Presentazione della nuova edizione del libro di Pier Francesco Quaglieni «Doveri dell'uomo. Giuseppe Mazzini» (Edizioni Pedrini)

Iniziale allora grazie stasera siamo numero Montecitorio generalmente non non succede però o anche cinque questa sera siano qua e ringraziamo col ringraziamo moltissimo il professor Quaglini che ci ha dato l'opportunità di ascoltare Cuesta presentazioni di questo libro intitolato pronto il Giuseppe Maggi sunto Giuseppe Mazzini non e il intrusi ieri dell'uomo il professor Calini è stato lui a curare in questo
Testo
Ed è presidente del Centro Pannunzio professore ai e molto affezionato diciamo ad Amico libro perché gentilmente sempre lui si ricorda e e ci offre questa fu opportunità ricorrono i centocinquanta anni della morte di Mazzini
Quindi siamo proprio né in tema dell'anno di Mazzini e e quindi stasera
Sentiamo un po'la vita e il pensiero culturale degli politico e filosofico di Giuseppe Mazzini quindi io lascerei subito la parola a lei in maniera che ci introduciamo un in questo percorso letterario
Ringrazio la presidente deliberò amico per questo invito
Sono lieto di essere ancora una volta in questa storica realtà del Ducato rito della Provvidenza
Che davvero ci farei andare
A un'epoca passata all'epoca anche del Risorgimento
E quindi parlare di Mazzini in questa sala a un particolare significato
Cento cinquant'anni dalla morte di Mazzini quest'anno
A me è sembrato diciamo
Che
Questo centocinquantesimo anniversario
Non sia stato ricordato non dico c'era Bonato perché le morti non si cela però mai ma non sia stato ricordato adeguatamente in Italia
Io ricordo giovanissimo laureato storia
Risorgimentale
Che Benni
Invitato cinquant'anni fa nel centenario
Moltissimo a parlare di Mazzini e la cosa incredibile è che oggi non sia più un riferimento il nome di Mazzini o lo è molto poco
Perché ho voluto pubblicare
Scusate un attimo perché
Perché ho voluto pubblicare ripubblicare anzi
I doveri dell'uomo di Mazzini
Perché è il suo messaggio più importante
E il suo libro più importante
Ed è un libro che a mio modo di vedere
E più che mai di attualità
Perché in una società come l'odierna
In cui i diritti
Sono afferma ampie conclamati
Il rivendicati
Anche giustamente
Il dovere sono stati accantonati
Ecco il motivo per cui
Riandare a Mazzini significare che andare a una grande lezione etica
Civile
Mazzini afferma che senza i governi non ci sono il diritto
Ha affermato in modo banale non certo col linguaggio di Mazzini potremmo affermare
Che
Se
Non ci si ferma con il rosso
Il dove di fermarsi con il rosso
Se non ci si ferma con il rosso
Il diritto di passare con il verde e vanificato
C'è lo scontro c'è la collisione
Ecco
In una società
Cosiddetta liquida come la soirée
In cui il valore
Almeno i valori fondamentali
Della convivenza civile
Sono trascurati
Riandare a Mazzini significare che andare ad alcuni punti di riferimento
Che consentono a mio modo di vedere
Alla società in generale di ritrovare se stessa di ritrovare la sua identità
E questa è una cosa secondo me estremamente importante
Il libro di Mazzini che venne scritto tra il resto ministro inizialmente nel mille
Ottocento nei sessanta venne pubblicato nel sessanta poi venne integrato sul successivamente ma
E una cosa della metà del di di
Non del secolo scorso ma del secolo
Dell'Ottocento
Ecco
Anche nel linguaggio Mazzini e attuale
Non c'è la retorica
Magari di altri scrittori ottocenteschi
C'è il richiamo appunto a valori civili di convivenza civile ecco questo è il grande messaggio che cita Mazzini Ò oggi
Poi possiamo entrare nei dettagli
Nei dettagli
Ma sicuramente
L'affermare il governo lei
In una società come quella in cui viviamo oggi e estremamente importante e se non lo fanno
Gli uomini di cultura di oggi
Allora e necessario riandare ai maestri di ieri
E Mazzini senz'altro e in questo senso
Un riferimento importante
Ecco
Ma studiato anche il rapporto tramezzini e Marx vuole parlarcene
Sì io direi però di
Introdurre un attimo per il pensiero mazziniano perché altre menti questo confronto diventa
Molto difficile da
Comprenderà ecco
Il pensiero di Mazzini un pensiero
Che va oltre
Il capitalismo da una parte
E va oltre il marxismo Baldari
Mazzini e uno dei pochi uomini del Risorgimento italiano
Che ebbe una sensibilità sociale la questione sociale era uno degli assilli dei pensieri di
Mazzini
In Libano e
Rivolto agli operai italiani capitolo primo il titolo
E agli operai italiani
Questo solo fatto dimostra l'attenzione di Mazzini alla questione sociale
Qual è l'idea di Mazzini
Per risolvere la questione sociale è un'idea che in parte si è realizzata anche ma in larga misura
Non si è concretizzata cioè l'idea e quella della cooperativa il cooperativismo
Quindi il capitale e il lavoro che si sommano insieme nel Copparo attivissimo
In alcune zone tipicamente mazziniana ancora oggi
Tipo le media la a Romagna
Esistono tantissime a cooperative
In cui il lavoratore non è più costretto a tra virgolette vendere il lavoro
All'imprenditore ma
Suddivide gli utili con gli altri soci della cooperativa
è un'idea che però solo in parte civile concretizzata
Ad esempio
Presso
Citare
Ecco
Lo slogan di uno pubblicità che ci vediamo in televisione spesso la Coppa attuale è tutto fuorché una cooperativa
è un'azienda è un'azienda
Non è vero che
Sei
Tu il socio no sì sei apparentemente e d'altra parte della logica di mercato costringe a la Copa seguirà il le grandi catene di distribuzione
Non può fare beneficenza lo la coprono
In realtà
Fuori dall'ambito italiano l'idea comparativa non ha trovato delle degli sviluppi adeguati è una bella idea ma è un'idea che
Non uscire
Concretizzata se non molto parzialmente
Premesso questo allora viene
Più chiaro più comprensibile il confronto con Carlo Marx
Dobbiamo considerare che accomunava Mazzini e Marx l'esilio in Inghilterra all'urlo a Londra
Ma non non soltanto quell'esilio ebbero dei rapporti molto significativi
Mazzini partecipo alla Prima Internazionale organizzata da mare s'ma si discorso quasi subito dal pensiero dalla elaborazione di Marx
Perché Luini tramite
Nel pensiero marxiano neppure marxista parliamo del pensiero marxiano
Vide qualcosa di profondamente contrario alla libertà della persona
Cioè
Un grande casa ormone di tipo germanico Marx era originario della Germania
In cui
Il cittadino era più un suddito che un cittadino
E
Se noi andiamo a vedere
Senza voler con questo dare dei giudizi sommari perché i giudizi sommari son sempre sbagliati
è l'esperienza del marxismo Lenin lirismo del marxismo
In scena del marxismo a Cuba ecco citiamo questi tre esempi del marxismo in Vietnam ecco
Non sono stati proprio degli esempi di libertà non sono stati proprio degli esempi di liberazione dell'uomo
Ed
Questo è un cosa estremamente importante cioè
Mazzini aveva visto lontano
In effetti il pensiero di Marx al
Non si può considerare un pensiero Kennedy la libertà
Lui vede la libertà come l'integrazione
Dell'uomo dal sistema capp chitarristico
Ma certo la realizzazione concreta del pensiero marxiano cioè dal marxismo gliene Nismo ad ad esempio
Non certamente ha dato dei frutti
Non conformi alle stesse idee ti Carlo Marx
Il regno della libertà di Marx
Certamente in Unione Sovietica
Non si è realizzato poi naturalmente potremmo dovremmo fare il discorso storiografico per capire anche i motivi per cui in Unione Sovietica non si è realizzato
Perché non è solo colpa delle idee colpa anche degli uomini che hanno cercato di realizzare queste il idee ecco il rapporto su conflittuale quindi
Mazzini da una parte e Marx dall'altro
E qui nel libero io
Ho riportato un inedito di Renzo De Felice che è stato un grande storico italiano
Che già cinquant'anni fa mi aveva mandato per una pubblicazione che poi non abbiamo concretizzato
E io la
Pubblico per la prima volta
Renzo De Felice analizza i rapporti tra il socialismo tra i socialisti
E Mazzini
Anche su questo terreno si può una conflittualità
Cioè i i la storia del socialismo italiano che nasce da una scissione degli anarchici quindi ha una radice
Nell'anno alchimia il socialismo italiano
Della fine dell'Ottocento
Non era compatibile con l'idea di Mazzini
Mazzini venne considerato
Un uomo sfratto fuori dalla realtà
Ecco pensatore obsoleto
Già nella sua epoca
E quindi non noi ci fu mai una sintonia tra Partito socialista e il movimento repubblicano
D'altra parte dalla morte Nimba Mazzini si tutti affermo finalmente adesso
I socialisti italiani avranno lo spazio che Mazzini
Non consente
Con cui stare e infatti l'idea mazziniana si è affievolita è diventata un'idea di pochissime persone
Lo stesso Partito Repubblicano no ecco non parliamo del partito repubblicano odierno non esiste
Più prosaicamente parliamo del partito repubblicano nella storia italiana stato sembra un partito di minoranza esiti qua
Certamente al contrario l'idea marxiana Marxista-Leninista e via discorrendo ha conquistato il consenso
Del masse operaia e contadina
Partito socialista prima il partito comunque comunista ecco hanno
Realizzato quella che
Marx definiva in termini più ampi una egemonia
Un altro aspetto che voglio mettere in evidenza
Perché altrimenti non si capisce esattamente la posizione anche il limite di Mazzini in questo senso
E
Che Mazzini si indirizza appunto agli operai italiani
C'è stato chi ha detto
Che
Quelli intitolazione
Dove doveva essere interpretata come
Un'intitolazione agli operai in generale cioè a quelli che lavorano con la fatica
Come le mani
Quindi
Gli operai delle fabbriche gli operai
Che lavorano le le campagne in effetti il discorso di Mazzini e più rivolto al mondo operaio proprio quello che intendiamo noi Gioè le fabbriche
E
Questo ha fatto sì che
Il mondo contadino italiano
Non è mai stato vicino alle idee di Mazzini perché Mazzini non si è occupato di quegli argomenti
Ma è stato
Molto attento nei confronti del movimento cattolico
Cioè
Tutte le organizzazioni cattoliche all'indomani del Risorgimento dell'unità d'Italia di sopra del di Roma Capitale la questione romana e via discorrendo
Erano caratterizzate
Dal movimento contadino
Il Partito popolare di don Sturzo dal diciannove in poi
Sia con la dichiara appunto in questo al retroterra
Contadino prevalentemente conta contabili quindi i marxisti con la classe operaia i cattolici con i contadini
Questo è un indice meglio che poi si è sviluppato si è si è arretrato si è consumato ciascuno può dare un giudizio come ritiene
Ma queste e la storia d'Italia e in questo contesto certamente la figura di Mazzini è una figura minoritaria
Minoritaria
Ecco non so se sono riuscito a rispondere
Io debbo nostro mentre pensare che la trasmissione erano registrata a radio radicale della manderà
Questo trasmissione
Lui bile da chiunque
Voglia ascoltarla quindi debbo
Non solo pensare ovviamente a chi gentilmente mi ascolta ma debbo pensare anche a un pubblico che mi ascoltava
Ecco quindi cercare riesce il più chiaro il più esaustivo pur possibile ecco
Qual è la motivazione che l'ha spinto scrivere questo trattata giurista dire di Mezzini questa tante insistenze del suo lavoro ma io ho ricostruito in un saggio introduttivo
La storia della fortuna o sfortuna di Mazzini cioè sostanzialmente dal Risorgimento
Il moglie dalla Carboneria alla Giovine Italia alla Giovine Europa
Ecco
Tocchiamo un argomento importante il ruolo che Mazzini ha avuto nel Risorgimento
Il ruolo di Mazzini è stato quello per dirla con una frase che sembra un po'appunto legata all'Ottocento e stato l'apostolo del Risorgimento
No è stato il grande politico come il conte di Cavour non è stato l'uomo d'azione come Garibaldi
è stato un pensatore
E stato uno che ha
Sensibilizzato
Gli italiani
Sulla necessità finalmente
Di rizzare l'unità nazionale dell'Unità d'Italia
Il suo pensiero
Ha contribuito a fare gli italiani ecco per dirla con D'Azeglio
L'Italia è fatta
Diceva o meglio si attribuisce al D'Azeglio questa frase che è un po'più complessa il D'Azeglio l'Italia è fatta bisogna fare gli italiani ecco Cavour ha fatto l'Italia
Cavour è morto nel sessantuno
Ecco a contribuire a fare gli italiani senz'altro c'è stato Mazzini
Che è stato un perdente nel Risorgimento
Perché Mazzini voleva alla Repubblica
E anche all'interno del movimento chiamiamolo repubblicano
C'è
Un'altra voce importante
Che è quella di Carlo Cattaneo
Che non la pensa come Mazzini
Perché è Carlo Cattaneo ritiene che la Repubblica debba essere federale
Cioè darà il federalismo di Cattaneo
Nulla a che fare con il federalismo inattuali
Di
Politica
Attuale nulla a che vedere
Il federalismo di Cattaneo opposto invece all'idea unitaria di Mazzini allo Stato unitario di Mazzini
Io non gode il giudizio ma ritengo di poter affermare
Che l'idea di Mazzini in questo senso erano più realistica di quella di Cattaneo che infatti rimase poi dimenticato cioè si ritirò ogni Svizzera
E non non ebbe nessuna incidenza dopo il quarantotto dopo il quarantotto
Perché era importante l'idea
Unitaria dello Stato unitario di Mazzini perché l'Italia era da secoli divisa e c'era la necessità di unificare la
E unificare la significava fare un qualcosa di unitario
Non di federalistico perché il federalismo contribuisce a dividere
Lo Stato unitario
E l'esatto opposto certamente poi c'è il pericolo del cosiddetto centralismo cioè che lo Stato unitario soffocati
Le realtà locali ma qui andremmo andranno in tutt'altra questione e mi fermo qui e di e mi fermo il Risorgimento ha avuto Mazzoleni come una figura importante anch'esso è stato soccombe
Anche se le sue idee non hanno avuto la possibilità di concretizzarsi e non avrebbero potuto neppure concretizzarsi a mio modo di vedere perché perché solo la monarchia dei Savoia
Poteva realizzare il disegno
Dell'unità d'Italia non c'erano altre strade
Non c'erano altre strade percorribili
Anche nell'ambito delle dinastie che intende che gli antichi Stati italiani la Toscana e il Regno delle due Sicilie non c'era la possibilità di
Di di
Reale di ampliare non c'era meno che mai
La possibilità che pure
Venne avanzata dal Risorgimento da Gioberti ad esempio del papato che si mettesse alla guida di un movimento di unità nazionale
Fu esattamente il contrario cioè lo Stato Pontificio
Alcun nemico a Cerro in mano dell'unità italiana Vittorio vorrei zio scrisse un libro dal titolo Risorgimento scomunicato
E in quel libero raccolse gli articoli pubblicati su il Mondo di Mario Pannunzio sul Risorgimento e la Chiesa cattolica
Non esisteva un'alternativa alla a a quella che è stata poi l'iniziativa di Carlo Alberto prima e di di Vittorio Emanuele secondo
Ma anche qui non dobbiamo mitizzare nulla perché il vero artefice dell'Unità italiana è stato il conte di Cavour
Io e ha realizzato quest'unità in appena dieci anni
Quindi una l'unità affrettata e frettolosa
Con tutto quello che ne consegue
In dieci anni non si forma una nazione
In dieci anni non era immaginabile
La Francia la Spagna
Sì hanno messo nei secoli
Dieci anni sono
Un qualcosa di quasi insignificante
Certamente
Lo stato italiano è nato alle inferiore al restyling a
All'insegna anche Nicholas resta improvvisazione
Ma va detto
Che è stato alla morte di Cavour
A determinare
Tutta una serie di carenza
Che saranno invito Cile alla nuova Italia nata dal Risorgimento
Perché il genio di Cavour quello che in dieci anni realizzò per via diplomatica la spedizione in Crimea incontri Zyklon B con Napoleone terzo e via discorrendo il genio di Cavour
Non era confrontabile con quello di nessun'altro
La destra storica che ha governato alla morte dalla morte di Cavour impoverì
E anche la sinistra storica dal mille ottocentosettantasei Agostino Depretis e via discorrendo
Era la destra e la sinistra non erano all'altezza di Cavour nessuno degli statisti che pure furono persone onesta
Almeno gli uomini che appartenne darò alla Destra storica dal sei era a Ricasoli a alla sa che e a tanti altri
Ecco erano persone di un non basta specchiata
Ma
Discale assente quizzone politici
Di scarse intuizione
Politica e quindi nella fase più difficile cioè quella di unificare l'Italia di di di di di mettere insieme uno stato
Dopo sei colli
Di staterelli con leggi tradizioni usi e costumi completamente differenti oltre alla frattura fra nord sud
Ecco mettono insieme a questo
Avrebbero richiesto appunto una classe politica una classe dirigente all'altezza della situazione
L'Italia no lascerebbe Nora
E quindi quindi il Risorgimento
è stato un grande fatto storico io rivendico il valore del Risorgimento
Sono contrario alla demonizzazione del Risorgimento
Io ricordo che nel due mila undici ero al ristorante il cambio
Dove andava il conte di Cavour
Attraversando la piazza
E quattro persone
Si apprestavano a occupare il tavolo dove si aggrava o pranzava il conte di Cavour e una persona molto o rottura
Parlando scalzando coi suoi amici
Affermò a voce alta
Questo tavolo qui la banda dei quattro che si riuniva Cavour Vittorio Emanuele e via discorrendo
Al che io mi son sentito autorizzato a dire a voce alta lei qui dentro non può offendere il Risorgimento italiano lei non capisce il valore della storia del Risorgimento italiane
Che fu un fatto Complesso
Sanguinoso difficile
E certamente non fu pienamente realizzata
Gobetti però e garantisce non hanno ragione quando criticano aspramente Risorgimento come un fallimento no non hanno ragione
E fu uno storico proprio di matrice liberale repubblicana come Rosario Romeo il grande biografo di Cavour
A dimostrare nei suoi scritti luci siciliano
Quindi che aveva ben consapevolezza della questione meridionale bene Rosario Romeo dimostrò come
Il Risorgimento riusciti nei suoi intenti è chiaro non in maniera perfetta
Perché ripeto la morte di Cavour il fatto che Cavour muoia a cinquant'anni
A cinquant'anni
Nel pieno delle sue forze e
A distanza di
Pochissimo rispetto alla proclamazione del Regno marzo mille ottocentosessantuno giugno mille ottocentosessantuno
Luís muore all'improvviso che gli eredi di Cavour non sono all'altezza della situazione
Si potrebbe a questo punto può parlare sì sì
Ho ascoltato con enorme simpatia e piacere il suo intervento
Estremamente interessante e coinvolgente
Lei ha tutto sommato parlato di Mazzini
Del Risorgimento pensando
All'Italia di unità pensando
A un'epoca che
In realtà è stata
Ora e in fase di parziale superamento
E il primo
E vento importante che è stato realizzato per superare ho per limitare in qualche modo il potere assoluto degli Stati
è stato la creazione della Società delle Nazioni però per di cui sono poi sappiamo tutti che
Quindi sono
Dopo due
Incidenti distinti
Medici fu messo fuori combattimento prima ancora di potere concludere suo operazione e il sognatore Wesson che sognava
Un uno stato senza guerre
Uno stato in cui
I problemi del mondo venivano affrontati insieme dagli Stati del mondo
E praticamente miseramente fallito dopo la prima guerra mondiale
Il discorso è stato ripreso
Come sappiamo tutti da Roosevelt dopo
La seconda guerra mondiale e siamo arrivati all'ONU alle sue agenzie
Agli organismi internazionali
Di grandissimo livello che noi abbiamo oggi almeno in certi settori
Ma anche alle grandissime difficoltà che attualmente incontriamo soprattutto alle Nazioni Unite
Dove
Per accontentare Stalin
Roosevelt accettò forse
Senza capire capp o meglio gli eredi di Russia accettarono
Senza capire
La possibilità di veto
Da parte di cinque grandi nazioni
Costituisce
Uno stacco lo spaventoso per arrivare a gestire in modo corretto coerente a livello mondiale le corse
Le porte da vorrei invitare a ripensare a Mazzini oggi
A Mazzini di fronte
All'ONU
Mazzini di fronte alla Comunità europea Masino Mazzini di fronte ai problemi
Mondiali
Di tipo etico che noi sì
Che è che noi stiamo affrontando
Io ringrazio
Ai
Mi vorrebbe indurre a
Fare un
Un tentativo che io non sono in grado di fare e non voglio pur nel verbale
Cioè per perché
Mazzini va considerato nel suo contesto storico dell'otto
Pensare a Mazzini oggi
Nel senso delle organizzazioni internazionali come si comporterebbe cosa direbbe eccetera a mio modo di vedere non è compatibile con la storiografia
Può farlo questo discorso un giornalista
Un'opinione Istat televisivo che oggi parla di convinte e domani parla di Soutine e via discorrendo ma lo storico deve rimanere
Ai fatti
E la realtà novecentesca
Dalla prima guerra mondiale alla seconda guerra mondiale al dopoguerra e via discorrendo non è confrontabile con il pensiero di uno che muore centocinquant'anni fa
Non si può secondo me stira chiare oppure andare non so
Si potrebbe anche fare ma ma sarebbe un forzare il discorso non si può prendere qualche frase di Mazzini e attualizzarla no Mazzini va
Letto e interpretato giudicato nel suo contesto
Nel suo contesto questa e la mia opinione
Però
Non sfuggono all'argomento che lei ha toccato molto intelligentemente
Cioè Mazzini a
Un'idea dilazione
Senz'altro
Il Paese ecco per dirla con la vulgata odierna con un le polemiche odierne il Paese Mazzini non lo nomina mai e la patria quella che interessa a Mazzini
E la nazione
Quella che interessano anzi
Ma
Il suo pensiero
Non è mai nazionalistico
L'idea di nazione io uso un termine
Che e il titolo di un libro di Federico Chabod
L'idea di nazione
In Mazzini e direi in tutti gli uomini del nostro Risorgimento Tanca burrate Garibaldi a a a
A a Cattaneo arte
Ecco
è un'idea
Almeno di respiro europeo
La libertà
L'indipendenza italiana nel contesto della libertà e dell'indipendenza dalle altre nazioni
Mazzini la Giovine Italia alloggiò non Europa ecco questi questo lo sbocco del pensiero Lima Azimi
La trova Europa
E ieri e non solo Mazzini ripeto
Gran parte degli uomini del Risorgimento pensano idrica Risorgimento italiano penso non in questa maniera
Non c'è il virus del nazionalismo il virus del nazionalismo è una cosa che viene successivamente
Al Risorgimento italiano
L'idea nazionalista nasce di fatto
Alla fine dell'Ottocento e trionfante
Agli inizi del del nuovo secco e sbocca nella prima guerra mondiale
E trabocca di nuovo drammaticamente nella seconda guerra mondiale
I nazionalisti che è l'esatto opposto dell'idea di nazione perché la presunta superiorità
Dell'adozione italiano francese
Quello che volete voi rispetto alle altre
Invece un Congo un senso civile di nazioni
è l'idea appunto che è stata di Mazzini e di altri uomini del Risorgimento non c'è nessuno anzi sì c'è ancora di più
Garibaldi e l'uomo che fa che mette la sua spada al servizio della liberazione non solo dell'Italia ma di altri oppormi
Andò a combattere per la liberazione in Sudamerica
Di popolazioni oppresse andò a combattere quando era ormai anziano
In Francia
A sostegno dei francesi che erano stati travolti
Dalla
Con Russia
Erano stati sconfitti poi assordante
Ma l'unica battaglia di quella guerra vinta focus su quella di Garibaldi
E anche in Mazzini
Non c'è solo un'idea europea certamente non era l'idea della comunità economica europea dell'Unione Europea perché non non può fare il profeta Mazzini di di di una realtà che
Non può immaginare
Ma
è l'idea di Europa quella a cui guardano anzi
Ma c'è anche un'altra idea che è molto importante secondo me cioè questa idea universale questo valore dell'uomo
Questo è un valore universale dell'uomo
Questo universalismo
Che Cherie si trova innanzi
Certamente
Non c'è immondi realismo in Mazzini non c'è il terzomondismo innanzi non possiamo fargli dire delle cose che non ha mai scritto e non poteva neppure pensare ma certo
C'è questa visione ampia
Non un'angusta limitata ma questa visione ampia
E direi che uno dei capitoli
Portanti di questo libro e proprio i doveri verso l'umanità
Ecco se voglio dire rilegge sto leggeste i doveri verso l'umanità comprenda resta come i valori appunto più ampi
Che vanno oltre all'azione oltre l'idea di Europa
Sono alla base
Del del mazzinianesimo
Ma non solo questo
Ecco Mazzini
Afferma un qualcosa che
Oggi forse e completamente dimenticato
Al capitolo sette IMO
Mazzini affronto il tema dove riverso sosta ex
Riflettiamoci un attimo
Quanti di noi
Penso non nella loro quotidianità
Non ho mai diritti che abbiamo
Ai doveri che abbiamo i governi verso se stesso
Io non mi soffermo ma ma questo capitolo di grandissima importanza
Perché perché non dà spazio
Alle vite
Godeva edizione il privé di scoppi
Solo
Orientate a guardare il proprio ombelico Lalli e la propria il proprio tornaconto quello che Guicciardini chiamava il particulare
Il governo inverso sullo stesso
è un un mezzo è un'idea che poltrona Bertolaso formare qualunque associata
Anche la più corrotta
Se ciascuno di noi introitato cioè questi che ha dei doveri verso sono spesso migliorerebbe migliora
Magari non tanto ma migliorabile e la società nel suo insieme migliorerebbe
E poi c'è un'altra
Aspetto in questo col libro che mi pare importante
I governi verso la famiglia
Qui
Appena noi nominiamo la famiglia
C'è chi obietta
Dice ma
Voglio cinese dei parrucconi arretrati che non ch'capisco no
Il progresso dalla
Una nuova visione
No del dell'esistenza
E Mazzini
Anche un po'contro la vittoria mentre perché Mazzini non ebbe una famiglia non ebbe una famiglia non circa le ho mai una famiglia ma forse non poteva farlo perché la sua vita in esilio braccato tenete conto che centocinquanta anni fa lui morì in Italia
Dedita fuggiasco con un nome falso
Era rientrato in Italia appunto illegalmente ecco quindi un uomo di quel genere che dedicò tutta la sua vita alla sua passione civile alla sua passione etica
Non poteva pensare di crearsi uno famiglia
Ma certamente ecco in contrasto ecco con
Il suo vissuto
Ma è ancora più importante ecco che proprio uno che che non se non dire
La famiglia
Ecco veda invece non i diritti della famiglia il dovere il verso la famiglia
Anche qui ecco se noi entrassimo nei particolari e Mazzini entra nei particolari ci sono delle cose di estrema importanza un ultimo aspetto che vorrei evidenziare
E
Non dico la modernità di Mazzini perché i uno storico non deve mai parlato di modernità
Di un uomo morto centocinquant'anni fa
Perché qualunque cosa ha scritto Mazzini si riferiva a un mondo che non c'è più
Quindi la modernità non c'è mai nessuno semmai la classicità che porta a vedere come attuale un certo pensiero o certi aspetti ma la modernità non non si può pretendere e non si può sfidi arrivare si può pensarla a uno che morti centocinquanta anni fa
Il tema che voglio citarvi Kerkennah libero approfondito tra Manzolini e
Il mio ruolo femminile nella società
Qua Mazzini ha una visione
Del ruolo femminile
Certamente molto diversa
Dal cliché ottocentesco molto diverso il diritti ecco io uso proprio un termine che Noel mazziniano i diritti che la loro ma a sono sanciti nei doveri dell'uomo di Mazzini può sembrare un gioco verbale ma non è così cioè Mazzini a una visione
Del mondo femminile estremamente avanti fatto
Rispetto alla sua epoca ma anche non solo rispetto al alla sua epoca dobbiamo ricordare a questo proposito perché
Manterremmo
Nel parlare di Mazzini
Di una cosa che Mazzini ha realizzato concretamente cioè la repubblica romana
E la repubblica romana
Che comportò l'azzurra a Gaeta
Di Pio no no
è una pagina di storia importante di storia risorgimentale perché si colloca nel quarantotto quarantanove
Con la partecipazione di Garibaldi e via discorrendo
Ma la Repubblica Romana importante
Soprattutto per la sua costituzione
La costruzione ideata da Mazzini scritto da Mazzini prevalentemente da Mazzini non solo da Mazzini ovviamente è una Costituzione
Che afferma ad esempio il volto femminile
Che afferma l'eguaglianza decessi
Che afferma ma alcuni principi di laicità dello Stato
Che son state in in qualche misura
Poi dei punti di riferimento per la carta costituzionale italiano della Repubblica nel
Quarantotto nel qui Elio quarantasei quarantotto dell'Assemblea costituente
Può sembrare strano
Che
Il pensiero di Mazzini sotto il profilo politico
Nell'Italia del dopoguerra dal secondo dopoguerra
Un pensiero completamente trascurato emarginato significante
Pochissimi repubblicani all'Assemblea Costituente
E quindi se uno legge
Analiticamente la la la Costituzione della Repubblica italiana non può dire che sia una Repubblica che ci spinga a Mazzini
Direttamente ma certamente il modello della Costituzione della Repubblica romana di Mazzoleni
è un punto di riferimento per i costituenti
Italiani per quarantasei quarantotto
Forse c'è
Un solo riferimento
Diretto al pensiero di Manzini
E Piero Calamandrei non metteva in evidenza Piero Calamandrei originariamente dal repubblicano e interventista nella Prima guerra mondiale
Cucco
C'è un riferimento scienza ovviamente
Pare richiamo direttamente a Mazzini perché in una costituzione non si può fare non avrebbe senso
Ma nell'articolo dove
Si parla del sacro dovere di difendere la patria
Quella parola Santoro
Quell'aggettivo sacro e usato della Costituzione una sola volta
Non c'è nulla di sacro nella costruzione e una Costituzione dai suini scema
Lì è usato invece la parola sacro il sacro dovere di difendere la patria
E anche anche qui dove era
Ecco questo è il richiamo più diretto a Mazzini
Perché per Mazzini l'idea di bancaria
è una cosa fondamentale
Non lo è sono di matrice sia ben chiaro perché nell'Ottocento la patria aveva
Una grande importanza
Era considerata una cosa importante
Dopo la seconda guerra mondiale col fascismo che parlava sempre il vitto arteria poi ha portato mai disastrosi
Che sappiamo verrà
Giudice compita dalla seconda guerra mondiale al disastro economico dell'Italia distruzione dell'Italia
Ecco questo parola venne accantonato
Gli italiani che hanno vissuto la tragedia della seconda guerra mondiale
Per anni e anni e anni decine di anni al nome patria arricciano il naso perché pensavano a Mussolini che
Pronunciava quell'espressione mandando al massacro gli italiani
In guerra
Chi fu
Che a ripristinato il valore mazziniano dalla patria
In tempi recenti
Su il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Anche Luigi
Si era formato
Su Mazzini
Io ho conosciuto frequentato un po'il Presidente Ciampi
E spesso mi citava Mazzini
Ciampi
Su quello che
Aldo
Sul campo di battaglia del Risorgimento Solferino San Martino creando a al alla allarme invecchiando a onorare i caduti
Della Grande Guerra della seconda guerra mondiale
Ciampi su quello che
Specie
Sì che il Trentino il tricolore italiano finalmente riformasse adesso nel simbolo importante e non qualcosa di di di di un uno stile uno straccio ecco
Ma un qualcosa di importante
Ecco Ciampi in qualche misura ha fatto un lavoro di ricostruzione di una patria
Che non è il nazionalismo che non è dittatura che non ne estremismo MAE il dovere il dovere il senso del
Chi governa
Ieri e mancato il generale Franco Cavallo sa
In generale
Tra i più prestigiosi dell'esercito italiano
Ma anche un uomo di cultura uno storico è un grande promotore di cultura almeno a livello torinese
Ecco
Franco Caravà Rezza
Dopo quarant'anni di di servizio militare ai vertici dell'esercito
Sentiva proprio il senso dove
Io non so che anche sul letto di
Porte
Aveva quest'idea Tel tuo vere califfale
Tel cosa e l'udienza anche l'udienza commercianti ha ripristinato in questa città delle celebrazioni perché prima non venivano sa intatta molti anni tra cui il giorno del diciassette di a marzo
Quando ci dovrebbe celebrare L'Unità d'Italia ma
Non si sa perché non viene quasi mai c'è la parata
Ecco io chiudo questo il mio perché sta mia chiacchierata rendendo omaggio a Franco Cava Rezza che su cui io ho scritto
Un articolo sul Corriere della Sera uscito oggi che ritengo
Ecco
Alla sua maniera
Un uomo che ha sentito il dovere di Mazzini e non solo di Mazzini vi ringrazio molto
Essendo questo il nostro professore
Statuto bellissima conferenze Priamo ricordarti imparato tantissime cose e alla prossima volta a un prossimo libro critici verrà poi di nuovo a presentare
Grazie del vostra presenza
Ridicola che i due di dicembre siamo presente la biblioteca civica con un libro perché la Biblioteca ha chiesto la nostra collaborazione
Per cui qualche volta ci saranno delle presentazioni alla biblioteca civica per cui se riceverete l'invito il due dicembre le cinque e mezza se volete comperare il libro costa quindici Euro e i ruoli e qui per disposizione grazie e buon rientro a casa
E mi raccomando portatemi degli amici perché qui tantissime Dinoi purtroppo non riescono più a venire
Chi per un motivo chi per un altro
Da fare col anzi
Ecco quindi questo lo possiamo anche pubblicizzare con gli amici dice qualcuno
Chi la sente sì molte persone l'asse interno quindi possiamo pubblicizzare questa cosa
Dante voglio essere grazie
Allora voi rientra Carlo