Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni la ricerca scientifica
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato dodici novembre due mila e ventidue
Il maratoneta di oggi si occuperà una appuntamento che si terrà venerdì prossimo il diciotto novembre al comma la in occasione del trentesimo anniversario
Della rivista di bioetica
Ne parleremo con i protagonisti di questa in questa in vista della Consulta di bioetica Maurizio Mori e presidente della Consulta di Bioetica Piergiorgio Donatelli e Marina Mingarelli
Ci occuperemo poi del numero bianco con variandolo giugno psicologa compagna di gesta Bocchieri la ormai due anni e si occupa della di curare il numero bianco che trovate sulla nel sito dell'associazione Luca Coscioni per avere informazioni su cui Pagliettini del fine vita e lucana Silvia
In conclusione avremmo la presentazione del libro di Marina soleggiati Nini Rocchi storia di una battaglia che racconta la sua battaglia per la gravidanza solidale ci occupiamo addensa ogni un evento che si terrà la settimana venerdì diciotto novembre che è il la celebrazione del trentesimo anniversario dell'archivista di bioetica trent'anni di bioetica rivista interdisciplinare un evento che si terrà a Roma
Nella sala della Protomoteca del Campidoglio e Chiesa era un importante momento personali un bilancio delle varie tentasse vissute dall'addio esce diciamo in in Italia e anche riguardo a quello che in futuro ci potrà essere
Come prospettiva bioetica per parlarne questo pomeriggio con noi e tra i protagonisti di questa
Appassionante direi avventura innanzitutto il professor Maurizio Mauri che saluto buongiorno verso un realismo
Professore di filosofia morale e bioetica all'Università di Torino presidente della Consulta di bioetica con noi anche Piergiorgio Donatella Donatelli Buongiorno aperto no Buongiorno Mirella e agli ascoltatori
Professore di filosofia morale presso la facoltà di lettere e filosofia della Sapienza di Roma
E la professoressa Marina Movement Garelli buongiorno buon pomeriggio Marina buongiorno a tutti
Sociologa che voglio qui ricordare
Perché che è interessante il libro che non so adesso da quanto tempo fa risale che è il tuo libro anche serve la bioetica approva dice ma alcuni anni fa Umberto agli anni sono allora volendo evitare la domanda direttamente attraverso morì a che ci serve la bioetica ma quello che preferirei invece con lei è trattare tratteggiare le lattine all'ente quello che è stata appunto alla bioetica nel nostro Paese
Negli ultimi il scorsi trent'anni che ci sono la storia della rivista di cui stiamo parlando
Allora grazie domanda che ovviamente richiederebbe una giornata intera forse rifare il convegno comunque la rivista è nata su suggerimento di Carlo Alberto Defanti il medico di Eluana
Che per volontà forte dei Renato Boeri che mi sollecitò a a prenderne direzione e a fare le questioni pratiche che poi di trovare De Rentiis del comitato scientifico del gruppo la rivista ha un compito fondamentale quello di dare voce
Alla a una riflessione di un orientamento laico pluralista
In Italia allora le uniche riflessioni che c'erano venivano dal quasi tutte de data orientamento di tipo cattolico o religioso perché subito dopo comincio i protestanti cioè se in particolare i valdesi allora erano molto attivi e lo sono ancora su tutte queste tematiche
Ma noi volevamo una riflessione di tipo laico secolare aperta pluralismo
Questo è stato le il punto di fondo a agli inglesi c'è stata una contrapposizione chiamiamola paradigmatica cioè di due modi diverso il via a approcciarsi questo
è stato subito ai tempi evidente sul tema del lavoro
è stato subito evidente sui problemi negli anni ottanta della fecondazione assistita
Con la questione tutto il dibattito che ha preceduto
La sfortunata e disastrosa legge quaranta da il nel due mila e quattro no e quelli erano in momenti in cui esisteva una reale contrapposizione col dico perché ad esempio
A Milano era stato fatto un
La cosiddetta casa dell'embrione perché gli embrioni congelati venivano tenutesi si pensava e poi dove avessero c'era il problema
Nella adozione prenatale di embrioni e tutte queste altre questioni allora
Cominciava il dibattito sulla morte assistita medicalmente assistita e lo scontro era durissimo sul tanti punti di vista è con noi
Su bioetica abbiamo dato questo è l'invito abbiamo dato conto del dibattito abbiamo sviluppato alcune idee come quello ad esempio sul del testamento biologico
Quand'è nata
Io ricordo bene che la Consulta di bioetica Onlus che ho l'onore e l'onere di presiedere è stata la prima associazione in Italia lanciare pubblicamente nel mille novecento e novanta due due tre anni prima della nascita della rivista a lanciare pubblicamente l'idea di testamento biologico e va bene allora guardate che questi reati
Sembrava neve ad amarti Eliseo ma come uno può lasciare se poi cambia idea non ha senso dare i test d'avere un testamento biologico questo era il punto noi con bioetica abbiamo sostenuto su sul piano accademico non su un piano e non su un piano divulgativo abbiamo fatto anche attività di questo senso mal lo scopo della rivista il quello di lanciare idee accademicamente
Sostenibili e questo secondo me ha avuto un aspetto di guida e ne ha avuto un altro quello che noi attraverso il dialogo e la presentazione ragionata delle diverse prospettive no questo ha contribuito a evitare cultura quella che in oggi si chiama la guerra culturale
Cioè la guerra culturale nasce dal fatto uscì manca radicalmente di stima dell'interlocutore o dall'avversario
Mentre a me pare che all'interno quindi bioetica ci sono state critiche durissime ad esempio ricordo quella tra Carlo Flamigni e Francesco D'Agostino che furono veramente molto dure due durissime quali il limite del gruppo o con altri adesso cito questa perché il le due studiosi erano tra i più noti
Lunedì e in italiano ma ce ne sono state molte altre però non è mai mancato l'elemento
Dei virgolette stima reciproca cioè di riconoscimento della posizione dell'altro curve dicendo che era sbagliata e mi raccomando su questo
Senza mezzi termini ecco invece in altri Paesi questo esperto non c'è c'è un un aggrapparsi
Pregiudiziale e quasi intatte dal punto da volere l'annullamento altrui
Questo direi è stato il compito di bioetica adesso stiamo pensando probabilmente anche di rinnovare in qualche modo la rivista
Che aveva avuto tantissimi collaboratori adesso è inutile stare a menzionare l'indultino
E che ha cercato di entrare sul un un centro a a questo tipo di riflessione
Chiusura in cura per evitare se mai se ci sono altre precisazioni le specifico seguito ogni azzardo giacché anch'essa all'altezza Mahony o
Mi sembra avverrà focalizzato molto bene il senso dell'iniziativa
E ed in quello che è stato ma finora con Piergiorgio Donatelli vorrei però passare a quello che è anche uno dei temi
Che saranno nella celebre saranno presenti nella celebrazione del trentesimo anniversario e ciò è in in generale il futuro
Della bioetica quindi il senso dell'importanza di una riflessione sia appunto nella vita pubblica ma anche a livello politico poi la traduzione politica ma magari la lo vedremo
Anche inseguito con Marina Mingarelli
A favore dei diritti civili mi sembra molto importante quello che è stata sottolineata dal professor nuovi rispetto alla mancanza di figli disse clima dell'avversario nel nell'attuale dibattito
Culturale e politico anche proiettato Donatelli il futuro
Ove la domanda e anche questa grande importante solo diciamo Paravicini effetti futuro incerto
Come incerto per una serie di discipline intellettuali e anche di come dire trasformazione della società che ora affronta una delle sfide a mio modo di vedere nuove nel senso della bioetica poi queste cose l'ha spiegata anche bene
Il professor Maury e poi diciamo tutto
Il lavoro della rivista è prezioso anche perché ha documentato tutti questi cambiamenti intellettuali sociali politici ha vinto il nostro Paese ma anche internazionali da quando è nata fino al presente quindi ecco come un è un documento
Oltre che chiaramente l'espressione di una di una attività culturale militante un documento
Però ecco allora la bioetica laica e già in qualche modo qualcosa di di cui ci chiediamo il futuro perché ha un passato e se volessimo fare in uno schema così di un paio di minuti la bioetica nasce negli anni Settanta come un contributo intellettuale accademico dentro i radicali all'inizio alla filosofia poi ovviamente c'è il diritto tutelati disciplina sociologia e così via
Che sta dentro un grande diciamo momento di di sul sostanzialmente di trasformazione di tutte quegli aspetti della vita
Del corpo intima che erano stati lasciati un pochino in disparte
Dalla dalla ripresa poiché la vita democratica dopo mi dica pure dopo la seconda guerra e quindi diciamo per la bioetica è dentro grandi trasformazioni che riguardano le cose che sappiamo la rivoluzione sessuale
Che riguarda chiaramente che cosa della bioetica l'inizio della fine vita ma riguarda la la la malattia psichiatrica diciamo
è questo che e c'è chi si crea un consenso di fatto c'è un grande contrasto ci sono le il referendum e qui siamo radio cade però di fatto si crea di fatto un consenso che consente delle leggi consente delle trasformazioni di di dei medici di psichiatri con consente una miglioramento economicamente dalla società i delle sue articolazioni
Benissimo questo consenso intellettuale sociale e poi anche il blocco delle professioni sanitarie va incontro a una serie di reazioni
La la la la prima reazione succede appena dopo
Degli Stati Uniti con Reagan che già nella campagna e la elettorale dice che comicamente attacca l'agenda della bioetica e sostiene che bisogna tornare la famiglia tradizionale la difesa della vita innocente questa reazione arriva in Italia più più tardi perché evidentemente prima della globalizzazione le diverse nazioni come sappiamo sono disallineate temporalmente quindi quando il Comitato di bioetica info formato mio centonovanta c'è ancora un clima fondato da presso la Presidenza del Consiglio
Da da da Giulio Andreotti traduciamo un ricordo molto bello e usciti Romiti di stima che Carlo Flamigni Ascoli scrittori questa riunione inaugurale del Comitato nel novanta non c'è non c'è ancora la guerra culturale con una chiamata
Morì questa arriva dopo in Italia Rivas fondamentalmente con la fine perquisita Prima Repubblica e con e con Berlusconi però il vero
Che questo tipo di reazione conserva comunque l'idea di uno scontro importante che però in qualche modo lo sconto per per per trasformare la società nel suo complesso
Questa vicenda poi a tutta al suo seguito perché poi di fatto gradualmente nonostante questo scontro rimanga aperto
Diciamo che e c'è una sorta di apertura liberale ed pensare che sempre le nazioni rimangono un po'disallineate e quindi dobbiamo pensare a Blair
E a e a Clinton che fanno di grandi passi avanti e siamo sul solo già negli stessi anni novanta in Italia invece come sappiamo di fatto bisogna arrivare agli anni dieci cioè il discorso decennio per avere poi questi grandi così importanti che sono che sono la di unioni civili che sono la duecentodiciannove la sentenza
Della corte costituzionale che di fatto a livello della sentenza della Corte ammette in determinate condizioni suicidio assistito dove siamo ora
E chiudo per non parlare troppo e quindi per vedere il futuro in effetti ora siamo una posizione diversa nel senso che a mio modo di vedere il linguaggio della bioetica che è un linguaggio che guarda la qualità della vita libertà delle persone quindi al linguaggio democratico ha vinto
E contro questo linguaggio è stata ora diciamo mossa una una una una battaglia da guerra di reazionaria
Diversa i forse anche se di fatto consegue gli ostici direi che anche per avere solo un nome sul tavolo è quella di Trump del tempismo e di questo tipo di destra reazionaria che e sappiamo che che sta un po'in tutti i Paesi in Italia in Europa e quindi non c'è bisogno di nominare le persone e i movimenti culturali questo tipo diciamo di attacco ora è un attacco all'intera agenda della bioetica
E quindi l'abbiamo visto in tante occasioni abbiamo visto con la coda il covo vide che ha un attacco la stessa autorevolezza della medicina ovviamente la medicina va pensato con un corpo unico e si deve fare delle critiche alle scelte politiche
Basate solo sul sapere di Esperti questo fa parte evidentemente della conversazione democratica e della tradizione illuminista ma li abbiamo visto un attacco autorevolezza della medicina autorevolezza della discussione razionale dei temi
E evidentemente basta Trump basta Bolzonaro basta modi basta questo tipo di persone quelli che abbiamo anche in casa per diciamo figuracce la scena quindi il futuro della bioetica è incerto
Allora negli Stati Uniti adesso ancora non è definito nei due rami del Congresso
Ai sai hanno eletto anni direi al al alla alla Camera dei deputati un deputato che se non ricordo male schiava pensa che pian piano che sostiene che si deve proprio fare di si vede poco liberarsi dell'università
Per l'università e ospitata da persone diciamo come morì e sottoscritto che poi al mandano avanti la ricerca razionale che esattamente l'obiettivo polemico della testata Piave allora che cosa significa questo e termino
Che diciamo siamo in una fase nuova io quindi il futuro lo conosco però le battaglie stanno cambiando perché ora questo tipo di oppositori sono degli oppositori che vogliono distruggere completamente la possibilità di avere un discorso condiviso
Dentro il quale
Si apre evidentemente una dialettica in conflitto
Vogliono distruggere completamente le basi di un discorso condiviso in questo senso di futura dedica incerta da una parte la bioetica l'agente della bioetica basate su qualità della vita diritti e libertà ha vinto
Avendo vinto sta generando uno scontro molto più forte molto più radicale di quello che abbiamo visto negli scorsi decenni i quindi futuro incerto intellettualmente pure nella diciamo che la preoccupazione morale e politica per il futuro intellettualmente molto interessante
Allora questo il
Sconsolato per me il punto di vista questo Piergiorgio Donatelli
Però importante credo da tenere in considerazione perché potrebbe rimettere in discussione anche last
A parte la stessa riflessione bioetica ma anche un organismo pezzo
Come comitato nazionale di bioetica di cui c'era ricordato con la la la la creazione prezioso Donatelli allora il con Marina Menga Lelli
Con noi e che da da barba tanto si occupa di questioni appunto eticamente sensibili come si dice in particolare nel campo della procreazione della divulgazione scientifica Cuppone è vorrei tornare sul piano proprio
Concreto con una tua testimonianza tu sei stata
Accanto a Carlo Flamigni che faceva parte del punto del Consiglio nazionale di bioetica e che spedizione si è messo in discussione il suo funzionamento che rappresentava una linea che veniva votata a maggioranza prevedendo poi una posizione di minoranza
Posizione che molto spesso è stata preferita da Carlo Ferrini funzionale bene un comitato di bioetica che rappresenta le questioni in questo modo con una specie di voto
A maggioranza che terrò attiene presente come come si potrebbe e utilizzare meglio la riflessione in un comitato nazionale di bioetica ma comunque a te la parola sulla a che serve la bioetica Marina Mingarelli
Tu sei conosciuta Mirella per fare delle domande impossibili e poi volere anche la risposta in sette minuti oppure sei e mezzo assecondate l'interlocutore che ti ha preceduto è stato si è allargato oppure no
Barrichello queste per far venir voglia a chi ci ascolta di seguire Billè mentre ci sarà venerdì sul trentennale della rivista di di bioetica non voglio ne approfitto per dire che verrà trasmesso dei vari canali probabilmente Facebook della consulta di Bioetica ma anche da radio radicale io scusami l'interruzione niente allora ignoti sono diventati quattro e mezzo allora
Comincio per cercare di di dire qualcosa anche sulla tua domanda cioè sulla comitato nazionale sincerarmi bianca sul quale ci sarebbe tantissimo da dire su Quaresma omissione del giorno potrebbero dire meglio di me ma sul quale posso dire qualcosa anche io la Cina e incomincia al mio il piccolo libro che tu hai citato che serve ad avviare l'iter lo ce l'ho in questo momento non sono andata a prendere perché non lo ricordavo più del due mila e undici allora io sono la sociologa quindi sono diciamo di per mestiere e per l'occasione con i piedi molto per per certe volte di ragionamento e la bioetica mi sono parsi un po'troppo alti
Non perché ci sia qualcosa rimane nella nella diciamo costituire un con una materia così importante a un livello alto e quindi riuscire ad arrivare anche a quello che hanno detto sì armoniche Donatelli e che è comunque una diciamo uno scopo assolutamente importante cioè quello di costituire un e di delegittimare gli interlocutori in sostanza quindi di avere a che fare con un dibattito collettivo intellettuale interdisciplinare che costituisce e sedimenta materiali sui quali poi si discute non si litiga
Questa sarebbe davvero un grande obiettivo come dicevo non non penso che diciamo questo non sia importante questo è assolutamente importante
Penso però che forse è mancata la seconda gamba lo dico da tanto lo dico con un con una conterranea l'ho sempre detto l'ho detto con Carlo fin dall'inizio e penso che il cane in qualche misura posate d'accordo
La seconda gamba significa coinvolgere di più le opinioni pubbliche cittadini far capire di più e meglio
A che cosa può servire alla bioetica per la vita di ogni singola persona
Perché secondo me è questo il punto e quindi legame tra una discussione che per alcuni può sembrare culturale intellettuale troppo lontano dalla propria vita dalla propria singola esperienza di vita
E far capire invece qual è il nesso
Perché il nesso è la sono i diritti immerso l'autonomia e l'autodeterminazione dimesso è l'ampliamento dei diritti di cittadinanza che attraverso la scienza devo era delle tecnologie che esso non siamo solo all'inizio di rivoluzioni che non sono quasi inimmaginabili
Porteranno nelle vite di ciascuno di noi quindi io ho sempre pensato che il CN di un Comitato nazionale di bioetica si sarebbe dovuto
Occupare anche di questo e per esempio a me sarebbe piaciuto molto il Comitato francese che a una costituzione fondamentalmente diversa rispetto al Comitato nazionale italiano perché è un organo di consulenza al cinema al servizio della Presidenza della Repubblica
Mentre in un altro comitato nazionale di bioetica un organo di consulenza si ma servizio della Presidenza del Consiglio dei ministri quindi due ambiti completamente diverso e al Presidente della Repubblica mentre su un altro piano
Mi ricordo moltissimi moltissimi anni fa le prime attività di divulgazione che come deposito artista faceva in Francia
Per le scuole c'era ho compreso per negli anni dei materiali didattici per le scuole primarie
Che dovevano servire proprio ad accompagnare quello che succedeva a livelli alti fino a farlo diciamo tracimare e far comprendere ai ragazzini ai ragazzi e alle ragazze
Di che cosa si stava parlando qual erano gli scenari non è un caso che oggi si parli di diritto alla conoscenza di cittadinanza scientifica
Cioè di materie che anch'nel passato sono state di non considerate nel modo in cui noi oggi impariamo a considerarle
E quindi
Detta l'altro vorrei fare un'obiezione anche all'uso di una lettura espressione ma che è un'espressione di tanti di noi
Io non le chiamerei questioni eticamente sensibili perché definirle così significa già mettere in un campo cosa che cosa non non è eticamente sensibile qualsiasi materia può essere definito eticamente sensibile
Quindi vorrei anche lì sollecitare tutti a una riflessione maggiore sulle questioni di linguaggio ripensando anche alla storia della info fecondazione assistita in questo Paese
Alla quale è stato fatto cambiare nome perché diventata procreazione medicalmente assistita
Un termine meno divisivo ecco altro argomento che insultò trovo francamente insopportabile usato molto spesso dalla politica e invece cercherei di andare arrivare alla fine a costruire un linguaggio che sia capace di arrivare a ai diciamo alle ultime estremità se vogliamo chiamarle ultima Napoli ultime ma dove inizia il primo e l'ultimo di una società per creare quelle famose opinioni pubbliche critiche capaci di senso critico che sono l'unica strada per contrastare il populismo
Grazie grazie a Marina Mingarelli stiamo parlando abbiamo parlato con il progresso economico questo non attende con Marina Pignatelli del l'evento che si terrà a Roma
Venerdì prossimo presso il Campidoglio il programma lo potete trovare sul sito della Consulta di bioetica come
Ci saranno
Saranno presenti per la discussione dei nomi che sono magari familiari all'Associazione Luca Coscioni no sull'onda devono faccio qui l'Elenco
Ma credo che sia molto attrattivo e in giugno una vorrei anche dire nella rivista di bioetica e venduta tramite abbonamento oppure richiedendo ai singoli numeri dell'annate passate con li indirizza segreteria chiocciola Consulta di bioetica gustosa tutte queste cose le trovate naturalmente
Sul sito della Consulta di Bioetica grazie ai miei ospiti ai nostri ospiti e buon lavoro per bene disse
L'undici novembre cioè la giornata di ieri è stata dedicata alle alle cure palliative
Ho letto che la data dell'undici novembre è stata scelta perché si riallaccia alla leggenda di San Martino
Rappresentato spesso con un gesto spontaneamente generoso di dividere il suo maligno ma insomma nel terreno con qualcuno che ne ha bisogno è in effetti il termine palliativo
Da un punto di vista etimologico deriva dal latino pallium mantello quindi nel senso di avvolgere poter leggere come un mantello
Di questa giornata in realtà Aziz se n'è parlato molto poco
Noi però vorremmo cogliere questa occasione per salutare intanto magari embolo gnocchi e con noi questo pomeriggio buona sera Valerian aggiuntivo
Che si occupa ormai da anni del la così numero bianco che il numero a disposizione
Sul sito dell'Associazione Luca Coscioni per informare i cittadini sui propri diritti nella fase della malattia e del fine vita
Inesperti uno potrebbe dire che c'entra
La malattia e il fine vita e con le cure palliative ebbene questo perché molto spesso sì contrasta
La battaglia sulla fine vita portato avanti Luca Coscioni è lungo occorre una la la la l'esperienza vissuta con dj Falbo ce lo testimonia bene
Viene contrapposto spesso a come una un rimedio al desiderio Djordjevic inedita quindi io con Valeria moda e intanto capire bene per quale motivo per esempio nel caso di dj Falbo non aveva senso questa obiezione dire ma le cure palliative lo possano accompagnare in questo per
Io della vita l'esperto alla sua richiesta di shine
Intanto nella nel caso specifico personale senza parlare del numero bianco chiaramente Fabiana nera
Il paziente da cure palliative nel senso che italiano è stato un un un incidente quindi un fattore traumatico
Arcuti immediato per cui in realtà come cure palliative come il paziente era automaticamente escluso non sono veramente neanche state cercate nel senso che la
La proposta che ci aveva fatto Marco la proposta italiana che c'aveva fatto Marco era una compagnia niente ossidato in
AIM Italia quindi a casa sua staccandolo da tutti gli ausiliari di cui lui usufruiva Marco Cappato favole cerchi di Marco Cappato ce l'ha proposto questa soluzione italiana però questo avrebbe creato avendo lui una semi autonomia respiratoria avrebbe creato comunque ai famigliari a lui stesso
Un'ansia di quando primo coi se ne sarebbe poi andato quindi lui personalmente ha scelto poi il la Svizzera ovviamente dove dove era possibile poter scegliere che cosa fare della propria vita
Ecco sul sito dell'Istituto superiore di sanità si legge la definizione di cure palliative dell'Organizzazione Mondiale della Sanità un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare problematiche associate a malattie inguaribili
Attraverso la prevenzione il sollievo della sofferenza per mezzo di una identificazione precoce è un'ottimale trattamento del dolore
E di altre Conde ematiche di natura fisica psicologica sociale e spirituale
Allora io mi ricordo molto bene il video
Registrato con
Sognano che c'è di fare di stare facendo i trattamenti antidolorifici che non erano assolutamente sufficienti a coprire andare il sollievo di cui parla l'OMS
Mirella guarda ti posso dire in maniera personale perché ero io accanto a lui che non erano sufficienti ne ha usufruito sicuramente in parte ma una parte per cui di
Dove i parenti sono stati lasciati soli a gestire questa cosa in casa di conseguenza l'accompagnamento Palizzi tra la quantità di sedazione la quantità di Morgese eccetera era tutto gestito poi in maniera molto autonoma in base a alle ai suoi dolori e alle sue sofferenze quindi per noi è stato così
Diciamo un po'gestito a livello familiare senza nessun nessuna persona che che che
E che ci accompagnava insomma
Se ma questo dimostra comunque l'impossibilità di equiparare
Come alternativa le cure palliative con un trattamento invece
I quindici erano assistiti medicalmente assistito come è stato il caso
Di farmi hanno o dell'eutanasia
Ma veniamo senz'altro al numero bianco di cui Kinsey occupando ormai da quanto tempo sono felice di poter dire che il numero bianco compie due anni a gennaio da gennaio due mila e ventitré
Il servizio numero bianco nasce proprio da un ampiamente di un servizio che già ora Coscioni faceva cioè quello di fornire informazioni su
Sui diritti fornire informazioni ai cittadini sul sui diritti e emettere luce su
Mentre la luce su che cosa si poteva si può e si potrà fare in Italia e che costano noi disponiamo a vari quesiti che i cittadini ci pongono sia sull'eutanasia che testamento biologico ovviamente anche sulle cure palliative
Quello a cui tengo in soprattutto oggi tengo a sottolineare il fatto che i cittadini purtroppo
Per i cittadini e ai cittadini non è assolutamente chiaro che cosa è possibile non è possibile fare infatti spesso chiedono delle specifiche io vorrei fare l'Italia ha sentito che si può
No non si può si può in alcuni casi ma quali casi e venendo nello specifico alle cure palliative
In realtà quello che non è chiaro al cittadino non è
Qual è la prassi a chi si devono rivolgere come si devono rivolgere quali sono gli istituti territoriali che possono
Fornire cure palliative quindi tutta una serie di servizi tutto una Rete che a livello italiano piano piano stiamo stiamo cercando di costruire
Ecco per questo imponente lavoro devo dire perché adesso ci dici più o meno il suo uso di telefonate di richieste alquanto più o meno corrisponde a quante chiamati corrisponde niente Albani della collaborazione di volontari e volevo parlare anche di questo e della
Dell'importanza della formazione delle persone che si occupano di rispondere a questo tipo di richieste
Simile la tendenzialmente dall'inizio del servizio siamo a nove mila e settecento chiamati
Distribuite chiaramente sui vari argomenti che ha specificato prima diciamo che sono di cure palliative per il momento l'abbiamo ricevute quattrocento su nove mila e sei questo anche per sottolineare il fatto che spesso il cittadino non sa neanche nell'esistenza piuttosto che del posso è un mio diritto poter chiedere anche questa cosa tante chiamate ovviamente sul suicidio assistito tanti chiamate su molti dopo la legge
Cappato dj stavo chiaramente su che cosa è possibile fare in Italia
Perché tanta gente ovviamente vorrebbe evitare quello che invece abbiamo passato no e quindi riuscire a stare nel nel nella propria nel proprio Paese ovviamente addirittura nella propria città in un momento poi così difficile piena di sofferenze
Quindi il monte ore maggiore che abbiamo siamo sui sulle due mila chiamate sicuramente sul suicidio assistito
E per quanto riguarda l'équipe quindi
E volevo evitare noi ci avvaliamo di attualmente siamo ventisette sono siamo un include anch'io anche se non rispondo ventisette volontari a gennaio partirà una nuova formazione tendenzialmente la formazione non la facciamo ogni sei mesi quindi due volte l'anno
La formazione direi che è molto importante fondamentale per dare i nostri volontari
Tutti gli strumenti per poter rispondere a qualsiasi quesito del cittadino quindi la formazione si divide in vari temi chiaramente il suicidio assistito testamento biologico cure palliative ma soprattutto qua pare un potere relazione professionale è la formazione che poi faccio io anche sul come rispondere quindi un intervento psicologico primario si chiama nello specifico sapere ascoltare con empatia sta per fare un certo tipo di domande perché chiaramente vorrei sottolineare che abbiamo davanti persone che rispondono persone che rispondono a smontare il fondo rispondono ai cittadini che sono pieni di sofferenza quindi anche difficile da gestire come chiamata
Ovviamente e sottolineerei anche visto le giornate di salute mentale che sta all'Inter correndo in questo periodo che spesso tanti cittadini sono anche hanno anche Inferentia e psichiatriche quindi prima si volontari ovviamente difficili da gestire telefonicamente
Ecco mai volontari sono anche Medicee psicologi tutte psicologa lo voglio precisare perché ci sei ci ascolta
Quindi
Specialisti con con la possibilità di affrontare eventualmente questi colloqui o ci sono delle dei filtri per cui alcuni vengono poi mandarsi a a persone in particolare
Sì Mirella funziona proprio così nel senso che noi come in di volontari di di di primo intervento quindi che ricevono le chiamate chiaramente forniscono le informazioni basi per cui il cittadino
Cercano di rispondere al motivo per cui il cittadino ha chiamato suggestivamente per il momento sono i casi psichiatrici di passiamo quello a quello che noi chiamiamo un secondo livello abbiamo il nostro psichiatra DIGOS Silvestri che in qualche maniera cerca di specificare un po'meglio la domanda infatti il nostro desiderio futuro il futuro del numero bianco si svolge su due canali il canale dell'ampiamente dei temi a cui daremo risposta
E il canale della della se del livello quindi un secondo livello anche per altri casi
Dove noi avemmo il mio chiede assistenza legale piuttosto che specifiche mediche di volontari generalmente poco il volontario gente può essere veramente chiunque quindi non deve avere una specifica professionale
Penso che sia davvero incredibile mi il fatto che ci
Ci riferiva mi pare Matteo Mainardi adesso potrei sbagliare nel ricordo quando ancora non era ha offerto il numero bianco e si trattava di
Ricevere in sede nella sede dell'Associazione Luca Coscioni le richieste
Chi si occupava di questo stesso diceva che per il solo fatto di aver ricevuto delle risposte alle proprie domande in un momento così
Di di solitudine di smaltimento anche sul da farsi molti
In qualche modo rotolavano risolutiva la risposta cioè volevano sapere l'informazione non solo andare fino in fondo nella richiesta
Assolutamente sì infatti ecco perché prima mi sono soffermata su su quello che è la formazione la parte di formazione sul come rispondere perché spesso e volentieri la persona
Si trova confortata già solo con una con una prima riscossa no quindi la capacità di essere empatico telefonicamente con il cittadino chiamante che ai sofferenti in quel momento
Dà una risposta da già da una prima risposta al cittadino Giada un primo consolato
E di conseguenza anche la capacità di ascolto dei volontari nella formazione viene proprio puntualizzate sottolineato questo aspetto la capacità di ascoltare la capacità di sentire la sofferenza e la persona chiamante ecco una volta che ho un volontario riesce a sviluppare questa capacità
Posso permettermi di dire che da una parte di di di di aiuto è stata data al cittadino
E questo è davvero molto significativo ancora volevo chiederti di solito chi chiama a un'assistenza
A domicilio o chiaro richiamano anche da diverse auto o da hostess e cose del genere
Capita Mirella capita spesso che chiamino direttamente o da RSA o il parente è andato a trovare nerastra quindi farà chiamati insieme o addirittura da dagli ospedali quindi a volte capitano anche in questi chiamati sì
Il ruolo del medico di famiglia
In questo caso in che modo pur è possibile appoggiare sì all'assistenza o comunque alla presenza
Del medico di famiglia esistevano avrete la possibilità di interagire con loro
Allora noi in quanto con l'andare del numero bianco con me come come diktat diciamo cerchiamo proprio di non interagire assoluta niente in maniera personale nei singoli casi
Le nostre indicazioni sono sicuramente quella di far rifare impavidi fa riferimento al medico di base
Però ecco qua a devo sottolineare un aspetto per cui varia molto da caso a caso c'è chi addirittura il medico di base diventa quasi l'amico Carosi c'è chi invece dice racconta della totale assenza del medico di base quindi
Le le casistiche sono spesso varie
Non c'è dubbio perché c'è ascoltare volesse saperne di più
Fa direttamente numero bianco immaginò narrata c'è la pagina www numero bianco con Twitter dorme
Riesce a trovare anche un formata se volesse poi candidarsi come volontario e dove si trova anche numerosi scritto numero bianco e in realtà può chiamarci quando vuole
Ecco comunque conclusione io lo voglio declinare il numero dello zero sei novantanove trentuno trentaquattro zero nove novantanove trentuno trentaquattro gol zero nove
Grazie a valere Cologno soprattutto è la disponibilità di alloggi ma soprattutto per questo impegno
Che che onorare la mente
La memoria dipingere Falbo mamma ma tutta la battaglia
Che l'Associazione Luca Coscioni sta facendo grazie Arduini langue questo pomeriggio di presento un libro che
Non è recentissimo mai per il quale da tanto tempo volevo dedicare del tempo ed è il libro di Maria al sole giardini che ecco noi questo pomeriggio che salutò guardarsela quarantuno grazie alla grazie per l'invito
Una
Titolo Berlinguer Rocchi storia di una battaglia uscito nel mese di aprile per le edizioni italiane punto it per
Allora che cosa notizie occhi Maria Sole
Però che era un guerriero no
Diciamo che dentro quella definizione di guerriero centra anche un po'la mia storia la storia di tutte le ragazze nate con la sindrome di proprietà Ski quindi abbia ho voluto fare un omaggio anche allora nel titolo che sono delle guerriere che devono lottare fin dall'adolescenza per combattere contro una sindrome non voluta
Contro una diagnosi di sterilità piste verità assoluta che poi non è pone così assoluta
E poi una battaglia e ho intrapreso una battaglia legale in cui è stata resa protagonista anche l'Associazione Luca Coscioni fra
Diamo atto con loro una battaglia legale e nel libro ha raccontato com'è andata a finire quella battaglia legale per un diritto
Di diventare madre o più che altro per un diritto di di cura perché tra donne con la sindrome di Rauti darsi nascono senza utero
Ma con le ovaie quindi potenzialmente fertili in tantissimi Paesi con la gravidanza per altri possono diventare mamme possono coronare i loro desideri Italia contesi lunghe il libro ci dice come va a finire la storia
In realtà ci dice anche come comincia la storia su questo non voglio non voglio
Perdere troppo troppe parole perché il piacere della lettura ci sta tutto solo una cosa che mi ha colpito però la segnalazione di un problema no nel senso che è molto interessante come lo descrive i perché credo che l'impatto con con un problema così differenza
Spezzo avviene attraverso un dettaglio o comunque una cosa il ma e tu appunto racconti molto bene questo quando non vengono naturalmente le mestruazioni però cerchiamo di andare avanti perché se no non non arriveremo invece a una quello che Volley vorrei sottolineare e cioè è la trasformazione e questo lo spieghi molto bene del problema personali il non problema che non può rappresentare un un motivo di DTP di lotta e di impegno per la collettività è una tipico Ca'esempio come Luca Coscioni è stato un paradigma in questo così come altri protagonisti della vita dell'Associazione Luca Coscioni però ecco questo passaggio vorrei sottolineare con te
Sì cioè avrebbe scritto l'incontro con Filomena Gallo quando mi chiese ma vuoi prendere questa qua battaglia questo forse storia pubblica
E la mia risposta è stata pronunciata Antonio sì perché altrimenti Mundo non cambia assolutamente niente
Proprio il listino cardine dell'Associazione Luca Coscioni non dal corpo del malato al cuore della politica
Quello che ho fatto messa a disposizione la mia storia che è uguale a tantissime altre storie perché c'è la sindrome del tasto non ci sono
Le donne che hanno avuto un cancro che hanno perso l'utero per interni gli attestati motivi
Donne che non possono portare avanti una gravidanza perché rischiano la propria stessa loro stessa vita insomma ci sono tantissime storie che accomunano
Questa battaglia
Ho voluto vere partecipa al rendere protagoniste tutte queste donne dare voce a chi queste donne non c'è no quasi fornita chi la voce non ce l'ha scusate poi si può essere d'accordo un meno su una cosa però daremo OSCE a queste persone che non ce l'hanno credo che sia fondamentale sia proprio il cardine per per un Paese non libero per un Paese più democratico
E quindi che ho voluto raccontare proprio questa questa storia questa sarebbe simile a tante altre c'è una cosa mettere stante nel nell'indotto ore
Descrivi anche molto bene per quale motivo all'inizio alla battaglia sull'eutanasia legale
No non ci dicevamo perché non ci diceva niente lealtà non era una una questione che chiari poste non eri neanche tanto d'accordo tutto sommato mi ha colpito molto
Maria al sole e questo questo tuo racconto perché per due motivi uno perché anche il mio
Ma ma faccio un outing all'eutanasia tantissimi anni fa dicevano perché devo essere io medico a dare la morte ad un malato che voglia morire si buttarsi dalla finestra anticipo proprio così grossolanamente il Chelsea di ragionavo questi salvo poi aver vissuto tutto quello che rappresenta l'Associazione Luca Coscioni come i clienti eccome eccome Carcasi e come riflessioni gestazione del rame riparazioni
Agli quali io sono ginecologo e tu lo sai
Dice come perché queste a tutti i costi devono e fare un figlio c'è una bellissimo capitolo che tu vedi chi alla est più più più ovvia e e più superficiale domanda che ti è stata fatta nel corso di questi anni perché non adotti e affronti tra l'altro molto giustamente la questione adozione
Quanto all'adozione possa rappresentare o meno un'alternativa con dei numeri anche che CP importanti
Be consenso che la lettura del Politburo anche averti sentito in vari mi
Da quanto meno
La la comprensione del tuo ragionamento
Perché tu quando dice a un certo punto dice mi fanno venire i nervi quelli che dicono siccome io non lo farei quindi non basta tono io non lo farei ma questo non vuol dire
Allora mi taccio
No I novantanove esattamente tutti i punti che ha voluto toccare nel libro sì io la cava con
Tra l'eutanasia studiava medicina veterinaria per me curare gli altri esseri viventi gli esseri umani tutti gli assi evidenzia mio principio cardine perché dovevo procurargli la morte dovevano dalle possibilità di cura poi sentire storie le storie di vita chi non vive sulla propria pelle sì che quella non è più vita per come ne intendi e quindi chi sono io per decidere cosa è meglio per un'altra persona la stessa cosa sulla gravidanza per alti
Quando una persona è potenzialmente fertile ha tutte le possibilità
Come fa a decidere cosa è meglio per una persona che invece ha vissuto sulla propria pelle pelle una sterilità fin da adolescente chi sono io per poter dire cosa è giusto fare se non si parla con le gestanti se non si conoscono come si fa a dire che sono veramente delle donne tutte esportati non possono essere semplicemente libere di decidere che cosa fare del proprio corpo ascoltare credo che sia anche qui una possibilità di crescita enorme non soltanto per il Paese ma per tutti gli individui
E poi ho risposto alla domanda banalissima che mi hanno fatto tutti perché quando si parlava in gestazione per altri si parlava associato due uomini quando gli si dice che in realtà il novanta per cento delle coppie cacciato questa tecnica sono poche eterosessuali che hanno problemi la domanda che viene fatta dal dal popolo e d'ci sono tanti bambini perché non li adottate nel libro ho voluto proprio citando fonti Istat insomma che sono usciti anche un articolo di giornale che tutti questi bambini da adottare in Italia non c'è nessuno
Non è così facile arrivare un'adozione e che le adozioni internazionali sono difficilissime solo il cinquanta per cento delle copie riesce a far comunque dinari ritroverete lì
Magari per aprire nasce anche su questo argomento che troppo spesso se ne straparla senza averci senza essere entrati a fondo senza avere una cognizione di causa di quello che non una mozione nazionale o internazionale che Signa
Abbiamo parlato anche di il della legge quaranta per come è nato e di come hanno tentato di abrogarla di quelli che sono i divieti ancora in morì e quindi c'è un excursus politico di tutto quello che proprio la fecondazione medicalmente assistita di quello che deve fare l'Italia una coppia sterile di tutto quello che deve affrontare che dovrà affrontare soprattutto di quanto siamo ancora indietro però come dicevi tu la parte principale nel librone dare voce a queste coppie queste versioni affinché magari anche lo Stato che deve decidere sulle nostre vite si renda appunto che forse il caso di ascoltarci forse è il caso di aprirsi a un dialogo piuttosto che presentare divieti di reato universale contro coppie che semplicemente vogliono un costruire la loro famiglia con dei bambini
Ecco una una le domande che vengono sono tante una cosa che vorrei sottolineare per chi ci ascolta e la differenza tra la gravidanza solidale per altri la gravidanza per altri remunerata però senza adesso entrare
Troppo nel nel merito chi borghesi compri vediamo chi Storia di una Gabbianella se non regga ma non lei chiederti un'ultima cosa proprio a partire da quello che che che hai detto quanto a tuo avviso la paura col proprio la paura Lello sospetto di gravidanze
Per altri di portare avanti da coppie omosessuali piuttosto che da genitori singoli insomma dal situazioni che nulla hanno a che fare con una patologia che incide sulla fertilità secondo te quanto è questa la la la paura che blocca la possibilità di un sereno dibattito e anche dell'approvazione di una legge in questo senso
Questa la paura più grande sostanzialmente proprio questa
Che va anche oltre la paura dello sfruttamento perché testimoniato da
Decine centinaia di donne che hanno portato avanti gravidanze peraltro in maniera solidaristica che ti dicono abbiamo scelto liberamente di farlo quindi questa paura dello sfruttamento che ci può essere in con i paesi non lo metto in dubbio deve essere assolutamente contrastato ma la maggior parte lo fanno con cognizione di causa la paura principale proprio dare libertà a queste persone a le altre persone alle coppie omosessuali ad opera del governo è proprio questa non lo vedo tutta questa grandissima paura però devono capire che in realtà la maggioranza
E le copie che ricorrono cessazione degli altri all'estero
Sono coppie eterosessuali ma lo dice la legge stessa nei paesi europei legale soltanto per coppie sessuali penso al Portogallo penso all'amicizia la Grecia penso all'Ucraina sono paesi in cui è legale la cessazione peraltro solo per coppie sessuale che hanno problemi medici riscontrabili
Non perché una donna non vuole le smagliature sulla pancia ecco si potrebbe trovare una legislazione simile a questi Paesi sono nella Comunità europea sulle europee
Non si fa perché si vuole nascondere sotto il tappeto poi c'è la paura di dover aprire anche in altri non vedo cosa ci sia di male Musco copie omosessuali che hanno fatto il percorso e gestione delle persone dei papà drastici
Però
No per esorcizzare questa paura allora si fa un divieto tutti e addirittura si pranza un divieto universale io trovo veramente assunto anacronistico gli anni due mila ventidue no
Ecco allora purtroppo
Penso che ci risentiremo Maria Sole per quanto riguarda le iniziative con l'Associazione Luca Coscioni
Andiamo andiamo la mozione appena approvata dal Congresso al diciannovesimo congresso del Modena del mese scorso quindi quello che
E consigliamo e Maria Sole giardini sporchi storia di una battaglia edizioni italiane punto it grazie per essere stata con noi ma indietro grazie a tutti gli ascoltatori
Si conclude qui la puntata odierna del maratoneta
La trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni alla quale sette biennalmente pregati di iscrivermi per sostenere le battaglie che porta avanti ordine di sostenerla anche con donazioni o vari modi che potete trovare sul sito dell'associazione grazie per l'ascolto un buon pomeriggio Lamiranda parecchi
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