A che punto è la notte?

Buongiorno questa che punto è la notte e buon giorno da Roberto Sommella
Pochi anni dopo aver preconizzato che i propri Pizzato la nascita dell'Unione Europea anzi degli Stati Uniti d'Europa nel mille novecentoquarantuno insieme da Altiero Spinelli
Ernesto Rossi nel mille novecento cinquantaquattro Editore Laterza dava alle stampe
Un libro un po'dimenticato ma dal titolo che sarebbe diventato un luogo comune il malgoverno ebbene questo intellettuale
Scriveva nel malgoverno esiste nel nostro Paese fra gli stati d'animo più diffusi un tenace risentimento verso la natura avara
Che negando l'Italia loro i diamanti il petrolio e il carbone che avrebbe condannato alla miseria eterna
Ma spesso anche succede che coloro i quali custodiscono nel repertorio delle convinzioni immutabili quella teoria che incolpa della nostra misere nazionale l'ira divina Bindi Chino poi come il paese dei loro sogni la Svizzera che ha insieme un tenore di vita molto elevato e condizioni naturali peggiori di quelle italiani contro un simile modo contraddittorio di pensare Ernesto Rossi ha combattuto
Soprattutto una vita questo è un libro è una raccolta
Di articoli pubblicati da Ernesto Rossi che era noto anche per il suo argomentare incisivo e caustico
E in questo libro nel il malgoverno ripeto uscito nel mille novecentocinquantaquattro quindi
Qualche decennio prima di Nanni Moretti scoprì il malgoverno in questo caso evidentemente non solo democristiano ma anche di tutto l'arco parlamentare appunto dicevo prima
Ernesto Rossi Mauro
Scopre già il problema principale che all'Italia sulla pubblica amministrazione
Parla della miseria ma anche non è tanto responsabile Madrid natura
Ma soprattutto sono gli anni della ricostruzione quindi gli anni della fatica e della anche della povertà però con uno spirito indomito di rinascita questi sono gli anni c'è il mio realismo tra l'altro italiano di Fini visita di Miracolo a Milano di tanti altri celeberrimi capolavori della storia nostro del cinema ebbene punto Rossi parlare di questa miseria che non è una miseria
Di portafoglio è una miseria già morale nel mille novecento cinquantaquattro parla del numero infinito di furbi che allignano ex no e prosperano in tutti i settori
Della vita nazionale italiana tutti quegli individui scrive gruppi e classi intere che mentre si proclamano alti concetti di libertà
Democrazia giustizia sociale e solidarietà nazionale
Fanno a farsela tra di loro alle spalle della collettività poi noi abbiamo declinato secondo me sbagliando questo termine Furmenti i furbi furbetti
Che da quasi un'accezione un pochino più positiva
Di questa terminologia di veri parassiti della nostra democrazia forse parassiti sarebbe evidentemente il termine
Più adatto se pensiamo ad esempio agli atti da soli fiscali ci sono ladri due volte ladri di tasse e ladri di servizi pubblici che non pagano attraverso il loro contributo fiscale alla collettività
E Rosina ne trae una morale che trovo che sia molto attuale purtroppo ancora oggi dal mille novecentocinquantaquattro
Fintanto che durerà il costume della furberia non ci saranno risorse naturali va stampi ad alleviare la miseria ed avviare l'economia nazionale in una direzione seriamente produttivistica
Dopo sarebbero stati gli anni del boom economico si sarebbe dimenticato il problema dei furbi perché l'Italia si stava incamminando sul sentiero ma della ripresa del consumerismo delle opportunità per tutti che la nuova frontiera
Che avrebbe fatto culminare nei primi anni Sessanta il nostro Paese come uno dei più
Avanzati dal punto di vista economico e di ripresa di tutto il mondo dopo le macerie della guerra mondiale e pure questo libero
Veramente interessante e dal titolo evocativo come fu il manifesto di Ventotene o anche un altro libro
Pc che fare del suo coautore del manifesto Altiero Spinelli ci fa capire come da decenni da decenni tra poco da secoli noi italiani sappiamo quali sono i mali della nostra democrazia della nostra società ma fatichiamo molto intanto ad accettarli e poi in secondo luogo cambiarli ad aggredirli per cambiare davvero dentro perché la riforma più importante che il Paese si aspetta e che dovrebbe tutto l'insieme promuovere non è tanto quella del fisco
La giustizia della riforma della pubblica amministrazione ma è la riforma di un cambio di mentalità di agire in primo luogo per il proprio Paese prima di pensare cosa può fare il proprio paese per se stessi bisogna chiedersi cosa sto facendo per il mio Paese per la mia città per la mia regione per la mia capitale
Ecco Ernesto Rossi problemi a centocinquantaquattro c'ha dato l'ennesima lezione
Di
Di storia e di visione una visione che manca
Quasi completamente a tantissime persone che guidano il Paese o che si professano inutilmente perché non lo sono intellettuali queste che appunto la notte una buona giornata da Roberto Sommella