Intervista a Antonella Inverno sul rapporto di Save the Children "Piccoli schiavi invisibili"

Radio radicale il trenta luglio la giornata internazionale contro la tratta di esseri umani e in vista di questa giornata Save the children
A lanciato un rapporto che si chiama piccoli schiavi invisibili
Per parlarne abbiamo in collegamento telefonico Antonella inverno responsabile delle politiche idriche sull'infanzia e l'adolescenza di Save the Children sia per l'Italia che per l'Europa benvenuta su Radio Radicale Antonella poiché la Rai allora questo rapporto come si articola e che cosa ci dice in particolare
Ma abbiamo voluto fare una ricognizione della situazione della tratta dello sfruttamento a livello globale poi in Europa e in Italia il traffico di esseri umani e ancora un nulla mercato rappresenta ancora un mercato molto redditizia didattiche sole Europa genere non hanno quasi trenta miliardi di i profitti purtroppo i casi accertati che nel due mila venti a livello mondiale sono stati poco meno di Santo dieci mila sono ancora la punta dell'iceberg ieri patto all'ENI fine e alle potenziali vittime che ogni giorno incontriamo a del sulle nostre strade attraverso che no Rina dei programmi
La forma prevalente discostamento che segue all'altra riguarda quella che uguale quasi il cinquanta per cento dei casi ma anche lo sfruttamento lavorativo diciamo segue apprezzo giro con quasi il venti per cento legati ci sono poi altre forme minoritarie tra cui le economie criminali portate l'accattonaggio e le perdite Undone Ica
Siamo in un momento
Delicato per quanto riguarda il contratto di questo terribile fenomeno che vede coinvolte e moltissime vittime giovani Nicola in Europa uno su quattro orari comunale una su quattro dalle vittime è minorenne
Delicato perché con la pandemia il
Nelle modalità di reclutamento e di sfruttamento avere al proprio sono molto cambiate mentre trafficanti ieri divertente azioni criminali titolo scattate molto velocemente ai cambiamenti imposti dalle riscritti ogni e quindi hanno ora
Dato gran parte del loro birichina chiamiamolo così
E sul digitale e all'interno di appartamenti e i locali chiusi prevede la rete di protezione
Tema di protezioni
Fatica ad attuare e i cambiamenti e quindi l'emersione delle deliziose di trattativa e Sempre più difficile si consideri che giunta la all'altro
Da un anno all'altro sia stato un brusco calo delle segretissime accertati diciamo
E abbiamo poi voluto evidenziare la situazione di alcuni profili che ricorrono maggiormente tra le vittime ci puramente quello delle ragazze nigeriane che rappresentano ancora
La maggior parte delle delle vittime nella nel nostro Paese diciamo che fissa
Atto appartato la il tema è di novità è proprio quello di un aumento delle
Delle giovani ragazze con criteri molto di con gli altri seguito cliniche passionale attere frutto di violenze subite in Libia o o anche di nuove relazioni che che queste ragazze mettono in atto in cui civili negano una volta arrivati in Italia e che sono però trappola spezzoni d'atto
Anche qui di sfruttamento oggi Dini nasce da lì mutamento di ritorsione nei confronti delle donne da parte dei dei propri sfruttatori abbiamo voluto assegnare anche capo delle ragazze della Costa d'Avorio che e tane
Ne rappresenti ancora una percentuale molto ridotta delle vittime ci teniamo davvero entrambi in crescita negli ultimi anni chi tanti solo che le ragazze di origine ivoriana le giovani donne Dio ritieni voglia attorno il quattro virgola tre per cento delle delle donne assistite con figli minori dazi stanno antitratta italiano questo è un dato aggiornato
A giugno due due mila ventidue e abbiamo potuto lottare sia tra la con le interviste che abbiamo fatto per realizzare questo rapporto sul campo chi attraversa sto le interviste a testimoni privilegiati comprese le istituzioni come la loro scomparsa dei sistemi di protezione una volta arrivate in Italia molto tetto coincida purtroppo con
La l'allontanamento dal territorio rara rubriche in più a Ventimiglia
E e poi il lo sfruttamento in territorio francese
Ecco in tutto questo quadro quindi c'è l'attenzione vostra come o ovvio danzo ma dal vostro nome Save the children su i minorenni e Cei appunto raccontato di in particolare queste donne minorenni che vengono sfruttate ma ho visto nel rapporto ci sono anche il capitolo per i maschi per esempio
I abbiamo voluto abbiamo voluto sottolineare anche la condizione giovane di tutti quei minori non accompagnati perito adolescenti che arrivano appunto da soli nella nel nostro Paese
E che molto spesso vengono sfruttati soprattutto nel nel mercato del del lavoro nero
E torno ragazzino prevalente è di origine egiziana ma anche tenuta lente o tunisina antichi ragazzi tunisini ci segnalano e per un arrivo abita sempre più più basse
Escono ragazzi che il tono molto spesso
Soggiogati da una volontà impellente di ripagare il debito che la famiglia contratto per farli arrivare in Italia
E sostenere l'economia della della propria famiglia Figaro momento in cui no precarietà e economica no non c'è solo nel nostro Paese sono ovunque nel mondo
E molti paesi accanto no le conseguenze di quella dettata
La pandemia le restrizioni che sono sono che guida la pandemia e questi ragazzi pure di contribuire a
E a sostentamento della propria famiglia che allontanano dalla bacchetta magica con gli anta oppure cadono nelle reti di frutta mento quando compiuti diciott'anni non hanno ancora come dire completato un reale percorso di inclusione e quindi sono molto fragili non solo dal punto di vista materiale perché magari e hanno difficoltà a trovare un lavoro e a trovare un a un una carta banalmente ma anche dal punto di vista ecologico e ci sono ragazzi che sono costretti a condizioni di lavoro molto sospetto
Molto bene molto piccanti
Ecco voi come associazione non solo fatte rapporti come questo ma vi impegnate anche attivamente per cercare di risolvere i problemi in questo campo come operate
Ma abbiamo diversi progetti in campo per supportare le vittime di tratta e frutta mento il il nostro storico Progetto via d'uscita
Vie d'uscita stato lanciato nella nel due mila dodici e dare limitato operativi la partenariato con tanti anni di locali ha realizzato nelle regioni della più del Veneto Piemonte Marche ed Abruzzo
E diciamo si occupa direttamente l'individuazione delle vittime anche sulla strada e dei percorsi di fuoriuscita dei circuiti della tratta
Ha poco di sfruttamento sessuale o lavorativo
E proprio a partire dall'esperienza condotta in questo protratto nel due mila ventuno abbiamo voluto e mettere in campo un'altra iniziativa a nuovi percorsi e in collaborazione con il numero verde antitrust
Da per
Supportare non solo la fuoriuscita ma anche la presa in carico delle mamme vittime dei loro figli in maniera integrata cioè delineando percorso
E personalizzato per ciascun nucleo nucleo attivando delle tolti proprio di cura finalizzata a favorire l'autonomia della madre e il supporto alla genitorialità e quindi questo anche diamo conto nella
Nel rapporto molto stretto anticipiamo un corto circuito per cui le donne vittime di violenza e vengono anche come dire sottoposte a un giudizio circa Didoni età genitoriale la loro capacità
E genitoriale e quello che facciamo proprio supportare la loro capacità era portarla
Tenendo conto che questa può essere più fragile proprio a causa della violenza subita
Certa infatti non a caso molti molti bambini vengono sottratti a questo questo tipo di situazioni effettivamente magari appunto ci sarebbe solo bisogno dono di un di una assistenza più importante perché appunto magari queste madri come i figli vorrebbero rimanere insieme insomma ecco ma
Roberto proprio una diciamo
è come far subire loro una doppia violenta non solo quella del dell'oggettività azione come donne in quanto sfruttati a livello sessuale ma anche quella della sottrazioni e dei dei figli in quanto non non capaci di esercitare la funzione genitoriale proprio su questo vogliamo intervenire anche in un'ottica tra culturale
Per rapportare proprio della la coppia mamma bambino anche con interventi rivolti direttamente i bambini sostegni e di supporto educativo
Molto bene allora io ringrazio Antonella Inverno responsabile delle Politiche infanzia adolescenza disse decidono per l'Italia e per l'Europa con cui abbiamo parlato di questo rapporto in vista della giornata internazionale contro la tratta di esseri umani rapporto dal titolo piccoli schiavi invisibili grazie buon lavoro
Grazie a voi buon pomeriggio