Women for Justice. Sguardi femminili sull'Afghanistan e l'Ucraina

Grazie grazie grazie Benvenuti al Design Museum e già questa è una bella domanda come mai muso di design ospita e collaboro a a una iniziativa di questo genere ma faccio brevissima prima della caduta del muro di Berlino lati perché l'associazione del design mostrare incomincia un dialogo con le omologhe associazioni di categoria di oltre cortina
E in questo dialogo ne esce una descrizione che ci ha molto colpiti per oltre cortina il nostro tesa anche tanto veniva mirato veniva giudicato edonistico lontano da quelli che erano i problemi della gente lontano da quello che era la realtà della società
A Rita una risposta pronta con una d'esame Morando un com'era Mutu momenti di stampo ottocentesco
Che a distanza di tanti anni dalla caduta del Muro di Muro di Berlino viene aggiornato e diritto la mappa cognitiva su una metafora che non è mia ma è di Massimo Cacciari che quella dell'arcipelago dove ognuno deve toccare
Delle proprie isole rilasciare qualcosa e prendere qualcosa il design va corto circuitale queste isole queste isole nulla di queste isole la giustizia
Allora perché abbiamo scelto giustizia libertà democrazia come isole di riferimento per la disciplina intesa anche una disciplina tecnica o politica
Perché crediamo che il Tesoro italiano non sia disegnare delle forme di prodotti e di servizi ma sia costruire delle relazioni
E in quest'ottica la giustizia è fondamentale nella dignità delle relazioni percorsi delle più dei problemi che i progettisti dovrebbero ogni giorno proporre e pensare a delle soluzioni delle ipotesi Amélie soluzioni che tengano conto anche della giustizia
E credo che questa bella mostra che
Claudio Conte ha prodotto sia uno stimolo certamente per conoscere
Un mondo lontano
Anche con un occhio particolare
Ma credo che soprattutto sia uno sputo in
La disciplina del presenza sociale
Farsi delle domande
Che guida fumando tirandosi su il burqa ed è divertente come da noi sia vietato fumare e invece come venga registrano come atto di libertà e di denuncia quello che per lui è assolutamente intollerabile ormai allora forse farsi delle domande a riflettere sulle stessi su quello che la giustizia
E su quel difficile equilibrio che tra libertà e democrazia che non sono due concetti sovrapponibili in maniera precisa credo che sia importante per tutti noi e per la disciplina nostro museo cerca di essere parte della contemporaneità perché la nostra disciplina e parte alla contemporaneità figlio posso solo ringraziare Claudia conto della dell'iniziativa aveva scelto questa allora questo spazio per presentarla quindi lascio la parola Claudia e grazie a tutti per la vostra presenza
Grazie presidente Garimberti vere un piacere essere questa sera abbiamo scelto questo luogo proprio insieme a voi no all'idea è nata insieme a al ai vertici del di questo museo
Anche al direttore Andrea cancellato
Un Women for Justice è una mostra ma è molto di più perché quello che ci interessa in realtà ovviamente il significato profondo che a questa mostra che è quello di di sostenere le donne che in questo momento sono più in difficoltà ovviamente tutto è nato insieme alla mia amica sorella lei è la mia sorella fuga ma ci siamo riconosciute subito
Circa un anno fa ormai un anno fa sono arrivati i talebani in Afghanistan lei li avevamo insomma molte attività imprenditoriali ristorante a un certo punto è dovuta andar via ha lasciato tutto
è arrivata in un paese nuovo in cui per fortuna c'era suo fratello Ahmed che che è qui con noi che l'accompagna sempre
Ma ha avuto il coraggio avuto la forza di di risollevarsi di di andare avanti con gioia di esteri di esempio per per tante donne illuminare il cammino di tante altre ragazze
Poi c'è stato lo lo scoppio della della guerra al ventiquattro febbraio in Ucraina e quindi ovviamente il nostro pensiero è andato anche a a tutte le donne che in quel conflitto
Hanno avuto hanno un ruolo determinante perché cosa cosa sta accadendo qual è il ruolo delle donne siamo appena tornati dal Parlamento europeo a Bruxelles e per parlare proprio del del ruolo delle donne nei meno i conflitti le donne hanno e ruolo di accompagnare i familiari quindi i figli o gli anziani in questo viaggio veramente difficile in diversi con diversi paesi europei
Portando nel cuore un dolore infinito che è quello di di avere i padri uno i mariti o o i figli in guerra quindi probabilmente quello che che si sono dati e l'ultimo saluto e quindi avere questo strazio nel cuore ma continuare comunque a lottare per per saldare i propri cari è è è straordinario veramente dobbiamo per questo
Stare vicino a tutte loro incoraggiarli ognuna a suo modo
Io nella vita faccio l'imprenditrice nel mondo della cultura quindi organizza iniziative come questa
E con il supporto di di tanti dirà anti professionisti io credo che insieme sì la si va lontano e quindi è è importante che questa sera siano qui presenti istituzioni che ci siano attiviste che possono essere d'esempio artiste anche mondo delle aziende quindi aziende illuminate che sono oggi qui
Presenti che vorrei ringraziare per aver appunto incoraggiato questa iniziativa è parto proprio ringraziando loro Gebbia Bortolotto penalisti associati dea Capital di essi taxi su di essi legal associazione a venti trenta Eric Salmon senza il l'aiuto delle aziende iniziative come questa non potrebbero avere
Ovviamente luce quindi è veramente importante vorrei dedicare a loro un un grande applauso perché grazie al mecenatismo che noi
Possiamo fare
Le istituzioni che voglio ringraziare sono la struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri
Il ministero della cultura e l'ambasciata d'Ucraina in Italia e Rai per la sostenibilità inoltre radio radicale che ci stava trasmettendo in indiretta
Iniziamo adesso presentandovi i gli ospiti che sono qui con noi diamo il benvenuto all'assessore per le pari opportunità della Regione Lombardia Alessandra Locatelli
La presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Milano Diana De Marchi
Il console generale d'Ucraina Milano Andriy carte is
L'avvocato Maurizio Bortolotto socio fondatore di Gebbia Bortolotto penalisti associati
La responsabile dei servizi e risorse umane dissi tax Elsa Daniela Dacia Ulan
E la direttrice della svolta Cristina Sivieri Tagliabue
Ma partiamo un po'ascoltando la vivavoce di Zara ma di
Chiamiamo anche Ahmed che ci aiuta con la traduzione perché
Altrettanti
A Van De Sio
Votasse Fasan gettata scusa esteriore sta Moro mantenendosi nazione stabilizzarlo inizia ieri tassando trita Juana
Buona sera a tutti innanzitutto mi dispiace perché dopo undici mesi che son qui non sono ancora in grado di parlare di in Italia Almodóvar quello schema consegni stanza a due letti a Diego Cancian Jazzy incisa connessi niente stavo inesatte Hamas è vero che l'italiano è molto dolce però nello stesso momento può sembrare anche un po'difficile vi giuro che non sono un po'ritardato
Ed è una Lazio cc tartare tu il mio altari fisco e già nei giorni nove ettari dice cessionaria Tartori mio ed è la cifra peggiore bocca i voi citate esteri
Purtroppo sappiamo che la giustizia come parola e come fatto forse in qualsiasi società in questo mondo a livello storico come oggi e anche oggi non è mai è stato applicato al livello giusto
Ma no affamata anche stare Manaf connessa anche dal foglie torniamo alzano in vista rasa fare Enza né di Kelly esami rintracciare no e già letti i suoi dati
Però però nello stesso momento un paese come Afghanistan e soprattutto le donne dell'Afghanistan possano entrare in quella categoria che hanno subito
Più discriminazione con la parola di giustizia ma mantengono con anche ed è la chi ci va Spataro Aulnay miscele Balzamo inizia Marzano Hans oltre a tasse che Chanda poggiati su occhiali pedante da Susanna
Io credo con la mia testa anche che la giustizia non può essere replicato oggi come oggi finché rimane come strumento nelle mani degli uomini io lo voglio dentro le mani di alle donne poi vediamo
Va a Mafeking Conan che accada sinché mangiando solo una squadra che non perché s'alzano in testa anche baro io suoi testimoni misura ancora bocconiani le donne per le donne
E ovviamente per arrivare in quel giorno siamo per primo a noi donne a lavorare per donne
E anche dare una mossa noi stessi così possiamo arriva né seccare il
Ce l'ho anch'io amici Asamoah in Iceman
Vorrei gaffe qual è stato il suo esame chiuse Cassani maschi e naufraga demando un coniglietto costare affonda i ecco a fare affari anche perché gli asana cafoni dichiarata con macchinari debba push i bandi per
L'esempio Pelle viva qui ce l'ho qui a fianco a me la mia sorella
Claudia che non solo non è come una ragazza afgana con la sua sorella frana ma anche trattato tra altre
Donne che conosco io aggravato qualche possibilità passammo e mandare inizio Elio Altare stende chiedo Women's manca
Lei ci ha scarsa disarmo Iman MasterChef rialza appagarsi contiamo un alto Nigeria tra momenti col sull'edizione di ieri Valcamonica sani che Nazzano fa del male che beffe Ilias ammazzare ne manco mai chiarita anche io in giova As Soon Bocuse e Boris est concede giudiziario
E io qui in Italia se devo rendermi conto con una donna il mio capitale la mia conoscenza con piloti
E il mio capitale per investimento del mio futuro che sono delle conoscenze come ho avuto con le donne come Claudia che ci sono tante sono qui in Italia
E quindi si rafforzando di queste mani entro le mani possiamo augurare per un futuro migliore
Endless Mandarin amo esco consentita chiare da ambo strada fermo hanno infine pure gente astrusi paese anagrafico
Oggi mi trovo qui con l'obiettivo di presentarvi i ricavi delle donne afgane poi se c'è Boban calle giuste Cuban fanno étoiles scalare
Cesana anche citarne Muller Fayard Starsky mesi fa riesame né che ci pare un angelo cerco di tetti Visan Mastagni lo in giro Benavoli sposa esteri
è un raccolto di il lavoro che hanno fatto a circa duecento donne e la la mia amica Pascal tedesca
Gentilmente ha raccolto questo coste occorre siamo qui rappresentate ma poi innamori nessuno fa stando ai suoi nessun d'età una fa Pasana nascono da Fasano a metà scusate va avanti
Banche Touchstone ma anche in giorno Monio Ponale mangiava stanco
A Sansone subito anche esame nascondersi o o degli altri paesi a Teheran buongiorno anche a eccetera si impoverì agiscono va in
Fatah Fichte ora Annalisa Cinna e dirà
Io vi volevo presentare questa mostra utilizzando anche la presenza delle mie amiche afgane come artista e che sono presenti presenti i cui volevo solo dirvi che anche in Afghanistan ci sono delle donne forti delle donne potenti come loro come come esempio
Vive viva qui presente abbiamo tanto in Afghanistan pure che hanno bisogno di essere appoggiati hanno bisogno di continuare il loro percorso come stavano facendo prima
Grazie mille
Grazie a fare amabili grazie davvero può avremo modo di vedere appunto questa c'è una parete dedicata Heinrich cammini afgani delle donne afgane vorrei ringraziare lei artiste che sono qui presenti Fatima Hosseini
Un applauso serve generosi con gli applausi
Cammina Alisarda
La regista sarà Carini
E la Taggia Arma era arte la fotografa invece trentina
Un ringraziamento particolare va anche a al giovanissimo artista parmigiano lei il grande arazzo che vedete fuori la la la realizzato Luini si chiama Sebastiano fu notti
La sua opera si chiama una Guernica per l'Afghanistan due a diciotto diciotto anni vero diciotto anni ma ha avuto già il pensiero da giovane uomo di fare un qualcosa per alle donne in difficoltà quindi è veramente un bell'esempio il suo vorrei ringraziare la curatrice della mostra l'orientalista antropologa Francesca che risolta
Ecco la perché e Cristina Dragotto che ha curato l'allestimento ecco quando vi dico che la squadra è importante
Perché ci sono veramente tante persone che
Che ci aiutano adesso entriamo nel nel vivo di questo momento insieme ascoltando anche la l'assessore Locatelli allora opportunità una parola dal significato propongono che da riempie il cuore perché dà speranza soprattutto ecco chi le opportunità volte le ha viste negate quindi quello che volevo chiedere come concretizzare il il sostegno a soprattutto alle donne ecco che queste opportunità sembra che nel non le abbiano più
Innanzitutto buona sera a tutti naturalmente agli illustri relatori alle artiste presenti a te Claudia complimenti per questo e vinto davvero sorprendente lo chiamerei sorprendente perché iniziare con due bambine così brave che hanno suonato così bene
Diciamo che mette di buonumore e prelude a una bellissima serata tante
Altre possibilità di a di ascoltare queste brevissime bambine che hanno davvero una dote artistica non so se do fastidio io con col microfono sentirmi magari mi allontano dalla cassa
Ma non vere ecco eletto così
Ecco io semplicemente appunto volevo dire che le opportunità in realtà sono ci sono alcune nel nostro nella nostra regione nel nostro Paese e basta per raccogliere da saper sfruttare
E da saper mettere a frutto a partire naturalmente dalle occasioni che che la vita offre alle donne
Ma anche per saper conciliare queste occasioni con i tempi di vita coi tempi di lavoro come ci diciamo sempre certo ci sono Paesi in cui tutto questo non è così scontato anche la battaglia per la conciliazione
Per il welfare aziendale per tutte quelle misure che per noi come istituzioni
Diventano diciamo pane quotidiano per portare avanti le nostre azioni politiche ecco non è così scontato lì ci sono altre
Questioni da affrontare
Anche più difficili anche per poter emergere anche che riguardano la libertà la giustizia come giustamente dice batte alle inizio credo che la forza dalle donne il coraggio delle donne sia uguale in tutto il mondo in tutti i Paesi certo emerge qualche volta in modo diverso però la capacità di saper far cadere le barriere prima parlavo con l'assessore De Marchi del fatto che ci troviamo spesso su fronti anche politici molto differenti tra quando incontriamo dall'altra parte una donna che crede nelle capacità di un'altra donna che apprezza quello che fa un'altra donna in tutti i settori della vita quotidiana
Siamo in grado di portare avanti le stesse battaglie con la stessa convinzione e con la stessa forza questo è quello che secondo me ci accomuna tutte in tutto il mondo una grande capacità di toccare
Come diceva la mia docente di Sociologia Carmen le Cardi tutte le sfere della vita quotidiana e di contaminare le in maniera positiva cioè la forza delle donne a mio avviso non è solo quella
Di abbattere queste barriere ma anche di saper dare una forza e un impatto diverso nell'affrontare la vita quotidiana quando parliamo delle donne in Afghanistan in un momento difficile della guerra o in Ucraina che anche proprio in questi mezzi c'ha toccato da vicino anche come Regione Lombardia abbiamo affrontato il tema dell'accoglienza
E ci siamo confrontati con persone con donne che con grande coraggio non solo affrontano il momento della guerra lama che decidono di fare chilometri di allontanarsi coi propri figli allontanarsi dei mariti
Perché c'è una guerra in corso un conflitto davvero drammatico ma anche con la forza nella propria testa di poter e di voler tornare nel proprio Paese convinta di poterlo ricostruire questa è la forza delle donne non arrendersi mai e pensare che in ogni caso qualsiasi situazione avversa nella vita poi non tocco il tema della violenza contro le norme che sicuramente anche le altre colleghe magari di citeranno ma la capacità di saper ricostruire ma di avere magari anche al fianco qualche altra donna in grado di ascoltare e in grado di fare un pezzetto di quel percorso insieme saper cogliere le potenzialità e le occasioni e le opportunità
Ecco magari diciamo che non è così scontato quello che volevo dire all'inizio perché bisogna scoprirla
Questa questa opportunità vanno scoperte allora magari trovandosi tra altre donne come avete fatto voi tra sorelle questa opportunità diventa più facile coglierle
Ciò mi fermo quasi subito voglio solo aggiungere che quello che dobbiamo fare per affrontare meglio ancora il futuro è saper raccogliere insieme appunto queste opportunità
Per il bene di queste bimbe perché poi quello che gli lasciamo quello che noi discutiamo oggi quello su cui riflettiamo che riguarda la forza delle donne il coraggio delle donne sta per affrontare guerre conflitti dolori violenze ma anche sta per affrontare cose positive
E metterci l'Energia per Progetti meravigliosi come i vostri artistici e come quelli imprenditoriali
Lo facciamo per loro per garantire anni fa i miei bambini tutti loro un futuro migliore quindi grazie a tutti per questa bellissima occasione
E io purtroppo lo sapevo lo sapete devo purtroppo recarmi a Pergamo
Però davvero vi ringrazio per avermi invitata
Perché intanto avuto modo di conoscere voi e poi spero e mi metto a disposizione di tutti voi come Regione Lombardia naturalmente per qualsiasi altro evento iniziativa o anche per incontrarci
In Regione Lombardia da noi quindi grazie e buon lavoro
Grazie assessore
Graziano Alessandra Locatelli
Ecco vedere le istituzioni vicine vicine la cultura vicino anche a alle tematiche sociali
è e davvero sempre molto importante continuiamo su questa su questa strada passando la la parola a Diana De Marchi la presidente della Commissione pari opportunità del del Comune di Milano grazie per essere intervenuta
Cosa possono trovare a Milano le ragazze che sono fuggite dai loro Paesi durante la guerra che opportunità ci sono dei loro
Allora intanto anch'io ringrazio e tu non possono anche commosso devo dire sia perché ho sentito che devono guidare le trasformazioni le donne questa è una cosa che stiamo cercando
Di sostenere con tutta la forza delle donne la capacità delle donne che va messa in campo e quindi questa alleanza è preziosa
E poi confesso che c'è anche un altro tema aver visto un attivista
Così capace e determinata ed essere seduta vicino a lei e anche vicino a una regista che ho avuto solo l'orrore di vedere il film delle tutte le cose da remoto che abbiamo fatto gli incontri da remote adesso siamo quinti vicine davvero insomma io sono abbastanza e scombussolata emozionalmente emozionalmente emotivamente e quindi vi ringrazio perché credo che anche l'emozione il sentimento le relazioni di cui sentivo parlare prima che sono fondamentali
Sia nella cultura
Che nel design ma anche tra di noi dal punto di vista sociale e quindi nella ricostruzione credo che il tema vero sia creare relazioni perché le relazioni ci hanno curato l'abbiamo capito anche durante la pandemia e quindi devono essere quelle la cura
Che fa rinascere le persone e consente appunto di trovare altre opportunità
Parlandosi conoscendosi e sapendo quali sono le capacità le competenze di chi arriva nel nostro Paese ma anche quali sono poi le opportunità che noi possiamo a quelle capacità dare perché diventino protagoniste per la nostra società perché di fatto insieme possiamo ricostruire un filo che ci porta ad essere libere e quindi anche protagoniste della ricostruzione la ricostruzione che dello spirito io
Voglio intanto portare i saluti dell'amministrazione dell'assessore Sacchi che doveva essere qua
E sono contenta di essere anche col collega Filippo Barberis che di cultura tanto si occupa e spesso insieme ci ritroviamo proprio perché lavoriamo anche sulle culture diverse che sono il patrimonio della nostra città
Però quello che voglio dire e che credo sia fondamentale davvero non solo a parlarsi conoscersi e quindi trovare le occasioni nella nostra realtà che una realtà ricca anche la
Cittadini a nel territorio metropolitano la Regione effettivamente esso non è più
Produttive ma sono ancora dei territori nei quali le diseguaglianze continua a resistere nonostante le leggi nonostante i diritti conquistati e soprattutto dopo
La pandemia le difficoltà economiche adesso anche la guerra nel porterà e sta portando altre gli stereotipi e pregiudizi sono delle ancore di salvezza alle quali ci si aggrappa facilmente
Allora noi dobbiamo insieme e fare in modo che questo non succeda lo possiamo fare con più forza
Se abbiamo più culture che ci aiutano
A capire che non deve essere così ma che al contrario ci si può riprendere solo se tutti trovano il loro posto nella nostra città nel nostro territorio e loro talento può essere espressa ecco io credo che questo sia fondamentale ed è quello che stiamo cercando di fare anche come Comune di Milano e anche come città metropolitana perché e l'unico modo per riuscire a far sentire le persone
Qua cittadine e cittadini proprio per poter essere poi un pezzo di mosaico nella ricostruzione di una trasformazione sociale che è diventata necessaria
Anche appunto dopo la pandemia e per quello pensiamo che possa essere finalmente guidata dalle donne perché se deve cambiare qualcosa cosa può cambiare il fatto che hanno sempre governato gli uomini soprattutto e che adesso quindi facciamo soprattutto governare le donne quella della trasformazione alla quale possiamo andare insieme incontro se ci a lei hanno come stiamo facendo adesso e aggiungono ultima cosa perché quello che è spaventoso dall'Afghanistan ma anche in Ucraina e che comunque quando ci sono
Delle situazioni di guerra di conflitto la negazione dei diritti delle donne è la prima negazione che avviene quello che è successo sul corpo delle donne sui diritti delle donne è stata la prima azione
Di un nuovo regime ecco questo continua ad accadere allora è lì che dobbiamo davvero rafforzarci perché non sia così ma che ci sia un attenzione a Rispetto delle persone tutti insieme perché non ci siano più l sopraffazioni che vediamo purtroppo anche nella vita quotidiana quindi questa alleanza di oggi grazie anche linguaggi artistici alle capacità
Alle competenze delle donne e anche dei giovani uomini che sono qua credo che sarà l'occasione un'altra occasione per riprendere la forza di cui abbiamo bisogno perché ce ne vuole tanta grazie
Grazie al presidente Diana De Marchi vero cedesse ci fossero forse più donne al potere in sarebbero meno guerre dei FEOGA uno dello prodiana solo Serrano appropriato
A proposito di donne abbiamo aperto questa iniziativa con due giovanissime donne
Loro sono fan prodigio della musica hanno sette e nove anni
E il ventiquattro febbraio insomma hanno visto delle cose brutte che bambine non dovrebbero vedere hanno visto le bombe i genitori gli hanno detto che erano fuochi di artificio per non farle spaventare ma loro con la forza della della musica con la con i loro cuori perché secondo me lo lo fanno fanno vibrare l'aria con lo suonano ci regalano queste emozioni straordinarie sono giovani donne e a cui vogliamo dare invece un un futuro meravigliose colorato vi vogliamo ascoltati di nuovo per voi
Diana ma e Daniella
Ma
Ha
I complimenti sono poco per loro ringraziamo Diana Daniela quella curiamo un futuro meraviglioso in Italia o dovrebbe dove vorranno stare ringraziamo anche la mamma il papà averli accompagnati Simone Maggioni di Eric Salmon grazie
Adesso vorrei lasciare la parola al console generale di un mondo Krajina a Milano André il Carpi su spero di aver pronunciato bene
Console in questa tragedia che ha che ha colpito l'Ucraina
Dal punto di vista ovviamente umano siamo tutti molto a choccati del di quanto è è successo l'invasione russa è stato un grande un grande colpo per tutta l'umanità
Il mio pensiero va ovviamente a tutte le donne che sono fuggite anche a quelle che sono rimaste che ruolo hanno detto le donne quanto importante il loro ruolo
Buona serata
Partecipare Nigro perché è una correzione devo iniziativa artistica dedicata trovo importante dalla donna durante la guerra per raggiunge manto da Pace
Prima di tutto vi porto un un saluto corroso da parte del ambasciatore dell'opera di mentale socio danza signora somme Necchi proprio dal consolato generale
Dell'Ucraina Milano
E vorrei esprimere la nostra sincera gratitudine a tutti venuti orge
Tanta dare un supporto anche adatto donne ucraine
La nostra delle virtù di una speciale va anche alle organizzatori in questa bellissima iniziativa
Come
Già sapete il nostro giovane Stato sta arrivando i momenti più difficili proprio dalla sua marcetta nel mille novecentonovantuno Giada cinque mesi il mio Paese
Fronteggia gli attacchi delle forze armate della federazione russa
E il motivo degno di questo gruppo brutale aggressione a me dettare
Che fin dal proprio dall'inizio
Della nascita del nostro Stato la Russia non crea sì da conoscere la nostra esistenza
Il nostro impegno per la democrazia le nostre aspirazioni europee la nostra storia cultura nella nostra lingua
Insieme ai bambini alle donne ucraine partono sempre il prezzo più alto sono le più colpite da questa il governo i diritti delle donne in Ucraina sono violati e nel territorio più qualche occupati dalle truppe dalla Federazione russa
Col Checco matto molto crimini contro la popolazione con contratto dopo insomma civile
Dall'inizio dell'invasione militare russo uso nuova violenza sessuale comoda armati governo molte donne nella città occupato sono stato uccisi dopo essere stato vantate
Qua si sono società le truppe rossa hanno deportato in Russia de verso decine di migliaia di donne bambini ucraini
La donna insieme ai bambini
Costituiscono una grande
Parte del proprio gli ucraini che
Fuggono dalle guerre Comstat Dario Nanni tale le donne ucraine subiscono dolorosa perdite ma mantengono amore alla speranza
Oggi e nel necessaria una risposta globale per assicurare alla giustizia e responsabile del atrocità come asse in Ucraina siamo sicuri che alla giustizia cambia stonata con la nostra rettore aquile donne lucane dando il loro grande contributo
In cui in cui contusione Lorena ringrazio vuole indossare a tutti voi pare continuo supporto del mio Paese della donna ancora
Vorrei ringraziare di nuovo per questa iniziativa spero che la prossima volta parliamo un po'di più delle domande d'Ucraina grazie
Granze consulente
Davvero sì noi non ci siamo l'Italia vicino a insieme anche a all'Europa insomma abbiamo espresso chiaramente a livello governativo la nostra posizione verrà essere accanto a voi
Proseguiamo nel nostra nostra tavola rotonda passando la parola a ad una delle persone che che mi è stato più vicino in quest'la in questa iniziativa sto parlando dell'avvocato Maurizio Bortolotto socio fondatore di Gebbia Bortolotto penalisti associati io gli ho raccontato di di questa idea e l'UDR abbia aiutato a renderla realtà quindi intanto Van Looy un primo ringraziamento anche un applauso
Approfitto per ringraziare anche Emanuele Caniggia amministratore delegato di DeA Capital lei è qui con noi
Avvocato chi fugge dai conflitti e tutelato giuridicamente nel nostro Paese c'è qualcosa che potremmo fare in in più meglio
Allora
Innanzitutto grazie grazie anche del coraggio che non è poco
Sì dobbiamo fare di più perché il mondo come l'abbiamo conosciuto in questi anni è cambiato velocemente
Noi dobbiamo prima di tutto faccia la domanda che tipo di paese vorremmo essere nel prossimo saremo nei prossimi anni quale sarà la nostra capacità di accoglienza dei profughi non abbiamo una legge sull'asilo politico
Che è una legge di vent'anni fa che e poco per una legge pensate che la legge per la sua bancarotta del mille novecentoquarantadue
Però è nata in un contesto in cui l'asilo politico era un evento eccezionale
Né oggi abbiamo ondate di profughi di persone che scappano dal dalle guerre delle persecuzioni sociali etniche religiose e politiche
E chi scappa scappa mai da solo
è molto difficile io ho molti amici Ascani che sono scappati e e quando scappi da una persecuzione cerchi di portar via tutte le persone che pensano esattamente come te vivono commette
E il più delle volte che scappa scappa per cercare una cosa che noi abbiamo e secondo me valorizziamo poco che la libertà allora queste persone noi dobbiamo dare una possibilità di inserimento nel nostro contesto sociale cioè passare dalla fase emozionale alla fase pratica poi diventa molto difficile perché voi capite che si inserisce il tema del rapporto tra asilo sostegni immigrazione
Dobbiamo creare una cornice di sicurezza e perché scappa questa cornice di sicurezza è stata dalla possibilità di avere un'assistenza sociale e sanitaria la possibilità di un ricongiungimento
Che questo c'è già ma c'è perso solo per la persona che chiede l'asilo politico non per tutte quelle che magari in qualche modo arrivano arrivano magari in tempi diversi con dei tempi molto lunghi
Molto lunghi che non sono compatibili con la realtà odierna nei sei mesi fa non avremmo mai pensato i diversi occupare dei nostri amici fratelli ucraini oggi dobbiamo affrontarlo e deve affrontare in tempi velocissimi perché il problema è oggi e voi sapete che era amministrazione italiana funziona benissimo ma ogni tanto dei tempi un po'lunghi
Quindi dobbiamo lavorare su quello e dobbiamo dare due reali possibilità sono quelli del lavoro perché chiunque si emancipare lavorando chi scappa non ha più niente chi viene qui
Deve lavorare io sono stato molto contento di tutte le carte in questa iniziativa perché soltanto attraverso queste iniziative diamo la possibilità a chi ha una competenza di metterne in mostri trovare un futuro
E dobbiamo dare la possibilità quindi di lavorare lavorare in Italia vuol dire creare sistemi che siano premianti per le imprese che assumono i giovani che scappavano in meno o meno giovani perché non è che scappano sulle giovani dalle guerre
E dobbiamo pensare anche al futuro nel futuro dei loro figli
Quindi non solo borse di studio ma una possibilità di inserirvi inserimenti di esonero delle spese di studio di un percorso universitario affrontare tutto questo fattore gravoso gravoso per una è un paese come il nostro che a difficoltà economiche di un debito pubblico importante ma secondo me sono quello che fa la differenza tra un Paese libero no io penso sempre a cosa è stata la Francia negli anni settanta ottanta chiunque scappava perseguitato del mondo trova nella Francia un Paese libero
Mi piacerebbe pensare che nei prossimi anni anche il nostro Paese possa essere queste
Quindi dobbiamo fare uno sforzo che legislativo che normativo per dare questi due sicurezze studio e lavoro perché solo con queste sia l'emancipazione vere di chi può scappare dalla guerra dalla persecuzione
E intanto grazie
Grazie avvocato Bartolotta vorrei passare adesso la parola anche a a a a un'altra persona che ci ha aiutato molto sto parlando del dell'azienda di espedienti sì taxa la responsabile dei servizi le risorse umane è il sarda mie la diciamo la colgo l'occasione anche per ringraziare Luigi Filippini che anche insieme a lui è nata questa questa idea un applauso anche loro grazie
Abbiamo parlato insomma di empowerment femminile e ormai grazie anche all'agenda ONU venti trenta la vedersi delle l'incluso a me sono sono inseriti anche nelle nelle aziende come mission aziendali
Quanta strada ancora dobbiamo percorrere in questa direzione e che prospettive ci sono cioè che arricchimento c'è nel nell'apportare il contributo più contributo più presenza delle donne all'interno delle aziende
Grazie Claudia allora chiamiamolo pure fattore e di Jena acronimo che sta appunto per equity Diner siti ed incluso
Quindi l'insieme di tutte quelle strategie di inclusione e l'importanza della diversità nell'ambito delle risorse umane nelle politiche di sviluppo
Vi riporto qualche dato un'indagine condotta nella scorsa primavera da un'associazione di categoria ci restituisce
Una fotografia per restare in tema
A luci e ombre che ci lascia però ben sperare per il futuro
Il pedaggio in è stata condotta su una platea di circa trecento il chairman Ager di aziende di vari settori e ci dice come queste tematiche siano valorizzate celebrate da circa il trentasette per cento su una platea
A trecento aziende nonostante il restante sessanta per cento affermi che comunque queste tematiche sono percepite dal management come molto importanti
Possiamo dire in linea generale che sta maturando una cultura aziendale sempre più attenta al benessere della donna
Che si pone come obiettivi quello di promuoverne la valorizzazione all'interno della forza lavoro creando una cultura inclusiva
A partire a far far in modo che le donne si possano sentire raccolte rispettate e valorizzate con il lancio però di tutta una serie di iniziative concrete e quindi la valutazione del management anche sulla base del comportamento inclusivo
Delle star bei d'ascolto rivolte solo alle donne e la creazione di un network per far sì che i giovani talenti femminili possano essere apprezzati valorizzati quanto purtroppo però alle ombre diciamo spiccava una percentuale molto risicata di organizzazioni che misura l'impatto dell'importanza delle tematiche di Enna mai sul business
E ne percepisce il valore mentre un restante sessanta per cento delle aziende si dice ancora impreparato e non attrezzato diciamo quindi che siamo senz'altro sulla strada giusta ma c'è ancora molto da fare
Per passare da un esperienza aziendale ha un'esperienza femminile aziendale
Grazie a tutti grazie fa diciamo una proprio vero
Speriamo di andare davvero in un in questa direzione ecco più donne anche come amministratore delegato e a non solo come presidente
A proposito di empowerment femminile o abbiamo il piacere di avere con noi la direttrice della del giornale la svolta una delle poche direttrici donne di giornali perché abbiamo tante giornaliste ma poche direttrici e quindi è è un meramente bello poterti conoscere poter adesso ascoltare anche la tua
La tua voce ecco l'abbiamo lasciata per ultima apposta perché così adesso da labbra direttrice di di giornali si può
Fare un aggiornamento sul governo Draghi affatto dell'oggi non ci interessa è più interessante questo discorso
Il uno sguardo complessivo su sui temi affrontati minore richiama infatti grazie mille Claudia per me un piacere conoscerti se è una ragazza vera a mente in gamba sono rimasta molto molto stupita dal tuo modo di governare sia la mostra che si è anche dibattito ma cosa abbastanza inusuale
Noemi le giornaliste ragazze trent'anni le chiamiamo ragazze super giovani tenete conto che erano quarantanove e però comunque per il mondo giornalistico sono ancora giovane purtroppo
E non c'è niente da fare quando mi trovo comunque in qualche festival dell'economia sul circondata da sessanta settanta enni che sono abbastanza giovani anche loro devo dire l'aver quindi diciamo attualmente anche gerontocratica oltre che vario e e meritocratica sono contenta premi editore un uomo eccezionale ha deciso di come dire permettermi diciamo la creazione di una testata quotidiana dedicata ai diritti e alla sostenibilità
Mi ha permesso di creava da zero quindi sono un po'l'eccezione che conferma la regola
E mi piace oggi pensare realtà di altre molto forma turbata ma anche di non so
Guardalben e gli occhi dire ma anche voi forse oggi vi sentite nonostante la crisi nonostante la difficoltà di questa giornata così difficile nonostante l'emendamento di Cardini nonostante quello che stava succedendo in questo momento in Italia una grande insicurezza che in realtà proviamo non ci sentiamo no un pochino fortunati rispetto a le persone che abbiamo ascoltato oggi no le foto che abbiamo visto io mi sento un po'fortunata
Mi sento fortunata e sento che devo in qualche modo fare qualcosa portare a casa cioè portare e e trasformare questo messaggio che mi viene da questa mostra da questo design delle relazioni a questa costruzione dell'immagine
Della creatività della forza dei colori delle donne di portarla anche all'interno dei media perché purtroppo in realtà ne abbiamo scritto quando i talebani a erano arrivati autonoma lasceremo il velo no però poi abbiamo scritto troppo poco quando invece hanno detto no in realtà del suo dello bisogna metterlo e poi dopo non l'abbiamo scritto quando hanno cominciato chiudere le scuole ancora le donne no
Quindi noi scriviamo soltanto quando scrivono tutti e poi in prima pagina e diamo comunque sempre le solite notizie no e quindi certa oltre ci dimentichiamo no per carità delle donne ucraine
Ne abbiamo parlato dei bambini ucraini ne abbiamo parlato tanto dei bambini in realtà adesso non voglio diciamo dire una cosa a femminista però di bambini se ne occupano tanto le donne no
Quindi occupandoci le donne noi ci occupiamo anche nei bambini in realtà all'interno di questi conflitti per cui secondo me è un po'vale doppio il fatto di raccontare cosa accada le donne quindi io posso dire questo che appunto è molto molto difficile leggere le cattive notizie ovviamente ed è molto difficile interpretare dare Andrea voi no la possibilità anche di avere una lettura piacevole informarsi ma al tempo stesso non diciamo avere una giornata difficile e complessa e auto domandasse ogni volta cosa sto facendo no qual è il mio posto qui rispetto a quello che sta succedendo nel mondo
Abbiamo visto anche negli Stati Uniti cosa sta succedendo rispetto alla Bortot no Robert sulfurei e quindi cerchiamo di lamentarci a ogni giorno di questo percorso all'indietro di questo tapis roulant anche invece che andare avanti non ci riporta qui dire nel Medioevo ed è di ieri la notizia che in realtà nel Sud Italia ormai c'è una Regione anzi ormai in realtà più di una perché la prima era il Molise e la seconda dice cosa Cosenza la Basilicata non ha più un medico perché obiettore di coscienza quindi non sarà più possibile per la ragazza di quella regione abortire quindi ma ecco interna diciamo fare i media sui temi su questi temi dei diritti è un po'l'equilibrio sopra la follia da una parte cercare appunto di partecipare dirà dei messaggi positivi di insegnare ai giovani e anche alle giovani e ai bambini quello che dovrebbe essere un po'una coscienza collettiva il fatto di stare insieme partecipare
E dall'altra dare anche le notizie che non sono sempre così belle così facili diciamo così
Piacevoli questo è quello che tento di fare sulla svolta faccio un piccola pubblicità al mio giornale visto che non ha pubblicità e che primo giornale italiano che carbon neutral
Mi mi permetto di dirvi di leggerlo perché tanto non vi costerà niente non avrà nessun una banda Eros cose faticose da delle da domani tutti registrate sulla svolta
Tardiva grazie mille per aver militato siamo a a portare la mia voce ma con me diciamo la voce di un giornale nuovo
Ecco guardo con ammirazione il lavoro che è stato fatto qui oggi è anche da diciamo dall'Ati nonché la ospitato davvero
Grazie
Adesso preparate perché c'è un altro momento incredibile ho avuto modo di di conoscere questi due musicisti meravigliosi non lo sono marito e moglie
Sono due violinisti Xenia Milas e Holles Saint Ciocchetti spero di aver nominato bene Luís e Ucraino e lei russa
Sono arrivati insomma da poco a a Milano proprio per questa esibizione di oggi quindi vorrei dedicare loro un grandissimo applauso ecco la musica
La musica unisce quindi è sicuramente un
Un messaggio di pace e quello che viene che viene lanciato da questa coppia di di violinisti che sono una coppia nella ma nella vita ma anche sulla scena per voi Xenia e amo less
Peggio
Il venticinque di febbraio la mia sorella ha visto dalle proprie finestre a bombardare la rapporto delle città dal dalla quale provengo Ivano-Frankivs'scritta
E mi ha detto ove esso
Succede un casino
Ovviamente noi che che siamo sposati ormai da anni
E fino a dove ci sono uomo più fortunato del pianeta
Abbiamo deciso cosa noi possiamo fare come due persone che
Che suonano il violino allora ne possiamo suonare pidiellino
Per la pace
Per la pace fra i popoli questo è verissimo anzi abbiamo proprio fondato un
All'inizio erano pochi concerti però mano a mano diventata praticamente una iniziativa a livello nazionale che unisce
Lampedusa con Cisternino o palazzi presidenziali Quirinale eccetera
Dentata praticamente una iniziativa che unisce tutta Italia si è vero che noi sogniamo per la pace perché ogni centesimo raccolto Walter Ucraina perché noi siamo convinti che dando un aiuto concreto un aiuto al popolo un aiuto alle persone che soffrono questa violenza solitamente ingiustificabile
Noi avviciniamo alla pace si è vero che siamo assolutamente diversi
Sicché noi apparteniamo a due nazioni diverse come tante persone con quali condividiamo il palco scrive il nove Maggio e siamo stati sulla piazza Campidoglio a Roma accanto a noi c'era una coreana c'era
Un ucraino e c'era un appello russa la mia moglie proviene dalla Russia e io sono creino e già non parla di tanti italiani che stavano con noi a fare la musica la musica per la pace e noi andavamo assi emesso la mente perché avevamo i valori uguali cioè quarti Gottardi sedicesimi arcate etc però ovviamente dietro ogni arcata dietro Coni valore di un quarto c'era un valore umano che univa tutti noi
Il Messaggero
Che noi diamo che non possiamo stare zitti non possiamo rimanere in silenzio perché queste significa che chi sta in silenzio condividere la colpa
Magari suona un po'gravemente pro e riflette la realtà di oggi
Siamo veramente grazie grati a Claudia di averci invitati qua
Per chi anche in questa serata si parla dei valori di valori trasversali esistenziali umani senza i quali il mondo sicuramente sarebbe stato diverso
Detto e ciò
Suoneremo due brani il primo è un due brillanti di Charlotte deperire o
E poi quando finiamo quello gli racconta un po'del secondo
Per
Tecnico
Qualche settimana fa
A una conferenza
Magari non dico proprio il nome era data per ovvie ragioni
Si parlava di del fatto chi è molto difficile al giorno d'oggi decidere perché i prezzi crescono petrolio assale
Chiaramente questo incide anche il valore di scaldare la casa comprare il cibo eccetera eccetera e quindi magari
Affacciamo troviamo una
Soluzione in qualche maniera
Perché magari in in qualcosa si riesce a trovare e lì in quel momento lì mi sono ricordato di una storia veramente quando ero molto piccolo
Ho cominciato a studiare violino quando avevo quattro anni
Però sfortunatamente c'è una memoria da elefante
Mi ricordo che il mio insegnante mi ha chiesto
Holles ma secondo te quante corteccia al violino voi come pensate
Quante corde cioè al violino
Quattro ecco insomma esattamente così ho risposto anche io e lui mi guardò negli occhi e dice no ti sbagli ma perché maestro quattro una due tre quattro lui dice non ha veder assolutamente non è vero
Perché in verità il violino e Chang cinque corde e quella quinta si trova dentro di te
E nel momento quanto quella quinta accorta suona con quel le quattro a questo punto la musica diventa bella
Per questa ragione li
Ho detto che in verità le domande
Sono molto facile per ognuno di noi come in caso di queste donne per la giustizia se noi dobbiamo stare zitti perché fa comodo
Allora significa che da quarte che da qualche parte dentro c'è la stonatura
Allora già non va bene
Il prossimo brano che suoneremo è stato scritto da un compositore ucraino
è stato ripreso negli anni serie ITC come anche la mia famiglia detta surgelata metà ammantata in Siberia
Lui ha scritto questo brano per infine che si chiama il picco del passo alpino
Perché
L'interazione si svolge nelle montagna lei appartiene agli esponenti comunisti lui appartiene ai partigiani ucraini che combattono per la libertà per propri valori eccetera eccetera
Una storia quasi banale amore fra due persone diverse lo leggiamo da Shakespeare i avanti indietro qualsiasi tempo
Anzi practice essere sincero e siccome quel finché è stato tre volte censurato alle fine quello che uscito non lo neanche chiamare in un film ucraino perché è molto
Molto diverso tutto sommato questa melodia
Dipinge un qualcosa in più perché il simbolo di quella montagna e la montagna che trova dentro di noi e la montagna che noi dobbiamo superare se vogliamo vedere l'altra parte
E quindi e una in meta molto nobile scoprire anche l'altra parte perché noi siamo tutti uniti facciamo parte
Di un'unica cosa veramente grossa
Che io chiamerei con un'unica parola i valori
Finché noi condividiamo
Noi siamo uniti qui in sala in tutt'Italia in tutto il mondo si è vero che a volte
è un passo tortuosa che va in su per vedere l'altra parte però comunque noi dobbiamo percorrere e sicuramente noi dobbiamo stare uniti intorno a ucraine intorno alle donne siciliane intorno a Corea del Nord noi diamo ricordare di ogni cosa ingiusta che accade
E non possiamo stare zitti detto ce l'ho la malattia di ma era stato scorre
Qui
Serie A villa
Grazie grazie davvero hanno emozionato anche loro veramente una bellissima un bellissimo momento condiviso ringrazio tutti voi i ultimi ringraziamenti e sono sono doverosi
Alla orientalista antropologa Francesca che risotto che è qui con noi anzi se volete venire per un saluto
Lei ha aiutato insomma nella preparazione di questa mostra insieme a loro le protagoniste che sono qui in prima fila avete tutte in prima fila le le le protagoniste che ricordo ricorda i loro nomi Fatima Hosseini
Paladina Alisarda
Farà Karin
Tatiana Ehrhardt
Sebastiano for latte nostro
Adesso si trasferì Remo proprio nell'altra spalla per poter avviare queste opere insieme a loro con il cellulare possiamo anche scanner Square qua d'accanto all'Aim Maggi per poter poi rientrare nel percorso illustrativo attraverso gli smartphone quindi e poi potremmo anche parlare con con Francesca risotto con i nostri artisti abbiamo la possibilità cody di conoscere meglio le opere anche attraverso la presenza degli artisti che sicuramente c'è a che parte di loro nelle nelle opere un grazie di cuore tutti all'Abi dei sei mesi io come verrà questa preziosa ospitalità a tutti i relatori veramente avete arricchito questo questo momento grazie grazie a tutti