Passaggio di Fase - Sud&Nord. Villa Nitti accorcia le distanze (terza ed ultima giornata)

Mettere a regime la sala e richiede con la logistica di Maratea che ha tantissime virtù ma la logistica resta un punto diciamo di richiamo
Complesso richiede uno in più di tempo abbiamo i pubblici delle nostre dirette radio radicale con il sole col mattino col Corriere del Mezzogiorno che sono in attivo salutiamo tutti anche da remoto
La mattinata intensa a due vuole importanti quella cui sindaci in particolare i sindaci immigrati e di Napoli che sono uno già commesso e l'altro in sala con noi
Che salutiamo
E apriamo poi avremo i nostri sindaci quelli del nostro territorio
Tra cui l'uno qui e quell'altro è in arrivo il sindaco di Melfi parlo della dei territori indiani
E infatti cominciamo con il sindaco di di Maratea col sindaco di di questa città
Daniele Stoppelli
Perché tante cose rinnovamento riorganizzazione riqualificazione di questa città ieri con noi perché all'inizio all'inizio della lavori non era con noi per una cosa per lo indicibile perché in realtà è fare un accordo di cooperazione con la città Capri ma non potevamo dire che il sindaco di Maratea e
Sembrava tanto giocavamo per la concorrenza e poi e poi sembrava brutto insomma
E quindi è qui con noi con i lavori questa mattina il rettore dell'Università dalla Basilicata delegato la collega professoressa Patrizia fa la bella sarà lei a portare il saluto di università questo non introduciamo la nostra mattinata e poi come da programma
Grazie buongiorno a tutti intanto vorrei integrare quello che ha detto Stefano Orlando ero ad Anacapri per ricevere il riconoscimento a Maratea delle cinque vele del Touring club ed è Legambiente
E a livello nazionale siamo il tredicesimo comune più virtuoso in materia ambientale Cirielli di Gioia e di orgoglio lasciatemi innanzitutto
Fare i ringraziamenti la gratitudine esprimo non solo a livello personale ma a livello dell'amministrazione e sapendo di interpretare il sentimento dell'intera comunità a Stefano Rolando presidente dalla Fondazione Michetti
Per quando è riuscito a odiare realizzare in questi giorni
Ed un nostro ringraziamento va a Giuseppe Signorello presidente della Fondazione merita alla pari alla famiglia Nettie Patrizia Edoardo diritti e a Claudio De vincenti che hanno ho notato questa nostro evento ringraziarla
Protettrice avversità fa la bella vestita di Basilicata e che la nostra università
Certo parlare quindi nella villa di Francesco Saverio Nitti divisione storica economica e della capacità e dei politici di anticipare i bisogni delle persone diciamo e molto più semplice perché Francesco Saverio Nitti è stata la persona e l'economista che è stato capace di intuire un orizzonte economico finanziario di sviluppo per l'Italia e per l'Europa
Quindi quale sede migliore di questa
Per capire qual è il ruolo fino in fondo che ci deve animare che è un ruolo fatto di conoscenze e di anticipazione certo intuire quelli che sono gli obiettivi
E raggiungervi e una sfida notevole importante che ci deve coinvolge tutti dai Comuni alle allo Stato nazionale e hai sopra avvisati sopra nazionale
Partendo da Maratea e il luogo che unisce un po'la e le comunità e qui ringrazio il sindaco Gaetano Manfredini Napoli Beppe sale il ministro Maria Stella Gelmini che tra un po'prenderà la parola
E il luogo dove le intelligenze si misurano della capacità di interpretare i bisogni
Parlare di Mediterraneo e dell'azione del sud del Mediterraneo e certamente può apparire una azione complessa
Ma noi possiamo interpretare un ruolo che svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell'Italia e dell'Europa nei prossimi anni
E lo possiamo fare in virtù di un'azione già svolta
Del del secolo scorso perché non dobbiamo mai dimenticare che l'azione e sempre è un'azione storica che si collega al passato e si proietta nel futuro noi abbiamo un passato in termini di politica estera dell'Italia che è stata fondamentale è stata svolta in in modo fondamentale da grandi uomini politici da grandi statisti
Noi intanto possiamo parlare di Mediterraneo perché abbiamo avuto statistici del ruolo di Andreotti Colombo Moro Craxi che hanno visto nel Mediterraneo dei paesi del Mediterraneo vedi i luoghi dove elitaria svolto un'azione di progresso
Un'azione non di colonizzazione come hanno fatto altri Paesi fanno accordi di collaborazione per lo sviluppo dei Paesi costieri del Mediterraneo oggi il nostro ruolo
Può essere svolto con molto nel con molta più possibilità di azione siamo molto più accolti in una terra di sviluppo proprio perché vi è stato un'azione negli anni passati che ne ha favorito le attività ho ascoltato ieri villa la presidente della stampa armonica dei vigili si che saluto e che anche lei svolge un ruolo importantissimo per l'Italia e nel in Europa nel Mediterraneo ma dando così svolgerlo perché appartiene all'ENI Gas la società fondata da Enrico Mattei che è stata una scuola di formazione
Può contare sull'azione svolta da Reviglio da Cagliari che hanno puntato su accordi di collaborazione quindi la continuità dell'azione
Economica italiana proiettata attraverso l'ENI nel Mediterraneo ci pone in una condizione di superiorità
Rispetto ad altri ad altri Stati che invece hanno stabilito accordi completamente diversi le riflessioni di questi giorni parlano del ruolo fondamentale non solo strategico
Da parte dell'Italia ma anche un ruolo che l'Italia deve avere della capacità di innovare se stessa i servizi e le infrastrutture e la formazione
Se noi riusciamo anche attraverso le riflessioni di questa di questo nostro incontro a dare un contributo perché la programmazione trovi però dei sistemi di controllo di correzione rispetto all'attività che stiamo per intraprendere abbiamo svolto un ruolo fondamentale
E abbiamo dato un grande contributo questo rafforza la gratitudine nei confronti di Stefano Rolando perché aver voluto questo avendo ci dà la possibilità che lo strumento di rendere servizi a tutti grazie
Buongiorno a tutti io sono Patrizia fa la bella sono la protettrice alla didattica dell'Università degli studi della Basilicata li portavo naturalmente il saluto del Magnifico Rettore il professor Mancini
Ringrazio Fondazione Nitti e Fondazione merita per l'invito per me è una gioia ed è anche naturalmente un onore essere qui oggi ad aprire i lavori della terza giornata che poi e l'ultima giornata di questa e-mail iniziativa che si svolge in un luogo la cui bellezza è evidente rappresenta la bellezza del nostro paese di tutto il nostro Paese
Villani si accorcia le distanze e l'università accorcia le distanze perché l'università il luogo dell'alta formazione dei giovani e il luogo della ricerca il luogo dell'innovazione e il luogo dove come io amo dire ai miei studenti le nozioni si trasformano in conoscenza
Ed è il luogo della cultura tutti strumenti fondamentali per accorciare le distanze ma anche per rimuovere gli ostacoli e ridurre le differenze
L'università i giovani che si formano nell'università sono davvero gli elementi chiave che possono contribuire in maniera sostanziale a ridurre il divario fra il sud e il nord del nostro Paese che un divario economico ed è naturalmente un divario sociale
Il Sud a tante università a degli atenei grandi prestigiosi di lunga tradizione e poi hanno atenei più giovani più piccoli
Come l'Università degli studi della Basilicata che l'unico ateneo della nostra regione la presenza dell'Università delle università al Sud è fondamentale
è importante perché fra le altre cose
Gli atenei del Sud hanno consentito a tanti giovani di formarsi nei propri territori di origine e soprattutto hanno consentito a talenti che sarebbero altrimenti rimasti sconosciuti di emergere di esprimere le loro potenzialità e quindi poi di contribuire allo sviluppo della società
è vero che le università del sud delle università piccole in particolare presentano tutta una serie di criticità che non sono riconducibili ad una singola causa spesso sono il frutto di tante cause messi insieme alcune interne agli atenei altre sono diciamo cause di di contesto no del contesto in cui gli atenei sono presenti fra queste sicuramente c'è il problema dell'attrattività così come il problema del spostamento dei nostri giovani
Verso il Nord
I ragazzi si iscrivono al nord sia in fase di alle alle università del Nord chiaramente sia in fase di immatricolazione
Che in fase di iscrizione alla laurea magistrale e poi dopo il conseguimento del titolo di studi spesso si trasferiscono al Nord in cerca di di lavoro i giovani che si laureano nelle università del Sud trovano lavoro ma lo trovano molto facilmente al nord e all'estero un po'meno facilmente al sud
Noi non dobbiamo assolutamente pensare di ostacolare la mobilità dei ragazzi degli studenti o dei dei laureati però sarebbe auspicabile che sì perché questa fosse una scelta non una necessità
E soprattutto che fosse come dire bidirezionale
Sarebbe bello vedere ragazzi del Sud che si muovono verso il nord in cerca di opportunità
Ma sarebbe anche bello pensare che i ragazzi del nord possano venne vedere nel nostro Sud delle opportunità da cogliere e che quindi si trasferissero al nord per raccogliere appunto le opportunità che il Sud
Dovrebbe poter offrire è vero che tante volte il i nostri ragazzi si trasferiscono a a studiare al Nord perché semplicemente vogliono fare un'esperienza in una città grande nelle città dinamiche del nostro Nord però nella maggior parte dei casi i ragazzi sì sì insomma si scrivono nelle università del Nord perché hanno la consapevolezza anche le famiglie hanno questa consapevolezza
Che al nord alla laurea segue il lavoro al Sud alla laurea segue la ricerca del lavoro
Ricerca che in molti casi non in tutti naturalmente ma in molti casi e lunga che in alcuni casi si traduce in posizioni non esattamente coerenti con il titolo di studi conseguito
E poi in alcuni casi finisce con me la decisione di andare verso verso il Nord
L'università ha un ruolo importante può decisamente accorciare le distanze perché io credo che l'Università possa davvero contribuire Allo sviluppo economico e imprenditoriale
Del sud ed è proprio questo sviluppo economico e imprenditoriale che può rappresentare l'elemento di vera attrattività dei giovani nei nostri territori
Da qualche anno devo dire che a livello nazionale gli atenei hanno iniziato una collaborazione un dialogo
Attivo con il mondo del lavoro in generale e più in particolare con il mondo imprenditoriale questo sta avvenendo anche al Sud e anche nei piccoli atenei che si rivolgono maggiormente alle piccole e microimprese più che alle grandi imprese non foss'altro che sono le piccole e micro imprese quelle più presenti nei nostri territori
La competitività di queste imprese aumenta in maniera decisiva proprio grazie alla alla collaborazione con il mondo della ricerca con l'università
In un'ottica né di open Innovation così si chiama la capacità delle aziende di inserire nel proprio piano di attività imprenditoriale
I risultati di attività di ricerca svolte all'esterno del contesto imprenditoriale quindi in università su temi di comune interesse
Naturalmente questa collaborazione stretta fra atenei fra università mondo imprenditoriale
Da vantaggio ad entrambe le parti perché l'università vede un'accelerazione della proiezione di quelli che sono i risultati delle proprie attività di ricerca
In prodotti che si possono collocare sul mercato più facilmente è le aziende in soprattutto quelle che non hanno il settore ricerca e sviluppo al proprio interno vedono in questa è collaborazioni un aumento della competitività una crescita e soprattutto la capacità di rispondere alle richieste del mercato che appunto non oggi chiede velocità innovazione ma anche sempre prodotti i connotati da originalità e dà qualità
L'università sta facendo tanto sta facendo tanti sforzi
Per avvicinarsi al mondo del del lavoro
Per esempio si si stanno attivando tanti tirocini curriculari tirocini extracurriculari e master in collaborazione con le imprese
E soprattutto i dottorati industriali che creano proprio un nuovo dialogo un nuovo rapporto un nuovo elemento di collaborazione col mondo del lavoro
E in questa collaborazione si scoprono intenti insospettabilmente comuni
Con le imprese e soprattutto le imprese
Colgono il concetto per cui la loro crescita
E strettamente legata all'aumento delle delle conoscenze che poi e quello che da anche alle imprese la spinta per attivare nuovi nuove dinamiche imprenditoriali
Anche da un punto di vista di quella che è la formazione universitaria c'è una evoluzione in questa ottica per cui da un lato e questo ci tengo a dirlo l'università mantiene e deve mantenere l'autonomia e l'indipendenza
Della conoscenza e della ricerca però si apre anche ad ascoltare a farsi interprete delle esigenze del mondo del lavoro del mondo dell'imprenditoria
E lo fa fornendo strumenti culturali nuovi agli studenti per cui accanto alle competenze più strettamente curriculari l'università comincia ad offrire competenze trasversali
Che accorciano le distanze fra il conseguimento del titolo di studi e l'ingresso nel mondo del lavoro
E proprio in questo modo che noi lavoriamo le università anche le piccole università anche nel non semplice confronto con il realtà più grandi più organizzate
Tutti i giorni per fare cultura per fare ricerca innovazione ma soprattutto per contribuire a formare uomini e donne anzi donne e uomini
Che con le competenze acquisite proprio durante il percorso di studi possano contribuire ad accorciare queste distanze fra il Sud e il Nord del nostro Paese
Grazie
Allora Buongiorno diamo il via a questo incontro con i Sindaci delle due capitali chiamiamo il nord e il sud facciamolo io sono molto contento di se essere qui stamattina non solo perché insieme con Stefano Rolando con un Claudio De Vincenti on Amedeo Lepore ho visto nascere diciamo questi incontri villa Nitti anche perché lo slogan Cuche le distanze un po'
Il succo della mia esistenza e io sono vissuto molti anni a Milano
Sono un napoletano sposato una milanese che vive a Napoli insomma è un guazzabuglio di cose fra Napoli e Milano la mia vita per cui essere qui a discutere con il sindaco Manfredi e il sindaco Sala diciamo è un privilegio allora in primo luogo vorrei dire che il ministro Gelmini che era previsto in programma ha avuto un improvviso impegno familiare e quindi non potrà essere presente non riusciva neanche a collegarsi però comunque la ringraziamo della disponibilità che c'è ha dato e abbiamo vediamo siamo reduci da due giorni di un dibattito molto articolato e molto complesso che ha dato un quadro generale estremamente interessante della situazione che appunto vive il Paese in particolare quel frame di paese che il mezzogiorno alla vigilia o comunque all'inizio dell'attuazione del piano nazionale
Di rinascite resilienza allora
Queste nel confronto fra queste due città
L'si gioca gran parte del destino di questo di questo piano si è si è avuto dice un quadro complessivo oggi però avendo i sindaci qui con nuovi credo che sia necessario parlare un po'anche di quella che viene detta la messa a terra delle cose nel senso che non solo sindaci Giò con un piano giocano un ruolo fondamentale nel nell'attuazione del PM RR ma soprattutto sono il front man usiamo questo termine non solo delle del complesso articolato delle istituzioni ma proprio oggi della politica sono un'istituzione eletta direttamente dai cittadini sono il primo grado diciamo l'incontro scontro fra la cittadinanza
E le istituzioni
Allora comincerei non so se sia il sindaco sale collegato non
Buongiorno Sindaco per cui per cui
Una frottola Sergione USA sull'euro e zero euro
Chimici il
Il ventuno ventuno ventuno ventuno ruberie Jimmy Dean Jimmy Dean Jimmy Dean Jimmy realizza i numeri del seminario
Sui quindici milioni
Non sentirsi senza senza senza senza sente sei sette sei sette sei sette salse anche se se anche se se anche se se anche se se se se se se se se se se se
Allora comincerei visto per diciamo galanteria istituzionale essendo in collegamento dal sindaco Sala allora quando e oggi fra i tanti ghetto che tuttora esistono fra Sud e Nord quello che lei da Mila non vede appunto in alla vigilia dell'entrata nella fase calda il PNR R. qual è quello nuovo
Con maggiore grado di difficoltà
Per vogliamo agganciarmi alle parole che aveva una lettrice anzi fatemi fare un passetto indietro per congratularmi con il mio collega sindaco di Maratea per il riconoscimento per l'impegno in campo ambientale io ci tengo molto per cui bravo Daniele e vai avanti così
Ecco però voglio ripartire dalla questione dell'educazione nella questione
Dell'educazione universitaria in particolare
Ha ragione la prole tredici sottolineando il tema è forse il tema più delicato è chiaro che lei usa le parole e non è che le usa proposto ma insomma sta quando dice sarebbe bello
Dice la verità al contempo tutti noi sappiamo che le cose non accadono se non le vogliamo fare cadere quindi sarebbe bello
è vero ma bisogna far sì che ciò posta avvenire
Senta parlare per esempio di ipotesi di collaborazione più intensa tra gli atenei del Sud
Certamente il Pnr R. offre una grande opportunità
Però questo è un punto delicatissimo e guardate io lo dico con enorme sincerità non credo ma ne sono convintissimo che Milano abbia nessun vantaggio volontà di continuare a vedere questo questo gap fra tra il nord e il sud non è così
A volte per spiegarle cita dico
Se uno cammina per Firenze ero o Napoli o Roma è togli un attimo i turisti e chiede agli altri chi vede per strada ma tu sei fiorentino napoletano o romano di prima e seconda generazione il novanta per cento rispondo di sì se tu lo fai a Milano il quindici per cento di fondo che si inventi per cento massimo guardate c'è veramente pochi sì non lo so nemmeno io io sono figlio di una cremonese di un comasco ma
I milanesi
Per lo meno guidatori sono rimasti pochissime allora qual è la nostra forza d'altra parte Quetta dei riuscirà a coinvolgere ovviamente dando un'infrastruttura ma riuscì a coinvolgere chi vuole essere parte della comunità
E a prezzi che portino il loro contributo cioè milanese è chi volesse milanese e questo parte dall'università io lo devo dire un po'con orgoglio un po'a malincuore ma il più affezionati milanesi ma di darvi una di più quando io nuovo cammino per la a Milano
Di Milano
Quelli che più mi
Trattano con affetto al di là che ho la fortuna di essere guardato con affetto dai miei concittadini ma sono i ragazzi del Sud vi garantisco perché evidentemente arrivano a Milano vedono la città che funzione e e quindi automaticamente vogliono far parte questo ripete in parte va bene in parte non va bene ora e torniamo al punto fondamentale bisogna utilizzare al meglio come dice lei prima scaricare a terra i i fondi nel Pnr ma proprio il cambiamento culturale che il pm averne comportare il cambiamento culturale che queste continue emergenze perché né i sindaci veniamo come tutti ma più di tanti vissuto emergendo accordi o ilare l'emergenza nel mio caso è significativa immigrazione relativa anche alla guerra in Ucraina adesso abbiamo l'emergenza siccità è una continua emergenza ma questo vuol dire essere sul territorio e confrontarci con quella che è la realtà
Io credo molto nella capacità delle città dei comuni di far fronte comune di fatto un scusate il gioco e poi faccio un piccolo esempio il
Mio collega Gualtieri una volta eletto mi ha chiamata ma cioè noi abbiamo ovviamente a Roma una serie di problemi evidenti o di ritardi diciamo legati soprattutto la mobilità e a alla nettezza urbana
Mi dai una mano sul tema della mobilità posto che
Le qualità milanese ne discusse beh ne abbiamo preso il vice direttore generale di Atm
E
Ne abbiamo discusso e oggi lui e a capo dell'arte il nostro amministratore delegato è nel consiglio di amministrazione ora Milano deve sentire il dovere deve sentirsi intento il dovere di fare queste cose cercando di restituire le sue qualità perché noi non possiamo ignorare che siamo cresciuti tantissimo per decenni grazie alla forza all'intensità all'impegno dei danni derivati del Sud guardate queste mie parole non sono parole così tanto per dire siccome sono in collegamento con voi col mio amico Gaetano voglio essere
Gentile ma perché ci credo
Essere leader non vuol dire essere il primo in classifica quando non è la leadership quella una classifica
Vuol dire essere guida nel cambiamento allora da questo punto di vista credo che si possa fare molto avete citato è stato citato prima il tema del Mediterraneo ma guardate io lo allargherei non è solo un problema di meritava
è un problema di influenza del nostro Paese nei continenti asiatici africani e questo da questo punto di vista io il mio amico mappe riportiamo a parte il più e Milano e Napoli possono far di più
Vengo dal mondo dell'impresa quello che so che l'intento di spesso vedono prima le cose
E vi dico che dentro l'impresa
Che ha guardato per molti anni Allasia e hanno lavorato in alto e che traguardando all'Africa ma non teoricamente perché all'interno dell'Aprica per il grande continente ci sono anche delle norme opportunità noi non possiamo perdere
Questa chance lo diceva il collega sindaco di Maratea Italia avuto momenti storici in cui ha avuto una grande influenza e politici che
Hanno esercitato questo ruolo possiamo essere d'accordo su un singolo nome eccetera eccetera ora io vedo incerto attivismo prendete del governo ombra è diverso questo tipo di volontà e e questo credo che sia assolutamente giusto
Infine credo che
Intorno alla questione ambientale si possa costruire un cambiamento nel nostro Paese
Gli effetti sono ormai destra visibilità dai temi Barbano contati e affrontare i temi vuol dire avere coraggio politico riparo un attimo di Milano mentre battendo veramente una rivoluzione che si verrà col tempo
Ma la rivoluzione vuol dire arrivare a breve a duecento chilometri di metropolitane cambiare tutti voce compra le sorelle etici favorire la mobilità dolce
Fare una serie di cose cambiare tutti gli impianti di riscaldamento nei nostri nelle gli edifici pubblici del Comune di Milano non c'è più gasolio ma vuol dire affrontare temi più spinosi per esempio la scienza ce lo dice che una parte significativa l'inquinamento derivante agli allevamenti intensivi ora io mica ce l'ho con gli allevatori ma non si può non affrontare un certo tipo di problemi questo è il punto fondamentale
Un ambientalismo che non dica solo no no questo no quarto nacque sto ma che si inserisca prepotentemente nel dibattito in corso
Per trasformare in un altro Paese per creare opportunità e per fatti uscire da una situazione che attendere e drammatica qui da questo punto di vista ripeto la Pianura Padana a un problema io l'altro giorno fatto abbassare pensate il livello dell'acqua della Darsena e del quindi attraverso il Naviglio per portare le nostre curatore ma siamo arrivati a questo punto quindi i problemi ce n'erano tutti però ha detto ciò io credo molto nella volontari collaborazione quando poi
Alla guida delle città ci sono persone di buon senso neanche che tra l'altro
Lavorano per amicizia vera vincita mica un sentimento da disprezzare come come me diretta ecco si possono fare molto quindi la mia testimonianza vuole essere quelle e quindi sintesi non c'è nessunissima volontà
E nessunissimo piacere
Da Milano a vedere questo gap che è un problema per il paese questo gap Contini bisogna lavorarci lavorarci con serietà quello che noi possiamo fare portando la nostra esperienza nel campo dei servizi fondamentale nella trasformazione ambientale
Nella gestione amministrativa perché la mia preoccupazione rispetto il pm aveva non è la mancanza di idee ma la capacità amministrativa di scaricare a terra quei soldi
Perché fai una gara ed è l'unico sempre vuol dire rispondeva ricorso ricominciare vuol dire avere strutture tecniche e amministrative capace ecco Milano
Siccome negli ultimi anni investito tantissimo
Ha sviluppato anche questo tipo di che per di capacità anche io solare felicissimo di mettere a disposizione
Scene di scene nelle scene nelle scene Dossena Rossana Rossanda Rossana Rossanda così se il mio amico nemico ginevrino ginevrino ginevrino Cinema Energy ritenevo ritenevo ritenevo mentre
Allora
Per il sindaco sale al secondo mandato
Quindi una serie di di di cose le ha già portate a casa lei ci diamo delle iper
Per galateo riusciamo istituzionale lei invece sono otto missili
Allora
Lei ha sicuramente nel nella sua storia un un percorso di leadership nel mondo universitario anche nel mondo delle istituzioni come ministro per l'Università
Però il Comune
Soprattutto il comune di Napoli devo dire è un mondo a parte sono rispetto a questo allora quale e l'impatto che lei avuto in questi otto mesi con questo Mundo a parte
E in particolare in una fase così complesso cioè l'invio di questo questa mole enorme di fondi paradossalmente pure accendendo
Una fiammella di speranza nel futuro comunque mette l'Italia di fronte ai suoi problemi storici inutile che siamo qui poi ne parleremo via via per capitoli però dalla qualità dell'amministrazione pubblica fino alla al crimine organizzato e via di seguito
Quale questo impatto che lei ha avuto su valori farebbe dopo otto mesi ben nasciamo certo lo rifarei dove c'ho pensato tanto prima dei candidati non è che cambia idea dopo otto mesi
Saluto Beppe era un amico con cui stiamo lavorando e ci siamo già confrontando su tanti temi prova perché anch'io credo otto in questa alleanza delle città
Soprattutto
Diciamo il confronto e la cooperazione tra le grandi città non perché le grandi città
Diciamo debbono comandare rispetto alle piccole città io ho l'esperienza di essere sa dove tanti anni presidente la Conferenza dei rettori che in fondo e in piccolo il la fotografia un po'del paese e dove anche cessare c'è sempre questa discussione le grandi università e le piccole diversi dalle università del nord del benessere del sud
Io credo che però la il la operazione tra le grandi città è molto importante perché in primo luogo le le complessità dell'amministrazione delle grandi città
Sì le complessità sono molto più grandi e quindi riuscire a mettere insieme le esperienze scambiare le esperienze e determinante e può essere molto utile de è molto utile soprattutto per trainare anche tutte le aree metropolitane tutti i comuni delle aree metropolitane che significa tremare un pezzo importantissima del Paese
Essi o ed o che il vero tema l'esperienza di questi otto mesi me l'ha fatto vedere ma o toccare con mano però io credo che ma questo è un tema che il vero tema del Paese
Che noi oggi abbiamo bisogno di interventi strutturali
Interventi strutturali dal punto di vista delle infrastrutture è un po'quello che che il PCI dice il pm RR cioè intervenire sui grandi deficit infrastrutturali del Paese
Che significa sia di quelli Arda di quelle insomma fisici le infrastrutture i grandi cicli di del dei rifiuti dell'acqua spendere oggi vogliamo parlare di una diciamo transizione ambientale seria dobbiamo completare due cicli fondamentali quindi la gestione dei rifiuti alla Gisella
Ma poi e poi anche quella che l'infrastruttura e soft cioè l'educazione la formazione il tema delle insomma dei servizi in generale
Però poi c'è un altro tema che è un tema fondamentale
Che il tema della infrastruttura amministrativa del Paese che è un argomento di cui nessuno parla mai perché l'argomento che ai cittadini non interessa e lo capisco perché il cittadino gli interessa se la diciamo all'amministrazione comunale
C'ha tanti dipendenti o meno dipendenti se c'è tecnici Ance tecnici al cittadino interessa che esce da casa e trova l'autobus esce da casa
Trova la strada pulita esce da casa e riesce a portare i figli a scuola e la scuole dignitosa però per far questo tu devi avere un'infrastruttura amministrativa una infrastruttura amministrativa che è fatta di organizzazione competenza ed equilibrio finanziario questi sono i tre ingredienti che ci vuole
E purtroppo dobbiamo dire che questo è stato uno dei grandi problemi il nella maggior parte del Paese non è il caso di Milano dove c'era Beppe doti dove ovviamente Milano ha fatto un grande investimento
Ma le altre parti del Paese non l'hanno potuto fare questo grande investimento e negli ultimi diciamo dieci quindici anni la capacità amministrativa dei Comuni è stato completamente massacrata
Perché sono stati messi in campo delle diciamo delle norme di austerità dal mio punto di vista assolutamente folli perché bisogna dirlo perché io penso che come si fanno le cose beh quando si fa le cose bene bisogna dirlo ma si fa nello se male bisogna dirlo
Basato sul principio che si pensava che
Riducendo il personale dei Comuni o riducendo i trasferimenti ai Comuni si efficiente davano i processi la realtà qual è stato il quale è stata che si è sfasciata la capacità amministrativa dei Comuni
La maggior parte dei comuni del centro sud hanno un dissesto finanziario sono in tre di Sesto questo ha determinato da un lato il la la caduta diciamo della qualità dell'erogazione dei servizi e se oggi parliamo di populismo
In Italia e anche per questo perché la gente si arrabbia quando non ai servizi elementari
E dall'altro ha sfasciato la capacità amministrativa quindi oggi noi ci troviamo ad avere un sacco di risorse così che debbono essere gestite da amministrazioni che non hanno competenze perché negli ultimi anni non si è fatto un concorso non c'è assunto un ingegnere non si è assunto un informatico
Non si non si è fatto un investimento anche sull'evoluzione del capacity building delle amministrazioni locali
E quindi alla fine la vera sfida del PNR R. non è solo quella di spendere le risorse che arrivano spenderla nei tempi giusti spenderle bene
Ma anche io cogliere quest'occasione per ricostruire la capacità amministrativa dei Comuni perché mai questa capacità amministrative dei comuni resta anche dopo il PNR
Noi abbiamo vissuto per decenni io faccio l'esempio con Linate il comune di Napoli aveva una delle migliori amministrazione d'Italia cioè come capacità amministrativa
Costruita negli anni del dopoguerra che hanno dove sono stati selezionati i dirigenti personale di qualità
Progressivamente questa capacità amministrativa si è perduta perché le persone sono andati in pensione non sono state sostituite non si è fatto una politica di affiancamento e oggi dobbiamo non dico ripartire da zero ma quasi
Questo che cosa significa che bisogna capire che la politica non è fatto solamente di annunci di slogan di consenso a breve termine la politica è fatta anche del dalla capacità di costruire quelle quei processi
Che durano nel tempo e che sono in grado di dare una prospettiva al Paese quindi anche se c'è meno consenso subito perché chiaramente alla al cittadino medio parlare della capacità amministrativa non interessa nulla però se noi investiamo sulla capacità amministrativa investiamo sul Paese io credo che questo equivoco nel timore vada sciolto cioè noi abbiamo la necessità veramente
Di poter fare questo
Investimento investimento che poi rappresenta anche il requisito la precondizione per fare in modo che affianco poi a una riduzione della burocrazia perché questo è un altro tema fondamentale della conflittualità ricordava prima Beppe diceva
A ogni volta che si fa odiare ci sono dieci ricorsi che questo diciamo ci sono aziende che invece che essere piene di tecnici troppi gli avvocati allora il quindi la riduzione della diciamo della conflittualità giudiziaria soprattutto nei settori della nei settori ovviamente delle gare pubbliche
Il la possibilità di a vere
Meno burocrazia abbiamo miliardi di autorizzazione che è inaccettabile spesso conflittualità anche nell'ambito della stessa amministrazione tra l'amministrazioni periferiche l'amministrazione centrale che dicono due cose completamente diverse
Superando anche questo si riesce a creare quelle condizioni per fare in modo che il Paese possa posso app camminare
E anche il tema della criminalità che lei ricordarla
Anche quello si collega a questo perché ovviamente indipendentemente dall'ovvia dalla necessità di avere una politica di controllo una politica anche di repressiva ma anche di entrare in una dinamica in cui oggi il tema della criminalità non è solamente la criminalità di strada o il traffico di droga oggi c'è il grande tema della criminalità economica e dell'uso di risorse finanziarie straordinarie
Che entra nell'economia e di fu con un effetto distorsivo rispetto a quelli che sono i processi
Di diciamo di concorrenza e di trasparenza della dinamica economica il avere un'amministrazione efficiente
Solida e il primo re il prerequisito per avere anche una Maginot un'amministrazione trasparente
Un'amministrazione debole e una massa di azione facilmente permeabile perché chiaramente non c'è la capacità di sé di seguire i processi
Non c'è la capacità di avere quelle competenze che sono in grado di contrastare le competenze che pure sono al servizio
Del dell'economia criminale quindi la qualità amministrativa deve essere una forza del nostro Paese non un problema
E io ritengo che questo per dal mio punto di vista è uno dei limiti dell'impostazione del PNR fra cui anch'io contribuito quando sono stato ministro è stata quella di aver pensato molto al tema dell'investimento infrastrutturale e troppo poco al cogliere quest'occasione per una grande rivoluzione amministrativa del Paese
Che è fatta di riforme ma anche di competenze e questo credo che sia la vera sfida che ne abbiamo davanti se non facciamo questo passaggio
Parleremo
Per anni e anni e anni delle stesse cose questo non si risolve con le società di consulenza che pure servo
Non si risolve con i concorsi a cui poi non partecipa a nessuno perché si oggi vado a prendere un ingegnere gli offro mille quattrocento euro al mese per un contratto triennale
Ma chi partecipa a questo concorso cioè che ci vuole il marco per capire che che qui c'è basta conoscere me
Minimamente la dinamica del mondo del lavoro c'è noi se vogliamo le competenze la pubblica amministrazione dobbiamo pagare le persone
Motivarle e qua c'è anche un altro tema che questo otto a questo racconto che viene fatto nella pubblica amministrazione dove non si lavora ci son le persone incompetenti ci ha stancato perché non è vero
E quindi che poi insomma io racconto solo questo e poi mi taccio uno dei grandi paradosso è che purtroppo in Italia si governa per sentito dire cioè io lo posso accettare dal mio barbiere ma non è che lo posso accettare da chi governa il Paese
Allora quando io ho discusso sul tema del recupero del diciamo del problema diciamo del di questa azione di salvataggio del poi
In parte avvenuta da parte del governo sul sul Napoli
La prima cosa che tutti mi dicevo diceva serva a tutti i lamenti lavora a Napoli che ha un sacco di dipendenti pubblici un sacco di dipendenti pubblici navale la città di tale che è più basso rapporto tra divertenti pubblici abitanti
E lo si sapeva da anche cioè si parlava di una cosa che dà di quindici anni fa
Perché voi c'è il sentito dire quella detto questo quell'altro verdetto quella ma qualcuno si è mai letto una cartuccia mai discusso dei problemi reale quasi decide su sentito dire quindi la politica
Del bar allora io penso che ne dobbiamo ritornare al principio di rimettere al centro una pianificazione del Paese con delle priorità certe chiari obiettivi e ovviamente anche chiari sanzioni a chi non li raggiunto questo obiettivo ma almeno definiamoli questo becchime mettiamo le persone gli amministratori soprattutto gli amministratori locali
Dida D&D reiteriamo in condizioni almeno di provarci serio non posso neanche partire nessuno mi può imputare poiché non riesco ad arrivare al traguardo quindi io credo che questo sia un tema molto importante
E la cooperazione tra le grandi città è molto importante dai stiamo lavorando molto bene insieme con gli altri sindaci ci confrontiamo discutiamo vediamo i problemi cerchiamo di trovare delle soluzioni comuni perché i sindaci ci i problemi o quando la mattina esco da casa i problemi debbo risolvere perché quella immobile ogni cittadini a Napoli tre milioni e mezzo nell'area metropolitana che non è che perché aspettano che io insomma faccio qualcosa vogliono avere una risposta
Quindi ascoltare di più i sindaci credo che sia una strada per cercare di trovare delle soluzioni migliori nell'interesse dei cittadini
No io avevo fatto una scaletta ma i temi che sono usciti in maniera vulcanica devo dire sono sono tanti quindi Andrea un po'più random
Sindaco Sala Manfredi adesso ha parlato della qui diciamo in sala
Il novanta per cento di nuovi sono uomini e donne impiantate diciamo nel Novecento quindi con una cultura politica che quella illustrata adesso dal sindaco Manfredi però poi i tempi del secondo me il legno anzi del terzo millennio richiedono altri la altri tipi di velocità nel senso che è complicato far convivere quel quella cultura politica così è radicata e così attenta alle strutture con la capacità
Di comunicare con i cittadini e soprattutto dall'esigenza dei cittadini di vedere subito risultati visibili concreti allora
Come si risolve in primo luogo questo tema tra necessità di affrontare strutturalmente i problemi e quello di dare risposte immediate ai cittadini e poi questa alleanza fra i sindaci di cui parla ha parlato lei ha parlato anche diffusamente sindaco Manfridi
In cosa si può concretizzare di reale oltre la collaborazione istituzionale step by step insomma
Per citare le grandi città
Ovviamente era Costituzione e le leggi che ne sono derivate ha dato molto
Spazio alle regioni
Io non voglio fare polemica ma ti ricorda certi punti di vista fin troppo ma Suma nelle pare che la sia corretto che la legge la delega al turismo e quindi relativi Budget
Ce li abbiano le regioni ma io non so come si fa
In Australia a
A promuovere il Brenda Lombardia ma in persona come si fa a promuovere il brand Milano e la stessa cosa in Australia riesce a commuovere il prende Campania
Ho è più facile promuove il brand a Napoli
Allora questo è un punto fondamentale che
Deve convincere tutta la politica sull'importanza che in particolare nelle grandi città
Lavorino assieme ed abbiano centralità apre un'altra prova un'altra finestra di nuovo può sembrare un po'polemica ma
Io ne sono straconvinto non mi nascondo mai dietro le mie idee
La riforma del del nostro
E lo dico al mio e di di Manfredi
Amico del rio purtroppo non apporto sulla città metropolitane non ha portato ai risultati previsti il mondo mondo occidentale ma non solo ha ragione città metropolitane
E cioè considerare attentamente metropolitane quei nuclei geografici dove fare politiche coerenti in mobilità ambientali industriale eccetera eccetera le città metropolitane extra qualcosa per cui seppure veri dall'alto senza soluzione di continuità raggiunge una dimensione
Diciamo almeno geograficamente di una certa dimensione diciamo semplificando almeno di tre milioni di abitanti
Ergo quali sono le città metropolitane in Italia apre
Tre Napoli Roma e mila questa è la realtà storica
Io mica ho nulla contro
E i miei colleghi messinesi marchi c'entra
Considerare quindi con le stesse regole Città metropolitane Milano e Messina nulla
Alla come facciamo a non voler affrontare queste questioni perché per risponde più significativamente la propria domani alla alla sua domanda io credo che ci c'è un tema di collaborazione però se si accettasse
Ci
Si potesse considerare questi tre poi di questi c'è tre prego centri al Sud Napoli accento romano Milano sarebbe già un passo avanti
Il il nostro Paese
A come tutti sappiamo più di duecento miliardi da investire per il PM
Sapete quanti soldi ha investito il nostro Paese centralmente quindi come Investimenti originati dai ministeri nel due mila diciannove Precorvi da cinque miliardi cinque miglia
Ergo
Senza una collaborazione vera concreta da parte dei territori e in particolare le grandi città quei soldi lei non investiremo mai
Però arriviamo al punto che sottolinea Gaetano di cosa abbiamo bisogno noi
E vado con me non voglio continuare a provocare ma o cercando di dire delle cose
Delle cose vere manipolazione Tolui noi vorremmo considerare lo stato uno non possiamo continuare
A vedere le diverse anime
Dello stato che vanno ognuno per la propria parte cioè quando tutti dal Sindaco ad una questione che
Lappone nell'ambito giudiziario io capisco tutte
I livelli correttamente brevi se vogliamo ma io vedo la maggior parte delle decisioni
In cui in un giudizio sui dice di sì nel giudizio del dopo si dice Rino con
Veramente una un analisi così divergente che non ti fa dire non ho capito cioè non è possibile non è pensabile che tu debba fare il sindaco
E che debba a rimanere in qualche sospensione sapendo che il giudizio successivo può essere ma veramente totalmente totalmente
Lontano da quello su cui ai e lavorato lavorato su cui si è stato giudicato per per una fase vado avanti
Chi contesta il ruolo della corte dei conti sono ma la corte dei conti è corretto che esamini questioni che hanno a che fare con realtà territoriali
E che rilievi si riferiscano dieci anni prima guardi non è che dico dieci anni prima tanto per fare la battuta dieci anni prima
E io qualche dubbio ce l'ho
E vado avanti qualcuno contesta il ruolo delle sovrintendenze
Ecco no però posto che battono pochi decenni di vita di qualunque
Bene l'italiano e le sono intendente
Sono in grado di avere un potere ostativo enorme
Io dico quando io un bene a Milano abbiamo un un esempio
Di un'opera
Che appartiene all'architettura il periodo brutali
Che è abbandonato da
Venticinque anni trent'anni non ho non so nemmeno ogni campagna elettorale
Uno dei punti quando si va in quel quartiere ma recupereremo il Marchiondi
Ora ma io dico alla Sovrintendenza ma scusa Massi Elli così cioè tu puoi continuare a dirmi che quello nel tempio del bel butta lì il bel bar preservato ma come fai
La vita
Nel suo svolgersi dice delle verità
è leader venticinque trent'anni così è perché non si può perché nessuno se ne pacca Enrico testé Dupont il vincolo che rimanga con quella culturali che non puoi farne uso diverso perché non puoi toccare quello il risultato è che via via degrado era ma questo a me sembra quasi veramente il buonsenso
Che mi chiedo come possa non essere non esserci
Allora al punto è questo lecita sono prontissimi a collaborare ho fatto l'esempio prima di
Di di Roma ma io ricordo che a a a Napoli
A due A che era partecipata del Comune di Milano ha lavorato
E a
E spesso anche attivata
Per immaginare come lavorare sul piano soprattutto dei rifiuti che Hodgson un problema ovunque quindi ma io do per scontato che poi le città sì confronto dei migliori però sollevo questi due due punto in particolare il primo facciamo veramente una repressione non ci sarebbe né che molto da riflettere per me Piero
Sono sempre un po'tranchant ma su quali sono le veramente le città metropolitane e come le trattiamo in maniera
Specifica che non vuol dire alle favoriamo ma che sappiamo che quando parliamo di città metropolitana parliamo dei kosovari la seconda hanno i sindaci socio tutto questo costato e uno non sono poteri concorrenti e molto spesso poteri concorrenti e ostativi se non facciamo questo passo logico ci metteremo il grande impegno ora Gaetano e da otto mesi e io sono da sette anni per fortuna ancora
Tantissima
Tubo lontano e per la mia città però intanto ti svegli la mattina decima norme alquanto difficile fare il sindaco
Il sindaco stalla sollevavo un altro problema che quello appunto della
Concorrenzialità a volte che c'è fra le istituzioni sul territorio e questo è un altro dei temi
Che il PNR R. pone sul tappeto in maniera di dire proprio quasi impatto fortissimo
E per esempio pero anche nei discorsi sono fatti in questi giorni emergeva una Oja di maggiore centralismo paradossalmente almeno di una cabina di regia centrale per riuscire ad attuare il programma
In realtà però poi c'è una parte diciamo di politica che marcia in direzione opposta cioè quella per esempio dell'autonomia differenziata però lei si è schierato in maniera abbastanza netta e decisa contro questo progetto di autonomia differenziata
Ma e possibile farne un altro che si è più commisurato alle esigenze del Mezzogiorno oppure qualcosa che dobbiamo toglie per le risparmio o diciamo il discorso subregioni eccetera perché così eliminiamo un un particolare localistico del no allora io su questo tema dell'autonomia oppresso
Una posizione molto chiara perché mi sembra debbo dire un paradosso discutere oggi di questo progetto di autonomia differenziata che non significa negare il valore dell'autonomia e delle Autonomie locali sono due cose completamente diverse non c'entra non sente niente
Oggi noi abbiamo negoziato con l'Europa un grande piano di Investimenti che ha l'obiettivo numero uno quello di ridurre i divari
Perché non perché diciamo l'Europa vuole essere buona con i meridionali o con i napoletani perché qua non è una questione di beneficenza e semplicemente una valutazione economica se l'Italia non cresce
E se l'Europa non cresce come dovrebbe crescere e perché esistono delle aree del del dell'Italia in questo caso parliamo ma non è un problema solo dell'Italia che non riescono ad esprimere le proprie potenzialità dal punto di vista economico
E quindi del resto se ne guardiamo la situazione italiana questo che tutti gli indicatori ce lo dicono
Ci dicono che chiaramente se l'Italia vuole aumentare la sua capacità di crescita lo deve fare essenzialmente nelle regioni che oggi danno un contributo minore è un'altra delle ovvietà che che mi sembra che se lo chiediamo uno studente di di economia del primo anno è la prima cosa che dice non è che abbiamo bisogno dei premi Nobel per di per
Per dare una risposta del genere e quindi è ovvio quindi è interesse dell'Italia è interesse dell'Europa che questi divari Sigourney no
Ovviamente come lo si deve fare
Con degli Investimenti con la riduzione del gap infrastrutturale con un miglioramento della qualità amministrativa perché nessuno dice che questi questi gap sono nati perché c'è qualcuno che voleva rovinare il Mezzogiorno adesso ne stiamo facendo questo dibattito
Oggi nella villa mittente Nitti ha fatto una legge per Napoli agli inizi del Novecento proprio perché riteneva che l'industrializzazione del Mezzogiorno rappresentavo una delle leve fondamentali per per modernizzare l'Italia c'è quindi insomma l'ha detto più di un secolo fa quindi mi sembra un fatto oppio adesso mettere sul tavolo della discussione
Un un Progetto di legge che accentua l'aspetto del regionalismo dove su questo c'è tutto in tema di discussione anch'io credo che il tema del riequilibrio sarà regionalismo
E diciamo ruolo delle delle città soprattutto delle aree metropolitane tutto un tema di discussione che in tutte le parti del mondo del resto anche il modello francese il modello inglese c'è stiamo parlando di cose che insomma
Che sono note ben noto e stranoto in due in tutto il mondo
E inoltre innesca dei meccanismi economici perché
Quel progetto un progetto che essenzialmente sui meccanismi di finanziamento
Che tendono ad o mentali divari non a diminuirlo allora e allora c'è ma che senso ha discutere di questa cosa in questo momento cioè
Allora è chiaro che se ne dobbiamo fare la propaganda se ne dobbiamo fare campagna elettorale questo l'altra cosa però se ne dobbiamo guardare all'interesse del paese e io penso che oggi l'interesse del Paese
E lavorare su delle riforme che siano in grado di modernizzare veramente il Paese di eliminare quegli ostacoli che oggi esistono
E che si venivano ricordati anche da Beppe cioè su questo grande problema del conflitto delle poteri dello Stato dagli eccessivi degli eccessivi formalismi che spesso divento di interdizione cosa assolutamente inutili
Quindi fare veramente di forme
Riforme vere riguardare urla la catena diciamo dell'intervento delle strutture poteri centrali
Regioni comuni aree metropolitane perché ovviamente oggi c'è un paradosso state fatte delle riforme come la riforma del io che purtroppo non è stata completata e alla fine non ha dato i frutti che intende che noi ci aspettavamo
E e in e lavorare su questo grande piano di infrastrutturazione aspettando che ci dia dei risultati
Che senso ha oggi a parlare al significa parlare dell'autonomia differenziata significa semplicemente rimettere nel circuito del dibattito politico nazionale ulteriori anticorpi ulteriori scorie
Creare nuovi problemi in un momento in cui c'è bisogno di coesione nazionale e di un progetto nazionale che non significa centralismo cioè da un lato c'è il Progetto dall'altro c'è l'attuazione
E l'ascolto ieri le Autonomie sono fondamentali nell'attuazione e nell'ascolto
Ma è chiaro che se ne parliamo di Energia
Possiamo mai pensare che abbiamo venti politiche energetiche ognuno per ogni regione se parliamo di educazione vogliamo fare la scuola della della Valle d'Ossola scuote la Sardegna cioè io sento cioè quando oggi parliamo di università europee di scuole europee
Cioè io a volte debbo dire quando sento queste
Queste queste che in questi dibattiti presso senza parole perché sembra che noi viviamo in una burla in cui tutto quello che succede
In nel mondo viaggia e noi parliamo di cose completamente diverso e cioè oggi ne stiamo parlando di un tema fondamentale cioè di avere un'Europa più coesa
Un'Europa che sia più unite a un'Europa che abbia una visione più comune rispetto alla grande sfida globale che è una sfida tra continenti
E ne pensiamo che una Regione di ore
Ho un milione settecento mila abitanti vuol fare la competizione planetaria CEE allora si ascoltano delle cose che io per visto che insomma io penso che la razionalità sta alla base del ragionamento che mi sembra irrazionale procedo penso che oggi
Discutere cioè nel criticare il progetto dell'autonomia differenziata non significa
Criticare il principio dell'autonomia su due cose completamente diverse e che ho io ritengo che un progetto che in questa fase del Paese dell'Europa è un progetto che non e diciamo in sintonia con quello che sta succedendo e non è dal mio punto di sogni anche utile ma neanche d'archivio e loro a chi lo promuove perché poi le è ovvio che noi e dove abbiamo bisogno di un Paese più coeso di un Paese più competitivo
Nella sua interezza
C'è nessuno nega che la Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna siano delle regioni che sono delle regioni fortemente competitive dal punto di vista industriale dal punto di vista economico nell'interesse el e loro stessi interessa è quello di
Agire in un Paese più unito che cresce tutto di più perché significa avere un mercato più ampio significa avere un peso politico dell'Italia più importante cioè essere piccoli non è bello cioè essere piccoli significa essere deboli
E quindi mai come in questo momento noi dobbiamo lavorare in una dimensione più alta quindi mi alzerei un po'l'asticella del dibattito perché debbo dire mi sento un dibattito non all'altezza di quelle che sono le prospettive e gli interessi del Paese
Sindaco Sala lei non se n'è accorto ma ha commesso un grave peccato prima dicendo che e più facile vendere il brand Napoli è quello Campania o Milano Lombardia se l'avesse sentito qualcuno qui le le avrebbe risposto in maniera pittoresche insomma con Cuba a parte gli scherzi a
Le faccio una domanda che forse dieci quindici anni fa sarebbe stato provocatorio può provocatorio porre al sindaco di Milano
Però forse oggi che le centrali finanziarie del crimine organizzato sono soprattutto laddove la ricchezza del Paese e più corposa
Qual è il pericolo che si corre rispetto appunto al fronte la criminalità organizzata dall'arrivo di una ma lei così ingente di danaro pubblico e quindi di appalti di tutto quello che sappiamo
Portava ho sempre affermato che a Milano la criminalità organizzata esiste eccome qualcun altro diceva che la mafia non esiste a Milano perché esiste eccome
Mafia e le altre fonti le forme di rimetta organizzato detto ciò siccome il pericolo cioè e io lo sarò vissuto all'epoca riecco
Perché qual è stata la partita non semplice
E poi ha comunque nella prima parte di mini nel mio primo mandato con grande Investimenti adesso c'è il PNR io dico solo bisogna fare delle cose
Per esempio abbiamo fatto una convenzione recentemente per camere di commercio
Procura
Comune di Milano oggi il il confronto è molto attraverso le opportunità digitali
Se come stiamo facendo sì condivido le banche dati
E diventa più facile centodue medi una nuova impresa
Camp
In cui l'amministratore a poniamo la mia vita sessantaquattro anni e non è mai stato amministratore di nulla prima
Ci sta che una sessantaquattro anni si si scopra
Rettore per non dire che sono tanti esempi da ottant'anni però unanime per può nascere e posso fare altri esempi cioè e oggi io di nuovo mi chiedo come facciamo a non riuscire ad avere questa finale per attraverso il mondo digitale il numero di amministratori la tipologia di di azienda e il fatto che gli amministratori non siano mai stati amministratori di altre aziende
Ci si può lavorare in più in in nel un amministratore comunale vedi dotati di organizzazioni strumenti a dati a combattere questo rischio e farle fai guidare da persone che hanno una credibilità nella storia e un'indipendenza e guardate questo punto fondamentale dobbiamo due comitati fondamentalmente che si occupano un po'della
Trasparenza amministrativa e dalla nota la comitiva organizzata uno eretto da Gherardo Colombo
E l'altro è retto da Nando Dalla Chiesa
Al di là che ci sono persone con cui ho un rapporto pluriennale ma questo persone in cui se lo vedono Blow
è vero non è che il giallo perché immagino che altre parti del piacere che sia il giallo
Quindi bisogna avere il coraggio e la consapevolezza che il problema cioè e devi farti aiutare io dico semplicemente questo
Un buon amministratore
Si fa aiutare si fa aiutare da da persone che hanno una storia personale però ripeto si può fare molto di più oggettivamente fidiamoci della capacità la capacità di utilizzare al meglio le i dati io vi ringrazio mi devo staccare plaudo a questa iniziativa rimango convinto che è più facile promuove il brand Neri Pozza Cherchi che campagna non so mi dice campagna inglese gli al fatto che non lo sappia
è significativo o se c'è un è un inglesi ritmo ma a parte le battute e complimenti per questa iniziativa aree e ribadisco la mia disponibilità personale quella di Milano a fare il possibile per questo gap antistorico si si riduca grazie
Arrivederci ma si fa il partito dei sindaci
Non ho mai creduto l'idea del partito dei sindaci credo che i sindaci però possono dare un contributo anche nella politica nazionale soprattutto i sindaci delle grandi città o devono anche partendo dal presupposto che devono avere voglia di come ce l'ho io come sulla Gaetano di fare i sindaci a perché questo il presupposto fondamentale sentire ogni tanto mi attribuiscono volontà di candidarmi alle regionali o le con le politiche anche o soltanto chi ha letto da otto mesi riparto rimando Milano alle elezioni in un anno dopo no scherziamo dai
Grazie grazie Sindaco
Buon lavoro buon lavoro
Allora
Assodato che forse il partito dei sindaci non si fa che ormai diventato tipo
Quello che scrive un signore del mille ottocentoquarantotto c'è uno spettro si aggira sempre continuamente sulla scena politica italiana il partito dei sindaci
Volevo mi è sembrato molto interessante quello che ha detto Sala adesso sul fronte della lotta al crimine organizzato
E qui come al solito nel Sud c'è un con il phishing e di difficoltà in più che è quello che tu hai evidenziatura anche adesso sia la fragilità delle amministrazioni pubbliche
Come vi state attrezzando
No io credo che Beppe ha detto una cosa molto importante cioè io credo che oggi anche l'utilizzo delle tecnologie che le tecnologie non è solamente avere Google ma poi il navigatore le tecnologie significa utilizzare i dati allora o l'utilizzo delle tecnologie pum aiutare molto le amministrazioni delle centrali d'appalto per la vera almeno degli alert
Perché è chiaro che incrociando i dati incrociando soprattutto le variazioni che c'è nella nelle proprietà nella nella rappresentanza dei il delle aziende questo chiaramente da un'attenzione quando oggi si parla del ad esempio delle truffe sul sull'ecobonus su cento il dieci per cento
Se si va a vedere molte delle aziende che hanno truffato su aziende che sommati adesso che sono nati apposto aziende vuote senza dipendenti che sono nate apposta per sfruttare questo
Ma questo fatto si poteva vedi prima cioè allora però come lei sa ancora oggi non esiste una banca dati
Centralizzata delle interdittive antimafia Chapel se uno vuole o deve chiedere a tutte le prefetture quindi la gente esposto alle la sede la sede sociale della cosa da Napoli la porta a Osto a voi lasci trasferisce a Messina cioè io in questo lo Stato è anche la lotta quindi anche l'uso diciamo l'azione amministrativa e l'azione antimafia o credo che debbano fare una grande modernizzazione c'è una grande spinta da parte dei sente avessimo procuratore antimafia Gianni Melillo che ha sempre rivolto a lei colonnello lettore
Abbiamo lavorato sul insieme sul tema per esempio dell'informatizzazione l'esperienza che ho vissuto è che poi ci sono sempre tante piccole resistenze che rendono tutto difficile ci sono tanti piccoli granelli di sabbia allora
Io so che stiamo discutendo con la prefettura ne ho parlato anche con il ministro La Morgese io credo che siamo se essenziale indispensabile
Che soprattutto adesso che ci saranno una marea di appalti
Ci sia una grande attenzione sul controllo anche preventivo di quelli che sono i partecipanti alle gare sul tema dell'interdittive è un tema fondamentale i i comuni sono al sono diciamo abbastanza privi di strumenti sono molti Comuni anche proprio per quello che dicevamo che hanno una struttura amministrativa fragile hanno grandi difficoltà e io sono estremamente preoccupato che soprattutto cioè Napoli sono preoccupato per Napoli perché sicuramente Napoleone grande città ne stiamo lavorando tanto per il chiaro e lo stiamo facendo anche debbo dire con un'amministrazione che fino adesso anche con un personale sono pochi ma cioè persone che lavora che hanno la che stanno lavorando tanto hanno lavorato tanto quindi insomma nono diciamo ho fiducia nella mia amministrazione però pensiamo in tanti anche comuni dell'area metropolitana dove non abbiamo tanti show Chimenti
Per dicendo che abbiamo la necessità di rafforzare i meccanismi di controllo che però debbono essere meccanismi di controllo non interdittivi cioè il controllo si può benissimo fare facendo le cose non è che per per controllare bisogna bloccare perché la cosa più semplice io non faccio niente quindi quindi alla fine non posso sbagliare il controllo si esercita facendo fare le cose
E purtroppo in Italia questo diventa difficile ce n'è spesso intendiamo il controllo come interdizione blocco delle procedure
Allora io credo che ne abbiamo una grande cultura giuridica abbiamo una grande cultura tecnologica anche questo è il momento per metterle in campo cioè incrociare le banche dati avere un sistema centralizzato che dia degli Alert su quelle che sono le aziende su che partecipò su quelli che sono i movimenti di capitale su quelli che sono i movimenti nelle proprietà su quelli che sono i polmoni mentre al management da un insomma è uno strumento che può aiutare molto e quindi questa attività di controllo e più che mai indispensabile anche perché io lo dico sempre
Il Kenner retta è un'opportunità per fare le cose ma anche per modernizzare il Paese e così è stato concepito
Quindi cogliamo quest'occasione anche per modernizzare queste procedure di controllo perché questo poi lo utilizziamo per il PNR R. ma poi utilizziamo per i fondi correnti li utilizziamo per i fondi europei che utilizziamo per il resto quando si è messa in campo una procedura quella procedura può funzionare benissimo lo si deve fare in campo in capo alla alla magistratura lo si deve fare in capo alla alla ed è in capo alle prefetture non lo so questo è una scelta che deve venire al governo c'è un'altra considerazione che ha fatto Beppe che io condivido moltissimo
Non pensiamo alle cose che sono successe dieci anni fa a venti anni fa mettiamo tutte le forze che c'abbiamo per evitare che le cose avvengano c'è quest'idea di andare a scavare nel passato remoto del Paese
Può anche servire ma non ha oggi non è che abbiamo le energie per fare questo evitiamo che le cose che facciamo adesso siano siano fatte male abbiamo tante energie cerchiamo di canalizzare le tutte quali in quella direzione credo che sia molto più utile sia molto più utile
Al adesso senza parla delle persone ma è molto più utile agli interessi collettivi abbiamo queste risorse importanti cerchiamo di seguire di evitare di fare in modo che le che l che le
Gare siano trasparenti evitiamo soprattutto di aprire un contenzioso perché questo è un altro tema sulla trasparenza delegare molte gare sono ferme perché sono state escluse dell'impresa andare a me è capitato vederli al Comune
Discute dell'impresa perché avevano l'interdittiva antimafia
Questo è stato fatto ricorso al TAR
Il TAR ha abolito la l'interdittiva quindi queste sono state riammesse e quindi essere poi dopo sono state litri tolte quindi c'è alla generi cioè le imprese entrano e escono lavori fermi da dieci anni
Cioè insomma che mentre cioè si decide una cosa quelle basta cioè non è che uno un po'deve si può fare questo ping pong perché io se guardo il comune di Napoli sono più il le grandi infrastrutture le grandi opere ferme che di quelle che se che procedono
Se si fa un analisi ho fatto fare un'analisi in questione To mese Berretta dislocare tantissimi cantieri
La la maggior parte non è per un problema economico sono o contenziosi o praticamente e la maggior parte o mancanza di autorizzazione
Questo è ne teniamo miliardi di opere ferme o per contenzioso per
Mancanze Dori trazione miliardi di opere allora chiamo tutta la gente in dentro una stanza diciamo dall'acqua non poter riuscire se non dite se questa cosa si può fare o meno cioè ieri faccio porto un esempio per dire io di sostato a caccia di Poggioreale
Dove chiaramente sono andato per un'iniziativa perché anche il carcere fa parte del mio del della società cioè non è che il carcere un posto dove la gente viene come ti posso dire l'abbiamo cancellata dalla anzi lo conosco e perché poi anche la nostra Costituzione ce lo dice che il carcere deve essere uno strumento di riscatto e di rieducazione delle persone
Cioè
E calci Poggioreale una realtà che chi la conosce sa bene che i limiti della civiltà perché no un carcere vecchio sovraffollato
Ci stava radicalmente un finanziamento molto importante per un il rifacimento di tre padiglioni
Che significa dare dignità alle persone quindi una parte dal mio punto di vista una priorità perché la dignità delle persone viene prima di tutti indipendentemente da quello che ognuno di noi può pensare
Bloccato perché è stata affidata la gara questi scoperto che il progetto non aveva avuto l'autorizzazione non so di chi quindi è stata revocata la gara molto l'oggetto deve essere di fatto può e deve essere rifatta la gara
Ma così impossibile non lo so cioè a come lo raccontiamo alle persone che vivono là dentro
E questo vale per gli ospedali vale per le scuole cioè è una cosa inaccettabile cioè perché so cosa senza senso
Cioè di paradossalmente in un Paese che il nostro debito pubblico che i nostri problemi paradossalmente i problemi il problema non sono le risorse
Ci stanno talmente tante risorse ferme ma una burocrazia una conflittualità una rotta che è diventata se al dal mio punto di vista al di sopra di qualsiasi limite di guardia in un Paese civile
Io credo che questo sia per la vera emergenza dell'Italia come mettere in condizioni Paese finalmente di fare delle cose che hanno buonsenso
Cioè la burocrazia la conflittualità domina la realizzazione delle cose e l'ultimo problema c'è io non ho mai visto qualcuno che è stato indagato perché non ha fatto una cosa
So tutti indagati perché o hanno messo una firma o non l'hanno messo sono andate avanti esondati indietro ma il prezzo del tempo che si perde chi lo paga
E questo è il Lovatini cittadini soprattutto i più deboli più fragili
L'arrivo credo che questo è una grande discussione civile che deve essere fatto in Italia l'ordine di Vallà delle Autonomie dei partiti
Il sistema elettorale parliamo di come dobbiamo mettere in campo in tv mettere in condizioni questo paese di fare le cose perché penso che quello che i cittadini si aspetto
Il resto è tutto di più il la base fare le cose ecco per farle in maniera trasparente efficace nei tempi giusti
Cioè del resto poi non è un caso che l'Unione europea abbia imposto delle riforme strutturali al Paese prima di dare i fondi europei le faremo queste riforme direttore o guardare non
Non credo sinceramente non credo almeno non in questa legislatura
Volevo soltanto prima del coffee break con una piccola parente sita
Continuano ad nipotini facciamo Coffin continuità
No volevo fare una piccola parentesi due minuti due minuti siccome abbiamo sentito i sindaci delle due capitali nord sud
Volevo dare la parola anche su questi temi purché appunto visto che c'abbiamo dei tempi ristretti riesca a contenersi tra i due-tre minuti massimo al sindaco Giuseppe Maione sindaco di Melfi ossia di un piccolo di una piccola ma importante visto anche l'insediamento
Industriale che c'è a Melfi con tutte le sue contraddizioni
Sopportare la parola dei piccoli comuni
Della Lazio sì grazie naturalmente io ringrazio per questo invito saluto insomma i miei colleghi sindaci sì ecco da da questa tre giorni in effetti emergono dei temi effettivamente importanti cioè e ma in questo in questo momento in questa location diciamo
Di di Francesco Saverio Nitti se vogliamo che poi insomma Melfi agli onori di aver dato diciamo i natali vediamo quanto siano attuali effettivamente anche iscritti
Diciamo anche di diversi e diversi decenni fa proprio su queste problematiche che noi oggi qui stiamo affrontando tutta la sua trilogia sull'Europa
Sulla sulla decadenza sulla crisi dell'Europa ma soprattutto sulla linea guida sulla strada che lui ma già allora tracciava cioè la linea dell'ala della ricostruzione ed è quella insomma che noi oggi dobbiamo portare avanti
Perché mai come in questo momento al di là del gap ancora che c'è fra nord e sud invece ci uniscono dei problemi importanti come quello della crisi del settore automotive che sentiamo forte
Insomma nelle nostre regioni come nel Nord insomma in a Melfi la che esiste l'anti scuote a quindici mila insomma dipendenti in tutta insomma l'Italia abbiamo uno virgola due milioni
E mai come in questo momento è necessario appunto ripartire da questa ricostruzione perché la dalla pandemia abbiamo capito che purtroppo per costruire un fu un'amara china non serve avere delle industrie diciamo importanti o del ieri lavoratori all'avanguardia serve a veri microchip che ce l'aveva la Cina ce le dava col contagocce
La guerra ci ha ci ha insegnato effettivamente che dipendiamo da Russia e Ucraina per la la crisi energetica per il gas per le materie prime per il mais per inganno quindi è vero che bisogna partire dalla pace ma bisogna partire soprattutto dal lavoro
Delle politiche importanti e questo che può unire nord e sud cioè mettere intorno a un tavolo mettere in rete tutti gli attori le istituzioni il Governo centrale appunto noi comuni
Confindustria Confapi tutti quelli per andare su delle politiche che siano a a tutela di chi diciamo sta dietro il lavoratore ma anche di chi organizza il lavoro cioè l'azienda partire da politiche sociali politiche del lavoro a tutela delle persone e dei lavoratori ma soprattutto politiche economiche politiche industriali
A tutela delle aziende
Quindi io cercherò di essere breve visto che ci sono due minuti ecco io quindi dico portiamo avanti questa strada il no il Meridione può essere il crocevia di questa via di ristrutturazione di ricostruzione abbiamo detto potrà diciamo tutti
Le misure del PM RR in Investimenti azioni interventi importanti che riducano questo che ma soprattutto non attendiamo la salvezza del Meridione dagli altri ma lo dobbiamo salvare attraverso noi stessi
Grazie
Grazie a tutti passiamo al secondo panel
Allora eccoci qua bentornati ci occupiamo in questo panelle questa sessione di Pnr mezzogiorno Italia Europa che è un tema gigantesco come potete immaginare ma la cortesia e la qualità di chi se ne occuperà
E direi una garanzia sulla concretezza e sull'attenzione che ovviamente ricaveremo dei loro interventi io sono con il in presenza con il dottor Luigi Cipollone che vicedirettore generale di Banca d'Italia sono col atti con noi da remoto i due sottosegretari Enzo Amendola sta che otto segretario a con delega alle Politiche comunitarie presso la Presidenza del Consiglio e Bruno Tabacci che sottosegretario presso la stessa presidenza con delega al CIPE saluto entrambi vi ringrazio anche per la loro presenza ma prima di iniziare il ciclo di domande abbiamo un po'di tempo a disposizione di possiamo affrontare bene gli argomenti che abbiamo in qualche modo messo a fuoco c'è un videomessaggio del ministro degli Esteri Luigi Di Maio che Kondo potrete immaginare vive giorni non soltanto sotto l'aspetto politico ma deve soprattutto sotto l'aspetto istituzionale piuttosto infuocati delicati ci ha mandato un video messaggio perché non era possibile
La garantire la sua presenza stamane qui quindi direi di partire subito con il videomessaggio del ministro Di Maio prego
Do presidente la Fondazione Nitti e Claudio De Vincenti presidente onorario dalla Fondazione merita per l'invito a intervenire a questo evento passaggio di fase
è il tema quanto mai attuale di questa seconda edizione di Sud e Nord volta stimolare una riflessione sulle sfide poste al nostro Paese dall'attuale congiuntura internazionale
Voglio salutare ringraziare scusandomi dell'impossibilità di essere fisicamente presente con voi
Anche tutti gli ospiti di questa sessione che vede la partecipazione dei sottosegretari Enzo Amendola e Bruno Tabacci che saluto che è del vicedirettore generale della Banca d'Italia Piero Cipollone
Ritengo molto importanti questi momenti di riflessione sul ruolo e le prospettive del mezzogiorno nello sviluppo dell'Italia dell'Unione europea e dell'area mediterranea
Il cosiddetto divario nord sud in Italia è uno dei problemi più seri del nostro Paese sin dall'unificazione nazionale con cui la classe dirigente si è sempre confrontata
Ridurre questo divario è la chiave per un effettivo rilancio italiano ma anche europeo questa è la ragione per cui lavorare in tal senso sin da subito rappresentato uno dei cardini principali del mio impegno politico
è chiaro che si tratta di un processo anche di ordine culturale ma le istituzioni devono essere capaci di mettere i cittadini nelle migliori condizioni possibili per affrontare questa sfida
E in questo senso la maggior parte delle azioni politiche che ho posto in essere in particolare da quando sono al governo hanno avuto l'obiettivo talvolta magari indiretto di andare in questa direzione
La pandemia e ora l'illegale invasione dell'Ucraina da parte della Russia hanno messo tutti noi a dura prova discutendo un quadro di preoccupazione incertezza
Al contempo ci hanno costretto a porre in essere una serie di contromisure
Mi riferisco in questa sede soprattutto a quelle di ordine economico che oggi stanno rappresentando un'opportunità e una sfida per lasciare il segno beneficio delle prossime generazione in prima battuta nel giugno del due mila venti la Farnesina lanciato il Patto per l'export con cui abbiamo rivisitato obiettivi e strumenti della strategia di sostegno all'export italiano investendo che ad oggi sette virgola due miliardi di euro in risorse dire
Anche in questa sede abbiamo favorito l'accesso delle aziende meridionali in particolare al Pilastro dedicato alla finanza agevolata
Attraverso il fondo tre nove quattro ottantuno nella sua dotazione ordinaria abbiamo finanziato nel solo due mila ventuno dodici mila operazioni per un valore complessivo di circa tre virgola cinque miliardi di euro
Di queste mille quattrocentocinquanta sono state erogate a favore di aziende consente nel Sud Italia per un valore di circa trecentodieci milioni di euro
Il piano nazionale di riprese residenza offro un altro strumento fondamentale nell'opera di sostegno al Mezzogiorno attraverso questo piano
Abbiamo messo ingenti risorse a disposizione dei principali obiettivi individuati dal governo transizione verde digitale riduzione del divario territoriale quali motori di crescita inclusività per la ripresa post pandemica dell'intero Paese
Considerando Pnr in fondo complementare nazionale sono circa ottanta i miliardi di euro destinati al Meridione
La Farnesina nell'ambito della strategia delineata con il Patto per l'export ha assicurato il suo contributo alla definizione del piano nazionale come titolare di un'azione per sostenere le esportazioni delle piccole e medie imprese italiane
Abbiamo destinato risorse al rifinanziamento del fondo tre nove quattro ottantuno per progetti miranti ad accompagnare le nostre aziende le loro esportazioni sui mercati internazionali favorendo nel contempo i processi di digitalizzazione innovazione e sostenibilità
La ricezione delle richieste di finanziamento sul fondo tre nove quattro è continuata fino allo scorso tre maggio quando il portale di Simest è stato chiuso per esaurimento delle risorse
La Farnesina è stata così assieme al ministero la pubblica amministrazione il primo ministero a raggiungere l'obiettivo del PNR entro il termine previsto del trentuno dicembre due mila ventuno concedendo finanziamenti agevolati alle prime cinque mila duecento piccole e medie imprese
Il programma prevedeva condizioni di utilizzo particolarmente favorevoli per tutte le imprese con una quota di destinata di fondo perduto il venticinque per cento che saliva fino al quaranta per cento per le imprese con sede operativa nel Mezzogiorno
A questa era inoltre riservato il quaranta per cento delle risorse totali la cosiddetta riserva sud
Questa misura
Si è rivelata di grande successo tutte le risorse destinate al Mezzogiorno sono state impiegate registrando così una performance superiore di ben quattro volte in termini di domande presentate e finanziamenti ricevuti rispetto a quella che era la media degli anni precedenti
Il nostro impegno per il Mezzogiorno e per le esigenze specifiche del suo tessuto produttivo è anche al centro del protocollo d'intesa che ho firmato con la ministra Mara Carfagna nel maggio due mila ventuno
Infatti voglio ringraziare la ministra per l'impegno profuso nell'assicurare l'avvio e la concreta attuazione nel partenariato strutturale tra i nostri due dicasteri volto a favorire le strategie di internazionalizzazione delle imprese del Sud Italia
Un ulteriore fattore che dobbiamo considerare e che la competitività del sistema produttivo italiano non potrà prescindere da un processo di contaminazione tra filiere tradizionale imprese innovative
Per questa ragione la Farnesina è sempre più impegnata a sostegno dell'ecosistema nazionale dell'innovazione e delle start-up in una duplice prospettiva di promozioni sui mercati esteri
E di attrazione di investimenti ad alto valore aggiunto in Italia
Tra le iniziative realizzate vorrei ricordare il G Twenty Innovation lidi al primo evento in ambito G venti dedicato all'innovazione
Che abbiamo ideato e organizzato a Sorrento durante la nostra presidenza G venti e che ora sarà riproposto dalla presidenza indonesiana Bali il prossimo settembre
L'interazione con il settore privato continuerà ad essere un elemento essenziale della nostra strategia si tratta di una prassi che abbiamo avviato con il Patto per l'export e che intendiamo riproporre con convinzione nei mesi a venire
Con questo approccio proseguirà anche la nostra azione a sostegno del Mezzogiorno
Affinché possa cogliere le opportunità offerte dalle transizioni in atto e con l'obiettivo di individuare le soluzioni più adeguate alle esigenze specifiche del suo tessuto produttivo
Momenti di riflessione dialogo sulle prospettive di sviluppo dell'Italia e del Meridione come quello offerto dal forno sud-nord assicurano un contributo prezioso all'operato delle istituzioni
Ed è per questo che vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro o o
Al ministro Dimaio coinvolgo subito il Sottosegretario Amendola perché si può parlare si può valutare
Il si possono valutare i tanti aspetti del piene RR
E ne parleremo ma partendo anche dei dati di cronaca il dato più bello che credono di Possa testimoniare con legittima soddisfazione che almeno un problema l'abbiamo eliminato almeno per sei mesi per le imprese italiane ed è quello della decontribuzione sud che sembra una cosa diversa dal Pnr remava immagino che Enzo ci spiegherà
Abbondantemente come certi segnali e certe opportunità dati all'impresa servono anche incoraggiare il loro ruolo i loro investimenti se non in qualche modo a restituire quel minimo di serenità necessarie per affrontare sfide molto importanti
Ora io non voglio fare l'avvocato del diavolo c'è già chi dice a b sei mesi non sono come dire un provvedimento strutturale ma sto solo immaginando cosa sarebbe successo se le imprese dal primo luglio non avessero più avuto la possibilità di investire di fare assunzioni di rafforzare l'occupazione prego Enzo
Ho gli organizzatori dal coro mi scuso per non essere in presenza ma da ritorno da Brussel
Mi tocca parlare in Irlanda come sapete abbiamo ancora pendente la vicenda Breaks Seat che capisco non è all'ordine del giorno
Ma potrebbe esserlo soprattutto per i risvolti commerciali tra la UK Unione Europea
Vi ringrazio ringrazio merita la Fondazione niente imitate l'occasione di essere almeno in discussione con tante persone che apprezzo rispetto a partire dal vicedirettore Cipollone l'amico Tabacci saluto tutti quelli che sono in presenza si è ieri abbiamo ottenuto questo risultato l'altro ieri vorrei dire una cosa che Carnia colpito che era un'ambasciata a Brussel
E nel mentre la la commissione autorizzava il prolungamento su una base giuridica differente quindi c'è stato un lavoro con la ministra Castanea ministro Orlando perché era cambiata a base giuridica del Temporary faremo ci reti di Stato
Mi è arrivata una telefonata che un'azienda del sud pugliese aveva vinto un grande tender in Belgio su treni produzione treni ecologici che ogni erano due segnali congiunti che davano almeno sollievo una buona speranza per quello che dobbiamo fare
Ma questo è il compito lo dico aprono parentesi velocissima del nostro dipartimento sono sotto l'indicazione al Presidente del Consiglio
Siamo riusciti a chiudere una grande vicenda legata ai crediti per le imprese del terremoto dell'Aquila che pendeva da anni che non era mai stata risolta
Siamo riusciti a diminuire i due terzi la multa sui rifiuti campani che pesava sul bilancio dello Stato
E ovviamente il nostro ruolo con i ministeri e negoziare negoziare negoziare per l'interesse europea per l'interesse nazionale si quindi evidente che noi ci troviamo in una fase di contesto molto pericolosa lo dice ministro Luigi Di Maio
Perché quello che succede in Ucraina a un assetto geopolitico sconvolgente non solo per la difesa del Popolo Ucraino ma per quello che sarà l'Europa nei prossimi anni non è un dettaglio non ne una questione del da trattare con fatica ma è un'emergenza politica che ha degli effetti economici evidente che chiama l'Europa cambiare se stessa
Non solo per misure di emergenza come una decontribuzione oppure altre misure che metteremo in campo ma per avere un'impostazione è una capacità fiscale una capacità anche di politica estera
Perché quando si parla di politica energetica quando si parla di competizione globale quando si parla di atti come stiamo mettendo in piedi quello dei semiconduttori alle materie prime stiamo parlando di una ricostruzione nelle sue fondamenta del del percorso di integrazione l'Unione europea quindi il contesto questo la reazione che abbiamo avuto la pandemia
Con strumenti negoziati come quello del luglio detti venti dell'ex genero esce ogni misure emergenziali come sciur oggi e in strada l'Europa fare altre scelte l'elenco così per brevità
Innanzitutto la sospensione gli obblighi del Patto di stabilità e crescita apriranno il dibattito su come riformarlo riformarlo radicalmente perché anche i temi della riduzione del debito sono non all'altezza dei percorsi che dobbiamo fare
Solo per le transizioni di Rin
Digitale la commissione quindi non io ma la commissione stima da qui al venti trenta un investimento di seicento miliardi extra Next Generation al bilancio nazionale Annoni tra pubblico e privato
Quindi sappiamo che siamo dentro un percorso a che poi accelerato dall'emergenza in cui gli investimenti le scelte da fare una politica di bilancio nazionale ed europea richiedono una grande attenzione
Secondo punto all'ordine del giorno è questo negoziato che in Italia ovviamente adagiate il veri riverberi legati all'automotive tra il cosiddetto Fitch corsisti fa mo'negoziato molto importante
Che però anche una premessa da fare non è un negoziato solo per reggere le tappe della decarbonizzazione come abbiamo indicato il venti venti trenta venti cinquanta con la neutralità ma un negoziato che modificherà l'assetto della produzione industriale dei consumi dei consumi e della produzione energetica dei modi di vivere per l'Europa dei prossimi anni qui c'è una differenza e lo dico premetto che il Governo è solitamente dentro le ambizioni di questo Obiettivo
Nella decarbonizzazione ma c'è una differenza sì perché c'è alcuni che leggono questo negoziato come l'imposizione di targhetta a cui poi come si suol dire l'intendenza seguirà il mercato sia adeguerà
Altri che invece lo vedono o questo obiettivo questa ambizione producendo dei salti delle innovazioni che sono fondamentali ma che devono essere aiutate
Per questo si dà addita una l'atto europeo sui semiconduttori per la produzione semiconduttori ci sarà un atto sulle materie prime da qui a poco cioè ci sarà l'Indirizzo di una costruzione
Di un negoziato che deve aiutare le economie europee
Non solo a raggiungere dei target ad essere competitivi a livello globale c'è una grande investimento tecnologico di capacità in questo contesto il sud leggo
La materia energetica la materia dei trasporti l'innovazione digitale che cambia radicalmente la forza e l'impatto delle imprese io credo che noi dobbiamo utilizzare questo Pnr per gli altri fondi che arriveranno da Ripa ore you altri
Atti che l'Europa sta mettendo in piedi con molta sagacia trascuro ma attiva non solo curativa nelle emergenze come stiamo facendo ma trasformati cioè di indicare dove noi pronti procediamo con questa massa di risorse a cambiare l'economia italiana ovviamente
Per superare il divario quindi io sì dico il contesto geopolitico ci porta dinanzi sia una delle sfide nuove molto pericolose le immagini sta ammattire stamattina di Chievo bombardato da ragazzi dalla Bielorussia ci fanno capire che purtroppo siamo in fase di guerra che avranno dei riverberi ancora molto più importanti ma allo stesso tempo
Dobbiamo indirizzare la nostra economia europea e italiana non solo la resilienza dall'emergenza ma una investimento su quelle che sono le direttrici di trasformazione le risorse ci sono
Manca un impianto ad un pubblico amministrativo all'altezza della sfida non lo diceva molto bene i Sindaci prima abbiamo dei processi autorizzativi che tra l'altro l'Europa ci chiede di superare anche nell'applicazione del del Regolamento sull'ex Generation abbiamo delle procedure e dei delle tempistiche che che ci rallentano oltre delle riforme da fare ma credo che i quaranta miliardi che arriveranno quest'anno dal Next Generation in questa fase in questa congiuntura con gli effetti economici per poter provocati dall'invasione sciagurata della Russia e l'Ucraina
Ci permettono di di di proseguire questo sentiero di fiducia ma anche di investimento io per questo leggo anche la decontribuzione che abbiamo prorogato come un un modo anche di programmare il futuro
E di capire come nel Mezzogiorno non le chiamo solo a a una proroga semestrale ma delle indicazioni relativa agli investimenti sulle transizioni che permettano anche di potenziare tutti gli investimenti che arriveranno con il PNR ecco il fondi
Europee tradizionali
Ettore generale di Banca d'Italia si parte a livello del Mezzogiorno da ritardi piuttosto importanti
E recentemente con la presenza dello stesso governatore Visco è stato presentato questo rapporto nord-sud curato da Banca d'Italia
Che a un certo punto ci ha quasi depresso diretta logico dalle norme sincerità perché abbiamo letto abbiamo ascoltato dati di uno scenario certo limitato un periodo di quindici anni arrivasse fino al due mila diciannove ma che tutto sommato non credo sia molto diverso da quello attuale nonostante insomma gli incentivi che lo Stato ha dato i sostegni in occasione dalla pandemia le imprese eccetera eccetera è un ritardo importante è un ritardo che anni di di mancati investimenti pubblici di disinteresse forse anche io di abbandono da parte dei privati al sistema di sviluppo ha contribuito ad accrescere
C'è da solo imbarazzo tra scelta da dove ripartire lei che impressione
Beh intanto depresso no qui deperimento no quella è la realtà dei fatti di guardare in faccia la realtà dei fatti
Come dire il punto di partenza per qualunque disegno per qualunque analisi per qualunque ragionamento
In in banca siamo abituati a fare questo
L'impegno della banca sul Mezzogiorno sulla riflessione sul Mezzogiorno non data a ieri
Il primo importante rapporto tutti gli anni ci occupiamo con la relazione annuale ma insomma un lavoro sistematico sul Mezzogiorno
L'abbiamo fatto dieci anni fa
Dieci anni fa fece molto unto
Perché ci rendevamo conto che era successo qualcosa diciamo ad alta almeno vent'anni quel numero l'hanno dimostrato
Quel processo di convergenza che avevamo visto si era interrotto e ancora avevamo fatto appunto a dieci anni di distanza in mille situazioni
Solo qualche numero
Per aiutarci a capire capire di che cosa stiamo parlando
Oggi il il rapporto fra il PIL cioè il PIL del del Mezzogiorno e quello è quello del
Nel Centro-Nord
Sotto al trenta per cento
Un numero che non era molto diverso da quello di quando io sono nato io sono del mille centosessantadue quindi sessant'anni
Vorrei dire sprecati pure peggio di così perché per lungo periodo c'era una forte speranza perché abbiamo avuto una convergenza fra il nord e il sud
E dopodiché questa convergenza si è interrotta la convergenza iniziata diciamo alla
Col miracolo economico è andata avanti fino a metà degli anni settanta da allora in poi il reddito pro capite del Mezzogiorno è tornato indietro
è tornato non ai livelli che era nel mille duecentosessanta ma certo oggi siamo a circa il cinquanta insomma intorno al cinquantacinque per cento di quello del Mend del centro nord
Per capirci giusto per Dario concretizza questi numeri
Siamo dicendo che il Mezzogiorno reddito pro-capite simile a quello dei Paesi più poveri dell'Europa l'Estonia la polvere il Portogallo ecco ci collochiamo un po'sopra la Grecia ma insomma circle colloquiamo
Su quella fascia lì nel rapporto nuovi il rapporto ragiona soprattutto sulle cause o sulle manifestazioni molto è sempre molto difficile i puristi della casa causalità arricciano il naso ma insomma sempre molto difficile distinguere che cos'è il fenomeno che cos'è l'epifenomeno di costruirlo sono le cause però noi vediamo due grandi scenari
E la raccontiamo raccontiamo il rapporto su due gambe una doppia debolezza una debolezza del settore privato accompagnata a una profonda debolezza del del settore pubblico attenzione ho sentito
Interessanti dibattiti discussioni di sindaci c'è una specificità del Mezzogiorno
Perché le stesse politiche a livello nazionale non danno gli stessi effetti
Io mi sono occupato per tanti anni di istruzione ho lavorato per tanti anni all'INVALSI costruendo il sistema nazionale di valutazione
Ecco i programmi sono più o meno gli stessi le più o meno le risorse sono le stesse i risultati sono drammaticamente diverso c'è qualche specificità sulla quale
Dobbiamo fare attenzione non dobbiamo non dobbiamo non so quanto tempo prima io però la interrompo solo questo è un punto così importante decreto del governatore di scrisse poi alla fine non è vero che da questi dati emerge che il ragazzo lo studente meridionale peggiore proprio perché sta al Sud rispetto al Nord probabilmente lo dice c'è un problema di sistema c'è un problema di organizzazione che mi pare coinvolga non soltanto la capacità intellettive dei ragazzi ma qualche altra cosa perché Alitalia intelligenza distribuita in maniera random e non credo che ci sia un una direzione regionale nord-sud sull'intelligenza ne abbiamo che ne ha contezza ed è così come dice lei signori più più è molto importante guardare i progressi sono guardi i risultati all'elementare
Fra Nord e il Sud non c'è praticamente di fare
Le differenze cominciano a manifestarsi alle medie poi proseguono per tutte le scuole superiori
C'è un dato ancora più interessanti che la variabilità di risultati all'interno del Mezzogiorno è molto più alta che al Nord
Quindi dipende sostanza mentre la fortuna che le Iadi nascere in un certo posto di andare una scuola dove c'è un bravo preside una buona amministrazione che che organizza Benelle immensi che organizza bene i servizi c'è una grandissima variabilità e questo a
Come dire riflette in qualche modo
Le capacità di cui parla le capacità amministrative di cui diceva prima il Sindaco il sindaco e Manfredi quindi non è non è assolutamente un problema anzi
Non è non abbiamo nessuna evidenza che ci siano delle come dire delle differenze all'origine le differenze si cominciano a manifestare via via via via
I ragazzi progresso discutono nel percorso scolastico il che è comprensibile perché gli apprendimenti sono un processo cumulativo ovviamente non più uno sa più impara rapidamente più ha confidenza
In se stesso più a capacità di immaginare un futuro brillante per se stesso più si impegna negli studi
Più come dire riesce a ottenere meccanica risultati risultati importanti
Quindi insomma questo elemento della scuola pervasivo questo elemento della scuola e dell'università perversi la debolezza nella nel capitale umano
Nel Mezzogiorno che privato tanti fenomeni non ultimo quello poi dell'ordinamento migrazione selettiva
è alla base di
Direi gioca buona parte delle delle responsabilità su questa doppia debolezza di cui dicevo quella del settore privato e quella del settore poco
La debolezza del settore privato si manifesta in con con dei numeri molto semplici il peso del PIL del settore privato sul PIL del Mezzogiorno sul PIL totali dell'Italia e del venti per cento
Cioè una popolazione del trentaquattro una una popolazione che pesa circa il trentaquattro per cento circa del Nord
Produce solo il venti per cento del PIL del PIL privato
Non solo se guardiamo alla manifattura che è come dire Lalla
L'asse portante la spina dorsale dello sviluppo di questo Paese nel Mezzogiorno il peso e il dodici per cento ma il manifatturiero pesa il dodici per cento sull'industria
Nazionale non solo la c'è una specializzazione settoriale l'industria del Mezzogiorno che molto dipende da
Quindi le cose che raccontava prima e il sindaco Manfredi cioè una debolezza una a
Attenzione ai conti pubblici è stata particolarmente
Difficili da gestire soprattutto per l'industria mi terminale che più dipende che più dipende da questo facili ridurre le seguenti le facciamo anche un altro treno delle ferrovie no tra l'altro mi mi incuriosisce anche nella nel rapporto nord-sud esondato sulla produttività per esempio dal Sud che oggettivamente molto molto deprimente insomma spiace usare ancora questo questo termine ma volevo coinvolge subito Bruno Tabacci perché naturalmente alla luce di quello che stiamo ascoltando si giustifica maggiormente e il fatto che il Pnr R è stato sostanzialmente Next Generation io concepito per ridurre il divario e cioè insomma se non è questa l'occasione per riportare il Sud a livelli di competitività
E di buona amministrazione
Almeno pari a quella della media nazionale sono stiamo perdendo tempo però adesso stanno nascendo tutta una serie di di insomma di aspetti di problemi di criticità di limiti e c'è chi dice ma non ce la faremo mai entro il due mila ventisei inutile illudersi
Bisogna rivedere gli appalti perché i costi delle materie prime stanno facendo come dire distorcere anche le gare d'appalto
Ci sono i problemi dettati dalle dalle conseguenze dalla guerra cioè insomma se non siamo quasi nemmeno partiti e già ci troviamo una massa di nuovi problemi come la mettiamo Tabacci
Grazie buongiorno sempre
Si sente
De
Il Rettore io non la metterei così perché se immaginiamo che possiamo scrivere a chiare il PM andare oltre i limiti temporali fissati coprire troppo non riusciamo neanche a tanto io e il collega di governo integrato il tesoretto di giugno rispondere
A tutte le le milestone elitario di cui dobbiamo corrispondere per ci siamo impegnati a realizzare se noi pensiamo che con tutte le motivazioni si debba andare oltre vuol dire che vogliamo tornare i meccanismi dei fondi strutturali il cui Paul Giraud
Però siccome ho sentito il dottor Cipollone
Parlare in maniera molto autorevole con l'invito a guardare in faccia alla realtà dei fatti
Devo ricordare che l'iniziativa l'ottimo Claudio De vincenti il dodici aprile avevo partecipato ad un convegno organizzato dalla Fondazione località sulla Cassa del Mezzogiorno
Sulle origini e sulla natura del suo spegnimento
E così quando oggi ho visto sia il documento base del passaggio di fase
Sì è il titolo del convegno Sud Nord villa legge accorcia le distanze
Mi sono trovato molto molto coinvolto perché vorrei ricordare che
Un dibattito di questa natura si inserisce nel solco nella migliore tradizione del confronto nord-sud
Finalizzato a rendere più forte l'intero Paese
E ricordo che grande italiani ne sono stati protagonisti
So facciamo qualche nome De Gasperi Einaudi
La novità fare
Paul Pasquale Saraceno Rodolfo Morandi Donato pennichella Francesco Giordani Gabriele Pescatore Giuseppe Galasso Enrico Mattei e ancora Aldo Moro Ugo la Malfa Manlio Rossi Doria
Giovanni Marcora cit Enrico De Mita
Beh come vedi un mix di statisti buoni libro politici ed intellettuali economisti del nord e del sud
Perché questo tema dell'unità del Paese è un tema fondamentale per le menti che non sono intervenute leggendo volgari
Trenta assicura nella sua complessità
Voglio ricordare quali sono state le ragioni del successo
Della Cassa del Mezzogiorno come ho ricordato Cipollone fino al mille novecentosettantacinque
Ha raggiunto degli obiettivi
Importanti riducendo il divario chi era in essere tra nord sud intanto c'è una struttura tecnico-operativa attuativa che non faceva un semplice monitoraggio
E poi un'autonomia rivendicate praticata rispetto alla politica del tempo sulla qualità dei progetti
Oggi alcuni progetti richiamati anche nel PNR non è un'evidenza dalla loro progettualità e financo della loro utilità
La cassa quella cassa ignorava la logica della distribuzione dei Progetti territoriali a tappeto fosse anche quella di un difficile in ogni comune in realtà poi diventata la sagoma fiera di qualche prodotto Bricolo
Molto meglio la logica e dall'acquedotto intercomunale aggiungo io
E cosa è avvenuto è avvenuto che l'istituzione delle Regioni
Nel mille novecentosettanta
Ha fatto sì che esso entrassero anche nella gestione della cassa
Perché è prevalsa la tendenza alla gestione diretto delle risorse ai fini del consenso senza il supporto che la cultura meridionalista si è presa la scorciatoia del particolarismo dell'assistenzialismo
E così dico
Arriva ad una sintesi brutale le classi dirigenti meridionali che mai soffrivano il centralismo della cassa
E la progettualità che prescindeva dalla territorialità ci abbandonarono all'amico progettualità delegato da Olmert dalla mera ricerca del consenso
Riflettiamo su un punto che io molto
L'accortezza di mettere a fuoco
Nel dicembre dello scorso anno nella seduta del CIPE su cui sono segretario alla presenza di Draghi però in cui da poco conto dei numeri legati alla programmazione
Del dei fondi strutturali due mila quattordici due mila venti
Quarantasette miliardi previsti dal Programma Italia da undici miliardi impegnati in sé gli anni quattro virgola due miliardi spesi
Questo riscontro parla da solo
Allora vorrei segnalare il fatto che il PNR non consente per sfortuna di replicare queste esperienze negative
Il meccanismo lega strettamente con la risposta mirata perché non si può rinviare
Casomai se c'è un aumento dei costi come già si prevede ci dovrà dirottare delle risorse a non spostare i meccanismi perché il Pnr lega strettamente le risorse previste agli obiettivi da raggiungere
Duecentotredici ma io sto nel trecentoquattordici targhe
Che fa cinquecentoventisette a fronte di centoventidue virgola sei miliardi di prestiti
è di sessantotto virgola nove sovvenzione voi e notare che i centoventidue miliardi di prestiti sono su un totale di centosessantasei per cui non riusciamo tre quarti del totale dei transfughi sottoscritti
E cioè l'Europa a diciamo riuscita a raccogliere attraverso
Riferimento i mercati finanziari
Così cioè qui riconoscimento di dieci importi semestrale cioè staccano gli assenti
è un semestre l'ultimo dei quali chissà il trenta giugno due mila ventisei
Ora mi chiedo secondo lei non possiamo rinegoziare uno stato di questo genere
Allora è evidente che se fosse così meglio che portiamo i libri in tribunale Formed facciamo prima quindi il mio invito visto che il Governo il trenta giugno dirà che tutti gli obiettivi previsti dal piano sono stati raggiunti
E sono le premesse perché continuiamo così dal primo di luglio non è che possiamo fermarci non voglio dare le scadenze perché sono brutalmente concrete quindi dobbiamo rimboccarci le maniche ognuno deve fare la sua parte
E e anche la classe dirigente regionale farla sua come lo deve fare qualsiasi altra entità ci vuole concorrere a questo disegno complessivo il documento che sta alla base del convegno
Io l'ho trovato molto molto interessante
E guarda caso parla di cinque cose decisive la formazione del capitale umano
La scuola l'università e qui le parole di Cipollone sono state molto puntuali investimenti in infrastrutture energetiche nel sistema del trasporto
Innovazione dei processi produttivi trasformazione sistema produttivo in funzione otto senza una verde
E assunzione di responsabilità ricorre e nuove motivazioni delle classi dirigenti meridionali nell'attuazione a fronte di che cosa affronto del fatto che la guerra
Dopo la pandemia e qui non ci sono confini che tenga che tengono
E l'impatto sul rinnovabile
Pesantissimo
I grandi temi richiamati nel documento base di di diciamo così si incentrano poi sulle questioni Unione Europea
Mediterraneo euro altre Carmen rotoli nella nuova geopolitica del mondo
E qui bisogna riflettere sul peso della democrazia
Che per noi purtroppo molta gli anni
L'Europa e non è che stanno benissimo noi italiani stiamo veramente male e in particolare il Mezzogiorno il peso della democrazia anche i risvolti negativi nella prospettiva dei prossimi decenni molto negativo
Da cui si pone il problema di come affrontare il toro il tema della immigrazione di quali migrazioni quale e quanta come svolgerà una funzione decisiva all'interno delle equilibrio che determina che rincarano può determinare nei rapporti
Tra l'Europa era circa ecco su queste cose qui io penso che il ruolo del Mezzogiorno è un ruolo che ha una proporzione rilevante dobbiamo comunque corre tutti un po'di più e farlo con grande precisione
Quindi io non sarei tante per dire che fin qui bisogna bisogna aspettarci che funzioni che fondiamo che funzioniamo come i fondi strutturali il PNR funziona come enunciato stato di avanzamento lavori
Se noi non facciamo le cose che ci siamo impegnati a trovare quei soldi per l'amore scrive
Anche gli anticipi che abbiamo ricevuto
Quindi siamo consapevoli di questa condizione io penso di sì comunque la forza delle cose che ci spinge in quella direzione perché vedete il i cittadini nel frattempo sono diventati ancora molto più esigente
E dopo due anni
E in più di pandemia da cui non siamo ancora usciti e dopo questa guerra terrificante
Che sta ridisegnando la geopolitica mondiale in senso targa crescere come ho detto giustamente Amendola le incertezze e le difficoltà ecco
Sappiamo chiediamo ai cittadini che sono più esigenti e invece di
Distribuito dalle parole vuote pensando che il discorso sia prima questi prima questi altri nove sorge ancora del particolarismo più deteriore sarà bene che alziamo l'asticella tenori perché Draghi ci ha costretto ad alzare l'asticella
E questi partiti che sono in campo quindi tenute a essere il participio passato di partire stia né in campo e assumono fino in fondo venuto con responsabilità quindi la questione che le riforme non si sa se si fanno non si può neppure lontanamente accettare accettare perché alcune di queste sono fissate con impegno nell'ambito del pm prego evitiamo di rifare la discussione chiediamo visto sul catasto e quella sui balneare perché se cominciano così non andiamo molto lontani già le difficoltà ci sono come si è visto il comportamento dell'Olanda il corretto i Paesi frugali non è che scherzano però non è che le possiamo darci il destro no dobbiamo assumere le nostre responsabilità possiamo dietro tra a fare la battaglia anche sul tradisca potrà fare questo bisogna essere in regola con tutte le cose
Perché sei lì titolo qualcuna ci fanno pagare il conto totale
Allora scusate la franchezza questo il contesto se vogliamo rifarci a Saraceno sarò non va bene
Molte delle cose che ha detto il sottosegretario Tabacci che sono ovviamente molto molto opportune e anche attualissime vorrei tornare ad Amendola perché adesso faccio buona domanda che sembra quasi quella dell'uomo dalla strada con tutto il rispetto l'uomo dalla strategia si dice si tiene Rna destinato molte risorse al al Mezzogiorno
C'è chi dice addirittura che sono state si vedono soprattutto quelli infrastrutturali per cui ci sono dei progetti penso ai grandi asset dell'alta velocità Napoli-Bari la progettazione della Salerno Reggio Calabria
Le strade eccetera eccetera però sostanzialmente nella società meridionale o almeno in una parte di essa faccio l'avvocato del diavolo diceva dove si vede il cambio di passo dove c'è l'impatto positivo che sta cambiando anche le regole del gioco che sta agendo che sta facendo crescere la classe dirigente la pubblica amministrazione del sud
Tu hai la stessa visione o da uomo di governo pensi che in realtà si una visione un po'troppo pessimista e forse anche retaggio di certe convinzioni del passato
E ascoltando Bruno Tabacci io ho sempre pensato di essere un ortodosso sul PNR invece ascoltando l'amico Bruno mi accorgo di essere un moderato perché dico questo perché nel uno ululare sempre all'Unione europea che uno delle delle tradizioni nella politica italiana in questi casi in questo con frangente non ci serve a niente
Ha ragione Bruno quest'anno solo abbiamo quaranta miliardi di risorse che alzano il livello degli investimenti pubblici abbiamo i fondi rinvenienti ancora del bilancio passato e quelli da da spendere per il bilancio futuro e altri li stiamo negoziando soprattutto sul canale dell'energia il famoso preparavo io perché abbiamo dell'emergenza quindi io non posso stare a ululare all'Europa perché quelle scelte che abbiamo fatto
Ci consentono di avere un paracadute
Che l'anno scorso dedica una grande cresce il PIL quest'anno ci consente almeno di attutire quello che l'urto della storia che stiamo vivendo che il e la guerra russa
A in Ucraina e che destabilizza il quadro geopolitico complessivo ci sono elementi positivi questo è uno al secondo elemento positivo quando si discute di politica energetica
Di politica anche relativa alla democrazia le materie prime tutto quello che ci ci saremmo
Aspettati da una crisi
Del genere per reagire fortemente si guarda Sud perché la prospettiva dell'unione europea ovviamente diversifica
Anche quelli che sono le indicazioni e e le fragilità della storia recente quindi questi due elementi sono due elementi positivi
Qual è il tema su cui noi non possiamo scherzare come Italia cioè quella di avere innanzitutto uno stato nelle sue articolazioni Pietro Cipollone citava la Pubblica Istruzione Università il capitale umano
Bruno citava il tema della pubblica amministrazione che giacconi salti della digitalizzazione deve essere trasformata ma serve capitale umano nella pubblica amministrazione
Perché le raccomandazioni principali delle riforme l'Unione Europea legate PNR che sono principalmente due riforma dell'Appia e riforma dei meccanismi alla giustizia italiana
Che sono altamente in effigie inefficienti e lenti nelle procedure bene per fare tutte queste cose la responsabilità che dobbiamo avere noi sul non sulla tempistica la tempistica io credo che sia un dibattito assolutamente inconcludente perché definire e allargare i tempi del PNR premesso che secondo me non porterebbe a niente ci impegnerebbe in un negozio so dovremmo fare un negoziato con la decontribuzione che magari dura molti più mesi non ci porterebbe a un risultato
Che sia all'altezza di quelle che sono le aspettative della retorica politica
Per fare tutto ciò è l'ammissione nazionale che va messa al centro di tutto lo ripete spesso il commissario Paolo Gentiloni o il Pnr che significa riforme delle procedure autorizzative dell'impatto della pubblica amministrazione che in il Regolamento e viene autorizzato dalla Commissione cioè la Commissione ONU autorizza per i meccanismi fondi PNR era di utilizzare dei meccanismi in deroga alle procedure normali proprio per innestare anche una capacità di trasformazione dello Stato pubblica amministrazione delle sue capacità bene per fare tutto questo poi è una missione nazionale quindi ce lo scriviamo in fronte come forze politiche forza di governo
Forze imprenditoriali
E ovviamente con una grande sostegni alle pubbliche amministrazioni del Sud che sono state devastate da dieci anni diamoci periti che hanno bloccato alla capacità anche delle delle pubbliche amministrazioni a rigenerarsi essere forte veri strumenti nuovi oppure stiamo facendo demagogia su qualcosa che non non porta a niente
Io perché sono un ortodosso perché non negoziamo ognuno quindi il nostro compito non è di schemi semmai di negoziare risorse le risorse mai come in questi ultimi due anni dovuti alla pandemia ovviamente alle al all'arretratezza i divari che all'Italia penso anche all'occupazione femminile all'occupazione giovanile al calo demografico
Ci ha dato questa grande possibilità di di di di spendere però il tema lo diceva Bruno è o questa è una missione nazionale oppure si saremmo le ennesime campagna elettorale magari promettendo di di di rifare il Pnr eredi cambia io lo dico io su molte cose del PNR R.
Sono stato molto critico me lo posso permettere in quanto funzionano un dipartimento distesa
Alcune logiche legate al sul corpo su alcune logiche legate a a micro progetti che potevano essere assorbiti in effetti trasformati di più consistenti penso al tema delle acque che sta diventando una grande priorità che è una grande priorità del Paese
Tante cose si potevano fare magari in corso d'opera
La Commissione aprirà la possibilità di di di modifiche o DTT di cambiamenti questo è già nel Regolamento però o guardiamo a questa procedura come a un grande una grande missione nazionale oppure diventa terreno di demagogia e retoriche
E di benaltrismo che è uno dei mali di questo Paese che non portano niente io per questo confermo la mia ortodossia non perché sono orientato sintonizzato su Bruxelles ma perché sono sua autorizzato su quello che abbiamo realizzato tutti insieme a Brussel tutti e ventisette
E mai come in questa fase di crisi oggettiva dovuta alla guerra agli insetti che saranno purtroppo non semplici bisogna dire anche qui la verità senza far finta che possiamo girarci dall'altra parte
E io credo che questo sia il grande stress lo dimostra il governo Draghi le bytes Cornet targhetta nella nella precisione di continuare andare su questo indirizzo ma se noi abbiamo l'ambizione e chiudo qui chiudo di negoziare adesso la riforma del Patto di stabilità e crescita
Di reggere l'urto di trasformazione secolari che stanno avvenendo una velocità incredibile che sono quelle dell'economia sostenibile soprattutto della della seconda rivoluzione digitale cioè impatti sull'economia bene se noi tutto questo lo dobbiamo fare collegare alle alli l'utilizzo delle risorse in senso trasforma Tivo nel nostro Paese non solo per lenire delle difficoltà del credo che ho scriviamo in fronte missione nazionale che leghi tutti al di là dei più intelligente gli orientamenti oppure mi spiace ma non possiamo poi lamentarci tempo dopo dell'Europa cattiva perché qui onestamente di cattivi non ne vedo se non la nostra cattiva coscienza
Sì
Allora io nel leggere il rapporto nord-sud sono rimasto colpito da due cose tra le tante ovviamente che suggeriscono e sollecitano riflessioni la prima la scarsa bassa capacità e l'impresa meridionale di innovarsi
E addirittura mi pare che c'è un passaggio nel quale si dice ma se voi non rinnovate siete praticamente condannati a stare fuori dal mercato cioè in discussione la sopravvivenza il secondo aspetto è che quando si vanno a cercare che è giusto che ci siano anche degli elementi positivi
Insomma si fa un po'fatica per la verità nel rapporto io ne più ne ricordo due uno è che l'export agroalimentare mi pare che funziona
Ancora molto bene è uno dei distretti peraltro monitorati con sufficiente come dire costanza anche da parte degli istituti bancari l'altro è l'automotive ma forse prima della crisi dei semiconduttori perché è una delle famose quattro a della campagna di cui si è parlato anche anche ieri
E non siamo un cioè la sensazione che questo sviluppo che deve comunque rilanciare il Mezzogiorno possa essere anche di natura industriale è un sospetto che insomma leggendo i dati emerge oppure una lettura come dire un po'raffazzonato
No sicuro
Funziona
Se vogliamo riattivare il microfono passa
Se non gli cedo il mio tranquillamente
Però il Brasile
E adesso funziona nostro intanto per dire che non è che abbiamo solo cattive notizie ce ne sono ancora altre due buoni in particolare vediamo segni
Positivi certamente sul turismo e poi c'è tanto il grande tema delle energie dove il Sud potrebbe avere sicuramente un vantaggio comparato investito
E ha investito molto su questo
Però il rilancio come dice la legge il rilancio industriale si se mi permette questo è un primo ragionamento personale non e non della Banca d'Italia
Intanto si deve collocare in in né i fatti
Noi oltre tutte le emergenze di cui abbiamo parlato ne abbiamo una di fronte norme il Mezzogiorno rischia di perder nei prossimi vent'anni tre milioni e mezzo di persone fra i quindici e i sessantaquattro anni
Parliamo del venticinque per cento un quarto
Il PIL fatto di due cose
Ha fatto di quanta gente lavora e quante produttiva la gente che produce se una di queste variabili fondamentali viene a mancare
Tutto il peso della crescita e sull'altro
E qui vengo al secondo punto
Che cosa fa la propria da da che cosa è fatta la la la produttività in una società moderna articolata basata soprattutto sui servizi anche nella manifattura la manifattura è piena di a di servizi ha fatto capacità organizzativa
Di capacità manageriali di qualità del capitale umano le imprese del Mezzogiorno sono fragili perché sono piccoli sono più piccole di quelle medie italiane e quindi hanno un enorme capacità innovare a stare al passo con i tempi a
Essere in grado di percepire le opportunità che la che le prospettive le nuove prospettive che le portate dall'innovazione e dagli eventi che cioè che abbiamo di fronte
E qui io un elemento di preoccupazione personale molto personale
Tutto quello che abbiamo detto in questa settimana perché insomma dibattiti il tema il rapporto della Banca d'Italia ha suscitato un discorso un importante dibattito su tutti i giornali e poi le cose che sono state dette in questi giorni in questa villa
Ho la sensazione che partono da un concetto cioè a dire guarda dello sviluppo del Mezzogiorno e frega frenato da condizioni di contesto
Se noi con soldi del Pnr con una buona azione amministrativa riusciamo a togliere questi vincoli di contesto
L'economia fiorita
Forse su questo ci dovremmo interrogare
La mia domanda è questa dopo quarant'anni sostanzialmente di progressivo sgretolamento della robustezza di questa economia a io avevo preparato delle slide in cui c'era c'era un grafico molto bello in cui faceva vedere la quota degli investimenti sul Pilla
Negli ultimi sessanta anni la quota di investimenti sul PIL nel Mezzogiorno e Salinger altezza e crescente fino a metà degli anni Settanta dopo di allora è andato a scelta
Ecco io la io mi domando è una domanda che pongo a me stesso prededuzione non la risposta è le condizioni dell'economia del Mezzogiorno sono in grado di ridestare un processo di crescita in Doge no
Date le condizioni in cui si trova possiamo o si è così talmente indebolita che non è più in grado di cogliere alle opportunità che le nuove tecnologie i cambiamenti geopolitici stanno produce
Prospettando al Mezzogiorno e qui torno un po'la discussione al punto che faceva il sottosegretario Tabacci per lungo tempo la parte di convergenza il sud di c'è stata la fase di convergenza verso il Nord quando c'è stato un grande choc esogeno qualcuno ha portato tecnologie e capitali da altre parti del mondo nel Mezzogiorno per carità io non sono non è il caso di mettersi a rifare una discussione sulle su le partecipazioni statali o quant'altro tuttavia quell'esempio può essere significa ci fu lì abbiamo avuto uno shock esogeno che ha permesso la convergenza
Mi domando oggi abbiamo bisogno ancora di uno shock esogeno e se fosse questo il caso perché cosa può venire lo choc socio forse dovremmo ripensare quell'esempio e pensare se non sia il caso di fare una grande politica di attrazione
Di nuovi capitali soprattutto capacità Mary manageriali per dare quell'impulso che forse forse data la debolezza dell'economia meridionale non può venire endogena menti e da questo punto di vista gli scenari che si pongono potrebbero essere un'opportunità
Prima di tutto la guerra staccando ha cambiato il mondo in maniera permanente c'è una frattura drammatica che pur comporterà un ripensamento globale nelle strategie di localizzazione del capitale nella divisione internazionale del lavoro
A dal Justice Taime passeremo senz'senz'altro già a Justin chiese che significa una cosa molto più molto importante che significa avere catene di produzione molto più accorciati molto più sicure
Ma è molto più residenti da questo punto di vista e il sud a un altro grande vantaggio quindi avvicino se volete noi all'interno di questa logica di una finta di Indian preghiera di una filiera più friendly e a un altro grande vantaggio
Pensate a tutti i problemi dice di sicurezza di cyber security dove mettiamo i dati oggi distrutta un grandissimo vantaggio e all'interno di un paese del G7 che non è poca cosa in termini di sicurezza informatica e è capace di produrre e capace di produrre energia che fondamentali per per la cyber sicurezza perché i computer per sonore energivori può produrre energia vicino a dove necessari quindi fonti fonti di energia
Sicure vicine e e anche e anche e poi c'è l'ultimo dato fondamentale qualcuno l'ha detto l'Africa è un passo da casa ma non è retorica sono sono forse da quando ero ragazzino che si dice
Il Sud come ponte verso l'Africa oggi però è un'opportunità reale per due ragioni
L'espansione della popolazione mondiale nei prossimi trenta vent'anni è tutta concentrata in Africa due miliardi di persone oggi in Africa ci sono seicento milioni di persone senza una lampadina senza una lampadina non hanno accesso all'energia elettrica terza questione
La sfida competitiva fra i grandi blocchi si giocherà Enough trendy che si lì che si discuterà in qualche modo il privi di di
I rapporti di forza fra i blocchi che si vanno determinando quindi io penso che il Sud
Può
Essere veramente questa può essere l'occasione per un po'il punto a chi lo fa tutto questo abbiamo le capacità di farlo o dobbiamo ripensare una politica abbia e attrazioni
I capaci di capacità e capitali esteri non foss'altro anche quelli che sono usciti dall'Italia sondare investire in altri Paesi questa è l'occasione per far però questo richiede un pensiero che va oltre il PNR ma non oltre un oltre temporali un oltre concettuale forse grazie questa è una gran bella era me la domanda
E la fortuna di avere Bruno Tabacci in qualità di accoglie risponditore se posso usare questa parola mi agevola anche perché volevo chiedergli certo c'è questa enorme interesse per la centralità del Mezzogiorno c'è un coinvolgimento degli quasi quotidiano e chi ne scrive tutti i giorni probabilmente lo può testimoniare ma c'è ci sono anche i grandi incognite politiche è inutile che ce lo nascondiamo siamo già in campagna elettorale
Hedge fund ogni tanto assistiamo fibrillazioni e non mi riferisco soltanto a quelle più recenti all'interno dei partiti e movimenti che sostengono la maggioranza c'è un percorso adesso si riparla persino Tabacci
Con grande come dire entrasse anche forse
Come dire necessaria di autonomia differenziate autonomia rafforzata tra le regioni e sappiamo per certo che tutte le cose che sono state messe in campo e saranno messe in campo del Pnr R. non si esauriranno in questa legislatura
Somma guardando un po'indietro a quello che succede nella storia politica italiana il dubbio
Cosa succede dopo anche alla luce dalla bellissima domanda del tutto Cipollone mi sembra scontato che ne pensa
Beh io penso intanto che tra con con il dottor Cipollone con Enzo Amendola non si è si è stati lo sentono aggettivo da quel che ho inteso anche se sono collegato da remoto e in questo mi sono importante con l'opportunità gioca nel Mezzogiorno come il resto del Paese ma al Mezzogiorno in particolare per la sua collocazione geografica
E di essere protagonista della fase nuova geopolitica che si abbandonino il mazzo pronto alla guerra uccidendo immigrato io ho ho fatto spesso riferimento
Alla tabella democratiche per capire di cosa stiamo parlando oggi scusi Pollone le ha riprese voglio dire che tra classi di età la differenza tra noi e gli africani e di trent'anni nel senso proprio sui trent'anni più giovane di nuovi quindi bisognerebbe andare in profondità e capire quali sono le conseguenze non tra duecento anni
Tra pochi lustri
Come conseguenza pratica se noi non diventano protagonisti di una visione che diventa
Rosso vincano insomma insomma che vede tutto il continente europeo avere l'Africa come obiettivo non solo però mercati di sbocco ma per una integrazione diventa necessario che la Cina è lontana dall'Africa è molto vicina al bazar il evitarlo e centrale
E i testi del Mezzogiorno su nuovi
E la logistica insomma ci sono delle opportunità e poi nuove tecnologie sono delle cose che solo fino a qualche tempo fa noi neppure il Mazembe avranno la notizia di prima che ha dato insomma Vendola il che industria pugliese ha vinto la gara dei treni in b in Belgio Kasper ultimo che riconosco perfettamente quel gruppo ma per dire che ci sono dell'eccellenza importanti ora queste cose non sa non si capisce il perché non devono diventare generalizzate essendoci delle grandi opportunità
Il passaggio verso la transizione ambientale
Richiede comunque un mutamento la trasformazione del sistema produttivo in funzione della transizione avverte chi lo vogliamo che non vogliamo passaggio legato come le grandi rivoluzioni industriali del dall'altro altro secolo insomma e quindi è evidente che queste cose le possiamo stavolta utilizzare impositivo serto ci vogliono anche delle azioni conseguenti quei parla di autonomia differenziata
Io le segnalo che quando in ragione ed era nata la lega
Di contrappose il perché
Ritengo che in Europa ci dovessimo andare
Tutti i Comuni italiani
Non solo l'Italia dal nord
Per avere avuto ragione perché quei ragionamenti lì non sono andati molto lontano sì i hanno ho creato un po'di ambiguità sul tema
Prima i varesotti prima i lombardi ma son tutti i discorsi che non la dimensione mondiale di oggi fanno ridere
Fanno ridere TT danno una un'angoscia addosso perché questa stupidità ed dimissioni evidenti perché sono tutti i primi
Come si fa ad immaginare di trovare il punto di equilibrio
C'è una domanda molto semplice allora
Come si fa ad immaginare che coloro che sono in corso dei più deboli possono però vuol dire anche che quelli che stanno in posizione più debole per l'arrivo rimboccarsi le maniche perché questo treno che passa un'opportunità clamoroso
Allora è stato detto
L'Italia nel G7 l'Italia soprattutto nell'Europa non solo è un socio condotto
Ora oggi con l'autorevolezza di Draghi diciamo che siamo tornati alle alle radici dell'autorevolezza di Alcide De Gasperi che in quell'Europa ha voluto persino la Comunità europea di difesa
Per pur foglietto fatta saltare dei francesi ma è l'ultima intuizione degasperiana
Oggi non staremmo a parlare delle cose di cui stiamo parlando anche della guerra in Ucraina se ci fosse stata una comunità europea di difesa e di sicurezza capace di organizzare una politica estera comune in Europa perché la dimensione minima è quella europea tra vent'anni nessun Paese europea sarà proprio protagonista del G che sarà se singolarmente preso male votarsi c'è l'Europa sta sa stare insieme cento deve fare un salto di qualità Amendola prima ne ha fatto cenno il superamento del patto di stabilità porta colossali il fatto
Che dopo il Next Generation you uno e dobbiamo immaginare un altro due dedicato stavolta alla protezione ambientale i costi
Che che Amendola richiamava di circa seicento miliardi nuovi e l'energia ma voi pochi anni fa abbiamo fatto
Una riforma della Costituzione che ha attribuito alle Regioni
La la competenza concorrente in materia di energie
In cui è stato usato è stato usato come un blocco
Perché io questi direttori non si sono fatti per quale ragione
Perché ognuno pensava chieda propaganda che questi erano delle pompe ecologiche
Fosse una cosa che doveva prevalere sul resto io ho preso un piano energetico europeo guardate un po'no come possibile a chi a chi pretende di contrapporre piani energetici regionali tecnico e poi sono diventati provinciali per cui facevo il bisturi c'è una provincia di Bari
O in quella di di di di di Parma cioè quanto è logico approdo ricorderà quella consumata ma mi sembra una cosa normale resta e il popolo Mattei si si rivolta nella tomba è evidente che così quelli che hanno avuto i grandi pensatori grandi realizzatori come Luciano avuto la capacità di ricostruire per dalle dalle fondamenta questa grande intuizione che quello dell'ENI
Quando la donna con l'avrebbe dovuto liquidare lo ha rilanciato ma quello era in funzione anche dei grandi investimenti nel Mezzogiorno enunciava chador fino alla vita nell'ultimo viaggio da dove deriva Partito dalla Sicilia quindi non è che quel viaggio lui era era era accaduto perché partiva da qualche Paese lontano articolo di tali proprio nel sito attivo del Mezzogiorno per il quale l'Unione dedicato grandi risorse grande energie
è chiaro che bisogna puntare
Alla nuova Europa c'è bisogno di un nuovo bilancio europeo che che si muove in senso federale
Perché oggi il bilancio europeo e l'uno per cento del PIL europeo e con l'uno per cento non si incide molto sulle prospettive egli mettere anche il debito in comune e legato al fatto che ci deve essere un bilancio europeo capace di iniziative proprie vedete come diverso l'idea di un finto federalismo italiano che va verso l'autonomia delle singole regioni ancora di più quando invece avremmo bisogno col mente di riequilibrare
Quella che già c'è penso al tema della sanità come è pensabile che noi neghiamo il diritto della della della della della da della garanzia per tutti i cittadini sia che siano nati al nord o che siano matti al sud attraverso una parcellizzazione dell'intervento sanitario e cioè diciamo un plus di ricomposizione
E l'autonomia
Differenziata assenso per le cose che possono essere valutate ma senza per questo scassare il tema dalla finanza pubblica perché come il dottor Cipolla ricorderà
Il la questione della pressione sulla finanza pubblica è strettamente collegata alla nascita delle regioni
Perché poi in quegli anni da metà degli anni Settanta non solo salta la Cassa del Mezzogiorno ma Santa e l'equilibrio complessivo della dinamica del debito pubblico
Allora ecco anche anche amici meridionali devono ragionare su queste cose con una visione d'insieme non basta il quaranta per cento c'è bisogno magari potrebbe essere anche di più ma c'è bisogno che siano parte di un disegno di carattere complessivo se io guardo l'uso dei fondi strutturali
Vedo che non ci sono non c'è una progettualità di grande respiro ognuno pensa alla piscina comunale sono sciocchezze si è spinta tali ecco vuol dire che bisogna recuperare il senso della progettualità che era proprio dalla casa dove come ho detto prima non guardare alle singole Tosio pressioni territoriali ma e una visione d'insieme
Ecco questo il metodo non lo deve riprendere con forza questa è una battaglia sulla quale io mi sento di UDC schierarmi senza nessun problema rigenerato USA e Lombardo di Assolombarda una ho sempre avuto amici della cui amicizia coltivata nell'arco di tutto il paese a cominciare dai meridionali
Che conosco bene che quando e quando sono intelligenti aperti sono straordinari e sono superiori per qualità a monte a molti a molti altri cittadini del Nord me compreso quindi
Di necessità virtù vediamo di muoverci tutti in conseguenza di questa modalità di pensiero penso che allora Villani chi può accorciare le distanze
Facciamo un ultimo un ultimo giro rapido così poi affidiamo Anna Claudio De Vincenti Rolando le conclusioni quasi brevemente Tabacci non c'è risposto direttamente ma capisco anche il senso del ragionamento Amendola insomma possiamo essere in qualche modo garantiti dall'attuale clima politico io so che una domanda quasi banale però e quello che si chiedono molte persone tra l'altro anche molti elettori oggi un giorno di ballottaggio peraltro quindi anche lì siamo sul sulla cronaca
Insomma la politica non ha dato diciamo segnali in questi ultimi tempi tali da convincere metà elettori ad andare a votare per esempio no quindi a dire adesso
Delle delle scelte specifica un fenomeno che coinvolge anche il il Mezzogiorno però adesso o mai più abbiamo detto sappiamo che i Wiener non può essere la panacea di tutti i mali se abbiamo però che se non perdiamo se perdiamo quest'occasione
è meglio andarsene a casa eccetera eccetera la politica non si sente in qualche modo in questa fase coinvolto in questa missione nazionale cioè tu coglie ancora elementi distorsivi rispetto a questo impegno
Decisivo soprattutto per il Mezzogiorno
So no non sono né ottimista né pessimista sono realista non la politica è oggi il dibattito politico oggi non è all'altezza della missione nazionale dello sguardo di visione che diceva adesso Bruno Tabacci
Della realtà dei fatti che diceva Cipollone prima non è all'altezza non è all'altezza perché
Comprendere la sfida non è fare un dibattito su Twitter ha mai mettersi lì sbattere la testa fare a gara a chi ha delle scelte più che vanno nel senso dell'utilizzo delle risorse faccio un esempio
Velocissimo chiudo qui mi è capitato in campagna elettorale poco tempo fa in una regione del Sud andare e c'era un impianto un vecchio impianto olio combustibile di produzione energetica
è un'azienda italiana aveva messo sul tavolo un investimento per prendere quell'impianto cambiarlo nel senso ecosostenibile produrrà energia
Sindacati tutti a favore imprenditori figurarsi mancava l'autorizzazione che la Regione di imputava alla all'Area metropolitana di quella cioè stiamo parlando di questo gioco stiamo parlando che lo stress che dovrebbe far vivere le classi dirigenti politiche i partiti
Così come gli attori sociali dovrebbe essere tutto concentrato in maniera ossessiva
Sulla programmazione dei fondi su una visione su una lettura geopolitica del Paese perché cambierà necessariamente per le considerazioni del doverosa invece siamo in un dibattito politico
Ma finalizzato a una ridefinizione geopolitica della geografia dei partiti italiani in vista del ventitré io credo che da qui al ventitré lo scorso il governo Draghi di emergenza nazionale sia proprio rendere solide le basi
Dei di un'idea norme curativa non lenire solo le ferite che abbiamo ma di impostare questi investimenti per una trasformazione del Paese perché e così si citava lasso richiama le sacche direttore che io ho portato un progetto fatto da Enel Green Power e altri grandi gruppi europei in Commissione europea per fare un investimento in Africa per quei seicento milioni che non hanno energie non hanno fonti fossili tradizionali energie rinnovabili
Che ha una qualità europea dal punto di vista tecnologico superiore a qualsiasi competitor mondiale questa le scelte da fare io mi ha mi auguro mi auguro ecco qui arriva l'ottimismo che la questione meridionale la questione nazionale
E soprattutto la visione europea alzi un po'il livello del dibattito politico italiano invece di di di perdersi delle battaglie spesso dei tweet che non porta da nessuna parte ma non lo dico per retorica lo dico perché abbiamo faticato tanto abbiamo negoziato tanto abbiamo personalità come Mario Draghi come Paolo Gentiloni col presidente Mattarella che hanno ha cambiato anche il corso
Del della politica discussa negli ultimi anni di populismi e sovrani ismi inefficienti re o ottenere queste tutti questi risultati e poi perversi di nuovo in discussione che ci sono guardare l'ombelico mi sembra mi sembra non solo uno spreco ma anche la venir meno una missione invece le le classi dirigenti si valutano sempre sull'emissione nazionale non su quanto riescono spostare nei sondaggi ma lo dico senza fare polemica ma giusto con la lettura di casa
Anche anche l'applauso del dottor Cipollone conferma che c'è ormai una sintonia specifica con Enzo Amendola le chiedo quest'ultimo passaggio dottore siamo in una realtà il Mezzogiorno che condizionata bisogna dirlo da fenomeni ormai un purtroppo incancreniti sì penso alla disoccupazione penso alla difficoltà ancora di accesso al credito e c'è un aspetto specifico nella ricerca
Di di di Banca d'Italia mette in evidenza anche sotto questo aspetto c'è una strada ancora abbastanza lunga da colmare e di vogliamo dire perché è emerso questo tema non abbiamo grande fiducia
Della capacità delle regioni di risolvere finalmente ha detto in questioni che probabilmente si trascinano da troppi anni che stanno finalmente forse adesso venendo al pettine sono c'è un c'è una sorte di distacco tra la realtà che imporrebbe scelte precise
E quello che invece avviene allora io le chiedo ieri il presidente l'ex presidente di Confindustria D'Amato detto il regionalismo è completamente fallito sarebbe meglio centrare anche queste ultime funzioni che arrivano mere parere evitare da evitare ulteriori disastri
So che non è una domanda che posso fare al tecnico di banche ritardi ma in Italia non si esprime ovviamente sulle questioni di carattere politico
Però insomma un mezzo sospetto di questa situazione ce lo siamo creati insomma adesso lo chiedo al al professionista non al dirigente di banca d Italia
Ma guardi adesso al di là degli assetti istituzionali
Faccio un esempio in strutture molto più centralizzato
Non è che le decisioni o
Siano sempre limpidi e trasparenti oppure non ci siano degli oltre cioè debiti pensami
Quindi al di là la mia sensazione ma come cittadino è quella di che al di là degli assetti istituzionali quello che conta è avere una visione di dove dobbiamo andare i quali sono i problemi e delle cose che vanno fatte
Perché poi insomma mettendoci intorno al tavolo si ragiona e si prendono le decisioni la Banca d'Italia è una la Banca d'Italia è una struttura molto centralizzata l'Eurosistema pensi all'euro si sta l'Eurosistema ci sono intorno al tavolo diciannove governatori più sei membri del corpo del governo incalza
Eppure le decisioni le prendo le hanno prese tempestivamente
Quando c'è stata la quanto è mia adesso e sta fissa fasi corsa mente scegliendo una traiettoria per la normalizzazione della politica monetaria sono scelte molto dure molto difficile abbiamo visto quello che è successo sui mercati non sono prive di tensione
Però se c'è una condivisione di fondo è un metodo per decidere io credo che l'eticità in alla fine si possono si possono intraprendere il vero problema è per cui è il vero problema secondo me è una condivisione dei problemi della natura dei problemi nell'analisi dei problemi e capire che non è che ci sono tantissime strade alte
Di fronte a quello si riesce a ed è per questo che noi insistiamo la Banca d'Italia investe moltissimo nella nell'analisi nell'analisi regionali noi abbiamo una relazione per ogni regione due volte all'anno ma non lo facciamo per sport perché vogliamo finire sui giornali perché crediamo che la condivisione l'analisi dei problemi la condivisione e da questo provare a trovare razionalmente una un modo per risolvere i problemi sia la precondizione
Poi alla fine la la la politica e la le decisioni vive di di consenso ma insomma con il consenso a si fonda anche su cercare di ecco mettiamola così la ricerca del consenso può essere coerente con l'obiettivo di un governo io do se le persone informate sanno di che cosa stanno parlando se si si hanno coscienza dei dei proverbi veri problemi per questo
Uno sforzo di informazioni di educazione su questo vinti
La la il lavoro di diffusione delle nostre analisi la pole della dei media essenziale quindi a
Poi insomma
Uno deve ragionare con quello che c'è noi abbiamo la possibilità ne abbiamo la possibilità di inventarci il mondo il mondo con cambiarlo con la bacchetta magica uno deve ragionare mondo con quello che tocca altri prendere certe decisioni intanto prima di aspettare la propria la prossima riforma cerchiamo di portare a quindi è di sfruttare tutti gli spazi che c'abbiamo adesso in queste condizioni per fare il meglio per questo Paese coi se se
Ecco allora il tecnico posso chiedere questo forse e lo riportò alla sua dimensione più più proprio più congeniale
E l'inflazione in questo momento un allarme ulteriore per il Mezzogiorno pure è un problema ormai è sovranazionale che praticamente coinvolge tutte le dimensioni economiche sociali della vita quotidiana
Lì è chiaro che è un problema un problema non solo italiano non solo europeo e anche America forse forse nel Mezzogiorno data la composizione degli aumenti dei prezzi
Per le famiglie più povere che sono più diffuse nel Mezzogiorno problema ulteriore cioè allora Tabacci proviamo trarre
Croce di tutta questa discussione molto bene operato siete stati bravissimi anche nel rispetto dei tempi chiudiamo addirittura in anticipo quindi credo che Claudio sarà particolarmente contento
E allora attendiamo diciamo i i le prossime mosse nel senso che lei dice le riforme le faremo il Pnr rispetterà i target di spesa rispetterà le scadenze
Riusciremo come è stato detto sin dall'inizio sia dal premier Draghi sia dal ministro Franco ad a vere un Attilio di riduzione del divario
Perché mi pare che questa sia la lettura più corretta che si può fare in questo momento del Pnr R.
E e però dobbiamo fare anche i conti con quello che è stato detto da lei data da Amendola e da da Cipollone cioè che abbiamo degli delle incognite degli imprevisti degli imponderabili che prima erano soltanto e si fa per dire l'aumento del costo delle materie prime e poi l'aumento del costo dell'energia
Poi la guerra adesso dobbiamo affrontare anche inutili demografici che sono assolutamente importanti
Lo spirito nazionale che mi pare la chiave di lettura anche degli interventi e delle premesse che devono portare il Mezzogiorno a recuperare il divario e davvero così forte così solido
O dobbiamo temere il contrario
Io penso di sì lutto Santonastaso che di il Paese saprà reagire come nei momenti migliori perché il Comitato seminato paura disperazione e la guerra sta seminando un'incertezza travolgente allora la gente molto più Prespa quindi è la forza delle cose che spinge in quella direzione
Non il mio ottimismo non è un ottimismo non so che cosa dire era ottimismo fondato sulla ragione
Al suo giornale io a novembre avevo dato un'intervista in cui avevo detto il perché era necessario Mattarella formale che io faccio un uomo che sono non non visione
Però mi sembrava logico della politica portasse in quella direzione UCI arrivati con tra l'altro con una spinta Poggi è venuta da questi grandi elettori che pure erano rappresentanti di partiti che chiamarli così
E già faremo un un atto di generosità talvolta mi viene da dire che sembrano il participio passato di partire
Ma detto questo le cose che sono emerse da nella discussione tra di noi ma anche quelle che sono state dette di ieri
Che sono state poi condensate nel documento che stava alla base di questo convegno spinge in quella direzione d'altro canto non abbiamo la fortuna al G venti
Amendola se lo ricorda benissimo lo scorso anno sembrava che la leadership italiana fosse invidiato da tutto il mondo
La coppia Mattarella Draghi era considerata insomma la fortuna del paese e ed è così
Allora non vedo perché dovremmo dispero bere anche questo prestigio dello zio considerazione che c'è certamente l'incertezza Aldo Moro avrebbe detto bisogna dividere il tempo che ci ha dato
Non è che possiamo scegliere noi dice ma la palla non ci piace quindi va be facciamo finta che non succede niente muoiono tutti gli ucraini il dove il come lo risolviamo ma questa non era non è politica questa dabbenaggine stupidità come dicevo prima prima di fare troppi insomma non sono cose che non stanno in piedi chiare la testa sulle spalle deve farsi carico di questa condizione quindi c'è una copia l'Europa
C'è Gentiloni c'è Amendola per dire a mente il lavoro che stanno aggiungendo che si due signori miei mila volte garanzie e io non ho detto niente al di fuori dall'Europa vedo solo confusione
Le istituzioni poi monetario a cominciare dalla nostra banca d Italia appeso alla BCE
Penso ora alla banca americana penso cioè che e ho visto che i paesi Bric stanno tentando di inventarsi che adesso si fanno il gioco che rubò Roma che cosa parliamo l'economia russa olimpiche inferiore a quello spagnolo
E penso di governare il mondo
Utilizzando
Il modo come hanno formato i i russi per per tradurlo in investimenti militare poi queste cose entreranno prima o poi contraddizione noi dovremo tenere però la barra finisce il sombrero il punto centrale
Un'alleanza strategica con me con gli americani della distinzione perché certamente l'Europa non è l'America noi siamo europeisti prima c'è un oro previsti
Poi siamo alleati degli americani
E non per questo siamo in guerra per scelta nostra con i russi
Possiamo in diciamo così i un poi in condizioni di punti interrogativi con i cinesi
è la geopolitica che qualcuno vorrebbe spingere come se fosse una una rivincita nei confronti dell'Occidente o della cultura occidentale ecco io conchiglie
Io non ci sto
Preferisco stare con papà Francesco ma non per ragioni religiose per ragioni ecco morali civili
Questo non è una cosa complicata quindi io guardo a al futuro nostro conto l'ottimismo che viene dalla ragione
E e penso che alla fine gli italiani ragioneranno così allora
In questi partiti dedalo di rendersene conto d'altro canto ed ho concluso io penso che la messa si dice con i frati del convento non è che possiamo inventarci anche infranti tratti sono quelli esprimo citato una ventina di nomi ovviamente qualcuno dimenticato e non ma lo chiarisca vivo mi veniva in mente misurare con la realtà di oggi è il confronto non è possibile ma detto questo detto questo i frati del convento sono quelli per cui ci mettiamo Antenore nasce il veto cuore ecco ci e questi tratti non cominciano a mettersi d'accordo il convento divento un rudere
Per il convento del nostro Paese siamo cittadino italiano e quindi si deve forse per forza andare in quella direzione abbiamo avuto la fortuna che Mattarella convinto Draghi
Il quale ha posto l'asticella molto in alto vediamo di essere dei di questa specie perché non significa in Tunisia trascorsa la sua continuità anche se io ampiamente prefiguro che questa sarebbe una soluzione ragionevole però è nelle mani degli e nelle varie la testa degli italiani non è che dici non hanno altri perché avete visto che anche questo voto amministrativo
E poi molto più sottile e intelligente di quello che appare
Nell'immediato dei grandi centri storici del servizio quattro uno cinque a zero e invece è finita coi in termini rovesciati ma non perché voglio parlare
Sulla base di una parte dico solo che in questo problema della sensibilità dei cittadini CEE e se vogliamo evitare che si stanzino ecco sarà bene che la politica faccia ragione Amendola facciamo un salto per evitare di essere troppo sottodimensionata rispetto a quello che sarebbe anche necessario comunque grazie per questa occasione nella quale mi sono pure divertito invece auguro a tutti buon lavoro
E ovviamente adesso passiamo alle conclusioni con Rolando e con
Claudio De vincenti
Allora
Prima io avessi la giacca e sia andato a mettere la giacché abbiamo fatto poi tra
La sceneggiata di togliere c'è la dando un segno di libertà resta
A questa nostra conclusione
Conclusione per la quale
Lo dico io ma viva Claudio con convinzione siamo veramente riconoscenti da chi è stato con noi da chi ha partecipato qui
Con conforto sveglia con quanto
Con qualche disagio dell'atmosfera Maggi Carmelo soffriamo di più in città che qua e quindi qui abbiamo avuto
Uno spazio che tutti gli anni ci accoglie e anche fuori da da questi eventi straordinari con sempre con stupore
Un grazie a a chi già seguito da remoto le cinque dirette contemporanei fanno molto più di una di un grande teatro oggi in Italia bisogna averlo per vero è un modo di sollecitare partecipazione che non permette il confronto immediato ma allarga straordinariamente la potenzialità di scambio della potenzialità cognitiva degli eventi
Noi l'abbiamo scritto sul programma che facevamo qualche piccolo con conto tira tiravamo qualche somma
Io sono contento anche sinceramente col rispetto che gli devo sono anche Rillo ritengo giusto che Claudio chiuda
Nostro la nostra conferenza e e da par suo la chiude sul l'asse centrale dei temi che parlando di sud e nord in casa di un economista
Al tempo stesso storico uomo di cultura classica laureato in giurisprudenza sempre professore di scienza delle finanze c'era Francesco Saverio Nitti il tema economico-finanziario sia
Struttura sia al centro della questione del divario
E sia in qualche modo anche al centro delle preoccupazioni della classe dirigente tuttavia
Nella mia che non era che anche un po'la visione della Fondazione vittima che anche il mio specifico disciplinare che comunque è un problema di visione integrata mi è piaciuto molto lo spunto che ha dato
Il vicedirettore di Banca d'Italia Cipollone parlando del P come siamo abituati a parlarne in termini molto econometrici di Sant'come numeri e lui ha detto non c'è il PIL senza qualità del lavoro qualità della formazione processo cinico quello è il piccola formazione del PD poi si traduce in numeri ecco noi siamo coppia ragionevolmente convinti che accanto alla
Traccia
Di un'attenzione strategica alle politiche connesse alla allo sviluppo economico ci sia un grande tema sociale
A cui ebbene riferirsi un grande tema legato ai tessuti intermedi un grande tema legato ai processi di rappresentazione del nostro tempo
Mi prendo questa
Vuole apparentemente secondaria che però ha avuto spazio nel nostro dibattito che ha spazzano le nostre conversazioni
Che anche spazio nella rappresentazione mediatica
Per dire che cosa portiamo a casa dal dibattito che abbiamo che abbiamo ascoltato tra cui abbiamo partecipato e quindi che cosa sta seminando da queste giornate per la prospettiva di sud e nord
Rovesciamento di uno stereotipo cui teniamo non per vezzo ma perché il il tema il titolo nord e sud è un titolo lettiano
Ma un piccolo libriccino diritti molto fortunato assolute che poi ha dato vita una rivista di grande prestigio che è stata quella diretta da chi inchino compagna e che il nostro
Emerito presidente del comitato scientifico che ha fondato con nuovi Fondazione mitici a Giuseppe Galasso ha portato avrebbe voluto ride vere
Guardo Luigi Masci lì perché su questo credo che lui abbia questo progetto abbia voluto immaginare che questo Nord e Sud
Poteva continuare la sua storia non è detto che noi non facciamo o faremo qualcosa legato alle grandi riviste
Di quel tempo che sono nord sud e sono anche riforma sociale ecco offrono sociale
Rivista fondata da Nitti
Con i piedi nell'Ottocento e poi proseguita da Luigi Einaudi fino a metà degli anni trenta uno straordinario atto di attenzione di economisti alla centralità della tema della riforma sociale
A cui hanno intestato addirittura la loro rivista erano rivista è un equilibrio diciamo di attenzioni alla
Alle interdipendenze strutturale si dice tra questioni economiche questioni e questioni sociali
Noi
In questo periodo guerre pandemia criticità siamo certamente stimolati dalle opportunità di contesto
Non non bisogna tirare in campo Carl Schmitt o questi teorici per sapere che dentro le crisi si celano grandi opportunità
Che il fattore di rischio e decisivo ma che le grandi opportunità vanno colte
Però noi abbiamo l'impressione che le opportunità di contesto
Non abbiamo in Italia
Dibattito pubblico di qualità sufficientemente
Sviluppato
Non è chiacchiericcio non è il DVD due minuti apodittici assertivi e delle degli spazi che la televisione dedica alla politica non è tutto ciò che fermenta come rancore o come affermazione di un primato di una parte sull'altra è il dibattito pubblico di qualità
Noi non pensiamo che una convegno di tre giorni sposti
Peso della qualità di un dibattito pubblico di un Paese
Ma il contributo metodologico che da
Una
Una forma di organizzazione di confronto
Attorno a questo tema
Di capire il contesto
E capire le esigenze di fare convergenza secondo me segnale che in questi due-tre giorni non l'abbiamo visto in più di un'occasione
Classe dirigente che parte da punti di vista diversi da visioni interessi diversi da posizioni a volte politicamente diverse e che attorno alle difficoltà di contesto trova convergenza
Abbiamo visto ieri col ministro Giovannini le parti sociali Confindustria sindacato l'abbiamo visto in tante occasioni in questi giorni stamattina
Due sindaci che
Che parlano quasi la stessa lingua con tutte le cose Salvo Vasta
La storia l'illuminismo italiano che li distingue e che hanno fatto convergenza tirando fuori novità
Che il sindaco di Milano oggi abbia raccontato che bisogna ricordare il progetto della della città metropolitana ridurlo magari alla al cantiere delle tre grandi città è una novità credete per i milanesi è una novità
è una novità interessante
Che il sindaco di Napoli oggi abbia centrato
Tutta la riflessione e reattiva sul problema del comportamento dei cittadini e della domanda dei cittadini è un pezzo del problema di cui ne stiamo parlando
Allora
Questa questa cosa ci ci richiama due esigenze dare a nostra volta modestamente ma stimoli e noi pensiamo che questi tre giorni
Ne parleremo ma non dovranno fare
Essere riproposti come I tre giorni del prossimo anno abbiamo bisogno di tessuto intermedio
Abbiamo bisogno che la Rete universitaria che ci sta attorno
Si faccia carico di alcuni passaggi intermedi certo senza università Emilia e complicato fare dibattito pubblico ma anche anche i media sono stimolati dalle dalle pressioni che riceva
Ci sentiamo in dovere di fare con l'Università ecco i media una certa pressione per il miglioramento del dibattito pubblico su questi contesti di difficili comunque nell'anni vietnamiti avuto nella storia questo ruolo vorremmo che l'avesse anche nelle
Nelle prospettive
Solo per punti te per essere molto breve conclusivo
Tutta la giornata di ieri è andata con questo tema
La questione meridionale
Ha detto bene Giampaolo D'Andrea queste non sono nel Maurya del passato questi sono moniti questi che sono qui da a contesta di questa stanza sono moniti sul loro futuro
Da lì lo leggiamo il nitido leggiamo in Salvemini lo leggiamo indoor
Da lì
Lo diceva Sandro Pertini
Questo è legale non è un problema solo dei meridionali in prova del Paese
Allora che il problema della questione meridionale torni ai meridionali significa che ci sono delle cose in delle intere dello delegabili
E che riguardano la cultura del Mezzogiorno
Io ricordo che il primo problema della in delegabilità e quello del potere elettorale ogni comunità si legge i rappresentanti che vuole
E che crede
Se questi rischi sbagliano
La mediazione sulle opportunità e bassa se questi non sbagliano alla mediazione sull'opportunità e altre
E questo non è un programma del Mezzogiorno
Nessun problema di ogni angolo del mondo
Non posso far finta di dimenticare che Mussolini era eletto a Milano
Quindi uno può anche
Immaginarsi un certo nord e poi aprire la classe dirigente che vuole
No riportiamo lo questo tema sulla classe dirigente che vuole perché qualcosa sta succedendo qualcosa sta cambiando
Gli stimoli contano e porre questo problema
Del controllo sociale che è un dato del ciclismo sul fatto che l'astensione è un male
E non era accettata così perché è normale che sia così
Con un paese che sfiora il cinquanta per cento
Con i giovani che hanno deciso sostanzialmente di dare le spalle alle urne
Gli stessi giovani temi in Gran Bretagna erano contro la Breaks siete che non sono andati a votare
Sono nati a votare al trenta per cento
E poi ragazzi inglesi l'hanno subita mi continuano a parlare male ma il dato da te tratto fatta per dieci quindici anni non non si torna indietro
Quindi il il il ritorno di una delega di questo genere non comporta
E noi siamo qua spettare
Cosa ha detto Enzo Amendola che il dibattito interrogato dal quadro politico insufficiente rispetto ai probiviri contesta
Allora cosa facciamo stiamo zitti rispetto al problema di come si rigenerano i partiti edicole saranno fatte le liste elettorali io credo che sia un dato del civismo del nostro tempo essere senza partito preso ma se esercitare una pressione esercitare una pressione come secondo me va esercitata sul governo della spiegazione
E non è che il governo Draghi in tutte le meraviglie che sta facendo brilli per il governo della spiegazione perché c'è molta capacità di racconto attraverso i media non c'è grande spiegazioni su tante cose
Io continuo a pensare mi sbaglierò sarà indecoroso dirlo in questa sede ma che il pm Harrer e poco oggetto di spiegazione
Cioè per addetti ai lavori ma che non si è trovato il modo di un racconto
Dignitoso e popolare di che cosa significa questo documento
Va detto come va detto e noi ci attendiamo che la qualità delle liste elettorali sia frutto di partiti in in rigenera
Non come dice Amendola partiti fuori dal dibattito di qualità
La seconda cosa che viene alla responsabilità del Mezzogiorno e
Un rialzo del tasso di ciclismo io torno agli studi di Putnam che divideva l'Italia in due su questo e mi dispiace molto che questo tema sia rimasto con dati di divaricazione
Però il il racconto The Gaetano Manfredi ha fatto stamattina è il discorso un amministratore che al al cinismo inteso come elemento di partecipazione di domande di ascolto e dedicare alla sua strategia quindi porre il problema del ciclismo tra le cose che non sono delegabile che ognuno deve trovare dentro di sé mi pare un secondo elementi il terzo è venuto fuori da molte conversazioni che abbiamo fatto
E che non basta invocare
La politica ambientale come se l'ambiente si rigenera se per conto suo non abbiamo un serissimo problema di cultura della manutenzione
Non possiamo lasciare integrato il nostro patrimonio culturale la nostra edilizia le nostre strade
Questo vale per tutti
Il problema è che sul Mezzogiorno questa cosa ogni tanto viene considerata polemicamente
Come un compiacimento
Allora credo che su questo attenere dal la so la l'asticella alta sul dovere della manutenzione
Sia un altro tema di riprendersi la deve
Tre temi finali
La società
E non è un ente astratto
Non non basta al marketing elettorale a è una domanda in continua evoluzione sulle politiche pubbliche sulle buone politiche
Come si fa a indagare il cambiamento della domanda
Si comincia a fare quando in convegni come il nostro come tanti altri non ci si preoccupa solo dello flirta
Che è tipica delle iniziative un po'governative cioè di raccontare ti racconto il mio programma Ciao
No io voglio anche capire la cambiamento tra domani e voglio capire se questo in sintonia con la trasformazione dell'offerta
Non c'è un'azienda seria che non faccia questo ma non solo per marketing commerciale ma per essere falsata sulla lo stile di vita che è il senso della domanda rispetto al prodotto di impresa e perché questo non deve valere per la pubblica
La qualità dei servizi pubblici e il tema della pubblica amministrazione è stato tutto il tema del dibattito tra Gaetano Manfredi ed pensava
Dibattito di primissimo ordine da questo punto di vista
Che ci apre io non lo so ne parleremo Claudio faremo una volée su questo tenore la pubblica sì perché c'è questo
Non l'abbiamo fatta l'anno scorso non l'abbiamo fatta quest'anno io sento che è arrivato il momento anche da ex
Funzionario diciamo da ex direttore generale
Dell'amministrazione dello Stato io sento che il tema è arrivato
Ed è arrivato
Capisco ed è giusto che il sindaco di Napoli Lodi la sua amministrazione permettete a un vecchio ex funzionario di essere preoccupato della qualità della nostra amministrazione
Perché è molto più pagata dei nostri tempi
E molto meno vincolata alla miscela molto più vincolata a dei fattori di valutazione che sul quale io non sono più d'accordo
E quindi di nostro circolo sulla pubblica amministrazione deve riaprirsi
E giusto la mia collega protettrice stamattina ha ha detto con gentilezza quello che tutti i professori universitari hanno detto qua c'è una retta universitaria che pesa nella vita collettiva del Mezzogiorno i ragazzi se ne vanno dopo
Parliamone però la qualità la ricerca l'impegno la passione c'è
Si dice non si fa questa università
Nel Mezzogiorno non farete
Ieri sera mi son permesso di dirla al
Prego ex rettore della Federico secondo ed ex presidente della Co in cui ho avuto il privilegio di conoscere proprio in quella fase e lo dice che non è vero
Dice
Il dialogo tra le persone c'è le connessioni esistano
Non c'è Icom non ci sono i compartimenti stagni bisogna avere un po'di titolo per attivarla
è chiaro che l'ex presidente della Crui attiva il rapporto tra le università più facilmente che sindaco qualunque
Ma il problema deve diventare il sistema cioè non abbiamo bisogno di avere una rete universitaria di sistema che dialoghi di più le facciate dette
Io non ho nessun titolo per parlarne ma ci sono è uno sforzo che io vedo fare al nord e che non capisco perché non debba appartenere alla nostra prospettiva di dibattito sulla divaricazione del sud e nord
Permettetemi l'ultimo accenno
Lo spazio è stato piccolo sia l'anno scorso sia quest'anno ma l'abbiamo voluto però non è che l'abbiamo dimenticato c'è un grandissimo tema legato alla cultura alla creatività e alla rappresentazione
La cultura e la creatività sono dodici comparti
Produttivi classificati internazionalmente il dibattito e chi dice che la cultura traina la creatività e chi dice che la trenta limitata e alla cultura ma questa è una elemento specioso
Dentro c'è i grandi motori della rappresentazione
Allora
In quanto pesa questo tema sul cosiddetto divario sud-nord
Il modo con cui viene rappresentato il tema il nodo su cui parola che noi ogni tanto tiriamo fuori ogni tanto sparisce in cui gli stereotipi arrivano in campo e determinano in maniera fortissima la percezione la rappresentazione e il ritorno di giudizio in quella forma poi becera
Che si traduce in
Non so come dire
Massimalismo o talebani Isma'meridionale talebani si muovono settentrionale e altre forme di inadeguatezza
Lo stereotipo pesa molto
Allora questo tema letto nel suo insieme chiesto credo che sia oggi sia
Cultura creatività non voglio sbagliare i dati non gli oli ultima somma sta tra il dieci e il quindici per cento del PIL del paese e sul Mezzogiorno forse qualcosa di più
Quindi stiamo parlando di un pezzo del Pd quindi stiamo parlando di un mondo che ha che fare tutti i giorni con radici
Attualizzazione del processo identitario e narrazione che si trasforma
In un confronto con lo stereotipo qualche volta sul tema del Mezzogiorno
Ma guardate in questa su questa piattaforma ora l'anno scorso scherzando i miei amici che fanno creatività audiovisivo prodotto dello spettacolo del Mezzogiorno piantava con questa storia dello stereotipo ricordi che noi con lo stereotipo ci mangiamo
E anche di queste cose si sta parlando e non è che possiamo far finta di niente e dire no e che gli
Però che le dieci più importanti fiction per vengano prodotte nel Mezzogiorno che vanno in tutto il mondo
In questo momento con
Grandi qualità professionali con una straordinaria capacità di interpretare temi siano tutte giocate sullo stereotipo
Tra cui scusate ma quello dalla criminalità pesa e pesa spettacolarmente però pesa
Io non dico che bisogna insegnare che richiede che creativi
Come cosa scrivere come me che cosa fare credo che c'è un problema di comunità connessa altro al tema della riduzione dello stereo
Questa vi risparmio cosa penso dello stereotipo settentrionale
Si aprirebbe un altro grande capito
Però io credo che questo tema della libertà dividere lo stereotipo come un tema della propria tradizione e contemporaneamente come una sorta di autogoverno dell'eccesso dello stereotipo nella rappresentazione sia un pezzettino
Di questo nord-sud Daria accorciare
Perché basato su dei fattori che poi vengano popolarmente tra stravolti e diventano antagonismo
Io mi fermo a questi spunti che ho sentito in questi giorni che ho sentito dire da persone di grandissima livello e qualità
Penso che ci dobbiamo fare un pensiero vedere come inserirli è evidente che non possiamo darci appuntamento fra una allora fare tessuto immaginare che ci siano le università altre istituzioni e cioè Chiappino nel corso di questo anno per farmi alcuni pezzi esisteva l'impresa che quest'anno si è affacciato venendosi a raccontare mica da poco come problema
Non non ha fatto tappezzeria è venuto a dire ci sono anch'io nelle voci la faccio anch'io parte dalla comunicazione pubblica non è che mi limito a venire
Sto anch'io in questo dibattito secondo me è un dato importante vi ringrazio
Ma credo che Stefano già tratto le conclusioni dei nostri lavori quindi concordi S due ricerche è un allarme quando uno dice così generano ci mette accettino la stessa del Brasile anche le che veramente molto è stato detto e mi sembra che quadro sia molto chiaro ci tengo solo a richiamare
Poche cose non dico due sporchi
La prima è abbiamo declinato in tre giorni questa storia del passaggio di fase mi sembra il tema il titolo è riuscito il tema è stato molto sviscerato in modo molto serio sia negli aspetti
Di preoccupazione un passaggio di fase significa sempre che il punto d'arrivo buone note
Bisogna costruire sono
E non è detto che s'che ci riusciamo quindi e sappiamo che il contesto in cui si hanno ce l'ha ricordato da ultimo oggi prima Luigi Di Maio e poi Enzo Amendola veramente drammatico
Oltre che doloroso quindi preoccupazione però voglia di di far riprendere in mano anche la situazione e quindi le cose da fare
Quindi visione ragionamenti anche di grande respiro anche sul versante consorzio politico ma storico qui mi permetto solo una piccola parentesi per
Ho sentito fare molti nomi sulla
Fu
Di politici intellettuali di di uomini che hanno fatto la storia del mezzogiorno e della uomini del nord e del sud che hanno fatto la storia dell'avvicinamento
L'accorciamento delle distanze io non tolgo nulla nessuno dei nomi che son fatti stati fatti e che mi ci ritrovo completamente in tutti però permettetemi solo per la mia storia personale
Che diversa da quella dell'amico Bruno Tabacci abbiamo due provenienze politiche diverse e poi poi per nostra fortuna oggi quei provenienze politiche diverse comunque con l'avvocato insieme lavorano perché il bene di questo Paese di ricordare un altro pezzo di quattro non misuri faccio cinque via di un'altra storia politica che dialetticamente però ha contribuito anzi fare a fare la storia d'Italia sono stata dell'Italia democratica
Più la dose
Giorgio Amendola
Alfredo Reichlin
Enrico Berlinguer
Giorgio Napolitano e aggiungo i nomi che sono stati fatti non tolgo nulla nessuno ma ci sono anche questo e ci tengo che ci sia
E e poi si è ragionato e
Ma è stato fatto oggi da Bruno Tabacci racconti me lo sono segnato era stato fatto da Bruno Tabacci per cui non lo si perduto solo per questo motivo
Ecco nella consapevolezza di questo quadro dell'asso quadro oggi di geopolitica quadro di storia da appunto da dove veniamo e chissà dove andiamo che appunto passaggio di fase aperto che poi ci siamo messi a ragionare sulle cose da fare
Adesso non è il momento siamo stanchi non richiamo le mille cose dette due cose sole la prima e agli assetti di governo lo ha calcato molto lo ha detto con molta forza Anna Finocchiaro nel primo giorno questo è un punto chiave con gli assetti di governo di governance del paese di struttura istituzionale del paese è stato ripreso oggi da Nando Santonastaso
Ho l'impressione che avremmo che abbiamo grosse difficoltà qui c'è un po'uno snodo di su cui bisogna svoltare è collegato con il tema dell'amministrazione bisogna bisognerà tornarci sopra
Ma un passaggio essenziale come senza ripetere l'esperienza la Cassa del Mezzogiorno dopo da una sapendo che oggi il mondo è molto l'Italia è più complessa
Però si tiene una governance unitaria che da compattezza alla realizzazione del PM
Poi i punti del piano Fiona questi ne abbiamo parlato per tutta la giornata di ieri cantieri la formazione la scuola la formazione una parentesi solo qui
La crisi demografica oggi è stata ripresa da Piero Cipollone
è un punto molto importante la scuole un guappo un passaggio chiave un altro passaggio chiave che non abbiamo curato in questi giorni si può fare tutto però è sicuramente come dire non è un di più è centrale e la condizione femminile nel Mezzogiorno
è assolutamente essenziale per il per contenuto contrastare questa fuga demografica
Tutto il tema dell'energia dei trasporti delle infrastrutture l'industria abbiamo avuto bellissime bellissimi interventi di grande capacità innovativa che aprivano l'anima
Sulle imperiese che al Mezzogiorno
E i e non solo al Mezzogiorno abbia avuto l'esempio dell'acciaieria Arvedi a Cremona che però ci parla anche al sud che al sud abbiamo librari senza abbiamo pensarci a come si fa all'acciaio ecco ma poi abbiamo avuto un esempio
Adesso non sto a ripercorrere tutti tutte le la insomma laser industrial
La Evolo è così insomma esempi di innovazione e di transizione verde con coraggio occhi aperti senza paura senza ritrosie lo sappiamo che difficile la transizione verde però bisogna starci sopra e bisogna investirci sopra concorrente
E infine oggi oggi è stato bellissimo
Gaetano Manfredi e Beppe Sala ci hanno dato una lezione di come si è rappresentanti istituzionali politici delle proprie comunità e di come si costruisce insieme e poi da Banca d'Italia Piero Cipollone a Enzo Amendola e Bruno Tabacci ci hanno raccontato cosa può essere il governo di questo Paese
E cosa vogliamo che continui
Qui mi fermo è stato chiedo tre giorni di grande di grande di grande passione oltre che di grande attenzione impegno però veramente credo passione non è un caso che dopo due giorni siamo ancora tutti qua e io vi ringrazio tantissimo e mi permetto di rubargli ancora due minuti dei ringraziamenti che voglio fare perché perché è giusto perché dopo tre giorni così bisogna sapete ingraziare prima tutte tutti i relatori testo va da sé non c'è bisogno che che lo sottolineo ma insomma
Hanno dato un contributo bellissimo di grande spessore di grande voglia di fare di grande visione visione concretezza
Poiché i parte da istituzionali non c'è bisogno che li ne faccio i nomi sono splendidamente raccontati su questo nostro manifesto tutti i loro a tutti loro il nostro più grande grande ringraziamento
Insieme con una con Stefano naturalmente il ringraziamento a al a tutti i nostri Amici delle due fondazioni fondazioni Rifondazione merita agli staff che hanno lavorato qui con noi
Eduardo diritti
Giulio Rogerio Gerardo preziosi alla Donatello Antonioli che la nosta da quella che ha curato la nostra responsabile dei rapporti con la stampa che ha fatto un bellissimo lavoro i giornalisti qui presenti la conoscono bene l'apprezzano molto
Il Emanuele fili Giacomo Rossi tutta la struttura di don che ha sostenuto molto del nostro lavoro noi come merita diciamo siamo molto abituati a lavorare con loro e vorrei anche sottolineare il ruolo di costringa sono loro l'Agcom
Alto la al
Dei nostri lavori in modo che tutti ci potessero seguire grazie veramente a tutti di cuore e all'anno prossimo forse anche
Applichiamo
Prova