"La carica dei 101" Presentazione della proposta di legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari di circa il 25%, sottoscritta da 101 deputati di 7 diversi gruppi parlamentari

Allora cominciamo questa conferenza stampa che serve per presentare illustrare
La proposta di legge numero mille centottantasei per ridurre il numero dei parlamentari del venticinque per cento
Una proposta sottoscritta da centouno deputati
Di sette diversi gruppi parlamentari
Sì ora poi entriamo nel nel nel nel dettagli numerici centouno deputati la carica dei centouno
Di sette gruppi parlamentari
Tutti credo tranne Rifondazione comunista sì ma da deputati dei gruppi di maggioranza e di opposizione Forza Italia CCD Alleanza nazionale
Gruppo misto PPI
Progressisti lega e Liga ci sono anche quattordici deputati della lega dovesse ci qui Fontana ma
Per motivi da ora forse non c'è questa è una cosa è legge costituzionale
Ripeto per ridurre di un quarto il numero dei deputati e dei senatori e a evidentemente il carattere di una specifica e puntuale proposta
I promotori di questa proposta non ritengono certamente che essa sia sufficiente di per sé a risolvere i problemi e della crisi delle istituzioni e dello stesso Parlamento e a questo fine evidentemente tutti credo sappiamo siamo consapevoli che c'è necessità di quella organica e complessiva riforma della Costituzione che da troppo tempo
Il Paese attende e buona parte dei promotori in questo quadro sono tendenzialmente favorevoli a un sistema ad una riforma che preveda l'elezione diretta del
Presidente delle del capo dell'esecutivo e il federalismo e che in questo quadro debba e possa trovare soluzione anche la crisi del Parlamento
Che deve svolgere fondamentali funzioni di controllo e di indirizzo deve concentrare l'attività legislativa sulle grandi questioni sui grandi temi e senza disperdersi appunto nella micro legislazione nella produzione delle tante leggi e leggine
Quindi questa proposta di legge riducendo del venticinque per cento due parlamentari lo fa i fa quest'opera questa riduzione in maniera equilibrata ed è una proposta ben lontana da quelle riduzioni del sessanta per sento che sono oggetto di altre iniziative parlamentari della Rete e che sono non solo demagogiche e populiste ma che corrispondono ad un'impostazione di tipo assemblearista
L'assemblearismo ritenuto irrealizzabile con tanti parlamentari lo si propone portando a soli trecento deputati ha solo centocinquanta i i i senatori questa proposta non si ispira evidentemente a questa impostazione abbiamo detto a quale impostazione a quale nuovo assetto dei poteri intende ispirarsi
E questa palla proposta per quanto puntuale e specifica intende però svolgere anche un ruolo di promozione di attivazione di essere un catalizzatore di favorire quella riforma complessiva della costituzione
E e in che modo i e intende svolgere questo ruolo e come mai e come è possibile che da una specifica proposta che riguarda una riduzione del numero dei parlamentari e si pensa di poter attraverso questa iniziativa attivare quel processo di revisione costituzionale che altrimenti rischia ancora una volta di finire nelle paludi da anche della dodicesima legislatura ecco il è il questo collegamento questo ruolo di catalizzatore intende svolgerlo in combinato disposto diciamo così
Con
Il referendum anzi con i referendum in materia elettorale che dovranno tenersi nella prossima primavera che riguarderanno no sia alla camera sia al Senato in modo particolare per ridurre Perazzi però scusatemi per abolire la quota proporzionale del venticinque per cento se quei referendum avranno esito positivo
Verrà abolita la quota proporzionale a questo punto cosa accadrebbe però
Cadrebbe che la commissione per la revisione dei collegi che è stata istituita ai viene istituita all'inizio di ogni legislatura immediatamente entrerebbe in funzione e ad di aumenterebbe il numero dei collegi portando lì da quattrocentosettantacinque della Camera seicentotrenta e al Senato da duecento trentadue a trecentoquindici perché e evidentemente se il numero dei parlamentari di Mani muta atto la commissione c'è scritto nella legge Mattarella deve attivarsi ogni qual volta nera vi sarà necessità cioè non solo quando c'è un censimento anche quando c'è una riduzione
Dei numeri parlamentari e adeguerebbe il numero dei collegi al numero dei parlamentari tout-court
Risparmia finisce
E i mi attualmente sono seicentotrenta deputati e trecentoquindici
Gli attori come è noto articoli cinquantasei e cinquantasette della Costituzione attualmente quattrocentosettantacinque deputati per la Camera e sono eletti con sistema nominale maggioritario il venticinque
Da seicentotrentaquattro
Sento settantacinque perché farebbe questa proposta coincidere il numero dei deputati con loro degli attuali collegi uninominali maggioritari questo è diciamo qui di condire ferendo non solo arriveremo ad una riduzione del numero dei partiti ma anche del numero dei parlamentari ma in maniera ripeto non demagogica in maniera equilibrata e in maniera che corrispondenti la misura che corrispondente
A consentire al Parlamento di svolgere quelle funzioni che sono necessarie che sono necessari evidentemente in quel quadro di riforma costituzionale che prima o in qualche modo delineato a grandi linee
è chiaro che una decisione così forte pressa dal corpo elettorale avrebbe è quella capacità Dini pescare in maniera ineludibile un processo di revisione costituzionale perché non ci potrebbe fermare alla sola riforma elettorale ma evidentemente a quel punto sarebbe inevitabile impossibile eludere il il il la necessità di arrivare a questa revisione a costituzionale e da parte nostra ci auguriamo verso quel tipo di proposte di di di riforma che prima enunciato
Prima delle domande vorrei passare la parola a gli altri deputati che sono qui presenti onorevole Vietti del centro vicino democratico Broglio Rossiglione De Vito per Forza Italia e riformatori e ripeto la proposta è stata sottoscritta da cento uno deputati io devo dare anche notizia di un ulteriore questione
è stata firmata da quattordici deputati della lega da noi
E di Alleanza Nazionale da quattordici che forse di di della lega nove di Alleanza Nazionale fra cui c'è presidente Selva presidente la commissione a fare così male Selva
Delle ci sono
Sette o nove non mi ricordo più deputati progressisti tra cui Adornato
Fra cui ma Enzo Mattina e altri che trovate qui poi la vedete ci sono e sono circa una sessantina ci sono delle delle cento risalgono pratico anche Casilino poi ve lo dirà collega Vietti e ci sono anche del Partito popolare c'è Rotondi e la onorevole Calabretta mandare in realtà ce n'erano altri cinque
Sì mi è arrivato io una lettera che io vi do per avevano firmato la lettera che ve la consegno
Anche Gabriele De Rosa Zemin Giuseppina Servodio caldi e Ca'dell'Ani con una lettera che vi faccio vedere in cui fra l'altro chiaro che la proposta era in combinato disposto con referendum era esplicitamente veto non solo il contenuto ma anche nella lettera di accompagnamento queste cinque firme sono state
E sono state ieri ritirate totali no no il come ha risposto lo è sempre stato che è sempre stato chiaro e ora vi do tutto il materiale non no non vi preoccupate
Hanno e questo ci dispiace molto comunque rimangono due firme anche del Partito popolare non sappiamo le ragioni di questa ora piglia tre subito allora
Cioè quattro torrette
Popolari sono Rotondi e Carabetta Mandara hanno lasciato la loro firma gli altri cinque le hanno l'anno ritirata purtroppo no
Non mi è stata data una ragione è una spiegazione spero che non ci siano state pressioni ma è probabile che magari ciò sia proprio Rotondi Calabretta mandare affine
Fassino
Io Chongwang anche esame imputati
Qualcuno ha fatto il calcolo economico si risparmierebbe
Di quanto si risparmierebbe col venticinque per cento in meno dei deputati
No non ho non ho fatto non ho fatto Calle colli di questa natura perché il problema non è quello non è quello del risparmio negli si muovono i e intendi riff di riforma di riforma delle nostre riduzioni che sono del mese ulteriori ben superiori del problema certamente che e ci sarebbe pure di una riduzione dei costi ma non è questo e non assecondiamo tesi demagogiche su questo su questo profilo con molta nettezza e molta chiarezza
Pietro
Sì però io porto l'adesione a questa iniziativa anche del coordinatore nazionale del Centonze avevo pratico onorevole Casini che ha sottoscritto questa proposta le raggio oneri questa proposta le ha già illustrate onorevole Calderisi quindi non le ripeto certamente io raccolgo quest'ultima nel battuta ce una preoccupazione anche di lavorare meglio perché da un lato ci sono pochi parlamentari che lavorano molto dall'altro ci sono molti parlamentari che lavorano poco e direi che queste vicende che ormai sono settimanali della manca so del numero legale intorno all'una dimostrano che ci sono parlamentari che è opportuno che restino a fare attività diverse come a disposizione la mensa vien da Ale con l'orario dalla mezza all'una e mezza perché evidentemente non sanno trattenersi dal recarsi a fare colazione tra la mezzaluna e mezza credo che bisogna stabilire che per fare il parlamentare almeno il requisito di poter un posticipare la colazione sia fondamentale allora qui ci sono troppi parlamentari che non evidentemente non sono idoneo a fare il parlamentare
Io credo che una riduzione del numero consenta anche un asse con una selezione del personale politico perché in una pletora così grande di parlamentari tutti si sentono giustificati a non considerarsi essenziali a non considerarsi in necessari ecco occorre stabilire con un numero ridotto di parlamentari i parlamentari sono tutti necessari tutti devono fare il lavoro d'Aula tutti devono fare il lavoro di Commissione qui nel nel grande numero si tende a con desiderare la propria funzione quasi superflua delegando poi a qualcun altro e lavorare quindi non è indifferente anche ai fini di questa proposta alla razionalizzazione del lavoro
Che è fondamentale Cetto la caccia dei dotato del lavoro parlamentare non si fa solo con la riduzione del numero c'è un la Giunta del Regolamento che noi ci auspichiamo si rimetta a lavorare presto e bene bene e riformi anche il regolamento interno della Camera per consentire ai parlamentari di lavorare perché certo c'è in parte una mancanza di voglia di lavorare dall'altra c'è anche un un obiettivo ostacolo nelle nelle procedure l'altra ragione di questa proposta già detto Calderisi sta nel collegamento con la riduzione che sarà sottoposta a referendum con l'eliminazione della quota Pupo alé ci sono dei partiti in questo Parlamento che con il sistema dei collegi uninominali maggioritari non avrebbero la presentanti ci sono dei partiti che avrebbero che hanno vinto uno io ho due collegi uninominali in tutta Italia e che quindi non avrebbero rappresentanza parlamentare solo grazie a quella sorta di norma protettiva delle speci invii di estinzione quella sorta di norma WWF che è il venti la quota proporzionale del venticinque per cento abbiamo ancora in questo Parlamento dei gruppi parlamentari che diversamente e l'elettorato avrebbe ESP l'uso se la legge fosse stata davvero conforme alla indicazione referendaria votata dotato che precedono italiani che ha volevano il sistema uninominale maggioritario con quella indicazione data dal referendum oggi partiti come il Partito popolare per esempio tanto per non fare nomi nonché sarebbero rappresentati in Parlamento allora bisogna che questo adeguamento alla volontà referendaria sia fatto sia fatto presto la nostra intenzione nel con gare questa legge con l'eliminazione della quota proporzionale va anche nel senso di adeguare alla volontà elettorale che ferì Alitalia la struttura del Parlamento
Allora io il peso che la lo scopo la ratio di questa proposta di legge sia comunque all'interno sempre della riforma che il noi proponiamo assieme al aggressione democratici gli altri alleati così della Costituzione nell'ambito del del federalismo del maggioritario nominare dei presenzialismo queste cose le sa illustrate prima Calderisi io penso che la funzione appunto del Parlamento la Bresso più quella di avere la possibilità di fare dibattiti più ampio respiro che no a me
E una funzione che oggi ha Marie entreremo anche il discorso di di quello che dovrebbe essere il cambiamento delle regole dei regolamenti del dei lavori dei lavori del parlamento e le dichiarazioni che ha fatto recentemente Berlusconi non venne infatti male interpretate come la stampa ha voluto interpretare infatti non c'è da parte di Forza Italia o da perdeva solido una mancanza di rispetto del Parlamento è vero esattamente il contrario questa proposta di legge gran parte degli esponenti deputati di Forza Italia hanno firmato sta proprio nel volere nazionalizzare si era poi del parlamento che arrivare a sottolineare quelle che sono la nostra in cui il fulcro del nostro del nostro impegno politico che sta proprio nella riforma della costruzione permettendo dal da questo che un embrione diciamo di per quello che sarà il l'obiettivo che vogliamo perseguire perché non è soltanto una riforma elettorale ma è proprio la riforma per arrivare a presidenzialismo Equilio giustifico in questo modo la larga presenza i deputati di Forza Italia e questo lo posso dire Jack io sono stato uno dei firmatari
Per queste ragioni che ho esposto il peso altro da aggiungere se non il fatto che le stesse dove Trento bisogna andare a mangiare anch'io qui e concludo
Elio
No io volevo soltanto ricordare ha capito mostra di andarsene
Sono undici un disgraziato ex Ignis
Usi gli occhi responsabile di sei
In
In in Lombardia
Che ho abbandonato svariati mesi prima della delle votazioni
Io porto anche l'esempio di quello che può essere il numero dei deputati dei senatori che c'è l'America dove Boullan popolazione come hanno loro hanno cento senatori trecento deputati
La necessità anche dello svolgimento del lavoro e come ha detto se non sbaglio prima degli alberi è quello di razionalizzare il lavoro lo vediamo nelle Commissioni dove mancano regolarmente persone doveva avere io come capogruppo mi sembra delle volte del e più capo gregge che un reato dovere ogni volta richiamare tutti al proprio dovere di essere presenti nelle discussioni e rischiare di andare in minoranza anche dove c'è la possibilità di essere sempre regolarmente in maggioranza
Però che questo sia uno dei principali voti cui ci si deve attenere il gran numero le persone presenti e trovo che quello lì è anche una questione di coscienza
Perché quello di vuole partecipare autonomamente con propria volontà una commissione poi non essere presente a quest'ora vedo la questione di coscienza
Per cui quel io vorrei che tutti poi all'ultimo momento sentissero di dovere perché se siamo qui lo sono anch'io non lo sono mai stato fatto sempre volontaria prolifica di volontariato e oggi sono qui a farlo attivamente e per conoscenza e per necessità perché sento il dovere di farlo chi non sente può anche andare a casa anche questo ridurre molto porterà molto verso andarsene via
Prima di passare domande volevo semplicemente sottolineare tutti noi perché opportuno guardare fra questi primi sentono firmatari tutti i nomi presenti ho già detto della del del del Partito popolare tra i progressisti o tra Donato c'è mattina c'è Magrone però segnalare non per non tra citarli tutti evidentemente cito alcuni del gruppo misto tra Rivera c'è Stajano
Della lega c'è Peraboni c'è fontane ripeto
Sono in quattordici di Forza Italia sono quasi tutti presenti dalla Rex presidente della valle a tanti altri nomi che qui trovate oltre ai presenti evidentemente per Ricci si dice Casini Vietti anche altri per Alleanza nazionale c'è oltre a Sella Co.Ge. ricordo prima Urso Nespoli sono moltissimi e la gran parte sono anche poi i membri della commissione
Affari costituzionali ecco questo mi sembra se no delle necessarie segnalazioni
Nel PPI in particolare c'è Rotondi che come sapete sostenitore del proprio il sistema uninominale secco a turno unico per per tutti i parlamentari lata del
Calabretta mandare che che che del PPI che non ha ritirato la firma non so se il
Anche su di lei per atti no
Domando
No una una domanda tecnica
Se non Gianni Pennacchi dell'indipendente una domanda tecnica
Par di capire che il collegamento il collegamento di questa proposta di legge con il con il il ferendo uno sia non soltanto politico ma anche automatico cioè date benedicente per scontato che questi referendum ci saranno
E perché non ci avreste
Abbiamo raccolto settecento mila firme sì dico perché certa abbellisce la corteccia e potrebbe fare quello che ha fatto altre volte in passato sono stati fatti referendum con
La stessa eh ma c'è una giurisprudenza consolidati sì ma su questo derivata dei referendum elettorali già precedentemente proposti alla corte cartina stati ammessi
I referendum sono stati fatti dalla stessa mano con gli stessi criteri
A ieri
Nell'ipotesi che la Corte costituzionale no lì non li facesse passare nell'ipotesi che altre contingenze elettorali più o meno fortunato o sfortunato a seconda del punto di vista facessero slittare a
Alle il insomma
Facessero
Rinviare la la convocazione la convocazione delle delle dei referendum e così via questa proposta di g costituzionale camminare ebbe ugualmente oppure voglio sapere è intimamente sostanzialmente legata a questi
Se il Parlamento dovesse essere sciolto il referendum rinviati perché si sciolgono le Camere evidentemente non c'è tempo neanche di fare la proposta di legge
Di legge costituzionale nell'altro caso che la Corte dovesse dichiara inammissibile treno sarebbe una opera di re gimme assoluta una decisione assolutamente
Assolutamente un volto a perché non è c'è ragione alcuna per non ammettere ferendo dopo che sono stati ammessi i precedenti referendum e quindi non c'è ragione ripeto alcuna accorse se ne può inventare ma e non si può ragionare in questi termini questa proposta può andare avanti lentamente i ugualmente ma il suo scopo è quella di essere una spinta alla riforma complessiva io credo è questo il tema che dobbiamo forse con maggiore evidenza sottolineare qui oggi che dobbiamo prendere atto se non siamo riusciti se questo Parlamento non è riuscito a fare la riforma dell'articolo centoventidue della Costituzione
E quindi non avremmo quei meccanismi costituzionali in grado di garantire governi stabili a livello regionale e questo è un danno enorme e rischiamo addirittura di andare a votare con la proporzionale di fare passi indietro invece nell'evoluzione positiva del sistema politico di regredire di o eh
Avere un processo di involuzione del sistema politico se è vero come è vero che non siamo Fidia fare centoventidue rischiamo addirittura di votare con la proporzionale deve essere credo abbastanza chiaro che è un processo di revisione della Costituzione può essere in questa situazione attivato soltanto da la tenuta di questi referendum quindi se la corte considerare li blocca chiunque impedisce lo svolgimento del referendum si assume la responsabilità di fatto di bloccare impedire processo diviso e costituzionale perché qui siamo di fronte e ed è ormai credo debba essere chiaro a tutti di fronte all'idratazione in cui in realtà questo non è un Parlamento costituì
Ente non è un Parlamento che allo Stato alle non si vede come possa esser capace di fare quest'opera di revisione della Costituzione questo e la questione vera che in gioco
Se voi pensate che questo Parlamento in queste condizioni con le maggioranze necessarie per fare un'opera complessiva di riforma Cusani si sia se pensate che siamo in queste condizioni non mi sembra
E siamo in queste condizioni e quindi il problema è questo il nodo di fondo del nostro paese questo stabilire nuove regole e arrivare ad una forma dello Stato a una riforma complessiva la nostra Costituzione avete problema di fondo senza il quale noi non facciamo passi avanti in alcun senso
E non parliamo dove
Regole la Costituzione
Due domande una curiosità avete interpellato anche Occhetto per questa proposta di legge perché ricordo le all'appello comune fatto la rete referendari per la riforma dell'articolo centoventidue poi un'altra domanda riguardo sempre alla alla riforma elettorale regionale c'è chi pensa adesso di fare una una legge ordinaria è questa la strada che seguite anche voi
Sulla prima domanda è questa proposta è stata semplicemente mandata in casella ai seicentotrenta deputati e quindi per la stragrande parte questi centouno sono soltanto il frutto spontaneo di una risposta come quella che avete visto del PPI
Quindi non sono state fatte richieste specifiche quindi non non non non so se Occhetto abbia anche semplicemente aperto la casella abbia visto che c'è perché mi sembra che un po'di tempo che manca in Parlamento quindi non ho altra sull'altro punto certamente io sono dato il relatore e settimana prossima dove lo svolge la relazione
Dovremo per forza seguire la strada della legge ordinaria c'è purtroppo da dire che senza regole costituzionali abbiamo diciamo delle difficoltà aggiuntive oltre a quelle che evidentemente nascono dalle tendenze proporzionalisti che che rischiano di affermarsi in ampi settori
Il parlamento creando una sorta di schieramento conservatore della sistema proporzionale che le difficoltà nascono dal fatto che senza mondo norme costituzionali
Si può come qualcuno propone forse anche ipotizzare di trovare un meccanismo per tre mesi ignare un Presidente della Regione che poi il Consiglio debba nominare
Che attualmente la Costituzione quinto comma dice presidente aggiunto sono eletti dal Consiglio ammesso che sia possibile in qualche modo come propone la proposta delle PDS di Bassanini aggirare centoventidue diciamo pre indicare pre designare Uncanny
Dato che sarà poi eletto presidente questo presidente comunque non potrà nominare e revocare gli assessori e questo è una norma di governabilità essenziale questo presidente potrebbe dopo al con i giorni o mesi o settimane o un anno dopo essere sfiduciato e non determinare quel meccanismo che c'è Nico Munich per cui se il sindaco viene sfiduciato vanno a casa tutti e questo è un altro è elemento essenziale di governabilità
Perché consente appunto il cosiddetto governo di legislatura non avremo tutti questa Michelini partiti quindi in ogni caso in Parlamento potranno in il Consiglio regionale potranno cambiare presidente cambiare la Giunta e all'i vita anche cambiare maggioranza con i giri di valzer e quindi questo è un ostacolo anche alla previsione di una legge che preveda il premio di maggioranza che il premio viene dato in funzione del governabilità
Ad una determinata alleanza e se questa alleanza può nel corso del dello delle delle degli della della linea dura del consiglio mutare e credo che si vada a determinare una truffa nei confronti degli elettori che hanno votato e votano una determinata maggioranza e danno ecco questa prassi Webber un'altra conferenza stampa però abbiamo ecco voglio sottolinearlo perché la stampa purtroppo non ha fatto seguito la vicenda del
E l'abbia discussione parlamentare ed elezione diretta del Presidente Regione e non ha fatto sottolineato agli occhi di opere pubbliche degli stessi parlamentari le conseguenze terribilmente negative che essa comporta
Siete comunque molto lontani dai due terzi che servono ad approvare una proposta di legge costituzionale
Come nelle di risolvere questo problema
Ma intanto non lo so se siamo non so se al limite difficile stabilire adesso se non c'erano o c'è o non c'è il consenso dei due terzi perché ripeto con una semplice raccolta di firme abbiamo preso cento uno deputati mi sembra che non poche riforme proposte di legge costituzionale a
Di anno abbiano centouno firme anziché penso che sia l'unica che accetto uno firme di sette i parlamentari sette gruppi diversi di sette gruppi diversi
A in mimi un paio di settimane
Non c'erano previsti ci sono alcuni progressisti ci sono altri presidi che hanno proposto riduzione a trecento ripeto o secondo un'altra impostazione e vedremo ognuno poi si assumerà le proprie responsabilità e spiegherà perché favorevole o contrario
E chiaro che ripeto poi questa proposta va letta nel combinato disposto Cornara Campagna dei referendum se evidentemente
Ci saranno i referendum ma se non c'erano e si anticipate se stesse
Parteciperanno gitani referendum
Ma ai forse notizie perché anche criticato l'eventuale decisione negativa della Corte costituzionale ha parlato di un golpe quindi insomma ecco no ma ci
Sì
Però però dico c'è una no c'era già una tendenza vede voi come Comitato Severenergia cioè del suo della corte che ero che non lo ha non lo fa fare o no no no io ho semplicemente risposto alla domanda di un vostro collega che ha posto vece ma si rese da date per certa visiva in base alla dispensa la corte non c'era il giorno alcuna perché le per non si debba temere
Se poi la Corte io non sono la Corte certamente sarebbe a mio avviso un gol perché non c'era giù alcuna per perché si debbano a mettere espugna Julia Breno non altri che hanno la stessa e impostazione