva la proprietà DVD un'azienda e purtroppo anche la responsabilità di una comunità di lavoratori
Ci siamo ritrovati a Torre battaglie per salvare i nostri centri storici abbiamo fatto una proposta di legge proprio per regolamentare le piattaforme su una questione di affitti Brevi
E e poi ci siamo ritrovati in una battaglia per me sacrosanta di importante la neutralità carbonica delle nostre città le nostre nove città italiane che sono la lepre del cambiamento per l'ambiente per il clima siamo cento città in Europa
Nove sono italiane ecco
Prima si diceva l'Europa i sindaci europei si sono dati l'obiettivo del due mila e quaranta queste nove città italiane attenzione si sono date l'obiettivo del due mila e trenta
E qui dobbiamo raggiungere questo sacrosanto obiettivo la concretezza dei sindaci ci fa dire che è possibile che dobbiamo però organizzare le nostre comunità
E dobbiamo avere la politica nazionale con noi senza la politica nazionale non si possono fare cose importanti senza la politica nazionale non si possono tenere leggi non si possono fare pressioni sull'Europa non si possono cambiare
Anche le consapevolezza del nostro Paese e dopo questo venticinque di settembre noi dobbiamo ritornare a generare essere capaci di generare il nostro Paese una domanda per una politica democratica e progressista
Perché attenzione la Meloni e il governo delle destre e terribile non ha la ricetta ma sta mettendo le mani nelle questioni sociali nella carne viva del Paese
E lo ha fatto con il consenso degli italiani e dunque noi dobbiamo essere in grado di costruire un'alternativa credibile capace di mobilitare da nord a sud tutto il nostro Paese e a proposito di De io vi propongo che siano due le parole chiave del futuro del partito democratico
Democrazia e lavoro
Sono i due punti di vista che noi dobbiamo mettere nella nostra discussione costituente anzi questa discussione costituente rendiamola viva vera cambiamo lo Statuto e la carta dei valori del nostro partito portando insieme queste due parole
La democrazia perché in questo momento il modello di sviluppo e le il sistema delle relazioni internazionali sta mettendo in discussione i principi fondamentali della vita delle persone la libertà delle persone
E la nostra Repubblica che è fondata sul lavoro ci dice molto chiaramente in diversi articoli in particolare dei principi sui diritti economici e sociali che senza il lavoro un lavoro degno uno stipendio degno salario degno non c'è libertà
E allora il nostro partito che si deve assumere l'impegno di tornare in Parlamento con questa missione di tornare in ogni città nelle aree interne
Nei borghi dove si lavora dall'agricoltura all'industria il nostro paese in questo momento rischia di non essere autonomo dal punto di vista energetico ma soprattutto di perdere intere filiere industriali un partito del lavoro deve parlare di industria
Deve porsi la questione che come ci dice l'ultimo rapporto di Legambiente abbiamo soltanto un due per cento di occupazione nell'ambito dei servizi dei beni
Per l'ambiente che paese un Paese che non sa fare le rinnovabili perché non alle imprese le competenze e gli occupati e noi dobbiamo essere il partito che è capace di offre su questo un'alternativa
Ma soprattutto che paese è un paese da una bambina che nata in Calabria
A quindici anni di vita in meno come aspettativa rispetto una bambina che nasce magari a Trento a Bolzano ultimo rapporto di Save the Children
Questo governo sta facendo una manovra finanziaria con solo due miliardi sulla sanità ne servirebbero cinque
Poi ci troveremo come sindaci a discutere dei nostri presidenti di regione su quali posti letto tagliare quali servizi chiudere ecco io chiedo che il Partito Democratico sulla democrazia il lavoro
Faccia la sua nuova identità da nord a sud senza differenze prendendo il patrimonio dei sindaci e delle nostre vite di nuovo mettendolo al centro sono convinto che su queste cose troveremo entusiasmo
Partecipazione se useremo però un metodo che è quello dell'umiltà
Perché l'ultimi dieci secondi riprendo su questo Dario a proposito di congresso si è rotto qualcosa fra noi e il mondo del lavoro
Si è rotto qualcosa fra noi e la nostra comunità politica se le persone
Non votano e se e quando vanno a votare ogni volta cambiano partito soprattutto le persone che lavoro non ce l'hanno o non sono soddisfatte
E dunque prima di tornare a dirci vincenti dobbiamo ritornare a dirci umili e capaci di coinvolgere le persone solo così potremmo essere credibili grazie a tutti conclude
Grazie
L'invito a parlare Alessandro Fortuna di UIL giovani grazie
Grazie al sindaco Nardella per questa occasione
Io sono Alessandro uno dei tanti giovani della UIL che frequentano le nostre sedi i luoghi di lavoro
Spero non risulti scortese ma per rientrare nei tempi mi sono appuntato l'intervento
Noi siamo qui per ragionare e proporre idee contenuti
E per quanto riguarda i giovani di contenuti ce ne sono sono tanti
Forse il caso però di dircelo con chiarezza tante volte raggiante l'agenda politica non se n'è accorta
O se voluta da dimenticare
Ecco perché noi come sindacato rivendichiamo di mettere in prima fila agenda politica il tema delle nuove generazioni perché sono tanti problemi
Chi ha sempre più difficoltà ad accedere al mondo del lavoro i tre milioni di niente che ci costano tre punti percentuali di PIL ogni anno
I ragazzi che non riescono acquisire quell'autonomia quell'indipendenza economica che gli permette di uscire dal nucleo familiare e che i comporta uscire da quel nucleo familiare tempie ritardo rispetto ai colleghi europei
Di chi non ha le stesse opportunità sul nostro territorio chi non riesce a permettersi un affitto
Chi non riesce a ottenere un prestito per avviare una propria attività o un mutuo per acquistare una casa anzi dico di più ragazzi proprio non lo chiedono il mutuo perché sanno che non possono ottenere di chi già oggi si rassegna da qui a trent'anni a non avere una pensione
Allora se questi non sono i temi da mettere in prima fila all'ordine del giorno per attività politica significa che stiamo facendo il male del nostro Paese
Il fatto è che questo peraltro non è solo un problema che si proietta nel futuro è un problema di oggi e quello che vivono i ragazzi appena escono dai loro percorsi di studio
Ragazzi che sono costretti a rinunciare
Ai diritti garantiti pur di iniziare a lavorare
Sappiamo e l'abbiamo verificato con dati e ricerche che i giovani purtroppo sono sempre più costretti ad accettare lavori sottopagati non tutelati irregolari mortificando le loro aspettative di carriera e i loro sogni
Non è accettabile
Il nostro segretario generale l'ho detto tante volte lo ripeto anch'io fanno bene i ragazzi a rifiutare paghe da fame
A chi si lamenta che non trova ragazzi che non trova lavoratori noi rispondiamo applicate i contratti e non quelli pirata
Basta con i re Frayn dei giovani che non vogliono lavorare dei giovani che preferiscono il reddito di cittadinanza rispettiamo chi entra nel mondo del lavoro applichiamo i contratti paghiamo i ragazzi e non per quota parte
Speriamo protezione sociale e garantiamo sicurezza sul lavoro
Facciamolo per Lorenzo Giuseppe per Giuliano che sono morti in maniera assurda inconcepibile nei percorsi di scuola lavoro
Contrattiamo questi percorsi facciamo che non accada mai più che non ci sia mai più sfruttamento dei ragazzi
Spesso si è parlato forse questa una prima proposta spesso si è parlato dibattito
Non abbiamo detto tante volte occorre fare una scelta di campo con coraggio
Sì bisogna fare un patto dello il patto e quello spagnolo
E quello che ha cancellato i contratti a tempo
Se la scelta di campo
Sono i voucher il saggio
I part-time involontari contratti di somministrazione che si protraggono per oltre dieci anni non ci siamo
Noi siamo per i contratti a tempo indeterminato e per contrattare le fattispecie
A termine
Schermi amo sci la seconda proposta
Fermiamoci ragioniamo insieme sulle pensioni delle future generazioni
Sia perché ne va della sostenibilità del nostro sistema previdenziale un sistema scambio generazionale sia perché non è da Paese civile negare il diritto attenta pensione ai ragazzi e i pensionati di domani
Abbiamo delle proposte le abbiamo scritte nelle piattaforme unitarie dobbiamo riportate anche qui oggi mettiamoci intorno a un tavolo insieme e lavoriamoci il sindacato la UIL continuerà a rappresentare la voce delle ragazze e dei ragazzi e a rivendicare vecchi e nuovi diritti perché ci sono anche nuovi diritti che vanno affrontati sono tutte le parti dei nuovi lavori che stanno crescendo che sono aumentati con la pandemia
Non vogliamo e non possiamo accettare che i giovani rimangano l'ultima delle cose importanti per questo Paese grazie
Ringraziamo Alessandro Fortuna
Adesso abbiamo un intervento da remoto di Matteo Ricci sindaco di Pesaro
Può prepararsi Massimiliano Fuksas
Ecco ci risentita
Sì sì sindaco la sentiamo occultando un graffio all'olio
Diciamo che ci siamo sentiti un po'soli impressi del mese per abbiamo cercato e con grande quanta di mettere al centro delle idee ieri abbiamo presentato a Roma il cui vide per la nostra discussione invece pirata della discussione andata esclusivamente su altro e lo stiamo facendo perché siamo stanchi PIL pacche sulle spalle ai sindaci in questi anni ci hanno detto bravo Matteo che hai vinto un peso bravo bario che hai vinto a Firenze bravo all'altra parte Auteuil quinto a Bologna potrei andare avanti
A lungo però pensato alla vostra città che la politica nazionale ci pensiamo noi
Questa volta no questa volta la politica nazionale ci pensiamo anche noi
Perché i sindaci proprio settanta per cento e se non ripartiamo da quella sinistra di prossimità che ha vinto il convinto nonostante il punto negli ultimi anni noi non riusciremo a costruire nulla di nuovo
Nella proposta la prima Riprendiamoci la bandiera del riscatto sociale
C'è un dato nella povertà sì una povertà che mi ha ulteriormente preoccupati dall'Arafat non solo i poveri sono quasi sei milioni nel nostro Paese ma al sessanta per cento dei poveri Errani dalla povertà dalla propria famiglia
Lì in questo dato c'è al fallimento Luciano dalla sinistra degli ultimi dieci anni perché se noi non siamo in grado di portare le persone fuori dalla povertà significa che noi abbiamo come dire tradito la nostra missione che è appunto quella di rappresentare riscatto sociale
Allora prendiamo una proposta che quella del salario minimo facciamola diventare una una proposta di legge popolare andando a raccogliere vestirmi in ogni comune del nostro Paese
Per dimostrare che il Pd vuole ritornare ad essere la porpora del lavoro la forte del riscatto sociale
C'è quella proposta abbiamo bisogno di ripensare un nuovo modello di sviluppo siamo arrivati a otto miliardi di persone nel mondo cui mondo pur avendo la globalizzazione portato fuori dalla povertà
Tanta tante persone rimane un mondo sempre più disuguale un mondo sempre meno sostenibile
E quindi noi non possiamo pensare che si continui con il capitalismo che abbiamo conosciuto e dobbiamo costruire una critica pragmatica al capitalismo esistente proponendo un nuovo modello di sviluppo che non può essere costruito con le idee del passato non può essere la decrescita perché la decrescita infelice produce disperazione povertà
Ma deve essere concentrato sulla qualità della crescita il Partito democratico deve diventare partito bella qualità della crescita del benessere Enzo e sostenibile
è un lavoro che non c'è una mente sto facendo con il ministro Giovannini danni da da almeno dieci anni e con altri interlocutori ci sono gli indicatori per misurare il progresso in maniera differente
E questi indicatori dicono che non c'è crescita sono un emidisco le disuguaglianze non c'è in crescita
Se non abbiamo politiche più sostenibili che salvano il pianeta non c'è crescita senta Sanità non c'è crescita senza aumentare il livello di istruzione
Facciamo diventare questo indicatore non è una questione statistica a una questione politica e proviamo ad immaginare un modello di sviluppo che può rendere protagonista in Europa e nel mondo o che l'Europa non può concretare
Sulla quantità della crescita può competere sulla qualità della crescita e facciamola diventare un oggetto diciamo di discussione culturale di ideale anche per il nuovo partito democratico perché queste sono le due proposte che faccio
Ringrazia ancora andare oltre questo opportunità continueremo a collaborare a lavorare insieme perché vogliamo bene a questo partito e soprattutto pensiamo presenta un partito progressista quanto in Italia non ci sia un futuro migliore nel nostro Paese porta tutti avanti PD
Grazie grazie al Sindaco Rizzi
In merito a parlare l'architetto Massimiliano Fuksas
Ora
Buongiorno
Credo che dirò una cosa abbastanza banale
Siamo otto miliardi
Pensate che si quattro miliardi di persone lavorano per far diventare i ricchissimi mille duecento persone
Cioè mille duecento persone la loro ricchezza si poggia subita del genere umano basta una follia
è una grande disuguaglianza
E le città
Solo la sede di questa grande disuguaglianza
E la città sulla quale dobbiamo operare
E la città abitata tutti nuovi
In cui disuguaglianze ci tocca
Sono presenti soli evidenti
E del Progetto Urban non urbanistico mo'umano della nuova città della nuova idea che abbiamo tutti credo che ce l'abbiamo
Lo cita differente
Un sola ecosostenibile
Un'uscita umana
Non umiliata
Umile concerti dicono
Quindi un gioco di parole
è lì che dobbiamo lavorare
Voi sapete benissimo che l'ultimo che ha fatto un piano per la casa sociale
Sarà un signore che abbiamo dimenticato per fortuna pagati abbiano la Biagi se vuole sì a Fanfani
Non fa né l'ultimo che ha fatto un titolo per la casa del quarantasette prendendo i soldi
Facevo la mezza truffa
O utile al piano Marshall usando i soldi del Piano Marshall Tiscali servivano per ricostruire l'Italia
Da lì non è mai più stato fatto un piano per la casa
Noi non abbiamo quello che si dice
Un piano per social housing
Non abbiamo assolutamente nessun'idea di come far convivere le giovani generazioni con le più vecchie non abbiamo nessun'idea come
In una casa voi ci sia il primo presidio della sanità e l'abbiamo visto il pelo del Comit
Ci sia lo stesso momento anche il senso dell'aiuto dei Grigioni generazionale vecchie
La casa in fin dei conti il primo nucleo è quello che dà l'idea che possiamo vivere meglio convive l'insieme possiamo e sulla comunità
La seconda cosa che volevo dire e l'ambiente
Ma questo piano criminale di far lavorare
Tanta gente di tutti i Paesi del mondo di tutte le citazioni possibili e immaginabili per pochi ricchi un piano criminale che lo porta alla mai diatribe
La sinistra dovrei parlare di queste di ambiente da parla di queste due cose già parlato di tutto la sinistra non ha parlato di niente di questo
E soltanto se divisa in mille correnti parlando ognuno per conto suo dalla cacofonia terribile che ci ha portato al non votare il più
I miei amici
C'entra il bio studio gente del mio quartiere
Erano disperati per trovare la prossima di votare PD perché i candidati che avevano non erro votabili non li volevano loro non li volevano non c'è niente da fare a Monteverde portare quello che l'ha presentato nessuno lo voleva votare nessuno
E molti lo hanno votato certi a Losanna tutto il modo di sparato però così si sono persi voti e tutto il sale io logoro e alla fine ebbe solo era stato eletto del suo quartiere invece è stato eletto
In questo sistema orrendo di questa legge elettorale che riesce a ripescare i peggiori
E li fa votare da
Nei posti più assurdi del Paese
Io sono un po'emozionato
Con poi Cazzato
Vorrei far parte
La Corte comunità
Che prenda in carico la città comprensiva dei più vecchie di più giovani
Una città che sia per tutti voi che lo possiamo progettare
Vedere pensare io non voglio più lavorare in tutto il mondo tale diede a tutti
Meno che alla mia città il mio Paese
Gli auguro tutto il bene possibile
Grazie architetto
Adesso abbiamo un contributo video della giornalista Federica angeli
Si prepari per favore viola c'era anzi
Ora abbiamo affrontato il tema delle mafie sono stata contenta di vedere che un politico ha riconosciuto
La non presenza di questo argomento
Diciamo nell'agenda politica di molti partiti
Quindi diciamo nella chiacchierata
Sono rimasto molto soddisfatta
Della sua accettazione di un progetto che l'associazione antimafia nuovi ovvero l'associazione che è nata in mio sostegno nel corso del processo
Al pericolosissimo club degli Spada ha raccolto diciamo questo questo Progetto dicevo
Che l'Accademia antimafia in cosa consiste questo progetto nel formare e nella creare
Una consapevolezza attraverso la conoscenza
In DiVersi destinatari come gli studenti come i professori gli insegnanti di ogni ordine e grado come la pubblica amministrazione come la politica stessa perché la conoscenza e la consapevolezza creano quegli strumenti utili per poter combattere la mafia Bari Crivelli
Ovviamente parliamo di prevenzione di un'azione alla portata della politica perché sappiamo bene che per la repressione sino occupano le forze dell'ordine
Tuttavia
Il fatto che Dario Nardella abbia come dire sposato questo questo progetto come partenza per smuovere le coscienze per formare le coscienze da dagli otto anni fino a
A cento insomma fino al fino all'esistenza di una persona è un qualcosa che mi conforta perché oggettivamente questo è un progetto che porterà i suoi frutti mi auguro che la prima accademia antimafia possa quindi nascere al più presto perché no proprio a Firenze quindi questo mini discorso e il contributo chiedo alla lotta alla mafia devo dire che sono veramente contenta che un politico finalmente con concretezza e non con frasi fatte con belle parole s'sia mettendo appunto vari progetti
Alla portata di tutti perché quello dell'Accademia antimafia non è il solo l'unico che
Come dire Dario sta mettendo nella sua agenda come priorità
Per ribaltare le regole di un pare di di marchi ormai oggi sembra come dire aver preso aver preso chiede che è quello della prepotenza della sopraffazione che diciamo sono tutti argomenti
Come dire che costituiscono l'anticamera poi nodi atteggiamenti mafiosi né mi fa veramente sperare che ancora questa politica
Abbia a cuore determinati temi che stronca una democrazia uccidono la speranza e molti ragazzi e quindi a breve il successivo incontro con il sindaco Dario Nardella
Metteremo a punto tanti tanti progetti che entreranno nell'agenda del del PD grazie quindi per avermi dato questo spazio e ringrazio Dario per l'interessamento
A questo importantissimo tema che nessuno prende in considerazione
Speriamo di metterci al lavoro presto testo quindi a disposizione per qualsiasi altro chiarimento intuizione e possibilità di lottare contro le mafie che ormai non sono più un fenomeno del sud ma anzi si sono spostate dal centro al nord
Italia
Gestendo i loro affari con meno visibilità rispetto a una sparatoria rispetto a un atto violento ma non meno pericolosi perché raccontarmi contaminano al tessuto economico e sociale della nostra società vada pure
Grazie anche a Federica angeli adesso il palco viola c'eran fini
Si prepari per favore Carlo Salvemini
Viola sarà anzi sì capogruppo del Pd del comune di Marradi
C'ha tutti in tanti in tutto grazie Dario per questa opportunità
Io faccio parte di Marradi che è un piccolo comune che insieme ad altri circa cinque mila cinquecento è un piccolo comune d'Italia si regge sulla forza di tanti giovani e anche meno giovani amministratori che cercano ogni giorno di di di fare quello che la politica nella sua forma più nobile cioè fare semplicemente qualcosa di buono per il proprio Paese
E lo facciamo con difficoltà enormi con adempimenti burocratici che spesso paralizzano i nostri uffici che spesso si reggono su un solo dipendente penso ad esempio a servizio finanziario del nostro Comune ragioniere tra l'altro ne ha assunto che si trova con scadenze
Spesso difficili e obbligatorie a a essere in difficoltà a portare avanti quello che che anche la nostra attività
Tralasciando quindi purtroppo tutto ciò che sarebbe il l'attività che noi avremo nel programma di mandato i servizi ai cittadini
Quindi se penso al nostro Comune quello che occorrerebbero sono parlando di idee due principali questioni la prima
Una legislazione nazionali che tuteli i piccoli comuni
Non possiamo avere applicate le stesse leggi che valgono per le grandi città ma neanche per le medie penso soprattutto a la sanità e all'istruzione se a Marradi che hanno in comune chiude la scuola chiude il Paese se dobbiamo accorpare le scuole con quelle degli altri comuni che sono vicini ma vicini poi nella sostanza vedo qui il sindaco di Borgo San Lorenzo
E lì comune nostro confinante mandi fatto tra i nostri due centri distano trenta chilometri
Si chiude la scuola ci del Paese
Allo stesso modo sulla sanità noi siamo a un chilometro dall'Emilia-Romagna
Questo deve essere una un un elemento di forza non di debolezza troppo spesso i confini regionali sono visti come muri invalicabili
Nel nostro comune ci sono tre medici due sono andati in pensione vadano in pensione entro fine anno quindi resteremo con un medico
è ovvio che da Firenze dalla città metropolitana dalle regioni Toscana non ci sono medici che sono disposta a venire nel nostro Comune ce ne sarebbero in Emilia Romagna mai nella leggenda sulla nazionale non lo permette
E quindi questi sono temi molto concreti che penso che il Pd dovrebbe iniziare a a ad affrontare a portare avanti
Poi se qualcuno ha sentito parlare di Marradi per la vicenda che ha riguardato esattamente un anno fa la fabbrica dei marroni
Noi da mille novecentottanta avevamo questa fabbrica che rappresentava con diciamo un un prodotto di pregio esportata a livello internazionale
Il il proprietario un giorno
Attraverso il suo legale era il ventotto dicembre ci disse che avrebbe portato via la fabbrica avrebbe portato via la produzione a Bergamo
Ovviamente in un paese in cui il marrone al prodotto tipico e su cui esso si si Sissa stenta a tutta la popolazione portare via la fabbrica equivale a chiudere un paese a mettere in difficoltà decine di famiglie che su quell'attività hanno fondato la loro la loro sussistenza
Ci siamo salvati penso proprio perché quello fu l'emblema un piccolo paese che veniva espropriato di quello che era il proprio prodotto principe ci fu una mobilitazione incredibile di politici di ogni partito molti li ho visti anche qui oggi
Di Società Civile di attori attrici gruppi musicali
Di uscenti Cinzia C chiunque ci chiama e ci disse diteci che cosa possiamo fare ebbene la fabbrica siamo riusciti a salvarla
Tante volte penso che non sia andata così ci sono stati casi in cui non non si è riusciti purtroppo a creare quell'attenzione mediatica
E le fabbriche non sono state salvate quindi stringendo
Lo dico da capogruppo del PD orgogliosamente quello che vorrei è un Pd
Che ha le idee chiare che non si vergogna delle sede perché quando ne si scontrano quei problemi che vi ho detto Non ce ne importa e non me ne vogliate niente delle correnti
Ce ne importa proprio niente vorremmo semplicemente un Pd che ha delle idee che non prende e utilizzare idee degli altri partiti perché Panucci stanno bene addosso perché non sono le nostre
E quindi
In vendita dal coraggio di il di portare avanti con le sue idee le sue visioni senza vergognarsi di ciò che pensa
Fra gli ultimi dieci minuti dieci secondi
Sono una amministratrice giovane bionda donna e ha deciso di non parlare della parità di genere Trifoglio dovrebbe essere alla base di tutto ciò che ho detto finora
Grazie davvero da parte di tutti e tutte noi abbiamo lasciare anzi
Adesso un intervento da remoto di Carlo Salvemini sindaco di Lecce sia
Chiede quale Ezio Pascucci di prepararsi sì buongiorno la sentiamo buongiorno su tutti naturalmente ringrazio Dario per questi Vittorio ovvero o contributo
Mi impegno a non annoiarmi così come ha fatto maiale credo in questa campagna elettorale ultima il discorso Geno i progressisti abbiamo ingaggiato con i nostri concittadini quando dicono i progressisti mi riferisco ai tanti tra i quali ci sono naturalmente io che fondi FAS sono iscritte al partito democratico
Ma anche con il partito che non burocratico governano le città il Partito Democratico votano e che considerano il Partito Democratico riferimento politico imprescindibile di ogni progetto riformatore
Noi siamo in tanti lo diceva Dario approvare questo sentimento verso questa comunità che negli ultimi anni devo dirvi non è stato particolarmente corrisposto però guardiamo avanti c'è questo percorso congressuale appena iniziato
E noi siamo qui con le nostre aspettative se è un parente tappe consapevoli che noi dopo il venticinque settembre si è aperta una fase nuova Alessia il ruolo del PD ancora non è chiaro perché il dibattito che lo attraversa
Pare richiamare lo stesso stato d'animo che c'è tra il campionato mondiale di calcio mi pare di Mancini siamo rimasti a casa per il momento guardiamo gli altri giocare
Più che una sconfitta sembriamo vive a Roma dire venticinque settembre Company una eliminazione
E la nostra voce esistenza dimentichi del fatto che non abbiamo subito una sconfitta politico e culturale ma principalmente una sconfitta elettorale perché i numeri sono lì a ricordarcelo anche il dato drammatico che Dario richiamava dei diciannove milioni di persone che non sono andati alle urne
Ora cosa dobbiamo fare s'io credo che il Pd debba
Oggi fare quello gli elettori han deciso cioè fare opposizione
Che vorrei ricordarlo anche con uno le parole di Emilio Russo è un dovere civico tanto quanto quello di governare
Miserevole oltreché scorcio pensare che la funzione del governo sia l'unico momento nel quale ci si sente impegnate
Come protagonista della vita del Paese c'è tutta la differenza che passa fra essere classe dirigente e classe le classi di poter sulla loro dicevano prima qua chi mi ha preceduto oggi non dobbiamo quindi impegnarci in uno sterile controcanto al governo pensando che bastino
Le amplificazioni nostri argomenti sul talkshow ove sia sul social network parlare al Paese
Questo sarebbe alla perpetuazione di un ruolo già assunto lì gli errori del passato ci hanno chiuso in un recinto stretto quella Confort Zone dieci
Garantisce di parlare la migliore delle ipotesi al quindici venti per cento degli elettori
Ma dobbiamo liberare Pibe dalle catene che lo bloccano all'interno
Io credo che sia della questa comunità sia afflitta da
Un alcuni un mi mini una militanza amorale dove il peso delle correnti
Fa sì che la preoccupazione principale sia la difesa dei propri appartenenti piuttosto che l'investimento politico sul progetto collettivo
Come è stato ricordato da Cook nel suo coperta la sua testimonianza
Le liste presentate ai cittadini alle ultime elezioni politiche ne sono la più cristallina diciamo evidenza quindi diciamoci le cose come devono essere dette il partito va azzerato per abbracciare una nuova forma di organizzazione per evitare quella che considero una coazione a ripetere solitario impegnato come tanti quelli oggi presenti
Perché crede come anch'io che il Partito democratico può avere una forma può avere un suo Piuro purché sia capace di di evolversi
Di trasformarsi in comunità politica uso una parola Jean Boboli poiché poco praticate empatica accogliente fatta di persone che si sfidano le une delle altre e non possa che
Partire dall'impegno degli amministratori locali dei sindaci dei consigliere comunale degli assessori di quelli che fanno politica partendo dalla dal proprio quartiere progetta dal fronte progressista ora io mi si chiede prepara comuni delle parole io voglio secondo me il partito deve recuperare la funzione il il valore del della comunità senza comunità non c'è progetto politico che tenga
Debba per recuperare il valore della credibilità che in politica significa una cosa molto semplice
Promettere solo ciò che si può mantenere
E poi mantenere impegnati a mantenere ciò che si è promesso questi impegni per troppo tempo da dopo tempo non lo fa più Pepoli coerenza cioè che sostanzialmente significa
Rendere giustizia alle parole che si pronunciano
Ed essere
Percepiti sui territori col così come li si vuole essere descritte nel rapporto a con la comunità tutta Roma spesso l'idea che abbiamo del nostro partito a Roma non corrisponde a ciò che voi viene presentato ai cittadini periferia presto mina la credibilità complessiva di ogni progetto riformatore
Basta e poi dobbiamo il coraggio delle scelte il coraggio di scegliere il Congresso serve a questo non può essere una sorta di preoccupazione all'unanimismo temendo che il confronto delle idee possa lascerà la questa comunità io credo che bisogna essere forti della determinazione a definire un profilo progressista secondo le regole del tempo nuovo non possiamo essere impegnati a fare i manutentori del tempo presente
Con le regole del tempo andato lo dobbiamo esser progettisti dell'elefantino con antiaccademico allegra con un libretto vendere delle istruzioni tutto tutto da scrivere
E scegliere oggi per il Pd e chiudo significa e parlo da amministratore Mezzogiorno dire parole chiare cosa si vuol fare dell'autonomia differenziata
Su questo tema dirimente non possiamo consentirci come dire ipocrisie di ambiguità grazie a tutti
Grazie grazie davvero al sindaco Salvemini
Invita sul palco Alessio FAS Cucci d'Italia in comune
Mi chiedo anche Aniasi di prepararsi
Buongiorno a tutti ha tutte sono Alessio Pascucci
Fondatore e coordinatore di Italia in comune sono qui con grande piacere l'ultima volta Dario To partecipato in una fase costituente a un intervento visto che non sono del PD
Su un palco Futuna fatto avere un po'di mesi io non so che accadrà stavolta però diciamo per Dario lo faccio veramente molto volentieri
Sono qui perché in primo luogo voglio riparte da delle parole credo che le parole siano estremamente importanti Dario ce l'ha insegnato ce l'ha spiegato tante volte parte dal fatto che noi non siamo giovani io e Dario siamo giovani
Peraltro ci hanno detto gramo giovani pure un sacco di tempo fa
E non lo eravamo neanche allora perché ci tengo a dire questo concetto perché in Italia quando uno ha trent'anni come è accaduto a me strofa il sindaco della sua comunità lo chiamano subito il sindaco Oggioni
E creano subito un recinto nel quale lui è l'eccezione mentre le eccezioni in una nazione normale dovrebbe essere quella che ha cinquant'anni a sessanta anni a settanta anni ancora abbiamo gente che non lascia il posto neanche dopo che ha fatto cinquanta legislature
Qui noi non vogliamo essere giovani vogliamo essere quelli normali
Nonostante sulla normalità diciamo volevo ricambiamo qualche fatica fatica siamo qui perché contanti amministratori civici che per in questa sala perché il rapporto tra il PD il centrosinistra il civismo è sempre stato molto complesso danno invece ha subito fatto un'apertura
E consentitemi di partire subito dicendo che in questa nuova costituenti in questo elenco di nomi
Capite messo insieme per il futuro di questa nuova Carta mi sembra che ci sia stata una grandissima attenzione a questo mondo e lo dico subito un po'polemicamente perché il rapporto fra dieci vice ha sempre conflittuale
Spesso si risolve col dire quando si vota alle comunali se non ci sono i civici tanto non si vince tanto a livello regionale nazionale che ce frega quelli votano lo stesso per noi perché dobbiamo dare attenzioni tanto loro sono responsabili a questa seconda parola
Non vogliamo più essere responsabili in quel senso vogliamo essere responsabili nel partecipare alle scelte del centrosinistra e poter dare il nostro contributo
Spesso nei territori c'è un conflitto con il Partito Democratico che è diverso dai grandi temi che sentiamo dire a livello nazionale
Spesso si mette nu diciamo così un veto su un candidato o su un'alleanza non per chi sta pensando al programma dei cittadino dei territori a perché c'è qualche conflitto personale che si trascinava qualche capobastone da un po'di anni
Usiamo dire questo
Possiamo dire che siamo stanchi che in alcune zone della nostra nazione sembra che il comportamento del PD sia più padronale che non un comportamento iscritti decreto
E questo non ha fatto bene
Perché quando mi chiedono che cosa vorrei io vorrei poter votare il partito democratico
Vorrei poter scegliere i candidati e visto che sono un uomo di sinistra volevo dare quello che il più grande partito del centrosinistra per fare questo l'altro giorno mentre Roma lancio non ha chiesto che per caso voi civici ci avete una ricetta io non c'ho nessuna ricetta
Però mi sono proposto di individuare due strade la prima strada il partito democratico può fare quello che ha sempre fatto può ripetere le stesse identiche liturgie
Fare un lungo percorso per eleggere un segretario a quel punto fa deve far segretario d'un partito di centrodestra così forse vinciamo le elezioni
Oppure può fare una cosa diversa
Può cambiare queste liturgie
E poi ripartire soprattutto dagli amministratori locali da quei territori dove il civismo non è solo in chi viene eletto ma in quelle forze amministrative che sono legate a spesso le pro loco le associazioni del terzo settore
Quel mondo che anima il nostro gruppo di centrosinistra e che vuole stare nelle piazze allora perché parlo sempre degli amministratori locali
E perché io sogno una nazione in cui ci sia il cursus honorum come c'era qui a Roma
Ovvero che chiunque di noi può ricoprire qualunque livello della pubblica amministrazione ma avendo fatto un percorso non si poteva fare il console se non sarà fatto il pretore a me piacerebbe un Parlamento in cui non ci si può sedere se tu non è amministrato un comune
Anche perché che ci crediate o no io fuori
Carlo Dario e tanti altri amici ancora vediamo scettico preferenze lo so che sembra incredibile però succede così che scelgono ci votano scrivono i nostri cognomi sulla Scheda
E questo ha a che fare non solo con la scelta dei territori anche con le competenze
Allora c'è stato un deputato che all'inizio nella scorsa legislatura non di questa di un forza politica hanno un partito che disse che aveva fatto tutta la sua campagna elettorale sul fatto che voleva impedire la tappa
Quando è stato eletto non c'è riuscito e ha detto con grande un essa intellettuale guardate io non la posso più fare sta cosa però sappiate che io quando l'ho detto prima l'ho detto in buona fede
Stavo in buona fede e quindi non si è dimesso non ha detto che aveva sbagliato tutto telaio mi son sempre immaginato con incontri mi ai cittadini che sostituti spesso come voi il divo di magia di sta su un aereo visto che conosciamo bene Salucci seduti nella stessa parte
E che a un certo punto sopra l'oceano tra Roma e New York
Il microfono si apre il capitano dice ragazzi
Io quando so salito a Roma
In buona fede pensavo sa quello guidare dovevano
Adesso ha capito che con tutti i bottoni l'atterraggio non sarà tanto semplice però sappiate che son salito in buona fede ecco e non voglio essere governato
Va persone che in buona fede pensavano di cambiare l'Italia come non voglio essere operato
Da un chirurgo che è entrato in buona fede in sala operatoria e non voglio comprare il pane o cambiare una gomma da uno che lo fa in buona fede voglio far da quelli che hanno la competenza e la competenza parte dei territori
Dai Comuni e vado a concludere passano i diritti della nostra Costituzione l'ottanta per cento dei diritti costituzionali passano dentro ai nostri comuni
E c'ha un meraviglioso articolo l'articolo tre che ci dice che dovremo lottare per una società uguale in cui tutti hanno gli stessi diritti
E in quell'articolo ci sono due parole mi piace ricordarlo oggi a poche ore della giornata internazionale contro la violenza sulle donne che dice che vanno eliminati di fatto gli ostacoli a questa uguaglianza
Ecco quelle due parole sono state volute dalle nostre ventuno madri costituenti dalle donne che hanno scritto la nostra Costituzione e a loro dobbiamo un impegno civico quotidiano chiudo con una frase
Che ha caratterizzato da sempre il mio modo di intendere la politica Gramsci diceva
Che ogni movimento rivoluzionario era romantico per definizione ecco io vorrei chiudere con questa parola chi più dei sindaci veramente romantico chi più dei militanti è veramente romantico quando facciamo un dibattito e tutti vogliono dire la loro anche dentro l'Italia in comune
Era diciamo che tutti hanno lo stesso peso poi però faccio una domanda ma quanta con l'avete fatto
Io credo che il romanticismo bassi dalla colla che abbiamo fatto dentro le nostre comunità nei manifesti che abbiamo appeso i dalle giornate come queste che non abbiamo sottratto alle nostre famiglie le abbiamo dedicate alle nostre famiglie per dalle loro un'Italia migliore
Viva l'Italia viva la sinistra
E questo è quello che voglio poter votare per voi
Per una volta convintamente Italia in Comune ha pronta a fare un percorso insieme buon lavoro
Ringraziano il non più giovane Alessio Boni
Per cui si
A questo punto abbiamo l'intervento daremo atto del deputato Andrea Gnassi
Al quale anticipo che quando arriviamo a circa trenta secondi dalla fine del tempo la di sera e può prepararsi Federica Fratoni
Non mi sono mai sentita
Sì la sentiamo
Per un giorno tutta perché intanto ringrazio Dario Nardella salire gara amicizia è un percorso avevano per quanto mi riguarda decennale vicesindaco di questa
Piccolo borgo che sia apparso sulla via un posto alle cento mila abitanti che però è una piattaforma che sa raccogliere ventisette milioni di presenze turistiche ho fatto il sindaco a Rimini
Ho smesso di fare il sindaco son tornato adesso sì vuote rischiare di come dire scivolare nella retorica ma voi macinato nella cultura politica
Noi invece noi sindaci mi fa impressione sarà chiamato l'imputato ancora non non ci sono abituato
Però finito di fare quel lavoro lì son tornato a fare il mio lavoro a fare politica dando i volantini
Potrebbe essere come dire persino un'affermazione che
Come dire rischia di essere demagogico e di questi tempi ma è semplicemente quello che una grande parte di queste immensi il gruppo dirigente diffuso del Paese
Lo diceva Mattioli dice Roberto Dario è abituato a fare si serve il Paese sia i patrioti perché si sarebbe la parte indossando la fascia tricolore
Ci può dare un contributo cambiare come dire anche la vita troppi cittadini e poi quando si finisce magari si torna a fare un lavoro dare un volantino mi sono ritrovato in Parlamento attraverso un meccanismo che dovrebbe essere non perché mi riguardava dovrebbe essere la regola che ci diamo più diciamo così perché nella mia regione qualcuno ha ritenuto vedeva l'esperienza sul campo fatta dal cambiamento della città nonostante in questi dieci anni che più che diciamo così logiche vive appartenenza
Una piccola parentesi personale per dire che questo nostro partito
Questo è un altro partito se amministriamo bene il settanta per cento delle città italiane perché viviamo la politica così allora io non so se proposta sicuramente un respiro lo sguardo che anche la manifestazione l'evento di oggi può contare al dibattito alla al come dire
Il come si sta dentro un partito c'è il rischio di un nuovo stile non è un rischio è in corso l'OPA ostile verso il partito ma non c'è solo il terzo polo da un lato i Cinque Stelle dall'alto del dibattito
Televisivo patologico dall'alto che ha come dire nel mirino irpini ci sono i processi sociali ambientali economici
E hanno cambiato a voi nei modelli di sviluppo che impongono risposte vicende magari all'inizio un governo che sta dando le risposte no
A come dire raccattato consensi in campagna elettorale prima esasperare gli elementi identitari oggi darei la a come dire il cinismo usato Colenne le ore lungi perché questo governo questa destra che ha raccattato ha vinto
Sulle paure ha raccattato consensi sulle comune non è in grado di stare dentro i processi di cambiamento e di fornire risposta
Allora qui davvero io penso che quella parentesi personale
Attivare attivare come dire ci dà risposte sul campo tutti i giorni amministriamo bene il settanta per cento delle città non è la retorica che ci vogliono i sindaci il partito dei sindaci
Ma come ci sta dentro i processi di cambiamento
Tutti i giorni perché è costretto deve dare delle risposte pigioni alla Società di Garmisch invece come questo patrimonio entra dentro e dà una mano al nostro partito a darci una piattaforma culturale lavorare fare il lì
Bisogna dei processi tecnologici ai cambiamenti ambientali
Perché appunto nota a alla sinistra ostile non la farà tanto terzo polo dei Cinque Stelle dal mio punto di vista cento che si c'è il vediamo se come dire costruiamo per riprovarci sembra ad isolarmi splicing organizzazione intervengono rende chiaro che qualcun'altro ci fa lo passava da un profilo identitario
Pensiamo che qualcuno ci sarà un Obama no non forte gelata nel tempo che cambia rispetto al quale noi dobbiamo provare a offrire lo ha detto anche se sostenendo in modo molto incisivo
Abbiamo un dovere un partito dell'offrire una visione quello che in qualche modo essendosi fanno nelle nostre città allora ci sono parole anche se penso io stato così la politica casa lavoro salute e sanità
Cos'è un manifesto ideologico politico sono parole al vento no perché la sanità pubblica vuol dire costruire dopo il vomito la propria teste liquidità pure
Senza rinnegare spento patologie
Oncologiche o drammatiche dove si concentra la specialistica linee grandi specializzati aragoste dall'imporsi rispondo poco la sanità editoriale si capiscono mi cittadini se mettiamo al centro
Uso e abuso una parola una salute vera e cittadinanza
Ora o che non l'avvocato io anche se era scaduto il tempo
Direi di andare avanti e ringraziamo il deputato Andrea Gnassi
Indifferenza sul palco Federica Fratoni consigliere regionale della Regione Toscana
Si prepari per favore Leonardo Becchetti
Grazie funziona sì
Prima di tutto grazie a Dario grazie di questo momento del perché questo congresso del Partito democratico rischia di essere troppo asfittico
Tutto risolto intorno ai gossip dei nomi poi giornalisti fanno il loro mestiere Emma questo rischia di offuscare invece la necessità di una rifondazione vera del nostro partito io credo che nome le appartenenze dividono le idee uniscono perché quando si parla di idee si sta al merito noi pensiamo portatori sani di amore per le nostre comunità poi si trovano i punti di convergenza di condivisione
E soprattutto si riesce anche a ribadire quello che è il discrimine forte nei confronti di chi sta dall'altra parte
Io torno rapidamente sui temi ambientali che mi sono molto cari per l'esperienza amministrativa che mi porto sulle spalle perché credo facevo questa riflessione quando vedevo questo piccolo di due mesi che è entrato in sala e che adesso spero sia dormire
L'ho guardato detto io vorrei un partito che parlasse a quel bimbo lì che adesso non vota e voterà in futuro ma che si occupasse del suo futuro della sua crescita
E credo che i temi ambientali la sostenibilità parlarne davanti al professor Mancuso all'architetto Fuksas anche Complesso ma sono temi che parlano profondamente di futuro
La Presidente del Consiglio nessuna si senta offesa se uso l'articolo al femminile perché prima della politica ce la sintassi come dico io
Però la Presidente del Consiglio ha detto una cosa all'atto di insediamento che l'ambiente viene interpretato da quella parte politica come un tema che tiene tiene l'uomo dentro come se l'uomo e l'ambiente fossero due concetti completamente distinti esatto il contrario
Io sono la risultante di me stessa con l'ambiente nel quale vivo e preservando l'ambiente preservò anche me stessa
Faccio questo ragionamento perché io credo che questo sia un tema di profondo discrimine
E che soprattutto passa davvero attraverso l'azione che i nostri sindaci che siano delle grandi città guardate come del Comune più piccolo possono fare per portare un contributo fattivo
è vero Coppa ventisette e anche le coppie che hanno preceduto Coppo ventisette sono state abbastanza deludenti
Ma l'Europa su questo una scelta di campo l'ha fatta le Nazioni Unite quando hanno approvato facendo venti trenta c'è una direttrice che tracciata in maniera profonda e il contributo che può arrivare nei territori è un contributo formidabile io credo questa è l'idea che noi dovremmo promuovere un grande piano i governi di centro sinistra recente l'hanno fatto un grande piano
Da un lato di riconversione del nostro patrimonio esistente
Certo scontando anche i vincoli che ci sono e ridiscutendo le ma un grande investimento sulla riconversione sull'efficienza energetica sulla contrasto cambiamenti climatici la possibilità veri cucire gli strappi nelle nostre città attraverso aree verdi attraverso una rigenerazione urbana che si anche rigenerazione umana perché dove si vive meglio sia più coesi le nostre comunità sono più coese
E dall'altra parte si torni a parlare lo dico proprio oggi accodandomi a dare nell'esprimere solidarietà ovviamente alla comunità ischitana
Di un grande piano per la messa in sicurezza del nostro territorio abbiamo abbandonato troppo presto questo tema e purtroppo aree importanti delle nostre cita delle nostre zone periferiche sono ancora molto a rischio da questo punto di vista vuoi perché da un lato certamente in passato anche lo sviluppo urbanistico non è stato uno sviluppo rientrato alla sostenibilità ma soprattutto perché stiamo scontando gli effetti dei cambiamenti climatici che vedono ancora oggi il nostro Paese persistere
In una crisi idrica fortissima abbiamo passato l'estate più calde e siccitose da negli ultimi decenni anche i nostri inverni lo stanno diventando ed è a questo punto vi di vista c'è bisogno di mettere rapidamente mano alle nostre politiche
è chiaro ci vuole un Governo nazionale
Il piano nazionale di riprese resilienza su questi temi ha messo molto lo faranno i promossi
I prossimi fondi comunitari della prossima programmazione ma abbiamo bisogno di sindaci protagonisti e io credo che oggi quindi abbiamo avuto finora una bellissima rappresentazione i sindaci del partito democratico i sindaci del centrosinistra
Hanno chiaro come si governano le nostre città e hanno chiaro che il senso di comunità tanto più forte quanto più le città appunto sono orientate a un modello di sviluppo profondamente sostenibile perché dove c'è sostenibilità ambientale c'è anche sostenibilità sociale c'è contrasto alle disuguaglianze e c'è soprattutto possibilità di sviluppo in apertura qualcuno diceva
Che il nostro paese deve investire ancora di più sui temi del della sostenibilità dell'economia circolare
Guardate le filiere industriali in Italia dicono una cosa e c'è bisogno di investire soprattutto appunto sulla costruzione anche di quelle attrezzature di quelle tecnologie che sono necessarie ma per esempio sulla sulla tema dervisci cedere utilizzo l'italiano dei paesi primi in Europa
Ecco allora questo per dire che noi siamo un Paese che ha grandi potenzialità che ha una storia enorme una storia che passa attraverso i propri territori e che in virtù di questo orgoglio noi dobbiamo davvero tornare a parlare alla nostra gente io credo che il PD che è stato al Governo in questi ultimi dieci anni
Siamo alato di autoreferenzialità lo dico fino in fondo c'è bisogno di tornare fra la gente fra lavoratori fra le persone più fragili
E brandire con orgoglio la nostra storia guardando al futuro con temi innovativi che parlano ovviamente soprattutto alle giovani generazioni grazie
Grazie consigliera Fratoni adesso siccome abbiamo avuto dei problemi con la line
Chiederei di salire sul palco a l'eurodeputato Brando beni Fay
Grazie vediamo poi per l'intervento successivo Leonardo Becchetti
Grazie grazie Dario per questa opportunità devo dire che con il sindaco Nardello abbiamo spesso modo di frequentarci per lui come tutti sapete presidente di euro siti se lavora
A stretto contatto con le organizzazioni europee le istituzioni europee col Parlamento
Europeo come ha detto Pascucci prima poi noi abbiamo anche questo fatto che dovendo prendere le preferenze come parlamentare europea il legame col territorio non lo perdiamo mai e quindi questo è anche un fattore che unisce di fatto anche così le città e il lavoro che facciamo in Europa
Ci siamo visti con Dario prove parlare qualche tempo fa davanti al Parlamento europeo del fatto che questa fase costituente doveva vivere davvero io ho provato a dare qualche contributo anche nelle scorse settimane
Anche qui a Roma abbiamo riunito centinaia di giovani del partito e non solo per discutere di quali questioni dovevano essere al centro del dibattito non il confronto sui nomi oggi ma prima di tutto di chi dobbiamo essere quale partito dobbiamo costruire io credo che dobbiamo prenderla sul serio questa discussione perché si serve l'amministrazione io sono stato amministratore locale serve il radicamento serve tornare fra le persone ma bisogna dare un orizzonte di senso dobbiamo dire chi siamo e cosa vogliamo fare
Nella nostra società per il mondo per l'Europa per l'Italia molte persone ci chiedono prima di tutto questo
E quindi dobbiamo dare risposte chiare da un confronto un confronto aperto io ad esempio credo che a volte noi siamo stati troppo populisti
Perché perché penso che quando abbiamo detto l'abbiamo fatto che si potevano ridurre gli spazi di democrazia ridurre i Consiglieri comunali Consiglieri provinciali tagliare le Province tagliare il finanziamento pubblico tagliare il palo
Mentali secondo me abbiamo fatto del populismo perché la democrazia si costruisce con la partecipazione con l'impegno e dobbiamo il cielo abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato
Non solo noi era un clima culturale nel Paese sbagliato perché l'ha detto prima Dario nel suo intervento ho sentito anche Matteo Lepore sul tema democrazie lavoro
Abbiamo bisogno di strumenti di partecipazione che facciano sentire le persone parte delle discussioni io vengo da una piccola città dalla Spezia dove prima avevamo delle circoscrizioni oggi non ci sono più io ero un consigliere provinciale eletto lavoravo con le aspre le organizzazioni locali ora non ci sono più i Consigli provinciali eletti sono di secondo grado lo sappiamo io penso che abbiamo fatto un arretramento così come siamo populisti siamo stati i populisti quando abbiamo pensato se potessimo cancellare il ruolo fondamentale dei corpi intermedi ho ascoltato prima Alessandro Fortuna che conosco bene per l'impegno che portano i giovani nel sindacato di esempio per far vivere determinate istanze io mi sono battuto tanto sul tema dello abuso dei tirocini ad esempio che è uno uno scandalo del nostro Paese giovani che lavorano gratis io sono diventato parlamentare europeo quando ho scoperto quando ero parlamentare europeo che io potevo far lavorare dei giovani gratis
Allora grazie anche a un grande italiano che purtroppo non c'è più oggi David Sassoli che al tempo era vicepresidente
Del parlamento europeo abbiamo lottato per dare l'esempio perché le istituzioni europee non avessero più sfruttamento dei giovani al loro interno allora io dico che dobbiamo parlare di queste cose parlare di che cos'è una cultura politica progressista in nel segno delle migliori esperienze del socialismo
Europeo del progressismo dei pensieri
Nuovi penso all'impegno ambientalista l'impegno per la transizione ecologia che sia fattore di sviluppo e di crescita e allora concludo ho ancora un minuto e mezzo su quello che ad esempio è un tema che oggi non è molto emerso
E su cui io per esempio sto lavorando in prima linea
Al Parlamento europeo essendo il negoziatore del Regolamento sull'intelligenza artificiale oggi noi abbiamo bisogno di essere il partito che quando parla di democrazia prima ho citato alcuni temi riguardanti il nostro concetto della democrazia
Mette al centro anche i diritti della nuova cittadinanza digitale essere consapevoli di cosa si fa cosa sirene
Quando si sta nella Rete che oggi entra nella nostra vita di continuo vuol dire educare la cittadinanza educare le persone più giovani pensiamo a tutte le questioni di cui si leggiamo continuamente truffe cyberbullismo Lord quello che accade di brutto ma anche di molto bello nella nostra Rete io nelle stoppando con un pezzo l'intelligenza artificiale che oggi è una grande avanguardia di trasformazione ma che anche a rischio di rendere senza un'adeguata regolazione la nostra società una società del controllo una società dell'oppressione perché noi siamo una democrazia lo dobbiamo difendere l'essere una democrazia dobbiamo farla vivere ho detto alcune cose prima e credo che oggi non tutto sia così lo vediamo anche in Europa anche in Europa cresce
Un germe autoritario allora noi abbiamo bisogno di dare forza alla democrazia anche nel mondo digitale perché questo si lega anche chiudo al tema della dei diritti
Del lavoro della impresa di poter sviluppare nuovi modelli di business di poter attingere al meglio le nuove tecnologie con la certezza del diritto
Con la certezza delle regole
E per i lavoratori a non essere sottoposti a un controllo abusivo della propria dignità magari a loro insaputa come vedete ci sono tanti fronti su cui dobbiamo lavorare solo un partito lo dico davvero chiudendo un partito che sappia unire non in un pluralismo finto ma in una vera sintesi che sappia farci fare un passo avanti è un partito
Dove sentirci a casa io lo dico la mia generazione
Quella sotto i quarant'anni quella che non ha vissuto se non tangenzialmente i vecchi partiti
Qua è a casa non ha bisogno di altre forze politiche non ha bisogno di immaginare qualcosa di diverso e vogliamo che il partito sia davvero una nuova grande comunità democratica grazie
Grazie grazie a lei era deputato a Brando ventisei adesso riprendiamo all'intervento
Del professione economista Leonardo Becchetti invita prepararsi Stefano Mancuso si rassegnano supereroe mi servirà per
Vi sentite se
Sì sì OK volevo ringraziare innanzitutto Dario e tutti quanti per l'invito anche per il legami che ci uniscono per i quattro anni di sassi o dell'economia civile a Firenze
Entro subito nel diciamo nel vivo di quello che volevo volevo dire diciamo oggi lo sappiamo a torto o a ragione il Partito Democratico percepito come meno in sintonia con con con le persone di altre forze politiche che in questo momento vanno per la maggiore
Io credo che invece ci sia una grandissima occasione adesso l'Italia tre e il Paese numero uno è il primo Paese al mondo per una cosa che è la forza del pilastro del Civile la forza della sua società adesso i corpi intermedi
Della sua cittadinanza attiva per motivi storici per tante questioni che sappiamo bene al Paese ricco di biodiversità anche organizzativa
E io fatti oggi non sono uno venire perché abbiamo una un grande incontro di più di trenta organizzazioni che ragiona su questa questa questione che rechino opera io penso che facendo una moda ancora con quella che è oggi diciamo il Mattino andiamo è come se noi avessimo batte Cristiano Ronaldo Messi ma quando li facciamo giocare
Cioè quello di di cui c'è veramente bisogno a creare una un sistema di dialogo tra una società civile così ricca e la politica che funzioni molto meglio un po'quello che diceva in fondo anche Brando Babyface un attimo fa cioè creare veramente dei meccanismi di partecipazione di cittadinanza attiva Polo che oggi dopo la sentenza della Corte costituzionale che amiamo
Coprogettazione poche si chiama anche amministrazione condivisa
Credo che questo sia il punto assolutamente centrale perché a quelli in quel modo possiamo mettere a terra tutto una serie di ricchezza e di frontiera e anche di di buone pratiche di conoscenze che oggi si sono sviluppate nella società civile
Penso al fatto di mettere al centro ed io credo che il Pd non don don non deve aver paura mettere al centro della questione il tema qual è l'orizzonte verso sud muovere quello della felicità e della gemella di Rita
Noi oggi dobbiamo costruire le condizioni affinché per le persone sia più facile essere generative quindi felici
Noi col festival dell'economia abbiamo creato un set di indicatori della General divida vuol dire i pericoli generati vi sono quelli che facilitano la creazione d'impresa di organizzazione sociale
Quelli dove si fanno bene la longevità attiva dove si combatte la piaga dei giovani che non lavorano e studiano
Quindi mettere indicatori dirigere l'attività come obiettivo dell'attività politica
E è una questione fondamentale e ovviamente la partecipazione ai processi di partecipazione
E di cittadinanza attiva sono diverse processi generati
Questo ha un doppio vantaggio uno è quello di creare un percorso di intelligenza collettiva perché abbiamo competenze esperienze diverse e complementari e non sovrapponibili che possiamo valorizzare lavorando lavorando insieme
E quindi portare dentro tutto una ricchezza che oggi è fatta sappiamo di presenta Enzo diciamo giustizia riparativa un diciamo processi di reinserimento lavorativo Tura sociale
Tutto il tema delle comunità energetiche ecco il centro secondo me dell'economia del futuro deve essere proprio questo cioè quello di dire di reti fatte di tanti nodi che sonori di anche di democrazia e di pace penso al grande tema dell'energia noi siamo sprecando
Io lo vedo come l'esperienza che ho fatto in questi anni anche come consigliere degli ultimi tre governi se abbiamo sprecato settanta miliardi stregato abbiamo un di usarli per pagare le bollette dei cittadini quando se fossimo stati più avanti nella transizione ecologica non avremmo questa dipendenza dalle fonti fossili che oggi ha creato nel nostro Paese inflazione
E aumento esponenziale delle bollette quindi lavorare verso un modo diverso di produrre energia
Che è partecipato diffuso che continui solo dove voglio nel già di che sono un simbolo assieme a questi anche grandi impianti dobbiamo eliminare quei colli di bottiglia che oggi impediscono duecentottanta gigawatt di di progetti già messi sul tappeto di essere realizzati quindi pensare che l'Italia un Paese che ha da questo punto di vista non chiede soldi ma ha bisogno di attivare energie ecco secondo me l'amministratore
Dell'economia civile quello che sa attivare le energie della società civile una buona legge quella che introduce numeri energia da parte della società civile danza quello delle cooperative di reinserimento lavoro per esempio Recopa ed accordi quindi la mia conclusione per non essere lunga questo usiamo indicatori di genere attività usiamo indicatori di circolarità cambiamo anche la mappa diciannove di cui abbiamo bisogno per andare verso il bene comune la circolarità presente molto importante misurare quanto niente rigore capaci di creare valore in maniera sostenibile rapporto valore aggiunto C o due eccetera
Ma soprattutto io credo che il Pd può recuperare questa leadership nel Paese e anche diventare leader nella capacità di interpretare e e lavorare assieme ai cittadini
Se si mette a punto un meccanismo veramente efficace di partecipazione di cittadinanza attiva di scambio e di osmosi con il mondo della società civile del terzo settore dei corpi intermedi
Valorizzando questa enorme ricchezza che abbiamo nel nostro Paese
Ringrazio grazie grazie al professore Leonardo Becchetti
Invita a salire sul palco il professore Stefano Mancuso
Chiedo a Mariagrazia Laureana di Ferrari per l'intervento successivo
Bene dunque
Mentre
Il partito democratico si dissolve aveva in beghe che sono assolutamente incomprensibile a chi come me e fuori dal partito
Una cosa fondamentale è che aveva sul pianeta che forse e poco porto poco nota alla a chiunque nel nel mille novecento né scusate nel due mila e ventidue il peso dei materiali prodotti dall'uomo il cemento della plastica superato il peso della vita del pianeta
è un momento epocale
Io penso che lo possiede capire immediatamente ma se pensate che questa cosa sia una questione che non abbia una importanza immediate e dirette per chiunque state sbagliando
Soltanto cento anni fa il peso dei materiali prodotti dall'uomo era meno dell'un per cento del peso della vita
Riuscire a fare questo vuol dire che negli ultimi cento anni noi abbiamo non soltanto costruito il prodotto una quantità di materiale enorme
Questi basti pensare al fatto che la Cina produce in un anno lo stesso quantità di cemento che gli Stati Uniti producono in un secolo hanno prodotto in un secolo ma abbiamo tagliato
Abbiamo distrutto ad esempio la la la gran parte delle foreste del pianeta due miliardi di alberi tagliati
Negli ultimi due secoli in Europa non c'è più una foresta primaria non quando parliamo di a Amazzonia non dobbiamo pensare che l'Amazzonia siano Franklin quivi in quei posti lì siamo fortunati hanno avuto fortuna
Noi l'abbiamo tagliata ce l'avevamo quella forestali non ce n'è più neanche un metro quadro in Europa e tutto questo poi c'è il riscaldamento globale un un un un piccolo suggerimento non chiamiamolo cambiamento climatico
Si chiama il riscaldamento globale per la scienza lo si chiama così da settant'anni cambiamento climatico
E un'idea giusto perché lo sappiate dei repubblicani americani qualche cosa che facesse meno impatto sulla popolazione ma si chiama riscaldamento globale dipende da noi
E quanto dipende da noi bene
Un grado e mezzo due gradi lo sapete le stiamo parlando da tanto la coppa ventisette ha già deciso che praticamente Loud un grado e mezzo è una questione di riso irraggiungibile
Il nuovo alla nuova barriera i due gradi non non vi vedo preoccupati però
è questa la questione che mi preoccupa perché non vivendo preoccupati un grado e mezzo non è una cassanata
Un grado e mezzo e una quantità enorme di temperatura pensate a cosa accade ai vostri corpi quando da trentasei gradi e mezzo passa trentotto e esattamente la stessa cosa che accade al PM
Non parlarne evitarne di parlare e una follia può non voler vedere la realtà vi faccio notare che l'Italia sta nel mezzo di uno supporto
Cioè il Mediterraneo cos'è uno spot e un luogo del pianeta in cui il terzo il riscaldamento globale agisce con molta più efficacia che nel resto del pianeta l'Italia si è già scaldata oltre due gradi centigradi
Quando vediamo quando pensiamo alla a giusto agli ultimi sei mesi
Il crollo della Marmolada dodici morti
Le Marche dodici morti
Ischia quanti saranno non lo sappiamo ci sono undici dispersi
Questi sono soltanto una piccolissima una frazione irrilevante di morti direttamente conseguenti al riscaldamento globale ma poi ci sono quelli indiretti che non vediamo luglio di quest'anno è stato il luglio più caldo che abbiamo mai misurato l'ondata di calore che ha colpito il nostro Paese ha provocato un aumento della mortalità in Italia del venticinque per cento
Queste persone muoiono e non sanno perché cosa stanno morendo
Allora la questione ambientale di cui non si parla non è una paga questione e il la questione sociale ma chi pensate che muoia
Con l'ambiente voglio dei poveri facili coloro che non possono comprarsi il condizionatore d'aria
Sono questi quelli che muoiono e queste sono questioni
Fondamentali e non sono comprese perché sono questioni che hanno una fortissima base scientifica le mie proposte
Uno
Coprire le città di altri ma Alberico vuol dire non quei numeri che sento dire un milione dieci milioni cento milioni miliardi di alberi a coprire il nostro territorio perché questa è l'unica questione seria che può ridurre l'anidride carbonica due
Creare degli ufficiali scientifici sono fondamentali sono fondamentali proprio per la gestione delle amministrazioni le amministrazioni hanno necessità di avere qualcuna qui chiedere
Riguardo a ciò che la scienza dice in funzione di dei problemi del nostro futuro Ettore una questione generale creare una comunità ecco questa nuova comunità democratica
è proprio una questione importante dal punto di vista biologico vedete diceva Kropotkin che è un anarchico mera anche uno straordinario
Biologo evoluzionista scrisse un libro meraviglioso agli inizi del Novecento il cui titolo
E da solo un po'una poi sia il mutuo appoggio come fattore dell'evoluzione
Diceva vedete quando l'ambiente diventa ostile quando le risorse sì diminuì diminuiscono non è la competizione ma che la cooperazione che da sempre per tutte le specie viventi è stato il grande motore dell'evoluzione grazie
Grazie davvero altra
Telefono Mancuso adesso abbiamo un intervento a dare mostra di Mariagrazia laureano presidente dell'Associazione volontari ospedalieri
Chiedo a Antonio Pompeo di prepararsi
Sì
Buongiorno grazie a Dario Nardella per avermi invitata e per aver organizzato quest'incontro io sin qui rappresento l'associazione volontari ospedalieri Firenze
APO Elle a vu toscana di cui sono vicepresidente
Mi è stato chiesto di parlare dei bisogni degli anziani come come amavo noi siamo vicini agli anziani nelle residenze sanitarie assistenziali
Ovviamente negli ospedali e a domicilio e non solo agli anziani ma tutte le persone fragili
Gli anziani in questo periodo le persone anziane hanno sofferto tantissimo come come un po'tutti però un po'di più perché sono stati confinati
Nelle nelle RSA nelle loro stanze durante il periodo Ovidio non hanno potuto ricevere visite non hanno potuto ricevere l'attività dei volontari ricoverati in ospedali e soli e e a casa anche sono stati spesso soli e spesso molto spesso anche impauriti perché tante persone anziane hanno tuttora paura di uscire tuttora di ritornare alla socialità devo dire che sono state una fascia che ha sofferto come forse anche molto gli adolescenti
Faccio questa nota perché non ci dimentichiamo di loro
Noi come amo siamo vicini appunto queste persone perché siamo rientrati nelle RSA ma non solo noi anche tante altre associazioni di volontariato li seguiamo e sosteniamo a domicilio
Le proposte perde il futuro per il futuro io credo che il volontariato e quindi non solo la mia associazione ma le associazioni di volontariato io parlo di sanità e sociale in questo caso debbano rientrare di diritto nelle unità di assistenza a domicilio quindi a un pari dei dei sanitari al pari dei fisioterapisti debba essere prevista la figura del volontario del volontario dell'associazione per patologia se c'è una particolare patologia
O del volontario dell'associazione più generalista come la nostra se non c'è una pacifica una specifica patologia
Questo devo dire in Toscana parlo della nostra realtà quello che noi proporremo porteremo avanti perché la Toscana ha avviato questa riformare la la sanità territoriale curdi hanno settantasette e quindi noi porteremo avanti e cercheremo di attuare questa proposta perché appunto le persone a casa hanno bisogno di non solo di sanità ma hanno bisogno di compagnia hanno bisogno di vicinanza umana
C'è la ne hanno tanto bisogno anche negli ospedali ovviamente però si sa che gli ospedali che non saranno più il luogo
E saranno un luogo di cura per la si è e non per la cronicità perché per quello ci saranno le case di comunità è le e gli ospedali di comunità in tutta Italia Pnr resta dato dalle risorse per attuare queste strutture
Noi speriamo che vengano create non solo ma che vengano fatte funzionare e questo che io cedo
Che si vigili perché queste strutture funzionino siano riempite di persone che aiutino altre persone
E per quanto riguarda la problematica delle RSA anche quella è una problematica molto
Grave perché sono abbiamo strutture pubbliche e questo Avoltri dileggio alla sua presenza in strutture pubblica
Abbiamo strutture pubbliche ancora molto grandi troppo grandi con il corinzie visto che le strutture grandi ma lo si vedeva anche negli anni scorsi con con l'influenza
Le strutture grandi facilitano la diffusione dei virus è per le persone anziane davvero un problema deleterio
Bisognerebbe portare avanti l'idea degli appartamenti protetti appartamenti protetti
Per i gli autosufficienti è il parzialmente autosufficienti ma anche strutture più piccole appunto con ma si sta facendo per l'ospedale nella creazione degli ospedali di comunità creare strutture più piccole non solo queste grandi RSA che tanti problemi creano inoltre ho visto ci sono tanti amministratori
Sincronia ma è costituito sì concludo dagli appalti vi prego nonna gare di appalto sempre al ribasso quindi anche in questo induciamo
Con l'opposizione del PD induciamo legislatore a pensare a questo
Vi ringrazio da cittadina vi dico che il PIL mi porti avanti idee valori e ideali senza preoccuparsi bene consenso elettorale ma ascoltando le persone grazie buongiorno grazie
Grazia Maria Grazia laureano
Invito Antonio Pompeo a salire sul palco
E chiedo a Gianluca guerra di prepararsi sui un gioco Antonio Mompeo presidente della provincia di Frosinone
Grazie grazie grazie Dario per questa bella mattinale di confronto cita in occasione di confrontarci di mettere a dalla Terra delle idee importanti
Per il nostro partito come ricordava la consigliera regionale lo stiamo sottraendo tempo alle nostre famiglie
Ma diamo tempo dedichiamo tempo le nostre famiglie soprattutto al nostro futuro
Ai nostri figli e grazie Dario soprattutto per il coraggio che ha avuto per la determinazione per la forza a forza che deriva dal grande lavoro che sta facendo e da grande coinvolgimento
E e dalla grande condivisione che stai mettendo in campo un approccio diverso all'inizio di questo congresso nazionale non partire da Rino mi come è accaduto negli ultimi tempi come sta accadendo e abbiamo bruciato tantissimi segretari nazionali
Nel corso degli anni ma partiamo dall'idea e da un progetto da un contenitori che tutti insieme dobbiamo dobbiamo calcarea aree e dobbiamo riempire soprattutto partire dall'idea vidi ce lo dobbiamo dire quell'idea che è mancata nel corso dell'ultima campagna elettorale nel corso delle ultime politiche tutti lo abbiamo fatto con grande impegno con grande passione non amministratori locali una campagna elettorale intensa importante sui nostri territorio ma dobbiamo dire che quando ci siamo proposti agli elettori anch'io nella mia città nella mia provincia
Gli elettori mi dicevano Antonio poteri non voto il Partito Democratico veri riconosco il grande lavoro che sta facendo sul territorio nella sua città nella sua provincia la tua la grande azione di governo se da una parte questo fa piacere perché viene riconosciuto
L'impegno e la determinazione dall'altra un grande dispiacere di un partito come il Partito Democratico che non riesce ad essere più un punto di riferimento è soprattutto una forza attrattiva
Per il nostro paese ti dico grazie Dario per un altro motivo finalmente un leader del nostro partito torna proferire la parola Province per troppo tempo non abbiamo più ascoltato questa parola io sono presidente
Dell'UPI Lazio si era una Conferenza Stato Città
Nella conferenza unificata i nostri ministri nostri segreti Alari nazionali hanno avuto paura anche nel corso di questi anni i tornare a parlare di Province dopo la legge
Cinquantasei del due mila e quattordici non abbiamo bisogno
Di questi enti territoriali lo sperimentiamo ogni giorno sul campo stiamo mettendo servizi a disposizione delle comunità soprattutto delle comunità più più piccole attraverso la stazione unica appaltante attraverso la progettazione la progettualità dei fondi
Pnr R. nella consapevolezza che soprattutto i piccoli Comuni non solo hanno difficoltà di carattere finanziario ma hanno anche poco personali a disposizione per mettere a terra queste risorse molto molto importanti quindi c'è necessità
Da riparte de di ripartire dai territori e anche voglio dire una cosa cosa che ho detto
Nel corso di questa campagna elettorale accanto a una battaglia ideologica HR uniamo affianchiamo una battaglia sui temi veri sull'ambiente sulla sanità sul lavoro dalle persone questo aspettano da noi
Si è una sanità efficiente abbiamo davanti ai nostri occhi il pronto soccorso col persone
Abbandonate sulle barelle per giorni e giorni persone che aspettano di avere una risposta una diagnosi una un esame l'ambiente abbiamo ascoltato interventi molto importanti anch'io vivo in una parte molto
Una che ha molte criticità dal punto di vista ambientale la Valle del Sacco
Dove da anni da decenni sono state annunciate risorse ma ancora non parte un intervento di bonifica intanto continuano a morire Pezzoni continuano ad esserci situazioni malattie oncologiche non solo di persone più adulte ma anche di bambini
E di e di ragazzi e torniamo a parlare di lavoro ricordavi diciannove milioni il trentacinque per cento di persone che non sono andato a votare non disaffezione nei confronti della politica una disaffezione nei confronti delle delle istituzioni gran parte sono giovani
Diciottenni che non vedono futuro in questo Paese i neolaureati che preferiscono andare fuori dall'Italia per vedere il loro il loro futuro quindi ecco mettiamo al centro dei temi concreti il nostro Paese
Lo ha davvero mi ha davvero bisogno ripartiamo dai territori se veramente vogliamo creare e creare e costruire un Pd credo credibile che possa tornare al governo grazie
Grazie grazie presidente Antonio Pompeo
Adesso chiamo sul palco Gian Luca Guerra di volti Italia
E chiedo a Matteo Biffoni di prepararsi e invito a questo annuncio siamo in conclusione ci sono solo gli ultimi due interventi quindi chiedo ancora un po'di pazienza grazie
Grazie mille a tutte tutti grazie mille sindaco Nardella per quest'invito
Sono già Luca Guerra copresidente di volti Italia diporto qua ovviamente oltre che le nostre idee anche salute della copresidente dell'altro copresidente egli alla canadese che non può essere qui perché
Ancora positiva alcove d'
Mentre pensavo in questi giorni a che cosa potevamo raccontare su questo palco dell'esperienza di volti Italia e di volte Europa ho pensato di partire da una domanda dal pormi dal porci una domanda perché siamo qua oggi
Io penso che siamo qua oggi perché è evidente che la politica il fronte politico progressista ha fallito
In un momento di crisi grande crisi crisi continua ha fallito a coinvolgere i cittadini
A quella fallito a coinvolgere le donne i giovani gli italiani di seconda generazione col da Cal migratorio i lavoratori e tutte quante quelle categorie che normalmente rimangono e sono ancora a tutt'oggi ai margini dell'azione politica
Io non so se voi sapete che la parola del due mila ventidue per ma crisi
Per la crisi è un neologismo inventato per descrivere quella sensazione di disagio di paura di rabbia di frustrazione che deriva dal vivere costantemente in una situazione di incertezza
Pensiamo alla guerra alla crisi sanitaria la crisi finanziaria alla crisi ambientale io ho poco meno di trent'anni quindi praticante conosco solo quello vi posso assicurare che è vero la sensazione d'epoca che blocca e blocca proprio l'agire politico
Quindi per quale motivo il fronte progressista ha fallito ha fallito perché non si è riusciti a interpretare la modernità
E quindi è quello che io vorrei restituirle oggi cioè che cos'è secondo noi un partito moderno un partito moderno oggi è un partito che come dice il sindaco abbia sì effettivamente valori comuni valori identitari molto forti ma che sia anche capace di incarnare coerentemente quei valori
Penso per esempio alla parità di genere
Parliamo tantissimo di quanto sia necessario aumentare la leadership femminile però per esempio diamo ancora paura di parlare di leadership duale nella segreteria dei partiti
A parliamo tantissimo di leadership giovanile di quanto sia importante coinvolgere i giovani io ho sempre questa metafora dei giovani che sono un po'i panda della politica cioè con la categoria carina a volte un po'goffa magari fragile e che quindi va protetta però proteggere molto spesso oggi vuol dire mettere in un recinto
Non dare responsabili
Da e questo cosa vuol dire porta a un'esclusione ancora maggiore quindi un partito moderno è un partito che non ha paura di responsabilizzare i giovani perché i giovani sono anche quella categoria di persone che più capace di interpretare la modernità
Infine o meglio infine Okoro minuto e mezzo quindi qualche altro elemento
Un partito moderno è un partito che essi riformista nelle modalità ma che è estremamente radicale nei valori e nelle proposte ma sordo che è coerente con questa radicalità perché io ve lo dico con il cuore in mano anche da cittadino oltre che la persona che fa politica
Il fatto che l'Italia oggi continui a finanziari la querelle libici per esempio non è assolutamente accettabile che dobbiamo dircela questa cosa è un partito moderno deve dirlo e quando entra nelle alla crescita di governare deve fare di tutto per andare nella coerenza e nella direzione di quello che ha promesso in campagna elettorale
Un partito moderno e infine un partito che riesce ad abbracciare la complessità dell'agire e della politica europea oggi in Italia i partiti hanno quasi paura di agire a livello europeo
Infatti è bello che ci siano anche poi rappresentati dell'Europarlamento ma molto spesso la carriera da europarlamentare quel posto al Parlamento europeo è quasi come se fosse considerato un posto di seconda scelta nella quale o si deve fare gavetta oppure ci si riposa un secondo per poi tornare l'agone politico per la politica nazionale ecco separato tanto e l'importanza della politica nazionale io vi restituisco invece l'importanza della politica europea
Perché solo unicamente riuscendo a collegare il livello locale che sale che livello di prossimità con i cittadini livelli in cui la magia accade perché si va veramente dell'impatto sulla vita dei cittadini
Con il livello europeo che quello dove le grandi decisioni per il futuro del mondo vengono prese si possono costruire riusciremo effettivamente a avere una modernità che guardi ai cittadini alle persone ai loro bisogni
è stata posta all'inizio dell'intervento amici di questa giornata una domanda qual è il valore della tessera io penso che il valore della tessera oggi se il valore della modernità grazie mille
Grazie grazie dal dopoguerra
Adesso inviso a un intervento da rimosso il sindaco di Prato Matteo Biffoni benvenuto e benvenuti diciamo tutti i giocatori figliole sfiziosità o da veniamo voi
Mi sentite
Sì venti anni orsono avrei aggiunto saluto e ringrazio Dario come vedete noi siamo qui con un po'di amici che stiamo seguendo i lavori
Di Roma voglio ringraziare tutti voi ci siete voglio ringraziare chi è qui perché ne abbiamo discusso di politica a commentavamo gli interventi facevamo diciamo delle valutazioni su quello che la giornata di oggi di cui che voglio ringraziare Dario
Perché credo che sia bene far circolare idee io penso che sia quello che ci chiedono in questo momento i nostri i militanti
Le i nostri lettori compresi quelli non ci hanno votato poi che magari sono state a casa
Ci chiedono di fare un un congresso che non sia ordinario che non siamo e quello abbiamo vissuto in altre volte perché veniamo da una Scoppola elettorale clamorosa che ha segnato un alcuni casi anche una rottura forse sentimentale tranne un pezzo il nostro elettorato allora è bene far circolare idee le idee corretto secondo me
Far sì che ci sia uno sforzo per coinvolgere il più possibile i militanti del partito storici rappresentante del partito ai vari livelli ma anche chi del partito in questo momento è fuori ci guarda con attenzione
Perché porti dire proposte suggerimenti critiche osservazioni ed è quello che secondo me Dario sta facendo e io ne sono molto convinto che questo sia un percorso giusto certo che l'attenzione tira e attirata dati
Sui numeri candidati su quello che sarà ci mancherebbe altro
Ed è giusto così ma è giusto anche questo tipo di percorsi c'è quello di provare a fare uno sforzo per far sì che questo non sia un congresso ordinario perché ci si fa una sforzo per arrivare alla discussione su chi sarà appunto quello l'esito del del percorso congressuale portando un bagaglio di idee importanti di riflessioni di sforzo vincente viola del sindaco ora io questo già sentito colleghi ed amici intervenire non voglio aggiungere oltre il ruolo rostro per carità di Dio non si discute e ci mancherebbe altro io non penso ci sia più più o meno bravi degli altri siamo militanti appassionati ruolo straordinario importanti da portare avanti però siamo dentro la realtà
Io sapete ve l'ho sempre detto non credo al partito dei sindaci ci credo finalmente un partito i sindaci gli ascolti perché anche a questo giro diciamocelo smistare nonostante le aspettative fossero altre nonostante le tre mosse le promesse fossero significative alla fine questo ascolto non c'è stato noi
Siamo dentro la realtà quotidiana tutti i giorni sappiamo quali sono i tempi l'idea che i problemi le ansie degli italiani perché le viviamo quotidianamente
E questo ci porta ad essere probabilmente fornitori sani di idee di proposte rispetto a quelle che sono le necessità di un partito che vuole provare a trovare la sua strada in maniera definitiva rispetto a ad alcune titubanze ad alcuni c'ha molte idee secchiello hanno caratterizzato negli ultimi anni
Vorrei un partito che veramente ci ascolta un non è mai stato fatto al di là delle promesse stavolta diventi per davvero il luogo in cui si possa portare quelle che sono le discussioni confronti che quotidianamente animano
I nostri palazzi comunali la tutela delle fasce deboli
Guai a chi toccherebbe di cittadinanza o meglio il sostegno alle fasce più fragili ma forse lo possiamo riformulare ve lo ricordate il Ray io penso che avesse un senso provare a scrivere quel tipo di tutela in maniera diversa affidandoci
Quasi in maniera sartoriale il sostegno e l'accompagnamento alla formazione delle fasce più fragili la tutela dell'ambiente
Con Dario discutiamo quotidianamente i della gestione dei rifiuti in Toscana come penso alchemici dodici loro loro discutono e si confrontano sui loro territori la rigenerazione urbana
Su cui abbiamo delle idee fatecela pare più facile dateci Soldini metteteci non dizione intervenire anche sugli spazi privati perché
Ci sono tante opportunità che possiamo cogliere sì le normative sui loro consentiranno l'economia circolare orca misera è stato uno dei temi portanti ce li professor Mancuso come dire uno dei luminari più importanti più significativi
Di di diciamo di questa materia però sappiamo anche che ci vuole lo sviluppo non possiamo fermarci una circolare dove non deve essere fare dei passi indietro rispetto a certe scelte ma deve essere l'esatto opposto no perse la vita nell'amore verso lo sviluppo desse la crescita deve essere la volontà di provare a costruire economie positive e non è facile però noi diciamo quotidianamente ci proviamo anche quando scriviamo le norme e le leggi che regolano lo sviluppo territoriale della nostri delle nostre città l'organizzazione sanitaria non mi ricordo in accenna venga secondo il sindaco
Sì certo Nanni però mi sono mi ha sorpreso pesano in campagna elettorale se ne sia parlato poco per fare allora quindi nessuna timidezza
Bene così affrontiamo il mare mosso troveremo il capitano ma adesso c'è bisogno di portare diciamo questa nave fuori dalla tempeste questo momenti secondo me servono anche acquisto mettendo in fila le priorità facendo lo sforzo di costruire il partito e vogliamo coi troveremo anche la candidatura giudice dovremmo anche la persona il capitano di quella nave che che la guida ma adesso è il momento di continuare a fare questo tipo di sforzo perciò bene così bene Dario ci rivedremo presto e buon lavoro e grazie a tutti quelli che sono di allora
Grazie grazie Sindaco Biffoni si è appena collegato con noi il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano no abbiamo un problema tecnico
Benissimo allora niente riprendiamo l'evento scusate ancora
Indiretta abbiamo un attimo
Un attacco mettendo vediamo
Intanto io direi di andare avanti con l'intervento di Mauro Garofalo il responsabile delle relazioni esterne della Comunità di Sant'Egidio grazie
Ma io io dopo due ore e mezza sarò brevissimo ringrazio il sindaco per l'invito lo ricordo già nella preistoria al due mila quindici quando facemmo un bell'incontro di dialogo tra Oriente e Occidente tra le due sponde del Mediterraneo tra Islam e Cristianesimo a Firenze città di dialogo io rappresento Sant'Egidio le mie proposte
Per chi la conosce le potrebbe già immaginare accoglienza integrazione solidarietà a stare vicino agli ultimi però come responsabile internazionale devo dire
E che la mia proposta la mia parola è pace io non ho sentito ancora parlare di pace non ho sentito parlare di dialogo tutti mi sembra mi sembra che questo deve stare nell'agenda del partito che voi volete creare e del Paese che voi volete guidare io ho ancora negli occhi i cento mila di San Giovanni
Quanto tempo era che non vedevamo tutte quelle persone parlare e chiedere pace alla comunità internazionale
è stato una cosa bellissima c'erano i sindacati le sigle sindacali tantissimi l'associazionismo e poi cristiani di tutte le denominazioni cattolici valdesi evangelici
Ma tanta gente che spaventata da questa guerra da ritorno della guerra in Europa e non vede soluzioni e ha paura perché questa guerra coinvolge una potenza nucleare allora
Ripeto la mia proposta è pace non facciamoci non fatevi rubare pace
Dal da altri soggetti l'Italia che voi volete guidare non trova il suo posto
In un mondo conflittuale globalizzato
Vendendo armi
Non trova il suo posto litigando con l'Europa sull'accoglienza di poche migliaia di migranti l'Italia trova il suo posto diventando una superpotenza del dialogo e della pace
E lo dico davanti al successore di la Pira che queste cose le sognava
Decenni e decenni fa gli si dava del matto aveva ragione lui
Grazie
Grazie
Grazie a Mauro Garofalo abbiamo recuperato la linea con il Presidente della Regione Puglia Mina Emiliano al quale chiediamo un brevissimo intervento il saluto e la ringraziamo di essere qua
Buongiorno a tutti ha tutta buona domenica un saluto particolare a Dario che ci ha riunito oggi
E devo dire finalmente per una bellissimo occasione di confronto mi dispiace di non essere potuto essere con voi fisicamente ma stiamo tutti in una condizione di grande attenzione di mobilitazione devo dire era tempo che non accadeva una cosa così lo stiamo facendo peraltro questo cammino
Non solo perché le elezioni non sono andate come avremmo voluto non solo perché adesso abbiamo un congresso da affrontare ma soprattutto perché c'era bisogno di rafforzare i nostri legami tra di noi cosa che secondo me sta avvenendo forse per la prima volta con questa
Intensità e abbiamo bisogno di fare una proposta al Paese
Che risponda in modo equilibrato
Ad una situazione politica che ovviamente non possiamo che accettare ma anche per me che ho vissuto
Anni sempre molto particolari e difficili piante complicata da metabolizzare dopo settant'anni abbiamo al governo
Come leader del del del Bel Paese
Un vede politico di una tradizione politica che basti ripeto ha ha provocato solo danni al nostro Paese abbiamo soprattutto una condizione nella quale il partito democratico sembra essere rimasto sotto il colpo sotto il corpo elettorale ma non solo perché il risultato elettorale non non mi è parso
Così catastrofico come viene descritto
Più di cinque milioni e mezzo di italiani il diciannove per cento nonostante sapessero tutti che non avevamo alcuna speranza di vincere le elezioni si sono stretti attorno a noi
E ce ne sono altri milioni che non aspettano altro che di comprendere fino in fondo
Che cosa abbiamo in testa
Molti di noi sono stati costretti io per primo a firmare
Il referendum contro il Jobs Act che è stata una norma che è stata introdotta dal dai dai nostri governi
Siamo stati quelli che hanno dovuto difendere il mare hanno dovuto difendere l'ambiente in questo Paese nelle vertenze drammatiche industriali come quella di Taranto o con riferimento a normative
Che non avevano né capo né coda sui permessi di ricerca nei nostri mari siamo stati sopra soprattutto travolti da una idea
Che la soluzione del caso italiano
Passasse da lo snaturare il fronte progressista alla sinistra del nostro Paese è questo snaturamento ci ha portato inevitabilmente a diventare sempre meno capaci di rappresentare i bisogni dei dei piccoli bisogni delle persone che hanno più bisogno del l'esigenza di quella parte del nostro Paese che sperava in noi perché noi abbiamo deluso adesso si tratta di ripartire
Di ripartire ovviamente attraverso
Un congresso ma non basta evidentemente solo un confronto numerico e muscolare
Serve una visione politica che mi permetto di dire
Alla quale può dare un contributo importante anche il Mezzogiorno perché
In Italia ci sono regioni che fanno il loro dovere fino in fondo che si battono fino in fondo che hanno approvato il reddito di dignità a Pugliese è una misura molto più attiva dal punto di vista delle politiche del lavoro
Del reddito di cittadinanza che se avessimo potuto diciamo istruirlo in questa maniera forse avremmo evitato tanti conflitti avremmo potuto continuare anche un dialogo politico rilevante insomma tutta una serie di cose di valori che vanno raccolti
è spesso e volentieri il Partito Democratico non riusciva a raccogliere neanche quello che in qualche modo sia pure suo malgrado cresceva nel nostro giardino mi auguro che il futuro del PD anche grazie alla discussione di oggi possa almeno rendersi conto di ciò che abbiamo per diventare sempre più determinanti nel futuro del nostro Paese sarà lunga
Una lunga traversata
Nel deserto che però dobbiamo affrontare ripartendo da ciò che abbiamo conquistato senza più butta via le conquista il mondo del lavoro dei diritti civili
Della del dei principi di uguaglianza ma soprattutto resti due indo a ciascuno di noi la gioia di fare politica insieme senza conflitti
Senza l'idea che il principale avversario ci trovi sempre nel nostro stesso campo una cosa che ovviamente ha fatto saltare amicizie
Solidarietà armonia credetemi senza questi elementi e impossibile offrire un un progetto di fiducia e di costruzione sereno del futuro a questo a questo Paese così bello e così importante quindi Dario grazie buon lavoro a tutti vi abbraccio uno per uno la partita è cominciata sarà lunga difficile ma sono convinto che possiamo ancora b dice alla ciao a tutti e buona domenica
Grazie a un anno anche a lei Presidente
No io ringrazio davvero tutti tutte per gli interventi e invitiamo il sindaco di Firenze da ENAC bella a salire sul palco
Per le conclusioni
Eccoci beh in realtà si potrebbe dire che non sono conclusioni la fine dell'inizio questa inizio di questi giorni che aprono a questa fase costituente
Un inizio che ci brevi mi permette ringraziare tutti voi tanti amministratori locali Regione Province e Comuni tutte tutti i livelli istituzionali hanno avuto una voce in in questa mattinata
I sindaci presenza ho visto i sindaci di Cavriglia di Scandicci di Borgo San Lorenzo molti altri
Oltre a quelli che hanno preso la parola
Abbiamo secondo me dato una piccola umile dimostrazione che si possono mettere le idee al centro
E riprendendo le parole di Michele Emiliano abbiamo anche condiviso una vera preoccupazione e cioè quella di avviarci verso un confronto dove gli avversari nemici sono dentro casa
Invece di costruire una casa forte e tenere gli avversari fuori questo penso che sia un aspetto centrale dobbiamo davvero
Guardare con molta attenzione e senso di responsabilità a questo punto noi non possiamo permetterci
Un altro congresso nel quale
Perché si sente si sente nei corridoi si sente nelle Aule dei nostri delle nostre assemblee si sente nelle telefonate
E quale si dice beh insomma se alla fine vince Tizio io me ne vado
Questo non è possibile
Se si ragiona così allora vuol dire non siano non siamo degni di avere una casa forte e credibile
E se passa questa narrazione come possiamo chiedere tanti sindaci civici
Alle tante forze culturali economiche e sociali di prendere una tessera in una casa dove i primi a voler smantellare la casa sono quelli che l'hanno costruita come facciamo come facciamo
è un punto centrale
Per voi
Cerchiamo di convivere con questa idea di unità senza che L'Unità cancelli a Zelig il pluralismo che il confronto una discussione viva Dio
Aperta anche accesa non unanimismo ma una unità sana pluralismo è unita unita anche tra nord e sud lo ha detto Matteo l'hanno ripetuto in tanti
Noi non possiamo dividere il nostro partito tra un partito del Nord un partito del Sud lo dico io che sono al centro così diciamo perché c'è anche questo rischio c'è anche il rischio di non di non essere capaci di costruire una sintesi alto allora qui faccio la mia proposta invece di dividerci sulle bandiere che mettono in contrapposizioni regione del Nord con regioni del sud regioni contro i Comuni le autonomie locali contro lo Stato
Prepariamo una proposta di riforma complessiva delle autonomie
Dove noi riconosciamo i poteri che vanno riconosciuti ai comuni avete sentito dall'assemblea dell'Anci l'urlo che è salito da tutti degli amministratori le amministratrici che è stato raccolto dal presidente Mattarella
Non solo riguardo alle responsabilità degli amministratori locali dei sindaci ma anche riguardo al rapporto tra competenze strumenti e responsabilità
E questo è un grandissimo tema Antonio citava la questione delle Province dopo la riforma di del Río che è stato una riforma comunque di forte innovazione beh noi siamo rimasti in mezzo al guado cosa devono fare le Province che posto devono avere nelle autonomia del paese e con loro le città metropolitane che differenza c'è tra una città metropolitane una provincia e poi ovviamente anche il ruolo delle regioni
Ma il punto è chi fa che cosa ognuno deve avere una competenza specifica in un quadro armonico di riforma delle autonomie abbiamo fatto troppe riforme a pezzetti
E dobbiamo avere la capacità di costruire nel nostro campo un'idea di organizzazione complessiva delle Autonomie partendo dal principio costituzionale dell'articolo cinque che appunto
Impone alla Repubblica il compito di promuovere l'autonomia quando parliamo di sussidiarietà quando parliamo appunto di leale cooperazione
Non dobbiamo sventolare bandiere di parte se siamo un grande partito del Paese
Dobbiamo saper trasmettere un'idea armonica di rapporto tra le Autonomie e non di scontro rivendicazione che tenga insieme al nord e sud
Nella seconda proposta che vorrei fare visto che mi pare che sia un po'una proposta latente
Dobbiamo avere il coraggio di dire che questa legge elettorale che è nata anche dalla nostra parte politica è una delle principali cause della degenerazione della democrazia di questo Paese
Non si possono più tollerare le liste bloccate decise nelle segreterie dei partiti
E dobbiamo dirlo anche a noi stessi perché c'è ovviamente questa tentazione imputazione e allora lanciamo una proposta forte di riforma delle regole del gioco per selezionare i candidati
I leader politici come tutti i politici si candidino nei loro territori per Gelli possono e devono avere la loro legittimazione democratica diciamolo con forza
E poi le proposte sono tantissime ci dicevamo appunto con Renato le idee ci sono stamani in due ore mi sono venute fuori una cinquantina e le metteremo tutte lì in quell'elenco cinquanta proposte
Dobbiamo saperla organizzare e dobbiamo costruire un partito in grado di organizzare le le proposte in una visione appunto
Di rendere protagonisti iscritti i la base i circoli che vengono chiamati poche volte e soltanto quando conviene
A fare del nostro partito un momento di
Ascolto costante organizzare referendum per dare spazio agli altri per dare spazio alle idee che vengono dal basso anche a chi vuole ovviamente criticare se c'è chi vuole criticare
E anche perché oggi noi non chiudiamo un confronto ma lo apriamo da qui ai prossimi giorni alle prossime settimane per una nuova comunità democratica grazie a tutte e a tutti