Multe: l'Antitrust contro i Comuni italiani. Intervista a Simone Baldelli

Radio radicale siamo con Simone Baldelli presidente della Commissione di inchiesta adesso per la tutela dei consumatori per parlare di un di un intervento del dell'Antitrust che si è scagliato contro i comuni italiani per tutti gli abusi che riguardano le molte per i cestini costi delle delle delle notifiche dell'India attraverso la pecca l'intervento dell'Antitrust come se in qualche modo avesse dato ragione a tante delle battaglie che lei alle quali lei aveva dato vita in queste in questi mesi di impegno per la tutela dei consumatori vessati dalle molte allora che cosa è successo e cosa ha fatto l'Antitrust
Ne abbiamo ascoltato in due riprese l'autorità Antitrust prima presidente Rustichelli poi il direttore della divisione tutela consumatori dottor Calabrò e nel corso di queste due sessioni di audizione che abbiamo fatto in Commissione tutela i consumatori sono emerse alcune criticità su diversi argomenti in particolare relazione alle attività dei comuni
Antitrust ci ha detto due cose la prima è che c'è una platea di circa tre mila comuni che non applica la prescrizione biennale di luce gas e acqua è una legge che ho fatto io la scorsa legislatura
Insieme ad altri colleghi con il contributo di tutte le forze politiche ma in particolare colleghi come Crippa Benamati Becattini che è stato relatore di quel provvedimento abbiamo realizzato questa norma e c'è una platea di tre mila col di tre mila
Comuni
Che nella fatturazione dell'acqua del servizio idrico integrato disapplica no quel tetto e questa Pietro sia una cosa gravissima e ho fatto già
Due settimane fa tre settimane fa un'interpellanza urgente proprio qui in aula per chiedere al governo spiegazioni e per chiedere al governo che cosa si possa fare per intervenire su questo tema mi riservo anche di
Coinvolgere su questo tema Arera che la autorità
Delle delle reti Energia eccetera perché su questo insomma
La Antitrust sta seguendo i ricorsi ed era certamente ragione a quei consumatori a quegli utenti e qui vengono richiesti importi non dovuti
Ma io credo che si debba sollevare il caso in maniera
Molto utile a tante perché quando è addirittura un pezzo dello Stato che non rispetta le regole beh insomma c'è qualcosa di molto grave l'altro fronte è quello dei costi di accertamento
Delle multe
Io su questo conduco prescindere anche dalla
Presidenza della commissione tutta la sommatori sì ma non ricordo anche nella scorsa legislatura una battaglia da molti anni ha scritto un libro che si intitola piovono multe dove denuncia storture abusi spesso dei comunisti tanti
Su tanti fronti su diversi fronti diciamo così la poca trasparenza sulla sulla questione dei proventi delle multe che vengono incassati e comuni e su come vengono spesi pensiamo che
Il Parlamento la commissione Trasporti pur chiedendoli da settembre non ha ancora avuto dal ministero dei Trasporti o dal Nîmes come si voglia chiamare
I dati relativi al due mila venti della degli incassi di ciascun comune sulle multe gli incassi delle multe dagli autovelox Glinka e come vengono spesi in ciascun Comune questi soldi
Per cui c'è una grossa
Diciamo una una grossa nuvola nera direi c'è una grossa nebuloso su queste cose qui sulla quale bisogna far chiarezza per fortuna grazie a una norma con serietà nel decreto trasporti lo scorso anno
Di qui a un mese probabilmente avremmo pubblicati sia sul sito del ministero degli Interni sia sul sito di ciascun comune italiano questi dati relativi all'anno scorso cioè consegnati entro il trentuno maggio di quest'anno
In particolare la denuncia dell'Antitrust sulla sui corsi di accertamento
Su si sostanzia nel fatto che c'era un comune nell'altro ci sono delle differenze
Diciamo surreali per cui i costi di accertamento non di notifica che sono stati fissati dall'Agcom e nove euro e cinquanta per tutti i comuni italiani
Fissando un costo standard e così quindi anche terminando con queste oscillazioni sui corsi di accertamento invece che sono variabili
Diciamo e sui quali il cittadino e in una posizione obiettivamente soccombente rispetto all'amministrazione perché non può neanche contestati beh abbiamo comuni che ti applicano due tre euro di costo e altri che ti applicano quattordici o quindici euro
E questa cosa piuttosto singolare io ho fatto anche su questo l'interpellanza al governo mi ha risposto il ministero degli Interni ho chiesto al ministero degli interni di fare un monitoraggio per capire qual è la media prendere un numero di Comuni
Importante più importante data bella che
Pur dettagliata ci ha consegnato antitrust
Monitorare che era cento comuni e capire quali sono i costi menti sulla base di questo pensare a un costo standard uguale per tutti
Per cui alla fine così almeno evitiamo che ci sia che diventi l'occasione per arrotondare le entrate comunali dove spesso notte la notifica e Costa d'accertamento si rischia nel caso per esempio di un divieto di sosta che siano più i costi
Diciamo aggiunsi Sir di Rovelli della multa
E con la PEC che succede
Con la pecche io ho fatto una Battaglia qualche tempo fa per chiedere di azzerare i costi notifica in caso di perché mi pare che successo non c'ero cioè dovrebbero essere già in teoria perché spedisce una non allora sono zero in termini di spedizione però possiamo immaginare che possano esserci un costo di scannerizzazione invidio perché Rita però ecco non può essere nove euro e cinquanta genero mi sembra ovvio quaranta centesimi cinquanta è vero che ci sono probabilmente amministrazioni che non
Non mandano posti di notifica con la pecche e lì ci ha fatto notare il garante
Che proprio quando la pecche arriva gratuitamente a questo punto quindi non ci sono i corsi notifica che stranamente aumentano quelli accertamento per cui i quattordici quindici euro di costi accertamento Tulliani nei casi in cui viene mandata la pecche e quindi non si guadagna tra virgolette sulla notifica
Ora tutto questo è illecito no non è illecito non c'è una norma che fissi un costo per cui e variabile da tre anni era comune non è una misura equa diciamo però certamente è una cosa che crea una discriminazione irragionevole tra il cittadino che vive in un Comune dove sei agli arrivano muta gli arriva
Un costo del certamente di tre euro e quello che vivo magari in un altro comune e Cossu accertamento invece e dieci euro per cui quello dice ma perché e che io prendo guarda devo pagare di più rispetto a quello che abita nel comune
Che sta a due chilometri da qui e che costa
E che ciò accertamento il cosa un terzo di quello che pago io
Per cui secondo me ma ce ne sarebbero ecco di cose un comune su cinque non consegna al governo una relazione su quanto incassa dai proventi delle multe perché poi dovrebbe anche dimostrare come li spende
Dovrebbe dimostrare come li spende anche perché non tutti sanno che la metà dei costi
La metà diciamo degli incassi
Delle multe stradali dovrebbe essere destinata alla sicurezza alla manutenzione stradale la metà degli incassi detenute normali perché per i nel caso di multe cognato bello seicento per cento che va destinato la sicurezza e la manutenzione stradale certo e
Se uno non li dichiara al governo nessuno va a controllare come spende questi soldi per cui fanno c'è un nello stato Harris lo Stato stesso evasore delle delle degli introiti che perché non dichiara come li utilizza cioè la Corte dei conti non se n'è mai interessato di questa cosa
Per la prima volta l'anno scorso io faccio queste battaglie da un numero importante di anni l'ho scritto anche in piovono multe
E per la prima volta nel due mila diciannove dopo tanto insistere
Finalmente il ministro De Michelis affatto
Il decreto attuativo sulle norme per la trasparenza
In applicazione di quello per la prima volta l'anno scorso il ministero dei trasporti ha segnalato alla Corte dei Conti alle sedi locali della Corte dei Conti
Le inadempienze dei comuni che non hanno mandato le relazioni
Un Comune su cinque lo scorso anno non ha mandato in relazione
è anche vero però che delle sei mila oltre sei mila relazioni che sono arrivate quando io ho cominciato questa battaglia la mandavano in trecento di comuni relazione
Ma di sei mila relazioni che sono arrivate il ministero dei trasporti affatto delle verifiche a campione Q su un meno di quaranta
Ora fare meno di quaranta conto al campioni su sei mila significa che
Di questo passo noi la legge non la faremo rispettare mai perché la sanzione per quel che non consegna non consegnano Coop relazioni in cui non è scritta la verità sarebbe decurtare il novanta per cento delle entrate
Anche questa è una sanzione che non è mai stata fatta ma io insisto io non arretra di un centimetro su questa cosa perché bisogna andare avanti Giovannini ci ha parlato di
Di Augusto dello studio di sanzioni automatiche magari sui trasferimenti
Benissimo ma c'ha anche parlato di criteri per attivare queste sanzioni che siano impostati sulla parte del numero degli abitanti non va bene perché oltre al numero di abitanti devi stabilire un criterio che riguarda il numero degli degli abitanti il rapporto le entrate
Perché se c'hai un numero di entrate sproporzionate rispetto a quello degli abitanti e lì che nella maggior parte dei casi ti trovi i Comuni che con questi soldi fanno quello che vogliono non rispettando il codice della strada
Perché il codice della strada prevede che i soldi delle appunto i soldi presi con gli autovelox vadano in sicurezza e manutenzione stradale se un Comune mette l'autovelox su una strada provinciale o statale il cinquanta per cento degli incassi dovrebbero essere redistribuiti alla Provincia o allo Stato
Quanti Comuni fanno questa cosa i piccoli comuni con l'autovelox messo a tradimento sulla strada provinciale che tu passi
E poi dopo qualche tempo ti arriva a casa il molto buone con l'altra oppure la la sequenza della sequenza di molto ogni perché uno se la conciato com'ce n'accorge da un mese e poi in tutto questo insieme al decreto lo
Diciamo al decreto legislativo al decreto ministeriale
Chiedo scusa al decreto ministeriale sulla trasparenza andava fatto il decreto ministeriale sugli autovelox andava fatto in un unico provvedimento
Certo
E invece sono dodici anni che aspettiamo con regole certe sugli autovelox che non vengono mai emanate
L'ultima volta Morelli me ha detto il viceministro Morelli che stava seguendo tra l'altro questa cosa anche con un po'più di perfino di pervicace rispetto al passato mi ha detto che per giugno sarebbe stata pronta la bozza di inviare da inviare alla Conferenza Stato Regioni
E autonomie locali
Ora però è anche vero che questa che questa regolamentazione va fatta e va fatta non cool permesso perché qui finisce se no veramente che uno si va a scegliere l'albero
A quale dovere essere impiccato allora si si pensa di dover stabilire le regole sulla sul posizionamento del piazzamento degli autovelox insieme a quelli che ci fanno cassa con questa roba e sono dodici anni che aspettiamo di concordarle queste regole ora sarebbe il caso si facesse
Senta qual è l'autovelox Todorov attraverso cioè se mai fatto un calcolo per esempio qual è stato l'autovelox che ha fatto più molte Tierra che ha diciamo incassato per i Comuni
Centinaia di migliaia di
Ce ne sono tantissimi ce ne sono tantissimi la Provincia io così nell'esperienza del centro Italia ce ne sono tantissimi dalle Marche alla Toscana l'Aurelia
Ci sono Comuni anche piccoli che vivono degli introiti degli autovelox e questa cosa intollerabile perché è evidente
Che poi il Comune piccolo che fa decine di migliaia di euro l'anno con gli autovelox una che fa la sicurezza la manutenzione stradale certe anzi troppo spesso questa cosa qui è è in barba alla sicurezza e alla manutenzione stradale
Perché poi diciamo un autovelox messo in un posto dove magari non serve granché
Non tutela la sicurezza fa solo cassa magari metterlo vicino a dove c'è uno rischio di attraversamento immetterlo visibile aiuta la sicurezza previene degli incidenti
Per cui quanti soldi vengono sottratti con questo meccanismo alla vera sicurezza stradale al vero alla vera manutenzione delle strade
Il punto è quello di parità se io e lei passiamo corroso
Veniamo multati
Ci arriva la multa a casa se non la paghiamo arriva la cartella esattoriale con tanto di interessi anche abbastanza cospicui insomma lo Stato ci dorme sullo zerbino finché noi non tiriamo fuori questi soldi a costo di mandarci un ufficiale giudiziario casa pignorare qualcosa
Quando il Codice della strada non viene rispettato dai Comuni di accade piuttosto spesso
In questo caso invece lo Stato lascia un po'correre chiudono io capisco le difficoltà dei comuni e non è che non li capisco però
Ciò non giustifica
Che
Si tarda sino ai cittadini e si faccia un uso disinvolto di questi soldi o che non si sia trasparenti su questi punti
Chiarissimo che la ringrazio ringrazio Simone Baldelli presidente la commissione d'inchiesta per la tutela di Kinshasa dei consumatori col quale abbiamo parlato delle richiamo dell'Antitrust sulle molte ai Comuni la ringrazio