Incontri Riformisti 2022 - I riformisti in Europa: per l'Italia rinascita o declino? - prima giornata

Credo
Allora buongiorno a tutti
Sono gli ex TAP
Di dare di di darvi il benvenuto ai militari inizio agli incontri riformisti di quest'anno del del due mila ventidue il tema centrale degli incontri riformisti che come come tutti sappiamo
Avvengono grazie al lavoro diritti di tre di tre a associazioni che Libertà eguale associazione democratici per Milano e i circoli Dossetti
Il tema centrale di quest'anno su cui rifletteremo e discuteremo è i riformisti in Europa per l'Italia rinascita o declino
Non rubo tempo ovviamente pensa
Diciamo dilungando mi come sul tema del del riformismo dell'attualità del riformismo e delle prospettive in Europa ma soprattutto soprattutto in Italia per l'esito ovviamente delle delle recenti politiche sia il il tema centrale che investe non solo l'attività diciamo politica del centrosinistra
Toccò appunto il risultato delle politiche ma anche il futuro perché ci ci dice ci interroga su quale visione della della società e del e e ed e della vita appunto sociale quotidiane della politica vogliamo costruire avere nei prossimi nei prossimi anni
Aggiungo anche appunto timba in rapporto a quello che ha detto aggiungo anche una cosa
Sempre secondo me molto importante che come si dice sempre mai come in questo momento ma veramente mai come in questo momento il lavoro di elaborazione culturale e politica che le associazioni che siedono a questo a questo tavolo svolgono importante extra importante ovviamente perché
La vittoria del del centrodestra benedicente fra recenti elezioni non è solamente una vittoria diciamo così elettorale quindi di alternanza di di di di di di programmi ma sono due visioni
Culturali a confronto
Anzi ahimè a un confronto che nessuno di non avrebbe voluto avrebbe voluto sostenere quindi lavorare sui su su su sui temi fondamentali che col costruiscono la nostra proposta politica ecco
Decisionismo è importante sia per il lavoro di opposizione dov'era che per appunto costruire una vita vita mobile ricostruire la visione la prospettiva
Siedono appunto con ma questa questa mattina sono presenti anche diciamo in video questa mattina ero baratto vitali Matteo Bianchi e Luca Caputo io darei la parola Paulus sostiene che se possibile a Roberto vitali ok ecco ricordo ricordo una decina di minuti a
A a testa
Per appunto mantenere subito diciamo il ritmo del del programma nutrito di questi giorni grazie a te la parola Roberto
Ed è un bene
Sciascia intervenne
Benissimo allora naturalmente parte pur se io perché io tendo superare il limite e vuol far crescere io che io mi obbedisco ecco
Quest'anno l'incontro forme ostili con contrariamente alla che la dizione consolidata nasce fa a luglio nulla è stato fatto a luglio al termine dall'altro di lavoro
Ma apre il nuovo anno diciamo gli studi chi confronti
E il programma come già accennato nostro Presidente
è
Praticamente acero leggendo con attenzione l'introduzione a quello che sarà il lavoro del prossimo anno
Nuovo di presso la nostra associazione che quindi dal precedente o libertà eguale Milano Lombardia
Che
Allora accompagna che scioglie
Il luogo che suonai ai clienti
Quelli delle altre associazioni con le quali collaboriamo
Svolgono
Vedere nei parchi ricchi ai partiti in cui riuscì articolo del centro sinistra le associazioni societarie e volontariato così
Noi credo quest'anno dovranno anche scegliere molto bene certificato perché il nostro lavoro si intreccerà con me un'intensa stagione contributo al pasto sic et tuttavia forse non conosce articolato lo schieramento di centro sinistra
Sono impegnati
Indizianti congresso o iniziative similari per costruire nuove strutture associazioni Federlazio rinuncia
Sheridan
Questo per dire che a nostro favore
Concretamente se collega ai pensieri e sentimenti
Come si ottiene gratifica in questo momento offrono rendimenti nell'animo nei militanti Shilling sfruttò quel risultato elettorale Nashik serve un governo dev'essere al centro
E già degli avvenimenti chiediamo all'Internazionale
Ci impongono la necessità perché il club GR
Il nuovo verso di lui con manifestazione sempre ma ci vogliono a ci imitano a molto risale a molto costruttiva e io credo che iniziative di oggi
Più che l'indomani meno c'è un ottimo per chi offrono commenti
L'impressione controlliamo quest'anno anche gli impegni particolarmente al collega sia con chi è il più scottante dall'attualità
Se gli alcolici che il cognome
Io proprio questo uno dei punti e allora per il richiamo partner sottolinearle Porcu
Tempo per fare proposto denuncia Rocco
Prima di tutto però voglio ringraziare e la questione delle quote dei fondi esteri pronti quello che c'era una volta
In modo particolare perché esse costano facciamo questo da puntuale comunque perché un programma ricco di preferenze il benché minimo
è un merito in giro per il meglio Quartiani che praticamente
Ci ha lavorato
Praticamente quasi un grosso io
Sono barchetta ottenere dispiace però non per fortuna Cecchini sarà fare risultati scende voglio poi ringraziare tutti quelli che ci hanno collaborato dovuti Giovanna Melli Cartier
Altre voglio ricordare quest'anno nel precedente diciamo la vecchia amministrazione più la nostra vecchia scelte radicali
Vecchia gli anni anche fanno dispetti lamiere al torchio che Sciutto identico a tutti l'opposto per attitudine ad inviare al sito
Perché non Berlino sforzi neppure dopo tanti anni
Questa non è una formalità e allora scelto il mento reato
Io credo che al centro della nostra repressione pronto per come alcuni che invece oggi pericolosa è evidente che partendo dalle grandi questioni come l'Europa l'antipersonaggio
Noi poniamo l'attribuzione un tema che e dieci nel costruire l'identità gli orientamenti piani di lavoro che egli ci sono invece per conquistare persone nuove all'attività politica e sui grandi che gli della pace e della guerra sottolinea chiede sottolineati molto eloquente dagli avvertimenti drammatici che si susseguono nel giorno non li abbiamo bisogno
Lì su questo punto sottolineo completo delle opere prime mi pare chiarezza è un confronto scende
Lo dimostrano le grandi manifestazioni si sono svolte nelle quali noi abbiamo visto emergere orientamenti diverso
E qualche volta persino contrastanti
I partecipanti il protagonista di questa iniziativa mostro volontà grande volontà
Però mostrano anche un violinista molto diverso cresce noi non rinunciamo confrontare alle due a costruire un'autentica
Che un'utilitaria su cui organizzare la mobilitazione eccetera anche queste le grandi manifestazioni uscire Giove danno poco
Perché adesso il confronto dialettico qualche volta lo scontro e anche Borriello dai i risultati
Schermo la le riflessioni eccetera eccetera lasciar marcire il potere Porta a porta alla fine del movimento invece noi abbiamo bisogno proprio se vogliamo crescere a prova nel nella crisi più grave perché in questo momento
Più in corso quando la guerra dei in se vogliamo sciatore l'avvelenamento delle prospettive
Vieri che fermino la guerra il fuoco ed aprono prospettive per una pace giusta giusto e il popolo ucraino è giusto per tutta l'Europa intera e per
Il mondo intero che vive momenti tensione nei momenti di pericolo reale
Per fare questo occorre che ne prendiamo foglio degli elementi di diverse città
Sulle questioni ieri cinque i popoli la loro autonomia terminazione delle necessità che i Paesi democratici
Sapranno trovare Capozza efficaci contrasta i pericoli che riesce il biennio sono rappresentati
Nordio classico dalla relazione
Di Parravicini autocratici paese che innovando
Le minacce integraliste
Minacciano oggi Storace sono un popolo come quello il mondo viene lo sciopero indirettamente poi neanche intanto una minaccia altri popoli che l'ombrello vicine per il loro stesso popolo
è un po'Russo è una vittima anch'esso
Non solo perché come tragico contabilità nota in questi giorni dal generale americano
Praticamente il popolo ucraino il popolo russo
Dalla Federazione russa il popolo di federazione russa parlano praticamente lo sa morti e feriti
Al popolo ucraino per di più cingere la distruzione per le infrastrutture civili politica e culturale Leonardo nella loro vero poesie
Ogni minuto solo richiamare amica National verranno analizzare la cifra per tentare nel particolare ma non rinunciare
Volevo solo sottolineare con la matita rossa
Questo è il primo impegno anche perché si tratta di affrontare alcune questioni chiave cordiale tormenta
E inutili provocazioni sono elementi di elementi nelle stesse famiglie il ministro associazioni sta adesso parti
Altro tema indirettamente ha richiamato dal il giorno del nostro convegno di oggi Gip la battaglia
Per loro riuscire Giordano Roberto scusa non voglio fare l'antipatica ma
L'ottobre questo finendo circondi cioè non qualche volta l'ho chiesto io quello cioè per nulla Giba anziché un po'più grazie
Dicevo per l'Italia
Per la Rinascente la verità antichi questo è un tema concludo che non li abbiamo cui noi abbiamo dedicato molte iniziative
Qualcuno ragionando attorno così significa che oggi la presentazione del vicolo di Galli ed in corridoio un libro molto interessante
Molto ricco di notizie i i dati eh
Antipasto ogni persona riflessione dovrà impegnarci numerose iniziative
Perché su questo tema che si può Ostuni la nuova identità nuove occasioni per confronti dialettici ma finalizzati all'unità e al rinnovamento delle corse del Riformista
Un pasto nuoto noi parteciperemo
Dal punto di vista politico-culturale
Anche potremmo un contributo indiretto perché noi non partecipiamo comunque se non singolarmente come associazione siamo pastore perché ospitiamo al nostro interno uomini e donne che hanno posizioni poi riverso nel bar ed è stato fosse presso la caratteristica che ha reso sempre molto utili
Logico con Lomborg e necessaria dei nostri incontri ed economisti è stato così nella stagione in cui abbiamo costruito LIPU è stato così Nella stagione che è seguita alla vittoria dell'Ulivo
è stato così in altri momenti epici sconfitta
E sarà così tanto in questo momento tardare coraggio e culturalmente intellettuale alle nostre attività concludo che lo scorso su però all'epoca un pasto a volte il limite e ringrazio il nuovo tutti quelli che sono presenti io purtroppo non ci sono
Grazie
Grazie di cuore Roberto per il tuo intervento è per
Tutte tutti
Il largo raggio insomma di temi che ai che hai affrontato compresi anche i nodi della rapporto con la democrazia insomma il sistema sistema democratico per come lo conosciamo nello e loro e lo abbiamo vissuto e lo viviamo fino ad oggi lascerei la parola a Matteo Bianchi
Grazie
Scusate sconfitta ascolto sì ma che ha già finito no scusate ho dimenticato di ricordare che non solo siamo qui in presenza ma siamo anche indiretta si sbocca su tutte le pagine delle associazioni che rendono possibile hanno organizzato questo incontro scusate tutti scusa Matteo
A proposito di democrazia
Di niente ma del anche le mie prime parole sono ovviamente di ringraziamento per per gli organizzatori
Presenti e passati più Arminio a a Giovanna anche se non è qui presente a naturalmente Mirella e un saluto ai colleghi con i quali condividiamo ormai da anni questa piacevole responsabilità c'è già capitato purtroppo tante volte di vederci in occasioni nelle quali i nostri incontri coincidevano con momenti particolarmente complicati va bene così
Particolarmente complicati delle nostre vicende delle nostre vicende politica del centro sinistra del partito e del partito democratico
E e tutte le volte abbiamo giustamente tentato di dare un un contributo di merito ad un dibattito che in tutte le occasioni noi ci auguravamo potesse ripartire sia al nostro interno sia nei confronti della società e del Paese devo dire che non abbiamo avuto grandissima fortuna non per demeriti nostri evidentemente perché non è il nostro compito lo abbiamo sempre fatto io credo con con grande rigore ma perché diciamo non siamo stati molto in grado di accendere questa questa fiammella di interesse nei confronti di un nuovo modo di pensare alla politica di approfondire le questioni politiche troppo schiacciati nel dibattito
Nel dibattito tutto autoreferenziale interno le singole organizzazioni politiche io credo però che questo sia uno sforzo che oggi risulta essere molto più urgente non soltanto perché le elezioni ci hanno consegnato forse per la prima volta con grande nettezza negli ultimi anni ad una ad un ruolo di minoranza e quindi di opposizione devo dire che la reazione non è sempre stata all'altezza soprattutto guardando il nostro dibattito delle ultime delle ultime settimane ma anche perché io credo oggi più di prima proprio quel risultato elettorale ci costringe a cercare interrogarci sulla possibilità di di individuare un'alternativa politica un'alternativa politica che non è soltanto l'alternativa al governo di centrodestra o di destra centro evidentemente ma un'alternativa anche al nostro modo di fare e di concepire la politica di quello che è stato il nostro modo di fare di concepire la politica in questi anni
A partire da due considerazioni la prima io credo sia sempre più evidente lo scontro con la destra che governa oggi è uno scontro politico e non ideologico cioè si caratterizzerà sempre di più su alcuni temi che al di là della del Macchi attivismo con il quale noi forse troppo spesso descriviamo questa destra che governa al di là di questo ci saranno alcune questioni che arriveranno molto presto
All'ordine del giorno della nostra discussione e sulla quale dovremmo dare una battaglia politica consapevole ripeto non ideologico
E la seconda considerazione e che in questo noi dobbiamo trovare necessariamente una collocazione politica chiara del Partito Democratico in particolar modo nel quadro
Politico che sia venuto
Che si è venuto formando partendo da un presupposto lo dico proprio con
Grande chiarezza
Contrariamente a quello che molti di noi credevano forse speravano la fase dei governi tecnici la fase dei governi cosiddetti di solidarietà nazionale
Non hanno restituito una nuova dignità non nuova credibilità al quadro politico nel nostro Paese
Anzi hanno forse al di là delle dei risultati meritevoli che hanno raggiunto e dell'inevitabilità del loro ruolo hanno consegnato appare al Paese un'idea forse eccessivamente conservativa della politica dei partiti
Che in grande difficoltà sul piano dalla proposta si sono ritrovati
A mettersi ordinatamente in fila dietro alla soluzione del governo tecnico che in qualche modo di consentiva questa era la percezione comune di non decidere Edin uscente
Oggi noi da questa situazione da questa percezione secondo me drammatica dobbiamo ripartire per costruire appunto questa alternativa a questa idea di politica
Prima di tutto
Un'alternativa figlia di un approccio diverso e più concreto alle questioni critiche che riguardano questo
Questo Paese e in questo recuperare l'ambizione che era primigenia nella storia del partito democratico
Di recuperare un universalismo della nostra proposta politica cioè una proposta politica che davvero parli a tutta la società suoi in tutte le sue sfaccettature in tutti i suoi aspetti e non soltanto alla sua ad una sua parte e naturalmente questo significa innanzitutto riaprire tra di noi una discussione
Una discussione di merito è una discussione senza timori e poi costruire sulle questioni una consapevolezza una cultura diversa che ci allontani dalle semplificazioni che c'hanno caratterizzato un po'troppo in questi anni con lo scopo di evidenziare naturalmente quello che dovrà essere il nostro profilo che oggi risulta ce lo dobbiamo dire con grande chiarezza troppo indefinito e anche un po'autoassolutorio su alcuni su alcuni temi io credo che solo così noi riusciremo a rompere questa autoreferenzialità
E a tornare ad essere un Raccoon partito
Che sia riformista nel senso più autentico del termine riprendo il il titolo del del convegno cioè un partito che sia presente con un ruolo attivo nella società e non soltanto nel quadro politico
Per questo noi abbiamo bisogno di ritornare con forza il tema dell'identità un tema che è delicato perché genera paura paura di confronto paura di scontro paura di lasciare qualche
Elemento
Irrisolto ma che comunque è una discussione che non dobbiamo affrontare prima di tutto con con noi stessi io credo che i temi che vengono sollevati nel bel programma che
è stato compilato secondo me con grande attenzione con grande
Ah come vadano in questa direzione io credo che sia molto importante recuperare consapevolezza almeno su tre questioni le dico proprio faccio un fumetto di della complessità che viene espressa in questo programma la prima sono le questioni internazionali e le ricordava Roberto vitali precedentemente
Noi nella nel perimetro angusto del dibattito politico nostrano abbiamo ridotto la questione di ciò che accade oggi in Europa e nel mondo in un assurdo dibattito tra un secondo atlantismo
Di ritorno
E una sensibilità comune purtroppo a tanti ambienti sia a destra che a sinistra che vede la russi anche la Russia di Putin come la nemesi inevitabile dei peccati dell'Occidente in mezzo a questo dibattito ripeto assolutamente surreale che rischia di svilire lo diceva bene Roberto prima persino un tema serio cruciale come quello della pace
Ci sta tutta una complessità di questioni che lontana dall'essere una complessità assolutoria nei confronti delle dinamiche che oggi sono sempre più evidenti
Nelle questioni internazionali deve però essere affrontata a cominciare dal ruolo e dalla fisionomia che oggi ha l'Europa che secondo me anche nei nostri dibattiti nelle nostre discussioni interne troppo spesso viene liquidata
Come un'entità sicuramente fondamentale importante per la nostra prospettiva ma molto complessa e molto articolata e probabilmente molto più complicata rispetto alla rappresentazione che che ne diamo l'altra questione è la questione del lavoro io ho colto con vediamo chiuso ho colto con molto piacere
L'idea di tornare a parlare finalmente di politica industriale e di sindacato una cosa che non facevamo da tanto tempo
Non facevamo da tanto tempo forse anche qui per un po'di pudore di dividerci tra noi tra posizioni che però prima o poi dovremo affrontare in alcune questioni di merito rispetto alle quali magari non troveremo l'accordo su tutto ma sulle quali vale la pena di confrontarsi
E l'altra questione della pandemia io la chiamo così non la chiamo questione della sanità perché la sanità è un pezzo di un problema più complesso che la pandemia sollevato che il rapporto tra le scelte individuali
E la responsabilità della politica e naturalmente in questo il ruolo dell'istituzione soprattutto il ruolo di una politica che sappia ancora dare
Una direzione nell'interesse del Paese
Questo è a mio giudizio un quadro convincente dal quale partire
E che noi scherziamo inguaribili ottimisti ci ostiniamo a riproporre all'attenzione della discussione della nostra ambito politico di riferimento sperando che a cominciare dal prossimo congresso quando sarà parlo ovviamente del congresso del Partito Democratico queste eredità di contenuto ma soprattutto di metodo e di stile di discussione possa restare
Nel modo in cui noi concepiamo nel nuovo modo in cui noi concepiamo il nostro stare nella politica e nel nostro Paese incrociamo le dita grazie
Grazie Matteo quindi ai ai temi che abbiamo enucleato le le le prospettive del riformismo
L'Europa i nodi della della democrazia i nodi Tel della Democrazia addirittura la pace la prospettiva europea ma internazionale i mondiali dal dall'intervento che ha fatto Matteo e non crederei
Passando la parola a Luca appunto
Ma
Ma che ha detto l'universalità di universalismo quindi l'ampio
Ampio raggio della proposta politica del riformismo e del centrosinistra prima di passare la parola Luca ricordo che oltre appunto alla presenza tic di questa iniziativa sui suoi sociale sulle pagine finisco delle associazioni siamo anche seguiti e ne siamo lieti come ogni anno da radio radicale che accompagna e ieri ieri riprende e offre e e per la testimonianza insomma che resterà in rete di questi di queste giornate di incontro a te la parola
Grazie Luciano grazie a voi
Agli organizzatori
Ai minimo a Roberto che insomma anche quando non c'è cioè cioè nei cuori cioè nella
Gli elementi di indie
Come sì lo so domani siccome io affatto questo passaggio sul fatto che non c'è in realtà volevo rassicurarlo
Lo pensiamo sempre ecco ringrazio le associazioni che ci aiutano ti prendono ogni anno l'iniziativa localizzare questo momento per me fondamentale
è un momento che per l'attività del nostro circolo è un piacevole
Stare dentro la politica
Noi siamo un'associazione culturale fondamentalmente
Quest'anno siamo transitati in via definitiva
Il transito e completato dentro al terzo settore questo equivale ad una scelta di campo
Non è facile per un associazione culturale con un orientamento politico insomma c'era chiaro
Non equivocabile
Mettersi però nella prospettiva di non perseguire la propria
Pretesa
Culturale come se noi fossimo detentori del sapere ma stare dentro una realtà
A una comunità di associazione di persone qual è il terzo settore quindi questo questo è una scelta di campo ben precisa cioè il voler l'essere costretti in qualche modo anche quando
L'egoismo ci direbbe ma no facciamo le cose per conto nostro facciamo come ci piace
No a dialogare
Stare dentro il terzo settore rappresenta un'opportunità
Così come rappresenta un'opportunità
Costruttivo non spirito simile essere qui e condividere alcune riflessioni su non solo sui sui temi importanti che Grazia
Termini soprattutto insomma noi tutti abbiamo ho portato all'ordine del giorno nel programma di quest'anno
Grazie anche a interventi che aprono sempre i lavori
Essere qui significa stare dentro a una storia
A una occasione continua di non essere autoreferenziali ma di stare dentro un discorso condiviso nella speranza che questo con le varie alterne fortune che la politica porta adesso sembra che siano un po'basse insomma ma in realtà non credo
E comunque l'essere insieme poter sviluppare questi argomenti
Insieme anche nel nella diversità di poi è presente in alcune delle associazioni diceva diceva Roberto
Non corrispondono a posizionamenti partitici precisi ma questo è anche un bene perché altrimenti il lavoro culturale voleva un po'soffrire
Quindi con lo stesso spirito con cui si sceglie si fa una scelta di campo di stare insieme ad altri nel perseguire il bene comune l'interesse generale
O con lo stesso modo siamo siamo qui a condividere alcuni ragionamenti
Quest'anno per me è stato abbastanza quindi faticoso critico ci ha portato però questo positivo diciamo sviluppo immerso nel terzo settore ci ha portato ad alcune
Al tentativo di ragionare su alcune questioni alcune l'avete già richiamate voi per la verità
Concludiamo l'anno circo Dossetti concluderanno con un trittico di eventi su rappresentanza democratica riforme istituzionali Democrazia
Una di queste organizzata con altre associazioni come perché vogliamo pervicacemente costringerci Cannizzaro e a fare le cose con gli altri senza pensare di avere la verità in tasca
Sono tutte corsi Coulon tutte dal diciannove al ventisei fino al diciassette dicembre con un dialogo tra Salvatore Natoli Angelo Panebianco sui modelli diversi
Nei quali si pensa si potrebbe pensare uno sviluppo della rappresentanza democratica questo un po'il tema
E quello che ci chiediamo sempre che a cui alludiamo spesso Como diciamo che non siamo rappresentativi dobbiamo tornare nella società
Bisogna capire le persone in base a cosa votano come si orientano ecco
Questi sono dei temi su cui lavoriamo ostentando lavorare quest'anno
E un altro che c'è una fondamentale
Da qui e per il prosieguo in realtà ambiente
Non la mette in quanto tale nell'ambiente in quanto
Nome della ecologia umana integrale chi mette insieme
Ambiente ma i diritti sociali le differenze le diversità che ci sono le biodiversità decidono se nel genere umano che in tutto
Tutti i campi della vita su questo pianeta nei su questi argomenti diciamo stiamo un po'lavorando a questo un po'
Chiudo la parentesi autoreferenziale ma per presentare più o meno ecco le cose sulle quali ci aspettiamo di poter lavorare insieme agli altri
Poi naturalmente un piccolissimo passaggio sul momento politico che ha
Non può scendere ogni dettaglio sapete avete già fatto abbondantemente
Per tornare però al senso degli incontri
Incontri forniti
Ecco
Apprezzo apprezzato con particolare
Forzo insomma l'accenno alla necessità
Che chi sta da questa parte del campo ragionino in termini di
Conservazione di salvaguardia di privilegi
Ma in termini di universalismo
Il ruolo di un partito riformista
Per quel poco che ho studiato io insomma al di là
Anche dei tradimenti che ci possono essere anche del termine
In realtà non esiste un riformismo che non sia chiaramente orientato le sistema storia non c'è nato così riformismo che non sia chiaramente orientato
All'universalismo
C'è alla crescita nella condizione sociale dei lavoratori delle persone che hanno meno
Riformismo nasce così voi qualcuno da dal centrodestra non no non ostilità particolare ma sarà bene chiarire K
Per richiamarsi riformista e insomma a parliamone quindi mi aspetto che non sulle ideologie ma sui programmi sulle sull'impatto concreto che la nostra attività anche quella politica nel nostro piccolo avrà
Su quattro paese
Che anche il termine riformismo si è scomodato a proposito
In questo senso Coco con favore governo attuale governo di destra centro diciamo così
Perché la scelta era stata fatta in sede elettorale non insomma io penso
Che i lettori hanno sempre ragione
Anche quando sbagliano
Tra virgolette
Io penso che la scelta fatta nelle le alle alle elezioni ultime ci ponga davanti un quadro in cui possiamo uscire da tante ambiguità ambiguità erano nostri ambiguità erano quelle dei governi non lo sono stati richiamati anche Matteo di solidarietà nazionale
Le questioni poste da un governo di destra centro ha soprattutto da
Giorgia Meloni che non ha mai lesinato
Di dirle
E dire quanto era contraria
E quanto erano contrari loro tutti a un modello anche un modello di società quindi è un bene che ci sia un avversario di una strage
Ci costringe anche noi positivamente a stare fuori dalle ambiguità
Fuori dalle ambiguità e chiudo
Spero che riusciamo a stare su questioni ben precise non solo Almagro questione del riformismo ma proprio sull'Europa sulla pace
Europa oggi mi sembra un punto critico o proprio nella dover stare dentro una dimensione di guerra di egoismi vengono fuori
Che il gas mi sembra che ci sia uno sfilacciamento anche della posizione fra gli stati può ebbene è bene che questo insomma su questo parliamo
Perché
Non si può andare avanti in questo modo la guerra finirà
Ho apprezzato particolarmente chiudo
L'accenno che faceva Roberto ai russi
Che ora sono i nemici uso il nemico
Si son poveracci
Che soffrono la guerra come più di quanto soffriamo noi a soprattutto affilando il fatto di essere i nemici da ora e per chissà quanto tempo
Questo non aiuta nessuno
Chiaro che non possiamo essere noi a fare sempre diciamo ogni alla Croce Rossa
Anche culturale dei popoli
E bene che non sia così anzi
Però dobbiamo tenere presente che loro non possono essere troppo lungo il nemico non troppo più a lungo
Della strana nella quale i loro governanti li hanno spinti
Quindi in futuro sia sulla coesione europea vedremo il modello insomma c'è tanto da lavorare ma sia sulla coesione tra i popoli
E insomma un po'di di impegno ce lo dobbiamo mettere
Perché altrimenti ci facciamo prendere la logica nella guerra
Penso che all'Europa non serva non voglio fare discorsi di macro posizionamento geostrategico che pure andare ci sarà occasione per farli
Ma l'Europa come comunità
I popoli sì
Richiamiamo riprendiamo per la giacchetta il Presidente del Consiglio
Proprio dei popoli delle persone delle associazioni dei corpi intermedi
A quell'Europa la pace serva
Grazie a tutti
Buon lavoro tutti hanno
Grazie mille Luca per le tue riflessioni anche
E ed anche per averci verrà ribadito di sottolineato la le le la traccia di lavoro le tracce di lavoro appunto su come le ASS le associazioni culturali devono lavorare per i temi poi oggetto di questi di questa nostra due giorni io anch'io ringrazio tutti e chiamerei il relatore partecipanti della prossima sessione la salute si fa prossima
E grazie
Spettacolo ok scusate allora anch'io e anche noi ci associamo ai ringraziamenti
Indichiamo ha organizzato Erminio la aggiornata e e quindi questo tavolo sulla salute a questo tavolo le relazioni saranno di Piera Landoni che la nostra coordinatrice responsabile del dipartimento salute e web far del PD metropolitano Enrico Fraschini perché il coordinatore ideologia della ospedale Monzino
Passata Santagostino che la sindaca di Settimo Milanese e avremo un contributo a ovvio
Di Garbelli calcar belliche per motivi di familiari non non ci non c'è stamattina e che collaboriamo medico igienista collabora tanti anni con il dipartimento salute allora prima di passare la parola a piena il noi come di il dipartimento la salute a prodotto durante tutto questo periodo il documento la salute si fa prossima ha lavorato e sta lavorando
Con il gruppo consiliare anche perché l'anno scorso anche questi anzi quest'inverno
C'è stata poi la riforma sanitaria dapprima quella presentata dal presidente Maroni e poi invece la modifica che avvenuta quest'inverno qui ci son stati prodotti tantissimi emendamenti da parte del Gruppo Consiliare del PD
E abbiamo anche collaborato abbiamo prodotto anche documenti per questa ultima campagna elettorale
Delle politiche sui punti o salienti della dell'età del partito nonché anche della del partito non solo metropolitano ma della salute lombarda
Il documento a come dire delle
Di punti che suo semplicemente solo così a a far di un piccolo sembra c'è alle abbiamo messo al centro
Pertarito ospedaliera anche perché poi la pandemia ammesso come ben sapete in evidenza la territorialità medicina territoriale che era mancata
Alla il Dipartimento di prevenzione i distretti socio sanitari abbiamo qui alla sindaca quindi anche l'attribuzione all'assemblea dei Sindaci
Qui giusto per portarmi soltanto qualche punto saliente ma al di là del documento stamattina si vuole affrontare prima abbiamo parlato di politica sanitaria alla luce anche del nuovo con
Uno che attuazione destra con colori di centro ogni tanto non lo sappiamo
E capire che cosa succederà cioè che politica sanitaria questo governo affronterà quindi caposaldo è da una parte il diritto alla salute
Il concetto della politica sanitaria politica pubblica qui la sanità pubblica per questo Governo cosa cosa vorrà dire e anche alla luce della campagna elettorale
Che la regione Lombardia dovrà affrontare e sarà una campagna elettorale sicuramente i difficile complicata e complessa
E se come pensiamo che i bilanci regionali bilanciano sei giorni l'ottanta per cento e sanità e salute e chiaro che sarà un tema importantissimo chiese andrà Poiano ad affrontare
Quindi non mi dilungo e passo la parola a Piera Landoni
Grazie Graziana buongiorno a tutti anch'io mi unisco al ringraziamento ad associazioni che hanno organizzato
Come ogni anno questa iniziativa
Devo dire che mi ha fatto molto piacere comunque vedere Roberto vitali anche se se in video Penske grazie non sia potuto essere qui con noi e mi fa tantissimo piacere vedere Mirella
Perché perché le abbiamo le le vogliamo tantissimo bene volevo della
Come ha detto qualcuno prima di me in questo momento particolare ma d'altra parte la politica non è che ci sia ci ha riservato molti momenti sereni quindi spesso queste nostre iniziative collimano
Con le correnti che arrivano appunto le da da da destra a sinistra e quant'altro però insomma
è un momento veramente particolare di estrema debolezza della politica secondo me
E non è e non è
E per il riformismo non è un grande viatico
Una un momento in cui si è affermato il governo di centro di destra più di destra dalla dalla nascita della Repubblica
E la popolazione piegata
è inutile non è facile per fare politica in un momento come questo in cui abbiamo siamo ancora in fondo a
In un contesto di pandemia
Abbiamo la guerra le porte e soprattutto quello che io ho sentito maggiormente durante la campagna elettorale
Il senso di precarietà
Che attraversa classi sociali pezzi di società che mai avrebbero pensato di poter essere toccati da questo problema
E questo veramente destabilizza destabilizza moltissimo e impedisce insomma un confronto sereno
In questo contesto in cui ci troviamo a riflettere ragionare su come appunto reagire al declino invertire la rotta della decrescita e riflettendo un po'su quello che è il tema che attraversa questo nostro incontro
Viene immediato pensare che uno studente dei campi sui quali si può provare a svolgere
Un ragionamento di stampo riformista e proprio
Il campo delle politiche delle politiche sanitarie
Sul quale devo dire anche in virtù delle risorse messe a disposizione dall'Unione Europea e dal da quelle dalle prime riforme che sono state avviate dal dal governo precedente
Proprio in virtù del Pnr R.
E e e di quel movimento e della e dalla della spinta pandemica
Noi possiamo continuare a nonostante sia cambiato governo a portare avanti come abbiamo portato avanti anche come Dipartimento detto bene Anna a portare avanti
Una proposta che abbia allora cuore una visione
Del tutto riformista
Della della della sanità e di come la sanità può veramente cambiare il volto di una di una società ecco il Pnr prevedeva riforme volte a sviluppare su questo governo ha lavorato a sviluppare la sanità del territorio che come sappiamo tutti è malridotta se non addirittura azzerata come nel caso della della Lombardia
E per ridare efficacia e appropiatezza efficienza un sistema sanitario che ha perso la capacità di rispondere ai bisogni di salute
E di assistenza delle persone infatti come sappiamo il Pnr mette a disposizione nella missione sei
Venti miliardi per alcuni obiettivi che sono innanzitutto quello di potenziare
Di potenziare le strutture e i presìdi
Dedicati all'assistenza territoriale
Presso alle case tra comunità agli ospedali di comunità e ai cosiddetti centri operativi territoriali
Parte delle risorse sono destinate a
All'implementazione dell'assistenza domiciliare
E parte anche qui consistente delle delle risorse sono destinate alla all'implementazione delle reti digitali
Importantissima la digitalizzazione perché la sanità possa veramente arrivare in a tutti in modo e quote
Ecco il piene RR con il precedente governo è stato accompagnato da un decreto che ha stabilito quelle che sono le regole di rapporto di gestione di come dire di definizione di quella che deve essere l'attività che si svolge nei pressi di territoriali ma e c'è un ma ma il primo il piemme RR e il decreto settantasette questo numero di questo decreto
Non sono sufficienti ariani mare il nostro servizio sanitario nazionale
Negli anni abbiamo detto ha perso la capacità di rispondere ha spesso la capacità di garantire una continuità nel percorso prevenzione cura diagnosi e poi riabilitazione è rimasta la cura
è rimasta l'intervento acuto ma tutto il resto ormai lasciato all'iniziativa alla libera iniziativa dei cittadini
E tutto questo invece deve tornare a essere un Coop un compito del servizio sanitario
Nazionale però non è solo questo non è solo il fatto che noi abbiamo un governo che rischia di non portare avanti quello che ha avviato il Governo precedente
Noi veniamo da
Decenni e ne parlerà bene cadde Garbelli nel suo intervento
Da decenni di disinvestimento nella nella sanità solo nel due mila e ventidue abbiamo cambiato rotta cioè sono stati messi due miliardi in più proprio perché dopo la Pandini la pandemia ci siamo accorti tutti
Che
Non avevamo nessuno a cui rivolgersi per le nostre Propeller problematiche gravi che la pandemia la pandemia ci poneva ma come dice anche la Corte dei conti
Innate fa attualmente prevede altri tre anni di disinvestire
E questo non ci lascia altra pena sperare
Inoltre più da più di quindici anni non dieci ma da quindici anni c'è
Un ulteriore disinvestimento che è disinvestimento su quello che la infrastruttura più importante del sistema sanitario nazionale ossia sulle sui professionisti e sul personale della sanità
Purtroppo qui
Anni di governo nazionale e
Di malgoverno come dico io regionale per quanto ci riguarda hanno portato a
Una situazione chi rischia di non avere de di di non poter essere come dire indiretta in modo positivo
Noi abbiamo medici infermieri professioni non sanitari qui poi c'è Fraschini che che ne parlerà più ampiamente che non sono solo gli infermieri ma per Prince tecnici di laboratorio eccetera
Fisioterapisti e tutte queste figure che sono che hanno i tetti di spesa bloccati
A è stanno andando in pensione quasi tutti oramai e quelli che sono rimasti è stato programmato male il fabbisogno quelli che sono rimasti
Hanno le carriere negate non hanno soddisfazione nel proprio lavoro hanno un carico di lavoro troppo alto e per esempio per quanto riguarda gli infermieri faccio l'esempio degli infermieri perché è l'esempio più eclatante
Mai figura è stata così importante come quella degli infermieri per avere un approccio sistemico generale assistenziale sulle persone
Bene ne mancano più di cento mila più di cento mila che devono essere collocati negli ospedali nelle case di comunità negli ospedali di comunità e a domicilio
Sono figure che mancano e guardate a questo punto non mancano più neppure per la mancanza di programmazione perché quando si fanno i concorsi infine non si presentano cioè siamo sempre sotto dimensionati
Perché nel resto del mondo l'infermiere svolge ruoli diversi da quelli che svolge in Italia non alle carriere limitate io penso all'infermiera anestesista che c'è in Germania
Qui gli infermieri non possono neanche prescrivere un farmaco eppure ne hanno le competenze si tratta di fare uno shift importante all'interno degli organici della sanità quindi su questo serve un ragionamento che va oltre il finanziamento oltre il pensiero di bloccare le lì e lì la formazione e gli imbuti formativi va anche nel senso di rivedere tutte quelle che sono le professioni sanitarie per dar loro dei percorsi diversi
In questi anni giustamente è stata
Senza poi parlare lo sapete tutti delle fughe dei medici dal pronto soccorso dalla medicina d'urgenza non ci sono anestesisti e si sono verificati proprio solo
Qualche giorno fa in alcuni importanti ospedali della Lombardia
Fatti veramente indicibili il fatto che sia al pronto soccorso per ore e ore uno l'ho vissuto anch'io sono stata guardate al Galeazzi
Per mio padre
Mi hanno dato il l'appuntamento per ritirare il referto di una TAC
Sì siamo stati a mio fratello due ore dopo due ore sono venuti a dirci che purtroppo il referto lo stavano ancora stampato e ci voleva ancora qualche ora c'era gente che veniva da Piacenza da Bologna che hanno rimandato a casa perché poi i referti non gliele hanno date
Guardate che questi sono disguidi
Disguidi sostanziali sono disguidi
Che non si possono recupera e non si possono spiegare se non veramente con la necessità di un cambio di marcia nel nostro servizio che voglio chiamare sottolineare servizio sanitario regionale
E nazionale
Bene di dicevo in questi anni è stata giustamente posta attenzione su
Sulla pandemia ma è importante che si sappia che la pandemia non è la causa delle storture
Che ci sono ed è emerso malfunzionamenti a cui assistiamo oggi la pandemia è stata solo il fanale chiamiamolo che ha messo in luce tutte queste storture per questo noi in tempi noi dico noi come dipartimento abbiamo pensato che la parola prossimità fosse una parola
Chiave per definire
Il la spinta la riforma del nostro sistema sanitario prossimità è tante cose prossimità e vicinanza prossimità però non è solo un concetto logistico prossimità e anche essere prossimi all'altro e anche la presa in carico generale è anche il fatto che noi siamo disposti a è porci in modo dinamico di fronte ai mutamenti sociali che impongono dei mutamenti anche nella presa in carico sanitaria
Ora questo ci ha consentito di fatto di mettere a fuoco partendo dal tema della stella prossimità di mettere a fuoco criticità edito proporre soluzioni
Le soluzioni le abbiamo tutte non verrà stroncare tutte pensano brucio altro che dieci minuti no
E soluzioni sono tutte in questi nostri documenti che tra l'altro sono disponibili sulla profilo Facebook di della Sanità Milano metro metropolitana però è importante dire che tutte queste storture
Che da tempo noi
Abbiamo individuato nel sistema sanitario nazionale si sono tradotte in standby di pazienti cronici o quello ecologici che ancora oggi non riescono ad avere le risposte se nonna pagando di tasca propria
In disagio psicologico che si sta trasformando oramai in malattia mentale Perm per le giovani generazioni per molti giovani perché la maggior disagio psichico oramai non viene più non viene né né prevenuto né preso in carico
Sì sì
Si traduce in aumento delle liste d'attesa
Ci sono c'è un modo ci sono modi per superare le liste d'attesa
Però senza l'assistenza territoriale guardate chi vi dice come Bertolaso che risolverà il problema delle liste d'attesa questo non non non è nelle cose sinossi
Sviluppa la medicina territoriale
Le liste d'attesa non si risolveranno mai perché il pronto soccorso e l'ospedale saranno il rifugio di tutti coloro che cercheranno una risposta d'assistenza questo è il fatto bene
Ma soprattutto una questione è importante soprattutto in Lombardia due concetti ancora e chiudo soprattutto in Lombardia
è mancata e mancherà
Visti i programmi anche in futuro
Un fattore importante che la regia pubblica Noè è vero abbiamo tanto privato
Ma il rapporto con il privato viene regolato da una regia pubblica istituzionale Forti se non c'è questa regia di fatto noi non riusciremo né a regolari i rapporti col privato né a inserire tutte quelle che sono le attività del privato e di tutto ciò che gira attorno alla sanità
In una programmazione
Che prende che prende partenza da quelli che sono i bisogni reali epidemiologici dei cittadini senza questa programmazione noi non risolveremo del problema delle liste d'attesa né tutti gli altri problemi
E ora tutto questo ci richiama una cosa proprio per recuperare lo spirito riformista che ha caratterizzato la nascita del nostro sistema sanitario nazionale
Ci vuole una visione diversa da parte della politica da parte delle istituzioni
Per sviluppare recuperare la nostra capacità di risposta ai nuovi bisogni di assistenza e di salute e soprattutto che si basi su un approccio ugualmente cosa significa approccio ugualmente significa che
Le prospettive di riforma devono essere strettamente legate
A una trasformazione più generale della società che dipende da tanti fattori da fattori sociale da fattori economici e anche da fattori ambientali
E questa e la visione su cui stiamo lavorando proprio in questo momento infine pensando a uno di quelli che ed e chiudo l'ultimo pensando a uno di quelli che che è stato ed è uno dei nodi critici
Che sono stati sollevati durante la pandemia e che sono stati messi veramente in evidenza anche anche oggi che ci troviamo con un Governo di segno diverso rispetto a quello precedente la difficile distinzione
Tra delle competenze tra Stato e regioni chi deve fare cosa su questo ci siamo scontrati parecchie volte durante la pandemia bene e fa riflettere però una cosa il fatto che le pandemie ci hanno dimostrato anche quest'ultima che ci sono funzioni che addirittura vanno oltre le fra la funzione nazionale oltre la funzione nazionale
E mi riferisco
A alla lotta alle diseguaglianze salute alla ricerca all'innovazione al fatto all'acquisizione di competenze perché alcune competenze noi non li abbiamo anche competenze di carattere organizzativo non solo medico
Facevo riferimento prima alfiere all'infermiere
Anestesista questa può essere una buona pratica pieno e acquisiamo da altri Paesi ecco
In questo senso e qui dico una cosa su cui abbiamo veramente prodotto un documento
Innovativo secondo me molto innovativo nell'ultima arborati abbiamo fatto secondo me sarebbe il caso di muoversi di cominciare a pensare a costruire
Una visione comune intirizziti in direzione di un'unione europea della salute quindi rafforzare i Poteri
Il ruolo europeo per quanto riguarda la lotta alle diseguaglianze di salute e per definire un sistema di welfare che sia e può e che sia veramente universale non solo per i cittadini intellettuali delle
Gli Stati nazionali ma per tutta Europa questo secondo noi sarebbe un investimento non solo in salute ma anche se in sicurezza economica in tenuta sociale
Era
Ora mandiamo il contributo audio di Claudio Garbelli quale proprio punterà come ascolteremo sulla spesa pubblica sanitaria
Paolo Mercuri
Ci sono
Ringrazio per l'appalto
Stazione a questo importante confronto mi scuso per la mia mancata presenza per necessità di carattere personale ma ritenuto grazie anche all'invito di Erminio di contribuire al dibattito in un momento particolarmente delicato importante che stiamo vivendo uno solo per quanto riguarda il tema della saletta
Credo che la premessa più importante sia considerare che topo una pandemia coprì diciannove il diritto alla salute dovrebbe essere uno dei pilastri fondamentali
Nel momento in cui si affrontano situazioni anche dal punto di vista economico e sociale estremamente delicata e un obiettivo strategico dovrebbe essere garantire nel periodo venti ventitré venti ventisette un aumento di almeno un punto percentuale della spesa sanitaria totale in euro pro-capite rispetto dalla per cento il prodotto interno lordo tenendo conto anche di quello che è il rischio che l'inflazione sta portando in questa direzione
Che possibili scenari di recessione
Infatti
Stime OCSE che sono in corso di pubblicazione indicano per il venti per smettere il venti venti l Italia al nove sei per cento rispetto alla appeal
Superato addirittura dal Portogallo con un dieci cinque con la Germania al dodici virgola otto la Francia dodici due e con gli Stati Uniti al diciotto e otto
Credo che ancora più preoccupante considerato che sulla base di un recente documento di economia finanza di aprile venti ventidue questo documento prevede al venti venticinque
Al due mila e venticinque una spesa sanitaria pubblica inferiore a quella attuale attestata a un sei due per cento del prodotto interno lordo
è evidente che
Sottofinanziamento del servizio sanitario nazionale che
Sicuramente molto prima di quello che è stata la pandemia commi diciannove
Un punto centrale in questo momento ma sembra che praticamente oscurato da quello che nessuno
Delle distrazioni di massa offerte recentemente anche da scelte del governo estremamente discutibili è anche che portano a Effetti che considereremo dopo
Che potrebbero avere un cross d'impatto su quello che è la prevenzione la tutelata la salute mi riferisco queste scelte fatte poi rientrate sulle mascherine ma il reintegro dei sanitari Novak ex a praticamente oscurato uno di questi questo tema fondamentale che va ripreso con molta forza
Inoltre questo punto terreni Tremotino Max peraltro pochi soprattutto sul fronte dei medici può creare un precedente estremamente pericoloso per quello che riguarda complessivamente credibilità e adesione alle vaccinazione che sono state uno degli strumenti che tuttora lo sono più importanti
Di prevenzione anche di tutela della salute che hanno contribuito negli ultimi decenni ha un sensibile aumento non solo dalla qualità della vista ma anche proprio della aumento della vita media è evidente che bisogna riporta dettare al centro del dibattito delle scelte la necessità che nostro servizio sanitario nazionale
Recuperi un finanziamento solido anche per affrontare quello che non solo la pandemia copie ci ha lasciato ma anche il punto chiave della aumento della della vita media l'aumento delle fragilità l'aumento di tutte le malattie croniche
è evidente che senza un un adeguato finanziamento questo bisogno di San
Lutto
E uno dei primi che potrebbe essere messo seriamente in discussione
Accanto a questo un'altra criticità che
è stata strumentalizzata da questa scelta governativa
Ad esempio proprio quello della diminuzione in seguito anche a una accelerazione dei pensionamenti del numero di medici specialisti
Decenti da attirato i Nas hanno AgeNaS l'Agenzia nazionale dei servizi sanitari ha indicato con molta chiarezza che tratti del due mila e quindici
Nel due mila ventitré vi è una perdita netta di almeno oltre quindici mila medici specialisti determinata da duecento è fondamentale da due eventi fondamentali
Da una parte una cattiva programmazione un blocco per molti anni
Del tutto immotivato del turn over del personale medico ma di tutto il personale sanitario
Ritornerò su questo punto della che tutto il personale sanitario
Evidente che questo è un altro punto di estrema criticità che potrebbe mettere in discussione
Quello che è stato finora un servizio sanitario nazionale tra i migliori al mondo nonostante un evidente sottofinanziamento
L'altro aspetto che non è solo della della diminuzione del personale medico e che noi ci troviamo comunque di fronte a complessivamente rispetto alla al resto di alcuni servizi sanitario europei con una presenza di personale infermieristico di altro personale sanitario professionisti della sanità
Decisamente inferiore a quello che c'era di quello che ci sono i bisogni particolare sottolinea però sugli infermieri la necessità che ci sia un forte sviluppo della loro presenza sul fronte dell'assistenza territoriale in particolare per quanto riguarda l'infermiere di famiglia di comunità di cui se ne avverte un bisogno estremamente estremamente forte che è stato ancora una volta ho sottolineato da quello che è stato
L'incidenza nella popolazione da parte dell'ottanta mila copie diciannove
Ecco su questo punto un altro elemento di preoccupazione fornito proprio dalla dalla necessità che sia garantita la piena applicazione prevista dalla dal Pnr avrebbe della mission sei che riguarda in particolare lo sviluppo il miglioramento dell'assistenza territoriale
è evidente che nel momento in cui potrebbero essere messi in discussione alcuni punti di questo piano non vorrei mai che anche ciò che è stato faticosamente portato a casa all'interno del piano sia anche questo messo in discussione
Mi riferisco ad alcune ipotesi che sono recentemente apparse
Dove la forza più importante di governo Fratelli d'Italia metteva in discussione la causa della comunità che uno dei punti chiave
Del piano ed anche della conseguente decreto ministeriale numero settantasette che è stato approvato dal precedente governo proprio in applicazione del piano del piano
Evidente che da questo punto di vista l'impegno deve essere veramente forte
Mi richiamo anche a quello che è stato finora l'impegno portato avanti dal nostro dipartimento salute che proprio sul tema della prevenzione e della lo sviluppo e il miglioramento
Dell'assistenza sanitaria territoriale con particolare riferimento alla nostra regione che ha dimostrato proprio una evidente debolezza
Criticità su questo fronte perché in questi decenni
Sicuramente stata un è stato portato avanti con molta forza una strategia
A come dire sviluppato la rete ospedaliera con particolare attenzione anche allo sviluppo della della parte privata accreditata evidente che da questo punto di vista occorre con molta forza guardando alla prossima tornata elettorale portare avanti su questo punto che determinante contenere
Una svolta
Non solo nell'organizzazione del servizio sanitario regionale ma anche di quello che sono le ricadute sui bisogni della salute della popolazione che ripeto il copri non ha fatto altro che accentuare che rendere evidenti
L'ultima considerazione riguarda proprio finanziamento evidente che nel momento in cui non si riuscisse
A garantire un adeguato finanziamento per quello che è la parte di sanità pubblica
E il peso della spesa privato senza pari al due quattro per cento del prodotto interno lordo Orso fu tre per essere destinata a crescere
è chiaro che da questo punto di vista il rischio di inserire ulteriore diseguaglianza per le capacità di spesa rispetto tutte nere prestazione di carattere sanitario evidente a tutti
Quindi concludendo ritorno al punto da cui debbo cominciato in questo breve contributo che il tema del affrontare con decisione il recupero di un adeguato finanziamento del servizio sanitario nazionale
Strategico
Non solo dal punto di vista del bisogno di salute detti e ritti dell'eguaglianza ma anche per il contributo complessivo alla tenuta del quadro economico perché e ripeto quanto è capitato con una la pandemia colpita ha dimostrato che una debolezza una criticità nonostante lo sforzo formidabile
Che tutto il personale sanitario e non solo
Mi riferisco in questo anche a tutto il mondo del volontariato che ha sicuramente fortemente contribuito in questo in quel periodo al all'intervento del servizio sanitario nazionale possono mettere in discussione anche quello che la capacità economica complessi Ilva di sviluppo del Paese e quindi anche quello che la coesione sociale conseguente vi ringrazio davvero buon lavoro a tutti quanti buona giornata
Grazie contributori Claudio Garbelli ora passiamo la parola invece Enrico che a Fraschini ci parlerà proprio delle professioni sanitarie anche perché di solito quando noi pensiamo alla salute no pensavo soltanto subito chip fosca un siamo ai medici
E invece come ha detto piena stamattina un la salute fatta impliciti di tante altre
Professioni non solo tutta la parte infermieristica ma tecnici e quant'altro Queen a te Enrico
Grazie grazie Anna
Grazie all'associazione Liberté di libri uguale per l'invito
E a tutte le associazioni io fra una piccola premessa quando sono arrivato ieri ieri sera entrando dal cancello in questa struttura bellissimo in questo luogo che ti porta un po'a una conciliazione Nocco anche con se stessi
E a ritrovare una comunità una comunità che punto quando si è chiuso il cancello ce la siam lasciati e forse alle spalle siamo un po'troppo
Attaccati dai mass media ultimamente da candidature autocandidature quali Sironi e non si parla di contenuti non si parla di un percorso
Condiviso proprio di comunità proprio per il bene comune per il bene
Il bene individuale
Forse sta prendendo un po'il sopravvento forse è un po'è un po'il degrado della società in cui stiamo vivendo però a mio avviso c'è necessità di riportare
Il il bene indi con il il bene comune e l'agire comune
Affinché e da qui ci si riaggancia
Sulla sui nostri padri costituenti della Costituzione dall'articolo trentadue della Costituzione che tutela appunto la sanità
Si parla di sanità è sempre difficile perché sono materie comunque tecniche ed è difficile arrivare a voi che ognuno di voi
Magari ci può essere anche uno scambio noti di informazioni di domande
Dove appunto l'articolo tre cioè trentadue dopo lo voglio riportare lo voglio leggere perché sempre bello leggerlo dice che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure
Gratuite agli indigenti
Da qui ecco da questo punto ne dobbiamo pensare che la tutela e la forma e la promozione scusate ciò vuol fosse
Che la tutela promozione della salute non sono non devono rappresentare un costo ma sono un investimento su cui la risorse umane da quale professioni che operano per la salute per la salute nelle tre sfere
Sono comunque risultano la componente centrale
Parlando di professionisti mi viene da pensare al primo atto che ha fatto il Governo pare integrando i sanitari non vaccinati
Io credo che questo aspetto l'ho sentito dire da pochi sia un aspetto su cui ci debba far riflettere come non c'è un'attenzione verso l'essere umano perché il fatto di aver allontanato i sanitari non vaccinati non era una punizione ma era una tutela dei pazienti fragili in ospedale e questo l'aspetto a mio avviso che non è stato sottolineato e che invece va rimarcato perché pazienti fragili in ospedale Vannini non so se ognuno di voi muoia essere curato da un medico non vaccinato o un vostro genitore un vostro parente stretto perché questo l'aspetto a mio avviso più importante perché comunque non c'è stata un'attenzione su queste quindi ecco d'acqua si può capire in quale direzione il Governo sta operando e non solo io ho seguito la conferenza stampa del Presidente del Consiglio
E come si vantavano di aver anticipato il reintegro perché comunque mancano i sanitari e quindi emette e quindi quel condanna per valutato questo aspetto determinante
Quindi credo che ci ci aspetta una stagione dove come Partito Democratico è nostra la campagna elettorale ultima avevamo c'era l'intenzione di destinare il sette per cento del PIL del fondo nazionale per la sanità e con queste risorse si andava ad abolire i tetti di spesa con queste risorse si andavano aumentare le assunzioni del personale
E comunque andare a garantire una salute è una sanità di prossimità le professioni oggi sanitari come giustamente diceva pietra sono una realtà sono state conosciute Grassi sfortunatamente comunque la pandemia e sono ci son voluti anni di battaglie anni di riconoscimento di una loro autonomia oggi l'organizzazione in ambito sanitario non è l'esclusiva competenza sanitaria meticcia teniamolo ben presente ma ci sono tanti saperi ben definiti da parte degli infermieri
Da parte dei tecnici sanitari mi viene in mente non ultimi i tecnici e la prevenzione
I tecnici della prevenzione sono coloro che prevengono gli infortuni sul lavoro quanti morti sul lavoro abbiamo in quanto non si investe su questa sera e su questa importanza oggi i sanitari sono ben diciannove profili all'interno delle professioni
Sì si è parlato delle tre sfere la prevenzione
Cura e riabilitazione
Tutto si centra sempre sulla cura non c'è mai non si guarda mai quello che viene prima ma è quello che viene dopo la cura abbiamo delle eccellenze in Lombardia questo non lo possiamo non negare però la riabilitazione sì un po'se uno di voi deve avere un intervento al femore per la riabilitazione viene lasciato viene rimandata a casa ma poi non ha una risposta adeguata ai suoi bisogni di salute sul territorio
Tutto il tema della prevenzione se io faccio una domanda ognuno di voi mi parlano della prevenzione voi pensate sempre al tumore della mammella dal tumore del colon questa la prevenzione che noi abbiamo in mente ma non è questa la prevenzione la prevenzione e la prevenzione alimentare la prevenzione e la prevenzione
Ginnica la prevenzione cioè i corretti stili di vita c'è tutto un ambito anche perché se tu previene e la rivoluzione industriale ci ha insegnato questo
Tu comunque vai a battere il tetto della spesa paia aumenta vai a diminuire la sfida è spesi sanitarie che comunque sono un costo sia per la sanità pubblica che comunque per la sanità per tre quattro
Quindi investire sull'Appennino sulla sulla prevenzione non è un costo ma è un risparmio questo è un aspetto importante che deve essere tenuto presente da chi fa politica e da chi ride chi è sì
Nella politica
Va messo il cittadino al centro ci diciamo spesso però cittadino accento deve essere messo per essere tutelato
Devono essere necessaria che ci sia una programmazione pertanto ospedaliera d'una scocca è una programmazione territoriale le strutture lui sa
L'ospedale deve comunicare con il territorio devono essere ponti stabili nonché con non che crollino ma devono esserci dei fondamenta e in questi e in questi sorta di scambi
Di continuo pellegrinaggio dei pazienti dall'ospedale al territorio le professioni bisogna capire qual è il fabbisogno delle professioni sanitarie perché se io a priori un centro di riabilitazione all'interno
All'interno del mi viene in mente della Valtellina dove comunque Bia potremo avere un'incidenza di di patologia di frattura del femore metto dei fisioterapisti che hanno una esperienza di riabilitazione cardiovascolare non porta un beneficio a questi pazienti quindi è necessario che tutte le regioni abbiamo una banca dati dove all'interno ci sono tutte le competenze dei professionisti dove si operi per profilo di salute per la democrazia
Per la democrazia della patologia per l'India e predicatori di salute più profili di salute per capire quali patologie c'è più incidenza perché a seconda delle patologie che ho io andrò a indirizzare i vari professionisti questo è l'aspetto quindi fare anche dei raccordi con università abbiamo le professioni che comunque sanitarie non mediche
Che sono comunque in forte deficit la detto Piera infermieri tecnici sanitari quindi cercare di fare delle
Delle dei finanziamenti per le università cercare di lasciare gli spazi creati degli infermieri di comunità come c'è il medico della De Medicina de cioè dei generale che prende a capo una comunità ci deve essere l'infermiere di comunità che prende incarico il singolo la famiglia e avere un suo bacino di utenza questo una programmazione il termine a mio avviso improvvisazione che abbiamo vissuto da sempre la pandemia ha messo il faro ma lo sapevamo
I tecnici non nascondiamo lo sapevamo tutti delle inefficienze della sanità lombarda
Questo è un dato di fatto poiché adesso ci faccia comodo dire che è stata pandemia va bene certo tutti lo sapevano
Quindi e necessario
Cercare di andare intercettare quali sono i bisogni dei cittadini perché io ricevo centinaia di telefonate
Che mi chiedono come fare un esame dove andare a chi rivolgersi questo non è non è accettabile le case della comunità non devono essere comunque delle vetrine elettorali perché questo abbiamo vissuto negli ultimi mesi
E lo vedremo ancora di più ma devono essere dei contenitori dove sono i professionisti dove comunque sì orientano ai cittadini dove comunque c'è una sorta di urto
Dove il paziente che viene dimesso da un ospedale si ha bisogno di cure domiciliari deve sapere a chi rivolgersi questo e io credo che non può andare avanti la sanità con i professionisti per la propria vocazione perché poi è una sorta di provocazione di a di attenzione all'altro ma deve essere strutturato ne abbiamo i pronti soccorsi pronti soccorsi c'è un affollamento di pronti soccorsi ma perché ce l'affollamento perché per un e abbiamo visto c'è un recente studio della dell'American giornale
Che dice appunto che la maggiore incidenza dei pazienti che arrivano in pronto soccorso è una riga acuto esazione della patologia cronica
Quindi perché vanno pronto soccorso perché non hanno risposta sul territorio
Perché vanno al pronto soccorso se hanno uno scompenso perché basterebbe una radiografia domiciliare per fare una regola una radiografia a casa ed evitare così anche perché il paziente anziano va al pronto soccorso
Con tutte le conseguenze con con attese lunghissime questo quindi cercare di riorganizzare gli ospedali i primi accessi ma cercare di riorganizzare anche il territorio con queste modalità
Quindi i professionisti tutti devono avere un diritto di cittadinanza professionale sul territorio che ad oggi non hanno perché sono state aperte le case della salute o case dalla comunità però sono contenitori vuoti sono delle scatolette che servono soltanto per una campagna elettorale quindi andiamo a capire
Quello che c'è necessario in quel dato momento in quel dato municipio in quel dato comune e da lì che la programmazione è importante
L'aspetto che si vede anche nel Pnr R. e anche una i fondi che sono stanziati per la telemedicina la telemedicina sappiate che è una cosa importantissima che ti permette di essere curato a domicilio per un modo un monitoraggio dei parametri vitali tra l'altro la telemedicina non è soltanto un aiuto ai pazienti che sono isolati in una zona geografica rispetto ad un'altra ma la telemedicina ti aiuta anche tutti coloro che sono svantaggiati nella loro mobilità
Sono gli anziani i disabili i portatori di Handicap di pazienti cronici prendiamo ad esempio Paul farfalle del fare degli esempi per farvi capire
Meglio non perché perché comunque il tema della sanità è difficile poi spiegarlo ai non addetti
Prima di sempre le malattie cardiovascolari i pazienti che sono operati di Cantù ideologia invece di essere mantenuti nelle case
Di riabilitazione possono essere benissimo rimandati a casa attraverso l'aiuto della telemedicina il controllo dei parametri vitali sto sforando forse finisca
Un'altra FIAT attraverso il controllo dei parametri vitali attraverso la riabilitazione e voi guardate questo è il team multidisciplinare dove non c'è soltanto la figura medica cioè l'infermiere
C'è il medico c'è il fisioterapista che fa la replicazione Caio e c'è il controllo a distanza nel centro di riferimento dove il paziente è stato operato conti parametri vitali anche perché spesso i pazienti che escono dalle dalle case dagli ospedali e dopo un intervento di cardiochirurgia devono andare nei centri di riabilitazione appagamento
Questo quel cioè questo aspetto investire sulla Tele Radio sulla telemedicina
Ti permette un risparmio alle famiglie e quindi non aggravare il già la spesa che è già alta oltre al fatto il trasferimento di immagine
Il segmento cioè quanto ma raccontato piena di riservare la paziente che per l'ha ripetuto anche stamani che Semes coinvolgente perché oggi le immagini viaggiano la Rete viaggia
E e questo il fatto che non siano collegati un ospedale io sono di origine toscana ci tengo sempre a dirlo perché la sanità toscana ora s'è un po'in declino anche in Toscana pro la sanità toscane è sempre stato un fiore all'all'occhiello perché c'è sempre stato un attenzione al territorio cosa che non è cessato in Lombardia in Lombardia c'è stata un'attenzione agli ospedali e e viceversa in Toscana è stato un'attenzione al territorio
Questa attenzione al territorio abbiamo messo in collegamento tutti gli ospedali se uno fa un esame per dirti a Pisa alla possibilità di vederlo immediatamente a Firenze quindi c'è tutto un discorso di consulenza
Di con di consulenza con un neurologo e questo a mio avviso è un punto che dovrebbe essere portato perché se io eseguo un esame TAC c'è un fallo a Milano avrò per mandarli in consulenza dal neurochirurgo a Milano Policlinico devo prendere l'ambulanza
E portare il dischetto
Oggi ci sono i trasferimenti chiamati cioè ci dovrebbe essere un investimento sulle linee dedicate quindi a tutte quelle quelli che innamorano una casa di comunità o in questi giorni nel gioco anche stamattina che sono
Letizia a Cremona inaugurare un centro di riabilitazione cerchiamo veneti capire
Che cosa che cosa stanno inaugurando cerchiamo veramente di capire qual è il bisogno reale dei cittadini lombardi cerchiamo di fare comunità
Cerchiamo di abbattere l'interesse individuale cerchiamo di crescere collettiva al mento collettivamente
Per il bene comune perché c'è bisogno di tornare al bene comune
Grazie alla vittoria sforare perché qualcun'altro no assolutamente scusate anzi è portato un contributo notevole anche alla discussione natura esperienza anche perché i hai tirato fuori proprio parole prevenzione le fragilità comunità territorio e quindi Comunità e territorio passo la parola al Master sindaca chi su chi sul territorio si dota di Settimo milaniste sarà Santagostino aspettare
Grazie mille si si si arriva arriva io
Provo in realtà partire dalle cose che sono state dette per per ricostruire per ricostruire un percorso
E per provare a mettere sul tavolo un po'un po'di domande che potrebbero essere magari anche un po'di provocazioni però sono le cose che dal mio punto di vista oggi ci dobbiamo chiedere gli argomenti temi ai quali dobbiamo provare a dare risposta
Quando parliamo di salute
Pensiamo alla non malattia la faccio un po'vado un po'brusca su alcuni Sacconi pensa passaggi allora siamo in salute se non abbiamo una malattia
In realtà
Essere in salute stare in salute non significa semplicemente non avere una malattia a poter vivere in un contesto che ti mette a disposizione degli strumenti
E che ti riconosce come eventuale portatore di un bisogno perché dico eventuale di portatori di bisogni perché siamo tutti uomini donne ciascuno di noia
Porta in sé è un bisogno ma porta Cancer una serie di Rick
Allora io non credo che noi oggi possiamo parlare di un contesto tetri fatto noi dovremmo forse incominciare a guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare di avere intorno a noi un contesto che ha una ricchezza nascosta
E questa rosa questa ricchezza e nascosta perché forse ha un po'paura
Di manifestarsi perché non sempre ha trovato qualcuno dall'aspra dall'altra parte capace e di ascoltare e di prendersi cura uso queste proprio queste parole proprio perché siamo all'interno
Della salute della sanità
Mi piacerebbe parlare di benessere non solo di salute e di sanità mi piacerebbe
Che lo sguardo si allargasse al tema del benessere
Perché sì lavoriamo sull'aspetto sanitario vuol dire che ci dobbiamo prendere cura di una determinata patologia di un determinato di una determinata cronicità malattia cronica a di una persona
Se parliamo di salute possiamo parlare invece di tante altre cose
è stato detto che la prevenzione non è semplicemente la prevenzione oncologica ma ci sono tanti tanti livelli di di prevenzione che banalmente partono dagli stili di vita che ciascuno di noi ha
Se ci prendiamo cura
O abbiamo a cuore la sanità e la salute forse potremmo pensare di allargare lo sguardo al benessere della persona e se pensiamo al benessere della persona pensiamo al benessere di nuclei familiari pensiamo al benessere delle comunità pensiamo al benessere dei territori
Allora la sfida secondo me in futuro anche
Pensando alla missione in sede il Pnr R. sta proprio lì nostrane il provare ad allargare lo sguardo rea di aver in mente il benessere delle nostre comunità il benessere dei nostri territori e lo facciamo come lo facciamo riempiendosi significato
Muri
Perché oggi quello che possiamo fare è
Costruire ricostruire riqualificare molti ma poi questi spazi noi dovremo essere capaci di riempire
Egli è l'impianto
Avendo però anche il coraggio dirci
La verità
E la verità è che forse dovremmo pensare di per le nazionali quello nazionale e a livello di studi a livello di università che per creare dei contesti capaci di riconoscere i ruoli i
E capace anche
Di mettere a disposizione uno spazio che mi dia la possibilità di svolgere la mia professionalità allora dobbiam parte non poté alle origini quindi abbiam partito dei percorsi
Di studio che oggi sono che oggi ci sono che oggi sono praticabili credi forse sono molto lunghi e che forse hanno dei dei
Dei confini un po'troppo restrittivi
Perché oggi sentiamo dire che mancano le professioni le figure professionali mancano i medici mancano l'Inter infermieri ma guardate che mancano gli educatori guardate che mancano
Gli insegnanti mancano gli infermieri vero ma abbiamo a abbiamo un contesto che si dovrebbe occupare del benessere delle dei di noi tutti che oggettivamente fa un po'acqua da tutte le parti perché soprattutto dopo gli anni di corvi del copie d'c'è stato un fuggi fuggi generale e quindi dovremmo anche cominciare a dirci che la salute la sanità il benessere dei nostri territori e fatto da un uno sguardo multiplo
Uno sguardo anche Complesso se se volete però
Dobbiamo essere capaci di mettere in attorno a un tavolo questi diversi sguardi e di poter lavorare insieme isolare perché non è che ci sia necessariamente bisogno sempre solo dell'infermiere o del medico forse un educatore può essere anche una figura di riferimento forse
Un Ones può essere anche lui una persona che può rientrare nel percorso di cura e di presa in carico di un bisogno di una persona
Parliamo di cittadino
Parliamo di prossimità parliamo di mettere al centro la persona dobbiamo essere capaci di costruire reti attorno alle persone
Perché le persone come ho detto prima non portano solo un bisogno portano anche un patrimonio patrimonio magari non è nella persona che ha una fragilità esclusiva ma magari sta nel suo contesto amicale relazionale familiare ma dobbiamo essere capaci di mettere le persone in un contesto dove tutte queste potenzialità possano trovare il loro posto e il loro ruolo
Perché altrimenti diciamo la persona
Non sei stato bene validamente vai dal medico
Hai bisogno di un intervento chirurgico vai in ospedale poi quando torni a casa un po'ti arrangi ecco forse non dovremmo più pensare oggi ha il deve essere fatto in questo modo dovremmo provare a costruire un un contesto umano
Perché poi le mura di passeri muri possiamo costruire ma è la presenza umana che fa la differenza e la presenza delle professionalità che fa la differenza e guardate che non è necessario
Aver fatto dieci anni di studi universitari ter Terrestre qualcuno che all'interno della nostra società e capaci di portar qualcosa
Perché forse l'esperienza insegna perché forse il coraggio da degli strumenti perché forse davo la volontà il terzo settore il quarto settore quanti sono i volontari quanti sono i volontari che si occupano del benessere delle persone su volontari
Non è detto che siano lavorati ma potrebbero anche essere lavorate mamma del San laureati in matematica ma lo sterzo c'è non ne faccio una questione di che cosa insediate quindi senza gli atti in un certo modo validi e se si tira su un altro certo in qualcos'altro per altra parte no secondo me è proprio che dobbiamo imparare un po'a vivere una prospettiva diversa
Le comunità sono luoghi di cura gli ospedali sono luoghi di cura e come è stato detto prima sono entrambi in luoghi che dovrebbero prendersi cura delle persone o dovrebbero tutelare un bisogno il bisogno dei cittadini
Allora parliamo di prevenzione cura riabilitazione mi piacerebbe anche sottolineare
La la batteria de prevenzione protezione promozione
Che cosa possiamo fare per proteggere quelli che sono i servizi che sappiamo essere essenziali Terranostra nostre comunità
Ma dobbiamo anche essere avere la voglia di capire qual è l'ambito della promozione quali servizi devono essere promossi
E riconosciuti all'interno della presa in carico della persona
Allora chiudo così niente solenne in tempi brevi
Sulle case di comunità decade di comunità sono un'opportunità meravigliosa
Sono stata sul sono stato perché non sono più presidente la conferenza dei sindaci di ATS Milano città metropolitana abbiamo lavorato tanto soprattutto con la parte tecnica della della struttura
Pensando alle case di comunità hippie a narrare dice tantissime cose
Da tantissimi compiti dobbiamo però essere anche consapevoli del che cosa oggi possiamo fare con le risorse che piene RR stanze rispetto alla realizzazione della casa di comunità rispediti comunità
Muri non uomini e donne non ebbe bisogno di pensare ad uomini e donne che lavoreranno le case di comunità abbiamo bisogno di pensare che all'interno di quelle strutture non ci devono essere sono gli operatori sanitari
Ma ci devono essere anche gli operatori sociali
Ci deve essere anche il terzo settore ci devono essere anche gli educatori perché altrimenti rischiamo che le case di comunità diventino solo ed esclusivamente del delle artiglierie Sterne delle strutture ospedaliere
Era segniamo questa roba qua
Ce lo dobbiamo dire il Pnr aree mi sembra che dica un'altra cosa e mi sembra che abbiamo dimostrato e ci sia veramente bisogno di una medicina del territorio
La medicina del territorio non è il medico non è più solo il medico di medicina territori il medico di medicina di base
Non è non è solo quello allora
Dobbiamo essere capaci di dire come stanno le cose oggi e
Con le risorse che oggi sono a disposizione perché io non sono così convinta che le risorse siano così tanto poche io penso che le risorse oggi non siano utilizzate nel modo migliore poi sono l'ultima persona che può dire questa cosa
Però all'interno poi dei dei passaggi dei sottopassaggi dal Governo alle Regioni alle Regioni pieni di zone dei piani di zona
A alle aziende speciali consortile che sta che gestiscono i servizi alla persona terra un insieme di comuni
Ai comuni ecco insomma bisognerebbe anche essere capaci di ricostruire le risorse che abbiamo a disposizione e avere un po'il coraggio di dire forse tardi una fettina di perché mi sembra che investire su quell'altra fettina se è più importante
Chiudo su questo esistevano le leggi di settore esistevano dei fondi nazionali poi regionali che ti davano da possibilità di lavorare
In un contesto preventivo oggi tendenzialmente lavoriamo
Invece sulla cura solo sulla cura non lavoriamo su sulla non non votiamo sulla prevenzione dovremo tornare perché se davvero siamo capaci di investire sulla prevenzione forse allora anche tutte le risorse che sono necessarie per prendersi cura
Quindi curare una persona che secondo me però non è pensare al benessere delle nostre comunità semplicemente pensare alla cura allora forse anche le risorse potremmo farli girare mania di fare
Grazie mille sarà il tuo intervento perché
C'era già ma credo che la pandemia abbia messo più Unisys altolà a solitudine
Delle persone quindi e anche la solitudine poi dei pazienti
Credo che c'era già una prenotazione
Indi
Iniziamo per chi vuole dare un contributo
A sì di Erminio
Assolutamente ad uso il dibattito interventi vanno bene però noi alla uno meno cinque
Egli uno meno dieci va a finire perché aveva uno
Dentro non lo faccio apposta perché ho buttato sull'omaggio allo scopo quindi
Poi riprendiamo alle due e volevo cogliere l'occasione per ringraziare Paolo e Alberto Gabrielli che come sempre in modo del tutto volontario garantiscono garantiscono diciamo così
La la la riuscita telematico informatica comunicativa e anche Gianmarco mare che c'ha seguito oltre nove poiché nel pomeriggio riprenderemo alle due
Grazie mentre la Regione costata
Più che il mio nome Cattaneo prova primo parte viene da una dottoressa trentacinque anni suoi centodieci e lode a Pavia ematologa due figlioli il marito eccetera
Dunque cosa mi dice lavorando da due anni e mezzo a Roma che è un ospedale Dino diciamo non di quelli centrali insomma del suo vicino licenza allearsi c'è Garbagnate che è diventato un eccellente ospedale c'è lontano c'è a Legnano cosa mi dice mi dice che dopo due anni e mezzo di lavoro mi fa papali non si riesce a lavorare bene
Questi ospedali marginali sono tali che per le strutture per i tipi di investimenti fatti anche per il personale non sono in grado di competere
Con gli ospedali privati o con i migliori ospedali pubblici
Dopodiché questo figliolo un po'estremista dice bisogna cambiamo la chiusura papà cerca di moderare però questo sono le sue affermazioni anche per banalità tipo personale che a fronte di cose che non funzionò non si dà da fare
C'è anche un po'di personale vecchio perché adesso invece c'è la seconda parte che viene che viene da me
Bene io credo
Ce lo siamo già detti altre volte che il servizio sanitario nazionale debba rimanere assolutamente universalistico
Ribadito querceto bisogna dieci che nelle condizioni di debito italiane
Il servizio sanitario nazionale deve diventare seria mente partecipativo
Perché adesso noi abbiamo i ticket
Ma non sono una cosa seria
Quindi faccio solo questo esempio che è illuminante credo per me
Quasi tutti in Regione Lombardia noi vecchietti superiore ai sessantacinque anni abbiamo l'esenzione e uno perché perché dice è basato sul reddito e sulla rendita pensionistica no
Se la rendita pensionistica famiglia se il reddito familiare diciamo così è inferiore a trentotto quaranta mila euro e con loro non si fanno più gli esami persona Passiria
Lo posso dire il concorso diciamo la partecipazione non sono scosso degli esami trassero posato sull'ISEE
Quindi su quella concomitanza di rendita e di patrimonio
Dobbiamo fare fare le cose serie perché le condizioni di delitto sono queste
Non solo ma per tornare a una cosa di prima con la pianta odi
Dance vero che bisogna dal punto in poi gallese l'intervento benedì Fraschini proprio perché ha detto cose interessanti ospitali
Ma per per quel che riguarda gli ospedali di eccellenza sperabilmente pubblici ma ci sono anche i privati
Ecco prima far conto che nel momento in cui dovessimo puntare sugli ospedali di eccellenza c'è un problema di mobilità
Abbiamo capito che però non è soltanto un problema di andare all'ospedale ma avere anche la gestione a casa eccetera ma qualora sia necessario andare agli ospedali la mobilità deve essere affrontati in termini intanto di però la sua presenza delle diciamo i volontari
Ma c'è una cosa anche banale che si faceva c'era negli anni scottanti anni fa ed erano di noleggi sei con conducente
C'era il così detto il colletto autista di comune
No che era quello che
Conducendo i muri
Non le Java la macchina e portava allora dico lei gli enti locali posso intervenire con le adeguate tariffe con adeguata pubblicizzazione
A sopperire a questo problema che noi anziani abbiamo qualche problema di mobilità quando non si possono risolvere altro che con mandato in ospedale per le visite o per quant'altro è questa l'aspetto più dobbiamo considerare insieme all'ISEE fondamentale e bisogna che
La partecipazione diventi seria
Grazie c'era un altro intervento
Sì
Chiamo Silvano lombardo volevo mettere
Volevo mettere un po'di pepe al dibattito parlando con alcuni amici del Partito Democratico sul tema della sanità
Capita spesso di sentire che parlando della Moratti quindi un argomento di grande attualità
Che gli si rimprovera di aver fatto delle riforme dannose i meno cattivi dicono la nuova riforma
E sollecitandoli a chiarirsi bene gli ho indicano in particolare la delibera la ventidue del due mila e ventuno che sarebbe la causa appunto di questa riforma dannoso andato a rileggerla e cosa dice questa delibera
Mette in atto quello che ha previsto prati del PNR cioè la realizzazione
La realizzazione delle case di comunità del deve centrare l'operatività ritorni Ale degli ospedali di comunità
Oltre lo sviluppo della telemedicina e tutto quello che poté previsto ora questo si tratta di una controriforma si tratta di una riforma dannosa no semplicemente fa quello che ha detto Tarak allora divenuto cattivo pensiero in mente e cioè che il Pd comincia prende le distanze da Draghi
Perché in fondo quella che ha fatto la Moratti la riforma che ha introdotto dorati colonne il l'articolo della PM Roselli articolo sino all'articolo alla Capitolo sei del piacere
Calare la visione sei non ha fatto altro che questo
Allora questo mi preoccupa perché se il Pd che è stato il più leale sostenitore del governo Draghi comincia a prendere le distanze da quelle che sono i suoi visure devo dedurre che il PD in questo momento si avvicina sempre di più
Alle aree massimaliste populiste che in questo momento stanno caratterizzando polvere
Il dibattito di questo partito è la direzione che vuole prendersi un'altra osservazione si parla giustamente di problema legato alla carenza di medici
E intesa intende attribuire la causa di tutto ciò alla sanità regionale
In realtà le borse di studio e le specialità solo gestita a livello nazionale dico bene professor Fraschini
E il ministero se non vado errato della istruzione dell'università della ricerca che fissa il numero dei posti nelle varie specialità
Allora chi ha governato l'Italia negli ultimi dieci anni
Tolto il periodo del governo giallo-verde
C'è sempre stata anche la sinistra perché non le ha fatte queste cose
Io credo che una forza riformista si arrivi a credibile deve avere anche l'onestà intellettuale di fare un po'di autocritica se ci troviamo senza medici di base senza specialisti
Anche perché nessuno che ha governato da Roma ha provveduto a farlo allora subiamo ci anche delle responsabilità
Perché in fondo questo modo di operare
Ci fa capire come mai ci sono delle forze politiche che si sono distaccate
Da Lippi di per calare altre forze riformiste
Proprio perché hanno un approccio diverso perché ritengo però che sia necessario affrontare i problemi del Paese non sempre con
Lo spirito diciamo propagandistico comizi esco come se siamo come se fossimo sempre campagna elettorale
Io a farlo anche con un po'di umiltà con un po'di di di
Precisione evitando atteggiamenti consolare nel descrivere la realtà ecco se non siamo consapevoli di questo credo che il futuro per i partiti riformisti questo Paese non sia un bel futuro grazie
Grazie alla facciamo rispondere Piera vuoi rispondere e poi anche
Sì ma se c'è qualcun'altro da me e allora lascia
Visto che c'è qui Erminio che mi ad un quiz Simo tempo quindi realizzò poi chiamò la mano sottolineatura mi chiamo Paolo Biondi sono di comunque
Prima sottolineatura
Signora Vandoni mi permetto di ricordare che a Como
Sì e passa io non sono operatore sanitario però per testimonianza diretta mia personale e dei familiari le dodici ore in pronto soccorso ci sono ampiamente superate
Con una connessi problematiche
Incasinate scusatemi il termine non solo dell'aspetto strutturale ma anche delle crocerossine che poi dopo hanno grossi problemi nel riprenderò meno l'ammalato primo secondo grazie signora dottoressa subentra sin da Cats
Grazie aumento io sono ricattatorio grazie per un certo motivo questo non lo so
Potrei enfaticamente anche se a settantanove anni lasciamo stare mi fa anche perché sono di origini romagnole pertanto l'inferno
Però sarei onorato di essere suo conto concittadino
Perché senza nulla togliere
Ai come dire a coloro che han parlato sia ben chiaro ma espresso un concetto che a me carissimo il bene essere che è un concetto che allarga allora senza andare ha precedenti storie per esempio della nostra
Sanità regionale però mi permetto di ricordare e poi qui chiudo evidentemente che
Una ricca siccome nella nostra famiglia abbiamo avuto la politica io la chiamo così
Anche di andare verso gli affidamenti familiari eccetera eccetera allora
Mi fa dire amabilmente esternamente da non esperto
Semplicemente da sperimentale dico sì forse la la legislazione regionale lombarda ai tempi quando è nata l'otto otto e trenta era nata come ma ripeto non sto parlando nel male e del bene che nessuno però era nata come assistenza socio
Sanitaria Teresa
E forse qui evidentemente con tutte le cose che ci sono state premesse sperimentazioni avrei declinare rivisitare questo aspetto per entrare in quel discorso che già è stata spesso non soltanto Dal Lago dalla dalla sin da che essa ma anche dagli operatori che hanno parlato in questo momento che evidentemente è un modo probabilmente dico io diverso di concretizzare sul territorio come è stato ampiamente detto ed sul quale sono d'accordissimo no l'aspetto questo aspetto della collettività scusate grazie ad
Celletti
Perché era fuori
Secondo fare un passo
Ospita c'è se non lo sai
Partiamo dalla questione dei piccoli ospedali
Chi aveva sollevato Capitanio
Dunque anni fa
Anni fa è stato e messo un primo decreto che nel decreto settanta che prevedeva certi standard sotto i quali non si doveva andare per considerare una struttura un presidio un ospedale vero e proprio proprio perché chi lavora negli ospedali
Loro sottolinea sempre si è un ospedale non è attrezzato non ha non è strutturato per dare una certa risposta e pericoloso
Pericoloso non è sicuro non è sicuro per i pazienti e quindi non può
Quel decreto già prescriveva allora la trasformazione di questi piccoli ospedali e già pensa
Il partito democratico fece un Progetto di legge nel due mila e quattordici su questo dicendo trasformiamo questi piccoli ospedali che non vuol dire derubricare
Ha qualcosa di meno valido perché ce l'ha detto la pandemia che valore hanno di ospedale di comunità trasformiamo
I piccoli ospedali che non possono più essere degli ospedali come parlano bene i medici io non sono un medico che rispondono alle esigenze spazio temporali
Perché è successo un incidente tu devi intervenire subito e i minuti contano e un ospedale di quel tipo non può dare questo tipo di risposta però può dare tante altre risposte una di queste
Essere un ospedale di comunità che non è un ospedale vero e proprio è il luogo
Chiesta tra l'ospedale e il domicilio se una persona non può andare al domicilio per essere curato per esempio per le patologie che tutti noi conosciamo dal dalle cardiopatie a a al diabete alle alle proprie imprese Saori eccetera
A il l'ospedale di comunità che lo tiene sotto controllo fa le cure che devono essere fatte fa l'assistenza se c'è bisogno di assistenza però essendo in collegamento anche con gli ospedali di fatto sa intervenire nel momento in cui c'è bisogno di intervenire
Ma non deve essere usato impropriamente perché non il il la persona non deve essere indotta a recarsi in un ospedale dove poi non è certa di essere curata e quel decreto purtroppo Regione Lombardia non l'ha mai calcolato
Tant'è vero che è rimasto lettera morta per quanto riguarda la Lombardia non per altre Regioni uno per la Lombardia
Per quanto riguarda la compartecipazione alla spesa certo che è giusto la la il il sistema di tassazione progressivo e la cosa più democratica che c'è
E e quindi è quella che rimette come dire
Infine
Tutte le classi sociali cercando di fornire a tutti equità perché il sistema e la compartecipazione è un fattore di equità però c'è un problema sempre Lombardia
Che non basti e questi sono i dati in un bar di pagano di tasca propria
La l'addizionale IRPEF per la sanità abbiamo la sanità più costosa d'Italia paghiamo l'addizionale IRPEF ma al pagavamo superticket in più i lombardi spendono di tasca propria proprio perché abbiamo le liste d'attesa
Creati
Perché e di alcune rispetto cioè diciamocelo chiaro le liste d'attesa si fanno
Non a caso la Moratti non ha voluto condividere le agende
Quello che fanno in Emilia Romagna che fanno in Toscana le agende sia del pubblico che del privato devono esser condivise così non ci sono i giochini per cui io ti dico
Eh no non ceppo eh no due anni tre anni ormai siamo a questi livelli e allora uno cosa fa paga di tasca propria tanto che in Lombardia siamo arrivati al quaranta per cento di alto Pocket
Quante volte la paghiamo noi sta sanità e per quello che
Nella loro logica la logica del centrodestra che dice libera scelta lasciamo liberi tutti ne parlavamo prima corsara
è conveniente che
Il dischetto debba essere portato con la macchina e non
E non con con i mezzi elettronici in Rete perché questo favorisce la frammentazione e la forma la frammentazione favorisce il mercato
Favorisce il mercato e siccome la sanità mercato
Non è un mercato è un mercato in proprio perché c'è il piccolo partito alle particolari che l'utente è un malato
Allora Regione Lombardia dice lasciamo tutto non facciamo la regia che quello che dicevo prima non facciamo la regia non facendo la regia chi ha più filo da tessere l'utenza
E in questo momento basta andare a sacco in qualsiasi ospedale a Rho
Per vedere chi ha più filo da tessere è inutile a parte Galeazzi che avuto probabilmente la sfortuna che aria ha ripreso in mano
L'informatizzazione della società adesso fosse devono intervenire di nuovo le Poste perché se no qui non abbiamo neanche più i referti
Quindi questo è il problema quindi compartecipazione d'accordo però in un sistema equo che parte può se un sistema parte con un una una spesa di tasca propria dei cittadini
Doppia rispetto a quella degli altri con una addizionale IRPEF con ticket impeti improbabili e con liste d'attesa che non ti consentono di accedere alle prestazioni solo conti che purtroppo
Le regioni di centrodestra fanno questo compensano dicendo al ticket hanno diritto a tutti tutti uguali e il principio della flat tax
Cioè io
Lascio tutto così così almeno compenso il fatto che però sto producendo una valanghe di ingiustizia e dall'altra parte
Per quanto riguarda l'ultima cosa e poi mi taccio pronto soccorso più di dodici ore se non diamo corpo alle case della comunità come davvero le ha dette sana
Cioè case della comunità che non solo
Coinvolgono il personale medico e non medico della salita ma che coinvolgono il capito che Cass investono sul capitale umano che c'è sul territorio
Se non facciamo questo cioè
Veramente avere le reti familiari che che danno una mano
Però ci vuole qualcuno che le organizzi queste reti familiari queste così nella casa di della comunità dovrebbe avvenire quello se no sono come ha detto sarà
Del re succursali dell'ospedale dei poliambulatori
Legge dove chi mi ha parlato della le della controriforma Moratti
Dei poliambulatori
La riforma Moratti che che noi dico noi chiamiamo non riforma perché c'è un perché è vero che nominalmente nella riforma io l'ho seguita quindi ne ne so ogni riga
è vero che si ci si trovano le case della comunità gli ospedali di comunità
Poi i distretti che però non fu non si dice come devono funzionare i distretti quindi sette non ci sono
Ma nel momento in cui tu mi parli di case della comunità di ospedalità comunità però lascivi ancora i poliambulatori lascivi ancora tutto quello che già c'è
Il sospetto che mi viene e non è un sospetto perché quel meccanismo
Infatti non ha funzionato per non bisogna guarda solo alla riforma bisogna guardare poi le delibere che vengono fatte per mettere a dare attuazione alla riforma e nelle delibere purtroppo si concretizza quello che era un sospetto neanche tanto male Andreino
E cioè che io parlo di case della comunità vado a mettere le targhette le lascio vuote è colpa del governo perché rimangono vuote perché poi i medici come come si suol dire il governo non non aumenta il personale medico e poi faccio andare avanti poliambulatori guarda caso i poliambulatori sono tutti riferiti a strutture private
Abbiamo Humanitas abbiamo non v'è inutile fare i nomi cioè non non il problema non è quello e io lo dico neanche a anche il problema non è il privato perché il privato in un sistema regolato dà delle regole certe da degli accreditamenti fatti con coscienza quindi con i controlli
Da una programmazione chiara in cui io ti dico io non ho bisogno di cinquantadue cardiochirurgie
Ma ho bisogno di Woodward pronto soccorso in più
Tu privato dalla Regione Lombardia prendi una certa cifra prendi dei soldi e turni giustifichi come spendi questi soldi non credo che si chieda molto è si chiede come vengono spesi i soldi dei cittadini allora questa riforma doveva intervenire su queste cose
E invece questa riforma non è intervenuto nessun nulla di tutto ciò e non ci troviamo con delle case della comunità con la targhetta di casa della comunità e dentro c'è un operatore
Quella non è una casa dalla comunità non ci sono neanche gli assistenti sociali non c'è non sono stati coinvolti medici di medicina generale
E allora purtroppo questo non fu non c'è modo migliore per far funzionare un concorrente di non far funzionare l'altro concorrente
E la regola del mercato però non si può applicare sanità
Questo è quello che penso
Tutto perché poi dobbiamo
Lasciare per la pausa pranzo solo velocissimo
Allora dopo sulla struttura sui piccoli ospedali Miai mi ha ricordato negli anni due mila quando vivevo a Pontremoli Massa Carrara che qui c'è stata una riconversione della chiusura dei piccoli ospedali
Contro quello quello che non è stato applicato alla in Regione Lombardia ma una chiusura perché cioè non una chiusura totale una qui sulla parziale una riconversione creando degli ospedali di comunità che sono questa via di mezzo tra l'ospedale
Tra la tra la cura e l'ingresso nella famiglia e quindi con la via di mezzo
Anche perché parliamoci chiaro oggi ognuno di voi si faceva domande da da chi vai dallo specialista che vai fai da chi ti fa cento casco da chi fa cento gastroscopie in un anno o da chi ne fa cento in un mese fa da chi va cento persone
Mese tutti ne vogliamo l'eccellenza quindi io ho vissuto negli anni due mila perché le barricate sia negli stadi Pontremoli che Fivizzano
Proprio contro la riconversione degli ospedali ad oggi io vi invito andare in Lunigiana a vedere questi ospedali come sono stati riconvertiti e che servizi danno alla alla cittadinanza vi ho avuto mia madre che a novant'anni è stata operata per una frattura del femore quattro anni fa e poi entrata nell'ospedale di comunità che e stato quel con una riabilitazione
Con il conto dei parametri vitali e quindi questo ecco per chi vive nelle zone montane spetti di Ceglie la i piccoli ospedali credo che sia necessaria una riconversione cosa che non è stata fatta in Lombardia e oggi ne stiamo pagando tutte le conseguenze su quanto diceva sulla parte degli dell'assunzione dei dei cioè la mancanza di medici Camera responsabile Lombardia no picchi dico che invece ha risposto alle domande ma se perché è vero quello che dici tu che non lo vedo più dove
A eccola è vero quello che dici tu perché comunque un problema
Del governo centrale è un Governo del è un problema anche dell'università di un raccordo però se tu hai sentito mio intervento io ho parlato che ogni Regione deve avere una banca dati sui professionisti che sono necessari per rispondere ai bisogni di cittadini che quel di cioè di quel dato settore quindi la Regione Lombardia perché responsabile perché non ha mai bussato alle università non ha mai bussato al Governo di centrale dicendo abbiamo delle perdite in questo senso
E responsabile
Poi non entro nel merito come i medici specializzandi possono fare insieme cimice di base ma questa non è la sede non è qui
Perché non mi voglio dilungare troppo quindi il problema e questo di richiamare chi dovrebbe rispondere quindi è per questo che è responsabile eccome il discorso della del sociale che diceva sarà sulla sarà parla di benessere giustamente finalmente perché comunque ha capito qual è il suo lavoro dal sindacato perché il sindaco e il primo responsabile della salute dei cittadini quindi quanto ha detto sarà non ha detto una è giusto così
Perché il sindaco e il primo responsabile della salute dei cittadini e quindi deve richiamare come la Regione deve richiamare se ci sono delle carenze
Dei professionisti intatti i settori oppure Penta emendate così il sindaco deve richiamare gli organi competenti e dire guarda che qui ho un bisogno di salute quella che il cui cioè delle persone e sociale che non hanno queste risposte
E quindi è questo che la casa di comitale questa integrazione della società
Della casa della come del sanitario con il sociale questo è l'obiettivo che va perseguito attraverso le società della salute dove c'è di competenza della della messa se comunali dove c'è competenza dalla sanitario della materia di Regione Lombardia
E che li che si incontrano e sindaci dovrebbero essere ancora più dirompenti essere ancora più presenti perché soltanto noi sanitari che abbiamo vissuto ci siamo come ci siamo sentiti abbandonati
Da un governo che ci governa dalla Richard Long Lombardia che eravamo soltanto chi ha vissuto in ospedale in quegli anni
Che poi è recente lo stiamo avendo ancora perché i casi stanno crescendo non Riccio prima pietra non è che la Meloni ha detto che è finito tutto in via non vaccinate di più cioè casi stanno comunque crescendo quindi e mi taccio basta
Sì grazie a realizzare paga alzando il solo ma trenta secondi
Allora se penso al benessere
Penso alla a una presa in carico che potrebbe essere una presa in carico sanitaria che potrebbe essere una presa in carico socio sanitaria potrebbe essere una presa in carico socio assistenziale una presa in carico sociale allora penso alla persona
Penso alla persona all'interno del contesto in cui vive e allora vi faccio una domanda per andare a mangiare la pasta con più gusto quali sono le liste d'attesa
Non sono solo quelle sanitarie non sono solo quelle degli ospedali e liste d'attesa sono ben altro secondo me
E allora l'altra così poi mangiamo che io non so forse c'è il dolce non lo so però dove finisce o dove iniziare la consapevolezza di che cos'è la sanità
E di che cosa se un percorso di cura guardate che la maggior parte di noi si avvicina al percorso di cura e alla sanità per risolvere un problema risolve il suo problema
Torna a casa sua e si dimentica si può dimenticarsi senza dimenticarsi sta in carico al servizio sanitario essa in carico quello che è il sistema sociale che è in grado di accompagnarlo allora forse benessere volgeva andare oltre questi confini
E ora forzando
Bene
Riprendiamo i nostri lavori oltre il quarto d'ora accademico
Però abbiamo lasciato il tempo tutti di poter rientrare in sala ricordo che siamo anche in diretta streaming sulle pagine delle associazioni
Libertà uguale associazioni democraticità Milano circoli Dossetti e siamo anche indiretta con la radio radicale che storicamente segue
I nostri incontri ormai da anni e per questo ancora una volta la ringraziamo
Questa sessione seconda di la prima giornata inizia su un tema e dire di attualità calda è dire poco
Che è amplissimo non abbiamo dato al titolo della sessione di questo intervento una indirizzo preciso perché vorremmo tenere largo il ragionamento
Chiamiamola sulla situazione internazionale che ovviamente non può fare a meno di partire
Dalla considerazione che in questo momento lo scenario internazionale in particolare dominato dalla guerra in Ucraina dall'invasione russa dell'Ucraina ma a prescindere
Anche da questa guerra quello che io credo noi registriamo elogi stiamo da anni in maniera crescente è uno scenario di instabilità crescente
Che
Purtroppo con gli ultimi fatti anche più recenti vediamo
Crescere instabilità nel quale internazionale per esempio se noi guardiamo i cosiddetti grandi player
Se partiamo da cosa sta succedendo negli Stati Uniti
Benché e l'esito delle elezioni di midterm abbia in qualche modo confortato
Democratici che temevano uno smottamento
Temevano una situazione di ingovernabilità oggi più difficile governabilità
Delle Camere del Parlamento gli Stati Uniti del congresso bene benché questo smottamento non ci sia stato però sono un passaggio che registriamo con un certo sollievo ma che comunque segna
Un aumento di stabilità parte la tesi venne dove
Ha vinto il democratico ribaltando la situazione del repubblicano poi in realtà democratici hanno perso qualcosina l'ho perso almeno di quello che si pensa
Però hanno perso qualcosa
Abbiamo il fronte repubblicano
Che comunque al suo interno pure registra una divisione una spaccatura
Che lo indebolisce in qualche modo per fortuna diciamo che il timore che i candidati tram piani potessero avere un risultato
Molto importante anche qui è stato superato io dico grazie al cielo ne possiamo dire grazie al cielo anche se tra i tram piani sì
Mette in mostra questo De Santis che viene dato come possibile candidato per le prossime presidenziali gli Stati Uniti che è un tram piano al di là del fatto che poi la parte tram Piana dei repubblicani abbiano ricevuti invece delle sconfitte in altre situazioni di queste elezioni di midterm quindi un fronte repubblicano
è spaccato ma complessivamente un risultato che non ha visto i democratici franare ma
Diciamo sostanzialmente tenere se guardiamo stando nel continente americano un po'più assurdo l'esito delle elezioni Brasile troviamo un esito che noi guardiamo con favore perché segna speriamo definitivamente la fine dell'era Bolzonaro di un leader che dire di destra è dire poco
Con il ritorno
E anche qui bisognerebbe ragionare sul fatto che certi nomi ritornano e poi tornerò a dirlo per un'altra situazione con il ritorno alla presidenza di Lula
Che è un ritorno
Che segna per una divisione molto netta all'interno del Paese abbiamo tutti visto le cronache dell'indomani della vittoria di Lula nel Brasile
Oggi visto che le cronache ahimè nel nostro tempo durano poco abbiamo poche notizie rispetto ai giorni successivi alla vittoria di Lula di come sta andando all'interno di quel Paese i giornali sono già oltre hanno già voltato pagina oggi già i temi in cima i telegiornali sono altri
Ma la situazione che noi sappiamo e di un Paese fortemente diviso quindi un governo Lula che certamente avrà delle difficoltà a mettere in campo un'agenda come si usa dire oggi
Progressista un'agenda che bene si distacchi rispetto a quanto aveva fatto Bolzonaro a partire da tutta quella situazione che lì è molto importante che riguarda però tutto il mondo
Dell'Amazzonia sappiamo cosa vuol dire la foresta amazzonica per il clima nel mondo e quindi aviere adesso Lula al Governo al Brasile anziché Bolzonaro significa avere una speranza in più
Di preservare quello che è stato sempre chiamato il polmone del mondo però una citazione anche lì che
Non si può dire una situazione di instabilità ha proposto di nomi che ritornano parliamo d'Israele è un altro grande player della scena internazionale
Sì poi salutiamo tutti presenti saluto
Roberta Pinotti che vediamo collegata abbiamo iniziato da pochi istanti grazie per essere con noi grazie Roberta
Roberta io molto modestamente sto introducendo quel tra questa sessione su temi che non sono quelli che frequento di più quindi mi perdonerete se magari non sarò esattamente all'altezza benissimo ti ringrazio e poi come al tavolo a questo punto lo faccio non l'ho detto prima c'è Lorenzo Gaiani rappresentanza della segreteria regionale del partito democratico di Roberta Pinotti non c'è bisogno di presentazioni diciamo solo che per questa sessione ti qualifichiamo come già ministro della Difesa ecco forse è questo il titolo che
Ci interessa di più ricordare della tua esperienza e poi vi annuncio che purtroppo non possiamo avere con noi per motivi di salute Massimo Cingolani della presidenza di libertà uguale
Lombardia che proprio non ce la faceva per motivi di salute a essere con noi ma ci ha mandato uno scritto che disponibile poi per chi fosse interessato e lo metteremo ovviamente sulle nostre
Che nostri canali sociale sui nostri siti no dicevo
Che dopo aver detto due parole sulla situazione non certamente così stabile ma comunque alla fine che ci ha fatto tira un sospiro di sollievo agli Stati Uniti abbiamo questa situazione anche qui da sospiro di sollievo in Brasile ma che è una situazione di instabilità
Parlavo di Israele
Ovviamente lo stato fondamentale sullo scenario internazionale dobbiamo ritorno torna a Netanyahu
Un nome che già abbiamo sempre sentito da una parte c'è il ritorno di Lula qui c'è ritorno e Netanyahu evidente a interrogarmi tra l'altro sulla capacità delle classi dirigenti di rinnovarsi un tema che ci potrebbe portare lontano parlando anche di casa nostra
Ma non è questo il tema di questa sessione Netanyahu si trova transazione interno anche lui di maggioranza certamente non molto composita non compatta
Con la preoccupazione di quello che un Governo di quel tipo può voler dire per quella regione rispetto al processo di chiamiamolo di pace è una parola grossa
Con la parte palestinese
Rappresenta come tutti ben sappiamo da decenni un un fattore di stabilità a mondiale non certo che riguarda soltanto quella quella regione come si dice
Della del pianeta
Tutti questi di questi questi tematiche tutte queste situazioni si potrà proporre dire altre fuori però la Cina ci dicono che sempre più difficile diventa mettere intorno al tavolo queste nazioni questi stati questi governanti
Il ritorno anche con rito Nola conferma non è un ritorno di Xi Jinping anche qua di ricambio non se ne vede
In Cina
Pure rappresenta un fattore che non ci fa così ben sperare sulla possibilità di mettere tutti questi grandi leader intorno a un tavolo un esempio nella Coppa ventisette tanto per dire una cosa molto concreta e che si tocca con mano la coppa ventisette
Che
In corso come sapete
Grande riunione annuale sui temi dell'ambiente ricordiamo tutti quella di Parigi quella che ha stabilito il famoso limite Massimo che non dovremmo superare di aumento della temperatura sul pianeta in uno virgola cinque gradi che viene sempre citata la coppa ventisette oggi
Non vede la presenza
Della Cina e dell'India che ci sono tra i più grandi produttori di gas serra del mondo quindi è quello che stavo dicendo prima sull'instabilità sui leader che vanno o tornano
Ci preoccupa perché ottiene poi questi questi risultati ho detto tutto questo al netto della guerra in Ucraina che che non voglio
Prendere come argomento di questa nostra sessione perché vorremmo tenere lo sguardo più su uno scenario internazionale pur con qualche anche
Diciamo incursione nella politica nazionale che grazie a Lorenzo Viani faremo anche magari grazie la Roberta Pinotti in questo scenario venendo finendo all'Europa
Prima parlo ciò che non è più Unione Europea cioè parlo una battuta sulla Gran Bretagna anche lì al di là del fatto che
Sia stato confermato un governo conservatore però vediamo una parte un governo conservatore molto in difficoltà vediamo dei Tories che sono divisi tra di loro abbiamo visto la la esigua durata della Premier LIS tasso giusto già mi sto dimenticando il nome presso un portamento è durata poco
Class grazie Matteo
E se da una parte ci fa sperare per un cambio la prossima volta si va al voto in Gran Bretagna
Di maggioranza
Noi ovviamente auspichiamo con un ritorno dei laburisti al Governo di quel Paese d'altra parte però rappresenta comunque un fattore anche quello di instabilità venendo alla nostra Unione Europea
Ahimè misuriamo proprio della cronaca di queste ore ancora una volta la difficoltà dell'Unione a passare dal piano ideale dal piano dei principi alla piano pratico all'azione
Tutti vogliamo non bene di più alla nostra unione europea ma tutti i giorni ahimè registriamo delle difficoltà del nove difficoltà la crisi in questo momento in corso tra Italia e Francia M
E qui appunto non apro troppe parentesi però si segnala una volta di più come difficile a livello di Unione europea passare dalle intese dagli accordi poi alla alla pratica parlo della redistribuzione dei migranti ovviamente
Anche se non europea viene da una grandissima prova e questo lo dobbiamo dire perché nostri concittadini dimenticano troppo spesso troppo in fretta le cose vediamo dalla grandissima prova dell'Unione europea rispetto alla fronteggiare ha come saputo fronteggiare la pandemia
Con la grandissima decisione che oggi ci sembra scontata ma che così non era di passare all'acquisto comune da parte dell'Unione Europea dei vaccini per impostare la campagna vaccinale che se non ci ha fatto totalmente uscire dalla ancora dalla pandemia però è stata decisiva per arrivare a una situazione che ovviamente oggi tutti reputiamo decisamente migliore di quella che abbiamo vissuto affinché i vaccini non c'erano e quindi ricordiamolo che l'Europa
Sui vaccini è stata decisiva
Nove che per noi italiani anche torna ai lombardi che abbiamo subito la pandemia più degli altri in questa regione
Che ha un servizio sanitario così gracile e molto meno eccellente di quello che non si creda ma l'avete parlato bene stamattina quindi venendo a noi tornando a questo questa
Lettura che vi sto dando di instabilità la situazione internazionale ovviamente il termine instabilità astrazioni stabilità ahimè dipinge anche la situazione
Della nostra cara Unione Europea difficile oggi
Intravedere a breve un compattamento sulle politiche più importanti dell'unione europea che possa farci dire siamo alla vigilia di grandi decisioni
Parlo ad esempio della governance dell'Unione per cui ormai siamo convinti che bisogna passare a decisioni che vengono prese a maggioranza fatto che si debba dei ventisette paesi della UE procedere sempre all'unanimità ha bloccato processi di rinnovamento e di rinforzo Tonio europea
Vengo a stringere ecco queste non può come dire il quadro che volevo dare i nostri adesso relatori
Con delle veloci pennellate su elementi che a me sembrano Aime elementi di stabilità che ci fanno dire questo ecco concludo con questa battuta i grandi grandi
Della terra oggi forse fanno più fatica ancora di ieri a parlarsi al netto dello della guerra l'Ucraina che ha creato questa situazione
Di totale
Divisione tra la Russia e la quasi totalità del resto dei paesi del pianeta allora
Spesso che Lorenzo Ryanair raccordo spaccio parlare prima Roberta Pinotti in questo quadro Roberta qui siamo tra amici posso chiamarti Roberta
Mi senti sinistre sentendo spero che il collegamento tenga
Proprio adesso
Perdiamo ecco Roberta mi senti
Sì sì ecco perché se passa velocemente alla domanda in questo quadro che a me sembra di stabilità crescente difficoltà di mettere tutto interno alta intuito tutti intorno al tavolo quando parliamo di difesa di difesa comune europea di difesa nostra nel nostro Paese
Cosa possiamo oggi intendere quali sono gli strumenti che dovremmo che dovremmo su cui dovremo lavorare di più anche il ruolo della NATO oggi alla luce della guerra alla luce all'ombra della guerra in Ucraina assume una valenza diversa rispetto a prima della guerra non c'è l'allargamento eccetera
Oggi cosa vuol dire per noi italiani per noi europei una strategia difesa a te Roberta grazie
Grazie intanto grazie per la per l'invito e ora anche grazie per la bella introduzione io ancora prima di rispondere alla domanda vorrei dire che è molto vero quanto hai sottolineato che sembrano essersi persi indipendente Cinzia riusciva ad avere un dialogo fra i cosiddetti grandi della terra
Per chi con tutte le dichiarazioni e tutte le difficoltà nella guerra fredda esistevano comunque in quel momento dei canali di comunicazione sotterranei
Ah sposti a volte invece un po'più palesi ma i consentivano per esempio di fare in modo la tensione non tristezza al punto da poter scoppiare in un conflitto e quindi anche la riduzione degli armamenti nucleari che poi era cominciata era dovuta al fatto che questi canali non si erano mai interrotto
Quello che avviene oggi che dopo la caduta del muro di Berlino la dell'inizio o né di quelle che erano le dinamiche diciamo del mondo precedenti all'ottantanove non si costruito nuovo diverso ordine mondiale che preveda comunque
Un equilibrio un equilibrio e in ed oggi noi assistiamo ad una tensione pochissima che è sfociato in una guerra di una Russia che ha perso assolutamente centralità economica un Paese dai piedi d'argilla dal punto di vista economico e si sentiva stretto da una dinamica Stati Uniti e Cina e Tipper far capire che avevan polo dell'esistenza in vita affatto questa per lui dire cosa ricompare la guerra nel cuore dell'Europa dico questo perché proprio nelle dinamiche geopolitiche del mondo purtroppo il tema della difesa un tema molto presente allora quali sono gli strumenti che sta in si è citata la NATO si è citata all'Unione Europea sia siccome io vorrei citare anche l'ONU
E cito queste tre organizzazioni con compiti diversi la NATO l'alleanza militare
L'ONU ha un'organizzazione internazionale che mi unisce diciamo tutt'mi stavi per cercare di con Porrini e quindi del mondo
Ho diciamo molto flebile nella nella capacità di Pablo ma sarebbe il suo obiettivo in Unione Europea che invece è un novità politica molto più forte diciamo ha un'identità molto più forte le altre
Sono però tutte e tre organizzazioni che in questo momento di fragilità nel mondo e di mancanza di quei canali di comunicazione tra i grandi che potevano in qualche modo risolvere le situazioni
Fanno fatica a governare i processi
E questo perché in tutti e tre
Cioè sia nell'Oglio che nella NATO e nell'Unione Europea chi meccanismi della governance sono molto deboli
No no ancora un Consiglio di sicurezza con le superpotenze che sono emersa dalla seconda guerra mondiale
E con il potere di vento e questo rende per esempio incapace in Consiglio di sicurezza dell'ONU in questo momento di poter e ha portata non ha potuto esprimere una condanna netta della guerra e nucleari
Inadatto
A meccanismi di coordinamento militare molto gli atti ben funzionanti
Ma ai meccanismi decisionali cioè come orientarsi rispetto alle vicende risentono del fatto che gli Stati Uniti sono molto forti
Metti investono moltissimo della difesa sono sicuramente l'azionista di maggioranza in tutti gli altri stati europei separati hanno una voce molto flebile non cedibili inquinante alleate hanno potuto flat e per questo che anche da un punto di in vista
Di discussioni interni e di capacità di pesare all'interno della NATO se ci fosse una difesa europea
Che si presenta come tale e quindi con un progetto politico alle spalle dell'Europa che la sostiene perché la difesa non esiste se non esistono delle concezioni di quale politica estera di che cosa fare
Andrebbe una dialettica in consentirebbe di capire meglio il mondo
Lo dico perché per esempio quando so c'è stata la discussione sulla sulla guerra in Iraq per come sapete che in quel caso diciamo nella NATO c'erano posizioni molto diverse tra i paesi d'Italia in quel momento però un Governo Berlusconi era a favore nuove eravamo contrari ma molti al altri pacchetti penso penso alla Germania per esempio erano Contra
Allora in quel caso un apposito giorno propria
E incolta
A sua si era anche spuntata l'Europa a metà ma se se ci fosse stato invece una posizione europea forse si poteva evitare un errore perché ritengo che la guerra in Iraq sia stato un errore sia stato uno degli elementi per cui abbiamo dovuto combattere
Un terrorismo perché ascoltato con liste Bonino ampi del due mila quattordici del due mila DC nel due mila sedici due mila diciassette
E poi l'unico Dorotea eccome
Come si diceva nell'introduzione senza su il superamento di un meccanismo più di unanimità e quindi senza la decisione di poter decidere a maggioranza soprattutto ora che si sta parlando con
Diciamo più attenzione all'un un nuovo tema di allargamento questo perché avendolo e promesso come io ritengo giusta l'Ucraina però non puoi pensare che i Paesi dei Balcani che da tempo ci stanno lavorando lo stanno chiedendo non debbano essere considerati se non rischi di creare altre tensioni
Però proprio in questa previsione il fatto di lavorare su questo meccanico diventa essenziale perché più che allarghi e più rimane incollato all'unanimità e meno sei capace di di fare intervenire di dire qualche cosa
Faccio questo quadro perché la difesa ha un senso soltanto a Anton se tu AJ un'idea di dove può portare il mondo di come come vuole intervenire all'interno di quelle che sono le istituzioni del mondo serbe la difesa si sembra difesa perché immondo purtroppo non ha pacificato dopo la caduta del muro di Berlino si sono amplificati conflitti non troppo e purtroppo non me
Esistono sul contatore statuali l'abbiamo dovuto combattere presente un terrorismo pericolosissimo che aveva due capacità quella di farsi state quella di intervenire con attentati le nostre capitali Intini la difesa
è un è un sono diciamo studi strumenti di difesa di protezione come appunto non si parla di Atta si parla di dipende anche il ministero il ministro Urbani pensa un tempo era ministro dalla guerra ma sono elementi che sono essenziali e sempre più oggi gli elementi che verso i quali bisogna diventare capaci dipende il nostro Paese ma hanno anche verso commenta azioni nuove diverso
Oggi cyber attacco lo spazio sono le due frontiere più pericolose e quelli che dobbiamo in qualche modo salvaguardare di più quindi uscendo anche dalle idee tradizionali della difesa come l'armamento tra Apple Pollan Paul cyber attacchi coi fermare una nazione perché armeni che ne so tutti i porti della vigilia Palmi qualsiasi elemento che possa funzionare quindi aprire una difesa serve mi spendere per la difesa vuol dire
Spendere per la sicurezza del Paese per esempio fare ricerca nella sarebbe ci mette in sicurezza rispetto alla possibilità di avere degli attacchi
Attacchi che possono venire dalle menti statuali o anche dalle ventuno statuali non solo gli hacker anche organizzazioni criminali e utilizzano molto ma questi sistemi
Ma dei detto tutto ciò la difesa Bondi non non ha una strategia propria è una strategia deve essere dello Stato oppure una strategia deve essere dell'uno oppure una strategia che deve essere del o del del della nati dal pochi casi ma all'interno di questo è lì è inutile che ci neghiamo il siano necessaria degli strumenti un po'troppo sarebbe molto bello poter vivere in un mondo dove non c'è bisogno di strumenti di difesa
Ma non siamo in queste condizioni e anzi io vedo purtroppo aumenta dei rischi e quindi e capacità di difesa sono necessarie
Grazie grazie Roberta hai toccato dei temi che meriterebbero giornate intere di approfondimento
Quando hai parlato anche della sarebbe sicurezza me viene in mente come oggi la cosiddetta geopolitica dipenda poi dopo da una parte da tutto il sistema
Della sicurezza cibernetica l'altra de dello dello sviluppo tecnologico sappiamo tutti cosa vuol dire
Oggi la produzione dei chip come questa produzione per per tutto quello che i chip vogliono dire oggi tutto ciò che passa dall'elettronica passa da un chip ormai tutto passa da Elettronica la produzione del CIPE tutta sostanzialmente localizzata nel far East nella nell'Asia più lontana e anche questi elementi oggi di chiamiamoli geopolitica di evoluzione della tecnologia
Condizionare in maniera decisiva le logiche degli Stati che si parlano non si parlano
In relazione anche a queste situazioni
Mi prendo solo un minuto per raccontarne la cosa che ho conosciuto da poco c'è una gara che nessuno conosce oggi salvo gli addetti
Tra gli Stati Uniti e la Cina per la produzione del primo computer quantico sì lo conoscete sapete cos'è se no provate dare un'occhiata in internet questi computer quantici sono computer che saranno
Milioni di volte più veloci degli attuali computer una cosa che non è neanche quasi concepibile
Dal punto di vista della della nostra intelligenza chi arriverà per primo tra gli Cina e gli Stati Uniti con la produzione che adesso soltanto a livello sperimentale di questi supercomputer velocissimi
Avrà un vantaggio competitivo fondamentale decisivo per il futuro del pianeta addirittura questi computer riescono in pochi secondi a violare qualunque password le dico solo questo
Perché le passo sono un numero finito un umore norma fanno muro finito questo per dire come oggi anche la tecnologia quando ha citato l'assedio sicurezza Roberta mi è venuto in mente questo argomento che secondo me è poco studiato e poco affrontato dalla politica cyber sicurezza e sviluppo tecnologico in chiave globale
Ecco c'è questa gara tra cinesi americane nonostante tutto non poche
Fare interessare che ci arrivano primi americani che non oserei immaginare domani la Cina che riesce a velare nostre passo cosa potrebbe fare
Scendendo discariche diminuirebbe
Prego no dicevo pensate che oggi
Se noi guardiamo a guardare gli investimenti appunto in difesa per esempio fatti dagli Stati Uniti d'Istria eccitati la parte più consistente oggi è proprio sullo spazio e sulla cyber
Perché sono le due sfide due e hai ragione rispetto al fatto che la politica ma in generale in Italia è stata disattenta rispetta questo tema della Saipem e che queste frontiere due non possiamo se vogliamo fare una polemica e capisca più dove sta andando il mondo non capire e non capire anche e cosa può essere necessario
Italia era un po'indietro su questi temi ultimamente ha cominciato a porre anche nello strumento di organizzazione diciamo della cyber sicurezza polacca con la nascita dell'Agenzia ma non c'è dubbio che c'è un tema di Clos Simone che quanto optato
Produzione di ricerca che lo ha al quale non possiamo accedere ma qua tema di risorse degli anni trenta ma c'è ci sono tante piccole realtà potrebbero però essere cioè la costruzione di una capacità autonoma di produrre anche strumenti di difesa cyber e questo credo che dovremmo dovremmo guardare con più attenzione
Sì grazie anche la gestione fatte di questi strumenti la produzione può non essere alla nostra portata ma sulla gestione potremmo fare molto di più ricordo il ministro Franco del governo Draghi che disse dopo uno degli ennesimi attacchi a al sistema di violazione di sistemi informatici disse in Italia oggi oggi abbiamo bisogno di duecento mila addetti alla cyber sicurezza che non abbiamo sono duecento mila potenziali posti di lavoro per cui abbiamo bisogno velocemente di formare soprattutto i più giovani che
Sono nei corsi universitari che sono anche soltanto nelle scuole di formazione tecnica elettrotecnica eccetera
E quindi davvero anche su questo uno spaccato su cui la politica anche la nostra politica nostrano dovrebbe lavorare di più
Dicevo che volevo scendere di scala ma non so se l'espressione giusta per passare la parola Lorenzo Gaiani
Provocando non può su quello che può essere il ruolo in questo scenario che stiamo dipingendo dei movimenti dal basso lo dico così la storia ci ha insegnato come alcune rivoluzioni sono state movimenti dal basso poi qualcuno dice sempre movimenti dal basso guidati dall'alto con non entriamo in troppi dettagli però oggi vediamo sullo scenario internazionale questo movimento di ribellione delle donne in Iran
Tanti focolai di guerra trovano in parallelo movimenti civili che si oppongono
Si parla oggi di più di cinquanta focolai di guerre tra guerre focolai di guerra dove in molte parti si trova un movimento civile di resistenza di tentativo di di cambiamento ma anche vedendo nostri giorni alle nostre ore la nostra drammatica situazione europea con la guerra in Ucraina
Qui ci sono stati soltanto pochi giorni fa manifestazioni per la pace
A Lorenzo ha una lunga frequentazione con un movimento che movimento degli atti mi piace citare che era presente per esempio a Roma e e lì io ti voglio che chiederà anche per la tua esperienza in questi movimenti per la tua comunque visione della politica e si è stato sindaco se comunque una persona un dirigente di questo partito tu credi
Che oggi questi movimenti come è stato a volte nella storia
Possano influenzare un processo di pace possono portare un cambiamento
All'interno delle situazioni nostre più vicine in generale situazioni più complicate del mondo
Lei manifestazioni che si sono state sabato scorso
Due sono state sostanzialmente una romana tra minano
Erano di natura
Molto diverso fra di loro perché la prima effettivamente nasceva da una
Mobilitazione delle organizzazioni della società civile su di una piattaforma
Che di per se stessa era estremamente prudente e nello stesso tempo Chiara nelle sue richieste di fondo
Devo dire che linea che hanno giocato veramente un ruolo insieme ad altre organizzazioni però a dir la verità lì si è riusciti a fare le mie né in piazza far firmare anche la piattaforma anche a forze che tradizionalmente fanno fatica ad andare insieme perché ad esempio dopo molti anni che su queste tematiche
I tre sindacati confederali andavano divisi CGIL CISL e UIL hanno firmato tutte e tre la piattaforma la fiammata un'associazione con l'Azione cattolica che solitamente rimane più sul piano del troppo stonato dello spirituale l'hanno firmato altre organizzazioni che solitamente magari hanno anche un atteggiamento più riservato ciò significa che anche
In questo campo c'è stata
Una la sensazione di essere quasi arrivati ad un punto di non ritorno
E che questo giustificasse un intervento della società civile dopodiché oggettivamente per quella che è la mia memoria
Sia in termini storici sia in termini di ciò che ho vissuto personalmente devo dire che questa guerra non ha prodotto una mobilitazione sistematica i continua come è potuto accadere ad esempio nel due mila e tre
Quando ci ritrovammo tutti quanti almeno tutti coloro che partecipavano ma certa sensibilità contrari alla seconda guerra del Golfo
Che gli Stati Uniti mossero contro l'Iraq di Saddam Hussein con motivazioni pretestuose c'è ovviamente non toglie nulla da detti stabilità di quel regime ma le motivazioni erano pretestuose
Allora sì che ci fu una mobilitazione continua e sistematica
Come vi furono mobilitazioni nel due mila
No nel mille novecentonovantuno sulla prima Guerra del Golfo nel mille novecentonovantanove e questo causò delle divisioni anche a sinistra in caso nel caso del della guerra del Kosovo tutto questo per dire che cosa sostanzialmente per dire che forse la difficoltà di articolare un ragionamento di tipo
Un approccio pacifista di tipo tradizionale deriva probabilmente dal fatto che il quadro politico estremamente chiaro
A meno di non volersi
Collocare in un piano che di esplicita esplicito fiancheggiamento del regime putiniano
Non si può dire che in questo caso non sia evidente chi è l'aggressore e chi è l'aggredito e questo a me la piattaforma di Roma era chiarissimo Espresso così come aveva espresso anche il principio della legittimità della Resistenza
Il problema è che cosa succede dopo
Noi oggi abbiamo ieri abbiamo assistito all'ingresso delle truppe Ocaña che sono dopo che questa città che è importante sotto il profilo strategico era stata giudicata intimidire da parte del dell'esercito russo e quindi di conseguenza evacuata
Qualcuno dice che questa potrebbe essere alla base per quei seri colloqui di pace che fino ad adesso da Russia non ha voluto perché sia chiaro
Se non si è ancora riusciti a trovare l'occasione di parlare di pace essenzialmente perché il governo russo ha voluto proseguire con i mezzi che ognuno ha potuto vedere una guerra di sterminio
Basata anche sul principio non non non osano dire dalla pulizia etnica però sicuramente di una tendenza all'utilizzo di armi come massacro come lo stupro
Come forme sistematiche di terrore nei confronti delle popolazioni
Che sono state fatte
Fuggire deliberatamente di fronte all'invasore
E fino ad adesso non si è visto nessuna possibilità che non fosse altro quella dell'accettazione del fatto compiuto
Dell'annessione di territori che fin dal mille novecentonovantaquattro dal memorandum di Budapest il governo russo aveva riconosciuto essere parte intangibile del territorio prime perché il dato di fatto è questo
Quando l'Ucraina accettò di trasferire in Russia ciò che rimaneva dell'arsenale militare sovietico terza scusate dell'arsenale nucleare sovietico chi era presente in territorio ucraino
La Russia sì impegno a difendere di richiedere rispettare i confini dell'Ucraina così come erano compressivi non solo del Lucas che del Donbass ma anche della Crimea
Quindi sotto questo profilo se c'è stata violazione è stata unicamente da parte russa poi si potrà discutere sulla questione delle dei Rousseau forni che abitano da quelle parti e cose di questo genere questioni che peraltro il governo russo ha incominciato a sollevare soltanto quando
In Ucraina si è affermato un governo che non era disponibile ad essere un satellite della Russia tanto quanto lo è ad esempio il governo della Bielorussia
Quindi sotto questo profilo sì ci sono sì ci saranno condizioni di pace perché la l'Ucraina potuto resistere i lucani ha potuto resistere perché è stata appoggiata dalla ma io per una volta mi sento d'accordo con il direttore del giornale Augusto Minzolini quando dice signori possiamo anche dire che dubbie bisogna neutralizzare l'Ucraina che l'Ucraina non deve entrare nella NATO l'Ucraina di fatto è già nella NATO perché
Sta ricevendo più armi di quanti non abbiano mai ricevute tutte insieme
Le nazioni che formalmente fanno parte della NATO e perché se non ci fosse l'appoggio dell'Intelligence credo soprattutto statunitense e britannica non sarebbero stati possibili certi colpi contro
Il l'esercito russo le sue infrastrutture eccetera eccetera che invece l'esercito Caino ha potuto infliggere
Questo che cosa significa significa probabilmente che
Vi è
In questo momento una difficoltà in termini politici di articolare un discorso che possa dal basso portare a questa a questo cambiamento se ci saranno dei negoziati saranno probabilmente per la situazione che è maturata sul terreno già il fatto oggettivamente che siano dovuti passare nove Mensi
Dall'inizio della guerra inizio formale della guerra
Alla manifestazione di Roma
Implica che comunque fino ad adesso
Questo criterio politico è mancato e poi soprattutto manca anche la gestione politica perché chi vorrà farsi carico di queste richieste che vengono da parte delle forze della società civile se lo farà l'attuale governo mi sembra altamente improbabile
Potrebbe farlo l'opposizione però parliamoci chiaramente
Noi
Il partito democratico
Ha sempre sostenuto coerentemente le posizioni del Governo ucraino del nostri alleati della NATO dell'Unione europea e non credo voglia ve ne ha meno a tali scelte
Lo stesso immagino faranno i centristi del cosiddetto terzo polo
La posizione del Movimento cinque Stelle più che motivata da una seria
Interessa i problemi della pace mi sembra di tipo politico cistico e soprattutto finalizzata a dare fastidio a noi tanto per essere tanto per essere chiari
Quindi sotto questo profilo io odio dubbi che ci possa essere una gestione di questa
Situazione da parte sotto il profilo politico
Perché ricordando ancora le mobilitazioni del due mila e tre allora si poteva dire che siano la mobilitazione di carattere globale i c'erano forze all'interno della NATO e dell'Unione Europea
Governo importanti come quello francese o quello della Repubblica federale tedesca che si opponevano che rifiutarono di mandare soldati nella coalizione dei volonterosi come venne definita
Quindi sotto quindi ho la sensazione che in questo momento ci sia una difficoltà che però non ha impedito che si potessero fare altre cose ad esempio sappiamo che ci sono stati convogli umanitari che si sono recati in Ucraina
Le ACLI hanno un loro un loro Ufficio di patronato Leopoli che svolge un prezioso ruolo di raccordo soprattutto con i numerosi ucraini che vivono in Italia
E che hanno bisogno di ricevere informazioni dai loro cari e magari di fare arrivare soldi o derrate alimentari e cose di questo genere
Da questo punto di vista sappiamo che c'è stata anche una grossa intervento da parte della Santa Sede che anche immediato questo è uscito recentemente per gli scambi di prigionieri che ci sono stati fra Russia e l'Ucraina
Quindi non è del tutto vero che non si può far nulla è vero forse che non è possibile farlo a livello politico alto quello che permette veramente di mettere le persone intorno ad un tavolo questo forse perché purtroppo l'autorità spetterebbe adoro qualche organismo superiore come l'uomo che ha bloccato per il fatto che la Russia dispone del potere di veto all'interno del Consiglio di sicurezza e dall'altro lato dal fatto che
Proprio perché questa non è una guerra per procura quando si dice ma gli americani cinesi dovrebbero no
Forse potrebbero anche fare delle pressioni e noi non sappiamo visto che com'è giusto non tutti gli aspetti della diplomazia sono evidenti sotto i nostri occhi
Però nello stesso tempo è altrettanto vero che qui c'è una volontà politica quella dell'Ucraina giustamente quella di preservare la propria i in integrità territoriale anche perché oggettivamente le cose che sono accadute sono dei veri e propri crimini di guerra che meriterebbero di essere perseguiti anche a livello giudiziario di una Corte internazionale
E dall'altro lato c'è una responsabilità della Russia che deve ridefinire quelli che sono i suoi obiettivi di guerra perché in questo momento lei considera suoi
Territori che non sono creditori che sono sotto la sua disponibilità perché li ha conquistati a mano armata facendo poi svolgere del referendum sulla cui serietà non voglio pronunciarmi
E dei territori che invece sono stati riconquistati alla sovranità ucraine
Quindi la mia sensazione è che si cercherà da parte di tutte e due le parti di andare avanti il più possibile di consolidare il proprio buone poi li si potrà incominciare a parlare di pace la società civile sta lavorando soprattutto per contenere i danni
Grazie Lorenzo volevo ridare la parola Roberta che ci sente siti vediamo
Mi introducendo un altro punto della riflessione che secondo me è importante pensando agli scenari internazionali e quattro euro che noi ci troviamo oggi di fronte che il punto che riguarda lo sviluppo demografico nel mondo
Oggi a abbiamo una situazione che sempre più velocemente porta il continente europeo a svuotarsi
Continente africano diventare più popoloso Vlase diventare più popolosa
Un continente europeo che non solo proprio quantitativamente vede una popolazione in diminuzione ma anche una popolazione sempre più vecchia
Ci sono dati di proiezione che ci fanno dire che quando noi ci ritroveremo la prossima volta tra trent'anni per chi di noi ci sarà quindi
E questi nostri incontri
Riformisti avremo una platea probabilmente se le cose non cambiano ancora un po'più matura ma soprattutto avremmo un Europa un'Italia una Lombardia
Molto più svuotata rispetto a quello che oggi il lo scenario lo sviluppo demografico parte dei cambiamenti che condizionano poi dopo anche le dinamiche globali mondiali ti volevo chiedere Roberta ecco su questo anche sulla scorta dell'esperienza di ministro di relazioni internazionale che tu hai avuto questo elemento demografico a cosa a quale riflessione ci ci può indurre ci deve indurre anzi grazie
Va be'la domanda e ancora prima di lire
Quali sono le riflessioni rispetto anche quando sta succedendo nel mondo
Io devo dire che questo ma
Del decremento demografico
Dolce lo dovremmo porre di più a livello politico io non ho nessun problema anzi penso che comunque l'integrazione delle società miste non solo sono già l'esistente ma sarà nel futuro al mondo nessun problema lo smog non è certo mio il discorso di immaginare io non nascondo italiani che Stalin tagliando niente come queste
Mai fatto comunque che l'Italia danni sia al fanalino di coda
In Europa che non fa più figli quindi diciamo di un alimento una questione che dovremo comunque come politica approntare un po'di tempo perché non vollero non non diciamo non farà istintivi di non è semplicemente la liberale sciolta di di di o piede decidono in questo senso sappiamo benissimo che e condizioni generali spesso diciamo allontanò dopo questa possibilità
E non nulla campi comunque non mi sembra di poter dire che abbiamo mai affrontato con la determinazione necessaria anche politicamente questo tema quando in Francia negli anni novanta
Aveva stavano hanno affrontato questo problema tema comunque di una diminuzione notevole del del dell'incremento demografico avevano messo in campo somala negli anni Novanta poi misure in modo molto forte però molto determinato
O no era quello del sostegno al lavoro delle donne Duo era quello della creazione di servizi per l'infanzia piene in di asili nido diciamo vulgarité di servizi alla persona molto funzionante
E penso a quello della detassazione per le poche che comunque pace educativi
Tipo di politica in quegli anni quel quella diciamo quel trittico di di di di attacco aveva acconsentito comunque indette idea che ancora oggi la Francia fra le nazioni europee quella che comunque ha un saldo meno negativo rispetto ad altri
C'è poi invece il tema che il mio posto Carlo Ponti ma di che cosa sta succedendo nel mondo nei Paesi africani
Ci sono una maggiore moltissimi Paesi che hanno
Del cinquanta del sessanta ai riti anche più depresse percento di persone sotto i trentacinque trent'anni quindi con una incremento demografico
Incredibile galoppante e che non possiamo non guardare perché tutto questo a fronte di una mancato sviluppo di un mancato Grande Progetto per l'attentato
Certo renderà il problema è che oggi stiamo discutendo dell'immigrazione assolutamente ridicoli perché l'entità della necessità che avranno questi giochi
E molti anche studiano che però poi non trovano prospettive nel loro Paese renderà esplosiva una situazione che adesso avuto anche per l'Italia dei Pitti importanti difficili ma niente a che vedere con quello che potrebbe avvenire in futuro
E qui che io mi inserisco rispetto alla tematica
Anche della difesa dell'Europa e della difesa europea guardate
L'Africa e davanti all'euro
Eh eh e di fronte al mondo
Non se ne sta occupando seriamente nessun cioè sì ci sono interventi dall'ONU per la crisi per esempio c'è una crisi per mimiche oggi
Per quanto riguarda oggi va avanti da mesi e mesi in Somalia nel pornografica
Dopo mesi ermetiche rischia di fare molti più morti di quelli che si sono visti crisi alimentari che sono tante sono state viste in passato
Ci Sorbo molte guerre ci sono molte più azioni c'è il terrorismo
Ci sono ci sono tutto ci sono stati i politici sono stati richiesti ci stanno provando ma non hanno non sono riusciti a mettere in atto comunque meccanismi di sviluppo per consenta loro di uscire fuori dalla difficoltà già da una situazione
Di grande difficoltà ma anche di grandi potenzialità a di in cui non c'è in qualche modo un pezzo di mondo libici in ogni caso Benetazzo ettari con me ne occupo cioè se ne occupa pezzetti per alcuni acquisti
Io l'OPA si occupa del cioè come dire non in Italia il tema politico rispettarla Rita scoppia nel momento in cui c'è il tema dell'arrivo dei migranti
Ma è veramente un modo di guardare il pro
Le e ma da quella che multe l'Africa c'è l'Italia è troppo piccola per tutta e ci manterremo ma non troppo
Che è ancora una grande forza economica e che l'unità dei depenalizzazioni che dicevo prima ogni Europa e nato e l'unità l'Europa proprio per la sua natura anche di unità politica rispetta la possibilità diciamo di mettere in movimento strumenti dinanzi perché l'Europa può fare progetti di sviluppo
L'Europa può fare progetti di cooperazione l'Europa può fare progetti di sostegno all'università l'Europa può fare progetti rispetto agli elementi del lavoro cioè io proprio può e verrebbe neanche fare progetti rispetto alla stabilità perché non riesce a costruire una sicurezza economica laddove per esempio le le limite Al Shabab fare esplodere ordini che ammazzano più di cento persone in di fronte ad un governo che trova invece appare ovunque a rimettere ordine in un paese quindi c'è anche questo problema guardato potrebbe avere la capacità rispetto a quello che abbia al mondo che abbiamo davanti all'Africa venne internato un grande project
Ogni con anche grandi finanziamenti pensiamo a
A che cosa è stato fatto con la Turchia
Io quando esso non può mento che cosa è stato scelto però sono stati messi se miliardi con la impigliata nel e venissero fermata delle rotte mille quindi
Allora io non prendo per quello sia che quello sia un bel modello di quello delle parlo sto pensando a quello ma di un tutte le possibilità per l'Europa e comunque nell'inchiesta
Noi dovremmo avere pare un grande progetto per l'Africa dovrebbe essere l'Europa
Se non è capace di mettere in campo questa progettualità esploderà sulle tante contraddizioni perché non vediamo già oggi l'attenzione che sta avvenendo fra Francia e Italia ogni mondo
Diciamo che ha dimostrato un'imperizia punta alle con cui il governo italiano che spetta ad un'intesa
Che andava tutto a consolidata con la Francia in qualche modo fatto propaganda gli ha creato molta attenzione fortissima e non ci serve per nulla perché la Francia è nostra alleata per esempio in Europa sulla la diciamo se sostenere l'esigenza di avere maggiore flessibilità rispetto ai ponti d'Italia come sapete molto debole rispetto a questo ma quello quello che è successo diciamo o soffiare dei sovrani insigni perché poi si rinchiuso Zoppi sul sopra Mimmo e meno incentivi invece i meccanismi di cooperazione in Europa si ovviamente si indebolisce interclusi si indebolisce ma dove stiamo vedendo per esempio una crisi tra i due Stati teste provocata
Alcune centinaia di migranti che erano sulle delle navi delle ONG ma di fronte imponga e mi e che e che noi stiamo vedendo del del dell'incremento demografico in Africa
Non devo andare a che cosa può succedere e non prepararsi invece con un grande progetto i criteri e i tempi in Africa quello sviluppo che può consentire ai giovani del futuro di promuovere partire perché la figlia come sappiamo complimenti ricchissimo di risorse tutte sfruttate computer occulte diciamo che vanno via per Nikon della conduzione di finanziando in tanti vitalità alcune fortunatamente no ma comunque con tante squadre in difficoltà
Però io dico su questo è veramente non riuscire non sta non fare una politica che guarda al di là delle officine anche del domani don mettere in campo come nuova questo grande produzione di cui ripeto anche la difendono taglia un pezzo ritornando Progetto per l'Africa presuppone cento cooperazione presuppone cento creazioni di posti di lavoro per Zipponi e cioè conformazione My Chemical presuppone anche aiutare
Mi degli Stati a costruire una propria stabilità alcuni minuti contro incidenti ci possano essere la costruzione di un futuro
Grazie
Classe Roberta volevo sfruttare ancora quei minuti che ci rimangono per un'altra suggestione che lancio a Lorenzo Gaiani
Rispetto al sostegno ai Paesi ai Paesi poveri da una parte e mi viene da dire alla lotta sopra Nismo ha detto bene adesso Roberta che di tutto abbiamo bisogno in questo scenario tranne che di derive sopra liste
Io sono rimasto veramente colpito in maniera negativa di questo titolo nome che è stato dato a un ministero della sovranità alimentare la trovo una cosa scusati uso questa parola aberrante
Se avessero detto Ministero della valorizzazione della filiera produttiva agricola italiana tutto quello che volete ma della sovranità alimentare denota veramente che la punti vista politico culturale
Un indirizzo che esattamente l'opposto di quello che a noi serve perché se c'è qualcosa che in questo scenario che stiamo raccontando non ci aiuta a fare passi avanti una deriva sopranista de degli Stati
Poi lasciamo anche qualche minuto per le domande Kosovo questo Lorenzo anche a fronte di otto esperienza che ho citato prima
I sostegni ai Paesi poveri più volte raccontato più volte anche programmato la stessa Coppola leggevo anni fa aveva previsto dei sostegni in vista anche del miglioramento
Delle condizioni climatiche ambientali del mondo che poi non è arrivato
Oggi un tema passato di moda è un tema che ancora dobbiamo sostenere sostegno ai Paesi poveri
A partire dai continenti più poveri
Cinque minuti perché poi lasciamo
Le domande per verrebbe da rispondere perché nessuna dovrebbe essere più interessato dell'attuale governo perché se volessimo evitare le scene penose che abbiamo visto nuovamente e effettivamente era presenza sistematica l'aumento della presenza dei migranti come si dice con una brutta espressione migranti economici sul nostro territorio evidentemente questo sarebbe la condizione principale sarebbe quello di ritenere idealizzare
Condizioni di equità e di giustizia
E di benessere diffuso nel territorio nei territori da cui loro provengono oltre che condizione di tranquillità sociale perché ricordiamoci che spesso molto il sei persone fuggono dalle guerre perché il fatto che a me non leggiamo di certe guerre sui giornali
Non è che non vi è non avvengono
Pensiamo ad esempio tutta l'Africa centrale tutta l'Africa subsahariana in questo momento è un ribollire di guerre quel ricciolo locale
Guerra che hanno anche una fortissima dimensione di carattere economico perché spesso sono finalizzate alla appropriazione di materie prime materie prime non solo di carattere come dire Stratico ma anche di carattere alimentare
Non tutti siamo rimasti con il fiato sospeso per quanto riguardava le fornitura del Governo per l'Ucraina
In realtà il problema delle catene di alimentazione non è un problema secondario
E forse il problema centrale
Il terrore maggiore che c'è stato ad un certo punto durante il primo knock down è stato che la catena alimentare che le catene di alimentazione potessero normale e per fortuna non sono crollate perché ma ce le ricordiamo agli assalti nei primi giorni ai supermercati
Salvo poi ovviamente precisazioni che comunque è una merce c'era non era il caso di affollarsi in quel modo e nel caso di affollarsi in linea generale ma al di là di questo il tema della sovranità alimentare
Volendo prendere atto sul serio le motivazioni per cui la no scusate il Presidente del Consiglio ha voluto affidare questo incarico ad una persona evidentemente qualificata perché suo cognato
Il
Al di là di queste non voglio dire il
Il tema della sovranità alimentare non è un tema Pellegrino è stato sollevato ad esempio già dalla via Campesina ed altre organizzazioni come si può dire indigeni oste o possano operanti nei Paesi del Terzo Mondo come problematica essenzialmente legata alla questione delle e materie prime e alla questione della possibilità di poteva avere il controllo di queste materie prime eh
La declinazione che se ne dacché pericolosa d'altro canto anche l'attuale ministro per l'Agricoltura
Francese porta il titolo di ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare
C'è forse dentro un pizzico di grandeur francese ma c'è anche un elemento di attenzione rispetto a questa problematica che noi dovremmo gestire meglio sapendo che il nostro Paese attualmente a tre milioni e mezzo di ettari di campi incolti
E produzioni straordinarie come l'olio di agrumi che sono scherza schiacciati dalla concorrenza straniera e dal dumping dei prezzi
Senza pensare però e questo forse manca nelle riflessioni dei nostri governanti ha problemi molto sgradevoli come quelli del caporalato come quelli delle condizioni con cui viene fatta la raccolta
Delle la raccolta dei dei dei
Degli ortaggi e incerte parte del nostro Paese sono tutti problemi che sono stati denunciati ampiamente e di cui si è fatto portavoce all'onorevole il neodeputato sommano
Ma prescindendo assuma OLAF può piacere o non piacere per il suo approccio e cose di questo genere il problema esiste
Ed è un problema di equità sociale guardate che le guerre non sono mai unicamente una questione che deve essere giudicata semplicemente per il fatto strategico
Per il fatto che si spara
E mentre sono anche legate a delle condizioni radicali di ingiustizia che sono presenti in determinati territori quindi se si vuole far proprio
Rammento sulla pace deve essere anche un ragionamento sulla giustizia e forse su questo il nostro partito avrebbe molto da dire se volessimo ad esempio dare e peso alla solidarietà internazionale noi aderiamo al Partito socialista europeo non vediamo all'alleanza internazionale dei progressisti ecco se queste organizzazioni avessero qualcosa da dire e poi applicassero là dove governano le cose
Che hanno da dire forse si potrebbe fare molto
Grazie grazie Lorenzo guardo in sala qualcuno già alzava la mano ci sono delle domande prego
Roberta Tucci semi sempre benissimo a chi vediamo
Ecco abbiamo anche il microfono
Volante la domanda e per la signora Finotti
Conviene lei con me che un fatto positivo dell'ultimo anno sia quella cosa che il riarmo tedesco
Due anni fa quando se ne parlava avevamo i dirigenti politici tedeschi che non lo volevano
L'opinione pubblica tedesca che non la voleva
Ebbene adesso abbiamo questa decisione per adesso sulla carta poi bisogna vedere se anche i tedeschi riesco ad attuarle veramente
Di spendere cento miliardi nei prossimi cinque anni se ben ricordo
Per le conviene con me che sia una cosa positiva per chi in Europa vuole diciamo
Li miglioramento della libertà di espressione di associazioni e rispetto degli avversari la diminuzione delle delle disuguaglianze e tenta di estendere nel mondo fermo restando il fatto che l'avversario strategico di queste quattro cinque cose che ho detto
E la Cina
E la Cina e gli americani stanno
Giustamente delegando a noi europei
Di occuparsi un po'dei fatti nostri
Dopodiché però conviene lei la seconda domanda che qui in Europa siamo sostanzialmente spaccati fra due assi
Da un lato inglesi polacchi
E credo che nessuno creda penso che nessuno pensi che la rottura del Castoro ti sia dovuta a qualche Triglia
Che girava per le parti le triglie inglese che è andato a sbattere contro il gasdotto
Quindi due assi inglese e polacco accompagnate dei baltici e dall'altra parte diciamo l'asse che aveva i tedeschi francesi Draghi
Errani che cercava di moderare Zaleski
Allora siccome Hill avversario strategico delle quattro cinque cosette di prima cioè la libertà di associazione di di parola di partecipazione alza il governo delle dello Stato la tentativo di ridurre le disuguaglianze l'avversario strategico è la Cina
Se noi scegliamo come io suggerisco all'asse tedesco scegliamo un asse di la cui cultura e per la comunità come è per i confuciani cinesi e questo è fondamentale
Mentre l'asse grazie
La se sostanzialmente anglosassone ha in mente diciamo una cultura dell'individuo viceversa come ci spiegava stamattina Fraschini è molto più importante cominciare a pensare alle comunità come fanno i confuciani poi magari loro esagerano
Ci sono anche francese oltre tedeschi io raccogliere un'altra domanda prima di dare magari poi a Roberta si dice d'accordo Lorenzo per la risposta Costantino
Avvocato Lucignolo
Abbiamo microfono qua grazie
Prego
Buonasera a tutti una domanda diretta ma anche io la faccio allora con le Pinotti
Mi spiega perché il PD
Nell'ultima fase voglio dire nell'ultima fase del governo Draghi o secondo me anche durante tutto il periodo del governo Draghi
Non è approvato
A intestarsi almeno io dico almeno intestarsi poi capisco le difficoltà infinite
Ma intestarsi la battaglia per provare a realizzarla la difesa europea non siamo in ritardo lo sappiamo bene scusate se mai avete parlato all'inizio io per impegni familiari non sono riuscito arrivare all'inizio
Ma insomma siamo in ritardo da di di settant'anni non è cinquantaquattro l'avevamo già fatta la difesa europea i padri
Fondatori dell'Unione Europea avevano capito tutto
Cioè ci avevano instradato bene difesa comune l'Energia e noi oggi ci troviamo completamente scoperti dice non abbiamo seguito i fondamentali che erano stati messi lì
Quindi insomma una certa inadeguatezza della nostra generazione purtroppo rispetto a quello che i nostri padri hanno fatto mi sembra è evidente ma io non capisco per quando ventiquattro febbraio guerra in Europa dicono mamma mia addirittura quel ruolo
L'unica mia diciamo speranza era beh dico se non la facciamo ora la difesa europea
Non la facciamo più è evidente che all'interno della NATO senza spostare le alleanze siamo dentro alla NATO rimaniamo alla NATO siamo fedeli alla NATO ma è evidente credo credo che un riequilibrio all'interno e la NATO attraverso la difesa comune europea che sta dentro la NATO troverebbe forse anche alla NATO di sicuro all'Europa non dico a farlo perché capisco le difficoltà ma dico almeno a intestarsi la battaglia far capire in Italia e in Europa che il PD vuole la difesa europea e pone Draghi non dico
Un ultimatum ADRAI Novelli il momento ci questa è l'agenda sociale eccetera eccetera eccetera noi avremmo potuto porre subito il venticinque di febbraio
L'agenda difesa comune europea a Draghi imponendogli di percorrerla o di provare a per corna
Ricattando tra virgolette del governo dice se volete che noi rimaniamo almeno prova cioè la l'Italia doveva percepire questa cosa lo ignora sento dice lo abbiamo fatto ma se lo avete fatto però non si è colto io quando però sono stato distratto ma non loco
Quindi la domanda è perché il Pd non l'ha fatto e poi secondo lei dove sta è scappata altro c'è l'altro osservatorio riusciremo a vederla questa difesa comune nel Brera grazie
Roberto latini ancora un attimo il microfono e il video ci sono altre due domande Luca molto
Ecco sì no canta salvo non è proprio una domanda solo una segnalazione
Qualche giorno fa ho parlato con un docente dominus Trocin su del Politecnico
Sta lavorando stanno lavorando alla un corso universitario i dissensi Security integrato fra debba diverse facoltà tra cui meccanica informatica
Miseria
Boniardi
Marco Boniardi il nostro quindi c'è il Politecnico sta lavorando su questo ho rivolto all'università e quindi quando insomma pensiamo di poterci interloquire con questi mondi con questa questa realtà ecco in questo in questo obiettivo
A Graz velocissimo
L'ultima domanda
Intanto che ci avvicini io dico che quando sono diventato consigliere comunale quasi trent'anni fa ormai sto invecchiando andavano a sezioni di partito e si parlava solo di politica estera e ricevono parliamo delle buche delle strade certe adesso nei nostri circoli quante volte parliamo di politica estera di globalizzazione di questi temi quindi credo che il dibattito di oggi Cerato molti spunti da riportare anche nel nostro dibattito interno
Beh una
Domanda per per l'ex ministro io penso che la la politica italiana nei confronti dell'Africa sia completamente sbagliata ci mandano aiuti alimentari mente il problema non è questo
Bisogna fare i pozzi dell'acqua bisogna fare le centraline elettriche bisogna far sì che si faccia una selezione dei semi affinché si possa coltivare io faccio parte di Mondo Giusto un'associazione che si occupa di queste cose quindi chiedo alla ministra se ritiene che la via la via sia queste seconda cosa rapidissima qui si parlava della manifestazione di Roma ed è la piattaforma della manifestazione di Roma ma la la piattaforma dice che le le armi e dobbiamo continuare a mandarle oppure dobbiamo far sì che i russi continuino a fare strage come hanno fatto fino adesso
Beh in fin dei conti alla manifestazione di Roma ha aderito un un partito i Cinquestelle che adesso hanno chiesto al governo dismettere l'invio di armi come la mettiamo
Grazie allora il quattro punti istologiche ricordo asse con la giudico asse brutto dirlo così a secoli di campagna ricorda che le cose difesa europea perché il Pd non sente sta non si intesta questa battaglia cyber sicurezza ancora e poi Mondo Giusto la dico così grazie
Per allora
Prima domanda
Intanto ci pone una questione sulla quale anche noi abbiamo sempre troppe timidezze al nostro
Dagli interventi che ho sentito in sala mi pare che la linea sia chiara e che io condivido ma all'interno del nostro partito
La discussione se le spese della difesa sono comunque spese essenziali oppure no se ha senso cercare di raggiungere quell'obiettivo è stato
Sottoscritto da tutti i governi gli arrivare al due per cento è un tema
Che cerchiamo sempre di mettere un po'sotto un partito mentre secondo me partito deve avere una chiarezza e non lasciarli soli quelli che pro-tempore Palmi ministri che si occupano di questi temi a gestire le cose
Lo dico io perché poi noi abbiamo delle contraddizione quando io ho avuto responsabilità del dicastero della difesa
Purtroppo ho avuto delle decurtazioni notevoli Renzi voleva fare di ottanta euro e una parte dei soldi significativi sono stati creati proprio da via anche da difesa quindi noi eravamo addirittura sotto l'uno per cento delle spese per la difesa e abbiamo avuto delle difficoltà poi piano piano abbiamo ricominciato diciamo ad equilibrare un po'a
Gli anni in cui le spese per la difesa sono aumentate di più in Italia
Pronte diciamo proporzionalmente sono stati gli anni in cui è stato presidente del consiglio oltre
Questo lo dico perché è incredibile come in Italia
La altane in un buio del e cioè questo lo dico anche dispiacendomi perché secondo me per coerenza non avremmo dovuto essere anche un po'più seri nell'impostazione per di più in difficoltà e in quel momento
E il il lo dico perché poi la discussione diciamo bus passiti oggi comunque sembra quello Gratteri disarmo ma nella realtà dei fatti quello che
Completamente diciamo ha messo a aveva messo più risorse chiusa sibila non so se solo se non se ne fosse accorto ma questa cosa diciamo fa finta che non che non esiste lo dico perché
Il passaggio che ha fatto la Germania a me ha colpito molto
Perché la Germania è un Paese dove l'opinione pubblica e ancora più in difficoltà rispetto ad uno in Italia Italia Germania sono sempre molto stati molto simili rispetto al problema di parlare di queste tematiche in Francia per esempio se ne parla tantissimo in invece in Inghilterra ancora di più in UK ancora di più d'Italia
Abbiamo perso la guerra mondiale cioè diciamo movimento pacifista molto forte sono sempre stati quindi punto diciamo
I in un in sordina tanto che fece molto scalpore nel settantasei intervista dipendo suonato Boccuzzi quando disse preferisco stare sotto l'ombrello della NATO che concerto antica americanismo incerto no alla NATO
Rimane e vi ho visto alcune bandiere anche nella manifestazione il globo nella stragrande maggioranza ma in alcuni rappresentanti
Lo dico perché mi ha colpito non perché Honda al presidente del Consiglio socialdemocratico su decide in modo molto netto investimento così significativo tenuto di cento miliardi riguarda le spese della difesa
Penso che sia un segnale importante beh io chiedo ciò che una forte difesa europea non Possati vedere una Germania che si rafforza molto sulla difesa perché è venuta meno
Gli utenti in Inghilterra che è andata via con la Brezzi che era quella che aveva maggiori investimenti sulla difesa e racconta la forza maggiore
Oggi Gratteri più forti forte la Francia ma la Germania questi rapporti sì ma l'Italia ha una sua forza e alla Spagna hanno
Insieme al settanta per cento della difesa europea quindi lasciata dalla Germania io lo valutata molto coraggiosa però guardata
Positivamente rispetto all'impegno della Germania anche su questi temi
Se no vorrei però in queste
Questi questi miliardi venissero investiti per parte vincere
Anche la difesa europea per esempio investendo quindi industria europea non soltanto in prodotti da tra virgolette la comprare al mercato americano perché io credo fortemente in questo segnale della Germania debba servire in questo senso per cosa
La seconda parte una domanda parlava della Cina perché ero che sia Obama e sia a pranzo che l'ha detto in modo volgare l'America forti ma che sia oggi valgono matti finché sarà di presidenti Cuturi l'America non ci gli stati
Vicenda l'Europa c'è una parte del mondo un quadrante di mondo dove dovette prendersi di maggiore responsabilità perché noi non ce la facciamo a tenere insieme tutto considerando appunto che la Cina che amplia sempre più forte economicamente sta diventando fortissima anche da un punto di vista militare con un aumento della spesa per la difesa esponenziale due
Difesa europea io ci vado a nozze con lo Stato ma qua perché ne ho fatta una delle ragioni politiche del della mia azione punitiva tutta
O diciamo un un ricordo molto bene
Quand'è che si è rimesso in moto il Progetto gravi chiedo europea ben guardate è stata eravamo nella riunione informale aveva vinto ma prodiano ha fatto un discorso sulla difesa europea
C'era una ministra francese Laurent spari e ha invitato alcuni di noi ad andare alla diciamo alla a un pranzo da da lei anche per
Perché intorno ad opera quattordici luglio c'era una festa nazionale francese
Io ricordo
C'ero io dell'Italia c'era la fonte di RAI per la Germania c'è la Gerardo vorrebbe ospedali per la Spagna
C'era già nel
Per l'Olanda e c'era Federica Mogherini come Alto rappresentante per la prima volta nella nella mia storia politica al tavolo tutti i graffi diciamo i maggiori responsabili verranno uomini come di solito succede ma era dopo
E Sunia spinta dico sì dopo un discorso come quello di Marco non dobbiamo fare ripartire questo Bossi l'abbiamo scritta agli azionisti ed è ripartita la costruzione della difesa europea
Con la velocità che serve no stiamo ancora lumache rispetta la velocità che serve è una cosa impossibile da fare anche l'alta domanda no è una cosa che si può fare da un punto di vista tecnico non mi ha un problema il problema il punto di vista politico perché è chiaro che se tu vuoi postini ma di Chiesa erano piene di cedere sovranità e di cedere sovranità queste il punto non è tanto una questione tecnicità difficile tecnicamente pensate appunto che nel cinquantaquattro quando poi fallita l'idea della della Villa di Chiesa via
I governi avevano già messo appunto
Quanti battaglia unica dovevano formare l'esercito europeo
E avevano dichiarato che quasi tutte le funzioni sarebbero stati in mano dell'esercito europeo e oltre che eserciti nazionali per dirvi come si era allora avanti e che grande Petacco è stato perdere allora quel tipo di project però noi ci dobbiamo rimettere su questo
Quando io ho organizzato una sola nuova diciamo che è stata sulla difesa europea a cui hanno partecipato compiuti principali rappresentanti beh difesa europea dei Paesi europei insieme a tanti altri questo per dire
Che questa è quella quell'urgenza che diceva che appunto intanto la domanda perché il partito democratico non sarà intestato io l'ho sentita porti ho fatto tutto in tutte le mie possibilità quando ero ministro rimettendo in moto i meccanismi credendoci fortissimamente e portandomi dietro gli altri
Quando sono stata diciamo con altri ruoli in politica promuovendo del né con gli strumenti del partito che perché questo tema dilettarsi centrale parlando colletta perché parlasse con vaghi parlando direttamente con Draghi Petilia importante
Anche però allora nella domanda si dice come mai il PD non lo ha fatto diventare in tema principale perché è chiaro che non è che non può parlare una persona sola o pochi addetti ai lavori
Doveva diventare un tema su cui come dire tutti quanti ne parlavano di più
Beh dente meno e dopo la sconfitta col la brutta figura in Afghanistan e dopo lo scoppio della guerra in Ucraina il momento era entrambi su questo si era convinto
Io me gli avevo anche proposto e se non fossi caduto il governo c'era l'idea di farlo una iniziativa a Roma o le principali nazioni perché se partono le principali nazioni Spagna
Anzi Germania Francia Italia e Spagna insieme hanno più del settanta per cento della difesa europea se non partono con una cooperazione rafforzata che altri Stati arrivano e e in grande si era convinto che l'Italia potesse prendere questa questa iniziativa quindi ci si è lavorato io condivido moltissimo quella che era questa domanda
è vero che però non è non è percepito complessivamente a livello di opinione pubblica per questo prequel sia sia un tema centrale ma secondo me è un tema su cui non le abbiamo ancora tante timidezze a parlarne al nostro interno mi complimento per la platea di questo iniziativa dove vede invece interventi molto ma liberamente molto maturi e senza quegli infingimenti un po'Pelosi con i quali spazi si decide sempre di questo tema di non di non volerne parlare sull'Africa io condivido pienamente non posso non ha senso
Cioè la politica deve essere veramente una politica di progettazione e di sviluppo con tutto quello che serve non tanto una comitiva di portare lì il prodotto fatto una politica sporca però o quando diceva un progetto per l'Europa League mi mi riferivo proprio a quiz
E per ultimo la sarebbe rientrato la suggestione che ha dato il intervenuti ha segnalato una cosa molto importante nella mia esperienza politica
Per riuscire a parlare delle cose avevo sente il bisogno di capirli che quindi quando mi sono dovuto occupare delle questioni io sempre sbandata che ne so mi sono pagati ricerca nei centri di ricerca capire e parlare con i ricercatori
Vedere come facevano gli altri paesi e poi mi facevo delle idee sulle colline appare in politica
Mi sono occupata di difesa beh io prima di diventare ministro comunque mi ero girata
Tutti i comandi mi ero fatta spiegare avevo fa analizzato le difese degli altri paesi cioè l'elemento della comprensione d'approfondimento è fondamentale per poi costruire un progetto politiche credere questo pare quindi anche sul bosco
Tema della saga a una suggestione molto interessante non solo perché date le prospettive dodici palpitano prima anche di lavoro
Ci mancano moltissimi operatori giovani dovrebbero essere indirizzati anche a lavorare su queste cose ma io dico anche per essere attori consapevoli della politica italiana
Essere sempre capaci di conoscere chi lo sta avvenendo per poi parlare di cose reali osé che avvengono e dare delle soluzioni
Grazie grazie davvero Roberta grazie
Grazie anche a Lorenzo Gaiani non so se sentito Roberto è partito un applauso io consegno il microfono a chi viene dopo di me quasi in orario dicendo che abbiamo parlato di grandi problematiche abbiamo parlato di stabilità abbiamo parlato di scenari che sono complicati
Però c'è l'altra faccia della medaglia abbiamo anche parlato di grandi opportunità di grandi sfide
Che noi dalla politica la restituzione del volontariato del terzo settore possiamo possiamo contribuire insomma a portare avanti quindi io vorrei concludere anche con una nota così
Non del tutto cupa su quello che è lo scenario internazionale ma con una nota di speranza grazie alla prossima
Proprio
Devo
Accendere andiamo di seguito la vostra sopportazione ci ha raggiunto Patrizia perché siamo proprio chiedere
Perciò e non faccio se tutte gentilmente accertato la la la nostra richiesta di partecipare a questa mostre incontri riformisti
Su su un tema diciamo che per alcuni aspetti di molto al polista se ne parla anche nei bar
Vorremmo fare una discussione non da parte
Che è quello dell'energia
E quindi tutti tutti ormai sì solo si sono impegnati ci spiegano come si fa a eccetera
Intanto cominciamo a dire questo
In questi giorni si sta svolgendo copro ventisette
Correnti sette in una condizione di crisi energetica internazionale
La crisi che credo possiamo convenire non non è una crisi che possiamo attribuire esclusivamente allo scoppio della guerra nasce un po'prima anche dal punto di vista delle tensioni su sui prezzi e delle tensioni sulle disponibilità in termini di Offerta e di domani
Energetica a livello internazionale e soprattutto
Non parliamo solo di a spaccio ma anche di s'
Coppola ventisette in questa condizione ci pone impone a tutto il mondo ma ove anche noi poveri
Ragazzi e ragazze che siamo qui a riflettere attorno alle condizioni in cui la politica oggi versa e si deve confrontare con le urgenze del della condizione specifica di oggi concreta
Ecco poi ventisette rischia di consegnarsi la condizione nella quale non possiamo esimerci dal Arci la domanda poi la risposta non credo ce l'ha sia così semplice però e in queste condizioni gli obiettivi sul clima in queste condizioni anche di crisi energetica internazionale e gli obiettivi
Oltre che negli accordi quindi non solo il raggiungimento di obiettivi a ditta di di di di icone di target del scooter gli obiettivi di sviluppo sostenibile rischiano di essere compromessi
Da qui al due mila venti
Perché ho fatto questa premessa perché l'altra oltre a Patrizia Toia Diego Gavagnin l'altra nostra interlocutrice oggi avrebbe dovuto essere Chiara Braga che invece in partenza per delegazione che si sta recava recando in Egitto Arco col ventisette quindi se sei d'accordo io
Da farei partire il il video del messaggio che ci ha dato chiara per poi fare altre poche osservazioni alcune domande sia Patrizia che aggravati prego
Può essere
Insomma stanno
Ambiente Oliva Pindo
Nuovo io voglio dire
Gli incontri riformisti
Ma in queste ore sono ogni viaggio per Sharm el-Sheikh laddove loro dai lavori della Coop ventisette in rappresentanza
E il Parlamento italiano e nei prossimi giorni in particolare nella giornata di domenica appare opinione interparlamentare poi aiuta alcuni momenti diciamo del processo
Negoziale che vede impegnato anche il nostro Paese nella Conferenza delle parti
Sui cambiamenti climatici
Salutò con particolare affetto governi quanti anni ringrazio ovviamente associazioni democratici famiglia per Milano e la Lombardia
Circoli Dossetti libertà è uguale per questo appuntamento in questo invito saluto anche gli altri Elena autori di questo pane Patrizia Toia
Chievo Catania che sicuramente molto meglio di me con questo breve saluto insomma
Discuteranno arriveranno al confronto una discussione sui temi dell'emergenza energetica in Italia io proprio i Paesi occidentali
Il tema che avete proposto diciamo la nostra attenzione alla discussione Irem Altaïr fortemente legato anche a Napoli
Tra mento dell'arco ventisette
E via dicendo di questi mesi la ripresa diciamo tumultuosa dell'economia dopo una pandemia e soprattutto l'impatto che ha avuto il conflitto in Ucraina dopo l'invasione della Russia
A in qualche modo fatto emergere in maniera evidente alcuni di criticità per la situazione energetica nel nostro Paese e dell'Europa
Una forte dipendenza del nostro paese in particolare dalle importazioni di fonti fossili in particolare del gas
No quasi unico
Prese fornitore della Russia e nel era necessità di affrontare con decisioni rapide e immediate una condizione che avrebbe il pregiudicato la sicurezza energetica
Del nostro paese la tenuta del sistema produttivo e anche appunto una erogazione di servizi vitali per le famiglie e le imprese
Io penso che quello che è stato un indeciso durante la fase diciamo del Governo tramite è stata siano state scelte giuste e condivisibili sia riguardo alla difesa diversificazione delle fonti di approvvigionamento sia rispetto alla scelta di
Per venire in maniera rapida con la realizzazione di buon nuovi rigassificatori temporali per l'utilizzo delle fonti di gas liquefatto importante ed altri Paesi
Tuttavia oggi siamo in una condizione in cui il tema della sicurezza energetica se si può dire in qualche modo assicurato almeno per i prossimi venticinque ore di fare comunque altre scelte conseguenti
Enti rafforzare l'autonomia energetica del nostro Paese
Sia attraverso una serie di investimenti interventi che possono portare ad una razionalizzazione alle un migliore utilizzo
Anche del nostro gas domestico ospite che in questi giorni il Governo Meroni ha proposto una sostanziale liberalizzazione anche in aree protette ambientalmente di nuove permessi di ricerca e di coltivazione di grassi e crediamo che quella sia una scelta sbagliata perché contrasta con un lavoro di programmazione
Messi in campo punto da anche dal precedente governo con il piano
Per la transizione ecologica l'individuazione delle aree idonee così detto Pippo Inzaghi ma noi abbiamo alcuni giacimenti già attivi e possono essere migliorati senza pregiudicare la sicurezza ambientali la subsidenza ad esempio delle corse nell'Alto Adriatico
Quello che io credo invece sia fondamentale e che questa vicenda che abbiamo alle spalle c'ha messo in evidenza come ancora maggiore forza e la necessità di investire rapidamente nell'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili
Il gas resta una futile transizione
Necessaria temporanea coerentemente con gli obiettivi decarbonizzazione su cui l'Italia si è impegnata insieme all'Europa
Ma il nostro futuro il nostro presente dato da un pubblico più rattrappito più efficace delle fonti rinnovabili
Il tema è qua così sblocca i processi autorizzativi e di realizzazione di questi investimenti ma anche dare corso il compimento ad esempio alla piena attuazione di norme di deriva
Sono loro prima come quelle sulle comunità energetiche che possono portare ad un rapido aumento della produzione di energia rinnovabile distribuita sul territorio
In generale io penso che i temi della sicurezza energetica della nostra maggiore autonomia ad una transizione che deve essere governate guidata debba hanno sempre accompagnarsi ovviamente anche all'obiettivo della neutralità climatica che resta un impegno
Fondamentale per il nostro Paese che deve continuare a vedere l'Europa
Come dire esercitare un ruolo anche di guida e di leadership e e che venderà nei prossimi giorni proprio con l'appuntamento dell'arco ventisette
Diciamo così di una passaggio decisivo sul raggiungimento sia degli impegni necessari per arrivare a all'obiettivo fissato Parigi di mantenere l'aumento dalla temperatura globale sotto il grande mezzo nella fine del secolo
Anche di fronteggiare uno degli impatti che già il cambiamento climatico produce sulle nostre vite il tema centrale di questa Coppa ventisette la questione della perdita in Francia di costruire meccanismi che insieme al tema dell'adattamento della mitigazione dei cambiamenti climatici
Mettano in campo risorse e strumenti finanziari di intervento adeguati per sostenere il Paese
Qual è mi dispiace smontata sanno di non poter essere
Anche di fronteggiare un weekend infatti che già il degli impegni necessari per arrivare a all'obiettivo fissato Parigi di mantenere l'aumento dalla temperatura globale sotto il grande mezzo nella fine del secolo
Anche di fronteggiare uno degli impatti che già il cambiamento climatico produce sulle nostre vite il tema centrale di questa cosa ventisette la questione della Penati tende annuncia di costruire meccanismi che insieme al tema dell'adattamento della mitigazione dei cambiamenti climatici
Mettano in campo risorse e strumenti finanziari di intervento adeguati per sostenere il Paese
Chiederemo a
A Chiara Dini
Di tenerci una
Di fare insieme a lei una una serata anche sugli esiti dico ventisette va bene
Allora prima di dare la parola Diego Gavagnin e poi a Patrizia Toia
Facciamo alcune brevissime osservazioni qualche domanda primo
Ho detto prima va be'la guerra a aggravato una situazione che però era già viene in essere diciamo la guerra non è la non è la causa diciamo è un elemento aggravante di un certo rilievo
Che sul piano energetico può fa i conti anche con il misticismo russo e di speculazione finanziaria diciamo così no poi tra l'altro che fine avrà fatto che fine farà anche con l'iniziativa del del Governo Meloni
La questione del tetto sul prezzo del gas a questo proposito l'ha proposto di speculazione non speculazione o di far fronte al cinismo russo
Comunque è chiaro noi abbiamo fatto una laddove il il titolo di questa sessione è una domanda no
Quale sbocco all'emergenza energetica nei Paesi occidentali parliamo di sbocco cioè qui non si tratta solo di gestire una situazione d'emergenza perché nulla tornerà come prima da questo punto di vista
Quindi occorre avere una politica è una strategia molto netta che dovrebbe essere condivisa da tutti i Paesi europei almeno e non solo nel nostro Paese anche se poi le divisione nel nostro Paese non sono secondarie voi è ridicolo che ci sia che ci si divida tra quelli che pensano che risolviamo il problema estraendo qualche
Qualche ho capito accentuare in più dichiarasse dai dai nostri pose in Adriatico
Risorgono
Diciamo possono alleviare qualche problema ma al mondo oggi non domani Massimo tran-tran contromano tra due anni per essere chiari certo non regaliamo lì magari alla Croazia ma insomma
Credo che lo sbocco e e la questione strategica va molto molto più in là la questione strategica peraltro che riguarda il secondo al secondo potenza industriale come l'Italia e che riguarda
Strategicamente tutta l'Europa in cui insomma siamo legati insieme
Anche se ciascun Paese una propria caratterizzazione dal punto di vista ad esempio della della dal punto di vista energetico dalla produzione di di di di elettricità ad esempio
O di generazione cui la Francia sanno creare la Germania c'aveva più Carbone rinunciato al nucleare noi abbiamo rinunciato a tutto
E quindi dal punto di vista strategico qualcuno pensa
Che noi possiamo risolvere strategicamente la questione andando tutto a rinnovabili
E qualcuno pensa che non sia più il tempo
In cui i gas continua al svolge una funzione di transizione verso il dopo petrolio dopo Carbone
E qualcuno pensa che in italiano e siamo un Paese siamo cittadini utenti e consumatori che possono hotel produttori
Che possono fare a meno del nucleare la il nucleare ma non nucleare fatto in Italia sto parlando del nucleare come in questione che riguarda l'insieme dell'Europa quindi gli italiani non si può sottrarre dal fatto che sia affrontiamo la questione non è energetica dal punto di vista della Comunità europea dell'unione europea
No
Non è che che sono sono affari degli altri perché anche noi consumiamo energia che viene prodotta dal nucleare
E
Anche noi abbiamo le innocue nostre industrie e anche le nostre università e anche centri d'eccellenza dal punto di vista diciamo così scientifico e di ricerca che sono in grado non di fare nuove centrali in Italia nucleari ma ti collaborare dentro una pianificazione dell'uso nel nucleare europeo in collaborazione con la Francia con la Germania con gli altri Paesi che entreranno in ce l'hanno e al quale non rinunceranno noi possiamo anche non farlo e di centrali
Ma lo possiamo dire la nostra industria che non si deve occupando in enucleare alle nostre università e i nostri politecnici che non si devono induzioni occupato il nucleare che non dobbiamo più fare ingegneri nucleari che non dobbiamo dunque è chiaro che dobbiamo investire in questo settore a cominciare da quello che è la ricerca e anche da quella che è la capacità di di di di produrre strumentazione
E e anche dal punto di vista industriale no
Che in questo settore diciamo su tutte su questo settore anche in Italia possiamo competere così diamo una mano la nostra industria un'industria che peraltro sembra lo squalo Potenza industriale non può fare a meno della potenza energetica
Non può farne a meno
E non credo che ci siano acciaierie che possono andare tutte a diciamo a solare no per intenderci oppure pensiamo che il futuro sia tutti idrogeno anche qui
Allora dobbiamo avere una strategia dobbiamo ricostruire una strategia che
E stata nel passato distorta da alcune scelte
Anche di governi precedenti non solo di di centrodestra ma anche di centro sinistra oggi dobbiamo porci il problema di
Che cosa avviene dopo questa emergenza come interpretiamo questa emergenza e cosa viene dopo allora cioè e chiudo una questione diciamo anche di carattere o Pio che riguarda le reti
La rete unica c'è una questione che riguarda la messa in comune degli stoccaggi non tu mi dai il cinque fra il dieci e arrivo al novanta già l'anno prossimo nostro punto di vista qualche problema forse avremo anche degli stoccaggi c'è una questione degli investimenti ma ho detto prima e dello sfruttamento delle risorse naturali
C'è una questione
Diciamo così
Della transizione ecologica che lo che dentro cui l'energia gioca un ruolo molto importante discuteremo poi in un'altra sessione che cosa vuol dire concretamente transizione ecologica
No nel momento in cui dovremo affrontare dobbiamo affrontare la trasformazione dell'automotive del settore dell'automotive
Quello che viene chiamato Quarto capitalismo che si tiene insieme anche con un'altra sessione che è quella dalla presentazione del libro dell'amico Galli su meritocrazia e crescita la questione dell'energia è strettamente legato alla questione della crescita del nostro Paese quindi diciamo lascio lascio anche
Dai me messi insieme questo cappello lascio aggrava i ministri di di dire anche alla nostra Patrizia Di Dio c'è anche
Dal suo punto di vista di osservazione che anche quella vicepresidente ora precedente industria per come si illustra al Parlamento europeo raccontarci un po'di cose
Sì però
Va bene ovviamente non ce la faccio serio su tutto ciò che è stato aperto e che
Dovremmo
No però però forse quello che come libertà quale potremmo fare una giornata su questi temi perché questa secondo Necci civile ci può veramente sta io adesso però spero di riuscire a convincerti su una cosa che hai detto che non mi convince del tutto però prendiamo dall'intervento di chiara dalla questo tema della Coppa ventisette la transizione ecologica
Quando l'Europa dal due mila e diciannove partita con i suoi progetti di
European Green village c'era un punto fermo molto importante che era useremo il gas per sostituire il carbone
Nelle centrali Elettriche tedesche e polacche soprattutto dove usarla lignite che massimo dell'inquinamento possibile
E tant'è vero che ci furono polemiche ma come dobbiamo dare dei soldi a tedeschi che sono così ricchi Fernão cioè ci fu anche questo
Dopo arriva ricordi d'Durante il COVIP nasce una nuova coscienza diciamo di forza europea ma perché siamo riusciti l'Europa è riuscita
A sviluppare un senso visse una coscienza di sé tale per cui in qualche modo si è riusciti a fare un grandi cose no come il debito comune Baba
E lì arriva al fitte forzisti faida il quale si scorda completamente del gas
Perché e il gas il gas e come diceva Gelmini servirà anche con le rinnovabili perché incassa un pareggio rispetto a carbone petrolio eccetera
Giri un pulsante la centrale si accende va via il sole cala il vento accendi gas e hai l'elettricità questo un punto fondamentale
E adesso veniamo Kakà a a quello che è successo dopo il compito
Cosa Ugo cosa voglio dire il sesto Filthy Saipem che spunta punta in maniera un po'ideologica sul tutto elettrico rinnovabile eccetera eccetera se e è stato possibile pensarlo perché eravamo sdraiati su un letto di gas russo
E c'eravamo completamente dimenticati delle problematiche della sicurezza energetica
A quel punto accadde una cosa il prezzo del gas crolla perché poi noi gli aumenti ce le ricordiamo alle riduzioni sulle bollette del due mila e venti ce ne siamo scordati
Il prezzo crolla gli operatori non hanno le idee chiare su come riprenderà con che velocità all'economia mondiale
Il mercato è aperto e libero i gli investitori hanno delle incertezze rallentano Investimenti non fanno quell'impianto c'è una situazione di attese e prezzi bassi
La Cina vede questa situazione la Cina non è un'economia di mercato il Partito comunista cinese ordina alle sue aziende o guardate il prezzo basso comprate
E hanno Sutton praticamente comprato quasi tutto il metano liquido che era disponibile nel mondo a iniziare da quello americano
A quel punto abbiamo alcuni situazioni esogene
Per esempio il cala il vento nel Mare del Nord almeno energia eolica più gas per mandare le centrali elettriche dieci centrali nucleari francesi che sono piuttosto vecchie in manutenzione ferme manca elettricità nucleare si usa il gas siccità in Brasile niente idroelettrico in Brasile gas il prezzo ad agosto incomincia anche sì diciamo un processo lento di graduale aumento di questo prezzo
Si arriva a settembre a settembre i gli europei vedono che il mercato e conto come si dice in gergo il prezzo sta salendo
Ma non è non hanno paura anche chi aveva gas negli stoccaggi che vede il prezzo che incominciò mentale se l'è venduto non l'ha tenuto per l'inverno
Perché perché
Cioè a siamo eravamo abituati da tanti anni che alzavamo il telefono chiamavamo la Russia e gli si diceva o guardami servono tre quattro cinque miliardi mandano il ai prezzi di oggi non ai prezzi dei contratti trentennali eccetera
A quel punto noi l'Europa era coperta per centocinquanta miliardi da contratti pluriennali
Ne servivano una quarantina per arrivare alla fine dell'inverno
Quei quaranta miliardi che ci ha dato nel due mila diciotto due mila diciannove alzando il telefono è stato detto no
Non te lo do perché è il nocciolo Problemi
A quel punto il mercato si spaventa
E si vede che gli stoccaggi che servono d'inverno a tutta l'Europa
C'era qualche difficoltà a riuscire a definire di ieri e lui parte la paura incominciano a salire i prezzi
Ma i contratti quelli pluriennali garantiti eccetera non li ha toccati la Russia c'è la continuati a dare
Gli stoccaggi stentava a non essere riempiti
La
I prezzi incominciano a salire
La previsione era che l'inverno quando gli stoccaggi servono di più tipicamente tra febbraio fine marzo
Tenete presenti queste date queste queste scadenze
Inizia il panico i prezzi continuano ad aumentare la Russia continuare corsa trovare il gas e e la la a quel punto abbiamo un colpo di fortuna che Putin non ha previsto
Che è stato di il il riscaldamento globale il cambiamento climatico forse nel senso che l'inverno mite negli Stati Uniti ha liberato ulteriore gas americano che è arrivato in Europa e CIA salvati
Altri venti con le previsioni corrette che secondo me aveva Putin che vi ricordo uno tra i massimi esperti di mondo il mondo di mercati gas e petrolio e laureato in questo
E ci ha salvato ci ha salvato il gas americano
Ovviamente ai prezzi che il mercato
In qualche modo dodici
E solo a quel punto
Putin ha perso la prima battaglia
Ho poi tra l'altro scusate sono non riesco a tenermi al io scusate ma considero questa guerra in corso la Prima guerra d'indipendenza dell'euro
Cioè quando prendiamo quando
Gli ucraini rinvia riconquistano che persone come quando Cialdini prese Treviso non so se ce ne rendiamo conto questa dovremmo tutti se se siete d'accordo
Chiamarla prima guerra di indipendenza europea
Nella speranza che non ci sia una seconda ovviamente
Comunque a quel punto il mercato incominciato andare in quel modo lì e Putin che essa che tutta la sua economia dipende dalla vendita di gas petrolio
Ha iniziato a trovare mille scuse per non darcelo
Perché servono le scuse perché i contratti pluriennali sono legati da degli impegni di consegna e di ritiro obbligatori poi hanno tutta una serie di clausole di in qualche modo flessibilità guarda questo miliardo te lo do per un mese e quest'altro tra questo ne prendo di più poi te ne darò di più però comunque dentro un sistema di regole che prevedono anche la forza maggiore
Perché è importante la forza maggiore perché sento celai e non consegni è io cliente ti dico è matto non me l'hai dato ma io ho un motivo valido che è nel contratto
Dopodiché si va alla camera di commercio mondiale si litiga si discute una si dissolve
Ora in questo momento il la Russia sta dando il venti da venti venticinque per cento per il gas dei quei centocinquanta e contratti pluriennali non quello spot
E e ci sta dando una quota così bassa ma è nei contratti
Non è fuori dai contratti
E se lui domani ricomincia a darci il gas noi lo dobbiamo prendere
Rinunciando evidentemente a tutte le altre iniziative che abbiamo in corso per supplire
A quello che non ci sta dando
Tra queste scuse di forza maggiore per esempio in territorio occupato da loro salta gasdotto uno dei due gasdotti dall'Ucraina
E lui di certe
Salza saltano bomba
Arriviamo all'assurdo dei quattro gasdotti nel bar baltico
Che non ci dava al gas perché nell'aver lo ricorderete la famosa turbina che dovrà essere aggiustata dai canadesi eccetera
Arriva la turbina doveva ricominciare a dare il gas alla Germania
E guarda caso tre bombe che mi quattro bombe mi fanno saltare tre di quei gasdotti
Si salva un tubo
Ma non è quello che lui non usava con queste motivazioni di forza maggiore che sono le sanzioni occidentali sostanzialmente hai cambiato il quadro delle regole
Io sono in forza maggiore
E il sopravvissuto solo uno dei due tubi del Nord Stream due
Che è quello che noi europei
Avevamo bloccato proprio perché era un eccesso di dipendenza dalle se
Questo per dire che c'è una forte diciamo impronta energetica su questa crisi l'attacco arriva in coincidenza come costi negato prima
E questo ha però io la devo in qualche modo
Diciamo valutare come
Dobbiamo una presa di coscienza
E la presa di coscienza e che
In qualche modo se noi stiamo delle democrazie
Diciamo delle democrazie economiche
Dobbiamo incominciare seriamente a ragionare su quali possono essere i rapporti commerciali economici eccetera eccetera con le non democrazia
Vi ricorderete all'inizio della guerra by Derna parlato di Alleanza democratica
Naturalmente io non mi occupo di tutto mi occupo
Male va un po'di energia
è e e mi sono chiesto cosa questo potrebbe significare sul mercato energetico
Dal punto di vista del gas siamo abbastanza fortunati perché oggi i paesi principali esportatori di gas sono l'Australia gli Stati Uniti
La Norvegia altri piccoli
Possiamo anche immaginare un mercato del gas dove i produttori a democrazia economica vendono ai Paesi a democrazia economica
E quindi se
L'Algeria i catari impazziscono come Putin e non ci danno più il gas possiamo farne a meno
Si può anche non arrivare fino a questo punto basta che ci sia quella che finalmente anche l'amministratore delegato
Del dell'ENI ha riconosciuto come essenziale che è la ridondanza del infrastrutture noi dobbiamo avere una capacità di importazione che deve superare almeno di un poco la domanda
A quel punto
La genia impazzisce ok oppure cambiano le politiche la giuria diventa adesso scusate non sto parlando ma è un esempio e fate finta che sto dicendo che stordisce sono stabilite proseguisse prego per essere ripresi
Devo essere prudente mentre un esempio di fatto praticamente il testo sembrava all'idea facciamo finta che si era lì
No voglio dire
No non c'è bisogno di arrivare diciamo questa globalizzazione spaccata in due perché nel momento in cui che ne so la Libia diventa filo cinese vedendo il suo gas non a noi ma alla Cina hanno quella compreremo
Da quando si dice Ema tanto la Russia può vendere il gas ai cinesi uno non è vero una delle bussole che ci hanno rifilato le televisioni italiane
Non ha nessuna possibilità di portare centocinquanta miliardi di metri cubi di gas all'anno in Cina forse tra dieci anni disse faccia con investimenti colossali
è è una bufala ma la riflessione è un'altra ma magari Luís vendesse tutto il suo gas alla Cina perché quello strabiliante quell'America quello che alterino verrebbero danno c'è quindi quindi Diana ci hanno venduto in televisione delle terrorismo galattico filorusso punto perché poi alla fin fine se andiamo a vedere questa è la verità l'unico che ha avuto il coraggio di dire in Europa una parola chiara su come risolvere questa situazione è stato tra quando Draghi ha detto dobbiamo assumere l'impegno a non comperare mai più
Gas dalla Russia per sempre
Questo spaventa Putin questo lo può portare a al al tavolo della pace perché lui ha chiuso e finito
Se la Russia non recupera la possibilità di vendere dopo la guerra il suo gas e anche in parte del suo petrolio
Il paese è finito più del cinquanta per cento del suo bilancio è basato sulle vendite di petrolio tra l'altro poverino
Pensava davvero un esercito e non c'era
Perché questo poi perché lui ha dato tutti quei soldi noi pagando la benzina si innanzi al ramo non l'esercito russo in realtà la corruzione dei caporali Rousset e poi questo abbiamo tutti quanti i tempi
E il tema è importante secondo me perché come dico
Investe i rapporti economici del dei prossimi anni in una prospettiva di pace
Il questo voto il in merito al gas in merito al petrolio la situazione è un pochino più delicata
Perché perché continuano ad essere i principali produttori mondiali non delle democrazie
Ma i Paesi arabi in primis l'Arabia Saudita
Dopodiché questa cosa si chiama o perché
In realtà dovrebbe chiamarsi OPEC per
Perché c'è tra questo cartello arabo saudita eccetera un'alleanza strategica guarda caso con la Russia
E quando Bailando due volte ha chiesto a Bin Salman
Presidente in vista delle elezioni di mid term guarda abbassato il prezzo del gas aprendo il rubinetto
Quello gli ha risposto picche
E qui rifacendo un po'anche alla sessione precedente
Di oggi
Gli Stati Uniti devono decidere
Perché o hanno un mercato decente del petrolio che anche loro producono o vendono armi a all'Arabia Saudita le due cose assieme mi pare che non possono più
Stare assieme
E questa è è una una una una diciamo contraddizione adesso dimise sono andato lungo sono riuscendo a dire quasi tutto quello che volevo dire
Allora come vi dicevo c'è una torniamo al discorso dei contratti e cosa potrà succedere a guerra finita
Perché vi ripeto oggi sono rispettati
E che si può fare per liberare
Da questo impegno le società che importano gas dalla Russia il giorno in cui tornasse la pace
E e e questo gas rosso sangue voglio dire no cioè a quel gas per sempre saranno legate le immagini che abbiamo visto in televisione
La strada non è semplice
Però necessaria una decisione
A livello a è necessaria una decisione
A livello più alto dell'ENI di turno voglio dire deve essere una decisione o degli Stati o dell'Unione Europea
Che in qualche modo mettano salvaguardino le imprese dal punto di vista del diritto commerciale internazionale dallo smettere di completare il gas russo
E questo pone un altro va analizzato un altro aspetto che mi permetto visto il suo ruolo di segnalare Patrizia ed è quello che alle eventuali trattative di pace
Ci deve essere anche l'Unione Europea
E ci deve essere l'Unione europea proprio perché nella trattative di pace ci deve essere la risoluzione dei contratti di acquisto del gas
Questo è un punto molto molto
E e più che necessario
In qualche modo
Non vedo alternative perché possiamo anche
Diciamo dichiarare la Russia Paese inaffidabile però in mercati viaggiano su e i adesso a me risulta risulta tutti che il grado di sfiducia che si è creato nei confronti delle correttezza appunto di mercato russe faranno sì che
Però noi per esempio fino al due mila trentasei dobbiamo comperare ventinove miliardi di metri cubi di gas
Fino al due mila trentasei
Gli accordi trentennali fatti nel due mila sei
Dal governo di centrodestra e poi accettati dopo qualche mese quando ci furono le elezioni da Prodi te da Bersani
Che questa è la verità storica
Sono state già ci fosse qualcuno all'epoca Erminio va
Pensava che fosse la sicurezza energetica avesse qualche qualche rigassificatore in più
E aggiungo solo sua Graziella grazie sui rigassificatori allora e poi finisco li abbiamo un altro problema
L'Europa dice
Il gas
Sino al due mila e trenta se ne può usare un po'dopodiché
Non più
Per al due mila e cinquanta all'Europa prevede che del gas si potrà fare a meno
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia nell'unico ultimo Outlook uscito dieci giorni fa invece il gas consumo di gas per quei motivi sostituzione del carbone eccetera
Conto crescerà ancora un pochino fino al due mila e trenta ma poi si stabilizza a livello mondiale continuerà a essere consumato almeno sino al due mila cinquanta quindi l'Europa potrà consumare nemmeno mai questi rigassificatori che non abbiamo comprato lì potremmo rivendere alla Malesia
Per dire qua laddove serviranno
E da questo punto di vista chiaramente c'è la contraddizione di dover costruire un rigassificatore che deve essere ammortato in quindici vent'anni
Col rischio di non poterne pagare la vita utile ma questo è un problema però di sicurezza
E non è un caso strano nel senso che l'abbiamo già vissuto nostro rigassificatore oltre al largo di Livorno quando è entrato in funzione non era economicamente
Sostenibile
Ci fu una diversità di opinioni tra l'autorità dell'Energia
Che doveva mettere in tariffa il costo di questo rigassificatore
Un contrasto risolto dal Ministero perché disse il ministero questo è strategico quindi va fatto anche se oggi non economico potrebbe tornare adesso il mondo
E santo cielo sesso faccio
Che è stata una decisione l'autorità che deve tutelare il consumatore diceva non posso mettere in bolletta qualcosa che non è redditizia
Ma per motivi strategici invece questo è possibile farlo e secondo me
Ministero aveva comunque ragione perché l'Autorità deve tutelare il consumatore la sicurezza energetica come stiamo vivendo
è un pezzo quindi con interpretazione spese oppure e qui ai parlamentari presenti un atto d'indirizzo che includa tra gli obiettivi dell'Autorità oltre la tutela del consumatore senza far fallire le imprese anche
La sicurezza e l'ambiente e anche la sicurezza energetica
Probabilmente non ci starebbe non ci starebbe male questo permetterebbe di costruire rimesso a quell'esempio il rigassificatore di Gioia Tauro che va tra dodici sedici miliardi anche perché noi dovremmo rifornire l'Austria e l'Ucraina di gas
Cioè noi dobbiamo assolutamente prepararci ad andare col gas da sud verso nord
E quindi basta con la politica energetica italiana che ha sempre voluto il Paese come un lavandino
Un lavandino dove tutto il gas che arriva viene consumato e naturalmente ai prezzi più alti di tutto il resto d'Europa
Perché nostro gas paga tutti lei eccetera il fare prezzi a su tutti i confini e viene consumato qua eh sì no lo so lo so fare
Va be'Maffei io credo che pendio perché ne ho dette abbastanza ne ho dette abbastanza direi
Va be insomma Polito questo
Grazie
Molto serata fin troppo bravo ragioniere sul personaggio
Patrizia
Il passo microfono
Non volevo assolutamente interrompere o ma Inter agivo ecco il fatto che noi che siamo paese al sud dell'Europa se prendiamo il caso al nord a ogni passaggio di confida in un mercato interno dove non ci si paga più paghiamo come si chiama nobili e meno nobili quella tassa che si paga dai confini
Io sto cercando di farla togliendo un regolamento che facciamo ma naturalmente gli altri non sono molto d'accordo ai veramente una cosa incredibile perché come il partito no quel ricevimento viene pagato ogni il alla sua cupezza ogni passaggio è quindi lui che conosce bene tocca i temi veri no ringrazio anzitutto Quartiani per la la diciamo l'impegno che mette in questi riflessione in questi momenti di riflessione che quaranta e sono così preziosi perché come sapete insomma
Diciamo si riflette un po'poco in tutta la politica e forse anche un po'della nostra politica dovremmo riflettere di più sui grandi temi quindi veramente ringraziamento e poi anche Diego perché ogni tanto lo disturbo per qualche parlerei quindi dal metadone a questo e quell'altro ed è sempre competente disponibile insomma parte grettezza chiamo materia e penso che valga per molti qui
Che non possiamo conoscere fino in fondo pacchetti sforzi di conoscere attraverso le voci
Dei vari stakeholder ma anche delle degli e Sperti che ti danno una visione un po'più indipendente quindi grazie faccio non
Sarebbe tentata di partire dal destino situazione attuale prezzi approvvigionamenti cosa facciamo diversificazioni lasciatemi più a fare un piccolissimo inquadramento lui ha citato quattro cinque passaggi anche delle scelte che ha fatto l'Europa che son quelle
Parole che sentite dire spesso ma che poi non si capisce bene Henson delle copertine di titoli o se invece sono provvedimenti atti legislativi lei ha citato il green di questa commissione questa tornata europea questa legislatura
è partita nel diciannove questa grande strategia della collaterale Commissione gravi sola telai tutti voi e nostro gruppo su socialisti democratici che è particolarmente attento alla sostenibilità
L'ha sposata subito The green deal cioè Pozzato insomma tutto un grande cambiamento per la lotta al cambiamento climatico ma anche proprio per politiche più sostenibili in tutti i campi a partire dal punto chiave dell'Energia e del cambiamento anche del potere energetico
Quindi indice Suma decarbonizzazione poi miscela tra abbatterlo perché gentile un po'una dichiarazione di intenti generando una strategia chiamiamola così
La Klein battello dice invece tanti al due mila cinquanta decarbonizzazione giro Carbone
Al due mila e il trenta il quaranta per cento parte cinque per cento in meno c'abbiamo ristretto il target ed è una legge quindi dobbiamo rispettarla e dobbiamo far tutto il possibile per arrivare a quelli quei risultati
Poi arriva diciamo tutta una serie di pacchetti ad nel frattempo piccolo particolare scoppia la guerra
L'invasione della Russia in Ucraina e tutto quello che ne consegue sono dal punto di vista energetico ma anche per esempio tutto il punto di vista della della maggiori difficoltà a trovare delle materie prime no
Manca il grano terra l'alimentazione ma mancano anche materiche si approvvigionava butta lì pesati fertilizzanti ed altre cose ma anche materie prime rare preziose e quindi si interrompe un po'un approvvigionamento io ieri ero la Fiera
Di Bologna delle delle macchine agricole e quando dici cosa ti manca che dicono che manca un certo materiale che viene prodotto la no particolarmente anche pregiato come le famose terre dare voce i minerali preziosi materiali preziosi che siamo per la telefonia per l'automazione magari cose più semplici ma altrettanto indispensabili che noi eravamo abituati importare portavamo caso Poussin portavamo queste Bach e materie prime e prodotti eccetera eccetera perché le catene funzionavano e anche le catene del valore che era così rallentate lunghe andava giù in un periodo diciamo di globalizzazione funzionante con tutti i limiti eccetera ma commercialmente ed economicamente e qui si interrompono non ti arrivano certe materie
C'è un'interruzione in tutti i passaggi anche di produzione e di della catena quindi Suma si inceppa tutto
Molti molti soprattutto dal mondo anche certe parti un politiche più conservatrici alti certe parti economiche più conservatrici pensa code sull'Europa cambia strategia abbandona quel grido di quella premette Lupi perché dirette fare i conti con la realtà in realtà l'Europa la riconferma
E ICE inuit accordo nostro gruppo d'accordo dice dobbiamo andare lungo questa strada cercando di trovare i passaggi giusti per la transizione parola che a volte giustifica tutto il contrario di tutto bacche CEE
C'era già prima della guerra e di questa acquisti dei prezzi e degli effetti della guerra perché si diceva c'è una fase di passaggio per arrivare la decarbonizzazione non è che domani mattina
Nella nella delle difficoltà in cui siamo arrivati la decarbonizzazione e che diciamo viene riconfermata ma con tutte i le problematiche la transizione assume significato che più cogente più pregnante
Faccio un piccolo particolare precedentemente a questo anche nel nostro gruppo parlare di gas di necessità del gas
Ti metteva un po'della parte diciamo sa come dire di quelli che ancora mi accorati e modelli industriali del passato diciamo così o troppo industrialista adesso tutti fa due conti poi le idee su un diverso fino a quanto deve durare
Fitti Dean che quantità eccetera come dobbiamo superarla siamo tutti d'accordo però è diventato più legittimo questo tema ha portato anche dei cambiamenti di atteggiamento quando facevamo l'elenco delle infrastrutture dei dell'Inter connettori eccetera perché a un certo punto si è detto pasta con quelli infrastrutture che riguardano il gas perché non dobbiamo più investire lì
Adesso pure si dice no non mettiamoci lungo grandi investimenti che poi possono un movente del tempo magari piccoli completamenti voi sapete per esempio ospite sentito dire come dalla Spagna alla Francia il famoso i come si chiama Inter con Ettore è sarebbe utile perché in Spagna arriva tanto gas liquido CNL e se loro lo classificano come ce lo possono portare un possono portare quindi certe tratte certi comportamenti stanno ridiventato di attualità in un'ottica ripeto di breve periodo di limitato Periodo perché non si sa poco quanto dovrà dovrà durare però insomma
Diciamo l'Europa riconferma dicendo attenzione alla transizione che vuol dire tempi e contenuti ma la strada e quella con buona pace tutti pensano che tu Massimo tutto al passato invece non anche perché io aggiungo dal mio punto di vista se noi siamo attenti a questa strategia ambientali
Lotta al clima di sostenibilità di cambiamento energetico se abbiniamo delle strategie industriali noi vogliamo delle opportunità
Non potrò sta questa sera bandito entro vedere cosa dice l'Automotive lunedì mattino partecipato nel rione Campo ristretta finalmente si capisce
Che se quella sfida c'è poi non può essere il trentacinque quasi un po'fila ma se la sfida dell'auto elettrica c'è se la può della Cina dopo qualche parte del mondo forse loro paladini tentare di cogliere non scappa via sottrarsi quindi c'è anche una opportunità naturalmente
Accompagnata questa trasformazione anche per queste nostre strategie se diciamo pannelli solari su tutti i tetti esalti ovviamente ma sulla maggior parte dei tetti possibili
Strategia dire Paolo che poi dirò
Bisognerebbe che qualcuno anche del mondo industriale si svegliasse e ci ascoltano un lupo sentire benissimo e facesse investimenti in questo settore perché stavolta la politica dato che una strategia e la politica la dalla strategia non è che si dice non si capisce cosa vogliono fare e qualcuno forse anche dal mondo industriale dovrebbe coglie noi dovremmo aiutare a cogliere quest'opportunità per cui non è che ogni cambiamento strategie ambientali
Comporta un beneficio comporta dei cambiamenti certo ricadute in termini di occupazione però se noi siamo attenti con politiche di strategia industriali con politiche di formazione e del lavoro e dei lavoratori
Adeguate di riconversione eccetera forse possiamo cogliere delle opportunità in un solo dire meno meno meno ma qualche più viene e stiamo diciamo nel flusso di un mondo che cambia dell'innovazione che quella che ti garantisce il futuro e non solo la conservazione del del passato
Parlo dal punto di vista attualmente su industriali la conservazione del passato in quel senso quindi somma l'Europa lo riconferma di indica questa strada
Nel frattempo facciamo tutto una sede anche di regolamenti da da quello sul mercato su per costruire un mercato degli idrogeni cassette nati decisa ma questo un po'quattro dal punto di vista adesso dei dei contenuti e delle scelte questi passaggi che sono stati citati anche per tutti gli aspetti di carattere economico implicate avete capito come difficile poi parliamo del prezzo il tetto dei cast ma
Ha capito che non è come per i medicinali o su una fautrice del tetto ma
E del tentativo di introdurre coso
Ma non è come per i vaccini che è stata già una cosa difficile da una parte né di produttori dall'altra degli Stati che acquistavano
Non voglio ridurre il lavoro importantissimo che è stato fatto ma gli interlocutori non più limitati quel tipo di mercato Believe una transazione più chiara
I suoi protagonisti immaginate di qui non ci sono solo i grandi e Quiriti certo molteplicità di di gli attori che entrano in campo sotto un profilo più commerciali eccetera quindi c'è una contrattualistica molto più difficile insomma più complicata con delle implicazioni degli obblighi
E e con tutte le le le clausole relative insomma e e compia poi i contratti a lungo termine quelli quelli quegli stavolta insomma
Una complicazione ma comunque la strada da tentare
Dicevo
Mentre sa questo cosa ha fatto l'Europa di fronte a tutto questo
Rivisto un po'la scuola strategia no tu dicevi anche per il piano nazionale qual è il piano nostro come ci prepariamo cover affrontiamo su quei fronti puntiamo ma calcoli alla mano le quantità necessarie perché una cosa è certa lo possiamo stare senza senza senza Energia
Né per produrre
Nel mondo produttivo manifatturiero né nella mobilità nelle nostre case per vivere per tutto insomma
Quindi sia di fatto come Paolo perché il piano diciamo della della del di questa primavera
Di giugno insomma così Europa ridisegna sul suo mix
Lasciando gli Stati membri Ponticelli nucleare e ogni Stato dici che se lo ha solo Mantini nuvoloso in lo introduce non introduce ma è un tema di tutti noi due regioni noi partecipiamo più come italiani dissi mo'progetto che si chiama iter Co
Scusi Simo è che si svolge parte in Germania parti infrange dislocato su varie pane per cercare di fare il nuovo nucleare quello a a fusione e che deve essere impiegato si dice per tutte cose e ovviamente civili per la ricerca per l'utilizzo per esempio della sanità per per quel la liturgia e così via quindi siamo parte di quel progetto siamo interessati a seguire quello che succede
Io vi dico una cosa spero di non creare nessuno scandalo
Essendo stata d'accordo con tutte le Baggio grazie agli italiani con le nostra forza politica nel dire no ai referendum
Oggi non ho cambiato idea ma sua e attenta a capire che cosa succede nel mondo della ricerca del così detto poco nucleare dovette accettare a scatola chiusa e ma capire che cosa succede
E vi dirò che Hubbard in giro anche del nostro partito in tante assemblee in tanti incontri detto giovani o meno giovani che chiedono di capirne di più qualche anno un'apertura almeno a considerare e dobbiamo esclude niente
Rimanendo
Oggi come oggi nel punto che abbiamo detto no nei nostri referendum e ribadito
Allora nota cosa fa punta moltissimo dicendo i gas e per molti versi ancora indispensabile
Il casus superò e colorato di rosso ha ragione lui e quindi da un lato noi vorremmo interromperlo e voi sapete che in Parlamento avevamo votato anche una mozione ovviamente lo stop al petrolio cosa che è stata poi definita che a livello di governi l'abbiamo detto anche basta cool il gas perché voi
Finanziamo in qualche modo la guerra in quel modo sapendo questa presa di posizione politica che c'era tutta una volontà ma c'era anche tutto una difficoltà perché in qualche modo non ne siamo ancora dipendenti
Ma vero la dipendenza dei giuristi volumi è duplice
Io cerco sempre di più che quando si dice come facciamo se se c'è se ci interrompe se non ce lo dà più se non c'era da più non ha più un'entrata fondamentale quindi noi siamo ancora dipendenti anche se abbiamo fatto tantissimo per liberarci dal gas russo
E e i russi sono dipendenti da questa vendita perché perché e loro entrata e non è così sostituibile
E gli resta che bruciarlo qualcosa come si voltano fatto perché non è che può interrompere questi flussi con questo tipo di di tecnologia quindi che i tubi conciliando Pelé mandarlo da altre parti quindi insomma
Abbiamo anche un po'coltello per il manico in qualche modo si si si può parlare in questi termini
Noi abbiamo ridotto però tantissimo l'Europa dice riduciamo siamo passati dal quaranta per cento di tutto il casco in Europa importata
Da varie parti del mondo il quaranta per cento della targa di gas russo oggi a livello europeo e nomi quindi abbiamo abbassato e l'ambizione e cercare di fare prima c'è lo interrompa Luigi interromperlo poi insomma in qualche modo ecco con buona pace degli accordi commerciali ma ormai evidente che contraente inaffidabile questo lo dice anche lo dicono anche le compagnie che ha più hanno resistito ad ammetterlo
Però insomma
Ci sono tutti questi questi questi atti plauso che gli dice
Allora l'Italia e tre Paesi che più ha diversificato se si è passati da quarantanove grande contributo l'ho dato l'Italia altro riconoscimento del Governo pecore al Governo tratti perché siamo andati a cercare anche perché più facilitati diciamo rispetto alla Germania povera Germania se si può dire povera parlando della Germania
E è più dipendente perché aveva fatto nostri in due
E non è come noi che possiamo pretendere Algeria ma questo guardate che attacca l'Italia della una bella prospettiva magari domani per l'idrogeno se non per il cast di essere un po'un AB che dal Mediterraneo può anche essere punto di passaggio e di distribuzione per il resto d'Europa spento in passato con tutti da nord a sud qualcosa est con la tappa ma insomma
Capiamo che la prospettiva ma questo d'altro canto qui l'Europa dice se quello si riduce su cosa sentiamo ciò consultiamo le rinnovabili tantissimo tantissimo su tutte le cifre qui le paure quanto pensiamo di di di aprire moltissimo il solare oltre che è unico visto che l'Europa tanti filmino a tante podismo solare e i Trocino questo le paure DC dieci milioni di di metri cubi dobbiam produttivi in metri cubi vero di idrogeno li dobbiamo produrre in lui e altrettanti dieci milioni di dobbiamo prendere dalla dalla dalla da importanti però naturalmente voi capite che di ritrovo Gino vuol dire e passare da un mercato produzioni di nicchia qual è adesso la produzione di massa se dobbiamo delle costanti e non è come dirlo
Leggevo adesso con il biennio anche le era in Emilia ha fatto sta facendo la prima distribuzioni di idrogeno tra l'altro si dice che non dovrebbe servire per le abitazioni dovrebbero ed altri usi ma insomma fa
Qualcosa si dovrà fare in un Partia la valle invidie la Val Camonica con i treni qualcosa stanno facendo alcuni ma ancora voi sapete lei mi sta investendo molto trame sulla sua una sua società Naba eccetera però alcuna c'è moltissimo da fare cerca
Per rendere meno costoso e più facile la produzione di idrogeno quello verde quello pulito
Il problema delle infrastrutture possiamo usare quelle del gas magari binari eccetera un ottante opinioni e cose eso e e e dove lo facciamo con che utilizzi
Qualcuno dice per le acciaierie pro tubuli vicino per cambiare modello che politicamente ceri e qualcuno dice Pera lei nati per altri usi e adesso si dice sempre no per l'uso domestico vedo che qui vanno che nessuno come ma insomma idrogeno tantissimo allora solare ed eolico idrogeno e poi incassa i biogas indicasse rinnovabili biometano bivio anche lì l'Europa dice trenta miliardi di non mi ricordo più unità di misura
Io che sto facendo il Regolamento per dire quali sono le condizioni di mercato per creare davvero questi mercati la Rete gli accessi eccetera
Faccio fatica però trovare una disponibilità in Italia sublimità di biogas perché il produttori agricoli né fare un pezzettino un po'gli atti ma soltanto i mercati spezzettati però insomma questa è un'altra strada
Poi dice facciano gli altri Paesi il mix che gli manca chi fa nucleare chi fa altro ma grosso modo si e definisce un po'quali Sudoku
Le paure mette a disposizione anche delle risorse che sono in parte quelle del piano di Pjanic
Del esigenze le copie di facility che è stato regolamento che ha dato origine Chierici pelato regioni PNR e proprio l'altro giorno abbiamo approvato percolamento che aggiorna quello dei PNR che non è esattamente quello che dice il Governo italiano voglio cambiare il PNR
Che se si vuole fare completamento UA definizioni dei PNR presentati qualche cosa di più in questa direzione di più specifico va bene Europa darà l'accesso a determinate risorse e così via quindi somma
Ci si adegua ecco di fronte alla carenza da un lato l'imposta da dalla guerra e dall'inaffidabilità russa eccetera eccetera dall'altro dalle nostre scelte di liberarci generale
Del gas Solto che data e nell'immediato da quello russo
Ci sono tutte queste alternativi ti queste prospettiva diciamo più di medio periodo nell'immediato cosa ha fatto l'Europa lo ha raccontato le vicende dell'altro interno
Quello che abbiamo passato perché nove tra essere pronti con le prove con gli stoccaggi era una necessità è una necessità quest'anno cosa ha fatto l'Europa
A giugno o a maggio ha fatto un Regolamento io ho fatto parte del gruppo che la negoziato senza andare inaugurazione una sin da ora alla fine senza dare in commissione con la procedura d'urgenza per dire a tutti i Paesi che dovevano riempire al no ottanta ottantacinque sì italiani ma perché più su i loro stoccaggi loro già spingerci depositi per essere pronti all'interno capite si fa una politica di medi una politica di prospettive anche una politica del giorno dopo perché a a fine né a fine giugno con tutto quello che c'era di spalle che ha spiegato benissimo lui
Bisognava affrontare il nuovo inferno quindi gli approvvigionamenti degli stoccaggi questo ha comportato un altro contributo ad alzare i prezzi perché tantissima domanda tutti con dovevano comprare
Quelle con l'avvento ammette frutto ciò lavorato per due cose perché sto parlava anche di efficientamento cioè non dimenticava incantevole ma parlava anche di solidarietà
Cioè che perché Paracchini dovremo arrivare a una unioni dell'Energia poche storie perché quelle una chiave di e siamo nati popola cieca che no carbone acciaio adesso prime linee stia se c'è un'unione dell'energia c'è quella visione unitaria per il suo sento che chiedono tutti anche il nuovo governo che forse prima all'Unità d'Europa non credeva così tanto perché le soluzioni stanno lì sui problemi chiavi ed energia è un problema chiamati se c'è un'unione dell'Energia cita un assetto diciamo di unità e di e di e di di solidarietà in quella regolamento la solidarietà è che sia un Paese che non agli stoccaggi fra i siti non riesce a fare il suo ottanta per centottantacinque può avvalersi di un paese vicino c'è uno scambio la solidarietà e l'Italia implicato in quello una solidarietà più forte sarebbe a dire stoccaggi comuni come dice le biglie eccetera ma insomma dobbiamo andare per gradi purtroppo in Europa si va per gradi ogni tanto c'è quell'accelerazione che c'è stata con Next Generation ma non sempre ci sono risposte eccezionali anche a problemi che si ripresentano come eccezionali e quindi si fa fatica a qui quindi anche questa è stata una cosa importante e adesso mentre si realizzano e si continua ad aggiornare perché come vedete
E è una strategia un po'che ha delle chiare assetti di futura diversificazione del modello di approvvigionamento è
Che diventa un altro
Una discussione aperta su quanto e che durata del gas che funzionerà il cast perché intanto non rifiutiamo il gas
Però gli aprono il carbone incerte in certi Paesi perché per forza devono andare avanti quindi ci vuole io partivo questa corrente di pensiero insomma chiarezza nella strategia ma anche concretezza e realismo diciamo così senza accedere dalle nostre idee mai contenti di fare quelle realtà che ha il suo tu sottomano cari nella nel nella nella fase di transizione in tutto questo
Quattro punti che dico per titoli perché penso che se c'è andata fuori cosa facciamo per il tema del dei prezzi e delle difficoltà maggiori io quindi vento molto critica con l'Europa non perché non si occupi East anzi proprio perché sono la pista perché volevo più rispondenza più celerità più di chi racconta un po'la commissione andata Litta ma soprattutto paventa perché sa che poi il Consiglio non approva tutto frena quindi quando ce la prendiamo genericamente lo dico a beneficio di chi ci ascolta anche fuori
Quando ce la prendiamo con l'Europa dovremmo prendercela con nomi e cognomi certi stati membri che impediscono questa integrazione
E e questa è la regione allora
L'Europa dice acquisti comuni abbiamo detto che è più difficile acquistare insieme Gasti rimette insieme i Paesi che hanno problemi diversi perché se non ci sentiamo un po'con la quale ha vola la Germania pure altri ci sono Paesi come la Danimarca eccetera che hanno fatto sempre una politica da un lato hanno meno esigenze industriali Dinoi
Ma dall'altro uno fatto sempre una politica puntata le rinnovabili per esempio quindi sono più tranquille quando io faccio interventi accalorati
In commissione o in aula capisco che toccò alcuni sentimenti di corrispondenza di alcuni colleghi di certi Paesi perché la vivono come noi caro bollette eccetera
Altri che lo sentono meno perché l'Europa è così diversa ma avremo bisogno però di una unita su questo allora acquisti comuni è difficilissimo per adesso la Commissione ha fatto una piattaforma
Pierluigi strano foglie gli acquirenti le cose metti insieme fa un po'da facilitatori diciamo io auspico diventi non più acquirente non possiamo comprare noi ma diciamo promotore di acquisti veri e propri fatti insieme non tutti gli Stati sono obbligati ma quelli che vogliono c'è una forza maggiore si sei acquirente multiplo che uno solo e e così evidenti Occhiuto suoi scritti tu gli altri sono due che sono
La solidarietà l'abbiamo detto la riduzione della domanda
Io penso c'è tutto una tabella che qui di quanto dobbiamo risparmiare il cinque dieci per cento io penso che siamo tutti abbastanza maturi e responsabili non siamo bambini non cittadine e cittadini per capire che anche noi dobbiamo fare la nostra parte
Il risparmio è indispensabile se non vogliamo trovarci conforme molto più che quindi penso che si deve fare appello anche a questo a misure di distanza misure di efficientamento
Che abbiamo un margine di recupero altissimo
E lo facciamo perché un po'costano e un po'ci vogliono tecnologie più muovere un po'non siamo neanche abituati a ragionare in termini di efficienza dagli uffici agli apparecchiature industriali aveva successore a tutto quello che facciamo chiudo con il prezzo del gas che sarebbe stata la vera misura da subito ma anche qui si è perso troppo tempo
E le responsabilità sono beni identificabili non sono genericamente dell'Europa abbiamo avuto un promotore di questa iniziativa perché finché lo facciamo in Parlamento cosa che ho fatto spessissimo a voce alta come il mio gruppo ma era all'interno del Consiglio che andava fatta e lo abbiamo avuto tragiche cura sua dignità anche di uomo che capisce di economia oltre che di molte altre cose l'ha potuta fare con credibilità il prezzo del gas non è che come qualcuno intende
Compriamo riapre il prezzo che c'è e poi la differenza tra un ipotetico tetto ce la mette lo Stato qualifichiamo sussidi contributi eccetera
La era l'idea di dire fischiato prezzo a prescindere da quello che viene fatto nella piattaforma di Amsterdam dove ci sono molti speculatori stiamo lavorando da tempo perché dalla commissione di fare luce
Ma un pezzo decoroso a primavera giugno quando se ne parlava si diceva ottanta euro a megawattora e cento euro a megawattora e che era già un bel di dare rispetto ai venti dell'anno prima e i rischi dice noi tutti compriamo a quel prezzo
Quindi presso lo stabile almeno per i dati poi cominciata la diatriba solo per il gas russo allora è una sanzione per tutti gli altri io penso che si dovrebbe si dovrebbe partire da Suso ma posso e devo chiamare gli altri paesi amici che ci venga venga spedire amici vogliamo anche con voi fare un discorso o dobbiamo comprare a qualunque prezzo bisogna farlo anche qual è il suo del mondo se davvero ci vuole solidarietà reciproca
Comunque questa punto rimane non so che fine farà la Commissione ha detto che sta studiando i meccanismi la difficoltà è sul tavolo ma io penso che la forza di grandi lasciatemelo dire con molta chiarezza avrebbe portato a questo
Punto una possibilità di arrivare un successo in tempi utili perché si arrivi in tempi non utili sarà una buona misura ma magari mercato è già andato sotto ultimissima cosa di col titolo
Dobbiamo avere la forza noi come aria politica di farli scorso chiaro col mondo della finanza non la finanza che sostiene la produzione la manifattura l'economia reale e la finanza puramente speculativa lo dico senza accezione negativa che fa il suo mestiere
In questi soldi per fare soldi
Noi abbiamo permesso nel mercato delle chiese io ho fatto l'emendamento per fare uscire questi soggetti dal mercato richiesti cioè le quote che si pagano per spero che Visco in Parlamento per la provato bisogna vedere negoziato il Consiglio naturalmente contrario vediamo di preservarlo
Vale per questo mercato di Amsterdam dove
Ci sono più
Società finanziarie di investimento che nomina Società di
Nel Gia ma vi pare normale egli si decide trascinandosi dietro la piattaforma inglese e altre c'è qualche cosa che non funziona
Io dico che ha investimenti da fare i fondi eccetera li faccia
Negli investimenti finanziari nomina su una commodity che così essenziale per la nostra vita e ha riflessi così pesanti sulle famiglie e sulle imprese e poi ancora sulle famiglie interni disoccupazione eccetera finalmente si è aperto che questo capitolo con fatica fatica fatica
La Commissione ha detto che sì effettivamente
C'è una manipolazione di mercato chiamata con un nome più asettico che in da un anno e che l'Europa ultima misura
Metterà in campo un altro indice di riferimento c'è un'altra se quella piattaforma dove si fa le transazioni un indice di riferimento per dire per noi la determinazione dei prezzi è lì in quella quella nuovo riferimento che dobbiamo fare speriamo che i tempi non siano troppo lunghi rispetto all'urgenza di questi tempi
Grazie Patrizia abbiamo i tempi per se voi se vogliamo una aspetto però
Voglio voglio rilanciando tira parlare un attimo
Sfruttando anche le cose che diceva Patrizia
Anche attorno alla questione del tetto al gas eccetera eccetera allora è chiaro che
La questione energetiche è una questione che esige più Europa
Assolutamente
E sapendo anche che l'Energia non è solo mercato
Questo non è non si può abbandonare al solo mercato
Esige una una forte regolazione e intervento sussidiaria
Dello stato Monti sussidi un sussidiario in termini
Dello Stato soprattutto per gli investimenti più strategici ma sapendo anche questo lo voglio dire perché sfatiamo
Un un sfatiamo una una leggenda metropolitana
La colpa della situazione in cui ci troviamo è quella per cui si è data
Modo di esercitarsi a a un liberalizzazione sfrenata nel modo nel mondo energetico non è così liberalizzazioni non sono state il diavolo
Le liberalizzazioni e la globalizzazione del mondo energetico
Hanno consentito di rendere l'energia elettrica piuttosto che altre fonti d'energia che hanno consentito diciamo così all'industria di aggiornarsi di migliorare di produrre di più
Anche a beneficio diciamo della collettività i
Tutto ciò acconsentito
Naturalmente ci sono anche i contro ma ha consentito di disporre di servizi e di beni universali che oggi sono a disposizione dell'umanità
Dall'umanità e di tutti ecco perché poi ragioniamo sui prezzi eccetera perché sono beni fondamentali
Per i cittadini gli utenti Lane prese e per le attività umane che devono fare i conti con le condizioni climatiche con gli obiettivi se ricordava Patrizio eccetera
E infine evidentemente
Noi abbiamo
L'esigenza Titti rafforza di rafforzare l'idea anche in chi fa politica anche ai livelli istituzionali più alti
Che poiché l'Energia è una questione strategica
Come tutte le questioni strategiche anche di livello internazionale
è una politica che va fatta o comunque le scelte vanno fatte by partisan indipendentemente da chi governa al momento perché non può diventare l'Energia oggetto di strumentalizzazioni di scontro
Ideologico tra parti compromettendo il futuro
Del Paese il futuro dell'Europa il fatturo delle nostre imprese il futuro della vita decente e dal benessere qua parliamo anche di un certo livello di benessere e di
Diciamo Huey ovali europea
E dipende molto anche dal modo in cui produciamo facciamo distribuiamo e organizziamo la nostra vita sul piano dell'utilizzo delle fonti energetiche della loro produzione
Quindi lo apprezzo ormai dietro quest'ultima osservazione trovate sacrosanta perché io ho sentito
Un esponente della della sinistra qualche giorno fa in televisione fare del terrorismo sulla subsidenza dei nuovi giacimenti in Adriatico eccetera
Mentre negli anni passati aveva posizioni diverse e cambiato il governo
Ma voglio dire se abbiamo un pochino di cassa da tirare su
Perché no
L'abbiamo tirato su per sessant'anni abbiamo svuotato prima abitavo di numeri noi abbiamo usato seicento miliardi di metri cubi di gas di giacimenti italiani il problema è che naturalmente giacimenti adesso si stanno esaurendo
Poi però se il mercato italiano era saturato da incasso russo ma perché uno doveva andare a scavare nuovi giacimenti questa è stato il problema fondamentale no
Non c'erano la spinta nere e non c'era non e non c'era diciamo l'interesse allora la subsidenza nell'Adriatico e data dai prelievi di acqua
Di acqua non Picasso e
E anche del petrolio
Perché sono sostanze più dense
Mentre il gas più leggero dell'acqua tende a salire e occupa pochissimo spazio soprattutto nei giacimenti porosi rocciosi che o sabbiosi
Andai se dai soldati dico una cosa che spesso oscurati radicale mi mi sparano per strada seppure mi si abbassa di quattro millimetri un qualche decine di chilometri quadrati in mezzo all'Adriatico ma a questa povera terra già bene facciamo tanto e non mi sembra diverso il discorso dell'acqua quando io ero bambino a Venezia Chiusolo e le fontanelle Venezia smise di scendere
L'acqua serviva Marghera c'è se ne rese conto si sono presi provvedimenti quindi non confondiamo
Gas petrolio acqua poi il gas gas come diceva anche Patri non è una questione ideologica è che i gas migliore del petrolio
Punto e voglio dire poi noi invece la mobilità cassa l'abbiamo abbandonata adesso abbiamo l'anno scorso i camion a metano abbandonati chiusi o a metano liquido metano compresso nei garage e per usare più di Iselle più benzina ecco aziende che del settore che stanno rischiando di fallire con prezzi impazziti ma
Alla alla alla neutralità tecnologica intesa anche come vantaggio relativo ambientale di un combustibile rispetto all'altro lo scorso Governo mi dispiaccio Giovannini per non non c'ha minimamente pensato
è si abbassano i prezzi per tutti e così anche il ricco e il povero attaccano hanno i un vantaggio che il nome come Giuseppe però voglio aggiungere solo un'ultima cosa perché adesso noi a distanza di mesi sembra che sapevamo tutto no
Ma obiettivamente questo ricatto energetico anche se preparato accuratamente da almeno vent'anni dalla Russia non ce lo potevamo aspettare
Adesso il Ttf che citava prima Patrizia è un mercato che per undici anni ci ha dato dei prezzi del gas stracciati
Probabilmente probabilmente il prezzo del gas che noi abbiamo pagato era sbagliato cioè nel senso avrebbe dovuto essere un po'più alto
Un pochino più alto
Perché e e la le quando tu andavi dai russi russo ti diceva titoli Ghassan prezzo più basso però assenti guarda facciamo vent'anni trent'anni e noi lì
No e e il Ttf però qualche difetto e c'è chi l'ha denunciato in passato ce l'aveva perché una borsa che tratta allo stesso modo gas via tubo e il gas che arriva via male
No né non va bene sono due mercati completamente diversi poi da che mondo è mondo le borse hanno le chiusure per eccesso di rialzo le chiusure per eccesso veri marzo e il Ttf non c'è eh lo so però a chi pensava che Rizzo non era non era disposto previsto che poi Patrizia tua è un compito importantissimo perché comunque l'unione dell'Energia passa dall'unione delle reti
Questo è essenziale e fondamentale
Se noi avessimo una rete unica europea del gas perché sapesse che Fazio mandare il gas laddove la domanda in quel momento il più alta e spostarla dove la domanda è più bassa
E poi noi abbiamo una risorsa quei seicento diciamo quei giacimenti
Che contenevano seicento miliardi di metri cubi di gas nell'Adriatico si possono oggi utilizzare come stoccaggi
Un giacimento esaurito in grado di siccome
Il gas vi dicevo sta dentro i pori della roccia no dentro in mezzo alla sabbia poi quando esce queste sabbie tendono a solidificare asset viene quindi
Parlo non fai quello che avevi c'è no ma non hai più l'acqua la capacità di contenimento che avevi prima però ce n'hai un quinto
In teoria noi potremmo avere uno stoccaggio strategico ne nell'Adriatico di centoventi miliardi che metterebbe al sicuro tutti gli inverni di tutta Europa e avremo un ruolo geostrategico fondamentale
Grazie
Patrizia ai tre minuti per concludere questa sessione
Ma io la la concluderei semplicemente così
L'ha fatto molti provvedimenti anche molto impegnativi gli ho saltato di parlare del FIT forzisti fai l'avete sentito prima di paure
Dopo la guerra potuto a giugno che abbiamo approvato questi provvedimenti molto severi e sulle le emissioni in atmosfera e dove ci dentro anche l'auto molti il verso l'interruzione del mille trentacinque della produzione e vendita venti sanno della produzione della vendita in Europa e della circolazione in Europa quest'auto eccetera
E così alte e altri che hanno spaventato molti settori energivori e così via io ho avuto un atteggiamento prudente attento però li ho provati con convinzione perché quella è la traduzione dei Green dire inattivo
Che poi avranno il loro tempo per essere messi in ordine inattività agli esecuzione credo che non dobbiamo spaventarci delle scelte che abbiamo fatto lo dico con molta sincerità perché c'è tutto un punta di preoccupazioni tentativo se non passo riunioni l'Europa dove lo sull'attaccata se sono con tutti
I gruppi eccetera per dire avete voi provocato l'attentato dico avete provocato la crisi ma insomma non aiutate a risolvere la crisi energetica la crisi ambientali dice guarda che dobbiamo vivere la convinzione che è la strada giusta
Perché è una strada che apre anche quella certezza per Investimenti la certezza dei riferimenti che anche il mondo
Imprenditoriale buoni e quando ci dicono che l'Europa è stata troppo avanzate paga solo lei un prezzo io vi dico che gran parte su vediamo cosa esce lasciami secco grandissime speranze ma insomma
Però nel mondo
Anche se loro parte pure mettendo sul nove per cento delle delle diciamo delle missioni contribuendo quindi per il nove per cento il cui lamento e la però
E ha apposta sulla bandiera che qualcuno dovrà portare io credo che noi dovremmo essere orgogliosi di questo non spaventati U
Entity
Il mondo interessa tutti gli abitanti si dà contribuiamo meno e stiamo facendo da dal fiere penso che dovremmo avere l'orgoglio di dire che siamo evitando
Qualche molti non voglio usare parole strategiche salvare il pianeta eccetera ma fare le scelte giuste nella prospettiva futura e se la politica e le istituzioni non quarta non lontano dite cos'è successo lì eravamo tranquilli seduti sulla disponibilità costano anche poco purché ci impegnassimo per molti anni
Chi lo faceva fare di di cambiare modello di pensare che potevano cambiare le cose ecco quindi se abbiamo fatto scelte quando sentirete dire che l'Europa soprattutto l'Europa di progressisti eccetera fatto scelte troppo avanzati io vi dicono abbiamo fatto le scelte di chi pensa
Al dopodomani di chi guarda avanti c'è sempre tempo nell'oggi nella gestione quotidiana correggere il tiro a capire che dobbiamo lunari del tempio corsari delle misure però la strada assolutamente questa e se l'Europa
Ha preso un un la bandiera è stata chiede io penso che dovremmo essere orgogliosi d'Europa così poeta completata
Per esempio io sarà questi giorni in tanti incontri che non partivano dal tema dell'occupazione ma partivano dall'esaminare certi settori dalle di poteri Istica dati mi son sentita dire che il problema è il personale adeguato
A tutti i livelli non cercano solo geni oggi ieri o supertecnici a tutti i livelli una competenza adeguata che non c'è
A chi gli pare il motore in un'officina sui motori sarà diverso
Per imparare utilizzarli cose
Quindi mi sono accorta che un pezzo della nostra politica ambientale e industriale è una politica della formazione dei lavoratori altrimenti salta salta il il il abbiamo già una grande concorrenza torna l'Europa che Scippa hanno diciamo quelli che che hanno qualche titolo e qualche formazione perché magari offre in altri Paesi stipendi migliori passi insieme in Italia sta questo ecco non ho mai sentito il mondo imprenditoriale dei vari settori tira fuori questo tema con tanta drammaticità come oggi quindi
Sicurezza delle nostre scelte orgoglio dove le fattezze intelligenza di accompagnare queste politiche con gli strumenti necessari di politica industriale
Gli strumenti finanziari di infrastrutture i lavori che pur vanno fatti non devono spaventarci con tutte le cautele del caso vi faccio nota e e personali vi faccio notare che la commissione sta preparando un Regolamento una procedura che che bypassa il parlamento io sono d'accordissimo
Di rapidità per le rinnovabili dicendo che dati i tempi pompe di calore rinnovabili entro X mesi mesi non anni
Qualcuno protesterà perché taglieremmo fuori tanti pareri tante cose ma se non lo diamo una spinta il piano italiano dice che al due mila e trenta noi dovremo a vivere il settanta per cento di elettriche e ittico che viene dalle rinnovabili oggi circa trenta mi pare dobbiamo Rivas
Tanta per cento da qui al due mila e trenta c'è uno spazio di tempo limitato e si tratta di guadagnare non mi ricordo più quanti mica attori sua una quantità enormi se andiamo avanti col tasso per cui stiamo forse anche di più quel tasso con cui siamo andati avanti in questi anni in questi anni
Ci vorrebbero
Decenti non
Da qui al due mila e trenta quindi qualcosa deve cambiare
Non si poté tali vent'anni per avere un permesso dettagli non ma anni per il permesso in Europa i grandi temi dicendo sono opere di interesse pubblico non può imporlo
Ma apre la strada perché anche i Paesi lo facciano non vuol dire deturpare l'ambiente non vuol dire chiudere gli occhi sulle le varie e clausole che ci possono essere ma vuol dire darci una mossa e senza una mossa la nostra politica delle rinnovabili non è credibile
Azioni
Direi che possiamo passare già allora sessione sequenza immobile
Sì
Diciassette quindici siamo nei tempi
No rimanente ecco perché andaste
Carlo anzi continuiamo le nostre dell'ostatività di riflessioni
Questa sessione è dedicata a un approfondimento a uno scambio di domande rispetto
Prego avvocato
Di solito non si sente
Così e Nava vista l'ora così ci tiriamo su però non vi voglio rovinare le orecchie ci mancherebbe
Dicevo facciamo una Focus un approfondimento una serie di domande a raffica
Con Giampaolo Galli che ringrazio di essere qui con noi oggi è anche di aver scritto ovviamente questo interessante testa ringrazio anche per la presenza Marco Leonardi e Michele salvati
Il libro che adesso su cui ci soffermeremo che è questo crescita economica meritocrazia è un libro ritengo molto interessante anche stimolante lo differiva lei schietto
Talune volte duro e in qualche modo irriverente ovviamente nonna nella modalità di espressione nel linguaggio ma un po'nella nel contenuto Giampaolo tu parti da una differenza fondamentale
Tra il nostro Paese in particolare tutti soffermi anche per esperienze
Vissute sugli Stati Uniti e il Regno Unito e poi al centro del tuo libro a partire ovviamente anche dal titolo la meritocrazia centro della società e anche della politica
E spieghi come la meritocrazia garantisce una libertà una Società libera e anche un avanzamento dal punto di vista dell'economia
Io prima dicevo è un testo schietto perché mi permetto di dire un po'banalizzando ma essere stringati che non le manda a dire a nessuno
Diciamo che in maniera schietta parla delle nostre università
Dove così dice abbiamo avuto modo di constatarlo con i vari concorsopoli spesso e volentieri la meno la meritocrazia e quindi il talento viene messo da parte il secondo logiche differenti parla della politica delle
Della casta o delle lobby asseconda insomma di come vogliamo declinare le parla della dell'impresa e delle aziende e quindi parla anche della magistratura insomma di tutti quei settori di cui sono così vogliamo chiamarli
Di cui è composta la società e poi appunto collega il tema della meritocrazia al libero mercato al tema delle pari opportunità delle uguaglianze su cui si sofferma e delle Pari opportunità facendo una sottolineatura sul rischio di
Di cadere nel nell'egualitarismo su cui poi ci soffermiamo con una domanda e
E poi a a tratti parla anche sottolinea anche del rischio dell'arroganza però del merito e in alcuni tratti spiega come una pari opportunità e un'uguaglianza che deve essere appunto un'opportunità ma non può essere un'uguaglianza dei risultati rischia di diventare un utopia allora parto con una domanda
Rispetto ovviamente al tema del merito come è possibile declinare il merito
E come coniugare il merito e l'abbattimento delle disuguaglianze tu in una parte del tuo libro parli di necessità di uno stato sociale di una della presenza della solidarietà ma dall'altro dici
Attenzione a non cadere appunto nelle nelle qualità arrivismo
E perché potrebbe mettere a rischio il merito e tarpare le ali diciamo così ai talenti quindi come tenere insieme merito e anche uguaglianza perché se è vero come è vero che i talenti in tutti i campi della Società devono essere coltivati e valorizzati e quindi occorre partire dalla meritocrazia è ugualmente vero che occorre dal punto di vista anche politico i desideri di chi governa garantire una come dire una parità nella partenza nel senso che se non tutti ovviamente sono già Cox per esempio quindi non tutti corriamo ad una velocità supersonica è anche vero che si ha già corso quindi grande talentuoso mettiamo una zavorra di settanta chili sulle spalle forse diciamo fa un po'più fatica ad ingranare quindi molti questo lo dico perché ci sono molte persone magari talentuosi ma che non hanno
Percussioni magari economiche di partenza per questioni di difficoltà pensiamo banalmente anche al le opportunità non date alle donne che partono con un carico diciamo differente rispetto magari agli uomini che hanno uguale talento ma meno carico sulle spalle
A alla linea di partenza quindi come possiamo contemperare questo aspetto meritocrazia e
O pari opportunità e l'uguaglianza senza cadere come dici tu nel egualitaria
Sì grazie grazie anche per questa opportunità agli organizzatori di discutere del libro
Io francamente non vedo una un'antinomia fra merito e uguaglianza anche se questa antinomia si è presentata chiaramente nel dibattito politico degli degli e ultime settimane
Quando il ministero dell'Istruzione ha assunto il nome ha ha messo mai neanche il merito diciamo nel chi è il titolo del ministero perché si è pensato che questo avesse qualche cosa diciamo a andasse in qualche modo a detrimento di quella che è la scuola dell'obbligo scolare l'obbligo del portare tutti all'obbligo alla fine dell'obbligo distruzione questo secondo me come dire un uno di quei quelle conquiste del Welfare europeo in questo caso anche americano che assumo assolutamente la quale assolutamente non possiamo rinunciare credo che
Se si parla di scuola
Il merito e molto ma misurato qui c'è la battaglia la guerra dei sindacati
Degli insegnanti e di buona parte della società italiana contro il test INVALSI che secondo me è una battaglia sbagliata sbagliatissima
Da c'è un tema di merito degli insegnanti di valutazione del merito degli insegnanti nessuno renda nessuna parte della società può essere esentato da una valutazione tutti noi da qualche parte siamo valutati devono essere valutati
Come tutti i dipendenti pubblici molto da questo cosa molto complessa ma che è stata risolta in quasi tutti vip gli altri Paesi con cui amiamo confrontarci così come è stata risolta la questione
Molto complessa nella quale non entro adesso diciamo di come valutare il merito degli insegnanti di come far sì che ci siano degli stimoli
Al miglioramento degli insegnanti
Aggiungo che a mio avviso il merito esiste c'è cioè c'è qualcosa di paradossale in questa discussione il il me la valutazione esista nelle scuole cos'altro sono i voti
E i voti sono questa roba qui
Semplicemente sono dati ruolo non sulla base della soggettività degli insegnanti non sono confrontabili fra scuola e questo impedisce alle persone genitori alle famiglie agli stessi studenti
Io sceglierei le scuole migliori impedisce fai
Ai ai presìdi di cercare di attirare i docenti migliori magari
Se avessero anche degli strumenti in qualche modo per remunerare le come si era cercato di fare con la riforma della buona scuola
Il merito cioè le famiglie
Diciamo chi viene da una famiglia
Da un background non benestante dei ceti meno abbienti tipicamente povere
Può avere merito
Chi viene da una famiglia benestante a merito e tipicamente relazioni ci sono due modi per migliorare la propria condizione sociale il merito delle relazioni relazioni con un boss relazione con banchiere relazioni con un politico
Beh insomma chi stare dalla parte
Degli ultimi dei ceti meno abbienti deve essere a favore del merito naturalmente coniugato con quello che dicevo prima la scuola dell'obbligo all'università questa cosa fondamentale
Finisco solo con una battuta
L'Italia che il Paese
Uno forse paese europeo forse assieme alla Grecia che non è riuscito a fare i salto
Verso quella che a Lisbona nella strategia dico fu definita la società aperta in senso aperte sentì in tanti sensi ma anche in senso proprio economico aperto alla concorrenza internazionale
Basata sulla conoscenza noi non l'abbiamo capito che dovevamo passare dal vecchio manifatturiero
Le imprese mature manifatturiera ho capito tante cose hanno fatto tante innovazione ma la società nel suo complesso non aveva capito che dovevamo investire sulla
Scuola sulla ricerca sull'istruzione
E quindi alla fine sul merito per essere sui mercati internazionali oggi un'impresa deve fare un telefonino un microfoni in uno di questi affari meglio della concorrenza coreana americane cinese questo vuol dire che tu devi a vere
Delle università dei centri di ricerca che sono migliori in qualche settore di quello americano coreano cinese o quant'
Questa cosa questo salto è stato fatto da quasi tutti i paesi europei non è stato fatto per evitare
Grazie spunti interessanti che riprendono anche quanto nella nel Giro Spin precedente anche Patrizia Toia sottolineava sul fatto che occorre
Essere più competitivi dal punto di vista della conoscenza e sotto alcuni aspetti appunto come Paese Italia non riusciamo ad esserlo
Domani
Io faccio subito un commento su quello che ha detto interrompo scuola
Lo dico amante lo dico a ciascuno di noi cerchiamo di stare in tempi diciamo sintetici in modo tale da rendere diciamo il dibattito più frizzante e poi soprattutto stare nei tempi perché dopo questo confronto c'è anche un altro
Un'altra favola
Sarò brevissimo una simpaticissima no ma basta giusto essere chiari subito
Intervengo su quello che ha detto Giampaolo Galli perché è un libro molto molto interessante e completo sembra quasi una storia d'Italia
Con questa chiave nel merito perché c'è ci sono diverse dimensioni dice tutto su quasi tutto sulla scuola la sanità il fisco l'impresa c'è un po'di tutto con questa chiave del merito
Che forse io non non so se commenterà i con sul merito commentare così più sulle riforme che ognuno di questi eritemi
Poi il tempo un'altra chiave che schema si avvicina molto no ci male il merito ma il merito se non c'è come lo fai a
Incentivare con delle riforme che filtra mettono al centro
Ma allora ha parlato di scuola adesso che è una delle prime cose che vengono in mente non sul merito io credo che il contributo posso dare a questo dibattito e
Quello che ho visto presente in quest'ultimo anno
Dopo andiamo
Ma non sulla scuola beh
Sulla scuola
No forse forse messo qualcun altro
Tutti i suoi ordini
Però spostare che aveva chiuso perché il silenzio
Sulla scuola la scuola
Ma la prima cosa che credo che venga mentre tutti non si parla di merito dice ma tema tutto parte dalla scuola
Cioè quelli che dicono che il merito è giusto sempre comunque promuoverlo quelli che dicono che il merito invece no
Una finzione perché in realtà viene da del tu condizione iniziale di partenza cioè non è che tu meriti diverse
Non merita ma con sentenza di partenza da che cosa che può cambiare la scuola che può fare la differenza ma il merito nella scuola
In particolare che è stato il dibattito anche di questi giorni come solo il titolo del
Il nuovo ministero è scoppiata una bagarre ma perché sperava reale perché tutto l'anno
Come al solito ma anche questo è un anno particolare perché era un anno con un governo trae in un grande o di grande coalizione con dentro tutti
C'erano da fare alcune cose sulle scuole
E non si è riusciti a fare
Non si è riusciti a farla perché
Il merito nel settore pubblico una cosa molto complicata non è che sfugge il il punto non non deve sfuggire
Presento la mia prima una delle mie prime incombenze consono intanto capo dipartimento quindi un vertice apicale di un'amministrazione pubblica era valutare i dirigenti
Valutare i dirigenti con tutte le accortezze erano vi racconto questa cosa sembrano che utile tutte le accortezze perché comunque questa votazione aveva a che fare con con loro stipendio quindici a quest'ora molto ma comunque
Era una valutazione che ha
Diciamo ma anche lontanamente avrebbe potuto lontanamente perché non era affatto detto
Una volta che qualcuno ci ha fatto accesso agli atti eccetera eccetera condizionare comunque la partecipazione a promozioni a concorsi eccetera se qualcuno tra elettore ed è pure a fregarci andava a cercare di mettere di fronte al fatto invece prendere cento ripreso
Novantanove punto cinque
E questa è l'ottava di prendere novantanove punto cinque invece che cento
E
E mi sezioni centrali c'è una norma che non credo che facciamo tutti rispettano dunque c'è questa norma che tu non puoi dare cento tutti vivi differenziare allora
Giusto esatto
Però vi sottolineo il fatto che è una cosa molto complicata da fare perché ovviamente né che ci sono centrali decente non bravi nel settore pubblico non è che Ciampi un un benchmark di risultato evidente quindi sotto la trattativa lunghissima con delle lamentele fortissime che forse per aprire questa valutazione magari è pregiudicato risultato poi di quel che ho dovuto prendere ventinove novantanove punto cinque racconto che il dirigente più bravo siccome era già arrivato
Al vertice delle sue possibilità non avendo più possibilità di promozione del tuo venissimo
Io prendo novantotto dammi novantotto così ai due punti da poter scegliere su tutti gli altri ma così ecco questo è
In questo non per dire che e comunque una cosa molto difficile
Però non è una cosa impossibile
Non è una cosa impossibile sarà tutto impossibile che tra l'altro estremo invece che non si è usciti a far niente perché appena dici merito
No mai a nessuna condizione ma
Allora quando uno deve assumere gli insegnanti a scuola
La Costituzione stessa dice che entri per concorso alla pubblica amministrazione che cosa facciamo noi concorsi
Non c'è verso mai si fanno sempre stabilizzazioni prima si entra poi si stabilizza senza concorso
E questo pur contrario del merito
è impossibile che non si possa trovare un modo per fare qualche concorso
Lotte durissime concorso credo per cinque mila stabilizzazioni per settanta mila andato così quest'anno quest'anno con e anche
No perché così cambiamo idea di come
L'altra cosa ma
Io sono molto favorevole differenziare di salari presente settore del settore pubblico degli insegnanti
Per area geografica se non altro perché per ovvie ragioni quest'altra cosa che è impossibile non questo anche fare che il merito ma soltanto diciamo buonsenso però tutti Paesi anche a Parigi sono stati esattamente la stessa cosa che in provincia dell'ultimo posto di Francia non è che a Londra sono pagati come fuori Londra non è così insegna
In Italia è così
Detto questo questo non ha a che fare con merito che fare col merito però per esempio tutta la formazione degli insegnanti
E anche su questo la formazione che insegnanti non si è riusciti a fare dei passi avanti neanche quest'anno neanche che erano nella sono una delle delle pezzo del PNR Request
Riforma del Credem insegnanti ancora in mezzo
A riguardo ma dico anche se non bisogna arrivare a quello che c'ho da fare io cioè per urtare gli insegnanti che il preside posso valutare gli insegnanti cento piuttosto che novantanove punto cinque posso capire che sia difficile
Ma dico ma è impossibile pensare che tu insegnante sedici di andare a valutare a insegnare in una scuola difficile dove i ragazzi prendono rimbalzi prestissimo cioè i loro testi sono prestissimo conoscono difficile per ovvie ragioni non è che a Scampia Scampia sarà poi difficile con la scuola se uno ci va a lavorare e ci rimane cinque anni
Ma non lo puoi pagare cinque mila euro di più al mese
Anche quello è una valutazione di merito di sforzo no non si può fare
Non si è fatto
Non si è potuto fare cose quasi in merito ma quasi diciamo di buon senso oppure se un insegnante fa le ripetizioni tieni registri per tutto questa da insegnanti che sanno più di me ma ci sono molte altre cose oltre a insegnare
A fare in una scuola può essere pagato di più non perché il preside dice che vale centonovantanove punto cinque ma perché fa delle cose in più fa l'alternanza scuola lavoro fa li accompagna in città che ne so no non può esser fatto di più
Ma questo scusate ma questo
No per dire che adesso è ovvio che
In merito appunto si propose al settore pubblico
A diverse valutazioni vanno dette
Tre due quelle estreme no detto se fai
Vado io dopo sposò
Se fai a valutazione diciamo personale uno per uno dei
Dell'insegnante compreso con insegnanti o nel settore pubblico diventa una cosa che io dico che rischi no Stellin che
Nostra e di e di fisco Jatta pro parli tu io ho detto
Scusa sempre sulla radio non fa niente
Stavo dicendo i due estremi sono questi senza rivalutazione uno per uno che sembra difficile anzi quando la imponenti menta quasi un boomerang perché poi dopo ti si sfascia tutto il sistema di funzionamento di alcune amministrazioni perché
Sì nel tempo siccome non sono licenziati siccome non sono premiati che siccome è una valutazione di merito che non ha
Che che sembra orbitaria allora è peggio
Imporla frazione imporla però dall'altra parte c'è altrettanto grave se non più grave perché questa diciamo l'estremo che
Che si verifica l'estremo ciò valutazione personale si verifica in pochissimi casi a quell'altra molto più grave del fatto che invece sono tutti assolutamente uguali e non c'è verso
E si possa cambiare anche delle cose base cioè che l'assunzione delle con concorso pubblico in cui i nuovi laureati possono partecipare in un concorso esattamente come chi invece deve essere stabilizzato non si può fare e la formazione oppure le attività alternative aggiuntive possono essere pagate non si può fare
Eccetera eccetera
Grazie grazie anche questo intervento tanti spunti interessanti
Ecco il bello della diretta questi imprevisti ma cerchiamo di gestire tutto
Dicevo tanti spunti interessanti si è parlato di riforma difficoltà di applicare e di fare di realizzare le riforme infatti nel libro si dice che le riforme adesso io uso sempre termini un po'tranchant ovviamente nel libro molto più articolato
Le riforme sono bloccate per mantenere lo status quo lo status quo e le rendite di posizione sarebbe poi bello questa è una successiva domanda dopo che ho dato la parola a Salvati capire invece come affronti tutto quello che ci è stato illustrato adesso negli altri paesi queste situazioni vengono gestite perché la formazione lo sappiamo tutti degli insegnanti ma non solo la formazione permanente è fondamentale ovviamente degli insegnanti perché hanno in mano diciamo così
Esseri umani e quindi ovviamente i molto importante ma vale anche per tutte le altre tipologie di lavoro il tema delle riforme chiaramente una chiave di volta per avviare anche dei cambiamenti quindi sarebbe interessante interessante capire negli altri Paesi che cosa
Queste situazioni torneranno no gesti
In alcuni Paesi molto meglio che da noi ma non è questo il punto che volevo fare affrontare e chiedo alla
Al presidente Lotito presidente di concedo di fare e di concentrarmi sul libro sul natura del libro e sul io ho fatto la spesa di recessione critica questo libro no quindi
Anche perché stavo bene non sapevo se sarei non solo non sono in ottime condizioni di salute più preferito scrivere quell'occhio volge voglio dire
Il messaggio diciamo di fondo però non di questo
Che da questo libro se lo leggete con attenzione è unico consiglio a tutti
Perché fare il Riformista sul serio cioè introdurre le riforme
Di cui questo Paese ha bisogno e molto ma molto più difficile
Che non fa rivoluzionario a parole
è molto più difficile
Questa è la cosa no seriamente è un mestiere molto più rivoluzionario epigoni da un'idea perfetto
Questo libro dovesse una lettura obbligatoria per noi che ci comprendiamo riconfermiamo di essere riformisti perché fa vedere esattamente quali sono i dilemmi di fronte ai quali noi ci troveremmo qua ricorressimo
Approvare queste riforme gli scontri che noi dovremmo fare cioè i ceti sociali che si modelle però contro di noi le persone che sarebbero ostacolate dalle proposte ragionevolissima
Non credo facciano il tempo aveva sparato e degli insegnanti pavimentate dice il atti rispetto a ipotesi di valutazione come hanno reagito e come reagirebbero comunque il futuro no pesa desiderate disegnati a ma pensate ai genitori dei bambini per lui quando gli si dicesse
Sì sì sì loro una cosa sacrosanta verità come quella che diciamo
Dare voti alti ai bambini con le a tutti quanti bambini e ingannare
E galla riprenderemo le nozioni essenziale per avere successo nella vita
No e perché i figli di famiglie più abbienti se posso mandare i bambini a scuola e privato posso mandarli all'estero finirebbero sempre per prevalere nei confronti di persone che sono no Canuto l'istruzione bassa perché dai vuoti alti a tutti
Significa ingannare
Se non se non viene il voto dei graduale in grado di istruzione di grandi competenze in grado di disciplina il grado di attenzione tutto che il bambino dimostrativa casa dimostrato del Kosovo sopra dovesse scolastica se non si fa questo sì è un genitore presente voti alti per tutti no se un professore diciamo non è abbastanza severo voglio dire questo ingannare non il non essere riformisti è un inganna e ne ingannare coloro che noi vorremmo aiutare
Allora questo libro Libre fa vedere queste contraddizioni o questi problemi in maniera così chiara così evidente fa capire esattamente come mai noi siamo alla fine di una lista di fare ci sono degli interessanti casi simili tabelle voglio dire nono
Che fanno vedere in grado di
Il livello noi in cui noi riusciamo a soddisfare un insieme di domande di esigenze quel di reddito pro-capite più semplice distrutti
Ma altre che valgono diciamo tante altre cose la valutazione dei professori e altre cose di questo genere no
E Doi regolarmente sia in sulla base di tutti i Paesi ricchi quali abbiamo dati sia dei trentaquattro Paesi più industrializzate più competenti ai quali ragionevolmente vola dal sole d'azione per tutte queste classifiche noi siamo esattamente in fondo
Talché e quasi un problema come facciamo sopravvivere
Stante il fatto che noi siamo assolutamente fuori riusciremo a sopravvivere il futuro
Allora io vorrei innanzitutto diciamo affrontare un po'il problema da un punto di vista più di valutazione complessiva del libro e le regole cose che ho scritto io
Allora
Io mi sono domandato perché facevo fatica ad accettare l'impianto di base dello del libro di di Codogno dedica e in particolare l'attribuzione di tutte le difficoltà che incontrano una soddisfacente crescita perché di questo tratta questo libro
Economica sociale e culturale
No ricondurre tutte a una singola grande causa la mancanza di meritocrazia
Come se tutte le cause specifiche che influiscono suoni definizione che lo incontriamo fossero ultimo riconducibile a questa unica grande disfunzione voglio dire disfunzione che abbraccia tutti
Questo impianto di base del libro ha due difetti secondo cui
Il primo è quello che non dà al termine e al concetto di meritocrazia e il suo significato proprio che ha un significato utile ma limitato
E da tempo soggetto forti critiche
Il secondo
Molto
Importante e che si sono quasi profondi nel nostro Paese che non hanno nulla a che fare con l'esistenza o meno di meritocrazia
Che sono forse i guasti più pericolosi del suo assetto politico costituzionale
Solo i guasti più profonde perché ad essi e ad essi che si seri da ultimo l'assenza di meritocrazia dei settori che l'assetto politico istituzionale controllo
è il sistema politico che ha disegnato le istituzioni del nostro Paese e sono i politici che influiscono profondamente sullo fondo funzionalmente sono loro che non vogliono alla meritocrazia
Insomma il Paese comincia il pesce comincia a puzzare dalla testa
E quali siano le ragioni per cui puzze la politica pur perché puzza il modo in cui le supreme autorità dello Stato
E i politici controllano uno hanno costruito perché non hanno creato una democrazia meritocratica non può essere analizzata applicando le categorie della competenza delle capacità dei talenti del merito cioè le categorie che usiamo per valutare se il tasso di meritocrazia e sufficientemente elevato
Non nego a quelle che ho definito come le due principali difetti dell'impianto base del tipo
Non prima però dittero viso lo sottolineo di nuovi aver sottolineato ancora questo libro è una lettura essenziale per ora qualsiasi persona col definirsi riformista per fargli capire le difficoltà enormi del riformismo
è un libro denso chiaro ricco di Gatti sul nostro Paese
Quali serio mi fa visto dovrebbe conoscere meritocrazia mi so dare una definizione un po'più precise però abbiamo ancora da cose e perché l'Italia non è meritocrazia
Il primo e il secondo capitolo del libro riguardano il concetto di meritocrazia e qui e i principali dati sulla crescita economica in Italia nel confronto con i Paesi con i quali è possibile confronta sono centosessantasette ecco quello di trentaquattro corre teatro performance complessiva il PIL procapite la spesa nei settori che determinano la crescita capitale sociale qualità dell'economia ambiente condizioni che favoriscono gli investimenti sicurezza personale salute diverta istruzione
Il nostro livello di tutte queste graduatorie e quasi sempre l'ultimo
Ora
E perché
Quanto ci assiste il concetto di meritocrazia e la sua presenza o mancanza di una malizia di Luna meritocrazia sufficiente
La prima parte del capitolo mostra chiaramente che coniugali conoscono bene la letteratura su questo concetto
Sono citate e commentate alcuni degli autori italiani e stranieri che ne hanno discusso in modo esauriente anche suo neppure menzionato l'autore Michael Beard
Non
Che si vendo solo il primo che ha creato il termine meritocrazia e ha criticato a fondo alcune delle conseguenze di una società puramente meritocratica
Allora una società allora questa definizione una società ha un tasso di meritocrazia elevato se si danno due condizioni
Che le professioni e più in generale gran parte delle posizioni sociali sono attente a una competizione in cui capacità e competenze
Chiamato in generale il carenti
Sono
Partita lenti sono riconosciuti e sono premiati dal successo
In queste condizioni è evidente che la Società funzionerà meglio se si danza esitano sì da questa condizione
Dovrei dire che questo questa prima condizione Società aperti i talenti
Basta no
Se nel suo funzionamento la società produce i talenti necessari e questi vanno al posto giusto
Allora uno dei punti fortificati che ho apprezzato moltissimo che durante la prima fase dello sviluppo italiano
Post bellico
Nella grande crescita economica fordista
Quando l'Italia si trovava molto al di sotto però frontiera tecnologica
L'Italia fu perfettamente in grado di produrre i lavoratori semi qualificati per se stessa e per gli altri Paesi addirittura c'è una grande migrazione dall'Italia
No i semi schietti lavoratori si riqualificati perdere grande fabbrica fordista questi erano necessari in quella fase in quella fase ivi
E c'era nell'aria fu possibile trovare fu possibile trasformare rapidamente i civili contadini nono il efficienti capaci e motivati operai semi skilift sì semi qualifica
D'altro lato per le posizioni più elevate le sue scuole superiori le sue diversità erano in grande in grado di produrre atti limitato numero di tecnici professionisti che erano allora necessario
E questa in quel momento per una società che a funzionare alle richieste dello sviluppo economico
Era una società meritocratica
No perché si si possa
Sì posso parlare di meritocrazia occorre un'altra condizione
Che ognuno abbia le stesse opportunità di partecipare alla gara dei talenti insolita lettino alla cara delle capacità che tutti sono siano state siano messi sullo stesso livello
O comunque in un livello ragionevolmente comparati che i figli dei ricchi filetti Conticini professori Philidor persone più con maggiori violazioni
No non siano troppo distante come come formazioni no dal da coloro che vengono da famiglie disagiate eccetera
Perché in realtà
Questa è la condizione fondamentale certo non solo competizione aperti ma diciamo competizione aperta aperta anche
Ha colore per i quali non sarebbe aperti nuovo che hanno difficoltà
Allora che ognuno abbia le stesse opportunità di partecipare alla gara dei cadetti nessuno cioè deve essere svantaggiato per ragioni che non dipendono dalle sue capacità potenziali e dal suo sforzo nessuno deve essere svantaggiato
No per ragioni che non dipendono delle sue capacità ed ai suoi sforzi e si è un enorme giacimento di talenti potenziali in persone che
I troppe siccome il CPE chiuso distribuiti abbastanza in maniera uniforme nella società ci sono no ma non sono in grado di uscire non sono in grado di emergere non sono in grado di partecipare a una gara scena a una gara diciamo a pari condizioni questo è un poco
Nessuno desse svantaggiato perché non è nato in una famiglia ricca e e di motivante
E questo il motivo per cui anche in Paesi molto avanzati
Come negli Stati Uniti
Questa è la ragione per cui questi Paesi molto avanzati molto ricchi finché alle pressioni sono meno meritocratici di paesi un po'meno ricchi ma con istituzioni di welfare e scuole che aiutano i talenti nascosti famiglie più povere
E con i genitori meno istruiti come avviene soprattutto nei Paesi nordici
Questo perché avviene
Però è questo il punto a un certo punto dello sviluppo economico quando si è arrivato al vertice della frontiera dell'innovazione
Che sono poi i propri ideali la ricerche la competizione risalenti si fa più lentezza ce ne vogliono di più
Ce ne vogliono
Specie in fase in cui l'innovazione fa balzi straordinari e la competizione per le strutture scolastiche e sociali dei Paesi si fa più intensa
Lo sviluppo viene allora dipende dall'ammontare dei talenti potenziali nascosti nella popolazione femminile no nascosto all'interno di famiglie povere
O il famiglie
Siamo in qualche modo disagiate no
No o diciamo in una immigrazione adeguate e il in questa gara che al che allo stesso tempo necessaria per crescere economicamente e giusta da un punto di vista etico perché è giusta no
Cioè dell'uguaglianza e della fairness l'Italia ha perso
è questa la gara che ha perso
Quanto abbia detto prima della scuola quanto prima e vi si dice della scuola si capisce perché ha perso
I sindacati non può funzionano male le famiglie chiedono diciamo inoltre il bambino a scuola facile conoscono facile e il modo per affossare le chance venire di uno studente brillante che emergesse da una famiglia povera le donne hanno perso anche se sono da tempo molto avanti la tendenzialmente perdono per un insieme di venti capi di difficoltà insieme alla stessa concezione tradizionale febbrile
Ma per capire come mai il nostro sistema politico fu impari è stato impari al compito di disegnare una buona scuola e una buona università di massa
Di dare indirizzi giusti al sistema economico
Richiede analisi che con queste basi della meritocrazia
C'entrano poco voglio dire cioè non usiamo le stesse categorie strumenti di analisi del tutto diversi da quelli che servono a valutare l'adeguatezza o l'inadeguatezza della meritocrazia nella scuola o altro da queste voci è difficile
Ma per capire come vai non si è andati direzione meritocratica
Bisogna fino al tali voci Salica alla storia insomma il pesce dal testo del pesce cioè come mai il sistema politico italiano dal dopoguerra in poi non si pose il pool questo problema qui
Non si pose così ora
E non si pose questo problema anche se i politici noti quel de quei gli anni di polista gli alibi nettamente dopoguerra
No quelli che disegnano i caratteri fondamentali della democrazia italiana del dopoguerra erano tra le persone più competenti colte e oneste che esistesse in Italia
Ma i loro obiettivi erano diversi da quelli di creare una società
Che lo lo scrissero la Costituzione scrissero sta nel secondo comma dell'articolo tre così seduta se dei commi che riguardano la scuola
Perché la scuola non soltanto lo dico espressamente nell'articolo voglio dire non soltanto di S. Siro scuola dell'obbligo mai capaci compete idoli casi i capaci e meritevoli
Vi sono devono poter parte hanno il diritto di partecipare ai gradi più elevati dell'istruzione
No lo dice faceva parte del bagaglio del vecchio paga il diciamo liberal socialista di allora voglio dire credo esempio le cose ci sono ma le urgenze di allora non consentivano di storie questo progetto allora lo scontro traumatico che esisteva tra due diverse concezioni della società una società perfetta
No come era quella sia potuto considerato che De Gasperi riuscirà forzare dentro e Togliatti accettò no a quel problema come disegnare la democrazia italiana d'urgenza dell'obesità ed allora erano diverso
E uno sta spaccando è divisa sistemati mettere insieme nel rispetto di una Costituzione
E diciamo le raffinatezze meritocratiche non non cioè un futuro del quale noi avessimo bisogno di una scuola unica
E di altissimo livello per tutti volevano viste
No tante le opere al più a parte lo sviluppo economico quando lo sviluppo e la facile
No molto praticamente noi vivevamo bene voglio dire la società funzionava qual è l'unico momento diciamo fino diciamo alla crisi
Per l'inizio degli anni Settanta voglio dire quell'aria tirata le avvisaglie fuori nel sessantatré sessantaquattro con i socialisti al governo tenete presente che lo socialisti comunisti operavano strettamente insieme voglio dire quindi e quindi non e voglio dire erano del tutto dell'universo il futuro di una società della conoscenza
Noi in cui tutti avrebbero praticamente occorre estendere grado d'istruzione però essendo in grado di
Diciamo di conoscenza delle persone e poi lo dice persino Marx voglio dire Società è un un se alcune grande cultura collettiva è il il
E questi la cosa che dovrà essere fatta insomma somma allora c'è da costruire una democrazia sulle ceneri ancora calde del fascismo in un paese diviso
Tre orientamenti culturali ante con istrici dove le forze politiche che si ponevano problemi prioritari
Il buon funzionamento di un'economia di mercato erano molto deboli
Priorità e ma futuri
Limitato ad alcuni vecchi economisti liberali
E più in generale una democrazia non può essere
Questo retta da una vittima selezionata in modo meritocratico
Pensiero diventa corvi veri oggi chiamato una pietista democrazia ove Tissot Croazia
E visto che la zia cioè voglio dire trattoria a ciò il governo di il governo dei sancì il governo di competenti governo dei migliori
Ma non si può fare poco questa democrazia gruppo Esse non può diventare il governo dei migliori
No questo impulso Mario Miglioli devono prevalere in una lotta democratica no con forse che praticamente sono libere di agire perché queste democrazia con forza come dici queste come lei
Santini come questi che possono benissimo fondare dei partitica e questa è democrazia liberamente
E intercettare i malumori delle persone normali persone che non si possono occupare di politica Carlo visione molto ristretta voglio dire
So che sono soggette a interessi personali o al diciamo ha informazioni sbagliate con una stampa libera che può dire le cose che ha voglia voglio dire
Scrive e questa è una società il cui devono combattere le forze siamo del riformismo
Non si tratta di Federico democrazia è una gran bella cosa
E il pubblico si è profuso frase di Churchill Emilio è il peggiore dei sistemi possibili fermate il gol
Queste alla concezione della democrazia
No che si aveva della democrazia si è avuta della Boccassini accertò che sia uguale demagogia
Uguale raccogliere proteste della gente per potere domina con il sistema politico e portarlo allo sfascio questa è l'idea di democrazia fino a settecento queste la visione fondamentali democrazia una visione che poi venne superata soltanto soltanto diciamo quando sì Cerci poté prender mettere la seconda parte della sua frase tranne tutti gli altri sistemi è il peggiore di tutti i sistemi tranne tutti gli altri
Questo sarebbe quando daremo sia fu in grado di funzionare quando un suo splendido esempio incominciò negli Stati Uniti poi si estese molto gradualmente il metronotte sta per
Io mi mi rendo conto che ho fatto poco proprio lungo ma il problema è no
Che diciamo Levitt che disegna un sistema all'epoca un sistema democratico sistema MOSE meritocratico
Non può essere scelta concreti ripeto pratici essa stessa
Questa è la conferma non è scelte in democrazia con sistemi meritocratici essa stessa questa è la contraddizione di fondo
Allora il libero no Bozzo è stato critico perché è un libro che mi ha intrigato tantissima Petroli poco in Consiglio
In maniera straordinaria
No
Su tutte le cose che dicono voglio dire sul novanta novantanove per cento salve per questo problema di fondo io sono d'accordo con varie Codogno avvenire
E non posso non essere un questore edile
E il il dibattito socialista liberale dei socialisti democratici e finisco perché la nostra cara Presidente di quale con siamo molto preoccupati ha tutte le ragioni basco usate mio che ho scritto stava proprio per sapere anche di riuscire a capirlo però stavo quindi più
La vi chiedo scusa
A invece Michele sei stato bravissimo ti ringrazio per gli spunti mi scuso per di sguardi
Così per condurti alla conclusione
Dicevo spunti interessanti e sicuramente Giampaolo avrà modo adesso di rispondere alle tante sollecitazioni ne aggiungo una più volte ha citato Michele il tema della politica certo non possiamo pensare di avere un'élite al governo bisogna trovare però anche una modalità come dire per proporre agli elettori dei candidati che in qualche modo siano diciamo così permettetemi il termine valutati all'interno dei partiti anche dal punto di vista mero come meritocratico perché altrimenti l'alternativa
è che le persone vengono candidate in base a citava prima Giampaolo filiere conoscenze relazioni e credo che questo non sia un bene per la democrazia
Grazie ma io volevo vedere se riesco a
Diciamo spiegare che
Noi non attribuiamo alla mancanza di democrazia tutti i problemi dell'Italia non è diciamo anzi addirittura quindi come alla mancanza di Milano mancanza di meritocrazia riposa
Ha detto che l'organismo di ovviamente di meritocrazia anzi non certo punto diciamo ai nostri studenti di macroeconomia continueremo a dare la spiegazione che oramai credo sia Mensi Selim
Del la declino relativo dell'Italia mense Lim partire dei lavori Banca d'Italia forse giusto citare Tognoli in questo momento Gianni Toniolo
Cioè
Quello che diciamo d'Italia avuto tra a tantissimi problemi facciamo Elenco burocrazia inefficiente clientelismo
Evasione fiscale di massa dimensione ridotta dell'impresa e tutte cose di cui abbiamo discusso qua
Queste cose erano presenti anche nei primi decenni del dopoguerra quindi che cosa è successo perché si è fermato il meccanismo e la diciamo riassumendo un enorme letteratura perché ovviamente non è facile dire perché l'Italia è un caso tanto diverso da quello di tutti gli altri Paesi avanzati
Quello che si può dire che l'Italia era cresciuta molto nei decenni come era cresciuta molto nei primi decenni dopoguerra
Grazie a una serie di condizioni di contorno che poi non ci sono più verificate una di queste negli anni cinquanta sessanta diciamo più volte diciamo sono bassi salari e condizioni di lavoro che si lo sua Bini
Ci descrisse come non tollerabili
Ma poi anche negli anni successivi con svalutazioni con una forzatura della domanda aggregata via
Valutazioni ed eccesso di debito pubblico
Che che ovviamente stiamo pagando ancora adesso accumulo di debito pubblico e quello che si fa vs mostriamo ecco credo sia abbastanza nuovo nella rete anche nella letteratura economica specializzata e che la produttività da non del lavoro ma la frutta totale dei fattori che tiene conto di una serie di coda anche la porta del capitale
A all'inizio metà degli anni Settanta si ferma mentre negli altri Paesi continua a crescere
Non riusciamo noi continuiamo a crescere per imitazione sostanzialmente come cosa che non
Non è sensi anche scandaloso tutti i paesi che partono
Più indietro beh imitano in questo caso ne imitava amo soprattutto prodotti americani a un certo punto questa cosa siamo arrivati alla frontiera commento è ricordato nozione più usato possibile e a quel punto che tu hai bisogno di avere una società aperta basata sulla conosce sa basata sull'eccellenza basata su università che civilmente non purtroppo al parco con poche eccezioni siamo al centesimo oltre insomma in giro per il mondo per le nostre
Universitario
Noi
A ma anche letteratura anti
Ecco
Ci poniamo il problema di come
Sì come mai
Diciamo della politica e ci poniamo il problema della storia non abbiamo un capitolo che riguarda i la
E che l'altro pone diciamo che nostra nel titolo ma che il capitale sociale capitale sociale il termine inventato i politologi e poi preso in prestito da sociologi economisti per dire stop fondamentalmente cioè abbiamo avuto una storia complessa una storia difficile raramente siamo stati un Paese
Unito e indipendente
E questa cosa che
Di
Di sociologi e politologi adesso anche gli economisti chiamano
Capitale sociale era una cosa ben nota
Agli storici e agli intellettuali molti molti anni prima
Pacman l'uomo che ha poiché un professore di Harvard perché a portato in giro per il mondo può e alla Banca mondiale può anche in Italia le analisi di capitale sociale
E alla fine io leggendo Pacman ci ho trovato una frase di Gramsci
Non so se sei arrivato lì perché tu e diceva perché di Sierra questa cosa propone qui nord e sud di problema del Mezzogiorno
Gramsci dice nella sua
Su pamphlet sulla questione medica me l'acquisizione meridionale
Dice al nord i Comuni avevano dato vita a una borghesia coraggiosa piena di iniziative imprenditoriali
E c'era un'organizzazione economica simile a quella delle altre nazioni europee che favoriva lo sviluppo del capitalismo e dell'industria
Che fosse simile si può discutere ma diciamo meno dissimile
Al Sud i regni dei dieci vede degli Angioini degli spagnoli dei Borboni non crearono nulla non c'era la borghesia l'agricoltura era primitive non bastava nemmeno a soddisfare il mercato locale
Questo è il capitale sociale
Questo pesa sulla storia di un Paese Mannai diciamo ma santo cielo il destino di un Paese non può essere scritto nella sua storia i tempi dei Longobardi che
Perché che l'ANCI cucite Longobardi che divisero l'Italia nel sesto secolo dopo Cristo non può essere
Ci può e ci deve essere qualcosa che consente a un Paese di rompere
E questo suo destino non c'è un destino inevitabile
Nella storia del persone come nella storia
E noi abbiamo l'esempio durante facciamo alcuni esempi dalla nostra storia personale mia e del mio conto ore la mia esperienza quella che citiamo nel libro è quello della Banca d'Italia
Tema che taglia sta in Italia
E però è una
Quindi vivere tutti i problemi che
Marco prima ci ha detto come valutare la bolletta però la valutazione c'è c'è c'è una soluzione che basata sul merito e ci sono promozioni che sono basate sul merito
Nella nostra esperienza a contatto con istituzioni o internazionali OCSE Fondo monetario riserva sede fu anche nazionali fedeli Sorkin convinto del Tesoro e ce l'abbiamo visto che il modello Banca d'Italia c'è anche in altri posti e manca anche anche meglio
E quindi ci chiediamo ma
C'è nell'amministrazione pubblica inglese c'è nella miniera Cong modalità totalmente diverse cioè nell'amministrazione pubblica francese
Perché non ci deve essere nell'amministrazione pubblica italiana
Dà atto che il tempo stringe mi fermo qua
Dico
Ma nel secondo round forse
Prendendo sempre quello che
Io penso che è un un libro molto ampio anche con degli esempi e quindi con una lunga storia di quello che è successo in Italia
Ai vari settori
La scuola la sanità diverso nel settore pubblico eccetera eccetera io penso che forse appunto un siccome con il il merito e il è un'applicazione pratica diciamo diva delle nel nella gestione della cosa pubblica da rischiare una cosa privata sempre punto mio contributo può essere vedere di raccontare per esempio che cosa
Quello che è successo punto questa ch'è successo all'ultimo Governo come forse sì Polverara in quello prossimo
In particolare
Riforme quindi merito concorrenza l'apertura dei mercati questo è un altro tema sempre di me non l'apertura i mercati dei servizi presenta concorrenza fisco evasione
La giustizia c'è un lungo capitolo sui tempi della giustizia
La scuola aveva accennato vagamente alla sanità non so se avete parlato della norma su assunzioni dei dirigenti in ospedali personalmente insieme la battaglia anche quella
Cambiare la norma che per per cui oggi sono sono nominati i suoi top sostanzialmente con criteri politici invece ovviamente Johnson criteri di merito stringenti di evidentemente sarebbe molto più possibile applicare criteri di merito
Poi ci sono diverse altre cose come per esempio anche nelle zone ove dell'ultimo decreto aiuti qua terra diciamo c'è questa cosa dei tre mila euro di bene fitte di Fringe benefit che le aziende possono dare in più
Tutto questo tutto questi sono questioni per esempio queste non sono ovviamente merito individuale però
Se un'azienda soldi da distribuire in questo periodo
Ridistribuisce in più l'intera ulteriormente c'era un limite che era Primera cinquecento per alcuni anni sono cinquecento è stato ridotto di centocinquanta su Vernazza da tre mila ovviamente questo un tutte questioni che hanno sempre comunque per fare col merito come i premi di produttività delle aziende detassati sono i premi di produttività
Si raggiunge un certo livelli
Di produzione di obiettivo non individuale ma a livello di azienda c'è un premio produttività
Tutte queste questioni sono sempre state avversa
Allora c'è un perché facciamo un brevissimo excursus concorrenza
Governo uno può dire cascarci tante cose ma prima cosa che hanno fatto quando cascato governo e togliere un anno sui taxi dapprima ricordate no balneare i taxi servizi pubblici locali c'è ancora vediamo come finisce
Il catasto è stata la questione sul fisco quindi l'evasione caso regia del catasto è stata la seconda cosa più importante probabilmente
Che quest'ultima battaglia infinita la giustizia la riforma la giustizia adesso è una delle prime cose messe in discussione
Questa questione presento dei tre mila euro
Ti benefits coi primi brutalità e dei tassati è sempre stata una lunghissima discussione io penso che invece presente su queste cose più pratiche non riescono a spostarli su delle cose ma che sembrano piccole ma sono proprio di oggi oggi di ieri decreto ventiquattrenne di ieri l'altro ieri
E beh però su queste cose bisogna poi scegliere noto che su tutte queste piccole cose propria mossegli siccome è giusto oggi come oggi allargare la possibilità di pagare fino a tre mila euro Intrastat dei contribuiti
E giusto detassare i premi di produttività ugualmente non è l'unica cosa no
Però è ovvio che in situazioni d'inflazione tanto non è che puoi cambiare i salari per via di i contratti per via di legge e quindi le aziende che possono anche oggi possono dire distribuire denaro i dipendenti maniere trascorre contribuito la questione di merito diciamo merito aziendale possibilità aziendali essere raggiunto degli obiettivi nonostante
La crisi a livello aziendale questi soldi possano arrivare anche questa è una questione diciamo di come
Valuti se tutto deve essere sempre comunque uguali e quindi non dare la possibilità a nessuno i superare i contratti eccetera oppure se gliela dai e condizioni
Che siano dei criteri obiettivi perché questo degli obiettivi prego di tentare però fatta nello scorso Governo Gentiloni con criteri quanto più possibili obiettivi
Il raggiungimento gli obiettivi detto tutto questo
Costo di posso confessato una cosa questo libro mi pare bellissimo mi pare una summa del tuo pensiero il pentito una vita perché poi il tuo e di quello di Lorenzo e conosco un po'meno ma conosco anche lui perché era al al Tesoro cioè le previsioni
Non mi aspettavo che scrisse un libro così perché mi sembra molto più libertà
Ma
Sì perché è proprio il modo in cui in tutti questi anni abbiamo pensato
No è proprio così la summa di questo pensiero e tutto il modo in cui settore per settore abbiamo pensato tema la scuola sarebbe meglio rendere più meritocrazia così
La sanità così l'università concorsi così eccetera eccetera tutta pubblica amministrazione così questi discorsi e questa è una summa è un pensiero di tanti anni molto utile molto bene
Io ho l'impressione che oggi proprio con la pandemia la guerra non sia cambiato proprio il tempo forse i Paesi cioè questi sono condizione puramente necessarie non sufficiente molte secondo me non li abbiamo persi oggi io vedevo chi in Germania per esempio stanno tornando indietro poi finisco subito stava tornando indietro sulla condizionalità dei sussidi su cooperazione condotti da messo sì su cooperazione ti chiedo di cercare lavoro come noi
In teoria le cittadinanza in teoria poi un giorno fare tutte le scuse
In Germania l'avevano introdotto hanno tenuto per un po'di tempo esso stanno tornando indietro perché si accorgono che impopolare poi probabilmente ci saranno insomma del la manifattura andrà in crisi hanno bisogno di reti di protezione la tolgono
E io dicevo guardi domandavo dicevo sì ma loro l'hanno tenuta per dieci anni inglesi l'hanno tenuta per dieci anni gli americani ce l'hanno tuttora cioè è stata tutto un periodo che noi Clemente ci siamo pronti fin tempi persi
Nel senso che salto che ne torniamo indietro diciamo allora facciamolo l'attrito Croazia delle oppure facciamo la condizionalità nel cioè sono periodi storici di cui salvati e maestro che che sono diversi oggi l'impressione che i Paesi si confrontano di più
Sulla trasformazione digitale cioè su chi non tanto sulla riforma efficiente di efficienza della pubblica amministrazione o della scuola ma su chi riesce a fare trasformazioni digitali chi riesce a fare la trasformazione ecologica come lo scorso col
L'assessore abbiamo fatto prima
Chi riesce sulle infrastrutture
A essere campione
Quindi questi tutti questi discorsi questa summa sulle riforme sono necessarie le riforme non ma dimenticata io ho l'impressione che il focus oggi si sia già spostato da altre parti che questo non è che vuol dire allora fa niente frutto come si dice passata la festa gabbato lo santo
Non è così perché poi realmente anche per fare evoluzione digitale ecologica eccetera ci vuole l'efficienza ci vuole la meritocrazia e tutto quanto
Però proprio l'impressione oggi che sia un po'uscita della discussione chiuso davvero così l'ho visto nel governo Draghi che può essere l'ultimo proprio uno può pensare che più meritocratico
Sì però Draghi Cohen però Draghi
E era il centro di un governo in cui c'erano tutti quindi veti incrociati ti impedivano così tutto il catasto no perché la Lega dice inoltre di cittadinanza no per le cinque stelle dico no al superbonus Meno male che adesso l'hanno ristretto anche questo lo dico meno male perché se c'è un cinque stelle dove non si poteva fare meno male che fanno restare si sapeva da tempo che andava ristretto superbonus Braidic ha provato mille volte ma riuscito neanche lui quindi
Vedete
Grazie
E per concludere come capitata l'una e l'altra scuola domanda e risposta a piacimento
No dormivo fare una domanda
No forse c'era una cosa che
Ha detto Michele Salvati sulle lì meritocratica cioè ne abbiamo siamo questo tema molto complesso come fa una democrazia lei legge dei leader siano me merito crac
Essendo una democrazia dovendosi confrontare come hai detto tu puoi cinque stelle con chiunque riesce a raccogliere dei voti ne abbiamo un capitolo su legittimità democratica e democrazia
Che sono sicuro che non risolve diciamo la questione perché
Troppo complessa però riconosciamo una cosa importante all'Italia ci sono tutta una serie di cose che vanno riconosciute c'abbiamo un sistema manifatturiero
Piuttosto forte che ha retto bene la concorrenza internazionale negli ultimi anni
Che sacche cos'è il merito anche se non è non salviamo in generale il sistema dell'impresa e siamo molto severi con le imprese perché dalle in palese
Non viene il segnale del merito molto spesso perché gli imprenditori mettono i loro familiari non solo nei consigli d'amministrazione cosa che sarebbe normale mali mettono nell'elenco posizioni se
Chi vive dell'azienda e questo è una frustrazione spaventosa per i manager professionali che se ne scappano tutti
All'estero questo è un problema molto serio per le nostre imprese che non crescono poi cerchiamo anche di spiegare perché fanno questo
In parte una misura difensiva rispetto un non ambiente abbastanza ostile
Quindi diciamo importante il fatto che dal sistema delle imprese non viene cominciamo il merito nasce nel mercato
Nasce con la borghesia come dice Gramsci non nasce certo diciamo nel nel feudalesimo
Un sistema feudale
Quindi
Però in Italia diciamo il segnale del merito piene piuttosto attenuato quello che viene dal tuttavia ci sono delle cose diciamo non c'è dubbio che abbiamo delle imprese manifatturiere che ha saputo trasformarsi non c'è dubbio che abbiamo una società civile abbastanza spesso anch'essa come dire
Valutare se un governo calpesta i diritti checché ne dica allora sboom
Non c'è dubbio che abbiamo dei magistrati dei giornalisti molto coraggiose che si sono battuti contro le mafie proprio questo lo diciamo
E anche a proposito di legittimità e di democrazie di élite anche un sistema politico che a un certo punto riesce a riconoscere i propri limiti se chiamano Draghi
E viene approvando viene votato la fiducia viene votata dal Parlamento
L'ha quasi tutti insidie va be'con abbiamo suonava così però c'è stato Dini c'è stato Ciampi c'è stato Draghi insomma evidentemente guardate a me è capitato tante volte quattro in Parlamento che mi capitava delle effettive
Non è l'argentino anzi capitava di sentire uno di questi non so di Fratelli d'Italia dove c'è un discorso Malagò Chico che non finirà mai contro il Merck nati chi se ne frega eccetera eccetera prevedeva di Roma senti ma tu pensi che ci perdiamo i soldi adesso che c'è la crisi
Quindi con questi erano consapevoli
Mi chiamo complessivamente la politica italiana ha dimostrato di riuscire a
Accettare
Leader
Che avevano dimostrato di averne meriti al di fuori diciamo della della politica
E indipendentemente dalla politica come nel caso di RAI come nel caso di Ciampi di altri
Quindi a far ex attenga lato di fare un passo indietro forse le conveniva ma insomma è stato in grado di farlo
La domanda che ci poniamo è ma come che lo riesce a fare riesce
A
Chiamare dei due leader
Che hanno grandi meriti e grande capacità grande talento
Solo nei momenti di crisi e non anche in altri momenti era dà risposta a questa domanda è tutt'altro che facile nel proviamo a dare qualche
Risposti Rina
Ma accerto che qui un politologo come dire uno storico eccetera può dare una risposta molto migliore di quella che c'è nel libro quindi vi consiglio altri libri terminò avvocato
Siamo rimasti perfettamente nei tempi Elena tavola successiva parlerà proprio della manifattura tanto citata anche
C'è da Giampaolo
Allora io fare una presentazione che fatta su tante slide e con tantissimi i numeri
Però se ci vede anche che un po'di storia economica non so quindi in qualche maniera mi ricollego anche al dibattito che è stato fatto fino ad ora cioè quarto capitalismo secondo Prati il titolo di questa cosa non la prendo un po'larga ma dove fa la manifattura italiana
Cioè il Quarto capitalismo per parlare di Quarto capitalismo bisognerebbe essere degli storici economici cioè tendenzialmente c'è un primo capitalismo il secondo il terzo il primo la grande impresa privata il secondo la grande impresa pubblica il terzo sono i distretti
Il quarto e invece la media impresa inizia la punta di diamante che ci dovrebbe portar fuori
Dalla crisi che abbiamo
Però parlare troppo di storia economica anche se affascinante poi non serve quasi a nulla Priore io cerco di fare di far capire che forse anche le forze di sinistra quindi anche non gli altri quando parliamo di economia
Dovremmo mettere contemporaneamente tre cappelli ma non uno solo I tre capelli sono chiari uno ci vuole lo studioso di economia e management perché se poi non Contini mai a parlare di e allora che palmo
E alla fin fine restiamo un po'così sicuramente non bisogna poi fare neanche troppo quello che ragiona sul pratico che non conosci trenta storici quindi ci vuole anche lo storico sicuramente e quindi e poi magari ci vogliono anche i consulenti aziendali quindi il mio approccio è un attimino ternario ok
Allora questo approccio ternario qui e ora vado avanti
La prima slide che quella che vedete fondamentalmente è la struttura è una è una cosa molto molto ambiziosa io cerco di fare il Cavagnini dell'Automotive luglio ad un certo punto se concentrato e ci ha detto tutto per quanto riguarda il mercato del gas la borsa e cioè io Pardo groppa rullare per forza
Anche un po'di dove va al mercato perché per parlare di auto elettriche utili il primo argomento è ma a che punto è l'auto elettrica e siccome stimo va sulla strada se un'OPA sul tram dovunque se ne vada
Si rende conto che c'è chi dice sta andando avanti scettici ma dalle visto qui a Milano ma dove le mettono tutte queste colonnine sicuramente non andrà avanti
A questo punto arriva Giorgetti che dice questi sono matti a volere arrivare nel due trentacinque ci si arriverà nel due e cinquanta quindi fondamentalmente c'è un grandissimo discutere un grandissimo chiacchiericcio sul tema
A questo punto il mio tentativo all'inizio e di dare dei numeri abbastanza convincenti per dire la transizione che ha chiamato anche l'attualità a che punto è la transizione all'elettrico visto che comunque un argomento importante
Secondo subito dopo qual è la struttura del settore automotive in Italia oggi è fondamentalmente perché si vedeva subito che ci sono i grandi produttori c'era una volta non ci son più e ci sono i
Nettisti poi però siccome avevo detto all'inizio bisogna avere una mentalità consulenziale perché la storia e passata e qui cerchiamo di vedere cosa si può fare e qui poi per fortuna cosa si può fare non dall'alto con i consumi Toni amici di Draghi che è bravissimo e se non ci fosse andrebbe inventato però con i sindacati con le parti sociali con i comuni con gli enti locali quindi tendenzialmente è un tema molto grosso che deve vedere infinito pragmatismo di chi ci lavora dall'alto e infinito pragmatismo del conflitto sociale che c'è se no se uno fa finta che non ci sia ok
Allora quindi ho detto i tre pezzi del mio ragionamento
Il primo pezzo
Se no poi ci confondiamo
è questa cosa qua dice ma di cosa cavolo stai parlando sto parlando dell'Automotive per allora lì c'era Craxi ha parlato anche di radici di Napoli storia ci vuole non è mica un Panasonic quando parlava del capitalismo italiano Gramsci partiva da il fordismo della il prodismo fordismo e l'Automotive partiva però che i tempi sono cambiati quindi più che parlare di Gramsci fece Moni e quant'altro conviene utilizzare a sto punto quinto Luger per esempio Brooker tutti lo conoscete se non lo conoscete insomma e il decano degli studiosi di management
è quello che ha visto e diceva una cosa interessantissima che forse è fortissimo questo ricordate ve lo perché alla fine verrà che Fortis
Che recentemente sul Sole ventiquattro Ore parla della forza del quarto capitalismo eccetera forse non ha letto e perché e poi vediamo un fondo perché non l'ha letto
Se noi partiamo dalla Benedetta Automotive e ci rendiamo conto come veniva definita l'industria delle industrie cioè veniva detto guardate che a monte della industria del del produttore di macchine ci stanno tantissimi altri settori e quindi ora uno potrebbe dire il mondo è cambiato ma io sono da prendere una bella un bello studio fatto da Intesa San Paolo e nel due mila diciotto con metodi molto scientifici e molto seri hanno tirato fuori una cosa che poi più o meno si sa cioè il tredici virgola tre per cento degli acquisti degli approvvigionamenti dell'Automotive USA ex de de de dei produttori di macchine è fatto dalla componentistica quello vedette lassù in alto uno
Subito dopo sedici dall'Utility perché energivora questo settore quindi si prende l'energia poi prodotti in metallo poi ai siti poi dentro prodotti in vetro può e meccanica gomma e plastica
Metallurgia alla fine della fiera si è un po'e non dico a caso questi numeri
Se un Paese o una grossa azienda produce un milione di ha detto ore all'anno se arrivasse a duecentocinquanta mila non è solo che perde tantissimo fatturato l'Automotive perde fatturato tutto il resto
Ho quindi diciamo che è un settore ora al denaro di questa composizione strutturale
La corsa indulti numeri ci dicano la stessa cosa ci dicono che in Europa e passo all'altra slide
E in Europa ecco qua io l'Europa cioè l'otto il cinque per cento del PIL Automotive ma senza andare a considerare quello che ci sta dietro che pure tantissima altra roba il sei virgola sei per cento della forza lavoro complessiva europeo e Automotive
La filiera produttiva automi per un'Italia e circa il sette per cento degli occupati a novantatré miliardi di fatturato circa il nove virgola tre per cento della manifattura quindi insomma è una cosa decisamente grossa
E il in Italia proiettile più piccoli sono ormai solo la percentuale del cinque due mensile Europa mediamente l'otto il cinque non sarà che siamo in declino sparato sull'otto morti una domanda che poi cercheremo di capire se è vera
Andiamo avanti ritorniamo gli storici economici perché altrimenti così dice manca la cultura di fondo
Fondamentalmente la cultura di fondo ci deve essere per conoscere trenta strutturali e quindi io parto da Berta che lo vedete qua
Che non a caso nel suo interessantissimo libro che fine ha fatto il capitalismo italiano nel prologo parti dell'Automotive
Lui sapeva quello che diceva brucare insomma cerca intenzionalmente e il settore dei settori mensole per dire io dove si va a parare parliamo di cosa sta succedendo nell'Automotive
Allora cosa dice Berta guardate che nel Novecento l'auto attive e completamente e quello che c'era una volta era una cosa ora è cambiato completamente e perché è cambiato perché fondamentalmente
In California ci sono tutta una serie di operatori cioè Google polle cetra che hanno cominciato a ragionare in termini di auto elettrica
Di auto guida autonoma quindi lo storico pur guardando indietro non ha guardato lo lo specchietto retrovisore ma guardato avanti e quindi Berta ci dice
Guardate che il modello di business sta cambiando
A questo punto e andiamo subito avanti
Meglio andare da a questo punto da un diciamo consulente aziendale
Perché insomma voglio dire se voi foste un imprenditore se il settore sta cambiando chiamate consulenti diciamo la bici questa cosa qua
Quindi arrivano i consulenti e consulenti infatti fanno tutti l'analisi ora qui c'è Boston Consulting Group come ci poteva essere McKinsey poi Bennet e Cuneo che in Italia legata McKinsey
Quindi diciamo
Pendenze al mente
Sì quando cambia un settore si fa l'analisi del confini dei confini del settore dice quali sono le forse che determinano il cambiamento Carlo Filippo senza farla troppo lunga una è ovvia elettrificazione quindi alla fin fine ora abbiamo la disposizione l'elettrificazione abbiamo disporre non è che voglio farla lunghissima ma insomma
Fondamentalmente sembra una roba didascalica ma non è vero perché io io lo sto parlando per esempio della connettività che le aziende Onassis sull'autostrada c'è un'accusa l'altro vieni subito a saperlo
Oppure il fatto che ci sia il car sharing già debutto fa cioè il car sharing e quindi è una cosa che c'è ora la cosa interessante che vi preannuncio e che più avanti quando guarderemo le aziende del quarto capitalismo ci sono quelle specializzate a nella nella collettività dei veicoli quelle specializzate nella guida autonoma e quella specializzate nell'elettrificazione quindi di nuovo questi consulenti le che sono solo sono anche questi ragazzotti che si pestano di grigio già no
Quindi stanno parlando di cose che ci sono e poi da Rolling nomi e i cognomi delle aziende che fanno quelle cose lì
Andiamo avanti
Ho a questo punto io siccome io lavoravo in banca tributi sott'acqua ma e lavorando in banca quindi a un occhio
Alle aziende che tendenzialmente uno finanziario e quindi a questo punto la prima cosa che uno guarda dice ma ho capito che ieri sulla strada Milano quella marito alle colonie non ci saranno mai l'elettrico non funziona mai benissimo quello benissimo quindi la grande popolazione pensa al da Grand una parte pensa così
Giustamente lavorando in banca non me ne frega nulla della grande popolazione
Io vado a cercare gli imprenditori a questo punto siccome ad esempio in Italia esce Unicredito che una grandissima banca che arrivata c'è altro più piccolo è bello arrivata ad avere centottanta mila dipendenti c'è Banca Intesa che c'era tantissima
Diceva bene su una grandissima
Banca cosa faccio fammi vedere cosa fanno i grandissimi operatori
E quindi tendenzialmente quindi la banca io dovendolo fare questa chiacchierata con voi altri dico fammi capire ad esempio costa fa Stella antis
Perché cerca di Laura di quello che mi dice quello sulla metropolitana ma non ci sarà mai piena se vedo che Stellan Kiss e lo dice qua scusate che lo faccia
Ecco stimolanti visse in alto si dice
Quest'anno siccome c'era funzione non per prendere un tam-tam Marchionne non aveva tanta fiducia
E Tavares l'amministratore delegato neanche però poi finalmente quest'anno hanno deciso
Che entro fine nel due mila trenta il due mila trentanove nel due mila trentacinque di cui si preoccupava la togliamo poco fa no no questo dice io nel due mila trenta ha detto poi c'è dove nessuno fa
Lei il cento per cento delle vetture che io vendo in Europa sono tutte elettriche il cinquanta per cento in America perché oggi avrà sopra di motivi
Ma se noi ora io non lo voglio perché non abbiamo tempo ma si potrebbero andare a vedere se chi ne ha voglia Taxus internet si guarda i piani strategici di Forte Force Valganna General Motors Audi Volvo Mercedes BMW Jaguar
Tutte ci sono alcune che edito nel due mila venticinque altre nel due mila trenta c'è la BMW che dice tutto lo farò solo nel due mila trentanove ma abbiamo capito che questa gente questa gente
E ci crede quindi al di là di quello che mi dice il cugino l'amico eccetera questi ci credono sennò
Le banche che sono furbe dicono caspita ma qui significa investimenti pazzeschi dei volumi inimmaginabili perché Cazzola cioè non è solo che non lo dice Berta perché basta un grande storico guarda indietro
Do abbiamo capito non con lo specchietto retrovisore ma davanti
Però dice me lo stanno dicendo
Gli amministratori delegati di queste robe mi hanno fatto vedere il business plan all'ultima volta alla conferenza degli analisti mi hanno detto e va le banche vanno a sommare dice e ora qui lo vediamo tra un pochino le banche vado avanti re appunto fidati di quindi
Le banche poi il per qualche motivo non mi conviene andare troppo avanti ora quindi le banche dicono giustamente ci saranno centodieci mi Gento dieci miliardi di dollari eccetera per su questo settore gli investimenti sono stati già fatti e stanno andando avanti quindici ci sono qua io no
E tendenzialmente e sono pronto ad altri soldi di cui ha bisogno
Ora però prima delle banche per fatti che poi ci sono i mercati io ad alcuni colleghi qua di di Libertà eguale ieri ho mandato una cosa interessantissima della mia ottica cioè un giornale una una rivista giapponese ha detto guardate che la ogni macchina che fa lattea sulla ci guadagna otto virgola cinque volte di più di quanto ci guadagna la Toyota ok
Guardate lassù in alto lassù in alto c'è la tela sulla e subito dopo c'è la Toyota
Tenete presente che la testa poi si vedrà anche meglio più avanti a pochissimi dipendenti quindi di nuovo se si va a vedere per ogni dipendente perché poco fa sì c'era il problema grosso la produttività dell'Italia in opera quindi tendenzialmente esiste la produttività quindi si ogni per ogni ha detto che ha il aiuto un valore aggiunto altissimo ai comunque un fatturato altissimo
Caspita ben venga gli analisti finanziari son pagati per quello e dicono compriamo compriamo compriamo quello che alla produttività più alta che per strada
A noi non ci piace perché a lui piace Trump benissimo però intanto economicamente parlando quindi quello che succede
E che se ne guardiamo Tesla Tesla in testa come capitalizzazione borsistica orrore quel fa l'analista finanziario questo il messaggio che voglio subliminale
Della storia se non sei grande se non sei grandissimo se non sei cinese questa partita non lasciò chi neanche qualsiasi c'è meritocrazia cioè quei soci o che esce tutto ma qui Rastan giocando degli altri di una partita
E quindi di nuovo uno di sinistra la prima cosa che deve fare dice ma questo capitalismo italiano ce l'ha la forza per ragionare su queste cose poi partire come diceva Toia partiamo dalla realtà perché se no se non partiamo dall'altra realtà quindi nell'Automotive
E che ci sono queste grandi aziende
Che non solo hanno detto che nel due mila trenta fanno tutto ma sul mercato quelli che sono più detto in inglese distratti d'sono quelli che valgono tre volte tutti da c'è poi sei volte perché se si guarda la tele sulla ha una capitalizzazione non so se lo vedete insomma di novecentosessanta è decisamente alta rispetto per esempio Ciaravolo svaghi che c'era stato di Sergej Petazzi Bari non cioè
Ce lo ricordiamo tutti l'abbiamo letto dice caspita però questa e dieci volte di meno
Ora la cosa che faccio un po'avanti poi torni indietro un po'avanti se si guardano i dipendenti di Tesla sono novantanove mila
Se si guardano idee per quelle di Volos vagante sono seicentosessantasette mila qualcosa del genere in poi quella mio piaccia seicentosessantotto mila quindi in Borsa la gente scommette sull'elettrico quindi ad se abbiamo di nuovo che le Borse abbiamo capito con il due mila otto che è bene non fidarsi troppo
L'avevamo già capito nell'epoca dell'INPS di internet però qualcosa di più avveduto dell'amico che incontri sulla metropolitana probabilmente non c'è quindi se questi qua dicono e
Che la vecchia il vecchio bollo
Voci mafie benché la settecento mila persone che poi è il problema di poco fa quando io vi dicevo quella rivista giapponese chi proprio tre giorni fa ha diritto caspita ma noi con la Toyota che pure e la più svelte di tutti e
Ecco ma molto saltata la Toyota povera Christa a una capitalizzazione di quattro volte inferiore
D'a quella della testa pur avendo un fatturato di duecentoventitré miliardi a fronte del quale invece per la Padania sul versante settore non voglio fa l'analista finanziario ma il messaggio qui di questa roba qui delle tracciate prendiamo subito avanti
E che i grandi mercati internazionali in cui è presente il teste la ma poi sotto c'è cattiva voce sotto al quarto posto Bid
Che e poi scendi Elio sovrani sono tutti cinesi quelli quindi tutti sono convinti che i cinesi puramente elettrici perché ecco l'altra cosa che non ho detto
E che turisti sono macchine perché industriali che hanno detto io cominciavo da elettrico lasciamo perdere
Poco fa io vi avevo detto tutti gli altri imprenditori cioè tutte le grandi che aziende Toyota BMW quelle quell'altro che diceva no Lecce abbiamo libretti facciamolo facciamo han
Il nuovo ma qui il mercato Stra premia ma perché perché la produttività con ogni probabilità sarà molto più alta di quei signori lì perché avranno bisogno di molta molta molta molta meno gente e qui purtroppo
E qui purtroppo ci vuole il sindacato perché se succedono queste robe qui c'è bisogno di uno lì poi c'è anche l'altro aspetto interessante che lo vedremo con i le punte di diamante del quarto capitalismo e che se al bisogno di batteria hai bisogno di gite a fattori per fare le batterie se hai bisogno di guida autonome mio figlio si occupa di intelligenza artificiale è bisogno di ingegneri che conoscono l'intelligenza artificiale quindi
è vero quindi dicendo perché era molto vero quello che ho sentito nella sessione precedente che grazie al cielo
Mentre se ne perdono tantissimi dite chi ce ne sono tanti diciamo di nuovi e che ci potrebbero essere ci sono vi devo dire subito che McKinsey nello studio globale che ha fatto due o tre anni fa
Parlando come quasi ineluttabile c'è da vedere la data
Del il fatto suo ma che emergerà l'eclettico eccetera diceva che il bilancio delle diciamo delle persone sarà tutto sommato positivo proprio perché fa questa scommessa dice questa scommessa da questa analisi loro alla costruita così non è che hanno la sfera di cristallo però dicono
Ne perderemo tantissimi pro ne guadagneremmo tanti altri in altri settori l'economia della conoscenza in cui si parlava poco fa e quant'altro
Allora andando avanti
A questo punto arriviamo alle banche le banche l'hanno capito le grandi banche non le piccole
Quindi di nuovo grande è bellissimo sempre e comunque
Perché è vero che il grande poi sarà anche burocratico è vero che se non stai attento sarà monopolizzato fregato dei grandi politici ma io per esempio ho sempre lavorato alla Comit che era grande che c'è un eccellente ufficio studi troppo vedremo
E
UniCredit ecco qua il caso di UniCredit
UniCredit quattro quando tre mesi fa ha detto piatto ricco mi ci Ficco e quindi fondamentalmente detto qui c'è l'opportunità di business grosso dice chiamiamo tutti i grandi player noi siamo una grande banca in più poi Unicredito deriva da dalla fusione con H pubbliche tedesca i tedeschi le grandi aziende con banche intelletto per farla breve ha chiamato e ha chiamato tutti e lì lo vediamo che in questi tutti insomma c'era BMW c'era Ford c'era come si chiama rinnovò il Toyota pratiche c'erano tutti i grandi mancava una che era squillanti sta magari per motivi strani ma se ci fosse stata non era mica italiana quindi va a finire che il grande è bello per fortuna abbiamo due grandi banche
Non glielo interlocutori nell'Automotive und ma non è una cosa che è capitata
Cioè ora capita però un tempo non succedeva questo quando la Comit di Mattioli io gli storici
Dicono il libro di Castronovo bellissimo gli Agnelli e lì c'era sempre il Mattioli di turno cioè il grande banchiere che andiamo dal grande produttore di macchine
Che non c'è più perché esiste l'anti sette grazie al Ceroni continua a fare un po'di auto qua in Italia ma fondamentalmente non è più italiano quindi ora non entra nel merito sulla quale diventa troppo lunga invece per ricollegarmi a può quello che diceva la Patrizia Toia ecco qua qui ora il capitoletto è quello di dire abbiamo un po'anche tecnicamente ma come mai abbiamo capito
Ecco una cosa interessante che anche lei nell'altro alcuni dicono guardate che la i telai del grosso del cambiamento e tecnologico cioè tanti si sono convinti che siccome costa abbastanza meno avere la macchina elettrica quando poi le batterie costellano diversa
Quindi è un driver tecnologico molto quindi non è non è un caso che gli ho parlato prima di elettrificazione
E solo ora
Parlo di ecologia e di ambiente diciamo sono strettamente connesse le cose però fondamentalmente quindi per quale motivo si deve parlare di ambiente eccolo qua
Ma su cose che sappiamo tutti qui c'è semplicemente e Politecnico di militi Milano qualche fatto le quantificazioni dice guardate che i trasporti in Italia contribuiscono per il ventisette per cento alla produzione di CO due
Mentre in in Europa sarebbe il ventitré e il ventisei per cento nel resto del mondo la cosa importante questo numerino qua che comunque le passa in cerca altre quindi le le macchine che usiamo tutti noi per venire qui ho piglio pesa per il settanta per cento
Quindi fondamentalmente e lì da queste statistiche anche impossibilità anche un'altra cosa che qui scommette il Duemila questo il due mila cinque due mila dieci due mila quindici vedete grandi cambiamenti per quanto riguarda le emissioni di CO due no
Quindi tutti questi grandi cambiamenti non ci sono sappiamo che il problema grosso quantitativamente è legato a quel settanta per cento delle macchine quindi uno dice ho capito con questi quattro numeri
Perché in qualche maniera dovremmo tentare di intervenire lì
A questo punto qui siccome l'ha già detto la Toia lascio stare quindi è chiaro che ci sono state forse lo sapete ma sono nuvole fa troppo il tecnico
Sempre al tronco Gavagnin e quindi non farò più filosofiche bene o male insomma picchiare è stato detto dal primo gennaio due mila trentacinque
Le nuove vetture che saranno messe sul mercato dei vari produttori devono essere senza emissioni inquinanti ok
Tenete presente che qui ora Giorgetti la lega ecco gli industriali la Confindustria Guidi tantissima Confindustria non c'è dice in Italia non si è capito che c'era il problema però noi siamo per la neutralità e di la banca alla fin fine su una legge quello che hanno scritto insomma agli eurodeputati insomma quello che è scritto Bruxelles eccetera e nel non a a nessuno di quelli gli interessa che sia l'elettrico
Io mi ha detto ci vuole che il cento per cento delle tue missioni siano zero
Tante nell'ora sto ci si è riservati un periodo che sarà al due mila ventisei in cui tenuto conto si dice dell'evoluzione tecnologica mettiamo che ci siano tutti questi biofuel eccetera questi combustibili eccetera
Che siano applicabili e alla fine producono zero tutto di guadagnato per tutti
Comunque quello che voglio far notare che benché tantissimi piangono soprattutto che in Italia con pompisti eccetera abbiamo visto dei più grossi comunque vale si sa che più grosso hanno già detto che dentro lo il due mila trenta ne fanno quasi tutte quelle elettriche
Poi magari non sarà vero magari lotteranno per non farlo ma intanto tenete presente che poi un imprenditore si dice che fa una cosa per quella data
Il solito discorso ci si deve essere messo a farle anche voi in casa servite ora faccio la pulizia decidesse messo un po'di tempo sono famiglie Nizzola quindi e tutta gente che ci sta lavorando e ci stanno lavorando soprattutto Tesla quello e con gli altri
Ora andando un attimino
Alla la cosentina quello che sta succedendo proprio per rispondere anche alla domanda ma c'è il declino o è un'invenzione degli storici fosse ora io naturalmente un osservatorio iper limitato che è quello dell'automotive
Questi qui allora fondamentalmente se si guarda negli ultimi quattro anni quindi dal diciannove intanto le immatricolazioni sul mercato sono passati da un milione novecentodiciassette mila a
Un milione quattrocentocinquantotto mila fine ventuno e per quest'anno si pensa a un milione trecentootto non occorre essere un grande analista di metterci caspita ho capito che qui proprio sapevate già tutti io sto semplicemente cioè si sa che le macchine non si vendono anche perché ci hanno le banche hanno il grosso becco Lopes hanno grosso portafoglio ordini siccome ci sono i colli di bottiglia soccorre entriamo nel merito sa comunque
Diamolo per buono che le macchine se ne vendono poche di tutti i tipi
La cosa molto interessante che viene in questa seconda charter
è che se guardate questo bene o il verde il verde sono le ricaricabili
Tendenzialmente quindi sono quelle puramente letti ma anche quelle plug-in quindi sono quelle che hai bisogno poi della colonnina qual è la colonnina che sono verde così sono arrivati si al nove tre per cento ma da una cosa che era sicurissima del torrente
Nel due mila diciassette metri era piccolo anche nel due mila diciannove quindi a e poi ci sono le ibride non plug-in
Alla fine quindi cosa sta succedendo cosa stava succedendo il mercato stava crollando perché va fatto vedere da milioni semplice ottocento mila eccetera si è finito si finirà quest'anno è un milione trecentootto mila però con in questo trend negativo c'è il trend positivo di quelle elettriche questo è stato vero fino al due mila ventuno e sono arrivate ad essere qualcosa
Come il quasi tutto insieme questo bevve del vino il cinquanta per cento quindi tendenzialmente un diciamo anche i consumatori gli danno abbastanza ragione a questa cosa qua ora vado velocissimo
Sempre sul mercato e quindi poi finiamo il mercato ripristinato sì stringono attimino perché allora per farla breve e quindi le diamo per buone
Stringo quindi questa qui ecco il fatto nuovo di quest'anno e che quelle elettriche se ne rendono un po'meno di quello che succedeva prima
Poi l'altra cosa sull'infrastruttura perché l'altro problema che si diceva l'uomo della statici ma qui non c'è posto per fare le infrastrutture comunque sia ce ne sono in questo momento trentatré mila
E di quelle pubbliche e di quelle private ottantotto mila tenuto conto di come vanno le cose non siamo come in Cina che Cina dice mi hanno tantissimi di colonnine ma non siamo messi neanche male
Allora andando andando avanti
Rapidissimamente ma è stato già detto da tutti gli altri dice in tutti gli altri hanno detto guardate che qui però c'è un problema grosso di materie prime c'è un problema di semiconduttori quindi
Non è ancorché i numeri che ho fatto vedere non sono malaticcio tendenzialmente ci sono tutta una serie di problemi il problema più grosso è il motivo per cui Tesla guadagna tantissimo che prezzi sono alti
E quindi alla fine della fiera non il mercato di massa non lo seguirà mai
E non eticità oggi a Pianura e poi ci sono tutti quelli che lottano contro che sono gli industriali che giustamente hanno fatto tanti investimenti suddivise al ma non riescono ad ammortizzare investimenti che hanno fatto e quindi se prima si passa alla nuova trazione prima sono fregati
Andriola vado dritto più veloce perché se no qua non finiamo più
Allora
Andiamo a vedere alla benedetta mi metto in piedi lì così vado direttamente quello che faccio
Chissà allora tendenzialmente
La la questi sono i dati del italiane nel mille novecentonovantasette un milione seicento mila vetture prodotte in Italia ma
Sonata ce l'ha bocciata
Personalmente ancora
Che sono diventate però quattrocentocinquantadue mila purtroppo
Non cercate sciolte perché è una caduta pazzesca ma abbiamo capito che non è solo dell'automotive perché la il motivo per cui l'ho messa all'inizio
Quella charter che fa vedere e ci sono tanti gli approvvigionamenti sono fatti con tutti gli altri settori e quindi Orinoco esercizi fonometrici ma potrebbe essere interessante sulla questo tempo e voglia
Di andare a vedere quanto ha influito sul fatto che il PIL italiano negli ultimi venti anni e cresciuto
Praticamente dello zero uno uno per cento se magari in uno a tempo e fa la la la la la
L'esercizio potrebbero essere allegato a questo fatto qua da un milione e sei assi mila quattrocento cinquanta due mila euro proprio ci però ci siamo fermati no
Perché da cinquecentoquarantadue mila del del del quattrocentocinquantadue mila del ventuno le previsioni sono per quattrocentoquarantadue nel ventidue
E si presume che insomma ventidue dovrebbero essere quattrocento più poi con la vista ci vedo come quello quindi va be comunque sia si prevede un grosso calo da poco per buono e si vede che sarebbe proprio del uno potrebbe dire sì va male però va male a tutti perché ormai se l'auto elettrica oppure c'è la crisi no perché se si va sempre nel ventuno e si va a vedere
La Germania che pure dove alcuni potrebbero dire che in crisi ne ha vendute tre milioni centoquattro
E l'Italia che ne ha venduti quattrocentoquarantadue mila e invece la Spagna che una che ha cominciato a muoversi nell'autovetture così relativamente recentemente un milione seicentosessantadue la Repubblica Ceca piena insomma
La Slovacchia all'Inghilterra ci sono davanti tutti quindi alla fin fine l'industria automotive cioè la grande industria dell'automotive ciao è andata no
Questo è importante
La cosa importante è che grazie al cielo abbiamo una forte componentistica la forte componentistica sono ben due mila duecento imprese che sono circa cinquantaquattro miliardi di fatturato e sono fondamentalmente lassù in alto si vede
In Piemonte Lombardia ed Emilia
La cosa bella cornice o fingono eccellenti l'Ufficio Studi della Comit di banche tendenzialmente cosa ci dice ma io ravviso vedo il loro canto interne quantitativa ci sono delle nei distretti dell'automotive
Da sempre che ci ha appena parlato nulla toglie poco fa dice guardate nella motor valley gli ho sentito quel detrattori di qualcun bellico moto macchine che producono motori agricoli motori agricoli e la cosiddetta motor valley dove non solo c'è molto gravi
Facciate da c'era l'avvocato prima che la comprassero alti e c'era la Lamborghini ci sono quindi tutto la Ferrari quindi fondamentalmente dice Banca Intesa ragazzi il punto di forza dell'Italia non è più il primo capitalismo questo l'abbiamo già detto anche noi perché le grandi imprese trattenuti
Repubblicano
E infatti dice l'automobile grazie al cielo in alcune zone loro dicono a Torino nella nella nella motor valley e nel Bresciano il polistrumentista questa roba perché vivo a Brescia venisse presa d'atto
La passa vela e che allora qui uno storico economico dice alziamo part parliamo di distretti ma il primo è stato foyer industrializzazione leggera parlavo con lei
Degli amici del decreto dal dato dalle Marche proprio oggi ci accerto lì FUA c'è eccetera che infatti la sono le Marche
Il oggi si fa un pochino più i pratici
Al la cosa bella di questo punto di forza dell'Automotive e che si dice se tutti definisco distretto devo forse va be allora comunque per farla breve e quindi proprio disco allora la cosa bella è che si fa con tre slide
Noi abbiamo in questi distretti ci si rende conto che ci sono approvvigionamenti e lascio perdere si
Si riesce ad avere una distanza media rapiti offre
Martedì per poter lavorare eccetera che è molto più bassa e quindi bene che sta in un discreto perché ora si parla di catene porte di di fornitura poi mercati esteri normalmente vista nel distretto come aprirsi a tutti i fan Lottomatica vende tantissimo alle direttamente oppure addirittura con delle partecipate perso brevetti mediamente vista nel distretto fa a più brevetti di quelle che non stanno nel distretto
Ultimo Expo i pasti subito di corsa così finiamo alle aziende leader ci sono le aziende del le aziende leader sono quelle benedette aziende grandi del quarto capitalismo di cui parla tantissimo Mediobanca di cui parla tantissimo Fortescue dice ma guardate quelle poste stanno andando piuttosto bene in Italia perché abbiamo queste quattro zero queste quattro sono tre mila aziende del quarto capitalismo e quindi questo lo dice non solo Mediobanca ma lo dice anche Fortis ma lo dice anche Banca Intesa
La ecco ulteriore uso ancora quattro slide la cosa brutta queste la cosa brutta e che sia che si guardi quello che ci dice l'Osservatorio sulla componentistica italiana che c'è di mezzo l'ampia che l'associazione dei costruttori di di componentistica la canicola
Vedete che c'è un venti per cento di aziendine e sono con meno di dieci e gente
Poi la piccola impresa tra invece pensa e quarantuno per cento la grande che si fa per dire grande perché sono i componenti stiano duecentocinquanta detti basta che il più di duecento i quando si dice Grandi pensa solo il dieci per cento
Qual è il problema se hanno ragione tutti quelli che hanno parlato poco fa a cominciare da gallica l'avvocato e di Confindustria e bisogna fare innovazione per riuscire oggi a stare al passo con la testa la o con i cinesi
è ben difficile che ha un'aziendina di nove abietti riesca a stare al passo perché
Siccome abbiamo capito e non è detto che si dà all'elettrico ma si poteva andare anche l'idrogeno si potrebbe andare due universi confuse quindi te devi fare un passo avanti
Duravano uno indietro uno di lato ETD di attrezzare per una cosa che nessuno lo conosce il futuro ma per avere si chiama in chiave di economia aziendale delle splatter risorse ingovernabili menzione abbastanza sufficiente se non ce l'hai non va da nessuna parte
L'altro punto di debolezza difensiva prosegue
E per provare faccio della speranza del futuro secondo e per il la la cosa è parla quota di fatturato purtroppo la componentistica dipende tantissimo
Dalla FIAT e poi l'interprete scia chieste l'autista e siccome stellati sopra un cervello in Germania in in Francia sicura non è detto che continuerà a dare tutte le commesse che dare una volta posta non per nulla buone
Poi l'ultima con un'altra cosa sempre sull'industria è questa qua settantatré per cento settantotto per cento del PIL veicoli a benzina e diesel fondamentalmente il settantaquattro per cento di questi popoli questi continuano a lavorare su benzina e diesel abbiamo detto i grandissimi operatori tipo l'abbiamo visto tutti stanno già lavorando sulle lettighe parte della vita per centodue mila trenta sotto il cento per cento sono
Invece questi no
Quindi c'è un po'indietro
Andando avanti però la statistica non ci porta lontano allora forse può essere utile quindi do anche la palla comincia a dar la prova sindacato che l'anno scorso c'era il tavolo mise in cui si parlava di centouno aziende che andavano molto male perché poi le statistiche questione Trilussa Mali confina con la con la mia mediamente voler no in realtà ci sono cento una già derivano veramente molto male a causa di questi euro situazioni di cambiamento ma ce ne sono ben quaranta ecco qui che vi dicevo che i consulenti vedono anche lontano volte perché
Ci sono quaranta aziende ad alto potenziale divise in tante micro filiere connettività e analisi dei dati e qui c'è targa telematici Vodafone Automotive Telepass fisico poi guida autonoma come Hercules già batterie poi motori elettrici cioè quindi detto ci sia qualcosa
C'è
Questo qualcosa e vado in economia si finisce è quello che si chiama il quarto Capello sono quelle aziende che sono un po'più di duecentocinquanta che sono abbastanza grandi vi dico solo questa cosa qua di tipo economico e poi proprio scendendo stupisce essa
La cosa
Coloro che amano molto il piccolo è bello oppure insomma la la la la e sono tanti insomma dicono questo sì è vero che se si guarda la piccola dimensione vediamo che è la medio-grande o la grande quella che una questa è la produttività il valore aggiunto per addetto
Valore aggiunto sono trenta mila Euro Roseto aziendine piccola sta agendo proprio grande su quarantasette mila con cinquantanove mila e così via
Quindi lo dice anche ottimi se c'è poco la cosa migliore diventare grande perché aumenta la produttività però la produttività italiana che è quella lì rispetto alla Francia e alla cosa e come ci dicevano ieri insomma poco fa salvati gli atti che più bassa dice la brutta fino a un certo punto negli anni settanta ottanta si arresta e infatti è bassa la furbata di quelli di me Pittella di Mediobanca e che dicono guardate però quello che succede vincolare il settore
Tra i cinquanta e duecentocinquanta dipendenti
Questi qui hanno una produttività relativa rispetto alla ricerca la Germania e la Francia più alta nel messaggio che il loro danno e dice guarda che gli operatori di nicchia furbe i quali fanno nel mondo riescono a produrre quelle fosse e in Italia ce ne è bisogno di dieci
In Francia e di altri dieci quindi loro riescono a guadagnare Peppe questi mi hanno una produttività altissima quindi finisce tendenzialmente Mediobanca e teniamoci la guardia dimensione perché ovviamente e anzi e qui ora il messaggio politico è così profondo lascio la palla lui
Allora su per tutta la sera
Una cosa interessante col può interessare le forze di sinistra è questa cosa qua cosa farebbe un imprenditore cioè se ci sono queste aziende forti e ci sono
A questo punto che cosa dovremmo fare l'imprenditore e intelligente concentra le risorse sull'attività di maggior successo abbiamo capito ci sono centouno che vanno malissimo ci sono le quaranta che vanno bene concentriamoci su quaranta
A questo punto cosa si potrebbe fare in questo ecco qui che viene il Riformista un po'socialdemocratico che da un lato dice io cerco le punte di diamante e cerco di ingegneria certe competenze
Cerco Diab tecnologici vado molto più sotto non logico che quanto possa mai pensare Renzi ora sto esagerando ogni riferimento a persone casuale comunque Giuseppe diventi un altro Renzi quindi cioè da un lato bisogna stare e guardate che la cosa è più semplice di quello che sembra perché come fatto esistono invece grazie al cielo graziati anche se non c'è troppa meritocrazia tantissimi gli operanti pannello a fare gli ingegneri
Si specializzano in atti intelligenza artificiale e quindi tendenzialmente fanno parte di quelle aziende avanzate di quelle quaranta di cui parlavamo poco fa e tendenzialmente efficiente di sinistra ma perché per quale motivo uno che si è fatto un po'fonderia dice quindi ora senza era mettere insieme troppe robe quel concetto punto di Piano Strategico distrettuale allora venendo al caso pratico lo dico in prima battuta sopra
In teoria uno potrebbe dire se ci sono questi benedetti distretti che ci sono queste eccellenze come veniva detto lo faccio se non ci sono le eccellenze
Benissimo allora facciamo il comitato di distretto dove c'è il sindacato cioè l'associazione di categoria e c'è l'amministrazione locale cioè tendenzialmente sindaco stamattina avevano una
E dice o noi abbiamo viste lo prego come come un esempio pratico ci sono dei Benedettini dovunque no i distretti urbani del commercio è un'esperienza che in Lombardia è stata fatta grossa aperti i commercianti però in questo caso commerciante anche a volte un po'sfigati
Come pure ci sono già invece qui uno dovrebbe dire no io chiudo quindi perché non facciamo
Piani strategici distrettuali e con un comitato in cui ci sia il sindacato e quindi la forza di sinistra diventa veramente da un lato riformista
A per rinnovazione ma dall'altro lato attenta al sindacato al sociale addirittura comunale terzo agli enti locali
Chiuso in sé
Per farla veloce ringrazio ovviamente tutta questa cosa qua a che fare anche molto con occupazionale e qui qui abbiamo il problema certamente delle competenze delle persone del mantenimento dell'occupazione e tutta questa cosa
Allontanando
Vana
Picierno Lanzilotti così ma hanno perché
E e quindi in tutta questa cosa ovviamente ragionamento che ci farà adesso Bonini del segretario come lavoro di Milano
E ci sono le persone le persone diciamo è vero che ci sono quelli che si sono specializzati che abbattere col ma ci sono anche quelli lavoratori attuali che in qualche modo devono stare dietro al passo con questi cambiamenti cambiamenti
Diciamo cupa azionari e di competenze non sono proprio una cosa così semplice perché qui stiamo parlando di H all'alta tecnologia e quindi non è un roba e si impara no oltre uno andava in fabbrica stava lì vedeva come lavorava l'operaio ripeteva queste robe qua non si fanno così quindi
Passo subito la parola c'è tutto questo problema mantenerlo comparazione e come quali prospettive da questo punto di vista grazie
Grazie grazie anche del dell'invito dell'opportunità spetta dare appunto nostro punto di vista ma intanto credo che dal titolo della di questo panel si possa dire che l'automotive
Una
Argomento che può anche dare il polso dalla situazione rispetto al tema più ampio della qualità delle politiche industriali del nostro Paese è già stato detto chiaramente non mi ripeterò dentro la la la questa questo paradigma dell'automotive ci sono tante connessioni con tanti altri settori industriali che davvero si può prendere la la misura di di via di qual è la il il polso della situazione ora dal nostro punto di vista del io penso che non stiamo benissimo
L'automotive cioè è un paradigma che mette insieme tutta una serie di cambiamenti anche qui sono già stati detti vado per titoli il tema della digitalizzazione l'Automated l'automazione dei sistemi produttivi Tesla come stato detta una fabbrica sono fabbriche tutte robotizzate
Il tema della sostenibilità ambientale e il fatto che questa epoca ci mette di fronte all'idea di affrontare il cambiamento climatico in termina punto di sostenibilità in un'area geografica come la nostra
E per questo intendo l'area nella pianura padana Lare della pianura padana che altamente inquinata proprio sul tema della qualità dell'aria dovuto a un utilizzo massiccio
Dei mezzi di trasporto individuali movente movimentazioni merci e quant'altro è è un tema e poi anche qui già stato colto nel nel nella lettura delle slide e nella vita delle slide anche un mercato che si orienta in maniera diversa ma proprio perché i consumatori probabilmente oggi più sensibili ad alcuni temi hanno messo in campo
Comportamenti diversi
Cosa servirebbe ed è chiaro che servirebbe il coinvolgimento di di tutti i soggetti che possono essere protagonisti di questa partita
A partire dal governo gli enti locali le imprese e le organizzazioni sindacali purtroppo e dobbiamo dire che la questo punto di vista siamo un po'al palo o meglio qualcosa era stato fatto qualche processo era stato messo in campo prima della pandemia
Però prima dalla pandemia il grande dibattito era il quattro punto zero cioè come sosteniamo il cambiamento del modello produttivo nelle fabbriche nelle aziende quindi la robotica quindi la digitalizzazione quindi gli avanzamenti tecnologici quindi il rapporto persona macchina
Il patto la fabbrica ad esempio il patto e la fabbrica purtroppo dal mio punto di vista sì guardava molto al quattro punto zero ma poteva incarnare anche un aiuto un supporto a tutti quei processi di cambiamento che necessitano
Dentro la manifattura in generale ma in particolar modo dentro
L'auto l'automotive perché vi sostanzialmente si andavano individuare alcune tematiche
Che dal mio punto di vista dentro questi processi di cambiamento non sono più rinviato di
Intanto la intanto la condizione di chi ci lavora
Spesso e volentieri noi non ci accorgiamo ma queste filiere sono frammentate sbriciolate proprio perché i processi sono stati notevolmente rivoluzionati e questa cosa ha prodotto tutta anche una catena di appalti e subappalti anche dentro la manifattura
E questo peggiora le condizioni del lavoro peggiora la competizione del mercato e quella competizione si scarica sulla fascia più debole che sui lavoratori spesso e volentieri nella parte bassa di queste filiere la competizione fatta sul costo del lavoro
E questo vale non solo per i servizi per il terziario ma anche oggi dentro la manifattura ed è un grande problema
Qual è oggi la condizione dell'operaio è scusatemi la semplificazione lo vediamo dopo le elezioni quando si è votato
Quelle sono le risposte quelle sono gli sfoghi di una condizione che viene vissuta oggi dentro un contesto che viene visto come un contesto generale di precarietà
La mia azienda per vincere una commessa deve partecipare a una gara e quant'altro se la perdo rischio posti di lavoro se la vinciamo allora va tutto bene è un tema di precarietà
Il patto della fabbrica aveva tra i vari obiettivi sottoscritti anche tra gli industriali il riordino del mercato del lavoro in un'ottica di maggiore qualità del lavoro e la maggiore qualità del lavoro tu avevi con più sicurezza del lavoro è questo
Il cambiamento del modello produttivo in termini di avanzamento tecnologico rende il lavoro più sicuro non non c'è dubbio
Dicevo prima appunto il tema della qualità la sicurezza la la la precarietà e il fatto che le imprese si siano rese conto e guardate che non è
Poca cosa che una un lavoro stabile aiuta anche il tema della produttività cosa che non si discute mai nel nostro Paese come non si discute mai del fatto che il nostro Paese a indici bassi di produttività perché investe poco in innovazione tecnologica
E poi c'era un grande tema perché questi processi di accompagnamento di trasformazione di transizione dal nostro punto di vista ma guardate anche da diciamo anche esperti docenti universitari ma anche le esperienze che ci sono all'estero penso
A Germania e Svezia che i processi del cambiamento tecnologico l'anno Cipriano gestiti con grandi protocolli di collaborazione trilaterale politica impresa e sindacato e quindi il tema della partecipazione alle scelte organizzative della lavoratrice e lavoratori financo ad abbattere il tabù ma che significa fare però un riferimento all'articolo quarantasei della Costituzione cioè la partecipazione come alla democrazia economica anche dell'impresa anche alle scelte d'impresa le scelte strategiche
Questo secondo me sono degli dei punti che purtroppo questo Paese complice l'arrivo dalla pandemia ha deciso di mettere da parte
Io credo che questo sia un un enorme problema dicevo prima l'automotive ma è già stato elencato si è parlato appunto non è solo la produzione delle macchine
Appunto si parlava di acciaio metalli plastica vetro tessile ma parliamo di altri
Macrosettori che intervengono dentro l'automotive il digitale
L'energia oggi è straordinariamente di attualità
I trasporti e la mobilità in termini generali e l'economia circolare a proposito di sostenibilità un grande tema che anche qui viene poco dibattuto ed è un grande tema che muove inizia a muovere
Numeri consistenti dal punto di vista del numero delle imprese che si dedicano anche una strategia del riciclo dei dei prodotti credo che sia un elemento da incentivare in un'epoca in un'epoca come questa
Ma se noi ci pensiamo ogni volta che noi citiamo uno di questi argomenti quanto meno la mia opinione
Dovremmo pensare quanto ha fatto un qualunque governo italiano degli ultimi venti venticinque anni io credo poco per sostenere le imprese di questi settori per sostenere questi cambiamenti per provare a dire che questo Paese deve d'avrebbe dovuto investire in tutte queste filiere ecco perché dico questo perché oggi ci accorgiamo improvvisamente che mentre prima eravamo dentro la competizione nel mondo che abbiamo conosciuto fino a qualche decennio fa
Anch'io eravamo diciamo tutti sotto un effetto confortano era una cosa conosciuta noi eravamo dentro una competizione che ci vedeva insomma essere insomma avere una una capacità di di di gareggiare abbastanza importante oggi anche questo l'abbiamo visto prima l'Italia se guardiamo la produzione auto e al settimo ottavo posto
Non siamo più diciamo così fa impressione vedere che la Romania ci tallona
Fa impressione vedere calare pubblici e delle Repubblica ceca la Slovacchia c'hanno quasi doppiato oltre alla Spagna la Spagna tra l'altro su tanti altri indicatori ne cito uno l'occupazione femminile ci sta dando veramente chilometri di distanza
Ecco questo è un punto altro punto di di riflessione
Qual è il grado di prontezza la transizione della nostra più grande azienda di di produzioni auto c'è stato qualcuno che l'ha calcolato è un grado un indice che va da zero a cento
I più grandi il più grande produttore tedesco è a settanta il più grande produttore svedese di auto da settanta
Il produttore italiano a quarantacinque cosa significa calcolare questo grado di prontezza la transizione nella mobilità elettrica nel nel contesto comunitario etica quante auto elettriche vendi
Quale previsione ai entro il due mila venticinque di vendere auto elettriche
Quali sono i gli annunci che tu hai fatto per cambiare il tuo modello produttivo qualche casa ha fatto degli annunci chi due mila venticinque t. due mila trenta chi si è adeguato alle tappe dell'Europa due mila trentacinque
Qual è la tua strategia sulla produzione delle batterie
Magneti Marelli che fine ha fatto punto di domanda
Qual è il punto e il livello di qualità delle tue infrastrutture di ricerca ecco la nostra più grande azienda di produzione auto sotto la metà di quell'indice perché mette insieme tutti questi parametri anche questo un elemento secondo me di forte di forte riflessione allora dicevo prima come provare a a a recuperare beh uno l'ho già detto il tema degli investimenti
Allora o il nostro Paese decide in un'ottica anche di competizione dentro l'Europa io preferisco guardare l'Europa piuttosto che avventurarmi nel mondo globalizzato che e che più complicato però i nostri competitor europei già da tempo hanno investito tantissimo nell'innovazione tecnologica
Io per esempio sul dibattito rispetto le innovazioni no non partecipò alla gara della quanti posti si creano quanti posti si distruggeranno sono flussi sole anche imprevedibili per certi versi sono fasi saranno fasi che dovranno essere accompagnate poi sul tema dell'occupazione mi riservo qualche qualche elemento di di riflessione
Bisogna investire sulla ricerca industriale pubblica e privata e lo dice anche il sindacato anche con l'aiuto dei privati
Però ci vuole una governance pubblica e anche da questo punto di vista il nostro Paese su tanti argomenti né diciamo alcuni le politiche attive di occupazione la sanità tra un po'sentiremo parlare anche distruzione
Ha già diciamo così derubricato il tema della governance pubblica anche qui indipendentemente passate mi la la la sollecitazione indipendentemente anche dal colore politico del governo e dei governi che si sono succeduti in questo Paese dal nostro punto di vista questo è un problema
Quindi ricerca industriale sostegno alle università anche questo è stato è stato detto ma anche agli enti di ricerca pubblici e privati anche qui la collaborazione pubblico e privato se virtuosa se governata da un orientamento pubblico da una testa pensante pubblica è solo che positiva
Il collegamento tra scuola e lavoro
O non si è parlato tanto in questi anni anche qui a proposito del quattro punto zero no
Istituti tecnici
Andiamo a vedere in Germania ok
Oggi sugli istituti tecnici io i figli che stanno sceglie il suo in terza media stanno scegliendo io guardo i piani formativi ogni tanto mi faccio qualche mi faccio qualche domanda
Dov'è la testa pensante pubblica che già dalla scuola prova ad aiutare dei ragazzini di tredici anni e Onorio intarsi in un mondo che francamente è complicato anche per Mario Draghi da interpretare ecco allora si vedono dei percorsi scolastici francamente non adeguati alla fase già oggi in corso di transizione allora collegare meglio istruzione con il percorso lavorativo
C'è questo famoso strumento dell'alternanza scuola-lavoro che va migliorato assolutamente migliorato
Non mi dilungo su questo però alcune criticità ci sono noi non siamo concettualmente contrari ma è evidente che va che va migliorato
Cioè il fatto di investire in mobilità elettrica non c'è dubbio altri paesi investono in guida autonoma nella nel nel Progetti di guida autonoma si citavano prima Google Apple Facebook stanno lavorando su questo tema sulla stessa no
I sistemi di sicurezza della viabilità della mobilità
Le tecnologie alternative anche all'elettrico ma sicuramente agli idrocarburi che sono quelle dell'idrogeno il biometano dei biocarburanti anche qui nella transizione potrebbe potremmo anche scoprire
Che sono degli elementi di supporto ma anche i cui sogni capitolo pensiamo sempre a quanto il nostro Paese ne parlano discute ne investe
Quali diciamo così sono gli investimenti che mettiamo appunto nella riduzione degli impatti sui motori dei motori tradizionali
L'Europa già diversificato no da un lato c'è la mobilità privata dall'altro ci sarà la mobilità e la mobilità che trasporta le merci no ci sono tappe diverse
Però bisogna già cominciare a guardare siamo un Paese che da tempo ha deciso di investire nel trasporto su gomma
Saremo largamente impattati da questo punto di vista ecco siccome lì si parla di due mila e cinquantadue mila quarantacinque
E oggi che misero a prendere in mano la la la partita Donatella Della trasformazione e l'altra cosa e che l'Italia partecipa poco e quindi anche qui è un altro elemento di investimento alle a strategie alle alleanze
Europee e poi globali delle trasformazioni proprio dentro la stessa
Filiera dell'auto dell'automotive
Queste sono un po'alcune traiettorie che bisognerebbe prendere in considerazione guardate ce n'è una che a me interroga spesso e lo dico perché a Milano sarà sapete tutti stiamo discutendo questa decisione dell'aria big di di di di chiudere al ai diesel ecco allora noi dentro queste transizioni ci dobbiamo poco preoccupare di quelli che non ce la fanno
Allora è tutto giusto
L'ho detto siamo il territorio più inquinato però non ci possiamo permettere perché già dentro la quando parlavamo prima del della pandemia del quattro punto zero del digitale la gente ha paura ma proprio perché è un fattore di competenze e ma evidente che i miei genitori
Che arrivano da altri posti
Fuori Milano che hanno la quinta elementare non sanno neanche di che cosa stiamo parlando ma vedono anche ad esempio a Milano la pubblica amministrazione
Che fortunatamente accelerato ma qual è il sentimento nelle periferie di chi non non ha capito di chi non ce la fa a stare al passo con il cambiamento io son tagliato fuori
E se io mi sento tagliato fuori sfogo alla rabbia da qualche parte in questa fase nella cabina elettorale l'abbiamo visto l'anno scorso Colino PACS che hanno bloccato la città non c'era solo il tema dei Nova Ars dello Green Patricia la rabbia sociale forte e profonda
Allora noi dobbiamo accompagnare questa transizione mettendo al centro le persone questo il punto fondamentale e strategico e le persone come s'accompagnano dentro dentro questi concetti dentro questi cambiamenti allora
Beh i lavoratori avranno bisogno di protezione di reddito e protezione sociale in termini generali allora quando parlavo prima di un'occupazione che si trasforma
Sarà evidente che i miei figli una volta che avranno acquisito un titolo di studio magari passando da un istituto tecnico potranno difendersi meglio dentro questi cambiamenti ma chi è oggi nei luoghi di lavoro è quello che va protetto e allora dentro queste fasi B ma non pensiamo a quello che sta per andare in pensione quando parliamo di competenza dobbiamo pensare anche ai quarantenni
Hanno ancora venticinque anni di là porno davanti a me mediamente ecco quindi queste fasi questi ondeggiamento in questo c'è vanno ci saranno fasi in cui uno perde il posto di lavoro per un lasso di tempo
Fa aiutato gli va garantito un reddito va contemporaneamente
Prendo un reddito in contemporanea devo mettere in piedi un sistema che miri qualifica
Che mi dà degli strumenti per stare al passo con queste trasformazioni e anche qui ci vuole la governance pubblica guardate ne abbiamo discusso a Milano quando abbiamo firmato l'anno scorso il Patto per il lavoro a Milano
Il primo punto il primo orientamento che stiamo provando già mettere in campo e con la formazione però anche qui al Comune abbiamo detto patti chiari amicizia lunga cioè noi siamo un po'stufi di vedere i corsi negli enti di formazione in cui si parla genericamente di acquisire gli strumenti office qui dobbiamo parlare di qualcosa di più profondo no
Dobbiamo accompagnare questi processi davvero comma pronta ma soprattutto come anche qui con la governance pubblica
Oggi chi le fa le politiche attive
Venti regioni
è questo un problema
è chiaro che l'Emilia-Romagna i distretti da motor valley con ecco con insinuava le nazioni e cioè con il sistema che c'è in Emilia Romagna di rapporti no tra la politica le imprese sindacato lì c'è una strumentazione maggiore ma ecco qui qui da noi per esempio il Lombardia quando si parla anche qui di politiche del mercato del lavoro dei distretti eccetera noi abbiamo avuto la Regione Lombardia che conosciamo tutti no
Su queste tematiche la prende
Dal punto di vista del governo che oggi c'è incaricano
Ecco perno e questo è uno dei problemi però protezione sociale e del reddito le politiche attive a governance pubblica centrale chi è che fa gli investimenti il Governo chi è che tiene le relazioni fuori dal nostro Paese appunto dentro anche le le filiere con gli altri Stati il governo no la questione anche di stella anche se i rapporti con il governo francese eccetera non mi dilungo
Il tema della formazione permanente
Noi dobbiamo imparare che dobbiamo formarci da quando iniziamo a ad andare a scuola fino all'ultimo dei nostri giorni perché e anche la società che si trasforma dentro i cambiamenti tecnologici non solo la fabbrica tutto quanto si è trasformato e questa pervasività lo sarà sarà sempre più appunto penetrante
I distretti si parlava appunto ecco lavoriamo su dei patti territoriali dei presenti abbiamo diciamo così imparato molto dal professor Butera che in questi anni si è esercitato in questi anni da sempre si è esercitato sull'organizzazione del sui sui modelli organizzativi delle imprese i patti di territorio possono essere uno strumento a Milano ci proviamo proviamo un po'a copiare l'Emilia Romagna sto parlando ovviamente in termini radicalmente diversi però quella è una strada i patti nazionali il patto da Fabrica l'ho citato prima ma anche qui siamo in grado oggi politicamente di prendere in mano questa discussione questo gol
Carlo ne ha davvero la volontà di affrontare questi processi di cambiamento e trasformazioni in questi termini ho dei dubbi e chiaramente come ho detto fin dall'inizio il tema delle politiche industriali che vanno assolutamente messe in campo
Sì
Molto buono quello che dice il però
A me piace tantissimo un sociologo Dunbar una volta lo scritto delle cose Tino eccetera Tomar dice una cosa normalissima andiamo in un'azienda allora ai piani alti sono quelli vestiti così no che sta che girano spesso che ci hanno la valigetta che vanno a Dubai che fanno queste quella ai piani intermedi ci sono altri ai piani bassi ci sono degli altri
Comunque sia purtroppo siamo in una società stratificata e in imprese stratificate
A questo punto qui il concetto è
Non lo so pensiamo allora bisogna fare le due cose insieme
Quindi ci vuole la persona giusta se uno nasce che svelto sui cento metri no in più favorito dal fatto che in una bella famiglia più bella la famiglia ricavare ciò o comunque sa fare l'imprenditore Cazzullo faccia
Cioè
E questo a una moldava Babbini a un diciamo un istinto di fare le cose di un certo tipo
Chi magari era bravo dispone di racconto un'esperienza corre concreta quando stavo con la Comit io ho girato qualcosa come quattordici filiali
C'erano tantissime persone in gamba i quali però si erano fatti giustamente un'identità dice io ho capito che il treno per diventare direttore generale o anche direttore non l'ho l'ho perso
E quindi tendenzialmente non sono mi conosce mi faccio caspita ma mi sembra che sia molto più bravo di me e che io sto facendo superiore di cui quindi ci vuole una sorta di capacità di dire non tutto che perché quella politica industriale bella certa ma poi alla fine il sindacato non sa bene come si fa poi se vai a chiedere al mese dice vieni qua Frattina che era il vice ministro eccetera mi dice un attimo sull'auto Cino nessun cavolo
Mi andare dall'ampia che me lo dice perché ormai sono quindi alla fine della fiera bisogna sapere
Che non si risolve tutto con cose identitarie benché le identità importantissima
Cioè perché come dicevo in pratica io ho incontrato andando in banca perché ho fatto carriera più di altri tanta gente che era bravissima che non l'ha fatta e quindi giustamente per la sosta o che si si parte cioè mi dice sempre l'Istat di tacere a me aveva almeno a me ha detto no neanche una lira varato un quasi sì sì ok Roberto ed era o non lascia la sua corsa copia
Pardon
Poi
Comunque son d'accordo
Stavo giusto concludendo Macci intendiamo alla perfezione nel senso che la pensa esattamente così ma tant'è vero che proprio come CGIL Milano ci siamo interrogati su questo proprio perché in questi anni anche di retorica del cambiamento delle trasformazioni
Quello che abbiamo detto più volte l'amministrazione comunale che non è che noi possiamo pensare che improvvisamente due qualifichiamo tutta la forza lavoro come se fossero tutti degli smanettoni digitali
Quindi va bene certo creare posti di lavoro dell'innovazione perché trainato in questa fase assolutamente qual è allora la risposta ma la nostra proposta anche qui è un tema di investimento di un tema di investimento sociale cioè creiamo anche occupazione in tutti quegli ambiti in cui le persone che oggi faticano dentro queste cambiamenti e trasformazioni possono giocare la propria partita con delle formazioni specifiche e quant'altro cioè degli esempi
Abbiamo scoperto che con la sanità abbiamo un problema un problema anche del nostro sistema sanitario era ragazzi capisco che è difficile convincere
Molti Dinoi andare a lavorare negli ospedali a farli infermieri e quant'altro con degli Investimenti che parlano anche di riqualificazione del lavoro pubblico che parlano anche di pagare meglio chi fa quel tipo di lavori gli insegnanti la scuola l'istruzione la sanità i medici no a stiamo parlando anche di fasce medio alte il medico di base oggi sta diventando un problema come come perché perché sì viene pagato poco perché viene caricato di di per lavoro ma adesso perché uno dovrebbe immolarsi sull'altare la patria e dire vengo pagato meno mi faccio un mazzo così la gente mi insulta pure ma perché dovrei scegliere quello come lavoro
Cioè adesso quando ci sono queste polemiche non investire sui tempi e sul sul sulla tessuto dei servizi sociali dove ci sono tante mansioni che possono essere considerate anche a bassa professionalità e che quindi possono agire da cuscinetto redistribuiti Ivo dell'occupazione no anche qua degli esempi il mio sindacato dei pensionati mi ricorda sempre non si dibatte mai questa cosa che a Milano Comune di Milano ci sono residenti cento mila over ottanta
E queste persone hanno bisogno di una rete di protezione hanno anche bisogno di una piccola formazione per così vivere in un contesto milanese oggi gli obbligati quasi andare a prendere il tram devono pagare con la carta di credito ma fanno fatica no vanno accompagnati c'è il tema della non autosufficienza che anche quello un pezzo di lavoro scaricato alle famiglie alle donne in particolar modo eccetera e queste cose qua
Spaventano tutti cioè allora chiudo quello che noi dovremmo recuperare quando dico la governance pubblica
Evitare di lasciare in questi processi di cambiamento e trasformazione che un Paese deve agevolare si deve investire bisogna evitare di lasciare le persone da sole
Quando cambio lavoro sono nei guai cioè quando perdo il lavoro sono nei guai a chi mi rivolgo quando tardo lavoro
Agli amici servizio Celio ai conoscenti se ciò ma anche qui sosto odiato avrà una rete di relazione abbastanza solida se non ho studiato son lasciato un po'alla merce
De di lavori di bassa qualità e eccetera eccetera eccetera
è lì che bisogna che che che che arrivi la gode Rio parlo di governance qua perché non voglio tornare alle parole lo stato si deve però la governance pubblica è una Roma un po'più complessa dal mio punto di vista no è un Indirizzo
Ma qualcuno cioè lo Stato deve dare l'idea che quanto meno ci pensa così quando abbiamo i problemi
Di salute sanità e della nostra condizione di essere giovani o anziani questo è quello che bisognerebbe recuperare nel nostro Paese e credo che questo una volta recuperato
Se ci fossero le possibilità potrebbe consegnarci un paese al pari di quelli che abbiamo in Europa
Grazie
Una battuta io credo che
I conti riformistico una forza riformista questo campo e certamente due abbiamo abbandonato un po'il discorso servizi per l'impiego Teti conta in questo momento alto si sta parlando della riduzione della la spia il taglio dalla aspri
Che sarebbe un'altra follia di questo governo cioè togliere dall'altri per fare
Quote centodue perché poi quota quarantuno con lavande centodue uguale cioè
Chiudo
Poi politiche attive del lavoro non vuol dire soltanto accompagnarle presso i cambiamenti perché il cambiamento della persona è soltanto un cambiamento di di competenze al cambio militanti di vita di modo di fare queste persone la che tu le prendi
Da una roba le metti a fare un alterità e delle competenze già accompagnarvi anche se su cioè per loro individuale vasto individua quindi tutto questo campo dell'accompagnamento delle persone nei cambiamenti quindi delle politiche attive che formazione supporto quando vuole cercare lavoro
Sussidi perché guardate
E la nastri aiuta se durante la nastri uno fa delle cose perché se uno sta lì diciotto mesi aspettare che e ti trovi un lavoro qualcun altro va be cioè faccio un'ultima battuta
Sprechi cittadinanza il problema non è trovargli lavoro questi qui io
Ho fatto disoccupato altro presidente di Afol per quattro anni disoccupati formazione va imposto di Ungaro io ho visto centinaia e centinaia di queste persone ride quelli io non li assumerei a lavorare poi ci sono i furbetti ma questo un'altra questione
Il problema è far fare delle cose a questi qui per esempio aiutare le persone gli ultraottantenni chiedi di titoli solo cinquecento euro mi fai quattro ore al giorno perché magari otto mole fanno e facciamo di servizi di questo tipo no quindi utilizzare questo campo dove l'abbiamo siamo onesti la sinistra e il PD l'ha un po'abbandonato perché si è occupato dal più credo che nella nostra riflessione al nostro congresso questi temi dobbiamo che al di fuori buona serata a tutti