Consiglio Federale dei Verdi

Stiamo aspettando l'arrivo di Carlo Ripa di Meana che dovrebbe essere qui a momenti
Io penso che
Possiamo aspettare ancora credo qualche minuto perché sarebbe mi pare
Starà opportuno iniziare il Consiglio federale con la presenza del portavoce
Però se diciamo fra
Insomma cinque dieci minuti non fosse arrivato allora proporrò di iniziare con un'informazione
Sulle al seminario di ieri dei consiglieri regionali certi sulla questione della legge elettorale regionale in modo da dare questa informazione che produrrà un'iniziativa politica importante nella prossima settimana quindi diciamo che fra cinque dieci minuti comunque iniziamo i nostri lavori o col consiglio federale col punto all'ordine del giorno
Oppure con questa parte su cui Maurizio Pieroni Hawker Sina potrebbero relazionare grazie
Questo seminario come sapete benissimo era aperto il portavoce regionale ai consiglieri regionali ai coordinatori nazionali e a tutto il gruppo parlamentare
è anche alla luce del dibattito dal governo delle regole alla luce delle tendenze dal avesse alla luce dalle tendenze dal governo in riferimento anche alle elezioni regionali pazzo immediatamente era parola d'uno dei relatori e protagonisti di questo seminario Maurizio Pieroni in modo che dia un'informativa al Consiglio federale su quali sono i cardini incorre e su cui verde si muovono i in questa e in questo tema quindi immediatamente valorizza
Fammi fammi provare a microfono di solito io
Civile
Ma proviamo magari se almeno
Va meglio con questo va be'
Ci sono
Sopportiamo sì con pazienza compagno Turroni
Allora come sapete ieri abbiamo avuto un momento di riflessione abbastanza
Estese approfondita nel senso che se abbiamo dedicato tutta una giornata con una
Senza tempi come siamo abituati a fare di intervento consentendoci quindi di
Poter approfondire le questioni su questa vicenda del sistema elettorale regionale per una volta la cosa neve con i Verdi si è rivelata notevolmente tempestiva non è merito nostro è stato del tutto occasionale perché giusto ieri come avete visto il Consiglio dei ministri ha approvato un documento di intenti che essi relativo al alla questione del sistema elettorale delle Regioni
Ma che disegna anche un progetto di strategia politica un rapporto un'ipotesi di rapporto fra maggioranza e opposizione
Su cui credo tutti siamo chiamati a riflettere per non farla estremamente Breve
Per farlo estremamente breve vi riassumo le conclusioni della giornata di ieri
Conclusioni che sono riportati in un documento formale che con la nostra consueta sorpresa Maurizio questa sala pseudo massonica
Ha un'acustica come vedete non perfetta o anche forse i microfoni sono altrettanto imperfetti quindi dobbiamo abituarci in queste
Quattro cinque ore che staremo assieme a tenere un assoluto silenzio in sala vale per Scalia
E per tutti gli altri chi deve a un impulso irrefrenabile a parlare si alza esce
Perché altrimenti non riusciamo a lavorare oggi dicono che funziona benissimo adesso ma è merito suo
Ma forse il merito di Corleone
Allora sì dicevo vi riassumo brevemente le conclusioni in modo che non per di non perdere troppo tempo di non rubare troppo tempo in ogni caso le conclusioni sono contenute in un documento finale approvato da tutti i partecipanti al seminario di ieri
Che vi dicevo con la nostra consueta solerzia non siamo ancora in grado di distribuire perché c'erano alcune correzioni da apportare ci sono delle difficoltà come sempre non l'abbiamo
I tastini da battere eccetera eccetera comunque speriamo che primo dalla fine la giornata sia pronto
Allora alla posizione dei verdi in merito alla questione del sistema elettorale regionale più o meno questa intanto c'è una unanimità totale sul fatto che in questo Paese dove tutti per anni hanno parlato di federalismo Autonomie locali potere di decentrati eccetera eccetera si assiste per l'ennesima volta
A al consueto giochetto vale a dire il sistema elettorale delle Regioni viene preso in ostaggio per giochi di simulazione che riguardano la modifica del sistema elettorale nazionale
Dopo aver passato vent'anni a predicare il rispetto per le comunità per le autonomie locali la gran parte delle forze politiche sta usando questo terreno come terreni no in cui si gioca la prima guerra simulata perché chi vuole il presidenzialismo
All'interno delle regioni per fare un esempio nostri amici di Alleanza nazionale
Poco gli interessa in realtà del presidenzialismo all'interno delle regioni quel che vuole aprire un viatico al principio del presidenzialismo da riproporre su scala nazionale
Chi fa la battaglia per il doppio turno alla francese nel sistema elettorale regionale in realtà vuole aprire la discussione di nuovo sul sistema elettorale nazionale e questo hanno i Verdi non va bene
Da questo punto di vista abbiamo assistito a fatti anche istituzionali molto gravi
Nel senso che molti Consigli regionali
Di intesa fra diversissime forze politiche hanno prodotto delle leggi sul sistema elettorale delle Regioni
Che complessivamente sono buone leggi nel senso che sono calibrate sulla base di chi l'ha costruita cioè sulla base di chi conosce
Il funzionamento della macchina amministrativa regionale il rapporto tra la macchina amministrativa regionale gli Enti locali eccetera
C'è la legge la Lombardia ma se la proposta di legge del Friuli se la proposta di legge non articolata come proposta di legge ma come ordine del giorno che è emersa dal Consiglio regionale della Toscana son diverse proposte
Nate della Regione alcune sotto la forma costituzionale di proposta di legge
E arrivata in sede di dibattito parlamentare tutti i partiti tanto per capirci con chiarezza la lega per quel che riguarda la legge regionale della Lombardia
Che è poi prodotto per larga parte della cultura dei leghisti lombardi se la son presa sommessa da parte senza nemmeno guardarla espungendo la dalla discussione
Allora noi in qualche modo proclamiamo formalmente ho detto in qualche modo per abbassare un toro che altrimenti diventano troppo enfatico però la determinazione CEE noi come Verdi si facciamo carico della rappresentanza
Delle istanze delle realtà regionale e della riflessione culturale e legislativa della realtà regionale che non ha alcuna rappresentanza politica nel Parlamento la Repubblica italiana
Da questo punto di vista l'undici novembre il giorno in cui ci sarà la Assemblea nazionale di tutti i consiglieri regionali d'Italia di tutti i partiti
Che è un'assemblea convocata ad hoc per autoconvocata dai medesimi consiglieri regionali per protesta contro questa tendenza che mi stavo dicendo prima riposare
La questione regionale come strumento di simulazione per invece disegni politici di carattere nazionale
Non saremo l'unica forza politica
Che
Sarà in grado di manifestare una disponibilità formale
A farsi carico delle conclusioni che dall'Assemblea dei consiglieri regionali emergeranno
Probabilmente saremo anche l'unica forza politica in cui un consigliere regionale potrà parlare a nome dei consiglieri a parte il fatto che tutti parleranno come singoli Consiglieri
Regionali ma insomma noi avremo la possibilità di rappresentare una posizione dei consiglieri regionali verdi e dei gruppi parlamentari Verdi e del corpo verde rispetto a questo ordine di problemi
Nel merito della questione invece
Noi siamo fermamente convinti che un sistema uninominale
Come quello in vigore per il Parlamento della Repubblica non possa essere trasposto in maniera meccanica nel realtà regionale
Non ho bisogno di argomentare molto
Perché è piuttosto facile capire secondo un noto principio hanno Icaro che la quantità facilmente si converte in qualità
Un sistema costruito opere leggere circa mille persone non può dare identici risultati quando si applica all'elezione di quaranta persone
Vale a dire
Un residuo proporzionale del venticinque per cento applicato
Ai deputati della Repubblica italiana distribuisce fra le forze politiche
Deputati eletti in chiave proporzionale su un numero di circa centocinquanta deputati
Applicato alla Regione Marche per fare il mio esempio potrei dire alla Regione Toscana potrei dire qualsiasi altra regione si applica su sei quattro cinque deputati
E che significa che quando hai tolto quelli che proporzionalmente vanno alla maggioranza ai deputati per rappresentare è consigliere scusate per rappresentare tutte le opposizioni restano uno o due
Eletti
Perché la trasposizione di un meccanismo di questo tipo porta alla formazione laddove il numero dei consiglieri regionali da eleggere fosse pari ai seggi che vengono costruiti sul territorio la formazione disse Gini
I seggiolini di dieci quindici venti mila persone cioè meno della metà di un consiglio comunale di modestissime proporzione in cui si sa prima delle elezioni già se si sa chi vince
E in ogni caso renderlo visibile il futuro Consiglio regionale perché e va elude completamente la sostanza del problema che è quello della formazione la classe politica regionale che non sia ridotta a rappresentanza di piccoli municipalismi in alleanza trasversale fra di loro
C'è poi un problema politico che a noi sta particolarmente a cuore che secondo noi il problema di fondo di questa questione del sistema elettorale delle Regioni
Noi dobbiamo dopo la triste esperienza di vent'anni di regionalismo consociativa in questo Paese garantire
La governabilità
E lo spazio alle minoranze
E questo si ottiene con un meccanismo che inevitabilmente simile a quello in vigore per i troppi per le province e per i Comuni
Noi abbiamo bisogno di un sistema che attraverso un premio di maggioranza
Come quello che è in vigore per i comuni e per le Province garantisca alla coalizione che vince le elezioni chiara fin dall'inizio per gli elettori riavere il sessanta per cento dei consiglieri in modo da poter governare
Ma che lascia gli spazi al restante quaranta per cento del Consigliere per rappresentare la pluralità delle voci di opposizione
In un equilibrato rapporto fra governo e controllo
Ciò che noi proponiamo è in sostanza o sistema elettorale simile a quello delle province
In cui l'uomo del Presidente della Provincia che non è ipotizzabile trasferire come presidente della Regione perché voi sapete che l'articolo centoventidue dalla Costituzione espressamente lo vieta
In luogo di un presidente noi possiamo avere una lista regionale una squadra che rappresenta la coalizione
A cui sono collegati i singoli candidati dei collegi singoli candidati che corrispondono in collegi sono la metà dei consiglieri da eleggere in questo modo siamo in grado di soddisfare l'esigenza dell'uninominale perché chi arriva primo nel suo collegio
Viene eletto ma c'è un ampio spazio per il ripescaggio proporzionale di tutte le altre liste che sono rappresentative so tanto più eh sto per chiudere non vi voglio annoiare oltre
Ciò tanto più alla luce del fatto che le nuove regioni si avviano ad una fase costituente
Cioè devono rideterminare al loro interno equilibri di potere probabilmente nuovi sistemi elettorali è una fase costituente non può essere calibrata
Senza una larga rappresentanza delle realtà territoriali significative fra cui perché non dirlo anche divertente
Ecco alla luce di queste considerazioni noi siamo di fronte a una situazione politica
Di cui dibatteremo alle poi e su cui io adesso non voglio entrare
Ma per capirci con estrema precisione in relazione alla questione del doppio turno
Che diventerà centrale nel dibattito politico dei prossimi giorni
Ciò che noi abbiamo
Determinato come elemento di convergenza e questo se per doppio turno si intende
Doppio turno fra coalizioni per l'assegnazione del premio di maggioranza come avviene nelle Province e nei comuni i verdi non hanno nulla da eccepire anzi la considero una scelta giusta e corretta
Se per doppio turno si intende doppio turno alla francese
I Verdi non possono che dire di no
E non hanno bisogno nemmeno di dare tante spiegazioni perché appunto doppio turno alla francese si applica in Francia dove i Verdi oscillano fra il cinque e il quindici per cento dei voti a seconda delle lezioni e non eleggono nessuno perché è un sistema elettorale che ci impedisce di essere rappresentati quindi su questo però bisogna essere chiari perché fin qui siamo rimasti nel sistema elettorale regionale ma quando trasferiamo come ho detto all'inizio questo discorso che usa la questione regionale come simulazione del discorso
Nazionale vale il lodo Corleone di ieri che non Ciavatta questo semplice principio
Ragazzi se noi non siamo per il doppio turno
Se nel dire evincere che siamo per il turno unico e siccome questa questione nata sul piano nazionale
Sul piano nazionale il trentuno turco non è stata ancora inventata Sciarra potremo pensarci siccome questa questione sul piano nazionale si porrà e siccome evidente che si va stringendo tra le forze politiche ridimensioni maggiore
Un accordo che forse non si tradurrà nel governo delle regole mamma probabilmente de canterà un accordo sulle regole in cui la questione del doppio turno
Diventa uno degli elementi agglutinante i fondamentali ebbene noi dobbiamo sapere le conseguenze politiche di una simile scelta
Chiudo informandovi che mercoledì prossimo alla Camera dei Deputati nostri deputati che si occupano di queste questioni
Vale a dire Corleone e Italo Reale terranno una conferenza stampa per illustrare le posizioni dei Verdi e per presentare la nostra proposta di legge
Che a molti di voi dovrebbe essere già arrivata congiuntamente all'invito di ieri sicuramente arrivata tutti portavoce regionale per cui potete chiederne opportuna documentazione
E in previsione della scadenza della riunione dei consiglieri regionali di tutti i consiglieri regionali Italia di tutte le forze politiche dell'undici grazie
Grazie Pieroni S
Quel testo se mi viene intatto
Ecco credo
Che ovviamente
Questo testo che ha dei di cui adesso do lettura è un
Lo metteremo lo diamo insomma come una comunicazione al consiglio federale sul lavoro ieri credo che il Consiglio federale dello o lo possano far far proprio sulla base della relazione esplicativa di e Pieroni
E ovviamente su questo credo che non possiamo iniziare un dibattito perché il dibattito l'abbiamo fatto tutta la giornata di ieri con gli interessati
E quindi non non avremo tempo e modo di farlo rifarlo oggi
Rileggo questa bozza di documento per la riforma del sistema elettorale delle Regioni inferti ritengono che l'attuale fase politica italiana si configuri a pieno titolo come una fase costituente
E non come una contingente fase di ritocchi elettorali riguardino essi solo il Parlamento nazionale o piuttosto i consigli regionali
I Verdi ritengono infatti che si apre una fase politica al cui centro vi dovrà essere la riforma in senso federalista dello Stato e delle regioni
E che tale riforma costituzionale debba essere necessariamente contestuale tanto per lo stato quanto per le regioni
La questione della legge elettorale delle Regioni va dunque pista sotto questo profilo da una parte posta all'impossibilità tecnica di procedere ad una riforma costituzionale in tempo utile va scongiurata l'eventualità di un rinvio della scadenza elettorale del mille novecentonovantacinque per il rinnovo dei consigli regionali
Dall'altra però fa considerata la necessità di far partecipare le regioni e i loro nuovi consigli regionali al processo costituente in senso federalista e dunque a garantire allo stesso tempo la governabilità delle regioni
E la forte rappresentatività dei loro consigli in questa fase di transizione
I Verdi prendono atto della volontà proveniente dal Governo e dall'attuale maggioranza di aprire un dialogo con le opposizioni sul tema della legge elettorale regionale da applicare nella prossima primavera
I Verdi esprimono altresì la propria parte la propria ferma contrarietà allo Pseudo compromesso raggiunto in sede di Consiglio dei ministri sul doppio turno alla francese cioè per collegio
In tema di legge elettorale per le regioni
I Verdi al contrario sostengono il ruolo imprescindibile in tale materia delle regioni stesse
Che devono essere coinvolte
E non usate come finora è avvenuto come cavie e banco di prova per possibili accordi su altri piani ivi compreso quello di una paventata ulteriore riforma elettorale per il Parlamento nazionale
I Verdi come movimento federalista ed autonomista convinto da sempre della necessità di una riforma delle regioni
Che non devono che devono essere dotate di piena autonomia statutaria ordinamentale e finanziaria danno mandato
Hai te ai parlamentari verdi di
Uno presentare una proposta di legge che sul modello della nuova legge per l'elezione dei consigli provinciali contenta la forte esigenza di governabilità
La chiarezza di programmi e compagini di governo regionale con quella di una forte rappresentatività delle società regionali tale esigenza deriva tanto dalla necessità di garantire la partecipazione di una pluralità di voci al processo di transizione costituzionale di trasferimento di poteri quante il controllo sulle nuove amministrazione regionale
Due
Rendersi espressione delle esigenze forti delle regioni di partecipazione alla fase costituente condividendo e facendo propri i documenti già elaborati dalle regioni
Tre
Assumere tutte le iniziative utili a riprendere il processo di riforma costituzionale complessivo avviato dalla Commissione bicamerale per le riforme istituzionali
In particolare rilanciando la proposta di un'Assemblea costituente eletta su base proporzionale per un nuovo patto fra i cittadini
I Verdi danno altresì mandato
Alla Presidente del Consiglio federale
Comunque questo e al coordinamento dei consiglieri regionali verdi
Di inviare un urgente appello ai consiglieri regionali che parteciperanno alla prossima Assemblea dei consiglieri dell'undici novembre affinché dalle regioni arrivi una tempestiva e ferma risposta al tentativo
Che a livello nazionale con metodi tipici del più vecchio consociativismo va prendendo corpo
Di prescindere dal riconoscimento di un ruolo centrale delle regioni stesse tanto nell'attuale fase di riforma elettorale regionale quanto in quello successivo di riforma costituzionale
In senso federalista
Sì adesso sito abbiamo questa è una bozza ci sono probabilmente alcuni alcune replica revisioni da fare di proprio di lingua italiana e di sintassi se ci sono poi dei punti specifici Cetera
Edo Ronchi se prendi quel microfono belli
Sì
Laddove si interpretano come già definita Van la proposta avanzata dal governo il doppio turno di collegio alla francese
è possibile che finisca così
Ma non è ancora così infatti la nostra proposta di doppio turno di coalizione o di vista sul modello delle province si inserisce nel discorso al doppio turno ma non subendo l'impostazione del doppio turno di collegio che è micidiale allora bisogna fare la proposta che potrebbe
Perciò potrebbe ricadere in quella del doppio turno e poi bisogna mette una critica di merito doppio turno di collegio che non garantisce né un'adeguata rappresentatività né la possibilità di esprimere una maggioranza di governo regionale perché sul doppio turno di collegio
Succede quello che succede se può esserci una maggioranza può non esserci salvo meccanismi molto complicati non per Moro fermiamoci qui
Di di di recupero di garanzia del sessanta quaranta l'altra cosa e non c'è neanche un richiamo allo sbarramento del cinque per cento c'ho letto bene
Io aggiungerei portando fra l'altro in modo inaccettabile elevandolo spesso sbarramento nazionale dall'avaro al cinque per cento che ben direttamente mirata solo contro di noi
Quindi lascerei aperto perché noi sosteniamo un doppio turno di coalizione modello province e lo diciamo in positivo siamo contrari a un modello di doppio turno di collegio
Grazie chiesina e poi Galletti
Chiederei interventi solo puntuali come sono stati come è stato quello di di Ronchi
Sì io solo per spiegare due cose una come è nato questo è nato alla fine come conclusione di un lavoro
Questo documento era stato inviato alla fine
Come conclusione di un lavoro di una intera giornata
Per chi c'è stato credo un lavoro molto credo molto proficuo anche se non altro in termini di chiarezza degli argomenti che si confrontavano rispetto a modelli come dire le Torelli di riforma complessiva poi anche dello Stato in senso federalista piuttosto complicati complessi
Evidentemente il alla fine l'idea era quella come dire in qualche misura di dare soprattutto l'espressione ad un'esigenza che è uscita fuori e che voglio dire gruppo parlamentare con tutta la sua importanza edita anzi non c'è per la verità un gruppo parlamentare si Franco però sì o su questo servire c'è un milione dibattito pure per due anni ci siamo rotti le balle sul referendum sì o referendum uno
Di quella volta che peraltro era su cosa molto più minime idee molto diamo cinque minuti e discutere di queste cose anche perché questo lo ripeto per come l'ho vissuta io
Benvenuto portavoce
Per come l'ho vissuta io presidente
In realtà questo documento molto più espressione della riflessione tra gruppi consiliari regionali
Con
I referenti nazionali che non il contrario
Franco
Ed è molto interessante questo nel senso che la prima e l'originalità l'iniziativa di ieri era proprio questa ciò che per la prima volta in un anno
In cui sono state fatte alcune con i tentativi leggi rode certe insomma qualcuno si è degnato de organizzare un'iniziativa comune allora questo non è sicuramente o documento perfetto evidentemente non poteva esserlo
Però a me pare che sia la scia riassuntivo in termini sufficientemente approssimati
Dei veri motivi per cui noi siamo a favore di qualche cosa approssimativamente che dia governabilità perché non possiamo andare incontro a non andare incontro all'esigenza di governabilità che pure usciva dare farà innovatore metrotranvie e dall'altra parte di rappresentatività anche perché siamo in una fase costituente ma a partire da un'esigenza che i Consigli regionali siano sentiti finalmente via radio e cogliendo una contraddizione e cioè che oggi tutti i partiti dal PDS e infine la versione originale c'era una critica da questo punto di vista alla Democrazia cristiana al non per per non parlare della lega in realtà prima sono votare consigli regionali è loro consigli regionali alcune documenta come leggevo otto doriche quando sono arrivato in Parlamento curo caldo e hanno detto questi questo di questa riforma in senso federalista autonomiste esagera ce ne freghiamo assolutamente o quasi
E vanno su modelli diversi rispetto a quelli concordati con il partito da questo è la il dato centrale e dato centrale da consegnare alla Federazione
E dai consiglieri ieri in Regione dai vari Consiglieri regionali mai fare anche i deputati veniva colto questo come dato da trasportare da qua all'UDC e cioè i Verdi unica forza politica da manzo dal Manzanarre al Reno si come dire delineano come soggetto interlocutore
Delle regioni e delle contraddizioni che queste può hanno portato all'interno dei loro partiti perché oggi i così ed dei Titini o del PDS non accettano affatto
Di essere rappresentati necessariamente a tavolino tra organi e e saldi scusatemi questo per dire se bisogna perché le cose che dicevano anche a me pareva che sostanzialmente quindi fossero comprese lì dove lo si dice con con con molta chiarezza emersi si cita il modello della provincia c'è scritto proprio modello dalla Provincia
Dall'altra parte a me pare che l'importante è dare il segnale che noi siamo contro il doppio turno alla alla francese nei collegi perché ammazza
In questa fase sicuramente come dire la possibilità dico di no di ruolo nostro a prescindere poi perché non occorre che lo diciamo sempre visto che siamo contrari anche alla sollecito per cento
E no evidentemente onde le soglie capestro e siamo ma questo ce lo giocheremo al Parlamento se mi consenti non credo che noi siamo siamo menti a mo'di un pelo in termini di immagine se noi nel nostro documento alle regioni o nel nostro documento da trasportare consigliere regionali noi abbiamo dirli abbiamo Paoli scomparire abbiano non mi pareva dai Consiglieri regionali che peraltro credo che sono molto interessati a non scomparire
No propone una copia prossimo anno come San Carlo a cui devono elezione ma dico siamo molto interessati a non scomparire cionondimeno forse un po'di appeal dissenso l'immagine anche se non dedicandoci con buona pace di Michele Boato tutta la nostra vita all'immagine perché qualche volta c'è anche la sostanza commerciale disegnato Carlo in questo anno e chi si fa il cumulo chi si fa l'immagine io preferisco che si fa il cumulo con lui
Ecco ebbero un minimo di attenzione di magie veri non dire bisogna abbiamo paura di scomparire ma noi vogliamo essere posto interlocutori forse proprio giovane portate anche perché era nella sostanza la posizione e comunque il vino Accico cioè no alla soglia tant'è che a livello nazionale
Peraltro abbiamo fatta in questi due termini
Grazie che Resìna è stato dato in modo informale da diessina il saluto Carlo Ripa di Meana nostro portavoce che è arrivato ora a partecipare
Ai nostri lavori altri lavori del consiglio federale lo saluto anch'io a nome di tutto il consiglio federale
E siccome il punto centrale di questa riunione straordinaria diventata straordinaria del Consiglio federale
E quello per affrontare la questione del documento che ci ha sottoposto con decisioni molto onerose per tutti io chiederei a Galletti a Pecoraro di fare due interventi est che hanno chiesto puntuali su questo punto dando poi mandato a
Diessina e Pieroni di a rivedere il testo alla luce degli interventi di Ronchi Galletti e Pecoraro grazie Galletti
No io un secondo solo oltre le precisazioni di Ronchi che mi sembrano opportune chiedere un'altra precisazione vale a dire chiarire bene che noi sul per quanto riguarda il Comune la Provincia siamo d'accordo con la legge attuale il doppio turno anche perché dato che in arrivo un referendum
Di Pannella su questo non ci dovrebbero essere equivoci cioè non vorrei che il nostro documento fosse equivocato comune adesione implicita
Questa posizione referendarie pannelliano il turno secco dappertutto maggioritario secco dappertutto
Che non credo sia la nostra grazie
Grazie Pecoraro
Davvero una mia precisazione vorrei che visto che il documento vorrebbe corso in positivo c'è offrendo un nostro modello di governabilità dalla parte di
Sistema di coalizione si evitasse secondo me una attacco soprattutto se evitasse con la cosa un cinque per cento
Perché mentre noi rilanciamo con slancio un nostro progetto in positivo se ne diciamo questo è un ulteriore tentativo solo continente no rischia di sembrare che tutto questo nasce dal fatto che ne siamo consapevoli
Lo diremo alla conferenza o meno duramente risate ci perché è una cosa che indebolisce la proposta di slancio che vogliamo fare che sembra che alla fine noi parliamo a quattro e due a Papeete miracolosamente no mi sembrano francamente sbagliato perché tu dirai invece voi fare uno slancio in positivo sulle provinciali scusate grazie allora siamo d'accordo se con queste precisazioni e questo mandato a Pieroni e diessina di mettere appunto e le richieste sono quella di precisare di non dare per acquisito
Il doppio turno per collegio ma dimostrare la più ferma contrarietà nell'ipotesi che il
L'accordo di governo fosse questo comunque insomma questa è la richiesta Ronchi poi valutare adesso questa idea del cinque per cento e su su cui comunque credo che nella conferenza stampa si farà cenno
E poi mi pare la richiesta di Galletti che noi confermiamo che non vogliamo modifica della legge elettorale comunale provinciale tant'è che la vogliamo come modello per la legge delle regioni e va be'questo e poi la diatriba Ronchi Pecoraro vedremo come risolvere la allora
Dando questo mandato chiedo se il Consiglio federale sostiene questa questo lavoro di ieri con un un foto una un apprezzamento chi è d'accordo su queste linee espresse alzi la mano
Giù chi è contrario
Sono chi si astiene
Mi pare che con tre quattro astensioni è approvato quindi all'unanimità con quattro astensioni allora poi se Pieroni Egger sino a Vendola prendere il documento per fare la redazione definitiva
Allora dobbiamo passare all'appunto che ho ricordato
Come fondamentale per i nostri lavori e voglio dire che oggi c'è una presenza molto ampia
Dei consiglieri federali dei parlamentari e di tutti il corpo
Militante dirige dirigente militante dei Verdi perché dobbiamo assumere decisioni assai significative
Voi sapete
Voi sapete scusate l'uso dei telefonini è
Vietato dalla Presidente Pivetti alla Camera e da me al consiglio federale
Quindi
Dunque
In quindi vorrei ricordare
Che noi
Abbiamo avuto due Consigli federali
Uno il venticinque e ventisei giugno che dopo il positivo il risultato dei Verdi alle elezioni europee del dodici giugno
Ascolto ora la la relazione del portavoce
Prese atto che il portavoce rimetteva il mandato per l'incompatibilità statutaria inseguita l'elezione a parlamentare europeo e che per una valutazione politica per garantire
Un processo politico appena delineato
Decise di chiedere al portavoce di mantenere il proprio incarico fino alla assemblea federale
Il Consiglio federale di Milano del due ottobre
Convocando l'Assemblea
E la convenzione per i giorni otto undici dicembre
Definiti
Il punto della riconferma di Carlo Ripa di Meana
Presentando la proposta di
Dare all'Assemblea convocata per quei giorni
La potestà di
Mantenere
Il portavoce
Fino
Sostanzialmente alle elezioni regionali con uno voto dell'Assemblea che avrebbe dovuto essere dei due terzi per una sostanziale modifica e deroga
Si diceva nell'ordine del giorno
Che presentato da Pecoraro Scanio e che assorbiva mozione Antoniazzi Ronchi Pieroni e Polistena
Che nel caso quella norma transitoria non fosse stata approvata il Consiglio federale
Avrebbe convocato l'Assemblea successivamente per l'elezione del portavoce con l'iter previsto dallo statuto
Un mese dopo il tre novembre
Carlo Ripa di Meana inviato al Consiglio federali per federale dei Verdi una lettera che io leggo
Dopo questa lettura darò la parola a Carlo per una illustrazione del senso che questo e delle conseguenze che questa lettera
Provoca e delle decisioni quindi che poi dobbiamo assumere care amiche e cari amici l'ultimo Consiglio federale il due ottobre a Milano con il suo documento conclusivo mi ha chiesto di rimanere ancora portavoce nazionale dei Verdi sino all'Assemblea nazionale in deroga all'incompatibilità statutaria prevista
Tra questa funzione e il mandato parlamentare nazionale ed europeo situazione di incompatibilità in cui mi trovo dal mese di giugno
Mi sono preso un mese di tempo per riflettere ponderare bene la vostra proposta vi ringrazio per la fiducia ma declino l'invito per queste ragioni lo statuto a lo statuto attuale dei Verdi e il ruolo del portavoce lì definito corrispondono ad una fase storica della Società italiana e a regole politiche ed elettorali superate
Come ho ricordato più volte con l'attuale statuto è impossibile ottenere uno sviluppo della organizzazione deserti e per il portavoce assolvere nel difficile futuro
Per l'assenza dei necessari minimi poteri al suo compito di piena rappresentanza e responsabilità
Il progetto politico di l'assemblea nazionale dei Verdi dovrà io credo affrontare oltre ai problemi minori e di routine il nuovo progetto dei Verdi e democratici
Definendone la strumentazione e ampliando le nostre tematiche
Poiché su queste scelte o pareri precisi per i quali mi batterò con motivazioni chiare ho deciso di arrivare all'Assemblea nazionale libero da qualsiasi compito di mediazione tattica
La necessità di recuperare le forze ci dei venti mesi di lavoro come vostro portavoce
Ho dovuto impegnarmi per l'unità dei Verdi che nel marzo mille novecentonovantatré non sembrava un dato certo
E ho seguito in prima fila due turni elettorali amministrativi le elezioni politiche ed europee e infine la preparazione lo svolgimento del primo meeting nazionale ad Arcore
Oggi noi sappiamo che queste prove sono state superate e che i Verdi sono una realtà in crescita il risultato ha però imposto a tutti e quindi anche a me uno stress molto forte una fatica fisica e psicologica
A questa comprensibile stanchezza si è poi aggiunta nel mio caso una situazione strettamente personale Kering chiede ancora cure e tempo
Vi ringrazio di nuovo per avermi rinnovato il vostro mandato ad interpretarli nel mio compito di portavoce
Preferisco però sottoporvi nel corso dell'assemblea nazionale le mie proposte per i Verdi
Sono proposte basate sulla convinzione che siamo parte di un movimento internazionale forte in Europa con caratteri propri e che disponiamo quindi di una potenzialità molto interessante in Italia
Dovremo nei prossimi mesi impedire la gravitazione verso il PDS dovremmo egualmente evitare tatticismi politicanti a sinistra e al centro
I Verdi al contrario possono oramai con la loro volontà di riuscite con proposte nuove e originali affrontare la più difficile fra tutte le prove crescere con i propri tratti e lì che ci attende almeno il dieci per cento dell'elettorato italiano
Fino a quando non vi sarà stata questa identificazione nei fatti e nei numeri tra questa potenzialità e i nostri risultati mi considero impegnato a tempo pieno nella comune battaglia
Io ringrazio Carlo Ripa di Meana e gli do la parola
Il motto che a lecco lì sulla porta d'ingresso forza Silenzio unione
Una buona
Combinazioni soprattutto per
E quindi
Cercherò di tenermi alla
A questa
Al questo suggerimento
Lì inciso sul portale
Mi mi hanno scritto
Eletti verdi della Liguria
Esattamente di
Savona Imperia
Richiamandomi alla condizione di incompatibilità lo hanno fatto con una lettera molto affettuosa simpatiche
E li ringrazio
L'altra parte nei lavori a Milano
Anche altri hanno ricordato dovere che abbiamo di
Rispettare le regole a cominciare da delle regole interne
Anche di quel memento tenuto conto ringrazio chi lo ha formulato con
In modo
Ripeto simpatico affettuoso personale ma d'altra parte
Chiaro
Sono stato eletto con quello statuto con il nostro Statuto se ben ricordo la approvazione dello statuto ha preceduto di pochi minuti il la mia elezione
Poiché
Mi piace
Ricordare le cose o insistentemente ricordato
Quando i problemi si sono posti la lettera e lo spirito dello Statuto
Parlandone poi a proposito delle prospettive
In più occasioni hanno però indicato quelli che a parer mio sono i limiti le
Le rigidità negative dello Statuto assieme ad altri elementi invece molto interessanti
Per esempio l'intuizione
Anticipata rispetto quasi tutte le altre presenze politiche italiane
Della natura federale
Movimento dei che
Ritengo che non sia rinviabile una modifica dello statuto
Non per la ragione
Non soltanto per la ragione della incompatibilità o della definizione insufficiente di questo o quel compito per esempio quello del portavoce ma per dare aria movimento chiedervi per permettere che sì
Si avvicinino al posizione dei Verdi
Tantissime persone che trovano difficoltà a farlo
Con
L'attuale intelaiatura
O anche
Osservato che le novità le leggi elettorali
Quella vigente nazionale quella di cui si dibatte richiedono appunto un uno strumento adeguato
Accettare la nostra
Proposta di esercitare i miei compiti il portavoce in un regime di prorogatio del video eroga seppure confortata come voi prevedevate dalla
Dall'esame dell'Assemblea nazionale e forse sostegno della stessa
Mi sembra mi sembra
Non è efficace per quello che ci attende
Poiché ci attende il momento più delicato quello che se non sarà avvenne organizzato rischia
Palesemente attraversano di
Raccogliere dopo le regionali una nostra presenza residuale nell'agone politico italiano
Un portavoce
Prorogato
Con il compito di
Organizzare insieme al al coordinamento insieme al consiglio federale le elezioni regionale
Questa
In questo quadro non è in grado almeno per quanto mi riguarda non non sono in grado di
Assumere serenamente un compito così delicato in un tanta
Con tanta responsabilità e con così limitati
Ho scritto e riscritto a questa lettera per quasi un mese l'avevo pronta subito dopo Milano foglio ho sentito ho sentito anche concerto anzi non certo affetto da parte di molti una fiducia e quindi ho riflettuto ancora l'altro elemento che mi ha convinto poco poco
è questo poco
Mi pare ormai delineato in modo nitido un Progetto che è quello di
Replicare
E forse accentuare l'esperienza dei progressisti
La rinviamo nella esperienza parlamentare parlo delle delle difficoltà e anche dei successi
Al Senato e alla Camera
Che
Come
Detto qualcuno Massimo D'Alema a
Ai miei occhi proprio il grande merito di descrivere in modo Franco
Il proprio progetto cioè quello di portare con
Intesa
In conglomerato alle elezioni regionali
Tenera e all'intorno una
Polvere di stelle
Francamente penso che questo disegno anche se legittimo da parte del Partito Democratico della Sinistra
Non è interessante per noi
Che come tale non deve essere
Votare
Bruscamente contrastato ma deve
Essere
Ho studiato e poi
Io credo lasciare tutto ad altri io penso che il nostro compito sia di andare alle prove con il nostro profilo nostri argomenti
Possibilmente un completamente un arricchimento delle tematiche tradizionali portanti dei verdi nella dimensione della società italiana contemporanea e debba avvenire come suo cardine una battaglia appassionatamente
Senza esitazioni terrà quali soltanto
Nella società italiana una qualità della vita la qualità
Dei rapporti la qualità nel comunicazione informazione la qualità per lei è certa la qualità insomma come elemento distintivo
Come richiesta centrale del della nostra battaglia lo dico
Dopo aver ripreso frequentare
La scena europea dove per tredici anni lavorato
E dove è andato dall'estate sommo il nuovo in contatto diretto con quanto accade
Non nel dubbio che mentre tutte le altre
E fluorescenza della politica italiana abbiano un carattere o localistico con la Di Leo
La presenza dei verdi italiani nel gruppo europeo e in quella dimensione parte e segmento di un grande di una grande
Corrente del Golfo che scalda all'Europa e che pubbliche a paesi molto sarà molto complessa come la Germania federale raggiunto o nell'Europa superato nel ultime elezioni
Si era molto avvicinato a quel
Dieci per cento che disponibile nella società contemporanea a una battaglia come la nostra purché la si sappia portare sappia particolare la si sappia completare
Parte di un movimento forza molto
Molto
Interessante anche nelle quote nell'Unione Europea con l'arrivo degli Paesi scandinavi del con la partecipazione dell'Austria
Forza
Con un retroterra culturale e scientifico etico
Quasi senza pari
Tutta lanciata sul futuro
Bene
Io credo che dobbiamo assumere dei rischi e credo nella necessità indizi arrivare alle elezioni regionali con questo Progetto di cui per ora
Abbiamo soltanto indicato un possibile titolo Verdi e democratici in buona e dovuta a fuoco
Questo è il senso della mia lettera a cui naturalmente ho pensato di dover aggiungere anche elementi personale
Stress che penso voi possiate
Registrare comunque con riguardo umano personale chi appunto
Ah ma non risparmiarsi e quindi a un certo punto
Si trova abbastanza approvato
Questo è qua non
Non intendono in nessun modo
Metterne in
Riserbo propone questo anzi chiudo la mia lettera dichiarando la mia disponibilità a tempo pieno fare questa battaglia
Purché questa battaglia intrapresa
Purché sì
Sappia resistere
Alle sirene
Che da più parti
Cominciamo
Intonare
Nella nostra a questa
Questo lavoro vorrei invitarvi ringraziando per la fiducia
Un modo per venti mesi assolutamente dimenticato grazie mille
Un
Un grazie a Carlo Ripa di Meana per questo intervento
Non non formale anche la sua lettera non era formale poneva questioni politiche
Noi oggi abbiamo oltre che la presenza tradizionale consueta di radio radicale ho visto che c'è anche una presenza della Rai c'è una presenza forse di qualche giornalista
Certo che ebbe in
Triste dover dire che per radere una presenza dei mezzi d'informazione
Diciamo dare Ingram in offerta il portavoce per a vere lo spazio che i Dirty meriterebbero per le loro battaglie e per quello che succede insomma basta vedere come continua
A scendere il Paese sotto la pioggia sì scioglie e questa altra grande battaglia che ci dovrebbe vedere impegnati e non da soli per Ted R.
Più che il territorio proprio la terra ecco allora
Una allora devo devo dire al consiglio federale
Che
Il coordinamento
Ha avuto con Carlo
In particolar modo l'hanno avuto
I capigruppo
Dei Verdi alla Camera e al Senato
Che assieme a me sono stati i primi destinatari di una comunicazione di questa
Non mi intenzione ma decisione ormai definitiva perché viene dopo
Due volte in cui la questione era stata posta e
Rinviata per decisione del Consiglio federale che faceva altro invito
E in coordinamento con allargato poi a un gruppo più vasto
Che era stato convocato da
Carlo Ripa di Meana per riunioni in vista dell'assemblea della preparazione dell'Assemblea e della convenzione
Perché uno dei punti che forse non non ricordato con compiutezza Carlo e che ci ha posto e quello del necessità
Che si consolidi
Un
Un gruppo dirigente devi fare che con grande autorevolezza
Rafforzi
La rappresentanza del portavoce
Per quei compiti che oggi ci ha ha ribadito e proprio per questo aveva messo in moto queste riunioni
Quindi noi ci siamo trovati a un certo punto a proseguire queste riunioni
Presidente coordinatori nelle diverse funzioni di presidente vicepresidente e tesoriere responsabile
Dei mezzi di informazione della federazione con
I parlamentari invitate a queste riunioni ci siamo trovati da soli senza riparo a proseguire quel lavoro
E e però a trovarci di fronte pochi giorni fa a questa decisione definitiva e a dover pigliare delle decisioni
Io ritengo ora di proporre un brevissimo testo
In modo che la discussione
Che il Consiglio federale deve sviluppare sia fatta sulla documento e sull'intervento
Di Carlo Ripa di Meana e su un'ipotesi che i soggetti che vi ho ricordato hanno maturato
Al loro interno ma anche nel confronto e col conforto di Carlo stesso
Ritengo che sia opportuno
Dare lettura di un dispositivo inizialmente perché sarebbe contro i limiti e la tirannia del tempo che abbiamo pensare di fare due discussioni
Una sulla e poi un'altra sul che fare credo che sia opportuno fare una discussione sulle valutazioni politiche e sul decisioni da prendere
Il Consiglio federale
è una bozza ovviamente riunito a Firenze il sei novembre per valutare la nuova situazione in Terna determinata dalle dimissioni da portavoce di Carlo Ripa di Meana
Ascoltato l'intervento
Di Carlo
Ripa di Meana
E ovviamente il dibattito che su di esso si è sviluppato
Preso atto che il portavoce ha confermato la decisione
Di rinunciare al proprio mandato con le motivazioni espresse nella lettera inviata ai consiglieri federali e
Ribadita nell'intervento
Il Consiglio federale ringrazia il portavoce per l'azione esercitata da Montegrotto ad oggi per garantire l'unità deserti l'autonomia del soggetto politico
E i successi nelle elezioni amministrative
Nel tornate politiche ed europee
Il Consiglio federale esprime al portavoce l'affettuoso riconoscimento per il lavoro svolto nelle condizioni precarie difficili della federazione senza mezzi e risorse adeguate ricordando la tenacia
Con cui da ultimo ha portato ad una manifestazione come quella di Arcore che ha segnalato la grande capacità di presenze mobilitazione del popolo verte sui temi della devastazione ambientale
Il Consiglio federale di fronte alla nuova situazione venutasi a creare ritiene che in assenza dei tempi statutari per la formalizzazione delle candidature portavoce
Valutata l'opportunità che l'Assemblea si svolta con piena conoscenza dei termini della legge elettorale regionale
E dell'ammissibilità dei referendum da parte della Corte costituzionale
Decide di convocare l'Assemblea per la metà di marzo o entro la metà di marzo con all'ordine del giorno i temi relativi alle elezioni regionali
Ai referendum
L'elezione del portavoce e lo statuto e di annullare quindi la precedente delibera per l'Assemblea dell'otto nove dieci
In questo stesso periodo
E precisamente nei giorni otto nove dicembre
Il Consiglio federale convoca un seminario nazionale dei consiglieri federali
Dei parlamentari
Dei coordinatori regionali e degli eletti nei consigli regionali e nei consigli comunali e provinciali di approfondimento
Con il seguente ordine del giorno
Un rapporto tra iter dei progressisti due le alleanze politiche tre la proposta aperti e democratici quattro le possibili iniziative politiche e la presentazione di una ricerca
Sul ruolo e le possibilità di sviluppo deserti cinque impostazione
E nuove linee organizzative della Federazione deserti
Questo è il testo che a nome del
Coordinamento e del gruppo di lavoro dei parlamentari che ho ricordato prima sottoponiamo alla discussione assieme alla testo e all'intervento di Carlo Ripa di Meana iniziamo subito letta ci sono già delle iscrizioni a parlare
Se
Sì ma mi pare che adesso poi dovremmo verificare ma credo per forza che quell'andrà fatto con le assemblee per nominare i delegati è ma però questo lascia
Allora
Grazie Carlo atteso va be'davvero
Allora scusate iscrizioni già ci sono Mattioli Pieroni Pecoraro Ronchi Scalia Rocchi Tamino
Se
Allora scusate allora dò la parola subito a Silvestri poi vedo
Accise
A chi ah scusa ma ti oggi no scusa perché ho scritto essere suscettibile polista tetano del credo Polistena
Pier Sina del Conte
Cotti Angelini Canesi Antoniazzi Antoniazzi
Come
Scusa
Va Bagnoli d'Angelo
Sciarra
No del conte Loggia messa
A ricordi viola
Galletti Gardi Ol
Giarrusso
Va be'scusate poi fra un po'li leggerò se c'è qualcuno che manca me lo me lo dice allora scusate è un dibattito che io mi rendo conto particolarmente delicato
Io che credo che richieda attenzione i limiti del tempo li dobbiamo mantenere sui
Cinque minuti dieci minuti al massimo tenendo conto che poi quando gli argomenti saranno già ripetuto detti in sarà il caso di non ripeterli grazie come
Noi credo che io non so ma credo che chi chi deve riprendere i treni credo che oltre le diciassette non si possa andare io quindi credo che scusate adesso adesso fra due tre interventi chiuderò le iscrizioni a parlare e faremo il conto del tempo va bene anche perché questo è l'unico punto all'ordine del giorno come capite
Grazie Gianni Mattioli scusate scusate
Immagino che tutti in tutti gli interventi
Ci sarà un
Ci saranno delle parole
Anche di indirizzo personale alla portavoce
Io
Per essere è stato coinvolto insieme a Ronchi e soprattutto insieme ai coordinatori immediatamente dalla
Portavoce
So che
è inutile che qui ora venga a dire al portavoce
Tenti un un invito di ritiro di questa decisione perché appunto sembra incontrato varie volte il portavoce so che questo è inutile
Ecco vorrei
Aggiungere il fatto che
Fanno infatti issate vanno sottolineate nelle comunicazioni del portavoce
Le cose dette c'è una linea politica una proposta politica di discussione
E io la ritengo molto tempestiva
Ma permettetemi di dire anche che vanno sottolineate forse qualche verde non l'ha capito
Anche le cose non dette
E cioè
Quelle lasciate nello sfondo ed era giusto lasciare nello sfondo perché la
L'elemento principale sono le motivazioni di carattere politico ma io personalmente ritengo che sia ecco io mi inchino di fronte a una persona che in un momento in cui conduce una lotta che viene da lontano
E che è una lotta per una questione laddove poi la questione morale diventa centrale
E dunque sarà una lotta lo è già stata nelle settimane scorse senza esclusione di colpi
Non voglia in nessun modo coinvolgere nella in questa lotta senza esclusione di colpi
Una forza politica alla quale pure
In questo anno e mezzo ha dato talmente che forse il Bilancio anche nel rischio di coinvolgimento dei Verdi sarebbe sempre al tuo attivo Carlo
Siccome poi su queste cose ogni parola in più diventa inutile
Passò alla molto rapidamente alla alle questioni politiche io sono completamente d'accordo con la linea scelta dal coordinamento in cui poi Ronchi e di abbiamo cercato di avere una assistenza anche sobria perché il nostro è uno un ordinamento
Che da un ruolo principale anche in condizioni di emergenza un ruolo centrale alla Federazione questo è un problema che a nello Statuto esistente gli strumenti per la sua gestione chiunque pensasse uno scivolamento surrettizio dalla Federazione ai gruppi parlamentari si sbaglia la responsabilità resta e piena anche nella gestione di questi mesi del
Coordinamento la linea che ha proposto Franco a nome del Coordinamento io la trovo sensata
E molto giusta
Le il rapido commento che io voglio fare in qualche misura anche informativo perché noti ieri io enunciavo di fronte a un elenco di questioni importanti che diceva Gianfranco Sciarra dovevano essere come esempi di tematiche su cui i parlamentari si devono impegnare io annuncia a voi in un teorema
Comunque ci sia una idea importante
C'è stato un atto parlamentare su quella idea purtroppo la informazione è un'informazione molto monca
Ora noi Verdi siamo in una situazione certo di protagonismo
Lo siamo dal punto di vista parlamentare nel senso che forse io già ho informato
Quelli con cui ho avuto occasioni di rapporti che nei progressisti la politica dei trasporti è gestita da un verde la politica del territorio condono edilizio e gestita dai Verdi
La questione dell'informazione è gestita da un verde
Il vicepresidente responsabile della sessione di bilancio è un verde e se vi divertirete a leggervi la relazione di minoranza a firma Campatelli Mattioli e Visco trovate un in dopo l'esame dei provvedimenti di Berlusconi viene indicata invece la finanziaria dei progressisti
Trovate tutta la tematica della società sostenibile
Il la risposta al problema dell'occupazione attraverso la riallocazione delle risorse finanziarie verso l'impresa che fa mercato occupazione
Impresa della qualità della vita la vendita di qualità della vita le nostre tematiche
La lo scontro finisce lì se o meglio si apre fuori da lei cioè quando dalla terreno istituzionale andiamo alla politica in cui
Il rapporto Verdi progressisti un rapporto
Oggi allo scontro
Chi ha avuto anche voglio caso incredibile oggi vedo Repubblica lo rappresenta abbastanza fedelmente noi siamo allo scontro e nei metodi e nei contenuti
Dei metodi perché nonostante la sottolineatura continua che la federazione tramite Carlo per tutti i suoi rapporti politici
Noi in Parlamento abbiamo fatto che interesse di forze politiche che vogliono conquistare rapporti con rapporti con forze politiche estranee alla sinistra
E che soprattutto vogliano parlare all'elettorato mostrare la più ampia interlocuzione la più ampia il più ampio protagonismo di forze che non derivano dalla tradizione della sinistra storica questo è l'interesse vitale di questa allargamento di interrogazione di interlocuzione
Nonostante tutte le dichiarazioni che prima Occhetto e poi D'Alema continuamente c'ha ripetuto
Quello che passa è sempre il
L'abitudine all'egemonia che riesce asciugare tutti i cespugli eletti non ci riesce con i Verdi perché i Verdi cespugli detto non sono non mi stanco di ripetere che abbiamo una volta e mezzo i voti disegni tanto per citare uno che continuamente viene invece trattate in modo diverso
Ma
Asciugare gli altri a vantaggio proprio ma non coglie la necessità fondamentale dimostrare una interlocuzione
In cui altri sono i protagonisti su questo c'è uno scontro avverto
Che noi tentiamo di condurre in modo lungo quel crinale difficile in cui noi dobbiamo far capire che non c'è una variazione di alleanze dice di Verdi non se ne vanno con
Nel i nostri nemici storici
Quella destra della cementificazione del condono eccetera eccetera
E però noi dobbiamo segnare con tutta forza questa autonomia
Di metodo d'immagine anche con durezza perché appunto se ogni questione che abbia un qualche rilievo si tratti della questione Napolitano si tratti dei rapporti con Buttiglione o della idea questa ultima formula il governo delle regole se noi queste cose le dobbiamo apprendere dai giornali è segno che questa non è un'alleanza tra pari questa è un'altra cosa l'egemonia su questo non siamo d'accordo su questo sì distrugge la possibilità di costruire questa alleanza che deve prendere il Governo lo abbiamo detto in tutte le forme lo ripetiamo e visto che poi anche nella schematizzazione del limite dei mezzi d'informazione quello che passa è difficile far passare le posizioni intelligenti articolate allora lo faremo anche con
La contestazione dura abbiamo cominciato a farlo
Ma anche nel merito perché non è pensabile che una chiudo
Franco una questione come un possibile allargamento a un diverso governo per evitare la deriva immediata male il ricatto
Ho ritenete questa minestra questo governo oppure elezioni anticipate la costruzione di un altro governo non può essere su una formula
Limitata al governo delle regole devono intervenire quell'insieme di
Di questioni di contenuto su cui sono stati i merletti a costruire nella vicenda della legge finanziaria le alleanze nuove e che possono forse partorire qualcosa con la lega nord
è una fase dunque in cui noi abbiamo scelto di parlare in modo autonomo senza passare per il PDS
Con i popolari faremo un seminario con i popolari dal quale vedremo usciranno alcune convergenze alcuni scontri ma questi sono fatti autonomi che i verdi fanno parliamo in modo autonomo parliamo con la lega però
Abbiamo bisogno di questo seminario perché possa essere la sede per cui queste cose che finora ci gestiamo un po'come il protagonismo
Di parlamentari con finora una comunicazione continua con il portavoce con il coordinamento abbiamo bisogno però di un'ampia discussione con tutti voi e quindi io ritengo che questa via
Proposta sia una via
Intelligente e spero questo è il mio auspicio che questa lezione che ci ha dato Carlo che ove ci sia
Una maturità politica che certo lui con il suo prestigio ha indotto si possa vivere dentro i Verdi in modo unitario spero che questo ormai sia un risultato acquisito alla responsabilità di tutti grazie
Grazie Mattioli
Una parola Pieroni voglio dire che ci sono iscritti ventitré ventiquattro persone quindi abbiamo quattro ore di lavoro se tutti utilizzano i dieci minuti
Dopo l'intervento diciamo di Pecoraro chiudo le iscrizioni a parlare
Pieroni
Pieroni tutti io ti diffido dal fare indebite conclusivo e nell'età io volevo per prima cosa salutare Carlo
Salutarlo
Dai dai lettore
Assolutamente no non pentito ma assolutamente gratificato di un voto dato Montegrotto
E ci tornerò poi perché di questa gratificazione anche in questo momento di passaggio
Partirà invece dall'altro capo della questione e cioè dall'attuale momento politico
Io credo che noi Verdi sia amo in una fase
Che dal punto di vista Esterno alla nostra organizzazione
Quello che invecchio linguaggio si diceva dal punto di vista oggettivo sia straordinariamente positiva è favorevole per noi quale non lo è sicuramente mai stata da molti anni a questa parte
Un po'il merito e dei nostri nemici
Che si sono impegnati così bene a farci risaltare come gli unici difensori per esempio della legalità per quel che riguarda la questione del condono edilizio ma non solo del condono edilizio
O per la sciagurata gestione di alcuni mandati ministeriali che confliggono con le tematiche ambientali in maniera quotidiana dal ministero dei lavori pubblici al ministero dell'Ambiente al ministero dei Trasporti credo che un Paese che ha come ministro un tal Publio Fiori che come primo atto amministrativo che farsi piglia un piduista noto come consigliere economico dentro il ministero in qualche modo aiuti una forza politica che sui trasporti l'alta velocità eccetera ha fatto una battaglia storica ma non credo che sia solo questo cioè non credo che si possa dare una lettura di Palazzo della questione
Penso che Arcore non dobbiamo assolutamente dimenticarcela
Sì è vero si fanno manifestazioni in questo periodo in cui ci sono in piazza trenta mila cinquanta mila centocinquanta mila persone la nostra una manifestazione chi dice tre mila chi dice cinque mila per carità però non siamo mai riusciti a farla in passato
Di quel tipo con quel tono con le nostre bandiere
Io dico ritengo che la fomento positivo vada anche misurato dalla
Durezza dell'attacco di cui siamo oggetto perché su questo mi pare che noi stessi che siamo un po'troppo
Io sono convinto
Che noi non siamo non dobbiamo su sopravvalutati
Per questo governo per questa maggioranza siamo un spastica così Simo sassolino nella scarpa
Cioè non dobbiamo illuderci che noi siamo il macigno che sbarra la strada all'ipotesi Berlusconi ma chi avesse potuto assistere al Senato al dibattito sul conflitto tra
Magistratura e Biondi Ferrara eccetera la storia di Borrelli l'esposto
Io credo avrebbe preso coscienza quasi senza riflessione sperso la percezione sensibile di un dato di fatto
C'è del compiacimento berlusconiano
Per il fatto che le sue opposizioni siano sostanzialmente opposizioni
Ne ho comuniste o postcomunista
E la convinzione tranquilla interiore al di là dei furori dialettici verbali occasionali che finché all'opposizione in questo Paese
L'opposizione di sinistra in particolare sarà un'opposizione neo opposto comunista
Loro potranno governare per quaranta ora noi non sia tutto ciò che non era nell'opposizione neo e post comunista e scomparso a di ha frantumato quella che era la vecchia eredità di cultura politica laica in questo Paese che se ne proprio evaporata come neve al sole Buttiglione pendola
Verso il governo medesimo
è inutile che ci prendiamo in giro la sostanza dei popolari non può che andare a una diffrazione finale a fronte di un progetto politico che e teso a riqualificare in questa fase il PPI come interlocutore di centro e che se passa per Alleanza di sinistra in certi momenti lo fa soltanto per far vedere al mercato quanto
Conta il PPI per far perdere questa maggioranza ed alcune lezioni in modo che quando si contratta per farla vincere sì contratti in maniera un pochino più solida i verdi sono
Con quel loro migliore di voti che sono pochi e sono tantissimi perché in un Paese come l'Italia un milione di voti costanti al di là del manifestazione percentuale che è legata al numero dei votanti a tante altre occasionalità ma un milione di voti costanti sono pochi e sono tantissimi perché sono un milione in no a questa politica a questo governo a questo modello di sviluppo questo rapporto
Verso il nord e il sud del mondo di cui discutiamo di sfuggita fra un attimo soltanto che non sono riconducibili a quella vecchia cultura
Ne opposto comunista ripeto questo non ci deve far sentire
Niente più grande di quello che siamo perché ha sarebbe assolutamente fuori luogo tra un fastidioso sassolino nella scarpa lo siamo e sassolini prima si levano meglio è e questo probabilmente spiega molto anche
Delle forme dei contenuti
Del modo come è stato incrociato il tiro il fuoco sul nostro portavoce da parte degli strumenti informativi della controparte e del padrone
Non a caso quasi subito dopo
Peraltro questo da un lato dell'attacco l'altro lato dell'attacco la esposto Carlo prima nel suo intervento e io credo nell'attacco con la totale equilibrio la totale misura necessaria
Qui non è la vecchia questione del PDS lupo cattivo che ci vuol fagocitare
Qui è semplicemente il fatto che noi ancora non abbiamo nemmeno determinato formalmente che non siamo disponibile a un'ipotesi fusioni sta verso un partito metà laburista in qualche modo che scaturisce dai progressisti
Cioè il PDS è inutile come tutte le forze maggiori cerca di indicarci in un discorso fusioni sta
Ma questo lo sapevamo io sono io ero il primo firmatario della mozione che ci ha portato allo schieramento progressista lo davo per scontato che subito dopo questo avrebbero tentato
Ma
Spetta a noi coprire il nostro spazio politico perché ciò non avvenga spetta a noi e credo che questa sia la vera discriminante cioè il vero problema di linea politica tra i Verdi
Nell'anno che verrà e questo quando diciamo mettiamo una pietra sopra sopra tutte le sedimentazione le distinzioni
Le rotture le fratture interne le are le cose perché no è cambiato lo scenario politico
Oggi verdi devono dividersi fra chi pensa che il loro impegno ecologista inventiva e ambientalista deve trovare radicamento dell'espressione nella sopravvivenza della Federazione dei Verdi come soggetto politico autonomo e organizzato
Che è collocata nell'ambito di quella che era la coalizione dopo che si sta all'opposizione e che lista collocata fin quando non mi non viene messa in discussione la sua sopravvivenza perché il giorno in cui viene messa la discussione sopra su previdenza liberi tutti
E chi invece pensa che bisogna andare a un superamento di questa esperienza politica che abbiamo percorso chi per dieci chi per sette chi per tre anni fino ad oggi questa è la vera distinzione
E io ritengo che
La risposta che mi sento di dare
E che in questo momento c'è bisogno della forza politica autonomo soggetto politico organizzato che la Federazione linee
Perché è mia convinzione queste dissenso con molti che il problema del superamento del governo Berlusconi in Italia non si ponga come questione del governo delle regole
Anche se non ho nessuna difficoltà cioè non ho nessuna volontà di far battaglie contro il governo delle regole perché possono essere anche passaggi tattici ma non è questo il nodo tra l'altro il governo delle regole non ho tempo per sviluppare quel concetto apre un fronte pericoloso di nuovo consociativismo
Per vasti parte perché il PDS si trova con la carrozza dietro a cui si dà un giro sulla chiusura verso gli enti locali sulle cooperative smetto subito Corleone e poi si allenta a seconda della disponibilità al dialogo con i settori più liberal
Del governo io ritengo che il Governo il problema della destra un problema di tutta l'euro
Io ritengo che non siamo ciechi se non vediamo la marea interpretata dagli integralisti mi in particolare dell'integralismo islamici che proviene dalla fame e dalla disperazione del Terzo Mondo che si proietta verso l'euro
E la reazione naturale delle nostre società occidentali avanzate che non vogliono rimettere in discussione i loro modelli di vita e di consumo
è quella della difesa a fortino difesa che in Paesi evoluti e civile più del nostro assume una patina di destra intelligente manageriale e che nel nostro assume la forma grottesca di questi cialtroni e che solo in con una forza europea che sappia interpretare un ruolo diverso del nostro continente del vecchio continente della società occidentale nel rapporto fra il nord e il sud del mondo si dà una risposta ai problemi della destra in Italia e in Europa
E per questo credo che i Verdi lo siano finisco subito Franco per dire che concordo nel percorso da fare lo strato
E che metto a
Vorrei dire richiamo mai sulla sua
Vorrei trovare la formula giusta le paternalista anni falsamente untuosa
Come spesso ci avviene purtroppo
Insomma noi abbiamo bisogno della massima unità al nostro interno questo momento
E le battaglie politiche vanno fatto sulla discriminanti reali io ritengo che la discriminante reale sia quella con lo strato prima
Noi abbiamo bisogno del superamento delle vecchie sedimentazione della creazione di un vero gruppo dirigente nazionale e di affrontare con coerenza anche la questione del portavoce a partire da ciò
Noi abbiamo bisogno
Di non scatenare la canea per la successione di Castro ne abbiamo anche le condizioni psicologiche soggettive nei nostri rapporti interpersonali finalmente e io questo credo che sia uno dei meriti di Carlo che più difficilmente può essere individuato perché dall'esterno non si vede solo chi l'ha vissuto dall'interno sa quanto può aver contribuito a superare
Col suo modo di essere il nostro modo di essere fra di noi in passato
Gioviano c'è anche di questo strumento ragazzi abbiamo davvero una grande occasione davanti al GIP no lasciamo ce l'ha scappare
Non lasciamoci a scappare sul serio
Grazie
Ora mentre si avvicina al microfono Pecoraro leggo gli iscritti a parlare Ronchi Scalia Rocchi Tamino Silvestri Polistena Kjaer Sina del conte cotti Angelini Canesi Antoniazzi
Bavagnoli Dangelo Sciarra corti viola Galletti cardiologia russo di Francia a Corleone
Se ci sono altri iscritti a parlare che altri che vogliono iscriversi a parlare lo debbono fare entro i dieci minuti del tempo assegnato a Pecoraro all'UE la parola
Grazie
Ma io
Inizia dicendo dapprima tema come questo delle dimissioni Carlo
Ma io ritengo
Che non si possa che prende atto della lettera anche se
Io mi sento di fare
Un appello alla ragionevolezza
E questo anche a Carlo nel senso che
Temo che sarebbe lei tutto
In modo sbagliato anche proprio così per il riferimento così lo fa da qualcuno
Ha fatto che Carlo ha intrapreso o è stato
Comunque si trova dentro una battaglia anche giudiziaria
Che riguarda il passato regime sarebbe da leggere un evento di debolezza le dimissioni da portavoce dei verdi se questo non fosse seguito da un gesto perché viene rivisitato le fate dell'incompatibilità oggi tu li prendi aggiunge anche questo elemento di stress di preoccupazione tua personale
Credo che questo deve portare il Consiglio per la nazionale
A dare
Un riconoscimento invece che al di là delle notazioni personali di ciascuno di noi se era giusto in modi tempi le modalità delle iniziative del tu è chiaro che ha intrapreso non da portavoce dei Verdi ma da cittadino
Però il segno della solidarietà riconfermati una fiducia forte da parte del Consiglio federale
Di prendere atto degli elementi discussione sullo Statuto sulla linea politica del verde e quindi avviare le procedure per
Prima della federazione da qui a marzo e questo per un motivo di rapporto di immagine politica
E per un motivo anche pratico tecnico
Io penso a una serie di vicende giudiziarie in cui siamo costituiti come Federazione dei Verdi anche importanti in cui la sostituzione del portavoce ci obbligherebbe anche da oggi a Lecce un una che dovremo fare i prossimi giorni
A perdere perfino le costituzioni in giudizio per la mancanza o per dover dimostrare eventuali situazioni transitorie quindi credo che prendo atto che partiamo comunque con un'ampia campagna per prossimo marzo
Dobbiamo confermare come dire la fiducia politica
E ho tutto richiedere di rimanere in carica almeno per l'ordinaria amministrazione
Questo mi sembra una prima un primo elemento questo lamento come di
Di rapporti
Perché altrimenti rischia di essere ipocrite pelosa la fiducia e l'apprezzamento per il tuo lavoro di portavoce
E facile una sorta di
Presa d'atto delle dimissioni come semplicemente dice bene insomma fatto Badan dimissioni però adesso ci vedremo direttamente a marzo questo è inaccettabile
Se davvero esiste un atteggiamento di solidarietà politica Ranucci che comincia da questi gesti
E continua nel tentativo di andare verso un'assemblea di marzo che non sia lo scandalo lento di tutti gli aspiranti portavoce magari prevalentemente parlamentari
Che debbano puntare a togliere l'incompatibilità per poi aprire la canea della di una lotta ancora una volta personalistiche non su battaglie non su temi politici anche perché essendo molto poco il dibattito politico serio svoltosi da noi non si capisce quale sarebbero se non le elaboriamo e spero che in questo seminario sia utile
Le differenze politiche
Che io sono convinto possano coesistere
Nel soggetto verde solo se questo soggetto cresce
Solo se cresce
Un obiettivo è davvero ampliare l'attività politica
Dall'ambientalismo a una serie di altre battaglie sociali
Se Verdi Democratici significa su questo sono d'accordo Sempio terrà esistenza di una forte Federazione dei Verdi ma forte non marginale quello che viene descritto del nostro attuale ruolo all'interno della coalizione progressista è un ruolo assolutamente marginale
In quel protagonismo politico c'è da parte di singoli ma il soggetto con il Governo non ha soggetto politico verde non ha nessun ruolo specifico
E il rischio reale che quella lettera che ci porta Riccardo Canesi va detto dimostrazione della totale debolezza anche dei nostri massimi rappresentanti debolezza lo stesso Carlo che lui denuncia come elemento statutario francamente ho dei dubbi che sommerà solo salutare emblema
Di difficoltà politiche
Probabilmente non statutario
è un prema di una serie di vetri e contrappesi tu non a caso la lettera dice io non voglio andare a mediazioni continue però in realtà già in questo assetto statutario tu avevi
Possibilità di iniziative anche più forti purtroppo Sala sei campagna elettorale e questo ha bloccato probabilmente questa iniziativa però oggi quello che deve allarmare la vicenda di Massa Carrara quella e la vicenda
Dove il PDS fa il tavolo progressista fino all'ultimo momento poi trova l'accordo di vertice colpite con la Partito popolare se ne frega delle e se ne frega perché non esiste leadership autorevole nazionale non parlo del portavoce Parodi consistenza di forza politica al di là del fatto che ognuno di noi fa la sua battaglia fortunatamente la fa a prescindere dalla Federazione dei Verdi e non perché la Federazione inconsistente
Ma perché attuale attualmente non c'è una linea politica perché abbiamo fatto due tre volte mozioni sul verde democratici ma oltre quello giustamente non si è andato io spero che la lettera che Carlo ha fatto sia quello voglia dire che contribuirà in modo sostanzioso infatti mi dice e su questa battaglia che voglio andare fino in fondo perché altrimenti guardate in realtà
Se qualcuno pensa
Ai Verdi ancora sì come difesa Della soggetto politico ma diversa soggetto politico teorica e pone la pratica ci si lascia impugnare in trattative
E si accetta tempo l'accordo se l'accordo consociativo PDS Popolari
è evidente che noi abbiamo già perso soggettività politica al di là delle delle nostre difese dissertazione
Quindi io sono molto preoccupato da questo e credo che vola il progetto verde democratici significa il rafforzamento e il grande ampliamento della Federazione delle a una federazione dei Verdi e Democratici come lo vogliamo chiamare non è quello il problema
Significa la rivisitazione delle regole
Significa che se faremo un dibattito e dovremmo farlo su che il soggetto politico perché vogliamo vedere
Lo facciamo con grandi assemblee in tutte le province dove tutti i cittadini interessati a Verdi possono partecipare riprendendo dei Verdi Arcobaleno magari perché in una testa un voto se dobbiamo andare alla campagna
Vera di dibattito politico Travers perché era guardate le chiediamo la regola all'esterno e in due anni non sono citati di costruire le regole interne di come funzionano le federazione regionale deve abbiamo una situazione che non mi in non stimola l'ampliamento
Ma la captatio benevolentiae di piccoli potentati manco potentati di piccoli deboli Tati locali perché posso debolezze che si somma perché chi è forte in genere discute capace di alti momenti di confronto sono i deboli quelli rosa sempre a galla
Perché non ha nulla di consistenza di non rappresentano il territorio la presentano nulla sul territorio che sono in genere molto spesso gli elementi della finzione politica della mediazione come massima essenza della politica noi rischiamo di prende tutti i difetti
Di un vecchio modo di far politica senza avere nemmeno il consistente consenso elettorale di parte del territorio cioè questo secondo me è la preoccupazione vera
E quindi o si coglie questo momento
La lettera del portavoce come elemento di discussione ma di rilancio forte perché tutti diciamo che esiste un'antichissima Area tra il partito il TAR PDS
E i popolari
E poi forse pure sbagliato dire queste aree cosiddette geografiche perché non hanno più grande valore
Credo in questo Paese c'è bisogno di una sinistra che se la sinistra non comunista democratica ambientalista libertari siamo in grado di essere può di fatto siamo a più grossa formazione che potrebbe prende l'iniziativa di costruire questa sinistra o abbiamo il coraggio di farlo e questo significa che non ci poniamo il problema che forse il Parlamento si soglia tra poche quindi ognuno deve stare attento a dove si ricandida che come si fanno le regionali così dobbiamo farlo con grande slancio
Perché se invece ci mettiamo nella logica di vedere come possiamo stare attenti a non alle Regionali apprendere magari un seggi in questa regione in un seggio nell'altra nude diamo l'occasione fondamentale però questo è una e il su questo esiste un grande patto perché su questo si può fare un patto politico vero e questo significa diamo rilanciare anche una serie di altre battaglie adesso chiudendo che significano
Un'iniziativa che vedo attorno ai Verdi una forte caratterizzazione
Di formazione politica che punta alla Fondazione di una grande area dilagante Federazione dei Verdi e Democratici degli ambientalisti quella cosa che peraltro ci diciamo da due anni da quando una mozione mettemmo are ambientalista democratica e federalista e più su questo perché l'altro aspetto grosso del federalismo che una nostra ragione fondante
I Verdi sono nati in questo Paese in cui insieme all'ecologia il tema principale del federalismo eravamo una federazione volevamo nemmeno la sede a Roma lavorava ad Assisi ci siamo lasciati fregare abbiamo detto su questa materia è una cassata dalla sede Assisi non lo so era meglio però noi abbiamo perso questo elemento che è un evento centrale e che post può essere tremendo fondamenta nostra battaglia politico spero che come dire in questo senso io son contento del seminario dovresti penso che deve essere un'occasione importante credo che però non ci dobbiamo imballare chiudo in un'assemblea di nuovo statutaria ma dobbiamo inventare con forza
All'Assemblea al seminario un meccanismo che prevede che siano le Regioni già a cominciare il dibattito statutario cioè che questo dibattito parta subito alla sembra ci sia una ratifica inizia se nella maggioranza delle Regioni si decide la riforma il rilancio dei Verdi evito il termine Rifondazione perché è stato detto che non si può rifondare i Verdi sono diventiamo Rifondazione Verdi un casino quindi vediamo queste il rilancio dei Verdi come soggetto politico con un dibattito che non è statutario ma è di grande allargamento del soggetto perché solo così all'interno nostro ci sono posizioni fondamentalmente diverse ci sono metodologie riveste
Però
In questo momento possiamo andare a sfondare un soggetto politico mare così ampia che sarebbe da stupidi non far coesistere nostre differenze in un soggetto voglio e questo è molto più grande
Su questo è la battaglia su questo io sono fortemente impegnato dico un ultima cosa sua dopo dimenticato io sono anche preoccupato perché so nella mia regione ma credo anche in altri che sta partendo l'operazione targata Forza Italia che si chiama crebbe ambiente
Che inizia una campagna nazionale hanno comprato spazi nella nostra nella mia regione lo so armato crebbe ambiente la cosa credo che sia di area Forza Italia
Comunque diaria sicuramente centrodestra
è un'operazione che ha una campagna di spot televisivi Kanda sotto le reti e se non abbiamo una forte capacità di fare Poli anche in modo nuovo creare quindi modo moderno i fare anche comunicazione i nostri messaggi poche nostro elettorato metto Rato
Molto d'opinione rischiamo seriamente che mente lo facciamo le grande discussione
Qualcuno inventa e costruisce finte formazioni ambientaliste magari genericamente ambientaliste tanto si trovano sempre disponibile a fa la copertura e questo è un rischio reale per la nostra capacità di intrinseco quindi la preghiera e queste di un grande accorso perché i Verdi dire novità davvero ha un grande soggetto perde e democratico che copra quella sinistra non comunista del paese chiede che vorrebbe votare e che non trova perché non è disponibile grazie
Grazie Pecoraro
Ronchi
Noi stavamo stavamo avviandoci a un'assemblea
Nazionale di routine in un consiste in una situazione che non è di routine secondo me stavamo sbagliando
Dobbiamo ringraziare anche in questo tarlo che ci offre l'occasione invece per un colpo di reni per una riflessione a tutto campo
E per affrontare chili di compiti che abbiamo di fronte non con una certa rassegnazione perché essa andava più o meno narrativa un'assemblea di conferma
Con una fase transitoria non ben definita una convenzione soprattutto diciamo di proiezione esterna senza affrontare i nodi veri invece abbiamo bisogno io me ne vado sempre più convincendo sia di una più precisa definizione politica e programmatica sia di un monte di una moltiplicazione dalla nostra iniziativa
Sia di una ridefinizione del nostro modello organizzativo e abbiamo bisogno di avere la consapevolezza di un salto di un salto non di una continuismo da routine
Ma di un salto netto visibile
Vissuto e praticato dei Verdi e queste dimissioni e anche per come sono motivate
E ci offre l'occasione ci dà uno stimolo perché attenzione non possiamo fare finta che non stia succedendo qualcosa che richiede ai Verdi un salto netto
Una soluzione di continuità per certi versi con una linea politica certo ampiamente condivisa ma che dovrebbe essere più incisiva secondo me è una capacità di iniziativa che dovrebbe essere più forte è un modello organizzativo corrispondente abbiamo le le destre al governo abbiamo un sistema elettorale maggioritario abbiamo nuovi compiti e nuove possibilità ma anche nuovi rischi per i Verdi non possiamo far finta di non cogliere questa situazione andare avanti
Diciamo con il grigiore dell'ordinaria amministrazione perché tanto sopra viviamo secondo me siamo poste di fronte alle necessità di scelte molto nette
Mette e definite in in termini molto chiari
Quindi sono molto d'accordo che si faccia un seminario ampiamente partecipato e ben preparato
Di linea politica così come veniva proposto perché non abbiamo bisogno di contarci
Come prima necessità dei Verdi in questo momento abbiamo bisogno di raggiungere una consapevolezza collettiva forte un'elaborazione più chiara e incisiva è condivisa da parte dei Verdi
Il seminario è il punto fondamentale secondo me è forse più importante dell'Assemblea nazionale stessa questa definizione politica dei Verdi in questo momento con sui temi che indicava secondo me
Giustamente Franco e che poi riecheggiato hanno la parte politica della lettera di Carlo
Che dobbiamo ringraziare secondo me oltre che per questa occasione di presa di posizione netta
Anche perché ha creato le condizioni per un nuovo patto politico di solidarietà
Lo diceva Maurizio perché c'è un clima diverso dove il confronto politico ci può essere in termini diversi e guai a noi se ragionassimo coi vecchi schemi e con le vecchie divisioni
Abbiamo nuove responsabilità e nuove occasioni
Anche perché nel nostro piccolo si fa per dire qualche risultato lo stiamo raggiungendo anche se si sa poco
La famosa legge Merli sesta reiterazione che sconvolgeva uno dei cardini della protezione dell'ambiente
Nel decreto la sesta reiterazione l'abbiamo completamente riscritto al Senato eliminando eliminando il condono
Sugli scarichi abusivi difendendo le tabelle della Merli che sono pienamente ripristinate mantenendo le sanzioni penali per gli scarichi da insediamenti produttivi e per tutti quelli pericolosi
Poche righe uscito qualcosa sull'Unità certamente al Senato abbiamo condizioni più favorevoli
Ma sui nostri terreni abbiamo ancor più del solo chiamo il depuratore al Senato abbiamo piazzato un depuratore verde
Contro la normativa anti ambientale che vara questo governo e questa maggioranza e questo depuratore vi assicuro che funziona
Abbiamo fatto saltare all'articolo tre del condono edilizio e che ha incasinato la complessa operazione
Condono costringendo al rimando alla
Al collegato alla legge finanziaria sicuramente il condono in parte lo porteranno in porto
Ma non sarà più con l'operazione di sanatoria generalizzata incentivata fatta in sessanta giorni dove si condona quasi tutto dove si fa passare uno stravolgimento della normativa urbanistica edilizia col silenzio assenso
Sono costretti ad arretrare a ridimensionare l'obiettivo quindi abbiamo fatto Arcore con un forte impatto ma siamo anche riusciti a bloccare lo slancio di quell'operazione che era molta pure che lo pericolosa
Per le implicazioni generali che aveva sul governo del territorio
E altre iniziative parlamentari anche alla Camera tuttavia siamo in un
In una strettoia nonostante riusciamo ad avere un ruolo politico parlamentare lo strazio la strettoia io ritengo sia di natura politica
E cioè l'alleanza dei progressisti
Alleanza per certi versi obbligata nelle elezioni politiche non si poteva fare altrimenti
Che è stata sconfitta diventa un abito stretto per l'impatto politico potenziale sia dei Verdi ma anche dell'opposizione al governo Berlusconi Fini
Con questo non significa proporre cambiamenti non so alleanze di centro alleanze più di sinistra o ragionamenti di questo tipo significa avere la capacità partendo da alcuni contenuti fondamentali dei nostri sono fra questi di indicare un orizzonte davvero di cambiamento che dia forza a voce e traducibili apolitica quell'opposizione sociale
Di di singoli cittadini ma anche di soggetti collettivi che è maggioritaria contro Berlusconi e Fini solo che non riesce a tradursi in un'opposizione politica in proposta di alternativa di governo
C'è una camicia stretta su questa opposizione nonostante si stia fortemente riprendendo i Verdi noi possiamo essere l'elemento che rompe questa camicia stretta
E che riesce non solo a imporre una qualità delle nostre tematiche ma a fare avesse elemento di coagulo diverso e nuovo dell'opposizione al governo delle destre
Per questo nessuna logica di vecchio schieramento ma noi parliamo dalla lega fino a Rifondazione comunista ponendo alcuni contenuti ferme
Essendo l'elemento motore catalizzatore di questa qualità di nuovo posizione che occorre mettere in campo possibile se noi se noi cresciamo
Se noi riusciamo noi stessi essere punto di aggregazione di sviluppo sia di tematiche che di capacità di mobilitazione di organizzazione di consenso questo per me senso dalla proposta verdi democratici
Che in parte abbiamo cominciato a praticare sui terreni e sui contenuti che prima indicavo noi abbiamo aggregato non ancora a livello politico organizzativo ma sicuramente come riferimento dell'iniziativa
Sicuramente il fatto di non accettare
La riduzione dell'opposizione alla dinamica popolari PDS e Rifondazione la necessità di un polo innovativo questo è presente nel dibattito ed è un elemento di riferimento
Che non ha secondo me ha poco a che vedere con i rimorchi rimasugli del le forze laiche intermedie non è questa l'operazione all'idea sia perché il contesto è maggioritario sia perché i referenti sociali e della dinamite azione politica sono agli altri
Non è la riproposizione del vecchio polo laico sciocchezza
Per quel tipo di polo non esiste prospettiva oggi perché il sistema è maggioritario ma di un polo fortemente innovatore capace di parlare alla società
è di tradurre le istanze della società civile in un grande cambiamento di governo questo sì che si può fare
E questo i verdi in Europa e sono molto d'accordo con i richiami al diciamo la dimensione europea della nostra proposta e in Italia sono gli unici che possono farlo questo costituire l'elemento aggregativo e propulsivo
Per questo ritengo che dobbiamo anche proporre delle iniziative lo sciopero del dodici la manifestazione nazionale del dodici devono esserci i Verdi visibili sui nostri contenuti
Con una nostra proposta come nostra visibilità all'interno di quello che è un pezzo fondamentale dell'opposizione sociale al governo Berlusconi che sta crescendo davvero sta crescendo come tutti possiamo verificare
Così come nella battaglia per l'informazione
Che non deve essere vissuta né combattuta da parte dei Verdi come ripristiniamo la vecchia RAI quella sì che andava bene
Noi siamo per una nuova proposta di informazione anche pubblica ma abbiamo un qualcosa in più
Contro l'inquinamento da video c'è troppa televisione oltre oltre che troppa politica di Berlusconi nella televisione
Quindi una giornata di lotta nazionale dei Verdi in cui proponiamo ricco conquistiamo c'è il nostro tempo di vita i rapporti coi nostri cari leggiamo un libro in più
Una giornata è una campagna di mobilitazione contro l'inquinamento televisivo oltre che contro l'utilizzo di Berlusconi dello strumento televisivo che produciamo quindi un'iniziativa politica in questa direzione
Sono d'accordo con la proposta di di Gianni del seminario con i popolari collocherei questa iniziativa Orlando ipotesi di quattro cinque punti che dovremmo approfondire anche al nostro seminario che noi poniamo ai popolari che noi poniamo alla lega che noi poniamo al PDS poniamo perfino a Rifondazione
Con l'idea che non ci deve essere un congelatore frigorifero ideologico che invece che favorire le istanze sociali più radicali e rischia di neutralizzare alle escludendo le o contribuendo a a ratificare l'esclusione di un settore sociale dell'opposizione consistente da una prospettiva di alternativa di governo dobbiamo confrontarci
A pieno campo accento ottanta gradi con l'impatto di una nostra proposta che l'opposizione per costruire un'alternativa di sviluppo di qualità sociale oltre che di governo
Alla proposta di sviluppo di involuzione sociale
Del governo e aggiungerei democratica del governo delle destre mi pare questa l'altezza dello scontro e su questo credo
Che possiamo giocare un ruolo ringrazio anch'io Carlo per quanto ed è sincero
Il ringraziamento ha fatto finora credo che anche queste dimissioni debbano essere utilizzate come occasione non delle vecchie battaglie che si vedono nei gruppi dirigenti dei partiti tradizionali
Macché perché Carlo continui a lavorare con noi nella costruzione del progetto politico del gruppo dirigente ai delle scelte
Che in modo io direi drammatizzato in modo drammatizzato non di routine dovremo compiere nei prossimi mesi e nella prossima assemblea congressuale
Grazie
Due minuti in più di Ronchi però lasciati perché c'era la la Prost due proposte di iniziativa su cui poi sarebbe bene che ci fossero due reti testi di ordine del giorno perché il Consiglio deliberi alla Scalia
Io prendo atto della decisione ormai di Carlo
Voglio un esprime di un ringraziamento la stiva tutt'altro che formali
Credo che poi siano accettati da Carlo rapporto di lealtà
Ero tra i candidati a Montegrotto ma fu poi
Molto contento di come Carlo a si è mosso nella nella e per la Federazione dei Verdi
Noi ci abbiamo di fronte
In queste settimane pochi mesi un intreccio che comincia a diventare non credo un po'per tutti molto interessante fra quelle che sono le sorti politiche di questo Paese e quelle che sono le sorti politiche della esperienza politica dei ritardi
Io vorrei un primo appello che qualche volta quando discutiamo anche ieri molti di noi sull'onda di un dibattito che ha avuto un'accelerazione incredibile negli ultimissimi giorni
Danno quasi già per scontata la caduta del governo Berlusconi e quindi si comincia a discettare sul dopo Berlusconi e che tipo di governo fa rima con esso sarebbe un errore mortale Berlusconi è vivo e lotta assieme a noi sta lì
Il fatto di rimuovere questo governo ora i capi vuole dire anche con chiarezza perché non è soltanto perché ha mostrato
Nella manovra finanziaria di riuscire a coniugare iniquità e mancanza di rigore con la politica futuristica che non esiste in Europa e che lo voglio ricordare
Spacca il Paese costantemente tra il paese della legalità e quello della illegalità schierandosi sempre a favore della illegalità
Che dal punto di vista poi del del del dell'ambiente l'opera devastazione ambientale scontata ma c'è questo aspetto che credo dobbiamo sempre molto sottolineare ed è un cancro della democrazia perché quello che ha caratterizzato per la posizione nel di fin dall'inizio sul lago sulla questione Berlusconi non è risolto
Il fatto che esista una persona che racchiude in sé gli interessi privati i poteri pubblici e che appunto ogni decisione che prende come gli ricorda Bossi è una decisione che ha sempre il sospetto di essere è una decisione di interesse privato questa badate alla cosa così scardinando il concetto di democrazia
Non abbiamo intuita come dire ma forse ci dovremo alle con molta maggior determinazione perché non ci fosse nessun altro motivo basta questo e non è davvero il misero documento dei saggi non so chi l'abbia visto sulla cosiddetto Blind eccetera
Blind trust fa ridere i polli cioè questa è una partita della democrazia che Verdi sono titolati a giocare
E e giocando sulla cioè far cadere il governo Berlusconi si giocano anche nell'intreccio che c'è con il discorso delle regole istituzionali e legge elettorali si giocano anche la loro permanenza nell'empireo della rappresentanza politico elettorale io su questo anche qui vorrei essere molto chiaro
Noi siamo molto leali noi come eletti parlo per gli eletti nei confronti dello schieramento progressista che ci ha letto saremo presenti di fronte alle richieste dei cittadini e delle altre forze politiche hanno contribuito laddove è stato possibile al successo delle liste dei progressisti
Alla stessa stregua il cui saremo presenti in queste presenti in queste mobilitazioni di massa che contestano la politica economica la politica tout court del governo Berlusconi
Io però proprio per grande chiarezza lo stesso titolo cioè partecipi ma non pensando che questi possano essere nei prossimi mesi le prossime settimane le sponde e punti di riferimento per l'azione politica dei Verdi
Perché non abbiamo nella capacità organizzativa
Ne una coesione di gruppo dirigente politico che si sta per fortuna lentamente realizzando in grado di consentirci di essere i protagonisti di quelle ipotesi che pure è stata avanzata di costituzione dei progressisti sul territorio o i protagonisti
Di una mobilità chiamiamola così di allora
Gli ho mobilitazione sociale rispetta la quale altri sono gli interlocutori vuole che non commettessimo questi errori
Io vedo i verdi per le prossime settimane i prossimi mesi molto concentrati su se stessi non nel senso di guardarsi l'ombelico ma nel senso di proporre e quindi vale hanno detto tutti quella capacità di iniziativa politica quei temi
Quella spregiudicatezza nel rapporto che li faccia riconoscere come forza politica autonoma che ha un suo peso che è in grado di fare delle proposte
E che tranquillamente può essere punto di riferimento e all'interno dello schieramento che si staglia all'esterno dello schieramento progressista
Credo che questo deve essere il nostro come dire il nostro credo forte per le prossime settimane per i prossimi e pochi mesi in cui si gioca moltissimo e quindi non farci distrarre se posso usare questa espressione
Da fatti pure importanti che sono il dibattito su progressiste in questo Paese dove l'anno e che fine fanno che sono che il dibattito sulla contestazione sociale
Al governo Berlusconi siamo presenti in queste cose ma ricordiamo che il la nostra capacità il nostro protagonismo il nostro avanzare proposte iniziativa politica non è tanto su questi terreni quanto su quelli che stiamo individuando io qui scusate dopo esportato avendo partecipato a tante milioni e un accordo con il percorso che
Franco marzo mille a Franco Franco Corleone ha proposto all'inizio della nostra riunione voglio sottrarre solo due appunti che sono due suggerimenti e due punti che mi sembrano molto importanti su cui esattamente verdi possono giocare quello che dicevo prima
Io credo che proprio nel giro di poche settimane dire diventerà di grande attualità un dibattito su due grossi temi che sono da un lato il federalismo e dall'alto il cosiddetto antitrust
Io credo che i Verdi devono avere capacità di iniziativa su tutti e due questi temi Gianni prima ricordava un'altra serie di temi da mettere in correlazione a un rapporto diretto non mediato dal PDS con i popolari
Forse si può essere anche più ambiziosi ieri un po'celermente anche di avere un rapporto più diretto con una certa cultura cattolica
Quella che come dire combatte contro come noi gli eccessi del consumismo la società modellisti consumistica ma sono tutte cose da mettere in cantiere io sottolineo due temi del federalismo e dell'Antitrust federalismo perché per Dio
Diciamo siamo nati così qualche volta abbiamo sostenuto che pesa la questione parchi forse è bene che ci sia anche un po'di centralismo però il centralismo ottocentesco
Pezzente cialtrone che ancora Baratella cultura di fondo dell'Alleanza Nazionale
è e la una proposta che va a vedere dall'autonomia impositiva in campo fiscale
A come si articoli potere Acerra io credo che noi cose ne abbiamo dette e scritte e su questo dobbiamo essere capaci di saper avevo interlocuzione ordine diretta
E anzi in questo senso per quello che mi riguarda a disposizione poi di tutti i verdi dei gruppi parlamentari da federazione
è c'è una proposta di appunto convegni con la lega vado su questi due temi sull'antitrust scusate
Voglio attirare la vostra attenzione su questo fatto non soltanto sugli aspetti che già ricordavo della commistione berlusconiana ma sul fatto che anche noi abbiamo seguito un po'la deriva di parlare tanto di riforme elettorali
Mettendo troppo in secondo piano eppure abbiamo elaborazione il fatto che una democrazia industriale badate si gioca molto su quali sono pisside regole strette del gioco economico
Qual è il ruolo degli utenti volevo dei consumatori l'abbiamo leggi antitrust novanta che queste cose non le prevede
Come per dirne un'altra ma qui concludo perché sta andando avanti questo discorso sulle privatizzazioni ma badate che questa è la democrazia
è un po'l'aspetto determinante volersi è reale di un Paese il ministro Dini
Con Alleanza nazionale il presidente delle radiazioni costruisce un saldo blocco per la vendita in blocco dell'ENEL su questo noi abbiamo idee abbiamo cose da dire siamo profondamente contrari significa mantenere un colossale
Concentrazione di potere che in Italia ha dato nel corso degli anni centinaia di miliardi di tangenti è una gestione dei servizi che rispetta l'ambiente come dire è stato il nostro nemico costante noi riteniamo che questi temi come si fanno le penalizzazioni
Ruolo hanno i cittadini dell'azionariato ma appunto come si disegna un servizio fondamentale come il servizio viaggia dico riteniamo che questo sia scisso dal tipo di
Istituzioni e di società che vogliamo costruire no e su questo io credo che dobbiamo essere capaci e siamo capaci di proposta e confronto insomma
Ho concluso io mi limitavo a suturare per non ripetere cose che già altre volte su cui concordo come su un arco ampio di temi
I verdi possono essere in grado e a livello come dire nazionale ma anche poi a livello locale mille battaglie continua non è che ci fermiamo
Di saper imporsi come interlocutori autonomi in un processo che non ci deve vedere in questi mesi distratti
Ne come dire dalla sirena
Progressista né dalla sirena del movimento dobbiamo pensare mi si consenta la battuta un po'intimistica là dove sarei fatti nostri perché l'abbiamo molti motivi abbiamo l'esigenza di crescere e diventare quello che possiamo essere la Germania ho concluso per davvero pagella da forti analogie col nostro Paese
è l'ultimo Paese europeo che ha perduto la sua unità nazionale da una situazione di grande frammentazione Acerra
La Germania ai Verdi al dieci per cento quando Carlo nel salutarci da portavoce cita quel punto di riferimento for ragionamento che è molto più realistico
Di quello poetico Abramo Mayfair diciamo no ma possono essere il cinquanta per cento perché cominciamo tutti no
E cita un punto di arrivo c'è nelle nostre possibilità ma nel ma è nostra visita se non riusciamo in queste settimane questi mesi a non soltanto a sopravvivere ma a impostare la nostra azione
E qui il discorso sulla sui gruppi dirigenti a livello nazionale e locale in modo tale che appunto esistono e resistono bene venerdì su la grande la posta che i verdi avanza la complessivamente alla fine del millennio la società sostenibile di cui abbiamo parlato già tante troppe volte ma che poi diventa concreta di tutti questi elementi
Grazie
Carla Rocchi
Io
Penso che anche per ile affettuosi rumori che hanno accompagnato questo breve percorso
Vada dato a Carlo perché tutti ringraziano purché tutti hanno ringraziato i loro interventi finora
Un riconoscimento ulteriore che è un riconoscimento di forma
Io non smetto di credere che la forma sia tanto importante da fare la sostanza e Carlo con una lezione permanente di stile al nostro interno ha contribuito al fatto che noi ci si possa ritrovare come ci ritroviamo oggi qui nella condizione
Più favorevole per poterci realmente confrontare sulle cose progettare l'avvenire in una condizione di rapporti personali decisamente migliorati io per questo ti ringrazio molto Carlo anche per questo
Detto questo
Ne abbiamo di fronte davvero un percorso in cui vanno individuate non le Temps non solo le tante cose
Che costituiscono il nostro patrimonio la nostra storia le nostre battaglie per arricchire un Burke
Per e non perdere nessuna delle cose che ci hanno fatto nascere crescere noi questa volta dobbiamo fare realmente tenendo presente tutto questo una operazione di sintesi estrema degli obiettivi
Solo se noi siamo in grado di mettere in sequenza gli obiettivi da raggiungere
Con le priorità non siamo in grado di scegliere le strategie adatte per fare questo percorso mi spiego subito
Nel dibattito generale
Si sente sempre si sente spesso dire si sentono fare dei distinguo per esempio all'interno de la maggioranza
Irrilevanti stucchevoli qualche volta cosa è meglio se sarebbe meglio un al una Forza Italia senza AN e dove sta il peggio di questa maggioranza secondo me il peggio di questa maggioranza stava il paletto che la tiene in piedi
Noi dovremmo avere come obiettivo la caduta papà in maniera tautologica ma essenziale il nemico numero uno nostro del paese e nostro quindi anche per questo è il governo Berlusconi e quindi Silvio Berlusconi
Mi spiego con un esempio forse esagerato ma ma aiuta a farmi capire io sono convinta che se la destra oggi fosse rappresentata la destra la stesso schieramento di forze delle diciamo del governo fosse rappresentato da Fini questa questo schieramento prenderebbe la metà dei consensi cioè la presenza della figura fisica
Di Berlusconi e la presenza della figura fisica di Fini non sono dati rilevanti
Perché il Paese che ha votato Berlusconi non è detto che voterebbe finì alla stessa maniera se Berlusconi partisse per un viaggio planetario rimanessi Fini ha impersonale interpretare la destra
A interpretare questa maggioranza di governo lo avremmo svoltato come si suol dire perché quella destra si porta dietro una valenza simbolica e di riconoscimento che non consente ad amplissimi strati del nostro paese di votarla
Berlusconi è stato il finto depuratore
Di una destra che era tale che ha votato Democrazia Cristiana per anni che ha votato socialista
Per decenni con per motivi di comodo ma Berlusconi ci dà essendo il nostro nemico numero uno
Una grande lezioni di strategia perché ci dice come si fa convincere un elettorato quando non sia alle spalle un solo contenuto teniamo presente tutto questo
Se Berlusconi e quindi il nemico da battere
In assoluto
Noi dobbiamo capire molto semplicemente come si fa e allora secondo me questo si fa non tanto e non solo ragionando all'interno dello schieramento progressista cui certamente rimaniamo leali all'interno del quale noi rimaniamo ma non si fa
Io credo vedendo come ci si colloca un po'più in pizzo un po'più in là un po'più in qua perché noi siamo più connotati rispetto ai progressisti il vantaggio che noi diamo hanno gli stessi al Paese in primo luogo che ha bisogno di potersi riferire a questo schieramento nel momento in cui è deluso dal voto che ha dato alla maggioranza e anche allo stesso schieramento progressista
E quello di fare arrivare su questo schieramento un numero maggiore di consensi
Anche questo è banale ma finché noi rimaniamo dobbiamo essere fortemente convinti che il nostro schieramento di riferimento è certamente quello a cui apparteniamo ma se noi all'interno di questo schieramento
Continuiamo a vedere qual è l'angolo i trentacinque gradi dodici gradi se stiamo un po'più di qua un po'di là all'interno di questo schieramento lo facciamo favori a nessuno e perdiamo del tempo e certamente non abbiamo perché tra l'altro gli eventi vanno molto più veloci di quella che è la nostra capacità di stadi dietro spesse volte
Per dire quindi che cosa che il nostro obiettivo la vedo così non so quanto possa essere condiviso questo noi dobbiamo avere un'attenzione massima
E di strategia e di captazione verso quello che al polo progressista ancora non si è riferito e che in condizioni diverse non si sarebbe riferito che oggi invece si vuole riferire
Io vi parlo anche per un'esperienza personale che ho fatto dal momento dell'elezione fino ad oggi di sondaggio permanente nel collegio ma fatto con l'elenco del telefono con le liste degli aderenti a qualcosa dei firmatari di qualche petizione un sondaggio assolutamente casuale per cui la gente
Desidera riferirsi a qualcosa che in antagonismo con la maggioranza che ha votato quelli che l'hanno votata e chi li ha delusi profondamente sia un'alternativa ma non sia uno schiacciamento su una posizione di che poi da loro viene vista come una posizione di sinistra non ancora digerita gli enzimi politici della gente dei possiamo dire
La digestione politica della gente possiamo rammaricarci che sia lenta ma sarebbe sciocco pensare che la possiamo accelerare soltanto con un porto del desiderio
Dico questo perché perché poi in realtà quando le nostre grandi battaglie tematiche vengono a compimento anche con momenti simbolici forti
E spesso noi imminente in pergolati nel dibattito che ci vuole vedere ci deve vedere protagonisti ce ne dimentichiamo ecco oggi su tutti i giornali un evento straordinario Prandini si consegna alla giustizia
Ma chi ce l'ha portato Prandini davanti alla giustizia ragazzi chi ha portato Prandini a consegnarsi alla giustizia detto questo quindi se l'itinerario se per caso questi itinerario che io penso di cui sono fortemente convinta pur voli volendolo discutere con tutti quelli che ne avranno voglia dovesse essere un buon itinerario
E allora noi dobbiamo vengo alle regole vengo i nostri appuntamenti formali noi dobbiamo adeguare noi stessi il nostro corpo politico e tutte le risorse che abbiamo al conseguimento di questi obiettivi
Io penso che le regole debbano esserci e debbano essere rispettate ritengo che il feticcio delle regole potrebbe essere una cosa intorno minore
Per dire quindi che io approvo totalmente il lì l'idea di itinerario che è stata prevista sarebbe stato sterile arrivare ad un'assemblea di dicembre che ci avesse portato di fronte a noi stessi all'opinione pubblica come persone che lo dette in un'altra in un'altra situazione nella mia regione Lazio arrivavamo acefali all'assemblea di dicembre e non abbiamo nessuna possibilità di diventare lì e ora dei cefali quindi a questo punto andiamo seguiamo le strade del della necessità politica del servizio al Paese del servizio allo schieramento a cui rimaniamo lealmente legati perché quello è lo schieramento che ci comprende facciamo un'operazione in cui il momento formale delle regole sia anch'esso al servizio dei risultati
Non succede nulla amici miei non succede nulla se una regola viene rivista succede nulla neanche se viene mantenuta però va detto che quando le regole dei comportamenti non producono degli effetti realmente di peso
I vuoti che in politica si producono si riempiono fatalmente
Non facciamo riempire a nessuno un vuoto
Che noi abbiamo il dovere di riempire perché il dieci per cento che Carlo Ripa di Meana ci indica come obiettivo possibile lo ricordo a tutti noi sia pure con schieramenti diversi una volta l'abbiamo toccato
Non è impossibile per noi parlo delle europee dell'altra volta quindi a portata di mano diamoci la snellezza e la capacità e la lealtà di contribuire a questo progetto che ci possano consentire di ritrovare un risultato
Che avevamo già raggiunto non è impossibile secondo me è molto probabile come diceva il Pasquale festa Campanile certo certissimo anzi probabile io dico
Certa o probabile certo spero certissimo grazie
Tamino
Devo dire che anch'io condivido quanto detto Carla sul fatto che sicuro
No no no fatemi
Il se famiglia cioè fa di non mi interessa dicevo che condivido quanto detto condivido molte altre cose quello che ha detto che non lo voglio riprendere quello che ha detto all'inizio e cioè il fatto che ricordare come l'l'aver vissuto questo periodo insieme con Carlo si è servito per tutti noi che abbiamo condiviso questa esperienza e coloro che l'hanno conosciuto proprio anche un elemento di migliora è servito a migliorare i nostri rapporti è servito come elemento anche di stile
Però proprio per questo
Devo dire che vedo con grande dispiacere la caduta di stile la bobine vuole caduta di stile che all'interno dei Verdi oggi figura su qualche giornale per fortuna pochi di giornali hanno riportato questa incredibile caduta di stile ma io devo qui sottolineare che chi invece che venire in quest'aula in questi posti o in precedenza a confrontarsi ritiene più corretto in maniera veramente inammissibile rilasciare dichiarazioni che quanto a stile non hanno assolutamente nulla di
Credibile chiusa l'apparente
E in questo invece proprio riconfermo tutta la mia sempre confermata stima Carlo e la necessita invece proprio di ringraziarlo per tutto quello che ha saputo fare in questo periodo per tutti noi detto questo ritengo che
Vada ribadite alcune cose che abbiamo sentito anche negli interventi precedenti
E cioè che ci troviamo di fronte ad una situazione completamente nuova in questi ultimi mesi e c'è da una parte un governo che noi abbiamo denunciato per primi come esserne Micco dei cittadini e dell'ambiente e Arcore è servito dimostrare queste anche a dimostrare che su questa base riusciamo a coinvolgere i Verdi e non solo i tempi per fortuna
E dall'altra parte le contraddizioni interne a questo governo hanno incominciato a mettere in evidenza le difficoltà e anche la incapacità in queste condizioni di mantenere un consenso nell'opinione pubblica da parte di Berlusconi
E obiettivo ovvio io credo di chi ritiene questo governo nemico dell'ambiente e nemico degli interessi collettivi della gente abbattere questo governo e quindi chiaro che il percorso come già è stato detto
In termini anche di alleanze contro il Governo deve essere il più ampio possibile quello che credo sia opportuno però mettere in evidenza che c'è un ipotesi nostra come Verdi di alleanze a amplissimo raggio per contrastare e possibilmente
E far cadere il governo Berlusconi che vanno come qualcuno ha già detto dalla lega
A Rifondazione senza nessuna discriminazione ma con l'obiettivo che chiaro di un'alleanza contro altra cosa invece è pensare discuterà al nostro interno
Qual è invece l'alleanza che ci viene comunque imposta anche dalle ipotesi di riforma elettorale per le elezioni regionali e che già sono previste dalle vigenti norme per quanto riguarda elezioni nazionali comunali e provinciali di alleanze per fare delle cose insieme
Ecco io credo che il seminario di dicembre deve proprio servire a chiarirci bene cosa significa alleanze per costruire delle cose
Che non deve impedirci assolutamente di costruire quel quel tipo di rapporto anche se volete di alleanza molto più vasto che ha come obiettivo quello di esser contro il Governo ecco allora che in questa visione aver chiaro che si può allearsi per impedire un po'al governo Berlusconi di continuare i disastri che sta facendo
Di trovare alleanze più significative di quella che è stata l'alleanza
Delle ultime elezioni quella come progressisti che non vuol dire cambiare alleati ma vuol dire cambiare i rapporti di alleanza e allargare l'alleanza a chi può condividere le nostre posizioni
E in questa prospettiva costruire quello che abbiamo definito Verdi e Democratici che io però preferirei quantomeno chiamare verdi e altri democratici perdono altrimenti sembrerebbe che noi non lo siamo e non credo che esauriremo tutti democratici con quel democratici perché altrimenti vorrei sapere chi è che si chiama fuori dal dalle star democratici
Ah ecco sarebbe meglio un Verdi per la democrazia un qualcosa del genere che ci permetta di chiarire una cosa che a noi è chiara ma evidentemente non è chiara all'esterno e cioè che i Verdi da sempre si sono battuti oltre che per l'ambiente per la pace per una maggior
Abbiamo sempre cercato di portare avanti casomai oggi bisogna ribadirle
Ribadire questa battaglia con contenuti verdi ambientalisti e non soltanto di
Opposizione
Credo che Stra è strategico per noi saperci dare un modo nuovo di avere rapporti organizzazione eccetera
Ecco perché allora assenso in questa prospettiva sapendo quindi distinguere ripeto le alleanze contro dalle alleanze per fare qualche cosa dalla costruzione di un qualcosa di più vasto dei Verdi ma che non è una novità ma è chiarire quello che i Verdi sono sempre stati e quindi dare cittadinanza ad alcuni che non si riconoscevano in senso stretto mi verdi dentro i verbi in un spazio disponibile per tutti bene in questa logica credo sia necessario quanto anche nella sua lettera diceva Carlo c'è un ridefinire compiti e ruolo dei verdi e quindi anche un miglioramento dello statuto che non significa mandare a monte principi importantissimi che nel nostro Statuto ci sono e che anzi vanno ribaditi
Dal federalismo a
Forme di trasparenza di democrazia ma si tratta casomai di ridurre elementi che hanno costituito un ostacolo al raggiungimento di quegli obiettivi e un meccanismo che permetta realmente anche a livello locale regionale di far marciare concretamente quanto nello Statuto è scritto il che cosa significa secondo me individuare dei dei meccanismi di snellimento dello statuto cioè è un po'come quando si propone a livello nazionale dir ridurre le norme che possono essere contenute in regolamenti e invece legiferare su cose importanti quindi è bene che lo Statuto ribadisca le cose di grande rilevanza che siano veramente applicabili e veramente si vada a verificare che siano applicate
Perché avere delle norme che diventano tra loro il più delle volte in contraddizione o di difficile attuazione è il meccanismo per permettere poiché nessuna norma sia attuata
Ecco questo è uno dei problemi e questo snellimento e adeguamento va portato avanti sono d'accordo anch'io che poi Carlo ha ragione forse un ridefinire anche i conti di ruolo il portavoce la capacità del portavoce di gestire sarebbe importante lì non forse non era è stato ampiamente chiarito perché poi lo statuto è stato anche frutto di alcuni interventi assembleari di aggiustamento che ovviamente poi anche nella operazione di messa a punto non ha permesso di definire a del tutto chiaramente questi aspetti quindi un adeguamento è un miglioramento per rendere i Verdi qualcosa di credibile e appetibile per un settore più vasto
Nell'ambito di un'opinione pubblica e questo richiede chiaramente però che veramente chi vuole aderire ai Verdi possa farlo liberamente noi purtroppo a livello Romano chiamiamolo così contermine leghista
Troviamo continuamente critiche riceviamo continuamente critica di chi non riesce ad aderire ai Verdi ma sembra quasi che abbiamo paura che la gente venga un'idea di questo incredibile allora noi dobbiamo creare le condizioni invece perché la gente possa partecipare attivamente ai livelli che ritiene più opportuni quello dell'adesione
Più così di punti di vista di possibilità di partecipare a qualche iniziativa fino all'adesione alla partecipazione alla vita politica concludo dicendo e ricordando che la proposta che come coordinamento abbiamo fatto per arrivare all'Assemblea nazionale
E quanto in qualche modo previsto nella statuto attuale e cioè voglio ricordare che e questo anche forse perché non è stato del tutto messo forse va aggiunto nel testo anche se nello statuto quindi ovvio
E cioè che i percorsi obbligati sono questi
Fissare scusate c'è un brusio eccessivo per la
Fin Centre fissare una data entro la quale le chiunque dei Verdi può porre la propria candidatura portavoce secondo norme statutarie che sono l'appoggio di un certo numero di consiglieri di realtà regionali di di ricettazione basta dello Statuto io direi che questo tipo di termine è non meno di un mese
E quindi probabilmente assenso che si fissi una data verso la fine di dicembre
Dopo di che appena questo termine scaduto nel numero successivo di Notizie Verdi devono essere e le messi
In nomi e il ogni nome corrispettivo curriculum di coloro che si sono candidati e che sono ovviamente in regola con lo Statuto cercando il numero di firme DB appoggi sufficienti
Da quel momento decorre il tempo per realizzare le assemblee regionali ora è evidente che l'Assemblea regionale a questo punto possono essere fatte da metà gennaio alla fine di febbraio
E quindi va da sé che a questo punto l'Assemblea nazionale non si può fare che in marzo in uno dei fine settimana che riterremo più opportuno
Grazie Tamino Silvestri
A scusate mi pare impossibile quindi credo che già qualcuno ho visto che è tornato in sala masticando un qualche ultimo boccone e quindi può darsi che qualcuno abbia già autonomamente pensato di andare a mangiare un panino credo che questa possa essere l'unica cosa magari abbandonare i lavori per dieci minuti per un panino e poi essere qua
Perché non possiamo andare credo oltre le diciassette ecco i nostri lavori
Quindi Silvestre grazie allora grazie
Allora nido profonde se esclama abitate donne donne che salta in voce mea in che senso nel senso che
Scusate
Ripeto la citazione
Allora
Nel senso che quando vi sono irrevocabile decisione di dimissioni
Possibile sia sempre le le leggi al memento in effetti di profondità esclama abitate donne ed amministrato invece ma e allora io voglio fare un grazie politico a Carlo ed è un grazie fatto da uno che è stato avversario
Nella lezione di portavoce anche devo dire avversario molto duro
Come sempre sono anche se onesto e leale
E che poi si è trovato nel lavoro quotidiano nelle difficoltà della federazione mi piace ricordare anche anche perché anche gli ascoltatori di radio radicale lo sappiano che la Federazione riuscita a sopravvivere anche perché molte persone molte persone hanno sottoscritto hanno sottoscritto presso le banche con le loro averi con le loro case Carlo tra questo affinché si possa avere un fido che Boy appunto sarà pagato spero prestissimo
Appena a arrivano esordì l'euro petto proprio per dire nel senso che molte volte ci disprezzano ci di leggiamo ma c'è anche una forte motivazione che tenetevi questo
Comunque riceve il mio era un grazie politico perché mi sono trovato a lavorare e sa benissimo di non essere né facile né di avere un carattere molto
Tolleranti alcune cose però su due temi mi sono subito trovato ed è stato quello dell'autonomia culturale e politica dei verde in dico ancora prima che per politica culturale ed è la necessità del soggetto politico verde
Su questi due grandi filoni al di là delle provenienze diverse al di là anche delle delle rispettive aree come si dice di riferimento interno
E io ho collaborato sono contento di aver collaborato con Carlo oltre al fatto scusate questo dato persona personale ma danno platonico formalista apprezzo molto il buongiorno agli grazie e quella delicatezza di convivenza civile che nella nostra federazione
Che si era un po'in barba Rita avevamo perso quindi neon grazie politico e non vuole appunto essere un memento nelle pone un de profundis
Ma vuole cogliere questa forse occasione effetti su questo anche ed ho avuto ragione occasione che queste dimissioni dimissioni danno e le occasioni se ne sappiamo cogliere possono essere molto proficue in che senso secondo me vi è una grossa occasione nel senso che questa no glutine questa accelerazione
Sia in riferimento a ciò che succede fuori di noi sia un'esigenza molto sentita di riadeguare
è la forma del soggetto politico da una parte alle ben note vicende elettorali ma dall'altra parte ciò che si sta muovendo nel Paese
Credo che queste dimissioni pongano sul tappeto ferocemente questo ci obblighino come si dice assaltare quel tran tran che ci vedeva andare tranquillamente più o meno tranquillamente verso le regionali con i poteri consolidati più o meno consolidati
Sui territori con una presenza significative buone nei gruppi parlamentari ma di fatto diciamo cercando di galleggianti e comunque non è saper lottare sempre una cosa molto bella galleggiare in questo mare delle contraddizioni ecco allora io dico che forse quel sono occasione buona perché coniuga la necessità di una ricollocazione di una ridefinizione forte del progetto politico dei Berberi specie anche alla luce del fatto che come alcuni di noi hanno continuato a sostenere in anni bui in cui ormai ne vede significava se andare avanti o no però purtroppo chi diceva non è mai andato via sempre remato contro
Questa questione che in quest'area sono il vero dei un vero soggetto fondante oltre all'ex all'ex diciamo a forza di derivazione comunista credo che si stia rivelando sostanzialmente vera sia a livello internazionale sia a livello italiano ma c'è qualcosa di più io credo fosse ne saremo in grado certo non da soli aiutandoci
E il Progetto Verdi Democratici se si toglie democratici che non mi piace ma che ne so io con un corollario che dia senso della pace della solidarietà e dell'ambiente cioè questi verde che si aprono hanno dalla loro il fatto di avere avuto mille ragioni forse non le hanno sapute coltivare senza pesticidi ma che queste mille ragioni stanno venendo sul tappeto
Da un concetto diverso e della vita alla questo dalla bioetica alla questione dei consumi dalla questione della riduzione d'orario di lavoro alla questione dell'ambiente come occupazione come diverse occupazioni dalla questione della qualità della vita quindi se non diventa una cosa anacronistica e fondamentalista un uso diverso dei dei del telecomando della televisione e del rapporto tra tempo vide tempo vissuto e cioè tutta una seta la produzione biologica tutta una serie di temi che sono stati fondanti per quello classico c'è tutto dalla pace
Ed è il disarmo e dei diritti civili che dovremmo secondo me di prendere con più forza
Sono temi su cui oggi si stanno verificando le discriminanti non ideologiche cadesse si intercetta ma discriminante tra chi
Pensa che l'economia o comunque il mercato non se l'imperativo categorico a cui tutti come merci dobbiamo sottostare e che che le
Invece che lo sviluppo delle tecnologie della scienza
Il grande knock-out ormai l'uomo possiede oltre purtroppo a rende possibile alle due la distruzione del pianeta con gli armamenti nucleari
E battere la città può anche rendere possibile una distribuzione di ve una produzione e distribuzione diversa delle risorse e un tempo diverso di vita
Questi temi ci sono tutte accanto a queste la contingenza molto più piccola però secondo me importantissima ci porta anche una riflessione seria sulla forma del soggetto politico
Io come sapete sono ed è stato accusato di essere un partiti stanno alla mai negato perché di fronte a tanto movimentismo che poi di fatto riconosceva sempre leaders carismatici che si auto riproponevano ogni volta ho sempre pensato che la democrazia certo molto più faticosa molto più defatigante talvolta anche come si dice di difficile gestione di difficile gestione in riferimento alla necessità e Massimo ideologico ormai dei tempi dell'azione però sempre pensato che la fatica e la democrazia e di un soggetto che fosse oltre che leggero però corposo e con riferimenti seri
Forse tale e al di là di tutto nonostante i tanti bla bla bla non ha mai non ho ancora visto qualcosa di più
Attento a una crescita collettiva la gestione insieme che non si al partito chiamiamolo come altro volete comunque un soggetto collettivo i cui aderenti si scrivono in libertà
Discutono in libertà un voto una testa le responsabilità sono verificabili e verificate sia con nome indirizzo
E e cognome e sia in riferimento risultati avuti allora io credo che queste necessità di rispondere a è il momento politico anzi ti rispondo in avanti al momento politico richiede anche una se via riflessione sulla forma del soggetto politico che da una parte apparati ce ne abbiamo soggetto politico che nonostante tutte le nostre intenzioni se vado velocemente grosso intenzioni ha chiuso invece gli apre quindi alla parte apra che tutti possono iscriversi tutti possono partecipare
E dall'altra parte sia AICI le quindi il massimo di apertura in base con il massimo di responsabilità e di decisionismo e a proposito voglio anche rispondere due acquisiti i dati chi ha lavorato contro Prandini la ex gruppo parlamentare specialmente Anna Donati voglio anche ricordare che sotto processo per querela di Prandini proprio per i fatti di Anna Donati denunciata voglio anche ricordare che la caduta di stile di viene dal Pd sì perché io sono uno che ama che i nomi siano fatti non mi piace viene dall'Across l'attuale consigliere regionale veneto Michele Boato che spero che la sia smentita la l'intervista fatta sul quotidiano la Stampa di oggi ma se venisse confermata conferma solo ciò che pensavo del soggetto in riferimento tornando alla bomba credo quindi che ciò che Corleone ha proposto sia il buon senso che però in questo senso quasi obbligato un patto politico ma io direi anche un bando tra tutti al di là delle divergenze può essere fatto e deve essere fatto di fronte a queste è felice emergenze se però si va nella direzione di fare del soggetto politico vede un soggetto che incide e le proposte fatte da da varie parti da eccetera
Mi convincono e che sia un soggetto democratico e questi due corni devono essere tenuti assieme e credo che allora ci sarà un grande sviluppo e allora
Se l'assemblea invece di febbraio sarà marzo meglio ancora su questo lavoreremo e credo appunto non de profundis credo che anche Carlo ci sarà grazie
Grazie resterà
Poi diessina
Dunque su Carlo nel nell'introduzione aveva detto giusto sempre con molto stile come tutti gli riconosciamo che c'erano delle differenze e che alcune persone gli avevano fatto notare
Diciamo degli elementi di dissenso rispetto
Ad alcune cose ad alcuni indirizza ad alcuni orientamenti della federazione io sono stato tra quelli gli avevo parlato quindi è quello che dico adesso è una illustrazione
Se mai di alcune preoccupazioni molto c'è che io personalmente vivo in maniera molto lacerante
Allora
Dico subito sul problema degli statuti la federazione dei verdi ha modificato in cinque anni quattro volte lo statuto cito legifera ottantanove
Trani mi sembra novanta Castrocaro con l'unificazione altre modifiche statutarie
Sorrento nella l'ultima modificazione statutaria era cioè io che sono pure conosciuto immeritatamente dico come lo statuti stavo statutario io ero contrario a modifiche statutarie però fu detto allora fu detto allora che era importante
La questione del portavoce dei porta voci perché attraverso il portavoce dei Verdi avrebbero finalmente potuto manifestare della loro forza che invece coi coordinamenti non si poteva fare allora
Adesso noi siamo di fronte a un ulteriore no e in cinque anni
Un ulteriore tentativo tra l'altro non dichiarato per esplicitamente perché se si dichiara esplicitamente che cosa comporta comporta tutta una lavoro statutario che allora tutti si spaventano però in realtà
C'è questa esigenza ma io non è che mi voglio soffermare diciamo semplicemente sulla difesa dello Statuto vigente perché non è questo che voglio io invece voglio dire voglia esprime una preoccupazione cioè che il capro espiatorio regole
è in realtà appunto un capro espiatorio che deve mascherare alcune cose
Che cosa maschera primo
La incapacità del soggetto politico cioè le nostre i nostri limiti allora i nostri limiti che sono limiti reali che andrebbero visti e risolti attraverso un lavoro diverso di merito e di contenuto vengono imputati alle regole statutarie e quindi vi dimostro che in cinque anni l'abbiamo cambiato quattro volte ed è assurdo che un'organizzazione credo sempre questa instabilità rispetta le regole non possono essere le regole responsabili di una cosa simile c'è qualcosa che invece è nella struttura e questo io spero che ha che si capisca
Altro Concetto e e questa appunto è elemento di preoccupazione io sono convinto che quando la federazione nata Ennahda con dei cromosomi precisi
E poi nel corso
Della sua evoluzione cambiando anche molto il panorama politico
E
Determinandosi una
Un gruppo di eletti e io ripeto questa cosa che m'avete sentito molte volte per e voglio dire ancora una volta che non ce assolutamente questione di personalismo
Spiego anche se molti l'hanno l'hanno preso non so perché sempre come sei se io accusarsi o più che altro teorizzò mi occupo di queste cose qua allora nel momento in cui si è determinata questa situazione
Per cui adesso i quadri dirigenti sono istituzionali evidente che c'è un un tentativo inerziale di mantenimento e c'è anche un desiderio
Di
Diciamo occupare più fortemente quegli spazi che stavolta sì le regole avevano in qualche modo voluto e non così casualmente ma avevano dovuto depotenziare per esempio perché lo chiamiamo
Segreta portavoce non segretario io non ho problemi di chiamarci Partito perché si sa che che il partito noi siamo un partito da un punto di vista sociologico io invece ho la preoccupazione di determinare quello che per una società non solo italiana ma anche europea e rappresenta un'esigenza quella cioè di non costruire queste cose rispetto alle quali poi non ci sarebbe il vero consenso perché guardate sapete dove andiamo noi rendiamo verso una strutturazione di tipo radicale
Mi spiego come forma partito non come contenuto rispetto alla quale non abbiamo un elettorato né capacità che invece avevano i radicali ma è andiamo verso questo tipo di logica e tutto quello che io sento dire questo mi devono perdonare gli amici parlamentari che tra l'altro so che molti lavorano molto bene quando fanno cose di merito ma tutto quello che ho sentito dire dai parlamentari prevalentemente Mitologia quando si riferiscono a queste grandi necessità che abbiamo della che c'è la destra che avanza e alla fine c'è preparano il terreno per poter dire qui abbiamo bisogno come diceva chiaramente pronti che l'ha detto in maniera forse più chiara degli altri abbiamo bisogno un gruppo dirigente molto forte
Che possa esprimere le capacità dei verdi era la stessa logica che ha portato all'istituzione dei portavoce ora io non credo che questo sia il problema
Credo invece che attraverso questo meccanismo noi andremo comunque a una a un congresso di scontro perché nonostante io sia molto moderato e non cerchi il conflitto non posso ignorare che sono ormai uno dei sopravvissuti che credevano a certe cose
è però questi sopravvissuti hanno comunque l'appoggio di quel ponti militanza è quindi ancora qui non è saggio di quel po'di militanza che c'è in giro nelle federazioni regionali
E vengo credo all'ultimo punto che volevo di cui volevo
Parlare
Ecco sul sul problema incompatibilità una piccola nota io credo semplicemente che non siamo preparati perché non l'abbiamo capita a livello teorico infatti non c'è nessun parlamentare che la rivendichi cioè rivendica il fatto che siamo l'unico partito che proponeva la sua rappresentanza fuori dalle istituzioni ma vi sembra una cosa da nulla questa non è una cosa però ma c'è anche un altro problema per cui Carlo
Avrebbe dovuto ha fatto bene diciamo con questa posizione il problema che effettivamente impossibile fare il parlamentare europeo e il sindaco di Palermo o il Sindaco di Milano o il portavoce dei Verdi qui incompatibilità materiale e pratica e non teorica
E tutte queste cose avremmo dovuto cioè dovremmo rivendicare le come ma non al nostro interno perché non è una sentenza tempo che trova fuori per dire che questa è comunque una cosa di lungo periodo
Che alla fine le forme partito perché c'è un problema della forma partito in tutto il mondo basti leggere per esempio la cosa interessante di Ugo Stille oggi sul Corriere della Sera
Sulla società americana dare un'idea di quello che sta succedendo nella società mondiale
Allora l'ultimo punto spero che di essere ancora nei tempi l'ultimo punto è questo
Il problema col PDS io in Lombardia sono ancora portavoce fino al giorno venti o iniziato una quella che a me pareva una naturale dopo le elezioni politiche opera di chiarificazione dei rapporti dei Verdi colpi di s'e l'ho fatto nella maniera più naturale cioè dicendo che questo è un partito dove dove c'è una oligarchia
Strutturato in maniera molto vecchia che legge D'Alema contrariamente alle indicazioni di di di quella che era la base per cui si trova che sospende lo statuto si trova nella stessa situazione in cui si trova a Forza Italia da un punto di vista non dei contenuti poi rispetto ai contenuti
Io ho appoggiato e non sono affatto pentito
La proposta di costituire il gruppo il progressista allora sono pentito allora oggi però rispetto al pur non lo rifarei non lo rifarei ma
Il punto che mi preoccupa di più per per il quale non condivido l'impostazione della mia amica Carla e che noi non saremo mai come dire difensore della nostra identità se non abbiamo il coraggio di dire al Paese che l'alternativa l'alternativa oggi al Governo di Berlusconi non è un'alternativa che risolva i problemi a un'alternativa altrettanto zoppa non la possiamo pure preferire perché è una legge elettorale ci impone questa cosa ma se noi pensiamo che i problemi del Paese possono essere risolti dalla classe dirigente dell'attuale PDS che diciamo una menzogna hanno gli stessi e allora dobbiamo avere il coraggio di dire questo
Però qual è la preoccupazione se ci sono gruppi dirigenti al nostro interno inerziali e poi ditemi se è vero che ci sono se non ci sono però io voglio sapere se i venti parlamentari possono essere concepite con gruppo inerziale
Se un gruppo inerziale non farà mai questo tentativo di chiarezza nei confronti del PDS perché ha un problema elementare non psicologico ma elementare di sopravvivenza che un problema strutturale tutti i gruppi parlamentari
E compresi quelli veri quelli verdi hanno sempre tentato di riprendi riprodursi
Ma questo è un fatto naturale quello che io invece come militante verde no e fino
Fino tra una settimana ancora rappresentante di una regione
Temi e che questo ci toglie quella fetta di libertà che c'è assolutamente necessaria per andare avanti in maniera significativa
Grazie Polistena
Cotti
Lei non si preoccupi
Un
Mi scusi se intervengo poi vado via ma purtroppo abbiamo problemi i collegamenti aerei con la Sardegna allora io vado subito al sodo per non ripetere cose già dette
Vorrei richiamare l'attenzione del Consiglio federale sul fatto che più volte è stato chiesto
Di svolgerà una convenzione un seminario o qualcosa del genere
In cui si parla se ha veramente dell'identità dei Verdi ho visto la proposta dei temi per il seminario convenzione non so come abbiate chiamato fatta da Franco Corleone è mi sembra se gli argomenti
Da discutere sarebbero il rapporto tra Verdi progressisti Progetto per ritrovare democratici alleanze politiche a me sembra che tutti questi temi siano un tema solo cioè non si può parlare di di alleanze politiche senza pagare il Progetto della rapporto coi progressisti e viceversa non si può pagare progetto Verdi Democratici senza pensare già alleanza eccetera
E poi soprattutto questi temi riguardano esclusivamente un aspetto che è quello della collocazione e delle alleanze verdi rimane secondo me io né sentire il bisogno che ci fossero rimane come tante fuori il discorso sull'identità verde sull'identità politica dei Verdi che è una cosa che ormai non viene discussa quasi più da nessuna parte da anni contante incomprensione
Scusa Gianni solamente un'azione vincerà Sala delle pause altezza di matrice la sì abbiamo votato uno ma io chiedevo
Come molti altri la possibilità di discutere anche molto più a fondo cosa che finora andiamo avanti votando così per alzata di mano
Comunque la mia proposta è questa dividere in due giornate con la convenzione
Divisa in due giornate la seconda giornata dedicarla tutto quello che ha detto Franco Corleone cioè la collocazione alleanze dei Verdi nel panorama politico e le linee organizzative la prima giornata dedicata alla all'identità politica dei Verdi io proporrei tre sotto temi poche potrebbero essere a l'alternativa ecologica le teorie economiche del dominanti e si può parlare qui il livello di consumi orari di lavoro salvaguardare risorse
Delle norme antitrust anche di cui parlava Scalia prima
Di l'ecologia sociale diritti solidarietà cultura a università ci possiamo mettere dentro queste cose ci ecologia di istituzioni parla soltanto di federalismo e autodeterminazione questi potrebbero essere tre sotto temi di una giornata dedicata a ridefinire arrivi discutere l'identità politica dei Verdi perché c'è un grande bisogno
La seconda giornata anche qui io ho fatto una proposta scritta ben formulata ma in pratica riprende quali Franco Corleone quindi io questo questo documento lo lo presento ufficialmente vorrei che fosse votato tenendo presente tra l'altro siccome io purtroppo devo partire quindi non possono essere qui a raccogliere emendamenti roba del genere lo propongo come che venga assunto come indicazione basa che il coordinamento potrà poi meglio precisare ferma restando la suddivisione in due giornate la prima dedicata all'identità politica deve che la seconda a collocazione ed alleanze qui rappresento perché sia votato
Grazie cotti d'una luna previsto una cosa
Dove si parla di linee organizzativa e io su propongo cioè suggerisco diciamo
Di discutere anche dei mettono esplicitamente discutere del rapporto tra Verdi e movimenti che mi sembra stia venendo sempre meno sempre questi ultimi tempi io ero ieri alla Convenzione pacifista
Qui a Firenze che è tuttora in corso dove si stava parlando addirittura di creare una sorta di coordinamento
Un po'informale così tra tutte l'associato del pacifismo italiano per sviluppare una serie di azioni politiche
Concordate tra tutto il mondo pacifista non ovviamente a fare un partito che si presenta alle elezioni ma per fare un movimento politico
Magari un po'informale questo è già un segno per noi che siamo matti come formazione politica ecco pacifista che stiamo perdendo il contatto con con col col movimento con chi fa politica in altre forme
Grazie cotti del documento che mi pare che comunque c'è un accordo sostanziale al documento presentato con questa proposta di integrazione Isa del conte
Detto a ringraziare Ripa di Meana che ha richiamato al rispetto delle regole
Mi devo devo ricordargli che come mi ha mi aveva fatto dispiacere proprio sul piano umano quando si era stato chiesto che consiglio federale
Cancellasse quella norma statutaria di fatto che impediva la ricandidatura per la terza volta
Di chi aveva già avuto due mandati va bene questo mi fa anche molto piacere che essi si richiami finalmente insistentemente
A nostra esigenza di essere verdi non più come visibilità all'interno di qualche coalizione ma come assoluta esigenza di dare la priorità e per tutto una visione del mondo ai nostri contenuti quindi io richiama ancora quello che ho già detto
Che se dovremmo fare una
Combinazione politica siano venerdì e altri che dei veri si riconoscono c'è lei non altri che vedono hanno una visione sostanzialmente del mondo
Diversa da quella dei Verdi che ha una visione totalizzante non è una visione ambientalista Boy sul lavoro sulla solidarietà
Direi persino sul problemi profondi morali abbiamo una divisione unica
è inutile che noi ci cerchiamo di vi ricordate quanto è stato lamentato nell'ultima assemblea che i motivi dei Verdi erano stati appannati nella campagna elettorale per preoccupazioni di posti per non dispiacere agli alleati del PDS io su questo proprio richiamo l'esigenza di riflettere
Noi avremmo successi avremmo elettorato se avremo la forza di io a richiamarci sempre comunque radicalmente alle nostre idee che non sono fatti idee parziali di una vittima di una visione particolare ma che sono di una visione globale di un altro modello di sviluppo di altri valori di un'alta qualità di vita quindi sul punto dell'Assemblea io sono molto preoccupata
Che si rimandi l'assemblea cioè noi dopo le elezioni quando richiamiamo l'assemblea chi decide la volontà della politica verde
Ritengo necessaria una convenzione si era detto che l'affare in in settembre ricordo adesso abbiamo digerita Ranco troppo lontano però ormai i tempi sono quelli che sono allora
Facciamo una una una convention aperta il più possibile a tutti e cerchiamo di trame veramente tesoro delle voci tutte vi ricordate
Quelle e dell'assemblea che diciamo badate che la gente non lavora più sul territorio se non riesce a vedere una politica verde forte concreta coerente ve lo ricordate quanto per quanto hanno pregato veramente dui ricordarsi di essere verdi io ancora una volta richiamo a questo perché è molto importante averlo seguito un pezzo di quella quel gruppo di studio che avevate fatto e si diceva noi dobbiamo prendere i voti qui la ma noi i volti e lo ripeto per l'ennesima li dobbiamo prendere
Serve il dieci o dodici o quindici per cento di persone che non chiedono altro che di poter lottare verde se riesco a lei ricorda nuocere i veri come tali
E quindi questo è veramente importante e veramente vi prego di tenerne conto anche sempre vivi quando nei gruppi parlamentari adesso mi si dice i Verdi fanno una politica autonoma meno male
Meno male fosse va bene pensarci subito pensarci prima pensarci quando dovevamo fare presentarci lezione comunque in meglio cantabili che mai non sempre le regole le regole sono un problema serissimo e gravissimo perché qui troppo a volte ho sentito parlare a delle regole come lacci e lacciuoli
Le regole secondo me non sono un problema sia essi ancoraggio di rispettarle
Cioè il rispetto delle regole è alla base di qualunque democrazia anche quando sono scomode e questo la propria ricordato
Perché troppe volte la tentazione da tipica degli italiani e lo leggevo proprio a proposito del sistema vede da mancanza in operazioni italiani le regole son quella cosa che vengono spesso ricordate all'avversario quando ci tornaconto
E Hendon dimenticato nei momenti difficili
Quindi comunque sia le regole vanno rispettate
E se ci mettiamo in quest'ottica forse e rispetto delle regole la capacità di credere nei nostri valori rivela di aver il coraggio anche quando possono disturbare certe alleanze di portarle avanti dovremmo avere dei buoni successi per il futuro
Molte grazie chissà del conte Angelini
Io credo che noi dovremmo sviluppare un attimo il ragionamento che veniva fatto
In alcuni interventi e cioè sul fatto che necessario
Portare avanti in maniera chiara limpida e con delle proposte con delle iniziative con un percorso una battaglia per la caduta del governo Berlusconi
Credo che questa battaglia oggi nel Paese
Come dire Bellaria nel campo della nostra appartenenza politica e maggioritaria però non è esplicitata non è portato avanti con coerenza e determinazione
Credo che fare una sorta di Arcore due cioè non in termini di una manifestazione mettermi di un meeting alcun all'interno del quale chiamiamo
Tutto una serie di espressioni della società civile del mondo politico della cultura per mare una manifestazione per la caduta del governo Berlusconi
Per diciamo la gravità
Che questo governo rappresenta per la democrazia per l'ambiente e per il lavoro per la solidarietà
è un obiettivo che dobbiamo decidere credo dobbiamo decidere anche in questo Consiglio federale se non vogliamo fare solamente un ragionamento ripiegato su noi stessi e quindi sul nostro destino e non sul fatto che oggi le questioni della democrazia della tenuta democratica insieme
Ai valori costitutivi della convivenza alla quale noi ci ispiriamo della solidarietà dell'ecologia necessitano oggi di una battaglia chiare trasparenti io credo che anche su questo
E soprattutto su questo è possibile ridefinire i rapporti all'interno di un'aria politica nella quale noi ci siamo ritrovati alle passate elezioni e non credo che debba avvenire
Una ridefinizione dei rapporti del dei progetti comuni intorno ad alcune scaramucce di sopravvivenza cioè sulle leggi elettorali e su altre cose anche se questo è un terreno duro e aspro
Di scontro che dobbiamo sostenere con queste forze dobbiamo portare avanti nel Paese
Io credo che dobbiamo misurarlo attraverso un'iniziativa chiara che ci porti nel no che porti il nostro Paese a una reale alternativa
Non in termini di gruppi dirigenti che volta per volta si possono alleare per avere una maggioranza vede il gioco che oggi fa il PDS con il PPI
Problema del PDS oggi è quello di essere alternativa e agli attuali gruppi di potere
Che si stanno Sparta endo le spoglie di questo Stato non è quello di assumere fino in fondo
Un'alternativa nel Paese che sia fatto di contenuto e di cambiamenti strategici di fondo allora noi invece dobbiamo riuscire a fare una battaglia che riesca al a a distribuire all'interno diciamo di quest'aria di progresso una capacità di qualificarsi sempre di più sui contenuti sulle scelte strategiche
E non su un tatticismo momentaneo se no il rischio che facciamo e che nelle stesse prossime scadenze elettorali ventiquattro ore prima ci troviamo scaricati magari per una convenienza di ordine elettorale
Questo non riusciamo sì questo non riusciamo a frenarlo Attraverso solamente un tatticismo di relazioni tra le forze politiche o creiamo nel Paese le condizioni politico culturali per l'affermazione
Del nostro progetto politico oppure il rischio è che noi saremo in balìa
Dei gruppi dirigenti
Del PDS e del lavoro maggiore o minore l'ingegner Ansa l'esistenza dell'ecologismo italiano un po'basarsi su questo detto questo io credo che dobbiamo però uscire da un nominalismo che spesso ci pervade ed è quello di individuare magari alcuni terreni concreti
Di battaglie come stamattina veniva fatto le energie al venti del la questione dell'informazione e così via dicendo e poi lasciarli solamente a Potenza in maniera eterea o no incidiamo strumenti una volta che individuiamo i terreni strategici l'una battaglia politica dei prossimi sei mese quindi ci diamo strutture e strumenti per fare questa battaglia
Oppure facciamo solamente come dire
Una chiacchiera che può servire esclusivamente alla dinamica di un gruppo dirigente nel andare a determinare le scelte ma non ci serve concretamente nell'agire politico allora noi non abbiamo posto in essere quegli strumenti e quelle modalità che permettono la costituzione di un gruppo dirigente perché un gruppo dirigente
Non si realizza per atto di volontà politica a me mi è sembrato stamattina sentire più un ragionamento per atto di volontà politica dicendo beh
L'aria che si respira oggi ci permette di dire che si può fare un gruppo dirigente un gruppo dirigente si costituisce
Perché intorno a delle iniziative si fa lezione
Si rafforza si crea la solidarietà si crea un pub dopo concreto operativo e di finalità comuni
E quindi io credo che non possiamo solamente appellarci a una necessità che abbiamo che è quella di rinsaldare le fila di avere un gruppo dirigente solamente a un atto volontaristico dobbiamo le prossime settimane portare avanti delle iniziative
E intorno a questa iniziativa costituire quello che diciamo anche lo stesso attuale statuto
Che abbiamo ci permette fare dei forum dei gruppi di lavoro fatto di consiglieri federali dei deputati nazionali regionali europee che mette insieme delle campagne e delle iniziative dalle istituzioni alla società civile
Questo simili a costruire un gruppo dirigente questo significa fare iniziative che non rimangono così in maniera generica
Finisco un'ultima questione il problema dello statuto delle modifiche statutarie eccetera io credo che ha ragione Pino Polistena quando dice che in quattro in cinque anni abbiamo
Cambiato quattro volte lo statuto le troppe ci aggiungiamo a cambiarlo ancora una volta
Però io credo che ci accingeremo a cambiarlo di volta in volta
Se non cambiamo complessivamente l'idea di aver dello statuto del verde ce ne abbiamo uno Statuto che a poco oggi mette pure il pannolino e dice bisogna farlo con questa Marco con quell'altra marca le abbiamo bisogno invece di uno Statuto che
Declini i principi e le regole generali
è un organismo quale il Consiglio federale in grado di regolamentare la vita interni verde
Vedete per esempio la relazione del portavoce consiglio federale avrebbe dovuto avere i poteri per decidere delle modalità per arrivare alla redazione del nuovo portavoce senza stare dentro la gabbia
Statutaria non è questo come dire
La la regolamentazione di questo percorso non è è diciamo elemento statutario fin quando ne avremo uno statuto così pesante così sovraccarico di regole definite perché gli statuti del verde sono nati con la logica
Di porre tutti i legacci possibile tutti i limiti possibili noi ci troveremo sempre a continuare a cambiamo subito allora concludo se dobbiamo andare a questa Assemblea
Con al primo punto all'ordine del giorno la modifica dello statuto o noi andiamo all'assemblea pensando di delegificare complessivamente lo statuto e di cambiare come dire logica di approccio statutario
E quindi in questo modo cambiamo complessivamente alla maniera di organizzare la vita in Terna
Per cui ci sono dei regolamenti interni come c'è al Consiglio federale lo possono avere altri momenti della vita dei Verdi in modo da avere strumenti flessibili oppure no e magari ad hoc anche questa volta a fare un'altra modifica o due modifica di Statuto e poi ci troveremo fra sei mesi o un anno a doverne fare altre dobbiamo non più cambia lo statuto ogni sms e dobbiamo invece avere uno statuto che deve rappresentare i principi alla regola generale può avere dei regolamenti che posso permettere sta cosa ultima cosa voglio dire
Noi abbiamo fatto dello Statuto lo strumento anche come dire di ecologia della politica mi riferisco a cosa che venivano dette i due mandati tre mandati e così via dicendo
Io penso che noi dobbiamo ribaltare questo ragionamento ne dobbiamo fare in modo
Che per esempio nella riforma delle regioni
Che si deve andare a fare venga stabilito che è un presidente alla Regione non può farlo più di due mandati
Per
Dobbiamo all'allegra dei sindaci già nella legge dei sindaci ecco c'è già nella legge del sindaci nella riforma della Costituzione dobbiamo andare a stabilire che uno non può fare il deputato più di cento legislature o di una
Io credo che quella strada versa la battaglia di ecologia politica e dobbiamo fare
Se noi continuiamo invece né in norme statutarie introdurrà al nostro interno paletti di questo genere hanno un valore con ottanta e come spesso si ha detto però finiscono spesso Peretz sere
Come dire la complicazione della vita del verde noi invece dobbiamo è semplificarla grazie grazie Angeli
Canesi accanirsi
Canesi
Non lo so
Va bene ferocemente
Tre punti
Scusate però lasciamo lasciamo che Canesi
Sul posto tutto
Grazie
Non so niente non rituale a a Carlo per le iniezioni di fiducia pubblici ha dato in questi venti mesi per le missioni anche di
Competenze anche di buona educazione che sono servite a calmare un pochino gli animi a essere meno in Tropici al nostro interno
Quindi grazie auspicando comunque sempre che riveda le sue posizioni
E proprio per questo primo punto che vuole affrontare cioè e questo primo punto che voglio affrontare riprendendo che quanto diceva
A Pecoraro io credo che sia importante comunque in questa fase di transizione che la Federazione dei Verdi abbia comunque un portavoce o comunque qualcuno che parli
Per Teresa quindi auspicando che Carlo voglia continuare o meno io credo che ci sto ci debba essere da qui a marzo qualcuno che rappresenti verso l'esterno la la federazione io quando dico qualcuno dico una persona e non gruppi otto insiemi di gruppi questo è uno due la questione del delle del sistema
Che più grande forza d'opposizione di questo Paese non sono per niente d'accordo su questa proposta allora oltre ovviamente a cercare di lavorare per far vincere questa nostra proposta dobbiamo anche metterci subito
Farci un'idea di come riuscire a contrapporci a alle altre
Alle altre proposte quindi e non solamente diciamo mette la nostra bandierina e accontentarci
Di aver fatto la nostra proposta ecco io dico sarebbe il caso di trovare le controindicazioni anche nei confronti degli altri fare un sapiente lavoro
Anche diplomatico e non solo
Terzo punto questione delle elezioni io ai parlamentari e al gruppo di coordinamento della Federazione ha consegnato una lettera nella quale appunto raccontavo brevemente quanto è è accaduto nella realtà in cui vivo che è la provincia di Massa Carrara credo che non è che mi piaccia a parlare del di questioni locali ma quel credo che sia emblematico di quanto sta avvenendo anche in altre realtà del Paese
Uno innanzitutto ritengo che cioè voglio vorrei ricordare a tutti i Verdi che ci sono delle lezioni anche molto importanti
Il venti novembre due il PDS nonostante non più tardi di cinque giorni fa Luigi Berlinguer per un'ora
Ha parlato introducendo l'assemblea dei parlamentari progressisti ha detto chiaramente ha ci ha parlato delle magnifiche sorti e progressive dei progressisti mi sembrava di essere tornati dieci mila dieci mesi indietro mi sembra di essere tornato
Sono rimasto anche stupefatto in positivo
Nonostante tutte queste belle dichiarazioni principe Luigi Berlinguer assistiamo a livello locale a uno costa diciamo una contraddizione di quanto appunto afferma Berlinguer perché almeno per quanto ci riguarda dico a Massa Carrara il gruppo dirigente del PDS dopo aver partecipato per un mese un tavolo progressista dove con molta pazienza molta costanza
Molto sacrificio da parte di tutti si è costruito un programma sul quale erano d'accordo tutti
Tutti le forze del tavolo progressista ogni tanto a fasi alterne arrivavano anche popolari all'ultimo momento a tre giorni a tre giorni dalla presentazione delle liste
Nonostante fossero emerse due candidature del PDS sia la Provincia che al Comune di massa il PDS
Fa un accordo
Con i popolari
Presentando appunto un popolare la Provincia e un sindaco o PDS al Comune al Comune di Max quindi io credo che su queste cose nelle dobbiamo far valere a livello nazionale non è una questione solamente locale per quanto riguarda locale ovviamente ci stiamo adoperando anche se e quello che mi sforzo di fare di far capire anche ai nostri amici ma SESIT che la battaglia non deve essere questo contro il PDS ma deve essere subito la battaglia propositiva
E e quindi non non non non è non credo che sia opportuno in questo momento
Fu fare degli scontri frontali però credo che sia importante farle valere anche a livello nazionale queste cose quindi io mi appello alla Federal al gruppo di coordinamento al nostro vicepresidente nonché capogruppo dei verbi e al capogruppo di SEL per farle pesare queste cose perché il PDS non può dire alcune cose a Roma e poi fare il contrario da altre parti
Quindi
Credo che sia importante questo per un bisogno proprio di chiarezza anche perché dentro il PDS
Dentro il PDS ci sono tante soprattutto lo lo noto lo avverto a livello a livello locale
Per fortuna non tutti sono per queste operazioni di vertice per queste formule studiate studiata a tavolino io credo che questo sia importante quindi e credo che facendo questo noi riusciamo anche a recuperare molte energie che oggi dentro il PDS purtroppo sono bloccate da questi tatticismi
Grazie Canesi
La parola Irsina nel mentre che Resìna si avvicina al microfono vorrei proprio dire che la tornata elettorale del venti novembre e col ballottaggio due settimane dopo è una scadenza che deve vedere tutti fortemente impegnati
A sostenere i Verdi dove sono presenti nelle diverse forme in cui sono presenti
Noi non possiamo
Fare un Consiglio federale
Che proprio a partire dalle decisioni di Carlo
Pone all'ordine del giorno la questione del rafforzamento del soggetto dei vertici e poi non marcare con forza la presenza dei Verdi alle elezioni e con un successo che ci deve essere voglio ricordare che
Avevo pensato di convocare un Consiglio federale a Brescia
Per dare un segno politico
Poi non è stato possibile
Per ragioni logistiche ma io
Quando mi trovo di fronte a un muro logistico dico che c'è insensibilità politica perché se a Brescia
Se a Brescia
La coalizione con Martinazzoli vince con un successo dei Verdi ha un significato se vince in altro modo o se perde ne ha un altro che è quello che noi non vogliamo perché ha un sapore d'antico o di stantio quindi anche Liberti che sono impegnati e hanno imposto un programma
Alla sindaco Martinazzoli al candidato sindaco Martinazzoli meritano un sostegno proprio perché quello cambia la natura e quando i vertici si trovano in certi posti
A essere stati buttati fuori dall'alleanza dei progressisti non a maggior ragione li dobbiamo dare un sostegno e un aiuto
E quando i Dirty partecipano invece composizione di rilievo in alleanze progressiste
Ricordo che a Camogli candidato sindaco del nostro amico Schiaffino con una lista dei progressisti è un piccolo paese ma no otto nel Paese per così come località turistica significative eccetera ecco credo che molti posti noi abbiamo candidature liste importanti
Il primo punto su cui noi dobbiamo giocare la cosa che verdi possono essere rilevante e crescere dal risultato di queste elezioni che col venti novembre c'è il primo appuntamento è dopo due settimane i ballottaggi quindi anche una delle ragioni per cui coi tempi
Siamo stretti nelle or nell'organizzazione di tutto quanto è anche per questa scadenza elettorale che ci deve vedere impegnati ho approfittato dell'intervento di Canesi per ricordare questi impegno che tra Finanziaria presto però deve comunque vedere impegnati
Il parlamentari Pertini quelli più più espressivi e credo anche che Carlo vorrà nei dare il suo contributo ad iniziative a cui sarà invitato grazie che Fassina
Ma Franco le cose che
Vini
Hai appena detto
Però
Come dire rischiano di essere molto simili
Con tutta l'amicizia
Era condivisione delle esigenze Verona mare compagni che nel frattempo stanno lavorando ognuno a nella sua
Realtà e molto spesso in realtà al di là delle pie intenzioni dell'uno dell'altro
Con pochi sostegni voglio dire di questo cosa che attualmente vede non dico
Rischia di essere come per tutti noi voglio dire un lamento che a seconda esigenza o dell'attualità un'elezione piuttosto che la finanziarie la crisi di Giunta regionale piuttosto che la crisi su cui ho presentato una mozione ai confini orientali o su altre cose avverte e lancia come grido di dolore un rispetto ad una situazione che non vede corrispondenza tra la nostra capacità di mobilità di mobili non di mobilitazione di mobilità di visibilità
E di come dire iniziativa politica tra virgolette anche scandalosa nel che non appaltata e ritornano
Anche
A livello tra virgolette di federazione su complessiva
Perché io naturalmente e ovviamente anzi oggi più che da un'altra volta dove c'erano alcuni elementi obiettivamente di ambiguità e di non chiarezza di non
All'ultimo Consiglio federale sulla iniziative di Rita io non ritualmente non faccio semplicemente un ringraziamento che io credo che per quello che ci siamo conosciuti sia chiaro lo ribadisco ma sia già chiaro chiarissimo anche Carlo ma perché finalmente si pone in termini molto chiari e molto sintetici tra le altre cose a mettere risulta difficile ma sicuramente anche in genere i Verdi
Con quella lettera e poi con l'intervento di oggi che fondono fatto che spiegarla ma sostanzialmente ripropone puntualmente pedantemente cocciutamente tre o quattro punti
Che sono punti politici
Allora avevamo due modi per risponde a questa cosa
Ho ritentare non si è fatto immagino perché evidentemente c'è una scelta di Carlo di mantenere il problema politico non personale
E ritentare e quindi tutti insieme no no andiamo all'assemblea con un candidato solo è una ipotesi diamo mandato di ore di lavorare immediatamente di presentare le regioni una ipotesi unica di proposta di riforma statutaria di quei tre quattro dieci punti che sono quelli più che ha citato anche
L'amico precedentemente
E che rappresentano quello che la gente io credo avverte sempre di più ma io l'ho avvertita fin da quando sono entrato astrazione come la tentazione la tendenza al cretinismo statutario molto presente nel nei Verdi che io non vorrei nuovi trasferì Simo come si va molto di moda in America ultimamente
Tra serissimo si liberassero magari noi cosa di cui non che non è affatto scontata
Affatto scontata ed è uno dei problemi di mondo per mobilitare tra l'altro gli scritti e le associazioni in maniera appassionante e a e e e con la passione necessario di questo momento politico a un'assemblea che magari abbia al primo punto le modifiche statutarie
Con tutti l'impegno di tutti a ridurla un'ora e mezza magari Susana però voglio dire francamente credo che dopo i tre anni scorsi no a chiunque militante e non gli si dica ragionevole c'è una persona che non vuole far carriera uno che vuole partecipare
All'assemblea regionale revocare sarà a intravidi viene con Cara un po'lo stomaco cioè succede di tutto il mondo quella presa onorevole dell'assemblea statutarie
La ma è necessario toccare quel ponte perché la cosa e pone Carlo e molte era molto chiara io tra l'altro oggi mi risento
Di nuovo
Estremamente solidale politicamente pienamente solidale con le cose che ha detto ma il suo altrove non lo so saremo già ma pienamente solidale sulle cose che a posto
Riprendendo un filo che io personalmente l'ho interrotto alla vigilia del politica
Dove che probabilmente sottovalutando faccio questo in questo ma tra virgolette autocritica pubblica insomma probabilmente non è stato sufficientemente generoso per capire la difficoltà estrazione politica in cui ci si trovava
Nel momento in cui si era un mese e mezzo senza le liste senza alleanze
Avendo trovato Berlusconi per la strada et già tutte le cose che sappiamo poi del resto fotografa elettorale chiosco redistribuzione poi alla fine se poi questo però interni personali sarei politici c'era un problema c'è stato l'opposto ma non perché c'ero pure nord noto problema di fiducia rispetto a un progetto Polito che io ritrovo oggi nella cosa che che ci ha scritto
E che era esattamente prosegue erano esattamente questioni che io ritengo personalmente che hanno motivato me
Ma è altri hanno trovato ad aspettarli per chiedergli a suo tempo rimasto è difficile perché di conversione difficile personale maggio di storia personale in sede di assumere la responsabilità di portarci fuori dal guado
Come federazione di svolge un certo tipo di ruolo come portavoce è la prima volta unico gradazione di verde che era già una Roma enorme per i Verdi Serge ricordiamo 'ste cose
Dedico c'è posto tributo problema comune attualmente lo statuto prevede ed è un portavoce dimezzato
E questo bisogna siamo d'accordo su questo
La mancanza di fiducia reciproca sostanzialmente a me stesso che non c'è mai una due o tre persone ma dico carica che diverse
Chi rappresentino sicuramente diverbi coperto almeno le spalle pienamente da tutta la Brianza di vedute livelli se fa una mezza virgola in più invece basta che ci sia un mezzo
Svolazzano
Voglio dire tipicamente di formazione siamo Scafati sufficientemente per conoscere i meccanismi di formazione su questo o quell'altra questione su questo curato dissenso o magari su quel su questa colata di costume che tutti tre cominciamo targata tremare
Ma quando mai
La questione dei porterei portavoce la questione della strategia da rivedere rispetto al meccanismo di sa che io ho soprannominato Biancaneve e i sette nani sentieri
La questione della presenta autonoma dei verdi ma non perché abbiamo il feticcio nessuna sicuramente non sarà Carlo sciacallo meno d'inverno di chiunque altro
Ma perché per quello che rappresenta i verdi in questa fase poi politica modo particolare là dove nessuno riesce ad avere un progetto politico una connotazione culturale e progettuale come possono avere verdi certamente non limitandosi entrate lunedì vostro abbiamo capito tutti ormai
Voglio dire evidentemente ad avere solo rapporti tra riguarda marcatamente ambientalisti questo in termini di marketing ma anche di realtà
Diventa per noi un problema la questione dell'incompatibilità si Franco emozione dell'incompatibilità
E la questione con Basta con l'appalto molto semplice una cosa io pienamente condivido l'appalto
L'appalto del
Implicito non voluto a qualcuno ma che di fatto con questo meccanismo avevo messo in piedi c'è
Non tanto per la volontà della nazionale l'appalto al PDS della Perdonanza tra virgolette delle cose che facciamo ogni giorno a tutti i livelli e Province e Comuni
Regioni eccetera poi di fatto
Beh con le categorie con la Coldiretti con la Coldiretti coi sindacati piuttosto che con di prenditori nuovi verso l'innovazione tecnologica sulla sulla cooperazione transfrontaliera sul sui trasporti su queste cose con cui noi parliamo poi con imprenditori come tutte le teorie e dopodiché di fatto però nel momento in cui ci sono ce lo vediamo ogni giorno ci sono i momenti in cui bisogna andare all'accordo sull'articolo sulla proposta di legge regionale pilota nazionale o quant'altro poi di fatto si scavalcato perché ti dico tu lo sapevi ma loro di fatto hanno come referente
Allora Ferrante quello questi sono nodi
Che a mio avviso vanno risolti
Allora posto che non si poteva chiederà a Carlo di farsi carico di tutte le magagne anzi c'è da una parte Carlo a fare fa bene a mio avviso a mettersi nella cosiddetta cacca
Per almeno tre mesi perché finalmente siamo ci sbatte contro non la sui sudditi disimpegno se ho ben capito affatto ma anzi maggiore impegno però a condizione che noi siamo facciamo quel salto di qualità e di maturità che secondo me maturo in molti posti perché questi problemi ormai credo che sia ci sia un ampio personale politico in giro per l'Italia anch'verde padano che consapevole di queste si esigenza di
Come dire di salto di qualità
E e quindi ci obbliga a farlo non possiamo guidarci portavoce noi abbiamo fatto secondo me bene a far la proposta seminario positivo per il chiarimento profondo prima delle contee
Sulle questioni centrali e mi pare che quelli sono temi veri se non vogliamo essere ipocriti pesa i temi veri dove che ce ne sono tantissimi ore non è un un comitato scientifico sì e un conto è un seminario con politico
A partire da quale Formigoni di gente che non vuol dire che tutti devono essere omogenei ad una visione delle cose ma vuol dire che c'hai finalmente delle regole politiche di un gruppo dirigente tra di loro cioè di solidarietà reale sono su un progetto all'interno del quale poi se c'è il rischio che che ci consegna tutto e che per tre mesi qualcuno ha detto prima siamo cefali cioè manteniamo quella caratteristica che in fondo criticarlo ci ha sottoposto c'è il rischio della Cefaliello per motivi politici che l'UE arretrata riscontrato nella Federazione dei Verdi strutturali e politici
Strutturali politica impedivano di avere una guida con una piena un pieno mandato sostanza e qui io personalmente
Propongo che
Ma questa mia personale opinione anche dopo il dibattito che abbiamo fatto ieri sulla riforma elettorale regionale su cui non torno abbiamo votato però documento importante cioè chiudo e cioè il coordinamento proviamo a farlo un coordinamento allargato
Cioè politico
Ad ogni a scadenza di ogni dieci giorni uno per gruppo consigliere regionale i deputati e il coordinamento e invece la rappresentanza politica diamoli politica non statutarie
Perché statutario voglio dire è vero c'è un coordinamento che fa facente funzioni fino all'assemblea nazionale
Ma se non lo so problema non è solo questo ma di dimostrarci subito che c'è anche un po'di solidarietà e se è vero come vero che c'è qualcuno che ha bisogno di essere rappresentato da no quattordici persone per quelle fanno la segreteria discutono no alcuni indirizzi con iniziative mirate
Allora facciamoci presentare da una persona io credo che sia una cosa naturale sostanzialmente derivante dallo stop allo spirito
Dello statuto perché non può sostituire a un portavoce unico una un un gruppo di cinque sei o anche Michael quattordici persone per fare gruppo esecutivo quelle gruppo dirigente non è gruppo esecutivo secondo me il Presidente Consiglio federale
Non mi fa velo l'amicizia che ho per per Franco ma dico in questo periodo deve esserci a rappresentare all'esterno perché altrimenti a mio avviso rischiamo rischiamo la la nonna là non la non partecipazione una non partecipazione alla vita politica concreta che fa che fatta anche di rappresentazioni Esterne chiudo dicendo solo che a mio modesto parere noi dobbiamo dobbiamo avere però in questo in questi mesi paura di scandalizzare anzi siamo gli unici che possiamo permetterci di farlo su questioni politiche non su questioni come dire di schieramento
E quindi a mio avviso tutte le iniziative di merito sul federalismo riforma fiscale e e nostre questioni che non possiamo assumere con i più derelitti della Terra politicamente parlando perché a noi ci scandalizzano quei che scandalizza cioè la lega cioè la parte per esempio sulla giustizia liberale se esiste non sul doppio turno devo vedere se c'è un'area liberal di Forza Italia vediamolo sulla giustizia
Sezionare arriverà Della Valle cosa dice sul sul ipotesi pateracchio PD questo sì PDS PPI
Forza Italia sulla questione o vaga sensazione che questo sia il significato
E la conseguenza puramente anche delle prossime inchieste poteri intellettuali soldi DS chiudo non abbiamo paura di scannerizzare quindi con iniziative sull'etica collega anche con potrà esserci sarò PPI sulle questioni vere perché c'è gente appesa ovunque e il problema semmai è di rappresentanza politica perché quelli sono come dire contenitori ormai vuoti anche per la gente evidentemente non rappresentativi e forti e invece a andiamo duri
A riprendere quell'immagine
Di battaglieri anche contro ogni forma di consociativismo che era nostra originaria e che qualche volta abbiamo rischiato in questi mesi anche per lo schieramento in cui abbiamo dovuto fare la nostra parte
Forse qualche volta sia in questo periodo appannato la cosa della RAI
Una per tutte
Grazie Pier Sina
Antoniazzi
Poi va a Bagnoli
Grazie Scalea e perso il voto e
Soprattutto i grandi test oggi ho visto il ritorno di molti sommi segniamo la fase congressuale qui voglio dire anch'io il mio grazie a Ripa e siccome
Una l'ha già detto in tanti a rischio di essere ripetitivo e allora e lo dico solo per parole chiave io dico grazie per lo stile faccia ha detto qualcuno
Grazie per il lavoro per l'unità grazie per il lavoro per l'autonomia dei Verdi soprattutto e grazie anche della disponibilità
A rinunciare a lasciare il campo perché anche chi oggi fa a il Maramaldo sulla stampa
Ma credo che ciascuno di noi si dovrebbe interrogare su quanti richiesti all'unanimità dal Consiglio federale di rimanere portavoce avrebbero ugualmente
Dato la disponibilità è lasciato il mandato
Anche chi fa il Maramaldo oggi sulla stampa ricevo seri ma esso una volta vero me lo ricordo ma fu anche per sbaglio nel senso che fu l'unica volta oltre a un'alta di Pannella in cui la Camera accettò delle dimissioni anche perché erano scritte con un tono arrogante nei confronti del della stessa istituzione dicendo che la restituzione faceva schifo per quello se ne andava
E anche per questo ottenne
E l'assenso al fatto di andarsene
Manteniamo anche noi di abbiamo detto e dorsali Leonardo va bene ci ha insegnato a stare a tavola io dico articolato anche Noriko angherie amor lo stile è ogni tanto
Ma io dico grazie anche per per consentire nei fatti una riapertura di dibattito politico all'interno dei Verdi lo dicevo anche a Carlo personalmente che pur chiedendo di di di rimanere uno dei limiti della sua riproposizione era che intorno a questa riproposizione conferma poteva crearsi una sorta di doroteismo di Stasi di non discussione
Invece noi abbiamo bisogno davvero di discutere e anche se anch'io condivido l'ottimismo e l'orizzonte
Del dieci per cento credo che però nei momenti congressuali bisogna anche riflettere criticamente cioè non possiamo se da un lato il terremoto non è finito e quindi possiamo essere ottimisti sulle nostre possibilità di andare avanti di guadagnare spazi e costruire novità politica in questo Paese dall'altra dobbiamo interrogarci sul perché
A fronte di un terremoto che ha visto segnali contraddittori tali successo della Lega Milano nella primavera del novantatré al successo dei sindaci
Democratici di sinistra nel novembre del novantatré a a la sconfitta della sinistra alle elezioni politiche
A a marzo novantaquattro
A
Il risultato delle europee e quello delle amministrative nel giro di un anno
Abbiamo avuto quattro a testa elettorali che hanno dato per certi versi messaggi segnali diverso però noi siamo obbligati a interrogarsi sul perché tutto sommato noi in questi anni siamo rimasti al palo evidentemente in qualche modo a fronte di spostamenti elettorali che non si erano mai visti nel nostro Paese
Non si è individuato nei Verdi o un'identità sufficientemente autorevole credibile
O una nube una novità sufficiente naturalmente queste parte del dibattito congressuale adesso non voglio farla lunga però vorrei che ragionassimo su queste cose su che cosa dobbiamo cambiare nel nostro modo di essere nel nostro modo di comunicare perché in qualche modo
I nostri limiti sono stati evidenti che tutti noi poi in privato quando non siamo microfono le ci lamentiamo di evidenziamo in particolare lo vediamo sempre avuto un limite di capacità politica a livello nazionale
Che nei primi anni dall'ottantacinque al novanta abbiamo sopperito con l'iniziativa referendaria in qualche modo però a partire dalla sconfitta sul referendum della caccia dei pesticidi nell'estate del novanta
E con l'affermarsi
Di una tematica nuova nel Paese che era quella delle riforme istituzionali
Noi siamo vi è più andati ai margini del dibattito politico di questo Paese e abbiamo continuato agire localmente a contare localmente abbiamo fatto anche più esperienza di governo che nel passato a livello locale
Ma l'identità politica nazionale non c'è stata in particolare
Quella cosa che diceva di orcio al seminario di quest'estate del Senato il gruppo del Senato e cioè che la gente
Per l'insoddisfazione che da da decenni aveva nei confronti dei partiti ma che veniva ancor più esplodendo con Mani pulite dopo il crollo del Muro e tutto il resto
Chiedeva in qualche modo il superamento di questa forma di questa prima repubblica e chiedeva in qualche modo
Attraverso l'elezione diretta una semplificazione è un superamento delle forme storiche organizzate dei partiti noi che tra i primi siamo stati a criticare la forma partito noi che tra i primi siamo stati a fare i federalisti però su questo nodo
Della leadership di avere delle persone riconoscibili
Per giuste preoccupazioni democratiche perché è chiaro che dietro questo ci sta anche il successo di Berlusconi ci sta anche una logica plebiscitaria che non è la nostra ci stanno tanti problemi però siamo arrivati praticamente solo nel novantatré e sommessamente a decidere che avevamo bisogno di un portavoce
Allora questo problema io lo ripropongo adesso perché sono andato a leggermi anch'io lo staff purtroppo
Che non amo fare ma visto che in queste occasioni
A me preoccupa un po'questa decisione di spostare piuttosto in là questa questione politica capisco le motivazioni a parte che quello che chiedeva che a Siena c'è scritto lo Statuto cioè lo Statuto c'è scritto che in caso di dimissioni
Del portavoce il Presidente del Consiglio federale assume le sue funzioni e dice anche che il Consiglio federale dovrebbe convocare un'assemblea entro sessanta giorni capisco che è irrealistico politicamente e c'è Natale eccetera però dice quello cioè siccome
Anche tornò non so se voi non è compatibile ma non è
Funzione poi dice anche che vanno raccolte le candidatura portavoce con le condizioni minime di firme
Ricchi vanno segnalate alle liste locali un mese prima dell'Assemblea in modo che l'Assemblea regionali che si svolgono un mese prima del congresso nazionale in modo che l'Assemblea regionale che si svolgono nel mese prima del congresso possano esprimersi
Quindi i tempi non sarebbe ero statutariamente così lunghi se sono state messe due cose molto intelligenti della mozione cioè il riferimento ai referendum perché sapremo dalla Corte costituzionale ragionevolmente a fine anno
Se i referendum sono ammessi o no e quindi se andremo a fare i referendum sondaggi la transizione al fine anno
Gennaio generale a gennaio allora
E la questione della legge delle regionali che anche quella lì nessuno può provvedere i tempi
Però si presume che ieri anche il presidente del pure ha sollecitato si arrivi all'inizio dell'anno può darsi che poi ci sia il tempo le regioni per definire i collegi però quello ci interessa di meno io dico
Che secondo me sarebbe ragionevole fissare e in questo senso re preparato alcun emendamento una proposta fissare per la metà di gennaio il termine di presentazione le candidature del portavoce che è fra due mesi quindi non era a dire che non c'è il tempo fissare a metà febbraio l'assemblea in modo da avere il tempo perché poi dovete mettere in conto che si elegge il portavoce si rinnova il consiglio federale però poi il nuovo coordinamento
Ma eletto dal Consiglio federale quindi passeranno un altro quindici giorni per avere un consiglio federale e gli organi completi
Siccome le regionali saranno a maggio saranno giugno quando saranno sono vicine
In ogni caso mantenere senza una leadership in questo momento il movimento a lungo
Secondo me è la posizione debole è vero che nessuno di noi
Ha mai visto il portavoce compose
Tutto sabato ma però da lì a siccome in questo momento nessuno di noi individua con certezza la la persona adatta siamo dovuti andare a prenderla fuori l'altra volta vigile però se non ci diamo dei tempi stretti allora io propongo l'emendamento che comunque chiedo che se non passasse l'emendamento però invece di dire entro metà marzo si fissi una data certa in modo che anche le regioni anche perché molte regioni essendo fissata la data del dieci dicembre
Hanno fissato già delle assemblee vede la Lombardia che l'ha fissata per il venti novembre con scadenza delle assemblee locali domani e quindi si troverà imbarazzo di farle due o di posticipa la dovrà decidere ma insomma ai
Finisco niente volevo parlare di politica ma il tempo non lo consegno al seminario le future parliamo seminario vorrei solo dire che condivido molto anche sul piano politico la lettera di Carlo
E ritengo che il problema appunto della nostra autonomia della nostra omologazione
Ed è il superamento delle esperienze dei progressisti che così chiara persino a D'Alema nelle sue prime affermazioni imposta elezioni che poi dopo certi comunque di portare a casa tutto quello che può evidente però nell'apertura Partito popolare ci sta la consapevolezza che la sinistra da sola non va da nessuna parte che deve fare un'alleanza fra Diversi quindi il problema è no all'omologazione
No al partito unico neanche se si chiama democratico perché non in questo momento non ci sono le condizioni di di un di un di un'omogeneità e dell'affermazione dei temi ambientali dentro un a un partito unico
Lavoriamo tornando a essere come all'origine curiosi pungenti trasversali verdi
Anche partendo le alleanze tre che il sistema impone non non per forza andando sempre da soli o solo da soli però non facendo nessuna alleanza organica effusioni sta con qualcuno da questo punto di vista e concludo anche nell'ordine del giorno nell'ordine dei lavori previsto per il seminario il primo punto rapporti e progressisti lo trovo
Sbagliato nel senso che anch'io sono dell'idea che la dobbiamo ragionare delle nostra politica alleanze delle nostre prospettive politiche di tutte quelle cose anche bene indicate concretamente ma non dicendo il primo punto hanno strappato i progressisti
Grazie sul palco Agnoli non so se formalizzi anche la proposta che vede invece che Verdi e Democratici Verdi e curiosi ma foreste accanto
E allora Bavagnoli ora
Ringraziamo ringraziare Harry Potter scusate no scusa Bavagnoli c'è Pieroni che disturba come al solito poca cosa non farla luglio non va bene
Noi siamo anche in difficoltà come piemontesi su questa proposta anche perché
Sono sapendo a dicembre bisognava andare
A un congresso ci siamo preparati anche per tempo fra due e abbiamo fatto anche due manifestazioni
Un congresso giugno settimana scorsa una convention aperta al più largo mondo ambientalista per discutere appunto
Di che politica portare avanti e proporre i Verdi alla alla a dicembre
Quindi tutto questo fa saltare anche una serie di impegni di lavori dice perché anche politiche che in Piemonte noi abbiamo fatto ultimamente
Grosso problema noi abbiamo delle grossissime difficoltà vorrei dirlo con il PDS Piemonte
E questo ha fatto nascere tutta una serie di nostre proposte
Alternative abbiamo preso quanto era stato detto ad Arcore
Che siamo gli antagonisti diretti dall'azione di questo governo perché riteniamo tale il nostro obiettivo politico
Perché noi riteniamo che ci siano le condizioni le situazioni ideali sociali ed economiche che una nostra politica
Ben distinta da quella della sinistra chiamiamola così storica abbia la possibilità di maturare e di portare e di creare nuovo consenso
Quando si parla di di questa apertura tra Rifondazione e la lega noi abbiamo già fatto queste cose
Noi abbiamo già iniziato questa grossa discussione con tutte queste forze
Anche per la lega perché sicuramente dal noi ha un problema molto forte molto sentito
Ne ha portati a casa quasi tutti dall'ultima elezione
E quindi ci troviamo poi a dover di nuovo a rimettere in discussione il tutto quando oramai e credo che sia in tutt'Italia tutte le ragioni già parte già partite i tavoli di discussione sulle prossime elezioni amministrative
Cioè da noi ci sono situazioni in cui dicono entro la fine di novembre si chiudono sulle trattative per la per le alleanze alle amministrative di giugno dall'anno prossimo
Perché risposte diamo Conti cosa cioè ci muoviamo separatamente e poi magari il Congresso decida un altro un'altra strategia
Cioè questi sono problemi che oggi noi abbiamo sul tappeto ed è per quello che io ritengo va stanza fragile abbastanza leggera la proposta fatta
Così tout court di rinviare la situazione cioè noi vorremmo che fosse riempita di contenuti molto più severe molto più pregnanti cioè dare una linea politica e non riportare questi prossimi tre quattro cinque sei mesi che sono determinanti per la politica nostra e per la politica in generale
E di essere abbastanza insipido i perché non abbiamo dei punti di riferimento precisi
Allora
Se non se ne può fare a meno
Cioè non è che non sia contento però va be la maggioranza si esprime si esprimerà in questo modo
è già stato presentato la la mozione finale al già all'inizio quindi penso che oramai abbia ricevuto la stragrande maggioranza dalla degli abbagli
Le persone che contano
Però bisognerebbe stare attenti un attimino anche a quello che pensano poi le federazioni regionali perché poi operano nella cura un secondo problema è questo
Se effettivamente ed è anche giusto che ci sia un riconoscimento una capacità e la qualità del lavoro fatta dai parlamentari all'interno dei vertici
Dalla Federazione dei Verdi questo riteniamo che sia un problema che si debba superare trovare il modo come superarlo
Però non vorremmo che dall'altra parte venisse assunto solo dai gruppi parlamentari e soprattutto in questo momento
In cui da voci che girano di corridoio non si sa quali sono i parlamentari verdi che decidono di portare avanti una politica verde di soggetto verde o quelli che hanno altre idee e altro modo di vedere il problema
Perché questo anche incendi ci darà moltissimo
Tra le voci girano dicono ci sono alcuni che se facciamo un soggetto politico verde ci stanno altri che allora a quel punto non ci saranno più se ne andranno magari nel PDS faranno altre scelte queste sono le voci che girano sono vere o non vere se sono vere sono preoccupanti
Bisognerebbe risolverle prima perché vorrei andare a discutere di queste cose con chi crede in una linea in un certo modo di operare perché a quel punto vuol dire fondare un partito creare un'organizzazione
Fare il tesserati muoversi tutti sul territorio in questi mesi sicuramente perché siamo sulla cresta dell'onda in questo momento
Sfruttare questa situazione con iniziative perché se mancano le iniziative i giornali poi non ne parlano e poi dopodiché pian pianino la cosa Sherman
Il rapporto ad esempio dovette noi siamo estremamente importanti
Io parlo per il Piemonte ma credo che possa bene o male allargare se noi riusciamo a dare questo contenuto nostro riusciamo a mettere insieme da Rifondazione al Partito Popolare
E questa è una noi ne abbiamo una riprova con le prossime amministrative di Ivrea dove è stato proposto dai Verdi un sindaco e quindi l'hanno proposto prima che si andasse in tavoli famosi a discutere
Hanno detto antro ad una persona è di area cattolica non è forte e di ambientalista ma non è neanche vero che estrema una persona estremamente valida che su questa persona cioè c'è stata la convergenza da Rifondazione al Partito Popolare
A casa di De Benedetti dell'Olivetti
Allora quando noi siamo all'attacco quando noi proponiamo prima quando noi non accettiamo le discussioni sui tavolini Pavoletti tanto per dividerci alcuni spazi noi riusciamo a produrre politica e non riusciamo a portare a casa risultati
Altre situazioni
Siamo ad esempio con Rifondazione siamo a Mondovì
Insieme a Rifondazione Contras contro il PDS
In Regione
Siamo contro il PDS anche perché oramai abbiamo capito che in quella regione che è la prima che ha cercato e credo che sia il PDS più moderato d'Italia
Penso non lo so da quello che mi dice
Scusate posso Cavagnolo no non interrompete perché già siamo oltre il tempo non interrompete Bavagnoli no ossia con no il problema è in questi termini che dobbiamo stare attenti che il discorso poi del secondo da dal e andare alla al secondo turno o al ballottaggio
Per il ragionamento che ci fa il PDS molto semplice
Sicuramente io andrò al ballottaggio a sinistra
Dopodiché se voi non ci state matti perché votate dopo dovete per forza di cose venire da noi
Quindi e qui che noi dobbiamo riuscire a costruire ed avere il coraggio di portare avanti una politica forte in questo in questi mesi che non ci sia un un fermo io che mi vi prego perché mi toccherà rifare un'altra
Cioè grazie dei prego de ventisette forse potevano vi prego proprio di non abbandonare questa situazione ai parlamentari il doppio dallo sforzo di quello attuale
Perché altrimenti non funziona quello che proponete cioè il doppio dello scorso vuol dire che dovrebbe essere in Parlamento nelle i situazioni istituzionali presenti e a dar battaglia mai e poi muoversi sul territorio perché questa è la condizione per riuscire ad allargare il consenso e abbiamo però i giornali non ne parlano non ne parlano livello nazionale però sulle manifestazioni locali
Se si arriva se c'è il personaggio se si allarga noi su quello diciamo questo fluire
In Piemonte dopo che abbiamo fatto una grossissima pulizia
Da cento e dieci associazioni siamo scesi a sessanta abbiamo il doppio degli scritti di prima
Buste paga io ti posso dire numero mille settecentododici Tiezzi regolare
No no no no no no però storie è una cosa che che è importantissima è importantissima perché non permette più di fare Shaykh Cati
Etica di fatti a tutte e ognuno di seguire una propria zona sulla quale poi non si può più discutere cioè ci facciamo accompagni polizia in questi termini e cerca di creare un'unitarietà è un'unione dei di intenti
Finisco dicendo che poi ci vogliono anche i soldi perché tutta questa bella cosa c'è poi non ci sono i soldi ragazzi miei
Rimangono sempre aria fritta
Può chiusa all'interno facciamo questa per le riunioni io sono anche Felice di fare tanti chilometri per far venire a queste riunioni però dopodiché vorrei anche andare a casa quando faccio mio coordinamento dire ho deciso a questo da domani si parla questo il prossimo mese le linee politiche direttive sono queste
Io le vorrei sentire da qua non più mozioni ma cose pratiche
Perché questo è quello che hanno gli serve
Finisco qui perché spero che grazie per la parola ne ho altri grazie
D'Angelo
Allora io
O come Porta vero come portavoce dei Verdi marchigiani devono anzitutto ringraziare Ripa per quello che ha fatto
Per l'opera di ricucitura di ricucitura che ha fatto per lo stile che è già stato detto che ha avuto e che molto spesso manca tra i Verdi
Per la identità politica che in qualche modo ha cercato di mantenere dei Verdi all'interno
Di questo schieramento progressista
Quindi va riconosciuto a Ripa questo ruolo positivo ma anche secondo me gli va riconosciuto un ruolo umano di lealtà politica che noi Verdi marchigiani ribadiamo qui
E ci dispiace
Per le sue dimissioni
Ci auguriamo comunque che persone come Ripa
Restino tra di noi anche
Se non come portavoce ma come militanti verdi e mi rifaccio
A questo perché noi abbiamo bisogno come Verdi di tutte quelle persone che condividono le nostre idee e che salgono sopra questo pullman verde e che insieme a noi quando questo polmone verde si impantana scendi
Dal polmone stesso e ci aiuti a spingere
Quindi sono io mi auguro Carlo che tu o assicurerà ai come detto tra l'altro nella tua lettera sicure RAI questa presenza
E mi rifaccio sembra la tua lettera di dimissione quanto dieci di rivedere lo statuto è vero lo Statuto va rivisto
E per meglio ma per migliorare l'operatività politica di questa federazione
E soprattutto per allargare la partecipazione noi non ci possiamo permettere oggi di rinunciare a figure come Rutelli a figure come paesana a figure come
Lo stesso
Come lo stesso
Come lo stesso Manconi dove sono noi dobbiamo far sì che queste figure insieme a tutti gli altri che non ho nominato restino qui con noi e ci aiutino a portare avanti questo discorso
Politico questa scommessa verde per arrivare a quel dieci per cento di cui parlavi e per dimostrare che non solo in Germania dove i Verdi hanno una certa dinamicità è un certo movimento si può arrivare ad ottimi risultati ma anche in Italia possiamo fare la stessa cosa
Quindi è indispensabile rivedere
Rivedere alcuni punti statutaria
è indispensabile dare più forza ha un gruppo dirigente che sia tale un gruppo dirigente che diritti e dirige che dia linee politiche
Noi oggi purtroppo non abbiamo non abbiamo Forte in linea politica
Ad esempio sapete la situazione di grande fluidità politica che stiamo vivendo del rilancio del PDS ad un confronto col Partito popolare noi siamo d'accordo perché non abbiamo mai messo veti su nessuna formazione
Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo ora la credibilità degli individui e la convergenza programmatica e quindi mai abbiamo messe messo veti pregiudiziali di natura ideologica o di altro
Ma è chiaro che dal livello
Dirigenziale è chiaro che ci sia debbono essere delle indicazioni
è chiaro che si vada a questo confronto politico con il Partito Popolare rinnovato ma laddove il Partito Popolare ancora il peggio della DC che cosa faremo che cosa faremo è giusto quello che diceva
Canesi
Sulla discorso di massa il PDS io come portavoce regionale marchigiano l'ho vissuto in prima persona il discorso di contatti Contini con il PDS ma che di fatto poi all'occorrenza all'occorrenza
E esistiamo come forza politica è chiaro che come forza politica diritto
Di dirigenti dobbiamo dare delle indicazioni e per come muoverci
Questo purtroppo oggi non c'è
Ed è indispensabile che arrivi in qualcosa in questo senso
è indispensabile anche perché
Le differenze soprattutto culturali che ci separano dal PDS
Ci sono differenze culturali e questo l'anno il nostro dramma attuale la differenza culturale in questo confronto politico col PDS
Noi ci siamo presentati nel polo progressista per amministrare il Paese su una convergenza programmatica e ci troviamo negli enti locali in uno scontro terribile durissimo
Su i contenuti programmatici non politici programmatici
Questo è un fatto culturale e allora è indispensabile che ci sia una leadership forte che di avere indicazioni che solleciti
Un riferimento di rappresentatività politica eccolo la rappresentatività politica o risente riferimento preciso perché le battaglie culturali sono battaglie lunghe non si vincono subito il discorso culturale è un discorso che matura nel tempo
E o si è tenaci
E
Si persevera ossia e perdenti noi oggi ci troviamo di fronte a questo problema
è indispensabile quindi tutto quello
A cui facevo riferimento
è importante
Che i Verdi
è e di questo dobbiamo anche ringraziare ripete il Verdi mantengano la loro identità
La loro identità politica la la ma anche il no fortemente è bisogna dire con forza che in uno stia in una situazione politica come quella attuale dove si va al bipolarismo politico Kremer dissi scelgono di stare nel Polo democratico progressista chiamato lo come volete
Va detto con forza questo ma con altrettanta forza va detto che i verdi devono avere una loro autonomia e incidere culturalmente scivolo partner cosa che oggi purtroppo oggi non abbia la nostra grossa difficoltà e questa quindi ristrutturarsi a livello organizzativo dirigenziale e territoriale e soprattutto rifaccio
Un richiamo alle regole Ripa si dimetteva dice si è dimesso dicendo di voler rispettare le regole bè
Carissimi tra noi da un po'di tempo a questa parte devo dire che le regole vengono ignorato un po'troppo
è indispensabile
Che noi ridiamo una certezza
Una certezza a tutti i militanti verdi
Su questo
Su questo di questa formazione politica in riferimento alle certezze e alle regole
Le regole non possono a volte valere avvolta in un baleno
Nei Verdi io ho notato una deregulation totale
Quindi è indispensabile che in questo doppio lavoro di
Rivisitare lo Statuto
Da un lato finisco
Dall'altro ridare una dirigenza capace di dare delle linee politiche
Va bene dall'altro
Riorganizzarsi Terri ora territorialmente
Finisco dicendo che
è indispensabile che da qui a marzo
Non si crei un vuoto di rappresentatività politica carissimo Franco
è indispensabile come dice lo Statuto
Che il presidente della Federazione
Assume fa le veci assuma praticamente
Il ruolo di portavoce nazionale è indispensabile perché noi abbiamo sempre peccato di visibilità politica
è in una fase di fluidità politica come con l'attuale è
Alla scadenza di grosse riferimenti elettorali è indispensabile che noi manteniamo
Una visibilità e una rappresentatività politica fortissima noi non ci possiamo permettere il lusso non ci possiamo permettere il lusso in questa fase di vuoti di riferimento politico e quindi io ti chiedo
In a nome dei marchigiani che
Di sopperire a questa
A questa situazione e faccio un appello a tutti quanti affinché
Nei vertici sia come si diceva in precedenti interventi più responsabilità politica
Troppo spesso troppo spesso vengono premiati gli irresponsabili che i responsabili
Grazie Sciarra
Io chiederei adesso per rispettare i tempi la tabella di marcia che ci siamo dati chiedere improprio a tutti quelli che intervengono di rispettare assolutamente il termine magari anche qualche minuto di meno
Perché secondo i calcoli che ho fatto noi possiamo chiudere il dibattito iniziare e votare per intorno alle sedici e trenta
Quindi questo rimane nei tempi stabiliti però se siamo fermi nell'ultimo periodo grazie anch'io vorrei ringraziare Carlo non in maniera formale come
Come potrebbe sembrare tutti quelle vengono qui ringraziano
Farlo perché se n'è andata dopo il fondo alla plebe sembra che le sta grazie grazie veranda se lo sa io vorrei ringraziarlo per cui io ritengo che quando lui ha preso in mano nostra federazione
E per un lungo periodo dopo la sua
Dopo
Quando lui ha preso in mano la federazione per un per il lungo periodo Po
La prelazione Verdi era radicalmente spaccata
Io devo dire grazie molto alla all'opera che Carlo ha fatto oggi l'abbiamo la federazione che non lo è più spaccata per la prima volta riusciamo a fare dei Consigli federali del riunioni dove noi parliamo di politica senza divisioni preconcette di schieramento che prima esistevano
Io credo che questo sia un grosso merito che va riconosciuto a Carlo Ripa di Meana che ha avuto questa capacità che fino allora nessuno aveva mai avuto e questo è veramente una una cosa di cui io le sono grato perché oggi finalmente riesco
A parlare con la gente con la quale prima io non parlavo questo è un fatto
Veramente veramente veramente positivo mi dispiace enormemente che mi abbia deciso di lasciare il suo ruolo adesso avrei preferito che lui avesse al massimo avesse mantenuto il suo posto però a dispetto anche la sua decisione
Perché è giusto anche che uno abbia il dove il il diritto di ritirarsi quando questo lo decide
Vi chiedo solo se c'ha pensato bene e se può ripensarci questo sì glielo chiedo con con affetto e con simpatia questo
Mi creda
Devo dire anche perché non trovo differenze politiche e non credo che ci siano differenze politiche con il nostro portavoce attualmente insomma io credo che sul discorso di Verdi e Democratici siamo tutti
O per lo meno la stragrande maggioranza siamo sicuramente d'accordo
Quello che
Semmai io noto perché non è questo quindi il problema di Carlo Ripa di Meana è che su questo discorso delle dei democratici oggi noi siamo disarmati o per lo meno lo forse siamo un pochino più armati di qualche mese fa ma siamo ancora in una fase di forte forte debolezza interna
E le nostre sedi locali sono ormai sguarnite di militanti molto spesso
Perlomeno per la situazione conosco io la militanza si è ristretta a coi fedelissimi voi soli eletti e questa è una situazione francamente
Brutta
In presenza però di una ripresa di credibilità dei Verdi in presenza però di una ripresa di domanda verso i Verdi e questo si nota proprio perché magari ecco io logorato da una cosa c'è stato un trio di fermo delle telefonate che ricevevo a casa
Ora c'è sono riprese le telefonate di quello che si rivolge a te
Perché magari magari per motivi banali perché ieri ma tre fato uno perché li fanno una torre televisiva di sessantadue metri vicino di ripetitori televisore dividere di televisivi l'atroce non ha telefonato un altro perché li vogliono costruire una strada è ripresa una visibilità nostra come referente forse solo anche di sindacalisti ambientali però è un fatto che per un certo periodo questo non c'è stato
E oggi ha ripreso su questo secondo me dimostra che c'è una tesa anche a parte della gente che probabilmente non ha dimenticato che i verdi esistono e che hanno fatto grosse battaglie ambientali lo dobbiamo riempire però dare il contenuti a questa rinnovata attenzione da parte del delle de de del dell'opinione pubblica per far questo lo ritengo che ci sia bisogno di un salto enorme di qualità da parte della Federazione
Nel senso che noi siamo in una situazione di guerra ritengo che lo scopo principale in questo momento sia salvare l'esistenza politica dei Verdi organizzati politicamente nella Federazione dei Verdi
Che è un duro periodo di transizione in cui noi rischiamo di scomparire dalla faccia del del del del parabola del panorama politico
State bene attenti questo non significherà che scomparirà l'ambientalismo probabilmente risorgerà se dovesse succedere però io credo che questa esperienza politica s'vada salvaguardata filo
A con tutto con lunghe con i denti per far questo c'è bisogno di un salto di qualità nell'azione politica e sostanzialmente Duns
Alto di visibilità
All'interno della del del Paese lo dobbiamo essere più visibili la strada di Arcore è una strada giusta ma non può essere un fatto isolato
Ad Arcore devono seguire iniziative simili siccome non è possibile la prova a parer mio fare un Arcore ogni mese perché organizzano manifestazioni come quella di Arcore
Non è così semplice
Abbiamo bisogno di creazioni sempre lari probabilmente alla Greenpeace dove le persone note del nostro Entourage politico dove il nostro gruppo parlamentare il nostro apparato dirigente si mostra al Paese per azioni esemplari per azioni non lo so allegate del movimento decaduti
Buttati lì per le stavi dicendo che vogliamo togliere la tassa sul GPL
Il come è successo questa alluvione andiamo tutti in Piemonte a a manifestare corre in Piemonte e Liguria contro un lo Stato che ha lasciato il De al degrado ambientale
Che fare a a livello tale che basta che piova che fra nel Paese entrano fanno i ponti e fra le strade ma bisogna fare queste cose non abbiamo otto nove mesi di esistenza
Da qui alle elezioni politiche alle elezioni amministrative del del giugno del dell'anno prossimo o riusciamo a fare questo salto di qualità di visibilità
Oppure noi rischiamo di non esistere più come soggetto politico organizzato questa è una cosa importante questa indipendentemente dall'alleanze perché che io spesso leggo nel proprio nei discorsi di molti amici venti
Il problema dell'alleanza e viene visto spesso e volentieri con un problema
Di avere di più o di meno posti o in consiglio regionale o il consiglio comunale
Non è questo il problema amici e compagni non è il problema di vedere di condurre le trattative nel modo migliore possibile in maniera da avere magari invece che uno tre consiglieri regionali
Il problema è l'entità la l'identità politica dei Verdi e il fatto che vedi rappresentano l'unica formazione politica che ha una dia idealità di lungo respiro che ha un progetto del mondo
Noi siamo quelli gli unici in Italia e probabilmente del mondo occidentale attualmente che hanno un progetto di società un progetto di mondo che è originale gli altri non ce l'hanno da questo punto di vista del PDS prego è speculare a Forza Italia
Solo varianti dello stesso discorso di fondo cioè del nulla
Da questo punto di vista allora lo dobbiamo avere la capacità di salvaguardare noi stessi perché siamo detentori di un patrimonio unico e irripetibile
E per far questo abbiamo bisogno d'un salto di qualità organizzativo di visibilità questo è fondamentale o non riusciamo da qui al Alcoa all'Assemblea nazionale di ma di di di marzo
A creare i presupposti per questa cosa questo vuol dire che non dobbiamo stare fermi questo significa il gruppo parlamentare il gruppo di coordinamento e io mi auguro anche lo stesso Carlo si diano da fare perché questa visibilità venga ma molto di più di quanto è stato in passato
Questo è indispensabile è indispensabile che noi andiamo là ai alla tre giorni o alla due giorni
Di di di dicembre per stabilire e incominciare a vedere quali sono i problemi e e le e le prospettive politiche in cui ci muoviamo per avere un supporto politico per andare poi a sulla scena politica insieme alla PDS e a tutte le altre forze politiche per contrattare la nostra presenza all'interno di uno schieramento che non è affatto scontato fare si arrivo presto la alla conclusione
Non è affatto scontato che lo dobbiamo fare un accordo che ci veda uniti in Regione in Provincia e nei comuni questa è una cosa che va verificata va verificata nei fatti la nostra indipendenza politica va salvaguardata
E va salvaguardata laddove il sistema elettorale ovviamente c'ero ce lo permette laddove non ce lo permette andrà meditato meglio la posizione ma sicuramente dobbiamo salvaguardare la nostra identità e il nostro patrimonio di lotte il nostro patrimonio di ideali le nostre pratiche patrimoni di prospettive
Io credo che sia fondamentale che arriviamo a questa coppa a questa convenzione programmatica per chiarirci le idee e stabilire quei paletti all'interno dei quali si devono muovere tutti i Verdi unitariamente in Italia oggi queste possibile
E è auspicabile se non facciamo questo non rischiamo di scomparire dalla scena politica difeso senso io faccio un appello e chiudo un appello molto serio e molto sentito a quelli che sono attualmente di fatto de facto direi i nostri due unici punti di riferimento che rimangono in assenza del portavoce che sono il gruppo parlamentare e il gruppo di coordinamento signori o ci fate essere visibili perché io ci posso provare si è visibile ma è molto difficile che lo faccia voi ci potete riuscire voi ne avete presupposti e la forza dell'IBACN per poterlo fare dovete sfondare o sponte a o sfondate voi e sfonderemo tutti o lo sfondo nessuno
Grazie Sciarra ricordi viola scusate io più volte o segnalato che avremmo finiti i lavori per le diciassette nessuno apposto difficoltà di partenza di treno tranne Gotti che ha lasciato
E e quindi lei queste obiezioni andavano fatte al nel momento in cui la presidenza ha detto e ridetto che prevedibilmente la chiusura era per le diciassette
E non vorrei che
Al momento del voto ci troviamo meno dei tanti che eravamo all'inizio dei lavori quindi io comunque dollari chiedo proprio per questo
Di stringere al massimo un dibattito che ormai ha avuto uno sviluppo molto ampio perché dobbiamo pigliare delle decisioni che devono essere veramente collettive grazie corti viola
Sì io sarò sarò abbastanza abbastanza schematica perché già molte cose sono state state dette
Io noto una contraddizione abbastanza forte comunque nel nostro dibattito
Perché mentre si dice che siamo di uno stato di grazia se guardiamo l'interno dell'organizzazione dei Verdi e anche le condizioni politiche Alisarda ripari Verdi si trovano là dove sono al governo delle delle delle città
Emerge invece chiaramente che questo stato di grazia è uno stato di disgrazia politica e mi chiedo fino ad oggi se la Federazione nazionale ha avuto modo di fare una verifica attenta ad esempio di una questione questione come corista
E io credo che questa sia una delle ragioni io non voglio interpretare quello che non è scritto Carlo della tua lettera perché sarebbe presuntuoso e anche idiota ma credo che questa sia anche una delle ragioni non scritte no del della tua decisione di lasciare l'incarico di portavoce
Io chiedo solo questo Carlo credo
Non in nome di un voto passato sarebbe anche questo molto molto idiota ma in nome di una necessità di prospettiva
Per i Verdi che tu riesca a svolgere un ruolo autonomo al di fuori delle ipoteche che io credo che tu abbia dovuto subire in questi venti mesi di presenza all'interno all'interno del verde credo che tu abbia un'esperienza tale che tu possa dare un contributo in questa direzione per poter col continuare a collaborare
L'altra cosa che voglio dire mi va bene il percorso
Seminariale prima di arrivare all'Assemblea nazionale o la convenzione e nazionale mi pongo però il problema politico di questa fase di transizione dove si gioca con alcune partite molto serie
Molto serie perché tutta la questione delle alleanze in prospettiva delle elezioni amministrative soprattutto quelle regionali o noi siamo in grado di invertire
Ma in termini concreti una serie di atteggiamenti politici voglio dire che poi si traducono infatti infatti politici a livello periferico o noi finiremo con le future amministrative di soccombere in maniera definitiva
Io lo invitano a fare un'analisi e mi auguro che lo faremo
Nel seminario
Indicato dal gruppo di coordinamento io farò di tutto per partecipare fare un'analisi molto attenta ad esempio di quello che sta venendo avanti l'Emilia Romagna dove lì c'è
Come si dice no il PDS che da sempre sotto il punto di riferimento no per la capacità gestionale perché da dall'immediato dopoguerra ad oggi lì si gestisce il potere nel vero senso della parola allora andiamo a fare un'analisi voglio dire
Molto schietta Serena ma anche molto severa di come stanno venendo avanti le cose non in questa realtà ci stiamo indebolendo ogni giorno di più
Proprio perché non usiamo in grado non siamo in grado ma malgrado sia stato una regione dove l'elaborazione è stato molto forte non siamo in grado oggi di essere degli interlocutori all'interno della maggioranza
Laddove e siamo siamo al governo
E se no io non vedo onestamente grande sbocco politico non vedo un futuro politico noi non possiamo continuare a io sono io me ne sono stato a casa per due Consigli federali proprio perché lo profondamente a disagio all'interno dei Verdi per come come dire noi diamo attuazione alle cose che diciamo affermiamo delle cose prendiamo nella direzione diametralmente opposta
Queste sono i fatti
Allora verifichiamo ci bene prima al nostro interno ci sia bisogno di una verifica molto molto seria per capire poi come decollare
Pensavo Carlo io non lo so
Io non vorrei che ci lasciassimo molto influenzare dal dalle indagini di opinione descrivervi fosse di nuovo al cinque per cento io voglio dire non non ci credo più e non possiamo io credo noi fare affidamento
Su questi su questi indicatori
Ci sono indicatori molto ma molto ma molto fittizi allora vediamo un attimino
Intanto di verificati al nostro interno e soprattutto garantire garantire al nostro interno un percorso un percorso voglio dire di
Cosa che posso dire dove la diversità dove l'arcipelago verde che una volta era l'orgoglio culturale dei Verdi che voleva dire la capacità di stare insieme con modi diversi di pensare ma per un obiettivo comune che fine ha fatto perché non lo siamo più qui ci sono ancora gli schieramenti all'interno dei Verdi e io non lo so se
Questo sforzo che tu hai fatto Carlo che credo che tu abbia fatto veramente nel dare uno stile diverso proprio nei metodi abbia avuto una ricaduta anche a livello periferico io non non non riscontro questo dato non ho riscontrato molto molto onestamente
Allora ancor prima di metterci a parlare dei grandi sistemi chiariamoci una volta per tutte e vediamo ad esempio se
Riusciamo
Sulle vicende statutarie no che spesso sono state sistemate pere redimere i profondi dissensi dissensi politici riusciamo una volta per tutti a darsi una come dire una linea un percorso che sia abbastanza databili alle situazioni politiche che Mammano o voglio dire beh vengono avanti cenone nel giro di un anno un anno e mezzo due ci troviamo sempre spiazzati dal punto di vista delle regole
Forse perché ci siamo dimenticati forse perché ci siamo dimenticati che la cultura dell'etica politica di cui e voglio dire noi ci siamo fatti i veri portabandiera attraverso anche azioni molto forti
Voglio dire l'abbiamo un attimino rabberciata nel momento in cui si è preferito fare la scelta di perpetuare il ceto politico invece che di rinnovare il percorso dei Verdi anche dal punto di vista dal punto di vista organizzativo
Poi ho finito questo mio ragionamento non è voglio dire ne dettato da situazioni no di di rancori no io vivo questo profondo profondissimo questa profonda difficoltà difficoltà politica nei confronti della quale io credo dire che i verdi col vivono sull'osando possibilità di andare avanti mentre e qui l'ha detto anche Ciarra la la detto Canesi mentre a livello di militanza a livello periferico i Verdi ormai sono inesistenti
Nella mia realtà dove fino a un anno fa con iniziative si riuscivano a riempire le sale qui ci sono parlamentari che sono stati presente quest'iniziativa oggi facciamo fatica portare coloro i quali hanno aderito col famoso talloncino la Federazione dei Verdi
Questo dovrebbe essere sufficiente per fare riflette l'intero gruppo dirigente
Grazie Galletti pregherei pregherei chi è fuori di a venire dentro insalata sedersi perché ci avviamo alla fase conclusiva dei lavori
Galletti scusate bisogna capire ora tanta popolarità
No io credo che rispetto a pochi mesi fa in in fondo sono pochi mesi passati nonostante che sia un periodo in cui i mesi contano come anni in cui il dibattito politico tra noi io ricordo Sorrento
E era prevalentemente anche se c'era c'erano altri non la pensano così tra chi pensava che il nostro futuro sarebbe stato con la Rete
E altri con Alleanza democratica oggi queste due formazioni non esistono più e noi siamo giustamente a discutere su come fare i Verdi ecco credo che questo sia una cosa che in qualche modo dà coraggio anche si può essere un rimpianto per il tempo perso e devo dire che noi dobbiamo pensare a questo compito
Con
Tutta la generosità di cui possiamo essere capaci se guardando in avanti guardando in avanti
E riconoscendo che esiste questo spazio politico potenziale che ci indicava anche Carlo Ripa di Meana
Peraltro io qui vorrei dare a Carlo Ripa di Meana un riconoscimento politico
Da parte di chi non l'ha votato
Come portavoce
Anche perché forse in quella fase almeno questa era era una una mia interpretazione c'era qualcuno tra i suoi sostenitori che l'avrebbe visto come una specie di commissario liquidatore di un'azienda in crisi
E invece Carlo è stato
Uno strumento importante per il rilancio dei Verdi culturalmente e politicamente questo
E anche direi il riconoscimento di uno stile politico io credo peraltro che nella querelle tra chi dice che lo stile e l'uomo e lo stile e la cosa lo stile sia l'uomo
Perché la politica è qualcosa di nobile il confronto deve avvenire sulle opzioni
Mettendo in secondo piano i personalismi quindi su questi io doc Carlo un riconoscimento anche di stile vero ma guardando in avanti anche perché il tempo è breve credo che noi abbiamo la necessità
Di rilanciare insidie politiche immediate
Che saranno chiarite spero in questo seminario
Facendo dei Verdi quella che può essere come dire l'occasione per creare questo polo dell'innovazione mi sembra felice l'espressione usata da Edo Ronchi polo dell'innovazione
Quindi niente a che vedere niente a che vedere con i laici civici Verdi libertari né con la Zattera che raccoglie ceto politico in disarmo i livelli nazionali locali ma un polo dell'innovazione
Politica che fa del panno della politica italiana che di che mette nella politica italiana è questo che credo che Carlo qualsiasi sia la funzione che avrà
Darà un contributo positivo in questo che mette la politica italiana un un respiro europeo un vento europeo nel senso migliore perché c'è anche un'Europa peggiore quella dei mercanti quel della finanza cieca quella delle barriere ma un'Europa che è quella di una responsabilità di chi ha di più di chi è più ricco anche grazie a uno scambio ineguale che però si pone il problema della convivenza tra il nord e il sud che pone gradualmente ma in un modo serio il superamento delle situazioni attuali che poi non possono che portare a una Guerra nel Mediterraneo e anche alle porte dell'Europa come usare Dini credo che i verdi siano nel panorama italiano se se sapremo anche noi continuare a farli esistere e a crescere una garanzia di questa qualità anche della politica oltre che della qualità sociale e ambientale
Quindi questo ragionamento si apre uno spazio politico
Io penso che al seminario dovremo discutere a fondo forse a me non piace l'espressione verdi e democratici mi piace il polo dell'innovazione forse dovremmo fa riferimento all'emergenza che c'è oggi nella del della democrazia nel nostro Paese emergenza i nuovi termini
Sull'informazione e sul sulla mondo Police modo esempio che si cerca di mettere nelle banche nell'economia quindi situazioni monopolistiche
Quindi una funzione moderna dei Verdi che sono sì per uno Stato ma non uno Stato statalista uno Stato regolatore
Sono per il federalismo ma non per un federalismo egoistiche secessionista e quindi hanno una proposta politica credibile autorevole che risponde a distanze emersi in questi anni in un modo nuovo verde per l'appunto
Quindi forse sarebbe giusto chiamarli verdi per la democrazia
Ho un'altra formula che troveremo ma per dare questo senso anche di ruolo politico che in questo momento ci assumiamo con grande responsabilità ne discuteremo al seminario ma nell'immediato propongo tre cose che sono state proposte da altri ma che vuole che volevo ribadire con forza la manifestazione lo sciopero generale di sabato prossimo
è giusto che noi stiamo in queste manifestazioni con i nostri contenuti riconoscibili anche con i nostri simboli con i nostri slogan con i nostri volantini che sottolineiamo il problema
Della ambiente occupazione e della di nuova divisione del lavoro divisione degli orari di lavoro cioè noi noi siamo quelli che possono dire più liberamente
Che il rilancio dell'economia che oggi c'è nel cui settore nord est il nostro Paese non vuol dire nuova occupazione e questo pone il problema di una riorganizzazione degli orari e delle modalità di lavoro e di vita
E quindi di nuova solidarietà fra generazioni fra occupati disoccupati tra giovani e anziani
Questo lo possiamo fare perché non abbiamo l'inghippo di dover difendere categorie in un modo critico anche di lavoratori come hanno altri ma possiamo proporre innovazione anche la stessa dirigenza sindacale
Questo è un punto da proporre l'altra iniziative quella sull'informazione televisiva in particolare io concordo con la proposta di Ronchi peraltro anche in Emilia Romagna e su questo ci sono state iniziative specifiche e anche Gianni Mattioli oltre che Mauro Paissan in Parlamento hanno egregiamente sostenuto la nostra posizione che chiedi critiche al passato della RAI lottizzata mai di critica dell'occupazione
Faziosa degli spazi informazione da chi oggi vorrebbe comandare questo Paese senza regole
Quindi una rivendicazione di uno spazio di libertà nell'informazione di libertà dall'invasione di tutta la vita privata di un certo linguaggio volgare che viene posto oggi
A livello televisivo e quindi una rivendicazione anche storica dei veri di uno spazio di libertà rispetto all'invasione di certi mezzi sto concludendo solo due parole ancora
Questa mi sembra una cosa importante da fare anche con i tavolini nelle piazze dove si possono anche farli iscrizioni ai Verdi come stavo facendo alcune città come a Bologna
Perché non è vero che dappertutto si cerca di non far iscrivere persone sono città in cui si va a cercarle per la strade sui marciapiedi come credo dovremmo fare
Ecco l'altra iniziativa che propongo che qui proponeva Sciarra è di fare in Piemonte una manifestazione per sottolineare che il disastro
Alluvionale non è naturale ma è dovuto al governo del territorio con le nostre proposte su sulla gestione di bacini fluviali e tutto quello che noi che noi sappiamo fare l'ultima cosa che dico credo che occorrerebbe anche perché non c'è nulla di precostituito per quanto mi riguarda
Accogliere la proposta che veniva fatta da Antoniazzi mi pare fosse anche da Bavagnoli di un'accelerazione dei tempi rispetto al percorso che ci siamo dati quindi metà febbraio o al massimo fine di febbraio per fare l'Assemblea in modo da lasciare il minor tempo possibile no per questo periodo che certo deve essere di grande riflessione di grande respiro di superamento no de delle barriere finte tra di noi ma deve anche essere un momento di responsabilità che ha dei tempi che sono anche imposti dagli eventi esterni quindi forse metà masse troppo tardi
Grazie cardio on la
Poi Giarrusso
Io
Io credo che
Abbiamo siamo di fronte a due necessità credo che con questo credo che concordiamo tutti su queste due necessità una è quella di avere
Più netta più chiara una linea politica nazionale
Perché si affaccia sia articolata sia articolata sui temi che noi vogliamo portare avanti quelli della società sostenibile quello del federalismo quelli della critica cioè portare avanti anche una cultura critica questa cultura omogeneizzata che viene viene viene fatta da tutte le parti progressisti compresi insomma accertò momento qual che qualcuno dica basta no su quello che si elabori un pensiero critico politico e che dica a un certo punto
Noi con questa con questo sistema che ha fatto lei poniamo dei delle alternative poniamo poniamo delle critiche non ci stiamo no non ci stiamo a un a un conto che viene preparato per tutti pur sapendo che non tutti lo pagano anello nello stesso modo no
Quindi io credo che questa battaglia per una una ripresa di una cultura critica e su questo sono perfettamente d'accordo con Matt come Galletti erano anche quando
Fanno la proposta della disobbedienza civile alla televisione cioè secondo me
Nessuno oggi taglia osa fare questa proposta di disobbedienza civile alla troppa televisione che ci stanno c'è c'è la nostra vita ma dovremmo uscire con questa proposta perché questa proposta comincia a far pensare
Centinaia di migliaia di persone su quale quello che a questo oggetto che che è questa televisione io credo che con come questo obiezione ci civile alla televisione potremmo anche trovare dagli altri tipi di obiezione civile a degli altri tipi di di campagna politica
La seconda questione è quella che dobbiamo costruire una dirigenza politica dei Verdi una dirigenza nazionale de dei verdi questo io ritengo che sia un obiettivo però come si costruisce questa questa dirigenza politica dei Verdi eh quelle che si autoproclamano dirigenza dei verdi o i Verdi
Praticano fino in fondo il sistema federalista che sta alla base comunque questa è un principio ispiratore del dal dal loro statuto e allora non vedo perché si debba fare un come dire fare un un seminario Assemblea non chiamandola non non chiamando l'Assemblea perché è in questo seminario dovremo in qualche modo stabilire una linea politica allora questo cosa vuol dire vuol dire che le Regioni le regioni non faranno in vista di questo seminario non faranno le loro assemblee non farà nei loro confronti non non non non non ci sarà un'attivazione non ci sono ad attivazione periferica per discutere dei problemi politici della federazione io spero di no
Perché se si fa il seminario bisogna considerarlo come fosse l'Assemblea politica è che le regioni facciano facciano quello che devono fare
Cioè queste convenzioni il dibattito perché si arrivi effettivamente il a un seminario di discussione profonda della linea politica i nomi un seminario fatto di esperte che poi magari viene smentito dall'Assemblea che sulla quale si discute poi solo di bassa macelleria cioè chi sarà è il candidato portavoce da far fuori mettere l'altro perché se no comunque in questo modo non si non nocive se andare avanti io credo io penso che se in questo periodo io mi sono quello che provo da non ha votato non ha votato Carlo Ripa di Meana in questo periodo
Ripa mi ha convinto perché mi ha fatto cambiare idea su di voi mi ha fatto cambiare idea su di lui perché lui è stato la persona che ha riportato la discussione sulla politica la discussione sulla politica e sulla politica anche pensando
A una a come fare a come costruire una dirigenza che non sia una dirigenza magari unanime unanime ma una dirigenza che sia autorevole dei Verdi perché questo e credo l'importanza e allora su questo io vorrei che si del decidesse in maniera chiara si desiderasse maniera chiara in questo Consiglio federale
Che la Assemblea viene viene convocata in un giorno preciso già non una indefinita metà marzo metà marzo altre cose ma che venga definita il più presto possibile a metà febbraio io dico
A metà febbraio che in cui si diano dei termini chiari e che in vista di queste di del del seminario le situazioni periferiche le regioni era Dorino dei documenti da portare a questo seminario sulla vita politica di analisi delle contraddizioni che ci sono in Piemonte ne potremmo fare greco delle delle della linea politica che vogliamo che vogliamo seguire delle alleanze che si vogliono seguire delle dei rapporti del del tipo di istituzioni che vogliamo costruire perché siamo in una fase costituente quindi su questo io credo che sia necessario una data precisa e dalla responsabilità precise
L'applicazione dello statuto che fa sì che il presidente sia il portavoce
Grazie ai cardio alla che riesce a dire molte cose meno tempo Giarrusso
Rinchiusero pochissimo tempo sono molto schematico innanzitutto
Credo sono d'accordo con il percorso che è stato proposto dal Coordinamento ritengo che sia assolutamente adeguato sia per quanto riguarda la la convenzione l'Assemblea e poi per quanto riguarda la convocazione dell'assemblea diciamo della federazione
Ritengo che proprio il dibattito che oggi si è sviluppato dal punto di vista sia della quantità che dalla che della qualità sia il miglior ringraziamento non formale alla conduzione da parte del nostro portavoce della federazioni da Montegrotto impone sono d'accordo con cardi oltre mi ha appena preceduto in realtà non è un problema solo di stile
è anche un problema di stile ma è soprattutto un problema di contenuti si è ripreso a far politica si è ripreso apporre la politica all'interno della Federazione dei Verdi come una questione centrale non una questione marginale
Certo il e questo credo tutto sommato lo si veda anche lo si colga soprattutto nel lavoro del gruppo parlamentare del lavoro dei deputati nel lavoro dei senatori io vedo sono rimasto molto convinto sono convinto che colpito positivamente dall'intervento fatto inizialmente da Mattioli
E ritengo che tutto sommato il polo progressista almeno dal punto di vista parlamentare sia quasi come una macchina una bella automobile
In cui Verdi tutto sommato sono il motore di questa automobile ma la carrozzeria e tutta targata PDS e questo il problema
E allora esternamente esternamente quello che appare
E dal punto di vista delle dei risultati positivi che è anche dei risultati negativi e comunque questa forza che tenta di egemonizzare tutta l'aria progressista che invece è un'altra cosa
Allora ritengo assolutamente importante e prioritario come obiettivo questa volta questa possibilità questa sfida nel rilanciare il soggetto perde perché ovviamente
Questa questa grande rivoluzione che c'è stata dal punto di vista politico organizzativo dal nostro paese un risultato che a noi interessa l'ha dato e ha dato come certezza il fatto che i verdi siano indispensabili nella scena politica del nostro Paese
Allora il problema è discutere essere presenti nel polo progressista ma avere la capacità di superare il polo progressista e paradossalmente perché lo stesso Paolo ha bisogno di essere superato
Io sono d'accordo con chi diceva che dobbiamo esserlo onorati e contenti e fieri di un milione di voti ma guardate che non sono sufficienti a governare il Paese noi poi oltre ad essere fieri e e contenti di avere un milione di Monti e dobbiamo rappresentabile meglio abbiamo la necessità di costruire una proposta di governo in questo Paese
Che il polo progressista che è risultato sconfitto non è sufficiente oggi a rappresentare a tutto il Paese allora accolto positivamente
Questo messaggio che veniva stamattina da Mattioli quando si dice ma poi è stato ripreso anche da altri della volontà di interloquire con forze che non sono oggi riconducibile al polo progressista in questo senso vedo positivo e necessario il confronto con con le aree cattoliche e anche con le aree federalisti quali la lega perché al di là Della schizofrenica del loro gruppo dirigente rappresenta un'esigenza che in parte è stata la causa anche della nostra nascita dal punto di vista dal punto di vista politico
Allora bisogna arrivare a questo traguardo che il traguardo del rilancio dell'identità verde senza ed è su questo c'è un vero un rischio da evitare senza imboccare delle scorciatoie che ci pongono in situazioni situazioni che sicuramente porto no a isolare il soggetto verde io ho sentito soprattutto dalla mia regione
Il Piemonte tentazioni da parte di alcuni verdi nel porsi come gente come forza di riferimento di un popolo protestatari o che si limita che si limita a rappresentare le forze più radicali
Del polo progressista io credo che questa sarebbe una grande sconfitta
Sarebbe un grande passo indietro sarebbe un qualcosa ed è un qualcosa che a noi non può interessare perché noi abbiamo il problema del governare il Paese e portare all'interno del Polo cioè all'interno di questo quadro
Le nostre la nostra sostanza che non può più essere esclusivamente il motore di quell'automobile ma deve essere visibile esternamente
Io concludo perché avevo preso quest'impegno sono comunque d'accordo con quello che è stato l'iter proposta grazie Giarrusso di Francia
Ha chiesto di intervenire
Chiedo
A tutti gli ultimi interventi di contenere al massimo Turroni preparati a contenere di Francia
Beh che io mi associ a ringraziamento per Carlo e non soltanto doveroso ma in qualche modo e anche un sistema per ripercorre un po'questi due anni di collaborazione che forse sono stati anche un po'più intensi a contatto gomito a gomito con le difficoltà quotidiane e anche con le difficoltà dovute a alla porta dei mezzi che storicamente insomma un piccolo partito un piccolo soggetto politico dal punto di vista grande da potesse contenuti e del cuore ma piccolo dal punto di vista della della potenza dei mezzi delle bocche di fuoco ha avuto in questo periodo dunque è stata un'impresa che forse magari con calma
Almeno nei prossimi giorni tenteremo un po'anche di di ripercorrere perché ne vale in qualche modo la pena quando Carlo è arrivato
Tutto sommato anch'io ero abbastanza nuovo dei Verdi anch'io ero arrivato soltanto da un anno e dunque abbiamo un po'scoperta insieme anche
Quello che fa un la carne la sostanza di un soggetto politico no Riata son somma davvero la prima volta che intervento in Consiglio federale
Intervengo come consigliere comunale perché nel frattempo sono diventato consigliere comunale a Roma in questi in questi due tre anni ho sempre ascoltato i consigli federali ma avendo un ruolo di capo ufficio stampa della federazione com'era giusto anche mi son tenuto in disparte dall'intervento e dibattiti anche se poi partecipando poi conoscendoci tutti quanti spesso sia un po'si era un po'trascinati mi sarebbe piaciuto varie volte intervenire varie volte dire la mia
Era non era quello io credo che in questi casi tenere distinto ruolo politico ma da un ruolo diverso insomma di sostegno organizzativo
Di amplificazione che era quello la posizione dei Reietti dispetto ai mass media era un compito molto difficile come tutti voi sapete non era un compito facile non soltanto per le nostre insomma volte inadeguatezze anche che che esistevano ma anche per una sorta di congiura
Che esisteva da parte dell'informazione di cui anche stamattina un po'c'era un piccolo episodio di quella che è una corruzione del costume generale quella di amplificare sempre nella politica
Diciamo gli epifenomeno i le forme di comunicazione superficiale facili e mai contenuti profondi ad esempio io sono ancora scandalizzato del fatto che nessun politologo ad esempio studi in Italia il caso dei Verdi insomma di una forza politica che senza avere nessuna
Bocca da fuoco cioè di quelle che permettono anche rapida ascesa insomma no quei giocattoli T che si mettono in moto anche grazie a buone entrature nei giornali penso a tutta l'esperienza di Alleanza democratica verso le fortune di Adornato perché invece non si nessuno tenti insomma dall'esterno anche di valutare del perché un soggetto politico che queste difficoltà
Di affermazione nella comunicazione generale poi rimanga non soltanto coeso e unito e presente ma addirittura vede incrementare la propria la propria rappresentatività come diceva il sondaggio delle segugi di circa due settimane fa alla sono stati insomma dunque due anni di grande difficoltà io devo dare atto a Carlo in questa vicenda non soltanto delle cose che ho sentito dagli interventi no quello di aver assunto un ruolo difficile ma comunque in qualche modo che era il ruolo indicatori portavoce anche un po'come lo avevamo immaginato cioè di chi non tentasse nessun colpo di mano nessuna forzatura no
Chi in controtendenza anche con la storia dei Verdi così come la video quando sono arrivato alla Federazione c'era sempre una tentativo di fare fuori un pezzetto comunque tenerlo un attimo da parte Carlo invece ha fatto quest'altro ruolo che era un ruolo gigantesco quello insomma di legittimare tutti quanti i Verdi cioè io credo che se noi siamo a questo punto del dibattito in cui lo dicevamo l'altro giorno con Massimo Scalia partecipando alla riunione del Consiglio federale dei Verdi chiunque sa che se nelle riunioni un po'estemporanee dei Consigli federali locali sa benissimo che c'è sempre largo spazio anche per interventi estemporanei no qualcuno diceva a volte interventi a centottanta ma non c'è nulla di male in questo perché in un soggetto politico informale esiste anche la libertà di intervento dunque esistono anche interventi che sono da davvero a volte fuori luogo alla io dicevamo l'altro giorno che invece c'era una curiosa insomma no tanto da dover sottolineare la parola curiosa sintonia
Degli interventi che c'erano e credo che sia stato intanto anche in parte merito di questo sforzo io credo che nel profilo di portavoce di gruppo dirigente reale
Che si dovrà delineare i in nei mesi futuri credo che questo sia innanzitutto il problema che ci si dovrà trovare davanti fa quello di raccogliere questo tipo di eredità
In qualche modo questo credo che sia anche l'indicazione che permetterebbe di superare quegli scogli ad esempio anche di carattere statutario no gli statuti in qualche modo è un po'questa luce la seconda riflessione che mi veniva da questi due anni in cui sono stato interno ma anche osservatore delle vicende interne al Sole che ride
Gli statuti in qualche modo a me sono sempre un po'io ho visto molto calore quando era arrivato alla federazione sarà che al momento in cui prima di Sorrento erano sei mesi prima e Sorrento si doveva mettere in piedi una carta federale
Che dovesse insomma qualche modo funzionare da garante dello stare insieme del verde ma io
Per mia esperienza venendo da da una vita ha molto rissosa molto più vistosa che di quella dei Verdi che era quella della nuova sinistra ho sempre pensato che gli Statuti era un po'come le carte di condominio no
Cioè la carta di condominio che cosa è sostanzialmente quando c'è un amministratore bravo nessuno sta lì a controllare il tipo di intervento dell'amministratore c'è una sostanziale condivisione dei caratteri delle del sistema generale
Moltissime cose di questo sono un po'anche
In qualche modo debitore da questa esperienza di questi due anni e mezzo ho capito moltissime cose del modo di stare insieme dei verdi e anche dell'umanità che che c'è qua dentro no ad esempio io ho visto che il tasso di odio
Contrariamente a quello che di solito si scrive da quello che di solito noi accreditiamo verso l'esterno perché questo è un altro problema né crediamo spesso verso l'esterno un'immagine di noi esagerata persino no la rissosità dei Verdi ad esempio io in un soggetto politico non ho mai trovato messo un tasso su tutto sommato di convivenza e di convivialità alto come quello che c'è dietro i verdi per le tre persone si scontrano ma trovo anche che il vissuto le persone sono state insieme per talmente tanto tempo e hanno un vissuto tale che permette spesso quello che non succederà tripartito agli odi sono feroci e travalicano spesso oltre quello che il consentito no spesso fuori tale da un'assise di partito non ci si saluta presentano io non ho trovato un esempio questo stile e questa forma di comunicazione tra i Verdi arrivo invece l'altro problema l'unica cosa che non ho capito e vado verso la conclusione perché Corleone per il primo intervento è meglio limitarsi evitare di dire cassare eccessiva
Va be'scusate allora l'unica cosa che davvero io in questi mesi non ho capito in questi due anni non ho capito dei Verdi era insomma questa sorta di sottovalutazione delle proprie potenzialità che è una sottovalutazione che in qualche modo una sorta di retropensiero cioè realtà io credo che i Verdi hanno bisogno in un in un in una fase di passaggio davvero decisiva del nostro sistema da se non mi dilungo perché davvero sembrerebbe di introdurre elementi e di analisi politica persino pretenziose no ma io credo che il passaggio che stiamo vivendo in questo Paese il passaggio che vede l'assestarsi di un regime cioè questo è un Paese che sostanzialmente ha sempre avuto delle cime tranne in rari casi no quello che viene chiamato il consociativismo
Spesso ad addirittura diventando la caricatura grottesca di un periodo no che ha avuto dei caratteri e negativi ma ho avuto anche dei caratteri di indeterminatezza cioè nessuno vinceva c'era una sorta di modo insomma non dichiarato di stare insieme alla quale è stato forse l'unico periodo in cui non sarà se è stato un regime noi oggi assestiamo assistiamo sostanzialmente a cui è socia al consolidarsi di un regime naturalmente come tutti i regimi che si consolidano
Ci sono dei momenti di crisi e mi sembra che questo particolare momento questi mesi
Sia nel momento sostanziale di crisi di questo regime
Se hanno i momenti in cui lo stesso premier di governo non riesce una volta ogni volta che è costretto a fare una una forzatura a governare la forzatura stessa che quella cultura e quel modo di intendere il potere il comando e non il governo il comando produce di volta in volta
E questo è il senso credo anche delle difficoltà di Ferrara dell'articolo di ieri del Sole ventiquattro Ore è Craig questo credo anche quello che i progressisti hanno davanti allora io credo che precorre si stiano naturalmente perso è per questo che non riescono ad approfittare pienamente e compiutamente
E se non con delle furbizie tattiche estemporanei di questa di questa difficoltà di questa mancanza diciamo di assestamento del regime
Allora in questo passaggio che è un passaggio davvero decisivo io credo che devia di ci sia bisogno forse però anche nel senso opposto a quello di molti interventi che dei quali ascoltato qua
Cioè molti interventi si appuntano sul fatto della del bisogno di una linea politica alla io credo io davvero son rimasto molto colpito dall'intervento di Edo prima gliel'ho anche detto no
E credo che ad oggi abbia davvero ragione
E che non non sia stato un somma un un impeto diciamo di auto celebrazione cioè io credo che nelle difficoltà che la cultura progressista ha avuto in questi in cui in questo anno e che sono quelle che hanno prodotto anche in qualche modo la sconfitta elettorale e la rapidissima ascesa mai nessun Paese d'Europa aveva visto una cosa di questo genere
Io credo che ci sia una difficoltà ardo storico culturale della cultura progressista
Esisteva un vantaggio dei progressisti non esisteva una cultura progressista consolidata insomma quella riconoscibile quel senso comune che permette a chiunque abbia anche solo votato di esseri militante
E in qualche modo convincere gli altri molti di più cosa che per esempio fatto Forza Italia che non ha vinto solo perché aveva le televisioni le televisioni hanno accentuato la velocità per cui ha vinto
Ma ha vinto perché aveva questa capacità se vogliamo di mistificazione e di comunicazione rapida no
Ma io credo che la cultura ambientalista un soggetto ambientalista ecologista
Che siano o non siano i Verdi adesso in questo momento in questa fase il discorso poco importa io credo che abbiano davvero
Un ruolo centrale euro centrale perché in qualche modo non solo perché l'avversario è davvero tutto il contrario Santo anche altri discorsi e di Hamas ne stiamo de Proud alla parte dei progressisti bisogna quasi ogni volta ne stiamo naturalmente da quella parte lì
Il problema nostro è il problema di come ci stiamo e non è un problema di linea politica anche la linea politica più intelligente se non trova invece degli strumenti
Anna degli strumenti davvero insomma io intendo
Dei modi di comunicazione delle forme di
Se vogliamo anche di comunicazione all'esterno di come si sta insieme e per questo il nostro problema anche se vogliamo di superamento statutario
Di superamento di quel modo insomma di stare insieme cui comunichiamo sempre agli altri una sorta di sfiducia diventi il nodo centrale insomma se c'è un detto che dice per un pelo Martin perse la cappa io credo che all'interno del polo progressista il PDS molti atti dovrebbero anche un po'riflettere questo non vorrei che quel pelo che è un poco o molto di più di un pelo sia quel passaggio per il quale si perderà K e finisco anche con una piccola notazione personale ovvio che con il mandato di Carlo
Che termina qui però non termina naturalmente la battaglia di Carlo dentro i Verdi
E ci sia anche un doveroso insomma
Necessario insomma atto anche di di comunicazione cioè io naturalmente rimango tra i Verdi
Continuo insomma tra l'altro non solo come consigliere comunale ma anche localmente insomma la mia battaglia però è ovvio che debba anche rimettere questo piccolo ruolo che era soltanto così notarile fax di capo ufficio stampa della federazione
Nelle mani insomma del coordinamento di chi rimane coordinamento grazie
Grazie Grazia Di Francia
Turroni e l'ultimo poi ci sarà l'ultimo intervento Corleone
Io voglio attenermi proprio alle questioni che avremmo dovuto affrontare oggi
E voglio con la mia abituale franchezza uscire un attimo dalla
Dal coro per dire a Carlo che ha fatto male
Alcuni giorni fa abbia avuto una telefonata riguardava altre questioni e io gli avevo detto che secondo me la sua battaglia la battaglia dei Verdi
Avrebbe avuto più possibilità se lui restava perché noi abbiamo un vuoto in questo istante mentre ci sono elezioni politiche scusate amministrativi in corso
C'è un passaggio politico difficile ci sono le regionali c'è il problema delle alleanze c'è il rapporto in molti casi è subalterno con il Partito democratico della sinistra che è l'azionista di riferimento
Dell'alleanza che abbiamo fatto per elezioni politiche e quindi avevamo bisogno di un portavoce ci conducesse questa partita in questo momento preciso
E per questo io per quel che mi riguarda quando gli ho parlato l'mi aveva detto ma cosa vuoi fare gli ho chiesto io ma conversazione privata le posso anche Novissima a voglio arrivare all'Assemblea evincerà di slancio
Pessima secondo me si vince molto meglio se si sta in campo
Sì continua la battaglia
E quindi per pensavo e pretendevo perché io ho votato Carlo che ci fosse un'assunzione di responsabilità queste proposte proprio perché il tempi erano questi
Proprio perché io poi successivamente ad averlo votato gli ho rimproverato modifiche di linea politica
Di aver tralasciato di affrontare conflitti a livello locale certo c'è un altro problema queste sono questioni comunque che c'erano
Di aver accettato molte volte l'ho fatto in questa sede Ibra che Tonin che il coordinamento che non eri coordinamento guardate bene la Federazione dei Verdi ma di coordinamento il Consiglio federale gli aveva imposto
E proprio come per queste ragioni perché erano mai accettato in maniera supina qualsiasi posizione emergesse e io ritengo che ci fu dovesse essere in questi stante preciso una soluzione di responsabilità
Anche se non so e qui umanamente devo dirlo Carla con tutta la serenità non so se noi avremmo io personalmente avremmo potuto chiederci un sacrificio personale di questa natura cioè ci sono le due faccia
Del della questione e quindi non sapendo questo io mi rimetto alla tua decisione necessariamente però dovendo fare anche le altre le altre considerazioni non avevamo bisogno di questa di questa cosa però non so se noi potevamo chiederti umanamente di comportati diversamente questo volevo dire perché ritengo sia onesto dire le cose
Che si pensano soprattutto se si sta in un momento politico difficile come quello nel quale ci troviamo in queste stanze ora abbiamo uno statuto che per fortuna
Ciò fu una soluzione e vorrei che ci attenessimo a quella soluzione per non ripercorrere strade in altri momenti sbagliate c'abbiamo un presidente del Consiglio federale a cui mi dispiace che sia un mollaccione ma ne la sorte ci da questo
Però a e lo statuto gli ho gli affida quest'onere mi auguro che in questi mesi questi mesi quest'onere venga diciamo uso sopportato con tutto quello di cui abbiamo bisogno che ho appena illustrato
C'è la questione difficile
Del rapporto con il PDS che tende a schiacciarsi
Molti si sono adeguati in questo periodo a questa faccenda
In molti casi col più esemplare trasformismi
A cominciare da alcuni luoghi nei quali siamo presenti nelle maggioranze luoghi ci hanno visto cancellare o mettere in sordina molte delle nostre battaglie storiche
Io penso voglio fare un riferimento solo ma è una cara cosa di carattere esemplare che può valere per molte parti d'Italia
Per esempio che in questi stante in Emilia Romagna
La Giunta di quella regione propone una legge urbanistica che introduce il silenzio assenso sulle concessioni edilizie controllori comunque noi ci battiamo in maniera durissima alla Camera e il Senato oppure consente l'automaticità dei cambi d'uso nelle trasformazioni
Delle destinazioni degli negli edifici e città ed ENEL e con questi signori dobbiamo aprire un conflitto prima un conflitto di merito un conflitto politico in conflitto duro a meno che non vogliamo essere destinati alla subalternità
Noi dobbiamo quindi avere un'interlocuzione forte con il PDS
E che tende a scaricarsi ci che tende a scaricarsi a meno che non riconosca la nostra utilità luogo per luogo allora ritengo che la questione delle alleanze future politiche che ci staranno a livello regionale a livello locale e non possono essere lasciate
Così come è successo per il caso di Massa Carrara cioè noi abbiamo bisogno che queste che laddove non siamo utili se confronto ci deve essere sul terreno della politica ci sia comunque un luogo nel quale la gente viene presa per i cravattino e non utilizza i Verdi come quello bonus aggiuntivo laddove magari gli manca un qualche cosina
Perché questo non non non non non non può non può assolutamente essere
Ed anche il confronto col PDS Malta certamente anche con tutti gli altri soggetti politici i popolari e la lega in particolare con quest'ultima io voglio ricordare qui dentro che già nostro Pucci quando la lega sorse io congelò assoluto
Per conflitti giganteschi fintanto che io lo conosco da sessantasette per cui non ma voglio dire lui ebbe l'intuizione di il di sostenere che quei confronti collega andava aperto sulla questione federalismo immediatamente non appena questa sera
Presentata dal però adesso non meglio tardi che mai io credo che lo dobbiamo fare ma anche con queste forze politiche sull'altra questione che a noi interessa le questioni sulle questioni ambientali e territoriali perché gli uni e gli altri sulle questioni ambientali territoriali non so come se sempre come si comportano mai bene che richiamiamo sul nostro sul terreno che ci più interessa ma anche con tutte quelle altre forze che in questi stante ritengono che è il primo punto sia nel nostro Paese la questione della democrazia
Io ritengo che sia finito il tempo Orlando in testa con cui si guardava i cromosomi della gente José ritengo che quando si fece il CLN non si guardò da dove venivano coloro che si opponevano al fascismo e noi siamo in una situazione difficile dal punto di vista democratico analoga a quella che noi abbiamo abbiamo già vissuto noi abbiamo un a questo proposta abbiamo anche bisogno di aver a livello parlamentare di uno strumento più agile della compagine nella quale siamo collocati e dovremmo lavorare alla svelta per darci lo questo benedetto strumento perché non è così vero che adesso dove siamo collocati riusciamo ad essere così
Propulsivi perché se è vero che noi siamo il motore purtroppo mi risulta che molto spesso il volante per richiamare la l'immagine che chi ha parlato prima di me ha citato ce l'hanno in mano degli altri e quindi abbiamo bisogno di maggiore conquista di autonomia proprio perché il momento politico è difficile
Voglio chiudere dicendo scusa Franco che noi abbiamo su una questione coi cattolici è stato qualcuno l'ha tirato fuori mi pare una cosa interessante un punto molto importante di contatto
Più importante di tutti perché diciamo specifico delle nostre due culture
Che è quello del conflitto
Con il con il consumismo con lo spreco con l'opulenza
Ebbene io credo che su questo su questo le possiamo costruire qualche cosa qualcosa di importante
Se noi riteniamo che uno dei principali problemi sia quello di difende la democrazia in questi tanto il nostro Paese ebbene uno degli strumenti principali include i nemici prive degli strumenti principali dirige democrazia e questi stante la tv berlusconiane
Ebbene noi dobbiamo se pensiamo che l'uno per cento bell'aumento degli interessi costa alla alla alla al debito pubblico venti mila miliardi anche un meno uno per cento meno due per cento meno tre per cento dell'Ocean del della tv commerciale berlusconiana costa alla nostro oppositore e allo strumento principale con cui Luís insidia nostra democrazia una con una bella fetta di cose ebbene ha così proposto io ritengo che noi con le associazioni cattoliche
Con i consumatori che sono quelli più esperti queste proposte coi sindacati potremmo iniziare non simbolica giornata di manifestazione contro l'uso a televisione
Non me ne frega più di tanto dobbiamo andare colpire gli interessi laddove si manifestano
Quella televisione li può essere utilizzate in questo modo contro di noi contro la sosta italiane cosa democrazia italiana perché alla possibilità di ottenere
Pubblicità benissimo uscì Calì la quota di audience che quelle telex missioni a e quindi una campagna di boicottaggio contro questa questione perché tagliare
Il uno dei meccanismi di consenso per colpire uno dei meccanismi di consenso più forti a questo governo e quindi credo che su questo dovremmo cercare di vedere se siamo capaci di farlo abbiamo fatto come lista di Arcore non ha portato cinque mila persone enti in piazza ritengo che l'Italia una prima campagna di boicottaggio possiamo cominciare a pensare
Come riusciamo a farlo ultima cosa ritengo e lo dice lo statuto che il Consiglio federale
Dovrebbe non so se qualcuno l'ha pensato
Nominare alcuni responsabili per impedire che la manifestazione similari Ale che facciamo l'otto otto insomma intorno all'otto dicembre non non parta per duecentocinquanta mila Rizzoli e quindi ritengo che questa riunione perché sia operativa dovrebbe incaricare alcuni perché facessero l'istruttoria
Dei temi che noi dobbiamo affrontare perché per evitare appunto che ci disperdiamo e e CD
E non utilizziamo così come è necessario le due giornate che abbiamo deciso di di fare che decideremo fra poco grassi grazie torrone la parola Corleone
Chi conosce la mia storia politica sa che non ho mai avuto simpatia
Per i pentiti
Oggi non posso dire
Confermare questa mia cosa perché ho sentito troppo pentitismo nel momento in cui molti facevano l'elogio e spero non nel necrologio di Carlo sentito molti che si mostravano
Pentiti o comunque dichiaravano di non avere fatto la scelta Montegrotto
Io
Posso dire questo che
Non sono pentito di avere fatto e promosso quella scelta
Perché vedete quella scelta ha cambiato il nostro modo di funzionamento interno dei Consigli federali
Molti si sono lamentati molte occasioni ricordo del funzionamento dei Consigli federali però io vi dico che questi consigli federali che abbiamo fatto da quando abbiamo avuto il portavoce hanno avuto tutti una relazione introduttiva
Delle scansioni temporali e delle decisioni finali
Adeguate inadeguate e non si è poi stati in grado di mantenerne ma hanno avuto e questo è stato dovuto a che cosa diciamo c'erano ha una naturale autorevolezza
Di Carlo
Un'autorevolezza perché si è imposta e quindi ha costretto tutti al confronto politico e non alla all'urlo o alla sguaiata
Noi questo non dobbiamo perdere
Cioè dobbiamo riuscire in questo momento io ho l'impressione che Carlo ci lanci una sfida
Ci tolga un salvagente a vedere se riusciamo a essere annotare
Da soli
Cioè se in questi due anni c'è stato questo processo di crescita e quindi inferti da un movimento un po'giovanilista e diventano invece un una forza che sa parlare
A milioni di cittadini e a essere credibile
Questa è la scommessa guardate non è quella del un punto in più o in meno di percentuale maestre noi riusciamo a essere autorevoli questo è il nostro problema quando si dice se altri interlocutori
Perché hanno più spazio Dinoi
Certo c'è anche una parte di viscerale odio dei mezzi di informazione verso
I temi i problemi in genere in particolare quelli che i Verdi porta perché noi abbiamo un sistema dell'informazione
Che è la caricatura dell'informazione
E noi guardate difendiamo oggi
I giornalisti
Difendiamo la Rai ma difendiamo i giornalisti che hanno censurato per primi i Verdi e la RAI che ammazzato per primi verdi
Dobbiamo sapere queste
Lo facciamo perché noi siamo profondamente democratici e di fronte a un regime
Che si consolida interveniamo ma quelli sono stati il sistema dell'informazione è stato quello che ha impedito
Ha una forza come il vero i di presentarsi con i suoi connotati che sono quelli
Di porre delle grandi questioni che sono state oggi ricordate da tutti Congo una unità sostanziale di tutti quelli che sono intervenuti
Allora noi dobbiamo farcela nel momento in cui Carlo
Ci mette alla prova
Questo credo sia il senso vero
Io ho molta paura vi dico la verità perché ha ragione ha ragione la soluzione che avevamo tracciato
All'altro Congo Silvio federale
E non mi aveva convinto voi lo sapete io non avevo votato quel documento avevo votato un'altra soluzione forse neppure quella era convincente ma insomma andavamo verso una gestione troppo ordinarie di rutti
Ha ragione do a dire
Adesso c'è un salto una soluzione di continuità bisogna essere capace di fare questo e questo può accadere
Se ognuno
A oggi nel suo zaino il bastone di maresciallo di portavoce
E se collettivamente c'è un soggetto che è capace di fare questo altrimenti guardate io molto timore perché questo salto può essere un salto nel foto e ci sta la sharia
Perché dalla da una parte c'era una via burocratica inattesa dell'Assemblea dopo le regionali
Quando probabilmente tutti i giochi sono fatti che c'era probabilmente poco da fare
E invece questa soluzione che ci porta a un'Assemblea nel pieno della lotta politica
E però bisogna vedere se vige la sappiamo giocare la partita perché se no lì precipitiamo quindi è una partita
Molto delicata
Io
Con credo che sono stato in questo periodo
Sempre molto vicino diciamo da Montegrotto ad Arcore molto vicino a Carlo abbiamo lavorato molto intensamente
Ho appreso molto
Gli voglio dire che
Forse quello che è stato da tutti pre messo come il merito maggiore lo stile personale
è forse se in certi momenti ci fosse stato un po'più di durezza forse sarebbe stato anche meglio ma adesso il problema è
Siccome non credo che qui si sia fatto un necrologio e il problema è che l'Energia
Del portavoce e che oggi uno dei parlamentari europei
Essere un'energia che è comunque presente in questo lavoro che viene fatto e questo credo bisogna chiedere che venga mantenuto perché non che ci si ripete all'Assemblea ma come la si costruisce assieme come si costruisce il seminario
Così come credo che non sia consentito
A Silvio di Francia di prendere la pausa oggi
Perché noi altrimenti io veramente ogni tanto sono scusate chiudo poi qua perché i tempi di dobbiamo rispettarle assolutamente e crea sento molti che dicono ma la federazione dovrebbe fare dovrebbe fare un salto di qualità dovrebbe fare ma voi sapete quali sono le persone
Che sono impegnate nella Federazione sono persone di grandissima dedizione di grande anche capacità ma in un numero e
Troppo ridotto per quello che si chiede allora noi dobbiamo probabilmente fare in questo periodo una sinergia di tutte le energie
Anche di staff
Quelle che ci sono magari nei gruppi parlamentari metterle se è possibile a disposizione di un progetto che collettivo ecco queste credo siano le abbiamo tentate molte volte
E non ci sembra riusciti diciamo la verità perché dobbiamo dir c'era anche in un momento in momenti molto difficili elettorali avevamo detto persone dello staff del gruppo che eccetera poi son cose che c'è una resistenza
Degli apparati che impedisce questo dobbiamo sapere allora quando io sento di dire ma la federazione dovrebbe fra fare
Ma la Federazione dobbiamo sapere che cos'è che risorse a ancora non sono arrivati i soldi delle europee e via via via questo allora dobbiamo sopperire con l'intelligenza la fantasia alle risorse che non ci sono
Io penso che il percorso mi pare che abbiamo presentato questa mattina e di larga massima condiviso adesso abbiamo gli emendamenti rivedremo ma di larga massima e condiviso
è una partita che a me fa tremare vi dico la verità perché vedo un grande rischio
Certo che se ce la facciamo
Siamo forse poi vicini a quel traguardo
Ma certo che dobbiamo avere la consapevolezza che è una partita
Di vita e di morte in questo senso perché per il tutto vero guardate le forze politiche sono degli organismi che vivono e poi Mogliano
Poi magari rinascono le componenti dagli organismi
Ci sono ci sono quindi ci sono quindi
Ci sono quindi questo voi pensate così
In Italia una forza come il Partito d'azione come morto
E certo poiché poi se ne continua a parlare ancora dopo quarant'anni
Se continua a parlare dell'azionismo ma è morto come partito dopo due tre anni di vita e quindi non è vero poiché non possiamo pensare siamo garantiti eccetera certo ci sono le
Le urgenze e le necessità di problemi ma un corpo politico se sbaglia delle cose può morire noi oggi non dobbiamo sbagliare e allora qui il Problema guardate
è veramente si richiede una prova di solidarietà collettiva straordinaria certo ognuno dal punto di vista della propria responsabilità
Ma o è un progetto che trovo una grande solidarietà collettiva oppure ci rompiamo la testa io spero che invece la testa non c'è la rompiamo e la usiamo per capire le grandi contraddizioni politiche che ci sono in cui ci dobbiamo inserire io dobbiamo forse noi verdi ambientalisti che avevamo capito con quelle formule né a destra né a sinistra la trasversalità avevamo capito delle cose
E devo dire che poi nel momento in cui del nuovo sistema elettorale sembrava che l'attacchi la trasversalità fosse del tutto superata
Siccome oggi a vediamo che il terremoto politico istituzionale è ancora in pieno svolgimento
Non c'è un consolidamento forse la nostra capacità attraversa anche i temi che è più facile la nostra capacità di trasversalità può essere utilizzata per a lui comporre scomporre e ricomporre un quadro che oggi non mi è definito c'è il rischio regime ma non mi è definito e quindi credo che possiamo fare una parte molto importante
Allora
Scusate
Negli emendamenti
Scusate abbiamo degli emendamenti quello presentato da Crocco ottimi
Sul seminario interno
Io credo che su questo possa essere anche lo stesso cotti ce l'ha lasciato
Chiedendo che ve che si fosse assunto come indicazione base
Allora se siamo d'accordo su questo siccome anche Turroni ha chiesto che ci siano degli incarichi precisi sul seminario se il Consiglio fosse d'accordo io non ho consultato nessuno però fosse d'accordo che sul seminario c'è un incarico di predisporre per le prossime riunioni di coordinamento del gruppo di lavoro che rimane come è stato in questo periodo
Dare però sulla seminario una formalizzazione minima di incarico a Edo Ronchi io se il consiglio è d'accordo io attribuì Ray anche questa ordine del giorno questa proposta cotti
Alla affidarla insomma assumerla come indicazione affidarla poi nella responsabilità della definizione del seminario Aido per individuare nei prossimi giorni
I temi esattamente come sono stati detti c'è stato Antoniazzi che ha detto non no un punto specifico il verde progressisti c'è questa cosa di cotti
Abbiamo nel testo della mozione io poi lo lascerei cosicché abbastanza vago per definire le due giornate e c'è un problema che entro tre giorni dobbiamo definire i relatori chiedere delle relazioni per questi temi e così via
Se allora su questo di cotti siamo in questo e abbiamo anche definito una responsabilità precise come
No io credo perché altri quattro credo che sia Edo e Ronchi due su no Edo ero P due allora
C'è
Scusate per quanto riguarda il il il dunque c'è un emendamento Antoniazzi
Che chiede che l'Assemblea sia fissata per il venticinque ventisei febbraio
Novantacinque
Che essi in e che il termine per la presentazione delle candidature a portavoce sia il venti gennaio
E che tra il ventitré gennaio il ventitré febbraio si svolgano le assemblee regionali sulle candidature sui Telegatti collegati in qualche misura come dice lo Statuto in maniera non fiscale ma insomma lo sappiamo per le candidature
Ecco questa e mi pare
L'unico emendamento che propone questo accorciamento dei tempi
Io non so mi pare che su questo non vorrei che credo che è stato già illustrato si capisce quindi io credo l'altra proposta che mi pare la facesse Bagnolo
Era quella di quanto meno fissare invece che nella documento cioè entro la metà marzo fissare una data che sia il diciamo il fine settimana adesso non so se il sedici diciassette diciotto quello priva ecco fissare una data precisa e non lasciare nel nel generico io queste due proposte narrate credo che vanno messe qualche misura in contrapposizione a beh sono diciamo che viene assunta la proposta Bavagnoli di fissare la data e adesso non ho un calendario però si può fissare se qualcuno guarda un calendario e fissare una data ecco se invece
Questa quindi assunta e poi le due proposte fanno in contrapposizione io mi permetto solo di dire questo
No ma noi dobbiamo dire scusate scusate scusate vorrei dire questo
Noi abbiamo posto due questioni la legge regionale e la sentenza della corte costituzionale credo che su queste due cose dove non possiamo pensare a una a candidature che si propongono prima di questo perché credo che sono collegate anche proprio nel definire una possibilità di strategia quindi io credo forse che noi potremmo forse anticipare rispetto a quello che abbiamo detto entro la metà di marzo forse una settimana non so però guardate che il termine metà gennaio come
Chiarimento di queste due scadenze quell'obiettivo
E poi c'è un mese per le assemblee regionali e poi la scadenza che abbiamo detto io non non vedo che ci sia però su questo il Consiglio diciamo che si voti se c'è qualche altra proposta
Se però concentriamoci o sono d'accordo per via di massima stabilire una scadenza deve però se possibile stabilire un Consiglio federale nella prima metà di cioè di gennaio c'è questa la certezza di riaprire certi
E non fare moto d'accordo a dire sinteticamente un solo weekend perché guardate con lacrima che cioè se quel dieci e undici marzo c'è lo sciopero generale perché Berlusconi fra le altre rischiamo S. ridicoli
Mettiamo che un paio di ipotesi di cui tende e poi il consiglio federale della prima metà di gennaio stabilisca esattamente da perché col clima che c'è di emergenza non sappiamo
Pieroni o l'ultimo di febbraio il primo di marzo informerò essere queste Pieroni
Scusate però su questo non perdiamoci no no io
La mia è una brevissima dichiarazione di voto e spero un contributo a dipanare che noi abbiamo usassero la tendenza ad arrotolarci su modi in maniera immotivata io credo che gli amici piemontesi che ponevano questa cosa la ponevano come data ultimativa
è chiaro che cioè chi diceva esplicitiamo la data vuol dire che comunque entro il diciassette diciotto diciannove marzo oppure quella che fisseremo adesso non entro quella data la cosa va fatta è chiaro che ci sarà l'intelligenza per cui se c'è una precipitazione della crisi si anticipa di una settimana però ci deve essere una data limite un'esigenza che io condivido poi vorrei fare una dichiarazione di voto brevissima a favore dell'impostazione data dal coordinamento dei contro
Senza nessun farne una questione barricadera al proposta Antoniazzi di anticipazione
E non sulla base delle motivazioni soltanto sulla base delle motivazioni delle lezioni sistema elettorale dal referendum ma se il compie tutti ci siamo detti
Noi dobbiamo arrivare a questa scadenza con un processo
Di partecipazione collettiva diffuso a livello regionale
Con un processo il più largamente unitario possibile fatta la salvaguardia per tutte le spinte che in democrazia sono più che accettabili di altre proposte antagoniste noi no abbiamo bisogno di non trovi di non trovarci Straw Stati con i tempi
Da questo punto di vista certo ci sono dei tempi politici oltre i quali non si può andare se non siamo già in piena campagna elettorale ma non possiamo avere quindici giorni a gennaio
Per definire la candidatura portavoce quando magari con una settimana di più si può arrivare a un punto di caduta largamente unitario cioè farei riflettere sull'esigenza di un processo di consapevoli l'opzione comune
Grazie scusate allora la data che mi è stata detta verificando il calendario credo sia anche San Giuseppe che non so se porta bene diciassette diciotto diciannove marzo
Entro il entro il cioè per i giorni diciassette diciotto diciannove marzo se verificassimo che si può anticipare di una settimana tenendo conto anche l'affitto di una sala dell'eccetera ecco non si può andare oltre ma eventualmente anticipare di una settimana credo che potrebbe essere allora metto ai voti in cui
Guarda solo per un chiarimento ce l'ha data mi pare che sia l'edicola tali dati politici e quindi mi va bene qualsiasi data potesse credo che tutti siamo d'accordo che il problema essere via agganciare la data Abbiati politici quelli citati da Franco
Vede quello che io vorrei capire solo giusto perché non ci siamo presi in giro per una giornata dopo il di più a ringraziare Carlo eccetera
Teresa negare la data di presentazione delle caricature non vorrei sul fare scoppiare un vespaio
Però cosa significa che chi ce que posta il problema delle incompatibilità perché ero qualcuno lo porrà sicuramente la mia federazione lo pone voglio dire copre sette anni frazione regionale nostra lo porrà sicuramente
A prescindere come diceva Totò
Da chi ora
Volevo solo capire se questo significa a priori per Carlo o per un altro chiunque del gruppo parlamentare attuale cioè perché mi pare che sia compatibile tutti oppure consiglieri circoscrizionali volevo capire se salta anche questo cioè se è possibile comunque presentare candidature nonostante che avrà vita o no perché c'è scritto nella mozione se ho ben scusate scusate scusate o no c'è un emendamento con che propone trenta giorni capito bene
No scusate no no no dai suoi ci guadagniamo scusate scusate mi pare che noi per le candidature mettiamo i sessanta giorni no sono quaranta cinque nello stato
Se sì ma c'è nello Statuto definiti i giorni per le candidature quindi rispetto
Ma guardate l'altra volta scusate scusate scusate l'altra volta era candidato Ronchi come portavoce
E disse che se fosse stato eletto si sarebbe dimesso per le incompatibilità quindi già una cosa che abbiamo pure già vissuto quindi niente di nuovo allora chi è d'accordo su questo punto della proposta del dispositivo presentata dal coordinamento
Alzi la mano se
Allora chi può contare
Se chi è contrario
No le ho messe in contrapposizione è uguale scusate
Scusate allora
Allora chi è per all'emendamento Antoniazzi su per l'anticipo a
Metà febbraio
Da
Uno due tre quattro cinque sei sette no ma era solo questo punto incontra sette chi è per la proposta invece diciotto diciannove del diciassette diciotto diciannove marzo alzi Rama
Se mi pare che è approvato grazie e approvato allora questo respinto c'è un altro emendamento Polistena scusate
Dunque che di due parti uno che chiede
Direi alla tesoriere non dal coordinamento al tesoriere di mettere in condizioni consigliere nazionale partecipare realmente lavora attraverso i rimborsi
Chiede che il tesoriere
Di effettivamente i rimborsi secondo gli arretrati che ci sono per consentire la partecipazione ai lavori
Della i prossimi eccetera quindi il tesoriere non c'è però io questo metto ai voti per come mandato al tesoriere
Va be'come raccomandazione
Sì sì no ma li metto una alla volta
Allora scusate no ma scusate scusate
Scusate allora siamo d'accordo io comunque voglio un'espressione di consenso del Consiglio su questa cosa ovviamente il tesoriere
La presidenza lo assume
Va bene la presidenza il coordinamento accetta questa cosa va be'da scusate però eh
Va beh piglia la parola perché se no rimane sospesa come Nanni mentre
E ok grazie ok grazie
Ma più che nessuna affinché non si prende meno le cose siccome non è richiesta di numero legale per carità e però siccome sappiamo tutti che votiamo sempre meno della metà di quelli che sia e c'è questo fatto
Che antipatico certo magari Pirrone altri non lo sentono però da otto consigli da otto consigli non vengono dati i rimborsi quindi chi è povero per esempio come me da otto consigli non vengono date rimborsi quindi chi è povero come me e come altri si ritrova con quasi due milioni si e allora siccome questo significa che molti che non lo dicono
Perché
Non vengono allora quindi no è sappiamo che non c'è volontà però sembra che quasi ci sia la volontà a ridurre la partecipazione l'altro punto quindi io lo ora assumete o non lo assume ed è io questa cosa la sto facendo notare da tanto tempo perché non mi sento a mio agio quando vedo che il secondo punto se scusate però aveva non è stato detto nulla a parte il fatto che purtroppo il tesoriere non ha fatto alcuna relazione su ma non è stato detto nulla su il percorso regionale che prevedeva la soluzione di quei contenziosi che Tamino aveva espresso l'ultimo l'ultima volta in modo che anche gli organismi regionali siano in qualche modo edotti sul percorso
E quindi io avevo ho chiesto non so se lo posso lo può assumere anche cioè che il prossimo consiglio nazionale si riferisca ma non solo così come del delle proposte che il coordinamento federale si deve assumere si riferisca sui contenziosi e sul sul sul sulla devozione del dello Statuto cioè di tutti gli statuti regionali in modo che il coordinamento non so se lo potete assumere c'è anche questo lo voglio su l'ultimo punto quindi andiamo alla conclusione ultimo punto è questo
Siccome e passa da la proposta di scusate Massimo scusa
Siccome è passata la proposta di fare a marzo l'Assemblea io vorrei semplicemente sapere perché ancora non non era chiaro nel nel dispositivo del coordinamento non so se lo dicano ce se Carlo come diceva Pecoraro
Rimanere con tutto quanto la nostra acclamazione per l'ordinaria amministrazione oppure se si dà adito alla regola statutaria quindi resta e un una richiesta di chiarimento che io farei perché importante perché ancora non ho capito cosa succede in questo e poi e poi per le assemblee regionali io proporrei o comunque chiedo sempre un chiarimento io vorrei sapere se il consigli il coordinamento federale che scade a febbraio e che è un organismo assolutamente indipendente
Da l'elezione del portavoce perché l'ultima volta abbiamo prima eletta il portavoce e poi abbiamo eletto il coordinamento per non c'è nessun motivo per cui il coordinamento si debba eleggere dopo siccome qualcuno ha espresso la preoccupazione è stato Antoniazzi ma anche altri che dopo siamo in pieno clima elettorale e probabilmente anche con problemi di raccolta di firme io penso che non ci sia se c'è la volontà alcuna difficoltà a fare in modo che le regioni facciano le due sessioni dell'Assemblea uno per il portavoce a ridosso dell'assemblea nazionale e una per l'elezione e per gli altri problemi regionali per l'elezione dei consiglieri nazionali come già avevamo Espresso in modo che l'elezione dei del coordinamento federale cioè delle quattro persone escluso il portavoce
Che non vengono elette dall'Assemblea nazionale venga fatta alla scadenza cioè venga fatta da un consiglio nazionale rinnovato a febbraio
Questo è il senso del primo
Scusi no non scusate non tutte le Regioni fanno le assemblee alcune regioni son costretti a fare le assemblee sì sì
è chiaro ma mi pare scusate sì mi pare che i due punti che ha illustrato Polistena per primi sono accolti dal Coordinamento essi darà atto per questo problema
Il coordinamento esistente fu eletto dopo Montegrotto
Che era
Che era ad aprile
Quindi sì perché fu l'Assemblea fu fatta il
Quindi mi pare io non lo so se voi ritenete che a febbraio dobbiamo fare anche
Il coordinamento si assieme al nuovo portavoce allora chiarito questo scusate c'è un ultimo punto che ha ricordato Polistena c'è uno un emendamento
Un emendamento Pecoraro
Che dice il core
Pecora
Prende atto delle dimissioni del portavoce scusate un momento d'attenzione perché è un passaggio delicato questo
Prende atto delle dimissioni del portavoce che resta quindi in carica per l'ordinaria amministrazione fino all'Assemblea di rinnovo delle cariche
Questa è la proposta che è stata sottoscritta anche da altri oltre che da Pecoraro
Io chiederei a Pecoraro di illustrarla ma telegraficamente perché mi pare che sia chiara
Nella motivazione in quello che vuol dire sì sì no estremamente scusa anche sintetica il sottoscritto oltre che da me e da Franco da Edo Ronchi da Pieroni ma l'altro è anche esigenze molto semplice
C'è una continuità di iniziative io facevo riferimento ai processi in cui siamo costituito da costituirsi tra cui quello in Sardegna di Angelo come gli altri in cui c'è bisogno che l'ordinaria amministrazione la gestione abbia una sua continuità che quella del portavoce mi sembra ovvio che quindi ne prende atto di dimissioni
Si confermi che fino al rinnovo della carica il portavoce in carica per la ordinaria amministrazione questo è il senso a devo anche aggiunge questo supera un altro polemica statutaria che se non ci sarebbe stata che
Altrimenti c'era la sostituzione del presidente del Consiglio creare entro sessanta giorni veramente l'Assemblea e si apriva un ulteriore altra dinamica ho chiuso
Scusate io penso che questo può essere assunto non io credo che se lo assumiamo ha un senso anche di tenere Carlo
Voglio dire in questa responsabilità che
Giuridica insomma della federazione
E quindi se questo se con questi chiarimenti di quello che è il senso chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene mi pare che all'unanimità grazie allora scusate c'è un ultima cosa il Consiglio federale da mandato al coordinamento di elaborare proposte
Da portare al seminario di dicembre
Per attuare
Per ipotizzare direi più che attuale per ipotizzare un adeguamento
E tu lo snellimento dello Statuto dei Verdi al fine di renderlo più adeguata alla situazione attuale più facilmente applicabili in ogni realtà locale
Queste presentata da Tamino Silvestri
Attenzione qui a tale scopo il coordinamento consulterà i gruppi parlamentari portavoce regionale i consiglieri federali e utilizzerà ogni altra competenza utile anche esterna i deserti
Per in modo da verificare se c'è una possibilità di accordo da presentare a seminare discutere per poi portare all'Assemblea siamo d'accordo su questa proposta
Sì gratuita Nobu Magnoli
Certo certe
Volevo affrontare con il tesoriere
Ha visto che abbiamo alle assemblee regionali
è una domanda è una proposta è una richiesta che avevo già fatto al tesoriere
Che è quello di dare a disposizione di tutta la federazione lo stesso programma
Per la gestione del bilancio che così almeno ce l'abbiamo tutti uguali basta è una richiesti razze chiederemo alle Honda di un modello come scusate allora abbiamo netto metto ai voti il dispositivo finale letto in apertura che credo sia ormai definito nei particolari chi è a favore alzi la mano
Con l'aggiunta ovviamente degli emendamenti chi è contrario
Chi si astiene e approvato all'unanimità grazie ci sono due mozioni particolari scusate scusate
Scusa
No cambiamento perché cambi
No l'abbiamo votata scusa su
Scusate no scusa scusa Polistena noi abbiamo votato abbiamo votato è una cosa molto diversa Franco quello che ho capito io io ho capito quello che hai letto Due per ultimo sulla questione statutaria è una cosa che non è qui assolutamente ammissibile per quelle che noi siamo perché nessuno e questo Consiglio non può barare senza discussioni ipotesi di
E cambiamento scaduta no scusami spiega scusa no ma forse la rileggo la rileggo scusa i poi così noi chiediamo che il Consiglio federale dà mandato al coordinamento di presentare al seminario sì
Che abbiamo no previsto siccome c'è una parte sullo statuto nella sull'organizzazione dei Verdi nel seminario sì per non andare
A delle gare a qualcuno che non sappiamo cosa proporrà è il coordinamento d'accordo con i consiglieri federali portavoce regionali che prepara l'esordio della discussione su questo tema al seminario
No ma mi pare che e è una proposta di discussione che mi pare cioè scusate ci sono due mozioni scusate ci sono tre mozioni particolarmente importanti
Scusate e è questione di pochi minuti io leggo le leggo e poi se ci sono una dichiarazione e poi si votano come
Allora Slovenia nell'Unione Europea
Il Consiglio federale dei Verdi riunite a Firenze il sei undici novantaquattro
Considera con la massima preoccupazione la decisione del governo italiano di proporre all'ultima riunione del Consiglio europeo
Il rinvio del punto riguardante l'avvio del negoziato e quindi del processo di associazione della Repubblica dello stock di Slovenia all'Unione Europea
Decisione motivata dalle condizioni di natura bilaterale opposte dall'Italia al proprio consenso all'avanzamento del processo di integrazione europea della Slovenia
Denuncia il pericolo che ancora una volta una grande questione di politica internazionale venga condizionata dal quadro politico interno tanto in Italia quanto in Slovenia
Da ma scusa scusa
Da mandato agli eletti verdi in Italia e in Europa di esprimere il proprio appoggio ad un rapido negoziato per l'associazione e l'adesione della Slovenia
All'Unione Europea che rischierebbe in caso di blocco
Per questioni pur legittime ma legate a contenziosi bilaterali di rappresentare un grave precedente per tutto il processo di integrazione europea dei paesi del centro Europa
Esprime l'auspicio che di fronte al pericoloso rinfocolare se dei nazionalismi al di qua e al di là del confine italo sloveno
Anche alla luce del protrarsi del dramma in atto nel resto della ex Jugoslavia l'Italia e la Slovenia affrontino in materia in maniera rapide risolutivi problemi ereditati da un doloroso passato che ha lasciato ferite profonde nelle genti delle terre di Alpe Adria colpite di volta in volta dalle violenze delle guerre
Dei fascismi rossi e neri dei nazionalismi e dei totalitarismi di questo secolo
Considera necessario arrivare in tempi brevi a un accordo bilaterale
Che ponga le basi per la soluzione delle questioni aperte legate alle vicende degli esuli italiani del secondo dopoguerra per una tutela valorizzazione delle reciproche
Minoranze che tenga conto della particolare situazione di frammentazione di quelle italiane in Istria per un nuovo sviluppo della cooperazione transfrontaliera e nel complesso dell'area centro europea di alterati
Esprime l'urgenza di una proposta avverte anche legislativa volta alla valorizzazione della presenza in Italia delle minoranze linguistiche in particolare quella slovena
Sottraendo tale questione a una mera trattative internazionale ma ponendo la come questione prioritaria interna di uno Stato democratico vincolato tra l'altro dalla risoluzione del Consiglio d'Europa dell'ottantotto
Dà mandato agli eletti europee nazionali e regionali di puntualizzare rilanciare in tutte le sedi opportune la proposta di regione europea dell'Istria
Che superi l'attuale dolorosa frammentazione dell'Istria e delle sue genti non che consenta di scongiurare il rischio reali
Di degenerazione nazionalista in una realtà finora positivamente influenzata dall'esperienza originale della Dieta democratica istriana unica maggioritaria forza inter etnica in Istria
Dà mandato al coordinamenti e agli eletti di operare affinché si addivenga finalmente all'attuazione A vent'anni dalle previsioni legate al Trattato di Osimo
Delle trasmissioni televisive della RAI in lingua slovena e si attivi un Progetto anche col concorso della unione europea di una televisione delle minoranze in Alpe Adria che coinvolga friulani germanofoni sloveni italiani di Slovenia e Croazia in un grande disegno di pace e cooperazione e informazione europea
Credo che Carlo mi ha chiesto
Se poiché resina stai qua occupano
Forse
Scusa Carlo non interviene doc Paolo tutto
Prima era
Molta
Molto apprezzamento per lavoro che c'è dietro questo testo
Per l'equilibrio tra esigenze contrapposte e per la attualità che lo colloca nella linea maestra
Della posizione dell'Unione Europea quella che il Governo italiano ha
Storicamente abbandonato nella negli incontri recenti mi sembra che i richiami alla questione dell'isteria siano molto calibrati nel indicare esigenze di protezione delle minoranze italiane e minoranze slovene con il richiamo agli accordi
Già indicati nel nelle intese di Osimo per le trasmissioni
In lingua slovena degli alcuni programmi RAI e poi questa ipotesi molto interessante riferita sempre all'Alpe Adria
Relativa alla televisione delle minoranze il tutto mi pare che fornisca noi in particolare a chi lavora nella Venezia Giulia in Friuli un terreno eccellente di
L'influenza della posizione dei verbi e quindi suggerirei al Consiglio federale di adottare
Grazie Silvestri
Concordo su tutto tranne su una cosa che però se non viene tolta non voterà mai questo documento
Che mi pare che parlare di fascismo rosso e nero
Senza quindi mettendo sullo stesso piano al fascismo che in base a quelle terre
E il resto nettare inaccettabile storicamente anche politicamente settantuno quella frase tutto che ma quella scusate mi pare proprio antistorica e in una linea revisionista che non approva
Chiara sfida che è il presentatore della mozione se
Su questa richiesta di emendamento si può esplicitare
Io credo che bisogna sottolineare gode quanto detto rame lusinghiere lusinghiera avendo scritto
Carlo all'inizio e cioè questo documento cercare di trovare in un momento difficile
E urgente perché stiamo parlando di ore di giorni per alcuni aspetti di questo documento cioè la trattativa in corso
Un faticoso equilibrio
Carlo sa
E credo dobbiamo essere consapevoli tutti che da una parte tu l sito una situazione nella quale oggettivamente non si può accettare condizioni bilaterali per l'ingresso di un qualsiasi Paese l'opera slovene in generale perché altrimenti sarebbe pericoloso per tutti
Però dall'altra parte è anche vero che ci sono dei problemi irrisolti che la storia ci ha consegnato scatta io personalmente
Da questo punto di vista riterrei inutile una presa di posizione dei dei verdi che sono
Se possono essere utili sono proprio utili per poter parlare per avere le carte in in regola per parlare sia a Lubiana che a Trieste che a Klagenfurt piuttosto che in Istria
Che in al nella Comunità europea per proprio perché si sono sottratti a quelle che sono le tante responsabilità storiche che su queste terre dall'inizio del secolo ai giorni nostri sono gratis scusa
Per concludere sulla obiezione specifiche
Non è che voglio ricordare una situazione personale ma certo lo ricordo Silvestri
Che non ho visto per la verità molto presente su queste questioni con lo strumento che abbiamo a disposizione
Scusami posso continuare il finestrino
Usati scusate scusate che non si è mai occupato in maniera puntuale e profonda di quello che stava succedendo in queste terre
Anche
No io a Silvetti devo devo sollecitare proprio nulla guardato un settore servente Lentate non ti avevo sollecitato proprio niente se tu non accordo tra io vorrei che il l'organico dei veri si occupi di quelli che sono i processi reali no e non parlare venire qua a parlare dei processi reali così
Ricordo semplicemente io personalmente la mia storia
Di metà sloveno metà italiana e quella di una persona come tante su quelle terre che ha vittime sia del fascismo e della della barbarie nazifascista
Fascista e nazista che abbiamo vissuto parlo degli ultimi cinquant'anni perché prima ce ne sono state di altre voglio dire a seconda di come si spostava il confine
E che dopo la guerra sempre tesi sloveni magari socialisti e cattolici come mio padre non potevano fare niente attività politica del loro Paese ma dove volo uscire dal loro Paese qualche volta non essendo democristiani di destra
Perché non si poteva parlare in quel Paese abbiamo scoperto nel corso degli anni cosa erano angoli otto De Seta non credo che dobbiamo scoprirlo quarantacinque anni in ritardo dibattito nostro
Guarda i tempi credo che siano cose acquisita dalla storia
E acquisite Prato anche per fortuna da quei popoli
Cominciando il presidente sicuramente pienamente parte storia del dei comunisti
Di Soverini è stato uno di quelli che ha dato la possibilità di come dire mettere a posto alcune questioni
Senta dovesse venire giro Chiara nessuno
Allora non capire che in questo momento Fini rischia di fare paradossalmente una la parte della persona responsabile
Come ha fatto ultimamente
E come dire rischioso crollasse per questo c'era quel richiamo che non è indispensabile metterlo qui però sicuramente se bisogna fare un richiamo al tra regole dal fascismo ed essere compresi a tre ieri è stato Orizia a Capodistria inizia eccetera bisogna farlo come dire in maniera equilibrata ma a quello che è successo nel suo complesso
E che ha consentito un atteggiamento questo un approccio computer complessivo questo anche delle forze di sinistra e progressiste che si sono confrontate hanno vinto su queste tesi complete con la campagna elettorale faticosa del dicembre scorso
No che ha portato Illy proprio su queste queste del nazionalismo a per la prima volta a a governare assieme ai progressisti a Trieste
Ribaltando per la prima volta le maggioranze storiche libera nazionali che hanno governato queste terre consentendo che se andasse avanti
Il rischio di degenerazione dei nazionalismi di violenza eccetera
Beh e nato proprio dal da una cosa volete Asturie chiudo cioè della necessità per noi di non di di non dimenticare riferì e di non perdere come molla storica di democratici edite nazionalisti le sofferenze di tutti
Perché se non lo facciamo noi no chi lo deve fare i fascicoli sicuramente non si ricordano no delle ferite altrove noi dov'amo occuparsi della storia della memoria oggi di tutti ed è questa la nostra forza e delle a forza io credo anche dell'Unione Europea
Ecco per questo
Quel Pent quella come dire accenno sul quale io stesso avevo alcuni dubbi serio essere utile o meno dimettere qui perché sapevo che poteva cose però che io ritengo che sia assolutamente come dire corrispondente ad un acquisto l'acquisizione ormai dei democratici
Delle di sinistra di centro tutti quelli che sono interessate all'integrazione europea oggi e alla un processo in non di pacificazione ma di pace
La Regione io ringrazio Irsina perché ci ha proposto un testo che che è su una questione su cui l'Italia gioca una partita a di dall'altra parte
C'è la guerra e non vorremmo essere coinvolti noi Italia ad accelerare dei processi negati
Quindi io quindi ringrazio per questo testo
Credo che qui se noi lasciamo e propongo questo emendamento a terzina se noi lasciamo la frase
Perché io capisco che cosa vuol dire il suo testo ed è giusto che
A Trieste si si dica certe cose perché occorre ristabilire certe verità di lasciare dei fascismi
Dei nazionalismi e dei totalitarismi di questo secolo perché con dei fascismi noi indichiamo che ce ne sono state se questo io chiedo chi è d'accordo con questo testo
Chi è contrario chi si astiene mi pare che ha approvato all'unanimità grazie vi sono scusate due documenti che se
Sì e questo è c'è il testo dell'adesione per il dodici dicembre che leggo
Verdi in piazza il dodici dicembre contro la legge finanziaria
Di Berlusconi inadeguata ed ingiusta per una politica economica che dalla salvaguardia dell'ambiente e della salute crei nuova occupazione
Amato e Ciampi nonna venivano rilanciato l'occupazione ma almeno aveva iniziato il risanamento del debito noi Verdi ci siamo opposti alle loro leggi finanziarie
Perché abbiamo giudicato illusoria la speranza di risanare il debito senza cambiare la struttura produttiva e così rilanciare l'occupazione
Berlusconi non fa né l'una né l'altra cosa peggio in pochi mesi con i suoi litigi il nuovo governo ha portato il Paese ad una situazione di non credibilità internazionale e sui mercati finanziari
Ora tenta di trovare i quattrini attaccando i pensionati la sanità econdo Nando gli evasori fiscali e costruttori abusivi
Perpetuando una spaccatura del Paese tra legalità e illegalità
Mentre i condoni fiscale previdenziale tranquillizzano gli evasori il condono edilizio richiederà ai comuni che dovranno fare strade fogne
Più soldi di quanto incasserà lo Stato mentre si aggraverà integrato delle nostre città
Cemento e asfalto sono tuttora la risposta principale di Berlusconi per l'occupazione diciannove mila miliardi all'Anas per i cantieri di Tangentopoli dove un posto di lavoro costa novecento milioni
Noi abbiamo proposto che queste risorse vengano indirizzate alla manutenzione al restauro al risanamento urbano alla valorizzazione dei beni culturali alla difesa e alla valorizzazione del territorio e dell'ambiente assetto idrogeologico rinaturalizzazione dei fiumi riforestazione parchi
Al risparmio energetico ai trasporti urbani e ferroviari
Sono settori in cui un posto di lavoro costa dalle cinque alle venti volte di meno che nelle grandi opere pubbliche abbiamo proposto tasse ecologiche in particolare sui consumi elettrici
Ma da restituire integralmente alle aziende come sgravi o del costo del lavoro
Ne guadagnerebbe la salute e l'occupazione
Abbiamo insomma una proposta generale che fa dell'ambiente la grande occasione per l'occupazione e l'innovazione tecnologica in un contesto in cui è ormai matura la riduzione dell'orario di lavoro
Abbiamo mostrato come le mutate condizioni internazionali anche al di là della nostra cultura della non violenza non legittimano il livello delle spese militari che si vuole mantenere
E che una lotta efficace all'evasione fiscale renderebbe inutile l'attacco alle pensioni
L'allungamento della vita è un grande risultato non può divenire una colpa la società sostenibile che proponiamo getta un ponte di solidarietà tra generazioni passate e future per tutti questi motivi
I Verdi in piazza il dodici novembre appuntamento alle ore tredici e trenta in piazza Esedra presso la Basilica di Santa Maria degli angeli
Se queste è stato presentato Mattioli sottoscritto da Silvestre altri
L'ultimo documento presentato da Ronchi questo direi che è accolto all'unanimità mozione per una giornata senza televisione
La televisione invade le case Berlusconi ha invaso le televisioni
Troppa televisione fa male troppo Berlusconi in televisione fa anche peggio
Riprendiamoci una serata parliamo insieme parliamo con i nostri figli con i nostri cari
Leggiamo un buon libro usciamo con gli amici
Facciamo all'amore hanno
Per un giorno per un giorno per un giorno no ma no ma io l'ho cancellato perché Ronchi moralista
Per un giorno non subiamo comizi né pubblicità televisiva per un giorno non accendiamo il televisore
Chi si droga con la televisione fa il gioco di Berlusconi aiutano a smettere
Per questi contenuti il Consiglio federale dà mandato al coordinamento ed ai gruppi parlamentari di organizzare entro il mese di gennaio
Una giornata nazionale di lotta contro l'inquinamento televisivo predisponendo una raccolta di adesioni sia di personalità
Che di firme autorevoli nelle città sia preparando e diffondendo un Manifesto nazionale chi è d'accordo
Emendamento aggiuntivo propongo il titolo della manifestazione così oscurato Atene per favore stessa
Va bene
Kirsten a dir semina
Sì no siccome su
Scusa Yersinia dieci un emendamento nell'indotto contrari una sollecitazione a questo può dove vedete che siamo venuti a conoscenza ora siccome Edo lo
Sarebbe bene se precisa sentire
Pronti scusami io sono d'accordissimo così come i vari interventi sulla questione l'importanza cruciali cruciale della questa deformazione della e anche l'idea ottima della manifestazione
Dopodiché io credo che però non abbiamo bisogno anche di un momento serio
In cui come dire non solo tu riesce a leggere
Le proposte di riforma ma dove si possono con chiarezza no raccontarci cosa pensiamo su tutta la questione
Magari non vi sarebbe da una manifestazione di popolo voglio dire ma un giornata di lavoro su questo in cui si riesca a parlare
Delle sedi cioè del modo del modello di informazione radiotelevisiva
Il tipo di riforme i problemi e le esperienze delle sedi RAI regionali cioè una cosa un po'un po'più articolata anche perché io credo che non dovrà è stato l'unico a riportare degli accenti ma il Paese ne siano stati anche gli altri sulla sconti sulla insoddisfazione diciamo di battaglie
Che non possono essere a senso unico
Ad possono essere beh sicuramente a contrasto di una funzione monopolistica sempre più evidente del gruppo Berlusconi e quant'altro sull'informazione tra televisiva ma anche di progettazione di un sistema radiotelevisivo pubblico
Diverso è se meno voglio dire asservito al potere di quello l'abbiamo conosciuta per quarantacinque anni creare l'aria credo che Edo accetti la
Proposta di lavorare per una giornata di lavoro e di studio sull'asse al problema dell'informazione ricorda che il Sina di aver presentato io una proposta di legge che riprende la posizione di Ernesto Rossi sulla RAI hanno sessanta Boriani Boriani Boriani ha chiesto la parola io voglio solamente a ricordare chi originariamente ha fatto questa proposta e
E sento doverosamente di farlo in questa sede ed è Gianfranco Mascia Gianfranco Mascia e il Comitato nazionale del Bo BI boicottiamo il Biscione che ha detto che è fatto soprattutto tant'le cose molto originale sull'informazione di cui noi ora evidentemente abbiamo anche già una strada tracciata e con cui dobbiamo sicuramente agire in totale sinergia
Grazie per questa annotazione i lavori del Consiglio federale sono finiti
Mettiamoci al lavoro da domani grazie a tutti
Sì sì
Basilicata