L'Italia al voto: confronto sulla politica estera dei principali partiti nazionali

Internazionale per le scelte che hanno a che fare con la collocazione internazionale del Paese con le alleanze del paese e le scelte di politica interna ormai presenti interconnessione talmente evidente talmente né i fatti
Che si debba difficilmente imitabile
E la seconda constatazione che ci ha indotto ad organizzare questo
Questo momento di confronto è che siamo in un contesto internazionale un po'particolare diciamo per dire tu sei dell'IST
Abbiamo una guerra in corso in Europa al cuore del nostro continente
Abbiamo una crisi energetica che sta colpendo direttamente nelle nostre economie in maniera molto pesante e molto sostanziosa chiara sicuramente dei riflessi sul piano delle relazioni internazionali abbiamo alcune scadenze molto importanti molto significative sul fronte dell'agenda europea
Abbiamo un tema per effetto di varie emergenze di tristi ultimi anni un po'passato in secondo piano che il tema della permanente instabilità nel Mediterraneo e nelle aree di crisi che di cui si parla molto meno ma che sono sempre lì e abbiamo e questo qualche modo è stato evocato in campagna elettorale
Il tema della gestione dei flussi migratori e dei rapporti nostri un Paese di accoglienza dei flussi immigratori con i Paesi di origine di razze sono tuttora seri motivi per quello ho pensato che era utile organizzare questa occasione di confronto ovviamente non è stato facile perché tutti sono molto impegnati in campagna elettorale io qui vorrei esprimere mio ringraziamento
Dagli amici
E hanno cercato questo nostro invito che sono presenti o imprudenza impersonò che sono collegati vuoi
E rapidamente in ordine alfabetico vada presentarli Vincenzo Camporini che rappresenta quell'alleanza le azioni Italia viva
Palio Massimo Castaldo che è collegato da Bruxelles in rappresentanza del Movimento cinque Stelle
Legno Luca Aselli abbondano dovendo dobbiamo educare belli in rappresentanza dei Fratelli d'Italia presente in qui onorevole di a quanta pelle
Presente anche se qui e Valentino Valentini onorevole Valentini in rappresentanza di Forza Italia collegato da remoto a questo punto io mi taccio una sola parola
Dal direttore dell'Istituto Natali Tocci che animerà questo dibattito Coco grazie buon ascolto
Anzi se siete grazie Ferdinando ed effettivamente appunto come diceva Ferdinando
No in realtà diciamo diciamoci la verità la politica estera non ha mai giocato un ruolo particolarmente preminente in campagna elettorale
In realtà noi speravamo che questa volta già le cose sarebbero andate diversamente dal contesto ma nel mondo non sta andando così però effettivamente come sottolineava Ferdinando ci sono una serie di questioni che invece si sono con il cuore della campagna elettorale appartiene ovviamente dalla questione energetica ma capaci ne sono tante altre che in realtà se uno come dire ci riflette un attimo su uno ovviamente
Collegate in maniera viene cioè emigra proprio alla politica alla politica estera e quindi diciamo l'idea un po'come diceva pedinando e di utilizzare questa prossima ora e mezza per fare un po'il punto
In generale su come i partiti vedono il Collocamento internazionale ed europeo dell'Italia e quelle che sono poi le loro priorità di politica estera
Alla io volevo rendere questo dibattito anche perché poi siamo siamo intanto il tempo è poco quindi è il più rapido interattivo possibile quindi i i risposte sempre molto ombrelli partirò un po'dal generale e poi andiamo un po'a snocciolare alcune questioni un pochino più specifiche ma mano che davanti alla conversazione poi probabilmente ci sarà anche non soltanto dire
Botta e risposta con me ma possibilità di al dialogo tra voi che poi in realtà la cosa più più importante quindi partire un pochino ripeto dal dal generale parto o non l'ha generata poiché la generale dal dal ma ma partiamo dal generale col generale perché effettivamente diciamo è il mio primo disciplina in vista e chiederei atte a Enzo lei tre priorità di politica estera di azione
Sono priorità che credo dal punto di vista del titolo sono condivise da tutti io credo che il dibattito di stasera tutti quanti siamo convinti che si siamo secondo i pilastri della politica estera nazionale dalla fine della guerra siamo onusiano i europeisti atlantista il però i titoli dicono qualche cosa invece
La stesura dell'articolo dice qualcos'altro per ciascuno dei tre formazioni politiche Paternoster verità sicuramente una rafforzamento della integrazione europea
Nei modi che sarà possibile attuare
Ma con uno scopo che molto più ampio che quello di elementare degli interlocutori credibili e influenti con l'altra parte davanti
Quindi noi abbiamo una nato un rapporto che scrive oggettivamente squilibrato maschili dato per natura suo ne abbiamo un una grande potenza più eque abbiamo delle piccole potenze ammesso che si possono chiamare potenze
Quindi è chiaro che se ne vogliamo e influire sulle decisioni presi a Washington dobbiamo creare un qualche cosa che abbia una sua consistenza istituzionale
E anche una consistenza capaci Piva tale per cui diventerà impossibile per il presidente degli Stati Uniti prendono decisioni si senza sentirci sente in qualche modo concordare con noi quindi da un lato questa crescita istituzionale dell'europea per avere un rapporto atlantico nati sia il più equilibrato possibile
Questo significa un'altra cosa iniziativa
Questa era una delle priorità che noi ci poniamo
Nel passato abbiamo visto troppo spesso che abbiamo reagito
A cose che vediamo proposte da altri e abbastanza veramente Alitalia ha preso su di sé la volontà di leadership questo deve cambiare perché noi abbiamo delle idee risulta che quest'idea in qualche modo possano diventare la base per un dialogo in cui c'è una tenere il microfono
Grazie sono allora adesso passerei a Fabio così vediamo che in realtà per tre per quasi tutto in realtà azione Movimento cinque Stelle noi diremo anche proprio la vedono allo stesso modo però forse in realtà no perché qui non pochi tu dicevi proprio perché noi siamo Atlantic istinto impegnati che mette convinti dobbiamo rafforzare se vogliamo poi il pilastro europeo altrimenti come dire c'è un gigante ci sono tanti nanetti e quindi non si riesce neanche a vi rendete rispecchiare promuovere appieno l'interesse dell'Italia
Abbia una legge assolutamente Mariagrazia di vero cuore Hutter Ferdinando un caro saluto anche a tutti i colleghi presenti per aver organizzato questo bellissimo momento di confronto e sono Strasburgo per la finale del Parlamento europeo e mi riallaccio immediatamente ma anche a un po'delle riflessioni che mine con cui viene preceduto il generale creatività che io desiderano appunto condividere con voi sono ovviamente un convinto e coraggioso rafforzamento dell'integrazione europea
Un rilancio del multilateralismo e anche un maggiore protagonismo italiano in sede bilaterale e multilaterale ed europea per quanto riguarda la ragione ritardino nel verbale
Allargato per quanto riguarda la prima priorità rafforzamento dell'integrazione evidente che la serie di crisi che si è succeduto in questi ultimi anni penso
A quella dei debiti sovrani prima la gara penso polemica la crisi migratoria
Ovviamente poi anche alla Marlene ha messo in luce in un ovviamente in una serie di limitazioni reale del marxismo all'architettura europea attuale ecco perché noi chiediamo che si crei un pilastro fiscale sia all'altezza di queste sfide sì per i mezzi anche l'emissione del diritto comune proprio per tutelare i beni comuni europei e per costituire quindi già la base
Rafforzamento anche del bilancio dell'Unione nasce con le navi finalizzato che in gara
Per eseguire tra questi beni comuni tra cui signor Intini anche Unione pienamente geopolitica una maggiore autonomia strategica siamo anche convinti che se si dovessero ravvisare difficoltà nel procedendo al superamento sempre della maggioranza qualificata partendo appunto di uniti fiscali in tema di politica sa di difesa sarà necessario promuovere una serie di governi più coraggiosi illuminati una sorta appunto l'integrazione in senso più federale all'interno dell'Unione per procedere appunto in questo senso senza essere ostaggio dei figli alcuni governi per quanto riguarda il multilateralismo è evidente che siamo in un momento molto complicato delle relazioni internazionali in cui corriamo il rischio di ritornare una logica di Potenza Nera degli interi e nella quale quindi Berretta tramontare il percorso attuato finora sì anche punto in sede uno se Anna
Ogni tentativo appunto invece il passaggio
Ha un'era di dialogo e di mediazione e in questo senso credo che l'architettura stessa dell'ONU debba essere un buon rimessa al Consiglio di sicurezza così come riflette gli equilibri delle dinamiche che sono ormai superati evidentemente rispetto alla conclusione della seconda guerra mondiale sarebbe più opportuno che l'Italia promuovesse
Una riforma dell'architettura punto dell'ONU facendo una maggiore ma valorizzazione anche dell'organizzazione di integrazione regionale penso rissa Papiniano senza disagio permanente europea ma penso anche all'Unione africana ai Paesi c'è la che sono cercare di coinvolgere una grande alleanza
Per la cultura dell'indirizzo variazione del multilateralismo per scongiurare quindi invece la presenza di nuovi blocchi conflittuali ovviamente purtroppo sta accadendo in questo momento ma che deve vederci assolutamente coinvolti nello scongiurare torno a una guerra che non usa neanche dire definire prendono piuttosto visti i teatri molteplici che si stanno palesando Giampaolo processo qualche anno fa ora proprio di guerra mondiale a pezzi deve vederci assolutamente protagonisti nel cercare di proporre un altro tipo di modello e poi da ultimo mi citano appunto al tema del Mediterraneo allargato perché c'è il rischio vista la gravissima barbarica
Invasione deliberare l'operato dalla Federazione russa che tanto europea tanto
La Napoli Volga non lo sguardo solo ed esclusivamente arresti che in questo momento si può anche comprendere la indimenticabile della dimensione meridionale Giacomelli malati entrambi le due organizzazioni sono gli architravi pilastri appunto che va nella nostra politica estera e in entrambi i casi noi riteniamo invece l'Italia debba essere promotrice di un'attenta oculata
Attenzione di entrambe sia nell'ottica quindi dall'ufficio dell'economia strategica
Domani ci consenta di operare al meglio quando possano farlo insieme ma di essere anche in grado di assumerci la responsabilità quando in Australia dovessero essere distratti da altri fronti pensiamo appunto anche le tensioni
Nelle mano cinese meridionale degli ultimi settimanali cinesi e soprattutto anche quindi a una maggiore propensione attenzione anche in ambito nato alle molteplici sfide che arrivano basti pensare appunto che la Russia stessa ben presente in Libia animali Repubblica Centrafricana anche in Sudan quindi non è escluso visto che la destabilizzazione posso che lo venderei la grave di fronte appunto a quadro che già adesso fortemente instabile con una crisi libica che
Resta focolai occupazione maggiore mi fermo qui in attesa poi magari modella convivenza nel qual caso azzerarsi cambia allora Palmieri Egna
Sia sia penso che Fabio hanno sottolineato il tema che in qualche modo diciamo l'interesse nazionale uno dei punti sul quale Fratelli d'Italia coi come sappiamo insiste particolarmente poi in realtà solo essendo che il mondo Espresso in un contesto europeo in un contesto multilaterale impulso contrasto a transatlantico come come la vedete voi
Da Ugo Montella
Domando
Vengo
Però
E questo diciamo il momento che stiamo vivendo e molto delicato bisogna essere molto seri e bisognerebbe evitare di utilizzare semplicemente degli slogan
Ma dovremmo avere la forza come classe politica
Di iniziare a raccontare come effettivamente vogliamo un poi agire in Europa no perché poi è facile dire vogliamo che l'Italia sia più forte sì ma come
E noi da tanti anni veniamo additati come i cattivoni sopranista nazionalistiche vogliamo chiuderci italiano non è così non è così lo abbiamo dimostrato credo che anzi sono certa che Fratelli d'Italia sia
Il partito che più di tutti dall'inizio è stato assolutamente chiaro sul proprio posizionamento all'interno della Atlantico all'interno della NATO in supporto
Dell'Ucraina
E su questo non c'è assolutamente discussione non c'è possibilità di adire dei dubbi
Il punto è come vogliamo sviluppare l'Italia e l'interesse italiano all'interno di quelle organizzazioni e poi ovviamente anche all'interno dell'Europa perché lì e sotto gli occhi di tutti come l'Europa sia fondamentale mi rapporti strategici economici e politici
E quindi nessuno intenzione di uscire dall'Europa o di voler andare in Europa stracciare qualunque tipo di qualunque tipo di accordo
Dobbiamo però essere consapevoli che sino a questo momento chi ha governato l'Italia e quindi poi di conseguenza rappresentato gli interessi italiani in Europa o non era in grado di fare politica e quindi non è riuscito a raggiungere l'obiettivo
Oppure non ha voluto farlo
E questo mi pare che sia assolutamente evidente l'Europa oggi non ha una politica energetica comune
Non ha una politica fiscale comune questo vuol dire tanto per l'Italia perché soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo noi abbiamo aziende che adesso iniziano a trasferirsi
In altri Paesi europei dove è più facile dove è più facile gestire un'attività economica un'impresa un'industria e quindi questo è un tema nazionale è un tema che tocca l'Italia all'interno non abbiamo una politica energetica comune dicevo prima non abbiamo una difesa comune per lui questo è un grandissimo tema l'abbiamo sempre detto
E lo abbiamo vissuto proprio con la tragedia della della guerra in Ucraina ecco questi sono tutti i temi
Che dovrebbero interessare gli Europa e che dovrebbero far sì che l'Europa diventi qualcosa di diverso da quello che è stato sino a questo momento sino a questo momento è stata una grandissima associazione di paesi concorrenti
Che non hanno vissuto un obiettivo comune reale se non diciamo su temi che di fatto poi non hanno impattato nella vita quotidiana dei cittadini europei non soltanto di cittadini italiani
Quindi per noi difendere l'interesse nazionale in Europa e all'interno delle altre associazioni vuol dire questo vuol dire fare in modo che l'Italia ritorni ad essere un punto nevralgico l'abbiamo detto anche con la crisi energetica che stiamo vivendo realtà Alitalia potrebbe diventare fuori dagli elogi a una grandissima abbia energetica per l'Europa
E sono tutti i valori aggiunti che noi attiva abbiamo che purtroppo però sino a questo momento non sono stati utilizzati o non si sono voluti utilizzare correttamente quindi sicuramente siamo nel Patto Atlantico sicuramente siamo nella NATO sicuramente siamo nell'Europa però dobbiamo poi avere il coraggio di dire cos'è che non vada e di utilizzare le politiche necessarie affinché quello che non va bene ha cambiato ecco questa è la posizione di Fratelli d'Italia noi siamo per l'Italia insieme agli altri popoli
Ma che sia un'Italia forte e determinata e soprattutto determinante
Grazie io legna e Elia Partito Democratico che chiaramente è un è un partito che in realtà sul sui temi di politica internazionale a hai adottato posizioni per certi versi anche molto forti molto molto chiare dalla diciamo guardando al futuro
Quali sono secondo te le tre priorità del PD in politica internazionale
Innanzitutto volevo ringraziare lo IAI Ferdinando Natali io credo che il dibattito sulla politica estera sia il vero dibattito che si sarebbe dovuto fare in questa campagna elettorale
Perché tantissimi nei limiti come diceva Ferdinando rispetto all'azione nella politica interna sono determinati da quello che sta succedendo a livello internazionale quanti soldi potremmo spendere nella prossima legge di stabilità nella prossima legge di bilancio dipende dai Karen LGH emerge ripeto la politica estera
Cambiamento climatico eccetera eccetera ci quindi vi ringrazio molto per questa questa possibilità secondo me rispetto diciamo alla posizione tradizionale dell'Italia c'è un'urgenza che contrastare l'aggressività russa e sostenere l'Ucraina e quello è la priorità che operativa che che che avremmo che abbiamo avuto che cambiano è che avremo e questo significa anche ripensare la nostra politica estera presente nel Mediterraneo
Perché la presenza russa è una presenza russa anche nel Mediterraneo e se un Paese come l'Italia su questo non sviluppa un pensiero strategico è una presenza strategica mediterraneo e Africa è un problema
Il secondo punto è sicuramente rafforzamento del dell'integrazione europea
L'Europa è quello che ne facciamo non è una cosa che c'è che firma è un è un divenire e noi possiamo dare un contributo dobbiamo dare un contributo oggi rafforzare L'Unità degli stati europei e l'unità europea e di più dell'unità degli Stati europei
Eh la vera unica possibilità che è nelle nostre mani per contrastare l'aggressività russa
Sia sul fronte sterno che sul fronte della sicurezza Interna intesa appunto come sicurezza energetica protezione da vent'ingerenze straniere sviluppo dei sistemi di Welfare
Se l'Europa riesce la Russia sarà sconfitta se l'Europa fallisce avrà vinto la Russia quindi è una questione strategica
Porte cioè non è semplicemente la continuazione delle linee di politica estera tradizionale del nostro Paese in terzo luogo c'è il protagonismo italiano il contributo italiano io credo che il grande uno dei grandi lasciti
Dell'esperienza del governo di Mario Draghi sia che Mario Draghi è proprio capovolto questa idea non è l'Italia che vai batte i pugni sul tavolo a Bruxelles
E l'Italia che porta delle idee per far fare dei passi in avanti alla politica dell'integrazione europea e alla politica estera globale Mario Draghi sul treno verso chi erano
Ascoltato da sciolse l'Ama cronica quella cosa lì è la cosa che ne dobbiamo fare della terza priorità
E questo contributo questo protagonismo italiano ha bisogno degli strumenti chi si occupa di politica estera Enzo l'ha detto no il contributo sul sul fronte della difesa
Il contributo delle risorse l'Italia in quel Paese dove
Con la metà dei diplomati circa la Germania era un terzo dei diplomatici che alla Francia fa le stesse boh Fou potrebbe fare le stesse cose che fanno ci Francia e Germania non funziona così
Non funziona così sul fronte della cooperazione non funziona così sul fronte delle spese la difesa non funziona così sul fronte della diplomazia
E quindi credo che se la politica estera se si sente il vincolo della politica estera bisogna segnalare una priorità sulla politica estera anche in termini di politiche di bilancio
Panico
E last but non least che lo vedo piccolo piccolo Valentino Valentini
Grazie
Anche io volevo ringraziare lo IAI per questa iniziativa e lo faccio per il motivo opposto
Di quanto non detto i colleghi io trovo che mai come in questa campagna elettorale la politica estera sia stata al centro nel dibattito
Andando in giro
Uscendo un po'dal palazzo mi sono accorto di alcuni aspetti che non avevo considerato che ritengono se è importanti potrei dire di ritrovare spunti con i quali son d'accordo con gran parte dei colleghi quello che invece scopro
E visto che quando vengo chiamato spesso mi fanno parlare come esperto di esteri un interesse come mai prima
Ma soprattutto una separazione è una distanza tra il palazzo tra Noel tali istituti come lo IAI e la gente la gente che e assolutamente distante dalle posizioni che ne prendiamo e non le condivide alle quali è necessario spiegare sarà necessario per qualsiasi governo che sarà chiamato nell'attività cercare nuovamente di fare un'azione per spiegare le ragioni della nostra alleanza gli oneri i vantaggi e gli svantaggi perché questa comprensione non c'è
Credo che in questo momento la priorità sia una nel potrà essere potrebbe essere un ente Rina la l'ansietà la preoccupazione che vediamo adesso per il caro Energia
Vede riapparire tutte quelle che sono le pulsioni anti europee
Le critiche per l'Europa che non fa un nulla da un lato l'Europa è troppo grande fa troppo dall'Europa non fa nulla dal lato l'Europa non serve a nulla dall'altro invece l'Europa non sia integrata grande confusione in quelle stesse pulsioni che D'Amuri sto al momento della pandemia credo che siamo dinanzi a un momento che potrebbe essere dispiegate per il continente per una serie di ragioni ma quello che credo che sia ancora più importante
E spiegare i motivi del nostro agire
Non si capisce perché sosteniamo l'Ucraina mi viene detto per la strada che in fondo questa è una è una guerra che riguarda la Russia che in fondo non ci tocca
C'è grande preoccupazione per questa guerra io lo chiamerei freddata di quest'inverno sarà particolarmente freddo soprattutto nella seconda metà di questo strumento principale che viene utilizzato dalla Russia in questo momento credo quindi che per essere per andare sul concreto si debba cercare di trovare subito dei rimedi a livello nazionale ma delle soluzioni a livello internazionale
Non credo che riusciremo andare verso una politica energetica comune ma sicuramente potremmo smontare e rimontare sistema di formazione dei prezzi cercare delle politiche di approvvigionamento comuni imparare un po'dall'elezione del del della pandemia cento se guardiamo la pandemia siamo nella fase iniziale nella quale ciascuno cercava ancora di cavarsela da solo
Dopodiché proseguire con la diversificazione sempre sulla luce di quello che dovrebbe essere le soluzioni necessarie continuare su quella che è stata la creazione del bilancio federale
Che ha portato il Pnr R al al Progetto di rilievo dovremmo sicuramente proporre un bilancio federale che Possa aiutare ad alleviare collettivi Zahri quelli che saranno gli impatti e le ricadute
Della crisi energetica e quindi mi ritrovo poi con gran parte delle osservazioni che sono state fatte per quanto riguarda l'indicazione larga e vuole ma credo che sia molto urgente uno evitare l'insorgere di questa crisi due spiegare i nostri comportamenti perché altrimenti lo iato che vedo tra la politica estera che in fondo vede un terreno comune
E e il Paese è molto forte e rischia dirittura di diventare un boomerang per noi viviamo già e nelle mani di chi opera certi tipi di politiche chiudo soltanto quadri politica interna o se deve appunto facendo campagna elettorale e poi uno penso che per queste cose
Ritengo anche che
Rischiamo di farci del male da solo quando si utilizza la delegittimazione cercare delle delegittimare intuito o la capacità o eventualmente latitudine di questa o quella forza politica a gestire operare in Europa perché poi chi ne farà le spese sarà al Paese nel suo complesso tendiamo usare delle forme di guerre ibrida noi stessi al nostro interno
E chiudo con questa proposta questa che non voleva essere una con una provocazione ma con un appello condiviso e un appello anche lo Iaia affinché si cerchi di spiegare sempre di più all'opinione pubblica il motivo del nostro agire le conseguenze che ne deriva
Grazie assolutamente grazie grazie mille Valentino
Alla diciamo che verrà da questa prima panoramica emerge un quadro incredibilmente consensuale considerando che punto siamo della campagna elettorale che appunto vista così uno si diceva guarda oltre
Però del terrore sintetizziamo ma e quindi anche in politica estera del demagogo viene edito quindi entriamo un pochino in questo in questo dettaglio
Ad una prima domanda d'assunzione a cambiare un po'l'ordine del degli interventi riguarda un tema sul in realtà un tema veramente come dire prominente alla politica internazionale in questo momento che avete in realtà non avete toccato per lo meno non avete affrontato direttamente che discorso Stati Uniti Cina
Ma siamo in un contesto in cui
In realtà soltanto poche settimane fa c'era c'era e ancora c'è
Il rischio di uno scontro non soltanto siamo già in una situazione di conflittualità latente se vogliamo per lo meno conflittualità che ancora non ampi risvolti diretti militari ma ci siamo avvicinati molto come sappiamo non soltanto poche settimane fa e non è da escludere che nell'arco della prossima legislatura questo accada a esce un durante toccando legno qualunque altra cosa ci ritroviamo vicini in compenso leggende diciamo in un contesto di conflittualità crescente che da una conflittualità che già in qualche modo si dispiega negli ambiti commerciali digitali
Inizierà o o rischia diciamo comunque poi sfociare anche in ambito militare come si collocherebbe l'Italia in questo contesto
A quindi diciamo e nella misura in cui voi il vostro partito il reggente questa conflittualità tra Stati Uniti Cina come racconta presa conflittualità più ampia che sostanzialmente a che fare con l'attenzione e lo scontro tra sistemi politici non cui diciamo per dirla la boy band democrazie contenuto grazie
E cambio iniziamo a cambiare l'ordine passiamo perché malate ivi regna
Fondato
Una banalità
Qui devo fare lezioni private
Dicevo l'Italia scusate la voce però questa voce la campagna elettorale non ci posso fare niente
L'Italia è necessariamente dalla parte degli Stati Uniti necessariamente dalla parte delle democrazie e necessariamente dalla parte della libertà
E
Fratelli d'Italia
Anche qui diciamo siamo stati
I precursori del grido di allarme rispetto a quello che stava succedendo riguarda un quello che poteva succedere a Taiwan
E questo
Dice chiaramente quali sono le esigenze che abbiamo oggi noi non possiamo permettere questo diciamo lo dico anche un po'rispetto all'alter cinismo di Diletta della del partito democratico su questi temi però possiamo permetterci ambiguità
Questi ambiti
Perché sono lo quelle diciamo battaglie non da un punto di vista fisico ma che potrebbero diventare battaglie da un punto di vista fisico e non possono non interessarci e dalle quali non possiamo esimerci e quindi dobbiamo essere assolutamente chiari di ambiguità in questo ambito non possono esistere non può esserci diciamo la la botte piena e la moglie ubriaca così si dice da noi in in al sud Italia
Bisogna essere chiari bisogna prendere una parte e bisogna portare l'Italia
Inevitabilmente dalla parte della democrazia e della libertà non ci sono altre soluzioni non c'è un'altra possibilità e questo supera le necessità commerciali supera diciamo il la necessità dei rapporti diplomatici che sono fondamentali che servono ma la diplomazia e comunque un dare e a vere non può essere semplicemente un restare fermi immobili rispetto a un tema che invece investe inevitabilmente molto da vicino l'Italia e l'Europa tutta e che potrebbe essere un gravissimo problema di qui ai prossimi anni
Via terzietà del partito democratico
Credo che su queste cose non si debba parlare per sentito dire nel senso che il Partito Democratico il partito democratico ha promosso insieme ai colleghi di Fratelli d'Italia in commissione esteri più iniziative da un congresso
Ma alla pandemia
Sono nel senso credo nel dibattito per possa permettere a tutti di esprimere le proprie opinioni non siamo in televisione no no non siamo non sanno Inda
Sì mia
Detto questo
Lo scontro va preso molto seriamente
E bisogna ragionarci in modo strategico non si tratta semplicemente di prendere le parti
Si tratta di rendere il nostro Paese preparato a questo tipo di possibilità
E lo sappiamo dall'esperienza abbastanza infelice del memorandum understanding
Del governo Gialloverde
Aveva il Paese preparato rispetto alla interazione con la Cina significa rafforzare l'impossibile la politica europea nei confronti della Cina
Nell'Italia nella Francia nella Germania nel Belgio nella Grecia possono avere una loro politica di fughe in avanti o di passi indietro rispetto alla Cina perché questo significa renderci deboli rispetto al rapporto con un Paese che è molto grande che ha una sua capacità di influenza molto bassa per cui si agisce come così come consesso dell'Unione Europea
La il secondo punto su cui essere preparati è l'accusa che la protezione delle infrastrutture strategiche
La cosa che noi come partito democratico abbiamo preteso nel momento la formazione del Governo Conte due è stato il primo decreto del governo ponte due che è stato il governo il decreto sulla golden power
E questo ragionamento sulla posizione delle infrastrutture strategiche deve essere portato avanti non solo nel procurement rispettata salire prendere sentenza ma rispetto tutti quegli ambiti delle infrastrutture strategiche del nostro Paese
Queste sono le due cose su cui arrivare preparati perché lo scontro ci sarà e perché noi insomma dobbiamo stare insieme all'Unione Europea una visione di mondo corale Esenin mondo diversa rispetto all'aggressività di alcune potenze autocratiche tra cui anche la Cina
Grazie via a questo punto organica ecco viene ricordato che mi son dimenticato di dire una cosa importante che naturalmente era invitato ancora presentante della lega al ministro Giorgetti che purtroppo ha dovuto disdire
Un paio di giorni dall'evento quindi non siamo riusciti a trovare un sostituto naturalmente appunto ci dispiace ci sarebbe piaciuto naturalmente avere anche una voce
Della lega su su tutti questi temi però tornò in realtà da Fabio perché appunto l'idea che citava il il Governo Cinquestelle lega in particolar modo effettivamente dice momento che vuoi o non vuoi è stato letto come un momento
Di ambiguità nei nei confronti della Cina
Ora Fabio che che posizione ha il Movimento cinque stelle rispetto alla Cina e in particolar modo questo scontro crescente tra Cina e Stati Uniti
Partiamo ovviamente da un'analisi che ha abbastanza oggettive che viene anche da in più importanti recenti summit internazionali penso ad esempio l'ultimo summit nella nato a Madrid dove si era definito per la prima volta lascino una sfida sistemica
Ma allora spesso anche nei suoi documenti l'ha definita compatto globale compari allorché però allo stesso tempo e anche un attore imprescindibile con cui dobbiamo fare i conti nei consessi multilaterali anche l'influenza che stava e ha saputo costruire nel corso degli anni dieci d'un esempio sul dovuti io aprile scorso era buono s'arrestarono l'assemblea parlamentare Hrovatin americana
E in quel contesto la nostra delegazione europea pur combattutissima sul tema non è riuscita a trovare l'accordo
Da parte di colleghi latini per quanto riguarda l'approvazione di una risoluzione di condanna dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina che era ricalcano esattamente sul testo approvato alle Nazioni Unite e questo mi dà anche la cifra di come tanto che il continente dall'America meridionale in America Latina in generale quanto addirittura non oso nemmeno insomma raccontarvi quanto accaduto appunto nel mostri i consensi di confronto conterranea CP appunto di tra Parlamento europeo e quindi Africa
Nei Caraibi Pacifico ancor di più tutto ciò sia stato neanche oggetto di discussione e quando stiamo perdendo influenza unione pensa nato critica che non deve fare secondo me l'Italia deve fare il mio pensiero forse è tempo di mutare ma sempre nostri approcci nei confronti dei paesi terzi perché senza seguiamo il modello cinese
Che basato fondamentalmente sul controllo delle infrastrutture strategiche sulla penetrazione commerciale Misuraca Parlamento nelle materie prime a scapito anche degli interessi delle popolazioni e dei diritti un'antica popolazione
Per non parlare appunto del sostegno senza se e senza ma alle oligarchie presente a livello locale è evidente che non solo andremmo contro i nostri principi e valori ma saremo in buona sostanza fallimentare e questo lo sanno già vedendo nella nostra realtà io credo che invece si debba promuovere un altro modello euro per l'interazione basato sulla interesse convergente
Delle popolazioni ma anche delle leadership locale non soltanto quelle appunto nazionale ove non possiamo evidentemente alle un rapporto diretto si tratta magari di regimi dittatoriali o comunque di governi che si pongono antitesi appunto comune
E i valori che esprimiamo che siano capaci di innalzare anche la qualità della vita in questi Paesi portare dei modelli di crescita di inclusione che siano basati ad esempio no su grandi infrastrutture che devastano gli ecosistemi ma piuttosto magari sull'accesso a alle energie Bettega ad esempio sul solare Grid
Capillare e diffuso secondo l'esigenza delle comunità locali questo tipo di approccio può andarci invertire la rotta cambiarli ma vennero a Pisa evidentemente perdendo di Prelà presa e non soltanto in Africa ma anche a pochi passi da noi basti pensare a come la trappola del debito stesse schiacciando
Un Paese come il Montenegro che han candidato all'adesione
Perché pure rischiano di vedere il controllo cinese supporti stragi del suo territorio qualora non fosse riuscito a soddisfare appunto quanto pattuito nell'accesso agli asili per l'autostrada che forse non le mani anche
Dovuto essere costruita quindi questo è un primo ripensamento
Dall'altro lato io voglio tranquillizzare non c'è stata mai da parte nostra alcuna forma di ambiguità piuttosto si cercava una mostra già per recuperare un gap nella bilancia commerciale
Pesa pesava molto rispetto appunto a quanto ammontava l'ex Forte
Tedesco e francese nei confronti della Cina
Basti pensare allora appunto che anche si dovrà dedicare tranquillamente l'approccio tedesco che è stato assolutamente di Investimenti d'interessi convergenti di scambi commerciali consolidato nel tempo e che espone oggi tenente gli uni europea a rischio anche di riduzioni però
E
Un mondo su una riflessione importante bar partendo dal presupposto noi dobbiamo essere assolutamente al fianco di Taiwan come lo siamo ancora oggi al castello di un conte gli umori del Tibet ridotte quelle minoranze che oggi si imbattono difendere i propri diritti proprio modello democratico unita solida e quando il diritto pronto al rispetto di tra i diritti fondamentali per quanto riguarda i liguri per quanto riguarda ancora on conga dall'altro lato non dobbiamo neanche dimenticare che lui ora perdere anche insieme al soprano solista di anonimia supergigante sopra toh sapere dialogare del sì globale anche con la Cina se quindi da un lato saggiamente bilanciando quella della pressione anche economica e commerciale difendere dirigi da un lato con la necessità di avere anche delle non una logica di contrapposizione totale di guerra fredda no quanto meno selettivi leggi mentre sui temi che devono vedere un nostro forma di confronto in seno alle Nazioni Unite per penso ad esempio lotta contro i cambiamenti climatici bene
Su tutti e credo anche che sia un ruolo cruciale ma ovviamente anche per quanto riguarda la crisi in Ucraina stante il fatto che l'unico interlocutore che la Russia questo metodo non può permettersi d'ignorare ovviamente la la Cina DC Jinping
Suo alleato principale adoperando saggiamente una politica di confronto e di anche di di pressioni doloroso i confronti appunto di declino forse si potrebbe ottenere a quanto meno che facciano capire che non sono disposti a seguire
La Russia in un eventuale ulteriore escalation regionale globale che potrebbe trascinarci tutti in una guerra mondiale che non sono disposti con neanche a subirà una guerra commerciale degli effetti potenzialmente perturbato disastrosi per le economie europee occidentali ma anche per la Cina stessa telefono sull'export la sua forza economica e anche politica quindi è un dialogo demente tortuoso che deve avere europea coesa compatte con una vera politica estera anche qui però ci ritroviamo spesso sotto la logica di ricatti i paesi come l'Ungheria di Orban anche avendo egli agli investimenti importantissimi
Nel nel proprio territorio da parte della Cina molto spesso si pone un po'come un proxy ristretto
Alla a Lazio della stessa e qui ovviamente sarebbe da rimproverare con le forze politiche con molta leggerezza Pennington Orban
Come un modello per la piuttosto invece assolutamente un modello da rigettare da evitare perché indebolisce la nostra azione comune ICI trasforma non lei erano piuttosto nella scacchiera nel quale altri la potranno giocare mettendo quindi minando la sicurezza europea
Grazie grazie Fabio Valentino a passate forza Italia e Cina
Sarò più breve come come sapete il presidente Berlusconi si scaglia progressivamente da tempo sulla Cina ma evidente una cosa evidente che lo scontro sistemico è già in atto da tempo
Mi ricordo sempre segni segnale stradale francese Hutton siano altrettanto tronca cianotico quando vediamo lo scontro tra la Russia evidente che dietro questo viene nel tentativo di disgregata il sistema come conosciamo di tipo democratico le istituzioni Bretton Woods e tutto il resto per la costruzione di quello che viene chiamato un sistema multipolare perché altro none
In definitiva che la possibilità da parte soprattutto della Cina di affermarsi come potenza rivale
Ovviamente non arriveremo ancora non è ancora giunto momento auspico di una di uno confronto come si dice adesso con un conformismo di tipo Cinetico proponente perché la Cina non ha ancora raggiunto la capacità militare che gli consentirà di farlo ma evidentemente dobbiamo essere preparati e credo anche che però dall'altro canto
Ne è sempre scusate sempre nella parte dell'analisi il secondo aspetto che vediamo questa nella guerra della scatenata dalla Russia le sanzioni alla Russia visto un po'come un proxy o come di di di questa più ampio confronto l'Occidente un po'ci si è ristretto nel senso che
In definitiva
Da parte di una serie di Paesi e quindi può rientrare l'influenza degli Stati Uniti hanno lasciato sul terreno all'interno delle istituzioni internazionali l'idea che fare America first diventato americano all'onda di fatto che d'Occidente nel suo Complesso magari nascondendoci dietro una sorta di super vita morale ha perso il contatto con la serie di paesi cioè questo secondo aspetto di un Occidente che si è ristretto si trova in difficoltà dall'altro canto
Il fatto però K perché da parte di alcuni Paesi soprattutto quelli non allineati in quelli che potevano cadere
Vittima della Cina c'è la consapevolezza che in fondo non è tutto oro ciò che luccica che gli investimenti cinesi interno la trappola del debito che si guarda anche da parte di questi Paesi con maggiore attenzione e e meno
E meno arrendevolezza nei confronti di una penetrazione cinese che sempre più forte per terra con con il tentacolo di dantesco del dalla Bentham lodo pure col tentativo di appunto di accaparrarsi le le materie prime nella nei vari Paesi
Come si contrasta sicuramente lo si fa a livello europeo dobbiamo Pinorì essere coscienti che il divide et impera
Finisce poi per
Indebolire cioè
Allo stesso tempo ha messo in evidenza collega dei Cinquestelle come da parte soprattutto dei grandi Paesi edificio nel momento in cui tu ha intrapreso una politica commerciale
Che vedeva nella Cina uno dei punti di riferimento principali
Concludo dicendo da parte nostra la la situazione è molto chiara condivido che debba venire a livello dell'unione europea che ogni Paese debba essere assolutamente attento nel rapporto per la Cina anche necessario ma deve risolversi in un rapporto sistemi cognomi di rituale
Che questo scontro e già in atto Ali adulto una serie di livelli che il punto debole comunque nelle istituzioni internazionali perché è stato ceduto molto terreno dagli Stati Uniti visto come vuole questo come punto centrale di questa strategia delle democrazie e non sarà facile recuperando d'altro canto vi è però una presa di coscienza maggiore da parte dei Paesi un tempo si diceva non allineati dell'esigenza di non sottostare a alla Cina perché inviamo prima Dana ore Edona carente ex
Misure proprio grazie grazie Valentino azione
Se la domanda è qual è la posizione greci nell'Italia azione nei confronti della Cina che alla domanda deve essere ampliato come peraltro è già stato detto cioè possiamo pensarlo ad una posizione italiana dobbiamo pensare una posizione e l'Occidente in particolare del dell'Europa da questo punto di vista ritorno anche qui dobbiamo sviluppare una iniziativa nostro governo deve
Farsi promotore di iniziative
In un settore anche particolare io vorrei puntare l'attenzione sul fatto che la competizione con la Cina non è una competizione tra
Europa Cinema coinvolge Resto del mondo in particolare coinvolge un teatro che per noi è fondamentale che l'Africa
Quindi qui ci deve essere davvero una iniziativa dell'Unione Europea
Appunto sostenuta se non guidata dal nostro Paese per riacquisire in Africa quelle posizioni che sono state cedute per distrazione
Distruzione colpevole ma distrazione il quindicenne veramente un grande lavoro da fare bisogna da un lato convincere i nostri partner europei dall'altro bisogna definire una politica coerente nei confronti di di questo di questo grande continente da qui da me
Verranno i problemi dei prossimi decenni inutili inutile nascondercelo
Nei confronti della della Cina dal punto di vista voi commerciale produttivo credo che la lezione che abbiamo imparato in questi anni
è che blindata mettere dei correttivi a questo questa globalizzazione selvaggia che è stata avviata
In che senso nel senso che avere ceduto la capacità di di produrre elementi chiave della catena del valore
Avendo rinunciato a ad avere questa potenzialità ci ha praticamente messo nella condizione di essere in qualche modo ricattati
Ricattati in particolare da chi presta capacità c'era la spesso questo avviene con la Cina
Vuol dire che dobbiamo chiuderlo globalizzazione oggi lo dobbiamo riappropriarsi di tutta la catena del valore no
Vuol dire semplicemente che bisogna analizzare scientificamente per ogni tipo di settore per tipo di prodotto quelli che sono gli elementi chiave che dobbiamo essere capaci di fare noi
E quelli che non conviene che abbiamo Kirk perché facciamo noi dobbiamo in qualche modo mantenere il potenziale potevo fare richiedono politica industriale veramente molto complessa molto articolata molto attenta al dettaglio
Che quella che cinque con sé consente di avere nei confronti della Cina
Quella capacità di influenza di dialogo che agisce manca perché siamo stati in qualche modo o ricattati ripeto questo questo termine perché questo questo è quello che è avvenuto
Cosa cosa dobbiamo fare poi dal punto di vista militare io credo che da questo punto di vista
Occorressero un un pochino li ha visti un po'meno poco prudenti non nel senso che noi non dobbiamo in qualche modo essere dalla parte dell'Occidente da parte delle democrazie qua dobbiamo il per limitare limitarsi a quelle che sono le nostre capacità con un realismo
Che oggi come oggi vede l'Europa in a un livello capacitivo direi diciamo modesto perché siamo molto generosi e dove deve crescere questo
Non credo che possiamo in condizione di diventare una elemento determinante in una futura un vostro confronto
Se questo confronto ci sarà lei questo sta sta nel inutilmente neri mentre lei
La Cina è una potenza dalla potenza che alle sue fragilità dobbiamo fare in modo che queste facilità in qualche modo condizionino le ambizioni e la spinta ma che arriva da Pechino
Allora adesso visto che ancora non sto riuscendo a fare emergere delibere differenza
Passiamo alla alla guerra passiamo alla guerra e mi faccio in realtà sulla guerra credo addirittura tre domande ma sarà brevissimo perché accerto risposte di una parola sì porno va
A e le tre domande sono sanzioni continuare sostenga le sanzioni dinanzi aumentare ma le sanzioni nei confronti della Russia sì o no
Invio di armi
Sì o no continuare nel sostegno militare all'Ucraina e forse la più difficile per certi versi pretendere ascoltare bene la parola il verbo pretendere che delle rischi accetti un compromesso
A come vogliamo partire partiamo questa volta bah Valentino
Voglio un sì sì no no no ossia insomma come ti pare ma tre parole
Allora mi mi ripeterei al dico davo Sissi però allora sanzioni sì arnesi tanto ne mandiamo così poche
Chiedere cioè di fatto sono irrilevanti ma sono significative dal punto di vista diplomatico chiedere Zaleski di accettare credo proprio di no occhiali
Fabio
Sì
Nei no da numerosi dovrebbero nel giardino commentare no no no niente Annamaria mi hanno capito sui media le sanzioni in ogni alle armi
E no a pretendere che Zaleski si sieda al tavolo dei negoziati accetti un compromesso
Ilenia
L'antenna è un passo in avanti no
E sanzioni anni compromesso
Primo
Ci sono ok allora sì sì no oppure Liam
Ottimo insomma
Anzi no sì sì no no Elia Mabrouk penso
Siamo minimizzare sommosse di Morterone poi Bernie probatorio lunare memoria rivivere tra qualche mese fatti
Avete sentito tutti
Abbiamo qua soltanto un lui un po'ambiguo a dir la verità comunque stendiamo un velo e facciamo finta che c'è una anzi quasi arrossire
A allora adesso passiamo poi a stoccare ultimi veterani e poi apriamo qualche domanda sia Sala che c'è un leit e delle facce un po'diverso adesso quindi diciamo primo senza in realtà sull'Europa ma mi faccio delle domande un po'diverse altrimenti è troppo
è troppo facile partiamo appunto quindi dall'Europa e poi volevo toccare anche i temi Mediterraneo antica ne avete in realtà già toccati per approfondire alcuni aspetti
Allora gli venne a farmi partire da atti Europa giustamente tu dici no l'Europa si però bisogna anche in qualche modo no d'Italia si faccia sentire
Quindi la domanda da un milione di dollari meglio come quali alleanze ne sappiamo che i Fratelli d'Italia a comunque rapporti consolidati più con alcuni Paesi Stati membri dell'Unione europea meno con altri diciamo in che modo quali sono le alleanze le coalizioni
Rischi saranno i vostri amici in Europa per fare in modo che quelle posizioni dell'Italia poi effettivamente si traducano in politiche indecisioni
Ma tutti i paesi che fanno parte del gruppo dei conservatori vorrei ricordare che il l'onorevole Meloni è presidente del gruppo dei conservatori in Europa
E all'interno dei quali ci sono una serie di nazioni che come italiana hanno come priorità quella Dini
Difendere la posizione nazionale rispetto alla generalizzazione che troppe volte investe l'Europa
Interesse nazionale questo può essere un concetto banale Noemi
è fondamentale perché se non riusciamo a proteggere quello che abbiamo e non riusciamo a far valere e la posizione dell'Italia e gli interessi dell'Italia in Europa allora difficilmente poi potremmo trovare un un riscontro
In un'Europa che deve cambiare dal nostro punto di vista quindi sicuramente con tutto tutti coloro i quali fanno parte della del gruppo dei conservatori la nostra posizione anche in questo caso è molto chiara e molto limpida cristallina non abbiamo ambiguità
E difficilmente si può dire a Fratelli d'Italia di non essere chiaro su un su un tema e questo investe inevitabilmente in una serie di questioni da quelle economiche e ne parlavamo prima lo diceva anche la collega prima il il bilancio europeo è un tema fondamentale l'abbiamo fatto in Commissione bilancio
A molti incontri durante questa legislatura con i colleghi europei proprio su questo tema perché bisogna arrivare a un punto di caduta Ascierto anche rispetto ai bilanci
E bisogna arrivare poi a un punto di caduta rispetto alla tutela delle infrastrutture strategiche anche questo è stato detto
Tutte cose che sino a questo momento non sono state fatte noi abbiamo assistito purtroppo alla cannibalizzazione
Di infrastrutture strategiche che non sono soltanto ovviamente infrastrutture diciamo digitali ma sono poi anche le infrastrutture fisiche i porti italiani sono una grandissima risorsa ed è un'infrastruttura che va protetta
Invece purtroppo in questi anni abbiamo assistito a una diciamo debolezza da parte della politica italiana nel tutelare il proprio interesse nazionale anche rispetto agli altri cosa che tra l'altro giorno ogni volta in Germania in Francia fanno costantemente quindi non è a una diversificazione Rispetto
Agli altri paesi europei gli altri Paesi europei lo fanno italiano non lo ha fatto e diciamo concludo perché io e la collega sempre più brave dei colleghi uomini sia nella versione gare non voglio non voglio interrompere questo questo ciclo virtuoso e anche sul trattato del Quirinale
Il rapporto fra l'Italia e la Francia
E un rapporto che va provato quindi è importante che la Francia dimostri di mettere in atto quello che ha scritto su quel trattato
E questo è un tema fondamentale ripeto non deve essere soltanto un dare deve essere anche un ricevere e per ricevere bisogna essere forti e determinati
Ma vogliamo andare passiamo a via nati volevo gran parte Obodo magari siccome soffermati su un tema in particolare che quello della della migrazione c'è sappiamo che su la migrazione l'Europa in realtà ecco lì a un po'persona capaci
Tra diciamo una Money Jana di trasformare la crisi in opportunità no e quindi non è stata capace di cogliere la crisi a della della crisi migratoria qualche anno fa per poi effettivamente fare i passi in avanti verso una politica comune di asilo immigrazione come arrivarci
Ma è vero ma l'Europa ha perso la crisi le opportunità della crisi siriana la Polonia ha perso l'opportunità della crisi
Bielorussa e della crisi ucraina perché oggi la Polonia fa una cosa straordinaria cioè da ausilio a due milioni e mezzo tra milioni di cittadini ucraini rifiutando gli aiuti europei
E questo lo dico perché insomma
Secondo me significativo quando Ylenia Lucatelli dice che i loro si volgerà hanno su quei governi che fanno parte del partito dei conservatori europei il Governo Ghidini che ha che guidato da partito dei consumatori europei e il Governo polacco che persino sulla crisi migratoria e li riguarda più da vicino rifiutò una gestione comune europea
Quindi si comporta in modo totalmente ortogonale rispetto a quello che è l'interesse nazionale italiano che quello di avere una missione comune europea sui migranti
Questo insomma è un problema anche gli interessi del nostro Paese
è un problema oggettivo
Io credo che invece la crisi Ucraina e anche a crisi bielorussa fossero delle occasioni straordinarie per mostrare ai Paesi dell'Est alla Polonia in testa
E si può ci potevamo fare carico in modo comune di quella crisi e che quindi l'Europa più forte quando è più unita
Di fronte a tutte le sfide che si sono lanciate
Purtroppo questa occasione si è persa probabilmente cercheremo di quindi crearla
Valentino riforma del Patto di stabilità come arrivarci
è evidente che il patto di stabilità deve essere rivisto evidente al anche che è molto difficile fare loro i momenti di crisi e ci troviamo una fase in cui ne le banche centrali stanno cercando di assicurare la la liquidità che entrata nel sistema con la pandemia che rialzo dei tassi di interesse e mette in difficoltà lei
Le economie dei vari Paesi che rischiano la recessione perché la distruzione di domanda e deriverà dalla dalla crisi energetica rischia di porsi in ginocchio vivente altresì che i parametri però individuati inizialmente vale a dire tre per cento sessanta per cento rispondevo no a uno sviluppo modello economico per la del decennio vedete del secolo scorso somma degli anni ottanta novanta quando fu fu siglato un patto
Spero che non so dire non so dare una risposta
In questo probabilmente aver perso il presidente Errani ma comunque non ci sarebbe stato ci avrebbe aiutato perché altrimenti non veniamo sempre tacciati di essere quelli
Complicato insomma essere poi gli spendaccioni e questo tipo di dinamica non deve tornare assolutamente ma allo stesso tempo o un dibattito sulla necessità di di vedere le modalità attraverso le quali dovremo far fronte alle alle più rischio di inflazione e allude al quarto rischio perché Pisa abbiamo la crisi energetica e dietro la quale si nasconde
La crisi finanziaria e le modalità attraverso le quali dobbiamo evitare di cadere una crisi finanziaria che però non diventi recessione e che non può più duramente a far saltare l'Unione europea necessario con questo direi comunque che completare l'Unione bancaria completare
Completa rancori aspetti dell'integrazione economica che sono necessari va presi in considerazione così come l'allargamento la creazione di un bilancio che si è realmente un bilancio federale il momento Merkel come lo chiamava Brunetta un momento amento non c'è ancora stato
E
Anche questo è uno degli aspetti che non può essere evitato nella nella revisione necessaria me cose che verrà ancora rimandata del Patto di stabilità
Grazie Fabio e devi essere verrebbe guardami negli occhi a ascolta allora invece che volevo chiedere politica energetica una politica energetica europea quali sono le imposte priorità
Bere validissime a
Allora ovviamente anche qui abbiamo di fronte a noi las fibra sul quale si giocherà la coesione europea perché quando si parla del conflitto in Ucraina ci dimentichiamo sempre su due fronti c'è il fronte militare esterno all'Unione dove si sta combattendo ma c'è il fronte anche interno lì che Putin si sta giocando la sua controffensiva più pericolosa del fronte
In cui si può dispiegare la coesione sociale ed economica nel nostro continente Progetto rosso come così come l'abbiamo conosciuto
Non abbiamo chiesto in primis sin dall'inizio di stabilire un tetto al prezzo del gas Trento che ovviamente
Sappiamo potrà portare eventualmente poi a rischio per Mosca chiude i rubinetti Marco una redazione di in conti sarebbe un boomerang anche per la Russia stessa soprattutto però abbiamo ribadito la necessità di dare una risposta con la stessa ambizione indecisione paragonabile a quella che è stato nel set decisivo quindi di creare un elargire colori Fund e e vi garantisco appunto quella questione unione de dell'Europa
Per assolvere al duro compiti fondamentali da un lato potenziare ulteriormente quanto già disposto nel genere ce lo stabilirà se nazionale ovvero il Pnr in tema di transizione verso le Giribaldi quindi potenziare al massimo quello che tecnologicamente oggi è possibile per sganciarsi da questa dipendenza dall'altro utilizzare questo sostegni a favore delle famiglie a basso reddito e anche nell'impresa soprattutto dei settori più energivori grigio colpiti da questo rincaro
Per far sì che non siano le vittime di rimbalzo indicati non è una sorta di cavallo di Troia attizzato appunto dalla Russia stessa per aprire un fronte interno entrare instabilità nei governi europei a un'altra manovra una cosa che si può fare subito che la De Carli nel prezzo del gas quella una scelta veramente politica che era nata all'epoca nella portando appunto l'allenamento verso la fonte energetica più gustosa
Perché si doveva privilegiare appunto le tutelare più gustose al è stata tecnologie dell'epoca energie rinnovabili oggi non è più sostenibile disaccoppiamento immediato stando al passo del gas ci consentirebbe immediatamente cadere Point un'idea regia pronta la legge rinnovabili comunque lontani dai gas a prezzi molto inferiori da ultimo la tassa sugli extraprofitti è fondamentale perché anche lui può essere che uno assumendo anche nel per alimentare queste misure di sostegno a famiglie e imprese la Commissione ha proposto una al limite di duecento euro al megawattora come l'eccesso che viene dato quindi poi viene diverso dagli Stati membri perché possano sostenere famiglie imprese più vulnerabili mi sembra una proposta sul gobbo dico assoluto buon senso
E non può non essere presa in considerazione appunto se vogliamo dare una risposta che sia in grado di proteggere l'unità europea sia come dal punto di vista geopolitico ma soprattutto dal punto di vista economico e sociale non permettiamo alla scelta della Russia di giocare con la nostra conosciuto il futuro e di renderci noi stessi deboli per tutelare magari gli interessi dell'Olanda come avvenne nel giardino del mercato del gas o di qualche altro Paese resti avremmo perso anche sin troppo tempo si poteva forse intervenire già qualche mese fa
Grazie Fabio e va be'ecco concorrenza o passeggiate in casa la domanda non può che essere sul sulla difesa europea delle brevissima anche tu perché severamente il tempo occorre voglio lasciare un po'di spazio alle domande
A difesa europea c'è il rischio che in realtà in questo momento ecco segnalasse acceso no
Premi adattata in questo momento che è un momento nato non è un momento molto nato manca perché poi alla fine quando la guerra c'è usi quello che che che che già c'è no chiede alta deve paradossalmente nonostante la sei talmente tedeschi e via dicendo in realtà sia un momento di forte indebolimento per i progetti sulla difesa europea
Un nome
Quindi
Quinto è una constatazione che come abbiamo fatto fino adesso non va bene
Non va bene perché non abbiamo nessuna possibilità di essere influenti poteva essere determinanti chiaro che l'aiuto che mi ha dato l'Ucraina se guardate le cifre viene della stragrande maggioranza degli Stati Uniti
E noi poniamo qualche cosa che è poco più che simbolico quattro ghepardo aveva da parte di Germania tanto per dare un'idea
Quindi da questo punto di vista è una constatazione di debolezza dobbiamo fare dei passi avanti certo subordinate a passi avanti nel campo della integrazione della politica estera perché io come non mi stanco mai di ripetere ricordiamoci dello strumento militare è uno strumento di un qualche cosa di più che la politica estera e quindi i primi a fare dei progressi
Ma c'è un argomento che io voglio toccare che è quello della industria europea della difesa Don Calabria aumenta abbiamo una fu una frammentazione inaccettabile costosissima passi che ogni singolo elemento ammesso che abbia le stesse capacità di quelli prodotti nel giusto e satelliti
Costa tre volte tanto e quindi riduce il rendimento di ogni singolo ero che spendiamo come possiamo indurre i paesi a rinunciare ai propri campioni nazionali al via alla difesa del sistema dei propri campioni nazionali
Che è un sistema un sistema di cui si si sa dove l'avvio esibiamo european restando momento in cui l'Unione europea di inducesse convincesse le industrie a cooperare insieme perché così facendo ottiene dei finanziamenti che altre menti lì sarebbero preclusi a questo punto potremmo fare dei passi avanti non è una cosa che dà risultati nell'immediato certamente mi darebbe nel medio lungo termine ma mi indurrebbe in qualche modo a una standardizzazione degli strumenti che prerequisito per essere efficaci
C'è questo io rovino presto Defense Fund è un simbolo oggi a un simbolo sette miliardi di euro in sette anni sono veramente una Nocciolina
Ci sono visto che ci sono Vernant mi aggancio anche una domanda di Valentino per ottenere tutto questo accettereste la rinuncia al diritto di veto sul termine anche l'utenza
Assolutamente sì Montand assolutamente sì
Ok allora mammiferi spento però ricordo comunque prima volevo magari prendere un paio di domande dalla Sandra ecco io ma in realtà non sono riuscita a toccare temi Mediterraneo Africa quindi se avete domande sul Mediterraneo sull'Africa Suma aggregante
Esattamente allora abbiamo lì in fondo e poi qui niente
Il sì se avete una domanda ha visto che non possiamo fare il giro a un
Uno dei nostri pannelli spesato Sini
L'ultimo sì la la la signora sia dato
Ti dai
In aria
Grazie per vorrei proprio fare una domanda su un tema che non è stato trattato quale la cooperazione a lo sviluppo l'aiuto allo sviluppo perché è un tema fondamentale di politica estera e come anche aveva già accennato la l'onorevole quarta dalle per anche questo è un tema che richiede come tanti altri temi le proprie risorse dedicate però in base a questo vorrei chiedere vari speaker la posizione dei dati ha rilevato uno a uno
E se non ce la facciamo sceglierne uno semplicemente una posizione verso l'obiettivo del Risano settanta persino a noi quello che gli consente poi indirizzerà la domanda uno dei rappresentanti ebbe un po'di Shiseido insolvenza nove ce la facciamo se no facciamo la domanda
Vaccari
Però vorrei credere alla rappresentandomi fratellini Pagani
Nel
Quindi cooperazione allo sviluppo
Allora oddio difficile rispondere in in termini diciamo in in tempi molto brevi dov'è la penali ancora in tempi molto brevi perché in realtà diciamo un tema che andrebbe affrontato a trecentosessanta gradi che investe più questioni
E per darci una risposta diretta ovviamente è un tema fondamentale che l'ultima cosa che va affrontata
E bisogna capire però quali sono poi i limiti quali sono diciamo quali sono i cuscini
Entro i quali e corretto intervenire d'agire e quando invece importante semplicemente fermarsi quindi
Credo che
Una delle tematiche che investirà qualunque governo arriverà indipendentemente diciamo dalla dal colore politico qualunque governo arriverà avrà una grossissima responsabilità che non è soltanto all'interno dei confini nazionali ma è soprattutto all'e sterno
In questo
Ho ha a che fare diciamo non soltanto con la politica
La geopolitica
A importanza ed è fondamentale
Per capire dove vogliamo arrivare perché poi la capacità della politica dovrebbe essere questa quella di riuscire a guardare di qui ai prossimi dieci vent'anni non soltanto a quello che succede domani
Ora è chiaro che abbiamo tantissimi problemi contingenti che distolgono l'attenzione però è altrettanto vero che il il ruolo fondamentale che avrà il prossimo governo sarà sicuramente anche nell'ambito della cooperazione capire appunto i limiti e soprattutto capire
I termini entro i quali questo può essere effettuato
Ma c'era una domanda esattamente
Se volete accusa nemica se potete introdurvi prima di fra domanda e stante indirizzare la domanda a uno degli speaker tribuna sarò io sarò vedevano ieri io sono uno studioso una domanda per il giornale non Polini
Per quanto riguarda condomini dovranno allargato quindi nel cogliere il il suggerimento
Si farà il Mediterraneo allargato ma da ormai da qualche anno ma non si è mai ripensato anche quello per lo strumento della difesa cioè siamo ancora fermi alla riforma di Paola che vede per esempio nella Marina Militare la forza armata con il minore numero di di di militari quindi come ripensare la Servedio sul Mediterraneo allargato e quindi magari di ripensare il concetto stesso della quale strumento di casa grazie
Allora la riforma di Paolo è stata recentemente Cinti sicuramente diciamo aggiustata con un la legge che è stata approvata dal Parlamento abbastanza
Ma la stanza criticabile perché in realtà non va a risolvere i problemi che ci troviamo di fronte e che il problema il problema principale il problema dell'invecchiamento dell'età media
E questo colpisce tutte e tre le forze armate
Mi colpisce in modo tale da rendere scarsamente efficace lo strumento militare soprattutto si lo proiettiamo nei prossimi nei prossimi anni ma non son tanti anni sulla sulla dimensione dei singoli delle singole forze armate
è una diatriba che va avanti da da decenni io ricordo quando nel mille novecentonovantanove
Facevo qualche conto di Miglio osservavo che da Marino aveva triplicato solo la sua la totale della della stanza delle proprie navi l'esercito era ridotto a un terzo le proprie capacità operative e quindi su questo dobbiamo cominciare a ragionare in termini integrati cosa che purtroppo non è stato fatto integrati vuol dire avere delle forze che sono equilibrate che sono in grado di visita sviluppare una al
Potenzialità insieme
Lasciando perdere quelle che sono le
Volontari dipendenti indipendentiste che purtroppo hanno inquinato la mentalità di Marina Esercito e Aeronautica è un lavoro che bisogna pare per riuscirà a fare a spendere bene i pochi quattrini che abbiamo
Diamo una domanda da Luca Bergamaschi on line che chiede quali sarebbero le prioritario aggiungo che il Pd visto che faccette per una politica europea climatica
Ma alcune cose sono già incorso import e in particolare la cargo border meccanizzati ha già Senna in che misura che vuol dire sostanzialmente una darsi all'ingresso per tutte quelle produzioni che sono fatte il suo e nei Paesi dove non vigono le regole ambiente per la produzione ambientalmente compatibile più sano
Con da in vigore all'interno dell'Unione Europea poi c'è un investimento sulla cooperazione da fare sia a livello europeo che a livello nazionale cioè di come favorire attraverso lo strumento della cooperazione la transizione
Anche nei paesi in via di sviluppo i quali soffrono e hanno bisogno di risorse per l'adattamento climatico perché poi come abbiamo visto in carica in in in Pakistan
Producono poche missioni ma risentono molto del degli effetti climatici
Quindi servono risorse per l'allattamento Lima servono risorse anche per la transizione energetica lì queste possono essere due grandi questioni sulle quali insomma ci si batterà sia in sede europea in sede nazionale
Francesco
Il microfono
Francesco De Leo sono giornalista per il Partito Democratico e Fratelli d'Italia siete per portare a casa raccordo con l'Iran
Libere vedere qui lo eravamo prima continuiamo a esserlo
E speriamo che ci possa essere un lavoro di tanti alleati cioè vi è stato in accordo con l'Iran è stato un grande successo europeo in particolare
E è stato un problema quando Tampa ha deciso di uscirne rendendo inaffidabile l'Occidente speriamo che l'Amministrazione Bailén possa aiutare a raggiungere un accordo migliorato e rafforzato anche se poi nel frattempo i alle cose sono cambiate e quindi non è così semplice rimettere il dentifricio dentro il tubetto
Sì ma le cose sono sono notevolmente cambiate quindi
Diciamo sarebbe opportuno rivedere alcune delle parti di quella
Di quell'accordo quindi
Diciamo è chiaro che e necessario ed essenziale che ci sia la collaborazione in tutti e che ci sia la volontà a diciamo di tutti per arrivare a una soluzione
La migliore possibile per tutti
Dopodiché però quando si parla di accordi di trattati bisogna leggere poi i testi e il merito e obiettivamente oggi quello che c'è scritto non risponde più alla situazione
Quindi va sicuramente rivisto corretto aggiustatore rimodulato
Grazie allora qua una domanda di Emanuele squillanti Michela faccia Fabio come Barghouti ha qualche anno di distanza i risultati della Praxi
Ma tra come si sono
Poco meno di otto sulle leggi ovviamente abbia
Ho sempre avuto rispetto per la scelta sovrano del popolo britannico credo che comunque la loro uscì la seconda dopo di logoramento da un lato del peso specifico politico dell'Unione dall'altro lato paradossalmente ha sbloccato alcune riflessioni
Anche alcune azioni fondamentali proprio come dibattito sulla difesa europea da fare per la medaglia aveva assunto delle posizioni rigido un po'di ostruzionismo bisogno d'acqua si forma
Di integrazione se oggi discutiamo di autonomia strategica sorgeranno dotato lo state ricomposte abbiamo instaurato dei primi strumenti che seppure ancora Ronconi Walter riguardo ci stanno conducendo verso me l'aveva difesa come le fondo Leonardi personalità dei mobili probabilmente proprio perché la Gran Bretagna non fa parte dell'Unione un paradosso ma evidentemente questa assenza così come anche l'agenda della presidenza tra per hanno un po'scosso però dal suo torpore
Dal dall'altro punto di vista evidente anche che il la Gran Bretagna resta un Paese europeo partner alleato
Di primaria importanza ed è bene che si è associato anche in cura all'utilizzo di questi strumenti per quanto possibile così come niente arresti saldamente nelle sue azioni coordinato con le scelte di politica estera dell'Unione io spero che in futuro possano esserci anche una forma di ripensamento che eventuali futuri governi britannici possono rimettere in discussione un ritorno all'interno dell'Unione perché si tratta ad esempio di un Paese
Di capitale importanza ma anche di un partner con cui dialogare onde evitare dicessimo accentramento una tendenza qualvolta abbiamo visto dell'asse franco-tedesco a Jersey a una interprete unico interprete interlocutore della voce anche degli altri venticinque Stati membri ingresso ovviamente per noi fondamentale però il rispetto dei tempi delle scelte rispetto al popolo breve effettuato al popolo britannico sebbene quel voto fors'anche un po'incrinato da propagandata
Promesse che non erano assolutamente realizzabile che forse non è neanche e in realtà concrete opportunità rispetto a quello che poi è stata il di portare avanti questa scelta resta un altro problema ex questo chiudo
Che garantire che il protocollo svelano del Nord negli allenamenti e rispettato perché al momento scelte al tentativi di forzature da parte per il governo di Johnson sono stati veramente degli scontri diplomatici inqualificabile molto pericolose unto per anche dal mantenimento degli impegni che sono stati presi soprattutto per il processo di pace raccordo del funzionario che per noi resta comunque Comunione e lo dico anche come movimento politico
Assolutamente da risultano intangibile da proteggere con tutto il peso politico dell'Unione stessa
E Valentino e poi faccio una domanda la signora tutti e poi chiediamo al Valentino un trenta secondi meramente pensiamo di competere con la Cina in Africa con il gioco che influente
è una domanda di Marco Mara
Dobbiamo la risposta è il nome che pensiamo dobbiamo
Perché
La competizione procede aggiornato non possiamo su tracce in alcun modo
Allora a questo punto dobbiamo chiudere ma io voglio fare un'altra domanda da sì no tutti a abbandoniamo il diritto di veto
Su la politica estera inclusa la politica di difesa in Europa sì o no
Trarrà lui dei libri no sotto guarda non vale
No no Enzo
Via
Pavia o assolutamente sì
Valentino vagare
Ma globale per a prima grazie a tutti credo che sia stata veramente un bella o non so che è stato un po'come dire a un uno qualcosa tra uno sprinter una maratona ma veramente ringrazia tutti abbiamo coperto moltissimi cani con l'augurio che così se ne parli un po'di più diciamo imponibili in campagna elettorale grazie a tutti
Poi