Infrastrutture e manutenzione. Oltre gli slogan per un "tempo nuovo"

Buongiorno a tutti
Prima di entrare nel merito dei contenuti di questo nostro convegno permettetemi alcune considerazioni di carattere generale
In relazione criteri di fondo da tenere sempre presente nel nostro operare
Lance per ha voluto fare di questo evento un dibattito pubblico tra tutti gli operatori economici del sistema ferrovie Rfi in particolare
Quindi non solo coinvolgendo le imprese iscritte all'associazione
Abbiamo voluto con noi tutte le imprese iscritte ai sistemi di qualifica delle opere civili le associazioni di settore con cui già operiamo
I servizi di ingegneria i fornitori perché riteniamo assolutamente positivo il coinvolgimento in maniera capillare di tutti gli stakeholder interessanti in un confronto come questo trasparente e costruttivo
Non si può seriamente
Non si può essere seriamente imprenditori senza prendere coscienza del contesto sociale economico e politico in cui viviamo e nel quale dobbiamo assumerci le nostre responsabilità
C'è poi una considerazione politica e uso il termine politica nel suo significato più proprio
Cioè di attenzione e cura della polis e del benessere dei cittadini
La situazione internazionale e hanno voi tutti nota le pesanti conseguenze si fanno sentire con i rincari che dell'energia e la risalita dell'inflazione sia nella vita dei cittadini che in quella delle imprese
C'è all'orizzonte una crisi più forte di quella del Covip paragonabile l'ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a quella del due mila undici
In queste situazioni l'istinto è quello della difesa dell'arroccamento mentre sempre Draghi a dirlo bisogna avere il coraggio di insistere puntare sulla crescita
E ormai famosa la sua distinzione fra debito buone debito cattivo
Il debito buono e quando si danno risorse a una società in modo che questa riesca a fare riforme tali da diventare autonoma e iniziare a volare con le proprie ali
Il debito cattivo
E quello di quei sussidi che vengono erogati senza che ci sia un piano industriale
E con questo entriamo nel merito del nostro convegno e della nostra ragione d'essere le infrastrutture la loro manutenzione
La prima parola che introduco responsabilità
Gli investimenti in infrastrutture faccio solo alcuni esempi il completamento dell'alta velocità fino a Reggio Calabria
I gli adeguamenti tecnici per velocizzare le linee esistenti all'ultimazione della Napoli-Bari sono assolutamente d'abito buono
Gli investimenti in manutenzione troppi clamorosi fatti di cronaca ce lo ricordano sono debito buono possono perché riguardano l'ammodernamento del Paese e la sicurezza dei cittadini
Lo sono
Perché è necessario diminuire il gap logistico con gli altri Paesi europei con cui le nostre imprese si ritrovano a concorrere svantaggiate già in partenza
La lunga serie di scadenze cruciali che il prossimo governo dovrà prendere in carico
Per l'economia e la ripresa del Paese richiede un forte senso di responsabilità sia per assicurare quella stabilita che tutto il mondo produttivo chiede e sia per affrontare la grave crisi in atto
In questo contesto economica e sociale
Ance se l'associazione nazionale dei costruttori edili ferroviari è una realtà importante
Il nostro senso di responsabilità e direttamente connesso alla sicurezza e al benessere dei cittadini che viaggiano ma guarda anche al benessere delle generazioni future e alla creazione di una società più inclusive residente
Oggi peraltro la sicurezza delle infrastrutture non può prescindere dall'in dall'innovazione e dalla sostenibilità ambientale
Il nostro senso di responsabilità deriva da ciò che rappresentiamo
Settantacinque in prese su tutto il territorio nazionale
Le maggiori e qualificati da Rfi per l'esecuzione delle opere civili alla sede ferroviaria alle gallerie sul vino in esercizio
Due virgola cinque miliardi di euro il bilancio complessivo annuo lo zero quindici del Pirellone
Tre mila dipendenti assunti nelle nostre aziende
E sì a tutto questo si sommano i dipendenti tra fornitori costruttori manutentori di mezzi ferroviari la nostra realtà riesce ad esprimere un'occupazione di circa sei mila dipendenti
è un bilancio complessivo di filiera i cinque miliardi di euro lo zero tre del PIL
Numeri assolutamente importanti
La seconda parola che volevo consegnarvi come logica conseguenza e la parola qualità
I fondi del PM RR stanno offrendo una grande opportunità di aziende che non è limitata alle sole risorse economiche da impiegare ma anche e soprattutto alle risorse umane da formare con competenze specifiche
E la via da tracciare secondo l'agenda due mila trenta delle Nazioni Unite che ha posto questo obiettivo come ottavo dei diciassette gol
Quello cioè di incentivare una crescita economica duratura inclusive sostenibile un'occupazione piena e produttiva un lavoro dignitoso per tutti
Un grande l'obiettivo che però implicazioni procedure e comportamenti
Codici di condotta nonché visione strategica a lungo termine che non sempre sono dettate dalle leggi più spesso sono rimesse ai comportamenti virtuosi dei singoli individui o di impressi che ripongono intense
I fatti di cronaca degli ultimi due anni ci raccontano che è bastato che il governo stanzia se trenta miliardi di euro di bonus per il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici residenziali
E sono nel secondo semestre due mila ventuno sono nate sessantaquattro nuove imprese edili al giorno per un totale di undici mila e seicento imprese a fine anno questi sono dati Ance
Sono imprese che nascendo da un giorno all'altro non hanno interesse ad esercitare buone pratiche essenziali per garantire la sostenibilità è creare valore bensì a me interessa di incassare i soldi del bonus sacrificano spesso la sicurezza anche mediante l'impiego di lavoro nero per assicurarsi profitto
L'articolo due mila cinquecentocinquantacinque del Codice civile afferma che l'azienda e il complesso dei beni organizzati dall'imprenditori per l'esercizio dell'impresa
E che ciò che qualifica il complesso di beni è l'aggettivo organizzati perché senza un'organizzazione dinamica l'impresa non funziona
Eppure molte di queste imprese non sono ben organizzate
La legge italiana dovrebbe sanare queste distorsioni dovrebbe interrogarsi sulla necessità di richiedere competenze specifiche specialmente alle imprese che utilizzano fondi pubblici
E questo il fattore determinante che chiamo qualità
C'è chi in questi anni ha definito noi imprenditori dei prenditori ovvero quelli che approfittano degli aiuti offerti quelli che giocano al risparmio che cercano sempre sconti e favori o commesse sicure quelli che sono restie a osservare le leggi sono complici di una burocrazia
Che invece ingabbia la creatività imprenditoriale di cui il nostro Paese ricco la qualità di cui parlo distingue
Chi prende da chi intraprende
Noi imprenditori che viviamo la vita di impresa che ci mettiamo in gioco
Che rischiamo che non abbiamo bisogno di campare cui Sica mente sugli altri noi che con grande forza creatività e sacrificio produciamo ricchezza e non la prendiamo abbiamo bisogno dell'incoraggiamento ed il sostegno della politica prima e della legge poi
Dobbiamo essere tutti d'accordo nel chiedere a chi ci governerà nei prossimi anni di formalizzare un protocollo di qualità per attribuire a un operatore economico la fallì la qualifica secondo la tipologia di attività
è nostra convinzione
Che l'esecuzione dei lavori pubblici o anche privati che però godono di contributi pubblici debba essere eseguita da imprese qualificate che rispetta lo standard di comportamento e requisiti di base relativi alla capacità tecnica produttiva e all'organizzazione aziendale in funzione dell'opera che dovranno realizzare
Sono necessarie specifiche condizioni per l'accesso alla professione regole chiare e trasparenti
Lance fare lo dice da tempo in tutte le sedi istituzionali e non in cui questi anni si è confrontata
Siamo fermamente convinti che un'impresa di qualità oggi Tebani includere nella propria struttura organizzativa
Un settore dedicato alla progettualità con personale che abbia competenze requisiti di idoneità tecnico-professionale specializzate formato per organizzare e coordinare le attività per gestire gli aspetti documentali
Per assicurare il corretto interscambio di informazioni tra i vari soggetti coinvolta
Un'impresa di qualità deve avere una forza di lavoro stabile perché significa che l'imprenditore ha investito sulla preparazione sulla professionalità dei propri dipendenti
Un'impresa di qualità oltreché dotarsi di tecnologie uomini e organizzazione deve far sì che tutte le attività produttive si svolgono in piena sicurezza riducendo al minimo i rischi connessi alle attività per i lavoratori e per l'ambiente
Un'impresa di qualità deve avere un curriculum aziendale nel quale un peso rilevante lo deve assumere proprio la storia aziendale
La qualificazione dell'impresa non può e non deve passare solo attraverso le carte ma attraverso la reale capacità di creare lavoro e sviluppo sostenibile
Per il mondo delle costruzioni italiane la qualità deve radicarsi diventare un patrimonio di tutti
Bisogna che la legge riconosca incentivi e agevolazioni alle imprese virtuose in possesso di reali competenze adeguamento professionali professionale che garantiscono elevati standard di qualità e di sicurezza
Ma se per ancella dell'impresa è tutto questo
Permettetemi di chiedere a nome di tutti gli imprenditori che in questo si identificano e che nonostante le difficoltà del momento hanno coraggiosamente mantenuto la barra diritta proseguendo in un percorso di investimenti di qualità del lavoro
Di acquisto di nuove attrezzature
Di rimuovere tutte le barriere che ad oggi rischiano di ingolfare il rapporto tra il mondo dell'impresa e la committenze
Nello specifico lo chiedo innanzitutto al mondo di ferrovie vista la nostra esposizione nel settore ferroviario
Dobbiamo entrare in una nuova sfera in cui venga sostenuta la premialità costruendo un sistema che punti alla qualità che sia inclusivo in cui apposite misure incoraggi non l'imprenditore a migliorare di ambire all'eccellenza
Non solo chi punta ad arrivare al vertice poi dovrà ambire a rimanerci
L'attribuzione di un migliore punteggio deve avere come logica conseguenza l'assegnazione di vantaggi economici
Come associazione proporrei al nostro committente preferì di sottoscrivere insieme un protocollo di intesa che possa contribuire a un potenziamento della collaborazione nell'interesse dei nostri rapporti bilaterali
Sulla scia di questo auspicabile potenziamento della collaborazione
Pur riconoscendo la grande disponibilità fin qui dimostrata dalle strutture di Rfi ricordo che molte problematiche piccole grandi aspettano da tempo ancora una soluzione
A nostro avviso tali problematiche devono avere risposte in tempi brevi
Ne cito una su tutte la decennale postuma
E non mi dilungo a specificare ciascuna ma tengo a dire che oggi il tempo è parte della soluzione del problema ogni rallentamento incide molto nel processo di sistema
Dare risposte in tempi adeguati è garanzia di efficienza di buon funzionamento
Al mio interlocutore Italfer
Rappresento che il tessuto produttivo industriale italiano
E quello delle imprese di Ance fare si fonda su una rete di piccole e medie imprese che sono quelle che registrano le maggiori difficoltà a competere con la complessa regolamentazioni in uso presso Italfer per la gestione dei lavori
Per cui chiedo di valutare l'utilità di adottare procedure regolamentazione semplificare semplificate da utilizzare per la gestione esecutivi di lavori diversi dalle grandi opere a nostro parere ne beneficerebbero sia l'opera che i suoi tempi di realizzazione
Ne beneficerebbero anche tutte le imprese medio-piccole performanti sotto il profilo realizzativo ma che non potendo permettersi una complessa organizzazione tecnico legale amministrativa propria delle grandi imprese spesso patiscono
Infrastruttura stradale e questo lo dico al mio interlocutore ANAS può avvalersi dell'esperienza e dei livelli qualitativi dell'impresa e ancestrale
L'esperienza nella qualifica ferroviaria ci ha dotato in uno a uno di cui ne potrà trarre vantaggi anche l'infrastruttura stradale
In generale poi
E è necessario segnalare la necessità di intervenire sulla compensazione dei rincari dei prezzi dei materiali da costruzione che dal due mila ventuno condiziona pesantemente il nostro settore
Mi riferisco alle compensazione del primo e secondo semestre due mila ventuno nonché all'attuazione del decreto legge aiuti
E necessario ridurre i tempi di trasferimento delle risorse agli operatori economici
Gli impegni annunciati vanno mantenuti
Aggiungo poi che la situazione congiunturale immodificata ci porta a chiedere alla politica di estende destabilizzare le previsioni del decreto aiuti agli anni due mila ventitré successivi laddove le condizioni negative rimanessero invariate
E veniamo alla terza parola formazione
La scorsa primavera Ance per ha firmato un accordo quadro con il Dipartimento di ingegneria dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli per il corso di laurea professionalizzante in tecniche per l'edilizia il territorio e l'ambiente
Proprio per favorire l'ingresso di giovani studenti presso le nostre imprese nel ruolo di lavoratori e formarli nei nostri cantieri nelle nostre aziende
Perché conoscono dal vivo le nostre realtà con l'obiettivo primario di inserirli nei nostri organici una volta laureati
Il nostro è un tempo comunque è un impegno concreto
Anni fa si parlava di alternanza scuola lavoro io credo che oggi si debba auspicare un'alleanza scuola lavoro investire sul futuro di giovani tecnici e soprattutto un investimento sul futuro del nostro sistema Paese
E colgo allora colgo l'occasione per lanciare un appello al mondo della politica e in prospettiva al governo che verrà e assolutamente prioritario investire sulla formazione
Su percorsi di studi al passo con i tempi e quindi sui giovani e le donne in modo da facilitare il loro accesso al lavoro
Il mondo delle costruzioni in forte affanno per la sempre maggiore carenza di personale ha detto mancano operaia avviati alla formazione muratori carpentieri ferraioli son datori addetti alle macchine operatrici macchinisti operatori di macchine sul binario e qui mi rivolgo ai nemici dell'Ance della Fillea CGIL e arrivato il momento di potenziare e specializzare le scuole di perché forniscono e alle aziende personale specializzato pronto per assumere dei ruoli nei cantieri
La via prioritaria da perseguire e l'attuazione di programmi di formazione
Per l'acquisizione di competenze tecniche di base ispecie legislazione digitali che definiscono le nuove figure professionali insieme ad un nuovo modo di fare apprendistato
Le scuole tecniche dovranno avere collegamenti validi con il mondo produttivo il territorio la formazione professionale non può più essere delegata alla Sorin prese che da sempre sono costretti a fare in proprio a proprie spese
Un'inversione di rotta non è più un'obiezione è una necessità
Permettetemi a conclusione del mio intervento di lanciare un appello alla politica al prossimo governo che da qui a breve si insedierà
Ci sono circostanze eventi congiunture crisi che peggiorano il quadro di una già non facile situazione dell'impresa in favore delle quali occorre individuare insieme una strategia lo stravolgimento del mercato del lavoro
è determinato dai bonus nostro parete dai bonus edilizi e dalle assunzioni improvvise massicci di tecnici da parti di enti e società pubbliche
La mancanza di un di un opportune contestuale piano di programmazione regolamentazione ha di fatto sottratto agli operatori economici personali da essi stessi formato ne è prova la circostanza che un milione di persone nel due mila ventuno si sono dimessi dall'impresa e per migrare su nuove posizioni questo processo di migrazione diffusa sta continuando ancora nel due mila ventidue
Tale stress prodotto al mercato del lavoro in aggiunta non ha
Nostro barriere per adesso determinato miglioramenti apprezzabili nei livelli di competenze nei nuovi ruoli
Questo fenomeno da un lato produce un importo indebolimento nell'organizzazione degli operatori economici coinvolti
E dall'altro un impoverimento delle professionalità e competenze perché servirà del tempo per formare nuove figure professionale e di inserirle nel processo economico produttivo
I tempi di inserimenti nell'organizzazione del lavoro
E il cambio di approccio potrebbero richiedere tempi lunghi
L'appello accorato che quindi lancio è quello di promuoviamo e costruiamo insieme un nuovo mondo del lavoro diverso più evoluto inclusivo residente professionalizzante e adeguato ai mutamenti della società
Da imprenditore propongo al futuro governo che l'adozione di politiche adeguate sull'immigrazione di lavoratori e di figure professionali e professionalizzanti al fine di regolamentare i flussi migratori così come ha fatto la Germania con la Siria
Non è solo solidarietà
Ma anche inclusione
La principale forma di inclusione oltre all'istruzione e l'accesso al lavoro
Lo ha detto papa Francesco bisogna creare posti di lavoro regolari che siano in grado di produrre redditi giusti e dignitosi
Bisogna poiché i corpi intermedi
Rappresentati dai sindacati dalle associazioni di categoria e più in generale da tutte le organizzazioni abilitate da loro iscritti a rappresentarli anche presso le istituzioni che siano più protagoniste della via di della vita politica
Servono risposte concrete ai problemi ai bisogni dei dei cittadini delle famiglie e delle imprese
Cercare la via della collaborazione fra tutti gli attori economici hanno superando lo storico antagonismo è il principio della sussidiarietà orizzontale sancito dalla nostra Costituzione
E con questo auspicio basso spaccio ai nostri ospiti grazie
Ci siamo ok Bongiorno
Benvenuti a questo evento come vedete non sono Gennaro Migliore l'amico Gennaro Migliore ma sono Roberto Sommella direttore di Milano Finanza ringrazio Ance Ferré
Il presidente Vito Miceli per questa relazione così importante in un tema e su un tema che evidentemente ci impegnerà nei prossimi anni come ci ha impegnato Boy in tutti questi mesi cioè il piano nazionale
Di riforme resilienza ma soprattutto il fattore umano direi che emerso da questa relazione chiamo per questo primo giro
Di tavolo e di moderazione l'amministratore delegato di ferrovie dello Stato Luigi Ferrari S e il presidente del club
Tiziano Treu
Due over the top uso questo termine digitale per discutere diciamo sia di quello che si sta facendo e di come si sta facendo e che cosa si potrebbe fare in più per migliorare la situazione
è evidente che noi siamo sempre come italiani appesi al cambio di governo al cambio di legislatura se c'è una cosa che ci ha tenuto però un pochino che vedi per terra si spera
Il piano nazionale di riforme e di resilienza perché effettivamente è un investimento nel paese effettivamente qualcosa che è sempre mancato nostra sempre detto mancano investimenti pubblici mancano diciamo manca quella spinta per costruire un progetto di paese quindi questa occasione l'occasione di stamattina è sicuramente la migliore occasione per fare un po'il punto della situazione soprattutto nell'ambito di questa giornata che vede schierate tutte le componenti delle grandissimo mondo
Delle ferrovie che è fondamentale per tutto il Paese un Paese così bello è complicato dal punto di vista morfologico che rende le ferrovie fondamentali in tutte le loro diciamo dispiega metti allora la domanda la prima domanda è quella d'obbligo per il era amministratore
Delegava fu delegato Ferraris a che punto è la messa a terra come si dice oggi ma trattandosi di ferrovie il termine direi che perfetto del piano nazionale di riforme resilienza
Accendere il microfono
Però sono ecco benissimo mi sembra che ci siano Bongiorno tutti e ringrazio acefalo dell'invito di questa opportunità di parlare
Di di ferrovie di come Ferrovie interagiscano con con la filiera che voi rappresentate che per noi evidentemente fondamentale
Mi verrebbe da dire a che punto siamo beh qui c'è l'aver affiorare dire stiamo correndo come dei treni sostanzialmente o per lo meno ci proviamo nel senso che
Il piano relativamente al programma che vede per ferrovie assegnati venticinque miliardi di euro sostanzialmente prevalentemente focalizzati
Su nuove infrastrutture e sugli interventi anche di ottimizzazione tecnologica sta procedendo come da programma con qualche difficoltà l'abbiamo visto anche recentemente abbiamo superato legata a quella che è la situazione a contorno c'è la dinamica dei prezzi la disponibilità di materiali evidentemente ci ha imposto di di vedere con con le istituzioni col Governo Pita di qualche settimana fa
Alcuni listini presi per renderli al passo con con quello che è l'evoluzione al contorno qui parliamo di aumento di prezzi del quaranta per cento
Mi è chiaro che siamo in un momento è una fase di picco abbiamo anche introdotto delle clausole che prevedono una sorta di bis direzionalità nel caso in cui ci possono essere delle oscillazioni verso ribasso evidente che oggi siamo una fase di picco quindi di questa crescita e dei prezzi delle materie prime e quindi dell'inflazione speriamo evidentemente col tempo quelle cose si riassorbe qualche segnale positivo in tal senso c'è
Lo vediamo il mondo dalla logistica dove per esempio il prezzo del nuovo di un container sceso
Significativamente quindi vuol dire che man mano che si vedono questi movimenti ci si dovrebbe aspettare poi un riassorbimento di questa di questa mole di questa spinta noi comunque stiamo procedendo stiamo procedendo bene quindi a valle di questo decreto
Abbiamo cominciato a lanciare le gare che sono previste nel Pnr qui Rfi ha un'onda a fare uno sforzo immane diciamo da qui a fine anno sono previste numerose gare che ci consentiranno poi di rispettare la fatidica scadenza del due mila ventisei
Che ne aveva diciamo rispettato i tempi perché ha rappresentato se vogliamo una sorta di buste per far ripartire in modo strutturato
Investimenti Infrastrutture nostro è un Paese che ha delle infrastrutture datate poi che hanno mediamente più di settanta anni ma dalla stessa situazione sono anche gli altri Paesi europei e quindi evidentemente venticinque miliardi che sono una cifra importantissima ma non sono per noi il tutto ricordo che non abbiamo lanciato un piano a maggio che vede per quanto riguarda la Rete ferroviaria italiana investimenti in infrastrutture manutenzione straordinaria
Miglioramenti tecnologici investimenti in sicurezza per un importo di cento dieci miliardi di euro e per ANAS cinquanta miliardi di euro quindi il mondo soltanto delle infrastrutture
Vale per noi e per i prossimi dieci anni circa centosessanta miliardi di euro
Piano Nazionale riforme in casa avete fatto esatta entità quasi altamente finanziato direi per due terzi ha trovato già una locazione nell'ambito dei contratti di programma che come sapete ci sono varie forme di copertura di finanziamento di questa quindi è evidente che a a a a dietro questi centosessanta miliardi di euro c'è un grande sforzo di realizzazione di opere qui vengo all'importanza che secondo me anche ascoltando l'intervento del presidente prima
Risiede nel riuscirà a pianificare con un orizzonte temporale io dico il più stabile possibile perché per poter fare sistema come sentivo prima per poter fare qualità
Per poter fare nascere nuove professionalità o riprendere professionalità che nel tempo si sono di disperse abbiamo bisogno di stabilità e di visibilità soprattutto voi che siete imprenditori credo la prima cosa è vale per tutti avere visibilità e stabilità
E se vogliamo fare qualità e per la qualità essenziale fondamenta
Dobbiamo fare in modo che tutta la filiera a sua volta faccia qualità quindi l'abbiamo il compito assieme ovviamente le istituzioni che sono le prime che decidono poi l'allocazione di risorse di creare le condizioni perché ci sia un minimo di certezza rispetto ai tempi e visibilità rispetto alle otto tant'è vero che c'è un concetto che a me caro che riguarda
Un una modalità di programmazione che veda sempre di più uno sviluppo l'analisi progetti che noi definiamo vita intera cioè
Dobbiamo abbandonare progressivamente la logica dei singoli lotti funzionali o quanto meno in serie i lotti funzionali in una logica complessiva di certezza dell'opera
In modo tale che si abbia anche l'effetto di cosa vuol dire realizzare uno vediamo la Napoli-Bari che è un'opera che dentro piena RR è un'opera che nel due mila ventisette vedrà la luce che già cantierizzata è chiaro che questo dà visibilità incertezza anche al territorio su cui noi insistiamo quindi questo può generare quell'effetto trascinamento positivo rispetto all'economia in cui noi andiamo per la
Quindi questo è un altro elemento importante il Pnr ci ha dato la possibilità di ripartire dobbiamo continuare a insistere
E fare le cose con determinazione
Non smettere di programmare e di guardare avanti per parafrasando Draghi i governi passano i piani gli investimenti restano vedo che ha già preso appunti presidente lo sa che non si possono più prendere qualcuno può guardare e vedere che cosa ha scritto però
Non ha segreti baschetto si vede che è grave
Si vedeva che ha grande esperienza anche la misura caschetto piccolissimo e di ci vorrebbe come conosco al quasi invisibile microscopio elettronico ecco io le voglio fare subito una domanda perché qua se ne parla appunto di da mesi qual è la parte più difficile di quest'
Benedetto P N RR che vedo che per semplicità dogane a volo togliamo r perché complicatissimo da dire
Ci siamo intesi si può anche dire Pnr ma insomma intendiamo per doppia r l'unica R che diciamo mettere a terra i Progetti prendere i soldi europei fare beni bandi vincere bene i bandi per pensare quante cose quanti steppe complessi che ci sono
Intanto grazie ringrazio per l'editore
Ringrazio mi complimento anche che perché la relazione del presidente molto è impegnata quindi tutto quello che il presidente ha detto non dovete fare nome poi così facile
è tutto difficile
Perché guardate io tanti anni che seguo da diversi punti di vista
Vicenda del Paese le infrastrutture il lavoro beh io non ho mai visto
Un'operazione così complessa come quella che è stata fatta
Ma questo vale anche per gli altri Paesi noi commenta nell'abbiamo rapporti quotidiani anche ieri abbiamo avuto Cesa il Consiglio economico europeo insomma è è un impegno che l'Europa per la prima volta si è data a questo impegno di
Immaginare
Una
Per il corso di
Cinque anni che anche far ricorre alta con le strutture portanti del paese e non è semplicemente come i vecchi piani continuiamo a fare
Meglio magari le cose che abbiamo fatto fino adesso qui come sapete due transizioni come quelle che sono al centro del piano vuol dire semplicemente cambiare
Il mondo della società e l'economia perché Noè veniamo da cento anni un poco meno dipende dai Paesi di l'industria basata sostanzialmente sul carbone
E quindi nera adesso dovremo andare però anche un po'tornando al carbone peraltro calma speriamo che è ovvio cosa transitoria perché poi dirò qualcosa e e a me e viene a modo mondo analogico dobbiamo andare Momo digitale quindi proprio è veramente una cosa stravolgente quindi difficilissimo
Però devo dire che è un segnale dell'Europa speriamo che continui e perché questa è un un segnale di
Unità dell'Europa che che non c'era io fino anche qui a seguirlo i venti inerenti europei speriamo che adesso non comincino già pentirsi perché la di la cosa difficile il piano dei piani e è fallito
E perché fino adesso il primo anno io l'ho seguito avuto piacere seguirlo non solo dal che nel ma anche da questo tavolo di partenariato dove ho sentito tutte le voci tutte
Di tutte le organizzazioni della società civile ma anche regioni venti locali eccetera il primo il primo anno è stato disegnare il quadro normativo che esse fondamentale perché anche qui non è automatico che noi andiamo in quella direzione per io con investimenti occorrono le riforme sono due pilastri le riforme stanno già facendo più fatica degli Investimenti anzi poi gli investimenti vostri
Diciamo avendo un player come come le Ferrovie del gruppo
Stanno andando
Quando don dobbiamo gestire per cinque anni gli investimenti in cui i protagonisti sono otto mila comuni capirete che è molto difficile quindi comunque fino adesso siamo partiti bene per la parte
Impianto del quadro
Erogazione delle risorse tutte già allocate e i primi bandi e adesso ovviamente
Arriva la la parte più difficile che far funzionare questo enorme meccanismo
Ripeto ci sono riforme ancora in sofferenza come c'era da quelle sulla concorrenza
E questo il governo avrà un teste qui perché gli operatori per l'Investimenti per molto di questa missione possono anche andare avanti per un po'da soli
Alle riforme fa il Parlamento
Comunque essere anche se volete un po'incoraggia auto cinque ora già mo'tra di noi io ripeto ho visto una grande mobilitazione dei delle amministrazioni
Degli operatori privati anche questa idea di come avete detto voi di cominciare a pensare a medio termine
In una logica diciamo di di Progetto se non di programmazione e gru questa logica come avete detto che qui di filiera l'acqua da bere questa è veramente umana una novità
Quindi mi pare che ci siamo messi nella linea giusta e e c'è una buona mobilitazione faccio notare una cosa che vedremo se
Sì è quello come come sta scritto cioè la legge dice che per garantire questi anni
Di continuità su questo compito le istituzioni deputate all'attuazione del piano sono stabile sono soggette sono sottratte al sistema dello spoil system
Va be'che questa è un'affermazione molto a rischio iscritta nella legge venti si può sempre cambiare però mi auguro Dino cioè volevo si intende per istituzioni tolti ovviamente i dicasteri
I ministri tolti tolti no cioè le istituzioni sono a cabina di regia politica la segreteria tecnica del piano che è fondamentale perché ha fatto un grande lavoro
Il tavolo di partenariato che vuol dire coinvolgere le parti perché la logica non si può fare una cosa come questa che coinvolge migliaia di atti se se non c'è una partecipazione di milioni di persone
Queste sono sottratte e anche all'interno dei ministeri una novità
Che credo spero che voi abbiate verificato già e che oltre alle normali di reazioni delle dei ministeri ci sono unità di missione specifica in tutti i ministeri deputate al piano beh queste sono sottratte allo spoil system
Per cui non lo stress o una notizia in effetti perché mi chiedevo leve ero pronta a chiederle può servire un commissario domanda che farò anche al dottor Ferraris
I alla figliolo e previsto e previsto addirittura un potere di sostituzione da qui seriale certe delle non ho di più sostituzione sì certo ma addirittura come sistema
Potenzialmente generale però finora è stato usato poco e mi auguro di no che sia così perché non è che se il la macchina enorme non funziona le la presidenza del consiglio può commissariare centinaia di altri enti locali oppure decine e decine di ministri
Di di istituzioni quindi ci sono gli strumenti anche di tipo del deterrente
Però questa che vi ho dato io credo che sia una notizia importante perché vuol dire che siamo tutti intenzionati e che questa sia la linea che per i prossimi anni è stabile che ci guida nel nostro futuro
Non a me non è mai successo non c'è dubbio professore anche perché poi quando il al passaggio della campanella Mario Draghi dovrà ricordarlo se appunto sarà appunto Giorgio Melloni a prendere il suo posto guarda che queste cose
Non si toccano quindi esco più tranquillizzato da quello che mi dice
Non serve commissario allora
Credo che un coordinamento sia necessario perché evidentemente Prisco diamolo insomma come sono denaro ed è una cosa col saio nata commissario regione sottrazione di poteri prossima c'è un tema che riguarda un po'la adesso abbiamo così parlato gli aspetti positivi
Dove si annidano le le criticità vere
Nelle competenze
Cioè noi più civile ci avviciniamo diceva prima anche il presidente che ci si ruba tra virgolette i tecnici
Ci si ruba agli operai specializzati
Aggiungo anche che la pubblica amministrazione mancante
Tecnici ingegneri tecnici diciamo operativi che possono interloquire con con è questa la grande sfida che abbiamo perché i Comuni devono i comuni diciamo gli enti locali devono realizzare una serie di opere e hanno bisogno di competenze
E in questo momento il paese ha un grosso obietta a questo punto percorre importante fare sistema e la variabile tempo diventa essenziale
Quindi avere come dire a disposizione questa mole di investimenti ci deve servire per capitalizzare le competenze cioè approfittiamo di questo momento per investire sulle persone per formare nuove professionalità e perché lo dico per riscoprire che aveva una volta si chiamavano scuole professionali che hanno formato bravissimi tecnici
E e magari ricreando un attimino una sorta di catalogo
Di mestieri da proporre ai giovani ma mano che si affacciano ai diversi livelli di crescita insomma ci dobbiamo mobilitare su questo punto perché abbiamo un gap che va colmato e la spinta che c'è stata sugli investimenti infrastrutturali
In Italia ma anche in Europa non ci dà molto spazio quindi dobbiamo veramente trovare delle soluzioni tra virgolette creative per colmare questo gap perché no magari anche investendo su operai specializzati di altri settori che magari vedono una un decremento della domanda per fare una formazione accelerato
Però questo è uno dei temi chiave che riguarda noi come grandi imprese ma soprattutto ma Maroni scendiamo sul territorio per la realizzazione di di di piccole opere perché ANAS gestisce il dieci per cento di tutte le strade e autostrade italiane ciò novanta novanta per cento che nelle mano degli degli enti territoriali e quindi anche dice interventi di di manutenzione di programmazione che richiedono competenze sempre più spinte perché mediamente ce lo siamo detti prima abbiamo delle infrastrutture che viaggiano sui settanta anni di età concepite in momenti diversi quindi insomma questo è è un tema secondo me aperto per cui certamente avere una regia un coordinamento importante però dobbiamo fare sistema ed è per quello che crediamo molto anche nel fare sistema con le imprese come come oggi qui rappresentate perché noi siamo una grande impresa
Che dietro la stazione appaltante sia un peso la prima in Italia oggi attraverso Rfi e ma abbiamo anche credo il dovere oltre che la responsabilità di crea una filiera che ci possa seguire cioè dobbiamo fare in modo di fare sistema
E far sì che poi alla fine quello che esce da questo processo integrato sia un prodotto semilavorato un servizio di qualità
Perché tutti siamo collegialmente responsabile di quello che poi rilasciati
Come diceva il dottor Ferrari se come ha segnalato il presidente Micelli nella sua relazione il fattore umano il capitale umano direi soprattutto nel caso delle grandi opere e di strutture così grandi come le ferrovie dello Stato è fondamentale
Mi dia presidente tre un po'il polso della situazione che come sta il capitale umano italiano dai giovani ai meno giovani a chi ha diciamo competenza ma anche soprattutto responsabilità
Beh ritoccate un punto chiave resto poi anche il mio mestiere io
Per professione sono saltò per molti anni a insegnare dunque intanto importante dire anche qui il piano in tutte le missioni in quasi tutti i target dove prevede Investimenti
Dovrebbe prevedere anche le spese correnti poi dopo questo magari se torniamo sull'argomento un punto dolente e dice che per fare queste cose che sono nuove occorre investire nelle competenze nuove
Quindi eccoli nel la consapevolezza CEE insignificanti che sono competenze nuove
Cioè è chiaro che c'è un mismatch e strutturale quando fai un salto di scala nelle tecnologie negli orientamenti economici anche un Paese meglio attrezzato di noi come altri insomma quelli vicini la Francia è particolare
E devi fare un salto di
Anche nella formazione e competenze noi per di più veniamo da
Vent'anni in cui abbiamo investito poco e anche talora male in fu
E adesso ci troviamo un po'
Persino peggio del gas no noi per il gas abbiamo vinto vissuto nell'idea che si poteva fidarsi di un interlocutore di un fornitore e come dici siamo
Tranquillamente per dieci anni rilassati e inoltre abbiamo sbagliato per la formazione e lo stesso noi non abbiamo investito
E e questa storia della mancanza di tecnici io in particolare per regolare noi tra l'altro anche nelle stiamo facendo un'indagine in cui abbiamo coinvolto che voi parla lo stesso col dottor Bruno
Come mai c'è questo mismatched
E allora primo per quindici anni abbiamo investito poco mediamente in informazione e informazione e in particolare formazione tecnica istituti professionali sono decaduti gli ITS non c'erano mi per la Germania ne faceva già migliaia
E le università spesso erano sfasate per cui dovevamo troppi i giuristi troppi letterati rispetto ai Paesi vicini pochi ingegneri pochi FIGC pochi eccetera eccetera
Quindi dobbiamo recuperare questo ritardo e piano e mette in parecchi soldi
C'è da fare una cosa che ho citato il presidente non basta dire che dobbiamo investire di più dobbiamo assumere di più no bisogna fare un'analisi dei fabbisogni perché un'altra cosa che noi non non non avevamo molto abituati a fare neanche l'impresa almeno come la scuola
Quali sono i fabbisogni nei prossimi cinque anni perché allora la formazione la la mia lì non è che faccio un'altra cosa quindi queste sono le le questioni di medio periodo però siccome medio periodo e medio periodo cosa si può fare
Per che diciamo metterci una subito entro l'anno con la nuova legge di bilancio se non ordiniamo diciamo per fare e subito guardate noi ci abbiamo pensato molto intanto le aziende soprattutto quelle grandi come voi
A nome proprio e a nome della filiera dovreste intensificare molto i rapporti con le università e che la Specola scuola media perché in Germania vedete lo dico sempre i servizi all'impiego fatti bene sì implicano che
Il
Dice Esperti di questi servizi ogni anno fanno dei colloqui di orientamento migliaia di colloqui di orientamento Comini gli studenti degli ultimi anni della scuola media e che significa
Che l'inglese
Verso quelle che sono le materie quindi questa è una cosa che dovremo fare siccome non la fa abbastanza il pubblico un po'la dovete fare voi anzi è già così perché io guardate fra un paio di mesi
Presenteremo al plan altri nell'i risultati di questa analisi e mi fa piacere di dire che le grandi imprese un pezzi delle loro filiere stanno facendo molto di questa azione di supplenza di supplenza
Però siccome questo non butta subito no se voi fate su questo butta fra tre quattro anni già intervenire nelle università guardate abbiamo visto casi molto interessante se uno interviene in dieci università tecniche d'Italia
Beh insomma riesce a correggere del prodotto che sarebbe inerziale
E giro di un paio d'anni quindi già più vicino l'ultimo l'ultima cosa se la più rapida che bisognerebbe fare e in parte lo fate prendetemi quelli che escono anche se sono dei semilavorati
Parlo mi scuso questo aspetto dell'OLAF
Giovani semilavorati e poi ce le lauree triennali questo intendevo qualcosa no anche una laurea ci di cinque anni ma non perfettamente con e e neanche Rebbe dopo cinque anni dopodiché voi
Voi ci mettete un anno di costo minimo un anno per affinare il prodotto
Dottor Ferrari se possibile fare questo salto stiamo lavorando
Possibile anche sviluppare dell'Accademia interni cosa che stiamo cercando di fare coinvolgendo anche le parti sociali il sindacato sita eccetera questo sicuramente l'ho fatto io penso però questo è già venuto fuori un'altra occasione di che per quanto riguarda il giovane che finisce la terza media e che poi deve scegliere
Beh lì non c'è orientamento quello un punto dove come Paese siamo carenti storicamente per tanti motivi allora
Ne parlavamo qualche giorno fa anche con con altri colleghi diciamo che nel mondo infrastrutturale dovremo ripristinare il
Produrre una cosa che già c'è in altri Paesi presenta la piccola Svizzera che noi siamo portati a immaginare come luogo di banchieri punto il cioccolato in realtà dal punto di vista industriale a tante cose interessanti enologia a livello di terza media una sorta di catalogo di mestiere
Favore l'eco di quelle professionalità di cui si parlava prima per i quali bastano tre anni se vogliamo no di discolo cinque anni di scuola superiore a valle del quale si esce qual è il punto che però se non gli orientiamo in quella direzione dopo cinque anni devono trova lavoro
è vero che lui diceva lei cioè dobbiamo fare un'analisi fabbisogni ma per fare analisi fabbisogni doveva avere un piano dobbiamo programmare se non sappiamo dove saremo tra cinque anni e pianifichiamo Breve in modo un po'schizofrenico non ne verremo mai fuori
E anche le fiere nascono dalla misura in cui c'è chiarezza rispetto all'orizzonte dove si vuole andare e quindi
Piano trasporti bisogna fare un piano trasporti bisogna avere un'idea di Paese anche di medio lungo periodo
A alla quale a a monte del quale si riesce a valle silicio per lavorare sulla domanda e sull'offerta non è che basta una pena che bisogna convincere i giovani per convincerli devi raccontare una storia che si attraente questo punto vero
Altrimenti non ti seguono e se comincio a vedere che c'è coerenza rispetto a quello che dice allora
Come accade in altri Paesi anche il fatto di diplomarsi Jolanda università come magari le nostre generazioni sono stata abituate ai indirizzata alla ti devi devi fare liceo qua dei Farmer sita eccetera in realtà una diciotto diciannove anni poggia andare impresa puoi fare anche la sua carriera sembravo se lo vuole fare e bisogna ripristinare questo anche perché c'è un elemento che sta cambiando drammaticamente modo di lavorare
E lo diceva prima presiede impara che lei ma vediamo mediamente dalla cultura una logica
E in realtà il digitale la digitalizzazione quello che lo sviluppo delle nuove soluzioni tecnologiche sta marciando a una velocità impressionante
E stato trasformato delle competenze delle conoscenze in comodi dice in cose tutto sommato che si possono prendere rapidamente allora il fattore tempo diventa essenziale
Non è più necessario avere delle figure professionali perché truffa la macchina e quindi devi creare le condizioni per poterli rendere diciamo accessibile
Questo però ci può un altro problema piano abbiamo l'età media ferrovie credo Marzio quarantatré poi glielo stavo chiedendo rata tre quarantaquattro anni quindi devo dire è già stato fatto un grande lavoro senza bus che piuttosto bassa però comunque siamo ottanta due mila quindi vuol dire che abbiamo molti cinquantenni è anche sessantenni o quasi sessantenni e qui si pone un tema che per noi è essenziale lo dobbiamo essere inclusivi
Qui dobbiamo riuscire a non lasciare nessuno indietro
Ce lo dobbiamo fare in modo che tutti gli ottanta mila si sentono parte del progetto che non ci siano discriminazioni è qui lo sforzo deve essere fatto da chi ha responsabilità di Richard
Da chi ha responsabilità manageriale per fare in modo che la tecnologia non diventi una sorta di nemico ma diventa uno strumento autorizzare non è facile però molte impresa sono in questa situazione
Cioè c'è un elemento silenziose che fosse traspare poco ma anche all'interno delle aziende soprattutto le grandi organizzazioni dobbiamo lavorare nel temere a bordo chi non è cresciuto con col digitale ma è cresciuto in un mondo orologi
E quindi è chiaro che questo è una è una sfida nella scrivimi fate anche una formazione interna c'è un momento di assoluto e la valutazione del cambiamento le indicazioni del
Next Generation è dell'Europa e che l'ottanta per cento degli adulti compresi novantenne dovrebbe correre Basic digital Skills
Quindi è un lavoro di formazione di base Cuesta
Pari a quella che nove settanta anni fa abbiamo dovuto affrontare con la scuola media unica ecco in cui bisognava correggere rimediare all'analfabetismo il litorale adesso c'è l'analfabetismo
Digitale poi corregge anche un po'un analfabetismo di ritorno ebbe insieme le due cose si lega dai giovani lesse anche i meno giovani faticano a scrivere ormai a penna e non riconoscono lo so lei ha visitato un argomento che mi tocca non solo me direttamente
Cosa facciamo con le persone over sessanta dieci anni fa l'Europa ha lanciato un allarme e noi non abbiamo fatto niente con le persone che vivono fino a novanta
E qualcuno dice anche di più
Cosa facciamo continuiamo apre pensionare le persone sessanta come qualcuno dice peraltro
Oppure facciamo questi progetti di atti leggi in che che sono una cosa che fino a poco tempo fa non c'era ma che sono fondamentali vi siete tre aveva rimesso la giacca da amministra il lavoro che facciamo noi diamo anche allora ancora Jana che volesse attivo sembra male attivista tramite una resa io non c'è bisogno di di prove va be'la sollecitazione perché anch'io sono entrato con la faceva ISAF siamo tutti interessati anche l'opzione è uomo si fanno insieme
Rispondo a questo ma prima voglio sempre relativamente al tema della digitalizzazione avete letto qualcuno avrà letto che in Germania c'è stato un problema sulla Rete di sabotaggio qualcosa del suo intervento
E mi ha colpito molto quello che ha detto il capo della sicurezza di dolce ma sul franche furto agli umani dice che sostanzialmente per avere un prestito adeguato della Rete ci vorrebbe un uomo ogni cinquanta metri
Parliamo di sicurezza non sicure Stradivari ceti sicurezza diciamo contro sabotaggio attacchi eccetera
Altrimenti dobbiamo smalti Zare la Rete al punto tale che dobbiamo dotare di sensori monitora la con i droni cioè avere un presidio tecnologicamente avanzato
E torniamo al discorso di prima arriveremo anche lì quindi evidentemente bisogna anche adattare delle professionalità e pensiamo quanto sia in forma importante fondamentale il libero digitalizzazione
Vengo diciamo così alle persone meno giovani
Per usare diversamente onestamente ciò diversamente giovani beh io credo che pensiamo al bagaglio di esperienza che può avere un
In genere un tecnico una persona
Che conosce la Rete elettrica la la Rete ferroviaria la rete stradale che ciò trenta quarant'anni quanto può dare questo giovane nell'interpretare per esempio il dato che tira la macchina questo il punto cioè probabilmente si dovrà dedicare meno tempo perché te lo fa la macchina nella elaborazione del dato ma nell'analisi nell'interpretazione l'esperienza ancora un valore infinito e allora su questo bisogna come dire valorizzare questo aspetto a me ha colpito in altre esperienze va posso dire
C'era c'erano il il i lavoratori
Sotto tensione cioè quando farla fare per manutenzione deliberazione con una l'alta tensione che non viene staccato e devo dire che rischi la morte sul pericolo quattro persone
Il più giovane diciotto diciannove il più anziano vicino ai sessanta tutti e quattro erano uno nelle mani degli altri
Perché si trasferì o l'esperienza di come lavorare c'è quella del classico esempio dicono che deve essere il passaggio di testimone generazionale e come la persona più signor possano essere di grande aiuto di grande travaso di esperienza più Giulio
Dobbiamo dargli un valore non dobbiamo far riuscire dobbiamo trattenere poi bisogna trovare delle formule che siano compatibili con gli aspetti diciamo così più complessivi degli equilibri finanziari del Paese ma lì c'è del valore e non ce lo possiamo permettere
Perché poi in fondo le reti hanno una storia una memoria e non è che è tutto scritto dalla macchina
Ci sono tanti aspetti che invece vengono esperienza conta conta in questo modo l'infrastruttura è fondamentale
Per fare gol occasione per farle una domanda siamo a rischio di Shock e le energetico bar elettrico vista la sua esperienza cioè quanto quanto rischia davvero l'Italia nei prossimi mesi di restare al buio
Questa è una domanda da un milione di dollari pro diciamo che noi siamo in mezzo la transizione energetica che non è nata oggi è nata
Qualche anno fa
Quindi è evidente che questo choc energetico capita in un momento di debolezza di fragilità dell'Europa perché come farsi trovare a metà del guado che noi stiamo abbandonando le tecnologie
Convenzionali che stiamo andando verso dei novanta le rinnovabili hanno mogli funzionale completamente diverso da quello convenzionalità bollette richiedono stoccaggi richiedono funzionamento delle reti diverso richiedono Maria Tura diverso quindi siamo in una situazione di rischio
E chiaro che oggi abbiamo i francesi che hanno le centrali nucleari cui almeno un terzo e manutenzione straordinaria
Quindi uno degli elementi critici è che il Nord Europa soprattutto in Francia il riscaldamento viene diciamo utile
Ha assicurato attraverso l'energia elettrica e non attraverso il gas quindi è evidente che si dovesse sono inverno freddo metti sotto stress il sistema propenso che
Leggevo anche l'altro giorno abbiamo delle riserve di gas molto importanti quindi insomma diciamo che se non fa troppo freddo dovremmo spesa andarla e d'accordo
Si esibì pare perfetto no io volevo solo aggiungere prego per top il dente batte eccetera questa questione della rapporto giovani anziani e fondamentale
C'è una strumento per agevolare questo trasferimento tecnologico interno le persone e la staffetta generazionale è una questione che è stata sollevata un po'di tempo fa ci sono esperienze in altri Paesi non ci abbiamo provato ma non siamo riusciti anche senza interventi normativi un po'un po'potete farlo voi cioè in sostanza facilitare un ricambio programmato tra persone anziane che magari escono a part-time sarebbe uno strumento che si può osare
E assumi giovani in apprendistato anche nome e c'è un trasferimento esperienza che percentuale c'è un pensionato dove un nuovo arrivato lungo e uno era quello che diceva
Un famoso politico ma non è così ma insomma è importante che ci sia un ricambio ovvero cioè non è tre a a zero insomma deve essere sono rende dipende dal settore voglio preso che sia molto utile suo mentre credo che
Sia sia
Un'operazione da incoraggiare poi le prove dipende dal settore di perdite così siamo sintetizzando rivedere i requisiti pensionistici sulla base dell'età e dei contributi ma soprattutto sulla base della necessità del ricambio generazionale delle nuove professionalità delle competenze in quest'ottica non è soltanto fare
Quota novanta quota quarantuno quota anzi abolire le quote più se fosse per me ma comunque
Noi invece un'altra ceno a proposito di quello che diceva benissimo amministratore delegato e guardate che questa cosa cosa sa transizione che difficilissima tutte le transizioni no tu stai compiere alzato e non si è ancora lecito metterlo giù
Con l'aggravante che mentre la transizione digitale sta andando avanti per conto suo quasi io noi al tavolo abbiamo ricevuto delle posizioni di Colao e altre invece le altre transizioni cioè quella Vera de non perché hanno ostacoli nelle strutture industriali pregresse e quelli di fatica terribile
Non solo ma alla velocità di adattamento delle persone anche se gli dai l'istruzione giusta non è uguale alla velocità del digitale quindi abbiamo queste due transizioni che sono simmetriche e dobbiamo colmarla e con il la fantasia organizzativa
Tre Omero bel mestiere aggiungo quanto è Green Ferrovie dello Stato
Beh Ferrovie dello Stato e crine perché ha dei tre abbastanza Green direi abbiamo dei treni che sono riciclabili poi il trasporto via treno è una delle forme cura del ferro no come ferro direi che lo è per definizione detto questo noi siamo dopo un'energica loro potente siamo il primo consumatore d'Italia
Con con il due per cento da domanda complessiva cioè sei terawattora quindi è chiaro che noi incidiamo molto sulla bolletta allora
Ma vale anche quello che siamo detti prima contribuiamo molto anche la riduzione delle missioni
Cosa stiamo facendo noi per minimizzare l'impatto be'abbiamo fatto una un censimento in casa nostra abbiamo visto abbiamo grosso modo più di trenta milioni di metri quadrati
Di spazi che non sono utilizzati dal core business cioè dalla Rete piuttosto che e quindi su questi stiamo facendo un'analisi l'abbiamo già fatta per caste Rizzardi in arie
Che magari possono esseri qualificate perché in zone urbane pregiati in aree che possono essere trasformati in parcheggi
E io aree di
Deputate alla allo stoccaggio logistica la parte residuale impianti rinnovabili perché l'abbiamo vantaggio sui nostri terreni mediamente sono lungo la Rete
Che la rete elettrica ma abbiamo delle sottostazioni alcune delle quali sono già collegate con la rete
Nazionale altre no pro quindi su quello stiamo pensando di mettere il parere di mettere soprattutto pannelli solari qualche mini eolico qualche impianto di stoccaggio per un totale che il cinque sei anni dovrebbe portarci ad avere un quaranta per cento dei nostri consumi autoprodotto quindi vuol dire siamo targhe tagliando ma circa due mila megawatt di impianti solare
Siete messi bene tornò soltanto con un flash lei prima ha citato un numero enorme affronterà infrazione dell'otto per cento i costi di alcune opere sono meta del quaranta ma le opere vanno avanti lo stesso se ho capito bene giusto poteva fermare che lo capiremo poi col decreto gli utili
Sono stati stanziati miliardi aggiuntivi e quindi
Chiaro che ventiquattro venticinque mila di Pnr costeranno di più a parità di opere ovviamente questioni nell'ipotesi in cui si confermino questi aumenti perché poi nel caso in cui dovesse a riassorbirsi poi ci si possono essere giuste ma anche l'Europa una delle cose che riuscì
Da decidere non non tutte in questo periodo come vedete e questa invece di usare un po'di di risorse un po'nuove un poi
Siglate proprio per coprire gli extra costi ci avviamo verso la conclusione di questo primo panelle vi chiedo tre cose fondamentali da mettere nel Progetto per l'Italia del futuro e che auspicata che il Governo che sta per nascere prenda come stella polare
Per cosa sintetiche proprio tu competenze formazione Investimenti
Finanza pubblica
Ma direi attuare il piano uno attuare il piano due attuare il piano tre perché nel piano ci sono per i prossimi cinque anni tutte queste importanti
Innovazioni sulla risorse umane sulle riforme e sugli investimenti farle sul serio che non è una passeggiata
Non può dire la stessa cosa
Questo ma gira o può dirla scherza perché io credo che come dicevo prima il pm RR sicuramente è stato importante fondamentale ma è un pezzo dicono che dobbiamo fare
Quindi se guardiamo presente in casa nostra rappresenta grosso modo il quindici per cento dalla mole di investimenti che dobbiamo fare la prima cosa è continuare o insistere su una programmazione o introdurrà perché certe volte non ce l'abbiamo proprio questo è fondamentale perché avere una rotta aiuta tutti noi
Noi come impresa e grandi imprese ma soprattutto chi è in questa sala ad avere visibilità di lungo periodo e quindi le famose filiere quindi la programmazione la stabilità ci vuole stabilità anche politica fondamentale questa perché ci dà poi la possibilità di programmare al meglio e continuare a lavorare sulle semplificazioni perché c'è ancora da fare
Sulle semplificazioni bisogna insistere perché molto esporremo molte volte uno sono norme che abbiamo fatto noi che magari non l'ho neanche prevista in Europa USA bisogna insistere su questo filone dell'accelerazione l'elemento tempo essenziale quindi la velocità
Complicato semplificare
Certo molto più complicato complicare sembra questo non c'è dubbio ne siamo maestri italiani però abbiamo questa forza novella la nostra più grande invenzione l'intelligenza usiamola fosse il momento no
Per semplificare anche per semplificare benissimo allora
Adesso c'è un
Era per il secondo panel quindi a prestissimo
O la verità
E che non ci siamo mai proprio quando il tempo sembrava immobile il pensiero si è mosso in un modo diverso
In quell'istante
è cambiato tutto
Abbiamo scoperto la leggerezza nel momento più duro abbiamo costruito qualcosa che fosse solito abbastanza
Da sostenere quella leggerezza
Quello che sembrava in pole
E hanno trovato
Oggi tutti dico
Abbiamo trovato il nostro tennis
Allora prego tutti rapidamente riprendere posto perché c'è il secondo partner siamo in diretta con Radio Radicale
Salutiamo on line il direttore Alessio Falconio quindi rapidamente posizionare Di sugli scranni di questo bellissimo parlamenti anzi parlamentino quanti posti sono
E quasi come un piccolo Senato
Un piccolo Senato
Per la seconda parte dei nostri lavori e quindi tra l'altro chiamò sul palco tutti i protagonisti della seconda della seconda tavola
Se qualcuno degli organizzatori mi riporta mi fa una cortesia
Ah no stanno qua eccola prego prego
Avremo vera Fiorani amministratrice delegata eccola qui di Rfi prego dottoressa
Aldo easy amministratore delegato ANAS presente Andrea Nardinocchi
Amministratore delegato Italfer
Scusate che giro pagina
Federico Grella che ci siamo visti prima il presidente dell'Ance e Alessandro Genovesi
Lo promossa lo diventerà allora e Alessandro Genovesi segretario generale Fillea CGIL io sono sempre Oberto Sommella devo andare qua se ho ben capito High School ustione
Perfetto
Allora
Però prima ridotto vedo da facce allarmate come si dice nelle migliori occasioni può partire il filmato di Rfi che dovevamo mandare all'inizio della giornata invece
Lo guardiamo ora prego la regia
Un treno che viaggia in modo veloce e confortevole è il frutto del lavoro di maestranze altamente specializzate si garantiscono sicurezza efficienza e affidabilità
Un'infrastruttura per durare nel tempo richiede studio progettazione tecnologie sempre all'avanguardia e una manutenzione
La rete di imprese qualificate è un patrimonio tecnico adeguando d'eccellenza che va preservato e valorizzare
Per migliorare è necessario continuare ad investire promuovendo adeguate politiche a sostegno del settore ferroviario ed elaborando strategie di crescita di un comparto fondamentale per il nostro Paese
Infrastrutture e manutenzione oltre gli slogan per un tempo
Però
Allora ok adesso funziona ben ritrovati ben ritrovati siete tornati tutti rifocillati sistema ferrovie un sistema integrato verticalmente integrato quindi alla fine si ci sono i passeggeri le stazioni binari la Rete
Le opere
E quindi questa tavola rotonda la seconda parlerà di opere abbiamo già sentito dal dottor Ferraris l'impatto degli Investimenti del vostro comparto dal Piano nazionale di riforme resilienza un impatto molto importante venticinque miliardi ma alla fine un piano ce l'avete di quasi centosessanta miliardi già in casa
E quindi dando la parola avverrà figli Errani che amministratrice delegata
Di Rfi le chiedo come primo giro di tavolo a che punto è questo questo benedetto Piano se già con ci può dare qualche
Notizia su questo punto grazie benvenuta grazie grazie a lei con buongiorno a tutti dunque a che punto siamo venticinque miliardi di Pnr R che proprio ieri
Sono saliti a di altri quattro miliardi e mezzo queste notizie più esattamente perché abbiamo eseguito secondo il decreto aiuti
E quindi che scrivere qui domande scadevano esattamente ieri
La richiesta dei fondi aggiuntivi per il caro materiali del decreto stesso a ha stanziato cinquantacinque domande abbiamo avanzato per un valore di quattro miliardi amici dell'aggiornamento l'inflazione ho capito bene all'aggiornamento Alcaro materiali più alto non è un tema d'inflazione un tema di materie prime che hanno come per esempio l'acciaio che nel corso del due mila ventuno fino a venti nel corso del due mila ventuno inizio ventidue affisso
Incrementare in maniera molto significative valori di scambio e quindi è stato necessario adeguare tutti i quadri economici dei progetti che erano Fassati fatti
Hanno fa due mila venti due mila ventuno
E avendo le risorse per poterlo fare quindi noi abbiamo avanzato richiesta non non li hanno ancora assegnato ci vorrà qualche settimana per completare l'istruttoria
Ma fanno riferimento a quel programma di venticinque miliardi di euro
Nel frattempo il programma di venticinque miliardi a
Diciamo di quei venticinque miliardi quattro miliardi sono già stati realizzati circa e quindi sono si sono trasformatore in concreto esattamente su quelle opere a che facevano fanno parte del CNR e sono le opere che erano già partite Joanna cementi nazionali e sono stati attratti riferisca Napoli-Bari mi riferisco al terzo valico dei Giovi
Quindi diciamo dell'area dell'area ligure sono quelli che prevalentemente sta hanno tirato su questa nel frattempo tutte le progettazioni del PM fra adesso state completate grazie al lavoro incredibile fatto insieme a dita afferma
E siamo nella fase in questo momento quindi siamo potrei definirla una tempesta perfetta perché ATI progetti sono finiti massone in fase di adeguamento incoerenza quei processi autorizzativi che si stanno concludendo
Alcuni sono conclusi altri sono in fase di conclusione proprio in queste diciamo noi ci auguriamo che
Per il mese di novembre sia tutti finiti anche un pochino prima perché la conclusione dei processi autorizzativi e il relativo adeguamento dei progetti
Secondo le prescrizioni ci consentono di a lanciare legare per individuare gli appaltatori che dovranno poi realizzare realizzare queste opere
Alcune di queste opere molte gare sono state lanciate quindi siamo in un momento nel quale è avvenuto tutto gare lanciate e concluse e quindi parlo presente di tutto piano tecnologico tre miliardi di RTI MS
Sono interamente stati assegnati era uno degli obiettivi di emergere del due mila ventidue
Conseguito già da alcuni mesi e quindi stanno facendo progettazioni esecutive serrati i lavori
Altri pezzi di Pnr R. sono in gara quindi stiamo aspettando l'esito delle gare altri pezzi di Vienna dove per tre entreranno in gara entro la fine dell'anno e quindi sono quelli per cui processi autorizzativi sono in fase di in fase di conclusione a questa scadenza dell'anno che è molto importante
è importante anche perché il decreto aiuti cioè quello che ci abilita a poter utilizzare le risorse aggiuntive per i materiali
Scade al trentuno dicembre di quest'anno quindi se il non riusciamo a lanciare tutti che non al tutte le gare Allo stato attuale
Non potremo accedere ai fondi del decreto aiuti tra a a meno che cosa che francamente non ci auguriamo
Non si possano prorogare a questa scadenza molto probabile che appunto ha già a dicembre si proroghe perché c'è ci sono anche
Dieci miliardi nel famoso tesoretto con la struttura che servono a quello diciamo che non sono neanche si ci sono dentro ma probabilmente
Ne potrebbero avanzata neanche dallo stanziamento originario quindi poiché nel concreto bisognerà vedere come funzioneranno
Noi legare che lanciamo del piano apre fino a marzo dell'anno prossimo siamo ancora assolutamente nei tempi
Per rispettare la scadenza al due mila ventisei quindi quello che ci fa bloccherebbe no a quello che ci servirebbe poter lanciare legare con dei prezzi adeguati perché il mercato possa rispondere cioè al ANCI cioè le associazioni degli imprenditori possano rispondere ai nostri gare trovando giustamente l'equilibrio economico all'interno dei contratti che noi che dei degli appalti che noi lanciamo
Quindi come vede siamo in una fase nella quale tutti i pezzi stanno camminando Ina fasi diverse quindi questo richiede uno sforzo diciamo organizzativo estremamente rilevante verrete estremamente rilevante periti affaire
Fa tutta la parte di ingegneria ma anche estremamente rilevante perché qui quindi appaltatori che hanno già ricevuto da noi contratti e gare a
E questo diciamo il quadro il quadro generale che potere
Benissimo ma direi che siete messi molto bene proprio per questa operazione di di filiera e di integrazione dentro il gruppo al grande gruppo delle delle ferrovie
Dello stato ad Aldo ISI che invece amministratore delegato dell'Anas faccio la stessa domanda e mi chiedo stava procedendo tutto così speditamente anche per quanto riguarda la viabilità le strade e le tante strade no poi i locali sono quasi tutte state locali che il Rasi gradi hanno sul territorio italiano
Allora buongiorno a tutti grazie per per la domanda diciamo che ANAS per la propria natura non non ha interventi che rientrano diciamo nella struttura del PNR viene soltanto uno però con i suoi trentadue mila chilometri di strade
Ha già tutta una serie di esigenze e di attività da svolgere ne stiamo lavorando per in qualche modo seguire quelli che sono gli indirizzi del gruppo FS ritengo giusta la del gruppo FS dottor Ferrari essa accennato i cinquanta miliardi di investimento che si sommano i centodieci di Rfi sono cinquanta miliardi che nei prossimi dieci anni
Incideranno in modo decisivo sulle infrastrutture esistenti in termini quindi di manutenzione del patrimonio esistente e in gran parte anche sulle infrastrutture nuove che trovano in qualche modo completare la rete infrastrutturale
Abbiamo anche noi in questa hanno lavorato per adeguare le tariffe in una fase storica veramente complessa quindi con un incremento significativo delle materie prime
E abbiamo lanciato stiamo lanciando tutta una serie di di bandi che vanno dalle piccole opere abbiamo proprio cretino più complesse che evidentemente erano attese da tempo
Se possiamo in qualche modo rubare lo slogan ad Ance Ferriera è che il nostro piano industriale è veramente fatto di infrastrutture nuove e di manutenzione dell'esistente
La vera sfida nei prossimi anni sarà riuscirà a realizzare in tempi adeguati in tempi certi questi interventi di manutenzione che hanno veramente un carattere di fatemi dire di urgenza per rispondere ad un'esigenza che cura della cura delle infrastrutture esistenti abbiamo diciotto mila ponti questi diciotto mila ponti sono tutti quanti risalenti agli anni sessanta in questa un tema importante che ne dobbiamo in qualche modo gestire dal punto di vista del monitoraggio tramite tutta una serie di ispezioni e dal punto di vista della manutenzione tramite una serie di evidentemente interventi importanti di manutenzione
In questo quadro rientra anche il vostro piano industriale immagino dal delineato già per grandi linee poi comunque facciamo assoluta altresì nostro piano industriale è fondato diciamo sulla sicurezza
Della infrastruttura esistente delle che questo è il pilastro fondamentale poi possiamo evidentemente fare anche un un accenno su quelli che sono gli altre carattere però dire che questo essenzialmente l'elemento più importante e distintivo peraltro in linea quindi Rizzi
Del gruppo FS anche della capogruppo di Popolo che rete ferroviaria che c'è in qualche modo accompagnato in questo percorso
Ho Andrea Nardinocchi l'amministratore delegato di Italfer che voi tutti evidentemente conoscete ogni volta appunto che parlava prima la la dottoressa Fiorani anche prima del rari se si faceva riferimento a questa capacità di fare rete e quindi evidentemente Ital Fer è importante proprio perché poi le le opere le fa
Anche a che punto sono queste queste opere e che tipo di difficoltà state incontrando non l'abbiamo ancora citata colpevolmente
Dalla dalla crisi energetica derivante da questo drammatico conflitto in Ucraina
Questa crisi e questo aumento dei costi vista bloccando in qualche modo ma noi siamo
Impegna siamo veramente in corso
Siamo veramente in corsa perché come società
Di Ingegneria stiamo seguendo effettivi evidentemente tutto il ciclo di vita delle opere sia quelle che sono in fase di progettazione quindi la fase a partire dalla fase di Cosette prima fase di progettazione fino al Progetto da mandare in gara
E poi anche le opere che sono in una fase più avanzata quelle in costruzione dove facciamo la direzione lavori e quant'altro
è chiaro che le difficoltà ovviamente ci sono ci sono quelle che sono state citate
E e quindi stiamo ragionando su come cercare di compatibilizzare queste difficoltà con il rispetto dei tempi che il parametro fondamentale
Prima si citava l'adeguamento tariffario è chiaro che questo lo facciamo ogni qualvolta se ne presenta la necessità e adeguiamo i nostri progetti facendo facendo quanto prima possibile per per rispettare il programma di gare che è assolutamente fondamentale
Al fianco di Rfi che si che che che diciamo il nostro committente principale che ci dare scadenze al alle quali dobbiamo essere assolutamente pronti a a a rispondere
Io però ecco al di là di queste difficoltà vedo vedo anche il Pnr R. comune norme opportunità di crescita prima si parlava di ingaggiare i giovani avere una la possibilità anche di avere un apporto dare università ecco che non noi come società di ingegneria questo questo obiettivo ce lo poniamo ce lo poniamo
Diciamo così accompagna affiancando a quello che è il requisito numero uno per chi lavora in ferrovia da trent'anni come come me ovvero di garantire la sicurezza delle nostre delle nostre infrastrutture che è un requisito fondamentale
Quello anche di dare voce alle nuove esistere i nuovi requisiti che il Pnr R.
Intenti via come fondamentali e quindi la parte di di sostenibilità la parte divisi gli Enza la parte di migrazione verso un approccio digitale
Che prima è stato citato e che deve essere assolutamente il motore innovativo a tutte in tutte in tutte le nostre tutte le nostre opere credo che questo sia fondamentale anche nell'ambito di una nuovo di una nuova setto all'interno del gruppo ferrovie che ci vede
All'interno di un po'le infrastrutture
Insieme a i maggiori gestori infrastrutture quindi Rfi ovviamente ANAS ma anche Ferrovie del Sud Est e noi come società di ingegneria abbiamo il compito di portare di di di di di di supportare questi nostri diciamo così compagni all'interno del del Polo in tutto quello che riguarda la la la l'aspetto ingegneristico quindi accompagnare a le competenze tradizionali di una società di ingegneria quelle che Italfer ha sviluppato negli ultimi trent'anni con una visione nuova che si appunto
Fonte di progetti sviluppati in maniera più adeguata rispetto alle best practice internazionali ma che sia anche un punto di forza nell'attrattività delle nuove generazioni che alle quali ci affidiamo ma dalle quali apprendiamo anche moltissimo in termini di
Novità che vengono dal mondo ovviamente dal mondo accademico
Bene allora grazie
Federico che alla vicepresidente dell'Ance evidentemente invece i costruttori probabilmente non godono di questo effetto filiera no nei Progetti nei piani di sviluppo del piano nazionale di di resilienza e e di riforme come la situazione dal punto di vista appunto del dell'Ance dei costruttori
Del settore per quanto riguarda proprio il rilancio del Paese grazie anche all'ex Generation you
Ah buongiorno a tutti
Ma inizio l'intervento innanzitutto ringraziando la dottoressa Fiorani ed Rfi per il dialogo
In questi ultimi immensi o forse anno e mezzo
Anci ha portato avanti con
Con Rfi
E dove
Si sono affrontate tante tematiche tra cui quelle del caro materiali e dove alla fine siamo riusciti a collaborare per far sì che fossero poste in essere le condizioni per effettivamente realizzare queste opere che in questo momento l'anno scorso non c'erano
Detto questo diciamo che la situazione ancora complessa nel senso che il Governo ha messo in piedi molte misure
Per far sì che le opere potessero o andare avanti quelle esistenti e essere messi a gara quelle nuove
Ci sono però ancora tante criticità
La la principale che il decreto aiuti nella sua misura più importante che all'articolo ventisei cioè quello che ci ha permesso un pochino più vicino che così lavorare nell'anno due mila ventidue sulla base di prezzi aggiornati in scadenza a dicembre
Altri hanno rinnovano su coraggio non si preoccupi Rutallo rinnovi su uno ce l'ha ancora detto
E il che è anche molto importante perché da un punto non c'è ancora nessuno mezza programmazione la stazione arrivare sì come diceva Ferraris prima c'è bisogno di programmazione di stabilità di visibilità come fa un'impresa oggi
Ad ordinare quei materiali che dovrà porre in opera a gennaio
Quando non sa se avrà i soldi per pagarli oppure no
Anche i tempi di attuazione di queste misure sono state difficili nel senso che ha ci sono imprese che ancora aspettano le compensazioni del due mila ventuno
Per non parlare
Dell'applicazione dei nuovi prezziari qui devo dire che Rfi è stata un po'un esempio di best practice a livello italiano nel senso che loro molto prontamente su la quasi totalità dei cantieri hanno fatto dei SAL straordinari
Andando a riconoscere gli incrementi e portando liquidità nelle tasche delle imprese purtroppo questa cosa non si può ripetere a livello globale nazionale ci sono tante inglese imprese che sono ancora in attesa dei soldi una stima dell'Ance fatta di recentemente mette il numero a cinque miliardi di euro quante impresa in tutto invece tantissime Cerbaia si parla di di di più di venti mila cantieri
E quindi
Altrettanti cinque miliardi e venti mila cantieri cinque miliardi che devono ancora arrivare compensazioni lamiere terribili sedermi o no stazioni no fermi no perché le imprese normalmente
Sulla base della fiducia che questi soldi arriveranno hanno anticipato di tasca loro
E i lavori stanno andando avanti qualcuno a suo diciamo con un quadro di incertezza come diceva lei giustamente vicepresidente molto grande
Sì sì sì e anche diciamo la tempistica di attuazione di queste misure per esempio sull'allocazione dei nuovi fondi ha fatto perdere del tempo cioè noi sapremo a
Non metà novembre quali interventi riceveranno i soldi e chi potrà lanciare legare se le coperture bastano quindi si sono persi un po'di mesi
Detto questo diciamo quali sono secondo noi le le le due principale cose da affrontare immediatamente la prima è sicuramente quella quello fatto riferimento cioè l'estensione all'anno prossimo
Del della misura del DL aiuti che prevede di lavorare a prezziari rivisti siano questi quelli dell'anno in corso o siano questi un'ulteriore revisione in questo non lo so
Ma sicuramente quella misurava prorogata non si può fare la fine di di di Cenerentola
Che al primo gennaio
Torniamo Zucca a lavorare coi prezziari
Dei tempi di aggiudicazione quando i prezzi sono ancora estremamente alti
La stima del quaranta per cento è anche suffragata dal fatto che questo è stato l'aumento medio delegare Rfi
Basate sui prezziari nuovi rispetto a quelli vecchi
E
L'altra misura che invece fondamentale non tanto per i lavori in corso ma Perini nuovi lavori che verranno banditi a una revisione prezzi fatta sulla base delle migliori esperienze esternazione Ali noi come ANCI abbiamo sempre spinto sul modello francese che si è dimostrato anche in questa fase di congiunture estremamente difficile funzionante
è un modello che funziona in maniera automatica e indicizzata che funziona al rialzo e al ribasso quindi quando qualcuno oggi Dinoi diceva che stiamo parlando e stiamo partendo da un livello di Paddy di prezzi estremamente alto
Averci un modello del genere è a tutela anche della stazione appaltante dello stato perché se i prezzi poi dovessero scendere l'indice cattura la discesa
E in maniera automatica
Il lavoro viene a costare di meno una sorta di scala mobile delle opere pubbliche
Sarà dica Soccer rialzo e ribasso automatica indicizzata ed è anche quello che la Commissione europea ha suggerito adesso i vari Stati di mettere in opera in quanto è l'unico sistema
Che funziona noi a gennaio abbiamo introdotto una cosa in una decreto non mi ricordo come si chiama articolo ventinove che si chiamare visione plessi obbligatoria è tutto tranne che una revisione dei prezzi
Adesso il discorso si sta però spostando sul nuovo codice degli appalti
Ed è importante che non solo venga scelto il metodo giusto
Ma poi si scelgano i dettagli giusti perché se uno c'ha una formula che funziona e un indice fatto bene e poi stabilisce delle soglie di sbarramento o delle percentuali di riconoscimento
Che sono completamente scollegate dalla realtà poi si crea un istituto che di nuovo non funziona c'è bisogno di
Interventi straordinari come quelli che al governo uscente avete fatto presente questa best practice francese o no
Sì ma guardate l'avete fatto presente non l'hanno facciamo presente attutita da ben più di un anno no devo dire che ci siamo scontrati contro di tanti pregiudizi
Io Steve
I campi mano a mano
Chi il sistema veniva capito un po'di breccia è stata fatta però ancora non non abbastanza per come conosco da tanti anni Draghi e Franco
Anche avere evocato lo evocato io per come meccanismo la scala mobile per loro e diciamo pericolo numero pubblico numero uno
Grazie intanto vice presidente bene alla passiamo però a parlare un po'di di lavoro no di persone visto il capitale umano è così importante quindi si scalda Alessandro Genovesi che segretario generale della Fillea CGIL
Ogni tanto ci incontriamo pure in televisione quindi lo conoscete pugnace è tutto rose e fiori
Vediamolo però farlo parlare questa subito che non si sente ok no non sono tutte rose e fiori però tanto permettetemi di di ringraziare ANCI far per l'invito
E di sottolineare anche diciamo un punto qui stiamo bene o male parlando del dell'eccellenza per l'eccellenza come committenza dell'eccellenza come filiera ma ahimè il mondo dell'edilizia non è tutto così
E noi dobbiamo anche come sindacato avere molta attenzione
Per questo processo perché è un processo di qualificazione delle imprese ma per qualificare le imprese bisogna fare alcune scelte di fondo
La prima
La dico così il Codice degli appalti lo stanno riscrivendo
Al netto dei passaggi politici ovviamente non solo a disposizione
Diciamo almeno non non mostrano
Questo codice a una legge delega dietro molto importante perché ho un giudizio molto positivo dalla legge delega settantotto su cui il Consiglio di Stato prima e poi gli altri
Figure istituzionali sovrano esercitare del decreto e per esempio uno di quelli è quello di sottrarre per la prima volta non solo i costi della sicurezza ma i costi della manodopera
Dal ribasso
Può sembrare un Ostuni inezia ma in realtà non lo sappiamo che non è così
Perché lo diceva molto bene relazione del presidente di Anci fare o noi scommettiamo sulla qualificazione di impresa
E qualificazione d'impresa vuol dire anche un certo tipo di professionalità un certo tipo di approccio alla sicurezza un certo tipo anche di investimento sulle risorse umane le cose ricorda anche il professor tre o quattro distinguendo
E aiutando certi PNR tante cose
è un'accelerazione stato definito corretto è una grande occasione perché abbiamo delle infrastrutture il cui ciclo di vita era comunque in gran parte a termine
Ma può essere anche una leva di politica industriale per le imprese del settore delle costruzioni
Dove la moneta buona che il Codice potrebbe introdurre deve scacciare quella cattiva il non detto della sofferenza io quella franchezza come dire che mi permette il mio ruolo
Il motivo anche della sofferenza nel trovare figure operaie tecniche lasciamo stare le figure ingegneristica apicali e perché ne abbiamo avuto una moneta cattiva
Che ha scacciato una moneta buona lena
Era un centodieci fatto a cavolo immaginare no però dobbiamo già parlato altre notizie e però guardate non si trovano credo degli applausi innovano va bene non si amavano delle figure ma dico di più non stiamo ricostruendo il centro Italia vittima del terremoto
Qui non stiamo ricostruendo Amatrice per fare un esempio
Perché la moneta cattiva del centodieci Dada qualunque imprenditore anche quello che fino a un mese fa
Ed è non è un le armi per buone faceva il carrozziere poi andare in Camera di Commercio cinquecento euro ha preso un'azienda edile
Corre come altri imprenditori seri che da vent'anni fanno fatica per tenere il conto allora prima questione Codice degli appalti e PNR possono essere due nei rivoli che industriale
Due la finisco guardarle
Noi dobbiamo avere il coraggio di dire una cosa che forse dobbiamo andare a contrattare tutti insieme
Non solo l'adeguamento prezzi modella la francese Ost come so molto come dire convinto di quel modello non abbiamo un problema di fabbisogno occupazionale immediato nel breve
Che possiamo affrontare solo se noi apriamo le scuole e di all'estero
Ci facciamo carico di formare migliaia di giovani lavoratori nei Paesi di provenienza
Assicurandogli un flusso di entrata accerto è un'assunzione certa il contratto dell'edilizia col catalogo formativo con l'idea dello zero venti sta scommettendo su questo ma abbiamo bisogno di una misura choc sono alle volte potremmo scoprire
Che tra qualche mese il collo di bottiglia non è
La capacità di bando non è il Codice che il collo di bottiglia vero perché le opere di reparto nel due mila ventitré i lotti veri quelli interessanti partono trovarlo mancano gli operai quanti ne mancano
Noi stimiamo sulle grandi opere bello opere per capirci PNR contratto di programma quindi anche perché amici strade autostrade quindi da un mettiamo un po'dentro tutto tutto qualcosa come quaranta quarantacinque mila
Sono tanti gli italiani vogliono fare questo mestiere ancora
Ma anche qui l'italiana se noi assicuriamo prospettive di carriera assicuriamo come dire
Anche soddisfazione personale non è vero che gli italiani non ce ne sono ce ne sono il nostro settore fatto ancora per il settanta per cento di italiani
è chiaro che poi c'è un tema che se noi però diamo dell'immaginario dell'edilizia un'immagine vecchia antica che poi non è neanche più quella reale per cui è il famoso lavoro per cui se dopo la terza media non vai al liceo si diceva in cantiere siete continuiamo ancora a trattare il lavoro fatto con le capacità tecnologiche di oggi
Come il mestiere degli anni Settanta facciamo è anzitutto una cattiva obbliga a noi stessi
Perché invece questo settore al di là della valenza economica è un settore a forte
Valore aggiunto a forte componente tecnologica pratico con una battuta ora era e fare festa solo un'eccezione
Ma la regola è che spesso aziende che investono sui lavoratori investe le aziende che investono in tecnologia non sono riconosciute dai committenti
E sono obbligati a competere stringendo sugli investimenti se ne vogliamo qualificare il settore Randall attrattivo dobbiamo qualificare le committenze innanzitutto pubbliche e private
Bene
Strappa l'applauso
Ero certa dei genovesi strappava l'applauso c'è una bellissima vignetta del New Yorker che fotografa il momento la celeberrima foto degli operai a cavallo di una trave mentre costruiscono
Un grattacielo hanno Jorge un dipendenti di Delhi verruche li porta la pizza è dice be'quando stava dell'ottavo era un po'più facile no questa è la fotografia che le suggerisco di andare a vedere questa vignetta magnifica alla dottoressa Fiorani anche le mancano così tanti
Dipendenti
Solito boicottaggio della
Assoli microfono spento prego manca anche a noi perché noi diciamo i nostri lavori lavori sulle infrastrutture ferroviarie vengono fatte vengono fatti da qualunque diciamo impresa utilizzando delle scorte di personale di Rete ferroviaria
Noi abbiamo proprio in queste ultime ore calcolato che il piano scorte uscì richiede un'immissione di quasi due mila persone aggiuntive solo per far fronte alle scorte degli appaltatori quindi da con per consentire agli appaltatori di andare sulle nostre infrastrutture e lavorare queste due mila quasi due mila persone quindi le stiamo lady abbiamo le dobbiamo abbiamo messo in programma in assunzione forse anche ne siamo in lieve ritardo perché poi ci vuole un anno un anno e mezzo di formazione
Perché queste diciamo figure possano effettivamente svolge quel mestiere quindi senz'altro così a questo e non è un tema di Vienna RR naturalmente aggiungiamo anche il fatto che tutto questo avviene mentre otto mila cinquecento treni al giorno camminano sulla Rete che quindi deve essere presidiata
Deve essere perfettamente manutenuta voi a differenza di Diana sa il Pnr non ha finanziato manutenzione dell'infrastruttura
Quindi solo sviluppo tecnologico infrastrutturale ma naturalmente le fonti nazionale il nostro contratto di programma parte servizi che abbiamo appena diciamo concluso dal punto di vista contrattuale negoziale ci diciamo riservare risorse per quindi aggiungere anche tutto quello che ci serve per mantenere l'infrastruttura esistente in condizioni in condizioni di efficienza perché i treni i treni devono comunque camminare nonostante tutti i lavori aggiuntivi che vanno fatti
Quindi presidio dell'infrastruttura ci servono risorse in più rispetto a quelle che immaginavamo piano d'investimenti ci siano scorte in più rispetto a quello che diciamo a al piano degli investimenti abbiamo di fronte la cosa positiva è che questo tipo di risorse non solo rete le diciamo le prende le prenderà le formerà tratto ne siamo creando un'accademia tecnica molto diciamo molto avanzata proprio per consentire la formazione del personale sulla materia ferroviaria ma chi il nostro piano di investimenti nell'orizzonte decennale mini anche oltre il Pnr R. evidenzia un livello di produzioni di un livello di attività dei cantieri che si aggira a quasi il doppio
Di quello che noi realizziamo quest'anno che è un numero che marce intorno ai sei miliardi e mezzo di lavori arriveremo a dodici e rimarremo a quel livello per
Quasi tutto e tutto il piano quindi
La acquisire risorse non è un fatto legato solo al piano di investimenti nel Pnr R. manca il proseguo del piano investimenti oltre piena per che quindi si mantiene a livelli elevatissimi Queenie
Occupazione stabile
Che deve diciamo supportare un processo che è veramente di lungo periodo
Grazie allora Dottorini sì che a questo si può dire anche per per la la società si sta muovendo il settore dell'occupazione anche da voi nel vostro settore direi gratis aperto
Direi di sì perché in qualche modo viviamo un momento particolarmente vivace vado punti se gli investimenti al di là del PNR
Per cui i numeri che che in qualche modo
La la dottoressa Fiorani ha evocato per per RFI si verificheranno
In misura ridotta anche per ANAS oggi a Nassau piano diciamo di investimenti che vale circa due miliardi suddivisi tra un miliardo di manutenzione chiamiamola così e un miliardo sulle nuove opere
Potenzialmente nei prossimi dieci anni dovranno diventare cinque miliardi all'anno quindi chiaramente vuol dire che anche noi avremo bisogno di di tecnici il geometra di cantiere di sorveglianti
Direttore dei lavori di ingegneri parliamo di una stima sulle tre mila e tre mila unità chiaramente tre mila Inarcassa
Sicuramente rafia avrà dei numeri altrettanto importanti Ital fare credo la stessa cosa chiaramente qui c'è un sistema che come diceva bene prima
Il dottor Micelli come ha detto del dottor Ferrari se come ha detto bene genovesi deve attrezzarsi per tempo però siamo tutti quanti qui presenti credo che che siano un elemento che avremo ben presente che racconteremo tutti nello stesso modo e questo può in qualche modo generare la la giusta energia per arrivare nelle scuole per la grave nelle università per creare quelle scuole di mestiere o che in qualche modo dobbiamo rimettere in moto
Questa gara dovessero opportunità importante anche per le nostre ragazze prevosto regione si parla di investimenti stabili per i prossimi dieci anni ed arco temporale importante tutto anche per il futuro e per i giovani non c'è dubbio quindi ricapitolando quaranta mila nel settore dell'edilizia delle opere pubbliche tout-court qui dentro ci sono anche quelli della dottoressa Fiorani nostro fuori
Per fare quindi ce ne sono altri quanto qua nel suo nel suo comparto nella sua azienda
Quanti posti di lavoro in più
Cinque
Quindi quaranta mila cinque mila tre mila Ital fare invece
Italferr
Ovviamente parte da numeri diversi
Non è quello che viversi perché come società di ingegneria oggi noi siamo intorno a due mila trecento persone ovviamente la maggior parte laureata la quasi totalità Lauretta laureate la quasi totalità ingegneri progettisti che se il progetto progettisti c'è un mix diciamo così
Però pensate che quest'anno nel due mila al due mila venti ventidue noi abbiamo assunto più di quattrocento persone e in prospettiva in proporzione e proporzione è una proporzione però badante abbiamo un piano di crescita che chiaramente proseguirà negli anni negli anni futuri
Evidentemente con un mix che oggi ha baricentrato soprattutto verso la fase di progettazione domani sarà baricentrato sulla fase invece digestione dei lavori
E quindi oggi si servono ingegneri strutturista ingegneri Cisano ingegneri ambientali
Ci servono i technology technology in un settore come quello ferroviario in cui chiaramente noi acquisiamo per persone laureati da università ma che poi dobbiamo formare perché segnalamento ferroviario una disciplina che si impara
Lavorando in ferrovia perché la l'università non prepara adeguatamente quindi dopo un periodo di di training di di di apprendimento abbiamo abbiamo i i nostri tecnici
Il futuro in nel futuro a parti al due mila ventitré prevediamo comunque qui questo che questo che questa crescita poi proseguirà abbiamo bisogno di professionalità nuove rispetto al passato perché accanto appunto a quello che dicevo gli ingegneri tradizionali quindi Geni civili ingegneri elettronici abbiamo viso Ogno di professionalità che sempre più abbiano la capacità di gestire dati
Perché in prospettiva
L'ingegneria si orienterà sempre di più in ambito appunto di gestione digitale ad avere la possibilità di di di di di di gestire dei dati faccio un esempio
La manutenzione noi cita andremo sempre di più verso una un affiancamento delle competenze tradizionali in ambito manutentivo che chiaramente non spariranno ma con dei sistemi intelligenti che dovranno gestire una gran mole di dati che provengono da sensori distribuiti è un'infrastruttura quindi abbiamo bisogno di persone e di tecnici ed ingegneri competenti nella gestione e la l'elaborazione di algoritmi che ci possano farsi far che possono far sì che la manutenzione
Sì sposti verso la manutenzione che sia quanto più possibile predittiva e non non su condizione e questo comporta ovviamente delle competenze diverse quindi credo che oggi il panorama come diceva giustamente gli ingegneri si il panorama che si presenta a un neolaureato in queste in queste discipline è sicuramente un panorama positivo insomma dobbiamo fare in modo che questa che questo tu questa tendenza
Venga venga confermata un ultimo dato voglio voglio portare oggi noi abbiamo un'età media finita seri che si attiva si aggira intorno ai quarantatré anni le nostre previsioni prevedono che fra due o tre anni scenderemo sotto i quarant'anni
E quindi ecco questo per dire che c'è un'iniezione di gioventù diciamo così dalla quale credo che beneficeranno un po'tutti
Grazie vicepresidente che è la facciamo un passo indietro prima che scoppiasse il caso superbonus di quindi legato anche alle alle frodi ieri e all'utilizzo
Illegittimo illegale che è stato fatto di questo lo strumento indubbiamente due mila uno ventuno è stato però un anno di grandissima crescita fino a quel momento lì quante rammentata l'occupazione nel settore dell'edilizia
Grazie al superbonus
Ma sicuramente il superbonus ha dato uno a grande spinta quello che forse ci siamo dimenticati di ricordare oggi ma tutti noi lo sappiamo è che gran parte del problema per cui è mancata la formazione e quello che è successo nei quindici anni prima
Cioè noi c'abbiamo un tessuto industriale soprattutto quello che si occupa di infrastrutture che uscito distrutto dagli ultimi quindici anni si sono perse tantissime aziende tantissime competenze questo ha reso
Tante professionalità meno attraenti per chi andava a scegliere una carriera
E questo è quello che oggi dobbiamo andare ad invertire andando a raccontare nelle scuole nelle università che ci sono delle prospettive che sono effettivamente cambiate perché uno due o tre anni fa ma anche ancora i tempi del Covi d'si andava all'università dire ma vieni a lavorare con me nelle opere pubbliche
Ma non ci cascava nessuno
Perché non offrire un bel futuro adesso finalmente si riparla speriamo che per una volta con il sistema Paese si dimostri affidabile perché non è la prima volta che si parla di grandi piani
Che poi non si realizzano si parla di un obiettivo e di una prospettiva di lungo periodo cioè quando io sento la dottoressa Fiorani che dice avremo arriveremo a dodici miliardi e ci manterremo a quel livello per un numero di anni e la stessa cosa dice ANAS questo è un cambio di passo epocale per il sistema Paese
Le nostre aziende
Avranno la capacità di rispondere tantissime
Operano tantissimo all'estero c'è una cosa che differenza all'Italia il sistema industriale italiano sulle infrastrutture che ha patito di questa mancanza di politica industriale da quello degli altri grandi paesi europei
E che le nostre principali aziende costruzioni operano più all'estero che in Italia
Questo a volte è visto come un simbolo di orgoglio
Ma invece non ha solamente un lato positivo anche un lato negativo cioè questo è stato dovuto al fatto che da noi non c'erano le opportunità non c'erano Sat committenti adesso questo cambia e noi dobbiamo far sì che effettivamente ci siano le condizioni qui perché le nostre aziende siano in grado di riportare in Italia tante di quelle competenze che negli anni hanno tenuto fuori
Hanno mandato fuori
E questo come lo facciamo è molto semplice
Dobbiamo far sì che l'Italia torni ad essere un posto attraente cioè non basta il volume degli investimenti e anche le condizioni alle quali uno mette in campo questi investimenti
Dobbiamo essere attraenti e far sì che
Le imprese italiane riportino qui i lavoratori gli ingegneri tutti reali competenze poi in Italia non c'è un'impresa straniera che viene a lavorare perché
La risposta è molto semplice non ci sono le condizioni
Anche lì se ce ne sarà bisogno prima cominciamo a rifarla lavorare le imprese italiane sicuramente qualcuno poi si affaccerà se ci saranno questi grandi volumi di investimenti e le condizioni Pierre lavorare bene
E su questo poi parlavamo prima di di qualità hanno qualità una cosa che sta molto molto a cuore all'Ance per esempio su un superbonus ne abbiamo fatto una campagna
Quasi su in solitaria per dire che ci voleva la qualificazione delle imprese
Perché comunque si sta parlando di soldi pubblici come dicevamo
Usiamo la qualificazione anche per accedere ai lavori del superbonus su questo abbiamo fatto moltissima fatica a far passare
Il concerto il superbonus e vive e lotta insieme a noi o diciamo si è complicato talmente tanto questa misura che non è più un volano
Allora scarsa sintetica diciamo che non fa parte delle mie competenze perché io mi occupo di prosa avrà un'idea ce l'avrà
Lo sa però si è molto indaga messo male sto superbollo si è molto molto complicato la speranza era che potesse un po'Ripa
Dire sulla base delle ultime chiarimenti in ordine normativi anche della circolare delle Agenzie delle entrate
Che è uscita poche settimane fa quello che si è visto adesso è che in realtà le banche hanno più o meno esaurito la capacità facilitato la capienza fiscale quindi servono terzi socie non scaricano
I loro diciamo crediti non riprenderanno ad acquistare in massa e scaricare questi crediti si sta dimostrando più difficile del previsto quindi
La misura è abbastanza ingessata gessato più o meno con l'abbiamo raccontato se MF Milano Finanza allora concludiamo il secondo giro pane facciamo un terzo rapido flash a conclusione dei lavori magari chiediamo anche un saluto del presidente Miceli se vuole intervenire in questo alla fine di questo panel se vuole se non vuole non lo salutiamo e basta
Ho letto una notizia abbiamo dato notizia interessante dal punto di vista al mondo il lavoro Chastain delle richieste nell'ambito del gruppo Stellan piece di adeguamento
Dei salari all'inflazione com'è la situazione vostro settore ci sono già queste richieste allora no
A innanzitutto del nostro settore ci sono e anche la sua vera forza
Ha un sistema di relazioni industriali di Ruanda e qualità e molto avanzato
Abbiamo sottoscritto un'importante rinnovo recentemente col contratto e l'edilizia
Che oltre a dare soddisfazione salariale tant'è che l'Istat certifica nel report che se abbiamo comunque difeso il potere d'acquisto rispetto all'inflazione
Perché abbiamo avuto un aumento sul paga base del dodici per cento quindi diciamo che almeno il ventidue il ventitré in sicurezza
L'abbiamo messo poi ci auguriamo tutti al di là delle questioni sindacali che l'infrazione del ventitré si raffreddi perché se no la paghiamo un po'tutti
E addirittura nel legno noi abbiamo un meccanismo come la scala mobile perché applet rappresenta sì sì non abbiamo proprio lì poca non depurato a verifica annuale quindi da questo punto di vista perché qua anche qui il tema del salario del costo del lavoro per assurdo oggi non è un problema come era qualche anno fa qualche anno fa in piena crisi
E senza disponibilità di finanza pubblica nata dopo il covered avevamo un problema di costo del lavoro ma oggi non c'è imprenditore serio questo lo devo riconoscere che mette prima di tutto la questione del costo del lavoro
Perché semmai il problema è la qualità alla formazione
Eccetera eccetera sicuramente c'è un tema soprattutto adesso lasciamo stare un po'diciamo le opere pubbliche che hanno un quadro di finanza pubblica
Sicuramente noi siamo un Paese che poche al settantotto per cento del proprio PIL fatto da domanda interna quindi al di là delle quattro a del nostro export ancora settantotto euro su cento la nostra ricchezza sono legati ai consumi interni
E se penso all'edilizia privata quelle tutto consumo interno perché io a volontà tendenzialmente non si delocalizza la propria casa in Romania lavora nelle prove non è un bene derogare in Zambia
Stiamo attenti che nella tempesta perfetta oltre al carro Energia oltre al caro materiale rischiamo una recessione da consumi
Quindi io sono sempre preoccupato degli automatismi perché la spirale prezzo salario presso ci siamo passati gli anni Ottanta abbiamo saputo quanta ha complicato la vita
E non avendo la svalutazione monetaria come leva dobbiamo essere su questo molto attenti però stiamo anche attenti che noi veniamo ludico su questo senso diciamo non vuol non sono su questo io ho populista però guardate ne veniamo da un Paese che molto polarizzatore
Dopo il gol noi abbiamo undici milioni di persone tra poveri e rischi di povertà
Se guarda anche al dato politico a me non mi ha colpito che ha vinto la destra
Che ha vinto legittimamente con dodici milioni di voti
Non mi ha colpito neanche che quindici milioni di voti dopo quindi non sono andati alla destra ma per la legge elettorale abituale come mi spaventa che diciotto milioni di persone potranno andare a votare
Quindi a chiunque oggi governa governa con dodici milioni contro quaranta
E in quei diciotto milioni c'è una polarizzazione enorme
Tra il lavoratore specializzato il lavoratore che ha paura e quindi c'è un tema di inflazione da governare come dinamica delle relazioni industriali e salariali
E poi però c'è un'aria del disagio che cresce stiamo attenti che un Paese così polarizzato che fa sparire il ceto medio
Sia il ceto medio che diventa totale grazie al sindacato gli operai specializzati tecnici sia il ceto medio delle professioni se quel cuscinetto sparisce la società si polarizzata
Non rischiamo che nella tempesta perfetta oltre al price cape oltre alla questione dell'inflazione avremmo le rivolte sociali e lo dico io non sono molto attento alle parole che uso perché poi finché ci sono le relazioni industriali e i corpi intermedi che governano anche la protesta
Siamo comunque una fisiologica Democrazia
Ma vedo che in una polarizzazione fenomeni eversivi sono dietro l'angolo
E quindi voler luogo sganciò anche dal quadro politico ne faccio come una questione di fortissimo disagio sociale la domanda secca però a Meloni chiederete i sindacati pensano di chiedere un adeguamento dei salari tipo scala mobile o qualche strumento del genere risposta Flash
Io penso che mettiamola così che esse abbiamo una tassazione
Che in una fase anche temporanea defiscalizzato talmente gli aumenti contrattuali
Almeno liberiamo una parte del cuneo contributivo del curioso e salariale a favore quindi non so se ci sono le condizioni per un automatismo
Ma sicuramente dico con una battuta qui forse da un tal se il lavoro o il profitto d'impresa e tra tassato al trentaquattro
E i profitti finanziari sono tassati al ventitré un problema da vecchi liberali e non di anni ce l'abbiamo tutti o no
Bene allora io vorrei fare questo ultimo giro sulle opere ovvero cercare di capire quali opere oltre quelle che abbiamo sentito in questa mattinata fondamentali già messe a terra nel settore ferroviario possono smuovere il PIL
E diciamo sgomberare il cielo italiano dalle nuvole che gravano
Su di esso è faccio una domanda veramente banale da uomo della strada a tutti voi partendo dalla dottoressa Fiorani ma diteci una parola definitiva il ponte sullo stretto
E già ridono
Il viaggio è stato nata era da fare questa domanda no posto che il ponte sullo Stretto ma lo sa che io non ho ancora capito posto che è stato rilanciato nei programmi elettorali eccetera se serve o no se è fattibile o no o se semplicemente qualcosa di cui ci piace parlare e basta
Dottoressa Fiorani allora io grazie della domanda diciamo così attuale
Intanto Dino vorrei precisare che il ministro
Attivo
Ha chiesto al prete fa ha chiesto diciamo formalmente proprio poche ore fa pochi giorni fa abbiamo ricevuto un decreto conseguente della diciamo struttura ministeriale preposta che ci assegna cinquanta milioni di euro per eseguire uscire fattibilità tecnica economica della soluzione ha più campate e l'aggiornamento della soluzione a campata unica del Progetto a campata unica
Quello quindi per campare accampa urgenze del girone giovanili ha chiesto mi aggiornare quello della campata unica e ne fate un alternativo e mi studiate quell'alternativa questo Sarkozy e questo diciamo a decidere un gruppo di lavoro
Che fu diciamo che si tenne gestito dal ministero delle infrastrutture che di Esperti di un numero diciamo consistente dispetti forse c'era anche qualcuno dei presenti che studiò tutte le diciamo valutò ragionò su tutte le possibili alterati
è compreso il tunnel sotterraneo quindi a un certo punto fiorirono vari soluzioni qui fu costituito questo gruppo di lavoro di tecnici esperti
Che valuto
Sì effettivamente ci doveva riaprire il ragionamento su soluzioni tecniche alternative lei meglio di questo gruppo di lavoro fu di
Considerare come unica alternativa plausibile e punta più campate quindi rispetta la cava ecco perché Giovannini lo ha chiesto esattamente a valle di questo lavoro furono stanziate da diciamo le risorse finanziaria e noi come Rete non siamo committenti di questo lavoro tra l'altro il il ponte sorgerà tale e e stradale ferroviario era infatti poi passiamo da Luigi siamo no neanche tutti coinvolti no no non siamo neanche progettisti in questo caso siamo ma quello che si chiama un conto terzi quindi lavoriamo come a servizio del ministero gestendo un processo di revisione di questo progetto che noi non facciamo i peperoni aveva scelto a caso cioè fa denuncia un'altra scelta cambiando idea o progettisti nostro progettista e da fare ed è ma abbastanza chiaro che non lo possiamo usare in questo caso quindi dovremo fare una gara per individuare un prato Tropea va be'nazionale e quindi gestire questo tipo di percorso è stato definito un garantista
Diciamo da noi che però tra guardare a fine due mila ventitré l'esito di questa perché questa progettazione richiede dei sondaggi diciamo in acqua fossero iniziati
E sono iniziati questi no non sono iniziati guardi decreto che assegna le risorse veramente di pochi giorni fa quindi non sono iniziati ma sappiamo nel nel pianta avevamo chiaro che era necessario farle hanno una complessità attuativa non banale
Questo per consentire poi di dare l'esito di questo valutazione nelle mani di chi deve prendere la decisione che si trolley mi sembra molto esperta a vera Fiorani quest'idea
Born diciamo che noi abbiamo fatto il rilievo Yari diciamo o a più complesse
Diciamo un tunnel un ponte di questa dimensione dal punto di vista ma ferroviario come stradale non ha diciamo percorso non sense sono assolutamente però e quello che ci ha girato intorno allora e molto rilevante capire tutto quello che succederà nell'area del Mediterraneo per cui la forza di un'opera di questo tipo
Soprattutto sulla proiezione che l'Italia farà no nel Nordafrica diciamo può assegnare un ruolo estremamente importante all'infrastruttura che consente no un movimento molto più rapido di come avviene oggi noi oggi abbiamo usato le navi che trasportano i treni quindi diciamo nella concessione di rete ferroviaria sullo Stretto si passa caricando i treni sulle navi questo non è un processo efficiente di di diciamo
Ne
Adesso stiamo stiamo migliorando Attraverso diciamo una treni a composizione bloccata che non hanno bisogno di essere scomposti
Per entrare in una nave quindi ci sono delle evoluzioni che miglioreranno il servizio ma evidentemente diciamo una continuità o problema Calle H le dover l'anno risolta formati tema del anche sull'ore con cioè diciamo sulla le allora con Veltri insomma ci sì
Fatto sta qua perché non è pericoloso la
Suo padre sul traguardo io sono un dottore in economia dunque non lo chiede a me diceva bisogna sempre fare domande a chi non è esperto perché allora si sembrerebbe essere una cosa ci sono delle correnti lo stretto e questo invece l'abbiamo potuto vedere perché noi progettiamo
Dobbiamo re abbiamo progettato poi fatto costruire le navi che attraversano lo Stretto ci sono delle correnti veramente molto particolari quindi immagino che le valutazioni però meglio non farla ragazzi ci sono
Adesso adesso interroghiamo anche loro la lettera benissimo Torrisi chiede però mi consento segua cosa posso diciamo a quella del ponte vorrei prendere un impegno col presidente su una sollecitazione che mi ha fatto visto che ha chiudiamo il giro tra la davanti alla decennale postuma le volevo dire Presidente volevo dire a voi siamo arrivati
A trovare la soluzione che penso possa convincervi in un paio di settimane vi chiederemo di incontrarci per rappresentarvi diciamo l'evoluzione di questa cosa
Era un impegno su cui abbiamo lavorato insieme da parecchio tempo ce l'avete sollecitato e quindi
Vi voglio dire che siamo arrivati
Perfetto c'è anche
Non ho capito che impegno è però è una cosa vostra a Cosa Nostra di Ciarrapico doti sagome
Allora gli appreso comunale glielo spiego noi chiediamo dei massimali per la polizza decennale postuma che gli appaltatori devono me Cockpit campo quando fanno i lavori in un ranger
Assolutamente folle effettivamente aperitivi per alcune dimensione di lavori mia scollegato la dimensione del lavoro
Aumenta per cui i nostri diciamo uomini nostri tecnici nostri ingegneri lo collocano sempre nella parte più alta che significa chiedere decennali postumo del valore di cinquanta milioni di euro magari per un lavoro che ne vale nove allora capite come quest'impegno e una copertura assicurativa sopra come la figura e sulle quali
Insomma abbiamo lavorato in termini in termini diciamo di definizione di uno schema molto più o molto più tutto chiaro
Do Torrisi il ponte si
Perfetto che ingegner risibile
Allora le miniere a maggior ragione
Che ne pensa sempre sul ponte presuppone
Io credo io credo che la la dottoressa Fiorani abbia inquadrato in modo estremamente completo no la questa definizione albero di poter far ridere Kennedy di questi tempi minoranze mi mi passi mi passi questo questo ragionamento
è stato riaperto il dibattito il dibattito credo che sia un aspetto importante che era stato dimenticato da tempo per cui quest'ultimo passaggio che ha richiamato la dottoressa Fiorani credo che sia utile per fare chiarezza
Anche dal punto di vista tecnico però in quella fine dobbiamo riportare ragionamento sul piano tecnico a questo punto c'è l'opportunità dopo tosto
Anni di fare questa valutazione anche alla luce degli investimenti che nel frattempo sono arrivati e che non c'erano qualche anno fa
In Sicilia sono previsti importanti investimenti da parte di Rete ferroviaria e da parte di Hamas in Calabria sono previsti importanti residenti da parte di rete prepartita scrive cambiato un pochettino
Il contesto per cui vale la pena propriamente riaprire il ragionamento
Poi mi fermerei per evitare dice bisogna la sintesi non siamo dei pazzi se facciamo ancora dei lavori va fatto progettualità di loro aggiornabilità del ponte fatto ragione magari mi resta in testa che se fosse un ponte nella
Sullo stretto tra Veneto e Lombardia si sarebbe già fatto ma Suma Nella passo come battuta no
Dare se arriviamo con la vocazione ponti appassiona l'abbiano nel richiamo qualche nere cosa attraverso da Reggio Calabria e poi facciamo la Palermo Catania diciamo che no in questa alta velocità cade sullo stretto senso di di quando questi progetti non era o non c'è dubbio
No un corpi da cori il ragionamento della dalla dottoressa Fiona non faccia una griglia economista lei dire la rivincita Rock Economy è assolutamente condivisibile questa la chiave dello dello Stato e mi sia noi come come società di progettazione
è chiaro che abbiamo svolto vari ruolino il più quello più più tradizionale quello più normale e al fianco
Del del del del del di Rfi
In tutto quello che c'al fianco del committente pare in altre occasioni abbiamo fatto anche il ruolo al fianco dell'impresa cito ad esempio siamo i progettisti del Ponte San Giorgio di Genova che abbiamo fatto in maniera in maniera autonoma quindi noi mettiamo a disposizione in questo caso giustamente non saremo chiamati a fare Progetto ma saremo al fianco di Rfi per tutto quello che che riguarda lo sviluppo progettuale che sarà lo sviluppo
Ovviamente molto molto molto complessa a partire dalla dalla verifica dei progetti che feci verranno sottoposti cioè tra credo che il nostro contributo come Società tecnica sia esattamente in questo in questo senso
Fatto salvo che la decisione mi sembra che sia abbastanza
Non di compresa ma insomma dice molto vicino ad essere all'essere prese quindi le mettiamo a disposizione le nostre competenze che credo che siano assolutamente adeguate al
Allo sviluppo di questa infrastruttura l'atto committenza
Quanto tempo ci vorrebbe per costruirlo
Del questa la domanda da cento milioni di dollari filosofia sto qua per fare domande
De sicuramente del sesso lei faccia col è chiaro il ponte dice non è stato fatto in due anni ma ci sono però delle complessità assolutamente molto molto più molto più importanti quindi qualche anno ci vorrà sicuramente
Almeno il doppio di quanto almeno quattro di laggiù volato tutto la dottoressa Fioraso dieci
Dieci forse in omaggio otto
C'è una certa complessità si sono citati dei sondaggi che devono essere fatti a una profondità in condizioni ambientali assolutamente
Molto molto difficile si può fare insomma comunque si può fare ho visto spuntare un sorriso pure al vice presidente che è la mi dica lei cosa pensa del il ponte è meglio del superbonus
Peggio impossibile terrà perché ci vorrà sicuramente molto meno a costruirlo di quanto tempo abbiamo perso a parlarne ecco questa è ottima
Strappa l'applauso
Detto questo può io son d'accordo con quello che diceva la dottoressa Fiorani cioè una volta che uno arriva ad alta velocità a Reggio Calabria e c'ha l'altare docenti Cilia poiché fasce mette il treno sulla barca a remi e attraversa lo stretto
Quindi troppo soldi buttati piccolo sondaggio piccolo sondaggio allora chi è favorevole dell'uditorio al ponte sullo Stretto alzi la mano vediamo un po'
Pochi anche presidente Miceli però con decisione con decisione
Giù chi è contrario
Una una decina astenuti
C'è un astenuto quindi il ponte si deve fare questo è il grande messaggio da Ance perché arriva da questa bella mattinata di incontro e io vi saluto ringrazio
Il presidente Miceli chieda la rigida se ci sono altri filmati da mandare persone da salutare
Salutiamo tutti quanti salutiamo i relatori chi c'è stato prima che c'è stato dopo soprattutto se lo diamo a voi il grande mondo delle ferrovie che a me sembra di capire se la passa molto meglio di altri mondi e quindi torno in ufficio rinfrancato grazie a tutti e buona giornata