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Luca abbraccio di ascoltatori di trasferimento qui sulle onde di Radio radicale da Giorgio calmo pagano
Che quest'oggi vi illustra in modo concreto come si alimenta sempre di più lo scontro con la Russia da parte Ucraina sapete che abbiamo incentrato buona parte
Di questa contesa all'interno di una guerra linguistica e culturale condotta soprattutto attraverso la legge del venticinque aprile del due mila diciannove in cui veniva completamente esautorata la lingua russa
Lingua di buona parte delle minoranze ucraine perché non solo la minoranza lo soffrono a quella più grande in Ucraina ma è anche vero che molte delle altre minoranze linguistiche in Ucraina utilizzavano più russo che non l'ucraino per comunicare tra di loro e comunicare ovviamente con le istituzioni ucraine è il discorso è abbastanza logico vista la vicinanza ma anche chiaramente le opportunità che poteva certamente dare la Russia in confronto a quello ucraine non solo per vastità di territorio risorse ma anche ovviamente per la comunicazione con circa centocinquanta milioni di persone quale sono quelle che abito in Russia
Ebbene vi avevamo illustrato per ben due puntate con un'esperta del settore Martina Napolitano
Tutte le pecche di questa legge che proclamava l'ucraino come una unica lingua nazionale senza dare alcun spazio alle lingue minoritarie ricordiamo ricordiamolo per i nostri ascoltatori per ascoltatori italiani
L'italiano è celebrato come lingua nazionale solo all'interno della legge sulle minoranze che è del novantasei quindi non è nemmeno in Costituzione da questo punto di vista e vi ricordate anche come abbiamo affrontato il nodo della commissione di Venezia
Che aveva criticato aspramente quella legge Ucraina perché appunto non avevano fatto una legge sulle minoranze va bene ci risiamo perché in realtà proprio la settimana scorsa è uscita la notizia in cui l'Ucraina si appresta a dare uno status speciale
La lingua inglese lingua di occupazione dell'Unione Europea come sapete bene perché oggi come oggi nessuno Stato all'interno non europea ha rivendicato l'inglese come lingua propria nemmeno addirittura l'ex colonie britanniche
Abbiamo tentato continuiamo a tentare col nostro avvocato di Bruxelles e non solo di aprire il contenzioso ma c'è una zona vivificazione dei cervelli a livello europeo che è veramente sconcertante io credo mai nella storia certamente era la storia moderna è accaduta qualcosa di questo genere
In cui elementi sono totalmente a botte ne Abrate
Persino dei propri interessi ebbene però è quello che sta accadendo e quello che accade che addirittura l'Odessa giornata cita questa notizia ovviamente in inglese perché e Allo studio ora legge darà uno status speciale appunto alla lingua inglese
Proprio in relazione dei rapporti con l'Unione europea paradossale vero certo è paradossale ma la cosa a mio avviso ancora più paradossale è che obbligheranno tutti quei settori che hanno a che fare con un pubblico
E a questo punto evidentemente stiamo parlando anche di pubblici ufficiali di uffici pubblici e quant'altro che dovrà parlare l'inglese obbligatoriamente
La cosa ancora più straordinaria è che ammettono all'interno di questa conferenza stampa che vi leggerò esattamente nei termini in cui cita la notizia il il giornale di Odessa che l'ucraino a come il proprio limite il fatto che in realtà è conosciuto sostanzialmente solo in Ucraina e quindi a maggior ragione entra in ballo la questione della Rossa Sonia perché sembra che ci sia sotto quasi un odio atavico certamente da Porsche ancor prima e ancor di più con Zaleski poiché peraltro si era rimangiato anche la parola di risolvere il problema dalla lusso follia anche perché ricordiamo ai nostri ascoltatori che Zaleski comunque
Anche lo soffrono e che è stato votato proprio nelle regioni a cominciare dal Donbass
Dai russofone ucraini proprio in virtù di questa promessa non mantenuta ma di cosa vogliamo parlare quello che accade normalmente ormai da decenni qui in in Italia pensate solo alla questione del Ponte di Messina
Ma continuiamo contras Limena mezzanotte e mezza un saluto da Giorgio Cadmo pagano