Il Vice Presidente della Commissione di vigilanza per i servizi radiotelevisivi Francesco Storace ha chiesto un'audizione dei rappresentanti dell'USIGRAI in Commissione affinchè spieghino la decisione di indire 3 giorni di sciopero dei giornalisti RAI; Le polemiche suscitate dalle dichiarazioni di Taradash sulla produttività dei giornalisti dei Tg regionali

Marco Taradash presidente della commissione di vigilanza RAI i giornalisti dell'ente pubblico radiotelevisivo hanno deciso tre giorni di sciopero in seguito le dichiarazioni del presidente della RAI Moratti che si riferivano proprio all'attività i costi dei giornalisti qual è il tuo commento
No non entra commentare visione sindacale non vedo che cosa le posso dire
Poi vice presidente della Commissione Storace Alleanza Nazionale prendendo spunto da questa decisioni dei giornalisti della RAI ha chiesto attenti convocare i rappresentanti dell'Usigrai per spiegare questa che lui definisce una grave decisione
Sì io proporrò alla all'ufficio di presidenza di fare questa convocazione così come chiede Storace mi sembra abbastanza radio ne volle che la commissione se ne se al corrente di nettamente delle ragioni che hanno portato a questa scelta poi naturalmente ne abbiamo letto sui giornali e quindi possiamo più o o meno farci un'opinione personale però
Formalmente è giusto che la commissione possa anche confrontarsi con e i dirigenti l'Usigrai e poi anche con il consiglio di amministrazione
Come intende operare anche se mi sembra dalle cose che dice al presidente Moratti che abbiamo scelto la strada giusta cioè quella di dettare delle regole di fare innanzitutto rispettare le regole che già esistono
E questo riguarda le vecchie nomine una parte delle quale consistente è stata bloccata perché era un nome fuori Budget fuori organico
E che invece sono state approvate quelle che rientravano nei la preventivo e distesa di funzioni già stabilito mi pare anche per in vista dei dell'eventuale designazione dei nuovi direttori che la strada il consiglio ha preso sia quella giusta cioè di definire
L'Icom Pretty le linee editoriali delle varie reti e dei vari telegiornali
Voi in base a queste linee scegliere le persone che possano cori rispondere di più a questa a queste idee che passasse magari anche gli elettori già esistente possono essere invece nuovi direttori e non non so che tipo di obiezione pone si possa fare rispetto a questo metro d'altra parte mi pare che lo stesso segretario Usigrai questo chiedesse esattamente quello che il presidente ha presente con sé amministrazione aveva già detto di voler fare arrivi espressione di fondo RAI confermato
Ora un consenso rispetto al le affermazioni del presidente della RAI Moratti e arrivi anch'fatto delle riflessioni cercarla
Produttività dei giornalisti e delle sedi regionali da parte di costoro che è stato una replica molto piccata un accusate rivolta di essere assolutamente all'oscuro della degli indici di produttività che a sentir loro sono molto elevate
No
Io l'ho detto a cosa molto precisa che era emersa anche dalle audizioni e cioè che e ogni giornalista delle sedi locali produce quindici minuti di lavoro per la radio fra l'altro inni si è detto in commissione cinque minuti per la televisione ogni mese
La risposta è stata no le sedi locali producono Totti programmi tot minuti io l'ho parlato delle selle parlato di ogni singolo giornalista viene non mi si può rispondere modificando do il il tavolo gioco le tre carte si può fare e lo fanno anche balzo né quando dice
Honda terreni ma duecento sono edizioni dei notiziari risponde una stupidaggine perché allora il diretto ore di consiglio il male può dire io non faccio un giornale faccio duecentocinquanta articoli era chiaro che un'edizione di il giornale radio di telegiornale di tre minuti significa un articolo due articoli e non è questo il tre giornate torna
Alle è appunto una struttura che nell'arco di una giornata fa un certo numero di edizioni alla RAI ci sono mille seicento giornalisti ieri assetto ho sentito che alla Fininvest e ce ne sono cento sessanta mi sembra ci siano sto col Simone gigantesca rispetto alla produttività farà all'azienda pubblica e quella privata che sostanzialmente forniscono gli stessi servizi piccoli razzi
Non è alla richiesta di Storace vi sarà una convocazione all'ufficio di presidenza magari in tempi brevi o tutto proseguirà come stabilito dall'ufficio di presidenza si convocherà come previsto
Sto dopo il
Dodici e c'è tutta una serie di questioni che dovranno essere pro
Stand-up quella delle sponsorizzazioni dei ministeri e delle regioni finora mascherate che invece al presidente Maraini assicurato d'ora in avanti saranno rese esplicite con informazione chiara ai telespettatori
Ori e tante altre questioni che anche in questo periodo sono sono emersi e quindi sarà un calendario fitto quello del lavoro della commissione quando riprenderemo dobbiamo anche concludere l'audizione c'è da
Finire la la la parte che riguarda le innovazione tecnologiche per capire appunto quali sono le prospettive di evoluzione del sistema poi faremo una relazione conclusiva discutere in un documento di indirizzi
Però anche che dalle d'intesa fra la Commissione e la RAI
Si faccia erano
Una manifestazione un incontro pubblico di riflessione su quello che deve essere il Codice di comportamento dei giornalisti dal Codice prossimale del giornalista di servizio pubblico credo che censi assolutamente bisogna che bisogna ripartire proprio dei dati elementare che fino ad oggi sono stati
Trascurati o negati in nome dell'appartenenza politica la Rai non dei
Le più rispondere a criteri di appartenenza politica dei giornalisti ma criteri servizio pubblico questa è la scommessa che questa Commissione ha deciso di giocare e mi auguro che la maggioranza che Berlusconi in particolare voglia
Dare dei segnali chiari di liberazione della Rai non al contrario semplicemente di alternanza di potere all'interno in Bahrein questo sarebbe un elemento di con sé
L'azione nefasto dentro l'azienda se mai accadesse ma fino a questo momento il consiglio amministrazione mi pare che vada nella direzione giusta me siamo qua per vigilare siamo la Commissione vigilanza