Rassegna stampa africana

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati con questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle altre che
Al microfono sono Leonard Touadi apriamo questa rassegna stampa con una notizia che civile ne dal mondo dei cambiamenti climatici
Un pezzo di Angelo Ferrari apparso pubblicato dall'Agenzia argini il cui titolo è lei non dazioni in Pakistan avrà hanno forti conseguenze anche per l'Africa
L'Africa non ha pace la sicurezza e messa a rischio dall'aumento dei prezzi delle materie prime
E ora potrebbe aggravarsi ulteriormente per le inondazioni che hanno investito il Pakistan
Il continente africano scrive Ferrari devono deve far fronte all'aumento dei prezzi del grande del mais a causa della guerra in Ucraina ma secondo molti analisti economici
Dovrà far fronte anche all'aumento dei prezzi di mercato del Rizzo un alimento base per gli africani a causa delle inondazioni che hanno investito il Pakistan
E a causa della decisione dell'India di limitare le sue esportazione
In effetti
L'India ha vietato le esportazioni di riso spezzato
Che sarebbero i frammenti di Kiki rotti la scorsa settimana e ha imposto un dazio del venti per cento sulle esportazioni di riso di qualità superiore
Con questa misura il più grande esportatore mondiale cerca di abbassare i prezzi a livello locale dopo che le piogge monsoniche sono stati inferiori alla media
Le esportazioni potrebbero grazie a questa misura crollare del venticinque per cento nei prossimi mesi
Con quale conseguenza che tutti Cirjaliu sono aumentati tranello teso ma ora si unirà anche il riso a questa tendenza e quanto ha spiegato
In Manciuria a dare uguale la che il direttore distratti ama dell'Aci
Che è il principale esportatori di riso indiano che è stato sentito dall'agenzia stampa Reuters
Allo stesso tempo
Quindi non solo l'India ma anche Thailandia Vietnam hanno deciso di aumentare i prezzi
Per remunerare meglio i loro agricoltori secondo fine Zin
Economista alimentare presso la National Australia Bank ci saranno Ortenzi ogni significative sulla sicurezza alimentare in molti Paesi
E a farne le spese maggiormente sarà l'Africa tanto più che la situazione in Pakistan di fronte all'IRI alluvioni che lo hanno investito potrebbe pesare sui prezzi mondiali
Il Pakistan si ricorda in questo pezzo è un grande esportatori di riso ma un terzo del Paese sott'acqua e quindi il rischio lungo termine
E un aumento del prezzo del riso sul mercato internazionale quanto ha sfidato un altro esperto Nicholas Bricca schietti titolare
Della cattedra mondiale dell'alimentazione e dell'UNESCO che è stato sentito da cross ventiquattro
L'emittente televisiva internazionale
Un altro fattori rischia di aggravare ulteriormente la situazione ossia la forte domanda cinese di rotture di riso per sostituire il mal di schiena diventato troppo costoso per nutrire il bestiame provocando così un innalzamento dei prezzi
Tutto ciò evidentemente rappresenta una brutta notizia sulla sul fronte della sicurezza alimentare dell'Africa subsahariana che dipende in larga misura dalle importazioni di cereali bianchi dall'Asia l'Africa quest'anno
Potrebbe assorbire il quaranta per cento del commercio mondiale di riso ovvero venti milioni di tonnellate un vero e proprio record la dipendenza dalle importazioni di riso e cronica in africani durerà nel tempo anche perché la produzione locale
Non è in grado di seguire la curva dei bisogni che cresce con la crescita demografica urbana
In Africa il viso e l'alimento preferito degli abitanti delle città perché è un prodotto pronto all'uso
A differenza dei tradizionali cereali come il miglio e il sorgo che hanno bisogno di un preparazione
Sì la sicurezza alimentare in Africa subsahariana non si basa esclusivamente sorriso come in altri continenti questo rimane però il secondo specie cereale più consumato dopo il mais
E quindi un'impennata dei prezzi rappresenterebbe un colpo duro per le popolazioni africani già indebolite da i prezzi dei generi di prima necessità soprattutto quelli agricoli la situazione particolarmente critica e noi lo sappiamo per averlo spiegato tante volte in questa rubrica la situazioni particolarmente critica nel Corno d'Africa
Che sta attraversando una si cita mai vista negli ultimi quarant'anni
Secondo le Nazioni Unite dall'Etiopia meridionale al Kenya settentrionale fino alla Somalia ventidue milioni di persone sono a rischio fame
L'aumento del prezzo di riso e dunque atteso ma secondo molti analisti dovrebbe rimanere contenuto e di breve durata
Di sicuro è un azzardo anche se il raccolto dei principali Paesi produttori ed esportatori India Thailandia e Vietnam inizierà tra poche settimane
Questo liso dovrà andare ad aggiungersi alle scorte già al massimo
E quindi dovrebbe spingere questi Paesi a vendere il vecchio raccolto allentando la pressione sul mercato ma bisognerebbe capire
Se i maggiori esportatori di riso applicheranno misure di protezionismo del proprio mercato interno di sicuro i feti maggiori si vedranno i primi mesi dell'anno prossimo
Occorre ricordare infine che il Pakistan esporta quattro milioni di tonnellate di riso all'anno
Contro i ventuno milioni e dell'India la domanda è
Il mercato sarà in grado di resistere all'uscio anche se il Pakistan come prevedibile
Limiterà le sue forze esportazioni dell'India manterrà i dazi e il tetto alle esportazioni diviso così con questa domanda si chiude questa
Analisi di Angelo Ferrari pubblicato tre pubblicato
Dalla giri
Le inondazioni in Pakistan avranno forti conseguenze anche per l'Africa quindi problema locale le alluvioni in Pakistan conseguenze globali
Aumento della fame in Africa questo legame
Sarà sempre più presente nella nostra vita nel nostro futuro ne grandi flussi commerciali di generi alimentari e non solo restiamo nel tema
Ambientale per darvi conto di una notizia pubblicata questa settimana dalla rivista Africa e affari
In una nota
E discese
La l'African development bank a Banca africana dello sviluppo dice che i cambiamenti climatici saranno responsabili della perdita del quindici per cento del PIL pro-capite del continente
L'Africa perde fino a quindici per cento del suo PIL pro capite ogni anno a causa del cambiamento climatico a lanciare l'allarme è stato che fin uramaki capo economista ad interim della banca africana per lo sviluppo sottolineando che anch'che dal mille ottocentocinquanta
Alcuni Paesi sono riusciti ad abbandonare il carbone hanno utilizzato il gas come mezzo di transizione verso un Energia pulita il continente africano spiega questo riporta del capo economista della Banca africana di lo sviluppo il continente africano abbisogni di circa uno virgola sei trilioni di dollari tra il due mila e ventidue due mila e il trenta per rispettare i suoi contributi determinati a livello nazionale dal detto ancora Kevin Durant ma il Cairo durante una tavola rotonda organizzata a margine del Forum egiziano per la cooperazione internazionale che ha avuto luogo sul tema
Ruolo dei Paesi africani nella definizione dell'agenda tematica ricordo ai nostri ascoltatori che l'Egitto organizzerà la coppola la prossima Cop ventisette
E si era già tenuto a Libreville la settimana del clima dove i Paesi del continente hanno
Stigmatizzato l'ingiustizia climatica di un'Africa che responsabile che poco responsabile dei cambiamenti climatici ma che ne subisce le più gravi conseguenze però che hanno chiesto anche alle Nazioni più ricche di destro Dari fedi agli impegni presi di finanziare la transizione ecologica del continente e del mondo
Collettivamente torniamo alla lettura dell'articolo di Africa affari collettivamente
I Paesi africani hanno ricevuto solo diciotto virgola tre miliardi di dollari di finanziamenti per il clima tra il due mila e sedici e il due mila diciannove affermato uramaki
Il risultato è un divario finanziario per il clima fino al mille duecentottantotto miliardi di dollari all'anno dal due mila e venti al due mila e trenta
Questi importi riflettono la realtà della crisi deplora l'economista il cambiamento climatico sta colpendo gravemente l'Africa mentre il contributi il continente contribuisce solo per il tre per cento alle emissioni globali ha sottolineato il capo economista della banca è quella che si chiama quindi ingiustizia climatica che subisce l'Africa ma non solo l'Africa anche molti continenti che non hanno partecipato
Ai processi prodigiosi di sviluppo degli ultimi decenni ma che stanno pagando
Il prezzo più alto ai cambiamenti climatici causata dai Paesi più sviluppati
I continenti contribuisce solo per il tre per cento all'immissione globale
Dalle emissioni globali padano la comunità internazionali dice l'economista della Banca africana di sviluppo la comunità internazionale deve rispettare
Il suo impegno a fornire i cento miliardi di dollari per aiutare i Paesi in via di sviluppo e le economie africane a mitigare adattarsi agli effetti del cambiamento climatico
Investire nell'adattamento ai cambiamenti climatici nel contesto dello sviluppo sostenibile è secondo uramaki il modo migliore per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici
Secondo oramai ricordo capo economista della Banca africana dello sviluppo il gas deve rimanere una componente del piano del continente nell'ambito della graduale transizione verso l'energia pulita questo
La conclusioni di questa articoli di questo articolo questa analisi reso conto di questa conferenza del Cairo
Sul clima i cambiamenti climatici responsabile della perdita del quindici per cento del PIL pro-capite del continente africano lasciamo
Le tematiche ambientali sulle cali torneremo regolarmente da cui alla copre ventisette e oltre perché appunto rappresenta una delle sfide epocali
Del continente nel suo tentativo di uscire dalla stagnazione
A alla allo sviluppo economico che dovrebbe essere sostenibile quindi l'Africa come una palestra appunto di transizione
Ecologica andiamo in Guinea Conakry
La Guinea Conakry che sta in Africa occidentale che conosce
Un ciclo politico turbolento da quando e avvenuto il colpo di Stato che nel due mila venti
A allontanato dal potere al Falcon de il primo presidente democraticamente eletto di questo Paese Guinea Conakry
Si chiede Mamadou file di BBC Africa
Quindi il il sito in lingua inglese della BBC si chiedeva ma tu fai quanto tempo durerà la transizione in Sicilia in quindi e il grande interrogativo
Il presidente del Comitato nazionale per il raggruppamento dello sviluppo il colonnello mamma di Bumba e ieri sta lasciando una riunione con rappresentanti di alti livello della Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale con altri il diciassette settembre del due mila e il trentuno
La giunta deciso da tradizioni di trentasei mesi
Ma il colonnello mamma di Dombay è dovuto ad un Puglia i suoi uomini lasceranno il potere ai civili quando arriverà il momento di noi sappiamo di grandi manifestò
Sì ogni a quella qui la capitale della Guinea
Dell'opposizione per appunto chiedere che la transizione promessa ha un potere democratico apposta avverarsi
Un altro pezzo sempre di BBC africana
Si chiede che cosa è successo il cinque settembre due mila e ventuno a quadrettini quindi il colpo di Stato
Che ha rovesciato al fa Conde e la presa di potere del capo della giunta della Guinea il coroner mamma di d'un bias ci sono anche quindi considerati con
La Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale appunto per cercare i tempi di determinare i tempi e le modalità per la restituzione del potere ai civili in un paese con un sociale dell'Africa occidentale un Paese importante
Che ha avuto la sua indipendenza nelle cinquantotto grazie a un coraggioso no
Alla comunità francese proposta dalla Francia e da parte del leader si culture ma da allora il Paese ha conosciuto una serie di cicli di
Di instabilità politica che ne ha minato lo sviluppo economico di quello che potenzialmente uno
Dei paesi che potrebbe essere il pilastro dell'economia del della subregione dell'Africa occidentale a causa delle sue ricchezze naturali a causa delle sue risorse
Anche ambientali Lavinia potrebbe candidarsi a diventare un gigante economico a De l'aria
Di tanti economico la Nigeria quindi non lontano dalla Guinea
Un pezzo di pure afflittiva che utilizzeremo molto in questa rassegna stampa un pezzo di l'oppure a Flick e ci dice il la Nigeria non è più il primo produttore africano di petrolio
Quindi la caduta e intitolato questo il titolo della caduta della Nigeria il furto generalizzato di petrolio ci spiega Lupu altri che ha fatto perdere alla prima economia del continente il suo posto nel la leadership della produzione di petrolio grezzo nel continente a prende il suo posto e l'Angola che diventa così il primo produttore rispetto Cortina in che cosa è successo
Ce lo spiega
Oppure a Flick i fatti primo produttore di grezzo in Africa in Nigeria perde ogni giorno centinaia di miliardi di barili
Rubati allargo della costa o trafugati lungo le pipeline s'che portano il petrolio appunto dar luogo di estrazione verso i luoghi della raffineria oppure dell'imbarco sulle barche
In partenza per pari destinazioni internazionali ufficialmente
La compagnia nazionale di petrolieri velate di rivelato di aver perso quattrocentosettanta mila barili di petrolio al giorno il che rappresenta circa settecento milioni di dollari al mese affermando che a questo bisogna aggiungere problemi di sicurezza
Che Milano la produzione di petrolio in alcuni terminali risultato di tutto questo la produzione totale di petrolio e di condensati della Nigeria e crollata
A un livello di uno virgola diciotto milioni
Nel mese di agosto scorso e barili in nel mese di agosto scorso
E quindi molto meno produzione però anche Petruzzi petrolio rubate trafugato lungo le pipeline
I dati dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio Opel per hanno anche mostrato che la produzione non è mai caduta in realtà al di sotto dei di uno virgola quattro milioni di barili anche se
E ci sono stati attacchi nel Delta del Niger attacchi militari della ribellione nel delta del Niger i Paesi dice questo pezzo dovrebbe rafforzare la sicurezza
Sulle sui coste per mettere un termine al furto generalizzato e il trafugamento del petrolio questo era una delle promesse maggiori del presidente bulgari
Quando è stato rieletto nel febbraio del diciannove del due mila e diciannove oggi
Questo declassamento della Nigeria a beneficio dell'Angola mette in luce il marasma economico che perdura nella prima economia dell'Africa
Ha detto puntuali Presidente non permetteremo a qualche criminale di avere un accesso il limitato all'approvvigionamento in fretta l'olio grezzo della nazione o quindi ordinato ai nostri alle nostre agenzie di sicurezza di mettere rapidamente un termine alle attività di questi Vandelli nel Delta
Del Niger e si spiega quale il metodo più diffuso per rubare o trafugare petrolio i e Nigeria
E insomma un pezzo abbastanza interessante che potete trovare pubblicato il quindici settembre da le oppure Affleck appunto sul suo sito rimaniamo su neppure scritti per affrontare una questione di grande portata simbolica che riguarda
I legami coloniali dell'Europa con il continente africano questa volta della Germania con la sua ex colonia la Namibia
La Germania ricordo per i nostri ascoltatori
è stata la nazione che ha convocato a Berlino
I la conferenza appunto di Berlino cosiddetta conferenza della spartizione dell'Africa Bismark chiama le nazioni europee che avevano partecipato alla grande epopea delle esplorazioni
Per sancire giuridicamente illegalmente i confini di appartenenza e di possesso
Del continente la Germania colonizza il Ruanda Ulundi la Tanganica il Namibia parte del Camerun e il luogo la Germania perde le sue colonie
Ha l'occasione del Trattato di Versailles dopo la prima guerra mondiale
Meno la Namibia resta simbolicamente uno una delle colonie più importanti della Germania nel continente la Namibia
Confina con il Sudafrica quindi sta nella parte meridionale del continente con l'Angola
Genocidio in una media
La la Germania riconosce per la prima volta un genocidio conflitto in media
Questo riconoscimento ufficiale permette al genocidio del ventesimo secolo contro lì i popoli e Ro-Ro e ro-ro e in gamba durante la colonizzazione alberi all'inizio del ventesimo secolo in Namibia i coloni tedeschi avevano intrapresa dis terminare sistematicamente i popoli Herero e dama
La Germania ha riconosciuto
Nel due mila e ventuno
Ha riconosciuto un questo genocidio in Namibia durante la sua occupazione coloniale
Il Berlino anche riconosciuta un'sostiene a finanziare di più di un miliardo
Il venti a questi agli agli eredi di queste popolazioni quanto affermato il ministro tedesco degli esteri di allora Icco bus
A una corda è stato concluso tra la Germania e Namibia dopo cinque anni di negoziati su gli eventi che sono avvenuti nel territorio africano colonizzata dalla Germania ai ai eventi che sono avvenuti
Tra mille ottocentottantaquattro in mille novecentoquindici
La Germania si fa notare in questo pezzo ha utilizzato per la prima volta il termine genocidio a luglio del due mila e quindici
E il primo genocidio del ventesimo secolo non è molto conosciuta quindi ci fa piacere raccontare questa pagina tragica il buia della storia coloniale tedesca in Africa
Si disse anche molti studiosi di storia dicono che il genocidio degli RR Dentamaro ha presentato un po'le prove generale prove generali di utilizzo non solo di gas per sterminare le popolazioni però anche di torture di vario il tifo subite dalla
Popolazione nel territorio che si chiamava una volta del assurdo Ovest africano il generale tedesco lottano contro tale era il braccio armato della Germania
Sotto Guglielmo secondo aveva ordito ordinato la loro e stermina azioni
Tutti gli Herero siccità qua il generale lottano fan Trotta
Tutti gli Herero devono lasciare il Paese se non lo faranno lì costringevo con i cannoni
Tutt'
Ogni Herrero che è stato scoperto nei limiti del territorio tedesco armato non armato con o senza il proprio gregge sarà abbattuto e non accettano idonee mi bambini devono partire o morire questa e le decisioni per il popolo Herrera e quindi si racconta un po'
Il genocidio compiuto dai tedeschi nella loro
Nella loro
Colonia allora colonia che tedesca in quel epoca nell'epoca della colonizzazioni una pagina di storia che merita di essere di essere approfondita sempre utilizzando il sito di Lucy vuole Africa
C'allontaniamo di poco da la Namibia andiamo in Mangona i nostri ascoltatori si ricorderanno che si è votato il mese scorso in Angola per le presidenziali e per le politiche e le oppure fa quindi il punto di queste elezioni vinte
Secondo i dati
Ufficiali dalle Pellaro
Però con lo posizioni dell'unica che ha assegnato una Ausf fondamento e uno sfondamento marcatore lì elettorale marcato nelle grandi città compresa la capitale dell'Angola Ruanda il titolo di Luppoae Africa
Angola un secondo mandato che
Promette sfide economiche per João Luís Renzo il presidente angolano mentre il Presidente rieletto inizia un nuovo mandato tutto indica che il Paese deve impegnarsi è sulla via di una trasformazione del suo modello di sviluppo vincitore
Della presidenziale del ventiquattro agosto dopo la vittoria serrata del suo partito alle legislative risultati contestati dall'opposizione ci segnala dunque affitto João Luís Renzo sessantotto anni il presidente rieletto inizia un secondo ma mandato che
Prospetta fa prospettare numerosi sfide sociali in jeans per l'Angola
Sfide che vanno dalla riduzione della del la montagna di debiti del Paese alla diversificazione della sua economia troppo dipendente dal petrolio abbiamo visto che il l'Angola diventa dopo il declassamento della Nigeria il primo produttore di petrolio del continente africano
L'economia angolana dovrebbe crescere del tre per cento nel due mila e ventidue dopo essere uscito da una rescissione che durava da cinque anni ma questa crescita e ancora largamente dipendente dal settore petrolifero che rappresenta ottanta per cento del reddito di esportazione di lavoro alla la Cina rappresenta di questo debito una parte importante sessanta per cento quindi tutto indica che il Paese
Deve impegnarsi sulla via della trasformazione del suo modello di sviluppo e aprire la strada a un futuro meno
Dipendente dalle Indie reagire dalla da lì venga registrato vive dal petrolio
Questo secondo mandato di Jo AO Lorenzo il presidente dell'Angola
Interviene in un contesto pieno di promesse Paul che l'Angola è diventato il primo produttore di grezzo in Africa secondo l'operato il Paese a pompato uno virgola diciassette milioni
Di Barilli lo scorso agosto superando la Nigeria che ha perso come abbiamo visto la sua Corolla
La Cina promette all'angolo alla il Paese deve rimborsare il suo debito e diversificare lesso cui le sue fonti di finanziamento
E mentre scriveva scrive questo le oppure africano e la Cina ha promesso diciannove miliardi di dollari di prestiti
Che rappresentano quasi il quaranta per cento del debito esterno del Paese secondo l'agenzia Standard Sam purissimo
Secondo gli analisti di fu
Scritto
Di Fichte ratings la il debito del governo dovrebbe situarsi al cinquantasei virgola cinque per cento del prodotto interno lordo nel due mila ventidue contro settantanove
Per cento nel due mila ventuno il centoventitré per cento nel due mila e venti quindi un debito Inc Cavallo
Però il governo è atteso anche nella grande lotta contro
Per il grande lotta per la privatizzazione di un'economia che dipende ancora gialla matrice ideologica dirigista e statalista delle della ex partito marxista e si fa anche il punto su la campagna di lotta contro la corruzione e l'Angola classificato tra i Paesi più corretti non solo del continente ma anche del mondo tua Lorenzo ha iniziato bene questa battaglia attaccandosi al pezzo grosso del suo predecessore dos Santos spero molti osservatori dicono che ancora c'è molto da fare all'interno stesso anche del partito e dello stabile cimenta al potere lo può affinché dedica anche
Una
Un pezzo di Daniele Ribot a l'incontestabile buono risultato dell'unità
Che ha realizzato come dicevamo soprattutto nelle città una una performances elettorale degno di nota
E L'Unità e convinta di aver vinto queste elezioni ha fatto ricorso chiedendo il riconteggio dei volti con una mediazioni internazionali ma risultati come dicevamo sono stati già proclamati si parla quindi di la grande crescita e dell'ambizione politica del leader della dell'unità
Ad Alberto Costa Junior che apportato partito significativamente a un risultato molto
è molto importante cercando anche di unire l'opposizione in un blocco democratico che secondo la rispettiva del l'Unità avrebbe vinto le elezioni
Ma il ricorso come sappiamo è stato in qualche modo vanificato dalla Corte costituzionale dell'Angola che ha dichiarato i risultati validi
Terminiamo andiamo verso la chiusura di questa puntata col parlando di democrazia parlando di Senegal parlando soprattutto e di democrazia e donne
Un pezzo di Keisha Gittardi di BBC Africa digito
A chi ti dice che il Senegal conta la la più grande la più forte in proporzione di donne parlamentare in Africa occidentale
Una più grande proporzione di Doni parlamentare mai registrate in Africa occidentale con settantasei settantatré Paolo membri per centosessantasei
Sono voti seggi parlamentari Pardo quindi settantatré donne su centosessanta
Cinque e però è interessante perché questo articolo ci dice anche come la situazione della presenza femminile nei vari Parlamenti dell'Africa occidentale
Secondo le cifre fornite da l'Unione interparlamentari quindi il Senegal e il primo come numero di donne con
Quaranta quattro per cento secondo e il Capo Verde con trentanove per cento di presenza femminile l'Armenia trenta per cento il Mali ventisette per cento in Niger ventisei per cento di donne Burkina Faso venti per cento Mauritania
Venti per cento il Togo diciannove per cento
Con il Ghana invece che a solo quindici per cento di donne la Costa d'Avorio solo quattordici per cento e la Guinea Bissau
Quattordici per cento sia dalle ogni dodici Liberia undici cambia nove ben otto e la Nigeria il gigante economico del contendente la il Paese più popoloso del continente solo quattro per cento
Di presenza femminile nel parlamento si chiude qua
Questa puntata di una rassegna stampa degli altri che per la quale
Ringraziamo il nostro Pubblico per l'ascolto vi diamo appuntamento la settimana prossima e vi chiediamo di restare l'ascolto della programmazione di radio radicale