Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia diversi sono gli argomenti che abbiamo sul tavolo e che vorremmo affrontare innanzitutto
Le ultime battute della campagna elettorale
E
Le proposte in materia di giustizia delle forze politiche appunto che si sfideranno nella prossimo week-end
Un altro importante capitolo che cercheremo di affrontare e quello di un'altra campagna elettorale che si è già conclusa con il voto
Dei magistrati per le elezioni de per l'elezione della componente togata del CSM
Era un'elezione molto importante molto tesa la prima dopo lo scandalo cosiddetto Palamara in realtà lo scandalo delle correnti
E del racconto appunto di Palamara di quelle che sono le reali dinamiche
Che contraddistinguono come dire
L'occupazione di posti di potere all'interno della magistratura ampio spazio è stato dato appunto a questa questione dai dai giornali in termini di complimenti
Sul sull'esito delle elezioni commenti che diciamo subito per la maggior parte sono di taglio negativo con alla
Con una riforma Cartabia che su questo punto evidentemente non ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissato ma insomma chiunque conoscesse un po'
La questione sapeva benissimo che quel tipo di riforma non avrebbe come poi non ha di fatto comportato una possibilità per i magistrati non iscritti alle correnti
Di ottenere dei risultati elettorali positivi e di fatti ricorrenti hanno ancora una volta ha stravinto e con loro e il diciamo a quella quella
Quella potere e che si basa purtroppo su
Una questione che non riguarda solo l'elettorato italiano in generale ma anche l'elettorato il corpo elettorale dei magistrati uno dei mali dell'Italia il clientelismo elettorale
Non risparmia ovviamente neanche la magistratura nonostante l'attenzione
Dei negli ultimi anni sia stata alta su questa su questa questione
Dobbiamo ancora occuparci anche di carceri
Purtroppo c'è da registrare anche nel corso di questa settimana
Un altro suicidio che come scrive da me Alibrandi su dubbio sì consuma e si è consumato tra l'indifferenza generale e siamo arrivati a al numero di sessantatré ma i numeri non rendono l'idea perché poi ciascuno ciascun numero
Di che compone questa cifra finale sessantatré in realtà
Una vita umana che appunto ha detto basta per l'insopportabilità del regime carcerario in Italia
Sul tema delle carceri
Sono stati iscritti
Diversi articoli in questa settimana perché sono accadute varie cose
Le solite
Le solite oramai potremmo dire questioni relative alle violenze perpetrate in carcere sono venticinque gli indagati ad Ivrea tra
Agenti di polizia penitenziaria e medici dell'istituto ovviamente il tutto calci pugni manganellate per di detenuti
Tant'è che segnaliamo sin da subito come scrive Diego Mazzola sul Riformista Diego Mazzola membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
L'unica riforma possibile per il carcere a questo punto davvero quella relativa alla sua abolizione ma ci sono
Articoli interessanti sul su su sul carcere che poi cercheremo cercheremo legge
Nel mezzo la
Dobbiamo registrare l'elezione a presidente ne della corte costituzionale
Della professoressa Silvana Sciarra giuslavorista e alcuni giornali in particolar modo il Riformista Il Sole ventiquattro Ore si occupano della prima e più importante sfida
Che la neo presidente della Corte costituzionale dovrà affrontare è che quella relativa
Alla pronuncia appesa oramai da tempo sull'ergastolo sull'ergastolo ostativo ma andiamo andiamo per ordine allora l'ingiustizia e campagna elettorale
è di questa mattina un articolo che andremo a leggere
Di Vincenzo Spagnolo appunto sui
Sui programmi elettorali Vincenzo Spagnolo scrive su Avvenire a pagina undici
Processi lumaca e carceri strapiene giustizia la prova del dopo Cartabia i programmi elettorali nel settore giustizia osservato speciale dall'Unione europea anche per via dei fondi collegati al pm RR sono ancora molti nodi da sciogliere i problemi da risolvere e nonostante i primi tentativi avviati con le riforme targate Cartabia
I segnali di insofferenza sono ancora tanti uno dei più visibili quasi una s u s la lanciato a fine agosto
Il tribunale penale di Roma con un annuncio choc l'intenzione di sospendere da metà ottobre per sei mesi le udienze collegiali provenienti dalle decisioni dei GIP
Per via dei vuoti nell'organico negli uffici giudiziari capitolini un gesto ad Effetto inedito
Per denunciare lo stato in cui versa il tribunale romano che tuttavia non è certo il solo in Italia anche se la sua mole di procedimenti arretrati
Incidente Ermini percentuali rilevanti sul carico nazionale è proprio il problema dell'organico carente uno di quelli più rilevanti in questi anni nel settore
Attualmente mancano circa mille seicento diciassette magistrati su una pianta organica di dieci mila cinquecentocinquantotto in pratica c'è un vuoto del quindici percento
Con vuoti che molti tribunali costringono i colleghi il servizio ad una rispetterei distribuzione dei carichi di lavoro non sempre agevole da supportare allungando
I tempi della definizione dei processi che invece appunto secondo le intenzioni avrebbero dovuto essere abbreviati gli obiettivi fissati infatti alla Commissione europea per il due mila ventisei sono chiari
E impongono la riduzione del tempo di durata dei procedimenti complessivo per i tre gradi di giudizio con tre asticelle differenti
Il quaranta per cento in meno nel settore civile quindi del quaranta per cento di tempo in meno rispetto all'attuale per definire le controversie nel settore civile
Il venticinque per cento del di riduzione dei tempi e l'obiettivo nel settore penale e e l'abbattimento del novanta per cento dell'arretrato appunto uno ulteriore obiettivo che con le riforme Cartabia si è inteso perseguire l'introduzione dell'ufficio del Processo
Realizzato dalla Guardasigilli uscente insieme al governo e le assunzioni già avviato il programma sono un robusto tassello della strategia per arrivare a dama
Il personale in arrivo e coloro che hanno già superato supereranno i prossimi concorsi
Andranno infatti a sopperire in parte alle carenze ma è questo il modo più gente non da subito sì infatti è stata annunciata a fine agosto un nuovo bando da quattrocento posti a concorso
Apro una parentesi e torniamo sul numero precedente ne mancano di magistrati mille seicento e deve essere bandito adesso è stata annunciata a fine agosto un bando per quattrocento posti
Richiamiamo lettura dell'articolo pare che si dovrà attendere appunto per questo concorso l'insediamento del nuovo esecutivo il emanazione dei nuovi decreti legislativi
In materia per regolare l'accesso dei nuovi assunti il piano di assunzione legato al pm RR prevede anche il reclutamento di oltre sedici mila funzionari
E concorsi
Per l'assunzione di cinque mila quattrocento tecnici statistici ed informatici per favorire la digitalizzazione dei vecchi faldoni aiutare l'amministrazione a smaltire l'arretrato
Nel frattempo i magistrati in servizio il personale di cancelleria amministrativo continua a confrontarsi con la montagna di cause arretrate con quelle appena aperti nel settore penale a inizio anno la pendenza complessiva ammontava ad oltre due milioni cinquecentoquaranta mila processi
Ecco diciamo agli ascoltatori che questi numeri fanno riferimento ai processi e non ai procedimenti cioè quei procedimenti che risultano aperti anche nella fase delle indagini preliminari
E che
Aumentano di tantissimo i numeri e sappiamo che un indagato in fase di indagini preliminari come dire è una persona cittadino In attesa di giustizia
Al pari e degli altri ma a livello processuale come scrive spagnolo in questo articolo sono
Due milioni cinquecentoquaranta mila i processi arretrati nel settore civile
Invece si è registrato un incremento del nove virgola otto per cento delle definizioni dei processi rispetto all'anno precedente mentre le nuove iscrizioni
Sono cresciuto solo dell'uno virgola nove per cento cosa che fa bene sperare rispetto alla possibile ulteriore riduzione dell'arretrato
Che è sceso a tre milioni e cento procedimenti pendenti dato positivo se si pensa che una decina di anni fa erano oltre cinque milioni
Quindi ci sono voluti dieci anni
Che ridurre il numero dei processi civili da cinque milioni a tre milioni con in mezzo una bella crisi economica che ha porta sempre di meno i cittadini a rivolgersi ai tribunali civili per avere giustizia semplicemente non hanno il tempo non hanno né il tempo né i soldi
Per poter reclamare giustizia e e allo stesso modo
Appunto nonostante questo residuano tre milioni di procedimenti pendenti
Resta tuttavia una concentrazione di cause civili circa centodieci mila inattesa in Cassazione
Negli ultimi due anni alcune risposte attraverso le riforme sono arrivate ad esempio attraverso la modifica del diritto fallimentare la legge delega del processo civile
Pensata per le sveltire le procedure favorire le forme alternative di risoluzione delle controversie in grado di alleggerire il carico di tribunali grazie a strumenti come la mediazione arbitrati negoziazione assistita
Per migliorare l'efficienza della giustizia penale sono stati previsti termini massimi per la conclusione dei processi in appello e in Cassazione
Introducendo in caso di loro superamento una cosiddetta improcedibilità c'è tuttavia da monitorare i processi in corso
Per scongiurare il rischio che le nuove misure incidono in negativo sulle cause pendenti alterando il corretto equilibrio tra interesse pubblico e l'efficienza del procedimento
E i diritti di difesa degli imputati e delle vittime ad a vere
Ad aprire appunto giustizia la legge delega sulla riforma del processo penale è stata pensata per semplificare l'apparato procedurale prevedendo incentivi per i riti alternativi comprese forme alternative di sanzioni rispetto alla detenzione in carcere
Con l'innovazione anche della giustizia riparativa quella carceraria nel pianeta giustizia una delle situazioni più allarmanti e gravi danni sovraffollamento di centonovanta istituti penitenziari è tornato ad essere pesante
In estate a fronte di cinquantuno mila posti disponibili sulla carta siti sono contati oltre cinquantacinque mila detenuti ma secondo l'associazione Antigone in realtà
Almeno tre mila seicentosessantacinque posti tra quelli che ho Richie non sono realmente disponibili per vari problemi logistici logistici il che porterebbe la capienza effettiva a quarantasette mila con un sovraffollamento reale del centododici per cento almeno centotrenta istituti venti versano in condizioni peggiori
E venticinque hanno un sovraffollamento sopra il centocinquanta alcuni oltre il cento novanta per cento come accade a latina o a San Vittore a Milano a Busto Arsizio a Lucca Lodi
Gli osservatori di Antigone hanno scoperto nelle loro visite in un istituto che in un istituto su tre esistono celle in cui non vengono garantiti i tre metri quadri
Calpestabili minimi per persona quasi nel sessanta per cento delle celle non c'è nemmeno una doccia nonostante un Regolamento Benitez
Diario
Di che de di ventidue anni fa che già prevedeva la realizzazione di dolce in ogni camera di pernottamento così bello non chiamate le celle delle carceri
Dei nel nei nostri apparati normativi condizioni di detenzione dunque ancora arcaiche
Che spesso contribuiscono ad aumentare un malessere che arriva a sfociare in gesti estremi in un'altra emergenza è quella tragedia dei continui si fidi
In aumento rispetto al due mila ventuno che aveva destato la preoccupazione del garante
Delle persone della libertà
Per le personalità della libertà Mauro Palma e del DAP su alcuni aspetti della situazione carceraria nei programmi di alcune forze politiche sono presenti proposte
Di riforma ma è presumibile che l'inizio della nascente legislatura vedrà la riproposizione in Parlamento anche di alcuni nodi e proposto al centro dei referendum di giugno
Targati leader radicali che hanno fallito il raggiungimento del quorum sul preghiere si separazione delle funzioni dei magistrati
L'intervento degli avvocati nei consigli giudiziari e cancellazione delle firme per la lista dei candidati al CSM sono poi intervenute norme contenute nella riforma dell'ordinamento giudiziario del CSM
Appunto del pacchetto Cartabia gli altri due toccavano nodi ancora aperti oggetto anche si riproposta in campagna elettorale
L'abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità e decadenza prevista dalla legge Severino per gli amministratori locali condannati anche solo in primo grado
La limitazione della custodia cautelare cioè la detenzione di un indagato o imputato prima della sentenza definitiva per evitare alcuni eccessi commessi negli ultimi decenni perché aggiunge chi rilegge sono costati negli ultimi trent'anni quasi un miliardo di risarcimento danni
Due questioni su cui è possibile che si eserciti il prossimo Parlamento insieme alle altre urgenze sulla tappeto
Ed è questo praticamente un po'una appunto un pro memoria di tutti quelli che sono che in realtà i problemi enormi della giustizia in Italia e rispetto ai quali
La riforma Cartabia in alcuni casi non ha prodotto alcun risultato lo abbiamo già testato lo andremo a vedere tra un attimo parliamo della riforma del CSM
Mentre per il resto come dire sia in attesa della prova dei fatti nel frattempo le forze politiche non hanno dedicato tantissima attenzione tantissimo interesse
Al tema della giustizia nel corso della campagna elettorale c'è stato un po'come dire un un corri corri a cercare di prendere quelle parti di società che si erano rivolti in maniera più speranzoso nei confronti dell'iniziativa referendaria ma
Potremmo dire davvero davvero molto poco in questo contesto nel corso di questa ultima settimana e già questo è significativo a fronte delle migliaia di pagine di giornale dedicate ai temi affini affrontati dalle forze politiche il corso la campagna elettorale abbiamo trovato un paio di articoli e non di più
Uno è quello del Messaggero del ventidue settembre a pagina dieci
All'articolo di Francesco Malfitano e che riporta appunto lei prese di posizione del terzo polo solo noi siamo garantisti
Questo è il fronte moderato il Terzo Polo sfida Saldini sulla giustizia Renzi Calenda puntano sui sette milioni di votanti
Alla referendum della giustizia e c'è Renzi che fa un appello non lasciate il Paese in mano a
Giustizialisti e Pupulin visti e in questa in questa materia
A parte o meglio direttamente in in relazione a questo tipo di
Presa di posizione della fronte cosiddetto moderato
Questa settimana pure da segnalare invece l'intervento della senatrice leghista Giulia Bongiorno
Con Nordio così con Nordio rifaccio la giustizia l'intervista alla senatrice leghista buongiorno è Di Pietro Senaldi
La Bongiorno dice io e Luigi lui sarebbe Nordio Nordio ricordiamo candidato di dottor Nordio è candidato di Fratelli d'Italia ancorché
Diciamo
Per tutto quel che ha detto nel corso della sua vita professionale e anche pubblica
Diciamo non appare esattamente in sintonia con i postulati in materia di giustizia almeno quelli che sono stati sinora i postulati mare giustizia di una forza politica come Fratelli d'Italia
Nordio personaggio piuttosto liberale sicuramente garantista
E bisognerà a vedere se poi avrà la meglio Nordio sulla resto di Fratelli d'Italia oppure se avrà la meglio la posizione del partito rispetto a quella avanzata da accordi oppure se ci saranno poi effettivamente come dire delle delle convergenze del cui Nordio riuscirà apportare Fratelli d'Italia su altri su altri lidi in materia di giustizia Fratelli d'Italia partito di destra
Che appunto poco si è contraddistinto nel corso della sua storia in quanto a a garantismo a al tema appunto di una giustizia liberale
Ma la Bongiorno che invece milita nella Lega di Matteo Salvini dice io e lui
Quindi è Nordio in sintonia su separazione delle carriere sorteggio veri il CSM e l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione
Basta correnti dice ancora la senatrice Bongiorno vogliamo smantellare le degenerazioni del correntismo il sorteggio è una delle misure che può recidere il legame tra eletto e corrente e servono nuove assunzioni di magistrati dice ancora senatrice buongiorno personale informatico e Cancellieri e
Da questo punto di vista ci possiamo riallacciare all'articolo che abbiamo appunto appena finito di leggere pubblicato sull'avvenire che evidenziava come
L'ho scoperto per quanto riguarda i magistrati e di oltre mille seicento posizioni e ma io bandisce il concorso per ora annunciati riguardano quattrocento opposizioni anche queste quattrocento opposizioni ammesso e non concesso che siano coperte all'esito del concorso tutte le piante riusciranno ad essere operative insomma tra e più di qualche semestre forse tra più di qualche anno
Quindi diciamo è chiaro che delle soluzioni vanno implementate prima si mettono all'opera e meglio è però altrettanto chiaro che ci saranno ancora anni di disfunzioni del del sistema del sistema giustizia e per
Una campagna elettorale che non ci si è occupata in particolar modo con molta attenzione del tema della giustizia abbiamo segnalato appunto
Il binomio Bongiorno Nordio per quanto riguarda il centrodestra ma
E l'abbiamo evidenziato poi le
Come dire le prese di posizione
Del polo moderato in particolar modo di Renzi perché Calenda non sembra che dediti molta attenzione alla questione della giustizia o abilmente il nome il suo campo
Di elezione migliore e quindi lascia parlare Renzi però al di fuori appunto di questo di questo contraddittorio tra il Terzo Polo e il centrodestra purtroppo si deve ancora una volta registrare l'assoluto silenzio in materia del centro sinistra cioè il centrosinistra
Opera in ma sulla questione della giustizia
In senso assolutamente
Come dire la la direzione quella di non disturbare i veri padroni del varo del vapore sulla giustizia o meno quelli che da sinistra vengono considerati
I veri padroni del vapore in materia di giustizia e che non sono i cittadini ma sono i magistrati e di fatti
Così colleghiamo le due i le due questioni e di fatti nel corso dello scorso fine settimana il corpo elettorale
Formato dai magistrati italiani quindi circa appunto dieci mila persone si è recato alle urne per eleggere il proprio parlamentino
Cioè l'organo di autogoverno della magistratura che è quel Consiglio superiore della magistratura
Che ha destato scandalo
Solo pochi pochi mesi fa
Diciamo uno scandalo che è durato per la verità tre anni che è stato definito mediaticamente così ha fatto comodo
Scandalo Palamara ma in realtà potremmo dire che si è trattato dello scandalo del racconto di Palamara di quel che accadeva
Di come accadeva nell'ambito del
Nell'ambito appunto dell'Associazione nazionale magistrati i rapporti di potere le dinamiche di confronto
Tra le correnti e poi come tutto veniva riportato dentro questo organo importantissimo presieduto dal Presidente della Repubblica Mattarella
Durante ricordiamo presidente Repubblica Mattarella nel discorso del
Al Parlamento in seduta comune
Per il suo secondo mandato apposto al centro
Della
Della del ha posto al centro della dell'attenzione proprio la questione giustizia ma anche il presidente Mattarella sembra sia stato tradito su questo su questo punto
E vediamo che cosa hanno scritto i giornali
Su queste elezioni come sono andate
Con la vittoria schiacciante delle tradizionali correnti
Chi abbiamo imparato a sapere il cui potere si basa sostanzialmente su una cinghia di trasmissione fatta di appunto puro clientelismo
Puro clientelismo e
E appunto
Andiamo a vedere che cosa che cosa è uscito fuori da queste elezioni
Diciassette settembre Rosario Russo sul dubbio pagina sette con richiamo in prima
A tre anni dal caso procure lo stato di fatto è l'esatto contrario di quanto autorevolmente dettato dal Presidente della Repubblica
L'anti sistema Palamara il tramonto della legalità così si manda in frantumi l'assetto democratico
Il trauma del due mila diciannove anziché provocare la rinascita mediante la necessaria vaccinazione è stato totalmente riassorbito chi lo dice e chi lo scrive
Rosario Russo già sostituto procuratore generale presso la suprema corte di cassazione insomma
Una personale che sa di che cosa parla e e di fatti poi anche il fatto quotidiano all'indomani delle elezioni
Neo CS scrive nel CSM vecchie correnti
CSM il voto è inquinato dalle solite correnti il pezzo lo scrive Antonio Esposito Antonio Esposito è anche lui un ex magistrato come gli ascoltatori sanno
E che dice che
Nulla infatti cambiato lo dice nel suo articolo
La riforma Cartabia esprime un giudizio negativo non ha limitato minimamente il potere delle correnti ma anzi lo ha rafforzato e Esposito scrive questo articolo il diciotto settembre quindi a ridosso delle elezioni e e scrive sparò parole speranzosi
Per i suoi ex colleghi elettori
Chiarendo che si tratta di un'occasione forse irripetibile per sconfiggere le correnti più di quaranta candidati quindi in termini di candidature effettivamente
Non sono stati candidati sulla mente
I portati dalle correnti ma c'è stato un numero importante anche di candidati dichiarate sì indipendenti l'auspicio che con cui chiude l'articolo Antonio Esposito è quello
Di
L'auspicio è quello rivolto al corpo elettorale della magistratura di saper dimostrare
Che ben possibile impedire alle correnti di far e leggere alla CSM i propri fedeli rappresentanti
Ed è quello ancora di portare aria nuova in questo importante organo di rilevanza costituzionale
Che gestisce dalla alla Z le carriere magistrati oltre che poi anche il tema della disciplinare
Come è andata a finire è andata a finire che in realtà nel nulla appunto poi è cambiato vincono le solite correnti
CSM la carta abbia non tocca alle correnti l'articolo e di Antonella Mascali sul fatto quotidiano e parte dalla considerazione degli eletti
Terrà la parte riguardante i magistrati in in Cassazione rispetto ai quali lo spoglio sia
Concluso prima degli altri quindi quando Antonella scali scrivere questo articolo ventidue settembre
Diciamo i lo spoglio si è comunque si era concluso solo per l'elezione dei magistrati in Cassazione ma è anche Giovanni Maria Jacobazzi che
Mette in evidenza un altro aspetto vi come
In realtà poi
Seppure esprimendo quel tipo di voto
Correntizio ci sia stata una grande affluenza alle urne
Da parte del corpo elettorale dei magistrati l'articolo di Iacobazzi sul dubbio del ventuno settembre a pagina undici con richiamo in prima affluenza alta almeno l'ottanta per cento dei degli aventi diritto al voto si è recato appunto
Ad esprimere la propria
Preferenza alle elezioni per i rappresentanti della magistratura Palazzo dei Magiste dei marescialli un segnale ai partiti altrove fuga dal CSM le toghe votano in massa per tutelarsi e la parola tutelarsi è messa tra virgolette nessuna sorpresa dell'ultima ora anche per questi ultimi lezioni a percentuali di votanti della componente togato del CSM è stata particolarmente elevata chi riteneva che gli scandali degli ultimi anni avrebbero generato disaffezione nella base dei magistrati
A sbagliato i propri calcoli l'alto numero di votanti
L'ottanta per cento circa si presta ad alcune considerazioni senza dubbio
Il voto per il CSM continua ad essere visto come un dovere da parte del magistrato che ha un'alta considerazione dell'istituzione consiliare pertanto vuole essere in qualche modo determinante le future decisioni del plenum
Dall'altro lato invece vi è una forma di autotutela nei confronti degli altri Poteri il legislativo e l'esecutivo
Una bassa affluenza avrebbe costituito un segnale di debolezza aprendo la strada a riforme maggiormente invasive rispetto a quelle già realizzate dal Parlamento lo spauracchio in altre parole
E che si possa arrivare a mettere in discussione l'autonomia e l'indipendenza della magistratura leggere i programmi dei vari candidati sostanzialmente simili al netto di qualche sfumatura
Autonomia e di indipendenza sono
I termini maggiormente ricorrenti in questi giorni e per forte il timore che dalle consultazioni di domenica prossima possono manifestarsi una maggioranza parlamentare in grado di nominare da sola tutti i dieci componenti laici visto che i sondaggi danno per vincente lo schieramento del centrodestra su vivamente non proprio rotonde
Il voto dei laici diventerebbe in quest'ottica l'occasione per un regolamento dei conti in uno scenario del genere non posso tacessi ruolo
Che il prossimo CSM avrà nella fase di applicazione della riforma dell'ordinamento giudiziario molti punti della legge presentano criticità
Si pensi solo alle cosiddette pagelle legate anche alla tenuta dei provvedimenti nei gradi successivi un meccanismo che crea una casta di magistrati non valutabili
I giudici in servizio presso la Cassazione con tali regole sono automaticamente esclusi dal mio giudizio creando una sperequazione con i colleghi sperequazione molto fastidioso in quanto i magistrati si differenziano tra loro solo per le funzioni
Prima di concludere un accenno al tema annoso delle nomine negli ultimi periodi la situazione è sfuggita di mano
E non c'è nomina che non venga impugnata e molto spesso annullata
L'ultimo caso questa settimana è quello dell'incarico di presidente del tribunale di Palermo cittadino utente del servizio giustizia cosa può pensare di fronte a questo
Quale credibilità a un Consiglio i cui provvedimenti vengono cassati con elevata frequenza
E poi qual è l'autorevolezza interna ed esterna l'ufficio di un presidente di tribunale di un procuratore la cui nomina è stata bocciata dal TAR
Come può esercitare al meglio le proprie funzioni sapendo che esista la concreta possibilità che dall'oggi al domani debba lasciare l'incarico l'unica variabile a questo punto riguarda chi avrà vinto se avranno prevalso i candidati chiaramente riferibili a gruppi associativi vorrà dire che il sistema
è comunque apprezzato dei magistrati se invece avranno avuto la meglio i magistrati indipendenti che erano la maggioranza dei candidati è il segnale che si è chiusa una stagione e si è voltata pagina e siccome
Questo appunto lo scriva
Iacobazzi il ventuno settembre sulle notizie del venti quindi lo spoglio ancora non c'era stato il risultati ancora non erano noti ecco oggi possiamo dire che purtroppo non c'è stato alcun segnale di chiusura di una stagione non c'è stata alcun volontà da parte del corpo elettorale dei magistrati di svoltare pagina
Rispetto alla sistema ma anzi
Accanito c'è stata
Quella
Come dire probabilmente quel riflesso di autotutela
Di cui appunto scriveva ha scritto Iacobazzi nell'articolo che abbiamo già letto e allora innanzitutto con i primi risultati dello spoglio Antonella Mascali
E che appunto evidenzia come le correnti hanno vinto le come al solito le correnti protagoniste di studiose del primo risultato alle elezioni per il rinnovo dei giudici togati del CSM
Magistratura indipendente la corrente conservatrice e Area
La corrente di sinistra progressista si sono aggiudica i due componenti di legittimità magistrati in Cassazione che andranno a Palazzo dei Magi dei marescialli
Sono Paolo D'Ovidio che sarà anche segretario di Magistratura indipendente e Antonello Cosentino
Se questo dato delle correnti vincitrici siti perderà come verosimile anche degli eletti tra i tredici giudici di merito i cinque pm
Sarà la conferma definitiva della riforma Cartabia come denunciato da diversi addetti ai lavori all'epoca non solo non ha toccato il potere delle correnti ma lo ha favorito
Per la Cassazione sicuramente la riforma Cartabia non ha cambiato il sistema di elezione è rimasto quello del collegio unico nazionale
Mentre per gli atti interrogati ha introdotto il sistema vi nominale con correttivo proporzionale
Andando avanti il giorno successivo
Appunto andiamo a vedere che cosa
A raccontato lo spoglio
Delle delle altre posizioni in viene in gioco sempre Antonella Mascali
Ventitré settembre pagina quindici vincono Area e Magistratura indipendente
Sì conferma lo strapotere delle correnti
Le vituperate correnti in seguito allo scandalo nomine vincono anche le elezioni perito cari giudici di merito del CSM
Confermato l'ex aequo del voto in Cassazione quattro seggi ciascuno ala progressista Area e alla conservatrice Magistratura indipendente che pure è stata insieme una centrista Unicost la più coinvolta per il caso Palamara
E resiste pure Unicost di cui Palamara è stato leader con tre eletti tra i tredici eletti ICE
Andrea Mirenda sorteggiato per legge
E del comitato altra proposta che dal due mila quattordici chiede che i candidati vengono scelti persone sorteggio sconfitta di autonomia e indipendenza
Nel due mila diciotto furono eletti quattro consiglieri a cominciare dal più votato di tutti Piercamillo Davico che invece oggi non ha avuto nessun eletto ha pesato la lacerazione in Terna per il caso Milano verbali di amare che vieni da vivo oggi imputato a Brescia per rivelazione di segreto
E e Sebastiano Ardita togato uscente eppure lungo i tre fondatori
Di autonomia e indipendenza che in quel processo dov'è imputato da vivo
Costituito parte civile contro Davigo stesso in questo contesto non avuto appunto questa corrente nessun eletto nessun eletto neppure tra i gruppi
Di candidati indipendenti considera no chiedo scusa nessuna letto neppure tra quel gruppo di candidati indipendenti considerato balletto una sorta di listino di Cosimo
Ma veniamo ai eletti quattro di Magistratura Indipendente sono Cilenti marchiano Mazzola e Nicotra
Quattro di Area a Benavoli basilico Chiarelli e Morello tre di Unicost che sono D'Auria Forziati Laganà e uno di M di Magistratura democratica la corrente ancora più a sinistra che uscita dalla corrente di sinistra diciamo contenitore Area
Ha espresso appunto il Consigliere miele e poi c'è stato sorteggiato Mirenda
Invece i primi due pm eletti gli altri tre si sapranno oggi sono Paolini di Magistratura indipendente Fontana ex Area
E critico seppur più pacato il titolo
Del Sole ventiquattro Ore con un articolo di Giovanni Negri CSM la riforma Cartabia non incide vincono ancora le correnti tradizionali eletto un solo candidato indipendente
Invece Paolo Ferrari su libero
A pagina nove del ventitré settembre la nuova legge elettorale premia le toghe di sinistra e penalizza gli indipendenti le correnti si prendono ancora il il CSM
Ko il gruppo
Da Visco quindi vedete ampio spazio diciamo su cui commenti alcuni spogli debbono essere ancora terminati
Però quel che emerge è chiaro le correnti hanno continuato a farla da padrone con evidentemente
Il corpo elettorale dei magistrati che in questo modo ha inteso chiaramente di che mi sta bene questo tipo di sistema
Con buona pace delle aspettative dei cittadini dire un sistema meritocratico trasparente
E non basato su clientelismo appunto elettorale
Cambiamo argomento cambiamo argomento e dedichiamo uscì adesso al tema del carcere come abbiamo detto nella rapido sommario
Oggi Damiano Alibrandi pagina dieci del dubbio scrive di un altro suicidio ancora il suicidio in carcere tra l'indifferenza siamo arrivati a sessantatré
Si è tolto la vita mercoledì a Verona aveva settantun anni nello stesso istituto si è ammazzato Donatella dopo aver lasciato uno struggente lettera il numero di casi fa comprendere che il sistema penitenziario è
Insostenibile
E ci scrive l'articolo Damiano nelle Alibrandi evidenziando e sottolineando come
Come
Tutti i riflettori sono puntati sulle
Elezioni politiche ma tra una strumentalizzazione del tema penitenziario c'è chi parla ancora della certezza della pena e chi desidera riempire le carceri di colletti bianchi pensando così di risolvere il problema
Ecco mentre accade questo i e detenuti continuano ad impiccarsi nell'indifferenza più o totale
Oltre all'indifferenza per i Suicidi vediamo allora come sono fatte le nostre carceri l'abbiamo visto
L'abbiamo citato anche in apertura
Il fatto quotidiano stive
Ma anche altri giornali riportano questa notizia
Venticinque indagati ai crea pestaggi in carcere purtroppo sono sempre più frequenti purtroppo o per fortuna perché insomma chi parla ritiene che in passato queste cose
Fossero un po'più tenute sotto il tappeto anche da parte della magistratura inquirente diciamo che dopo il caso
Di Santa Maria Capua Vetere
C'è voluto il video
Sì sono svegliate anche altre procure quando arrivano denunce di pestaggi e violenze in carcere
Non c'è più forse si spera si auspica il solito riflesso di scrivere il denunciante per calunnia ma di fare le indagini e quando le indagini vengono fatte poi emergono cose veramente brutte
Violenze omissione verbali falsificati per nascondere i segni dei pestaggi che vedeva come vittime e alcuni detenuti del carcere di Ivrea
Venticinque sono gli iscritti al registro degli indagati della Procura generale di Torino accusati di lesioni false gravati come anticipato dalla stampa tra questi ci sono agenti di polizia penitenziaria i medici dell'Istituto
Una decina i casi su cui vogliono far luce i procuratori Giancarlo Avenati Bassi Carlo Maria Pellicano titolari del fascicolo
Sarebbero avvenuti questi pestaggi tra il due mila quindici del due mila sedici ed erano stati segnalati dal garante dei detenuti
Carcerati che venivano picchiati frequentemente con calci pugni manganellate e quando le vittime finivano il infermeria i medici compiacenti falsificavano referti
E forse allora a ragione
Nessuno tocchi Caino condividevo Mazzola che appunto un esponente del consiglio direttivo di nessuno tocchi del carino
A pagina nove del riformista l'unica riforma possibile l'abolizione del carcere ampio articolo in cui appunto
Spiega le ragioni di questa di questo obiettivo politico il carcere
Di fatto è un'istituzione totale il riformabile e quindi i riformabile proprio per come pensato e allora forse vale la pena appunto di pensare a qualcosa di altro
Che poi possa possano portare i i detenuti le persone che hanno sbagliato a
Essere ridiventare una risorsa per la collettività vogliamo segnalare questo sta articolo di Sandro li Dianti sulla discussione del venti settembre
Perché la cura dei detenuti rende le città più sicure nel due mila undici le Nazioni Unite esprimeva un concetto basilare riguardo al rapporto tra le persone in carcere e il resto della società cui appartengono
Due punti aperte virgolette i detenuti sono la comunità vengono dalla comunità tornano presso la comunità la protezione dei prigionieri è la protezione delle nostre comunità concetti questi scrive Sandro Bianchi tanto semplici da sembrare ovvi ma pochissimo assimilati dal comune sentire
Anzi spesso coperti da altri frasi euro GE di un pensiero dice che la condanna che purtroppo continua ad esistere
E
Lo diciamo lo ribadiamo
Fino alla nausea fin quando non si comprenderà che a carceri più più brutali corrisponderà un aumento
Della criminalità una diminuzione della sicurezza dei cittadini fino a quando non si comprenderà questo potranno giornali e telegiornali e populisti e di ogni del genere terrazza andare in giro a dire che per essere più sicuri bisogna buttare le chiavi delle celle così non è
è vero esattamente il contrario un detenuto curato un detenuto recuperato un detenuto che non nuoce era più alla collettività ma sì reinserita
Nella
Comunità con un ruolo positivo
E ed è questo l'obiettivo che deve perseguire uno stato lasciamo stare civile semplicemente uno stato che si muova con intelligenza e forse per comprendere questo potrebbero essere necessarie
Diciamo anche delle esperienze che in Italia non sono mai state fatte e che invece in Belgio alcuni magistrati hanno hanno hanno iniziato a fare
Con le carceri del Belgio non manco le carceri italiane
Di che cosa parliamo noi magistrati belgi sperimentano la vita dietro le sbarre del carcere
Quei cinquantacinque giudici e pubblici ministeri belgi finiti in galera per vedere l'effetto che fa
L'esperienza è durato alcuni giorni ai togati è stato tolto loro il telefono cellulare hanno mangiato gli stessi passi compiuto le stesse attività degli altri detenuti pensate su questo
Dovesse a cadere non so
Per i i magistrati nostrani
Ed essere inseriti
Appunto dovendo fare tutto quel che fanno i detenuti che so di Poggioreale e e questo appunto per comprendere
La vita
Dietro le sbarre del carcere e il ministro della giustizia del Belgio evidentemente illuminato da questo punto di vista Vincent Banna
Chicche Borgna illustra la sua iniziativa opportunità unica li aiuterà aiuteranno aggiustati ad emettere sentenze con piena cognizione di causa
Sabato scorso in Belgio sono stati incarcerati cinquantacinque magistrati tra pm e giudici che volontariamente hanno scelto di sperimentare la vita dei detenuti
L'istituto di pena che si trova nella zona di Bruxelles nel carcere di Viarenna una nuova struttura
Giudice italiani non potrebbero andare nelle nuove strutture dovrebbero andare nelle strutture che
Che ci sono riservate i detenuti italiani
Con una capacità di mille centonovanta detenuti che sarà inaugurata il trenta settembre l'obiettivo è stato quello di comprendere meglio la vita quotidiana delle incluse cosa significa essere privati della libertà personale
Ecco se i magistrati italiani andassero nelle carceri italiane comprenderebbero che cosa significano solo esseri privati della libertà personale ma essere indicati anche il diritto alla salute intelligente del diritto il diciotto
Della dignità come persone ed esseri umani e forse in questo come dice il ministro della Giustizia potrebbe aiutare i magistrati italiani
Ad emettere sentenze con piena cognizione di causa ma non abbiamo molte speranze in questo esperimento dell'Europa del nord sia sia
Riprodotto in in
In Italia
In Italia
Di questa di questa di questa notizia hanno ha scritto anche il manifesto cinquantacinque giudici si chiudono in carcere per un Testa
Il carcere scelto è un carcere che appunto deve essere ancora inaugurato quindi bello lindo pulito
Fatto carcere in Belgio di piccole unità abitative e svilupperà un approccio moderno alla detenzione
Sono stati trattati come fossero detenuti
Ha assicurato Rudi Fund Ford direttore di quella il carcere e a proposito di direttori delle e carceri e bella abissali situazione che come dire segnala distanza
Tra il Belgio e l'Italia
Appunto Carceri nuove moderne ancora da inaugurare Vanoi invece che succede
Che succede che di aree nulla venissero a giustiziare RAI reclutato cinquantasette direttore indicarceli
Come sanno i più affezionati ascoltatori di radio radicale questo della mancanza dei direttori delle carceri nelle carceri italiane con direttori che hanno da gestire due tre carceri anche molto distanti da loro e quindi non potendo umanamente garantire quel che dovrebbero garantire alla comunità penitenziaria è uno dei problemi principali
Nel nostro sistema penitenziario
Lungamente denunciato
Dalle frequenze di questa radio e adesso appunto sono stati reclutati cinquantasette nuovi direttori una notizia che fa sorridere che però
Fa anche male
Prosegue perché questi cinquantasette direttori sono stati
Reclutati a
Venticinque anni dal concorso quarto di secolo fa
Ah bene venticinque anni dall'ultimo concorso entrano finalmente nell'amministrazione penitenziaria
Cinquantasette nuovi direttori è questa la notizia che da appunto il dubbio a pagina cinque il giorno ventuno settembre
E
Giustamente il capo del dato Carlo Renoldi né dice che l'inizio della formazione Palin grezzo di questi cinquantasette futuri direttori
Dopo un quarto di secolo rappresenta una giornata davvero storica
Ma così ci dobbiamo ridurre questa la domanda perché poi giustamente dottor Renoldi evidenzia la centralità
Della funzione del direttore delle carceri un direttore una figura fondamentale dice Renoldi tra virgolette per l'amministrazione penitenziaria
Garanzia di equilibrio legalità e visione nell'attuazione in carcere dei principi
Costituzionali
Niente
Il vostro ingresso interrompere una prolungata assenza
Che ha contribuito ad aggravare le condizioni di difficoltà di molte carceri ora non si aspettino altri venticinque anni
Queste sono le parole della ministra Cartabia che pure
Appunto a distanza di un quarto di secolo a reclutato
Nuovi direttori del numero di cinquantasette delle carcere italiane
E a proposito di carceri ancora cioè il tema del dell'ergastolo ostativo chi deve essere affrontato dalla consultarci che questa settimana
A eletto una nuova presidente corte costituzionale Il Sole ventiquattro Ore
Fa un ritratto della nuova presidente lo fa il ventuno settembre a pagina nove
Silvana Sciarra presidente dopo Amato la giuslavorista e la nuova presidente alla Corte costituzionale otto voti su quindici
L'anno portata sullo scranno più alto succede a Giuliano Amato resterà in carica fino all'undici novembre
Del due mila ventitré
Un profilo internazionale si da lasciare la prima donna eletta giudice costituzionale dal Parlamento nel due mila quattordici
Laureato in giurisprudenza all'Università di Bari dottore di ricerca in legge non riscalda Università di Stoccolma due mila sei e Hasselt nel due mila dodici ha insegnato presso le facoltà di scienze economiche bancarie dell'Università di Siena dal novantaquattro al due mila tre ha ricoperto la cattedra di diritto del lavoro diritto sociale europeo presso l'Istituto universitario europeo
Direttore del dipartimento di diritto
Ha coordinato il programma di di rendere tardi is e stata Corco pestata condirettrice
Della rivista
Giornali di diritto del lavoro e di relazioni industriali la prima sfida il primo nodo che deve affrontare scrive Giovanni Negri sempre sul Sole ventiquattro Ore
è quello relativo alla decisione sull'ergastolo ostativo per tre volte
Il Parlamento non ha colto i moniti rafforzati della della corte
Si tratta appunto
Cioè leggiamo l'articolo lacerto ieri la presidente ha ribadito l'indispensabilità di una corretta collaborazione istituzionale ha sottolineato la volontà di proseguire sulla strada di quei moniti rafforzati dal Parlamento
Che decisi peraltro in piena collegialità hanno caratterizzato gli ultimi tempi della dialettica tra Corte costituzionale e camere
Tuttavia una delle primissime decisioni forse la principale che la Consulta guida Sciarra dovrà prendere riguarda proprio il tema dove i giudici costituzionali sono rimasti ancora una volta inascoltati
Si tratta della pronuncia della Corte dovrà emanare nell'udienza già fissata per circa un mese e mezzo l'otto novembre sull'ergastolo ostativo o meglio sugli affetti la mancata collaborazione dei detenuti per gravi reati di mafia sulla richiesta
Libertà condizionale un tema di grande del delicatezza dove la Consulta che già si era espressa per il riconoscimento al posto di una preclusione assoluta di margini di discrezionalità
Riservate l'autorità giudiziaria nel caso concreto dei permessi premio affidato per ben due volte al Parlamento la sollecitazione ad un intervento ma come è già boom avvenuto nei due precedenti
Di ammonimenti accompagnati da scadenze entro le quali intervenire il Parlamento la fine non è intervenuto
I due precedenti fanno riferimento come sanno gli ascoltatori di Radio Radicale alla disciplina del fine vita e alla diffamazione con il carcere per i giornalisti e e su questo tema
Interviene anche sulla riformista Tiziana Maiolo la Corte costituzionale e la battaglia di civiltà incompiuta
Articolo a pagina nove del ventidue settembre consulta è l'ora del coraggio fermate l'ergastolo statistico
L'elezione alla presidenza della professoressa Sciarra e l'occasione per dire un no definitivo ad una misura incostituzionale sulla quale vedi le proroghe concesse reiteratamente al Parlamento serviva già da tempo più nettezza e con questa
Con questa
Lettura dell'articolo di Tiziana Maiolo
Chiudiamo l'appuntamento conquista rassegna stampa di questa settimana e auguriamo agli ascoltatori di radio radicale un buon proseguimento di ascolto
Con la programmazione di questa emittente ed anche visto che ci siamo un buon volto a risentirci la settimana prossimo