"Una nuova grande alleanza: alternativa alla coalizione di governo"

E grazie di essere presenti qui oggi a questa manifestazione che si svolge non a caso come potrete immaginare nel mese di ottobre
Due anni fa in questo stesso periodo al Parco dei Principi demmo vita ad una manifestazione analoga che segnò la nascita del nostro movimento
La manifestazione di oggi però non vuole essere una semplice ripetizione di quella del Parco dei Principi
Ma casomai una riflessione critica per riflettere sugli errori e dare vita a questa volta senza indugi ad un movimento capace di garantire la maggioranza del nostro Paese
I due sindaci che rappresentarono allora il rinnovamento la volontà di rinnovamento del paese e che segnarono e diedero vita al giusto messaggio politico furono Enzo Bianco sindaco di Catania e Valentino Castellani sindaco di Torino
E proprio ad essi che vogliamo oggi affidare la presidenza di questa manifestazione
Io vi ringrazio a nome di tutta l'Alleanza democratica e vi auguro buon lavoro grazie
Consentitemi cari amici prima di assumere insieme con Valentino le funzioni
Il presidente di dire anch'io due parole tra l'altro in questo modo le scambiamo un po'la sala consentiamo ai ritardatari di prendere posto
Dico subito che nei nostri intendimenti
Non c'è nessuna voglia di dare all'arrivo di oggi un carattere
Commemorativo
Anche se ricordate quella straordinaria atmosfera che c'era
A metà ottobre di due anni fa al Parco dei Principi naturalmente costituì uno dei momenti più belli più significativi del tentativo di far nascere
Un soggetto politico con forti caratteristiche di novità dello schieramento progressista del nostro Paese
Credo che non serva a commemorare
Credo che occorra viceversa oggi
Guardare avanti
Anziché buttare il nostro sguardo a quello che è accaduto al nostro passato
Se non per il tempo strettamente necessario e per l'occasione di una riflessione che non può non avere
Un momento di attenzione verso quello che è accaduto
E vorrei anche
Che questa incontro di oggi avesse soprattutto
Una funzione
Quella di aiutare lo schieramento democratico del nostro Paese
A liberarsi di un complesso
Che sta diventando un complesso opprimente insopportabile il complesso della sconfitta
Innanzitutto perché diciamolo subito
E insomma noi
Le abbiamo Buscate
Alle elezioni politiche
E però è anche vero che in questo momento nel Paese
E non solo nelle grandi città
Ma nei piccoli comuni
In ogni parte d'Italia devo dire francamente dal nord al centro al sud
In questo momento vi sono delle amministrazioni e dei sindaci nella stragrande maggioranza dei casi che governa una parte importante della vita del Paese
Lecita
Del nostro Paese sono nella stragrande maggioranza dei casi in mano all'espressione
Del mondo democratico del Paese
E allora abbiamo un compito
Un compito che mi pare rilevante
Ed è uno dei quesiti e delle domande che vorremmo portare avanti oggi perché
Noi abbiamo
Anche di recente non solo prima che venisse Forza Italia
Non solo prima della scesa in campo di Berlusconi perché abbiamo vinto anche di recente più volte le elezioni amministrative
E perché viceversa delle elezioni politiche
Abbiamo avuto e abbiamo dovuto registrare un momento di la pesante sconfitta
Questo è uno dei quesiti che naturalmente sta all'attenzione di quello che faremo nei prossimi mesi ed è un argomento anche della riflessione di oggi
Abbiamo un altro compito importante
E questo compito è affidato a chi in prima linea
Nel in quella specie di fronte che
Il governo delle città abbiamo il compito di cercare di governare al meglio le città che ci sono state affidate
E guardate io voglio dire subito
C'è un momento di grande rischio di grande pericolo
Il rischio che noi avvertiamo è che
In alcuni momenti
Però Valentino una sensazione di solitudine e di delega
Anche da parte di coloro i quali hanno avuto il merito straordinario di sostenerci in quella battaglia che
Un anno e mezzo fa e poi alle altre battaglie abbiamo portato avanti oggi avvertiamo non so che io
Che da parte
Dei movimenti ma dei cittadini ma dei nostri sostenitori
Quasi un principio di delega e cioè voi siete stati eletti governate recita governate dal meglio con la consapevolezza profonda viceversa
Che abbiano che il tema del governo della città è un tema che affidato a tutti e non può essere un sindaco una Giunta i consiglieri comunali della maggioranza
A governare in modo dignitoso le città
E vi dico subito per esempio
Ecco in questo momento nel Parlamento ce la discussione sulla legge finanziaria
Una larghissima parte della capacità di governare in modo moderno lecita
Passa attraverso strumenti finanziari adeguati
Noi abbiamo bisogno che nelle Commissioni Bilancio della Camera in aula al Parlamento sia alla Camera che al Senato i deputati dello schieramento democratico di quello progressista siano attenti a determinare in concreto condizioni ripeto che consentano favoriscono un governo adeguato e moderno delle nostre città
Naturalmente una parte rilevante del computer è affidata come ovvio ai sindaci e agli amministratori
E naturalmente in mezzo a mille difficoltà io credo che si cominci a percepire nettamente nitidamente
Che nelle città governate da sindaci democratici
Una cultura di governo moderna fortemente orientata in senso della solidarietà ecco i valori tradizionali del mondo democratico comincia a prendere corpo
Abbiamo ancora degli altri compiti
Un compito molto importante di cui ci siamo
Presi direttamente
L'onere
Proprio come sindaci è stato quello di promuovere un'occasione di un confronto
A tutto campo
Il dieci e l'undici dicembre
Qui a Roma
Promosso da questo coordinamento dei sindaci democratici
Ci sarà proposta ci sarà una convenzione
Dei democratici in cui vogliamo vorremmo e tutti coloro i quali rappresentano
Innanzitutto l'opposizione al governo Berlusconi ma poi anche alcuni valori fondanti comuni
Sul modo di concepire
Il governo
Del nostro Paese
Abbiamo un'occasione di confronto che proprio perché non è promossa da nessun momento politico ma da momento istituzionali
Probabilmente può essere un'occasione per tutti di un confronto serio ma anche un'occasione
Per cominciare
A verificare in concreto se non è possibile immaginare
Anche mantenendo identità e distinzioni
Anche forti
Che però su alcune cose fondamentali nel nostro Paese vi è uno schieramento che va dal centro alla sinistra
Che va dal mondo cattolico
Al mondo e alla tradizione socialista del nostro Paese a quell'ambientalista quella laica in grado di ritrovarsi su alcuni elementi fondanti comune
E abbiamo il dovere di farlo perché badate bene
Nella primavera dell'anno prossimo ci sarà un'elezione
Che sarà decisiva per molti aspetti
Saranno le elezioni regionali
Ecco può immaginate che cosa sarà il nostro Paese
Cosa potrebbe essere nostro paese se oltre al governo centrale
Anche il governo delle regioni
Che avranno inevitabilmente sempre più poteri fosse affidato alla maggioranza di destra ma non di destra di questa destra di una destra cioè che non conosce
Il rispetto delle regole
Fondamentali della democrazia
E immaginate quale sarebbe soltanto per ragionare in termini operativi il destino di chi è all'obbligo di governare lecita
Se oltre ad avere un governo nazionale orientato in un certo modo
Fossimo accerchiati anche naturalmente dalle regioni
Quindi le elezioni regionali saranno un momento decisivo occorre arrivare a quel punto preparati la convenzione dei democratici che noi vogliamo promuovere per il dieci e l'undici dicembre serve ad affermare contenuti e regole che ci consentano di vincere quell'elezione anziché di perderlo
E queste regole sono elementari
Secondo me non c'è bisogno di su alcuni aspetti dell'era grandissima fantasia
Una regola fondamentale che noi quale che sia la legge con cui si andrà a votare dovremmo indicare
Noi democratici preventivamente anche se non ci fosse l'elezione diretta del presidente della Regione chi sarà il candidato dello schieramento democratico che governerà la Regione nel caso in cui si dovesse avere la maggioranza
Un rapporto chiaro con gli elettori nel segno di quella grande battaglia
Di trasformazione della democrazia nel Paese che con il movimento referendario guidato da Mario Segni cercammo di imporre se non si arriverà a questo per una via di riforma istituzionale dovremo arrivare per una via politica
Questi candidati vanno scelti con lo stesso identico coraggio che abbiamo avuto in occasione dell'elezione diretta del sindaco quando cito per tutti l'esempio di Valentino Castellani
Che un mese prima non avrebbe mai pensato per un attimo di potere essere candidato a fare il sindaco di Torino e poi eletto sindaco di Torino
La stessa fantasia
Noi dobbiamo averla la stessa identica fantasia nella scelta dei presidenti dei candidati presidente della regione
E dobbiamo affidare a loro il compito di montare la squadra
Secondo uno schema tipico delle democrazia in cui vi è un sistema di elezione diretta certo con tutto rispetto ovvio naturale dovuto alle forze politiche a partiti organizzati che devono avere una funzione straordinaria
Ma in questo momento è bene che prevalga la fantasia rispetto alle regole tradizionali e in parte imposte della politica
Vogliamo pensare allo strumento delle elezioni primarie a strumenti comunque
Di democrazia queste sono sono riflessioni sulla quale andrà alla pena di di e naturalmente
Come dire
Lo schieramento politico che dovremo presentare non dovrà essere sbilanciato
Ecco l'uso l'espressione chiara sinistra non dovrà spaventare
L'elettorato moderato e centrista del nostro Paese perché evidentemente in questo modo andremo anche qui inevitabilmente a una sconfitta
Questo sarà il senso della convenzione dei democratici del dieci e l'undici dicembre
Che in qualche modo si ricollega idealmente allo sforzo di chi due anni fa
Comincio a pensare all'esigenza di una grande alleanza democratica nel nostro Paese
Insieme a questo
C'è probabilmente un'esigenza che molti di noi avverto
Soprattutto avvertono coloro i quali non ritengono che l'obiettivo grande di avere nel nostro Paese la democrazia bipolare fondata su un partito conservatore
Rispettabile
è un partito democratico
Naturalmente moderno
Non sia esattamente questo obiettivo dietro l'anno
E ci sono coloro i quali penso allora che in questa Casoli necessari
Che nello schieramento democratico del Paese vi sia
Come mi pare che
Sia nell'ordine naturale delle cose un polo laburista
Che si ricollega nella grande tradizione della socialdemocrazia italiana
E che naturalmente vede come protagonista fondamentale il Partito democratico della sinistra
E d'altro canto avverte come necessaria l'esigenza che vi sia con un rapporto di forza e di presenza quantitativa e qualitativa credibile
Uno schieramento democratico nel nostro Paese
Che guardi e mette insieme
Quella parte della tradizione laica del buongoverno della tradizione ambientalista moderna
Il mondo cattolico democratico
E che sia in grado
Di avere un dialogo privilegiato con quella parte di tradizione del nostro Paese
Che certamente orientata in senso riformista e che vuole mantenere una sua autonomia organizzativa e programmatica rispetto alle tradizionali organizzazione della sinistra del nostro Paese per la sinistra in senso tradizionale
è una riflessione che questa che mi pare di particolare rilievo è uno dei grandi temi che sottoponiamo alla vostra attenzione ecco io vorrei
Che
Questo incontro di oggi e questo lo sforzo che cercheremo di fare
Anziché
Servire
Al Beccaria civili le ferite per le sconfitte che abbiamo avuto fosse uno dei momenti in cui
Ricominciamo ad andare avanti e ci rendiamo conto che tutto sommato questa complesso della sconfitta e qualcosa che ci siamo lasciati alle spalle buon lavoro
Cari amici voglio aggiungere solo alcune battute a all'intervento di Enzo Bianco una cosa che Micol mi ha colpito molto in questo anno anno e mezzo Manno e mezzo quasi di lavoro e che quando ci troviamo tra sindaci di questa nuova stagione che è cominciata persone con esperienze diversissime
Come
Bassolino e Castellani oppure bianco oppure cacciare via
Alla fine non riusciamo non riusciamo a parlare un linguaggio diverso uno dall'altro cioè l'esperienza di radicamento nella nostra città
L'esperienza di radicamento dentro un programma di governo della nostra città ci ha come dire in un certo senso omologati l'uno all'altro per cui non ho molto da aggiungere a quello che diceva adesso Enzo Bianco se non fare una una riflessione direi molto personale su quella che è stata la la mia esperienza io credo che ci siano state due ragioni
Analizzate a un anno di distanza che un anno fa
O poco più di un anno fa a distanza di meno di due mesi dalle elezioni tutto sommato mi mi spinsero allora ad accettare di correre questa avventura certamente non sapendo che cosa mi sarebbe capitato
Due ragioni la prima diciamo così di forma
Io credo che se non ci fosse stata la nuova legge elettorale se non ci fosse stato la l'avventura la battaglia referendaria vissuta insieme cioè se non ci fosse stato questo cambiamento
Significativo delle regole del gioco che mettevano in che metteva in primo piano
Non più lo schieramento dei partiti non più le logiche della del passato ma che prospettava una serie di regole nuove io credo che poche persone che non fossero come me radicate direttamente nell'esperienza politica ma che come io ho sempre detto avevano la testa sempre della politica poche persone si sarebbero impegnati quindi questo cambiamento di regole è stato un momento fondamentale ma poi il momento più importante almeno per me fu l'intuizione la speranza e poi anche la percezione concreta che fosse possibile passare a un momento di progettualità alta di profilo alto sul terreno della politica io credo che il terreno era politica è fondamentalmente un terreno progettuale
E allora quando ci siamo messi attorno a un tavolo per esempio a Torino per costruire un progetto per governare la città e con molti di noi si sono ritrovati
Da esperienze diversissime questo fu io credo la molla che spinse molti di noi a impegnare
E credo che sia uno degli aspetti questo o se volete la mancanza di questo uno degli aspetti più negativi dell'esperienza che abbiamo visto da lontano fare attorno al tavolo dei progressisti
In occasione delle ultime elezioni politiche noi l'abbiamo vissuta così da fuori no un passo indietro rispetto a questo grande passo avanti che era stato fatto
Un anno e mezzo fa nell'elezione dei sindaci nelle grandi città
Ecco allora io credo che dobbiamo ritrovare questa progettualità se non la ritroviamo insieme alla indicazione delle leadership come Enzo diceva un momento fa siamo tagliati fuori
Certo dobbiamo trovare un nuovo linguaggio dobbiamo essere capaci di fare le nostre proposte politiche in maniera innovativa e tutto vero
Ma se non c'è dietro un lavoro di progettualità alta quindi sulle cose concrete da fare
Sulle cose importanti
E se non c'è l'indicazione di chi debba portare avanti questi questi obiettivi non non riusciamo non riusciremo certamente ad essere convincente
Noi abbiamo scelto di scendere in campo
In in occasione di questa prossima
Di questo prossimo appuntamento elettorale perché come diceva Enzo momento fa percepiamo un rischio fortissimo cioè quello che soprattutto nelle grandi città capoluogo di regione di provincia
Noi possiamo essere soffocati
Già difficile così perché siamo alle prese con problemi molto Complessi molto gravi ma se siamo accerchiati dentro queste città
La partita diventa non disperata perché io credo che ce la faremo lo stesso ma ancora più difficile di quanto già oggi non lo sia
E allora abbiamo scelto di scendere in campo ma abbiamo scelto di scendere in campo per innescare per riproporvi il progetto che ha entusiasmato noi
Per riproporre lo e per poi tornare a governare le nostre città io fin dalla prima volta in cui ho parlato in pubblico a Firenze direi poche settimane dopo essere stato eletto io ho detto che non sarei andato molto in giro per l'Italia perché il mio posto era a Torino
E oggi ho accettato l'invito che Viller Bordon mi ha fatto di essere qui a Roma perché credo che invece sia importante riproporvi quello che per noi è stata una grande scommessa una grande sfida che noi abbiamo accettato ma che se resta solo nostra
Si trasferisce sul terreno della testimonianza le testimonianze sono sempre importanti ma non basta
Allora è importante secondo me è ritrovare quello spirito ritrovare quella progettualità perché altrimenti altrimenti la scommessa che un anno e mezzo fa abbiamo vinto rischieremo poiché per
Buon lavoro
Grazie Valentino diamo la parola a Giuseppe Ayala presidente del consiglio federativo dell'Alleanza democratica
Grazie io voglio innanzitutto ringraziare ringrazia tutti voi
Non faccio ringraziamenti particolari perché in questi casi così teme dimenticare in particolare qualcuno se si scende nel dettaglio dico a tutti perché è importante che siamo tutti assieme che ci ritroviamo come sta accadendo stamattina
Certo dopo esaltanti successi
Che abbiamo vissuto assieme
Grande successo al momento referendaria sembrava veramente doveva avviare questo Paese verso una nuova
Dopo le grandi battaglie dei sindaci
Non vissute in prima persona molto ricordo perfettamente per esempio non vanno Enzo Bianco nei rapporti miei muri erano già precedenti antichi Point aveva già fatto il sindaco insomma era una cosa più ma Castellani quella sera la prima volta saluta assieme ad Mario Segni più ricordi Mario Palmiero porto c'era un ritardo abbiamo chiacchierato ha commentato quasi con ammirazione per questo signore che fino a qualche tempo prima sicuramente
Era passi impensabile per lui soprattutto che potesse soltanto candidarsi è invece non so questo è accaduto ma poi ne è venuta una grande vittoria allora siamo stati comunque non non la chiamo questo siamo stati protagonisti
Certo per quanto mi riguarda Roma parte molto modesta altre lo sono stati molto più di me e di una stagione
Che si caratterizzata da grandi successi ma soprattutto che doveva portarci anche grazie alla riforma elettorale
Non soltanto grazie alla riforma elettorale perché non bisogna mai dimenticare credetemi non lo faccio per spirito di appartenenza o peggio ancora per una sorta di corporativismo ma non dobbiamo mai dimenticare l'importanza che la magistratura italiana ha assunto nella vicende ultime anche nella vita politica di questo e oggi forse il momento questo veramente di sottolinearlo e di invitare tutti ha meritato
Che invece
Il ventisette e ventotto marzo diciamo con franchezza e con un linguaggio molto chiara abbiamo preso una bella botta
Durissima botte io mi sento ancora il bernoccolo in testa sono passati ormai alcuni e questa botta
Ci ha lasciato attoniti per certi versi ha provocato sicuramente una fase in cui non non c'era più quella spinta forte che ci aveva caratterizzato prima e abbiamo un po'Sonne chiamato su questa botta però io sono d'accordo con penso ancora una volta oggi non dobbiamo essere qua guardare indietro
A cercare ancora una volta ammesso che ci si possa riuscire il perché di una sconfitta l'analisi del volto con perché è andata a finire così e non come noi auspicavamo io credo che in questo come in altre cose ha ragione Achille Occhetto
Quando dice ma un momento qui si parla di questa distruzione del Tronto progressista di questa sconfitta incredibile ma vogliamo guardare con spirito laico
A quello che è successo chi lo poteva prevedere per esempio il crollo la pretenziosa quanti deputati abbiamo perso per il crollo impreviste e forse anche imprevedibili la detenzione
Sarete avesse tenuto rispetto ai grandi successi che aveva ottenuto prima sino a qualche mese prima collezione di Orlando a Palermo se in Italia
Avessimo preso molto due per cento in più avremmo vinto noi quindi
Veramente non sappiamo ci terrestri non non siamo stati spazzati via io vorrei non è uno slogan ma è una cosa una frase che mi viene in mente
Che sintetizza il mio stato né spero anche il vostro signor parliamoci chiaro una cosa un secondo che abbiamo perso ma un altro non si può negare non siamo sconfitti per sempre questo il punto se non
Se non sentiamo dentro di noi con convinzione dodici e uno che con grande franchezza quando accennavo prima proprio con ripeto per qualche mese mi sono sentito veramente svuotato bene
Privo di voglia privo di entusiasmo
Così mi guardavo attorno quasi mentre assistevo a che cosa
Assistevo giorno dopo giorno
A quello che era lo schieramento che aveva vinto
Il cosiddetto nuovo
Se questo è il nuovo non vi dico che arriverò mai a rimpiangere il vecchio non vorrei esagerare
Ma veramente bisogna di stare con chiarezza le cose
Qui c'è una facciata di apparente novità di di dietro il dalla quale eccetto ma quale seconda Repubblica c'è una continuità che esalta alcuno dei dei peggiori valori se così vogliamo chiamare dalla Prima Repubblica ma dobbiamo dire con grande chiarezza
Che il ventisette e ventotto marzo non ha vinto una destra democratica cosa che non avrebbe potuto sconvolgere nessuno perché in un Paese che si avvia come ci auguriamo tutti verso il bipolarismo la destra esistere che esiste nel Paese una destra democratica più che diritto legittimazione a governare il Paese ha vinto a destra rozza
All'ufficio arrogante
Ne ho peronista come l'ha definita l'altro giorno segni e sono d'accordo
Che si è subito dedicata una invasione
Del potere che impressiona
L'altro giorno il capogruppo dalla lega alla Camera durante il dibattito sulle RAI sull'autoconvocazione della Campania
Lo aveva già detto prima ma lo ha ripetuto quasi quasi viene da pensare a utilizzazione do un momento di alto pluralismo in questo Paese
Mi riferisco su Contorno informazioni naturalmente perché oggi sta succedendo di molto peggio un'invasione che vede protagonista soprattutto Alleanza Nazionale perché sono più bravi
Forse paga sconta anche in questo il prezzo del neofita ma in un modo devo dire proprio per certi versi anche sconvolgente contemporaneamente a questa invasione del potere state attenti che si sta maturando ogni giorno sempre di più un attacco di aumento
Non mi riferisco ai cazzotti alla Camera quelle avete visti tutti non c'è bisogno di commentare conosce
La dentro di voi credo che le vostre considerazione le avete fatte ma l'attacco è rivolto violentemente contro la magistratura
L'informazione imbrigliata al massimo e il tutto è condito da una forte indifferenza verso il Parlamento
Cioè salta
O si commuove
Il meccanismo di contrappeso di controllo di un Paese soprattutto dalla magistratura tremende
Quello di informazione qui avevamo un'anomalia che tutti denunciavano di un solo imprenditore unico proprietario di tutte le reti private o quasi
E qui e questa sembra un'anomalia incredibile che non hanno nessun riscontro in nessun Paese occidentale bene con stesso imprenditore diventa presente del consiglio è di fatto
E in condizioni di controllare l'altro metà del duopolio c'è un'informazione totalmente tendenza Amendola un governo senza spazi per l'opposizione è una cosa che credo veramente che dovrebbe fare urlare Mingiano agenti si basa è questo
La persona mai
Sotto il problema pensioni c'è il problema
Dell'occupazione USA questa cosa ma Obama sempre più su io non ci credo che siamo viviamo in un Paese in cui la maggioranza delle persone non si rendono conto di quanto questo sia una delle componenti di uno stato di fibrillazione dalla democrazia italiana perché l'informazione piaccia o non piaccia
E quella televisiva in particolare non solo in Italia ma cosa moderna ha un ruolo fondamentale se non c'è un reale pluralismo una possibilità di accesso
Di tutti diventa un modo di omologazione dalle conoscenze a quelle che sono delinea il governo questo il rischio che stiamo correndo ma più che un rischio direi a questo punto siamo al di là del rischio
Contro questo anche bisogna combattere cioè
Il problema dalle pensioni va a finanziare ma ci mancherebbe altro
Quella
Nel molto piaciuto molto apprezzato anche perché ho visto che protagonista ne è stato un mio carissimo amico che si chiama Luigi poi quello che è successo Parlamento europeo di quel lato notizie ampiamente i giornali
Con una votazione robusta
Ben pochi sono stati i voti contrari c'è arrivata una bella bacchettata non ammonisce al governo di questo Paese proprio con riferimento alla finanziaria e questo è un discorso estremamente rilevante perché guardate che quello che si sta rischiando in questo Paese
è un fatto che non so dove ci potrà
Io non amo usare Toni anzi passo per un moderato cosa che non mi dispiace affatto
Però
Quando in una democrazia
Rischia di saltare il patto sociale io credo che nessuno in condizione di fare previsioni esatte su quello che avverrà dopo la rottura del patto sociale che il perno fondamentale che tiene assieme una democrazia bene siamo molto vicini
è inutile che io mi ricordi gli eventi che confermano quello che vi sto dicendo qui siamo veramente a uno stato di fibrillazione del dell'ordinato svolgersi della vita democratica
Il parlamento poi viene guardato con insofferenza
Si perde tempo in Parlamento
Io devo dire con franchezza azione perde tempo in Parlamento non abbiamo il regolamento il Parlamento europeo prese per cui vittime spesso sono faticosi ma finché la Carta costituzionale Italia
Continuerà a essere quella che e cioè una carta che stabilisce che questa è una repubblica parlamentare
Questa è una Repubblica in cui la sovranità popolare siede in Parlamento perché il governo intanto governa in quanto alla sua fiducia dal Parlamento
Non si può
By passare continuamente il momento parlamentare andare avanti a decreti legge non non si convertono si verificano deleterio su tutte doti Cosetta questa costruzione stavolta quello che prevede la possibilità dei collaudi dei progetti addirittura su alcuni decreti legge si minaccia la fiducia cioè si strozza al Parlamento si impedisce al parlamento di assolvere al ruolo che la Costituzione gli assetti
Quindi il quadro generale è un quadro di grande preoccupazione e di grande allarme io non credo devo però anche di ricchezza
Che siamo alle soglie di una nuova dittatura non ci crede
Io penso che la democrazia ormai fa parte dei cromosomi di questo Paese morto come al centro come al Sud e quindi francamente non penso che siamo però stiamo molto attenti
Perché il respiro democratico comunque e profondamente asfittico già in questo momento e quando l'asfissia procede la respirazione diventa molto più difficile dire dopo più difficile per tutti
Per i giovani per i meno giovani per le donne per l'uomo il ragazzo per chi lavora quindi bisogna avere grande vigilanza grande accortezza e soprattutto la lavoro di costruire che questo è il vero problema non solo scenario politico di questo Paese ma anche la ragione per cui siamo qui stamattina occorre costruire quella famosa alternativa
Il governo liberaldemocratica sottolineo soprattutto democratica autenticamente democratiche che ci viene chiesto
Da tutti da Monti
Quanta gente sarà capitato anche a voi ha detto a me è stato detto
Di avere votato Berlusconi perché non vedevo alternative
Ma di essere pronto a lasciare quel voto dato se quest'alternativa Sara finalmente visibile e credibile agli occhi di questo tipo di elettorato che l'aria tratto diciamo che si muove nella zona centrale di questa ideale tripartizione in destra centro sinistra che deve essere proprio il tipo di elettorato a cui noi dobbiamo maggiormente con attenzione guardare quanti sono i pentiti
Del voto a Berlusconi ha molto colpito ognuno quando guarda qualche cosa in televisione
Sceglie quello che lo colpisce di più in questa grande manifestazione lo sciopero generale ognuno di voi avrà notato qualcosa come ha colpito più di un di un di altre a me mi ha colpito il cartello di un'opera che si dichiarava pentito
Ci aveva creduto al libro dei sogni c'aveva votato
Sono bastati pochi mesi per capire ma scappa le milioni di posti di lavoro
Eccetera eccetera eccetera alla quanto di questo elettorato è disposto a lasciare quella scelta erronea e HP che sta Perrone
Per continui verso un'ipotesi alternativa sia veramente idonea matura creare un'alternativa democratica di governo questo Paese io non so chi lo può quantificare questo ma nel Paese c'è un'opposizione
Dopo che sale che si sente che si avverte non si aspetta soltanto di fronte alla grande manifestazione lo sciopero generale si senta si avverte a prescindere da quel grande momento di unione questa opposizione bisogna coglierlo
E trasformarla in una forza politica questo il punto fondamentale se dopo dobbiamo riuscire in questa operazione
Noi dobbiamo mettere assi
E qui guarda non bomboloni dopo ma lo dico
Da quello che vi sto dicendo se siete d'accordo naturalmente ma siccome è difficile non essere d'accordo vedete come a proposito di Alleanza democratica il soggetto il soggettivo politico perso il ventisette e ventotto marzo com'era giusto che perdesse com'era ovvio che perdesse ma non ha perso il progetto politico quel progetto il sempre vivo e vitale
Quel progetto che
Deciderà forse imporrebbe
Di mettere assieme espressioni importanti della cultura politica di questo Paese idealità sentite ancora presenti
Quelle cattolico democratico non voglio né per Recoba l'abbiamo già ricordato Enzo Bianco quella laica repubblicana e socialista riformista e verde ambientalista e tutte queste forze assieme
Devono trovare un modo per superare questa atavica voglia di separarsi di stringe su ognuno il suo giardinetto per dare un'ampia dimensione di aggregazione che si collochi innanzitutto il primo passo da fare nel mettere assieme questa questo settore
Della vita politica italiana che il più disastrato uniti e che vada dove finisce il Partito popolare ha dove comincia il PDS lì dove sono nobilissima tradizione dalla politica tagliato la cultura Polito in questo Paese c'è il maggior disavanzo è devastato
E lo dice uno che si è sempre riconosciuto in valori presenti in quel settore che si guarda attorno e trova gente smarrita che non sa bene dove andare lì naturalmente l'attrazione
Verso
Il miraggio berlusconiano ha funzionato molto ma non è destinato a funzionare a lungo ma e destinata a non essere tolta se non riusciamo a costruire un progetto concreto visibile con valori chiare che possa finalmente dare un riferimento a questa idealità e dirò di più
Anche agli interessi che sono espressi da questo tipo di elettorato perché guardate una le cose secondo le più brutte preoccupanti
E quella che in questo Paese assaltata completamento la mediazione politica sono esposti direttamente in primo piano di interessi e quindi lo scontro tra interessi con anche per recuperare la dignità il primato da pochi
Occorre avere la capacità con un messaggio chiaro è credibile visibile di intercettare anche questi interessi per trasformarlo nel supporto di una grande forza politica la quale si alleerà con la sinistra democratica di questo Paese
Speriamo anche con la parte quanto più ampia possibile dal mondo cattolico portatore di una grandissima tradizione Pastore alla nostra democrazia e se quest'operazione riesce se questa congiunzione tra questi tre addendi funziona io credo
Che l'elettorato italiano seconda la forza tale da fare vincere questo schieramento veramente lì avrà perduto l'occasione storica e avrà consentito un arretramento dalla qualità dalla politica e tua vita democratica di questo Paese
Allora io non voglio parlare di più perché mi fa piacere anche ascoltare gli altri penso che banche voi siate interessati agli altri insomma sento dentro di me rinascere quell'entusiasmo che avevo alcuni mesi prima che come vi dicevo un po'avevo perduto ma in questi casi è difficile fermarli Prost come mi conosco bene lo so no ma mi impongo io
Di fermare
E voglio conclude con un appello
Che deve partire da oggi troveremo poi il modo di come farlo continuare concretamente un appello a tutti la donne tutti gli uomini liberi
Di questo Paese che creò veramente in un futuro di democrazia
A tutte queste persone ex sono moltissime nel nostro Paese io rivolgo un appello di attenzione
Siamo rilanciando un progetto
Nel quale abbiamo creduto e ancora oggi se è possibile ma dove si dove ventisette ventotto marzo crediamo ancora di più guardarci
Seguiteci non fateli distorce la per esempio all'informazione che ti entra in casa perché noi speriamo di potere costruire tutti assieme se no sarebbe un atto di presunzione francamente non non sua voglio diceva la presunzione di costruire un riferimento nuovo e alternativi bisogna mettersi al lavoro subito
Io
Ho ricordato io non amo fare citazioni pro una in Congo sono la voglio fare
Per esorcizzare
Quando l'insalata cioè l'Inghilterra
Cioè i conservatori il leader laburista che sono ricordo ma stiamo Callaghan
Commentando a caldo questo risultato con i suoi disse non c'è problema
Rimbocchiamoci le maniche
Ricominciamo ad avere una da domani mattina lavorare con impegno e io vi assicuro che entro vent'anni dovremo
Poi c'è ora dopo quindici per la verità
Allora
Prendiamo molto molti esempi da questa grande democrazia che la demonizzazione inglese tranne l'esempio Callaghan diciamo che lì anche lì come la Nocioni pessimistico invece non siamo dei ciechi Hebiri che ottimisti però speriamo
Che i tempi siano diversi perché
Quello che speriamo ancora una volta di fare crediamo fermamente di fare vi dico subito non sarà
Non è facile né bere però la cosa importante che sia grazie
Grazie Giuseppe la parola mille al bordo il coordinatore nazionale di Alleanza democratica
Pochi secondi fa Giorgio Benvenuto
Sì come dire se ne intende
Mi diceva
Per non essere una manifestazione sindacale ben rifinita
Ecco io partirei
Proprio da questo elemento
E cioè dalla constatazione
Lo diceva adesso Giuseppe Ayala
Che si nota
Certo con grande fatica
Ed è una fabbrica naturale
Che viene dalla nostra volontà di riflettere in maniera molto attenta sugli errori passati
Massi nota
Una volontà di ripresa
Della parte democratica
E riformatrice di questo Paese
Anche perché
Io credo vedete che tutti noi siamo consapevoli dir rischi che altrimenti si aprirebbero in questo Paese
Io personalmente ma direi
Più generalmente noi di Alleanza democratica
Abbiamo sempre avuto voi lo sapete
Anche perché volevamo distinguerci
Dalle tentazioni estremistiche
E dalla natura minoritaria di una parte del mondo della sinistra italiana
Abbiamo sempre avuto un atteggiamento come dire a me non piace il termine moderato mi piace di più quello temperato
Un atteggiamento che nello stesso tempo era radicale nella richiesta di innovazione del sistema politico
Ma rifugi IVA per l'appunto ed era tempo Rato ragionevole dalle tentazioni di estremizzazione di demonizzazione dell'avversario
E quindi
Quando abbiamo incontrato
Se lo ricorderà Giorgio Bogi
Se lo ricorderà Giuseppe Ayala
Il presidente del Consiglio incaricato
Allora
Silvio Berlusconi
Dopo avergli spiegato
Che in una democrazia dell'alternanza
Quella che speravamo finalmente in questo Paese ci fosse
C'è chi vince e alla maggioranza e quindi governa
E chi dall'altra parte svolge l'altra funzione indispensabile che quella dell'opposizione abbiamo spiegato perché in quel momento si stava proponendo se vi ricordate di avere qualche ministero
E quindi nella confusione più totale
Di quelle che fossero le regole appunto di una normale democrazia dell'alternanza
E in quell'incontro li dicemmo però anche che non avevamo nessun intenzione
Stesse tranquillo da questo punto di vista
Di svolgere un'opposizione pregiudiziale preconcetti
Era finito speravamo per sempre il tempo delle contrapposizioni ideologiche era venuto il tempo per l'appunto del confronto programmatico e quindi non si trattava soltanto di dire di no
A quello che proponeva o che avrei proposto il governo che si stava formando avendo avuto la maggioranza dal popolo italiano si trattava di confrontarsi
Proponendo casomai idee migliori questioni che risolvessero in maniera più positiva le grandi questioni di questo nostro Paese
A cominciare da quella drammatica del disavanzo
E gli abbiamo detto quindi che avremmo avuto un atteggiamento costruttivo
Che se le cose che lui proponeva fossero state giuste
Avremmo votato a favore
Lo voglio ricordare nel nome
Non vorrei come dire che si pensasse
Che l'atteggiamento che invece oggi abbiamo
Più che critico fortemente preoccupato
Nei confronti di questa maggioranza nasca da una tentazione di rigurgito pregiudiziale o di ideologico non è assolutamente così
Io devo dire che la nostra provocazione casomai esattamente motivato dal suo contrario e a due ordini di motivi
Il primo
Anche dal punto di vista di questa finanziaria
Lo abbiamo ricordato ieri in una incredibile
Per la tanta partecipazione manifestazione
A Pisa
E che questa finanziaria forse questo il miracolo italiano Valentino che si proponeva un cavalier Berlusconi
Riuscita ad essere nello stesso tempo poco rigorosa ed ingiusta
Beh vero come dire
Un mix di difficile combinazione
Ingiusta per gli elementi che ormai ampiamente sono riconosciuti che sono stati riconosciuti ed è incredibile
Dallo stesso Parlamento europeo perché forse la cosa
Che ad alcuni può essere sfuggite e che quella risoluzione del parlamento europeo non è stata votata come dire
Dalle sinistre europee è stata votata praticamente da tutto il Parlamento europeo e tra le firme c'erano eminenti personalità del partito Popolare Europeo quello che piace tanto Buttiglione tanto per capirci
Mi parli o volare tedesco sulla particolare europeo a suo
Vorrei invece soffermarmi sulla parte del poco rigore
Io
So che il cavalier Berlusconi ha delle difficoltà evidenti con l'aritmetica visto che ha visto poca gente perfino nella manifestazione dello sciopero Sindacati in piazza
Ma vorrei ricordargli
Che
Basterebbe prendere
E i sindaci lo sanno bene
Ma se mi permettete basterebbe rendere come dire l'ultimo ragioniere del più piccolo comune italiano
Per sapere
Che se tu imposti un Bilancio come è stata impostata questa finanziare quel ragioniere ti dice caro sindaco guardi
Che non si può
Pensare di risolvere i problemi di risanamento impostando
La questione dal punto di vista dell'entrate soltanto fondamentalmente sulle entrate di carattere straordinario perché entrate di carattere straordinario non essendo ricorrenti evidentemente non possono risolvere se non come una medicina che la massa immediatamente come dire la temperatura ma non risolve la polmonite che intanto continua adoperare
Quindi finanziaria ingiusta poco rigoroso ma c'è forse un punto e io credo che Mario Segni
Lo abbia come dire
Con grande precisione messo in evidenza
Anche nel discorso dell'altro ieri
Alla Camera dei deputati che fosse più preoccupante
E l'atteggiamento
Che si esprime ormai continuamente in ogni atto
Di questo governo nei confronti dei concetti basilari di democrazia liberale
Mi diceva
Tiene come dire alla storia la tradizione
Morelli
Dei liberali italiani quanto mai altro
Direi un tipico gentiluomo di stampo piemontese
Valerio Zanone
Mi diceva io ho vari motivi per non condividere quello che stanno facendo ma soprattutto una grande tristezza ma grande queste e che questi pretendono anche di diversi liberali
Rate nome è un'amara riflessione molto male
Perché nei punti fondamentali di quella democrazia dell'alternanza che noi pensavamo finalmente ricostruire nel nostro Paese
Volevo Rezia che si basa sulla comprensione che in una società sempre più complessa in cui convivono
Atteggiamenti confessioni realtà anche disuguali profondamente sempre di più più andremo avanti più questo verrà più sarà assegnato
La multirazziali tale multietnicità la multi religiosità atteggiamenti che sono come dire tutti ragionevoli se presi come segmenti verticali ma sono in taluni casi incompatibili se non vengono regolati
Dalle condizioni basilari della politica come alto concetto da regola fondamentale se non viene rispettata cioè la base di una democrazia liberale
E oggi tutto abbiamo meno che questo
Ieri aprendo la conferenza stampa che avevamo sempre a Pisa per presentare il candidato sindaco
Ho detto concertando un po'di amici erano Cantone i giornalisti
Che voleva aprire ringraziando il Presidente del Consiglio Berlusconi
Perché temevo ieri di dover cambiare l'asse di questo ragionamento che avrebbe fatto una piazza
Quando sembrava ancora che il candidato per l'Unione europea fosse Giorgio Napolitano
Anche se
Devo dire che comunque avrei avuto qualche motivo di critica
Perché i modi e le forme con cui si era sviluppata
Quella condizione che pure è normale in tante altre democrazie nell'Inghilterra per esempio
Era venuta secondo logiche che non appartengono comunque
A quelle regole delle democrazie come dovrebbero essere ma coi appunto per fortuna ho detto ieri con una battuta ma ho dovuto cambiare niente perché non c'è alcun dubbio
Evidentemente
Appartiene a questo governo tutt'altra cultura che quelle liberale ed arrogante
Che rischia di portarci nomina avanti come speravamo due anni fa
Ma addirittura all'indietro
Verso forme di democrazia incompiuta ancora più gravi
Di plebiscitarie Isma'populista demagogico
Che non risolverà nessuno dei grandi problemi
Nessuno
Qualcuno più sentito parlare delle privatizzazioni
Si può discutere su come farle ma c'è rischio che ci ritroviamo con l'occupazione statalista del potere peggio e più di prima
Però io credo che tutto può essere oggi rientra perfettamente ragione meno che Mario vocazione di come eravamo
Non è tanto per capirci né un film di Fellini
Ne è un altro di Verdone su come eravamo venti anni prima
Anche perché è avvenuta intanto una cosa cioè voglio dire che sarebbe del tutto errato lo dico per gli amici i colleghi della stampa
In qualche modo leggessimo la cosa di oggi
Anche nelle persone che sono qui
Come una ripetizione di quello che abbiamo già fatto
Sarebbe errato innanzitutto perché come dire saremmo un po'sciocchi
Se ripetessi mo'quello che comunque al di là di tutto io sono d'accordo con il fatto che non dobbiamo sentirci sconfitti ma certamente come diceva Giuseppe Ayala non si può
Mettere da parte un dato inoppugnabile che cambia la prospettiva e ventisette venti otto marzo abbiamo perso
E quindi se non altro questo
è un problema che cambia radicalmente l'asse del nostro ragionamento
Anche se
Vedete noi siamo un po'testardi
Pensiamo come dire che si possa invertire l'ordine di quello che sta succedendo
Sta suggerendo un fenomeno che se ci pensate bene incredibilmente rovesciato rispetto a quello che dovrebbe essere
Chi come noi credevamo il maggioritario nel movimento referendario pensava che questa fase sarebbe stata caratterizzata perlomeno da una certa semplificazione
O perlomeno da una certa volontà di riaggregazione
Ebbene se notate invece se c'è una cosa che in questo Paese non manca mai e anzi sta aumentando e la voglia di creare piccoli nuovi partitini
Sarà la sessione del lato nord di cui mi parlava alcuni giorni fa Gino Giugni
Ma francamente io credo che di tutto ci sia bisogno in questo Paese meno che per l'appunto della creazione di ulteriori piccoli
Io la terrei non li chiamerei nemmeno appartamenti dove qualcuno di noi si assesta inattesa non so di cosa
Lo voglio dire con grande franchezza perché noi abbiamo impietosamente fatto analisi ed autocritica
Rispetto la nostra volontà e dà vita ad un grande progetto
Rispetto la nostra incapacità di mantenere le distanze fra i soggetti Ino che presupponeva questo progetto di progetto e quindi abbiamo fortemente criticato
Perfino l'essere stati costretti a partecipare nella parte proporzionale con il nostro simbolino accanto a troppi tanti altri simboli
Questa è una strada che non può assolutamente più essere perseguito lo dico perché anche vedo invece purtroppo che tanti hanno la tentazione addirittura indire ma forse è stato il maggioritario no caldo
Calma
Maggioritario casomai ha impostato una fase che non è conclusa non siamo ancora nella Seconda Repubblica siamo al collasso della prima ma guai a tornare indietro da quelle poche conquiste che comunque si sono avverate la gente ormai creduto per esempio nel bipolarismo e sarebbe sciocco se noi dovessimo ritornare alla proporzionale
E al multipolarismo
Su questo non vi sono dubbi nessun dubbio nessuna tentazione basta con quella che io definisco la sindrome della pista da Bobo
Dopo ognuno con la sua automobilina scende
Bloccato dalle pareti di ghiaccio
Ognuno dice che vuol fare qualcosa di diverso ma continua ovviamente essendoci il ghiaccio a scendere parallelamente all'altro indicando un suo ipotetico traguardo nel quale ci dovrebbero essere tutti intanto ognuno continua ad essere solo basta io non credo che noi possiamo assolutamente continuare lungo questa dobbiamo quindi invertire la ma stando attenti
L'inversione voglio essere chiaro non può venire nella confusione
Abbiamo già pagato per questa abbiamo già pagato
Non può ripetere
Quello che secondo noi era già sbagliato del tavolo progressista ventisette venti otto marzo
Non può ripeterlo soprattutto tenendo presente che qualcosa ancora di più è mutato
Sarebbe un errore grave
Se noi facessimo così
E se non vedessimo quindi non solo anzi tale cambiamento rispetto a questa necessità
A questa situazione cambiata
Ma anche l'altro aspetto
Che fa oggi modificare il progetto che avevamo rispetto a quello di due anni fa io voglio ricordarlo perché se no se non si dicono le cose come stanno c'è il rischio della confusione più totale
Qual è la novità Doohan noi due anni fa pensavamo
Qualcuno ci diceva che eravamo pretenziosi forse aveva ragione
Ci sono alcune riflessioni dello detto da chi da Occhetto nel suo libro
La invito libero
Che analizzano anche la crisi del nostro movimento
Sulle quali
Io gliel'ho detto credo che lui abbia assolutamente ragione
Sarebbe lungo poi potremmo dirci no
Chi in alcuni momenti ha più avuto responsabilità ma cambierebbe poco
Contano i fatti conta la durezza di quello che è avvenuto
E allora dicevo non avevamo allora la pretesa
Di pensare che si potesse
Assieme a Mario Segni scomporre complessivamente le grandi forze politiche
L'unità dei cattolici l'unità delle sinistre
Riscontri vorrei comporre secondo assi di diverso ragionamento quelli che ci prima cercavo di proporre di una moderna è sana democrazia dell'alternanza
Così non è stato
Anzi è avvenuto per alcuni versi fenomeno contrario
C'è un Pds
Se vuol dire anche grazie da chi lucchetto c'è ancora il PDS
C'è e io credo che dobbiamo finirla con questo peso amento un po'come dire schizofrenico per cui o si ama o si odia
India
Atto laicamente che un grande partito della sinistra italiana della sinistra europea
Ma prendiamo atto nel contempo anche
Che una parte
Delle proposizioni
Io credo avesse in animo proprio Occhetto con la svolta non si sono realizzate
Che in parte ancora quel partito appartiene
Ad una logica superata
E che comunque non raccoglie
Sarebbe sbagliato pensarlo
Tutta
La sinistra democratica e riformista italiana
E tanto meno riesce a parlare a tutta quella parte della società italiana che non si riconosce più soltanto lungo gli schemi orizzontali di destra sinistra secondo le vecchie contrapposizioni ideologiche quella parte del centro moderno delle professioni
Del mondo dell'artigianato e della piccola e media industria
Non riesce a parlarci o riesce a parlarci solo
In maniera insufficiente
E prendiamo atto un coro di un'altra cosa
Che questo problema non si risolve come pensa qualcuno come dire allargando ancora di più i confini del PDS
In modo che
Fra i confini degli altri e quelli del PDS non ci sia differenza
Ritengo oggi come ritenni ieri quando non partecipammo al gruppone progressista federativo che questo sia un errore Nerone politico
Si deve essere più o meno fino e un errore politico
Che del resto è stato dimostrato sui permettete
Anche in momenti recenti
E cioè le elezioni europee laddove il PDS
A candidato personaggi che provenivano
Dagli stati maggiori di quasi tutte le formazioni amiche
E pur tuttavia non ha modificato
Il suo bacino elettorale come ovvio che sia perché se tu sradicati
I referenti politici
Da loro naturale referente sociale tu Ottini casomai qualche voto personale ma non ottieni nient'altro non sposti i termini del problema i rapporti di forza non sposti le referenze sociali che stanno prima come si sa o come dovremmo sapere
Del referente politico e del voto quindi di carattere elettorali
Prendiamo atto di questo
E prendiamo atto nello stesso tempo
Che non c'è più democrazia che stiamo che c'è il Partito Popolare
Io non so voglio dire Pietro Scoppola se l'approvazione solo mia ma io vedo un partito popolare non solo ovviamente molto più debole della democrazia cristiana
Ma con una strana tentazione
Che viene confermata anche dei flussi elettorali dall'analisi dei flussi elettorali
Di quel partito
Di diventare sempre di più cosa che non era con tutti i suoi limiti la Democrazia Cristiana un partito soltanto in senso stretto di cattolici
Con un rigurgito quasi direi di tipo confessionale che mi preoccupa molto e mi preoccupai credo dovrebbe procurare sul soprattutto i cattolici italiani che rischierebbero di ritrovarsi
In una condizione minoritaria assolutamente incomprensibile e non rappresentativa della qualità della cultura che pure presente ed è determinante in questo nostro Paese
Ecco io vedo queste due novità ci sono però possiamo analizzare possiamo criticarli ma ci sono ed è un bene che ci siano sia ben chiaro altro sbaglio che abbiamo fatto è stato quello di pensare e con la differenza Bianco e Castellani con le elezioni comunali nelle elezioni politiche simbolo unico e ventidue leader ne fa un po'sorridere
Di dire veri pochi molti presunti vive
Nelle elezioni comunali a differenza
Era come dire a piramide rovesciata
Articolazione
Esagerata
Spesso ma articolazione
Dell'offerta politica e forte unità programmatica attorno alla figura della persona che nella democrazia maggioritaria il programma perché la persona che con i suoi valori con la sua storia personale dalla credibilità quello che c'è scritto nel pezzo di carta
Questa è la differenza sostanziale
E allora voglio dire che prendiamo atto quindi che tipi
Pd e se ci sono e prendiamo atto quindi che sono indispensabili
Se vogliamo creare un'alternativa
Nei confronti di questa maggioranza ma io dico di più prendiamo atto anche c'è tanta gente che ha votato Forza Italia
Che ha votato lega
Che credevi in parte non dico
Del tutto ma in parte negli stessi nostri ideali che voleva cambiare questo Paese
Soprattutto al Nord in alcuni casi parlo per la lega ma anche nel ma nessun per Forza Italia ma altre parti c'erano motivazioni che erano attinenti strettamente io visto molta gente che era premente nei circoli o di Mario Segni o dei circoli di Alleanza democratica che aveva latte la volontà di mandare a casa la partitocrazia che aveva asfissiato questo Paese in limiti intollerabili che poi si è ritrovato in queste condizioni che oggi è giustamente in una condizione di
Delusione ma la delusione arriva fino a che punto io e concludo
A molti di questi a cui ho parlato
Ho trovato una condizione di questo tipo
Gente che ti dice anzi lo dicono quasi vergognandosi secondo me bene in parte se guardi che ho votato Berlusconi è vero
Dopo averli come dire sollevati dicendo beh non è così grave si può forse guarire
Lì si spiega che
Berlusconi sta facendo male ti dicono di sì su tutto anzi aumentandola dose se necessario i poeti dicono però due cose uno
Ma si può giudicare dopo pochi mesi quegli altri prima
Ma secondo soprattutto quando li convinci che i mesi non possono essere tanti perché i rischi sono gravi proprio per lo strame che si fa della condizione democratica delle regole ti dicono ma per chi allora
E noi non possiamo proporre soltanto le bandiere rosse rispetto ad un ragionamento di questo tipo
E nemmeno lo dico anche se ho grande entusiasmo per le mani frazioni nemmeno le grandi manifestazioni di piazza non basta
Faremo noi
Male i conti
Se ragionassimo in questo modo
Però credo che se bisogno della scesa in campo maledetto questo termine mai se disponesse può fare meno
Della scese in campo
Di un nuovo aggregato politico
Che ricomponga quella parte del mondo che oggi è completamente disperso e che rischierebbe i naturalmente
Di finire per fare come dire o i cespugli della Quercia
O i reggitori della coda
Di Rocco Buttiglione
C'è bisogno di ricomporlo c'è una forte presenza
Di mondo laico di mondo cattolico democratico
Di mondo ambientalista di mondo della Sinistra democratica riformista di centro moderno a me non piace il termine centrosinistra l'ho sempre detto non mi piace nel caso che come dire secondo me stringe in maniera sbagliata
Mi piace parlare piuttosto di sinistra democratica riformista una parte della quale rappresentata sicuramente del PDS attaccata quale non può essere la PDS
Mi piace parlare di centro moderno innovatore un ma parte del quale sicuramente rappresentato dal partito polare una parte del quale però non sarà mai
Credibilmente la presentato dal particolare soprattutto se Buttiglione non la smetterà di pensare che nella democrazia bipolare ci può essere posto per un terzo polo condizione francamente che a me è sempre risultata incomprensibile anche dal punto di vista semplicemente elettrica
E quindi c'è questa situazione
C'è una situazione di una parte di quei cittadini hanno votato Forza Italia credendo che fosse il nuovo che hanno seguito prima segni e poi Berlusconi che devono essere
Ricomposti lungo direttrici che siano sufficienti e credibili che abbiano quella massa critica
Pietro ne parla Torino in massa critica se non massa critica per praticamente
E le comunità o come di un certo se quelle dell'Unione Europea ma caso mai quelle del come quando non c'è altra soluzione possibile se non c'è una sufficiente massa critica
Non è facile ricomporre questo statene certi nomi falsi per il trofeo prima
Tutti dicono poi ognuno pensa di ricomporre per conto suo sbagliato
Però io vedo con grande interesse quello che in questi giorni abbiamo iniziato a fare
Assieme a parlamentari quel mondo perde insieme agli amici che stiano sociali insieme agli amici socialisti insieme a Mario Segni sono contatti confronti
Voglio dire anche per gli amici giornalisti non c'è nessuna fretta e quindi
Letture troppo affrettate non hanno alcun senso stiamo cercando però di ricomporre quest'area questo mondo
Di costruire questo nuovo aggregato politico molto importante sarebbe molto importante si intanto al Parlamento per esempio
Questo si evidenziasse
Fosse forte fosse visibile su contenuti che devono poi esprimersi per delineare perché non possono essere nemmeno come si ricorda tutto Boggi sempre quelli che non stanno né con uno né con l'altro e troppo poco per definire una linea politica
Costruiamo ed Esterino credo che ci siano due tre punti
Vi ricorda Mario Segni pochi giorni fa direttrici programmatiche precise che possono definire quest'aria ma facciamolo non è guardate io non ho mai avuto tentazioni volontaristiche
Non c'è voglio dire tentazione volontaristiche
Che tengano c'è la convinzione che è necessario
Non è contro nessuno anzi a favore di tutti perché solo in questa maniera sarà possibile costruire
Io lo dirò che la convenzione di sindaci biancastra che sono in questa maniera nella chiarezza nella precisione Saracco possibile costruire qualcosa di diverso e questa volta si è vincente
Anche perché questo soggetto oggi non c'è
E ne vogliamo farlo nuovo moderno alternativo alla maggioranza
E nello stesso tempo però autonomo
Sia dal partito popolare italiano sia dal PDS e quando occorre
Per quanto permane ancora di soprassalto di superato per certe tentazioni consociative di compromesso storico che Vitoria fornire per certa vecchia cultura
Consociativa e di sinistra anche conflittuale
All'interno certo del quadro di Colari pare di essere stato chiaro all'interno testardo il quadro bipolare che l'altro limite che ci mettiamo
Per essere non la seconda o la terza
Se l'ambizione di essere
La prima almeno dal punto di vista della leadership di una coalizione possibile
Credo che dobbiamo far ricostruirlo
Vedete
C'è una bella citazione
Che io vorrei qui fare
Ritrovato in questi giorni leggendo
Alcuni discorsi di un signore che
Stava in tutt'altra parte del globo a me non pare non piacciono gli americani ismi ma in questo caso mi è sembrata una citazione quanto mai puntuale Robert Kennedy
Che diceva alcuni vedono le cose come sono e dicono perché
Io sogno le cose che non ci sono mai state
E dico perché no
Ecco forse
Dovremmo cercare di come dire ridarci questo slancio permettete
Ridarci questo slancio io vedo troppe facce
Teste hanno certo abbiamo perso lo diceva ma non siamo stati sconfitti ridiamo ci questa volontà di capire che possiamo farcela questo il punto ma non per volontarismo anche perché voli diretti se sapessi che questo governo pur non avendolo votato un governo comunque in grado né la democrazia alternanza niente di male di reggere le sorti di questo Paese non portarsi verso strane avventure allora direi abbiamo più tempo non abbiamo tanto tempo
Io credo che in questa direttrice
Ecco dobbiamo ritrovare Mario Segni
Lo sa Mario
Che io mi son trovato più di qualche volta
Non solo a dire cose che ritenevo da amici lui avesse
Sbagliato come lui a dire quelle che riteneva avessero sbagliato noi
Ma anche Mario a subire gli runiche
Di quanti mi avevano sentito affermare le servì inguaribile in mente amico
Santoro in una trasmissione giusta domandandomi sera poi così grave la malattia
Devo dire
Cari amici caro Mario che per qualche mese ho temuto di sì
E sono stato come ti ho detto perciò rasserenato nel vederti in questi giorni ritrovare intatti quel piglio quella carica emotiva quella chiarezza di intendimenti che ti avevano fatto diventare
Episodi di questo Paese
Questo non ci può che fare piacere
E non solo noi ma tutti quelli che credono che la Seconda Repubblica sia ancora tutta da costruire vuole Mario però solo ricordarti perdonami questo dialogo personale fatto in pubblico
So come dire che non si usa ma quando c'è un Presidente del Consiglio che in pubblico dice che sul tavolo al posto la Madonna teneva la foto di Gianni Agnelli evidentemente come dire
Anche gli elementi del montone sono cambiate donzella sono cambiati contralto infatti alza la mano vorrei però ricordare il Mario quello che come mischia dieci due anni fa al Parco dei Principi l'unica cosa che ci ricollega per momento già detto molte altre cose sono cambiate
Allora dicesti voi senza di noi non potrete andare da nessuna parte ma neanche noi potremmo farlo
Ecco Mario questo in effetti il vero messaggio che ancora rimane intatte valido di quella giornata
Senza la scomposizione
E la ricomposizione delle quattro grandi culture democratiche di questo Paese non riusciremo a costruire quella moderna forza alternativa all'attuale maggioranza rimbocchiamoci quindi le maniche e lavoriamo per costruire
Nel tempo necessario
Ma sapendo di non avere troppo tempo
Quella nuova grande forza politica che oggi indispensabile se crediamo davvero che la stagione dei referendum non è del tutto tramontata e che c'è ancora spazio per l'alternanza in questo Paese grazie
Grazie Miller
E a proposito di Sinistra Democratica io vedo in sala gli chiederei di intervenire Aldo Corasaniti presidente della Commissione affari costituzionali del Senato già presidente della Corte Costituzionale e del gruppo della Sinistra democratica al Senato
Cari amici io ringrazio
Coloro che hanno curato
La pubblicità di questo di questo raduno perché in un colossale manifesto è apparso il mio nome
Di guisa che molti amici vien detto ma come tu hai adisce Alleanza democratica
E io non lo so se aderisco con non mi è stato rivolto nessun invito in tal senso
Non ho ricevuto un invito neppure per intervenire
E ma poiché il mio nome è apparso sul Manifesto vuol dire che c'è qualcuno degli organizzatori
Che ci tiene a che io sia presente
Grazie dell'attenzione
Però ecco voglio subito individuare
Manifestare la mia posizione
Anche perché
Io non so se dirò parole gradite all'uditorio e agli stessi organizzato
Anzi
Vi chiedo fin da principio
Proprio
Perché e coerente con quanto sto per dirvi
Vi sono grato degli applausi che avete fatto
Però spero Dino suscitare alcun applauso alla fine
Perché io voglio dialogare con voi
Vale a dire che non voglio
Suscitare la vostra emotività
Voglio suscitare il vostro raziocinio la vostra riflessione
Soltanto questo
Poi che se va applaudite io non avrò ben capito cosa abbia suscitato vi prego di stare in silenzio perché questo mi farà credere che ho suscitato la vostra impressione
Ecco qui sicuramente c'è molta ansia di novità
Questa è la ragione per cui siete qui veste la ragione per cui presumibilmente nasce un nuovo movimento
Vi voglio dire che e
Quest'ansia questo bisogno di novità e ampiamente condiviso
Mentre qui nasce qualcosa o è già nato
Anche in Parlamento non si sta dormire
In Parlamento ci sono due iniziative
Che somigliano molto alla posta
Una che si propone di aggregare
Un maggior numero di aree possibili
Pur insistenti in quella già ampia dei progressisti ma nel tentativo di svilupparla ulteriormente
Senza escludere alcuno
Neppure gli estremisti di sinistra
Che noi riteniamo essere un lievito interessante e utile
Ma allargandoci naturalmente verso quello che era centro fino a raggiungere il Partito Popolare
Naturalmente e su questo ci saranno dei confronti e ci sarà soprattutto la presentazione di programmi perché io ho sentito molto parlare oggi di progettualità di programmi di buone intenzioni quanto al metodo ma di concreti programmi non messo sembrato di sentir parlare
Poiché
La speranza è che abbiamo la forza per portare avanti queste idee
Qui per ben due volte si è parlato di intenzione di rimboccarsi le maniche
Molto bello tutto questo io spero che al di sotto di quelle maniche Ringo parte rimboccate ci siano dei bicipiti poderosi di lavoratori perché altrimenti rimboccarsi le maniche
Coinciderebbe molto
Se con questo si è voluto comunque alludere alla buona volontà di lavorare
Siamo d'accordo
E vorrei aggiungere a quella
Alla annuncio di quella iniziativa che nasce sul terreno parlamentare ma ovviamente aspetta di scendere sul campo a un'altra discesa su un campo dei cittadini che promossa dal mio amico senatore chiusa di giuristi pubblici qui presenti
Che si rivolge direttamente i cittadini proclama la necessità dell'associazionismo
E
Propone una più intensa partecipazione dei cittadini attraverso le associazioni alla gestione politica del Paese
Bene
Non voglio stare qui a ripercorrere le strade già percorse anche per quel che riguarda le distinte iniziative politiche le speranze che ci sono state il significato
Del movimento referendario
L'assegnamento nell'alternanza che poi ci sia stata o non ci sia stata non importa certo a me pare di poter ricordare che quando si parlava di alternanza si voleva pensare piuttosto al problema
Della governabilità del Paese e questo scopo mi pare che l'abbiamo raggiunto forse fin troppo
O forse troppo poco ecco perché risponderà aspettative
Di USA conseguì una governabilità forse non risponde alle aspettative circa il modo di governare e circa i contenuti concreti dell'attività di governo
Ad ogni modo quello che voglio dire vi e che
Nelle prospettare qualcosa di nuovo occorre che ci siano delle vere novità anche soggettive anche personali
Mi conforta la presenza di uno dei miei maestri il professor Giannini Massimo Severo
Perché se c'è Luis l'esigenza di serietà
Nella scelta delle persone
L'esigenza Stense soddisfatta
Perché quello che vi vorrei raccomandare dichiarandomi subito che pur essendo senatore fu volgendo l'attività politica io non intendo assumere alcun ruolo politico
Relativamente a quella
A quel programma di aggregazione che nasce in Parlamento e scenderà in campo di cui vi parlavo prima io intendo svolgere esclusivamente un ruolo promozionale sia ben chiaro non so con tagliato velivoli di politica attiva
Un po'perché sono diceva qualche collega parlava di magistrati io sono un vecchio magistrato
E io ho sempre vissuto un po'da parte
Si legge rispettando la regola nell'arte di osasse vivi nascosto prova che i magistrati e quindi un po'mi sono trattenuto dal questore oppone sono trattenuto dal fatto che comunque ho svolto sempre ruoli di imparzialità di mediazione quindi un ruolo politico forse non mi si conviene
Tuttavia la mia parte intendo svolgerla intendo scogliera con serietà e fra l'altro anzi primo finché non saranno resi noti i programmi
Fatta la dichiarazione che ho fatto e che mi mette al sicuro da ogni sospetto io vi dico scegliete gli uomini
Scegliete gli uomini cioè chiedetegli acidi affiliate un compito di gestione
E dovevano essere legittimati nel senso che devono provenire dal mondo del lavoro dalla società civile devono avere ricoperto buoni
Concreti devono dimostrare di aver saputo fare qualcosa
No no no le voleva bene ed è alla fine alla fine io spero di andarmene accompagnata dal silenzio ecco
Questo è il punto altrimenti non verrà mai meno il sospetto che ha una classe di notabili nessun c'era un'altra
Vero è che tutti noi auspichiamo che era una classe di notabili ne succede un'altra ma devono essere notabili della cultura notabili del lavoro non devono essere usabilità politico questo il punto
Se non c'è questa garanzia
La quale ripeto me offerta abbondantemente alla presenza del professor Massimo Severo Giannini
E non c'è niente non c'è sicurezza noi andiamo incontro a un'avventura
E le avventure si sa come cominciano ma non si sa come finisco
Questo è veramente importa
Quanto ai programmi e e che ho molto apprezzato
La campagna referendaria gli esiti della medesima anche se ripeto gli esiti non sono stati in tutto rispondenti a quello che era l'aspirazione del popolo
Ma non dimentichiamo è questa la ragione del resto la mia presenza in Parlamento
Delle compito che mi è stato affidato quale presidente della prima commissione quella che si occupa di affari costituzionali non dimentichiamo che è importante l'ingegneria istituzionale credo che questo sia un termine proprio l'operato dal maestro Giannini ingegneria istituzionale cioè ristrutturare l'istituzione
Tenendo conto delle novità che si sono verificate nella società civile nel mondo dell'economia
E importantissimo oggi per esempio siamo sicuramente di fronte a un ruolo di lattato ampio delle regioni
Avremo dei governi regionali che avranno importanza pari se non superiore a quella del governo nazionale
Tante e tante altre istituzioni andranno rivedute
Ma con la prudenza di chi sa maneggiare gli strumenti di chi passa la notte verificando che cosa accadrà in altri Paesi
Perché ci sono due modi poi di verificare queste cose di verificarle in astratto riflettendo passandoci tenuti sopra
E chi studia dette scossa
Ed è verificarle poi immaginando prefigurando anche attraverso l'esperienza percorsa come la popolazione come il mondo della realtà
Risponderà a queste novità come potrebbe rispondere e quindi come queste novità strutturali istituzionali potrebbero incidere o no sulla realtà del Paese
Io direi prima cosa
Chiedete le pagelle
Mi dispiace
Si revoca dire io questa questa frase anche perché sono probabilmente in contrasto con frasi altrettanto autorevolmente produciate lì ma che sono le pagelle no le pagelle importano
Le pagelle importo naturalmente non bisogna fermarsi alle pagelle delle scuole elementari bisogna verificare che cosa un uomo abbia fatto nel corso dell'esistenza
Esprimere formulare prima dei ancora di esprimere una valutazione complessiva nella sua figura e del suo lavoro ma questo imprescindibile noi non corriamo avventurieri
E d'altra parte anche voi dovete documentarmi
Perché le persone veramente buone capaci ben intenzionate non fanno la propaganda se stessi noci esibiscono dalla mattina alla sera
Si vergognano tante volte di doverlo fare vogliono essere ricercati l'uovo cercate l'uomo direi e cerca dolosi oggi occorre cercarlo forse veramente con la lanterna ma sappiate cioè arco sappiate ragionare vi saranno fatte delle proposte queste proposte saranno messe in luce io sostengo per esempio che le grandi riforme istituzionali dovrebbero essere portate preventivamente a conoscenza del popolo sono d'accordo per un nuovo referendum un referendum propositivo confermativo delle proposte che faranno le Commissioni parlamentari
Penso peraltro a un referendum che non sia univoco nel senso che non contenga una proposta solo ma contenga almeno due proposte
Una di maggioranza e uno di minoranza perché credo che solo a questo modo il popolo sia messo in condizione di scegliere altrimenti pur di cambiare potrebbe scegliere il peggio libri
Questa e uno dei contenuti concreti che vi propongo altra mia idea enti vanno valorizzate corroborate certe istituzioni che finora sono state e greggi e hanno funzionato bene ma qui potreste dirmi che forse ecco sono interessato perché intendevo parlare della corte costituzionale ma non soltanto dalla corte costituzionale tutto un sistema di garanzie che andrebbe rafforzata
Mentre da un lato certamente dovrebbero accrescersi i poteri dell'esecutivo
Dall'altro lato andrebbero create delle garanzie per far sì che questo esecutivo non stravolge S. voi il sistema
Come è possibile come è facile che avvenga
Una delle altre cose che per esempio non sono finora state messe diciamo sul tappeto è la possibilità di modulare il sistema elettorale in riferimento alla carica all'organo e il sistema elettorale serve che l'elezione serve a comporre non è da escludere affatto che sia preferibile pensare a a diversi sistemi elettorali in relazione a quello che si vuol fare all'organo che si tratta di comporre al compito per questo organo avrà o quantomeno
Nella scansione dei tempi in altri Paesi dove l'esecutivo è fortissimo paesi di presidenzialismo addirittura
Sia un diverso tempo oltre che un diverso modo di elezione di formazione degli organi
Penso agli Stati Uniti d'America ma gli esempi potrebbero accumularsi
Bene io mi auguro lì un lieto fine
Vi auguro di essere sempre più sensibili
Vi raccomando di tener conto di tutti i movimenti che vanno al macello di questo al quale porgo i migliori auguri e anche di quegli altri cui voce nato prima cinque entreremo probabilmente
Stabiliremo una piattaforma che sia una piattaforma di consapevolezza prima ancora che di operosità
Solo a questa condizione mettendo insieme il conoscere con l'agire io credo che potremo raggiungere buoni risultati a uno grazie
Come vede l'applauso viene anche se si chiede la riflessione diamo ora la parola al professor Giannini poi ci sono gli interventi di Boggi Scoppola e poi disegni quindi così sapete anche come si svolge
Professor Giannini
Io ho chiesto la parola perché mi pare che qua siamo veramente navigando nel buio
Perché scusate
Abbiamo un governo che dice di essere richiesti
Il programma di questo governo per tre quarti estratto il riproporsi della sinistra come ci spiega
Lo sapete spera c'è qualcuno di voi che mise a spiegare questo fenomeno
Ancora
Perché
Alle elezioni
Hanno vinto questi tre raggruppamenti che nel chiamiamo diversa
Lo sapete io no
E vi dico di più che non solo non lo so io ma non lo sanno neanche tutti gli esperti coi interpellato in materia
E allora andiamo a fare avanti
Vorrei tardi presente che tutte le volte in cui si vuole intera prendere
Qualche azione politica occorre una analisi conoscitiva della situazione attentissima
In tutta la mia vita politica io ho fatto così comincia nel mille novecentoquarantacinque con bene
E siamo andati a benedire no il referendum volo facemmo elezioni ho fatto e ancora
Qui
Si dice nell'edizione cessata la vittoria essere va bene ma pendenti che cosa è accaduto per il cui si sono avverati e i fatti assolutamente inattesi e assolutamente inesplicabile
Ecco e perfino facciamo analisi su questo punto
Tutto il resto vede TMC non serve a niente qua è inutile e siamo a parlare dei programmi ma quali per ora
Quelli che facevano a voi quelli che vorremmo fare noi differiscono dai programmi che vorrebbero fare partiti politici
Noi diciamo analoghi ma quanto meno vicini
Voi direte ma i partiti politici fortunatamente arrendiamo sfasciato i con il referendum d'accordo pace rinascono
Io ma che poniamo credere che siamo in un mondo vuoto deserto ai partiti politici giri Forgione niente
Basta che si presentino alle elezioni non hanno mica bisogno di un lavoro preparatorio
E allora come vorrei concludere nel senso che vedete a mio parere non è possibile andare avanti se noi primo non facciamo una attenta analisi conoscitiva delle ragioni per cui è avvenuto quello che è avvenuto
Secondo
Sei non ci mettiamo un momento a riflettere comparativamente Sucre programmi che oggi esistono perché in che differiscono presiedono l'allarme meno serviti dire in modo serio
Io purtroppo Brogi riesco
Quindi chiedo l'aiuto di qualcuno chiaro va bene
La parola a a Giorgio Poggi
Credo di aver letto bene il
Io ho
Con una cosa molto figlio
Cambiamento radicale
E intendo che non saremo in grado di adattarci con un'onesta attività di artigianato politico ecco questo e questo mi lascerà perplesso a volte rispetto come dire ai provvedimenti tradizionale insomma ecco anche quelle di costituzione di nuova formazione
Che cosa credo che io succede poi ho l'impressione che al di là delle volontà siamo in atto fenomeni che non dipendono dalle singole forze
Non voglio tediarvi con una lunga all'altissima certamente sia il referendum che il risultato elettorale ultimo hanno avuto il connotato della rivolta all'establishment e hanno acuto il connotato come dire di una sfiducia nella politica
Questo è quanto ha sconvolto i vecchi Pat poi è arrivata la magistratura sulle vite dei partiti tradizionali frecce e ha fatto il resto al comma è successo questo
Si tratta di sapere come quindi si ripropone l'accettazione della politica quando siamo di fronte a una crisi di questo genere la destra a una soluzione
Che una soluzione più marcatamente individualista
Perché la destra tipicamente ha meno bisogno di politiche di quanto non ne abbia cassettista
La vittoria della destra dipende da questo che il suo messaggio in una crisi come io che ho appena accennato e che non devo analizzare qui perché i tempi mantenuto limitati nelle
L'intervento
A fronte di una crisi come quella che io per cemento la destra aveva una proposta di comportamento
Più individualista e che corrispondeva alle logiche nuove delle attività produttive e corrispondeva anche alla rivolta verso la politica vecchia ma la politica storica che si conosce
E così vince la ed è una destra ecco da questo punto di vista è una testa
Che problema nasce per noi
Io credo credo dico son cose qui ha ragione Gianni insomma non si fa certo parlando di qua un analisi conoscitiva professore capita però insomma ci si provoca a farla come giustamente lei ha fatto
Io credo
Che la situazione attuale delle grandi società industriali democratiche è connotata fra l'altro dal fatto che la domanda
Il bisogno il desiderio di beni materiali
Non è più soddisfa civile con una la capacità di offerta di beni materiali
E che questi punte di questa forbice si allargano sempre di più
Dentro questo è chiarissimo hanno come dire I limiti dello sviluppo il diffondersi dell'informazione che crea bisogni
L'inarrestabile dita del desiderio di equiparazione no cioè ridendo uno che ha mille io cinquecento non posso non desiderare di avere mille il complesso di questi meccanismi secondo me induce una situazione oggettiva
Di grave difficoltà di governo a far coincidere l'espressione di bisogni e desideri con la capacità di offerta di beni materiali
Correlativamente esiste quella che si chiama la crisi dei valori
Che era un elemento ordinante e dei bisogni e dei desideri
E da allora la semplice materialità del confronto Offerta domanda di bisogno materiale è indissolubile
E le politiche di governo si schiantano di fronte a questo scoglio
E naturalmente i governanti vengano accusati di negligenza di incompetenza di corruzione anche e sono spesso negligenti incompetenti e corrotti ma il vero nodo è un altro
Che la semplice come dire contrapposizione di domanda ed offerta di beni materiali è indissolubile in termini di governo voi sapete benissimo che anche il progresso tecnologico si dice dobbiamo sviluppare la tecnologia per la divisione internazionale del lavoro il Terzo Mondo offre lavoro esecutivo a minor costo tutto vero
Ma voi sapete che potenziare tecnologicamente l'attività produttiva
Non significa accanto all'aumento della capacità produttiva ad avere maggiori posti inoccupazione
E questo vi porta ci porta all'altra considerazione e cioè che la distribuzione di beni si inizia ulteriormente
Se questa è la situazione allora un'espressione eccessivamente individualista del comportamento e anche della promozione sociale
Che una delle come dire offerte che nell'immediato ottiene un consenso maggioritario nel Paese in realtà risulterà una tra o se la diagnosi che io faccio è corretta la politica di destra
Che può basarsi può uno ma può basarsi e sembra basarsi su un eccesso dell'individualismo è una trappola
Perché le tensioni sociali possono diventare gravissime e però in quell'altro catena però in questo momento è l'offerta che viene recepita a fronte della crisi delle stabilisce della politica
Così c'è l'esigenza di una politica di sinistra
In questi termini c'è il superamento delle vecchie concezioni partitiche basate sul pregiudizio culturale ed ideologico di appartenenza qui emerge il pregiudizio necessario delle formulazioni di intenzione dire programmi è una cosa che ci ha stufato come dire pluralismo ma delle intenzione poi se ne può parlare un momento
La sinistra è titolare delle politiche perché non ha mai creduto neppure agli inizi alla mano invisibile che rimediata nel mercati per perché ci sono qui gli estremi della necessità di una politica di sinistra e gli estremi di superamento delle formazioni partitiche storiche italiane
Ma perché l'eccesso di individualismo che poi si esprime in un deficit di regolamentazione del mercato che è una delle attività classiche delle società moderne
Unisce nella esigenza della mediazione politico culturale anche le frange culturali cattoliche
Che cosa deve immaginare come dire un cattolico se non di non vedere la Società abbandonata esclusivamente al confronto domanda offerta di beni materiali
E che cosa deve desiderare una sinistra se non la stessa cosa
Allora andiamo come dire dei presupposti di riconsiderazione del modo di costituire le formazioni politiche a fronte della vera come dire divisione in due che attraversa il paese
Il Paese è diviso in due
Perché l'offerta di politica prevalentemente individualista lo divide fisiologicamente se mi consentite una parziale bestemmia correttamente
Le dirigenze politiche sono attardati sulle logiche della proporzionale sul numero eccessivo di formazioni politiche che incerto hanno il meccanismo di individuazione programmatica
Vedete il senso storico dei partiti italiani e dei loro grandi meriti intendiamoci dei loro grandi meriti verso invece Pietro Scoppola e la rete e dei partiti ma so voglio dire certe il loro merito elevato e pagato la mente il loro decadere voglio dire insomma no go come inevitabile
Che che che accadesse
Il senso dei partiti è che l'appartenenza della difesa del gruppo di partito pregiudizialmente precedeva l'affrontare e risolvere il problema questo
Questo è il dato al quale prima di ed era un dato tipico della proporzionale che consentiva anche a forze minime di candidarsi e di essere presenti
Le logiche programmatiche della proporzionale erano radicalmente diverse da quelle che ci toccano ora perché bisognava fare
Dei programmi per il futuro non per il presente e bisognava contrattando è al momento della coalizione di governo e quindi le elevate un pezzetto di quelle né mi dicono altro
Le logiche programmatiche delle democrazie maggioritarie sono fatte come dire del tentativo di incontrare grandi sentimenti nel Paese e non di articolazioni puntigliosi articolate del programma quello diventa la responsabilità della gestione del programma
I assume la responsabilità di governo si assumerà la responsabilità di definirle le caratteristiche operative
Allora a fronte di questo impulso di destra che è secondo me eccessivamente individualista noi dobbiamo le formulazioni programmatiche alternativi
Ecco
è chiarissimo che però il presupposto per arrivare a questo comportamento è quello che conosciamo delle grandi società democratiche dove fra maggioranza e opposizione e la differenza non è sul cento per cento delle proposizioni di comportamenti ma una larga base convenuta
L'errore storico della sinistra italiana è che non ha mai analizzato l'effettiva realtà
Ha cercato di forzare la realtà cioè non è mai stata adeguata al connotati concrete della realtà e quindi ha sempre inevitabilmente perso come alla fine di marzo
Perché il sociale come si dice con espressione effettivamente non brillante
Non ammette comportamenti di eMule logici umani
Ha una sua forza oggettiva ammette e pretende la lettura effettiva di quello che la sinistra allora deve accettare quelli che sono i connotati delle attuali società fortemente produttiva che sono connotati certamente con un come dire un contenuto individualistico superiore a prima con logiche competitive superiore a prima
Ma su questa base inserisce la sua logica di regolazione dei mercati e la sua logica di offerte politiche di controllo delle situazioni
Allora deve accettare questo finché la sinistra non accetta questo
Si dividerà in numerosi partiti connotati ancora dalla logica della pregiudiziale ideologica di appartenenza e verrà matematicamente sconfitta perché come dire il sentimento la capacità giusta di comprensione della gente si legga aggravanti indirizzi di fondo del comportamento
La sinistra deve accettare questo e poi deve dire allora che cos'è la regolamentazione del mercato sanitario cioè vi dico una cosa che fa impressione io sono l'abbia Themyscira mi fa impressione
Non c'è dubbio la medicina andrà sul mercato la salita ma sul mercato quali sono le regole del mercato sanitario perché la spontaneità della destra della Destra che conosciamo perché guardate io vorrei farti anche un inciso
Io eviterei di dire che c'è rischio democratico io mi rendo conto che ti no tenendo conto che ci sono implicazioni serie
Però nel momento in cui apprezziamo
Lei implicazioni serie di rischio democratico e per il fondo di destra che c'è il fondo storico di destra europea che c'è in questa maggioranza
E e portò il Presidente del Consiglio nella dichiarazione sulla fiducia
A una indifferenza rispetto al fondo dalla destra europea sommi totalitarismi europei su i totalitarismi sono stati solo europee che sono il prodotto del fondo storico per la destra europea quindi vi sono elementi di rischio io considero lo stesso plebiscitarie Isma'l'elemento di rischio
Considero come dire rischioso il fatto che non si sono realizzati le funzioni e le attività proprie di garanzia di una democrazia maggioritaria e le condizioni quindi tutte queste cose sono pericolose
Però se la nostra analisi della destra si ferma qua veniamo battuti
Perché questa destra ha tutte queste caratteristiche rispetto alle quali noi dobbiamo pronunciarci batterci politicamente e poi ne ha un'altra
Che è la naturalezza della proposta
Dire così individualista se consentite dalla destra attenti allora che l'enunciazione del pericolo democratico teorie
Non Coppola l'altra parte doverosa dell'analisi perché verremo sconfitti con rischio democratico in quel momento
Ecco io verso cerco di chiudere velocemente ho già detto troppo secondo me
Ma allora la logica delle formazioni politiche che si possono porre alla destra
Deve prescindere dalla logica della appartenenza pregiudiziale ideologica
Se non prescinde da questo verrà sconfitta ecco questo allora noi dobbiamo sentire giustamente l'istanza di accorpare
Fermenti frammenti atteggiamenti culturali singole persone ma se lo facessimo nella logica di un partito fra i partiti per poi trattare siamo già sconfitti
Ritiene
Allora da questo punto di vista occorrono nuclei che abbiano il coraggio di riaprire totalmente in medicina quando una ferita non cicatrizzata si dice bisogna ricco Loewenthal parla bisogna ritrovo entrare il tessuto della sinistra perché sfondata alle facilissime alimentazioni negli stampi precedenti in Messico possiamo essere titolari e noi che veniamo come dire dal disfacimento delle formazioni politiche anche e in queste ore il senso non della sopravvivenza ma il senso della vita politica che non gli abbia ecco naturalmente e chiudo davvero
Naturalmente
Occorre riconoscere la logica bipolare del comportamento politico
E di comportamenti programmatici debbano essere focalizzati sulla polarizzazione e non sulla frammento di programmi che modellati sul per i prossimi dieci anni possono essere tutti diversi uno dall'altro
Il programma sanitario il programma delle pensioni i programmi sulle leggi elettorali oggi si confrontano e oggi si dividono per due se noi le proponiamo per il due e il due mila quattro si possono dividere presenti
Questo è lo scontro politico sapendo che la polarizzazione in dispensa
Che una politica di centro cioè un partito di centro non è sensato dobbiamo dirlo per noi
E che il tentativo di costituire una grande formazione alternativa con questo tipo di percorso che io un po'sommariamente confusamente avevo accennato
Pretende di fare il tentativo sulle forze della sinistra PDS compresso
Noi siamo almeno io son consapevole che senza il PDS perdiamo ma se il PDS non capisce che lui stesso deve entrare in questo tritacarne allora perdiamo per un altro motivo
Grazie Giorgio
C'è un piccolo problemino
Questa manifestazione
E costata l'abbiamo fatta in economia tredici milioni poiché non ci sono soldi come è evidente io vorrei pregarvi caldamente di partecipare con la massima generosità possibile avrà raccolta dei fonti che ci consente di pagare questa Marisa Servello che sia un piccolo modesto significato
Quello di dire ok insomma l'abbiamo voluto ripartiamo anche da questo
La parola a Pietro Scoppola
Ma è difficile per me prende la parola dopo Giorgio Bogi perché sono molto d'accordo direi totalmente d'accordo con le cose che ha detto
Aggiungerò qualche osservazione e prima di tutto io devo portare qui il saluto e l'adesione sono stato incaricato espressamente del gruppo dei cristiano sociali
Adesione a che cosa
Adesione a questo a questa iniziativa certamente positiva di riaprire il confronto di ritrovarsi insieme di superare i tanti equivoci che hanno diviso
Nella fase poi elettorale
Non ha facciamo questa storia ma è una storia malinconica una storia triste
Siamo stati un po'tutti intellettualmente e moralmente al di sotto di quella richiesto
Per affrontare l'esperienza delle prime elezioni con il maggioritario mentre siamo stati complessivamente all'altezza nella prima applicazione delle elezioni per le elezioni comunali nelle elezioni politiche non siamo stati a livello ha ragione Ayala quando dice non siamo sconfitti per sempre ma siamo sconfitti per sempre saremo sconfitti per sempre se non avremo il coraggio di queste analisi riflessione sugli sbagli fatti e soprattutto riflessione su quello che è accaduto nel Paese io vorrei dire su quello che è venuto fuori voi sapete la grande discussione
Sulla interpretazione del fascismo come parentesi come sosteneva Benedetto Croce o come rivelazione di un'Italia profonda a se stessa come sostenevano le componenti democratiche da Salvemini a Sturzo e tante altre
Io sono convinto che amici qui parlo del tutto a titolo personale e parlo in piena libertà come ha fatto Giannini da vecchio professore
Che qui si è rivelata un'Italia che noi non conoscevamo
Si è manifestata una Italia un'antropologia
Sconosciuta quella su cui sociologi storici avevano cominciato a ragionare penso al libro recente di Lanaro storia della Repubblica che ha messo in evidenza la debolezza del tessuto civile del nostro Paese
Questa mancanza del senso della cittadinanza
Come senso di responsabilità e questo che è venuta fuori e quindi è venuto fuori il autismo è venuto fuori il modello Berlusconi quello che le televisioni hanno espresso e prodotto
Questo è questo fenomeno se ne non ci misuriamo qui non posso adesso approfondire l'analisi fino in fondo su con questo fenomeno non si dà una risposta sì si continuerà ad essere sconfitti se immaginiamo che la risposta possa essere a livello di mosse delle vecchie pizze
Che sono i vecchi partiti e per questo dicevo son d'accordo con Boggi
La democrazia è certamente è espressione di interessi
Non c'è nulla di male positivo che interessi nuovi individualisti chic
Di una nuova imprenditoria di una nuova mentalità si esprimano ma se non sono composti se non entrano in un equilibro compresso che quello che la democrazia ha creato con un mondo di valori che sono l'espressione e di quello che la società Espresso storicamente la democrazia non può funzionare e fatalmente è denso integrato un irreversibile degrado io non sono d'accordo quando si dice che la democrazia italiana non è in crisi
La democrazia italiana è in crisi non penso tanto alle minacce di tipo fascista e fascismo non torna nelle forme che ha avuto cinquant'anni fa
Ma ma può tornare una crisi della democrazia italiana perché non si elegge una democrazia sulla semplice espressione e sulla lotta il confronto senza quartiere degli interessi
E allora la democrazia forte quella che noi abbiamo voluto con i referendum la democrazia del maggioritario invece di essere elemento di sintesi in alto
Rischia di essere semplicemente imposizione degli interessi più folti agli interessi più deboli e questa è la crisi della democrazia
In questo senso il rischio della democrazia qual è il pericolo che c'è qui presenti in questa sala consentitemi di parlare a cuore aperto come ho fatto sempre io sono uno che ha rifiutato
Di candidarsi nel polo progressista perché io non credevo al polo progressista come polo vincente
E adesso da tanti che sono statica che si sono candidati nel Polo proprio progressista in collegi sicuri
Vedo atteggiamenti richiami al centro a posizioni più moderate lasciatemi parlare con assoluta con assoluta libertà qui c'è un rischio
C'è il rischio che riemerga la grande rispettabilissima aspirazione
Attinenza forza
Rispettabilissime aspirazioni o da storico vi dico che è una delle grandi componenti della storia del nostro Paese quella che culturalmente è stata la la terza forza a cominciare dall'esperienza azionista negli anni della negli anni della Costituente
Ma oggi non ci sono più le condizioni storiche per la terza forza perché non ci sono né nelle condizioni della prima nelle condizioni della seconda se noi questo può questa crisi che poco fondati antropologica non la riprendiamo dalla base del Paese
Non la riprendiamo dalla gente dalla partecipazione di base
Non è che spostando le pedine o facendo entrare in campo scende in campo una pedina nuova la terza forza che non è né partito popolare né PDS risolviamo nulla
Non lo risolviamo nulla
Occorre impastare occorre come hai detto tu l'espressione che usano i medici ricco entrare Ricoh Italia poi nel processo dal dalle sue fondamenta
E questo la la gente del nostro paese lo sta facendo molto più di quanto noi immaginiamo perché negli incontri che si tengono in giro io partecipa tanti incontri giovani a tanti
Non importa più nulla alla gente la provenienza di è di uno che è popolare o che è pidiessino che è stata una cosa o che è stato un altra e interessa perché cosa si riunisce che cosa si vuol fare qui ed ora in quell'occasione ecco in concreto
E viceversa siamo noi che rischiamo di essere legati a questi simboli
Simboli rispettabilissimi simbolo di Alleanza nazionale molto bello molto elegante di Alleanza democratica e chiedo scusa è molto scusa come due volte
Per carità chiedo scusa di Alleanza democratica è molto bello ma è un simbolo
Abbiamo bisogno di uscire da questa logica dell'aggregazione dei singoli e di rimettere in discussione tutto e qui c'è il problema dei popolari da una parte scusate vado rapidissima progenie del PDS dall'altra
Io ho una grande preoccupazione mi dicevano che doveva essere presente oggi Giovanni Bianchi
E son contento
Spero che possa risponde a questa preoccupazione e ha una grande preoccupazione che si apra presto
Una alternativa all'attuale governo ma dentro l'attuale maggioranza questa a mio giudizio è la cosa più probabile nell'orizzonte politico italiano
Che in tempi sì questo governo e se ne faccia un alto ma non fuori dentro questa maggioranza con una correzione di immagine e dirotta dovuta alla benedizione del Partito popolare di Rocco Buttiglione queste è una prospettiva possibile
Che se segnerebbe la distribuzione la cancellazione di tutto quello che ha rappresentato nel nostro Paese nella storia del nostro Paese la tradizione popolare distruttori Degasperi dei soliti nomi che sempre che sempre facciamo con qualche enfasi in questi casi
Questo è un rischio c'è reale occorre tale donare il Partito Popolare perché questo non avvenga
Occorre sfidarlo occorre che se questo sarà fatto
Da chi oggi guida il Partito popolare come segretario politico nazionale questo poco che una relazione profonda che recuperi le forze l'elettorato e che non spinga semplicemente a una fuga nel privato chi non è d'accordo con questa porta per questo dico subito che Cristiano sociali devono rimettersi in discussione radicalmente perché se immaginassimo di essere un partitino che deve ad ogni costo sopravvive essere pronti a rimettersi in discussione radicalmente in questa ipotesi in questa costa dall'altra parte c'è la posizione del PDS
Io so benissimo quali sono le difficoltà le resistenze
Amici miei ma ci rendiamo conto che se noi dovessimo lavorare teorizzare qui la terza forza dal punto di vista partitico che io ho ho inteso non può porre voglio essere onesto ma aleggiare
In alcuni interventi anche in qualche passaggio della bella relazione di apertura che ha fatto bebè a bordo ma se dovesse emergere questa ipotesi si fa un enorme servizio a chi nel PDS si vuole mettere al riparo del rischio di confrontarsi con la realtà in movimento
Perché lì si crea la mia loro sono lì e degli altri di iniziative ed è solo viceversa se si ha il coraggio di una ripresa dalla base
Di un'iniziativa forte che rimette in discussione le diverse culture diverse componenti politiche per la creazione di una grande coalizione
Di democratici che vogliono dare al Paese una alte la possibilità di un'alternativa la maggioranza attuale che il PDS e sfidato fino in fondo si fa un servizio al PDS
Immaginando di escluderlo di lasciarlo da parte occorre viceversa che questo coinvolgimento sia pieno sia nella direzione del Partito popolare sia nella direzione del PDS come qui sono in campo infinite iniziative tutti voi lo sapete non occorre che io stia qui a ricordare all'iniziativa dei sindaci c'è stato un impegno importante incontro in Campidoglio ci sono in programma in Poggetto iniziative editoriali si parla già di titoli si parla di gruppi
Ci sono mille cose che si stanno muovendo
Non c'è nessun coordinamento
Non c'è nessun continuamente qui occorre con grande umiltà
Senza la pretesa di piantare banchieri senza la pretesa di sapere in anticipo chi saprà chi sarà il leader chiama alla premiership della futura coalizione occorre fare un grande sforzo per coordinare per confrontarsi mettere insieme ecco io mi auguro che questa riunione sia all'inizio questo incontro di oggi sia l'inizio di uno sforzo serio umile concreto in questa direzione
Verificare le le le le disponibilità mettere insieme le energie che devono muoversi in un'altra con molto ampio
Dal livello dell'impegno culturale che è necessario che è urgente perché se la crisi è di tipo antropologico ho fatto appena un cenno il discorso andrebbe approfondito c'è bisogno anche di iniziative culturali
Che non potranno passare per i canali televisivi perché qui siamo in una situazione che ci ricorda
Quella del passato
Voi sapete Croce aveva diritto di scrivere quello che voleva sulla sua critica e la censura non diceva nulla sui giornali passavano le veline oggi i giornali sono liberi perché sono letti sono sono rappresentano la la la lettura di è lite
Ma le televisioni ma per negli seguite i telegiornali come stanno cambiando di giorno in giorno quando un discorso come quello che ha fatto Mario Segni Mario segnala Camera avuto un'eco minima
Un discorso in cui si è lanciato un grande appello al paese non si è fatto mica un discorso interno al palazzo avuto un'eco minima ci rendiamo conto che qualche cosa sta cambiando
Noi non io non dispero perché noi il referendum quello lì poi IMO quello più importante politicamente lo abbiamo vinto col tam tam Mario se lo ricorda bene
Con le telefonate che si moltiplicavano nonostante il silenzio l'ostilità di tutte le televisioni sia di Stato che della Fininvest
Vi ricordate
Si può ripartire
Bisogna avere il coraggio di questa iniziativa che parte dalla base non illudersi di risolvere nulla restando chiusi nel gioco della scacchiera politica perché questa sarebbe allora una riunione inutile
Sì non segna il passaggio a questo livello diverso a questo livello più profondo più difficile più alto in cui ci si può ritrovare insieme
Non è detto che poi questo schieramento non torni ad articolarsi del futuro è probabile che torni ad articolarsi fra una destra seria di livello europeo e una sinistra di livello altrettanto però ma oggi l'urgenza e di unire le forze che vogliono salvare gli spazi di una democrazia in senso pieno
Non solo non puramente formale
La democrazia così come ce l'ha fatta sentire nel suo intervento Boggi e quindi non sto ripetendo
Mi pare che entriamo nel vivo delle questioni politiche adesso ci saranno una serie c'è una serie di interventi di particolare interesse volevo dire appunto che fra poco avremo la parola Mario Segni subito dopo Giorgio Benvenuto poi Bianchi presidente del Partito popolare
Poi Passuello presidente delle ACLI Morelli della Federazione dei liberali e Adriana Ceci la parola a Mario segni
So che non è
Il momento di analisi
La comprensione di quello che è capitato è fondamentale
La valutazione dell'Italia che cambia
è necessario
Sappiamo che dopo la grande vicenda referendaria
Una conclusione che nessuno di noi ha ospitava i e che nessuno forse prevede
Si è realizzato
Questo dobbiamo capirlo perché ha
Ma
Professor Giannini
Noi oggi siamo una riunione di politici
E il nostro compito è quello di
Guardare al futuro
E quello di muoverci
E quello di
Progettare di costruì
Di indicare degli obiettivi
E su quelli di costruire
Anch'io son convinto che
La democrazia italiana corre il rischio
L'ho detto anche alla Camera e l'altro giorno
E l'ho detto varie volte
Non credo che
Avremo più in nessun Paese occidentale i carri armati per le strade
O la polizia segreta
Mi auguro almeno
Ma so che invece libertà e democrazia vede sostanziali
Si conquistano tutti i giorni
E si conquistano probabilmente in tutti i Paesi
So che
Le trasformazioni profonde culturali e sociali
Le rivoluzioni tecnologiche
Che cambiano totalmente il mondo Dio
L'esistenza di immensi di influenza straordinaria sul consenso sulla cultura sulle abitudini dei cittadini come quella delle televisione ignote sino a a pochi anni fa
Creano problemi completamente diversi
E la democrazia e la libertà
Forse non corrono rischi violenti sono però piante che si possono secca
Non c'è
Quando Noemi portiamo in Parlamento il tema dell'informazione
Senza riuscire a far votare non dimentichiamo non dimentichiamoci che ero Ayala Borbone Boggi che abbiamo firmato la mozione che non siamo riusciti a far pronunziare la Camera su un tema fondamentale come questo e che dobbiamo continuare il
Non lo facciamo per una questione di due otto a più di un direttorio di un'altra Totti birrette io di testa
Lo facciamo perché
Lì si gioca qualcosa di molto di più
E uno dei campi su cui si gioca veramente
La democrazia degli anni Duemila
E forse non solo in Italia
E qui c'è un un dato certo
Proprio noi referendari
E quando dicono i referendari e so di parlare credo
Immagina tutto il tema
Dobbiamo far notare e comprende
Non solo alla battaglia referendaria
Non è ancora completata sul piano delle riforme in senso stretto
Lontanissima sul piano delle regioni
Ancora da perfezionare sul piano nazionale
Dove abbiamo ancora strumenti imperfetti contraddetto
Ma la battaglia referendaria nel suo significato profondo non solamente in quello delle regola elettorale ma in quella di una democrazia più avanzata
Di una democrazia moderna
Di una democrazia dell'alternanza e soprattutto di una democrazia
Vissuta da tutti i cittadini e non occupata è deciso ad alcuni centri di potere senza controlli di una garanzia che non solo richiede il maggioritario non solo porta al bipolarismo
Ma porta una costruzione complessa in cui le garanzie
Il rispetto delle con
La uguaglianza di tutti rispetto alle varie occasioni all'informazione la creazione di strumenti di garanzia veri e profondi è un pezzo fondamentale del sistema quando Pannella ci promette gli Stati Uniti d'America intere pagine di giornale dicendoci che noi avremo la grande democrazia americana se introduciamo il collegio uninominale l'elezione diretta del Presidente
Dimentica o finge di dimenticare che la grande democrazia americana non è stata solamente di regola elettorale
Che sono fondamentale ma è fatta anche di una grande società di un grande sistema che il potere che crea il sistema maggioritario pongono tanti contropoteri raggiungono i requisiti
E fa da dalla stampa un tono è fatta da regole profonde che vietano commistione fra informazione di via Ettore sistema politico
è fatta da un'economia vastissima indipendente dal potere politico e Fata dei governatori con grandi star con grandi poteri e grande autonomia ed eletti direttamente dall'Istat
Allora
Se questa è la situazione
Una prima cosa che noi abbiamo da fare
E che non è staccata dalla formazione di un grande schieramento alternativo a Berlusconi
Ma che viaggia con essa
E quella della continuazione del meccanismo tessere
Ma non possiamo dimenticare
Non devo dimenticarlo io prima di tutto
Perché la responsabilità in prima linea ma non dobbiamo dimenticarlo nessuno di noi perché tutti noi abbiamo fatto quella battaglia
Che noi non abbiamo il nove giugno del diciotto aprile non abbiamo promesso all'Italia agli italiani solamente il cambiamento della legge elettorale cioè un quesito era quello lo sappiamo bene ma tutti noi sappiamo e lo sai benissimo tutti altro che non avremmo portato ventisette milioni di italiani a votare
Che non avremmo rotto il muro dell'omertà che allora come oggi ciò ponevano tutti i mezzi che non avremmo convinto gli italiani andare a votare invece che andare al mare se accanto alla promessa di uno Stato diverso come regola non ci fosse stata anche la promessa di una politica migliore di una politica più libera di cittadini che si avvia appropriavano dello stato della politica e anche la speranza di una politica limpida onesta e cristalli
Allora la prima cosa che dobbiamo dirci e che tutti noi al di fuori certo di sigle ma tutti noi che abbiamo vissuto quegli anni di battaglie referendarie e che abbiamo preso un impegno con gli italiani
Quello di arrivare veramente a una Italia una Seconda Repubblica migliore e questa non c'è e questo oggi deve spingerci a riaprire la questione referendari per completare prima di tutto il grande disegno istituzionale che è rimasto a metà strada
Questo deve essere prima di tutto io credo per noi e per tutti quelli che hanno vi hanno lavorato con noi in grande obiettivo che per il primo dobbiamo porci l'Italia che abbiamo promesso agli italiani il nove giugno non c'è e tutti dobbiamo rimboccarci le maniche per crearla firmato
Questo significa ricreare
In tutti i livelli
In parlamento
Fra i partiti che ci sta
Fra i cittadini
Un fronte per completare l'intesa
Completarlo con meccanismi elettorali che arrivino alla fine
Completarlo con scelte con meccanismi nazionali che consentano l'elezione diretta in qualche modo la scelta del governo come avvenuto con i sindaci
Ma completarlo con le garanzie con le regole che purtroppo oggi non ci sono
E che
Lo sappiamo bene purtroppo una destra intollerante vignola tutti i giorni
La spinta al della democrazia e soprattutto questo e la creazione delle regole nuove il maggioritario
Che noi abbiamo voluto con il referendum comporta
E purtroppo non abbiamo referente
Non ci sono tecnicamente non abbiamo una grande grande strumento di mobilitazione
Eccetera
Dobbiamo farlo in altri modi
Ma se è una prima cosa intanto per essere concreta
Uscire da questa assembler Dionigi e del resto ne abbiamo parlato anche in altre riunioni
E quella che nove ma senza chiuderci per carità con tutti quelli che ci stanno
Prendiamo l'iniziativa di collegare in Parlamento e dopo che in Parlamento nel Paese tutte le forze disponibili a completare il disegno istituzionale
Sulla linea che mi sembra molto seri
Un doppio turno elettorale nazionale
Una scelta in qualche modo lo vedremo dal governo come avviene per i sindaci ma contemporaneamente perché le cose vanno fatte assieme
Perché non si può fare un'altra elezione col maggioritario senza averne le regole
La creazione immediata di tutte quelle che sono le garanzie necessarie in uno stato moderno che vuole essere bipolare
Ma essendo bipolare maggioritario deve a maggior ragione per rimanere democratico rafforzare non solo le garanzie della minoranza ma le garanzie di uguaglianza di tutti di tutti i cittadini e di tutte le forze di fronte al Public
Naturalmente io so che i processi istituzionali e processi politici vanno
Allo stesso avanti contemporaneamente
So che non bastano le
So che oggi
Di fronte
O la destra nuova che è venuta fuori
è vero che sono storie è venuto fuori qualcosa di diverso
è venuta fuori
In modo prepotente
Una cultura illiberale
Pervenuta
Non l'avvento della destra illuminata
Ma l'avvento invece di un un misto
Di un revival nazionalistico duro e prepotente
E di un neo peronismo all'italiana pseudo liberista
Del resto la sclerosi
E forse tutti pensavamo che l'Italia dovesse seguire i copioni tradizionale
Ma il fenomeno invece si sviluppano
Secondo linee che
Non i libri di storia di bile storie se scrivono dopo come tu ben sai ma le regole profonde della società
Detta
Io sono d'accordo
Che questa destra noi dobbiamo costruire un'alternativa
E se sono qua oggi
E se mi sono sempre mosso dal primo giorno convinto che questo dottoresse
Convinto che un cattolico liberale come sono io
Uno profondamente convinto della necessità di alcuni valori che questa pseudo destra cerca di di impossessarsi come liberismo la rottura dello statalismo l'innovazione
Se sono sempre stato convinto di questo e perché vedo la pericolosità sicurezza
La grande resta tradizionale ha sempre avuto una regola fondamentale che era quella dello stato di diritto che era quello delle garanzie
Questa è la grande cultura libera tolta questa diventa solamente un coacervo di interessi
E qui è solo un coacervo di interessi oppure di ideologia diversa
E qualche volta neanche tanto simpatici
E allora dicevo se solo qui non è solamente per l'inguaribile amicizia che ricambiata anche da parte mia come tu ben sai
Non è solamente per un gesto di cortesia
Non è solamente perché certo non si cancellano anni di battaglie fatte assieme che denotavano evidentemente i valori di fondo in comune
Ma perché
Io per primo come tanti anni
So deciso di non sono disposto ma convinto che le nostre energie vanno oggi messe soprattutto per costruire
Una alternativa rispetto alla parola una alternativa a questo governo e a questa maggio
Certo io so che
L'ideale sarebbe scomporre tutt'
Ma la sua composizione non dipende soltanto
Nel momento di di più alta forza del movimento referendario subito dopo le elezioni del diciotto aprile
Noi lanciammo la scommessa della scomposizione di tutto al PDS
Lasciate le vostre bandiere questo fu questo
Dobbiamo essere realisti
Solo che il bordeaux ha risposto a quella questa è la realtà dei fatti a fronte
E questa realtà continua sarà lunga cioè io son convinto che l'evoluzione della società poi macina trascini
Ma intanto oggi
Noi Asso non dobbiamo fare l'errore
Dice costruire o di fare credere comunque agli italiani
Che l'alternativa a questa maggioranza e data dal PDS o intatta dal PDS i suoi alleati
Come scrisse in un infelice articolo otto
Eugenio Scalfari
Beh glielo sto dicendo glielo sto dicendo
Se mi lascia parlare le lodi sono qui per questo
C'è già questa alternativa è quella che ha perso
Cara
Dobbiamo renderci conto
Son proprio perché oramai ha perso proprio perché era marcata e qui un attimo mi attardo in qualche brevissima nato il sì del passato ma voglio guardare al futuro
Io credo che il nostro compito invece e quello di portare sull'alternativa
Tutta una vasta parte di cittadini italiani che statistica identificarsi nelle categorie tradizione
Giornale e classista concetto della sinistra ma che ha ben chiari alcuni de diffonde che sono la concezione liberale dello Stato che sono la novità che sono l'uscita dalla Prima Repubblica che sono una novità rispetto dei vecchi partiti
Stamattina proprio prima di venire qua
Un impiegato di banca ex poliziotto
Persona tenta intelligente ma di questi che non amano le classificazioni ma detto professore rimettiamo forse lo sono sempre contento
Ma se alle prossime elezioni cioè fanno vuota tra Berlusconi e D'Alema io chinotto mi chieda la verità
Allora
Io sono venuto a dirvi che noi che ci sono milioni italiani che aspettano di poter votare qualche cosa che sia chiaramente alternativo
A questa maggioranza questo governo che noi dobbiamo costruire questa alternativa e dobbiamo essere pronti se necessario a fare la lei ha se necessarie ma non che non dobbiamo assolutamente permettere prima di tutto di fronte a me stanno e spesso io questo lo dico con molta franchezza di fronte a me stesso non lo permetterei
Ma credo neanche di fronte a tutte le reali forze liberali che sono i natali
Che questa alternativa sia marcata da altri partiti
Deve essere l'alternativa riformista ma liberale e democratica a Berlusconi e a questa maggioranza e son convinto che in Italia c'è lo spazio per crearla e tutti assieme non solo noi ma anche altri possiamo e dobbiamo crearla questa è la verità è questo il compito
è difficilissimo contro
So
E tutti credo che alterniamo momenti di ottimismo a momenti di sconforto
Tutti comunque credo che dobbiamo sentirci
In qualche modo moralmente obbligato
A fare presto
Moralmente obbligati per le necessità del Paese per i pericoli che corre
E ne corre purtroppo
Il ragionier Pietro ne corroso
è per quello che noi abbiamo fatto per cercare di costruire un futuro migliore
E che finora solo in parte siamo riusciti a
Io la ricordo a Formello è quella riunione che era il diciassette ottobre non so perché ma l'avete fatta diciassette che era ma comunque certo non ce l'avete fatta mi e ricordo quello che dice
Do re di
Io dico perché
E mi fermo qui l'errore peggiore che potremmo fare sarebbe quello di rinchiuderci in noi stessi nelle nostre sigle legittime ma tutte da superare da unificare sono pronto il primo a dirlo
Non solo siamo nel e necessaria la nostra unione ma a questo punto è necessaria e di unione molto piano
Nessuno di noi da solo basta di questo dobbiamo essercene profondamente presentò per questo sono venuto qui per questo voglio lavorare per questo sono pronto a dare tutto il mio impegno è tutta la mia attività
Ringraziamo Mario Segni per questo suo intervento vorrei ricordare che ci sono però altri interventi molto importanti
Nell'attenzione che questa mattina siamo finalmente riusciti nuovamente a ricreare attorno a queste questioni
Interverranno adesso
Nell'ordine
Giorgio Benvenuto
E i bianchi
Presidente del pallio Volare mentre Giorgio Benvenuto va al parco voglio dire che
I due sindaci che avevano sin qui presieduto
Enzo Bianco Valentino Castellani non è che sono fuggiti
Sono andati a Napoli dove fra un'ora si apre capitolo un'altra iniziativa collegata alla Convenzione dei sindaci ma se abbiamo perso diciamo sia pure provvisoriamente due sindaci abbiamo conquistato intanto il sindaco di Roma Francesco Rutelli eccolo coglie l'occasione per salutare che subito dopo l'intervento di Bianchi
Porterà anche il suo contributo a questa iniziativa grazie Giorgio
Io vedo che finalmente stanno prevalendo gli elementi di carattere positivo di fiducia
Che stiamo come dire superando quella fase cupa delle recriminazioni quella apatia che quella rassegnazione che era subentrata nello schieramento progressista e non solo nello schieramento progressista dopo le elezioni politiche e le elezioni europee vedo e anche oggi che accerto accanto alle necessarie riflessioni sugli errori che sono stati commessi noi
Possiamo non solo discutere sugli errori che sta facendo il Governo lo schieramento politico che lo appoggia ma vedo che c'è la volontà l'intenzione la fiducia la consapevolezza che si può costruire una valida alternativa
Il Polo delle libertà
Il Polo del buongoverno non riesce a fare onore alle proprie denominazioni
Illiberale e quanto a buon governo questa affermazione appare oggi beffarda al Paese e ai cittadini italiani
Beh credo che dei colpi
Cominceranno ad esserci anche nell'immediato futuro penso sul piano sociale alla grande manifestazione che ci sarà cui a Roma il dodici novembre è la prima volta che questa manifestazione sarà così grande che richiederà di essere organizzata in tre parti di Roma in contemporanea
Perché non c'è nessuna piazza a Roma così grande da poter raccogliere tutta la gente che verrà qui a Roma ed una risposta un altro colpo avverrà
Nelle prossime elezioni amministrative
Cosa fare
Come muoverci
Io credo che siamo tutti convinti che siamo ancora in una fase di passaggio che la seconda Repubblica non c'è ancora che è finita la Prima Repubblica e che gli sbocchi
Sono degli sbocchi che dipendono anche da noi
Il cosiddetto polo della buongoverno il popolo delle libertà
Ha dentro di sé visse due grandi rischi due grandi pericoli da una parte e io non lo sottovaluterei certo che la democrazia è forte nel nostro Paese
Da una parte uova dentro di sé Alleanza Nazionale ed il rafforzamento di questa forza che non è una forza che ha le stesse caratteristiche delle forze conservatrici o delle forze di destra europee che ha in sé un contenuto autoritario e non dimentichiamolo ha anche delle basi di consenso popolari che noi dobbiamo riuscire a recuperare eh io credo che nei confronti di Alleanza Nazionale non ci possono essere sottovalutazioni e deve essere de ben accisa la spia di un allarme di quella che può essere una pericolosa involuzione
Dall'altra abbiamo all'interno di questo popolo
La lega il rischio che in mancanza di una politica di governo seria e costruttiva nel nostro Paese si possa rafforzare una profonda divisione dal punto di vista economico e sociale
Non possiamo ignoriamo ignorare non possiamo dimenticare che una ripresa disordinata cioè nel nostro Paese
E che in alcune grandi regioni del Nord mi riferisco alla Lombardia al complesso delle Tre Venezie questa ripresa e sempre mollando tumultuosa e molto forte
Portare in quelle realtà anche ad una forte caduta della disoccupazione porta anche a un grande benessere e il rischio che nella mancanza di una forza politica di una proposta politica
Che via significato ai valori della solidarietà ai valori di un giusto federalismo ai valori cioè di un tessuto nazionale nella debolezza dei valori della solidarietà nella debolezza di carattere generale possa prevalere in una nuova valutazione in una nuova cultura ora che c'è nel nostro Paese una divisione non solo politica ma una divisione anche economica e sociale
Ecco perché le responsabilità sono grandi ma anche ecco perché c'è una grande possibilità è una grande occasione di iniziativa
Che non basta recata cioè la battaglia del movimento sindacale è una battaglia importante fondamentale io voglio ricordare che la prima volta dal mille novecento settanta Totti che questa battaglia delle caratteristiche di grande unità e di grande consapevolezza da parte del movimento sindacale ma noi non Possi
Voi lasciare la giusta protesta la giusta battaglia delle organizzazioni sindacali priva di una indicazione di programma politico prima di una sponda non dobbiamo dimenticare che prima delle elezioni ci eravamo candidati a governare il Paese sarebbe un errore se noi ci affidassimo ad una supplenza sindacale sarebbe un errore se noi coltiva anzi non solo la protesta nel Paese
Ecco perché è fondamentale che ci sia una indicazione che il sindacato
Abbiamo una sponda programmatica è una sponda politica
Da questo schieramento alternativo al governo ecco perché è importante che tutta la nostra battaglia non si riduca in Parlamento a quella battaglia di carattere tradizionale che si esaurisce negli emendamenti che si esaurisce in quel tipico parlamentarismo che era caratteristico della prima Repubblica o che tutto quanto si riduca a una politica contingente di lotta alla finanziaria
E l'occasione invece che questo schieramento alternativo proprio partendo da questa domanda da questa grande mobilitazione che c'è nel Paese
Che quotidiana oggi pomeriggio a Roma saranno presenti tutte le forze del volontariato e sarà un'altra grande manifestazione che avrà un grande successo
Ecco perché questo schieramento alternativo
Deve non solo parlare di alleanze
Deve parlare anche di cose da fare perché la gente delusa di quello che ha fatto il popolo delle libertà riconosce i tratti illiberale riconosce le iniquità ma domanda oggi non solo la Geometria delle alleanze ma richiede anche i grandi obiettivi e qui deve essere ripresa l'iniziativa io indico solo i treni che devono essere fatti uno lo indicava segni fondamentale che noi poniamo le regole di una democrazia maggioritaria delle dove c'è un sistema maggioritario questo non è stato possibile farlo prima queste regole vanno definite e la battaglia referendaria va completata scrivendo le regole che devono valere per assicurare nel nostro paese che la competizione
E l'alternanza avvenga nella chiarezza Daryl diritti e dei doveri
Secondo
Deve esserci la capacità di indicare una grande proposta sul lavoro e sulla occupazione
Anche cui con un grande sforzo da parte nostra sapendo che la scelta non deve essere più indirizzata a richiedere misure che sostengano
La disoccupazione e oche Allevi non la disoccupazione ma con grandi misure che siano a sostegno di uno sviluppo del
Ah della occupazione
Dello i socialdemocratici e i Verdi in Germania
I socialdemocratici in Svezia della nella campagna in Francia elettorale che si è aperta parla di una grande impegno a favore del lavoro e lo schieramento al per nativo a Berlusconi e a Bossi affini deve essere capace di misurare di far discutere non sulla promessa del milione di posti di lavoro ma su una proposta coerente in questa direzione
è il secondo tema e che noi dobbiamo liberarci anche da quel complesso da quella preoccupazione di aver perso le elezioni per non aver saputo pare una politica fiscale adeguata
Sembra quasi che portiamo sulle spalle la croce di errori che non sono stati commessi
E non ci accorgiamo Visentini ha scritto purtroppo inascoltato perché io vedo in Parlamento una grande disattenzione una grande sottovalutazione ha scritto come la politica fiscale che porta avanti Berlusconi è una politica fiscale che spacca il Paese in due abbiamo un ministro delle finanze che si limita a parlare di evasione fiscale senza combatterla
Di un ministro delle finanze che
Ha introdotto il condono permanente e ha diviso lo ricordava Visentini con molta efficacia il Paese in due parti da una parte chi non potrà mai concordare le tasse da pagare dall'altra tipo Track concordare non solo per il passato ma anche per il futuro quello che deve pagare
E naturalmente naturalmente non toccando le agevolazioni fiscali non intervenendo su quel fenomeno dove immediatamente si possono ottenere dei risultati
E con dei risultati beffardi perché il condono fiscale previdenziale è stato fatto anche laddove erano stati accertati ed erano immediatamente esigibili penso alle fatiche dell'INPS
Delle evasioni dal punto di vista contributivo anche qui ci vuole una grande proposta delle forze dell'alternativa delle di questo schieramento che si vuole candidare a governare il Paese poche parole ancora
Il problema dello stato sociale
Anche qui noi dobbiamo essere in grado di dare una risposta anche qui dobbiamo dare una risposta in senso positivo e sapere che le soluzioni che dovranno essere individuate ne parlava Boldini ha parlato segni ne hanno parlato anche spopolata devono tenere conto di questi valori della solidarietà ecco io immagino penso
Senza andare agli errori che sono stati compiuti che sul terreno delle proposte questo schieramento può essere molto ampio
Ritengo un errore
Quello di continuare a muoverci cercando di far scoppiare le contraddizioni tra Bossi
Fini è Berlusconi per cui se qualcuno dei tre alleati parla male dell'altro noi immediatamente lo inseguiamo
Noi non ci deve interessare le contraddizioni di quei tre schieramenti
A noi deve interessare di far scoppiare una contraddizione non tra Bossi Berlusconi e Fini Mattaccini Hillyard votati e questo cosiddetto Polo del Governo
Per questo per questo la proposta è importante è fondamentale
E concludo
è importante che noi riproponiamo questo grande schieramento
è importante quello che ci ha detto Segni oggi è importante il rapporto con il partito popolare
è importante se io penso quanto erano grandi
Le distanze tra Bossi Fini e Berlusconi e come sono riusciti a mettersi insieme e come su tanti aspetti erano tenui le differenze che potevano esistere tra il progressisti e segni Martinazzoli essi rimpiangono gli errori che sono stati commessi
Penso che il problema non è anche leader delle alleanze la spregiudicatezza delle alleanze non ci porta molto lontano l'Italia è cambiata
E l'Italia vuole vedere le cose che si fanno e il giudizio e molto rapido
Credo che noi dobbiamo guardare
Dobbiamo allargare questo discorso ritornare alle capacità di proposta e penso che questo schieramento dell'alternativa è in grado di vincere nella misura in cui non c'è una quercia sola contanti bonsai
Che ricordano le tradizioni con tanti piccoli partitini o con tanti piccoli movimenti
Questa alleanza può vincere e secondo me ha tutte le carte per vincere se riesce a esprimere con forza idee
Che non solo si ricollegano alle tradizioni dell'Europa ma si ricollegano anche a una elaborazione forte che cioè in Europa
E riesce a costruire una iniziativa nella quale ci si presenti assieme mettendo culture tradizioni
Che si basano sui valori della democrazia sui valori della sei solidarietà sui valori della libertà
Alla parola il Presidente del partito popolare italiano Giovanni Bianchi che salutiamo con me particolare affetto ed amicizia per le comune battaglie fatte anche nel campo sociale nel campo referendario quando lui era presidente delle ACLI
Appunto
Anch'io due anni dopo non ha voluto mancare a questo incontro
Di malati e di amicizia inguaribile ma anch'io non voglio fare nessun esercizio direbbe cinismo
Non servirebbe
E dico subito che anch'io sono convinto che viviamo una democrazia a rischio
Non avremo i carri armati per le strade basta uno più televisori per famiglia
La disperazione dell'ultimo Poppea
In questo senso
E il fatto che qualcuno incomincia a lasciare intendere che forse con più sondaggi almeno Parlamento si governi avrebbe meglio e più spiccia mente sono segnali estremamente pericolosi da questo punto di vista
E credo che da qui
Sia necessario partire condivido quindi l'affermazione di Pietro Scoppola pronto a darmi poteva farmi l'esame sono unitaria che emersa e che non conosceva il fatto che non ci siano carri armati non mi tranquillizza
Un amico poeta friulano non notissimo mai ha regalato un verso bellissimo la storia non si ripete fa di peggio
Quindi non c'è da questo o punto di vista ad avere nessun attendismo è anche giusto incalzare un partito come il Partito Popolare che è un partito tuttora in cantiere
La cui storia è storia di biografie diverso di posizioni che non possono essere omologate e che stanno facendo il tentativo di inverarsi in un progetto comune e che superi
Le difficoltà del presente
Certo io non nascondo che tra di noi popolari ci sono giudizi diversi sul berlusconismo e non è affare da poco
A mio giudizio e non l'ho mai taciuto il problema non è soltanto nella li esonda Ecr sui confini c'è un problema del berlusconismo commenta ho detto in Congresso quindi lo posso tranquillamente ripetere siamo di fronte a un'impresa che si è fatta partito che si è fatta al governo che tende a farsi Stato l'unico riferimento storico non so se stavolta Scoppola
è d'accordo mi pare la Compagnia delle Indie da noi non si trova nulla di questo genere ebbene fare un'ulteriore sottolineatura
Già Giorgio Benvenuto ha richiamato la finanziaria
Non prenderei soltanto in esame gli elementi di iniquità che mi importa né contro i quali ci siamo battuti ero alla manifestazione di sabato
Questa finanziaria può presentare cose da pazzi nelle singole voci e però nella sua logica di fondo non è né dilettantesca né improvvisa
è una finanziaria che va a cercare per questa compagine governativa un blocco sociale
Non a caso si introduce come un cuneo tra lavoro dipendente e lavoro autonomo concede che in un attimo di schematismo sociologico se no al discorso si fa troppo lungo
Che mi era molto bene il legame tra effetti sociali ed esiti politici
Ha un difetto questa logica di aver scelto un terreno molto accidentato e per alcuni versi troppo trasversale in questo Paese che grazie a Dio ancora suo tessuto popolare colpire la sanità colpire le pensione come fare una guerra fai un morto per famiglia chi non ha in casa un pensionato parchi non usufruisce della SARS ma la logica eque
Questo va colto come uno degli elementi di possibile al regime di rischio della democrazia perché anche quello che è stato un blitz virtuale va a cercare radicamento sociale
Ben oltre l'aver messo in fila come tavolino lungo infilo i diversi e Brambilla tutti costoro ed è qui il rischio della democrazia che non sanno pensarsi come classe generale
Questo anche il primo della borghesia di un centro italiano che ci rimbalza
Questa incapacità di pensarsi come classe generale questa deviazione e la spinta a destra mi pare nasca esattamente
Bene
In tutto questo io credo che però
Da due anni fa
Alcuni elementi positivi li abbiamo colti
La tendenza bipolare si va affermando sia pure tra contrasti in questa agonia interminabile della Prima Repubblica
Una tendenza bipolare che non significa dei partiti
Questo è un altro elemento che io credo che tutti abbiamo insieme acquisito
E il che fa tenuto nel doveroso dico
Con la pazienza dei pensieri lunghi
In fasi barese convulse perché attraversiamo che io credo neppure mancherà
Ci sono ipotesi di lavoro che vanno un po'più sullo scenario altre che ci interessano molto più da vicino io sono stato un teorizzatore dal partito democratico
Credo che questo resti nello scenario non è all'ordine del giorno o ci
All'ordine del giorno abbiamo il tipo di coalizione intorno a programmi a leadership che siamo in grado di costruire non dando per scontato che nelle coalizioni che dalle coalizioni si esce come si entra
Queste coalizioni devono avere questa capacità di terremotare anche al loro interno le diverse forme parti
Direi di più ho evocato il problema del centro credo ci sia una x da riempire nella cultura solidaristica e nella cultura liberaldemocratica una x più laica
Senza la quale l'alternativa che c'è continuerebbe ad essere per tre
Invito maniera credo non schematica ma sufficientemente chiara questo per ed è una delle ragioni per cui sono qui direi di più è una delle ragioni del mio impegno
Uomo di un certo radicalismo sociale credo che non me lo posso accogliere dal dorso all'interno partito popolare
Queste credo sia il nostro problema è in termini di morfologia dei partiti e in termini di coalizione
Non dare nulla per scontato in questo senso significa assumere anche in una fase di transizione
In questa lo ripeto lunghissima agonia
Della prima
Gli elementi positivi
Partiti in cantiere che devono restare in tanti
Secondo
Il movimento dei sindaci un qualcosa che esiste c'è una dislocazione di lire se c'è un punto di riferimento non va assolutamente sottovalutato e io mi auguro che possa ben presto arricchirsi dalla presenza di Mino Martinazzoli
Ora
è uno degli elementi un secondo è stato già ricordato
Alle due sono in marcia con loro un associazionismo un volontariato
Un terzo settore che anche nel nostro Paese fa constatare una crescita costante anche se non sempre e cravatta
In questo senso
E credo che tutto questo
Debba essere messo in campo per la battaglia campale di primavera
E qui
Che secondo me si gioca una partita decisiva
Dove si vedrà la consistenza dei partiti virtuale rispetto a quelli reali dove si vedranno le linee di fondo di coalizione credo non destinate ad essere effimere o di breve periodo
Credo che questo traguardo debba essere inteso e preparato
Tutti questi sono giustamente soggetti carichi di protagonismo
Ed io credo che debbano concorre
E del resto le elezioni amministrative sono perfino terreno più propizio da questo punto di vista creare
Questa forma di coalizione che è diverso dall'antico concetto di alleanze proprio perché rimette in gioco tutti gli attori proprio perché io credo si dovrebbe uscire diversi rispetto a come ci si entra
Credo sia un lavoro comune in questo senso da fare
Come dire misurando meno la geometria variabile delle mappe delle attuali alleanze
E andando un po'più sui contenuti
Sono questi alla fine che discrimina
Alcuni sono già stati evocati evito di farne una elencazione dal lavoro a questo stato sociale da ripensare
E non smantellare ecco un'altra delle logiche in questa finanzia
Si vuole usare la riforma delle pensioni come pronta cassa impropriamente e si fa passare sui teleschermi la propaganda di Mediolanum
Non funziona
Uno sta un mezzogiorno
Un Mezzogiorno che forse più colpito dimenticato che non in pensione
Il rischio di una lotta tra le generazioni il ragazzo che entra oggi al lavoro avrà una pensione pari a non più del quarantasei quarantotto per cento del suo stipendi
E bisogna stare attenti
E in una lotta che anche necessariamente difensiva non usare la logica come dire alla Cadorna più o meno di difesa di trincea dopo trincea perché così regaleremo l'innovazione i giovani alla controparte
Credo siano o rischi non da poco in questo senso proprio in questo intreccio io vedrei qui la novità della fa
Il tentativo che la compagine governativa fa di saldare il sociale con le forme del politico di catturano sedi conformarsi a un blocco sociale
E qui che la risposta deve essere data esattamente in questa intersezione dei qui allora che più soggetti e non soltanto quelli più paludata mente politici devono entrare nel gioco di questa coalizione
L'ultima osservazione proprio questo
Muoversi a riconquistare l'area della moderazione
Questa ovviamente e dentro
Il DNA del Partito popolare non può essere neppure una dimenticanza delle sinistre
E non può esserci lo ripeto quella X così corposa in quanto x di un'ala laica e in senso solidaristico in senso liberaldemocratico senza la quale non si potrà fare una alternativo vince
Lavorare in questo senso lavorare sui contenuti misurando letta
Facevano saltare che feedback ogni volta mi sembra un processo giusto inseriamo un ministro ma che ci può servire a San grazie
E dal presidente dal pasta presidente delle ACLI al neo presidente delle ACLI anche se ormai da alcuni mesi Franco Passuello che salutiamo con particolare affetto perché
Fu uno di quelli che
Io spero non si sia pentito
Due anni fa firmò quel manifesto che dette vita al movimento diverso Alleanza democratica e a quell'avventura in parte non riuscita ma che in parte dimostra ancor oggi di avere qualche radice Franco
Sì non è facilissimo per me intervenire oggi proprio per queste ragioni il mio nome sta scritto nel nel patto diciamo di fondazione di atti e io ne sono uscito l'anno scorso in dicembre
Quando però mi fu chiaro che è un grande progetto avrebbe dato vita a un piccolo soggetto legittimo dignitoso ma che comunque non all'altezza
Del sogno che avevamo fatto sia chiaro che non ritengo che quella che quel fallimento fosse
Totalmente legato alla responsabilità del gruppo che aveva condotto l'esperienza più specifica di Heidi e al quale io stesso appartenuto
Le ragioni sono tante e sono profonde
Ho sentito molte cose belle qui ne aggiungerei una
Come monito per non caderci una seconda volta
Un ceto politico
è stato convinto di avere praticamente già vinto nel Paese
E che il problema fosse come dire sgomitare per avere la miglior posizione dentro questa vittoria
E ha dimenticato di confrontarsi con la gente reale
Con quella gente che non aveva bisogno di capire ma aveva bisogno di una grande speranza aveva bisogno di qualcuno come ha detto giustamente Boggi stamattina che interpretasse i suoi grandi sentimenti
E che non si limitasse
A
Sgomitare nella volata per vedere chi avrebbe vinto il rush finale
Aver dimenticato questo è stato fatale
Era già chiaro molte prima delle elezioni che noi avremmo perso
La scelta personale che ho fatto senza grancassa e come siamo abituati a fare noi che lavoriamo nella società civile
Mi è sembrato fondamentale presidiare ulteriormente una crescita della società civile
In attesa che ci fossero le condizioni
Perché il Grande Progetto l'unico in grado di dare risposte adeguate
Al Paese
Si ricreasse le fosse possibile continuare ad operare in quella direzione nel frattempo non siamo
Rimasti fermi se Giovanni vi ha parlato qui da presidente del partito popolare perché abbiamo comunque scelto di investire
Di mettere qualche punto fermo che garantisse l'esistenza della di un delle condizioni di una grande coalizione dei democratici
E se uscendo da qui
Andrò alla manifestazione di cui
Sia Giorgio Benvenuto che Giovanni hanno già parlato
è perché nel frattempo insieme a tanti altri molti dei quali avevano creduto ad Alleanza Democratica eterno interni ad Alleanza democratica
Abbiamo lavorato intanto per non disperdere di fronte all'attacco della destra quel grande patrimonio
Di civile della solidarietà che nel Paese c'è esiste e lo dimostrerà oggi
Soprattutto lo ha dimostrato ieri peccato che il che la grande stampa d'informazione e la televisione non se ne siano accorti
Perché vi dovrei dare questa piccola notizia che ieri è nato il Forum Permanente del Terzo settore
Al quale aderiscono centocinquanta circa associazioni che occhio c'è rappresentano più di sei milioni di cittadini però non è che se ne sia avuta questa grande
Un forum permanente che non è come dire un luogo di rappresentanza o di lobby ma il punto comincerà a costruire anche organizza ordina organizzativamente nel Paese una rete di reti di solidarietà
Che è insieme un soggetto politico un'impresa sociale
No quel grande tema che c'è stato caro coniugare efficienza ed efficacia ed è una risposta concreta
Molto consistente perché si va dalla dalla cooperazione
Fino al volontariato più diffuso sul territorio passando per strutture di impresa sociale che già oggi come dire occupano quattrocento mila detti ma mettono in movimento e come dicevo alcuni milioni di volontari
E la nostra risposta a chi pensa che dalla crisi dello stato sociale sia esse con un grande business una grande privatizzazione selvaggia
Mentre noi riteniamo che sia essa con un sistema misto ma insomma basta che leggete il primo documento programmatico di addii per capire
A che cosa mi riferisco perché è anche frutto del mio lavoro
Noi stiamo lavorando in questa direzione mettiamo in movimento
Referenti sociali concreti ragione
Viller quando dice guai a perdere il rapporto tra referenti politici referenti sociali
Il mestiere il punto dal quale ho scelto di continuare a dare un un contributo alla nascita di una grande coalizione dei democratici nel Paese questo di
Intanto farsi che quella debolezza di fondo di cui parlava
Scoppola prima che la debolezza della società civile italiana legata a questo strano connubio fra un partitino Smoke soffocante
E un affarismo
Che ha fatto soprattutto i suoi interessi noi delle ACLI come Giovanni Sartori che l'abbiamo fatto insieme
E da metà degli anni ottanta che mi che mettiamo in guardia contro il rischio dello schiacciamento della società civile che veniva avanti a causa di questo intreccio tra affari e politica
Tangentopoli ci sembra che abbia ahimè dato una dimostrazione assai più l'hanno data i risultati elettorali
Perché non si può coltivare
Un Cocoon mercato della politica fare della politica un mercato fare della politica un intreccio tra affari e politica e poi non pensare che si producono dei danni
Come dire quasi irreversibili nel modo di pensare e di scegliere della gente c'è una stretto collegamento
Oggi dobbiamo prendere atto Giorgio lo sa bene che milioni di lavoratori iscritti alle tre confederazioni sindacali come alle associazioni
Che anche oggi si ritrovano hanno votato a destra
E non abbiamo certo ha coltivato noi questo modo di pensare ai DS che abbiamo chiamato la gente giorno per giorno a impegnarsi in opere concrete di solidarietà
Ecco
Io lo saluto con grande gioia il fatto che in un'altra sala come questa oggi si sia di ritrovato il senso del gusto di un cammino
Io sottoscrivo parola per parola l'intervento di Boggi questo laico con cui mi trovo spessissimo d'accordo anche in un'occasione molto recente vicino a casa sua
E ci aggiungerei ovviamente tutto quel pezzo di discorso sulla crisi dello stato sociale che mi sta particolarmente a cuore ma insomma se da qui
Dovesse a cadere che piccolo soggetto politico Alleanza democratica mette in discussione se stesso per ridiventare
Il punto il vettore
Di una processo politico concreto che conduce alla
Alla grande alleanza dei democratici va bene lavoreremo ancora insieme
Grazie adesso la parola amore
Coordinatore della Federazione liberale e poi a Roberto Villetti
Del segreteria del partito socialista concluderà Adriana Ceci
Io vi ringrazio e mi prendo proprio anche da liberale che oggi la riunione sia stata e sia
Sostanzialmente potenzialmente più incisiva di quella di due anni fa che più volte è stata ricordata
Due anni fa al parco
Segni
Ma francamente non ero persuaso e non parlare dei o per i liberali
Foss'altro perché allora era legittimo il dubbio
Perché in molti si pensasse solo a cavalcare l'onda di un successo annunciato oggi chi è qui vuol costruire una maggioranza diversa
Più coerente ai valori di fondo democratiche la democrazia liberale
Massacri questo richiede un lavoro politico duro difficile e certamente in salita forse neppure tanto Preve
Che potrà vincere ma che non è scontato che vinca
Il successo non è più un collante sicuro ma un premio possibile
è per questo che io credo che oggi la riunione sia potenzialmente più incisiva anche se in meno affollata
Il punto da risolvere ma credo che già oggi qualche passo avanti è stato fatto
Che bisogna arrivare ad aggregare
Dico aggregare non unificare
Una Area vasta che resta diversa ma che si riconosce programmaticamente appunto in quei valori di fondo che oggi possono essere messi in difficoltà se non addirittura in discussione
E a me sembra che l'aggregatore non unificare sia appunto ad esempio nel contendere
A una deviazione che conti ipotesi politica il Polo delle libertà che continua a dirsi liberale scordandosi continuativamente di praticare nelle senza di contendere presso gli elettori perché è stato detto prima il problema vero il parere degli elettori che hanno votato il Polo delle libertà fra cui anche moltissimi liberale manca non quanto si crede
Contendere il valore del l'individualismo
Io credo che sarebbe un grosso errore pensare di poter vincere contro il valore dell'individualismo può eh contestando a Paolo tra libertà e come si chiama del buon governo si fa per dire l'idea che non si può governare dovresti occidentale il nome dei valori del miglio all'ISMU io credo che sarebbe una così un abbandona i vecchi limiti di un certo tipo di sinistra di origine antica marxista che condanna alla sconfitta
Il problema credo anche da gruppi di questo genere è quello di contestare che possono esistere un individualismo in sé coerente che si ricorda di essere d'individualismo fra individui che pensa che sia individualismo l'esercitare l'economia o la politica come diritto di rapina di comando
Senza di collaborazione o di governo che non si preoccupa di diritti di cittadinanza che i soli possono garantire che insieme all'efficienza ma c'è anche l'equità quindi la battaglia è di far capire che se come noi crediamo si deve anche recuperare come periodicamente la storia i valori dell'individualità i lavori delle qualità non sono i valori dell'egoismo individuale anzi sono esattamente il contrario di questa cosa
E che questo deve essere fatto a tutto campo dal mercato a quella forma profonda di avanzamento di civiltà di partecipazione che all'informazione
Noi che siamo il riferimento come dire profondo culturale dell'area che per molti anni di uno come pop perché per molti anni è stata anche le trascurato fino a quindici anni fa non si trova un libro in italiano tradotto di Popper il degli amori e e siamo convinti che quando il filosofo da poco scomparso a giustamente fatto tutte le polemiche le inventive forti degli ultimi anni la sua vita contro la televisione
Non voleva rimettere in discussione attraverso televisione i valori dell'informazione persona per persona al di là di ogni mediazione sociale o strutturale ma voleva mettere in di fronte ai pericoli che queste informazioni diversa non fu gettata una costante ricerca di consapevolezza che appunto anche qui con i suoi strumenti critichi lo Stato come regole date via per riuscire a promuovere questa informazione disgiunta dalla Consap dalla consapevolezza di il fruitore d'informazione può essere sì
Un pericolo per portare un pericolo di per la democrazia ma non è capace di tornare indietro levando previsione ma intanto se mandare avanti accostando alla informazione diffusa degli strumenti sempre diffusi di consapevolezza democratica e di regole democratiche questa è la chiave delle cose che bisogna riuscire a recuperare le regole che non bastano da sole ma in certi momenti riescono a definire due politiche anche sociali differenze
Differente noi siamo stati a favore della stagione referendaria perché le regole parlamentari di allora contrariamente a quante sostenuto in un libro uscito pochi giorni fa non bastavano più per rinnovare la funzione democratica parlamentare che non ci ha più a produrre il cambiamento e quindi siamo stati allora certi di interpretare regole liberali ricorrente referendum al di là del del parlamentarismo tradizionale liberale
Quindi bisogna recupera aggregare e da unificare riportando a capire che bisogna fare un'alternativa che consenta di riportare i valori dell'individualismo alla sua naturale coerenza di capacità dei migliori esprimersi e non dico vista sociale
E qui il problema centrale rilevato rapidamente data anche l'ora il problema centrale del fare questo tutti insieme o oppure come dire aggregandosi
Nella diversità
Noi siamo convinti fortemente lo dirò con una battuta che se il fine è quello di recuperare un'interpretazione corretta coerente liberale democratica dei valori dell'Inter cittadino dei diritti di cittadinanza dell'equità come naturale obbligatoria altra faccia dell'efficienza
Allora bisogna capire che la diversità va conservata è stato fatto richiamo
L'aggregazione alternativa sono le scelte di intenzione comune a quelle che mantengono la propria diversità che è una diversità che è un sale per l'azione politica vicina ciascuno azioni civile non vita quotidiana ci rende tutti DiVersi ma poi è il riconoscimento che dobbiamo fare qualcosa insieme ed oggi alcuni le intenzioni programmi comuni per fare una battaglia reazione però no maggioranza ci sono no io non credo mi permetta il professor Giannini che non c'è ma si parla in pubblico per essere in pubblico confutati che il programma di questo governo sia identico identificabile con un programma liberale o con un programma di sinistra
Perché gli esempi potrebbero essere numero sì mi a cominciare da quello dell'informazione a proseguirà per le privatizzazioni che non si fanno a proseguire ancora con una dimenticanza voluta del problema l'abbattimento del debito pubblico che arriva non casualmente a toccare solo pensioni e sanità perché non si voglia toccare tutte ampie a grandi strutture pubbliche e su e soprattutto certi gesti di e e quindi non casualmente non si affronta il De il punto centrale per l'abbattimento del debito pubblico
E allora c'è una differenza ma io vedo che e chiudo la nostra applicazione può a venire voi di noi su due o tre punti chiave
Alcuni soci segreti e credo ci sia largo accordo l'altro giorno con la lodevole Ceci con con indolore migliore Mazzuca sempre compagnia abbiamo detto che si è messo in moto un comitato permanente di coordinamento per il doppio turno è un fatto centrale e va percorso perché sono in tour più turno a differenza di quello che dice Pannella tutela appunto i diversi che voglia stare insieme progressivamente su programmi l'altra cosa è stata detta non c'è bisogno di ripetere la è la questione della informazione perché basta richiamarla tra questa non è informazione liberale per la quale io stesso in altre armi sono battuti contro lo strapotere le censure della RAI Laterza è il riequilibrio del sul problema della giustizia fai amici una forza di opposizione liberaldemocratica deve volere che i processi di Tangentopoli si faccia deve volere che i giudici vadano fino in fondo ma come ha ricordato un giudice era di vertice prima senatore Corasaniti verde anch'beh pretenderebbe che i giudici vivano in silenzio perché i giudici ma democrazia liberale non possono essere un partito politico queste tre sono cose importantissime che ci differenzia no dal giustizialismo chi è largamente presente nell'Ade estrae anche me nell'estrema sinistra e danno un nuovo coerente di aggregarsi mantenendo la diversità operosa di Kitty sa DS le diverso dal destino ma che vuol convivere con vicino facendo un passo insieme nella costruzione di un'Italia più aperta e più libera vi ringrazio grazie Morelli Roberto Villetti
Mi scuso io negli ultimi oratori che parla ma ovviamente una condizione
Assai meno favorevole
Roberto Villetti ma io credo che il dibattito che ormai si è concluso manca la replica
Abbia ruotato intorno ad un interrogativo sul quale noi tutti siamo chiamati a riflettere
Come mai
Un governo come quello Berlusconi
Che ha incontrato una serie di difficoltà interne
E né i rapporti con l'opinione pubblica
E anche con poteri autonomia all'interno della società italiana
Non sia arrivato ad un punto di crisi
Questa è la domanda che era presente negli interventi iniziali della mattinata bianca alla fine a bordo
Ma che è stato in qualche modo il fuoco della riflessione che ci ha portato qui ma io sì
E perché noi non ci diciamo tutto rispetto
A questa questione
Il governo Berlusconi e ancora in piedi
Perché nel Paese esiste una solidità e consolidata la maggioranza di centrodestra
E se dovessimo pensare
Ad un'ipotesi
Che sostituisca il governo Berlusconi dovremmo pensare non
Ad un'Offerta credibile fornita dalle forze di opposizione come ipotesi vincente
Dovremmo pensare piuttosto ad una riorganizzazione di questa maggioranza di centrodestra questo è il punto sul quale
Noi ci troviamo a riflettere
E a meditare
Quindi
Non c'è soltanto la sconfitta come dato storico di pochi mezzi
C'è un ciclo
Che il poi c'è fornito dai vari sondaggi che sono ormai sufficientemente sofisticati c'è un ciclo positivo del centrodestra in Italia che ancora dispiega i suoi effetti
Di fronte a questo
Noi dobbiamo fare una serie di riflessioni che non è certamente questo il momento di intervento necessariamente Breve
Di raccogliere tutte insieme
Però dobbiamo cercare di capire
Che
L'Offerta di governo che è stata fornita alle ultime elezioni
Non solo è stata sconfitta
Ma non è in nessun modo riproponibile come
Offerta di governo vincente
Che questo dato è sicuramente dovuto alla composizione delle forze
Che hanno realizzato l'alternatività poi chiamata dei progressisti
Che esiste sicuramente una questione di composizione politica e quindi di diversa articolazione delle forze che vogliono costruire un'alternativa al centrodestra
E da questo punto di vista mi sembra che un'altra cosa emersa oggi in molti interventi altri c'è una una evidente differenza
Che tra il partito democratico dalla sinistra il Partito popolare italiano esisteva uno spazio politico
Oggi abitato da lillipuziani
Anche perché non hanno raccolto voti nelle ultime elezioni politiche ma che probabilmente corrispondente
Ad una
Potenziale crescita di uno schieramento alternativo al centrodestra
Cioè quindi l'ipotesi della costruzione di un aggregato politico di centrosinistra o di sinistra riformista che mette insieme diverse tradizioni tra il Partito democratico della sinistra il partito popolare
Questo mi sembra l'altro elemento che uscito dal dibattito
Io metto in guardia naturalmente sul fatto che queste forze possono essere meccanicamente messi insieme con questo creare un fatto politico capace di attirare nuovi lettori che sono nel centrodestra
Esiste un problema di contenuti anche qui non voglio assolutamente entrare nel merito però guardati della
Relazione che ha fatto ormai un leader di un Paese europeo che sempre citato mi riferisco a Tony Blair leader del partito laburista mi ha colpito una cosa
La caratterizzazione che andato al suo partito Brera detto oltre ai temi della solidarietà sociale sono evidenti
In quel tipo di mondo che poi in un mondo nel quale appartenga Chio ha detto noi siamo come partito laburista il nuovo partito della legge e dell'ordine
E ha fatto tutta una questione sulla criminalità
In Gran Bretagna e sul modo in cui bisognava combattere la criminalità
E poi ha messo al centro la questione della competizione
Ecco quando io sentivo Scoppola che parlava beh insomma mi lasciava delle perplessità anche molto forti perché mi sembrava che scopo applicasse lungo rosso
All'analisi degli elettori quando ha parlato ripetutamente di una Antropologia dell'elettorato di centrodestra ma tensione ma attenzione
Perché se questo fosse vero altro che vent'anni non ci troveremmo di fronte ad una configurazione sociale della Società italiana tale che non ci dà più speranze
Perché qui in Italia c'è una cosa che Anna t. paesi non non verrebbe assolutamente trattata
Che invece di cambiare le forze politiche rispetto a quelli che sono i desideri gli obiettivi e i bisogni dell'elettorato
Si pensa chissà perché che bisogna cambiare l'elettorato che bisogna cambiare antropologicamente riferendo la posizione di Scoppola gli elettorati ma non è così ma se andiamo avanti in questa via noi saremo spero Indre mi incontro ad una sconfitta dopo l'altra ad un la sconfitta da speranza noi dobbiamo sapere che
Esistono dei problemi nella cultura della sinistra che non basta l'acustica la cultura e la solidarietà
Che bisogna dare una forte risposta al Paese anche in Italia ai problemi dell'ordine pubblico
E che non bisogna guardare con ironia tutto una serie di centri sociali di strati sociali che considerano il denaro un misuratore del talento o delle capacità e perché qui è il punto sul quale si richiamano i valori del mercato ai valori del mercato insomma il denaro anche in un elemento mica di poco conto
Allora se non riusciamo
A mettere insieme una miscela
Che oltre alla questione della solidarietà quindi sono d'accordo con piante non smantellamento dello Stato sociale
Ma mette in campo anche degli interessi soddisfa degli interessi delle aspirazioni che sono andati nella direzione del centrodestra
E che riconosce che non sono stati gli elettori che hanno sbagliato
Ma che siamo stati noi ad aver sbagliato nel non aver avuto la capacità di interpretare
Quei sentimenti quei bisogni quei dissidenti la gente la nostra strada sarà disseminata
Da un risultato negativo dopo un risultato negativo
Ed è questo ancora il limite del PDS perché non è io sono tra quelli più convinti che qualsiasi alternativa mi piace mi ha fatto piacere che segni su questo insomma abbia detto una parola incoraggia ante qualsiasi alternativa non può che prescindere da un'alleanza con il PDS e questo è assolutamente evidente se è possibile un'alleanza con il Partito popolare
Però non solo non basta dimostrare che insomma c'è soltanto una quercia per riprendere l'espressione di Giorgio Benvenuto tanti altri bonsai e magari fossero bonsai
Molto spesso si tratta di cose molto minuscole di pulviscolo non basta solo questo
Necessari
Mario dare al nostro messaggio politico ai nostri programmi e alla leadership che si propone
Una capacità di raccogliere una parte delle esigenze dei desideri e dei bisogni che la maggioranza di centrodestra è riuscita con tutte le sue deficienze attaccare
Guardate e così concludo
Ma voi vedete che insomma queste opposizioni fanno di tutto meno che dire che Berlusconi deve andare a casa
E cioè se voi si evoca molti modello Westminster
Ma
Quindi in Gran Bretagna e ogni volta che ogni occasione in cui il governo entra in difficoltà anzi insomma si auspica che ritorni agli elettori questo poiché la via maestra alla scuola quale si cambiano le maggioranze in un sistema Westminster
Noi siamo ben differenti dal sistema Westminster voi pensate che il gabinetto le riunioni di gabinetto in Gran Bretagna sono segrete voi pensate
Quanto siamo distanti da da quel tipo di stile di mode invece no noi abbiamo
Delle forze di opposizione che insomma ricordano tanto la favola della della della volpe e dell'uva
Cioè non riuscendo a volte apprendere Lumumba diceva Lupano matura noi cosa diciamo continuamente siamo contro burlesco
Ma non è maturo il momento questo dimostra tutta la nostra incapacità su questo
Noi dobbiamo riflettere perché all'interno dello schieramento di opposizione per certe culture certe componenti certe forze probabilmente a strumenti la dizione e sensibilità perché non ci si fermi di fronte ad una condizione che rivela solo una grande impotenza
Io penso per l'ultimo intervento parola aveva cioè circa
Mi è stato chiesto se non provo disagio a fare il mio ultimo intervento in una sala vuota
E io ho risposto con grande sincerità che questa console stretto quello di farmi essere ancora più potere di quanto non sono di solito
Ma che per il resto no io non provo nessun disagio perché per me questa sala non è assolutamente vuota e piena
E piena innanzitutto lasciatemelo dire dell'ostinazione appassionata tenace
Perfino insopportabile
Di ville Bordon che ha voluto questa iniziativa e l'ha voluta con tutte le sue
Vi siamo andati dietro e io sento personalmente di doverlo ringraziare per questo
Mai piena soprattutto delle emozioni che qui stamattina in tanti sono riusciti a ricreare
E piena dei messaggi e piena delle promesse
Se non di quella ansia di novità che qualcuno ha evocato io penso sinceramente che ci sia stato molto di più ci sia stata la conferma che non siamo venuti qui
Per occupare un vuoto siamo venuti qui per rendere visibile l'occupazione di uno spazio che lo spazio che ci compete che lo spazio su cui abbiamo chiamato in altri momenti più belli della storia politica italiana i cittadini ad essere con noi
Adesso che con Alleanza democratica ad essere col Patto Segni ad essere con i movimenti referendaria ad essere con le lotte sociali e politiche
E allora uno dei risultati di stamattina e che abbiamo in ricominciato a parlare non dal ventisette ventotto marzo
Non dal momento della sconfitta ma dal momento della responsabilità e del ricordo consapevole di quello che ci eravamo riproposti di rappresentare
E abbiamo di nuovo reso chiaro a noi stessi e mi auguro rompendo le difficoltà di apparire con uguale forza e chiarezza all'esterno
Delle nostre sale di incontri di riunioni a tutto il Paese che c'è ancora un grandissimo bisogno di innovazione della politica dirò di più
Quello che oggi è venuto chiaro e che c'è ancora un grandissimo bisogno do diceva Giorgio voci di politica
E questo bisogno che ci ha messo in campo scusa mille cause un io questa persona
Perché credo che non dobbiamo riavere paura di rimetterci
Di rischiare una seconda volta facendo soltanto delle opportune distinzioni
Bisogna della dell'innovazione io la vedo totalmente presente considerando non compiuta la fase di innovazione della politica
Ciò non mi impedisce di vedere con altrettanta cari chiarezza che se l'innovazione non è compiuta il cambiamento c'è stato e profondo
Per cui oggi rimettere in campo l'innovazione non significa soltanto completare il cambiamento delle regole
Ma ripristinare quelle regole in gran parte distrutte dall'attuale maggioranza di governo
E questo fa la scelta di campo in modo netto chiaro senza doverci attardare nemmeno più a discutere su una vecchia interpretazione della destra e una vecchia interpretazione della sinistra siamo qui riprendere il cammino sapendo che i danni che stanno derivando dalla sua interruzione sono gravi e stiamo qui per i e nel cammino sapendo che nel frattempo altri hanno agito facendo tornare indietro quelle conquiste faticosamente realizzate c'è la convenzione dei sindaci democratici è vero ma c'è anche il disco quotidiano che perfino all'elezione diretta dei sindaci venga scippata come è molto semplice
Ritornando al passato e candidature delle segreterie dei partiti
Perché rinnegando dimenticando che quello che abbiamo messo in moto e un po'l'accesso di formazione delle leadership dal basso
E questo è un pericolo reale che si è già verificato anche nella nella tornata elettorale di elettorale di novembre e ancora
La convenzione democratica dei sindaci che noi appoggiamo Alleanza Democratica aderito fin dal primo momento guarda con grande attenzione e positivamente architetto non è che lo stesso cammino e a ritirare le stesse condizioni di vittoria democratica nelle elezioni amministrative regionali ma come saremo se la legge regionale non è ancora cambiata
Come saremo se si ci si sta attrezzando per tornare a votare col vecchio sistema proporzionale come faremo a far nascere leadership forti ed democratiche se innanzitutto non riprendiamo il cartellino delle di come e correre a questo è un segnale forte e concreto che ci mette al lavoro da domani recuperando lo spirito di servizio alla politica che è stato quello che ha giustificato
La necessità di quella che io chiamo non un pezzo dell'opposizione stretta tra il partito popolare e il PDS non interessa la sua collocazione geometrica io penso a ogni a una opposizione che sia soprattutto qualitativamente diversa
Che abbia dentro a questa spinta alla realizzazione vera della democrazia e delle sue regole
E quello che abbiamo sentito i diversi accenti in questa sala non solo chi ha un completamento di questa interpretazione le regole della politica servono a far convergere ad armonizzare le diversità
E delle diversità noi non dobbiamo aver paura alla ricerca di quegli obiettivi forti e comuni i cui accenti sono stati qui talmente forti da non lasciare alcun dubbio sulla possibilità di rendere concreto attraverso questi quello che l'obiettivo che intendiamo realizzare
E allora a me che piace la complessità a me che appunto quando le regole come momento di composizione della complessità viene in mente di concludere con un invito alla semplificazione
Che espongo così molto brevemente
Primo non perdiamo ancora tempo a costruire una collocazione geometrica nell'asta nel nella lo scenario politico che abbiamo di fronte diciamo che siamo
Cosa vogliamo cosa stiamo costruendo
Non ha importanza di dire se siamo più vicini al PDS o se siamo più vicini al Partito Popolare
Ci interessa poco io credo che interessi pochissimo agli elettori e a coloro che sono alla ricerca dell'approdo per il disagio che attraversa profondamente il Paese secondo scendiamo
Sì l'Empoli ovvietà che sono spontanee che vengono per esempio dall'intervento di Boggi che vendo dono dall'evidenza che essere governo di destra oggi ha significato la rottura diritti fondamentali di tenuta di questo Paese sul piano della legalità e sul piano dell'accordo sociale sono queste le nostre priorità scontate
Sono queste quelle che devono mobilitare una forza diversa dell'opposizione
E infine non lottiamo soltanto contro lo diceva bene ora Roberto contro non basta abbiamo da Rota che contro mi viene da dire contro questo stato che avanza e che distrugge ma lo diamo soprattutto per
Rendendo chiaro il nostro modello di Stato innovato
Il nostro modello di politica innovata il nostro bisogno di riequilibrio delle regole di ricostruzione delle regole il nostro assenso alto di ricostruzione di a
Goggi sociali che lei no nella solidarietà e non solo in quella madre adesso pure oggetti contenenti esigibili quello che il nostro programma di governo
Bene
Abbiamo anche rispettato pienamente l'orario
Come vedete non c'è replica perché il lavoro che abbiamo oggi il prodotto
Non ha bisogno di conclusione ha bisogno casomai come ci ha ricordato nell'intervento conclusivo in questo momento Adriana Ceci invece di una nuova Energia mi pare che possiamo dire che oggi in parte almeno l'abbiamo ritrovata grazie
Fra