03 GIU 2022
intervista

Intervista realizzata da Emiliano Silvestri con Amina Crisma

INTERVISTA | di Emiliano Silvestri - Radio - 00:00 Durata: 20 min 17 sec
A cura di Luciana Bruno e Delfina Steri
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Il deludente ruolo della Repubblica Popolare Cinese sulla guerra di aggressione del presidente russo; l'oscuramento dell'appello per la pace (inchiesta online) di cinque prestigiosi intellettuali cinesi che condannano l'aggressione: sul web soltanto posizioni belliciste.

Un appello in cui risuonano i temi dell'umanesimo confuciano classico (Mencio, IV sec.

a.C.): l'ideale del "governo compassionevole" e il dovere di critica nei confronti del sovrano che venga meno ai suoi doveri.

Gli Istituti Confucio e le varie versioni di confucianesimo, nell'età imperiale influenzato dalla scuola legista che
vagheggia uno Stato forte.

Anche le Cine sono tante, all'interno e fuori dai confini della RPC; ad esempio, la Cina degli intellettuali e della diaspora, la Cina di Taiwan (vittima, corresponsabili Europa e Italia, di ostentazioni annessioniste).

Il silenzio sui referendum, travolto dall'ostentazione gridata di giustizialismo.

Altra vittima della cortina di silenzio: Pier Cesare Bori (1937-2012).

Un maestro del dialogo tra Oriente e Occidente, autore del libro: «Per un consenso etico tra culture» che trova in Mencio la radice del necessario rispetto dei diritti umani e creatore di un gruppo di lettura «Una via» tra i detenuti del carcere bolognese Dozza.

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