La guerra russo ucraina: intervista ad Andrea Margelletti (CESI)

Radio radicale siamo con Andrea Marcelletti Presidente del decessi per parlare con lui del del conflitto col quale dobbiamo fare i conti tutti i giorni
Al termine di questo importante convegno organizzato da Fratelli d'Italia sull'Unione europea e la NATO
Allora a me addio dopo diversi mesi dall'inizio del conflitto allora noi dobbiamo preoccuparci per la durata di questo di questo scontro allora questa questo conflitto sta diventando un po'come la guerra tra Iran e Iraq negli anni negli anni ottanta
E soprattutto U qual è oggi l'atteggiamento dei paesi sia della NATO degli Who dell'unione dell'unione europea di fronte a questo conflitto lei ante avverte che si sta manifestando un po'di stanchezza punto interrogativo
Innanzitutto buongiorno e grazie per l'attenzione assoluta e non si ascoltatori io direi che questo conflitto rischia di diventare una sorta di buco nero
Che ha tra RAI e tutto e inghiotte tutto quello che sta quello che rischia di inghiottire soprattutto la logica da questo conflitto ha dentro di sé il germe dell'allargamento quinti più passava il tempo più
E incidenti possono capitare che in grado di
Portare a una conflittualità estremamente più ampio
Io mi rendo conto che il mondo dell'informazione occidentale sia un mondo assolutamente bulimico che consuma tutto a una velocità enorme e che tutto debba andare all'interno della mostra la soglia di attenzione che magari in alcuni casi sono pochi caratteri ma le guerre si si muovono attraverso dinamiche completamente diverso e quindi il vero problema non è tanto quanto durerà questo conflitto ma quali sono i rischi di un allargamento dello stesso
Senta ritiene che la nuova geopolitica della della NATO
Diciamo porti al al al proseguimento del del conflitto allora vede un Putin stanco oggi di fronte di fronte alla risposta che c'è stato da parte sia del della NATO che dell'Unione Europea
Direi di no perché i russi non hanno cambiato di una virgola dal primo giorno
La loro postura offensiva semmai l'hanno dovuta riconfigurare per l'incapacità di ottenere il risultato che loro volevano conseguire ma certamente dal punto di vista strategico anche di narrazione non c'è stato alcun
Alcun cambiamento quindi il punto non è la NATO che è stata pensiamo soltanto la spezza che la
Finlandia che sono stato in qualche bene Kusturica degli eventi a cambiare un modo di pensare che era inimmaginabili fino a pochi mesi fa
Il punto non è la NATO il punto è che abbiamo vissuto per molti anni
Nella
Bolla speculativa della dell'economia cioè quello che abbiamo
Questo conflitto ci fa riscoprire la necessità di difendere ciò che siamo
Lo sforzo dell'Unione europea come l'ha trovato sufficiente oggi c'è la notizia di un consistente stanziamento per l'Ucraina ritiene che l'Unione europea stia facendo il possibile e pensa che la Germania possa diventare l'anello debole
E di questo di questo schieramento ritengo che una delle forse le due principali forse che appunti siamo sono il tempo e la cui visione dei Paesi europei se noi manterremmo nel tempo la nostra coesione
Probabilmente i russi saranno costretti ad addivenire a miti consigli
Altrimenti le naturali lei nature che rappresentano anche
Nera preziosa realtà dell'Unione europea potrebbero diventare fratture e con i rischi che ben conosciamo cieca come considera il che valutazione ha fatto del viaggio di Bari genera Arabia Saudita
Far luce che ha annunciato ritengo che sull'altare della sicurezza nazionale
Si sacrifichi non molte cose e quindi dobbiamo renderci conto che dobbiamo dialogare con tutti e non soltanto con quelli che hanno fatto le scuole giuste
O che hanno gli stessi nostri valori e il senso della politica internazionale quella del dialogo con tutti gli attori
Pensa anche con l'Iran
Ritenuto che l'Iran non so assolutamente chi sì
Penso che mettere nell'angolo un avversario sia l'errore più grave penso che noi dovremmo dialogare soprattutto con coloro che la pensano in maniera profondamente diverso dal
Senta la Cina si era affrettata a Roma intanto la sua vicinanza nei confronti di Mosca la Cina fa una partita Cina Centrica
Quindi quello che mette in difficoltà gli Stati Uniti
Era forse la Cina lo scenario internazionale e per Pechino centrale non è una questione di russi o di Sicilia ma di quello che la Cina vuole ottenere dalle debolezze della situazione internazionale
Senta l'ultima questione che riguarda la nostra politica interna che immagina abbiamo dato noi come compattezza di fronte a questo conflitto e soprattutto ritiene che noi abbiamo quello che si definisce come il nemico in casa
Il ritmo che l'Italia sia il Paese con la maggiore propaganda pro russi soffro Putin mi pare un fatto evidente
Attualmente l'opinione sono tutte legittime
Quello che ha mostrato il Paese all'esterno è stato un Paese che fino adesso si sia retto sulla figure di tre persone per sette requirente sentenziò presentare pubblica sente consiglio il Ministro Affari Esteri e Lorenzo Guerini ministro della difesa ecco un paese che si basa su tre quattro persone
è sbagliato dire che il sistema non funziona grazie a Dio queste persone hanno mantenuto la la barra dritta ma non è funzionale per quanto ritengo per quanto si è visto invece sul dibattito interno armi difensive armi offensive
Tanto io Caimi sono finiti quindi perché dargli una mano o via dicendo credo che raramente a memoria mia si sia toccato un livello così basso e miserabile del dibattito politico ma è anche frutto
Tel dei tempi è frutto dell'influenza dei temi sociali non ci sono i miei terza soltanto nella rete
Ringrazio del delle sue valutazioni ringrazia andrà a margine letti Presidente del decessi