L'indipendenza energetica per la competitività dell'Italia - Assemblea Pubblica di Elettricità Futura 2022

Cortesemente se potete sedervi
Per chi è in piedi abbiamo deposti sotto
Grazie
Sì
Intanto Benvenuti so che stanno arrivando i partecipanti della tavola rotonda politica
Inoltre tenuto l'assemblea più importante dell'anno per elettricità futura perché rappresenta cinquecento prese
Settanta per cento degli
Ci sono grandi protagonisti che partecipano in questa mattinata il tavolo politico il tavolo delle imprese studi da presentare un miscuglio condiviso con il governo da parte di elettricità futura devo fare una premessa prima di salire sul tavolo
Se sul palco leggo i giornali scelgo quella che è la parola chiave del giorno lo faccio ogni mattina mi esercizio che va al di là del mio mestiere le parole di questa giornata potevano essere emergenza razionamento siccità indipendenza allerta sicurezza ora ne parliamo di indipendenza energetica oggi
In un momento dove affrontiamo dove dobbiamo affrontare il cambiamento climatico non certo da oggi oggi si fa sempre più grande perché questo mondo sta morendo
Però è un grande Paese e lo dimostrano i numeri
Oggi in tanti rimarranno stupiti non soltanto dal progetto che verrà presentato da elettricità futura che un progetto condiviso per mettere in pratica quello che è un è un piano accelerata da parte dell'Europa
Rifatto la domanda se l'Italia è pronta lo capirete da voi che l'Italia è pronta perché il piano c'è e i numeri anche del ministro Roberto Cingolani noi dimostrano i saluti di casa li fa il padrone di casa Agostino Re Rebaudengo
Grazie ministro grazie a tutti e tutti per essere qui è davvero un momento l'ha detto Francesca Baraldini molto complesso
Però qualcuno dei dei miei amici Simone Mori per la precisione past president delle tre città futura
Mi ricordava se non adesso quando quindi davvero dobbiamo dobbiamo e credo che il la giornata di oggi sia fu un'occasione la mattinata di oggi sia un'occasione per focalizzare alcuni punti importanti io ringrazio il ministro Cingolani
Di averlo voluto fare Bertato anche l'attenzione rispetto alle varie emergenza che purtroppo stiamo vivendo quindi davvero grazie per essere qui buon lavoro
I lavori questa mattinata iniziamo ascoltando le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi
Caro Agostino care colleghe e colleghi gentili ospiti e autorità presenti oggi all'assemblea pubblica di elettricità futura
Desidero ringraziare innanzitutto per l'invito a questo appuntamento al quale pur non potendo partecipare di persona mi fa particolarmente piacere intervenire per portare il mio saluto e condividere alcune brevi riflessioni
L'eticità futura e le sue aziende rappresenta uno dei settori strategicamente più rilevanti per far fronte alla crisi energetica in atto e alla sfida europea della decarbonizzazione
Il conflitto in Ucraina della recente situazione geopolitica
Hanno messo in evidenza la forte dipendenza dell'Italia dell'intera Unione Europea dall'importazione di gas ma anche di carbone petrolio dalla Russia sollevando anche nel resto dell'Unione il problema della sicurezza degli approvvigionamenti
La necessità di ripristinare la sicurezza energetica
Contenere l'aumento dei prezzi e rispettare gli obiettivi di decarbonizzazione del fitto forzisti fai ha portato la Commissione Europea ad elaborare quindi lasciare ufficialmente il diciotto maggio il Ripa all'arrivo
Nel quale viene indicato in modo chiaro che la via maestra per ridurre in modo strutturale la dipendenza energetica del continente
E accelerare sullo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili e una maggiore efficienza energetica tuttavia non possiamo non guardare con grande preoccupazione l'escalation congiunturale dei prezzi delle principali materie prime e dei prezzi dell'energia inimmaginabili solo un anno fa
Questo non solo sta determinando una forte spinta inflattiva riducendo il potere di acquisto dei consumatori
Ma continua ad erogare in margine del sistema industriale
Proprio nella fase in cui è necessario investire di più nelle tecnologie per ridurre l'impatto ambientale e quindi importante sostenere il governo nella proposta di un intervento di regolamentazione del prezzo del gas a livello europeo
Per contenere la forte speculazione
Che ha trascinato al rialzo anche il prezzo dell'energia elettrica
Speriamo che in sede comunitaria prevalga il buonsenso e la solidarietà tra Stati membri in un momento così difficile
Tuttavia le dimissioni di questi investimenti ci obbligano sul piano istituzionale a garantire procedure autorizzative certe con tempistiche rapide
Non vi è dubbio infatti che per poter raggiungere gli obiettivi sul fare che con il piano di Paola Luke sono stati ulteriormente innalzato rispetta il pacchetto FIT for fischi fai bisogna partire proprio dal processo autorizzativo che deve essere più snello e per questo abbiamo apprezzato molto gli interventi di semplificazione del Governo
Introdotti nel due mila ventuno e la spinta del ministro Cingolani a rendere più efficienti le strutture preposte alle procedure autorizzative tuttavia perché le procedure si stabiliscono veramente etiche sia brevi ma sensibilmente
Riteniamo che anche le Regioni devono fare la loro parte
Soprattutto con riferimento allo sviluppo della produzione elettrica rinnovabile
Ricordo infatti che se entro il trentuno dicembre di quest'anno non saranno identificate le aree donne rischiamo di vanificare tutti gli sforzi per indicazione al due mila trenta
Desidero inoltre ringraziarlo per l'importante collaborazione della vostra associazione al progetto di riforma del mercato elettrico una riforma strutturale importante che presenteremo a breve per rispondere a quanto affermato recentemente dalla Presidente fondarla in che ha sostenuto questo sistema di mercato non funziona più
Dobbiamo riformarlo
Dobbiamo adattarlo alla nuova realtà dominate dalle rinnovabili la crisi economica ed energetica portato Confindustria a richiedere formalmente notizie dal comitato tecnico di emergenza monitoraggio
Del sistema del gas del Ministero della transizione ecologica
Al fine di valutare attentamente che tutte le possibili le di riduzione della domanda e dei consumi di gas naturale
Ricordiamo infatti che nel caso in cui dovessero scattare dei meccanismi di interruzione del gas i settori produttivi sarebbe il primo ad essere chiamati a ridurre i consumi con effetti rilevanti sulla crescita economica del Paese
Gli obiettivi ambiziosi e le nuove misure contenute nel pacchetto Flick i forzisti fai impongono una sfida senza precedenti per il nostro Paese che comporterà un fabbisogno di Investimenti
Secondo uno studio che presenteremo prede
Di oltre mille cento miliardi di euro nei prossimi otto anni
L'elevato debito pubblico italiano ci obbliga ad utilizzare le risorse destinate alle politiche di incentivo come ha ricordato giustamente presidente Draghi
Premiando rigorosamente le tecnologie più efficienti rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione e di risparmio energetico
Per questo è necessario rispettare i tempi e premiare i progetti più validi legate la transizione energetica inoltre il piano di decarbonizzazione al due mila e trenta deve ampliarsi di integrare una strategia di politica industriale all'interno della quale è necessario avviare politiche di riqualificazione di importanti filiere tra cui ad esempio l'auto morti e promuovere politiche di sviluppo e Rush Orenga delle filiere nelle tecnologie centrali per la decarbonizzazione e per le quali l'Europa dipende in alcuni casi esclusivamente al fareste anche lo sviluppo delle fare
Che si renderà necessario per il raggiungimento di obiettivi europei
Rappresenterà ambulanti crescita con ritorni importanti sia sul piano economico sia occupazionale con un'adeguata crescita della filiera italiana
Elettricità futura e le aziende che ne fanno parte saranno di sicuro in grado di raccogliere le tante sfide che abbiamo davanti
E le competenze che hanno al loro interno rappresenta un importante valore aggiunto anche attraverso la sapiente capacità associativa di mediazione e sintesi per il raggiungimento degli obiettivi importanti e strategici per il nostro Paese
Con questa convenzione allora voi tutti buon lavoro
Il presidente Carlo Bonomi
Sicuramente ha messo sul tavolo tutte le cose che affronteremo a tra poco tra le tavole rotonde e l'intervento del ministro Roberto Cingolani di porto i saluti anche del commissario Paolo Gentiloni
Ho la responsabilità di leggere di questo messaggio che non capita tutti i giorni di legge la lettera di Paolo Gentiloni poteva sono fare del mio meglio
Buongiorno ringrazio presidente era Rebaudengo per l'invito rivolgo un saluto a tutti i partecipanti all'assemblea generale di oggi
E quindi all'Europeo presentato nel due mila diciannove e il pacchetto FIT for Peace ti fai dell'anno scorso rappresentano la nostra risposta alla crisi climatica una rivoluzione nel modo in cui si produce si consuma energia in Europa
Con l'obiettivo ambizioso di ridurre e cinquantacinque per cento le emissioni da qui al due mila trenta e di raggiungere la neutralità climatica entro il due mila cinquanta
Oggi questa sfida è diventata ancora più gente ha acquisito un significato ulteriore la crisi energetica provocata dall'invasione russa in Ucraina aggiunto all'emergenza climatica una dimensione geopolitica e di sicurezza
Incertezza sulle forniture che verso alcuni Paesi europei sono state già bruscamente interrotte ha innescato una spirale dei prezzi dell'energia che incide negativamente sulle prospettive di ripresa dell'economia europea
I primi a patire me
Perché nelle conseguenze sono le famiglie che vedono il proprio potere d'acquisto diminuire e l'impresa che perdono competitività il caro Energia e poi il principale responsabile del balzo dell'inflazione che a maggio aggiunto l'otto virgola uno per cento nella zona euro trainata dalla componente energetica cresciuta di quasi il quaranta per cento
La reazione dell'Europa non si è fatta attendere
Nonostante la forte dipendenza soprattutto di alcuni Paesi all'importazione di combustibili fossili dalla Russia l'Europa si è unita attorno a una risposta comune ambiziosa
All'embargo del carbone ed è la quasi totalità del petrolio russo deciso dal Consiglio ha fatto seguito il piano il Power io purtroppo la commissione che mira a conseguire l'indipendenza energetica dalla Russia in cinque anni per centrare questo obiettivo dobbiamo lavorare a lungo su tre fronti primo
Aumentare l'efficientamento energetico questo è il modo più rapido ed economico per ridurre gli sprechi e far crescere risparmi in bolletta
Per questo abbiamo proposto obiettivi più ambiziosi rispetto a quelli del pacchetto FIT for fitti faide incoraggiato i governi ad adottare adeguati incentivi fiscali
Secondo
Diversificare le forniture per assicurarci di aver alternative alle importazioni dalla Russia e garantire la sicurezza delle forniture soprattutto in vista del prossimo inverno per questo dobbiamo stringere accordi con altri Paesi
Il sì all'Europa che l'Italia si sono già mossi in maniera efficace
Terzo
Accelerare lo sviluppo delle rinnovabili che sono già al tipo di energia che costa meno non c'è dubbio che questa sia la via maestra per ridurre l'utilizzo di combustibili fossili
E realizzare la piena indipendenza energetica non soltanto dalla Russia anche in questo caso abbiamo proposto obiettivi più stringenti rispetto al pacchetto FIT for fit ti fai da te nonché misure per velocizzare le procedure di autorizzazione di nuovi impianti rinnovabili uno dei nodi che mi hanno rallentato la diffusione soprattutto in Italia
Esteso che su questo la vostra associazione si batte da tempo
Per raggiungere gli obiettivi del FIT forzisti fai bene Edipower
Occorreranno ogni anno investimenti aggiuntivi per centinaia di miliardi ma gli investimenti da soli non bastano se non accompagnati da un insieme di riforme volte a rendere l'intero sistema più efficace
E su questo doppio binario degli investimenti e delle riforme che si concentra il piano Next Generation è che l'Italia sta portando avanti con il Pnr
Sul fronte delle rinnovabili l'Italia ha un enorme potenziale di sviluppo che finora è riuscita a esprimere soltanto in parte
Ma dalle risorse straordinarie messe a disposizione da Next Generation
Può arrivare la svolta è per questo che l'attuazione del PNR è un'occasione che il Paese non può mancare nell'ottica della transizione ecologica della sicurezza nazionale e del rilancio economico
Il futuro elettrico e sarà alimentato dalle rinnovabili paradossalmente la guerra in Ucraina ha dato un'ulteriore spinta in questa direzione
Quelli che potevano apparire come obiettivi distanti al due mila trenta o il due mila cinquanta sono diventati tremendamente attuali questo mi rende fiducioso che sapremo mantenere alto il livello dell'ambizione
Leggo in questo senso anche recente voto del Parlamento europeo che non ha trovato l'accordo su alcuni elementi centrali del fit for fitti fai perché compromessi raggiunti non erano sufficientemente ambiziosi
La Commissione europea continuerà a guidare questo sforzo ma abbiamo bisogno del sostegno dell'industria elettrica per questo il vostro impegno è più che mai fondamentali grazie pub Gentiloni
Da qui nasce la fiducia quando insomma faccio l'elenco di tutte le parole che possono creare un po'di Panico Paura però ci facciamo raccontare qual è il possibile futuro di questo Paese attraverso i numeri Agostino Re Rebaudengo con un piano che Letta Città futura presenta questa mattina
Grazie be'dopo questa lettera questa introduzione
Che credo sia molto significativa di di Paolo Gentiloni io vi presento undici slide e non preoccupatevi
Il diciamo un po'quella che l'interpretazione che l'industriale ma ringrazio anche il ministero per la transizione con cui ci siamo confrontati
A
Ha immaginato che dovesse nei numeri trovare applicazione l'obiettivo che abbiamo sentito dalle parole di Gentiloni
Il una parola su elettricità futura credo che il la sintesi dei dati sia che rappresentiamo
Oltre il settanta per cento del mercato elettrico nel nostro Paese
E quindi poi sono un po'di chilometri di addetti ma di di di carri eretti però penso che non non ci se ne ha bisogno di altri commenti
Quello che sta succedendo e abbiamo diciamo due emergenze tra le altre
Finiti in primo piano certamente lo stiamo vedendo anche in questi giorni ma la l'aumento della temperatura medio ormai non hanno una diciamo più più dubbi sul fatto che sia un trend inesorabile
E già aumentata di uno virgola due gradi abbiamo più del cinquanta per cento di probabilità di arrivare al fatidico grado e mezzo nei prossimi cinque anni quindi
Non non ci facciamo più illusione di cercare di tenerla diciamo sotto i due per fine del del secolo i danni dovuti al cambi climatici salgono
Ogni anno sono stati cinquanta miliardi in Europa nel
Nel due mila ventuno e l'Italia che è il secondo Paese più colpito dalla questi fenomeni anche quello che sta riscaldando sì più velocemente
Stiamo sperimentando e questa è un'altra emergenza
Se volete incredibile che si aggiunge a quella energetica anche la siccità che ovviamente riduce la possibilità di produrre energia da idroelettrico ma
Riduce anche la possibilità di produrla
Da gas perché c'è bisogno anche dell'acqua per raffreddare i cicli combinati ecco questo lo lo scenario
Che si aggiunge diciamo quello energetico che ho anticipato in cui rispetto alla Militia
Degli ultimi cinque anni fino al due mila diciannove perché poi durante la la pandemia
Tutti i prezzi energetici ovviamente per minore domanda sono scesi ma abbiamo una situazione in cui mediamente diciamo negli ultimi mesi il prezzo del gas e cinque volte la media degli ultimi anni che oggi siamo di nuovo al diciamo tra le punte record perché sarebbe sei volte perché siamo oltre centoventi euro a megawattora
E così anche il prezzo dell'energia elettrica che nel nostro Paese che per circa il sessanta per cento ancora prodotto dal
Da gas ancora un po'di carbone
Ecco quello che che abbiamo sentito che è un po'il cambio che evidentemente rispetto agli obiettivi su cui fino a qualche mese fa c'eravamo diciamo gli obiettivi che ci eravamo dati approvati in Europa quindi con un target di rinnovabili complessivo non solo nell'energia elettrica
Ma anche sui trasporti e riscaldamento al quaranta per cento al al due mila trenta accomodare Power e You
L'obiettivo si sposta al quarantacinque per cento l'abbiamo anche sentito nella lettera dei Gentiloni e il target dell'efficienza ovviamente un target che cresce molto dal nove al tredici per cento che de ovviamente in otto anni un un numero molto importante
Da raggiungere poi c'è l'accelerazione di idrogeno e biometano semplificazione delle autorizzazioni per la costruzione di nuovi impianti rinnovabili che dà anche per all'interno l'assoluta Strategy di realizzare a livello europeo
Seicento gigawatt di nuova Potenza
Ecco qui io entro poi ci saranno due sessioni di maggior dettaglio
Sia di accento ora cui abbiamo chiesto di aiutarci a definire quali sono gli obiettivi
Come si traducono gli obiettivi numero rispetti i numeri rispetto pare paure you e anche a alti esiste e a Fondazione Enel per dieci come si
Possono se saremo
Bravi
Trasformare questi numeri che dobbiamo sviluppare di nuova potenza rinnovabile quindi solo per il settore elettrico in termini di filiera industriale e posti di lavoro
Lo scenario è uno scenario che vede una con un elettrificazione dei consumi che abbiamo previsto ma non in modo diciamo non è certo lo scenario più aggressivo quindi rispetto ai trecento diciotto terawattora
Che l'Italia ha consumato nel due mila ventuno immaginiamo che con l'elettrificazione dei consumi automobili
Piastre a induzione e che altro
Potremmo riuscire ad arrivare a circa trecentosessanta terawattora l'anno
Ecco quindi qui sì in queste due in queste due
Colonne vedete l'Effetto del FIT for fitti fai che evidentemente e un già sono target su più più ambiziosi rispetto al niente che noi diciamo abbiamo ma che in lavorazione e per certi versi ministro non averlo fatto così
Lo lo si può già fate Arre Paolo Review quindi come vedete i gli obiettivi sono urna nuova potenza di impianti rinnovabili per ottantacinque gigawatt
La creazione evidentemente per fare il timeshift anche questo lo vedremo con un maggiore dettaglio di circa ottanta GWh di accumuli sia idroelettrici sia a batterie sia anche con l'utilizzo di idrogeno un quindi il raggiungimento di una percentuale dell'ottantaquattro per cento nel mix
Elettrico di rinnovabili oggi siamo nell'intorno del quarantaquattro per cento e una riduzione delle delle emissioni di CO due rispetto al mille novecentonovanta di sette il settantacinque per cento
Ecco questa questa slide ma almeno in in una in una diciamo sola immagine
Sta sta un po'tutto e e più facile se andiamo per righe di di quanto possa sembrare quindi vedete la prima riga quota rinnovabile del mix elettrico oggi siamo al quarantaquattro per cento
Ci sono gli anni al centro degli istogrammi
E che Mammano questi negli istogrammi blu scuro vedete
Quanti gigawatt di nuova potenza pensiamo di sviluppare per anno per arrivare a ottantacinque gigawatt nei nei prossimi otto anni
Entro il due mila trenta e il
Nella seconda riga vedete il progressivo di nuove rinnovabili gigawatt cioè gli ottantacinque gigawatt che abbiamo come obiettivo dire paure EU
Nel ventidue pensiamo quest'anno di riuscire a farne cinque poi salire nel ventitré a sei otto dieci e poi undici dodici per anno questa diciamo questa questo sviluppo e lo sviluppo che ottimizzato anche la possibilità di creare una filiera industriale italiana che assolutamente molto ma molto importante lo vediamo perché
Oggi abbiamo il problema delle forniture del gas ma domani o l'abbiamo già vissuto
In crisi per altri settore come quello automobilistico ma quello dei CIPE e quindi potremmo aprire anche certamente quello relativo a delle forniture di componenti o di prodotti finiti anche nel settore delle rinnovabili quindi il nostro auspicio e ovviamente lavorare anche per una politica di sviluppo davvero e questo il nello studio invece di Althesys e nel Foundation verterà proprio su su questa parte
Ecco quello e ed è uno dei dei grandi discorsi che succedono quindi dice ma dove mettiamo questi impianti dove li facciamo in in realtà se guardiamo al territorio italiano poi è vero che c'è una maggior concentrazione al Sud e quindi dobbiamo dobbiamo ovviamente tenerne conto ma comunque noi per realizzare ottantacinque gigawatt di nuova potenza nel mix immaginato quindi prevalentemente fotovoltaico ma anche eolico anche idroelettrico anche geotermico abbiamo immaginato e di aver bisogno
Solo di novanta mila ettari quindi novanta mila ettari sono un decimo delle delle strade italiane
Che sono molto meno di quanto la Germania proprio in questi giorni con un decreto legge ha ha dichiarato di voler utilizzare quindi dando un direttiva molto forte ai lender alle regioni che almeno il due per cento alcune avranno l'uno virgola otto al tre e il due virgola due per cento del territorio deve essere
Destinato a e impianti rinnovabili Azizi dovessi dire fino in fondo sulla traduzione sembrerebbe solo gli impianti eolici quindi arriveranno anche gli altri
Ecco di benefici se sapremo cogliere e io penso che dovremmo cogliere sono davvero come vedete molto ma molto importanti
Negli o prossimi otto anni e mezzo sono trecentonove miliardi di investimenti nel settore elettrico ma anche in tutta la filiera quindi sia per sviluppare nuove linee di produzione per i materiali di cui abbiamo bisogno sì anche per sviluppare costruire in Italia
I prodotti finiti che saranno necessari
Sono trecentoquarantacinque miliardi di benefici economici accumulati Kakà al due mila trenta in termini di valore aggiunto per filiera indotto e crescita dei consumi nazionali
Sono
Quattrocentosettanta mila i nuovi ho occupati del nel settore elettrico che nell'indotto quindi nel programma che abbiamo visto che si aggiungeranno ai centoventi mila occupati odierni e la riduzione della dell'emissione di CO due con questo piano ci permetterà di raggiungere un meno settantacinque per cento quindi anche da questo punto di vista il l'impatto del risultato sarà molto ma molto importante
Quindi con questa slide e concludo
Vuole voglio dare una risposta del settore elettrico italiano che è pronto e ed è pronto a lavorare come il governo e con l'Europa per raggiungere questi importantissimi
Target che abbiamo che pensiamo siano giusti
E che sono necessari per rendere il nostro Paese e la nostra Europa più indipendente più del carbonizzata grazie
Diranno più tardi perché adesso presentiamo i numeri lo facciamo con la ministro la transizione ecologica Roberto Cingolani
Tanto è venuto e sta arrivando tra rimandi protagonisti della tavola rotonda politica e ministro lo so che non sono previste domande so anche che lei è sempre molto diretto
Però è vero anche che sono rimasta colpita
Da uno zero virgola tre per cento del totale realtà degli impianti rispetto al due per cento eolico solo dalla Germania magari su questo
Allora intanto grazie presidente grazie per l'invito l'opportunità devo dire con la massima onestà abbiamo avuto un periodo lungo complesso per arrivare ad oggi abbiamo anche discusso molto duramente alcune cose recentemente abbiamo rivisto anche i numeri
Ringrazio reti sta future presidente sono aveva fatto avete fatto un piano molto molto credibile tutto il supporto possibile immaginabile allo sviluppo di questo piano qualche piccola buona notizia che vi do adesso se non voglio ritornare su quella bella slide o da tutte le Potenze negli anni ma casomai ci ritorno un attimo al momento opportuno quindi grazie
Allora vorrei cominciare mi son fatto una piccolo piano di di di di discussione per per per oggi situazione attuale delle rinnovabili
Allora qui
Molto interessante perché come sempre quando si danno i numeri ci danno i numeri non è un caso che si dice sta dando i numeri non ecco abbiamo visto che come sempre quando si sono metriche quantitative si discute sulla quantità come le calcolata chi te l'ha detto ma questo non lo sapevo rabbia cercato un sistema oggettivo per misurare il progresso o per lo meno se ci fosse stato un progresso sulle rinnovabili
Metodo terzo quindi non lo dice il mite non lo dice l'eticità futura che comunque in un modo o nell'altro siamo come dire
Parti in causa no portatori di interessi chiamano così abbiamo parlato con Terna e Bendetto Terna sulla quante domande di allacciamento è avuto ma non l'allacciamento potenziale quello reale cioè io un impianto lo devo allacciare come quando a casa attacco al contatore chiedo di di allacciato
E abbiamo deciso che questo
Per noi è un ottimo sistema
Perché sembra essere particolarmente significativa benissimo qua mi ha cancellato entrato in rete e quindi ho perso il grafico magnifico pertanto le dove sta per le dove ricordano a memoria dunque nel due mila ventidue
Ricordo che il decreto semplificazione partito nell'ottobre del ventuno nel due mila ventidue
Terna riceve richieste della cemento per cinque virgola tre gigawatt la maggior parte di queste sono la gran parte di queste sono sul mercato libero una fetta piccolina sono assenti
Abbiamo già con lo stesso con la stessa metrica di confronto abbiamo già assicurato qualcosa come nove Gigliola totali che comprendono i cinque tre del ventidue
E poi il ventitré ventiquattro per gli impianti che verranno terminate allacciati nei prossimi anni quindi da questo punto di vista io spero di poter promettere di mantenere la parola con col Presidente i cinque gigawatt venti ventidue tenuto conto che passa sul primo semestre sono cinque giro che di fatto abbiamo già messo nel carniere dobbiamo far di più faremo meglio se riuscissimo ad accelerare ulteriormente saremo particolarmente contenti perché ci troveremmo con un piccolo vantaggio rispetto a quella salita ambiziosa ma senza dubbio sostenibile
Quindi siamo in questo momento per il ventidue dopo un semestre e un paio di mesi dello scorso anno a cinque virgola tre gigawatt richiesti dalla cemento ricordo che nel ventuno abbiamo allacciato uno virgola trentasei gigawatt dati Terna quindi questa accelerazione credo che dica la sola
è sufficiente probabilmente no
Però comunque la discontinuità molto chiara
Andiamo
Adesso invece su cosa si deve fare per fare di più ne abbiamo fatto una serie di misure di cui speriamo di vedere gli effetti positivi a breve e che banano nel carniere che presidente lei ha dimostrato adesso questa questa crescita decisa
Quindi non è solo quello che ha fatto in questi mesi ma sta per uscire fuori fare due
Devo ringraziare tutta la struttura parte partire dalla lo stesso Romano legislativo
Di Scipio il capo di gabinetto Cerreto tutto il gruppo che sta lavorando con gli operatori b ecco grazie mi avete rimesso la la slide che era molto utile il fare due che quello la norma che riguarda le le rinnovabili innovative
Prende l'impegno di potenziare cosa che oggi non sono composta sembra male
Geotermico
Solare a concentrazione sintetici vuol biogas off-shore di nuova generazione il tentativo ovviamente è quello di avere un menu di rinnovabili
Che sia il più ampio possibile perché il futuro certamente ci sta dettando una lezione molto chiara tutto quello che abbatte la produzione su due una fase di produzione primaria dell'energia va aiutata incentivata accelerato
A questo si sono si sommano alcuni interventi fatti di recente credo abbiate sentito liberalizzazione degli impianti sino a duecento chilowatt
Impianti sui tetti sino a dieci megawatt per le imprese con delle regole estremamente semplificate tutta la sezione la parte agro fotovoltaico l'idea magica di rendere il settore
Agro food italiano il più possibile indipendente dal punto di vista energetico queste sono cose cui effetti si andranno a sommare a questa scala di potenze crescente e che dovremo misurare con molta attenzione nei prossimi mesi ora che sia chiaro
Non è facile se fosse stato facile avrebbero già fatto qui avremo un problema supply cento
Noi abbiamo colpendo avrebbe potenziato la per la produzione potenzieremo la produzione di di celle solari sapete che parte l'iniziativa per la fabbrica di Thrall esattori è partita quella per la supply chain di batterie per il settore automotive sapete anche questa roba purtroppo è basata su componenti chimici che sono monopolio di pochi Stati peraltro nemmeno troppo facili da gestire quindi questo il momento di fare grandissimi investimenti anche ricerche sviluppo io vi dico molto francamente mi piacciono le batterie ma spero prima possibile di andare al di là del litio
Perché il futuro con il litio non è molto diverso dal futuro col gas fornito dalla Russia che sia chiaro quindi li dobbiamo veramente fare una riflessione su cosa la tecnologia ci darà nel frattempo ovviamente
Andiamo avanti a tecnologia vigente però questo il momento di fare investimenti che non hanno precedenti in questi settori
Ora l'insieme di queste cose ci dovrebbe garantire questa crescita speriamo un po'più veloce nei primi anni in modo da poterci rilassare un po'in quei preoccupanti dodici gigawatt al due mila al due mila ventinove due mila trenta se riuscissimo veramente ad accelerare ventidue ventitré ventiquattro come tutto sommato adesso qualche indicatore ce l'abbiamo speriamo bene sugli accumulatori capitolo a parte
è evidente che un venti venticinque per cento nel gelo dobbiamo accumulare
Non adesso che siamo partiti con con tutto un progetto sull'accumulazione nel PNR per i più attenti c'era ci sono una ventina di bacini di raccolta idrica che nascono come idea
Perché un quarto delle precipitazioni annuali sarebbero sufficienti all'irrigazione dell'agricoltura in questi giorni come capite bene questo è un è un argomento fondamentale però alcuni di questi bacini potrebbero essere messi anche in pompaggio quindi potrebbero anche funzionare ad accumulatori
Certo di questi tempi siccome non ci facciamo mancare nulla dico spesso mancano solo gli alieni credo che abbiamo tutti tutte le complicazioni possibile lo stesso momento però certamente la politica dell'acqua non è scorre lata completamente la politica energetica stanno chiudendo delle centrali idroelettriche perché non c'è flusso non riusciamo a raffreddare quelle termoelettriche rischiamo di abbassare la la produzione quindi l'impatto e a trecentosessanta gradi anzi allora volesse tavole da surf più pessimisti e proprio e nell'angolo solido nemmeno a trecentosessanta gradi del piano questa una cosa molto complicata da gestire
Veniamo all'argomento del giorno siamo d'accordissimo con questo piano
Faremo di tutto di tutto e anche di più per mandarla avanti e ringrazio ancora una volta perché l'abbiamo condiviso grazie presidente stato una discussione lunga forse riusciamo persino a far di meglio quindi abbiamo dato che motivazione però siamo in un momento in cui
Da trazione ecologica FIFA effetti fai riparo you stanno alzando l'asticella ma i problemi continua ad esserci sono sempre più delicati e io purtroppo questa diciamo una cosa che ormai ho detto in più di un'occasione anche mi spiace perché può suonare può essere male interpretata ma voi sapete che in questo momento ne abbiamo una crisi del gas
Che però se ci pensate non è una crisi fisica non è che manchi cassa
è una crisi del mercato quel bel diagramma che ha fatto vedere presidente prima in cui si è visto come il Ttf si arriva per centotrenta euro a megawattora
Permettetemi l'osservazione da da cittadino visto che io non ho non sono un politico non un partito alle spalle ragionato in questo letto come un comunità li hanno qualsiasi medio
Ma perché nel pieno di una guerra come quella che sta devastando dietro l'angolo un pezzo dell'Europa
La cosa migliore che ha saputo fare Ttf e portare sul prezzo del gas perché Gazprom ha minacciato di chiudere i rubinetti parzialmente
Cioè qui stanno chiudendo le aziende le famiglie non riescono a pagare il le bollette a fine anno non perché manca il gas ma perché qualcuno da una tastiera ha deciso che oggi ce lo fanno pagare di più
Non ho sentito molte voci su questo punto ho sentito critiche su tutto tranne che su questo punto che il vero punto su cui nessuno sta facendo abbastanza
O addirittura letto che questa il mercato libero che non va perturbato accidenti se questo mercato non va perturbato io devo dire non capisco
Cosa deve fare di peggio questo mercato per danneggiare imprese cittadini europei noi abbiamo proposto il price scatta europeo generalizzato avuto posizioni all'inizio da tutti
Pian piano è uscito come forse l'unica soluzione sostenibile mettere un pesca che consenta l'investimento demente consenta agli operatori di di continuare a lavorare ma almeno faccia il cosiddetto Pitti Schelling
Rasare il piccolo c'è vitale che appunto qualcuno la mattina si alza ti mettono contrazione del gas pazzesco e cosa ci ritroviamo che siccome i grassi accento l'energia va duecentoquaranta oggi e a due tra centotrenta i gas energia sarà trecento allora qui
La seconda proposta che ne abbiamo fatto il prescritto ci stiamo lavorando e probabilmente otterremo qualcosa la seconda è disaccoppiare la borsa delle rinnovabili
Allora perdonatemi
Se io produco col termoelettrico bene o male in qualche modo pur essendo sul mercato un po'pazzo devo comprare il gas e quindi ha senso che la mia energia elettrica signor collegata al prezzo del gas ma sì o produco rinnovabile
Sole vento calore sotterraneo scarto del alimentare vegetale quello che vi pare dalle io lo so perché devo perché devo legare il prezzo di questo di questa energia al prezzo del gas come se l'avessi prodotta
Termoelettrica mente allora vogliamo fare un discorso di alto livello internazionale europeo e spingere perché siamo un Paese leader in questo sul fatto che la Borsa delle rinnovabili deve essere separata dalla borsa delle diciamo chiamiamola del termoelettriche queste o sarebbe già un quantomeno una richiesta di maturità io l'ho portata lì ministeriali l'abbiam portato in Europa è chiaro che sono cambiamenti epocali ma noi oggi stiamo discutendo di questo
Il gas non manca c'è il problema è il merci domanda offerta che porta all'aumento dei prezzi è una legge di mercato siamo tutti
D'accordo che il mercato funzioni così però ci deve essere anche un po'limiterò altrimenti questa cosa sfugge di mano e poi oggi parliamo come se l'acqua non c'è l'acqua non c'è quelli purtroppo ce se ce la fa la danza della pioggia il gas c'è però sono due crisi completamente diverse
Allora
Come abbiamo affrontato e poi tornato indomabili perché strettamente collegato il problema del gas in questo momento lo dobbiamo liberarci della dipendenza dal gas russo su circa trenta miliardi di metri cubi ogni anno
è stato fatto un errore gravissimo diciamo sempre e comunque la verità per cortesia nel Duemila
Producevamo il ventidue per cento del gas del fabbisogno nazionale da giacimenti italiani facevamo le trivelle sì in Italia tiravamo i gas
Eravamo lavora in Italia
Pagavamo Limen Italia non lo trasportavamo lo utilizzavamo
Abbiamo deciso di ridurre la la produzione di gas italiano corretto in un'ottica perfettamente ambientale
Dopo vent'anni produciamo il tre per cento del nostro gas quindi abbiamo fatto una cosa corretta da punti sta ambientale peccato che abbiamo mantenuto
La produzione totale di casco stante a settantasei miliardi più o meno qualcosa ogni anno quindi cosa abbiamo fatto abbiamo ridotto il nostro gas quindi perdendo posti di lavoro
Pagando l'Iva all'estero perché l'abbiamo cominciata comprato da fuori risultato ambientalmente l'abbiamo tutto nulla economicamente ci siamo dati un po'la zappa sui piedi oggi c'è la corsa la diversificazione che vuol dire andare sempre a trovare cassa altrove imposti casomai meno grandi della Russia e fare questa cosa estremamente in fretta
Trenta miliardi di metri cubi sono stati rimpiazzati da venticinque miliardi di metri cubi di gas diversificato su sei Paesi dell'Africa
Allora vorrei che fosse chiaro che a questo punto trenta da rimpiazzare sostituiti con venticinque e il primo passo perché abbiamo deciso a tutti i costi di non mollare sul programma di decarbonizzazione
Meno cinquantacinque ed eventualmente le nuove le nuove soglie stabilite dalle nuove regole europee
Allora trenta sostituito con venticinque i cinque che mancano che sono un sesto no sedici diciassette per cento
Tengono conto di due cose senza mente la prima che acceleriamo con le rinnovabili a più non posso in questo momento
Cinque per il ventidue ci son già speriamo meglio perché devo ancora sei mesi
La seconda risparmi energetico stiamo facendo di tutto
Per risparmiare logisticamente a cominciare delle residenze pubbliche private sapete meglio di me quante misure ci sono ma poi c'è anche un problema di cultura risparmi un problema di cultura non è solo un problema di infrastruttura
Bene
Questo passaggio lo stiamo facendo adesso come arrivano questi venticinque miliardi metri cubi metà e gas Kenta meno se tubazioni
Che verranno saturate all'ultimo centimetro cubo non avremmo più spazio e per fortuna che siamo un Paese interconnesso perché gli altri Paesi europei stanno peggio di noi l'altra metà e gas liquido liquefatto
Serviranno i rigassificatori
Manderemo i nostri tre rigassificatori a pieno regime al cento per cento
Nesta all'eremo due e abbiamo detto esplicitamente
A tempo definito non infrastrutture che costruiamo e durano quaranta anni no sono barche navi galleggianti che d'staranno lì finché servirà anche perché questa crescita ci dovrebbe consentire se di fatto un conto in gigawatt
Settanta per cento di quella roba lì produce in media due terawattora all'anno quelle che hanno efficienza orale di mille cinquecento due mila ore
Quelle carnefice azionari se sette mila ore producono circa il quadruplo allora se fate un conto lì con un buon mix questi sono ogni anno dieci venti terawattora che le possiamo aggiungere quindi forse ventinove dieci allora questo ci consente di andare più veloci
Il consumo che mi diceva il dottore potendo prima la stima di trecentosessanta terawattora al due mila trenta
Guardate
Ci sono ancora più perché paradossale io nel secolo conservativo sono ancora un po'impegno più ambizioso il nostro Paese
è un paese da mille seicento terawattora complessivi cioè se voi trasformasse in elettrico la benzina delle macchine e tutto quello che abbiamo arrivereste tre mila e quattro mila sia secondo il fattore di conversione
Ora arrivare ad avere tutta produzione a bassissimo impatto di carbone ci richiederà questo senz'altro ma ci richiederà tanto altro
E dopo il due mila trenta questo un problema che ci dovremmo porre come tecnologie innovative
Allora arriviamo dove dobbiamo arrivare per i prossimi dieci anni diminuiamo il carbone ma lo di mia diminuiamo di scusate il il gas ma lo diminuiamo in maniera sostenibile perché non riusciamo a fare una transizione in un secondo
Più acceleriamo sulle rinnovabili più siamo liberi di ridurre il computo del gas che prendiamo
Questa è l'equazione si tiene in piedi in simultanea la decarbonizzazione secondo i migliori programmi europei si tiene in piedi ove possibile cercando di Misano il danno tutta quella che è la filiera industria del Paese perché se no la transizione non è giusta
E non si può fare una transizione a spese di tutti i lavoratori e cerchiamo di tenere le due cose insieme
In questo momento la sfida principale sono gli stoccaggi
Ne dobbiamo arrivare a fine anno con gli stoccaggi al novanta per cento stoccaggi gas
In questo momento il gas così costoso che gli operatori non riesco a metterci soldi perché un anno fa pagavamo il gas venti centesimi a metro cubo e quindi stoccare dieci miliardi di metri cubi
Che più o meno è quello di Assocarni hanno costava due miliardi
Adesso siccome incassa un euro costa dieci miliardi e quindi se io sono un operatore non ce li ho i soldi ho bisogno di linee di credito
Questo è un punto su cui dobbiamo riflettere mentre noi cerchiamo di tenere gli stoccaggi in piedi insicurezza se no noi ci ritroveremo in deficit energetico blackout chiudiamo le produzioni e questo non ce lo possiamo permettere
Mentre facciamo questa operazioni di stoccaggio dobbiamo cercare di tale gli operatori a fare gli stoccaggi nello stesso tempo qui abbiamo il dovere di andare molto veloci perché questa è la cosa che ci aiuta in tempo reale a ridurre il bisogno di gas
Allora i messaggi sono convivenza nel in tempo reale di rinnovabili e gas riducendo il gas aumentando più possibile le rinnovabili credo che il piano che ci ha mostrato il presidente sia esattamente la cosa qui ci dobbiamo attenere anzi
Prudentemente però con l'ambizione maggiore soprattutto nella fase iniziale i numeri violetto per quest'anno addirittura quasi già ci saremmo ma abbiamo ancora sei mesi per accelerare quindi andiamo oltre
Disaccoppiare Borsa termoelettrica da Borsa rinnovabile credo che questo sia nell'interesse di tutti i produttori internazionali perché è uno scempio che io produco col comunali del turista o consolare che va da pagare come se avessi prodotto a gas
E anche difficilissimo da regolare a un certo punto no per fare una bolletta è qua
Perché poi non sappiamo la presa elettrica quanto ci arriva di rinnovabile quanto c'è di vero termoelettrica anche difficile calcolare il costo effettivo quindi due borse separate aiuterebbe
Price cape europeo perché comunque adesso bisogna tagliare i picchi e va bene Biasco spera molto però ciò che ci sia un limite che in qualche modo mette il il limite più alto a tutti i prezzi no perché per adesso comunque anche anche la rinnovabile calcolata in qualche modo l'ordinazione lo spot
E per il resto credo serva una una profonda operazione d'informazione io diciamo e e circa un anno e mezzo che sono che sono in questo ruolo
Mi sono reso conto della complessità
La complessità e sociale innanzitutto tutto quello che stavo facendo un prezzo sociale norme
Ovviamente ne parliamo anche con le categorie con i sindacati con industrie alle quali un diciamo bisogna far capire che c'è una grande prospettiva di creazione di lavoro presidente ci ha fatto vedere
In proiezione cosa questo possa significare però noi siamo onestamente convinti sappiamo perfettamente che questi lavori nuovi che saranno tanti non si creeranno in otto mesi
Però le crisi sono adesso e quindi bisogna stare molto attenti ad avere la giusta tensione sociale in questo momento una grande attenzione tecnologica perché tutto quello che ne stiamo dicendo e tecnologia
C'è poco da fare qui è tutta tecnologia più avanti la tecnologia più questa loro funzione e purtroppo la tecnologia va poco raccordo con gli argomenti qualitativi le cose queste termodinamica sono batte joule installazioni sono tempi vista l'azione sono capacità della Rete sono capacità di accumulo materie prime tecnologie eccetera e qui purtroppo
E su questo noi dobbiamo anche adeguare il livello di preparazione dei nostri lavoratori quindi c'è la cosiddetta public awareness no la consapevolezza pubblica la la formazione la riconversione di tanti lavoratori su cui dovremo lavorare molto attentamente
Io concludo dicendo che se fosse stato facile l'avremmo già fatto
Diffido e continua a diffidare invitare tutti a diffidare dalle soluzioni digitali quelle semplici uno zero
Troppe volte mi sono sentito dire crisi crisi russa avete fallito la possibilità di tra di trasformare il sistema tutto quanto è rinnovabile ma io dico ma davvero qualcuno pensava
In sei mesi o in un anno di trasformare tutti rinnovabile ma sapete di cosa state parlando
Allora questo è il momento della coesione è un momento di coesione tecnica non di coesione politica poi ognuno pensa come vuole però tecnicamente troviamo le robe ma più sostenibili prima facciamo e meglio è ma non diciamo cose che non sono sostenibili
Credo che il piano che ha presentato il dottore potendo sia molto ben congegnato molto sostenibile
Molto realistico e penso che se avremo un po'di fortuna in questo periodo non l'abbiamo potremmo addirittura autoporto out per formare no c'è renderà ancora meglio soprattutto nella fase iniziale
In quel caso non ci sarò io sarà qualcun altro per la ma festeggi erette perché se vuol dire che il piano è stato fatto bene
Grazie
Interrompe l'applauso per il ministro i territori sono fondamentali anche perché tra poco nella tavola appunto politica tenteremo anche quanto pesa il territorio a livello di risposta diciamo così quando si parla di transizione chiamo Rita Pili che è coordinatrice nel già conferenza regioni e province autonome assessore in altra regione Sardegna
Buongiorno a tutti intanto colgo l'occasione per portare i saluti del presidente della conferenza delle regioni che oggi per altri motivi istituzionali non può essere qui presente ringrazio il presidente di elettricità futura per averci invitato e per consentire alle Regioni di portare la propria voce in relazione ai nuovi obiettivi sfidanti per i nostri territori il Ripa Where You sicuramente ci mette davanti a una sfida che ancora di più
La alza l'asticella della nostro lavoro all'interno delle regioni in particolare
Presente un installazione di rinnovabili di dieci giga l'anno che sostanzialmente andrebbe a ridurre già nel due mila venticinque
Circa sette virgola cinque miliardi di metri cubi di gas quindi un quarto della a delle importazioni attuali dell'Italia dalla dalla Russia le regioni hanno lavorato ha già da tempo insieme al Governo soprattutto nell'ultimo Periodo in cui la le modifiche normative si sono susseguite con fretta legate a ovviamente alla all'emergenza per cercare di adeguare le proprie strutture anche autorizzative alle nuove semplificazioni normative quello che fondamentale direi che è assolutamente in un contesto in cui è necessario implementare così tante rinnovabili nel nostro territorio è necessario è opportuno interagire nei livelli di governance periferici
Per consentire a quella consolidamento è quella consenso sia tecnico sia a politico Perra gli impianti che per cui oggi ancora nei nostri territori continuano a esserci una forte disaffezione però che i problemi dell'ultimo a periodo rendono quanto più indispensabile
A traguardare obiettivi diversi per i nostri territori e ma è molto difficile nei nostri piccoli territori spiegare al cittadino perché si deve dire sia un impianto ad energia
Rinnovabile perché non si deve continuare magari con la tradizionale corrente
A elettrica noi attraverso la nostra attività nelle regioni stiamo cercando di a innovare le le nostre comunità anche attraverso dei a tavoli con i sindaci dei territori che rimangono a ancora agli amministratori più importanti nei nostri territori e per i quali può passare davvero il consenso per all'implementazione
A della innovazione delle rinnovabili soprattutto in un momento come questo in cui ha davvero si è data una fortissima accelerata
è in cui è davvero necessario implementare gli impianti le le il Governo ha da parte sua devo dire il ministero della transizione ecologica sta supportando alle Regioni devo anche a come dire risponderà una critica che nei giorni scorsi è stata fatta relativamente alla misura del Pnr R che riguarda oltre cinque mila comuni d'Italia al di sotto dei a cinque mila abitanti e che riguarda i due virgola due miliardi per le comunità energetiche
è stato affermato che la Conferenza delle Regioni in particolare la Commissione Energia di cui io sono coordinati dice
Avrebbe rinunciato alla a gestione delle risorse e quindi questo avrebbe inficiato la spendita delle risorse ai nostri comuni ecco vorrei assolutamente dire che non è così che insieme alla ministra della transizione ecologica la Conferenza delle
Toni ha individuato un modus o gestionale che consentirà ai nostri piccoli comuni quindi tutti quelli al di sotto i cinque mila abitanti di ricevere le somme necessarie ad avviare le comunità energetiche credo davvero che lo sforzo da parte del Governo si stia facendo del ministro in particolare oggi lo ringrazio perché riusciamo a vederci di persona dopo tutte le lunghe videoconferenze lo ringrazio chiedo però ancora maggiore attenzione e maggiore attenzione perché ci sono regioni in cui davvero ci sono
Grosse difficoltà io faccio un appello per la Sardegna in cui le aziende energivore si trovano ancora in una situazione di grossissimo svantaggio rispetto alle altre aziende energivore d'Italia parlo per la Sicilia e parlo per la Sardegna e credo che sia davvero importante dare gambe a quella importante innovazione normativa che riguarda le energie realizza per cui tutti aspettiamo davvero
Che sia reso operativo e che consenta alle nostre aree industriali già in piena crisi da diversi anni di non a creare nuove la crisi
Vi auguro buon lavoro
Insomma
Vi ringrazio davvero ringrazio il presidente per averci consentito di portare il saluto delle regioni
Anita qui
Siamo quasi pronti per la
Tavola rotonda politica mi prendo tre minuti facciamo così aspettiamo tre minuti così arrivano tutti
Quindi lancia un messaggio di Alessandro Gassman che da sempre si fa promotore di iniziative Green lascio anche il tempo appunto di accomodarsi e lo ascoltiamo insieme
Un saluto tutti gli amici di elettricità futura D'Alessandro Gassman mi dispiace non poter essere con voi ma impegni di lavoro familiari ritengono lontano
Voglio augurarmi veramente buon lavoro in un momento così drammatico i cambiamenti climatici si stanno evidenziando sempre più
Sappiamo quale sia l'urgenza di un cambiamento
Nella produzione di energia nel nostro Paese che arranca rispetto ad altri Paesi
So che ci sono proposte importanti fattibili comprovate che ci permetterebbero di accelerare una transizione fondamentale per il nostro Paese mi auguro che finalmente anche questo governo decida di
Dare un'accelerazione al momento mi sembra di poter dire che che l'Italia non stia viaggiando alla stessa velocità di altri paesi europei e questo mi dispiace mi preoccupa
Penso che tutto questo va fatto per le nuove generazioni io quando ha deciso di utilizzerà la mia popolarità per promuovere aziende che nel nostro Paese
Agiscono in un'economia ecosostenibile ho fatto pensando mio figlio che ha ventitré anni sappiamo io no cinquantasette sappiamo che la mia generazione quella che l'hanno preceduta hanno già vissuto parte del proprio futuro hanno bruciato consumato soprattutto tutti quanti abbiamo contro tutti contribuito al surriscaldamento del nostro pianeta penso che le nuove generazioni abbiano diritto di sperare in un futuro possibile
E e che la nostra responsabilità sia evidente quindi chiedo anche oltre a
Farmi i complimenti per quello che che fate della speranza che date
Chiedo anche di dare più ascolto e magari più spazio alle nuove generazioni anche su tematiche importanti come questa sono loro devono ancora vivere proprio future sono loro
Quelli che meritano più attenzione in questo momento voglio salutare Ferrante Annalisa Corrado con loro un viaggio lungo e quindi lo sconto invieranno le loro opere viaggio
Speriamo che
Di potere anche aumentare
I nostri risultati nel prossimo futuro
Spero sinceramente di poter essere con voi e la prossima
Edizione quindi
Vi auguro veramente la possibilità di accelerare ora
I libri vengono da delle Tuzla possibili che mi venga data la possibilità di accelerare
Con le vostre proposte di mettere in campo quelle che sono le vostre capacità grazie a tutti voi a prestissimo
Dire che iniziano con la tavola rotonda dedicata appunto la transizione energetica chiamo Matteo Renzi fondatore di taglierino
Enrico letta segretario del partito democratico Gianni Girotto del Movimento cinque stelle Rosella Muroni deputata facciamo ecco Massimiliano Thomas deputato Fratelli d'Italia Turio Pazzini dalla lega e Antonio Tajani coordinatore
L'azione forse tale forse deve ancora arrivare
Accerchiati dai fotografi Benvenuti
Va be'io vorrei iniziare con Renzi perché insomma lo vedevo molto partecipe quando veniva presentato punto il il piano poco fa intanto certamente chiederò a tutti qual è il vostro la vostra idea di piano energetico per raggiungere gli obiettivi dell'Europa che ha dato un'accelerata bisogna capire se siamo all'altezza di farlo
C'è questa politica del no né in questo Paese che si scontra con con i progetti
Che hanno a che fare con le rinnovabili allora Pato così fatto dal nostro come contrastarlo senza entrare nel merito della ragione del sì o del no
è una bella domanda e Rossella ma guarda avremmo detto fai il bravo il quale dice dibattito
Degli scorsi anni in particolar modo sulle vicende allora delle trivelle quindi slegate un po'dall'elettrico ma inserite nel ragionamento che il ministro ci ha prospettato
Io la metto così
Ciascuno di noi può legittimamente posizionarsi rispetto alle riflessioni che il Presidente Re Rebaudengo ha spiegato molto chiaramente oggi e all'analisi che ha fatto il ministro che ho trovato molto puntuale
E ciascuno mette i puntini sulle i e racconta perché aveva ragione quella volta oppure a volte tutta questa parte qui secondo me non serve più
Cioè noi viviamo in un tempo eccezionale
E questo tempo eccezionale poni non l'esigenza di rimettersi d'accordo sul passato che la Buroni sul trivelle non sarebbe mai d'accordo
Ma non soltanto su quello magari con la Muroni eravamo d'accordo su dunque so Casa Italia e Italia assicura che
è stata eliminata all'inizio di questa legislatura e che avrebbe consentito di recuperare una parte delle emergenze idriche cui Cingolani ha fatto riferimento
En passant ma in modo molto serio tuttavia oggi dobbiamo avere consapevolezza che quello che è accaduto il ventiquattro febbraio è un cambio di gioco radicale
Io penso che sia un cambio di gioco radicale sulla geopolitica
Non è questo l'argomento per parlarne
è un cambio di gioco radicale sulle questioni energetiche allora la politica del no
Ormai non ha più casa è chiaro però che per avere una politica del sì
Roberto ha parlato di una sorta di coesione tecnica sulle cose da fare dicendo non è una questione politica più
Dico che deve essere anche una coesione politica ci ha vi dico quello che mi piacerebbe a proposito di politiche del sì René Mateo e re Rebaudengo ha dato dei numeri Cingolani ha detto guarda che sul due mila e ventidue siamo già più avanti
Poiché siamo cinque sei sette naturale che tutti noi facciamo il tifo perché si arrivi il più alto possibile però poi la curva da qui al due mila e trenta una curva vagamente impegnativa quanto abbiamo l'ottantaquattro per cento ora non ricordo i numeri chiave che avete fatto vedere per arrivarci
E ho finito la mia proposta è la seguente
Da qui alla fine dell'anno
I partiti tutti
Mettano da parte le legittime ancorché discutibili bandierine su i singoli provvedimenti del passato lo dico per primo io che c'è una specializzazione nell'andare a rivendicare le cose passano quindi per primo lo dico a me stesso
E proviamo su un'idea di fondo noi dobbiamo arrivare lì a quei numeri poi può essere il cinque per cento in più il cinque meno di quello che ha detto
La vostra associazione oggi ma noi dobbiamo arrivare lì poi c'è qualcuno che dice che ci arriveremo con due anni di ritardo non lo so non mi interessa neanche alla fine
Proviamo in questi sei mesi
A
Affermare un unico rifiuto del no quello di ragionare in modo ideologico io per esempio quando ho visto in una regione italiana
Lo dico la coordinatrice delle regioni non è la sua
La moratoria delle rinnovabili
Che adesso è scaduta quindi non ne parliamo e anche questo pezzo del passato va bene Rossella né preso male
Perché se noi facciamo la moratoria persino delle rinnovabili non dico delle trivelle o degli impianti di petrolio in Basilicata ma delle rinnovabili scaduta il trenta aprile due mila e ventidue significanti stiamo dando la zappa sui piedi
Diamo un messaggio di fondo su questi temi noi abbiamo quest'anno crisi energetica
Carestia
Non in Italia se Dio vuole ma comunque venti Paesi africani rischiano grosso siccità perché ce la possiamo far mancare in Sicilia se va be cavalletti ci mancava altro nelle chiariva l'invasione delle cavallette abbiamo pure questa
Ora cosa facciamo su questi numeri tutte le forze politiche fino a dicembre poi da gennaio parte una campagna elettorale di botte da orbi per carità di Dio quando c'è da picchiare ci siamo
Ma fino a dicembre siamo all'altezza della gravità della situazione perché dopo il ventiquattro febbraio è cambiato tutto e l'Italia li e si rischia di essere il vaso di coccio
Dentro una crisi mondiale che vede gli Stati Uniti e Cina in primis
Gli spettatori più interessati a ciò che avverrà nei prossimi mesi
In Ucraina e non solo in Ucraina
A ognuno di voi
Ognuno di voi avevate un Time è un tema che non è partito ma io credo che lei sia arrestata nei sei minuti però deve partire quel timer perché altrimenti scoppia un caso politico letta come acceleriamo nel senso che l'Europa
Stata ambiziosa lo ha sottolineato in una lettera di saluto il commissario Paolo Gentiloni
Lo ha dimostrato in Parlamento l'Italia
Al nome Italia sarà l'altezza Pajno bisogna dimostrarlo in tattica ma intanto mi scuso del ritardo ma sarà un ritardo del treno ero nella zona del Po proprio ieri sera
Ho potuto toccare con mano le vicende che hanno a che fare con il tema cui anche Matteo Renzi fascia adesso riferimento la siccità
Ne approfitto per dire al governo qui presente che noi siamo tutti a spingere perché la proclamazione dello stato di emergenza per la siccità
Avvenga il più rapidamente possibile crediamo che sia necessario crediamo che sia necessario che ci sia anche proprio una nuova straordinario piano per i nuovi invasi che è uno dei punti essenziali su questo tema
Ma sono molto rapido perché mi sento soprattutto di dire due concetti il primo son voluto venire di persona perché trovo che elettricità futura sia uno dei soggetti
Importanti nuovi che guarda al futuro con grande grande impegno e che e va sostenuto da parte di tutti
Quindi per me la presenza e anche soprattutto per dirvi che ci siamo che state facendo un lavoro molto importante
E che dobbiamo tutti insieme facile questo lavoro arrivi a dei risultati ancora più significativi e soprattutto perché è fondamentale che ci sia un'alleanza tra la politica parlamentare il Governo le Regioni le imprese
E aggiungo perché tutto questo abbia a che vedere con la somma tra le due Sostenibilità che per me è uno dei punti essenziali della vicenda
Sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale devono andare in piedi insieme perché se non vanno insieme perderà la sostenibilità ambientale perché il problema della fine del mese
Vince sempre sul tema della fine del mondo per le scadenze della politica e non va bene evidentemente quindi la necessità di tenere insieme queste due cose fondamentale la grande preoccupazione che io e che siamo dentro una legislatura europea che doveva essere la legislatura verde e e che ha avuto due
Stop improvvisi che hanno spostato moltissime delle priorità il primo è stato la pandemia e il secondo è quello a cui Renzi faceva riferimento prima e di cui sicuramente avrà parlato Roberto prima mi scuso per non avervi ascoltato lo riconsiderare Rebaudengo crea al ministro Cingolani
Ma il punto chiave è proprio lì noi veniamo da tre anni nei quali non soltanto eravamo in ritardo avremmo dovuto recuperare ma abbiamo accumulato due ulteriori ritardi
Come un treno che è in ritardo fa certo punto si fermò ulteriormente perché capitano due incidenti prima uno
E poi l'altro e accumula ritardo il che vuol dire che bisogna accelerare per recuperare anche i nuovi due ritardi questo lo dico anche per motivare perché noi abbiamo preso una posizione così netta a favore di Filippo Fifty Fire
Che so essere un tema controverso è complicato ma parte proprio dei due ritardi in più che si sono accumulate rispetto al ritardo che già avevamo ecco perché io credo che su questo sia necessario per i prossimi mesi abbiamo uno strumento è quello del decreto legge nel quale si sono messe degli strumenti molto importanti crea immagino che Roberto ne avrà parlato prima per l'accelerazione di tutte le forme di autorizzazione di nuove energia rinnovabile in Italia per me questa oggi è la vera priorità applicare quel decreto legge far sì che quel decreto legge del porto il nostro paese ad avere molta più capacità di energia prodotta con le rinnovabili facendo sì che vi sia anche una capacità di dibattito di discussione sui territori maggiore che superi i tanti limiti tanti problemi che ci sono
Che accanto a questo
L'Italia riesca a far sì che questa sia un'operazione effettivamente di consenso generalizzato perché se questo riesce ad essere e se riesce a dimostrare che sul rinnovabile l'Italia può essere molto meglio della media europea se ne vedono i vantaggi se ne vedono i benefici dal punto di vista del cittadino
E se ne possono vedere i benefici dal punto di vista del sistema nel suo complesso pare veramente rispetto a questo non abbiamo un grande tema sono gli ultimi trenta secondi il grande tema è che la frenata della guerra in Ucraina comporta un riposizionamento a livello globale dei nostri rapporti geopolitici internazionali questo è molto complicato e questo non lo si può che fare tutti insieme
Io tra ASL o quello che ha detto Renzi e faccio un passo avanti ulteriore secondo me sarebbe molto importante se i due schieramenti laddove mantenessimo questa legge elettorale ci fossero due schieramenti o i tre schieramenti
Che si presentassero le prossime elezioni fossero in grado su questi temi
Di fare un patto perché i prossimi cinque anni ci sono alcuni punti fermi che tutti portiamo avanti e cioè che non ci sia che se dice gli uni si va tutti in una direzione se vince gli altri si va nella direzione opposta
Questo è uno degli elementi chiave mi sento di dire elettricità futura dovrebbe giocare un ruolo fondamentale per obbligare ognuno di noi a stare dentro questa logica per i prossimi cinque anni la più bipartisan possibile
So che Girotto quando si cita insomma il ritardo non è totalmente d'accordo
Quando si parla di agenda climatica che spesso non coincide non soltanto in Italia con lo sviluppo del del paese per certe ragioni parlare di ritardo
Non le garba
Tanto buon giorno a tutti il porto anche i saluti del presidente Conte che si scusa ma impegni inderogabili comunque con lui abbiamo preparato questi punti beh
Io ricordo quel momento cinque stelle nato ci fosse stato avrei citato l'articolo nove della Costituzione eccetera nel clero la divisione quasi sorpreso ma è molto forte sulle comunità energetiche cha difende difende i tempi
Sì
Ricordo che il Movimento cinque Stelle che mi risulti ancora l'unico partito politico che ha o movimento politico come lo vogliamo definire che ha un programma Energia
Che dai per obiettivo al due mila cinquanta cento per cento di energia rinnovabile lo abbiamo votato sei anni fa per cui da questo punto di vista per noi parlare di ritardo un diciamo superfluo io non vorrei parla di massimi sistemi di presenti qui sanno che io mi occupo di rinnovabili da da nove anni e da quattro come presenta come sull'industria adesso da sei mesi sono anche il coordinatore del comitato
Per la transizione ecologica del Movimento cinque Stelle e perché prestino ecologica per il settantacinque per cento e transizione energetica perché settantacinque per cento di gas climalteranti la fa la filiera dal fossile
Ecco che l'equazione completa per cui vorrei stare sempre su punti ben precisa che però tre minuti e mezzo per cui siamo d'accordo sul lo laziale l'obiettivo da quaranta quanto cinque per cento come diceva la paura di o questa frattura
Siamo d'accordo che le aree idonee è la dapprima grossa urgenza quindi le Regioni devono assolutamente completare il processo previdenza dare idonea altrimenti deve intervenire il governo per fortuna la norma Gian lo prevede
Dobbiamo mettere in condizione la la commissione tecnica piene avere piena pria che per il via Nazionale che possa cooperare in maniera assolutamente efficace perché questo è assolutamente indispensabile per le autorizzazioni dei grandi impianti che sappiamo benissimo ci servono come il pane come il pane e sappiamo anche che costano la metà a livello di prezzo per megawattora rispetto agli anticipi e ti dobbiamo farli più possibili impianti CPT assolutamente sì ma costano il doppio
Dobbiamo proseguire con le procedure di semplificazione e di dare la possibilità di effettivamente fare il re paure in rebranding di tutti gli impianti esistenti
è uno spreco totale non aggiorna la loro tecnologia permettendo quindi un raddoppio della produzione energetica a parità di area quindi questo già lo dico a parità di area di aree occupate e quindi procediamo anche su questo
Cioè il discorso del comitato esotica che ha citato anche lei anche qui dobbiamo aspettiamo che il mite e quindi guardo il ministro Cicolani a e mani il il decreto attuativo in maniera da poter procedere con grandi comunità energetiche sappiamo quanto queste potrebbero fare la differenza
Soprattutto anche per sconfiggere quello che è strano del Nimby perché nel momento in cui sono i cittadini al folle ieri gli impianti a fonti rinnovabili ecco che la cosa si fa
Si ribalta
Un'altra soluzione pratica è quella dei contratti di approvvigionamento lungo termine o PPI è come li vogliamo chiamare di cui si parla da da diverso tempo ma dobbiamo anche in questo caso avere un quadro legislativo che permetta di operare la mia migliore possibile
E sia per il PPI è e sia per le comunità energetiche io rilancio l'idea di un fondo di garanzia
Ministro lei sa che avevo proposto un emendamento di leggi di bilancio un fondo di garanzia è una cosa che allo Stato costa poco perché fondo di garanzia appunto è di garanzia non è detto che venga che venga azionato ma praticamente premette di Deco precari gli investimenti
Su questo su questo settore per cui ripresenteremo degli emendamenti per fondi di garanzia sia per quanto riguarda la comunità energetiche sia per quanto riguarda il PPE poi mi rivolgo al presidente Bersellini che ovviamente ha un ruolo estremamente importante
A parte la consultazione pubblica per le comunità energetiche sempre pelle Kato attuativo
Ma completare la riforma del mercato dei servizi di spazzamento perché qui gli operatori lo sanno benissimo quanto il mercato decisi dispacciamento il generale servizi ancillari
Completare la riforma sia indispensabile per permettere le rinnovabili effettivamente di competere e di entrare in tutti questi mercati poi un'altra cosa e non lo dico per piaggeria perché l'ho detto uno un'ora dopo che era uscita la norma del governo va resa più ecco alla tassa sugli extra profitti per quanto riguarda la produzione da fonti rinnovabili
Perché non si può pensare di deprimere gli investimenti in questa maniera purtroppo si deprimono gli investimenti soprattutto quando la tassa a Effetti sostanzialmente retroattivi
Ed è la retroattività in politica va evitata come la peste lo dissi già nel due mila sedici per una certa norma che venne emanata nel due mila e sedici
Dobbiamo incentivare la filiera italiana ed europea produttiva questo lo ha detto il ministro l'hanno detto tutti assolutamente dobbiamo e di avere la capacità di produrre in casa questo materiale
E lo ha detto anche il ministro dobbiamo agire a livello di finanza speculativa non è possibile che noi facciamo io i marinai che scottano che cerca di svuotare la barca con un colabrodo o con dei buchi molto molto grandi finché non vengono posti delle regole
Che limitano la speculazione finanziaria
Certamente il problema lo risolviamo installando moltissime rinnovabili però dobbiamo intervenire anche sulla finanza speculativa grazie
Comparsa Antonio Tajani che saluto anche
Russe
E benvenuto prima di venire da lei Muroni senza così scomodare le Sacre Scritture il potere della parola ma per citare gli indiani d'America lo dicevano cammina ciò che sei nel senso la coerenza è qualcosa che si fa poi la parola può vivere nel momento in cui veramente esiste c'è questa questa moda di parlare Carmenta climatico magari di indignarsi anche quando abbiamo visto scendere venerdì e tantissimi giovani in piazza però poi alla fine
Sembra più fuffa
Fuffa fuffa
Sedicesimi però
Si guarda che tocca fare
No grazie della domanda Buongiorno a tutti a tutti ieri grazie alle ora sto occasione mi scuso se interrompo riprendono domanda so che Tajani deve rientrare subito e quindi devo andare velocemente ma torno con sì sì sì sì sì sì faccio proprio un'incursione da Tajani perché so che in questo momento deve entrare e dunque la domanda è prettamente economica presentando il piano di elettricità e futura oggi abbiamo visto e quanto potrebbe o quali sono tutti i benefit che arriveranno all'Italia oltre alle problematiche certo
Vorrei avere un'opinione da parte sua anche su questo
A buttato buongiorno da Bruxelles e mi scuso ma sta prestando la Commissione di Bazzano anche sul bilancio futuro dell'unione europea
Ma io partirei dare parere dei Power you perché una un passo in avanti importante
Che certamente ha colmato una lacuna di fronte a quello che sta accadendo a causa della guerra in trainer non solo c'è questo innalzamento dei prezzi
E che le energie che sono frutto di speculazione frutto anche di una realtà che legata alla guerra rappresenta certamente un passo in avanti ma non è sufficienti perché se noi utilizziamo i duecentoventi miliardi presto Next Generation più non utilizzati ma se poi gli stati membri chiederlo utilizzarli diventa un problema voce il trasferimento di fondi strutturali dodici virgola cinque per cento dodici virgola un cinque per cento di altri i fondi legati alla agricoltura poi ci sono le risorse del mercato
ITS
Io credo invece che si debba fare un salto di i qualità Europa deve a vere il coraggio e piano piano lo sta facendo ma senza una visione strategica noi dobbiamo continuare la politica del ricovero
Dobbiamo averi il coraggio di tornare ancora una volta sugli eurobond avevo dei poveri fanno due un economiche servono per Europol serva ad accumulare un fondo per fare cinque cose
Prima di tutte l'autosufficienza energetiche questo significa aveva la possibilità di dare all'Europa una visione strategica e obbliga deve essere completato peccato CIA è ovvio che il piede est sere e fissato un tetto al prezzo del gas io mi auguro che il Consiglio
Europeo di questo fine settimana di giovedì e venerdì intervenga in questa direzione così come chiede Italia c'è ancora
Da fare di più noi dobbiamo utilizzare possibili i fondi per il dei gassificatori per acquistare
Gas da altri Paesi ma anche per avviare una ricerca non soltanto sulle energie alternative ma soprattutto sul nucleare finché noi non avrei il coraggio a livello italiano ed europeo di fare una scelta sul nucleare non ci troveremo sempre a dover dipendere da qua
Oggi abbiamo spostato l'attenzione per l'acquisto di gas dalla Russia abbiamo l'Algeria facciamo tanti contratti giusto dare un segnale a Mosca giusto essere dipendenti da Mosca ma rischiamo di essere dipendenti dal poiché tanta preoccupazione tua acquistiamo nel l'energia elettrica energia nucleare dal da paesi vicini ma la Francia e la Slovenia sì
Bisognerebbe con una strategia a lungo termine perché le crisi riproporranno abbiamo del due mila otto e Lambrate sfortuna vista la guerra compresa
E inevitabili da storie ce lo insegna che avremo altre Speedy o facciamo delle scelte decise con investimenti importanti anche nella nel settore della ricerca dell'innovazione delle infrastrutture bene quindi adeguare anche alla crisi energetica
Il recovery l'anno il piede RR
Ma non basta bisogna guardare al l'autosufficienza energetica come l'autosufficienza agroalimentare sono due elementi qualificanti quello che dovrà essere la politica europea dei prossimi anni
O abbiamo il coraggio di fare questo ci troveremo sempre ad aprire un problema del costo della energie che già era altissimo per le imprese italiane questa situazione aggravata
Un fardello che per imprese ma anche per le famiglie diventa in sostenibili ora ci sono le speculazioni e ove bisogna fare il taglio delle accise bisogna aumentare l'estrazione dicastero bisogna aumentare l'estrazione e di petrolio
Bisogna fare tante cose ma una visione strategica non può mancare ecco perché dico l'Europa deve di investire molto di più bene
La scelta fatta con il Pavaglione
Ma si tratta soltanto di un primo passo altrimenti non risolveremo la situazione ai cittadini all'impresa dobbiamo dire la verità bisogna avere il coraggio di avere una visione dell'Italia e dell'Europa del futuro
Della sua autonomia e indipendenza energetica altrimenti ci troveremo fra due anni tre anni cinque anni a discutere sempre delle stesse cose così
Siamo Estate dibattendo oggi giustamente ma questi incontri devono essere anche l'occasione per dare il via ad una strategia che riguarda il futuro della nostra unione europea
Grazie ad Antonio Tajani
Grazie e buon lavoro io mi scuso ancora con Rossella Muroni per aver interrotto la automatizzato diciamo diamo la precedenza presidente come quando si fa la precedente lavorativa si indiani
Ho capito che non forse la domanda era per me
No grazie intanto appunto come dicevo prima per questo occasione Grazia elettricità futura per il piano che ci ha presentato e a proposito diciamo di occasioni irripetibili
Io credo che il fatto di avere una concentrazione così importante di impresa che fanno molto di più di quello che storicamente diciamo gli competerebbero massime Tom insieme fanno una proposta al Paese io credo che si fidi tantissimo la politica
Sia come atteggiamento come postura e dall'altra anche nel ragionare insieme di qual è l'emergenza che ne ci troviamo ad affrontare allora sicuramente diciamo tutti noi ormai abbiamo imparato a parlare di mutamenti climatici
Il Pnr Ar
Ed ex Generation you il fatto che l'Europa ha puntato sul mio Green vile io credo che questo ormai sia diventato un linguaggio comune io appartengo a quella categoria di ecologisti che vedono questo come un fattore positivo perché non sono gelosa diciamo di una cultura penso che invece sia un obiettivo renderlo il più possibile trasversale tra le forze politiche
E tra i vari soggetti del Paese anche e naturalmente facendo un'alleanza importante con le imprese
Però una cosa la voglio dire
Non è che i no si trovano solo sul territorio
Anzi io qualcuno direbbe che è la legge del contrappasso
I no più sonori che ho ricevuto in questi quattro anni di questa mia parente sì parlamentare
Sì mi sono stati dati
Quando le Commissioni si mettono al lavoro sui singoli provvedimenti lavoriamo gli emendamenti
E non mi sono stati dati in una discussione politica in cui legittimamente il governo magari raccontava un piano alternativo o dava soluzione
Ma in una discussione tutta tecnica molto asfittica magari con il tecnico del singolo Ministero mesto ma soprattutto il ministero della cultura
In cui l'ufficio legislativo diceva no
No appunto Nesta mi sono stati detti tantissimi no
Io non ho capito perché mi è stato detto no a un emendamento che proponeva impianti semplificati nelle zone in Duskmon ex industriali non ho capito perché mi sono stati detti no
Agli emendamenti che abbiamo presentato con tanti colleghi per rendere questo Paese più efficiente
Sul fronte della produzione delle rinnovabili allora il no diciamo sogni in di territoriali e c'è un Nimby ministeriale che secondo me va assolutamente superato anche perché adesso tutti noi parliamo dire Power più ma oltre diciamo a leggere il quadro generale che tutti ne condividiamo forse andrebbero letti anche le raccomandazioni dell'Unione Europea scita
E ci dice che i dieci anni che attualmente in Italia gli imprenditori mettono per avere un'autorizzazione sì sì l'avranno
Per uno campo nomi l'ha detto all'inizio che insomma devono essere oppure fuori esatto otto devono essere ridotte da dieci anni a uno barra due nelle aree idonee ora anche sulle aree idonee non c'è tantissima chiarezza in questo Paese su quasi del alla io personalmente se avessi il potere di farlo direi individuiamo le aree non idonee
E sul resto si fa e sul resto si fa perché proprio l'emergenza che stiamo vivendo non ci possiamo più permettere di come dire in qualche maniera sempre tentennare no bisogna prendere delle decisioni mette
Allora le decisioni nette passano per il fatto che si leggono le raccomandazioni dell'Unione europea e si scopre che nelle aree idonee quelli da chiarire
Noi dovremmo avere una via preventiva
E poi un trenta giorni per uno screening e poi tra l'impresa leader i gradi di dare una risposta se non vige il silenzio assenso e si va avanti con l'impianto perché qui non è che da una parte ci sono i barbari e dall'altra gli ambientalisti son paese che deve vincere una sfida e siccome io sono d'accordo non è diciamo l'epoca in cui bisogna fare identità partitica
Sostengo questo governo e prova a lavorare su ogni singolo
E emendamento
Credo che è quello che dovremmo fare è riconoscere finalmente un interesse pubblico prevalente per lo sviluppo delle rinnovabili in questo Paese e direi che sono un servizio della salute e della sicurezza pubblica
Ok quindi dargli è come dire un connotato di interesse generale non c'è un interesse di parte che vince non c'è nessuna nobile a combattere qui c'è un Paese da portare su un altro livello proprio perché vogliamo essere indipendenti
Io lo dico con una battuta un po'forte scusate però rende non è che se noi andiamo a comprare il gas altrove e va fatto in emergenza naturalmente risolviamo la situazione perché cambiamo il pusher
Ma la sostanza tossica sempre quella
Quindi quello che ne dobbiamo fare accelerare sulle rinnovabili nel rispetto del paesaggio lo dico io
Va bene
Però con coerenza e sicurezza perché se no non andiamo da nessuna penso che dovrei fare anche se sul palco mesenchimali
Approfondire gli anni non lo farò Ministro non lo farà perché sono ventiquattro quarantotto ore molto impegnative ma torniamo indietro agli anni due mila De Toma e si è portato mi ricordo quando c'è stato il convegno di Fratelli d'Italia e che adesso a distanza di la sì il venti a fine aprile maggio
E siamo al ventuno primo giorno di d'estate entra in maniera prepotente la parola razionamento un po'in tutto diciamo speriamo non diventi un'abitudine ma forse qualcosa è cambiato nel nostro piano energetico
Nella grazie innanzitutto anch'io porto i saluti al presidente Meloni
Beh io direi di partire con un punto in modo particolare cioè nel senso che
Il ministro Cingolani ha permesso praticamente incerte valore un po'di rappresentare l'opposizione nel senso che ho sentito da un ministro nelle cose che un'opposizione porta avanti va dicendo da diverso tempo
E necessariamente dobbiamo come dire in una prospettiva ovviamente di mettere in campo un piano energetico in sicurezza per questa nazione
L'abbiamo sicuramente diciamo guardare al di là anche delle bandiere politiche di ognuno di noi di ciò che rappresenta sicuramente ci contraddistinguono le differenze fra di noi fra quello che come potremo vedere Italia piuttosto da un punto di vista di destra un punto di vista di sinistra da un punto di vista di centro ma in realtà l'obiettivo deve essere comune comune in che senso viviamo un momento di estrema difficoltà di saggio
Dobbiamo confrontarci con questa crisi forte in un certo senso un po'
Gli alieni come li ha definiti il ministro io li vedo un pochettino che siedono vicino al ministro alla presidenza del Consiglio qualche ministro un po'alieno
Cioè non riesce a capire che forse c'è bisogno di dare un'accelerata importante a questa transizione energetica perché noi dobbiamo poi arrivare alla vera conversione energetica
Perché dobbiamo avere degli obiettivi ben chiari questi obiettivi ben chiari significa appunto covate sarà l'inerzia del nostro futuro
L'energia che dovremo mettere in campo ovviamente da qui subito per ovviamente raggiungere degli obiettivi importanti
Mi viene da pensare che ovviamente ognuno di noi può fare giustamente la prima cosa in assoluto ed è quello di risparmiare energia perché di fronte a una necessità di domanda di dovere ovviamente stoccare gas energia petrolio e tutto quanto risparmiamo
Perché questo perché dobbiamo farlo necessariamente come abbiamo fatto con la pandemia ci siamo chiusi dentro casa allora a questo punto dobbiamo trovare delle risorse che permettano ovviamente di controbilanciare il fatto ovviamente
In ospedali e necessariamente le luci ma trovare quelli efficientamento energetico che permetta di mettere in sicurezza il nostro Paese attraverso un percorso un percorso che viene necessariamente dalla semplificazione
è vero abbiamo assistito ad i decreti di semplificazione diciamo dal nostro punto di vista sono un po'timidi nel senso perché bisognerebbe semplificare in maniera diciamo un po'più
Con coraggio
Coraggio significa necessariamente non doveva andare a o occupare terreni a territori per mettere in difficoltà ovviamente questa o quella Regione no a sua mente però prima sentivo parlare della Germania vattene
Ricordo perché mi ha colpito la zero virgola tre per cento esaltato dal vere veniva proprio Germania che solo eolico infatti stavo dicendo quello cioè nel senso che non è che devo necessariamente copiare un'altra nazione
Però sicuramente da quella nazione possono capire come si può andare dove si può andare quel due per cento distribuito uno e otto due due a seconda delle regioni qua in Italia possiamo tranquillamente farlo ma farlo perché perché in realtà vede Presidente Letta in un pochettino
Nel senso quindi somministrano con un suo ministro il ministro Franceschini tante volte scambio dei confronti che sono legati più che altro a quelli che sono le autorizzazioni che prima Rossella diceva in un certo senso cioè bisogna avere coraggio che laddove è possibile bisogna accelerare in questa maniera perché perché dobbiamo dare risposte a raggiungere quegli obiettivi che se no non li non li riusciremo a fare né in due anni in cinque anni in dieci anni non prendiamo in giro nessuno
Cioè dobbiamo dare un forte impulso acquisto
Diciamo semplificazione chiamo semplificazione poi dissi di Linate la come meglio crediamo che credete
Anche perché in tutto questo
Dobbiamo tener conto di quelli che sono gli investimenti gli investimenti da parte delle aziende ho sentito parlare di filiera italiana di e tecnologia italiana
Io penso che o ovviamente in questo momento per attrarre anche investimenti Esterino dobbiamo dimostrare di essere capaci a dare degli obiettivi chiari nel tempo a chi ha intenzione di investire in Italia
A chi in pensione di farine oggi in Italia anche intenzione di mettere in campo
Delle soluzioni pratiche perché dietro gli investimenti ci sono dei posti di lavoro c'è sicuramente il tema ovviamente importante che è quella della tenuta dei conti
Lo dobbiamo tener conto delle difficoltà io in modo particolare mi occupo del tema dei carburanti quello dei carburanti quello che sta accadendo
è qualcosa di paradossale però diceva giustamente il ministro
Prima ma come è possibile raggiungere certi prezzi in un momento dove effettivamente non manca il prodotto
Cioè il tema è quello non bisogna prenderci in giro c'è una speculazione magari nel campo dei carburanti perdonatemi e per eccellenza speculativo però nello specifico bisogna trovare delle soluzioni soluzioni affinché mettano in sicurezza
In sicurezza quello che poi alla fine il consumatore finale
Perché tutte le persone che stanno qua dentro che rappresentano qualcosa devono rispondere a quel consumatore finale che ecco il consumatore finale che poi necessariamente paga la benzina e le bollette ed ecco perché
Dalle risposte che dobbiamo dare noi come politica ovviamente poi aziende ovviamente l'associazione in primis è quella di generare appunto un obiettivo una strategia che ci permetta nel breve medio e lungo termine di mettere in sicurezza questo Paese
Appunto concludo la nostra efficienza energetica che anche un'efficienza di idee grazie
Ma Casini che si occupa molto spesso di certi temi come facciamo ad accelerare quindi in realtà
Io ringrazio intanto i gli organizzatori il presidente Rebaudengo per la relazione che è stata fatta che ha dato un quadro finalmente chiaro e come dice il ministro Cingolani con dei numeri precisi e degli obiettivi precisi a raggiungere perché anche questo è segno di responsabilità serietà e concretezza
E su questo tema credo che non ci siano differenze di carattere politico perché il tema del della transizione ecologica è un tema strategico è un tema fondamentale per l'Italia
è un tema vitale e da cui nessuno può prescindere che su questo possiamo trovare in Parlamento adesso è anche il futuro molti molti punti d'incontro poiché voi
Crediamo che la sostenibilità
Ambientale non possa prescindere non solo dalla sostenibilità sociale che diventa fondamentale perché come dice qualche qualche mese Cingolani non è con pranzo di gala la transizione energetica
E quindi poveri rischiano di pagare il prezzo più alto di questa transizione anche in termini di riconversione corretta di posti di lavoro ma abbiamo il tema della sostenibilità industriale
L'energia è un fattore strategico ed economico mondiale
Sì io produco in un Paese laddove il mix energetico mi permette di avere energia a prezzi più competitivi io il mio sistema economico più competitivo e questo va tenuto in considerazione quindi su questo per la visione che ne abbiamo tante volte lo ripetiamo non possiamo non non prescindere da la parte la sostenibilità sociale ambientale e industriale e dall'altra dal fatto che le scelte solo il nature
Di due tipi le scelte emergenziali in cui che il governo si è impegnato perché non possiamo né rinunciare al caso mattina sarebbe una pia Utopia
Che sarebbe assolutamente realizzabile perché ne siamo nei più grandi paesi industriali del mondo e non nessuno dei due può pensare che l'Italia abbia quindici secondi blackout
No un giorno una settimana quindici secondi forse anche dieci
Anche perché oggi elettricità strategica e funzionale per l'andamento del sistema Paese anche per l'andamento sanitario anche per gli ospedali
Dall'altro visto televisioni lungo periodo in cui lettrice la futura ha fatto un ottimo lavoro in termini di programmazione divisione condivisa chiaramente tutti gli aspetti in tutti gli aspetti
Di diversificazione del mix
Perché come ci è stato ricordato oggi non è solo fotovoltaico abbiamo anche Olivo abbiamo idroelettrico l'idroelettrico è un'altra frontiera importantissima perché con gli invasi idrici e su questo ciascuno di noi
Deve fare uno ci auguriamo che faccio ragionamento importante perché la questione degli invasi cara questione agricola è una questione ambientale è una questione di accumulo elettrici
E spesso il nostro bellissimo Paese pieno di aree protette enti parchi De Natura due mila e chi più ne ha più ne metta
Sulla questione degli invasi idrici ha una visione un po'troppo a nostro avviso restrittiva invece sono strategici perché non esiste rinnovabile senza accumulo
E questo è chiaro lo abbiamo bisogno di immagazzinare energia quando questa è possibile disponibile
Su questo abbiamo anche altri argomenti
Da poter porre sul tavolo la questione delle biomasse
Dei più liquidi
C'è settori che sono strategici anche per una questione di economia circolare sulle quali invece il mondo politico si trova su posizioni diverse
E questo credo che sia un oggetto di valutazione anche in sede parlamentare
Di come poter arrivare anche perché non possiamo denunci rinunciare facilmente alle biomasse
Anche come
Economico ed intelligente sfruttamento di risorse ritrasforma aree i rifiuti energia e trasformare gli scarti agricoli l'ideologia su una grande opportunità che lo possiamo assolutamente trascurare anche per una questione di economicità e di tenuta del sistema Paese
Da ultimo
Prevedo che il
Catalizzatore qui
Finché era stato rinchiuso finché c'è
Fondamentale lavoro che lavoro che si sta facendo che la questione del riportare o portarmi Italia l'attività di produzione perché altrimenti rischiamo di passare dalla dipendenza dal gas russo alla dipendenza il pannello cinese
Questo credo che qui abbiamo una platea di operatori esperte capaci che credo che abbiamo abbiamo le competenze le tecnologie e la capacità per poter realizzare un'Italia ciò che ci serve per la nostra tradizione ecologica anche a livello di nuove progettualità innovative il nostro know how e tra i migliori di questo ne siamo tutti orgogliosi come sistema Italia Noah autore gli unici al mondo certo
Che oggi reputiamo questo processo di transizione comunale lunga maratona
Che ce l'hanno detto che durava quaranta chilometri che a lungo quaranta chilometri
All'improvviso ci hanno detto che questa maratona dura quarantacinque chilometri perché abbiamo spostato l'asticella dal quaranta al quarantacinque per cento
Su questo noi crediamo che siccome l'Italia e loro OPA è la prima realtà al mondo in termini di transizione ecologica in termini di minori emissioni di CO due
Valutiamo se questi target non siano eccessivamente appeal si osi e che quindi noi non possiamo non tenere in considerazione che l'essere i primi non significa distaccare il gruppo significa essere i primi vogliamo essere i primi ma guardando anche quello che fanno gli altri paesi grazie
Devo ammettere che prima di venire qui ho studiato quelli che sono i numeri di elettricità futura non soltanto i numeri
Elettricità futura così ho fatto un po'una specie di paragone con nel mondo sportivo nel senso che ho guardato una classifica la classifica del parco rinnovabili
Siamo nell'anno due mila ventidue mila ventuno parco rinnovabili in Europa l'aumento di Europa del sei per cento
E l'Italia al due per cento ora i devo dire la domanda sarebbe stata che cos'è che non funziona l'allenatore piuttosto che i giocatori il fatto è che prima di salire sul palco
Faccio questa stessa domanda Cingolani perché volevo la sua risposta sapendo di non poterla fare e lei mi risponde che in realtà possiamo buttare via questi dati nel senso che ne sono usciti di nuovi Terna
Dove non ho quantificato non ho avuto neanche il tempo di quantificare la percentuale ma in realtà non siamo più ultimi in classifica e questa è una buona notizia che detto che sta già c'è meno
La il padre no niente non mi aiuta va bene abbiamo triplicato comunque abbiamo dico abbiamo interviene il sistema Paese quindi
è bello poter dire che non siamo più ultimi in classifica visto che i tempi sa che questo ci tenevo a dirlo perché una buona notizia fa sempre bene
Visto riceviamo salutare beh abbiamo altre tavole rotonde adesso da affrontare è un percorso difficile come ha ricordato Gentiloni come avete ricordato voi ma è fattibile
Lo ha detto Bonomi che è fattibile insomma lo dicono gli imprenditori che si può fare sono coloro che osano di più e che mandano avanti questo Paese
Ti salutiamo con una canzone che
Che vi rappresenta che in qualche modo ci fa sperare parto con Renzi perché so che in questo esperto
Vuole Ciccanti no no no no
Va be'io appartengo a una generazione vecchia vecchia vecchia ormai sono tra i più vecchi non posso che mettere pure il vento soffia ancora di Bertoli
Anche se resto son molto geloso Diretta camicie Graglia e le storie tese alla Samp tant'è che io non lo so che abbiamo in comune
Non lo so a letta
No io dico invece l'isola che non c'è sempre stessa generazione nel senso che dobbiamo secondo me avere questo senso dell'utopia ma che è un'utopia raggiungibile anche perché di tutte le cose che abbiamo detto la cosa che a me preoccupa di più la sovrapposizione tra i due piani
Adesso c'è l'emergenza e sembra che l'emergenza all'immediato ci faccia perdere di vista il fatto che poi abbiamo invece un un discorso di lungo periodo e portare avanti che è quello dell'isola che alla fine cioè merce
Quali
Ma diciamo io non sono molto meno colta
Nell'ultimo Festival di saremo c'è una canzone che diceva con le mani ciao ciao no e io spero di salutare presso le fonti fossili in questo Paese è un po'in tutte le OPA
Cioè il pezzo dopo delle maniglie un punto esatto
Questa era dovesse rimanere nella suspense diciamo sarà che a Dayton Ohio passo in microfono
Non è io solamente che
C'è una sì
Era quella di Rossella perché con le mani con il cumulo con con Mariolina Moioli voglio dire titolo ci dobbiamo mettere mi consenta cioè nel senso più che altro è una canzone effettivamente evocativa che ci permetta più che altro di poter raggiungere quegli obiettivi
In questa maniera nel senso che a parte le battute amico a Pian canzone quindi la metto in Corea e Piero Serra intendono ahimè quindi dicevo semplicemente che era una canzone più che altro delle ultime che mi che viene ritornello
Rino Nante in questi giorni sentendo la spesso e alla fine può essere effettivamente
Un a un senso di allarme girò
Almeno due let the Sunshine in Blowin'in the Wind però
Chiederei anche a Tajani ma non certo a tassi
Colpito con lei
Io guardi sinceramente era un po'distratto detto
Ma perché perché pensavo da marchigiano aglio porti che anche se ho già Tolis vivo va bene perché tanto siamo costretti a studiare la scuola quindi va bene
Quando si parla il venditore di almanacchi di leopardiana memoria è quello come sarà l'anno passato sarà meglio vecchie l'anno presente
E questa sintetizzata in maniera mirabile da Lalla con l'anno che verrà grazie salutiamo
Ci prendiamo giusto fermi tutti e sono
Un momento di foto ha diritto un po'esagitati
Anche perché so che agisce è una giornata bella complicata per la politica non solo oggi ma gli appuntamenti con gli addetti del settore sono tanti
Volevo dire che non c'è la pausa e che porta malissimo nel primo giorno d'estate andare via adesso
Cioè è giusto che la politica vada perché ha degli impegni politici
Saluto anch'io Girotto
Stiamo per iniziare una seconda tavola rotonda
O meglio vengono presentati i dati prima
Scusate se possiamo riprendere l'Assemblea
Cortesemente abbiamo altri interventi
Vi chiedo per favore se potete sedervi se oppure uscire perché dovremmo riprendere un web Venere abbiamo altri interventi grazie
E intanto saluto tutte le persone che sono collegate in questo momento e che stanno seguendo i lavori l'assemblea pubblica
E tra poco ricominciamo nel senso che questa non è una pausa quest'ora ah momento da Mattia
Sì sì al momento di anarchia va bene
Sì siamo pronti
Mi chiamo
Claudio Arcudi
Accenture lo chiamo sul palco anche perché abbiamo aperto
Parlando di come attuare i piani europei
Bisogna anche parlare i numeri di
Quella che l'opportunità per l'Italia nell'applicazione di un piano che sicuramente arriva durante un'emergenza
Benvenuto
Bene
Se per voi va bene iniziamo
Intanto come prima cosa credo che sia già stato molto detto riguardo al piano che abbiamo preparato con crescita futura perire paure Hughes per l'Italia è stato un onore per noi poter collaborare in questo piano e sono anche estremamente contento della del risultato che ha riscontrato con il ministro e con ai nostri ospiti
Qualcuno ha
Okay allora iniziamo come prima cosa per andare un po'nel dettaglio di come è stato pensato il piano le paure uno per l'Italia
Partiamo dalla situazione attuale della dell'Italia e da come il consumo la domanda la domanda la richiesta elettrica viene di energia elettrica dell'età
Agli a sono trecentodue diciotto terawattora annui al due mila ventuno
Noi copriamo questi di trecentodiciotto terawattora con duecentosettantotto terawattora di produzione netta Elettrica arresto sono importazioni di cui il quaranta per cento quarantun per cento come abbiamo già detto sono le rinnovabili la cosa interessante qual è la quota di elettricità sui consumi finali
Nel calcolo che abbiamo indirizzato a voi e l'aveva anche indirizzato prima l'aveva anche citato prima ministro siamo all'incirca al ventidue per cento
Questo credo sia un dato importante da tenere a mente per lo sviluppo delle rinnovabili al due mila e tenta ma anche oltre perché dovremmo pensare all'energia elettrica come un vettore di energia sostenibile quindi uno switch da i consumi energetici finali con altri Vettori verso il settore elettrico questo sarà un po'la proiezione che dovremmo avere anche nel futuro
Come abbiamo pensato al piano le paure U per l'Italia come è già stato citato è era già stato definito al fitto forzisti faida per l'Italia che prevedeva una crescita incrementale di settanta gigawatt per quanto riguarda la produzione energia da fonti rinnovabili
E avevano scenario di riferimento di consumo con una crescita inerziale collegata la crescita del PIL l'ammetto
Dell'efficienza energetica e che prevede un consumo di trecento quaranta terawattora abbiamo voluto riguardare questi dati per andare a incontrare
Quali erano gli obiettivi quali sono gli obiettivi delle paure uno che è stato definito arriva all'Europa in particolare l'obiettivo di crescita del quaranta quarantacinque per cento dei consumi energetici finali a livello europeo
E abbiamo anche considerato proprio per questo motivo un ulteriore incremento della domanda di energia al due mila e trenta
Che indirizza proprio uno di questi passaggi che dicevo prima in particolare per quanto riguarda la parte calore trasporto abbiamo considerato a una maggior penetrazione delle auto elettriche e quindi il trasporto che si muove verso l'elettricità utilizza l'elettricità
E una maggiore presenza delle pompe di calore
Maggiori presenze dovute proprio alle politiche di sostentamento e di incentivazione di queste due forme di utilizzo dell'Energia
E in questo caso quindi passiamo dei trecentodiciotto terawattora di oggi a una domanda Elettrica tesa di trecentosessanta terawattora
Che oltre alla crescita organica del PIL prevede anche un elettrificazione dei consumi per pompe di calore auto elettriche che più che raddoppiato quindi passa dall'attuale due zero virgola uno per cento con una quasi direi marginalità dell'utilizzo delle tipicità per quanto riguarda le auto a un trenta per cento nell'andamento del due mila e trenta
Abbiamo preso questi dati da Asmara mobility report del Politecnico posso anche dirvi che c'erano anche altre altri dati che erano anche mostravano una crescita più rilevante abbiamo voluto mantenere un'impostazione di non voglio dire conservativa ma realistica come ha detto prima il ministro
A questo punto mi permetto di dare due indicazioni rispetto al piano effetto forzisti Faib che era stato già indirizzato questo piano prevedeva il la crescita di settanta gigawattora di nuova capacità erano basati sostanzialmente sulla crescita solare eolico è sicuramente vero che c'è la possibilità anzi bisogna indirizzare l'utilizzo dei bacini
Le biomasse la dimensione però rilevante della crescita è come potete vedere in questo piano sostanzialmente Bari centrata sul solare che oggi è particolarmente basso in Italia dove invece le are positive le aree valide per impianti solari sono riguardano tutto il Paese è un'ulteriore crescita come potete vedere il venticinque per cento dell'eolico oltre a questo era stato indirizzato umbre Power India degli impianti con tecnologia anteriore al due mila dieci che può portare un ulteriore incremento del sei per cento della nuova capacità e questo questa crescita era stata indirizzata tenendo conto di un e chi valenza operating hours per isolare di mille duecento ore hanno che in linea con la situazione attuale e dei due mila ore per il Wind che ha di nuovo in linea con la situazione attuale
La crescita delle rinnovabili che come vediamo porterebbe a un mix di generazione elettrica da rinnovabili dal quarantuno al settantadue per cento richiede in una presenza di accumuli che consentono di indirizzare il match tra domanda e offerta e la nel fitto forzisti faida c'era una previsione di sessanta GWh hanno con questo piano il risultato come potete vedere e portava una capacità una crescita di capacità di settanta gigawattora fortemente Bari citati sulla crescita del solare che è triplicata
La propria presenza raddoppia l'eolico si mantengono all'incirca stabili crescono le altre fonti
Questa crescita di capacità consente di andare indirizzare con una crescita di novantanove terawattora anni consente di andare indirizzare la richiesta di produzione totale che si attestava duecentonovantasette
Terawatt complessivi quindi duecentotredici Terramatta sulle centonovantasette prodotti da fonti rinnovabili questo era lo studio indirizzato per l'Italia sul fitta forzisti fai bene
Come diceva qualcuno la diceva prima non mi ricordo chi deputato si alza l'asticella come dire paure Ussi asta l'asticella quindi abbiamo indirizzato nuovo scenario
Come ghetto come crescita dello segna e dello scenario FIT sofisticati
E in questo scenario abbiamo indirizzato alcune leve che ci hanno consentito di raggiungere nuovi obiettivi in particolare nella crescita della capacità a ottantacinque gigawatt al due mila e trenta
Che sostanzialmente significa partecipare come Italia per il quindici per cento dell'obiettivo delle paure più a livello europeo che è di centotré GWh di crescita sostanziale
Come potete vedere in questo caso qui la crescita incrementale di nuovo
Parte sul solare ma cresce in maniera significativa il Wind a questo punto se passiamo dal dieci di prima a quindici gigawatt d'manteniamo ovviamente la situazione degli del re Paulin degli impianti già presenti quindi rimane la stessa cosa vedete la quota a crescere Ger mente semplicemente perché si alza il denominatore si alza la a ottantacinque gigawatt la nuova capacità e a questo punto utilizziamo la leva tecnologica
Questo è un elemento importante
Nel piano precedente abbiamo mantenuto le e chi violenta operating Hours allo stesso livello della situazione attuale
Nel Piano le paure Hooper l'Italia abbiamo indirizzato i concetti di innovazione tecnologica e questa innovazione tecnologica consente di incrementare di circa trenta per cento medio lordo factor sul nuovo installato
Portando mille cinquecento ore l'eolico e a due mila trecentocinquanta ore il Wind
Credo che questo sia un fattore importante perché è collegato a quello che vedremo dopo riguardo alla filiera
Noi possiamo costruire al Paese una filiera tecnologica se lavoriamo sull'innovazione tecnologica perché a parità di tecnologia sarà difficile competere con chi ha già gli impianti e le fatiche ed è questo quello che deve consentirci tra l'altro ci dava il vantaggio di poter incrementare il load factor dei nuovi impianti
Possiamo considerare semplicemente abbiamo parlato prima di arrivo il Tai come Laghi voltaico è un solare un po'diverso da quello normale
Segue il sole ha un doppio motore consente di stare cinque settembre a tre cinque metri da terra quindi Migliora l'efficientamento perché a un calore minore del ricerca minor calore dalla terra stiamo parlando di una crescita di efficienza di un impianto di questo tipo anche del centocinquanta per cento rispetto al solare invernale
Queste secondo noi sono le indicazioni che ci consentono di migliorare
Quella che è la tecnologia utilizzata per le rinnovabili che andremo installare aumenta la quota di rinnovabili abbiamo necessità di compensare un maggior numero di intermittenti e quindi incrementiamo gli accumuli a ottanta GWh
Questa l'ha già presentata il presidente prima la cosa importante è che le immissioni evitate migliorano in modo sostanziale
Quasi del cinquanta per cento portando a sessantaquattro milioni di tonnellate di CO due equivalenti alla riduzione rispetto al emissioni evitate le mie diciannove
In breve escluso si è molto parlato su questa e sulla prossima slide
Penso che sia la la convergenza che abbiamo avuto nella discussione sia un fattore importante
Il ritmo medio deve raggiungere gli undici gigawatt hanno per la costruzione a partire dal due mila venticinque
è stato proprio congegnato con questa sorta di preparazione a disse tappa a una produzione una capacità produttiva
Che come è stato detto deve rientrare a livello europeo se non italiano dobbiamo avere abbiamo già costruito iniziato a costruire delle giga Factory in Italia dobbiamo avere queste capacità per poter veramente diventare indipendente dal punto di vista energetico
Las appunto sugli accumuli
Credo che siano un elemento sostanziale nel momento in cui si pensa di raggiungere delle percentuali dell'ottantacinque per cento
Rispetto a l'ottanta GWh di di accumuli che abbiamo previsto ho provato a fare una proxy per capire effettivamente vista la rilevanza del suo lo consumato quanto grandi sarebbero stati che si dovrebbero essere questi impianti osato la proxy della della batteria ovviamente gli accumuli non saranno solo in batteria
Ottanta g che allatta ora sono circa venti campi da calcio per un'altezza di due metri due metri e mezzo quindi non stiamo parlando di numeri immensi non ci sono problematiche di questo tipo
Gli accumuli tengono conto quelli che abbiamo studiato tengono conto di un'evoluzione della domanda che aumenterà i picchi dunque grazie alla all'utilizzo del dottore energia elettrica in altri settori come i trasporti potenzialmente potrà avere delle aree di picco maggiore e dall'altra parte
Avrà la possibilità di accumulare negli orari in cui l'Energia non viene assorbita dal sistema della domanda in questo caso ottanta GWh sono il giusto tra i dossi il giusto bilanciamento per avere questi impianti funzionanti in maniera continuativa giornaliera quale tipologia di accumuli abbiamo indirizzato pensato sicuramente ci sono le batterie però come è stato discusso anche oggi bisogna ripensare il sistema dei bacini perché gli accumuli a questo punto possono avere una doppia vista possono essere funzionali al sistema elettrico così come funzionale anche alla gestione dell'acqua
Questa era la parte sotto della slide mostrata dal Presidente come vedete anche in questo caso i primi tre anni rappresentano la fase dissestato del sistema energetico italiano
In questo caso seguiamo la curva dell'installazione delle rinnovabili
Quindi man mano che le rinnovabili anno su anno crescono di dieci gigawatt di capacità installata dobbiamo andare indirizzare una controparte di accumuli che consenta di bilanciare al meglio la domanda e l'offerta
A regime stiamo indirizzando in quattordici GWh di accumuli che consentono di bilanciare anno su anno la domanda e l'offerta
Erano solo due approfondimenti riguardo a quanto è già stato detto precedentemente
Dai colleghi
Solo i quattro numeri principali ottanta gigawatt perito e paure ultrà agli a ottantacinque gigawatt di capacità ulteriore installata per raggiungere l'ottantaquattro per cento di mix di generazione da fonti energetiche rinnovabili al due mila e trenta
Con una riduzione di sessantaquattro milioni di tonnellate di CO due equivalente
Questo come mi è piaciuto sentire ambizioso ma realistico piano che dobbiamo indirizzare per affrontare non solo la crisi di Brehme ma anche la capacità di vedere sistema il lungo periodo
Della normativa si è già parlato la velocità di sviluppo è indirizzata in questo modo con questi tre anni importanti dove si la fase di treni indisse tappa per qualcuno quello che definito la maratona
Vorrei solamente indirizzare alcuni aspetti la distribuzione territoriale è un elemento importante non per dove si mettono le rinnovabili
Ma per tener conto dei tre fattori perché quindi stanno cambiando la la generazione delle rinnovabili una generazione distribuita stanno cambiando la filosofia del sistema quindi la Rete la domanda e la produzione vanno indirizzate anche in ottica territoriale e questo è un elemento essenziale per bilanciare e avere un sistema che sia efficace a livello nazionale
Il il secondo punto è la flessibilità che viene raggiunta con gli accumuli è essenziale aver la capacità di rispondere alle variate esigenze che possono arrivare con la domanda di mercato
E quindi accumuli e rinnovabili vanno sempre vista in quest'ottica l'ultimo punto all'innovazione tecnologica l'innovazione tecnologica sapete sono di Accenture quindi ciò poi una deviazione la
L'innovazione tecnologica è sicuramente un'innovazione di tipo ingegneristico sulle sugli impianti di produzione sulle caratteristiche delle celle fotovoltaiche sulle caratteristiche delle pali eoliche però è anche un'innovazione tecnologica sistemica
Questi oggetti lavorano assieme perché ormai si parlano tra di loro il sistema si parla attraverso l'aiuti attraverso il machine to machine quindi la digitalizzazione del sistema è una delle condizioni dei fattori critici di successo per questa tipologia di fonti
Cinque minuti malafede teniamo perché siamo in ritardo siamo in ritardo quindi proviamo andare un pochino più più veloce anche perché sa vicino a un orario insomma complicato estate pranzo e poi c'è ancora una tavola
Tonda come un grande protagonista quando si parla di transizione
Di rinnovabili che eterna e quindi chiamo Francesco Del Pizzo
Al quale ricordo che c'è un timer lì
Saranno istituiti sarò brevissimo è brevissima allora tutto grazie a tutti per possibilità di dare un contributo a questa discussione noi come sapete come eterno dobbiamo fare scena energetici e dobbiamo definire esce da genetici elettrici che anche per Indirizzo autorità devono essere coerenti con il mercato anche con gli scenari del gas quindi stiamo lavorando a breve pubblicheremo i nuovi nuovi scenari
Mi fa molto piacere vedere tutti sono molto appassionati a questa materia da crescita futura l'istituzione romana immaginare quello che il futuro che che ci attende non non vi voglio anticipare cose che pubblicheremo tra poco però non sono drammaticamente diversa rispetto alle cose abbiamo già ascoltato da alcuni ma anche dal dal presidente eticità futura
Le differenze anche perché siamo coordinati e lavoriamo insieme da da sempre
Che differenza rispetto a quello che avete visto sono principalmente riconducibili al fatto che noi diamo come obiettivo ancora il target i forzisti fai perché il vero targhetta diciamo che a Mario l'immaturità
Europeo
Più più ampio però proporvi proporzionato non siamo distanti anni luce gli scenari che vedrete pubblicati
A a Brera e qui non voglio anche da un punto di vista il dimensionamento degli accumuli vedi altri aspetti che sono stati torta di oggi non non deve c'è c'è una generale coerenza delle nostre valutazioni rispetto a quello anche degli altri anche perché i modelli di riferimento sono fanno parte una cultura comune il il punto vero non è tanto lo scenario ma è la programmazione industriale
E quindi vorrei fare forse qualche riflessione più in relazione a a questa dimensione gli scenari in definizione algebrica con fogli Excel che dice per arrivare a far settanta ottanta
Gigawatt di rinnovabili sono condivisibili completamente il vero punto è qual è la programmazione industriale che poi serve per poi arrivare a questa a questa soluzione e bisogna partire da quello che lo status quo
Il mondo delle delle rinnovabili oggi ambientali qualche numero centosessanta mila megawatt di richieste di connessione solo sulla rete in altissima tensione
Centosessanta mila solo per l'off-shore
L'off-shore in questo Ente settanta gigawatt
E abbiamo settanta mila megawatt di Windhoek shore abbiamo centosessanta mila Mw richieste di connessione tra eolico e solare Breed Eskil
Il quaranta per cento dello sciopero eolico il sessanta per cento assolato
Se uno guarda dove sono queste risorse sono sostanzialmente tutte quante al centro sud isole e Sud
L'eolico in via quasi esclusiva perché poi da la vocalizzazione fortemente legata chiaramente a disponibilità da risorsa naturale e quindi non vi dico niente di nuovo e tutto quanto lì
Se guardiamo il solare
Il solare ha una fortissima concentrazione al nella zona sud guardando i dati che diceva Arcuri con la media del pollo mille cinquecento ore di funzionamento
Sono quelli che mediamente ci si aspetta degli impianti nuovi però con la piccola differenza che al Nord fanno mille cento mille duecento ore contratte Air
E che in Sicilia fanno due mila ore
In un contesto in cui il lo stimolo e l'Indirizzo economico rispetto all'organizzazione del mercato retribuisce modo equivalente gli impianti la remunerazione del capitale chiaramente pro completamente differente tenuto conto che il costo del degli impianti è mo'fondamentale tasse sa cosa costa settecento mila euro fallo Nord costo settecento mila euro farlo in Sicilia con piccolo di Taio che vivo di produzione quasi doppio ovvero il rendimento del capitale che può essere garantito
è completamente differente o quanto meno si può finanziare un impianto con un valore dell'energia molto più basso
Allora se vogliamo parlare di programmazione
Che è quello che deve sottendere poi la realizzazione di questi scenari c'è un punto chiaro la prima determinazione dove mettiamo dove saranno questi impianti
E questi impianti non saranno dove saranno dico io ho messo la mia risposto perché può esiste un mondo ideale in cui concettualmente possiamo andare a distribuire un po'più al Nord un po'più al centro
Rispetto alla funzione adottivo che ci inventiamo in una stanza tutti scienziati tutti bravissimi incluso me
Poi c'è la realtà la realtà è che se vogliamo fare soprattutto i primi trentacinque mila quaranta mila megawatt nei prossimi quattro cinque anni bisogna fare leva sul portafoglio iniziative che in corso
Perché se stiamo immaginando gli impianti che si faranno a nord cosa che serve che come vedrete nei nostri scenario di lungo termine sono previsti dovremmo immaginare qualcosa deriva molto più avanti
Se vogliamo realizzare bisogna partire dare iniziative imprenditoriali dalla volontà di investire che sono già state espresse e per fare questo bisogna immaginarsi lo scenario in cui queste risorse saranno coi nelle zone sud Sicilia in Sardegna sia quelle on shore che quelle off-shore almeno nella curva dei prossimi cinque anni
Per fare questo
Bisogna cominciare a questo punto a immaginare una di integrazione della programmazione tra dove saranno queste fonti quali sono le reti che sono disponibile soprattutto due andare a posizionare i sistemi di accumulo che sono d'accordo pure con le valutazioni
Fatte le tre città futura saranno tra i settanta e gli ottanta gigawattore non funziona in funzione di quante saranno quelle rinnovabili
A a regime e quindi non siamo distanti come valutazione dove però installarlo è il punto
Perché la determinazione dove deve far nascerà anche gli strumenti commerciali attraverso il quale diamo uno stimolo agli investitori per poter partire come sapete il è stato determinato a fine anno che Terna istruisca le aste per il dare all'iniziazione dei sistemi di accumulo abbiamo definito i quantitativi che sono quelli che abbiamo rappresentato nei giorni scorsi
Che stiamo parlando di settanta ottanta GWh questo dico non siamo distanti alla valutazione il punto adesso è determinante costruire il meccanismo di mercato che permetterà poi gli investitori di averle giuste garanzie poter investire
Con la localizzazione degli impianti che diventi seguire la effettiva autorizzazione
Del degli impianti rinnovabili stessi
In questo ci stiamo stiamo programmando e immaginiamo di adire il primo edilizi entro fine anno come sapete a settembre partiti percorso consultivo per quello che riguarda le aste per chi nella Pelé per la capacità di accumulo
Quindi
Immaginiamo la realtà fisica
Nei prossimi cinque anni sebbene il realizzato lo scenario che stiamo discutendo i primi trentacinque mila megawatt arriveranno in Sicilia in Sardegna e al sud perché li abbiamo l'abbondanza delle richieste
Poi sperabilmente troveremo anche un miglior bilanciamento territoriale guardando la convogli lungo termine ma le prime realizzazione saranno lì
E per poter ottenere queste questo risultato è fondamentale che a questo punto siamo veloci nell'istruire le aste per gli accumuli per dare un giudizio chiaro rispetto al punto di consegna che sarà quell'ottimizzato per la gestione della della transizione
Ovviamente il piano di sviluppo l'ariete diventa uno degli elementi Salerno chiave della del percorso abbiamo un piano di sviluppo importante che e prossimi dieci anni prevede circa diciotto miliardi di euro
Di Investimenti che è anche chiaro che il prossimo piano di sviluppo quello che dovremo presentare a fine anno dovrà tener conto dei nuovi obiettivi il vecchio piano di sviluppo tra guardava il vecchio premietto
Che ormai è chiaro che se io viene è stato superato nei fatti il vecchio più niente faceva quaranta gigawatt di nuove rinnovabili alle un fabbisogno trecentoquaranta terawattora il nuovo il nuovo piano dovrà lineare sia i fabbisogni elettrici che assomigliano ai trecentosessanta terawattora a dieci anni ha trattato direttamente che so che avete visto anche dalle strade delle slide di Arcuri
E avranno un numero che sarà dell'intorno al settanta settantacinque gigawatt di fonti rinnovabili
Perché conta guarderà forzisti fa è ovvio che in questa prospettiva Verity che abbiamo immaginato dal vecchio piano non sono sufficienti a coprire questa nuova necessità e per questo che dobbiamo immaginare un meccanismo che riduca il rischio per il sistema di realizzare infrastruttura che potenziamento non sono utili
Sì gli scenari che si andranno ad abitare saranno diversi
Su questo stiamo lavorando anche con con regolatore per immaginare un concetto un po'più moderno di pianificazione delle opere che potrebbe aprire per esempio due step di approvazione un primo step in cui tenuto conto dello scenario energetico le opere vengono approvate nella prospettiva di un primo passo
Ovvero quello della progettazione autorizzazione dell'opera stessa subordinando in una fase successiva la realizzazione dell'opera nel momento in cui lo scenario Vegetti risulta essere più soldi e quindi anche l'analisi dei costi benefici delle opere stesse risulta essere meno a rischio scena distico
Questo quello che volevo o trasferirvi è che forse il pezzo che manca su cui dobbiamo concentrarci è il come lo facciamo
Poi Seven arriviamo ottantacinque gigawatt al al due mila e trenta trentuno trentadue trentatré Rovigo come dire sono un po'numeriche cinico però lo vedremo vivendo però in questo momento la focalizzazione
Di come programmiamo industrialmente le nostre attività per traguardare questa accelerazione credo che sia l'aspetto dominante fatto trentadue secondi di ritardo pure sa di essere stato fantastico almeno le ruspe
Grazie a Francesco Del Pizzo e allora chiamo sia di Althesys Alessandro Marangoni anche perché adesso affrontiamo il tema del della tecnologia poi avremo modo di parlare di semplificazione nella tavola rotonda benvenuto
Grazie
Innanzitutto grazie elettricità futura al suo presidente per questa opportunità oggi
Vidoz subito due buone notizie la prima è che l'Italia può giocarsela anche sulla filiera tecnologica la seconda che ho poche slide è abbastanza schematiche quindi non vi tedierò eccessivamente
La filiera tecnologica italiane all'idea di questo studio che abbiamo realizzato con la collaborazione scientifica di e nel Foundation che ringrazio infinitamente per il supporto nasce in realtà in tempi non sospetti cioè più di un anno fa dopo
Tanti anni di studi e di analisi sulle sulle rinnovabili delle quali mi occupo da quando erano michetta del mercato e non le protagoniste come oggi
Mi venne l'idea di dire ma uno dei fattori che viene troppo spesso portato contro le rinnovabile che in fondo bassi uscito forse anche in qualche intervento Ippoliti stamattina delle rinnovabili però alla fine importiamo pannelli cinesi e mi sono detto ma è veramente vera questa cosa
E ci siamo messi a a studiare questo tema che un anno fa forse era meno popolare e che invece l'abbiamo visto ripreso in tanti interventi oggi è stato ripreso molte molte volte
Slide si nasconde no
Magari no lo schermo non è taccia
Grazie
Era nascosto e quindi ci siamo messi all'opera cercando di capire e di analizzare
La filiera tecnologica italiana per le rinnovabili e per quella che ormai possiamo chiamare la Smart NRG per capire se esisteva che dimensioni aveva che potenzialità e soprattutto nell'ottica due mila e trenta di tutto lo sviluppo delle rinnovabili
Che abbiamo visto in diversi scenari oggi
Se effettivamente poteva portare delle ricadute importanti
Quindi ci siamo sostanzialmente messi in pista per rispondere ad alcune domande chiare quali sono la consistenza le caratteristiche della filiera tecnologica nel nostro Paese quali potenzialità di sviluppo può avere da qui alla fatidico due mila ai trenta
Quali potranno essere le ricadute economiche per il nostro Paese cioè rispondere alla solita domanda che piace tanto ai giornalisti ma faremo solamente l'installazione di pannelli cinesi o il nostro Paese potrà anche fare altro
E ovviamente detto che cosa potremmo fare come potremmo riuscire a fare quindi in che modo favorire lo sviluppo di questa filiera tecnologica
La buona notizia
Come dicevo è che esiste sembra paradossale ma la prima affermazione importante che questa filiera esiste anche nel nel nostro Paese e l'analisi che abbiamo fatto sicuramente non non esaustiva ci dice che parliamo di quasi ottocento aziende e più della metà sono aziende specializzate quindi che si occupano vedremo brevemente di cosa di attività componenti tecnologie servizi che sono attinenti rinnovabili e Smart NRG
Parliamo di dodici virgola quattro miliardi di valore della produzione prendendo un dato medio
Su cinque anni anche perché un singolo hanno può non essere significativo pensate alla differenza dell'anno
Due mila dieci due mila undici cui si sta la Renault dieci undici gigawatt rispetto a Abdul gli ultimi due o tre anni dove invece eravamo a a un decimo
Stiamo parlando comunque dello zero sette per cento del PIL italiano
Nel due del due mila ventuno e sostanzialmente volendo direi solo in due parole dove in che cosa consiste questa filiera noi vediamo che c'è un forte presidio in tutta la parte che sono le infrastrutture di reti e le altre componenti del sistema elettrico mentre siamo con una presenza più limitata ma comunque non trascurabile
Nelle tecnologie di base quindi famosi pannelli cinesi di cui si discuteva prima ma come sapete molto bene il pannello è solamente parlo sempre di quest'esempio perché quello diciamo più diffuso nel common sense è solamente una delle componenti di tutto l'insieme e e questo anche l'intervento prima di Terna ce l'ha fatto capire molto bene
Ora la filiera è italiana esiste ed è quella che con un acronimo che devo dire la verità inventato Carlo Napoli perché che ringrazio per il supporto cenato di entrambe diciamo è Desario ma Desailly non solamente perché abbiamo il desiderio di svilupparla ma perché digitale efficiente sostenibile perché rivolta a l'energia rinnovabile
Di cosa stiamo parlando che sono Diversi diciamo i cluster di azienda abbiamo aziende specializzate che sono solo su questi tipi di attività grandi gruppi aziende diversificate che al loro interno hanno delle distensioni delle attività dei siti produttivi focalizzati su questo
Non dimentichiamoci che anche tra le imprese di generazione quindi tra chi è presente in questa sala ci sono delle attività importanti
Diciamo così attività svolte in house tecnologie pensate a tutto il tema dell'idroelettrico del del Giro termoelettrico e poi last but not least produttore di servizi e beni generici cioè che possono servire anche altri settori ma che sono funzionali a installare evasa manutenere le le rinnovabili
Di cosa stiamo parlando non semplicemente della generazione ma di quattro macro comparti generazione elettrica infrastrutture per la flessibilità elettrificazione e digitalizzazione ovviamente
Parlando dell'oggi poi andremo brevemente a vedere cosa possiamo fare al due mila e trenta abbiamo dei gradi diciamo di passatemi questo tempo abusato di italianità piuttosto diversi per cui abbiamo una copertura buona in tutte quelle che son le tecnologie per le reti e servizi le componenti più generiche per la generazione le bioenergie il geotermico
La ricarica alle pompe di calore siamo abbastanza ben messi per quanto riguarda l'idroelettrico la digitalizzazione
Certamente abbiamo molta strada da fare per quanto riguarda le componenti del solare l'eolico in parte gli accumuli e la mobilità elettrica
Quali potenzialità al due mila e trenta questa è la sua è la fotografia diciamo guardando indietro ma ne dobbiamo guardare avanti al due mila e trenta le opportunità di sviluppo
Sono molto importanti riferendoci agli scenari di decarbonizzazione che abbiamo visto più volte oggi li abbiamo collegati a delle ipotesi
Di sviluppo della filiera tecnologica quindi rispetto a non far nulla al vecchio per niente al FIT for fitti fare eso protrarre Pavarini U
A noi possiamo avere una situazione filiera tecnologica sostanzialmente stabile in crescita o addirittura puntare a saturare tutto il fabbisogno di investimenti che questi scenari ci danno
Se ci concentriamo sull'ipotesi più diciamo ottimistica quindi l'idea che la filiera italiana possa rispondere alla necessità e ci sono molti progetti in campo in Italia né con la è stato ricordato qualcuno prima sulle
Realizzazione delle giga setto riparlo storage ricordo che anche grazie al pianale ci sono progetti importanti sviluppo di capacità produttiva sui pannelli fotovoltaici anche nel nostro Paese c'è un'industria importante in tante componenti ecco se andiamo a vedere cosa possiamo fare i benefici complessivi sono veramente importanti
Allora se partiamo semplicemente dal Vietti Hope niente solamente aggiornato quindi con soli quarantaquattro gigawatt in più stiamo parlando di investire un po'meno di duecentocinquanta miliardi di euro e di arrivare a poco meno di duecentonovanta
Miliardi di euro da qui al due mila e trenta in termini di ricadute economiche con trecentosettanta mila a detti in più nel fitto affitti faida saliamo a duecentonovantasei miliardi di investimenti e a trecentotrentadue
Miliardi di ricadute
Economiche significa quasi trentasette miliardi di euro hanno cioè vorrebbe dire appeal due mila ventuno il due virgola per di due virgola uno per cento in più di PIL e quattrocentocinquanta mila addetti
Se andiamo sullo scenario Ripa vari you che non era all'origine lo studio ma che abbiamo riformulato per elettricità future quindi è relativa in realtà solo alla generazione quindi ancor più degli altri numeri a tendenzialmente sottostimato
Andiamo a trecentonove miliardi trecentoquarantacinque miliardi di benefici e quattrocentosettanta mila a denti
Nei prossimi trenta secondi scarsi che mi restano che cosa possiamo fare detta ante cose
Non abbiamo fatto una specie di decalogo in alcuni casi devo dire senza molta fantasia ma e la realtà che ci suggerisce quello che dobbiamo fare
E di tutti questi non c'è dubbio che i più importanti siano i primi tre la è stato detto mille volte sistemi autorizzative dove Hamas elettrificazione e digitalizzazione sono almeno dodici secondi orgogliosamente ho battuto l'amico del pizzo grazie
Credo si sarebbe trasformata in una gara ma va bene va bene
E quindi siamo Tamara cioè stiamo ancora se le conclusioni c'è anche la premiazione della sonda l'anno prima però tavola rotonda quindi chiamo commenta Massimiliano tarli presidenti delle commissioni lavasse Pnr
Inermi ritenuto
Monica Jacorossi audience Italia Giuseppe Ricci direttore generale Angelo ricevendo il presidente di Confindustria Nicola anzidetta direttore Italia gruppo ENEL ENI con la Monti amministratore delegato Edison Annalisa Corrado differente attività tecniche Kyoto Club Stefano Ciofani presidente Legambiente
Semplificazioni accelerazioni che dobbiamo fare per forza parto subito dalla prima domanda a Tell e come facciamo ad accelerare
Perché è facile da dire acceleriamo
Dopodiché concretamente non è proprio così facile
Anche se
Prego
Spero che il microfono mi assista accelerare non è semplice però vorrei approfittare di questa occasione per lanciare un messaggio perché abbiamo visto in questi due anni mi riferisco soprattutto all'esperienza dalla commissione di Havas che sa insediata nel maggio del due mila venti abbiamo visto i progetti abbiamo capito cosa si può ottenere dai commissari che sono al lavoro
Abbiamo preso atto delle importanti innovazioni normative che sono state introdotte senza fare appello all'ottimismo della volontà e quindi con un senso di pragmatismo maggiore che non ricorre al quell'ingrediente
Che rischia di essere diciamo illusorio nel condurre a conclusioni approssimative fallaci credo che sia realistico immaginare di poter traguardare già alla fine del ventidue
Numeri più importanti più incoraggianti di quelli pur interessanti che sono state in qualche modo documentati dalle slide stamattina del presidente Rebaudengo
Naturalmente dobbiamo però avere ben chiaro che questa fiducia e possibile nutrire la per davvero se riusciremo ad essere coerenti
Sono due parole che sono rimbalzate più volte stamattina nelle come dire nelle considerazioni che faceva lei è quello che hanno fatto diversi relatori fiducia dice tornino utili quindi non sa non ci basterebbe assoluta sì ma la direzione assolutamente però ecco io credo che sia importante ricordare una cosa
Sono state fatte delle scelte di campo in soprattutto in quest'ultimo anno
Sono stati sui processi sono stati ridotti i tempi sono state aumentate il Campidano sioniste le due Commissioni si è passati addirittura da una due commissioni
Io credo che rispetto a tutte queste scelte di campo il condivido occorra essere coerenti c'è un problema non soltanto di capacità progettuale ma di capacità amministrativa
Abbiamo evidenza del fatto che complessivamente il funzionamento del sistema via in questo momento ha un costo stimato in nove milioni di euro
Non è possibile finanziare il funzionamento di questo sistema per ottenere i risultati sperati con stanziamenti che sono di livello inferiore a questo
A maggior ragione se questi stanziamenti non devono cercare nella fiscalità generale le risorse per trovare la copertura mano devono cercare come prevede la legge nelle tariffe che versano molti dei presenti oggi in platea
Allora il senso di quelle tariffe è poter dare copertura finanziaria ad un servizio di qualità efficace e tempestivo fatto di come dire persone che lavorano a tempo pieno su questo
Nell'ultimo decreto legge quello che andato in gazzetta pochi giorni fa c'è il sintomo che il Governo la politica accolto l'esistenza di questo problema l'esistenza di essere coerenti fino in fondo
A come dire riteniamo essenziale che nel corso dei lavori di conversione di questo decreto questo principio diciamo di consapevolezza del problema sia portato alle naturali conseguenze quindi si trovi una coerenza piena congruente
Perché il rischio è da un lato quello di ingenerare e in chi paga le tariffe interrogativi sulla sorte di una parte di queste tariffe
E dall'altro lato quello di in qualche modo porre chi ha lavorato in questi due anni apprendendo ottocento pari ieri in tempi che sono molto lontani anche sotto il profilo diciamo che la cogenza normativa di quelli del passato
Di e ritrovarsi nella condizione di chi pensava di partecipare ad un'operazione professionale si scopre dentro un'esperienza di volontariato io credo che questi due rischi siano due rischi da cui nell'interesse della transizione ecologica nell'interesse della transizione energetica
Tutti quanti abbiamo il dovere diciamo di essere consapevoli di tenerci lontani grazie
Io le sapere dal ceo & C
Quasi certa
Qual è il suo punto di vista messo dopo tutto quello che è stato detto qui in questa mattinata sono stati presentati dei piani forse c'è qualcosa da aggiungere poi sul punto di vista immagino
Sentite
Sì buongiorno a tutti intanto e grazie presidente per per questo per quest'invito
Allora si prova a dare un po'il punto di vista di un operatore che che che in Italia da da tanti anni che china investito tanto che avrebbe ha intenzione di investire ancora allora da da un certo punto di vista tutto quello che ha visto questa mattina abbastanza confortante perché comunque diciamo da va oltre a quella che è un po'la visione di breve e dà una visibilità più di medio lungo termine
Cosa di cui noi abbiamo bisogno in maniera significativa penso che le imprese del nostro settore
Dovranno avere in questo in questa transizione un ruolo da protagonisti perché sono quelli poi dopo non dimentichiamoci che andranno ad accompagnare i clienti verso questo processo di decarbonizzazione quindi non ci sono solo le le tematiche di rinnovabili se pur fondamentali ovviamente ma c'è tutto un tema di accompagnamento culturale per le aziende i loro processi di decarbonizzazione di diversificazione delle fonti energetiche
Processi di accompagnamento alla pubblica amministrazione perché sicuramente anche loro dovranno essere accompagnati dovranno anche essere aiutati probabilmente anche dal dal tema e da da supporto legato al mondo della digitalizzazione detto questo
Che cosa che cosa fondamentale direi che tutto questo può essere fatto ovviamente con una congiuntura assolutamente coerenti virtuosa tra istituzioni
Tra l'impresa e tra i clienti finali no quindi deve essere tutto molto ben omogeneizzato e e un ruolo fondamentale per fare questo l'avete già detto lo devo per forza citare di nuovo la regolazione quindi la regolazione è fondamentale
Dobbiamo avere una regolazioni chi avviliti una visione di medio lungo termine che consenta quindi alle aziende di di lavorare all'interno di una cornice che consenta di ben posizionare i propri investimenti
E e quindi questo deve deve essere deve essere fatto passano anche ovviamente attraverso la semplificazione semplificazioni che e sicuramente prova citare per per essere molto concreta che può riguardare il tema delle aree idonee che sono già state citate questa mattina il tema del re Paulin che parte integrante e fondamentale di questo percorso per raggiungere questi obiettivi così importanti e non dimentichiamoci alcune tematiche per esempio qui creme stanno molto a cuore tipo ladro voltaico abbiamo cento megawatt in costruzione in Sicilia abbiamo bisogno di un po'di chiarimenti su una definizione univoca di di questa cosa quindi
Non dimentichiamoci ovviamente le comunità energetiche la regolazione degli accumuli son tutte state su cose che sono state dette e quindi
E quindi così importante chiudo visto che c'è poco tempo i mi sembra che abbiamo toccato già tutti gli le le cose più importante investimenti significativi
Per un'azienda devono devono essere fatti all'interno di un quadro regolatorio stabile e quindi che che mal si concilia con alcuni provvedimenti che seppur comprensibili sono stati presi nel nel nell'ultimo periodo e negli ultimi mesi quindi quello che voglio dire io e che è sostanzialmente mi riferisco ovviamente al contributo solidaristico straordinario
Questo è stato un po'un segnale non particolarmente confortante per noi aziende proprio perché lo riteniamo diciamo un poco poco equo e e totalmente poco
Diciamo coerente con quello poi dopo che che vuole andare a ad essere l'obiettivo della norma e quindi questo francamente se stessi diciamo che se vogliamo investire e vogliamo investire se le strategie a livello di Piano energetico nazionale sono assolutamente coerenti con aziende come come la nostra
è necessario però che ci sia appunto un quadro stabile iniquo giusto
Perì per i prossimi anni
Grazie mille
No può anche a fare ordine perché ci sarebbero tantissime cose da dire il tempo è davvero poco ma siccome ha citato il fotovoltaico allora visto che nella all'unica fabbrica di pannelli fotovoltaici in Italia anzidetta il tema è
Questa c'è siete gli unici in questo momento potrebbero essere di più essere indipendenti dal gas russo essere indipendenti anche quando si parla di rinnovabili perché altrimenti è sempre la stessa cosa se non è la Russia e la Cina
Buongiorno a tutti allora prima di raccontarvi due numeri sulla sulla fabbrica condividiamo questo concetto importante visto che poi spesso si fa confusione allora si parla di dipendenza
Ma scusate non voglio fare il teorico però distinguiamo le dipendenze perché spesso ci viene detto come diceva lei no uno si leva dalla dipendenza De Rica assoluzione dipendenza tecnologica la nebbia una dipendenza che dico io tossica la dipendenza del fatto che con quella roba la brucio i nomi resta niente in mano
Il gas
Abbiamo una dipendenza semi tossica compro delle terre rare
Immaginate i diritti o il macinate il nichel lo utilizzo però con un processo di ricircolo possono utilizzare quindi qualcosa già mi resta
Terza dipendenza sulla quale vi racconterò come se ne può ovviare ma c'è ancora meno tossica e quella dove io compro tecnologia magari da un soggetto terzo magari dalla Cina però una volta che c'è una me la gestisco quindi questo è un concetto che a me piacerebbe ne diffonde il Simo hanno italiani non tutta la dipendenza è tossica alla stessa maniera
Dopodiché sulla terza cosa stiamo facendo sulla terza una cosa Novissima per ENEL ENEL come sapete produce energia elettrica distribuisce nel getti a vedere di genetica non ha mai realizzato
Progetti industriali abbiamo creduto che invece forse il momento di potenziare un progetto industriale varammo a Catania e su una fabbrica una fabbrica che ad oggi genera un duecento circa Mw di pannelli ancora una volta per differenziarsi dalla concorrenza cinese è una fabbrica il cui pannelliano efficienza di poco meno del venticinque per cento e capite bene molti voli sono del settore
Noi lavoriamo con pannelli cinesi sul diciotto venti quindi capite bene che anche se abbiamo un corso di produzione di sementi superiore
Sul mercato di collochiamo in maniera molto profittevole
Questa fabbrica dai ieri non da oggi in ampliamento e nell'arco dell'attuale piano
Industriali viene l'Italia
Passerà dai duecento che vi raccontavo ai tre giga tre giga
Per un Paese come l'Italia è un dato importante è un portante perché perché chiaramente ci consente di spingono di svincolarci in parte speriamo in parte perché si ridesta daremo molto più o fotovoltaico da questa dipendenza tecnologica e importante perché produce PIL produce ricchezza fate conto quell'investimento che vale circa seicento milioni che non sono appunto bruscolini
è importante perché genera posti di lavoro non rigidi su Catania abbiamo circa duecento addetti ne passeranno a un migliaio di addetti fabbrica più un indotto di un altro migliaio
E genera cultura perché chiaramente questo significa che professioni che ad oggi sono abbastanza inusuali verranno sviluppate
Questo perché perché quello che abbiamo sentito nella relazione precedente si può fare cioè in Italia si può creare una filiera questura prima filiera in addirittura potremmo immaginare di salire per cui non so il trattamento di policy dice sapete che in Italia esiste
A Bolzano insistono fa bene fatta di policy dicevo quindi la sfida che lei citava e la sfida corretta
Uno è chiara e forte ed è quello di aver compreso come il nuovo sistema energetico di questo Paese si può realizzare se soltanto se saremo in grado di fare quello che abbiamo detto oggi
Il secondo e che ci fa una ricaduta positiva c'è una filiera sulla quale noi possiamo competere d'altronde e la chiudo qui di questo è un sistema che ha bisogno di pochi ideologia ma di tanti idee e magari realizzabili grazie
Sapevo che la Sicilia l'impianto eolico sarebbe arrivato più volte sul palco tra l'altro ricordo che Edison la società energetica più antica d'Europa e quindi se ogni tanto dimentichiamo le cose
Ci perdiamo è molto ambizioso come Progetto da qui ai prossimi anni parliamo di tre miliardi di euro entro il due mila trenta nelle rinnovabili italiani come raggiungere l'obiettivo
Buongiorno a tutti grazie dell'invito sì abbiamo inaugurato settimana scorsa un impianto un impianto eolico in in Sicilia è uno dei pezzettini che servirà per raggiungere gli obiettivi che abbiamo visto oggi ottanta gigawatt addizionali ne abbiamo l'ambizione di tre come dire possiamo anche fare meglio quindi proporzionato tutta quelle che sono le ambizioni ma non le ambizioni la necessità di crescita di investimenti nelle rinnovabili
Credo che gli operatori siano obbligati ad avere un minimo di piano di crescita e di ambizioni
Tre miliardi d'investimento vuol dire tre gigawatt di rinnovabili in più che in realtà ne vogliamo installare
Quattro
Partiamo già ad avere due gigawatt di rinnovare in portafoglio con l'impianto in Sicilia che all'impianto
Un po'emblematico rispetto a le difficoltà autorizzativa rispetto alla cresce dalla tecnologia
è un impianto che abbiamo dovuto di dividere in due fasi perché erano due processi autorizzativi che hanno avuto una dinamica riversa quindi tre anni di costruzione sull'impianto cinque anni prima autorizzazione
è chiaro che abbiamo visto diversamente abbiamo bisogno di di avere quella spinta di accelerazione di cui tutti abbiamo parlato che di cui stiamo già vedendo i i frutti
Tecnologia sono le macchine più grande che ne abbiamo installato finora sono tre virgola sei gigawatt a macchina
Gli impianti di una volta ne siamo stati tra i primi quindici vent'anni fa investire nell'eolico
Le macchine la tecnologia allora forniva rigeneratore di settecentocinquanta kW e quindi evidentemente oggi la tecnologia permette di raggiungere delle potenze più grande maggiore efficienza questo permetti ottimizzare i costi ma anche l'impatto ambientale quindi l'intensità all'utilizzo del territorio al posto di cinque Serra generatori ne metto uno solo
Quindi questo lo dico perché per il futuro il tema delle paure in un tema fondamentale tutti gigawatt che ci sono esistenti di eolico in Italia hanno la possibilità di essere convertiti con nuova tecnologia i siti più vecchi sono evidentemente i primi che sono stati scelti quindi sono quelli più ventosi quindi quelli dove l'efficienza di utilizzo del vento è maggiore
Abbiamo bisogno di avere delle procedure su per quanto riguarda le paure in via ancora più accelerate visto che andiamo come dire a migliorare nel complessivo l'efficienza di di produzione ma anche l'utilizzo del del territorio
Eolico e anche solare questi sono i nostri obiettivi ma mi ha fatto piacere vedere in tutta la rappresentazione di stamattina finalmente anche un'accoppiata tra quelli che sono i gigawatt di produzione e quelli che sono i cinema di accumulo perché parlare solo di GWh di produzione come l'unica soluzione per il sistema evidentemente non lo è abbia bisogno di stoccare Energia perché la media di ore di produzione di impianto rinnovabile due mila ore né ce l'abbiamo otto mila settecentosessanta all'anno quindi abbia bisogno di investire in tecnologie di accumulo sugli accumuli noi usciamo
Tra i pochi ad avere per esempio avviato degli iter autorizzativi sui pompaggi perché
Sicuramente vi sono le chimere gli accumuli elettrochimici che sono le batterie ma ne abbiamo un potenziale da sfruttare che quello che con l'idroelettrico che è stato si trascina una filiera di competenza del cento per cento italiana come tecnologia eccome Investimenti in tutto il Sud Italia ci sono
Anche nelle isole diversi bacini
Che sono utilizzati oggi per scopi irrigui che è possibile accoppiare nel movimento non in tutte le situazioni ma in alcune situazioni con Baccini a monte o a valle creando un ciclo chiuso che permette quindi di stoccare
L'energia quando c'è un surplus di produzione dalle fonti rinnovabili per esempio nelle ore più più caldo e più o soleggiate del del giorno
E restituire poi l'energia quando c'è maggiore bisogno quindi su questo
C cinque la mente c'è un potenziale molto interessante ma anche in questo caso ci vuole un quadro di incentivazione e che permetta di agli investitori di di affrontare questi questi progetti avendo una minima ragionevole garanzia di di remunerazione dell'investimento
Sforato ma aperto
Ricerche in un'altra sede con Ricci avrei parlato anche di stoccaggi però non è questa la sede direttore generale Angelo Mussolini
Presidente Confindustria Energia c'è un altro tema che molto ambizioso che quello della mobilità cioè nel momento in cui il Parlamento europeo dice basta dal due mila trentacinque con un certo tipo di macchina
Un'idea però che voi avete intercettato già da tempo già banalmente parlare di car sharing in un mondo che era proiettato su compare la macchina cambiare la macchina
Ma il un commento su questo questo bando al due mila trentacinque della del motore a combustione interna dal nostro punto di vista è è un altro atteggiamento del no dell'andare a ideologizzare qualcosa che invece deve essere una un atteggiamento molto più pragmatico in Confindustria la regia tra la Federazione di tutte le associazioni della dell'Energia e è chiaro che ci sono delle contrapposizioni evidenti no ci sono le aziende che fanno rinnovabili e ancora le aziende che fanno fossili in mezzo CERGAS che che è uscito da una parte all'altra ci sono i biocarburanti eccetera eccetera però non abbiamo trovato la quadra per cercare di andare d'accordo e gestire una transizione nel modo migliore possibile non attraverso dei no ma attraverso delle Proposition
Delle ricerche di sinergia e complementarietà integrazioni
Visto l'esercizio direi positivo fatte in questo senso abbiamo allargato il campo aggiungendo anche le parti sociali perché più volte abbiamo parlato stamattina di occupazione di migliorare di cercare di far sì che la transizione c'è una tradizione che non abbia un impatto sociale le parti sociali che sono chiaramente le le antagoniste dell'industria dell'imprenditore abbiamo provato a portarle a bordo
Invece di parlare di contrattazione di di di salari eccetera parliamo di strategie di punti comuni di questa strategia e il circolo si è allargato ecco secondo me invece di andare avanti a botte Dino odi escludiamo questo a favore di quello che poi alla fine si crea questo e si è creato questo spirito anti infrastrutturale del nostro Paese che una volta era contro la centrale a carbone oggi a quanto la pala eolica e anche la il pannello solare dovremmo provare a almeno tutti noi queste cose che abbiamo in qualche modo una certa influenza sulla sull'opinione pubblica a parlare un linguaggio comune che invece se un linguaggio di sinergie
Di capacità di arrivare all'obiettivo che è un obiettivo comune lavorando insieme non in contrapposizione ma insieme in sinergia ecco questo è un è un esperimento più di tipo io lo definisco psicologico perché dobbiamo invertire questo sistema se no tutti gli anni saremo qua a parlare di quello che volevamo fare ma che non siamo riusciti a fare
Ecco questo è il messaggio che volevo portare sta
Lascerò per ultimi ambientalisti anche supereroi Krhin
Ma volevo sapere appunto andiamo verso la fine poi tutto quello che è stato detto l'abbiamo messo sul tavolo il commento di Legambiente rispetto a quanto dichiarato dalla politica piuttosto che dalle imprese
Poco tempo esce come all'uomo in tre minuti ma io credo che innanzitutto sia importante ricordare che il problema non sta solo nel mondo ambientalista
C'è una parte del mondo ambientalista che è una parte del problema che in generale non
Perché insomma quando si parla di rinnovabili c'è sempre di contesta gli il guaio al paesaggio
Portamento c'erano costituzione che dico
Va be'che è tuttora del paesaggio tutela della dell'ambiente tutela della biodiversità all'interesse delle future generazioni sono sullo stesso livello quindi fare nuovi impianti e fonti rinnovabili vuol dire rispettare la nuova costituzione
C'è una parte del mondo ambientalista che su questo non ne vuole sapere non a caso due anni fa insieme a Greenpeace e WWF decidemmo di rompere il fronte ambientalista
Perché vogliamo essere chiari vogliamo essere coraggiosi i nostri messaggi ma serve la terza città Caracci della Core coraggio Alducci della chiarezza che nel mondo ambientalista più o meno contratti accomuna tutte le associazioni serve la terza C della coerenza
E se non si fanno gli impianti e fonti rinnovabili sia incoerenti quando si combattono le
Le nuove centrali a gas ai nuovi investimenti sulle sulle fosse però non c'è solo il problema della chiamò raccontare la via Crucis dell'indipendenza energetica
Dei bus su cui è stata costruita questa mattinata ringrazio Agostino per averci fatto partecipare il problema non sta solo nella parte incoerente del mondo ambientalista che sbaglia di grosso
Problema sta anche nelle politiche
Che senso ha se lo dobbiamo liberarci dalla dittatura del gas
Fare non centodieci per cento che è stato uno strumento importante anche se è sbagliato su alcuni fronti incentivando l'acquisto di caldaia a gas e non delle pompe di calore tanto per fare un esempio
Che senso attestare alle cose degli ultimi decreti come segnale politico se vogliamo liberarci dalla dall'ente dalla dipendenza dall'estro che senso ha fare i commissari sui rigassificatori e non prevedeva di ad esempio sulle rinnovabili
A proposito degli errori problema sa anche il problema sta anche nelle parole non solo nelle politiche ma anche nel gli ambienti Asti ambientalisti in correnti nelle politiche ma anche nelle parole stamattina sentivo ammesso Cingolani parole
Diverse siamo passati dall'al lobby dei bond rinnovabili visti
A piano credibile tutto il supporto da parte del ministero
è importante questo cambio di vocabolario speriamo che esse debbano seguano i fatti il problema sta anche nei silenzi perché i silenzi del ministro Franceschini rispetto a lilla ossessione
Delle sovrintendenze contro gli impianti a fonti rinnovabili non va bene
Il problema sta anche nelle regioni la Regione Puglia appena varato un incomprensibile piano delle aree idonee dell'eolico off-shore a mare che non è previsto da nessuna norma per evitare di fare l'eolico off-shore in Salento e nel frattempo non ha ancora fatto il necessario piano delle aree idonee a terra
E potrei dire l'esempio della dell'Abruzzo prima si citavano le moratoria Lazio Abruzzo
Ecco l'Abruzzo ha varato una moratoria contro gli impianti a fonte di una bella regione dove insomma problemi con l'estrazione di idrocarburi
Ce ne stanno ancora fortunatamente attendono dalla Corte costituzionale che ha spazzato via quella quella sentenza sociale quella con una sentenza quella quella moratoria l'ultima cosa e mi taccio il problema sta anche nella comunicazione
Mi leggo la rassegna come tanti di voi ogni giorno in Sardegna
Ogni giorno in Sardegna il principale quotidiano sardo
Parla di assalto all'eolico di distruzione del paesaggio
Parla di insomma utilizza anche delle parole che hanno a che fare dei conflitti che purtroppo riguardano altre aree del del del pianeta delle prove ma era molto più drammatica anche la comunicazione
Alzare la mano non può difendersi non è presente quindi come non è per non essendo presente non può non poi no non è stato parlando diciamo perché si parla il tornava alla tua lato domando Francesca chiudo
C'è si parla sempre degli ambientalisti e noi contro gli ambientalisti incoerenti facciamo una battaglia quotidiana
Però insomma il problema è molto più articolato ci sono tante altre questioni che vanno affrontate tutte insieme perché altrimenti se risolviamo solo cabaret gli ambientalisti nel risolviamo tutti gli altri non ne veniamo a capo
Posso di chiudere con una canzone anche io sì non me l'ha chiesta ma ma me la faccio io una domanda io
La canzone degli U due ai stile avrà un found vuota un look in forma ma soprattutto per la prima frase della della canzone perché la prima la canzone inizia con ai Clyde Bensaia smonta Enzo
Ecco noi dobbiamo smetterla visto che stiamo cercando in giro delle per il mondo quello che abbiamo già qua
Dobbiamo smettere di far scalare ogni giorno a questo settore le montagne più alte
Non è che vuole partire anche lei con la canzone perché la domanda era insomma in altri tempi ma neanche tanto distanti dire trasformare un problema in soluzione poteva anche essere tema di cioè un argomento da affrontare oggi cioè AG mettiamola così se non troviamo una soluzione
Non so sistemo qui nel due mila trentacinque a fare dei grandi discorsi ecco è venuta in mente Eva of Destruction simpatica canzone molto ottimista
E io mi riallaccio alle ultime parole di Stefano Ciofani no qui abbiamo tantissime soluzioni e dobbiamo smettere di andare in giro cercandone di altre perché ci sono dobbiamo metterle a terra nel vero senso della parola o sui tetti o in mare insomma
E i Green Siro su questo progetto che abbiamo fatto con Kyoto club con l'aiuto di Alessandro Gassman insomma che appunto come avete visto prima si è apprestato con grandissima generosità e anche serietà perché non ci siamo conosciuti su Twitter io lui personalmente
E lui mi ha detto che mi voglio impegnare in questo settore ambientale che è un settore complesso con la complessità ne abbiamo parlato più volte prima però ne abbiamo parlato come scusa per non fare le cose ma molto spesso di Ambra di resi
Ma è complicato come se noi lavoriamo nel settore da venti venticinque e trent'anni non lo sapessi uno che è complicata
Ecco è complicato e quindi lui diceva io non voglio prestarmi
A qualcuno che potrebbe fare un utilizzo sbagliato della mia figura della mia voglia di dare un contributo positivo per l'ambiente per la transizione ecologica ed ecco che ha scelto di appoggiarsi a un gruppo a delle persone che dal punto di vista scientifico avessero la sua fiducia e da lì abbiamo costruito insieme questa campagna che settimana dopo settimana racconta
Prima sulla stampa tutto prima adesso sul Venerdì di Repubblica le imprese Schiros de de della sostenibilità in Italia cioè imprese che già da tanti anni e da anche da trenta per trentacinque da quaranta ma anche da pochi anni
Hanno investito sulla sostenibilità non tanto nell'abbattere emissioni di processi tradizionali quanto proprio nel costruire nuove strade nuovi percorsi nuove idee imprenditoriali nuove filiere industriali per fare degli ostacoli delle soluzioni
E quindi ci sono dei campioni dell'economia circolare dei campioni dell'Energia dei campioni dell'agricoltura sostenibile molte campionesse perché in quel mondo lì
Un può al contrario di quello dell'energia ancora ai noi ci sembra strano a dirsi ma era un attimo
C'è la sorpresa fra poco assise attenzione va be allora
Comunque c'è bisogna lavorarci adesso a parte e e quindi voglio dire questi crimini lo schema raccontiamo sono in prese in paese che quindi già fanno generano posti di lavoro moltissimi posti di lavoro fatturati solidi stabili a cinque sei Zeri cioè sono fatturati importanti non sono briciole non sono lavoretti e non non è volontariato prima si girava e il volontariato
Quindi non si parla di scenari di numeri di domani o di dopodomani che purtroppo vengono sempre aggiornati perché il problema non sono i numeri il problema
E quello che poi si fa veramente no oggi ogni tanto qualcuno confondeva
L'obiettivo hanno con irrealizzato hanno che non è proprio esattamente la stessa cosa insomma no oggi parlare cinque gigawatt nel due mila ventidue vediamo visti cinque GR tre non lo so
E il due mila ventidue quasi finito a me parrebbe meraviglioso se si riuscisse in realtà a a contarli questi numeri no perché poi quando gli scenari ma poi non si fanno mai consuntivi rispetto a quelli scenari e quindi lo scenario dell'anno dopo è ancora più ambizioso perché nel frattempo non s'è messa a terra niente no i Ken il Rosso sono esattamente il contrario sono imprenditori imprenditrici gruppi collettività
Che hanno messo il cuore oltre il di numerosi ostacoli hanno superato burocrazie hanno dribblato normative hanno sono sopravvissuti a incentivazioni a modelli di incentivazione a singhiozzo che molto spesso lo distruggono il mercato invece che potenziarlo come chi sta in questa sala
Sa benissimo e hanno vinto cioè l'idea di Alessandro Gassman era proprio questa raccontiamo storie vincenti
Di impresa e che esistono che hanno cambiato la faccia al nostro Paese già e che fanno economie generative che do la politica dovrebbe essere così intelligente da cercare ascoltare e replicare
Quindi io credo che appunto il contributo che i crimini rosso possono dare in questo campo sia importante perché tantissime persone ora hanno una sensibilità ambientale
E quindi sono molto preoccupate per quello che sta accadendo me mi vien da ridere che chi si difende il paesaggio in Sardegna ma al cambiamento climatico ha portato le cavallette in Sardegna quindi che paesaggio si difende con la sesta estinzione di massa non cioè bisogna fare un po'attenzione
Quindi se non c'è la cultura le persone non possono pretendere le cose giuste per difendere se stesse e i propri territori quindi l'operazione culturale che stiamo facendo Corte dovrebbe grazie ad Alessandro Gassman
A nostro avviso è fondamentale da questo punto di vista perché si protendono le cose giuste che si possono fare già di cui tra l'altro in questo Paese siamo ricchissimi eppure molto bravi se solo ci lasciassero lavorare grazie
Grazie per grazie per la chiacchierata andiamo verso le conclusioni e quindi chiamo
Tranne
Va bene la faccia annunciare da lui
Chiamo Agostino Rebaudengo
No esercitavano faccia annunciate sì lo faccio non c'era tennis che si sta parlando un po'di gente perché tra allora questo momento importante perché momento della premiazione dell'associato dell'anno vuol fare un intro tu potevo leggere tutti i dati siamo più
Ogni anno ogni anno come come le tre città futura
Scegliamo anche i criteri per premiare un associato dell'anno credo che quest'anno i criteri via via un po'
Scelti da fuori c'abbiamo preso
Una classifica internazionale che adatto
Dei voti da questi criteri lesa
Monica Iacono
E gitana
Abbiamo fatto fare una passerella Johnson
Prego
Torna in centro nell'ambito e ma non volevo spogliare che onore grazie mille devo dire un veramente un grandissimo piacere come sapete per noi il il tema della della della gente svegliarsi Pierre ultimo
Ci stiamo lavorando da tanto ci stiamo lavorando in maniera importante ci sono dei limiti liberi risultati quello che per noi è fondamentale
Comprendere il fatto che la sostenibilità ambientale non può essere da sola altre due gambe che sono quella industriale economica e quella sociale
Penso che la la gente rende i versi ti faccia parte di questa responsabilità sociale e mi fa molto piacere che il nostro settore stia diventando sempre più sensibile a questo quindi la ringrazio presidente ringrazio tutti voi
Davvero bravissimi
Foto e dietro
Ci andiamo veramente le conclusioni e le conclusioni lasciamo ad Hadera
Può andare proprio da solo senza tempi Stefano avesse Clinic però senza tempi adesso così almeno vediamo
Questo è un invito a nozze quindi poi dopo alle tre del pomeriggio De Salvo al fatto che alle due abbiamo collegio e quindi devo comunque lasciato no in realtà grazie per questo invito sempre un piacere intervenire
Avete Città futura vedo che Agostino si è spostato dall'operosa Milano alla politica a Roma perché adesso è bene far diventare gli argomenti
Legati all'istituzione credo che il panorama di oggi e che emerso e su cui riterrò di trarre delle conclusioni Parker sarebbe un lavoro improba quindi proprio condividere qualche riflessione ha fatto vedere intanto una cosa che mi ha richiamato alla mente ha fatto vedere che avremmo le note
Per fare le cose le note nel senso bellissimi delle singole unità musicale presa piano che questa notte
Si compongono a seconda dello spartito in terrificanti cacofonia o splendida armonia le note sempre quelle sono quindi noi parliamo sempre degli stessi titoli come con poniamo questi titoli in uno schema di sistema
La cosa che fa la differenza se noi continuiamo a pigiare su una singola nota in maniera ripetitiva non viene fuori una cosa ottima sì costruiamo un'armonia che qualcuno riesce a comprendere
Poi anche le altre cose si organizzano meglio perché è chiaro quale il sentimento di fondo che si sta momento ecco forse in questo momento la riflessione di carattere generale che viene di più
E che è un po'difficile capire qual è l'armonia che stiamo cercando di comporre certamente cioè del rumore di fondo che non aiuta a a intendere questa armonia però il tema di riuscire a coniugare in questa fase due traiettorie temporale drammaticamente diverso un'urgenza contingente immediata
Viene quasi tenerezza dirlo un vecchio mondo perché era un vecchio mondo di sei mesi fa era dieci mesi fa facevamo altri tipi di ragionamento sugli obiettivi le traiettorie non sono spariti non sono forse neanche cambiate anzi in qualche maniera si sono addirittura rinforzati
Ma certo in questo momento è come se ci trovassimo il percorso un po'intralciato da elementi contingenti che rendono le situazioni un po'più complesse una cosa che
Forse in Tito poco su quella riflessione varrebbe la pena di farla
Che tutto questo piano e tutte queste evoluzioni si confrontano la situazione contingente delle filiere di approvvigionamento
Che ha drammaticamente cambiata e con un mondo che è drammatica allora prima venuta questa simpatico siparietto della tossicità relativa delle varie dipendenze che forse Lanzetta
Però confesso che un po'mi
Come dire Parma fu una una società integrata come nel sente parlare di tossicità dell'integrazione in un mondo globalizzato come era fino a qualche tempo fa capite già come stanno cambiando gli elementi di riferimento a che abbiamo e guardate
C'è tutto un percorso di ripiegamento verso
L'indipendenza il locale il il sei al contenimento delle soluzioni
Che è molto delicato da perché ha un fascino sicuramente molto immediato quello di ricondurre alla gestione piccola locali dominava mille alcuni meccanismi Complessi qualcuno ha detto che la complessità esista nel nostro settore
La completa e ho sempre sostenuto che è un valore fondamentale del di questo di questo settore e quindi c'è effettivamente una tendenza alla semplificazione che non è la semplificazione normativa quella ben venga poco la semplificazione dei concetti da questo dobbiamo scappare con grande veemenza perché non è foriera di buoni risultati stando dentro quella complessità che noi risolveremo anche questi problemi anche questa fase
Così complicata e stando dentro una complessità che ci vede
Questo lasciatemelo come minimo protagonisti a livello europeo
Perché se non giochiamo questa dimensione che abbiamo un po'faticosamente conquistato e la teniamo come un valore diventa molto complicato poi immaginare un indipendenza che sia effettivamente prodromo a di una competitività per l'Italia
Grata questa unica e di indipendenza che secondo me io avrei messo dietro l'indipendenza europea energetica per la competitività delle terre sue Meruta malissimo ma sono avete capito
Il concetto perché in realtà le due cose sono inevitabilmente interconnesse e la situazione che stiamo dividendo con tutte le sue complicazioni che abbiamo presenti quotidianamente trovano sulla scala grande sulla l'integrazione
Una soluzione a mio avviso a mio avviso credibile
Quindi
Io sono curioso di vedere quale sarà il tema che toccheremo un'altra no perché
Abbiamo fatto una lunga traversata fino ad oggi ma sono convinto che le gli elementi diciamo così rilevanti li vedremo dispiegarsi nei prossimi ventiquattro mesi perché
Abbiamo ascoltato cambiamenti sostanziali nelle impostazioni
Le i decisori Laritonda decisore politico assunto io credo che questi a andranno a terra vedremo effettivamente le differenze autorità sta facendo un lavoro credo indefesso e continuano a cercare di tenere a regime questo questa complessità di cui appunto cercando di non farla mai diventare una inutile complessità questa un elemento come dire chiave dei ragionamenti e delle discussioni
Che facciamo molto spesso cercando di intercettare tutti quegli elementi che sono in grado di tenere bilanciate le esigenze degli operatori ma le esigenze di un consumatore finale che poi alla fine si confronta con una dinamica dei prezzi che fa molta fatica a comprendere fa molta fatica a comprendere perché investimenti importanti le a fare attenzione il nostro Paese ne ha fatti di Prati investimenti importanti rinnovabile
Alcuni
Grafici che fanno vedere incrementi percentuali sgomma Edoardo scontare la base da cui si parte questa base significativa
Ed importante abbiamo importanti queste lettere notabili abbiamo ancora segnali che arrivano al consumatore finale che non riescono a dare evidenza di questo pure danno dei segnali contraddittori danno impressione che una scelta completamente di un certo settore non sia in grado di trasferire un beneficio al consumatore finale e questa è una grande attenzione che l'autorità l'abbiamo avuta e l'abbiamo nell'interlocuzione con gli operatori nella chiarezza
Nell'offerta che vengono fatte nella chiarezza
Degli elementi informativi che vengono dati al consumatore finale
Perché come spesso diciamo non è la quantità di informazioni ma la precisione delle informazioni utili al consumatore per comprendere quello che sta acquistando se vale il prezzo che sta acquistando
è l'elemento evidentemente fondamentale nelle grazie di nuovo naturalmente non mi dilungo oltre ho fatto i miei tre minuti e credo che sia giusto lasciarci Colombo