Integrazione socio sanitaria e nuova sanità pubblica e universalistica

Curioso
A partire da l'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato mi rivolgo un caloroso saluto
Si sta ci stanno raggiungendo il nostro o Roberto Speranza non sono da tempo quando arriva ci sta raggiungendo anche Livia Turco
è già qui con noi la saluto e vi invito a salutarla Rossana Dettori
La CGIL adesso direttrice della rivista delle politiche sociali della CGIL
E poi abbiamo con noi anche le compagne e i compagni di articolo uno del Forum della sanità a cui daremo poi la parola anche per un
Per un breve
Per un breve intervento oltre naturalmente collegata con noi
Purtroppo ahimè è una delle persone colpite dal Torino ma gli farei un grande applauso Elisa culli non è la nostra coordinatrice e il forum la nostra a cui spetterà poi la relazione introduttiva io finisco quassù
Se non per dire davvero grazie per spiegare che questo l'abbiamo voluto fortemente nonostante una data complicata ventotto di giugno domani a festa c'è il ponte ma l'abbiamo voluta fortemente un'iniziativa sulla sanità DNA quindi il tema nazionale dell'integrazione sociosanitaria
Però legate a volte niente al al a a ciò deve fare nel nostro territorio
Nella nostra regione in particolare nell'area metropolitana ma in tutta la regione Lazio abbiamo voluto fortemente ringraziamo davvero anche Alessio che però non si è sottratto l'assessore lavato Grazia sottratto naturalmente noi non siamo qui per fare le passerelle
O iniziative diciamo di propaganda però sappiamo di parlare al a paura dei relatori condividono
Un'impostazione culturale prima ancora che politica niente idea della centralità della sanità pubblica la barriera universalista ci vogliamo concentrare
Sulle cose da fare che sono molte importantissime ci sono per fortuna per la prima volta da anni anche le risorse per realizzare questi importanti riforme quindi noi oggi apriamo il cantiere di fatto che riprenderemo a settembre col nostro con i lavori del nostro forum della sanità
Che entrerà nel dettaglio organizzerà ulteriori momenti di approfondimento specifici medio mi fermo qui ecco noi naturalmente Riccardo nostro segretario regionale Riccardo Rossi di tutto lo tutti lo conoscete
E prima di dare la parola ad Elisa bulino che è pronta chiederei al dottor Gambale dottor e amico anzi tutti lo conosce idee direttore sanitario della ASL
Qui che ci ospita del territorio di portarci i suoi saluti e il suo anche contributo diciamo politico grazie
Cosa
Si verificherà io ringrazio dell'invito io dico solo che accordi metri d'acqua a poche centinaia di metri d'acqua nascerà a breve
Una delle case della comunità ci sarà un'attuazione anticipata del Pnr perché quella la realizzeremo con i fondi della Regione Lazio grazie all'Assessore D'Amato si è già messo a disposizione qui a Pietralata sarà una struttura che coordinerà tutte le altre strutture territoriali del distretto che ci ospita in questo momento
Come azienda siamo impegnati tutti a dare attuazione a questa scommessa che se mi permettete oltre la scommessa di strutture è una scommessa culturale d'integrazione socio sanitaria che ci deve vedere tutti impegnati
Dobbiamo fare tutti uno è necessario impegnando anche in questo abbiamo anche stava genere che segue noi per tutta l'azienda l'attuazione del Pnr però ripeto oltre che di strutture ne parliamo di un cambio di mentalità e quale questo cambio di mentalità secondo me lo dobbiamo prendere in carico
Le persone quando dico le persone doveva prendere in carico spesso e diversi i pazienti cioè noi dobbiamo pensare che ogni cittadino che il più prendiamo in carico è una persona che ha una malattia ma non è un malato e basta
Quindi vuol dire che dobbiamo farci carico non solo il suo problema di salute ma dobbiamo farci carico anche della sua situazione
Sociale economica dobbiamo assisterlo prendersene cura nella sua totalità nella sua integrità questa è la scommessa che abbiamo davanti le case la comunità le corti riesce gli ospedali di comunità devono fare questo prendere in carico le persone nella loro totalità ecco perché noi parliamo di integrazione sociosanitaria perché per me non è una parola deve diventare una realtà insieme con tutte le altre realtà del volontariato del comune di municipi che sono impegnate per questo nel stiamo facendo anche come azienda siamo promuovendo d'accordo anche con l'assessore una serie di iniziative municipio per municipio proprio per coinvolgere le associazioni di pazienti il volontariato il sindacato perché abbiamo necessità di un ampio coinvolgimento perché questa è una grande rivoluzione che non è solo ripeto sanitaria ma deve vedere il coinvolgimento ampio di tante realtà della società
Per questo noi siamo impegnati in questa direzione
Come azienda cerchiamo di fare la nostra parte diciamo con quello che riusciamo appare giorno per giorno l'impegno che ci mettiamo però ecco siamo a disposizione anche perché abbiamo il quarantacinque per cento del Comune di Roma
E anche la realtà di realtà più difficile al cui vista socio economico da tutti i punti di vista quindi è una sfida quotidiana che affrontiamo insieme grazie buon lavoro grazie grazie a Giuseppe grazie per essere è stato qui per questo saluto davvero ora sono particolarmente contento di dare la parola a Elisa della introduzione naturalmente pure essendo fortemente legato da un'amicizia personale
Sarò comunque rigoroso sui tempi anche con Elisa e il bilancio grandi esposizione Elisa
Più o meno va bene sì grazie referenti ricordo che la per minacce scrittore cordino io tempo ma lo posso dare
Ringrazia dell'impianto Elisa scusa è arrivato Roberto che salutiamo
No
A Elisa
Grazie tutti buonasera ringrazio tutti i presenti in particolare devo ringraziare ministro la speranza c'è veramente e onorato della sua presenza queste
L'assessore e in la nostra gravissimo amico dal tempo
Ci aiuta nelle nostre iniziative sulla sanità e io devo veramente tre tributo a tutto quello che loro hanno fatto in questi ultimi due anni e mezzo
La prima cosa che voglio fare proprio ringraziare loro per tutto lo sforzo enorme
Che hanno sancito per riuscire a mantenere questo Paese in questa regione in una situazione di sicurezza è hanno messo in sicurezza il Paese assessore alla Regione nel momento più critico
Che Bergamo Nando dal dopoguerra scusate se ho poca voce ma purtroppo come già sapete sono sono sarà vittima bella cede Corning da pochi giorni ma ciò non toglie che ci tengo tantissimo a questa iniziativa perché come l'assessore riguarderà l'avevamo fatta un'altra circa due anni e mezzo fa ma della pandemia
Nella quale c'eravamo detti appunto che ci saremmo vendergli appuntamento valenza proprio per poter parlare ricciolo che effettivamente in sanità fosse necessario realizzarcelo
Adesso per prima cosa prima di introdurre gli argomenti io anche di un'altra cosa voglio dedicare questa iniziativa persona voglio dedicare questa iniziativa Lunigiana Giustini
Che per me è stata una guida
Una guida in tutti questi anni di bonifica nei quali noi sul
Nel quale noi abbiamo tanto dibattuto tanto dibattuto di che cosa potesse fare la sinistra una vera riforma del welfare una vera riforma della sanità
Helloween un mi spingeva Assemblea deve essere più rapinarmi quanto io fossi nonostante da operatrice della sanità persone che si riconosce nei valori della sinistra deve essere già abbastanza spinta mini dicevano neri viene ancora di più beni spingere ancora di dev'essere più forte
E in questo io lo voglio ricordare voglio avere fondiamo un articolo uno scusate l'emozione una spoglia dito indica nella quale trattare i problemi della sanità e del guaio fa in maniera organi già organizzata
Dopo questo
Devo dire alcune cose su su ciò che è stato fatto un celebre avvocato dobbiamo lo abbiamo sotto gli occhi uno sforzo enorme perché nell'epoca della quando il Milan
Nel periodo della pandemia è stato è stato lo sforzo no più quello che è stato fatto dal punto di vista normativo dare vita
Non sono sinistra le due missioni principali a cui facciamo riferimento cinque anni se ne serve PNR con le quali si sancisce definitivamente la necessità dell'integrazione sociosanitaria
Proprio nelle missioni cinque e sei che si devono assolutamente integrabile noi possiamo riconoscere la necessità la necessità indispensabile di dare vita nei distretti che sono distretti socio sanitari che sono il nuovo si può realizzare l'integrazione sociosanitaria solo unici Longo si può organizzare l'integrazione sociosanitaria la realizzazione di tutte quelle misure sono state previste appunto una la missione cinque dal semestre
è per farmi per farvi qualche esempio mi ricordo che
Nella raccolta verniciare sì ma nella missione di cinque ricorrenze Armento delle strutture nella missione se si parla di potenziamento delle strutture territoriali attraverso la le case del la salute attraverso gli ospedali di comunità rimase di comunitario ospedali di comunità all'interno dei quali dovranno essere presenti Bois
In ogni caso nella comunità a in ogni caso opinioni già svolto così deludente ci deve essere un punto unico di accesso c'è un punto in cui il cittadino arriva per manifestare il tutti i suoi bisogni bisogni solo sanità ed ENI
Prenderà vita un percorso di approfondimento delle del suo bisogno un'analisi del suo bisogno un approfondimento del suo viso entrambi si iniziano a verificarsi dovrebbe evitare piani assistenziali individualizzata che potranno così
Risolvere le problematiche del cittadino che non sono solo così individui non sempre sono sono natura sanitaria ma sono di natura spesso sociosanitario comprendente il dottore quindi l'integrazione sociosanitaria e vende strutturata attraverso la realizzazione delle missioni cinque della missione sei
L'ammissione quindici si chiama inclusione e coesione e lì sono individuati venisse nelle misure sostanziali per il sostegno alle persone vulnerabili ed esteri e per migliorati i percorsi
Autonomia il non autosufficiente
Quindi attraverso l'integrazione sociosanitaria e quindi una collaborazione diffusa integrata dell'ente locale ne indica nell'ambito sociale è del ed ella lunghi attraverso il distretto potremmo dovremo necessariamente dare vita ai coordinamenti distrettuali all'interno dei quali verranno poi individuate le figure che sarà deputate alla realizzazione appunto degli di queste misure
Il battibecco anziché autonomia dei pazienti disabile sono anche questo è un un aspetto che è finanziato dall'interno solo cinque dell'ammissione sei
E poi sarà sono previste due riforme la riforma per la della della legge quadro per la disabilità e la riforma per il sistema degli interventi sui uno degli interventi sui
Su
In favore degli anziani non autosufficienti quindi attraverso la realizzazione di queste riforme che sono già diciamo pure di arrivo
Ci sarà una integrazione tra il fornire il Pnr e tutti questi questi fondi previsti da perseguire quella queste riforme per poter effettivamente a realizzare il Gozzi che ci siamo programma così quindi
La la la realizzazione dell'integrazione sociosanitaria attraverso anche l'approfondimento della missione come abbiamo detto nella misura di cinque della missione sei sarà uno degli obiettivi principali degli ovvi prossimi tre-quattro anni
Qual è il nostro il nostro desiderio quindi non è solo quello di
Di fermarci al due mila ventisei quando e si sarà più solo il percorso del del PM ma la prospettiva per essere quella dei creare una delle strutture che siano capaci visitare finalmente accoglienza Lisa ufficiale da Arcore Cividale la marginalità
Anche oltre il PM
Quel quindi tutti gli strumenti che abbracciano forniti attraverso la se le cinque l'ammissione di sei dovranno metterci nelle condizioni non solo di avere delle banche dati unificate
A leale i municipi l'Agenzia delle entrate tutto quello che vogliamo guardare vita
A delle banche che ci che ci mettano nelle condizioni veramente guidare l'assistenza necessaria città ma come previsto dal dalla
Dal PLI PRI dare attraverso la digitalizzazione darà vita al fascicolo sanitario elettronico dovremmo stare anche esame non sia necessario ad Avellino fascino non so sanitari proprio perché dalla
Dalle poter accendere ai danni complessivo
Tutto dell'utente di tutto il suo nucleo familiare nel nome potrebbe effettivamente e non solo
Riuscire a risolvere problematiche in maniera indaga su tutto il territorio nazionale l'altro tranquillo la disuguaglianza ma anche non in Aristofane perché non sappiamo vincere adesso autonomo i servizi che si sovrappongono ci sono degli spareggi
In senso eccesso di servizi nei confronti di alcuni cittadini che alcuni uomini d'Italia Elisa
Si organizza ti devo diede esso finendo viene
Così come Rosato antipatico però
Dennis Ross forzando un pochino Arringhi adesso senz'altro stop per concludere che al di là al di là delle misure quindi abbiamo detto prevista cinque dalla missione sei favore dell'integrazione sociosanitaria noi dovremmo a questo punto pensare di dare vita a un fascicolo ha soccorso sanitario che ci permetta di di accedere a tutti i dati in maniera trasversale Cellino che il nodo che le misure possano essere prese evita stretti e questo è quello che esce ma che cosa noi ci poniamo come problema per il futuro quello di risolvere anche tutte le criticità che sono venute fuori nel sistema sanitario sulla e quindi vorremmo anche trovare il modo anche dal punto di vista legislativo
E porre un argine Allegri riuscirà sorella Zileri vigilare sono rappresentate dalla carenza del personale dalle liste d'attesa che purtroppo però alcune imperante soprattutto fino all'estremo verificare
Dalla situazione dei pronto soccorsi grande una grave carenza di personale
Rapporto non il privato
Il rapporto con gli ha fatto rapporto con il privato privato in rapporto con il privato accreditato e poi il rapporto con la medicina generale
Dulcis in fundo la cosa più importante è trovare la strada per una valorizzazione profonda del capitale umano c'è al sistema sanitario nazionale perché nonostante tutti gli sforzi che sono stati fatti a livello riconosciuto al ministro speranza onestà avvocato Paolo anche in questi ultimi anni per cercare di valorizzare personale però purtroppo dobbiamo riconoscere che non è sufficiente
Ci sono molti giovani cercando figlia andare verso la sanità privata ma dobbiamo capire che avviene maestro perché se del del servizio segreto nel servizio sanitario nazionale non si può fare a me dell'esternalizzazione non si può fare a meno privato questo lo sappiamo dobbiamo cominciare a mettere nel resto non è arcione noi com'era no voleva ottobre noi dobbiamo poiché deriva cioè dobbiamo iniziare
Pensare che questo l'obiettivo che ci poniamo Rossana Dettori un po'capire come no in questo rapporto con il privato possiamo comunque far radicare l'idea del sistema sanitario pubblico e universalistico
Che combatte le diseguaglianze su tutto il territorio nazionale l'osceno ad acquistare rendere dal privato ciò che ci serve ed esercitando giusto
Controllo e il giusto governo tutta la sanità veniva l'offerta sanitaria quindi io lancio soltanto questi temi Hee come primo intervento vorrei dare la parola al medico di medicina generale e il dottor Luciano Conte che anche un nostro consigliere comunale del Comune di Sora eccetera una sua testimonianza scusate sono svenuta e se non ho parlato con con lo stravagante aveva la voce
Grazie Lisa grazie
Luciano
Guido
Va tolta dalle compagnie cari compagni buona sera
Quando il mio saluto l'onorevole Livia Turco sinora fosse ancora
Accessori magari vicino vicino lancia
Il mio saluto l'onorevole Livia Turco se non è arrivata
Pongo il mio saluto inanellano in ancora più vicino scusate aperta un'azione qualche allora l'onorevole Livia Turco alla l'onorevole ministro della sanità tutta speranza all'assessore alla Regione Lazio del del all'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio Damato la signora risanamento del mio intervento descriverà la condizione dei medici del territorio in particolare il medico di famiglia
Un difficile futuro fare una figura fondamentale nel panorama servizio sanitario nazionale
Quali sono le prerogative cosa fare nelle nostre grandi città nelle relative per riferire e nelle piccole città nelle quali io correggo e nelle zone rurali
Fa quattro cose importanti la prima offre risposte immediate alla domanda sanitaria la seconda fa un'azione di filtro la terza fa un'azione picchetti e la quarta fa un'azione di prevenzione la prima sono comprese oltre alla patologia di immediata risoluzione un'ampia un'azione ampia che spazia dall'ascolto del ragazzo e la ragazza non disturbi dell'alimentazione alla giovane mamma che ha intenzione di abortire al paziente appena scoperto che essere oncologico magari insieme a noi
Al paziente depresso e via discorrendo
L'azione di filtro al medico di medicina generale fa una diagnosi immediata che riesce a fare un'azione di cervi trattare da convertire o posticipare richieste che altri mezzi rivolgere però direttamente pronto soccorsi aumentando a dismisura gli accessi impropri
Quarta esso fa un'azione di che Kipling cioè indirizza a seconda della prioritari delle caratteristiche dell'anno sono già verso lo specialista di riferimmo l'ultimo ma non meno importante la prevenzione l'attività pittorica e la misurazione della pressione abbraccia anche atti medici come la palpazione delle mammelle la prevenzione degli incidenti cerebrovascolari il monitoraggio del paziente diabetico e non ultimo le vaccinazioni cioè quasi tutta la prevenzione primaria
Tutte queste quattro azioni tutte queste funzioni sono protratte nel tempo e in tempi molto lunghi e ripetute ciclicamente
E sono mirate alla globalità della qualità della vita del paziente inserite nella storia sua e quella della sua famiglia fino alla fine
Fino alla fine è una cosa molto importante significa che ciò che accade anche negli ospedali anche nelle case dei pazienti il medico di famiglia presta la sua opera per proteggere sostenere un momento così importante per tutta la famiglia
Che è quello di accompagnare il paziente a una morte dignitosa
Quindi come abbiamo potuto vedere una continuità di assistenza che conserva queste caratteristiche per decenni grazie a rinnovarsi del rapporto di fiducia quotidiano
Per questa ragione forse siamo la categoria che usa meno la medicina difensiva e forse la meno denunciata
La situazione attuale vede però lo stravolgimento del luogo di lavoro e dell'orario di lavoro
Prima era canonicamente diviso visite domiciliari orario di ambulatorio visite nel resterà e vaccinazioni tutto questo deciso in autonomia e con una flessibilità operativa stata fino adesso possibile grazie al rapporto medico-paziente derivante dalla vita la scelta questo luogo questo orario
Dopo l'incidente del Compeed
Sì ha ulteriormente allargato con una telemedicina molto elementare di base direi rappresentata dal cellulare
E grazie ad applicazioni come WhatsApp nel merito ci permettono comunque il controllo di terapia gli esami di laboratorio l'invio di medicinali tra difendere le ricette dematerializzate e che comunque richiede ulteriore tempo di lavoro
Tutto questo lavoro viene giustamente controllata perché la spesa un parametro da tenere sotto controllo
Però come veniamo tenuti sotto controllo per la spesa farmaceutica per l'utilizzo delle note per iperprescrizioni diagnostica vorrei che qualcuno abbia in mente di controllare se la qualità della vita dei nostri pazienti
Grazie al nostro operato è migliorata se il numero dei ricorrenti di rito e se c'è un indice di soddisfazione del paziente e se questo abbia un valore
Il quadrata attuale mostra alcune criticità lo ricordava prima Elisa rappresentate dall'assenza di tutele riguardanti la rilevanza malattie e serie
E l'altra criticità unitamente al medico di famiglia molto elevata e tanti di noi vicinissimi a al pensionamento
Nonostante l'importante impegno del ministro in questi anni indirizzato a recuperare il gatto causato danni di giovani medici del soccorso di studio per la specializzazione comunque si creerà un vuoto difficilmente immediatamente colmabile
Anche a causa della poca temi attrattività della nostra specializzazione verso i giovani medici che decideranno di restare in Italia
Ci sono suggerimenti e soluzioni possibile una e l'implementazione diceva Elisa a tutte le regioni del fascicolo sanitario elettronico
E snellire per le pratiche burocratiche facendo risparmiare tempo e specialisti hanno i medici di famiglia ma soprattutto ai pazienti costretti a spostarsi tra ambulatori uffici della ospedali eccetera
Poi un programma su base volontaria di allungamento dell'età pensionabile
Mirato al passaggio del testimone ai giovani medici a seconda di una graduatoria e adeguerà adeguatamente incentivati per trasferire le preziose competenze pratiche acquistate in questi anni di attività
Competenze pratiche sottolineano cioè un bagaglio culturale da non dissipare non per niente l'Inghilterra cerchiamo genera particella Lucio sì
Ci sono
Zocca lascia concludere avviarsi alla conclusione
Allora il pianeta viene tra entra nella casa di cura ci offre una grande opportunità che molti medici di famiglia voglio raccogliere essere presenti e fare da trait d'union tra i loro assistiti le opportunità diagnostiche terapeutiche questo luogo di salute può offrire
Anche se siamo preoccupati dal possibile aumento dei tempi di lavoro dei ritmi di lavoro
Il codice è stata un'esperienza che ha stravolto molti varati di voglio solo ricordare che il numero delle persone malate in questi ultimi tre anni è notevolmente maggiore rispetto alle persone ricoverate
E che se nei primi mesi alcuni di alcuni si sono dovuti correre tasse e alcuni colleghi si sono comportati male ma tanti tantissimi medici di famiglia ad affrontare questa emergenza con coraggio spesso impreparati spesso in solitudine
Ma hanno comunque seguito con molto interesse terapie sostegno psicologico le norme mole di pazienti che non sono esseri che non sarà inoltre si sono adoperate convincere i pazienti spaventati dalle notizie relative agli effetti collaterali della Cini ed hanno affrontato innovare hanno macinato tutto questo mentre svolgeva anche tutte le altre attività
Voglio ricordare inoltre e la nostra categoria ha pagato un prezzo molto alto in termini di colleghi ammalati e colleghi purtroppo dice mai un'altra cosa ci ha insegnato eccolo qui
è che la medicina territoriale esistere parti malattie infettive terapie intensive sono costosi e non paragonabili per DRG alla cardiochirurgia un altro reparto ad alta specialità nei confronti dei quali nutriamo la massima stima
Ma noi d'altro canto non rappresentiamo una medicina distretti
Sulla quale non vanno fatti investimenti considerato da alcune parti della nostra politica superflua addirittura sacrificato in la storia di questi ultimi anni sarebbe stata molto diversa senza di noi e senza le altre strutture dormissero che ho appena menzionato
Per ultimo l'insussistenza delle malattie Lassissi trasmissibile di confine regionali veneziana nel nazionali
Il collega ha mostrato la necessità di risposta univoca nazionale e internazionale sia dal punto di vista terapeutico comportamentale anche burocratico
E di conseguenza ci vorrebbe un passo indietro rivolto ad un servizio sanitario nazionale con regole valide su tutto il territorio
Termino questo mio intervento comunicando la preoccupazione più grande che ci coinvolge competitori del settore come semplici cittadini e appartenente al partito per gli altri al partito di articolo uno The purtroppo legata alle nefaste notizie quotidianamente giungono all'Ucraina
Una guerra terribile colpisce popolazioni inermi e causa sofferenza
In un panorama che vede una pace c'è ancora lontana
Ci però con Rocco ci preoccupano pure dichiarate bellicose intenzioni di molti governi compreso il nostro
Che quasi sicuramente implicherà lo storno di fondi destinati alla sanità alla scuola e alla guerra verso una politica di armamenti che potrebbe fomentare escalation e che noi tutti stare grazie
Grazie Luciano realizza Aversa Susanna Bompieri sempre del comitato Milano ovvero una per un intervento sull'autonomia differenziata anche gli USA passava
Tempi contingentati grazie allora
Care compagne e cari compagni avevano però dell'autonomia differenziata il percorso che nelle intenzioni dei proponenti che come sappiamo sono le regioni Lombardia Veneto ed Emilia Romagna
Avrebbe dovuto portare autonomia differenziata salvo quattro anni quattro Governi
E l'ha subito uno stop legato alla fase acuta della pandemia ebbene della situazione attuale di ripresa della pandemia gravissima crisi economica una guerra nel cuore dell'Europa tutto ci saremmo aspettato tranne che la ministra per gli affari regionali la ministra Gelmini presentassero scorso ventotto aprile un disegno di legge
Che ha un titolo eloquente disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata di cui all'articolo centosedici terzo comma della Costituzione
Potremmo durissime condizioni al contorno che viviamo credo che sia assolutamente inconcepibile proseguire come se nulla fosse incredibili durante la questione che andrebbe a modificare profondamente l'assetto istituzionale della nostra Repubblica
Prima di entrare seppure rapidamente nei riguardi di una dimensione Merlino io vorrei appena ricordare quanto è accaduto durante la fase acuta della pandemia in cui proprio quelle regioni che sono più insofferenti al sistema sanitario nazionale a causa dei covered chissà sia assistito alle peggiori tragedie in termini di come sappiamo dicasi di di contagi i ricordini ed i decessi
E inoltre ricordiamo quante volte ci siamo detti quante volte è stato detto che questa durissima esperienza cigni al CIPE avrebbe dovuto dare una lezione avremmo dovuto trarre un monito per il rilancio di un sistema sanitario pubblico universalistico e omogenea nei territori
Il decreto il disegno di legge Gelmini è da criticare intera spetti di metodo e di merito per quanto riguarda il bello no esprime una tendenza al svilire il ruolo del parlamento fatti
E prevede solo vari per giunta e non l'obbligatorio e non vincolante da parte della Commissione parlamentare per le questioni regionali e tutele demandato ad un confronto tra il governo e il presidente della Regione
E e che che porta ad un'intesa il Parlamento sarebbe poi chiamata a pronunciarsi su un disegno di legge che cito letteralmente il
Comma quattro dell'articolo due di nera approvazione queste intese
E a quell'eventuale remissione di queste intese seguirebbe la stessa procedura quindi diciamo con una una mortificazione del ruolo del Parlamento e la non possibilità di intervenire
Poi tutto il procedimento dell'autonomia differenziata subisce un'accelerazione
La prima da liberata stessa sfavorita viene come dire richiamata in vita atto perché si possa procedere rapidamente
Ed inoltre sono salvati i procedimenti d'essere prima dell'entrata in vigore di questo disegno di legge
Quindi i governi diamoci si riflette tutto un atteggiamento diciamo di poca attenzione al Parlamento quindi demandare tutto a un un confronto tra e il governo e virgolette governatori come diciamo certe parti politiche preferiscono essere chiamati costa del Presidente
Poi quando andiamo a vedere nel merito vediamo che questa autonomia differenziata verrebbe a scardinare il dieci a destrutturare il sistema sanitario nazionale perché intanto non si fa menzione di una preventiva di definizione di adeguati ai bisogni standard in funzione dei cosiddetti lei cioè i livelli essenziali delle prestazioni né i fondi perequativi
Pur partendo dalla cosiddetta spesa storica si va poi ammontare alla cosiddetta compartecipazione con i tributi ai santi del territorio cioè ognuno ogni regione si tiene i timori che risponde al senza diciamo un un punto di sussidiarietà quindi quindi solidarietà negli altri territori
E ovviamente questo aumenterebbe a dismisura l'eterogeneità già esistente tra i sistemi sanitari regionali pensiamo solo al fatto che e le regioni potrebbero decidere dei diversi trattamenti economici per il personale del servizio sanitario quindi con una migrazione non sono dei pazienti verso le Regioni più diciamo economica che hanno una maggiore disponibilità economica ma anche degli migliori risorse del del sistema sanitario e anche diciamo si aumenterebbe questa dichiarazione con anche diciamo la possibilità che le regioni che appunto sono fautrici di questa autonomia differenziata salvare il principio di primati Lombardi prima di venerdì e quant'altro
E quindi diciamo evidentemente tutto questo sistema sarebbe assolutamente diciamo contrario alla lotta alle disuguaglianze sociali economiche che tutte le forze politiche comprese quelle che diciamo si fanno promotrici
Di questa di questo provvedimento quanto meno parole si
Provava
Su questo su questo disaccaride bisonte allevate nelle voci critiche anche in una recentissima convegno recentissimo convegno organizzato dall'Associazione salute diritto fondamentale si è espressa in modo critico anche il coordinatore e gli assessori regionali che peraltro l'assessore della Regione Emilia-Romagna
E quindi una diciamo o si propone dicendosi d'accordo ad espungere sia la sanità siano salute che l'istruzione dall'in materia e inutile una possibile soluzione alternativa alle asserite e anche reali farraginosità delle della sanità regionale risiede al Nord già nell'autonomia differenziata
Ma in un confronto avviato da un certo autorevole e quale centro devono di nuovo no
Giusto perché si appaga compiutamente che i tavoli con le regioni che possano risolvere i problemi delle riguardanti la sanità che sono comuni a tutte le regioni mantenendo però una cornice unitaria
Grazie Susanna adesso diamo la parola Rossana Dettori
Lei non produce l'orario sì voglio governare lo spesso anche nelle stanno
Però dall'altra c'è una donna che governa
Pare grazie nostrana
Rossa o preannunciano Rossana Dettori non so cosa consistenti no
Se non mi spiace sostenuta perché buio quindi non leggo molti appunti che ho preso io vi ringrazio vicino vi ringrazio
Nell'invito
Come dirigente sindacale ma anche una militante di l'articolo uno quindi mi sento a casa ancora due volte come si può dire vorrei provare a fare un paio di ragionamenti molto netti
Il primo è credo che noi tutti qua siamo per la difesa del servizio sanitario nazionale pubblico se questa è l'affermazione da cui partiamo appunto quella di presenza del sessanta nazionale pubblico abbiamo la necessità insieme con le organizzazioni sociali come partiti come istituzioni di ragionare su che cosa intendiamo per gestione pubblica del servizio sanitario
Che non significa non avremo una positiva collaborazione col mondo privato significa che il governo sa in mano pubblica deve essere esclusivamente in mano pubblica perché mentre lo Stato le regioni tutte le istituzioni non hanno interessi economici
Credo che non l'ha detto con chiarezza rispetto alla gestione del servizio sanitario non possiamo dire altrettanto per il mondo privato e ovviamente a anche interessi economici
Di struttura e quindi interessi totalmente diversi da quelli che dovrebbero muovere o parzialmente diversi da quelli che dovrebbero muove dovrebbero muoverci per la presa in carico complessiva
Del cittadino quindi bisogna avere regole certe sugli accreditamenti verifiche certe sugli accreditamenti
Così come bisogna anche valutare se privato privato in grado oppure nobilitare le prestazioni ciò che chiediamo al pubblico dobbiamo chiederlo doppiamente al privato
Devono essere verificate le strutture devono essere verificate le dotazioni organiche perché vi assicuro che spesso come sindacalista e ci siamo trovati a a vedere dotazioni organiche in cui lo stesso nome
Compariva con diversi funzioni quindi c'è una pacificazione della dotazione organica e soprattutto adesso lo dico con molta nettezza bisognerebbe vincolare i medici del servizio pubblico
A stare nel servizio pubblico perché la cosa che non è più accettabile perlomeno dal mio punto di vista e che io vada in una struttura pubblica e poi vengono dirottato da quella struttura presso il servizio privato perché c'è la lista d'attesa perché sono topi lunghi troppo di Lethem risotto con lunghi perché c'è poco personale credo che su questo la sinistra complessivamente insieme il sindacato del molto molto né
Questo è il primo punto
Il secondo punto che voglio affrontare il tema dell'occupazione del personale
Che vale anche per il mondo privato
Va riconosciuto
No no no causa Roberto ti chiamo nome perché qua in casa e non si direbbe sogno la sforzo enorme che ha fatto ossia nel recuperare le risorse perché per la prima volta servizio sanitario nazionale ha visto risorse aggiuntive fresca per il finanziamento del si
E però bisogna come dico io bloccare perché il rischio che poi cambiamo governo
Cambiamo ministro assessori è questa politica possa essere riportata indietro come dobbiamo anche capire insieme come prassi che non si torni indietro dalle conquiste che abbiamo portato avanti sino ad ora però noi abbiamo un problema che
Nel due mila e sedici finisce il Pnr avemmo costruito strutture potenziato strutture abbia un problema che si chiama personale è qui il rischio è enorme di esternalizzazione e privatizzazione e anche su questo io credo che noi dovremmo dire a gran voce Tuccio siamo occupazionale
Per il servizio sanitario nazionale assumendo tutte le figure necessarie per far funzionare il servizio
E qui anche qua non sono soltanto infermieri medici
Clinici di laboratorio sono tutte quelle figure professionali che servono anche per rendere reale l'integrazione sociosanitaria ceduto letto dal del sociale gli assistenti sociali tutte le figure gli psicologi eccetera che non vanno visti soltanto come
Soggetti aggiuntive nel servizio ma sono persone che abbiamo integrare e rafforzare il servizio sanitario nazionale
Altro tema è quello dei medici di famiglia
Non me ne vorrà accompagno ma io penso che bisogna sui medici di famiglia
E non sono tutti come lui ve lo assicuro opinione come lui sicura cioè nel senso che spero che non abbia nemmeno la mia cartella la mia storia però detto questo vedo che appunto vanno coinvolti
Però in una logica di gestione del servizio pubblico
Quindi con un'idea di integrazione anch'esso dei medici di famiglia dentro al servizio pubblico
Adesso faccio arrivare Roberto che io sono una che per tempo propone e medici di famiglia entrino nel servizio San Benno assunti dal servizio sanitario nazionale magari cominciando con le nuove assunzioni e continuando a mantenere
Che le convenzioni con i vecchi medici perché questa in maniera per cui tu riesci a rapportare seriamente il servizio
Sanitarie
Sulle assunzioni davvero unico piano assunzionale per la sanità bisogna tutte togliere i tetti di spesa perché se no non riusciamo bisogna ok
Sia da parte del governo del ministero sia da parte delle regioni di questo tema se ne bacia il tema centrale perché il servizio sanitario cammina sulle gambe del personale non ha alternative a ciò ultima cosa perché volevo essere del dieci minuti ultime due cose uno l'esternalizzazione
Guardate io capisco che non possiamo tornare indietro
Alcune esternalizzazioni penso a Venezia senza le cucine a alle lavanderie penso a tutta una serie di attività hanno del servizio sanitario che abbiamo mollato negli anni lontani nell'Ontani anni novanta perché sarebbe una spesa norme per il servizio di portarle dentro
Non possiamo esternalizzare l'assistente all'attività colto del servizio sanitario io credo che non possiamo più permetterci di avere dentro l'ospedale ora solare crude comunali costanti in modo anche qua non soltanto perché c'è un una diversa l'applicazione del contratto meno utili gli uni rispetto agli altri ma perché quel personale che oggi c'è dovremmo il tema dei precari undici sei Mannino hanno un un atteggiamento anche nei confronti della predetta nel servizio Pubblico che è molto diversa che il dipendente che svolge quotidianamente che ha un compito davanti assenti in onda chiede misure portò via attenti perché la missione di cinque o sta e sappiamo che sia esternalizzazione c'è scritto non è che me lo sono inventato io c'è il terzo settore entra pienamente Amendola Mian cinque dai non sorgerà negli orari ma siccome lo governiamo ultimo tema e l'integrazione socio sanitaria la lasciare la Libia connesso di essere più povero nel merito anche perché di via
Una che ha lavorato per buttare giù una proposta su per la legge sono otto sufficienza quindi conosce bene questa materia ma soprattutto io credo se non c'è una vera integrazione socio sanitaria quindi pone nuove strutture
Previste dal piano dalla missione sei su questo credo che per la prima volta nella nostra storia dopo l'operazione penalmente si parla in maniera diversa dalla presa in carico per appunto cioè sarà presa in carico complessiva del cittadino
Dal punto di vista sanitario dal punto di vista sociale quando parliamo dal punto di vista sociale sono anche i bisogni sociali dei cittadini
Perché anche l'abitare un problema e complessivamente dobbiamo provare a risolvere e io credo che se noi come sinistra e come sindacato
Diciamo a mettere in campo queste iniziative saremmo potremmo come dire essere più attrattivi rispetto ai cittadini che si aspettano da noi risposte non se l'aspettava una modesta se l'aspetta una nuova ma soprattutto potremmo essere in grado di dare quelle risposte
E danni le persone si aspettano grazie
Grazie garantisti Rossana Dettori adesso non la parola l'onorevole Livia Turco
Allora intanto Illy grazie sono molto contenta di essere qui che sono in imbarazzo perché da chiamante maniaca della puntualità non arriva va be'no non era in grado io ringrazio moltissimo la dottoressa masselli
Siamo partiti da da
Dal nostro San Michele ci siamo presi abbiate pazienza Nanda Buso il navigatore nel novanta
Allora io voglio essere telegrafica utilizzare questa occasione molto importante
Per dire due cose che mi stanno a cuore con una premessa che non esperto qua che quella di ringraziare alcolismo profondamente il lavoro del nostro ministro del lavoro del nostro assessore perché credo che siano stati anni complesse anni in cui non soltanto si è affrontato l'emergenza ma si sono poste le condizioni
Una innovazione il strutturale di lungo periodo ed è questa l'ambizione normale siamo qui anche per ragionare sui problemi
Perché vogliamo che questa ambizione strutturale di lungo periodo che per quanto mi riguarda scritta soprattutto nel progetto delle cave di comunità sì reality fino in fondo
Allora
Perché questo progetto si realizzi fino in fondo
Eletti perché si realizzi l'integrazione sociosanitaria creazione di comunità contiene l'integrazione socio sanitaria
Ecco io mi permetto di cogliere questo queste così molto
Punto i compagni
Per dire
Per dire quello che il mio cruccio quando sento parlare di quando leggo il progetto delle opere di comunità che condivido molto e quando su sento parlare d'integrazione socio sanitaria e il mio cruccio il seguente
Sono vent'anni che parliamo di integrazione socio sanitarie piena integrazione socio sanitaria scritta nel due mila e nove nel tre due otto e nei decreti attuativi qui ci sono persone che lo sanno benissimo
Ci hanno lavorato cominciamo con l'altro
Allora la domanda e
Perché le canne di comunità Assirelli inseguono veramente nello spirito così fortemente innovativo dell'appello di con che è la promozione del benessere e della salute che la persona competente della salute che costruire un ambiente
Che sia promotore della salute
Che è la nell'incarico ovvero reale delle persone con fragilità per incarico vuol dire che non ci segua pezzetti che si rovescia questa situazione balorda di chi è in condizioni di no con sufficienza perché io ho vissuto la lunga non autosufficienza di mia madre per dodici anni e sono tuttora autosufficienza egli almeno da un anno è un vero calvario per le famiglie e quindi quando penso a quello che ho vissuto nella non autosufficienza essendo il dibattito pubblico
Milingo che c'è uno scarto enorme tra la realtà e il dibattito pubblico e allora bisogna proprio perché moltissimo in queste case di comunità
Bisogna fare in modo in questa prese in carico sia qualcosa di concreto che la gente senta
E allora come mai non si è realizzato in questi vent'anni
Integrazione socio sanitario serializzata in alcune parti nominale interne perché le case della salute del decreto ministeriale del due mila sette
Che morì a musica poi sono diventate sono dei poliambulatori sennò ci facciamo queste domande sul desiderio spiega a rischio e una grande proposta innovativa poi la linea tutte le sue porte allora io mi sono data tre risposte
La prima è che realizzare l'integrazione sociosanitaria analizzare le carni di comunità significa in pratica quel concetto di salute
Era sull'astrologia tonico non solo la cura del corpo malato ma la cura della persona
Vi chiedo è davvero questo ciò che praticato nelle nostre strutture sanitarie dei nostri medici nella cultura diffusa è tardi questo o sequestro invece c'è ancora molta strada da fare Secondo per realizzare l'integrazione sociosanitaria vi per costruire le case di comunità bisogna che ci sia quella equipe multidisciplinare che lavori in una logica no gerarchica
Ma Alitalia
Vi paritario riconoscimento tra le professioni e mi sembra che ci sia paritaria riconoscimento per le professioni quando bisogna fare un'enorme fatica per far riconoscere nelle chilogrammi socio sanitaria la figura dell'assistente sociale più o meno
E allora lì c'è un altro problema che se non si aggredisce non consentirà la realizzazione della casa di comunità e continuerà impedire l'integrazione sociosanitaria
E il terzo aspetto e questo lo dico con grande foga perché so bene di che parlo è che non fino a quando tu hai il distretto sanitario fortemente strutturato e il sociale sbriciolato ed evanescente fatto di volte di trasferimenti monetari non si realizzerà mai integrazione socio sanitaria l'integrazione sociosanitaria deve partire costruendo la rete integrata di servizi sociali e sono contenta che questo governo oltre alla alla al progetto della carne di comunità ha descritto il Leffe quindi no progetto legge che parlano finalmente direi le sociali si ripropongono il sociali con un assistente sociale ogni cinque mila abitanti perché che cosa abbiamo vissuto della pandemia
La pandemia conosciuta le cose che ci hanno insegnato è una di quelle cose che a mio avviso la pandemia ed entrare nel reddito di cittadinanza di dura su cui sono d'accordo nordirlandese nell'inferno deve avere le assistenti sociali segretariato sociale ma se il segretariato sociale agli assistenti sociali mandano in gran parte d'Italia mi si spiega come si farà prendere in carico e dunque questa benedetta venga integrata dei servizi prevista da una legge che ha oltre vent'anni Orsini fa oppure no ci sarà l'integrazione sottosegretaria e qui mi fermo dicendo che poi aspetto e il Consiglio dei ministri banca finalmente la legge quadro sull'autosufficienza
Che all'attenzione dell'ufficio legislativo di Palazzo Chigi dal ventotto gennaio al di questo mi pare che siano passati parecchi mesi e mi auguro dunque che si a una legge quadro
Nodo sufficienza che sia in grado di affrontare il da ad una élite laiche hanno le persone che vivono danno insufficienza e qui lasciatemi dire nuovo
Politico alcunché ma mio profondo affetto
Mi dispiace dispiace che che troppe volte i partiti della sinistra
Si dimentichino ad un tema cruciale come la condizione delle persone che non sono autosufficienti vorrei sentire a questo tema più presente nel dibattito pubblico
Perché se fosse più presente nel dibattito pubblico Interamnia che vivono le famiglie
Che hanno persone non autosufficienti a partire dalle badanti dai costi a partire dai dati dei servizi che mancano se questo fosse più presente nel dibattito pubblico la la politica sarebbe sentita più credibile e più vicina ai cittadini
Sulla ma ho detto sì nel mondo
Grazie Lilian relitto uomo assolatissimo intervento io non avevo dubbi che avresti dato la giusta spinta questa iniziativa è il momento proprio di dire una cosa importantissima Noemi da questa iniziativa abbiamo già un documento diciamo che stiamo elaborando che al quale chiederò un contributo sia dell'onorevole Turco belli Rossana Bettoni per poterlo poi offrire al ministro all'assessore nel senso che il nostro vuole essere un contributo costruttivo al fine di realizzare effettivamente ciò che ci proponiamo per la presa in carico a menare la persona non autosufficiente
Sarà necessario l'eredità una sperimentazione in alcune sei questo il mio appello proprio soprattutto all'assessore mi appresto dare la parola
Che noi sappiamo che ci sono nei luoghi dove possiamo sperimentare integrazione sociosanitaria reale dove possiamo veramente realizzarla e dove possiamo realizzarne una presa in carico dei loro sufficiente
Noi vogliamo fare la lanciare questa sfida soprattutto nella regione Lazio perché al più presto a hanno queste sperimentazioni in alcune sei
Prescelte a livello istituzionale per poter ridare dignità alla reale presa in carico dei fragili dei non autosufficienti che questi progetti non siano soltanto parole scritte marziano fatti reali so che l'assessore in modo sensibile nei confronti di questo tema quindi mi lancerò gli lanceremo questa questa proposta né intanto saluto né Valentino già raggiunti grazie
R. la sua presenza responsabile genere Lazio e ed ora la parola allora la l'assessore Alessio D'Amato
Sicuramente il Cisaria di aiuto nel nostro Progetto Grazioli bene intanto buonasera a tutti io vi ringrazio ringrazio i compagni e le compagne articolo uno di questo
Invito ringrazio Elisa Riccardo Agostini Piero latino ovviamente tutti coloro che Livia tutti coloro che partecipano a questa questa iniziativa Rossana Dettori inviato quando oramai son trascorsi oltre due anni gli ha mai Roberto dicendo guarda Roberto abbiamo un problema che a Roma sono stati individuati due casi dico videro più o meno questura il luogo era l'hotel paladino di via Cavour
Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che le nostre vite sarebbero profondamente cambiate Roma è stata la prima città in Europa ad avere niente a che fare sul proprio territorio con il corridoio prima dei fatti di Lodi e di Codogno
Nessuno di noi aveva un manuale operativo in tasca
Eppure quando intervennero gli operatori del centodiciotto di aver avuto intervennero già con un mezzo indio contenimento perché avevamo cercato di diramare tutte le indicazioni che l'OMS il Ministero della Salute aveva dato ecco
Le nostre vite sono cambiate profondamente cambiata anche l'attività l'organizzazione in modo di pensare dei nostri professionisti quando dighe alcune quelle domande così importanti così diciamo cogenti rispetto al perché finora non ce l'abbiamo fatta
Ecco io credo perché abbiamo ragionato in tutti questi anni
Per compartimenti stagni per silos per Titti c'è stata una scarsa trasversalità a partire proprio dai nostri professionisti e dalla capacità di lavorare assieme che il Coni da imposto in tutti questi anni e ve lo dico da una Regione è che ha vissuto dodici anni di commissariamento
Ecco io questo desidero dirlo perché il Lazio io sono grato a tutti i nostri professionisti è stata anche ai resa come modello nella gestione della pandemia abbiamo sempre cercato di correre più veloci siamo stati i primi affari tampone affari campanello corta sperimentare i teste geologici
In quarantotto ore sono state fatte le zone rosse da Merola fondi
Che aveva fatto per primi gli anticorpi monoclonali gli antivirali sua il fattore tempo per noi è stato sempre un elemento assillante ma dobbiamo dirci con chiarezza e glielo dico da una regione sottoposta a dodici lunghi anni di di commissariamento che questo quindicennio le due
Per le le che hanno nel guidato coi il per il servizio sanitario sono stata un da un lato l'equilibrio economico finanziario
Una leva importante ci mancherebbe altro ma è stato una leva preponderante diciamo nella nell'attività perché poi l'ultimo fai la destra era quello che contava e lo dettava la Ragioneria generale dello Stato poiché c'era l'altra leva che era quella dei delle erogazione dei servizi e dei livelli essenziali dei servizi sanitari e socio sanitario come ricordava come ricordava poc'anzi Livi
Ecco oggi il corridoio ammesso ci ha sbattuto in faccia proprio l'importanza di cambiare la gerarchia dei valori
Per cui lo dico da una Regione che dodici anni di commissariamento hanno significato una cosina semplice semplice
Che andavano in quiescenza Rossana cento unità di personale e non imputano sui dieci questo è accaduto per nove lunghi anni per cui veramente un elemento dirimente ecco perché io dico il Corridori ci ha cambiato la gerarchia dei valori
Le iniziative e sono state messi in atto e non lo dico perché sta qua Roberto perché non sa che abbiamo anche avuto momenti di di interlocuzione poiché ovviamente svolgiamo ruoli diversi
Sono iniziative storiche straordinario si potevano fare meglio si tutto si può fare meglio però oggi noi abbiamo una livello di standard dei servizi che la Repubblica mai avuto fino ad ora il decreto settantasette per misurare anche le iniziative sul territorio
E abbiamo un livello di finanziamento ordinario legata al PM emissione Serenissima cinque che il sistema sanitario nazionale non aveva mai conosciuto
Ma è chiaro che questo porta dietro tante problematiche non è che questo significa c'è il tema della formazione c'è il tema del reclutamento del personale c'è il tema della formazione medica infermieristica ed ero SS non è possibile avere ancora nel nostro Paese una sperequazione per cui un giovane se fa specializzazione e poi entra diciamo
Nella nel meccanismo del sistema sanitario nazionale deve fare la specializzazione post laurea mentre il medico di medicina generale fa un altro percorso
Regionale con i corsi di formazione e quant'altro ecco questa cosa qua è un elemento che va necessariamente superati abbiamo bisogno anche
Di formare anche nuove figure professionali probabilmente oggi è ancora non non le abbiamo presenti però è un'occasione straordinaria costa nelle nostre mani adesso e lo voglio dire con estrema chiarezza centosettanta case di comunità pubbliche nel Lazio pubbliche
Senza consumo di suolo perché sono in netta prevalenza tranne un caso che è una nuova edificazione tutto il riutilizzo di spazi pubblici di spazi dismessi gli spazi sottoutilizzati ecco
Questo è un elemento assolutamente importante quarantaquattro ospedali di comunità per affrontare i temi che riguardano la cronicità prevalente gestione infermieri siamo ruolo importante il medico di medicina generale quarantanove colte le centrali operative che dovranno costituire l'ossatura del numero unico europeo uno uno sei uno sette
Innanzitutto per la lo sportello di accesso alle richieste e del cittadino che giustamente diceva l'idea non sono solo richieste
Di di sanità sono richieste diciamo a a trecentosessanta gradi anche dell'integrazione dei servizi di tutto ciò che riguarda il benessere psicofisico dell'individuo
C'è una sfida importantissima che vedo sempre messe in secondo piano ma che in realtà è l'elemento cruciale anche della missione sei perché la spia l'assistenza domiciliare
Su questo il Lazio deve colmare lunga rispetto ad altre regioni perché siamo più indietro su quest'argomento proprio perché abbiamo sofferto il nome in dodici anni di commissariamento
Quel po'di personale che poteva entrare chiaro verde è stata data
Un livello di priorità e di precedenza
Nel servizio di emergenza e urgenza oggi siamo in un quadro diverso se voi leggete l'ultima relazione di Bankitalia sul Lazio negli ultimi due anni i reclutamenti nella nostra regione sono stati il doppio della media
Nazionale e questo è un elemento assolutamente importante sei mila unità anche qui io lo dico lo diceva Rossana prima lo dico con estrema chiarezza
Basta una piccola nuova normetta diciamo
Fare a livello nacque nel servizio sanitario nazionale si entra con contratto a tempo indeterminato
Perché questo è un elemento di fondo io diciamo Roberto Losa e meglio cadere ottanta unità a tempo indeterminato che averne cento a tempo determinato su cui poi si apre
Un bacino di precariato si apre un elemento anche che stiamo vivendo le nostre strutture stanno vivendo perché noi stiamo completando il percorso cosiddetto della mafia del Brenta senesi adesso ne abbiamo aperto un altrove quello
Del corpo insomma noi dobbiamo dire investiamo questo governo sta investendo sul sistema sanitario nel sistema sanitario si entra con contratti a tempo indeterminato punto la questione dei privati accreditati io credo che noi siamo l'unica Regione che durante la pandemia
Ha disatteso evitato strutture private accreditate per quello che era accaduto all'interno di alcune di alcune in particolare residenze sanitarie assistite e abbiamo vinto fino all'ultimo grado di giudizio per cui su questo però anche qui ritengo che sia venuto il momento
Per le riformare il sistema dell'accreditamento a a livello nazionale e ancorare questo sistema oltre alle questioni che poneva Rossana ancorarlo ai contratti nazionali maggiormente rappresentativi perché oggi noi non possiamo avere una platea di strutture alcune dei quali applicano e devo dire poi quando vanno altare qua nuova nel Consiglio di Stato gli danno anche ragione i giudici non è che gli danno torto
Applicano contratti che sono contratti gialli contratti chiamateli come volete e c'è un dumping contrattuale molto forte anche rispetto a coloro che invece applicano i contratti collettivi maggiormente rappresentativo insomma noi siamo in una fase importante sta nelle nostre manda capacità di dare quelle risposte a cui anche Lidia si richiamava gli altri compagni che sono intervenuti noi siamo occorrendo veloci
Il Lazio ha ha già bandito le prime cinque gare europee per quanto riguarda il Pnr che sono le gare per l'acquisizione di nuovi macchinari trecento saranno sostituiti risonanze magnetiche vette grandi macchinari
Le gare per le acceleratori lineari sono state già giudicate lo dico a Roberto non per dire nostre dice del suo vino buono ma lo dico diciamo
Siamo stati la prima Regione in cinquantacinque giorni ad aver bandito la gara e ad averla aggiudicata mi riferisco a quella degli acceleratori lineari cinquantacinque giorni
Anche qua sfatando un mito che la pubblica amministrazione deve essere necessariamente inefficiente inefficace deve essere
Lunghe vassoietto burocratiche no ci siamo messi di di buzzo buono questa questione sta andando Sundown avanti andrà avanti sempre con grande attenzione al fattore tempo insomma abbiamo un'occasione unica quella veramente di crearla questa integrazione socio sanitario quella di lavorare sui distretti sanitari e sui distretti sociali anche qui è una sfida importante
Lo dico anche agli operatori della sanità che li vedo alcuni dei quali li vedo presente Noè dobbiamo formare nei distretti una diciamo un livello dirigenziale formativo in grado in grado di leggere i fabbisogni in grado di reggere la stratificazione del rischio la popolazione l'abbiamo messo a disposizione di tutti i cittadini di tutti i nostri operatori andatelo a vedere il portale Open salute Lazio
Tutti i dati per quanto riguarda il rischio della popolazione
Tutti i dati per quanto riguarda anche le analisi socioeconomica adesso verranno intersecate con i dati INPS con i dati reddituali con i dati sociali distretto per distretto medico per medico arriva fino al consumo
Per il farmaco del singolo utente
Superando anche le sanzioni che il Garante della privacy ammesso perché anche qui è un Paese strano il nostro da un lato il sedici Sicily dice scusate dobbiamo applicare il Pnr così come l'Europa ci chiede che parte proprio dalla stratificazione del rischio dall'altro veniamo sanzionati al Garante laterali si perché utilizziamo la stratificazione della popolazione allora delle due l'una insomma dobbiamo trovare un corretto equilibrio diciamo il sistema dei poteri perché la stratificazione del rischio
Da un modo di portare avanti quella sanità proattiva quella presa in carico soprattutto ai pazienti cronici che adesso è un elemento di difficoltà e chiaro io lo vivo con difficoltà con sofferenza quando ciò diciamo c'è la lista d'attesa che XS by nella struttura intramoenia piuttosto una struttura privata lo fai domani e questo è un elemento però questa è una sfida che deve riguardare tutti
E questa sfida oggi deve passare attraverso il potenziamento e la creazione di queste strutture e una grande rivoluzione digitale una grande rivoluzione digitale in cui le informazioni
Circolano tra i professionisti
Non basta il medico di medicina generale che fa la prescrizione allo specialista il medico di medicina generale deve fare tutte quelle diagnosi di primo livello che sono le ecografie l'ECG la spirometria le deve fare
C'è un problema di formazione io quando ho chiesto ai nostri quattro mila cinquecento metri Lazio medici di medicina generale quanti siete in grado di fare l'ecografia centosessanta benissimo
Allora di Formia facciamo una formazione quello l'elemento chiare le le cioè lavorare assieme poiché è chiaro che se c'è un secondo livello il secondo livello lo mandi allo specialista fai un elemento un sospetto diciamo di una cosa grave
Deve confrontarsi con con la realtà ospedaliera queste la Rete che dobbiamo costruire e ognuno si deve sentire portatore e la propria intelligenza della propria esperienza io mi auguro che venga chiuso l'accordo quei medici di medicina generale anche io avrei avuto altre idee ma oggi dobbiamo andare avanti per passi progressivi e sei quest'accordo cosa che io auspico grazie a Roberto che ci sta
Lavorando ai suoi collaboratori può portare diciotto ore all'interno dei distretti governate diciamo governati non esserci imperativo governati nel senso clinico
Dai distretti è una svolta importante
Perché prima non c'era è parliamoci chiaro
Anche qua io concordo non voglio dire noi abbiamo dei medici straordinari
Ma poi parliamoci in maniera molto chiara rossa
Il medico fannullone che non lavora alla fine del Che lisce quanto il medico bravo invece fa le cose fa queste
L'elemento l'elemento di fondo non c'è una questione come dire dedica né di premialità nelle Tura
E di ciò che viene fatta ecco io credo che invece questo passaggio consentirà
Al sistema anche di leggere poi ciò che attiene anche di leggere gli esiti
Perché noi abbiamo oramai da tanti anni una lettura degli esiti agli ospedali
Che è molto puntuale
Gli esiti diciamo di ciò che avviene la qualità delle prestazioni nelle infezioni i trattamenti dei tumori del fermo le cose che sapete bene è sul territorio è tutto da costruire oggi
Grazie a quello che è stato messo in piedi il DNA settantasette non settantuno le gli interventi che sono presenti io credo che è un elemento importante è chiaro che poi si apre un discorso
Sulle questioni del personale del reclutamento e allora qui va data la spallata finale e mi auguro che questo governo lo possa fare in uno dei prossimi atti parlamentari ovvero quello di il di vedere rimodulare eliminare Brundibar valutate insomma
Un parametro a cui le regioni sono sottoposte che è un parametro oggi anacronistico
Perché pensare di mettere un tetto al personale riferito a diciassette anni fa
Perché tale oggi diciamo è una questione che con complica molto insomma la vita rende difficile raggiungere quegli obiettivi ecco perché io dico di quelle due famose le
Oramai dopo quindici anni bisogna era vera dei livelli essenziali di assistenza dei lecci e la leva che riguarda la sanità e sia quella che guida sul treno
Perché se questo treno viene sempre guidato dall'altra leva che è quella che diciamo noi rispettiamo ci mancherebbe altro
Che è quella di del merito e dalla ragioneria generale è chiaro che gli elementi sono diversi e ma sono elementi che non abbiamo vissuto sulla nostra pelle diciamo
Di una regione che ha completamente ribaltato la piramide in cui c'era la base più grande disavanzo italiano sanitario
E all'apice in minor livello di di qualità dei servizi oggi non è così tre anni diciamo in quei bilanci sani in ordine e anche superato i LEA oltre duecento punti duecentotré nell'ultima rilevazione e vogliamo ancora fare media io credo che oggi le condizioni ci sono
Le condizioni ci sono se manteniamo eterni no quell'attenzione quel metodo che il Covi defraudato
Il collega non è un fatto
Come dire così di passaggio
è un Rubicone
Cioè o stai da un lato sta dall'altro c'è un prima e c'è un dopo cioè ha cambiato profondamente le nostre vite il nostro modo anche di intendere la gerarchia dei valori e anche le modalità di lavoro dei nostri professionisti ma voi pensate se qualche anno fa si poteva fare un vaccino in farmacia
Quello che è capitato era una denuncia
Per abuso di professione no vi dico solo questo
O pensate sei anni fa l'ospedale parlava con il medico di medicina o o c'era le USL Karaganda cioè erano era una roba che o l'utilizzo delle nuove tecnologie della delle o oggi il contestato un detonatore su questa ecco perché io credo le condizioni ci sono
Sale nelle nostre mani e penso che questo lavoro di superare i silos di superare i tetti
Che ha vincolato per gran parte anche
Diciamo parliamoci chiaro anche confondendo le forze del centrosinistra e della sinistra perché poi quando si trattava di far quadrare i conti diciamo ripeta i parametri di Maastricht in poi
Le tre grandi specie di un Paese sono la spesa pensionistica la spesa per gli interessi sul debito pubblico e la spesa sanitaria
E allora voi due di far quadrare andargli sempre incidere su quella parte la e adesso questo non è più possibile e credo che questo è l'elemento che rafforza la nostra iniziativa io di nuovo ringrazio i compagni e le compagne di articolo uno
Grazie grazie tantissimo all'assessore Alessio D'Amato per tutto quello che è già dentro condividiamo pienamente
Soltanto una piccola una piccola nota sulla suo finale il capitale umano il capitale umano del sistema sanitario nazionale lo voglio offrire come un'ultima riflessione prima di dare la parola Riccardo Agostini e poi lascerò che si abbiano letto di no chiudere la serata insieme al ministro perché mi sembra giusto affatto
Hanno fatto uno sforzo enorme navi per la realizzazione di questa iniziativa ma questa iniziativa importante
Perché metteremo il punto su alcuni elementi essenziali da offrire alla repressione generale quindi
Il prossimo appuntamento sarà quello di completare il nostro documento aveva già scritto naturalmente contributivi stasera ne faranno parte per poter reagire al ministro e all'assessore per la prosecuzione del lavoro
Ritorno su questa questione della valorizzazione del capitale umano capitale umano del sistema sanitario nazionale teme assolutamente deve ricevere
Un'attenzione ancora importanti nei prossimi giorni non so che il ministro Celant centro della sua azione ma dobbiamo farlo perché io voglio qui dire è una piccola cosa io ricordo quando ha iniziato a lavorare quando iniziano a lavorare al policlinico universitario dove lavoravo io ogni volta invenzione
Un medico amministrativo un infermiere mi si regalavano una medaglia sembra una banalità però era un segno come dire di riconoscenza nei confronti dell'OLAF con la persona che aveva svolto nella pandemia abbiamo capito qual è l'importanza e il valore del lavoro degli operatori sanitari
Io credo che sia il momento di trovare il modo dura valorizzazione del personale del sistema sanitario nazionale perché ossa
Diciamo sopravvivere il sistema sanitario pubblico universale e si rinvia diritto di uguaglianza a tutti i cittadini adesso dovrà provare a Riccardo Agostini
Io
Ti chiedo poi chiacchieroni finire di concludere nella serata grazie
Prenderemo la parola Roberto chiudere la aggiornata
Anche perché grazie tu qui questa fa parte di un lavoro che abbiamo fatto come
Il gruppo regionale citato due anni e mezzo fa prima avveniva non so se sono sono io che non design viene la il lavoro ecco avvicinare immigrati aveva fallito nell'alloggio anche per quanto riguarda
Sulla questione nazionale ma anche la questione regionale come voi sapete il tema della sanità è un tema centrale per la vita non solo dei cittadini ma anche la capacità di dare delle regioni di potere influire positivamente sulla vita dei cittadini ma gran parte del bilancio delle risorse sono dedicate appunto al tema della riorganizzazione nel sistema sanitario dovrebbe piovere giù
Diciamo così è stato un percorso difficile
Soprattutto per la Regione Lazio
Una regione che lo ricordava Alessio
Per dodici lunghi anni è stata commissariata ha vissuto una stagione molto complicata e difficile prove
Lo ricordava il commissariamento
Ha prodotto
Tanti esami
Più di
Tanti esami legati anche le risorse che
Il governo nazionale né di una disposizione Regione non solo esami legati diciamo così alla opportunità
Era non ricordava
Prima Alessio a fronte di cento persone centodieci persone che uscivano il sistema diciamo peraltro di una sanità la Regione Lazio né poteva riassumere dieci
Avendo un effetto concreto sulla vita dei servizi
Ma quel commissariamento in mezzo ad un commissariamento che ha prodotto esami e legati anche i trasferimenti che lo Stato metteva a disposizione dati Anci
Complicati
Ogni tot di mimesi c'era questa Commissione tanti di amici da questa Commissione che verificava
E diceva che dava single da bambino
E molto spesso insieme non erano anche collegati non solo al lavoro perché per fortuna noi governiamo questa Regione dieci anni ma un significato anche politico perché non sempre i governi nazionali erano dello stesso colore del Governo
Generazioni
Diventavano strumenti quelle commissioni di come dire l'intervento diretto sta
Penso che
Adesso posto un punto vero l'assetto il tema del Rubicone io ad aprire azzeccato non sprechiamo questa crisi
Cioè il
La pandemia
Ha tirato un solo con una linea che potremmo definire la rispetto anche i compromessi e le cose che abbiamo fatto negli ultimi anni
Lungo ciclo di gestione
Cioè quelle economico finanziaria erogazione di servizi
è stato un periodo difficile per il Paese un lungo periodo difficile in cui il tema economico finanziario è stato prevalente sul tema della gestione della ed i servizi ora dico così sull'esigibilità dei diritti di cittadinanza ok
Per un lungo tratto
Il tema economico e finanziario ha reso meno esigibili i diritti di cittadinanza consultare meno esigibili
Non ricorda nulla
Sui temi dell'Autosole non va bene sorvegliano dice soltanto intende la questione dell'integrazione sociosanitaria dei servizi erogati
Quanti di noi si sono trovati nella propria vita
Una dovere intervenire anche da posizioni anche istituzionali ma non sono anche nella vita vissuta avere
Unire confrontarsi con diritti negati dalle istituzioni
E il lavoro che abbiamo dovuto fare è stato un lavoro legislativo ma non solo percuotere seminare il piano piano essere
Diciamo fedeli alla nostra carta costituzionale
Che ieri hanno stretto sì sì
Ora latticini fuori da un massimo un commissariamento duro
Si iniziano a intravedere la luce
E ci sono una serie di ma chiamiamole così
L'opportunità
Pregate anche nel Pnr
Una serie di linee di finanziamento che cambiano
Il rapporto tra l'Italia e l'Europa e possono attenzione possono cambiare perché non invenduti cambierà
Possono cambiare la capacità delle regioni del Paese di invertire la rotta appunto tre erogazione di servizi equilibrio economico-finanziario
Dipenderà molto
Dai prossimi mesi
Eccede la capacità della politica di tornare in campo cioè ad essere protagonista delle scelte
Diceva a
Abbiamo enunciato nei casi di comunità alle presi in carico del permesso l'integrazione sociosanitaria le cose che diceva l'idea su una reale cioè le diciamo la capacità di costruire un mezzo di lavoro che rimetta al centro punto un'integrazione
Tra Egidio servizi diciamo efficace ed efficiente di confronti in città nella nella presunzione
Abbiamo l'esigenza
Di farlo in arrivo così un piano nazionale per l'occupazione
Cioè quello che abbiamo costruito negli ultimi anni ha destrutturati il sistema dei servizi a partire la capitale chiamavano così sociale la capacità di formare i neri tratterà libere sono informati e di Dante un'occupazione diciamo duratura
E contribuì diciamo così
Con la giusta valenza dal punto di vista salariale
Buona e viene occupazione
Perché questo è stato un tema in cui la politica e lo stato per un periodo non ha più iniziato discutere di questi tre un piano per l'occupazione
E nazionale un sui temi ovviamente della sanità ma non solo io direi così
Non dobbiamo demonizzare
Ovviamente no nel rapporto pubblico-privato dobbiamo ridefinire
Questo sì
I i il rapporto non solo tra il pubblico e privati ma il dibattito Maria dico
Quali sono le quali sono le caratteristiche che lega il rapporto tra pubblico e privato e quindi come si gestisce
Quel passaggio
Innanzitutto o va di moda
Ma noi siamo una forza di sinistra stiamo dentro il campo dei progressisti
Probabilmente una delle parole d'ordine che dovremmo rimettere al centro proprio il riferimento anche a rapporto pubblico privato
Spesso lavoro stesso contratto
Perché spesso è avvenuto dopo in virtù della dei bisogni delle delle difficoltà nel delle difficoltà che ci sono state abbiamo affidato una serie di servizi non solo il sistema delle cooperative ma anche il sistema del privato in cui non è non ha funzionato così spesso la ringrazio attingere anche ai beni e servizi per poter offrire dare la possibilità ai cittadini di avere come dire
Operatori de del settore altrimenti non saremmo stati in grado nemmeno di fare voi no caso del Policlinico universitario Umberto primo ma non solo
E io la dico così buoni poi c'è un altro tema interna delle strutture peggiore noi Regione Lazio la regione buon lavoro Tosi
Consumo di suolo zero il riutilizzo il recupero la rigenerazione da alcuni versi
Di proprietà idee
Noi abbiamo anche bisogno perché questa pervenirci assegnato di rimettere mano anche al sistema ospedaliero cioè i nostri ospedali spesso sprechi e non solo adeguati ad assolvere alla funzione preposte questa in queste
Spesso e volentieri c'è capitato di discutere anche di della messa in sicurezza del Policlinico comuni del dell'Umberto primo e di quanto costa d'intervento sul Policlinico Umberto primo
Quasi quasi cosa la il recupero la ora io restavo in quel in quel momento costa vasi come realizzazione di un nuovo Policlinico universitario per la città di Roma solo dalla radice bene Umberto centenarie di anche di di pensare a rimettere al centro anche una serie di iniziative che ne pensa negli ospedali per le la diciamo dopo la pandemia
Che tipo di ospedali uguale qualità del servizio con quale tipologia voi vogliamo affrontare i prossimi venti trenta e quindi pensare anche a questo allora se noi siamo una sinistra diciamo così riformatrice sicuramente che nelle sue corde il tema appunto della della presa in carico delle persone la ricostruzione della della sanità del territorio che spesso di cui abbiamo discusso ricapitalizzazione perché spiegava l'assetto del territorio
Abbiamo idem virgola autorizziamo appunto
Le il tema della formazione quindi inserimento lavorativo abbiamo il tema quell'innovazione di quanto l'innovazione tecnologica e entra dentro la vita dei cittadini e può diventare uno strumento
Che aiutare ad affrontare anche una serie di questioni
Non dobbiamo ricostruire un sistema sanitario nazionale
Poi quando c'è Roberto diciamo stato questo tratturo uno dei punti centrali mai
Saper diciamo la curva degli investimenti pubblici sulla sanità è stata diciamo Sciarra curva finalmente a favore ecco
Non dobbiamo perdere di vista queste
Non dobbiamo perdere di vista dilavamento della cura degli investimenti sovrastrutture
E non dobbiamo perdere di vista il fatto che le missioni cinque sei o le risorse che sono a disposizione possano essere un fattore positivo scatenanti utile perché poi siamo sulla spesa corrente non dobbiamo dimenticarci che perché ha fatto l'amministratore le missioni cinque sei e in interno nel dopo nella spesa corrente possa entrare dove la spesa corrente e quindi noi dobbiamo costruire le condizioni affinché quella stesa sulla spesa
Gestibile dal prossimo venturo Renzi sia volano di un sistema di servizi pubblici che rafforzi la struttura Bossuto del Paese
E allora dico dico questo perché non siamo in campagna elettorale
Una
Ma regionale aveva qual è il problema
Non siamo in questa campagna elettorale centrale probabilmente dopo l'estate ma la differenza è qui
Eccetera chi difficoltà
Anche nella nel momento complicato che ho vissuto il paese è stato in grado di gestire l'emergenza e contemporaneamente sui costi delle costruzioni sistema si stabilizzasse
è un rapporto proficuo e fecondo tra livello regionale livello nazionale ci sarebbe da discutere anche di mettere in campo il tema della riforma del titolo quinto ma questo una discussione che in parte accennato
Susanna sul autonomia differenziata manca il tema vero è che noi dobbiamo prepararci una lunga battaglia politica per dare continuità al governo del centrosinistra rigenerato perché ci ha fatto uscire dalla crisi e sta riorganizzando il sistema sanitario di questa regione e il tema del della continuità che con un lavoro che abbiamo va be con Roberto Speranza quindi la riunione di oggi anche l'iniziativa di oggi a questo senso
Un pungente rispetto a due anni e mezzo fa con la consapevolezza che noi dobbiamo provare a metterci nella condizione di poter dare continuità a quelle riforme che hanno fatto uscire l'azione in parte il Paese situazioni di crisi e che queste riforme non debbano essere interrotte
Perché se si interrompono queste riforme questa capacità di riformare il sistema si può tranquillamente con facilità ripiombare in quello che era la Regione Lazio qualche angoscia
Cioè dare qualche di qualche anno fa
Una regione che veniva lì alla quale venivano controllati i conti e spesso i servizi erano molto peggiori di quelli erano erogati anche altre regioni del Paese per cui io penso che ho fatto bene a fare questo cioè lo porteremo lo dico perché c'è aperto il tavolo del centrosinistra
Per le prossime elezioni regionali il tema la sanità e centrale inevitabilmente e quindi questo nostro dibattito di oggi sarà riportato dentro il tavolo dentro il palo del centro sinistra affinché togliere sia uno dei punti centrali de che porterà articolo uno dentro
L'edizione del nuovo campo progressisti della regione Lazio buon lavoro
Allora grazie davvero a tutti da Elisa a ad Alessio D'Amato passando per Livia rossa lei gli amici e i compagni del gruppo
Della salute di articolo uno tutti coloro che sono intervenuti da ultimo naturalmente Riccardo mi scuso con Roberto offre siamo andati un po'lunghi con i tempi ma come hai potuto vedere diciamo è un'iniziativa carica di passione oltre credo anche che sia stata un'iniziativa di qualità con interventi davvero importanti quindi io con grande Gioia dono ma la parola al nostro segretario il ministro Roberto Speranza grazie
Grazie grazie grazie a tutti voi e io più sono molto contento di questa discussione credo che dobbiamo anche immaginare un'idea di partiti dove si comincia appunto a a discutere a confrontarsi nel merito a ragionare sui problemi reali che riguardano la vita delle persone purtroppo
La proiezione che vanno le forze politiche in questo tempo non è esattamente quella che abbiamo vissuto stasera e credo sia un grande limite una grande questione e sarebbe argomento di un altro dibattito ma io personalmente
Vivo con grandissimo disagio uno iato sempre più largo tra i problemi enormi del Paese
E la qualità del nostro sistema politico la qualità delle forze politiche in campo ma ci vorrebbe chiaramente un altro dibattito un altro momento di riflessione solo su questo purtroppo io avevo un impegno per le venti non potrò fare conclusioni così argomentate come la qualità degli interventi per scortato meriterebbero
Però voglio provare a stare su un nodo di fondo e due conseguenze che per me sono fondamentali
Il nodo di fondo e questo guardate noi siamo ad un passaggio storico cruciale dell'asse della vicenda del nostro servizio sanitario nazionale
E può sembrare un paradosso ma non lo è
Si è aperta un'incredibile e io dico senza precedenti finestra di opportunità per fare cose che fino a pochi mesi o anni fa apparivano impossibili
La lezione del corrente che c'ha approvato è stata drammatica che c'ha messo a durissima prova
Aperto una finestra di opportunità
Perché la storia che alcune volte entra nella vita delle persone della società cambiato l'ordine di priorità
E ha fatto diventare quella che purtroppo per molti anni è stata una specie di Cenerentola la sanità le politiche sanitarie il nostro Paese l'ha fatta immediatamente diventare una priorità nella vita delle persone
E siccome alla fine i decisori politici a tutti i livelli dal consiglio comunale alle Nazioni Unite risentono fortemente dell'ordine di priorità delle persone
Questo rovesciamento di priorità ci apre una finestra di opportunità
Quindi noi dobbiamo battere il ferro e questo è il momento di fare cose che sembravano impossibili ed e la nostra voce più forte la voce del ministro la salute non è mai stata così forte nella storia di un governo italiano la voce dell'assessore alla sanità che in Regione mediamente già una figura di primissimo piano non è mai stata così forte come in questo tempo
Ma non perché ci sono degli individui poi io ho la massima stima penso abbia un altro lavoro clamoroso adesso in questi anni così difficili ma perché la storia entrato in casa ha cambiato l'ordine di priorità allora ora dobbiamo battere su cosa dobbiamo farlo cerco di essere rapidissima mi scuserete su due grandi assi fondamentali il primo inutile girarci attorno le risorse senza risorse non si cantano messa in senza risorse non si risolvono non si affrontano il problema e noi veniamo da una stagione troppo lunga di definanziamento la qualità del servizio sanitario nazionale italiano miracolosa
Rispetto alla quantità di risorse che vi abbiamo investito negli ultimi decenni
C'è l'occasione di cambiare io penso di sì e penso che siamo già dentro questa sfida ma è solo l'inizio
Risorse tre scelte
Io sono diventato Ministro della Salute a settembre del diciannove sul fondo sanitario nazionale c'erano centoquattordici miliardi di euro cioè la spesa corrente che meritavamo mediamente sulla salute centoquattordici miliardi
Nei dieci anni prima si metteva più o meno un miliardo in più all'anno un miliardo su centoquattordici lo zero otto zero nove per cioè
Oggi c'abbiamo centoventiquattro miliardi sul fondo
Cioè dopo molti anni ieri in dieci anni si metteranno dieci miliardi non l'abbiamo messo in tre anni perché non perché è bravo il ministro poi quando agli articolo uno è chiaro che si rifiuti forse più o meno di questa opinione più o meno non tutti sul
Ma e
è cambiata la storia
Chiederò nostra voce la più forte e facciamo dieci miliardi sul fondo sanitario nazionale quando prima si metteva un miliardo all'anno basta no
Ne servono ancora molti di più questo una battaglia che ministra salute regioni
Pazienti
Operatori sanitari medici infermieri professionisti devono fare dobbiamo fare tutti insieme Circelli impegno due miliardi in più ancora
Nella prossima legge di bilancio ancora altri due nella prossima ancora ma secondo me bisogna lavorare per fare ancora di più questo le risorse ordinarie quelle di spesa corrente voci piene tra reattivo piena di fondo complementare un altri venti miliardi in un colpo solo non si era mai visto prima oggettivamente
Noi siamo stati diciamo i governanti regionale nazionali più messi sotto dura prova per il convivente
Ma anche quelli che hanno visto risorse una mai visto nessuno prima inutile girarci intorno non c'è un ministro della storia della Repubblica
Qui c'è un testimone eccellente che invidia è stata diciamo una fantastica ministro della Repubblica che ha visto venti miliardi in un colpo solo ma dove son mai stati la risposta dell'Europa insomma è stata marcata anziché edicola facessero pure sulla guerra una risposta simile dove mi sembra che invece
Cioè qualche elemento di maggio di timidezza ma dopo gli accordi d'nell'uscì dall'alcol ride c'è stata una risposta dell'Europa duecentonove miliardi ripiene reale non è uno scherzo denti sulla salute
Poi lo dico tra virgolette più Piccolo il numero ma per la prima volta quest'anno c'è un po'in salute
Cioè nella storia del nostro Paese imporlo sono gli strumenti di programmazione europea che servono per ridurre le diseguaglianze trarre differenti di sviluppo sostanzialmente in Italia tra nord e sud
Era stato fatto il fondi tutto turismo cultura ambiente infrastrutture tutte cose Giusi sia mai stato un po'di salute per la prima volta seicentoventicinque milioni
Che metteremo su salute mentale
Che metteremo su screening oncologici recupero il fino metteremo su consultori medicina di genere cioè tutte cose che in una particolare area del Paese in ritardo
Sono un grande tema ed è anche una piccola risposta alle questioni che condivido le preoccupazioni sull'autonomia differenziata
Quindi primo nodo battiamo il ferro risorse senza precedenti che ci sono già ma dovremo ancora aumentare per crescere segnare una svolta a partire da che cosa da una rivoluzione culturale
Che ci dice che i soldi che si mettono sulla salute non sono semplici spesa pubblica ma sono il più grande investimento sulla qualità della vita delle persone
Quindi questo è il primo grande nodo della lezione della finestra di opportunità secondo velocemente devo essere veloce per forza le riforme
Insieme alla alle risorse servono le riforme
Direbbe Bersani
Dunque a vere tutta l'acqua del mondo ma se il secchio bucato problema non risolvibili
Quindi noi dobbiamo fare uno sforzo per fare un po'di riforme
Quali sono le riforme essenziali posso dire solo i titoli una l'abbiamo fatta in Gazzetta Ufficiale
Decreto settantasette una cosa fortissima e la riforma dell'assistenza territoriale e piacevole parlare per un'ora solo di questo ma nel due mila quindici si fece la riforma dell'assistenza ospedaliera il DM settanta
Senza fare la riforma dell'assistenza territoriale
E questo fu una cosa
Complicata perché quella riforma degli ospedali nella sostanza era una riorganizzazione che riduceva l'offerta ospedaliera
Essendomi riduci l'offerta ospedaliera senza rafforzare la rete territoriale chiaro che mi sta indebolendo l'offerta pubblica e i servizi del PAI nel Paese
Ma oggi non voi con un po'di anni di distanza facciamo l'operazione simmetrica ma opposta simmetrica perché completa
Opposta perché qui la razionalizzazione non è dire che devi ridurre l'offerta ospedaliera ma devi aumentare quella territoriale
Quindi noi finanziamo casi di comunità assistenza domiciliare ospedali di comunità centrali operative territoriali cioè tiriamo su la Rete nel territorio ci mettiamo sette miliardi che non è uno scherzo o sette miliardi e quello che si metteva su tutta la sanità in sette anni non lo mettiamo in un colpo solo solo sul territorio
Per questo quello che appariva difficile prima oggi si può fare
Le preoccupazioni espresse da Livia che condivido molto
E anche perché non ha funzionato prima ma l'investimento di oggi è senza precedenti
Sette miliardi in un colpo solo sulla sessantuno e già non è uno scherzo
E tenete presente che pezzo di risorse del personale che abbiamo messo nell'ultima legge di bilancio che completeranno l'investimento sulla sanità territoriale sono per la prima volta cui dal tetto di spesa
è una cosa enorme germi che è stato uno scherzo fa passare il fatto che c'è un miliardo sul personale sul territorio fuori dal tetto di spesa per la prima volta quindi prima grande riforma il territorio parla della cosa più tanto io proprio in questi minuti mentre arrivavo qui son lavorando sono molto fiducioso e penso che nei prossimi giorni settimane porteremo anche avanti ancora il percorso di riforma della medicina generale perché io sono diciamo tra quelli che pensano i medici al generale sono essenziali fondamentali non si può fare sanitari territorio senza i medici dice Angera
Però c'è un nodo che sta lì
E cioè una relazione più organica più strutturata tra il resto del servizio sanitario nazionale il medico di medicina generale
E questo non lo stiamo lavorando per superarlo secondo me in un colloquio con sindacati Ordine dei Medici regioni ci sono le condizioni prossime ore di fare un grande e positivo passo in avanti
Io sono fiducioso che lasceremo diciamo in questa esperienza di governo un segno molto molto rilevante
E la casa di comunità e il luogo di prese in carico sociale sanitaria
Anche qui questa è un'altra grande sfida oggi abbiamo più risorse più strutture più consapevolezza per realizzarla perché anche il codice ha dimostrato drammaticamente
Che impianto italiano e tradizionalmente costruito in modo non adeguato ad affrontare l'integrazione sociosanitaria
Cioè abbiamo dire la verità né lo abbiamo diviso il sociale da sanitario sul piano amministrativo e burocratico a tutti i livelli
La sanità sulle regioni sociale grossa parte del comune
E poi i due ministeri che hanno competenze diverso
E mentre tu lo dirigi sul piano amministrativo nella vita di una persona sociale sanitario se la stessa cosa perché dove c'è un problema sociale trovi quasi sempre una sanità dovete arriva un problema sanitario e molto molto proprietari un problema sociale
Per cui tu puoi dividere la burocrazia l'amministrazione ma non puoi dividere la vita delle persone
Per questo abbiamo insistito col ministro Orlando stiamo lavorando molto Livia tra l'altro ha dato un contributo straordinario e mi auguro che anche sono tornati a sufficienza proprio nei prossimi giorni si faccia l'accelerazione finale per arrivare diciamo un testo da mettere in discussione da approvare entro la fine della legislatura
Però la casa di comunità
Non si chiama casa di comunità per un vezzo Niobe non volevo la casa della salute in alcune aree già c'erano la differenza è che alla casa alla salute non luogo di salute la casa di comunità deve essere il primo luogo di presa in carico sociale e sanità
Con un impianto che deve essere Unisys dico rispetto al problema che porta i cittadini
Ultimo punto veramente in un'istanza l'altra grande riforma quella del personale
Senza questa riforma qui non ne usciamo vivi anche qua
Il personale la grande questione
Liste d'attesa alla fine personale pronto soccorso alla fine personale
Scava scava scava pronto soccorso credo che una parte del problema si anche la mancanza del filtro del territorio quindi PM settantasette cioè la riforma assistenza territoriale ci aiuterà molto
Ai militari in appropriatezza in una casa di comunità aperta sette giorni su sette ventiquattro su ventiquattro ha un effetto di riduzione sugli accessi al pronto soccorso io scommetto di sì sono sicuro di sì
Cioè più il territorio su questa cosa l'ho detta stamattina sono stato a Napoli
Alla riunione del più grande sindacato di rappresentanza che l'Anaao dei medici ospedalieri
E ho detto la vera riforma che vi aiuterà di più ancora e la riforma del territorio lo sono da dire agli ospedalieri
Perché è chiaro che se voi mi dite pronto soccorso pro soccorso c'è un problema che personale giustissimo enorme grande ma c'è un altro problema che anche che ti arriva troppo che non ti deve arrivare perché non c'è il sinistro che sarebbe necessaria allora io penso che noi dobbiamo sul personale segnare una svolta
Una l'abbiamo già portato a casa
L'imbuto formativo non esiste più
Sapete cos'era l'imbuto formativo i tecnici lo conoscono c'avevamo una quantità abbastanza significativa di laureati in medicina che non aveva la borsa specializzazione uno spreco di risorsa senza precedenti perché laureare una persona in medicina uno sforzo enorme per la persona che deve fare uno studio bello serio approfondito la famiglia che lo deve mantenere a studiare perché manca in questo stesso una città fuori non è facile
E anche per lo Stato perché costruire un modello diciamo di formazione che consentirà o reale Augusto
E noi poiché facevamo la questi si laureava no ma non c'era la borsa e specializzazione perché per troppi anni non abbiamo finanziato abbastanza borsistica in stazione
Sapete quante se ne finanziavano mediamente cinque sei mila borse all'anno
Borse finanziate l'anno scorso diciassette mila e quattrocento il doppio di due anni fa il triplo di tre anni fa
L'anno scorso tredici mila e quattro in due anni trenta mila ottocento borse questo imbuto formativo non esiste più
Quindi noi in prospettiva da tre quattr'anni non abbiamo un problema sui medici Moshe l'abbiamo subito in queste ore infatti dovremo usare un po'meglio un po'di più gli specializzandi io ci sto lavorando col ministro messa l'altro gambe nude questo dei tetti
Sui tetti abbiamo fatto un primo passaggio rendendo strutturare l'aumento del dieci per cento
Un secondo passaggio portando il miliardo sull'assistenza territoriale fuori dal tetto
Però io penso che dobbiamo segnare una svolta molto più nette molto più marcato l'opinione mia di Roberto Speranza che dico pubblicamente e privatamente nei colloqui
E che il modello di programmazione della spesa sanitaria
Costruito ai primi anni Duemila in una fase economica molto diversa dove si rischiava il default Sussi Rossi chiusi e tetti di spesa è un modello superato che non ci porta più da nessuna parte
Missino se il tetto più insopportabile quello sul personale
Otto detto stupito
Che non ha neanche prodotto i risultati di risparmio perché cosa avviene
Che formalmente tu devi rispettare caro D'Amato la spesa del due mila e quattro minuti dal quattro per cento pensate si parlava di eroi ma poi c'era una camicia di forza che non ci consentiva di mettere i soldi su quelle persone
Poi siete vedere cresciuto alla spesa in beni e servizi perché è cresciuta la spesa in beni e servizi prevede poi all'ospedale X mi serve l'infermiere
E cioè il tetto bloccato sul personale quello che cosa fa se alla fine c'è un problema enorme lo deve risolvere quel problema
Beni e servizi gratta gratta che cos'è
Società esterne con contratti non all'altezza ne abbiamo viste parecchie in giro io penso che noi dobbiamo fare una grande battaglia politica Norinko quando anche diciamo la compagna elettori che sta in una fase intermedia diciamo tra il sindacato e la politica
Ci sono andando vice segretario della CGIL che ringrazio ma questa è una grande battaglia da fare per superare quell'impianto e rompere qui che allora io l'ho fatta lunghissima e mi dovete scusare io ero molto tardi a questa quest'altra riunione però il mio messaggio di fondo è questo
Oggi è il momento ci sono condizioni senza precedenti
E il Lazio ha fatto un lavoro importante
Ha recuperato
Un ritardo che c'era oggi la sanità del Lazio una sanità diciamo che ha per saltavo guardare i numeri non è solo la questione dei vaccini perché lì c'è stato un momento di eccellenza un lavoro molto positivo ma io penso più in generale nell'acido di questi dieci anni oggettivamente sulla sanità si può dire che c'è stato un cambio di fase
Io penso che questa partita dobbiamo giocarle insieme il Lazio dire aiutarci a vincere questa sfida generale del per chiudere diciamo almeno in politica
Io ne parlerò con forza con Conte con letta con cui ho un rapporto abbastanza costante ma anche con gli altri interlocutori loro due sono chiaramente i principali io penso che questo tema qui deve essere il primo tema essenziale della nostra proposta al Paese
Cioè alla fine quando vai a vedere qual è la differenza tra destra e sinistra
E permetti difende un servizio sanitario nazionale pubblico chi difende diciamo chi è rimasto indietro chi non è autosufficiente chi vive ma difficoltà quotidiane della malattia io penso che noi osiamo lì io non abbiamo senso
Quindi io penso che noi dovremmo io ritrovo nei prossimi giorni e nel programma che bisognerà iniziare a costruire mostra cosa al paese questo deve essere un punto essenziale e credo dovrà essere opportunamente per le cose diceva Riccardo e diceva Piero anche sul livello regionale dove pure ci andiamo ad una fase di rinnovamento di cambio credo che noi dobbiamo essere quelli che più di ogni altro Azzano la bandiera del nostro servizio sanitario nazionale come patrimonio essenziale del nostro Paese
Per questo dobbiamo continuare a discutere a confrontarci a lavorare non avendo una direzione di marcia molto molto chiare idoneità grazie
No allora