«Il collasso di una democrazia. L'ascesa al potere di Mussolini (1919-1922)» intervista a Federico Fornaro (Bollati Boringhieri)

Radio radicale
Cento anni fa a l'Italia era sull'orlo di una crisi politica e istituzionale senza precedenti
La nascita dei partiti politici a seguito delle elezioni dei grandi partiti Cicu politici di massa a seguito delle elezioni del mille novecentodiciannove aveva portato non data di novità in quelle consultazioni aveva vinto
Inopinatamente il partito socialista sarebbero seguiti altri anni di grande confusione politica e si sarebbero alternati diversi presidenti del consiglio tra questi Giolitti che dovette affrontare una crisi politica e sindacale è fortissima
Ma come ci arrivo al mille novecentoventidue alla marcia su Roma a raccontarcelo molto bene con dovizia di particolari
E anche delle cifre statistiche che consiglio di consultare analizzare c'ha pensato Federico Fornaro né il collasso di una democrazia l'ascesa al potere di Mussolini mille novecentodiciannove mille novecentoventidue il libro edito da Bollati
Boringhieri un libro di estrema attualità che ci permette di riflettere senza strumentalizzazioni politiche e con un'analisi storica sincera su quello che accadde cento anni fa quando Facta
Lascio lo spazio a Mussolini con il consenso con il consenso molto partecipato direttorio Emanuele terzo allora onorevole Fornaro lei che cosa ha ricostruito in questo bel libro che è un gioiellino un po'come il suo precedente libro sulla sulla storia del delle terre ferendo mi istituzionale del due giugno
Provo ad accompagnare il lettore nella cronaca
Di tre anni esatti
Perché sono esattamente tre anni che dividono il sedici novembre del mille novecentodiciannove
Le elezioni politiche in cui Mussolini fascisti si presenta non solo a Milano una circoscrizione di Milano ottenendo il due virgola cinque per cento sulle nel grande sconfitte
Di quelle elezioni i socialisti milanesi preparano in piedi ci hanno un finto funerale
E la sua bara di cartone viene buttata nel Naviglio
Secondo una delle sue biografa
è uno dei momenti più bassi nella storia personale politica di di Mussolini ce l'avevo finito
Tre anni dopo esattamente il sedici novembre del mille novecento
E ventidue Mussolini tiene nell'aula di Montecitorio il famoso discorso del bivacco
In cui sostanzialmente dice
Vi posso chiudere in qualsiasi momento l'avrei potuto far entrare con la milizia
Non l'ho voluto fare
Lo farò quando loro e il presidente della Camera un disse non
Della Camera non disse nulla Enrico e soprattutto sì un discorso quindi mio molto presente anche De Gasperi nonostante i popolari finirono per votare la fiducia al governo e e avere anche ministri nella
In quell'esecutivo però di fondo capire che cosa succede che cosa riesce far
Resuscitare Mussolini fino al punto di diventare tra virgolette la soluzione dei problemi italiani
E qui io ovviamente si riportano dati fittizie informazioni rispetto per esempio alle dimensioni della violenza alla violenza politica innegabile
L'azione sistematica di distruzione delle camere del lavoro delle case del popolo l'uccisione di sindacalisti e politici di parlamentari perché tutti noi giustamente ricordiamo Giacomo Matteotti ma il primo parlamentare
Fu un parlamentare fu Divagno il parlamentare
Pugliese socialista
Però il però è che non basta a spiegare tutto e quindi io provo a ricostruire i passaggi relativi ai socialisti grandi vincitore delle elezioni del diciannove
Dei popolari che arrivano a sorpresa secondi con cento deputati
Successe nel trecentocinquantasei nel diciannove e anche dei giolittiana e dei liberali che offrono i grandi sconfitti
E poi ovviamente i passaggi chiave sostanzialmente che solo a mio giudizio passaggio chiave vero l'occupazione delle fabbriche del settembre centoventi affrontata da Giolitti che era presidente del Consiglio
In cui si rompe però l'alleanza storica tra Giolitti e la borghesia produttive agli industriali
Giolitti si rifiuta di far sgomberare
Temi ettari anche per ragioni oggettive perché occupazione fu una cosa importante numericamente molto importante
In questi anzi sento in qualche modo traditi
Gli agrari
Che sono sotto pressione di un sindacato forte di una lega dei contadini molto molto forte che gestiva sostanzialmente il sistema di collocamento
In molte gare in particolare in Emilia si salda quindi diciamo questa difesa dell'esistente contro il pericolo bolscevico contro il pericolo rosso
E non vedendo più in Giolitti in quella classe dirigente il Baluardo lo individuano in Mussolini che con grande spregiudicatezza passa dall'appoggiare la
Le rivendicazioni degli operai a diventare sostanzialmente io rappresentanti di quei mondi che non volevano fare nulla cambiasse nei rapporti di forza
E il partito e i fasci e i farmaci da movimento rivoluzionario che era un po'quello delle origini quello di Sansepolcro diventa il partito dell'ordine
Allora all'origine della nascita di un di uno Stato autoritario
Che poi verrà dopo il mille novecentoventicinque c'è sempre la crisi di un altro tipo di sistema
Allora come lo dobbiamo disporre il combinato del successo del Partito socialista che viene dilapidato con la fine effettiva del Giolitti Isma'durante l'autunno caldo del del mille novecentoventi
Ma la mia tesi un po'forte quella che tutta la sinistra ad eccezione di di pochissimi Turati la cui scelta e pochi altri sono sostanzialmente accecati
Dalla rivoluzione russa dal fare come in Russia oggi può apparire semplicistico però effettivamente insomma la capacità la forza della riduzione del diciassette vissuto in quegli anni era straordinarie no era
Sulla
La concretizzazione delle aspirazioni delle masse popolare di poter gestire uno Stato senza classi eccetera
Loro sono accecati e non vedo un fascismo
Il suo accento ovviamente certa raccontato meglio però non vedono un fascismo io mi sono riletto finalmente verbale nel resoconto del congresso del ventuno quello della scissione di Livorno soltanto due parlamentari Vacirca canta la mia
Siciliane Turati citano il fascismo
Questo emblematico i popolari iniziano sulla posizione intransigente
Né coi socialisti né con i liberali una sorta di terza via cattolica
E alla fine a porre sul trono costretti a dover fare delle scelte inevitabili prima si alleano pregiudiziali e poi alla fine assecondano l'operazione di Mussolini
Nel ventidue
I liberali per parte loro non riescono a capire lo spirito del tempo che porta ad avere grandi partiti di massa
Rimangono un partito di notabili fonderanno il partito liberale ci insegnava Partito liberale e democratico no sì questo sì rosso
Il
Da questo punto di vista
Manca loro il la struttura partito con la struttura muta abitare che non regge l'impatto poi Giovannini se non sbaglio fece una gomma grossa apertura di credito dalla
Al partito fascista ma è tutto il mondo moderato liberale
Imprenditoriale apra il fascismo sostanzialmente come unico baluardo nei confronti dell'del pericolo bolscevico
E quindi Mussolini assorbe questo elemento ne diventa interprete
Però a differenza di quello che pensavano proprio le classi dirigenti liberali non si fa istituzionalizzare diventerà poveri il capo di una dittatura
Allora lei nel suo libro fa delle analisi diciamo statistiche
Allora volevo sapere siccome lei ha fatto diversi libri turisti occupato dell'astensionismo ha misurato questo fenomeno lei che tipo di lavoro statistico ha fatto questa volta anche perché il diciamo il suo la sua analisi storica di ricerca diciamo è un po'atipica per gli storici per come li conosciamo nel nel termine accademico approfondito diciannove venti il ventuno le due lezioni di questi altri
Perché belcanto e diciannove e sicuramente un'elezione
Che fa da
Spartiacque fine finisce la stagione finisce la stagione del maggioritario di collegio che che che è in vigore fino al tredici si passa al proporzionale
Ed è interessante vedere la distribuzione geografica le due italie che ritroveremo in quarantasei ritroviamo in qualche modo ancora a bordo
E soprattutto quello che succedono diciannove ventuno e in mezzo c'è l'occupazione si c'è lo l'onda rossa
Alla fine dell'Onda Rossa c'è una risacca nera che si vede per esempio dedica un paragrafo l'Emilia Romagna romane i socialisti con oltre il sessanta per cento
Cattolici dice si arriva quasi all'ottanta per cento del territorio nel ventuno
Mussolini eletto a furor di popolo a Bologna Giorgio Almirante
Cioè con un numero di preferenza molto elevato
L'élite credo di aver dimostrato che ci fu non c'è analisi dei flussi previamente non c'era questa strumentazione all'epoca però mi pare evidente un passaggio di voti direttamente dei socialisti al al blocco nazionale c'era anche i fascisti
è interessante vedere dove chi erano quelli che avevano maggiore numero di preferenze
Per ogni ogni singolo partito ho lavorato per esempio che sui votanti perché lezione del diciannove per esempio non videro una partecipazione così elevata
Come si sarebbe potuto aspettare dopo sei anni che non si vota o sei anni che non si vota ed era la prima volta a suffragio universale maschile
Eppure non ci fu questa grande risposta
Insomma incrociando i dati credo che ci siano elementi di ulteriore riflessione per capire il fenomeno per capire come per rispondere dalle ripartire dall'inizio in tre anni un uomo finito
Riesce a diventare presidente del consegna generalmente c'è un'azione di supporto e sterno diciamo sicuramente dalla magistratura che in una
Usa due pesi e due misure tra il suo pessimismo socialista e quello fascista e le violenze certamente da parte delle forze di polizia che vedono nelle milizie fasciste
Anche qua uno strumento per difendere lo status quo e poi la monarchia che alla fine non fa tutto quello che è in suo potere per evitare in particolare la presa
Senta lei sarà anche un un analisi nera
Delle elezioni dicendo ci sono stati un certo numero di morti fa anche il calcolo allora ce lo vuole snocciolare questo dato che secondo me
è importante per riuscire a capire il clima battuti lo ricordiamo l'elezione del ventiquattro per la famoso discorso di denuncia costerà la vita
Di Giacomo Matteotti il mercoledì ventuno furono almeno ancora nella giornata stessa dell'elezione del maggio sono più di dieci morti morti
In quella in quelle ventiquattro ore è una campagna elettorale
Intestata di morti di violenze scontri
C'è questo bellissimo libro di di Fabre che lo raccontano insomma ecco dovizia di particolare di in un unico provo a riassumerlo bar certamente un'elezione
In cui si salda a quel punto veramente vecchio mondo liberale con quello
Dei dei fascisti delle squadra delle squadre fasciste Bonomi che suona con il presidente
Presidente del Consiglio prima e dopo la guerra dopo Badoglio se non sbaglio dopo Badoglio sarà quello presidente indicato dal CLN Alta
Eletto con un supporto determinante dei dei fascisti portato in giro dalle squadracce fasciste
In quel di Cremona
Zarina Farinacci era capo era apparso locale che sostiene Bonomi insomma
Quindi c'è un tema di commistione molto forte nel nelle idee liberali bisognava dopo averli usati contro i socialisti bisognava sostanzialmente istituzionalizzare l'Iraq alla fine Mussolini prende poi trentacinque deputati oltre all'ultimo
Mi sale al potere avendo trentasei una quarantina di deputati scarso su cinquecentotrentacinque certa
C'era tutto lo spazio per fermarlo sanfedista parlamentare anche cioè come riesce Mussolini a convincere
Diciamo il l'iniziale ostracismo della corona allora lui quando si è presentato nel diciannove a piazza San Sepolcro tra i suoi
Punti del del programma c'era anche l'abolizione del Senato che lo dobbiamo dire a un attacco diretto Arre
Mussolini si dichiarava in un primo tempo repubblicano tra l'altro io uscii a mietere anche molti consensi nel partito repubblicano
A un certo punto com'è cambiato l'atteggiamento della monarchia nei nei suoi confronti al punto che quando lui nel ventidue venne a fare il dibattito qui negò di voler quando io chiese conti di di di di voler chiudere Palazzo Madama
Ma sostanzialmente sia nei confronti della monarchia se nei confronti della Chiesa quindi
Gerarchie cattoliche inizia partendo inizia partendo da un contrasto forte e radicale rivoluzionario che finisce invece sostanzialmente spera assecondare per assecondare
Aree questa questa operazione
Di avvicinamento nel senso che fa i conti con i poteri forti non si scontra nella prima fase li aggira sostanzialmente salvo poi vedersi vedere il loro sostegno avere il loro sostegno nei fatti beh con la Chiesa cattolica suggellato dal dal Concordato del ventinove e con la corona che comunque alla fine lascerà sempre fare quello che vuole
Senta lei mi ha detto che la sinistra
Socialista aveva era accecata dalla rivoluzione del mille novecentodiciassette allora lei come interpreta la spaccatura di Livorno che e nel pieno del periodo che lei tratta
Ma la vera spaccatura avviene
Avviene sostanzialmente
Con l'occupazione delle fabbriche Lilli una dirigenza comunista frazione comunista sostanzialmente capisce che non ci sono che non si può fare la rivoluzione dal loro punto di vista
Con quel partito socialista quindi la vera rotture Livorno diciamo è la punta dell'iceberg ma la nascita della rottura tra socialisti e comunisti
Senta lei nel libro mette anche l'elenco dei più votati di quel periodo allora io ho scoperto tramite il suo libro che Gramsci non riuscì ad entrare nel ventuno in Parlamento che Turati non era il più eletto
Di tutti allora lei che tipo di gran grato atomici Gramsci non fu eletto Torino a un colletto nella sua Torino
Nel ventuno un po'a sorpresa che venne eletto invece in Veneto
Senza fare attività parlamentare di fatto sì tra l'altro questa intenzione fare punto quaranta
Turati Turati era il più diciamo quello con maggiori voti a Milano certamente il suo appeal molto molto forte c'è un ci sono una serie di curiosità che però
Lasciamo al lettore ecco anche perché quello è stato il periodo del proporzionale del rito del grande ritorno del proporzionale del Palasharp ecco che cosa ha significato questo significa che si potevano presentare liste non complete e quindi c'era la possibilità
Di dare preferenze anche prese da un altra lista
Mussi quando arriva la svolta per Mussolini
Che terrorizza tutti e soprattutto quanto contribuisce Facta Facta era un duro contro Mussolini tra di fatto di fatto quello che viene
Anche qua e l'occupazione delle fabbriche il momento di svolta il momento di svolta più forte perché Mussolini diventa come dicevo prima un po'il rappresentante del padre quel partito dell'ordine
E e quindi
Eliche inizio arrivare finanziamenti quelli che nascono le squadre siamo diciamo tra il tardo autunno e l'inverno del venti ventuno
La marcia di Roma ci sarebbe stata c'è stata effettivamente e che cosa che cosa era pronto a fare l'esercito
Nei termini siamo raccontate Mussolini no certamente ci fu fisicamente ci fu una sfilata romana
Fu e Quarry dal titolo del libro lì prevalente invece il collasso del sistema
Con la sorpresa ho proprio dall'ingegneria e collasso strutturale
Di fronte all'attacco fascista diciamo una democrazia liberale istituzioni liberali s'affloscia
In questo anche quelle militare che però rispondevano agli ordini l'ordine per esempio di dello stato d'assedio viene dato da fare dal Governo Facta ma non viene contro
Da casa Savoia da da Vittorio Emanuele questo agevoleranno un po'
Vogliamo dire qualcosa sul su su prego no no no sì allora tutto come io le volevo chiedere una cosa come è stato accolto questo libro e soprattutto se in che termini è giusto parlare del mille novecentoventidue senza cadere nella strumentalizzazione conti su quello che sta accadendo oggi ma io ho dedicato un capitolo dopo aver raccontato la storia fino al sedici novembre ventidue
Un capitolo che si chiama vicino Alicante
Il prova a riflettere diciamo su questo nodo ritorno del fascismo sul gossip scelgono
In cui io prendono posizione cioè il fascismo come fenomeno storico ovviamente è passato alla storia però però c'è un però le democrazie sono fragili
E quindi ci sono pericoli scivolamento verso verso il
Verso una una forma di democrazia illiberale le cosiddette democratica dobbiamo stare in guardia e la lezione di quelle di quegli anni e soprattutto questa suo
Quella di non sottovalutare mai
Il fascismo fu sottovalutato significativamente a sinistra errata come della classe dirigente liberale bene la ringrazio ringrazio Federico Fornaro autore di questo bel il collasso della democrazia
L'ascesa al potere di Mussolini mille novecentodiciannove mille novecentoventidue edito da Bollati Boringhieri grazie