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Intervento del 29 febbraio 2016 al convegno "Dalla Libertà di Ricerca alla Ricerca delle Libertà... a dieci anni dalla scomparsa di Luca Coscioni"
ex magistrato, scrittore ed editorialista
Radio radicale appena ritrovate appena ritrovati ad una nuova puntata della nota verità Dominica diciotto settembre
è una puntata con informato speciale pista all'attualità politica disse il dibattito in corso e ad una settimana dal voto per il rinnovo
Telecamere del del Parlamento italiano
E ci sono questioni tematiche che li riguardano direttamente ciascuno Dinoi e perché dignità della vita dolore sofferenza la soglia di quando la vita si percepisce più come tale
E e i limiti o quanto meno ai confini qui rientra la libertà di autodeterminazione sono cose che volenti o nolenti appartengono alla nostra può essere alla nostra vita
E che la puntata chi oggi della nuda verità intende fornire
Un contributo
Di riflessione e un confronto riproponendo su un
Un intervento un intervento preziosissimo e di Carlo Nordio e
Chi si è tenuto il ventinove febbraio del del due mila e sedici e alla Camera dei deputati
Al convegno modera libertà di ricerca la ricerca delle libertà
E Carlo Nordio è stato procuratore aggiunto presso il Tribunale di Venezia e e e ha risposto e a gli interrogativi che nella quotidianità come dicevo che pie prima riguardano appunto che la nostra vita riguardo il il nostro essere buon ascolto e a risentirci a domenica prossima
Intanto grazie
Per l'onore che mi è stato fatto
E per la vostra attenzione
La risposta
Alla domanda è abbastanza semplice la riforma del codice penale non è stata fatta perché tutto sommato non interessava a nessuno
E la stessa sorte che poi i Starza subita dal Progetto della commissione preceduta da chimica sostituito cioè commissione Pisapia attuale sindaco di Milano è stato nominato l'unico presidente della Commissione con il quale tra l'altro abbiamo scritto un libro assieme inatteso inattese giustizia proprio per dimostrare che benché avessimo dei committenti riversi perché il nostro Dante causa per così dire al ministro della Giustizia Castelli di un governo di centrodestra il suo Air ministro Mastella di un governo di centrosinistra
L'assoluta o quasi assoluta coincidenza di conclusioni cui eravamo arrivati significava appunto che la giustizia non è né di destra né di sinistra ma deve rispondere essenzialmente a razionalità e buonsenso
In effetti i nostri due Progetti erano molto simili certi aspetti addirittura coincidenti e anche quelli sono rimaste nel cassetto
Quindi alla sua domanda specifica posso rispondere che
Poiché la promulgazione la discussione la promulgazione
Il nuovo Codice Penale occupa ovviamente molto tempo molte energie e molta disponibilità evidentemente avevano altro da fare
I nostri politici e poiché tutto questo è accaduto convocare di destra di centro di sinistra di centro sinistra Silvia che viene realmente una
Diciamo una parità di interesse o di disinteresse verso questo problema
è
Il nostro codice aveva e voleva avere un'impronta essenzialmente liberale
E l'impronta liberale si vedeva anche in questo settore così come si vedeva nell'ambito della legittima difesa
Perché noi non ci ponevamo il problema
Di rispondere a questa domanda fino a che punto tu hai il diritto di agire per esempio legittima difesa fino a che punto tu hai diritto di reagire a un'offesa attuale che ci viene
Che ti viene inflitta
Ma avevamo capovolto
Proprio sotto un profilo di filologia liberale la questione fino a che punto turbato ha il diritto di punire una persona che si difende da un'aggressione che tu lo Stato non sei riuscito impedire violando il patto sociale per il quale la devoluzione all'esercizio dei diritti naturali di autotutela viene attribuita allo Stato che però li deve restituire in quanto cittadino classica Teoria dei giochi poi ripresa dal russo
Per questo caso specifico esattamente la stessa cosa non si tratta nemmeno di dire fino a che punto io ho il diritto di esercitare il mio diritto alla salute o alla cura o non cura ma proprio capovolgendo fino a che punto tu Stato hai diritto di punire chi asseconda i miei desiderata
Perché qui il problema è essenzialmente un côté quello di cui discutiamo si è un compito è un problema essenzialmente penale
Perché se non si può fare quello che vorremmo fare cose voi ora visto fare o che altri vorrebbero fare
Cioè assecondare i diritti per esempio al testamento che locale diretti dal post mortem o alla all'anno cura questo accade perché del nostro codice penale questi comportamenti vengono puniti
Quindi se noi non cambiamo il codice penale
E non cambieremo mai tutta la struttura che regola questi tipi di rapporti che non sono soltanto limitati a quello di cui parliamo di ma spaziano attraverso ripeto vanno legittima difesa a tantissime altre situazioni
Allora la domanda che noi ci poniamo è perché siamo arrivati a questo punto perché siamo ancora fermi quindi e la risposta purtroppo e alla risposta molto amara è anche paradossale
Da un punto di vista del diritto positivo e io credo come magistrato di essere stato chiamato a parlare di questo
A quando noi parliamo di un valore di un diritto in questo caso dobbiamo sempre porsi il problema di chi sia il titolare di questo diritto
Il diritto alla proprietà e il diritto all'immagine di pari diritti che vengono tutelati si chiama bene giuridico protetto la cui violazione provoca la reazione dell'ordinamento penale quindi l'incriminazione quanto segue
Il diritto alla vita
è un diritto che nel nostro ordinamento positivo
è difficile definire a chi appartenga
è facile dire a chi non appartiene
Il diritto alla vita non appartiene al diretto interessato cioè alla persona
Da un punto di vista etico o da un punto di vista lasciamo stare quello religioso dal punto di vista logico politico ideologico ognuno può pensarla come crede
Ma è certo che da un punto di vista giuridico del diritto alla vita non appartiene al suo titolo al titolare della vita stessa cioè mio dicono Emilio
Questo perché il nostro ordinamento giuridico ritiene indisponibili così si chiama questi beni
Bene alle il dipende la vita al diritto di cui non puoi disporre quindi non è tuo
Questo si vede dal codice civile che in tutta una serie di articoli delle preleggi soprattutto parla proprio di diritti indisponibili
E si veda il codice penale che punisce con pene severe o severissime
L'istigazione al suicidio
La secondaria il suicidio
è e soprattutto l'omicidio del consenziente
Omicidio del consenziente nei quale caso almeno ipoteticamente
Poteva ricadere nonché il caso magari di Eluana Englaro ma certamente quello di quelli che aveva dato un consenso ha così via come site staccare la spina
Questo codice penale che è ancora in vigore è firmato da Benito Mussolini da Vittorio Emanuele terzo
Ed è del mille novecentotrenta
Questo già la dice lunga ma è ancora in vigore
Le condanne una soluzione che noi pronunciamo ogni giorno vengono fatte in nome di un codice che
Firmato Benito Mussolini a Vittorio Emanuele terzo
E il codice civile allo stress o più vecchio ma sempre Coles diciamo tra virgolette fascista vacanze usare questo termine perché fascista forse troppo politico io divento ideologico
E arriviamo al punto la domanda è perché questi due codici almeno in questo settore
Hanno retto e continuano a reggere dopo ottanta settant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione che da un punto di vista veramente storico politico militare come vogliamo è frutto di tipologia completamente diverso
Ed è qui la risposta amara e paradossale
Perché
Le tre ideologie che stanno a base del codice penale e della Costituzione in questo punto si incontrano
Il nostro codice penale è un codice ripeto non lo chiamano più fascista anche se firmato da Mussolini è un codice penale che ha ispirato allo Stato etico di Hegel
Quella per il nostro codice penale non è benché sia firmato da Mussolini è un signor codice
Penale
è scritto in un italiano perfetto
Avessimo noi oggi lo stile del codice penale del mille novecento ecco di Arturo di Alfredo Rocco
Faccio anche presente quando è stato promulgato il testo è stato mandato l'Accademia della Crusca per una correzione anche formale perché una lingua elegante una rimarcare una lingua chiara generalmente esprime concetti chiari e distinti come diceva Cartesio cioè è anche facile e i fatti regge
E la sua provincia penale paradossalmente Arezzo è molto meglio del Codice di procedura penale che nel mille novecentottantanove
Che è stato firmato dal professor Vassalli che poi è andato alla Corte costituzionale che dalla Corte costituzionale lo ha coscienziosamente demolito tante volte anche per manifesta irragionevolezza
Professoressa non è limitata ai nera insomma
Quindi
Come mai questo codice a ha resistito anche dopo settant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione come dai privati perché il codice hegeliano micorrize scritto da fior di giuristi Rocco Manzini essenzialmente anche Carnelutti ha messo le mani è un codice che parto dal presupposto che nello Stato etico hegeliano
Il cittadino non è un cittadino
Non è nemmeno un suo utilizzo
è essenzialmente un organismo di questo corpo etico che ci tutela dalla culla alla bara cioè che ha sul suo parità è una preminenza etica e lui che ti dice quello che puoi o non puoi fare essenzialmente sotto il profilo etico cioè il cittadino nel Codice Penale nostro in gran parte scompare
Cittadino come Civis come soggetto di diritti
Tralascio il fatto che era stato addirittura annichilito incerti in certe parti del nostro Codice Penale che però sono state fortunatamente o cancellate dalla Corte costituzionale o dal legislatore
Pensate per esempio che nel nostro codice penale quello che ancora oggi a è in vigore sia parliamo sempre dello stesso l'adulterio della norma era reato e l'uomo è quello dell'uomo no
Ma fino a quando inviato Duilio all'università quindi no l'uomo stava era già andato sulla Luna quindi fino a ieri
Non parliamo del fatto che ovviamente il diritto di apporto era addirittura un delitto contro l'integrità della stirpe non era neanche contro la persona contro il feto contro il neonato contro l'embrione ma era contro l'integrità della stirpe
Come con gli altri alleati di comitati di sifilide di Breno regia che avrebbe questo codice che in parte è stato cambiato ma in parte regge regge bene
Era appunto frutto di queste due idea Marra hegeliana
Che tu non sei un cittadino ma sei un corpo un piccolo corpo un pulviscolo in questo più grande organismo etico che è rappresentato dallo Stato
Che quindi ti punisce
Se tu Paola aiuti una persona
A una morte dignitosa perché quella persona non può il ticket vuole morire in modo dignitoso istiga omicidio del consenziente ero poiché vero dirgli guarda che se vuoi farla finita ti dà una mano agevolazione al suicidio
E non può e deve londinese fosse al tuo posto voglio anch'io la farei finita si chiama anche questa assistenza morale al suicidio
Parentesi è vero che il nostro Codice Penale non punisce il suicidio
Uno potrebbe dire non punisce suicidio perché suicida per definizione è morto alla morte del reo estingue il reato e non può fare il processo deceduto
Greta non è proprio così perché se fosse un reato perché sarebbe esatto sarebbe punito la la il tentativo suicida che invece non è punito il che dimostra che il legislatore del mille novecentotrenta aveva già avuto un'idea in embrione cioè sul fatto che tutto sommato un piccolo diritto alla alla propria esistenza o non esistenza il cittadino lo avesse ma non ha avuto icona delle bravate infatti la situazione è quella
Arriviamo alla costituzione
La nostra Costituzione è come tutti sanno frutto di essenzialmente ideologia basta leggere le firme Terracini e De Gasperi un'ideologia marxista è un'ideologia cattolica c'è un piccolo spazio per il liberalismo molto piccolo
Patti si vede che ogni asserzione di un diritto a subito una sua limitazione la libertà personale ma la segretezza delle comunicazioni è inviolabile articolo quindici ma può essere limitata l'autorità giudiziaria infatti vedete che le interpretazioni
Finiscono sui giornali ogni giorno alla faccia dell'articolo quindici della sacralità della loro riservatezza
La proprietà è un diritto ma deve avere una funzione sociale cioè c'è sempre questo bilanciamento legittimissimo perché a quell'epoca non si poteva fare altrimenti uscivamo da una guerra devastante della guerra civile è stato un miracolo costruire una Costituzione
Con il consenso delle forze cattoliche del polo forse Mark delle forze marxiste
Sembra un piccolo particolare che questi devo meglio riuscire in questo settore ahimè si incontrano e si incontrano proprio col Codice Penale
Perché secondo l'ideologia cattolica la vita dell'uomo non appartiene anche ma appartiene a tizio e secondo l'ideologia nazista erano appartiene a te ma appartiene allo Stato sociale
Quindi paradossalmente l'ideologia che sta alla base del codice penale del mille novecentotrenta
E quella che sta alla base della nostra costituzione su questo punto si incontrano in un fatto è uno solo che il diritto alla vita non è un diritto tuo ma è un diritto dello Stato che tu sei come usava bensì di fronte dello Stato
Che tu non hai un diritto pieno la tua autodeterminazione
E guardate che finché non si cambia questo non faremo grandi passi avanti
Arriviamo al punto una piccola che fu di via di fuga almeno in questo settore la Costituzione che appunto a un piccolo una piccola nicchia liberale cioè c'è la
Ed è quella già citata dalla professoressa brune le del fatto che uno può rifiutare le cure
Cioè lo Stato almeno chi lascia la possibilità di rottura di essere curato no io preferisco andare all'altro mondo
Dignitosamente piuttosto che vivere adesso cieco senza un mutilato altro
Questo articolo della Costituzione però badate bene è stato fatto in un momento storico in cui in cui la tecnologia lo poneva dei problemi di oggi non si poneva il problema della cosiddetta ai lungamente artificiale della vita
Caso Welby nel mille novecentoquarantotto io
Parlo riferimento del caso Welby trova il caso Englaro sia perché già mi dà angoscia parlarne soprattutto in presenza di suo padre sia perché è un caso un po'diverso lì si trattava anche di ricostruire una volontà antecedente metrica due ed un caso di scuola perché avevamo proprio la manifestazione dirette cosciente di una persona che voleva l'interruzione delle cure
Bene la
Questa via di uscita che ti lascia la Costituzione ha trovato e come l'ha trovato attraverso la giurisprudenza
Punto citata giustamente della professoressa Bonelli ha trovato una piccola rivoluzione perso diciamo una idea una soluzione liberale
Guardate che fino a qualche anno fa quello di cui discutiamo oggi a parità di leggi esistenti è perché non è cambiato niente era addirittura impensabile
Cioè l'idea che un medico potesse come si dice a staccare la spina
Perché c'era una dichiarazione anteatta o perché c'era la volontà dei parenti o addirittura per chi chi stava sotto cura e la spina aveva manifestato sia pure in modo criptico la volontà di non proseguire la cura fino a qualche anno fa era assolutamente impensabile
Faccio un esempio molto concreto che è capitato a me pubblico ministero da trentacinque anni quante volte mi hanno chiamato di notte perché un testimone di Geova era stato portato in ospedale e il medico aveva fare da trasfusione
E di parenti non volevano e non lo voleva nemmeno ovviamente il paziente
E i medici lo costringevano a farlo si trattava di adempimento di un dovere il medico ha il dovere di salvare la vita perché perché l'articolo quaranta del Codice penale dice che tu che impedì non impedire un evento che tu hai il dovere di impedire equivale a cagionarlo e poiché tu medico ha il dovere di impedire che il paziente muoia il dovere intervenire
Anche con la trasfusione di sangue che può essere in contrasto con la volontà anche espresse ha veramente depresso del titolare
Tra l'altro io non so da un punto di vista faccio una brevissima parentesi anche da un punto di vista religioso come questo si possa conciliare con la dottrina cattolica perché la la dottrina cattolica mette o dovrebbe metterlo comunque ammesso per lungo tempo al primo posto non la vita ma la libertà e la fede
Altrimenti non si spiegherebbe perché i primi martiri cristiani abbiano preferito essere sbranati dai leoni in ossequio alla propria fede selezionate posto la vita al di là di ogni altro valore avrebbero giurato il falso e non si sarebbero fatti sbranare
Chiusa parentesi la
Diciamo la la giurisprudenza si è accollata degli ultimi anni proprio in virtù di questi ultimi a causa di questi ultimi fatti dolorosi e drammatici
è quella sessione su quella situazione di supplenza di cui ha parlato adesso la professoressa Rutelli cioè si sono rivolti al giudice perché mancano le leggi è ma attenzione innanzitutto questo è una sconfitta della politica perché sta alla politica fare legge noi a noi applicarli in modo da colmare i vuoti legislativi
è secondo perché
Non è mica poi tanto chiaro è tanto sicuro che quello che è stato detto fino ad ora sia così pacifico non che non sia vero quello che ha detto la professoressa Morelli è vero sacrosanto ma non è affatto sicuro che un giudice è un procuratore della Repubblica di quattro otto otto che di là non in crimini un medico che stacca la spina al contrario
E guardate che se molti medici oggi non la staccano addirittura se molti medici sono renitenti a distribuire la morfina e gli oppiacei
Anche nei confronti di malati terminali questo avviene
Non perché abbiano paura dell'inferno la paura del prete perché ha paura Dinoi
Procuratore della Repubblica perché hanno paura che ci sia una denuncia Agrigento con la seconda profilata hai mandato all'altro mondo il nostro parente magari dopo ti chiediamo i danni anche patrimoniali
Questa è la ragione per la quale l'Italia è all'ultimo posto in Europa nella distribuzione di analgesici
Allora la
Del caso Welby tra l'altro io ricordo perfettamente e con raccapriccio
Che ci fu un palleggiamento tra varie procure perché un atto un procuratore diceva che si poteva staccare l'altro diceva che non si poteva finché siamo arrivati al punto direi paradossale che un procuratore ha minacciato di incriminare l'altro procuratore perché voleva dare il consenso a staccare la spina
Cioè
Se è vero che prestiamo sorridendo cerretese alla situazione drammatica perché perché l'incertezza dalla legge coniugata con l'assoluta autonomia dei magistrati che ognuno dei quali perché qui mi mi rifaccio proprio dal proprio professoressa problemi sapete da noi non c'è il principio dello stare decisis di aver l'obbligo di adeguarsi alla giurisprudenza delle Corti superiori ogni Procuratore della Repubblica visioni sono però gli pare
Quindi la situazione attuale anche dopo tutta interessantissime osservazioni che abbiamo fatto nulla garantisce che un procuratore della Repubblica non in crimini un medico se ha fatto quello che altri medici hanno fatto dei confronti di web più nei confronti di Eluana Englaro
Questa incertezza assoluta
Che peraltro si sta si sta attenzione evolvendo verso un riconoscimento di questi diritti ma con molta fatica e con molti tace incertezze è l'ultimo problema e ho finito è quello proprio del testamento biologico cioè delle delle disposizioni posto morte erano di cosiddetta fine vita
Se noi abbiamo adesso detto che
Nei casi prendiamo sempre ripeto il caso Welby abbiamo davanti a noi la certezza assoluta della volontà espressa di una persona composto su cui nessuno dubita che povero Wendy fosse perfettamente capace di intendere e di volere quando ha fatto capire che voleva che si staccasse la spina
Il discorso invece è molto più complicato quando le disposizioni sono fatte ora per allora
Da un punto di vista puramente logico e anche giuridico nel momento in cui noi ammettesse Simo
E l'ordinamento positivo ripeto non lo ammette ora lo sta mettendo la giurisprudenza con molta fatica ma nel momento in cui l'ordinamento o la cui giurisprudenza consolidata ammettessero
Che la vita appartiene al diretto interessato all'individuo al paziente
E che quindi ha il diritto di sta di far staccare o di staccare la spina
Direi che quasi automaticamente deriverebbe la protezione o la diciamo l'affermazione del così detto testamento biologico
Perché se io ho il diritto di rifiutare la cura ora perché preferisco morire piuttosto che vivere in un modo per me inaccettabile
E manifesto questa mia
Volontà chiara e distinta al medico lo sceglie non si vede perché non possa farlo ora per allora dicendo nel momento in cui dovesse arrivare in ospedale del celebrato vegetativo e magari cieco lo voglio essere curato
In realtà però Allo stato attuale
Tutto questo è assolutamente impossibile cioè mentre nell'ambito della diciamo del caso Welby dello staccare la spina a una persona viva e cosciente che manifesti l'intenzione di non continuare a vivere
C'è questa via d'uscita che è rappresentata dall'articolo ventuno della Costituzione cioè dal rifiuto delle cure per il testamento biologico attualmente non c'è
E quindi il medico che a a fronte di una persona in fin di vita arrivasse in ospedale si sentisse dire no
A mio padre e mio figlio mio fratello mio moglie o marito insomma il paziente ha sempre detto e altri lauti è scritto che lui piuttosto di vivere in questo modo preferisce non essere curato questa non vale nulla
è il medico che rifiutasse la cura sarebbe sicuramente processabile poi
Si sa sarebbe condannato qua quanto come a cosa però sarebbe sicuramente incriminata ile per omicidio
E non dico neanche omicidio colposo sarebbe sicuramente omicidio volontario perché con coscienza e volontà impedisce un evento che ha il diritto di non impedisce un evento che hai diritto ed il dovere unite che ha il dovere di impedire
Conclusione ecco visse non interviene la legge siamo fritti cioè possiamo continuare a discutere
Per anni anche a livelli altissimi ma la certezza del diritto va a farsi benedire
Avremo un procuratore della Repubblica che potrà decidere un modo un giudice civile che deciderà in un altro una corte d'appello che misura in un altro probabilmente l'evoluzione giurisprudenziale andrà in questa direzione
Ma e assolutamente incerta e lunga
Perché il politico la politica non interviene per la ragione che è già stato spiegato benissimo dalla professoressa Brunelli cioè sulla quale non voglio ritornare
è una scienza per così dire difficile che provoca oggi si dice con un orrido neologismo divisiva sicuramente divide dividere coscienza dividere politica divide gli schieramenti averlo visto che per molto meno
Si sono divisi con la cosiddetta libertà accoglienza figurarsi così in un settore sensibile come questo e quindi presentatore preferisce non decidere
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