Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buona sera ho buon giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione
Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre
Aggiornarvi sulle nostre iniziative attività in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
La puntata è dedicata ad uno speciale sull'azione del parlamento europeo nell'ambito della promozione dei diritti umani e della protezione dell'ambiente
Per illustrarci questo impegno avrò il piacere di ospitare nuovamente l'europarlamentare del Movimento cinque Stelle Fabio Massimo Castaldo membro della commissione
Affari esteri della sotto commissione Sicurezza e Difesa del Parlamento europeo
In particolare parleremo della cooperazione multilaterale con i Paesi del Corno dell'Africa della situazione politica in Tunisia
E dell'importanza di rafforzare gli strumenti legali per confrontare le attività gravemente lesive per l'ambiente che dovrebbero essere considerate come e Guccini
Come di solito diamo per lo spazio prima
Alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e e di Roma
E c'è vengono lette quest'oggi da Anna più Vanda Anna arte la parola Mongiello Masera tutti iniziamo la rassegna stampa di questa settimana con l'agenzia provenienti dall'Uganda
Anche se non mutilazioni genitali femminili e i matrimoni infantili se nelle gare in Uganda e Kenya erranti che persistono ancora
Vienna dimostrazione recente episodio capitato a sei ragazze poco tanto le scelti che sono state tirate dall'Uganda al Kenya per essere sottoposta alla mutilazioni genitali
Cioè delle ragazze sono riuscite a scappare e hanno riportato l'incidente il capo locale
La pratica delle mutilazioni genitali femminili i matrimoni infantili sono profondamente intrecciati all'interno della comunità poco le ragazze che hanno subito la mutilazione genitale femminile sono ritenute pronte per il matrimonio e vengono rimosse dalla scuola
I numeri del due mila e venti mostrano che in sei distretti dell'Uganda dove la pratica è comune oltre il ventisei per cento delle donne delle ragazze di età compresa tra i quindici e quarantanove anni hanno subito una mutilazione genitale femminile
Mentre la violenza di genere esisteva nella comunità prima dello scoppio del Covent diciannove la pandemia certamente esacerbato le pratiche clandestine
Perché le scuole sono state chiuse e la povertà è aumentata le famiglie sono state incoraggiate a sposare il loro figlio
Attualmente l'Unicef guarda io no stanno lavorando con i leader della comunità per affrontare queste preoccupazioni attraverso il programma congiunto per porre fine alle mutilazioni genitali femminili e il programma globali per porre fine ai matrimoni precoci
Flavia Ruanda coro presidente della commissione parlamentare ugandese Reggiani il lavoro e lo sviluppo sociale
Ha affermato che i documenti politici e i quadri giuridici sono in fase di revisione per colmare le lacune in modo che il governo possa affrontare meglio i casi di violenza di genere
Dalla costa e corsi d'acqua dolce e persone che vivono in Amazzonia hanno affermato che la pesca industriali la deforestazione lettiga dei paletti che il cambiamento climatico hanno portato alla scomparsa di pesce nelle acque amazzonica
La pesca è una delle attività principali nelle riserve estrattive Marina nello Stato del parà una parte dell'Amazzonia dove le comunità dipendono dal pesce per il loro sostentamento
Secondo gli abitanti della regione uno dei motivi principali per la riduzione dica è dovuto alla pesca industriale che impedisce di praticare pratiche tradizionali come un tempo
I metodi utilizzati nelle grandi navi da pesca impediscono invece di avvicinarsi alla battigia inoltre i piccoli pesci o pesci con un basso valore commerciale che potrebbero essere mangiati dalle comunità locali vengono semplicemente rigettati morte nell'oceano
Queste pratiche di pesca aggressive insieme al cambiamento climatico ledono la sopravvivenza degli uccelli locali
Le comunità locali chiedono la conservazione e l'ampliamento delle Riserve di estrazioni marittime perché il territorio e la sicurezza alimentare sono inseparabili
Anche la deforestazione etiche idroelettriche il cambiamento climatico contribuiscono al problema
Infatti l'eliminazione delle foreste ripariali impedisce il processo di produzione dei pesci d'acqua dolce mentre dighe idroelettriche interrompono i flussi migratori etici
L'ultima notizia ci porta in Medio Oriente milioni di persone in Medioriente sono a rischio di sfollamento a causa del cambiamento climatico molti fattori legati cambiamenti climatici come l'emergere di nuovi parassiti rendono l'agricoltura meno redditizia di prima
Inoltre ENI poco vicedirettore dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni
Ha affermato che i ripetuti disastri naturali nel due mila ventuno hanno costretto tre milioni di persone a lasciare le loro case in Africa e Medio Oriente e che la situazione dovrebbe peggiorare
Gli esperti del clima prevedono che entro il due mila e sessanta l'Egitto perderà metà della produttività nel settore agricolo
Inoltre l'Unicef ha pubblicato il centro ha esclamato risk index in Medioriente North Africa che evidenzia la collana abilità di bambini che vivono nella regione ha impatti di cambiamenti climatici
Il rapporto ha rilevato che entro il due mila cinquanta è probabile che oltre centocinquanta milioni di bambini e adolescenti rimarranno vulnerabili se non verranno apportati cambiamenti immediati
Di conseguenza molti giovani si trasferiscono all'estero o in città per lavorare
Tuttavia queste grandi città regionali che fungono da hot spot dalla migrazione climatica sono già vulnerabili in particolare il Nord Africa richiede su spiagge sono densamente popolate i minacciati dall'innalzamento del livello del mare
Di fronte a queste sfide i Paesi della regione hanno risposto con misure diverse l'Egitto ad esempio ha rafforzato riso impegni per affrontare il cambiamento climatico e mitica nelle conseguenze sia a livello nazionale che internazionale
Grazie Anna Anna Piovan per questa selezione come intatta delle notizie settimanali passiamo ora subito alla sezione interista
E agli argomenti principali della nostra puntata come anticipato in apertura oggi abbiamo il piacere di avere come ospite l'europarlamentare del Movimento cinque Stelle Fabio Massimo Castaldo
L'onorevole Castaldo e membro della Commissione affari esteri e della sottocommissione sicurezza e difesa
Del Parlamento europeo ha anche ricoperto per cinque anni il mandato di vicepresidente del Parlamento europeo con delega in materie legate a diritti umani e democrazia
Con il suo contributo vogliamo avere un confronto su varie situazioni varie problematiche particolarmente rilevanti
Su cui l'Unione europea e impegnata o dovrebbe a crescere il suo impegno la sua tensione e la sua azione
Onorevole Castaldo prima di tutto grazie per la sua disponibilità bentornato sulle nostre onde
Come indicavo prima lei e componente della Commissione affari esteri del Parlamento europeo e in quanto tale tocca moltissimi dossier che hanno a che fare con situazioni internazionali complesse
Che per forza di cose hanno legami profondissime icone rispetto o purtroppo la violazione dei diritti umani durante la seconda sessione plenaria di ottobre
è intervenuto in aula parlando del partenariato strategico con il Corno d'Africa
Che ricordiamo per gli ascoltatori e le ascoltatrice si tratta di una specifica regione che comprende eritrea Etiopia Gibuti e Somalia
E Non c'è pace senza giustizia si è sempre battuta si batte da oltre vent'anni per combattere e la pratica delle mutilazioni
Genitali femminili che sono particolarmente presenti in quella regione cosa ci può dire e della situazione generale
Nella regione e come secondo lei dovrebbe essere e declinato il parte legato strategico con il Corno d'Africa
Grazie Nicola un soldo a tutte l'ascoltatrice gli ascoltatori di Radio Radicale
Il rapporto che è stato votato ottobre include certamente una serie di raccomandazioni che il Parlamento europeo rivolge alla commissione al consiglio e l'altro rappresentante sullo stato gira nell'europea per il Corno d'Africa
La sede jihadista concordato dal Consiglio stesso nel maggio del due mila ventuno
è un documento importante perché so come di una regione che si trova in questo momento al centro di quella che definirei una tempesta perfetta
L'interruzione delle importazioni causato dal conflitto in Ucraina i prezzi elevati delle materie prime del grano si vanno a sommare
Una delle peggiori siccità degli ultimi decenni tutti questi fattori stanno portando più di venti milioni di persone a lottare contro la carestia e l'insicurezza alimentare in una che del una di quelle che la più grande crac crisi umanitarie degli anni recenti
Ad aggravare poi ulteriormente questa situazione vi sono una serie di conflitti attivi o latenti nonché anche una perdurante instabilità sociopolitica che creano quindi immani sofferenza le popolazioni che vivono su questi territori e tra gli sfollati e rifugiati
Per rispondere alla sua domanda su come secondo me dovrebbe essere declinato il nostro partenariato strategico con i Paesi della regione con questo rapporto di serviva del Parlamento europeo o abbiamo voluto mandare un messaggio molto forte molto chiaro
A Commissione e Consiglio sulla necessità e l'urgenza
Di fare la nostra parte del Corno d'Africa una regione che non possiamo permetterci di trascurare nella quale dovremmo avere la forza e la capacità di fare la differenza
Sarà indispensabile dunque a mio avviso a ripensare al nostro approccio la Regione superare quindi la visione paternalistica spesso ha fatto da leit motiv
A nostro operato e proporci quindi come alternativa credibile proprio per contrastare l'influenza di attori terzi nella regione che spesso non agiscono secondo gli standard e i valori della comunità internazionale europea anzi piuttosto in antitesi con gli stessi questo può avvenire esclusivamente facendo valere i vantaggi comparati la nostra leadership ed è uno stato Ardant asciutto
Allacciando quindi relazioni ci reciprocamente vantaggiose basate su un dialogo su consultazioni coerenti e tempestive
Concentrando i nostri sforzi principalmente verso quelle iniziative che abbiano un impatto positivo sulle condizioni di vita delle comunità locali coinvolgendo preventivamente in modo più approfondito i nostri partner sull'asse programmi su come li sviluppiamo so come li andiamo a costruire favorendo quindi a Napoli uscito locale dei programmi che gli stessi che vengono lanciati andando proprio a trasformare in realtà quel motto soluzioni africana problemi africani che è tipico quello che caratterizza l'Unione Africana stessa cooperando con lei cercando di supportare quindi il ruolo fondamentale della società civile all'interno di questi processi
Io come relatore ho cercato di applicare il più possibile questi principi proprio della stesura della negoziazione sento che posso farvi riguarda ad esempio il tema nelle citato delle mutilazioni genitali femminili un problema che ancora fin troppo radicato riprese Corno d'Africa che detengono il triste primato mondiale di giudizio di questa pratica barbara e inumana
E la preparazione degli emendamenti al testo consultato le diverse autorità competenti sia a livello nazionale che dell'un'africana oltre che a diverso organizzazioni della società civile che si occupano del tema
Sono composti di attivisti Survivor Series Sperti incluso organizzazioni che focalizzano la protezione in modo specifico sui diritti delle donne
E di lì con la comunità LGBT ai Kew Plassas grazie alle quali per esempio abbiamo trattato anche il tema delle mutilazioni genitali Inter sessuali
Grazie a questo lavoro siamo riusciti a ottenere che il Parlamento europeo
Poi si insomma
Sia capace di rivolgere un invito ad autorità nazionali del Corno d'Africa pro affinché applichino leggi volte a evitare le mutilazioni genitali femminili e garantirne poi l'effettivo rispetto che è per noi ovviamente l'obiettivo più importante da conseguire
Onorevole Castaldo dal Corno d'Africa Paxton stiamoci e andiamo in un Paese più vicino alle nostre coste la Tunisia nazione che da simbolo della primavera araba per così dire riuscita
Sta attraversando una crisi molto profonda e vede nelle sue istituzioni
Tremare
E il Parlamento è sospeso la Corte costituzionale sciolta e il Governo è stato licenziato da un presidente della Repubblica che sta smantellando pezzi di Stato
Cosa ci può dire di questa crisi e quali sono secondo lei le prospettive per il futuro tunisino
Ti ringrazio molto anche per questa domanda perché sono fermamente convinto che sia fondamentale per l'Italia e per l'Europa seguire gli sviluppi politici attualmente in corso in Tunisia
In particolar modo in un momento così delicato difficile per il percorso di transizione democratica del Paese le premesse per l'elezioni legislative del diciassette dicembre sono tutt'altro cotti male anzi potrei dire esattamente il contrario
Ah devastante crisi economica nonché quelle istituzionale che politica del nostro vicino attraversato di recente e in particolare nell'ultimo anno hanno prodotto delle profonde smagliature nel tessuto sociale della Tunisia
A cui si aggiungono anche le ulteriori fratture che sono provocate dalla legge elettorale disegnata su misura da ai Saia del Presidente della Repubblica
Una legge che è stata criticata da numerosissime organizzazioni della società civile sono preoccupate dei risvolti pericolosi in particolare per i diritti delle donne delle persone disabili il boicottaggio dell'appuntamento elettorale da parte tutti di quasi tutti i partiti politici tunisini emblematico in questo senso
Gli appartenenti all'opposizione infatti ritengono e hanno sicuramente un fondamento più che legittimo di verità per farlo che non abbia senso partecipare a questa messa in scena del presidente tunisino dal momento che erano seduzione non lascia il Parma nel
I timori di verità per farlo che non abbia senso partecipare a questa messa in scena il presidente tunisino dal momento che erano seduzione non lascia il Parlamento alcun controllo effettivo sull'esecutivo che non ritiene perse neppure il potere di impeachment nei confronti del presidente quindi smantella effettivamente molti dei presupposti della precedente costruzione che era stata democraticamente adottata nel due mila quattordici dopo un lungo percorso
La numero penso tutto il Parlamento europeo che ha dimostrato una grande solidarietà e sensibilità nei confronti dei nostri colleghi tunisini ci sono stati anche del tutto bloccati impediti di lavorare
Visconteo di lavorare appunto nel corso negli ultimi ultimo un anno e mezzo
E non ha mai nascosto le nostre preoccupazioni riguardo ad alcune delle misure che sono stata fatta negli ultimi mesi il nostro messaggio stato molto chiaro fin dai primi segnali di allarme così come la nostra ferma condanna
Il rispetto della chi democratico dello Stato di diritto dalla separazione di poteri rispetto anche dei diritti e delle libertà fondamentali delle popolazioni sono valori fondamentali alla base di ogni nostra partnership con i paesi del vicinato
Oltre che elementi essenziali per il successo di consensi processo politico e per la prosperità a lungo termine del Paese
A fine settembre la corte africana di diritti umani e dei popoli il massimo organo giurisdizionale africana ai nessuna sentenza con la quale dichiari in modo molto netto che tutti di credi presidenza Bensaia d'sono illegali e mi chiede quindi l'annullamento immediato
Ciò avvalora la tesi che nell'ultimo anno a Tunisi ha subito un'allarmante erosione le norme democratiche ha compiuto quindi di pericolosi passi indietro rispetto a molte delle conquiste faticosamente ottenuto dal popolo tunisino dal due mila undici
Ciò detto quanto sta accadendo in Tunisia non va inquadrato come un fallimento della rivoluzione dei gelsomini e delle primavere arabe tout-court ma comunque Chiara pro memoria di quanto sia fragile la democrazia che è stata così difficili faticosamente conquistata
Una cultura democratica necessita di tempo per essere costruita e può talvolta richiedere anche generazioni per affermarsi in modo solido e duraturo
Sappiamo bene le transizioni politiche sono impegnative e quelle lì seduto al popolo tunisino al due mila undici non fa eccezione quando le democrazie cadono non è sempre a causa di un'ondata drammatica di rivoluzioni violente molte volte muoiono d'inedia oppure con un'alzata di spalle collettiva di indifferenza
Di sofferenza di attese sociali ed economiche della rivoluzione mai pienamente realizzate che poi portano a punta frustrazione Visa moralmente totale sfiducia lavorazione nei confronti di una classe politica proprio come accaduto in Tunisia
Per questo l'europea dovrà continuare a sostenere fortemente popolo tunisino come ha fatto nell'ultimo decennio non solo dal punto di vista economico ma anche sorto dal punto di vista politico dal punto di vista sociale
Ed essere pronta voleva accompagnarlo nelle difficilissimi sostanziali ma necessarie riforme strutturali che dovrà intraprendere per avere finalmente uno stato che possa essere in grado di rispondere alle attese
Ai bisogni e anche i sogni di quella popolazione coraggiosa che riuscita nel due mila undici a dare una svolta democratica e acconsentì la Tunisia di intraprendere questo faticoso cammino che adesso sembra essersi parzialmente ma speriamo non definitivamente interrotto
Onorevole Castaldo un altro e ultimo tema su cui volevo sollecitare un suo commento la sua analisi come i nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrice di pensano Non c'è pace
Senza giustizia dal due mila al diciannove
Attivato un programma in Amazzonia che ha l'obiettivo di rendere accanto al palo chi si macchia e di crimini come Hillary gran avvenga gli incendi dolosi
E la distruzione della foresta che non è solo il polmone verde della terra ma anche luogo in cui abitano popoli indigeni
La crisi climatica causata da diversi
Ecco cd nel mondo è reale e sono sempre maggiori gli episodi catastrofici non ultimo quello dei monsoni devastanti che hanno colpito il Pakistan
Cosa onorevole cosa ci può dire in proposito
Le piogge monsoniche torrenziali hanno scatenato le più gravi inondazioni nella storia recente del Pakistan e hanno sommerso un terzo del Paese con una massa d'acqua
Visibile persino dallo spazio spazzando via in tre mesi interi villaggi uccidendo oltre mille seicento persone e provocando più di trentatré milioni di sfollati
Questo disastro indotto dal clima sta lasciando dietro di sé una scia distruzione di fame di malattie
Compostare del Pakistan che potrebbero impiegare mesi per asciugarsi infatti le malattie trasmesse dalla qua stanno aumentando così come la malnutrizione soprattutto tra i bambini i soggetti più fragili come appunto
I bambini stessi appunto agli anziani
Nonostante tutti gli sforzi della comunità internazionale di volontarie del governo natura senza precedenti delle inondazioni ha provocato un enorme carenza di risorse e il sistema sanitario pachistano già sovraccarico non ha le risorse in realtà per aiutare tutti coloro che hanno bisogno di cure immediate adesso
Le altre acque all'hub italiano creato un'enorme quantità di problemi devastando il settore agricolo quello manifatturiero quello commerciale e l'intero apparato sanitario del Pakistan rischiando nota di far ripiombare il Paese la crisi economica dove stava faticosamente uscendo e costringendolo a contrarre ulteriore debito per far fronte a questa drammatica situazione attuale
Senza dubbio mentre la vita di altre centinaia di migliaia di persone in pericolo è imperativo in base nostri principi di solidarietà internazionale
Di impegno e di condivisione degli oneri rispondere alle richieste di aumentare la cooperazione mobilitare quelli fondi aggiuntivi europei che provengono sia dal popolo dell'autorità
Ma chissà la sede delle Nazioni Unite non basterà però assegnare appunto all'autorità pachistane
Questi aiuti umanitari per arginare il possibile rischio di epidemia per sostenere il paese in questo momento drammatico servirà agire per supportare la ricostruzione la riabilitazione e anche la resilienza del Pakistan rispetto a questi shock climatici anche attraverso misure di riduzione del debito
E certamente in questo senso la comunità internazionale può intervenire con aiuti a breve termine circoscritti
Ma la vera sfida che dobbiamo cercare di vincere promuovere come Europa e far sì che il mondo si renda finalmente conto di quanto l'opera in Pakistan non sarà l'ultimo né tanto meno il peggiore
Episodio
Dovuta ai cambiamenti climatici purtroppo per questo la risposta internazionale dovrà assolutamente a mio avviso avere una visione più lungimirante per mettere in campo tutte quelle soluzioni che adesso ci appaiono futuribili ma che realtà potrebbero già mettere in luce insomma un percorso virtuoso in questo senso affinché si entri una ecco che è una cultura di prevenzione
Affinché ci si possa veramente sentire al sicuro in una buca in quel covo di diciannove Lara criminale invasione perpetrata dalla Russia nei confronti dell'Ucraina è ancora rallentamento economico mondiale continuano a essere al centro dell'attenzione
Dei politici delle nostre capitali europea bisogna anche mettere da parte però le differenze geopolitiche unirci per affrontare questa minacce esistenziale per l'umanità creando quindi veramente un momento di confronto di sinergia
Creando un percorso che negli anni ritroviamo al centro della riscossione della comunità internazionale quella necessità di avere un circolo virtuoso per cui i Paesi maggiormente responsabili
Del cambiamento climatico stesso possono supportare proprio quelli che sono colpiti in modo più pesante dalle sue conseguenze
Aiutando quindi non soltanto i Paesi che ne sono vittime ma anche definitiva noi stessi come comunità internazionale è un modo anche per rigettare ponti e tentare di difendere quel modello multilaterale che sembra essere sempre più messo sotto in crisi immesso totalmente in pericolo in discussione
Quindi cercare su questi terreni di intesa globale di quelle risposte globali che possono in qualche modo preservare questa forma di dialogo almeno in quelle materia in quelle in questi contesti in cui è imprescindibile farlo
Grazie onorevole Fabio Massimo Castaldo europarlamentare del movimento Cinquestelle per aver condiviso
Con noi le sue analisi su vari fronti particolarmente caldi e rilevanti in materia sia di promozione e tutela dei diritti umani
E dello stato di diritto che di protezione dell'ambiente sì e alla cooperazione multilaterale con i Paesi del Corno dell'Africa
E che la vigilanza nei confronti dell'evoluzione politica in Tunisia
E la protezione di ecosistemi come l'Amazzonia sono fronti su cui il Parlamento europeo impegnato in prima linea
Ci auguriamo che le sfide che implicano sia l'oggetto di azione e preoccupazione condivise anche dalle altre istituzioni europee in sinergia
Con gli attori più interessati della comunità internazionale
Con questo siamo ora giunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Anna piovana che oggi ci ha letto le notizie nonché Claudia Dal Mas per aver curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che Nepi W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia appunto organi vi ricordo inoltre che nella sezione donazioni del nostro sito troverete le modalità per sostenere le nostre campagne per la giustizia penale internazionale
La promozione dei diritti delle donne e la lotta contro le violenze di genere come ad esempio i matrimoni minorili oppure le mutilazioni genitali femminili oltre che per la difesa dell'ambiente e la lotta contro la deforestazione
In Amazzonia
Vari sono i modi per aiutarci e contribuire a questi impegni iscrivendosi e diventando membro socio di non c'è pace senza giustizia facendo una donazione libera
Oppure con la devoluzione del vostro cinque per mille a Non c'è pace senza giustizia come ce lo illustra lo spot
Che ripropongo di ascoltare alla fine di questa puntata e che troverete anche formato video sui nostri vari canali social
Per le modalità precise di rinvio al nostro sito internet vi ringrazio molto
Per l'ascolto evito appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su a Radio Radicale
Ciao
Ogni anno nel mondo dodici milioni di bambine e ragazze sono date in sposa il matrimonio minorile è una grave forma di violenza di genere e una violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali che si ripercuote sulla salute psicofisica delle vittime e sul loro diritto alla piena realizzazione del proprio potenziale individuale i matrimoni minori
Cadono anche in Italia Non c'è pace senza giustizia opera per identificarli
Prevenirli e contrastarli visita il nostro sito web www punto entità vince è il punto che ha per conoscere il nostro lavoro e per saperne di più poi sostenerci destinando il tuo cinque per mille anni non c'è pace se za giustizia codice fiscale novantasette dieci settantasette trenta cinquecentottantotto non costa nulla ma fa un'enorme differenza insieme per i diritti di ogni bambina era a caccia del mondo