Tra gli argomenti discussi: Cinema, Diritti Civili, Famiglia, Film, Giustizia, Infanzia, Italia, Maternita', Minori, Societa', Spettacolo, Storia, Televisione, Transessuali.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Si sa che è caratteristica di un'opera d'arte ed eludere le attese
Nel senso che l'originalità della poesia non si adegua alle nostre previsioni basate su tante altre opere già viste o già lette
Nel caso di un tema come la transessualità un'impossibilità di una persona ad adattarsi alla propria identità di genere anagrafica
Il trattamento dal relativo che potremmo prevedere può oscillare i dalla commedia grottesca a un serio filmati denuncia
Il film che Emanuele Crialese ha dedicato a questo argomento può sconcertare magari deludere proprio perché non rientra in nessuna di queste categorie pur comprendendo elementi di commedia e spunti denuncia
Il problema intimo del protagonista del racconto una bambina che però sente di essere un bambino
E avvertito scelto come un problema cruciale della sua esistenza e tuttavia non valgono polizze del racconto che è in sostanza una cronaca familiare nella quale rientrano anche il ritratto della madre affetta da disturbi nervosi
I continui litigi che la contrappongono al marito
E poi i giochi di gruppo del bambino con i fratelli con altri bambini e poi programmi televisivi che la sera in famiglia si guardano insieme la cronaca ambientata ruba negli anni settanta
E tra i quali spetta a noi protagonisti di varietà come Raffaella Carrà o Adriano Celentano
Non trattandosi di un racconto tradizionali dallo sviluppo consequenziale ma appunto di una cronaca il film si compone di Brady episodi di frammenti di vita quotidiana
Ma collegati fra loro provvedo no alcuni motivi ricorrenti
In primo luogo la stessa figura del protagonista anagraficamente una bambina appunto ma che con i suoi capelli corti il suo atteggiamento vile disfida si direbbe contro il mondo
Il suo sguardo ombroso manifesta allo stesso tempo un'anima chi non si accorda con il corpo e il malessere Chemical Sigue
E poi c'è il suo rapporto esclusivo con la madre basato sulla fascinazione del bambino
Sulla sua possessività che sfocia anche in accessi di gelosia e su un'intesa profonda
La madre per ignoranza non focalizza il problema clinico del figlio ma a suo modo lo comprende e a differenza del marito volo condanna
E infine c'è la ricorrente evasione del bambino nell'immaginario in questo caso soprattutto come anticipavo un immaginario televisivo
Ma comunque una dimensione in cui proiettarsi per sentirsi più a proprio agio che nella realtà
Come può cadere specialmente dei film dalla struttura frammentaria
Non tutti i momenti sono ugualmente espressivi che gli usciti per esempio la figura del padre forse perché vista sempre dall'esterno come un rivale un avversario con cui ci si rifiuta di immedesimarsi
Può apparire un po'rigida e semplificata
Però nel complesso si tratta di un memoriale tenero e delicato che alla fine risulta toccante
è un film presentato al Festival di Venezia interpretato fra gli altri da Penelope Cruz e uscito nelle sale dunque l'immensità di Emanuele Crialese un saluto da Gianfranco Cercone
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