Lo scontro politico nella campagna elettorale: intervista a Mario Marazziti

Radio radicale siamo con Mario Marazziti democrazia solidale di Damon se per parlate di di queste elezioni allora ieri abbiamo visto che Enrico Letta ha fatto un incubo portante incontra Monza con tutti
I sindaci di chiedendo ancora una volta il voto il cosiddetto voto utile in un momento in cui la campagna elettorale sta diventando veramente
Non so stanno utilizzando dei toni non proprio diciamo da da pascià ecco dovuti richiamo questo termine
Allora come trova questa campagna elettorale soprattutto insomma il fatto che letta spera adesso in una ripresa di di consensi e soprattutto dopo che Draghi non ha dato la sua disponibilità a proseguire il suo impegno politico
Ma
Mi sembra una campagna elettorale
Ricomincio
Sì
Faccio fatica a trovare una parola sulla per descrivere questa campagna elettorale
Personalmente
Non riesco neanche apparire l'idea
Di chi siano davvero i candidati esistono cinque persone che riempiono giornali telegiornali immaginario
E ogni giorno ovviamente unico ma lancia un messaggio forte che devi cancellare messaggio precedente quindi una campagna elettorale al del mio parere dal mio punto di vista molto difficile per gli italiani
Per decidere di votare seriamente per un programma per un contenuto
Ci sono messaggi dirompenti
Che evidentemente forse sono rivolti a raschiare il barile dei più estremi del proprio mondo in modo che coalizioni che contengono forse differenti raccolga Luigi in direzioni
Divergenti tutto quello che possono raccogliere pur di avere un voto in più quindi un sistema elettorale che favorisce una campagna elettorale dove non si capisce davvero quale davvero sarà il programma di governerà
Un vero problema per la nuova classe dirigente per gli italiani
Senta all'impressione che le due principali coalizioni non si hanno così coesi allora facce ragionamento sia per letta ma anche per il centrodestra dove mi sembra stiano emergendo dei dei problemi
Se per esempio gli alleati della Melloni prenderanno meno voti di quelli che che si aspettano creando degli squilibri allora esiste secondo lei lo spettro del conte uno
Dopo le prossime elezioni politiche cioè un governo formato da due forze politiche o tre forze politiche che non erano alleate alla contesa elettorale
Secondo me è un dato di fatto che chiunque andrà a governare soprattutto nel caso del centrodestra
Sarà sarebbe una coalizione tra programmi diversi e anche in conflitto
Spettro del conte uno ma il problema è quanto larga potrà essere la maggioranza di un eventuale governo nel caso fosse il centrodestra per esempio
Se la maggioranza allarga
Direi che c'è una convergenza di interessi sei mesi io
Do ragione ai miei più estremi del mio programma sei mesi lo fai tu sei mesi lo fa quell'altro quindi l'Italia in maniera schizofrenica può avere anche un governo di lunga durata
Lo stesso se uno decide che per caso ci fosse una maggioranza di centrosinistra oppure una maggioranza mista
Di nuovo dipende dalle proporzioni sia le proporzioni sono strette e può essere anche che ci sarà un governo
Che non sa quanto dura
Sì senta il terzo pollo lei lo vede in difficoltà dopo la le parole di Draghi
Ma io penso che fare una campagna elettorale dicendo Draghi Draghi presidente quali dagli dice non sono disponibili beh non è il massimo
Per il resto io penso che in questo sistema elettorale il terzo pollo avrebbe fatto meglio a stare in uno dei due poli
E concordando non solo la quantità della rappresentanza parlamentare ma anche il programma
I programmi possono contenere anche elementi non completamente omogenei faccio un esempio
Non c'è dubbio che in questo momento
La crisi energetica la carenza gli approvvigionamenti porti l'Italia gran parte dell'Europa appuntare a cercare di raschiare quanto più possibile mercato mondiale anche di risorse fossili
Anche se
La scelta per un'Europa verde per unitariamente quindi un problema imputabilità no dice abbiamo due anni di emergenza
Per questi due anni investiremo sull'energia fossile il programma di sviluppo serio vero dal terzo quarto quinto anno è totalmente de e questa lo sviluppo dell'Italia
Questo può mettere insieme
Una sinistra ecologista e chi dice dobbiamo essere realistici
Questa chiarezza manca completamente mancata nella trattativa di come forma delle liste manca della trattativa delle alleanze
Questo è il punto per cui ognuno massa immensa
I suoi programmi d'entità in realtà solo un po'alcuni potranno portare avanti alcune di quelle cose lì
Per questo s'è una campagna elettorale che mi appassiona mi preoccupa più che mi appassiona poco è necessaria bisogna andare a votare occorre andare a votare dopo ci si potrà lamentare di meno si non si è andati a votare
Però io credo che il punto sia tutto qui ci sono delle scelte necessarie per l'Italia un tempo di emergenza di crisi eccetera
Fa regredire
A Draghi
Devi dare venti trenta miliardi per le bollette chi ha fatto che ha delle gerarchie cioè fa ridere soccorsi elettorali sono patetiche cioè si commentano da sole si è poi gli italiani lei commenteranno davvero da soli non lo so
Senta la trasformazione di Conte come l'ha trovata cioè da un uomo di governo a diciamo tribuno in piazza detto quella cosa su Renzi che ha fatto rabbrividire molti venga in piazza
Senza senza scorta cioè uno anno fa fatica a riconoscere Conte che poi insomma ha utilizzato dei toni che hanno fatto molto discutere tanto
Contea uno amo di grandi capacità di polivalente
Non avrebbe potuto essere Conte uno Conte due Conte che quattro quindi il nodo è tutto qui c'è una persona che ha delle capacità delle intuizioni anche le capacità di mediazione ma nel momento in cui si trova a essere leader di una una formazione che scremato sia dai tanti uscite
Trova un'identità diciamo un movimentista penso che sia sa fare bene il suo lavoro ultima domanda lei che conosce molto bene le questioni internazionali
Come ha trovato diciamo la questione ungherese all'interno delle elezioni politiche italiane allora si è discusso molto di questo per attaccare la Meloni
Eppure ci sono per esempio altri Paesi del Centro Europa del come la Polonia che hanno un atteggiamento diverso dall'Ungheria nei confronti della Russia ma che hanno gli stessi problemi democratici interni allora come spiega che l'Ungheria sì la Polonia
No e soprattutto come ha trovato questo sconto
Ma io credo che
Diciamo le sanzioni lì
L'indicazione forte d'dell'Europa sull'Ungheria
Sia sacrosanta addirittura la trovo tardiva
Credo che ci siano dei problemi di democraticità anche per l'attuale leadership polacca
Non escludo che in futuro il supporto delle sorprese in tal senso
Io non credo che si possa mungere l'Europa per fini interni e poi a essere non Europa europei europeisti in tutte le altre scelte io credo che sia bisogna cominciare a dire
è sede europea lei ha dei confini
Bene io la ringrazio molto grazie a Mario Marazziti ex presidente la Commissione affari sociali della Camera esponente di Demos democrazia solidale grazie
Bisogna sempre dirlo