Radio Carcere: "Sono entrato in carcere con due reni e sono uscito con un rene solo!" - Vincenzo, ex detenuto di Poggioreale, racconta la sua odissea. I suicidi avvenuti nelle carceri di Reggio Emilia e di Pavia. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Adesso anche il la linea aumentate date
Maggior fatto a
Come è possibile che potete fare quello che fate
Così secondi secondi non esce fatica superiore
Popolo italiano il tribunale una
Cinque il codice di procedura penale
Italiano d'appello di Palermo seconda soluzione
Cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora oggi e prima di leggere le lettere scritte dalle persone detenute di racconteremo
Una storia di mala sanità in carcere anzi e come sarebbe meglio dire
Vi racconteremo una delle tante storie di malasanità
Penitenziaria oggi vi racconteremo la storia di Vincenzo che mentre era detenuto nel carcere di Poggioreale avuto dei gravi problemi di salute ai reni Vincenzo che in poche parole
Dopo aver contratto in carcere anche una setticemia avvenne ottiene dopo mesi e mesi la detenzione domiciliare quando ormai quando ormai è troppo tardi ovvero quando ormai
Uno dei suoi regni non funziona più
Morale morale Vincenzo è entrato nel carcere di Poggioreale con due reni e ne è uscito con uno solo
Ma prima ma prima vi devo purtroppo il giornale sugli ultimi due suicidi accadute in due calci italiane
E infatti ieri un uomo si è ucciso nel carcere di Reggio Emilia mentre un'altra persona detenuta semplificata nel carcere di Pavia ecco le poche notizie che siamo riusciti a raccogliere
Reggio Emilia mercoledì quindici giugno ho svolto Kobe di trentasei anni e nato in Liberia si uccide della sua cella del carcere di Reggio Emilia lo rende noto Roberto Cavalieri il garante dei detenuti dell'Emilia Romagna
Dalle poche notizie emerse finora pare che Osborne verso le due di pomeriggio prima abbia aspettato che il suo compagno di cella uscisse e poi si è impiccato con un lenzuolo hanno dato alle sbarre
E la finestra della sua cella va infine precisato ma in base a ciò che sappiamo pare che l'uomo non fosse considerato a rischio sushi Dario Pavia mercoledì quindici giugno una persona detenuta di circa quarant'anni suicida della sesta sezione del carcere Torre del Gallo di Pavia da quanto si è appreso l'uomo che da poco era stato trasferito da un altro istituto penitenziario si è ucciso
Cliccando si con delle lenzuola
Accade alla branda della sua cella
Va sottolineato che questo è il quarto suicidio che si registra nel carcere di Pavia nel giro di pochi mesi e così è così salgono a trentuno i detenuti che si sono suicidati dall'inizio dell'anno per un totale di ben sessantaquattro persone detenute che tra suicidi e malattia sono morte nelle carceri nei primi mesi mille ventidue lo ripetiamo sempre della serie in Italia non c'è la pena di morte ma per una pena si muore
E già in Italia non c'è la pena di morte però nell'indifferenza politica più assoluta si continua a morire in carcere si continua a morire per una pena o per una pena si rinuncia a vivere
E comunque comunque quella che tra poco ascolterete è la voce di Vincenzo ed è soprattutto il suo racconto il racconto di come una persona detenuta evidentemente mal curata oppure curata in ritardo
Possa addirittura oggi in Italia perdere un rene nel corso della propria detenzione
Vincenzo che quando era detenuto a Poggioreale si sente male
E che poi per mesi farà avanti indietro tra il padiglione Livorno e il centro clinico del carcere di Poggioreale
Chiamato sai fino a quando fino a quando dopo mesi Vincenzo otterrà finalmente la detenzione domiciliare per motivi di salute ma ma purtroppo sarà troppo tardi infatti
Vincenzo una volta uscito dal carcere scoprirà di avere perso un rene e di avere l'altro fortemente fortemente
Compromesso questa è la voce di Vincenzo questa una tra le tante tra le tante storie di malattia Anita carceraria
Allora Vincenzo Tusa entrato nel carcere di Poggioreale con due legni che funzionavano ma se è uscito dal carcere con un rene solo sostanzialmente esatto e della loro
Qui c'ha ndr dilatato qui c'hai non hai più i premi sinistro e il destro giustamente dilatato le ma in modo così Olanda erede venerdì però mai siamo dal principio duttili portarle cacci di Poggioreale nel due mila e ventuno vero
Sì e in quelle padiglioni dell'immenso
Appariva le ricordo il classico in maggio del classico il Sellone sovraffollato di Poggioreale no nello una celletta avec l'asseverazione
Sei persone celletta piccola rei piccola mamma mia sta di fatto che dopo un po'tutti Vincenzo ti sei sentito male in cella vero e allora quale perenne quella relazione sono stato votato San Paolo ecco ma cosa quando ti sei sentito male cos'è avuto
Però uno mi faceva le allegorie ai reni
La pressione ridere cento ci vuole andare stante la mia massima
E la minima accendo e a quel punto i medici di Poggioreale che fanno vivo tra Levanto salirono ricovero al centro clinico slavo ma tipo torno subito al centro politico di Poggioreale oppure è dovuto aspettare
Tre giorni cioè Ionio setole è spietato e in quei tre giorni che come di curavano
Non mi urlavano ancora rimanevano solo alle condotte ricordi possono fare
Per passare i dolori qui si è rimasto lì Co questi regni affaticati senza nessuna cura cento e nessuno ha avuto ma Dini un po'Vincenzo come fatto questo centro clinico del carcere di Poggioreale chiamato sai e tipo ospedale o sono cattolici sono celle sono celle diciamo altro persone grande
Poiché il loro amico Bigot con veicoli a due persone all'aria all'aria dei di un ambiente sanitario oppure no
Una diciamo di sì
Almeno questo ora Vincenzo mentre eri del ricoverato nel centro clinico del carcere di Poggioreale i medici come di curavano cosa facevano per i due regni
A me votano alle voragini giù al piano terra ENEL solo questo facevano che aveva rivelò i colori vivaci euro le punture le punture specie McDonald Ol
Questo è che le che mi facevano in quando fin quando il rene destro
Non è andato perché io ci arrivi all'invenzione sociali diamo la setticemia
Ma dopo questa cura chiamiamola così che ti hanno fatto il centro lini cody Poggioreale leggevo condizioni di salute miglioravano peggioravano i revisori peggiora giorno per giorno
Ma devo capire la febbre pure sì io avevo la febbre tutta la settimana e perciò meno molto alte chiarisce divino di morire
Arriviamo così al quattro agosto del due mila e ventuno ma è vero che ti portano appunto al pronto soccorso perché c'era il sospetto di un'infezione sì c'era il c'era invece ore
In ospedale cosa scoprono scoprono che in realtà l'aereo strappando agli archivi io insetticidi e e nel centro clinico delle casi Poggioreale non se n'erano accorti nota della corte andavi in tutto almeno voglio alla Bre volevo
Per loro vuole mettere pronto che misura avrebbe e non funzionava a dire diceva che l'avrebbero ce l'aveva invece oltre un modo normale sotto al braccio
L'avrebbero ce l'aveva
Quindi non solo versare perdendo però non soltanto nella Citroen che del casi Poggioreale hanno fatto ben poco per i due regni ma non si sono accorti né che ci aveva sì la setticemia né che inserì la febbre perché il termometro era rotto
Sì
E parliamo di un centro clinico all'avanguardia mesi dicono va bene sì
Che io amo diciamo così
Sta di fatto che dopo dopo pochi giorni rispetto questo duo ricovero in ospedale siamo al dodici agosto ti riportano nel carcere di Poggioreale Prowler non ti riporto nel centro riniti clinico ma ne riparliamo
Mi fanno fare andare la quarantena cielo cliniche pochi contro un'altra volta reparto ricorda
Cioè ad arricchire abbia un medico Touquet sardi in quelle condizioni di riporto di nuovo adeguato Livorno fra le mura non ha trovato arrivato Livorno come se nulla fosse accaduto come se nulla fosse accaduto come se tu forse sì bene
Col Como così spesso una persona normale si
Ecco Badini Vincenzo ma mentre sa di linee padiglioni Livorno del carcere di Poggioreale le due condizioni di di salute erano buone o cattive
Erano sempre cattiverie perché l'abbiamo andando a peggiorare grande amati compagni di cella andava a twittare dall'ispettore uno dicendole
Tutte le responsabilità del tutto simile all'ispettore Angelo mi portavano subito padiglione del la RAI
Però ecco perché io non sono in pericolo di vita ecco che i sintomi avevi
Ricevere Kingdom che mi vedere i forti dolori alla agli atomi gravido era ogni regni
E meno male uno pareggio perché loro dicevano terrier neri erano stabili con il Vaticano le cartelle cliniche parlano che arrivano loro che Irene lo stabile come mago per cedere
Ma già ma riuscì via almeno a fare i bimbi io sono andato un paio di volte in blocco a il blocco renale in blocco renale chili
E qui si sono limitati a farti le punture canne volevo solo questo ricordo
Sta di fatto che a fine settembre del due mila e ventuno sta talmente male che ti trasferisco di nuovo nel centro clinico di del carcere di Poggioreale ma tu intanto se è rimasto
Tutto agosto quasi tutto settembre al padiglione all'accelerazione è è cos'è rimasto quasi più di un mese Lince è nata due tra atroci dolori e così da quattro agosto che il ventotto alle per André che io osservo soltanto come un guanto votare
C'è vecchia di una bestia
Sta di fatto che finalmente si decidono e ti portano nel di nuovo nel centro clinico ed Eugenio a quel punto i medici ti curano cosa fanno
Bonomi cura del camerino vengo portati in ospedale volavano sembra una richiesta allora Cardarelli ingoiando il Cardarelli a voi mando la relazione che loro e mi possono portare
Dare una nuova da quello che avevo io
I medici delle decidendo clinico dei casi di Poggioreale non ti curavano ma si limitavano a chiedere il do una visita all'ospedale Cardarelli di Napoli facevano erano isole ci deve ricovero però il Cardarelli non mi chiamò mai
Buon lavoro Pivi olografica Caravelle che etica e delle carceri i caccia dice che l'ospedale Larosa ormai lavora per i loro dicevano che Meridiano stabili i medici del San Domenico dicevano questi dicevo questo è lo stabile ma come Sandro miglioravano che li riceve e vigili
Via De Lemene erano stabili
I due regni stavano bene rendendo e ho parlato con l'onere neurologa
Mi ha detto che doveva metro la nervoso mi alleno sinistra
Irene bisognava ancora in vita della vicenda
E e noti divertire l'ordine dei dati dilatava ridere ed è e invece è a navata andava trovata ritengono sopra
Quindi operazioni rene eccepirà dati viene detto
Ma dico vista questa situazione come facevano i medici del centro clinico a dirti che la tua situazione era stabile
C'era un dottore era bravissimo ha visto la soluzione che stiamo ragionando piacerebbe dicono di rito ha detto ieri a me questa cosa non la vedo bene della fattura ventiquattro ore di riposo
A rimasto dentro che mi dovete votare richiede urgentemente in ospedale
Continuate così è successo
Ma ecco di mio commento ieri nel centro clinico di Poggioreale ridotto così come distintivi
Aveva febbre Savi male bavagli andremo all'anno dolori
Sembra
Ma Paolo Iorio oltre a questo le abbiamo cercato di fare una sintesi però oltre a questo tu correggimi se sbaglio è però se ho ben capito in questi mesi di giunzione terribile a Poggioreale mentre essa rimane Guerini se ho capito bene di farlo fare avanti e indietro tra il centro clinico il padiglione Livorno
Sì avanti indietro avanti così ieri quattro volte quattro volte l'ultima volta che alla dottoressa almeno mandata padiglione ricordo un'altra volta Elena vecchia ma dei grigi hanno da rilevare Brian
Il tema dirigere io non mi voleva più salvata Voccoli dicevo qualcuno
Va bene abbia ragione ma io non ho fatto niente bar le buone perde ha detto preparati la roba di evasione padiglione ricordo come ho detto io Paglione Leone io sono attese della riceva un nuova secondo impatto mi hanno dimesso in attesa dell'arrivo di omologa
E così ma siamo già arrivati a questo punto a fine febbraio di quest'anno dopo l'ennesimo ricovero nel centro clinico di iodio reale ti portano appunto di nuovo del Palio di Livorno come conduttore come se tu fossi sano
Come dicevo sociali le quali deriva cellule con la libertà grazie alle quali deve rimediare
Chi vuol dire eligible come mai vi hanno votato con la Russia rovinato
Se ne accorgevano pure gli agenti chili la dottoressa levigato Burgo di richiedere all'Italia telefono
Che lei non mi voleva cioè le responsabilità delle voleva assume assumerci
A un medico del padiglione Livorno questa dottoressa a un certo punto sa conoscendo il bravissima la dottoressa levare che bravi con conosce due condizioni di salute ha chiamato i dirigenti sede ai tre ore Ian
Lei ha chiamato l'ha trovato perché non li avevano mandato a tutto l'ambiente Pellegrini che diceva questo detenuti già lo conosco mandatemi tutte le cartelle cliniche
Mandato isolamento qua diciamo un quarto della canta la lirica mio
Lei ha richiamato e ci ha fatto mandano tutte la cartella clinica
Senti Vincenzo arriviamo così al tre marzo del due mila e ventidue
Quando finalmente due la camera di consiglio davanti alla tribune sorveglianza di Napoli per stabilire la tua detenzione domiciliare ecco che lì finalmente il mese degli Anza ti concede la detenzione domiciliare per motivi di salute
Perché tu insomma se talmente male
Chi sono i GP chiedere alla cronica
UE numero c'è un erede Lococciolo più è un reperto dilatato colpendo
Però insomma c'erano c'hanno messo un anno
Ingenue perché è un anno di tempo che durante il quale potevi essere curato questo voglio dire Kim Gordon apriva all'ospedale piove che orario
Sa di Vincenzo ecco ed è proprio mentre sei in detenzione domiciliare che andando dal tuo medico privato scoprì che il rene uno dei due regni non funziona più noto proprio per il resto
Per quel tratto è di là da dove forse secondo me
C'era un euro all'India alla Cina va in dialisi che ecco il medico il medico tuo personale che ha detto e questo viene poteva essere salvato se Dini l'amico avevo della Serravalle nel penale quello sono io
Chi voleva chiamare perché mettere tra Raggio e Irene terzo longevità dava a perché è andato sotto sforzo quindi era possibile salvare questo ordine di Luigi dieci
Quindi sostanzialmente tua passato questa detenzione grazie alla quale io dal surrene
Chi si potevo miti decade il bello da che cosa che loro reparto osai mi dicevano che Merini erano stabilito stavo bene
C'è una cosa da pazzi
Dimora come San Vincenzo adesso passato l'ha visitata Martina Napoli posto al Milan fra quindici giorni il ricovero
Ma come vivi
Come i rigori dichiariamo questo standard ogni tre mesi devo andare in sala operatoria
Può forse secondo vede non lo vogliono proprio viene rivisto credo podio più
Vincenzo insomma Duse entrando nel carcere di Poggioreale con due reni che funzionavano ma se è uscito dal carcere con un reale dove vado dalla rovinato
Il bello che cos'è cella cosa che nell'ambito ha molto più rabbia creare parlavo che i medici ma come sono vere loro mi dicevano che io erano stabilire i Pirelli invece era tutto buio
Perché non so quale
E adesso si è rovinato
Adesso quasi per andare di a Lecce
Cioè di Vincenzo in conclusione
Questo può a vicenda la vicenda gran grave gravissima però è vero
Che in carcere anche a Poggioreale chiede una persona detenuta che sta male non viene adeguatamente curata cioè nel carcere si perde è vero che nel caso ci si perde oltre la libertà anche il diritto alla salute
Ma tutto il clan dover di nuovo tutto
Di tutela dignità tutto
Ora che prospettive ai per il tuo futuro cosa aveva detto il medico
Mo'vediamo l'operazione doveva finire lui gioielli noi logori motivo lo sono io Vincenzo grazie del tempo il certificato e buona fortuna davvero ambulanza ricordo un po'il grazie già ricordo
E questa dunque la voce la storia terribile storia di Vincenzo che mentre era detenuto nel carcere di Poggioreale si sente male ha dei problemi gravi
Ai reni contrae una setticemia mentre era
Detenuto ma durante la sua detenzione poco o nulla gli viene fatto per essere curato sta di fatto se di fatto e come avete ascoltato d'incenso una volta ottenuti
Gli arresti domiciliari va dal suo medico privato e si rende conto che è entrato in carcere con due reni funzionanti ed è uscito dal carcere
Con un rene con un rene soltanto che adesso è a rischio di dialisi perché rischia di perdere
Anche l'altro
Rene una storia emblematica quella di Vincenzo
Che ci dimostra chiaramente che in carcere non soltanto si perda libertà
Ma si guarda anche la dignità si perde anche la speranza per un domani migliore e si perde anche il diritto il diritto alla salute una storia quella di Vincenzo che è importante perché sintetizza
Tante tante discende tante storie di mala sanità penitenziaria tante storie di persone detenute che stanno in carcere sono malate e che non riescono ad essere
Curate Vincenzo tra l'altro adesso dovrà affrontare
Questa ultima sua sfida speriamo non glielo auguriamo con tutto il cuore che la posta che la posta
Vincere Vincenzo che non smette di aver coraggio nel nel lottare per la malattia nei nel denunciare quello che ha subito in carcere come avete appunto
Ascoltato comunque sia adesso entriamo in tante altre calci italiana ascoltiamo tante altre storie perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte dalle persone
Detenute lettere che ci raccontano
Un quotidiano detentivo che difficilmente potremo riuscire a intercettare
Diversamente per questo per noi queste lettere sono veramente dei documenti preziosi queste lettere dal carcere queste le voci di chi oggi sta partendo pene non previsti nel suo sentenza penale di condanna
Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
Allora si scrive un gruppo di persone detenute nel carcere Sollicciano di Firenze calci soluzione di Firenze diciamocelo subito che obiettivamente non smette mai di fare parlare disse insomma non è certo non accettano evita comunque schiero questi ragazzi di detenuti cara radio carcere con l'aiuto del nostro cappellano don Vincenzo Russo
Torniamo di nuovo a scrivere perché qui le condizioni di degrado restano quelli di prima
E nonostante le tante belle parole dette anche qui dentro
Anche nei casi Sollicciano le risposte concrete e i miglioramenti concreti non arrivano ancora
Ci sentiamo soli abbandonati e dimenticati certo certo abbiamo sbagliato
Ma non troviamo giusto essere condannati anche all'ozio per tutto il giorno al vivere in celle sovraffollate a essere costretti a subire condizioni di vita al limite della decenza
Il tempo scrivono ancora questi ragazzi detenuti
Nei casi Sollicciano il tempo qui dentro è eterno anche perché come persone ci sentiamo sempre più svuotati
Noi siamo qui dentro ma credici che la Costituzione che viene tanto citata anche per dire come si dovrebbe vivere in un carcere noi non abbiamo mai incontrata qui dentro
Qui nel casi Sollicciano di Firenze parole come e rieducazione riabilitazione un reinserimento sono parole che non hanno alcun senso infatti scrivono ancora queste persone ristrette nel carcere sull'edizione di Firenze infatti per noi la detenzione e tempo sospeso
Tempo sospeso durante il quale non si migliora ma si peggiora e soprattutto durante il quale aumenta la paura per non dire il terrore di tornare in libertà e così e così
In questo tempo sospeso tutto viene amplificato la povertà sia morale che mo'unitaria e la disperazione
Tra l'altro scrivono ancora queste persone detenute nel carcere speciale di Firenze
Tra l'altro il carcere di Sollicciano è anche una struttura che cade a pezzi e dove tutto è arrugginito e di conseguenza siamo anche costretti a vivere i luoghi non solo sono affollati ma anche degradati fatiscenti e dove regna l'abbandono
Ad esempio in queste celle non solo le mura e pavimenti sono rovinati ma d'estate fa un caldo rovente e d'inverno fa un freddo insopportabile
Per il resto per il resto non solo i nostri letti sono pieni di cimici e insetti vari ma siamo anche invasi da topi e da scarafaggi pensa scrivono ancora queste persone
Detenute nel carcere Sollicciano di Firenze
Pensa che qui neanche la nostra salute viene tutelata come si dovrebbe infatti anche se molti di noi hanno diverse patologie o non vengono creduti o non vengono curati adeguatamente insomma insomma
Quella che viviamo noi detenuti del carcere di Sollicciano è una non vita come fossimo dei fantasmi che sono invisibili agli altri e critici che a forza di vivere così rischiamo di diventare invisibili
Pure per noi stessi tanto che
Ci sembra di non esistere e che dirti poi di quelli che tra di noi sono caduti nel tunnel della droga
Ma questi ragazzi come possono liberarsi dalla loro dipendenza senza un adeguato percorso terapeutico domandano giustamente le persone ristrette carcere sui Cioni di Firenze
Avremo bisogno di atti concreti scrivono ancora e di cambiamenti veri che non ci facciano perdere ancora di più la speranza la poca speranza che abbiamo
Anche per questo abbiamo inviato questa lettera alla ministra Cartabia e con quel poco di speranza che c'è rimasta attendiamo da lei atti concreti e non solo non solo belle parole
Vi ringraziamo per averci letto e per aver fatto ascoltare la nostra voce la lettera appunto è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere Sollicciano di Firenze è già
Nell'illuminata a Firenze nella illuminata toscana
C'è un carcere quello di Sollicciano appunto a Firenze
Che è il simbolo del degrado
è una struttura che cade a pezzi è una struttura sovraffollata è una struttura carceraria dove le persone detenute non vengono trattate come tali questo avviene nella illuminata toscana nella bellissima Firenze nel carcere appunto
Di Sollicciano hanno ragione questi ragazzi tante parole sono state dette
Fuori dal calcistico diciannove dentro al carcere di Sollicciano ricordo ripetute visite consigli regionali consigli comunali visibili ministri però poi nulla è cambiato
Anche la ministra Cartabia è andata lì nel carcere
Di Sollicciano anche se non è chiaro se abbia visitato
Proprio le celle dopodiché che è cambiato niente anche la Missa Cartabia su cui contiamo ancora francamente perché posso fare qualcosa per il momento purtroppo al di là delle belle parole
Non ha ancora compiuto nessun atto concreto per migliorare la realtà non solo di Firenze di Sollicciano ma di tutte le carceri
Italiana speriamo perché la speranza non ci deve mai mai abbandonare grazie ragazzi per questa vostra lettere mi raccomando se qualcuno di voi esce dal carcere sui cieli Firenze chiamate qui a radio radicale radio carcere per raccontare la vostra esperienza
Detentiva
Poi si scrive Pantaleone dal carcere di San Remo pantaloni di ci racconta la vicenda relativo alla persona detenuta anziana gli ottant'anni e soprattutto ci racconta il modo in cui viene trattata
Questa persona anziana sentite Pantaleone cosa ci racconta carissimo Arena questa volta e per farti capire come veniamo trattati in questo carcere ti scrivo per raccontarti come qui viene trattato un detenuto che ha ben ottant'anni
E che soffre di diverse patologie dovute alla vecchiaia devi sapere infatti che questo anziano signore che si chiama Guido
Ha un equilibrio precario tanto che non è in grado di farsi una doccia o semplicemente di Dessins sì da solo insomma scrive Pantaleone HC Sanremo insomma Guido è un vecchietto
Chiuso in carcere che non è autosufficiente e che invece avrebbe bisogno di mille attenzioni come tutte le persone della sua età immagina solo che alle unghie dei piedi lunghissime
Tanto che non riesce a mettersi
Nelle scarpe né delle semplici ciabatte chiuse
Io scrivo ancora Pantaleone a calci Sanremo visto questa situazione mi sono chiaramente impietosito e ho chiesto all'infermeria del carcere
Se qualcuno potesse almeno tagliare le unghie a Guido ma loro ma loro mi hanno risposto con un secco no
Ora e come può immaginare Guido
Che in carcere non ci dovrebbe stare avrebbe bisogno almeno di un piantone ovvero di un detenuto con cui dividere la cella che lo possa assistere
Eppure pure neanche questo è possibile ottenere nel Caccini Sanremo dove un detenuto di ottant'anni
Viene lasciato solo a se stesso
Sta di fatto scrive ancora Pantalone Percassi Sanremo sta di fatto che Guido vive in una cella occuparla quattro detenuti
C'era dove non solo non viene assistito da nessuno ma anche dove è stato maltrattato
Penso che qualche giorno fa Guido avuto una discussione con un agente agente che rosso dalla rabbia gli ha messo il pugno sotto il mento
Ma mi chiedo come si fa a minacciare un vecchio di ottant'anni ed ancora perché lo stesso coraggio quella gente non lo dimostra con i detenuti più giovani
Ultimamente poi sia ancora Pantaleone dal casi serve ultimamente poi Guido ha chiesto di poter fare la terza dose di vaccino ma anche se forse non ci crederà ai ancora oggi non gliel'hanno fatta
La verità
E lo dimostra bene il modo in cui qui trattano un detenuto di ottant'anni la verità è che il casi Sanremo allo sbando e di fatto è governato da alcuni detenuti violenti ed è diviso in fazioni tra arabi albanesi rumeni che fanno quello che vogliono
Ti saluto con una braccio e alla prossima la lettera appunto
è firmato da Pantaleone persona ristretta nel carcere di Sanremo ora si questa vicenda di Guido
Fosse confermata voi non possiamo verificare la veridicità di quello che scrive Pantaleone chiaramente sarebbe una vicenda gravi non si lasci non si lascia ma neanche uno di vent'anni ma figuriamoci gli ottant'anni in carcere senza un'assistenza
Adeguata non si lascia un vecchietto in carcere senso un piantone senza qualcuno che lo possa aiutare a lavarsi e vestirsi attagliarsi ad esempio le unghie dei piedi questo non esiste o non esiste nel nostro ordinamento eppure tale racconto dalle tredici mi in via Pantaleone pare che questo accada nel carcere di Sanremo sarà messa
Sanremo è
Forse il peggior carcere della Liguria il peggior carcere della DVD carceri Sanremo che ricordo un po'una barca alla deriva senza comandante e di conseguenza senza regole senza le minime regole per una civile convivenza questo se Mencacci serve una barca alla deriva
Grazie Pantaleone per questa tua
Ennesima e puntuale segnalazione
Poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it di ci scrive Giovanni che persona detenuta nel reparto di alta sicurezza Decca circolino giovani che afferma caro Riccardo insieme ai miei compagni abbiamo ascoltato con interesse le puntate di radio carcere
Che hai dedicato a quella circolare del DAP
E che riguarda sia la ripresa dei colloqui in presenza qui non si tre miliardi che le telefonate o le videochiamate che possiamo fare
Ora il problema sta nel fatto che noi detenuti ristretti in una sezione di alta sicurezza
Del calcetto Rino possiamo effettuare solo due telefonate mensili oltre alle videochiamate
E non ci concedono non ci concedono di fare telefonate in più come prevedeva quella circolare
A meno che Nunzia abbiano figli minori di anni dieci un'evidente discriminazione questa scrive ancora Giovanni e reparto di alta sicurezza i calci Dorino un'evidente discriminazione questa ma anche un'ingiustizia per chi come me
Alla famiglia che vive in una città lontana e che per ragioni economiche non può incontrare di persona
Io ad esempio continua Giovanni Vacca cito io io ad esempio che sono napoletano o alla mia famiglia che risiede hanno dei cento chilometri di distanza famiglie che ho visto o una volta in dieci otto mesi
Perché non hanno i soldi per affrontare un viaggio che riporti da Napoli fino al carcere di Torino
E credimi credimi siccome quando
Quando uno sta in carcere poter sentire i propri cari
è una vera e propria boccata d'ossigeno io come tanti altri detenuti qui a Torino soffriamo molto e potremmo vivere meglio molto meglio le nostre condanne avendo più possibilità di contattare i nostri figli
E le nostre mogli ebbe questo
Immagino che lo capirebbe
Chiunque avesse un minimo di buonsenso ma è qualcosa che non viene capito evidentemente
Dalle direzioni dei vari istituti evidenzia chiunque continua Giovanni dalla sua lettera che ci spedisce nel carcere di Torino infine ci tenevo a dirti che
Anche se ormai sono tanti anni che sono detenuto non riesco a ottenere la declassificazione
Ha detenuto comune in altre parole dall'alto e sicurezza non riesco a farmi sposare
Alla media sicurezza
Pensa che ormai o espiato quasi dieci a nove anni di pena e mi manca poco per finirla di scontare per intero eppure resto detenuto
Nella sezione di alta sicurezza e non riesco essere portato tra i detenuti comuni
Ma è vero che esiste una circolare del dato mi può aiutare sentendo magari la garante dei detenuti di Torino ti ringrazio per quello che fai e sappi che anche noi attendiamo con ansia novità sulla riforma
Penitenziaria la lettera appunto è firmato da Giovanni persona detenuta nel reparto di alta sicurezza del carcere di Torino allora caro Giovanni che io sappia
Non esiste una circolare tenesse declassificato
Che io ricordi e posso sbagliare però ho parlato ho parlato con la garante dei detenuti di Torino la dottoressa Monica Gallo e lei mi ha detto che verrà a trovarti per affrontare la questione della tua
Declassificazione che dopo diciannove anni di carcere insomma può pure arrivare penso penso io fammi fammi sapere
Poi c'è anche una bella Sicilia e ce ne andiamo
In una delle strutture penitenziarie più vecchie più antiche della Sicilia ovvero nel caso di Termini Imerese un carcere che è stato costruito pensato un po'né in mille novecentoquattordici
Mille novecentoquattordici ed è ancora in funzione un carcere che proprio che costruito nel mille novecentoquattordici
Non può essere più ad essere adibito a evidentemente a istituto di pena perché dal mille novecentoquattordici
Ringraziando Dio qualche legge è cambiata eppure quel carcere
Come fosse un monumento al degrado rimane lì
A Termini Imerese in provincia di Palermo ci scrive ci scrive esami che è un ragazzo detenuto nei carceri termini
Imerese Sami che afferma cara a Radio Carcere ho ventitré anni ventitré anni
E sono nato in Tunisia anche se da quando avevo tre anni
Vivo a Palermo
Pensa che mi trovi in carcere dal due mila e sedici opera da quando avevo
Poco più di diciott'anni perché devo scontare
Dieci anni e quattro mesi
Per un cumulo di pene relative a diversi reati in questi anni scrive esami Percassi Termini Imerese in questi anni ho girato ben tre calci della Sicilia e allora ti scrivo perché come tanti altri detenuti sono davvero stanco stanco delle pessime condizioni in cui siamo costretti a vivere
In questo vecchio carcere infatti non ci sono corsi o attività utili Arryn sedimento
E Dio visto che ho solo ventitré anni ho chiesto più volte di essere trasferito in un carcere dove il poter imparare qualcosa dal tempo della mia pena come un lavoro ma la risposta è sempre stata negativa
E come se come se l'amministrazione penitenziaria non voglia aiutarmi a migliorare ti rendi conto Francia la trovo così
Sta di fatto sia ancora esami dal carcere Termini Imerese sta di fatto che qui nel vecchio carcere Termini Imerese passo la maggior parte della mia giornata stando chiuso in una piccola cella
Una scena dove ci viviamo in quattro detenuti
E dove tolto lo spazio occupato da eletti dagli armadietti e dei tavoli ci resta circa un metro quadro onde metro quadro attesta per poter vivere onde metro quadro attesta per poter vivere
Ma anche scrive ancora summit da calci Termini Imerese ma anche una cella questa dove non riesce a entrare neanche un briciolo di sole e questo perché alle finestre hanno messo una fitta rete metallica
Immagino immagino che qui
Anche andare a fare l'ora d'aria per noi è un incubo infatti il cortile è grande circa venti metri quadri
E bastano poco più di dieci detenuti che diventa impraticabile perché lo spazio per tutti non c'è tanto che molti di noi rinunciano ogni giorno anche a passare quelle poche ore all'aria aperta
Credimi Schio ancora Same dal carcere di Termini Imerese credimi il casi Termini Imerese è una vera e propria vergogna
E quindi non ci garantiscono neanche le cure mediche io ad esempio sono oltre sette mesi che attendo una visita dal dentista
E vado avanti solo grazie a degli antidolorifici che mi danno e che temo alla lunga che mi possono anche fare male
In ultimo ti voglio raccontare il modo in cui ci fanno incontrare i nostri familiari qui recarci Termini Imerese scrive esami ovvero attraverso una lastra di vetro
Come se fossimo al quarantuno bis
Avendo grandi difficoltà a sentirci a parlarci e senza avere la possibilità di ricevere una braccio un abbraccio che ci faccia sentire più persone meno animali ora ti ringrazio l'antichissimo per avermi ascoltato e ti saluto con tanta ammirazione la lettera appunto è firmata summit ragazzo detenuto nel vecchio carcere di Termini Imerese in provincia
Di Palermo la lettera di Sarmi
Scritta bene precisa una bella Kroeger calligrafia descrittiva sintomo che è un ragazzo intelligente la lettera di summit non penso che meriti alcun commento è proprio lo Stato che tradisce se stesso e che soprattutto toglie era Agazzi più giovani la possibilità di avere un domani migliori
Si può fare peggio non credo
Grazie summit grazie esami per questa tua lettera e ricordo a tema ricorda tutti i due compagni che avente quando uscite calci termini minimi rese chiamate qua radio radicale
I chiedete di poter intervenire a Radio calce per raccontare qual è la realtà presente in quella vergogna che il carcere minime rese poi saluto Alessandro da casi San Vittore di Milano e saluto Franco che persona ristretta nel carcere di Lecce
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di Radio Carcere
Basta fare il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno e chiamate Cissé da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva qui a Radio Radicale chiamate ci sei come vittime del reato non riuscite ad avere una risposta di giustizia è chiamateci anche se avete subito un errore giudiziario zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo è il numero da fare di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto it ti vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri
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Principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiore bene io ringrazio per l'assistenza in regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata della CISL orario per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale una
Cinque il codice di procedura penale
Dichiaro abbiamo accolto l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce